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Manuale di &dolphin;PeterPenzpeter.penz@gmx.atOrvilleBennett &Orville.Bennett.mail;
MichaelAustintuxedup@users.sourceforge.netDavidEdmundsonkde@davidedmundson.co.ukAlanBlanchflowerFrankReininghausfrank78ac@googlemail.comVincenzoRealesmart2128@baslug.orgTraduzione2006Peter Penz2006&Orville.Bennett;Michael Austin2009Frank Reininghaus&FDLNotice;30/09/2019Applications 19.12&dolphin; è il gestore di file predefinito per &kde; progettato con l'obiettivo primario dell'usabilità. KDEDolphinGestore di filefilegestioneIntroduzione&dolphin; è il gestore di file predefinito per &kde; che mira a migliorare l'usabilità a livello di interfaccia utente. &dolphin; è pensato per essere solo un gestore di file mentre &konqueror;, che era il gestore di file predefinito di &kde; 3 e che può essere ancora utilizzato per la gestione dei file, è un visualizzatore universale per molti tipi di file. Questo approccio progettuale consente agli sviluppatori di concentrarsi sull'ottimizzazione dell'interfaccia utente per l'attività specifica di gestione dei file. Segnalare qualsiasi problema o richiedere nuove funzionalità all'autore di &dolphin; attraverso la finestra di segnalazione bug. Questa è accessibile dal pulsante Controllo alla destra della barra degli strumenti nella modalità predefinita senza la barra dei menu o dal menu AiutoSegnala bug... dell'applicazione, se la barra dei menu è visibile. Usare &dolphin;Interfaccia utente di &dolphin;La schermata seguente mostra l'interfaccia utente predefinita di &dolphin;: Schermata dell'interfaccia utente predefinita di &dolphin;L'interfaccia utente predefinita di &dolphin;.
Interfaccia utente predefinita di &dolphin;.
Gli elementi dell'interfaccia utente predefinita sono: La barra degli strumenti, che può essere utilizzata per un accesso rapido alle azioni utilizzate di frequente. La barra degli strumenti può essere personalizzata facendo clic con il &RMB; e scegliendo Configura le barre degli strumenti... dal menu contestuale, con Configura le barre degli strumenti... dal pulsante Controlla alla destra della barra degli strumenti o attraverso ImpostazioniConfigura le barre degli strumenti... dal menu principale. Schermata della barra degli strumenti di &dolphin;La barra degli strumenti predefinita.
Gli elementi della barra degli strumenti per i quali l'icona è sufficiente a spiegare il comando non hanno testo accanto alle icone. Ciò può essere cambiato con un clic del &RMB; e selezionando il testo dell'elemento sotto Mostra testo. Il pulsante Controlla sul lato destro della barra degli strumenti è visualizzato solo se la barra dei menu è nascosta.
La barra degli indirizzi, che visualizza il percorso alla cartella corrente. Può essere gestita in due diverse modalità, vedere la sezione relativa alla barra degli indirizzi per i dettagli. La vista, che mostra tutti i file e le cartelle nella cartella attuale. Il pannello Risorse, che fornisce un accesso rapido agli indirizzi, dischi e altri supporti salvati come segnalibri. Se la ricerca del desktop e l'indicizzazione dei file sono abilitate nel modulo Ricerca desktop in &systemsettings;, il pannello fornisce gli elementi Salvati di recenteRecenti e consente la ricerca di Documenti, Immagini, File audio e Video. La barra di stato. Visualizza il nome, la dimensione e il tipo del file sul quale passa il puntatore del mouse, o il numero e la dimensione dei file selezionati. Sulla destra, c'è un cursore dello zoom che permette di regolare la dimensione delle icone nella vista. La barra dei menu (nascosta in modo predefinito), che fornisce l'accesso a tutti i comandi e alle opzioni di configurazione. Vedere la Guida ai comandi per un elenco di tutti i comandi di menu. La barra dei menu può essere attivata con Mostra la barra dei menu (&Ctrl;M) dal menu Impostazioni o dal pulsante Controllo. Se la barra dei menu è nascosta, tutte le azioni relative sono disponibili dal pulsante Controllo. I pannelli aggiuntivi Informazioni, Cartelle e Terminale sono nascosti in modo predefinito, per ulteriori informazioni vedere Pannelli. La vista di &dolphin;Utilizzare la vistaLa vista visualizza tutti i file e le cartelle nella cartella attuale. Questi elementi sono accessibili o possono essere manipolati in diversi modi: È possibile aprire un file o una cartella facendo clic con il &LMB; (o con un doppio clic, se Doppio clic per aprire i file e le cartelle è abilitata nel modulo Dispositivi di immissioneMouse di &systemsettings;. Il clic su un qualsiasi elemento o nell'area vuota circostante gli elementi con il &RMB; apre un menu contestuale che fornisce accesso a molte delle azioni utilizzate frequentemente per l'elemento o per la cartella attuale, rispettivamente. Se il &LMB; è premuto su un elemento, ma non immediatamente rilasciato, l'elemento può essere trascinato e rilasciato in un'altra cartella nella vista attuale o in un'altra vista di &dolphin; (in un'altra finestra di &dolphin; o nella stessa finestra se la vista è divisa, vedere in seguito) per spostare o copiare l'elemento o per creare un collegamento simbolico. Gli elementi possono essere rilasciati anche in un'altra applicazione per aprirli in tale applicazione. &dolphin; ricorda la cronologia delle cartelle visitate. Per navigare indietro e avanti nella cronologia, possono essere utilizzati i pulsanti corrispondenti nella barra degli strumenti: Schermata della barra degli strumenti di &dolphin;I pulsanti Indietro e Avanti nella barra degli strumenti.
I pulsanti Indietro e Avanti nella barra degli strumenti possono essere utilizzati per navigare la cronologia.
Facendo clic con il &MMB;, l'elemento nella cronologia è aperto in una nuova scheda, in modo da mantenere la scheda corrente con il suo contenuto. Aspetto della vista di &dolphin;La barra degli strumenti contiene pulsanti per controllare l'aspetto della vista: Schermata della barra degli strumenti di &dolphin;I pulsanti della barra degli strumenti che controllano l'aspetto della vista.
I pulsanti nella barra degli strumenti che controllano l'aspetto della vista.
Tutte le impostazioni discusse in seguito e le altre opzioni relative, ⪚, l'ordinamento dei file nella cartella corrente, possono essere modificate dal menu Visualizza e nella Finestra delle proprietà di visualizzazione. In modo predefinito, queste impostazioni sono memorizzate separatamente per ogni cartella. Questo comportamento può essere modificato nella sezione Generale delle impostazioni. Modalità di visualizzazioneI primi tre pulsanti nella schermata precedente cambiano la modalità di visualizzazione di &dolphin;. Nella vista Icone, che è la predefinita, i file sono rappresentati da un'icona che visualizza il tipo di file, e l'icona di una cartella è mostrata per le sottocartelle. I nomi delle cartelle e dei file e gli elementi abilitati nella VistaInformazioni aggiuntive sono visualizzati sotto le icone. La vista Compatta mostra il contenuto delle cartelle come icone con il nome accanto e gli elementi abilitati in VistaInformazioni aggiuntive sotto il nome. Gli elementi sono raggruppati in colonne in modo simile alla Vista breve nella finestra di selezione file di &kde;. Nella vista Dettagli, il contenuto della cartella viene visualizzato come un elenco dettagliato che contiene il nome, la dimensione e l'ora di ultima modifica di ogni elemento. Altre colonne possono essere aggiunte facendo clic con il &RMB; sull'intestazione di una colonna. Nel menu contestuale della riga delle intestazioni è possibile scegliere una larghezza personalizzata o automatica delle colonne. La larghezza automatica regola la larghezza di tutte le colonne per visualizzare completamente l'elemento più lungo, ad eccezione della colonna Nome dove l'estensione è sostituita da ...L'ordine delle colonne può essere modificato trascinando e rilasciando le intestazioni di colonna, ad eccezione di Nome, che è sempre la prima colonna in questa vista. La vista dettagliata consente di visualizzare la cartella corrente in stile albero se le Cartelle espandibili sono abilitate: ogni sottocartella della cartella corrente può essere espansa o contratta facendo clic sull'icona + o v accanto ad essa.Vista raggruppataVista raggruppata
Tutte le modalità di visualizzazione supportano il raggruppamento in base al tipo di ordinamento selezionato in VisualizzaOrdina per
Informazioni nella vistaIn tutte le modalità di visualizzazione, &dolphin; mostra almeno un'icona e un nome per ogni elemento. Utilizzando Informazioni aggiuntive nel menu Visualizza o nel menu contestuale dell'intestazione nella modalità Dettagli, è possibile selezionare altre informazioni che saranno mostrate per ogni elemento: Dimensione, Data, Tipo, Valutazione, Etichette o Commento. In base al tipo di file, in aggiunta, possono essere selezionati criteri di ordinamento: Documento: numero di parole e righeImmagine: dimensione e orientazioneAudio: artista, album, durata e tracciaIl sottomenu Altro consente di selezionare Percorso, Destinazione del collegamento, Copiato da, Permessi, Proprietario o Gruppo utente. AnteprimaSe Anteprima è abilitata, le icone sono basate sul contenuto del file o della cartella; ⪚, per le immagini viene mostrata un'anteprima di dimensioni ridotte. DividiSe Dividi è premuto, sono mostrate due viste che visualizzano il contenuto di cartelle differenti. Può essere comodo per spostare o copiare file. Selezione elementi nella vistaCi sono diversi modi di selezionare gli elementi nella vista. Una volta che un gruppo di elementi è selezionato, tutte le azioni, come Taglia, Copia, Cestina, e le operazioni di trascinamento e rilascio, interessano tutti gli elementi. Selezionare elementi utilizzando il mouseÈ possibile premere il &LMB; in un punto qualsiasi della vista e disegnare un rettangolo intorno al gruppo di elementi prima di rilasciare il pulsante. Ciò selezionerà tutti gli elementi nel rettangolo e annullerà la precedente selezione. Se il tasto &Shift; è premuto durante il processo di selezione, la selezione precedente viene mantenuta. Se il tasto &Ctrl; è premuto mentre si fa clic con il &LMB;, la selezione dell'elemento è attivata. Se il tasto &Ctrl; è premuto mentre si disegna un rettangolo intorno a un gruppo di elementi come descritto in precedenza, lo stato di selezione di tutti gli elementi nel rettangolo sarà attivato. Se il tasto &Shift; è premuto mentre si fa clic con il &LMB; su un elemento, tutti gli elementi tra l'elemento precedente e l'elemento corrente saranno selezionati. Se l'opzione Mostra marcatore di selezione è abilitata nella scheda Comportamento della sezione Generale delle impostazioni, un piccolo pulsante + o - apparirà nell'angolo in alto a sinistra dell'elemento sul quale si passa con il puntatore del mouse. Facendo clic su di esso sarà possibile selezionare o deselezionare l'elemento. Selezionare elementi utilizzando la tastieraSe è premuto un tasto direzionale, Pag Su, Pag Giù, Inizio, o Fine, il nuovo elemento è selezionato, e la selezione precedente annullata. Se il tasto &Ctrl; è trattenuto mentre si preme uno dei suddetti tasti, la selezione rimane invariata. Se il tasto &Shift; è trattenuto mentre si preme uno dei suddetti tasti, tutti gli elementi compresi tra il precedente e il corrente saranno selezionati. Se si preme &Ctrl;Spazio, lo stato di selezione dell'elemento corrente viene commutata. &Ctrl;A seleziona tutti gli elementi nella vista. &Ctrl;&Shift;A cambia lo stato di selezione di tutti gli elementi nella vista. Selezionare un file o una cartella digitando le prime lettere del nome e la prima corrispondenza è selezionata. Per cancellare la selezione e annullare la ricerca da tastiera, premere &Esc; o attendere oltre il tempo massimo di un secondo. Barra degli indirizziLa barra degli indirizzi, che si trova nella parte superiore della vista di &dolphin;, visualizza il percorso alla cartella corrente. La barra degli indirizzi ha due modalità. Modalità barra di navigazioneNella modalità con barra di navigazione, che è la predefinita, ogni nome di cartella nel percorso della cartella corrente è un pulsante che può essere premuto per aprire rapidamente quella cartella. Inoltre, il clic sul simbolo > alla destra di una cartella aprirà un menu che permette di accede rapidamente a una sottocartella di quella cartella. Schermata della barra degli indirizzi nella modalità barra di navigazioneBarra degli indirizzi nella modalità barra di navigazione.
Barra degli indirizzi nella modalità barra di navigazione.
Modalità modificabileNella modalità con barra di navigazione, il clic con il &LMB; sull'area grigia alla destra del percorso fa passare la barra degli indirizzi in modalità modificabile, in cui il percorso può essere modificato utilizzando la tastiera. Per tornare alla modalità con barra di navigazione, fare clic sul segno di spunta alla destra della barra degli indirizzi con il &LMB;. Schermata della barra degli indirizzi nella modalità modificabileBarra degli indirizzi nella modalità modificabile.
Barra degli indirizzi nella modalità modificabile.
Utilizzare i kioslaveSe la barra degli indirizzi è vuota in modalità modificabile, una casella a tendina apparirà davanti alla barra con l'elenco di tutti i kioslave disponibili nel sistema. I kioslave sono programmi interni di &kde; che aggiungono il supporto di numerosi protocolli a &dolphin; e alle altre applicazioni di &kde;.Ad esempio, con il kioslave fish, &dolphin; può essere utilizzato per gestire i file e le cartelle su un host remoto accessibile tramite SSH. Per farlo, digitare fish://nomeutente@hostremoto nella barra degli indirizzi. In modo simile, è possibile gestire i file remoti su host accessibili tramite i protocolli &FTP;, NFS, SFTP, SMB (CIFS) o webdav.È inoltre disponibile utilizzare l'elenco a tendina dei kioslave per accedere alle &systemsettings;, caratteri, cestino, altri programmi e dispositivi collegati al tuo computer. Vedere l'elenco a tendina per una lista completa delle possibilità fornite dai kioslave sul proprio sistema. Schermata dell'elenco dei kioslaveLa barra degli indirizzi che mostra l'elenco dei kioslave disponibili.
Elenco dei kioslave disponibili.
Risorse e contestoSe il pannello Risorse è nascosto; in entrambe le modalità viene visualizzata un'icona aggiuntiva davanti al percorso. L'icona può essere premuta con il &LMB; per aprire un menu che offre un accesso rapido alle risorse e ai supporti di memorizzazione. Vedere la sezione relativa al pannello Risorse per i dettagli. Barra degli indirizzi con l'icona RisorseBarra degli indirizzi con l'icona RisorseIl menu contestuale della barra degli indirizzi offre un'azione per passare da una modalità all'altra e per copiare e incollare il percorso utilizzando gli appunti. Prova l'ultima opzione in questo menu contestuale per visualizzare il percorso completo con la cartella radice del filesystem o per visualizzare il percorso partendo dalla posizione corrente. Menu contestuale della barra degli indirizziMenu contestuale della barra degli indirizziPannelli&dolphin; consente di posizionare diversi pannelli accanto alla vista. Possono essere abilitati da VisualizzaMostra pannelli. Sbloccando i pannelli, facendo clic e trascinando il titolo, è possibile spostare i pannelli stessi in una posizione diversa, anche al di fuori della finestra. Risorse
-
+
Il pannello Risorse è posizionato, in modo predefinito, alla sinistra della finestra e mostra ogni indirizzo aggiunto ai segnalibri. Mostra anche ogni disco o supporto collegato al computer, gli elementi utilizzati di recente e consente di cercare determinati tipi di file. L'ordine di queste voci può essere cambiato con la tecnica del trascinamento e rilascio. Il modo più semplice per aggiungere una cartella al pannello Risorse è trascinare e rilasciare la cartella stessa sul pannello. Inoltre, è possibile fare clic all'interno del pannello con il &RMB; e scegliere Aggiungi voce... dal menu contestuale. La prima procedura crea un segnalibro a livello di sistema, la seconda procedura può essere utilizzata per aggiungere il percorso attuale della barra degli indirizzi o qualsiasi cartella o dispositivo selezionato. Si aprirà una finestra in cui è possibile modificare etichetta, indirizzo e icona e limitare a &dolphin; l'utilizzo di questa voce. Un clic con il &RMB; apre il menu contestuale per modificare, aggiungere, nascondere o rimuovere le voci e cambiare la dimensione delle icone a uno dei valori predefiniti o bloccare/sbloccare i pannelli. Il menu contestuale ha un'azione per aprire la voce in una nuova scheda. I dispositivi possono essere smontati dal menu contestuale. InformazioniIl pannello Informazioni mostra informazioni estese sugli elementi selezionati, sulla cartella corrente o sul file sul quale si ferma il puntatore del mouse, incluse dimensioni, tipo e data di ultima modifica. Fornisce inoltre un'anteprima grande dell'elemento selezionato e permette di assegnare allo stesso una valutazione, delle etichette e dei commenti. CartelleIl pannello Cartelle mostra una struttura ad albero del filesystem. Mostra solo cartelle. Il clic su una cartella con il &LMB; apre la stessa nella vista di &dolphin;. Utilizzare Limita alla cartella Home per nascondere tutte le cartelle dalla vista ad albero ad eccezione della propria Home. TerminaleQuesto pannello contiene un terminale. Il terminale si aprirà alla cartella attualmente mostrata nella vista di &dolphin;. Il cambio di cartella nella vista attiva di &dolphin; aggiornerà la cartella di lavoro del terminale. Il cambio di cartella nel terminale aggiornerà la cartella di lavoro nella vista di &dolphin;. Il terminale funziona solo con supporti locali. Consigli rapidiSeguono alcuni consigli per risparmiare tempo utilizzando &dolphin;. Segnalibri velociPer creare rapidamente un segnalibro della cartella corrente nel pannello Risorse, fare clic con il &RMB; nell'area di lavoro e selezionare Aggiungi a Risorse dal menu contestuale. Ricerca dei file e all'interno dei file&dolphin; è in grado di cercare file e il contenuto dei file. Premendo &Ctrl;F o dal menu ModificaCerca..., comparirà la barra Cerca già configurata per cercare nella cartella attuale e in ogni sottocartella in essa contenuta. Basta iniziare a digitare nella casella di inserimento e la ricerca inizierà immediatamente. Ricerca dei file e del contenuto dei fileRicerca dei file e del contenuto dei file
&dolphin; che cerca file e il contenuto dei file.
La ricerca non tiene conto delle maiuscole, e non richiede caratteri speciali agli estremi (*foo* e foo sono equivalenti), ma è possibile utilizzare caratteri speciali all'interno del termine di ricerca. * verificherà zero o più caratteri, ? solo un singolo carattere.Questa funzionalità può essere utilizzata per eseguire i servizi di Baloo; senza questi servizi un KIOSlave viene avviato per fornire i risultati della ricerca.L'opzione da Ovunque con i servizi di ricerca di Baloo attivi effettuata la ricerca in tutte le cartelle indicizzate, senza Baloo questa opzione inizia la ricerca dalla cartella Home dell'utente.Ricerca con altre opzioniRicerca con altre opzioni
&dolphin; che cerca con altre opzioni.
Utilizzare il pulsante Altre opzioni per estendere la barra Cerca. Fornisce un modo molto comodo per l'utente di ridurre il numero dei risultati di ricerca.Per iniziare una ricerca selezionare uno o più tipi di file (Documenti, Audio, Video, Immagini), un periodo di tempo e una valutazioneIn alternativa, è possibile queste opzioni nel pannello Risorse unitamente alla barra Filtro per trovare i file utilizzando Baloo o limitare la ricerca ai file che corrispondono all'espressione del filtro.Utilizzare l'icona Salva per salvare una ricerca nella sezione Cerca nel pannello Risorse per accedervi rapidamente in futuro. Montare supporti di memorizzazioneUn modo rapido per montare i supporti di memorizzazione è fare clic sul dispositivo Risorse. Ciò monterà e aprirà il dispositivo in &dolphin;. Annullare azioni&dolphin; è in grado di annullare le modifiche apportate ai file. Ad esempio, se si sposta un file nel cestino, &dolphin; può annullare l'azione e ripristinare il file nella cartella d'origine. Per annullare un'azione, premere &Ctrl;Z o selezionare dal menu ModificaAnnulla: (nome azione), ⪚ Annulla: Rinomina. Rinominare un gruppo di file&dolphin; può rinominare più file contemporaneamente. Ogni file avrà il nome specificato, seguito da un numero, ⪚ Image1.jpg, Image2.jpg, Image3.jpg. Ciò è utile per le immagini scaricate da una fotocamera digitale. Se un utente desidera rinominare una serie di file, deve prima selezionare i file da rinominare. Ciò può essere fatto premendo il &LMB; e disegnando un rettangolo intorno ai file da rinominare prima di rilasciarlo, o tenendo premuto &Ctrl; e facendo clic su ogni file da rinominare (vedere Selezionare elementi nella vista per ulteriori dettagli sulla selezione degli elementi). L'utente deve poi aprire la finestra di rinomina multipla premendo F2 o dal menu File:FileRinomina...L'utente deve inserire il nome che desidera dare ai file. Il carattere # deve essere presente nel nome. I file saranno rinominati e il carattere # sostituito con un numero diverso consecutivo per ogni file. Se tutte le estensioni della selezione sono diverse, il nome di tutti i file può essere modificato senza utilizzare un segnaposto # mantenendo le estensioni. Ciò è utile ⪚ per rinominare un file video e tutti i file di sottotitoli associati, che hanno lo stesso nome del file, ma diversa estensione. Confrontare una selezione di file o cartelleSe l'applicazione &kompare; è installata, è possibile utilizzarla per confrontare due file o cartelle. Selezionare prima i due file o le due cartelle da confrontare. Poi lanciare l'applicazione &kompare; dal menu Strumenti: StrumentiConfronta file. &kompare; si aprirà mostrando le differenze tra i file o le cartelle. Filtraggio dei file&dolphin; può filtrare i file, &ie;, mostrare solo i file il cui nome contiene una data stringa di testo. Ad esempio, se un utente desidera mostrare solo i file MP3 contenuti in una cartella, può filtrare per .mp3. Tutti i file che non hanno .mp3 nel nome non saranno mostrati. Per filtrare i file, è necessario abilitare prima la barra del filtro, premendo &Ctrl;I o attraverso il menu: StrumentiMostra la barra del filtro. È possibile quindi inserire il testo che si desidera filtrare nella barra. Per disabilitare la barra del filtro, premere il tasto &Esc; o fare clic con il &LMB; sull'icona Nascondi barra del filtro. Configurare &dolphin;&dolphin; distingue due diversi tipi di impostazioni: Impostazioni che influenzano il comportamento generale di &dolphin;. Possono essere configurate utilizzando la Finestra delle preferenze. Impostazioni che determinano come il contenuto di una cartella è visualizzato in &dolphin;. Queste impostazioni sono chiamate Proprietà di visualizzazionee possono essere controllate con i pulsanti della barra degli strumenti, dal menu Visualizza, e con tramite la Finestra delle proprietà di visualizzazione. Nella configurazione predefinita tali proprietà sono memorizzate per ogni cartella, ma &dolphin; può essere configurato per utilizzare le proprietà comuni a tutte le cartelle anche nella sezione Generale delle impostazioni. LA finestra delle preferenze di &dolphin;Alla finestra delle preferenze si accede tramite ImpostazioniConfigura &dolphin;... nel menu della finestra principale di &dolphin;. Le impostazioni sono divise in diversi gruppi ai quali si può accedere facendo clic sull'icona corrispondente nella parte sinistra della finestra. Tutte le impostazioni ad eccezione della pagina Avvio e della scheda Barra di stato nella pagina Generale sono condivise con &konqueror; nella modalità gestore di file. GeneraleQuesto gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento generale di &dolphin;. Il gruppo è diviso ulteriormente in quattro sottogruppi ai quali si può accedere tramite la barra delle schede nella parte alta. Schermata delle impostazioni generali nella finestra delle preferenze di &dolphin;Impostazioni generali.
Impostazioni generali nella finestra delle preferenze di &dolphin;.
Scheda ComportamentoNella sezione Vista, può essere configurata la memorizzazione delle proprietà della vista per ogni cartella o se utilizzare proprietà comuni a tutte le cartelle. Modalità di ordinamento controlla il modo in cui gli elementi sono ordinati nella vista. Se Ordinamento naturale è abilitata, l'ordinamento di tre file di esempio sarà File1,File2,File10. Se l'opzione è disabilitata, sarà utilizzato il normale ordinamento alfabetico, con e senza la distinzione delle maiuscole File1,File10,File2.Quando si passa il mouse su un file o su una cartella, una piccola finestra con le informazioni più importanti viene mostrata accanto se l'opzione Mostra suggerimenti è abilitata. Mostra marcatore di selezione mostra un piccolo pulsante + o - su un'icona se si passa su di essa con il puntatore del mouse. Può essere utilizzato per selezionare o deselezionare l'elemento. Abilitare Rinomina in linea per utilizzare questa modalità se solo un elemento è attualmente selezionato. Se questa opzione è disabilitata o se sono selezionati più elementi, una finestra di rinomina sarà visualizzata. L'abilitazione di Passa attraverso le viste divise con il tasto di tabulazione consente di cambiare le viste divise con il tasto 	. Disabilitare Lo spegnimento della vista divisa chiude il pannello attivo per chiudere il pannello inattivo quando si spegne la modalità a vista divisa, ⪚ premendo F3. Scheda AnteprimeIn questa scheda, è possibile configurare per quali tipi di file saranno mostrate le anteprime. Inoltre, è possibile scegliere la dimensione massima dei file remoti per i quali le anteprime sono generate. Se le anteprime per le cartelle sono abilitate, le anteprime di alcuni file nella cartella saranno mostrati nell'icona della cartella. Scheda confermeNella sezione della richiesta di conferma, è possibile abilitare le finestre di avviso che sono mostrate prima dell'esecuzione di azioni potenzialmente pericolose. È inoltre possibile scegliere l'azione predefinita Quando si apre un file eseguibile. Sono disponibili tre opzioni, vale a dire Chiedi sempre, Apri in applicazione e Esegui script. Le impostazioni di conferma per Cestinamento di file o cartelle e Eliminazione di file e cartelle influenzano le operazioni sui file in &dolphin;, &konqueror;, Gwenview e in tutte le applicazioni di &kde; che utilizzano la finestra di gestione file predefinita di &kde;, mentre Chiusura delle finestre di Dolphin con più schede è un'impostazione specifica di &dolphin;.Scheda Barra di statoIn questa scheda, è possibile abilitare alcuni elementi aggiuntivi della barra di stato, ammesso che la barra sia sufficientemente larga: Un cursore dello zoom che può essere utilizzato per modificare rapidamente la dimensione delle icone. Una barra che mostra lo spazio disponibile sul disco corrente. AvvioQuesto gruppo contiene le impostazioni che controllano l'aspetto di &dolphin; all'avvio. Schermata delle impostazioni di avvio nella finestra delle preferenze di &dolphin;Impostazioni di avvio.
Impostazioni di avvio nella finestra delle preferenze di &dolphin;.
La cartella Inizio è la cartella aperta all'avvio. La posizione della cartella può essere inserita direttamente o scelta da una finestra che si può aprire facendo clic sul pulsante che mostra l'icona di una cartella. Inoltre, la posizione corrente o la posizione predefinita (che è la cartella home dell'utente) può essere utilizzata come cartella iniziale facendo clic sul pulsante corrispondente. La Modalità a vista divisa controlla se la vista di &dolphin; è divisa all'avvio o meno. La barra degli indirizzi modificabile controlla se la barra è in modalità modificabile all'avvio. Altrimenti è utilizzata la modalità con barra di navigazione. Vedere la sezione relativa alla barra degli indirizzi per i dettagli sulle due modalità. Se l'opzione Mostra il percorso completo nella barra degli indirizzi è abilitata, il percorso completo della posizione corrente è mostrato nella modalità con barra di navigazione. Altrimenti, viene mostrata una versione abbreviata con la parte iniziale del percorso costituita da uno degli elementi del pannello Risorse. Mostra la barra del filtro controlla se la barra del filtro deve essere mostrata all'avvio o meno. Vedere la sezione sulla barra del filtro per i dettagli. Mostra percorso completo nella barra del titolo semplifica la distinzione tra file o cartelle con lo stesso nome in cartelle differenti. Apri nuove cartelle in schede controlla se &dolphin; dovrebbe aprire una nuova cartella in una nuova scheda dell'istanza attuale, se invocata esternamente. Se non è abilitata, le nuove cartelle saranno aperte in nuove istanze di &dolphin;. In modo predefinito, questa opzione è abilitata. Modalità di visualizzazioneQuesto gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento delle modalità di visualizzazione di &dolphin;. Le tre modalità (Icone, Compatta e Dettagli) sono accessibili tramite la barra delle schede nella parte superiore. Schermata delle impostazioni della vista a icone nella finestra delle preferenze di &dolphin;Impostazioni delle modalità di visualizzazione.
Impostazioni delle modalità di visualizzazione nella finestra delle preferenze di &dolphin;.
Impostazioni comuni per tutte le modalità di visualizzazioneLe tre modalità di visualizzazione hanno alcune impostazioni comuni: Cursori che controllano la dimensione delle icone. Le dimensioni Predefinita o Anteprima sono utilizzate nel caso in cui le anteprime siano disabilitate o abilitate. Notare che la dimensione delle icone può essere modificata facilmente con il cursore dello zoom nella barra di stato se l'opzione corrispondente è abilitata nella sezione Generale delle impostazioni. Un'impostazione per il carattere è utilizzata nella modalità di visualizzazione: può essere scelto il carattere di sistema o un carattere personalizzato. Le altre impostazioni nella sezione Testo che si applicano solo a una delle modalità di visualizzazione sono discusse in seguito. IconeLarghezza controlla la larghezza minima riservata al testo di un file. Num. massimo righe indica il numero massimo di righe di testo sotto all'icona. CompattaLarghezza massima controlla la larghezza massima riservata al testo di un file. DettagliSe Cartelle espandibili è abilitata, le cartelle e le relative sottocartelle sono visualizzate in una vista ad albero, dove i sottoelementi possono essere espansi facendo clic con il &LMB; sull'icona > o contratti facendo clic sull'icona v. NavigazioneQuesto gruppo contiene le impostazioni che controllano il funzionamento della navigazione nella struttura delle cartelle e negli archivi. Schermata delle impostazioni di navigazione nella finestra delle preferenze di &dolphin;Impostazioni di navigazione.
Impostazioni di navigazione nella finestra delle preferenze di &dolphin;.
L'opzione per aprire gli elementi con un clic singolo o doppio del mouse è un'impostazione di sistema e può essere modificata nel modulo Dispositivi di immissioneMouse di &systemsettings;.Gli archivi saranno aperti all'interno di &dolphin;, e non in un'applicazione esterna, se Apri gli archivi come cartelle è abilitata. Se Apri le cartelle durante le operazioni di trascinamento è abilitata, il trascinamento e il mantenimento di un oggetto su una cartella per un breve periodo aprirà tale cartella. Ciò consente di spostare o copiare rapidamente degli elementi in cartelle che si trovano molti livelli più in basso nella gerarchia delle cartelle. ServiziQuesto gruppo offre alcuni servizi che possono essere mostrati nel sottomenu Azioni del menu contestuale di &dolphin; che appare quando si fa clic su un file o su una cartella con il &RMB;. Schermata delle impostazioni dei servizi nella finestra delle preferenze di &dolphin;Impostazioni dei servizi.
Impostazioni dei servizi nella finestra delle preferenze di &dolphin;.
Utilizzando Scarica nuovi servizi potete scaricare servizi aggiuntivi per il menu contestuale. Se avete installato le estensioni di &dolphin; per Bazaar, Mercurial, Git o Subversion dal modulo kdesdk, tali servizi saranno mostrati nell'elenco. Se queste estensioni sono abilitate ed entrate in una cartella sottoposta a controllo di versione, lo stato della versione (modificato localmente, aggiornato, &etc;) sarà indicato da icone e saranno disponibili voci aggiuntive del menu contestuale come commit, update, add, remove, &etc; Nell'elenco dei servizi, è possibile scegliere se mostrare i comandi Elimina, Copia in e Sposta in nel menu contestuale. &dolphin; deve essere riavviato per attivare le modifiche di alcune impostazioni. CestinoQuesto gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento del cestino. Schermata delle impostazioni del cestino nella finestra delle preferenze di &dolphin;Impostazioni del cestino.
Impostazioni del cestino nella finestra delle preferenze di &dolphin;.
File più vecchi di un numero di giorni configurabile possono essere eliminati automaticamente. La dimensione del cestino può essere limitata a una percentuale configurabile dello spazio su disco. Se si raggiunge il limite, viene generato un avviso, o è possibile eliminare il file più datato e o il più grande. Proprietà della vista della cartellaLe seguenti impostazioni controllano la visualizzazione del contenuto di una cartella nella vista di &dolphin;, e sono memorizzate, in modo predefinito, per singola cartella. La modalità di visualizzazione (Icone, Compatta, Dettagli) L'ordinamento degli elementi, che è determinato dalla direzione (crescente, decrescente) e l'attributo (come nome, dimensione,...) per il quale gli elementi sono ordinati. Ordinamento delle cartelle e dei file –sono visualizzate prima le cartelle? Anteprime – sono mostrate al posto delle icone (in base alle impostazioni configurate nella scheda Anteprime delle impostazioni generali di &dolphin;) oppure no? Gli elemento sono raggruppati nelle viste? I file nascosti sono mostrati? Quali informazioni aggiuntive (oltre al nome) sono mostrate nella vista Icone o Dettagli? Le proprietà della vista possono essere configurate nel menu Visualizza, alcune (come la modalità di visualizzazione) possono essere modificate anche utilizzando i pulsanti della barra degli strumenti. La finestra delle proprietà di visualizzazioneSchermata della finestra delle proprietà di visualizzazione.Finestra delle proprietà di visualizzazione.
Finestra delle proprietà di visualizzazione.
La finestra Proprietà di visualizzazione può essere utilizzata per modificare rapidamente diverse proprietà in un'unica soluzione. Ciò può essere fatto per la cartella corrente incluse le sottocartelle, o anche per tutte le cartelle, in base alla scelta effettuata nella sezione Applica a. Se Usa come impostazioni predefinite della vista è abilitata, le proprietà scelte saranno utilizzate per tutte le cartelle che non hanno ancora proprietà di visualizzazione personalizzate. Guida ai comandiIn modo predefinito la barra dei menu non è mostrata. Tutte le azioni descritte qui sono accessibili dai pulsanti della barra degli strumenti o dagli elementi del menu del pulsante Controlla della barra.La barra dei menu nella finestra principale di &dolphin;Il menu FileFileCrea nuovoCrea un nuovo oggetto (ad es. una cartella o un file di testo) nella cartella attuale.Una spiegazione di tutti gli oggetti disponibili è fornita nel capitolo Crea nuovo del manuale di &konqueror;.&Ctrl;NFileNuova finestraApre una nuova finestra di &dolphin;.&Ctrl;TFileNuova schedaApre una nuova scheda.&Ctrl;WFileChiudi schedaChiude la scheda corrente.&Ctrl;&Shift;TFileAnnulla chiudi schedaRiapre l'ultima scheda chiusa.F2FileRinominaRinomina in linea un elemento selezionato. Apre la finestra di rinomina sequenziale se sono selezionati diversi elementi.CancFileCestinaCestina gli elementi selezionati.&Shift;CancFileEliminaElimina definitivamente i file selezionati. I file non sono cestinati e non possono essere ripristinati.FileMostra destinazioneQuesta azione evidenzia la destinazione di un collegamento in una nuova finestra di &dolphin;. &Alt;InvioFileProprietàMostra la finestra delle proprietà per gli elementi selezionati.&Ctrl;QFileEsciEsce da &dolphin;.Il menu Modifica&Ctrl;ZModificaAnnullaAnnulla l'ultima azione eseguita da &dolphin;.&Ctrl;XModificaTagliaTaglia gli elementi selezionati.&Ctrl;CModificaCopiaCopia gli elementi selezionati.&Ctrl;VModificaIncolla il contenuto degli appunti... o ModificaIncolla un file o ModificaIncolla una cartella o ModificaIncolla n elementiIncolla gli elementi copiati/tagliati nella cartella attuale. Se gli appunti non contengono file o cartelle, il contenuto (ad es. testo o dati di un'immagine) sarà incollato in un nuovo file. Il nome del file deve essere digitato in una finestra. &Ctrl;FModificaCerca...Apre la barra di ricerca. Digitare un termine di ricerca nella casella di inserimento e selezionare la ricerca di un nome di un file o del contenuto di file iniziando dalla cartella corrente o da qualunque altra posizione.&Ctrl;AModificaSeleziona tuttoSeleziona tutti i file e le cartelle nella cartella attuale.&Ctrl;&Shift;AModificaInverti selezioneSelezionare tutti gli elementi non selezionati e deselezionare tutti quelli selezionati nella cartella attuale. Il menu Visualizza&Ctrl;+VisualizzaIngrandisciAumenta la dimensione delle icone nella vista.&Ctrl;-VisualizzaRimpicciolisciRiduce la dimensione delle icone nella vista.&Ctrl;0VisualizzaRipristina zoomRipristina la dimensione delle icone nella vista al valore predefinito.VisualizzaModalità di visualizzazioneCambia la modalità di visualizzazione in Icone (&Ctrl;1), Compatta (&Ctrl;2) o Dettagli (&Ctrl;3).VisualizzaOrdina perConsente di scegliere se gli elementi sono ordinati per Nome o in base agli altri criteri descritti in Informazioni nella vista.Decrescente inverte l'ordinamento. Prima le cartelle ordina le cartelle prima dei file. VisualizzaMostra informazioni aggiuntiveVisualizza le informazioni aggiuntive descritte in Informazioni nella vista. VisualizzaMostra anteprimeVisualizza un'anteprima simbolica del contenuto del file nelle diverse modalità di visualizzazione.VisualizzaMostra in gruppiVisualizza il contenuto della cartella corrente raggruppato in base all'opzione selezionata in Ordina per. &Alt;.VisualizzaMostra i file nascostiMostra tutti i file e le sottocartelle nascosti all'interno della cartella corrente.È disponibile una scorciatoia alternativa &Ctrl;H per questa azione.F3VisualizzaDividiAbilita e disabilita la modalità a vista divisa.F5VisualizzaRicaricaRicarica la cartella attuale.VisualizzaFermaFerma il caricamento/lettura del contenuto della cartella attuale.VisualizzaMostra pannelliAbilita e disabilita i vari pannelli: Risorse (F9), Informazioni (F11), Cartelle (F7), Terminale (F4). Con Blocca pannelli l'intestazione del pannello con titolo e due pulsanti viene nascosta per risparmiare spazio e i pannelli non sono modificabili, con Sblocca pannelli l'intestazione è visibile e il pannello può essere spostato a destra o a sinistra o al di fuori della finestra principale. F6VisualizzaBarra degli indirizziIndirizzo modificabileCambia la barra degli indirizzi tra due modalità; la modalità con barra di navigazione e la modalità modificabile. &Ctrl;LVisualizzaBarra degli indirizziSostituisci posizionePassa la barra degli indirizzi in modalità modificabile, se necessario, e seleziona la posizione per una rapida sostituzione. VisualizzaRegola le proprietà di visualizzazione...Apre la finestra delle proprietà della vista.Il menu Vai&Alt;SuVaiSuPassa alla cartella superiore a quella attuale.&Alt;SinistraVaiIndietroPassa alla cartella precedentemente visualizzata.&Alt;DestraVaiAvantiAnnulla un'azione Indietro.&Alt;HomeVaiHomePassa alla cartella home dell'utente, ⪚ /home/Peter/.VaiSchede chiuse di recenteMostra un elenco delle schede chiuse di recente che possono essere riaperte.Il menu Strumenti&Ctrl;IStrumentiMostra la barra del filtroAbilita e disabilita la barra del filtro.È possibile inoltre utilizzare la scorciatoia alternativa &Shift;/ per questa azione.&Shift;F4StrumentiApri terminaleApre &konsole; direttamente alla cartella attuale.StrumentiConfronta fileConfronta i file o le cartelle selezionate con &kompare;. Questa azione è abilitata solo se sono selezionati due file o cartelle.StrumentiSeleziona set di caratteri remotoConsente di scegliere manualmente il set di caratteri utilizzato da una connessione remota.I menu Impostazioni e Aiuto&dolphin; ha gli elementi comuni dei menu di &kde; Impostazioni e Aiuto, per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative Menu Impostazioni e Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Domande varie&dolphin; ha sostituito &konqueror;?&dolphin; non vuole essere un concorrente di &konqueror;: &konqueror; fa da visualizzatore universale capace di mostrare pagine &HTML;, documenti di testo, cartelle e molto altro, mentre &dolphin; è pensato per essere un gestore di file. Questo approccio consente di ottimizzare l'interfaccia utente per il compito della gestione dei file. Come posso partecipare allo sviluppo di &dolphin;?Il modo più semplice per contribuire allo sviluppo di &dolphin; è iscriversi alla lista di distribuzione degli sviluppatori kfm-devel e inviando un messaggio alla lista. Scrivendo cosa puoi fare, quanto tempo puoi dedicare &etc; e gli sviluppatori ti comunicheranno cosa puoi fare per il progetto. Se desideri contribuire alla documentazione, invia un messaggio alla lista della squadra della documentazione di &kde;. Come posso segnalare i bug?Il canale ufficiale per segnalare bug è il sistema di tracciamento dei bug di &kde;.Il sistema di tracciamento dei bug di &kde; è disponibile all'indirizzo http://bugs.kde.org. Come posso inviare richieste di nuove funzionalità?Il canale ufficiale per segnalare richieste di nuove funzionalità è il sistema di tracciamento dei bug di &kde;. Il sistema di tracciamento dei bug di &kde; è disponibile all'indirizzo http://bugs.kde.org. Riconoscimenti e licenza&dolphin; Copyright programma 2006–2014 Peter Penz peter.penz@gmx.at, Frank Reininghaus frank78ac@googlemail.com e Emmanuel Pescosta emmanuelpescosta099@gmail.comHanno contribuito: Cvetoslav Ludmiloff ludmiloff@gmail.comStefan Monov logixoul@gmail.comMichael Austin tuxedup@users.sourceforge.net&Orville.Bennett; &Orville.Bennett.mail;Copyright documentazione 2005 Peter Penz peter.penz@gmx.atCopyright documentazione 2006 &Orville.Bennett; &Orville.Bennett.mail; Copyright documentazione 2006 Michael Austin tuxedup@users.sourceforge.netCopyright documentazione 2009 Frank Reininghaus frank78ac@googlemail.comVincenzo Realesmart2128@baslug.org &underFDL; &underGPL;
&documentation.index;
Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/applications/kcontrol5/khtml-behavior/index.docbook
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Navigazione nel Web&Krishna.Tateneni; &Krishna.Tateneni.mail;LucianoMontanaroTraduzione della documentazioneFedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgManutenzione della traduzione08/11/2016
+>04/11/2019
Applications 16.12
+>Applications 19.12
KDEImpostazioni di sistemakonquerornavigareNavigazione nel WebIl modulo del browser &konqueror; delle &systemsettings; permette di fare varie scelte riguardo al comportamento di &konqueror;, il programma di navigazione integrato di &kde;.Se è segnata l'opzione Chiedi il nome e la cartella quando aggiungi un segnalibro, &konqueror; ti permetterà di cambiare il titolo del segnalibro e di scegliere una cartella in cui salvarlo quando lo aggiungi.Se abiliti Mostra solo i segnalibri segnati nella barra, &konqueror; visualizzerà nella barra dei segnalibri solo quelli che hai appositamente selezionato nell'editor dei segnalibri.La prossima opzione di questa pagina è Completamento dei moduli. Se attivi questa casella, &konqueror; cercherà di ricordarsi cosa scrivi nelle caselle dei moduli, e cercherà di compilarle con risposte date in precedenza.Puoi cambiare il numero di campi dei moduli ricordati da &konqueror; con la casella numerica indicata con Completamenti massimi.Naturalmente puoi sempre cambiare quello che &konqueror; scrive nei moduli prima di inviarli!La prossima opzione è Cambia il puntatore sopra i collegamenti. Se questa casella è attiva, la forma del puntatore cambierà (di solito in una mano) quando passerà sopra un collegamento ipertestuale. Questo semplifica l'identificazione dei collegamenti, soprattutto se sono immagini.Se Clic con il tasto centrale apre l'URL selezionato è attivo, puoi aprire l'&URL; nella selezione facendo clic centrale in una vista di &konqueror;.Per comodità, se abiliti Un clic con il tasto destro va indietro nella cronologia, fare clic in un'area vuota (cioè non su un collegamento) della finestra di &konqueror; sarà come premere l'icona Indietro della barra degli strumenti.Permetti l'aggiornamento automatico e la redirezione permette ai siti di inviarti un'altra pagina senza che tu faccia nulla. Nella maggior parte dei casi è utile, ad esempio se un sito è stato spostato in un altro &URL;: in questo caso molti amministratori mettono al suo posto una pagina che spiega che il sito è stato spostato e dovresti aggiornare i segnalibri, e poi ti mandano al nuovo sito. Questa funzionalità può però generare confusione, o può essere fastidiosa quando ne viene fatto abuso, quindi è possibile disabilitarla.Abilita l'attivazione attraverso il tasto Ctrl dei tasti di accesso: premere il testo &Ctrl; quando si guardano le pagine Web attiva i tasti d'accesso. Disattivare questa casella disattiverà questa funzione di accessibilità. &konqueror; deve essere riavviato per rendere effettiva questa modifica.Imposta l'intestazione DNT per dire ai siti Web che non vuoi essere tracciato. Spunta questa casella se vuoi informare i siti Web che non vuoi che le tue abitudini di navigazione siano registrate. Offri di salvare le password dei siti Web. Disattiva questa casella per non farti chiedere di salvare le password dei siti Web.
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+Visualizza i file &PDF; online usando WebEngine. Deseleziona questa casella per visualizzare i file &PDF; online come configurato nel modulo Associazioni dei file delle &systemsettings;.
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05/12/20165.0Riferimenti&Roger.Lum; &Roger.Lum.mail; MenuSegue una lista completa delle opzioni del menu di &kmymoney;, con una breve spiegazione della loro funzione. È bene notare che molte di queste opzioni potrebbero non essere disponibili, o disabilitate, in base alla vista corrente o allo stato dell'applicazione. Ad esempio, non si può modificare un conto se non si ha un conto selezionato o visualizzato nella vista corrente. Menu File&Ctrl;NFileNuovoCrea un nuovo file di dati di &kmymoney; vuoto. Può esserci solo un file di &kmymoney; aperto per volta, quindi se c'è un file aperto, verrà chiuso. &Ctrl;OFileApri...Apre un file di dati esistente di &kmymoney;.FileApri recenti...Permette di accedere velocemente ai file aperti di recente.FileApri database...Apre un database esistente.&Ctrl;SFileSalvaSalva il file aperto.&Ctrl;&Shift;SFileSalva come...Salva il file aperto con un nome diverso.FileSalva come database...Salva il file aperto come database.FileImporta...Importa dati finanziari da altri tipi di file, come QIF e Gnucash, o un modello di conti e categorie che può essere usato nella creazione di nuovi conti.FileEsporta...Esporta il file corrente in un tipo diverso, come QIF, o esporta la lista dei conti e delle categorie come modello. &Ctrl;PFileStampa...Stampa il file corrente.FileCopia di sicurezza...Salva una copia di sicurezza del file corrente.FileDati personali...Permette di modificare i dati personali.FileInformazioni sul file...Visualizza informazioni sul file aperto di &kmymoney;.&Ctrl;WFileChiudiChiude il file corrente.&Ctrl;QFileEsciEsce da &kmymoney;.Menu Modifica&Ctrl;FModificaTrova transazione...Cerca tra le transazioni.Menu Visualizza&Ctrl;TVisualizzaVisualizza dettagli transazione...Visualizza i dettagli della transazione nella vista Registri. Abilitando questa opzione, tutte le righe della transazione saranno visualizzate nel registro. Disabilitandola, verrà visualizzata solo una riga. Se vuoi vedere tutti i dettagli della transazione selezionata, ma solo una linea per gli altri, puoi abilitare la Lente del registro. &Ctrl;RVisualizzaNascondi transazioni riconciliateNasconde le transazioni riconciliate nel registro.&Ctrl;UVisualizzaNascondi categorie inutilizzateNasconde dalle viste le categorie non utilizzate.&Ctrl;&Shift;AVisualizzaMostra tutti i contiVisualizza tutti i conti nelle viste.Menu IstitutoIstitutoNuovo istituto...Aggiunge un nuovo istituto.IstitutoModifica istituto...Modifica un istituto.IstitutoElimina istituto...Elimina un istituto.Menu ContoContoNuovo conto...Aggiunge un nuovo conto.ContoModifica conto...Modifica un conto.ContoElimina conto...Elimina un conto.ContoApri libro mastroVisualizza il libro mastro del conto.&Ctrl;&Shift;RContoRiconcilia...Riconcilia un conto usando la procedura guidata.ContoRinvia riconciliazioneRinvia la riconciliazione di un conto.ContoTerminaTermina la riconciliazione di un conto.ContoReport delle transazioniApre un report con le transazioni del conto.ContoChiudi contoChiude un conto.ContoRiapri contoRiapre un conto chiuso.ContoNon mappare contoSmette di mappare un conto in linea.ContoMappa su un conto in lineaMappa un conto su un conto in linea.ContoAggiorna conto...Importa le transazioni di un conto usando l'online banking.ContoAggiorna tutti i conti...Importa le transazioni di tutti i conti usando l'online banking.Menu CategoriaCategoriaNuova categoria...Aggiunge una nuova categoria.CategoriaModifica categoria...Modifica una categoria.CategoriaElimina categoria...Elimina una categoria.CategoriaApri libro mastroVisualizza il libro mastro della categoria.Menu Transazione&Ctrl;&Ins;TransazioneNuovaCrea una nuova transazione.TransazioneModificaModifica una transazione.TransazioneModifica suddivisioniModifica le suddivisioni di una transazione.TransazioneEliminaElimina una transazione.TransazioneDuplicaDuplica una transazione.TransazioneSegna transazione come...Non riconciliataImposta lo stato della transazione a Non riconciliata. &Ctrl;&Alt;&Space; TransazioneSegna transazione come ...CompensataImposta lo stato della transazione a Compensata. &Ctrl;&Shift;&Space; TransazioneSegna transazione come...RiconciliataImposta lo stato della transazione a Riconciliata.TransazioneVai al contoVisualizza l'altro conto della transazione.TransazioneVai al beneficiarioVisualizza il beneficiario della transazione selezionata nella vista Beneficiari.TransazioneCrea transazione pianificata...Crea una transazione pianificata.TransazioneAbbinaAbbina le transazioni importate.TransazioneNon combinareMarca una transazione come non combinata, dopo che &kmymoney; l'aveva proposta come corrispondente ad una transazione importata. Notare che questa voce di menu è presente solo se esiste una transazione associata. TransazioneAccettaAccetta l'unione di transazioni importate suggerita.&Ctrl;ATransazioneSeleziona tutteSeleziona tutte le transazioni del registro.TransazioneStampa assegnoStampa il contenuto della transazione selezionata nel registro visualizzato, formattato sulla base del modello selezionato. Notare che questa scelta di menu è presente solo se una transazione è selezionata nel registro. Vedere la sezione relativa alla configurazione dell'estensione Stampa assegno per ulteriori informazioni. Menu StrumentiStrumentiEditor profilo QIF...Permette di modificare il profilo QIF usato per importare ed esportare i file QIF.StrumentiValute...Elenca le valute disponibili in &kmymoney;.StrumentiPrezzi...Elenca i prezzi dei titoli e delle valute.StrumentiAggiorna prezzi di titoli e valute...Aggiorna i prezzi dei titoli e delle valute dalle fonti in linea, usando la funzionalità di Quotazioni in linea dei prezzi.StrumentiControllo di consistenzaAvvia un controllo sul file e cerca di correggere i problemi trovati, se possibile.Fare una copia di sicurezza del file prima di usare questa funzione.StrumentiTest prestazioni...Avvia un test delle prestazioni sul file corrente e visualizza i risultati.I menu Impostazioni e Aiuto&kmymoney; utilizza i menu predefiniti Impostazioni e Aiuto di &kde; come descritto in &kde; Fundamentals&kmymoney; utilizza i menu predefiniti Impostazioni e Aiuto di &kde; come descritto nei Fondamentali di &kde; con una voce aggiuntiva:ImpostazioniAbilita tutti i messaggiAbilita la visualizzazione dei messaggi che sono stati disabilitati marcando la casella Non mostrare più in una finestra di dialogo.&details-widgets;
Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kinfocenter/index.docbook
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&infocenter;
+>Il &infocenter;
MichaelMcBride&Mike.McBride.mail;PaoloZamponizapaolo@email.itAggiornamento e manutenzione a cura di Paolo ZamponiLucianoMontanaroTraduzione del manualeFedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgTraduzione della documentazione&FDLNotice;31/03/2018Plasma 5.12Questo documento descrive il centro d'informazione di &plasma;.Plasmacentro d'informazionesistemainformazionimodulo&infocenter;
+>Il &infocenter;
&infocenter; ti dà una panoramica centralizzata e comoda sul tuo sistema e sull'ambiente desktop. Il centro d'informazione è composto da diversi moduli; ognuno è un'applicazione a sé, ma il centro d'informazione li riunisce tutti in un posto comodo. La prossima sezione descrive l'uso del centro d'informazione. Per informazioni sui singoli moduli vedi I moduli predefiniti del centro d'informazione. Avviare &infocenter;&infocenter; può essere avviato in tre modi: Selezionando ApplicazioniSistemaCentro d'informazione dall'avviatore di applicazioni del pannello. Premendo &Alt;F2 o &Alt;Spazio. Questo farà apparire &krunner;: scrivi kinfocenter e premi &Enter;. Puoi scrivere kinfocenter & in qualsiasi console. I tre metodi sono equivalenti, e producono lo stesso risultato. Lo schermo di &infocenter;Quando avvii il centro d'informazione ti appare una finestra, che è divisibile in tre parti funzionali. Lo schermo di &infocenter;.Lo schermo di &infocenter;Nella parte superiore c'è una la barra degli strumenti, che dà accesso rapido alla maggior parte delle funzionalità di &infocenter;, come ricevere aiuto sul modulo attuale, e un menu di aiuto. Sul lato sinistro c'è una colonna con in alto un campo di filtraggio; da qui scegli su quale modulo investigare. Per navigare tra i vari moduli di KCM fai clic sinistro sul modulo nella vista ad albero. Puoi anche usare i tasti freccia per scorrere tra i vari KCM, e premendo &Enter; lo selezionerai: il modulo apparirà ora dal pannello principale della finestra di &infocenter;. Alcuni elementi della vista ad albero sono categorie: ci puoi fare clic sinistro, o premere di nuovo &Enter; per espanderli o per richiuderli, e questo mostrerà i moduli di quella categoria. Puoi fare clic destro sull'elenco dei moduli per visualizzare le opzioni seguenti: Contrai tutte le categorie: contrae l'albero per mostrare solo i moduli e le categorie di livello massimo.Espandi tutte le categorie: espande l'albero per mostrare i moduli.Pulisci ricerca: azzera qualsiasi filtro che sia stato applicato sull'elenco dei moduli dal riquadro di ricercaIl pannello principale mostra le informazioni di sistema sul modulo selezionato. La barra degli strumenti di &infocenter;Questa sezione ti dà una breve descrizione di cosa fanno i vari elementi delle barre. Il pulsante Aiuto sul modulo Questo pulsante apre &khelpcenter; con la pagina d'aiuto attuale per il modulo informativo. Il pulsante del menu Aiuto&kinfocenter; ha i normali elementi del menu di &kde; Aiuto; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Uscire dal centro d'informazionePuoi uscire dal centro d'informazione in uno di due modi: Premi &Ctrl;Q sulla tastiera. Fai clic sul pulsante Chiudi nella cornice che racchiude il centro d'informazione.I moduli predefiniti di &infocenter;Informazioni sul modulo di sistemaQuesta pagina mostra un breve sommario del sistema, cioè la tua distribuzione, la versione di KDE Plasma, la versione di KDE Frameworks, la versione di Qt, la versione del Kernel e il tipo di sistema operativo; inoltre nella sezione sull'hardware ci sono le informazioni sul processore e sulla memoria.Usa le informazioni in questa pagina se chiedi aiuto a qualcuno, o se segnali un errore sul bugtracker di &kde;.Modulo informativo sulla memoriaQuesto modulo indica l'uso attuale della memoria. Viene aggiornato costantemente, e può essere molto utile per trovare i colli di bottiglia quando si eseguono certe applicazioni.Tipi di memoriaPrima di tutto devi capire che ci sono due tipi di memoria disponibile per il sistema operativo e per i programmi che vengono eseguiti.Il primo tipo è detto memoria fisica, ed è dentro ai chip fisici del tuo computer. Questa è la RAM (cioè Random Access Memory, memoria ad accesso casuale) che hai comprato assieme al computer.Il secondo tipo di memoria è detto memoria virtuale, o di scambio (swap). Questo blocco di memoria è in realtà uno spazio sul disco fisso: il sistema operativo riserva una quota di disco come spazio di scambio, da usare se la memoria fisica finisce. Il motivo per cui questa memoria è chiamata di scambio è che il sistema operativo vi sposta dei dati ritenuti non immediatamente necessari, per far posto a quelli che servono subito; questi vengono salvati sul disco in uno spazio riservato, e vengono quindi caricati i dati immediatamente necessari. Così sono stati scambiati dei dati non necessari con altri necessari. La memoria virtuale non è però veloce come quella fisica, per cui i sistemi operativi cercano di tenere i dati (specialmente quelli usati frequentemente) nella memoria fisica.La memoria totale, cioè il totale combinato della memoria fisica e di quella virtuale.Modulo informativo sulla memoriaQuesta finestra è divisa in una sezione superiore e in una inferioreLa sezione superiore mostra la memoria fisica totale, la memoria fisica libera totale, quella condivisa e quella dei buffer.Tutti e quattro i valori sono rappresentati da numero totale di byte, e da numero di megabyte (un megabyte è un po' più di un milione di byte).La sezione inferiore mostra tre grafici: Memoria totale (combinazione della memoria fisica e di quella virtuale).Memoria fisicaMemoria virtuale, o spazio di swap.Le aree in grigio sono libere, quelle in blu e verde sono usate.I valori esatti di ciascun tipo di memoria non sono critici, e cambiano regolarmente; quando guardi questa pagina pensa all'andamento complessivo.Il computer ha molto spazio libero (le aree in grigio)? Se non è così puoi aumentare lo spazio di swap o la memoria fisica.Inoltre, se il computer sembra lento: la memoria fisica è piena, e il disco rigido sembra essere sempre attivo? Ciò indica che probabilmente non hai abbastanza memoria fisica nel sistema, e il tuo computer si affida alla più lenta memoria virtuale per i dati di uso frequente. L'aumento della memoria fisica migliorerà la reattività del tuo computer.Modulo informativo sull'energiaFornisce informazioni sui wakeup della CPU, sulla percentuale e il consumo della batteria, su una cronologia definita dall'utente e dà informazioni dettagliate sulla batteria. Modulo del monitor dell'indicizzatore dei fileQuesto modulo mostra lo stato dell'indicizzatore dei file. Se l'indicizzatore non è in esecuzione puoi avviarlo e quindi sospendere o riprendere l'indicizzazione.Modulo informativo sui dispositiviQuesto è un modulo di visualizzazione dei dispositivi; mostra tutti i dispositivi di rilievo presenti sul tuo PC, e ha tre sezioni: un visore di dispositivi, un pannello informativo e un elenco UDI per il dispositivo attualmente selezionato.Visore di dispositiviIl visore dei dispositivi visualizza in un albero tutti i dispositivi attualmente rilevati nel tuo PC. Gli argomenti principali all'inizio dell'albero sono le categorie dei dispositivi: fai clic sinistro su una categoria richiusa per espanderla, e viceversa per richiuderla. Per visualizzare le informazioni su di un dispositivo facci clic con il tasto sinistro nel visore: le informazioni appariranno sul pannello informativo sulla destra. Puoi fare clic destro sul visore dei dispositivi per visualizzare le opzioni seguenti: Richiudi tutto: richiude l'albero per mostrare solo le categorie principali.Espandi tutto: espande l'albero per mostrare tutti i dispositivi figli.Mostra tutti i dispositivi: mostra tutte le categorie, anche se in alcune non ci sono dispositivi.Mostra i dispositivi rilevanti: mostra solo le categorie che hanno dei dispositivi.La vista predefinita è quella richiusa, quella che mostra solo i dispositivi rilevanti. Nota che i dispositivi visualizzati nell'elenco non sono tutti quelli presenti nel tuo PC, ma solo i dispositivi rilevati da Solid.Il visore di dispositivi può mostrare i seguenti dispositivi:Processori: sono le CPU del tuo computer (Central Processing Unit, unità di elaborazione centrale).Unità di memorizzazione: i dispositivi che memorizzano i file e i dati nel tuo PC.Interfacce di rete: i dispositivi che ti permettono di connetterti ad una rete o ad un altro PC.Interfacce audio: i dispositivi che permettono al tuo PC di riprodurre il suono. Si dividono in due categorie, le architetture sonore ALSA e quelle OSS.Dispositivi video: i dispositivi che ti permettono di trasportare il video in diretta. Dispositivi seriali: i dispositivi connessi alla porta seriale del tuo PC.Dispositivi a smart card: i dispositivi che leggono le smart card. Dispositivi DVB (TV digitale): i dispositivi che usano gli standard aperti per la televisione digitale.Pulsanti del dispositivo: sono i pulsanti presenti sul tuo PC, o su dei dispositivi esterni. Batterie: sono le batterie collegate al tuo portatile. Adattatori AC: questi dispositivi saranno presenti quando collegherai il tuo adattatore AC. Lettori multimediali: i dispositivi che leggono i file multimediali, ad esempio un lettore musicale. Fotocamere: le macchine fotografiche digitali collegate al tuo PC.I dispositivi video non includono l'adattatore della tua scheda video.Pannello informativoIl pannello informativo è il posto in cui sono mostrate le informazioni su di un dispositivo quando lo selezioni. I primi due argomenti delle informazioni sono sempre:Prodotto: il nome del dispositivo.Fornitore: il nome del produttore del dispositivo.Le seguenti informazioni dipendono dal dispositivo scelto. Sono etichettate con nomi facili da capire, mentre le etichette informative possono essere selezionate e copiate.La velocità massima del processore e gli insiemi di istruzioni supportati non sono normalmente impostati da Solid.Le categorie in cima all'elenco dei dispositivi non mostrano alcuna informazione.Informazioni UDIIl pannello informativo in basso mostra l'UDI del dispositivo attualmente selezionato, cioè il suo identificativo univoco.Tutte le etichette possono essere selezionate e copiate.Modulo informativo sulle richieste di interrupt (IRQ)Questa pagina mostra le informazioni sulle linee di richiesta di interrupt in uso, e sui dispositivi che le stanno usando.Un IRQ è una linea hardware usata nei PC da dispositivi come tastiere, modem, schede sonore, eccetera, per inviare segnali di interruzione al processore; questi indicano che il dispositivo è pronto a ricevere o a inviare dati. Sfortunatamente ci sono solo sedici IRQ (da 0 a 15) disponibili nell'architettura i386 (PC) per la condivisione tra i vari dispositivi ISA.Molti problemi hardware derivano da conflitti fra gli IRQ, se due dispositivi cercano di usare gli stessi IRQ, o se il software è configurato male e usa un IRQ diverso da quello che si aspetta il dispositivo.Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sugli IRQ non sono ancora disponibili.Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/interrupts, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel.La prima colonna è il numero di IRQ, la seconda è il numero di interrupt che sono state ricevuti dall'ultimo riavvio, la terza mostra il tipo di interrupt, mentre la quarta identifica il dispositivo assegnato a quell'interrupt.In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione.Modulo informativo sui canali DMAQuesta pagina mostra le informazioni disponibili sui canali DMA (Direct Memory Access, accesso diretto alla memoria). Un canale DMA è una connessione diretta, che permette ai dispositivi di trasferire dati da e per la memoria senza passare per il processore. Di solito i sistemi con architettura i386 (quella dei PC) hanno otto canali DMA (da 0 a 7). Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sui canali DMA non possono ancora essere visualizzate. Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/dma, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato un elenco di tutti i canali DMA in uso e attualmente registrati (sul bus ISA). La prima colonna mostra il numero del canale, mentre la seconda il dispositivo che lo sta usando. Non sono elencati canali DMA non usati. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. Modulo informativo sui dispositivi IEEE 1394L'interfaccia IEEE 1394, nota anche come FireWire, è uno standard per l'interfaccia dei bus seriali per le comunicazioni ad alta velocità e per il trasferimento di dati isocrono in tempo reale.L'elenco in questo modulo indica tutti i dispositivi collegati al bus IEEE 1394, e ti permette di eseguire il reset del bus facendo clic su Genera un reset del bus 1394.Il significato delle colonne nell'elenco:Nome: il nome della porta o del nodo (il numero può cambiare ad ogni azzeramento del bus).GUID: l'identificativo a 64 bit del nodoLocale: marcato se il nodo è una porta IEEE 1394 del tuo computerIRM: marcato se il nodo supporta i gestori di risorse isocroneCRM: marcato se il nodo supporta il cycle masterISO: marcato se il nodo supporta i trasferimenti isocroniBM: marcato se il nodo supporta i gestori del busPM: marcato se il nodo supporta i gestori energeticiAcc: la precisione del ciclo di clock del nodo, valido da 0 a 100Velocità: la velocità del nodoFornitore: il fornitore del dispositivoModulo informativo sul controllore e i dispositivi USBQuesto modulo ti permette di vedere i dispositivi collegati ai bus USB.Questo modulo è solo informativo, non ci sono impostazioni modificabili.Modulo informativo sulle porte I/OQuesta pagina mostra informazioni sulle porte di I/O.Le porte di I/O sono degli indirizzi di memoria usati dal processore per la comunicazione diretta con un dispositivo che ha mandato un segnale di interrupt al processore.Lo scambio di comandi o di dati tra il processore ed il dispositivo avviene per mezzo del l'indirizzo delle porte di I/O del dispositivo, che è un numero esadecimale. Due dispositivi diversi non possono condividere la stessa porta di I/O, e molti di essi usano molte porte di I/O, che sono rappresentate come un intervallo di numeri esadecimali. Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sulle porte di I/O non sono ancora disponibili.Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/ioports, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato l'elenco delle regioni delle porte di I/O attualmente registrate che sono in uso.La prima colonna è la porta di I/O (o il gruppo di porte), la seconda identifica il dispositivo che le sta usando.In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione.Modulo informativo sul bus e sulle schede PCI installateQuesta pagina mostra le informazioni sul bus PCI, sulle schede PCI installate, e sugli altri dispositivi collegati al bus di interconnessione di componenti periferici (PCI).Le informazioni mostrate dipendono dal sistema. Su alcuni sistemi le informazioni sul bus PCI non possono ancora essere visualizzate.Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/pci, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato un elenco di tutti i dispositivi PCI trovati durante l'inizializzazione del kernel, assieme alla loro configurazione. Tutte le voci iniziano con i numeri del bus, del dispositivo e della funzione.In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione.Modulo informativo sulla reteModulo informativo delle interfacce di reteQuesta pagina visualizza le informazioni sulle interfacce di rete installate sul tuo computer. Le informazioni mostrate dipendono dal sistema. Su alcuni sistemi queste informazioni non possono ancora essere mostrate.In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione.Modulo informativo sullo stato di SambaIl monitor sullo stato di Samba e di NFS è un'interfaccia ai programmi smbstatus e showmount. Smbstatus dà informazioni sulle connessioni Samba attuali, e fa parte della serie degli strumenti di Samba, che implementa il protocollo SMB (Server Message Block), anche detto protocollo NetBIOS o LanManager.Si può usare questo protocollo per fornire servizi di condivisione di stampanti o di dischi, su una rete con macchine che usano una delle varie versioni di &Microsoft; &Windows;.showmount fa parte del pacchetto NFS, (Network File System, filesystem di rete), che è il modo usato tradizionalmente in &UNIX; per condividere le cartelle in rete; in questo caso viene elaborato l'output di showmount. In alcuni sistemi showmount è in /usr/sbin; controlla quindi che showmount sia compreso nella variabile d'ambiente PATH.EsportazioniIn questa pagina puoi vedere un lungo elenco che mostra le connessioni alle condivisioni Samba attualmente attive, e le cartelle esportate di NFS presenti sulla tua macchina. La prima colonna indica se la risorsa è una condivisione Samba (SMB) o un'esportazione NFS, la seconda contiene il nome della condivisione, la terza il nome dell'host remoto che accede a questa, mentre le restanti sono significative solo per le condivisioni di Samba.La quarta colonna contiene l'ID dell'utente che accede a questa condivisione; nota che non è detto che corrisponda all'ID utente &UNIX; di questa persona. Lo stesso si applica alla colonna successiva, che contiene l'ID del gruppo dell'utente.Ciascuna connessione ad una delle condivisioni è gestita da un singolo processo (smbd), e la colonna successiva mostra l'ID del processo (pid) di questo smbd. Se uccidi il processo, l'utente connesso verrà disconnesso, ma sta usando &Windows; ne viene creato subito un altro, quindi difficilmente egli se ne accorgerà.L'ultima colonna mostra quanti file sono attualmente aperti dall'utente. Da qui puoi vedere solo quanti file ha aperto attualmente, non quanti ne ha aperti in precedenza eccetera.ImportazioniQui puoi vedere quali condivisioni di Samba e di NFS di altri host sono montate nel sistema locale. La prima colonna mostra se si tratta di una condivisione di Samba o di NFS, la seconda mostra invece il nome della condivisione, mentre la terza mostra se è montata.Le condivisioni NFS montate dovrebbero essere visibili in &Linux; (questo è stato verificato), e dovrebbero funzionare in &Solaris; (questo non è stato invece verificato).RegistroQuesta pagina presenta in modo efficace il contenuto del file del registro locale di Samba. Se apri questa pagina la lista sarà vuota: devi premere il tasto Aggiorna affinché Samba legga il file di registro e ti mostri il contenuto. Verifica che il file di registro di Samba sul sistema sia effettivamente nella posizione specificata nel campo di immissione: se è da un'altra parte o ha un altro nome, correggilo. Dopo aver cambiato il nome del file devi premere nuovamente il pulsante Aggiorna.Samba registra le sue azioni a seconda del livello di registrazione (vedi smb.conf): se loglevel = 1 Samba registra solo quando qualcuno si connette alla macchina e quando questa connessione è chiusa di nuovo, se loglevel = 2 registra anche quando qualcuno apre un file e quando lo richiude, mentre se il livello di registrazione è maggiore di due vengono registrate ancor più informazioni.Se ti interessa sapere chi accede alla macchina e a quali file accede, devi impostare il livello di registrazione a 2 e creare un nuovo file di registro per Samba ad intervalli regolari (per esempio configura un compito per cron in modo che, una volta alla settimana, sposti il file di registro di Samba in un'altra cartella, o qualcosa del genere). Altrimenti il file di registro di Samba potrebbe diventare molto grande.Con le quattro caselle sotto il grande elenco puoi decidere quali eventi mostrare qui; devi però premere Aggiorna per vedere i risultati. Se il livello di registrazione di Samba è troppo basso, non vedrai tutto.Puoi ordinare l'elenco in base ad una colonna facendo clic sulla sua intestazione.StatisticheIn questa pagina puoi filtrare il contenuto della terza pagina secondo certi contenuti.Poniamo che il campo Evento (non quello nell'elenco) sia impostato a Connessione, che Servizio/File sia impostato a *, che Host/Utente sia impostato a *, e infine che Mostra informazioni estese sul servizio e Mostra informazioni estese sull'host siano disabilitati.Se adesso premi Aggiorna puoi vedere quanto spesso una connessione era aperta per la condivisione * (cioè per tutte le condivisioni) dall'host * (cioè per tutti gli host). Ora abilita Mostra informazioni estese sull'host e premi di nuovo Aggiorna. Vedrai, per ogni host che corrisponde al carattere jolly *, quante connessioni ha aperto.Ora premi Pulisci i risultati.Ora imposta il campo Evento ad Accesso ai file, abilita Mostra informazioni estese sul servizio e premi di nuovo Aggiorna.Ora vedrai quanto spesso si è acceduto ad ogni singolo file. Se abiliti anche Mostra informazione estesa sull'host vedrai quanto spesso ogni singolo utente ha acceduto a ciascun file.Nei campi di immissione Servizio/File e Host/Utente puoi inserire i caratteri jolly * e ?, come fai dalla riga di comando. Le espressioni regolari non sono riconosciute.Facendo clic sull'intestazione di una colonna puoi ordinare l'elenco. In questo modo puoi vedere quale file è stato aperto più spesso, piuttosto che quale utente ha aperto più file, eccetera.Autori della sezioneIl modulo è copyright 2000 di Michael Glauche e &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail;Scritto inizialmente da: Michael GlaucheAttualmente curato da: &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail;Hanno contribuitoConversione all'applet di kcontrol:&Matthias.Hoelzer-Kluepfel; &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail;Uso di K3Process invece di popen ed ulteriore controllo degli errori:&David.Faure; &David.Faure.mail;Conversione a kcmodule, aggiunta delle schede 2,3,4, e correzione degli errori:&Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail;Questa documentazione è copyright 2000 di &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail;Documentazione tradotta in docbook da &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail;Aggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponizapaolo@email.itTraduzione del manuale di Luciano Montanaro, manutenzione e aggiornamento di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.orgModulo delle informazioni graficheQuando apri il modulo in questa sezione ti vengono presentate alcune informazioni: il lato sinistro della finestra è organizzato ad albero, mentre alcuni elementi hanno un segno più davanti alla descrizione. Facendo clic sul più si apre un sotto-menu relativo alla descrizione, mentre facendo clic sul segno meno davanti ad essa il sotto-menu viene nascosto.Il lato destro della finestra contiene i valori individuali per ogni parametro alla sinistra.Le informazioni presentate dipendono dalla configurazione della tua macchina.Alcune configurazioni potrebbero non essere in grado di ricavare alcuni o tutti i parametri.In questo modulo non ci sono impostazioni modificabili, ci sono solo delle informazioni.Modulo informativo su WaylandQuesto schermo è utile per ottenere le informazioni sul compositore Wayland.Modulo informativo sul server XQuesto schermo è utile per ottenere informazioni specifiche sul server X e sull'attuale sessione di X.Modulo informativo di OpenGLQuesta pagina mostra informazioni sull'implementazione di OpenGL installata. OpenGL (che sta per Open Graphics Library, libreria grafica aperta) è una libreria compatibile con tutti i sistemi operativi e piattaforme, ed è indipendente dall'hardware. GLX è il collegamento di OpenGL al sistema X Window.DRI (Direct Rendering Infrastucture, infrastruttura di resa diretta) permette l'accelerazione hardware per OpenGL. Devi avere una scheda video con accelerazione 3D con i driver installati correttamente.Maggiori informazioni sul sito ufficiale di OpenGL. Riconoscimenti e licenza&infocenter;Il programma è copyright 1997-2001 degli sviluppatori di &infocenter;Hanno contribuito:Matthias Hölzer-Klüpfel &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail;&Matthias.Elter; &Matthias.Elter.mail;La documentazione è copyright 2000 di Michael McBride &Mike.McBride.mail;Hanno contribuito:&Paul.Campbell; &Paul.Campbell.mail;&Helge.Deller; &Helge.Deller.mail;&Mark.Donohoe;&Patrick.Dowler;&Duncan.Haldane; duncan@kde.org&Steffen.Hansen; stefh@mip.ou.dk.Matthias Hölzer-Klüpfel &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail;Martin Jones &Martin.R.Jones.mail;&Jost.Schenck; &Jost.Schenck.mail;&Jonathan.Singer; &Jonathan.Singer.mail;&Thomas.Tanghus; &Thomas.Tanghus.mail;&Krishna.Tateneni; &Krishna.Tateneni.mail;Ellis Whitehead ewhitehe@uni-freiburg.deAggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponizapaolo@email.itTraduzione del manuale di Luciano Montanaro, manutenzione e aggiornamento di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL;
Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdeaccessibility/kmag/index.docbook
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Manuale di &kmagnifier;SarangLakaresarang@users.sf.netOlafSchmidtojschmidt@kde.orgFedericoZenithzenith@chemeng.ntnu.noTraduzione della documentazione20002002Sarang Lakare20042005Olaf Schmidt&FDLNotice;2017-07-071.0 (Applications 17.08)&kmagnifier; è una lente d'ingrandimento per lo schermo. Lo puoi usare per ingrandirne una parte proprio come useresti una lente per ingrandire una noticina o una fotografia di un giornale. Questa applicazione è utile per varie persone: da ricercatori ad artisti, a progettisti web, a persone con vista scarsa. Questo documento proverà ad essere un manuale di riferimento completo per l'uso di &kmagnifier;. KDEkmagK MagnifierIntroduzione&kmagnifier; è una lente d'ingrandimento dello schermo sviluppata dalla comunità KDE. Si può usare per ingrandire una parte dello schermo. Questa applicazione può essere utile a diverse persone: persone con una vista insufficiente possono usare questa applicazione per ingrandire parti dello schermo che non sono in grado di vedere chiaramente, gli artisti possono usare questa applicazione per ingrandire la grafica che producono per verificarla a livello di pixel, i ricercatori del trattamento di immagini possono usare questa applicazione per ingrandire le immagini e studiarle da vicino. Oltre a questi, &kmagnifier; può essere usata per vari altri scopi, per esempio è possibile usare l'applicazione per prendere una porzione dello schermo e salvarla su disco (con l'opzione di ingrandire la parte dello schermo catturata). &kmagnifier; è un'applicazione molto potente con nuove funzioni che vengono aggiunte in continuazione. È ottimizzata per l'uso su macchine con poca potenza di calcolo. Uso di &kmagnifier;Ecco un'istantanea di &kmagnifier;Istantanea di &kmagnifier;Dopo aver avviato &kmagnifier; otterrai una finestra simile a quella mostrata sopra. La finestra principale di &kmagnifier; mostra i contenuti ingranditi. Chiamiamo questa finestra finestra d'ingrandimento. L'immagine ingrandita mostrata nella finestra d'ingrandimento è catturata da una parte dello schermo. Chiamiamo la parte dello schermo che è ingrandita finestra di selezione. Come impostazione predefinita, &kmagnifier; ingrandisce la regione attorno al cursore del mouse (immagina di spostare una lente di ingrandimento). In alternativa, puoi chiedere a &kmagnifier; di ingrandire un'area prescelta dello schermo (Modalità finestra di selezione), o tutto lo schermo (Modalità a tutto schermo). Se preferissi non vedere il cursore del mouse nell'immagine ingrandita, seleziona Nascondi cursore del mouse. Nota che &kmagnifier; non può ancora capire quale sia la forma corrente del cursore. Quindi, esso mostra il cursore predefinito. Cambiare la parte di schermo da ingrandireQuando in Modalità finestra di selezione, la finestra di ingrandimento e quella di selezione possono essere spostate o ridimensionate con il &LMB; come tutte le altre. Puoi anche cambiare la posizione e la dimensione della finestra di selezione usando i tasti freccia sulla tastiera, o facendo clic sulla finestra di ingrandimento: Tasti freccia, &LMB; o &MMB;Mantenendo premuto il &LMB; o il &MMB; nella finestra di ingrandimento e muovendo il mouse, puoi spostare la finestra di selezione. Puoi anche usare i tasti freccia se la finestra di selezione è attiva.&Ctrl;Tasti freccia o &Ctrl;&LMB;Usando questa combinazione, puoi ridimensionare la finestra di selezione. Tieni presente che l'angolo in alto a sinistra della finestra di selezione è fisso e che l'angolo in basso a destra si può spostare.Altre funzioni di &kmagnifier;&kmagnifier; ha molte funzioni. È possibile stampare l'immagine ingrandita direttamente su una stampante, salvare l'immagine su file, copiare l'immagine ingrandita negli appunti (che possono essere usati per incollare in altre applicazioni), ruotare l'immagine ingrandita e altro. Menu e scorciatoieGuida ai menuIl menu File&Ctrl; NFileNuova finestraApre una nuova finestra di &kmagnifier;&Ctrl; SFileSalva istantanea come...Salva la vista ingrandita in un file immagine.&Ctrl; PFileStampa...Stampa la vista attualmente ingrandita.&Ctrl; QFileEsciEsce dall'applicazioneIl menu Modifica&Ctrl; CModificaCopiaCopia la vista attualmente ingrandita negli appunti, che puoi in seguito incollare in altre applicazioni.Il menu VisualizzaF5VisualizzaAvvia/FermaAvvia o ferma l'aggiornamento del visore. Fermare l'aggiornamento azzererà la capacità di elaborazione richiesta (uso della CPU).VisualizzaZoomSeleziona il fattore di ingrandimento.&Ctrl; -VisualizzaZoom indietroFai clic su questo pulsante per rimpicciolire nella regione selezionata.&Ctrl; -VisualizzaZoom avantiFai clic su questo pulsante per ingrandire nella regione selezionata.VisualizzaRotazioneSeleziona l'angolo di rotazione (Nessuna rotazione (0 gradi), Sinistra (90 gradi), Ribaltato (180 gradi), Destra (270 gradi).VisualizzaAggiornaSeleziona la velocità di aggiornamento (Molto bassa, Bassa, Media, Alta, Molto alta). Più alta è la velocità, più capacità di elaborazione della CPU sarà necessaria.VisualizzaColoriSeleziona diversi difetti visivi per simulare il daltonismo. Questo non serve ai daltonici, ma per progettare interfacce accessibili.Il menu ImpostazioniF2ImpostazioniModalità segui il mouseIn questa modalità l'area attorno al cursore del mouse viene visualizzata in una finestra normale.F3Impostazioni Modalità finestra di selezioneIn questa modalità viene aperta una finestra di selezione. L'area selezionata viene mostrata in una finestra normale.F4ImpostazioniModalità a tutto schermoIn questa modalità tutto lo schermo viene ingrandito nella finestra di ingrandimento.F6ImpostazioniNascondi il cursore del mouseMostra o nascondi il cursore del mouse nell'immagine ingrandita.F7ImpostazioniSempre in primo pianoLa finestra di &kmagnifier; rimane al di sopra delle altre finestre.Inoltre, &kmagnifier;; ha le normali voci del menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi la sezione sul menu Impostazioni e sul menu Aiuto dei fondamentali di &kde;. Guida ai comandi&kmagnifier; usa automaticamente tutte le scorciatoie predefinite per salvare file, aprire nuove finestre, stampare, avviare o fermare l'aggiornamento (pulsante di ricarica in &konqueror;), ingrandire, rimpicciolire, eccetera.
Scorciatoie predefinite da tastiera&Ctrl;SQuesto salverà i contenuti della finestra d'ingrandimento in un file.F2Attiva la "Modalità segui il mouse".F3Attiva la Modalità finestra di selezione.F4Attiva la "Modalità a tutto schermo".F5Questo avvierà l'aggiornamento della finestra di ingrandimento se è fermo, ofermerà l'aggiornamento della finestra d'ingrandimento se è correntemente attivo.F6Mostra o nascondi il cursore del mouse nell'immagine ingrandita.F7La finestra di &kmagnifier; rimane al di sopra delle altre finestre.&Ctrl;NQuesto aprirà una nuova finestra di &kmagnifier;.&Ctrl;PQuesto aprirà il dialogo di stampa per stampare i contenuti della finestra d'ingrandimento.&Ctrl;CQuesto copierà i contenuti della finestra d'ingrandimento agli appunti.&Ctrl;MMostra/nascondi la barra dei menu.&Ctrl;-Rimpicciolisci&Ctrl;+Ingrandisci&Ctrl;QEsci dall'applicazione.
Finestra semplificata di modifica degli avvisi per un avviso visivo
Schermata della finestra di modifica degli avvisi che mostra tutte le opzioniSchermata della finestra di modifica degli avvisi che mostra tutte le opzioni
Schermata della finestra di modifica degli avvisi che mostra tutte le opzioni
Azione di avvisoI controlli nel riquadro Azione variano a seconda del tipo di avviso che stai modificando.Avvisi visiviGli avvisi visivi mostrano una finestra quando si attivano. Seleziona il metodo usato per generare i contenuti della finestra di avviso usando il menu a tendina in alto:Messaggio di testo, per inserire il testo di un messaggio di avviso (che può includere ritorni a capo) nella casella di testo.Contenuti di un file, per inserire il percorso o l'&URL; di un file di testo o immagine i cui contenuti saranno visualizzati nel messaggio di avviso. Usa il pulsante di fianco alla casella di testo per visualizzare una finestra di selezione dei file. L'opzione Pronuncia non è disponibile per questo tipo di avviso.Output di un comando, per specificare che il testo del messaggio di avviso sarà generato da un comando eseguito all'attivazione dell'avviso. Vedi la sezione avvisi con comando più avanti per i dettagli su come inserire il comando o lo script di comandi da eseguire.I controlli disponibili per gli avvisi visivi sono:L'opzione Suono ti permette di selezionare se vuoi che venga emesso un segnale sonoro quando viene mostrato il messaggio di avviso. Scegli:Nessuno per mostrare l'avviso in silenzio.Bip per fare un bip.File audio per riprodurre un file sonoro. Usa il pulsante a destra per visualizzare la finestra dei file audio, che ti permette di selezionarne uno da riprodurre e impostare le opzioni del volume e della ripetizione. Se passi il mouse sul selettore, un suggerimento indicherà il file audio attualmente selezionato.Nella finestra dei file audio:Inserisci il percorso del file audio, o usa il pulsante di fianco alla casella di testo per visualizzare una finestra di selezione di file. Puoi ascoltare il file selezionato facendo clic sul pulsante di riproduzione a sinistra della casella di testo. Quel pulsante cambia funzione per permetterti di interrompere la riproduzione quando ne hai abbastanza.Seleziona Ripeti per ripetere il file audio in ciclo per tutta la durata dell'avviso (la finestra del messaggio di avviso contiene un pulsante per fermare la riproduzione del suono se avessi bisogno di un po' di silenzio ma non vuoi chiudere l'avviso).Seleziona Volume e regola il cursore di controllo se vuoi regolare il volume di riproduzione dell'audio.Se vuoi, puoi sfumare il volume. Sfumare vuol dire iniziare a riprodurre il file audio a un volume e cambiarlo gradualmente al volume finale entro un tempo predeterminato. Il volume finale è quello inserito nella casella Volume. Per abilitare la sfumatura, seleziona Sfuma, inserisci il periodo di sfumatura in secondi nel campo Durata della sfumatura, e regola il cursore del Volume iniziale.Puoi usare il pulsante Prova per provare il volume selezionato.Usa il pulsante Carattere e colore per selezionare un carattere e i colori di sfondo e primo piano del messaggio di avviso. Nella finestra Scegli il carattere e i colori dell'avviso seleziona Usa carattere predefinito per visualizzare il messaggio in qualsiasi carattere sia quello predefinito al momento della visualizzazione dell'avviso. Per scegliere un carattere particolare per il messaggio, deseleziona Usa carattere predefinito (il carattere e i colori predefiniti possono essere impostati nella finestra di configurazione).I colori selezionati sono mostrati nel campo di inserimento del testo del messaggio d'avviso.Usa il pulsante Azioni speciali per specificare i comandi da shell da eseguire prima o dopo aver visualizzato l'avviso. Nella finestra Azioni speciali dell'avviso:Nel campo dell'Azione di preavviso, inserisci un comando di shell da eseguire prima della visualizzazione dell'avviso. Nota che &kalarm; non attenderà il completamento del comando prima di visualizzare l'avviso.Un'azione di preavviso viene eseguita una sola volta quando il messaggio di avviso viene visualizzato per la prima volta, incluso il caso in cui un eventuale promemoria venga sostituito dal messaggio di avviso vero e proprio. Non viene eseguita in nessuna delle circostanze seguenti:Quando viene visualizzato un promemoria.Quando il messaggio viene visualizzato di nuovo dopo averlo rinviato, a meno che Esegui per avvisi rinviati sia spuntato.Quando il messaggio era visibile al momento in cui sei uscito dal sistema e viene ripristinato quando rientri.Quando un avviso ricorrente si attiva ma il messaggio di avviso (o un messaggio di avviso rinviato) da una precedente ricorrenza dell'avviso è ancora visibile; vale a dire, quando la ricorrenza precedente non è ancora stata accettata.Si può usare l'azione di preavviso per controllare se visualizzare il messaggio di avviso.Spunta Annulla avviso su errore per annullare l'avviso se il comando di preavviso produce un errore. Ciò impedirà la visualizzazione del messaggio d'avviso e l'esecuzione di un'azione dopo di esso.Normalmente, se il comando di preavviso restituisce un errore, viene visualizzato un messaggio d'errore e l'errore viene indicato nell'elenco degli avvisi. Queste notifiche d'errore possono essere soppresse spuntando Non notificare gli errori.Nel campo dell'Azione dopo l'avviso, inserisci un comando di shell da eseguire quando l'avviso viene accettato (sia facendo clic su Chiudi o usando il pulsante di chiusura nella barra del titolo della finestra). Non viene eseguito in nessuno delle circostanze seguenti:Quando si chiude un promemoria.Quando rinvii l'avviso, tranne quando l'avviso rinviato viene finalmente accettato.Quando il messaggio di avviso viene chiuso a seguito dell'uscita dal sistema.Vedi la descrizione degli avvisi con comando più avanti per i dettagli su come vengono eseguiti i comandi di shell.Avvisi con comandoGli avvisi con comando eseguono un comando senza visualizzare nessun messaggio di avviso.Questo tipo di avviso non è disponibile se &kde; è in esecuzione in modalità kiosk.Quando il comando viene eseguito, la variabile d'ambiente KALARM_UID contiene l'UID dell'avviso. Nota che quando il comando viene eseguito con il pulsante Prova della finestra di modifica degli avvisi, KALARM_UID sarà vuota, come se fosse un nuovo avviso, o se l'avviso fosse stato modificato nella finestra, perché l'avviso acquisisce un nuovo UID solo quando viene salvato nel calendario degli avvisi.I controlli disponibili per gli avvisi con comando sono:La casella Inserisci uno script permette di scegliere se inserire una riga di comando di shell o uno script.Se questa opzione non è selezionata, puoi inserire una riga di comando di shell da eseguire. Il comando viene passato direttamente alla shell predefinita (definita dalla variabile d'ambiente SHELL), e può includere qualsiasi opzione, parametro, comando incanalato, eccetera permessi dalla shell in un comando di una sola riga.Se questa opzione è segnata, puoi inserire il testo di uno script da eseguire. Ricorda di includere una prima riga come #!/bin/bash per assicurarti che sia chiamato il giusto interprete dei comandi.Usa il riquadro Output del comando per specificare cosa vuoi fare con l'output da terminale prodotto dal comando nella sua esecuzione.Seleziona Esegui in una finestra di terminale per far eseguire il comando in una finestra di terminale. Puoi scegliere quale tipo di finestra usare nella finestra di configurazione.Seleziona Registra su file per salvare l'output del comando in un file. L'output, prefissato con un'intestazione che indica l'ora programmata di esecuzione del comando, sarà aggiunto a ogni contenuto preesistente del file. Inserisci il nome del file nella casella di testo, o usa il pulsante di fianco alla casella di testo per visualizzare una finestra di selezione dei file.Seleziona Scarta per buttare via l'output del comando.Avvisi per postaGli avvisi per posta inviano un messaggio di posta elettronica senza visualizzare nessun messaggio di avviso.Inserisci gli indirizzi dei destinatari, l'oggetto e il corpo del messaggio nei tre campi di testo. Usa il pulsante di fianco alla casella dei destinatari per visualizzare la rubrica di &kde; da cui puoi selezionare i destinatari del messaggio di posta. Si possono aggiungere allegati usando il pulsante Aggiungi. Nota che i file allegati devono esistere all'attivazione dell'avviso: non ne viene fatta una copia al momento della configurazione. Per rimuovere un allegato, evidenzialo nella casella a cascata e fai clic sul pulsante Rimuovi.Imposta le seguenti opzioni:La casella combinata Da permette di selezionare quale identità di &kmail; usare come tuo indirizzo di posta per inviare il messaggio. Questa opzione appare solo se l'indirizzo di posta del mittente nella finestra di configurazione è impostato a Usa le identità di &kmail;. Altrimenti, il tuo indirizzo di posta viene preimpostato nella finestra di configurazione, rendendo questa opzione irrilevante.Seleziona Mandami una copia del messaggio per farti inviare una copia riservata del messaggio di posta all'attivazione dell'avviso. L'indirizzo a cui la copia sarà inviata può essere impostato nella finestra di configurazione, che avrà come valore predefinito l'indirizzo di posta impostato in &kmail; o nelle &systemsettings;.Avvisi sonoriGli avvisi sonori riproducono un file audio senza visualizzare nessun messaggio di avviso.Imposta le seguenti opzioni:Inserisci il percorso del file audio, o usa il pulsante di fianco al riquadro di modifica per visualizzare una finestra di selezione dei file.Segna Ripeti per ripetere il file audio finché non viene selezionata l'opzione Ferma riproduzione. Per smettere di riprodurre il file, seleziona l'opzione del menu AzioniFerma riproduzione, o fai clic con il &RMB; sull'icona nel vassoio di sistema e scegli Ferma riproduzione dal menu contestuale. Se vuoi, puoi impostare un tasto scorciatoia globale per questa azione.Seleziona Volume e regola il cursore di controllo se vuoi regolare il volume di riproduzione dell'audio.Se vuoi, puoi sfumare il volume. Sfumare vuol dire iniziare a riprodurre il file audio a un volume e cambiarlo gradualmente al volume finale entro un tempo predeterminato. Il volume finale è quello inserito nella casella Volume. Per abilitare la sfumatura, seleziona Sfuma, inserisci il periodo di sfumatura in secondi nel campo Durata della sfumatura, e regola il cursore del Volume iniziale.RinvioSe l'avviso è ricorrente ed è stato rinviato dopo l'ultima volta che è stato visualizzato, il riquadro Avviso rinviato mostra l'ora a cui è stato rinviato. Cambia visualizza una finestra che permette di cambiare l'ora di rinvio o annullarlo del tutto.Data e oraNel riquadro Data e ora seleziona un'opzione fraAlla data e ora per inserire la data e l'ora di attivazione dell'avviso. Segna A qualsiasi ora se vuoi specificare solo una data: in questo caso, l'avviso sarà visualizzato alla prima occasione dopo l'ora di inizio della giornata configurata, il giorno specificato (la sezione su come configurare &kalarm; descrive come impostare l'ora di inizio della giornata).Per un avviso non ricorrente, la data e l'ora inserite devono essere nel futuro, o, se inserisci sono una data, deve essere oggi o più avanti. Per un avviso ricorrente, non ci sono restrizioni del genere perché la data e l'ora d'inizio saranno regolate automaticamente alla prima ricorrenza dopo l'ora attuale.Tempo da adesso per inserire dopo quanto tempo (in ore e minuti) dalla creazione si deve attivare l'avviso.Se vuoi, scegli un fuso orario a cui applicare l'avviso. Questo fuso è usato per tutte le date e le ore relative a questo avviso, incluse la ricorrenza e le date e le ore delle eccezioni. Normalmente non dovresti toccare i controlli del fuso orario a meno di avere una buona ragione per farlo.I controlli del fuso orario sono visualizzati solo quando il fuso selezionato è diverso da quello predefinito impostato nella finestra di configurazione, o se fai clic sul pulsante Fuso orario.Nella casella combinata, scegli il fuso orario che questo avviso deve usare. Quando crei un nuovo avviso, questo è preimpostato al fuso selezionato nella finestra di configurazione, che sarà quello del computer, a meno di averlo cambiato.Seleziona Fuso orario di sistema se vuoi usare il fuso orario locale del computer (qualsiasi sia il computer su cui &kalarm; è in esecuzione in quel momento).PromemoriaPer un avviso visivo, seleziona Promemoria se vuoi visualizzare un promemoria prima o dopo l'avviso principale e ciascuna delle sue ricorrenze (se ce ne sono). Inserisci quanto in anticipo o in ritardo, usando i controlli di modifica di fianco alla casella di testo. Nota che se l'avviso è ricorrente, il periodo del promemoria è normalmente limitato a essere meno dell'intervallo di ricorrenza o sottoripetizione.I promemoria non sono visualizzati per le sottoripetizioni interne a una ricorrenza. I promemoria sono visualizzati solo per ogni ricorrenza principale dell'avviso.Se l'avviso è ricorrente, seleziona Promemoria solo per la prima ricorrenza se vuoi solo un promemoria per la prima ricorrenza dell'avviso. Se questo è selezionato, e si tratta di un promemoria in anticipo, il periodo del promemoria non è soggetto al normale limite di essere inferiore dell'intervallo di ricorrenza o sottoripetizione.AnnullamentoLe opzioni di annullamento in caso di ritardo determinano cosa si fa con l'avviso dopo la sua ora programmata:La casella Annulla se in ritardo determina cosa succede se l'avviso non può essere attivato all'ora programmata.Seleziona questa casella per annullare l'avviso se non può essere attivato entro un periodo di tempo specificato dopo l'ora programmata. Il periodo di tempo è selezionato usando i controlli che appaiono quando attivi la casella. Per esempio, se inserisci un periodo di un'ora, l'avviso sarà attivato alla prima occasione fino ad un'ora dopo l'ora programmata, ma se non può essere attivato entro quel termine sarà annullato.Il ritardo degli avvisi di sola data, cioè quelli per cui è stata selezionata l'opzione A qualsiasi ora, viene calcolato a partire dall'ora di inizio della giornata alla data programmata dell'avviso.Non selezionare la casella per far scattare l'avviso alla prima occasione dopo l'ora programmata, indipendentemente dal ritardo.Un avviso può essere attivato solo quando sei collegato al computer, e quando sia X che &kalarm; sono in esecuzione.Seleziona Chiudi automaticamente la finestra dopo questo tempo se vuoi che la finestra degli avvisi sia chiusa automaticamente se è ancora visibile alla scadenza dell'ora di annullamento per ritardo.RicorrenzaSpecifica se e come ripetere l'avviso usando la scheda Ricorrenza.Le caratteristiche fondamentali di ripetizione degli avvisi sono visualizzate per convenienza nel titolo della scheda Ricorrenza. L'intervallo di ricorrenza viene visualizzato per primo, seguito da qualsiasi intervallo di sottoripetizione configurato con il pulsante Sottoripetizione.Nel riquadro Regola di ricorrenza, imposta il tipo di ricorrenza o il periodo di tempo come segue:Per attivare l'avviso una volta sola, seleziona Nessuna ricorrenza.Seleziona All'accesso per attivare l'avviso ogni volta che accedi al sistema fino alla data e ora di conclusione pianificate, quando l'avviso sarà attivato per l'ultima volta (nota che un avviso ripetuto all'accesso sarà anche attivato ogni volta che riavvii &kalarm;).Per far ricorrere l'avviso a intervalli regolari, seleziona uno dei tipi di periodo di tempo e inserisci quanti periodi dovrebbero passare tra le ricorrenze nella casella Ricorri ogni. Per esempio, per ripetere bisettimanalmente, potresti selezionare Quotidiana e inserire un valore pari a 14, o selezionare Settimanale e inserire un valore pari a 2. A seconda del periodo di tempo selezionato, potresti avere altre opzioni:Per una ricorrenza settimanale, seleziona tutti i giorni della settimana nei quali vuoi attivare l'avviso.Per una ricorrenza mensile, puoi scegliere una data fissa o una posizione (per esempio, il secondo martedì del mese).Per una ricorrenza annuale, puoi scegliere un giorno fisso di un mese o una posizione nel mese (per esempio l'ultimo sabato di maggio). Seleziona tutti i mesi dell'anno in cui vuoi attivare l'avviso.Se hai impostato una ricorrenza annuale per il 29 febbraio, puoi specificare come gestirla negli anni non bisestili selezionando l'opzione appropriata per l'Avviso il 29 febbraio negli anni non bisestili:Nessuno: l'avviso sarà attivato il 29 febbraio negli anni bisestili e non verrà attivato negli altri.28 feb: l'avviso sarà attivato il 29 febbraio negli anni bisestili e il 28 negli altri.1º mar: l'avviso sarà attivato il 29 febbraio negli anni bisestili e il 1º marzo negli altri.Per impostare un avviso giornaliero in modo che sia attivi solo nei giorni feriali, usa una ricorrenza settimanale e seleziona tutti i giorni lavorativi.Nel riquadro Fine della ricorrenza, imposta l'intervallo di ricorrenza come segue:Seleziona Senza fine per ripetere senza fine.Seleziona Finisci dopo per specificare il numero totale di ricorrenze dell'avviso.Seleziona Finisci entro per specificare la data e l'ora fino alle quali l'avviso verrà ripetuto. Nota che queste usano lo stesso fuso orario dell'ora di avvio dell'avviso.La data e l'ora di fine determinano quando sarà l'ultima ricorrenza principale, ma non limitano le sottoripetizioni. Se queste sono configurate, si attiveranno normalmente dopo l'ultima ricorrenza principale, indipendentemente dalla data e ora di fine.Il riquadro delle Eccezioni ti permette di escludere certe date e ore dalla ricorrenza che hai impostato. Nota che questi controlli non vengono visualizzati nella forma semplificata della finestra di modifica degli avvisi: per vederli, fai clic su Più opzioni.L'elenco di eccezioni (cioè date e ore escluse) è visualizzato a sinistra. Per aggiungere una nuova eccezione, inserisci una data a destra e premi Aggiungi. Per cambiare un'eccezione, selezionala nell'elenco, inserisci la nuova data a destra e premi Cambia. Per eliminare un'eccezione, selezionala nell'elenco e premi Elimina.Puoi limitare un avviso in modo che non si attivi durante le festività selezionando Escludi le festività. Ciò non cambia il modo in cui l'avviso viene programmato; semplicemente, sopprime l'avviso quando si attiva durante una festività. Puoi selezionare le festività del tuo paese o della tua regione nella finestra di configurazione.Puoi limitare un avviso all'orario di lavoro selezionando Solo durante l'orario di lavoro. Ciò non cambia il modo in cui l'avviso viene programmato; semplicemente, sopprime l'avviso quando si attiva al di fuori dell'orario di lavoro. I giorni e l'orario di lavoro sono configurati nella finestra di configurazione.SottoripetizionePuoi usare il pulsante Sottoripetizione per configurare una ripetizione all'interno di un'altra. In questo caso, ogni volta che l'avviso si deve attivare secondo la ricorrenza principale, invece di essere attivato una volta sola, viene attivato ripetutamente secondo la specifica della sottoripetizione. Per esempio, per configurare un avviso che si ripete ogni ora da mezzogiorno alle sei di sera ogni giovedì, potresti configurare una ricorrenza settimanale per il giovedì alle 12:00, e usare la finestra della sottoripetizione per specificare un intervallo di un'ora e un conto di sei unità o una durata di sei ore.Nella finestra di sottoripetizione che viene visualizzata quando fai clic sul pulsante Sottoripetizione, seleziona Ripeti ogni per configurare una ripetizione, o deselezionalo per rimuoverla. Se Ripeti ogni è selezionato, configura la ripetizione come segue:Inserisci l'intervallo di tempo tra le ripetizioni nei controlli di fianco a Ripeti ogni. Seleziona le unità di tempo desiderate (per esempio giorni) e inserisci il numero di unità.Specifica il numero di ripetizioni o la durata:Seleziona Numero di ripetizioni per inserire quante volte l'avviso dovrebbe essere attivato dopo la ricorrenza principale. Quindi, per esempio, per far attivare l'avviso quattro volte a ogni ricorrenza principale, cioè tre in più, dovresti inserire 3 qui.Seleziona Durata per inserire il periodo di tempo totale durante il quale l'avviso dovrebbe essere ripetuto. Non deve necessariamente essere un multiplo dell'intervallo di ripetizione: sarà automaticamente arrotondato quando farai clic su OK.Per evitare la sovrapposizione di sottoripetizioni per lo stesso avviso, la durata di una sottoripetizione è limitata ad essere meno del massimo intervallo tra le ricorrenze principali. Ogni volta che l'avviso ricorre come specificato nella ricorrenza principale, ogni sottoripetizione attiva avviata dalla ricorrenza precedente viene annullata automaticamente.Altri controlliPer gli avvisi visivi, la casella Conferma l'accettazione permette di specificare se ti sarà chiesta conferma quando chiudi la finestra del messaggio di avviso. Si potrebbe usare come misura di sicurezza per evitare di accettare avvisi per sbaglio.Seleziona Mostra in &korganizer; per aggiungere l'avviso al calendario attivo di &korganizer;, dove apparirà come evento senza avviso. Questa opzione permette di tener traccia degli avvisi in &korganizer; continuando a usare le funzionalità di &kalarm;.Se in seguito modifichi od elimini l'avviso in &kalarm;, l'evento di &korganizer; sarà corrispondentemente modificato o eliminato. Però, se modifichi l'evento in &korganizer;, l'avviso di &kalarm; non ne sarà influenzato.Premi il pulsante Carica modello per selezionare un modello con cui preimpostare la finestra, come descritto nella sezione su come creare e manipolare gli avvisi. Premi il pulsante Prova per provare l'avviso e controllare se funziona correttamente. L'avviso viene eseguito come se fosse stato programmato nel modo normale. Nel caso di un avviso sonoro, premi il pulsante Prova una seconda volta per fermare la riproduzione del file.Premi il pulsante OK quando tutti i dettagli sono corretti per aggiungere l'avviso all'elenco degli avvisi in programma. Nota che quando si modifica un avviso esistente, il pulsante OK rimane disattivato finché non sono state effettuate modifiche.Finestra di messaggio di avvisoAl momento di mostrare un messaggio di avviso, esso viene visualizzato su ogni desktop e non può essere coperto dalle finestre normali, per essere sicuri di vederlo. La finestra del messaggio mostra l'ora per cui l'avviso era pianificato, in modo da poter vedere se si era via dal computer in quel momento. Se l'ora programmata dell'avviso è in un fuso orario diverso da quello impostato sul computer locale, ne sarà mostrato anche il fuso (per i promemoria, la data e l'ora visualizzate sono per l'avviso principale o la sua ricorrenza, non l'ora del promemoria, e il titolo della finestra è Promemoria).Le finestre dei messaggi di avviso rimangono visibili finché le accetti, a meno che sia stato selezionato Chiudi automaticamente la finestra dopo l'annullamento da ritardo nella finestra di modifica degli avvisi. Nel caso di un avviso ricorrente, se rimane una finestra non accettata da una ricorrenza precedente dell'avviso, viene chiusa alla ricorrenza dell'avviso. Ciò evita di dover accettare più copie dello stesso messaggio se tu non volessi o potessi accettare il messaggio al momento della sua comparsa.La finestra del messaggio di avviso fornisce le opzioni rilevanti tra le seguenti per l'avviso visualizzato:Accetta l'avviso facendo clic sul pulsante Chiudi. Ciò fa chiudere la finestra (dopo una richiesta di conferma, se hai selezionato Conferma l'accettazione).Modifica l'avviso facendo clic sul pulsante Modifica. Ciò visualizza la finestra di modifica degli avvisi.Visualizza le opzioni di rinvio dell'avviso a più tardi facendo clic sul pulsante Rinvia. Seleziona Rinvia a data e ora per inserire una data e un'ora per riattivare il messaggio, o seleziona Rinvia di un certo tempo per inserire quanto tempo dopo (in ore e minuti) far riattivare il messaggio. Fai quindi clic su OK per rinviare il messaggio di avviso e chiuderne la finestra.L'ora a cui l'avviso viene rinviato deve essere prima della prossima ricorrenza programmata o del prossimo promemoria anticipato. Per questo motivo, il pulsante Rinvia nella finestra del messaggio di avviso e il pulsante OK nella finestra di rinvio sono disabilitati un minuto prima della prossima ricorrenza o promemoria anticipato.Nota che se un promemoria è configurato dopo l'avviso, puoi rinviare l'avviso oltre l'ora del suo promemoria. In questo caso, il promemoria verrà soppresso.Il pulsante Rinvia non è disponibile per gli avvisi visualizzati all'accesso perché l'opzione All'accesso è selezionata.Ferma la riproduzione del file audio dell'avviso facendo clic sul pulsante con il simbolo di stop.Se il messaggio di avviso è stato creato trascinando un messaggio di posta da &kmail;, puoi accedere direttamente al messaggio in &kmail; facendo clic sul pulsante che mostra l'icona di &kmail;. Ciò selezionerà ed evidenzierà il messaggio nell'elenco delle cartelle di &kmail;.Se gli indici di &kmail; vengono rigenerati, il collegamento al messaggio di &kmail; andrà perso.Il pulsante con l'icona di &kalarm; è un modo comodo per attivare &kalarm;.Nella Finestra di configurazione puoi scegliere quale tra due diverse modalità dovrebbe essere usata per visualizzare le finestre dei messaggi d'avviso:Come finestra normale: in questa modalità, quando compare la finestra del messaggio di avviso, le viene assegnato il fuoco della tastiera, quindi, se in quel momento stai scrivendo, i tasti battuti saranno intercettati dalla finestra invece di andare dall'applicazione originale.Come finestra non modale: in questa modalità, il fuoco della tastiera non verrà influenzato dalla comparsa della finestra del messaggio di avviso, quindi non interferirà con la battitura. Però la finestra non ha né barra del titolo né bordo in questa modalità, quindi non può essere spostata o ridimensionata.Quando un avviso viene visualizzato sopra una applicazione a tutto schermo, viene mostrato come una finestra non modale indipendentemente da questa impostazione. Ciò a causa di una limitazione del sistema delle finestre.Posizionamento delle finestre dei messaggiPuoi scegliere quale schema tra due usare per posizionare le finestre degli avvisi testuali nella Finestra di configurazione:Le finestre sono visualizzare il più lontano possibile dal cursore del mouse attuale. Ciò minimizza il disturbo arrecato al tuo lavoro e la possibilità di accettare l'avviso per sbaglio.Le finestre sono visualizzate al centro dello schermo. Per ridurre la possibilità di accettare l'avviso per sbaglio, i pulsanti della finestra sono inizialmente disattivati, attivandosi solo dopo un ritardo configurabile.Se stai visualizzando diverse finestre di messaggio d'avviso, o messaggi d'errore, puoi spargere le finestre su tutto lo schermo in modo da renderle tutte visibili, o raggrupparle tutte assieme nell'angolo in alto a sinistra dello schermo, attraverso l'opzione del menu VisualizzaSpargi le finestre. Se vuoi, puoi configurare una scorciatoia globale per questa azione.Operazione nel vassoio di sistema&kalarm;, come impostazione predefinita, mostra un'icona nel vassoio di sistema. L'icona permette il controllare il programma e indica lo stato degli avvisi. Un'icona di &kalarm; normale indica che gli avvisi sono sotto controllo, mentre un'icona grigia indica che non lo sono. Se alcuni singoli avvisi sono disattivati, una crocetta viene sovrapposta all'icona.L'icona del vassoio di sistema di &kalarm; viene normalmente nascosta automaticamente ogni volta che non c'è un avviso in scadenza nelle prossime 24 ore. Puoi cambiare questo numero di ore, o far mostrare sempre l'icona, con la finestra di configurazione. Per mostrare l'icona quando questa è automaticamente nascosta, fai clic sulla freccia nel vassoio di sistema per mostrare le icone nascoste.Se passi il cursore del mouse sull'icona nel vassoio di sistema, viene visualizzato un riassunto dei primi messaggi di avviso delle prossime 24 ore sotto forma di suggerimento. Puoi disattivare questa funzionalità, o configurare il numero di avvisi da visualizzare e il loro formato, nella finestra di configurazione.Fai clic col &LMB; sull'icona del vassoio di sistema per far comparire o sparire la finestra principale di &kalarm;.Fai clic col &RMB; sull'icona del vassoio di sistema per far comparire il suo menu contestuale:Abilita avvisiAbilita o disabilita il controllo degli avvisiVedi la sezione su come Abilitare e disabilitare gli avvisi per i dettagli.Nuovo avvisoDopo aver selezionato il tipo di avviso dall'elenco che appare, apre la finestra di modifica degli avvisi per creare un nuovo avviso.Ferma riproduzioneInterrompe la lettura del file audio attualmente in riproduzione.Spargi le finestreSparge le finestre di avviso ed errore sullo schermo, o le raggruppa assieme.Configura &kalarm;Visualizza la finestra di configurazione di &kalarm;.La finestra di configurazione è descritta nella sezione su come configurare &kalarm;. Include opzioni relative all'icona del vassoio di sistema di &kalarm;.Ripristina / minimizzaRipristina o minimizza la finestra principale di &kalarm;.EsciChiude l'icona del vassoio di sistema e le finestre principali di &kalarm;.Esce da &kalarm; se non sono visualizzate finestre di avviso.Visualizzare &kalarm; nel vassoio di sistemaDevi usare il desktop &plasma; o un altro gestore di finestre appropriato per poter visualizzare &kalarm; nel vassoio di sistema.Seleziona VisualizzaMostra nel vassoio di sistema per far visualizzare &kalarm; nel vassoio di sistema secondo le preferenze impostate nella scheda Visualizza della finestra di configurazione.Per rimuovere &kalarm; dal vassoio di sistema, deseleziona VisualizzaMostra nel vassoio di sistema.Per scegliere se &kalarm; sarà o meno visualizzato all'avvio nel vassoio di sistema, usa la scheda Visualizza della finestra di configurazione.Aggiornare gli avvisiNell'improbabile eventualità che un avviso non sia stato attivato quando avrebbe dovuto esserlo, puoi aggiornare l'elenco degli avvisi e attivare ogni avviso mancante selezionando AzioniAggiorna avvisi. Ciò fa ricaricare tutti i calendari degli avvisi a &kalarm;.Puoi ricaricare un calendario individuale e aggiornarne gli avvisi nell'elenco degli avvisi facendo clic con il &RMB; sul calendario nell'elenco dei calendari e selezionando l'opzione del menu Ricarica. Vedi Calendari degli avvisi per i dettagli.Abilitare e disabilitare gli avvisiGli avvisi possono essere abilitati e disabilitati in gruppo o uno alla volta:Il controllo degli avvisi vale per tutti gli avvisi insieme. Quando il controllo degli avvisi è disabilitato nessuno di loro sarà attivato. Quando il controllo è abilitato (la condizione normale), tutti gli avvisi che non sono individualmente disabilitati si attiveranno al momento giusto.Quando il controllo degli avvisi viene riattivato, gli avvisi che sarebbero stati attivati durante il periodo di inattività vengono attivati (a meno di opzioni di annullamento per ritardo che lo evitino). In altre parole, disattivare il controllo degli avvisi ha lo stesso effetto di fermare &kalarm;: gli avvisi sono rinviati fino alla riattivazione.Gli avvisi possono essere abilitati e disabilitati individualmente, indipendentemente dallo stato del controllo degli avvisi. Lo stato di abilitazione dei singoli avvisi non verrà modificato dall'abilitazione o disabilitazione del controllo degli avvisi. Al contrario del controllo degli avvisi, che potrebbe essere disabilitato dal fatto che &kalarm; non sia in esecuzione, gli avvisi singoli possono essere disabilitati solo se usi dei comandi per farlo.Quando un avviso viene riabilitato individualmente, non viene attivato se il momento di attivarlo è passato mentre era disabilitato. In altre parole, disabilitare un singolo avviso ne annulla tutte le occorrenze fino alla sua riabilitazione.Lo stato di abilitazione di un avviso è indicato dal suo colore nell'elenco degli avvisi (il colore è configurabile nella scheda Visualizza della finestra di configurazione).Perché un avviso si attivi, deve essere individualmente abilitato, così come deve esserlo il controllo degli avvisi.Abilitare il controllo degli avvisiPerché possa avvenire il controllo degli avvisi, &kalarm; deve essere in esecuzione. Una volta che esegui &kalarm;, partirà sempre automaticamente all'avvio ogni volta che accedi al computer, a meno che lo disattivi in seguito nella scheda Generale della finestra di configurazione.Se il controllo degli avvisi è attualmente disabilitato, fai una delle seguenti azioni per abilitare gli avvisi:Seleziona AzioniAbilita avvisi.Fai clic con il &RMB; sull'icona nel vassoio di sistema e scegli Abilita avvisi dal menu contestuale.Disabilitare il controllo degli avvisiPuoi disabilitare temporaneamente il controllo degli avvisi, il che impedisce a &kalarm; di controllarli fino alla loro riabilitazione o, assumendo che &kalarm; sia configurato per avviarsi all'accesso, fino al prossimo accesso.Deseleziona AzioniAbilita avvisi.Fai clic con il &RMB; sull'icona nel vassoio di sistema e deseleziona Abilita avvisi dal menu contestuale.Esegui &kalarm; con l'opzione da riga di comando .Ferma &kalarm;, come descritto in Uscire da &kalarm;.Gli avvisi possono essere disabilitati permanentemente impedendo a &kalarm; di partire all'avvio usando la scheda Generale della finestra di configurazione.Abilitare e disabilitare singoli avvisiPer abilitare individualmente gli avvisi attualmente disabilitati, fai una delle azioni seguenti:Seleziona uno o più avvisi facendo clic sulle loro voci nell'elenco degli avvisi. Quindi scegli AzioniAbilita.Fai clic con il &RMB; sulle voci desiderate nell'elenco degli avvisi e scegli Abilita dal menu contestuale.Per disabilitare individualmente gli avvisi attualmente abilitati, fai una delle azioni seguenti:Seleziona uno o più avvisi facendo clic sulle loro voci nell'elenco degli avvisi. Quindi scegli AzioniDisabilita.Fai clic con il &RMB; sulle voci desiderate nell'elenco degli avvisi e scegli Disabilita dal menu contestuale.RisveglioÈ possibile configurare un avviso selezionato in modo che risvegli il computer dalla sospensione in memoria o su disco all'attivazione dell'avviso, in modo che la sua azione possa avvenire anche se il sistema è stato disattivato. Questa funzione è controllata da una finestra cui si accede selezionando AzioniRisveglio. La finestra permette di impostare, annullare o visualizzare l'avviso con risveglio.L'uso della funzione di risveglio richiede i privilegi amministrativi. Verrà richiesta la password di root all'impostazione o all'annullamento di un avviso con risveglio.Il risveglio non è supportato da alcuni computer, soprattutto quelli più vecchi, ed alcuni potrebbero supportare solo l'impostazione di un risveglio nelle prossime 24 ore. Potrebbero anche esserci restrizioni sul tipo di sospensione dal quale la funzione effettuerà il risveglio. Dovresti considerare l'idea di configurare degli avvisi di prova per controllare le capacità del tuo sistema prima di affidarti a questa funzionalità.Il computer può pianificare un solo risveglio alla volta. Se usi questa funzione di &kalarm; devi assicurarti che non entri in conflitto con altre applicazioni che usano il risveglio. Ogni volta che un'applicazione pianifica o annulla un risveglio, viene cancellato qualsiasi risveglio precedente, indipendentemente dal fatto che fosse stato impostato da &kalarm; o da un'altra applicazione.La finestra del risveglio viene usata insieme all'elenco degli avvisi nella finestra principale di &kalarm;.Usa l'avviso evidenziato: questo imposta l'avviso attualmente selezionato nell'elenco come l'avviso di risveglio. Ogni risveglio pianificato preesistente viene annullato, come spiegato sopra. Il pulsante viene abilitato solo se viene evidenziato esattamente un avviso.Annulla risveglio: questo annulla un risveglio preesistente (impostato da &kalarm; o da qualsiasi altra applicazione, vedi sopra). Nota che questo annulla solo la funzione di risveglio associata all'avviso; l'avviso stesso non viene eliminato e continuerà a funzionare come normale.Mostra l'avviso attuale: evidenzia l'avviso di risveglio attuale nell'elenco, in modo che possa essere identificato. Il pulsante viene disabilitato se non è configurato nessun risveglio.Il controllo Numero di minuti tra risveglio e avviso permette, se vuoi, di assicurarti che il sistema abbia il tempo di ripartire completamente prima dell'attivazione dell'avviso, in modo che l'avviso possa essere attivato al momento giusto.Uscire da &kalarm;Esci da &kalarm; selezionando FileEsci, o Esci nel menu contestuale dell'icona nel vassoio di sistema. In alternativa, se l'icona nel vassoio di sistema non è disponibile, chiudi tutte le finestre di &kalarm;.Configurare &kalarm;Per configurare l'operazione di &kalarm; secondo le preferenze tue e del sistema, seleziona ImpostazioniConfigura &kalarm;. Ciò fa apparire la finestra di configurazione.GeneraleLa sezione Generale permette di configurare il comportamento complessivo di &kalarm;:Avvia all'accesso: &kalarm; sarà avviato automaticamente all'accesso della sessione, assicurando così che &kalarm; sia sempre in esecuzione, a meno di chiuderlo a mano.Questa opzione dovrebbe sempre essere attiva a meno che tu non voglia smettere di usare &kalarm;.Questa opzione viene riselezionata automaticamente ogni volta che &kalarm; viene eseguito. Se hai deselezionato questa opzione e vuoi continuare ad evitare che sia eseguito all'avvio, devi disattivarla ogni &kalarm;volta che esegui &kalarm;.Avverti prima di uscire: quando gli avvisi sono disabilitati perché &kalarm; non è in esecuzione, selezionare questa opzione fa chiedere conferma se si cerca di chiudere &kalarm; usando l'opzione Esci dell'icona nel vassoio di sistema. Ciò evita la disabilitazione accidentale degli avvisi. Per sicurezza, questa opzione viene riabilitata automaticamente ogni volta che cambi modalità di esecuzione.Conferma l'eliminazione degli avvisi: specifica se ti si dovrebbe chiedere conferma ogni volta che elimini un avviso.Tempo di rinvio predefinito: inserisci il tempo di rinvio predefinito, in ore e minuti, da mostrare inizialmente quando la finestra di rinvio degli avvisi viene visualizzata. Nota che se un avviso è già stato rinviato, l'intervallo inizialmente visualizzato nella finestra sarà uguale a quello usato precedentemente.Terminale per gli avvisi con comando: qui puoi selezionare quale tipo di finestra di terminale usare per i comandi degli avvisi che vanno eseguiti in una finestra di terminale. Sono preconfigurate alcune delle applicazioni per finestre di terminali più comuni, per esempio xterm e &konsole;, anche se saranno mostrate solo quelle effettivamente installate sul sistema. Puoi mostrare le effettive opzioni del comando usate da ogni applicazione visualizzandone l'aiuto contestuale del pulsante a scelta singola.Se vuoi usare un'altra applicazione, o una di quelle elencate ma con altre opzioni per i comandi, seleziona Altra e inserisci il comando per eseguire la finestra di terminale. Come impostazione predefinita, la stringa di comando dell'avviso sarà aggiunta a quello che specifichi. In alternativa, puoi specificare dove dovrebbe essere inserita usando i codici seguenti:%cSarà inserita la stringa di comando dell'avviso.%wSarà inserita la stringa di comando dell'avviso, aggiungendo in fondo un'istruzione sleep.%CSarà creato un file di comando temporaneo contenente la stringa di comando dell'avviso, e sarà inserito il comando per eseguire il file.%WSarà creato un file di comando temporaneo contenente la stringa di comando dell'avviso con un'istruzione sleep aggiunta in fondo, e sarà inserito il comando per eseguire il file.%tSarà sostituito il nome di &kalarm; nella lingua attuale.Quando l'avviso con comando viene attivato, la sua stringa di comando sarà messa tra virgolette prima di essere inserita nel comando della finestra di terminale.Data e oraLa sezione Data e ora permette di impostare le opzioni relative alla data e all'ora:Fuso orario: seleziona il fuso. &kalarm; usa questo fuso consistentemente, tranne quando ne specifichi un altro per singoli avvisi.Regione delle festività: seleziona le festività di quale paese o regione usare. Ciò ha effetto sugli avvisi ricorrenti per i quali è selezionata l'opzione di escludere le festività.Ora di inizio del giorno per gli avvisi senza orario: imposta l'ora di inizio della giornata per l'attivazione degli avvisi senza orario, cioè quelli per cui è stata selezionata l'opzione A qualsiasi ora. Alla data di attivazione, questi avvisi saranno attivati alla prima occasione nelle ventiquattro ore a partire dall'ora di inizio della giornata.Riquadro dell'Orario di lavoro: queste opzioni permettono di definire le ore di lavoro, necessarie quando per una ricorrenza è selezionata l'opzione Solo durante l'orario di lavoro nella finestra di modifica degli avvisi.Segna ogni giorno lavorativo.Orario di inizio della giornata: inserisci l'ora a cui cominci la giornata di lavoro.Orario di fine della giornata: inserisci l'ora a cui finisci di lavorare.Durata dell'evento in KOrganizer: inserisci la durata dell'evento da impostare in &korganizer; per gli avvisi ivi copiati. La durata predefinita è zero.MemorizzazioneLa sezione Memorizzazione permette di scegliere delle opzioni di salvataggio e archiviazione degli avvisi:Nuovi avvisi e modelli: specifica quale calendario in cui memorizzare i nuovi avvisi e modelli di avviso quando si usano calendari multipli:Salva nel calendario predefinito: i nuovi avvisi e modelli di avviso saranno aggiunti automaticamente al calendario degli avvisi predefinito senza chiederne conferma.Chiedi in quale calendario salvare: quando crei un nuovo avviso o modello di avviso e c'è più di un calendario degli avvisi scrivibile, ti sarà chiesto di scegliere in quale salvarlo. Nota che, quando gli avvisi sono salvati alla loro scadenza, sono sempre salvati nel calendario predefinito degli avvisi archiviati senza chiederne conferma.Riquadro degli Avvisi archiviati: queste opzioni controllano la memorizzazione degli avvisi archiviati nel loro calendario predefinito.Tieni gli avvisi dopo la scadenza: seleziona questa opzione per archiviare gli avvisi scaduti ed eliminati. Deselezionala per non tenerli una volta che non sono più attivi. Nota che gli avvisi eliminati sono archiviati solo se sono stati attivati in precedenza: se elimini un avviso prima che sia stato attivato per la prima volta, andrà perso.Scarta gli avvisi archiviati dopo: imposta per quanti giorni tenere gli avvisi scaduti ed eliminati nell'archivio prima di eliminarli definitivamente.Elimina gli avvisi archiviati: questo pulsante elimina tutti gli avvisi attualmente archiviati nel loro calendario predefinito. Altri calendari di avvisi archiviati non sono toccati in quanto potrebbero essere condivisi con altri. Ciò non ha effetto sugli avvisi che scadranno in seguito o che sono eliminati: continueranno ad essere archiviati secondo le opzioni selezionate.PostaLa sezione Posta permette di scegliere le opzioni di invio e gli indirizzi da usare per gli avvisi per posta:Programma di posta: specifica il programma di posta elettronica da usare per spedire gli avvisi:KMail: quando si attiva un avviso per posta, il messaggio è inviato automaticamente tramite &kmail; (che, se necessario, viene prima avviato).Sendmail: quando si attiva un avviso per posta, il messaggio viene inviato automaticamente con &Sendmail;. Questa opzione funzionerà solo se il sistema è configurato per usare &Sendmail; o un agente di trasporto di posta compatibile come postfix o qmail.Copia i messaggi inviati nella cartella «posta inviata» di &kmail;: seleziona questa opzione se vuoi che una copia del messaggio di posta venga salvata nella cartella della posta inviata di &kmail; ogni volta che viene attivato un avviso per posta.Questa opzione non è disponibile quando si ha selezionato &kmail; come programma di posta, perché &kmail; fa già così automaticamente.Avvisa quando i messaggi di posta remoti sono accodati: seleziona questa opzione per visualizzare una notifica ogni volta che un avviso per posta accoda un messaggio per l'invio a un sistema remoto. Può essere utile, per esempio, se hai una connessione telefonica, o se i messaggi di posta sono accodati nella cartella posta in uscita di &kmail;, in modo da poterti assicurare in seguito di fare tutto il necessario per trasmettere il messaggio.Seleziona l'indirizzo da usare come mittente negli avvisi per posta:Seleziona Da per inserire un indirizzo.Seleziona Utilizza l'indirizzo predefinito da KMail o Impostazioni di sistema per usare l'indirizzo predefinito di posta configurato in &kmail; o nelle &systemsettings;.Seleziona Usa le identità di &kmail; per poter scegliere nel momento in cui configuri un avviso per posta quale identità di &kmail; usare. Per gli avvisi già configurati prima di aver selezionato questa opzione verrà usata l'identità predefinita di &kmail;.Seleziona l'indirizzo a cui mandarti delle copie riservate degli avvisi per posta quando è selezionata l'opzione Mandami una copia del messaggio:Seleziona Ccn per inserire un indirizzo di posta. Se le copie riservate devono essere inviate ad un account sul computer su cui &kalarm; è in esecuzione, basta inserire il tuo nome utente.Seleziona Utilizza l'indirizzo predefinito da KMail o Impostazioni di sistema per usare l'indirizzo predefinito di posta configurato in &kmail; o nelle &systemsettings;.VisualizzaLa sezione Visualizza permette di controllare alcune parti dell'aspetto di &kalarm;. Nella scheda Generale:Gruppo di caselle Mostra nel vassoio di sistema: quando selezionato, l'icona del vassoio di sistema è visibile durante l'esecuzione di &kalarm;, con le seguenti opzioni:Mostra sempre: l'icona è sempre visibile nel vassoio di sistema.Nascondi automaticamente se non ci sono avvisi attivi: l'icona del vassoio di sistema viene nascosta se non ci sono avvisi attivi.Nascondi automaticamente se nessun avviso è in scadenza entro il periodo: l'icona del vassoio di sistema viene nascosta se non ci sono avvisi in scadenza entro il periodo di tempo specificato, a partire da ora.Quando l'icona del vassoio di sistema viene nascosta, la puoi far riapparire con l'opzione del vassoio per mostrare le icone nascoste.Quando Mostra nel vassoio di sistema è selezionata, chiudere l'icona nel vassoio di sistema chiude tutte le finestre principali di &kalarm;, e, se non ci sono finestre di messaggi visibili, esce dall'applicazione.Riquadro del Suggerimento del vassoio di sistema: queste opzioni controllano quali informazioni mostrare nel suggerimento che appare quando il cursore del mouse passa sopra l'icona di &kalarm; nel vassoio di sistema.Mostra gli avvisi delle prossime 24 ore: quando selezionato, sarà visualizzato un riassunto dei primi avvisi che si attiveranno nelle prossime ventiquattro ore.Numero massimo di avvisi da mostrare: deseleziona questa opzione per visualizzare tutti gli avvisi delle prossime ventiquattro ore. Selezionala per impostare il numero massimo di avvisi da visualizzare.Mostra l'ora dell'avviso: seleziona questa opzione per mostrare l'ora di attivazione di ogni avviso.Mostra il tempo mancante all'avviso: seleziona questa opzione per mostrare la quantità di tempo mancante alla prossima attivazione programmata per ogni avviso. La quantità di tempo è indicata in ore e minuti.Prefisso: specifica un simbolo o del testo da visualizzare prima della quantità di tempo mancante all'attivazione, per distinguerla dall'ora a cui l'avviso è programmato.Il riquadro della Elenco degli avvisi permette di selezionare i colori usati nell'elenco degli avvisi nella finestra principale di &kalarm; per mostrare gli avvisi disabilitati e archiviati.La scheda delle Finestre degli avvisi contiene delle opzioni per controllare l'aspetto delle finestre dei messaggi d'avviso.Posiziona le finestre lontano dal cursore: seleziona questa opzione per visualizzare le finestre di avviso il più lontano possibile dalla posizione attuale del cursore del mouse. Ciò minimizza la possibilità di confermare accidentalmente un avviso facendoci clic per sbaglio nel momento in cui appare la finestra del messaggio.Centra le finestre, ritarda l'attivazione dei loro pulsanti: seleziona questa opzione per visualizzare le finestre dei messaggi d'avviso al centro dello schermo. Per ridurre la possibilità di accettare per sbaglio l'avviso, i pulsanti della finestra sono inizialmente disattivati. Il ritardo in secondi prima che diventino attivi può essere impostato in Ritardo nell'attivazione dei pulsanti (secondi).Le finestre dei messaggi hanno una barra del titolo e ricevono il fuoco dalla tastiera: questa opzione controlla se le finestre dei messaggi di avviso sono modali o meno, cioè se prendono il controllo della tastiera quando appaiono. Vedi la sezione sulle finestre dei messaggi di avviso per i dettagli.ModificaLa sezione Modifica permette di scegliere i valori predefiniti per le opzioni nella finestra di modifica degli avvisi:La scheda Generale contiene opzioni che valgono per tutti i tipi di avviso di &kalarm;.Imposta gli stati predefiniti delle caselle Mostra in KOrganizer e Annulla se in ritardo.Imposta il tipo di ricorrenza predefinito.Seleziona la gestione predefinita delle ricorrenze annuali programmate per il 29 febbraio negli anni non bisestili.La scheda Tipi di avviso contiene opzioni che valgono solo per particolari tipi di avviso.Per gli avvisi visivi:Imposta gli stati predefiniti per le caselle Chiudi automaticamente la finestra dopo questo tempo e Conferma l'accettazione.Imposta le unità predefinite del periodo dei promemoria.Imposta le azioni speciali predefinite degli avvisi visivi.Imposta le opzioni predefinite del suono. Nota che si può specificare un file audio predefinito anche se il tipo di suono non è impostato a File audio.Per gli avvisi con comando:Imposta gli stati predefiniti per le caselle Inserisci uno script e Esegui in una finestra di terminale.Per gli avvisi per posta:Imposta lo stato predefinito della casella Mandami una copia del messaggio.La scheda Carattere e colore permette di impostare l'aspetto predefinito dei messaggi di avviso. Seleziona il loro carattere e i loro colori di primo piano e di sfondo predefiniti.Operazione dalla riga di comandoQuando sono forniti i parametri dalla riga di comando, &kalarm; non visualizza l'elenco di avvisi programmati come descritto sopra nella sezione su come usare &kalarm;. Le opzioni da riga di comando specifiche per &kalarm; possono essere usate per effettuare le operazioni seguenti:pianificare un nuovo avvisocontrollare la modalità di visualizzazione di &kalarm;ricevere aiutoCi sono altre opzioni da riga di comando, principalmente con l'obiettivo di permettere ad altri programmi di interfacciarsi con &kalarm;. Sono descritte nel capitolo della guida per gli sviluppatori di &kalarm;.La riga di comando deve contenere solo opzioni applicabili ad una sola operazione di &kalarm;. Se vuoi effettuare più di un'operazione, devi invocare &kalarm; più volte con una sola serie di opzioni ogni volta.Pianificare un nuovo avvisoPer pianificare un nuovo avviso si usano le opzioni seguenti:OpzioneDescrizione, Richiedi conferma quando il messaggio di avviso viene accettato., Specifica il percorso o l'&URL; di un file da allegare al messaggio di posta. Si può ripetere questa opzione quanto necessario. Con questa opzione deve essere specificata l'opzione .Chiude automaticamente la finestra di avviso dopo la scadenza del periodo indicato in . Con questa opzione deve essere specificata l'opzione ., Fa un bip quando il messaggio viene visualizzato. Con questa opzione non si possono specificare le opzioni , e .Mandati una copia riservata del messaggio di posta. Con questa opzione deve essere specificata l'opzione ., , Imposta il colore di sfondo del messaggio al nome di colore &Qt; specificato o al codice esadecimale 0xRRVVBB., , Imposta il colore di primo piano del messaggio al nome di colore &Qt; specificato o al codice esadecimale 0xRRVVBB., Disabilita l'avviso. L'avviso non si attiverà finché non sarà riabilitato a mano.Disabilita la sorveglianza degli avvisi. Questo impedisce a qualsiasi avviso di venire attivato finché non riattivi gli avvisi o riavvii &kalarm;, per esempio al prossimo accesso. Non si può specificare con questa opzione., Specifica un comando shell da eseguire. Se specificata, questa opzione deve essere l'ultima nella riga di comando di &kalarm;. Tutti i successivi parametri del comando saranno interpretati come facenti parte del comando da eseguire. Insieme a questa opzione non si possono specificare , e . Con questa opzione, , , e vengono ignorate., Specifica un comando di shell da eseguire per generare il testo dell'avviso. Se specificata, questa opzione deve essere l'ultima nella riga di comando di &kalarm;. Tutti i successivi parametri del comando saranno interpretati come facenti parte del comando da eseguire. Insieme a questa opzione non si possono specificare , e ., Specifica il percorso o l'&URL; di un file di testo o di immagine i cui contenuti formano il messaggio di avviso. Con questa opzione non si possono specificare , e , e non deve esserci nessun messaggio., Usa l'identità di &kmail; specificata come mittente del messaggio di posta. Con questa opzione deve essere specificata l'opzione ., Imposta il periodo tra le ripetizioni dell'avviso. Le ore e i minuti sono specificati nel formato nHnM, dove n è un numero, per esempio 3H30M. Si possono specificare altri periodi di tempo con il formato nX, dove n è un numero e X è una delle seguenti lettere: Y (anni), M (mesi), W (settimane), D (giorni). Se è specificata anche l'opzione , Y (anni) e M (mesi) non sono permesse. È obbligatoria se sono state specificate o ., Visualizza l'avviso come evento nel calendario attivo di &korganizer;., Annulla l'avviso se non può venir attivato entro il periodo indicato dopo l'ora giusta. Le ore e i minuti sono specificati nel formato nHnM, dove n è un numero, per esempio 3H30M. Si possono specificare altri periodi di tempo con il formato nX, dove n è un numero e X è una delle seguenti lettere: W (settimane) o D (giorni). Il valore predefinito del periodo è 1 minuto., Attiva l'avviso a ogni accesso. Con questa opzione non si possono specificare , e ., Invia un messaggio di posta all'indirizzo specificato. Con questa opzione, non si possono specificare , e , e vengono ignorate , , e ., Specifica il percorso o l'&URL; di un file audio da riprodurre una volta, come avviso sonoro o alla visualizzazione del messaggio di avviso. Con questa opzione, non si possono specificare , e ., Specifica il percorso o l'&URL; di un file audio da riprodurre in ciclo, finché non viene premuto Ferma riproduzione o per tutta la durata della visualizzazione del messaggio di avviso. Con questa opzione, non si possono specificare , e .Imposta la ricorrenza dell'avviso; specificala usando la sintassi iCalendar (definita nella RFC2445), per esempio FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO. Con questa opzione non si può specificare ., Imposta quante volte l'avviso si dovrebbe attivare, o, se è stata specificata una ricorrenza con , quante volte si dovrebbe attivare ogni volta che lo attiva (cioè una ripetizione interna ad una ricorrenza). Se non è presente , specifica -1 per ripetere l'avviso all'infinito. Con questa opzione, deve essere specificata mentre non può esserlo., Produci un promemoria dell'avviso prima o dopo l'avviso principale e su ogni suo ricorrenza (se ce ne sono) della quantità di tempo indicata. Il periodo è indicato nello stesso formato come descritto per . Come impostazione predefinita, il promemoria si presenterà prima dell'avviso. Per specificare un promemoria dopo l'avviso, prefiggi il periodo con un +, per esempio +3D. Questa opzione non può essere specificata insieme a , o .Produci una volta un promemoria, prima o dopo la prima ricorrenza dell'avviso principale della quantità di tempo indicata. Prima o dopo le ricorrenze successive (se ce ne sono) non sarà visualizzato nessun promemoria. Il periodo è indicato nello stesso formato descritto per . Questa opzione non può essere specificata con , o ., Pronuncia il messaggio quando viene visualizzato. Questa opzione richiede che &jovie; sia installato e configurato, oltre a un sintetizzatore vocale compatibile. Con questa opzione non si possono specificare , e ., La riga dell'oggetto del messaggio di posta. Con questa opzione si deve specificare ., Attiva un avviso alla data o alla data e ora specificate. Specifica una data senza orario con il formato aaaa-mm-gg[ FO]; specifica una data e ora con [[[aaaa-]mm-]gg-]hh:mm[ FO] (ove omessi, i campi della data sono preimpostati a quella odierna). Se non viene specificato un fuso orario, si assume quello del sistema locale. Se c'è uno specificatore FO del fuso orario, può essere il nome di un fuso di sistema (per esempio Europe/Rome), UTC per indicare il fuso orario UTC.
- Attiva l'avviso con l'identificativo di evento specificato.
-
-
- , Imposta il volume per la riproduzione del file audio. Questa opzione può essere usata solo quando è specificata o ., Ripeti l'avviso fino alla data o alla data e ora specificate. Specifica la data o la data e ora usando la stessa sintassi di . Nota che se è specificata, verrà assunto il fuso orario del suo valore e non ne si potrà includere uno nel valore di . Con questa opzione, si deve specificare e non si possono specificare o .messaggioTesto del messaggio da visualizzare oppure, se è specificata , il corpo del messaggio di posta.Deve essere specificato un messaggio di testo, , , , o ; tranne che per quanto sopra indicato, tutte le opzioni sono facoltative.Due esempi alternativi che visualizzano un messaggio su più righe con uno sfondo rosso alle 10 di sera del 27 di questo mese sono:%kalarm%kalarmAltre opzioniLe opzioni seguenti si usano per visualizzare la finestra di modifica degli avvisi.OpzioneDescrizioneVisualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare l'avviso con l'identificativo di evento specificato.
+>Mostra la finestra di modifica degli avvisi per modificare l'avviso con l'identificato d'evento specificato. L'identificativo d'evento è l'identificativo univoco d'evento da modificare, avente opzionalmente come suffisso l'identificativo della risorsa che contiene l'evento nella forma [IDrisorsa:]IDevento.
Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso sonoro.Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso con comando.Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso visivo.Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso per posta.Visualizza la finestra di modifica degli avvisi, preimpostata con il modello di avviso dal nome specificato, per modificare un nuovo avviso.Produci un elenco di avvisi pianificati su stdout. L'elenco mostra dei brevi dettagli per ogni avviso attivo: l'identificativo della risorsa (se è in uso Akonadi), l'UID, la prossima attivazione programmata e il testo o il file del messaggio.Mostra &kalarm; come un'icona nel vassoio di sistema.Disabilita il controllo di tutti gli avvisi.Vedi anche:kf5options(7)qt5options(7)Guida per gli sviluppatori di &kalarm;&kalarm; fornisce un'interfaccia per permettere ad altre applicazioni di richiedere le funzioni seguenti:pianificare un nuovo avvisoannullare un avviso già pianificatoattivare un avviso già pianificatovisualizzare la finestra di modifica degli avvisielencare gli avvisi pianificatiOgnuna di queste funzioni è implementata sia con una chiamata &DBus; che con una riga di comando. Preferibilmente dovrebbero essere usate le chiamate &DBus;, se &kalarm; è già in esecuzione.Interfaccia &DBus;Le chiamate &DBus; descritte in questo documento sono tutte implementate nel percorso di oggetti &DBus; /kalarm di &kalarm;. L'interfaccia è definita nei file org.kde.kalarm.kalarm.xml e kalarmiface.h.cancelEventcancelEventannulla un avviso già pianificato.void cancelEvent(const QString& identificativo_evento)
Parametriidentificativo_eventoSpecifica l'identificativo univoco dell'evento da annullare.
+>Specifica l'identificativo univoco d'evento da annullare, avente opzionalmente come suffisso l'identificativo della risorsa che contiene l'evento nella forma [IDrisorsa:]IDevento.
DescrizionecancelEvent() è una chiamata &DBus; per annullare l'avviso specificato. &kalarm; elimina l'avviso dal calendario senza visualizzarlo o eseguirlo.triggerEventtriggerEventattiva un avviso già pianificato.void triggerEvent(const QString& identificativo_evento)
Parametriidentificativo_eventoSpecifica l'identificativo univoco dell'evento da attivare.
+>Specifica l'identificativo univoco d'evento da attivare, avente opzionalmente come suffisso l'identificativo della risorsa che contiene l'evento nella forma [IDrisorsa:]IDevento.
DescrizionetriggerEvent() è una chiamata &DBus; per attivare l'immediata visualizzazione o esecuzione dell'avviso specificato (indipendentemente dalla sua ora di pianificazione). &kalarm; prende l'avviso dal calendario e lo visualizza o lo esegue.Se l'avviso è già da attivare, &kalarm; elimina tutte le occorrenze pianificate dell'avviso fino all'ora corrente, e se non rimangono altre ripetizioni dell'avviso, l'avviso è eliminato dal calendario. Se l'avviso non è ancora da attivare, le sue occorrenze pianificate non vengono toccate.scheduleMessagescheduleMessagepianifica un nuovo messaggio di avviso.bool scheduleMessage(const QString& messaggio,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
const QString& colore_sfondo,
const QString& colore_primo_piano,
const QString& carattere,
const QString& URL_audio,
int minuti_promemoria,
const QString& ricorrenza,
int intervallo_sottoripetizione,
int conteggio_sottoripetizione)
bool scheduleMessage(const QString& messaggio,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
const QString& colore_sfondo,
const QString& colore_primo_piano,
const QString& carattere,
const QString& URL_audio,
int minuti_promemoria,
int tipo_ricorrenza,
int intervallo_ricorrenza,
int conteggio_ricorrenza)
bool scheduleMessage(const QString& messaggio,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
const QString& colore_sfondo,
const QString& colore_primo_piano,
const QString& carattere,
const QString& URL_audio,
int minuti_promemoria,
int tipo_ricorrenza,
int intervallo_ricorrenza,
const QString& data_ora_fine)
ParametrimessaggioSpecifica il testo del messaggio da pianificare, o, se flag ha impostato il bit DISPLAY_COMMAND, specifica la riga di comando da eseguire per generare il testo del messaggio.data_ora_avvioSpecifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato.Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC.ritardo_annullamentoFa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo.flagSpecifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con messaggio.colore_sfondoSpecifica il colore di sfondo con cui visualizzare il messaggio. La stringa può essere nel formato #RRVVBB (come restituito da QColor::name()), dove RR, VV e BB sono valori esadecimali di due cifre di rosso, verde e blu. In alternativa, la stringa può essere in uno qualsiasi dei formati accettati da QColor::setNamedColor(), come un nome dei colori di X (per esempio red o steelblue). Imposta una stringa nulla per specificare l'attuale colore di sfondo predefinito.colore_primo_pianoSpecifica il colore di primo piano con cui visualizzare il messaggio. Il formato della stringa è lo stesso di colore_sfondo, oppure imposta una stringa nulla per specificare l'attuale colore di primo piano predefinito.carattereSpecifica il carattere con cui visualizzare il messaggio. Il formato della stringa è quello prodotto da QFont::toString(). Imposta una stringa nulla per usare il carattere predefinito dei messaggi al momento della visualizzazione del messaggio.URL_audioSpecifica il file audio da riprodurre quando viene visualizzato il messaggio. Imposta un valore nullo se non si deve riprodurre nessun file.minuti_promemoriaSpecifica quanti minuti in anticipo sull'avviso principale e su ogni sua ricorrenza (se ce ne sono) va visualizzato un promemoria per l'avviso. Specifica un valore negativo per un promemoria che va visualizzato dopo l'avviso principale. Specifica 0 se non se ne richiede nessuno.ricorrenzaSpecifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota.tipo_ricorrenzaSpecifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio.intervallo_ricorrenzaSpecifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso.conteggio_ricorrenzaSpecifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente.data_ora_fineSpecifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo.intervallo_sottoripetizioneSpecifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza.conteggio_sottoripetizioneSpecifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza.DescrizionescheduleMessage() è una chiamata &DBus; per pianificare la visualizzazione del messaggio di avviso specificato alla data e ora indicate. Ha tre forme: quella più generale permette di specificare una ricorrenza arbitraria, e si può usare anche per gli avvisi senza ripetizione. Le altre sono accessi di convenienza a un insieme limitato di tipi di ricorrenza degli avvisi, una per specificare un conteggio di ripetizione e un'altra per un'ora di conclusione.Se l'ora pianificata (incluse eventuali ripetizioni) è già passata, &kalarm; visualizzerà il messaggio immediatamente (a meno che il valore ritardo_annullamento indichi che è troppo tardi per visualizzare l'avviso, nel qual caso &kalarm; ignorerà la richiesta). Se l'ora pianificata (o una ripetizione) è nel futuro, &kalarm; aggiunge il messaggio di avviso al calendario predefinito degli avvisi attivi per visualizzarlo in seguito.scheduleFilescheduleFilepianifica un nuovo avviso che visualizza i contenuti di un file di testo o immagine.bool scheduleFile(const QString& URL,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
const QString& colore_sfondo,
const QString& URL_audio,
int minuti_promemoria,
const QString& ricorrenza,
int intervallo_sottoripetizione,
int conteggio_sottoripetizione)
bool scheduleFile(const QString& URL,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
const QString& colore_sfondo,
const QString& URL_audio,
int minuti_promemoria,
int tipo_ricorrenza,
int intervallo_ricorrenza,
int conteggio_ricorrenza)
bool scheduleFile(const QString& URL,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
const QString& colore_sfondo,
const QString& URL_audio,
int minuti_promemoria,
int tipo_ricorrenza,
int intervallo_ricorrenza,
int data_ora_fine)
ParametriURLSpecifica il file di testo o immagine i cui contenuti saranno visualizzati nel messaggio da pianificare.data_ora_avvioSpecifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato.Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC.ritardo_annullamentoFa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo.flagSpecifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con file.colore_sfondoSpecifica il colore di sfondo con cui visualizzare il file. La stringa può essere nel formato #RRVVBB (come restituito da QColor::name()), dove RR, VV e BB sono valori esadecimali di due cifre di rosso, verde e blu. In alternativa, la stringa può essere in uno qualsiasi dei formati accettati da QColor::setNamedColor(), come un nome dei colori di X (per esempio red o steelblue). Imposta una stringa nulla per specificare l'attuale colore di sfondo predefinito.URL_audioSpecifica il file audio da riprodurre quando viene visualizzato il messaggio. Imposta un valore nullo se non si deve riprodurre nessun file.minuti_promemoriaSpecifica quanti minuti in anticipo sull'avviso principale e su ogni sua ricorrenza (se ce ne sono) va visualizzato un promemoria per l'avviso. Specifica un valore negativo per un promemoria che va visualizzato dopo l'avviso principale. Specifica 0 se non se ne richiede nessuno.ricorrenzaSpecifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota.tipo_ricorrenzaSpecifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio.intervallo_ricorrenzaSpecifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso.conteggio_ricorrenzaSpecifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente.data_ora_fineSpecifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo.intervallo_sottoripetizioneSpecifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza.conteggio_sottoripetizioneSpecifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza.DescrizionescheduleFile() è una chiamata &DBus; per pianificare la visualizzazione di un file di testo o di immagine alla data e ora indicate. Oltre a specificare un file e un &URL; e ad omettere il colore di primo piano e il carattere, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli.scheduleCommandscheduleCommandpianifica un nuovo avviso che esegue un comando di shell.bool scheduleCommand(const QString& riga_comando,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
const QString& ricorrenza,
int intervallo_sottoripetizione,
int conteggio_sottoripetizione)
bool scheduleCommand(const QString& riga_comando,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
int tipo_ricorrenza,
int intervallo_ricorrenza,
int conteggio_ricorrenza)
bool scheduleCommand(const QString& riga_comando,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
int tipo_ricorrenza,
int intervallo_ricorrenza,
const QString& data_ora_fine)
Parametririga_comandoSpecifica il comando di cui pianificare l'esecuzione. Il parametro flag indica se questo parametro contiene una riga di comando shell o uno script di comandi.data_ora_avvioSpecifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato.Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC.ritardo_annullamentoFa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo.flagSpecifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con comando.ricorrenzaSpecifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota.tipo_ricorrenzaSpecifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio.intervallo_ricorrenzaSpecifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso.conteggio_ricorrenzaSpecifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente.data_ora_fineSpecifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo.intervallo_sottoripetizioneSpecifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza.conteggio_sottoripetizioneSpecifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza.DescrizionescheduleCommand() è una chiamata &DBus; per pianificare la riga di comando o script di comandi specificato per eseguirlo alla data e ora indicate. Oltre a specificare un comando e a omettere il colore, il carattere e i parametri del file audio del messaggio, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli.scheduleEmailscheduleEmailpianifica un nuovo avviso che invia un messaggio di posta.bool scheduleEmail(const QString& identità_mittente,
const QString& indirizzi,
const QString& oggetto,
const QString& messaggio,
const QString& allegati,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
const QString& ricorrenza,
int intervallo_sottoripetizione,
int conteggio_sottoripetizione)
bool scheduleEmail(const QString& identità_mittente,
const QString& indirizzi,
const QString& oggetto,
const QString& messaggio,
const QString& allegati,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
int tipo_ricorrenza,
int intervallo_ricorrenza,
int conteggio_ricorrenza)
bool scheduleEmail(const QString& identità_mittente,
const QString& indirizzi,
const QString& oggetto,
const QString& messaggio,
const QString& allegati,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
int tipo_ricorrenza,
int intervallo_ricorrenza,
const QString& data_ora_fine)
Parametriidentità_mittenteL'identità di &kmail; da usare come mittente del messaggio. Se è vuoto, l'indirizzo del mittente sarà quello configurato fra le preferenze di posta di &kalarm;.indirizziUn elenco separato da virgole degli indirizzi di posta dei destinatari.oggettoSpecifica l'oggetto del messaggio.messaggioSpecifica il corpo del messaggio.allegatiUn elenco separato da virgole di percorsi o &URL; dei file da spedire in allegato.data_ora_avvioSpecifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato.Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC.ritardo_annullamentoFa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo.flagSpecifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi per posta.ricorrenzaSpecifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota.tipo_ricorrenzaSpecifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio.intervallo_ricorrenzaSpecifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso.conteggio_ricorrenzaSpecifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente.data_ora_fineSpecifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo.intervallo_sottoripetizioneSpecifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza.conteggio_sottoripetizioneSpecifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza.DescrizionescheduleEmail() è una chiamata &DBus; per pianificare l'invio di un messaggio di posta alla data e ora specificate. Oltre a specificare l'intestazione e i contenuti del messaggio e ad ometterne i parametri del colore, del carattere e del file audio, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli.scheduleAudioscheduleAudiopianifica un nuovo avviso che esegue un comando di shell.bool scheduleAudio(const QString& URLaudio,
int percentualeVolume,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
const QString& ricorrenza,
int intervallo_sottoripetizione,
int conteggio_sottoripetizione)
bool scheduleAudio(const QString& URLaudio,
int percentualeVolume,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
int tipo_ricorrenza,
int intervallo_ricorrenza,
int conteggio_ricorrenza)
bool scheduleAudio(const QString& URLaudio,
int percentualeVolume,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
int tipo_ricorrenza,
int intervallo_ricorrenza,
const QString& data_ora_fine)
ParametriURL_audioSpecifica il file audio da riprodurre.percentualeVolumeSpecifica il livello di volume da usare come percentuale del volume massimo. Specifica -1 per usare il volume predefinito.data_ora_avvioSpecifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato.Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC.ritardo_annullamentoFa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo.flagSpecifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con comando.ricorrenzaSpecifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota.tipo_ricorrenzaSpecifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio.intervallo_ricorrenzaSpecifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso.conteggio_ricorrenzaSpecifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente.data_ora_fineSpecifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo.intervallo_sottoripetizioneSpecifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza.conteggio_sottoripetizioneSpecifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza.DescrizionescheduleAudio() è una chiamata &DBus; per pianificare la riproduzione di un file audio alla data e ora specificate. Oltre a specificare un volume e ad omettere i parametri del colore e del carattere del messaggio, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli.editeditVisualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificale un avviso.bool edit(const QString& identificativo_evento)
Parametriidentificativo_eventoSpecifica l'identificativo univoco dell'evento da modificare.
+>Specifica l'identificativo univoco d'evento da modificare, avente opzionalmente come suffisso l'identificativo della risorsa che contiene l'evento nella forma [IDrisorsa:]IDevento.
Valore restituitofalse se l'avviso specificato non è stato trovato o è di sola lettura, altrimenti true.Descrizioneedit() è una chiamata &DBus; per visualizzare la finestra di modifica degli avvisi per modificare l'avviso specificato.editNeweditNewVisualizza la finestra di modifica degli avvisi per inserirne uno nuovo.bool editNew(int tipo)
bool editNew(const QString& nome_modello)
ParametritipoSpecifica il tipo di avviso. I valori ammessi sono DISPLAY, COMMAND, EMAIL e AUDIO. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h.nome_modelloSpecifica il nome di un modello su cui basare il nuovo avviso.Valore restituitofalse se tipo ha un valore non valido o se non si può trovare un modello dal nome nome_modello, altrimenti true.DescrizioneeditNew() è una chiamata &DBus; per visualizzare la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso. Se viene specificato come parametro un tipo di avviso, viene visualizzata una finestra vuota. In alternativa, se è stato specificato come parametro il nome di un modello, la finestra sarà preimpostata con i valori del modello.listlistRestituisci l'elenco degli avvisi programmati.QString list()
Valore restituitoElenco di avvisi, separati da ritorni a capo, ciascuno nel formato identificativo_risorsa:UIDoratestoDescrizionelist() è una chiamata a &DBus; per produrre una stringa contenente un elenco di avvisi pianificati. L'elenco mostra dei brevi dettagli per ogni avviso attivo: l'identificativo della risorsa (se è in uso Akonadi), l'UID, la prossima attivazione programmata e il testo o il file del messaggio.Interfaccia dalla riga di comandoLe opzioni dalla riga di comando sono fornite per permettere ad altri programmi di avviare &kalarm; se non è ancora in esecuzione, per attivare o annullare gli avvisi pianificati o pianificarne di nuovi. La ragione per usare le opzioni da riga di comando a questo fine è che se &kalarm; è stato avviato senza alcun parametro da riga di comando e riceve richieste &DBus;, sarebbe avviato nella modalità grafica predefinita, che è chiaramente non quello che si vuole quando si fa una richiesta da un programma a un altro.I programmi dovrebbero prima controllare se &kalarm; è già in esecuzione; in tal caso, è meglio usare le chiamate &DBus; per richiedere queste operazioni.Le opzioni da riga di comando per la pianificazione di un nuovo avviso sono descritte nel capitolo Operazione dalla riga di comando. Le opzioni per attivare ed annullare gli avvisi pianificati sono le seguenti:Anche gli utenti normali possono, volendo, usare queste opzioni dalla riga di comando (a patto di poter dare le informazioni necessarie per i parametri).OpzioneDescrizioneAnnulla l'avviso con l'identificativo di evento specificato. Non si può specificare con questa opzione.Attiva l'avviso con l'identificativo d'evento specificato. L'azione compiuta è la stessa della chiamata &DBus; Attiva l'avviso con l'identificativo d'evento specificato. L'identificativo d'evento è l'identificativo univoco dell'evento; opzionalmente ha come suffisso l'identificativo della risorsa che contiene l'evento nella forma [IDrisorsa:]IDevento. L'azione compiuta è la stessa della chiamata &DBus; triggerEvent(). Non si può specificare con questa opzione.Esempi:%kalarm%kalarmDomande e risposteQuali file di configurazione usa &kalarm;?kalarmrc nella cartella qtpaths --paths GenericConfigLocation contiene le preferenze di &kalarm;.Dove salva gli avvisi &kalarm;?I nomi dei file di calendario creati da &kalarm; la prima volta che viene eseguito sono i seguenti:kalarm/calendar.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation contiene gli avvisi attivi.kalarm/expired.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation contiene gli avvisi archiviati.kalarm/template.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation contiene i modelli di avviso.Puoi sapere quali file di calendario sono attualmente in uso guardando nei dettagli di ogni calendario nell'elenco dei calendario degli avvisi. I nomi dei file sono salvati nel file di configurazione del calendario degli avvisi.I dettagli degli avvisi attualmente visualizzati sono salvati nel file di calendario kalarm/displaying.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation.In che formato sono conservati gli avvisi?I file di calendario in cui &kalarm; salva gli avvisi sono file di testo il cui formato è definito dal documento RFC2445 - Internet Calendaring and Scheduling Core Object Specification (iCalendar). Questo è il formato standard usato da tutte le applicazioni di kdepim. &kalarm; usa certe proprietà non standard, conformemente alla RFC2445. Queste sono documentate nel file DESIGN.html distribuito con &kalarm;.Cos'è il programma kalarmautostart?kalarmautostart è un programmino la cui funzione è avviare automaticamente &kalarm; all'avvio.&kalarm; normalmente viene ripristinato all'avvio dal gestore di sessioni (per rivisualizzare le finestre nello stesso stato in cui le hai lasciate quando sei uscito). Però, se non era in esecuzione quando sei uscito, non verrà riavviato dal gestore delle sessioni e deve essere quindi avviato in altro modo. Il problema è che quando un'applicazione viene riavviata e avviata automaticamente, non c'è garanzia su quale dei due corsi verrà preso. Se l'avviamento automatico arriva prima, impedirà al gestore delle sessioni di ripristinare lo stato dell'applicazione.Per evitare questo problema, kalarmautostart viene avviato automaticamente all'avvio al posto di &kalarm;. Tutto quello che fa è aspettare per un po' di tempo (per assicurarsi che il gestore delle sessioni abbia il tempo di fare il suo lavoro) prima di avviare &kalarm;, dopodiché si conclude.Come posso usare &kalarm; in un desktop diverso da &plasma;?Per eseguire &kalarm; in un desktop diverso da &plasma;, il requisito principale è assicurarsi che sia avviato automaticamente quando si accede al computer. Istruzioni più dettagliate sono contenute nel file INSTALL distribuito con &kalarm;.Riconoscimenti e licenza&kalarm; Copyright del programma 2001–11 di &David.Jarvie; &David.Jarvie.mail; Copyright della documentazione 2001–11 di &David.Jarvie; &David.Jarvie.mail; Traduzione in italiano di Federico Zenith zenith@chemeng.ntnu.no e Luciano Montanaro &underFDL; &underGPL; Dobbiamo ringraziare l'autore di KAlarm per &kde; 1, Stefan Nikolaus stefan.nikolaus@stuco.uni-oldenburg.de, che ha gentilmente concesso l'uso del nome &kalarm; per questa applicazione, che è stata disponibile da &kde; 2 in avanti.
&documentation.index;
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kinfocenter/index.docbook
===================================================================
--- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kinfocenter/index.docbook (revision 1558988)
+++ branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kinfocenter/index.docbook (revision 1558989)
@@ -1,1362 +1,1362 @@
]>
&infocenter;
+>Il &infocenter;
MichaelMcBride&Mike.McBride.mail;PaoloZamponizapaolo@email.itAggiornamento e manutenzione a cura di Paolo ZamponiLucianoMontanaroTraduzione del manualeFedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgTraduzione della documentazione&FDLNotice;31/03/2018Plasma 5.12Questo documento descrive il centro d'informazione di &plasma;.Plasmacentro d'informazionesistemainformazionimodulo&infocenter;
+>Il &infocenter;
&infocenter; ti dà una panoramica centralizzata e comoda sul tuo sistema e sull'ambiente desktop. Il centro d'informazione è composto da diversi moduli; ognuno è un'applicazione a sé, ma il centro d'informazione li riunisce tutti in un posto comodo. La prossima sezione descrive l'uso del centro d'informazione. Per informazioni sui singoli moduli vedi I moduli predefiniti del centro d'informazione. Avviare &infocenter;&infocenter; può essere avviato in tre modi: Selezionando ApplicazioniSistemaCentro d'informazione dall'avviatore di applicazioni del pannello. Premendo &Alt;F2 o &Alt;Spazio. Questo farà apparire &krunner;: scrivi kinfocenter e premi &Enter;. Puoi scrivere kinfocenter & in qualsiasi console. I tre metodi sono equivalenti, e producono lo stesso risultato. Lo schermo di &infocenter;Quando avvii il centro d'informazione ti appare una finestra, che è divisibile in tre parti funzionali. Lo schermo di &infocenter;.Lo schermo di &infocenter;Nella parte superiore c'è una la barra degli strumenti, che dà accesso rapido alla maggior parte delle funzionalità di &infocenter;, come ricevere aiuto sul modulo attuale, e un menu di aiuto. Sul lato sinistro c'è una colonna con in alto un campo di filtraggio; da qui scegli su quale modulo investigare. Per navigare tra i vari moduli di KCM fai clic sinistro sul modulo nella vista ad albero. Puoi anche usare i tasti freccia per scorrere tra i vari KCM, e premendo &Enter; lo selezionerai: il modulo apparirà ora dal pannello principale della finestra di &infocenter;. Alcuni elementi della vista ad albero sono categorie: ci puoi fare clic sinistro, o premere di nuovo &Enter; per espanderli o per richiuderli, e questo mostrerà i moduli di quella categoria. Puoi fare clic destro sull'elenco dei moduli per visualizzare le opzioni seguenti: Contrai tutte le categorie: contrae l'albero per mostrare solo i moduli e le categorie di livello massimo.Espandi tutte le categorie: espande l'albero per mostrare i moduli.Pulisci ricerca: azzera qualsiasi filtro che sia stato applicato sull'elenco dei moduli dal riquadro di ricercaIl pannello principale mostra le informazioni di sistema sul modulo selezionato. La barra degli strumenti di &infocenter;Questa sezione ti dà una breve descrizione di cosa fanno i vari elementi delle barre. Il pulsante Aiuto sul modulo Questo pulsante apre &khelpcenter; con la pagina d'aiuto attuale per il modulo informativo. Il pulsante del menu Aiuto&kinfocenter; ha i normali elementi del menu di &kde; Aiuto; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Uscire dal centro d'informazionePuoi uscire dal centro d'informazione in uno di due modi: Premi &Ctrl;Q sulla tastiera. Fai clic sul pulsante Chiudi nella cornice che racchiude il centro d'informazione.I moduli predefiniti di &infocenter;Informazioni sul modulo di sistemaQuesta pagina mostra un breve sommario del sistema, cioè la tua distribuzione, la versione di KDE Plasma, la versione di KDE Frameworks, la versione di Qt, la versione del Kernel e il tipo di sistema operativo; inoltre nella sezione sull'hardware ci sono le informazioni sul processore e sulla memoria.Usa le informazioni in questa pagina se chiedi aiuto a qualcuno, o se segnali un errore sul bugtracker di &kde;.Modulo informativo sulla memoriaQuesto modulo indica l'uso attuale della memoria. Viene aggiornato costantemente, e può essere molto utile per trovare i colli di bottiglia quando si eseguono certe applicazioni.Tipi di memoriaPrima di tutto devi capire che ci sono due tipi di memoria disponibile per il sistema operativo e per i programmi che vengono eseguiti.Il primo tipo è detto memoria fisica, ed è dentro ai chip fisici del tuo computer. Questa è la RAM (cioè Random Access Memory, memoria ad accesso casuale) che hai comprato assieme al computer.Il secondo tipo di memoria è detto memoria virtuale, o di scambio (swap). Questo blocco di memoria è in realtà uno spazio sul disco fisso: il sistema operativo riserva una quota di disco come spazio di scambio, da usare se la memoria fisica finisce. Il motivo per cui questa memoria è chiamata di scambio è che il sistema operativo vi sposta dei dati ritenuti non immediatamente necessari, per far posto a quelli che servono subito; questi vengono salvati sul disco in uno spazio riservato, e vengono quindi caricati i dati immediatamente necessari. Così sono stati scambiati dei dati non necessari con altri necessari. La memoria virtuale non è però veloce come quella fisica, per cui i sistemi operativi cercano di tenere i dati (specialmente quelli usati frequentemente) nella memoria fisica.La memoria totale, cioè il totale combinato della memoria fisica e di quella virtuale.Modulo informativo sulla memoriaQuesta finestra è divisa in una sezione superiore e in una inferioreLa sezione superiore mostra la memoria fisica totale, la memoria fisica libera totale, quella condivisa e quella dei buffer.Tutti e quattro i valori sono rappresentati da numero totale di byte, e da numero di megabyte (un megabyte è un po' più di un milione di byte).La sezione inferiore mostra tre grafici: Memoria totale (combinazione della memoria fisica e di quella virtuale).Memoria fisicaMemoria virtuale, o spazio di swap.Le aree in grigio sono libere, quelle in blu e verde sono usate.I valori esatti di ciascun tipo di memoria non sono critici, e cambiano regolarmente; quando guardi questa pagina pensa all'andamento complessivo.Il computer ha molto spazio libero (le aree in grigio)? Se non è così puoi aumentare lo spazio di swap o la memoria fisica.Inoltre, se il computer sembra lento: la memoria fisica è piena, e il disco rigido sembra essere sempre attivo? Ciò indica che probabilmente non hai abbastanza memoria fisica nel sistema, e il tuo computer si affida alla più lenta memoria virtuale per i dati di uso frequente. L'aumento della memoria fisica migliorerà la reattività del tuo computer.Modulo informativo sull'energiaFornisce informazioni sui wakeup della CPU, sulla percentuale e il consumo della batteria, su una cronologia definita dall'utente e dà informazioni dettagliate sulla batteria. Modulo del monitor dell'indicizzatore dei fileQuesto modulo mostra lo stato dell'indicizzatore dei file. Se l'indicizzatore non è in esecuzione puoi avviarlo e quindi sospendere o riprendere l'indicizzazione.Modulo informativo sui dispositiviQuesto è un modulo di visualizzazione dei dispositivi; mostra tutti i dispositivi di rilievo presenti sul tuo PC, e ha tre sezioni: un visore di dispositivi, un pannello informativo e un elenco UDI per il dispositivo attualmente selezionato.Visore di dispositiviIl visore dei dispositivi visualizza in un albero tutti i dispositivi attualmente rilevati nel tuo PC. Gli argomenti principali all'inizio dell'albero sono le categorie dei dispositivi: fai clic sinistro su una categoria richiusa per espanderla, e viceversa per richiuderla. Per visualizzare le informazioni su di un dispositivo facci clic con il tasto sinistro nel visore: le informazioni appariranno sul pannello informativo sulla destra. Puoi fare clic destro sul visore dei dispositivi per visualizzare le opzioni seguenti: Richiudi tutto: richiude l'albero per mostrare solo le categorie principali.Espandi tutto: espande l'albero per mostrare tutti i dispositivi figli.Mostra tutti i dispositivi: mostra tutte le categorie, anche se in alcune non ci sono dispositivi.Mostra i dispositivi rilevanti: mostra solo le categorie che hanno dei dispositivi.La vista predefinita è quella richiusa, quella che mostra solo i dispositivi rilevanti. Nota che i dispositivi visualizzati nell'elenco non sono tutti quelli presenti nel tuo PC, ma solo i dispositivi rilevati da Solid.Il visore di dispositivi può mostrare i seguenti dispositivi:Processori: sono le CPU del tuo computer (Central Processing Unit, unità di elaborazione centrale).Unità di memorizzazione: i dispositivi che memorizzano i file e i dati nel tuo PC.Interfacce di rete: i dispositivi che ti permettono di connetterti ad una rete o ad un altro PC.Interfacce audio: i dispositivi che permettono al tuo PC di riprodurre il suono. Si dividono in due categorie, le architetture sonore ALSA e quelle OSS.Dispositivi video: i dispositivi che ti permettono di trasportare il video in diretta. Dispositivi seriali: i dispositivi connessi alla porta seriale del tuo PC.Dispositivi a smart card: i dispositivi che leggono le smart card. Dispositivi DVB (TV digitale): i dispositivi che usano gli standard aperti per la televisione digitale.Pulsanti del dispositivo: sono i pulsanti presenti sul tuo PC, o su dei dispositivi esterni. Batterie: sono le batterie collegate al tuo portatile. Adattatori AC: questi dispositivi saranno presenti quando collegherai il tuo adattatore AC. Lettori multimediali: i dispositivi che leggono i file multimediali, ad esempio un lettore musicale. Fotocamere: le macchine fotografiche digitali collegate al tuo PC.I dispositivi video non includono l'adattatore della tua scheda video.Pannello informativoIl pannello informativo è il posto in cui sono mostrate le informazioni su di un dispositivo quando lo selezioni. I primi due argomenti delle informazioni sono sempre:Prodotto: il nome del dispositivo.Fornitore: il nome del produttore del dispositivo.Le seguenti informazioni dipendono dal dispositivo scelto. Sono etichettate con nomi facili da capire, mentre le etichette informative possono essere selezionate e copiate.La velocità massima del processore e gli insiemi di istruzioni supportati non sono normalmente impostati da Solid.Le categorie in cima all'elenco dei dispositivi non mostrano alcuna informazione.Informazioni UDIIl pannello informativo in basso mostra l'UDI del dispositivo attualmente selezionato, cioè il suo identificativo univoco.Tutte le etichette possono essere selezionate e copiate.Modulo informativo sulle richieste di interrupt (IRQ)Questa pagina mostra le informazioni sulle linee di richiesta di interrupt in uso, e sui dispositivi che le stanno usando.Un IRQ è una linea hardware usata nei PC da dispositivi come tastiere, modem, schede sonore, eccetera, per inviare segnali di interruzione al processore; questi indicano che il dispositivo è pronto a ricevere o a inviare dati. Sfortunatamente ci sono solo sedici IRQ (da 0 a 15) disponibili nell'architettura i386 (PC) per la condivisione tra i vari dispositivi ISA.Molti problemi hardware derivano da conflitti fra gli IRQ, se due dispositivi cercano di usare gli stessi IRQ, o se il software è configurato male e usa un IRQ diverso da quello che si aspetta il dispositivo.Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sugli IRQ non sono ancora disponibili.Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/interrupts, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel.La prima colonna è il numero di IRQ, la seconda è il numero di interrupt che sono state ricevuti dall'ultimo riavvio, la terza mostra il tipo di interrupt, mentre la quarta identifica il dispositivo assegnato a quell'interrupt.In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione.Modulo informativo sui canali DMAQuesta pagina mostra le informazioni disponibili sui canali DMA (Direct Memory Access, accesso diretto alla memoria). Un canale DMA è una connessione diretta, che permette ai dispositivi di trasferire dati da e per la memoria senza passare per il processore. Di solito i sistemi con architettura i386 (quella dei PC) hanno otto canali DMA (da 0 a 7). Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sui canali DMA non possono ancora essere visualizzate. Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/dma, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato un elenco di tutti i canali DMA in uso e attualmente registrati (sul bus ISA). La prima colonna mostra il numero del canale, mentre la seconda il dispositivo che lo sta usando. Non sono elencati canali DMA non usati. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. Modulo informativo sui dispositivi IEEE 1394L'interfaccia IEEE 1394, nota anche come FireWire, è uno standard per l'interfaccia dei bus seriali per le comunicazioni ad alta velocità e per il trasferimento di dati isocrono in tempo reale.L'elenco in questo modulo indica tutti i dispositivi collegati al bus IEEE 1394, e ti permette di eseguire il reset del bus facendo clic su Genera un reset del bus 1394.Il significato delle colonne nell'elenco:Nome: il nome della porta o del nodo (il numero può cambiare ad ogni azzeramento del bus).GUID: l'identificativo a 64 bit del nodoLocale: marcato se il nodo è una porta IEEE 1394 del tuo computerIRM: marcato se il nodo supporta i gestori di risorse isocroneCRM: marcato se il nodo supporta il cycle masterISO: marcato se il nodo supporta i trasferimenti isocroniBM: marcato se il nodo supporta i gestori del busPM: marcato se il nodo supporta i gestori energeticiAcc: la precisione del ciclo di clock del nodo, valido da 0 a 100Velocità: la velocità del nodoFornitore: il fornitore del dispositivoModulo informativo sul controllore e i dispositivi USBQuesto modulo ti permette di vedere i dispositivi collegati ai bus USB.Questo modulo è solo informativo, non ci sono impostazioni modificabili.Modulo informativo sulle porte I/OQuesta pagina mostra informazioni sulle porte di I/O.Le porte di I/O sono degli indirizzi di memoria usati dal processore per la comunicazione diretta con un dispositivo che ha mandato un segnale di interrupt al processore.Lo scambio di comandi o di dati tra il processore ed il dispositivo avviene per mezzo del l'indirizzo delle porte di I/O del dispositivo, che è un numero esadecimale. Due dispositivi diversi non possono condividere la stessa porta di I/O, e molti di essi usano molte porte di I/O, che sono rappresentate come un intervallo di numeri esadecimali. Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sulle porte di I/O non sono ancora disponibili.Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/ioports, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato l'elenco delle regioni delle porte di I/O attualmente registrate che sono in uso.La prima colonna è la porta di I/O (o il gruppo di porte), la seconda identifica il dispositivo che le sta usando.In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione.Modulo informativo sul bus e sulle schede PCI installateQuesta pagina mostra le informazioni sul bus PCI, sulle schede PCI installate, e sugli altri dispositivi collegati al bus di interconnessione di componenti periferici (PCI).Le informazioni mostrate dipendono dal sistema. Su alcuni sistemi le informazioni sul bus PCI non possono ancora essere visualizzate.Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/pci, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato un elenco di tutti i dispositivi PCI trovati durante l'inizializzazione del kernel, assieme alla loro configurazione. Tutte le voci iniziano con i numeri del bus, del dispositivo e della funzione.In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione.Modulo informativo sulla reteModulo informativo delle interfacce di reteQuesta pagina visualizza le informazioni sulle interfacce di rete installate sul tuo computer. Le informazioni mostrate dipendono dal sistema. Su alcuni sistemi queste informazioni non possono ancora essere mostrate.In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione.Modulo informativo sullo stato di SambaIl monitor sullo stato di Samba e di NFS è un'interfaccia ai programmi smbstatus e showmount. Smbstatus dà informazioni sulle connessioni Samba attuali, e fa parte della serie degli strumenti di Samba, che implementa il protocollo SMB (Session Message Block), anche detto protocollo NetBIOS o LanManager.Si può usare questo protocollo per fornire servizi di condivisione di stampanti o di dischi, su una rete con macchine che usano una delle varie versioni di &Microsoft; &Windows;.showmount fa parte del pacchetto NFS, (Network File System, filesystem di rete), che è il modo usato tradizionalmente in &UNIX; per condividere le cartelle in rete; in questo caso viene elaborato l'output di showmount. In alcuni sistemi showmount è in /usr/sbin; controlla quindi che showmount sia compreso nella variabile d'ambiente PATH.EsportazioniIn questa pagina puoi vedere un lungo elenco che mostra le connessioni alle condivisioni Samba attualmente attive, e le cartelle esportate di NFS presenti sulla tua macchina. La prima colonna indica se la risorsa è una condivisione Samba (SMB) o un'esportazione NFS, la seconda contiene il nome della condivisione, la terza il nome dell'host remoto che accede a questa, mentre le restanti sono significative solo per le condivisioni di Samba.La quarta colonna contiene l'ID dell'utente che accede a questa condivisione; nota che non è detto che corrisponda all'ID utente &UNIX; di questa persona. Lo stesso si applica alla colonna successiva, che contiene l'ID del gruppo dell'utente.Ciascuna connessione ad una delle condivisioni è gestita da un singolo processo (smbd), e la colonna successiva mostra l'ID del processo (pid) di questo smbd. Se uccidi il processo, l'utente connesso verrà disconnesso, ma sta usando &Windows; ne viene creato subito un altro, quindi difficilmente egli se ne accorgerà.L'ultima colonna mostra quanti file sono attualmente aperti dall'utente. Da qui puoi vedere solo quanti file ha aperto attualmente, non quanti ne ha aperti in precedenza eccetera.ImportazioniQui puoi vedere quali condivisioni di Samba e di NFS di altri host sono montate nel sistema locale. La prima colonna mostra se si tratta di una condivisione di Samba o di NFS, la seconda mostra invece il nome della condivisione, mentre la terza mostra se è montata.Le condivisioni NFS montate dovrebbero essere visibili in &Linux; (questo è stato verificato), e dovrebbero funzionare in &Solaris; (questo non è stato invece verificato).RegistroQuesta pagina presenta in modo efficace il contenuto del file del registro locale di Samba. Se apri questa pagina la lista sarà vuota: devi premere il tasto Aggiorna affinché Samba legga il file di registro e ti mostri il contenuto. Verifica che il file di registro di Samba sul sistema sia effettivamente nella posizione specificata nel campo di immissione: se è da un'altra parte o ha un altro nome, correggilo. Dopo aver cambiato il nome del file devi premere nuovamente il pulsante Aggiorna.Samba registra le sue azioni a seconda del livello di registrazione (vedi smb.conf): se loglevel = 1 Samba registra solo quando qualcuno si connette alla macchina e quando questa connessione è chiusa di nuovo, se loglevel = 2 registra anche quando qualcuno apre un file e quando lo richiude, mentre se il livello di registrazione è maggiore di due vengono registrate ancor più informazioni.Se ti interessa sapere chi accede alla macchina e a quali file accede, devi impostare il livello di registrazione a 2 e creare un nuovo file di registro per Samba ad intervalli regolari (per esempio configura un compito per cron in modo che, una volta alla settimana, sposti il file di registro di Samba in un'altra cartella, o qualcosa del genere). Altrimenti il file di registro di Samba potrebbe diventare molto grande.Con le quattro caselle sotto il grande elenco puoi decidere quali eventi mostrare qui; devi però premere Aggiorna per vedere i risultati. Se il livello di registrazione di Samba è troppo basso, non vedrai tutto.Puoi ordinare l'elenco in base ad una colonna facendo clic sulla sua intestazione.StatisticheIn questa pagina puoi filtrare il contenuto della terza pagina secondo certi contenuti.Poniamo che il campo Evento (non quello nell'elenco) sia impostato a Connessione, che Servizio/File sia impostato a *, che Host/Utente sia impostato a *, e infine che Mostra informazioni estese sul servizio e Mostra informazioni estese sull'host siano disabilitati.Se adesso premi Aggiorna puoi vedere quanto spesso una connessione era aperta per la condivisione * (cioè per tutte le condivisioni) dall'host * (cioè per tutti gli host). Ora abilita Mostra informazioni estese sull'host e premi di nuovo Aggiorna. Vedrai, per ogni host che corrisponde al carattere jolly *, quante connessioni ha aperto.Ora premi Pulisci i risultati.Ora imposta il campo Evento ad Accesso ai file, abilita Mostra informazioni estese sul servizio e premi di nuovo Aggiorna.Ora vedrai quanto spesso si è acceduto ad ogni singolo file. Se abiliti anche Mostra informazione estesa sull'host vedrai quanto spesso ogni singolo utente ha acceduto a ciascun file.Nei campi di immissione Servizio/File e Host/Utente puoi inserire i caratteri jolly * e ?, come fai dalla riga di comando. Le espressioni regolari non sono riconosciute.Facendo clic sull'intestazione di una colonna puoi ordinare l'elenco. In questo modo puoi vedere quale file è stato aperto più spesso, piuttosto che quale utente ha aperto più file, eccetera.Autori della sezioneIl modulo è copyright 2000 di Michael Glauche e &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail;Scritto inizialmente da: Michael GlaucheAttualmente curato da: &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail;Hanno contribuitoConversione all'applet di kcontrol:&Matthias.Hoelzer-Kluepfel; &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail;Uso di K3Process invece di popen ed ulteriore controllo degli errori:&David.Faure; &David.Faure.mail;Conversione a kcmodule, aggiunta delle schede 2,3,4, e correzione degli errori:&Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail;Questa documentazione è copyright 2000 di &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail;Documentazione tradotta in docbook da &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail;Aggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponizapaolo@email.itTraduzione del manuale di Luciano Montanaro, manutenzione e aggiornamento di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.orgModulo delle informazioni graficheQuando apri il modulo in questa sezione ti vengono presentate alcune informazioni: il lato sinistro della finestra è organizzato ad albero, mentre alcuni elementi hanno un segno più davanti alla descrizione. Facendo clic sul più si apre un sotto-menu relativo alla descrizione, mentre facendo clic sul segno meno davanti ad essa il sotto-menu viene nascosto.Il lato destro della finestra contiene i valori individuali per ogni parametro alla sinistra.Le informazioni presentate dipendono dalla configurazione della tua macchina.Alcune configurazioni potrebbero non essere in grado di ricavare alcuni o tutti i parametri.In questo modulo non ci sono impostazioni modificabili, ci sono solo delle informazioni.Modulo informativo su WaylandQuesto schermo è utile per ottenere le informazioni sul compositore Wayland.Modulo informativo sul server XQuesto schermo è utile per ottenere informazioni specifiche sul server X e sull'attuale sessione di X.Modulo informativo di OpenGLQuesta pagina mostra informazioni sull'implementazione di OpenGL installata. OpenGL (che sta per Open Graphics Library, libreria grafica aperta) è una libreria compatibile con tutti i sistemi operativi e piattaforme, ed è indipendente dall'hardware. GLX è il collegamento di OpenGL al sistema X Window.DRI (Direct Rendering Infrastucture, infrastruttura di resa diretta) permette l'accelerazione hardware per OpenGL. Devi avere una scheda video con accelerazione 3D con i driver installati correttamente.Maggiori informazioni sul sito ufficiale di OpenGL. Riconoscimenti e licenza&infocenter;Il programma è copyright 1997-2001 degli sviluppatori di &infocenter;Hanno contribuito:Matthias Hölzer-Klüpfel &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail;&Matthias.Elter; &Matthias.Elter.mail;La documentazione è copyright 2000 di Michael McBride &Mike.McBride.mail;Hanno contribuito:&Paul.Campbell; &Paul.Campbell.mail;&Helge.Deller; &Helge.Deller.mail;&Mark.Donohoe;&Patrick.Dowler;&Duncan.Haldane; duncan@kde.org&Steffen.Hansen; stefh@mip.ou.dk.Matthias Hölzer-Klüpfel &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail;Martin Jones &Martin.R.Jones.mail;&Jost.Schenck; &Jost.Schenck.mail;&Jonathan.Singer; &Jonathan.Singer.mail;&Thomas.Tanghus; &Thomas.Tanghus.mail;&Krishna.Tateneni; &Krishna.Tateneni.mail;Ellis Whitehead ewhitehe@uni-freiburg.deAggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponizapaolo@email.itTraduzione del manuale di Luciano Montanaro, manutenzione e aggiornamento di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/dolphin/index.docbook
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]>
Manuale di &dolphin;PeterPenzpeter.penz@gmx.atOrvilleBennett &Orville.Bennett.mail;
MichaelAustintuxedup@users.sourceforge.netDavidEdmundsonkde@davidedmundson.co.ukAlanBlanchflowerFrankReininghausfrank78ac@googlemail.comVincenzoRealesmart2128@baslug.orgTraduzione2006Peter Penz2006&Orville.Bennett;Michael Austin2009Frank Reininghaus&FDLNotice;30/09/2019Applications 19.12&dolphin; è il gestore di file predefinito per &kde; progettato con l'obiettivo primario dell'usabilità. KDEDolphinGestore di filefilegestioneIntroduzione&dolphin; è il gestore di file predefinito per &kde; che mira a migliorare l'usabilità a livello di interfaccia utente. &dolphin; è pensato per essere solo un gestore di file mentre &konqueror;, che era il gestore di file predefinito di &kde; 3 e che può essere ancora utilizzato per la gestione dei file, è un visualizzatore universale per molti tipi di file. Questo approccio progettuale consente agli sviluppatori di concentrarsi sull'ottimizzazione dell'interfaccia utente per l'attività specifica di gestione dei file. Segnalare qualsiasi problema o richiedere nuove funzionalità all'autore di &dolphin; attraverso la finestra di segnalazione bug. Questa è accessibile dal pulsante Controllo alla destra della barra degli strumenti nella modalità predefinita senza la barra dei menu o dal menu AiutoSegnala bug... dell'applicazione, se la barra dei menu è visibile. Usare &dolphin;Interfaccia utente di &dolphin;La schermata seguente mostra l'interfaccia utente predefinita di &dolphin;: Schermata dell'interfaccia utente predefinita di &dolphin;L'interfaccia utente predefinita di &dolphin;.
Interfaccia utente predefinita di &dolphin;.
Gli elementi dell'interfaccia utente predefinita sono: La barra degli strumenti, che può essere utilizzata per un accesso rapido alle azioni utilizzate di frequente. La barra degli strumenti può essere personalizzata facendo clic con il &RMB; e scegliendo Configura le barre degli strumenti... dal menu contestuale, con Configura le barre degli strumenti... dal pulsante Controlla alla destra della barra degli strumenti o attraverso ImpostazioniConfigura le barre degli strumenti... dal menu principale. Schermata della barra degli strumenti di &dolphin;La barra degli strumenti predefinita.
Gli elementi della barra degli strumenti per i quali l'icona è sufficiente a spiegare il comando non hanno testo accanto alle icone. Ciò può essere cambiato con un clic del &RMB; e selezionando il testo dell'elemento sotto Mostra testo. Il pulsante Controlla sul lato destro della barra degli strumenti è visualizzato solo se la barra dei menu è nascosta.
La barra degli indirizzi, che visualizza il percorso alla cartella corrente. Può essere gestita in due diverse modalità, vedere la sezione relativa alla barra degli indirizzi per i dettagli. La vista, che mostra tutti i file e le cartelle nella cartella attuale. Il pannello Risorse, che fornisce un accesso rapido agli indirizzi, dischi e altri supporti salvati come segnalibri. Se la ricerca del desktop e l'indicizzazione dei file sono abilitate nel modulo Ricerca desktop in &systemsettings;, il pannello fornisce gli elementi Salvati di recenteRecenti e consente la ricerca di Documenti, Immagini, File audio e Video. La barra di stato. Visualizza il nome, la dimensione e il tipo del file sul quale passa il puntatore del mouse, o il numero e la dimensione dei file selezionati. Sulla destra, c'è un cursore dello zoom che permette di regolare la dimensione delle icone nella vista. La barra dei menu (nascosta in modo predefinito), che fornisce l'accesso a tutti i comandi e alle opzioni di configurazione. Vedere la Guida ai comandi per un elenco di tutti i comandi di menu. La barra dei menu può essere attivata con Mostra la barra dei menu (&Ctrl;M) dal menu Impostazioni o dal pulsante Controllo. Se la barra dei menu è nascosta, tutte le azioni relative sono disponibili dal pulsante Controllo. I pannelli aggiuntivi Informazioni, Cartelle e Terminale sono nascosti in modo predefinito, per ulteriori informazioni vedere Pannelli. La vista di &dolphin;Utilizzare la vistaLa vista visualizza tutti i file e le cartelle nella cartella attuale. Questi elementi sono accessibili o possono essere manipolati in diversi modi: È possibile aprire un file o una cartella facendo clic con il &LMB; (o con un doppio clic, se Doppio clic per aprire i file e le cartelle è abilitata nel modulo Dispositivi di immissioneMouse di &systemsettings;. Il clic su un qualsiasi elemento o nell'area vuota circostante gli elementi con il &RMB; apre un menu contestuale che fornisce accesso a molte delle azioni utilizzate frequentemente per l'elemento o per la cartella attuale, rispettivamente. Se il &LMB; è premuto su un elemento, ma non immediatamente rilasciato, l'elemento può essere trascinato e rilasciato in un'altra cartella nella vista attuale o in un'altra vista di &dolphin; (in un'altra finestra di &dolphin; o nella stessa finestra se la vista è divisa, vedere in seguito) per spostare o copiare l'elemento o per creare un collegamento simbolico. Gli elementi possono essere rilasciati anche in un'altra applicazione per aprirli in tale applicazione. &dolphin; ricorda la cronologia delle cartelle visitate. Per navigare indietro e avanti nella cronologia, possono essere utilizzati i pulsanti corrispondenti nella barra degli strumenti: Schermata della barra degli strumenti di &dolphin;I pulsanti Indietro e Avanti nella barra degli strumenti.
I pulsanti Indietro e Avanti nella barra degli strumenti possono essere utilizzati per navigare la cronologia.
Facendo clic con il &MMB;, l'elemento nella cronologia è aperto in una nuova scheda, in modo da mantenere la scheda corrente con il suo contenuto. Aspetto della vista di &dolphin;La barra degli strumenti contiene pulsanti per controllare l'aspetto della vista: Schermata della barra degli strumenti di &dolphin;I pulsanti della barra degli strumenti che controllano l'aspetto della vista.
I pulsanti nella barra degli strumenti che controllano l'aspetto della vista.
Tutte le impostazioni discusse in seguito e le altre opzioni relative, ⪚, l'ordinamento dei file nella cartella corrente, possono essere modificate dal menu Visualizza e nella Finestra delle proprietà di visualizzazioneFinestra dello stile di visualizzazione della vista. In modo predefinito, queste impostazioni sono memorizzate separatamente per ogni cartella. Questo comportamento può essere modificato nella sezione Generale delle impostazioni. Modalità di visualizzazioneI primi tre pulsanti nella schermata precedente cambiano la modalità di visualizzazione di &dolphin;. Nella vista Icone, che è la predefinita, i file sono rappresentati da un'icona che visualizza il tipo di file, e l'icona di una cartella è mostrata per le sottocartelle. I nomi delle cartelle e dei file e gli elementi abilitati nella VistaInformazioni aggiuntive sono visualizzati sotto le icone. La vista Compatta mostra il contenuto delle cartelle come icone con il nome accanto e gli elementi abilitati in VistaInformazioni aggiuntive sotto il nome. Gli elementi sono raggruppati in colonne in modo simile alla Vista breve nella finestra di selezione file di &kde;. Nella vista Dettagli, il contenuto della cartella viene visualizzato come un elenco dettagliato che contiene il nome, la dimensione e l'ora di ultima modifica di ogni elemento. Altre colonne possono essere aggiunte facendo clic con il &RMB; sull'intestazione di una colonna. Nel menu contestuale della riga delle intestazioni è possibile scegliere una larghezza personalizzata o automatica delle colonne. La larghezza automatica regola la larghezza di tutte le colonne per visualizzare completamente l'elemento più lungo, ad eccezione della colonna Nome dove l'estensione è sostituita da ...L'ordine delle colonne può essere modificato trascinando e rilasciando le intestazioni di colonna, ad eccezione di Nome, che è sempre la prima colonna in questa vista. La vista dettagliata consente di visualizzare la cartella corrente in stile albero se le Cartelle espandibili sono abilitate: ogni sottocartella della cartella corrente può essere espansa o contratta facendo clic sull'icona + o v accanto ad essa.Vista raggruppataVista raggruppata
Tutte le modalità di visualizzazione supportano il raggruppamento in base al tipo di ordinamento selezionato in VisualizzaOrdina per
Informazioni nella vistaIn tutte le modalità di visualizzazione, &dolphin; mostra almeno un'icona e un nome per ogni elemento. Utilizzando Informazioni aggiuntive nel menu Visualizza o nel menu contestuale dell'intestazione nella modalità Dettagli, è possibile selezionare altre informazioni che saranno mostrate per ogni elemento: Dimensione, Data, Tipo, Valutazione, Etichette o Commento. In base al tipo di file, in aggiunta, possono essere selezionati criteri di ordinamento: Documento: numero di parole e righeImmagine: dimensione e orientazioneAudio: artista, album, durata e tracciaIl sottomenu Altro consente di selezionare Percorso, Destinazione del collegamento, Copiato da, Permessi, Proprietario o Gruppo utente. AnteprimaSe Anteprima è abilitata, le icone sono basate sul contenuto del file o della cartella; ⪚, per le immagini viene mostrata un'anteprima di dimensioni ridotte. DividiSe Dividi è premuto, sono mostrate due viste che visualizzano il contenuto di cartelle differenti. Può essere comodo per spostare o copiare file. Selezione elementi nella vistaCi sono diversi modi di selezionare gli elementi nella vista. Una volta che un gruppo di elementi è selezionato, tutte le azioni, come Taglia, Copia, Cestina, e le operazioni di trascinamento e rilascio, interessano tutti gli elementi. Selezionare elementi utilizzando il mouseÈ possibile premere il &LMB; in un punto qualsiasi della vista e disegnare un rettangolo intorno al gruppo di elementi prima di rilasciare il pulsante. Ciò selezionerà tutti gli elementi nel rettangolo e annullerà la precedente selezione. Se il tasto &Shift; è premuto durante il processo di selezione, la selezione precedente viene mantenuta. Se il tasto &Ctrl; è premuto mentre si fa clic con il &LMB;, la selezione dell'elemento è attivata. Se il tasto &Ctrl; è premuto mentre si disegna un rettangolo intorno a un gruppo di elementi come descritto in precedenza, lo stato di selezione di tutti gli elementi nel rettangolo sarà attivato. Se il tasto &Shift; è premuto mentre si fa clic con il &LMB; su un elemento, tutti gli elementi tra l'elemento precedente e l'elemento corrente saranno selezionati. Se l'opzione Mostra marcatore di selezione è abilitata nella scheda Comportamento della sezione Generale delle impostazioni, un piccolo pulsante + o - apparirà nell'angolo in alto a sinistra dell'elemento sul quale si passa con il puntatore del mouse. Facendo clic su di esso sarà possibile selezionare o deselezionare l'elemento. Selezionare elementi utilizzando la tastieraSe è premuto un tasto direzionale, Pag Su, Pag Giù, Inizio, o Fine, il nuovo elemento è selezionato, e la selezione precedente annullata. Se il tasto &Ctrl; è trattenuto mentre si preme uno dei suddetti tasti, la selezione rimane invariata. Se il tasto &Shift; è trattenuto mentre si preme uno dei suddetti tasti, tutti gli elementi compresi tra il precedente e il corrente saranno selezionati. Se si preme &Ctrl;Spazio, lo stato di selezione dell'elemento corrente viene commutata. &Ctrl;A seleziona tutti gli elementi nella vista. &Ctrl;&Shift;A cambia lo stato di selezione di tutti gli elementi nella vista. Selezionare un file o una cartella digitando le prime lettere del nome e la prima corrispondenza è selezionata. Per cancellare la selezione e annullare la ricerca da tastiera, premere &Esc; o attendere oltre il tempo massimo di un secondo. Barra degli indirizziLa barra degli indirizzi, che si trova nella parte superiore della vista di &dolphin;, visualizza il percorso alla cartella corrente. La barra degli indirizzi ha due modalità. Modalità barra di navigazioneNella modalità con barra di navigazione, che è la predefinita, ogni nome di cartella nel percorso della cartella corrente è un pulsante che può essere premuto per aprire rapidamente quella cartella. Inoltre, il clic sul simbolo > alla destra di una cartella aprirà un menu che permette di accede rapidamente a una sottocartella di quella cartella. Schermata della barra degli indirizzi nella modalità barra di navigazioneBarra degli indirizzi nella modalità barra di navigazione.
Barra degli indirizzi nella modalità barra di navigazione.
Modalità modificabileNella modalità con barra di navigazione, il clic con il &LMB; sull'area grigia alla destra del percorso fa passare la barra degli indirizzi in modalità modificabile, in cui il percorso può essere modificato utilizzando la tastiera. Per tornare alla modalità con barra di navigazione, fare clic sul segno di spunta alla destra della barra degli indirizzi con il &LMB;. Schermata della barra degli indirizzi nella modalità modificabileBarra degli indirizzi nella modalità modificabile.
Barra degli indirizzi nella modalità modificabile.
Utilizzare i kioslaveSe la barra degli indirizzi è vuota in modalità modificabile, una casella a tendina apparirà davanti alla barra con l'elenco di tutti i kioslave disponibili nel sistema. I kioslave sono programmi interni di &kde; che aggiungono il supporto di numerosi protocolli a &dolphin; e alle altre applicazioni di &kde;.Ad esempio, con il kioslave fish, &dolphin; può essere utilizzato per gestire i file e le cartelle su un host remoto accessibile tramite SSH. Per farlo, digitare fish://nomeutente@hostremoto nella barra degli indirizzi. In modo simile, è possibile gestire i file remoti su host accessibili tramite i protocolli &FTP;, NFS, SFTP, SMB (CIFS) o webdav.È inoltre disponibile utilizzare l'elenco a tendina dei kioslave per accedere alle &systemsettings;, caratteri, cestino, altri programmi e dispositivi collegati al tuo computer. Vedere l'elenco a tendina per una lista completa delle possibilità fornite dai kioslave sul proprio sistema. Schermata dell'elenco dei kioslaveLa barra degli indirizzi che mostra l'elenco dei kioslave disponibili.
Elenco dei kioslave disponibili.
Risorse e contestoSe il pannello Risorse è nascosto; in entrambe le modalità viene visualizzata un'icona aggiuntiva davanti al percorso. L'icona può essere premuta con il &LMB; per aprire un menu che offre un accesso rapido alle risorse e ai supporti di memorizzazione. Vedere la sezione relativa al pannello Risorse per i dettagli. Barra degli indirizzi con l'icona RisorseBarra degli indirizzi con l'icona RisorseIl menu contestuale della barra degli indirizzi offre un'azione per passare da una modalità all'altra e per copiare e incollare il percorso utilizzando gli appunti. Prova l'ultima opzione in questo menu contestuale per visualizzare il percorso completo con la cartella radice del filesystem o per visualizzare il percorso partendo dalla posizione corrente. Menu contestuale della barra degli indirizziMenu contestuale della barra degli indirizziPannelli&dolphin; consente di posizionare diversi pannelli accanto alla vista. Possono essere abilitati da VisualizzaMostra pannelli. Sbloccando i pannelli, facendo clic e trascinando il titolo, è possibile spostare i pannelli stessi in una posizione diversa, anche al di fuori della finestra. Risorse
-
+
Il pannello Risorse è posizionato, in modo predefinito, alla sinistra della finestra e mostra ogni indirizzo aggiunto ai segnalibri. Mostra anche ogni disco o supporto collegato al computer, gli elementi utilizzati di recente e consente di cercare determinati tipi di file. L'ordine di queste voci può essere cambiato con la tecnica del trascinamento e rilascio. Il modo più semplice per aggiungere una cartella al pannello Risorse è trascinare e rilasciare la cartella stessa sul pannello. Inoltre, è possibile fare clic all'interno del pannello con il &RMB; e scegliere Aggiungi voce... dal menu contestuale. La prima procedura crea un segnalibro a livello di sistema, la seconda procedura può essere utilizzata per aggiungere il percorso attuale della barra degli indirizzi o qualsiasi cartella o dispositivo selezionato. Si aprirà una finestra in cui è possibile modificare etichetta, indirizzo e icona e limitare a &dolphin; l'utilizzo di questa voce. Un clic con il &RMB; apre il menu contestuale per modificare, aggiungere, nascondere o rimuovere le voci e cambiare la dimensione delle icone a uno dei valori predefiniti o bloccare/sbloccare i pannelli. Il menu contestuale ha un'azione per aprire la voce in una nuova scheda. I dispositivi possono essere smontati dal menu contestuale. InformazioniIl pannello Informazioni mostra informazioni estese sugli elementi selezionati, sulla cartella corrente o sul file sul quale si ferma il puntatore del mouse, incluse dimensioni, tipo e data di ultima modifica. Fornisce inoltre un'anteprima grande dell'elemento selezionato e permette di assegnare allo stesso una valutazione, delle etichette e dei commenti. CartelleIl pannello Cartelle mostra una struttura ad albero del filesystem. Mostra solo cartelle. Il clic su una cartella con il &LMB; apre la stessa nella vista di &dolphin;. Utilizzare Limita alla cartella Home per nascondere tutte le cartelle dalla vista ad albero ad eccezione della propria Home. TerminaleQuesto pannello contiene un terminale. Il terminale si aprirà alla cartella attualmente mostrata nella vista di &dolphin;. Il cambio di cartella nella vista attiva di &dolphin; aggiornerà la cartella di lavoro del terminale. Il cambio di cartella nel terminale aggiornerà la cartella di lavoro nella vista di &dolphin;. Il terminale funziona solo con supporti locali. Consigli rapidiSeguono alcuni consigli per risparmiare tempo utilizzando &dolphin;. Segnalibri velociPer creare rapidamente un segnalibro della cartella corrente nel pannello Risorse, fare clic con il &RMB; nell'area di lavoro e selezionare Aggiungi a Risorse dal menu contestuale. Ricerca dei file e all'interno dei file&dolphin; è in grado di cercare file e il contenuto dei file. Premendo &Ctrl;F o dal menu ModificaCerca..., comparirà la barra Cerca già configurata per cercare nella cartella attuale e in ogni sottocartella in essa contenuta. Basta iniziare a digitare nella casella di inserimento e la ricerca inizierà immediatamente. Ricerca dei file e del contenuto dei fileRicerca dei file e del contenuto dei file
&dolphin; che cerca file e il contenuto dei file.
La ricerca non tiene conto delle maiuscole, e non richiede caratteri speciali agli estremi (*foo* e foo sono equivalenti), ma è possibile utilizzare caratteri speciali all'interno del termine di ricerca. * verificherà zero o più caratteri, ? solo un singolo carattere.Questa funzionalità può essere utilizzata per eseguire i servizi di Baloo; senza questi servizi un KIOSlave viene avviato per fornire i risultati della ricerca.L'opzione da Ovunque con i servizi di ricerca di Baloo attivi effettuata la ricerca in tutte le cartelle indicizzate, senza Baloo questa opzione inizia la ricerca dalla cartella Home dell'utente.Ricerca con altre opzioniRicerca con altre opzioni
&dolphin; che cerca con altre opzioni.
Utilizzare il pulsante Altre opzioni per estendere la barra Cerca. Fornisce un modo molto comodo per l'utente di ridurre il numero dei risultati di ricerca.Per iniziare una ricerca selezionare uno o più tipi di file (Documenti, Audio, Video, Immagini), un periodo di tempo e una valutazioneIn alternativa, è possibile queste opzioni nel pannello Risorse unitamente alla barra Filtro per trovare i file utilizzando Baloo o limitare la ricerca ai file che corrispondono all'espressione del filtro.Utilizzare l'icona Salva per salvare una ricerca nella sezione Cerca nel pannello Risorse per accedervi rapidamente in futuro. Montare supporti di memorizzazioneUn modo rapido per montare i supporti di memorizzazione è fare clic sul dispositivo Risorse. Ciò monterà e aprirà il dispositivo in &dolphin;. Annullare azioni&dolphin; è in grado di annullare le modifiche apportate ai file. Ad esempio, se si sposta un file nel cestino, &dolphin; può annullare l'azione e ripristinare il file nella cartella d'origine. Per annullare un'azione, premere &Ctrl;Z o selezionare dal menu ModificaAnnulla: (nome azione), ⪚ Annulla: Rinomina. Rinominare un gruppo di file&dolphin; può rinominare più file contemporaneamente. Ogni file avrà il nome specificato, seguito da un numero, ⪚ Image1.jpg, Image2.jpg, Image3.jpg. Ciò è utile per le immagini scaricate da una fotocamera digitale. Se un utente desidera rinominare una serie di file, deve prima selezionare i file da rinominare. Ciò può essere fatto premendo il &LMB; e disegnando un rettangolo intorno ai file da rinominare prima di rilasciarlo, o tenendo premuto &Ctrl; e facendo clic su ogni file da rinominare (vedere Selezionare elementi nella vista per ulteriori dettagli sulla selezione degli elementi). L'utente deve poi aprire la finestra di rinomina multipla premendo F2 o dal menu File:FileRinomina...L'utente deve inserire il nome che desidera dare ai file. Il carattere # deve essere presente nel nome. I file saranno rinominati e il carattere # sostituito con un numero diverso consecutivo per ogni file. Se tutte le estensioni della selezione sono diverse, il nome di tutti i file può essere modificato senza utilizzare un segnaposto # mantenendo le estensioni. Ciò è utile ⪚ per rinominare un file video e tutti i file di sottotitoli associati, che hanno lo stesso nome del file, ma diversa estensione. Confrontare una selezione di file o cartelleSe l'applicazione &kompare; è installata, è possibile utilizzarla per confrontare due file o cartelle. Selezionare prima i due file o le due cartelle da confrontare. Poi lanciare l'applicazione &kompare; dal menu Strumenti: StrumentiConfronta file. &kompare; si aprirà mostrando le differenze tra i file o le cartelle. Filtraggio dei file&dolphin; può filtrare i file, &ie;, mostrare solo i file il cui nome contiene una data stringa di testo. Ad esempio, se un utente desidera mostrare solo i file MP3 contenuti in una cartella, può filtrare per .mp3. Tutti i file che non hanno .mp3 nel nome non saranno mostrati. Per filtrare i file, è necessario abilitare prima la barra del filtro, premendo &Ctrl;I o attraverso il menu: StrumentiMostra la barra del filtro. È possibile quindi inserire il testo che si desidera filtrare nella barra. Per disabilitare la barra del filtro, premere il tasto &Esc; o fare clic con il &LMB; sull'icona Nascondi barra del filtro. Configurare &dolphin;&dolphin; distingue due diversi tipi di impostazioni: Impostazioni che influenzano il comportamento generale di &dolphin;. Possono essere configurate utilizzando la Finestra delle preferenze. Impostazioni che determinano come il contenuto di una cartella è visualizzato in &dolphin;. Queste impostazioni sono chiamate Proprietà di visualizzazioneStile di visualizzazione della vistae possono essere controllate con i pulsanti della barra degli strumenti, dal menu Visualizza, e con tramite la Finestra delle proprietà di visualizzazioneFinestra dello stile di visualizzazione della vista. Nella configurazione predefinita tali proprietà sono memorizzate per ogni cartella, ma &dolphin; può essere configurato per utilizzare le proprietà comuni a tutte le cartelle anche nella sezione Generale delle impostazioni. LA finestra delle preferenze di &dolphin;Alla finestra delle preferenze si accede tramite ImpostazioniConfigura &dolphin;... nel menu della finestra principale di &dolphin;. Le impostazioni sono divise in diversi gruppi ai quali si può accedere facendo clic sull'icona corrispondente nella parte sinistra della finestra. Tutte le impostazioni ad eccezione della pagina Avvio e della scheda Barra di stato nella pagina Generale sono condivise con &konqueror; nella modalità gestore di file. GeneraleQuesto gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento generale di &dolphin;. Il gruppo è diviso ulteriormente in quattro sottogruppi ai quali si può accedere tramite la barra delle schede nella parte alta. Schermata delle impostazioni generali nella finestra delle preferenze di &dolphin;Impostazioni generali.
Impostazioni generali nella finestra delle preferenze di &dolphin;.
Scheda ComportamentoNella sezione Vista, può essere configurata la memorizzazione delle proprietà della vista per ogni cartella o se utilizzare proprietà comuni a tutte le cartelle. , è possibile configurare se lo stesso stile di visualizzazione della vista è condiviso tra tutte le cartelle o se le cartelle devono ricordare i propri stili di visualizzazione. Modalità di ordinamento controlla il modo in cui gli elementi sono ordinati nella vista. Se Ordinamento naturale è abilitata, l'ordinamento di tre file di esempio sarà File1,File2,File10. Se l'opzione è disabilitata, sarà utilizzato il normale ordinamento alfabetico, con e senza la distinzione delle maiuscole File1,File10,File2.Quando si passa il mouse su un file o su una cartella, una piccola finestra con le informazioni più importanti viene mostrata accanto se l'opzione Mostra suggerimenti è abilitata. Mostra marcatore di selezione mostra un piccolo pulsante + o - su un'icona se si passa su di essa con il puntatore del mouse. Può essere utilizzato per selezionare o deselezionare l'elemento. Abilitare Rinomina in linea per utilizzare questa modalità se solo un elemento è attualmente selezionato. Se questa opzione è disabilitata o se sono selezionati più elementi, una finestra di rinomina sarà visualizzata. L'abilitazione di Passa attraverso le viste divise con il tasto di tabulazione consente di cambiare le viste divise con il tasto 	. Disabilitare Lo spegnimento della vista divisa chiude il pannello attivo per chiudere il pannello inattivo quando si spegne la modalità a vista divisa, ⪚ premendo F3. Scheda AnteprimeIn questa scheda, è possibile configurare per quali tipi di file saranno mostrate le anteprime. Inoltre, è possibile scegliere la dimensione massima dei file remoti per i quali le anteprime sono generate. Se le anteprime per le cartelle sono abilitate, le anteprime di alcuni file nella cartella saranno mostrati nell'icona della cartella. Scheda confermeNella sezione della richiesta di conferma, è possibile abilitare le finestre di avviso che sono mostrate prima dell'esecuzione di azioni potenzialmente pericolose. È inoltre possibile scegliere l'azione predefinita Quando si apre un file eseguibile. Sono disponibili tre opzioni, vale a dire Chiedi sempre, Apri in applicazione e Esegui script. Le impostazioni di conferma per Cestinamento di file o cartelle e Eliminazione di file e cartelle influenzano le operazioni sui file in &dolphin;, &konqueror;, Gwenview e in tutte le applicazioni di &kde; che utilizzano la finestra di gestione file predefinita di &kde;, mentre Chiusura delle finestre di Dolphin con più schede è un'impostazione specifica di &dolphin;.Scheda Barra di statoIn questa scheda, è possibile abilitare alcuni elementi aggiuntivi della barra di stato, ammesso che la barra sia sufficientemente larga: Un cursore dello zoom che può essere utilizzato per modificare rapidamente la dimensione delle icone. Una barra che mostra lo spazio disponibile sul disco corrente. AvvioQuesto gruppo contiene le impostazioni che controllano l'aspetto di &dolphin; all'avvio. Schermata delle impostazioni di avvio nella finestra delle preferenze di &dolphin;Impostazioni di avvio.
Impostazioni di avvio nella finestra delle preferenze di &dolphin;.
La cartella Inizio è la cartella aperta all'avvio. La posizione della cartella può essere inserita direttamente o scelta da una finestra che si può aprire facendo clic sul pulsante che mostra l'icona di una cartella. Inoltre, la posizione corrente o la posizione predefinita (che è la cartella home dell'utente) può essere utilizzata come cartella iniziale facendo clic sul pulsante corrispondente. La Modalità a vista divisa controlla se la vista di &dolphin; è divisa all'avvio o meno. La barra degli indirizzi modificabile controlla se la barra è in modalità modificabile all'avvio. Altrimenti è utilizzata la modalità con barra di navigazione. Vedere la sezione relativa alla barra degli indirizzi per i dettagli sulle due modalità. Se l'opzione Mostra il percorso completo nella barra degli indirizzi è abilitata, il percorso completo della posizione corrente è mostrato nella modalità con barra di navigazione. Altrimenti, viene mostrata una versione abbreviata con la parte iniziale del percorso costituita da uno degli elementi del pannello Risorse. Mostra la barra del filtro controlla se la barra del filtro deve essere mostrata all'avvio o meno. Vedere la sezione sulla barra del filtro per i dettagli. Mostra percorso completo nella barra del titolo semplifica la distinzione tra file o cartelle con lo stesso nome in cartelle differenti. Apri nuove cartelle in schede controlla se &dolphin; dovrebbe aprire una nuova cartella in una nuova scheda dell'istanza attuale, se invocata esternamente. Se non è abilitata, le nuove cartelle saranno aperte in nuove istanze di &dolphin;. In modo predefinito, questa opzione è abilitata. Modalità di visualizzazioneQuesto gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento delle modalità di visualizzazione di &dolphin;. Le tre modalità (Icone, Compatta e Dettagli) sono accessibili tramite la barra delle schede nella parte superiore. Schermata delle impostazioni della vista a icone nella finestra delle preferenze di &dolphin;Impostazioni delle modalità di visualizzazione.
Impostazioni delle modalità di visualizzazione nella finestra delle preferenze di &dolphin;.
Impostazioni comuni per tutte le modalità di visualizzazioneLe tre modalità di visualizzazione hanno alcune impostazioni comuni: Cursori che controllano la dimensione delle icone. Le dimensioni Predefinita o Anteprima sono utilizzate nel caso in cui le anteprime siano disabilitate o abilitate. Notare che la dimensione delle icone può essere modificata facilmente con il cursore dello zoom nella barra di stato se l'opzione corrispondente è abilitata nella sezione Generale delle impostazioni. Un'impostazione per il carattere è utilizzata nella modalità di visualizzazione: può essere scelto il carattere di sistema o un carattere personalizzato. Le altre impostazioni nella sezione Testo che si applicano solo a una delle modalità di visualizzazione sono discusse in seguito. IconeLarghezza controlla la larghezza minima riservata al testo di un file. Num. massimo righe indica il numero massimo di righe di testo sotto all'icona. CompattaLarghezza massima controlla la larghezza massima riservata al testo di un file. DettagliSe Cartelle espandibili è abilitata, le cartelle e le relative sottocartelle sono visualizzate in una vista ad albero, dove i sottoelementi possono essere espansi facendo clic con il &LMB; sull'icona > o contratti facendo clic sull'icona v. NavigazioneQuesto gruppo contiene le impostazioni che controllano il funzionamento della navigazione nella struttura delle cartelle e negli archivi. Schermata delle impostazioni di navigazione nella finestra delle preferenze di &dolphin;Impostazioni di navigazione.
Impostazioni di navigazione nella finestra delle preferenze di &dolphin;.
L'opzione per aprire gli elementi con un clic singolo o doppio del mouse è un'impostazione di sistema e può essere modificata nel modulo Dispositivi di immissioneMouse di &systemsettings;.Gli archivi saranno aperti all'interno di &dolphin;, e non in un'applicazione esterna, se Apri gli archivi come cartelle è abilitata. Se Apri le cartelle durante le operazioni di trascinamento è abilitata, il trascinamento e il mantenimento di un oggetto su una cartella per un breve periodo aprirà tale cartella. Ciò consente di spostare o copiare rapidamente degli elementi in cartelle che si trovano molti livelli più in basso nella gerarchia delle cartelle. ServiziQuesto gruppo offre alcuni servizi che possono essere mostrati nel sottomenu Azioni del menu contestuale di &dolphin; che appare quando si fa clic su un file o su una cartella con il &RMB;. Schermata delle impostazioni dei servizi nella finestra delle preferenze di &dolphin;Impostazioni dei servizi.
Impostazioni dei servizi nella finestra delle preferenze di &dolphin;.
Utilizzando Scarica nuovi servizi potete scaricare servizi aggiuntivi per il menu contestuale. Se avete installato le estensioni di &dolphin; per Bazaar, Mercurial, Git o Subversion dal modulo kdesdk, tali servizi saranno mostrati nell'elenco. Se queste estensioni sono abilitate ed entrate in una cartella sottoposta a controllo di versione, lo stato della versione (modificato localmente, aggiornato, &etc;) sarà indicato da icone e saranno disponibili voci aggiuntive del menu contestuale come commit, update, add, remove, &etc; Nell'elenco dei servizi, è possibile scegliere se mostrare i comandi Elimina, Copia in e Sposta in nel menu contestuale. &dolphin; deve essere riavviato per attivare le modifiche di alcune impostazioni. CestinoQuesto gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento del cestino. Schermata delle impostazioni del cestino nella finestra delle preferenze di &dolphin;Impostazioni del cestino.
Impostazioni del cestino nella finestra delle preferenze di &dolphin;.
File più vecchi di un numero di giorni configurabile possono essere eliminati automaticamente. La dimensione del cestino può essere limitata a una percentuale configurabile dello spazio su disco. Se si raggiunge il limite, viene generato un avviso, o è possibile eliminare il file più datato e o il più grande. Proprietà della vista della cartella
+>Stile di visualizzazione della vista della cartella
Le seguenti impostazioni controllano la visualizzazione del contenuto di una cartella nella vista di &dolphin;, e sono memorizzate, in modo predefinito, per singola cartella. La modalità di visualizzazione (Icone, Compatta, Dettagli) L'ordinamento degli elementi, che è determinato dalla direzione (crescente, decrescente) e l'attributo (come nome, dimensione,...) per il quale gli elementi sono ordinati. Ordinamento delle cartelle e dei file –sono visualizzate prima le cartelle? Anteprime – sono mostrate al posto delle icone (in base alle impostazioni configurate nella scheda Anteprime delle impostazioni generali di &dolphin;) oppure no? Gli elemento sono raggruppati nelle viste? I file nascosti sono mostrati? Quali informazioni aggiuntive (oltre al nome) sono mostrate nella vista Icone o Dettagli? Le proprietà della vista possono essere configurate nel menu Lo stile di visualizzazione della vista può essere configurato nel menu Visualizza, alcune (come la modalità di visualizzazione) possono essere modificate anche utilizzando i pulsanti della barra degli strumenti. La finestra delle proprietà di visualizzazione
+>La finestra dello stile di visualizzazione della vista
Schermata della finestra delle proprietà di visualizzazione.
+>Schermata della finestra dello stile di visualizzazione della vista
Finestra delle proprietà di visualizzazione.
+>La finestra dello stile di visualizzazione della vista.
Finestra delle proprietà di visualizzazione.La finestra dello stile di visualizzazione della vista.
La finestra Proprietà di visualizzazioneStile di visualizzazione della vista può essere utilizzata per modificare rapidamente diverse proprietà in un'unica soluzione. Ciò può essere fatto per la cartella corrente incluse le sottocartelle, o anche per tutte le cartelle, in base alla scelta effettuata nella sezione Applica a.
Se Usa come impostazioni predefinite della vista è abilitata, le proprietà scelte saranno utilizzate per tutte le cartelle che non hanno ancora proprietà di visualizzazione personalizzate. Guida ai comandiIn modo predefinito la barra dei menu non è mostrata. Tutte le azioni descritte qui sono accessibili dai pulsanti della barra degli strumenti o dagli elementi del menu del pulsante Controlla della barra.La barra dei menu nella finestra principale di &dolphin;Il menu FileFileCrea nuovoCrea un nuovo oggetto (ad es. una cartella o un file di testo) nella cartella attuale.Una spiegazione di tutti gli oggetti disponibili è fornita nel capitolo Crea nuovo del manuale di &konqueror;.&Ctrl;NFileNuova finestraApre una nuova finestra di &dolphin;.&Ctrl;TFileNuova schedaApre una nuova scheda.&Ctrl;WFileChiudi schedaChiude la scheda corrente.&Ctrl;&Shift;TFileAnnulla chiudi schedaRiapre l'ultima scheda chiusa.F2FileRinominaRinomina in linea un elemento selezionato. Apre la finestra di rinomina sequenziale se sono selezionati diversi elementi.CancFileCestinaCestina gli elementi selezionati.&Shift;CancFileEliminaElimina definitivamente i file selezionati. I file non sono cestinati e non possono essere ripristinati.FileMostra destinazioneQuesta azione evidenzia la destinazione di un collegamento in una nuova finestra di &dolphin;. &Alt;InvioFileProprietàMostra la finestra delle proprietà per gli elementi selezionati.&Ctrl;QFileEsciEsce da &dolphin;.Il menu Modifica&Ctrl;ZModificaAnnullaAnnulla l'ultima azione eseguita da &dolphin;.&Ctrl;XModificaTagliaTaglia gli elementi selezionati.&Ctrl;CModificaCopiaCopia gli elementi selezionati.&Ctrl;VModificaIncolla il contenuto degli appunti... o ModificaIncolla un file o ModificaIncolla una cartella o ModificaIncolla n elementiIncolla gli elementi copiati/tagliati nella cartella attuale. Se gli appunti non contengono file o cartelle, il contenuto (ad es. testo o dati di un'immagine) sarà incollato in un nuovo file. Il nome del file deve essere digitato in una finestra. &Ctrl;FModificaCerca...Apre la barra di ricerca. Digitare un termine di ricerca nella casella di inserimento e selezionare la ricerca di un nome di un file o del contenuto di file iniziando dalla cartella corrente o da qualunque altra posizione.&Ctrl;AModificaSeleziona tuttoSeleziona tutti i file e le cartelle nella cartella attuale.&Ctrl;&Shift;AModificaInverti selezioneSelezionare tutti gli elementi non selezionati e deselezionare tutti quelli selezionati nella cartella attuale. Il menu Visualizza&Ctrl;+VisualizzaIngrandisciAumenta la dimensione delle icone nella vista.&Ctrl;-VisualizzaRimpicciolisciRiduce la dimensione delle icone nella vista.&Ctrl;0VisualizzaRipristina zoomRipristina la dimensione delle icone nella vista al valore predefinito.VisualizzaModalità di visualizzazioneCambia la modalità di visualizzazione in Icone (&Ctrl;1), Compatta (&Ctrl;2) o Dettagli (&Ctrl;3).VisualizzaOrdina perConsente di scegliere se gli elementi sono ordinati per Nome o in base agli altri criteri descritti in Informazioni nella vista.Decrescente inverte l'ordinamento. Prima le cartelle ordina le cartelle prima dei file. VisualizzaMostra informazioni aggiuntiveVisualizza le informazioni aggiuntive descritte in Informazioni nella vista. VisualizzaMostra anteprimeVisualizza un'anteprima simbolica del contenuto del file nelle diverse modalità di visualizzazione.VisualizzaMostra in gruppiVisualizza il contenuto della cartella corrente raggruppato in base all'opzione selezionata in Ordina per. &Alt;.VisualizzaMostra i file nascostiMostra tutti i file e le sottocartelle nascosti all'interno della cartella corrente.È disponibile una scorciatoia alternativa &Ctrl;H per questa azione.F3VisualizzaDividiAbilita e disabilita la modalità a vista divisa.F5VisualizzaRicaricaRicarica la cartella attuale.VisualizzaFermaFerma il caricamento/lettura del contenuto della cartella attuale.VisualizzaMostra pannelliAbilita e disabilita i vari pannelli: Risorse (F9), Informazioni (F11), Cartelle (F7), Terminale (F4). Con Blocca pannelli l'intestazione del pannello con titolo e due pulsanti viene nascosta per risparmiare spazio e i pannelli non sono modificabili, con Sblocca pannelli l'intestazione è visibile e il pannello può essere spostato a destra o a sinistra o al di fuori della finestra principale. F6VisualizzaBarra degli indirizziIndirizzo modificabileCambia la barra degli indirizzi tra due modalità; la modalità con barra di navigazione e la modalità modificabile. &Ctrl;LVisualizzaBarra degli indirizziSostituisci posizionePassa la barra degli indirizzi in modalità modificabile, se necessario, e seleziona la posizione per una rapida sostituzione. VisualizzaRegola le proprietà di visualizzazione...Regola lo stile di visualizzazione della vista... Apre la finestra delle proprietà della vistafinestra di visualizzazione della vista.Il menu Vai&Alt;SuVaiSuPassa alla cartella superiore a quella attuale.&Alt;SinistraVaiIndietroPassa alla cartella precedentemente visualizzata.&Alt;DestraVaiAvantiAnnulla un'azione Indietro.&Alt;HomeVaiHomePassa alla cartella home dell'utente, ⪚ /home/Peter/.VaiSchede chiuse di recenteMostra un elenco delle schede chiuse di recente che possono essere riaperte.Il menu Strumenti&Ctrl;IStrumentiMostra la barra del filtroAbilita e disabilita la barra del filtro.È possibile inoltre utilizzare la scorciatoia alternativa &Shift;/ per questa azione.&Shift;F4StrumentiApri terminaleApre &konsole; direttamente alla cartella attuale.&Ctrl;&Shift;FStrumentiApri strumento di ricerca preferito
+Apre lo strumento di ricerca preferito nella cartella attuale.
+
+
+
+StrumentiConfronta fileConfronta i file o le cartelle selezionate con &kompare;. Questa azione è abilitata solo se sono selezionati due file o cartelle.StrumentiSeleziona set di caratteri remotoConsente di scegliere manualmente il set di caratteri utilizzato da una connessione remota.I menu Impostazioni e Aiuto&dolphin; ha gli elementi comuni dei menu di &kde; Impostazioni e Aiuto, per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative , per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative Menu Impostazioni e e Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Domande varie&dolphin; ha sostituito &konqueror;?&dolphin; non vuole essere un concorrente di &konqueror;: &konqueror; fa da visualizzatore universale capace di mostrare pagine &HTML;, documenti di testo, cartelle e molto altro, mentre &dolphin; è pensato per essere un gestore di file. Questo approccio consente di ottimizzare l'interfaccia utente per il compito della gestione dei file. Come posso partecipare allo sviluppo di &dolphin;?Il modo più semplice per contribuire allo sviluppo di &dolphin; è iscriversi alla lista di distribuzione degli sviluppatori kfm-devel e inviando un messaggio alla lista. Scrivendo cosa puoi fare, quanto tempo puoi dedicare &etc; e gli sviluppatori ti comunicheranno cosa puoi fare per il progetto. Se desideri contribuire alla documentazione, invia un messaggio alla lista della squadra della documentazione di &kde;. Come posso segnalare i bug?Il canale ufficiale per segnalare bug è il sistema di tracciamento dei bug di &kde;.Il sistema di tracciamento dei bug di &kde; è disponibile all'indirizzo http://bugs.kde.org. Come posso inviare richieste di nuove funzionalità?Il canale ufficiale per segnalare richieste di nuove funzionalità è il sistema di tracciamento dei bug di &kde;. Il sistema di tracciamento dei bug di &kde; è disponibile all'indirizzo http://bugs.kde.org. Riconoscimenti e licenza&dolphin; Copyright programma 2006–2014 Peter Penz peter.penz@gmx.at, Frank Reininghaus frank78ac@googlemail.com e Emmanuel Pescosta emmanuelpescosta099@gmail.comHanno contribuito: Cvetoslav Ludmiloff ludmiloff@gmail.comStefan Monov logixoul@gmail.comMichael Austin tuxedup@users.sourceforge.net&Orville.Bennett; &Orville.Bennett.mail;Copyright documentazione 2005 Peter Penz peter.penz@gmx.atCopyright documentazione 2006 &Orville.Bennett; &Orville.Bennett.mail; Copyright documentazione 2006 Michael Austin tuxedup@users.sourceforge.netCopyright documentazione 2009 Frank Reininghaus frank78ac@googlemail.comVincenzo Realesmart2128@baslug.org &underFDL; &underGPL;
&documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/fundamentals/ui.docbook
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--- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/fundamentals/ui.docbook (revision 1558988)
+++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/fundamentals/ui.docbook (revision 1558989)
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Come orientarsiClausChristensen&TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail;LuigiToscanoluigi.toscano@tiscali.itTraduzione del documentoDizionario visuale&plasma-workspaces; dispone di molti elementi diversi nell'interfaccia grafica, normalmente conosciuti come oggetti (widget). Questa guida ti presenterà i loro nomi e le rispettive funzioni.La visione d'insiemeFinestreUna finestraQuesta è la finestra di &kwrite;, un editor di testo. Fai clic su una parte della finestra per saperne di più su di essa.Il menu FinestraLa barra del titoloPulsanti per minimizzare, massimizzare o chiudere la finestra La barra dei menuLa barra degli strumentiUna grande area di testo che costituisce l'oggetto centrale del programma Una barra di scorrimento verticale (c'è anche una barra di scorrimento orizzontale sotto la casella di testo) La barra di statoUn'altra finestraQuesta è un'altra finestra, quella del gestore di file &dolphin;. Fai clic su una parte della finestra per saperne di più su di essa.Un pannello che contiene l'elenco delle Risorse del computer Un percorso di navigazione che mostra il percorso della cartella visualizzata Un'icona di cartella Un'icona di file Un'icona evidenziata Un menu che elenca le azioni che possono essere eseguite di un file Un cursore che cambia la dimensione delle icone visualizzate Altri pannelliElementi dell'interfaccia graficaAlcuni elementi dell'interfacciaQuesta schermata, dal pannello «Formati» di &systemsettings;, mostra alcuni elementi dell'interfaccia grafica. Fai clic su una parte della finestra per saperne di più di essa.Un elenco di icone (il secondo elemento è selezionato) Una lista a cascata aperta Un elemento della lista a cascata che è stato selezionato Altri pulsantiAltri elementi dell'interfacciaQuesta schermata, dal pannello «Scorciatoie personalizzate» di &systemsettings;, mostra altri elementi dell'interfaccia grafica.Una vista ad alberoUna casella che è stata selezionata Una coppia di caselle numeriche. Un pulsante a menuUlteriori elementi dell'interfacciaQuesta schermata, dal pannello «Applicazioni predefinite» di &systemsettings;, mostra ulteriori elementi dell'interfaccia grafica. Fai clic su una parte della finestra per saperne di più di essa.Una casella di elencoUna coppia di pulsanti a scelta singolaUna casella di testoAlcune caselle combinateAlla fine, questa schermata del pannello «Colori» di &systemsettings;, mostra cinque schedeGli oggettiNomeDescrizioneSchermataOggetto centraleL'area principale dell'applicazione in esecuzione. Questo potrebbe essere il documento che stai modificando in un programma di videoscrittura o la tavola di un gioco come gli scacchi.PulsanteÈ possibile fare clic su di essi con il &LMB; per effettuare un'azione.Percorso di navigazioneMostra il percorso in un sistema gerarchico come un filesystem. Fai clic su una qualsiasi parte del percorso per spostarti in quella posizione dell'albero. Fai clic sulla freccia alla destra di una sezione di percorso per spostarti in un altro elemento figlio di quella parte di percorso. CasellaÈ possibile fare clic su di esse per selezionarle o deselezionarle. Sono usate di solito in un elenco con varie selezioni. Gli elementi selezionati normalmente mostrano un segno di spunta, mentre quelli non selezionati sono costituiti da una casella vuota.Selettore dei coloriTi permette di selezionare un colore per diversi scopi, come ad esempio cambiare il colore del testo. Per maggiori informazioni, consulta .Casella combinataUna combinazione di una lista a cascata e di una casella di testo. Puoi selezionare un'opzione dall'elenco, o digitare nella casella di testo. Alcune caselle combinate possono completare automaticamente le voci digitate, o aprire una lista con l'elenco delle scelte che corrispondono a quanto digitato.Menu contestualeMolti elementi dell'interfaccia in &plasma; e in Applications contengono un menu contestuale, che può essere aperto facendo clic in qualche punto con il &RMB;. Questo menu contiene opzioni e azioni che di solito sono correlati all'elemento dell'interfaccia utente su cui è stato fatto clic con il pulsante destro.Finestra di dialogoUna piccola finestra che appare sopra una finestra più grande di un'applicazione. Può contenere, tra gli altri, un messaggio, un avviso o un pannello di configurazione.Lista a cascataFornisce un elenco di voci di cui è possibile sceglierne una.IconaUna rappresentazione grafica di qualcosa, come un file o un'azione. Normalmente, ma non sempre, contengono anche una descrizione testuale, o sotto o alla destra dell'icona.Elenco di iconeFornisce un elenco di voci rappresentate da un'icona e da una descrizione. È normalmente usato nel pannello sinistro dei pannelli di configurazione per permettere di scegliere tra le varie categorie di configurazione.Casella di elencoÈ un elenco di voci di cui è normalmente possibile selezionarne più d'una. Per selezionare un gruppo di elementi contigui premi il pulsante &Shift; e fai clic sul primo e sull'ultimo elemento. Per selezionare elementi multipli non contigui premi il tasto &Ctrl; e seleziona gli elementi desiderati.MenuUn elenco di voci selezionabili che normalmente eseguono un'azione, impostazione un'opzione oppure aprono una finestra. Possono essere aperti tramite barre dei menu o pulsanti a menu.Barra dei menuÈ posizionata nella parte superiore di quasi ogni finestra e fornisce l'accesso a tutte le funzioni delle applicazioni in esecuzione. Per maggiori informazioni vedi .Pulsante a menuUn tipo speciale di pulsante che apre un menu.Pannello o barra laterale o vista degli strumentiSono posizionati ai lati o in fondo all'oggetto centrale e permettono di eseguire varie operazioni in un'applicazione. Un editor di testo potrebbe fornire un elenco dei documenti aperti in uno di essi, mentre un programma di videoscrittura potrebbe permetterti di selezionare un'immagine da una galleria.Barra di avanzamentoUna piccola barra che indica che un'operazione a lunga durata viene eseguita. La barra può indicare il livello di completamento dell'operazione, o può semplicemente andare avanti e indietro per indicare che l'operazione è in corso. Pulsante a scelta singolaQuesti pulsanti sono usati in un elenco di opzioni, e solo un'opzione nell'elenco può essere selezionata.Barra di scorrimentoTi permette di navigare in un documento.CursorePermette la selezione di un numero tramite lo spostamento di una piccola barra orizzontalmente o verticalmente lungo una linea.Casella numericaQuesta casella permette di selezionare un valore numerico o usando le frecce in su e in giù posizionate a destra della casella per, rispettivamente, incrementare o diminuire il valore, o digitando il valore nella casella di testo.Barra di statoÈ posizionata nella parte inferiore in molte applicazioni e mostra quello che succede nell'applicazione. Ad esempio, in un browser web potrebbe mostrare l'avanzamento nel caricamento di una pagina web, mentre in un programma di videoscrittura potrebbe mostrare il totale delle parole.SchedaLe schede compaiono nella parte superiore di un'area di una finestra e permettono di cambiare tale area tra un insieme di possibile scelte.Area di testoPermette di digitare una grande quantità di testo, di solito varie righe o paragrafi. Al contrario della casella di testo, la pressione del tasto &Enter; causerà l'inserimento di un'interruzione di riga. Casella di testoUn elemento composto da una singola riga di testo che permette di digitare una piccola quantità di testo. Normalmente, premendo il tasto &Enter;, sarà eseguita la stessa azione associata alla pressione del pulsante OK.Barra del titoloÈ posizionata nella parte superiore di ogni finestra. Contiene il nome dell'applicazione e di solito delle informazioni sulle operazioni compiute dall'applicazione, come il titolo della pagina web visualizzata in un browser o il nome del file del documento aperto in un programma di videoscrittura.Barra degli strumentiQueste sono posizionate vicino alla parte superiore di molte applicazioni, di solito immediatamente sotto la barra dei menu. Forniscono accesso a molte funzionalità di uso comune dell'applicazione in esecuzione, come Salva o Stampa.Vista ad alberoUna vista ad albero ti permette di selezionare un valore da un elenco gerarchico di opzioni. Una sezione, o categoria, della vista ad albero può essere non espansa: in questo caso nessuna opzione apparirà sotto di essa e la freccia alla sinistra del titolo punterà a destra, verso il titolo stesso. Può al contrario essere espansa: in questo caso varie opzioni saranno elencate sotto di essa e la freccia alla sinistra del titolo punterà in basso, verso le opzioni. Per espandere una porzione della vista ad albero fai clic sulla freccia a sinistra del titolo della sezione che vuoi espandere, oppure fai doppio clic sul titolo, oppure seleziona il titolo usando i tasti freccia sulla tastiera e premi il tasto &Enter; o +. Per minimizzare una porzione della vista ad albero puoi fare clic sulla freccia, oppure fare doppio clic sul titolo, oppure premere il tasto &Enter; o -.&TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail;LuigiToscanoluigi.toscano@tiscali.itTraduzione del documentoMenu comuniMolte applicazioni &kde; contengono questi menu. Tuttavia, rispetto a quelle qui elencate, buona parte dei programmi avranno una quantità maggiore di voci di menu, in mentre altri potrebbero mancarne alcune.Una barra dei menuUna barra dei menu
La barra degli strumenti in &gwenview;.
Alcune applicazioni, come &dolphin;, come impostazione predefinita non mostrano la barra dei menu. Puoi mostrarla premendo &Ctrl;M. Puoi anche usare questa scorciatoia per nascondere la barra dei menu nelle applicazioni che lo supportano.Il menu FileIl menu File ti permette di effettuare delle operazioni sul file attualmente aperto e di accedere ad operazioni di uso comune nelle applicazioni.Voci di menu comuni includono:&Ctrl;NFileNuovoCrea un nuovo file. FileNuova finestraApre una nuova finestra. &Ctrl;AFileApri...Apre un file esistente. &Ctrl;SFileSalvaSalva il file. Se il file è già esistente, sarà sovrascritto. FileSalva come...Salva il file con un nuovo nome. FileSalva tuttoSalva tutti i file aperti. F5FileRicaricaRicarica il file attuale. FileRicarica tuttoRicarica tutti i file aperti. &Ctrl;PFileStampa...Stampa il file. Usa Stampa su file (PDF) per generare un file &PDF; o selezionare un intervallo di pagine perché vengano stampate in un nuovo file &PDF;. &Ctrl;WFileChiudiChiude il file corrente. FileChiudi tuttiChiude tutti i file aperti. &Ctrl;QFileEsciEsce dal programma. Il menu ModificaIl menu Modifica ti permette di modificare il file attualmente aperto.&Ctrl;ZModificaAnnullaAnnulla l'ultima operazione effettuata sul file. &Ctrl;&Shift;ZModificaRifaiRifà l'ultima azione effettuata sul file. &Ctrl;XModificaTagliaRimuove la porzione attualmente selezionata del file e ne mette una copia negli appunti. &Ctrl;CModificaCopiaInserisce una copia della porzione attualmente selezionata del file negli appunti. &Ctrl;VModificaIncollaCopia il primo elemento degli appunti, se presente, nella posizione attuale del file. &Ctrl;AModificaSeleziona tuttoSeleziona l'intero contenuto del file attualmente aperto. &Ctrl;FModificaTrova...Ti permette di cercare del testo nel file attualmente aperto. &Ctrl;RModificaSostituisci...Ti permette di cercare del testo nel file attualmente aperto e di sostituirlo con altro testo. F3ModificaTrova successivoVa alla corrispondenza successiva dell'ultima operazione «trova». &Shift;F3ModificaTrova precedenteVa alla corrispondenza precedente dell'ultima operazione «trova». Il menu VisualizzaIl menu Visualizza ti permette di cambiare l'aspetto del file attualmente aperto o dell'applicazione in esecuzione.Questo menu contiene opzioni diverse in base all'applicazione in uso.Il menu StrumentiIl menu Strumenti ti permette di effettuare alcune azioni sul file attualmente aperto.&Ctrl;&Shift;OStrumentiControllo ortografico automaticoControlla gli errori di ortografia mentre digiti. Per maggiori informazioni consulta . StrumentiOrtografia...Avvia il programma di controllo ortografico - un programma progettato per aiutare l'utente a individuare e correggere ogni errore di ortografia. Per maggiori informazioni consulta . StrumentiOrtografia (dal cursore)...Avvia il programma di controllo ortografico, ma controlla solo la porzione del documento a partire dalla posizione attuale del cursore e fino alla fine. Per maggiori informazioni consulta . StrumentiOrtografia della selezione...Avvia il programma di controllo ortografico, ma controlla solo il testo attualmente selezionato nel documento. Per maggiori informazioni consulta . StrumentiCambia dizionario...Ti permette di cambiare il dizionario usato per il controllo ortografico. Per maggiori informazioni, consulta . Il menu ImpostazioniIl menu Impostazioni ti permette di personalizzare l'applicazione.Questo menu generalmente contiene le seguenti voci:&Ctrl;MImpostazioniMostra la barra dei menuAttiva e disattiva la visualizzazione della barra dei menu. Una volta nascosta può essere resa nuovamente visibile tramite la scorciatoia di tastiera &Ctrl;M. Se la barra dei menu è nascosta, il menu contestuale che si apre facendo clic con il pulsante destro del mouse in un qualsiasi punto dell'area del programma ha in più la voce Mostra la barra dei menu. ImpostazioniMostra la barra di statoAttiva e disattiva la visualizzazione della barra di stato. Alcune applicazioni &kde; usano la barra di stato nella parte inferiore della loro schermata per mostrare delle informazioni utili. ImpostazioniBarre mostrateTi permette di mostrare e nascondere le varie barre degli strumenti supportate dall'applicazione. ImpostazioniMostra la barra di statoQuando l'opzione è selezionata, viene mostrato una piccola barra nella parte inferiore dell'applicazione che contiene informazioni sullo stato. Quando non è selezionata, la barra di stato è nascosta.ImpostazioniConfigura le scorciatoie...Ti permette di abilitare, disabilitare e modificare le scorciatoie di tastiera. Per maggiori informazioni consulta . ImpostazioniConfigura le barre degli strumenti...Ti permette di personalizzare i contenuti, l'aspetto, il testo e le icone delle barra degli strumenti. Per maggiori informazioni consulta . ImpostazioniConfigura le notifiche...Questo elemento mostra una finestra di configurazione delle notifiche standard di &kde;, dove puoi cambiare le notifiche (suoni, messaggi visivi, &etc;) usate dall'applicazione.Per maggiori informazioni sulla configurazione delle notifiche puoi consultare la documentazione del modulo Gestisci le notifiche delle &systemsettings;. ImpostazioniConfigura nome_applicazione...Apre il pannello di configurazione per l'applicazione in esecuzione. Il menu AiutoIl menu Aiuto ti da' accesso alla documentazione dell'applicazione e ad altre risorse utili.F1AiutoManuale di nome_applicazioneInvoca il sistema di aiuto di KDE a partire dal manuale dell'applicazione in esecuzione.&Shift;F1AiutoChe cos'è?Modifica il cursore del mouse nella combinazione di una freccia ed un punto interrogativo. Un clic su un elemento nell'applicazione aprirà una finestra di aiuto (se presente per quel particolare elemento) che ne spiega la funzione.AiutoSuggerimento del giornoQuesto comando apre la finestra di dialogo Suggerimento del giorno. Puoi scorrere tra tutti i suggerimenti usando i pulsanti nella finestra di dialogo e scegliere se mostrare i suggerimenti all'avvio.Nota: non tutte le applicazioni dispongono di suggerimenti.AiutoSegnala un bug...Apre la finestra di segnalazione bug da cui puoi segnalare un bug o richiedere una funzionalità (wishlist).AiutoDonazioneApre la pagina delle donazioni da cui puoi supportare &kde; e i suoi progetti.AiutoCambia la lingua dell'applicazione...Apre una finestra di dialogo dove puoi modificare la Lingua principale e la Lingua di ripiego per questa applicazione.AiutoInformazioni su nome_applicazioneMostra la versione e le informazioni sugli autori dell'applicazione in esecuzione.AiutoInformazioni su KDEMostra la versione della piattaforma di sviluppo di &kde; e altre informazioni di base.Ringraziamenti e riconoscimentiRingraziamenti speciali vanno ad un partecipante anonimo del Google Code-In 2011 per aver scritto molto di questa documentazione.&TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail;LuigiToscanoluigi.toscano@tiscali.itTraduzione del documentoScorciatoie di tastiera comuni&plasma-workspaces; fornisce scorciatoie di tastiera che ti permettono di svolgere molte operazioni senza l'uso del mouse. Se usi spesso la tastiera il loro uso può permetterti di risparmiare molto tempo.Questo elenco contiene le più comune scorciatoie supportate dallo spazio di lavoro stesso e da molte applicazioni in esso disponibili. Ogni applicazione dispone delle proprie scorciatoie; assicurati quindi di controllare il relativo manuale per un'elenco più accurato.Il tasto Meta descritto di seguito è il nome generico per un tasto personalizzato che si trova in varie, differenti tastiere. Sulle tastiere progettate per &Microsoft;&Windows; questo tasto è di solito chiamato tasto Windows e presenta l'immagine del logo di &Windows;. Sulle tastiere progettate per computer &Mac; questo tasto è noto come tasto Command (o mela) e presenta l'immagine del logo di Apple o il simbolo ⌘. Sulle tastiere progettate per sistemi &UNIX; questo tasto è propriamente noto come tasto Meta e normalmente presenta un simbolo di diamante: ◆. Lavorare con le finestreQueste scorciatoie ti permettono di eseguire tutti i tipi di operazioni con le finestre, siano esse l'apertura, la chiusura, lo spostamento o il passaggio tra di esse.Avvio e chiusura delle applicazioniQueste scorciatoie rendono facile avviare e fermare i programmi.ScorciatoiaDescrizioneMeta
+Apre l'avviatore di applicazioni
+
+
+
+&Ctrl;Q&Alt;Spazio / &Alt;F2Esci
+>Interfaccia al comando di esecuzione&Ctrl;EscAttività di sistema&Ctrl;&Alt;&Esc;&Alt;F4Chiusura forzata
+>Chiudi
&Alt;Spazio / &Alt;F2&Ctrl;QInterfaccia al comando di esecuzione
+>Esci
&Alt;F4&Ctrl;&Alt;&Esc;Chiudi
+>Chiusura forzata
Muoversi in giroQueste scorciatoie ti permettono di navigare in maniera efficiente tra finestre, attività e desktop.ScorciatoiaDescrizione&Ctrl;F10Presenta le finestre&Ctrl;F9Presenta le finestre del desktop corrente&Ctrl;F7Presenta le finestre solo dell'applicazione attuale&Ctrl;F12Mostra desktop&Ctrl;&Alt;AAttiva la finestra che chiede attenzione&Alt;	Percorri le finestre&Alt;&Shift;	Percorri le finestre (all'indietro)&Alt;F3Apri il menu delle operazioni della finestra&Meta;&Alt;SuVai alla finestra sopra&Meta;&Alt;GiùVai alla finestra sotto&Meta;&Alt;SinistraVai alla finestra a sinistra&Meta;&Alt;DestraVai alla finestra a destraScorrimento e ingrandimentoHai bisogno di dare un'occhiata più da vicino? &plasma-workspaces; ti permette di ingrandire e rimpicciolire la visuale e spostarti nel desktop, così puoi ingrandire la visuale anche quando l'applicazione che usi non supporta questa funzionalità.ScorciatoiaDescrizione&Meta;=Ingrandisci&Meta;-Rimpicciolisci&Meta;0Ingrandimento normale&Meta;SuScorri in su&Meta;GiùScorri in giù&Meta;SinistraScorri a sinistra&Meta;DestraScorri a destraLavorare con le attività e i desktop virtualiQueste scorciatoie ti permettono di passare tra e gestire le Queste scorciatoie ti permettono di passare tra e gestire le attività e i desktop virtuali.ScorciatoiaDescrizione&Meta;Q / &Alt;D,&Alt;AGestisci le attività&Meta;	Attività successiva&Meta;&Shift;	Attività precedente&Ctrl;F1Vai al desktop 1&Ctrl;F2Vai al desktop 2&Ctrl;F3Vai al desktop 3&Ctrl;F4Vai al desktop 4Lavorare con il desktopQueste scorciatoie ti permettono di lavorare con &plasma-desktop; ed i pannelli. ScorciatoiaDescrizione&Alt;DAAggiungi oggetti&Alt;DRRimuovi questo oggetto&Alt;DLBlocca/Sblocca oggetti&Alt;DSImpostazioni dell'oggetto&Ctrl;F12Mostra desktop&Alt;DTEsegui l'applicazione associata&Alt;D,&Alt;SImpostazioni del desktopRicevere aiutoHai bisogno di aiuto? Ti basta solo premere un tasto per ottenere il manuale delll'applicazione che usi, e alcuni programmi dispongono di ulteriore aiuto che descrive l'elemento che ha il focus.ScorciatoiaDescrizioneF1Aiuto&Shift;F1Che cos'è?Lavorare con i documentiChe si tratti di un documento di testo, di un foglio elettronico o di un sito web, queste scorciatoie rendono semplice lo svolgimento di molte operazioni.ScorciatoiaDescrizioneF5Aggiorna&Ctrl;ASeleziona tutto&Ctrl;ZAnnulla&Ctrl;&Shift;ZRifai&Ctrl;XTaglia&Ctrl;CCopia&Ctrl;VIncolla&Ctrl;NNuovo&Ctrl;PStampa&Ctrl;SSalva&Ctrl;FTrova&Ctrl;WChiudi documento/schedaLavorare coi fileChe tu sia nella finestra di dialogo Apri/Salva o nel gestore di file &dolphin;, queste scorciatoie ti fanno risparmiare tempo quando esegui delle operazioni sui file. Nota che alcuni dei concetti usati per i file si applicano pure ai documenti, perciò molte delle scorciatoie sono identiche alle loro controparti elencate in precedenza.ScorciatoiaDescrizione&Ctrl;ZAnnulla&Ctrl;XTaglia&Ctrl;CCopia&Ctrl;VIncolla&Ctrl;ASeleziona tutto&Ctrl;LSostituisci posizione&Ctrl;&Shift;AInverti selezione&Alt;LeftIndietro&Alt;RightAvanti&Alt;UpSu (alla cartella che contiene quella attuale)&Alt;HomeCartella HomeEliminaCestina&Shift;DeleteElimina permanentementeModifica del volume e della luminositàOltre ai normali tasti, al giorno d'oggi molte tastiere di computer e di portatili dispongono di tasti o pulsanti speciali per cambiare il volume degli altoparlanti, così come - se possibile - la luminosità del monitor. Se tali tasti sono presenti puoi usarli in &plasma-workspaces; per eseguire queste operazioni.Se invece non disponi di questi tasti consulta per informazioni su come assegnare dei tasti per queste operazioni.Allontanarsi dal computerTutto fatto? Usa queste scorciatoie e metti da parte il tuo computer!ScorciatoiaDescrizione&Ctrl;&Alt;LBlocca schermo&Ctrl;&Alt;CancEsci&Ctrl;&Alt;&Shift;CancUscita senza conferma&Ctrl;&Alt;&Shift;Pagina giùArresto senza conferma&Ctrl;&Alt;&Shift;Pagina suRiavvio senza confermaModifica delle scorciatoieLe scorciatoie descritte in Lavorare con le finestre, Allontanarsi dal computer, Modifica del volume e della luminosità e Lavorare con le attività e i desktop virtuali sono chiamate scorciatoie globali, perché funzionano indipendentemente dalla particolare finestra aperta sul tuo schermo. Possono essere modificate nel pannello Scorciatoie globali delle &systemsettings;, dove sono separate in base al componente &kde;.Le scorciatoie descritti in Lavorare con il desktop sono immutabili e non possono essere modificate.Le scorciatoie descritte in Lavorare con i documenti e Ricevere aiuto sono impostate dai singoli programmi. La maggior parte dei programmi &kde; ti permette di usare la finestra di dialogo di modifica delle scorciatoie comuni per modificarle. Le scorciatoie descritte in Lavorare con i file possono essere modificate nello stesso modo quando usate in un gestore di file come &dolphin; o &konqueror;, ma non possono essere modificati nel caso delle finestre di dialogo Apri/Salva, &etc;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/menus.docbook
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--- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/menus.docbook (revision 1558988)
+++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/menus.docbook (revision 1558989)
@@ -1,2570 +1,2570 @@
Le voci dei menuIl menu File&Ctrl;NFileNuovoQuesto comando crea un nuovo documento nella finestra di modifica; nell'elenco dei Documenti sulla sinistra il nuovo file è indicato come Senza nome. &Ctrl;OFileApri..Visualizza la finestra Apri file standard di &kde;. Usa la vista dei file per selezionare quello che vuoi aprire, e fai clic su Apri per aprirlo.FileApri recentiQuesta è una scorciatoia per aprire i documenti salvati di recente: un clic su questo elemento apre un elenco a fianco del menu con alcuni degli ultimi file salvati. Se fai clic su di uno in particolare &kappname; lo aprirà, purché che il file sia ancora nello stesso posto. FileApri conQuesto sotto-menu presenta un elenco di applicazioni in grado di gestire il tipo di file del documento attuale; l'attivazione di una voce aprirà il documento con l'applicazione corrispondente.Inoltre la voce Altro... apre una finestra per selezionare un'altra applicazione con cui aprire il file attivo. Il file resterà aperto in &kate;. &Ctrl;SFileSalvaPermette di salvare il documento corrente. Se c'è già un salvataggio del documento questa operazione sovrascriverà il file precedente, senza chiedere il consenso all'utente. Se è invece il primo salvataggio di un nuovo documento, verrà invocata la finestra di dialogo «Salva come...» (descritta più sotto). &Ctrl;&Shift;SFileSalva come...Permette di salvare un documento con un nuovo nome. Questo viene fatto attraverso la finestra di dialogo descritta sopra, nella sezione Apri di questa guida. FileSalva come con codificaSalva un documento con un nuovo nome in una codifica diversa.FileSalva copia comeSalva una copia del documento con un nuovo nome, e continua a modificare il documento originale.&Ctrl;LFileSalva tuttoQuesto comando salva tutti i file modificati aperti. F5FileRicaricaRicarica il file attivo da disco. Questo comando è utile se un altro programma o processo ha cambiato il file mentre era aperto in &kappname;. FileRicarica tuttoRicarica tutti i file aperti. &Ctrl;PFileStampa...Apre una semplice finestra di dialogo di stampa, che permette all'utente di specificare cosa, dove e come stampare. FileEsporta come HTMLSalva il documento attualmente aperto come file &HTML;, che verrà formattato con l'evidenziazione della sintassi e le impostazioni dello schema di colori attuali.&Ctrl;WFileChiudiChiude il file attivo con questo comando. Se hai fatto delle modifiche senza salvarle ti verrà chiesto se vuoi salvarle prima che &kate; lo chiuda. FileChiudi gli altriChiudi gli altri documenti aperti. FileChiudi tuttiQuesto comando chiude tutti i file aperti in &kate;. FileChiudi orfaniChiudi tutti i documenti nell'elenco dei file che non possono venire riaperti all'avvio perché non sono più accessibili. &Ctrl;QFileEsciQuesto comando chiude &kate; e tutti i file che stavi modificando. Se hai delle modifiche non salvate in uno o più file ti verrà chiesto se le vuoi salvare. Il menu Modifica&Ctrl;ZModificaAnnullaAnnulla l'ultima azione di modifica (inserimento di testo, copia, taglio eccetera).Potrebbe annullare diversi comandi di modifica dello stesso tipo, come l'inserimento di caratteri.&Ctrl;&Shift;ZModificaRifaiQuesto annullerà la modifica più recente (se c'è) fatta usando Annulla&Ctrl;XModificaTagliaQuesto comando cancella la selezione corrente e la mette negli appunti. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dei dati tra le applicazioni.&Ctrl;CModificaCopiaCopia la selezione corrente negli appunti, così che possa essere incollata da qualche altra parte. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dei dati tra le applicazioni.&Ctrl;VModificaIncollaInserisce il primo elemento negli appunti, alla posizione del cursore. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dei dati tra le applicazioni.Se l'opzione di sovrascrittura della selezione è attiva, il testo incollato sovrascriverà l'eventuale selezione.FileCronologia degli appuntiQuesto sotto-menu mostrerà l'inizio delle porzioni di testo recentemente copiate negli appunti. Seleziona un elemento da questo menu per incollarlo nel file attualmente aperto.ModificaCopia come HTMLCopia la selezione come &HTML;, formattato con l'evidenziazione della sintassi e le impostazioni dello schema dei colori attuali.&Ctrl;AModificaSeleziona tuttoSeleziona l'intero documento. Può essere molto utile per copiare l'intero file in un'altra applicazione.&Ctrl;&Shift;AModificaDeselezionaDeseleziona l'eventuale testo selezionato nell'editor.&Ctrl;&Shift;BModificaModalità di selezione a blocchiCambia la modalità di selezione. Quando la modalità di selezione è quella BLOCCO la barra di stato contiene la stringa [BLOCCO] e puoi fare selezioni verticali, ⪚ selezionare le colonne dalla 5 alla 10 e le righe dalla 9 alla 15.ModificaModalità di inserimentoPassa da una modalità di editing normale ad una stile Vi, modale. La modalità Vi supporta i comandi più usati, gli spostamenti dalla modalità normale alla visuale di vim, ed ha una barra di stato facoltativa per la modalità vi, che visualizza i comandi che vengono dati, i loro risultati e la modalità corrente. Il comportamento di questa modalità può essere configurato nella sezione Modalità di inserimento Vi della pagina Modifica nella finestra delle impostazioni di &kappname;.InsModificaModalità di sovrascritturaAlterna le modalità di inserimento e sovrascrittura. Quando la modalità è INS, i caratteri vengono inseriti alla posizione del cursore. Quando la modalità è SSC, i caratteri digitati sostituiranno quelli presenti se il cursore è posizionato davanti a un carattere. La barra di stato mostra lo stato attuale della modalità di sovrascrittura, con INS o SSC.&Ctrl;FModificaTrova...Apre la barra di ricerca incrementale nella parte bassa della finestra dell'editor. Nella parte sinistra della barra c'è un pulsante con un'icona per chiuderla, seguita da una piccola casella di testo per inserire la chiave di ricerca.Quando si inizia ad inserire la chiave di ricerca, la ricerca inizia immediatamente. Se c'è una corrispondenza nel testo questa viene evidenziata, e lo sfondo della casella di testo diventa verde chiaro. Se la ricerca non dà risultati, lo sfondo della casella di testo diventa rosso chiaro.Usa il pulsante oppure per andare alla corrispondenza precedente o successiva nel documento.Le corrispondenze nel documento sono evidenziate anche quando chiudi la barra di ricerca; premi il tasto &Esc; per togliere questa evidenziazione.Puoi scegliere di limitare la ricerca alle corrispondenze con le stesse maiuscole nello schema di ricerca. Selezionando la ricerca si limiterà ai risultati con le maiuscole e minuscole uguali a quelle specificate nello schema di ricerca. Fai clic sul pulsante nella parte destra della barra di ricerca incrementale per usare la barra potenziata di ricerca e sostituzione. F3ModificaTrova variantiTrova successivoRipete l'ultima ricerca, se c'è, senza richiamare la barra di ricerca incrementale, cercando in avanti nel documento a partire dalla posizione del puntatore. &Shift;F3ModificaTrova variantiTrova precedenteRipete l'ultima ricerca, se c'è, senza richiamare la barra di ricerca incrementale, cercando all'indietro invece che in avanti nel documento. &Ctrl;HEditTrova variantiTrova selezionatoTrova l'occorrenza successiva del testo selezionato.&Ctrl;&Shift;HModificaTrova variantiTrova selezionato all'indietroTrova l'occorrenza precedente del testo selezionato.&Ctrl;RModificaSostituisci...Questo comando apre la barra avanzata di trova e sostituisci. Nella parte a sinistra in alto della barra c'è un pulsante con un'icona per chiuderla, seguita da una piccola casella di testo per inserire la chiave di ricerca.Si può modificare la modalità di ricerca marcando Testo semplice, Parole intere, Sequenze di escape o Espressioni regolari dal menu a discesa. Se sono selezionate Sequenze di escape o Espressione regolare, l'elemento di menu Aggiungi... in fondo al menu contestuale delle caselle di testo sarà abilitato, e ti permetterà di aggiungere delle sequenze di escape o delle espressioni regolari per cercare o sostituire dei modelli da liste predefinite.Usa il pulsante oppure per andare alla corrispondenza precedente o successiva nel documento.Inserisci il testo da sostituire nella casella di testo indicata con Sostituisci e premi il pulsante Sostituisci per sostituire solo il testo evidenziato; premi il pulsante Sostituisci tutto per sostituire il testo cercato in tutto il documento. Puoi modificare il comportamento di ricerca e sostituzione selezionando opzioni diverse in fondo alla barra. Selezionando restringerai i risultati a quelli che corrispondono alle maiuscole e minuscole di ogni carattere dello schema di ricerca, mentre con effettuerai la ricerca e la sostituzione solo all'interno della selezione attuale. Il pulsante Trova tutti evidenzia tutte le corrispondenze nel documento, e ne mostra il numero in una finestrella a comparsa. Fai clic sul pulsante sul lato destro della barra potenziata di ricerca e sostituzione per passare alla barra di ricerca incrementale. &Ctrl;6ModificaVai aVai alla parentesi corrispondenteSposta il cursore alla parentesi di apertura o di chiusura associata.&Ctrl;&Shift;6ModificaVai aSeleziona fino alla parentesi corrispondenteSeleziona il testo tra le parentesi di apertura e di chiusura associate.ModificaVai aVai alla riga modificata precedenteLe righe che sono cambiate dall'apertura del file sono chiamate righe modificate. Questa azione salta alla riga modificata precedente. ModificaVai aVai alla riga modificata successivaLe righe che sono cambiate dall'apertura del file sono chiamate righe modificate. Questa azione salta alla riga modificata successiva. &Ctrl;GModificaVai aVa alla riga...Apre la barra vai alla riga nella parte bassa della finestra, che serve per far saltare il cursore ad una particolare riga (specificata dal numero) nel documento. Il numero della riga può essere inserito direttamente nella casella di testo oppure graficamente, facendo clic sulle frecce direzionali su o giù a lato della casella di testo. La piccola freccia su incrementerà il numero della riga, e la freccia giù lo decrementerà. Si può chiudere la barra facendo clic sul pulsante con un'icona nella parte sinistra. Il menu VisualizzaVisualizzaNuova finestraApre una nuova istanza di &kate;, che sarà identica alla precedente. &Alt;→VisualizzaScheda successivaAttiva la scheda successiva nella barra delle schede.&Alt;←VisualizzaScheda precedenteAttiva la scheda precedente nella barra delle schede.&Ctrl;&Alt;OVisualizzaApertura rapidaMostra un campo di ricerca ed un elenco di file aperti nell'area dell'editor: inserendo del testo nel campo lo si cerca tra i nomi e gli &URL; dei documenti. Mentre inserisci il testo nel campo di ricerca puoi usare i tasti ↑ e ↓ per scorrere la vista a elenco. Premendo il tasto &Enter; o facendo doppio clic su un elemento dell'elenco si visualizzerà il documento selezionato; ciò facilita il passaggio tra i documenti, se ce ne sono molti aperti.Questa azione è disponibile anche usando l'icona che si trova in alto a destra nella finestra dell'editor.&Shift;F8VisualizzaDividi vistaVista divisa precedenteAttiva la vista precedente del documento, se hai suddiviso l'area di modifica in più viste.F8VisualizzaDividi vistaVista divisa successivaAttiva la vista successiva del documento, se hai suddiviso l'area di modifica in più viste.&Ctrl;&Shift;LVisualizzaDividi vistaDividi verticalmenteDivide il riquadro (che può essere l'intera area di modifica) in due riquadri di uguale dimensione, quello nuovo a destra dell'attuale. Il nuovo riquadro è attivo, e mostra lo stesso documento di quello vecchio.Vedi anche Lavorare con &kate; MDI&Ctrl;&Shift;TVisualizzaDividi vistaDividi orizzontalmenteDivide il riquadro (che può essere l'intera area di modifica) in due riquadri di uguale dimensione, il nuovo sotto l'attuale. Quello nuovo è attivo, e mostra lo stesso documento di quello vecchio.Vedi anche Lavorare con &kate; MDIVisualizzaDividi vistaCommuta orientamentoPassa dalla divisione orizzontale a quella verticale e viceversa.&Ctrl;&Shift;RVisualizzaDividi vistaChiudi la vista correnteChiude il riquadro attivo, identificabile dal cursore lampeggiante. Se c'è solo un riquadro (l'area di modifica principale) questa voce è disabilitata.Nessun documento viene chiuso chiudendo un riquadro: i documenti saranno ancora disponibili nel menu Visualizza, oltre che nell'elenco dei file.Vedi anche Lavorare con &kate; MDIVisualizzaDividi vistaChiudi le viste inattiveChiude tutti i riquadri tranne quello attivo (quello con il cursore lampeggiante). Questa voce è disabilitata se c'è un solo riquadro (l'area di modifica principale).Nessun documento viene chiuso chiudendo un riquadro: i documenti saranno ancora disponibili nel menu Visualizza, oltre che nell'elenco dei file.VisualizzaDividi vistaNascondi le viste inattiveNasconde tutte le viste inattive tranne quella attuale.VisualizzaDividi vistaSposta la divisione a sinistraQuando la vista divisa è abilitata, questo sposta a sinistra la divisione tra i due documenti divisi verticalmente.VisualizzaDividi vistaSposta la divisione a destraQuando la vista divisa è abilitata, questo sposta a destra la divisione tra i due documenti divisi verticalmente.VisualizzaDividi vistaSposta la divisione in altoQuando la vista divisa è abilitata, questo sposta in alto la divisione tra i due documenti divisi orizzontalmente.VisualizzaDividi vistaSposta la divisione in bassoQuando la vista divisa è abilitata, questo sposta in basso la divisione tra i due documenti divisi orizzontalmente.Alcune delle azioni comuni nel VisualizzaDividi vista sono disponibili usando il pulsante che si trova nell'angolo in alto a destra della finestra dell'editor VisualizzaViste degli strumenti&Ctrl;&Alt;&Shift;FVisualizzaViste degli strumentiMostra barre lateraliAttiva o disattiva la visualizzazione delle barre dei pulsanti laterali. Questo comando non influenza la visualizzazione del contenuto della barra laterale, le barre visibili lo resteranno, e, se hai assegnato delle scorciatoie ai comandi seguenti, queste continueranno a funzionare normalmente.VisualizzaViste degli strumentiMostraEstensioneUna lista di tutte le estensioni abilitate. Usa la casella davanti a ciascun elemento per attivare o disattivare la visualizzazione della vista strumento.F7VisualizzaPassa alla riga di comandoQuesto comando commuta la visualizzazione della riga di comando integrata. &Ctrl;+VisualizzaIngrandisci i caratteriAumenta la dimensione dei caratteri.&Ctrl;-VisualizzaRimpicciolisci i caratteriDiminuisce la dimensione dei caratteri.VisualizzaSchemaQuesto menu elenca tutti gli schemi di colore disponibili. Da qui puoi cambiare lo schema per la vista attuale, mentre per cambiare lo schema predefinito devi usare la pagina Caratteri e colori nella finestra di configurazione.F10VisualizzaA capo automaticoRitorno a capo dinamicoAttiva o disattiva l'andata a capo automatica dinamica della vista attuale. L'andata a capo dinamica rende tutto il testo di una vista visibile senza scorrere orizzontalmente, rendendo una riga di testo effettivo su una o più righe quando necessario.VisualizzaA capo automaticoIndicatori di a capo dinamicoScegli quando e come visualizzare gli indicatori di andata a capo automatica dinamica. Ciò è disponibile solo se è spuntata l'opzione A capo automatico dinamico.VisualizzaA capo automaticoMostra indicatore di ritorno a capo staticoAttiva o disattiva la visualizzazione della riga verticale che indica l'ampiezza della pagina come configurata nella finestra di configurazione. Questa funzione presuppone che si usi un carattere a spaziatura fissa. F6VisualizzaBordiMostra bordo delle iconeQuesta è una voce di commutazione. Renderà visibile o meno il bordo per le icone sul lato sinistro dell'editor attivo. Il bordo dell'icona indica le posizioni delle righe segnate nell'editor.F11VisualizzaBordiMostra i numeri di rigaAttivando questo elemento verrà visualizzato un pannello sul bordo sinistro dell'editor attivo per visualizzare i numeri di riga del documento, disattivandolo il pannello non sarà mostrato.VisualizzaBordiMostra i segni nella barra di scorrimentoAttiva o disattiva la visualizzazione dei segnalibri (ed altri segni) sulla barra di scorrimento verticale. Quando è attiva, un indicatore è rappresentato da sottili righe nel colore di evidenziazione sulla barra di scorrimento; un clic col &MMB; farà scorrere la vista ad una posizione prossima all'indicatore.VisualizzaBordiMostra minimappa di scorrimentoQuesto sostituirà la barra di scorrimento con una rappresentazione del documento attuale. Per maggiori informazioni sulla mini-mappa di scorrimento, vedi la sezione sulla mini-mappa della barra di scorrimento del manuale di &katepart;.VisualizzaRaggruppamento del codiceQueste opzioni sono rilevanti per il raggruppamento del codice:F9Mostra segni di raggruppamentoAttiva e disattiva la visualizzazione degli indicatori di raggruppamento a sinistra della vista.Contrai il nodo attualeContrae la regione contenente il cursore.Espandi il nodo attualeEspande la regione contenente il cursore.&Ctrl;&Shift;-Contrai nodi di massimo livelloContrae tutte le regioni di massimo livello nel documento. Fai clic sul triangolo che punta a destra per espandere tutte le regioni di massimo livello.&Ctrl;&Shift;+Contrai nodi di massimo livelloEspande tutte le regioni di livello superiore nel documento.Mostra spazi non stampabiliMostra/nasconde i riquadri che delimitano gli spazi non stampabili.Il menu SegnalibriSotto le voci qui descritte ne sarà disponibile una per ciascun segnalibro nel documento attivo. Il testo sarà composto dalle prime parole della riga indicata: scegli una voce per spostare il cursore all'inizio della riga corrispondente, e l'editor scorrerà il testo di quanto è necessario per mostrarla.&Ctrl;BSegnalibriMetti segnalibroImposta o rimuove un segnalibro nella riga attuale del documento attivo (se c'è un segnalibro questo viene rimosso, altrimenti viene impostato).SegnalibriPulisci tutti i segnalibriQuesto comando rimuoverà tutti i segnalibri dal documento, così come la lista dei segnalibri che si trova sotto questo elemento del menu. &Alt;PgUpSegnalibriPrecedenteQuesto sposterà il cursore all'inizio della prima riga superiore avente un segnalibro. Il testo dell'elemento del menu include il numero di riga e l'inizio del testo della riga. Questo elemento è disponibile solo quando esiste un segnalibro in una riga sopra al cursore.&Alt;Pag GiùSegnalibriSuccessivoSposta il cursore all'inizio della prossima riga avente un segnalibro. La voce nel menu conterrà il numero della riga e il primo pezzo del testo nella riga. Questa voce è disponibile quando esiste un segnalibro in una riga sotto al cursore.Il menu SessioniQuesto menu contiene le voci per usare e gestire le sessioni di &kate;. Per maggiori informazioni vedi Usare le sessioni.SessioniNuovaCrea una nuova sessione vuota. Tutti i file attualmente aperti saranno chiusi.SessioniApri sessione...Apri una sessione esistente. Per permetterti la scelta viene visualizzata la finestra di scelta delle sessioni.SessioniApri sessione rapidamenteQuesto sotto-menu ti permette di aprire una sessione esistente.SessioniSalva sessioneSalva la sessione attuale. Se la sessione è anonima ti verrà chiesto di sceglierle un nome.SessioniSalva sessione come...Salva la sessione attuale con un nuovo nome. Ti verrà chiesto il nome da usare.SessioniGestisci sessioni...Mostra la finestra di gestione delle sessioni, che ti permette di rinominare e di eliminare le sessioni.Il menu StrumentiStrumentiModalità di sola letturaImposta il documento attuale nella modalità di sola lettura. Ciò impedisce l'aggiunta di testo e le modifiche alla formattazione del documento.StrumentiModalitàScegli lo schema del tipo di file che preferisci per il documento attivo. Questo sostituisce la modalità del tipo di file globale impostata da ImpostazioniConfigura &kate;... nella scheda Modalità e tipi di file solo per il documento attuale.StrumentiEvidenziazioneSceglie il tuo schema di evidenziazione preferito per il documento attivo. Questo sostituisce unicamente per il documento attuale quella globale impostata da ImpostazioniConfigura editor....StrumentiRientroScegli lo stile di rientro che preferisci per il documento attivo. Questo sostituisce solo per il documento attuale quella globale impostata da ImpostazioniConfigura editor....StrumentiCodificaPuoi sovrascrivere l'impostazione di codifica predefinita in ImpostazioniConfigura editor... nella pagina Apri e salva per impostare una differente codifica per il documento corrente. La codifica qui impostata sarà valida unicamente per il documento corrente.StrumentiFine rigaSceglie la modalità di fine riga preferita per il documento attivo. Questa avrà priorità rispetto quella globale impostata da SettingsConfigura editor... unicamente per il documento corrente.StrumentiAggiungi indicatore dell'ordine dei byte (BOM)Attivando questa azione puoi aggiungere esplicitamente un indicatore dell'ordine dei byte per i documenti codificati con Unicode. L'indicatore dell'ordine dei byte (BOM) è un carattere Unicode usato per indicare appunto l'ordine dei byte (in gergo inglese, endianness) di un file o flusso di testo; per maggiori informazioni vedi su Wikipedia.StrumentiScriptQuesto sotto-menu contiene un elenco di tutte le azioni di script. L'elenco può essere facilmente modificato scrivendo i tuoi script. In questo modo &kate; può essere esteso con strumenti definiti dall'utente. C'è un elenco completo di script nella documentazione di &katepart;.&Ctrl;SpazioStrumentiInvoca completamento del codiceInvoca manualmente il completamento del codice, di solito usando una scorciatoia associata a questa azione.StrumentiCompletamento delle paroleRiusa parola sotto (&Ctrl;9) e Riusa parola sopra (&Ctrl;8) completano il testo durante la digitazione, cercando parole simili prima o dopo la posizione attuale. Completamento di shell fa apparire un riquadro di completamento con le voci corrispondenti.&Ctrl;&Shift;OStrumentiOrtografiaControllo ortografico automaticoQuando il Controllo ortografico automatico è attivo, gli errori di ortografia rilevati vengono immediatamente sottolineati nel documento.StrumentiOrtografiaOrtografia...Questo avvia il programma di correzione ortografica, che ti aiuta a individuare e correggere gli errori di ortografia.Per maggiori informazioni su come usare il programma di correzione ortografica di &kde; vedi la sezione Controllo ortografico nella documentazione sui Fondamentali di &kde;. StrumentiOrtografiaOrtografia (dal cursore)...Ciò avvierà il programma di correzione ortografica iniziando dalla posizione corrente del cursore invece che dall'inizio del documento.StrumentiOrtografiaOrtografia della selezione...Controlla l'ortografia della selezione attuale.StrumentiOrtografiaCambia dizionarioVisualizza un menu a discesa nella parte bassa della finestra dell'editor, con i dizionari disponibili per la correzione ortografica. Permette di cambiare il dizionario in modo veloce, ad esempio per la correzione ortografica di documenti in più lingue.StrumentiPulisci rientroPulisce il rientro della selezione attuale o per la riga su cui si trova al momento il cursore. La pulizia del rientro garantisce che tutto il testo selezionato segua quella scelta.StrumentiAllineaRiallinea la riga attuale o le righe selezionate usando la modalità e le impostazioni di rientro del documento.&Ctrl;DStrumentiCommentaAggiunge i caratteri necessari per rendere la riga attuale o tutte le righe selezionate un commento, a seconda del tipo di file.&Ctrl;&Shift;DStrumentiDecommentaRimuove i caratteri che rendono la riga attuale o le righe selezionate dei commenti, a seconda del tipo di file.&Ctrl;UStrumentiMaiuscoloMette il testo selezionato, o la lettera dopo il cursore, in maiuscolo.&Ctrl;&Shift;UStrumentiMinuscoloMette il testo selezionato, o la lettera dopo il cursore, in minuscolo.&Ctrl;&Alt;UStrumentiIniziali maiuscoleMette le iniziali del testo selezionato, o della parola attuale, in maiuscolo.&Ctrl;JStrumentiUnisci righeUnisce le righe selezionate, o la riga attuale e quella successiva, con un carattere di spazio come separatore. Gli spazi bianchi iniziali o finali delle righe unite saranno rimossi dalle estremità coinvolte.StrumentiApplica il ritorno a capo automaticoApplica l'andata a capo statica all'intero documento. Ciò significa che una nuova riga di testo verrà iniziata automaticamente quando la riga attuale supererà la lunghezza specificata dall'opzione Colonna a cui andare a capo nella scheda Modifica in ImpostazioniConfigura editor....I menu Impostazioni e AiutoNel menu di &kate; compaiono due voci comuni dei menu di &kde;, Impostazioni e Aiuto. Per maggiori informazioni leggi le sezioni . Per maggiori informazioni leggi le sezioni Menu impostazioni e e Menu di aiuto nei Fondamentali di &kde;, con queste voci aggiuntive: ImpostazioniTema di coloriUsa un diverso schema di colori da quelli globali di sistema descritti nel modulo Colori delle &systemsettings;. ImpostazioniMostra schedeLe schede possono essere spostate usando il &LMB;, e hanno delle azioni nel menu contestuale per chiudere i documenti, copiare il percorso negli appunti, o per aprire la cartella del documento nel gestore dei file. Usare il pulsante Apertura rapida rende semplice il passaggio tra i documenti. Fai clic sul pulsante con il &LMB; per aprire un menu con le azioni del menu VisualizzaDividi vista. ImpostazioniMostra il percorso nella barra del titoloSe abilitato viene visualizzato il percorso completo del documento attivo, diversamente solo il nome del file. Questo è utile se modifichi molti file con lo stesso nome, in modo da poterli distinguere.
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Le voci dei menuIl menu File&Ctrl;NFileNuovoCrea un nuovo documento in una nuova finestra indipendente dell'editor. &Ctrl;OFileApri...Visualizza una finestra Apri file standard di &kde;. Usa la vista dei file per selezionare il file da aprire, e fai clic su Apri per aprirlo.FileApri recentiQuesta è una scorciatoia per aprire i documenti salvati recentemente. Facendo clic su questo elemento si apre una lista a lato del menu rappresentante i file salvati più di recente. Facendo clic su uno specifico file questo si aprirà in &kappname; - se il file è ancora presente nella stessa posizione. &Ctrl;SFileSalvaSalva il documento corrente. Se il documento è già stato precedentemente salvato verrà sovrascritto senza chiedere il consenso dell'utente. Se questa è la prima volta che si salva un nuovo documento sarà richiamata la finestra di dialogo salva come (descritta sotto). &Ctrl;&Shift;SFileSalva come...Permette di salvare un documento con un nuovo nome. Questo viene fatto attraverso la finestra di dialogo descritta sopra nella sezione Apri di questo file di guida. FileSalva come con codificaSalva un documento con un nuovo nome in una codifica diversa.FileSalva copia comeSalva una copia del documento con un nuovo nome, e continua a modificare il documento originale.F5FileRicaricaRicarica il file attivo da disco. Questo comando è utile se un altro programma o processo ha cambiato il file mentre era aperto in &kappname;. &Ctrl;PFileStampa...Apre una semplice finestra di dialogo di stampa che permette all'utente di specificare cosa, dove e come stampare. FileEsporta come HTMLSalva il documento attualmente aperto come file &HTML;, che sarà formattato usando l'attuale evidenziazione della sintassi e lo schema di colori impostato.&Ctrl;WFileChiudiCon questo comando si chiude il file attivo. Se sono presenti delle modifiche non salvate, verrà chiesto di salvare il file prima che &kappname; lo chiuda. &Ctrl;QFileEsciChiude la finestra dell'editor. Se c'è più di una istanza di &kappname; in esecuzione, aperta attraverso gli elementi del menu Nuovo o Nuova finestra, queste istanze non saranno chiuse. Il menu Modifica&Ctrl;ZModificaAnnullaAnnulla il precedente comando di modifica (digitazione, copia, taglio, ecc.)Questo può annullare molti comandi di modifica dello stesso tipo, come le digitazioni di caratteri.&Ctrl;&Shift;ZModificaRifaiQuesto annullerà la modifica più recente (se c'è) fatta usando Annulla&Ctrl;XModificaTagliaQuesto comando cancella la selezione corrente, e la mette negli appunti. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dati tra le applicazioni.&Ctrl;CModificaCopiaCopia la selezione corrente negli appunti, così che possa essere incollata da qualche altra parte. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dati tra le applicazioni.&Ctrl;VModificaIncollaInserisce il primo elemento negli appunti alla posizione del cursore. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dati tra le applicazioni.Se «Sovrascrivi la selezione» è abilitato, il testo incollato sovrascriverà la selezione, se presente.FileCronologia degli appuntiQuesto sottomenu mostrerà l'inizio di porzioni di testo recentemente copiate negli appunti. Seleziona un elemento da questo menu per incollarlo nel file attualmente aperto.ModificaCopia come HTMLCopia la selezione come &HTML;, formattato usando l'attuale evidenziazione della sintassi e lo schema di colori impostato.&Ctrl;AModificaSeleziona tuttoSeleziona l'intero documento. Può essere molto utile per copiare l'intero file in un'altra applicazione.&Ctrl;&Shift;AModificaDeselezionaDeseleziona il testo selezionato nell'editor, se è presente.&Ctrl;&Shift;BModificaModalità di selezione a blocchiAlterna la modalità di selezione. Quando la modalità di selezione è BLOCCO la barra di stato contiene la stringa [BLOCCO] e si possono fare delle selezioni verticali, ⪚ selezionare le colonne dalla 5 alla 10 nelle righe dalla 9 alla 15.ModificaModalità di inserimentoPassa da una modalità di editing normale ad una stile Vi, modale. La modalità Vi supporta i comandi più usati, gli spostamenti dalla modalità normale alla visuale di vim ed ha una barra di stato facoltativa per la modalità vi. Questa barra visualizza i comandi che vengono dati, i loro risultati e la modalità corrente. Il comportamento di questa modalità può essere configurato nella scheda Modalità di inserimento Vi della pagina Modifica nella finestra delle impostazioni di &kappname;.InsModificaModalità di sovrascritturaAlterna la modalità di Inserimento/Sovrascrittura. Quando la modalità è INS, i caratteri vengono inseriti alla posizione del cursore. Quando la modalità è SSC, i caratteri digitati sostituiranno quelli correnti se il cursore è posizionato prima di qualche carattere. La barra di stato mostra lo stato corrente della Modalità di sovrascrittura: INS o SSC.&Ctrl;FModificaTrova...Apre la barra di ricerca incrementale nella parte bassa della finestra dell'editor. Nella parte sinistra della barra c'è un pulsante con un'icona per chiuderla, seguita da una piccola casella di testo per inserire la chiave di ricerca.Quando si inizia ad inserire la chiave di ricerca, la ricerca inizia immediatamente. Se c'è una corrispondenza nel testo, questa viene evidenziata e lo sfondo della casella di testo diventa verde chiaro. Se la ricerca non dà risultati, lo sfondo della casella di testo diventa rosso chiaro.Si usa il pulsante oppure per andare alla corrispondenza precedente o successiva nel documento.Le corrispondenze nel documento sono evidenziate anche quando chiudi la barra di ricerca; premi il tasto &Esc; per togliere questa evidenziazione.Permette di limitare la ricerca alle corrispondenze con le stesse maiuscole nello schema di ricerca. Selezionando si limiterà la ricerca ai risultati con le maiuscole e minuscole uguali a quelle specificate nella ricerca. Fare clic sul pulsante nella parte destra della barra di ricerca incrementale per usare la barra avanzata di trova e sostituisci. F3ModificaTrova variantiTrova successivoRipete l'ultima ricerca, se c'è, senza richiamare la barra di ricerca incrementale, e cercando in avanti nel documento, a partire dalla posizione del puntatore. &Shift;F3ModificaTrova variantiTrova precedenteRipete l'ultima ricerca, se c'è, senza richiamare la barra di ricerca incrementale e cercando all'indietro invece che in avanti nel documento. &Ctrl;HEditTrova variantiTrova selezionatoTrova la prossima occorrenza del testo selezionato.&Ctrl;&Shift;HModificaTrova variantiTrova selezionato all'indietroTrova l'occorrenza precedente del testo selezionato.&Ctrl;RModificaSostituisci...Questo comando apre la barra avanzata di trova e sostituisci. Nella parte a sinistra in alto della barra c'è un pulsante con un'icona per chiuderla, seguita da una piccola casella di testo per inserire la chiave di ricerca.Si può modificare la modalità di ricerca marcando Testo semplice, Parole intere, Sequenze di escape o Espressioni regolari dal menu a discesa. Se sono attivi Sequenze di escape o Espressione regolare, l'elemento Aggiungi... in basso nel menu contestuale delle caselle di testo è abilitato e permette di aggiungere sequenze di escape o elementi di espressioni regolari alle chiavi di ricerca, da liste predefinite.Si usa il pulsante oppure per andare alla corrispondenza precedente o successiva nel documento.Inserire il testo con cui sostituire nella casella di testo Sostituisci e fare clic sul pulsante Sostituisci per sostituire solo il testo evidenziato o sul pulsante Sostituisci tutti per sostituire il testo in tutto il documento. Si può modificare il comportamento di trova e sostituisci cambiando le opzioni selezionate nella parte destra della barra. Marcando si fanno corrispondere solo caratteri maiuscoli a caratteri maiuscoli (e viceversa) nella ricerca. cercherà corrispondenze solo nella selezione corrente. Il pulsante Trova tutto evidenzia tutte le corrispondenze nel documento e ne visualizza il numero in una piccolo popup. Fare clic sul pulsante nella parte destra della barra avanzata di trova e sostituisci per usare la barra di ricerca incrementale. &Ctrl;6ModificaVaiVai alla parentesi corrispondenteSposta il cursore alla parentesi di apertura o di chiusura associata.&Ctrl;&Shift;6ModificaVai aSeleziona fino alla parentesi corrispondenteSeleziona il testo tra le parentesi di apertura e di chiusura associate.ModificaVai aVai alla riga modificata precedenteLe righe che sono cambiate dall'apertura del file sono chiamate righe modificate. Questa azione salta alla riga modificata precedente. ModificaVai aVai alla riga modificata successivaLe righe che sono cambiate dall'apertura del file sono chiamate righe modificate. Questa azione salta alla riga modificata successiva. &Ctrl;GModificaVai aVa alla riga...Apre la barra vai alla riga nella parte bassa della finestra, che serve per far saltare il cursore ad una particolare riga (specificata dal numero) nel documento. Il numero della riga può essere inserito direttamente nella casella di testo o graficamente, facendo clic sulle frecce direzionali su o giù a lato della casella di testo. La piccola freccia su incrementerà il numero della riga e la freccia giù lo decrementerà. Si può chiudere la barra facendo clic sul pulsante con un'icona nella parte sinistra. Il menu VisualizzaVisualizzaNuova finestraCrea una nuova finestra contenente il documento corrente. Tutte le modifiche al documento fatte in una finestra saranno applicate anche nell'altra e viceversa.F7VisualizzaPassa alla riga di comandoVisualizza la riga di comando di &katepart; alla base della finestra. Nella riga di comando, digita help per ottenere aiuto e help list per ottenere una lista di comandi. Per maggiori informazioni sulla riga di comando, vedi la riga di comando del componente editor.&Ctrl;+VisualizzaIngrandisci i caratteriAumenta la dimensione del carattere.&Ctrl;-VisualizzaRimpicciolisci i caratteriDiminuisce la dimensione del carattere.VisualizzaSchemaQuesto menu elenca gli schemi di colori disponibili. Qui puoi cambiare lo schema per l'attuale visualizzazione: per cambiare quello predefinito usa la pagina Caratteri & Colori nella finestra di dialogo di configurazione.F10VisualizzaA capo automaticoRitorno a capo dinamicoAttiva o disattiva l'andata a capo automatica dinamica della vista attuale. L'andata a capo dinamica rende visibile tutto il testo di una vista senza scorrere orizzontalmente, facendo mostrare una riga di testo effettivo su una o più righe quando necessario.VisualizzaA capo automaticoIndicatori di a capo dinamicoScegli quando e come debbano essere visualizzati gli indicatori di andata a capo dinamica. Ciò è disponibile solo se l'opzione Ritorno a capo dinamico è attivata.VisualizzaA capo automaticoMostra indicatore di ritorno a capo staticoSe questa opzione è attivata, verrà disegnata una barra verticale sulla colonna di andata a capo definita in ImpostazioniConfigura editor... nella scheda Modifica. Attenzione che l'indicatore di andata a capo sarà disegnato solo se si utilizza un carattere a spaziatura fissa.F6VisualizzaBordiMostra bordo delle iconeQuesta è una voce di commutazione. Renderà visibile o meno il bordo per le icone sul lato sinistro dell'editor attivo. Il bordo dell'icona indica le posizioni delle righe segnate nell'editor.F11VisualizzaBordiMostra i numeri di rigaQuesto è un elemento alternato. Attivandolo verrà visualizzato un pannello sul bordo sinistro dell'editor attivo, per visualizzare i numeri di riga del documento, e viceversa.VisualizzaBordiMostra i segni nella barra di scorrimentoSe questa opzione è attivata, la vista mostrerà indicatori sulla barra di scorrimento verticale. I segni equivalgono a quelli sul bordo delle icone.VisualizzaBordiMostra minimappa di scorrimentoQuesto sostituirà la barra di scorrimento con una visualizzazione del documento attuale. Per maggiori informazioni sulla minimappa di scorrimento, vedi .VisualizzaRaggruppamento del codiceQueste opzioni si riferiscono al raggruppamento del codice:F9Mostra segni di raggruppamentoAttiva e disattiva la visualizzazione degli indicatori di raggruppamento a sinistra della vista.Contrai nodo attualeContrae la regione contenente il cursore.Espandi nodo attualeEspande la regione contenente il cursore.&Ctrl;&Shift;-Contrai nodi di massimo livelloContrae tutte le regioni di massimo livello nel documento. Fai clic sul triangolo che punta a destra per espandere tutte le regioni di massimo livello.&Ctrl;&Shift;+Contrai nodi di massimo livelloEspande tutte le regioni di livelli superiori nel documento.Mostra spazi non stampabiliMostra/nasconde i riquadri che delimitano gli spazi non stampabili.Il menu SegnalibriSotto le voci qui descritte sarà disponibile una voce per ciascun segnalibro nel documento attivo. Il testo sarà composto dalle prime parole della riga indicata. Scegli una voce per spostare il cursore all'inizio della riga corrispondente. L'editor scorrerà il testo di quanto è necessario per mostrare la riga.&Ctrl;BSegnalibriMetti segnalibroImposta o rimuove un segnalibro dalla riga corrente del documento attuale. (se è già presente verrà rimosso, altrimenti ne verrà impostato uno).SegnalibriTogli tutti i segnalibriQuesto comando rimuoverà tutti i segnalibri dal documento, così come la lista dei segnalibri che si trova sotto questo elemento del menu. &Alt;PgUpSegnalibriPrecedenteSposta il cursore all'inizio della prima riga sopra quella attuale che ha un segnalibro. Il testo dell'elemento nel menu conterrà il numero di riga e il primo pezzo del testo nella riga. Questa voce è disponibile solo quando esiste un segnalibro in una riga sopra al cursore.&Alt;Pag GiùSegnalibriSuccessivoSposta il cursore all'inizio della prossima riga che ha un segnalibro. La voce nel menu conterrà il numero della riga e il primo pezzo del testo nella riga. Questa voce è disponibile quando esiste un segnalibro in una riga sotto al cursore.Il menu StrumentiStrumentiModalità di sola letturaImposta il documento corrente in Modalità di sola lettura. Ciò impedisce qualsiasi inserimento di testo e ogni modifica della formattazione del documento.StrumentiModalitàSceglie lo schema del tipo di file preferito per il documento attuale. Questo avrà priorità sullo schema scelto a livello globale in ImpostazioniConfigura editor... nella scheda Modi e tipi di file, unicamente per il documento corrente.StrumentiEvidenziazioneSceglie lo schema di evidenziazione preferito per il documento attivo. Questo ha priorità rispetto alla modalità di evidenziazione globale impostata in ImpostazioniConfigura editor... unicamente per il documento attuale.StrumentiRientroSceglie lo stile di rientro desiderato per il documento attivo. Questo ha priorità rispetto alla modalità di rientro globale impostata in ImpostazioniConfigura editor... unicamente per il documento attuale.StrumentiCodificaSi può sovrascrivere l'impostazione di codifica predefinita in SettingsConfigura editor... nella pagina Apri e salva per impostare una differente codifica per il documento corrente. La codifica impostata qui sarà valida unicamente per il documento corrente.StrumentiFine rigaSceglie la modalità di fine riga preferita per il documento attivo. Questa avrà priorità rispetto alla modalità di fine riga globale impostata in SettingsConfigura editor... unicamente per il documento corrente.StrumentiAggiungi indicatore dell'ordine dei byte (BOM)Marcando questa opzione si può aggiungere un marcatore esplicito dell'ordine dei byte, per i documenti con codifica unicode. Il BOM (Byte Order Mark) è un carattere Unicode usato per indicare l'ordine dei byte di un file di testo o un flusso di dati. Per maggiori informazioni, vedere Byte Order Mark.StrumentiScriptQuesto sottomenu contiene un elenco di tutte le azioni di script. L'elenco può essere facilmente modificato scrivendo i tuoi script. In questo modo, si può estendere &katepart; con strumenti definiti dall'utente. StrumentiScriptNavigazione&Alt;&Shift;↑StrumentiScriptNavigazioneSposta il cursore al rientro corrispondente precedenteSposta il cursore alla prima riga sopra l'attuale che sia rientrata allo stesso livello dell'attuale. &Alt;&Shift;↓StrumentiScriptNavigazioneSposta il cursore al rientro corrispondente successivoSposta il cursore alla prima riga sotto l'attuale che sia rientrata allo stesso livello dell'attuale. StrumentiScriptModificaStrumentiScriptModificaOrdina il testo selezionatoOrdina il testo selezionato o l'intero documento in ordine crescente. &Ctrl;&Shift;↓StrumentiScriptModificaSposta righe in bassoSposta in basso le righe selezionate. &Ctrl;&Shift;↑StrumentiScriptModificaSposta righe in altoSposta in alto le righe selezionate. &Ctrl;&Alt;↓StrumentiScriptModificaDuplica le righe selezionate in bassoDuplica le righe selezionate in basso. &Ctrl;&Alt;↑StrumentiScriptModificaDuplica le righe selezionate in altoDuplica le righe selezionate in alto. StrumentiScriptModificaCodifica il testo selezionato come URICodifica il testo selezionato in modo che possa essere usato come parte di una stringa di interrogazione in un &URL;, sostituendo la selezione con il testo codificato. StrumentiScriptModificaDecodifica il testo selezionato come URISe viene selezionata parte della stringa di interrogazione di un &URL;, questo la decodificherà e sostituirà la selezione con il testo originale. StrumentiScriptEmmetStrumentiScriptEmmetEspandi abbreviazioneConverte il testo selezionato in una coppia di tag &HTML; o &XML; di apertura e chiusura. Per esempio, se è selezionato div, questo elemento lo sostituirà con <div></div>. StrumentiScriptEmmetRacchiudi con tagRacchiudi il testo selezionato con il tag fornito sulla riga di comando. StrumentiScriptEmmetSposta il cursore al tag corrispondenteSe il cursore è all'interno di un tag di apertura &HTML;/&XML;, questo elemento lo sposterà al tag di chiusura. Se il cursore è all'interno del tag di chiusura, lo sposterà invece a quello di apertura. StrumentiScriptEmmetSeleziona i contenuti dei tag &HTML;/&XML; senza tagQuando il cursore è all'interno di una coppia di tag &HTML;/&XML;, questo elemento cambierà la selezione per includere i contenuti di quei tag &HTML;/&XML;, senza selezionare i tag stessi. StrumentiScriptEmmetSeleziona i contenuti dei tag &HTML;/&XML; con tagQuando il cursore è all'interno di una coppia di tag &HTML;/&XML;, questo elemento cambierà la selezione per includere i contenuti di quei tag &HTML;/&XML;, inclusi i tag stessi. StrumentiScriptEmmetCommenta/decommentaSe la porzione selezionata non è un commento, questo elemento racchiuderà quella porzione in un commento &HTML;/&XML; (cioè <!-- testo selezionato -->). Se la porzione selezionata è un commento, i tag del commento verranno invece rimossi. StrumentiScriptEmmetElimina tag sotto il cursoreSe il cursore è attualmente dentro a un tag &HTML;/&XML;, questo elemento eliminerà l'intero tag. StrumentiScriptEmmetRiduci numero di 1Questo elemento sottrarrà 1 dal testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 5, diventerà 4. StrumentiScriptEmmetRiduci numero di 10Questo elemento sottrarrà 10 dal testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 15, diventerà 5. StrumentiScriptEmmetRiduci numero di 0,1Questo elemento sottrarrà 0,1 dal testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 4,5, diventerà 4,4. StrumentiScriptEmmetAumenta numero di 1Questo elemento aggiungerà 1 al testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 5, diventerà 6. StrumentiScriptEmmetAumenta numero di 10Questo elemento aggiungerà 10 al testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 5, diventerà 15. StrumentiScriptEmmetAumenta numero di 0,1Questo elemento aggiungerà 0,1 al testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 4,5, diventerà 4,6. &Ctrl;SpazioStrumentiInvoca completamento del codiceInvoca manualmente il completamento del codice, spesso usando una scorciatoia associata a questa azione.StrumentiCompletamento delle paroleRiutilizza parola in basso (&Ctrl; 9) e Riutilizza parola in alto (&Ctrl; 8) completano il testo digitato cercando parole simili in avanti o all'indietro dal cursore. Completamento da shell fa comparire un riquadro di completamento con le voci corrispondenti.&Ctrl;&Shift;OStrumentiOrtografiaControllo ortografico automaticoQuando Controllo ortografico automatico è attivo, gli errori di ortografia rilevati vengono immediatamente sottolineati nel documento.StrumentiOrtografiaOrtografia...Lancia il programma di controllo ortografico - un programma dedicato ad aiutare l'utente a trovare e correggere qualsiasi errore di scrittura. Facendo clic su questa voce comincerà il controllo e verrà aperta la finestra di dialogo del correttore, attraverso la quale l'utente può controllare il processo. Ci sono quattro impostazioni allineate verticalmente al centro della finestra con alla loro sinistra l'etichetta corrispondente. A partire dall'alto abbiamo:Parola sconosciuta:Qui, il controllo ortografia indica la parola sotto esame. Questo accade quando si incontra una parola non contenuta nel dizionario - un file che contiene una lista di parole corrette ortograficamente che vengono confrontate con tutte quelle presenti nell'editor.Sostituisci con:Se il correttore ha qualche parola simile nel suo dizionario, la prima viene inclusa qui. L'utente può accettare il suggerimento, scrivere la propria correzione, o scegliere un differente suggerimento dalla prossima casella.Lingua:Se sono installati diversi dizionari, qui si può scegliere il dizionario/lingua da usare.Sul lato destro della finestra di dialogo ci sono sei pulsanti che permettono all'utente di controllare il processo di controllo ortografico. Questi sono:Aggiungi al dizionarioPremendo questo pulsante si aggiungerà la Parola sconosciuta nel dizionario del correttore. Questo significa che in futuro il correttore considererà questa parola ortograficamente corretta.SuggerisciIl correttore può elencare qui alcune possibili sostituzioni per la parola presa in considerazione. Facendo clic su un suggerimento, questo va a sostituire la parola nella casella Sostituisci con, in alto.SostituisciQuesto pulsante ha il compito di sostituire la parola sotto esame nel documento con la parola nella casella Sostituisci con.Sostituisci tuttoQuesto pulsante fa sì che il controllo rimpiazzi non solo la corrente Parola sconosciuta ma automaticamente faccia la stessa sostituzione per ogni altra occorrenza di questa Parola sconosciuta nel documento.IgnoraAttivando questo pulsante il controllo proseguirà oltre senza applicare cambiamenti.Ignora sempreQuesto pulsante comunica al controllo di ignorare questa Parola sconosciuta ed andare oltre senza considerare altre eventuali occorrenze della stessa parola.Questo è applicato solo al controllo corrente. Se il controllo sarà riavviato in un secondo momento, si fermerà su questa stessa parola.Altri tre pulsanti sono posizionati lungo la base della finestra del controllo ortografico. Essi sono:AiutoApre il sistema di guida di &kde; con la pagina di aiuto per questa finestra.FinitoQuesto pulsante ferma il processo di correzione e riporta al documento.AnnullaQuesto pulsante annulla il processo di controllo ortografico, annulla tutte le modifiche e fa ritornare al proprio documento.StrumentiOrtografiaOrtografia (dal cursore)...Ciò avvierà il programma di correzione ortografica iniziando dalla posizione corrente del cursore invece che dall'inizio del documento.StrumentiOrtografiaOrtografia della selezione...Esegue il controllo ortografico sulla selezione corrente.StrumentiOrtografiaCambia dizionarioVisualizza un menu a discesa nella parte bassa della finestra dell'editor, con i dizionari disponibili per la correzione ortografica. Permette di cambiare il dizionario in modo veloce, ad esempio per la correzione ortografica di documenti in più lingue.StrumentiPulisci rientroPulisce il rientro per la selezione corrente o per la riga su cui si trova al momento il cursore. Pulire il rientro garantisce che tutto il testo selezionato segua la modalità di rientro scelta.StrumentiAllineaProvoca un riallineamento della riga corrente o delle righe selezionate utilizzando la modalità di rientro e le impostazioni di rientro del documento.&Ctrl;DStrumentiCommentaAggiunge uno spazio all'inizio della riga dove è posizionato il cursore o all'inizio delle righe selezionate.&Ctrl;&Shift;DStrumentiDecommentaRimuove uno spazio (se esiste) dall'inizio della riga dove è posizionato il cursore o dall'inizio delle righe selezionate.&Ctrl;UStrumentiMaiuscoloTrasforma il testo selezionato o la lettera che segue il cursore in maiuscolo.&Ctrl;&Shift;UStrumentiMinuscoloTrasforma il testo selezionato o la lettera che segue il cursore in minuscolo.&Ctrl;&Alt;UStrumentiIniziali maiuscoleTrasforma le iniziali in maiuscole nel testo selezionato o nella parola corrente.&Ctrl;JStrumentiUnisci righeUnisce le righe selezionate, o la riga corrente e quella successiva, con un carattere di spazio come separatore. Gli spazi bianchi iniziali o finali nelle righe unite saranno rimossi negli estremi coinvolti.StrumentiApplica il ritorno a capo automaticoApplica l'a capo statico sull'intero documento. Ciò significa che verrà creata automaticamente una nuova riga di testo quando la riga corrente supererà la lunghezza specificata dall'opzione Colonna a cui andare a capo nella scheda Modifica in ImpostazioniConfigura editor...I menu Impostazioni e AiutoNel menu di &katepart; compaiono due comuni voci dei menu di &kde;, Impostazioni e Aiuto. Per maggiori informazioni leggi le sezioni . Per maggiori informazioni leggi le sezioni Menu impostazioni e e Menu di aiuto nei Fondamentali di &kde;.
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kcontrol5/khtml-behavior/index.docbook
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Navigazione nel Web&Krishna.Tateneni; &Krishna.Tateneni.mail;LucianoMontanaroTraduzione della documentazioneFedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgManutenzione della traduzione08/11/2016
+>04/11/2019
Applications 16.12
+>Applications 19.12
KDEImpostazioni di sistemakonquerornavigareNavigazione nel WebIl modulo del browser &konqueror; delle &systemsettings; permette di fare varie scelte riguardo al comportamento di &konqueror;, il programma di navigazione integrato di &kde;.Se è segnata l'opzione Chiedi il nome e la cartella quando aggiungi un segnalibro, &konqueror; ti permetterà di cambiare il titolo del segnalibro e di scegliere una cartella in cui salvarlo quando lo aggiungi.Se abiliti Mostra solo i segnalibri segnati nella barra, &konqueror; visualizzerà nella barra dei segnalibri solo quelli che hai appositamente selezionato nell'editor dei segnalibri.La prossima opzione di questa pagina è Completamento dei moduli. Se attivi questa casella, &konqueror; cercherà di ricordarsi cosa scrivi nelle caselle dei moduli, e cercherà di compilarle con risposte date in precedenza.Puoi cambiare il numero di campi dei moduli ricordati da &konqueror; con la casella numerica indicata con Completamenti massimi.Naturalmente puoi sempre cambiare quello che &konqueror; scrive nei moduli prima di inviarli!La prossima opzione è Cambia il puntatore sopra i collegamenti. Se questa casella è attiva, la forma del puntatore cambierà (di solito in una mano) quando passerà sopra un collegamento ipertestuale. Questo semplifica l'identificazione dei collegamenti, soprattutto se sono immagini.Se Clic con il tasto centrale apre l'URL selezionato è attivo, puoi aprire l'&URL; nella selezione facendo clic centrale in una vista di &konqueror;.Per comodità, se abiliti Un clic con il tasto destro va indietro nella cronologia, fare clic in un'area vuota (cioè non su un collegamento) della finestra di &konqueror; sarà come premere l'icona Indietro della barra degli strumenti.Permetti l'aggiornamento automatico e la redirezione permette ai siti di inviarti un'altra pagina senza che tu faccia nulla. Nella maggior parte dei casi è utile, ad esempio se un sito è stato spostato in un altro &URL;: in questo caso molti amministratori mettono al suo posto una pagina che spiega che il sito è stato spostato e dovresti aggiornare i segnalibri, e poi ti mandano al nuovo sito. Questa funzionalità può però generare confusione, o può essere fastidiosa quando ne viene fatto abuso, quindi è possibile disabilitarla.Abilita l'attivazione attraverso il tasto Ctrl dei tasti di accesso: premere il testo &Ctrl; quando si guardano le pagine Web attiva i tasti d'accesso. Disattivare questa casella disattiverà questa funzione di accessibilità. &konqueror; deve essere riavviato per rendere effettiva questa modifica.Imposta l'intestazione DNT per dire ai siti Web che non vuoi essere tracciato. Spunta questa casella se vuoi informare i siti Web che non vuoi che le tue abitudini di navigazione siano registrate. Offri di salvare le password dei siti Web. Disattiva questa casella per non farti chiedere di salvare le password dei siti Web.
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+Visualizza i file &PDF; online usando WebEngine. Deseleziona questa casella per visualizzare i file &PDF; online come configurato nel modulo Associazioni dei file delle &systemsettings;.
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&khelpcenter;La squadra di &kde;IsabellaAvanzaiavanza@tiscalinet.itTraduzione di questa documentazioneMassimilianoDonnomassidonno@infinito.itTraduzione di questa documentazione&FDLNotice;2016-04-17Applications 16.04&kde; è una squadra internazionale che crea Software Libero per ambienti desktop e portatili. Tra i prodotti &kde; vi sono: un sistema desktop moderno per piattaforme &Linux; e &UNIX;, suite complete per la produttività per l'ufficio e per groupware, e centinaia di applicazioni in varie categorie tra cui Internet e web, multimedia, divertimento, educazione, grafica e sviluppo software. KDEkdebasekhelpcenterkdehelpaiutocentro informazioniCentro informazioni KDEManuale della guida di &kde;GuidaIl sistema di aiuto di &plasma; è stato realizzato per accedere con facilità al sistema di aiuto di &UNIX; (man e info), così come è possibile fare per la documentazione utente di applicazioni tra cui &plasma-workspaces; della comunità &kde; (&XML;). Tutte le applicazioni (tra cui &plasma-workspaces;) della comunità di &kde; sono fornite di documentazione, grazie agli sforzi della squadra di Documentazione. Se vuoi aiutare, iscriviti alla mailing list e contatta all'indirizzo kde-doc-english@kde.org la squadra di documentazione. Non è richiesta alcuna esperienza, basta avere pazienza e voglia di fare. Se vuoi aiutare con la traduzione della documentazione di &kde; nella tua lingua, puoi consultare le informazioni - tra cui i coordinatori di ciascun gruppo di traduzione - sul sito web di localizzazione. Installazione&khelpcenter; è parte di &applications;. Può essere scaricato sul sito del progetto &kde;, oppure trovato nel pacchetto &khelpcenter; del tuo sistema. Come trovare l'AiutoPuoi accedere a &khelpcenter; in diversi modi: Dal menu AiutoIl caso più comune è dall'interno di un'applicazione. Scegli F1AiutoManuale di applicazione per aprire il manuale di quella applicazione. Dall'avviatore di applicazioniScegli la grande K nel pannello, quindi la scheda Applicazioni e poi scegli Aiuto oppure scrivi aiuto selezionando Aiuto. Ciò aprirà &khelpcenter; con la pagina di partenza predefinita. Dalla riga di comando&khelpcenter; può anche essere avviato digitando un &URL; per visualizzare uno specifico file. Puoi anche accodare un &URL; ai comandi info e man per raggiungere una data pagina. Vedi di seguito esempi di sintassi: L'aiuto di un'applicazionekhelpcenterApre il file di aiuto di &kwrite;, alla pagina dei contenuti. Un &URL; localekhelpcenterUna pagina di «man»khelpcenterUna pagina di «info»khelpcenterAvviare khelpcenter senza alcun parametro apre la pagina di partenza predefinita. L'interfaccia di &khelpcenter;L'interfaccia di &khelpcenter; ha due riquadri. La barra degli strumenti e i menu sono spiegati in . I documenti contengono strumenti di navigazione propri, permettendoti di spostarti sia in modo sequenziale attraverso un documento, usando i collegamenti Successivo, Precedente e Contenuti, sia di spostarti liberamente usando i collegamenti presenti. I collegamenti ti possono portare ad un'altra parte dello stesso documento, o a un documento diverso, e puoi usare le icone Indietro (Freccia a sinistra) o Avanti (Freccia a destra) sulla barra degli strumenti per muoverti attraverso i documenti che hai visto in questa sessione. I due riquadri mostrano l'indice del sistema di aiuto, e i file che lo compongono, rispettivamente a sinistra e a destra. Il riquadro dei contenutiIl riquadro dei contenuti nel &khelpcenter; viene mostrato sul lato sinistro della finestra. Come è logico, puoi muovere la barra di scorrimento per leggere agevolmente il contenuto di ogni riquadro. Il riquadro dei contenuti presenta tre schede: una contiene una vista ad albero che mostra tutta la struttura del centro informazioni &khelpcenter;, l'altra contiene il glossario dei termini usati in &kde;. Nella terza scheda puoi configurare le Opzioni di ricerca. La scheda IndiceLa scheda Indice contiene nella sua struttura ad albero i seguenti elementi principali: FondamentaliI «Fondamentali» ti introducono alle varie funzioni di &plasma-workspaces; e &applications; e descrivono molte operazioni comuni che puoi effettuare in tutte le applicazioni. Manuale di PlasmaIl manuale di &plasma; è la documentazione di &plasma-workspaces;. Aiuto su InternetUna pagina con collegamenti alle guide su Internet e ad informazioni aggiuntive fornite alla comunità di &kde;. Manuali delle applicazioniDocumentazione delle applicazioni native del &kde;. Tutte le applicazioni &kde; hanno documentazione in formato &XML;, che viene convertito in HTML quando viene visualizzato. Questa sezione elenca tutte le applicazioni &kde;, fornendoti una breve descrizione e un collegamento alla documentazione completa. Le applicazioni sono mostrate in una struttura ad albero che riecheggia la struttura del menu K, rendendo più immediato trovare l'applicazione che cerchi. Voci Moduli delle ImpostazioniFornisce una lista di collegamenti ai vari moduli di configurazione delle &systemsettings;, oppure ai moduli di &konqueror;, come gestore di file o browser. Moduli di KInfoCenterContiene una lista di collegamenti alla documentazione dei vari moduli di KInfoCenter. KioslaveContiene una lista di collegamenti alla documentazione dei vari moduli KIO. Pagine man di &UNIX;Le pagine "man" di &UNIX; sono il formato tradizionale di documentazione on-line dei sistemi &UNIX;. La maggior parte dei programmi del sistema hanno pagine "man". Inoltre, le pagine "man" esistono per le funzioni di programmazione e i formati dei file. ScrollkeeperDocumentazione non &kde; aggiuntiva installata nel sistema. Sfoglia le pagine InfoLa documentazione in formato TeXinfo è usata da molti applicativi &GNU;, tra cui gcc (il compilatore C/C++), emacs, e molti altri. La schema Opzioni di ricercaLa ricerca nei file di aiuto è abbastanza intuitiva: inserisci nella casella di testo la parola (o le parole) che vuoi cercare, opzionalmente scegli le opzioni che vuoi, e premi Cerca. I risultati sono mostrati a destra, nel riquadro di visualizzazione. Maiuscole e minuscole sono considerate allo stesso modo nella ricerca. Ad esempio, se cerchi Scorciatoia, saranno mostrati risultati che contengono anche scorciatoia.Le opzioni disponibili sono:MetodoScegli come cercare usando più parole. Se scegli e, i risultati sono restituiti solo se tutti i termini della ricerca sono inclusi nella pagina. o restituisce risultati se qualsiasi dei termini di ricerca è stato trovato.. Se le ricerche non danno i risultati sperati, controlla attentamente che le impostazioni delle ricerche non escludano i termini della ricerca sbagliati. Risultati massimiDetermina il numero massimo di risultati restituiti dalla ricerca.Selezione del contestoQuesta è usata per scegliere le sezioni in cui cercare. Le opzioni disponibili permettono di scegliere velocemente le combinazioni più comuni, mentre Personalizzato permette di scegliere specifiche sezioni. Le sezioni Man e InfoLe pagine "man" sono il sistema standard di manualistica di &UNIX;, e sono state usate da molti sistemi operativi per anni. Sono estremamente approfondite, e sono veramente la miglior fonte di informazioni sulla maggior parte dei comandi e applicazioni &UNIX;. Quando qualcuno ti risponde "RTFM" (Read The F*** Manual, ovvero: leggi il dannato manuale), il manuale cui si riferisce è quasi sempre una pagina man.Le pagine man non sono perfette. Tendono ad essere molto approfondite, ma anche estremamente tecniche, dato che spesso sono scritte da sviluppatori per sviluppatori. In qualche caso ciò le rende abbastanza complesse, o addirittura incomprensibili per molti utenti. Tuttavia, rimangono la migliore fonte di informazioni attendibili per la maggior parte delle applicazioni a riga di comando, e molto spesso sono l'unica fonte.Ti sei mai chiesto cosa significhi il numero che trovi nelle indicazioni del tipo "man(1)"? (1) indica la sezione del manuale nella quale si trova l'argomento. Noterai che anche &khelpcenter; usa i numeri per dividere le molte pagine man nelle sue sezioni, rendendoti più facile trovare le informazioni che stai cercando, se stai solo dando una scorsa.Ci sono anche le pagine Info, che tendono a sostituire le pagine man. Chi fa manutenzione su alcune applicazioni non aggiorna più le pagine man, quindi se trovi sia la pagina man che la info, quest'ultima è probabilmente la più aggiornata. La maggior parte delle applicazioni hanno l'una o l'altra. Se l'applicazione per la quale stai cercando informazioni è una utility &GNU;, molto probabilmente troverai una pagina info, non una pagina man.Navigazione nelle pagine InfoI documenti Info sono ordinati gerarchicamente, a ogni pagina ci si riferisce come a un nodo. Tutti i documenti Info hanno un nodo Top, &ie; la pagina d'apertura. Puoi ritornare alla pagina Top di un documento facendo clic su Top.I pulsanti Precedente & Successivo sono utilizzati per spostarsi alla precedente o successiva pagina dello stesso livello.Facendo clic su un elemento del menu all'interno di un documento, ti sposti ad un livello gerarchicamente più basso. Puoi risalire la scala gerarchica facendo clic su Su.Le pagine man hanno una struttura simile alle info, con la sezione dell'indice al primo livello e ciascuna pagina di manuale al livello sottostante. Gli argomenti sono lunghi una pagina.Il glossario di &kde;Il glossario fornisce un rapido punto di riferimento, dove trovare la definizione di termini che non ti sono familiari. Questi spaziano da applicazioni o tecnologie specifiche del &kde;, a termini comuni a tutto l'ambiente &UNIX;. Nella parte sinistra vedrai una lista ad albero con due scelte: Alfabeticamente o Per argomento. Entrambe contengono le stesse voci, solo ordinate in modo diverso, per permetterti di trovare velocemente ciò che ti interessa. Scorri la lista ad albero sulla sinistra: sulla destra apparirà l'argomento che hai selezionato. I menu e la barra degli strumenti&khelpcenter; ha un'interfaccia molto ridotta, che ti consente di concentrarti sulla ricerca dell'aiuto, invece di farti perder tempo nel cercare di imparare come funziona il sistema di aiuto. Le icone che trovi sulla barra degli strumenti sono: Icone della barra degli strumentiIndiceApre la pagina di partenza di &khelpcenter;. IndietroVa alla pagina che hai visitato precedentemente. Premi il segno di spunta alla destra dell'icona per mostrare una lista delle pagine visitate precedentemente. Selezionarne una aprirà direttamente quella pagina. AvantiTi porta alla pagina successiva. L'icona è attiva solo se hai già usato IndietroCopiaCopia il testo negli appunti per incollarlo in altre applicazioni. CercaTrova una o più parole nella pagina corrente. Aumenta dimensione caratteriIncrementa il corpo del carattere nel riquadro di visualizzazione. Diminuisci dimensione caratteriDiminuisce il corpo del carattere nel riquadro di visualizzazione. Questa icona è abilitata solo se in precedenza hai ingrandito il testo. Il menu contiene le seguenti voci: File&Ctrl;PFileStampaStampa il contenuto della pagina mostrata. Puoi trovare i manuali in formato PDF sul sito della documentazione di &kde;. &Ctrl;QFileEsciChiude ed esce da &khelpcenter; Modifica&Ctrl;CModificaCopiaCopia negli appunti il testo selezionato. &Ctrl;AModificaSeleziona tuttoSeleziona tutto il testo della pagina corrente. &Ctrl;FModificaTrovaTrova una o più parole nella pagina corrente. VisualizzaVisualizzaImposta la codificaCambia la codifica della pagina corrente. Normalmente l'impostazione predefinita, Predefinita, dovrebbe essere sufficiente; tuttavia, se pagine scritte in lingue diverse dall'inglese non si vedono correttamente, puoi scegliere una codifica specifica usando questo menu. Vai&Alt;HomeVaiIndiceApre la pagina di partenza di &khelpcenter;. &Ctrl;Pag SuVaiPagina precedenteVa alla pagina precedente della documentazione corrente. &Ctrl;Pag GiùVaiPagina successivaVa alla pagina successiva della documentazione corrente. &Alt;SinistraVaiIndietroVa alla pagina che hai visto precedentemente.&Alt;DestraVaiAvantiSe hai precedentemente usato il comando Indietro dall'icona o dal menu, puoi riprendere a scorrere in avanti con questo comando.Segnalibri&Ctrl;BSegnalibriAggiungi un segnalibroAggiunge un segnalibro per la pagina corrente, aggiungendo il titolo della pagina al menu dei segnalibri. Usa l'azione Elimina segnalibro nel menu contestuale di un segnalibro per rimuoverlo dal menu. SegnalibriNuova cartella di segnalibriApre la finestra di dialogo Nuova cartella dove puoi creare nuove sottocartelle nel menu dei segnalibri. ImpostazioniImpostazioniConfigura caratteri...Ti permette di configurare la famiglia e la dimensione dei caratteri usati in &khelpcenter;. Inoltre &khelpcenter; ha le voci dei menu Impostazioni e Aiuto comuni di &kde;; per maggiori informazioni, consulta i capitoli comuni di &kde;; per maggiori informazioni, consulta i capitoli Menu Impostazioni e e menu Aiuto dei «Fondamentali di &kde;». Riconoscimenti e licenza&khelpcenter;Stesura originale di &Matthias.Elter; &Matthias.Elter.mail;Il responsabile attuale è &Cornelius.Schumacher; &Cornelius.Schumacher.mail;Traduzione italiana: Isabella Avanza iavanza@tiscalinet.itTraduzione italiana: Massimiliano Donno massidonno@infinito.itTraduzione italiana: Pino Toscano toscano.pino@tiscali.it &underFDL; &underGPL;
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Manuale di &konqueror;&Pamela.Roberts; &Pamela.Roberts.mail;La squadra di &kde;SviluppatoriLucianoMontanaromikelima@cirulla.netTraduzione20002002&Erwan.Loisant;&Pamela.Roberts;&FDLNotice;11/05/0216Applications 16.12&konqueror; è l'applicazione di gestione web, navigazione web e visualizzatore universale di &kde;.KDEKonquerorKdebaseGestore di fileBrowserVisualizzatore&Pamela.Roberts;LucianoMontanaromikelima@cirulla.netTraduzionePanoramica&konqueror; è un gestore di file avanzato, e fornisce funzioni per la gestione dei file che vanno dalle semplici operazioni di taglia/incolla alla navigazione avanzata dei file su rete locale o remota. Il contenuto delle cartelle può essere mostrato in diverse modalità di visualizzazione sia testuali che grafiche, che includono l'anteprima con immagini in miniatura del contenuto dei file. Le proprietà di file e cartelle possono essere facilmente esaminate e cambiate, e le applicazioni lanciate con un semplice clic del &LMB;.In &kde; Applications;, &dolphin; è il gestore dei file predefinito. Per cambiare il componente predefinito per la navigazione delle cartelle, apri Applicazioni predefinite nelle &systemsettings;, e seleziona &konqueror; come gestore dei file.&konqueror; è un browser Web compatibile con HTML 4.01, con gestione integrata di JavaScript (ECMA-262), CSS (Cascading Style Sheets, fogli di stile in cascata) e scritture bidirezionali (come arabo ed ebraico). Fornisce supporto per l'esecuzione sicura di programmi &Java;, estensioni di &Netscape; per la visione di &Flash;, &RealVideo; e &RealAudio;, e SSL per le comunicazioni sicure. Le funzioni avanzate includono il completamento automatico di &URL; e moduli, la capacità di importare i segnalibri da altri browser e la navigazione a schede. &konqueror; è anche un eccellente client FTP.&konqueror; è un'applicazione di visualizzazione universale, capace di mostrare immagini e documenti senza dover avviare altre applicazioni. Può fare questo integrando componenti (Componenti di &kde;) forniti da altre applicazioni; da &gwenview; per la visione di immagini, a &okular; per la lettura dei documenti PDF, &PostScript; e di altri tipi. &konqueror; è un'applicazione completamente personalizzabile che tutti possono configurare per adattarla alle proprie necessità, dal cambiamento dello stile e dimensione del testo e delle icone, alla selezione delle voci della barra dei menu, al cambiamento di numero e posizione delle barre degli strumenti, fino alla definizione di nuove scorciatoie da tastiera. &Pamela.Roberts;LucianoMontanaromikelima@cirulla.netTraduzioneFondamentali di &konqueror;Come tutte le applicazioni di &kde;, &konqueror; è altamente configurabile. Questo documento descrive il comportamento di &konqueror; configurato con le impostazioni normali, quelle predefinite.È utile usare un mouse con tre tasti con &konqueror;, come con le altre applicazioni di &kde;. Se il tuo mouse ha solo due tasti, dovresti poter impostare il sistema in modo da simulare un &MMB; premendo contemporaneamente entrambi i pulsanti.Puoi saperne di più sull'uso del mouse nel .Se sei abituato a dover fare doppio clic per fare un'azione, fai attenzione, perché come in tutto &kde;, &konqueror; usa il clic singolo come impostazione predefinita.Avviare &konqueror;Essendo un programma combinato per la navigazione e la gestione di file, &konqueror; passerà automaticamente da una modalità all'altra quando necessario, ma è comodo essere in grado di scegliere quale dei due modi di funzionamento usare all'avvio.Dal menu di avvio delle applicazioni, seleziona InternetBrowser Web Konqueror per avviarlo come browser Web. &Alt;F2 aprirà &krunner;; inserisci un percorso ad una cartella e premi Invio per partire in modalità di gestione dei file, oppure inserisci un &URL; come http://www.konqueror.org per avviare &konqueror; come browser.Fai clic sulla freccia nera a destra dell'icona Pagina iniziale per passare alla cartella Home nella modalità di gestione dei file e viceversa. Se &konqueror; è il gestore di file predefinito, si avvia automaticamente anche facendo clic con il &LMB; su un'icona del desktop che rappresenta una cartella, come il disco rigido o l'icona del Cestino. Le parti di &konqueror;Una breve occhiata alle parti principali della finestra di &konqueror;:Ecco qui un'istantanea di &konqueror;La barra del titolo è la striscia che scorre lungo il lato superiore della finestra di &konqueror;, e funziona come per tutte le applicazioni di &kde;. Fai clic con il &RMB; per far comparire il menu della barra del titolo.La barra dei menu è la striscia contenente i nomi dei menu a tendina, facendo clic con il &LMB; su di un nome si rivela o nasconde alternativamente il menu associato. Puoi anche usare &Alt;lettera sottolineata come scorciatoia. Ad esempio, &Alt;M fa comparire il menu Modifica. I vari menu sono descritti nella sezione La barra dei menu di questo documento.La barra degli strumenti contiene icone associate ad operazioni di uso comune, attivabili facendoci clic con il &LMB;. Apparirà una breve descrizione dell'azione associata all'icona quando il puntatore ci passa sopra.Alcune icone, per esempio le icone Su e Indietro della schermata precedente, hanno un freccina nera sulla destra. Se ci fai clic con il &LMB;, apparirà un menu a cascata.Facendo clic con il &RMB; sulla barra degli strumenti comparirà il Impostazioni della barra, che permette di cambiare aspetto e posizione della barra.La barra degli indirizzi mostra il percorso della cartella, dell'&URL; o del file attualmente visualizzato. Puoi inserire qui un percorso o un &URL;, e premere &Enter; o fare clic sull'icona Vai per andarci. L'icona nera sul lato destro della Barra degli indirizzi ripulisce la casella di testo.La barra dei segnalibri è l'area sotto la Barra degli indirizzi nella schermata precedente. Puoi aggiungere qui i segnalibri usati più spesso; per sapere come vedi la sezione organizzare i tuoi segnalibri di questo documento.La finestra è l'area principale di &konqueror; e può mostrare il contenuto di una cartella, una pagina Web, un documento o un'immagine. Usando il menu Finestra puoi dividere la finestra principale di &konqueror; in una o più viste separate, utili per le operazioni di trascinamento e rilascio, o impostarlo perché contenga due o più viste associate a schede. La barra di stato si trova nella parte inferiore della finestra di &konqueror;, e spesso mostra informazioni generali su qualsiasi cosa su cui stia passando il mouse. Se si è divisa la finestra principale in diverse viste, ci sarà una barra di stato per ogni vista, e includerà una piccola luce verde sul lato sinistro per mostrare qual è quella attiva. Un clic del &RMB; sulla barra di stato fa comparire il menu del &RMB; della barra di stato.Non ti preoccupare se &konqueror; non appare esattamente come in questa istantanea, perché può essere configurato in molti modi diversi. In particolare:Puoi usare il menu Impostazioni per scegliere se mostrare o meno la barra dei menu, la barra degli strumenti principale, la barra dell'indirizzo o la barra dei segnalibri. Puoi anche aggiungere la barra extra.Se le barre degli strumenti sono sbloccate, puoi anche trascinarle in una nuova posizione facendo clic con il &LMB; sulla maniglia sulla sinistra di una barra, e spostarla tenendo premuto il &LMB;. Per maggiori dettagli su come cambiare l'aspetto di &konqueror;, vedi .Suggerimenti e Che cos'è?Puoi scoprire molte cose sul funzionamento di &konqueror; senza leggere tutto questo documento usando i suggerimenti e i Che cos'è?.Quando il puntatore del mouse passa sopra un pulsante di una scheda della barra, dovrebbe apparire una breve descrizione di cosa fa quel pulsante.I che cos'è? possono essere richiamati dal menu AiutoChe cos'è? della barra dei menu o premendo &Shift;F1. Il puntatore mostra un punto di domanda oltre alla freccia quando è in questa modalità.Quando questo simbolo di domanda è visibile, un clic con il &LMB; non produrrà nessun effetto fino a che non si fa clic su di un controllo (o il suo testo a fianco) che abbia un Che cos'è, nel qual caso comparirà una descrizione estesa di quello che fa il comando. Molte finestre che compaiono in &konqueror; supportano i Che cos'è.Le azioni dei tasti sinistro e destro del mouseFacendo clic con il &LMB; su un oggetto della finestra di &konqueror;, l'oggetto verrà attivato. Quindi:Fai clic con il &LMB; su un'icona della barra degli strumenti per effettuare l'azione rappresentata dall'icona. Fai clic con il &LMB; su una voce della barra dei menu per farlo comparire.Fai clic con il &LMB; su una voce di menu per eseguire l'azione descritta.Fai clic con il &LMB; su un'icona della barra dei segnalibri per aprire l'URL associato.Fai clic con il &LMB; su un collegamento di una pagina Web per far seguire il collegamento a &konqueror;.Facendo clic con il &LMB; sull'icona o sul nome di una cartella, &konqueror; ci entrerà e ne mostrerà il contenuto. Fai clic con il &LMB; su di un nome di file o su di un'icona, e &konqueror; farà tutto quello che ritiene appropriato fare, a seconda del tipo di file. In generale questo significa aprire una pagina HTML o vedere l'anteprima di un testo, di un'immagine o di un documento di &okular;, visualizzandola all'interno della finestra di &konqueror; (Anteprima vuol dire che puoi vedere il contenuto del file ma non modificarlo).&konqueror; riconosce il tipo di file confrontando dell'estensione del file con un elenco di tipi noti. Se il confronto non riesce, &konqueror; prova ad indovinare il tipo di file dal suo contenuto. Si può cambiare l'elenco dei tipi di file conosciuti con la pagina Associazioni file della finestra ImpostazioniConfigura Konqueror.Un clic con il &MMB; sul nome o sull'icona di un file o di una cartella fa essenzialmente la stessa cosa che fa un clic con il &LMB;, tranne si usa una nuova finestra di &konqueror;, a meno che non sia stata spuntata la casella Apri i collegamenti in una nuova scheda invece che in una nuova finestra nella pagina Generale della finestra ImpostazioniConfigura Konqueror. &konqueror; può aprire collegamenti, segnalibri, e anche Home, Su, Indietro e Avanti in una nuova scheda o una nuova finestra.Tenendo premuto il tasto &Shift; insieme al &MMB; farà aprire il collegamento sullo sfondo.Menu del &RMB;Facendo clic con il &RMB; su quasi tutte le parti della finestra di &konqueror; farà comparire un menu contestuale appropriato.Se hai abilitato l'opzione Un clic con il tasto destro va indietro nella cronologia nella configurazione di &konqueror;, un semplice clic sul &RMB; equivale a fare clic sul pulsante Indietro. In questo caso puoi accedere al menu contestuale spostando il mouse e tenendo premuto il &RMB;.Sulla barra del titoloFacendo clic con il &RMB; su una qualsiasi area vuota della barra del titolo permette di controllare la posizione della finestra di &konqueror;, oltre a tutte le decorazioni applicate a tutte le finestre delle applicazioni di &kde;. Sulla barra degli strumenti principaleFare clic con il &RMB; su una qualsiasi area vuota della barra degli strumenti fa apparire il menu della barra degli strumenti. Lo puoi anche usare per impostare la dimensione dei pulsanti della barra, e se questi vanno visualizzati con icone, testi, o entrambi.Sblocca la barra degli strumenti, e potrai muoverla in alto, in basso, a destra o a sinistra della finestra di &konqueror;. Sulla barra dell'indirizzoFai clic con il &RMB; sull'area di inserimento dell'&URL; per tagliare, copiare, incollare o cancellare quest'area, o per cambiare le funzionalità di completamento del testo.In una vistaSe fai clic con il &RMB; su una qualsiasi area libera di una vista, otterrai un menu che contiene, tra l'altro, i comandi di navigazione Su, Indietro, Avanti e Ricarica. Su un file o una cartellaQuesta è una funzionalità molto utile. Un clic con il &RMB; sul nome o sull'icona di qualsiasi file o cartella, non solo seleziona l'oggetto, ma fa anche comparire un menu che permette di tagliarlo, spostarlo, copiarlo o rimuoverlo in vari modi, aprirlo con il programma che vuoi o vederne l'anteprima, rinominarlo o modificarne il tipo o le sue proprietà.Sulla barra di statoFai clic con il pulsante destro del mouse sulla barra di stato in fondo alla finestra per aggiungere o rimuovere, bloccare o collegare viste all'interno della finestra di &konqueror;.Visualizzare pagine di aiuto, di Man, e di InfoPuoi vedere le pagine dell'aiuto di &kde;, le pagine Man e le Info di &UNIX;, direttamente da &konqueror;, senza dover avviare &khelpcenter;. Per visualizzare una pagina di aiuto di &kde; inserisci help:/nome_dell'applicazione (per esempio help:/kmail per la documentazione di &kmail;) nella barra dell'indirizzo di &konqueror;. &konqueror; ti aiuta anche a leggere le pagine Man di &UNIX;. Per esempio, digita man:/touch o #touch nella barra dell'indirizzo per vedere la pagina di manuale per il comando touch.Per sfogliare le pagine Info di &UNIX;, inserire info:/dir porta alla cartella madre di Info, da cui è solo questione di fare clic sui collegamenti giusti per trovare la pagina che vuoi. In alternativa, usa info:/nome_del_comando per andare dritto alla pagina Info che vuoi.Sfortunatamente, le pagine di aiuto di &kde; sono memorizzate in un modo che le rende inaccessibili ad altri browser. Se vuoi veramente farlo, l'unico modo è ricorrere alle pagine in rete.&Pamela.Roberts;LucianoMontanaromikelima@cirulla.netTraduzioneIl gestore di file &konqueror;Cartelle e percorsiIn &UNIX; e &Linux; tutte le cartelle sono disposte in una semplice gerarchia. A partire da una cartella di primo livello (chiamata anche cartella radice), la struttura scende e si ramifica nei vari file e sottocartelle. Questo significa che puoi passare da una cartella all'altra risalendo fino ad un punto comune e poi scendendo attraverso le sottocartelle appropriate fino al raggiungimento dell'obiettivo.La posizione di un file o di una cartella nella struttura (chiamata anche albero delle directory) può essere descritta dal suo percorso, che è una semplice lista delle cartelle in cui saresti dovuto entrare per accedervi. Ad esempio, /home/pam è la sottocartella pam della sottocartella /home della cartella di primo livello, e /home/pam/parole.txt è il file parole.txt contenuto in tale cartella. La / iniziale di questi percorsi rappresenta la cartella di primo livello.Tutte le cartelle presenti nel sistema, incluse quelle sulle altre partizioni del disco rigido, dei dispositivi USB e del &CD-ROM;, appaiono nell'albero sotto /; i percorsi esatti dipendono da come è stato preparato il sistema (vedi anche la sezione Dispositivi removibile). Ogni utente di un sistema &UNIX; / &Linux; ha la propria cartella home in cui sono conservati i file e le impostazioni personali, ad esempio /home/john e /home/mary. Il simbolo ~ è spesso usato per rappresentare la cartella home di un utente, quindi ~/lettera.txt si riferisce al file lettera.txt della tua cartella home.Nota che il termine directory è spesso usato invece di cartella.Modalità di visualizzazioneIn modalità File Manager, &konqueror; mostra i file e le sottocartelle contenute in una data cartella e può mostrare alcune informazioni su di essi. Il path della cartella corrente è mostrato nella barra dell'indirizzo. Il modo in cui &konqueror; mostra i file e le cartelle dipendeprincipalmente dalla scelta della modalità di visualizzazione che può essere selezionata dal sottomenu di VisualizzaModalità di visualizzazione,che offre le seguenti scelte: Nella modalità di gestione dei file, &konqueror; usa un componente di &dolphin; integrato.Nella vista Icone, che è la predefinita, i file sono rappresentati da un'icona che visualizza il tipo di file, e l'icona di una cartella è mostrata per le sottocartelle. I nomi delle cartelle, dei file e gli elementi abilitati sotto VisualizzaInformazioni aggiuntive sono visualizzati sotto le icone. La vista Compatta mostra il contenuto delle cartelle come icone con il nome accanto, e gli elementi abilitati sotto VisualizzaInformazioni aggiuntive sotto il nome. Gli elementi sono raggruppati in colonne in modo simile alla Vista breve nella finestra di selezione dei file di &kde;. Nella vista Dettagli, il contenuto della cartella viene visualizzato come un elenco dettagliato che contiene il nome, la dimensione e l'ora di ultima modifica di ogni elemento. Altre colonne possono essere aggiunte facendo clic con il &RMB; sull'intestazione di una colonna. Nel menu contestuale della riga delle intestazioni puoi scegliere tra larghezza personalizzata o automatica per le colonne. La larghezza automatica aggiusta la larghezza di tutte le colonne una volta per tutte per mostrare completamente l'elemento più grosso di ogni colonna, con l'eccezione della colonna Nome dove l'estensione viene sostituita da .... L'ordine delle colonne può essere modificato trascinando le intestazioni delle colonne, tranne per l'intestazione Nome, che è sempre la prima in questa vista. La vista dettagliata consente di visualizzare la cartella attuale in stile ad albero se sono abilitate le Cartelle espandibili: ogni sottocartella della cartella corrente può essere espansa o contratta facendo clic sull'icona < o v accanto ad essa.Vista raggruppataVista raggruppata
Tutte le modalità di visualizzazione supportano il raggruppamento in base al tipo di ordinamento scelto in VisualizzaOrdina per
Informazioni nei suggerimenti dei fileMarcando la casella Mostra suggerimenti nella pagina Gestione dei fileGenerale della finestra di configurazione di &konqueror; si fa in modo che, quando il puntatore del mouse passa sopra l'icona o sul nome di un file o di una cartella, appaia un suggerimento con le relative informazioni. Anteprima dei fileLa scheda Anteprime della pagina delle impostazioni Gestione dei fileGenerale ti permette di abilitare l'anteprima dei file per certi tipi di file.Normalmente questo significa che l'icona del file sarà sostituita da un'immagine che mostra in scala ridotta il contenuto del file.Poiché &konqueror; deve leggere molti più dati del solo nome del file per generare un'anteprima, le anteprime dei file sono sconsigliate quando vengono mostrati i contenuti di sistemi remoti. Per disabilitare le anteprime per i file remoti per i quali la lettura dei dati aggiuntivi sarebbe troppo dispendiosa imposta un limite alla dimensione del file in basso nella scheda Anteprime.Informazioni nella vistaIn tutte le modalità di visualizzazione, &konqueror; mostra almeno un'icona e un nome per ogni elemento. Usando Informazioni aggiuntive nel menu Visualizza o il menu contestuale dell'intestazione nella modalità Dettagli, puoi far visualizzare altre informazioni: Dimensione, Data, Tipo, Valutazione, Etichette o Commento. A seconda del tipo di file si possono inoltre selezionare i seguenti criteri di ordinamento: Documento: numero di parole e righeImmagine: dimensioni e orientazioneAudio: artista, album, durata e tracciaIl sottomenu Altro permette di selezionare Percorso, Destinazione del collegamento, Copiato da, Permessi, Proprietario o Gruppo utente. Proprietà della vista della cartellaLe seguenti impostazioni controllano come vengono visualizzati i contenuti di una cartella nella vista di &konqueror;, e sono normalmente memorizzati per ciascuna cartella: La modalità di visualizzazione (a icone, compatta, dettagliata) L'ordinamento degli elementi, determinato dall'ordine (ascendente o discendente) e dall'attributo (come nome, dimensione, ...) secondo i quali gli elementi sono ordinati Ordinamento di cartelle e file: si mettono prima tutte le cartelle o no? Anteprime: vengono mostrate al posto delle icone (in base alle impostazioni della scheda Anteprime delle impostazioni generali di &konqueror;) o no? Gli elementi vengono visualizzati raggruppati nelle viste? Vengono mostrati i file nascosti? Quali informazioni aggiuntive (oltre al nome) vengono mostrate nelle viste a icone o dettagliata? Le proprietà di visualizzazione possono essere configurate nel menu Visualizza, alcune (come la modalità di visualizzazione) possono anche essere cambiate con i pulsanti della barra. La finestra delle proprietà di visualizzazioneSchermata della finestra delle proprietà di visualizzazioneFinestra delle proprietà di visualizzazione.
Finestra delle proprietà di visualizzazione.
La finestra Proprietà di visualizzazione può essere utilizzata per modificare rapidamente diverse proprietà in un'unica soluzione. Ciò può essere fatto per la cartella corrente incluse le sottocartelle, o anche per tutte le cartelle, in base alla scelta effettuata nella sezione Applica proprietà di visualizzazione a. Se Utilizza queste proprietà di visualizzazione come predefinite è abilitata, le proprietà della vista selezionate saranno usate anche per tutte le cartelle che non hanno ancora delle proprietà della vista personalizzate. NavigazionePer arrivare ad un file con &konqueror; devi prima navigare nell'albero delle cartelle per trovare la cartella contenente il file.Per spostarsi tra cartelle si può semplicemente spostarsi in su e in giù sull'albero:Per scendere in una sottocartella fai clic con il tasto sinistro sul suo nome o sulla sua icona, oppure, se l'hai già selezionata (vedi sotto), puoi semplicemente premere il tasto Invio.Per andare in alto nell'albero delle cartelle, fai clic sul pulsante Su nella barra degli strumenti, o usa &Alt;Su, o usa l'opzione VaiSu nella barra dei menu.Per selezionare un file o una cartella nella cartella mostrata, senza aprirli in alcun modo, usa i tasti freccia su e giù per muoverti tra gli elementi. L'elemento selezionato sarà evidenziato, e delle informazioni su di esso saranno mostrate nella barra di stato.Impostare la Modalità di visualizzazione a Dettagli ti può aiutare a trovare le cartelle nell'albero sottostante alla cartella corrente. In questa modalità ogni cartella è mostrata con una casellina alla sua sinistra. Se la casella contiene un segno >, fare clic sinistro sulla casella (non sul nome o sull'icona) farà apparire un sottoalbero, che mostrerà file e cartelle contenuti in quella cartella. La casellina cambierà e mostrerà un segno v. Un clic col pulsante sinistro del mouse su di essa farà contrarre il sottoalbero. Una volta che hai trovato la cartella che stai cercando, fai clic sinistro sul nome o sull'icona della cartella per aprirla.Puoi andare direttamente a ogni cartella usando FileApri indirizzo o &Alt;O per passare alla barra degli indirizzi e scrivendone il percorso. La funzionalità di Completamento di testo di &konqueror; può essere utile in questo contesto. Non dimenticare che in &Linux; e &UNIX; i nomi di file e cartelle distinguono le maiuscole.Una volta che ti sei spostato a una nuova cartella, puoi tornare alla tua scelta precedente usando il pulsante della barra degli strumenti Indietro, l'elemento VaiIndietro nella barra dei menu, o &Alt;Sinistra. Una volta che sei andato dietro, puoi riandare avanti. Usa il pulsante Avanti oppure il menu VaiAvanti oppure &Alt;Destra.Alternativamente puoi scegliere di entrare nella cartella superiore facendo clic Su sulla barra degli strumenti, oppure usando il menu VaiSu, oppure con &Alt;Su.Un clic sul segno di spunta a destra dei pulsanti Su, Indietro o Avanti nella barra degli strumenti o selezionando questi elementi nel menu Vai fa apparire un sotto menu di indirizzi visitati di recente.Trovare file e cartelleSe non sai o non ti ricordi dov'è un file sul tuo sistema, usa la scorciatoia &Ctrl;F o la voce StrumentiTrova file nella barra dei menu. Ciò avvierà l'applicazione di ricerca di file &kfind;. Vedi il manuale di &kfind; per trovare aiuto nell'uso di &kfind;. Se i nomi di file o cartelle cominciano con un punto, si tratta di file o cartelle nascosti, e normalmente non saranno mostrati da &konqueror;. Per vedere file o cartelle nascosti usa l'opzione VisualizzaFile nascosti nella barra dei menu.Un'altra ragione per cui &konqueror; potrebbe non mostrare il file o la cartella che stai cercando è che potresti avere l'estensione Filtro cartelle impostato per mostrare solo certi tipi di file.Dispositivi removibiliQualsiasi dispositivo rimovibile (memoria USB, disco floppy, &CD;, o partizione di disco fisso che tu abbia sul tuo sistema) normalmente apparirà nella cartella /, /media, /mnt o /auto, con un percorso del tipo /mnt/floppy o /cdrom. I dettagli dipenderanno da come è stato impostato il tuo sistema.&UNIX; e &Linux; richiedono che tu monti (con mount) un dispositivo removibile una volta che l'hai inserito nel lettore, e monti (mount) le altre partizioni dei dischi fissi quando vuoi accedervi. Devi anche smontare un dispositivo removibile prima di rimuoverlo, per registrare che non è più disponibile.Come farlo dipende dalla configurazione del tuo sistema:Uso del Notificatore dei dispositiviIn una sessione &kde; il Notificatore dei dispositivi comparirà quando inserisci un dispositivo removibile, consentendoti di selezionare l'applicazione adeguata per il dispositivo o di montare semplicemente il dispositivo.Se usi la disposizione Vista delle cartelle sul tuo desktop, potresti avere delle icone per i dispositivi removibili, nel qual caso fai clic con il &LMB; sull'icona per montarne il dispositivo corrispondente. Così facendo apparirà anche una finestra di &konqueror; che mostrerà i contenuti del dispositivo. Per smontare, fai clic destro sull'icona e scegli la voce Smonta. Visita la sezione Crea nuovo... in questo manuale per vedere come si creano queste icone.Oppure puoi usare il metodo tradizionale scrivendo ad una finestra di terminale:mount /mnt/floppyper, ad esempio, montare il dischetto floppy, eumount /mnt/floppyper smontarlo (il comando è umount non unmount). Piuttosto che dover aprire una console per scrivere i comandi mount o umount, potresti preferire usare la funzionalità di &konqueror; StrumentiEsegui un comando shell (&Ctrl;E). Eliminare file e cartelle&konqueror; fornisce due modi di eliminare un file o una cartella:Puoi trascinarlo nel Cestino. Questo è il metodo più sicuro, perché permette di recuperarlo in caso di errore.Puoi semplicemente eliminarlo. Questo rimuove l'oggetto dalla cartella ed aggiunge l'area di disco occupata dal file alla lista delle aree libere del disco, come farebbe il comando rm.Se vuoi usare questa funzione marca l'opzione Mostra voci di menu «Elimina» che aggirano il cestino nella pagina Gestione dei file delle impostazioni.Il modo più semplice di eliminare un file o una cartella è di posizionare il puntatore del mouse sul suo nome e premere il &RMB;, che fa comparire un menu contenente le opzioni Cestina ed Elimina.Oppure, se hai selezionato l'oggetto, il menu Modifica offrirà la scelta tra Cestina e Elimina.Canc cestina l'oggetto o gli oggetti.&Shift;Canc Eliminerà effettivamente e definitivamente l'oggetto o gli oggetti selezionati.Non è possibile rimuovere un file o una cartella senza avere i permessi necessari.Spostare e copiarePer copiare un file o una sottocartella fra cartelle puoi:Posizionare il puntatore del mouse sul suo nome o icona e tenere premuto il &RMB;, che farà comparire un menu contenente l'opzione Copia. Sceglila.O, se l'elemento è selezionato, puoi usare il pulsante Copia nella barra degli strumenti, o l'elemento ModificaCopia nella barra dei menu, o la scorciatoia &Ctrl;C. Puoi anche selezionare file o cartelle multiple per copiare o spostare.Sfoglia fino alla cartella in cui vuoi copiare l'elemento, poi incollalo nella nuova cartella usando il pulsante Incolla nella barra degli strumenti, o l'opzione ModificaIncolla nella barra dei menu, o la scorciatoia &Ctrl;V, o spostando il puntatore del mouse a una zona libera della finestra e tenendo premuto il &RMB; per far apparire un menu contenente l'opzione Incolla. Spostare un file o una sottocartella tra cartelle può essere fatto nello stesso modo della copia, tranne che scegli l'opzione Taglia o &Ctrl;X invece di Copia. L'elemento che avrai tagliato sarà rimosso dalla cartella originale quando lo incollerai nella cartella nuova.Puoi anche copiare o spostare elementi selezionati a un'altra cartella selezionando Copia in o Sposta in dal menu a cascata che ottieni facendo clic col pulsante destro su un nome di file o cartella nella finestra del gestore dei file.Per abilitare questa funzione seleziona Mostra i comandi «Copia in» e «Sposta in» nella pagina Gestione dei fileServizi delle impostazioni.Potrebbe non essere possibile copiare o spostare un file o una cartella senza avere i permessi necessari.Usare il trascinamento&konqueror; permette inoltre di copiare e spostare file e cartelle per mezzo del trascinamento e rilascio.Puoi fare ciò avendo due finestre di &konqueror;, una che mostri la cartella da cui vuoi copiare, e l'altra che mostri la cartella obiettivo. Posiziona il puntatore del mouse sull'elemento che vuoi copiare o spostare, e, tenendo premuto il &LMB;, trascinalo in una zona libera nella cartella obiettivo. Rilascia il pulsante e ti sarà presentato un menu per scegliere tra Copia qui, Sposta qui o Collega qui. Fai attenzione a sganciare l'elemento in una zona vuota della vista della cartella di destinazione - sganciando l'elemento sopra una sottocartella verrà copiato o spostato in quella cartella.Puoi anche configurare &konqueror; in modo che mostri più di una cartella nella finestra principale, e trascinare le icone da una vista all'altra.Viste suddivise per il trascinamento & rilascioQuesta schermata illustra l'uso dell'opzione FinestraDividi la vista sinistra/destra nella barra dei menu, disponibile anche attraverso la scorciatoia &Ctrl;&Shift;L, per dividere la finestra principale di &konqueror; in due viste, ciascuna delle quali mostra i contenuti di una cartella diversa.Per poter mostrare cartelle diverse in ciascuna vista, queste non devono essere collegate; le caselle nell'angolo in basso a destra di ciascuna vista dovrebbero essere vuote. La vista attiva, che è quella il cui percorso è mostrato nella barra dell'indirizzo, e che risponde ai comandi di navigazione e della barra dei menu, è indicata dalla lucetta verde nell'angolo in basso a sinistra. Per rendere una vista attiva, fai clic sinistro in una zona vuota della vista, o sulla sua barra di stato.Per rimuovere una vista attiva dalla finestra di &konqueror;, usa la scorciatoia &Ctrl;&Shift;W, o l'opzione FinestraChiudi la vista attiva della barra dei menu, o fai clic con il &RMB; sulla barra di stato e scegli l'opzione Chiudi vista dal menu risultante.Se usi la modalità a schede di &konqueror;, puoi trascinare un oggetto tra una scheda e l'altra trascinandolo sull'etichetta della linguetta, senza rilasciare ancora. La scheda destinazione verrà portata in primo piano, permettendo di trascinare e rilasciare il file alla sua destinazione.Nomi di file o cartelle duplicatiProvando ad incollare un file o una cartella in una cartella che contiene già un elemento con lo stesso nome, &konqueror; mostrerà una finestra di dialogo con l'avvertimento che l'elemento è già presente. Potrai scegliere tra le seguenti possibilità: Annulla l'operazione di copia-e-incolla premendo il pulsante Annulla.Dare all'elemento che sta per essere copiato un nome diverso. Puoi farlo scrivendo il nuovo nome nella casella di immissione di testo o chiedendo a &konqueror; di proporne uno con il pulsante Proponi. Quando hai finito, premi il pulsante Rinomina.Se hai copiato molti elementi, Salta l'elemento attuale. Il pulsante Sovrascrivi tutti può essere usato se stai copiando oggetti multipli.Selezionare elementi nella vistaCi sono diversi modi di selezionare gli elementi nella vista. Una volta che un gruppo di elementi è selezionato, tutte le azioni, come Taglia, Copia, Cestina, e le operazioni di trascinamento e rilascio, interessano tutti gli elementi. Selezionare elementi utilizzando il mouseÈ possibile premere il &LMB; in un punto qualsiasi della vista e disegnare un rettangolo intorno al gruppo di elementi prima di rilasciare il pulsante. Ciò selezionerà tutti gli elementi nel rettangolo e annullerà la precedente selezione. Se il tasto &Shift; è premuto durante il processo di selezione, la selezione precedente viene mantenuta. Se il tasto &Ctrl; è premuto mentre si fa clic con il &LMB;, la selezione dell'elemento è attivata. Se il tasto &Ctrl; è premuto mentre si disegna un rettangolo intorno a un gruppo di elementi come descritto in precedenza, lo stato di selezione di tutti gli elementi nel rettangolo sarà attivato. Se il tasto &Shift; è premuto mentre si fa clic con il &LMB; su un elemento, tutti gli elementi tra l'elemento precedente e l'elemento corrente saranno selezionati. Se Mostra marcatore di selezione è abilitato nella scheda Comportamento della sezione Gestione dei fileGenerale, comparirà un piccolo pulsante + o - nell'angolo superiore sinistro dell'elemento su cui è attualmente posizionato il cursore del mouse. Un clic su questo simbolo rispettivamente seleziona o deseleziona l'elemento. Selezionare elementi utilizzando la tastieraSe è premuto un tasto direzionale, Pag Su, Pag Giù, Inizio, o Fine, il nuovo elemento è selezionato, e la selezione precedente annullata. Se il tasto &Ctrl; è trattenuto mentre si preme uno dei suddetti tasti, la selezione rimane invariata. Se il tasto &Shift; è trattenuto mentre si preme uno dei suddetti tasti, tutti gli elementi compresi tra il precedente e il corrente saranno selezionati. Se &Ctrl;Spazio viene premuto, lo stato di selezione dell'elemento corrente sarà invertito. &Shift;A seleziona tutti gli elementi nella vista. &Ctrl;&Shift;A inverte lo stato di selezione di tutti gli elementi nella vista. Selezionare un file o una cartella digitando le prime lettere del nome e la prima corrispondenza è selezionata. Per cancellare la selezione e annullare la ricerca da tastiera, premere &Esc; o attendere oltre il tempo massimo di un secondo. Selezione di elementi tramite il menuA volte dovrai eliminare, copiare o spostare un numero di file che sono in qualche modo simili. Ad esempio, potresti voler spostare tutti i file di .png da una cartella ad un'altra. &konqueror; semplifica questo compito rendendo semplice selezionare molti file in base alla somiglianza del loro nome.Usa l'elemento ModificaSelezioneSeleziona elementi corrispondenti, o la scorciatoia &Ctrl;+. Questo fa apparire una piccola finestra di dialogo, nella quale inserisci un nome file contenente i caratteri jolly *, che corrisponde a qualsiasi numero di caratteri, e ?, che corrisponde a un carattere singolo. Premi OK e &konqueror; evidenzierà tutti i file con nomi corrispondenti. Per esempio:flag*.png selezionerà tutti i file il cui nome inizia con flag e termina con .png.memo?.txt selezionerà memo1.txt e memo9.txt ma nonmemo99.txt.Quando hai selezionato un intervallo di file, puoi assottigliare la selezione usando l'opzione ModificaSelezionaSeleziona elementi corrispondenti nella barra dei menu per specificare quali dei file selezionati dovrebbero essere rimossi dalla selezione.Usa l'opzione ModificaSelezioneDeseleziona tutto nella barra dei menu, o semplicemente fai clic con il &LMB; in un'area sgombra della vista, per annullare la selezione.Puoi anche invertire la selezione: cioè, deselezionare tutti i file selezionati e selezionare quelli che erano precedentemente deselezionati. Usa l'opzione ModificaSelezioneInverti la selezione nella barra dei menu, o &Ctrl;&Shift;A per fare ciò.Crea nuovoQuando &konqueror; è nella modalità Gestione file, scegliere Crea nuovo dal menu Modifica, o dal menu contestuale che ottieni facendo clic sul &RMB; in un'area sgombra di una vista cartella, ti presenta un sottomenu che ti permette di creare uno qualsiasi dei seguenti nella cartella corrente:CartellaUn modo semplice per creare una (sotto)cartella.File di testoUsa questa voce per creare un comune file di testo semplice vuoto. Una finestra apparirà per permettere l'immissione del nome del file.File HTMLCrea uno scheletro per un file sorgente HTML. Quando si sceglie il nome per il file nella finestra di dialogo, è meglio usare un'estensione .html per evitare confusione.Documento tipo di documentoIn base alle applicazioni installate e alle associazioni dei file, sono mostrate diverse voci di menu per diversi tipi di documenti, consentendoti di creare documenti del tipo selezionato.Collegamento a indirizzo (URL)Questo ti permette di creare un'icona per aprire &konqueror; su una cartella o pagina Web particolare. Come con Collegamento ad un'applicazione puoi far apparire l'icona sul tuo desktop creando il collegamento nella tua cartella ~/Desktop o andando al sottomenu Crea nuovo facendo clic destro su un'area libera del desktop.Collegamento di base a file o cartellaCrea un collegamento simbolico per file o cartelle locali.Collegamento ad applicazioneQuest'opzione è molto utile se vuoi creare un'icona che apra un'applicazione particolare. Essa apre una finestra di dialogo con tre schede. La prima, Generale, è dove scegli un'icona e il testo che apparirà con essa. La seconda scheda, Permessi, ti permette di selezionare chi potrà usare o modificare l'icona. Nella scheda Applicazione devi inserire il Comando che avvierà l'applicazione, per esempio, kwrite per avviare l'editor di testo &kwrite;. kwrite /home/pam/todo.txt aprirebbe il file /home/pam/todo.txt in &kwrite;. Da questa scheda sono anche disponibili opzioni avanzate, come i tipi di file che l'applicazione può aprire.Per far apparire l'icona dell'applicazione sul tuo desktop, crea il link nella tua cartella ~/Desktop (questa potrebbe essere chiamata in modo leggermente diverso a seconda di come &kde; è stato installato sul tuo sistema), o vai al sottomenu Crea nuovo facendo clic destro su un'area libera del desktop anziché all'interno di una finestra di &konqueror;.Se hai molti collegamenti specializzati ad applicazioni, e non vuoi intasare il desktop, perché non creare la tua cartella delle applicazioni? Puoi andarci con &konqueror; scegliendo VaiApplicazioni. Poi crea un'icona singola sul tuo desktop che apra la tua cartella applicazioni, che è normalmente in ~/.local/share/applications.Per mettere il collegamento ad un'applicazione nel pannello, prima creala nella cartella delle applicazioni, poi trascinalo in un'area libera del pannello.Collegamento al dispositivoUsa questa voce in questo sottomenu per creare un'icona che monterà un dispositivo ed aprirà un'istanza di &konqueror; che ne mostra il contenuto. Per smontare il dispositivo una volta finito di usarlo, fai clic con il tasto destro sull'icona e seleziona Smonta. Nella maggior parte dei casi, vorrai mettere l'icona sul desktop. Cambiare i nomi ed i permessiI due modi più semplici di cambiare il nome di un oggetto sono di farvi clic con il pulsante destro e selezionare Rinomina oppure selezionare il file o la cartella e poi premere il tasto F2.Per cambiare il nome o i permessi di un file o di una cartella, fai clic col pulsante destro del mouse sul suo nome o sulla sua icona, e seleziona l'elemento Proprietà, o, se hai selezionato il file o la cartella, puoi usare l'opzione ModificaProprietà (&Alt;Invio) della barra dei menu.Questo farà comparire la finestra delle Proprietà che contiene alcune sottopagine:Generale, che fornisce informazioni sull'oggetto e permette di cambiarne il nome, e, se è una cartella, l'icona associata.Permessi, che mostra il padrone ed i permessi di accesso dell'oggetto, e ti permette di cambiarne i valori. Copiare e rinominareSe vuoi fare una copia di un file esistente con un nome diverso, forse come copia di sicurezza, nella stessa cartella del file originale, fai un normale Copia; poi, quando farai un Incolla, apparirà una finestra di dialogo lamentandosi che il file esiste già. Scrivi semplicemente il nuovo nome nella casella di testo del dialogo, e premi il pulsante Continua (o, se ti senti pigro, premere il pulsante Suggerisci nuovo nome genererà un nuovo nome per te).Configura le Associazioni dei File&kde; ha a disposizione molte applicazioni che possono gestire differenti tipi di file. La maggior parte delle volte le impostazioni predefinite funzioneranno senza problemi, ma &konqueror; mette a disposizione un potente sistema che ti permette di cambiare l'applicazione utilizzata per aprire un qualsiasi tipo di file. Per maggiori informazioni scegli il menu ImpostazioniConfigura Konqueror e seleziona Associazioni file nella finestra di configurazione, e fai clic su Aiuto.La linea di comandoSebbene &konqueror; sia un programma grafico di gestione file potente e flessibile, ci sono occasioni in cui l'utente &Linux; / &UNIX; preferisce ritornare alle basi e lavorare nell'ambiente a riga di comando.Potrebbe, ovviamente, aprire un'istanza di &konsole;, magari usando StrumentiApri terminale del menu di &konqueror;, oppure con la scorciatoia F4.Se volesse soltanto lanciare un programma o visualizzare un'&URL;, l'opzione StrumentiEsegui comando da shell (&Ctrl;E) potrebbe essere più semplice.StrumentiEsegui un comando shell (&Ctrl;E) apre una piccola finestra di dialogo a riga di comando, dove puoi inserire un comando shell come ps -ax | grep kdeinit. Nota come essa non supporti i caratteri di terminale in tutte le loro funzionalità, quindi le applicazioni come top e less non funzioneranno correttamente, ma è disponibile immediatamente senza perdere tempo per avviare &konsole;. Per operazioni più complesse, &konqueror; ha un'altra interessante funzione: l'opzione ImpostazioniMostra Emulatore di terminale nella barra dei menu, che apre una finestra di terminale come una vista all'interno della finestra principale di &konqueror;.Inclusione dell'emulatore di terminale&Pamela.Roberts;LucianoMontanaromikelima@cirulla.netTraduzione&konqueror; come browser per il WebNavigare su www.konqueror.orgConnettersi ad InternetUna volta effettuata la connessione ad Internet puoi usare &konqueror; per la navigazione in rete in modo tanto semplice quanto la gestione dei file locali. Basta scrivere un &URL; nella barra degli indirizzi, premere Invio, e sei in rete!Se usi una connessione via modem, sarà necessario usare &kppp; od un programma analogo per navigare su Internet.Se la tua macchina è connessa ad una rete locale (LAN) che fornisce una connessione proxy ad Internet dovrai configurare la connessione del proxy di &konqueror;. Puoi farlo dalla pagina Navigazione WebProxy della finestra ImpostazioniConfigura Konqueror.Se sei fortunato abbastanza da avere una connessione ad alta velocità, probabilmente il tuo provider ti darà un cavo per il modem esterno che necessita di una connessione ethernet con il computer. Sfortunatamente i dettagli su come stabilire la connessione dipendono dal provider e da che tipo di distribuzione Linux/&UNIX; stai usando. Alcuni ISP connettono i loro utenti a internet tramite un server proxy, nel qual caso devi configurare &konqueror; per usarlo. Potrebbe esserti utile cercare sugli archivi delle mailing list degli utenti della tua distribuzione.Un messaggio di errore come Host sconosciuto di solito significa che &konqueror; non trova una connessione ad Internet oppure che hai inserito un &URL; sbagliato.Navigazione e ricercaUna volta ottenuto il collegamento ad Internet, potrai navigare con &konqueror; come con qualsiasi altro browser.Inserisci un &URL; nella barra indirizzi e premi Invio, oppure fai clic con il pulsante sinistro del mouse o sul pulsante Vai che c'è alla destra della barra degli indirizzi, e &konqueror; caricherà e mostrerà quella pagina. Se hai visitato quella pagina in precedenza, &konqueror; completerà l'indirizzo che stai immettendo nella barra degli indirizzi: questa è la funzione di Completamento automatico che ti aiuta a completare un &URL; che viene digitato per la seconda volta. Se vuoi usare un particolare motore di ricerca del web, la funzione di &konqueror; Scorciatoie Web ti semplifica la vita.Fai clic con il &LMB; su un collegamento in una pagina per aprirlo.Per aprire un collegamento in una nuova istanza di &konqueror;, lasciando quella vecchia visibile, fai clic sul collegamento con il &RMB; e seleziona la voce Apri in una nuova finestra. In alternativa, potresti fare clic su Apri in una nuova scheda. La navigazione a schede ti permette di tenere più pagine aperte in un'unica finestra di &konqueror; e velocemente passare da una all'altra con un singolo clic del mouse.Puoi anche selezionare più modalità di visualizzazione con le opzioni FinestraDividi la vista tra sinistra e destra (&Ctrl;&Shift;L) o FinestraDividi la vista tra alto e basso (&Ctrl;&Shift;T), che permettono di vedere più pagine contemporaneamente. Questo può essere utile quando si guarda una serie complicata di pagine &HTML;, ma assicurati che il riquadro dei collegamenti nell'angolo in fondo a destra sia vuoto quando lo fai.Per tornare alla pagina precedente usa la scorciatoia &Alt;←, il pulsante Indietro sulla barra dei strumenti, o dall'opzione del menu VaiIndietro.Similmente, una volta che sei tornato indietro, puoi tornare avanti con &Alt;→, il pulsante Avanti o dal menu VaiAvanti.Ci sono diversi modi di scorrere l'area di visualizzazione: uno è usare i tasti ↑ e ↓. Puoi anche usare la barra di scorrimento, la rotellina del mouse o i tasti Pag↑ e Pag↓.Se vuoi leggere una lunga pagina Web, usa la funzione di scorrimento automatico di &konqueror;. Avvia lo scorrimento automatico con &Shift;↓ o &Shift;↑, e usa quindi questi tasti per aumentare o ridurre la velocità di scorrimento. Puoi avviare o fermare lo scorrimento automatico premendo temporaneamente il tasto &Shift;; premi qualsiasi altro tasto disattiva la funzionalità. Lo scorrimento automatico funziona solo nella modalità di visualizzazione KHTML. Per interrompere uno scaricamento per qualsiasi motivo, usa il tasto &Esc;, il pulsante della barra degli strumenti Interrompi o la voce VisualizzaInterrompi del menu.Quando visualizzi una pagina Web con la Barra degli strumenti HTML attiva, dovresti vedere due nuove icone nella barra: and .Usale per regolare la dimensione del testo all'interno della pagina se ti riesce difficile leggerlo. Quanto bene funzioni questa opzione dipende da come è stata costruita la pagina Web.Navigare con le schedeUsando questa funzionalità puoi rendere &konqueror; in grado di caricare pagine web in parallelo all'interno della stessa finestra, e saltare da una all'altra usando le linguette. In questo modo puoi far iniziare il caricamento di una pagina in background mentre vai a leggerne un'altra già caricata.Per navigare con le schede, fai clic il &RMB; su un link e scegli Apri in una nuova scheda dal menu a comparsa, o fai clic con il &MMB;. La pagina verrà caricata e visualizzata come al solito, ma con delle linguette visibili in alto, una per ogni pagina. Fai clic con il &LMB; su una linguetta per visualizzare il contenuto della sua scheda, oppure usa le scorciatoie &Ctrl;, e &Ctrl;. per passare da una scheda all'altra. Alternativamente puoi scorrere attraverso le schede usando la rotellina del mouse mentre l'icona del puntatore si trova sulla barra delle linguette (assumendo che il mouse ne abbia una). Ancora, con un doppio clic su di uno spazio vuoto nella barra delle linguette si aprirà una nuova scheda.Con l'opzione Apri le nuove schede dietro alle altre nella pagina Generale della finestra delle Impostazioni, fare clic su un collegamento scarica una pagina e la mostra in una nuova scheda, ma non la mostra finché non si fa clic con il &LMB; sulla sua linguetta.Se si abilita l'opzione Apri i collegamenti in una nuova scheda invece che in una nuova finestra nella pagina Generale nella finestraImpostazioniConfigura Konqueror, facendo clic con il &MMB; su di un link questo si aprirà in una nuova scheda. Tenendo premuto il tasto &Shift; mentre si fa clic con il &MMB; su di un link, questo verrà aperto in una scheda dietro.Un clic con il pulsante destro su una linguetta farà comparire un menu con le seguenti opzioni:Nuova scheda (&Ctrl;T)Questo apre una nuova scheda vuota. Puoi iniziare a scaricare una pagina web digitando l'&URL; nella barra degli indirizzi, o selezionando un segnalibro dalla barra dei segnalibri o dalla cronologia.Duplica scheda (&Ctrl;D)Crea una nuova scheda con il contenuto di quella attuale.Ricarica scheda (F5)Ricarica il contenuto della pagina corrente.Altre schedeMostra un sottomenu che visualizza tutte le altre schede. Selezionando una scheda da questa lista, diventerà la scheda attiva.Altre schedeRicarica tutte le schede (&Shift;F5)Ricarica il contenuto di ogni scheda.Altre schedeChiudi le altre schedeChiude tutte le schede tranne quella selezionata.Stacca scheda (&Ctrl;&Shift;B)Questa opzione rimuove la pagina selezionata dalla finestra di &konqueror; e l'apre in una nuova istanza di &konqueror;.Chiudi scheda (&Ctrl;W)Chiude la pagina associata alla scheda selezionata.Scorciatoie del webSe abilitata, la funzione di Scorciatoie del web di &konqueror; permette di sottoporre una domanda ad un motore di ricerca senza dover visitare il sito prima.Ad esempio, inserendo gg:konqueror nella barra dell'indirizzo e premendo Invio verrà fatta una ricerca su Google per le pagine correlate a &konqueror;.Per vedere quali scorciatoie Web sono disponibili, e anche per aggiungere le tue, apri il modulo Scorciatoie del Web delle &systemsettings;, nella categoria Spazio di lavoro.Tasti di Accesso&konqueror; ha il pieno supporto per l'attributo &HTML; accesskey nei form e nei link. I tasti di accesso ti permettono di usare la tastiera per funzioni normalmente relegate al mouse, come ad esempio seguire un link. Il beneficio dei tasti di accesso è semplicemente quello di poter interagire con una pagina con dispositivi diversi dal mouse.Questa funzionalità deve essere abilitata attivando l'opzione Abilita l'attivazione attraverso il tasto &Ctrl; dei tasti di accesso sulla pagina Navigazione Web della configurazione.Per attivare i tasti di accesso in &konqueror; premi e rilascia &Ctrl;. Una volta premuto, se un collegamento nel sito web ha l'attributo accesskey allora il carattere dovrebbe apparire sul link, identificando quale carattere premere per seguire quel link. Quindi puoi digitare quel carattere per seguire quel link come alternativa al mouse. Per disabilitare i tasti di accesso basta premere e rilasciare nuovamente &Ctrl;.Per utilizzare appieno questa caratteristica il webmaster di un sito deve aver specificatamente utilizzato l'attributo accesskey per un link. Molti webmaster non includono l'attributo accesskey nei loro link o nei form, di conseguenza questa caratteristica del browser sarà inutilizzabile.Identificazione del browserQuando &konqueror; si connette ad un sito web gli manda delle sommarie informazioni sull'identificazione del browser, note come stringhe User Agent. Molte pagine di Internet usano queste informazioni per personalizzare le pagine che restituiscono in base ai punti forti e deboli dei vari browser.Sfortunatamente, alcuni siti mal progettati si rifiutano di funzionare a meno che non si utilizzi un browser che il sito riconosce come valido. Con tutta probabilità, se ne avesse la possibilità, &konqueror; funzionerebbe in modo soddisfacente.Per aggirare questo problema puoi cambiare l'identificazione del browser che &konqueror; invia per siti o domini specifici, selezionando il modulo Identificazione del browser nelle &systemsettings;, nella categoria Rete.Problemi di scaricamento di una pagina possono essere anche dovuti alla presenza di &Java; o JavaScript nella pagina. Se sospetti che la causa possa essere questa, controlla se è abilitata l'opzione nella sezione Java e JavaScript nella finestra delle impostazioni.Salvare e stampare oggetti del webQuando stai visualizzando una pagina web (o al limite un testo HTML o un testo sorgente similare), puoi salvarla sul disco locale con FileSalva come. Se la pagina che stai visualizzando usa i riquadri, avrai anche l'opzione IndirizzoSalva il riquadro come. Fai prima clic con il &LMB; sul riquadro che vuoi salvare.Se la pagina ha un'immagine di sfondo, la puoi selezionare e salvare con la voce FileSalva l'immagine di sfondo come del menu.Ma se veramente quello che vuoi è quella grandiosa foto dell'ultima Ferrari, allora facendo clic con il &RMB; sull'immagine apparirà un menu dove puoi trovare l'opzione Salva l'immagine come. Assicurati di rispettare i diritti di autore della foto, e chiedi il permesso prima di usare qualsiasi foto salvata in questo modo per qualsiasi altro scopo diverso dall'uso personale.Se fai clic con il &RMB; su un collegamento (che potrebbe essere un'immagine) e selezioni Salva il collegamento come dal menu a comparsa, il codice &HTML; o del codice sorgente simile saranno scaricati e salvati sul disco locale.Facendo clic con il &RMB; su un collegamento (che potrebbe essere un'immagine) e scegliendo l'opzione Copia indirizzo del collegamento, ne verrà copiato l'&URL; negli appunti; lo potrai quindi incollare, poniamo, in un messaggio di posta elettronica a un amico dicendogli che hai visitato questo fantastico nuovo sito.Facendo clic con il &RMB; su una foto e scegliendo l'opzione Copia immagine copierai l'&URL; dell'immagine negli appunti.È facile stampare una copia della pagina visualizzata usando la voce del menu FileStampa o Stampa il riquadro o dalla barra dei strumenti con il pulsante Stampa.&FTP;L'&FTP; o File Transport Protocol (Protocollo di trasferimento file, ndt), è uno dei primi, e forse è ancora il migliore, sistemi per trasferire file tra computer connessi in rete.Con &FTP; puoi vedere i file e le cartelle su di un computer remoto come se fossero sul tuo sistema, scaricarli sul tuo computer usando la normale funzione Copia e Incolla di &konqueror; o anche con il metodo Drag 'n Drop (trascina ndt). Se ne hai il permesso puoi caricare i file dal tuo computer al computer remoto. Prova digitando questo &URL;ftp://ftp.l10n.kde.orgnella barra degli indirizzi e premi Invio. Se sei connesso ad Internet dovresti poter vedere la cartella ftp del server l10n.Benché, strettamente parlando, un &URL; &FTP; dovrebbe essere digitato inserendo per prima i caratteri ftp://, mentre un &URL; WWW per prima con i caratteri http://, il &konqueror; è normalmente in grado di capire il contesto, e inserisce automaticamente questi caratteri se tu non li hai inseriti.Quando accedi ad un sito &FTP; normalmente hai bisogno di un nome utente e di una password per entrare. Per semplificare le cose, molti siti &FTP; che offrono i file da scaricare liberamente, accettano la parola anonymous come nome utente e il tuo indirizzo di posta elettronica come password. Per renderti la vita ancora più facile il &konqueror; automaticamente fornirà queste informazioni senza annoiarti più di tanto. Se provi ad accedere ad un sito &FTP; che non richiede un proprio nome utente e una password, ma che è talmente intasato per accettare altre connessioni, &konqueror; a volte potrebbe interpretare il messaggio di busy (occupato ndt) come una richiesta di nome utente e password da parte del sito, e ti mostrerà una finestra dove inserire queste informazioni.I siti che sono più preoccupati per la sicurezza avranno bisogno di nome utente e password validi, nel qual caso &konqueror; li chiederà. In alternativa, puoi includere il nome utente nell &URL; come ad esempioftp://nomeutente@ftp.l10n.kde.orgA questo punto &konqueror; ti chiederà la password.&konqueror; può anche supportare l'accesso automatico, come specificato nel file .netrc. I dettagli su come abilitare questa funzionalità si trovano in https://konqueror.org/faq/#DoesKonquerorsupportautomaticftploginsvianetrcfilesGli &URL; con il numero della portaSpecificando nell'&URL; il numero della porta, ad esempio http://intranet.corp.com:1080, potresti ottenere il messaggio di errore Accesso negato in POST ad una porta riservata. Questo è fatto per per motivi di sicurezza, ma se vuoi comunque accedere ad un server su tale porta, aggiungi una linea
OverridePorts=lista,delle,porte,permesse,separate,da,virgole
al file kio_httprc nella cartella $(qtpaths --paths GenericConfigLocation).Ad esempio OverridePorts=23,15
(non devono essere inseriti caratteri di spaziatura).&konqueror; rifiuterà di connettersi alle seguenti porte:1, 7, 9, 11, 13, 15, 17, 19, 20, 21, 22, 23, 25, 37, 42, 43, 53, 77, 79, 87, 95, 101, 102, 103, 104, 109, 110, 111, 113, 115, 117, 119, 123, 135, 139, 143, 179, 389, 512, 513, 514, 515, 526, 530, 531, 532, 540, 556, 587, 601, 989, 990, 992, 993, 995, 1080, 2049, 4045, 6000, 6667 &Pamela.Roberts;LucianoMontanaromikelima@cirulla.netTraduzioneCompletamento automatico del testoPuoi fare in modo che &konqueror; ti aiuti ad inserire un percorso od un &URL; nella barra dell'indirizzo abilitando una delle funzioni di Completamento testo. Per farlo, fai clic con il tasto destro su una parte sgombra della casella di inserimento di testo della barra dell'indirizzo e seleziona Completamento testo dal menu a comparsa. Questo ti offrirà la scelta fra le seguenti opzioni:NessunoOttieni semplicemente quello che scrivi.ManualeDopo aver inserito parte di un percorso o di un &URL;, premendo &Ctrl;E o 	 la voce verrà completata se è possibile farlo in modo non ambiguo.AutomaticoScrivendo nella barra dell'indirizzo, &konqueror; estenderà automaticamente l'immissione per completare un possibile percorso o &URL;, evidenziando i caratteri aggiunti. Continua a scrivere se il completamento non è quello voluto, altrimenti premi Enter per accettarlo.Elenco a comparsaScrivendo, apparirà una finestra a comparsa con i possibili completamenti di quello che hai scritto finora. Quando appare il percorso o l'&URL; voluto, facci clic con il &LMB;. Puoi anche usare i tasti ↓, o 	 e ↑, o &Shift;	 per selezionare una delle voci e quindi premere Enter.Automatico breveQuesta modalità è simile a quella automatica, ma estende l'immissione solo fino al prossimo simbolo / nel percorso o &URL;. Premi &Ctrl;E o 	 per accettare il suggerimento, ed Enter quando appare il percorso o l'&URL; completo.Elenco a comparsa e automaticoQuesta è una combinazione delle opzioni sopra descritte.PredefinitoQuesto elemento compare in fondo al sottomenu e permette di passare al comportamento predefinito, Elenco a comparsa.Dovresti provare i vari modi di completamento e scegliere quello che preferisci.&Pamela.Roberts;LucianoMontanaromikelima@cirulla.netTraduzioneUsare i segnalibriSebbene si possano usare i segnalibri di &konqueror; per memorizzare la posizione di file e cartelle, questi sono particolarmente utili per la navigazione di Internet, poiché permettono di costruire una lista di siti utili.Per aprire il menu dei Segnalibri, fai clic con il &LMB; sulla voce Segnalibri della barra dei menu. Una volta che l'elenco è visibile, lo puoi scorrere con i tasti freccia o con il mouse, e poi premere il tasto Enter o fare clic con il &LMB; per visitare l'indirizzo selezionato.Per aggiungere una nuova voce alla lista usa SegnalibriAggiungi un segnalibro o &Ctrl;B, oppure fai clic con il pulsante destro del mouse su un'area libera della pagina Web o della vista delle cartelle, e seleziona Salva questa pagina nei segnalibri dal menu a comparsa.La lista dei Segnalibri può contenere sotto-cartelle di segnalibri; le puoi creare con SegnalibriNuova cartella di segnalibri. Per aggiungere un segnalibro alla sottocartella piuttosto che all'elenco principale, seleziona la cartella dalla lista dei Segnalibri e usa la voce Aggiungi un segnalibro della cartella.Se inserisci bookmarks: nella barra degli indirizzi, verrà mostrata la pagina dei segnalibri con una panoramica di tutti i segnalibri e delle loro cartelle.Se vuoi modificare i tuoi segnalibri usa l'editor dei segnalibri&Pamela.Roberts;LucianoMontanaromikelima@cirulla.netTraduzioneSalvare le impostazioniPuoi specificare impostazioni del menu Visualizza diverse per ogni cartella. Per farlo, seleziona VisualizzaRegola le proprietà di visualizzazione..., e cambia le impostazioni di visualizzazione nella finestra a quelle che vuoi. Applica quindi le proprietà di visualizzazione alla Cartella attuale. Questa azione crea un file .directory nella cartella per tenerci le sue impostazioni di visualizzazione. Usa di nuovo questa finestra per rimuovere le impostazioni specifiche della cartella (o semplicemente elimina il file .directory).Questa funzionalità è utile, per esempio, se hai una cartella piena di immagini. Puoi fare in modo che quella particolare cartella mostri le miniature delle immagini (scegliendo Modalità di visualizzazioneIcone e Anteprima dal menu Visualizza) quando la apri, senza mostrare le miniature nelle altre cartelle.&Pamela.Roberts;LucianoMontanaromikelima@cirulla.netTraduzioneEstensioniEstensioni di &konqueror;&kde; rilascia diverse estensioni utili che interagiscono in vari modi con &konqueror;. Queste sono illustrati brevemente nel seguito.Usa ImpostazioniConfigura estensioni per aprire una finestra con tutte le estensioni installate e seleziona quelle che ti servono. Tutte le estensioni sono accessibili dal menu Strumenti.Solo le estensioni adatte alla modalità attuale (gestione dei file o navigazione nella vista KHTML/WebEngine) vengono elencate nella finestra.Modalità di navigazioneTraduzione delle pagine WebQuesta estensione usa il servizio di traduzione automatica fornito dal Google Traduttore per tradurre la pagina HTML attuale in qualsiasi linguaggio desiderato (entro limiti ragionevoli). Può essere avviata con StrumentiTraduci pagina Web.Se hai selezionato una porzione di testo sulla pagina, verrà tradotto solo quel pezzo invece di tutto l'&URL;.La traduzione automatica non è una scienza esatta! Google nel caso migliore fornirà una traduzione approssimativa, nel caso peggiore ti farà ridere di gusto. Non basare decisioni importanti su cose che hai letto su una pagina tradotta da Google, assicurati sempre che la traduzione sia accurata.Puoi tradurre solo le pagine Web accessibili sul World Wide Web. Per tradurre altri testi, devi visitare direttamente il sito di Google, dove puoi immettere il testo che vuoi tradurre.Impostazioni HTML (vista KHTML)Seleziona StrumentiImpostazioni HTML per abilitare alcune impostazioni HTML senza navigare tra le finestre Impostazioni. JavaScriptPermette di attivare o disattivare l'uso di JavaScript in &konqueror;.JavaPermette di attivare o disattivare l'uso di &Java; in &konqueror;.CookiePermette di attivare o disattivare l'uso dei cookie in &konqueror;.EstensioniPermette di attivare o disattivare l'uso delle estensioni di &konqueror; installate.Caricamento automatico immaginiPermette di attivare o disattivare il caricamento delle immagini nelle pagine Web.Abilita proxyPermette di attivare o disattivare l'uso di un proxy nel browser &konqueror;.Abilita cachePermette di attivare o disattivare l'uso di una cache nel browser &konqueror;.Politica della cacheIl sottomenu della politica della cache dà un modo di configurare come &konqueror; usa una cache. I modi possibili sono:Mantieni la cache aggiornataUsa la cache se possibileModalità di navigazione non in lineaAuto-aggiornamento (solo vista KHTML)Funziona su una parte a sola lettura (anche se attualmente è collegato solamente a khtmlpart); ti permette di dire a &konqueror; di ricaricare automaticamente una pagina dopo un tempo specificato. È utile per cose come le pagine nuove, e dovrebbe essere molto simpatico per chi usa la modalità Kiosk Modalità di gestione dei fileFiltro cartellaQuesta estensione è controllata tramite &Ctrl;&Shift;IStrumentiMostra la barra del filtro e permette di scegliere quali tipi di elementi visualizzare in una cartella.Galleria di immaginiIn modalità gestore dei file puoi selezionare StrumentiCrea galleria immagini o usare &Ctrl;I per creare una pagina HTML con le miniature di tutte le immagini nella cartella attuale. La pagina HTML è chiamata con il nome predefinito immagini.html e le miniature sono messe in una nuova cartella chiamata images.Quando avvii l'estensione Galleria di immagini si apre una finestra che permette di controllare il modo in cui viene creata la galleria.Aspetto della paginaLa finestra Aspetto serve a controllare l'aspetto della pagina della galleria.Schermata della finestra AspettoSchermataTitolo della paginaL'opzione del titolo della pagina ha una casella di testo per cambiare il titolo della pagina della galleria di immagini.Immagini per rigaL'opzione Immagini per riga ha un cursore e una casella numerica per controllare il numero di miniature in una singola riga nella galleria.Mostra il nome dell'immagineLa casella Mostra il nome dell'immagine permette di scegliere se visualizzare i nomi dei file sotto le miniature della galleria.Mostra la dimensione del fileLa casella Mostra la dimensione del file permette di scegliere se visualizzare le dimensioni dei file sotto le miniature della galleria.Mostra le dimensioni dell'immagineLa casella Mostra le dimensioni dell'immagine permette di scegliere se visualizzare le dimensioni delle immagini in pixel sotto le miniature della galleria.Nome del tipo di carattereLa casella combinata Nome del tipo di carattere dà la scelta di quale carattere usare nella creazione della galleria.Dimensione del carattereLa casella numerica Dimensione del carattere serve a cambiare le dimensioni del carattere selezionato.Colore di primo pianoL'opzione Colore di primo piano è un selettore per scegliere il colore di primo piano della galleria, incluse le aree di testo.Colore di sfondoL'opzione Colore di sfondo è un selettore per scegliere il colore di sfondo della galleria.CartelleLa finestra Cartelle si usa per scegliere dove salvare la galleria. Questa finestra si usa anche per configurare quali cartelle usare.Schermata della finestra di dialogo CartelleSchermataSalva in file HTMLIl selettore Salva su file permette di decidere dove salvare le pagine HTML della galleria di immagini.Analizza sottocartelleLa casella Analizza sottocartelle abilita la ricorsività nelle sottocartelle. Se la casella è attivata, sono attivati un cursore e una casella numerica per selezionare la profondità di ricorsione.Copia i file originaliLa casella Copia i file originali crea una cartella di immagini che contiene delle copie delle immagini originali usate nella galleria.Usa un file dei commentiLa casella Usa un file dei commenti abilita un selettore di file per scegliere un file di commenti da usare con la galleria. Il file dei commenti contiene i sottotitoli delle immagini.Il formato di questo file è:# questo è un commento, le righe che cominciano per «#» vengono ingnorate
NOME_FILE1:
Descrizione
NOME_FILE2:
Descrizione
MiniatureLa finestra Miniature si usa per controllare le proprietà delle miniature nella galleria.Schermata della finestra di dialogo MiniatureSchermataFormato immagine per le miniatureLa casella combinata Formato immagine permette di scegliere quale formato usare per le immagini in miniatura.Dimensione miniatureL'opzione Dimensione miniature fornisce un cursore e una casella numerica per regolare la dimensione delle miniature usate nella galleria.Imposta una differente definizione di coloreLa casella Imposta una differente definizione di colore abilita una casella combinata per modificare la profondità di colore delle miniature se vuoi usarne una diversa da quella dell'immagine originale.Barra di ricercaFornisce una casella di testo per accedere facilmente a motori di ricerca come Google. Un clic sull'icona sul lato sinistro della casella di ricerca apre un menu per selezionare ed abilitare diversi motori di ricerca, e configurare le loro scorciatoie del Web. Estensione per i comandi da shellQuesta estensione permette di eseguire un comando da shell nella cartella attuale e visualizzarne il risultato in una finestra a parte. Estensioni delle modalità di visualizzazione&konqueror; fornisce ulteriori viste in VisualizzaModalità di visualizzazione in modalità gestore dei file e browser, se le corrispondenti applicazioni ed estensioni sono installate.La modalità gestore dei file ha un'ulteriore vista Mappa radiale dall'applicazione Filelight e dall'estensione di &konqueror; Visualizza dimensione file.JosefWeidendorferJosef.Weidendorfer@gmx.de&fsview; - la vista file systemIntroduzioneL'estensione &fsview; per &konqueror; è un'altra modalità di visualizzazione di oggetti di tipo MIME inode/directory per file locali. Si può vedere come un'alternativa alle varie viste a icone e a elenco per sfogliare il contenuto del tuo file system locale.La proprietà unica di &fsview; è la sua capacità di mostrare intere gerarchie di cartelle annidate usando una cosiddetta mappa ad albero per la visualizzazione grafica. Le mappe ad albero permettono di mostrare la misura di oggetti nelle strutture annidate: ogni oggetto è rappresentato da un rettangolo la cui area è proporzionale alla sua misura. La somma delle misure dei figli deve essere minore o uguale alla metrica dell'oggetto madre.Per &fsview;, è stata scelta come misura la dimensione di file e cartelle, dove la dimensione di una cartella è definita come la somma delle dimensioni dei suoi elementi. In questo modo, i file grandi anche in profondità nella gerarchia delle cartelle possono essere visti facilmente cercando grandi rettangoli. Quindi &fsview; si può vedere come una versione grafica e interattiva del comando &UNIX; du.L'integrazione di &fsview; come parte di Konqueror gli permette di usare le funzionalità standard come i menu file contestuali e azioni dipendenti dal tipo MIME. Si è però scelto di non implementare l'aggiornamento automatico attraverso la sorveglianza dei cambiamenti del filesystem: se cancelli un file mostrato in &fsview;, devi aggiornare manualmente, per esempio premendo F5, per vedere le modifiche. La ragione di questa decisione è il numero potenzialmente immenso di file i cui cambiamenti dovrebbero essere monitorati, e che quindi potrebbero richiedere una quantità irragionevole di risorse di sistema per una piccola funzionalità.Funzionalità di visualizzazioneQuesta sezione spiega in dettaglio la visualizzazione grafica di &fsview;.Opzioni di disegno degli elementiIn &fsview;, un elemento della visualizzazione a mappa ad albero è un rettangolo rappresentante un file o una cartella del tuo file system. Per una navigazione più semplice, i rettangoli hanno una colorazione significativa e opzioni di etichettatura.Il colore di un rettangolo, modificabile attraverso il menu VisualizzaModalità colore, può rappresentare la Profondità, per una facile rilevazione dell'annidamento, o una mappatura cromatica secondo diversi attributi del file come nome, proprietario, gruppo, o tipo MIME.Un rettangolo può essere etichettato con i vari attributi del file o della cartella corrispondente. Per ogni attributo, puoi scegliere in primo luogo se debba essere mostrato, mostrato solo se c'è spazio disponibile, o se lo spazio debba essere sottratto ai figli (quindi introducendo errori ai vincoli di disegno di una mappa ad albero pura). Inoltre, puoi scegliere la posizione relativa dell'etichetta nel rettangolo.Algoritmi di disegno delle mappe ad alberoPer gli algoritmi di disegno di mappe ad albero, la regola che l'area sia proporzionale alla misura di un elemento dovrebbe essere vera. Con la mappa ad albero di &fsview;, questo obiettivo non è sempre raggiunto: disegniamo bordi per mostrare l'annidamento degli elementi, e questo bordo toglie spazio agli altri elementi. Nota come meno spazio venga perso per i bordi se il rettangolo è un quadrato.Similmente è meglio, per avere una buona panoramica, fare avere a ogni rettangolo almeno il proprio nome come etichetta. C'è l'opzione per costringere a riservare spazio per le etichette, o disegnare le etichette solo quando c'è spazio vuoto disponibile. In quest'ultimo caso i suggerimenti che appaiono quando il mouse è tenuto su un oggetto possono essere di grande aiuto. Essi mostrano informazioni sull'elemento sul quale il mouse si trova attualmente, insieme alle cartelle madri fino all'elemento radice della mappa ad albero.È lasciato all'implementazione come lo spazio venga diviso tra sottoaree per i figli. È sempre meglio provare a dividere aree in modo che i rettangoli siano il più quadrati possibile, sia per l'etichettatura che per il minor spazio perso sui bordi. I migliori metodi a questo riguardo sono Righe, Colonne, o Bisezione ricorsiva.Puoi scegliere l'area minima degli elementi da disegnare con l'elemento del menu VisualizzaFermati all'area. Invece, sarà disegnato un motivo ombreggiato nell'area dei genitori, per indicare che l'area è in realtà occupata da uno o più figli.Interfaccia utente&fsview; supporta la selezione multipla degli oggetti, in modo simile alle viste icone e a lista. Ciò permette di effettuare simultaneamente azioni su un insieme di file. Un semplice clic del mouse seleziona sempre un singolo elemento sotto il puntatore del mouse. Usa un clic del mouse mentre premi il tasto &Shift; per una selezione a intervallo, o il tasto &Ctrl; per una selezione elemento per elemento. Nota che, selezionando un elemento, i suoi sottoelementi non possono più essere selezionati. Quindi, selezionare un elemento ripulirà la selezione da tutti i suoi elementi genitori precedenti.La navigazione da tastiera è disponibile nelle mappe ad albero: usa Freccia a sinistra e Freccia a destra per spostare l'elemento corrente tra i fratelli, e i tasti Freccia in alto e Freccia in basso per andare su e giù nella gerarchia di annidamento. Spazio seleziona l'elemento; insieme con &Shift; esegue una selezione a intervallo, e insieme con il tasto &Ctrl; mantenuto premuto allo stesso tempo, commuta la selezione dell'elemento corrente. Premi Invio per avviare l'azione aperta sull'elemento corrente.Riconoscimenti e licenzaOriginariamente, &fsview; era inteso essere una piccola applicazione di prova e un'introduzione all'uso dell'oggetto TreeMap sviluppato all'interno di KCacheGrind.Copyright di Josef Weidendorfer, rilasciato sotto la GPL V2.&Pamela.Roberts;LucianoMontanaromikelima@cirulla.netTraduzioneConfigurare &konqueror;Come il resto di &kde;, &konqueror; è altamente configurabile, quindi puoi avere l'aspetto ed il comportamento che meglio si adattano alle tue necessità e preferenze.Appena dopo l'installazione di &kde;, la finestra di &konqueror; contiene una barra dei menu, una degli strumenti, una dell'indirizzo e spesso anche una dei segnalibri.Per informazioni dettagliate su come modificare le barre dei menu e i collegamenti leggi le sezioni dei Fondamentali sulle barre dei menu ed i collegamenti. Altre impostazioniSelezionare ImpostazioniConfigura Konqueror fa apparire una finestra che puoi usare per controllare la maggior parte degli aspetti del comportamento di &konqueror;.Contiene queste sezioni, selezionabili facendo clic con il &LMB; su una delle icone sulla sinistra della finestra:Generale: configura il comportamento generale di &konqueror;.Prestazioni: configura le impostazioni che possono migliorare le prestazioni di &konqueror;.Segnalibri: configura la pagina di partenza dei segnalibri.Gestione dei file: qui puoi configurare come si comporta &konqueror; come gestore dei file.Modalità di visualizzazione: configura le modalità di visualizzazione del gestore dei file.Navigazione: configura la navigazione del gestore dei file.Servizi: configura i servizi del gestore dei file.Generale: configura le impostazioni generali del gestore dei file.Associazioni dei file: configura le associazioni dei file.Cestino: configura le impostazioni del cestino.Navigazione Web: configura il comportamento del browser.Proxy: configura i server proxy in uso.Aspetto: configura come visualizzare le pagine Web.Filtri AdBlocK: configura i filtri AdBlock di &konqueror;.Cache: configura le impostazioni della cache per il Web.Cronologia: configura la barra laterale della cronologia.Cookie: configura come funzionano i cookie.Identificazione del browser: configura come &konqueror; si segnala.Java e JavaScript: configura il comportamento di Java e JavaScript.Premere il pulsante Aiuto presenterà istruzioni dettagliate sull'uso di ogni sezione; in alternativa, puoi usare la funzione Che cos'è?.&Pamela.Roberts;LucianoMontanaromikelima@cirulla.netTraduzioneGuida ai comandiLe combinazioni di tasti delle scorciatoie mostrate in questo capitolo sono quelle predefinite. Naturalmente possono essere modificate. Scorciatoie specialiCi sono delle scorciatoie utili che non sono mostrate in nessun menu:F6Dà il fuoco alla casella di testo della barra dell'indirizzo.&Ctrl;.Attiva la pagina della scheda successiva.&Ctrl;,Attiva la pagina della scheda precedente.La barra dei menuNota come alcune voci del menu appaiano solo quando sono applicabili al file che hai aperto al momento in &konqueror;. Per esempio, l'elemento ModificaTrova non apparirà quando starai guardando gli elementi di una cartella.&konqueror; ha diversi elementi dei menu nelle modalità di gestione dei file e di navigazione. In questo capitolo sono descritti solo gli elementi per queste due modalità. Se &konqueror; sta usando componenti incorporati (quelli di &kde;) come &gwenview; per la visione di immagini, &okular; per i documenti PDF e &PostScript;, eccetera, gli elementi dei menu di queste applicazioni saranno inclusi nel menu di &konqueror;. La guida a questi ulteriori elementi del menu è reperibile nel manuale dell'applicazione incorporata.Il menu File&Ctrl;NFileNuova FinestraApri un'altra finestra di &konqueror;.&Ctrl;TFileNuova schedaApre un'altra scheda di &konqueror; contenente una pagina vuota.&Ctrl;OFileApri indirizzoDà il fuoco alla casella di testo della barra dell'indirizzo.&Ctrl;OFileApri fileApre un file con il selettore di file di &kde;.FileSessioniApre un sottomenu per salvare la sessione attuale (schede e finestre aperte) per recuperarla facilmente in seguito, gestire le sessioni e passare a sessioni precedentemente salvate.FileSpedisci indirizzo del collegamentoSpedisce un messaggio di posta elettronica contenente un collegamento all'indirizzo attuale.FileSpedisci fileSpedisce un messaggio di posta elettronica con allegato il file selezionato.FileSalva l'immagine di sfondo come... (modalità di navigazione - vista KHTML)È disponibile solo quando è visualizzata una pagina web con un'immagine di sfondo. Apre la finestra Salva come per salvare l'immagine di sfondo in un file sul tuo computer.FileSalva come (modalità di navigazione)È disponibile solo se è visualizzato un documento o una pagina web, usa la finestra di dialogo Salva come per permetterti di salvare una copia del documento sul tuo computer.FileSalva il riquadro come (modalità di navigazione)È simile a Salva come ma è da usare con i siti web che usano i riquadri.&Ctrl;PFileStampaStampa.FileStampa il riquadro (modalità di navigazione)Stampa il riquadro selezionato di una pagina Web.FileApri conVisualizza un elenco di applicazioni installate nel sistema associate con il tipo MIME dell'attuale collegamento.&Ctrl;QFileEsciChiude tutte le istanze di &konqueror;.Il menu ModificaAlcuni elementi della barra del menu Modifica possono anche essere trovati facendo clic su una zona libera con il &RMB;.&Ctrl;ZModificaAnnulla: azioneQualche volta permette di annullare gli effetti di un'azione sbagliata.&Ctrl;XModificaTagliaMette gli oggetti selezionati nell'archivio degli appunti. Se poi incolli, gli elementi saranno spostati dalla posizione originale a quella nuova.&Ctrl;CModificaCopiaCopia le voci selezionate negli appunti di sistema.&Ctrl;VModificaIncolla (modalità di navigazione)Incolla il contenuto degli appunti nella barra degli indirizzi, se questa ha il fuoco.&Ctrl;VModificaIncolla il contenuto degli appunti... o ModificaIncolla un file o ModificaIncolla una cartella o ModificaIncolla x elementi (modalità File Manager)Incolla gli elementi attualmente tagliati o copiati nella cartella attuale. Se gli appunti non contengono né file né cartelle, i contenuti (come testo o immagini) verranno incollati in un nuovo file.&Ctrl;AModificaSeleziona tutto (modalità di navigazione)Seleziona tutto il testo di una pagina &HTML; o di testo visualizzata, in modo da poterla ad esempio copiare ed incollare in un editor di testo.ModificaCrea (modalità di gestione dei file)Crea un nuovo oggetto (come una cartella o un file di testo) nella cartella attuale. Vedi la sezione Crea nuovo per maggiori dettagli.F2ModificaRinomina (modalità di gestione dei file)Permette di rinominare un file o una cartella senza dover aprire la finestra di dialogo Proprietà. CancModificaCestina (modalità di gestione dei file)Cestina gli elementi selezionati.&Shift;CancModificaElimina (modalità di gestione dei file)Elimina gli oggetti selezionati.ModificaModifica il tipo di file (modalità di gestione dei file)Apre la finestra di dialogo Modifica il tipo di file.&Alt;&Enter;ModificaProprietà (modalità di gestione dei file)Mostra la finestra delle proprietà per gli elementi attualmente selezionati.&Ctrl;SModificaSelezioneSeleziona elementi corrispondenti (modalità di gestione dei file)Assieme a Deseleziona elementi corrispondenti, Deseleziona tutto e Inverti selezione, questo comando fornisce un modo semplice e potente per selezionare più file contemporaneamente.Viene visualizzata una semplice finestra di dialogo in cui inserire un nome di file, con la possibilità di usare i caratteri jolly * e ?, ad esempio, inserendo *.html verranno selezionati tutti i file che finiscono per .html, mentre ?a* selezionerà tutti i file che hanno la lettera a come secondo carattere del nome.ModificaSelezioneDeseleziona elementi corrispondenti (modalità di gestione dei file)Deseleziona file o cartelle attraverso una finestra simile a quella usata dalla voce Seleziona.&Ctrl;AModificaSelezioneSeleziona tutto (modalità di gestione dei file)Seleziona tutti gli elementi in una cartella; potrai quindi copiarli o tagliarli, e incollarli in un'altra cartella.ModificaSelezioneDeseleziona tutto (modalità di gestione dei file)Deseleziona tutti i file e le cartelle selezionati.&Ctrl;&Shift;AModificaSelezioneInverti selezione (modalità di gestione dei file)Inverte la selezione corrente.&Ctrl;FModificaTrova (modalità di navigazione)Mostra la barra di ricerca in fondo alla finestra attuale. Inizia a scrivere per trovare una sequenza di caratteri nella pagina &HTML; o di testo visualizzata.F3ModificaTrova successivo (modalità di navigazione - vista KHTML)Trova la ricorrenza successiva della sequenza di caratteri in una pagina &HTML; o di testo.&Ctrl;FModificaTrova precedente (modalità di navigazione - vista KHTML)Trova la ricorrenza precedente della sequenza di caratteri in una pagina &HTML; o di testo.Il menu VisualizzaVisualizzaModalità di visualizzazioneIn modalità di navigazione questo sotto-menu contiene elementi per selezionare viste incorporate, come KHTML, WebEngine, Editor di testi avanzato integrato ed altre.Nella modalità di gestione dei file, questo sottomenu contiene elementi per selezionare Icone, Dettagli, Compatta, Emulatore di terminale e altre modalità di visualizzazione.VisualizzaBlocca all'indirizzo correnteUna vista bloccata non può cambiare cartelle. Da usare insieme a Collega vista per esplorare molti file da una cartella.VisualizzaCollega vistaCollega la vista attuale ad altre in una finestra a viste multiple. Una vista collegata segue le modifiche fatte in altre viste collegate. È particolarmente utile con diversi tipi di vista, come un albero di cartelle e una vista a icone o dettagliata, e possibilmente un emulatore di terminale.F5VisualizzaRicaricaRicarica.&Esc;VisualizzaInterrompiInterrompi il caricamento (utile soprattutto durante la navigazione sul Web).&Ctrl;+VisualizzaIngrandisci i caratteri / &Ctrl;-VisualizzaRimpicciolisci i caratteri (modalità di navigazione - vista KHTML)Usali per regolare la dimensione del testo della pagina se lo trovi poco leggibile. La bontà dell'effetto dipende da come è stata realizzata la pagina Web.&Ctrl;UVisualizzaMostra il sorgente del documento (modalità di navigazione, vista KHTML)Mostra il testo sorgente del documento.Disponibile solo quando è visualizzato un documento o una pagina &HTML;.VisualizzaMostra il sorgente del riquadro (modalità di navigazione)Mostra il sorgente del riquadro.Si applica solo se si sta visualizzando un sito Web che usa i riquadri. È simile a Mostra il sorgente del documentoVisualizzaZoom avantiZoom indietroDimensione realeIngrandisci solo il testoIngrandisci al DPI (modalità di navigazione - vista WebEngine)Questi elementi del menu offrono varie azioni per modificare la dimensione degli elementi nella pagina.&Ctrl;IVisualizzaMostra informazioni sul documento (modalità di navigazione, vista KHTML)Mostra alcune informazioni relative al documento, come il titolo, l'&URL; e le intestazioni &HTTP; usate durante l'acquisizione del documento.Disponibile solo quando è visibile una pagina &HTML;.VisualizzaImposta la codifica (modalità di navigazione)Permette di scegliere la codifica dei caratteri usata per visualizzare le pagine &HTML;. La scelta migliore di solito è Predefinita.VisualizzaOrdina per (modalità di gestione dei file)Decide se gli elementi sono ordinati per Nome o per altri criteri descritti nelle Informazioni nella vista.Discendente inverte l'ordine. Prima le cartelle mette le cartelle prima dei file. VisualizzaInformazioni aggiuntive (modalità di gestione dei file)Mostra informazioni aggiuntive descritte tra le Informazioni nella vista. VisualizzaAnteprima (modalità di gestione dei file)Mostra un'anteprima simbolica dei contenuti del file nelle varie modalità di visualizzazione.VisualizzaMostra in gruppi (modalità di gestione dei file)Mostra i contenuti della cartella attuale raggruppati per l'opzione seleziona in Ordina per (disponibile solo in modalità di visualizzazione a icone).&Alt;.VisualizzaMostra i file nascosti (modalità di gestione dei file)Mostra tutti i file e sottocartelle nascosti nella cartella attuale.VisualizzaRegola le proprietà di visualizzazione (modalità di gestione dei file)Apre la finestra di visualizzazione delle proprietà.Il menu Vai&Alt;↑VaiSuVa al livello superiore nella gerarchia delle cartelle, o seleziona dal sotto-menu una cartella nella gerarchia.&Alt;←VaiIndietroTorna indietro alla vista precedente, o seleziona dal sotto-menu un elemento visitato in precedenza.&Alt;→VaiAvantiSi può andare avanti solo se prima si è tornati indietro.&Alt;HomeVaiPagina iniziale (modalità di navigazione)Vai alla pagina iniziale come definita nella pagina Generale della finestra di configurazione.&Alt;HomeVaiCartella Home (modalità di gestione dei file)Passa alla cartella Home dell'utente, per esempio /home/pippo.VaiApplicazioni (modalità di gestione dei file)Apre la cartella contenente le applicazioni.VaiCartelle di rete (modalità di gestione dei file)Le cartelle di rete compaiono in un posto particolare di &konqueror; e &dolphin;, chiamato una cartella virtuale. Puoi trovare maggiori informazioni su come usare questa cartella nel manuale di KNetAttach.VaiImpostazioni (modalità di gestione dei file)Apre una cartella virtuale con tutti i moduli delle &systemsettings; in una vista a Icone, Dettagli o Colonne. Seleziona un elemento per visualizzare il modulo delle impostazioni in una finestra a parte.VaiCestino (modalità di gestione dei file)Apre la cartella del cestino.VaiAvvio automatico (modalità di gestione dei file)Apre la cartella di avvio automatico.&Ctrl;&Shift;HVaiMostra cronologiaMostra una vista ad albero della cronologia di navigazione in una finestra a parte. VaiVisitati più spessoMostra un sottomenu con gli &URL; che hai visitato più spesso. Scegliendone uno &konqueror; lo apre al posto della pagina visualizzata.VaiVisitati di recenteMostra un sottomenu con gli &URL; che hai visitato di recente. Scegliendone uno &konqueror; lo apre al posto della pagina visualizzata.VaiElementi chiusiMostra un sottomenu con gli &URL; chiusi che hai visitato. Scegliendone uno &konqueror; lo apre al posto della pagina visualizzata. Usa Svuota la cronologia degli elementi chiusi per pulire il sottomenu.Il menu SegnalibriVedi la sezione Usare i segnalibri del manuale per una descrizione più approfondita di queste voci di menu. &Ctrl;BSegnalibriAggiungi un segnalibroAggiunge la selezione attuale ai segnalibri.SegnalibriCartella segnalibri per le linguetteCrea una cartella di segnalibri contenente i collegamenti a tutti gli &URL; attualmente aperti nelle schede di &konqueror;. SegnalibriNuova cartella di segnalibriCrea una nuova cartella di segnalibri.SegnalibriModifica segnalibriApre l'editor dei segnalibri. Il menu StrumentiF4StrumentiApri terminale (modalità di gestione dei file)Apre una finestra di terminale di &konsole;.&Ctrl;FStrumentiTrova file (modalità di gestione dei file)Apre l'applicazione &kfind;.StrumentiSeleziona set di caratteri remoto (modalità di gestione dei file)Permette di selezionare manualmente l'insieme di caratteri usato da una connessione remota.Se ci sono delle estensioni di &konqueror; installate, ci saranno voci aggiuntive nel menu Strumenti. Vedi il capitolo Estensioni di &konqueror; per maggiori dettagli.Il menu ImpostazioniOltre agli elementi comuni del menu Impostazioni di &kde;, descritti nel capitolo Oltre agli elementi comuni del menu Impostazioni di &kde;, descritti nel capitolo menu Impostazioni dei fondamentali di &kde;, &konqueror; ha queste voci di menu specifiche per l'applicazione: ImpostazioniMostra emulatore di terminaleApre una piccola finestra di terminale in fondo alla vista principale.&Ctrl;&Shift; FImpostazioniModalità a tutto schermoCambia &konqueror; alla modalità a tutto schermo, in cui la finestra di &konqueror; occupa tutto lo schermo, e non ha le normali decorazioni. Per uscire dal modo a tutto schermo, fai clic sull'icona Esci dalla modalità a tutto schermo sulla barra degli strumenti, o premi &Ctrl;&Shift; F.ImpostazioniConfigura estensioniApre una finestra con tutte le estensioni installate (per esempio dai moduli extragear di &kde;) e permette di selezionare quelle che ti servono. Tutte le estensioni sono accessibili nel menu Strumenti.ImpostazioniConfigura il correttore ortograficoMostra la finestra di configurazione del correttore ortografico, dalla quale puoi modificare le impostazioni associate al controllo ortografico di &konqueror;.Il menu Finestra&Ctrl;&Shift;LFinestraDividi la vista sinistra/destraDivide a metà la vista in orizzontale.&Ctrl;&Shift;TFinestraDividi la vista alto/bassoDivide a metà la vista in verticale.&Ctrl;&Shift;WFinestraChiudi la vista attivaElimina la vista attiva.&Ctrl;NFinestraNuova FinestraApri un'altra finestra di &konqueror;.&Ctrl;&Shift;DFinestraDuplica finestraApre un'altra finestra di &konqueror;, duplicando quella attuale.&Ctrl;TFinestraNuova schedaApre una nuova scheda vuota.&Ctrl;DFinestraDuplica la scheda correnteApre una scheda duplicata.&Ctrl;&Shift;BFinestraStacca la scheda correnteMostra la pagina attualmente associata ad una scheda in una nuova finestra di &konqueror;&Ctrl;WFinestraChiudi la scheda correnteChiude la pagina associata alla scheda corrente.&Ctrl;&Shift;←FinestraSposta la scheda a sinistraSposta la scheda corrente a sinistra di una posizione.&Ctrl;&Shift;→FinestraSposta la scheda a destraSposta la scheda corrente a destra di una posizione.Il menu AiutoOltre agli elementi del menu Aiuto di &kde; descritti nella sezione di &kde; descritti nella sezione il menu Aiuto dei fondamentali di &kde;, è presente la voce del menu Introduzione a &konqueror; per rivedere le pagine introduttive che vengono mostrate la prima volta che &konqueror; viene avviato.&Pamela.Roberts;LucianoMontanaromikelima@cirulla.netTraduzioneDomande e RispostePosso eseguire &konqueror; da un altro gestore di finestre?Basta installare &Qt;, &kf5; e &konqueror;, e puoi lanciare &konqueror; dal tuo gestore di finestre preferito. Dovrebbe funzionare bene, ma se non funziona (gli sviluppatori di &kde; non fanno molti test su questo caso), riporta questo problema a http://bugs.kde.org, e prova ad eseguire kdeinit prima ancora di eseguire &konqueror;: normalmente la situazione migliora.&konqueror; dove tiene tutti i suoi dati di configurazione?Generalmente nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation (potrebbe essere ~/.local/share nel tuo sistema, dipende da come è stato installato &konqueror;). Non alterare questi file, a meno che non tu non sappia realmente quello che stai facendo.I segnalibri sono contenuti in konqueror/bookmarks.xmlI cookie sono contenuti in kcookiejar/cookiesLa cronologia, anche usata per il completamento automatico, è in konq_history, nella cartella qtpaths --paths GenericConfigLocation.Nella cartella qtpaths --paths GenericConfigLocation il file konquerorrc contiene moltissime impostazioni generali di configurazione.La cartella kio_http/ in qtpaths --paths GenericCacheLocation contiene la cache del browser.Le impostazioni di visualizzazione specifici per ogni cartella sono contenuti nel file .directory all'interno delle cartelle stesse.Come posso spazzare via i file dalla cronologia?Ci sono due cronologie:Una è usata per il completamento automatico della casella di testo nella barra degli indirizzi. Per ripulire questa fai clic con il tasto destro sulla casella degli indirizzi e seleziona Pulisci .L'altra è la cronologia degli indirizzi visitati. Seleziona Mostra cronologia dal menu Vai e fai clic con il tastodestro su una voce scegliendo quindi Elimina voce (∇) per rimuovere solamente quell'elemento, oppure Ripulisci la cronologia per eliminarli tutti.Puoi anche usare l'applicazione &sweeper; del modulo kdeutils, che ti permette di ripulire cookie, icone dei siti, cronologia e cache di navigazione, dati per il completamento dei moduli e politiche di cache dei siti visitati.Come posso abilitare, disabilitare o pulire la cache del browser?Se selezioni l'elemento Navigazione WebCache nella finestra accessibile da ImpostazioniConfigura Konqueror verrà presentata una casella che permette di disabilitare la cache, ripulirla o impostarne la dimensione e cambiare la politica.Come posso cambiare i tempi d'attesa praticati da &konqueror; sul Web?Nella categoria delle &systemsettings; Rete, sulla pagina ImpostazioniPreferenze delle connessioni.Come imposto la pagina caricata all'avvio?&konqueror; ha una Cartella Home usata in modalità di gestione dei file e una Pagina iniziale usata in modalità di navigazione.Per cambiare queste impostazioni vai a ImpostazioniConfigura KonquerorGenerale.Per impostare la pagina iniziale di &konqueror; in modalità di gestione dei file seleziona Mostra la pagina introduttiva, Mostra la mia pagina iniziale, Mostra una pagina vuota o Mostra i miei segnalibri dalla casella a cascata indicata Quando Konqueror si avvia.In modalità di navigazione, &konqueror; parte con la pagina iniziale.Non riesco a trovare le risposte alle mie domande qui.Dai un'occhiata a https://konqueror.org/faq/ oppure a https://konqueror.org/contact/.Puoi trovare maggiori informazioni sui forum della comunità di &kde; o sulla pagina UserBase di &konqueror;.&Pamela.Roberts;LucianoMontanaromikelima@cirulla.netTraduzioneRiconoscimenti e licenza&konqueror;. Program copyright 1999-2003, Gli sviluppatori di &konqueror;:&David.Faure; &David.Faure.mail;sviluppatore (parti, JavaScript, libreria I/O) e responsabile&Simon.Hausmann; &Simon.Hausmann.mail;sviluppatore (infrastruttura, parti)&Michael.Reiher; &Michael.Reiher.mail;sviluppatore (infrastruttura)&Mattias.Welk; &Mattias.Welk.mail;sviluppatore&Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail;sviluppatore (viste a lista)&Michael.Brade; &Michael.Brade.mail;sviluppatore (viste a lista, librerie di I/O)&Lars.Knoll; &Lars.Knoll.mail;sviluppatore (motore di resa HTML)&Antti.Koivisto; &Antti.Koivisto.mail;sviluppatore (motore di resa HTML)&Dirk.Mueller; &Dirk.Mueller.mail;sviluppatore (motore di resa HTML)&Peter.Kelly; &Peter.Kelly.mail;sviluppatore (motore di resa HTML, JavaScript)&Waldo.Bastian; &Waldo.Bastian.mail;sviluppatore (motore di resa HTML, librerie di I/O)&Matt.Koss; &Matt.Koss.mail;sviluppatore (librerie di I/O)&Alex.Zepeda; &Alex.Zepeda.mail;sviluppatore (librerie di I/O)&Stephan.Kulow; &Stephan.Kulow.mail;sviluppatore (motore di rendering HTML, librerie di I/O, infrastruttura contro il reinserimento degli errori)&Richard.J.Moore; &Richard.J.Moore.mail;sviluppatore (supporto per le applet &Java;)Dima Rogozin dima@mercury.co.ilsviluppatore (supporto per le applet &Java;)Wynn Wilkes wynnw@calderasystems.comsviluppatore (supporto gestore &Java;2 e altri miglioramenti al supporto delle applet)&Harri.Porten; &Harri.Porten.mail;sviluppatore (JavaScript)Stefan Schimanski schimmi@kde.orgsviluppatore (supporto per le estensioni di &Netscape;)&Carsten.Pfeiffer; &Carsten.Pfeiffer.mail;sviluppatore (infrastruttura)&George.Staikos; &George.Staikos.mail;sviluppatore (supporto SSL, estensioni di Netscape)Dawit Alemayehu adawit@kde.orgsviluppatore (librerie di I/O, supporto di autenticazione)&Torsten.Rahn; &Torsten.Rahn.mail;Grafica / iconeTorben Weis weis@kde.orgautore di KFM&Joseph.Wenninger; &Joseph.Wenninger.mail;sviluppatore (infrastruttura del pannello di navigazione)&Stephan.Binner; &Stephan.Binner.mail;sviluppatore (funzionalità varie)Leo Savernik l.savernik@aon.atControlli di accesso di JavaScript, estensioni per le politiche per dominio, motore di resa HTMLGermain Garand germain@ebooksfrance.orgSviluppatore (motore di resa HTML)Zack Rusin zack@kde.orgSviluppatore (motore di resa HTML)Tobias Anton anton@stud.fbi.fh-darmstadt.deSviluppatore (motore di resa HTML)Lubos Lunak l.lunak@kde.orgSviluppatore (motore di resa HTML)Maks Orlovich maksim@kde.orgSviluppatore (motore di resa HTML, JavaScript)Allan Sandfeld Jensen kde@carewolf.comSviluppatore (motore di resa HTML)Sviluppatori di Apple Safari Sviluppatore (motore di resa HTML, JavaScript)Koos Vriezen koos.vriezen@xs4all.nlSviluppatore (applet Java e altri oggetti incorporati)Ivor Hewitt ivor@ivor.orgSviluppatore (filtro AdBlock)Eduardo Robles Elvira edulix@gmail.comSviluppatore (infrastruttura)Copyright 2000-2003 della documentazione&Erwan.Loisant; &Erwan.Loisant.mail;&Pamela.Roberts; &Pamela.Roberts.mail;Documentazione aggiornata per &kde; 3.2 da &Philip.Rodrigues; &Philip.Rodrigues.mail;.Correttura della documentazione per &kde; 4.11 di David Palser davidpalser179@btinternet.com.Traduzione del manuale di Luciano Montanaro mikelima@cirulla.net &underFDL; &underGPL;
&documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-edu/kstars/ekos-setup.docbook
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--- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-edu/kstars/ekos-setup.docbook (nonexistent)
+++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-edu/kstars/ekos-setup.docbook (revision 1558989)
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+ Configurazione di Ekos
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+ Strumenti
+ Ekos
+ Configurazione
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+ Sommario di Ekos
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+ Sommario di Ekos
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+Ekos è parte di &kstars;. &kstars;/Ekos è già incluso in StellarMate, ed è anche disponibile per &Linux;, per &MacOS; e per &Windows;, nel caso lo volessi installare sulla tua macchina primaria. Dopo aver avviato &kstars; sul tuo PC o in StellarMate (sia direttamente tramite HDMI, sia con VNC), Ekos è accessibile dal menu Strumenti o da Ekos sulla barra degli strumenti principale, o anche dalla scorciatoia di tastiera (&Ctrl; K). Oltre alla finestra di Ekos, &kstars; fornisce un pannello di controllo INDI più dettagliato dal quale puoi impostare e controllare direttamente i parametri del dispositivo.
+Quando si esegue Ekos non è necessario avviare il server INDI tramite il Web Manager StellarMate, perché Ekos lo gestisce in maniera trasparente.
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+ Finestra principale di &kstars;
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+ Finestra principale di &kstars;
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Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-edu/kstars/ekos-tutorials.docbook
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--- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-edu/kstars/ekos-tutorials.docbook (nonexistent)
+++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-edu/kstars/ekos-tutorials.docbook (revision 1558989)
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+
+ Esercitazioni su Ekos
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+ Strumenti
+ Ekos
+ Esercitazioni
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+ Visualizzatore
+ StellarMate viene fornito con un server VNC, che ti abilita l'accesso da remoto all'intero desktop StellarMate. Per connetterti a VNC puoi usare sia un client VNC per desktop o per mobile, oppure semplicemente un qualsiasi browser.
+ L'indirizzo VNC è: http://stellarmate_hostname:6080/vnc.html
+ Dove stellarmate_hostname è il nome host attuale (o l'indirizzo IP) della tua unità, e 6080 è la porta. Se non conosci il nome host dell'unità, lo puoi trovare nella tua applicazione StellarMate.
+ Puoi usare Real VNC, che è disponibile in tutte le piattaforme, per accedere a stellarmate.
+ Una volta effettuato l'accesso a StellarMate, puoi usarlo come un qualsiasi computer a tutti gli effetti. Il nome utente predefinito è stellarmate, mentre la password predefinita è smate.
+
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Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-graphics/digikam/tool-acquireimages.docbook
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--- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-graphics/digikam/tool-acquireimages.docbook (revision 1558988)
+++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-graphics/digikam/tool-acquireimages.docbook (revision 1558989)
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Lo strumento di acquisizione di immagini è concepito per scansionare immagini da uno scanner. ScannerStrumento di Acquisizione di immaginiQuesto strumento serve per usare uno scanner. Usa libksane, un'interfaccia alla libreria SANE che controlla gli scanner.Può salvare immagini in tutti i principali contenitori d'immagine, ad esempio nei seguenti formati: png (8 e 16 bit per colore) jpeg, jpg, jpeg 2000 tiff Puoi controllare lo stato del supporto al tuo scanner dal sito web del progetto SANE, inserendo le informazioni in questa pagina di ricerca.Selezione dello scannerSe non lo scanner selezionato non può essere aperto, o se non ne è stato indicato uno predefinito, verrà aperta una finestra per la selezione degli scanner. L'utente può scegliere lo scanner da usare e premere OK per aprirlo. Premendo Annulla lo strumento si chiuderà. Nessuno scanner trovatoNessuno scanner trovatoSe non viene trovato nessun dispositivo, forse è perché lo scanner non è collegato o è spento; provvedi ed usa quindi Ricarica elenco dei dispositivi in modo da ricaricare l'elenco degli scanner.Non tutti i driver ed i motori supportano questa funzionalità. In tal caso chiudi lo strumento, collega lo scanner e riavvia l'applicazione.Finestra principaleFinestra principaleFinestra principaleNella finestra principale ci sono due serie di opzioni di scansione: Opzioni di base ed Opzioni specifiche dello scanner. La scheda delle Opzioni di base contiene i parametri più comuni forniti dai motori per scanner di SANE, mentre la scheda Opzioni specifiche dello scanner contiene tutte le opzioni del motore. Le opzioni qui elencate dipendono dal supporto di SANE al tuo driver: libksane (usato dallo strumento) dovrebbe poter mostrare la maggior parte dei tipi di parametri forniti da SANE (le tabelle di gamma analogiche non sono al momento supportate). Scheda delle opzioni specifiche dello scannerScheda delle opzioni specifiche dello scannerLe opzioni specifiche dello scanner includono opzioni più dettagliate dei motori. Lo strumento non gestisce queste opzioni in nessun modo particolare. Se sei soddisfatto delle impostazioni puoi usare la freccetta in alto nel separatore delle opzioni; quando ci fai clic le opzioni vengono contratte o espanse. Il contrattore può sovrapporsi all'area di anteprima, ma scompare quando il puntatore del mouse si allontana da esso.ScansionePer scansionare un'immagine puoi iniziare da un'anteprima, selezionando poi la parte per la scansione finale. La scansione di anteprima viene avviata con l'apposito pulsante. Il pulsante di anteprimaIl pulsante di anteprimaQuando l'anteprima è acquisita puoi selezionare l'area per l'immagine finale. Selezione ed ingrandimentoSelezione ed ingrandimentoPer selezionare meglio l'immagine puoi ingrandire l'anteprima, rimpicciolirla, adattare la selezione attuale o tutta l'anteprima alla finestra. Il pulsante «Ingrandimento adattativo»Il pulsante «Ingrandimento adattativo»Quando l'immagine è selezionata puoi acquisire l'immagine finale premendo il pulsante di scansione finale. Il pulsante di scansione finaleIl pulsante di scansione finaleVedrai l'avanzamento della scansione. Scansione in corsoScansione in corsoScansione di più selezioniA volte hai bisogno solo di alcune parti di un'immagine. Invece di scansionare tutta l'immagine e poi usare un programma (come &kolourpaint;) per salvarne le varie parti in file separati, usa la funzionalità di selezione multipla dello strumento. Selezioni multipleSelezioni multipleScansiona un'anteprima e usa quindi il &LMB; per selezionare la prima parte dell'immagine nell'anteprima. Passa sull'area selezionata con il puntatore del mouse, quindi fai clic sull'icona + verde per selezionare l'area. Le aree selezionate sono indicate da un bordo rosso. Adesso seleziona allo stesso modo le altre parti dell'immagine.Per rimuovere una selezione passa sull'area con il puntatore del mouse e fai clic sull'icona - rossa. Con Pulisci selezioni dal menu contestuale, richiamato con il &RMB;, puoi rimuovere tutte le selezioni da un'anteprima. Se hai messo due immagini o foto in uno scanner ed hai avviato un'anteprima, lo strumento preseleziona automaticamente le due aree. Se sei soddisfatto delle tue scelte, avvia la serie di scansioni finali su tutte le selezioni. Le parti selezionate dell'immagine vengono scansionate e salvate ciascuna nel suo file. Aiuto e chiusuraIn fondo alla finestra principale trovi i pulsanti Aiuto e Chiudi.Il pulsante Aiuto richiama il menu descritto nella sezione richiama il menu descritto nella sezione il menu Aiuto, mentre Chiudi termina lo strumento.
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-graphics/kgraphviewer/index.docbook
===================================================================
--- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-graphics/kgraphviewer/index.docbook (revision 1558988)
+++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-graphics/kgraphviewer/index.docbook (revision 1558989)
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Graphviz">
Boost">
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KCacheGrind"
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CIRCO">
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Manuale di &kgraphviewer;Gaëlde Chalendarkleag@free.frFedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgFedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgTraduzione in italiano2006Gaël de Chalendar&FDLNotice;2018-01-03&kgraphviewer; 2.42&kgraphviewer; è un visore di grafi ˙ di &graphviz;. È sviluppato nella comunità &kde;. I programmi &graphviz; sono software libero per tracciare grafi. I grafi sono spesso usati nella comunità scientifica e particolarmente nell'informatica. &kgraphviewer; mostra i grafi in un'interfaccia utente moderna e intuitiva. KDEkgraphviewergraphvizdotneatovisoreIntroduzione&kgraphviewer; è un visore di grafi ˙ di &graphviz;. I programmi &graphviz; sono software libero per tracciare grafi. &kgraphviewer; visualizza i grafi in un'interfaccia moderna e facile da usare. Ha le seguenti funzionalità: Ecco una schermata di &kgraphviewer;La finestra principale di &kgraphviewer; che visualizza uno degli esempi di &graphviz;Ingrandimento;Caricamento di diversi grafi allo stesso tempo in schede;Salvataggio di un elenco di file recenti;Vista a volo d'aquila del grafo;Spostamento del grafo trascinando del mouse;Stampa con tutte le funzionalità;Tracciamento perfetto di tutti i grafi d'esempio di &graphviz;;Sono supportati i colori dei nodi e dei bordi e tutte le forme dei nodi;Scelta automatica di ˙ per i grafi orientati e &neato; per i non orientati;Ricaricamento manuale o automatico con conferma dell'utente dei file modificati (esternamente) (configurabile);Apertura di nuove istanze del programma come nuove schede in un'istanza preesistente (configurabile);Sistema d'aiuto;Internazionalizzazione.Le funzionalità in programma sono: Uso della libreria &qanava; per supportare la rappresentazione interna dei grafi;Salvataggio dei dati di sessione dei grafi (programma usato per la struttura, fattore di ingrandimento, eccetera);Integrazione in &kate; e &konqueror; (in modo che un cambiamento nella vista di &kate; del grafo sia segnalata e causi un ricaricamento del file in &kgraphviewer;);Menu per aprire il file in &kate; o per aprire un componente &kate; nella finestra di &kgraphviewer;;Caricamento di grafi grandi e molto grandi (al momento, ci sono problemi di prestazioni a circa 1000 nodi, e un trucco per ignorare i nodi oltre un certo limite);Supporto progressivo di sempre più attributi e valori ˙;Struttura sullo sfondo (con threading per evitare blocchi dell'interfaccia, e con una barra di avanzamento).Nota che questo programma contiene codice dello strumento &kcachegrind; di Josef Weidendorfer, sotto licenza GPL, con la sua autorizzazione.Nota anche che il sistema di stampa è stato ottenuto dall'applicazione per banche dati &kexi; di &calligra;.Altro software richiesto: &kgraphviewer; è un programma che usa lo strumento ˙ di &graphviz; per la struttura dei grafi. Le sue dipendenze sono: Le librerie &Qt; e &kf5; versione 5.x;Gli strumenti &graphviz; come programmi esterni (testato con la versione 2.8);La libreria &boost; versione 1.36.Uso di &kgraphviewer;La finestra principaleLa finestra principale visualizza i grafi caricati, ciascuno nella propria scheda. Inizialmente, se avvii &kgraphviewer; senza argomenti, la finestra principale sarà vuota come nella schermata sotto. In questo caso, la barra degli strumenti conterrà solo gli elementi Apri file e File aperti di recente. Fai clic sul primo per aprire la finestra standard Apri file.La finestra principale iniziale quando si apre &kgraphviewer; per la prima voltaLa finestra principale iniziale quando si apre &kgraphviewer; per la prima volta
La finestra principale iniziale quando si apre &kgraphviewer; per la prima volta
Dopo aver selezionato uno o più file ˙, la finestra principale apparirà come nella schermata sotto:La finestra principale di &kgraphviewer; con diversi file apertiLa finestra principale di &kgraphviewer; con diversi file aperti
La finestra principale di &kgraphviewer; con diversi file aperti
Come puoi vedere, se il grafo è più grande dell'area disponibile, in un angolo viene visualizzata una vista a volo d'aquila. Puoi scegliere con il menu contestuale se la posizione ottimale di questa panoramica debba essere calcolata automaticamente oppure metterla dove vuoi.Spostare il grafo nella finestraPer spostare il grafo, puoi: Farci clic e trascinarlo;Usare le barre di scorrimento;Premere i tasti freccia;Fare clic da qualche parte nella vista a volo d'aquila;Usare la rotellina del mouse (in alto e in basso senza modificatori, a sinistra e a destra con il tasto &Alt; premuto);o fare clic e trascinare nella vista a volo d'aquila.IngrandimentoPer ingrandire, puoi usare i pulsanti e della barra degli strumenti per ingrandire e rimpicciolire, o tenere premuto tasto &Shift; mentre usi la rotellina del mouse. Quando ingrandisci, il rettangolo rosso nella vista a volo d'aquila che indica la zona visualizzata diventa sempre più piccolo. Se dovesse diventare più piccolo di 10 pixel sul lato più corto, sarà sostituito da un rettangolo pieno di colore rosso per rimanere visibile. Puoi vederlo nella schermata sotto.Un grafo al massimo livello di ingrandimentoUn grafo al massimo livello di ingrandimento
Un grafo al massimo livello di ingrandimento
L'ingrandimento è limitato in entrambe le direzioni da un fattore di 10. Puoi vedere sotto il massimo fattore di rimpicciolimento su un grafo.Un grafo al massimo livello di rimpicciolimentoUn grafo al massimo livello di rimpicciolimento
Un grafo al massimo livello di rimpicciolimento
Gestione dei file di grafiFile modificati sul discoSe un file attualmente caricato in &kgraphviewer; viene modificato da un altro programma, appare la finestra seguente:Finestra per ricaricare un file modificato su discoFinestra per ricaricare un file modificato su disco
Finestra per ricaricare un file modificato su disco
Puoi scegliere di ricaricare il grafo o ignorare le modifiche. Puoi anche far memorizzare a &kgraphviewer; la tua scelta per poterla rifare la prossima volta. Se in seguito vorrai modificare questa scelta, scegli l'elemento del menu ImpostazioniConfigura &kgraphviewer;. Vedi .File e finestreQuando apri un file di grafi da fuori da un'istanza di &kgraphviewer; in esecuzione, per esempio da un navigatore di file o dalla riga di comando, hai la scelta di aprire una nuova finestra di &kgraphviewer; o aprire il grafo in una nuova scheda nella finestra esistente. Ciò viene fatto con la finestra che vedi qui sotto:Finestra per aprire una nuova finestra di &kgraphviewer;Finestra per aprire una nuova finestra di &kgraphviewer;
Finestra per aprire una nuova finestra di &kgraphviewer;
Come per l'opzione precedente, puoi salvare la tua scelta predefinita e modificarla più avanti nella finestra di configurazione.Gestione delle sessioniAll'avvio, puoi scegliere di riaprire i grafi che erano stati aperti la volta prima. Di nuovo, puoi far memorizzare la tua scelta e cambiarla in seguito.Finestra per ricaricare i grafi della sessione precedente all'avvioFinestra per ricaricare i grafi della sessione precedente all'avvio
Finestra per ricaricare i grafi della sessione precedente all'avvio
Stampa dei grafiProva i pulsanti Anteprima di stampa o Configurazione di pagina per esplorare le opzioni di stampa.Finestra di configurazione di paginaFinestra di configurazione di pagina
Finestra di configurazione di pagina
Puoi configurare le opzioni di stampa per far stare il grafico esattamente su una pagina, come sotto:Anteprima della configurazione di pagina per far stare il grafo su una paginaAnteprima della configurazione di pagina per far stare il grafo su una pagina
Anteprima della configurazione di pagina per far stare il grafo su una pagina
Puoi anche scegliere come dividere il grafo su più pagine. Il numero di pagine orizzontali e verticali può essere scelto indipendentemente.Anteprima della configurazione di pagina per far stare il grafo su più pagine e riempirleAnteprima della configurazione di pagina per far stare il grafo su più pagine e riempirle
Anteprima della configurazione di pagina per far stare il grafo su più pagine e riempirle
Infine, quando usi più pagine, puoi scegliere se far adattare la parte del grafo su ogni pagina, perdendo le proporzioni, o mantenerle. In quest'ultimo caso, le pagine non saranno piene.Puoi cambiare le dimensioni delle pagine e dei margini:Finestra delle dimensioni e dei margini delle pagineFinestra delle dimensioni e dei margini delle pagine
Finestra delle dimensioni e dei margini delle pagine
Puoi anche cambiare il carattere, le intestazioni e i piè di pagina:Anteprima di stampa configurata per stare su più pagine senza intestazioni e con un carattere diversoAnteprima di stampa configurata per stare su più pagine senza intestazioni e con un carattere diverso
Anteprima di stampa configurata per stare su più pagine senza intestazioni e con un carattere diverso
Configurare &kgraphviewer;La pagina Aspetto permette di cambiare il colore di sfondo predefinito usato in &kgraphviewer; se un grafo non definisce un proprio colore di sfondo.Pagina per cambiare l'aspetto di un grafo.Pagina per cambiare l'aspetto di un grafo.
Pagina per cambiare l'aspetto di un grafo.
La pagina Elaborazione permette di selezionare un comando esterno o la libreria interna per l'analisi di file ˙ di &graphviz;.Pagina per ricaricare i file modificati sul disco nella finestra di configurazionePagina per ricaricare i file modificati sul disco nella finestra di configurazione
Pagina per ricaricare i file modificati sul disco nella finestra di configurazione
La pagina Ricarica permette di cambiare il comportamento di &kgraphviewer; quando un file viene cambiato sul disco da un'altra applicazione. Puoi scegliere un'azione predefinita (ricaricare automaticamente o ignorare le modifiche), o di venire interpellato ogni volta.Pagina per ricaricare i file modificati sul disco nella finestra di configurazionePagina per ricaricare i file modificati sul disco nella finestra di configurazione
Pagina per ricaricare i file modificati sul disco nella finestra di configurazione
La finestra Apertura permette di cambiare il comportamento di &kgraphviewer; quando un file di grafi viene aperto dal di fuori della sessione attuale. Puoi scegliere un'azione predefinita (aprire nella finestra attuale o in una nuova), o di venire interpellato ogni volta.Pagina per aprire i nuovi file in una finestra esistente nella finestra di configurazionePagina per aprire i nuovi file in una finestra esistente nella finestra di configurazione
Pagina per aprire i nuovi file in una finestra esistente nella finestra di configurazione
La pagina Gestione delle sessioni permette di cambiare il comportamento di &kgraphviewer; all'avvio. Puoi scegliere un'azione predefinita (riaprire o meno i file della sessione precedente), o di venire interpellato ogni volta.Pagina per riaprire i file della sessione precedente nella finestra di configurazionePagina per riaprire i file della sessione precedente nella finestra di configurazione
Pagina per riaprire i file della sessione precedente nella finestra di configurazione
Funzioni varieIl menu contestuale (normalmente ottenuto premendo il &RMB; nella vista dei grafi) offre altre possibilità: SchemaQuesto permette di scegliere tra diversi algoritmi di struttura &graphviz; o di scegliere il tuo. Le voci, come descritte nella pagina Web di &graphviz;, sono le seguenti: ˙Algoritmo ˙, predefinito per i grafi orientati. Produce disegni gerarchici o stratificati dei grafi orientati. L'algoritmo di struttura punta le frecce nella stessa direzione (dall'alto in basso, o da sinistra a destra) e cerca di evitare di incrociarle e di ridurne la lunghezza.&neato;Algoritmo &neato;, predefinito per i grafi non orientati. Produce strutture a molla. Usa l'algoritmo Kamada-Kawai, che è equivalente al riscalamento multidimensionale statistico.&twopi;Algoritmo &twopi;, per grafi orientati e non. Struttura radiale, secondo Graham Willis 1997.&fdp;Algoritmo &fdp;, per grafi non orientati. Produce strutture a molla. Implementa l'euristica di Fruchterman-Reingold incluso un risolutore multigriglia che gestisce grandi grafi e grafi non orientati a gruppi.&circo;Algoritmo &circo;. Produce una struttura circolare, secondo Six e Tollis 1999, Kauffman e Wiese 2002. Adatto a certi diagrammi di strutture multiple cicliche.Specifica comando di strutturaApre una finestra che ti permette di specificare un comando di struttura eseguito dalla shell. Questo comando dovrebbe accettare un parametro, il nome del file di grafi, e scriverne la struttura su stdout nel linguaggio xdot. In questo modo, puoi dare opzioni specifiche a uno dei comandi precedenti o applicare un filtro che modifica il grafo prima di farlo passare attraverso ˙.Reimposta i comandi di struttura ai valori predefinitiDetermina il tipo di grafo (orientato o meno) e applicaci l'algoritmo predefinito, attualmente ˙ e &neato; rispettivamente.Esporta grafoCome immagine...Permette di esportare il grafo completo in un formato di immagine supportato.Attiva vista a volo d'aquilaQuando segnato, la vista a volo d'aquila viene visualizzata quando necessario. Altrimenti, viene nascosta e il suo menu di posizionamento viene disattivato.Vista a volo d'aquilaConfigura dove posizionare la vista a volo d'aquila nella vista dei grafi. Le scelte possibili sono: In alto a sinistraPosiziona la vista a volo d'aquila nell'angolo in alto a sinistra;In alto a destraPosiziona la vista a volo d'aquila nell'angolo in alto a destra;In basso a sinistraPosiziona la vista a volo d'aquila nell'angolo in basso a sinistra;In basso a destraPosiziona la vista a volo d'aquila nell'angolo in basso a destra;AutomaticoSceglie automaticamente la posizione migliore per nascondere il meno possibile del grafo.Guida ai comandiI menu di &kgraphviewer;Il menu File&Ctrl;NFileNuovoApre una nuova finestra di &kgraphviewer;.&Ctrl;OFileApriVisualizza la finestra Apri file.FileApri recentiVisualizza l'elenco dei dieci file di grafi aperti più di recente.FileEsporta grafoCome immagine...Permette di esportare il grafo completo in un formato di immagine supportato.&Ctrl;PFileStampa...Stampa il grafo attuale usando i parametri di stampa attuali.&Ctrl;&Shift;PFileAnteprima di stampa...Apre la finestra di Anteprima di stampa per il grafo attuale.FileConfigurazione di paginaApre la finestra Configurazione di pagina per il grafo attuale.&Ctrl;QFileEsciEsce da &kgraphviewer;.Il menu Visualizza&Ctrl;+VisualizzaIngrandisciIngrandisci il grafo attuale del 10%.&Ctrl;-VisualizzaRimpicciolisciRimpicciolisci il grafo attuale del 10%.VisualizzaRicaricaRicarica il grafo attuale.VisualizzaSeleziona algoritmo di strutturaApre un sotto-menu con vari algoritmi di struttura di &graphviz; per il grafo attuale.&Ctrl;BVisualizzaAttiva vista a volo d'aquilaQuando segnato, la vista a volo d'aquila viene visualizzata quando necessario. Altrimenti, viene nascosta e il suo menu di posizionamento viene disattivato.VisualizzaVista a volo d'aquilaConfigura dove posizionare la vista a volo d'aquila nella vista dei grafi. Le scelte sono: In alto a sinistraPosiziona la vista a volo d'aquila nell'angolo in alto a sinistra;In alto a destraPosiziona la vista a volo d'aquila nell'angolo in alto a destra;In basso a sinistraPosiziona la vista a volo d'aquila nell'angolo in basso a sinistra;In basso a destraPosiziona la vista a volo d'aquila nell'angolo in basso a destra;AutomaticoSceglie automaticamente la posizione migliore per nascondere il meno possibile del grafo.I menu Impostazioni e Aiuto&kgraphviewer; ha le normali voci del menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi la sezione sul ; per maggiori informazioni leggi la sezione sul menu Impostazioni e sul e sul menu Aiuto dei fondamentali di &kde;. Le barre degli strumenti di &kgraphviewer;La barra degli strumenti principaleVisualizza la finestra Apri file.Visualizza l'elenco di file aperti di recente.Visualizza la finestra Anteprima di stampa.La barra degli strumenti VisualizzaModifica il comando di struttura o visualizza l'elenco di algoritmi di struttura predefiniti.Ingrandisci il grafo attuale del 10%.Rimpicciolisci il grafo attuale del 10%.La barra AiutoVisualizza il puntatore del mouse Che cos'è?. Facci clic su un elemento dell'interfaccia per avere aiuto sul suo uso (se ce n'è uno disponibile).Riconoscimenti e licenzaProgrammaAutori principaliCopyright del programma 2005-2006 di Gaël de Chalendar kleag@free.frHanno contribuito (da completare)Reimar Döffinger Reimar.Doeffinger@stud.uni-karlsruhe.deManuale dell'utenteCopyright della documentazione 2006 di Gaël de Chalendar kleag@free.frHanno contribuitoFederico Zenith federico.zenith@member.fsf.orgAltri riconoscimentiQuesto programma contiene codice riutilizzato dai seguenti progetti di software libero:&kcachegrind;Modello iniziale dei grafi e classi di visualizzazione;&kexi;Configurazione della stampa e classi di anteprima.LicenzeTraduzione di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL;
&documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-kdevelop/kdevelop/index.docbook
===================================================================
--- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-kdevelop/kdevelop/index.docbook (revision 1558988)
+++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-kdevelop/kdevelop/index.docbook (revision 1558989)
@@ -1,3278 +1,3284 @@
KDevelop">
]>
Manuale di &kdevelop;Questa documentazione è stata convertita dalla pagina KDevelop4/Manual di KDE UserBase .SimoneSolinasksolsim@gmail.comTraduzione della documentazione.&FDLNotice;2012-08-19&kdevelop; 4.4 (&kde; 4.9)&kdevelop; è un ambiente di sviluppo integrato da utilizzare per una grande varietà di attività di programmazione.KDEKDevelopIDEsviluppoprogrammazioneCosa è &kdevelop;?&kdevelop; è un ambiente di sviluppo integrato (IDE) moderno per il C++ (e altri linguaggi), questo è una delle tante applicazioni di KDE. Come tale esso viene eseguito su &Linux; (anche se si esegue uno degli altri desktop, come GNOME), ma è disponibile per la maggior parte delle altre varianti di &UNIX; e anche per Windows.&kdevelop; offre tutte le comodità dei moderni IDE. Per progetti e applicazioni di grandi dimensioni, la caratteristica più importante è che &kdevelop; interpreta il C++: analizza l'intero codice sorgente e ricorda le funzioni membro delle classi, dove sono definite le variabili, quali sono i loro tipi, e molte altre cose sul codice. Per esempio, mettiamo il caso che in uno dei file di intestazione del tuo progetto sia dichiarata la seguente classeclass Car {
// ...
public:
std::string get_color () const;
};
poi nel tuo programma haiCar my_ride;
// ...do something with this variable...
std::string color = my_ride.ge
questo ti avrà ricordato che my_ride nell'ultima riga è una variabile di tipo Car e ti offre di completare ge come get_color() poiché questa è l'unica funzione membro della classe Car che inizia in questo modo. Invece di continuare a digitare basta premere &Enter; per ottenere la parola completa, questo permette di scrivere di meno, evitare errori di battitura, e non richiede di ricordare i nomi esatti delle centinaia o migliaia di funzioni e classi che compongono i progetti di grandi dimensioni.Come secondo esempio, supponi di avere un codice come questo:double foo ()
{
double var = my_func();
return var * var;
}
double bar ()
{
double var = my_func();
return var * var * var;
}
Se passi il mouse sul simbolo var nella funzione bar hai la possibilità di vedere tutti i modi di utilizzare questo simbolo. Facendo clic su di esso ti verranno mostrati solo i modi di utilizzare questa variabile nella funzione bar perché &kdevelop; sa che la variabile var nella funzione foo è una variabile diversa. Allo stesso modo, fare clic con il tasto destro sul nome della varibile consente di rinominare la variabile; in questo modo verrà toccata solo la variabile bar ma non quella con lo stesso nome presente in foo.Ma &kdevelop; non è solo un editor intelligente di codice; ci sono altre cose che &kdevelop; fa' bene. Ovviamente sottolinea il codice sorgente con colori differenti; ha un identatore personalizzabile; ha un interfaccia integrata per il debugger GNU gdb; può mostrare la documentazione per una funzione, se si passa il mouse sopra; può avere a che fare con tipi differenti di ambienti di compilazione e compilatori (ad esempio con make e progetti basati su cmake), e molte altre cose che saranno discusse in questo manuale.Sessioni e progetti: le basi di &kdevelop;In questa sezione, andremo oltre la terminologia di come &kdevelop; vede il mondo e di come struttura il lavoro. In particolare, introdurremo il concetto di sessioni e progetti e spiegheremo come è possibile impostare i progetti su cui si desidera lavorare in &kdevelop;.Terminologia&kdevelop; ha l'approccio di sessioni e progetti. Una sessione contiene tutti i progetti che hanno qualcosa a che fare l'uno con l'altro. Per gli esempi che seguono, presupponiamo che tu sia lo sviluppatore sia di una libreria che di un'applicazione che la utilizza. Puoi pensare alle librerie base di KDE come se fossero la prima e a &kdevelop; come se fosse l'ultima. Un altro esempio: diciamo che sei un hacker del kernel &Linux; ma che stai anche lavorando su un driver per un dispositivo per &Linux; che non è stato ancora aggiunto all'albero dei sorgenti del kernel.Quindi, prendendo quest'ultimo come esempio, avresti una sessione in &kdevelop; che ha due progetti: il kernel &Linux; e il driver del dispositivo. Vorrai raggrupparli in una singola sessione (piuttosto che avere due sessioni con un singolo progetto ciascuno) perché sarà utile vedere le funzioni del kernel e le strutture dati in &kdevelop; ogni volta che scrivi il codice sorgente per il driver — per esempio in modo da ottenere le funzioni del kernel e i nomi delle variabili auto-espanse, o in modo da vedere la documentazione delle funzioni del kernel mentre si agisce sul driver del dispositivo.Ora immagina anche di essere un sviluppatore di KDE. Quindi avresti una seconda sessione che contiene KDE come progetto. Potresti, in linea di principio avere una sola sessione per tutto questo, ma non c'è una vera ragione per questo: nel tuo lavoro per KDE, non hai bisogno di accedere alle funzioni del kernel o ai driver del dispositivo; e non vuoi che i nomi delle classi di KDE siano espansi automaticamente mentre lavori sul kernel &Linux;. Infine, la compilazione di alcune librerie di KDE è indipendente dal ricompilare il kernel &Linux; (invece ogni volta che compili il driver del dispositivo sarebbe anche bene ricompilare il kernel &Linux; se alcuni dei file di intestazione del kernel sono cambiati).Infine, un altro uso per le sessioni è se lavori sia sulla versione di sviluppo di un progetto, che su un altro ramo: in questo caso,non vuoi che &kdevelop; confonda le classi che appartengono alla linea principale e al ramo, quindi avresti due sessioni, con lo stesso insieme di progetti, ma da diverse cartelle (che corrispondono a diversi rami di sviluppo).Impostare una sessione e importare un progetto esistenteRimanendo all'esempio del kernel &Linux; e dei driver — potresti voler sostituire i tuoi progetti o librerie di questi due esempi. Per creare una nuova sessione che contenga questi due progetti vai nel menu in alto a sinistra SessioneAvvia una nuova sessione (o se è la prima volta che usi &kdevelop;: è sufficiente usare la sessione predefinita, quella del primo utilizzo, che è vuota).Poi vogliamo popolare questa sessione con dei progetti che per il momento assumiamo già esistenti da qualche parte (il caso della creazione da zero di progetti è discusso altrove in questo manuale). Per fare questo, esistono essenzialmente due metodi, a seconda che il progetto sia già da qualche parte sul tuo disco fisso o se deve essere scaricato da un server.Opzione 1: importare un progetto da un server vcsAssumendo che il progetto che vogliamo creare — il kernel &Linux; — si trovi in qualche sistema di versione controllo su un server, che non hai ancora scaricato sul tuo disco fisso. In questo caso, vai nel menu Progetto per creare il kernel &Linux; come progetto nella sessione corrente e poi segui questi passi:Vai in ProgettoPreleva progetto per importare il progetto per importare un progetto Quindi hai diverse opzioni per avviare un nuovo progetto nella sessione corrente, a seconda della provenienza dei file sorgente: puoi far puntare &kdevelop; solo ad una cartella che esiste (vedi l'opzione 2 sotto), oppure puoi chiedere a &kdevelop; di ottenere i sorgenti da un deposito. Assumendo che tu non ne abbia già prelevata una versione: Nella finestra di dialogo, sotto Seleziona la fonteSeleziona il sorgente, scegliere di usare Dal file system, Subversion, Git, o una delle altre scelte , GitHub o KDEScegli una cartella di lavoro come destinazione nella quale dovrebbero essere posti i sorgenti prelevati Scegli un URL per la posizione del deposito da cui i file sorgente possono essere ottenuti Premi Ottieni. Questa operazione può richiedere parecchio tempo; a seconda della velocità della tua connessione e dalla dimensione del progetto. Purtroppo, in &kdevelop; 4.2.x la barra di avanzamento in realtà non mostra nulla, ma si può tenere traccia dei progressi guardando periodicamente l'output della riga di comandodu-sk/path/to/&kdevelop;/progetto per vedere quanti dati sono stati già scaricati. Il problema con la barra di avanzamento è stato segnalato nel bug di &kdevelop; 256832In questo processo, ho anche ottenuto il messaggio d'errore È necessario specificare un percorso valido per il progetto che può essere tranquillamente ignorato.Ti chiede di selezionare in questa cartella un file di progetto di &kdevelop;. Dal momento che probabilmente non ne hai ancora uno, basta premere SuccessivoPremi ancora Successivopoi &kdevelop; ti chiederà di scegliere un gestore per il progetto. Se questo progetto usa dei make file standard di &UNIX; scegli gestore progetto Makefile personalizzato &kdevelop; quindi inizierà ad analizzare l'intero progetto. Anche in questo caso, ci vorrà un bel po' per completare tutti i file e le classi &etc;. In basso a destra della finestra principale, c'è una barra di avanzamento che mostra quanto tempo dura questo processo. (Se disponi di un processore multicore, questo processo può essere accelerato andando alla voce del menu ImpostazioniConfigura &kdevelop; , poi selezionando Analizzatore in background sulla sinistra, e aumentando il numero di thread per l'analisi in background sulla destra). Opzione 2: importare un progetto che è già sul tuo disco fissoIn alternativa, se il progetto sul quale vuoi lavorare esiste già sul tuo disco fisso (per esempio, perché lo hai scaricato come un file tar da un server FTP, perché hai già prelevato una versione del progetto da un sistema di controllo versione, o perché è il tuo progetto ed esiste solo sul tuo disco fisso ), allora usa ProgettoApri/Importa progetto e nella finestra di dialogo scegli la cartella in cui risiede il progetto.Impostare un'applicazione come secondo progettoLa prossima cosa che vuoi fare è impostare altri progetti nella stessa sessione. Nell'esempio precedente, volevi aggiungere come secondo progetto il driver del dispositivo, che puoi fare eseguendo gli stessi passi.Se hai applicazioni o librerie multiple, ripeti semplicemente i passi per aggiungere sempre più progetti alla tua sessione.Creare progetti da zeroC'è, naturalmente, anche la possibilità che tu voglia iniziare un nuovo progetto da zero. Questo può essere fatto usando la voce del menu ProgettoNuovo da modello... che ti si presenta con una finestra per la scelta del modello. Alcuni modelli di progetto sono forniti da &kdevelop;, ma ce ne sono molti altri se si installa l'applicazione KAppTemplate. Scegli il tipo di progetto e il linguaggio di programmazione dalla finestra di dialogo, immetti un nome e una posizione per il tuo progetto e fai clic su Successivo. La seconda pagina della finestra di dialogo ti permette di impostare un sistema di controllo versione. Scegli il sistema che vuoi usare, e completa se necessario la configurazione specifica del sistema. Se non vuoi usare un sistema di controllo versione, o vuoi impostarlo manualmente in seguito, scegli Nessuno. Quando sei contento delle tue scelte, premi Completa. Ora il tuo progetto è stato creato, per cui puoi provare a compilarlo o a installarlo. Alcuni modelli conterranno dei commenti nel codice, o pure un file README separato, e si raccomanda di leggerlo prima. Poi puoi iniziare a lavorare sul tuo progetto, aggiungendo qualsiasi funzionalità desideri. Lavorare con il codice sorgenteOltre a fare il debug, quello su cui passerai la maggior parte del tempo quando svilupperai software sarà leggere e scrivere codice sorgente. A tal fine, &kdevelop; ti offre molti modi diversi per analizzare il codice sorgente e per rendere più produttiva la scrittura. Come discusso più in dettaglio nelle sezioni seguenti, &kdevelop; non è solo un editor di sorgenti — piuttosto, si tratta di un sistema di gestione dei sorgenti che ti da diversi modi di vedere le informazioni estratte dai file che insieme compongono il codice sorgente della sessione.Strumenti e viste
Al fine di lavorare con i progetti, &kdevelop; possiede il concetto degli strumenti. Uno strumento fornisce una visione particolare del sorgente, o di un'azione che può essere fatta con esso. Gli strumenti sono rappresentati da pulsanti nella finestra (nel testo verticale lungo i margini destro e sinistro, o in orizzontale lungo il margine inferiore). Se fai clic su di essi, si espandono in una sotto finestra — una vista — all'interno della finestra principale; se fai ancora clic sul pulsante dello strumento, la sottofinestra scompare di nuovo.Per far chiudere una sottofinestra, puoi fare clic sulla x in alto a destra della sottofinestra.L'immagine sopra mostra una particolare selezione di strumenti, allineata a sinistra e al margine destro, nella foto, lo strumento Classi è aperto sulla sinistra e lo strumento Frammenti lo è sulla destra, insieme all'editor del file sorgente nel mezzo. In pratica, per la maggior parte del tempo avrai solo l'editor e forse lo strumento Classi o quello Browser del codice aperti sulla sinistra. Gli altri strumenti si apriranno solo temporaneamente durante l'uso, lasciando per la maggior parte del tempo più spazio all'editor.Quando esegui &kdevelop; la prima volta, dovresti avere già il pulsante dello strumento Progetti. Fai clic su di esso: si aprirà una sottofinestra che mostra, in basso, i progetti che hai aggiunto alla sessione, e una vista, in alto, del file system delle cartelle dei tuoi progetti.Ci sono molti altri strumenti che puoi usare con &kdevelop; non tutti sono presenti all'inizio come pulsanti sulla finistra. Per aggiungerne altri, vai alla voce del menu FinestraAggiungi vista strumento. Qui ci sono alcune viste che probabilmente troverai utili:Classi: un elenco completo di tutte le classi che sono definite in uno dei progetti o la tua sessione con tutte le sue funzioni membro e variabili. Facendo clic su uno qualsiasi dei membri si apre una finestra dell'editor del sorgente relativa all'elemento sul quale hai fatto clic. Documenti: elenca alcuni dei file visitati più di recente, per tipo (ad esempio sorgenti, patch, documenti di testo). Browser del codice: a seconda della posizione del cursore in un file, questo strumento mostra le cose che sono in relazione. Per esempio, se sei su una riga #include, vengono mostrate informazioni sul file che stai includendo ad esempio quali classi sono dichiarate in questo file, se sei su una riga vuota nell'ambito del file, vengono mostrate le classi e le funzioni dichiarate e definite nel file (tutte come collegamenti: se fai clic su una di esse questo ti porterà al punto del file in cui è in realtà la dichiarazione o la definizione); se sei nella definizione di una funzione, questo ti mostrerà dov'è la dichiarazione e ti offrirà un elenco di posti in cui viene usata la funzione. Filesystem: ti mostra una vista ad albero del file system. Documentazione: ti permette di cercare pagine man e altra documentazione d'aiuto. Frammenti: fornisce le sequenze di testo che si usano di più e che non si vuole scrivere ogni volta. Ad esempio, nel progetto dalla quale l'immagine qui sopra è stata creata, vi è una frequente necessità di scrivere del codice del tipo for (typename Triangulation< dim>::active_cell_iterator cell
= triangulation.begin_active();
cell != triangulation.end();
++cell)Questa è un'espressione complicata ma sembrerà sempre la stessa ogni volta che avrai bisogno di un ciclo simile — cosa che la rende una buona candidata per un frammento.Konsole: apre una finestra della riga di comando nella finestra principale di &kdevelop;, per il comando occasionale che potresti inserire (⪚ per eseguire ./configure). Qui puoi trovare un elenco completo di strumenti e viste.Per molti programmatori, lo spazio verticale dello schermo è il più importante. A questo proposito, è possibile organizzare le tue viste strumento sul margine sinistro e destro della finestra: per spostare uno strumento, fare clic sul simbolo con il tasto destro del mouse e selezionare una nuova posizione.Esplorare il codice sorgenteInformazioni locale&kdevelop; interpreta il codice sorgente, e di conseguenza è veramente valido nel fornire informazioni sulle variabili o funzioni che possono apparire nel tuo programma. Per esempio, ecco un'istantanea del lavoro su un pezzo di codice e sul passaggio del mouse sopra il simbolo cell nella riga 1316 (se stai lavorando usando solo la tastiera, è possibile ottenere lo stesso effetto tenendo premuto per un po' il tasto &Alt;):
&kdevelop; mi mostra un suggerimento che include il tipo della variabile (qui: DoFHandler<dim>active_cell_iterator ), dove è dichiarata questa variabile (il contenitore, che qui è la funzione circondata get_maximal_velocity dal momento che è una variabile locale), cosa è (una variabile, non una funzione, classe o namespace) e dove è dichiarata (nella riga 1314, solo poche righe sopra).Nel contesto attuale, il simbolo sul quale viene passato il mouse non ha alcuna documentazione associata. In questo esempio, il mouse viene fatto passare sopra il simbolo get_this_mpi_process nella riga 1318, il risultato è questo:
Qui, &kdevelop; ha fatto un riferimento incrociato della dichiarazione da un file completamente diverso (utilities.h, che in realtà sta anche in un diverso progetto della stessa sessione) con il commento in stile doxygen che accompagna la dichiarazione.Ciò che rende questi suggerimenti ancora più utili è il fatto che sono dinamici: posso fare clic sul contenitore per ottenere informazioni sul contesto nel quale la variabile è dichiarata (&ie; sul namespace di System, come per esempio dove è dichiarato, definito, usato, o com'è la sua documentazione) e posso fare clic sui collegamenti di color blu che consentono di resettare la posizione del cursore alla posizione della dichiarazione del simbolo (⪚ in utilities.h, riga 289) o darmi un elenco di posti in cui questo simbolo viene utilizzato nel file corrente o in tutti i progetti della sessione corrente. Quest'ultimo punto è spesso utile se vuoi analizzare come, per esempio, è utilizzata una funzione particolare in codici di grandi dimensioni.Le informazioni contenute in un suggerimento sono rapide - dipende da te tenendo premuto il tasto &Alt; o passando il mouse. Se vuoi un posto permanente per queste, apri lo strumento Browser del codice in una delle sotto finestre. Per esempio, qui il cursore si trova sulla stessa funzione dell'esempio precedente, e la vista strumento a sinistra presenta lo stesso tipo di informazione del suggerimento di prima:
Spostando il cursore a destra cambiano le informazioni presentate sulla sinistra. Inoltre, facendo clic sul pulsante Blocca la vista corrente in alto a destra questo permette di bloccare queste informazioni, rendendole indipendenti dal movimento del cursore mentre analizzi l'informazione fornita.Questo tipo di informazioni di contesto è disponibile in molti altri posti in&kdevelop;, non solo nell'editor di sorgente. Ad esempio, tenendo premuto &Alt; in un elenco di completamento (⪚ quando si esegue un'apertura rapida) fornisce anche informazioni di contesto relative al simbolo corrente.Informazioni sul ambito del fileIl passo successivo è quello di ottenere informazioni su tutto il file sorgente a cui stai lavorando in questo momento. A tal fine, posiziona il cursore nell'ambito del file nel file corrente e guarda come viene mostrato lo strumento Browser del codice:
Qui sono mostrati un elenco di namespace, classi e funzioni dichiarate o definite nel file, offrendoti una panoramica di quello che sta succedendo in questo file e un mezzo per passare direttamente ad una qualsiasi di queste dichiarazioni o definizioni senza andare da un punto all'altro del file o alla ricerca di un simbolo particolare.Le informazioni visualizzate dell'ambito del file sono le stesse di quelle presentate nella modalità Schema riassuntivo discusse di seguito per la navigazione del codice sorgente, la differenza è che la modalità schema riassuntivo rappresenta solo un suggerimento temporaneo.Informazioni sull'ambito del progetto e della sessioneCi sono molti modi per ottenere informazioni sull'intero progetto (o, di fatto, su tutti i progetti in una sessione). Questo tipo di informazione è tipicamente fornita attraverso vari strumenti vista. Ad esempio, lo strumento Classi fornisce una struttura ad albero di tutte le classi e circonda i namespace di tutti i progetti in una sessione, insieme con le funzioni membro e le variabili membro di ciascuna di queste classi:
Passando il mouse sopra una voce vengono fornite ulteriori informazioni sul simbolo, la posizione della sua dichiarazione e definizione, e i suoi usi. Facendo doppio clic su una voce in questa vista ad albero si apre una finestra nella posizione in cui il simbolo è dichiarato o definito.Ma ci sono altri modi di vedere le informazioni globali. Ad esempio, lo strumento Documenti fornisce una vista di un progetto in termini di tipi di file o altri documenti di cui è composto questo progetto:
Spiegazione dei colori di evidenziazioneKDevelop usa una varietà di colori per evidenziare diversi oggetti nel codice sorgente. Se sai cosa significano i diversi colori, è possibile estrarre rapidamente molte informazioni dal codice sorgente solo guardando i colori, senza leggere un singolo carattere. Le regole di evidenziazione sono le seguenti: Gli oggetti di tipo Class / Struct, Enum (i valori e il tipo), funzioni (globali), e i membri della classe hanno ciascuno un proprio colore assegnato (le classi sono verdi, le enumerazioni sono di colore rosso scuro, ed i membri sono di colore giallo scuro o viola, le funzioni (globali) sono sempre viola).Tutte le variabili globali sono colorate di verde scuro.Gli identificatori che sono dei typedef di altri tipi sono colorati di color foglia di tè.Tutte le dichiarazioni e definizioni degli oggetti sono in neretto.Se si accede ad un membro dall'interno del contesto dove è definito (classe di base o derivata) appare in giallo, altrimenti appare in viola.Se un membro è privato o protetto, si colora di un colore leggermente più scuro quando viene usato.Per le variabili locali nell'ambito del corpo della funzione, i colori sono scelti in base al hash della identificatore. Questo include i parametri della funzione. Un identificatore avrà sempre lo stesso colore nel suo ambito (ma lo stesso identificatore otterrà un colore diverso se rappresenta un oggetto diverso, &ie; se viene ridefinito in un ambito nidificato), e di solito otterrai lo stesso colore per lo stesso nome dell'identificatore in ambiti diversi. Quindi, se disponi di molteplici funzioni che assumono gli stessi nomi per gli identificatori, tutti gli argomenti avranno lo stesso aspetto in termini di colore. Questi colori possono essere disattivati separatamente dalla colorazione globale nella finestra delle impostazioni.Gli indentificatori per i quali &kdevelop; non può determinare la dichiarazione sono colorati in bianco. Questo talvolta può essere causato dalla perdita delle direttive #include.In aggiunta a questa colorazione, sarà applicata la normale sintassi di evidenziazione dell'editor, come noto da &kate;. La semantica di evidenziazione di &kdevelop; sovrascriverà sempre l'evidenziazione dell'editor in presenza di un conflitto.Navigare nel codice sorgenteNella sezione precedente, abbiamo discusso dell'esplorazione del codice sorgente, &ie; ottenere informazioni sui simboli, sui file e progetti. Il passo successivo consisterà nel saltare da un punto all'altro del codice, &ie; navigarlo. Ci sono ancora diversi livelli ai quali questo può essere fatto: locale, dentro un file, e all'interno di un progetto.Molti dei modi di attraversare il codice sono accessibili dal menu Navigazione nella finestra principale di &kdevelop;.Navigazione locale&kdevelop; è molto di più di un editor, ma è anche un editor di sorgenti. Come tale, ovviamente puoi spostare il cursore verso l'alto, il basso, a sinistra o a destra in un file sorgente. Puoi anche usare i tasti Pag↑ e Pag↓, e tutti gli altri comandi che usi da qualsiasi editor utile.Navigazione dell'ambito del file e modalità schema riassuntivoAll'ambito del file, &kdevelop; offre molti modi diversi di attraversare il codice sorgente. Per esempio:Schema riassuntivo: puoi ottenere uno schema riassuntivo di quello che c'è nel file corrente in almeno tre modi diversi: Facendo clic nella casella di testo Schema riassuntivo in alto a destra della finestra principale, o premendo &Alt;&Ctrl;N si apre un menu a discesa che elenca le dichiarazioni di tutte le funzioni e classi:
Poi potrai selezionare quale scegliere, o — se ce ne sono molte — iniziare a digitare del testo che potrebbe apparire nei nomi mostrati; in questo caso, mentre continui a digitare, l'elenco diventa sempre più piccolo mentre i nomi che non corrispondono a quello che hai già digitato vengono rimossi finché non sei pronto a selezionarne uno. Selezionando il cursore nell'ambito del file (&ie; fuori da qualsiasi dichiarazione o definizione di funzione o classe) e avendo aperto lo strumento Browser del codice:
Questo fornisce anche uno schema riassuntivo di quello che sta accadendo nel file corrente, e ti permette di selezionare il punto in cui vuoi andare. Passando il mouse sopra la scheda su uno dei file aperti viene prodotto anche uno schema riassuntivo del file nella scheda. I file sorgente sono organizzati come un'elenco di dichiarazioni e definizioni. Premendo &Alt;&Ctrl;PgUp e &Alt;&Ctrl;PgDown si salta alla definizione di funzione precedente o successiva in questo file. Navigazione dell'ambito della sessione e del progetto: navigazione semanticaCome detto da altre parti, &kdevelop; di solito non considera file sorgente individuali ma piuttosto guarda nel suo insieme ai progetti (o, piuttosto, a tutti i progetti che sono parte della sessione corrente). Di conseguenza, offre molti modi di attraversare interi progetti. Alcuni di questi sono derivati da quello che abbiamo già discusso nella sezione Esplorare il codice sorgente mentre altri sono molto diversi. Il tema comune è che queste caratteristiche di navigazione sono basate sulla comprensione semantica del codice, &ie; ti offrono qualcosa che richiede l'analisi di progetti interi e dei dati collegati.Come hai visto nella sezione Esplorare il codice sorgente, puoi ottenere un suggerimento che spiega namespace, classi, funzioni o nomi di variabili passando sopra il tuo mouse o tenendo premuto per un po' il tasto &Alt;. Ecco un esempio: Facendo clic sui collegamenti delle dichiarazioni di un simbolo o espandendo l'elenco degli usi questo consente di saltare in queste posizioni. Un effetto simile può essere ottenuto utilizzando lo strumento Browser del codice discusso anche in precedenza. Un modo più veloce per passare alla dichiarazione di un simbolo senza dover fare clic sui collegamenti nel suggerimento consiste nell'abilitare temporaneamente la Modalità navigazione dei sorgenti tendendo premuti i tasti &Alt; e &Ctrl;. In questo modo sarà possibile fare clic direttamente su qualsiasi simbolo nell'editor per passare alla sua dichiarazione. Apertura veloce: un modo molto potente di saltare ad altri file o posizioni è usare i vari metodi di apertura rapida in &kdevelop;. Ci sono quattro versioni di questi: Apertura veloce classe (NavigazioneApertura veloce classe o &Alt;&Ctrl;C): otterrai un elenco di tutte le classi in questa sessione. Inizia a digitare il nome (una parte) di una classe e l'elenco continuerà a ridursi a soltanto quelle classe che corrispondono a quello che hai scritto finora. Se l'elenco è abbastanza corto, seleziona un elemento usando i tasti su e giu e &kdevelop; ti porterà dov'è dichiarata la classe. Apertura veloce funzione (NavigazioneApertura veloce funzione o &Alt;&Ctrl;M): otterrai un elenco di tutte le funzioni (membro) che fanno parte del progetto in questa sessione, che puoi selezionare nello stesso modo visto sopra. Nota che questo elenco potrebbe includere sia la definizione della funzione che la dichiarazione della stessa. Apertura veloce file (NavigazioneApertura veloce file o &Alt;&Ctrl;O): otterrai un elenco di tutti i file che sono parte dei progetti di questa sessione, che puoi selezionare nello stesso modo visto qui sopra. Apertura veloce universale (NavigazioneApertura veloce o &Alt;&Ctrl;Q): se ti dimentichi quale combinazione di tasti è associata ai comandi visti sopra, questo è il coltellino svizzero — che semplicemente ti presenta un elenco combinato di tutti i file, funzioni, classi e altre cose che hai selezionato. Salta alla dichiarazione/definizione: quando si implementa una funzione (membro), c'è spesso bisogno di ritornare al punto in cui è dichiarata la funzione, per esempio per tenere sincronizzato l'elenco degli argomenti delle funzioni tra dichiarazioni e definizioni, o per aggiornare la documentazione. Per farlo, metti il cursore sul nome della funzione e seleziona NavigazioneSalta alla dichiarazione (o premi &Ctrl;.) per raggiungere il posto in cui è dichiarata la funzione. Ci sono diversi modi per tornare dove si era prima: Selezionando NavigazioneSalta alla definizione (o premendo &Ctrl;,). Selezionando NavigazioneContesto visitato precedente (o premendo MetaSinistra), come è stato descritto sopra. Saltare alla dichiarazione di un simbolo è qualcosa che non funziona solo quando si mette il cursore sul nome delle funzione che stai implementando al momento. In effetti, funziona anche per altri simboli: mettendo il cursore su una variabile (locale, globale o membro) e saltando alla sua dichiarazione si viene portati alla posizione della dichiarazione. Allo stesso modo puoi mettere il cursore sul nome della classe, per esempio su una variabile di una dichiarazione di funzione, e saltare nella posizione della sua dichiarazione.Commuta tra definizione/dichiarazione: nell'esempio precedente, per saltare al punto in cui è definita la funzione corrente, dovevi mettere prima il cursore sul nome della funzione. Per evitare questo passo, puoi selezionare NavigazioneCommuta definizione/dichiarazione (o premere &Shift;&Ctrl;C) per saltare alla dichiarazione della funzione sul quale è presente il cursore. La selezione della stessa voce del menu una seconda volta ti riporterà nel posto in cui è definita la funzione. Uso di precedente/successivo: mettendo il cursore sul nome di una variabile locale e selezionando NavigazioneUso successivo (o premendo Meta&Shift;Destra) si viene portati all'uso successivo di questa variabile nel codice. (Nota che questo non solo cerca l'occorrenza successiva del nome della variabile ma tiene conto del fatto che le variabili con lo stesso nome ma in differenti ambiti sono diverse). La stessa cosa vale per l'uso dei nomi delle funzioni. Selezionando NavigazioneUso precedente (o premendo Meta&Shift;Sinistra) si viene portati all'uso precedente di un simbolo. Per visualizzare un elenco di tutti gli usi di un nome, posiziona il cursore su di esso e apri lo strumento Browser del codice o premi e tieni premuto il pulsante &Alt;. Questo è spiegato in dettaglio nella sezione Esplorare il codice. L'elenco dei contesti: i browser web hanno questa caratteristica con la quale si può andare indietro o avanti nell'elenco delle pagine visitate più di recente. &kdevelop; ha lo stesso tipo di caratteristica, a parte il fatto che invece di pagine web si visitano contesti. Un contesto è la posizione corrente del cursore, e puoi cambiarla allontanandoti da questa usando qualsiasi cosa eccetto i cursori — per esempio, facendo clic su una posizione fornita da un suggerimento nella vista strumento Browser del codice, una delle opzioni date nel menu Navigazione, o qualsiasi altro comando. Usando NavigazioneContesto visitato precedente (MetaSinistra) e NavigazioneContesto visitato successivo (MetaDestra) si viene portati all'elenco dei contesti visitati proprio come i pulsanti indietro e avanti di un browser ti portano alla pagina precedente o prossima tra quelle che hai visitato. Infine, ci sono viste strumenti che ti permettono di navigare in posti diversi del tuo codice. Per esempio, lo strumento Classi ti fornisce un elenco di tutti i namespace e classi di tutti i progetti della sessione corrente, e ti permette di espanderli per vedere le funzioni e variabili membro di ognuna di queste classi:
Il doppio clic su un elemento (o scorrendo il menu contestuale usando il tasto destro del mouse) ti permette di saltare alla posizione della dichiarazione dell'elemento. Gli altri strumenti ti permettono di fare cose simili; per esempio, la vista strumento Progetti fornisce un elenco di file che sono parte di una sessione:
Un ulteriore doppio clic su un file lo apre. Scrivere codice sorgentePoiché &kdevelop; interpreta il codice sorgente dei tuoi progetti, può essere d'aiuto nello scrivere più codice. Nel seguito vengono presentati alcuni dei modi nel quale questo può essere fatto.Auto-completamentoProbabilmente la caratteristica più utile di tutte nello scrivere nuovo codice è l'auto-completamento. Considera, per esempio, il seguente pezzo di codice:class Car {
// ...
public:
std::string get_color () const;
};
void foo()
{
Car my_ride;
// ...do something with this variable...
std::string color = my_ride.ge
Nell'ultima riga, &kdevelop; ricorderà che la variabile my_ride è di tipo Car, e automaticamente proporrà di completare il nome della funzione membro ge come get_color. In realtà, tutto quello che devi fare è continuare a scrivere finché la funzione di auto-completamento ha ridotto le corrispondenze ad una, e poi premere il tasto &Enter;:
Nota che puoi fare clic sul suggerimento per avere più informazioni sulla funzione a parte il suo tipo di ritorno e se è pubblica:
L'auto-completamento può salvarti dal digitare molti caratteri se il tuo progetto usa nomi lunghi per variabili e funzioni; inoltre, evita errori di ortografia (e i risultanti errori di compilazione) e rende più semplici da ricordare i nomi esatti delle funzioni; per esempio, se tutti i vostri getter iniziano con get_, allora la funzione di auto-completamento sarà capace solo di presentarti un elenco di getter possibili quando hai digitato le prime quattro lettere, probabilmente ricordandoti nel processo quale delle funzioni è quella giusta. Nota che affinché l'auto-completamento funzioni, né la dichiarazione della classe Car né quella della variabile my_ride devono essere nello stesso file in cui si stà scrivendo il codice. &kdevelop; deve semplicemente sapere che queste classi e variabili sono connesse, &ie; i file nei quali queste connessioni sono fatte devono essere parte del progetto sul quale stai attualmente lavorando.&kdevelop; non sa sempre quando esserti d'aiuto nel completare il codice. Se il suggerimento dell'auto-completamento non si apre automaticamente, premi &Ctrl;Spazio per aprire un elenco da cui sceglierne uno. In generale, affinché l'auto-completamento funzioni, &kdevelop; deve analizzare i tuoi file sorgente. Questo viene fatto in background per tutti i file che fanno parte dei progetti della sessione corrente dopo che hai avviato &kdevelop;, subito dopo aver smesso di scrivere (il ritardo può essere configurato).&kdevelop; analizza soltanto i file che considera codice sorgente, determinandolo dal tipo MIME del file. Questo tipo è stabilito la prima volta che il file viene salvato; di conseguenza, creare un nuovo file e iniziare a scriverci codice non avvierà l'analisi dell'auto-completamento fino a quando non lo si salva per la prima volta.Come nella nota precedente, affinché l'auto-completamento funzioni, &kdevelop; deve essere in grado di trovare le dichiarazioni nei file di intestazione. Per questo cerca in un numero di percorsi predefiniti. Se non trova automaticamente un file di intestazione, sottolinea il nome del file di intestazione in rosso; in questo caso, fai clic col tasto destro sul nome sottolineato per dire esplicitamente a &kdevelop; dove trovare questi file e le informazioni che questi forniscono.La configurazione dell'auto-completamento è discussa in questa sezione del manuale.Aggiungere nuove classi e implementare le funzioni membro&kdevelop; ha un assistente per aggiungere nuove classi. La procedura è descritta in Creare una nuova classe. Si può creare una semplice classe in C++ scegliendo il modello Base C++ dalla categoria Classe. Nell'assistente, si possono scegliere alcune funzioni membro predefinite, per esempio un costruttore vuoto, un costruttore di copie e un distruttore. Dopo che l'assistente ha completato, i nuovi file vengono creati e aperti nell'editor. Il file di intestazione include già le include guard e le nuove classi hanno tutte le funzioni membro scelte. I successivi due passi sarebbero per documentare la classe e le sue funzioni membro e per la loro implementazione. Si discuterà degli aiuti per la documentazione delle classi e delle funzioni qui sotto. Per implementare le funzioni speciali già aggiunte, andare semplicemente nella scheda bus.cpp dove sono già forniti gli scheletri delle funzioni:
Per aggiungere nuove funzioni membro, ritornare nella scheda bus.h e aggiungere il nome di una funzione. Per esempio, aggiungiamo questa:
Nota come ho iniziato l'implementazione. Comunque, in molti stili di codifica, la funzione non dovrebbe essere implementata nel file di intestazione ma piuttosto nel corrispondente file .cpp. A tal fine, posizionare il cursore sul nome della funzione e selezionare CodiceSposta il sorgente o premere &Ctrl;&Alt;S. Questo rimuoverà il codice tra le parentesi graffe dal file di instestazione (e lo sostituirà con un punto e virgola allo scopo di terminare la dichiarazione della funzione) e lo sposterà nel codice sorgente:
Nota che quello che volevo sottointendere è che la variabile students dovrebbe essere probabilmente una variabile membro della classe Bus ma che non ho ancora aggiunto. Nota pure come &kdevelop; la sottolinea per rendere chiaro che non sa niente della variabile. Ma questo problema può essere risolto: facendo clic sul nome della variabile si ottiene il seguente suggerimento:
(Lo stesso risultato può essere raggiunto facendo clic con il tasto destro su di esso e selezionando Risolvere: Dichiara come.) Ora consideriamo 3 - private unsigned int (o con il mouse, o premendo &Alt;3) e vediamo come viene fuori nel file di intestazione:
Vale la pena notare che &kdevelop; estrae il tipo della variabile che deve essere dichiarata dall'espressione usata per inizializzarla. Per esempio, se avessimo scritto la somma seguente in un modo piuttosto dubbio, avrebbe suggerito di dichiarare la variabile di tipo double:
Per concludere: il metodo che consiste nell'usare CodiceSposta il sorgente non sempre inserisce la nuova funzione membro dove potresti volere. Per esempio, potresti volerla marcare come inline e metterla in fondo al file di intestazione. In un caso come questo, scrivi la dichiarazione e inizia a scrivere la definizione della funzione in questo modo:
&kdevelop; automaticamente offre tutti i possibili completamenti del caso. La selezione di una delle due voci add_students produce il codice seguente che riempie già l'elenco completo degli argomenti:
Nell'esempio, accettando una delle scelte che lo strumento di auto-completamento offre viene prodotta la firma completa ma sfortunatamente cancella l'indicazione inline scritta in precedenza. Questo comportamento è stato riportato nel bug 274245 di &kdevelop;.Documentare le dichiarazioniIl buon codice è ben documentato, sia a livello dell'implementazione degli algoritmi delle funzioni che a livello dell'interfaccia — &ie;, le classi, le funzioni (membro e locali) e le variabili devono essere documentate per spiegare a cosa servono, i possibili valori degli argomenti, pre e post condizioni, &etc;. Per quanto riguarda l'interfaccia della documentazione, doxygen è diventato lo standard de facto per la formattazione dei commenti che poi possono essere estratti e visualizzati da pagine web ricercabili.&kdevelop; supporta questo stile di commenti fornendo una scorciatoia per generare l'infrastruttura dei commenti che documenta una classe o una funzione membro. Per esempio, immagina di aver già scritto questo codice:class Car {
public:
std::string get_color () const;
};
Ora vuoi aggiungere la documentazione sia alla classe che alla funzione membro. A tal fine, sposta il cursore sulla prima riga e seleziona CodiceDocumenta dichiarazione o premi &Alt;&Shift;D. &kdevelop; risponderà in questo modo:
Il cursore si trova già nell'area in grigio in modo che tu possa scrivere una breve descrizione (dopo la parola chiave di doxygen @brief) di questa classe. Poi puoi continuare ad aggiungere documentazione a questo commento in modo da avere una panoramica più dettagliata di quello che fa la classe:
Mentre l'editor si trova all'interno del commento, il testo del commento è evidenziato in verde (l'evidenziazione scompare quando sposti il cursore al di fuori del commento). Quando raggiungi la fine di una riga, premi &Enter; e &kdevelop; inizierà automaticamente una nuova riga che inizia con un asterisco e posizionerà il cursore di un carattere rientrato.Ora documentiamo la funzione membro, metti di nuovo il cursore sulla riga della dichiarazione e seleziona CodiceDocumenta dichiarazione o premi &Alt;&Shift;D:
Di nuovo, &kdevelop; genererà automaticamente lo scheletro di un commento, insieme alla documentazione della stessa funzione, in aggiunta al suo tipo di ritorno. In questo caso, il nome della funzione si spiega da sola, ma spesso gli argomenti della funzione potrebbero non essere documentati individualmente anche se dovrebbero. Per illustrare quanto appena detto, consideriamo una funzione un po' più interessante e il commento che &kdevelop; genera automaticamente:
Qui, il commento proposto contiene già tutti i campi per i parametri individuali di Doxygen, per esempio.Rinominare le variabili, le funzioni e le classiA volte, si vuole rinominare una funzione, una classe o una variabile. Per esempio, diciamo di avere già questo:
Poi ci rendiamo conto di non essere contenti del nome remove_students e preferiremo chiamarlo, ad esempio, throw_out_students. Potremmo fare cerca e sostituisci il nome, ma questo ha due inconvenienti:La funzione potrebbe essere usata in più di un file. In realtà vogliamo solo rinominare questa funzione e non toccare le funzioni che potrebbero avere lo stesso nome ma che sono dichiarate in altre classi o namespace. Antrambi questi problemi possono essere risolti spostando il cursore su una delle occorrenze del nome della funzione e selezionando CodiceRinomina dichiarazione (o facendo clic con il tasto destro sul nome e selezionando Rinomina Bus::remove_students). Questo fa apparire una finestra di dialogo in cui è possibile inserire il nuovo nome della funzione e dove si possono anche vedere tutti i posti in cui la funzione è effettivamente usata:
Frammenti di codiceLa maggior parte dei progetti hanno parti di codice che frequentemente devono essere scritte nel codice sorgente. Esempi sono: chi scrive compilatori, un ciclo su tutte le istruzioni; chi realizza interfacce utente, controllare che l'input dell'utente sia valido e se non aprire una finestra di errore; nel progetto dell'autore di queste righe, sarebbe codice del tipofor (typename Triangulation::active_cell_iterator
cell = triangulation.begin_active();
cell != triangulation.end(); ++cell)
... do something with the cell ...
Piuttosto che scrivere continuamente del testo simile (con tutti gli errori di battitura connessi che si introducono), qui può essere d'aiuto lo strumento Frammenti di &kdevelop;. A tale fine, aprire la vista strumento (vedi Strumenti e viste se il tasto corrispondente non è già nella finestra). Poi fare clic sul tasto Aggiungi un deposito (un nome improprio — ti consente di creare una raccolta di frammenti di codice sorgente di un tipo particolare con un nome, ⪚ Sorgenti C++) e creare un deposito vuoto. Poi fare clic su per aggiungere un frammento, ottenendo una finestra di dialogo come la seguente:
Il nome del frammento potrebbe non vere spazi o altri caratteri speciali perché deve sembrare un normale nome di funzione o variabile (per ragioni che saranno chiare nel paragrafo successivo).Per usare un frammento definito in questo modo, quando stai editando il codice, è sufficente scrivere il nome del frammento nello stesso modo in cui avresti scritto il nome di qualsiasi altra funzione o variabile. Questo nome diventerà disponibile all'auto-completamento — ciò significa che non c'è niente di male nell'uso di nomi lunghi e descrittivi per i frammenti come quello qui sopra — e quando accetti il suggerimento dell'auto-completamento (per esempio premento &Enter;), la parte del nome del frammento già inserito sarà rimpiazzata dal nome completo del frammento e sarà adeguatamente identata:
Nota che affinché questo funzioni, deve essere aperta e visibile la vista strumento Frammenti: hai bisogno unicamente e solamente della vista strumento per definire dei nuovi frammenti. Un modo alternativo, anche se meno conveniente, di espandere un frammento consiste nel fare semplicemente clic sullo stesso nella relativa vista strumento.I frammenti sono molto più potenti di quanto appena spiegato. Per una completa descrizione di cosa puoi farci, vedi la documentazione dettagliata dello strumento frammenti.Modalità e working set
Se sei arrivato fino a questo punto, dai un'occhiata in alto a destra della finestra principale di &kdevelop;: come mostrato in figura, vedrai che vi sono tre modalità in cui si può trovare &kdevelop;: Codice (la modalità di cui abbiamo discusso in questo capitolo), Debug (vedi Fare il debug dei programmi) e Revisione (vedi Lavorare con i sistemi di controllo versione).
Ogni modalità ha il proprio insieme di strumenti disposti sulla finestra della stessa, e ogni modalità ha anche un working set di documenti e file attualmente aperti. Inoltre, ogni working set è associato alla sessione corrente, &ie; abbiamo la relazione mostrata sopra. Nota che i file nel working set provengono dalla stessa sessione, ma potrebbero venire da progetti diversi che fanno parte della stessa sessione.Se apri per la prima volta &kdevelop;, il working set è vuoto — non ci sono file aperti. Ma quando apri i file per la modifica (o per il debug, o per la revisione nelle altre modalità) il tuo working set diventa più grande. Il fatto che il tuo working set non è vuoto è indicato da un simbolo nella scheda, come mostrato qui sotto. Noterai che ogni volta che chiudi &kdevelop; e poi lo riavvii, il working set viene salvato e ripristinato, &ie; ottieni lo stesso insieme di file aperti.
Se passi il mouse sul simbolo del working set, ottieni un suggerimento che ti mostra quali file sono aperti in questo working set (qui: i file step-32.cc and step-1.cc). Facendo clic sul segno meno di color rosso si chiude la scheda del file corrispondente. Forse ancora più importante, facendo clic sul pulsante con il nome corrispondente ti permette di chiudere tutto il working set in una volta (&ie; chiudere tutti i file aperti). Il punto sulla chiusura di un working set, comunque, è che non chiude soltanto tutti i file, in realtà salva il working set e ne apre uno nuovo, ancora vuoto. Lo puoi vedere qui:
Nota i due simboli a sinistra delle tre schede delle modalità (il cuore e il simbolo non identificabile alla sua sinistra). Ognuno di questi due simboli rappresenta un working set salvato, in aggiunta al working set aperto. Se passi il mouse sopra al cuore, avrai qualcosa del genere:
Ti mostra che il working set corrispondente contiene due file con i rispettivi nomi: Makefile e changes.h. Facendo clic su Carica il working set corrente verrà chiuso e salvato (che come mostrato qui ha i seguenti file aperti tria.h e tria.cc) al posto di aprire il working set selezionato. Puoi anche cancellare per sempre un working set, questo lo rimuove dall'insieme dei working set salvati.Alcune utili scorciatoie da tastieraL'editor di &kdevelop; segue lo standard delle scorciatoie da tastiera per le operazioni di modifica usuali. Comunque, supporta anche un numero maggiore di operazioni avanzate quando si modifica il codice sorgente, alcune delle quali sono legate a particolari combinazioni di tasti. Le seguenti sono particolarmente utili:Saltare da un posto a un altro nel codice&Ctrl;&Alt;OApertura veloce file: inserire parte del nome di un file e selezionare tra tutti i file nell'albero delle cartelle di progetto della sessione corrente che corrisponde con la stringa; il file poi verrà aperto&Ctrl;&Alt;CApertura veloce classe: inserire parte del nome di una classe e selezionare tra tutti i nomi quello corrispondente; il cursore poi salterà alla dichiarazione della classe&Ctrl;&Alt;MApertura veloce funzione: inserire parte del nome di una funzione (membro) e selezionare tra tutti i nomi quello corrispondente; nota che l'elenco mostra sia le dichiarazioni che le definizioni e il cursore salterà alla voce selezionata&Ctrl;&Alt;QApertura veloce universale: digita qualsiasi cosa (nome di un file, nome di una classe, nome di una funzione) e otterai un'elenco di tutto quello che corrisponde&Ctrl;&Alt;NSchema riassuntivo: fornisce un elenco di tutte le cose avvenute a questo file, ⪚ dichiarazioni di classi e definizioni di funzioni&Ctrl;,Salta alla definizione di una funzione se il cursore è sulla dichiarazione di una funzione&Ctrl;.Salta alla dichiarazione di una funzione o variabile se il cursore è nella definizione di una funzione&Ctrl;&Alt;Pag↓Funzione successiva&Ctrl;&Alt;Pag↑Funzione precedente&Ctrl;GVai alla rigaCercare e sostituire&Ctrl;FTrovaF3Trova successivo&Ctrl;RSostituisci&Ctrl;&Alt;FCerca-Sostituisci in file multipliAltre cose&Ctrl;_Riduce un livello: rimuovi questo blocco dalla vista, per esempio se vuoi concentrarti sulla figura più grande all'interno di una funzione&Ctrl;+Espande un livello: annulla la riduzione&Ctrl;DCommenta il testo selezionato o la riga corrente&Ctrl;&Shift;DDecommenta il testo selezionato o la riga corrente&Alt;&Shift;DDocumenta la funzione corrente. Se il cursore è sulla dichiarazione di una classe o funzione allora premere questa combinazione di tasti creerà un commento in stile doxygen pre-popolato con una lista di tutti i parametri, valori di ritorno, &etc;&Ctrl;TInverte il carattere corrente e quello precedente&Ctrl;KCancella la riga corrente (nota: non è soltanti il cancella da qui alla fine della riga di emacs)Generare codice con i modelli&kdevelop; usa i modelli per generare file di codice sorgente e per evitare di scrivere codice ripetibile. Creare una nuova classeIl modo più banale di generare codice probabilmente è scrivere nuove classi. Per creare una nuova classe in un progetto esistente, fare clic con il tasto destro sulla cartella di un progetto e scegliere Crea da modello.... Si può fare la stessa cosa dal menu facendo clic su FileNuovo da modello..., ma usare la cartella del progetto ha il vantaggio di impostare un collegamento base per i file di output. Scegli Classe nella vista di selezione della categoria, ed il linguaggio e il modello desiderati nelle altre due viste. Dopo aver selezionato il modello della classe, dovrai specificare i dettagli della nuova classe. Come primo passo devi specificare un identificatore per la nuova classe. Questo può essere un nome semplice (come Bus) o un identificatore con un namespace (come Transportation::Bus). Nell'ultimo caso, &kdevelop; analizzerà l'identificatore e separerà correttamente il namespace dal nome effettivo. Nella stessa pagina, puoi aggiungere classi di base alla nuova classe. Puoi notare che alcuni modelli scelgono una classe base da soli, sei libero di rimuoverla e/o aggiungerne altre. Qui dovresti scrivere il tipo di ereditarietà, indipendentemente dal linguaggio, come ad esempio public QObject per il C++, extends SomeClass per il PHP o semplicemente il nome della classe per il Python. Nella pagina seguente, ti verrà offerta una selezione di metodi virtuali dalle classi ereditate, così come alcuni costruttori, distruttori e operatori predefiniti. La selezione della casella di controllo accanto alla firma del metodo implementerà questo metodo nella nuova classe. Facendo clic su Successivo si va ad una pagina dove puoi aggiungere membri ad una classe. A seconda del modello selezionato, questi possono apparire nella nuova classe come variabili membro, o il modello potrebbe creare per loro proprietà con setter e getter. In un linguaggio dove devono essere dichiarati i tipi di variabile, come il C++ ad esempio, devi specificare sia il tipo che il nome del membro, come int number o QString name. In altri linguaggi puoi non specificare il tipo, ma è buona norma specificarlo comunque, perché il modello scelto potrebbe ancora farne un certo uso. Nelle pagine seguenti puoi scegliere una licenza per la tua nuova classe, impostare qualsiasi opzione personalizzata richiesta dal modello selezionato, e configurare dove salvare i file generati. Facendo clic su Completa, completi l'assistente e crei la nuova classe. I file generati saranno aperti nell'editor, in modo che tu possa iniziare ad aggiungere codice subito. Dopo aver creato una nuova classe C++ ti sarà data la possibilità di aggiungere la classe al progetto scelto. Scegline uno dalle pagine della finestra, o chiudi la pagina e aggiungi manualmente i file ad un progetto. Se hai scelto il modello Qt Object, controllato alcuni dei metodi predefiniti, e aggiunto due variabili membro, l'output dovrebbe essere simile alla seguente immagine. Puoi vedere che i dati membro sono convertiti in proprietà Qt, con funzioni d'accesso e le macro Q_PROPERTY. Gli argomenti delle funzioni setter sono anche passati come const-reference, se del caso. Inoltre, è dichiarata una classe privata e un puntatore privato creato con Q_DECLARE_PRIVATE. Tutto questo è fatto dal modello, la scelta di un altro nel primo passo potrebbe cambiare completamente l'output. Creare un nuovo unit testAnche se la maggior parte delle infrastrutture per i test richiedono che ogni test sia anche una classe, &kdevelop; include un modo per semplificare la creazione di unit test. Per creare un nuovo test, fare clic col tasto destro sulla cartella di un progetto e scegliere Crea da modello.... Nella pagina di selezione dei modelli scegliere Test come categoria, poi scegliere il linguaggio di programmazione e il modello e fare clic su Successivo. Ti saranno chiesti il nome del test e un'elenco dei casi di test. Per i casi di test, devi solo specificare un elenco di nomi. Alcune infrastrutture per unit test come PyUnit e PHPUnit, richiedono che i casi di test inizino con un prefisso speciale. In &kdevelop;, il modello è responsabile dell'aggiunta del prefisso, così non devi farlo tu. Dopo aver fatto clic su Successivo, indica la licenza e dove vengono generati i file, e il test verrà creato. GlI unit test così creati non saranno aggiunti ad alcun obiettivo. Se stai usando CTest o qualche altra infrastruttura di test, accertati di aggiungere i nuovi file all'obiettivo. Altri fileMentre le classi e gli unit test ricevono attenzioni speciali durante la generazione di codice dai modelli, lo stesso metodo può essere usato da qualsiasi tipo di file di codice sorgente. Per esempio, si potrebbe usare un modello per un modulo Find di CMake o per un file. desktop. Questo può essere fatto scegliendo Crea da modello..., e selezionando la categoria e il modello che si vuole. Se la categoria selezionata non è né Classe né Test, avrai solo la possibilità di scegliere la licenza, le opzioni personalizzate specificate dal modello e dove salvare i file. Come per le classi e per i test, concluso l'assistente verranno generati i file che saranno aperti nell'editor. Gestire i modelliDall'assistente FileNuovo da modello..., puoi anche scaricare modelli aggiuntivi facendo clic sul pulsante Ottieni altri modelli.... Questo apre una finestra Scarica le Novità, da dove puoi installare modelli aggiuntivi, così come aggiornarli o rimuoverli. C'è anche un modulo di configurazione per i modelli, che può essere raggiunto facendo clic su ImpostazioniConfigura &kdevelop;Modelli. Da lì, puoi gestire sia i modelli dei file (spiegato qui sopra) che i modelli di progetto (utilizzati per la creare nuovi progetti). Naturalmente, se nessuno dei modelli disponibili è adatto al tuo progetto, puoi sempre crearne di nuovi. Il modo più semplice probabilmente consiste nel copiare e modificare un modello esistente, un breve tutorial e un più lungo documento dettagliato ti saranno d'aiuto. Per copiare un modello installato, aprire il gestore di modelli facendo clic sul pulsante ImpostazioniConfigura KDevelop...Modelli, seleziona il modello che vuoi copiare, poi fai clic sul pulsante Estrai modello. Seleziona la cartella di destinazione, poi fai clic su OK, e il contenuto del modello verrà estratto nella cartella scelta. Ora puoi modificare il modello aprendo e modificando i file estratti. Dopo che hai finito, puoi importare il tuo nuovo modello in &kdevelop; aprendo il gestore modelli, attivando la scheda appropriata (ne Modelli di progetto ne Modelli di file) e facendo clic su Carica modello. Aprire il file di descrizione del modello, che non è né .kdevtemplate né .desktop. &kdevelop; comprimerà i file in un archivio per i modelli e importerà il modello. Quando stai copiando un modello esistente, assicurati di rinominarlo prima di importarlo ancora. Altrimenti sovrascriverai il vecchio modello, o finirai con due modelli con lo stesso nome. Per rinominare un modello, rinomina il file di descrizione in qualcosa di unico (ma tieni il suffisso), e cambia la voce Nome nel file di descrizione. Se vuoi scrivere un modello da zero, puoi iniziare con un campione di un modello di una classe C++ da creare un nuovo progetto e selezionare il Modello di classe C++ per i progetti nella categoria KDevelop. Compilare progetti con Makefile personalizzatiMolti progetti descrivono il modo in cui i file devono essere compilati (e quali file devono essere ricompilati una volta che viene modificato il file sorgente o d'intestazione) usando Makefile che sono interpretati da make (vedi, per esempio, GNU make). Per progetti semplici, è spesso molto facile impostare questo file a mano. Progetti più grandi integrano spesso i loro Makefile con GNU autotools (autoconf, autoheader, automake). In questa sezione, assumiamo semplicemente di avere un Makefile per il tuo progetto e che tu vuoi istruire &kdevelop; a interagire con questo.&kdevelop; 4.x non sa molte cose su GNU autotools nel periodo in cui questa sezione è stata scritta. Se il tuo progetto li usa, dovrai eseguire a mano su una riga di comando ./configure o uno qualsiasi degli altri comandi correlati. Se vuoi fare in questo modo usando &kdevelop;, apri lo strumento Konsole (se necessario aggiungilo alla finestra usando il menu FinestraAggiungi vista strumento) che ti fornisce un terminale ed esegui ./configure dalla linea di comando ottenuta.Il primo passo consiste nell'istruire &kdevelop; sugli obiettivi del tuo Makefile. Ci sono due modi di farlo: selezionando obiettivi Makefile individuali, e scegliendo un insieme di obiettivi che potresti compilare di frequente. Per entrambi gli approcci, apri lo strumento Progetti facendo clic sul pulsante Progetti nella finestra principale di &kdevelop; (se non hai questo pulsante vedi sopra su come aggiungerlo). La finestra strumento Progetti ha due parti: la metà superiore — chiamata Progetti — elenca tutto dei tuoi progetti e ti consente di espandere la struttura ad albero sottostante. La metà inferiore — chiamata Selezione progetto — elenca un sottoinsieme di quei progetti che saranno compilati se scegli dal menu ProgettoCompila selezione o premi F8; torneremo a questa punto sotto.Compilare obiettivi Makefile individualiNella parte superiore della vista progetto, espandi il sotto-albero di un progetto, diciamo quello di cui vuoi eseguire un particolare Makefile. Questo ti darà (i) delle cartelle sotto questo progetto, (ii) dei file nella cartella di livello superiore di questo progetto, (iii) dei Makefile che &kdevelop; può identificare. Queste categorie sono mostrare nella figura a destra. Nota che &kdevelop; interpreta fino ad un certo punto la sintassi di Makefile e perciò ti può offire obiettivi definiti in questo Makefile (anche se questa interpretazione ha i suoi limiti se gli obiettivi sono composti o impliciti).
Per compilare uno dei obiettivi elencati, fai clic con il tasto destro del mouse su di esso e seleziona Compila. Per esempio, facendolo con make l'obiettivo semplicemente eseguirà make clean. Puoi vederlo accadere nella sottofinestra che si apre chiamata Compila, che mostra il comando e l'output.(Questa finistra corrisponde allo strumento Compila, così che tu possa chiudere e riaprire la finestra usando il pulsante dello strumento Compila) nella finestra principale. Questo è mostrato in basso a destra nella figura).Selezionare una collezione di obiettivi Makefile per compilazioni ripetuteFare clic destro sul singolo Makefile scelto ogni volta che si desidera compilare qualcosa, è una perdita di tempo. Invece, sarebbe bello avere obiettivi individuali per uno o più progetti della sessione che possiamo compilare più volte senza fare molto lavoro con il mouse. Da ciò viene il concetto di Compila selezioni obiettivi: si tratta di una collezione di obiettivi Makefile che sono compilati uno dopo l'altro ogni volta che premi il pulsante Compila selezione nell'elenco pulsanti in alto, seleziona la voce del menu ProgettoCompila selezione, oppure premi il tasto funzione F8.L'elenco degli obiettivi Makefile selezionati è mostrato nella metà inferiore della vista strumento Progetti.Per impostazione predefinita, la selezione contiene tutti i progetti, ma puoi cambiarla. Per esempio, se i tuoi progetti contengono tre progetti (una libreria base L e due applicazioni A e B), ma stai ancora lavorando al progetto A, allora potresti voler rimuovere il progetto B dalla selezione evidenziandolo nella selezione e premendo il pulsante . Inoltre, probabilmente vorrai assicurarti che la libreria L sia compilata prima del progetto A spostando le voci nella selezione in alto o in basso usando i pulsanti a destra dell'elenco. Puoi anche usare un Makefile obiettivo particolare nella selezione facendo clic con il tasto destro su di esso e selezionando Aggiungi al buildset, o evidenziandolo e premendo il pulsante appena sopra agli obiettivi selezionati.&kdevelop; ti permette d configurare cosa fare ogni volta che compili la selezione. A tale fine usa la voce del menu ProgettoApri configurazione. Lì, puoi selezionare, per esempio, il numero di job che dovrebbe eseguire make — se il tuo computer ha, diciamo, un processore a 8 core, allora mettere 8 in questo campo sarebbe una scelta utile. In questa finestra di dialogo, l'obiettivo make predefinito è un obiettivo Makefile usato per tutti gli obiettivi in questa selezione.Cosa fare con i messaggi di erroreSe il compilatore incontra un messaggio d'errore, fai clic sulla riga con il messaggio di errore e l'editor salterà in quella riga (e se disponibile la colonna) dove è stato segnalato l'errore. A seconda del messaggio di errore, &kdevelop; potrebbe offrirti diverse possibili azioni per correggere l'errore, per esempio dichiarare una variabile non dichiarata in precedenza se è stato trovato un simbolo sconosciuto.Eseguire programmi in &kdevelop;Una volta che hai compilato un programma, lo vorrai eseguire. A tale scopo devi configurare per i tuoi progetti i Lanci. Un Lancio è formato dal nome di un eseguibile, un insieme di parametri della riga di comando, e un ambiente di esecuzione (ad esempio esegui questo programma in una shell, o esegui questo programma in un debugger).Impostare i lanci in &kdevelop;
Per impostarli vai alla voce del menu EseguiConfigura i lanci, e seleziona il progetto a cui vuoi aggiungere un lancio, e fai clic sul pulsante . Poi inserisci il nome dell'eseguibile, e il percorso dove vuoi eseguire il programma. Se l'esecuzione dell'eseguibile dipende dalla compilazione dell'eseguibile e/o da altre librerie, allora potresti volerle aggiungere all'elenco in basso: seleziona Compila dal menu a discesa, poi premi il simbolo a destra della casella di testo e seleziona qualunque obiettivo vuoi compilare. Nell'esempio qui sopra ho selezionato l'obiettivo tutto dal progetto 1.deal.II e step-32 dal progetto 1.step-32 per assicurarmi che sia la libreria base che il programma siano compilati e aggiornati prima che il programma sia effettivamente eseguito. Già che ci sei, potresti anche configurare il lancio del debug facendo clic sul simbolo Debug e aggiungere il nome del debugger; se è il debugger di sistema (⪚ gdb on &Linux;), non hai bisogno di fare questo passo.
Ora puoi cercare di eseguire il programma: seleziona dal menu della finestra principale di &kdevelop; EseguiEsegui lancio (o premi &Shift;F9) e il tuo programma dovrebbe essere eseguito in una sottofinestra separata di &kdevelop;. La figura qui sopra mostra il risultato: la nuova sottofinestra in basso relativa allo strumento Esegui mostra l'output del programma in esecuzione, in questo caso il programma step-32.Se hai configurato dei lanci multipli, puoi scegliere quale eseguire quando premi &Shift;F9 andando in EseguiConfigurazione di lancio attuale. Esiste un modo non ovvio per modificare il nome di una configurazione: nella finestra di dialogo che si ottiene quando selezioni EseguiConfigurazione di lancio attuale, il doppio clic sul nome della configurazione nella vista ad albero a sinistra, ti permetterà di modificare il nome della configurazione.Alcune utili scorciatoie da tastieraEseguire un programmaF8Compila (chiama make)&Shift;F9Esegui&Alt;F9Esegui il programma nel debugger; potresti voler impostare i breakpoint in anticipo, per esempio facenco clic con il tasto destro del mouse su una riga particolare nel codice sorgenteFare il debug dei programmi in &kdevelop;Eseguire un programma nel debuggerUna volta che hai un lancio configurato (vedi Eseguire programmi), puoi anche eseguirlo in un debugger: seleziona la voce del menu EseguiDebug del lancio, o premi &Alt;F9. Se hai familiarità con gdb, l'effetto è lo stesso di avviare gdb con l'eseguibile specificato nella configurazione di lancio e poi lanciare l'esecuzione con Esegui. Questo significa che se il programma chiama da qualche parte la funzione abort() (⪚ quando incappi in un'asserzione) o se c'è un segmentation fault, allora il debugger si fermerà. D'altra parte, se il programma viene eseguito fino alla fine (con o senza fare la cosa giusta) allora il debugger non si fermerà da solo prima che il programma sia finito. In quest'ultimo caso, vorrai impostare un breakpoint su tutte quelle righe del tuo codice nelle quali vuoi che il debugger si fermi prima di eseguire il debug del lancio. Questo puoi farlo spostando il cursore del mouse su una riga di quel tipo e selezionando la voce del menu EseguiAttiva/Disattiva breakpoint, o facendo clic con il tasto destro su una riga e selezionando dal menu contestuale Attiva/Disattiva breakpoint.
Eseguire un programma nel debugger porrà &kdevelop; in una diversa modalità: rimpiazzerà tutti i pulsanti Strumento della finestra principale con quelli più appropriati per il debug, piuttosto che per la modifica. Puoi vedere in quale modalità sei guardando in alto a destra nella finestra: ci sono tabelle chiamate Revisione, Debug, e Codice; fare clic su queste ti permette di scegliere una delle tre modalità: ogni modalità ha un proprio insieme di viste strumento, che puoi configurare allo stesso modo in cui hai configurato lo strumento Codice nella sezione Strumenti e viste.Una volta che il debugger si ferma (ad un breakpoint, o in un punto dove viene chiamata la funzione abort()) puoi controllare una serie di informazioni riguardo il tuo programma. Per esempio, nella figura qui sopra, abbiamo selezionato lo strumento in basso Frame Stack (più o meno equivalente ai comandi backtrace e info threads di gdb) che mostra, sulla sinistra, i vari thread che sono attualmente in esecuzione nel tuo programma (qui in totale 8) e come, sulla destra, l'esecuzione ha raggiunto il punto di arresto (qui: main() called run(); l'elenco sarebbe più lungo se ci fossimo fermati su una funzione chiamata dalla stessa funzione run()). Sulla sinistra, possiamo controllare le variabili locali e l'oggetto corrente (l'oggetto puntato dalla variabile this).Da qui ci sono diverse cose che puoi fare: puoi eseguire la riga corrente (F10, il comando successivo di gdb), passare dentro le funzioni (F11, il comando passo di gdb), o eseguire la funzione fino alla fine (F12, il comando ferma di gdb). In ogni fase, &kdevelop; aggiorna le variabili mostrate sulla sinistra con i valori attuali. Puoi anche passare il mouse sopra un simbolo del tuo codice, ⪚ una variabile; &kdevelop; mostrerà quindi il valore attuale di quel simbolo e chiederà di fermare il programma durante l'esecuzione la prossima volta che il valore di questa variabile cambierà. Se conosci gdb, puoi anche fare clic sul pulsante strumento GDB in basso e avere la possibilità di inserire comandi gdb, per esempio al fine di cambiare il valore di una variabile (per la quale attualmente non sembra esserci altro modo).Collegare il debugger ad un processo in esecuzione
A volte si vuole fare il debug di un programma che è già in esecuzione. Uno scenario di questo è il debug di programmi paralleli usando MPI, o per fare il debug di un processo in esecuzione da molto tempo in background. Per farlo, andare alla voce del menu EseguiCollega al debugger, questo aprirà una finestra come quella qui sopra. Vorrai selezionare il programma che corrisponde al progetto che hai aperto in questo momento in &kdevelop; - nel mio caso questo sarebbe il programma step-32.L'elenco dei programmi può confondere perché è spesso lungo come nel caso mostrato qui. Puoi rendere la tua vita un po' più semplice andando nella casella a tendina in alto a destra della finestra. Il valore predefinito è Processi utente, &ie; tutti i programmi in esecuzione degli utenti connessi al momento al computer (se questo è il tuo desktop o laptop, probabilmente sei l'unico utente, oltre gli account root e degli altri servizi); l'elenco, comunque, non include i processi eseguiti dall'utente root. Puoi limitare l'elenco per entrambi scegliendo Processi propri, rimuovendo tutti i programmi eseguiti dagli altri utenti. O meglio ancora: seleziona Solo programmi, questo rimuove molti processi che sono formalmente in esecuzione sotto il tuo nome ma con i quali non interagisci di solito, come il gestore delle finestre, le attività in background e così via, che sono candidati improbabili per il debug.Una volta che hai selezionato un processo, collegandolo ti porterà nella modalità di debug di &kdevelop;, aprendo tutte le solite viste strumento del debugger e fermando il programma nella posizione in cui sembrava essere quando lo hai collegato. Poi potresti voler impostare i breakpoint, i punti di vista, o qualsiasi altra cosa è necessaria e continuare l'esecuzione del programma andando alla voce del menu EseguiContinua.Alcune utili scorciatoie da tastieraDebuggingF10Passa oltre (successivo di gdb)F11Passa dentro (passo di gdb)F12Esci da (finisci di gdb)Lavorare con i sistemi di controllo versioneSe stai lavorando su progetti di grandi dimensioni, è probabile che il codice sorgente sia gestito da un sistema di controllo versione come subversion o git. La descrizione seguente è scritta prendendo in considerazione subversion ma sarà altrettando vera se si usa git o qualsiasi altro sistema di controllo versione.Per prima cosa, non è che se la cartella in cui si trova un progetto è sotto controllo versione, automaticamente &kdevelop; lo rileva. In altre parole: non è necessario dire a &kdevelop; di andare a prelevare un copia durante l'impostazione del progetto; ma è una buona scelta far puntare &kdevelop; a una cartella nella quale si è in precedenza scaricato un progetto dopo averlo prelevato dal deposito. Se si ha sotto controllo versione una cartella di questo tipo, aprire la vista strumento Progetti. Ci sono poi una serie di cose che si possono fare:Se la cartella è diventata obsoleta, la puoi aggiornare dal deposito: fai clic col tasto destro del mouse sul nome del progetto, vai al menu Subversion e seleziona Aggiorna. Questo aggiornerà tutti i file che appartengono a questo progetto a quelli presenti nel deposito. Se vuoi limitare questa azione alle singole sottocartelle o file, allora espandi la vista ad albero del progetto al livello che vuoi e fai clic destro sul nome della sotto cartella o file, quindi fai lo stesso di sopra.
Se hai modificato uno o più file, espandi la vista di questo progetto alla cartella in cui questi file sono presenti e fai clic destro sulla cartella. Questo ti darà una voce del menu Subversion che ti proporrà diverse scelte. Scegli Mostra differenze per vedere le differenze tra la versione che hai modificato e la versione nel deposito che hai prelevato in precedenza (la revisione base). La vista risultante mostrerà le differenze per tutti i file della cartella. Se hai modificato solo un file, puoi anche ottenere il menu Subversion per questo file facendo semplicemente clic sul nome corrispondente nella vista progetto. In modo più semplice, basta fare clic destro nella vista Editor nella quale hai aperto questo file ottenendo anche questa opzione del menu. Se vuoi inviare uno o più file modificati, fai clic destro o su un singolo file, sottocartella o su tutto il progetto e seleziona SubversionDeposita. Questo ti porterà nella modalità Revisione, la terza modalità oltre a Codice e Debug nell'angolo in alto a destra della finestra principale di &kdevelop;. La figura sulla destra mostra com'è. Nella modalità Revisione, la parte superiore mostra le differenze per l'intera/o sottocartella/progetto e ciascuno dei singoli file modificati con le modifiche evidenziate (vedi le varie tabelle di questa parte della finestra). Per impostazione predefinita, tutti i file modificati sono nel changeset che stai per depositare, ma puoi deselezionarne alcuni se le loro modifiche non sono legate a cosa vuoi depositare. Per esempio, nell'esempio sulla destra ho deselezionato step-32.cc e step-32.prm perché le modifiche in questi file non hanno niente a che fare con le altre che ho fatto nel progetto e che non voglio ancora depositare (potrei volerlo fare in un secondo momento). Dopo aver revisionato le modifiche puoi inserire un messaggio di deposito nella casella di testo e premere Deposita sulla destra per inviare quello che vuoi. Proprio come nella visualizzazione delle differenze, se vuoi inviare un unico file è sufficiente fare clic destro nella finestra dell'editor per avere la voce del menu SubversionDeposita. Personalizzare &kdevelop;Quando vuoi cambiare l'aspetto o il comportamento predefinito di &kdevelop;, per esempio perché sei abituato a differenti scorciatoie da tastiera o perché il tuo progetto richiede uno stile di identazione del codice sorgente diverso. Nelle sezioni seguenti, discuteremo brevemente i diversi modi in cui è possibile personalizzare &kdevelop; per questi scopi.Personalizzare l'editorCi sono molte cose utili che si possono configurare nell'editor di &kdevelop;. L'uso più comune consiste nell'abilitare la numerazione delle righe usando la voce del menu EditorVistaMostra i numeri di riga, il che rende più facile abbinare i messaggi di errore del compilatore o i messaggi di debug con le posizioni nel codice. Nello stesso sottomenu potresti voler anche abilitare il bordo delle icone - una colonna alla sinistra del codice nella quale &kdevelop; mostrerà le icone come ad esempio quella di un breakpoint su una riga.Personalizzare l'identazione del codiceA molti di noi piace il testo formattato in un modo particolare. Molti progetti obbligano ad usare un particolare stile di identazione. Alcuni di questi potrebbero non corrispondere agli stili predefiniti di &kdevelop;. Tuttavia, questo può essere personalizzato: andare alla voce del menu ImpostazioniConfigurare &kdevelop;, poi fare clic su Formattatore sorgenti sulla sinistra. È possibile scegliere uno degli stili predefiniti di identazione, che sono quelli tra i più usati, o definirne uno proprio aggiungendo un nuovo stile e poi modificandolo. Potrebbe non esserci un modo di ricreare esattamente lo stile di identazione usato nei sorgenti di un progetto passato, ma ti ci puoi avvicinare usando le impostazioni di un nuovo stile; un esempio è mostrato nelle due figure qui sotto.
Con &kdevelop; 4.2.2, puoi creare un nuovo stile per un particolare tipo MIME (⪚ per i file di intestazione C++) ma questo stile potrebbe non apparire nella lista dei possibili stili per altri tipi MIME (⪚ per i file sorgente C++) anche se potrebbe essere utile usare lo stesso stile per entrambi i tipi di file. Perciò dovrai definire lo stile due volte, una volta per il file di intestazione e l'altra per i file sorgente. Questo comportamento è stato riportato come bug 272335 di &kdevelop;.Personalizzare le scorciatoie da tastiera&kdevelop; ha una lista quasi infinita di scorciatoie da tastiera (alcune di esse sono elencate nelle Sezioni scorciatoie da tastiera utili di diversi capitoli di questo manuale) che possono essere modificate a piacere attraverso il menu ImpostazioniConfigura le scorciatoie. Nella parte superiore della finestra di dialogo è possibile inserire una parola, una volta inserita saranno mostrate solo le scorciatoie corrispondenti alla parola, quindi è possibile modificare la combinazione dei tasti da associare alla scorciatoia.Due che sono state considerate utili da cambiare riguardano l'impostazione di Align per il 	 (molte persone non inseriscono i tab a mano e preferiscono piuttosto che l'editor scelga il layout del codice; con la scorciatoia modificata, la pressione di 	 fa sì che &kdevelop; identi/deidenti/allinei il codice). La seconda è mettere Attiva/disattiva breakpoint su &Ctrl;B perché è una operazione abbastanza comune.Personalizzare l'auto-completamento del codiceIl completamento del codice è discusso nella sezione che riguarda la scrittura del codice sorgente di questo manuale. In &kdevelop;, viene da due fonti: l'editor, e il motore di analisi. L'editor (&kate;) è una componente dell'ambiente KDE e offre l'auto-completamento basato sulle parole già viste in altre parti dello stesso documento. L'auto-completamento può essere identificato nel suggerimento dall'icona che lo precede:
Il completamento del codice dell'editor può essere personalizzato con ImpostazioniConfigura editorModificaCompletamento delle parole. In particolare, puoi selezionare quanti caratteri di una parola è necessario scrivere prima che questa venga completata.Però l'auto-completamento di &kdevelop; è molto più potente in quanto tiene conto delle informazioni semantiche del contesto. Per esempio, sa quali funzioni membro proporre quando digiti object., &etc;, come mostrato qui:
Imposta «Carta di credito» come modo e «ACME» come beneficiario sulle operazioni selezionate.
Operazioni aggiornate.
Non è possibile, anche volendo, impostare la data o la quantità con una aggiornamento massivoBarra di statoLa barra di stato è una piccola sezione situata nella parte inferiore della finestra di &skrooge;, e visualizza varie informazioni durante il lavoro. Include una barra di avanzamento e un pulsante di annullamento, nel caso tu voglia interrompere un'attività lunga, per esempio l'importazione di un file di grandi dimensioni. La barra di avanzamento di &skrooge;Importazione di file&skrooge; è in grado di importare file da altre applicazioni finanziarie o dalla tua banca. Se, dunque utilizzavi un'altra applicazione o semplicemente non vuoi inserire manualmente le operazioni, &skrooge; ti offre una via rapida.Formati di file supportatiPuoi utilizzare uno dei formati seguenti:AFB120: uno standard francese.CSV: Comma Separated Value (valori separati da virgola). Sebbene non sia un formato strettamente finanziario, è spesso disponibile come formato di esportazione da banche o altre applicazioni, in particolare perché è facile da utilizzare nei fogli di calcolo.GnuCash: formato della relativa applicazione. Se vuoi migrare da questa applicazione, è il formato raccomandato da usare.Grisbi: formato della relativa applicazione. Se vuoi migrare da questa applicazione, è il formato raccomandato da usare.Homebank: formato della relativa applicazione. Se vuoi migrare da questa applicazione, è il formato raccomandato da usare.Kmymoney: formato della relativa applicazione. Se vuoi migrare da questa applicazione, è il formato raccomandato da usare.MT940: standard internazionale definito da SWIFT.&Microsoft; Money: formato della relativa applicazione. Se vuoi migrare da questa applicazione, è il formato raccomandato da usare.Money Manager Ex: formato della relativa applicazione. Se vuoi migrare da questa applicazione, è il formato raccomandato da usare.OFX: Open Financial eXchange. È un formato documentato e ben definito, che &skrooge; importa utilizzando la libreria di terze parti (libofx). Questo è il formato raccomandato per le importazioni.QFX: personalizzazione di OFX dal software commerciale Quicken.QIF: Quicken Import File. Probabilmente il formato di file finanziario più comune. Tuttavia, contiene alcune limitazioni fastidiose, come non offrire l'unità per le operazioni o la formattazione non rigida di data.IIF: Intuit Interchange Format è usato da QuickBooks.SKG: utile per unire due documenti &skrooge;&PDF;: permette di creare l'operazione da una fattura in &PDF;. La fattura è pure associata come proprietà all'operazione. Leggi Come fare se vuoi sapere come estrarre le informazioni da una fattura non ancora supportata.Motore: &skrooge; può importare anche operazioni utilizzando un motore. Attualmente possono essere utilizzati i tre motori di seguito elencati: weboob: tramite questo motore puoi importare tutte le operazioni da tutte le tue banche con un solo clic. A tale scopo, devi installare weboob e attivare il motore corrispondente dalle impostazioni.weboob_coming: tramite questo motore puoi importare tutte le operazioni da tutte le tue banche con un solo clic. Esso può essere utilizzato per le carte di credito con addebito posticipato. A tale scopo, devi installare weboob_coming e attivare il motore corrispondente dalle impostazioni.aqbanking: tramite questo motore puoi importare tutte le operazioni da tutte le tue banche con un solo clic. A tale scopo, devi installare e configurare aqbanking-cli.Se non vuoi memorizzare le password delle tue banche nel file di configurazione di WEBOOB, puoi procedere in questo modo: Aggiungi le password per ciascuna banca digitando kwallet-query -f Weboob kdewallet -w m_bank_nameModifica il file ~/.config/weboob/backends nel tuo editor di testoSostituisci nel file di configurazione password = mia_password con password = `kwallet-query -f Weboob kdewallet -r m_bank_name `Particolarità del file CSVPoiché CSV non possiede un formato rigidamente definito, non c'è modo per &skrooge; di sapere dove devono essere trovate le date, le categorie, i valori, ecc. Per fare questo, &skrooge; presume di trovare nel file CSV alcune intestazioni che indichino a cosa è riferita una colonna. Il file deve contenere almeno due colonne: «Data» e «Importo».Puoi definire manualmente come configurare il file (ossia ignorando le intestazioni nel file) definendolo nelle impostazioni dell'applicazione (ImpostazioniConfigura &skrooge;), nella sezione Importa / Esporta.Importare le operazioniUno dei principi di &skrooge; è evitare più procedure guidate o riquadri di dialogo. Questo è particolarmente vero per le impostazioni, laddove altre applicazioni richiedono molte informazioni da parte dell'utente. Non con &skrooge;. Quando selezioni FileImporta, ti verrà chiesto di scegliere i file (sì, puoi importarne più di uno alla volta), ed è tutto. Per conto suo, &skrooge; troverà il formato di file e applicherà il metodo di importazione appropriato.ContoUn aspetto che ti potrebbe sorprendere è che non ti verrà chiesto in quale conto le operazioni dovranno essere importate. Questo perché &skrooge; leggerà il numero di conto nel file e assocerà le operazioni importate a quel conto.Se non esiste un conto con quel numero, o se il file non contiene questa informazione, &skrooge; userà il nome del file come numero di conto.Se non esiste ancora un conto con quel numero, &skrooge; creerà un nuovo conto col nome del file come numero di conto, e importerà tutte le operazioni in esso. Sei libero di rinominare il conto, eseguire un aggiornamento massivo o usare l'opzione Ricerca ed elaborazione per associare le operazioni importate a un conto esistente.UnitàSe non è specificata alcuna unità nel file importato (è questo il caso frequente per QIF e CSV), &skrooge; considererà l'unità come la tua valuta primaria. Se non è questo il caso, usa la funzione Ricerca ed elaborazione per correggere.DataA volte, a seconda delle impostazioni regionali in cui ti trovi, i file di input non possiedono date formattate (può succedere nei formati QIF o CSV, OFX ha un formato di data imposto). &skrooge; farà del suo meglio per rilevare il formato. Se questo non dovesse funzionare, puoi forzare il formato di data nelle impostazioni dell'applicazione.Stato dell'importazioneLe operazioni importate possiedono uno stato specifico. Subito dopo l'importazione, esse sono considerate come «importate ma non ancora convalidate». Qui l'idea è che tu potresti voler verificare se l'importazione è andata come previsto, dunque hai necessità di identificare rapidamente tali operazioni. Per impostazione predefinita, esse appariranno in blu.Se non vuoi applicare questo metodo, puoi impostare l'opzione Approvazione automatica dopo l'importazione nelle impostazioni dell'applicazione.La funzione Ricerca ed elaborazione può essere avviata automaticamente dopo l'importazione per attribuire categorie alle operazioni.Unisci operazioni dopo l'importazioneEsistono alcuni casi in cui hai inserito manualmente un'operazione, ma l'hai anche importata dalla tua banca. In tali casi, l'operazione apparirà due volte nell'elenco.Puoi unire queste due operazioni selezionandole e scegliendo Unisci operazioniUnisci operazioni importate nel menu contestuale. Ciò aggiungerà tutte le informazioni che hai manualmente inserito all'operazione importata, ed eliminerà l'operazione inserita manualmente.EsportazioneIn &skrooge; esistono due modi differenti per esportare i dati, a seconda di quello che vuoi fare.Esportare tutti i dati in un fileUtilizzando il menu FileEsporta, verrà creato un file CSV, QIF, JSON, Kmymoney, Ledger, IIF, Sqlite, Sqlcipher o XML, contenente tutte le operazioni del documento attivo. Scegli questa opzione se hai bisogno di esportare tutti i tuoi dati in un'altra applicazione.
+>, verrà creato un file CSV, QIF, JSON, Kmymoney, Ledger, IIF, Sqlite, Sqlcipher o &XML;, contenente tutte le operazioni del documento attivo. Scegli questa opzione se hai bisogno di esportare tutti i tuoi dati in un'altra applicazione.
Esportare parzialmente i dati in un fileSe selezioni alcuni conti o alcune operazioni prima di utilizzare il menu FileEsporta, verrà creato un file CSV, QIF, JSON, Kmymoney, Ledger, IIF, Sqlite, Sqlcipher o XML, contenente tutte le operazioni del documento attivo. Scegli questa opzione se hai bisogno di esportare tutti i tuoi dati in un'altra applicazione.
+>, verrà creato un file CSV, QIF, JSON, Kmymoney, Ledger, IIF, Sqlite, Sqlcipher o &XML;, contenente tutte le operazioni del documento attivo. Scegli questa opzione se hai bisogno di esportare tutti i tuoi dati in un'altra applicazione.
Esportare una tabella specificaPossono essere esportate tutte le tabelle in &skrooge;, sia in formato CSV, &HTML;, ODT, &PDF;, SVG, sia in formato TXT. Questo funziona quando è visualizzata una tabella, dunque puoi usarla per esportare qualsiasi informazione in formato tabellare tu abbia bisogno.Esporta grafico&skrooge; ti permette di esportare un grafico, sia in formato &PDF;, SVG, sia in qualsiasi formato immagine supportato da &Qt; (PNG, JPG, &GIF;, TIFF...). Puoi eseguire l'azione facendo clic destro sul grafico e scegliendo l'opzione , in formato &PDF;, SVG o in qualsiasi formato immagine supportato da &Qt; (PNG, JPG, &GIF;, TIFF...). Puoi eseguire l'azione facendo clic destro sul grafico e scegliendo l'opzione Esporta.Uso di &skrooge; (principiante)Il menu principale&skrooge; segue lo schema di menu standard di &kde;. Possiede dunque molte voci comuni anche ad altre applicazioni &kde;. Altre informazioni su queste voci di menu si trovano in questa sezione del manuale. Qui sotto puoi trovare le descrizioni delle voci di menu specifiche di &skrooge;. Il menu FileIn questo menu puoi trovare tutte le funzioni relative al documento &skrooge;Cambia la password...: per cambiare la password. Lascia il campo vuoto per rimuovere la passwordStampa...: per stampare le pagine aperteStampa anteprima: per visualizzare l'anteprima di stampaImporta: per importare i dati. Importa segnalibri standard: per importare i segnalibri standard. Sono creati alla creazione del nuovo documentoImporta categorie: per importare un gruppo predefinito di categorie. Questa opzione dipende dal tuo paeseImporta: per importare le operazioni dai fileImporta con motori: per importare le operazioni con tutti i motori dichiaratiImporta valori valute...: per importare i valori delle valute dai file. Il file csv deve ovviamente possedere tre colonne (unità, data e importo).Importa regole...: per importare le regole Ricerca ed elaborazione per associare una categoria a un beneficiario. Il file csv deve ovviamente possedere due colonne (beneficiario e categoria).Esporta...: per esportare le operazioni in un fileIl menu ModificaIn questo menu puoi trovare tutte le funzioni che possono essere utilizzate per la modifica degli oggetti selezionatiAnnulla: annulla la precedente modifica fattaRifai: riapplica la precedente modifica annullataRipristina documento: annulla le modifiche precedenti fatte fino all'ultimo salvataggioElimina: elimina gli oggetti selezionati (operazioni, conti, categorie, ecc.)Aggiungi proprietà: aggiunge sugli oggetti selezionati una proprietà regolarmente utilizzataSeleziona tutto: seleziona tutte le righe della tabella della pagina attualeModifica veloce: facilita la creazione delle nuove operazioni completando automaticamente i campi e basandosi sulle operazioni create in precedenzaTrova...: apre la pagina Ricerca ed elaborazione con un filtro predefinito corrispondente agli oggetti selezionatiAlterna evidenziazione: alterna lo stato di evidenziazione degli oggettiAlterna chiusura: alterna lo stato di chiusura degli oggettiRiconciliazione...: apre la pagina delle Operazioni in modalità riconciliazionePunta: punta le operazioni selezionateRaggruppa operazioni: raggruppa le operazioni selezionateSepara operazioni: separa le operazioni selezionateDuplica: duplica l'operazione selezionata per crearne una nuova da una precedenteCrea modello: crea un modello da un'operazione selezionataApplica modello: applica un modello sulle operazioni selezionateUnisci operazioni secondarie: unisce le operazioni selezionate in un'unica operazionePianifica: pianifica l'operazione selezionataCommuta la convalida delle operazioni importate: convalida tutte le operazioni importate selezionateUnisci operazioni importate: unisce un'operazione importata con un'altra operazione inserita manualmente. Se gli importi sono diversi viene richiesta una confermaFraziona azione: fraziona l'azione selezionataIl menu VistaIn questo menu puoi trovare tutte le funzioni relative alle pagineAbilita modifiche: attiva l'editor sulla pagina attivaNuova scheda: apre una nuova schedaRiapri l'ultima pagina chiusa: recupera l'ultima pagina chiusaChiudi: chiude la pagina attivaChiudi tutto: chiude tutte le pagine eccetto quelle appuntateChiudi tutto tranne la selezione attuale: chiude tutte le pagine eccetto quella attiva e quelle appuntateAppunta la pagina: appunta la pagina attuale. Ciò evita evita la sua sostituzione con un'altra o la sua chiusuraAzzera lo stato della pagina: azzera lo stato della pagina attualeSalva lo stato della pagina: salva lo stato della pagina attualeSovrascrivi lo stato dei segnalibri: salva lo stato dell'attuale pagina inserita nei segnalibri. Il segnalibro viene aggiornato col nuovo statoIl menu VaiIn questo menu puoi trovare tutte le funzioni relative alle pagineHome: chiude tutte le pagine e riapre tutti i segnalibri aperti automaticamente come quando viene aperto il documentoPrecedente: cambia il contenuto della pagina attuale col contenuto di quella precedente. Come in un browser webSuccessivo: cambia il contenuto della pagina attuale col contenuto di quella successiva. Come in un browser webApri operazioni evidenziate...: apre le operazioni evidenziateApri operazioni modificate di recente...: apre le operazioni modificate dall'ultima azione fattaApri potenziali duplicati...: il comando "Apri operazioni" apre una pagina con operazioni che presentano gli stessi importi e le stesse dateApri operazioni secondarie...: apre le operazioni secondarie dell'operazione selezionata. Simile a un doppio clicApri rapporto...: apre un rapporto basato sulla selezione. Molto utile. Per esempio: se selezioni due conti e avvii quest'azione, sarà aperta la pagina del rapporto ma solo per le operazioni di quei contiApri operazioni importate che non sono state ancora approvate...: nulla da aggiungereApri operazioni senza categoria...: apre tutte le operazioni che non appartengono a una categoriaApri trasferimenti senza categoria...: apre tutti i trasferimenti che non appartengono a una categoriaApri operazioni senza un beneficiario...: apre tutte le operazioni che non hanno un beneficiarioApri trasferimenti senza un beneficiario...: apre tutti i trasferimenti che non hanno un beneficiarioApri operazioni senza modalità...: apre tutte le operazioni che non hanno una modalitàApri operazioni con date non allineate...: apre tutte le singole operazioni che non hanno la data allineata con la propria operazione secondariaApri operazioni con commento non allineato...: apre tutte le singole operazioni che non hanno il commento allineato con la propria operazione secondariaApri operazioni in gruppi con una sola operazione...: apre tutte le singole operazioni con una sola operazione in un gruppoApri le operazioni molto vecchie...: niente da aggiungereIl menu StrumentiTrova e raggruppa i trasferimenti: crea trasferimenti potenzialiSvuota importazioni di banca: ripulisci le operazioni dopo le importazioniRendi anonimo: rendi anonimo il tuo documento per contribuire al debug di &skrooge; Allinea commento delle operazioni secondarie: correggi le singole operazioni che hanno un commento non allineatoAllinea data delle operazioni secondarie: correggi le singole operazioni che hanno le date non allineateRimuovi i gruppi con una sola operazione: correggi i gruppi con una sola operazioneElimina beneficiari non utilizzati: niente da aggiungereElimina categorie non utilizzate: niente da aggiungereElimina unità non utilizzate: niente da aggiungereApprova le operazioni che non richiedono ulteriori azioni: approva le operazioni importate Elabora regole del budget: ricalcola i budget in base a regole definiteQuadro degli strumentiIl Quadro degli strumenti è un'estensione di &skrooge; che mostra le informazioni generali sulla tua situazione finanziaria.Puoi aggiungere nuovi elementi grafici utilizzando il pulsante che si trova nell'angolo in alto a destra. Puoi configurare ciascun elemento grafico facendo clic sull'icona lì presente. Puoi organizzare gli elementi grafici sulla quadro degli strumenti mediante trascinamento e rilascio.Combinato con i segnalibri, questo è un buon metodo per ottenere viste differenti della tua situazione finanziaria.SuggerimentoQuesto elemento grafico mostra degli avvisi per ordine di priorità. Per ciascuno di essi, sarai in grado di: Aprire o ripulire le operazioni relativeIgnorare questo suggerimentoIgnora questo suggerimento per il mese correnteIgnorare questo tipo di suggerimentoIgnora questo tipo di suggerimento per il mese correnteSuggerimento del giornoMostra il suggerimento del giorno. Puoi fare clic sull'elemento grafico per leggere il suggerimento successivo.Conti (semplificato)Mostra il saldo di ciascun conto e il tipo di conto. Puoi configurare questo elemento grafico per selezionare quello che vuoi vedere.Conti (completo)Mostra il saldo di ciascun conto e il tipo di conto. Il saldo può essere confrontato col saldo di un mese prima e un anno prima.Banche (semplificato)Mostra il saldo di ciascuna banca. Il rapporto relativo può essere aperto direttamente dall'elemento grafico.Banche (completo)Mostra il saldo di ciascuna banca. Il saldo può essere confrontato col saldo di un mese prima e un anno prima.Entrate e usciteMostra le entrate, le uscite e i risparmi per due periodi differenti (esempio: mese corrente, anno corrente, mese precedente, ecc.). Naturalmente puoi: Selezionare due periodi a tua sceltaScegliere se trasferimenti debbano essere tenuti o no in contoScegliere se le operazioni tracciate debbano essere tenute o no in contoAprire il rapporto relativoOperazioni evidenziateMostra l'elenco delle operazioni evidenziate.Operazioni pianificateMostra l'elenco delle operazioni pianificate.Cinque principali categorie di spesaMostra le cinque categorie principali di spesa per il periodo desiderato.Cinque variazioni principaliMostra le cinque variazioni principali di entrata e di spesa per il periodo desiderato.BudgetMostra il budget per il periodo desiderato.NotificheMostra le notifiche definite in Ricerca ed elaborazione.RapportoMostra il rapporto che preferisci.QuotazioniMostra la quotazione delle unità definite e le variazioni. Puoi scegliere il tipo di unità da visualizzare.PortafoglioMostra tutte le informazioni sulle azioni che possiedi.Interesse stimatoMostra l'interesse stimato per ciascun conto. Devi usare la pagina di simulazione per definire il tasso d'interesse di ciascun conto.Affidabilità finanziaria personaleVisualizza la tua affidabilità finanziaria personale.Banca e ContiQuesta estensione è dedicata alla gestione dei tuoi vari conti.La vista Banca e ContiProprietà del contoUn conto di &skrooge; possiede le proprietà seguenti: BancaPuoi scegliere una banca dalla casella di scelta (che contiene l'elenco delle banche conosciute per il tuo paese) oppure digitare il nome se la tua banca non è compresa nell'elenco (se l'elenco è vuoto, la squadra di &skrooge; non ha ancora fornito questa informazione. Puoi contattarci per collaborare).ContoIl nome da usare per questo conto.TipoIl tipo di conto può essere CorrenteCarta di credito: questo tipo di conto possiede una specifica modalità di riconciliazione.RisparmioInvestimentoBeniMutuo: i trasferimenti di questo genere di conto non sono presi in considerazione nei rapporti.PensionePortafoglio: questo tipo di conto non ha un nome bancario.AltroNumero della bancaIl numero identificativo della tua bancaNumero dell'agenziaIl numero identificativo della tua agenziaNumero del contoIl numero identificativo del conto. Questo valore è molto importante per far corrispondere il giusto conto durante le importazioniIndirizzoL'indirizzo dell'agenziaCommentoQualsiasi cosa tu voglia!Saldo inizialeIl saldo iniziale del contoLimite minimoIl limite minimo per il quale &skrooge; deve mostrare una notifica Limite massimoIl limite massimo per il quale &skrooge; deve mostrare una notifica Elenco dei contiL'elenco dei conti ha la forma di una tabella formata da una riga per conto. In aggiunta alle proprietà che hai definito per questo conto, &skrooge; mostra le colonne seguenti:ImportoL'importo disponibile sul conto, considerando tutte le operazioni registrate, che siano approvate e non approvate.ApprovatoL'importo di tutte le operazioni approvate. Questo deve essere uguale all'importo registrato sull'ultima tua posizione del conto da parte della tua banca.PrevistoLa differenza tra le due colonne precedentiNumero delle operazioniIl numero totale delle operazioni fatte su questo contoCome per tutte le viste elenco di &skrooge;, puoi personalizzare l'aspetto della tabella in modo completo.Creare un contoLa creazione del conto si esegue utilizzando il pannello di modifica che si trova sotto l'elenco dei conti.Per creare un conto, inserisci i suoi attributi (gli obbligatori sono indicati in grassetto), e fai clic su Aggiungi. &skrooge; non necessita dell'importo iniziale del conto. Per impostare l'importo iniziale del conto, crea un'operazione che corrisponda a tale importo.Modifica un contoPer modificare un conto, selezionalo, modifica i suoi attributi e premi «Modifica»Eliminare contiPer eliminare i conti, selezionali e poi premi Canc sulla tastiera, usa il menu di contesto oppure usa l'icona nella barra degli strumenti.Quando elimini un conto anche tutte le operazioni che appartengono ad esso saranno eliminate (ma puoi sempre annullare l'eliminazione)!OperazioniLe operazioni sono, be', tutte quelle che fai su un conto, siano essere una spesa, un'entrata, un trasferimento, una vendita, un acquisto, e via discorrendo... Questa è la parte che probabilmente ti impegnerà di più nell'uso di &skrooge;.Per inserire operazioni devi aver creato almeno un conto.La vista operazioniProprietà delle operazioniContoIl conto su cui è eseguita l'operazione. Selezionala dall'elenco dei conti esistenti.DataLa data in cui l'operazione è stata fatta. È utilizzabile un calendario tramite la freccia a destra del campo.ImportoL'importo è quanto hai speso o guadagnato con questa operazione. &skrooge; ne richiede l'inserimento in due campi separati: quantità e unità.La quantità è negativa per una spesa (-30, per esempio) e positiva per un'entrata (+250, o semplicemente 250). Questo campo funziona da calcolatrice, &ie; inserendo un'espressione tipo 10 + 3,23*2 nel campo apparirà il risultato di 16,46.Se il segno della quantità non viene specificato, &skrooge; userà la categoria per trovare quello più appropriato.&skrooge; ti richiede di inserire l'unità perché un'operazione non è necessariamente fatta nella tua valuta principale. Per esempio, quando vendi o compri azioni, l'unità dell'operazione è l'unità delle azioni.BeneficiarioA chi hai pagato, o chi ti ha pagato.ModalitàQuale è stata la modalità di pagamento utilizzata per questa operazione. Qualcosa in linea con carta di credito, assegno, versamento... Dalle un nome.Un numero facoltativo è associato alla modalità dell'operazione. È in genere usato per inserire il numero dell'assegno o un numero di bonifico. CategoriaLa categoria cui appartiene questa operazione. Se hai necessità che l'operazione sia riferita a più di una categoria, usa la modalità dividi.Puoi scegliere una categoria esistente o digitarne una nuova. In questo caso, &skrooge; la creerà per te durante l'operazione.Il separatore tra la categoria principale e quelle secondarie è il carattere >. Se scrivi Abbigliamento > Scarpe, &skrooge; creerà la categoria Abbigliamento, se ancora non esiste, e la sua categoria secondaria Scarpe.Puoi naturalmente creare un intero albero di categorie, tipo Trasporto > Automobile > Carburante > Senza piombo: &skrooge; creerà senza problemi tutta la struttura gerarchica.CommentoIl commento che preferisci.MastrinoSe vuoi tenere traccia del rimborso per questa operazione, digita qui il nome del Mastrino. Se hai bisogno di riferirti a più mastrini per un'operazione, usa la modalità dividi.Elenco delle operazioniL'elenco dei conti ha la forma di una tabella formata da una riga per conto. In aggiunta alle proprietà che hai definito per questo conto, &skrooge; mostra le colonne seguenti:StatoQuesta casella di spunta indica se l'operazione è stata confermata durante la riconciliazione del conto. Una casella semi-grigia indica che la riconciliazione è in corso.SegnalibroContrassegna questa operazione come Salvata nei segnalibri, sinonimo di Favorita.PianificatoQuando un'operazione è pianificata, questa colonna mostra l'icona di un cronometro.Queste colonne possiedono delle particolarità:ModalitàQuando l'operazione è parte di un trasferimento, la modalità è preceduta da un'icona a doppia freccia.CategoriaQuando l'operazione è divisa, la categoria è preceduta da un'icona a tripla freccia.Come per tutte le viste elenco di &skrooge;, puoi personalizzare l'aspetto della tabella in modo completo.Creare un'operazionePer creare un'operazione standard, puoi usare il pulsante Pulisci per ripulire tutti i campi e avviare una nuova operazione da zero. Poi, puoi completare tutti i suoi attributi (manualmente o tramite la modifica veloce) e fare clic sul pulsante Aggiungi.Se è abilitata la corretta impostazione, la categoria sarà automaticamente regolata quando viene impostato il beneficiario.Puoi selezionare anche un'operazione simile dalle operazioni esistenti, modificare quello che ti serve e poi fare clic su Aggiungi.Operazione divisaUn'operazione di divisione è un'operazione che possiede date, categorie, commenti o mastrini diversi. Puoi passare alla modalità di operazione divisa tramite il pulsante Dividi, presente nella parte inferiore della finestra di &skrooge;. Quando passi a questa modalità di modifica, i campi Categoria, Commento e Mastrino saranno sostituiti da una tabella.Il pannello di modifica dell'operazione divisa.Fai doppio clic su una cella per modificarla in questa tabella.In questa tabella puoi aggiungere quante righe vuoi. Quando cambi la quantità in una riga, &skrooge; calcolerà la differenza con la quantità totale dell'operazione e visualizzerà la quantità restante nell'ultima riga della tabella. Se modifichi la quantità nell'ultima riga, verrà aggiunta una nuova riga indicante la quantità restante.Qui i campi hanno lo stesso comportamento della modalità di modifica delle operazioni standard:La divisione per Data è utile, per esempio, quando paghi la tua palestra per tre mesi. In questo caso puoi dividere il pagamento in tre mesi, e ciò avrà influenza sui rapporti.La Categoria è una casella a discesa delle categorie esistenti. Puoi aggiungere una nuova struttura di categoria, &skrooge; la creerà durante la creazione dell'operazione.L'Importo funziona come calcolatrice.Il Mastrino è una casella a discesa dei mastrini esistenti. Puoi aggiungere un nuovo mastrino, &skrooge; la creerà durante la creazione dell'operazione.TrasferimentoUn trasferimento è, in effetti, un'operazione doppia: quando crei un trasferimento, &skrooge; creerà due operazioni di importo opposto (uno positivo, l'altro negativo), su due conti diversi. Gli attributi da fornire qui sono leggermente diversi da un'operazione standard:Il pannello di modifica dell'operazione trasferimento.Apparirà un elenco «Al conto» in cui devi scegliere il conto che riceve i soldi.Dato che un trasferimento significa «Prendi dei soldi dal conto A e mettili nel conto B», se inserisci un segno nel campo quantità (+ o -), questo sarà ignorato. L'operazione per il conto A sarà sempre negativa, quella per il conto B positiva.AzioniPrima di tutto devi creare alcune unità con azioni di cui vuoi tenere traccia e dalle impostazioni puoi scegliere di aggiornare automaticamente i dati quando il file è aperto. Sarebbe opportuno creare un conto diverso (⪚ «ETF») per mantenere gli investimenti separati ed essere in grado di visualizzarli dal quadro degli strumenti. Ora puoi aggiungere le tue operazioni come «azioni»: Il pannello di modifica delle azioni.Importo è il numero di azioni che hai comprato (valore positivo) o venduto (valore negativo)Simbolo è l'unità precedentemente creataImporto delle azioni è il prezzo totale che hai pagato per le azioni / l'importo che hai ricavato dalla vendita, tasse e commissioni escluseCommissioni è l'importo che hai pagato alla banca per quella transazioneTassa è qualsiasi importo pagato (in genere quando sono presenti guadagni)Operazioni pianificateSe un'operazione si ripete su base regolare, potresti volere che &skrooge; la inserisca automaticamente nell'elenco delle operazioni. Ciò può essere fatto pianificando un'operazione, tramite il pulsante Pianifica.I parametri di pianificazione predefiniti sono:Ripeti ogni meseAvvisami 5 giorni prima della scadenzaOperazione automatica alla scadenzaPuoi cambiare i parametri predefiniti nelle impostazioni di &skrooge;.Puoi anche cambiare i parametri delle operazioni pianificate nellestensione Pianificato.Per scrivere i valori successivi, &skrooge; usa i valori dell'ultima voce dell'operazione pianificata. Se aumenti, per esempio, l'importo del tuo contributo a &kde; da 100€ a 200€, le prossime operazioni registrate automaticamente da &skrooge; saranno dell'importo di 200€.Modifica veloceQualsiasi sia la modalità di modifica scelta, esiste un'ingegnosa funzione, chiamata Modifica veloce, che può velocizzare la creazione delle nuove operazioni. Con essa puoi completare gli attributi delle operazioni basandoti su altre precedentemente inserite. Digita un valore in qualsiasi campo dell'editor e premi F10 oppure fai clic sull'icona Modifica veloce (senza uscire da campo selezionato).&skrooge; cercherà la prima (&ie; la più recente) operazione che contiene lo stesso valore nello stesso campo, e completerà tutti gli altri campi con i valori corrispondenti a quell'operazione. Esegui di nuovo Modifica veloce ed essa cercherà l'operazione successiva, e così via.La Modifica veloce non funziona sulla data, dato che difficilmente è necessario ricreare esattamente la stessa operazione con la stessa data...Se hai modificato il valore di un campo prima di eseguire la Modifica veloce, il suo contenuto non sarà modificato. Questo campo sarà indicato da un colore di sfondo diverso, in modo che si capisca che esso è «congelato».Che cosa differisce qui da funzioni simili in altri programmi di gestione finanziaria:È eseguito su richiesta dell'utenteSi ripete in tutte le operazioni passate con lo stesso valore di campoE funziona pure sulle operazioni divise.RiconciliazioneLa Riconciliazione è il processo con il quale assicuri che tutte le operazioni sono allineate con la posizione del tuo conto, dal punto di vista della banca. Riguarda te, la posizione del tuo conto e una penna. La riconciliazione può avvenire solo per un conto in un preciso momento.
+>La Riconciliazione è il processo con il quale assicuri che tutte le operazioni in un conto corrispondano alla vista della banca di quel conto. Riguarda te, la posizione del tuo conto e una penna. La riconciliazione può avvenire solo per un conto in un preciso momento.
Nella vista operazioni, seleziona dalla casella a discesa il conto da riconciliare. Passa in modalità riconciliazione tramite il Per prima cosa, inserisci tutte le operazioni per il conto fino a quella specifica data; se puoi, scarica le transazioni dalla banca e importale in &skrooge; in modo da minimizzare l'inserimento delle voci. Quindi nella Vista operazioni seleziona il conto da riconciliare dalla casella a tendina, oppure nella vista Conti fai doppio clic sul nome del conto o apri il menu contestuale e scegli Apri operazioni.... Passa in modalità riconciliazione tramite il pulsante Alterna le informazioni che si trova sotto la tabella delle operazioni.L'informazione della modalità riconciliazione.Inserisci nel campo dedicato la posizione del tuo conto, così come fornita dalla tua banca. Ora puoi procedere in &skrooge; a eseguire il controllo di ciascuna operazione che appare nelle registrazioni del conto. Per il momento, la casella di controllo per questa operazione apparirà semi-grigia, fino a quando non approverai veramente la riconciliazione.
+>Inserisci nel campo dedicato la posizione del tuo conto, così come fornita dalla tua banca. Ora puoi procedere in &skrooge; a selezionare ciascuna operazione che appare nell'estratto conto della banca: puoi fare clic sulla sua casella di selezione nella colonna stato o richiamare il menu contestuale e scegliere Punta. La casella di selezione apparirà parzialmente riempita, fino a che non completerai la riconciliazione.
Man mano che verifichi le operazioni, &skrooge; mostrerà nella zona informativa:
+>Man mano che selezioni le operazioni, &skrooge; mostrerà nella zona informativa:
Delta: la differenza tra la posizione del conto inserita in precedenza e la somma di tutte le operazioni verificate
+>
Uscite: l'importo totale delle speseUscite: l'importo totale dei debiti selezionatiEntrate: l'importo totale delle entrateEntrate: l'importo totale dei crediti selezionatiQuesto può risultare utile quando stai tentando di individuare operazioni che potresti aver dimenticato di inserire in &skrooge;. Quando tutte le operazioni pertinenti sono state verificate, il Delta è uguale a 0 e viene attivato il pulsante Approva le operazioni verificateQuesti totali operativi ti aiutano a individuare operazioni che potresti aver dimenticato di registrare in &skrooge;. Molti estratti conto bancari forniscono totali simili, tipo «Prelievi» o «Depositi e crediti», sebbene potrebbero avere totali separati per «Interessi», «Tasse». Quando il Delta è uguale a 0, potresti aver selezionato tutte le operazioni che corrispondono alle registrazioni della banca. Per esempio, potresti aver selezionato erroneamente un debito di 8 € e un credito di 2 €, ed esserti sfuggito un debito bancario di 6 €; il netto è lo stesso, meno 6 €. Quando il Delta è 0, il pulsante Convalida le operazioni selezionate . Fai clic su questo pulsante per approvare la riconciliazione: tutte le operazioni verificate vengono ora approvate.
+> è abilitato. Facci sopra clic per completare la riconciliazione: tutte le operazioni selezionate ora sono verificate.
può selezionare automaticamente al posto tuo tutte le operazioni importate.Se è selezionata l'opzione Nascondi le operazioni verificate, tutte queste operazioni verranno ora nascoste.
+> per la tabella dal suo menu «Mostra» (vedi Filtra la tabella), tutte queste operazioni verranno ora nascoste.
Se, per qualsiasi motivo, la riconciliazione non fosse possibile, puoi creare automaticamente un'operazione fittizia per consentire la riconciliazione. Se è abilitata la giusta impostazione, durante la riconciliazione saranno selezionate automaticamente tutte le operazioni create.
+>Se per qualsiasi motivo la riconciliazione non fosse possibile, puoi creare una falsa operazione che, in combinazione con le altre operazioni che hai selezionato, imposta il Delta a 0, permettendoti di completare la riconciliazione. Per farlo, premi il pulsante «aggiungi» nella barra degli strumenti della modalità di riconciliazione. Puoi impostare i valori predefiniti di questa falsa operazione nelle impostazioni dell'applicazione, nella sezione Operazioni. Se attivi l'impostazione appropriata, durante la riconciliazione &skrooge; seleziona automaticamente tutte le operazioni create.
Operazioni Modello&skrooge; ti consente di creare operazioni modello, ossia riutilizzabili all'occorrenza. Per esempio, immagina che siano usate per noleggiare un DVD da guardare a casa. L'operazione è sempre la stessa:
+>&skrooge; ti consente di creare operazioni modello, ossia riutilizzabili all'occorrenza. Per esempio, immagina che siano usate per noleggiare un &DVD; da guardare a casa. L'operazione è sempre la stessa:
Importo: -4,99Modalità: Carta di creditoBeneficiario: Acme VideoCategoria: Tempo libero
> VideoTuttavia, non puoi renderla un'operazione ricorrente perché il DVD lo noleggi quando ne hai voglia, ma non ogni settimana. L'idea che sta dietro le operazioni modello è offrirti una struttura di base che può essere rapidamente inserita nell'elenco delle tue operazioni.
+>Tuttavia, non puoi renderla un'operazione ricorrente perché il &DVD; lo noleggi quando ne hai voglia, ma non ogni settimana. L'idea che sta dietro le operazioni modello è offrirti una struttura di base che può essere rapidamente inserita nell'elenco delle tue operazioni.
Dato che le operazioni Modello sono solo un altro tipo di operazioni, puoi accedere ad esse tramite la scheda delle operazioni, utilizzando l'opzione dedicata nel menu Mostra:Alternanza tra modelli e operazioni.La creazione di un modello è molto simile alla creazione di un'operazione, definendo i suoi attributi. Nota che puoi anche creare un modello da un'operazione esistente (richiamando il menu contestuale in un'operazione). In questo caso, il modello avrà gli stessi attributi dell'operazione.Fai doppio clic su un modello per usarlo e creare una nuova operazione. L'operazione sarà creata con gli stessi attributi del modello, alla data corrente. Se necessario, puoi poi modificare i suoi attributi.I modelli possono essere anche pianificati.BeneficiariLa vista Beneficiari ti consente di sfogliare il tuo elenco di beneficiari.In aggiunta al nome dei beneficiari, la tabella mostra pure: IndirizzoL'indirizzo di questo beneficiario.CategoriaLa categoria predefinita per questo beneficiario. Questa categoria è usata automaticamente quando viene impostato il beneficiario nella pagina delle operazioni. Se non lo imposti, allora la categoria predefinita sarà calcolata in base alle operazioni esistenti.ImportoLa somma di tutte le operazioni in questo beneficiario.Numero delle operazioniIl numero delle operazioni in questo beneficiario.Facendo doppio clic su una riga della tabella aprirai in una nuova scheda l'elenco di tutte le operazioni relative a questo beneficiario.CategorieLa vista Categorie ti consente di sfogliare l'albero delle categorie.In aggiunta al nome delle categorie, la tabella mostra pure: ImportoLa somma di tutte le operazioni in questa categoria.Numero delle operazioniIl numero delle operazioni in questa categoria.Importo (cumulativo)La somma di tutte le operazioni in questa categoria e nelle categorie figlie (giù fino all'ultimo livello).Numero delle operazioni (cumulative)Il numero delle operazioni in questa categoria e nelle categorie figlie (giù fino all'ultimo livello).Facendo doppio clic su una riga della tabella aprirai in una nuova scheda l'elenco di tutte le operazioni relative a questa categoria.Quando elimini una categoria, tutte le operazioni ad essa collegate perderanno la categoria eliminata e dunque non saranno collegate ad alcuna categoriaRapporti&skrooge; ti consente di predisporre rapporti altamente personalizzati per un'analisi approfondita del tuo stato finanziario.Un rapporto si compone di una tabella (sulla sinistra) contenente tutti i dati usati per creare il grafico (sulla destra). La tabella può essere filtrata utilizzando il campo dedicato sopra, e che ridisegna il grafico in base ai dati filtrati.Puoi scegliere di visualizzare solo la tabella, solo il grafico o entrambi.Impostare un rapportoRappresentazioneTabellaMostra la tabella.GraficoMostra il grafico.TestoMostra il rapporto testuale, nasconde la tabella e il grafico.DatiQui scegli i dati da rappresentare nel rapporto. Seleziona cosa dovranno mostrare le righe e le colonne, e il metodo di calcolo. Esistono due valori distinti per il metodo:Somma delle operazioniCon questo metodo sarà calcolato l'importo totale delle operazioni per ciascun mese. Se selezioni «categoria» nella riga e «mese» nella colonna sarà calcolato l'importo totale delle operazioni per ciascuna categoria e per ciascun mese.Somma cumulativa delle operazioniRiprendendo l'esempio precedente («categoria» nella riga, «mese» nella colonna), qui avremo una somma cumulativa, ossia per ciascun mese sarà calcolato l'importo totale delle operazioni fino a questo mese, per ciascuna categoria.Come esemplificazione, questo autore usa questo metodo per costruire l'evoluzione del saldo dei suoi conti impostando «Conti» per le righe e «Mese» per le colonne.Base 100Come «Somma delle operazioni» ma su base 100.Somma cumulativa su base 100Come «Somma cumulativa delle operazioni» ma su base 100.Percentuale delle colonneI valori sono espressi in percentuale del valore della colonna alta.Percentuale assoluta delle colonneI valori sono espressi in percentuale del valore della colonna alta in assoluto.Percentuale delle righeI valori sono espressi in percentuale del valore della riga alta.Percentuale assoluta delle righeI valori sono espressi in percentuale del valore della riga alta in assoluto.Conteggio delle operazioni.Per le righe e le colonne è possibile espandere il livello dei dati presentati utilizzando l'icona più a destra del campo. Usalo per mostrare le categorie secondarie nel rapporto.DateUsa il campo per specificare l'intervallo di date nel rapporto. Per specificare l'intervallo puoi usare vari modi, che dovrebbero comprendere il più ampio intervallo di date da te richiesto.Tipi di operazioniSeleziona il tipo di operazioni da includere nel rapporto. Per esempio, se vuoi creare un grafico che mostri la distribuzione delle tue spese per categoria, probabilmente non vorrai includere le «Entrate» nel tuo rapporto.Altri filtriDa questa sezione puoi selezionare altri filtri definiti dalla scelta fatta in altre pagine. Se vuoi un rapporto solo per le categorie «Alimentazione» e «Regali» devi aprire la pagina delle categorie, selezionare le due categorie e tornare al rapporto per attivare il filtro corrispondente.Tipi di graficoDopo aver impostato tutto in base alle tue esigenze, devi selezionare l'aspetto del grafico tramite il menu a tendina sotto il grafico. Per capire meglio le differenze tra i vari grafici, creiamo un rapporto che mostri le spese per categoria (righe) e mese (colonne):ImpilatoUna barra per riga, colonne impilate.La seconda barra (giallastra) mostra la categoria «Sicurezza», tutti i mesi impilati.IstogrammaPer ciascuna colonna, ogni riga ha la propria barra.LineaPuntoTortaIl classico grafico a torta. Se il valore selezionato per la colonna è diverso da «nulla», mostra una torta per colonna.Torta concentricaQuesto grafico è un po' complicato e probabilmente dovremo riprogettarlo. L'intenzione è mostrare un anello per ciascun livello di dati.Ingrandimento sul grafico&skrooge; dà la possibilità di ingrandire un grafico in modo da visualizzare anche i dettagli piccoli. Usa il cursore di controllo che si trova sopra il grafico:Esempi di rapportoDi seguito alcune schermate che mostrano delle configurazioni di rapporti classici. Puoi usarli come riferimento per creare i tuoi rapporti.Entrate e usciteConfronta per ciascun mese l'importo totale delle entrate rispetto a quello delle uscite. Le entrate sono in blu, le uscite in giallo.Evoluzione del saldoMostra l'evoluzione del saldo finale su base mensile.Entrate e usciteMostra la distribuzione delle uscite per categoria per il mese precedente.ApprofondireFacendo doppio clic su un elemento di un grafico, si apriranno le operazioni incluse nell'elemento.Puoi anche aprire un nuovo rapporto basandolo su un elemento del grafico.Ora sai che puoi eseguire un'analisi approfondita delle tue finanze grazie ai rapporti. Ma quanto approfondita? Bene, molto più approfondita di quanto immagini... Se sei interessato, leggi l'esercizio concreto che analizza le spese dell'autore di questo manuale durante le sue vacanze :)Rapporto mensileQuesta estensione mostra una panoramica della tua situazione finanziaria per il periodo scelto.Puoi scegliere il modello che vuoi. Puoi anche creare il tuo modello personalizzato inserendo il nome del modello che vuoi creare. Sarà avviato il tuo editor di testo predefinito, contenente un campione per il modello. Devi solo seguire i commenti presenti all'interno del campione.Non esitare a distribuire i tuoi modelli nella categoria Skrooge report templates&skrooge; report templates del KDE Store.UnitàUna unità è qualsiasi cosa in cui puoi esprimere un'operazione. Nella maggioranza dei casi essa è una valuta, ma possono anche essere dei titoli o addirittura un'automobile o una casa. Una unità possiede valori diversi nel tempo, e il suo valore viene espresso in un'altra unità. Esempio: a gennaio 2009 l'azione ACME vale 31,2$.Modifica unitàLa modifica delle unità si può fare in diversi modi:StandardQuesta modalità ti consente di scegliere quale unità aggiungere al documento attuale, all'interno di un gruppo predefinito di unità.ManualeQuesta modalità di consente di creare la tua unità personale. I parametri da fornire sono:Nome: il nome esaustivo dell'unità.Simbolo: il simbolo dell'unità che sarà visualizzato nella maggior parte delle tabelle e i menu a tendina.Tipo: vedi Tipi di unità.Unità di riferimento: la (altra) unità usata per calcolare il valore dell'unità (attuale). Per esempio, se possiedi azioni EADS e vuoi vedere il loro valore in euro, devi selezionare € come unità di riferimento in unità EADS.StatoFonte di scaricamento: la fonte da cui scaricare le quotazioni. Quella raccomandata è «Yahoo». Facendo clic sulla freccia a destra del campo «Scarica» puoi scaricare le nuove fonti direttamente da store.kde.orgCodice internet: il codice internet per questa unità. Se questo codice viene fornito, &skrooge; è in grado di scaricare i valori dell'unità dalla fonte selezionata.ValoriQuesta modalità di modifica permette di scaricare i valori delle unità da Internet o di digitarne uno a una data specificata.Tipi di unitàAnche se potrebbe considerare qualsiasi cosa come unità, &skrooge; fa una distinzione in base al tipo:Valuta principaleQuesta è la valuta che sarà utilizzata per visualizzare l'importo di operazioni vere.Valuta secondariaSe definita, passando il mouse sopra l'importo di un'operazione sarà visualizzata la valuta nell'unità secondaria.ValutaQualsiasi valuta, senza ruolo specifico per la visualizzazione.AzioneQuesto tipo di unità può essere gestito per gestire le azioni.IndiceUn indice di scambio azionario, tipo Dow Jones, Nasdaq, CAC40, SBF120...AltroQualsiasi altra unità che non rientra nei tipi sopra citati.Uso di &skrooge; (avanzato)PianificateQuesta estensione mostra l'elenco di tutte le operazioni pianificate.Qui puoi impostare i parametri propri di ciascuna operazione pianificata.Prossimo eventoVisualizzata a scopo informativo, ma può essere usata anche per forzare la data dell'evento successivo.Una volta ogniPuoi impostare un'operazione in modo da essere ripetuta un numero di giorni, mesi o anni specificato.Numero di eventiSe l'evento ha un numero limitato di eventi, puoi spuntare questa opzione e definire o il numero di eventi restanti o la data dell'ultimo evento.AvvertimentoSe vuoi che &skrooge; visualizzi un avviso per ricordarti la prossima operazione pianificata, puoi attivare questa opzione e impostare quanti giorni prima debba comparire l'avviso dell'operazione.Registra automaticamenteSe vuoi che &skrooge; registri automaticamente la prossima operazione pianificata, puoi attivare questa opzione e impostare quanti giorni prima debba comparire l'avviso della registrazione.Per modificare l'operazione (categoria, importo, ...) devi fare clic su Salta all'operazione.Facendo doppio clic su un'operazione pianificata, sarà visualizzata una nuova scheda con l'elenco delle operazioni già registrate per questa operazione pianificata.Operazioni pianificateSe pianifichi un'operazione, essa sarà come riferimento quando inserirai il prossimo evento. Vediamo un esempio, con questa operazione:
Operazioni pianificate (passaggio 1)DataBeneficiarioCategoriaImporto20/06/2009&kde;Donazioni > Open Source20€
Ora, se pianifichi questa operazione, per il prossimo evento essa sarà registrata esattamente come questa:
Operazioni pianificate (passaggio 2)DataBeneficiarioCategoriaImporto20/06/2009&kde;Donazioni > Open Source20€20/07/2009&kde;Donazioni > Open Source20€
Se modifichi qualcosa nell'ultimo evento, questo diverrà il nuovo riferimento per il prossimo. Per esempio, se aumenti il tuo contributo mensile a &kde; a 25€ in luglio, anche il prossimo evento sarà dell'importo di 25€:
Operazioni pianificate (passaggio 3)DataBeneficiarioCategoriaImporto20/06/2009&kde;Donazioni > Open Source20€20/07/2009&kde;Donazioni > Open Source25€20/08/2009&kde;Donazioni > Open Source25€
Nel complesso, un'operazione pianificata è un oggetto dinamico, in cui l'ultimo evento è il riferimento. Ma può darsi il caso che tu voglia che tutti gli eventi siano statici, ossia che siano inseriti sempre gli stessi valori per ogni nuovo evento: digita Modelli pianificati.Modelli pianificatiI Modelli sono una sorta di operazioni di riferimento. Quando pianifichi un modello, ciascun nuovo evento sarà esattamente uguale al modello. Riutilizziamo il nostro esempio del capitolo precedente, creando un modello come questo:
Modelli pianificati (passaggio 1)DataBeneficiarioCategoriaImporto20/06/2009&kde;Donazioni > Open Source20€
Il prossimo evento sarà:
Modelli pianificati (passaggio 2)DataBeneficiarioCategoriaImporto20/06/2009&kde;Donazioni > Open Source20€20/07/2009&kde;Donazioni > Open Source20€
Ora cambia il tuo contributo di luglio a &kde; a 25€. Dato che hai pianificato un modello con importo di 20€, il prossimo evento avrà anch'esso un importo di 20€:
Modelli pianificati (passaggio 3)DataBeneficiarioCategoriaImporto20/06/2009&kde;Donazioni > Open Source20€20/07/2009&kde;Donazioni > Open Source25€20/08/2009&kde;Donazioni > Open Source20€
Se hai bisogno di cambiare il valore mensile, basta modificare il modello e tutti gli eventi futuri avranno il nuovo valore.MastriniI mastrini ti consentono di aggregare in un gruppo alcune operazioni, in modo da essere tenute meglio sotto controllo. Questo può essere utile per seguire le spese per le quali aspetti un rimborso, o semplicemente per sapere quanto hai speso durante le tue ultime vacanze in Sardegna.Per esempio, immagina di essere stato inviato in Spagna dalla tua azienda. Una volta lì, hai pagato la camera dell'hotel: in &skrooge; puoi creare un'operazione nella categoria «Affari > Viaggi > Hotel» e assegnare un mastrino chiamato «Viaggio di lavoro in Spagna». Puoi assegnare questo mastrino a tutte le spese aziendali che qui hai sostenuto. Una volta che la tua azienda ti rimborsa tutte le spese, creerai un'operazione di entrata che riguarderà anche il mastrino «Viaggio di lavoro in Spagna».Coinvolgendo i mastrini nelle operazioni che devono essere rimborsate, sei in grado di tenere sotto controllo il completamento del rimborso.Ciò funziona, ovviamente, anche nel senso inverso: se qualcuno di presta dei soldi, sei in grado di controllare quanto devi ancora rimborsare.Facendo doppio clic su un mastrino nella vista traccia, sarà aperta una nuova scheda che contiene tutte le operazioni collegate ad esso.A volte hai necessità di tenere traccia del rimborso di un pagamento fatto prima di aver iniziato a usare &skrooge;. Come procedere dato che non è possibile impostare un importo iniziale in un mastrino?Puoi creare un'operazione divisa con: importo=0 per evitare impatto sui rapporti.una divisione con l'importo atteso associato al mastrino.l'altra divisione con l'importo opposto non associato a un mastrino.Chiudi il mastrinoIl mastrino può essere semplicemente eliminato quando non ti serve più, per esempio perché è stato completamente rimborsato. Eseguendo questa operazione, tuttavia, perderai tutte le informazioni inserite, le quali potrebbero essere di interesse per consultazione futura.Una soluzione più pulita è chiudere il mastrino: un mastrino chiuso può essere nascosto facilmente nella vista mastrini tramite l'opzione dedicata.Ricerca ed elaborazioneQuesta estensione ti consente di creare ricerche complesse per trovare operazioni e applicarvi facoltativamente alcune trasformazioni. Ecco un caso d'uso:
Gianni scarica alcuni dati dalla sua banca. I dati non hanno, ovviamente, indicazione della categoria. Tutto è registrato, infatti, nel campo del commento. Gianni vorrebbe un metodo automatico per impostare correttamente la categoria e altri attributi basati sul contenuto del commento.
Come funziona, dunque? Per prima cosa, definisci un criterio di ricerca che restituirà un elenco di operazioni. Poi definisci le trasformazioni da applicare sulle operazioni.Un caso di studio vero, che fornisce degli esercizi concreti per il caso sopracitato, è consultabile nell'appendice.Definire i criteri della ricercaQui puoi definire i criteri per la ricerca delle operazioni, utilizzando una combinazione di parametri. Nell'immagine contenuta sopra trovi una tabella con gli attributi delle operazioni per l'intestazione. Modificando una riga crei una nuova frase all'interno della ricerca. Ciascuna colonna viene combinata con le altre tramite «e» logico:(colonna1 e colonna2)Se aggiungi una nuova riga, crei un'altra frase che combina con la prima riga tramite un «o» logico:[riga1] o [riga2].Nel complesso, la combinazione di colonne e righe può essere letta come:(colonna1 e colonna3) o (colonna2 e colonna3)Naturalmente in una ricerca puoi avere tante righe e colonne quante necessiti.Una volta che una definizione di ricerca soddisfa le tue necessità, puoi aggiungerla all'elenco dei criteri di ricerca esistenti oppure puoi modificarne una esistente.Visualizzare i risultati della ricercaQuando selezioni una ricerca nella vista Ricerca, nella tabella sotto riportata viene visualizzato il numero delle operazioni trovate:Se all'interno della vista Ricerca fai doppio clic su una ricerca, tutte le operazioni trovate saranno visualizzate in una nuova scheda:Definire l'elaborazioneSe devi applicare qualche elaborazione alle operazioni trovate, seleziona la ricerca interessata e attiva il pannello di definizione dell'elaborazione:In questo pannello puoi definire le trasformazioni da eseguire sulle operazioni. Nota che in questo pannello è stato reso intenzionalmente impossibile impostare l'importo o la data di un'operazione.Definire una notificaUno speciale uso dell'estensione Ricerca ed elaborazione è l'abilità di definire notifiche. Una notifica è un richiamo, da parte di &skrooge;, della tua attenzione su un evento, per esempio quando il tuo budget mensile per una categoria è stato raggiunto.Per definire una notifica, devi definire prima il criterio di ricerca fornendo il gruppo di operazioni su cui desideri essere avvisato. Per esempio, tutte le operazioni nel mese corrente e nella categoria «Abbigliamento». Poi definisci l'importo per il quale l'avviso deve essere attivato, per esempio 100€, e anche il messaggio di notifica che &skrooge; dovrà inviarti quando l'importo è raggiunto.Le notifiche possono contenere i parametri per importo totale (%1), importo notifica (%2) e differenza (%3).BudgetQuesta estensione ti consente di definire e gestire il tuo budget.Come in tutti gli altri software di gestione finanziaria, &skrooge; ti consente di definire un budget. Puoi farlo manualmente o automaticamente.Definizione del budgetNel metodo manuale puoi: Definire un importo per una categoria per un anno.Definire un importo per una categoria per tutti i mesi di un anno.Definire un importo per una categoria per uno specifico mese di un anno.Definire se l'entrata o l'uscita delle categorie secondarie debbano essere prese in considerazione nel budget definito (esempio: se l'opzione è selezionata, allora un budget per la categoria «Automobile» prenderà in considerazione la categoria «Automobile
> Carburante»).Lasciando la categoria vuota, puoi definire un budget che cattura tutte le entrate e le uscite non definite in un altro budget. Ciò è davvero utile e ti garantisce di non perdere un'uscita.Nel metodo automatico puoi: Definire un budget per un anno basato sulle operazioni dell'anno precedente.Definire elementi di budget mancanti per far quadrare ciascun mese e, o in alternativa, l'anno. Vale anche per i budget definiti manualmente.Regole del budgetPer approfondire l'attività di budget prenderemo come esempio il budget quadrato seguente: -500 € / mese per «Alimentazione».+500 € / mese per tutte le altre categorie di uscite ed entrate.Immagina ora di aver speso 600 € per «Alimentazione» nel mese precedente! &skrooge; ti ha informato che sei oltre il budget definito ma non tu può smettere di alimentarti. Dunque hai speso più del previsto! Come gestire la cosa?Le regole del budget ti consentono di definire come comportarti col valore delta (positivo o negativo). Per esempio, puoi scegliere di trasferire il delta di un mese al mese successivo. In questo caso, il tuo nuovo budget per il mese corrente per «Alimentazione» "sarà -400 € (-500+100). Devi stare dunque attento a recuperare lo sbilanciamento.Le regole del budget possono anche darti una mano per un tuo progetto. Per esempio, puoi definire una regola tipo: tutti i delta positivi (risparmi) su «Alimentazione» sono trasferiti in «Vacanze». In questo modo, quando in «Vacanze» avrai ottenuto l'importo previsto saprai di poter partire.SimulazioniQuesta estensione ti consente di eseguire simulazioniPuoi definire i tassi per ciascun conto e stimare gli interessi annuali. Puoi anche generare una tabella di ammortamento.Come fare per...Come fare per ottenere &skrooge; nella mia lingua?Per prima cosa, verifica se &skrooge; è tradotto nella tua lingua e se tutti i pacchetti forniti per &skrooge; dalla tua distribuzione sono installati.Come fare per impostare la valuta predefinita e il formato di data?La valuta predefinita e il formato di data sono ereditati dalle &systemsettings; di &plasma;. Alcune distribuzioni non li includono con &skrooge;. In tal caso, devi installarli tramite il gestore di pacchetti della tua distribuzione.Puoi avviarla in una console: systemsettings5E selezionare le tue impostazioni preferite, nella sezione Formati.Come fare per ridurre la dimensione del mio documento?La dimensione del tuo documento può essere molto importante. Se elimini qualche vecchia transazione, la dimensione aumenterà. Ciò è normale perché &skrooge; mantiene in memoria la cronologia di tutte le modifiche del meccanismo annulla/rifai. Se vuoi, dunque, ridurre la dimensione del tuo documento, basta solo cancellare la cronologia.Come fare per definire un nuovo estrattore di fatture?&skrooge; usa pdftotext per estrarre tutte le stringhe di un &PDF;. Ad estrazione avvenuta, usa un file di testo che descrive come trovare i valori chiave. Se vuoi definire un nuovo estrattore, devi:Avvia pdftotext sul tuo file &PDF;Apri il file di testo generato e il file &PDF; corrispondenteCrea un nuovo testo con l'estensione .extractor. Esempio: google.extractorIl tuo file deve risultare come questo:payee=REGEXPCAP:^(Biofan) SPRL$
date=REGEXPCAP:^Data ordine: (.*)$
dateformat=dd MMM yyyy
number=REGEXPCAP:^N° di fattura (.*)$
mode=SET:Carta
comment=REGEXPCAP:^N° d'ordine (.*)$|SET:Ordine %1
amount=REGEXP:^Importo totale:$|LINEOFFSET:2
Ciascun attributo (payee, date, number, mode, comment and amount) usa la stessa sintassi: COMMAND:valore|COMMAND:valore|...Il comando può essere:REGEXPCAP: è un'espressione regolare che cattura un valoreREGEXP: per trovare la riga nel file che corrisponde a un'espressione regolareLINEOFFSET: per cambiare l'indice della rigaSET: per forzare il valore. Può essere usato come primo comando o dopo REGEXPCAP (vedi esempio).dateformat è il formato della data estratta.Copia questo file nella cartella dove sono contenuti tutti gli altri file .extractorRiconoscimenti e licenza&skrooge; Copyright del programma 2001-2017 Stéphane Mankowski stephane@mankowski.frCopyright della documentazione 2001-2017 Guillaume DE BURE gdebure@yahoo.comValter Mura valtermura@gmail.com &underFDL; &underGPL; Ricerca ed elaborazione: un vero caso di studioOK, dobbiamo ammettere che, nonostante sia piuttosto efficace, l'estensione Ricerca ed elaborazione può essere un po' ostica da capire. Di seguito un piccolo esercizio chi ti permetterà di acquisirne il controllo. Ricordi il caso d'uso per Ricerca ed elaborazione?
Gianni scarica alcuni dati dalla sua banca. I dati non hanno, ovviamente, indicazione della categoria. Tutto è registrato, infatti, nel campo del commento. Gianni vorrebbe un metodo automatico per impostare correttamente la categoria e altri attributi basati sul contenuto del commento.
Gianni sa che la sua banca ha inserito il nome del beneficiario nel campo del commento. E vuole che tutti i suoi pagamenti a &kde; risultino nella categoria Donazioni e Open Source. Cercheremo tutte le operazioni con il campo del commento che contiene &kde;:
Definizione della ricercaCommentocontiene «&kde;»
Aggiungiamo questa definizione di ricerca all'elenco delle ricerche esistenti usando il pulsante Aggiungi.Poi dobbiamo indicare a &skrooge; di impostare tutte le operazioni trovate tramite questa ricerca nella categoria Donazioni > Open Source. Cambiamo il tipo di Ricerca in Aggiorna tramite il menu a tendina e definiamo le trasformazioni da applicare:
Aggiorna definizioneCommentoCategoria=''='Donazioni > Open Source'
Nota che abbiamo anche rimosso il commento originale impostandolo come stringa vuota. Ciò è fatto per questioni di leggibilità, ma puoi decidere di mantenerlo per ragioni storiche delle operazioni.Aggiungiamo questa elaborazione alla ricerca definita in precedenza usando il pulsante Aggiungi.Fin qui tutto bene. Ora applichiamo l'elaborazione a tutte le operazioni importate non ancora approvate (facciamo clic sul pulsante Applica):Finito! Se torni indietro alla vista Operazioni, noterai che tutte le operazioni interessate sono state aggiornate. Nel caso qualcosa sia andata storta, non dimenticare che il comando Annulla è tuo amico. Anche se l'elaborazione ha modificato 2327 operazioni, queste sono ancora considerate un'azione di annullamento per &skrooge;.Esercizio di analisi approfondita: spese per le vacanzePer illustrare le capacità di analisi di &skrooge;, andremo ad esaminare le spese sostenute per le vacanze da parte dell'autore di questa guida :).Contesto di analisiPer capire l'esercizio, devi sapere alcune cose su queste vacanze. Sono durate quasi un mese durante l'estate 2009 e comprendono l'affitto di diverse camere in varie località in Francia. Comprende anche una certa quantità di carburante, dato che le vacanze si sono svolte in un'ampia parte del territorio francese.Organizzazione dei datiL'autore ha inserito accuratamente le sue operazioni, catalogandole per categoria, ma aggiungendole anche al mastrino «Vacanze, estate 2009». Le categorie hanno spesso categorie secondarie, quali «Trasporto
> Automobile
> Carburante»", che consentono un'analisi dettagliata.Trovare il costo totale delle vacanzeÈ facile, se non addirittura divertente - apri la vista Mastrini, leggi la colonna «Importo» del nostro mastrino:Passiamo a elementi più interessanti...Distribuzione delle speseTutto ciò è molto buono ma... dove sono finiti tutti i soldi? Per scoprirlo, costruiamo un rapporto sul mastrino. Facciamo clic col pulsante destro del mouse sulla riga del nostro mastrino e scegliamo Apri rapporto....Questo aprirà un rapporto, solo per le operazioni associate col mastrino, in una nuova scheda. I parametri predefiniti per le date sono «Mese corrente», dunque è possibile che il rapporto sia vuoto se tutte le operazioni nel mastrino sono state eseguite prima di esso. Cambiamolo in «Tutte le date»:Il rapporto offre una piacevole panoramica delle spese per categoria. Visualizziamola in un grafico a torta, per una presentazione più intuitiva:È ora piuttosto chiaro che le voci principali delle spese per le vacanze sono state il trasporto e il cibo. Altre indicazioni? Certo, scendiamo di un livello nelle categorie, utilizzando l'icona più.Bene, non sono presenti molte altre informazioni qui, ad eccezione del fatto che nella categoria «Trasporto» è utilizzata la categoria secondaria «Automobile». Costruiamo un grafico su quella categoria secondaria, selezionando la fetta di torta, facendovi sopra clic col destro e selezionando Apri rapporto:Questo comando aprirà un'altra scheda con un rapporto per la sola categoria «Trasporto
> Automobile».Uhmmm, non particolarmente interessante... Ma ci sono più categorie secondarie. Espandiamolo ancora:Bene, ora sappiamo che abbiamo speso 362,27€ in carburante e 131,90€ in tasse autostradali (in alcune autostrade francesi si paga il pedaggio). Ok, era questo che mi aspettavo ;-). Mi interessa sapere anche come queste due categorie sono state utilizzate nel tempo:Nota che abbiamo cambiato il tipo di grafico in «Riga» e le colonne in «Settimana».ConclusioneAttraverso questa semplice esercitazione abbiamo imparato a usare le capacità di rapporto avanzate di &skrooge; al fine di eseguire un'analisi dettagliata delle spese sostenute durante le vacanze, in particolare della categoria «Trasporto». Naturalmente puoi pensare ad altri casi d'uso: &skrooge; sarà probabilmente in grado di gestirli.
&documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ktimetracker/index.docbook
===================================================================
--- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ktimetracker/index.docbook (revision 1558988)
+++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ktimetracker/index.docbook (revision 1558989)
@@ -1,1188 +1,1220 @@
Planner">
]>
-Manuale di &ktimetracker;
-
-
+ JonathanSinger &Jonathan.Singer.mail;
-
-
+>&Jonathan.Singer.mail;
+
-MarkBucciarellimark@hubcapconsulting.com
-
-
+>
+
-SirtajSinghKang&Sirtaj.Singh.Kang.mail;
-
+
-LauriWattsRevisore
-&Lauri.Watts.mail;
-
-
+
+ ValterMuravaltermura@gmail.comTraduzione e revisione del documentoSalvatoreBrigagliatorebrigaglia@yahoo.itTraduzione del documento
-
+
-
-
+ 2000-2004
-&Jonathan.Singer;
-
+
-
-
+ 2004-2005
-Mark Bucciarelli
-
+
-&FDLNotice;
-2013-05-26
-4.11 pre (&kde; 4.11)
+ 2019-11-19
+ 5.0
-&ktimetracker; cronometra il tempo usato per vari impieghi.
-
-
+ KDE
-ktimetracker
-tempo
-contatore
-progetto
-
-
+
Introduzione&ktimetracker; cronometra il tempo usato per vari impieghi. È utile per calcolare ore fatturabili e può riassumerle giorno per giorno, per i singoli lavori eseguiti.Questa cronologia può essere esportata per essere utilizzata in altri programmi di fatturazione o gestione progetti.&ktimetracker; riconosce quando la tastiera e il mouse non sono utilizzati e può associare diversi lavori a diversi desktop virtuali, per aiutarti a calcolare correttamente il tempo per ogni lavoro.&ktimetracker; è stato in origine scritto da &Sirtaj.Singh.Kang;. La sua pagina web è https://userbase.kde.org/KTimeTracker.Uso di &ktimetracker;Avvio di &ktimetracker;Digita ktimetracker nel prompt dei comandi oppure seleziona Segnatempo personale dal gruppo ApplicazioniAccessori del menu di KDE. Le opzioni standard a riga di comando di &Qt; e &kde; sono disponibili, ne puoi vedere la lista digitando ktimetracker al prompt dei comandi.
+> dell'Avviatore delle applicazioni di Plasma. Sono disponibili le opzioni comando generiche &Qt; e &kf5-full;, vedi le pagine man qt5options e kf5options.
&ktimetracker; mette a disposizione una opzione che ti permette di impostare il nome di un file iCalendar che contiene la storia dei tuoi impieghi. Puoi immettere l'indirizzo di un file iCalendar sia &HTTP; sia &FTP;, per esempio, https://www.mysite.com/mydata/mylabor.ics.ImpieghiProblema: sei un consulente freelance con molti clienti. Alcuni dei quali hanno diversi progetti. Durante il giorno sposti continuamente l'attenzione da un progetto all'altro. Hai bisogno di sapere quanto tempo dedichi ad ogni progetto per calcolare le parcelle mensili.Soluzione: crea una nuova attività per ogni cliente e un'attività secondaria per ogni progetto del cliente. Per i progetti che richiedono un conteggio del tempo più dettagliato, aggiungi più attività secondarie. Segna il tempo premendo sul nome del progetto per il quale stai iniziando a calcolare il tempo.&ktimetracker; dispone di grande flessibilità nel contare il tuo tempo, permettendoti di segnare attività illimitate e per un tempo illimitato. Il tempo segnato può essere attribuito a ogni attività e a più di un'attività allo stesso tempo.&ktimetracker; ti consente di modificare la cronologia delle tue attività e inserire un commento per ciascun evento che ha fermato.Per creare un'attività di primo livello scegli &Ctrl;TAttivitàNuova attività.... Per creare un'attività secondaria, evidenzia l'attività principale e scegli &Ctrl;&Alt;N&Ctrl;BAttivitàNuova attività secondaria.... Quando si chiude &ktimetracker; la lista delle attività viene salvata sul disco. Al successivo avvio esso caricherà automaticamente la lista delle attività dallo stesso file.&ktimetracker; può importare ed esportare attività per minimizzare il tuo lavoro. Consulta .CronometriProblema: per sbarcare il lunario devi fatturare una media di cinque ore al giorno. Per sapere a che punto sei guarda i totali giornalieri e settimanali.Soluzione: azzera i cronometri della sessione ogni giorno e i cronometri totali all'inizio di ogni settimana.&ktimetracker; rende facile segnare il tempo. Per iniziare il conteggio del tempo per un'attività premi due volte sull'attività per la quale vuoi iniziare a contare il tempo. Per fermare il conteggio premi ancora due volte sull'attività. Le attività per le quali si sta calcolando il tempo mostrano un piccolo orologio che gira nella colonna Tempo della sessione.
-
+
Un altro indicatore grafico del cronometraggio è l'icona di &ktimetracker; nel vassoio di sistema. Quando un lavoro è attivo, la lancetta dei secondi dell'icona si muove. Se tieni il puntatore del mouse sull'icona, comparirà il nome dell'attività che stai cronometrando. Se più di un lavoro è attivo compariranno i nomi di tutte le attività separati da virgole.&ktimetracker; mantiene due cronometri differenti per ogni applicazione: uno per il tempo della sessione, l'altro per il tempo totale del lavoro. Nella configurazione predefinita, &ktimetracker; mostra due colonne per ogni cronometro, per un totale quattro colonne per ogni attività:Tempo della sessioneIl tempo impiegato per il lavoro dall'inizio della sessione.OraIl tempo impiegato globalmente, dall'avvio dei cronometri.Tempo totale della sessioneIl tempo impiegato per il lavoro e per ogni attività secondaria, dall'inizio della sessione.Tempo totaleTempo impiegato nell'attività principale e tutte le sue attività secondarie dal riavvio del cronometro.Per iniziare una nuova sessione, seleziona File Inizia nuova sessione Per azzerare tutti i conteggi, seleziona File Azzera tutti i tempi Conteggio per desktopProblema: hai due progetti principali tra i quali ti muovi ogni giorno. Per aiutarti nell'organizzazione del lavoro tieni i file del lavoro 1 nel desktop 1 e i file del lavoro 2 nel desktop 2.Soluzione: associa un'attività a ogni desktop e &ktimetracker; inizierà il conteggio dell'attività 1 quando rendi attivo il desktop 1 e inizierà (fermando il conteggio per l'attività precedente) il conteggio dell'attività 2 quando ti sposterai al desktop 2.Per associare un'attività a uno o più desktop scegli &Ctrl;EAttivitàModifica...Proprietà . Attiva Tracking automatico e seleziona il desktop o i desktop da associare all'attività. Quando uno qualsiasi dei desktop selezionati diventa attivo, dopo qualche secondo &ktimetracker; inizierà a cronometrare il tempo dell'attività impostata.Rilevamento di inattivitàProblema: lasci il lavoro presto il venerdì per andare da qualche parte e dimentichi di fermare il cronometro. Quando torni in ufficio lunedì il cronometro sta ancora andando.Soluzione: attiva il rilevamento automatico di inattività nella pagina Comportamento della finestra di dialogo delle impostazioni.&ktimetracker; può essere configurato per accorgersi quando il mouse e la tastiera diventano inattivi. Se la tastiera e il mouse sono inattivi per un tempo più lungo di quello impostato &ktimetracker; mostra la seguente finestra di dialogo:Rilevamento di inattività di &ktimetracker;Finestra rilevamento di inattività di &ktimetracker; Continua la misurazione del tempoApplica il tempo inattivo a tutti i cronometri attivi e li mantiene in esecuzione.Stavi lavorando a quelle attività anche se non stavi usando il computer e ancora ci stai lavorando.Riavvia il cronometroSottrae la quantità di tempo di inattività da tutti i cronometri attivi e ferma la misurazione.Significa che non stavi lavorando sulle attività impostate mentre il computer era inattivo e non stai lavorando nemmeno ora.Altri sistemi&korganizer;&ktimetracker;, come &korganizer; e iCal della Apple, usa il formato standard industriale iCalendar per i suoi dati. &ktimetracker; può leggere e scrivere la lista delle cose da fare creata da queste due applicazioni.Puoi anche lavorare in modo sincronizzato su un file con &korganizer; e &ktimetracker;. Se un programma cambia il file, le modifiche saranno automaticamente riportate nell'altra applicazione. PlannerUn tipico esempio di utilizzo: vuoi pianificare un progetto con il programma &Planner; e importare le attività in &ktimetracker; per averle nel formato standard industriale iCalendar. Fatto questo, puoi impostare le attività in &korganizer; e tener conto del tempo che ti occupano con &ktimetracker;. Questo è un metodo per aiutarti a tenere il tuo progetto nei tempi e nel budget.&DBus;&DBus; è il meccanismo che i programmi sviluppati per &kde; usano per comunicare tra loro. Un programma per &kde; fornisce un elenco di funzioni che altri programmi (uno script di Bash, per esempio) possono usare.
+>&ktimetracker; supporta numerosi metodi utilizzabili con &DBus;.
+Esistono due modi per utilizzare l'interfaccia &DBus;: l'interfaccia utente di &Qt; qdbusviewer e la riga di comando qdbus. Script bash che mostra la versione di &ktimetracker;qdbus org.kde.ktimetracker /KTimeTracker version 2
>/dev/null || echo "ktimetracker non in esecuzione"
L'interfaccia &DBus; corrente di &ktimetracker; è attualmente usata principalmente per test automatici, quindi è molto limitata. Per la definizione completa dell'interfaccia, consulta .Per visualizzare l'interfaccia &DBus; completa della versione di &ktimetracker; installata nel tuo sistema, esegui lo script bash che segue:Mostra l'interfaccia &DBus; di &ktimetracker; nella consoleqdbus org.kde.ktimetracker /KTimeTracker 2
>/dev/null || echo "ktimetracker non in esecuzione"
Esporta i totali su CSV&ktimetracker; può esportare i totali e la cronologia in un file CSV. Per l'esportazione dei totali seleziona FileImporta/Esporta Esporta in un file CSV...Esporta... e &ktimetracker; mostrerà la finestra di dialogo seguente:
+> e &ktimetracker; mostrerà la finestra di dialogo.
+
+Seleziona l'opzione Tempi come CSV nel gruppo Tipo di resoconto. La finestra di dialogo apparirà come segue: Finestra di esportazione CSV di &ktimetracker;
+>Esporta tempi come CSV
-
+Finestra di esportazione CSV di &ktimetracker;
+>Esporta tempi come CSV
Indica il nome del file nel quale vuoi esportare i dati. Modifica anche le altre impostazioni se necessario. Fai clic su Esporta e &ktimetracker; esporterà la cronologia per tutte le attività nel file che hai scelto.
+>Modifica le impostazioni predefinite della finestra di dialogo, se necessario. Puoi visualizzare in anteprima l'output CSV nella parte destra della finestra. Fai clic su Salva come...: &ktimetracker; esporta i totali per tutte le attività nel file che indicherai nella finestra di dialogo di salvataggio.
+
Usa il pulsante Copia negli appunti per esportare i tempi negli appunti
+> per esportare i tempi negli appunti.
+
Un esempio dell'output:
+>Un altro esempio dell'output:
"kde",,,,,0.00,0.00,6.88,9.83
,"ktimetracker",,,,6.88,8.70,6.88,9.83
,,"3.2 pianificazione caratteristiche",,,0.00,0.00,0.00,0.00
,,"bugs",,,0.00,1.13,0.00,1.13
,,"verifica cambiamenti - traduzione stringhe",,,0.00,0.00,0.00,0.00
,,"lavo il gatto",,,0.00,0.00,0.00,0.00
,"kopete",,,,0.00,0.00,0.00,0.00
,"promo",,,,0.00,0.00,0.00,0.00
,"web stuff",,,,0.00,0.00,0.00,0.00
Le attività principali sono riportate nella prima colonna, le attività secondarienella seconda e così via. La quantità di tempo è riportata dopo il nome dell'attività (sono cinque in questo esempio). La prima colonna del tempo è Tempo della sessione, la seconda è Tempo, la terza Tempo totale di sessione la quarta Tempo totale. Esporta la cronologia in CSVPer esportare la cronologia delle attività, seleziona FileImporta/EsportaEsporta Esporta cronologia in un file CSV...Esporta... e &ktimetracker; mostrerà la stessa finestra di prima.
+> e &ktimetracker; mostrerà la stessa finestra di prima. Scegli l'opzione Cronologia come CSV nel gruppo Tipo di resoconto.
Indica il nome del file nel quale vuoi esportare i dati e indica l'intervallo di tempo per il quale desideri esportare la cronologia. Modifica anche le altre impostazioni se necessario. Fai clic su Seleziona un intervallo di date da ricercare nella cronologia delle attività. Indica il nome del file nel quale vuoi esportare i dati. Modifica anche le altre impostazioni se necessario. Fai clic su Esporta e &ktimetracker; esporterà la cronologia delle attività nel file che hai scelto.
+> e &ktimetracker; esporterà la cronologia per tutte le attività nel file che hai scelto.
+
Usa il pulsante Copia negli appunti per esportare la cronologia negli appunti.
+> per esportare i tempi negli appunti.
Un esempio dell'output:
Cronologia Attività
Da giovedì 06 luglio 2004 a giovedì 13 luglio 2004
Generato il: 2004-07-13 18:10
2004-07-06,2004-07-07,2004-07-08,2004-07-09,2004-07-10,2004-07-11,2004-07-12,2004-07-13,
,,,,,,,,0.00,"kde"
,,1.77,3.23,1.73,,1.37,0.82,8.95,,"ktimetracker"
,,,,,,,,0.00,,,"3.2 pianificazione caratteristiche"
,1.13,,,,,,,1.13,,,"bugs"
,,,,,,,,0.00,,,"verifica cambiamenti - traduzione stringhe"
,,,,,,,,0.00,,,"resoconto tempo"
,,,,,,,,0.00,,"kopete"
,,,,,,,,0.00,,"promo"
,,,,,,,,0.00,,"web stuff"
Le prime tre righe definiscono quando il rapporto è stato generato e per quale intervallo di tempo. La quarta è un elenco delle date nell'intervallo di tempo definito, nel formato ISO 8601 (AAAA-MM-GG). Tutte le righe successive indicano il tempo impiegato in ogni attività. L'ultima colonna in formato numerico indica il totale per quell'attività, per tutti i giorni dell'intervallo di tempo. Il nome dell'attività è riportato dopo la colonna del totale e, a seconda della quantità del rientro rispetto al margine, indica le relazioni tra attività e attività secondarie. I nomi delle attività principali appaiono nelle prime colonne, dopo i totali.L'interfaccia di &ktimetracker;La finestra principale di &ktimetracker; ha i seguenti componenti: barra dei menu, barra degli strumenti, barra della ricerca, finestra tempo/attività e la barra di stato.La barra di ricerca è un campo di testo multifunzione. Digitando una frase qui verranno visualizzate solo le attività corrispondenti al testo inserito.
Premendo &Enter; una nuova attività verrà creata e prenderà il nome dal testo che hai inserito. Scegli Configurazione per PDA nella pagina Aspetto della finestra di dialogo delle impostazioni se hai uno schermo a sfioramento e lo spazio del tuo schermo è prezioso. Disabiliterà la barra di ricerca e a ogni clic si aprirà un menu contestuale.Schermata di &ktimetracker;Schermata di &ktimetracker;La finestra tempo/attivitàLe varie attività sono riportate in questa finestra assieme al tempo cronometrato, per ognuna di esse, nella sessione corrente e in totale. Le attività che vengono cronometrate hanno una piccola icona di orologio vicino al tempo di sessione.Possono essere create delle attività secondarie per ogni attività. Facendo clic sul segno più e meno di ogni attività principale si espande o contrae la visualizzazione delle sue attività secondarie. Il tempo totale riportato per ogni attività principale contiene i tempi delle sue rispettive attività secondarie, compreso il tempo dell'attività stessa.La barra degli strumenti e la barra di statoLa barra degli strumenti contiene le icone corrispondenti ai seguenti comandi:Tutte si comportano esattamente come i comandi da menu.Nuova attivitàNuova attività secondariaAvviaFermaEliminaModificaApriSalvaLa barra di stato mostra il nome del file dove sono stati salvati i dati.Riconoscimenti e licenza&ktimetracker; Copyright del programma:1997-2000 &Sirtaj.Singh.Kang;&Sirtaj.Singh.Kang.mail;.
+>1997-2000 &Sirtaj.Singh.Kang; &Sirtaj.Singh.Kang.mail;
2001-2002 Tomas Pospisek tpo_deb@sourcepole.ch2003-2004 Mark Bucciarelli mark@hubcapconsulting.com
+
+2004-2011 Thorsten Stärk dev@staerk.de
+
+2019 Alexander Potashev aspotashev@gmail.comContributi (in ordine alfabetico)Alexander Potashev aspotashev@gmail.com
+Allen Winter winter@kde.org&David.Faure; &David.Faure.mail;&Espen.Sand; espen@kde.orgGioele Barabucci gioele@gioelebarabucci.comJan Schaumann jschauma@netmeister.org&Jesper.Pedersen; blackie@ifad.dkKalle Dalheimer &Matthias.Kalle.Dalheimer.mail;Klarälvdalens Datakonsult ABMark Bucciarelli mark@hubcapconsulting.comThorsten Stärk dev@staerk.deTomas Pospisek tpo_deb@sourcepole.chWilli Richert w.richert@cox.net&ktimetracker; è stato ispirato dall'utilissimo programma titrax di Harald Tveit Alvestrand, la cui unica mancanza è di essere basato sul toolkit Xt.Copyright documentazione 2000-2004 &Jonathan.Singer; &Jonathan.Singer.mail; e &Sirtaj.Singh.Kang; &Sirtaj.Singh.Kang.mail;.Valter Mura valtermura@gmail.com &underFDL; &underGPL; GlossarioAAttività in corsoUn'attività per la quale si sta cronometrando il tempo.D&DBus;Il protocollo di comunicazione tra processi usato in &kde;. È l'abbreviazione di Desktop Bus.Un protocollo di comunicazione tra processi. È l'abbreviazione di Desktop Bus.desktop&GNU;/&Linux;, FreeBSD e altri sistemi che utilizzano X-Windows, hanno più desktop virtuali. Normalmente hai quattro desktop presenti per impostazione predefinita. Ogni desktop può visualizzare il suo insieme di programmi e file. Quando &kde; si avvia, il desktop in uso è il numero 1. Se premi &GNU;/&Linux;, FreeBSD e altri sistemi che utilizzano il server X.Org, hanno più desktop virtuali. Normalmente hai quattro desktop presenti per impostazione predefinita. Ogni desktop può visualizzare il suo insieme di programmi e file. Quando &kde; &plasma; si avvia, il desktop in uso è il numero 1. Se premi &Ctrl;F2, vedrai il desktop numero 2. Premendo &Ctrl;F1 tornerai al desktop 1. HcronologiaSe è configurato per registrare la cronologia, &ktimetracker; registrerà ogni volta che avvii o fermi un cronometro. Questa cronologia non viene cancellata quando i tempi vengono azzerati e rimane finché l'attività stessa non viene eliminata.SsessioneAvvio dei cronometri della sessione definito dall'utente. Una nuova sessione inizia quando selezioni FileInizia nuova sessione. Quando crei una nuova sessione, i dati della sessione non vengono salvati. Tempo della sessioneIl tempo impiegato per il lavoro dall'inizio della sessione.vassoio di sistemaIl vassoio di sistema è nella barra che, per impostazione predefinita, appare nella parte bassa dello schermo. Nel vassoio di sistema Il vassoio di sistema è nella barra che, per impostazione predefinita in &kde; &plasma;, appare nella parte bassa dello schermo. Nel vassoio di sistema l'icona di &ktimetracker; è in fondo a destra.Tattività principaliUn'attività che non discende da nessun'altra attività.Tempo totale della sessioneIl tempo impiegato per il lavoro e per ogni attività secondaria, dall'inizio della sessione.OraIl tempo impiegato globalmente, dall'avvio dei cronometri.Tempo totaleTempo impiegato nell'attività principale e tutte le sue attività secondarie dal riavvio del cronometro.Interfaccia &DBus;versionversionRestituisce la versione di &ktimetracker;.QString version()
Descrizioneversion() è una chiamata &DBus; che restituisce il numero di versione di &ktimetracker;, per esempio 4.3.1. Il numero di versione è restituito come stringa nel formato tipico &GNU;, major.minor.bugfix.quitquitEsci da &ktimetracker;'.QString quit()
Descrizionequit() è una chiamata &DBus; che consente a un programma esterno di chiudere &ktimetracker; in maniera corretta. addTaskaddTaskAggiungi una nuova attività.QString addTask(QString nomeattività)
ParametritasknameIl nome della nuova attività.DescrizioneaddTask(QString nomeattività) è una chiamata &DBus; che aggiunge una nuova attività da svolgere principale alle altre già presenti. Viene restituito l'UID della nuova attività.
&documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-sdk/kdesvn/index.docbook
===================================================================
--- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-sdk/kdesvn/index.docbook (revision 1558988)
+++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-sdk/kdesvn/index.docbook (revision 1558989)
@@ -1,3505 +1,3505 @@
kdesvn">
RajkoAlbrecht'>
ral@alwins-world.de'>
]>
Manuale di &kdesvn;RajkoAlbrecht &Rajko.Albrecht.mail;
PaoloZamponizapaolo@email.itTraduzione del documento20052008&Rajko.Albrecht;&FDLNotice;22/05/2016kdesvn 2.0&kdesvn; - un client di subversion della comunità &kde;. KDEkdesvnsubversionsistema di controllo della versioneIntroduzione&kdesvn; è un client di subversion della comunità &kde;. Dovresti avere delle conoscenze su subversion stesso, ma fortunatamente molti elementi sono autoesplicativi. Puoi spedire segnalazioni di errori e funzionalità desiderate tramite il sistema di tracciamento degli errori di &kde;. TerminiSe hai familiarità con il sistema di controllo della versione puoi evitare di leggere questo manuale - oppure leggerlo e correggere l'autore ;) DepositoLuogo per l'immagazzinamento centrale dei dati. Può essere un database o un filesystem piatto. Senza speciali client non saresti in grado di leggere i dati in esso contenuti. Per i depositi Subversion &kdesvn; è uno di questi client. Copia di lavoroUna copia piatta di un deposito in un filesystem locale. È usato come un qualsiasi gestore di file, per modificare i file e così via. Puoi leggere le informazioni RCS con un client come &kdesvn;. Ricorda che subversion non sa niente di KIO, quindi una copia di lavoro deve risiedere in una zona dove può essere facilmente raggiungibile senza un protocollo specifico; quindi qualcosa tipo fish:// non è permesso. WebDavWebDav è un protocollo che ti permette di modificare i file in un server web remoto. Subversion è uno speciale tipo di WebDAV quando i depositi sono accessibili tramite un server web. Nell'uso normale questo avviene a sola lettura, ma con una configurazione speciale puoi abilitare WebDAV anche all'accesso in scrittura, attraverso browser specializzati. &kdesvn; NON è un client webdav, ma, per mezzo del protocollo webdav://, può esserlo &konqueror;. Ad ogni modo &kdesvn; ti permette di sfogliare l'albero del deposito (con http://) Uso di &kdesvn;Funzionalità di &kdesvn;&kdesvn; utilizza i seguenti protocolli per sfogliare i depositi: httpProtocollo standard per la navigazione nel web. httpsProtocollo standard per la navigazione criptata nel web. (k)svn+httpProtocollo standard per la navigazione nel web. Può essere utilizzato per permettere a &konqueror; di chiamare automaticamente &kdesvn;. (k)svn+httpsProtocollo standard per la navigazione criptata nel web. Può essere usato per permettere a &konqueror; di chiamare automaticamente &kdesvn;. (k)svn+fileProtocollo per il deposito locale. Può essere utilizzato per permettere a &konqueror; di chiamare automaticamente &kdesvn;. (k)svnProtocollo server proprio di Subversion (k)svn+sshSubversion attraverso ssh. fileAccesso diretto al deposito. &kdesvn; controlla se un percorso è un deposito o ad una copia di lavoro, e lo apre in maniera corretta. Per subversion, file:///dir e /dir non sono la stessa cosa! Questo può essere usato anche per gli &URL; passati da riga di comando. Iniziamo con subversion e &kdesvn;Questa sezione è principalmente rivolta ai principianti che non sono pratici di subversion; spiega come funzionano subversion e i sistemi di controllo delle versioni (RCS, Revision Control Systems). Creazione della copia di lavoroLe copie di lavoro DEVONO essere accessibili localmente. Subversion non conosce pseudo file system come smb:// o fish://. &kdesvn; se possibile ne interpreta alcuni (come system:/home), ma questo non è possibile in una rete. Prima di tutto devi creare una copia di lavoro del tuo deposito. Per questo seleziona SubversionGeneraleEsegui il checkout di un deposito. In questa finestra devi selezionare l'&URL; del deposito che vuoi usare, ⪚, qualcosa come http://localhost/repos/myproject. Sono permesse anche le sottocartelle, ⪚, http://localhost/repos/myproject/trunk o simili. Seleziona o crea la cartella locale in cui dovrebbe risiedere la copia di lavoro. Ultimo, ma non per importanza, la revisione da controllare, che nella maggior parte dei casi dovrebbe essere HEAD. Questo assicura che l'ultima versione immagazzinata sia quella referenziata. Dopo aver fatto clic su OK &kdesvn; creerà la tua nuova copia di lavoro e, se la relativa casella è stata spuntata, la aprirà. Quando apri un deposito per sfogliarlo puoi contrassegnare una cartella, e quindi selezionare SubversionDepositoEsegui il checkout dell'attuale percorso del deposito e compilare le finestre come descritto in precedenza. A questo punto verrà controllato solo il percorso selezionato. Invio delle modifiche localiSegna la voce o le voci che vuoi inviare, quindi seleziona &Ctrl;#SubversionCopia di lavoroInviaSe tenti di inviare senza selezionare alcun elemento, &kdesvn; prende l'elemento più in alto nella copia di lavoro aperta, &ie; il percorso della copia di lavoro stessa. Questa operazione è sempre ricorsiva, cioè, se selezioni una cartella, &kdesvn; spedirà sempre tutti gli elementi modificati al di sotto di essa. Quando imposti che vuoi revisionare tutti gli elementi prima dell'invio, &kdesvn; elenca nella finestra successiva tutti gli elementi che dovrebbe spedire. In questo caso il programma invia tutti gli elementi non ricorsivamente, diversamente potresti selezionare per l'aggiunta e l'invio gli elementi fuori dal controllo di revisione (se non sono marcati per essere ignorati). In questo modo puoi vedere se ci sono elementi più nuovi di cui ti sei dimenticato. Inserisci un messaggio di log riguardo a quello che stai inviando, premi OK ed il trasferimento ha inizio. Aggiornamento della copia di lavoroQuesto mantiene la copia di lavoro sincronizzata con il deposito. Puoi impostare che &kdesvn; controlli una copia di lavoro all'apertura, alla ricerca degli elementi nuovi o di quelli modificati nel depositato. Questo avviene in background, e nel frattempo puoi lavorare con &kdesvn;; alla fine verranno segnati gli elementi con versioni più nuove o le cartelle che li contengono. Per recuperare le modifiche, seleziona SubversionCopia di lavoroAggiorna a HEAD, e aggiornerai alla versione più recente. Se invece vuoi una revisione specifica, seleziona SubversionCopia di lavoroAggiorna alla revisione... e seleziona quella desiderata nella finestra successiva. Se non ci sono elementi selezionati allora verranno aggiornate tutte le copie di lavoro, diversamente l'aggiornamento sarà ricorsivo solo sugli elementi selezionati. Aggiunte ed eliminazioni nella copia di lavoroEntrambe le operazioni richiedono due passi: prima aggiunta o eliminazione, poi invio delle modifiche al deposito. Prima dell'invio puoi annullare queste operazioni. Aggiunta di elementiL'aggiunta di elementi nella copia di lavoro può essere fatta in tre modi: Seleziona gli elementi fuori dal controllo di revisione e aggiungiliCopia con &konqueror; o con qualsiasi altro strumento nell'area della copia di lavoro. Vai nell'elenco, segnali e seleziona InserisciSubversionCopia di lavoroAggiungi i file e le cartelle selezionate. Seleziona InserisciSubversionCopia di lavoroAggiungi i file e le cartelle selezionate ricorsivamente se vuoi aggiungere delle nuove cartelle con tutti i sotto-elementi. Controllo e aggiunta ricorsiviPuoi controllare se nella copia di lavoro ci sono degli elementi fuori dal controllo di revisione: dopo aver selezionato SubversionCopia di lavoroControlla gli elementi senza versione si aprirà una finestra che li elencherà. Premendo su OK verranno aggiunti alla copia di lavoro tutti gli elementi selezionati; deseleziona prima quelli che vuoi che rimangano senza questo controllo. TrascinamentoSegna in &konqueror; o in un qualsiasi gestore di file compatibile gli elementi che vuoi aggiungere, e trascinali in &kdesvn;. Puoi rilasciarli in cartelle all'interno della copia di lavoro aperta: in questo modo &kdesvn; copia qui gli elementi trascinati ed li aggiunge. Eliminazione dalla copia di lavoro ed eliminazione dal controllo di versioneL'eliminazione è sempre ricorsiva: per esempio, quando elimini una cartella vengono eliminati anche i sotto-elementi. Segna quello che vuoi, e seleziona l'elemento del menu SubversionGeneraleElimina i file e le cartelle selezionate: gli elementi verranno rimossi dal controllo di versione ed eliminati dal disco. Visualizzare i logLa visualizzazione del log può iniziare con &Ctrl;L quando uno o nessun elemento è marcato nella panoramica. A seconda delle tue impostazioni (vedi ) &kdesvn; recupera alcune voci del registro che cominciano da HEAD e le visualizza. La finestra di visualizzazione del logNella parte sinistra puoi vedere l'elenco delle voci del registro che &kdesvn; ha recuperato; sono in formato adattato, cioè ridotto ad una riga, mentre il messaggio completo appare nella finestra in alto a destra, non appena selezioni una voce. Nella parte in basso a destra vedrai l'elenco dei file modificati. Queste finestre appaiono solo se viene prelevato questo elenco, a seconda delle tue impostazioni. Con i pulsanti in alto puoi selezionare un altro intervallo per i log da visualizzare. Questo intervallo viene chiamato senza nessun limite preimpostato; stai quindi attento a quello che stai per fare, specialmente nei grandi depositi.I pulsanti in basso funzionano sempre sull'elemento selezionato per visualizzarne i log, non su quello selezionato nell'elenco dei file modificati. Quindi, quando selezioni Diff con la precedente vengono generate le differenze con tutti gli elementi modificati in questa revisione o precedenti la voce di subversion selezionata in precedenza per recuperare i log. Lo stesso per Mostra le differenze tra revisioni. Naturalmente Annota funziona solo se l'elemento da registrare è un file. Su tutte le voci delle liste (di entrambe le liste) c'è un menu contestuale con alcune operazioni aggiuntive: nella lista di sinistra questa è Imposta la revisione al lato sinistro della diff (&ie; l'inizio della revisione) e Imposta la revisione al lato destro della diff (&ie; la fine o l'obiettivo di diff, nel formato unificato la parte segnata con +++). Se selezioni queste revisioni, esse sono marcate da alcune piccole frecce. Lavorare sui depositiSe vuoi semplicemente sfogliare i depositi puoi usare &konqueror; o &dolphin;, oppure un gestore di file simile: apri un URL con il protocollo descritto in (le varianti che iniziano per k), e il contenuto verrà visualizzato. In questo modo possono funzionare semplici operazioni come la copia, lo spostamento o l'eliminazione. Quando aggiungi un'interrogazione ?rev=xxx l'elenco inizia da una revisione specifica. Il formato dell'interrogazione sulla revisione è descritto in , qualche informazione in più su KIO::ksvn si trova in Funziona tutto tranne la Copia, che può essere fatta solo mentre si sfoglia la revisione HEAD. Ripristinare i file eliminatiIn subversion il ripristino dei file eliminati è un'operazione di copia di un elemento in una revisione specifica. Quindi, quando pianifichi di ripristinare, cerca nel deposito una revisione precedente all'eliminazione dell'elemento. Seleziona SubversionDepositoSeleziona la revisione da sfogliare ed inserisci quella desiderata. &kdesvn; visualizzerà il contenuto di quella sessione; segna la voce che vuoi ripristinare, quindi seleziona &Ctrl;CSubversionGeneraleCopia. All'interno della finestra successiva la destinazione è sempre la revisione HEAD, mentre la sorgente è la revisione che selezioni sfogliando: inserisci il percorso e premi OK, e la copia inizia. Dopo che la questa è terminando con successo passa alla revisione HEAD, e l'elemento ripristinato dovrebbe apparire. Importare le cartelleA causa delle delle restrizioni di subversion possono essere importate solo le cartelle, non i singoli file. Con il trascinamentoSegna in un qualsiasi gestore di file compatibile la cartella che vuoi importare, e trascinala nella voce della cartella in &kdesvn; dove la vuoi importare. Seleziona la cartella da importare con il navigatore delle cartelleSegna la cartella dove vuoi importare una nuova cartella, quindi seleziona SubversionGeneraleImporta cartelle nell'attuale e seleziona la cartella che desideri. Altre operazioniUnioneApri un deposito o una copia di lavoro, segna gli elementi che vuoi fondere e scegli SubversionGeneraleFondi; inserisci quindi nella finestra successiva i valori desiderati. Se sono state selezionate da un deposito, la sorgente 1 e la 2 vengono riempite, diversamente, se vengono aperte da una copia di lavoro, la destinazione viene riempita con l'elemento attualmente selezionato. La gestione di questo parametro è leggermente diversa a seconda che le differenze vengano create con la funzione interna di subversion oppure si usi un programma esterno per la fusione come &kdiff3;. La destinazione deve SEMPRE essere una cartella o un file locale. Puoi passare da una fusione interna o esterna con la casella Utilizza unificatore esterno. Unione internaIl significato è esattamente come nello strumento a riga di comando proprio di subversion: quando sorgente1 and sorgente2 sono uguali, le revisioni iniziale e finale devono essere diverse. Se le sorgenti non sono uguali la revisione iniziale viene assegnata a sorgente1, e quella finale a sorgente2. La destinazione DEVE essere una copia di lavoro, altrimenti subversion invierà un messaggio di errore. Le caselle hanno i significati seguenti: RicorsivaRende tutte le operazioni ricorsive quando si lavora con le cartelle. Gestisci gli elementi non correlati come correlatiSe impostato, verranno fatte le differenze degli elementi non correlati come se fossero correlati. Diversamente subversion rimuoverà una parte e la aggiungerà all'altra. Forza l'eliminazione degli elementi modificati/senza revisioneSe non viene impostato, qualora l'unione richiedesse l'eliminazione di un elemento modificato o privo del controllo di versione, l'unione in subversion fallirebbe. Diversamente, questo elemento sarà eliminato. Solo esecuzione di prova senza modificheSe viene selezionato subversion invia solo la notifica di cosa avrebbe fatto, ma non modifica la copia di lavoro. Usare un programma esterno per l'unioneVedi per i dettagli su come impostare lo strumento esterno di unione. &kdesvn; genera la riga di comando come viene là descritto. Prima di questo, fa come descritto di seguito: Assegna la revisione di partenza alla sorgente 1 e quella finale alla sorgente 2, quindi controlla se sono diverse (nel percorso e/o nella revisione). Se sì è una fusione a tre vie, altrimenti una semplice, da sorgente a destinazione, come nel caso che la sorgente 2 sia vuota. Fa un'esportazione in una cartella temporanea. Se è una unione semplice viene unita la sorgente 1 alla revisione di partenza, altrimenti entrambe le sorgenti con le loro revisioni. Se l'elemento è un file e non una cartella, allora ottiene il contenuto in una specifica revisione. Genera la chiamata al tuo programma di fusione esterno secondo la configurazione nelle impostazioni. L'output di errore verrà visualizzato nella finestra dei log, e in questo modo potrai vedere cosa è andato storto (ovviamente se qualcosa è andato storto). La destinazione, a differenza dell'unione interna, può essere un file o una cartella piana, fuori dal controllo di versione, perché gli strumenti esterni non si preoccupano di questo aspetto. Se ricorsivo non è impostato, l'esportazione viene fatta in maniera piatta. Fai attenzione: se lo fai con una copia di lavoro gli esterni non saranno esportati. Risolvere i conflittiDi per sé &kdesvn; non ha un modulo per la risoluzione dei conflitti; puoi però usare un software esterno direttamente da &kdesvn;. Trovi una descrizione di come configurare quest'applicazione in . Quando un elemento viene marcato con lo stato impostato su in conflitto (vedrai su questo elemento una croce rossa nella vista ad elenco), puoi selezionare SubversionCopia di lavoroRisolvi i conflitti, o anche Risolvi i conflitti dal menu contestuale (solo sugli elementi in conflitto) e &kdesvn; avvierà il programma che hai impostato (o quello predefinito). Una volta finito il lavoro dovresti marcare gli elementi come risolti (SubversionCopia di lavoroMarca come risolto), altrimenti non sarai in grado di depositare le tue modifiche. Proprietà usate da &kdesvn; per la configurazioneIntegrazione con il gestore dei bugIl progetto TortoiseSVN ha sviluppato un bel sistema proprietario per l'integrazione con il gestore dei bug nell'interfaccia di subversion. L'attuale versione di &kdesvn; non supporta campi aggiuntivi nella finestra di invio (lo saranno in seguito), e riconosce solo le seguenti proprietà:
Proprietà dell'integrazione con il gestore dei bugProprietàDescrizioneEsempiobugtraq:urlConserva l'&URL; per il gestore dei bug; deve contenere il marcatore %BUGID%.https://bugs.kde.org/show_bug.cgi?id=%BUGID%bugtraq:logregexContiene una o due espressioni regolari, separate da una nuova riga.Se viene impostata una sola espressione, allora l'ID del bug mostrato deve essere associato nel gruppo delle stringhe con espressioni regolari. Se invece vengono impostate due espressioni, allora la prima viene usata per cercare una stringa che è relativa all'ID del bug ma che può anche contenere qualcos'altro (⪚ Problema #123 oppure risolve il problema 123). La seconda espressione viene usata per estrarre solamente l'ID del bug dalla stringa estratta con la prima espressione.Fai attenzione agli spazi indesiderati dopo l'espressione regolare, e non dimenticarti delle parentesi intorno alla descrizione del numero.Singolo (utilizzabile con TRAC): #(\d+)
Ora tutti i numeri come #190 saranno elaborati e tradotti in un &URL; nel registro di output. Due espressioni: [Ii]ssue #?(\d+)(,? ?#(\d+))*
(\d+)
RicordaFai attenzione agli spazi dopo (\d+)! Questo è uno degli errori più comuni che causa la non corrispondenza di queste espressioni!
Nei depositi locali aperti (&ie; protocollo file://) e nelle copie di lavoro queste proprietà saranno cercate in alto, dalla cartella aperta fino a quando non vengono trovate, o fino a quando viene raggiunto il livello superiore di subversion. Nei depositi aperti via rete (tutti tranne quelli col protocollo file://) vengono cercate solo nella cartella stessa. Il supporto ad insiemi multipli di queste proprietà potrebbe arrivare in seguito (⪚ in valori aggiuntivi per altri tracciatori &etc;), ma nella maggior parte dei casi dovrebbe essere sufficiente valutare i collegamenti di un singolo tracciatore. L'albero delle revisioniL'albero delle revisioni cerca di visualizzare l'intera cronologia di un elemento, in modo che l'utente possa avere una sensazione migliore su di esso. Deve esplorare tutti i log del deposito, perché ha bisogno di alcune informazioni che subversion non fornisce (e che non penso fornirà mai). Siccome genera molto traffico, l'albero delle revisioni usa sempre la cache dei log interna. RequisitiL'albero delle revisioni viene generato con dot, quindi, affinché funzioni, deve essere installato il pacchetto graphviz. La cache dei log interna&kdesvn; può usare, per alcune operazioni, una cache dei log interna. Viene usata principalmente per l'albero delle revisioni, ma anche quando vengono visualizzati dei log semplificati nella modalità non in linea. Le cache sono organizzate come banca dati SQLite memorizzate in $HOME/.sqvnqt/logcache. Ogni file numerato contiene i dati di un deposito diverso. La banca dati può diventare grande! Quindi puoi disabilitare dalle impostazioni l'aggiornamento automatico della cache dei log. Puoi semplicemente rimuovere una banca dati, non verrà inviato nessun log per quel deposito (e nessun albero delle revisioni!), ma, se non disabiliti il riempimento automatico della cache, questa verrà nuovamente riempita alla successiva apertura del deposito o della copia di lavoro associata. Modalità non in linea&kdesvn; può lavorare senza l'accesso ad internet, &ie; puoi spegnere l'accesso alla rete. Questo può essere utile se lavori senza la rete, come nei computer portatili. In questi casi &kdesvn; prende i log della cache interna, che sono ridotti al minimo per ragioni tecniche; in questo modo possono (ma non devono) essere diversi da quelli reali. La differenza è dovuta al fatto che non vengono visualizzate tutte le operazioni di copia anche se è impostato che Log segue i cambiamenti di nodo.La cache dei log e l'albero delle revisioniL'albero delle revisioni usa la cache dei log perché altrimenti dovrebbe continuamente prelevare il log. Non aggiorna la cache dei log (ma questo potrebbe cambiare nei rilasci futuri). Significato dell'icona sovrimpressaLe voci posso essere marcate con delle icone sovrimpresse quando non si trovano in uno stato normale. BloccatoQuesta voce è bloccata. Nell'ultima colonna viene elencato il proprietario del blocco. Puoi anche impostare se &kdesvn; debba controllare se ci sono elementi bloccati nel deposito, ma fai attenzione: a seconda del tipo di server per questo potrebbe volerci molto tempo! Blocco necessarioQuesta voce deve essere bloccata prima della modifica e del deposito; finché non imposterai un blocco, subversion la manterrà in sola lettura. AggiornamentiQuesta voce o - in caso di cartella - una voce sotto di essa, ha una nuova versione nel deposito. ModificatoQuesta voce o - in caso di cartella - una voce sotto di essa, è stata modificata sul disco locale. sovrapposizione aggiuntaQuesta voce è stata aggiunta localmente a subversion, ma non ancora depositata. sovrapposizione eliminataQuesta voce è stata eliminata localmente da subversion, ma non è stata ancora depositata. sovrapposizione eliminataQuesta voce (o una voce sotto se è una cartella) ha ottenuto dei conflitti da risolvere nell'ultimo aggiornamento. &kdesvn; e le password&kdesvn;/subversion sono in grado di salvare le password. Il salvataggio delle password è sempre un rischio per la sicurezza, ma può rendere l'interfaccia grafica più usabile. Non salvare le passwordLa via più sicura, ma a volte poco maneggevole con interfacce grafiche come &kdesvn;, in particolare perché un suo processo in background chiederà sempre la password se il deposito ha un accesso ristretto alle operazioni di lettura, come l'aggiornamento e lo stato; lo stesso vale per il deposito e così via. Quindi, se non stai salvando le password dovresti disabilitare controlla gli aggiornamenti all'apertura di una copia di lavoro e così via. Salvataggio delle password in &kwallet5;Sistema di immagazzinamento sicuro delle password usato da molti programmi di &kde;, come &kmail; e &konqueror;; dovresti usarlo se stai salvando le password ed usi principalmente &kdesvn;. Fai attenzione perché il salvataggio criptato non è ad alta sicurezza. Ulteriori dettagli nella documentazione di &kwallet5;. Salvataggio nel sistema di immagazzinamento delle password proprio di subversionNon è raccomandato, perché le password sono immagazzinate come testo in chiaro. Non ci credi? Dai un'occhiata nel file ~/.subversion/auth/svn.simple. Dovresti usare solo questo se usi altri client oltre &kdesvn;, come rapidsvn oppure esvn o l'originale client a riga di comando, svn. Se stai usando il client a riga di comando per i checkout o per gli aggiornamenti che non richiedono una password e &kdesvn; per depositare/spostare/copiare, dovresti invece usare &kwallet5;. Cache interna delle passwordPuoi attivare la cache interna delle password, che manterrà le password fino a quando &kdesvn; rimarrà in memoria; in questo modo non dovrai inserire due volte una password, anche se non la salvi nel portafoglio. Il caso speciale svn+sshQuando si usa subversion tramite svn+ssh, la memorizzazione delle password può essere fatta tramite ssh e ssh-agent. A questo scopo devi avere accesso via ssh alla macchina remote ed al relativo repository. Quando vuoi memorizzare qualcosa devi usare l'autenticazione con chiave pubblica di ssh, non l'autenticazione via password. (Di fatto ssh preferisce l'autenticazione con chiave pubblica). Per questo devi predisporre la chiave pubblica ssh sul sistema remote, ⪚ il sistema che contiene il repository, e le password SSH non saranno mai gestite dal sistema di immagazzinamento delle password di subversion o da &kwallet5; o dalla cache interna delle password. Se non vuoi che ti venga chiesta la password della tua chiave SSH, puoi usare l'applicazione ssh-agent: selezionando il menu Subversion Aggiungi le identità ssh a ssh-agent puoi immagazzinare la tua password della chiave SSH per l'attuale sessione, in modo che non sia necessario ogni altro inserimento di password. &konqueror;, KIO, &kdesvn;DescrizioneA partire dalla versione 0.7.0, &kdesvn; arriva con dei moduli che integrano alcuni comandi direttamente nel menu di &konqueror;. Protocolli KIOImplementa i gestori per i seguenti protocolli:ksvn+httpksvn+httpsksvn+fileksvn+sshksvnQuesti protocolli sono progettati solo per i depositi, non per le copie di lavoro. Per esempio, ksvn+file:///percorso deve puntare all'inizio di un deposito diverso da quello dell'applicazione stessa o di KPart. Le copie di lavoro possono essere sfogliate con &konqueror;. Per sfogliare una revisione specifica puoi accodare l'interrogazione ?rev=revision all'&URL;. Menu contestuali&kdesvn; installa un menu contestuale per &konqueror;, che può comparire con un clic destro nella finestra di navigazione (solo nella vista standard, in nessuna di KPart): in questo modo è possibile compiere la maggior parte delle azioni direttamente dall'interno di &konqueror; (o di un qualsiasi gestore di file che legge il menu contestuale di &konqueror;, ad esempio &dolphin;). Questo viene ottenuto con una chiamata alla variante della riga di comando di &kdesvn;. Uso di KIO al di fuori di &konqueror; - un esempioOgni applicazione che usa la libreria KIO può usare questi protocolli. In questo modo sarebbe possibile recuperare tutte le differenze tra due revisioni con &kdiff3; senza avere nessuna conoscenza profonda. Recuperare le differenze tra le revisioni usando &kdiff3; e KIO::ksvnkdiff3 \
ksvn://anonsvn.kde.org/home/kde/trunk/KDE/arts?rev=423127 \
ksvn://anonsvn.kde.org/home/kde/trunk/KDE/arts?rev=455064
&kdiff3; stampa tutte le differenze tra due revisioni. L'uso all'interno di &kdesvn; (generando le differenze tra due revisioni) è MOLTO più veloce, perché vengono usati i meccanismi interni di Subversion. Informazioni ai programmatori su KIO::ksvnPuoi saltare questa parte se non sei interessato alla programmazione di KIO.KIO::ksvn::special conosce le operazioni seguenti. Lista dei comandi
Panoramica dei comandi per KIO::ksvn::specialNomi dei comandiID numericoLista dei parametriImplementato nell'attuale versione?Checkout1KURL repository, KURL target, int revnumber, QString revkind La destinazione non sarà modificata, ma al contenuto sarà fatto il checkout senza creare una sotto-cartella! Per esempio, la sorgente potrebbe essere http://server/repos/project/trunk, la destinazione /home/user/proj/ mentre il contenuto di trunk sarà copiato in /home/user/proj/, non in /home/user/proj/trunk/! SìAggiorna2KURL url, int revnum, QString revstringSe revnum < 0 allora revstring viene elaborata. I formati di revstring sono descritti nell'appendice. SìDeposito3KURL::List urlsurls è un elenco di url in cui depositare. Ti verrà chiesto un messaggio di log.SìLog4int startrevnumber, QString startrevstring, int endrevnumber, QString endrevstring, KURL::List Usala con cautela - può produrre molti dati. SìImporta5KURL targetrepository, KURL sourcepathSìAggiungi6KURLSìElimina7KURL::ListSìScarta modifiche8KURL::ListL'annullamento in KIO è sempre non ricorsivo, nessuna domanda (l'applicazione chiamante lo deve fare per conto suo)SìStato9KURL item, bool checkRepos, bool recurseitem - l'elemento di cui controllare le informazioni, checkRepos - controlla se sono presenti nel deposito versioni più nuove, recurse - controlla se è ricorsivo o no.SìMkdir10KURL::ListSìRisolvi11KURL, bool recursiveSìCambia12KURL working_copy_path, KURL new_repository_url, bool recursive,int revnumber, QString revkindSìDiff13URL uri1, KURL uri2, int r1, QString rstring1, int r2, QString rstring 2, bool recursivePer le differenze tra il deposito file:/// e la copia di lavoro, imposta gli url di quest'ultima senza un protocollo!Sì
Valori restituitiI valori possono essere restituiti come metadati, per i dettagli vedi apidoc.
Contenuto dei metadatiKeyValore possibilepathIl percorso dell'elemento su cui è stata compiuta l'azione, ad esempio l'URL datoactionIl tipo numerico di azionekindIl tipo di elemento (per lo più cartelle o file)mime_tTipo MIME di Subversion dell'elementocontentStato del contenuto (valore di subversion)propStato delle proprietà (valore di subversion)revRevisione risultante o su cui si è lavoratostringMessaggio definito internamente in formato leggibile.loggedactionStringa di azioni definita da Subversion sull'elemento (A,M,D)loggedcopyfrompathSe copiato, da quale percorso? (può essere vuoto)loggedcopyfromrevisionSe copiato, a quale revisione? (può essere < 0)loggedpathSu quale singolo percorso le azioni registrate delle voci e così via sono impostate. (il percorso viene impostato all'url del chiamante)diffresultuna riga di output diversa
Usare &kdesvn; da riga di comandoPanoramicaAlcune operazioni di subversion possono essere effettuate da riga di comando. ⪚ un cliente da riga di comando standard, tuttavia l'interazione con l'utente avviene attraverso l'UI. La sintassi standard è kdesvn exec comandoparametrourl. Se si desidera la revisione singola su un singolo &URL;, si può impostare come parametro dell'&URL; svn://nome-server/percorso-del-deposito/elemento?rev=<rev-scelta>. Questo sovrascriverà l'opzione . Ad una revisione può essere assegnato un numero, uno fra o , o anche la data, in formato {AAAA-MM-GG}. Lista dei comandiSe nella panoramica successiva viene dato il possibile parametro , la revisione può essere impostata come url?rev=la-revisione.
Comandi di SubversionComandoSignificatoOpzioni accettatecommit (oppure ci)invia al deposito le modifiche dell'elementologStampa il log dell'elemento-r revisioneiniziale:revisionefinale -l limita_visualizzazionecatMostra il contenuto dell'elemento-r revisione copy (oppure cp)Copia l'elemento nella copia di lavoro o nel deposito. Se non viene data la destinazione, &kdesvn; la chiederà.move (oppure mv, rename)Sposta/rinomina l'elemento nella copia di lavoro o nel deposito. Se non viene data la destinazione, &kdesvn; la chiederà.getOttiene il contenuto dell'oggetto e lo salva-r revisione -o <file_output> (è richiesto un file di destinazione!)blame (oppure annotate)annota il file-r revisioneiniziale:revisionefinaleupdateAggiorna l'elemento nella copia di lavoro-r revisionediffMostra le differenze tra due revisioni di elementi o di due elementi di una revisione specifica-r reviniziale:revfinaleinfoInformazioni dettagliate sull'elemento-r revisionecheckout (oppure co)Esegue il checkout del percorso del deposito in una nuova copia di lavoro; ti verranno chiesti il percorso di destinazione e la revisione del sorgente.checkoutto (oppure coto)Esegue il checkout del percorso del deposito in una nuova copia di lavoro; ti verranno chieste le differenze del percorso di destinazione e la revisione del sorgente.exportEsporta un deposito - o una copia di lavoro - in una cartella; ti saranno chiesti il percorso di destinazione e la sorgente di revisione.exporttoEsporta un deposito - o una copia di lavoro - in una cartella; ti saranno chiesti il percorso della sorgente e la sorgente di revisione.delete (del, remove, rm)elimina gli url dal deposito o dalla copia di lavoro.addaggiunge alla copia di lavoro l'&URL;, che deve appartenere alla copia di lavoro (non è un import!)revert (oppure undo)annulla le attuali modifiche alla copia di lavoro; può essere usato solo sugli url della copia di lavoro!checknew (oppure addnew)controlla la presenza di elementi nuovi o privi del controllo di versione negli &URL; dati, e li aggiunge alla copia di lavoro se desiderato.treevisualizza l'albero delle revisioni dell'elemento (solo il primo argomento), se viene dato un &URL; con ?rev=xxx questa revisione è la peg.-r reviniziale:revfinalelockblocca gli URL, ma se viene data l'opzione i blocchi esistenti vengono tolti.-funlocksblocca gli URL, se viene data l'opzione i blocchi non posseduti vengono rilasciati e quelli non esistenti vengono ignorati.-fhelpvisualizza questa pagina
Parametri per i comandi di SubversionParametroValori possibilipermesso perrevisione oppure reviniziale:revfinaletutto tranne le operazioni di deposito(nessuno)tutto tranne le operazioni di depositonome_filegetnumerolog(nessuno)(un-)lock
Il comando logIl comando log visualizza una finestra contenente il log dell'&URL; dato. Con subversion 1.2 o superiore viene accettato un limite, &ie; quanti elementi devono essere visualizzati. Puoi selezionare le voci di log all'interno di questa finestra, ed ottenere le differenze tra di essi. Visualizza i log degli ultimi 20 depositikdesvn exec log -l 20 -r HEAD:1 myfile.c
Fai attenzione all'ordine di revisione: devi andare da HEAD a START per l'ULTIMO. Perciò devi dare la revisione HEAD come punto d'inizio, altrimenti otterresti le prime 20 voci.Il comando diffOttieni le differenze tra le revisioni di un elemento o tra due elementi all'interno della stessa copia di lavoro o dello stesso deposito. Quando cerchi le differenze tra le revisioni di un elemento, le revisioni possono essere date come . Quando fai le differenze di un elemento all'interno di una copia di lavoro senza nessuna revisione vengono stampate le differenze rispetto al deposito. Stampa le differenze con il deposito, &ie; le modifiche localikdesvn exec diff myfile.c
Stampare le differenze tra le revisionikdesvn exec diff -r 21:20 myfile.c
Quando vengono mostrate le differenze tra due elementi, le revisioni possono essere aggiunte all'&URL; dell'elemento. ⪚: http://server/percorso/elemento?rev=HEADOttenere le differenze tra due versioni contrassegnatekdesvn exec diff http://www.alwins-world.de/repos/kdesvn/tags/rel_0_6_2 http://www.alwins-world.de/repos/kdesvn/tags/rel_0_6_3
ImpostazioniLe impostazioni possono essere modificate dalla finestra di configurazione; sono separate in sotto-finestre. GeneraleDimensione delle iconeCome dovrebbero essere grandi (quadrate) le icone nella vista dell'elenco principaleMostra informazioni sul fileSe debba apparire un piccolo suggerimento quando il mouse si sposta sopra un elementoMarca lo stato degli elementi con un'icona sovrimpressaQuando un elemento non si trova in uno stato di subversion normale, può avere un'icona sovrapposta. (Vedi )L'ordinamento degli elementi distingue tra maiuscole e minuscoleSe l'ordinamento nella finestra principale deve essere sensibile alle maiuscole o no, &ie; se a non è uguale ad A.Mostra i file ignoratiMostra gli elementi segnati in subversion per ignorarli o no.Numero massimo di messaggi di log nella cronologiaQuanti messaggi di log &kdesvn; dovrebbe essere ricordati.Visualizza le annotazioni colorateUsa per le annotazioni i colori definiti nella finestra delle impostazioni.Utilizza il pannello di navigazioneCommuta la vista dell'albero dei depositi.Impostazioni di subversion e delle attività temporizzate
SubversionControlla gli aggiornamenti all'apertura di una copia di lavoroControlla in background gli aggiornamenti all'apertura di una copia di lavoroInizia a scrivere la cache dei log all'avvioSe impostato, &kdesvn; inizia a (ri-)riempire la cache dei log quando viene aperto un deposito o una copia di lavoro se al deposito non è assegnato un &URL; locale (file://)Controlla se un elemento ha impostato svn:needs-lockControlla se un elemento nelle copie di lavoro ha questa proprietà impostata; se sì, viene visualizza una speciale icona sovrimpressa. Quest'impostazione potrebbe rendere l'elencazione remota molto lenta.Ottieni i dettagli dei file durante l'elencazione remotaQuando viene marcata, &kdesvn; fornisce informazioni più dettagliate sugli elementi del file se viene fatta un elencazione da depositi remoti; nella panoramica potresti quindi vedere dei blocchi remoti. Fai attenzione: questo può rendere l'elencazione MOLTO lenta!Guadagno ricorsivo sulle informazioni dell'elementoQuando viene attivato, il comando info eseguito sull cartelle includerà le informazioni su tutti gli elementi sottostanti; può essere davvero molto lento.Memorizza le password delle connessioni remoteLa memorizzazione di password è spesso un problema di sicurezza. Subversion salva le sue password in un file di testo semplice, &ie; password nel testo in chiaro! Quindi fai attenzione ad impostare questo opzione, e controlla anche la prossima voce. Questo elemento dice solo se il salvataggio delle password è l'impostazione predefinita, per domini specifici lo puoi cambiare all'interno della finestra di accesso.Memorizza le password nel portafoglio di KDEDurante il salvataggio delle password, il file di testo piano è un buco nella sicurezza per subversion. &kdesvn; può salvarle invece nel portafogli di &kde; (a partire della versione 0.12.0) e quindi usarle. D'altra parte però, gli altri client di subversion non riescono a leggerle, così, se usi strumenti quali la riga di comando di svn o anche rapidsvn, devi inserirle. Fino a quando subversion non cripterà le password salvate dovresti pensarci due volte.Utilizza cache delle password internaQuando una password non viene memorizzata persistente, &kdesvn; può mantenerla fino alla fine, in modo che non sia necessario inserirla ad ogni operazione. Questa cache non è mai persistente, &ie; non viene mai salvata.Log segue i cambiamenti di nodoSe marcato, i log seguono le operazioni di copia.I log leggono sempre l'elenco dei file modificatiIl comando di log può leggere la lista dei file modificati durante il deposito. Questo è utile, e nella maggior parte dei casi non genera molto traffico.Revisiona gli elementi prima del depositoQuando viene fatto un deposito, &kdesvn; può fare un controllo di quello che si sta facendo. Per esempio, se gli elementi fuori dal controllo di versione sono sotto a quelli che si possono aggiungere, vengono elencati gli elementi modificati e l'operazione corrente sarà inviata; questo costa, a seconda dell'albero, molto o poco tempo.Nascondi i nuovi elementi nel riquadro di depositoSe gli elementi senza versione devono essere mostrati nella finestra di deposito o no.Aggiorna le modifiche invece dei conflittiSe impostata, un'aggiunta locale nello stesso percorso di un'aggiunta dello stesso tipo di nodo risulta in un nodo normale con una possibile modifica locale, invece che un conflitto di albero.L'aggiornamento crea genitori mancantiSe impostata, crea qualsiasi cartella superiore che non esiste, anche tramite il checkout impostato a depth=empty
Attività temporizzateControlla gli elementi modificati ogni N secondiControlla gli elementi aggiornati ogni N secondiSe impostata, controlla la presenza di aggiornamenti o di elementi modificati in una copia di lavoro a intervalli regolari quando la rete è abilitata
Scorciatoie predefinite da tastiera&Ctrl;SQuesto salverà i contenuti della finestra d'ingrandimento in un file.F2Attiva la "Modalità segui il mouse".F3Attiva la Modalità finestra di selezione.F4Attiva la "Modalità a tutto schermo".F5Questo avvierà l'aggiornamento della finestra di ingrandimento se è fermo, ofermerà l'aggiornamento della finestra d'ingrandimento se è correntemente attivo.F6Mostra o nascondi il cursore del mouse nell'immagine ingrandita.F7La finestra di &kmagnifier; rimane al di sopra delle altre finestre.&Ctrl;NQuesto aprirà una nuova finestra di &kmagnifier;.&Ctrl;PQuesto aprirà il dialogo di stampa per stampare i contenuti della finestra d'ingrandimento.&Ctrl;CQuesto copierà i contenuti della finestra d'ingrandimento agli appunti.&Ctrl;MMostra/nascondi la barra dei menu.&Ctrl;-Rimpicciolisci&Ctrl;+Ingrandisci&Ctrl;QEsci dall'applicazione.
Riconoscimenti e licenza&kmagnifier; Copyright del programma 2001-2003 di Sarang Lakare sarang@users.sf.net e 2003-2005 di Olaf Schmidt ojschmidt@kde.org. Sviluppatori: Michael Forster forster@fmi.uni-passau.de (autore originale)Copyright della documentazione 2002 di Sarang Lakare sarang@users.sf.net e 2004-2005 di Olaf Schmidt ojschmidt@kde.orgFederico Zenithfederico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL;
&documentation.index;
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Manuale utente di &kmousetool;&Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail;2017-07-06Applications 17.08KDE Applicationskmousetool1kmousetoolStrumento di accessibilità per aiutare a fare clic con il mousekmousetoolDescrizione&kmousetool; fa clic sul mouse ogni volta che il puntatore del mouse si ferma per poco. È stato progettato per aiutare le persone con dolori da sforzi ripetitivi, a cui fa male premere il pulsante. &kmousetool; può anche essere configurato per attendere l'inizio di un trascinamento per un certo periodo di tempo prima di rilasciare il mouse. In questo modo, puoi usarlo anche per le operazioni di trascinamento.Vedi ancheUna documentazione più dettagliata è disponibile a help:/kmousetool (inserisci questo &URL; in &konqueror; o esegui khelpcenterhelp:/kmousetool).kf5options(7)qt5options(7)Ci sono anche altre informazioni disponibili sulla Ci sono anche altre informazioni disponibili sulla pagina Web del progetto di accessibilità di &kde;.Autori&kmousetool; è stato scritto da GunnarSchmi Dtgunnar@schmi-dt.de, OlafSchmidtojschmidt@kde.org e JeffRoushjeff@mousetool.com.
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeaccessibility/kmouth/index.docbook
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Manuale di &kmouth;GunnarSchmi Dtgunnar@schmi-dt.deFedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgTraduzione della documentazione20022003Gunnar Schmi Dt&FDLNotice;2018-01-041.2.0 (Applications 17.12)&kmouth; è un'applicazione che permette alle persone che non possono parlare di far parlare il loro computer. KDEkdeaccessibilityKMouthconversione da testo a parlatopersone mutueIntroduzione&kmouth; è un'applicazione che permette alle persone che non possono parlare di far parlare il loro computer. Include una cronologia di frasi pronunciate dalla quale l'utente può selezionare le frasi da pronunciare. Nota che &kmouth; non include un sintetizzatore vocale. Richiede invece un sintetizzatore vocale installato nel sistema. Uso di &kmouth;Le impostazioni al primo avvioDurante il primo uso di &kmouth; viene mostrato un programma assistente da cui puoi configurarlo. Configurazione della pronunciaConfigurazione della pronunciaCon la prima pagina dell'assistente specifichi il comando che sarà usato per la conversione da testo a parlato. Per maggiori dettagli guarda la descrizione della finestra di configurazione. Frasario inizialeFrasario inizialeNella seconda pagina selezioni di quali frasari standard hai bisogno. Potrai selezionare dai frasari le frasi usate di frequente, così non dovrai scriverle. Ovviamente &kmouth; ha anche una finestra di dialogo di modifica nel caso che più tardi volessi modificare i tuoi frasari. Completamento delle paroleCompletamento delle paroleCon la terza pagina definisci il dizionario per il completamento delle parole. &kmouth; analizzerà la documentazione di &kde; della lingua scelta per rilevare la regolarità delle singole parole. A scelta puoi confrontare l'elenco delle parole con un dizionario di OpenOffice.org per aggiungere delle parole ortograficamente corrette al completamento delle parole. La finestra principaleLa finestra principale di &kmouth; è piuttosto semplice. Consiste sostanzialmente di un campo di testo nel quale scrivi le tue frasi (il campo bianco in basso nell'immagine), e una cronologia delle frasi pronunciate (il campo bianco in alto nell'immagine). La finestra principale di &kmouth;La finestra principale di &kmouth;Ammesso che tu abbia correttamente configurato &kmouth; puoi usare il campo di testo per inserire le frasi che vuoi ascoltare. Una volta che una frase è pronunciata sarà aggiunta alla cronologia. Dalla cronologia puoi scegliere le frasi da pronunciare. Dai frasari (situati nella linea sotto la barra degli strumenti) puoi scegliere le frasi usate frequentemente. La finestra di dialogo di configurazioneUsando la voce del menu ImpostazioniConfigura &kmouth; apri la finestra di configurazione di &kmouth;. Questa finestra consiste di due schede, Preferenze e Pronuncia e la pagina Completamento parole. La scheda PreferenzeLa scheda PreferenzeImmagineLa scheda Preferenze contiene opzioni che alterano il comportamento di &kmouth; in certe situazioni. Nel primo menu a cascata, Selezione di frasi nel frasario, specifichi quale azione viene avviata scrivendo la scorciatoia di una frase o selezionando una frase nel menu Frasario o nella barra dei frasari. Selezionando Pronuncia subito, la frase selezionata viene immediatamente pronunciata e inserita nella cronologia. Se selezioni Inserisci nel campo di modifica la frase selezionata è solamente inserita nel campo di modifica. Con la seconda casella combinata, Chiusura della finestra di modifica del frasario, specifichi se il frasario debba essere salvato se semplicemente chiudi la finestra di modifica del frasario. Selezionando Salva frasario il frasario verrà salvato. Se selezioni Scarta le modifiche le modifiche sono scartate e il frasario non viene salvato. Se selezioni Chiedi se salvare, &kmouth; ti chiederà se deve salvare il frasario. La scheda PronunciaLa scheda PronunciaImmagineSelezionando Usa il sistema di sintesi vocale predefinito dici a &kmouth; di provare a usare il sistema di sintesi vocale di sistema prima di invocare direttamente il servizio di sintesi vocale. Se ciò ha successo le altre voci di configurazione in questa scheda sono ignorate. Il servizio di sintesi vocale di sistema è una libreria &Qt; che usa speech-dispatcher su &Linux; e i sistemi di sintesi vocale nativi su altre piattaforme. Su un sistema Debian o derivato devi installare i pacchetti speech-dispatcher, libqt5texttospeech5 ed uno dei moduli di speech-dispatcher, normalmente espeak. Usa lo strumento a riga di comando spd-conf (pacchetto Debian python3-speechd) per correggere impostazioni come velocità, tono, tipo di voce e linguaggio, &etc; per il sistema di sintesi vocale predefinito. Inoltre spd-conf permette di scegliere tra i moduli installati di speech-dispatcher, &ie; espeak, festival, flite, mbrola &etc; Nel campo di testo della scheda Pronuncia inserisci il comando per chiamare il sintetizzatore vocale. Con il menu a cascata in basso specifichi la codifica usata per passare il testo al sintetizzatore vocale. &kmouth; conosce due modi per passare il testo: se il comando si aspetta del testo come input standard seleziona la casella. L'altro modo è passare il testo come parametro. Prima di chiamare il comando &kmouth; sostituisce certi segnaposti con il contenuto vero e proprio: SegnapostoSostituito con%tIl testo che dovrebbe essere pronunciato%fIl nome di un file temporaneo che contiene il testo che dovrebbe essere pronunciato%lIl codice della lingua associata con l'attuale dizionario di completamento delle parole%%Un segno di percentualeOvviamente il comando per pronunciare i testi dipende da quale sintetizzatore vocale usi. Controlla la documentazione del tuo sintetizzatore vocale riguardo il comando per pronunciare testi. La pagina Completamento delle paroleLa pagina Completamento delle paroleImmagineLa pagina Completamento delle parole contiene un elenco di dizionari usati per il completamento delle parole (&kmouth; mostrerà una casella combinata di fianco al campo di modifica nella finestra principale se questo elenco contiene più di un dizionario. Puoi usare questa casella combinata per selezionare il dizionario che viene usato all'atto pratico per il completamento delle parole). Con i pulsanti sul lato destro della pagina puoi aggiungere ed eliminare dizionari, cambiare l'ordine dei dizionari o esportare dizionari in un file. Con il campo Modifica e la casella combinata sotto l'elenco puoi cambiare il nome e la lingua associati al dizionario. Quando aggiungi un nuovo dizionario puoi scegliere tra diverse fonti: Crea un nuovo dizionario dalla documentazione di &kde;Se usi questa fonte &kmouth; ti chiederà la lingua desiderata e quindi analizzerà la documentazione di &kde;. La frequenza delle singole parole è rilevata semplicemente contando le presenze di ciascuna parola. A tua scelta puoi confrontare l'elenco delle parole con un dizionario di OpenOffice.org per aggiungere al nuovo dizionario solo parole ortograficamente corrette. Crea un nuovo dizionario da un fileSe usi questa fonte, &kmouth; ti chiederà il file desiderato. Puoi scegliere un file &XML;, un normale file di testo o un file contenente un dizionario di completamento delle parole creato da &kmouth; o GOK (la tastiera a schermo di GNOME). Se scegli un normale file di testo o un file &XML;, la frequenza delle singole parole è rilevata semplicemente contando le presenze di ciascuna parola. A tua scelta puoi confrontare l'elenco delle parole con un dizionario di OpenOffice.org per aggiungere al nuovo dizionario solo parole ortograficamente corrette. Crea un nuovo dizionario da una cartellaSe usi questa fonte, &kmouth; ti chiederà la cartella desiderata. &kmouth; aprirà tutti i file in quella cartella e nelle sue sottocartelle. Ogni file è caricato come dizionario di completamento, come file &XML; o come un file di testo semplice. Nell'ultimo caso le presenze di ciascuna parola sono contate. A tua scelta puoi confrontare l'elenco delle parole con un dizionario di OpenOffice.org per aggiungere al nuovo dizionario solo parole ortograficamente corrette. Unisci dizionariPuoi usare questa opzione per unire i dizionari disponibili. &kmouth; ti chiederà quali dizionari dovranno essere uniti e come i singoli dizionari dovranno essere pesati. Crea un elenco di parole vuotoPuoi usare questa opzione per creare un dizionario vuoto senza nessuna voce. Siccome &kmouth; aggiunge continuamente le parole scritte di recente ai dizionari, esso imparerà il tuo vocabolario col tempo. La finestra di modifica dei frasariUsando la voce del menu FrasariModifica apri la finestra di modifica dei frasari. La finestra di modifica dei frasariImmagineL'area principale della finestra di modifica dei frasari è divisa in due parti. All'interno della parte superiore i frasari sono mostrati in qualche vista ad albero. All'interno della parte inferiore puoi modificare un elemento selezionato. Se hai selezionato una frase puoi modificarne sia il contenuto che la sua scorciatoia. Se hai selezionato un frasario, puoi solo modificarne il nome. Azioni come aggiungere nuove frasi e frasari, e cancellare frasi e frasari selezionati, si possono eseguire selezionandoli nella barra del menu, la barra degli strumenti o un menu a comparsa. Puoi cambiare l'ordine dei frasari e delle frasi trascinandoli ai loro nuovi posti, o usando i tasti freccia tenendo premuto il tasto &Alt;. Guida ai comandiComandi all'interno della finestra principaleIl menu File&Ctrl;OFileApri come cronologiaApre un file di testo come una cronologia di frasi pronunciate.&Ctrl;SFileSalva cronologia comeSalva la cronologia in un file di testo.&Ctrl;PFileStampa cronologiaStampa la cronologia.&Ctrl;QFileEsciTermina &kmouth;Il menu Modifica&Ctrl;XModificaTagliaTaglia la sezione selezionata e la inserisce negli appunti. Se c'è del testo selezionato nel campo modifica, è messo negli appunti. Altrimenti le frasi selezionate (se ce ne sono) nella cronologia sono messe negli appunti. &Ctrl;CModificaCopiaCopia la sezione selezionata negli appunti. Se c'è del testo selezionato nel campo modifica, è messo negli appunti. Altrimenti le frasi selezionate (se ce ne sono) nella cronologia sono copiate negli appunti. &Ctrl;VModificaIncollaIncolla i contenuti degli appunti nella posizione corrente del cursore nel campo modifica. ModificaPronunciaPronuncia le frasi attualmente attive. Se c'è del testo nel campo modifica è pronunciato. Altrimenti le frasi selezionate nella cronologia (se ce ne sono) sono pronunciate. Il menu FrasariFrasariModificaApre la finestra di modifica dei frasari. &kmouth; ha le normali voci del menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi la sezione sul ; per maggiori informazioni leggi la sezione sul menu Impostazioni e sul e sul menu Aiuto dei fondamentali di &kde;. Comandi all'interno della finestra di modifica dei frasariIl menu FileFileNuova fraseAggiunge una nuova frase.FileNuovo frasarioAggiunge un nuovo frasario.&Ctrl;SFileSalvaSalva il frasario.FileImportaImporta un file e ne aggiunge i contenuti al frasarioFileImporta frasario standardImporta un frasario standard e ne aggiunge i contenuti nel frasarioFileEsportaEsporta le frasi o i frasari correntemente selezionati in un file&Ctrl;WFileChiudiChiude la finestraIl menu Modifica&Ctrl;XModificaTagliaTaglia gli elementi selezionati e li mette negli appunti. &Ctrl;CModificaCopiaCopia gli elementi selezionati negli appunti. &Ctrl;VModificaIncollaIncolla il contenuto degli appunti nel frasario. ModificaEliminaElimina gli elementi selezionati. Il menu AiutoGli elementi di questo menu sono gli stessi della finestra principale.Il menu a comparsaNuova fraseAggiunge una nuova frase.Nuovo frasarioAggiunge un nuovo frasario.ImportaImporta un file e ne aggiunge i contenuti al frasarioImporta frasario standardImporta un frasario standard e ne aggiunge i contenuti nel frasarioEsportaEsporta le frasi o i frasari correntemente selezionati in un file&Ctrl;XTagliaTaglia gli elementi selezionati e li mette negli appunti. &Ctrl;CCopiaCopia gli elementi selezionati negli appunti. &Ctrl;VIncollaIncolla il contenuto degli appunti in questa posizione del frasario. EliminaElimina gli elementi selezionati. Riconoscimenti e licenza&kmouth; Copyright del programma 2002-2004 Gunnar Schmi Dt gunnar@schmi-dt.deCopyright della documentazione 2002-2004 Gunnar Schmi Dt gunnar@schmi-dt.deCopyright della documentazione italiana 2003 Federico Zenithfederico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL;
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Manuale utente di &kde;&Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail;2018-01-03Applications 17.12KDE Applicationskmouth1kmouthUn'interfaccia da scrittura a parlato per sintetizzatori vocalikmouthnome_fileDescrizione&kmouth; è un'applicazione che permette alle persone che non possono parlare di far parlare il loro computer. Include una cronologia di frasi pronunciate dalle quali l'utente può selezionare le frasi da pronunciare di nuovo.Nota che &kmouth; non include un sintetizzatore vocale. Invece, richiede che sia stato installato un sintetizzatore sul sistema.OpzioniIl file di cronologia da aprire.Vedi ancheespeak(1), festival(1), mbrola(1), freetts(1)Una documentazione più dettagliata è disponibile a help:/kmouth (inserisci questo &URL; in &konqueror; o esegui khelpcenterhelp:/kmouth).Ci sono anche altre informazioni disponibili sulla Ci sono anche altre informazioni disponibili sulla pagina Web del progetto di accessibilità di &kde;.Autori&kmouth; è stato scritto da GunnarSchmi Dtkmouth@schmi-dt.de.
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Manuale di &kalgebra;AleixPol &Aleix.Pol.mail;
PinoToscanotoscano.pino@tiscali.itTraduzione italiana2007&Aleix.Pol;&FDLNotice;2016-04-190.10 (Applications 16.04)&kalgebra; è un'applicazione che può sostituire la tua calcolatrice grafica. Ha funzionalità numeriche, logiche, simboliche e di analisi che ti permettono di calcolare espressioni matematiche e di visualizzarne graficamente i risultati in 2D e 3D. &kalgebra; si basa sul linguaggio a marcatori di matematica («Mathematical Markup Language», MathML); tuttavia, non è necessario conoscere MathML per usare &kalgebra;. KDEkdeedugraficomatematica2D3DmathMLIntroduzione&kalgebra; ha numerose funzioni che permettono all'utente di effettuare tutti i tipi di operazioni matematiche e di visualizzarle graficamente. Una volta, questo programma era orientato su MathML. Adesso può essere usato da chiunque con un minimo di conoscenza di matematica per risolvere problemi semplici e complessi.
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Include funzioni quali: Una calcolatrice per la valutazione semplice e veloce di funzioni matematiche. Possibilità di usare script per calcoli avanzati Funzionalità del linguaggio che includono la definizione di funzioni e il completamento automatico della sintassi Funzioni per l'analisi che includono la differenziazione simbolica, il calcolo vettoriale e la manipolazione di liste. Grafico di funzioni con cursore mobile per la ricerca grafica delle radici e altri tipi di analisi. Grafico 3D per l'utile visualizzazione di funzioni 3D. Un dizionario integrato degli operatori per un aiuto veloce sulle numerose funzioni disponibili. Qui sotto vi è un'immagine di &kalgebra; in azione: Immagine della finestra principale di &kalgebra;Finestra principale di &kalgebra;Quando un utente inizia una sessione di &kalgebra;, viene presentata una finestra composta da una scheda Calcolatrice, una scheda Grafico 2D, una scheda Grafico 3D e una scheda Dizionario. Sotto ciascuna scheda si trovano un campo di inserimento per scrivere le funzioni o fare calcoli e un campo che mostra i risultati. In ogni momento l'utente può gestire le sue sessioni usando le opzioni del menu Sessione:&Ctrl; NSessioneNuovaApre una nuova finestra di &kalgebra;.&Ctrl;&Shift; FSessioneModalità a tutto schermoAttiva o disattiva la modalità a tutto schermo della finestra di &kalgebra;. La modalità a tutto schermo può essere attivata e disattivata anche usando il pulsante che si trova a destra nella parte alta della finestra di &kalgebra;.&Ctrl; QSessioneEsciChiude il programma.Sintassi&kalgebra; usa una sintassi algebrica intuitiva per l'inserimento delle funzioni dell'utente, in modo simile a quanto viene fatto nella maggior parte delle moderne calcolatrici grafiche. Questa sezione elenca gli operatori fondamentali forniti in &kalgebra;. L'autore di &kalgebra; ha modellato questa sintassi seguendo Maxima e e maple, per gli utenti che possono avere familiarità con questi programmi. Per gli utenti interessati al funzionamento interno di &kalgebra;, le espressioni inserite dall'utente sono convertite in MathML nel backend interno. Una conoscenza basilare delle possibilità di MathML permetterà di comprendere meglio le funzionalità interne di &kalgebra;. Ecco una lista degli operatori disponibili al momento:+ - * / : addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione.^, ** : elevamento a potenza, puoi usare entrambi. È anche possibile usare il carattere Unicode «²». Con gli elevamenti a potenza è anche possibile effettuare radici, ad esempio: a**(1/b)> : lambda. È il modo di specificare una o più variabili che saranno vincolate in una funzione. Ad esempio, nell'espressione length:=(x,y)->(x*x+y*y)^0.5, l'operatore lambda è usato per denotare che x e y saranno vincolate quando la funzione length è usata. x=a..b : usato per delimitare un intervallo (variabile limitata + limite superiore + limitare inferiore). Ciò significa che x va da a fino a b.() : usato per specificare una priorità più alta.abc(parametri) : funzioni. Quando l'analizzatore trova una funzione, controlla se «abc» è un operatore. Se lo è, sarà trattato come un operatore; se non lo è, sarà trattato come una funzione utente.:= : definizione. Usata per definire il valore di una variabile. Puoi far cose come x:=3, x:=y con y definita o no, oppure perimetro:=r->2*pi*r. s? : Definizione di condizione definita a tratti. Una definizione "a tratti" è il modo in cui possiamo definire operazioni condizionali in &kalgebra;. Per dirla anche in altri termini, questo è un modo di definire una condizione «if, elseif, else». Se introduciamo la condizione prima del «?», questa condizione sarà usata solo se è vera; se viene trovato un «?» senza condizione, verrà usato come ultima alternativa. Esempio: piecewise { x=0 ? 0, x=1 ? x+1, ? x**2 } { }: contenitore MathML. Può essere usato per definire un contenitore. Utile principalmente per le funzioni definite a tratti. = > >= < <= : comparatori di valori per rispettivamente: uguale, maggiore di, maggiore o uguale a, minore di, minore o uguale aAdesso potresti chiedermi: perché l'utente dovrebbe conoscere MathML? Semplice: con il MathML possiamo operare con funzioni come cos(), sin() (e qualsiasi altra funzione trigonometrica), sum() o product(). Non importa che tipo di funzione sia. Possiamo usare plus(), times() e qualunque cosa che ha un operatore. Sono implementate anche le funzioni booleane, così possiamo usare ⪚ «or(1,0,0,0,0)».Uso della calcolatriceLa calcolatrice di &kalgebra; è utile come calcolatrice potenziata. L'utente può inserire espressioni da valutare in modalità Calcola o Vàluta, a seconda della scelta del menu Calcolatrice. In modalità di valutazione &kalgebra; semplifica l'espressione anche se c'è una variabile non definita. In modalità di calcolo &kalgebra; calcola tutto, mostrando un errore se trova una variabile non definita. Oltre alla visualizzazione nella calcolatrice delle equazioni inserite dall'utente e dei risultati, tutte le variabili che vengono dichiarate sono visualizzate in un pannello fisso a destra. Facendo doppio clic su una variabile vedrai una finestra di dialogo per ti permette di modificarne il valore (un modo per truccare il log). La variabile «ans» è speciale: ogni volta che inserisci un'espressione, questa variabile assumerà il valore dell'ultimo risultato. Di seguito vi sono funzioni d'esempio che possono essere inserite nel campo di inserimento della finestra della calcolatrice.sin(pi)k:=33sum(k*x : x=0..10)f:=p->p*kf(pi)Di seguito vi è un'immagine della finestra della calcolatrice dopo aver inserito le espressioni d'esempio elencate sopra: Immagine della finestra della calcolatrice di &kalgebra; con le espressioni d'esempioFinestra della calcolatrice di &kalgebra;Un utente può controllare l'esecuzione di una serie di calcoli usando le opzioni del menu Calcolatrice:&Ctrl; LCalcolatriceCarica scriptEsegue le istruzioni presenti in un file. Un metodo utile per creare "librerie" o riprendere un lavoro interrotto in precedenza.&Ctrl; GCalcolatriceSalva scriptSalva le istruzioni eseguite dall'inizio della sessione in modo da poterle riusare. Genera file di testo semplice, quindi è possibile modificarli usando un qualsiasi editor di testo (come Kate).&Ctrl; SCalcolatriceEsporta logSalva il log e tutti i risultati su file &HTML; che può essere stampato o pubblicato.Grafici 2DPer aggiungere un nuovo grafico 2D in &kalgebra;, seleziona la scheda Grafico 2D e fare clic sulla scheda Aggiungi per aggiungere una nuova funzione. Sarà quindi attivata la casella di testo dove puoi scrivere la funzione.SintassiSe vuoi usare una tipica funzione f(x) non è necessario specificarla, ma se vuoi usare una funzione f(y) oppure polare, devi aggiungere y-> e q-> come variabili vincolate.Esempi:sin(x)x²y->sin(y)q->3*sin(7*q)t->vector{sin t, t**2}Quando hai inserito la funzione premi OK per visualizzare il grafico nella finestra principale.FunzioniPuoi avere più grafici nella stessa vista. Usa il pulsante Aggiungi in modalità «lista». Puoi impostare un diverso colore per ogni grafico.La vista può essere ingrandita e spostata con il mouse. Puoi ingrandire e rimpicciolire usando la rotellina del mouse. Puoi anche selezionare un'area con il &LMB; e quest'area sarà ingrandita. Puoi muovere la vista con i tasti freccia.L'area di visualizzazione di grafici 2D può essere definita in modo esplicito usando la scheda Area di visualizzazione nella scheda Grafico 2D.Nella scheda Lista puoi aprire una scheda Modifica per modificare o rimuovere una funzione con un doppio clic, oppure marcare o disattivare la casella accanto al nome della funzione per mostrarla o nasconderla.Nel menu Grafico 2D trovi queste opzioni:Mostra o nascondi la grigliaMantieni le proporzioni quando ingrandisci o riduciIngrandisci (&Ctrl; +) e riduci (&Ctrl; -)Salva (&Ctrl; S) il grafico come immagineRipristina la vista all'ingrandimento originaleScegli una risoluzione per i graficiSotto vi è l'immagine di un utente il cui cursore è alla radice più a destra della funzione, sin(1/x). L'utente che ne ha creato il grafico ha usato una risoluzione molto stretta (dato che oscilla a frequenze sempre più alte man mano che si avvicina all'origine). C'è anche un cursore mobile che, ogni volta che sposti il cursore sopra un punto, mostra i valori X e Y nell'angolo in basso a sinistra dello schermo. Una linea mobile di tangente è disegnata sulla funzione alla posizione del cursore mobile. Immagine della finestra del grafico 2D di &kalgebra;Finestra del grafico 2D di &kalgebra;Grafici 3DPer disegnare un grafico 3D con &kalgebra;, seleziona la scheda Grafico 3D: lì vedrai una casella di inserimento in basso, dove puoi scrivere la funzione. Z non può essere definita ancora, al momento &kalgebra; supporta solo grafici 3D che dipendono esplicitamente solo da x e y, come (x,y)->x*y, dove z=x*y. Esempi:(x,y)->sin(x)*sin(y)(x,y)->x/yLa vista può essere ingrandita e spostata con il mouse. Puoi ingrandire e rimpicciolire usando la rotellina del mouse. Tieni premuto il &LMB; e muovi il mouse per ruotare il grafico.I tasti freccia «Sinistra» e «Destra» ruotano il grafico attorno all'asse Z, i tasti freccia «Su» e «Giù» ruotano attorno all'asse orizzontale della vista. Premi W per ingrandire il grafico e S per ridurlo.Nel menu Grafico 3D trovi queste opzioni:Salva (&Ctrl; S) il grafico come immagineRipristina la vista all'ingrandimento originale nel menu «Grafico 3D»Disegna i grafici usando punti, linee o un colore di riempimento nel menu «Grafico 3D»Sotto vediamo un'immagine della funzione chiamata "sombrero". Questo grafico 3D particolare è visualizzato usando lo stile a linee. Immagine della finestra del grafico 3D di &kalgebra;Finestra del grafico 3D di &kalgebra;DizionarioIl dizionario è una collezione di tutte le funzioni integrate in &kalgebra;. Può essere utile per trovare la definizione di un'operazione e i suoi parametri, e in generale per scoprire le molte funzionalità di &kalgebra;. Sotto vi è un'immagine della ricerca della funzione coseno nel dizionario di &kalgebra; Immagine della finestra del dizionario di &kalgebra;Finestra del dizionario di &kalgebra;
&commands;
Riconoscimenti e licenzaCopyright del programma 2005-2009 &Aleix.Pol;Copyright della documentazione 2007 &Aleix.Pol; &Aleix.Pol.mail; Traduzione italiana di Pino Toscano toscano.pino@tiscali.it &underFDL; &underGPL;
&documentation.index;
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Manuale di &kalzium;CarstenNiehaus &Carsten.Niehaus.mail;
FrancescoBrescianifbresciani@users.sourceforge.netTraduzione della documentazione e dell'interfaccia graficaPinoToscanotoscano.pino@tiscali.itAggiornamento traduzioneFedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgRitocchi finali2001200220042005200620072008&Carsten.Niehaus;2005&Anne-Marie.Mahfouf;&FDLNotice;19/07/2019Applications 19.08&kalzium; è un programma che presenta la Tavola Periodica degli Elementi (TPE). Puoi usare &kalzium; per cercare informazioni sugli elementi, o per imparare qualcosa sulla TPE.KDEeducazioneelementichimicaeducazionekalziumIntroduzione&kalzium; fornisce tutte le informazioni sulla TPE (Tavola Periodica degli Elementi). Puoi cercare informazioni sugli elementi e visualizzarle graficamente. &kalzium; è distribuito secondo i termini della Licenza Pubblica &GNU;. Puoi visualizzare la tavola periodica degli elementi per blocchi, gruppi e famiglie. Puoi tracciare il grafico di alcuni dati (per esempio il punto di ebollizione, la massa atomica) scegliendo una serie di elementi. Puoi andare indietro nel tempo e vedere quali elementi erano già conosciuti in un certo anno. Puoi anche calcolare la massa molecolare delle molecole. Guida di avvio veloce di &kalzium;Questa è la finestra di &kalzium; la prima volta che viene lanciato, sia da ApplicazioniDidatticaScienza&kalzium; nel lanciatore di applicazioni, sia premendo &Alt;F2 e scrivendo kalzium nella casella di testo.Finestra principale di &kalzium;Finestra principale di &kalzium;&kalzium; è diviso in un pannello informativo a sinistra (in rosso), la vista della tavola (in blu), che ne mostra gli elementi, e una pannello legenda in fondo (in verde). La barra dei menu standard permette di scegliere cosa visualizzare, e la barra di stato segnala gli avvenimenti. La vista della tavola e i pannelli possono essere nascosti con gli elementi corrispondenti nel menu Visualizza. Per esempio, puoi nascondere il pannello informativo con VisualizzaInformazioni. Quando muovi il cursore sopra un elemento della tavola, viene visualizzata un'anteprima dell'elemento corrente nella scheda Panoramica del pannello informativo. Si possono scegliere diverse modalità di visualizzazione della tavola: tavola periodica classica, breve, lunga, eccetera. È anche possibile cambiare lo schema di numerazione o evidenziare gli elementi per famiglie, gruppo, struttura cristallina, a seconda del loro comportamento acido, eccetera. È possibile impostare la visualizzazione preferita nel menu Visualizza. Se si vogliono avere informazioni più dettagliate su un preciso elemento, fare clic sulla tavola per visualizzare la finestra con le informazioni. Finestra delle informazioniFinestra delle informazioniÈ possibile riportare in grafico numerosi dati scegliendo la voce di menu StrumentiTraccia i dati. Si può scegliere quale dato riportare sull'asse Y, mentre sull'asse X è possibile scegliere l'intervallo di numeri atomici da riportare in grafico. L'immagine sottostante riporta il grafico delle masse atomiche per gli elementi con numero atomico da 1 a 10. Fai clic sul pulsante tra i pannelli degli assi per scambiare gli assi X e Y.Finestra di tracciamento dei datiFinestra di tracciamento dei datiIl glossario (StrumentiGlossario) spiega il significato dei più importanti termini chimici e mostra immagini dei più comuni strumenti usati, insieme ad una spiegazione del loro uso.Il glossarioIl glossarioUsare &kalzium;Panoramica sull'uso di &kalzium;Puoi vedere che &kalzium; è molto facile da usare. È pensato come una banca dati piccola e veloce per studenti di tutte le età.Ecco una schermata di &kalzium; in azione:Finestra principale di &kalzium;, immediatamente dopo l'avvioFinestra principale di &kalzium;La finestra delle informazioniLa finesta delle informazioni è accessibile facendo clic con il &LMB; su qualsiasi elemento. In questa finestra è possibile trovare ogni genere di informazioni sugli elementi. È possibile visualizzare informazioni su altri elementi senza chiudere la finestra usando i pulsanti nella parte inferiore della finestra.Panoramica dei datiLa pagina Panoramica dei dati mostra informazioni varie dell'elemento.A seconda dei dati che &kalzium; ha a disposizione verranno visualizzati vari tipi di raggio. Il raggio covalente viene calcolato in base alla distanza di legame in una molecola con legami covalenti. Per esempio il raggio covalente di H sarà pari alla metà della distanza H-h in una molecola di idrogeno. Il raggio atomico è il raggio di un atomo non legato. Il raggio ionico è il raggio di un atomo carico elettricamente.La massa di un elemento è la media pesata delle masse di tutti gli isotopi in relazione alla loro percentuale. Finestra delle informazioni di &kalzium;Finestra dettagliata di informazioni di &kalzium;
Orbitali di BohrLa pagina Modello atomico visualizza i gusci elettronici. Ogni circolo rappresenta un guscio ed ogni circoletto giallo rappresenta un elettrone.Finestra delle informazioni di &kalzium;Finestra dettagliata di informazioni di &kalzium;
IsotopiLa pagina Isotopi mostra le informazioni sugli isotopi dell'elemento. MassaLa massa dell'isotopo. NeutroniIl numero di neutroni che l'isotopo possiede. PercentualeLa percentuale di atomi che si trovano sotto forma di questo isotopo. Si chiama anche abbondanza. EmivitaSolo per gli isotopi instabili ha senso parlare di emivita che è definito come il tempo necessario affinché metà degli isotopi abbia subito il decadimento. Energia e tipo di decadimentoAlcuni isotopi durante il processo di decadimento radioattivo emettono particelle. Ogni tipo di trasformazione ha una energia caratteristica che viene elencata insieme al tipo di decadimento. Spin e paritàLo spin del nucleo e la sua parità. Momento magneticoIl momento di dipolo magnetico del nucleo, misurato in unità di magnetone nucleare. Finestra delle informazioni di &kalzium;Finestra dettagliata di informazioni di &kalzium;
VarieLa pagina Varie fornisce altre informazioni sull'elemento, tra cui l'anno in cui è stato scoperto e l'origine del nome.Finestra delle informazioni di &kalzium;Finestra dettagliata di informazioni di &kalzium;
SpettroLa pagina Spettro mostra lo spettro dell'elemento. Puoi scegliere le lunghezze d'onda, le unità e il tipo di spettro. La tabella di intensità è visibile in basso a destra nella pagina.Finestra delle informazioni di &kalzium;Finestra dettagliata di informazioni di &kalzium;
Informazioni aggiuntiveLa pagina Informazioni aggiuntive contiene dei collegamenti alle pagine sull'elemento su Wikipedia, contiene dei collegamenti alle pagine sull'elemento su Wikipedia,Jefferson Lab, e , e WebElements.Finestra delle informazioni di &kalzium;Finestra dettagliata di informazioni di &kalzium;
TavoleLa tavola periodica può essere presentata in vari modi. Puoi cambiare la visualizzazione della tavola dal menu Visualizza o dal menu contestuale.Le seguenti voci presenti nel menu VisualizzaTavole possono essere usate per cambiare la tavola visualizzata: Tavola periodica classicaMostra la tavola periodica classica con tutti gli elementi. Tavola periodica breveMostra una tavola periodica senza gli elementi di transizione. Tavola periodica lungaMostra una tavola periodica che include gli elementi di transizione (elementi f). Elementi di transizioneMostra una tavola periodica solo con gli elementi di transizione. Tavola periodica DZRappresenta la tavola suggerita dal Deutscher Zentralausschuss (comitato centrale tedesco). NumerazioneCon numerazione si intende il modo con cui attribuire un numero a ciascuno dei 18 gruppi della tavola periodica. Si può scegliere la numerazione tra IUPAC, vecchia IUPAC e CAS oppure disattivarla completamente.Le seguenti voci presenti nel menu VisualizzaNumerazione possono essere usate per scegliere il tipo di numerazione visualizzato: Nessuna numerazione: se questa opzione è attiva, nessuna numerazione dei periodi verrà visualizzata.IUPAC (predefinita) è l'acronimo di International Union of Pure and Applied Chemistry (Unione internazionale della chimica pura e applicata). Si tratta di una organizzazione che definisce la maggior parte degli standard di interesse chimico. Il nuovo sistema IUPAC di numerazione prescrive che i periodi siano numerati con numeri arabi da 1 fino a 18. CAS è l'acronimo di Chemical Abstracts Service (Servizio sommari chimici). Nello schema di numerazione CAS si usa la lettera A per individuare gli elementi principali e la lettera B per quelli di transizione. Sebbene la numerazione ufficiale sia quella IUPAC, la numerazione CAS è ancora usata nelle aule e nei laboratori.Il sistema Vecchia IUPAC numerava le colonne con numeri romani seguiti dalle lettere A o B. Le prime sette colonne erano numerate da IA a VIIA, le colonne da 8 a 10 erano collettivamente chiamate VIIIA mentre le colonne da 11 a 17 erano numerate da IB a VIIB, infine la colonna 18 era numerata VIII. A causa della confusione provocata da questo sistema di numerazione e da quello CAS, la IUPAC ha adottato il nuovo sistema. Schemi di colori&kalzium; può raggruppare visivamente gli elementi in base al loro blocco e al gruppo, al loro comportamento con gli acidi e allo stato fisico (solido, liquido, gassoso) in cui si trovano a una certa temperatura.Gli schemi di colori possono venir cambiati dal menu VisualizzaSchema, dall'elenco a tendina della barra, o dalla scheda Visualizza della barra laterale.Colore unico: tutti gli elementi hanno lo stesso colore. È possibile cambiare il colore predefinito nella pagina Schemi nella finestra che appare scegliendo ImpostazioniConfigura Kalzium. Blocchi: mostra ciascun blocco con un colore differente. Ad icone: mostra un'icona per ogni elemento. Famiglia: ciascuna delle nove famiglie di elementi è rappresentata con un colore. Gruppi: mostra ciascun gruppo con un colore differente. Un gruppo è costituito da una colonna verticale nella tavola periodica degli elementi. Ci sono 18 gruppi nella tavola periodica standard. Elementi nello stesso gruppo hanno configurazioni elettroniche simili nel loro guscio di valenza e quindi hanno proprietà simili. SfumatureÈ possibile visualizzare gli elementi con sfumature di colore che rendono facilmente visibile la variazione di una specifica proprietà. Gli elementi per cui non è disponibile un valore verranno visualizzati in grigio.Le sfumature possono essere cambiate dal menu VisualizzaSfumature, dall'elenco a tendina della barra o dalla scheda Visualizza della barra laterale.Sfumatura per il raggio covalenteSfumatura per il raggio covalenteSono implementate le seguenti sfumature:Senza: non usare le sfumature. Stato fisicoRaggio covalenteRaggio di van der Waals: sfumatura secondo in raggio di van der Waals Massa atomicaPunto di ebollizionePunto di fusioneElettronegatività (Pauling)Affinità elettronicaData di scoperta Prima ionizzazioneStrumentiEditor molecolareL'editor molecolare ti permette di visualizzare e di modificare le molecole con le librerie Avogadro 2. Con il pannello di controllo a sinistra puoi cambiare i parametri di visualizzazione, modificare o misurare le molecole. Ci sono tre schede in questo pannello: Visualizzazione, Modifica, e Misura, mentre nella parte alta della finestra c'è un controllo con cui selezionare lo stile del visualizzatore (che può essere Sfere e bastoncini, Licorice, Van der Waals, Van der Waals (AO) (AO significa Ambient Occlusion), Van der Waals oppure Intelaiatura). I pulsanti allineati sul fondo della finestra sono Carica molecola, Scarica nuove molecole, Salva molecola, e Chiudi. I file scaricati saranno salvati nella cartella Documenti, da cui li potrai caricare nell'editor. Il pannello delle Statistiche mostra il nome (se disponibile), la formula, e il peso della molecola. La scheda Visualizzazione può essere usata per visualizzare una molecola caricata: puoi cambiare il punto di vista premendo il puntatore del mouse nella vista. Usa il &LMB; per ruotarla, il &RMB; per spostarla, e il &MMB; per ingrandire. La scheda Modifica permette di modificare la molecola. Puoi aggiungere degli elementi scegliendoli nell'elenco a tendina Elemento e quindi facendo clic con il &LMB; sul pannello di visualizzazione a destra. La scheda Misura può essere usata per misurare le distanze e gli angoli nella molecola. Per fare le misurazioni usa le istruzioni indicate nella scheda. L'editor molecolareTabella degli isotopiLa Tabella degli isotopi mostra gli isotopi degli elementi. Ci sono diversi tipi di isotopi: alcuni sono stabili, altri no. Gli isotopi non stabili possono decadere come raggi alfa e due tipi di raggi beta. Queste differenze sono rappresentate usando differenti colori. La finestra della tabella degli isotopi
&kalzium; è in grado di visualizzare gli isotopi di un intervallo di elementi
Traccia i datiLa finestra Traccia i dati permette di disegnare il grafico di alcuni dati degli elementi. L'asse X rappresenta un intervallo di elementi (dal quello con il numero atomico più basso a quello più alto) che puoi impostare nei campi Primo elemento ed Ultimo elemento della finestra. Fai clic sul pulsante di scambio tra i pannelli degli assi per scambiare gli assi X e Y. La finestra di tracciamento dei dati
&kalzium; è in grado di disegnare il grafico di numerosi dati per un certo intervallo di elementi.
CalcoloIl calcolatore di &kalzium; si attiva con Effettua calcoli. Questo calcolatore è adatto a diversi compiti. In &kalzium; trovi i seguenti calcolatori: Calcolatore di massa molecolareQuesto calcolatore calcola le masse molecolari delle molecole. Puoi specificare la forma breve dei nomi delle molecole e aggiungere altri sinonimi. La finestra del calcolatore di massa molecolare
&kalzium; calcola la massa molecolare del fenolo.
Calcolatore di concentrazionePuoi calcolare delle quantità come: Quantità di sostanza Volume di solvente Concentrazione di sostanza C'è un'ampia gamma di unità tra cui scegliere e diversi metodi per specificare le quantità. La finestra del calcolatore di concentrazione.
&kalzium; calcola i parametri di una soluzione.
Calcolatore nucleareQuesto calcolatore usa i dati nucleari disponibili in &kalzium; per predire la massa di un materiale dopo un certo periodo. La finestra del calcolatore nucleare
&kalzium; calcola i parametri del decadimento dell'uranio.
Calcolatore per i gasQuesto calcolatore può calcolare i valori di temperatura, pressione, volume, quantità di gas, eccetera per vari gas ideali e non. La finestra del calcolatore per i gas
&kalzium; calcola i parametri dei gas.
Calcolatore di titrazioneQuesto calcolatore prova a trovare il punto di equivalenza di una titrazione seguita da un piaccametro approssimandola con una tangente iperbolica. Puoi anche fargli risolvere un sistema di equazioni in equilibrio e vedere come la concentrazione di una specie cambia in funzione di un'altra. Ci sono due schede sulla pagina del calcolatore: Valori sperimentaliPuoi usare questo calcolatore per tracciare il grafico dei dati sperimentali ottenuti durante una titrazione e trovare il volume dell'equivalenza. Si raccomanda fortemente di inserire un numero pari di punti, a causa dell'algoritmo di regressione, ordinati per volume (il valore sull'asse X). Equazioni teoricheQui puoi riempire la tabella con le equazioni precedentemente ottenute per l'equilibrio chimico. Per esempio, se hai la reazione A + B → C + D, hai l'equazione K=(C*D)/(A*B), quindi devi scrivere K nella colonna Parametro e (C*D)/(A*B) nella colonna Valore. Se vuoi assegnare un valore noto al parametro, basta scriverne il valore numerico nel campo Valore. Per esempio, puoi usare il sistema: A=(C*D)/(B*K)K=10^-3C=OHOH=(10^-14)/HH=10^-4B=6*(10^-2)Devi quindi scrivere D come Asse X e A come Asse Y: troverai quindi come la concentrazione di A cambia in funzione della concentrazione di D. Non usare parentesi per gli esponenti: 10^-3 va bene, invece 10^(-3) no. I risultati possono essere visualizzati premendo Traccia grafico. Il grafico mostra in rosso la curva ottenuta dalle equazioni teoriche, in blu i punti sperimentali, e in verde la curva approssimata dei punti sperimentali. Puoi salvare il grafico come immagine SVG. La finestra del calcolatore di titrazione.
Esempio predefinito dei risultati della titrazione.
Bilanciatore di equazioniIl Bilanciatore di equazioni permette all'utente di risolvere equazioni chimiche. Ecco un esempio:
aH2O + bCO2 -> cH2CO3
L'equazione risolta verrà mostrata in cima alla finestra. Come si può vedere da questo primo esempio è anche possibile definire il valore di uno o più coefficienti. I coefficienti rimanenti verranno calcolati di conseguenza. Inoltre è possibile racchiudere gli elementi o le cariche elettriche tra parentesi, come mostrato negli ultimi due esempi. La finestra del bilanciatore di equazioni
&kalzium; bilancia un'equazione
Frasi di rischio e sicurezzaLe frasi R/S, conosciute anche come frasi di rischio e sicurezza, rappresentano un sistema di codici di rischio e frasi per etichettare elementi e composti chimici pericolosi. Una frase rischio/sicurezza è composta da una parte di rischio e da una parte di sicurezza, ciascuna delle quali seguita da una combinazione di numeri. Ogni numero corrisponde ad una frase. La frase corrispondente alla combinazione di lettera e numero ha lo stesso significato in ogni lingua. La finestra delle frasi di rischio e sicurezza
&kalzium; può mostrare le frasi di rischio e sicurezza
GlossarioIl Glossario fornisce spiegazioni sui termini chimici più comuni e sugli strumenti di laboratorio. A sinistra c'è una vista ad albero con gli elementi; in alto c'è un raggruppamento di termini chimici, sotto c'è un secondo raggruppamento con gli strumenti di laboratorio. Nella parte superiore della finestra è presente una casella di testo che permette di effettuare ricerche nel glossario. Il piccolo pulsante alla sua sinistra serve per cancellare quanto scritto. Il glossarioTavoleLe tabelle mostrano le lettere dell'alfabeto greco, che vengono usate per indicare alcune entità chimico-fisiche, i prefissi latini e i numeri romani corrispondenti ai normali numerali arabi. La finestra delle tabelleBarra lateralePanoramicaPanoramicaLa scheda Panoramica è la prima scheda e mostra le informazioni principali sull'elemento sopra cui si trova il puntatore del mouse.VistaLa scheda Visualizza è la seconda nel pannello di navigazione.Per prima cosa verranno mostrati il testo e le icone seguenti:La finestra dello stato fisico
&kalzium; può mostrarti quali elementi sono solidi, liquidi o gassosi a una certa temperatura.
La scheda Visualizza può essere usata per filtrare la TPE. Per esempio, permette di esplorare gli elementi noti in un periodo storico scelto. Ciò permette di osservare come la TPE si sia evoluta nel corso del tempo, man mano che nuovi elementi venivano scoperti. Scegli Data di scoperta dall'elenco Sfumature. Muovendo il cursore noterai che il colore di alcuni elementi scompare se sposti il cursore a sinistra, e riappare se lo sposti a destra. Inoltre il numero cambierà costantemente. Il numero rappresenta la data che stai controllando. Se per esempio muovi il cursore a 1856, vedrai solamente gli elementi che erano conosciuti nel 1856. La sfumatura della data di scoperta
La TPE indietro nel tempo (elementi noti nel 1856)
Tasti modificatoriTasto modificatoreId modificatore in &i18n-ktouch;&Alt;altgr&Shift;shift_sinistro o shift_destro
Lezioni personalizzateLe lezioni personalizzate ti permettono di ampliare il tuo materiale di allenamento in modo semplice, scegliendo del testo arbitrario. Le lezioni personalizzate sono raccolte in un corso speciale, quello delle Lezioni personalizzate, sempre disponibile vicino ai normali corsi integrati. Lezioni personalizzateLezioni personalizzateQuesti corsi speciali funzionano essenzialmente come gli altri, così come l'allenamento e la raccolta delle statistiche. Facendo clic sul pulsante Aggiungi una nuova lezione, oppure su Modifica (l'icona della matita per le lezioni esistenti) viene portata in primo piano una versione ridotta del normale editor delle lezioni. Editor delle lezioni personalizzateEditor delle lezioni personalizzateL'editor evidenzierà le sezioni problematiche dei testi delle tue lezioni: i caratteri che non potranno essere digitati con la tua mappatura della della tastiera saranno mostrati con uno sfondo rosso scuro, mentre le righe che sono considerate troppo lunghe usano uno sfondo rosa per i caratteri in eccesso. &i18n-ktouch; richiede che ogni riga della lezione non ecceda il limite raccomandato dei 60 caratteri. Usa il pulsante Fatto per confermare le tue modifiche, oppure chiudi la finestra dell'editor per annullarle. Tutte le lezioni personalizzate sono memorizzate nel profilo, mentre le mappature della tastiera individualmente. Usa questo per gestire i diversi insiemi di lezioni in base alle specifiche situazioni di allenamento. Condividere i tuoi risultatiÈ possibile salvare i propri corsi e le mappature della tastiera in file separati al di fuori del database locale di &i18n-ktouch;. Esporta/ImportaPer esportare un corso o una mappatura di tastiera in un file separato scegli l'elemento corrispondente dall'elenco nella parte sinistra della finestra Editor dei corsi e della mappatura della tastiera, e premi il pulsante Esporta nella barra degli strumenti. &i18n-ktouch; aprirà la finestra di salvataggio standard di &kde;, una cui descrizione dettagliata può essere trovata nel capitolo Apertura e salvataggio dei file dei fondamentali di &kde;. Puoi scegliere il nome e la posizione del file &XML; da salvare. Se credi valga la pena di condividerli con gli altri utenti, per favore spediscili con una descrizione alla mailing list di kde-edu. Per essere inclusi nell'installazione standard di &i18n-ktouch; i tuoi dati devono essere rilasciati sotto la Per essere inclusi nell'installazione standard di &i18n-ktouch; i tuoi dati devono essere rilasciati sotto la GNU General Public License, versione 2. Per importare i tuoi file di dati in &i18n-ktouch; premi il pulsante Importa nella barra degli strumenti, e scegli il file &XML; che era stato esportato in precedenza con &i18n-ktouch;. Riconoscimenti e licenza&i18n-ktouch;&i18n-ktouch;, Copyright 1999-2007 diHåvard Frøiland &Haavard.Froeiland.mail;Andreas Nicolai andreas.nicolai@gmx DOT net&i18n-ktouch;, Copyright 2011-2019 by Sebastian Gottfried sebastiangottfried@web DOT de. Hanno contribuito:Frank Quotschalla, tastiera, traduzione e file di allenamento tedeschi.Ernesto Hernández-Novich, tastiera latinoamericanaJoão Miguel Neves, tastiera portogheseHenri Girard, tastiera franceseUna grazie particolare a tutti i contributori (non menzionati qui) dei file di tastiera e delle lezioni.Traduzione e manutenzione della documentazionezapaolo@email.itTraduzione italiana Davide Rizzo drizzo@daviderizzo.com &underFDL; &underGPL;
&documentation.index;
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Manuale utente di &ktouch;BenBurtonPagina di man di KTouch.bab@debian.org2016-11-02&ktouch; 2.3.0 (Applications 16.12)KDE Applicationsktouch1ktouchun istruttore di dattilografia creato da KDEktouchpercorsoDescrizione&ktouch; è un programma per imparare la dattilografia. Ti aiuta a scrivere velocemente e senza errori con la tastiera. Ogni dito ha il proprio posto sulla tastiera, con i relativi tasti da premere.&ktouch; ti aiuta a dattilografare fornendoti del testo con cui esercitarti, e sceglie il livello adatto alle tue capacità. Può mostrati il prossimo tasto da premere e il dito corretto da usare.Questa applicazione fa parte del modulo ufficiale di educazione di &kde;.Opzioni di KTouchAvvia l'editor di corsi e mappature di tastiera.percorsoAnteponi il percorso alla lista dei percorsi di importazione QML.Vedi ancheÈ possibile ottenere documentazione più dettagliata tramite help:/ktouch (inserisci questo URL in &konqueror;, o esegui khelpcenterhelp:/ktouch).kf5options(7)qt5options(7)Maggiori informazioni sono disponibili anche presso il Maggiori informazioni sono disponibili anche presso il sito web di &kde; education.AutoriKTouch è stato scritto da HaavardFroeilandhaavard@users.sourceforge.net e AndreasNicolaiAndreas.Nicolai@gmx.net. Questa pagina di manuale è basata su quella scritta per Debian da BenBurton
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kturtle/using-kturtle.docbook
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Usare &kturtle;Qui vi è un'immagine di &kturtle; in azioneLa finestra principale di &kturtle;La finestra principale di &kturtle; ha tre parti principali: l'editor (1) sulla sinistra dove inserisci i comandi &turtlescript;, l'area di disegno (2) sulla destra dove le istruzioni sono trasformate in disegno e l'ispettore (3) che ti fornisce informazioni quando i tuoi programmi sono eseguiti. Oltre a queste, vi sono la barra dei menu (5) da cui possono essere raggiunte le azioni, la barra degli strumenti (4) che ti permette di selezionare velocemente le azioni più usate, la Console che puoi usare per inserire e provare comandi di una riga e infine la barra di stato (in basso) dove troverai informazioni sullo stato di &kturtle;.L'editorNell'editor inserisci i comandi &turtlescript;. La maggior parte delle caratteristiche dell'editor si trovano nei menu File e Modifica. L'editor può essere agganciato a ciascun bordo della finestra principale o può essere staccato e posizionato ovunque sul desktop.Puoi inserire del codice nell'editor in vari modi. Il modo più semplice è usare un esempio già fatto: scegli FileEsempi nel menu File e scegli un esempio. L'esempio che scegli sarà aperto nell'editor, e, se vuoi, puoi eseguire il codice scegliendo EseguiEsegui dalla barra dei menu o Esegui dalla barra degli strumenti.Puoi aprire i file &turtlescript; scegliendo FileApri....Il terzo modo è quello di scrivere il codice nell'editor o copiare/incollare del codice.L'area di disegnoL'area di disegno è il "campo" della tartaruga: qui la tartaruga disegna in base ai comandi che riceve. Dopo aver inserito del codice nell'editor ed averlo eseguito, possono accadere due cose: o il codice viene eseguito senza problemi e nella maggior parte dei casi vedrai dei cambiamenti nell'area di disegno; o hai fatto un errore nel codice, e in questo caso apparirà la scheda degli errori con la spiegazione dell'errore fatto.Puoi ingrandire e ridurre l'area di disegno con la rotellina del mouse.L'ispettoreL'ispettore ti da' informazioni sulle variabili e sulle funzioni imparate e mostra l'albero del codice mentre il programma è in esecuzione.L'ispettore può essere agganciato a qualsiasi bordo della finestra principale o può essere sganciato e piazzato ovunque sul desktop.La barra degli strumentiQui puoi trovare le azioni più usate. La barra degli strumenti contiene anche la console, dove puoi eseguire velocemente comandi; ciò può essere utile per provare un comando senza modificare il contenuto dell'editor.Puoi configurare secondo le tue preferenze la barra degli strumenti usando ImpostazioniConfigura le barre degli strumenti....La barra dei menuNella barra dei menu trovi tutte le azioni di &kturtle;. Sono nei seguenti gruppi: File, Modifica, Area di disegno, Esegui, Strumenti, Impostazioni e Aiuto. Questa sezione li descrive tutti.Il menu File&Ctrl;NFileNuovoCrea un nuovo file di &turtlescript; vuoto.&Ctrl;OFileApri...Apre un file di &turtlescript;.FileApri recentiApre un file di &turtlescript; che è stato aperto recentemente.FileEsempiApre i programmi di esempio di &turtlescript;. Gli esempi sono nella tua lingua preferita che puoi scegliere in ImpostazioniLingua degli script.FileScarica altri esempi...Apre la finestra di dialogo delle Novità per scaricare file &turtlescript; da Internet.&Ctrl;SFileSalvaSalva l'attuale file di &turtlescript; aperto.&Ctrl;&Shift;SFileSalva come...Salva l'attuale file di &turtlescript; aperto in un percorso specificato.FileEsporta come HTML...Esporta il contenuto corrente dell'editor come file HTML, includendo i colori dell'evidenziazione.&Ctrl;PFileStampa...Stampa il codice nell'editor.&Ctrl;QFileEsciEsce da &kturtle;.Il menu Modifica&Ctrl;ZModificaAnnullaAnnulla l'ultima modifica al codice. &kturtle; può annullare infinite modifiche.&Ctrl;&Shift;ZModificaRifaiRifa una modifica annullata al codice.&Ctrl;XModificaTagliaTaglia negli appunti il testo selezionato nell'editor.&Ctrl;CModificaCopiaCopia negli appunti il testo selezionato nell'editor.&Ctrl;VModificaIncollaIncolla nell'editor il testo degli appunti.&Ctrl;AModificaSeleziona tuttoSeleziona tutto il testo nell'editor.&Ctrl;FModificaTrova...Con questa azione puoi cercare frasi nel codice.F3ModificaTrova successivoUsa questo per cercare la successiva occorrenza della frase che stavi cercando.&Shift;F3ModificaTrova precedenteUsa questo per cercare l'occorrenza precedente della frase che stavi cercando.InsModificaModalità sovrascritturaPassa da modalità inserimento a sovrascrittura, e viceversaIl menu Area di disegnoArea di disegnoEsporta come immagine (PNG)...Esporta il contenuto corrente dell'area di disegno come immagine bitmap in formato PNG (Portable Network Graphics).Area di disegnoEsporta come disegno (SVG)...Esporta il contenuto corrente dell'area di disegno come immagine vettoriale in formato SVG (Scalable Vector Graphics).Area di disegnoStampa area di disegno...Stampa il contenuto corrente dell'area di disegno.Il menu EseguiF5EseguiEseguiAvvia l'esecuzione dei comandi nell'editor.F6EseguiMetti in pausaMette in pausa l'esecuzione. Questa azione è abilitata solo quando &kturtle; sta eseguendo i comandi.F7EseguiTerminaFerma l'esecuzione. Questa azione è abilitata solo quando &kturtle; sta eseguendo i comandi.EseguiVelocità di esecuzionePresenta una lista delle velocità di esecuzione possibili formata da: Velocità massima (nessuna evidenziazione e nessun ispettore), Velocità massima, Lenta, Più lenta,Lentissima e Passo passo. Quando la velocità di esecuzione è impostata a Velocità massima (predefinito) possiamo a mala pena renderci conto di ciò che sta accadendo. Qualche volta questo comportamento è voluto, ma qualche volta vogliamo tener traccia dell'esecuzione. Nel secondo caso imposta la velocità di esecuzione a Lenta, Più lenta o Lentissima. Quando una delle modalità lente è selezionata, sarà mostrata la posizione corrente del cursore nell'editor. Passo passo eseguirà un comando per volta.Il menu StrumentiStrumentiScelta direzione...Questa azione apre la finestra di dialogo di scelta della direzione.FileSelettore colore...Questa azione apre la finestra di dialogo di scelta colore.Il menu ImpostazioniImpostazioniLingua degli script
>Sceglie la lingua per il codice.&Ctrl;EImpostazioniMostra editorMostra o nasconde l'editor.&Ctrl;IImpostazioniMostra ispettoreMostra o nasconde l'ispettore.ImpostazioniMostra erroriMostra o nasconde la scheda Errori con la lista degli errori che si sono verificati durante l'esecuzione del codice. Se questa opzione è attivata, fai clic sull'area di disegno per vedere nuovamente la tartaruga.F11ImpostazioniMostra numeri di rigaCon questa azione puoi mostrare i numeri di riga nell'editor. Ciò può essere utile per trovare gli errori.ImpostazioniMostra la barra degli strumentiMostra o nasconde la barra degli strumenti principaleImpostazioniMostra la barra di statoMostra o nasconde la barra di statoImpostazioniConfigura le scorciatoie...Finestra di dialogo standard di &kde; per configurare le scorciatoie.ImpostazioniConfigura la barre degli strumenti...La finestra di dialogo standard di &kde; per configurare le barre degli strumenti.Il menu Aiuto&kturtle; ha il menu Aiuto predefinito di &kde;, come descritto nei predefinito di &kde;, come descritto nei Fondamentali di &kde;, come una voce aggiuntiva:F2AiutoAiuto su: ...Questa è una funzione molto utile: fornisce aiuto sul codice dove il cursore si trova nell'editor del codice. Così, ⪚, hai usato il comando scrivi nel codice, e vuoi leggere e sapere cosa dice il manuale su questo comando. Muovi il cursore sul comando scrivi e premi F2. Il manuale mostrerà le informazioni sul comando scrivi.Questa funzione può rivelarsi molto utile quando si impara &turtlescript;.La barra di statoGrazie alla barra di stato puoi monitorare lo stato di &kturtle;. Sul lato sinistro mostra il risultato dell'ultima azione. Sul lato destro trovi la posizione corrente del cursore (i numeri di riga e di colonna). Nel mezzo della barra di stato è indicata la lingua correntemente usata per i comandi.
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Manuale di &kwordquiz;PeterHedlundpeter.hedlund@kdemail.netPinoToscanotoscano.pino@tiscali.itTraduzione italiana2003200420052008Peter B. Hedlund&FDLNotice;2016-05-070.9.2 (Applications 16.04)&kwordquiz; è un programma di &kde; per l'apprendimento di carte mnemoniche e di vocabolari. KDEkdeeduKWordQuizcarta mnemonicavocabolariolinguaeducazionescuolacollegeuniversitàIntroduzione&kwordquiz; è uno strumento che ti permette in modo potente di apprendere nuovi vocabolari. Può essere una lingua o un altro tipo di terminologia. Facile da usareCon &kwordquiz; crei i tuoi documenti di vocabolario in modo semplice e intuitivo. L'aspetto base è quello di un foglio di calcolo a due colonne dove inserisci le voci di vocabolario nella forma che conosci e nell'altra forma che vuoi imparare. Puoi cambiare i titoli delle colonne affinché possano indicare ciò su cui ti stai esercitando. Modalità di esercizioPrima di avviare un quiz scegli come vuoi esercitarti. &kwordquiz; offre cinque differenti modalità per rendere un'esercitazione più efficiente. Le differenti modalità indicano al quiz in che ordine proporre le domande sul vocabolario, cioè se in sequenza o in ordine causale o in entrambi in modi. Tipi di quizQuando hai inserito il vocabolario e selezionato una modalità puoi avviare un quiz. Forse vuoi iniziare con una sessione con carte mnemoniche, quindi passare ad un quiz a scelta multipla o a domande più potenti e rispondere a quiz. Ti vengono mostrate subito le risposte corrette e quelle errate e puoi ripetere ogni errore, migliorando ulteriormente l'efficienza dell'apprendimento. Se hai bisogno di un piccolo aiuto aggiuntivo puoi usare la funzione suggerimento. Documenti di vocabolario&kwordquiz; può aprire diversi tipi di vocabolario. Il formato predefinito è .kvtml, usato da altri programmi &kde;. &kwordquiz; può aprire anche file .wql creati da &kwordquiz; per &Windows;, file .csv con testo con campi separati da virgole, file .voc creati dalla vecchia versione di Vokabeltrainer, file .xdxf e infine file .xml.gz creati dalle vecchie versioni di Pauker. &kwordquiz; può salvare i documenti di vocabolario in diversi formati. Il formato predefinito è .kvtml usato da altri programmi &kde;. Un'altra opzione disponibile è il formato .csv, testo con campi separati da virgole. Puoi avere diversi file aperti allo stesso tempo e copiare o spostare facilmente le voci tra i file. Guida ai comandiIl menu File&Ctrl;NFileNuovoNuovo crea un nuovo documento vuoto di vocabolario &Ctrl;OFileApri...Apre uno o più documenti di vocabolario. FileApri recentiApre un documento di vocabolario usato di recente. &Ctrl;GFileScarica nuovi vocabolari...Scarica nuovi vocabolari. I vocabolari scaricati possono essere trovati nella directory $XDG_DATA_HOME/kvtml. $XDG_DATA_HOME di solito è una directory nascosta nella tua cartella home, chiamata .local. &Ctrl;SFileSalvaSalva su disco il documento di vocabolario attivo. &Ctrl;&Shift;SFileSalva come...Salva con un nuovo nome il documento di vocabolario attivo. &Ctrl;PFileStampa...Stampa il documento di vocabolario attivo. &kwordquiz; fornisce varie opzioni per la stampa dei vocabolari. FileAnteprima di stampaMostra un'anteprima del documento di vocabolario attivo stampato da &kwordquiz;. &Ctrl;WFileChiudiChiude il documento di vocabolario attivo. &Ctrl;QFileEsciEsce da &kwordquiz; Il menu Modifica&Ctrl;ZModificaAnnullaAnnulla l'ultimo comando. Il nome di questa voce cambierà a seconda di ciò che sarà annullato. &Ctrl;&Shift;ZModificaRifaiEsegue nuovamente l'ultimo comando. Il nome di questa voce cambierà a seconda di ciò che sarà rieseguito. &Ctrl;XModificaTagliaTaglia la selezione corrente e la mette negli appunti. &Ctrl;CModificaCopiaCopia la selezione corrente e la mette negli appunti. &Ctrl;VModificaIncollaIncolla il contenuto degli appunti nella selezione corrente. Se è selezionata solo una cella &kwordquiz; attiverà l'"incolla intelligente" e calcolerà lo spazio richiesto per incollare e aggiungere righe se necessario. CancModificaCancellaCancella la selezione corrente. &Ctrl;IModificaInserisci rigaInserisce una nuova riga alla selezione corrente. Se la selezione si estende su più di una riga, sarà inserito un numero egual numero di righe. &Ctrl;KModificaElimina rigaElimina la riga selezionata. Se la selezione si estende su più di una riga, saranno eliminate tutte le righe selezionate. &Ctrl;MModificaSegna come "spazio"Segna come "spazio" segna il testo selezionato (o la parola dove si trova il cursore) come "spazio" per un quiz di "riempi-gli-spazi", &ie; è racchiuso tra parentesi quadre. Disponibile solo se la modalità riempi-gli-spazi è abilitata. ModificaRimuovi i segni di "spazio"Rimuovi i segni di "spazio" rimuove gli "spazi" precedentemente assegnati, &ie; le parentesi quadre sono rimosse. Disponibile solo se la modalità riempi-gli-spazi è abilitata. Il menu Vocabolario&Ctrl;LVocabolarioImpostazioni delle colonne...Definisce i titoli, le mappature della tastiera e le larghezze delle due colonne del vocabolario. Apre una finestra di dialogo. VocabolarioTipo di carattere...Cambia il tipo di carattere usato per mostrare il vocabolario. VocabolarioCollega immagine...Specifica l'immagine da collegare alla voce corrente. VocabolarioCollega suono...Specifica il suono da collegare alla voce corrente. VocabolarioRegola altezza delle righeRegola l'altezza delle righe per adattarle al contenuto. VocabolarioMescolaMescola le voci nel vocabolario in ordine casuale. L'ordine reale delle voci all'interno del vocabolario non è modificato. Il menu ModalitàIl menu fornisce cinque differenti modalità per il quiz.Nota che i nomi dei menu cambieranno a seconda dei titoli delle colonne del corrente documento di vocabolario attivo. Questa modalità deve essere selezionata prima di avviare un quiz. La modalità selezionata si applicherà alle carte mnemoniche, alla scelta multipla e alla modalità a domanda & risposta. Modalità1 Colonna 1 -> Colonna 2 In ordineDurante il quiz ti saranno date le voci della Colonna 1 e ti sarà chiesto di fornire le corrispondenti voci della Colonna 2. Ciò sarà fatto nell'ordine in cui le voci appaiono nel documento di vocabolario. Modalità2 Colonna 2 -> Colonna 1 In ordineDurante il quiz ti saranno date le voci della Colonna 2 e ti sarà chiesto di fornire le corrispondenti voci della Colonna 1. Ciò sarà fatto nell'ordine in cui le voci appaiono nel documento di vocabolario. Modalità3 Colonna 1 -> Colonna 2 A casoDurante il quiz ti saranno date le voci della Colonna 1 e ti sarà chiesto di fornire le corrispondenti voci della Colonna 2. Ciò sarà fatto in un ordine casuale, ma ogni voce sarà chiesta una sola volta. Modalità4 Colonna 2 -> Colonna 1 A casoDurante il quiz ti saranno date le voci della Colonna 2 e ti sarà chiesto di fornire le corrispondenti voci della Colonna 1. Ciò sarà fatto in un ordine casuale, ma ogni voce sarà chiesta una sola volta. Modalità5 Colonna 1 <-> Colonna 2 A casoDurante il quiz ti saranno date le voci sia della Colonna 1 sia della Colonna 2 e ti sarà chiesto di fornire la corrispondente voce dell'altra colonna. Ciò sarà fatto in un ordine casuale sia per le colonne sia per l'ordine. Ogni combinazione possibile sarà chiesta una sola volta. Il menu QuizInvioQuizControllaControlla se la tua risposta è corretta KQuizLo soConta come corretto durante una sessione con carte mnemoniche. DQuizNon lo soConta come errore durante una sessione con carte mnemoniche. Puoi sempre ripetere queste carte selezionando QuizRipeti errori. &Ctrl;HQuizSuggerimentoInserisce la successiva lettera corretta durante una sessione a domanda & risposta. &Ctrl;BQuizRiproduciRiproduce il suono che è stato collegato a questa voce usando VocabolarioCollega suono. &Ctrl;RQuizRiavviaRiavvia la sessione di quiz dall'inizio. Azzererà i punteggi. &Ctrl;EQuizRipeti erroriRipete tutte le domande alle quali non hai risposto correttamente. Diventa disponibile una volta che hai risposto una volta a tutte le domande. FileEsporta errori come...Esporta tutte le domande alle quali non hai risposto correttamente in un nuovo documento di vocabolario. Diventa disponibile una volta che hai risposto una volta a tutte le domande. I menu Impostazioni e AiutoOltre alle voci di menu Impostazioni e Aiuto comuni di &kde;, descritte in comuni di &kde;, descritte in Il menu Impostazioni e e Il menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;, &kwordquiz; ha una voce aggiuntiva: ImpostazioniMostra ricercaMostra/nasconde la barra di ricerca. La finestra principaleLa finestra principale ha un pannello di navigazione sul lato sinistro dal quale possono essere attivate le componenti principali del programma. L'editor può essere attivato premendo F6. Una sessione con carte mnemoniche può essere attivata premendo F7. Una sessione a scelta multipla può essere attivata premendo F8. Una sessione a domanda e risposta può essere attivata premendo F9. La finestra principaleLa finestra principaleL'editor del vocabolarioL'area del documento di vocabolario ha l'aspetto di una griglia stile foglio di calcolo. La griglia è composta da celle ordinate in due colonne e varie righe. Ogni colonna e ogni riga ha un titolo. I titoli delle colonne sono usati per specificare i titoli del documento di vocabolario. Possono essere impostati selezionando VocabolarioImpostazioni delle colonne.... I titoli delle righe numerano le righe consecutivamente. Anche le intestazioni delle colonne possono essere usate per ordinare il vocabolario. Basta che premi l'intestazione della colonna secondo la quale vuoi ordinare. Puoi fare clic su una cella della griglia per farla diventare cella attiva. Puoi selezionare diverse celle per la copia o un altro tipo di modifica usando il trascinamento su di esse tendendo premuto il tasto sinistro del mouse. Per selezionare intere righe premi i titoli delle colonne stesse. L'editor del vocabolarioL'editor del vocabolarioNel documento crei un vocabolario di voci in coppia nelle due colonne. Puoi inserire del testo nella cella attiva semplicemente iniziando a scrivere. La cella ora sarà in modalità di modifica e puoi selezionare tutto o una parte del testo. Puoi anche modificare una cella facendo doppio clic su di essa o premendo F2 e facendo le modifiche direttamente nella cella. Quando hai finito di inserire una voce, premi il tasto «Invio» e diventerà attiva la cella successiva. Quindi, è semplice inserire rapidamente diverse voci. Puoi personalizzare questo comportamento selezionando ImpostazioniConfigura &kwordquiz;.... Quando raggiungi l'ultima riga della griglia, quando premi «Invio» sarà aggiunta una nuova riga, così puoi continuare a inserire dati. Quando una nuova finestra è creata ha 20 righe, ma in realtà non c'è alcun limite al numero di righe che puoi avere in un documento. Sessione con carte mnemonicheSeleziona «Carta mnemoniche» dal pannello di navigazione per avviare una sessione con carte mnemoniche sulle voci del documento di vocabolario attivo. Sarà usata la modalità selezionata nel menu Modalità. Se cambi modalità durante una sessione, la sessione sarà riavviata. Se stai lavorando con lunghe espressioni la finestra può essere ridimensionata per avere più spazio disponibile. La dimensione del carattere influenzerà anche lo spazio richiesto dalle varie parti della finestra. Selezionando ImpostazioniConfigura &kwordquiz;... puoi configurare l'aspetto delle carte mnemoniche. Sessione con carte mnemonicheSessione con carte mnemonicheInizialmente è visualizzata la parte frontale della carta. Usa QuizControlla per vedere l'altro lato. Per passare alla successiva carta premi o QuizLo so per contare la carta come corretta o QuizNon lo so per contare la carta come non corretta. Seleziona QuizRipeti errori per ripetere le carte che hai contato come non corrette. Seleziona QuizRiavvia per riavviare la sessione dall'inizio. Se stai usando una modalità casuale le carte saranno mescolate. La sezione del punteggio in basso nello schermo mostra il numero di carte, il numero di carte viste, il numero di carte contate come corrette, e il numero di quelle contate come non corrette. Tutte le voci nel menu Quiz sono disponibili nella barra degli strumenti Quiz visualizzata in modo predefinito a destra.Sessione a scelta multiplaSeleziona «Scelta multipla» dal pannello di navigazione per avviare una sessione a scelta multipla sulle voci del documento di vocabolario attivo. Sarà usata la modalità selezionata nel menu Modalità. Se cambi modalità durante una sessione, la sessione sarà riavviata. Se stai lavorando con lunghe espressioni la finestra può essere ridimensionata per avere più spazio disponibile. La dimensione del carattere (selezionata per l'editor) influenzerà anche lo spazio richiesto dalle varie parti della finestra. Nell'esempio sotto l'utente ha dato una risposta non corretta alla domanda precedente. Egli/ella sta per rispondere alla successiva domanda. Sessione a scelta multiplaSessione a scelta multiplaLe tue scelte sono mostrate in alto a sinistra. Seleziona quella che pensi che sia corretta. Usa QuizControlla per vedere se la risposta è corretta. Se hai attivato la modalità automatica in ImpostazioniConfigura &kwordquiz;... la tua scelta sarà controllata immediatamente. La domanda precedente è mostrata sotto alla corrente. È visualizzata anche la risposta che hai dato. Se non hai risposto correttamente è mostrata la risposta corretta. Seleziona QuizRipeti errori per ripetere le domande a cui non hai risposto correttamente. Seleziona QuizRiavvia per riavviare la sessione dall'inizio. Se stai usando una modalità casuale le domande saranno rimescolate. La sezione del punteggio in basso nello schermo mostra il numero di domande, il numero di domande a cui hai risposto, il numero di risposte corrette, e il numero di risposte non corrette. Tutte le voci nel menu Quiz sono disponibili nella barra degli strumenti Quiz visualizzata in modo predefinito a destra.Sessione a domanda & rispostaSeleziona «Domanda & risposta» dal pannello di navigazione per avviare una sessione a domanda e risposta sulle voci del documento di vocabolario attivo. Sarà usata la modalità selezionata nel menu Modalità. Se cambi modalità durante una sessione, la sessione sarà riavviata. Se stai lavorando con lunghe espressioni la finestra può essere ridimensionata per avere più spazio disponibile. La dimensione del carattere (selezionata per l'editor) influenzerà anche lo spazio richiesto dalle varie parti della finestra. Nell'esempio sotto l'utente ha dato una risposta corretta alla precedente domanda (per vedere come sono gestite le risposte non corrette, leggi il capitolo sulla Scelta multipla). Egli/ella sta ora per rispondere alla successiva domanda. Sessione a domanda & rispostaSessione a domanda & rispostaLa domanda è mostrata in alto a sinistra. Digita la risposta nel campo di inserimento. Usa QuizControlla o &Enter; per vedere se la risposta è corretta. La domanda precedente è mostrata sotto alla corrente. È visualizzata anche la risposta che hai dato. Se non hai risposto correttamente è mostrata la risposta corretta. Seleziona QuizSuggerimento per inserire la successiva lettera corretta della risposta. In ImpostazioniConfigura &kwordquiz;... puoi scegliere che le domande dove usi la funzione suggerimento vengano sempre contate come non corrette. Seleziona QuizRipeti errori per ripetere le domande a cui non hai risposto correttamente. Seleziona QuizRiavvia per riavviare la sessione dall'inizio. Se stai usando una modalità casuale le domande saranno rimescolate. La sezione del punteggio in basso nello schermo mostra il numero di domande, il numero di domande a cui hai risposto, il numero di risposte corrette, e il numero di risposte non corrette. Tutte le voci nel menu Quiz sono disponibili nella barra degli strumenti Quiz visualizzata in modo predefinito a destra.Riempi-gli-spazi"Riempi-gli-spazi" è un modo potente per esercitarti in &kwordquiz;. È un tipo speciale di quiz a domanda e risposta che richiede una descrizione più dettagliata.. Per usare questa funzione, devi attivarla nella finestra di dialogo di configurazione. Considera la seguente tabella. Potrebbe essere un vocabolario in &kwordquiz;: IngleseItaliano1We own a computerNoi abbiamo un computer2We own a computerNoi [abbiamo] un computer3We own a computerNoi [abbiamo un] computer4We own a computerNoi [abbiamo] un [computer]La cosa importante da notare è la posizione delle parentesi quadre. Queste indicano a &kwordquiz; come eseguire il quiz. In 1. non ci sono parentesi quadre. Assumendo che Inglese è la domanda e Italiano la risposta come risposta corretta devi inserire l'intera espressione "Noi abbiamo un computer". In 2. &kwordquiz; mostrerà la domanda ma anche "Noi ....... un computer". Come risposta corretta è sufficiente scrivere "abbiamo" 3. mostra che uno "spazio" può essere rappresentato da una o più parole. La risposta corretta è "abbiamo un". In 4. ci sono due "spazi" separati. Per specificare che nella risposta devi scrivere "abbiamo; computer", cioè separa gli "spazi" con punto e virgola per fornire una risposta corretta. Gli "spazi" segnati hanno importanza solo se appaiono nella risposta. Altrimenti le parentesi quadre saranno ignorate. Inoltre, le parentesi non hanno effetto nei quiz a scelta multipla. Per semplificare la creazione di vocabolari "riempi-gli-spazi" ci sono comandi dei menu per segnare e rimuovere i segni di "spazio". Ovviamente puoi inserire manualmente le parentesi quadre. &kwordquiz; controlla la sintassi. Se il testo appare in rosso c'è un errore con le parentesi e non può essere avviato un quiz. Le funzionalità "riempi-gli-spazi" possono essere attivate e disattivate nella finestra di dialogo di configurazione. Disattivandole sarà possibile usare tipi di carattere che mappano altri caratteri alle posizioni delle parentesi quadre. Ciò aumenterà leggermente la velocità. Stampa&kwordquiz; può stampare i documenti di vocabolario in diversi vari modi. Quando selezioni FileStampa... ti si presenta una finestra di dialogo standard di stampa di &kde;. Per accedere alle speciali caratteristiche di &kwordquiz; devi premere Opzioni >> per vedere la scheda Opzioni del vocabolario. In questa scheda puoi scegliere di stampare il documento come lista di vocaboli (&ie; come visualizzato nell'editor), come esame del vocabolario, o come carte mnemoniche. Opzioni di stampa del vocabolarioOpzioni di stampa del vocabolarioLista del vocabolarioIl vocabolario sarà stampato come visualizzato nell'editor. Ciò include il tipo di carattere, l'altezza delle righe, e la larghezza delle colonne. Assicurati che le colonne siano abbastanza strette da entrare nella pagina.Stampa lista del vocabolarioStampa lista del vocabolarioEsame del vocabolarioIl vocabolario sarà stampato come visualizzato nell'editor, tranne per la seconda colonna che sarà lasciata vuota e una terza colonna che sarà aggiunta per il punteggio. Le impostazioni includono il tipo di carattere, l'altezza delle righe, e la larghezza delle colonne. Assicurati che le colonne siano abbastanza strette da entrare nella pagina.Stampa come esame del vocabolarioStampa come esame del vocabolarioCarte mnemonicheDue carte 3" x 5" per pagina. Le carte saranno sempre stampate in modo orizzontale.Stampa le carte mnemonicheStampa le carte mnemonicheFinestre di dialogoImpostazioni generaliImpostazioni generaliImpostazioni generaliPuoi scegliere quale tipo di sessione avviare all'apertura di un documento. Passare direttamente ad un quiz può evitare che tu veda le voci prima di iniziare il test. Seleziona Valori predefiniti per ripristinare tutte le impostazioni ai valori predefiniti. Seleziona Applica per applicare le modifiche senza chiudere la finestra di dialogo. Scegli OK per applicare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo. Seleziona Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza fare modifiche. Impostazioni dell'editorImpostazioni dell'editorImpostazioni dell'editorPuoi configurare il comportamento del tasto &Enter; quando lavori nell'editor. Puoi anche scegliere se attivare le funzione per il riempi-gli-spazi. Disattivandole la velocità aumenterà leggermente. Seleziona Valori predefiniti per ripristinare tutte le impostazioni ai valori predefiniti. Seleziona Applica per applicare le modifiche senza chiudere la finestra di dialogo. Scegli OK per applicare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo. Seleziona Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza fare modifiche. Impostazioni dei quizImpostazioni dei quizImpostazioni dei quizPer le sessioni con carte mnemoniche puoi scegliere se girare automaticamente le carte, e se dovrebbero essere contate come corrette o come non corrette. Inserisci un ritardo di tempo in secondi dopo il quale girare le carte automaticamente. Per le sessioni a scelta multipla puoi scegliere se controllare immediatamente la scelta o se devi selezionare prima QuizControlla. Per le sessioni a domanda & risposta puoi scegliere se le domande dove usi QuizSuggerimento dovrebbero essere contate come non corrette. Per tutte le sessioni puoi scegliere se i punteggi devono essere visualizzati come percentuale invece che come numeri assoluti. Seleziona Valori predefiniti per ripristinare tutte le impostazioni ai valori predefiniti. Seleziona Applica per applicare le modifiche senza chiudere la finestra di dialogo. Scegli OK per applicare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo. Seleziona Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza fare modifiche. Impostazioni dell'aspetto delle carte mnemonicheImpostazioni dell'aspetto delle carte mnemonicheImpostazioni dell'aspetto delle carte mnemonichePer sessioni con le carte mnemoniche, puoi selezionare il Tipo di carattere: e i colori del testo, delle carte e delle cornici. Premi il pulsante Gira per passare dal Fronte al Retro delle carte e viceversa. Seleziona Valori predefiniti per ripristinare tutte le impostazioni ai valori predefiniti. Seleziona Applica per applicare le modifiche senza chiudere la finestra di dialogo. Scegli OK per applicare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo. Seleziona Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza fare modifiche. Impostazioni dei caratteri specialiImpostazioni dei caratteri specialiImpostazioni dei caratteri specialiSono disponibili nove azioni configurabili per l'inserimento di caratteri speciali nel vocabolario. Seleziona una delle azioni nella lista e premi il pulsante Carattere ... per selezionare un carattere per quella azione. È visualizzata un'anteprima più grande del carattere corrente. Puoi cambiare la scorciatoia da tastiera associata con ogni azione selezionando ImpostazioniConfigura le scorciatoie.... Seleziona Valori predefiniti per ripristinare tutte le impostazioni ai valori predefiniti. Seleziona Applica per applicare le modifiche senza chiudere la finestra di dialogo. Scegli OK per applicare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo. Seleziona Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza fare modifiche. Impostazioni delle colonnePuoi aprire questa finestra di dialogo dalla barra dei menu da VocabolarioImpostazioni delle colonne...Impostazioni delle colonneImpostazioni delle colonneUsa questa finestra di dialogo per definire i titoli, le mappature della tastiera e le larghezze delle colonne del vocabolario. Premi OK per applicare le modifiche o Annulla per scartare le modifiche. Caratteri specialiPer aprire questa finestra, premi il pulsante Carattere... nella scheda Caratteri speciali nella finestra di dialogo delle impostazioni di &kwordquiz;.Caratteri specialiCaratteri specialiUsa questa finestra di dialogo per selezionare qualsiasi carattere speciale che tu voglia associare con l'attuale azione del carattere speciale. Riconoscimenti e licenza&kwordquiz; Copyright del programma 2003-2008 Peter B. Hedlund peter.hedlund@kdemail.netCopyright della documentazione 2003-2008 Peter B. Hedlund peter.hedlund@kdemail.netTraduzione italiana di Pino Toscano toscano.pino@tiscali.it &underFDL; &underGPL;
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Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/bovo/index.docbook
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Manuale di &bovo;AronBostrom&Aron.Bostrom.mail;EugeneTrouneveugene.trounev@gmail.comSimoneSolinasksolsim@gmail.comTraduzione del documento2007Aron Bostrom&FDLNotice;2016-05-091.1 (Applications 16.04)Questa documentazione descrive il gioco &bovo; versione 1.1KDEkdegamesgiocobovoarcadeda tavolocrocetta e pallinodue giocatoripallinocrocettaGomokuConnetti CinqueConnetti5Gioco da tavoloX e OForza 5PuzzleIntroduzioneTipo di gioco:Da tavolo, arcadeNumero di giocatori possibili:Due&bovo; è un gioco tipo Gomoku (dal Giapponese 五目並べlit. «five points») per due giocatori, dove gli avversari si alternano mettendo i rispettivi simboli sul tavolo da gioco. Lo scopo di questo gioco è allineare verticalmente, orizzontalmente o diagonalmente cinque dei vostri simboli. Nota:Anche conosciuto come: Connect Five, Forza 5, X e O, e Crocetta e PallinoCome giocareFinestra principale di &bovo;Obiettivo:Allineare verticalmente, orizzontalmente o diagonalmente cinque dei vostri simboli.La prima volta che viene eseguito &bovo; viene lanciato in modalità demo dove due giocatori controllati dal computer si combattono. Potete sempre iniziare una nuova partita usando il pulsante Nuovo nella barra degli strumenti, PartitaNuova nella barra dei menu o usando la scorciatoia predefinita &Ctrl;N. Nota:Siccome il primo giocatore ha sempre un vantaggio sul secondo, &bovo; alternerà i giocatori scambiandoli ad ogni nuova partita. Se sei il primo giocatore - inizi la partita mettendo il tuo simbolo sul campo di gioco. Se sei il secondo giocatore aspetta che il primo giocatore abbia posto il simbolo e poi tu fai lo stesso. Puoi mettere il tuo segno in qualsiasi quadrato del campo, a meno che non sia già occupato da un altro simbolo (che sia il tuo o quello del tuo avversario non ha importanza). Devi mettere i tuoi simboli in modo da evitare che il tuo avversario allinei verticalmente, orizzontalmente o diagonalmente cinque simboli. Allo stesso tempo devi allineare verticalmente, orizzontalmente o diagonalmente cinque dei tuoi simboli. Chiunque riesca a farlo per primo – vince il turno. Regole del gioco, strategie e suggerimentiRegole del giocoI giocatori si alternano a mettere i rispettivi segni sul campo di gioco.Un giocatore non può muovere i segni già presenti o mettere i propri segni sopra segni già presenti.I giocatori non possono ritirarsi di propri turni.I giocatori che raggiungono cinque segni connessi in linea retta (sia in verticale, orizzontale o diagonale) vincono la partita.SuggerimentiQuando &bovo; viene eseguito la prima volta è necessario ridimensionarlo. Ridimensiona la finestra del gioco alla dimensione desiderata, e &bovo; scalerà il campo di gioco.La prima volta che viene eseguito &bovo; viene lanciato in modalità demo, dove due giocatori controllati dal computer si combattono.Quando si esce da &bovo; prima della fine della partita, la partita attiva viene automaticamente salvata. Se &bovo; all'avvio rileva una partita salvata automaticamente la ripristinata. Altrimenti &bovo; lancia la modalità demo.Puoi sempre iniziare una nuova partita con il pulsante Nuovo nella barra degli strumenti, PartitaNuova nella barra dei menu o usando la scorciatoia predefinita &Ctrl;N.Se viene iniziata una nuova partita quando una partita è già attiva, quest'ultima viene contata come una partita persa.Si può cambiare la difficoltà con la casella Difficoltà nell'estremità destra della barra di stato, o dal menu ImpostazioniDifficoltà nella barra dei menu.L'effetto del cambiamento di difficoltà è immediato.Puoi cambiare il tema di &bovo; dal menu ImpostazioniTema nella barra dei menu. Il tema viene cambiato immediatamente.Le animazioni possono essere abilitate o disabilitate dal menu ImpostazioniAnimazioni nella barra dei menu.Se ti sei reso conto di aver fatto una cattiva mossa, hai la possibilità di annullare l'ultima mossa dalla barra degli strumenti, dalla barra dei menu o con la scorciatoia predefinita &Ctrl;Z.Puoi continuare ad annullare le mosse fino a quando non raggiungi l'inizio della partita.Se non sai che mossa fare, puoi avere un suggerimento dal computer con il pulsante Suggerimento. Il suggerimento del computer lampeggia per un breve periodo.Quando una partita è finita, l'azione Replay è abilitata, questa inizia un replay dell'ultima partita.Descrizione dell'interfacciaVoci del menu&Ctrl;NPartitaNuovaInizia una nuova partita.PartitaReplayReplay dell'ultima partita.&Ctrl;QPartitaEsciLa selezione di questo elemento concluderà il gioco corrente e farà uscire da &bovo;.&Ctrl;ZMosseAnnullaAnnulla l'ultima mossa che hai fatto.HMosseSuggerimentoMostra un suggerimento per la prossima mossa. Il suggerimento ricevuto lampeggia per un breve periodo. ImpostazioniTemaScegli uno dei temi per il gioco Scarabocchio, Alto contrasto, Spaziale o Gomoku.ImpostazioniAnimazioni Abilita o disabilita le animazioni.ImpostazioniDifficoltàScegli la difficoltà della partita da Ridicolmente facile fino a Impossibile.Inoltre &bovo; ha le voci comuni dei menu Impostazioni e Aiuto di &kde;, per maggiori informazioni leggi le sezioni di &kde;, per maggiori informazioni leggi le sezioni il menu Impostazioni e e il menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Domande frequentiVoglio cambiare l'aspetto di questo gioco. Posso? Sì. Per cambiare il tema di &bovo; puoi usare l'opzione ImpostazioniTema nella barra dei menu.Per giocare a questo gioco posso usare la tastiera? No. Il gioco &bovo; non può essere giocato usando la tastiera.Adesso devo uscire dalla partita, ma non ho ancora finito. Posso salvare i miei progressi?No. In &bovo; non c'è la funzionalità Salva, ma &bovo; ripristina all'avvio l'ultima partita non completata.Dove sono i punteggi più alti?&bovo; non ha questa funzionalità.Riconoscimenti e licenza&bovo; Copyright programma 2002, 2007 &Aron.Bostrom; &Aron.Bostrom.mail; Copyright documentazione 2007 &Aron.Bostrom; &Aron.Bostrom.mail;Simone Solinasksolsim@gmail.com(Traduzione del documento) &underFDL; &underGPL;
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Kajongg">
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Manuale di &kajongg;WolfgangRohdewaldwolfgang@rohdewald.deValterMuravaltermura@gmail.comTraduzione della documentazione&FDLNotice;2017-01-20Applications 17.04Questa documentazione descrive il gioco di &kajongg;KDEkdegamesgiocokajonggda tavoloarcadegioco di tesseretesserequattro giocatoriIntroduzioneTipo di gioco:Da tavolo, arcadeNumero di possibili giocatori:Quattro&kajongg; è un gioco da tavolo creato basandosi sul famoso gioco orientale del Mah Jong (dal Cinese 麻將). Viene giocato da quattro giocatori. Al mondo esistono molte e diverse regole in uso. Al momento &kajongg; supporta le regole classiche cinesi, come giocate in Germania; e seguiranno, eventualmente, altri importanti regole. È possibile personalizzare o aggiungere nuovi schemi di regole. Se lo fate, inviatele cortesemente all'autore del programma per l'integrazione! &kajongg; può essere usato in due modi differenti: conteggio dei punti di una partita manuale, in cui giochi come tuo solito senza l'aiuto del computer e utilizzi &kajongg; per il conteggio e il mantenimento dei punti; oppure puoi usarlo per giocare contro qualsiasi combinazione di utenti umani e digitali. Aspetto della schermataSchermata di &kajongg;SchermataUna rapida spiegazione delle parti della schermata di gioco. Barra degli strumentiLa barra degli strumenti è posizionata sotto la barra dei menu e contiene i pulsanti per le azioni più utilizzate. Il contenuto della barra degli strumenti può essere modificata. Puoi anche renderla invisibile, dando più spazio al tavoliere. A seconda della dimensione del tuo schermo, potresti decidere di far scomparire la barra degli strumenti o di spostarla nel lato sinistro della finestra. Puoi eseguire il comando facendo clic col tasto destro del mouse sulla barra degli strumenti. TavoliereIl tavoliere è la sezione più ampia della finestra. Puoi vedere i quattro muri della lunghezza di 18 tessere (l'esatto numero dipende dalle regole come usare le tessere bonus o no). I nomi dei giocatori sono scritti sul muro, insieme con il valore corrente della mano (per quanto conosciuta) e le loro tessere di vento. Il vento prevalente ha uno sfondo colorato, Est nella schermata qui sopra. Quando si gioca, l'interno dei muri conserva le tessere scartate dai giocatori. Essi sono posizionate a caso. L'ultima tessera scartata è evidenziata con una cornice azzurra. Quando si conteggiano partite manuali, l'interno dei muri ha una selezione di tutte le tessere disponibili, il selettore centrale. Puoi assegnarle ai giocatori utilizzando il mouse o la tastiera. Area del giocatoreCiascun giocatore ha un'area di schermata per le proprie tessere. La fila superiore contiene le tessere dichiarate, quella inferiore quelle coperte. Quando si conteggia manualmente una partita, le tessere coperte sono mostrate con un'ombra sopra l'intera tessera. Le tessere bonus vanno all'estrema destra. Finestra di dialogoLa finestra di dialogo mostra le scelte che ha il giocatore. Il più delle volte presenta un timer che indica una barra di avanzamento indicante il tempo rimanente. Barra di statoLa barra di stato è posizionata in basso nella schermata e contiene i totali correnti per i giocatori. Conteggio dei punti di una partita manualeIn questa modalità, &kajongg; viene utilizzato solo per eseguire il conteggio. giochi come al solito con persone vere in un tabellone vero, e alla fine della partita puoi inserire in &kajongg; le tessere che un giocatore ha in mano e qualsiasi altra informazione che &kajongg; necessita per calcolare i punteggi (che è quello che farà il programma). In alternativa, puoi calcolare manualmente i punteggi di mano e inserirli. &kajongg; eseguirà poi i pagamenti tra i giocatori e scriverà i risultati in una banca dati. È possibile interrompere una partita, avviarne una con altri giocatori e riprendere vecchie partite. Tutte le regole saranno salvate con le partite, perciò partite diverse possono essere giocate con regole diverse. Dal menu, seleziona Partita / Conteggia partita manuale o premi &Ctrl;C. Ora puoi sia selezionare una partita esistente non terminata, sia iniziare una nuova partita. Se inizi una nuova partita, ti verranno chieste informazioni sui giocatori e sullo schema di gioco. &kajongg; proporrà gli stessi valori usati per la partita precedente. Se non esistono partite precedenti, proporrà i primi quattro giocatori definiti. Nota che non puoi modificare lo schema di gioco e qualsiasi altra sua regola dopo questa selezione. Puoi farlo anticipatamente nell'editor degli schemi. Ora otterrai una nuova finestra intitolata «Inserisci i risultati di mano». Leggi Fare in modo che &kajongg; calcoli il punteggio per una descrizione dettagliata. Dopo aver salvato i risultati di mano, continua con la mano successiva. Inserire i risultati di manoPunteggiSchermata di &kajongg;SchermataQuesta è la finestra per l'inserimento dei risultato di mano. Viene mostrata automaticamente quando &kajongg; pensa che tu ne abbia bisogno. Puoi sempre visualizzarla o nasconderla premendo &Ctrl;S o selezionando la voce di menu corrispondente. Come sempre, il vento prevalente ha lo sfondo colorato. Qui puoi inserire manualmente i punteggi per tutti i giocatori. In alternativa puoi definire esattamente quali tessere aveva in mano un giocatore. Se scegli questa azione, il campo corrispondente per il punteggio manuale diverrà grigio. &kajongg; calcolerà automaticamente il punteggio. Dopo aver inserito tutti i dati rilevanti per una mano, premi il pulsante Salva mano. I valori della mano saranno inseriti nella banca dati e anche mostrati nel tabellone del punteggio. Ti potrebbe essere chiesto di cambiare le posizioni dei giocatori, ma puoi scegliere anche di non cambiarle. I posti proposti sono al momento non personalizzabili: se uno schema di gioco necessita qualcosa di diverso, lo cambieremo. Se il giocatore può aver vinto, sarà attivata la casella nella colonna «Vincitore»: facci clic sopra per il vincitore. La barra di stato ora mostrerà il bilancio aggiornato per i giocatori, ed è possibile continuare con la mano successiva. Inserire manualmente il punteggioUn buon giocatore preferirà probabilmente calcolare il proprio punteggio da sé. In questo caso puoi inserire direttamente il punteggio. Questo non è possibile se non vi è alcuna tessera selezionata per il giocatore. Se inserisci manualmente un punteggio, esso deve contenere tutto eccetto le penalità, e non vi saranno regole facoltative da cui scegliere. Esiste un'eccezione: «Gioco pericoloso». Questo non influenza alcun punteggio, e non è neppure un'irregolarità. Significa solo che il pagamento tra i giocatori è diverso: il giocatore irregolare paga tutto per tutti al vincitore. Gli altri due giocatori non si scambiano pagamenti. Questa opzione al momento non è personalizzabile. Far calcolare il punteggio a &kajongg;Se indichi esplicitamente a &kajongg; quali tessere possiede un giocatore, l'inserimento dei punteggi in questa finestra saranno disattivati per quel giocatore. Durante l'associazione delle tessere a un giocatore noterai che il punteggio aumenta, ma non appena aggiungi la quattordicesima tessera il punteggio è riportato a zero. Questo può sorprendere ma, a meno di non dichiararla vincitrice, questa mano è riconosciuta come mano morta, che ha sempre zero punti. Questo comportamento è definito dallo schema di regole cinesi classiche, e può differire se cambi le regole o utilizzi uno schema di gioco diverso. Puoi associare tessere e combinazioni a un giocatore utilizzando il mouse, la tastiera o entrambi. Col mouse basta trascinare e rilasciare le tessere nell'area del giocatore. Quando rilasci la tessera ti verrà chiesto cosa vuoi rilasciare: singolo, coppia, tris, poker, poker dichiarato o scala. La fila superiore è riservata alle tessere scoperte, mentre quella inferiore a quelle coperte. Le tessere bonus appariranno all'estrema destra. Puoi anche muovere le tessere e le combinazioni tra le righe, tra i giocatori o indietro al selettore centrale. Se preferisci utilizzare la tastiera, puoi usare il tasto 	 per spostarti tra il selettore centrale e le aree dei giocatori. I tasti eswnESWN spostano una tessera ai giocatori Est, Sud, Ovest e Nord. I tasti xX la riportano indietro al selettore centrale. ESWN sposta alla fila delle tessere coperte, eswn sposta a quella delle scoperte. Puoi muovere il cursore tra le tessere o le combinazioni tramite i tasti freccia, e la tessera o la combinazione correntemente selezionata viene evidenziata con un riquadro azzurro. Dato che i tasti freccia stanno abbastanza lontano dalle lettere nella tastiera, puoi usare anche le lettere hjkl o HJKL per lo spostamento del cursore. hH sposta a sinistra, jJ sposta giù, kK sposta su, lL sposta a destra. Questo è il metodo utilizzato dall'editor unix «vi». Anche il browser KDE Konqueror e questo programma di aiuto supportano quei tasti allo stesso modo. Essi possono variare se utilizzi una lingua diversa dall'Inglese, ma al momento non è possibile configurarli. Le opzioni «Ultima tessera» e «Ultima combinazione» sono necessarie ad alcune regole come «l'ultima tessera completa la coppia». Esse possono essere utilizzate solo per la mano vincente. Nella parte destra della finestra puoi applicare manualmente alcune regole. Le regole che appaiono in quest'elenco dipendono dallo schema di giocoattivo e dalle tessere. Nell'esempio della schermata in alto, i giocatori perdenti potrebbero avere l'opzione «gioco pericoloso»: anche in questo caso, essa dipende dallo schema di gioco e dalle sue tessere. Lo scopo degli sviluppatori è mantenere più corto possibile quest'elenco di regole selezionabili manualmente. In una condizione ottimale &kajongg; dovrebbe essere sempre in grado di determinare se una regola è applicabile, ma talvolta non ha abbastanza informazioni o conoscenze per decidere. PenalitàSchermata di &kajongg;SchermataNella finestra di inserimento dei risultati della mano, il pulsante Penalità conduce alla finestra in cui inserire le penalità. Questo può essere eseguito in qualsiasi momento indipendentemente dal normale meccanismo di attribuzione del punteggio.La selezione Irregolarità mostra tutte le irregolarità che possono essere alle mani che il giocatore possiede. Scegli tra esse.Ora puoi adattare la Penalità totale. Questa è la somma totale che viene spostata dai paganti ai pagati. Verrà divisa equamente tra di loro.A seconda del tipo di penalità, il numero di paganti e pagati varia. viene visualizzato l'esatto numero di giocatori. Se selezioni un giocatore, &kajongg; assicura che questi esista solo una volta, adattando gli altri giocatori. GiocarePuoi attivare la modalità Dimostrazione in qualsiasi momento. In questa modalità, il computer giocherà per te. Se non stai giocando alcuna partita, ne verrà iniziata una nuova con l'ultimo schema di gioco usato. Gioca contro il computerIn primo luogo ti appare una finestra di accesso. Digita il server di gioco cui vuoi collegarti e il tuo nome utente. Se scegli la voce speciale «Partita locale», devi solo digitare il tuo nome (o accettare quello proposto) e lo schema di gioco desiderato. Ciò avvierà immediatamente una partita locale in cui giochi contro tre giocatori robot. Tuttavia, se esistono partite in sospeso, esse saranno visualizzate in un elenco. Puoi dunque selezionare la partita che desideri continuare o iniziarne una nuova. Gioca con amiciSe desideri giocare contro persone reali, hai bisogno di un server di gioco a cui tutti i giocatori, incluso tu, devono collegarsi. Esegui questa azione selezionando qualsiasi altro host o digitando manualmente il nome di un nuovo host e specificando la password appropriata. Verrà proposta l'ultima password usata. Il modo più facile è utilizzare il server di gioco kajongg.org. &kajongg; te lo mostrerà nell'elenco dei server di gioco a disposizione. Nota che al momento questo server offre solo un server di gioco e nessuna pagina web o servizi. Se non hai un account sul server di gioco corrispondente al nome che hai digitato, ti verrà chiesto a aprirne uno. Se rispondi sì, otterrai una nuova finestra di dialogo in cui digitare due volte la password scelta. L'account sarà creato automaticamente. Dopo aver avuto correttamente accesso al server di gioco cui vuoi collegarti, otterrai un elenco di tavoli con i posti disponibili su quel server. Unisciti a un tavolo o creane uno nuovo. Se ne crei uno nuovo, aspetta fino a quando i posti vengono occupati da altri giocatori. Puoi iniziare la partita in qualsiasi momento nel tavolo da te creato, i posti vuoti verranno occupati da giocatori robot. L'elenco della tavoliere mostra anche il nome dello schema giocato in quel tavoliere. Lo schema e il suo nome vengono inviati al server di gioco dal giocatore che inizia il tavolo. Se hai uno schema identico, il tavoliere mostra il tuo nome per lo schema: questo può essere utile se chi ha aperto il tavolo parla un'altra lingua e chiama lo schema in modo diverso. Inoltre, il nome del tuo schema locale sarà visualizzato in nero. Tuttavia, se non possiedi lo stesso il nome appare in rosso e puoi premere il pulsante Confronta per confrontarlo con quelli in tuo possesso. Se non usi kajongg.org e nessun altro dei server di gioco esistenti, puoi avviare il tuo server di gioco &kajongg; in due modi differenti: collegarti al server localhost. questo è il tuo computer. Se fai questa scelta e non è avviato alcun server di gioco, esso sarà avviato automaticamente. Quando finisci di giocare, anche il server viene fermato. Questo è diverso dal selezionare Gioco locale, quest'ultimo non permette connessioni con altri computer. avviare manualmente un server su un computer di tua scelta. Tutto quello che serve è avviare da riga di comando il programma kajonggserver. Se scrivi kajonggserver --help ti verranno mostrate le opzioni disponibili, come la modifica della porta predefinita. Questo server rimarrà avviato fino a che non lo termini. In entrambi i casi devi dire agli altri giocatori come possono raggiungere il tuo server di gioco. Essi hanno bisogno dell'&URL;, o semplicemente di un indirizzo IP e la porta in cui il tuo server è in ascolto. Può essere qualcosa tipo miopc.dyndns.org:8301, dove 8301 è la porta. Naturalmente devi configurare il tuo firewall affinché il giocatore remoto possa raggiungere quella porta. La comunicazione sarà cifrata. Per il numero di porta, vedi AiutoInformazioni su Kajongg. La versione del protocollo è il numero di porta. Per &kajongg; 17.04 questo è 8301. Se il giocatore non inserisce alcuna porta per il server di gioco desiderato, il client calcola la porta nello stesso modo. Se, dunque, un computer esegue diversi server di gioco con versioni diverse del protocollo, in genere ti dovresti collegare automaticamente al server corretto. Ad ogni modo, il server e il client di gioco verificheranno mutuamente di possedere versioni compatibili e, in caso contrario, ti avviseranno. Se ti imbatti in possibili errori, potresti voler utilizzare l'opzione kajongg --debug=traffic. Questa ti mostrerà, nella console in cui è stato avviato il server di gioco, quali messaggi vengono scambiati tra il server di gioco e i client. Per altre opzioni, vedi kajongg --helpLimitazioniSe vuoi essere sicuro che nessuno possa imbrogliare, nessuno dei giocatori umani devono avere accesso al computer in cui è avviato il server di gioco. Non puoi, naturalmente, evitare che due giocatori si aiutino a vicenda, perché non puoi sapere cosa realmente stanno facendo. Due giocatori possono essere anche la stessa persona. Regole del giocoEsistono, a livello internazionale, molte varianti del gioco. Attualmente &kajongg; supporta due varianti del Cinese classico, quella giocata in Germania e quella giocata in Gran Bretagna. Questa descrizione non entra nei dettagli e corrisponde a entrambe le varianti.La maggior parte delle regole, tuttavia, è comune alla maggioranza delle varianti.Poiché il programma &kajongg; sa come giocare, questa descrizione contiene solo le cose che potrebbero non essere ovvie.Se vuoi apprendere il Mah Jong in modo più approfondito, consulta la bibliografia.Scopo del giocoCiascun giocatore tenta di raccogliere le tessere in modo da ottenere una mano vincente. Nel riuscirvi, egli chiama il «Mah Jong». In una mano vincente le tessere sono normalmente raggruppate in cinque combinazioni: quattro combinazioni con tre o quattro tessere ciascuna e una quinta composta da due tessere uguali. Una combinazione normale contiene tre o quattro tessere identiche (chiamate rispettivamente Tris o Poker) oppure tessere in sequenza come Bambù 3, Bambù 4, Bambù 5 (chiamata Scala).Svolgimento della partitaInizialmente, il giocatore col vento Est (come indicato sul muro) possiede una tessera in più rispetto agli altri giocatori. Est inizia a scartare una tessera indesiderata. Ogni volta che viene scartata una tessera, gli altri giocatori possono dichiararla annunciando ciò che con essa possono completare (Scala, Tris, Poker, Mah Jong). Solo il giocatore successivo può dichiarare una scala, mentre le altre dichiarazioni possono essere eseguite da tutti. Una combinazione completata da una dichiarazione verrà esposta, ossia resa visibile a tutti i giocatori. Se nessuno dichiara la tessera scartata, il giocatore successivo, Sud (e di seguito Ovest e Nord), prende una tessera dal muro e scarta una tessera indesiderata.Esistono varie regole sul modo in cui un tris può diventare un poker (dichiarando la quarta tessera od ottenendola dal muro): essere non vengono trattate qui. Ma &kajongg; conosce, naturalmente, tali regole e fa in modo che esse siano rispettate. Se viene dichiarato un poker, il giocatore ottiene automaticamente un rimpiazzo di tessera dal muro - diversamente non sarebbe possibile costruire le cinque combinazioni, come affermato sopra. Anno, Giro e ManoQuando un giocatore dichiara Mah Jong o si termina in parità, viene completata una mano. Ora, ad eccezione delle mani pari, i venti ruotano tra i giocatori. Questo sistema è ripetuto fino a che ciascun giocatore ha ottenuto tutti i venti. Questa unità intera viene chiamata giro. Una partita intera, chiamata anche anno, consiste di quattro giri: vento di giro Est, vento di giro Sud, vento di giro Ovest, vento di giro Nord. Il vento di un giro è anche chiamato vento prevalente, che può determinare anche punteggi superiori.Dunque una partita completa (un anno) consiste almeno di sedici mani. Dato che i venti non ruotano per le mani pari o quando il giocatore Est dichiara Mah Jong, per portare a termine un'intera partita è necessario normalmente un numero superiore di mani. Tessere bonusUna partita può contenere otto tessere bonus (a meno che le regole non le escludano). Esse sono esposte separatamente sul lato destro dell'area del giocatore, poiché essere non vengono mai utilizzate per costruire combinazioni. Esse, comunque, generano punti bonus.Se un giocatore ottiene una tessera bonus, ottiene automaticamente anche una tessera di rimpiazzo dal muro. E suona una campana.PunteggioAlla fine di una mano, viene calcolato il punteggio per ciascun giocatore. Per primo, i punti base sono conteggiati come due punti per un tris scoperto semplice o 20 punti per una vittoria. Poi, viene applicato un altro gruppo di regole - quelle regole possono raddoppiare i punti, come un punteggio doppio per una combinazione di draghi. Quando il punteggio per ciascuna mano è noto, le differenze sono pagate tra giocatori - mentre il vincitore ottiene il punteggio pieno pagato da tutti gli altri giocatori. Est ottiene e paga sempre due volte il proprio punteggio.Ovviamente &kajongg; conosce tutte le regole applicabili, ma un buon giocatore sa il punteggio delle varie combinazioni, e ottimizza le proprie giocate. Durante l'apprendimento, è bene attivare la finestra Spiega punteggi.Le esatte regole di calcolo del punteggio spesso variano - in &kajongg; si è liberi di modificarle con l'editor degli schemi.L'editor degli schemi mostra anche tutti gli schemi disponibili e il loro significato. Posiziona il mouse sopra di essi: per le regole più particolari apparirà un testo esplicativo.Come si gioca a &kajongg;Ti verrà domandato cosa desideri fare. Questa è una finestrella sulla destra o sulla parte inferiore, a seconda della dimensione della finestra. Puoi renderla più larga che alta, in tal caso essa apparirà a destra. A volte la finestrella è a tempo: una volta scaduto, la prima risposta possibile viene selezionata automaticamente per te. Il tempo è configurabile nell'editor degli schemi, sotto Opzioni, Dichiara il tempo. Tutti i giocatori devono avere lo stesso tempo a disposizione, ecco perché esso fa parte dello schema di gioco. Se devi selezionare una tessera dalla tua mano, puoi spostarti tra le tessere utilizzando i tasti freccia destro e sinistro o le lettere h e l sulla tastiera. Ovviamente puoi usare anche il mouse. Puoi scaricare una tessera usando sempre la tastiera, per qualsiasi azione. In alternativa, puoi usare il mouse e spostare la tessera dalla tua mano all'interno dell'area di scarto (all'interno delle mura). Il posizionamento della tessera nell'area di scarto verrà ancora eseguito dal computer - poiché il posizionamento deve essere uguale per tutti i giocatori. Spesso, le finestre di dialogo offrono scelte che non sono veramente applicabili, tipo la chiamata di Tris quando non possiedi le tessere necessarie. Ciò è voluto: proprio come in una partita vera. Ma puoi configurare il programma in modo che non vengano mostrate le scelte non possibili: disabilita Mostra solo le azioni possibili nella pagina Gioca della finestra di dialogo delle impostazioni. Le tessere scartate sono distribuite casualmente tra i muri. Alcune varianti di gioco definiscono il punto in cui le tessere devono essere posizionate, ma ciò non è ancora configurabile. Quando lo sarà, diventerà parte dello schema di gioco. Panoramica dell'interfacciaElementi del menu&Ctrl;CPartitaConteggia una partita manualeConteggia solo i punti di una partita giocata manualmente.Puoi caricare una vecchia partita o iniziarne una nuova. Per impostazione predefinita, solo le partite in corso (ad es., quelle non terminate) vengono mostrate nell'elenco di selezione. Facoltativamente, puoi visualizzare tutte le partite, incluse quelle terminate. Qui puoi anche eliminare partite.&Ctrl;NPartitaGiocaGioca con altri (persone e computer).&Ctrl;WPartitaInterrompi partitaTermina la partita corrente. Se è una partita manuale col solo conteggio dei punti, puoi riprenderla in seguito. Se giochi con &kajongg;, non puoi riprendere la partita.&Ctrl;QPartitaEsci da &kajongg;Esce da &kajongg;.&Ctrl;HVisualizzaChatChatFinestra della chatFinestra della chatTi permette di conversare con gli altri giocatori. &Ctrl;TVisualizzaBacheca punteggioBacheca punteggioBacheca punteggioSchermata Mostra la bacheca del punteggio. La colonna Giro/Mano indica gli attuali giri (Est, Sud, Ovest, Nord) seguiti dal conteggio delle mani giocate in quel giro. I valori del vincitore hanno uno sfondo verde. La colonna Pagamenti mostra quanto il giocatore ha pagato o ricevuto da tutti gli altri giocatori in questa mano. La colonna Bilancio mostra il bilancio attuale di tutti i giocatori. La colona Grafico mostra l'andamento dei valori del bilancio. I suggerimenti offrono maggiori dettagli: mostrano tutte le regole applicate a questa mano. Basta muovere il mouse sul valore cui sei interessato.La parte inferiore mostra lo schema di gioco usato. Tra la bacheca del punteggio e lo schema di gioco usato è presente un divisore che ti permette di modificare le relative dimensioni di entrambe le aree. &Ctrl;EVisualizzaSpiega punteggiSpiega punteggiBacheca punteggioBacheca punteggioSpiega come è stato calcolato il punteggio per la mano corrente. &Ctrl;&Shift;FVisualizzaModalità schermo interoAlterna le modalità a schermo intero e normale.ImpostazioniGiocatoriAggiunge, modifica ed elimina i giocatori.Le password in questa tabella sono quelle utilizzate per impostazione predefinita quando si accede a un server di gioco. La modifica della password scelta al principio per il server non è in realtà per niente utile, perché non esiste ancora il modo di cambiare la tua password sul server di gioco. Dovresti chiedere all'amministratore del server di farlo al tuo posto, direttamente nella banca dati.ImpostazioniSchemi di giocoPersonalizza gli schemi di gioco.Usa l'editor degli schemi di gioco per personalizzare gli schemi. Per dettagli, leggi qui.&Ctrl;GImpostazioniCambia angolo di visualeCambia in senso antiorario l'angolo di visuale delle tessere.&Ctrl;DImpostazioniModalità dimostrazioneAbilita o disabilita la modalità Dimostrazione. Per dettagli, leggi qui.In aggiunta, &kajongg; contiene gli elementi di menu Impostazioni e Aiuto, comuni di &kde;, per ulteriori informazioni leggi le sezioni relative al , comuni di &kde;, per ulteriori informazioni leggi le sezioni relative al menu Impostazioni e e menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Configurazione del giocoFinestra di configurazioneFinestra di configurazioneLa voce di menu ImpostazioniConfigura &kajongg;... apre la finestra di dialogo Configura - &kajongg;.Se premi qui il pulsante Annulla, tutte le tue modifiche alla configurazione saranno annullate, incluse tutte le modifiche eseguite con l'editor degli schemi di gioco.Puoi anche selezionare le varie schede con la tastiera: &Ctrl;1 seleziona la prima scheda delle opzioni Gioca, &Ctrl;2 seleziona la seconda, e così via. Opzioni di giocoMostra ombre delle tessereMostra le tessere con bordi e ombre. C'è anche un po' di spazio tra le file delle tessere e vengono mostrate le tessere del muro, in modo che possa vedere quanto esso è alto (due o tre file di tessere). Se l'opzione è disabilitata, si ottiene una vista più semplice con tessere leggermente più grandi, utile per schermi piccoli. Ridisponi le tessere coperte in combinazioniRaggruppa le combinazioni nella mano. Talvolta il raggruppamento non è come vorresti, e dunque potresti desiderare di non averne alcuno, proprio come nelle partite reali. Mostra solo le azioni possibiliDurante la partita, mostra solo le azioni possibili come «Nessuna dichiarazione» o «Tris». Proponi cosa fareOgni qualvolta sei di fronte ad azioni come dichiarare o no una tessera oppure scegliere quale tessera scartare, &kajongg; ti può aiutare con un suggerimento. Usa suoni, se disponibiliPermette di ascoltare gli scarti e le dichiarazioni. Se gli altri giocatori hanno registrato file sonori della propria voce, puoi sentirli. Permetti agli altri di sentire la mia voceSe registri file sonori con la tua voce, questa opzione permette agli altri giocatori di sentire la tua voce quando scarti o dichiari. Velocità animazioneDefinisce quanto rapidamente si spostano le tessere. Se sposti l'indicatore completamente verso destra, il movimento delle tessere non viene animato: le tessere cambieranno semplicemente di posto. SuoniIl gioco fornisce un'esperienza più coinvolgente se ascolti gli altri giocatori mentre dichiarano le tessere e annunciano gli scarti. Rende inoltre il gioco più semplice perché ti permette di concentrarti sulle tue tessere, senza dover osservare gli scarti degli altri. &kajongg; è fornito con voci per diversi giocatori, e assegna automaticamente le voci. Per ciascuna lingua dovrebbero esserci quattro voci, meglio se due maschili e due femminili. &kajongg; tenta di usare le voci nella stessa lingua in cui è avviato. Se non trova le voci in quella lingua, &kajongg; usa le lingue di ripiego che hai definito per il programma (vedi AiutoCambia lingua dell'applicazione). Se non sono presenti file sonori per la tua lingua, sei invitato a registrarli e contribuire al miglioramento di &kajongg;. Ecco come generare le voci per tuo conto. Per ogni voce è presente una cartella. Nota che queste cartelle si possono trovare in un'altra posizione all'interno del tuo sistema, esse dipendono da come è stato installato KDE. Solo la parte che inizia per kajongg è sempre uguale. Esistono due gruppi di voci in posti diversi, nel file system: Voci predefinite per ciascuna lingua. Risiedono in una cartella tipo /usr/share/kajongg/voices/LANG, dove LANG è il codice della tua lingua. Le cartelle voce sotto .../kajongg/voices/ sono le versioni inglesi US. Le voci predefinite vengono assegnate ai giocatori casualmente. Esse hanno nomi del tipo "male1 male2 female1 female2", ma è poco importante dato che l'utente non li vedrà mai. Le voci utente sono definibili per un utente specifico. Se &kajongg; usa una di queste voci, la stessa viene trasferita automaticamente agli altri giocatori in Internet. Queste voci risiedono in una cartella tipo ~/.local/share/apps/kajongg/voices/. Se il tuo nome di accesso è pippo, essa sarà /home/joe/.local/share/apps/kajongg/voices/pippo/. La cartella voices/ potrebbe non esistere; in tal caso va creata. Ora che sai dove memorizzare la tua nuova voce, genera per essa una nuova cartella. In quella sottocartella puoi memorizzare i file sonori. Essi devono essere codificati col compressore audio Ogg Vorbis e i nomi dei file devono avere l'estensione .ogg. Un singolo file ha un nome tipo s3.ogg - questo è Pietra («Stone») 3. Devi definire questi file per tutte le pedine, tutte le dichiarazioni e gli annunci. Se un file sonoro non è presente non succede nulla, semplicemente non sentirai il suono. Il ripiego ad altre voci o lingue funziona solo per le voci complete e non per i singoli file sonori. Dopo aver definito tutti i file sonori per una voce predefinita, assicurati che il processo di &kajongg; abbia i permessi di scrittura nella nuova cartella voce. Avvia &kajongg; e prova la voce. Dopo aver verificato che tutto sia a posto, puoi revocare il permesso di scrittura (è necessario farlo per le voci predefinite). &kajongg; genererà automaticamente un file di nome md5sum che contiene la somma di controllo di tutti i file sonori. Se cambi, aggiungi o elimini un file sonoro per una voce, &kajongg; tenterà di riscrivere il file. Rendi il suono breve ma parla chiaramente: il gioco può svolgersi molto rapidamente, una volta preso confidenza con esso. Se scrivi un elenco di tutti gli elementi da pronunciare ti renderà più facile il lavoro. Non leggere gli elementi in sequenza ma sforzati di pronunciare ciascuna voce come un elemento isolato e come se stessi giocando. Lascia spazio tra gli elementi. Questo tipo di lettura necessita di un po' di pratica.Di seguito, un metodo per creare i file sonori: Registra un file sonoro col programma qarecord, salvalo nel formato WAV. In quest'unico file registra tutti i suoni. Modifica il file con l'editor di suoni audacity. Nell'editor, usa il mouse per evidenziare un intervallo di suono. L'editor riprodurrà quella porzione. Ripeti fino a quando non selezioni la porzione corretta. Quest'operazione può risultare più semplice con VisualizzaZoom avanti. Usa il comando FileEsporta selezione e salvala in formato ogg. Nelle Opzioni, scegli una bassa qualità: questa è sufficiente e anche necessaria, poiché riduce il tempo del trasferimento dei suoni agli altri giocatori. I seguenti nomi sono i nomi dei file da generare. Associa loro sempre l'estensione .ogg:
Nomi dei file sonori&s1; .. &s9;Da pietra 1 a pietra 9&b1; .. &b9;Da bambù 1 a bambù 9&c1; .. &c9;Da carattere 1 a carattere 9&we; &ws; &ww; &wn;I venti Est, Sud, Ovest, Nord&db; &dr; &dg;I dragoni blu/bianchi, rossi, verdi&chow; &pung; &kong; &mahjongg;Le dichiarazioni principali&originalcall; &violatesoriginalcall;Chiamata originale e sua violazione&dangerousgame;Un giocatore rilascia un cannone (gioco pericoloso)&nochoice;Un giocatore dichiara di non avere alcuna possibilità se non eseguire un gioco pericoloso
Valore dei cibiPillole10 puntiCariche energetiche20 puntiBonusLivello in corso * 100 puntiFantasmaDipende da quanti fantasmi hai catturato dopo aver mangiato l'ultimo energetico: 1° fantasma: 100 punti2° fantasma: 200 punti3° fantasma: 400 punti4° fantasma: 800 punti
ScorciatoieCarica&Ctrl;ORiavvia giocoF5Salva&Ctrl;SLivello precedente&Ctrl;PLivello successivo&Ctrl;NEsci&Ctrl;QAnnulla&Ctrl;ZRifai&Ctrl;&Shift;ZSposta l'atomo in giùFreccia GiùSposta l'atomo a sinistraFreccia SinistraSposta l'atomo a destraFreccia DestraSposta l'atomo in suFreccia SuAtomo successivo	Atomo precedente&Shift;	AiutoF1Che cos'è?&Shift;F1
Domande ricorrentiCome faccio a sapere com'è fatta la molecola?Puoi vedere la molecola nello schermo di riferimento nell'angolo in alto a destra dello schermo della partita.Come sposto un pezzo (atomo)?Per spostare un pezzo (atomo) usa il puntatore del mouse e facci clic. A questo punto apparirà l'icona direzionale. Fai clic sull'icona appropriata per far spostare un pezzo nella direzione desiderata. In alternativa, puoi usare la tastiera per spostare i pezzi: usa il tasto 	 per selezionare gli elementi, e le frecce direzionali per spostarli una volta selezionati.Posso usare la tastiera per controllare i pezzi (atomi)?Sì. Usa il tasto 	 per selezionare gli elementi, e le frecce direzionali per spostarli una volta selezionati.Quando sposto un pezzo (atomo), va oltre il punto in cui vorrei che rimanesse. Come faccio a farlo fermare.Non puoi. Una volta che un pezzo comincia a muoversi, non si ferma finché non incontra un muro o un altro pezzo.Non riesco a passare il livello. C'è un sistema di suggerimenti, o un risolutore?No. Sfortunatamente, al momento &katomic; non include un sistema del genere. L'unico modo di finire un livello è quindi risolverlo a mano.Riconoscimenti e licenzaDivertimento Atomico Copyright 1999 &Stephan.Kulow; &Stephan.Kulow.mail; e Cristian Tibirna &Cristian.Tibirna.mail;. Atomic Copyright Andreas Wuest AndreasWuest@gmx.de. Copyright documentazione 2000 &Dirk.Doerflinger; ddoerflinger@gmx.netCorrezione bozze di Michael McBride &Mike.McBride.mail; Traduzioni italiane di Francesco Bresciani e Federico Zenithfederico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL;
&documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kblackbox/index.docbook
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Manuale di &kblackbox;&Nicolas.Roffet; &Nicolas.Roffet.mail; &Robert.Cimrman; &Robert.Cimrman.mail; &Philip.Rodrigues; &Philip.Rodrigues.mail; &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail; AndreaCelliandrea.celli@libero.it Traduzione della documentazione2007&Nicolas.Roffet;&FDLNotice;2016-05-090.5.0 (Applications 16.04)Questa documentazione descrive il gioco &kblackbox;, versione 0.5.0KDEkdegamesgiocoKblackboxrompicapoda tavolosfereraggiun giocatoresfere nascostetrovarecercareIntroduzioneTipo di gioco:Rompicapo da tavoloNumero giocatori ammessi:Uno&kblackbox; è uno simpatico gioco di logica, ispirato al gioco blackbox di emacs. Gran parte di questo manuale è basato sul manuale originale di emacs.&kblackbox; è un gioco di cerca e trova, giocato su un reticolo di celle. Il computer ha nascosto delle sfere in queste celle. Sparando dei raggi laser nella scatola e osservando dove emergono è possibile dedurre la posizione delle sfere nascoste.Il tuo punteggio sarà tanto migliore (basso) quanti meno raggi spari e quanto più velocemente trovi le sfere.Come si giocaScopo del gioco:Utilizza i raggi laser per dedurre la posizione delle sfere nascoste nella scatola nera.Utilizza i laser e disponi sfere e contrassegni per dedurre la posizione delle sfere nascoste nella scatola nera.La partita inizia non appena spari il primo laser. Prima di ciò il cronometro è fermo e nessun punto ti viene addebitato. Il cursore può essere mosso in giro per la scatola nera con le abituali frecce o con il mouse. L'attivazione dei laser e il marcamento di una cella sono ottenuti con il &LMB; o premendo i tasti Ritorno a capo o &Enter;.Puoi anche trascinare le sfere e i contrassegni con il mouse.Puoi contrassegnare le celle dove tu pensi che non ci siano sfere. Basta premere il &RMB;. Questo spesso aiuta a delimitare la zona in cui potrebbero stare le sfere. Per eliminare ogni contrassegno premi di nuovo lo stesso tasto della tastiera o del mouse.Quando pensi che la disposizione che hai dato alle sfere sia quella giusta, premi il pulsante Fatto!. Ti verrà detto se hai indovinato o no e sarà mostrato il tuo punteggio. Se hai messo una sfera fuori posto, verrà mostrata la soluzione giusta. Il punteggio aumenta con il tempo (1 punto al secondo) e con l'uso del laser: 3 punti se il raggio colpisce una sfera o esce da dove era entrato, 9 punti se esce da un altro punto. Se fai un errore, il punteggio finale sarà il massimo possibile: 999 punti. Regole di gioco, strategie e suggerimentiRegole di giocoDevi trovare le sfere nascoste nella scatola nera. I mezzi a tua disposizione sono limitati: puoi solo attivare i laser che stanno attorno alla scatola. Ogni raggio che invii all'interno della scatola può uscire in tre modi: DeviazioneIl raggio viene deviato ed esce da qualche parte, diversa dal punto da cui lo hai lanciato. Sul piano di gioco le deviazioni sono indicate da una coppia di numeri uguali, uno dove il raggio è entrato e l'altro dove è uscito.RiflessioneIl raggio viene riflesso ed emerge nello stesso punto da cui è stato sparato. Sul piano di gioco la riflessione è indicata con la lettera R.CollisioneIl raggio colpisce in pieno una sfera e viene assorbito. Non esce più dalla scatola. Sul piano di gioco, le collisioni sono indicate con segno speciale.Le regole con cui le sfere riflettono i raggi sono semplici e si spiegano meglio con degli esempi.Quando un raggio sfiora una sfera è deviato di 90°. I raggi possono essere deviati più di una volta. Nei diagrammi seguenti, i trattini rappresentano celle vuote e le lettere O delle sfere. I punti di ingresso e di uscita di ogni raggio sono denotati con un numero come descritto nel paragrafo Deviazione. Nota che il punto di ingresso e di uscita sono interscambiabili. Gli * segnano il percorso seguito dal raggio.Osserva attentamente le posizioni relative delle sfere e le deviazioni di 90° che causano.1
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1 * * - - - - - - - - - - - - - - - O - - - - O -
- - O - - - - - - - O - - - - - - - * * * * - -
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2 3
Come già detto, abbiamo una riflessione quando un raggio esce dallo stesso punto da cui era entrato. Questo può succedere in diversi casi: - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
- - - - O - - - - - O - O - - - - - - - - - - -
R * * * * - - - - - - - * - - - - O - - - - - - -
- - - - O - - - - - - * - - - - R - - - - - - - -
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Nel primo esempio, il raggio è deviato verso il basso dalla sfera superiore, poi a sinistra da quella inferiore e, alla fine, ripercorre la strada verso il suo punto di origine. Il secondo esempio è simile. Il terzo esempio è un po' anomalo, ma può essere compreso pensando che il raggio non ha mai la possibilità di entrare nella scatola. Altrimenti, si può pensare che il raggio sia immediatamente deviato verso il basso, uscendo subito dalla scatola.Una collisione avviene quando un raggio arriva dritto contro una sfera.- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
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H * * * O - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
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Non tralasciare di confrontare il secondo esempio di collisione con il primo di riflessione.L'interfaccia graficaDescrizione del piano gioco&kblackbox; Tavoliere&kblackbox; TavoliereL'ambiente di gioco contiene i seguenti tipi di oggetti: La grande scatola nera nel mezzoAl suo interno devi marcare le celle in cui pensi sia nascosta una sfera.I laser attorno alla scatolaI laser quando vengono attivati sparano un raggio di luce. Dopo di che scompaiono e vengono sostituiti da un'informazione sulle eventuali interazioni che hanno avuto con le sfere contenute nella scatola.SfereServivano proprio! avrai pensato. Queste segnano le celle della scatola nera in cui tu sospetti ci sia una sfera.Alla fine della partita altre "sfere" contrassegneranno le posizioni in cui stanno le sfere e i tuoi errori.Contrassegno di "libero"Puoi usarlo per contrassegnare le posizioni in cui sei sicuro che non ci siano sfere.Le voci del menu&Ctrl;NPartitaNuovaAvvia una nuova partita (e abbandona quella eventualmente in corso).PPartitaPausaSospende o riavvia la partita in corso.Nota che i risultati delle interazioni vengono nascosti quando il gioco è in pausa.&Ctrl;HPartitaMostra classificheMostra i migliori risultati in classifica.PartitaAvvia esercitazioneAvvia una partita di esercitazione. È un modo simpatico per imparare le regole del gioco.PartitaNuova esercitazioneIn questa modalità la soluzione viene mostrata fin dall'inizio. È utile per imparare i principi del gioco.&Ctrl;QPartitaEsciChiude la finestra e termina &kblackbox;.SpostaSoluzioneUsa questa opzione se vuoi desistere. Ti verrà mostrata la soluzione, ossia la posizione corretta delle sfere.SpostaFatto!Quando avrai collocato tutte le sfere, premi "Fatto" per terminare la partita in corso. Verrà calcolato il punteggio finale ed indicata la vera disposizione delle sfere.ImpostazioniDifficoltàPermette di scegliere la difficoltà del gioco. Rispetto ai giochi più facili, quelli più difficili hanno più sfere e una scatola nera più grande. Puoi anche giocare ad un livello di difficoltà personalizzato. Puoi impostarlo nel modulo di configurazione di &kblackbox;.Nota: i giochi con al più 4 sfere possono essere sempre risolti senza indeterminazioni! Questo non è garantito se ci sono 5 o più sfere. Inoltre &kblackbox; ha le voci di menu Impostazioni e Aiuto comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative Menu Impostazioni e e Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Domande frequenti (FAQ)Posso giocare con la tastiera? Sì. Puoi usare le freccette direzionali per spostare il cursore, &Enter; per collocare o rimuovere una sfera e la barra spaziatrice per segnare una casella come libera.Devo lasciare la partita, ma non ho ancora finito. Posso salvare quello che ho fatto?Per il momento, &kblackbox; non prevede la possibilità di salvare la partita in corso.Riconoscimenti e licenza&kblackbox; Copyright sul programma: 1999-2000 &Robert.Cimrman; &Robert.Cimrman.mail; e 2007 &Nicolas.Roffet; &Nicolas.Roffet.mail; Documentazione di &Robert.Cimrman;. Aggiornata e convertita in formato docbook per &kde;-2.0 da &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail;. Aggiornata da &Philip.Rodrigues; &Philip.Rodrigues.mail; Traduzione della documentazione e dell'interfaccia grafica: Andrea Celli andrea.celli@libero.itTraduzione dell'interfaccia grafica: Andrea Rizzi rizzi@kde.org &underFDL; &underGPL;
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Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kblocks/index.docbook
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Manuale di &kblocks;MauricioPiacentini &Mauricio.Piacentini.mail;
FedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgTraduzione in italiano2008&Mauricio.Piacentini;&FDLNotice;2016-05-090.4 (Applications 16.04)&kblocks; è la versione per &kde; del classico gioco dei blocchi in caduta libera.KDEgiocoblocchiIntroduzioneTipo di gioco:Logica, arcadeNumero possibile di giocatori:Uno&kblocks; è il classico gioco di blocchi in caduta libera. L'idea è impilarli in modo da riempire completamente delle righe. Quando una riga è completata viene rimossa, e c'è più spazio a disposizione nell'area di gioco. Quando non c'è più abbastanza spazio per far cadere i blocchi, la partita finisce. Come si giocaTabellone di gioco di &kblocks;Obbiettivo:Ruota i blocchi in caduta, e inseriscili in modo da completare le righe e ripulire il campo di gioco.Come impostazione predefinita, i blocchi possono essere spostati a destra o a sinistra durante la caduta usando i tasti freccia destra e sinistra. Il tasto freccia giù fa cadere il blocco più velocemente, e il tasto freccia su viene usato per ruotare il blocco. Tutti i tasti usati per le azioni di gioco possono essere configurati in ImpostazioniConfigura le scorciatoie. Regole del gioco, strategie e suggerimentiRegoleLe regole sono semplici: lascia spazio per far cadere i blocchi.Quando un blocco non può cadere, la partita finisce.Strategie e suggerimentiNon dimenticare di controllare l'area di anteprima: mostra il prossimo blocco che verrà sganciato.Per avere più punti, prova a rimuovere più righe alla volta.Comandi e scorciatoie da tastieraLe sezioni seguenti descrivono brevemente ogni opzione della barra dei menu.Elementi dei menu&Ctrl;NPartitaPartita singolaAvvia una nuova partita con un solo giocatore.PartitaUmano contro computerConfrontati con l'intelligenza artificiale del computer con la stessa sequenza di blocchi in caduta, dove avrai il primo turno.PPartitaPausaMette in pausa il gioco.&Ctrl;HPartitaMostra la classificaQuesto mostra la classifica (secondo il numero di punti) per ogni livello di difficoltà.&Ctrl;QPartitaEsciEsce da &kblocks;.ImpostazioniDifficoltàTi permette di impostare il livello di difficoltà con un sottomenu.Ci sono tre livelli di difficoltà: Facile (il gioco parte dal livello 0), Medio (parte dal livello 5), e Difficile (parte dal livello 10).Inoltre, &kblocks; ha i normali elementi dei menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul ; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul menu Impostazioni e sul e sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Scorciatoie da tastiera predefiniteLa tabella seguente mostra le scorciatoie da tastiera predefinite.
Scorciatoie da tastieraCombinazione di tastiAzione&Ctrl;NPartita singola&Ctrl;QEsce da &kblocks;F1Manuale di &kblocks;&Shift;F1Aiuto «Che cos'è?»&Ctrl;HMostra la classificaPMetti in pausa il giocoFreccia a destraSposta il blocco a destraFreccia a sinistraSposta il blocco a sinistraFreccia in giùSposta il blocco in giùZRuota il blocco in senso orarioFreccia in suRuota il blocco in senso antiorarioSpazioButta il blocco
Queste scorciatoie possono essere cambiate selezionando ImpostazioniConfigura le scorciatoie dalla barra dei menu.Domande ricorrentiPosso cambiare l'aspetto del gioco? Sì, fai clic sul menu Impostazioni e seleziona Configura &kblocks;. Impostazioni del giocoLe impostazioni del gioco possono essere configurate selezionando ImpostazioniConfigura &kblocks; dalla barra dei menu. Apparirà una finestra. Per scegliere un nuovo tema, seleziona il tema nella lista. Ciascun elemento nella lista mostra una piccola anteprima a sinistra del nome del tema. La scelta è applicata immediatamente. Una volta che sei soddisfatto del tema selezionato, puoi fare clic sul pulsante Chiudi che si trova in fondo alla finestra. Riconoscimenti e licenza&kblocks; Copyright 2007-2008 Autore&Mauricio.Piacentini; &Mauricio.Piacentini.mail; Copyright della documentazione 2008 di &Mauricio.Piacentini; &Mauricio.Piacentini.mail;Traduzione di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL;
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Manuale di &kbounce;TomaszBoczkowskitboczkowski@onet.plEugeneTrounevRevisoreeugene.trounev@gmail.comAndreaCelliandrea.celli@libero.itTraduzione italianaValterMuravaltermura@gmail.comTraduzione italiana2002&Aaron.J.Seigo;2007Tomasz Boczkowski&FDLNotice;2016-05-090.11 (Applications 16.04)Questa documentazione descrive il gioco &kbounce;, versione 0.11KDEkdegamesgiocoarcaderompicapopallejezzballKBounceIntroduzioneTipo di gioco:Rompicapo, arcadeNumero giocatori:Uno&kbounce; è un gioco per un solo giocatore che deve controllare delle palle, di tipo arcade ma con aspetti rompicapo. &kbounce; viene giocato in un campo circondato da mura, con due o più palle che si muovono nel campo rimbalzando contro i muri. Il giocatore può erigere nuovi muri per ridurre il campo di gioco. Lo scopo del gioco è di rendere inattivo almeno il 75% del campo di gioco per passare al livello successivo. Come si giocaAl giocatore viene mostrato un campo rettangolare diviso in quadratini e circondato da muri. Due o più palle si muovono nel campo e rimbalzano contro i muri. L'obiettivo è di ridurre la zona in cui le palle si possono muovere. La dimensione della zona attiva del campo viene ridotta costruendo nuovi muri che isolano le zone che non contengono palle. Per completare un livello il giocatore deve ridurre l'area della zona attiva di almeno il 75% prima che scada il tempo. I nuovi muri vengono costruiti con un clic del &LMB; nella zona attiva. A questo punto due muri incominciano a crescere in direzioni opposte, a partire dal punto dove hai fatto clic col mouse. In ogni istante ci possono essere solo due muri in costruzione. Quando il mouse è sul campo di gioco, il cursore appare come una coppia di frecce che puntano in direzioni opposte, in orizzontale o in verticale. Le frecce puntano nelle direzioni in cui si svilupperebbero i muri se si premesse il &LMB;. L'orientamento può essere cambiato premendo il &RMB;. Un nuovo muro ha una testa che si propaga dal punto in cui hai fatto clic col mouse. Un muro non è stabile finché la sua testa non si congiunge con un altro muro. Se una palla colpisce il muro in qualsiasi punto, eccetto la testa, prima che si sia congiunto con un altro muro, il muro crolla completamente e tu perdi una vita. Se una palla colpisce la testa nella direzione di crescita del muro, il muro smette di crescere e diventa permanente, senza perdere nessuna vita. Se una palla colpisce la testa venendo da un'altra qualsiasi direzione, la palla rimbalzerà e il muro continuerà a crescere normalmente. Regole di gioco, strategie e trucchiRegole di giocoLa partita inizia dal livello 1 in cui solo due palle si muovono nel campo di gioco. Il giocatore ha a disposizione due vite e 90 secondi per riuscire a superare questo livello. Nel livello N ci saranno N+1 palle. Il giocatore avrà N+1 vite e 30*(N+2) secondi per completarlo. Quando una palla colpisce un muro in costruzione il giocatore perde una vita. Se però viene colpita la testa del muro, la vita è salva. Per ogni livello l'obiettivo è di racchiudere tra muri almeno il 75% del campo di gioco. Se si perdono tutte le vite o si impiega più del tempo concesso, la partita termina. Quando il giocatore completa un livello riceve 15 punti per ogni vita rimastagli più un premio che dipende dal numero di palle e dalla quantità di quadratini disattivati, oltre al 75%. Inoltre, si passa al livello successivo. Strategie e trucchiMolti giocatori pensano che il gioco diventi difficile solo al terzo o quarto livello, per via del gran numero di palle presenti contemporaneamente sul campo. Il trucco per vincere a &kbounce; è quello di costruire dei corridoi. Per costruire un corridoio fai partire una coppia di muri vicino ad un muro esistente e regola i tempi in modo che uno solo dei muri venga colpito da una palla. L'altro diventerà permanente. Costruire un corridoioCostruire un corridoioCosì resterà sul campo uno stretto corridoio, alto pochi quadretti, circondato su tre lati da muri. Aspetta che una palla entri dalla estremità aperta del corridoio e rinchiudicela alzando un muro dietro di lei. Anche se tu perdi una vita per ogni corridoio costruito, potrai intrappolare diverse palle in un solo corridoio. Catturare le palle in un corridoioCatturare le palle in un corridoioUn ultimo consiglio — prendi tempo! C'è un sacco di tempo a disposizione, mostrato nel riquadro Tempo in fondo allo schermo. Se ti agiti troppo, puoi metterti nei pasticci! Uno sguardo all'interfacciaLa barra degli strumenti La barra degli strumenti fornisce dei pulsanti che attivano le funzioni più comuni.
Pulsanti della barra degli strumenti PulsanteNomeEquivalente nei menuAzionePulsante «Nuova partita»NuovaPartitaNuovaAvvia una nuova partita. Se c'è già una partita in corso la azzera e riparte dal livello 1. Pulsante «Pausa»PausaPartitaPausaSospende o riavvia la partita in corso.
Le voci del menuIl menu Partita&Ctrl;NPartitaNuovaInizia una nuova partita&Ctrl;FinePartitaTermina partitaTermina la partita in corso.PPartitaPausaSospende o riavvia la partita.&Ctrl;HPartitaMostra classificheApre una finestra che mostra diverse classifiche. &Ctrl;QPartitaEsciEsci e chiudi &kbounce;. Se c'è una partita in corso, la situazione viene cancellata.Il menu ImpostazioniImpostazioniUsa i suoniSe attivata si sentiranno i suoni di &kbounce;.ImpostazioniDifficoltàScegli un livello di difficoltà per il gioco. ai livelli più alti i muri vengono costruiti più lentamente mentre le palline si muovono più velocemente. Questo rende più difficile recintare un'area.Inoltre, il menu di &kbounce; ha le voci Impostazioni e Aiuto comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative Menu Impostazioni e e Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Domande frequentiVorrei cambiare l'aspetto del gioco. Posso farlo? Sì. Per cambiare il tema grafico di &kbounce; puoi usare l'opzione ImpostazioniConfigura &kbounce;... dalla barra dei menu.Ho fatto un errore. Posso tornare indietro? &kbounce; non prevede una funzione Annulla.Posso usare la tastiera per giocare?No. &kbounce; non può essere giocato usando la tastiera.Ora devo interrompere la partita, ma non l'ho terminata. Posso salvare quello che ho fatto?Per il momento &kbounce; non possiede la funzione Salva.Configurazione del giocoLa finestra di dialogo per la configurazione di &kbounce; permette di scegliere un tema grafico per &kbounce;.Per scegliere un nuovo tema, seleziona il tema nella lista. Ciascun elemento nella lista mostra una piccola anteprima a sinistra del nome del tema. La scelta è applicata immediatamente. Puoi selezionare delle immagini casuali da una cartella con immagini da te definita. Quando sarai soddisfatto del tema selezionato puoi premere il pulsante OK situato nella parte inferiore della finestra di dialogo. Riconoscimenti e licenza&kbounce;Stefan Schimanski schimmi@kde.org - Autore originaleSandro Sigala ssigala@globalnet.it - ClassificheBenjamin Meyer ben+kbounce@meyerhome.net - ContributiDmitry Suzdalev dimsuz@gmail.comTomasz Boczkowski tboczkowski@onet.pl - Migrazione a KDE4 e KGameCavasDocumentazione: copyright 2002 di &Aaron.J.Seigo; &Aaron.J.Seigo.mail;Documentazione: copyright 2007, Tomasz Boczkowski tboczkowski@onet.plQuesto manuale è dedicato a Dennis E. Powell.Andrea Celli andrea.celli@libero.it: Traduzione della documentazione e dell'interfaccia grafica &underFDL; &underGPL;
&documentation.index;
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Manuale di &kbreakout;FelaWinkelmolenfela.kde@gmail.comStephanieWhitingstephaniewhiting03@hotmail.comFedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgTraduzione in italiano2008Fela Winkelmolen&FDLNotice;2016-05-091.2.0 (Applications 16.04)&kbreakout;, un gioco simile a Breakout.KDEkdegamesgiocokbreakoutbreakoutmattonellamattonellepallinaIntroduzione&kbreakout; è un gioco simile a Breakout. Tabellone di gioco di &kbreakout;L'obiettivo del gioco è distruggere il più possibile di mattonelle senza perdere la pallina. Come si giocaAl giocatore viene presentato un campo di gioco contenente un certo numero di mattonelle. Una pallina passa nello schermo, rimbalzando sui muri laterali e superiore. Quando una mattonella viene colpita, la pallina rimbalza e la mattonella viene distrutta. Il giocatore perde una vita quando la pallina tocca il fondo dello schermo; per evitare che ciò accada, il giocatore deve usare una barra mobile, situata in fondo alla finestra, per far rimbalzare la pallina verso l'alto. L'obiettivo del gioco è procedere attraverso i vari livelli distruggendo tutte le mattonelle in ciascuno, e cercare di arrivare un punteggio elevato. Alcune mattonelle hanno un comportamento particolare, o potrebbero far cadere un regalo quando sono colpite. I regali possono essere raccolti con la barra, e il loro comportamento può essere positivo o negativo. Per maggiori informazioni sui diversi tipi di mattonelle o regali, vedi il capitolo seguente. Per lanciare la pallina premi la barra spaziatrice, per spostare la barra usa il mouse o i tasti freccia. La pallina rimbalzerà nella direzione del lato della barra che ha colpito: più colpisce vicino al lato sinistro, più rimbalzerà verso sinistra, ed egualmente per il lato destro. Se rimbalza al centro, rimbalzerà dritta verso l'alto. Se abiliti l'opzione Lancia al clic del mouse nella finestra delle impostazioni, puoi usare il &LMB; per sparare. Abilitando questa opzione il gioco prenderà il controllo del puntatore del mouse, interrompendo il gioco per restituirlo. Regole del gioco, strategie e suggerimentiRegolePassare un livello dà 300 punti al giocatore. Un livello viene passato quando tutte le mattonelle visibili e distruttibili sono distrutte, o in alternativa se viene preso il regalo per passare al prossimo livello. In quest'ultimo caso viene dato un punteggio aggiuntivo per tutti i blocchi rimanenti.Si dà un punteggio per ogni mattonella distrutta; tanto minore l'intervallo tra un colpo e il successivo, tanto maggiore sarà il punteggio.I regali nascosti in un certo livello sono sempre gli stessi, però la loro posizione è casuale.Per ogni regalo preso si danno 30 punti.Il giocatore perde una vita quando la pallina tocca il fondo del campo e non ci sono altre palline in gioco, o quando prende un regalo che fa perdere una vita. Quando si perde una vita vengono sottratti 1000 punti.Si possono guadagnare vite aggiuntive prendendo il regalo per aggiungere vite.La partita finisce quando il giocatore perde la pallina senza avere altre vite a disposizione, o quando tutti i livelli sono stati completati.Tipi di mattonelleLe immagini delle mattonelle sotto sono prese dal tema predefinito di &kbreakout;. Mattonella semplice Mattonelle semplici Mattonelle semplici: anche se il loro aspetto può variare, si comportano tutte allo stesso modo: vengono distrutte al contatto con la pallina e possono contenere un regalo. Mattonella indistruttibile Mattonella indistruttibile Impossibile da distruggere a meno che venga colpita da una pallina infuocata o inarrestabile, o che venga colpita una mattonella esplosiva adiacente. Non è necessario distruggere queste mattonelle per vincere il livello. Mattonella distruttibile Mattonella distruttibile Le mattonelle indistruttibili possono essere rese distruttibili con il regalo della bacchetta magica. Mattonella nascosta Mattonella nascosta Questa mattonella non è inizialmente visibile al giocatore. Quando viene colpita per la prima volta diventa visibile, e si trasforma in una mattonella semplice. Se viene colpita da una pallina infuocata, o una mattonella esplosiva adiacente viene colpita, viene distrutta non appena compare. Finché rimane invisibile non è necessario distruggerla per passare al prossimo livello. Mattonella multipla Mattonella multipla Deve essere colpita tre volte prima di venir distrutta, a meno di essere colpita da una pallina infuocata o inarrestabile, o che una mattonella esplosiva adiacente venga distrutta. Mattonella esplosiva Mattonella esplosiva Quando questa mattonella viene colpita, vengono distrutte anche le mattonelle a destra, sinistra, sopra e sotto di essa, indipendentemente dal tipo. RegaliLe immagini dei regali sotto sono prese dal tema predefinito di &kbreakout;. Regalo da 1000 punti Regali di punteggio Se presi, danno al giocatore il numero di punti scritti sul regalo. Regalo per aggiungere vite Regalo per aggiungere vite Dà al giocatore una vita aggiuntiva. Regalo che fa perdere una vita Regalo che fa perdere una vita Fa perdere tutte le palline al giocatore e azzera la barra. Regalo per allargare la barra Regalo per allargare la barra Ingrandisce la barra. Regalo per restringere la barra Regalo per restringere la barra Rimpicciolisce la barra. Regalo per dividere le palline Regalo per dividere le palline Raddoppia le palline. Regalo per aggiungere palline Regalo per aggiungere palline Dà al giocatore una pallina aggiuntiva attaccata alla barra, che può essere lanciata quando pare al giocatore. Regalo della barra appiccicosa Regalo della barra appiccicosa Dopo aver preso questo regalo, ogni volta che la pallina tocca la barra ci rimarrà attaccata, permettendo al giocatore di lanciarla di nuovo. Regalo per avere più mattonelle esplosive Regalo per avere più mattonelle esplosive Rende esplosive tutte le mattonelle sopra, sotto, a destra e a sinistra delle mattonelle esplosive. Questo vale anche per le mattonelle nascoste e indistruttibili. Regalo della pallina infuocata Regalo della pallina infuocata Trasforma tutte le palline in palline infuocate. Quando una pallina infuocata colpisce una mattonella, vengono distrutte anche le mattonelle sopra, sotto, a destra e a sinistra di essa. Una pallina infuocata è inoltre in grado di distruggere tutti i tipi di mattonelle indipendentemente dal loro tipo. Regalo della pallina inarrestabile Regalo della pallina inarrestabile Trasforma tutte le palline in palline inarrestabili. Una pallina inarrestabile distrugge tutte le mattonelle che incontra sul suo percorso, indipendentemente dal loro tipo, e non rimbalza mai contro di loro. Regalo dell'occhio magico Regalo dell'occhio magico Mostra tutte le mattonelle nascoste. Regalo della bacchetta magica Regalo della bacchetta magica Trasforma tutte le mattonelle multiple e indistruttibili in mattonelle semplici. Regalo per aumentare la velocità Regalo per aumentare la velocità Aumenta la velocità della pallina del 30%. Regalo per ridurre la velocità Regalo per ridurre la velocità Riduce la velocità della pallina dividendola per 1,3. Regalo per il prossimo livello Regalo per il prossimo livello Apre subito il prossimo livello di gioco. Strategie e suggerimentiSe possibile, è di solito una buona idea mandare la pallina sopra le mattonelle: così facendo avrai una minore probabilità di perderla. A volte devi prima fare un piccolo buco nello strato di mattonelle per poterci riuscire. Più è piccolo il buco, minore è la probabilità che la pallina ritorni giù.Quando raccogli il regalo per aggiungere una pallina è una buona idea non lanciarla subito, ma invece tenerla nel caso che altre palline vadano perse. È anche consigliabile non raccogliere un regalo della barra appiccicosa in questo caso, perché farlo ti costringerebbe a lanciare tutte le palline.Quando ricevi un regalo per passare il livello potresti non volerlo prendere se sai che nel livello ci sono regali per aggiungere vite.Nei livelli dove ci sono molte mattonelle nascoste ci potrebbe essere un modo di vincere il livello senza doverne distruggere la maggior parte.Panoramica dell'interfacciaElementi dei menu&Ctrl;NPartitaNuovaComincia una nuova partita. PPartitaPausaMetti in pausa e riprendi la partita. &Ctrl;HPartitaMostra la classificaMostra una finestra contenente la classifica. &Ctrl;QPartitaEsciEsce dal programma. &Ctrl;&Shift;FImpostazioniModalità a tutto schermoGioca a &kbreakout; con tutto lo schermo. Si può uscire da questa modalità solo con la scorciatoia.Inoltre, &kbreakout; ha i normali elementi dei menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul ; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul menu Impostazioni e sul e sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. ScorciatoieLe scorciatoie predefinite sono:
ScorciatoieLanciaSpazioMetti in pausa/RiprendiPComincia una nuova partita&Ctrl;NMostra la classifica&Ctrl;HEsci&Ctrl;QModalità a tutto schermo&Ctrl;&Shift;FAiutoF1Che cos'è?&Shift;F1
Riconoscimenti e licenza&kbreakout; Copyright del programma 2008 di Fela Winkelmolen fela.kde@gmail.comCopyright della documentazione 2008 di Fela Winkelmolen fela.kde@gmail.comTraduzione di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL;
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Manuale di &kdiamond;StefanMajewskymajewsky@gmx.netFedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgTraduzione in italiano2008, 2009, 2010Stefan Majewsky&FDLNotice;2016-05-091.5 (Applications 16.04)&kdiamond;, un gioco del tris.KDEkdegamesgiocopuzzlekdiamondIntroduzione&kdiamond; è un puzzle a giocatore singolo. Tabellone di gioco di &kdiamond;L'obiettivo del gioco è costruire delle linee di tre diamanti simili. Come si giocaAl giocatore viene presentata una griglia rettangolare contenente diversi tipi di diamanti. L'obiettivo del gioco è scambiare i diamanti vicini per assemblare una linea di tre diamanti simili. Queste linee scompariranno e il tavolo di gioco verrà riempito di diamanti nuovi. Il tempo di gioco è limitato, cerca di costruire il massimo di linee possibile per avere il massimo punteggio. Fai clic su un diamante, quindi su uno dei suoi vicini. I diamanti saranno scambiati (puoi anche trascinare un diamante su uno dei suoi vicini per farli scambiare). Se non viene formata nessuna linea di almeno tre diamanti a seguito dello scambio, esso verrà annullato. La barra di stato mostra il tempo di gioco rimanente, il quanti punti ti sei guadagnato, e il numero di mosse possibili. Regole del gioco, strategie e suggerimentiRegoleQuando una linea viene rimossa e cadono dei diamanti per riempire i vuoti, potrebbe accadere che vengano composte nuove linee. Cerca di ottenere questi effetti a catena quando selezioni una coppia di diamanti, perché ti faranno ottenere altri punti: un punto per la linea che costruisci, due punti per la prima linea concatenata, tre per una seconda, e così via.Cerca di costruire linee con più di tre diamanti: otterrai un secondo aggiuntivo per ogni due diamanti aggiuntivi rimossi.Il numero di tipi di diamanti aumenta quando scegli i livelli di difficoltà difficili, che rendono più difficile la costruzione delle linee. Al contrario, le dimensioni del tavolo da gioco cresceranno nei livelli facili per facilitare la ricerca di una mossa.La partita si concluderà quando non ci saranno più mosse disponibili. Dovresti tenerlo presente prima di fare la tua prossima mossa, in particolare ai livelli più difficili.Panoramica dell'interfacciaElementi dei menu&Ctrl;NPartitaNuovaComincia una nuova partita. Crea un tavolo casuale usando l'attuale livello di difficoltà. PPartitaPausaMette il gioco in pausa. Rifai clic sull'elemento del menu per far riprendere la partita. Nota che il tavolo da gioco sparisce durante la pausa perché sarebbe sleale se potessi cercare le mosse migliori senza cronometro. &Ctrl;HPartitaMostra i punteggi miglioriMostra una finestra contenente le classifiche per i vari livelli di difficoltà. &Ctrl;QPartitaEsciEsce dal programma. HMossaSuggerimentoEvidenzia un diamante che può venir mosso. ImpostazioniDifficoltàTi permette di impostare il livello di difficoltà con un sottomenu.Ci sono cinque livelli di difficoltà: Molto facile: 12 righe, 12 colonne, 5 tipi di diamanti.Facile: 10 righe, 10 colonne, 5 tipi di diamanti.Medio: 8 righe, 8 colonne, 5 tipi di diamanti.Difficile: 8 righe, 8 colonne, 6 tipi di diamanti.Molto difficile: 8 righe, 8 colonne, 7 tipi di diamanti.ImpostazioniConfigura le notifiche...Questo elemento mostra una finestra di configurazione delle notifiche standard di &kde;, dove puoi cambiare le notifiche (suoni, messaggi visivi, eccetera) usate da &kdiamond;.ImpostazioniConfigura &kdiamond;...Scegli un tema grafico per il gioco. Quali sono i temi disponibili dipende dall'installazione attuale. Puoi anche scaricare nuovi temi creati da terze parti.Inoltre, &kdiamond; ha i normali elementi dei menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul ; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul menu Impostazioni e sul e sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. ScorciatoieLe scorciatoie predefinite sono:
ScorciatoieComincia una nuova partita&Ctrl;NPausaPMostra la classifica&Ctrl;HSuggerimentoHEsci&Ctrl;QAiutoF1Che cos'è?&Shift;F1
Riconoscimenti e licenza&kdiamond; Copyright del programma 2008, 2009 di Stefan Majewsky majewsky@gmx.netCopyright della documentazione 2008-2010 di Stefan Majewsky majewsky@gmx.netTraduzione di Federico Zenithfederico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL;
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Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kigo/index.docbook
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Manuale di &kigo;Sascha Peilicke sasch.pe@gmx.de
ValterMuravaltermura@gmail.comTraduzione della documentazione2008-2010Sascha Peilicke&FDLNotice;2013-05-060.5.6 (&kde; 4.11)&kigo; è un'implementazione open-source del popolare gioco Go (conosciuto anche come Weiqi).KDEkdegamesgiocokigologicoda tavoloun giocatoredue giocatoriIntroduzioneTipo di gioco:Logico, da tavoloNumero di possibili giocatori:Due&kigo; è un'implementazione open-source del popolare gioco Go (conosciuto anche come Weiqi).Go è un gioco di strategia da tavolo per due giocatori. È conosciuto anche come igo (Giappone), weiqi o wei ch'i (Cina) o baduk (Corea). Go è rinomato per essere strategicamente complesso nonostante le sue semplici regole. Il gioco si gioca in due giocatori, i quali posizionano di volta in volta pedine (pezzi, in genere ora fatti di vetro o di plastica) nelle intersezioni vuote di una griglia formata da 19x19 righe (9x9 o 13x13 righe per partite più semplici). Come giocareScopo del gioco:Lo scopo del gioco è controllare una porzione più ampia del tavoliere rispetto all'avversario. Una pedina, o un gruppo di pedine, è catturata e rimossa se non ha intersezioni adiacenti vuote, ossia essendo completamente circondata dalle pedine di colore opposto.Avvio di una partitaQuando avvii &kappname; hai due opzioni per giocare al meraviglioso gioco di Go. Puoi avviare una nuova partita o continuare una precedente.Configurare una nuova partitaQuando avvii &kappname; vedrai una schermata simile a quella mostrata qui sotto. Lì puoi impostare il nome di entrambi i giocatori bianco e nero e la dimensione del tavoliere. Puoi decidere se uno o entrambi i giocatori debbano essere computer. Se decidi di giocare contro il computer puoi anche impostarne l'abilità. Se vuoi avviare una partita puoi selezionare sia Inizio partita dal menu Partita, fare clic su Inizio partita nel contenitore di oggetti Configura partita, o semplicemente premere il tasto S. Nuova schermata della partitaNuova schermata della partita.Configura una partita caricataSe decidi di continuare una partita non terminata in precedenza, puoi semplicemente scegliere l'opzione Carica... nel menu Partita (il menu è mostrato nella schermata qui sopra). Apparirà una finestra di scelta che ti permetterà di selezionare e caricare il file di salvataggio della partita prescelta. Dovresti ora vedere una schermata simile a quella mostrata qui sotto. Se non desideri continuare con l'ultima mossa fatta, puoi tornare indietro di quante mosse desideri. Vedrai la scacchiera cambiare aspetto al cambiare il numero della mossa corrente. La schermata di configurazione offre anche molte informazioni aggiuntive sulla partita salvata. Premi Inizia partita per continuare. Schermata partita caricataSchermata di partita caricata.Esiste anche un'opzione per scaricare da Internet la cronologia delle partite Go o delle partite salvate caricate da altri giocatori. Basta fare clic su Scarica altre partite... nel menu Partita. Apparirà una finestra di dialogo che ti consentirà di scegliere quali contenuti scaricare. Scarica nuove partiteScarica schermate di nuove partite.Giocare una partitaOra sei pronto per giocare il tuo primo turno di Go. Se non conosci le regole, ti raccomandiamo di leggere il relativo articolo di Wikipedia o recuperare The Interactive Way To Go da Hiroki Mori. Eseguire una mossa è semplice, basta fare clic su una delle intersezioni nel tavoliere di Go. Vedrai un piccolo punto nero che mostra dove la tua pedina si posizionerà se vi farai sopra clic. Il giocatore corrente può essere determinato dal cursore, che cambia in una pedina nera o bianca a seconda del giocatore successivo. Puoi anche controllare le informazioni sulla partita che mostrano pure la mossa precedente e alcune statistiche. È disponibile anche una cronologia completa delle mosse. Se desideri ricordare in quale ordine le pedine sono state posizionate, basta fare clic sul pulsante Mostra numeri delle mosse. Se pensi di non poter ottenere nulla posizionando un'altra pedina, puoi fare clic su Passa mossa e passare il turno al tuo avversario. Se entrambi i giocatori passano, la partita può terminare. Nota che una partita Go si termina sempre di comune accordo! Giocare una nuova partitaGiocare una nuova partita.Nota che puoi salvare la partita corrente in qualsiasi momento. Esegui l'azione entrando nel menu Partita e scegliendo la voce Salva. Ottenere un suggerimentoA volte è difficile decidere quale mossa eseguire. Se desideri che il computer ti dia un piccolo aiuto, premi il pulsante Suggerimento mostrato nella schermata qui sotto. Appariranno alcune pedine trasparenti con sopra un numero. Questi sono in realtà suggerimenti con punteggio. Il punteggio determina quanto la mossa è buona. Scegli il suggerimento che preferisci o qualsiasi altro campo libero per posizionare la tua prossima pedina. Ottenere un suggerimentoOttenere un suggerimento.Strategie e suggerimentiGo è più un gioco di occupazione del territorio circostante (spazio vuoto) che di cattura dei pezzi dell'avversario.Il territorio è più facile da occupare vicino agli angoli (ai due lati), poi ai bordi e infine al centro.All'inizio della partita, allinea le tue pedine. Riempi solamente le tue linee di recinzione quando il tuo avversario inizia ad imporsiNon giocare pedine senza supporto direttamente adiacenti a quelle del tuo avversario durante un attacco. Esse tenderanno a essere divorate e GnuGo è molto bravo in questo. Spesso è meglio attaccare in modo indiretto.Per evitare la cattura, un gruppo di pedine deve avere due occhi o essere in grado di eseguirli, se attaccato. Gli occhi sono spazi separati. Pensa a una ciambella con due buchi. Il tuo avversario può circondare l'esterno ma occupare entrambi i buchi in una sola azione.Nel tavoliere 19x19 esistono tipicamente diversi territori da creare, attaccare o difendere. Devi combattere simultaneamente varie battaglie. La strategia implica la valutazione delle forze e delle debolezze nelle varie aree e la distribuzione in esse delle tue mosse. È meglio attaccare lì e difendere qui?Nel riempire il tavoliere e all'avvicinarsi alla fine della partita, diventa importante giocare in modo serrato, rosicchiando le difese del tuo avversario e rinforzando le tue. Piccoli errori e dimenticanze possono costare molto care.Panoramica dell'interfacciaIl &kappname; menu&kappname; ha un menu di gioco &kde; predefinito, eccetto che per i seguenti elementi:&Ctrl;GPartitaScarica nuove partite...Apre la finestra &kde; KNewStuff standard per caricare le partite salvate di altri utenti.SPartitaInizia partitaInizia una partita nuova o quella caricata.FPartitaTermina partitaTermina la partita corrente. Ricorda che la fine di una partita Go è sempre un accordo tra le parti.PMossaPassa la mossaTi consente di passare una mossa.HMossaSuggerimentoFornisce un suggerimento mostrando le pedine trasparenti con sopra il punteggio.NMossaMostra numeri delle mosseAttiva la visibilità dei numeri delle mosse.ImpostazioniAgganciMosseMostra o nasconde la barra delle mosse.ImpostazioniConfigura &kappname;...Apre una finestra di dialogo per configurare &kappname;. Consulta la sezione Configurazione del gioco per dettagli.In aggiunta, &kappname; contiene gli elementi di menu Impostazioni e Aiuto, comuni di &kde;, per ulteriori informazioni leggi le sezioni relative al , comuni di &kde;, per ulteriori informazioni leggi le sezioni relative al menu Impostazioni e e menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. ScorciatoieLe scorciatoie predefinite sono:
ScorciatoieTermina la partita correnteFScarica nuove partite caricate da altri utenti&Ctrl;GAiutoF1Carica una partita salvata&Ctrl;OPassa una mossaPEsci&Ctrl;QRifai una mossa annullata&Ctrl;&Shift;ZSalva la partita corrente&Ctrl;SInizia una nuova partita&Ctrl;NInizia una partita nuova o caricataSAttiva la visibilità dei numeri delle mosseNAnnulla l'ultima mossa&Ctrl;ZChe cos'è?&Shift;F1
ScorciatoieNuova&Ctrl;NCarica&Ctrl;ORiavvia la partitaF5Salva&Ctrl;SPausaPMostra la classifica&Ctrl;HEsci&Ctrl;QAnnulla&Ctrl;ZRifai&Ctrl;&Shift;ZAiutoF1Che cos'è?&Shift;F1
Elementi dei menu&Ctrl;NPartitaNuovaAvvia una nuova partita.&Ctrl;OPartitaCarica... (not in KSameMode) Carica una partita precedentemente salvata.F5PartitaRiavvia la partitaRiavvia la partita attuale.PartitaNuova partita numerataAvvia una partita con un numero specifico.Finestra di avvio di una partita numerataFinestra di avvio di una partita numerata&Ctrl;SPartitaSalva (non in KSameMode)Salva lo stato attuale della partita sul disco.PPartitaPausaMette in pausa o riprende la partita. Durante la pausa tutte le piastre sono nascoste.&Ctrl;HPartitaMostra la classificaMostra la classifica.Mostra la classificaMostra la classificaQuando il tuo punteggio supera i dieci punteggi massimi elencati, ti verrà chiesto di inserire il tuo nome. &Ctrl;QPartitaEsciSelezionare questo elemento concluderà la partita attuale e uscirà da &klickety;.&Ctrl;ZMossaAnnullaAnnulla l'ultima mossa fatta.&Ctrl;&Shift;ZMossaRifaiSe precedentemente hai annullato una mossa, la puoi eseguire nuovamente.MossaAnnulla tuttoAnnulla tutte le mosse fatte.MossaRifai tuttoRifai tutte le mosse annullate.ImpostazioniDifficoltàPermette di impostare il livello di difficoltà con un sottomenu.Ci sono quattro livelli di difficoltà: Molto facile: 16 righe, 10 colonne, 3 tipi di pezzi.Facile: 16 righe, 10 colonne, 4 tipi di pezzi.Medio: 16 righe, 10 colonne, 5 tipi di pezzi.Difficile: 16 righe, 10 colonne, 6 tipi di pezzi.C'è anche un'impostazione per una difficoltà Personalizzata.Se selezioni Personalizzata, saranno usate le impostazioni configurate nella finestra Configura &klickety;.Inoltre, &klickety; ha le normali voci del menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi la sezione sul ; per maggiori informazioni leggi la sezione sul menu Impostazioni e sul e sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Domande ricorrentiVoglio cambiare l'aspetto del gioco. Posso? Sì. Per cambiare l'aspetto di &klickety;, usa la barra dei menu per aprire l'utilità di configurazione.Posso usare la tastiera per giocare?No. Questo gioco non include ancora una modalità da tastiera.Come avvio la partita in modalità &ksame;?Puoi avviare &klickety; con il comando klickety --KSameMode o con la voce di &ksame; dal menu K.Configurazione del giocoImpostazioniConfigura &klickety; apre la finestra Configura - &klickety;.Opzioni generaliMostra le linee di confineQuesta opzione mostrerà le linee di confine tra pezzi di colore diverso. Abilita le animazioniQuesta opzione abiliterà le animazioni di caduta e fusione quando i pezzi vengono rimossi. Abilita l'evidenziazioneQuesta opzione abiliterà l'evidenziazione dei pezzi su cui passa il mouse se possono essere rimossi. Opzioni generaliOpzioni generaliOpzioni dei temiSelettore del TemaUsa il selettore del Tema per impostare un tema del gioco.Opzioni dei temiOpzioni dei temiOpzioni dello sfondoPuoi scegliere un elemento grafico di sfondo per il gioco. Ci sono tre tipi di sfondo che puoi usare. TemaUsa lo sfondo fornito con il tema attuale.ColoreUsa un colore uniforme personalizzato come sfondo.ImmagineUsa un'immagine come sfondo.Opzioni dello sfondoOpzioni dello sfondoOpzioni per le partite personalizzatePuoi impostare l'Altezza e la Larghezza del tabellone e il Numero di colori da usare nel tuo livello personalizzato. Opzioni per le partite personalizzateOpzioni per le partite personalizzateRiconoscimenti e licenza&klickety;Copyright del programma 1995 di Eirik EngCopyright del programma 1996–2004 di &Nicolas.Hadacek; &Nicolas.Hadacek.mail;Copyright del programma 2010 di Ni Hui shuizhuyuanluo@126.comCopyright della documentazione 2005 di Thomas DaveyCopyright della documentazione 2010 di Ni Hui shuizhuyuanluo@126.comTraduzione di Federico Zenithfederico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL;
&documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/klines/index.docbook
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Manuale di &kolorlines;RomanRazilov&Roman.Razilov.mail;RomanMerzlyakov&Roman.Merzlyakov.mail;EugeneTrouneveugene.trounev@gmail.comVincenzoRealesmart2128@baslug.orgTraduzione dell'interfaccia grafica e della documentazioneAndreaCelliandrea.celli@libero.itTraduzione dell'interfaccia graficaFrancescoBrescianifbresciani@users.sourceforge.netTraduzione dell'interfaccia grafica e della documentazioneMarcoPolettipoletti.marco@gmail.comTraduzione della documentazione20002001&Roman.Razilov;,&Roman.Merzlyakov;&FDLNotice;10/05/20161.6 (Applications 16.04)Questa documentazione descrive il gioco di &kolorlines; versione 1.6KDEkdegamesgiochiKolorlinesarcadecolorilinee coloratecoloreun giocatoreIntroduzioneTipo del gioco:ArcadeNumero giocatori:Uno&kolorlines; è un gioco semplice ma divertente, con un solo giocatore, per &kde;. &kolorlines; è ispirato a un gioco molto conosciuto - Color lines, scritto per DOS da Olga Demina, Igor Ivkin e Gennady Denisov nel 1992.L'obiettivo di &kolorlines; è semplice. Il giocatore deve spostare le palline colorate nell'area di gioco, raggruppandole in file di cinque palline dello stesso colore. Quando una linea viene completata viene rimossa, liberando spazio prezioso. Allo stesso tempo, nuove palline continuano ad arrivare: tre dopo ogni mossa, riempiendo l'area di gioco.&kolorlines; non può essere vinto, e si gioca solo per raggiungere un punteggio più alto. Il gioco finisce quando l'area di gioco è completamente riempita di palline.Come giocareObiettivo:Spostare le palline colorate nell'area di gioco, raggruppando quelle dello stesso colore in file da cinque.All'avvio di &kolorlines; si può vedere l'area di gioco, divisa in 81 quadrati (l'ara di gioco è 9x9), con tre palline colorate. Usare il mouse per spostare le palline tra le celle, raggruppandole in file di cinque palline dello stesso colore. Ad ogni mossa effettuata, il computer aggiungerà palline all'area di gioco. Per non riempire l'area di gioco bisogna raggruppare le palline in file di cinque o più. Quando si completa una fila, le palline vengono tolte dall'area di gioco e il punteggio aumenta.Nota:Non verranno aggiunte nuove palline dopo la rimozione di una fila. Invece, si potrà fare ancora un'altra mossa prima che vengano aggiunte le prime palline.L'aumento del punteggio dipende solo dal numero di palline rimosse.Nota:Se si sta giocando con l'opzione Mostra le prossime abilitata, l'aumento del punteggio è minore.&kolorlines; non può essere vinto, e si gioca solo per raggiungere un punteggio più alto. Il gioco finisce quando l'area di gioco è completamente riempita di palline.Regole del gioco, strategie e suggerimentiRegole del giocoDopo ogni mossa, il gioco aggiungerà tre palline all'area di gioco.Per liberare spazio nell'area di gioco, il giocatore deve raggruppare le palline dello stesso colore in file continue orizzontali, verticali o diagonali da cinque o più.Per muovere una pallina, fare clic su di essa e sulla cella in cui la si vuole spostare.Una pallina può essere mossa solo nelle celle libere.Inoltre, la cella destinazione deve essere accessibile.La cella è accessibile se non ci solo altre palline che bloccano il percorso.Il percorso è considerato bloccato se attraversa una cella occupata.Nota:In &kolorlines; il percorso è calcolato automaticamente dal gioco. Se la cella destinazione non è accessibile, verrà visualizzato un messaggio.Se la cella di destinazione non è raggiungibile, per spostare la pallina, il giocatore deve prima liberare il passaggio.Per liberare il passaggio basta spostare le palline che lo bloccano in modo che non intralcino più la strada.Il punteggio aumenta ogni volta che si rimuove una fila di palline dall'area di gioco.Nota:Se si sta giocando con l'opzione Mostra le prossime abilitata, l'aumento del punteggio è minore.Strategie e suggerimentiÈ bene stare attenti alla barra che visualizza le prossime tre palline che verranno aggiunte all'area di gioco (a meno che Mostra le prossime non sia disabilitato). Spesso queste informazioni saranno molto utili.È bene lasciare libera almeno metà dell'area da gioco. Se si lasciano accumulare troppe palline, si perderà facilmente.Per semplificarsi la vita è meglio tenere più di una fila di palline dello stesso colore pronta per essere cancellata. Questo può essere ottenuto mettendo le palline in fila in tutti i posti dove è possibile, al posto di concentrarsi su una fila alla volta.È bene cercare di avere sempre almeno tre file di palline quasi complete sull'area di gioco, in ogni momento. Quasi complete significa che sono lunghe quattro palline, e ne basta una sola per completarle.Esempio:Se si ha una fila di palline quasi completata e il percorso verso di essa viene bloccato improvvisamente da una pallina, non è bene muovere semplicemente quella pallina da un'altra parte. Invece, è meglio cercare una sequenza di palline che può essere continuata con la pallina da spostare e spostare lì la pallina che blocca il passaggio se possibile.InterfacciaLa finestra principale di &kolorlines;Una schermata di &kolorlines;SchermataNella parte alta della finestra di gioco ci sono le barre dei menu e degli strumenti. Al centro dello schermo c'è un'area quadrata riempita di palline - l'area di gioco. Nella parte destra c'è una barra che visualizza le prossime tre palline che verranno immesse nell'area di gioco (a meno che Mostra le prossime non sia disabilitata). Sotto all'area di gioco c'è la barra di stato.Voci dei menu&Ctrl;NPartitaNuovaInizia una nuova partita.&Ctrl;HPartitaMostra la classificaVisualizza la classifica dei punteggi migliori.&Ctrl;QPartitaEsciEsce da &kolorlines;.&Ctrl;ZMossaAnnullaAnnulla l'ultima mossa.MossaTermina il turnoSalta la mossa. Vengono messe subito in gioco le sfere successive senza che se ne muova una.Freccia sinistraNavigazioneSposta a sinistraQuesta azione sposterà a sinistra il cursore di selezione.Freccia destraNavigazioneSposta a destraQuesta azione sposterà a destra il cursore di selezione.Freccia suNavigazioneSposta suQuesta azione sposterà in alto il cursore di selezione.Freccia giùNavigazioneSposta giùQuesta azione sposterà in basso il cursore di selezione.SpazioNavigazioneSelezionaQuesta azione selezionerà l'oggetto sotto il cursore.ImpostazioniMostra successiveMostra o nasconde le prossime palline.Inoltre &kolorlines; ha le voci dei menu Impostazioni e Aiuto comuni di &kde;; per maggiori informazioni, consulta i capitoli comuni di &kde;; per maggiori informazioni, consulta i capitoli Menu Impostazioni e e menu Aiuto dei «Fondamentali di &kde;».
+> dei Fondamentali di &kde;.
Domande frequentiVorrei modificare l'aspetto del gioco. È possibile? Sì. Per cambiare il tema grafico di &kolorlines; si deve andare in ImpostazioniConfigura &kolorlines;... dalla barra dei menu.Non voglio muovere adesso. Posso saltare un turno? Sì. Per saltare un turno si può usare la scorciatoia da tastiera, o la voce del menu.Si può giocare con la tastiera? Sì. Si possono usare i tasti direzione e il tasto Spazio per selezionare e posizionare le palline.Non so cosa fare qui! Ci sono dei suggerimenti? No. &kolorlines; non ha una funzionalità per i suggerimenti.Devo uscire dal gioco, ma non ho ancora finito la partita. Posso salvare i miei progressi?Per il momento &kolorlines; non ha la funzione Salva.Configurazione del giocoLa finestra di configurazione di &kolorlines; permette di scegliere diversi temi grafici per il giocoPer scegliere un nuovo tema, seleziona il tema nella lista. Ciascun elemento nella lista mostra una piccola anteprima a sinistra del nome del tema. La scelta è applicata immediatamente.Quando sarai soddisfatto della scelta puoi premere il pulsante Chiudi collocato nella parte bassa della finestra.Riconoscimenti e licenza&kolorlines;Copyright sul programma 2000 &Roman.Merzlyakov; &Roman.Merzlyakov.mail;Hanno contribuito:&Roman.Razilov; &Roman.Razilov.mail;: ri-progettazione, grafica, animazioni, parziale riscrittura. Un ringraziamento speciale alla moglie Larissa Juschkin per il test e la discussione.Copyright 2001 sulla documentazione: &Roman.Razilov; &Roman.Razilov.mail;Traduzione italiana di Vincenzo Reale smart2128@baslug.orgTraduzione italiana di Francesco Bresciani fbresciani@users.sourceforge.netTraduzione italiana di Marco Poletti poletti.marco@gmail.com &underFDL; &underGPL;
&documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kmines/index.docbook
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Manuale di &kmines;NicolasHadacek &Nicolas.Hadacek.mail;
MichaelMcBridemmcbride@ematic.orgAntonBrondzdinolinux@gmail.comNicolasHadacek &Nicolas.Hadacek.mail;
SviluppatoreLauriWatts&Lauri.Watts.mail;RevisoreAndreaCelliandrea.celli@libero.itTraduzione della documentazione2000&Nicolas.Hadacek;, Michael McBride&FDLNotice;2019-01-074.0 (Applications 19.04)&kmines; è la versione per KDE del classico gioco del campo minatoKDEgiococampo minatoIntroduzioneTipo di gioco:Strategia, Da tavoloNumero di giocatori ammessi:Uno&kmines; è il classico gioco del campo minato. Si devono individuare tutte le caselle libere senza saltare in aria su una mina. Quando una mina esplode, il gioco termina. I numeri indicano quante mine ci sono nelle caselle accanto. Come si giocaObiettivo:Individuare tutte le mine nascoste in un campo minato.Tavolo di gioco di &kmines;Per giocare a &kmines; ti serviranno il mouse e i suoi tre pulsanti (con i mouse a due pulsanti, il &MMB; viene simulato premendo contemporaneamente il &LMB; e il &RMB;) per scoprire o marcare con una bandiera le caselle. Premendo il &LMB; si scopre una casella. Se sotto c'è una bomba nascosta, questa esploderà ed il gioco avrà termine.Se non ci sono bombe, la casella verrà dichiarata libera e, se non ci sono altre bombe nelle vicinanze, la sua copertura sparirà insieme a quella delle caselle vicine senza bombe. Se ci sono mine vicine, nella casella apparirà un numero che rappresenta il numero di caselle circostanti che nascondono una bomba. Per ogni casella (escluse quelle sui bordi e negli angoli) ve ne sono 8 vicine. Premere il &LMB; su una casella con bandiera è sicuro e non produce effetti. Il &RMB; marca una casella come minata (mettendoci una bandiera rossa). Se lo si preme due volte marcherà la casella come incerta (mettendoci un punto interrogativo). Contrassegnare come incerta qualche casella può essere utile quando non si capisce la posizione delle mine. Il &MMB; scopre le caselle circostanti se quelle minate sono già tutte contrassegnate. È molto utile perché è molto più veloce che scoprirle una ad una. Assicurati che le bandiere siano posizionate correttamente. Altrimenti farai esplodere una mina. Regole di gioco, strategie e suggerimentiRegoleTutte le mine devono essere individuate affinché il giocatore possa vincere.Il giocatore non può sapere l'esatta collocazione delle mine finché il gioco non è terminato.Se una mina esplode, il gioco termina.I numeri indicano le mine circostanti.Strategie e suggerimentiSfrutta i numeri per scoprire dove sono le mine circostanti.Metti le bandiere dove sospetti che ci siano mine. Nota che il numero delle mine residue diminuisce sempre quando metti una bandiera, anche se non c'è una mina sotto la bandiera.Pensaci bene prima di fare clic. Un clic sbagliato può far esplodere una mina.Quando sospetti che una casella contenga una mina, giraci attorno per scoprire tutti i numeri che possono servire.Cerca di liberare il campo più rapidamente che puoi. Meno tempo impieghi, più alto sarà il punteggio.Comandi e scorciatoie da tastieraLe sezioni seguenti descrivono brevemente alcune opzioni della barra dei menu.Le voci del menu&Ctrl;NPartitaNuovaInizia una nuova partita.PPartitaPausaSospende il tempo di gioco. Con un nuovo clic su questa voce del menu il gioco riprende. Nota che il piano di gioco scompare quando si è in pausa. Sarebbe scorretto se tu cercassi buone mosse senza l'assillo del tempo. &Ctrl;HPartitaMostra la classificaTi mostra i migliori punteggi (minor tempo impiegato) per ogni livello di difficoltà.&Ctrl;QPartitaEsciEsce da &kmines;.ImpostazioniDifficoltàTi permette di impostare il livello di difficoltà tramite un sub-menu.Ci sono tre livelli di difficoltà preimpostati: Facile (9x9 caselle, 10 mine), Normale (16x16 caselle, 40 mine), e Difficile (30x16 caselle, 99 mine). Si può anche impostare un livello Personalizzato.Se scegli Personalizzato verranno usati i parametri che hai impostato nella finestra di dialogo Configura &kmines;.Inoltre, il menu di &kmines; ha le voci Impostazioni e Aiuto comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative Menu Impostazioni e e Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Scorciatoie da tastiera predefiniteLa seguente tabella mostra le scorciatoie da tastiera predefinite.
Scorciatoie da tastieraCombinazione tastiAzione&Ctrl;NNuova partitaPPausa&Ctrl;QEsce da &kmines;F1Manuale di &kmines;&Shift;F1Che cos'è?&Ctrl;HMostra le classifiche
Per vedere una dimostrazione del gioco, selezionate Computer per entrambi i giocatori.Ciascun giocatore possiede automaticamente due pedine collocate nelle quattro caselle centrali del tavoliere con la seguente disposizione:Disposizione di partenza per &kreversi;Disposizione di partenza per &kreversi;
Aspetto del tavoliere
Barra dei menuLa Barra dei menu contiene diversi menu a tendina. Essi sono: Gioco, MosseVistaImpostazioniAiuto. Usa il &LMB; o premi contemporaneamente &Alt;la lettera sottolineata per far apparire il menu a tendina.Barra degli strumentiFornisce al giocatore alcune icone per avviare rapidamente le azioni più comuni. Esse sono: Nuovo, Annulla, Suggerimento, Mostra ultima mossa e Mostra mosse consentite. Per attivarle, basta porvi sopra il puntatore del mouse e premere il &LMB;.TavoliereIl tavoliere consiste di una tavola quadrata 8x8, divisa in 64 riquadri.Barra di statoLa barra di stato mostra a chi tocca giocare.Regole del giocoTu muovi sempre per primo.Se, quando tocca a te, non puoi circondare e rovesciare almeno una pedina avversaria, il tuo turno salta e tocca nuovamente al tuo avversario. Viceversa, se tu puoi fare una mossa, non puoi saltare il turno.Una pedina può servire contemporaneamente a circondare un qualsiasi numero di pedine, lungo una o più righe, in qualsiasi direzione (orizzontale, verticale o diagonale). Una linea è definita come un insieme di una o più pedine attraversate, senza interruzioni, da una retta. Non puoi metterti su una tua pedina per accerchiarne una avversaria.Le pedine risultano circondate solo come diretto risultato di una mossa. Ossia se sono allineate con la pedina appena collocata.Tutte le pedine che risultano circondate dopo una mossa devono essere rovesciate. Anche se non convenisse a chi a fatto la mossa.Una volta che una pedina è stata posta in una casella, non può più essere spostata su un'altra casella nel corso del gioco.Quando non è più possibile per entrambi i giocatori effettuare mosse, la partita termina. A questo punto si contano le pedine e chi ha più pedine del proprio colore sul tavoliere viene dichiarato vincitore.È possibile che una partita termini senza che siano state riempite tutte le 64 caselle.Strategie e suggerimentiCerca, per quanto possibile, di piazzare le tue pedine negli angoli. Il tuo avversario non potrà circondare quelle pedine.Evita assolutamente di mettere una pedina nelle tre caselle vicine ad una d'angolo, a meno che tu non sia assolutamente sicuro che il tuo avversario non possa metterne una nell'angolo.Certe volte può essere conveniente lasciare delle pedine all'avversario.Cerca di collocare le pedine in posti che impediscano al tuo avversario di muovere.Cerca di obbligare il tuo avversario a mettere una pedina in una casella vicina a un angolo.Panoramica dell'interfacciaElementi del menu&Ctrl;NGiocoNuovoInizia una nuova partita. &Ctrl;HGiocoMostra la classificaApre una finestra di dialogo che mostra diverse classifiche. &Ctrl;QGiocoEsciEsce da &kreversi; &Ctrl;ZMosseAnnullaToglie dal tavoliere l'ultima pedina che hai messo tu e l'ultima messa dal computer. HMosseSuggerimentoIl computer ti darà un consiglio per la tua prossima mossa.VistaMostra ultima mossaEvidenzia l'ultima mossa del tuo avversario.VistaMostra mosse consentiteEvidenzia tutte le mosse disponibili per la tua mossa corrente.VistaMostra cronologia mosseAttiva/disattiva la barra della cronologia mosse.ImpostazioniVelocità dell'animazioneLentaImposta la velocità di animazione del gioco da Lenta a Veloce.ImpostazioniUsa pedine colorateAlterna il colore delle pedine da bianco e nero (predefinito) a rosso e blu.ImpostazioniDifficoltàImposta la difficoltà da Molto facile fino a Impossibile.In aggiunta, &kreversi; contiene gli elementi di menu Impostazioni e Aiuto, comuni di &kde;, per ulteriori informazioni leggi le sezioni relative al , comuni di &kde;, per ulteriori informazioni leggi le sezioni relative al menu Impostazioni e e menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Domande ricorrentiCome posso cambiare l'aspetto del gioco? L'unica parte del gioco modificabile è il colore delle pedine. Per cambiare il colore delle pedine scegli ImpostazioniUsa pedine colorate nella barra dei menu.Posso usare la tastiera per giocare?No. &kreversi; non prevede il gioco con tastiera.Devo uscire dal gioco ma non ho ancora finito. Posso salvare la mia partita?No. &kreversi; non possiede un'opzione di salvataggio.Riconoscimenti e licenza&kreversi; Copyright 1998-2000 sul programma: &Mario.Weilguni;Mats Luthman - Progettatore del meccanismo di movimento.Documentazione originale: &Mario.Weilguni;Supervisione di Robert WilliamsDocumentazione riscritta e aggiornata per 2.0 da &Clay.Pradarits; &Clay.Pradarits.mail;Traduzione della documentazione: Andrea Celli andrea.celli@libero.it e Valter Mura valtermura@gmail.comTraduzione dell'interfaccia grafica: Andrea Celli andrea.celli@libero.it e Andrea Rizzi rizzi@kde.org &underFDL; &underGPL;
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Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/ksnakeduel/index.docbook
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KSnakeDuel">
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Manuale di &kappname;FabianDal Santo &Fabian.DalSanto.mail;
StasVerberkt &Stas.Verberkt.mail;
LauriWatts &Lauri.Watts.mail;
RevisoreAndreaCelliandrea.celli@libero.it Traduzione della documentazioneEnricoMorraenriquez.mo@tiscali.it Traduzione della documentazioneRiccardoIaconelliruphy@fsfe.org Traduzione della documentazione19992000&Matthias.Kiefer;2001&Fabian.Dal.Santo;2009&Stas.Verberkt;&FDLNotice;2013-05-052.0 (&kde; 4.11)&kappname; è un semplice gioco per &kde;, un duello tra serpenti che tu potrai giocare da solo o con un amico. KDEkdegamesKTronKSnakeDuelgiocotronlotta tra serpentiKSnakeserpenteduelloIntroduzione&kappname; è una semplice lotta tra serpenti per il K Desktop Environment. Puoi giocare a &kappname; contro il computer o con un amico. Lo scopo del gioco è di sopravvivere al tuo avversario. Per riuscirci, evita di correre contro un muro, la tua coda o quella dell'avversario. &ksnake; è un semplice gioco del Serpente per il K Desktop Environment. Lo scopo del gioco è di vivere il più a lungo possibile mangiando tutta la frutta che puoi. Puoi passare dall'uno all'altro di questi giochi usando l'apposito selettore nel modulo di configurazione. Giocare a &kappname;RegoleQuando una corsa è iniziata, i giocatori non possono fermarsi (a meno che il gioco sia posto in pausa). Tutto quello che puoi fare è evitare di schiantarti, cambiando la tua direzione di corsa. Inoltre, puoi cercare di intralciare il tuo avversario. A questo scopo puoi aumentare la velocità premendo il tasto dell'acceleratore. Una corsa inizia quando tutti i giocatori umani premono un tasto direzionale. Ognuno partirà nella direzione scelta. Se vuoi sospendere il gioco, puoi selezionare Pausa dal menu Partita oppure premere il tasto-scorciatoia (vedi la sezione Scorciatoie preimpostate). Inoltre, il gioco viene sospeso quando la sua finestra perde il fuoco, ⪚ quando passi ad un'altra finestra. Per riprendere il gioco, seleziona ancora la voce Pausa dal menu Partita oppure usa il tasto-scorciatoia. Inoltre, il gioco viene riattivato se i giocatori umani premono un tasto direzionale. Però, stai attento: il tuo serpente partirà subito in quella direzione. Una partita è composta da più corse e termina se un giocatore arriva ad almeno 9 vittorie, con un vantaggio di almeno 2 sull'avversario. Il punteggio attuale è sempre in evidenza sulla barra di stato. Puoi modificare il livello di difficoltà del gioco usando l'apposita voce del menu Gioco o il pulsante di selezione nella barra di stato. La difficoltà modifica la velocità del gioco e il comportamento del giocatore-computer. Il giocatore ComputerPuoi giocare contro il calcolatore. Il livello di difficoltà del gioco influenza l'intelligenza del giocatore-computer. Ai livelli di abilità bassi, il computer non si curerà dell'avversario. Si muoverà a caso. Ai livelli più alti, il computer cercherà di ostacolare l'avversario quando questo gli si avvicina. Uso della tastieraOgni giocatore dispone di cinque tasti. Quattro per cambiare direzione e uno per accelerare. I tasti direzionali non hanno bisogno di essere tenuti giù. Basta toccarli una volta per cambiare la direzione del tuo corridore. L'accelerazione, invece, si ottiene solo mentre il tasto acceleratore rimane premuto. Appena lo rilasci, la velocità ritorna normale. Puoi modificare il comportamento dei tasti usando l'opzione scorciatoie nel MenuImpostazioni. Giocare a &ksnake;RegoleQuando una corsa è iniziata, i giocatori non possono fermarsi (a meno che il gioco sia posto in pausa). Tutto quello che puoi fare è evitare di schiantarti, cambiando la tua direzione di corsa. Una corsa inizia quando premi un tasto direzionale. Inizierai a muoverti in quella direzione. Se vuoi sospendere il gioco, puoi selezionare Pausa dal menu Partita oppure premere il tasto-scorciatoia (vedi la sezione Scorciatoie preimpostate). Inoltre, il gioco viene sospeso quando la sua finestra perde il fuoco, ⪚ quando passi ad un'altra finestra. Per riprendere il gioco, seleziona ancora la voce Pausa oppure usa il tasto-scorciatoia. Inoltre, il gioco viene riattivato se premi un tasto direzionale. Però, stai attento, il tuo serpente partirà subito in quella direzione. Durante una partita ci sarà sempre un frutto sul percorso. Se lo raccogli, il tuo punteggio aumenta di 5 punti. Il punteggio attuale è sempre in evidenza sulla barra di stato. Quando ti sposti sul campo di gioco, appariranno degli ostacoli. Se li tocchi, provochi una collisione mortale. Quindi, ogni volta che compare un ostacolo e riesci a sopravvivere ricevi 2 punti. Puoi modificare il livello di difficoltà del gioco usando l'apposita voce del menu Gioco o il pulsante di selezione nella barra di stato. La difficoltà modifica la velocità del gioco. Uso della tastieraOgni giocatore ha quattro tasti. Servono per cambiare la direzione. Non hanno bisogno di essere tenuti schiacciati. Basta toccarli una volta per cambiare la direzione del tuo corridore. Puoi modificare il comportamento dei tasti usando l'opzione scorciatoie nel MenuImpostazioni. L'interfaccia graficaLe voci del menuIl seguente prospetto descrive brevemente tutte le opzioni della barra dei menu.&Ctrl;NPartitaNuovaInizia una nuova partita.PPartitaPausa/RiprendiMette in pausa o riprende il gioco.&Ctrl;HPartitaMostra classificaMostra la finestra di dialogo della classifica (per &ksnake;).&Ctrl;QPartitaEsciEsce.ImpostazioniDifficoltaPermette di modificare il livello di difficoltà del gioco.ImpostazioniConfigura &kappname;...Apre una finestra di dialogo globale per configurare le varie opzioni.Inoltre &ksnake; ha le voci di menu Impostazioni e Aiuto comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative Menu Impostazioni e e Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Scorciatoie preimpostateQueste tabelle mostrano le scorciatoie preimpostate:
Scorciatoie per Giocatore-1Combinazione di tastiAzioneFreccia suSuFreccia giùGiùFreccia destraA destraFreccia sinistraA sinistra0Acceleratore
Scorciatoie per Giocatore-2Combinazione di tastiAzioneRSuFGiùGA destraDA sinistraAAcceleratore
Scorciatoie per tuttiCombinazione di tastiAzionePSospende o riprende il gioco&Ctrl;HClassifiche&Ctrl;NNuova partita&Ctrl;QTermina &kappname;F1Questo manuale&Shift;F1Spiegazione "Che cos'è?"
Pulsanti della barra degli strumentiPulsanteNomeEquivalente nel menuAzionePulsante "Nuovo gioco"NuovoGiocoNuovoRipristina la scena. Ossia pulisce completamente il disegno, in modo che si possa creare una nuova decorazione. Il pulsante "Carica"CaricaGiocoCarica...Apre un precedente file di ktuberling presente nel sistema. Il pulsante "Salva"SalvaGiocoSalvaSalva la tua creazione nella tua cartella personale o in qualsiasi altra del sistema. L'uomo patata viene salvato su un piccolo file che contiene solo le posizioni degli oggetti. Pulsante "stampa"StampaGiocoStampa...Stampa il tuo disegno. Pulsante "Annulla"AnnullaModificaAnnullaAnnulla l'ultima operazionePulsante "Rifai"RifaiModificaRifaiCompie nuovamente l'ultima operazione annullata.
Finestra semplificata di modifica degli avvisi per un avviso visivo
Schermata della finestra di modifica degli avvisi che mostra tutte le opzioniSchermata della finestra di modifica degli avvisi che mostra tutte le opzioni
Schermata della finestra di modifica degli avvisi che mostra tutte le opzioni
Azione di avvisoI controlli nel riquadro Azione variano a seconda del tipo di avviso che stai modificando.Avvisi visiviGli avvisi visivi mostrano una finestra quando si attivano. Seleziona il metodo usato per generare i contenuti della finestra di avviso usando il menu a tendina in alto:Messaggio di testo, per inserire il testo di un messaggio di avviso (che può includere ritorni a capo) nella casella di testo.Contenuti di un file, per inserire il percorso o l'&URL; di un file di testo o immagine i cui contenuti saranno visualizzati nel messaggio di avviso. Usa il pulsante di fianco alla casella di testo per visualizzare una finestra di selezione dei file. L'opzione Pronuncia non è disponibile per questo tipo di avviso.Output di un comando, per specificare che il testo del messaggio di avviso sarà generato da un comando eseguito all'attivazione dell'avviso. Vedi la sezione avvisi con comando più avanti per i dettagli su come inserire il comando o lo script di comandi da eseguire.I controlli disponibili per gli avvisi visivi sono:L'opzione Suono ti permette di selezionare se vuoi che venga emesso un segnale sonoro quando viene mostrato il messaggio di avviso. Scegli:Nessuno per mostrare l'avviso in silenzio.Bip per fare un bip.File audio per riprodurre un file sonoro. Usa il pulsante a destra per visualizzare la finestra dei file audio, che ti permette di selezionarne uno da riprodurre e impostare le opzioni del volume e della ripetizione. Se passi il mouse sul selettore, un suggerimento indicherà il file audio attualmente selezionato.Nella finestra dei file audio:Inserisci il percorso del file audio, o usa il pulsante di fianco alla casella di testo per visualizzare una finestra di selezione di file. Puoi ascoltare il file selezionato facendo clic sul pulsante di riproduzione a sinistra della casella di testo. Quel pulsante cambia funzione per permetterti di interrompere la riproduzione quando ne hai abbastanza.Seleziona Ripeti per ripetere il file audio in ciclo per tutta la durata dell'avviso (la finestra del messaggio di avviso contiene un pulsante per fermare la riproduzione del suono se avessi bisogno di un po' di silenzio ma non vuoi chiudere l'avviso).Seleziona Volume e regola il cursore di controllo se vuoi regolare il volume di riproduzione dell'audio.Se vuoi, puoi sfumare il volume. Sfumare vuol dire iniziare a riprodurre il file audio a un volume e cambiarlo gradualmente al volume finale entro un tempo predeterminato. Il volume finale è quello inserito nella casella Volume. Per abilitare la sfumatura, seleziona Sfuma, inserisci il periodo di sfumatura in secondi nel campo Durata della sfumatura, e regola il cursore del Volume iniziale.Puoi usare il pulsante Prova per provare il volume selezionato.Usa il pulsante Carattere e colore per selezionare un carattere e i colori di sfondo e primo piano del messaggio di avviso. Nella finestra Scegli il carattere e i colori dell'avviso seleziona Usa carattere predefinito per visualizzare il messaggio in qualsiasi carattere sia quello predefinito al momento della visualizzazione dell'avviso. Per scegliere un carattere particolare per il messaggio, deseleziona Usa carattere predefinito (il carattere e i colori predefiniti possono essere impostati nella finestra di configurazione).I colori selezionati sono mostrati nel campo di inserimento del testo del messaggio d'avviso.Usa il pulsante Azioni speciali per specificare i comandi da shell da eseguire prima o dopo aver visualizzato l'avviso. Nella finestra Azioni speciali dell'avviso:Nel campo dell'Azione di preavviso, inserisci un comando di shell da eseguire prima della visualizzazione dell'avviso. Nota che &kalarm; non attenderà il completamento del comando prima di visualizzare l'avviso.Un'azione di preavviso viene eseguita una sola volta quando il messaggio di avviso viene visualizzato per la prima volta, incluso il caso in cui un eventuale promemoria venga sostituito dal messaggio di avviso vero e proprio. Non viene eseguita in nessuna delle circostanze seguenti:Quando viene visualizzato un promemoria.Quando il messaggio viene visualizzato di nuovo dopo averlo rinviato, a meno che Esegui per avvisi rinviati sia spuntato.Quando il messaggio era visibile al momento in cui sei uscito dal sistema e viene ripristinato quando rientri.Quando un avviso ricorrente si attiva ma il messaggio di avviso (o un messaggio di avviso rinviato) da una precedente ricorrenza dell'avviso è ancora visibile; vale a dire, quando la ricorrenza precedente non è ancora stata accettata.Si può usare l'azione di preavviso per controllare se visualizzare il messaggio di avviso.Spunta Annulla avviso su errore per annullare l'avviso se il comando di preavviso produce un errore. Ciò impedirà la visualizzazione del messaggio d'avviso e l'esecuzione di un'azione dopo di esso.Normalmente, se il comando di preavviso restituisce un errore, viene visualizzato un messaggio d'errore e l'errore viene indicato nell'elenco degli avvisi. Queste notifiche d'errore possono essere soppresse spuntando Non notificare gli errori.Nel campo dell'Azione dopo l'avviso, inserisci un comando di shell da eseguire quando l'avviso viene accettato (sia facendo clic su Chiudi o usando il pulsante di chiusura nella barra del titolo della finestra). Non viene eseguito in nessuno delle circostanze seguenti:Quando si chiude un promemoria.Quando rinvii l'avviso, tranne quando l'avviso rinviato viene finalmente accettato.Quando il messaggio di avviso viene chiuso a seguito dell'uscita dal sistema.Vedi la descrizione degli avvisi con comando più avanti per i dettagli su come vengono eseguiti i comandi di shell.Avvisi con comandoGli avvisi con comando eseguono un comando senza visualizzare nessun messaggio di avviso.Questo tipo di avviso non è disponibile se &kde; è in esecuzione in modalità kiosk.Quando il comando viene eseguito, la variabile d'ambiente KALARM_UID contiene l'UID dell'avviso. Nota che quando il comando viene eseguito con il pulsante Prova della finestra di modifica degli avvisi, KALARM_UID sarà vuota, come se fosse un nuovo avviso, o se l'avviso fosse stato modificato nella finestra, perché l'avviso acquisisce un nuovo UID solo quando viene salvato nel calendario degli avvisi.I controlli disponibili per gli avvisi con comando sono:La casella Inserisci uno script permette di scegliere se inserire una riga di comando di shell o uno script.Se questa opzione non è selezionata, puoi inserire una riga di comando di shell da eseguire. Il comando viene passato direttamente alla shell predefinita (definita dalla variabile d'ambiente SHELL), e può includere qualsiasi opzione, parametro, comando incanalato, eccetera permessi dalla shell in un comando di una sola riga.Se questa opzione è segnata, puoi inserire il testo di uno script da eseguire. Ricorda di includere una prima riga come #!/bin/bash per assicurarti che sia chiamato il giusto interprete dei comandi.Usa il riquadro Output del comando per specificare cosa vuoi fare con l'output da terminale prodotto dal comando nella sua esecuzione.Seleziona Esegui in una finestra di terminale per far eseguire il comando in una finestra di terminale. Puoi scegliere quale tipo di finestra usare nella finestra di configurazione.Seleziona Registra su file per salvare l'output del comando in un file. L'output, prefissato con un'intestazione che indica l'ora programmata di esecuzione del comando, sarà aggiunto a ogni contenuto preesistente del file. Inserisci il nome del file nella casella di testo, o usa il pulsante di fianco alla casella di testo per visualizzare una finestra di selezione dei file.Seleziona Scarta per buttare via l'output del comando.Avvisi per postaGli avvisi per posta inviano un messaggio di posta elettronica senza visualizzare nessun messaggio di avviso.Inserisci gli indirizzi dei destinatari, l'oggetto e il corpo del messaggio nei tre campi di testo. Usa il pulsante di fianco alla casella dei destinatari per visualizzare la rubrica di &kde; da cui puoi selezionare i destinatari del messaggio di posta. Si possono aggiungere allegati usando il pulsante Aggiungi. Nota che i file allegati devono esistere all'attivazione dell'avviso: non ne viene fatta una copia al momento della configurazione. Per rimuovere un allegato, evidenzialo nella casella a cascata e fai clic sul pulsante Rimuovi.Imposta le seguenti opzioni:La casella combinata Da permette di selezionare quale identità di &kmail; usare come tuo indirizzo di posta per inviare il messaggio. Questa opzione appare solo se l'indirizzo di posta del mittente nella finestra di configurazione è impostato a Usa le identità di &kmail;. Altrimenti, il tuo indirizzo di posta viene preimpostato nella finestra di configurazione, rendendo questa opzione irrilevante.Seleziona Mandami una copia del messaggio per farti inviare una copia riservata del messaggio di posta all'attivazione dell'avviso. L'indirizzo a cui la copia sarà inviata può essere impostato nella finestra di configurazione, che avrà come valore predefinito l'indirizzo di posta impostato in &kmail; o nelle &systemsettings;.Avvisi sonoriGli avvisi sonori riproducono un file audio senza visualizzare nessun messaggio di avviso.Imposta le seguenti opzioni:Inserisci il percorso del file audio, o usa il pulsante di fianco al riquadro di modifica per visualizzare una finestra di selezione dei file.Segna Ripeti per ripetere il file audio finché non viene selezionata l'opzione Ferma riproduzione. Per smettere di riprodurre il file, seleziona l'opzione del menu AzioniFerma riproduzione, o fai clic con il &RMB; sull'icona nel vassoio di sistema e scegli Ferma riproduzione dal menu contestuale. Se vuoi, puoi impostare un tasto scorciatoia globale per questa azione.Seleziona Volume e regola il cursore di controllo se vuoi regolare il volume di riproduzione dell'audio.Se vuoi, puoi sfumare il volume. Sfumare vuol dire iniziare a riprodurre il file audio a un volume e cambiarlo gradualmente al volume finale entro un tempo predeterminato. Il volume finale è quello inserito nella casella Volume. Per abilitare la sfumatura, seleziona Sfuma, inserisci il periodo di sfumatura in secondi nel campo Durata della sfumatura, e regola il cursore del Volume iniziale.RinvioSe l'avviso è ricorrente ed è stato rinviato dopo l'ultima volta che è stato visualizzato, il riquadro Avviso rinviato mostra l'ora a cui è stato rinviato. Cambia visualizza una finestra che permette di cambiare l'ora di rinvio o annullarlo del tutto.Data e oraNel riquadro Data e ora seleziona un'opzione fraAlla data e ora per inserire la data e l'ora di attivazione dell'avviso. Segna A qualsiasi ora se vuoi specificare solo una data: in questo caso, l'avviso sarà visualizzato alla prima occasione dopo l'ora di inizio della giornata configurata, il giorno specificato (la sezione su come configurare &kalarm; descrive come impostare l'ora di inizio della giornata).Per un avviso non ricorrente, la data e l'ora inserite devono essere nel futuro, o, se inserisci sono una data, deve essere oggi o più avanti. Per un avviso ricorrente, non ci sono restrizioni del genere perché la data e l'ora d'inizio saranno regolate automaticamente alla prima ricorrenza dopo l'ora attuale.Tempo da adesso per inserire dopo quanto tempo (in ore e minuti) dalla creazione si deve attivare l'avviso.Se vuoi, scegli un fuso orario a cui applicare l'avviso. Questo fuso è usato per tutte le date e le ore relative a questo avviso, incluse la ricorrenza e le date e le ore delle eccezioni. Normalmente non dovresti toccare i controlli del fuso orario a meno di avere una buona ragione per farlo.I controlli del fuso orario sono visualizzati solo quando il fuso selezionato è diverso da quello predefinito impostato nella finestra di configurazione, o se fai clic sul pulsante Fuso orario.Nella casella combinata, scegli il fuso orario che questo avviso deve usare. Quando crei un nuovo avviso, questo è preimpostato al fuso selezionato nella finestra di configurazione, che sarà quello del computer, a meno di averlo cambiato.Seleziona Fuso orario di sistema se vuoi usare il fuso orario locale del computer (qualsiasi sia il computer su cui &kalarm; è in esecuzione in quel momento).PromemoriaPer un avviso visivo, seleziona Promemoria se vuoi visualizzare un promemoria prima o dopo l'avviso principale e ciascuna delle sue ricorrenze (se ce ne sono). Inserisci quanto in anticipo o in ritardo, usando i controlli di modifica di fianco alla casella di testo. Nota che se l'avviso è ricorrente, il periodo del promemoria è normalmente limitato a essere meno dell'intervallo di ricorrenza o sottoripetizione.I promemoria non sono visualizzati per le sottoripetizioni interne a una ricorrenza. I promemoria sono visualizzati solo per ogni ricorrenza principale dell'avviso.Se l'avviso è ricorrente, seleziona Promemoria solo per la prima ricorrenza se vuoi solo un promemoria per la prima ricorrenza dell'avviso. Se questo è selezionato, e si tratta di un promemoria in anticipo, il periodo del promemoria non è soggetto al normale limite di essere inferiore dell'intervallo di ricorrenza o sottoripetizione.AnnullamentoLe opzioni di annullamento in caso di ritardo determinano cosa si fa con l'avviso dopo la sua ora programmata:La casella Annulla se in ritardo determina cosa succede se l'avviso non può essere attivato all'ora programmata.Seleziona questa casella per annullare l'avviso se non può essere attivato entro un periodo di tempo specificato dopo l'ora programmata. Il periodo di tempo è selezionato usando i controlli che appaiono quando attivi la casella. Per esempio, se inserisci un periodo di un'ora, l'avviso sarà attivato alla prima occasione fino ad un'ora dopo l'ora programmata, ma se non può essere attivato entro quel termine sarà annullato.Il ritardo degli avvisi di sola data, cioè quelli per cui è stata selezionata l'opzione A qualsiasi ora, viene calcolato a partire dall'ora di inizio della giornata alla data programmata dell'avviso.Non selezionare la casella per far scattare l'avviso alla prima occasione dopo l'ora programmata, indipendentemente dal ritardo.Un avviso può essere attivato solo quando sei collegato al computer, e quando sia X che &kalarm; sono in esecuzione.Seleziona Chiudi automaticamente la finestra dopo questo tempo se vuoi che la finestra degli avvisi sia chiusa automaticamente se è ancora visibile alla scadenza dell'ora di annullamento per ritardo.RicorrenzaSpecifica se e come ripetere l'avviso usando la scheda Ricorrenza.Le caratteristiche fondamentali di ripetizione degli avvisi sono visualizzate per convenienza nel titolo della scheda Ricorrenza. L'intervallo di ricorrenza viene visualizzato per primo, seguito da qualsiasi intervallo di sottoripetizione configurato con il pulsante Sottoripetizione.Nel riquadro Regola di ricorrenza, imposta il tipo di ricorrenza o il periodo di tempo come segue:Per attivare l'avviso una volta sola, seleziona Nessuna ricorrenza.Seleziona All'accesso per attivare l'avviso ogni volta che accedi al sistema fino alla data e ora di conclusione pianificate, quando l'avviso sarà attivato per l'ultima volta (nota che un avviso ripetuto all'accesso sarà anche attivato ogni volta che riavvii &kalarm;).Per far ricorrere l'avviso a intervalli regolari, seleziona uno dei tipi di periodo di tempo e inserisci quanti periodi dovrebbero passare tra le ricorrenze nella casella Ricorri ogni. Per esempio, per ripetere bisettimanalmente, potresti selezionare Quotidiana e inserire un valore pari a 14, o selezionare Settimanale e inserire un valore pari a 2. A seconda del periodo di tempo selezionato, potresti avere altre opzioni:Per una ricorrenza settimanale, seleziona tutti i giorni della settimana nei quali vuoi attivare l'avviso.Per una ricorrenza mensile, puoi scegliere una data fissa o una posizione (per esempio, il secondo martedì del mese).Per una ricorrenza annuale, puoi scegliere un giorno fisso di un mese o una posizione nel mese (per esempio l'ultimo sabato di maggio). Seleziona tutti i mesi dell'anno in cui vuoi attivare l'avviso.Se hai impostato una ricorrenza annuale per il 29 febbraio, puoi specificare come gestirla negli anni non bisestili selezionando l'opzione appropriata per l'Avviso il 29 febbraio negli anni non bisestili:Nessuno: l'avviso sarà attivato il 29 febbraio negli anni bisestili e non verrà attivato negli altri.28 feb: l'avviso sarà attivato il 29 febbraio negli anni bisestili e il 28 negli altri.1º mar: l'avviso sarà attivato il 29 febbraio negli anni bisestili e il 1º marzo negli altri.Per impostare un avviso giornaliero in modo che sia attivi solo nei giorni feriali, usa una ricorrenza settimanale e seleziona tutti i giorni lavorativi.Nel riquadro Fine della ricorrenza, imposta l'intervallo di ricorrenza come segue:Seleziona Senza fine per ripetere senza fine.Seleziona Finisci dopo per specificare il numero totale di ricorrenze dell'avviso.Seleziona Finisci entro per specificare la data e l'ora fino alle quali l'avviso verrà ripetuto. Nota che queste usano lo stesso fuso orario dell'ora di avvio dell'avviso.La data e l'ora di fine determinano quando sarà l'ultima ricorrenza principale, ma non limitano le sottoripetizioni. Se queste sono configurate, si attiveranno normalmente dopo l'ultima ricorrenza principale, indipendentemente dalla data e ora di fine.Il riquadro delle Eccezioni ti permette di escludere certe date e ore dalla ricorrenza che hai impostato. Nota che questi controlli non vengono visualizzati nella forma semplificata della finestra di modifica degli avvisi: per vederli, fai clic su Più opzioni.L'elenco di eccezioni (cioè date e ore escluse) è visualizzato a sinistra. Per aggiungere una nuova eccezione, inserisci una data a destra e premi Aggiungi. Per cambiare un'eccezione, selezionala nell'elenco, inserisci la nuova data a destra e premi Cambia. Per eliminare un'eccezione, selezionala nell'elenco e premi Elimina.Puoi limitare un avviso in modo che non si attivi durante le festività selezionando Escludi le festività. Ciò non cambia il modo in cui l'avviso viene programmato; semplicemente, sopprime l'avviso quando si attiva durante una festività. Puoi selezionare le festività del tuo paese o della tua regione nella finestra di configurazione.Puoi limitare un avviso all'orario di lavoro selezionando Solo durante l'orario di lavoro. Ciò non cambia il modo in cui l'avviso viene programmato; semplicemente, sopprime l'avviso quando si attiva al di fuori dell'orario di lavoro. I giorni e l'orario di lavoro sono configurati nella finestra di configurazione.SottoripetizionePuoi usare il pulsante Sottoripetizione per configurare una ripetizione all'interno di un'altra. In questo caso, ogni volta che l'avviso si deve attivare secondo la ricorrenza principale, invece di essere attivato una volta sola, viene attivato ripetutamente secondo la specifica della sottoripetizione. Per esempio, per configurare un avviso che si ripete ogni ora da mezzogiorno alle sei di sera ogni giovedì, potresti configurare una ricorrenza settimanale per il giovedì alle 12:00, e usare la finestra della sottoripetizione per specificare un intervallo di un'ora e un conto di sei unità o una durata di sei ore.Nella finestra di sottoripetizione che viene visualizzata quando fai clic sul pulsante Sottoripetizione, seleziona Ripeti ogni per configurare una ripetizione, o deselezionalo per rimuoverla. Se Ripeti ogni è selezionato, configura la ripetizione come segue:Inserisci l'intervallo di tempo tra le ripetizioni nei controlli di fianco a Ripeti ogni. Seleziona le unità di tempo desiderate (per esempio giorni) e inserisci il numero di unità.Specifica il numero di ripetizioni o la durata:Seleziona Numero di ripetizioni per inserire quante volte l'avviso dovrebbe essere attivato dopo la ricorrenza principale. Quindi, per esempio, per far attivare l'avviso quattro volte a ogni ricorrenza principale, cioè tre in più, dovresti inserire 3 qui.Seleziona Durata per inserire il periodo di tempo totale durante il quale l'avviso dovrebbe essere ripetuto. Non deve necessariamente essere un multiplo dell'intervallo di ripetizione: sarà automaticamente arrotondato quando farai clic su OK.Per evitare la sovrapposizione di sottoripetizioni per lo stesso avviso, la durata di una sottoripetizione è limitata ad essere meno del massimo intervallo tra le ricorrenze principali. Ogni volta che l'avviso ricorre come specificato nella ricorrenza principale, ogni sottoripetizione attiva avviata dalla ricorrenza precedente viene annullata automaticamente.Altri controlliPer gli avvisi visivi, la casella Conferma l'accettazione permette di specificare se ti sarà chiesta conferma quando chiudi la finestra del messaggio di avviso. Si potrebbe usare come misura di sicurezza per evitare di accettare avvisi per sbaglio.Seleziona Mostra in &korganizer; per aggiungere l'avviso al calendario attivo di &korganizer;, dove apparirà come evento senza avviso. Questa opzione permette di tener traccia degli avvisi in &korganizer; continuando a usare le funzionalità di &kalarm;.Se in seguito modifichi od elimini l'avviso in &kalarm;, l'evento di &korganizer; sarà corrispondentemente modificato o eliminato. Però, se modifichi l'evento in &korganizer;, l'avviso di &kalarm; non ne sarà influenzato.Premi il pulsante Carica modello per selezionare un modello con cui preimpostare la finestra, come descritto nella sezione su come creare e manipolare gli avvisi. Premi il pulsante Prova per provare l'avviso e controllare se funziona correttamente. L'avviso viene eseguito come se fosse stato programmato nel modo normale. Nel caso di un avviso sonoro, premi il pulsante Prova una seconda volta per fermare la riproduzione del file.Premi il pulsante OK quando tutti i dettagli sono corretti per aggiungere l'avviso all'elenco degli avvisi in programma. Nota che quando si modifica un avviso esistente, il pulsante OK rimane disattivato finché non sono state effettuate modifiche.Finestra di messaggio di avvisoAl momento di mostrare un messaggio di avviso, esso viene visualizzato su ogni desktop e non può essere coperto dalle finestre normali, per essere sicuri di vederlo. La finestra del messaggio mostra l'ora per cui l'avviso era pianificato, in modo da poter vedere se si era via dal computer in quel momento. Se l'ora programmata dell'avviso è in un fuso orario diverso da quello impostato sul computer locale, ne sarà mostrato anche il fuso (per i promemoria, la data e l'ora visualizzate sono per l'avviso principale o la sua ricorrenza, non l'ora del promemoria, e il titolo della finestra è Promemoria).Le finestre dei messaggi di avviso rimangono visibili finché le accetti, a meno che sia stato selezionato Chiudi automaticamente la finestra dopo l'annullamento da ritardo nella finestra di modifica degli avvisi. Nel caso di un avviso ricorrente, se rimane una finestra non accettata da una ricorrenza precedente dell'avviso, viene chiusa alla ricorrenza dell'avviso. Ciò evita di dover accettare più copie dello stesso messaggio se tu non volessi o potessi accettare il messaggio al momento della sua comparsa.La finestra del messaggio di avviso fornisce le opzioni rilevanti tra le seguenti per l'avviso visualizzato:Accetta l'avviso facendo clic sul pulsante Chiudi. Ciò fa chiudere la finestra (dopo una richiesta di conferma, se hai selezionato Conferma l'accettazione).Modifica l'avviso facendo clic sul pulsante Modifica. Ciò visualizza la finestra di modifica degli avvisi.Visualizza le opzioni di rinvio dell'avviso a più tardi facendo clic sul pulsante Rinvia. Seleziona Rinvia a data e ora per inserire una data e un'ora per riattivare il messaggio, o seleziona Rinvia di un certo tempo per inserire quanto tempo dopo (in ore e minuti) far riattivare il messaggio. Fai quindi clic su OK per rinviare il messaggio di avviso e chiuderne la finestra.L'ora a cui l'avviso viene rinviato deve essere prima della prossima ricorrenza programmata o del prossimo promemoria anticipato. Per questo motivo, il pulsante Rinvia nella finestra del messaggio di avviso e il pulsante OK nella finestra di rinvio sono disabilitati un minuto prima della prossima ricorrenza o promemoria anticipato.Nota che se un promemoria è configurato dopo l'avviso, puoi rinviare l'avviso oltre l'ora del suo promemoria. In questo caso, il promemoria verrà soppresso.Il pulsante Rinvia non è disponibile per gli avvisi visualizzati all'accesso perché l'opzione All'accesso è selezionata.Ferma la riproduzione del file audio dell'avviso facendo clic sul pulsante con il simbolo di stop.Se il messaggio di avviso è stato creato trascinando un messaggio di posta da &kmail;, puoi accedere direttamente al messaggio in &kmail; facendo clic sul pulsante che mostra l'icona di &kmail;. Ciò selezionerà ed evidenzierà il messaggio nell'elenco delle cartelle di &kmail;.Se gli indici di &kmail; vengono rigenerati, il collegamento al messaggio di &kmail; andrà perso.Il pulsante con l'icona di &kalarm; è un modo comodo per attivare &kalarm;.Nella Finestra di configurazione puoi scegliere quale tra due diverse modalità dovrebbe essere usata per visualizzare le finestre dei messaggi d'avviso:Come finestra normale: in questa modalità, quando compare la finestra del messaggio di avviso, le viene assegnato il fuoco della tastiera, quindi, se in quel momento stai scrivendo, i tasti battuti saranno intercettati dalla finestra invece di andare dall'applicazione originale.Come finestra non modale: in questa modalità, il fuoco della tastiera non verrà influenzato dalla comparsa della finestra del messaggio di avviso, quindi non interferirà con la battitura. Però la finestra non ha né barra del titolo né bordo in questa modalità, quindi non può essere spostata o ridimensionata.Quando un avviso viene visualizzato sopra una applicazione a tutto schermo, viene mostrato come una finestra non modale indipendentemente da questa impostazione. Ciò a causa di una limitazione del sistema delle finestre.Posizionamento delle finestre dei messaggiPuoi scegliere quale schema tra due usare per posizionare le finestre degli avvisi testuali nella Finestra di configurazione:Le finestre sono visualizzare il più lontano possibile dal cursore del mouse attuale. Ciò minimizza il disturbo arrecato al tuo lavoro e la possibilità di accettare l'avviso per sbaglio.Le finestre sono visualizzate al centro dello schermo. Per ridurre la possibilità di accettare l'avviso per sbaglio, i pulsanti della finestra sono inizialmente disattivati, attivandosi solo dopo un ritardo configurabile.Se stai visualizzando diverse finestre di messaggio d'avviso, o messaggi d'errore, puoi spargere le finestre su tutto lo schermo in modo da renderle tutte visibili, o raggrupparle tutte assieme nell'angolo in alto a sinistra dello schermo, attraverso l'opzione del menu VisualizzaSpargi le finestre. Se vuoi, puoi configurare una scorciatoia globale per questa azione.Operazione nel vassoio di sistema&kalarm;, come impostazione predefinita, mostra un'icona nel vassoio di sistema. L'icona permette il controllare il programma e indica lo stato degli avvisi. Un'icona di &kalarm; normale indica che gli avvisi sono sotto controllo, mentre un'icona grigia indica che non lo sono. Se alcuni singoli avvisi sono disattivati, una crocetta viene sovrapposta all'icona.L'icona del vassoio di sistema di &kalarm; viene normalmente nascosta automaticamente ogni volta che non c'è un avviso in scadenza nelle prossime 24 ore. Puoi cambiare questo numero di ore, o far mostrare sempre l'icona, con la finestra di configurazione. Per mostrare l'icona quando questa è automaticamente nascosta, fai clic sulla freccia nel vassoio di sistema per mostrare le icone nascoste.Se passi il cursore del mouse sull'icona nel vassoio di sistema, viene visualizzato un riassunto dei primi messaggi di avviso delle prossime 24 ore sotto forma di suggerimento. Puoi disattivare questa funzionalità, o configurare il numero di avvisi da visualizzare e il loro formato, nella finestra di configurazione.Fai clic col &LMB; sull'icona del vassoio di sistema per far comparire o sparire la finestra principale di &kalarm;.Fai clic col &RMB; sull'icona del vassoio di sistema per far comparire il suo menu contestuale:Abilita avvisiAbilita o disabilita il controllo degli avvisiVedi la sezione su come Abilitare e disabilitare gli avvisi per i dettagli.Nuovo avvisoDopo aver selezionato il tipo di avviso dall'elenco che appare, apre la finestra di modifica degli avvisi per creare un nuovo avviso.Ferma riproduzioneInterrompe la lettura del file audio attualmente in riproduzione.Spargi le finestreSparge le finestre di avviso ed errore sullo schermo, o le raggruppa assieme.Configura &kalarm;Visualizza la finestra di configurazione di &kalarm;.La finestra di configurazione è descritta nella sezione su come configurare &kalarm;. Include opzioni relative all'icona del vassoio di sistema di &kalarm;.Ripristina / minimizzaRipristina o minimizza la finestra principale di &kalarm;.EsciChiude l'icona del vassoio di sistema e le finestre principali di &kalarm;.Esce da &kalarm; se non sono visualizzate finestre di avviso.Visualizzare &kalarm; nel vassoio di sistemaDevi usare il desktop &plasma; o un altro gestore di finestre appropriato per poter visualizzare &kalarm; nel vassoio di sistema.Seleziona VisualizzaMostra nel vassoio di sistema per far visualizzare &kalarm; nel vassoio di sistema secondo le preferenze impostate nella scheda Visualizza della finestra di configurazione.Per rimuovere &kalarm; dal vassoio di sistema, deseleziona VisualizzaMostra nel vassoio di sistema.Per scegliere se &kalarm; sarà o meno visualizzato all'avvio nel vassoio di sistema, usa la scheda Visualizza della finestra di configurazione.Aggiornare gli avvisiNell'improbabile eventualità che un avviso non sia stato attivato quando avrebbe dovuto esserlo, puoi aggiornare l'elenco degli avvisi e attivare ogni avviso mancante selezionando AzioniAggiorna avvisi. Ciò fa ricaricare tutti i calendari degli avvisi a &kalarm;.Puoi ricaricare un calendario individuale e aggiornarne gli avvisi nell'elenco degli avvisi facendo clic con il &RMB; sul calendario nell'elenco dei calendari e selezionando l'opzione del menu Ricarica. Vedi Calendari degli avvisi per i dettagli.Abilitare e disabilitare gli avvisiGli avvisi possono essere abilitati e disabilitati in gruppo o uno alla volta:Il controllo degli avvisi vale per tutti gli avvisi insieme. Quando il controllo degli avvisi è disabilitato nessuno di loro sarà attivato. Quando il controllo è abilitato (la condizione normale), tutti gli avvisi che non sono individualmente disabilitati si attiveranno al momento giusto.Quando il controllo degli avvisi viene riattivato, gli avvisi che sarebbero stati attivati durante il periodo di inattività vengono attivati (a meno di opzioni di annullamento per ritardo che lo evitino). In altre parole, disattivare il controllo degli avvisi ha lo stesso effetto di fermare &kalarm;: gli avvisi sono rinviati fino alla riattivazione.Gli avvisi possono essere abilitati e disabilitati individualmente, indipendentemente dallo stato del controllo degli avvisi. Lo stato di abilitazione dei singoli avvisi non verrà modificato dall'abilitazione o disabilitazione del controllo degli avvisi. Al contrario del controllo degli avvisi, che potrebbe essere disabilitato dal fatto che &kalarm; non sia in esecuzione, gli avvisi singoli possono essere disabilitati solo se usi dei comandi per farlo.Quando un avviso viene riabilitato individualmente, non viene attivato se il momento di attivarlo è passato mentre era disabilitato. In altre parole, disabilitare un singolo avviso ne annulla tutte le occorrenze fino alla sua riabilitazione.Lo stato di abilitazione di un avviso è indicato dal suo colore nell'elenco degli avvisi (il colore è configurabile nella scheda Visualizza della finestra di configurazione).Perché un avviso si attivi, deve essere individualmente abilitato, così come deve esserlo il controllo degli avvisi.Abilitare il controllo degli avvisiPerché possa avvenire il controllo degli avvisi, &kalarm; deve essere in esecuzione. Una volta che esegui &kalarm;, partirà sempre automaticamente all'avvio ogni volta che accedi al computer, a meno che lo disattivi in seguito nella scheda Generale della finestra di configurazione.Se il controllo degli avvisi è attualmente disabilitato, fai una delle seguenti azioni per abilitare gli avvisi:Seleziona AzioniAbilita avvisi.Fai clic con il &RMB; sull'icona nel vassoio di sistema e scegli Abilita avvisi dal menu contestuale.Disabilitare il controllo degli avvisiPuoi disabilitare temporaneamente il controllo degli avvisi, il che impedisce a &kalarm; di controllarli fino alla loro riabilitazione o, assumendo che &kalarm; sia configurato per avviarsi all'accesso, fino al prossimo accesso.Deseleziona AzioniAbilita avvisi.Fai clic con il &RMB; sull'icona nel vassoio di sistema e deseleziona Abilita avvisi dal menu contestuale.Esegui &kalarm; con l'opzione da riga di comando .Ferma &kalarm;, come descritto in Uscire da &kalarm;.Gli avvisi possono essere disabilitati permanentemente impedendo a &kalarm; di partire all'avvio usando la scheda Generale della finestra di configurazione.Abilitare e disabilitare singoli avvisiPer abilitare individualmente gli avvisi attualmente disabilitati, fai una delle azioni seguenti:Seleziona uno o più avvisi facendo clic sulle loro voci nell'elenco degli avvisi. Quindi scegli AzioniAbilita.Fai clic con il &RMB; sulle voci desiderate nell'elenco degli avvisi e scegli Abilita dal menu contestuale.Per disabilitare individualmente gli avvisi attualmente abilitati, fai una delle azioni seguenti:Seleziona uno o più avvisi facendo clic sulle loro voci nell'elenco degli avvisi. Quindi scegli AzioniDisabilita.Fai clic con il &RMB; sulle voci desiderate nell'elenco degli avvisi e scegli Disabilita dal menu contestuale.RisveglioÈ possibile configurare un avviso selezionato in modo che risvegli il computer dalla sospensione in memoria o su disco all'attivazione dell'avviso, in modo che la sua azione possa avvenire anche se il sistema è stato disattivato. Questa funzione è controllata da una finestra cui si accede selezionando AzioniRisveglio. La finestra permette di impostare, annullare o visualizzare l'avviso con risveglio.L'uso della funzione di risveglio richiede i privilegi amministrativi. Verrà richiesta la password di root all'impostazione o all'annullamento di un avviso con risveglio.Il risveglio non è supportato da alcuni computer, soprattutto quelli più vecchi, ed alcuni potrebbero supportare solo l'impostazione di un risveglio nelle prossime 24 ore. Potrebbero anche esserci restrizioni sul tipo di sospensione dal quale la funzione effettuerà il risveglio. Dovresti considerare l'idea di configurare degli avvisi di prova per controllare le capacità del tuo sistema prima di affidarti a questa funzionalità.Il computer può pianificare un solo risveglio alla volta. Se usi questa funzione di &kalarm; devi assicurarti che non entri in conflitto con altre applicazioni che usano il risveglio. Ogni volta che un'applicazione pianifica o annulla un risveglio, viene cancellato qualsiasi risveglio precedente, indipendentemente dal fatto che fosse stato impostato da &kalarm; o da un'altra applicazione.La finestra del risveglio viene usata insieme all'elenco degli avvisi nella finestra principale di &kalarm;.Usa l'avviso evidenziato: questo imposta l'avviso attualmente selezionato nell'elenco come l'avviso di risveglio. Ogni risveglio pianificato preesistente viene annullato, come spiegato sopra. Il pulsante viene abilitato solo se viene evidenziato esattamente un avviso.Annulla risveglio: questo annulla un risveglio preesistente (impostato da &kalarm; o da qualsiasi altra applicazione, vedi sopra). Nota che questo annulla solo la funzione di risveglio associata all'avviso; l'avviso stesso non viene eliminato e continuerà a funzionare come normale.Mostra l'avviso attuale: evidenzia l'avviso di risveglio attuale nell'elenco, in modo che possa essere identificato. Il pulsante viene disabilitato se non è configurato nessun risveglio.Il controllo Numero di minuti tra risveglio e avviso permette, se vuoi, di assicurarti che il sistema abbia il tempo di ripartire completamente prima dell'attivazione dell'avviso, in modo che l'avviso possa essere attivato al momento giusto.Uscire da &kalarm;Esci da &kalarm; selezionando FileEsci, o Esci nel menu contestuale dell'icona nel vassoio di sistema. In alternativa, se l'icona nel vassoio di sistema non è disponibile, chiudi tutte le finestre di &kalarm;.Configurare &kalarm;Per configurare l'operazione di &kalarm; secondo le preferenze tue e del sistema, seleziona ImpostazioniConfigura &kalarm;. Ciò fa apparire la finestra di configurazione.GeneraleLa sezione Generale permette di configurare il comportamento complessivo di &kalarm;:Avvia all'accesso: &kalarm; sarà avviato automaticamente all'accesso della sessione, assicurando così che &kalarm; sia sempre in esecuzione, a meno di chiuderlo a mano.Questa opzione dovrebbe sempre essere attiva a meno che tu non voglia smettere di usare &kalarm;.Questa opzione viene riselezionata automaticamente ogni volta che &kalarm; viene eseguito. Se hai deselezionato questa opzione e vuoi continuare ad evitare che sia eseguito all'avvio, devi disattivarla ogni &kalarm;volta che esegui &kalarm;.Avverti prima di uscire: quando gli avvisi sono disabilitati perché &kalarm; non è in esecuzione, selezionare questa opzione fa chiedere conferma se si cerca di chiudere &kalarm; usando l'opzione Esci dell'icona nel vassoio di sistema. Ciò evita la disabilitazione accidentale degli avvisi. Per sicurezza, questa opzione viene riabilitata automaticamente ogni volta che cambi modalità di esecuzione.Conferma l'eliminazione degli avvisi: specifica se ti si dovrebbe chiedere conferma ogni volta che elimini un avviso.Tempo di rinvio predefinito: inserisci il tempo di rinvio predefinito, in ore e minuti, da mostrare inizialmente quando la finestra di rinvio degli avvisi viene visualizzata. Nota che se un avviso è già stato rinviato, l'intervallo inizialmente visualizzato nella finestra sarà uguale a quello usato precedentemente.Terminale per gli avvisi con comando: qui puoi selezionare quale tipo di finestra di terminale usare per i comandi degli avvisi che vanno eseguiti in una finestra di terminale. Sono preconfigurate alcune delle applicazioni per finestre di terminali più comuni, per esempio xterm e &konsole;, anche se saranno mostrate solo quelle effettivamente installate sul sistema. Puoi mostrare le effettive opzioni del comando usate da ogni applicazione visualizzandone l'aiuto contestuale del pulsante a scelta singola.Se vuoi usare un'altra applicazione, o una di quelle elencate ma con altre opzioni per i comandi, seleziona Altra e inserisci il comando per eseguire la finestra di terminale. Come impostazione predefinita, la stringa di comando dell'avviso sarà aggiunta a quello che specifichi. In alternativa, puoi specificare dove dovrebbe essere inserita usando i codici seguenti:%cSarà inserita la stringa di comando dell'avviso.%wSarà inserita la stringa di comando dell'avviso, aggiungendo in fondo un'istruzione sleep.%CSarà creato un file di comando temporaneo contenente la stringa di comando dell'avviso, e sarà inserito il comando per eseguire il file.%WSarà creato un file di comando temporaneo contenente la stringa di comando dell'avviso con un'istruzione sleep aggiunta in fondo, e sarà inserito il comando per eseguire il file.%tSarà sostituito il nome di &kalarm; nella lingua attuale.Quando l'avviso con comando viene attivato, la sua stringa di comando sarà messa tra virgolette prima di essere inserita nel comando della finestra di terminale.Data e oraLa sezione Data e ora permette di impostare le opzioni relative alla data e all'ora:Fuso orario: seleziona il fuso. &kalarm; usa questo fuso consistentemente, tranne quando ne specifichi un altro per singoli avvisi.Regione delle festività: seleziona le festività di quale paese o regione usare. Ciò ha effetto sugli avvisi ricorrenti per i quali è selezionata l'opzione di escludere le festività.Ora di inizio del giorno per gli avvisi senza orario: imposta l'ora di inizio della giornata per l'attivazione degli avvisi senza orario, cioè quelli per cui è stata selezionata l'opzione A qualsiasi ora. Alla data di attivazione, questi avvisi saranno attivati alla prima occasione nelle ventiquattro ore a partire dall'ora di inizio della giornata.Riquadro dell'Orario di lavoro: queste opzioni permettono di definire le ore di lavoro, necessarie quando per una ricorrenza è selezionata l'opzione Solo durante l'orario di lavoro nella finestra di modifica degli avvisi.Segna ogni giorno lavorativo.Orario di inizio della giornata: inserisci l'ora a cui cominci la giornata di lavoro.Orario di fine della giornata: inserisci l'ora a cui finisci di lavorare.Durata dell'evento in KOrganizer: inserisci la durata dell'evento da impostare in &korganizer; per gli avvisi ivi copiati. La durata predefinita è zero.MemorizzazioneLa sezione Memorizzazione permette di scegliere delle opzioni di salvataggio e archiviazione degli avvisi:Nuovi avvisi e modelli: specifica quale calendario in cui memorizzare i nuovi avvisi e modelli di avviso quando si usano calendari multipli:Salva nel calendario predefinito: i nuovi avvisi e modelli di avviso saranno aggiunti automaticamente al calendario degli avvisi predefinito senza chiederne conferma.Chiedi in quale calendario salvare: quando crei un nuovo avviso o modello di avviso e c'è più di un calendario degli avvisi scrivibile, ti sarà chiesto di scegliere in quale salvarlo. Nota che, quando gli avvisi sono salvati alla loro scadenza, sono sempre salvati nel calendario predefinito degli avvisi archiviati senza chiederne conferma.Riquadro degli Avvisi archiviati: queste opzioni controllano la memorizzazione degli avvisi archiviati nel loro calendario predefinito.Tieni gli avvisi dopo la scadenza: seleziona questa opzione per archiviare gli avvisi scaduti ed eliminati. Deselezionala per non tenerli una volta che non sono più attivi. Nota che gli avvisi eliminati sono archiviati solo se sono stati attivati in precedenza: se elimini un avviso prima che sia stato attivato per la prima volta, andrà perso.Scarta gli avvisi archiviati dopo: imposta per quanti giorni tenere gli avvisi scaduti ed eliminati nell'archivio prima di eliminarli definitivamente.Elimina gli avvisi archiviati: questo pulsante elimina tutti gli avvisi attualmente archiviati nel loro calendario predefinito. Altri calendari di avvisi archiviati non sono toccati in quanto potrebbero essere condivisi con altri. Ciò non ha effetto sugli avvisi che scadranno in seguito o che sono eliminati: continueranno ad essere archiviati secondo le opzioni selezionate.PostaLa sezione Posta permette di scegliere le opzioni di invio e gli indirizzi da usare per gli avvisi per posta:Programma di posta: specifica il programma di posta elettronica da usare per spedire gli avvisi:KMail: quando si attiva un avviso per posta, il messaggio è inviato automaticamente tramite &kmail; (che, se necessario, viene prima avviato).Sendmail: quando si attiva un avviso per posta, il messaggio viene inviato automaticamente con &Sendmail;. Questa opzione funzionerà solo se il sistema è configurato per usare &Sendmail; o un agente di trasporto di posta compatibile come postfix o qmail.Copia i messaggi inviati nella cartella «posta inviata» di &kmail;: seleziona questa opzione se vuoi che una copia del messaggio di posta venga salvata nella cartella della posta inviata di &kmail; ogni volta che viene attivato un avviso per posta.Questa opzione non è disponibile quando si ha selezionato &kmail; come programma di posta, perché &kmail; fa già così automaticamente.Avvisa quando i messaggi di posta remoti sono accodati: seleziona questa opzione per visualizzare una notifica ogni volta che un avviso per posta accoda un messaggio per l'invio a un sistema remoto. Può essere utile, per esempio, se hai una connessione telefonica, o se i messaggi di posta sono accodati nella cartella posta in uscita di &kmail;, in modo da poterti assicurare in seguito di fare tutto il necessario per trasmettere il messaggio.Seleziona l'indirizzo da usare come mittente negli avvisi per posta:Seleziona Da per inserire un indirizzo.Seleziona Utilizza l'indirizzo predefinito da KMail o Impostazioni di sistema per usare l'indirizzo predefinito di posta configurato in &kmail; o nelle &systemsettings;.Seleziona Usa le identità di &kmail; per poter scegliere nel momento in cui configuri un avviso per posta quale identità di &kmail; usare. Per gli avvisi già configurati prima di aver selezionato questa opzione verrà usata l'identità predefinita di &kmail;.Seleziona l'indirizzo a cui mandarti delle copie riservate degli avvisi per posta quando è selezionata l'opzione Mandami una copia del messaggio:Seleziona Ccn per inserire un indirizzo di posta. Se le copie riservate devono essere inviate ad un account sul computer su cui &kalarm; è in esecuzione, basta inserire il tuo nome utente.Seleziona Utilizza l'indirizzo predefinito da KMail o Impostazioni di sistema per usare l'indirizzo predefinito di posta configurato in &kmail; o nelle &systemsettings;.VisualizzaLa sezione Visualizza permette di controllare alcune parti dell'aspetto di &kalarm;. Nella scheda Generale:Gruppo di caselle Mostra nel vassoio di sistema: quando selezionato, l'icona del vassoio di sistema è visibile durante l'esecuzione di &kalarm;, con le seguenti opzioni:Mostra sempre: l'icona è sempre visibile nel vassoio di sistema.Nascondi automaticamente se non ci sono avvisi attivi: l'icona del vassoio di sistema viene nascosta se non ci sono avvisi attivi.Nascondi automaticamente se nessun avviso è in scadenza entro il periodo: l'icona del vassoio di sistema viene nascosta se non ci sono avvisi in scadenza entro il periodo di tempo specificato, a partire da ora.Quando l'icona del vassoio di sistema viene nascosta, la puoi far riapparire con l'opzione del vassoio per mostrare le icone nascoste.Quando Mostra nel vassoio di sistema è selezionata, chiudere l'icona nel vassoio di sistema chiude tutte le finestre principali di &kalarm;, e, se non ci sono finestre di messaggi visibili, esce dall'applicazione.Riquadro del Suggerimento del vassoio di sistema: queste opzioni controllano quali informazioni mostrare nel suggerimento che appare quando il cursore del mouse passa sopra l'icona di &kalarm; nel vassoio di sistema.Mostra gli avvisi delle prossime 24 ore: quando selezionato, sarà visualizzato un riassunto dei primi avvisi che si attiveranno nelle prossime ventiquattro ore.Numero massimo di avvisi da mostrare: deseleziona questa opzione per visualizzare tutti gli avvisi delle prossime ventiquattro ore. Selezionala per impostare il numero massimo di avvisi da visualizzare.Mostra l'ora dell'avviso: seleziona questa opzione per mostrare l'ora di attivazione di ogni avviso.Mostra il tempo mancante all'avviso: seleziona questa opzione per mostrare la quantità di tempo mancante alla prossima attivazione programmata per ogni avviso. La quantità di tempo è indicata in ore e minuti.Prefisso: specifica un simbolo o del testo da visualizzare prima della quantità di tempo mancante all'attivazione, per distinguerla dall'ora a cui l'avviso è programmato.Il riquadro della Elenco degli avvisi permette di selezionare i colori usati nell'elenco degli avvisi nella finestra principale di &kalarm; per mostrare gli avvisi disabilitati e archiviati.La scheda delle Finestre degli avvisi contiene delle opzioni per controllare l'aspetto delle finestre dei messaggi d'avviso.Posiziona le finestre lontano dal cursore: seleziona questa opzione per visualizzare le finestre di avviso il più lontano possibile dalla posizione attuale del cursore del mouse. Ciò minimizza la possibilità di confermare accidentalmente un avviso facendoci clic per sbaglio nel momento in cui appare la finestra del messaggio.Centra le finestre, ritarda l'attivazione dei loro pulsanti: seleziona questa opzione per visualizzare le finestre dei messaggi d'avviso al centro dello schermo. Per ridurre la possibilità di accettare per sbaglio l'avviso, i pulsanti della finestra sono inizialmente disattivati. Il ritardo in secondi prima che diventino attivi può essere impostato in Ritardo nell'attivazione dei pulsanti (secondi).Le finestre dei messaggi hanno una barra del titolo e ricevono il fuoco dalla tastiera: questa opzione controlla se le finestre dei messaggi di avviso sono modali o meno, cioè se prendono il controllo della tastiera quando appaiono. Vedi la sezione sulle finestre dei messaggi di avviso per i dettagli.ModificaLa sezione Modifica permette di scegliere i valori predefiniti per le opzioni nella finestra di modifica degli avvisi:La scheda Generale contiene opzioni che valgono per tutti i tipi di avviso di &kalarm;.Imposta gli stati predefiniti delle caselle Mostra in KOrganizer e Annulla se in ritardo.Imposta il tipo di ricorrenza predefinito.Seleziona la gestione predefinita delle ricorrenze annuali programmate per il 29 febbraio negli anni non bisestili.La scheda Tipi di avviso contiene opzioni che valgono solo per particolari tipi di avviso.Per gli avvisi visivi:Imposta gli stati predefiniti per le caselle Chiudi automaticamente la finestra dopo questo tempo e Conferma l'accettazione.Imposta le unità predefinite del periodo dei promemoria.Imposta le azioni speciali predefinite degli avvisi visivi.Imposta le opzioni predefinite del suono. Nota che si può specificare un file audio predefinito anche se il tipo di suono non è impostato a File audio.Per gli avvisi con comando:Imposta gli stati predefiniti per le caselle Inserisci uno script e Esegui in una finestra di terminale.Per gli avvisi per posta:Imposta lo stato predefinito della casella Mandami una copia del messaggio.La scheda Carattere e colore permette di impostare l'aspetto predefinito dei messaggi di avviso. Seleziona il loro carattere e i loro colori di primo piano e di sfondo predefiniti.Operazione dalla riga di comandoQuando sono forniti i parametri dalla riga di comando, &kalarm; non visualizza l'elenco di avvisi programmati come descritto sopra nella sezione su come usare &kalarm;. Le opzioni da riga di comando specifiche per &kalarm; possono essere usate per effettuare le operazioni seguenti:pianificare un nuovo avvisocontrollare la modalità di visualizzazione di &kalarm;ricevere aiutoCi sono altre opzioni da riga di comando, principalmente con l'obiettivo di permettere ad altri programmi di interfacciarsi con &kalarm;. Sono descritte nel capitolo della guida per gli sviluppatori di &kalarm;.La riga di comando deve contenere solo opzioni applicabili ad una sola operazione di &kalarm;. Se vuoi effettuare più di un'operazione, devi invocare &kalarm; più volte con una sola serie di opzioni ogni volta.Pianificare un nuovo avvisoPer pianificare un nuovo avviso si usano le opzioni seguenti:OpzioneDescrizione, Richiedi conferma quando il messaggio di avviso viene accettato., Specifica il percorso o l'&URL; di un file da allegare al messaggio di posta. Si può ripetere questa opzione quanto necessario. Con questa opzione deve essere specificata l'opzione .Chiude automaticamente la finestra di avviso dopo la scadenza del periodo indicato in . Con questa opzione deve essere specificata l'opzione ., Fa un bip quando il messaggio viene visualizzato. Con questa opzione non si possono specificare le opzioni , e .Mandati una copia riservata del messaggio di posta. Con questa opzione deve essere specificata l'opzione ., , Imposta il colore di sfondo del messaggio al nome di colore &Qt; specificato o al codice esadecimale 0xRRVVBB., , Imposta il colore di primo piano del messaggio al nome di colore &Qt; specificato o al codice esadecimale 0xRRVVBB., Disabilita l'avviso. L'avviso non si attiverà finché non sarà riabilitato a mano.Disabilita la sorveglianza degli avvisi. Questo impedisce a qualsiasi avviso di venire attivato finché non riattivi gli avvisi o riavvii &kalarm;, per esempio al prossimo accesso. Non si può specificare con questa opzione., Specifica un comando shell da eseguire. Se specificata, questa opzione deve essere l'ultima nella riga di comando di &kalarm;. Tutti i successivi parametri del comando saranno interpretati come facenti parte del comando da eseguire. Insieme a questa opzione non si possono specificare , e . Con questa opzione, , , e vengono ignorate., Specifica un comando di shell da eseguire per generare il testo dell'avviso. Se specificata, questa opzione deve essere l'ultima nella riga di comando di &kalarm;. Tutti i successivi parametri del comando saranno interpretati come facenti parte del comando da eseguire. Insieme a questa opzione non si possono specificare , e ., Specifica il percorso o l'&URL; di un file di testo o di immagine i cui contenuti formano il messaggio di avviso. Con questa opzione non si possono specificare , e , e non deve esserci nessun messaggio., Usa l'identità di &kmail; specificata come mittente del messaggio di posta. Con questa opzione deve essere specificata l'opzione ., Imposta il periodo tra le ripetizioni dell'avviso. Le ore e i minuti sono specificati nel formato nHnM, dove n è un numero, per esempio 3H30M. Si possono specificare altri periodi di tempo con il formato nX, dove n è un numero e X è una delle seguenti lettere: Y (anni), M (mesi), W (settimane), D (giorni). Se è specificata anche l'opzione , Y (anni) e M (mesi) non sono permesse. È obbligatoria se sono state specificate o ., Visualizza l'avviso come evento nel calendario attivo di &korganizer;., Annulla l'avviso se non può venir attivato entro il periodo indicato dopo l'ora giusta. Le ore e i minuti sono specificati nel formato nHnM, dove n è un numero, per esempio 3H30M. Si possono specificare altri periodi di tempo con il formato nX, dove n è un numero e X è una delle seguenti lettere: W (settimane) o D (giorni). Il valore predefinito del periodo è 1 minuto., Attiva l'avviso a ogni accesso. Con questa opzione non si possono specificare , e ., Invia un messaggio di posta all'indirizzo specificato. Con questa opzione, non si possono specificare , e , e vengono ignorate , , e ., Specifica il percorso o l'&URL; di un file audio da riprodurre una volta, come avviso sonoro o alla visualizzazione del messaggio di avviso. Con questa opzione, non si possono specificare , e ., Specifica il percorso o l'&URL; di un file audio da riprodurre in ciclo, finché non viene premuto Ferma riproduzione o per tutta la durata della visualizzazione del messaggio di avviso. Con questa opzione, non si possono specificare , e .Imposta la ricorrenza dell'avviso; specificala usando la sintassi iCalendar (definita nella RFC2445), per esempio FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO. Con questa opzione non si può specificare ., Imposta quante volte l'avviso si dovrebbe attivare, o, se è stata specificata una ricorrenza con , quante volte si dovrebbe attivare ogni volta che lo attiva (cioè una ripetizione interna ad una ricorrenza). Se non è presente , specifica -1 per ripetere l'avviso all'infinito. Con questa opzione, deve essere specificata mentre non può esserlo., Produci un promemoria dell'avviso prima o dopo l'avviso principale e su ogni suo ricorrenza (se ce ne sono) della quantità di tempo indicata. Il periodo è indicato nello stesso formato come descritto per . Come impostazione predefinita, il promemoria si presenterà prima dell'avviso. Per specificare un promemoria dopo l'avviso, prefiggi il periodo con un +, per esempio +3D. Questa opzione non può essere specificata insieme a , o .Produci una volta un promemoria, prima o dopo la prima ricorrenza dell'avviso principale della quantità di tempo indicata. Prima o dopo le ricorrenze successive (se ce ne sono) non sarà visualizzato nessun promemoria. Il periodo è indicato nello stesso formato descritto per . Questa opzione non può essere specificata con , o ., Pronuncia il messaggio quando viene visualizzato. Questa opzione richiede che &jovie; sia installato e configurato, oltre a un sintetizzatore vocale compatibile. Con questa opzione non si possono specificare , e ., La riga dell'oggetto del messaggio di posta. Con questa opzione si deve specificare ., Attiva un avviso alla data o alla data e ora specificate. Specifica una data senza orario con il formato aaaa-mm-gg[ FO]; specifica una data e ora con [[[aaaa-]mm-]gg-]hh:mm[ FO] (ove omessi, i campi della data sono preimpostati a quella odierna). Se non viene specificato un fuso orario, si assume quello del sistema locale. Se c'è uno specificatore FO del fuso orario, può essere il nome di un fuso di sistema (per esempio Europe/Rome), UTC per indicare il fuso orario UTC.
- Attiva l'avviso con l'identificativo di evento specificato.
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- , Imposta il volume per la riproduzione del file audio. Questa opzione può essere usata solo quando è specificata o ., Ripeti l'avviso fino alla data o alla data e ora specificate. Specifica la data o la data e ora usando la stessa sintassi di . Nota che se è specificata, verrà assunto il fuso orario del suo valore e non ne si potrà includere uno nel valore di . Con questa opzione, si deve specificare e non si possono specificare o .messaggioTesto del messaggio da visualizzare oppure, se è specificata , il corpo del messaggio di posta.Deve essere specificato un messaggio di testo, , , , o ; tranne che per quanto sopra indicato, tutte le opzioni sono facoltative.Due esempi alternativi che visualizzano un messaggio su più righe con uno sfondo rosso alle 10 di sera del 27 di questo mese sono:%kalarm%kalarmAltre opzioniLe opzioni seguenti si usano per visualizzare la finestra di modifica degli avvisi.OpzioneDescrizioneVisualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare l'avviso con l'identificativo di evento specificato.
+>Mostra la finestra di modifica degli avvisi per modificare l'avviso con l'identificato d'evento specificato. L'identificativo d'evento è l'identificativo univoco d'evento da modificare, avente opzionalmente come suffisso l'identificativo della risorsa che contiene l'evento nella forma [IDrisorsa:]IDevento.
Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso sonoro.Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso con comando.Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso visivo.Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso per posta.Visualizza la finestra di modifica degli avvisi, preimpostata con il modello di avviso dal nome specificato, per modificare un nuovo avviso.Produci un elenco di avvisi pianificati su stdout. L'elenco mostra dei brevi dettagli per ogni avviso attivo: l'identificativo della risorsa (se è in uso Akonadi), l'UID, la prossima attivazione programmata e il testo o il file del messaggio.Mostra &kalarm; come un'icona nel vassoio di sistema.Disabilita il controllo di tutti gli avvisi.Vedi anche:kf5options(7)qt5options(7)Guida per gli sviluppatori di &kalarm;&kalarm; fornisce un'interfaccia per permettere ad altre applicazioni di richiedere le funzioni seguenti:pianificare un nuovo avvisoannullare un avviso già pianificatoattivare un avviso già pianificatovisualizzare la finestra di modifica degli avvisielencare gli avvisi pianificatiOgnuna di queste funzioni è implementata sia con una chiamata &DBus; che con una riga di comando. Preferibilmente dovrebbero essere usate le chiamate &DBus;, se &kalarm; è già in esecuzione.Interfaccia &DBus;Le chiamate &DBus; descritte in questo documento sono tutte implementate nel percorso di oggetti &DBus; /kalarm di &kalarm;. L'interfaccia è definita nei file org.kde.kalarm.kalarm.xml e kalarmiface.h.cancelEventcancelEventannulla un avviso già pianificato.void cancelEvent(const QString& identificativo_evento)
Parametriidentificativo_eventoSpecifica l'identificativo univoco dell'evento da annullare.
+>Specifica l'identificativo univoco d'evento da annullare, avente opzionalmente come suffisso l'identificativo della risorsa che contiene l'evento nella forma [IDrisorsa:]IDevento.
DescrizionecancelEvent() è una chiamata &DBus; per annullare l'avviso specificato. &kalarm; elimina l'avviso dal calendario senza visualizzarlo o eseguirlo.triggerEventtriggerEventattiva un avviso già pianificato.void triggerEvent(const QString& identificativo_evento)
Parametriidentificativo_eventoSpecifica l'identificativo univoco dell'evento da attivare.
+>Specifica l'identificativo univoco d'evento da attivare, avente opzionalmente come suffisso l'identificativo della risorsa che contiene l'evento nella forma [IDrisorsa:]IDevento.
DescrizionetriggerEvent() è una chiamata &DBus; per attivare l'immediata visualizzazione o esecuzione dell'avviso specificato (indipendentemente dalla sua ora di pianificazione). &kalarm; prende l'avviso dal calendario e lo visualizza o lo esegue.Se l'avviso è già da attivare, &kalarm; elimina tutte le occorrenze pianificate dell'avviso fino all'ora corrente, e se non rimangono altre ripetizioni dell'avviso, l'avviso è eliminato dal calendario. Se l'avviso non è ancora da attivare, le sue occorrenze pianificate non vengono toccate.scheduleMessagescheduleMessagepianifica un nuovo messaggio di avviso.bool scheduleMessage(const QString& messaggio,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
const QString& colore_sfondo,
const QString& colore_primo_piano,
const QString& carattere,
const QString& URL_audio,
int minuti_promemoria,
const QString& ricorrenza,
int intervallo_sottoripetizione,
int conteggio_sottoripetizione)
bool scheduleMessage(const QString& messaggio,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
const QString& colore_sfondo,
const QString& colore_primo_piano,
const QString& carattere,
const QString& URL_audio,
int minuti_promemoria,
int tipo_ricorrenza,
int intervallo_ricorrenza,
int conteggio_ricorrenza)
bool scheduleMessage(const QString& messaggio,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
const QString& colore_sfondo,
const QString& colore_primo_piano,
const QString& carattere,
const QString& URL_audio,
int minuti_promemoria,
int tipo_ricorrenza,
int intervallo_ricorrenza,
const QString& data_ora_fine)
ParametrimessaggioSpecifica il testo del messaggio da pianificare, o, se flag ha impostato il bit DISPLAY_COMMAND, specifica la riga di comando da eseguire per generare il testo del messaggio.data_ora_avvioSpecifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato.Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC.ritardo_annullamentoFa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo.flagSpecifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con messaggio.colore_sfondoSpecifica il colore di sfondo con cui visualizzare il messaggio. La stringa può essere nel formato #RRVVBB (come restituito da QColor::name()), dove RR, VV e BB sono valori esadecimali di due cifre di rosso, verde e blu. In alternativa, la stringa può essere in uno qualsiasi dei formati accettati da QColor::setNamedColor(), come un nome dei colori di X (per esempio red o steelblue). Imposta una stringa nulla per specificare l'attuale colore di sfondo predefinito.colore_primo_pianoSpecifica il colore di primo piano con cui visualizzare il messaggio. Il formato della stringa è lo stesso di colore_sfondo, oppure imposta una stringa nulla per specificare l'attuale colore di primo piano predefinito.carattereSpecifica il carattere con cui visualizzare il messaggio. Il formato della stringa è quello prodotto da QFont::toString(). Imposta una stringa nulla per usare il carattere predefinito dei messaggi al momento della visualizzazione del messaggio.URL_audioSpecifica il file audio da riprodurre quando viene visualizzato il messaggio. Imposta un valore nullo se non si deve riprodurre nessun file.minuti_promemoriaSpecifica quanti minuti in anticipo sull'avviso principale e su ogni sua ricorrenza (se ce ne sono) va visualizzato un promemoria per l'avviso. Specifica un valore negativo per un promemoria che va visualizzato dopo l'avviso principale. Specifica 0 se non se ne richiede nessuno.ricorrenzaSpecifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota.tipo_ricorrenzaSpecifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio.intervallo_ricorrenzaSpecifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso.conteggio_ricorrenzaSpecifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente.data_ora_fineSpecifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo.intervallo_sottoripetizioneSpecifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza.conteggio_sottoripetizioneSpecifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza.DescrizionescheduleMessage() è una chiamata &DBus; per pianificare la visualizzazione del messaggio di avviso specificato alla data e ora indicate. Ha tre forme: quella più generale permette di specificare una ricorrenza arbitraria, e si può usare anche per gli avvisi senza ripetizione. Le altre sono accessi di convenienza a un insieme limitato di tipi di ricorrenza degli avvisi, una per specificare un conteggio di ripetizione e un'altra per un'ora di conclusione.Se l'ora pianificata (incluse eventuali ripetizioni) è già passata, &kalarm; visualizzerà il messaggio immediatamente (a meno che il valore ritardo_annullamento indichi che è troppo tardi per visualizzare l'avviso, nel qual caso &kalarm; ignorerà la richiesta). Se l'ora pianificata (o una ripetizione) è nel futuro, &kalarm; aggiunge il messaggio di avviso al calendario predefinito degli avvisi attivi per visualizzarlo in seguito.scheduleFilescheduleFilepianifica un nuovo avviso che visualizza i contenuti di un file di testo o immagine.bool scheduleFile(const QString& URL,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
const QString& colore_sfondo,
const QString& URL_audio,
int minuti_promemoria,
const QString& ricorrenza,
int intervallo_sottoripetizione,
int conteggio_sottoripetizione)
bool scheduleFile(const QString& URL,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
const QString& colore_sfondo,
const QString& URL_audio,
int minuti_promemoria,
int tipo_ricorrenza,
int intervallo_ricorrenza,
int conteggio_ricorrenza)
bool scheduleFile(const QString& URL,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
const QString& colore_sfondo,
const QString& URL_audio,
int minuti_promemoria,
int tipo_ricorrenza,
int intervallo_ricorrenza,
int data_ora_fine)
ParametriURLSpecifica il file di testo o immagine i cui contenuti saranno visualizzati nel messaggio da pianificare.data_ora_avvioSpecifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato.Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC.ritardo_annullamentoFa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo.flagSpecifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con file.colore_sfondoSpecifica il colore di sfondo con cui visualizzare il file. La stringa può essere nel formato #RRVVBB (come restituito da QColor::name()), dove RR, VV e BB sono valori esadecimali di due cifre di rosso, verde e blu. In alternativa, la stringa può essere in uno qualsiasi dei formati accettati da QColor::setNamedColor(), come un nome dei colori di X (per esempio red o steelblue). Imposta una stringa nulla per specificare l'attuale colore di sfondo predefinito.URL_audioSpecifica il file audio da riprodurre quando viene visualizzato il messaggio. Imposta un valore nullo se non si deve riprodurre nessun file.minuti_promemoriaSpecifica quanti minuti in anticipo sull'avviso principale e su ogni sua ricorrenza (se ce ne sono) va visualizzato un promemoria per l'avviso. Specifica un valore negativo per un promemoria che va visualizzato dopo l'avviso principale. Specifica 0 se non se ne richiede nessuno.ricorrenzaSpecifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota.tipo_ricorrenzaSpecifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio.intervallo_ricorrenzaSpecifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso.conteggio_ricorrenzaSpecifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente.data_ora_fineSpecifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo.intervallo_sottoripetizioneSpecifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza.conteggio_sottoripetizioneSpecifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza.DescrizionescheduleFile() è una chiamata &DBus; per pianificare la visualizzazione di un file di testo o di immagine alla data e ora indicate. Oltre a specificare un file e un &URL; e ad omettere il colore di primo piano e il carattere, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli.scheduleCommandscheduleCommandpianifica un nuovo avviso che esegue un comando di shell.bool scheduleCommand(const QString& riga_comando,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
const QString& ricorrenza,
int intervallo_sottoripetizione,
int conteggio_sottoripetizione)
bool scheduleCommand(const QString& riga_comando,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
int tipo_ricorrenza,
int intervallo_ricorrenza,
int conteggio_ricorrenza)
bool scheduleCommand(const QString& riga_comando,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
int tipo_ricorrenza,
int intervallo_ricorrenza,
const QString& data_ora_fine)
Parametririga_comandoSpecifica il comando di cui pianificare l'esecuzione. Il parametro flag indica se questo parametro contiene una riga di comando shell o uno script di comandi.data_ora_avvioSpecifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato.Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC.ritardo_annullamentoFa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo.flagSpecifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con comando.ricorrenzaSpecifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota.tipo_ricorrenzaSpecifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio.intervallo_ricorrenzaSpecifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso.conteggio_ricorrenzaSpecifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente.data_ora_fineSpecifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo.intervallo_sottoripetizioneSpecifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza.conteggio_sottoripetizioneSpecifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza.DescrizionescheduleCommand() è una chiamata &DBus; per pianificare la riga di comando o script di comandi specificato per eseguirlo alla data e ora indicate. Oltre a specificare un comando e a omettere il colore, il carattere e i parametri del file audio del messaggio, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli.scheduleEmailscheduleEmailpianifica un nuovo avviso che invia un messaggio di posta.bool scheduleEmail(const QString& identità_mittente,
const QString& indirizzi,
const QString& oggetto,
const QString& messaggio,
const QString& allegati,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
const QString& ricorrenza,
int intervallo_sottoripetizione,
int conteggio_sottoripetizione)
bool scheduleEmail(const QString& identità_mittente,
const QString& indirizzi,
const QString& oggetto,
const QString& messaggio,
const QString& allegati,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
int tipo_ricorrenza,
int intervallo_ricorrenza,
int conteggio_ricorrenza)
bool scheduleEmail(const QString& identità_mittente,
const QString& indirizzi,
const QString& oggetto,
const QString& messaggio,
const QString& allegati,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
int tipo_ricorrenza,
int intervallo_ricorrenza,
const QString& data_ora_fine)
Parametriidentità_mittenteL'identità di &kmail; da usare come mittente del messaggio. Se è vuoto, l'indirizzo del mittente sarà quello configurato fra le preferenze di posta di &kalarm;.indirizziUn elenco separato da virgole degli indirizzi di posta dei destinatari.oggettoSpecifica l'oggetto del messaggio.messaggioSpecifica il corpo del messaggio.allegatiUn elenco separato da virgole di percorsi o &URL; dei file da spedire in allegato.data_ora_avvioSpecifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato.Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC.ritardo_annullamentoFa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo.flagSpecifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi per posta.ricorrenzaSpecifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota.tipo_ricorrenzaSpecifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio.intervallo_ricorrenzaSpecifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso.conteggio_ricorrenzaSpecifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente.data_ora_fineSpecifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo.intervallo_sottoripetizioneSpecifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza.conteggio_sottoripetizioneSpecifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza.DescrizionescheduleEmail() è una chiamata &DBus; per pianificare l'invio di un messaggio di posta alla data e ora specificate. Oltre a specificare l'intestazione e i contenuti del messaggio e ad ometterne i parametri del colore, del carattere e del file audio, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli.scheduleAudioscheduleAudiopianifica un nuovo avviso che esegue un comando di shell.bool scheduleAudio(const QString& URLaudio,
int percentualeVolume,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
const QString& ricorrenza,
int intervallo_sottoripetizione,
int conteggio_sottoripetizione)
bool scheduleAudio(const QString& URLaudio,
int percentualeVolume,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
int tipo_ricorrenza,
int intervallo_ricorrenza,
int conteggio_ricorrenza)
bool scheduleAudio(const QString& URLaudio,
int percentualeVolume,
const QString& data_ora_avvio,
int ritardo_annullamento,
unsigned flag,
int tipo_ricorrenza,
int intervallo_ricorrenza,
const QString& data_ora_fine)
ParametriURL_audioSpecifica il file audio da riprodurre.percentualeVolumeSpecifica il livello di volume da usare come percentuale del volume massimo. Specifica -1 per usare il volume predefinito.data_ora_avvioSpecifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato.Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC.ritardo_annullamentoFa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo.flagSpecifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con comando.ricorrenzaSpecifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota.tipo_ricorrenzaSpecifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio.intervallo_ricorrenzaSpecifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso.conteggio_ricorrenzaSpecifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente.data_ora_fineSpecifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo.intervallo_sottoripetizioneSpecifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza.conteggio_sottoripetizioneSpecifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza.DescrizionescheduleAudio() è una chiamata &DBus; per pianificare la riproduzione di un file audio alla data e ora specificate. Oltre a specificare un volume e ad omettere i parametri del colore e del carattere del messaggio, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli.editeditVisualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificale un avviso.bool edit(const QString& identificativo_evento)
Parametriidentificativo_eventoSpecifica l'identificativo univoco dell'evento da modificare.
+>Specifica l'identificativo univoco d'evento da modificare, avente opzionalmente come suffisso l'identificativo della risorsa che contiene l'evento nella forma [IDrisorsa:]IDevento.
Valore restituitofalse se l'avviso specificato non è stato trovato o è di sola lettura, altrimenti true.Descrizioneedit() è una chiamata &DBus; per visualizzare la finestra di modifica degli avvisi per modificare l'avviso specificato.editNeweditNewVisualizza la finestra di modifica degli avvisi per inserirne uno nuovo.bool editNew(int tipo)
bool editNew(const QString& nome_modello)
ParametritipoSpecifica il tipo di avviso. I valori ammessi sono DISPLAY, COMMAND, EMAIL e AUDIO. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h.nome_modelloSpecifica il nome di un modello su cui basare il nuovo avviso.Valore restituitofalse se tipo ha un valore non valido o se non si può trovare un modello dal nome nome_modello, altrimenti true.DescrizioneeditNew() è una chiamata &DBus; per visualizzare la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso. Se viene specificato come parametro un tipo di avviso, viene visualizzata una finestra vuota. In alternativa, se è stato specificato come parametro il nome di un modello, la finestra sarà preimpostata con i valori del modello.listlistRestituisci l'elenco degli avvisi programmati.QString list()
Valore restituitoElenco di avvisi, separati da ritorni a capo, ciascuno nel formato identificativo_risorsa:UIDoratestoDescrizionelist() è una chiamata a &DBus; per produrre una stringa contenente un elenco di avvisi pianificati. L'elenco mostra dei brevi dettagli per ogni avviso attivo: l'identificativo della risorsa (se è in uso Akonadi), l'UID, la prossima attivazione programmata e il testo o il file del messaggio.Interfaccia dalla riga di comandoLe opzioni dalla riga di comando sono fornite per permettere ad altri programmi di avviare &kalarm; se non è ancora in esecuzione, per attivare o annullare gli avvisi pianificati o pianificarne di nuovi. La ragione per usare le opzioni da riga di comando a questo fine è che se &kalarm; è stato avviato senza alcun parametro da riga di comando e riceve richieste &DBus;, sarebbe avviato nella modalità grafica predefinita, che è chiaramente non quello che si vuole quando si fa una richiesta da un programma a un altro.I programmi dovrebbero prima controllare se &kalarm; è già in esecuzione; in tal caso, è meglio usare le chiamate &DBus; per richiedere queste operazioni.Le opzioni da riga di comando per la pianificazione di un nuovo avviso sono descritte nel capitolo Operazione dalla riga di comando. Le opzioni per attivare ed annullare gli avvisi pianificati sono le seguenti:Anche gli utenti normali possono, volendo, usare queste opzioni dalla riga di comando (a patto di poter dare le informazioni necessarie per i parametri).OpzioneDescrizioneAnnulla l'avviso con l'identificativo di evento specificato. Non si può specificare con questa opzione.Attiva l'avviso con l'identificativo d'evento specificato. L'azione compiuta è la stessa della chiamata &DBus; Attiva l'avviso con l'identificativo d'evento specificato. L'identificativo d'evento è l'identificativo univoco dell'evento; opzionalmente ha come suffisso l'identificativo della risorsa che contiene l'evento nella forma [IDrisorsa:]IDevento. L'azione compiuta è la stessa della chiamata &DBus; triggerEvent(). Non si può specificare con questa opzione.Esempi:%kalarm%kalarmDomande e risposteQuali file di configurazione usa &kalarm;?kalarmrc nella cartella qtpaths --paths GenericConfigLocation contiene le preferenze di &kalarm;.Dove salva gli avvisi &kalarm;?I nomi dei file di calendario creati da &kalarm; la prima volta che viene eseguito sono i seguenti:kalarm/calendar.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation contiene gli avvisi attivi.kalarm/expired.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation contiene gli avvisi archiviati.kalarm/template.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation contiene i modelli di avviso.Puoi sapere quali file di calendario sono attualmente in uso guardando nei dettagli di ogni calendario nell'elenco dei calendario degli avvisi. I nomi dei file sono salvati nel file di configurazione del calendario degli avvisi.I dettagli degli avvisi attualmente visualizzati sono salvati nel file di calendario kalarm/displaying.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation.In che formato sono conservati gli avvisi?I file di calendario in cui &kalarm; salva gli avvisi sono file di testo il cui formato è definito dal documento RFC2445 - Internet Calendaring and Scheduling Core Object Specification (iCalendar). Questo è il formato standard usato da tutte le applicazioni di kdepim. &kalarm; usa certe proprietà non standard, conformemente alla RFC2445. Queste sono documentate nel file DESIGN.html distribuito con &kalarm;.Cos'è il programma kalarmautostart?kalarmautostart è un programmino la cui funzione è avviare automaticamente &kalarm; all'avvio.&kalarm; normalmente viene ripristinato all'avvio dal gestore di sessioni (per rivisualizzare le finestre nello stesso stato in cui le hai lasciate quando sei uscito). Però, se non era in esecuzione quando sei uscito, non verrà riavviato dal gestore delle sessioni e deve essere quindi avviato in altro modo. Il problema è che quando un'applicazione viene riavviata e avviata automaticamente, non c'è garanzia su quale dei due corsi verrà preso. Se l'avviamento automatico arriva prima, impedirà al gestore delle sessioni di ripristinare lo stato dell'applicazione.Per evitare questo problema, kalarmautostart viene avviato automaticamente all'avvio al posto di &kalarm;. Tutto quello che fa è aspettare per un po' di tempo (per assicurarsi che il gestore delle sessioni abbia il tempo di fare il suo lavoro) prima di avviare &kalarm;, dopodiché si conclude.Come posso usare &kalarm; in un desktop diverso da &plasma;?Per eseguire &kalarm; in un desktop diverso da &plasma;, il requisito principale è assicurarsi che sia avviato automaticamente quando si accede al computer. Istruzioni più dettagliate sono contenute nel file INSTALL distribuito con &kalarm;.Riconoscimenti e licenza&kalarm; Copyright del programma 2001–11 di &David.Jarvie; &David.Jarvie.mail; Copyright della documentazione 2001–11 di &David.Jarvie; &David.Jarvie.mail; Traduzione in italiano di Federico Zenith zenith@chemeng.ntnu.no e Luciano Montanaro &underFDL; &underGPL; Dobbiamo ringraziare l'autore di KAlarm per &kde; 1, Stefan Nikolaus stefan.nikolaus@stuco.uni-oldenburg.de, che ha gentilmente concesso l'uso del nome &kalarm; per questa applicazione, che è stata disponibile da &kde; 2 in avanti.
&documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/pim/kleopatra/index.docbook
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Manuale di &kleopatra;MarcMutzmarc@kdab.netDavidFaureSviluppatoreSteffenHansen &Steffen.Hansen.mail;
SviluppatoreMatthias KalleDalheimerSviluppatoreJesperPedersen &Jesper.Pedersen.mail;
SviluppatoreDanielMolkentin &Daniel.Molkentin.mail;
SviluppatoreLucianoMontanaroTraduzione del documentoFedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgTraduzione e manutenzione della traduzione&GPLNotice;2013-07-042.1.1 (&kde; 4.11)&kleopatra; è uno strumento per gestire i certificati &x509; e &openpgp;. KDEKappX509OpenPGPPGPLDAPgpggpgsmcertificatoIntroduzione&kleopatra; è lo strumento di &kde; per gestire certificati &x509; e &openpgp; nelle cassette delle chiavi &gpgsm; e &gpg;, e per recuperare certificati dai server &ldap; e da altri server di certificati.&kleopatra; può essere avviato dal menu StrumentiGestore dei certificati di &kmail; e dalla riga di comando. L'eseguibile di &kleopatra; si chiama kleopatra.Questo programma trae il nome da Cleopatra, una famosa faraona egizia che visse ai tempi di Giulio Cesare, con cui ebbe un figlio, Cesarione, non riconosciuto come erede di Cesare.Il nome è stato scelto poiché questo programma deriva dai progetti Ägypten (Ägypten in tedesco significa appunto Egitto). &kleopatra; è il nome in tedesco di Cleopatra.Funzioni principaliEsaminare la cassetta delle chiavi localeLa funzione principale di &kleopatra; è di visualizzare e modificare il contenuto della cassetta delle chiavi locale, che è un concetto simile a quello del portachiavi di &gpg;, anche se questa analogia non va presa alla lettera.La finestra principale si divide fra la grande area con l'elenco delle chiavi, la barra dei menu e la barra di ricerca in cima, e una barra di stato in fondo.Ogni riga dell'elenco di chiavi corrisponde a un certificato, identificato dal cosiddetto Oggetto DN. &dn; è un acronimo che sta per Distinguished Name, in italiano Nome Distinto: questo è un identificativo gerarchico, simile al percorso di un filesystem ma con una sintassi inusuale, che dovrebbe identificare univocamente il certificato a livello globale.Perché siano valide, e quindi utilizzabili, le chiavi (pubbliche) devono essere firmate da una &ca; (autorità di certificazione). Queste firme sono dette certificati, ma di solito i termini certificato e chiave (pubblica) sono usati come sinonimi, e in generale non faremo distinzione tra di essi nemmeno in questo manuale.Le &ca; devono a loro volta essere firmate da altre &ca; per essere valide. Naturalmente a un certo punto si deve finire, per cui le &ca; di massimo livello (le &ca; radice) si firmano da sole (questa operazione è chiamata auto-firma). I certificati radice quindi devono ricevere convalida (di solito detta fiducia) manualmente, per esempio dopo aver confrontato l'impronta digitale con quella sul sito Web della &ca;.Questo è di solito fatto dall'amministratore del sistema o dal fornitore del prodotto che usa i certificati, ma lo può fare anche l'utente con l'interfaccia dalla riga di comando di &gpgsm;.Per sapere quali dei certificati sono certificati radice puoi passare alla modalità di visualizzazione gerarchica con .Puoi vedere i dettagli dei certificati con un doppio clic su di esso, o usando . Questo apre una finestra che mostra le proprietà comuni del certificato, la sua catena di certificati (cioè la catena di emittenti fino al &ca; radice), e uno sversamento di tutte le informazioni che il motore è in grado di estrarre dal certificato.Se cambi la cassetta delle chiavi senza usare &kleopatra; (⪚ usando l'interfaccia a linea di comando di &gpgsm;), puoi aggiornare la vista con .Ricerca ed importazione dei certificatiNella maggior parte dei casi, acquisirai nuovi certificati verificando le firme elettroniche dei messaggi di posta, visto che i certificati sono spesso incorporati nelle firme fatte con loro. Comunque, se devi inviare un messaggio a qualcuno con cui non sei ancora entrato in contatto, dovrai scaricare il certificato da una cartella &ldap; (anche se &gpgsm; possa farlo automaticamente) o da un file. Inoltre dovrai importare il tuo certificato dopo aver ricevuto la risposta della &ca; alla tua richiesta di certificazione.Per cercare un certificato in una directory &ldap;, seleziona FileCerca i certificati sul server e inserisci del testo (per esempio il nome della persona di cui vuoi il certificato) nella casella di testo della finestra Ricerca del certificato sul server dei certificati, quindi fai clic sul pulsante Cerca. I risultati saranno visualizzati nell'elenco di chiavi sotto la barra di ricerca, dove puoi selezionare i certificati facendoci clic con il pulsante Dettagli o scaricarli nella cassetta locale delle chiavi con il pulsante Importa.Puoi configurare l'elenco dei server &ldap; su cui cercare dalla pagina Servizi di directory della finestra di configurazione di &kleopatra;.Se hai ricevuto il certificato come file, prova ad usare . &gpgsm; deve poter riconoscere il formato del file del certificato; controlla il manuale di &gpgsm; per la lista dei formati di file che è in grado di comprendere.Se non hai creato la coppia di chiavi con &gpgsm;, dovrai anche importare a mano la chiave pubblica (oltre a quella segreta) dal file PKCS#12 fornito dalla &ca;. Puoi farlo da riga di comando con kleopatranomefile o da dentro &kleopatra; con , esattamente come faresti per i certificati normali.Creare nuove coppie di chiaviLa voce di menu fa partire la Procedura guidata per la creazione di coppie di chiavi, che ti guiderà attraverso i passi della richiesta di certificato.Quando hai finito con un passo della procedura, premi Successivo per andare al passo successivo (o Precedente per rivedere i passi già completati). La creazione della richiesta di un certificato può essere annullata in qualsiasi momento premendo il pulsante Annulla. Sulla prima pagina della procedura guidata scegli il tipo di certificato che vuoi creare:Crea una coppia di chiavi personale per OpenPGPLe coppie di chiavi &openpgp; sono create localmente, e certificate da amici e conoscenze. Non c'è un'autorità di certificazione centrale; invece, ogni individuo crea una rete di fiducia personale certificando le coppie di chiavi degli altri utenti con il suo certificato.Devi inserire un Nome, un indirizzo di Posta elettronica e facoltativamente un Commento.Crea una coppia di chiavi personali &x509; e una richiesta di certificatoLe coppie di chiavi &x509; sono create localmente, ma certificate centralmente da un'autorità di certificazione. Le &ca; possono certificare altre &ca;, creando una catena di fiducia centrale e gerarchica.Il prossimo passo della procedura guidata è inserire i dati personali per il certificato. I campi da compilare sono: Nome comune, il tuo nome.Indirizzo di posta, il tuo indirizzo di posta elettronica; assicurati di scriverlo correttamente: è l'indirizzo a cui verranno inviati i messaggi quando i tuoi corrispondenti useranno questo certificato.Indirizzo, il paese o città in cui vivi.Unità organizzativa, l'unità organizzativa a cui appartieni (per esempio, Logistica).Organizzazione, l'organizzazione che rappresenti (per esempio la ditta per cui lavori).Codice del paese, l'identificativo di due lettere del paese in cui vivi (per esempio IT).Il passo successivo della procedura guidata è scegliere se memorizzare il certificato in un file o inviarlo direttamente a una &ca;. Devi specificare il nome del file o l'indirizzo di posta a cui inviare la richiesta del certificato. Revocare una chiaveUn paio di chiavi scadute possono essere riportate in condizione operativa fintantoché hai accesso alla chiave privata e alla frase segreta. Per rendere una chiave definitivamente inutilizzabile la devi revocare. La revoca viene effettuata aggiungendo una particolare firma di revoca alla chiave.Questa firma di revoca viene salvata in un file a parte. Questo file può in seguito venire importato nel portachiavi e viene quindi allegato alla chiave, rendendola inutilizzabile. Nota che l'importazione di questa firma nella chiave non richiede una password; quindi, dovresti tenere questa firma di revoca in un posto sicuro, normalmente diverso da dove tieni la coppia di chiavi. È buona norma usare un posto diverso dal computer, come un dispositivo di memorizzazione esterna come una penna USB o uno stampato su carta.&kleopatra; non fornisce una funzione per creare una tale firma di revoca in qualsiasi momento, ma lo puoi fare con l'applicazione &kgpg; di &kde; scegliendo &kgpg;ChiaviRevoca chiave e a scelta importando subito la firma di revoca nel tuo portachiavi.Un modo alternativo di generare un certificato di revoca è usare &gpg; direttamente dalla riga di comando: gpg --output certificato_di_revoca.asc --gen-revoke chiave. L'argomento chiave deve essere lo specificatore di una chiave: l'identificativo della tua coppia di chiavi primarie o parte del nome utente che identifica la tua chiave.Guida ai menuIl menu File&Ctrl;NFileNuovo certificatoCrea una nuova coppia di chiavi (pubblica e privata) e permette di inviare la parte pubblica a un'autorità di certificazione (&ca;) per la firma. Il certificato risultante ti verrà quindi rispedito, o sarà memorizzato in un server &ldap; per fartelo scaricare nella cassetta delle chiavi locale, dove potrai usarlo per firmare e decifrare i messaggi di posta.Questo modo di operare è chiamato generazione di chiavi decentralizzata, perché le chiavi sono generate localmente. &kleopatra; (e &gpgsm;) non gestiscono direttamente la generazione delle chiavi centralizzata, ma puoi importare la coppia di chiavi segreta e pubblica che ricevi dalla &ca; in formato PKCS#12 attraverso .&Ctrl;&Shift;IFileCerca i certificati sul serverCerca, e importa, dei certificati dai loro server nella cassetta locale. Vedi per i dettagli. Devi aver configurato dei server di chiavi perché funzioni. Vedi per maggiori dettagli. &Ctrl;IFileImporta certificatiImporta certificati o chiavi segrete da file nella cassetta delle chiavi locale. Vedi per maggiori dettagli. Il formato del certificato deve essere supportato da &gpgsm;/&gpg;. Fai riferimento ai manuali di &gpgsm; e &gpg; per una lista dei formati supportati. &Ctrl;EFileEsporta certificatiEsporta i certificati selezionati in un file.L'estensione che scegli per il file esportato ne determina il formato: Per i certificati &openpgp;, .gpg e .pgp produrranno un file binario, mentre .asc produrrà un file in armatura &ascii;. Per i certificati &smime;, .der produrrà un file binario codificato con &der;, mentre .pem produrrà un file in armatura &ascii;. A meno che siano selezionati certificati multipli, &kleopatra; proporrà fingerprint.{asc,pem} come nome del file esportato. Questa funzione è disponibile solo quando sono stati selezionati uno o più certificati. Questa funzione esporta solo le chiavi pubbliche, anche la segreta è disponibile. Usa per esportare le chiavi segrete in un file. FileEsporta chiavi segreteEsporta sia la chiave segreta in un file.Nella finestra che si apre, puoi scegliere se creare un file esportato binario o con armatura &ascii; (Armatura ASCII). Fai quindi clic sull'icona della cartella a destra della casella File di uscita, e seleziona cartella e nome del file da esportare. Quando si esportano chiavi segrete &smime;, puoi anche scegliere l'Insieme di caratteri della frase segreta. Vedi la discussione dell'opzione nel manuale di &gpgsm; per maggiori dettagli. Questa funzione è disponibile solo quando è stato selezionato solo un certificato la cui chiave segreta è disponibile. L'uso di questa funzione raramente dovrebbe essere necessario, e, se è lo è, deve essere pianificato attentamente. Pianificare la migrazione delle chiavi segrete comprende la scelta del mezzo di trasporto e la cancellazione sicura dei dati della chiave sulla vecchia macchina, oltre che sul mezzo di trasporto, fra le altre cose. &Ctrl;&Shift;EFileEsporta certificati verso il serverPubblica i certificati selezionati su un server di chiavi (solo &openpgp;). Il certificato viene inviato al server configurato per &openpgp; (cfr. ), se impostato, altrimenti a keys.gnupg.net. Questa funzione è disponibile solo se è stato selezionato almeno un certificato &openpgp; (e nessuno &smime;). Quando i certificati &openpgp; vengono esportati a un server di elenco pubblico, è quasi impossibile rimuoverli. Prima di esportare un certificato a un server di elenco pubblico, assicurati di aver creato un certificato di revoca in modo da poterlo revocare se ne avrai bisogno in seguito. La maggior parte dei server &openpgp; pubblici sincronizzano i certificati tra di loro, quindi non ha molto senso inviarli a più d'uno. Può accadere che una ricerca su un server di certificati non riporti nessun risultato anche se gli hai appena mandato il tuo certificato. Questo perché la maggior parte degli indirizzi dei server di chiavi pubblici usa DNS a turno per bilanciare il carico su più macchine. Queste macchine si sincronizzano tra loro, ma di solito solo ogni 24 ore circa. FileDecifra/verifica fileDecifra dei file o ne verifica le firme. FileFirma/cifra fileFirma o cifra dei file.&Ctrl;WFileChiudiChiude la finestra principale di &kleopatra;. La puoi ripristinare in qualsiasi momento dall'icona nel vassoio di sistema. &Ctrl;QFileEsciTermina &kleopatra;.Il menu VisualizzaF5VisualizzaMostra di nuovoAggiorna l'elenco dei certificati.L'uso di questa funzione è di solito superfluo, perché &kleopatra; sorveglia le modifiche al filesystem e aggiorna automaticamente l'elenco dei certificati se necessario. &Esc;VisualizzaArresta operazioneInterrompe (annulla) tutte le operazioni pendenti, per esempio una ricerca, un elenco di chiavi o uno scaricamento. Questa funzione è disponibile solo se è attiva almeno un'operazione. A causa di limitazioni dei motori, a volte le operazioni si fermeranno in un modo in cui questa funzione non riuscirà ad annullarle immediatamente o affatto. In questi casi, l'unico modo di riportare l'ordine è terminare i processi &scdaemon;, &dirmngr;, &gpgsm; e &gpg;, in quest'ordine, con gli strumenti del sistema operativo (top, gestore dei processi, eccetera), finché l'operazione non viene sbloccata. VisualizzaDettagli del certificatoMostra i dettagli del certificato attualmente selezionato.Questa funzione è disponibile solo quando è selezionato esattamente un certificato.Questa funzione è anche disponibile direttamente con un doppio clic sulla voce corrispondente della vista a elenco.VisualizzaLista gerarchica dei certificatiPassa tra la modalità gerarchica e quella a singolo livello per l'elenco dei certificati. In modalità gerarchica i certificati sono organizzati secondo la relazione emittente/oggetto, quindi è facile vedere a quale gerarchia di certificazione appartenga un particolare certificato, ma è inizialmente è più difficile trovare un certificato in particolare (sebbene si possa naturalmente usare la barra di ricerca).In modalità semplice, tutti i certificati sono mostrati in una semplice lista, in ordine alfabetico. In questa modalità, un dato certificato è facile da trovare, ma non è immediatamente chiaro a quale certificato radice appartenga.Questa funzione commuta la modalità gerarchica per schede, cioè ogni scheda ha il suo stato gerarchico. Questo in modo da poter avere sia una lista a livello singolo e una gerarchica a disposizione, ciascuna nella sua scheda. La visualizzazione gerarchica è attualmente implementata solo per i certificati &smime;. C'è disaccordo tra gli sviluppatori riguardo al modo giusto di visualizzare i certificati &openpgp; gerarchicamente (sostanzialmente, genitore = firmatario o genitore = firmato). &Ctrl;.VisualizzaEspandi tuttoEspande tutte le voci nella vista a elenco dei certificati, cioè li rende tutti visibili.Questa è la modalità predefinita quando si passa alla modalità di elenco gerarchico delle chiavi.È ovviamente ancora possibile espandere e contrarre le voci una ad una.Questa funzione è disponibile solo quando si attiva .&Ctrl;,VisualizzaContrai tuttoContrae tutte le voci della vista a elenco dei certificati, cioè nasconde tutte le voci tranne quelle di massimo livello.È ovviamente ancora possibile espandere e contrarre le voci una ad una.Questa funzione è disponibile solo quando si attiva .Il menu CertificatiCertificatiCambia fiducia nel proprietarioCambia la fiducia nel proprietario del certificato &openpgp; selezionato.Questa funzione è disponibile solo quando è selezionato esattamente un certificato &openpgp;. CertificatiFidati del certificato radiceSegna questo certificato radice (&smime;) come fidato.In qualche modo, questo è l'equivalente di per i certificati radice &smime;. Puoi tuttavia scegliere solo tra la fiducia assuluta e nessuna fiducia, nella terminologia di &openpgp;. Il motore (per mezzo di &gpgagent;) chiederà al momento dell'importazione del certificato radice se fidarsene. Tuttavia, quella funzione va abilitata esplicitamente nella configurazione del motore ( in gpg-agent.conf, oppure Sistema GnuPGAgente GPGPermetti ai client di indicare le chiavi come fidate o Convalida S/MIMEPermetti di indicare i certificati radice come fidati sotto ). Abilitare quella funzionalità nel motore può far apparire delle finestre a comparsa di &pinentry; in momenti inopportuni (per esempio quando si verificano le firme), e può quindi bloccare l'elaborazione della posta se nessuno è presente. Per questo motivo, e perché è una buona cosa poter togliere la fiducia a un certificato radice fidato, &kleopatra; permette di impostare la fiducia manualmente. A causa del mancato supporto a livello di motore per questa funzione, &kleopatra; deve lavorare direttamente sulla banca dati della fiducia di &gpgsm; (trustlist.txt). Quando usi questa funzione, assicurati che non ci sia nessun'altra operazione crittografica in corso che possa interferire con &kleopatra; mentre modifica quella banca dati. Questa funzione è disponibile solo quando è stato selezionato solo un certificato radice &smime; che non sia ancora fidato. Usa per annullare questa funzione. CertificatiTogli fiducia al certificato radiceIndica questo certificato radice (&smime;) come non fidato.Questa funzione è disponibile solo quando è stato selezionato solo un certificato radice &smime; che sia attualmente fidato. Usato per annullare . Vedi lì per i dettagli. CertificatiCertifica certificatoPermette di certificare un altro certificato &openpgp;.Questa funzione è disponibile solo quando è selezionato esattamente un certificato &openpgp;. CertificatiCambia data di scadenzaPermette di cambiare la data di scadenza di un certificato &openpgp;.Usa questa funzione per estendere la vita utile dei certificati &openpgp; in alternativa a crearne di nuovi o usare una durata illimitata (non scade mai). Questa funzione è disponibile solo quando è stato selezionato solo un certificato &openpgp; la cui chiave segreta è disponibile. CertificatiCambia frase segretaPermette di cambiare la frase segreta di una chiave segreta.Questa funzione è disponibile solo se è selezionato esattamente un certificato la cui chiave segreta è disponibile. Richiede un motore molto recente, perché l'implementazione è stata cambiata dalla chiamata diretta a &gpg; e &gpgsm; in una basata su &gpgme;. Per ragioni di sicurezza, le frasi segrete sia vecchia che nuova vengono richieste da &pinentry;, un processo a parte. A seconda della piattaforma su cui sei e della qualità della sua implementazione di &pinentry;, potrebbe darsi che la finestra di &pinentry; compaia sullo sfondo. Quindi, se selezioni questa funzione e non succede nulla, controlla la barra delle applicazioni del sistema per vedere se sullo sfondo si è aperta una finestra di &pinentry;. CertificatiAggiungi ID utentePermette di aggiungere un nuovo ID utente al certificato &openpgp;.Usalo per aggiungere nuove identità a un certificato esistente in alternativa a creare un nuovo paio di chiavi. Un ID utente di &openpgp; ha la forma seguente: Nome vero(Commento) <Posta elettronica>Nella finestra che appare quando selezioni questa funzione, &kleopatra; chiederà separatamente ciascuno dei tre parametri (Nome vero, Commento e Posta elettronica), e ne visualizzerà il risultato in un'anteprima. Questi parametri sono soggetti alle stesse restrizioni amministrative come per i nuovi certificati. Vedi e per i dettagli. Questa funzione è disponibile solo quando è stato selezionato solo un certificato &openpgp; la cui chiave segreta è disponibile. CancCertificatiEliminaElimina i certificati selezionati dal portachiavi locale. Usa questa funzione per rimuovere le chiavi inutilizzate dalla cassetta delle chiavi locale. Però, poiché i certificati sono tipicamente allegati a messaggi di posta firmati, la verifica di un messaggio potrebbe risultare nel reinserimento nella cassetta delle chiavi locale di una chiave appena rimossa. Quindi è probabilmente meglio evitare di usare questa funzione il più possibile. Quando ti perdi, usa la barra di ricerca o la funzione per ottenere nuovamente il controllo dei certificati. C'è un'eccezione a quanto sopra: quando elimini uno dei tuoi certificati, ne elimini anche la chiave segreta. Ciò implica che non potrai più leggere le comunicazioni precedenti cifrate per te con questo certificato, a meno di avere una copia di sicurezza da qualche parte. &kleopatra; ti avvertirà se cercherai di eliminare una chiave segreta. A causa della natura gerarchica dei certificati &smime;, se elimini un certificato emittente &smime; (certificato &ca;), anche tutti i suoi oggetti saranno eliminati.È come sul disco: quando elimini una cartella, elimini anche tutti i file e tutte le cartelle che contiene.Naturalmente, questa funzione è disponibile solo se hai selezionato almeno un certificato. CertificatiSversa il certificatoMostra tutte le informazioni che &gpgsm; ha sul certificato (&smime;) selezionato.Vedi la discussione su nel manuale di &gpgsm; per i dettagli sui risultati. Il menu StrumentiStrumentiVisore di registri GnuPGAvvia &kwatchgnupg;, uno strumento per presentare il risultato del debug delle applicazioni &gnupg;. Se la firma, la cifratura o la verifica smettono misteriosamente di funzionare, potresti scoprire perché leggendo il registro. Questa funzione non è disponibile su &Windows;, perché i meccanismi necessari non sono implementati nel motore di quella piattaforma. StrumentiAggiorna i certificati OpenPGPAggiorna tutti i certificati &openpgp; eseguendo gpg . Dopo il corretto completamento del comando, la raccolta di chiavi locale rispecchierà le ultime modifiche alla validità dei certificati &openpgp;. Vedi la nota sotto per alcuni avvisi. StrumentiAggiorna i certificati X.509Aggiorna tutti i certificati &smime; eseguendo
gpgsm . Dopo il corretto completamento del comando, la raccolta di chiavi locale rispecchierà le ultime modifiche alla validità dei certificati &smime;. Aggiornare i certificati &x509; o &openpgp; implica scaricare tutti i certificati e le &crl; per controllare se qualcuno di essi è stato nel frattempo revocato. Ciò può mettere sotto pressione la connessione di rete tua e altrui, perché può volerci più di un'ora per finire, a seconda della connessione e del numero di certificati da controllare. StrumentiImporta CRL da filePermette di importare manualmente &crl; da file.Normalmente, le Liste di Revocazione dei certificati (&crl;) sono gestite in modo trasparente dal motore, ma a volte è utile importare una &crl; manualmente nella cache locale delle &crl;. Perché l'importazione di &crl; funzioni, lo strumento &dirmngr; deve essere nel PATH di ricerca. Se questa voce del menu è disabilitata, dovresti contattare l'amministratore del sistema e chiedergli di installare &dirmngr;. StrumentiPulisci la cache delle CRLPulisce la cache delle &crl; di &gpgsm;.Non dovresti mai aver bisogno di questa funzione. Al suo posto, puoi forzare l'aggiornamento della cache delle &crl; selezionando tutti i certificati ed usando .StrumentiSversa cache delle CRLMostra il contenuto dettagliato della cache delle &crl; di &gpgsm;.Il menu Impostazioni&kleopatra; ha un menu delle Impostazioni predefinito di &kde;, come descritto nei predefinito di &kde;, come descritto nei Fondamentali di &kde;, con una voce in più:ImpostazioniEsegui l'autodiagnosiEffettua una serie di autodiagnosi e ne presenta il risultato.Questa è la stessa serie di test che come impostazione predefinita vengono eseguiti all'avvio. Se hai disattivato i test all'avvio, li puoi riattivare qui. Il menu FinestraIl menu Finestra permette di gestire le schede. Usando gli elementi di questo menu puoi rinominare una scheda, aggiungerne una nuova, duplicare quella attuale, chiuderla, e spostarla a destra o a sinistra.Anche facendo clic con il &RMB; su una scheda puoi aprire un menu contestuale in cui puoi selezionare le stesse azioni.Il menu Aiuto&kleopatra; ha un menu Aiuto predefinito di &kde;, come descritto nei predefinito di &kde;, come descritto nei Fondamentali di &kde;.Guida alle opzioni dalla riga di comandoSono elencate qui solo le opzioni specifiche di &kleopatra;. Come per tutte le applicazioni di &kde; puoi avere la lista completa delle opzioni disponibili con il comando kleopatra.argomentoPosizione del socket su cui il server dell'UI è in ascoltoEsegui solo il server dell'interfaccia, nascondi la finestra principaleUsa &openpgp; per l'operazione seguenteUsa CMS (&x509;, S/&MIME;) per l'operazione seguenteSpecifica un file o un &URL; da cui importare certificati (o chiavi segrete).Questo è l'equivalente su riga di comando di .Cifra fileFirma fileCifra o firma i file. Uguale a , da non usare.Decifra fileVerifica file e firmaDecifra o verifica fileConfigurare &kleopatra;La finestra di configurazione di &kleopatra; è accessibile con ImpostazioniConfigura &kleopatra;. Ciascuna pagina è descritta nelle sezioni seguenti. Configurare i servizi di directorySu questa pagina, puoi configurare quali server &ldap; usare per le ricerche di certificati &smime;, e quali server di chiavi usare per le ricerche di certificati &openpgp;. Questa è semplicemente una versione più facile da usare delle stesse impostazioni che trovi anche in . Tutto quello che puoi configurare qui può essere configurato anche là. Nota sulle impostazioni dei proxyLe impostazioni dei proxy possono essere configurate per &http; e &ldap; in , ma solo per &gpgsm;. Per &gpg;, a causa della complessità delle opzioni dei server delle chiavi di &gpg;, e a causa della mancanza di un loro supporto appropriato in &gpgconf;, al momento devi modificare direttamente il file di configurazione gpg.conf. Fai riferimento al manuale di &gpg; per i dettagli. &kleopatra; manterrà queste impostazioni, ma non permette ancora di modificarle nella sua interfaccia. La tabella Servizi di directory mostra quali server sono attualmente configurati. Fai doppio clic su una cella della tabella per cambiare i parametri delle voci dei server presenti. Le colonne della tabella hanno i seguenti significati: SchemaDetermina il protocollo di rete usato per accedere al server. Schemi di uso comune includono ldap (e la sua versione con sicurezza &ssl; ldaps) per i server &ldap;, un protocollo comune per &smime; e l'unico supportato da &gpgsm;; e hkp, il protocollo Horowitz per server di chiavi, oggi spesso chiamato il protocollo &http; per server di chiavi, un protocollo basato su &http; supportato da praticamente tutti i server di chiavi. Riferisciti ai manuali di &gpg; e &gpgsm; per un elenco degli schemi supportati. Nome del serverIl nome di dominio del server, per esempio keys.gnupg.net. Porta del serverLa porta di rete su cui il server è in ascolto. Questa cambia automaticamente alla porta predefinita quando si cambia , a meno che fosse già stata impostata a una porta non standard. Se hai cambiato la porta predefinita e non riesci a ritrovarla, prova a impostare a http e a 80 (il valore predefinito per &http;), e riparti da lì. DN baseIl &dn; base (solo per &ldap; e &ldaps;), cioè la radice della gerarchia &ldap; da cui partire. Viene spesso chiamato radice di ricerca o base di ricerca. Di solito è qualcosa come c=de,o=Foo, dato come parte dell'&URL; di &ldap;. Nome utenteIn nome dell'utente, se c'è, da usare per accedere al server. Questa colonna è visibile solo se l'opzione Mostra le informazioni su utente e password (sotto la tabella) è attiva. PasswordLa password, se c'è, da usare per accedere al server. Questa colonna è visibile solo se l'opzione Mostra le informazioni su utente e password (sotto la tabella) è attiva. X.509Spunta questa colonna se questa voce va usata per ricerche di certificati &x509; (&smime;). Solo i server &ldap; (e &ldaps;) sono supportati per &smime;. OpenPGPSpunta questa colonna se questa voce va usata per ricerche di certificati &openpgp;. Puoi configurare tanti server &smime; (&x509;) quanti ne vuoi, ma è permesso solo un server &openpgp; alla volta. L'interfaccia farà rispettare questo limite. Per aggiungere un nuovo server, fai clic sul pulsante Nuovo. Ciò duplica la voce selezionata, se ce n'è una, altrimenti inserisce un server &openpgp; predefinito. Puoi quindi impostare il, la, il e i soliti e , entrambi i quali sono necessari solo se il server richiede di identificarsi. Per inserire direttamente una voce per i certificati &x509;, usa NuovoX.509; usa NuovoOpenPGP per &openpgp;. Per rimuovere un server dall'elenco di ricerca, selezionalo e premi il pulsante Elimina. Per impostare il periodo di scadenza ad &ldap;, cioè il massimo periodo di tempo per cui il motore aspetterà una risposta del server, usa la casella numerica Scadenza LDAP (minuti:secondi). Se uno dei server ha una banca dati molto grande, per cui anche ricerche semplici come Rossi raggiungono il Numero massimo di voci restituite dalla ricerca, potresti dover aumentare questo limite. È facile accorgersi se si raggiunge il limite durante la ricerca, perché apparirà una finestra per avvertire che i risultati saranno troncati. Alcuni server possono imporre dei limiti propri sul numero di voci restituite da una ricerca. In questo caso, aumentare il limite non aumenterà il numero di elementi restituiti. Configurare l'AspettoConfigurare i SuggerimentiNell'elenco principale dei certificati, &kleopatra; può mostrare i dettagli di un certificato in un suggerimento. Le informazioni visualizzate sono le stesse della scheda Panoramica della finestra Dettagli del certificato. I suggerimenti, però, si possono limitare a mostrare solo una parte delle informazioni per avere un programma meno logorroico. L'ID chiave viene sempre mostrato. Ciò per assicurarsi che i suggerimenti di certificati diversi siano davvero diversi (è importante soprattutto se è stato selezionato solo ). Puoi abilitare o disabilitare indipendentemente i seguenti insiemi di informazioni: Mostra validitàMostra informazioni sulla validità di un certificato: il suo stato attuale, il &dn; dell'emittente (solo &smime;), la data di scadenza (se c'è) e i contrassegni d'uso del certificato. Esempio: Questo certificato è attualmente valido.
Emittente: CN=Test-ZS 7,O=Intevation GmbH,C=DE
Validità: da 25.08.2009 10:42 a 19.10.2010 10:42
Uso del certificato: Firma di posta elettronica e file, Cifratura di posta e file
ID chiave: DC9D9E43Mostra informazioni sul proprietarioMostra informazioni sul proprietario del certificato: &dn; oggetto (solo &smime;), ID utente (inclusi indirizzi di posta) e affidabilità del proprietario (solo &openpgp;). Esempio &openpgp;: ID utente: Pinco Pallino <pinco.pallino@esempio.it>
ID chiave: C6BF6664
Affidabilità del proprietario: assoluta Esempio &smime;: Oggetto: CN=PincoPallino,OU=Esempio,O=Progetto esempio,C=IT
alias: pinco.pallino@esempio.it
ID chiave: DC9D9E43Mostra dettagli tecniciMostra informazioni tecniche sul certificato: numero di serie (solo &smime;), tipo, impronta digitale e indirizzo di memorizzazione. Esempio: Numero di serie: 27
Tipo di certificato: %1-bit %2 (certificato segreto disponibile)
ID chiave: DC9D9E43
Impronta digitale: 854F62EEEBB41BFDD3BE05D124971E09DC9D9E43
Memorizzato: su questo computerConfigurare le Categorie dei certificati&kleopatra; permette di configurare l'aspetto dei certificati nella vista a elenco. È possibile mostrare un'iconcina, ma anche cambiare i colori del testo e di sfondo, oltre al carattere. Ogni categoria di certificati nell'elenco ha un insieme di colori, un'icona (facoltativa) e un carattere associati, con i quali i certificati di quella categoria sono visualizzati. Le categorie possono essere definite liberamente dagli amministratori o dagli utenti esperti, vedi nel. Per impostare o cambiare l'icona di una categoria, selezionala nell'elenco e premi il pulsante Imposta icona. Apparirà la finestra standard di selezione delle icone di &kde;, dove puoi scegliere un'icona dalla raccolta di &kde; o caricarne una nuova. Per rimovere un'icona, devi premere il pulsante Aspetto predefinito. Per cambiare il colore del testo (cioè di primo piano) di una categoria, selezionala dall'elenco e premi il pulsante Imposta colore del testo. Apparirà la finestra di selezione dei colori di &kde;, dove puoi scegliere un colore o crearne uno nuovo. Il cambio del colore di sfondo si fa allo stesso modo premendo il pulsante Imposta colore di sfondo. Per cambiare il carattere, hai sostanzialmente due scelte: Modificare il carattere standard, usato da tutte le viste a elenco di &kde;. Usare un carattere personalizzato. La prima scelta ha il vantaggio che il carattere seguirà lo stile scelto come preferito in tutto &kde;, mentre l'altra dà pieno controllo sul carattere da usare. La scelta è tua. Per usare il carattere standard modificato, seleziona la categoria dalla lista, e cambia i modificatori del carattere Corsivo, Grassetto o Barrato. Puoi vedere immediatamente l'effetto sui caratteri della lista delle categorie. Per usare un carattere personalizzato, premi il pulsante Imposta carattere. Apparirà la finestra standard di selezione dei caratteri di &kde; per permettere di scegliere il carattere. Puoi ancora usare i modificatori dei caratteri per cambiare il carattere personalizzato, come per modificare il carattere standard. Per tornare ad usare il carattere standard, è necessario premere il pulsante Aspetto predefinito. Configurare l'Ordine degli attributi DNSebbene i &dn; siano gerarchici, l'ordine dei componenti individuali (chiamati &dn; relativi o RDN, o attributi dei &dn;) non è definito. L'ordine in cui gli attributi vanno mostrati è un problema di politica aziendale o di gusto personale, ed ecco perché è configurabile in &kleopatra;.Questa impostazione non ha effetto solo su &kleopatra;, ma su tutte le applicazioni che ne usano la tecnologia. Al momento in cui è stato redatto questo manuale, queste includono &kmail;, &kaddressbook;, e anche &kleopatra; stessa, ovviamente.Questa pagina di configurazione consiste sostanzialmente di due elenchi, uno per gli attributi noti (Attributi disponibili) e uno che descrive l'Ordine attuale degli attributi.Entrambi gli elenchi contengono voci descritte dalla forma breve dell'attributo (per esempio CN) in aggiunta alla forma descrittiva (Nome comune).L'elenco Attributi disponibili è sempre ordinato alfabeticamente, mentre l'elenco Ordine attuale degli attributi riflette l'ordine degli attributi del &dn; configurato: il primo attributo della lista è mostrato per primo.I soli attributi che vengono mostrati sono quelli esplicitamente elencati in Ordine attuale degli attributi. Quelli che non compaiono nell'elenco sono nascosti.Però, se la voce segnaposto _X_ (Tutti gli altri) è nell'elenco attuale, tutti gli attributi non elencati (che siano noti oppure no) verranno inseriti al posto di _X_, nell'ordine relativo originale.Un breve esempio aiuterà a chiarire la situazione:Dato il &dn;
Per aggiungere un attributo all'ordine di visualizzazione della lista, selezionalo dalla lista Attributi disponibili e premi il pulsante Aggiungi all'ordine attuale degli attributi.Per eliminare un attributo dall'ordine di visualizzazione della lista, selezionalo dalla lista Ordine attuale degli attributi e premi il pulsante Rimuovi dall'ordine attuale degli attributi.Per spostare un attributo all'inizio (o alla fine) della lista, selezionalo dalla lista Ordine attuale degli attributi e premi il pulsante Sposta in cima (o Sposta in fondo).Per spostare un attributo più in su (o in giù) di una sola posizione, selezionalo dalla lista Ordine attuale degli attributi e premi il pulsante Sposta in su (o Sposta in giù).Configurare le operazioni di cifraturaConfigurare le Operazioni di postaQui puoi configurare alcuni aspetti delle operazioni di posta dell'&uiserver; di &kleopatra;. Attualmente puoi configurare solo se usare o meno la modalità rapida per firmare e cifrare i messaggi individualmente. Quando la modalità rapida è attiva, non si mostra nessuna finestra quando si firmano (o cifrano) messaggi di posta, a meno che ci sia un conflitto che richieda una soluzione manuale. Configurare le Operazioni dei fileQui puoi configurare alcuni aspetti delle operazioni sui file dell'&uiserver; di &kleopatra;. Attualmente puoi solo scegliere il programma da usare per il calcolo del codice di controllo di CHECKSUM_CREATE_FILES. Usa Programma per i codici di controllo da usare per scegliere quale dei programmi configurati usare alla creazione di file di codici di controllo. Quando si verificano i codici di controllo, il programma da usare viene trovato automaticamente, in base al nome dei file di codici di controllo trovati. L'amministratore e l'utente esperto possono definire completamente quali programmi di codici di controllo rendere disponibili a &kleopatra; con le cosiddette definizioni di codice di controllo nel file di configurazione. Per i dettagli vedi . Configurare aspetti della convalida S/&MIME;Su questa pagina, puoi configurare certi aspetti della convalida dei certficati &smime;. Per lo più, questa è solo una versione più facile da usare delle stesse impostazioni che trovi anche in . Tutto quello che puoi configurare qui, lo puoi configurare anche là, eccetto , che è specifico a &kleopatra;. Il significato delle opzioni è come segue: Configurare il controllo periodico dei certificatiControlla la validità dei certificati ogni N oreQuesta opzione abilita il controllo periodico della validità dei certificati. Puoi anche scegliere il periodo di controllo (in ore). L'effetto del controllo periodico è lo stesso di ; non c'è la possibilità di pianificazione periodica di o . La convalida viene effettuata implicitamente ogni volta che cambiano dei file significativi in ~/.gnupg. Questa opzione, come e , è quindi importante solo nel caso di fattori esterni per la validità dei certificati. Configurare il metodo di convalidaConvalida i certificati con le CRLSe questa opzione è selezionata, i certificati &smime; verranno convalidati usando le liste di revoca certificato (&crl;). Vedi per un metodo alternativo di controllo della validità dei certificati. Convalida in linea dei certificati (OCSP)Se questa opzione è selezionata, i certificati &smime; verranno convalidati in linea con il protocollo di stato dei certificati in linea (&ocsp;). Quando si sceglie questo metodo, si invia una richiesta al server della &ca; più o meno ogni volta che si invia o riceve un messaggio cifrato, il che in linea teorica permette all'agenzia che ha emesso il certificato di monitorare con chi stai scambiando (per esempio) messaggi di posta. Se usi questo metodo, dovra inserire l'&URL; del risponditore &ocsp; in . Vedi per un metodo più tradizionale di controllo della validità dei certificati che non tradisce informazioni sui tuoi contatti. URL del risponditore OCSPInserisci qui l'indirizzo del server per la convalida in linea dei certificati (risponditore &ocsp;). L'&URL; comincia di solito per http://. Firma del risponditore OCSPScegli qui il certificato con cui il server &ocsp; firma le sue risposte. Ignora l'URL del servizio dei certificatiOgni certificato &smime; di solito contiene l'&URL; del risponditore &ocsp; del suo emittente ( rivelerà se un dato certificato lo contiene). Segnare questa opzione fa ignorare a &gpgsm; questi &URL;, e gli fa usare solo quello configurato sopra. Usalo, per esempio, per far rispettare l'uso di un proxy &ocsp; aziendale. Configurare le opzioni di convalidaNon controllare le politiche dei certificatiCome impostazione predefinita, &gpgsm; usa il file ~/.gnupg/policies.txt per controllare se la politica di un certificato è permessa. Se questa opzione è selezionata, le politiche non vengono controllate. Non consultare mai una CRLSe questa opzione è selezionata, non si useranno mai le liste di revoca dei certificati (CRL) per convalidare i certificati &smime;. Permetti di indicare i certificati radice come fidatiSe questa opzione è attivata durante l'importazione di un certificato &ca; radice, verrà chiesto di confermarne l'impronta digitale e di dichiarare se si considera quel certificato radice affidabile. Un certificato radice deve essere fidato prima che i certificati che esso certifica divengano a loro volta fidati, ma fidarsi troppo facilmente di certificati radice può minare la sicurezza del sistema. Abilitare questa funzionalità nel motore può far apparire delle finestre a comparsa di &pinentry; in momenti inopportuni (per esempio quando si verificano le firme), e può quindi bloccare l'elaborazione della posta se nessuno è presente. Per questo motivo, e perché è una buona cosa poter togliere la fiducia a un certificato radice fidato, &kleopatra; permette di impostare la fiducia manualmente con e . Questa funzionalità qui non influenza il funzionamento di &kleopatra;. Recupera i certificati degli emittenti mancantiSe questa opzione è impostata, i certificati degli emittenti mancanti vengono scaricati secondo necessità (ciò è valido per entrambi i metodi di convalida, &crl; e &ocsp;). Configurare le opzioni di richiesta &http;Non effettuare nessuna richiesta HTTPDisattiva completamente l'uso di &http; per &smime;. Ignora i punti di distribuzione di CRL HTTP dei certificatiQuando si cerca l'indirizzo di una &crl;, il certificato da controllare di solito contiene quelle che sono note come voci Punto di distribuzione di &crl; (DP), che sono &URL; che descrivono il modo di accedere alla &crl;. Si usa la prima voce DP trovata. Con questa opzione tutte le voci che usano lo schema &http; sono ignorate quando si cerca un DP adatto. Usa il proxy HTTP di sistemaSe questa opzione è selezionata, il valore del proxy &http; mostrato a destra (che viene dalla variabile d'ambiente http_proxy) sarà usato per ogni richiesta &http;. Usa questo proxy per le richieste HTTPSe non è impostato nessun proxy di sistema, o devi usare un proxy diverso per &gpgsm;, puoi inserirne l'indirizzo qui. Verrà usato per tutte le richieste &HTTP; relative a S/&MIME;. La sintassi è host:porta, per esempio mioproxy.dove.it:3128. Configurare le opzioni di richiesta &ldap;Non effettuare nessuna richiesta LDAPDisattiva completamente l'uso di &ldap; per &smime;. Ignora i punti di distribuzione di CRL LDAP dei certificatiQuando si cerca l'indirizzo di una &crl;, il certificato da controllare di solito contiene quelle che sono note come voci Punto di distribuzione di &crl; (DP), che sono &URL; che descrivono il modo di accedere alla &crl;. Si usa la prima voce DP trovata. Con questa opzione tutte le voci che usano lo schema &ldap; sono ignorate quando si cerca un DP adatto. Host principale per le richieste LDAPInserire qui un server &ldap; invierà tutte le richieste &ldap; a quel server per primo. Più precisamente, questa impostazione si sostituisce a qualsiasi parte host o porta specificata in un &URL; di &ldap;, e sarà usata anche host e porta sono stati omessi dall'&URL;. Altri server &ldap; verranno usati solo se la connessione al proxy non riesce. La sintassi è host o host:porta. Se si omette la porta, si usa la porta 389 (la porta standard di &ldap;). Configurare il sistema &gnupg;Questa parte della finestra viene generata automaticamente dal risultato di gpgconf e, per ogni componente restituito dal comando sopra, il risultato di gpgconfcomponente. Le più utili di queste opzioni sono state duplicate come pagine a sé nella finestra di configurazione di &kleopatra;. Vedi e per le due pagine della finestra che contengono le opzioni selezionate di questa parte della finestra. Il contenuto preciso di questa parte della finestra dipende dalla versione del motore &gnupg; che hai installato e, potenzialmente, dalla piattaforma su cui ti trovi. Quindi, discuteremo solo lo schema generale della finestra, incluse le mappature dalle opzioni di &gpgconf; ai controlli dell'interfaccia di &kleopatra;. &gpgconf; restituisce informazioni di configurazione per diversi componenti. Entro ogni componente vengono raggruppate le singole opzioni. &kleopatra; mostra una scheda per componente riportato da &gpgconf;; i gruppi sono intestati da una riga orizzontale che indica il nome del gruppo come restituito da &gpgconf;. Ogni opzione di &gpgconf; ha un tipo. Eccetto alcune opzioni comuni che &kleopatra; supporta con controlli specifici per facilitare la vita all'utente, la mappatura tra i tipi di &gpgconf; e i controlli di &kleopatra; è come segue:
Mappatura da tipi di &gpgconf; a controlli dell'interfacciaTipo di &gpgconf;Controllo di &kleopatra;elenchinon elenchinessunoCasella numerica (semantica del conteggio)Casella di spuntastring&NA;Casella di testoint32Casella di testo (non formattata)Casella numericauint32percorso&NA;controllo specializzatoserver ldapcontrollo specializzato&NA;impronta digitale di chiave&NA;chiave pubblicachiave segretaelenco di alias
Vedi il manuale di &gpgconf; per maggiori informazioni su cosa puoi configurare qui, e come. Guida dell'amministratoreLa guida dell'amministratore descrive dei modi di personalizzare &kleopatra; non disponibili dall'interfaccia grafica, ma solo dai file di configurazione.Si presuppone che il lettore abbia familiarità con le tecnologie usate per la configurazione delle applicazioni di &kde;, in particolare la disposizione, la posizione nel filesystem e l'ordine di precedenza dei file di configurazione di &kde;, ed anche dell'infrastruttura KIOSK.Personalizzazione della procedura guidata della creazione di certificatiPersonalizzare i campi &dn;&kleopatra; permette di configurare i campi che l'utente può inserire per creare il certificato.Crea un gruppo chiamato CertificateCreationWizard nel file di sistema kleopatrarc. Se vuoi personalizzare l'ordine degli attributi o se vuoi che compaiano solo certe voci, crea una chiave chiamata DNAttributeOrder. L'argomento è uno o più tra CN,SN,GN,L,T,OU,O,PC,C,SP,DC,BC,EMAIL. Se vuoi inizializzare i campi con un certo valore, scrivi qualcosa come Attributo=valore. Se vuoi che l'attributo sia trattato come uno obbligatorio, apponi un punto esclamativo (ad esempio CN!,L,OU,O!,C!,EMAIL!, che tra l'altro è la configurazione predefinita).Usando il modificatore di modalità di KIOSK $e è possibile recuperare i valori dalle variabili d'ambiente, o dall'esecuzione di uno script o di un file binario. Se inoltre vuoi impedire la modifica dei campi rispettivi, usa il modificatore $i. Se vuoi impedire l'uso del pulsante Inserisci il mio indirizzo, imposta ShowSetWhoAmI a false.A causa della natura dell'infrastruttura KIOSK di &kde;, l'uso del contrassegno immutabile ($i) impedisce all'utente di cambiarlo. Questo è il comportamento voluto. $i e $e possono anche essere usate con tutte le altre chiavi di configurazione di &kde;.L'esempio seguente illustra delle possibili personalizzazioni:[CertificateCreationWizard]
; Impedisci la copia di dati personali dalla rubrica, non permettere modifiche locali
ShowSetWhoAmI[$i]=false
; Imposta il nome utente a $USER
CN[$e]=$USER
; Imposta in nome della ditta a «Digitex», impedisci la modifica
OU[$i]=Digitex
; Imposta il nome del dipartimento con il valore restituito da uno script
O[$ei]=$(lookup_dept_from_ip)
; Imposta il codice paese a IT, ma permetti all'utente di cambiarlo
C=IT
Limitare il tipo di chiavi che un utente può creare&kleopatra; permette anche di limitare quale tipo di certificati possono essere creati da un utente. Nota, però, che un modo semplice di aggirare queste restrizioni è crearne uno dalla riga di comando. Algoritmi a chiave pubblicaPer limitare l'algoritmo a chiave pubblica da usare, aggiungi la chiave di configurazione PGPKeyType (e CMSKeyType, ma è comunque supportato solo RSA per CMS) nella sezione CertificateCreationWizard di kleopatrarc. I valori ammessi sono RSA per chiavi RSA, DSA per chiavi (di sola firma) DSA, e DSA+ELG per una chiave (di sola firma) DSA con una sottochiave Elgamal per la cifratura. Il valore predefinito viene letto da &gpgconf; o altrimenti si assume RSA se &gpgconf; non ha un valore predefinito. Dimensione della chiave pubblicaPer limitare le dimensioni delle chiavi per un algoritmo pubblico, aggiungi la chiave di configurazione <ALG>KeySizes (dove ALG può essere RSA, DSA o ELG) nella sezione CertificateCreationWizard di kleopatrarc, contenente un elenco separato da virgole di dimensioni di chiavi (in bit). Un valore predefinito può essere indicato prefiggendo la dimensione con un trattino (-). RSAKeySizes = 1536,-2048,3072
Quanto sopra limiterebbe le dimensioni delle chiavi RSA a 1536, 2048 e 3072, con 2048 come valore predefinito. Oltre alle dimensioni stesse, puoi anche specificare le etichette di ogni dimensione. Basta impostare la chiave di configurazione ALGKeySizeLabels a un elenco separato da virgole di etichette. RSAKeySizeLabels = debole,normale,forte
Quanto sopra, insieme all'esempio precedente, risulterebbe in qualcosa come quanto segue per la selezione: debole (1536 bit)
normale (2048 bit)
forte (3072 bit)
I valori predefiniti corrispondono a quanto segue: RSAKeySizes = 1536,-2048,3072,4096
RSAKeySizeLabels =
DSAKeySizes = -1024,2048
DSAKeySizeLabels = v1,v2
ELGKeySizes = 1536,-2048,3072,4096
Creare e modificare categorie di chiavi&kleopatra; permette all'utente di configurare l'aspetto visivo delle chiavi in base al concetto di Categorie di chiavi. Le Categorie di chiavi si usano anche per filtrare l'elenco dei certificati. Questa sezione descrive come modificare le categorie disponibili e aggiungerne di nuove. Quando cerca di trovare la categoria a cui appartiene una chiave, &kleopatra; la fa passare attraverso una serie di filtri, configurati in libkleopatrarc. Il primo filtro che corrisponde definisce la categoria, basandosi su un concetto di specificità, spiegata un po' più avanti. Ciascun filtro delle chiavi è definito in un gruppo di configurazione chiamato Key Filter #n, dove n è un numero a partire da 0. Le uniche chiavi obbligatorie in un gruppo Key Filter #n sono Name, contenente il nome della categoria così com'è mostrato nella finestra di configurazione, e id, che viene usata come riferimento per il filtro in altre sezioni della configurazione (come View #n). elenca tutte le chiavi che definiscono le proprietà visive della categoria (cioè le chiavi che possono essere configurate nella finestra di configurazione), mentre elenca tutte le chiavi che definiscono il criterio di corrispondenza con le chiavi del filtro.
Configurazione di chiavi e filtri. Chiavi di definizione delle proprietà di visualizzazioneChiave di configurazioneTipoDescrizionebackground-colorcoloreIl colore di sfondo da usare. Se manca, verrà usato il colore di sfondo definito globalmente per le viste a elenco. foreground-colorcoloreIl colore di primo piano da usare. Se manca, verrà usato il colore usato globalmente per le viste a elenco. fontcarattereIl carattere da usare. Il carattere sarà adattato alla dimensione configurata per le viste a elenco, e ne verranno applicati gli attributi. font-boldbooleanoSe impostato a true e font non è impostato, usa il carattere predefinito per le viste a elenco con l'aggiunta dello stile grassetto, se disponibile. È ignorato se è presente anche font. font-italicbooleanoSimile a font-bold, ma si usa un carattere corsivo invece che grassetto. font-strikeoutbooleanoSe è true, traccia una riga centrata sopra i caratteri. È applicato anche se font è impostato. icontestoIl nome dell'icona da mostrare nella prima colonna. Non ancora implementato.
Configurazione delle chiavi-filtro. Chiavi di definizione dei criteri di filtraggioChiave di configurazioneTipoSe specificato, il filtro corrisponde quando...is-revokedbooleanola chiave è stata revocata.match-contextcontestoIl contesto è un'enumerazione con i seguenti valori previsti: appearance (aspetto), filtering (filtraggio) e any (qualsiasi).il contesto in cui questo filtro corrisponde.is-expiredbooleanola chiave è scaduta.is-disabledbooleanola chiave è stata disabilitata (segnata come da non usare) dall'utente. Ignorata per le chiavi &smime;. is-root-certificatebooleanola chiave è un certificato radice. Ignorato per le chiavi &openpgp;. can-encryptbooleanola chiave può essere usata per la cifratura. can-signbooleanola chiave può essere usata per la firma. can-certifybooleanola chiave può essere usata per firmare (certificare) altre chiavi. can-authenticatebooleanola chiave può essere usata per l'autenticazione (per esempio come un certificato cliente TLS). is-qualifiedbooleanola chiave può essere usata per fare firme qualificate (come definite dalla legge tedesca sulle firme digitali). is-cardkeybooleanoil materiale della chiave è memorizzato su una smartcard (invece che sul computer). has-secret-keybooleanoè disponibile la chiave segreta di questa coppia di chiavi. is-openpgp-keybooleanola chiave è una chiave &openpgp; (true) o una chiave &smime; (false). was-validatedbooleanola chiave è stata convalidata. prefisso-ownertrustvaliditàLa validità è una enumerazione (ordinata) con i seguenti valori possibili: unknown (sconosciuta), undefined (non definita), never (mai), marginal (marginale), full (completa), ultimate (assoluta). Vedi i manuali di &gpg; e &gpgsm; per una spiegazione dettagliata.la chiave ha esattamente (prefisso = is), ha qualunque cosa tranne (prefisso = is-not), ha almeno (prefisso = is-at-least), o ha al più (prefisso = is-at-most) l'affidabilità data come valore della chiave di configurazione. Se è presente più di una chiave prefisso-ownertrust (con diversi valori di prefisso) in un singolo gruppo, il comportamento non è definito. prefisso-validityvaliditàAnalogo a prefisso-ownertrust, ma per la validità della chiave invece dell'affidabilità del proprietario.
Una schermata della finestra Aggiungi calendari di &korganizer; scheda Generale
Aggiungere una nuova risorsa di &korganizer;Apri la finestra di dialogo delle impostazioni di &korganizer; con ImpostazioniConfigura &korganizer;... e seleziona la scheda Calendari dalla pagina Generale. Alternativamente apri il menu contestuale nella barra laterale Gestore del calendario con il &RMB; e seleziona Aggiungi calendario...Se il gestore del calendario non è mostrato nella barra laterale, scegli la voce di menu ImpostazioniBarra lateraleMostra il gestore del calendario per visualizzarlo.Premi il pulsante Aggiungi... per aggiungere nuove risorse all'elenco di risorse disponibili.Seleziona la risorsa per abilitarla.Successivamente, quando vorrai modificare o eliminare una risorsa, selezionala nella barra laterale Gestore del calendario e premi Elimina calendario per rimuoverla o Proprietà del calendario... per modificarla.Tra le risorse presenti, puoi trovare in &korganizer;:Compleanni & anniversariConsente l'accesso, sottoforma di eventi di calendario, alle date dei compleanni e degli anniversari dei contatti nella rubrica.Risorsa di groupware DAVRisorsa per gestire calendari e rubriche degli indirizzi DAV (CalDAV, GroupDAV).Calendari e Attività GoogleAccedi ai tuoi calendari e attività Google.File di calendario iCalCarica i dati da un file iCal.Cartella di calendario iCalFornisce accesso a voci di calendario, ciascuna memorizzata in un singolo file in una data cartella.Calendario di KAlarmCarica dati da un calendario di KAlarm.Cartella di calendario di KAlarmCarica dati da una cartella locale KAlarm.Server di groupware KolabFornisce l'accesso a cartelle e messaggi di posta di groupware Kolab su un server IMAP Kolab.Server di groupware Open-XchangeConsente l'accesso ad appuntamenti, attività e contatti di un server di groupware Open-Xchange.Importare, esportare e mantenere i calendariMentre i file locali sono solo una delle molte risorse che possono essere usate da &korganizer;, sono anche il modo più comodo per condividere calendari, salvare copie, o importare elementi dal tuo vecchio programma di calendario.Importare i calendariSe hai un file iCalendar o vCalendar e vuoi importarlo, scegli la voce di menu FileImportaImporta calendario.... &korganizer; ti offrirà la scelta tra Aggiungi come nuovo calendario, che aggiunge il file del calendario come una nuova risorsa di tipo file locale, e Fondi con un calendario esistente, che unisce gli elementi del calendario in una risorsa esistente.Un buon momento per farlo sarebbe se hai ricevuto un vCalendar con qualche voce per posta elettronica, per esempio, o se hai intenzione di importare il tuo calendario da un'altra applicazione. In quest'ultimo caso, la prima cosa da fare è usare quell'applicazione per esportare i dati del calendario in uno dei formati sopracitati, o usare uno strumento per convertire il formato nativo dell'applicazione.Esportare i calendariPuoi esportare i dati come file iCalendar, che è supportati dalla maggior parte delle applicazioni di pianificazione. &korganizer; esporterà tutti gli elementi del calendario dalle risorse attive (segnate) che non sono filtrate (chiamiamo questi elementi attivi). In parole povere, se non puoi vedere un elemento del calendario, non sarà nel file esportato. Per filtrare gli elementi che non vuoi prima dell'esportazione, puoi creare dei filtri. I filtri sono ancora più efficienti se classifichi gli eventi e le cose da fare in categorie. Per abilitare e disabilitare le risorse, attiva o disattiva la casella delle risorse nella barra laterale della Gestore del calendario.Per esportare tutti i tuoi eventi, cose da fare e voci del diario attivi (indipendentemente dalla risorsa a cui appartengono) come un nuovo file iCalendar, scegli la voce di menu FileEsportaEsporta come iCalendar.... Apparirà la finestra Salva come. Inserisci il nome e la posizione del nuovo file per completare l'azione di esportazione.Gestire i calendariI computer moderni hanno grande spazio di memorizzazione. Tuttavia, se sincronizzi il tuo calendario &korganizer; con una macchina a memoria limitata come un dispositivo Palm, troverai utile l'archiviazione. Anche le prestazioni di &korganizer; possono peggiorare quando ci sono molti eventi. Per archiviare gli elementi vecchi, segui la procedura sotto:Scegli la voce di menu FileArchivia voci passate....Inserisci una data nel campo Archivia ora le voci più vecchie di:, o usa il Calendario per scegliere la data. In alternativa, puoi archiviare automaticamente tutti gli elementi più vecchi di un certo periodo.Se hai scelto di archiviare, devi anche fornire un nome file per l'archivio nel campo File archivio. Se vuoi riutilizzare un file archivio precedente, premi il pulsante Apri finestra di selezione dei file e trova un archivio esistente. Le voci saranno aggiunte al file, perciò ogni elemento già nel file non sarà modificato.L'archiviazione manterrà tutti i tuoi vecchi elementi in un file, incluse le cose da fare completate. Però, se non vuoi mantenere le cose da fare completate, scegli la voce di menu FileElimina cose da fare completate per rimuovere tutte le cose da fare completate dalle tue risorse attive. Se vuoi mantenere le tue cose da fare completate, ma non vuoi vederle nelle liste delle cose da fare, puoi filtrarle invece di eliminarle. Scaricare usando le NovitàPer aprire la finestra Scarica le Novità, che offre un elenco di calendari da scaricare, scegli la voce FileImportaScarica le Novità.... Se selezioni uno dei calendari, apparirà una finestra con il suo elenco di eventi. Per unire gli eventi visualizzati con la tua risorsa predefinita, premi Unisci.Viste e filtriSebbene i calendari (risorse) possano memorizzare eventi, cose da fare e voci del diario, questi oggetti sono di natura molto diversa. Le cose da fare possono essere privi di data associata, per cui una vista di pianificazione non è adatta ad esse. Le voci del diario sono una raccolta di riflessioni, fatti accaduti ed esperienze, e quindi richiedono la propria modalità di presentazione, perché non sono correlate con l'elenco dei prossimi eventi o con la lista delle cose da fare &etc;Per risolvere il problema di mostrare le informazioni in modo utile ed intuitivo, &korganizer; offre viste, filtri e capacità di ricerca diversi. È possibile inserire gli eventi e le cose da fare correlati in categorie particolari, in modo da poterli trovare in seguito utilizzando i filtri o l'evidenziazione con colori diversi.Le viste di &korganizer;In questa sezione descriveremo le differenti modalità di visualizzazione, e presenteremo una panoramica su come accedere ai tuoi dati personali con &korganizer;.La finestra di &korganizer; può essere divisa in due aree principali: il pannello principale e la barra laterale. Il pannello principale mostra le viste principali e la barra laterale mostra il navigatore delle date, la vista delle cose da fare, il visualizzatore delle voci e la vista del gestore del calendario. Per mostrare o nascondere i componenti della barra laterale, usa le voci del sottomenu ImpostazioniBarra laterale.Il Navigatore date è fornito per consultare e selezionare gli appuntamenti. La data di oggi sarà evidenziata con un rettangolo, le date che hanno eventi programmati saranno in neretto (gli eventi con ricorrenza giornaliera o settimanale potrebbero non essere indicati in neretto, a seconda della configurazione della vista), ed i giorni festivi saranno di colore rosso. Se vuoi andare ad una certa data, basta che vi faccia clic sopra. Tieni premuto il tasto del mouse se vuoi selezionare più giorni successivi in una volta. Le viste Cosa viene dopo, Lista, Agenda e Diario mostreranno solo gli eventi, le cose da fare o le voci del diario delle date selezionate nel pannello di navigazione date. La vista Mese mostrerà eventi o cose da fare del primo mese mostrato nel Navigatore date (i giorni selezionati non cambiano la vista Mese, solo il mese cambia).Il componente vista delle cose da fare della barra laterale elenca le cose da fare, esattamente come la vista delle cose da fare. È utile quando si vogliono vedere le cose da fare mentre si usano le altre viste.Il componente visualizzatore delle voci della barra laterale mostra informazioni dettagliate sugli eventi, le cose da fare e le voci del diario attualmente selezionati.Infine il componente che visualizza il gestore del calendario nella barra laterale permette di abilitare e disabilitare le risorse da una lista, ponendo o rimuovendo un segno di marcatura dalla casella associata alla risorsa, e di gestire le risorse. Per maggiori informazioni, vedi .Inoltre puoi navigare attraverso la vista calendario selezionando la voce di menu VaiIndietro (o premendo il pulsante nella barra degli strumenti), che porta al precedente giorno, settimana, mese o anno, selezionando VaiAvanti (o premendo il pulsantenella barra degli strumenti), che porta al successivo giorno, settimana, mese o anno (a secondo della vista), o selezionando la voce di menu VaiA oggi (o premendo il pulsante nella barra degli strumenti), che inserirà il giorno corrente nella vista attiva.Vista Cosa viene dopoQuesta vista mostra gli eventi e le cose da fare in un formato semplificato di facile lettura. Tutte le cose da fare in corso verranno mostrate, ma solo gli eventi dei giorni selezionati nel pannello navigatore delle date saranno mostrati. Gli eventi e le cose da fare sono mostrati uno per riga.Passa alla vista dei giorni successivi scegliendo la voce di menu VistaCosa viene dopo.Vista elenco degli eventiQuesta vista mostra come una lista tutte le cose da fare, gli eventi e le voci del diario per le date selezionate nel Navigatore date . Le cose da fare in corso che non sono in scadenza nell'ambito delle date selezionate non vengono mostrate. Questa modalità è utile per mostrare molte voci diverse in una rappresentazione compatta. È anche utile se gli eventi sono distribuiti su un lungo periodo che non verrebbe mostrato completamente sullo schermo usando una delle altre modalità.Le voci sono mostrate una per riga. Le colonne mostrano se è impostato un promemoria (la presenza dell'icona di una campanella indica che il promemoria è attivo), se è un evento ricorrente (l'icona con le frecce in ciclo indica che l'evento è ricorrente), la data ed ora di inizio e di fine. Sfiorando l'evento con il mouse si fa comparire un suggerimento con informazioni dettagliate sulla voce.Passa alla vista a elenco scegliendo la voce di menu VistaLista eventi.Vista agendaLa vista Agenda mostra i tuoi eventi o le scadenze delle cose da fare per uno o più giorni, ordinate cronologicamente. Puoi anche vedere la lunghezza di ogni evento nell'orario giornaliero. Per abilitare la vista Agenda scegliendo la voce di menu VistaAgenda o premendo il pulsante .Le viste Giorno, Settimana lavorativa e Settimana sono variazioni della vista Agenda. È possibile selezionare dal pannello di navigazione delle date il numero preciso di giorni da mostrare nella vista agenda.L'ora è indicata sul lato sinistro della vista. Viene data una barra di scorrimento sulla destra quando tutto il giorno non può essere mostrato su un solo schermo (che è il caso normale). Ogni rettangolo nella vista rappresenta un appuntamento individuale, e mostra le ore di inizio e fine dell'appuntamento e il suo sommario. Un'icona a forma di campanella è mostrata se è impostato un allarme per l'appuntamento. Un'icona con delle frecce che si inseguono è mostrata se l'appuntamento si ripete più volte. Se tieni il mouse sull'icona delle frecce appariranno informazioni più dettagliate sull'evento. Per fare in modo che &korganizer; mostri una linea rossa per indicare l'ora attuale, marca la casella Mostra la linea (Marcus Bains) dell'ora attuale nel pannello di configurazione della vista di &korganizer;.Ogni evento può essere ridimensionato con il tuo mouse. Semplicemente muovi il puntatore del mouse vicino al bordo superiore o inferiore dell'evento, e trascina il bordo su o giù. In questo modo puoi modificare visualmente le ore di inizio e fine del tuo evento. Ciò è possibile nelle viste Settimana e Settimana lavorativa. In altre parole, è possibile cambiare le ore di inizio e fine con il mouse semplicemente spostando i bordi inferiore e superiore dell'evento a una nuova ora.Ogni evento può essere ripianificato con il mouse. Muovi il puntatore del mouse sull'evento, e trascinalo a un'ora nuova. Questo funziona anche nelle viste Settimana e Settimana lavorativa. Gli eventi possono essere spostati ad altre date attualmente non visibili. Sposta il puntatore del mouse sull'evento, e trascinalo sul Navigatore date.Siccome la vista Agenda non può contenere tutto il giorno sulla maggior parte degli schermi, puoi scorrere su e giù per vedere tutto il giorno. C'è un suggerimento utile che dice se ci sono eventi attualmente invisibili sopra o sotto la tua posizione attuale: è una piccola freccia che punta in alto o in basso, rispettivamente in cima o in fondo al pannello principale.Ci sono due utili scorciatoie per aggiungere eventi: Fai doppio clic su una qualsiasi area libera, e &korganizer; creerà automaticamente un evento di durata predefinita (che è personalizzabile nella finestra di dialogo Preferenze). Puoi immediatamente aggiungere il titolo. Gli eventi saltano di mezz'ora in mezz'ora, arrotondando alla mezz'ora più vicina a dove hai fatto clic.Seleziona una regione libera di tempo, e fai un doppio clic per iniziare a scrivere il titolo dell'evento. &korganizer; imposterà automaticamente la durata e l'ora di inizio a quelle che hai definito selezionando un'area sulla vista Agenda.Per aiutarti ad organizzare i tuoi impegni, il colori degli eventi riflette la loro categoria, ed in base alla configurazione delle viste di &korganizer;, può anche riflettere la loro risorsa. Pertanto, se assegni categorie agli eventi e differenti colori alle categorie , sarai in grado di identificare rapidamente il tipo di un evento dal suo colore. La vista Agenda può mostrare eventi raccolti da tutti i tuoi calendari in una sola vista oppure in una vista per calendario. È anche possibile avere entrambe le viste accessibili in schede e possono essere personalizzate nella finestra preferenze. Vista giornoQuesta vista mostra la vista Agenda per un solo giorno.Attiva la vista del Giorno scegliendo la voce di menu VaiGiorno o premendo il pulsante Giorno della barra degli strumenti.Vista Prossimi X giorniQuesta vista mostra la vista Agenda per i prossimi giorni, a partire da oggi. Puoi cambiare il numero di giorni da mostrare dalla configurazione delle viste di &korganizer;. Il valore predefinito è 3.Passa alla vista dei giorni successivi scegliendo la voce di menu VaiX giorni successivi (X rappresenta il numero di giorni, di solito 3).Vista SettimanaLa vista settimanale fornisce una vista simile a quella per il giorno. Vengono mostrati gli eventi di sette giorni consecutivi uno di fianco all'altro.Attiva la vista Settimana scegliendo la voce di menu VaiSettimana o premendo il pulsante Settimana della barra degli strumenti.Vista Settimana lavorativaQuesta vista è come la vista Settimana, solo che mostra solo i giorni lavorativi.Passa alla vista della settimana lavorativa scegliendo la voce di menu VaiSettimana lavorativa.Vista MeseLa vista Mese mostra tutti gli eventi per il mese corrente in una familiare struttura a calendario. Ogni giorno contiene tutti gli eventi che possono stare nell'area disponibile (massimizzare la finestra ti aiuterà a vedere più appuntamenti). Le informazioni su ricorrenze e promemoria sono indicate attraverso le icone con campanella e frecce, come nelle altre viste.Naviga la vista Mese utilizzando le frecce del Navigatore date, o gli elementi ed i pulsanti della barra degli strumenti dal menu Vai. Dato che l'area visibile che rappresenta una giornata può non contenere tutti gli eventi e le cose da fare, puoi utilizzare la tastiera per navigare tra gli elementi, oppure puoi utilizzare le barre di scorrimento per vedere tutti gli eventi e le cose da fare relative a quel giorno.Sposta il mouse su un elemento del calendario per mostrare un suggerimento con i dettagli relativi. Esegui un doppio clic su un'area vuota per creare un evento, fai un doppio clic su una voce inserita nel calendario per modificarla.Per aiutarti ad organizzare i tuoi dati, il colori degli eventi può riflettere la loro categoria, e la loro risorsa, in base alla configurazione delle viste di &korganizer;. Pertanto, se assegni categorie agli eventi e differenti colori alle categorie, sarai in grado di identificare il tipo di un evento (o risorsa) dal suo colore. Passa alla vista Mese scegliendo la voce VistaMese o premendo il pulsante Mese nella barra degli strumenti.Vista linea del tempoLa vista Linea del tempo mostra tutti gli eventi selezionati in un intervallo in un diagramma di Gantt. Ogni calendario è visualizzato come una riga separata. Sposta il mouse su un elemento del calendario per mostrare un suggerimento con i dettagli relativi. Esegui un doppio clic su un'area vuota per creare un evento, fai un doppio clic su una voce inserita nel calendario per modificarla.Lista delle cosa da fareLa lista delle cose da fare fornisce un posto dove scrivere annotazioni rapide (o di lungo termine) per te stesso su cose che devi fare. La lista delle cose da fare è sempre a sinistra sotto il Navigatore date. Puoi anche mostrarla nel pannello principale se fai clic sul pulsante della barra degli strumenti Lista cose da fare o se scegli la voce di menu VistaLista cose da fare.Puoi dare alla tua cosa da fare una data di scadenza, in altre parole una data entro cui la cosa da fare dovrebbe essere finita.Puoi anche assegnare priorità alle cose da fare, ed esse saranno ordinate secondo la priorità. Tanto più basso il numero, tanto maggiore la priorità, eccetto lo zero (0) che è definito come nessuna priorità.Per creare una nuova voce per una cosa da fare, fai clic col tasto destro del mouse nel componente vista delle cose da fare della barra laterale, o nella vista della lista delle cose da fare, e scegli la voce di menu Nuova cosa da fare....Se hai fatto clic su una cosa da fare già esistente, otterrai più opzioni: con Mostra puoi mostrare il sommario, con Modifica... modificare i dettagli del compito, con Elimina eliminare del tutto il compito, o puoi creare una sotto-cosa da fare con Nuova sotto-cosa da fare. Puoi per esempio inserire una grande cosa da fare, come costruire una casa, e fare sottocompiti come scegliere il terreno per la costruzione, assumere un architetto, assumere dei lavoratori e infine organizzare una festa per i tuoi amici.Quando scegli Nuova cosa da fare..., sarà creata una nuova cosa da fare e potrai inserire tutte le informazioni necessarie.Fai clic su qualsiasi cosa da fare nella lista per evidenziarla. Se fai clic sulla casella dai bordi spessi sulla sinistra della descrizione del compito, ne cambierai lo stato di completamento. Se fai doppio clic sulla descrizione del compito, potrai modificare tutti i dettagli di questa cosa da fare.Puoi anche scegliere Elimina completati dal menu del tasto destro del mouse per cancellare tutte le cose da fare che hai segnato come completate.Le cose da fare possono anche essere trascinate in giro con il mouse per riarrangiarne la gerarchia o per scambiare le cose da fare con altre finestre di calendario. Puoi anche leggere una panoramica di tutte le operazioni di trascinamento.Vista diarioLa vista Diario mette a disposizione uno spazio per registrare le tue riflessioni, gli avvenimenti o le esperienze fatte. Puoi visualizzare il diario nel pannello principale premendo il pulsante Vista diario della barra degli strumenti o scegliendo la voce di menu VistaDiario.Quando fai clic sul collegamento aggiungi voce diario, verrà creata una nuova voce del diario. Se vuoi modificare una voce del diario, fai semplicemente clic sulla casella di testo e modificala! Per rimuovere una voce del diario, premi il pulsante di eliminazione vicino al titolo della voce di diario.CategoriePer aiutarti ad organizzare le voci in gruppi correlati, puoi assegnare delle categorie agli eventi, alle cose da fare ed alle voci di diario. Così facendo, potrai in seguito usare le categorie durante la ricerca, il filtraggio e la visualizzazione di eventi e cose da fare.Per assegnare una categoria durante la modifica o la creazione di nuovi eventi o cose da fare, seleziona una categoria dall'elenco a comparsa chiamato Categorie nella scheda Generale. Puoi assegnare più di una categoria per ogni elemento.Per creare, eliminare e modificare categorie, scegli la voce di menu ImpostazioniGestisci categorie... per aprire la finestra di dialogo Modifica categorie. Se assegni colori differenti alle categorie, potrai identificare velocemente il tipo di un evento dal suo colore, sia nella vista Agenda che nella vista Mese (in base alla configurazione della vista di &korganizer;). FiltriPer aiutarti a visualizzare, trovare ed esportare i dati, puoi creare e utilizzare filtri per il calendario. Per esempio, se non vuoi visualizzare le cose da fare completate, puoi filtrarle, nascondendole, invece di eliminarle. Se assegni delle categorie, puoi utilizzarle per creare dei filtri.Per creare, cancellare e modificare i filtri, scegli ImpostazioniGestisci filtri vista per aprire la finestra di dialogo Modifica filtri calendario. Tramite questa finestra di dialogo, puoi creare, cancellare e modificare i filtri che determinano quali elementi saranno visualizzati da &korganizer;.La voce di menu VistaFiltro e la lista a discesa della barra degli strumenti dei filtri dà l'accesso a tutti i filtri disponibili creati usando la finestra di dialogo Modifica filtri calendario. Per attivare/disattivare la visualizzazione della barra degli strumenti dei filtri, seleziona ImpostazioniBarre mostrateBarra degli strumenti dei filtri. Se non vuoi utilizzare alcun filtro, seleziona Nessun filtro.I filtri sono utili in fase di esportazione del calendario. Se utilizzi un filtro, saranno esportati solo gli elementi filtrati (visibili). Inoltre, i filtri sono più efficaci quando gli elementi sono già classificati ed organizzati in categorie, dato che puoi facilmente creare filtri basati sulle categorie.RicercaSeleziona la voce di menu ModificaTrova o usa la scorciatoia &Ctrl;F per trovare elementi (eventi, cose da fare o voci di diario) in base al titolo, descrizione e/o categorie. La ricerca sarà effettuata solo nei campi specificati.Puoi usare i caratteri jolly se non ricordi il sommario esatto. Se non sai un singolo carattere nel sommario, inserisci ? invece del carattere mancante. Se non conosci più caratteri, usa *. Per esempio, se sapessi che l'evento o la cosa da fare ha riunione all'inizio, seguita da prodotto, potresti scrivere riunione*prodotto nella finestra di dialogo Trova. &korganizer; localizzerà voci di sommario come Cosa da fare: organizza riunione sul nuovo prodotto, Incontro per discutere della vecchia linea prodotti e simili. Non viene fatta distinzione tra maiuscole e minuscole.Il risultato dell'operazione Trova è un elenco di eventi, voci del diario ovvero compiti con la parola chiave specificata. Le colonne mostrate nell'elenco sono le stesse della vista a Lista.Questo elenco risultante è attivo. Puoi fare doppio clic su una riga per mostrare o modificare i dettagli dell'evento o compito. Ulteriori informazioni su questi dettagli nelle sezioni .e .Inserimento di datiEventiGli eventi sono appuntamenti passati o futuri, come incontri di lavoro, anniversari personali e andare al cinema. Gli eventi possono anche durare più giorni, come le vacanze.Inserire un nuovo evento è molto facile. Fai semplicemente clic su AzioniNuovo evento.... Apparirà una finestra con cinque schede in basso.Se vuoi puoi usare un altro modo di inserire un nuovo evento:Usa il Navigatore date per andare alla data dell'evento.Passa alla vista Agenda e fai clic sull'icona della vista desiderata nella barra strumenti Vista o seleziona la vista desiderata dal menu Vai. Siccome i tuoi eventi iniziano a un'ora particolare, dovresti scegliere una vista che mostri le ore del giorno. Puoi scegliere le viste Giorno, Settimana lavorativa o Settimana. La vista Mese è più adatta per le cose da fare, descritte sotto.Nel pannello principale, fai doppio clic sull'ora e data di quando comincerà il tuo evento. Apparirà una finestra di dialogo con sei schede in basso. Inserisci i tuoi dati come descritto di seguito.Una schermata della finestra Modifica evento di &korganizer;Una schermata della finestra Modifica evento di &korganizer;
Una schermata della finestra Modifica evento di &korganizer;
Questa è una descrizione dettagliata dei singoli campi ed oggetti della finestra dell'evento. Non tutti i campi devono essere riempiti; alcuni possono essere lasciati vuoti. Leggi la sezione campi richiesti per informazioni dettagliate. E se preferisci imparare ad esempi, ce n'è uno nella sezione Inserimento di eventi. Titolo:Inserisci una corta descrizione dell'evento nel campo Titolo. Questa descrizione è il testo mostrato nel pannello principale di &korganizer;.Luogo:Inserisci una breve descrizione del luogo dove avverrà l'evento.Inizio e FineLe date di inizio e fine del tuo evento consigliate da &korganizer;. Gli eventi dovrebbero iniziare e finire alla stessa data. Cambia queste date come preferisci. Inserisci le date direttamente o usa il Calendario. Scegli l'ora da intervalli di un quarto d'ora, o inserisci l'ora desiderata direttamente nei campi dell'ora. Questi campi sono disponibili solo quando la casella Tutto il giorno non è marcata.Scheda GeneraleDettagli:Inserisci una lunga descrizione dell'evento nel grande rettangolo senza titolo. Puoi scrivere tanti dettagli quanti vuoi qui. Per esempio, se l'evento è, poniamo, una riparazione generale pianificata della tua auto, puoi fare una lista di tutti le parti che hanno bisogno di riparazioni. Più tardi potrai stampare questa lista, e passarla al meccanico. Se l'evento è andare a fare la spesa, puoi fare una lista di tutte le cose che devi comprare. Stampa l'evento e portalo con te al negozio.CategoriePuoi assegnare più categorie ad ogni voce del calendario. Fai clic sull'elenco a comparsa per visualizzare tutte le categorie disponibili. Marca le caselle della categorie per assegnare delle categorie appropriate all'evento.Puoi anche aggiungere una nuova categoria, modificare o eliminare una categoria dalla finestra di dialogo Modifica categorie. Per aprirla, scegli ImpostazioniGestisci categorie.Per esempio la lezione di lingue al lavoro può far parte delle categorie Affari e Istruzione, mentre il tuo anniversario di matrimonio appartiene a Personale o a Occasione speciale; la scelta è tua.Accesso:Scegli pubblico, privato o confidenziale per mantenere l'evento privato o confidenziale. Al momento, questa scelta imposta correttamente l'attributo CLASSE dell'evento come PUBBLICA, PRIVATA o CONFIDENZIALE. Tuttavia, se queste impostazioni siano veramente utilizzate per restringere l'accesso all'informazione dipende dall'implementazione del client e/o server di groupware.Al momento, &korganizer; visualizzerà elementi di proprietà di altre persone e marcati come confidenziali. Altri client potrebbero gestirli diversamente, ma stai attento quando pubblichi eventi privati o confidenziali: iCalendar è un formato di file di testo e può essere letto con qualsiasi editor di testo (avendo l'accesso in lettura). Se vuoi mantenere le informazioni realmente confidenziali, fai in modo da utilizzare una risorsa a cui solo tu possa accedere.Scheda PartecipantiScegli in questa scheda le persone da invitare all'evento.Una schermata della finestra Modifica evento di &korganizer; scheda PartecipantiUna schermata della finestra Modifica evento di &korganizer; scheda Partecipanti
Una schermata della finestra Modifica evento di &korganizer; scheda Partecipanti
Organizzatore della riunione:Imposta l'identità dell'organizzatore di questa cosa da fare o evento. Se &korganizer; è configurato per inviare inviti tramite posta elettronica, l'identità selezionata nella casella a scelta multipla sarà utilizzata per l'invio di tali messaggi. L'identità predefinita può essere impostata nella sezione Personale della configurazione di &korganizer;. In più le identità sono raccolte dalle impostazioni di &kmail; e nella rubrica indirizzi.Lista dei partecipantiLa lista al centro della scheda mostra i partecipanti selezionati per questo evento, e ti consente di aggiungere partecipanti inserendone il nome e l'indirizzo di posta elettronica, di modificarli o di rimuoverli.Se il partecipante è nella Rubrica, non hai bisogno di ricordarti il suo indirizzo di posta per aggiungerlo alla lista del partecipanti. Basta che faccia clic sul pulsante Seleziona partecipante... e scelga il partecipante dalla lista. Nota che questa è la rubrica standard di &kde;, che è anche usata da &kmail;, e può anche essere avviata come applicazione a parte (&kaddressbook;).PartecipantiScegli il ruolo del partecipante (Partecipante, Partecipante opzionale, Osservatore, Presidente) dal menu a cascata alla sinistra della voce relativa. Il ruolo è un semplice promemoria del ruolo del partecipante all'evento. StatoScegli lo stato del partecipante (Richiede azione, Accettato, Rifiutato, Provvisorio, Delegato, Completato) dal menu a cascata alla destra della voce relativa. Se usi la pianificazione di gruppo e richiedi la risposta dai partecipanti, lo stato dei partecipanti verrà aggiornato alla ricezione della risposta. Se non richiedi la risposta, dovrai aggiornare lo stato a mano.Richiesta rispostaSeleziona Richiedi risposta dall'elenco a comparsa se vuoi che questo partecipante risponda alla tua proposta di pianificazione. In seguito a ciò verrà inviata al partecipante una lettera con le informazioni di pianificazione dell'evento. Una piccola busta apparirà nella lista dei dettagli per indicare ciò. Questa funzionalità è utile soprattutto quando la pianificazione tramite groupware è abilitata, perché lo stato dei partecipanti viene aggiornato automaticamente.Scheda PromemoriaPromemoriaSeleziona un promemoria predefinito nell'elenco a comparsa e premi Aggiungi se vuoi che &korganizer; ti ricordi di un evento.Usa il pulsante Configura per aprire la finestra di dialogo Modifica un promemoria esistente. Usando questa finestra puoi scegliere quanti minuti, ore o giorni prima o dopo l'inizio o la fine dell'evento vuoi essere avvisato, puoi impostare l'intervallo di ripetizione per gli avvisi, e creare avvisi speciali che mostrano del testo, inviano dei messaggi di posta elettronica, riproducono dei suoni o eseguono programmi e script.Se hai selezionato di eseguire uno specifico programma o script all'orario del promemoria, assicurati comunque di avere sufficienti privilegi per eseguire quel programma; se non disponi di tali privilegi, il programma non sarà eseguito.Scheda RicorrenzaAlcuni eventi hanno luogo regolarmente. Puoi specificarne l'orario esatto qui.Una schermata della finestra Modifica evento di &korganizer; Scheda RicorrenzaUna schermata della finestra Modifica evento di &korganizer; - Scheda ricorrenza
Una schermata della finestra Modifica evento di &korganizer; - Scheda Ricorrenza
Per attivare le impostazioni, inizia selezionando una regola di ricorrenza alla destra dell'elenco a comparsa Ripetizioni. Se è selezionata la voce Mai, non sarai in grado di fare cambiamenti in questa scheda.Regola di ricorrenzaScegli se vuoi ripetere questo evento giornalmente, settimanalmente, mensilmente o annualmente. Opzioni più dettagliate seguono:QuotidianaSpecifica se l'evento avviene ogni giorno (1), ogni due giorni (2), e così via.SettimanaleSpecifica se l'evento avviene ogni settimana (1), ogni due settimane (2), e così via. Specifica anche i giorni (lunedì, ..., domenica) quando l'evento avviene. MensilePuoi sia far avvenire l'evento lo stesso giorno del mese, o una settimana e un giorno specifici. Devi scegliere tra queste due possibilità. Come valore predefinito, &korganizer; assume che vuoi ripetere lo stesso giorno del mese (per esempio il 15). Puoi anche impostare il periodo, quindi puoi ripetere mensilmente, trimestralmente e così via.AnnualeQuesto è simile a Mensile. Devi scegliere se stai indicando o meno un giorno dell'anno (⪚, il 250º giorno dell'anno), in una particolare settimana di un dato giorno della settimana di un mese (⪚ il secondo martedì di marzo), o in un particolare giorno di un dato mese dell'anno. Come valore predefinito, &korganizer; assume che tu intenda il giorno del mese. Puoi impostare il periodo per riflettere eventi che avvengono biennalmente, quadriennalmente, e così via.Intervallo di ricorrenzaCome valore predefinito, gli eventi che si ripetono lo faranno all'infinito; non c'è fine alla ripetizione. Questo può essere più o meno accettabile, quindi hai la possibilità di terminare la ripetizione indicando una data di fine oppure il numero totale di ricorrenze.EccezioniPuoi aver impostato una ottima regola di ricorrenza, ma esserti reso conto che ci sono delle eccezioni. Se imposti l'orario delle tue lezioni all'università, per esempio, potresti voler fare eccezioni per vacanze e simili. In quest'area puoi aggiungere, cambiare ed eliminare date dalla lista delle eccezioni (&ie; tutte le volte che la regola di ricorrenza corrisponderà, l'evento non sarà messo in programma). Scegli una data con il selettore di data, e premi Aggiungi per includerla. Per rimuovere delle date, evidenziale nella casella sul lato destro, e fai clic su Elimina.AllegatiEventi e cose da fare possono contenere allegati. Gli allegati possono essere registrati in linea oppure come collegamenti. Per aggiungere un allegato premi il pulsante Aggiungi.Una schermata della finestra Modifica evento di &korganizer; - Scheda AllegatiUna schermata della finestra Modifica evento di &korganizer; - Scheda Allegati
Una schermata della finestra Modifica evento di &korganizer; - Scheda Allegati
Marcando la casella Conserva allegato in linea l'allegato sarà memorizzato nel calendario, e questo potrebbe aver bisogno di molto spazio in base alle dimensione dell'allegato. Se questa opzione non è marcata sarà memorizzato solo un collegamento all'allegato. Non usare un collegamento per allegati che cambiano spesso o possono essere rimossi dalla loro posizione attuale.Le seguenti azioni sono disponibili nel menu contestuale quando si lavora con gli allegati:ApriMostra l'allegato selezionato con l'applicazione associata.Salva come...Permette di modificare un allegato esistente con un nome diverso.Taglia, Copia e IncollaPermette di copiare, tagliare e incollare da e verso gli appunti.RimuoviElimina l'allegato selezionato.Proprietà...Permette di modificare un allegato esistente.Libero/occupatoQuando aggiungi partecipanti ad un evento, ti serve sapere se sono occupati o liberi in quel particolare momento. Se i partecipanti rendono disponibile le informazioni libero/occupato, potrai vedere qui la loro programmazione del tempo prima di spedire gli inviti.Questo mostra la tabella oraria libero/occupato sulla destra, dove ogni linea rappresenta un partecipante, mostrato sulla sinistra. Le aree marcate nella tabella rappresentano il tempo già impegnato da altri eventi, le aree non marcate rappresentano il tempo libero da altri eventi. Puoi muovere l'evento in una diversa collocazione temporale trascinandolo con il mouse, oppure puoi ridimensionarlo muovendo i bordi dell'area evidenziata con il mouse.Le informazioni libero/occupato sono disponibili solo se i partecipanti pubblicano le proprie tabelle libero/occupato, e se &korganizer; è correttamente configurato per accedervi. Per maggiori informazioni sulla configurazione di &korganizer; per pubblicare le informazioni libero/occupato, controllare la . Facendo doppio clic sul partecipante nella lista permette di accedere alle relative informazioni libero/occupato. ScalaImposta il livello di ingrandimento del diagramma della pianificazione. Ora mostra un intervallo di molte ora, Giorno mostra un intervallo di qualche giorno, Settimana mostra un intervallo di qualche mese, Mese mostra un intervallo di qualche anno, ed Automatico mostra l'intervallo più appropriato per l'evento o la cosa da fare.Centra all'avvioFai clic su questo pulsante per centrare il grafico di pianificazione libero/occupato sull'ora e giorno di inizio di questo evento.Prendi dataPremi questo pulsante per spostare automaticamente l'evento ad una certa data ed ora in cui tutti i partecipanti sono liberi.RicaricaPremi questo pulsante per ricaricare i dati libero/occupato per tutti i partecipanti dal server corrispondente.Quando vuoi confermare, cancellare o correggere i dati inseriti, scegli tra i pulsanti di azione OK, Applica e Annulla.Gestisci modelliIl pulsante Gestisci modelli apre una finestra di dialogo che permette di salvare l'evento attuale come un modello, in modo da poter riutilizzare i dati inseriti per eventi futuri. Per esempio puoi salvare un modello per una riunione che ha luogo nello stesso posto e con le stesse persone.Con il pulsante Applica puoi usare un modello esistente per il tuo evento. Continuando l'esempio del paragrafo precedente, puoi specificare l'agenda della riunione.Cose da fareLa lista delle cose da fare è il posto per scrivere le note per te stesso su cose che devi fare. Le voci da fare sono compiti che non hanno bisogno di essere pianificati. Ci sono compiti di breve e di lungo termine. Per esempio dovresti andare dal parrucchiere entro una settimana, e dovresti vendere la vecchia macchina entro un anno. Non vuoi che un allarme sia attivato in un momento particolare, vuoi solo una lista di cose che devi fare, e le date entro le quali devono essere completate al più tardi (scadenza).Per inserire una nuova cosa da fare, fai clic su AzioniNuova cosa da fare.... Apparirà una finestra con cinque schede in basso.Scheda GeneraleUna schermata della finestra di Modifica cosa da fare di &korganizer;Una schermata della finestra di Modifica cosa da fare di &korganizer;
Una schermata della finestra di Modifica cosa da fare di &korganizer;
Scorciatoie da tastiera del visualizzatoreTastoAzionePagina giùCarica l'immagine successivaPagina suCarica l'immagine precedenteHomeCarica la prima immagineFineCarica l'ultima immagine+Ingrandisce l'immagine-Rimpicciolisce l'immagine*Ribalta l'immagine orizzontalmente/Ribalta l'immagine verticalmente7Ruota di 270° in senso orario (che sono anche 90° in senso antiorario)8Ruota di 90° in senso orario9Ruota di 180° in senso orarioTasti frecciaSposta l'immagine se è più grande dello schermoInvioPassa dalla modalità a tutto schermo alla modalità a finestraSpazioMostra o nasconde il browser&Esc;Chiude la finestra dell'immagine. Se non c'è una finestra del browser aperta, chiude completamente &kuickshow;.B/&Shift;BIllumina o scurisce l'immagineC/&Shift;CAumenta o diminuisce il contrastoG/&Shift;GAumenta o diminuisce gammaOMostra l'immagine nella sua dimensione originale. È utile solamente quando è attivato il ridimensionamento automatico.Invio
+>&Enter;
Ridisegna l'immagine con le dimensioni e le impostazioni predefinite.&Ctrl;SApre la finestra Salva con nomeSalva come...CancElimina l'immagine attuale. Ti verrà chiesto di confermare la richiesta.&Shift;CancElimina l'immagine corrente senza chiedere conferma&Alt;InvioVisualizza le proprietà dell'immagineF1Apre la guida in linea (questo file)&Ctrl;WEsce da &kuickshow;
Uso del mouse nella finestra dell'immagineTasto del mouseAzioneClic destroApre il menu contestuale, con diverse opzioniTrascinamento con il tasto sinistroSposta l'immagine, se è più grande della finestra che la contiene.Trascinamento con &Shift;sinistroSegna un rettangolo da ingrandire.Doppio clic sinistroChiude l'immagine attuale
La finestra del browser
Scorciatoie della finestra del browserScorciatoiaAzioneInvioEntra in una cartella, o apre una finestra d'immagine, a seconda dell'elemento selezionato.Pagina giùAvanza di una pagina nell'elenco dei filePagina suTorna indietro di una pagina nell'elenco dei fileHomeSeleziona il primo file o cartellaFineSeleziona l'ultimo file o cartellaSpazioMostra o nasconde il browser, se è aperta una finestra dell'immaginequalsiasi carattere alfanumericoApre il campo di modifica usato per il completamento. Inserisci le prime lettere del nome del file da cercare, e se viene trovato, il file verrà selezionato.
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Riconoscimenti e licenza&kuickshow; Copyright del programma 1998-2002 fer; &Carsten.Pfeiffer.mail; &Carsten.Pfeiffer;
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Copyright della documentazione 2001 &Carsten.Pfeiffer; &Carsten.Pfeiffer.mail; &Carsten.Pfeiffer; Convertito a DocBook &XML; ed esteso da &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail;Matteo Merlimerlim@libero.itFederico Zenithmerlim@libero.it
-&underFDL; &underGPL;
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-Installazione
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-Come procurarsi &kuickshow;
-&install.intro.documentation;
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-Requisiti
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-Ancora da scrivere
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-Compilazione e installazione
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+> &underFDL; &underGPL;
&documentation.index;