Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/applications/dolphin/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/applications/dolphin/index.docbook (revision 1558988) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/applications/dolphin/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,3140 +1,3140 @@ ]> Manuale di &dolphin; Peter Penz
peter.penz@gmx.at
Orville Bennett
&Orville.Bennett.mail;
Michael Austin
tuxedup@users.sourceforge.net
David Edmundson
kde@davidedmundson.co.uk
Alan Blanchflower Frank Reininghaus
frank78ac@googlemail.com
VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione
2006 Peter Penz 2006 &Orville.Bennett; Michael Austin 2009 Frank Reininghaus &FDLNotice; 30/09/2019 Applications 19.12 &dolphin; è il gestore di file predefinito per &kde; progettato con l'obiettivo primario dell'usabilità. KDE Dolphin Gestore di file file gestione
Introduzione &dolphin; è il gestore di file predefinito per &kde; che mira a migliorare l'usabilità a livello di interfaccia utente. &dolphin; è pensato per essere solo un gestore di file mentre &konqueror;, che era il gestore di file predefinito di &kde; 3 e che può essere ancora utilizzato per la gestione dei file, è un visualizzatore universale per molti tipi di file. Questo approccio progettuale consente agli sviluppatori di concentrarsi sull'ottimizzazione dell'interfaccia utente per l'attività specifica di gestione dei file. Segnalare qualsiasi problema o richiedere nuove funzionalità all'autore di &dolphin; attraverso la finestra di segnalazione bug. Questa è accessibile dal pulsante Controllo alla destra della barra degli strumenti nella modalità predefinita senza la barra dei menu o dal menu AiutoSegnala bug... dell'applicazione, se la barra dei menu è visibile. Usare &dolphin; Interfaccia utente di &dolphin; La schermata seguente mostra l'interfaccia utente predefinita di &dolphin;: Schermata dell'interfaccia utente predefinita di &dolphin; L'interfaccia utente predefinita di &dolphin;. Interfaccia utente predefinita di &dolphin;. Gli elementi dell'interfaccia utente predefinita sono: La barra degli strumenti, che può essere utilizzata per un accesso rapido alle azioni utilizzate di frequente. La barra degli strumenti può essere personalizzata facendo clic con il &RMB; e scegliendo Configura le barre degli strumenti... dal menu contestuale, con Configura le barre degli strumenti... dal pulsante Controlla alla destra della barra degli strumenti o attraverso Impostazioni Configura le barre degli strumenti... dal menu principale. Schermata della barra degli strumenti di &dolphin; La barra degli strumenti predefinita. Gli elementi della barra degli strumenti per i quali l'icona è sufficiente a spiegare il comando non hanno testo accanto alle icone. Ciò può essere cambiato con un clic del &RMB; e selezionando il testo dell'elemento sotto Mostra testo. Il pulsante Controlla sul lato destro della barra degli strumenti è visualizzato solo se la barra dei menu è nascosta. La barra degli indirizzi, che visualizza il percorso alla cartella corrente. Può essere gestita in due diverse modalità, vedere la sezione relativa alla barra degli indirizzi per i dettagli. La vista, che mostra tutti i file e le cartelle nella cartella attuale. Il pannello Risorse, che fornisce un accesso rapido agli indirizzi, dischi e altri supporti salvati come segnalibri. Se la ricerca del desktop e l'indicizzazione dei file sono abilitate nel modulo Ricerca desktop in &systemsettings;, il pannello fornisce gli elementi Salvati di recenteRecenti e consente la ricerca di Documenti, Immagini, File audio e Video. La barra di stato. Visualizza il nome, la dimensione e il tipo del file sul quale passa il puntatore del mouse, o il numero e la dimensione dei file selezionati. Sulla destra, c'è un cursore dello zoom che permette di regolare la dimensione delle icone nella vista. La barra dei menu (nascosta in modo predefinito), che fornisce l'accesso a tutti i comandi e alle opzioni di configurazione. Vedere la Guida ai comandi per un elenco di tutti i comandi di menu. La barra dei menu può essere attivata con Mostra la barra dei menu (&Ctrl;M) dal menu Impostazioni o dal pulsante Controllo. Se la barra dei menu è nascosta, tutte le azioni relative sono disponibili dal pulsante Controllo. I pannelli aggiuntivi Informazioni, Cartelle e Terminale sono nascosti in modo predefinito, per ulteriori informazioni vedere Pannelli. La vista di &dolphin; Utilizzare la vista La vista visualizza tutti i file e le cartelle nella cartella attuale. Questi elementi sono accessibili o possono essere manipolati in diversi modi: È possibile aprire un file o una cartella facendo clic con il &LMB; (o con un doppio clic, se Doppio clic per aprire i file e le cartelle è abilitata nel modulo Dispositivi di immissione Mouse di &systemsettings;. Il clic su un qualsiasi elemento o nell'area vuota circostante gli elementi con il &RMB; apre un menu contestuale che fornisce accesso a molte delle azioni utilizzate frequentemente per l'elemento o per la cartella attuale, rispettivamente. Se il &LMB; è premuto su un elemento, ma non immediatamente rilasciato, l'elemento può essere trascinato e rilasciato in un'altra cartella nella vista attuale o in un'altra vista di &dolphin; (in un'altra finestra di &dolphin; o nella stessa finestra se la vista è divisa, vedere in seguito) per spostare o copiare l'elemento o per creare un collegamento simbolico. Gli elementi possono essere rilasciati anche in un'altra applicazione per aprirli in tale applicazione. &dolphin; ricorda la cronologia delle cartelle visitate. Per navigare indietro e avanti nella cronologia, possono essere utilizzati i pulsanti corrispondenti nella barra degli strumenti: Schermata della barra degli strumenti di &dolphin; I pulsanti Indietro e Avanti nella barra degli strumenti. I pulsanti Indietro e Avanti nella barra degli strumenti possono essere utilizzati per navigare la cronologia. Facendo clic con il &MMB;, l'elemento nella cronologia è aperto in una nuova scheda, in modo da mantenere la scheda corrente con il suo contenuto. Aspetto della vista di &dolphin; La barra degli strumenti contiene pulsanti per controllare l'aspetto della vista: Schermata della barra degli strumenti di &dolphin; I pulsanti della barra degli strumenti che controllano l'aspetto della vista. I pulsanti nella barra degli strumenti che controllano l'aspetto della vista. Tutte le impostazioni discusse in seguito e le altre opzioni relative, ⪚, l'ordinamento dei file nella cartella corrente, possono essere modificate dal menu Visualizza e nella Finestra delle proprietà di visualizzazione. In modo predefinito, queste impostazioni sono memorizzate separatamente per ogni cartella. Questo comportamento può essere modificato nella sezione Generale delle impostazioni. Modalità di visualizzazione I primi tre pulsanti nella schermata precedente cambiano la modalità di visualizzazione di &dolphin;. Nella vista Icone, che è la predefinita, i file sono rappresentati da un'icona che visualizza il tipo di file, e l'icona di una cartella è mostrata per le sottocartelle. I nomi delle cartelle e dei file e gli elementi abilitati nella VistaInformazioni aggiuntive sono visualizzati sotto le icone. La vista Compatta mostra il contenuto delle cartelle come icone con il nome accanto e gli elementi abilitati in VistaInformazioni aggiuntive sotto il nome. Gli elementi sono raggruppati in colonne in modo simile alla Vista breve nella finestra di selezione file di &kde;. Nella vista Dettagli, il contenuto della cartella viene visualizzato come un elenco dettagliato che contiene il nome, la dimensione e l'ora di ultima modifica di ogni elemento. Altre colonne possono essere aggiunte facendo clic con il &RMB; sull'intestazione di una colonna. Nel menu contestuale della riga delle intestazioni è possibile scegliere una larghezza personalizzata o automatica delle colonne. La larghezza automatica regola la larghezza di tutte le colonne per visualizzare completamente l'elemento più lungo, ad eccezione della colonna Nome dove l'estensione è sostituita da ... L'ordine delle colonne può essere modificato trascinando e rilasciando le intestazioni di colonna, ad eccezione di Nome, che è sempre la prima colonna in questa vista. La vista dettagliata consente di visualizzare la cartella corrente in stile albero se le Cartelle espandibili sono abilitate: ogni sottocartella della cartella corrente può essere espansa o contratta facendo clic sull'icona + o v accanto ad essa. Vista raggruppata Vista raggruppata Tutte le modalità di visualizzazione supportano il raggruppamento in base al tipo di ordinamento selezionato in VisualizzaOrdina per Informazioni nella vista In tutte le modalità di visualizzazione, &dolphin; mostra almeno un'icona e un nome per ogni elemento. Utilizzando Informazioni aggiuntive nel menu Visualizza o nel menu contestuale dell'intestazione nella modalità Dettagli, è possibile selezionare altre informazioni che saranno mostrate per ogni elemento: Dimensione, Data, Tipo, Valutazione, Etichette o Commento. In base al tipo di file, in aggiunta, possono essere selezionati criteri di ordinamento: Documento: numero di parole e righe Immagine: dimensione e orientazione Audio: artista, album, durata e traccia Il sottomenu Altro consente di selezionare Percorso, Destinazione del collegamento, Copiato da, Permessi, Proprietario o Gruppo utente. Anteprima Se Anteprima è abilitata, le icone sono basate sul contenuto del file o della cartella; ⪚, per le immagini viene mostrata un'anteprima di dimensioni ridotte. Dividi Se Dividi è premuto, sono mostrate due viste che visualizzano il contenuto di cartelle differenti. Può essere comodo per spostare o copiare file. Selezione elementi nella vista Ci sono diversi modi di selezionare gli elementi nella vista. Una volta che un gruppo di elementi è selezionato, tutte le azioni, come Taglia, Copia, Cestina, e le operazioni di trascinamento e rilascio, interessano tutti gli elementi. Selezionare elementi utilizzando il mouse È possibile premere il &LMB; in un punto qualsiasi della vista e disegnare un rettangolo intorno al gruppo di elementi prima di rilasciare il pulsante. Ciò selezionerà tutti gli elementi nel rettangolo e annullerà la precedente selezione. Se il tasto &Shift; è premuto durante il processo di selezione, la selezione precedente viene mantenuta. Se il tasto &Ctrl; è premuto mentre si fa clic con il &LMB;, la selezione dell'elemento è attivata. Se il tasto &Ctrl; è premuto mentre si disegna un rettangolo intorno a un gruppo di elementi come descritto in precedenza, lo stato di selezione di tutti gli elementi nel rettangolo sarà attivato. Se il tasto &Shift; è premuto mentre si fa clic con il &LMB; su un elemento, tutti gli elementi tra l'elemento precedente e l'elemento corrente saranno selezionati. Se l'opzione Mostra marcatore di selezione è abilitata nella scheda Comportamento della sezione Generale delle impostazioni, un piccolo pulsante + o - apparirà nell'angolo in alto a sinistra dell'elemento sul quale si passa con il puntatore del mouse. Facendo clic su di esso sarà possibile selezionare o deselezionare l'elemento. Selezionare elementi utilizzando la tastiera Se è premuto un tasto direzionale, Pag Su, Pag Giù, Inizio, o Fine, il nuovo elemento è selezionato, e la selezione precedente annullata. Se il tasto &Ctrl; è trattenuto mentre si preme uno dei suddetti tasti, la selezione rimane invariata. Se il tasto &Shift; è trattenuto mentre si preme uno dei suddetti tasti, tutti gli elementi compresi tra il precedente e il corrente saranno selezionati. Se si preme &Ctrl;Spazio, lo stato di selezione dell'elemento corrente viene commutata. &Ctrl;A seleziona tutti gli elementi nella vista. &Ctrl;&Shift;A cambia lo stato di selezione di tutti gli elementi nella vista. Selezionare un file o una cartella digitando le prime lettere del nome e la prima corrispondenza è selezionata. Per cancellare la selezione e annullare la ricerca da tastiera, premere &Esc; o attendere oltre il tempo massimo di un secondo. Barra degli indirizzi La barra degli indirizzi, che si trova nella parte superiore della vista di &dolphin;, visualizza il percorso alla cartella corrente. La barra degli indirizzi ha due modalità. Modalità barra di navigazione Nella modalità con barra di navigazione, che è la predefinita, ogni nome di cartella nel percorso della cartella corrente è un pulsante che può essere premuto per aprire rapidamente quella cartella. Inoltre, il clic sul simbolo > alla destra di una cartella aprirà un menu che permette di accede rapidamente a una sottocartella di quella cartella. Schermata della barra degli indirizzi nella modalità barra di navigazione Barra degli indirizzi nella modalità barra di navigazione. Barra degli indirizzi nella modalità barra di navigazione. Modalità modificabile Nella modalità con barra di navigazione, il clic con il &LMB; sull'area grigia alla destra del percorso fa passare la barra degli indirizzi in modalità modificabile, in cui il percorso può essere modificato utilizzando la tastiera. Per tornare alla modalità con barra di navigazione, fare clic sul segno di spunta alla destra della barra degli indirizzi con il &LMB;. Schermata della barra degli indirizzi nella modalità modificabile Barra degli indirizzi nella modalità modificabile. Barra degli indirizzi nella modalità modificabile. Utilizzare i kioslave Se la barra degli indirizzi è vuota in modalità modificabile, una casella a tendina apparirà davanti alla barra con l'elenco di tutti i kioslave disponibili nel sistema. I kioslave sono programmi interni di &kde; che aggiungono il supporto di numerosi protocolli a &dolphin; e alle altre applicazioni di &kde;. Ad esempio, con il kioslave fish, &dolphin; può essere utilizzato per gestire i file e le cartelle su un host remoto accessibile tramite SSH. Per farlo, digitare fish://nomeutente@hostremoto nella barra degli indirizzi. In modo simile, è possibile gestire i file remoti su host accessibili tramite i protocolli &FTP;, NFS, SFTP, SMB (CIFS) o webdav. È inoltre disponibile utilizzare l'elenco a tendina dei kioslave per accedere alle &systemsettings;, caratteri, cestino, altri programmi e dispositivi collegati al tuo computer. Vedere l'elenco a tendina per una lista completa delle possibilità fornite dai kioslave sul proprio sistema. Schermata dell'elenco dei kioslave La barra degli indirizzi che mostra l'elenco dei kioslave disponibili. Elenco dei kioslave disponibili. Risorse e contesto Se il pannello Risorse è nascosto; in entrambe le modalità viene visualizzata un'icona aggiuntiva davanti al percorso. L'icona può essere premuta con il &LMB; per aprire un menu che offre un accesso rapido alle risorse e ai supporti di memorizzazione. Vedere la sezione relativa al pannello Risorse per i dettagli. Barra degli indirizzi con l'icona Risorse Barra degli indirizzi con l'icona Risorse Il menu contestuale della barra degli indirizzi offre un'azione per passare da una modalità all'altra e per copiare e incollare il percorso utilizzando gli appunti. Prova l'ultima opzione in questo menu contestuale per visualizzare il percorso completo con la cartella radice del filesystem o per visualizzare il percorso partendo dalla posizione corrente. Menu contestuale della barra degli indirizzi Menu contestuale della barra degli indirizzi Pannelli &dolphin; consente di posizionare diversi pannelli accanto alla vista. Possono essere abilitati da VisualizzaMostra pannelli. Sbloccando i pannelli, facendo clic e trascinando il titolo, è possibile spostare i pannelli stessi in una posizione diversa, anche al di fuori della finestra. Risorse - + Il pannello Risorse è posizionato, in modo predefinito, alla sinistra della finestra e mostra ogni indirizzo aggiunto ai segnalibri. Mostra anche ogni disco o supporto collegato al computer, gli elementi utilizzati di recente e consente di cercare determinati tipi di file. L'ordine di queste voci può essere cambiato con la tecnica del trascinamento e rilascio. Il modo più semplice per aggiungere una cartella al pannello Risorse è trascinare e rilasciare la cartella stessa sul pannello. Inoltre, è possibile fare clic all'interno del pannello con il &RMB; e scegliere Aggiungi voce... dal menu contestuale. La prima procedura crea un segnalibro a livello di sistema, la seconda procedura può essere utilizzata per aggiungere il percorso attuale della barra degli indirizzi o qualsiasi cartella o dispositivo selezionato. Si aprirà una finestra in cui è possibile modificare etichetta, indirizzo e icona e limitare a &dolphin; l'utilizzo di questa voce. Un clic con il &RMB; apre il menu contestuale per modificare, aggiungere, nascondere o rimuovere le voci e cambiare la dimensione delle icone a uno dei valori predefiniti o bloccare/sbloccare i pannelli. Il menu contestuale ha un'azione per aprire la voce in una nuova scheda. I dispositivi possono essere smontati dal menu contestuale. Informazioni Il pannello Informazioni mostra informazioni estese sugli elementi selezionati, sulla cartella corrente o sul file sul quale si ferma il puntatore del mouse, incluse dimensioni, tipo e data di ultima modifica. Fornisce inoltre un'anteprima grande dell'elemento selezionato e permette di assegnare allo stesso una valutazione, delle etichette e dei commenti. Cartelle Il pannello Cartelle mostra una struttura ad albero del filesystem. Mostra solo cartelle. Il clic su una cartella con il &LMB; apre la stessa nella vista di &dolphin;. Utilizzare Limita alla cartella Home per nascondere tutte le cartelle dalla vista ad albero ad eccezione della propria Home. Terminale Questo pannello contiene un terminale. Il terminale si aprirà alla cartella attualmente mostrata nella vista di &dolphin;. Il cambio di cartella nella vista attiva di &dolphin; aggiornerà la cartella di lavoro del terminale. Il cambio di cartella nel terminale aggiornerà la cartella di lavoro nella vista di &dolphin;. Il terminale funziona solo con supporti locali. Consigli rapidi Seguono alcuni consigli per risparmiare tempo utilizzando &dolphin;. Segnalibri veloci Per creare rapidamente un segnalibro della cartella corrente nel pannello Risorse, fare clic con il &RMB; nell'area di lavoro e selezionare Aggiungi a Risorse dal menu contestuale. Ricerca dei file e all'interno dei file &dolphin; è in grado di cercare file e il contenuto dei file. Premendo &Ctrl;F o dal menu Modifica Cerca... , comparirà la barra Cerca già configurata per cercare nella cartella attuale e in ogni sottocartella in essa contenuta. Basta iniziare a digitare nella casella di inserimento e la ricerca inizierà immediatamente. Ricerca dei file e del contenuto dei file Ricerca dei file e del contenuto dei file &dolphin; che cerca file e il contenuto dei file. La ricerca non tiene conto delle maiuscole, e non richiede caratteri speciali agli estremi (*foo* e foo sono equivalenti), ma è possibile utilizzare caratteri speciali all'interno del termine di ricerca. * verificherà zero o più caratteri, ? solo un singolo carattere. Questa funzionalità può essere utilizzata per eseguire i servizi di Baloo; senza questi servizi un KIOSlave viene avviato per fornire i risultati della ricerca. L'opzione da Ovunque con i servizi di ricerca di Baloo attivi effettuata la ricerca in tutte le cartelle indicizzate, senza Baloo questa opzione inizia la ricerca dalla cartella Home dell'utente. Ricerca con altre opzioni Ricerca con altre opzioni &dolphin; che cerca con altre opzioni. Utilizzare il pulsante Altre opzioni per estendere la barra Cerca. Fornisce un modo molto comodo per l'utente di ridurre il numero dei risultati di ricerca. Per iniziare una ricerca selezionare uno o più tipi di file (Documenti, Audio, Video, Immagini), un periodo di tempo e una valutazione In alternativa, è possibile queste opzioni nel pannello Risorse unitamente alla barra Filtro per trovare i file utilizzando Baloo o limitare la ricerca ai file che corrispondono all'espressione del filtro. Utilizzare l'icona Salva per salvare una ricerca nella sezione Cerca nel pannello Risorse per accedervi rapidamente in futuro. Montare supporti di memorizzazione Un modo rapido per montare i supporti di memorizzazione è fare clic sul dispositivo Risorse. Ciò monterà e aprirà il dispositivo in &dolphin;. Annullare azioni &dolphin; è in grado di annullare le modifiche apportate ai file. Ad esempio, se si sposta un file nel cestino, &dolphin; può annullare l'azione e ripristinare il file nella cartella d'origine. Per annullare un'azione, premere &Ctrl;Z o selezionare dal menu Modifica Annulla: (nome azione) , ⪚ Annulla: Rinomina. Rinominare un gruppo di file &dolphin; può rinominare più file contemporaneamente. Ogni file avrà il nome specificato, seguito da un numero, ⪚ Image1.jpg, Image2.jpg, Image3.jpg. Ciò è utile per le immagini scaricate da una fotocamera digitale. Se un utente desidera rinominare una serie di file, deve prima selezionare i file da rinominare. Ciò può essere fatto premendo il &LMB; e disegnando un rettangolo intorno ai file da rinominare prima di rilasciarlo, o tenendo premuto &Ctrl; e facendo clic su ogni file da rinominare (vedere Selezionare elementi nella vista per ulteriori dettagli sulla selezione degli elementi). L'utente deve poi aprire la finestra di rinomina multipla premendo F2 o dal menu File: File Rinomina... L'utente deve inserire il nome che desidera dare ai file. Il carattere # deve essere presente nel nome. I file saranno rinominati e il carattere # sostituito con un numero diverso consecutivo per ogni file. Se tutte le estensioni della selezione sono diverse, il nome di tutti i file può essere modificato senza utilizzare un segnaposto # mantenendo le estensioni. Ciò è utile ⪚ per rinominare un file video e tutti i file di sottotitoli associati, che hanno lo stesso nome del file, ma diversa estensione. Confrontare una selezione di file o cartelle Se l'applicazione &kompare; è installata, è possibile utilizzarla per confrontare due file o cartelle. Selezionare prima i due file o le due cartelle da confrontare. Poi lanciare l'applicazione &kompare; dal menu Strumenti: Strumenti Confronta file . &kompare; si aprirà mostrando le differenze tra i file o le cartelle. Filtraggio dei file &dolphin; può filtrare i file, &ie;, mostrare solo i file il cui nome contiene una data stringa di testo. Ad esempio, se un utente desidera mostrare solo i file MP3 contenuti in una cartella, può filtrare per .mp3. Tutti i file che non hanno .mp3 nel nome non saranno mostrati. Per filtrare i file, è necessario abilitare prima la barra del filtro, premendo &Ctrl;I o attraverso il menu: Strumenti Mostra la barra del filtro . È possibile quindi inserire il testo che si desidera filtrare nella barra. Per disabilitare la barra del filtro, premere il tasto &Esc; o fare clic con il &LMB; sull'icona Nascondi barra del filtro. Configurare &dolphin; &dolphin; distingue due diversi tipi di impostazioni: Impostazioni che influenzano il comportamento generale di &dolphin;. Possono essere configurate utilizzando la Finestra delle preferenze. Impostazioni che determinano come il contenuto di una cartella è visualizzato in &dolphin;. Queste impostazioni sono chiamate Proprietà di visualizzazionee possono essere controllate con i pulsanti della barra degli strumenti, dal menu Visualizza, e con tramite la Finestra delle proprietà di visualizzazione. Nella configurazione predefinita tali proprietà sono memorizzate per ogni cartella, ma &dolphin; può essere configurato per utilizzare le proprietà comuni a tutte le cartelle anche nella sezione Generale delle impostazioni. LA finestra delle preferenze di &dolphin; Alla finestra delle preferenze si accede tramite Impostazioni Configura &dolphin;... nel menu della finestra principale di &dolphin;. Le impostazioni sono divise in diversi gruppi ai quali si può accedere facendo clic sull'icona corrispondente nella parte sinistra della finestra. Tutte le impostazioni ad eccezione della pagina Avvio e della scheda Barra di stato nella pagina Generale sono condivise con &konqueror; nella modalità gestore di file. Generale Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento generale di &dolphin;. Il gruppo è diviso ulteriormente in quattro sottogruppi ai quali si può accedere tramite la barra delle schede nella parte alta. Schermata delle impostazioni generali nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni generali. Impostazioni generali nella finestra delle preferenze di &dolphin;. Scheda Comportamento Nella sezione Vista, può essere configurata la memorizzazione delle proprietà della vista per ogni cartella o se utilizzare proprietà comuni a tutte le cartelle. Modalità di ordinamento controlla il modo in cui gli elementi sono ordinati nella vista. Se Ordinamento naturale è abilitata, l'ordinamento di tre file di esempio sarà File1, File2, File10. Se l'opzione è disabilitata, sarà utilizzato il normale ordinamento alfabetico, con e senza la distinzione delle maiuscole File1, File10, File2. Quando si passa il mouse su un file o su una cartella, una piccola finestra con le informazioni più importanti viene mostrata accanto se l'opzione Mostra suggerimenti è abilitata. Mostra marcatore di selezione mostra un piccolo pulsante + o - su un'icona se si passa su di essa con il puntatore del mouse. Può essere utilizzato per selezionare o deselezionare l'elemento. Abilitare Rinomina in linea per utilizzare questa modalità se solo un elemento è attualmente selezionato. Se questa opzione è disabilitata o se sono selezionati più elementi, una finestra di rinomina sarà visualizzata. L'abilitazione di Passa attraverso le viste divise con il tasto di tabulazione consente di cambiare le viste divise con il tasto . Disabilitare Lo spegnimento della vista divisa chiude il pannello attivo per chiudere il pannello inattivo quando si spegne la modalità a vista divisa, ⪚ premendo F3. Scheda Anteprime In questa scheda, è possibile configurare per quali tipi di file saranno mostrate le anteprime. Inoltre, è possibile scegliere la dimensione massima dei file remoti per i quali le anteprime sono generate. Se le anteprime per le cartelle sono abilitate, le anteprime di alcuni file nella cartella saranno mostrati nell'icona della cartella. Scheda conferme Nella sezione della richiesta di conferma, è possibile abilitare le finestre di avviso che sono mostrate prima dell'esecuzione di azioni potenzialmente pericolose. È inoltre possibile scegliere l'azione predefinita Quando si apre un file eseguibile. Sono disponibili tre opzioni, vale a dire Chiedi sempre, Apri in applicazione e Esegui script. Le impostazioni di conferma per Cestinamento di file o cartelle e Eliminazione di file e cartelle influenzano le operazioni sui file in &dolphin;, &konqueror;, Gwenview e in tutte le applicazioni di &kde; che utilizzano la finestra di gestione file predefinita di &kde;, mentre Chiusura delle finestre di Dolphin con più schede è un'impostazione specifica di &dolphin;. Scheda Barra di stato In questa scheda, è possibile abilitare alcuni elementi aggiuntivi della barra di stato, ammesso che la barra sia sufficientemente larga: Un cursore dello zoom che può essere utilizzato per modificare rapidamente la dimensione delle icone. Una barra che mostra lo spazio disponibile sul disco corrente. Avvio Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano l'aspetto di &dolphin; all'avvio. Schermata delle impostazioni di avvio nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni di avvio. Impostazioni di avvio nella finestra delle preferenze di &dolphin;. La cartella Inizio è la cartella aperta all'avvio. La posizione della cartella può essere inserita direttamente o scelta da una finestra che si può aprire facendo clic sul pulsante che mostra l'icona di una cartella. Inoltre, la posizione corrente o la posizione predefinita (che è la cartella home dell'utente) può essere utilizzata come cartella iniziale facendo clic sul pulsante corrispondente. La Modalità a vista divisa controlla se la vista di &dolphin; è divisa all'avvio o meno. La barra degli indirizzi modificabile controlla se la barra è in modalità modificabile all'avvio. Altrimenti è utilizzata la modalità con barra di navigazione. Vedere la sezione relativa alla barra degli indirizzi per i dettagli sulle due modalità. Se l'opzione Mostra il percorso completo nella barra degli indirizzi è abilitata, il percorso completo della posizione corrente è mostrato nella modalità con barra di navigazione. Altrimenti, viene mostrata una versione abbreviata con la parte iniziale del percorso costituita da uno degli elementi del pannello Risorse. Mostra la barra del filtro controlla se la barra del filtro deve essere mostrata all'avvio o meno. Vedere la sezione sulla barra del filtro per i dettagli. Mostra percorso completo nella barra del titolo semplifica la distinzione tra file o cartelle con lo stesso nome in cartelle differenti. Apri nuove cartelle in schede controlla se &dolphin; dovrebbe aprire una nuova cartella in una nuova scheda dell'istanza attuale, se invocata esternamente. Se non è abilitata, le nuove cartelle saranno aperte in nuove istanze di &dolphin;. In modo predefinito, questa opzione è abilitata. Modalità di visualizzazione Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento delle modalità di visualizzazione di &dolphin;. Le tre modalità (Icone, Compatta e Dettagli) sono accessibili tramite la barra delle schede nella parte superiore. Schermata delle impostazioni della vista a icone nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni delle modalità di visualizzazione. Impostazioni delle modalità di visualizzazione nella finestra delle preferenze di &dolphin;. Impostazioni comuni per tutte le modalità di visualizzazione Le tre modalità di visualizzazione hanno alcune impostazioni comuni: Cursori che controllano la dimensione delle icone. Le dimensioni Predefinita o Anteprima sono utilizzate nel caso in cui le anteprime siano disabilitate o abilitate. Notare che la dimensione delle icone può essere modificata facilmente con il cursore dello zoom nella barra di stato se l'opzione corrispondente è abilitata nella sezione Generale delle impostazioni. Un'impostazione per il carattere è utilizzata nella modalità di visualizzazione: può essere scelto il carattere di sistema o un carattere personalizzato. Le altre impostazioni nella sezione Testo che si applicano solo a una delle modalità di visualizzazione sono discusse in seguito. Icone Larghezza controlla la larghezza minima riservata al testo di un file. Num. massimo righe indica il numero massimo di righe di testo sotto all'icona. Compatta Larghezza massima controlla la larghezza massima riservata al testo di un file. Dettagli Se Cartelle espandibili è abilitata, le cartelle e le relative sottocartelle sono visualizzate in una vista ad albero, dove i sottoelementi possono essere espansi facendo clic con il &LMB; sull'icona > o contratti facendo clic sull'icona v. Navigazione Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano il funzionamento della navigazione nella struttura delle cartelle e negli archivi. Schermata delle impostazioni di navigazione nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni di navigazione. Impostazioni di navigazione nella finestra delle preferenze di &dolphin;. L'opzione per aprire gli elementi con un clic singolo o doppio del mouse è un'impostazione di sistema e può essere modificata nel modulo Dispositivi di immissione Mouse di &systemsettings;. Gli archivi saranno aperti all'interno di &dolphin;, e non in un'applicazione esterna, se Apri gli archivi come cartelle è abilitata. Se Apri le cartelle durante le operazioni di trascinamento è abilitata, il trascinamento e il mantenimento di un oggetto su una cartella per un breve periodo aprirà tale cartella. Ciò consente di spostare o copiare rapidamente degli elementi in cartelle che si trovano molti livelli più in basso nella gerarchia delle cartelle. Servizi Questo gruppo offre alcuni servizi che possono essere mostrati nel sottomenu Azioni del menu contestuale di &dolphin; che appare quando si fa clic su un file o su una cartella con il &RMB;. Schermata delle impostazioni dei servizi nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni dei servizi. Impostazioni dei servizi nella finestra delle preferenze di &dolphin;. Utilizzando Scarica nuovi servizi potete scaricare servizi aggiuntivi per il menu contestuale. Se avete installato le estensioni di &dolphin; per Bazaar, Mercurial, Git o Subversion dal modulo kdesdk, tali servizi saranno mostrati nell'elenco. Se queste estensioni sono abilitate ed entrate in una cartella sottoposta a controllo di versione, lo stato della versione (modificato localmente, aggiornato, &etc;) sarà indicato da icone e saranno disponibili voci aggiuntive del menu contestuale come commit, update, add, remove, &etc; Nell'elenco dei servizi, è possibile scegliere se mostrare i comandi Elimina, Copia in e Sposta in nel menu contestuale. &dolphin; deve essere riavviato per attivare le modifiche di alcune impostazioni. Cestino Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento del cestino. Schermata delle impostazioni del cestino nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni del cestino. Impostazioni del cestino nella finestra delle preferenze di &dolphin;. File più vecchi di un numero di giorni configurabile possono essere eliminati automaticamente. La dimensione del cestino può essere limitata a una percentuale configurabile dello spazio su disco. Se si raggiunge il limite, viene generato un avviso, o è possibile eliminare il file più datato e o il più grande. Proprietà della vista della cartella Le seguenti impostazioni controllano la visualizzazione del contenuto di una cartella nella vista di &dolphin;, e sono memorizzate, in modo predefinito, per singola cartella. La modalità di visualizzazione (Icone, Compatta, Dettagli) L'ordinamento degli elementi, che è determinato dalla direzione (crescente, decrescente) e l'attributo (come nome, dimensione,...) per il quale gli elementi sono ordinati. Ordinamento delle cartelle e dei file –sono visualizzate prima le cartelle? Anteprime – sono mostrate al posto delle icone (in base alle impostazioni configurate nella scheda Anteprime delle impostazioni generali di &dolphin;) oppure no? Gli elemento sono raggruppati nelle viste? I file nascosti sono mostrati? Quali informazioni aggiuntive (oltre al nome) sono mostrate nella vista Icone o Dettagli? Le proprietà della vista possono essere configurate nel menu Visualizza, alcune (come la modalità di visualizzazione) possono essere modificate anche utilizzando i pulsanti della barra degli strumenti. La finestra delle proprietà di visualizzazione Schermata della finestra delle proprietà di visualizzazione. Finestra delle proprietà di visualizzazione. Finestra delle proprietà di visualizzazione. La finestra Proprietà di visualizzazione può essere utilizzata per modificare rapidamente diverse proprietà in un'unica soluzione. Ciò può essere fatto per la cartella corrente incluse le sottocartelle, o anche per tutte le cartelle, in base alla scelta effettuata nella sezione Applica a. Se Usa come impostazioni predefinite della vista è abilitata, le proprietà scelte saranno utilizzate per tutte le cartelle che non hanno ancora proprietà di visualizzazione personalizzate. Guida ai comandi In modo predefinito la barra dei menu non è mostrata. Tutte le azioni descritte qui sono accessibili dai pulsanti della barra degli strumenti o dagli elementi del menu del pulsante Controlla della barra. La barra dei menu nella finestra principale di &dolphin; Il menu File File Crea nuovo Crea un nuovo oggetto (ad es. una cartella o un file di testo) nella cartella attuale. Una spiegazione di tutti gli oggetti disponibili è fornita nel capitolo Crea nuovo del manuale di &konqueror;. &Ctrl;N File Nuova finestra Apre una nuova finestra di &dolphin;. &Ctrl;T File Nuova scheda Apre una nuova scheda. &Ctrl;W File Chiudi scheda Chiude la scheda corrente. &Ctrl;&Shift;T File Annulla chiudi scheda Riapre l'ultima scheda chiusa. F2 File Rinomina Rinomina in linea un elemento selezionato. Apre la finestra di rinomina sequenziale se sono selezionati diversi elementi. Canc File Cestina Cestina gli elementi selezionati. &Shift;Canc File Elimina Elimina definitivamente i file selezionati. I file non sono cestinati e non possono essere ripristinati. File Mostra destinazione Questa azione evidenzia la destinazione di un collegamento in una nuova finestra di &dolphin;. &Alt;Invio File Proprietà Mostra la finestra delle proprietà per gli elementi selezionati. &Ctrl;Q File Esci Esce da &dolphin;. Il menu Modifica &Ctrl;Z Modifica Annulla Annulla l'ultima azione eseguita da &dolphin;. &Ctrl;X Modifica Taglia Taglia gli elementi selezionati. &Ctrl;C Modifica Copia Copia gli elementi selezionati. &Ctrl;V Modifica Incolla il contenuto degli appunti... o ModificaIncolla un file o ModificaIncolla una cartella o ModificaIncolla n elementi Incolla gli elementi copiati/tagliati nella cartella attuale. Se gli appunti non contengono file o cartelle, il contenuto (ad es. testo o dati di un'immagine) sarà incollato in un nuovo file. Il nome del file deve essere digitato in una finestra. &Ctrl;F Modifica Cerca... Apre la barra di ricerca. Digitare un termine di ricerca nella casella di inserimento e selezionare la ricerca di un nome di un file o del contenuto di file iniziando dalla cartella corrente o da qualunque altra posizione. &Ctrl;A Modifica Seleziona tutto Seleziona tutti i file e le cartelle nella cartella attuale. &Ctrl;&Shift;A Modifica Inverti selezione Selezionare tutti gli elementi non selezionati e deselezionare tutti quelli selezionati nella cartella attuale. Il menu Visualizza &Ctrl;+ Visualizza Ingrandisci Aumenta la dimensione delle icone nella vista. &Ctrl;- Visualizza Rimpicciolisci Riduce la dimensione delle icone nella vista. &Ctrl;0 Visualizza Ripristina zoom Ripristina la dimensione delle icone nella vista al valore predefinito. Visualizza Modalità di visualizzazione Cambia la modalità di visualizzazione in Icone (&Ctrl;1), Compatta (&Ctrl;2) o Dettagli (&Ctrl;3). Visualizza Ordina per Consente di scegliere se gli elementi sono ordinati per Nome o in base agli altri criteri descritti in Informazioni nella vista. Decrescente inverte l'ordinamento. Prima le cartelle ordina le cartelle prima dei file. Visualizza Mostra informazioni aggiuntive Visualizza le informazioni aggiuntive descritte in Informazioni nella vista. Visualizza Mostra anteprime Visualizza un'anteprima simbolica del contenuto del file nelle diverse modalità di visualizzazione. Visualizza Mostra in gruppi Visualizza il contenuto della cartella corrente raggruppato in base all'opzione selezionata in Ordina per. &Alt;. Visualizza Mostra i file nascosti Mostra tutti i file e le sottocartelle nascosti all'interno della cartella corrente.È disponibile una scorciatoia alternativa &Ctrl;H per questa azione. F3 Visualizza Dividi Abilita e disabilita la modalità a vista divisa. F5 Visualizza Ricarica Ricarica la cartella attuale. Visualizza Ferma Ferma il caricamento/lettura del contenuto della cartella attuale. Visualizza Mostra pannelli Abilita e disabilita i vari pannelli: Risorse (F9), Informazioni (F11), Cartelle (F7), Terminale (F4). Con Blocca pannelli l'intestazione del pannello con titolo e due pulsanti viene nascosta per risparmiare spazio e i pannelli non sono modificabili, con Sblocca pannelli l'intestazione è visibile e il pannello può essere spostato a destra o a sinistra o al di fuori della finestra principale. F6 Visualizza Barra degli indirizzi Indirizzo modificabile Cambia la barra degli indirizzi tra due modalità; la modalità con barra di navigazione e la modalità modificabile. &Ctrl;L Visualizza Barra degli indirizzi Sostituisci posizione Passa la barra degli indirizzi in modalità modificabile, se necessario, e seleziona la posizione per una rapida sostituzione. Visualizza Regola le proprietà di visualizzazione... Apre la finestra delle proprietà della vista. Il menu Vai &Alt;Su Vai Su Passa alla cartella superiore a quella attuale. &Alt;Sinistra Vai Indietro Passa alla cartella precedentemente visualizzata. &Alt;Destra Vai Avanti Annulla un'azione Indietro. &Alt;Home Vai Home Passa alla cartella home dell'utente, ⪚ /home/Peter/. Vai Schede chiuse di recente Mostra un elenco delle schede chiuse di recente che possono essere riaperte. Il menu Strumenti &Ctrl;I Strumenti Mostra la barra del filtro Abilita e disabilita la barra del filtro.È possibile inoltre utilizzare la scorciatoia alternativa &Shift;/ per questa azione. &Shift;F4 Strumenti Apri terminale Apre &konsole; direttamente alla cartella attuale. Strumenti Confronta file Confronta i file o le cartelle selezionate con &kompare;. Questa azione è abilitata solo se sono selezionati due file o cartelle. Strumenti Seleziona set di caratteri remoto Consente di scegliere manualmente il set di caratteri utilizzato da una connessione remota. I menu Impostazioni e Aiuto &dolphin; ha gli elementi comuni dei menu di &kde; Impostazioni e Aiuto, per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative Menu Impostazioni e Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Domande varie &dolphin; ha sostituito &konqueror;? &dolphin; non vuole essere un concorrente di &konqueror;: &konqueror; fa da visualizzatore universale capace di mostrare pagine &HTML;, documenti di testo, cartelle e molto altro, mentre &dolphin; è pensato per essere un gestore di file. Questo approccio consente di ottimizzare l'interfaccia utente per il compito della gestione dei file. Come posso partecipare allo sviluppo di &dolphin;? Il modo più semplice per contribuire allo sviluppo di &dolphin; è iscriversi alla lista di distribuzione degli sviluppatori kfm-devel e inviando un messaggio alla lista. Scrivendo cosa puoi fare, quanto tempo puoi dedicare &etc; e gli sviluppatori ti comunicheranno cosa puoi fare per il progetto. Se desideri contribuire alla documentazione, invia un messaggio alla lista della squadra della documentazione di &kde;. Come posso segnalare i bug? Il canale ufficiale per segnalare bug è il sistema di tracciamento dei bug di &kde;.Il sistema di tracciamento dei bug di &kde; è disponibile all'indirizzo http://bugs.kde.org. Come posso inviare richieste di nuove funzionalità? Il canale ufficiale per segnalare richieste di nuove funzionalità è il sistema di tracciamento dei bug di &kde;. Il sistema di tracciamento dei bug di &kde; è disponibile all'indirizzo http://bugs.kde.org. Riconoscimenti e licenza &dolphin; Copyright programma 2006–2014 Peter Penz peter.penz@gmx.at, Frank Reininghaus frank78ac@googlemail.com e Emmanuel Pescosta emmanuelpescosta099@gmail.com Hanno contribuito: Cvetoslav Ludmiloff ludmiloff@gmail.com Stefan Monov logixoul@gmail.com Michael Austin tuxedup@users.sourceforge.net &Orville.Bennett; &Orville.Bennett.mail; Copyright documentazione 2005 Peter Penz peter.penz@gmx.at Copyright documentazione 2006 &Orville.Bennett; &Orville.Bennett.mail; Copyright documentazione 2006 Michael Austin tuxedup@users.sourceforge.net Copyright documentazione 2009 Frank Reininghaus frank78ac@googlemail.com Vincenzo Realesmart2128@baslug.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/applications/kcontrol5/khtml-behavior/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/applications/kcontrol5/khtml-behavior/index.docbook (revision 1558988) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/applications/kcontrol5/khtml-behavior/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,128 +1,136 @@ ]>
Navigazione nel Web &Krishna.Tateneni; &Krishna.Tateneni.mail; LucianoMontanaroTraduzione della documentazioneFedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Manutenzione della traduzione
08/11/2016 +>04/11/2019 Applications 16.12 +>Applications 19.12 KDE Impostazioni di sistema konqueror navigare
Navigazione nel Web Il modulo del browser &konqueror; delle &systemsettings; permette di fare varie scelte riguardo al comportamento di &konqueror;, il programma di navigazione integrato di &kde;. Se è segnata l'opzione Chiedi il nome e la cartella quando aggiungi un segnalibro, &konqueror; ti permetterà di cambiare il titolo del segnalibro e di scegliere una cartella in cui salvarlo quando lo aggiungi. Se abiliti Mostra solo i segnalibri segnati nella barra, &konqueror; visualizzerà nella barra dei segnalibri solo quelli che hai appositamente selezionato nell'editor dei segnalibri. La prossima opzione di questa pagina è Completamento dei moduli. Se attivi questa casella, &konqueror; cercherà di ricordarsi cosa scrivi nelle caselle dei moduli, e cercherà di compilarle con risposte date in precedenza. Puoi cambiare il numero di campi dei moduli ricordati da &konqueror; con la casella numerica indicata con Completamenti massimi. Naturalmente puoi sempre cambiare quello che &konqueror; scrive nei moduli prima di inviarli! La prossima opzione è Cambia il puntatore sopra i collegamenti. Se questa casella è attiva, la forma del puntatore cambierà (di solito in una mano) quando passerà sopra un collegamento ipertestuale. Questo semplifica l'identificazione dei collegamenti, soprattutto se sono immagini. Se Clic con il tasto centrale apre l'URL selezionato è attivo, puoi aprire l'&URL; nella selezione facendo clic centrale in una vista di &konqueror;. Per comodità, se abiliti Un clic con il tasto destro va indietro nella cronologia, fare clic in un'area vuota (cioè non su un collegamento) della finestra di &konqueror; sarà come premere l'icona Indietro della barra degli strumenti. Permetti l'aggiornamento automatico e la redirezione permette ai siti di inviarti un'altra pagina senza che tu faccia nulla. Nella maggior parte dei casi è utile, ad esempio se un sito è stato spostato in un altro &URL;: in questo caso molti amministratori mettono al suo posto una pagina che spiega che il sito è stato spostato e dovresti aggiornare i segnalibri, e poi ti mandano al nuovo sito. Questa funzionalità può però generare confusione, o può essere fastidiosa quando ne viene fatto abuso, quindi è possibile disabilitarla. Abilita l'attivazione attraverso il tasto Ctrl dei tasti di accesso: premere il testo &Ctrl; quando si guardano le pagine Web attiva i tasti d'accesso. Disattivare questa casella disattiverà questa funzione di accessibilità. &konqueror; deve essere riavviato per rendere effettiva questa modifica. Imposta l'intestazione DNT per dire ai siti Web che non vuoi essere tracciato. Spunta questa casella se vuoi informare i siti Web che non vuoi che le tue abitudini di navigazione siano registrate. Offri di salvare le password dei siti Web. Disattiva questa casella per non farti chiedere di salvare le password dei siti Web. + +Visualizza i file &PDF; online usando WebEngine. Deseleziona questa casella per visualizzare i file &PDF; online come configurato nel modulo Associazioni dei file delle &systemsettings;. +
Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/reference.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/reference.docbook (revision 1558988) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/reference.docbook (revision 1558989) @@ -1,1310 +1,1310 @@ 05/12/2016 5.0 Riferimenti &Roger.Lum; &Roger.Lum.mail; Menu Segue una lista completa delle opzioni del menu di &kmymoney;, con una breve spiegazione della loro funzione. È bene notare che molte di queste opzioni potrebbero non essere disponibili, o disabilitate, in base alla vista corrente o allo stato dell'applicazione. Ad esempio, non si può modificare un conto se non si ha un conto selezionato o visualizzato nella vista corrente. Menu File &Ctrl;N FileNuovo Crea un nuovo file di dati di &kmymoney; vuoto. Può esserci solo un file di &kmymoney; aperto per volta, quindi se c'è un file aperto, verrà chiuso. &Ctrl;O File Apri... Apre un file di dati esistente di &kmymoney;. File Apri recenti ... Permette di accedere velocemente ai file aperti di recente. FileApri database... Apre un database esistente. &Ctrl;S FileSalva Salva il file aperto. &Ctrl;&Shift;S FileSalva come... Salva il file aperto con un nome diverso. FileSalva come database... Salva il file aperto come database. File Importa ... Importa dati finanziari da altri tipi di file, come QIF e Gnucash, o un modello di conti e categorie che può essere usato nella creazione di nuovi conti. File Esporta ... Esporta il file corrente in un tipo diverso, come QIF, o esporta la lista dei conti e delle categorie come modello. &Ctrl;P File Stampa... Stampa il file corrente. FileCopia di sicurezza... Salva una copia di sicurezza del file corrente. FileDati personali... Permette di modificare i dati personali. FileInformazioni sul file... Visualizza informazioni sul file aperto di &kmymoney;. &Ctrl;W File Chiudi Chiude il file corrente. &Ctrl;Q FileEsci Esce da &kmymoney;. Menu Modifica &Ctrl;F ModificaTrova transazione... Cerca tra le transazioni. Menu Visualizza &Ctrl;T Visualizza Visualizza dettagli transazione... Visualizza i dettagli della transazione nella vista Registri. Abilitando questa opzione, tutte le righe della transazione saranno visualizzate nel registro. Disabilitandola, verrà visualizzata solo una riga. Se vuoi vedere tutti i dettagli della transazione selezionata, ma solo una linea per gli altri, puoi abilitare la Lente del registro. &Ctrl;R Visualizza Nascondi transazioni riconciliate Nasconde le transazioni riconciliate nel registro. &Ctrl;U Visualizza Nascondi categorie inutilizzate Nasconde dalle viste le categorie non utilizzate. &Ctrl;&Shift;A VisualizzaMostra tutti i conti Visualizza tutti i conti nelle viste. Menu Istituto Istituto Nuovo istituto... Aggiunge un nuovo istituto. Istituto Modifica istituto... Modifica un istituto. Istituto Elimina istituto... Elimina un istituto. Menu Conto Conto Nuovo conto... Aggiunge un nuovo conto. Conto Modifica conto... Modifica un conto. ContoElimina conto... Elimina un conto. ContoApri libro mastro Visualizza il libro mastro del conto. &Ctrl;&Shift;R ContoRiconcilia... Riconcilia un conto usando la procedura guidata. ContoRinvia riconciliazione Rinvia la riconciliazione di un conto. ContoTermina Termina la riconciliazione di un conto. ContoReport delle transazioni Apre un report con le transazioni del conto. ContoChiudi conto Chiude un conto. ContoRiapri conto Riapre un conto chiuso. ContoNon mappare conto Smette di mappare un conto in linea. ContoMappa su un conto in linea Mappa un conto su un conto in linea. ContoAggiorna conto... Importa le transazioni di un conto usando l'online banking. Conto Aggiorna tutti i conti... Importa le transazioni di tutti i conti usando l'online banking. Menu Categoria CategoriaNuova categoria... Aggiunge una nuova categoria. CategoriaModifica categoria... Modifica una categoria. CategoriaElimina categoria... Elimina una categoria. CategoriaApri libro mastro Visualizza il libro mastro della categoria. Menu Transazione &Ctrl;&Ins; TransazioneNuova Crea una nuova transazione. TransazioneModifica Modifica una transazione. TransazioneModifica suddivisioni Modifica le suddivisioni di una transazione. TransazioneElimina Elimina una transazione. TransazioneDuplica Duplica una transazione. Transazione Segna transazione come... Non riconciliata Imposta lo stato della transazione a Non riconciliata. &Ctrl;&Alt;&Space; Transazione Segna transazione come ... Compensata Imposta lo stato della transazione a Compensata. &Ctrl;&Shift;&Space; Transazione Segna transazione come... Riconciliata Imposta lo stato della transazione a Riconciliata. TransazioneVai al conto Visualizza l'altro conto della transazione. TransazioneVai al beneficiario Visualizza il beneficiario della transazione selezionata nella vista Beneficiari. Transazione Crea transazione pianificata... Crea una transazione pianificata. TransazioneAbbina Abbina le transazioni importate. TransazioneNon combinare Marca una transazione come non combinata, dopo che &kmymoney; l'aveva proposta come corrispondente ad una transazione importata. Notare che questa voce di menu è presente solo se esiste una transazione associata. TransazioneAccetta Accetta l'unione di transazioni importate suggerita. &Ctrl;A Transazione Seleziona tutte Seleziona tutte le transazioni del registro. TransazioneStampa assegno Stampa il contenuto della transazione selezionata nel registro visualizzato, formattato sulla base del modello selezionato. Notare che questa scelta di menu è presente solo se una transazione è selezionata nel registro. Vedere la sezione relativa alla configurazione dell'estensione Stampa assegno per ulteriori informazioni. Menu Strumenti StrumentiEditor profilo QIF... Permette di modificare il profilo QIF usato per importare ed esportare i file QIF. Strumenti Valute... Elenca le valute disponibili in &kmymoney;. StrumentiPrezzi... Elenca i prezzi dei titoli e delle valute. Strumenti Aggiorna prezzi di titoli e valute... Aggiorna i prezzi dei titoli e delle valute dalle fonti in linea, usando la funzionalità di Quotazioni in linea dei prezzi. StrumentiControllo di consistenza Avvia un controllo sul file e cerca di correggere i problemi trovati, se possibile. Fare una copia di sicurezza del file prima di usare questa funzione. StrumentiTest prestazioni... Avvia un test delle prestazioni sul file corrente e visualizza i risultati. I menu Impostazioni e Aiuto &kmymoney; utilizza i menu predefiniti Impostazioni e Aiuto di &kde; come descritto in &kde; Fundamentals&kmymoney; utilizza i menu predefiniti Impostazioni e Aiuto di &kde; come descritto nei Fondamentali di &kde; con una voce aggiuntiva: ImpostazioniAbilita tutti i messaggi Abilita la visualizzazione dei messaggi che sono stati disabilitati marcando la casella Non mostrare più in una finestra di dialogo. &details-widgets; Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kinfocenter/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kinfocenter/index.docbook (revision 1558988) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kinfocenter/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,1362 +1,1362 @@ ]> &infocenter; +>Il &infocenter; Michael McBride
&Mike.McBride.mail;
PaoloZamponi
zapaolo@email.it
Aggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponi
LucianoMontanaroTraduzione del manualeFedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
&FDLNotice; 31/03/2018 Plasma 5.12 Questo documento descrive il centro d'informazione di &plasma;. Plasma centro d'informazione sistema informazioni modulo
&infocenter; +>Il &infocenter; &infocenter; ti dà una panoramica centralizzata e comoda sul tuo sistema e sull'ambiente desktop. Il centro d'informazione è composto da diversi moduli; ognuno è un'applicazione a sé, ma il centro d'informazione li riunisce tutti in un posto comodo. La prossima sezione descrive l'uso del centro d'informazione. Per informazioni sui singoli moduli vedi I moduli predefiniti del centro d'informazione. Avviare &infocenter; &infocenter; può essere avviato in tre modi: Selezionando ApplicazioniSistemaCentro d'informazione dall'avviatore di applicazioni del pannello. Premendo &Alt;F2 o &Alt;Spazio. Questo farà apparire &krunner;: scrivi kinfocenter e premi &Enter;. Puoi scrivere kinfocenter & in qualsiasi console. I tre metodi sono equivalenti, e producono lo stesso risultato. Lo schermo di &infocenter; Quando avvii il centro d'informazione ti appare una finestra, che è divisibile in tre parti funzionali. Lo schermo di &infocenter;. Lo schermo di &infocenter; Nella parte superiore c'è una la barra degli strumenti, che dà accesso rapido alla maggior parte delle funzionalità di &infocenter;, come ricevere aiuto sul modulo attuale, e un menu di aiuto. Sul lato sinistro c'è una colonna con in alto un campo di filtraggio; da qui scegli su quale modulo investigare. Per navigare tra i vari moduli di KCM fai clic sinistro sul modulo nella vista ad albero. Puoi anche usare i tasti freccia per scorrere tra i vari KCM, e premendo &Enter; lo selezionerai: il modulo apparirà ora dal pannello principale della finestra di &infocenter;. Alcuni elementi della vista ad albero sono categorie: ci puoi fare clic sinistro, o premere di nuovo &Enter; per espanderli o per richiuderli, e questo mostrerà i moduli di quella categoria. Puoi fare clic destro sull'elenco dei moduli per visualizzare le opzioni seguenti: Contrai tutte le categorie: contrae l'albero per mostrare solo i moduli e le categorie di livello massimo. Espandi tutte le categorie: espande l'albero per mostrare i moduli. Pulisci ricerca: azzera qualsiasi filtro che sia stato applicato sull'elenco dei moduli dal riquadro di ricerca Il pannello principale mostra le informazioni di sistema sul modulo selezionato. La barra degli strumenti di &infocenter; Questa sezione ti dà una breve descrizione di cosa fanno i vari elementi delle barre. Il pulsante Aiuto sul modulo Questo pulsante apre &khelpcenter; con la pagina d'aiuto attuale per il modulo informativo. Il pulsante del menu Aiuto &kinfocenter; ha i normali elementi del menu di &kde; Aiuto; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Uscire dal centro d'informazione Puoi uscire dal centro d'informazione in uno di due modi: Premi &Ctrl;Q sulla tastiera. Fai clic sul pulsante Chiudi nella cornice che racchiude il centro d'informazione. I moduli predefiniti di &infocenter; Informazioni sul modulo di sistema Questa pagina mostra un breve sommario del sistema, cioè la tua distribuzione, la versione di KDE Plasma, la versione di KDE Frameworks, la versione di Qt, la versione del Kernel e il tipo di sistema operativo; inoltre nella sezione sull'hardware ci sono le informazioni sul processore e sulla memoria. Usa le informazioni in questa pagina se chiedi aiuto a qualcuno, o se segnali un errore sul bugtracker di &kde;. Modulo informativo sulla memoria Questo modulo indica l'uso attuale della memoria. Viene aggiornato costantemente, e può essere molto utile per trovare i colli di bottiglia quando si eseguono certe applicazioni. Tipi di memoria Prima di tutto devi capire che ci sono due tipi di memoria disponibile per il sistema operativo e per i programmi che vengono eseguiti. Il primo tipo è detto memoria fisica, ed è dentro ai chip fisici del tuo computer. Questa è la RAM (cioè Random Access Memory, memoria ad accesso casuale) che hai comprato assieme al computer. Il secondo tipo di memoria è detto memoria virtuale, o di scambio (swap). Questo blocco di memoria è in realtà uno spazio sul disco fisso: il sistema operativo riserva una quota di disco come spazio di scambio, da usare se la memoria fisica finisce. Il motivo per cui questa memoria è chiamata di scambio è che il sistema operativo vi sposta dei dati ritenuti non immediatamente necessari, per far posto a quelli che servono subito; questi vengono salvati sul disco in uno spazio riservato, e vengono quindi caricati i dati immediatamente necessari. Così sono stati scambiati dei dati non necessari con altri necessari. La memoria virtuale non è però veloce come quella fisica, per cui i sistemi operativi cercano di tenere i dati (specialmente quelli usati frequentemente) nella memoria fisica. La memoria totale, cioè il totale combinato della memoria fisica e di quella virtuale. Modulo informativo sulla memoria Questa finestra è divisa in una sezione superiore e in una inferiore La sezione superiore mostra la memoria fisica totale, la memoria fisica libera totale, quella condivisa e quella dei buffer. Tutti e quattro i valori sono rappresentati da numero totale di byte, e da numero di megabyte (un megabyte è un po' più di un milione di byte). La sezione inferiore mostra tre grafici: Memoria totale (combinazione della memoria fisica e di quella virtuale). Memoria fisica Memoria virtuale, o spazio di swap. Le aree in grigio sono libere, quelle in blu e verde sono usate. I valori esatti di ciascun tipo di memoria non sono critici, e cambiano regolarmente; quando guardi questa pagina pensa all'andamento complessivo. Il computer ha molto spazio libero (le aree in grigio)? Se non è così puoi aumentare lo spazio di swap o la memoria fisica. Inoltre, se il computer sembra lento: la memoria fisica è piena, e il disco rigido sembra essere sempre attivo? Ciò indica che probabilmente non hai abbastanza memoria fisica nel sistema, e il tuo computer si affida alla più lenta memoria virtuale per i dati di uso frequente. L'aumento della memoria fisica migliorerà la reattività del tuo computer. Modulo informativo sull'energia Fornisce informazioni sui wakeup della CPU, sulla percentuale e il consumo della batteria, su una cronologia definita dall'utente e dà informazioni dettagliate sulla batteria. Modulo del monitor dell'indicizzatore dei file Questo modulo mostra lo stato dell'indicizzatore dei file. Se l'indicizzatore non è in esecuzione puoi avviarlo e quindi sospendere o riprendere l'indicizzazione. Modulo informativo sui dispositivi Questo è un modulo di visualizzazione dei dispositivi; mostra tutti i dispositivi di rilievo presenti sul tuo PC, e ha tre sezioni: un visore di dispositivi, un pannello informativo e un elenco UDI per il dispositivo attualmente selezionato. Visore di dispositivi Il visore dei dispositivi visualizza in un albero tutti i dispositivi attualmente rilevati nel tuo PC. Gli argomenti principali all'inizio dell'albero sono le categorie dei dispositivi: fai clic sinistro su una categoria richiusa per espanderla, e viceversa per richiuderla. Per visualizzare le informazioni su di un dispositivo facci clic con il tasto sinistro nel visore: le informazioni appariranno sul pannello informativo sulla destra. Puoi fare clic destro sul visore dei dispositivi per visualizzare le opzioni seguenti: Richiudi tutto: richiude l'albero per mostrare solo le categorie principali. Espandi tutto: espande l'albero per mostrare tutti i dispositivi figli. Mostra tutti i dispositivi: mostra tutte le categorie, anche se in alcune non ci sono dispositivi. Mostra i dispositivi rilevanti: mostra solo le categorie che hanno dei dispositivi. La vista predefinita è quella richiusa, quella che mostra solo i dispositivi rilevanti. Nota che i dispositivi visualizzati nell'elenco non sono tutti quelli presenti nel tuo PC, ma solo i dispositivi rilevati da Solid. Il visore di dispositivi può mostrare i seguenti dispositivi: Processori: sono le CPU del tuo computer (Central Processing Unit, unità di elaborazione centrale). Unità di memorizzazione: i dispositivi che memorizzano i file e i dati nel tuo PC. Interfacce di rete: i dispositivi che ti permettono di connetterti ad una rete o ad un altro PC. Interfacce audio: i dispositivi che permettono al tuo PC di riprodurre il suono. Si dividono in due categorie, le architetture sonore ALSA e quelle OSS. Dispositivi video: i dispositivi che ti permettono di trasportare il video in diretta. Dispositivi seriali: i dispositivi connessi alla porta seriale del tuo PC. Dispositivi a smart card: i dispositivi che leggono le smart card. Dispositivi DVB (TV digitale): i dispositivi che usano gli standard aperti per la televisione digitale. Pulsanti del dispositivo: sono i pulsanti presenti sul tuo PC, o su dei dispositivi esterni. Batterie: sono le batterie collegate al tuo portatile. Adattatori AC: questi dispositivi saranno presenti quando collegherai il tuo adattatore AC. Lettori multimediali: i dispositivi che leggono i file multimediali, ad esempio un lettore musicale. Fotocamere: le macchine fotografiche digitali collegate al tuo PC. I dispositivi video non includono l'adattatore della tua scheda video. Pannello informativo Il pannello informativo è il posto in cui sono mostrate le informazioni su di un dispositivo quando lo selezioni. I primi due argomenti delle informazioni sono sempre: Prodotto: il nome del dispositivo. Fornitore: il nome del produttore del dispositivo. Le seguenti informazioni dipendono dal dispositivo scelto. Sono etichettate con nomi facili da capire, mentre le etichette informative possono essere selezionate e copiate. La velocità massima del processore e gli insiemi di istruzioni supportati non sono normalmente impostati da Solid. Le categorie in cima all'elenco dei dispositivi non mostrano alcuna informazione. Informazioni <acronym >UDI</acronym > Il pannello informativo in basso mostra l'UDI del dispositivo attualmente selezionato, cioè il suo identificativo univoco. Tutte le etichette possono essere selezionate e copiate. Modulo informativo sulle richieste di interrupt (<abbrev >IRQ</abbrev >) Questa pagina mostra le informazioni sulle linee di richiesta di interrupt in uso, e sui dispositivi che le stanno usando. Un IRQ è una linea hardware usata nei PC da dispositivi come tastiere, modem, schede sonore, eccetera, per inviare segnali di interruzione al processore; questi indicano che il dispositivo è pronto a ricevere o a inviare dati. Sfortunatamente ci sono solo sedici IRQ (da 0 a 15) disponibili nell'architettura i386 (PC) per la condivisione tra i vari dispositivi ISA. Molti problemi hardware derivano da conflitti fra gli IRQ, se due dispositivi cercano di usare gli stessi IRQ, o se il software è configurato male e usa un IRQ diverso da quello che si aspetta il dispositivo. Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sugli IRQ non sono ancora disponibili. Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/interrupts, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. La prima colonna è il numero di IRQ, la seconda è il numero di interrupt che sono state ricevuti dall'ultimo riavvio, la terza mostra il tipo di interrupt, mentre la quarta identifica il dispositivo assegnato a quell'interrupt. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. Modulo informativo sui canali <acronym >DMA</acronym > Questa pagina mostra le informazioni disponibili sui canali DMA (Direct Memory Access, accesso diretto alla memoria). Un canale DMA è una connessione diretta, che permette ai dispositivi di trasferire dati da e per la memoria senza passare per il processore. Di solito i sistemi con architettura i386 (quella dei PC) hanno otto canali DMA (da 0 a 7). Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sui canali DMA non possono ancora essere visualizzate. Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/dma, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato un elenco di tutti i canali DMA in uso e attualmente registrati (sul bus ISA). La prima colonna mostra il numero del canale, mentre la seconda il dispositivo che lo sta usando. Non sono elencati canali DMA non usati. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. Modulo informativo sui dispositivi IEEE 1394 L'interfaccia IEEE 1394, nota anche come FireWire, è uno standard per l'interfaccia dei bus seriali per le comunicazioni ad alta velocità e per il trasferimento di dati isocrono in tempo reale. L'elenco in questo modulo indica tutti i dispositivi collegati al bus IEEE 1394, e ti permette di eseguire il reset del bus facendo clic su Genera un reset del bus 1394. Il significato delle colonne nell'elenco: Nome: il nome della porta o del nodo (il numero può cambiare ad ogni azzeramento del bus). GUID: l'identificativo a 64 bit del nodo Locale: marcato se il nodo è una porta IEEE 1394 del tuo computer IRM: marcato se il nodo supporta i gestori di risorse isocrone CRM: marcato se il nodo supporta il cycle master ISO: marcato se il nodo supporta i trasferimenti isocroni BM: marcato se il nodo supporta i gestori del bus PM: marcato se il nodo supporta i gestori energetici Acc: la precisione del ciclo di clock del nodo, valido da 0 a 100 Velocità: la velocità del nodo Fornitore: il fornitore del dispositivo Modulo informativo sul controllore e i dispositivi <acronym >USB</acronym > Questo modulo ti permette di vedere i dispositivi collegati ai bus USB. Questo modulo è solo informativo, non ci sono impostazioni modificabili. Modulo informativo sulle porte I/O Questa pagina mostra informazioni sulle porte di I/O. Le porte di I/O sono degli indirizzi di memoria usati dal processore per la comunicazione diretta con un dispositivo che ha mandato un segnale di interrupt al processore. Lo scambio di comandi o di dati tra il processore ed il dispositivo avviene per mezzo del l'indirizzo delle porte di I/O del dispositivo, che è un numero esadecimale. Due dispositivi diversi non possono condividere la stessa porta di I/O, e molti di essi usano molte porte di I/O, che sono rappresentate come un intervallo di numeri esadecimali. Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sulle porte di I/O non sono ancora disponibili. Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/ioports, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato l'elenco delle regioni delle porte di I/O attualmente registrate che sono in uso. La prima colonna è la porta di I/O (o il gruppo di porte), la seconda identifica il dispositivo che le sta usando. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. Modulo informativo sul bus e sulle schede <acronym >PCI</acronym > installate Questa pagina mostra le informazioni sul bus PCI, sulle schede PCI installate, e sugli altri dispositivi collegati al bus di interconnessione di componenti periferici (PCI). Le informazioni mostrate dipendono dal sistema. Su alcuni sistemi le informazioni sul bus PCI non possono ancora essere visualizzate. Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/pci, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato un elenco di tutti i dispositivi PCI trovati durante l'inizializzazione del kernel, assieme alla loro configurazione. Tutte le voci iniziano con i numeri del bus, del dispositivo e della funzione. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. Modulo informativo sulla rete Modulo informativo delle interfacce di rete Questa pagina visualizza le informazioni sulle interfacce di rete installate sul tuo computer. Le informazioni mostrate dipendono dal sistema. Su alcuni sistemi queste informazioni non possono ancora essere mostrate. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. Modulo informativo sullo stato di Samba Il monitor sullo stato di Samba e di NFS è un'interfaccia ai programmi smbstatus e showmount. Smbstatus dà informazioni sulle connessioni Samba attuali, e fa parte della serie degli strumenti di Samba, che implementa il protocollo SMB (Server Message Block), anche detto protocollo NetBIOS o LanManager. Si può usare questo protocollo per fornire servizi di condivisione di stampanti o di dischi, su una rete con macchine che usano una delle varie versioni di &Microsoft; &Windows;. showmount fa parte del pacchetto NFS, (Network File System, filesystem di rete), che è il modo usato tradizionalmente in &UNIX; per condividere le cartelle in rete; in questo caso viene elaborato l'output di showmount . In alcuni sistemi showmount è in /usr/sbin; controlla quindi che showmount sia compreso nella variabile d'ambiente PATH. Esportazioni In questa pagina puoi vedere un lungo elenco che mostra le connessioni alle condivisioni Samba attualmente attive, e le cartelle esportate di NFS presenti sulla tua macchina. La prima colonna indica se la risorsa è una condivisione Samba (SMB) o un'esportazione NFS, la seconda contiene il nome della condivisione, la terza il nome dell'host remoto che accede a questa, mentre le restanti sono significative solo per le condivisioni di Samba. La quarta colonna contiene l'ID dell'utente che accede a questa condivisione; nota che non è detto che corrisponda all'ID utente &UNIX; di questa persona. Lo stesso si applica alla colonna successiva, che contiene l'ID del gruppo dell'utente. Ciascuna connessione ad una delle condivisioni è gestita da un singolo processo (smbd), e la colonna successiva mostra l'ID del processo (pid) di questo smbd. Se uccidi il processo, l'utente connesso verrà disconnesso, ma sta usando &Windows; ne viene creato subito un altro, quindi difficilmente egli se ne accorgerà. L'ultima colonna mostra quanti file sono attualmente aperti dall'utente. Da qui puoi vedere solo quanti file ha aperto attualmente, non quanti ne ha aperti in precedenza eccetera. Importazioni Qui puoi vedere quali condivisioni di Samba e di NFS di altri host sono montate nel sistema locale. La prima colonna mostra se si tratta di una condivisione di Samba o di NFS, la seconda mostra invece il nome della condivisione, mentre la terza mostra se è montata. Le condivisioni NFS montate dovrebbero essere visibili in &Linux; (questo è stato verificato), e dovrebbero funzionare in &Solaris; (questo non è stato invece verificato). Registro Questa pagina presenta in modo efficace il contenuto del file del registro locale di Samba. Se apri questa pagina la lista sarà vuota: devi premere il tasto Aggiorna affinché Samba legga il file di registro e ti mostri il contenuto. Verifica che il file di registro di Samba sul sistema sia effettivamente nella posizione specificata nel campo di immissione: se è da un'altra parte o ha un altro nome, correggilo. Dopo aver cambiato il nome del file devi premere nuovamente il pulsante Aggiorna. Samba registra le sue azioni a seconda del livello di registrazione (vedi smb.conf): se loglevel = 1 Samba registra solo quando qualcuno si connette alla macchina e quando questa connessione è chiusa di nuovo, se loglevel = 2 registra anche quando qualcuno apre un file e quando lo richiude, mentre se il livello di registrazione è maggiore di due vengono registrate ancor più informazioni. Se ti interessa sapere chi accede alla macchina e a quali file accede, devi impostare il livello di registrazione a 2 e creare un nuovo file di registro per Samba ad intervalli regolari (per esempio configura un compito per cron in modo che, una volta alla settimana, sposti il file di registro di Samba in un'altra cartella, o qualcosa del genere). Altrimenti il file di registro di Samba potrebbe diventare molto grande. Con le quattro caselle sotto il grande elenco puoi decidere quali eventi mostrare qui; devi però premere Aggiorna per vedere i risultati. Se il livello di registrazione di Samba è troppo basso, non vedrai tutto. Puoi ordinare l'elenco in base ad una colonna facendo clic sulla sua intestazione. Statistiche In questa pagina puoi filtrare il contenuto della terza pagina secondo certi contenuti. Poniamo che il campo Evento (non quello nell'elenco) sia impostato a Connessione, che Servizio/File sia impostato a *, che Host/Utente sia impostato a *, e infine che Mostra informazioni estese sul servizio e Mostra informazioni estese sull'host siano disabilitati. Se adesso premi Aggiorna puoi vedere quanto spesso una connessione era aperta per la condivisione * (cioè per tutte le condivisioni) dall'host * (cioè per tutti gli host). Ora abilita Mostra informazioni estese sull'host e premi di nuovo Aggiorna. Vedrai, per ogni host che corrisponde al carattere jolly *, quante connessioni ha aperto. Ora premi Pulisci i risultati. Ora imposta il campo Evento ad Accesso ai file, abilita Mostra informazioni estese sul servizio e premi di nuovo Aggiorna. Ora vedrai quanto spesso si è acceduto ad ogni singolo file. Se abiliti anche Mostra informazione estesa sull'host vedrai quanto spesso ogni singolo utente ha acceduto a ciascun file. Nei campi di immissione Servizio/File e Host/Utente puoi inserire i caratteri jolly * e ?, come fai dalla riga di comando. Le espressioni regolari non sono riconosciute. Facendo clic sull'intestazione di una colonna puoi ordinare l'elenco. In questo modo puoi vedere quale file è stato aperto più spesso, piuttosto che quale utente ha aperto più file, eccetera. Autori della sezione Il modulo è copyright 2000 di Michael Glauche e &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail; Scritto inizialmente da: Michael Glauche Attualmente curato da: &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail; Hanno contribuito Conversione all'applet di kcontrol: &Matthias.Hoelzer-Kluepfel; &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail; Uso di K3Process invece di popen ed ulteriore controllo degli errori: &David.Faure; &David.Faure.mail; Conversione a kcmodule, aggiunta delle schede 2,3,4, e correzione degli errori: &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail; Questa documentazione è copyright 2000 di &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail; Documentazione tradotta in docbook da &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail; Aggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponizapaolo@email.itTraduzione del manuale di Luciano Montanaro, manutenzione e aggiornamento di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org Modulo delle informazioni grafiche Quando apri il modulo in questa sezione ti vengono presentate alcune informazioni: il lato sinistro della finestra è organizzato ad albero, mentre alcuni elementi hanno un segno più davanti alla descrizione. Facendo clic sul più si apre un sotto-menu relativo alla descrizione, mentre facendo clic sul segno meno davanti ad essa il sotto-menu viene nascosto. Il lato destro della finestra contiene i valori individuali per ogni parametro alla sinistra. Le informazioni presentate dipendono dalla configurazione della tua macchina. Alcune configurazioni potrebbero non essere in grado di ricavare alcuni o tutti i parametri. In questo modulo non ci sono impostazioni modificabili, ci sono solo delle informazioni. Modulo informativo su Wayland Questo schermo è utile per ottenere le informazioni sul compositore Wayland. Modulo informativo sul server X Questo schermo è utile per ottenere informazioni specifiche sul server X e sull'attuale sessione di X. Modulo informativo di OpenGL Questa pagina mostra informazioni sull'implementazione di OpenGL installata. OpenGL (che sta per Open Graphics Library, libreria grafica aperta) è una libreria compatibile con tutti i sistemi operativi e piattaforme, ed è indipendente dall'hardware. GLX è il collegamento di OpenGL al sistema X Window. DRI (Direct Rendering Infrastucture, infrastruttura di resa diretta) permette l'accelerazione hardware per OpenGL. Devi avere una scheda video con accelerazione 3D con i driver installati correttamente. Maggiori informazioni sul sito ufficiale di OpenGL. Riconoscimenti e licenza &infocenter; Il programma è copyright 1997-2001 degli sviluppatori di &infocenter; Hanno contribuito: Matthias Hölzer-Klüpfel &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail; &Matthias.Elter; &Matthias.Elter.mail; La documentazione è copyright 2000 di Michael McBride &Mike.McBride.mail; Hanno contribuito: &Paul.Campbell; &Paul.Campbell.mail; &Helge.Deller; &Helge.Deller.mail; &Mark.Donohoe; &Patrick.Dowler; &Duncan.Haldane; duncan@kde.org &Steffen.Hansen; stefh@mip.ou.dk. Matthias Hölzer-Klüpfel &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail; Martin Jones &Martin.R.Jones.mail; &Jost.Schenck; &Jost.Schenck.mail; &Jonathan.Singer; &Jonathan.Singer.mail; &Thomas.Tanghus; &Thomas.Tanghus.mail; &Krishna.Tateneni; &Krishna.Tateneni.mail; Ellis Whitehead ewhitehe@uni-freiburg.de Aggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponizapaolo@email.itTraduzione del manuale di Luciano Montanaro, manutenzione e aggiornamento di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL;
Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdeaccessibility/kmag/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdeaccessibility/kmag/index.docbook (revision 1558988) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdeaccessibility/kmag/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,924 +1,924 @@ ]> Manuale di &kmagnifier; Sarang Lakare
sarang@users.sf.net
Olaf Schmidt
ojschmidt@kde.org
Federico Zenith
zenith@chemeng.ntnu.no
Traduzione della documentazione
2000 2002 Sarang Lakare 2004 2005 Olaf Schmidt &FDLNotice; 2017-07-07 1.0 (Applications 17.08) &kmagnifier; è una lente d'ingrandimento per lo schermo. Lo puoi usare per ingrandirne una parte proprio come useresti una lente per ingrandire una noticina o una fotografia di un giornale. Questa applicazione è utile per varie persone: da ricercatori ad artisti, a progettisti web, a persone con vista scarsa. Questo documento proverà ad essere un manuale di riferimento completo per l'uso di &kmagnifier;. KDE kmag K Magnifier
Introduzione &kmagnifier; è una lente d'ingrandimento dello schermo sviluppata dalla comunità KDE. Si può usare per ingrandire una parte dello schermo. Questa applicazione può essere utile a diverse persone: persone con una vista insufficiente possono usare questa applicazione per ingrandire parti dello schermo che non sono in grado di vedere chiaramente, gli artisti possono usare questa applicazione per ingrandire la grafica che producono per verificarla a livello di pixel, i ricercatori del trattamento di immagini possono usare questa applicazione per ingrandire le immagini e studiarle da vicino. Oltre a questi, &kmagnifier; può essere usata per vari altri scopi, per esempio è possibile usare l'applicazione per prendere una porzione dello schermo e salvarla su disco (con l'opzione di ingrandire la parte dello schermo catturata). &kmagnifier; è un'applicazione molto potente con nuove funzioni che vengono aggiunte in continuazione. È ottimizzata per l'uso su macchine con poca potenza di calcolo. Uso di &kmagnifier; Ecco un'istantanea di &kmagnifier; Istantanea di &kmagnifier; Dopo aver avviato &kmagnifier; otterrai una finestra simile a quella mostrata sopra. La finestra principale di &kmagnifier; mostra i contenuti ingranditi. Chiamiamo questa finestra finestra d'ingrandimento. L'immagine ingrandita mostrata nella finestra d'ingrandimento è catturata da una parte dello schermo. Chiamiamo la parte dello schermo che è ingrandita finestra di selezione. Come impostazione predefinita, &kmagnifier; ingrandisce la regione attorno al cursore del mouse (immagina di spostare una lente di ingrandimento). In alternativa, puoi chiedere a &kmagnifier; di ingrandire un'area prescelta dello schermo (Modalità finestra di selezione), o tutto lo schermo (Modalità a tutto schermo). Se preferissi non vedere il cursore del mouse nell'immagine ingrandita, seleziona Nascondi cursore del mouse. Nota che &kmagnifier; non può ancora capire quale sia la forma corrente del cursore. Quindi, esso mostra il cursore predefinito. Cambiare la parte di schermo da ingrandire Quando in Modalità finestra di selezione, la finestra di ingrandimento e quella di selezione possono essere spostate o ridimensionate con il &LMB; come tutte le altre. Puoi anche cambiare la posizione e la dimensione della finestra di selezione usando i tasti freccia sulla tastiera, o facendo clic sulla finestra di ingrandimento: Tasti freccia, &LMB; o &MMB; Mantenendo premuto il &LMB; o il &MMB; nella finestra di ingrandimento e muovendo il mouse, puoi spostare la finestra di selezione. Puoi anche usare i tasti freccia se la finestra di selezione è attiva. &Ctrl;Tasti freccia o &Ctrl;&LMB; Usando questa combinazione, puoi ridimensionare la finestra di selezione. Tieni presente che l'angolo in alto a sinistra della finestra di selezione è fisso e che l'angolo in basso a destra si può spostare. Altre funzioni di &kmagnifier; &kmagnifier; ha molte funzioni. È possibile stampare l'immagine ingrandita direttamente su una stampante, salvare l'immagine su file, copiare l'immagine ingrandita negli appunti (che possono essere usati per incollare in altre applicazioni), ruotare l'immagine ingrandita e altro. Menu e scorciatoie Guida ai menu Il menu <guimenu >File</guimenu > &Ctrl; N File Nuova finestra Apre una nuova finestra di &kmagnifier; &Ctrl; S File Salva istantanea come... Salva la vista ingrandita in un file immagine. &Ctrl; P File Stampa... Stampa la vista attualmente ingrandita. &Ctrl; Q File Esci Esce dall'applicazione Il menu <guimenu >Modifica</guimenu > &Ctrl; C Modifica Copia Copia la vista attualmente ingrandita negli appunti, che puoi in seguito incollare in altre applicazioni. Il menu <guimenu >Visualizza</guimenu > F5 Visualizza Avvia/Ferma Avvia o ferma l'aggiornamento del visore. Fermare l'aggiornamento azzererà la capacità di elaborazione richiesta (uso della CPU). Visualizza Zoom Seleziona il fattore di ingrandimento. &Ctrl; - Visualizza Zoom indietro Fai clic su questo pulsante per rimpicciolire nella regione selezionata. &Ctrl; - Visualizza Zoom avanti Fai clic su questo pulsante per ingrandire nella regione selezionata. VisualizzaRotazione Seleziona l'angolo di rotazione (Nessuna rotazione (0 gradi), Sinistra (90 gradi), Ribaltato (180 gradi), Destra (270 gradi). VisualizzaAggiorna Seleziona la velocità di aggiornamento (Molto bassa, Bassa, Media, Alta, Molto alta). Più alta è la velocità, più capacità di elaborazione della CPU sarà necessaria. Visualizza Colori Seleziona diversi difetti visivi per simulare il daltonismo. Questo non serve ai daltonici, ma per progettare interfacce accessibili. Il menu <guimenu >Impostazioni</guimenu > F2 Impostazioni Modalità segui il mouse In questa modalità l'area attorno al cursore del mouse viene visualizzata in una finestra normale. F3 Impostazioni Modalità finestra di selezione In questa modalità viene aperta una finestra di selezione. L'area selezionata viene mostrata in una finestra normale. F4 Impostazioni Modalità a tutto schermo In questa modalità tutto lo schermo viene ingrandito nella finestra di ingrandimento. F6 Impostazioni Nascondi il cursore del mouse Mostra o nascondi il cursore del mouse nell'immagine ingrandita. F7 Impostazioni Sempre in primo piano La finestra di &kmagnifier; rimane al di sopra delle altre finestre. Inoltre, &kmagnifier;; ha le normali voci del menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi la sezione sul menu Impostazioni e sul menu Aiuto dei fondamentali di &kde;. Guida ai comandi &kmagnifier; usa automaticamente tutte le scorciatoie predefinite per salvare file, aprire nuove finestre, stampare, avviare o fermare l'aggiornamento (pulsante di ricarica in &konqueror;), ingrandire, rimpicciolire, eccetera. Scorciatoie predefinite da tastiera &Ctrl;S Questo salverà i contenuti della finestra d'ingrandimento in un file. F2 Attiva la "Modalità segui il mouse". F3 Attiva la Modalità finestra di selezione. F4 Attiva la "Modalità a tutto schermo". F5 Questo avvierà l'aggiornamento della finestra di ingrandimento se è fermo, ofermerà l'aggiornamento della finestra d'ingrandimento se è correntemente attivo. F6 Mostra o nascondi il cursore del mouse nell'immagine ingrandita. F7 La finestra di &kmagnifier; rimane al di sopra delle altre finestre. &Ctrl;N Questo aprirà una nuova finestra di &kmagnifier;. &Ctrl;P Questo aprirà il dialogo di stampa per stampare i contenuti della finestra d'ingrandimento. &Ctrl;C Questo copierà i contenuti della finestra d'ingrandimento agli appunti. &Ctrl;M Mostra/nascondi la barra dei menu. &Ctrl;- Rimpicciolisci &Ctrl;+ Ingrandisci &Ctrl;Q Esci dall'applicazione.
Riconoscimenti e licenza &kmagnifier; Copyright del programma 2001-2003 di Sarang Lakare sarang@users.sf.net e 2003-2005 di Olaf Schmidt ojschmidt@kde.org. Sviluppatori: Michael Forster forster@fmi.uni-passau.de (autore originale) Copyright della documentazione 2002 di Sarang Lakare sarang@users.sf.net e 2004-2005 di Olaf Schmidt ojschmidt@kde.org Federico Zenithfederico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/okular/man-okular.1.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/okular/man-okular.1.docbook (revision 1558988) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/okular/man-okular.1.docbook (revision 1558989) @@ -1,230 +1,237 @@ ]> Manuale utente di Okular YuriChornoivan Pagina di manuale di Okular. yurchor@ukr.net 2019-02-14 Okular 1.7 KDE Applications okular 1 okular un visualizzatore universale di documenti okular opzioni di Okular URL Descrizione okular ha lo scopo di mostrare documenti in vari formati. Opzioni di Okular - - + - + Apre una pagina specificata del documento. - - - - + + + + - + Apre il documento in modalità presentazione - - - - + + + + - + Avvia mostrando la finestra di stampa. - - - - + + + + - + Avvia mostrando la finestra di stampa e termina dopo la stampa. - - - - + + + + - + Controllo "istanza unica". - - - - + + + + - + Permette di evitare che la finestra di Okular si rialzi dopo l'avvio. - - - - + + + + - + Trova una stringa nel testo. - - + + Argomenti - - + - - +L'indirizzo del documento da aprire. Nel caso di documenti PDF, il nome può essere specificato come nome_documento#nome_destinazione, dove nome_destinazione è l'identificativo di una destinazione presente nel documento. - - + + Segnalazioni Su IRC, irc.freenode.net #okular o tramite posta elettronica, okular-devel@kde.org o sul web, <http://okular.kde.org/> Vedi anche Documentazione utente più dettagliata è disponibile da help:/okular (inserisci questo come URL in &konqueror;, o esegui khelpcenter help:/okular). kf5options(7) qt5options(7) Ulteriori informazioni sono disponibili presso http://okular.kde.org/ Copyright Copyright © 2002 Wilco Greven, Christophe Devriese Copyright © 2004-2005 Enrico Ros Copyright © 2005 Piotr Szymanski Copyright © 2004-2012 Albert Astals Cid Copyright © 2006-2009 Pino Toscano Licenza: GNU General Public Version 2 <http://www.gnu.org/licenses/gpl-2.0.html> Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/pim/kalarm/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/pim/kalarm/index.docbook (revision 1558988) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/pim/kalarm/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,6588 +1,6592 @@ ]> Manuale di &kalarm; David Jarvie
&David.Jarvie.mail;
David Jarvie
&David.Jarvie.mail;
Sviluppatore
FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione del manuale
LucianoMontanaroTraduzione del manuale
2001200220032004200520062007200820092010201120122013201620182019 &David.Jarvie; &FDLNotice; 2019-06-25 +>2019-10-20 2.12.5 (Applications 19.08) +>2.12.8 (Applications 19.08.3) &kalarm; è un pianificatore personale di messaggi di avviso, di posta elettronica e per l'esecuzione di comandi sviluppato da &kde;. KDE kdepim kalarm avviso promemoria pianificatore
Introduzione &kalarm; permette di pianificare la visualizzazione di messaggi di avviso personali, la riproduzione di file audio, l'esecuzione di comandi e l'invio di messaggi per posta. Nella sua modalità grafica predefinita, &kalarm; mostra l'elenco degli avvisi attivi con l'ora per cui sono stati programmati ed i dettagli. Puoi creare nuovi avvisi o puoi selezionare quelli esistenti per modificarli o cancellarli. Se vuoi, puoi anche esaminare gli avvisi scaduti. Quando configuri un avviso, puoi scegliere se debba essere ripetuto, e se l'avviso debba essere annullato se non può essere attivato al momento programmato. Per gli avvisi visivi, puoi scrivere il testo di un messaggio, specificare un testo o un'immagine da visualizzare, o specificare un comando il cui output verrà visualizzato. Puoi anche scegliere il colore del messaggio di avviso, e se riprodurre un suono o pronunciare il messaggio. Gli avvisi possono anche essere pianificati dalla riga di comando, o con chiamate &DBus; da altri programmi. Quando è il momento di mostrare un messaggio di avviso, viene mostrato su tutti i desktop per essere sicuri di non mancarlo. La finestra del messaggio mostra l'ora per cui l'avviso è programmato. Di solito c'è l'opzione di rinvio per chiedere che l'avviso venga ripetuto più tardi. Ecco un esempio di messaggio di avviso: Schermata della finestra dei messaggi di &kalarm; Messaggio di avviso Quando l'avviso specifica l'esecuzione di un comando o l'invio di un messaggio di posta, &kalarm; non mostra nulla. &kalarm; normalmente mostra un'icona nel vassoio di sistema, anche se può essere nascosta se si vuole. Usare &kalarm; Quando viene eseguito senza parametri da riga di comando, &kalarm; si avvia in modalità grafica e mostra l'elenco degli avvisi attualmente attivi. Tutte le caselle numeriche di &kalarm; hanno una funzione di accelerazione. Per far cambiare i valori per passi più grandi, tieni premuto il tasto &Shift; mentre fai clic sulle frecce di incremento e decremento. Tipi di avviso Le funzioni di base disponibili dai diversi tipi di avviso forniti da &kalarm; sono: Gli avvisi visivi visualizzano un messaggio di testo che scrivi tu, o i contenuti di un file di testo, o un'immagine, o il testo prodotto da un comando eseguito all'attivazione dell'avviso. Oltre a visualizzare una di queste cose, possono anche riprodurre file audio, pronunciare il testo, o fare un semplice bip. Puoi anche specificare i comandi da eseguire prima e dopo la visualizzazione del messaggio d'avviso. Gli avvisi con comando eseguono un comando o uno script shell in cui puoi scrivere. Non si visualizza nulla a meno che si verifichi un errore. Gli avvisi per posta inviano un messaggio di posta elettronica. Non si visualizza nulla a meno che si verifichi un errore. Gli avvisi sonori riproducono un file audio. Non si visualizza nulla a meno che si verifichi un errore. Gestione degli errori Se si verifica un errore all'attivazione dell'avviso, verrà visualizzato un messaggio d'errore (a meno di aver precedentemente specificato di non mostrare più quel tipo di messaggio). Se si è verificato un errore di esecuzione l'ultima volta che è stato attivato un avviso con comando, viene visualizzato un punto esclamativo bianco su sfondo rosso nella colonna del colore del messaggio. I dettagli dell'errore sono visualizzati in un suggerimento visibile quando si posiziona il cursore su quella riga dell'elenco degli avvisi. Le stesse indicazioni sull'errore sono mostrate per gli avvisi visivi se si è verificato un errore nell'esecuzione di un comando prima o dopo l'avviso specificato nella finestra delle Azioni speciali, tranne che la colonna del colore non viene colorata di rosso. Elenco degli avvisi La finestra principale di &kalarm; mostra l'elenco attuale degli avvisi attivi, mostrandone l'ora associata, l'intervallo di ripetizione, i colori ed il testo dei messaggi, i nomi dei file da riprodurre o mostrare, i comandi da eseguire o l'oggetto dei messaggi di posta (per gli avvisi ricorrenti, l'ora indicata è l'ora della prossima attivazione; per quelli con promemoria, è l'ora dell'avviso, non del promemoria). Un'icona a sinistra di ogni testo, file, comando o oggetto indica il tipo di avviso. Schermata della finestra principale di &kalarm; Finestra principale Per un avviso ripetuto, l'elenco mostra l'ora di avviso programmata e l'intervallo di ripetizione di base (per esempio Un giorno per una cadenza giornaliera, 3 settimane per un avviso che deve scattare il lunedì e il mercoledì di una settimana ogni tre, Accesso per un avviso da ripetere ad ogni accesso). Se si è verificato un errore di esecuzione l'ultima volta che è stato attivato un avviso con comando, o l'ultima volta che è stato eseguito un comando prima o dopo un avviso visivo, viene mostrato un indicatore di errore nella colonna del colore, come descritto sopra nella gestione degli errori. Cambiare l'aspetto dell'elenco degli avvisi Gli avvisi possono essere ordinati per data e ora, intervallo di ripetizione, colore, tipo o testo facendo clic sul del titolo della colonna appropriata. Per invertire la direzione di ordinamento, rifai clic sul titolo. Puoi decidere di mostrare il tempo rimanente fino alla scadenza di ogni avviso, in aggiunta o al posto dell'orario programmato dell'avviso. Puoi selezionare quali colonne mostrare o nascondere tramite clic del pulsante destro sulle intestazioni di colonna e usando il menu contestuale per impostare le colonne da mostrare. Ma si noti come le colonne Messaggio, file o comando, e almeno una tra le colonne Data e ora o Tempo rimanente, sono mostrate sempre. Se usi più di un calendario per gli avvisi, puoi colorarli a seconda del calendario al quale appartengono, selezionando un diverso colore di sfondo per ogni calendario (vedi ). Avvisi archiviati Come impostazione predefinita, &kalarm; archivia gli avvisi per un certo periodo di tempo dopo la loro scadenza o cancellazione (però tieni presente che gli avvisi che cancelli sono conservati solo se sono scattati almeno una volta). Puoi controllare se &kalarm; memorizza gli avvisi scaduti, e per quanto tempo, dalla finestra di configurazione. Gli avvisi archiviati possono essere mostrati nell'elenco degli avvisi selezionando VisualizzaMostra avvisi archiviati. Per nasconderli di nuovo, seleziona VisualizzaNascondi avvisi archiviati. Ricerca nell'elenco degli avvisi È possibile effettuare una ricerca nell'elenco degli avvisi per trovarne uno con un certo testo. Per farlo, seleziona ModificaTrova. Nella finestra di ricerca, seleziona i tipi di avviso che vuoi cercare. Per continuare a cercare altri avvisi che corrispondono, usa ModificaTrova successivo o ModificaTrova precedente. La ricerca è effettuata come segue: Avvisi testuali: si cerca nel testo del messaggio. Avvisi con visualizzazione di file: si esamina il percorso o l'&URL;. Avvisi con comando: si cerca nella riga di comando o nello script. Avvisi per posta: oltre all'oggetto e al corpo del messaggio, si cerca anche tra i destinatari e gli &URL; degli allegati. Avvisi sonori: si esamina il percorso o l'&URL;. Si può cercare solo tra gli avvisi attualmente nell'elenco degli avvisi. Quindi, se vuoi cercare negli avvisi archiviati, devi prima visualizzarli, come spiegato nella sezione sopra. Creare e manipolare gli avvisi Creare un nuovo avviso Per creare un nuovo avviso, fai una delle seguenti azioni, e poi seleziona il tipo di avviso dall'elenco che apparirà. Ciò mostra la finestra di modifica degli avvisi da cui lo puoi configurare. Seleziona FileNuovo. Fai clic con il &RMB; sull'icona del vassoio di sistema e scegli Nuovo avviso dal menu contestuale. Fai clic con il &RMB; nell'elenco degli avvisi e scegli Nuovo dal menu contestuale. In alternativa, puoi creare dei nuovi avvisi preconfigurati da varie fonti: Per basare il nuovo avviso su un modello, segui le istruzioni nella sezione Modelli di avviso. Per basare il nuovo avviso su uno esistente, seleziona quest'ultimo dall'elenco e scegli FileCopia. Si aprirà la finestra di modifica degli avvisi con i campi già riempiti con una copia dei dettagli dell'avviso scelto. Per creare un nuovo avviso che mostra un messaggio di posta esistente, trascina il messaggio da &kmail; nella finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Seleziona quindi l'opzione Avviso visivo. Ciò farà aprire la finestra di modifica degli avvisi con l'intero messaggio di posta (compresi il mittente, il destinatario ecc.) come testo dell'avviso. Per creare un nuovo avviso per posta per inviare una copia di un altro messaggio di posta, trascina il messaggio da &kmail; sulla finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Seleziona l'opzione Avviso per posta. La finestra di modifica degli avvisi viene preimpostata con l'intero messaggio di posta, tranne il mittente. Per creare un nuovo avviso che mostra il sunto di una cosa da fare esistente, trascinala da &korganizer; o dall'altra applicazione nella finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Ciò farà aprire la finestra di modifica degli avvisi con i contenuti della cosa da fare come testo dell'avviso. Per creare un nuovo avviso con comando, trascina il testo di uno script che inizi per #! sulla finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Seleziona l'opzione Avviso con comando. Ciò apre la finestra di modifica degli avvisi, preimpostata con il testo dello script. Per creare un avviso con visualizzazione di file, trascina l'&URL; di un file di testo o immagine sulla finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Ciò fa aprire la finestra di modifica degli avvisi e imposta il nome del file. Per creare un avviso sonoro, trascina l'&URL; di un file audio sulla finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Ciò fa aprire la finestra di modifica degli avvisi e imposta il nome del file. Per creare un avviso con messaggio testuale, trascina un qualsiasi testo sulla finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Se richiesto, seleziona l'opzione Avviso visivo. Ciò apre la finestra di modifica degli avvisi preimpostata con il testo dell'avviso. Puoi creare automaticamente avvisi per i compleanni delle persone presenti nella rubrica di &kde; come descritto nella sezione su come importare i compleanni dalla rubrica di &kde;. Modificare un avviso esistente Per modificare un avviso attivo (non si possono correggere gli avvisi scaduti), fai una delle seguenti azioni: Fai doppio clic sulla sua voce nell'elenco degli avvisi. Selezionalo facendo clic sulla sua voce nell'elenco degli avvisi, quindi scegli ModificaModifica. Fai clic con il &RMB; sulla sua voce nell'elenco degli avvisi, poi scegli Modifica dal menu contestuale. Ciò visualizza la finestra di modifica degli avvisi. Eliminazione e riattivazione di un avviso Per eliminare gli avvisi esistenti, selezionane uno o più facendo clic sulle loro voci nell'elenco degli avvisi. Quindi esegui una delle azioni seguenti: Scegli ModificaElimina. Fai clic col &RMB; sulle voci selezionate e scegli Elimina dal menu contestuale. Per eliminarli senza una richiesta di conferma, usa &Shift;Canc. Quando elimini un avviso attivo, esso viene archiviato, a patto che sia scattato almeno una volta prima di essere stato eliminato, e che gli avvisi scaduti vengano archiviati (usa la finestra di configurazione per definire se e per quanto tempo gli avvisi archiviati debbano essere tenuti). Quando elimini un avviso archiviato, o un avviso attivo che non è ancora scattato, esso viene definitivamente cancellato. Puoi riattivare un avviso eliminato dall'elenco degli avvisi archiviati, a patto che non sia ancora scaduto. Per farlo, per prima cosa visualizza gli avvisi archiviati come descritto nella sezione sugli avvisi archiviati, quindi: Seleziona uno o più avvisi archiviati facendo clic sulle voci loro corrispondenti nell'elenco degli avvisi, poi scegli AzioniRiattiva. Fai clic con il &RMB; sulle voci che vuoi dall'elenco degli avvisi archiviati e scegli Riattiva dal menu contestuale. Abilitare e disabilitare un avviso Vedi la sezione su come abilitare e disabilitare gli avvisi per sapere come si fa, uno per uno o tutti insieme. Impostare un avviso con risveglio Vedi per sapere come configurare un avviso per risvegliare il sistema dalla sospensione in memoria o su disco. Accettare un avviso Vedi la sezione sulla finestra dei messaggi di avviso per sapere come accettare gli avvisi. Modelli di avviso Se ti capita spesso di dover impostare un avviso simile, puoi creare un modello di avviso per evitare di dover inserire ogni volta tutti i dettagli da capo. Un modello può contenere tutti i dettagli che può un avviso, tranne la data di inizio. Per esempio, potresti voler essere avvertito regolarmente dell'inizio di un programma televisivo che cambia ora d'inizio da settimana a settimana. Il modello potrebbe contenere tutti i dettagli dell'avviso (testo del messaggio, se riprodurre un suono, eccetera) tranne l'ora d'inizio e la data. Ora, per creare l'avviso dovrai solo aprire la finestra di modifica degli avvisi usando il modello ed inserire data e ora. Per creare un avviso basato su un modello, apri la finestra di modifica degli avvisi preimpostata con i dettagli del modello: Seleziona la voce FileNuovoNuovo avviso da modello del menu e scegli il modello desiderato. Fai clic con il &RMB; sull'icona del vassoio di sistema e scegli Nuovo avvisoNuovo avviso da modello dal menu contestuale, poi scegli il modello desiderato. Apri la finestra di modifica degli avvisi come al solito, e fai clic sul pulsante Carica modello per selezionare un modello predefinito con cui riempire i campi della finestra. Configurare i modelli Puoi creare, modificare o eliminare i modelli con la finestra dei modelli di avviso, oppure puoi creare un nuovo modello di avviso partendo da un avviso esistente. Per creare un nuovo modello di avviso, fai una delle seguenti azioni: Visualizza la finestra dei modelli di avviso selezionando la voce FileModelli del menu, facendo clic sul pulsante Nuovo, e scegliendo il tipo di avviso dall'elenco che apparirà. Ciò farà apparire una finestra di modifica del modello vuota. Visualizza la finestra dei modelli di avviso selezionando la voce FileModelli del menu, seleziona un modello esistente dall'elenco e fai clic su Copia. Ciò farà aprire la finestra di modifica del modello già preimpostata con una copia dei dettagli del modello preesistente. Seleziona un avviso nell'elenco e scegli FileCrea modello. Ciò farà aprire la finestra di modifica dei modelli preimpostata con una copia dei dettagli dell'avviso scelto. Per modificare un modello esistente, visualizza la finestra dei modelli di avviso selezionando la voce FileModelli del menu e facendo clic sul pulsante Modifica. Ciò farà apparire la finestra di modifica dei modelli descritta sotto. Per eliminare i modelli esistenti, visualizza la finestra dei modelli di avviso selezionando la voce FileModelli del menu, seleziona uno o più modelli e fai clic su Elimina. Verrà richiesta conferma per evitare eliminazioni accidentali. Finestra di modifica dei modelli La finestra di modifica dei modelli è simile alla finestra di modifica degli avvisi. I seguenti controlli sono diversi: Inserisci il nome del modello nel campo Nome del modello. È il nome del modello visualizzato nell'elenco di selezione dei modelli, quindi è meglio scegliere un nome che ne ricordi la funzione. Ogni modello deve avere un nome univoco. Nel riquadro Data e ora, scegli fra: Data e ora predefinite se non vuoi specificare un'ora di attivazione. Gli avvisi basati su questo modello useranno inizialmente l'ora di attivazione predefinita per i nuovi avvisi. Seleziona Data e ora per inserire la data e l'ora alle quali l'avviso deve attivarsi. Seleziona Senza orario per specificare che l'avviso deve avere solo una data, non un'ora. Seleziona Tempo da adesso per inserire dopo quanto tempo (in ore e minuti) dalla creazione si deve attivare l'avviso. Nel riquadro Regola di ricorrenza nella scheda Ricorrenza non è necessario selezionare un giorno o un mese per le ricorrenze rispettivamente settimanali o annuali. Calendari degli avvisi Se usi solo un computer e lavori da solo, potrebbe non importarti di dove &kalarm; salva gli avvisi. Se però ti servono gli stessi avvisi su più di un computer, o in più di un posto sullo stesso computer, puoi definire dei calendari degli avvisi per dire a &kalarm; di usare altri calendari degli avvisi in aggiunta o al posto di quelli predefiniti. Puoi visualizzare e manipolare i calendari nel loro elenco, che puoi visualizzare di fianco all'elenco degli avvisi nella finestra principale di &kalarm;. Nell'elenco degli avvisi sono mostrati insieme gli avvisi di tutti i calendari. Quando salvi un nuovo avviso, puoi impostare un'opzione di configurazione per decidere se salvarlo automaticamente nel calendario predefinito, o se ti deve essere chiesto di sceglierne uno. Quando modifichi un avviso esistente, viene automaticamente salvato nel suo calendario originale. Schermata della finestra principale di &kalarm; che mostra l'elenco dei calendari Finestra principale che mostra l'elenco dei calendari Tipi di calendari e loro opzioni I calendari degli avvisi sono categorizzati per tipo di avviso e tipo di memorizzazione. Possono essere disabilitati, impostati a sola lettura, o resi il calendario predefinito per il loro tipo di avviso. Tipo di avviso I tre tipi di avviso (attivi, archiviati e modelli) sono memorizzati in diversi calendari. &kalarm; ha quindi tre calendari predefiniti, uno per ogni tipo (vedi le domande e le risposte per i dettagli), che se vuoi puoi cambiare. Tipo di memorizzazione &kalarm; gestisce due sistemi di memorizzazione dei calendari degli avvisi: File locale: gli avvisi sono salvati in un singolo file locale in formato iCalendar. I calendari di file locali sono i predefiniti di &kalarm; (vedi le domande e le risposte per i dettagli). I file locali, oltre ai file sulla macchina locale, possono essere calendari di avvisi sulla rete locale, fintanto che il loro indirizzo può essere rappresentato da un percorso che comincia per /. Cartella locale: gli avvisi sono salvati in una cartella locale, con un avviso per ogni file iCalendar nella cartella. Questo metodo di memorizzazione ha il vantaggio che nel caso di danneggiamento dei file perderesti solo un avviso, non tutto il calendario. Stato abilitato e disabilitato Disabilitare un calendario ha lo stesso effetto di rimuoverlo, tranne che è ancora nell'elenco dei calendari per poter essere facilmente riabilitato. Quando è disabilitato, i suoi avvisi sono ignorati e non appaiono nell'elenco degli avvisi o dei modelli. Quando è riabilitato, i suoi avvisi tornano visibili e, se è un calendario di avvisi attivo, attivi. Stato di sola lettura Gli avvisi di un calendario di sola lettura non possono essere modificati né ne possono essere aggiunti. Inoltre, non è possibile rinviare gli avvisi, perché farlo implicherebbe salvare il tempo di rinvio nell'avviso. Dopo l'attivazione degli avvisi, essi non vengono rimossi dal calendario e archiviati finché tu o un altro utente accede al calendario in modalità di lettura e scrittura. Puoi impostare lo stato di sola lettura di un calendario nella finestra di configurazione dei calendari. Tuttavia, alcuni calendari non possono essere scrivibili per varie ragioni: Se un calendario è stato creato da un'altra applicazione, non sarebbe prudente permettere a &kalarm; di modificarlo, perché la differenza nel formato dei dati potrebbe renderlo inutilizzabile dall'applicazione che l'ha creata. Se il calendario è stato creato da una versione successiva di &kalarm;, si potrebbero perdere dati se la tua versione di &kalarm; li aggiorna. Se il calendario è stato creato da una versione precedente di &kalarm;, si potrebbero perdere dati o lo si potrebbe rendere inutilizzabile per le versioni precedenti di &kalarm; se la tua versione l'aggiorna. Ti sarà chiesta conferma per convertirne il formato per renderlo scrivibile, tenendo presente i possibili problemi di compatibilità se la versione precedente di &kalarm; dovesse accedervi di nuovo. Se non hai il permesso di scrivere sul file o nella cartella del calendario. Se hai bisogno dell'accesso in scrittura ad avvisi in un calendario che non può essere reso scrivibile, puoi copiarne gli avvisi importandoli in un calendario scrivibile usando l'opzione del menu contestuale Importa del secondo calendario (vedi la sezione su come importare avvisi da calendari esterni). Stato del calendario predefinito Un calendario per ogni tipo di avviso può essere, a scelta, reso il calendario predefinito per quel tipo. I nuovi avvisi sono automaticamente salvati nel calendario predefinito per il tipo di avviso appropriato, a meno di aver selezionato l'opzione di conferma per i nuovi avvisi e modelli nella finestra di configurazione. Usare i calendari Puoi visualizzare e manipolare i calendari con il loro elenco, che può essere mostrato o nascosto con VisualizzaMostra i calendari. Quando usi l'elenco dei calendari, seleziona prima un tipo di avviso usando la casella combinata sopra l'elenco, poi fai clic su uno dei pulsanti sotto l'elenco o fai clic con il &RMB; sul calendario appropriato nell'elenco, e scegli un elemento dal menu contestuale. Le azioni disponibili sono: Aggiungi Aggiungi un calendario del tipo selezionato all'elenco. Verrà chiesto di scegliere il tipo di memorizzazione, dopodiché verrà visualizzata la finestra di configurazione delle risorse, dove inserirai l'indirizzo del calendario e le sue caratteristiche. Se non ci sono calendari di avvisi preesistenti all'indirizzo specificato, ne sarà creato uno nuovo. Rimuovi Rimuove il calendario selezionato dall'elenco. Il calendario di per sé viene lasciato stare: viene semplicemente tolto dall'elenco, e potrà in seguito essere reinserito se lo si vorrà. Modifica Modifica il calendario selezionato. Ciò visualizza la finestra di configurazione del calendario selezionato. Ricarica Ricarica il calendario selezionato. Il calendario viene riletto dall'indirizzo a cui è memorizzato, assicurandosi che non ci siano discrepanze tra ciò che mostra &kalarm; e lo stato attuale del calendario. Se il calendario è condiviso con altri utenti, &kalarm; vedrà ora qualsiasi modifica che loro abbiano fatto. Se ricarichi un calendario remoto, andranno perse tutte le modifiche che hai fatto dall'ultima volta che l'hai salvato. Inoltre, tutti gli avvisi scaduti dall'ultimo salvataggio potrebbero essere riattivati. Importa Importa avvisi da un file calendario esterno nel calendario selezionato. Questo è descritto nella sezione su come importare avvisi da calendari esterni. Questa opzione non è disponibile per i calendario disabilitati o di sola lettura. Esporta Esporta tutti gli avvisi nel calendario selezionato in un file calendario esterno. Questo è descritto nella sezione su come esportare avvisi a calendari esterni. Questa opzione non è disponibile per i calendari disabilitati. Mostra i dettagli Visualizza i dettagli del calendario selezionato. Ciò mostra l'indirizzo, il tipo di memorizzazione e le informazioni di stato del calendario. Usa come predefinito Rendi il calendario selezionato predefinito per il tipo di calendario selezionato. Questa opzione non è disponibile per i calendari disabilitati o di sola lettura. Imposta il colore Seleziona un colore di sfondo per evidenziare gli avvisi di questo calendario nell'elenco degli avvisi. Ciò ti permette di vedere a colpo d'occhio quali avvisi corrispondono a un particolare calendario. Azzera il colore Azzera il colore per evidenziare gli avvisi di questo calendario nell'elenco degli avvisi. Questa opzione appare solo dopo che l'azione Imposta il colore è stata usata sul calendario. Importare avvisi da calendari esterni Puoi importare avvisi da altri file calendario in &kalarm;. La funzione di importazione legge il file calendario selezionato cercando eventi contenenti avvisi, e li copia (con nuovi identificativi univoci) nel calendario di &kalarm;. Gli eventi senza avvisi e gli elementi del calendario che non descrivono eventi sono ignorati. Ci sono due modi di importare gli avvisi: Usa FileImporta avvisi per importare avvisi di tutti i tipi (avvisi attivi, archiviati e modelli) dal calendario. Se hai configurato le calendari degli avvisi, gli avvisi di ogni tipo saranno aggiunti al calendario predefinito appropriato, a meno che tu abbia selezionato l'opzione di conferma per i nuovi avvisi e modelli nella finestra di configurazione, nel qual caso ti sarà chiesto quale calendario usare. Fai clic con il &RMB; su una risorsa nell'elenco dei calendari, e scegli Importa dal menu contestuale. Ciò importa gli avvisi del tipo attualmente selezionato in quel calendario. Per esempio, se il calendario selezionato è dei modelli di avviso, saranno importati solo i modelli, e non gli avvisi attivi o archiviati. Se importi avvisi da file calendario creati da applicazioni diverse da &kalarm;, gli avvisi potrebbero venire modificati dal processo di importazione: potrebbero cambiare anche le date e le ore di avviso. Ciò dipende dalle convenzioni di memorizzazione dei dati usate dall'altra applicazione, ed è inevitabile se queste convenzioni sono diverse da quelle che &kalarm; si aspetta. Controlla sempre se ci sono modifiche inattese negli avvisi importati, e correggili se necessario. Esportare avvisi a calendari esterni Puoi esportare avvisi da &kalarm; in altri file di calendari, sia gli avvisi attualmente selezionati nell'elenco, o tutti gli avvisi da un calendario di avvisi. I metodi per farlo sono descritti sotto. Qualsiasi metodo usi, puoi creare un nuovo file calendario o aggiungere gli avvisi esportati a un file calendario preesistente. Per aggiungere gli avvisi, segna Aggiungi a file esistente nella finestra di selezione dei file; altrimenti, qualsiasi file preesistente sarà sovrascritto. Per esportare gli avvisi attualmente selezionati nell'elenco degli avvisi, fai clic con il &RMB; sulla selezione e scegli Esporta, o usa File Esporta avvisi selezionati nel menu principale. Per esportare tutti gli avvisi da un calendario, fai clic con il &RMB; su un calendario nell'elenco dei calendari, e scegli Esporta dal menu contestuale. Importare i compleanni dalla rubrica di &kde; Puoi configurare la possibilità di visualizzare degli avvisi per i compleanni memorizzati nella rubrica di &kde; usando FileImporta compleanni. Ciò visualizza una finestra che ti permette di selezionare per quali compleanni creare un avviso. Nel riquadro Testo dell'avviso, puoi configurare il testo da visualizzare nei messaggi di avviso dei compleanni. Il testo del messaggio viene creato combinando il testo di Prefisso seguito dal nome della persona, seguito a sua volta dal testo di Suffisso. Non vengono aggiunti spazi, quindi ricordati di includere uno spazio finale nel Prefisso e uno spazio iniziale nel Suffisso. Se cambi il testo dell'avviso, l'elenco di selezione dei compleanni sarà rielaborato. Nell'elenco Seleziona compleanni, seleziona i compleanni per cui vuoi creare un avviso. Nota che l'elenco mostra solo le voci della rubrica di &kde; che contengono un compleanno e che non hanno già un avviso del compleanno nel formato attualmente definito nel riquadro Testo dell'avviso. Gli altri controlli sono identici a quelli per gli avvisi di Testo della finestra di modifica degli avvisi. Se hai configurato i calendari degli avvisi, gli avvisi saranno aggiunti al calendario predefinito degli avvisi attivi; però, se hai selezionato l'opzione di conferma per i nuovi avvisi e modelli nella finestra di configurazione, ti sarà invece chiesto quale calendario usare. Annullare e rifare Puoi annullare e rifare le modifiche più recenti fatte durante la sessione attuale di &kalarm;. La maggior parte delle azioni possono essere annullate, incluse la creazione, la modifica e l'eliminazione degli avvisi e dei modelli di avviso, e la riattivazione degli avvisi. Per evitare che vengano usate troppe risorse dalla cronologia delle azioni, il numero di modifiche memorizzato è limitato alle ultime dodici. Per annullare l'ultima modifica, seleziona ModificaAnnulla. Per riapplicare l'ultima modifica annullata, seleziona ModificaRifai. Per annullare una modifica diversa dall'ultima, fai clic sul pulsante Annulla nella barra degli strumenti e tieni premuto il pulsante del mouse. Sarà visualizzato un elenco di azioni dal quale puoi scegliere quale annullare. Se non vedi l'azione che stai cercando, tieni presente che potresti dover annullare modifiche più recenti dalle quali dipende la modifica desiderata. Per esempio, se hai modificato un avviso e l'hai eliminato, non puoi annullare la modifica prima di aver annullato l'eliminazione. Si può riapplicare una modifica dopo l'ultima in modo simile, usando il pulsante Rifai della barra degli strumenti. La finestra di modifica degli avvisi La finestra di modifica degli avvisi ti permette di visualizzare e modificare un avviso. Quando usi &kalarm; per la prima volta, viene visualizzata una forma semplificata della finestra, con solo un piccolo numero di opzioni visibili. Per vederle tutte, fai clic sul pulsante Più opzioni; per tornare alla finestra semplificata, fai clic sul pulsante Meno opzioni. &kalarm; si ricorda sempre la tua ultima scelta ogni volta che viene nuovamente mostrata la finestra di modifica degli avvisi. Puoi configurare i valori predefiniti di molte delle impostazioni nella finestra di modifica dell'avviso con la scheda Modifica della finestra di configurazione. Schermata della finestra semplificata di modifica degli avvisi Finestra semplificata di modifica degli avvisi per un avviso visivo Finestra semplificata di modifica degli avvisi per un avviso visivo Schermata della finestra di modifica degli avvisi che mostra tutte le opzioni Schermata della finestra di modifica degli avvisi che mostra tutte le opzioni Schermata della finestra di modifica degli avvisi che mostra tutte le opzioni Azione di avviso I controlli nel riquadro Azione variano a seconda del tipo di avviso che stai modificando. Avvisi visivi Gli avvisi visivi mostrano una finestra quando si attivano. Seleziona il metodo usato per generare i contenuti della finestra di avviso usando il menu a tendina in alto: Messaggio di testo, per inserire il testo di un messaggio di avviso (che può includere ritorni a capo) nella casella di testo. Contenuti di un file, per inserire il percorso o l'&URL; di un file di testo o immagine i cui contenuti saranno visualizzati nel messaggio di avviso. Usa il pulsante di fianco alla casella di testo per visualizzare una finestra di selezione dei file. L'opzione Pronuncia non è disponibile per questo tipo di avviso. Output di un comando, per specificare che il testo del messaggio di avviso sarà generato da un comando eseguito all'attivazione dell'avviso. Vedi la sezione avvisi con comando più avanti per i dettagli su come inserire il comando o lo script di comandi da eseguire. I controlli disponibili per gli avvisi visivi sono: L'opzione Suono ti permette di selezionare se vuoi che venga emesso un segnale sonoro quando viene mostrato il messaggio di avviso. Scegli: Nessuno per mostrare l'avviso in silenzio. Bip per fare un bip. File audio per riprodurre un file sonoro. Usa il pulsante a destra per visualizzare la finestra dei file audio, che ti permette di selezionarne uno da riprodurre e impostare le opzioni del volume e della ripetizione. Se passi il mouse sul selettore, un suggerimento indicherà il file audio attualmente selezionato. Nella finestra dei file audio: Inserisci il percorso del file audio, o usa il pulsante di fianco alla casella di testo per visualizzare una finestra di selezione di file. Puoi ascoltare il file selezionato facendo clic sul pulsante di riproduzione a sinistra della casella di testo. Quel pulsante cambia funzione per permetterti di interrompere la riproduzione quando ne hai abbastanza. Seleziona Ripeti per ripetere il file audio in ciclo per tutta la durata dell'avviso (la finestra del messaggio di avviso contiene un pulsante per fermare la riproduzione del suono se avessi bisogno di un po' di silenzio ma non vuoi chiudere l'avviso). Seleziona Volume e regola il cursore di controllo se vuoi regolare il volume di riproduzione dell'audio. Se vuoi, puoi sfumare il volume. Sfumare vuol dire iniziare a riprodurre il file audio a un volume e cambiarlo gradualmente al volume finale entro un tempo predeterminato. Il volume finale è quello inserito nella casella Volume. Per abilitare la sfumatura, seleziona Sfuma, inserisci il periodo di sfumatura in secondi nel campo Durata della sfumatura, e regola il cursore del Volume iniziale. Puoi usare il pulsante Prova per provare il volume selezionato. Usa il pulsante Carattere e colore per selezionare un carattere e i colori di sfondo e primo piano del messaggio di avviso. Nella finestra Scegli il carattere e i colori dell'avviso seleziona Usa carattere predefinito per visualizzare il messaggio in qualsiasi carattere sia quello predefinito al momento della visualizzazione dell'avviso. Per scegliere un carattere particolare per il messaggio, deseleziona Usa carattere predefinito (il carattere e i colori predefiniti possono essere impostati nella finestra di configurazione). I colori selezionati sono mostrati nel campo di inserimento del testo del messaggio d'avviso. Usa il pulsante Azioni speciali per specificare i comandi da shell da eseguire prima o dopo aver visualizzato l'avviso. Nella finestra Azioni speciali dell'avviso: Nel campo dell'Azione di preavviso, inserisci un comando di shell da eseguire prima della visualizzazione dell'avviso. Nota che &kalarm; non attenderà il completamento del comando prima di visualizzare l'avviso. Un'azione di preavviso viene eseguita una sola volta quando il messaggio di avviso viene visualizzato per la prima volta, incluso il caso in cui un eventuale promemoria venga sostituito dal messaggio di avviso vero e proprio. Non viene eseguita in nessuna delle circostanze seguenti: Quando viene visualizzato un promemoria. Quando il messaggio viene visualizzato di nuovo dopo averlo rinviato, a meno che Esegui per avvisi rinviati sia spuntato. Quando il messaggio era visibile al momento in cui sei uscito dal sistema e viene ripristinato quando rientri. Quando un avviso ricorrente si attiva ma il messaggio di avviso (o un messaggio di avviso rinviato) da una precedente ricorrenza dell'avviso è ancora visibile; vale a dire, quando la ricorrenza precedente non è ancora stata accettata. Si può usare l'azione di preavviso per controllare se visualizzare il messaggio di avviso. Spunta Annulla avviso su errore per annullare l'avviso se il comando di preavviso produce un errore. Ciò impedirà la visualizzazione del messaggio d'avviso e l'esecuzione di un'azione dopo di esso. Normalmente, se il comando di preavviso restituisce un errore, viene visualizzato un messaggio d'errore e l'errore viene indicato nell'elenco degli avvisi. Queste notifiche d'errore possono essere soppresse spuntando Non notificare gli errori. Nel campo dell'Azione dopo l'avviso, inserisci un comando di shell da eseguire quando l'avviso viene accettato (sia facendo clic su Chiudi o usando il pulsante di chiusura nella barra del titolo della finestra). Non viene eseguito in nessuno delle circostanze seguenti: Quando si chiude un promemoria. Quando rinvii l'avviso, tranne quando l'avviso rinviato viene finalmente accettato. Quando il messaggio di avviso viene chiuso a seguito dell'uscita dal sistema. Vedi la descrizione degli avvisi con comando più avanti per i dettagli su come vengono eseguiti i comandi di shell. Avvisi con comando Gli avvisi con comando eseguono un comando senza visualizzare nessun messaggio di avviso. Questo tipo di avviso non è disponibile se &kde; è in esecuzione in modalità kiosk. Quando il comando viene eseguito, la variabile d'ambiente KALARM_UID contiene l'UID dell'avviso. Nota che quando il comando viene eseguito con il pulsante Prova della finestra di modifica degli avvisi, KALARM_UID sarà vuota, come se fosse un nuovo avviso, o se l'avviso fosse stato modificato nella finestra, perché l'avviso acquisisce un nuovo UID solo quando viene salvato nel calendario degli avvisi. I controlli disponibili per gli avvisi con comando sono: La casella Inserisci uno script permette di scegliere se inserire una riga di comando di shell o uno script. Se questa opzione non è selezionata, puoi inserire una riga di comando di shell da eseguire. Il comando viene passato direttamente alla shell predefinita (definita dalla variabile d'ambiente SHELL), e può includere qualsiasi opzione, parametro, comando incanalato, eccetera permessi dalla shell in un comando di una sola riga. Se questa opzione è segnata, puoi inserire il testo di uno script da eseguire. Ricorda di includere una prima riga come #!/bin/bash per assicurarti che sia chiamato il giusto interprete dei comandi. Usa il riquadro Output del comando per specificare cosa vuoi fare con l'output da terminale prodotto dal comando nella sua esecuzione. Seleziona Esegui in una finestra di terminale per far eseguire il comando in una finestra di terminale. Puoi scegliere quale tipo di finestra usare nella finestra di configurazione. Seleziona Registra su file per salvare l'output del comando in un file. L'output, prefissato con un'intestazione che indica l'ora programmata di esecuzione del comando, sarà aggiunto a ogni contenuto preesistente del file. Inserisci il nome del file nella casella di testo, o usa il pulsante di fianco alla casella di testo per visualizzare una finestra di selezione dei file. Seleziona Scarta per buttare via l'output del comando. Avvisi per posta Gli avvisi per posta inviano un messaggio di posta elettronica senza visualizzare nessun messaggio di avviso. Inserisci gli indirizzi dei destinatari, l'oggetto e il corpo del messaggio nei tre campi di testo. Usa il pulsante di fianco alla casella dei destinatari per visualizzare la rubrica di &kde; da cui puoi selezionare i destinatari del messaggio di posta. Si possono aggiungere allegati usando il pulsante Aggiungi. Nota che i file allegati devono esistere all'attivazione dell'avviso: non ne viene fatta una copia al momento della configurazione. Per rimuovere un allegato, evidenzialo nella casella a cascata e fai clic sul pulsante Rimuovi. Imposta le seguenti opzioni: La casella combinata Da permette di selezionare quale identità di &kmail; usare come tuo indirizzo di posta per inviare il messaggio. Questa opzione appare solo se l'indirizzo di posta del mittente nella finestra di configurazione è impostato a Usa le identità di &kmail;. Altrimenti, il tuo indirizzo di posta viene preimpostato nella finestra di configurazione, rendendo questa opzione irrilevante. Seleziona Mandami una copia del messaggio per farti inviare una copia riservata del messaggio di posta all'attivazione dell'avviso. L'indirizzo a cui la copia sarà inviata può essere impostato nella finestra di configurazione, che avrà come valore predefinito l'indirizzo di posta impostato in &kmail; o nelle &systemsettings;. Avvisi sonori Gli avvisi sonori riproducono un file audio senza visualizzare nessun messaggio di avviso. Imposta le seguenti opzioni: Inserisci il percorso del file audio, o usa il pulsante di fianco al riquadro di modifica per visualizzare una finestra di selezione dei file. Segna Ripeti per ripetere il file audio finché non viene selezionata l'opzione Ferma riproduzione. Per smettere di riprodurre il file, seleziona l'opzione del menu AzioniFerma riproduzione, o fai clic con il &RMB; sull'icona nel vassoio di sistema e scegli Ferma riproduzione dal menu contestuale. Se vuoi, puoi impostare un tasto scorciatoia globale per questa azione. Seleziona Volume e regola il cursore di controllo se vuoi regolare il volume di riproduzione dell'audio. Se vuoi, puoi sfumare il volume. Sfumare vuol dire iniziare a riprodurre il file audio a un volume e cambiarlo gradualmente al volume finale entro un tempo predeterminato. Il volume finale è quello inserito nella casella Volume. Per abilitare la sfumatura, seleziona Sfuma, inserisci il periodo di sfumatura in secondi nel campo Durata della sfumatura, e regola il cursore del Volume iniziale. Rinvio Se l'avviso è ricorrente ed è stato rinviato dopo l'ultima volta che è stato visualizzato, il riquadro Avviso rinviato mostra l'ora a cui è stato rinviato. Cambia visualizza una finestra che permette di cambiare l'ora di rinvio o annullarlo del tutto. Data e ora Nel riquadro Data e ora seleziona un'opzione fra Alla data e ora per inserire la data e l'ora di attivazione dell'avviso. Segna A qualsiasi ora se vuoi specificare solo una data: in questo caso, l'avviso sarà visualizzato alla prima occasione dopo l'ora di inizio della giornata configurata, il giorno specificato (la sezione su come configurare &kalarm; descrive come impostare l'ora di inizio della giornata). Per un avviso non ricorrente, la data e l'ora inserite devono essere nel futuro, o, se inserisci sono una data, deve essere oggi o più avanti. Per un avviso ricorrente, non ci sono restrizioni del genere perché la data e l'ora d'inizio saranno regolate automaticamente alla prima ricorrenza dopo l'ora attuale. Tempo da adesso per inserire dopo quanto tempo (in ore e minuti) dalla creazione si deve attivare l'avviso. Se vuoi, scegli un fuso orario a cui applicare l'avviso. Questo fuso è usato per tutte le date e le ore relative a questo avviso, incluse la ricorrenza e le date e le ore delle eccezioni. Normalmente non dovresti toccare i controlli del fuso orario a meno di avere una buona ragione per farlo. I controlli del fuso orario sono visualizzati solo quando il fuso selezionato è diverso da quello predefinito impostato nella finestra di configurazione, o se fai clic sul pulsante Fuso orario. Nella casella combinata, scegli il fuso orario che questo avviso deve usare. Quando crei un nuovo avviso, questo è preimpostato al fuso selezionato nella finestra di configurazione, che sarà quello del computer, a meno di averlo cambiato. Seleziona Fuso orario di sistema se vuoi usare il fuso orario locale del computer (qualsiasi sia il computer su cui &kalarm; è in esecuzione in quel momento). Promemoria Per un avviso visivo, seleziona Promemoria se vuoi visualizzare un promemoria prima o dopo l'avviso principale e ciascuna delle sue ricorrenze (se ce ne sono). Inserisci quanto in anticipo o in ritardo, usando i controlli di modifica di fianco alla casella di testo. Nota che se l'avviso è ricorrente, il periodo del promemoria è normalmente limitato a essere meno dell'intervallo di ricorrenza o sottoripetizione. I promemoria non sono visualizzati per le sottoripetizioni interne a una ricorrenza. I promemoria sono visualizzati solo per ogni ricorrenza principale dell'avviso. Se l'avviso è ricorrente, seleziona Promemoria solo per la prima ricorrenza se vuoi solo un promemoria per la prima ricorrenza dell'avviso. Se questo è selezionato, e si tratta di un promemoria in anticipo, il periodo del promemoria non è soggetto al normale limite di essere inferiore dell'intervallo di ricorrenza o sottoripetizione. Annullamento Le opzioni di annullamento in caso di ritardo determinano cosa si fa con l'avviso dopo la sua ora programmata: La casella Annulla se in ritardo determina cosa succede se l'avviso non può essere attivato all'ora programmata. Seleziona questa casella per annullare l'avviso se non può essere attivato entro un periodo di tempo specificato dopo l'ora programmata. Il periodo di tempo è selezionato usando i controlli che appaiono quando attivi la casella. Per esempio, se inserisci un periodo di un'ora, l'avviso sarà attivato alla prima occasione fino ad un'ora dopo l'ora programmata, ma se non può essere attivato entro quel termine sarà annullato. Il ritardo degli avvisi di sola data, cioè quelli per cui è stata selezionata l'opzione A qualsiasi ora, viene calcolato a partire dall'ora di inizio della giornata alla data programmata dell'avviso. Non selezionare la casella per far scattare l'avviso alla prima occasione dopo l'ora programmata, indipendentemente dal ritardo. Un avviso può essere attivato solo quando sei collegato al computer, e quando sia X che &kalarm; sono in esecuzione. Seleziona Chiudi automaticamente la finestra dopo questo tempo se vuoi che la finestra degli avvisi sia chiusa automaticamente se è ancora visibile alla scadenza dell'ora di annullamento per ritardo. Ricorrenza Specifica se e come ripetere l'avviso usando la scheda Ricorrenza. Le caratteristiche fondamentali di ripetizione degli avvisi sono visualizzate per convenienza nel titolo della scheda Ricorrenza. L'intervallo di ricorrenza viene visualizzato per primo, seguito da qualsiasi intervallo di sottoripetizione configurato con il pulsante Sottoripetizione. Nel riquadro Regola di ricorrenza, imposta il tipo di ricorrenza o il periodo di tempo come segue: Per attivare l'avviso una volta sola, seleziona Nessuna ricorrenza. Seleziona All'accesso per attivare l'avviso ogni volta che accedi al sistema fino alla data e ora di conclusione pianificate, quando l'avviso sarà attivato per l'ultima volta (nota che un avviso ripetuto all'accesso sarà anche attivato ogni volta che riavvii &kalarm;). Per far ricorrere l'avviso a intervalli regolari, seleziona uno dei tipi di periodo di tempo e inserisci quanti periodi dovrebbero passare tra le ricorrenze nella casella Ricorri ogni. Per esempio, per ripetere bisettimanalmente, potresti selezionare Quotidiana e inserire un valore pari a 14, o selezionare Settimanale e inserire un valore pari a 2. A seconda del periodo di tempo selezionato, potresti avere altre opzioni: Per una ricorrenza settimanale, seleziona tutti i giorni della settimana nei quali vuoi attivare l'avviso. Per una ricorrenza mensile, puoi scegliere una data fissa o una posizione (per esempio, il secondo martedì del mese). Per una ricorrenza annuale, puoi scegliere un giorno fisso di un mese o una posizione nel mese (per esempio l'ultimo sabato di maggio). Seleziona tutti i mesi dell'anno in cui vuoi attivare l'avviso. Se hai impostato una ricorrenza annuale per il 29 febbraio, puoi specificare come gestirla negli anni non bisestili selezionando l'opzione appropriata per l'Avviso il 29 febbraio negli anni non bisestili: Nessuno: l'avviso sarà attivato il 29 febbraio negli anni bisestili e non verrà attivato negli altri. 28 feb: l'avviso sarà attivato il 29 febbraio negli anni bisestili e il 28 negli altri. 1º mar: l'avviso sarà attivato il 29 febbraio negli anni bisestili e il 1º marzo negli altri. Per impostare un avviso giornaliero in modo che sia attivi solo nei giorni feriali, usa una ricorrenza settimanale e seleziona tutti i giorni lavorativi. Nel riquadro Fine della ricorrenza, imposta l'intervallo di ricorrenza come segue: Seleziona Senza fine per ripetere senza fine. Seleziona Finisci dopo per specificare il numero totale di ricorrenze dell'avviso. Seleziona Finisci entro per specificare la data e l'ora fino alle quali l'avviso verrà ripetuto. Nota che queste usano lo stesso fuso orario dell'ora di avvio dell'avviso. La data e l'ora di fine determinano quando sarà l'ultima ricorrenza principale, ma non limitano le sottoripetizioni. Se queste sono configurate, si attiveranno normalmente dopo l'ultima ricorrenza principale, indipendentemente dalla data e ora di fine. Il riquadro delle Eccezioni ti permette di escludere certe date e ore dalla ricorrenza che hai impostato. Nota che questi controlli non vengono visualizzati nella forma semplificata della finestra di modifica degli avvisi: per vederli, fai clic su Più opzioni. L'elenco di eccezioni (cioè date e ore escluse) è visualizzato a sinistra. Per aggiungere una nuova eccezione, inserisci una data a destra e premi Aggiungi. Per cambiare un'eccezione, selezionala nell'elenco, inserisci la nuova data a destra e premi Cambia. Per eliminare un'eccezione, selezionala nell'elenco e premi Elimina. Puoi limitare un avviso in modo che non si attivi durante le festività selezionando Escludi le festività. Ciò non cambia il modo in cui l'avviso viene programmato; semplicemente, sopprime l'avviso quando si attiva durante una festività. Puoi selezionare le festività del tuo paese o della tua regione nella finestra di configurazione. Puoi limitare un avviso all'orario di lavoro selezionando Solo durante l'orario di lavoro. Ciò non cambia il modo in cui l'avviso viene programmato; semplicemente, sopprime l'avviso quando si attiva al di fuori dell'orario di lavoro. I giorni e l'orario di lavoro sono configurati nella finestra di configurazione. Sottoripetizione Puoi usare il pulsante Sottoripetizione per configurare una ripetizione all'interno di un'altra. In questo caso, ogni volta che l'avviso si deve attivare secondo la ricorrenza principale, invece di essere attivato una volta sola, viene attivato ripetutamente secondo la specifica della sottoripetizione. Per esempio, per configurare un avviso che si ripete ogni ora da mezzogiorno alle sei di sera ogni giovedì, potresti configurare una ricorrenza settimanale per il giovedì alle 12:00, e usare la finestra della sottoripetizione per specificare un intervallo di un'ora e un conto di sei unità o una durata di sei ore. Nella finestra di sottoripetizione che viene visualizzata quando fai clic sul pulsante Sottoripetizione, seleziona Ripeti ogni per configurare una ripetizione, o deselezionalo per rimuoverla. Se Ripeti ogni è selezionato, configura la ripetizione come segue: Inserisci l'intervallo di tempo tra le ripetizioni nei controlli di fianco a Ripeti ogni. Seleziona le unità di tempo desiderate (per esempio giorni) e inserisci il numero di unità. Specifica il numero di ripetizioni o la durata: Seleziona Numero di ripetizioni per inserire quante volte l'avviso dovrebbe essere attivato dopo la ricorrenza principale. Quindi, per esempio, per far attivare l'avviso quattro volte a ogni ricorrenza principale, cioè tre in più, dovresti inserire 3 qui. Seleziona Durata per inserire il periodo di tempo totale durante il quale l'avviso dovrebbe essere ripetuto. Non deve necessariamente essere un multiplo dell'intervallo di ripetizione: sarà automaticamente arrotondato quando farai clic su OK. Per evitare la sovrapposizione di sottoripetizioni per lo stesso avviso, la durata di una sottoripetizione è limitata ad essere meno del massimo intervallo tra le ricorrenze principali. Ogni volta che l'avviso ricorre come specificato nella ricorrenza principale, ogni sottoripetizione attiva avviata dalla ricorrenza precedente viene annullata automaticamente. Altri controlli Per gli avvisi visivi, la casella Conferma l'accettazione permette di specificare se ti sarà chiesta conferma quando chiudi la finestra del messaggio di avviso. Si potrebbe usare come misura di sicurezza per evitare di accettare avvisi per sbaglio. Seleziona Mostra in &korganizer; per aggiungere l'avviso al calendario attivo di &korganizer;, dove apparirà come evento senza avviso. Questa opzione permette di tener traccia degli avvisi in &korganizer; continuando a usare le funzionalità di &kalarm;. Se in seguito modifichi od elimini l'avviso in &kalarm;, l'evento di &korganizer; sarà corrispondentemente modificato o eliminato. Però, se modifichi l'evento in &korganizer;, l'avviso di &kalarm; non ne sarà influenzato. Premi il pulsante Carica modello per selezionare un modello con cui preimpostare la finestra, come descritto nella sezione su come creare e manipolare gli avvisi. Premi il pulsante Prova per provare l'avviso e controllare se funziona correttamente. L'avviso viene eseguito come se fosse stato programmato nel modo normale. Nel caso di un avviso sonoro, premi il pulsante Prova una seconda volta per fermare la riproduzione del file. Premi il pulsante OK quando tutti i dettagli sono corretti per aggiungere l'avviso all'elenco degli avvisi in programma. Nota che quando si modifica un avviso esistente, il pulsante OK rimane disattivato finché non sono state effettuate modifiche. Finestra di messaggio di avviso Al momento di mostrare un messaggio di avviso, esso viene visualizzato su ogni desktop e non può essere coperto dalle finestre normali, per essere sicuri di vederlo. La finestra del messaggio mostra l'ora per cui l'avviso era pianificato, in modo da poter vedere se si era via dal computer in quel momento. Se l'ora programmata dell'avviso è in un fuso orario diverso da quello impostato sul computer locale, ne sarà mostrato anche il fuso (per i promemoria, la data e l'ora visualizzate sono per l'avviso principale o la sua ricorrenza, non l'ora del promemoria, e il titolo della finestra è Promemoria). Le finestre dei messaggi di avviso rimangono visibili finché le accetti, a meno che sia stato selezionato Chiudi automaticamente la finestra dopo l'annullamento da ritardo nella finestra di modifica degli avvisi. Nel caso di un avviso ricorrente, se rimane una finestra non accettata da una ricorrenza precedente dell'avviso, viene chiusa alla ricorrenza dell'avviso. Ciò evita di dover accettare più copie dello stesso messaggio se tu non volessi o potessi accettare il messaggio al momento della sua comparsa. La finestra del messaggio di avviso fornisce le opzioni rilevanti tra le seguenti per l'avviso visualizzato: Accetta l'avviso facendo clic sul pulsante Chiudi. Ciò fa chiudere la finestra (dopo una richiesta di conferma, se hai selezionato Conferma l'accettazione). Modifica l'avviso facendo clic sul pulsante Modifica. Ciò visualizza la finestra di modifica degli avvisi. Visualizza le opzioni di rinvio dell'avviso a più tardi facendo clic sul pulsante Rinvia. Seleziona Rinvia a data e ora per inserire una data e un'ora per riattivare il messaggio, o seleziona Rinvia di un certo tempo per inserire quanto tempo dopo (in ore e minuti) far riattivare il messaggio. Fai quindi clic su OK per rinviare il messaggio di avviso e chiuderne la finestra. L'ora a cui l'avviso viene rinviato deve essere prima della prossima ricorrenza programmata o del prossimo promemoria anticipato. Per questo motivo, il pulsante Rinvia nella finestra del messaggio di avviso e il pulsante OK nella finestra di rinvio sono disabilitati un minuto prima della prossima ricorrenza o promemoria anticipato. Nota che se un promemoria è configurato dopo l'avviso, puoi rinviare l'avviso oltre l'ora del suo promemoria. In questo caso, il promemoria verrà soppresso. Il pulsante Rinvia non è disponibile per gli avvisi visualizzati all'accesso perché l'opzione All'accesso è selezionata. Ferma la riproduzione del file audio dell'avviso facendo clic sul pulsante con il simbolo di stop. Se il messaggio di avviso è stato creato trascinando un messaggio di posta da &kmail;, puoi accedere direttamente al messaggio in &kmail; facendo clic sul pulsante che mostra l'icona di &kmail;. Ciò selezionerà ed evidenzierà il messaggio nell'elenco delle cartelle di &kmail;. Se gli indici di &kmail; vengono rigenerati, il collegamento al messaggio di &kmail; andrà perso. Il pulsante con l'icona di &kalarm; è un modo comodo per attivare &kalarm;. Nella Finestra di configurazione puoi scegliere quale tra due diverse modalità dovrebbe essere usata per visualizzare le finestre dei messaggi d'avviso: Come finestra normale: in questa modalità, quando compare la finestra del messaggio di avviso, le viene assegnato il fuoco della tastiera, quindi, se in quel momento stai scrivendo, i tasti battuti saranno intercettati dalla finestra invece di andare dall'applicazione originale. Come finestra non modale: in questa modalità, il fuoco della tastiera non verrà influenzato dalla comparsa della finestra del messaggio di avviso, quindi non interferirà con la battitura. Però la finestra non ha né barra del titolo né bordo in questa modalità, quindi non può essere spostata o ridimensionata. Quando un avviso viene visualizzato sopra una applicazione a tutto schermo, viene mostrato come una finestra non modale indipendentemente da questa impostazione. Ciò a causa di una limitazione del sistema delle finestre. Posizionamento delle finestre dei messaggi Puoi scegliere quale schema tra due usare per posizionare le finestre degli avvisi testuali nella Finestra di configurazione: Le finestre sono visualizzare il più lontano possibile dal cursore del mouse attuale. Ciò minimizza il disturbo arrecato al tuo lavoro e la possibilità di accettare l'avviso per sbaglio. Le finestre sono visualizzate al centro dello schermo. Per ridurre la possibilità di accettare l'avviso per sbaglio, i pulsanti della finestra sono inizialmente disattivati, attivandosi solo dopo un ritardo configurabile. Se stai visualizzando diverse finestre di messaggio d'avviso, o messaggi d'errore, puoi spargere le finestre su tutto lo schermo in modo da renderle tutte visibili, o raggrupparle tutte assieme nell'angolo in alto a sinistra dello schermo, attraverso l'opzione del menu VisualizzaSpargi le finestre. Se vuoi, puoi configurare una scorciatoia globale per questa azione. Operazione nel vassoio di sistema &kalarm;, come impostazione predefinita, mostra un'icona nel vassoio di sistema. L'icona permette il controllare il programma e indica lo stato degli avvisi. Un'icona di &kalarm; normale indica che gli avvisi sono sotto controllo, mentre un'icona grigia indica che non lo sono. Se alcuni singoli avvisi sono disattivati, una crocetta viene sovrapposta all'icona. L'icona del vassoio di sistema di &kalarm; viene normalmente nascosta automaticamente ogni volta che non c'è un avviso in scadenza nelle prossime 24 ore. Puoi cambiare questo numero di ore, o far mostrare sempre l'icona, con la finestra di configurazione. Per mostrare l'icona quando questa è automaticamente nascosta, fai clic sulla freccia nel vassoio di sistema per mostrare le icone nascoste. Se passi il cursore del mouse sull'icona nel vassoio di sistema, viene visualizzato un riassunto dei primi messaggi di avviso delle prossime 24 ore sotto forma di suggerimento. Puoi disattivare questa funzionalità, o configurare il numero di avvisi da visualizzare e il loro formato, nella finestra di configurazione. Fai clic col &LMB; sull'icona del vassoio di sistema per far comparire o sparire la finestra principale di &kalarm;. Fai clic col &RMB; sull'icona del vassoio di sistema per far comparire il suo menu contestuale: Abilita avvisi Abilita o disabilita il controllo degli avvisi Vedi la sezione su come Abilitare e disabilitare gli avvisi per i dettagli. Nuovo avviso Dopo aver selezionato il tipo di avviso dall'elenco che appare, apre la finestra di modifica degli avvisi per creare un nuovo avviso. Ferma riproduzione Interrompe la lettura del file audio attualmente in riproduzione. Spargi le finestre Sparge le finestre di avviso ed errore sullo schermo, o le raggruppa assieme. Configura &kalarm; Visualizza la finestra di configurazione di &kalarm;. La finestra di configurazione è descritta nella sezione su come configurare &kalarm;. Include opzioni relative all'icona del vassoio di sistema di &kalarm;. Ripristina / minimizza Ripristina o minimizza la finestra principale di &kalarm;. Esci Chiude l'icona del vassoio di sistema e le finestre principali di &kalarm;. Esce da &kalarm; se non sono visualizzate finestre di avviso. Visualizzare &kalarm; nel vassoio di sistema Devi usare il desktop &plasma; o un altro gestore di finestre appropriato per poter visualizzare &kalarm; nel vassoio di sistema. Seleziona VisualizzaMostra nel vassoio di sistema per far visualizzare &kalarm; nel vassoio di sistema secondo le preferenze impostate nella scheda Visualizza della finestra di configurazione. Per rimuovere &kalarm; dal vassoio di sistema, deseleziona VisualizzaMostra nel vassoio di sistema. Per scegliere se &kalarm; sarà o meno visualizzato all'avvio nel vassoio di sistema, usa la scheda Visualizza della finestra di configurazione. Aggiornare gli avvisi Nell'improbabile eventualità che un avviso non sia stato attivato quando avrebbe dovuto esserlo, puoi aggiornare l'elenco degli avvisi e attivare ogni avviso mancante selezionando AzioniAggiorna avvisi. Ciò fa ricaricare tutti i calendari degli avvisi a &kalarm;. Puoi ricaricare un calendario individuale e aggiornarne gli avvisi nell'elenco degli avvisi facendo clic con il &RMB; sul calendario nell'elenco dei calendari e selezionando l'opzione del menu Ricarica. Vedi Calendari degli avvisi per i dettagli. Abilitare e disabilitare gli avvisi Gli avvisi possono essere abilitati e disabilitati in gruppo o uno alla volta: Il controllo degli avvisi vale per tutti gli avvisi insieme. Quando il controllo degli avvisi è disabilitato nessuno di loro sarà attivato. Quando il controllo è abilitato (la condizione normale), tutti gli avvisi che non sono individualmente disabilitati si attiveranno al momento giusto. Quando il controllo degli avvisi viene riattivato, gli avvisi che sarebbero stati attivati durante il periodo di inattività vengono attivati (a meno di opzioni di annullamento per ritardo che lo evitino). In altre parole, disattivare il controllo degli avvisi ha lo stesso effetto di fermare &kalarm;: gli avvisi sono rinviati fino alla riattivazione. Gli avvisi possono essere abilitati e disabilitati individualmente, indipendentemente dallo stato del controllo degli avvisi. Lo stato di abilitazione dei singoli avvisi non verrà modificato dall'abilitazione o disabilitazione del controllo degli avvisi. Al contrario del controllo degli avvisi, che potrebbe essere disabilitato dal fatto che &kalarm; non sia in esecuzione, gli avvisi singoli possono essere disabilitati solo se usi dei comandi per farlo. Quando un avviso viene riabilitato individualmente, non viene attivato se il momento di attivarlo è passato mentre era disabilitato. In altre parole, disabilitare un singolo avviso ne annulla tutte le occorrenze fino alla sua riabilitazione. Lo stato di abilitazione di un avviso è indicato dal suo colore nell'elenco degli avvisi (il colore è configurabile nella scheda Visualizza della finestra di configurazione). Perché un avviso si attivi, deve essere individualmente abilitato, così come deve esserlo il controllo degli avvisi. Abilitare il controllo degli avvisi Perché possa avvenire il controllo degli avvisi, &kalarm; deve essere in esecuzione. Una volta che esegui &kalarm;, partirà sempre automaticamente all'avvio ogni volta che accedi al computer, a meno che lo disattivi in seguito nella scheda Generale della finestra di configurazione. Se il controllo degli avvisi è attualmente disabilitato, fai una delle seguenti azioni per abilitare gli avvisi: Seleziona AzioniAbilita avvisi. Fai clic con il &RMB; sull'icona nel vassoio di sistema e scegli Abilita avvisi dal menu contestuale. Disabilitare il controllo degli avvisi Puoi disabilitare temporaneamente il controllo degli avvisi, il che impedisce a &kalarm; di controllarli fino alla loro riabilitazione o, assumendo che &kalarm; sia configurato per avviarsi all'accesso, fino al prossimo accesso. Deseleziona AzioniAbilita avvisi. Fai clic con il &RMB; sull'icona nel vassoio di sistema e deseleziona Abilita avvisi dal menu contestuale. Esegui &kalarm; con l'opzione da riga di comando . Ferma &kalarm;, come descritto in Uscire da &kalarm;. Gli avvisi possono essere disabilitati permanentemente impedendo a &kalarm; di partire all'avvio usando la scheda Generale della finestra di configurazione. Abilitare e disabilitare singoli avvisi Per abilitare individualmente gli avvisi attualmente disabilitati, fai una delle azioni seguenti: Seleziona uno o più avvisi facendo clic sulle loro voci nell'elenco degli avvisi. Quindi scegli AzioniAbilita. Fai clic con il &RMB; sulle voci desiderate nell'elenco degli avvisi e scegli Abilita dal menu contestuale. Per disabilitare individualmente gli avvisi attualmente abilitati, fai una delle azioni seguenti: Seleziona uno o più avvisi facendo clic sulle loro voci nell'elenco degli avvisi. Quindi scegli AzioniDisabilita. Fai clic con il &RMB; sulle voci desiderate nell'elenco degli avvisi e scegli Disabilita dal menu contestuale. Risveglio È possibile configurare un avviso selezionato in modo che risvegli il computer dalla sospensione in memoria o su disco all'attivazione dell'avviso, in modo che la sua azione possa avvenire anche se il sistema è stato disattivato. Questa funzione è controllata da una finestra cui si accede selezionando AzioniRisveglio. La finestra permette di impostare, annullare o visualizzare l'avviso con risveglio. L'uso della funzione di risveglio richiede i privilegi amministrativi. Verrà richiesta la password di root all'impostazione o all'annullamento di un avviso con risveglio. Il risveglio non è supportato da alcuni computer, soprattutto quelli più vecchi, ed alcuni potrebbero supportare solo l'impostazione di un risveglio nelle prossime 24 ore. Potrebbero anche esserci restrizioni sul tipo di sospensione dal quale la funzione effettuerà il risveglio. Dovresti considerare l'idea di configurare degli avvisi di prova per controllare le capacità del tuo sistema prima di affidarti a questa funzionalità. Il computer può pianificare un solo risveglio alla volta. Se usi questa funzione di &kalarm; devi assicurarti che non entri in conflitto con altre applicazioni che usano il risveglio. Ogni volta che un'applicazione pianifica o annulla un risveglio, viene cancellato qualsiasi risveglio precedente, indipendentemente dal fatto che fosse stato impostato da &kalarm; o da un'altra applicazione. La finestra del risveglio viene usata insieme all'elenco degli avvisi nella finestra principale di &kalarm;. Usa l'avviso evidenziato: questo imposta l'avviso attualmente selezionato nell'elenco come l'avviso di risveglio. Ogni risveglio pianificato preesistente viene annullato, come spiegato sopra. Il pulsante viene abilitato solo se viene evidenziato esattamente un avviso. Annulla risveglio: questo annulla un risveglio preesistente (impostato da &kalarm; o da qualsiasi altra applicazione, vedi sopra). Nota che questo annulla solo la funzione di risveglio associata all'avviso; l'avviso stesso non viene eliminato e continuerà a funzionare come normale. Mostra l'avviso attuale: evidenzia l'avviso di risveglio attuale nell'elenco, in modo che possa essere identificato. Il pulsante viene disabilitato se non è configurato nessun risveglio. Il controllo Numero di minuti tra risveglio e avviso permette, se vuoi, di assicurarti che il sistema abbia il tempo di ripartire completamente prima dell'attivazione dell'avviso, in modo che l'avviso possa essere attivato al momento giusto. Uscire da &kalarm; Esci da &kalarm; selezionando FileEsci, o Esci nel menu contestuale dell'icona nel vassoio di sistema. In alternativa, se l'icona nel vassoio di sistema non è disponibile, chiudi tutte le finestre di &kalarm;. Configurare &kalarm; Per configurare l'operazione di &kalarm; secondo le preferenze tue e del sistema, seleziona ImpostazioniConfigura &kalarm;. Ciò fa apparire la finestra di configurazione. Generale La sezione Generale permette di configurare il comportamento complessivo di &kalarm;: Avvia all'accesso: &kalarm; sarà avviato automaticamente all'accesso della sessione, assicurando così che &kalarm; sia sempre in esecuzione, a meno di chiuderlo a mano. Questa opzione dovrebbe sempre essere attiva a meno che tu non voglia smettere di usare &kalarm;. Questa opzione viene riselezionata automaticamente ogni volta che &kalarm; viene eseguito. Se hai deselezionato questa opzione e vuoi continuare ad evitare che sia eseguito all'avvio, devi disattivarla ogni &kalarm;volta che esegui &kalarm;. Avverti prima di uscire: quando gli avvisi sono disabilitati perché &kalarm; non è in esecuzione, selezionare questa opzione fa chiedere conferma se si cerca di chiudere &kalarm; usando l'opzione Esci dell'icona nel vassoio di sistema. Ciò evita la disabilitazione accidentale degli avvisi. Per sicurezza, questa opzione viene riabilitata automaticamente ogni volta che cambi modalità di esecuzione. Conferma l'eliminazione degli avvisi: specifica se ti si dovrebbe chiedere conferma ogni volta che elimini un avviso. Tempo di rinvio predefinito: inserisci il tempo di rinvio predefinito, in ore e minuti, da mostrare inizialmente quando la finestra di rinvio degli avvisi viene visualizzata. Nota che se un avviso è già stato rinviato, l'intervallo inizialmente visualizzato nella finestra sarà uguale a quello usato precedentemente. Terminale per gli avvisi con comando: qui puoi selezionare quale tipo di finestra di terminale usare per i comandi degli avvisi che vanno eseguiti in una finestra di terminale. Sono preconfigurate alcune delle applicazioni per finestre di terminali più comuni, per esempio xterm e &konsole;, anche se saranno mostrate solo quelle effettivamente installate sul sistema. Puoi mostrare le effettive opzioni del comando usate da ogni applicazione visualizzandone l'aiuto contestuale del pulsante a scelta singola. Se vuoi usare un'altra applicazione, o una di quelle elencate ma con altre opzioni per i comandi, seleziona Altra e inserisci il comando per eseguire la finestra di terminale. Come impostazione predefinita, la stringa di comando dell'avviso sarà aggiunta a quello che specifichi. In alternativa, puoi specificare dove dovrebbe essere inserita usando i codici seguenti: %c Sarà inserita la stringa di comando dell'avviso. %w Sarà inserita la stringa di comando dell'avviso, aggiungendo in fondo un'istruzione sleep. %C Sarà creato un file di comando temporaneo contenente la stringa di comando dell'avviso, e sarà inserito il comando per eseguire il file. %W Sarà creato un file di comando temporaneo contenente la stringa di comando dell'avviso con un'istruzione sleep aggiunta in fondo, e sarà inserito il comando per eseguire il file. %t Sarà sostituito il nome di &kalarm; nella lingua attuale. Quando l'avviso con comando viene attivato, la sua stringa di comando sarà messa tra virgolette prima di essere inserita nel comando della finestra di terminale. Data e ora La sezione Data e ora permette di impostare le opzioni relative alla data e all'ora: Fuso orario: seleziona il fuso. &kalarm; usa questo fuso consistentemente, tranne quando ne specifichi un altro per singoli avvisi. Regione delle festività: seleziona le festività di quale paese o regione usare. Ciò ha effetto sugli avvisi ricorrenti per i quali è selezionata l'opzione di escludere le festività. Ora di inizio del giorno per gli avvisi senza orario: imposta l'ora di inizio della giornata per l'attivazione degli avvisi senza orario, cioè quelli per cui è stata selezionata l'opzione A qualsiasi ora. Alla data di attivazione, questi avvisi saranno attivati alla prima occasione nelle ventiquattro ore a partire dall'ora di inizio della giornata. Riquadro dell'Orario di lavoro: queste opzioni permettono di definire le ore di lavoro, necessarie quando per una ricorrenza è selezionata l'opzione Solo durante l'orario di lavoro nella finestra di modifica degli avvisi. Segna ogni giorno lavorativo. Orario di inizio della giornata: inserisci l'ora a cui cominci la giornata di lavoro. Orario di fine della giornata: inserisci l'ora a cui finisci di lavorare. Durata dell'evento in KOrganizer: inserisci la durata dell'evento da impostare in &korganizer; per gli avvisi ivi copiati. La durata predefinita è zero. Memorizzazione La sezione Memorizzazione permette di scegliere delle opzioni di salvataggio e archiviazione degli avvisi: Nuovi avvisi e modelli: specifica quale calendario in cui memorizzare i nuovi avvisi e modelli di avviso quando si usano calendari multipli: Salva nel calendario predefinito: i nuovi avvisi e modelli di avviso saranno aggiunti automaticamente al calendario degli avvisi predefinito senza chiederne conferma. Chiedi in quale calendario salvare: quando crei un nuovo avviso o modello di avviso e c'è più di un calendario degli avvisi scrivibile, ti sarà chiesto di scegliere in quale salvarlo. Nota che, quando gli avvisi sono salvati alla loro scadenza, sono sempre salvati nel calendario predefinito degli avvisi archiviati senza chiederne conferma. Riquadro degli Avvisi archiviati: queste opzioni controllano la memorizzazione degli avvisi archiviati nel loro calendario predefinito. Tieni gli avvisi dopo la scadenza: seleziona questa opzione per archiviare gli avvisi scaduti ed eliminati. Deselezionala per non tenerli una volta che non sono più attivi. Nota che gli avvisi eliminati sono archiviati solo se sono stati attivati in precedenza: se elimini un avviso prima che sia stato attivato per la prima volta, andrà perso. Scarta gli avvisi archiviati dopo: imposta per quanti giorni tenere gli avvisi scaduti ed eliminati nell'archivio prima di eliminarli definitivamente. Elimina gli avvisi archiviati: questo pulsante elimina tutti gli avvisi attualmente archiviati nel loro calendario predefinito. Altri calendari di avvisi archiviati non sono toccati in quanto potrebbero essere condivisi con altri. Ciò non ha effetto sugli avvisi che scadranno in seguito o che sono eliminati: continueranno ad essere archiviati secondo le opzioni selezionate. Posta La sezione Posta permette di scegliere le opzioni di invio e gli indirizzi da usare per gli avvisi per posta: Programma di posta: specifica il programma di posta elettronica da usare per spedire gli avvisi: KMail: quando si attiva un avviso per posta, il messaggio è inviato automaticamente tramite &kmail; (che, se necessario, viene prima avviato). Sendmail: quando si attiva un avviso per posta, il messaggio viene inviato automaticamente con &Sendmail;. Questa opzione funzionerà solo se il sistema è configurato per usare &Sendmail; o un agente di trasporto di posta compatibile come postfix o qmail. Copia i messaggi inviati nella cartella «posta inviata» di &kmail;: seleziona questa opzione se vuoi che una copia del messaggio di posta venga salvata nella cartella della posta inviata di &kmail; ogni volta che viene attivato un avviso per posta. Questa opzione non è disponibile quando si ha selezionato &kmail; come programma di posta, perché &kmail; fa già così automaticamente. Avvisa quando i messaggi di posta remoti sono accodati: seleziona questa opzione per visualizzare una notifica ogni volta che un avviso per posta accoda un messaggio per l'invio a un sistema remoto. Può essere utile, per esempio, se hai una connessione telefonica, o se i messaggi di posta sono accodati nella cartella posta in uscita di &kmail;, in modo da poterti assicurare in seguito di fare tutto il necessario per trasmettere il messaggio. Seleziona l'indirizzo da usare come mittente negli avvisi per posta: Seleziona Da per inserire un indirizzo. Seleziona Utilizza l'indirizzo predefinito da KMail o Impostazioni di sistema per usare l'indirizzo predefinito di posta configurato in &kmail; o nelle &systemsettings;. Seleziona Usa le identità di &kmail; per poter scegliere nel momento in cui configuri un avviso per posta quale identità di &kmail; usare. Per gli avvisi già configurati prima di aver selezionato questa opzione verrà usata l'identità predefinita di &kmail;. Seleziona l'indirizzo a cui mandarti delle copie riservate degli avvisi per posta quando è selezionata l'opzione Mandami una copia del messaggio: Seleziona Ccn per inserire un indirizzo di posta. Se le copie riservate devono essere inviate ad un account sul computer su cui &kalarm; è in esecuzione, basta inserire il tuo nome utente. Seleziona Utilizza l'indirizzo predefinito da KMail o Impostazioni di sistema per usare l'indirizzo predefinito di posta configurato in &kmail; o nelle &systemsettings;. Visualizza La sezione Visualizza permette di controllare alcune parti dell'aspetto di &kalarm;. Nella scheda Generale: Gruppo di caselle Mostra nel vassoio di sistema: quando selezionato, l'icona del vassoio di sistema è visibile durante l'esecuzione di &kalarm;, con le seguenti opzioni: Mostra sempre: l'icona è sempre visibile nel vassoio di sistema. Nascondi automaticamente se non ci sono avvisi attivi: l'icona del vassoio di sistema viene nascosta se non ci sono avvisi attivi. Nascondi automaticamente se nessun avviso è in scadenza entro il periodo: l'icona del vassoio di sistema viene nascosta se non ci sono avvisi in scadenza entro il periodo di tempo specificato, a partire da ora. Quando l'icona del vassoio di sistema viene nascosta, la puoi far riapparire con l'opzione del vassoio per mostrare le icone nascoste. Quando Mostra nel vassoio di sistema è selezionata, chiudere l'icona nel vassoio di sistema chiude tutte le finestre principali di &kalarm;, e, se non ci sono finestre di messaggi visibili, esce dall'applicazione. Riquadro del Suggerimento del vassoio di sistema: queste opzioni controllano quali informazioni mostrare nel suggerimento che appare quando il cursore del mouse passa sopra l'icona di &kalarm; nel vassoio di sistema. Mostra gli avvisi delle prossime 24 ore: quando selezionato, sarà visualizzato un riassunto dei primi avvisi che si attiveranno nelle prossime ventiquattro ore. Numero massimo di avvisi da mostrare: deseleziona questa opzione per visualizzare tutti gli avvisi delle prossime ventiquattro ore. Selezionala per impostare il numero massimo di avvisi da visualizzare. Mostra l'ora dell'avviso: seleziona questa opzione per mostrare l'ora di attivazione di ogni avviso. Mostra il tempo mancante all'avviso: seleziona questa opzione per mostrare la quantità di tempo mancante alla prossima attivazione programmata per ogni avviso. La quantità di tempo è indicata in ore e minuti. Prefisso: specifica un simbolo o del testo da visualizzare prima della quantità di tempo mancante all'attivazione, per distinguerla dall'ora a cui l'avviso è programmato. Il riquadro della Elenco degli avvisi permette di selezionare i colori usati nell'elenco degli avvisi nella finestra principale di &kalarm; per mostrare gli avvisi disabilitati e archiviati. La scheda delle Finestre degli avvisi contiene delle opzioni per controllare l'aspetto delle finestre dei messaggi d'avviso. Posiziona le finestre lontano dal cursore: seleziona questa opzione per visualizzare le finestre di avviso il più lontano possibile dalla posizione attuale del cursore del mouse. Ciò minimizza la possibilità di confermare accidentalmente un avviso facendoci clic per sbaglio nel momento in cui appare la finestra del messaggio. Centra le finestre, ritarda l'attivazione dei loro pulsanti: seleziona questa opzione per visualizzare le finestre dei messaggi d'avviso al centro dello schermo. Per ridurre la possibilità di accettare per sbaglio l'avviso, i pulsanti della finestra sono inizialmente disattivati. Il ritardo in secondi prima che diventino attivi può essere impostato in Ritardo nell'attivazione dei pulsanti (secondi). Le finestre dei messaggi hanno una barra del titolo e ricevono il fuoco dalla tastiera: questa opzione controlla se le finestre dei messaggi di avviso sono modali o meno, cioè se prendono il controllo della tastiera quando appaiono. Vedi la sezione sulle finestre dei messaggi di avviso per i dettagli. Modifica La sezione Modifica permette di scegliere i valori predefiniti per le opzioni nella finestra di modifica degli avvisi: La scheda Generale contiene opzioni che valgono per tutti i tipi di avviso di &kalarm;. Imposta gli stati predefiniti delle caselle Mostra in KOrganizer e Annulla se in ritardo. Imposta il tipo di ricorrenza predefinito. Seleziona la gestione predefinita delle ricorrenze annuali programmate per il 29 febbraio negli anni non bisestili. La scheda Tipi di avviso contiene opzioni che valgono solo per particolari tipi di avviso. Per gli avvisi visivi: Imposta gli stati predefiniti per le caselle Chiudi automaticamente la finestra dopo questo tempo e Conferma l'accettazione. Imposta le unità predefinite del periodo dei promemoria. Imposta le azioni speciali predefinite degli avvisi visivi. Imposta le opzioni predefinite del suono. Nota che si può specificare un file audio predefinito anche se il tipo di suono non è impostato a File audio. Per gli avvisi con comando: Imposta gli stati predefiniti per le caselle Inserisci uno script e Esegui in una finestra di terminale. Per gli avvisi per posta: Imposta lo stato predefinito della casella Mandami una copia del messaggio. La scheda Carattere e colore permette di impostare l'aspetto predefinito dei messaggi di avviso. Seleziona il loro carattere e i loro colori di primo piano e di sfondo predefiniti. Operazione dalla riga di comando Quando sono forniti i parametri dalla riga di comando, &kalarm; non visualizza l'elenco di avvisi programmati come descritto sopra nella sezione su come usare &kalarm;. Le opzioni da riga di comando specifiche per &kalarm; possono essere usate per effettuare le operazioni seguenti: pianificare un nuovo avviso controllare la modalità di visualizzazione di &kalarm; ricevere aiuto Ci sono altre opzioni da riga di comando, principalmente con l'obiettivo di permettere ad altri programmi di interfacciarsi con &kalarm;. Sono descritte nel capitolo della guida per gli sviluppatori di &kalarm;. La riga di comando deve contenere solo opzioni applicabili ad una sola operazione di &kalarm;. Se vuoi effettuare più di un'operazione, devi invocare &kalarm; più volte con una sola serie di opzioni ogni volta. Pianificare un nuovo avviso Per pianificare un nuovo avviso si usano le opzioni seguenti: Opzione Descrizione , Richiedi conferma quando il messaggio di avviso viene accettato. , Specifica il percorso o l'&URL; di un file da allegare al messaggio di posta. Si può ripetere questa opzione quanto necessario. Con questa opzione deve essere specificata l'opzione . Chiude automaticamente la finestra di avviso dopo la scadenza del periodo indicato in . Con questa opzione deve essere specificata l'opzione . , Fa un bip quando il messaggio viene visualizzato. Con questa opzione non si possono specificare le opzioni , e . Mandati una copia riservata del messaggio di posta. Con questa opzione deve essere specificata l'opzione . , , Imposta il colore di sfondo del messaggio al nome di colore &Qt; specificato o al codice esadecimale 0xRRVVBB. , , Imposta il colore di primo piano del messaggio al nome di colore &Qt; specificato o al codice esadecimale 0xRRVVBB. , Disabilita l'avviso. L'avviso non si attiverà finché non sarà riabilitato a mano. Disabilita la sorveglianza degli avvisi. Questo impedisce a qualsiasi avviso di venire attivato finché non riattivi gli avvisi o riavvii &kalarm;, per esempio al prossimo accesso. Non si può specificare con questa opzione. , Specifica un comando shell da eseguire. Se specificata, questa opzione deve essere l'ultima nella riga di comando di &kalarm;. Tutti i successivi parametri del comando saranno interpretati come facenti parte del comando da eseguire. Insieme a questa opzione non si possono specificare , e . Con questa opzione, , , e vengono ignorate. , Specifica un comando di shell da eseguire per generare il testo dell'avviso. Se specificata, questa opzione deve essere l'ultima nella riga di comando di &kalarm;. Tutti i successivi parametri del comando saranno interpretati come facenti parte del comando da eseguire. Insieme a questa opzione non si possono specificare , e . , Specifica il percorso o l'&URL; di un file di testo o di immagine i cui contenuti formano il messaggio di avviso. Con questa opzione non si possono specificare , e , e non deve esserci nessun messaggio. , Usa l'identità di &kmail; specificata come mittente del messaggio di posta. Con questa opzione deve essere specificata l'opzione . , Imposta il periodo tra le ripetizioni dell'avviso. Le ore e i minuti sono specificati nel formato nHnM, dove n è un numero, per esempio 3H30M. Si possono specificare altri periodi di tempo con il formato nX, dove n è un numero e X è una delle seguenti lettere: Y (anni), M (mesi), W (settimane), D (giorni). Se è specificata anche l'opzione , Y (anni) e M (mesi) non sono permesse. È obbligatoria se sono state specificate o . , Visualizza l'avviso come evento nel calendario attivo di &korganizer;. , Annulla l'avviso se non può venir attivato entro il periodo indicato dopo l'ora giusta. Le ore e i minuti sono specificati nel formato nHnM, dove n è un numero, per esempio 3H30M. Si possono specificare altri periodi di tempo con il formato nX, dove n è un numero e X è una delle seguenti lettere: W (settimane) o D (giorni). Il valore predefinito del periodo è 1 minuto. , Attiva l'avviso a ogni accesso. Con questa opzione non si possono specificare , e . , Invia un messaggio di posta all'indirizzo specificato. Con questa opzione, non si possono specificare , e , e vengono ignorate , , e . , Specifica il percorso o l'&URL; di un file audio da riprodurre una volta, come avviso sonoro o alla visualizzazione del messaggio di avviso. Con questa opzione, non si possono specificare , e . , Specifica il percorso o l'&URL; di un file audio da riprodurre in ciclo, finché non viene premuto Ferma riproduzione o per tutta la durata della visualizzazione del messaggio di avviso. Con questa opzione, non si possono specificare , e . Imposta la ricorrenza dell'avviso; specificala usando la sintassi iCalendar (definita nella RFC2445), per esempio FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO. Con questa opzione non si può specificare . , Imposta quante volte l'avviso si dovrebbe attivare, o, se è stata specificata una ricorrenza con , quante volte si dovrebbe attivare ogni volta che lo attiva (cioè una ripetizione interna ad una ricorrenza). Se non è presente , specifica -1 per ripetere l'avviso all'infinito. Con questa opzione, deve essere specificata mentre non può esserlo. , Produci un promemoria dell'avviso prima o dopo l'avviso principale e su ogni suo ricorrenza (se ce ne sono) della quantità di tempo indicata. Il periodo è indicato nello stesso formato come descritto per . Come impostazione predefinita, il promemoria si presenterà prima dell'avviso. Per specificare un promemoria dopo l'avviso, prefiggi il periodo con un +, per esempio +3D. Questa opzione non può essere specificata insieme a , o . Produci una volta un promemoria, prima o dopo la prima ricorrenza dell'avviso principale della quantità di tempo indicata. Prima o dopo le ricorrenze successive (se ce ne sono) non sarà visualizzato nessun promemoria. Il periodo è indicato nello stesso formato descritto per . Questa opzione non può essere specificata con , o . , Pronuncia il messaggio quando viene visualizzato. Questa opzione richiede che &jovie; sia installato e configurato, oltre a un sintetizzatore vocale compatibile. Con questa opzione non si possono specificare , e . , La riga dell'oggetto del messaggio di posta. Con questa opzione si deve specificare . , Attiva un avviso alla data o alla data e ora specificate. Specifica una data senza orario con il formato aaaa-mm-gg[ FO]; specifica una data e ora con [[[aaaa-]mm-]gg-]hh:mm[ FO] (ove omessi, i campi della data sono preimpostati a quella odierna). Se non viene specificato un fuso orario, si assume quello del sistema locale. Se c'è uno specificatore FO del fuso orario, può essere il nome di un fuso di sistema (per esempio Europe/Rome), UTC per indicare il fuso orario UTC. - Attiva l'avviso con l'identificativo di evento specificato. - - - , Imposta il volume per la riproduzione del file audio. Questa opzione può essere usata solo quando è specificata o . , Ripeti l'avviso fino alla data o alla data e ora specificate. Specifica la data o la data e ora usando la stessa sintassi di . Nota che se è specificata, verrà assunto il fuso orario del suo valore e non ne si potrà includere uno nel valore di . Con questa opzione, si deve specificare e non si possono specificare o . messaggio Testo del messaggio da visualizzare oppure, se è specificata , il corpo del messaggio di posta. Deve essere specificato un messaggio di testo, , , , o ; tranne che per quanto sopra indicato, tutte le opzioni sono facoltative. Due esempi alternativi che visualizzano un messaggio su più righe con uno sfondo rosso alle 10 di sera del 27 di questo mese sono: % kalarm % kalarm Altre opzioni Le opzioni seguenti si usano per visualizzare la finestra di modifica degli avvisi. Opzione Descrizione Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare l'avviso con l'identificativo di evento specificato. +>Mostra la finestra di modifica degli avvisi per modificare l'avviso con l'identificato d'evento specificato. L'identificativo d'evento è l'identificativo univoco d'evento da modificare, avente opzionalmente come suffisso l'identificativo della risorsa che contiene l'evento nella forma [IDrisorsa:]IDevento. Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso sonoro. Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso con comando. Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso visivo. Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso per posta. Visualizza la finestra di modifica degli avvisi, preimpostata con il modello di avviso dal nome specificato, per modificare un nuovo avviso. Produci un elenco di avvisi pianificati su stdout. L'elenco mostra dei brevi dettagli per ogni avviso attivo: l'identificativo della risorsa (se è in uso Akonadi), l'UID, la prossima attivazione programmata e il testo o il file del messaggio. Mostra &kalarm; come un'icona nel vassoio di sistema. Disabilita il controllo di tutti gli avvisi. Vedi anche: kf5options(7) qt5options(7) Guida per gli sviluppatori di &kalarm; &kalarm; fornisce un'interfaccia per permettere ad altre applicazioni di richiedere le funzioni seguenti: pianificare un nuovo avviso annullare un avviso già pianificato attivare un avviso già pianificato visualizzare la finestra di modifica degli avvisi elencare gli avvisi pianificati Ognuna di queste funzioni è implementata sia con una chiamata &DBus; che con una riga di comando. Preferibilmente dovrebbero essere usate le chiamate &DBus;, se &kalarm; è già in esecuzione. Interfaccia &DBus; Le chiamate &DBus; descritte in questo documento sono tutte implementate nel percorso di oggetti &DBus; /kalarm di &kalarm;. L'interfaccia è definita nei file org.kde.kalarm.kalarm.xml e kalarmiface.h. cancelEvent cancelEvent annulla un avviso già pianificato. void cancelEvent(const QString& identificativo_evento) Parametri identificativo_evento Specifica l'identificativo univoco dell'evento da annullare. +>Specifica l'identificativo univoco d'evento da annullare, avente opzionalmente come suffisso l'identificativo della risorsa che contiene l'evento nella forma [IDrisorsa:]IDevento. Descrizione cancelEvent() è una chiamata &DBus; per annullare l'avviso specificato. &kalarm; elimina l'avviso dal calendario senza visualizzarlo o eseguirlo. triggerEvent triggerEvent attiva un avviso già pianificato. void triggerEvent(const QString& identificativo_evento) Parametri identificativo_evento Specifica l'identificativo univoco dell'evento da attivare. +>Specifica l'identificativo univoco d'evento da attivare, avente opzionalmente come suffisso l'identificativo della risorsa che contiene l'evento nella forma [IDrisorsa:]IDevento. Descrizione triggerEvent() è una chiamata &DBus; per attivare l'immediata visualizzazione o esecuzione dell'avviso specificato (indipendentemente dalla sua ora di pianificazione). &kalarm; prende l'avviso dal calendario e lo visualizza o lo esegue. Se l'avviso è già da attivare, &kalarm; elimina tutte le occorrenze pianificate dell'avviso fino all'ora corrente, e se non rimangono altre ripetizioni dell'avviso, l'avviso è eliminato dal calendario. Se l'avviso non è ancora da attivare, le sue occorrenze pianificate non vengono toccate. scheduleMessage scheduleMessage pianifica un nuovo messaggio di avviso. bool scheduleMessage(const QString& messaggio, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& colore_primo_piano, const QString& carattere, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, const QString& ricorrenza, int intervallo_sottoripetizione, int conteggio_sottoripetizione) bool scheduleMessage(const QString& messaggio, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& colore_primo_piano, const QString& carattere, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int conteggio_ricorrenza) bool scheduleMessage(const QString& messaggio, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& colore_primo_piano, const QString& carattere, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, const QString& data_ora_fine) Parametri messaggio Specifica il testo del messaggio da pianificare, o, se flag ha impostato il bit DISPLAY_COMMAND, specifica la riga di comando da eseguire per generare il testo del messaggio. data_ora_avvio Specifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato. Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC. ritardo_annullamento Fa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo. flag Specifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con messaggio. colore_sfondo Specifica il colore di sfondo con cui visualizzare il messaggio. La stringa può essere nel formato #RRVVBB (come restituito da QColor::name()), dove RR, VV e BB sono valori esadecimali di due cifre di rosso, verde e blu. In alternativa, la stringa può essere in uno qualsiasi dei formati accettati da QColor::setNamedColor(), come un nome dei colori di X (per esempio red o steelblue). Imposta una stringa nulla per specificare l'attuale colore di sfondo predefinito. colore_primo_piano Specifica il colore di primo piano con cui visualizzare il messaggio. Il formato della stringa è lo stesso di colore_sfondo, oppure imposta una stringa nulla per specificare l'attuale colore di primo piano predefinito. carattere Specifica il carattere con cui visualizzare il messaggio. Il formato della stringa è quello prodotto da QFont::toString(). Imposta una stringa nulla per usare il carattere predefinito dei messaggi al momento della visualizzazione del messaggio. URL_audio Specifica il file audio da riprodurre quando viene visualizzato il messaggio. Imposta un valore nullo se non si deve riprodurre nessun file. minuti_promemoria Specifica quanti minuti in anticipo sull'avviso principale e su ogni sua ricorrenza (se ce ne sono) va visualizzato un promemoria per l'avviso. Specifica un valore negativo per un promemoria che va visualizzato dopo l'avviso principale. Specifica 0 se non se ne richiede nessuno. ricorrenza Specifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota. tipo_ricorrenza Specifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio. intervallo_ricorrenza Specifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso. conteggio_ricorrenza Specifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente. data_ora_fine Specifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo. intervallo_sottoripetizione Specifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza. conteggio_sottoripetizione Specifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza. Descrizione scheduleMessage() è una chiamata &DBus; per pianificare la visualizzazione del messaggio di avviso specificato alla data e ora indicate. Ha tre forme: quella più generale permette di specificare una ricorrenza arbitraria, e si può usare anche per gli avvisi senza ripetizione. Le altre sono accessi di convenienza a un insieme limitato di tipi di ricorrenza degli avvisi, una per specificare un conteggio di ripetizione e un'altra per un'ora di conclusione. Se l'ora pianificata (incluse eventuali ripetizioni) è già passata, &kalarm; visualizzerà il messaggio immediatamente (a meno che il valore ritardo_annullamento indichi che è troppo tardi per visualizzare l'avviso, nel qual caso &kalarm; ignorerà la richiesta). Se l'ora pianificata (o una ripetizione) è nel futuro, &kalarm; aggiunge il messaggio di avviso al calendario predefinito degli avvisi attivi per visualizzarlo in seguito. scheduleFile scheduleFile pianifica un nuovo avviso che visualizza i contenuti di un file di testo o immagine. bool scheduleFile(const QString& URL, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, const QString& ricorrenza, int intervallo_sottoripetizione, int conteggio_sottoripetizione) bool scheduleFile(const QString& URL, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int conteggio_ricorrenza) bool scheduleFile(const QString& URL, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int data_ora_fine) Parametri URL Specifica il file di testo o immagine i cui contenuti saranno visualizzati nel messaggio da pianificare. data_ora_avvio Specifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato. Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC. ritardo_annullamento Fa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo. flag Specifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con file. colore_sfondo Specifica il colore di sfondo con cui visualizzare il file. La stringa può essere nel formato #RRVVBB (come restituito da QColor::name()), dove RR, VV e BB sono valori esadecimali di due cifre di rosso, verde e blu. In alternativa, la stringa può essere in uno qualsiasi dei formati accettati da QColor::setNamedColor(), come un nome dei colori di X (per esempio red o steelblue). Imposta una stringa nulla per specificare l'attuale colore di sfondo predefinito. URL_audio Specifica il file audio da riprodurre quando viene visualizzato il messaggio. Imposta un valore nullo se non si deve riprodurre nessun file. minuti_promemoria Specifica quanti minuti in anticipo sull'avviso principale e su ogni sua ricorrenza (se ce ne sono) va visualizzato un promemoria per l'avviso. Specifica un valore negativo per un promemoria che va visualizzato dopo l'avviso principale. Specifica 0 se non se ne richiede nessuno. ricorrenza Specifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota. tipo_ricorrenza Specifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio. intervallo_ricorrenza Specifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso. conteggio_ricorrenza Specifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente. data_ora_fine Specifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo. intervallo_sottoripetizione Specifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza. conteggio_sottoripetizione Specifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza. Descrizione scheduleFile() è una chiamata &DBus; per pianificare la visualizzazione di un file di testo o di immagine alla data e ora indicate. Oltre a specificare un file e un &URL; e ad omettere il colore di primo piano e il carattere, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli. scheduleCommand scheduleCommand pianifica un nuovo avviso che esegue un comando di shell. bool scheduleCommand(const QString& riga_comando, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& ricorrenza, int intervallo_sottoripetizione, int conteggio_sottoripetizione) bool scheduleCommand(const QString& riga_comando, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int conteggio_ricorrenza) bool scheduleCommand(const QString& riga_comando, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, const QString& data_ora_fine) Parametri riga_comando Specifica il comando di cui pianificare l'esecuzione. Il parametro flag indica se questo parametro contiene una riga di comando shell o uno script di comandi. data_ora_avvio Specifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato. Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC. ritardo_annullamento Fa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo. flag Specifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con comando. ricorrenza Specifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota. tipo_ricorrenza Specifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio. intervallo_ricorrenza Specifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso. conteggio_ricorrenza Specifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente. data_ora_fine Specifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo. intervallo_sottoripetizione Specifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza. conteggio_sottoripetizione Specifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza. Descrizione scheduleCommand() è una chiamata &DBus; per pianificare la riga di comando o script di comandi specificato per eseguirlo alla data e ora indicate. Oltre a specificare un comando e a omettere il colore, il carattere e i parametri del file audio del messaggio, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli. scheduleEmail scheduleEmail pianifica un nuovo avviso che invia un messaggio di posta. bool scheduleEmail(const QString& identità_mittente, const QString& indirizzi, const QString& oggetto, const QString& messaggio, const QString& allegati, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& ricorrenza, int intervallo_sottoripetizione, int conteggio_sottoripetizione) bool scheduleEmail(const QString& identità_mittente, const QString& indirizzi, const QString& oggetto, const QString& messaggio, const QString& allegati, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int conteggio_ricorrenza) bool scheduleEmail(const QString& identità_mittente, const QString& indirizzi, const QString& oggetto, const QString& messaggio, const QString& allegati, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, const QString& data_ora_fine) Parametri identità_mittente L'identità di &kmail; da usare come mittente del messaggio. Se è vuoto, l'indirizzo del mittente sarà quello configurato fra le preferenze di posta di &kalarm;. indirizzi Un elenco separato da virgole degli indirizzi di posta dei destinatari. oggetto Specifica l'oggetto del messaggio. messaggio Specifica il corpo del messaggio. allegati Un elenco separato da virgole di percorsi o &URL; dei file da spedire in allegato. data_ora_avvio Specifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato. Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC. ritardo_annullamento Fa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo. flag Specifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi per posta. ricorrenza Specifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota. tipo_ricorrenza Specifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio. intervallo_ricorrenza Specifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso. conteggio_ricorrenza Specifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente. data_ora_fine Specifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo. intervallo_sottoripetizione Specifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza. conteggio_sottoripetizione Specifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza. Descrizione scheduleEmail() è una chiamata &DBus; per pianificare l'invio di un messaggio di posta alla data e ora specificate. Oltre a specificare l'intestazione e i contenuti del messaggio e ad ometterne i parametri del colore, del carattere e del file audio, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli. scheduleAudio scheduleAudio pianifica un nuovo avviso che esegue un comando di shell. bool scheduleAudio(const QString& URLaudio, int percentualeVolume, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& ricorrenza, int intervallo_sottoripetizione, int conteggio_sottoripetizione) bool scheduleAudio(const QString& URLaudio, int percentualeVolume, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int conteggio_ricorrenza) bool scheduleAudio(const QString& URLaudio, int percentualeVolume, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, const QString& data_ora_fine) Parametri URL_audio Specifica il file audio da riprodurre. percentualeVolume Specifica il livello di volume da usare come percentuale del volume massimo. Specifica -1 per usare il volume predefinito. data_ora_avvio Specifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato. Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC. ritardo_annullamento Fa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo. flag Specifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con comando. ricorrenza Specifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota. tipo_ricorrenza Specifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio. intervallo_ricorrenza Specifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso. conteggio_ricorrenza Specifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente. data_ora_fine Specifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo. intervallo_sottoripetizione Specifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza. conteggio_sottoripetizione Specifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza. Descrizione scheduleAudio() è una chiamata &DBus; per pianificare la riproduzione di un file audio alla data e ora specificate. Oltre a specificare un volume e ad omettere i parametri del colore e del carattere del messaggio, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli. edit edit Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificale un avviso. bool edit(const QString& identificativo_evento) Parametri identificativo_evento Specifica l'identificativo univoco dell'evento da modificare. +>Specifica l'identificativo univoco d'evento da modificare, avente opzionalmente come suffisso l'identificativo della risorsa che contiene l'evento nella forma [IDrisorsa:]IDevento. Valore restituito false se l'avviso specificato non è stato trovato o è di sola lettura, altrimenti true. Descrizione edit() è una chiamata &DBus; per visualizzare la finestra di modifica degli avvisi per modificare l'avviso specificato. editNew editNew Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per inserirne uno nuovo. bool editNew(int tipo) bool editNew(const QString& nome_modello) Parametri tipo Specifica il tipo di avviso. I valori ammessi sono DISPLAY, COMMAND, EMAIL e AUDIO. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. nome_modello Specifica il nome di un modello su cui basare il nuovo avviso. Valore restituito false se tipo ha un valore non valido o se non si può trovare un modello dal nome nome_modello, altrimenti true. Descrizione editNew() è una chiamata &DBus; per visualizzare la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso. Se viene specificato come parametro un tipo di avviso, viene visualizzata una finestra vuota. In alternativa, se è stato specificato come parametro il nome di un modello, la finestra sarà preimpostata con i valori del modello. list list Restituisci l'elenco degli avvisi programmati. QString list() Valore restituito Elenco di avvisi, separati da ritorni a capo, ciascuno nel formato identificativo_risorsa:UID ora testo Descrizione list() è una chiamata a &DBus; per produrre una stringa contenente un elenco di avvisi pianificati. L'elenco mostra dei brevi dettagli per ogni avviso attivo: l'identificativo della risorsa (se è in uso Akonadi), l'UID, la prossima attivazione programmata e il testo o il file del messaggio. Interfaccia dalla riga di comando Le opzioni dalla riga di comando sono fornite per permettere ad altri programmi di avviare &kalarm; se non è ancora in esecuzione, per attivare o annullare gli avvisi pianificati o pianificarne di nuovi. La ragione per usare le opzioni da riga di comando a questo fine è che se &kalarm; è stato avviato senza alcun parametro da riga di comando e riceve richieste &DBus;, sarebbe avviato nella modalità grafica predefinita, che è chiaramente non quello che si vuole quando si fa una richiesta da un programma a un altro. I programmi dovrebbero prima controllare se &kalarm; è già in esecuzione; in tal caso, è meglio usare le chiamate &DBus; per richiedere queste operazioni. Le opzioni da riga di comando per la pianificazione di un nuovo avviso sono descritte nel capitolo Operazione dalla riga di comando. Le opzioni per attivare ed annullare gli avvisi pianificati sono le seguenti: Anche gli utenti normali possono, volendo, usare queste opzioni dalla riga di comando (a patto di poter dare le informazioni necessarie per i parametri). Opzione Descrizione Annulla l'avviso con l'identificativo di evento specificato. Non si può specificare con questa opzione. Attiva l'avviso con l'identificativo d'evento specificato. L'azione compiuta è la stessa della chiamata &DBus; Attiva l'avviso con l'identificativo d'evento specificato. L'identificativo d'evento è l'identificativo univoco dell'evento; opzionalmente ha come suffisso l'identificativo della risorsa che contiene l'evento nella forma [IDrisorsa:]IDevento. L'azione compiuta è la stessa della chiamata &DBus; triggerEvent(). Non si può specificare con questa opzione. Esempi: % kalarm % kalarm Domande e risposte Quali file di configurazione usa &kalarm;? kalarmrc nella cartella qtpaths --paths GenericConfigLocation contiene le preferenze di &kalarm;. Dove salva gli avvisi &kalarm;? I nomi dei file di calendario creati da &kalarm; la prima volta che viene eseguito sono i seguenti: kalarm/calendar.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation contiene gli avvisi attivi. kalarm/expired.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation contiene gli avvisi archiviati. kalarm/template.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation contiene i modelli di avviso. Puoi sapere quali file di calendario sono attualmente in uso guardando nei dettagli di ogni calendario nell'elenco dei calendario degli avvisi. I nomi dei file sono salvati nel file di configurazione del calendario degli avvisi. I dettagli degli avvisi attualmente visualizzati sono salvati nel file di calendario kalarm/displaying.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation. In che formato sono conservati gli avvisi? I file di calendario in cui &kalarm; salva gli avvisi sono file di testo il cui formato è definito dal documento RFC2445 - Internet Calendaring and Scheduling Core Object Specification (iCalendar). Questo è il formato standard usato da tutte le applicazioni di kdepim. &kalarm; usa certe proprietà non standard, conformemente alla RFC2445. Queste sono documentate nel file DESIGN.html distribuito con &kalarm;. Cos'è il programma kalarmautostart? kalarmautostart è un programmino la cui funzione è avviare automaticamente &kalarm; all'avvio. &kalarm; normalmente viene ripristinato all'avvio dal gestore di sessioni (per rivisualizzare le finestre nello stesso stato in cui le hai lasciate quando sei uscito). Però, se non era in esecuzione quando sei uscito, non verrà riavviato dal gestore delle sessioni e deve essere quindi avviato in altro modo. Il problema è che quando un'applicazione viene riavviata e avviata automaticamente, non c'è garanzia su quale dei due corsi verrà preso. Se l'avviamento automatico arriva prima, impedirà al gestore delle sessioni di ripristinare lo stato dell'applicazione. Per evitare questo problema, kalarmautostart viene avviato automaticamente all'avvio al posto di &kalarm;. Tutto quello che fa è aspettare per un po' di tempo (per assicurarsi che il gestore delle sessioni abbia il tempo di fare il suo lavoro) prima di avviare &kalarm;, dopodiché si conclude. Come posso usare &kalarm; in un desktop diverso da &plasma;? Per eseguire &kalarm; in un desktop diverso da &plasma;, il requisito principale è assicurarsi che sia avviato automaticamente quando si accede al computer. Istruzioni più dettagliate sono contenute nel file INSTALL distribuito con &kalarm;. Riconoscimenti e licenza &kalarm; Copyright del programma 2001–11 di &David.Jarvie; &David.Jarvie.mail; Copyright della documentazione 2001–11 di &David.Jarvie; &David.Jarvie.mail; Traduzione in italiano di Federico Zenith zenith@chemeng.ntnu.no e Luciano Montanaro &underFDL; &underGPL; Dobbiamo ringraziare l'autore di KAlarm per &kde; 1, Stefan Nikolaus stefan.nikolaus@stuco.uni-oldenburg.de, che ha gentilmente concesso l'uso del nome &kalarm; per questa applicazione, che è stata disponibile da &kde; 2 in avanti. &documentation.index;
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kinfocenter/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kinfocenter/index.docbook (revision 1558988) +++ branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kinfocenter/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,1362 +1,1362 @@ ]> &infocenter; +>Il &infocenter; Michael McBride
&Mike.McBride.mail;
PaoloZamponi
zapaolo@email.it
Aggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponi
LucianoMontanaroTraduzione del manualeFedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
&FDLNotice; 31/03/2018 Plasma 5.12 Questo documento descrive il centro d'informazione di &plasma;. Plasma centro d'informazione sistema informazioni modulo
&infocenter; +>Il &infocenter; &infocenter; ti dà una panoramica centralizzata e comoda sul tuo sistema e sull'ambiente desktop. Il centro d'informazione è composto da diversi moduli; ognuno è un'applicazione a sé, ma il centro d'informazione li riunisce tutti in un posto comodo. La prossima sezione descrive l'uso del centro d'informazione. Per informazioni sui singoli moduli vedi I moduli predefiniti del centro d'informazione. Avviare &infocenter; &infocenter; può essere avviato in tre modi: Selezionando ApplicazioniSistemaCentro d'informazione dall'avviatore di applicazioni del pannello. Premendo &Alt;F2 o &Alt;Spazio. Questo farà apparire &krunner;: scrivi kinfocenter e premi &Enter;. Puoi scrivere kinfocenter & in qualsiasi console. I tre metodi sono equivalenti, e producono lo stesso risultato. Lo schermo di &infocenter; Quando avvii il centro d'informazione ti appare una finestra, che è divisibile in tre parti funzionali. Lo schermo di &infocenter;. Lo schermo di &infocenter; Nella parte superiore c'è una la barra degli strumenti, che dà accesso rapido alla maggior parte delle funzionalità di &infocenter;, come ricevere aiuto sul modulo attuale, e un menu di aiuto. Sul lato sinistro c'è una colonna con in alto un campo di filtraggio; da qui scegli su quale modulo investigare. Per navigare tra i vari moduli di KCM fai clic sinistro sul modulo nella vista ad albero. Puoi anche usare i tasti freccia per scorrere tra i vari KCM, e premendo &Enter; lo selezionerai: il modulo apparirà ora dal pannello principale della finestra di &infocenter;. Alcuni elementi della vista ad albero sono categorie: ci puoi fare clic sinistro, o premere di nuovo &Enter; per espanderli o per richiuderli, e questo mostrerà i moduli di quella categoria. Puoi fare clic destro sull'elenco dei moduli per visualizzare le opzioni seguenti: Contrai tutte le categorie: contrae l'albero per mostrare solo i moduli e le categorie di livello massimo. Espandi tutte le categorie: espande l'albero per mostrare i moduli. Pulisci ricerca: azzera qualsiasi filtro che sia stato applicato sull'elenco dei moduli dal riquadro di ricerca Il pannello principale mostra le informazioni di sistema sul modulo selezionato. La barra degli strumenti di &infocenter; Questa sezione ti dà una breve descrizione di cosa fanno i vari elementi delle barre. Il pulsante Aiuto sul modulo Questo pulsante apre &khelpcenter; con la pagina d'aiuto attuale per il modulo informativo. Il pulsante del menu Aiuto &kinfocenter; ha i normali elementi del menu di &kde; Aiuto; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Uscire dal centro d'informazione Puoi uscire dal centro d'informazione in uno di due modi: Premi &Ctrl;Q sulla tastiera. Fai clic sul pulsante Chiudi nella cornice che racchiude il centro d'informazione. I moduli predefiniti di &infocenter; Informazioni sul modulo di sistema Questa pagina mostra un breve sommario del sistema, cioè la tua distribuzione, la versione di KDE Plasma, la versione di KDE Frameworks, la versione di Qt, la versione del Kernel e il tipo di sistema operativo; inoltre nella sezione sull'hardware ci sono le informazioni sul processore e sulla memoria. Usa le informazioni in questa pagina se chiedi aiuto a qualcuno, o se segnali un errore sul bugtracker di &kde;. Modulo informativo sulla memoria Questo modulo indica l'uso attuale della memoria. Viene aggiornato costantemente, e può essere molto utile per trovare i colli di bottiglia quando si eseguono certe applicazioni. Tipi di memoria Prima di tutto devi capire che ci sono due tipi di memoria disponibile per il sistema operativo e per i programmi che vengono eseguiti. Il primo tipo è detto memoria fisica, ed è dentro ai chip fisici del tuo computer. Questa è la RAM (cioè Random Access Memory, memoria ad accesso casuale) che hai comprato assieme al computer. Il secondo tipo di memoria è detto memoria virtuale, o di scambio (swap). Questo blocco di memoria è in realtà uno spazio sul disco fisso: il sistema operativo riserva una quota di disco come spazio di scambio, da usare se la memoria fisica finisce. Il motivo per cui questa memoria è chiamata di scambio è che il sistema operativo vi sposta dei dati ritenuti non immediatamente necessari, per far posto a quelli che servono subito; questi vengono salvati sul disco in uno spazio riservato, e vengono quindi caricati i dati immediatamente necessari. Così sono stati scambiati dei dati non necessari con altri necessari. La memoria virtuale non è però veloce come quella fisica, per cui i sistemi operativi cercano di tenere i dati (specialmente quelli usati frequentemente) nella memoria fisica. La memoria totale, cioè il totale combinato della memoria fisica e di quella virtuale. Modulo informativo sulla memoria Questa finestra è divisa in una sezione superiore e in una inferiore La sezione superiore mostra la memoria fisica totale, la memoria fisica libera totale, quella condivisa e quella dei buffer. Tutti e quattro i valori sono rappresentati da numero totale di byte, e da numero di megabyte (un megabyte è un po' più di un milione di byte). La sezione inferiore mostra tre grafici: Memoria totale (combinazione della memoria fisica e di quella virtuale). Memoria fisica Memoria virtuale, o spazio di swap. Le aree in grigio sono libere, quelle in blu e verde sono usate. I valori esatti di ciascun tipo di memoria non sono critici, e cambiano regolarmente; quando guardi questa pagina pensa all'andamento complessivo. Il computer ha molto spazio libero (le aree in grigio)? Se non è così puoi aumentare lo spazio di swap o la memoria fisica. Inoltre, se il computer sembra lento: la memoria fisica è piena, e il disco rigido sembra essere sempre attivo? Ciò indica che probabilmente non hai abbastanza memoria fisica nel sistema, e il tuo computer si affida alla più lenta memoria virtuale per i dati di uso frequente. L'aumento della memoria fisica migliorerà la reattività del tuo computer. Modulo informativo sull'energia Fornisce informazioni sui wakeup della CPU, sulla percentuale e il consumo della batteria, su una cronologia definita dall'utente e dà informazioni dettagliate sulla batteria. Modulo del monitor dell'indicizzatore dei file Questo modulo mostra lo stato dell'indicizzatore dei file. Se l'indicizzatore non è in esecuzione puoi avviarlo e quindi sospendere o riprendere l'indicizzazione. Modulo informativo sui dispositivi Questo è un modulo di visualizzazione dei dispositivi; mostra tutti i dispositivi di rilievo presenti sul tuo PC, e ha tre sezioni: un visore di dispositivi, un pannello informativo e un elenco UDI per il dispositivo attualmente selezionato. Visore di dispositivi Il visore dei dispositivi visualizza in un albero tutti i dispositivi attualmente rilevati nel tuo PC. Gli argomenti principali all'inizio dell'albero sono le categorie dei dispositivi: fai clic sinistro su una categoria richiusa per espanderla, e viceversa per richiuderla. Per visualizzare le informazioni su di un dispositivo facci clic con il tasto sinistro nel visore: le informazioni appariranno sul pannello informativo sulla destra. Puoi fare clic destro sul visore dei dispositivi per visualizzare le opzioni seguenti: Richiudi tutto: richiude l'albero per mostrare solo le categorie principali. Espandi tutto: espande l'albero per mostrare tutti i dispositivi figli. Mostra tutti i dispositivi: mostra tutte le categorie, anche se in alcune non ci sono dispositivi. Mostra i dispositivi rilevanti: mostra solo le categorie che hanno dei dispositivi. La vista predefinita è quella richiusa, quella che mostra solo i dispositivi rilevanti. Nota che i dispositivi visualizzati nell'elenco non sono tutti quelli presenti nel tuo PC, ma solo i dispositivi rilevati da Solid. Il visore di dispositivi può mostrare i seguenti dispositivi: Processori: sono le CPU del tuo computer (Central Processing Unit, unità di elaborazione centrale). Unità di memorizzazione: i dispositivi che memorizzano i file e i dati nel tuo PC. Interfacce di rete: i dispositivi che ti permettono di connetterti ad una rete o ad un altro PC. Interfacce audio: i dispositivi che permettono al tuo PC di riprodurre il suono. Si dividono in due categorie, le architetture sonore ALSA e quelle OSS. Dispositivi video: i dispositivi che ti permettono di trasportare il video in diretta. Dispositivi seriali: i dispositivi connessi alla porta seriale del tuo PC. Dispositivi a smart card: i dispositivi che leggono le smart card. Dispositivi DVB (TV digitale): i dispositivi che usano gli standard aperti per la televisione digitale. Pulsanti del dispositivo: sono i pulsanti presenti sul tuo PC, o su dei dispositivi esterni. Batterie: sono le batterie collegate al tuo portatile. Adattatori AC: questi dispositivi saranno presenti quando collegherai il tuo adattatore AC. Lettori multimediali: i dispositivi che leggono i file multimediali, ad esempio un lettore musicale. Fotocamere: le macchine fotografiche digitali collegate al tuo PC. I dispositivi video non includono l'adattatore della tua scheda video. Pannello informativo Il pannello informativo è il posto in cui sono mostrate le informazioni su di un dispositivo quando lo selezioni. I primi due argomenti delle informazioni sono sempre: Prodotto: il nome del dispositivo. Fornitore: il nome del produttore del dispositivo. Le seguenti informazioni dipendono dal dispositivo scelto. Sono etichettate con nomi facili da capire, mentre le etichette informative possono essere selezionate e copiate. La velocità massima del processore e gli insiemi di istruzioni supportati non sono normalmente impostati da Solid. Le categorie in cima all'elenco dei dispositivi non mostrano alcuna informazione. Informazioni <acronym >UDI</acronym > Il pannello informativo in basso mostra l'UDI del dispositivo attualmente selezionato, cioè il suo identificativo univoco. Tutte le etichette possono essere selezionate e copiate. Modulo informativo sulle richieste di interrupt (<abbrev >IRQ</abbrev >) Questa pagina mostra le informazioni sulle linee di richiesta di interrupt in uso, e sui dispositivi che le stanno usando. Un IRQ è una linea hardware usata nei PC da dispositivi come tastiere, modem, schede sonore, eccetera, per inviare segnali di interruzione al processore; questi indicano che il dispositivo è pronto a ricevere o a inviare dati. Sfortunatamente ci sono solo sedici IRQ (da 0 a 15) disponibili nell'architettura i386 (PC) per la condivisione tra i vari dispositivi ISA. Molti problemi hardware derivano da conflitti fra gli IRQ, se due dispositivi cercano di usare gli stessi IRQ, o se il software è configurato male e usa un IRQ diverso da quello che si aspetta il dispositivo. Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sugli IRQ non sono ancora disponibili. Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/interrupts, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. La prima colonna è il numero di IRQ, la seconda è il numero di interrupt che sono state ricevuti dall'ultimo riavvio, la terza mostra il tipo di interrupt, mentre la quarta identifica il dispositivo assegnato a quell'interrupt. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. Modulo informativo sui canali <acronym >DMA</acronym > Questa pagina mostra le informazioni disponibili sui canali DMA (Direct Memory Access, accesso diretto alla memoria). Un canale DMA è una connessione diretta, che permette ai dispositivi di trasferire dati da e per la memoria senza passare per il processore. Di solito i sistemi con architettura i386 (quella dei PC) hanno otto canali DMA (da 0 a 7). Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sui canali DMA non possono ancora essere visualizzate. Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/dma, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato un elenco di tutti i canali DMA in uso e attualmente registrati (sul bus ISA). La prima colonna mostra il numero del canale, mentre la seconda il dispositivo che lo sta usando. Non sono elencati canali DMA non usati. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. Modulo informativo sui dispositivi IEEE 1394 L'interfaccia IEEE 1394, nota anche come FireWire, è uno standard per l'interfaccia dei bus seriali per le comunicazioni ad alta velocità e per il trasferimento di dati isocrono in tempo reale. L'elenco in questo modulo indica tutti i dispositivi collegati al bus IEEE 1394, e ti permette di eseguire il reset del bus facendo clic su Genera un reset del bus 1394. Il significato delle colonne nell'elenco: Nome: il nome della porta o del nodo (il numero può cambiare ad ogni azzeramento del bus). GUID: l'identificativo a 64 bit del nodo Locale: marcato se il nodo è una porta IEEE 1394 del tuo computer IRM: marcato se il nodo supporta i gestori di risorse isocrone CRM: marcato se il nodo supporta il cycle master ISO: marcato se il nodo supporta i trasferimenti isocroni BM: marcato se il nodo supporta i gestori del bus PM: marcato se il nodo supporta i gestori energetici Acc: la precisione del ciclo di clock del nodo, valido da 0 a 100 Velocità: la velocità del nodo Fornitore: il fornitore del dispositivo Modulo informativo sul controllore e i dispositivi <acronym >USB</acronym > Questo modulo ti permette di vedere i dispositivi collegati ai bus USB. Questo modulo è solo informativo, non ci sono impostazioni modificabili. Modulo informativo sulle porte I/O Questa pagina mostra informazioni sulle porte di I/O. Le porte di I/O sono degli indirizzi di memoria usati dal processore per la comunicazione diretta con un dispositivo che ha mandato un segnale di interrupt al processore. Lo scambio di comandi o di dati tra il processore ed il dispositivo avviene per mezzo del l'indirizzo delle porte di I/O del dispositivo, che è un numero esadecimale. Due dispositivi diversi non possono condividere la stessa porta di I/O, e molti di essi usano molte porte di I/O, che sono rappresentate come un intervallo di numeri esadecimali. Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sulle porte di I/O non sono ancora disponibili. Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/ioports, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato l'elenco delle regioni delle porte di I/O attualmente registrate che sono in uso. La prima colonna è la porta di I/O (o il gruppo di porte), la seconda identifica il dispositivo che le sta usando. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. Modulo informativo sul bus e sulle schede <acronym >PCI</acronym > installate Questa pagina mostra le informazioni sul bus PCI, sulle schede PCI installate, e sugli altri dispositivi collegati al bus di interconnessione di componenti periferici (PCI). Le informazioni mostrate dipendono dal sistema. Su alcuni sistemi le informazioni sul bus PCI non possono ancora essere visualizzate. Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/pci, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato un elenco di tutti i dispositivi PCI trovati durante l'inizializzazione del kernel, assieme alla loro configurazione. Tutte le voci iniziano con i numeri del bus, del dispositivo e della funzione. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. Modulo informativo sulla rete Modulo informativo delle interfacce di rete Questa pagina visualizza le informazioni sulle interfacce di rete installate sul tuo computer. Le informazioni mostrate dipendono dal sistema. Su alcuni sistemi queste informazioni non possono ancora essere mostrate. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. Modulo informativo sullo stato di Samba Il monitor sullo stato di Samba e di NFS è un'interfaccia ai programmi smbstatus e showmount. Smbstatus dà informazioni sulle connessioni Samba attuali, e fa parte della serie degli strumenti di Samba, che implementa il protocollo SMB (Session Message Block), anche detto protocollo NetBIOS o LanManager. Si può usare questo protocollo per fornire servizi di condivisione di stampanti o di dischi, su una rete con macchine che usano una delle varie versioni di &Microsoft; &Windows;. showmount fa parte del pacchetto NFS, (Network File System, filesystem di rete), che è il modo usato tradizionalmente in &UNIX; per condividere le cartelle in rete; in questo caso viene elaborato l'output di showmount . In alcuni sistemi showmount è in /usr/sbin; controlla quindi che showmount sia compreso nella variabile d'ambiente PATH. Esportazioni In questa pagina puoi vedere un lungo elenco che mostra le connessioni alle condivisioni Samba attualmente attive, e le cartelle esportate di NFS presenti sulla tua macchina. La prima colonna indica se la risorsa è una condivisione Samba (SMB) o un'esportazione NFS, la seconda contiene il nome della condivisione, la terza il nome dell'host remoto che accede a questa, mentre le restanti sono significative solo per le condivisioni di Samba. La quarta colonna contiene l'ID dell'utente che accede a questa condivisione; nota che non è detto che corrisponda all'ID utente &UNIX; di questa persona. Lo stesso si applica alla colonna successiva, che contiene l'ID del gruppo dell'utente. Ciascuna connessione ad una delle condivisioni è gestita da un singolo processo (smbd), e la colonna successiva mostra l'ID del processo (pid) di questo smbd. Se uccidi il processo, l'utente connesso verrà disconnesso, ma sta usando &Windows; ne viene creato subito un altro, quindi difficilmente egli se ne accorgerà. L'ultima colonna mostra quanti file sono attualmente aperti dall'utente. Da qui puoi vedere solo quanti file ha aperto attualmente, non quanti ne ha aperti in precedenza eccetera. Importazioni Qui puoi vedere quali condivisioni di Samba e di NFS di altri host sono montate nel sistema locale. La prima colonna mostra se si tratta di una condivisione di Samba o di NFS, la seconda mostra invece il nome della condivisione, mentre la terza mostra se è montata. Le condivisioni NFS montate dovrebbero essere visibili in &Linux; (questo è stato verificato), e dovrebbero funzionare in &Solaris; (questo non è stato invece verificato). Registro Questa pagina presenta in modo efficace il contenuto del file del registro locale di Samba. Se apri questa pagina la lista sarà vuota: devi premere il tasto Aggiorna affinché Samba legga il file di registro e ti mostri il contenuto. Verifica che il file di registro di Samba sul sistema sia effettivamente nella posizione specificata nel campo di immissione: se è da un'altra parte o ha un altro nome, correggilo. Dopo aver cambiato il nome del file devi premere nuovamente il pulsante Aggiorna. Samba registra le sue azioni a seconda del livello di registrazione (vedi smb.conf): se loglevel = 1 Samba registra solo quando qualcuno si connette alla macchina e quando questa connessione è chiusa di nuovo, se loglevel = 2 registra anche quando qualcuno apre un file e quando lo richiude, mentre se il livello di registrazione è maggiore di due vengono registrate ancor più informazioni. Se ti interessa sapere chi accede alla macchina e a quali file accede, devi impostare il livello di registrazione a 2 e creare un nuovo file di registro per Samba ad intervalli regolari (per esempio configura un compito per cron in modo che, una volta alla settimana, sposti il file di registro di Samba in un'altra cartella, o qualcosa del genere). Altrimenti il file di registro di Samba potrebbe diventare molto grande. Con le quattro caselle sotto il grande elenco puoi decidere quali eventi mostrare qui; devi però premere Aggiorna per vedere i risultati. Se il livello di registrazione di Samba è troppo basso, non vedrai tutto. Puoi ordinare l'elenco in base ad una colonna facendo clic sulla sua intestazione. Statistiche In questa pagina puoi filtrare il contenuto della terza pagina secondo certi contenuti. Poniamo che il campo Evento (non quello nell'elenco) sia impostato a Connessione, che Servizio/File sia impostato a *, che Host/Utente sia impostato a *, e infine che Mostra informazioni estese sul servizio e Mostra informazioni estese sull'host siano disabilitati. Se adesso premi Aggiorna puoi vedere quanto spesso una connessione era aperta per la condivisione * (cioè per tutte le condivisioni) dall'host * (cioè per tutti gli host). Ora abilita Mostra informazioni estese sull'host e premi di nuovo Aggiorna. Vedrai, per ogni host che corrisponde al carattere jolly *, quante connessioni ha aperto. Ora premi Pulisci i risultati. Ora imposta il campo Evento ad Accesso ai file, abilita Mostra informazioni estese sul servizio e premi di nuovo Aggiorna. Ora vedrai quanto spesso si è acceduto ad ogni singolo file. Se abiliti anche Mostra informazione estesa sull'host vedrai quanto spesso ogni singolo utente ha acceduto a ciascun file. Nei campi di immissione Servizio/File e Host/Utente puoi inserire i caratteri jolly * e ?, come fai dalla riga di comando. Le espressioni regolari non sono riconosciute. Facendo clic sull'intestazione di una colonna puoi ordinare l'elenco. In questo modo puoi vedere quale file è stato aperto più spesso, piuttosto che quale utente ha aperto più file, eccetera. Autori della sezione Il modulo è copyright 2000 di Michael Glauche e &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail; Scritto inizialmente da: Michael Glauche Attualmente curato da: &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail; Hanno contribuito Conversione all'applet di kcontrol: &Matthias.Hoelzer-Kluepfel; &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail; Uso di K3Process invece di popen ed ulteriore controllo degli errori: &David.Faure; &David.Faure.mail; Conversione a kcmodule, aggiunta delle schede 2,3,4, e correzione degli errori: &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail; Questa documentazione è copyright 2000 di &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail; Documentazione tradotta in docbook da &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail; Aggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponizapaolo@email.itTraduzione del manuale di Luciano Montanaro, manutenzione e aggiornamento di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org Modulo delle informazioni grafiche Quando apri il modulo in questa sezione ti vengono presentate alcune informazioni: il lato sinistro della finestra è organizzato ad albero, mentre alcuni elementi hanno un segno più davanti alla descrizione. Facendo clic sul più si apre un sotto-menu relativo alla descrizione, mentre facendo clic sul segno meno davanti ad essa il sotto-menu viene nascosto. Il lato destro della finestra contiene i valori individuali per ogni parametro alla sinistra. Le informazioni presentate dipendono dalla configurazione della tua macchina. Alcune configurazioni potrebbero non essere in grado di ricavare alcuni o tutti i parametri. In questo modulo non ci sono impostazioni modificabili, ci sono solo delle informazioni. Modulo informativo su Wayland Questo schermo è utile per ottenere le informazioni sul compositore Wayland. Modulo informativo sul server X Questo schermo è utile per ottenere informazioni specifiche sul server X e sull'attuale sessione di X. Modulo informativo di OpenGL Questa pagina mostra informazioni sull'implementazione di OpenGL installata. OpenGL (che sta per Open Graphics Library, libreria grafica aperta) è una libreria compatibile con tutti i sistemi operativi e piattaforme, ed è indipendente dall'hardware. GLX è il collegamento di OpenGL al sistema X Window. DRI (Direct Rendering Infrastucture, infrastruttura di resa diretta) permette l'accelerazione hardware per OpenGL. Devi avere una scheda video con accelerazione 3D con i driver installati correttamente. Maggiori informazioni sul sito ufficiale di OpenGL. Riconoscimenti e licenza &infocenter; Il programma è copyright 1997-2001 degli sviluppatori di &infocenter; Hanno contribuito: Matthias Hölzer-Klüpfel &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail; &Matthias.Elter; &Matthias.Elter.mail; La documentazione è copyright 2000 di Michael McBride &Mike.McBride.mail; Hanno contribuito: &Paul.Campbell; &Paul.Campbell.mail; &Helge.Deller; &Helge.Deller.mail; &Mark.Donohoe; &Patrick.Dowler; &Duncan.Haldane; duncan@kde.org &Steffen.Hansen; stefh@mip.ou.dk. Matthias Hölzer-Klüpfel &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail; Martin Jones &Martin.R.Jones.mail; &Jost.Schenck; &Jost.Schenck.mail; &Jonathan.Singer; &Jonathan.Singer.mail; &Thomas.Tanghus; &Thomas.Tanghus.mail; &Krishna.Tateneni; &Krishna.Tateneni.mail; Ellis Whitehead ewhitehe@uni-freiburg.de Aggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponizapaolo@email.itTraduzione del manuale di Luciano Montanaro, manutenzione e aggiornamento di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/dolphin/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/dolphin/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/dolphin/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,3140 +1,3163 @@ ]> Manuale di &dolphin; Peter Penz
peter.penz@gmx.at
Orville Bennett
&Orville.Bennett.mail;
Michael Austin
tuxedup@users.sourceforge.net
David Edmundson
kde@davidedmundson.co.uk
Alan Blanchflower Frank Reininghaus
frank78ac@googlemail.com
VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione
2006 Peter Penz 2006 &Orville.Bennett; Michael Austin 2009 Frank Reininghaus &FDLNotice; 30/09/2019 Applications 19.12 &dolphin; è il gestore di file predefinito per &kde; progettato con l'obiettivo primario dell'usabilità. KDE Dolphin Gestore di file file gestione
Introduzione &dolphin; è il gestore di file predefinito per &kde; che mira a migliorare l'usabilità a livello di interfaccia utente. &dolphin; è pensato per essere solo un gestore di file mentre &konqueror;, che era il gestore di file predefinito di &kde; 3 e che può essere ancora utilizzato per la gestione dei file, è un visualizzatore universale per molti tipi di file. Questo approccio progettuale consente agli sviluppatori di concentrarsi sull'ottimizzazione dell'interfaccia utente per l'attività specifica di gestione dei file. Segnalare qualsiasi problema o richiedere nuove funzionalità all'autore di &dolphin; attraverso la finestra di segnalazione bug. Questa è accessibile dal pulsante Controllo alla destra della barra degli strumenti nella modalità predefinita senza la barra dei menu o dal menu AiutoSegnala bug... dell'applicazione, se la barra dei menu è visibile. Usare &dolphin; Interfaccia utente di &dolphin; La schermata seguente mostra l'interfaccia utente predefinita di &dolphin;: Schermata dell'interfaccia utente predefinita di &dolphin; L'interfaccia utente predefinita di &dolphin;. Interfaccia utente predefinita di &dolphin;. Gli elementi dell'interfaccia utente predefinita sono: La barra degli strumenti, che può essere utilizzata per un accesso rapido alle azioni utilizzate di frequente. La barra degli strumenti può essere personalizzata facendo clic con il &RMB; e scegliendo Configura le barre degli strumenti... dal menu contestuale, con Configura le barre degli strumenti... dal pulsante Controlla alla destra della barra degli strumenti o attraverso Impostazioni Configura le barre degli strumenti... dal menu principale. Schermata della barra degli strumenti di &dolphin; La barra degli strumenti predefinita. Gli elementi della barra degli strumenti per i quali l'icona è sufficiente a spiegare il comando non hanno testo accanto alle icone. Ciò può essere cambiato con un clic del &RMB; e selezionando il testo dell'elemento sotto Mostra testo. Il pulsante Controlla sul lato destro della barra degli strumenti è visualizzato solo se la barra dei menu è nascosta. La barra degli indirizzi, che visualizza il percorso alla cartella corrente. Può essere gestita in due diverse modalità, vedere la sezione relativa alla barra degli indirizzi per i dettagli. La vista, che mostra tutti i file e le cartelle nella cartella attuale. Il pannello Risorse, che fornisce un accesso rapido agli indirizzi, dischi e altri supporti salvati come segnalibri. Se la ricerca del desktop e l'indicizzazione dei file sono abilitate nel modulo Ricerca desktop in &systemsettings;, il pannello fornisce gli elementi Salvati di recenteRecenti e consente la ricerca di Documenti, Immagini, File audio e Video. La barra di stato. Visualizza il nome, la dimensione e il tipo del file sul quale passa il puntatore del mouse, o il numero e la dimensione dei file selezionati. Sulla destra, c'è un cursore dello zoom che permette di regolare la dimensione delle icone nella vista. La barra dei menu (nascosta in modo predefinito), che fornisce l'accesso a tutti i comandi e alle opzioni di configurazione. Vedere la Guida ai comandi per un elenco di tutti i comandi di menu. La barra dei menu può essere attivata con Mostra la barra dei menu (&Ctrl;M) dal menu Impostazioni o dal pulsante Controllo. Se la barra dei menu è nascosta, tutte le azioni relative sono disponibili dal pulsante Controllo. I pannelli aggiuntivi Informazioni, Cartelle e Terminale sono nascosti in modo predefinito, per ulteriori informazioni vedere Pannelli. La vista di &dolphin; Utilizzare la vista La vista visualizza tutti i file e le cartelle nella cartella attuale. Questi elementi sono accessibili o possono essere manipolati in diversi modi: È possibile aprire un file o una cartella facendo clic con il &LMB; (o con un doppio clic, se Doppio clic per aprire i file e le cartelle è abilitata nel modulo Dispositivi di immissione Mouse di &systemsettings;. Il clic su un qualsiasi elemento o nell'area vuota circostante gli elementi con il &RMB; apre un menu contestuale che fornisce accesso a molte delle azioni utilizzate frequentemente per l'elemento o per la cartella attuale, rispettivamente. Se il &LMB; è premuto su un elemento, ma non immediatamente rilasciato, l'elemento può essere trascinato e rilasciato in un'altra cartella nella vista attuale o in un'altra vista di &dolphin; (in un'altra finestra di &dolphin; o nella stessa finestra se la vista è divisa, vedere in seguito) per spostare o copiare l'elemento o per creare un collegamento simbolico. Gli elementi possono essere rilasciati anche in un'altra applicazione per aprirli in tale applicazione. &dolphin; ricorda la cronologia delle cartelle visitate. Per navigare indietro e avanti nella cronologia, possono essere utilizzati i pulsanti corrispondenti nella barra degli strumenti: Schermata della barra degli strumenti di &dolphin; I pulsanti Indietro e Avanti nella barra degli strumenti. I pulsanti Indietro e Avanti nella barra degli strumenti possono essere utilizzati per navigare la cronologia. Facendo clic con il &MMB;, l'elemento nella cronologia è aperto in una nuova scheda, in modo da mantenere la scheda corrente con il suo contenuto. Aspetto della vista di &dolphin; La barra degli strumenti contiene pulsanti per controllare l'aspetto della vista: Schermata della barra degli strumenti di &dolphin; I pulsanti della barra degli strumenti che controllano l'aspetto della vista. I pulsanti nella barra degli strumenti che controllano l'aspetto della vista. Tutte le impostazioni discusse in seguito e le altre opzioni relative, ⪚, l'ordinamento dei file nella cartella corrente, possono essere modificate dal menu Visualizza e nella Finestra delle proprietà di visualizzazioneFinestra dello stile di visualizzazione della vista. In modo predefinito, queste impostazioni sono memorizzate separatamente per ogni cartella. Questo comportamento può essere modificato nella sezione Generale delle impostazioni. Modalità di visualizzazione I primi tre pulsanti nella schermata precedente cambiano la modalità di visualizzazione di &dolphin;. Nella vista Icone, che è la predefinita, i file sono rappresentati da un'icona che visualizza il tipo di file, e l'icona di una cartella è mostrata per le sottocartelle. I nomi delle cartelle e dei file e gli elementi abilitati nella VistaInformazioni aggiuntive sono visualizzati sotto le icone. La vista Compatta mostra il contenuto delle cartelle come icone con il nome accanto e gli elementi abilitati in VistaInformazioni aggiuntive sotto il nome. Gli elementi sono raggruppati in colonne in modo simile alla Vista breve nella finestra di selezione file di &kde;. Nella vista Dettagli, il contenuto della cartella viene visualizzato come un elenco dettagliato che contiene il nome, la dimensione e l'ora di ultima modifica di ogni elemento. Altre colonne possono essere aggiunte facendo clic con il &RMB; sull'intestazione di una colonna. Nel menu contestuale della riga delle intestazioni è possibile scegliere una larghezza personalizzata o automatica delle colonne. La larghezza automatica regola la larghezza di tutte le colonne per visualizzare completamente l'elemento più lungo, ad eccezione della colonna Nome dove l'estensione è sostituita da ... L'ordine delle colonne può essere modificato trascinando e rilasciando le intestazioni di colonna, ad eccezione di Nome, che è sempre la prima colonna in questa vista. La vista dettagliata consente di visualizzare la cartella corrente in stile albero se le Cartelle espandibili sono abilitate: ogni sottocartella della cartella corrente può essere espansa o contratta facendo clic sull'icona + o v accanto ad essa. Vista raggruppata Vista raggruppata Tutte le modalità di visualizzazione supportano il raggruppamento in base al tipo di ordinamento selezionato in VisualizzaOrdina per Informazioni nella vista In tutte le modalità di visualizzazione, &dolphin; mostra almeno un'icona e un nome per ogni elemento. Utilizzando Informazioni aggiuntive nel menu Visualizza o nel menu contestuale dell'intestazione nella modalità Dettagli, è possibile selezionare altre informazioni che saranno mostrate per ogni elemento: Dimensione, Data, Tipo, Valutazione, Etichette o Commento. In base al tipo di file, in aggiunta, possono essere selezionati criteri di ordinamento: Documento: numero di parole e righe Immagine: dimensione e orientazione Audio: artista, album, durata e traccia Il sottomenu Altro consente di selezionare Percorso, Destinazione del collegamento, Copiato da, Permessi, Proprietario o Gruppo utente. Anteprima Se Anteprima è abilitata, le icone sono basate sul contenuto del file o della cartella; ⪚, per le immagini viene mostrata un'anteprima di dimensioni ridotte. Dividi Se Dividi è premuto, sono mostrate due viste che visualizzano il contenuto di cartelle differenti. Può essere comodo per spostare o copiare file. Selezione elementi nella vista Ci sono diversi modi di selezionare gli elementi nella vista. Una volta che un gruppo di elementi è selezionato, tutte le azioni, come Taglia, Copia, Cestina, e le operazioni di trascinamento e rilascio, interessano tutti gli elementi. Selezionare elementi utilizzando il mouse È possibile premere il &LMB; in un punto qualsiasi della vista e disegnare un rettangolo intorno al gruppo di elementi prima di rilasciare il pulsante. Ciò selezionerà tutti gli elementi nel rettangolo e annullerà la precedente selezione. Se il tasto &Shift; è premuto durante il processo di selezione, la selezione precedente viene mantenuta. Se il tasto &Ctrl; è premuto mentre si fa clic con il &LMB;, la selezione dell'elemento è attivata. Se il tasto &Ctrl; è premuto mentre si disegna un rettangolo intorno a un gruppo di elementi come descritto in precedenza, lo stato di selezione di tutti gli elementi nel rettangolo sarà attivato. Se il tasto &Shift; è premuto mentre si fa clic con il &LMB; su un elemento, tutti gli elementi tra l'elemento precedente e l'elemento corrente saranno selezionati. Se l'opzione Mostra marcatore di selezione è abilitata nella scheda Comportamento della sezione Generale delle impostazioni, un piccolo pulsante + o - apparirà nell'angolo in alto a sinistra dell'elemento sul quale si passa con il puntatore del mouse. Facendo clic su di esso sarà possibile selezionare o deselezionare l'elemento. Selezionare elementi utilizzando la tastiera Se è premuto un tasto direzionale, Pag Su, Pag Giù, Inizio, o Fine, il nuovo elemento è selezionato, e la selezione precedente annullata. Se il tasto &Ctrl; è trattenuto mentre si preme uno dei suddetti tasti, la selezione rimane invariata. Se il tasto &Shift; è trattenuto mentre si preme uno dei suddetti tasti, tutti gli elementi compresi tra il precedente e il corrente saranno selezionati. Se si preme &Ctrl;Spazio, lo stato di selezione dell'elemento corrente viene commutata. &Ctrl;A seleziona tutti gli elementi nella vista. &Ctrl;&Shift;A cambia lo stato di selezione di tutti gli elementi nella vista. Selezionare un file o una cartella digitando le prime lettere del nome e la prima corrispondenza è selezionata. Per cancellare la selezione e annullare la ricerca da tastiera, premere &Esc; o attendere oltre il tempo massimo di un secondo. Barra degli indirizzi La barra degli indirizzi, che si trova nella parte superiore della vista di &dolphin;, visualizza il percorso alla cartella corrente. La barra degli indirizzi ha due modalità. Modalità barra di navigazione Nella modalità con barra di navigazione, che è la predefinita, ogni nome di cartella nel percorso della cartella corrente è un pulsante che può essere premuto per aprire rapidamente quella cartella. Inoltre, il clic sul simbolo > alla destra di una cartella aprirà un menu che permette di accede rapidamente a una sottocartella di quella cartella. Schermata della barra degli indirizzi nella modalità barra di navigazione Barra degli indirizzi nella modalità barra di navigazione. Barra degli indirizzi nella modalità barra di navigazione. Modalità modificabile Nella modalità con barra di navigazione, il clic con il &LMB; sull'area grigia alla destra del percorso fa passare la barra degli indirizzi in modalità modificabile, in cui il percorso può essere modificato utilizzando la tastiera. Per tornare alla modalità con barra di navigazione, fare clic sul segno di spunta alla destra della barra degli indirizzi con il &LMB;. Schermata della barra degli indirizzi nella modalità modificabile Barra degli indirizzi nella modalità modificabile. Barra degli indirizzi nella modalità modificabile. Utilizzare i kioslave Se la barra degli indirizzi è vuota in modalità modificabile, una casella a tendina apparirà davanti alla barra con l'elenco di tutti i kioslave disponibili nel sistema. I kioslave sono programmi interni di &kde; che aggiungono il supporto di numerosi protocolli a &dolphin; e alle altre applicazioni di &kde;. Ad esempio, con il kioslave fish, &dolphin; può essere utilizzato per gestire i file e le cartelle su un host remoto accessibile tramite SSH. Per farlo, digitare fish://nomeutente@hostremoto nella barra degli indirizzi. In modo simile, è possibile gestire i file remoti su host accessibili tramite i protocolli &FTP;, NFS, SFTP, SMB (CIFS) o webdav. È inoltre disponibile utilizzare l'elenco a tendina dei kioslave per accedere alle &systemsettings;, caratteri, cestino, altri programmi e dispositivi collegati al tuo computer. Vedere l'elenco a tendina per una lista completa delle possibilità fornite dai kioslave sul proprio sistema. Schermata dell'elenco dei kioslave La barra degli indirizzi che mostra l'elenco dei kioslave disponibili. Elenco dei kioslave disponibili. Risorse e contesto Se il pannello Risorse è nascosto; in entrambe le modalità viene visualizzata un'icona aggiuntiva davanti al percorso. L'icona può essere premuta con il &LMB; per aprire un menu che offre un accesso rapido alle risorse e ai supporti di memorizzazione. Vedere la sezione relativa al pannello Risorse per i dettagli. Barra degli indirizzi con l'icona Risorse Barra degli indirizzi con l'icona Risorse Il menu contestuale della barra degli indirizzi offre un'azione per passare da una modalità all'altra e per copiare e incollare il percorso utilizzando gli appunti. Prova l'ultima opzione in questo menu contestuale per visualizzare il percorso completo con la cartella radice del filesystem o per visualizzare il percorso partendo dalla posizione corrente. Menu contestuale della barra degli indirizzi Menu contestuale della barra degli indirizzi Pannelli &dolphin; consente di posizionare diversi pannelli accanto alla vista. Possono essere abilitati da VisualizzaMostra pannelli. Sbloccando i pannelli, facendo clic e trascinando il titolo, è possibile spostare i pannelli stessi in una posizione diversa, anche al di fuori della finestra. Risorse - + Il pannello Risorse è posizionato, in modo predefinito, alla sinistra della finestra e mostra ogni indirizzo aggiunto ai segnalibri. Mostra anche ogni disco o supporto collegato al computer, gli elementi utilizzati di recente e consente di cercare determinati tipi di file. L'ordine di queste voci può essere cambiato con la tecnica del trascinamento e rilascio. Il modo più semplice per aggiungere una cartella al pannello Risorse è trascinare e rilasciare la cartella stessa sul pannello. Inoltre, è possibile fare clic all'interno del pannello con il &RMB; e scegliere Aggiungi voce... dal menu contestuale. La prima procedura crea un segnalibro a livello di sistema, la seconda procedura può essere utilizzata per aggiungere il percorso attuale della barra degli indirizzi o qualsiasi cartella o dispositivo selezionato. Si aprirà una finestra in cui è possibile modificare etichetta, indirizzo e icona e limitare a &dolphin; l'utilizzo di questa voce. Un clic con il &RMB; apre il menu contestuale per modificare, aggiungere, nascondere o rimuovere le voci e cambiare la dimensione delle icone a uno dei valori predefiniti o bloccare/sbloccare i pannelli. Il menu contestuale ha un'azione per aprire la voce in una nuova scheda. I dispositivi possono essere smontati dal menu contestuale. Informazioni Il pannello Informazioni mostra informazioni estese sugli elementi selezionati, sulla cartella corrente o sul file sul quale si ferma il puntatore del mouse, incluse dimensioni, tipo e data di ultima modifica. Fornisce inoltre un'anteprima grande dell'elemento selezionato e permette di assegnare allo stesso una valutazione, delle etichette e dei commenti. Cartelle Il pannello Cartelle mostra una struttura ad albero del filesystem. Mostra solo cartelle. Il clic su una cartella con il &LMB; apre la stessa nella vista di &dolphin;. Utilizzare Limita alla cartella Home per nascondere tutte le cartelle dalla vista ad albero ad eccezione della propria Home. Terminale Questo pannello contiene un terminale. Il terminale si aprirà alla cartella attualmente mostrata nella vista di &dolphin;. Il cambio di cartella nella vista attiva di &dolphin; aggiornerà la cartella di lavoro del terminale. Il cambio di cartella nel terminale aggiornerà la cartella di lavoro nella vista di &dolphin;. Il terminale funziona solo con supporti locali. Consigli rapidi Seguono alcuni consigli per risparmiare tempo utilizzando &dolphin;. Segnalibri veloci Per creare rapidamente un segnalibro della cartella corrente nel pannello Risorse, fare clic con il &RMB; nell'area di lavoro e selezionare Aggiungi a Risorse dal menu contestuale. Ricerca dei file e all'interno dei file &dolphin; è in grado di cercare file e il contenuto dei file. Premendo &Ctrl;F o dal menu Modifica Cerca... , comparirà la barra Cerca già configurata per cercare nella cartella attuale e in ogni sottocartella in essa contenuta. Basta iniziare a digitare nella casella di inserimento e la ricerca inizierà immediatamente. Ricerca dei file e del contenuto dei file Ricerca dei file e del contenuto dei file &dolphin; che cerca file e il contenuto dei file. La ricerca non tiene conto delle maiuscole, e non richiede caratteri speciali agli estremi (*foo* e foo sono equivalenti), ma è possibile utilizzare caratteri speciali all'interno del termine di ricerca. * verificherà zero o più caratteri, ? solo un singolo carattere. Questa funzionalità può essere utilizzata per eseguire i servizi di Baloo; senza questi servizi un KIOSlave viene avviato per fornire i risultati della ricerca. L'opzione da Ovunque con i servizi di ricerca di Baloo attivi effettuata la ricerca in tutte le cartelle indicizzate, senza Baloo questa opzione inizia la ricerca dalla cartella Home dell'utente. Ricerca con altre opzioni Ricerca con altre opzioni &dolphin; che cerca con altre opzioni. Utilizzare il pulsante Altre opzioni per estendere la barra Cerca. Fornisce un modo molto comodo per l'utente di ridurre il numero dei risultati di ricerca. Per iniziare una ricerca selezionare uno o più tipi di file (Documenti, Audio, Video, Immagini), un periodo di tempo e una valutazione In alternativa, è possibile queste opzioni nel pannello Risorse unitamente alla barra Filtro per trovare i file utilizzando Baloo o limitare la ricerca ai file che corrispondono all'espressione del filtro. Utilizzare l'icona Salva per salvare una ricerca nella sezione Cerca nel pannello Risorse per accedervi rapidamente in futuro. Montare supporti di memorizzazione Un modo rapido per montare i supporti di memorizzazione è fare clic sul dispositivo Risorse. Ciò monterà e aprirà il dispositivo in &dolphin;. Annullare azioni &dolphin; è in grado di annullare le modifiche apportate ai file. Ad esempio, se si sposta un file nel cestino, &dolphin; può annullare l'azione e ripristinare il file nella cartella d'origine. Per annullare un'azione, premere &Ctrl;Z o selezionare dal menu Modifica Annulla: (nome azione) , ⪚ Annulla: Rinomina. Rinominare un gruppo di file &dolphin; può rinominare più file contemporaneamente. Ogni file avrà il nome specificato, seguito da un numero, ⪚ Image1.jpg, Image2.jpg, Image3.jpg. Ciò è utile per le immagini scaricate da una fotocamera digitale. Se un utente desidera rinominare una serie di file, deve prima selezionare i file da rinominare. Ciò può essere fatto premendo il &LMB; e disegnando un rettangolo intorno ai file da rinominare prima di rilasciarlo, o tenendo premuto &Ctrl; e facendo clic su ogni file da rinominare (vedere Selezionare elementi nella vista per ulteriori dettagli sulla selezione degli elementi). L'utente deve poi aprire la finestra di rinomina multipla premendo F2 o dal menu File: File Rinomina... L'utente deve inserire il nome che desidera dare ai file. Il carattere # deve essere presente nel nome. I file saranno rinominati e il carattere # sostituito con un numero diverso consecutivo per ogni file. Se tutte le estensioni della selezione sono diverse, il nome di tutti i file può essere modificato senza utilizzare un segnaposto # mantenendo le estensioni. Ciò è utile ⪚ per rinominare un file video e tutti i file di sottotitoli associati, che hanno lo stesso nome del file, ma diversa estensione. Confrontare una selezione di file o cartelle Se l'applicazione &kompare; è installata, è possibile utilizzarla per confrontare due file o cartelle. Selezionare prima i due file o le due cartelle da confrontare. Poi lanciare l'applicazione &kompare; dal menu Strumenti: Strumenti Confronta file . &kompare; si aprirà mostrando le differenze tra i file o le cartelle. Filtraggio dei file &dolphin; può filtrare i file, &ie;, mostrare solo i file il cui nome contiene una data stringa di testo. Ad esempio, se un utente desidera mostrare solo i file MP3 contenuti in una cartella, può filtrare per .mp3. Tutti i file che non hanno .mp3 nel nome non saranno mostrati. Per filtrare i file, è necessario abilitare prima la barra del filtro, premendo &Ctrl;I o attraverso il menu: Strumenti Mostra la barra del filtro . È possibile quindi inserire il testo che si desidera filtrare nella barra. Per disabilitare la barra del filtro, premere il tasto &Esc; o fare clic con il &LMB; sull'icona Nascondi barra del filtro. Configurare &dolphin; &dolphin; distingue due diversi tipi di impostazioni: Impostazioni che influenzano il comportamento generale di &dolphin;. Possono essere configurate utilizzando la Finestra delle preferenze. Impostazioni che determinano come il contenuto di una cartella è visualizzato in &dolphin;. Queste impostazioni sono chiamate Proprietà di visualizzazioneStile di visualizzazione della vistae possono essere controllate con i pulsanti della barra degli strumenti, dal menu Visualizza, e con tramite la Finestra delle proprietà di visualizzazioneFinestra dello stile di visualizzazione della vista. Nella configurazione predefinita tali proprietà sono memorizzate per ogni cartella, ma &dolphin; può essere configurato per utilizzare le proprietà comuni a tutte le cartelle anche nella sezione Generale delle impostazioni. LA finestra delle preferenze di &dolphin; Alla finestra delle preferenze si accede tramite Impostazioni Configura &dolphin;... nel menu della finestra principale di &dolphin;. Le impostazioni sono divise in diversi gruppi ai quali si può accedere facendo clic sull'icona corrispondente nella parte sinistra della finestra. Tutte le impostazioni ad eccezione della pagina Avvio e della scheda Barra di stato nella pagina Generale sono condivise con &konqueror; nella modalità gestore di file. Generale Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento generale di &dolphin;. Il gruppo è diviso ulteriormente in quattro sottogruppi ai quali si può accedere tramite la barra delle schede nella parte alta. Schermata delle impostazioni generali nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni generali. Impostazioni generali nella finestra delle preferenze di &dolphin;. Scheda Comportamento Nella sezione Vista, può essere configurata la memorizzazione delle proprietà della vista per ogni cartella o se utilizzare proprietà comuni a tutte le cartelle. , è possibile configurare se lo stesso stile di visualizzazione della vista è condiviso tra tutte le cartelle o se le cartelle devono ricordare i propri stili di visualizzazione. Modalità di ordinamento controlla il modo in cui gli elementi sono ordinati nella vista. Se Ordinamento naturale è abilitata, l'ordinamento di tre file di esempio sarà File1, File2, File10. Se l'opzione è disabilitata, sarà utilizzato il normale ordinamento alfabetico, con e senza la distinzione delle maiuscole File1, File10, File2. Quando si passa il mouse su un file o su una cartella, una piccola finestra con le informazioni più importanti viene mostrata accanto se l'opzione Mostra suggerimenti è abilitata. Mostra marcatore di selezione mostra un piccolo pulsante + o - su un'icona se si passa su di essa con il puntatore del mouse. Può essere utilizzato per selezionare o deselezionare l'elemento. Abilitare Rinomina in linea per utilizzare questa modalità se solo un elemento è attualmente selezionato. Se questa opzione è disabilitata o se sono selezionati più elementi, una finestra di rinomina sarà visualizzata. L'abilitazione di Passa attraverso le viste divise con il tasto di tabulazione consente di cambiare le viste divise con il tasto . Disabilitare Lo spegnimento della vista divisa chiude il pannello attivo per chiudere il pannello inattivo quando si spegne la modalità a vista divisa, ⪚ premendo F3. Scheda Anteprime In questa scheda, è possibile configurare per quali tipi di file saranno mostrate le anteprime. Inoltre, è possibile scegliere la dimensione massima dei file remoti per i quali le anteprime sono generate. Se le anteprime per le cartelle sono abilitate, le anteprime di alcuni file nella cartella saranno mostrati nell'icona della cartella. Scheda conferme Nella sezione della richiesta di conferma, è possibile abilitare le finestre di avviso che sono mostrate prima dell'esecuzione di azioni potenzialmente pericolose. È inoltre possibile scegliere l'azione predefinita Quando si apre un file eseguibile. Sono disponibili tre opzioni, vale a dire Chiedi sempre, Apri in applicazione e Esegui script. Le impostazioni di conferma per Cestinamento di file o cartelle e Eliminazione di file e cartelle influenzano le operazioni sui file in &dolphin;, &konqueror;, Gwenview e in tutte le applicazioni di &kde; che utilizzano la finestra di gestione file predefinita di &kde;, mentre Chiusura delle finestre di Dolphin con più schede è un'impostazione specifica di &dolphin;. Scheda Barra di stato In questa scheda, è possibile abilitare alcuni elementi aggiuntivi della barra di stato, ammesso che la barra sia sufficientemente larga: Un cursore dello zoom che può essere utilizzato per modificare rapidamente la dimensione delle icone. Una barra che mostra lo spazio disponibile sul disco corrente. Avvio Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano l'aspetto di &dolphin; all'avvio. Schermata delle impostazioni di avvio nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni di avvio. Impostazioni di avvio nella finestra delle preferenze di &dolphin;. La cartella Inizio è la cartella aperta all'avvio. La posizione della cartella può essere inserita direttamente o scelta da una finestra che si può aprire facendo clic sul pulsante che mostra l'icona di una cartella. Inoltre, la posizione corrente o la posizione predefinita (che è la cartella home dell'utente) può essere utilizzata come cartella iniziale facendo clic sul pulsante corrispondente. La Modalità a vista divisa controlla se la vista di &dolphin; è divisa all'avvio o meno. La barra degli indirizzi modificabile controlla se la barra è in modalità modificabile all'avvio. Altrimenti è utilizzata la modalità con barra di navigazione. Vedere la sezione relativa alla barra degli indirizzi per i dettagli sulle due modalità. Se l'opzione Mostra il percorso completo nella barra degli indirizzi è abilitata, il percorso completo della posizione corrente è mostrato nella modalità con barra di navigazione. Altrimenti, viene mostrata una versione abbreviata con la parte iniziale del percorso costituita da uno degli elementi del pannello Risorse. Mostra la barra del filtro controlla se la barra del filtro deve essere mostrata all'avvio o meno. Vedere la sezione sulla barra del filtro per i dettagli. Mostra percorso completo nella barra del titolo semplifica la distinzione tra file o cartelle con lo stesso nome in cartelle differenti. Apri nuove cartelle in schede controlla se &dolphin; dovrebbe aprire una nuova cartella in una nuova scheda dell'istanza attuale, se invocata esternamente. Se non è abilitata, le nuove cartelle saranno aperte in nuove istanze di &dolphin;. In modo predefinito, questa opzione è abilitata. Modalità di visualizzazione Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento delle modalità di visualizzazione di &dolphin;. Le tre modalità (Icone, Compatta e Dettagli) sono accessibili tramite la barra delle schede nella parte superiore. Schermata delle impostazioni della vista a icone nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni delle modalità di visualizzazione. Impostazioni delle modalità di visualizzazione nella finestra delle preferenze di &dolphin;. Impostazioni comuni per tutte le modalità di visualizzazione Le tre modalità di visualizzazione hanno alcune impostazioni comuni: Cursori che controllano la dimensione delle icone. Le dimensioni Predefinita o Anteprima sono utilizzate nel caso in cui le anteprime siano disabilitate o abilitate. Notare che la dimensione delle icone può essere modificata facilmente con il cursore dello zoom nella barra di stato se l'opzione corrispondente è abilitata nella sezione Generale delle impostazioni. Un'impostazione per il carattere è utilizzata nella modalità di visualizzazione: può essere scelto il carattere di sistema o un carattere personalizzato. Le altre impostazioni nella sezione Testo che si applicano solo a una delle modalità di visualizzazione sono discusse in seguito. Icone Larghezza controlla la larghezza minima riservata al testo di un file. Num. massimo righe indica il numero massimo di righe di testo sotto all'icona. Compatta Larghezza massima controlla la larghezza massima riservata al testo di un file. Dettagli Se Cartelle espandibili è abilitata, le cartelle e le relative sottocartelle sono visualizzate in una vista ad albero, dove i sottoelementi possono essere espansi facendo clic con il &LMB; sull'icona > o contratti facendo clic sull'icona v. Navigazione Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano il funzionamento della navigazione nella struttura delle cartelle e negli archivi. Schermata delle impostazioni di navigazione nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni di navigazione. Impostazioni di navigazione nella finestra delle preferenze di &dolphin;. L'opzione per aprire gli elementi con un clic singolo o doppio del mouse è un'impostazione di sistema e può essere modificata nel modulo Dispositivi di immissione Mouse di &systemsettings;. Gli archivi saranno aperti all'interno di &dolphin;, e non in un'applicazione esterna, se Apri gli archivi come cartelle è abilitata. Se Apri le cartelle durante le operazioni di trascinamento è abilitata, il trascinamento e il mantenimento di un oggetto su una cartella per un breve periodo aprirà tale cartella. Ciò consente di spostare o copiare rapidamente degli elementi in cartelle che si trovano molti livelli più in basso nella gerarchia delle cartelle. Servizi Questo gruppo offre alcuni servizi che possono essere mostrati nel sottomenu Azioni del menu contestuale di &dolphin; che appare quando si fa clic su un file o su una cartella con il &RMB;. Schermata delle impostazioni dei servizi nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni dei servizi. Impostazioni dei servizi nella finestra delle preferenze di &dolphin;. Utilizzando Scarica nuovi servizi potete scaricare servizi aggiuntivi per il menu contestuale. Se avete installato le estensioni di &dolphin; per Bazaar, Mercurial, Git o Subversion dal modulo kdesdk, tali servizi saranno mostrati nell'elenco. Se queste estensioni sono abilitate ed entrate in una cartella sottoposta a controllo di versione, lo stato della versione (modificato localmente, aggiornato, &etc;) sarà indicato da icone e saranno disponibili voci aggiuntive del menu contestuale come commit, update, add, remove, &etc; Nell'elenco dei servizi, è possibile scegliere se mostrare i comandi Elimina, Copia in e Sposta in nel menu contestuale. &dolphin; deve essere riavviato per attivare le modifiche di alcune impostazioni. Cestino Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento del cestino. Schermata delle impostazioni del cestino nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni del cestino. Impostazioni del cestino nella finestra delle preferenze di &dolphin;. File più vecchi di un numero di giorni configurabile possono essere eliminati automaticamente. La dimensione del cestino può essere limitata a una percentuale configurabile dello spazio su disco. Se si raggiunge il limite, viene generato un avviso, o è possibile eliminare il file più datato e o il più grande. Proprietà della vista della cartella +>Stile di visualizzazione della vista della cartella Le seguenti impostazioni controllano la visualizzazione del contenuto di una cartella nella vista di &dolphin;, e sono memorizzate, in modo predefinito, per singola cartella. La modalità di visualizzazione (Icone, Compatta, Dettagli) L'ordinamento degli elementi, che è determinato dalla direzione (crescente, decrescente) e l'attributo (come nome, dimensione,...) per il quale gli elementi sono ordinati. Ordinamento delle cartelle e dei file –sono visualizzate prima le cartelle? Anteprime – sono mostrate al posto delle icone (in base alle impostazioni configurate nella scheda Anteprime delle impostazioni generali di &dolphin;) oppure no? Gli elemento sono raggruppati nelle viste? I file nascosti sono mostrati? Quali informazioni aggiuntive (oltre al nome) sono mostrate nella vista Icone o Dettagli? Le proprietà della vista possono essere configurate nel menu Lo stile di visualizzazione della vista può essere configurato nel menu Visualizza, alcune (come la modalità di visualizzazione) possono essere modificate anche utilizzando i pulsanti della barra degli strumenti. La finestra delle proprietà di visualizzazione +>La finestra dello stile di visualizzazione della vista Schermata della finestra delle proprietà di visualizzazione. +>Schermata della finestra dello stile di visualizzazione della vista Finestra delle proprietà di visualizzazione. +>La finestra dello stile di visualizzazione della vista. Finestra delle proprietà di visualizzazione.La finestra dello stile di visualizzazione della vista. La finestra Proprietà di visualizzazioneStile di visualizzazione della vista può essere utilizzata per modificare rapidamente diverse proprietà in un'unica soluzione. Ciò può essere fatto per la cartella corrente incluse le sottocartelle, o anche per tutte le cartelle, in base alla scelta effettuata nella sezione Applica a. Se Usa come impostazioni predefinite della vista è abilitata, le proprietà scelte saranno utilizzate per tutte le cartelle che non hanno ancora proprietà di visualizzazione personalizzate. Guida ai comandi In modo predefinito la barra dei menu non è mostrata. Tutte le azioni descritte qui sono accessibili dai pulsanti della barra degli strumenti o dagli elementi del menu del pulsante Controlla della barra. La barra dei menu nella finestra principale di &dolphin; Il menu File File Crea nuovo Crea un nuovo oggetto (ad es. una cartella o un file di testo) nella cartella attuale. Una spiegazione di tutti gli oggetti disponibili è fornita nel capitolo Crea nuovo del manuale di &konqueror;. &Ctrl;N File Nuova finestra Apre una nuova finestra di &dolphin;. &Ctrl;T File Nuova scheda Apre una nuova scheda. &Ctrl;W File Chiudi scheda Chiude la scheda corrente. &Ctrl;&Shift;T File Annulla chiudi scheda Riapre l'ultima scheda chiusa. F2 File Rinomina Rinomina in linea un elemento selezionato. Apre la finestra di rinomina sequenziale se sono selezionati diversi elementi. Canc File Cestina Cestina gli elementi selezionati. &Shift;Canc File Elimina Elimina definitivamente i file selezionati. I file non sono cestinati e non possono essere ripristinati. File Mostra destinazione Questa azione evidenzia la destinazione di un collegamento in una nuova finestra di &dolphin;. &Alt;Invio File Proprietà Mostra la finestra delle proprietà per gli elementi selezionati. &Ctrl;Q File Esci Esce da &dolphin;. Il menu Modifica &Ctrl;Z Modifica Annulla Annulla l'ultima azione eseguita da &dolphin;. &Ctrl;X Modifica Taglia Taglia gli elementi selezionati. &Ctrl;C Modifica Copia Copia gli elementi selezionati. &Ctrl;V Modifica Incolla il contenuto degli appunti... o ModificaIncolla un file o ModificaIncolla una cartella o ModificaIncolla n elementi Incolla gli elementi copiati/tagliati nella cartella attuale. Se gli appunti non contengono file o cartelle, il contenuto (ad es. testo o dati di un'immagine) sarà incollato in un nuovo file. Il nome del file deve essere digitato in una finestra. &Ctrl;F Modifica Cerca... Apre la barra di ricerca. Digitare un termine di ricerca nella casella di inserimento e selezionare la ricerca di un nome di un file o del contenuto di file iniziando dalla cartella corrente o da qualunque altra posizione. &Ctrl;A Modifica Seleziona tutto Seleziona tutti i file e le cartelle nella cartella attuale. &Ctrl;&Shift;A Modifica Inverti selezione Selezionare tutti gli elementi non selezionati e deselezionare tutti quelli selezionati nella cartella attuale. Il menu Visualizza &Ctrl;+ Visualizza Ingrandisci Aumenta la dimensione delle icone nella vista. &Ctrl;- Visualizza Rimpicciolisci Riduce la dimensione delle icone nella vista. &Ctrl;0 Visualizza Ripristina zoom Ripristina la dimensione delle icone nella vista al valore predefinito. Visualizza Modalità di visualizzazione Cambia la modalità di visualizzazione in Icone (&Ctrl;1), Compatta (&Ctrl;2) o Dettagli (&Ctrl;3). Visualizza Ordina per Consente di scegliere se gli elementi sono ordinati per Nome o in base agli altri criteri descritti in Informazioni nella vista. Decrescente inverte l'ordinamento. Prima le cartelle ordina le cartelle prima dei file. Visualizza Mostra informazioni aggiuntive Visualizza le informazioni aggiuntive descritte in Informazioni nella vista. Visualizza Mostra anteprime Visualizza un'anteprima simbolica del contenuto del file nelle diverse modalità di visualizzazione. Visualizza Mostra in gruppi Visualizza il contenuto della cartella corrente raggruppato in base all'opzione selezionata in Ordina per. &Alt;. Visualizza Mostra i file nascosti Mostra tutti i file e le sottocartelle nascosti all'interno della cartella corrente.È disponibile una scorciatoia alternativa &Ctrl;H per questa azione. F3 Visualizza Dividi Abilita e disabilita la modalità a vista divisa. F5 Visualizza Ricarica Ricarica la cartella attuale. Visualizza Ferma Ferma il caricamento/lettura del contenuto della cartella attuale. Visualizza Mostra pannelli Abilita e disabilita i vari pannelli: Risorse (F9), Informazioni (F11), Cartelle (F7), Terminale (F4). Con Blocca pannelli l'intestazione del pannello con titolo e due pulsanti viene nascosta per risparmiare spazio e i pannelli non sono modificabili, con Sblocca pannelli l'intestazione è visibile e il pannello può essere spostato a destra o a sinistra o al di fuori della finestra principale. F6 Visualizza Barra degli indirizzi Indirizzo modificabile Cambia la barra degli indirizzi tra due modalità; la modalità con barra di navigazione e la modalità modificabile. &Ctrl;L Visualizza Barra degli indirizzi Sostituisci posizione Passa la barra degli indirizzi in modalità modificabile, se necessario, e seleziona la posizione per una rapida sostituzione. Visualizza Regola le proprietà di visualizzazione...Regola lo stile di visualizzazione della vista... Apre la finestra delle proprietà della vistafinestra di visualizzazione della vista. Il menu Vai &Alt;Su Vai Su Passa alla cartella superiore a quella attuale. &Alt;Sinistra Vai Indietro Passa alla cartella precedentemente visualizzata. &Alt;Destra Vai Avanti Annulla un'azione Indietro. &Alt;Home Vai Home Passa alla cartella home dell'utente, ⪚ /home/Peter/. Vai Schede chiuse di recente Mostra un elenco delle schede chiuse di recente che possono essere riaperte. Il menu Strumenti &Ctrl;I Strumenti Mostra la barra del filtro Abilita e disabilita la barra del filtro.È possibile inoltre utilizzare la scorciatoia alternativa &Shift;/ per questa azione. &Shift;F4 Strumenti Apri terminale Apre &konsole; direttamente alla cartella attuale. &Ctrl;&Shift;F Strumenti Apri strumento di ricerca preferito +Apre lo strumento di ricerca preferito nella cartella attuale. + + + +Strumenti Confronta file Confronta i file o le cartelle selezionate con &kompare;. Questa azione è abilitata solo se sono selezionati due file o cartelle. Strumenti Seleziona set di caratteri remoto Consente di scegliere manualmente il set di caratteri utilizzato da una connessione remota. I menu Impostazioni e Aiuto &dolphin; ha gli elementi comuni dei menu di &kde; Impostazioni e Aiuto, per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative , per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative Menu Impostazioni e e Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Domande varie &dolphin; ha sostituito &konqueror;? &dolphin; non vuole essere un concorrente di &konqueror;: &konqueror; fa da visualizzatore universale capace di mostrare pagine &HTML;, documenti di testo, cartelle e molto altro, mentre &dolphin; è pensato per essere un gestore di file. Questo approccio consente di ottimizzare l'interfaccia utente per il compito della gestione dei file. Come posso partecipare allo sviluppo di &dolphin;? Il modo più semplice per contribuire allo sviluppo di &dolphin; è iscriversi alla lista di distribuzione degli sviluppatori kfm-devel e inviando un messaggio alla lista. Scrivendo cosa puoi fare, quanto tempo puoi dedicare &etc; e gli sviluppatori ti comunicheranno cosa puoi fare per il progetto. Se desideri contribuire alla documentazione, invia un messaggio alla lista della squadra della documentazione di &kde;. Come posso segnalare i bug? Il canale ufficiale per segnalare bug è il sistema di tracciamento dei bug di &kde;.Il sistema di tracciamento dei bug di &kde; è disponibile all'indirizzo http://bugs.kde.org. Come posso inviare richieste di nuove funzionalità? Il canale ufficiale per segnalare richieste di nuove funzionalità è il sistema di tracciamento dei bug di &kde;. Il sistema di tracciamento dei bug di &kde; è disponibile all'indirizzo http://bugs.kde.org. Riconoscimenti e licenza &dolphin; Copyright programma 2006–2014 Peter Penz peter.penz@gmx.at, Frank Reininghaus frank78ac@googlemail.com e Emmanuel Pescosta emmanuelpescosta099@gmail.com Hanno contribuito: Cvetoslav Ludmiloff ludmiloff@gmail.com Stefan Monov logixoul@gmail.com Michael Austin tuxedup@users.sourceforge.net &Orville.Bennett; &Orville.Bennett.mail; Copyright documentazione 2005 Peter Penz peter.penz@gmx.at Copyright documentazione 2006 &Orville.Bennett; &Orville.Bennett.mail; Copyright documentazione 2006 Michael Austin tuxedup@users.sourceforge.net Copyright documentazione 2009 Frank Reininghaus frank78ac@googlemail.com Vincenzo Realesmart2128@baslug.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/fundamentals/ui.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/fundamentals/ui.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/fundamentals/ui.docbook (revision 1558989) @@ -1,3168 +1,3177 @@ Come orientarsi Claus Christensen &TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail; LuigiToscano
luigi.toscano@tiscali.it
Traduzione del documento
Dizionario visuale &plasma-workspaces; dispone di molti elementi diversi nell'interfaccia grafica, normalmente conosciuti come oggetti (widget). Questa guida ti presenterà i loro nomi e le rispettive funzioni. La visione d'insieme Finestre Una finestra Questa è la finestra di &kwrite;, un editor di testo. Fai clic su una parte della finestra per saperne di più su di essa. Il menu Finestra La barra del titolo Pulsanti per minimizzare, massimizzare o chiudere la finestra La barra dei menu La barra degli strumenti Una grande area di testo che costituisce l'oggetto centrale del programma Una barra di scorrimento verticale (c'è anche una barra di scorrimento orizzontale sotto la casella di testo) La barra di stato Un'altra finestra Questa è un'altra finestra, quella del gestore di file &dolphin;. Fai clic su una parte della finestra per saperne di più su di essa. Un pannello che contiene l'elenco delle Risorse del computer Un percorso di navigazione che mostra il percorso della cartella visualizzata Un'icona di cartella Un'icona di file Un'icona evidenziata Un menu che elenca le azioni che possono essere eseguite di un file Un cursore che cambia la dimensione delle icone visualizzate Altri pannelli Elementi dell'interfaccia grafica Alcuni elementi dell'interfaccia Questa schermata, dal pannello «Formati» di &systemsettings;, mostra alcuni elementi dell'interfaccia grafica. Fai clic su una parte della finestra per saperne di più di essa. Un elenco di icone (il secondo elemento è selezionato) Una lista a cascata aperta Un elemento della lista a cascata che è stato selezionato Altri pulsanti Altri elementi dell'interfaccia Questa schermata, dal pannello «Scorciatoie personalizzate» di &systemsettings;, mostra altri elementi dell'interfaccia grafica. Una vista ad albero Una casella che è stata selezionata Una coppia di caselle numeriche. Un pulsante a menu Ulteriori elementi dell'interfaccia Questa schermata, dal pannello «Applicazioni predefinite» di &systemsettings;, mostra ulteriori elementi dell'interfaccia grafica. Fai clic su una parte della finestra per saperne di più di essa. Una casella di elenco Una coppia di pulsanti a scelta singola Una casella di testo Alcune caselle combinate Alla fine, questa schermata del pannello «Colori» di &systemsettings;, mostra cinque schede Gli oggetti Nome Descrizione Schermata Oggetto centrale L'area principale dell'applicazione in esecuzione. Questo potrebbe essere il documento che stai modificando in un programma di videoscrittura o la tavola di un gioco come gli scacchi. Pulsante È possibile fare clic su di essi con il &LMB; per effettuare un'azione. Percorso di navigazione Mostra il percorso in un sistema gerarchico come un filesystem. Fai clic su una qualsiasi parte del percorso per spostarti in quella posizione dell'albero. Fai clic sulla freccia alla destra di una sezione di percorso per spostarti in un altro elemento figlio di quella parte di percorso. Casella È possibile fare clic su di esse per selezionarle o deselezionarle. Sono usate di solito in un elenco con varie selezioni. Gli elementi selezionati normalmente mostrano un segno di spunta, mentre quelli non selezionati sono costituiti da una casella vuota. Selettore dei colori Ti permette di selezionare un colore per diversi scopi, come ad esempio cambiare il colore del testo. Per maggiori informazioni, consulta . Casella combinata Una combinazione di una lista a cascata e di una casella di testo. Puoi selezionare un'opzione dall'elenco, o digitare nella casella di testo. Alcune caselle combinate possono completare automaticamente le voci digitate, o aprire una lista con l'elenco delle scelte che corrispondono a quanto digitato. Menu contestuale Molti elementi dell'interfaccia in &plasma; e in Applications contengono un menu contestuale, che può essere aperto facendo clic in qualche punto con il &RMB;. Questo menu contiene opzioni e azioni che di solito sono correlati all'elemento dell'interfaccia utente su cui è stato fatto clic con il pulsante destro. Finestra di dialogo Una piccola finestra che appare sopra una finestra più grande di un'applicazione. Può contenere, tra gli altri, un messaggio, un avviso o un pannello di configurazione. Lista a cascata Fornisce un elenco di voci di cui è possibile sceglierne una. Icona Una rappresentazione grafica di qualcosa, come un file o un'azione. Normalmente, ma non sempre, contengono anche una descrizione testuale, o sotto o alla destra dell'icona. Elenco di icone Fornisce un elenco di voci rappresentate da un'icona e da una descrizione. È normalmente usato nel pannello sinistro dei pannelli di configurazione per permettere di scegliere tra le varie categorie di configurazione. Casella di elenco È un elenco di voci di cui è normalmente possibile selezionarne più d'una. Per selezionare un gruppo di elementi contigui premi il pulsante &Shift; e fai clic sul primo e sull'ultimo elemento. Per selezionare elementi multipli non contigui premi il tasto &Ctrl; e seleziona gli elementi desiderati. Menu Un elenco di voci selezionabili che normalmente eseguono un'azione, impostazione un'opzione oppure aprono una finestra. Possono essere aperti tramite barre dei menu o pulsanti a menu. Barra dei menu È posizionata nella parte superiore di quasi ogni finestra e fornisce l'accesso a tutte le funzioni delle applicazioni in esecuzione. Per maggiori informazioni vedi . Pulsante a menu Un tipo speciale di pulsante che apre un menu. Pannello o barra laterale o vista degli strumenti Sono posizionati ai lati o in fondo all'oggetto centrale e permettono di eseguire varie operazioni in un'applicazione. Un editor di testo potrebbe fornire un elenco dei documenti aperti in uno di essi, mentre un programma di videoscrittura potrebbe permetterti di selezionare un'immagine da una galleria. Barra di avanzamento Una piccola barra che indica che un'operazione a lunga durata viene eseguita. La barra può indicare il livello di completamento dell'operazione, o può semplicemente andare avanti e indietro per indicare che l'operazione è in corso. Pulsante a scelta singola Questi pulsanti sono usati in un elenco di opzioni, e solo un'opzione nell'elenco può essere selezionata. Barra di scorrimento Ti permette di navigare in un documento. Cursore Permette la selezione di un numero tramite lo spostamento di una piccola barra orizzontalmente o verticalmente lungo una linea. Casella numerica Questa casella permette di selezionare un valore numerico o usando le frecce in su e in giù posizionate a destra della casella per, rispettivamente, incrementare o diminuire il valore, o digitando il valore nella casella di testo. Barra di stato È posizionata nella parte inferiore in molte applicazioni e mostra quello che succede nell'applicazione. Ad esempio, in un browser web potrebbe mostrare l'avanzamento nel caricamento di una pagina web, mentre in un programma di videoscrittura potrebbe mostrare il totale delle parole. Scheda Le schede compaiono nella parte superiore di un'area di una finestra e permettono di cambiare tale area tra un insieme di possibile scelte. Area di testo Permette di digitare una grande quantità di testo, di solito varie righe o paragrafi. Al contrario della casella di testo, la pressione del tasto &Enter; causerà l'inserimento di un'interruzione di riga. Casella di testo Un elemento composto da una singola riga di testo che permette di digitare una piccola quantità di testo. Normalmente, premendo il tasto &Enter;, sarà eseguita la stessa azione associata alla pressione del pulsante OK. Barra del titolo È posizionata nella parte superiore di ogni finestra. Contiene il nome dell'applicazione e di solito delle informazioni sulle operazioni compiute dall'applicazione, come il titolo della pagina web visualizzata in un browser o il nome del file del documento aperto in un programma di videoscrittura. Barra degli strumenti Queste sono posizionate vicino alla parte superiore di molte applicazioni, di solito immediatamente sotto la barra dei menu. Forniscono accesso a molte funzionalità di uso comune dell'applicazione in esecuzione, come Salva o Stampa. Vista ad albero Una vista ad albero ti permette di selezionare un valore da un elenco gerarchico di opzioni. Una sezione, o categoria, della vista ad albero può essere non espansa: in questo caso nessuna opzione apparirà sotto di essa e la freccia alla sinistra del titolo punterà a destra, verso il titolo stesso. Può al contrario essere espansa: in questo caso varie opzioni saranno elencate sotto di essa e la freccia alla sinistra del titolo punterà in basso, verso le opzioni. Per espandere una porzione della vista ad albero fai clic sulla freccia a sinistra del titolo della sezione che vuoi espandere, oppure fai doppio clic sul titolo, oppure seleziona il titolo usando i tasti freccia sulla tastiera e premi il tasto &Enter; o +. Per minimizzare una porzione della vista ad albero puoi fare clic sulla freccia, oppure fare doppio clic sul titolo, oppure premere il tasto &Enter; o -.
&TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail; LuigiToscano
luigi.toscano@tiscali.it
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Menu comuni Molte applicazioni &kde; contengono questi menu. Tuttavia, rispetto a quelle qui elencate, buona parte dei programmi avranno una quantità maggiore di voci di menu, in mentre altri potrebbero mancarne alcune. Una barra dei menu Una barra dei menu La barra degli strumenti in &gwenview;. Alcune applicazioni, come &dolphin;, come impostazione predefinita non mostrano la barra dei menu. Puoi mostrarla premendo &Ctrl;M. Puoi anche usare questa scorciatoia per nascondere la barra dei menu nelle applicazioni che lo supportano. Il menu File Il menu File ti permette di effettuare delle operazioni sul file attualmente aperto e di accedere ad operazioni di uso comune nelle applicazioni. Voci di menu comuni includono: &Ctrl;N FileNuovo Crea un nuovo file. FileNuova finestra Apre una nuova finestra. &Ctrl;A FileApri... Apre un file esistente. &Ctrl;S FileSalva Salva il file. Se il file è già esistente, sarà sovrascritto. FileSalva come... Salva il file con un nuovo nome. FileSalva tutto Salva tutti i file aperti. F5 FileRicarica Ricarica il file attuale. FileRicarica tutto Ricarica tutti i file aperti. &Ctrl;P FileStampa... Stampa il file. Usa Stampa su file (PDF) per generare un file &PDF; o selezionare un intervallo di pagine perché vengano stampate in un nuovo file &PDF;. &Ctrl;W FileChiudi Chiude il file corrente. FileChiudi tutti Chiude tutti i file aperti. &Ctrl;Q FileEsci Esce dal programma. Il menu Modifica Il menu Modifica ti permette di modificare il file attualmente aperto. &Ctrl;Z ModificaAnnulla Annulla l'ultima operazione effettuata sul file. &Ctrl;&Shift;Z Modifica Rifai Rifà l'ultima azione effettuata sul file. &Ctrl;X ModificaTaglia Rimuove la porzione attualmente selezionata del file e ne mette una copia negli appunti. &Ctrl;C ModificaCopia Inserisce una copia della porzione attualmente selezionata del file negli appunti. &Ctrl;V ModificaIncolla Copia il primo elemento degli appunti, se presente, nella posizione attuale del file. &Ctrl;A ModificaSeleziona tutto Seleziona l'intero contenuto del file attualmente aperto. &Ctrl;F ModificaTrova... Ti permette di cercare del testo nel file attualmente aperto. &Ctrl;R ModificaSostituisci... Ti permette di cercare del testo nel file attualmente aperto e di sostituirlo con altro testo. F3 ModificaTrova successivo Va alla corrispondenza successiva dell'ultima operazione «trova». &Shift;F3 ModificaTrova precedente Va alla corrispondenza precedente dell'ultima operazione «trova». Il menu Visualizza Il menu Visualizza ti permette di cambiare l'aspetto del file attualmente aperto o dell'applicazione in esecuzione. Questo menu contiene opzioni diverse in base all'applicazione in uso. Il menu Strumenti Il menu Strumenti ti permette di effettuare alcune azioni sul file attualmente aperto. &Ctrl;&Shift;O StrumentiControllo ortografico automatico Controlla gli errori di ortografia mentre digiti. Per maggiori informazioni consulta . StrumentiOrtografia... Avvia il programma di controllo ortografico - un programma progettato per aiutare l'utente a individuare e correggere ogni errore di ortografia. Per maggiori informazioni consulta . StrumentiOrtografia (dal cursore)... Avvia il programma di controllo ortografico, ma controlla solo la porzione del documento a partire dalla posizione attuale del cursore e fino alla fine. Per maggiori informazioni consulta . StrumentiOrtografia della selezione... Avvia il programma di controllo ortografico, ma controlla solo il testo attualmente selezionato nel documento. Per maggiori informazioni consulta . StrumentiCambia dizionario... Ti permette di cambiare il dizionario usato per il controllo ortografico. Per maggiori informazioni, consulta . Il menu Impostazioni Il menu Impostazioni ti permette di personalizzare l'applicazione. Questo menu generalmente contiene le seguenti voci: &Ctrl;M Impostazioni Mostra la barra dei menu Attiva e disattiva la visualizzazione della barra dei menu. Una volta nascosta può essere resa nuovamente visibile tramite la scorciatoia di tastiera &Ctrl;M. Se la barra dei menu è nascosta, il menu contestuale che si apre facendo clic con il pulsante destro del mouse in un qualsiasi punto dell'area del programma ha in più la voce Mostra la barra dei menu. Impostazioni Mostra la barra di stato Attiva e disattiva la visualizzazione della barra di stato. Alcune applicazioni &kde; usano la barra di stato nella parte inferiore della loro schermata per mostrare delle informazioni utili. ImpostazioniBarre mostrate Ti permette di mostrare e nascondere le varie barre degli strumenti supportate dall'applicazione. ImpostazioniMostra la barra di stato Quando l'opzione è selezionata, viene mostrato una piccola barra nella parte inferiore dell'applicazione che contiene informazioni sullo stato. Quando non è selezionata, la barra di stato è nascosta. ImpostazioniConfigura le scorciatoie... Ti permette di abilitare, disabilitare e modificare le scorciatoie di tastiera. Per maggiori informazioni consulta . ImpostazioniConfigura le barre degli strumenti... Ti permette di personalizzare i contenuti, l'aspetto, il testo e le icone delle barra degli strumenti. Per maggiori informazioni consulta . ImpostazioniConfigura le notifiche... Questo elemento mostra una finestra di configurazione delle notifiche standard di &kde;, dove puoi cambiare le notifiche (suoni, messaggi visivi, &etc;) usate dall'applicazione. Per maggiori informazioni sulla configurazione delle notifiche puoi consultare la documentazione del modulo Gestisci le notifiche delle &systemsettings;. ImpostazioniConfigura nome_applicazione... Apre il pannello di configurazione per l'applicazione in esecuzione. Il menu Aiuto Il menu Aiuto ti da' accesso alla documentazione dell'applicazione e ad altre risorse utili. F1 Aiuto Manuale di nome_applicazione Invoca il sistema di aiuto di KDE a partire dal manuale dell'applicazione in esecuzione. &Shift;F1 Aiuto Che cos'è? Modifica il cursore del mouse nella combinazione di una freccia ed un punto interrogativo. Un clic su un elemento nell'applicazione aprirà una finestra di aiuto (se presente per quel particolare elemento) che ne spiega la funzione. Aiuto Suggerimento del giorno Questo comando apre la finestra di dialogo Suggerimento del giorno. Puoi scorrere tra tutti i suggerimenti usando i pulsanti nella finestra di dialogo e scegliere se mostrare i suggerimenti all'avvio. Nota: non tutte le applicazioni dispongono di suggerimenti. Aiuto Segnala un bug... Apre la finestra di segnalazione bug da cui puoi segnalare un bug o richiedere una funzionalità (wishlist). Aiuto Donazione Apre la pagina delle donazioni da cui puoi supportare &kde; e i suoi progetti. Aiuto Cambia la lingua dell'applicazione... Apre una finestra di dialogo dove puoi modificare la Lingua principale e la Lingua di ripiego per questa applicazione. Aiuto Informazioni su nome_applicazione Mostra la versione e le informazioni sugli autori dell'applicazione in esecuzione. Aiuto Informazioni su KDE Mostra la versione della piattaforma di sviluppo di &kde; e altre informazioni di base. Ringraziamenti e riconoscimenti Ringraziamenti speciali vanno ad un partecipante anonimo del Google Code-In 2011 per aver scritto molto di questa documentazione.
&TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail; LuigiToscano
luigi.toscano@tiscali.it
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Scorciatoie di tastiera comuni &plasma-workspaces; fornisce scorciatoie di tastiera che ti permettono di svolgere molte operazioni senza l'uso del mouse. Se usi spesso la tastiera il loro uso può permetterti di risparmiare molto tempo. Questo elenco contiene le più comune scorciatoie supportate dallo spazio di lavoro stesso e da molte applicazioni in esso disponibili. Ogni applicazione dispone delle proprie scorciatoie; assicurati quindi di controllare il relativo manuale per un'elenco più accurato. Il tasto Meta descritto di seguito è il nome generico per un tasto personalizzato che si trova in varie, differenti tastiere. Sulle tastiere progettate per &Microsoft;&Windows; questo tasto è di solito chiamato tasto Windows e presenta l'immagine del logo di &Windows;. Sulle tastiere progettate per computer &Mac; questo tasto è noto come tasto Command (o mela) e presenta l'immagine del logo di Apple o il simbolo . Sulle tastiere progettate per sistemi &UNIX; questo tasto è propriamente noto come tasto Meta e normalmente presenta un simbolo di diamante: . Lavorare con le finestre Queste scorciatoie ti permettono di eseguire tutti i tipi di operazioni con le finestre, siano esse l'apertura, la chiusura, lo spostamento o il passaggio tra di esse. Avvio e chiusura delle applicazioni Queste scorciatoie rendono facile avviare e fermare i programmi. Scorciatoia Descrizione Meta +Apre l'avviatore di applicazioni + + + +&Ctrl;Q&Alt;Spazio / &Alt;F2 Esci +>Interfaccia al comando di esecuzione &Ctrl;Esc Attività di sistema &Ctrl;&Alt;&Esc;&Alt;F4 Chiusura forzata +>Chiudi &Alt;Spazio / &Alt;F2&Ctrl;Q Interfaccia al comando di esecuzione +>Esci &Alt;F4&Ctrl;&Alt;&Esc; Chiudi +>Chiusura forzata Muoversi in giro Queste scorciatoie ti permettono di navigare in maniera efficiente tra finestre, attività e desktop. Scorciatoia Descrizione &Ctrl;F10 Presenta le finestre &Ctrl;F9 Presenta le finestre del desktop corrente &Ctrl;F7 Presenta le finestre solo dell'applicazione attuale &Ctrl;F12 Mostra desktop &Ctrl;&Alt;A Attiva la finestra che chiede attenzione &Alt; Percorri le finestre &Alt;&Shift; Percorri le finestre (all'indietro) &Alt;F3 Apri il menu delle operazioni della finestra &Meta;&Alt;Su Vai alla finestra sopra &Meta;&Alt;Giù Vai alla finestra sotto &Meta;&Alt;Sinistra Vai alla finestra a sinistra &Meta;&Alt;Destra Vai alla finestra a destra Scorrimento e ingrandimento Hai bisogno di dare un'occhiata più da vicino? &plasma-workspaces; ti permette di ingrandire e rimpicciolire la visuale e spostarti nel desktop, così puoi ingrandire la visuale anche quando l'applicazione che usi non supporta questa funzionalità. Scorciatoia Descrizione &Meta;= Ingrandisci &Meta;- Rimpicciolisci &Meta;0 Ingrandimento normale &Meta;Su Scorri in su &Meta;Giù Scorri in giù &Meta;Sinistra Scorri a sinistra &Meta;Destra Scorri a destra Lavorare con le attività e i desktop virtuali Queste scorciatoie ti permettono di passare tra e gestire le Queste scorciatoie ti permettono di passare tra e gestire le attività e i desktop virtuali. Scorciatoia Descrizione &Meta;Q / &Alt;D,&Alt;A Gestisci le attività &Meta; Attività successiva &Meta;&Shift; Attività precedente &Ctrl;F1 Vai al desktop 1 &Ctrl;F2 Vai al desktop 2 &Ctrl;F3 Vai al desktop 3 &Ctrl;F4 Vai al desktop 4 Lavorare con il desktop Queste scorciatoie ti permettono di lavorare con &plasma-desktop; ed i pannelli. Scorciatoia Descrizione &Alt;D A Aggiungi oggetti &Alt;D R Rimuovi questo oggetto &Alt;D L Blocca/Sblocca oggetti &Alt;D S Impostazioni dell'oggetto &Ctrl;F12 Mostra desktop &Alt;D T Esegui l'applicazione associata &Alt;D,&Alt;S Impostazioni del desktop Ricevere aiuto Hai bisogno di aiuto? Ti basta solo premere un tasto per ottenere il manuale delll'applicazione che usi, e alcuni programmi dispongono di ulteriore aiuto che descrive l'elemento che ha il focus. Scorciatoia Descrizione F1 Aiuto &Shift;F1 Che cos'è? Lavorare con i documenti Che si tratti di un documento di testo, di un foglio elettronico o di un sito web, queste scorciatoie rendono semplice lo svolgimento di molte operazioni. Scorciatoia Descrizione F5 Aggiorna &Ctrl;A Seleziona tutto &Ctrl;Z Annulla &Ctrl;&Shift;Z Rifai &Ctrl;X Taglia &Ctrl;C Copia &Ctrl;V Incolla &Ctrl;N Nuovo &Ctrl;P Stampa &Ctrl;S Salva &Ctrl;F Trova &Ctrl;W Chiudi documento/scheda Lavorare coi file Che tu sia nella finestra di dialogo Apri/Salva o nel gestore di file &dolphin;, queste scorciatoie ti fanno risparmiare tempo quando esegui delle operazioni sui file. Nota che alcuni dei concetti usati per i file si applicano pure ai documenti, perciò molte delle scorciatoie sono identiche alle loro controparti elencate in precedenza. Scorciatoia Descrizione &Ctrl;Z Annulla &Ctrl;X Taglia &Ctrl;C Copia &Ctrl;V Incolla &Ctrl;A Seleziona tutto &Ctrl;L Sostituisci posizione &Ctrl;&Shift;A Inverti selezione &Alt;Left Indietro &Alt;Right Avanti &Alt;Up Su (alla cartella che contiene quella attuale) &Alt;Home Cartella Home Elimina Cestina &Shift;Delete Elimina permanentemente Modifica del volume e della luminosità Oltre ai normali tasti, al giorno d'oggi molte tastiere di computer e di portatili dispongono di tasti o pulsanti speciali per cambiare il volume degli altoparlanti, così come - se possibile - la luminosità del monitor. Se tali tasti sono presenti puoi usarli in &plasma-workspaces; per eseguire queste operazioni. Se invece non disponi di questi tasti consulta per informazioni su come assegnare dei tasti per queste operazioni. Allontanarsi dal computer Tutto fatto? Usa queste scorciatoie e metti da parte il tuo computer! Scorciatoia Descrizione &Ctrl;&Alt;L Blocca schermo &Ctrl;&Alt;Canc Esci &Ctrl;&Alt;&Shift;Canc Uscita senza conferma &Ctrl;&Alt;&Shift;Pagina giù Arresto senza conferma &Ctrl;&Alt;&Shift;Pagina su Riavvio senza conferma Modifica delle scorciatoie Le scorciatoie descritte in Lavorare con le finestre, Allontanarsi dal computer, Modifica del volume e della luminosità e Lavorare con le attività e i desktop virtuali sono chiamate scorciatoie globali, perché funzionano indipendentemente dalla particolare finestra aperta sul tuo schermo. Possono essere modificate nel pannello Scorciatoie globali delle &systemsettings;, dove sono separate in base al componente &kde;. Le scorciatoie descritti in Lavorare con il desktop sono immutabili e non possono essere modificate. Le scorciatoie descritte in Lavorare con i documenti e Ricevere aiuto sono impostate dai singoli programmi. La maggior parte dei programmi &kde; ti permette di usare la finestra di dialogo di modifica delle scorciatoie comuni per modificarle. Le scorciatoie descritte in Lavorare con i file possono essere modificate nello stesso modo quando usate in un gestore di file come &dolphin; o &konqueror;, ma non possono essere modificati nel caso delle finestre di dialogo Apri/Salva, &etc;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/menus.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/menus.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/menus.docbook (revision 1558989) @@ -1,2570 +1,2570 @@ Le voci dei menu Il menu File &Ctrl;N File Nuovo Questo comando crea un nuovo documento nella finestra di modifica; nell'elenco dei Documenti sulla sinistra il nuovo file è indicato come Senza nome. &Ctrl;O File Apri.. Visualizza la finestra Apri file standard di &kde;. Usa la vista dei file per selezionare quello che vuoi aprire, e fai clic su Apri per aprirlo. File Apri recenti Questa è una scorciatoia per aprire i documenti salvati di recente: un clic su questo elemento apre un elenco a fianco del menu con alcuni degli ultimi file salvati. Se fai clic su di uno in particolare &kappname; lo aprirà, purché che il file sia ancora nello stesso posto. File Apri con Questo sotto-menu presenta un elenco di applicazioni in grado di gestire il tipo di file del documento attuale; l'attivazione di una voce aprirà il documento con l'applicazione corrispondente. Inoltre la voce Altro... apre una finestra per selezionare un'altra applicazione con cui aprire il file attivo. Il file resterà aperto in &kate;. &Ctrl;S File Salva Permette di salvare il documento corrente. Se c'è già un salvataggio del documento questa operazione sovrascriverà il file precedente, senza chiedere il consenso all'utente. Se è invece il primo salvataggio di un nuovo documento, verrà invocata la finestra di dialogo «Salva come...» (descritta più sotto). &Ctrl;&Shift;S File Salva come... Permette di salvare un documento con un nuovo nome. Questo viene fatto attraverso la finestra di dialogo descritta sopra, nella sezione Apri di questa guida. File Salva come con codifica Salva un documento con un nuovo nome in una codifica diversa. File Salva copia come Salva una copia del documento con un nuovo nome, e continua a modificare il documento originale. &Ctrl;LFileSalva tutto Questo comando salva tutti i file modificati aperti. F5File Ricarica Ricarica il file attivo da disco. Questo comando è utile se un altro programma o processo ha cambiato il file mentre era aperto in &kappname;. File Ricarica tutto Ricarica tutti i file aperti. &Ctrl;P File Stampa... Apre una semplice finestra di dialogo di stampa, che permette all'utente di specificare cosa, dove e come stampare. File Esporta come HTML Salva il documento attualmente aperto come file &HTML;, che verrà formattato con l'evidenziazione della sintassi e le impostazioni dello schema di colori attuali. &Ctrl;W File Chiudi Chiude il file attivo con questo comando. Se hai fatto delle modifiche senza salvarle ti verrà chiesto se vuoi salvarle prima che &kate; lo chiuda. File Chiudi gli altri Chiudi gli altri documenti aperti. File Chiudi tutti Questo comando chiude tutti i file aperti in &kate;. File Chiudi orfani Chiudi tutti i documenti nell'elenco dei file che non possono venire riaperti all'avvio perché non sono più accessibili. &Ctrl;Q File Esci Questo comando chiude &kate; e tutti i file che stavi modificando. Se hai delle modifiche non salvate in uno o più file ti verrà chiesto se le vuoi salvare. Il menu Modifica &Ctrl;Z Modifica Annulla Annulla l'ultima azione di modifica (inserimento di testo, copia, taglio eccetera). Potrebbe annullare diversi comandi di modifica dello stesso tipo, come l'inserimento di caratteri. &Ctrl;&Shift;Z Modifica Rifai Questo annullerà la modifica più recente (se c'è) fatta usando Annulla &Ctrl;X Modifica Taglia Questo comando cancella la selezione corrente e la mette negli appunti. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dei dati tra le applicazioni. &Ctrl;C Modifica Copia Copia la selezione corrente negli appunti, così che possa essere incollata da qualche altra parte. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dei dati tra le applicazioni. &Ctrl;V Modifica Incolla Inserisce il primo elemento negli appunti, alla posizione del cursore. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dei dati tra le applicazioni. Se l'opzione di sovrascrittura della selezione è attiva, il testo incollato sovrascriverà l'eventuale selezione. File Cronologia degli appunti Questo sotto-menu mostrerà l'inizio delle porzioni di testo recentemente copiate negli appunti. Seleziona un elemento da questo menu per incollarlo nel file attualmente aperto. Modifica Copia come HTML Copia la selezione come &HTML;, formattato con l'evidenziazione della sintassi e le impostazioni dello schema dei colori attuali. &Ctrl;A Modifica Seleziona tutto Seleziona l'intero documento. Può essere molto utile per copiare l'intero file in un'altra applicazione. &Ctrl;&Shift;A Modifica Deseleziona Deseleziona l'eventuale testo selezionato nell'editor. &Ctrl;&Shift;B Modifica Modalità di selezione a blocchi Cambia la modalità di selezione. Quando la modalità di selezione è quella BLOCCO la barra di stato contiene la stringa [BLOCCO] e puoi fare selezioni verticali, ⪚ selezionare le colonne dalla 5 alla 10 e le righe dalla 9 alla 15. Modifica Modalità di inserimento Passa da una modalità di editing normale ad una stile Vi, modale. La modalità Vi supporta i comandi più usati, gli spostamenti dalla modalità normale alla visuale di vim, ed ha una barra di stato facoltativa per la modalità vi, che visualizza i comandi che vengono dati, i loro risultati e la modalità corrente. Il comportamento di questa modalità può essere configurato nella sezione Modalità di inserimento Vi della pagina Modifica nella finestra delle impostazioni di &kappname;. Ins Modifica Modalità di sovrascrittura Alterna le modalità di inserimento e sovrascrittura. Quando la modalità è INS, i caratteri vengono inseriti alla posizione del cursore. Quando la modalità è SSC, i caratteri digitati sostituiranno quelli presenti se il cursore è posizionato davanti a un carattere. La barra di stato mostra lo stato attuale della modalità di sovrascrittura, con INS o SSC. &Ctrl;F Modifica Trova... Apre la barra di ricerca incrementale nella parte bassa della finestra dell'editor. Nella parte sinistra della barra c'è un pulsante con un'icona per chiuderla, seguita da una piccola casella di testo per inserire la chiave di ricerca. Quando si inizia ad inserire la chiave di ricerca, la ricerca inizia immediatamente. Se c'è una corrispondenza nel testo questa viene evidenziata, e lo sfondo della casella di testo diventa verde chiaro. Se la ricerca non dà risultati, lo sfondo della casella di testo diventa rosso chiaro. Usa il pulsante oppure per andare alla corrispondenza precedente o successiva nel documento. Le corrispondenze nel documento sono evidenziate anche quando chiudi la barra di ricerca; premi il tasto &Esc; per togliere questa evidenziazione. Puoi scegliere di limitare la ricerca alle corrispondenze con le stesse maiuscole nello schema di ricerca. Selezionando la ricerca si limiterà ai risultati con le maiuscole e minuscole uguali a quelle specificate nello schema di ricerca. Fai clic sul pulsante nella parte destra della barra di ricerca incrementale per usare la barra potenziata di ricerca e sostituzione. F3 Modifica Trova varianti Trova successivo Ripete l'ultima ricerca, se c'è, senza richiamare la barra di ricerca incrementale, cercando in avanti nel documento a partire dalla posizione del puntatore. &Shift;F3 Modifica Trova varianti Trova precedente Ripete l'ultima ricerca, se c'è, senza richiamare la barra di ricerca incrementale, cercando all'indietro invece che in avanti nel documento. &Ctrl;H Edit Trova varianti Trova selezionato Trova l'occorrenza successiva del testo selezionato. &Ctrl;&Shift;H Modifica Trova varianti Trova selezionato all'indietro Trova l'occorrenza precedente del testo selezionato. &Ctrl;R Modifica Sostituisci... Questo comando apre la barra avanzata di trova e sostituisci. Nella parte a sinistra in alto della barra c'è un pulsante con un'icona per chiuderla, seguita da una piccola casella di testo per inserire la chiave di ricerca. Si può modificare la modalità di ricerca marcando Testo semplice, Parole intere, Sequenze di escape o Espressioni regolari dal menu a discesa. Se sono selezionate Sequenze di escape o Espressione regolare, l'elemento di menu Aggiungi... in fondo al menu contestuale delle caselle di testo sarà abilitato, e ti permetterà di aggiungere delle sequenze di escape o delle espressioni regolari per cercare o sostituire dei modelli da liste predefinite. Usa il pulsante oppure per andare alla corrispondenza precedente o successiva nel documento. Inserisci il testo da sostituire nella casella di testo indicata con Sostituisci e premi il pulsante Sostituisci per sostituire solo il testo evidenziato; premi il pulsante Sostituisci tutto per sostituire il testo cercato in tutto il documento. Puoi modificare il comportamento di ricerca e sostituzione selezionando opzioni diverse in fondo alla barra. Selezionando restringerai i risultati a quelli che corrispondono alle maiuscole e minuscole di ogni carattere dello schema di ricerca, mentre con effettuerai la ricerca e la sostituzione solo all'interno della selezione attuale. Il pulsante Trova tutti evidenzia tutte le corrispondenze nel documento, e ne mostra il numero in una finestrella a comparsa. Fai clic sul pulsante sul lato destro della barra potenziata di ricerca e sostituzione per passare alla barra di ricerca incrementale. &Ctrl;6 Modifica Vai a Vai alla parentesi corrispondente Sposta il cursore alla parentesi di apertura o di chiusura associata. &Ctrl;&Shift;6 Modifica Vai a Seleziona fino alla parentesi corrispondente Seleziona il testo tra le parentesi di apertura e di chiusura associate. Modifica Vai a Vai alla riga modificata precedente Le righe che sono cambiate dall'apertura del file sono chiamate righe modificate. Questa azione salta alla riga modificata precedente. Modifica Vai a Vai alla riga modificata successiva Le righe che sono cambiate dall'apertura del file sono chiamate righe modificate. Questa azione salta alla riga modificata successiva. &Ctrl;G Modifica Vai a Va alla riga... Apre la barra vai alla riga nella parte bassa della finestra, che serve per far saltare il cursore ad una particolare riga (specificata dal numero) nel documento. Il numero della riga può essere inserito direttamente nella casella di testo oppure graficamente, facendo clic sulle frecce direzionali su o giù a lato della casella di testo. La piccola freccia su incrementerà il numero della riga, e la freccia giù lo decrementerà. Si può chiudere la barra facendo clic sul pulsante con un'icona nella parte sinistra. Il menu Visualizza VisualizzaNuova finestra Apre una nuova istanza di &kate;, che sarà identica alla precedente. &Alt; Visualizza Scheda successiva Attiva la scheda successiva nella barra delle schede. &Alt; Visualizza Scheda precedente Attiva la scheda precedente nella barra delle schede. &Ctrl;&Alt;O Visualizza Apertura rapida Mostra un campo di ricerca ed un elenco di file aperti nell'area dell'editor: inserendo del testo nel campo lo si cerca tra i nomi e gli &URL; dei documenti. Mentre inserisci il testo nel campo di ricerca puoi usare i tasti e per scorrere la vista a elenco. Premendo il tasto &Enter; o facendo doppio clic su un elemento dell'elenco si visualizzerà il documento selezionato; ciò facilita il passaggio tra i documenti, se ce ne sono molti aperti. Questa azione è disponibile anche usando l'icona che si trova in alto a destra nella finestra dell'editor. &Shift;F8 Visualizza Dividi vista Vista divisa precedente Attiva la vista precedente del documento, se hai suddiviso l'area di modifica in più viste. F8 VisualizzaDividi vistaVista divisa successiva Attiva la vista successiva del documento, se hai suddiviso l'area di modifica in più viste. &Ctrl;&Shift;LVisualizzaDividi vistaDividi verticalmente Divide il riquadro (che può essere l'intera area di modifica) in due riquadri di uguale dimensione, quello nuovo a destra dell'attuale. Il nuovo riquadro è attivo, e mostra lo stesso documento di quello vecchio. Vedi anche Lavorare con &kate; MDI &Ctrl;&Shift;T VisualizzaDividi vista Dividi orizzontalmente Divide il riquadro (che può essere l'intera area di modifica) in due riquadri di uguale dimensione, il nuovo sotto l'attuale. Quello nuovo è attivo, e mostra lo stesso documento di quello vecchio. Vedi anche Lavorare con &kate; MDI VisualizzaDividi vistaCommuta orientamento Passa dalla divisione orizzontale a quella verticale e viceversa. &Ctrl;&Shift;R VisualizzaDividi vista Chiudi la vista corrente Chiude il riquadro attivo, identificabile dal cursore lampeggiante. Se c'è solo un riquadro (l'area di modifica principale) questa voce è disabilitata. Nessun documento viene chiuso chiudendo un riquadro: i documenti saranno ancora disponibili nel menu Visualizza, oltre che nell'elenco dei file. Vedi anche Lavorare con &kate; MDI VisualizzaDividi vistaChiudi le viste inattive Chiude tutti i riquadri tranne quello attivo (quello con il cursore lampeggiante). Questa voce è disabilitata se c'è un solo riquadro (l'area di modifica principale). Nessun documento viene chiuso chiudendo un riquadro: i documenti saranno ancora disponibili nel menu Visualizza, oltre che nell'elenco dei file. VisualizzaDividi vista Nascondi le viste inattive Nasconde tutte le viste inattive tranne quella attuale. VisualizzaDividi vistaSposta la divisione a sinistra Quando la vista divisa è abilitata, questo sposta a sinistra la divisione tra i due documenti divisi verticalmente. VisualizzaDividi vistaSposta la divisione a destra Quando la vista divisa è abilitata, questo sposta a destra la divisione tra i due documenti divisi verticalmente. VisualizzaDividi vistaSposta la divisione in alto Quando la vista divisa è abilitata, questo sposta in alto la divisione tra i due documenti divisi orizzontalmente. VisualizzaDividi vistaSposta la divisione in basso Quando la vista divisa è abilitata, questo sposta in basso la divisione tra i due documenti divisi orizzontalmente. Alcune delle azioni comuni nel VisualizzaDividi vista sono disponibili usando il pulsante che si trova nell'angolo in alto a destra della finestra dell'editor Visualizza Viste degli strumenti &Ctrl;&Alt;&Shift;FVisualizzaViste degli strumentiMostra barre laterali Attiva o disattiva la visualizzazione delle barre dei pulsanti laterali. Questo comando non influenza la visualizzazione del contenuto della barra laterale, le barre visibili lo resteranno, e, se hai assegnato delle scorciatoie ai comandi seguenti, queste continueranno a funzionare normalmente. Visualizza Viste degli strumenti MostraEstensione Una lista di tutte le estensioni abilitate. Usa la casella davanti a ciascun elemento per attivare o disattivare la visualizzazione della vista strumento. F7 Visualizza Passa alla riga di comando Questo comando commuta la visualizzazione della riga di comando integrata. &Ctrl;+ Visualizza Ingrandisci i caratteri Aumenta la dimensione dei caratteri. &Ctrl;- Visualizza Rimpicciolisci i caratteri Diminuisce la dimensione dei caratteri. Visualizza Schema Questo menu elenca tutti gli schemi di colore disponibili. Da qui puoi cambiare lo schema per la vista attuale, mentre per cambiare lo schema predefinito devi usare la pagina Caratteri e colori nella finestra di configurazione. F10 Visualizza A capo automatico Ritorno a capo dinamico Attiva o disattiva l'andata a capo automatica dinamica della vista attuale. L'andata a capo dinamica rende tutto il testo di una vista visibile senza scorrere orizzontalmente, rendendo una riga di testo effettivo su una o più righe quando necessario. Visualizza A capo automatico Indicatori di a capo dinamico Scegli quando e come visualizzare gli indicatori di andata a capo automatica dinamica. Ciò è disponibile solo se è spuntata l'opzione A capo automatico dinamico. Visualizza A capo automatico Mostra indicatore di ritorno a capo statico Attiva o disattiva la visualizzazione della riga verticale che indica l'ampiezza della pagina come configurata nella finestra di configurazione. Questa funzione presuppone che si usi un carattere a spaziatura fissa. F6 Visualizza Bordi Mostra bordo delle icone Questa è una voce di commutazione. Renderà visibile o meno il bordo per le icone sul lato sinistro dell'editor attivo. Il bordo dell'icona indica le posizioni delle righe segnate nell'editor. F11 Visualizza Bordi Mostra i numeri di riga Attivando questo elemento verrà visualizzato un pannello sul bordo sinistro dell'editor attivo per visualizzare i numeri di riga del documento, disattivandolo il pannello non sarà mostrato. Visualizza Bordi Mostra i segni nella barra di scorrimento Attiva o disattiva la visualizzazione dei segnalibri (ed altri segni) sulla barra di scorrimento verticale. Quando è attiva, un indicatore è rappresentato da sottili righe nel colore di evidenziazione sulla barra di scorrimento; un clic col &MMB; farà scorrere la vista ad una posizione prossima all'indicatore. Visualizza Bordi Mostra minimappa di scorrimento Questo sostituirà la barra di scorrimento con una rappresentazione del documento attuale. Per maggiori informazioni sulla mini-mappa di scorrimento, vedi la sezione sulla mini-mappa della barra di scorrimento del manuale di &katepart;. Visualizza Raggruppamento del codice Queste opzioni sono rilevanti per il raggruppamento del codice: F9 Mostra segni di raggruppamento Attiva e disattiva la visualizzazione degli indicatori di raggruppamento a sinistra della vista. Contrai il nodo attuale Contrae la regione contenente il cursore. Espandi il nodo attuale Espande la regione contenente il cursore. &Ctrl;&Shift;- Contrai nodi di massimo livello Contrae tutte le regioni di massimo livello nel documento. Fai clic sul triangolo che punta a destra per espandere tutte le regioni di massimo livello. &Ctrl;&Shift;+ Contrai nodi di massimo livello Espande tutte le regioni di livello superiore nel documento. Mostra spazi non stampabili Mostra/nasconde i riquadri che delimitano gli spazi non stampabili. Il menu Segnalibri Sotto le voci qui descritte ne sarà disponibile una per ciascun segnalibro nel documento attivo. Il testo sarà composto dalle prime parole della riga indicata: scegli una voce per spostare il cursore all'inizio della riga corrispondente, e l'editor scorrerà il testo di quanto è necessario per mostrarla. &Ctrl;B Segnalibri Metti segnalibro Imposta o rimuove un segnalibro nella riga attuale del documento attivo (se c'è un segnalibro questo viene rimosso, altrimenti viene impostato). Segnalibri Pulisci tutti i segnalibri Questo comando rimuoverà tutti i segnalibri dal documento, così come la lista dei segnalibri che si trova sotto questo elemento del menu. &Alt;PgUp Segnalibri Precedente Questo sposterà il cursore all'inizio della prima riga superiore avente un segnalibro. Il testo dell'elemento del menu include il numero di riga e l'inizio del testo della riga. Questo elemento è disponibile solo quando esiste un segnalibro in una riga sopra al cursore. &Alt;Pag Giù Segnalibri Successivo Sposta il cursore all'inizio della prossima riga avente un segnalibro. La voce nel menu conterrà il numero della riga e il primo pezzo del testo nella riga. Questa voce è disponibile quando esiste un segnalibro in una riga sotto al cursore. Il menu Sessioni Questo menu contiene le voci per usare e gestire le sessioni di &kate;. Per maggiori informazioni vedi Usare le sessioni. SessioniNuova Crea una nuova sessione vuota. Tutti i file attualmente aperti saranno chiusi. Sessioni Apri sessione... Apri una sessione esistente. Per permetterti la scelta viene visualizzata la finestra di scelta delle sessioni. Sessioni Apri sessione rapidamente Questo sotto-menu ti permette di aprire una sessione esistente. Sessioni Salva sessione Salva la sessione attuale. Se la sessione è anonima ti verrà chiesto di sceglierle un nome. Sessioni Salva sessione come... Salva la sessione attuale con un nuovo nome. Ti verrà chiesto il nome da usare. Sessioni Gestisci sessioni... Mostra la finestra di gestione delle sessioni, che ti permette di rinominare e di eliminare le sessioni. Il menu Strumenti StrumentiModalità di sola lettura Imposta il documento attuale nella modalità di sola lettura. Ciò impedisce l'aggiunta di testo e le modifiche alla formattazione del documento. Strumenti Modalità Scegli lo schema del tipo di file che preferisci per il documento attivo. Questo sostituisce la modalità del tipo di file globale impostata da ImpostazioniConfigura &kate;... nella scheda Modalità e tipi di file solo per il documento attuale. StrumentiEvidenziazione Sceglie il tuo schema di evidenziazione preferito per il documento attivo. Questo sostituisce unicamente per il documento attuale quella globale impostata da ImpostazioniConfigura editor... . StrumentiRientro Scegli lo stile di rientro che preferisci per il documento attivo. Questo sostituisce solo per il documento attuale quella globale impostata da ImpostazioniConfigura editor... . StrumentiCodifica Puoi sovrascrivere l'impostazione di codifica predefinita in ImpostazioniConfigura editor... nella pagina Apri e salva per impostare una differente codifica per il documento corrente. La codifica qui impostata sarà valida unicamente per il documento corrente. StrumentiFine riga Sceglie la modalità di fine riga preferita per il documento attivo. Questa avrà priorità rispetto quella globale impostata da SettingsConfigura editor... unicamente per il documento corrente. StrumentiAggiungi indicatore dell'ordine dei byte (BOM) Attivando questa azione puoi aggiungere esplicitamente un indicatore dell'ordine dei byte per i documenti codificati con Unicode. L'indicatore dell'ordine dei byte (BOM) è un carattere Unicode usato per indicare appunto l'ordine dei byte (in gergo inglese, endianness) di un file o flusso di testo; per maggiori informazioni vedi su Wikipedia. StrumentiScript Questo sotto-menu contiene un elenco di tutte le azioni di script. L'elenco può essere facilmente modificato scrivendo i tuoi script. In questo modo &kate; può essere esteso con strumenti definiti dall'utente. C'è un elenco completo di script nella documentazione di &katepart;. &Ctrl;Spazio Strumenti Invoca completamento del codice Invoca manualmente il completamento del codice, di solito usando una scorciatoia associata a questa azione. StrumentiCompletamento delle parole Riusa parola sotto (&Ctrl;9) e Riusa parola sopra (&Ctrl;8) completano il testo durante la digitazione, cercando parole simili prima o dopo la posizione attuale. Completamento di shell fa apparire un riquadro di completamento con le voci corrispondenti. &Ctrl;&Shift;O Strumenti Ortografia Controllo ortografico automatico Quando il Controllo ortografico automatico è attivo, gli errori di ortografia rilevati vengono immediatamente sottolineati nel documento. Strumenti Ortografia Ortografia... Questo avvia il programma di correzione ortografica, che ti aiuta a individuare e correggere gli errori di ortografia. Per maggiori informazioni su come usare il programma di correzione ortografica di &kde; vedi la sezione Controllo ortografico nella documentazione sui Fondamentali di &kde;. Strumenti Ortografia Ortografia (dal cursore)... Ciò avvierà il programma di correzione ortografica iniziando dalla posizione corrente del cursore invece che dall'inizio del documento. Strumenti Ortografia Ortografia della selezione... Controlla l'ortografia della selezione attuale. Strumenti Ortografia Cambia dizionario Visualizza un menu a discesa nella parte bassa della finestra dell'editor, con i dizionari disponibili per la correzione ortografica. Permette di cambiare il dizionario in modo veloce, ad esempio per la correzione ortografica di documenti in più lingue. Strumenti Pulisci rientro Pulisce il rientro della selezione attuale o per la riga su cui si trova al momento il cursore. La pulizia del rientro garantisce che tutto il testo selezionato segua quella scelta. StrumentiAllinea Riallinea la riga attuale o le righe selezionate usando la modalità e le impostazioni di rientro del documento. &Ctrl;D Strumenti Commenta Aggiunge i caratteri necessari per rendere la riga attuale o tutte le righe selezionate un commento, a seconda del tipo di file. &Ctrl;&Shift;D Strumenti Decommenta Rimuove i caratteri che rendono la riga attuale o le righe selezionate dei commenti, a seconda del tipo di file. &Ctrl;U Strumenti Maiuscolo Mette il testo selezionato, o la lettera dopo il cursore, in maiuscolo. &Ctrl;&Shift;U Strumenti Minuscolo Mette il testo selezionato, o la lettera dopo il cursore, in minuscolo. &Ctrl;&Alt;U Strumenti Iniziali maiuscole Mette le iniziali del testo selezionato, o della parola attuale, in maiuscolo. &Ctrl;J Strumenti Unisci righe Unisce le righe selezionate, o la riga attuale e quella successiva, con un carattere di spazio come separatore. Gli spazi bianchi iniziali o finali delle righe unite saranno rimossi dalle estremità coinvolte. StrumentiApplica il ritorno a capo automatico Applica l'andata a capo statica all'intero documento. Ciò significa che una nuova riga di testo verrà iniziata automaticamente quando la riga attuale supererà la lunghezza specificata dall'opzione Colonna a cui andare a capo nella scheda Modifica in ImpostazioniConfigura editor.... I menu Impostazioni e Aiuto Nel menu di &kate; compaiono due voci comuni dei menu di &kde;, Impostazioni e Aiuto. Per maggiori informazioni leggi le sezioni . Per maggiori informazioni leggi le sezioni Menu impostazioni e e Menu di aiuto nei Fondamentali di &kde;, con queste voci aggiuntive: Impostazioni Tema di colori Usa un diverso schema di colori da quelli globali di sistema descritti nel modulo Colori delle &systemsettings;. Impostazioni Mostra schede Le schede possono essere spostate usando il &LMB;, e hanno delle azioni nel menu contestuale per chiudere i documenti, copiare il percorso negli appunti, o per aprire la cartella del documento nel gestore dei file. Usare il pulsante Apertura rapida rende semplice il passaggio tra i documenti. Fai clic sul pulsante con il &LMB; per aprire un menu con le azioni del menu VisualizzaDividi vista. Impostazioni Mostra il percorso nella barra del titolo Se abilitato viene visualizzato il percorso completo del documento attivo, diversamente solo il nome del file. Questo è utile se modifichi molti file con lo stesso nome, in modo da poterli distinguere. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/katepart/menus.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/katepart/menus.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/katepart/menus.docbook (revision 1558989) @@ -1,2590 +1,2590 @@ Le voci dei menu Il menu File &Ctrl;N File Nuovo Crea un nuovo documento in una nuova finestra indipendente dell'editor. &Ctrl;O File Apri... Visualizza una finestra Apri file standard di &kde;. Usa la vista dei file per selezionare il file da aprire, e fai clic su Apri per aprirlo. File Apri recenti Questa è una scorciatoia per aprire i documenti salvati recentemente. Facendo clic su questo elemento si apre una lista a lato del menu rappresentante i file salvati più di recente. Facendo clic su uno specifico file questo si aprirà in &kappname; - se il file è ancora presente nella stessa posizione. &Ctrl;S File Salva Salva il documento corrente. Se il documento è già stato precedentemente salvato verrà sovrascritto senza chiedere il consenso dell'utente. Se questa è la prima volta che si salva un nuovo documento sarà richiamata la finestra di dialogo salva come (descritta sotto). &Ctrl;&Shift;S File Salva come... Permette di salvare un documento con un nuovo nome. Questo viene fatto attraverso la finestra di dialogo descritta sopra nella sezione Apri di questo file di guida. File Salva come con codifica Salva un documento con un nuovo nome in una codifica diversa. File Salva copia come Salva una copia del documento con un nuovo nome, e continua a modificare il documento originale. F5 File Ricarica Ricarica il file attivo da disco. Questo comando è utile se un altro programma o processo ha cambiato il file mentre era aperto in &kappname;. &Ctrl;P File Stampa... Apre una semplice finestra di dialogo di stampa che permette all'utente di specificare cosa, dove e come stampare. File Esporta come HTML Salva il documento attualmente aperto come file &HTML;, che sarà formattato usando l'attuale evidenziazione della sintassi e lo schema di colori impostato. &Ctrl;W File Chiudi Con questo comando si chiude il file attivo. Se sono presenti delle modifiche non salvate, verrà chiesto di salvare il file prima che &kappname; lo chiuda. &Ctrl;Q File Esci Chiude la finestra dell'editor. Se c'è più di una istanza di &kappname; in esecuzione, aperta attraverso gli elementi del menu Nuovo o Nuova finestra, queste istanze non saranno chiuse. Il menu Modifica &Ctrl;Z Modifica Annulla Annulla il precedente comando di modifica (digitazione, copia, taglio, ecc.) Questo può annullare molti comandi di modifica dello stesso tipo, come le digitazioni di caratteri. &Ctrl;&Shift;Z Modifica Rifai Questo annullerà la modifica più recente (se c'è) fatta usando Annulla &Ctrl;X Modifica Taglia Questo comando cancella la selezione corrente, e la mette negli appunti. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dati tra le applicazioni. &Ctrl;C Modifica Copia Copia la selezione corrente negli appunti, così che possa essere incollata da qualche altra parte. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dati tra le applicazioni. &Ctrl;V Modifica Incolla Inserisce il primo elemento negli appunti alla posizione del cursore. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dati tra le applicazioni. Se «Sovrascrivi la selezione» è abilitato, il testo incollato sovrascriverà la selezione, se presente. File Cronologia degli appunti Questo sottomenu mostrerà l'inizio di porzioni di testo recentemente copiate negli appunti. Seleziona un elemento da questo menu per incollarlo nel file attualmente aperto. Modifica Copia come HTML Copia la selezione come &HTML;, formattato usando l'attuale evidenziazione della sintassi e lo schema di colori impostato. &Ctrl;A Modifica Seleziona tutto Seleziona l'intero documento. Può essere molto utile per copiare l'intero file in un'altra applicazione. &Ctrl;&Shift;A Modifica Deseleziona Deseleziona il testo selezionato nell'editor, se è presente. &Ctrl;&Shift;B Modifica Modalità di selezione a blocchi Alterna la modalità di selezione. Quando la modalità di selezione è BLOCCO la barra di stato contiene la stringa [BLOCCO] e si possono fare delle selezioni verticali, ⪚ selezionare le colonne dalla 5 alla 10 nelle righe dalla 9 alla 15. Modifica Modalità di inserimento Passa da una modalità di editing normale ad una stile Vi, modale. La modalità Vi supporta i comandi più usati, gli spostamenti dalla modalità normale alla visuale di vim ed ha una barra di stato facoltativa per la modalità vi. Questa barra visualizza i comandi che vengono dati, i loro risultati e la modalità corrente. Il comportamento di questa modalità può essere configurato nella scheda Modalità di inserimento Vi della pagina Modifica nella finestra delle impostazioni di &kappname;. Ins Modifica Modalità di sovrascrittura Alterna la modalità di Inserimento/Sovrascrittura. Quando la modalità è INS, i caratteri vengono inseriti alla posizione del cursore. Quando la modalità è SSC, i caratteri digitati sostituiranno quelli correnti se il cursore è posizionato prima di qualche carattere. La barra di stato mostra lo stato corrente della Modalità di sovrascrittura: INS o SSC. &Ctrl;F Modifica Trova... Apre la barra di ricerca incrementale nella parte bassa della finestra dell'editor. Nella parte sinistra della barra c'è un pulsante con un'icona per chiuderla, seguita da una piccola casella di testo per inserire la chiave di ricerca. Quando si inizia ad inserire la chiave di ricerca, la ricerca inizia immediatamente. Se c'è una corrispondenza nel testo, questa viene evidenziata e lo sfondo della casella di testo diventa verde chiaro. Se la ricerca non dà risultati, lo sfondo della casella di testo diventa rosso chiaro. Si usa il pulsante oppure per andare alla corrispondenza precedente o successiva nel documento. Le corrispondenze nel documento sono evidenziate anche quando chiudi la barra di ricerca; premi il tasto &Esc; per togliere questa evidenziazione. Permette di limitare la ricerca alle corrispondenze con le stesse maiuscole nello schema di ricerca. Selezionando si limiterà la ricerca ai risultati con le maiuscole e minuscole uguali a quelle specificate nella ricerca. Fare clic sul pulsante nella parte destra della barra di ricerca incrementale per usare la barra avanzata di trova e sostituisci. F3 Modifica Trova varianti Trova successivo Ripete l'ultima ricerca, se c'è, senza richiamare la barra di ricerca incrementale, e cercando in avanti nel documento, a partire dalla posizione del puntatore. &Shift;F3 Modifica Trova varianti Trova precedente Ripete l'ultima ricerca, se c'è, senza richiamare la barra di ricerca incrementale e cercando all'indietro invece che in avanti nel documento. &Ctrl;H Edit Trova varianti Trova selezionato Trova la prossima occorrenza del testo selezionato. &Ctrl;&Shift;H Modifica Trova varianti Trova selezionato all'indietro Trova l'occorrenza precedente del testo selezionato. &Ctrl;R Modifica Sostituisci... Questo comando apre la barra avanzata di trova e sostituisci. Nella parte a sinistra in alto della barra c'è un pulsante con un'icona per chiuderla, seguita da una piccola casella di testo per inserire la chiave di ricerca. Si può modificare la modalità di ricerca marcando Testo semplice, Parole intere, Sequenze di escape o Espressioni regolari dal menu a discesa. Se sono attivi Sequenze di escape o Espressione regolare, l'elemento Aggiungi... in basso nel menu contestuale delle caselle di testo è abilitato e permette di aggiungere sequenze di escape o elementi di espressioni regolari alle chiavi di ricerca, da liste predefinite. Si usa il pulsante oppure per andare alla corrispondenza precedente o successiva nel documento. Inserire il testo con cui sostituire nella casella di testo Sostituisci e fare clic sul pulsante Sostituisci per sostituire solo il testo evidenziato o sul pulsante Sostituisci tutti per sostituire il testo in tutto il documento. Si può modificare il comportamento di trova e sostituisci cambiando le opzioni selezionate nella parte destra della barra. Marcando si fanno corrispondere solo caratteri maiuscoli a caratteri maiuscoli (e viceversa) nella ricerca. cercherà corrispondenze solo nella selezione corrente. Il pulsante Trova tutto evidenzia tutte le corrispondenze nel documento e ne visualizza il numero in una piccolo popup. Fare clic sul pulsante nella parte destra della barra avanzata di trova e sostituisci per usare la barra di ricerca incrementale. &Ctrl;6 Modifica Vai Vai alla parentesi corrispondente Sposta il cursore alla parentesi di apertura o di chiusura associata. &Ctrl;&Shift;6 Modifica Vai a Seleziona fino alla parentesi corrispondente Seleziona il testo tra le parentesi di apertura e di chiusura associate. Modifica Vai a Vai alla riga modificata precedente Le righe che sono cambiate dall'apertura del file sono chiamate righe modificate. Questa azione salta alla riga modificata precedente. Modifica Vai a Vai alla riga modificata successiva Le righe che sono cambiate dall'apertura del file sono chiamate righe modificate. Questa azione salta alla riga modificata successiva. &Ctrl;G Modifica Vai a Va alla riga... Apre la barra vai alla riga nella parte bassa della finestra, che serve per far saltare il cursore ad una particolare riga (specificata dal numero) nel documento. Il numero della riga può essere inserito direttamente nella casella di testo o graficamente, facendo clic sulle frecce direzionali su o giù a lato della casella di testo. La piccola freccia su incrementerà il numero della riga e la freccia giù lo decrementerà. Si può chiudere la barra facendo clic sul pulsante con un'icona nella parte sinistra. Il menu Visualizza Visualizza Nuova finestra Crea una nuova finestra contenente il documento corrente. Tutte le modifiche al documento fatte in una finestra saranno applicate anche nell'altra e viceversa. F7 Visualizza Passa alla riga di comando Visualizza la riga di comando di &katepart; alla base della finestra. Nella riga di comando, digita help per ottenere aiuto e help list per ottenere una lista di comandi. Per maggiori informazioni sulla riga di comando, vedi la riga di comando del componente editor. &Ctrl;+ Visualizza Ingrandisci i caratteri Aumenta la dimensione del carattere. &Ctrl;- Visualizza Rimpicciolisci i caratteri Diminuisce la dimensione del carattere. Visualizza Schema Questo menu elenca gli schemi di colori disponibili. Qui puoi cambiare lo schema per l'attuale visualizzazione: per cambiare quello predefinito usa la pagina Caratteri & Colori nella finestra di dialogo di configurazione. F10 Visualizza A capo automatico Ritorno a capo dinamico Attiva o disattiva l'andata a capo automatica dinamica della vista attuale. L'andata a capo dinamica rende visibile tutto il testo di una vista senza scorrere orizzontalmente, facendo mostrare una riga di testo effettivo su una o più righe quando necessario. Visualizza A capo automatico Indicatori di a capo dinamico Scegli quando e come debbano essere visualizzati gli indicatori di andata a capo dinamica. Ciò è disponibile solo se l'opzione Ritorno a capo dinamico è attivata. Visualizza A capo automatico Mostra indicatore di ritorno a capo statico Se questa opzione è attivata, verrà disegnata una barra verticale sulla colonna di andata a capo definita in Impostazioni Configura editor... nella scheda Modifica. Attenzione che l'indicatore di andata a capo sarà disegnato solo se si utilizza un carattere a spaziatura fissa. F6 Visualizza Bordi Mostra bordo delle icone Questa è una voce di commutazione. Renderà visibile o meno il bordo per le icone sul lato sinistro dell'editor attivo. Il bordo dell'icona indica le posizioni delle righe segnate nell'editor. F11 Visualizza Bordi Mostra i numeri di riga Questo è un elemento alternato. Attivandolo verrà visualizzato un pannello sul bordo sinistro dell'editor attivo, per visualizzare i numeri di riga del documento, e viceversa. Visualizza Bordi Mostra i segni nella barra di scorrimento Se questa opzione è attivata, la vista mostrerà indicatori sulla barra di scorrimento verticale. I segni equivalgono a quelli sul bordo delle icone. Visualizza Bordi Mostra minimappa di scorrimento Questo sostituirà la barra di scorrimento con una visualizzazione del documento attuale. Per maggiori informazioni sulla minimappa di scorrimento, vedi . Visualizza Raggruppamento del codice Queste opzioni si riferiscono al raggruppamento del codice: F9 Mostra segni di raggruppamento Attiva e disattiva la visualizzazione degli indicatori di raggruppamento a sinistra della vista. Contrai nodo attuale Contrae la regione contenente il cursore. Espandi nodo attuale Espande la regione contenente il cursore. &Ctrl;&Shift;- Contrai nodi di massimo livello Contrae tutte le regioni di massimo livello nel documento. Fai clic sul triangolo che punta a destra per espandere tutte le regioni di massimo livello. &Ctrl;&Shift;+ Contrai nodi di massimo livello Espande tutte le regioni di livelli superiori nel documento. Mostra spazi non stampabili Mostra/nasconde i riquadri che delimitano gli spazi non stampabili. Il menu Segnalibri Sotto le voci qui descritte sarà disponibile una voce per ciascun segnalibro nel documento attivo. Il testo sarà composto dalle prime parole della riga indicata. Scegli una voce per spostare il cursore all'inizio della riga corrispondente. L'editor scorrerà il testo di quanto è necessario per mostrare la riga. &Ctrl;B Segnalibri Metti segnalibro Imposta o rimuove un segnalibro dalla riga corrente del documento attuale. (se è già presente verrà rimosso, altrimenti ne verrà impostato uno). SegnalibriTogli tutti i segnalibri Questo comando rimuoverà tutti i segnalibri dal documento, così come la lista dei segnalibri che si trova sotto questo elemento del menu. &Alt;PgUp Segnalibri Precedente Sposta il cursore all'inizio della prima riga sopra quella attuale che ha un segnalibro. Il testo dell'elemento nel menu conterrà il numero di riga e il primo pezzo del testo nella riga. Questa voce è disponibile solo quando esiste un segnalibro in una riga sopra al cursore. &Alt;Pag Giù Segnalibri Successivo Sposta il cursore all'inizio della prossima riga che ha un segnalibro. La voce nel menu conterrà il numero della riga e il primo pezzo del testo nella riga. Questa voce è disponibile quando esiste un segnalibro in una riga sotto al cursore. Il menu Strumenti Strumenti Modalità di sola lettura Imposta il documento corrente in Modalità di sola lettura. Ciò impedisce qualsiasi inserimento di testo e ogni modifica della formattazione del documento. Strumenti Modalità Sceglie lo schema del tipo di file preferito per il documento attuale. Questo avrà priorità sullo schema scelto a livello globale in ImpostazioniConfigura editor... nella scheda Modi e tipi di file, unicamente per il documento corrente. Strumenti Evidenziazione Sceglie lo schema di evidenziazione preferito per il documento attivo. Questo ha priorità rispetto alla modalità di evidenziazione globale impostata in ImpostazioniConfigura editor... unicamente per il documento attuale. Strumenti Rientro Sceglie lo stile di rientro desiderato per il documento attivo. Questo ha priorità rispetto alla modalità di rientro globale impostata in ImpostazioniConfigura editor... unicamente per il documento attuale. Strumenti Codifica Si può sovrascrivere l'impostazione di codifica predefinita in SettingsConfigura editor... nella pagina Apri e salva per impostare una differente codifica per il documento corrente. La codifica impostata qui sarà valida unicamente per il documento corrente. Strumenti Fine riga Sceglie la modalità di fine riga preferita per il documento attivo. Questa avrà priorità rispetto alla modalità di fine riga globale impostata in SettingsConfigura editor... unicamente per il documento corrente. Strumenti Aggiungi indicatore dell'ordine dei byte (BOM) Marcando questa opzione si può aggiungere un marcatore esplicito dell'ordine dei byte, per i documenti con codifica unicode. Il BOM (Byte Order Mark) è un carattere Unicode usato per indicare l'ordine dei byte di un file di testo o un flusso di dati. Per maggiori informazioni, vedere Byte Order Mark. StrumentiScript Questo sottomenu contiene un elenco di tutte le azioni di script. L'elenco può essere facilmente modificato scrivendo i tuoi script. In questo modo, si può estendere &katepart; con strumenti definiti dall'utente. Strumenti Script Navigazione &Alt;&Shift; StrumentiScript Navigazione Sposta il cursore al rientro corrispondente precedente Sposta il cursore alla prima riga sopra l'attuale che sia rientrata allo stesso livello dell'attuale. &Alt;&Shift; StrumentiScript Navigazione Sposta il cursore al rientro corrispondente successivo Sposta il cursore alla prima riga sotto l'attuale che sia rientrata allo stesso livello dell'attuale. Strumenti Script Modifica Strumenti Script Modifica Ordina il testo selezionato Ordina il testo selezionato o l'intero documento in ordine crescente. &Ctrl;&Shift; StrumentiScriptModifica Sposta righe in basso Sposta in basso le righe selezionate. &Ctrl;&Shift; StrumentiScriptModifica Sposta righe in alto Sposta in alto le righe selezionate. &Ctrl;&Alt; StrumentiScript Modifica Duplica le righe selezionate in basso Duplica le righe selezionate in basso. &Ctrl;&Alt; StrumentiScript Modifica Duplica le righe selezionate in alto Duplica le righe selezionate in alto. Strumenti Script Modifica Codifica il testo selezionato come URI Codifica il testo selezionato in modo che possa essere usato come parte di una stringa di interrogazione in un &URL;, sostituendo la selezione con il testo codificato. Strumenti Script Modifica Decodifica il testo selezionato come URI Se viene selezionata parte della stringa di interrogazione di un &URL;, questo la decodificherà e sostituirà la selezione con il testo originale. Strumenti Script Emmet Strumenti Script Emmet Espandi abbreviazione Converte il testo selezionato in una coppia di tag &HTML; o &XML; di apertura e chiusura. Per esempio, se è selezionato div, questo elemento lo sostituirà con <div></div>. Strumenti Script Emmet Racchiudi con tag Racchiudi il testo selezionato con il tag fornito sulla riga di comando. Strumenti Script Emmet Sposta il cursore al tag corrispondente Se il cursore è all'interno di un tag di apertura &HTML;/&XML;, questo elemento lo sposterà al tag di chiusura. Se il cursore è all'interno del tag di chiusura, lo sposterà invece a quello di apertura. Strumenti Script Emmet Seleziona i contenuti dei tag &HTML;/&XML; senza tag Quando il cursore è all'interno di una coppia di tag &HTML;/&XML;, questo elemento cambierà la selezione per includere i contenuti di quei tag &HTML;/&XML;, senza selezionare i tag stessi. Strumenti Script Emmet Seleziona i contenuti dei tag &HTML;/&XML; con tag Quando il cursore è all'interno di una coppia di tag &HTML;/&XML;, questo elemento cambierà la selezione per includere i contenuti di quei tag &HTML;/&XML;, inclusi i tag stessi. Strumenti Script Emmet Commenta/decommenta Se la porzione selezionata non è un commento, questo elemento racchiuderà quella porzione in un commento &HTML;/&XML; (cioè <!-- testo selezionato -->). Se la porzione selezionata è un commento, i tag del commento verranno invece rimossi. StrumentiScriptEmmetElimina tag sotto il cursore Se il cursore è attualmente dentro a un tag &HTML;/&XML;, questo elemento eliminerà l'intero tag. Strumenti Script Emmet Riduci numero di 1 Questo elemento sottrarrà 1 dal testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 5, diventerà 4. Strumenti Script Emmet Riduci numero di 10 Questo elemento sottrarrà 10 dal testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 15, diventerà 5. Strumenti Script Emmet Riduci numero di 0,1 Questo elemento sottrarrà 0,1 dal testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 4,5, diventerà 4,4. Strumenti Script Emmet Aumenta numero di 1 Questo elemento aggiungerà 1 al testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 5, diventerà 6. Strumenti Script Emmet Aumenta numero di 10 Questo elemento aggiungerà 10 al testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 5, diventerà 15. Strumenti Script Emmet Aumenta numero di 0,1 Questo elemento aggiungerà 0,1 al testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 4,5, diventerà 4,6. &Ctrl;Spazio Strumenti Invoca completamento del codice Invoca manualmente il completamento del codice, spesso usando una scorciatoia associata a questa azione. Strumenti Completamento delle parole Riutilizza parola in basso (&Ctrl; 9) e Riutilizza parola in alto (&Ctrl; 8) completano il testo digitato cercando parole simili in avanti o all'indietro dal cursore. Completamento da shell fa comparire un riquadro di completamento con le voci corrispondenti. &Ctrl;&Shift;O Strumenti Ortografia Controllo ortografico automatico Quando Controllo ortografico automatico è attivo, gli errori di ortografia rilevati vengono immediatamente sottolineati nel documento. Strumenti Ortografia Ortografia... Lancia il programma di controllo ortografico - un programma dedicato ad aiutare l'utente a trovare e correggere qualsiasi errore di scrittura. Facendo clic su questa voce comincerà il controllo e verrà aperta la finestra di dialogo del correttore, attraverso la quale l'utente può controllare il processo. Ci sono quattro impostazioni allineate verticalmente al centro della finestra con alla loro sinistra l'etichetta corrispondente. A partire dall'alto abbiamo: Parola sconosciuta: Qui, il controllo ortografia indica la parola sotto esame. Questo accade quando si incontra una parola non contenuta nel dizionario - un file che contiene una lista di parole corrette ortograficamente che vengono confrontate con tutte quelle presenti nell'editor. Sostituisci con: Se il correttore ha qualche parola simile nel suo dizionario, la prima viene inclusa qui. L'utente può accettare il suggerimento, scrivere la propria correzione, o scegliere un differente suggerimento dalla prossima casella. Lingua: Se sono installati diversi dizionari, qui si può scegliere il dizionario/lingua da usare. Sul lato destro della finestra di dialogo ci sono sei pulsanti che permettono all'utente di controllare il processo di controllo ortografico. Questi sono: Aggiungi al dizionario Premendo questo pulsante si aggiungerà la Parola sconosciuta nel dizionario del correttore. Questo significa che in futuro il correttore considererà questa parola ortograficamente corretta. Suggerisci Il correttore può elencare qui alcune possibili sostituzioni per la parola presa in considerazione. Facendo clic su un suggerimento, questo va a sostituire la parola nella casella Sostituisci con, in alto. Sostituisci Questo pulsante ha il compito di sostituire la parola sotto esame nel documento con la parola nella casella Sostituisci con. Sostituisci tutto Questo pulsante fa sì che il controllo rimpiazzi non solo la corrente Parola sconosciuta ma automaticamente faccia la stessa sostituzione per ogni altra occorrenza di questa Parola sconosciuta nel documento. Ignora Attivando questo pulsante il controllo proseguirà oltre senza applicare cambiamenti. Ignora sempre Questo pulsante comunica al controllo di ignorare questa Parola sconosciuta ed andare oltre senza considerare altre eventuali occorrenze della stessa parola. Questo è applicato solo al controllo corrente. Se il controllo sarà riavviato in un secondo momento, si fermerà su questa stessa parola. Altri tre pulsanti sono posizionati lungo la base della finestra del controllo ortografico. Essi sono: Aiuto Apre il sistema di guida di &kde; con la pagina di aiuto per questa finestra. Finito Questo pulsante ferma il processo di correzione e riporta al documento. Annulla Questo pulsante annulla il processo di controllo ortografico, annulla tutte le modifiche e fa ritornare al proprio documento. Strumenti Ortografia Ortografia (dal cursore)... Ciò avvierà il programma di correzione ortografica iniziando dalla posizione corrente del cursore invece che dall'inizio del documento. Strumenti Ortografia Ortografia della selezione... Esegue il controllo ortografico sulla selezione corrente. Strumenti Ortografia Cambia dizionario Visualizza un menu a discesa nella parte bassa della finestra dell'editor, con i dizionari disponibili per la correzione ortografica. Permette di cambiare il dizionario in modo veloce, ad esempio per la correzione ortografica di documenti in più lingue. Strumenti Pulisci rientro Pulisce il rientro per la selezione corrente o per la riga su cui si trova al momento il cursore. Pulire il rientro garantisce che tutto il testo selezionato segua la modalità di rientro scelta. Strumenti Allinea Provoca un riallineamento della riga corrente o delle righe selezionate utilizzando la modalità di rientro e le impostazioni di rientro del documento. &Ctrl;D StrumentiCommenta Aggiunge uno spazio all'inizio della riga dove è posizionato il cursore o all'inizio delle righe selezionate. &Ctrl;&Shift;D Strumenti Decommenta Rimuove uno spazio (se esiste) dall'inizio della riga dove è posizionato il cursore o dall'inizio delle righe selezionate. &Ctrl;U Strumenti Maiuscolo Trasforma il testo selezionato o la lettera che segue il cursore in maiuscolo. &Ctrl;&Shift;U Strumenti Minuscolo Trasforma il testo selezionato o la lettera che segue il cursore in minuscolo. &Ctrl;&Alt;U Strumenti Iniziali maiuscole Trasforma le iniziali in maiuscole nel testo selezionato o nella parola corrente. &Ctrl;J Strumenti Unisci righe Unisce le righe selezionate, o la riga corrente e quella successiva, con un carattere di spazio come separatore. Gli spazi bianchi iniziali o finali nelle righe unite saranno rimossi negli estremi coinvolti. Strumenti Applica il ritorno a capo automatico Applica l'a capo statico sull'intero documento. Ciò significa che verrà creata automaticamente una nuova riga di testo quando la riga corrente supererà la lunghezza specificata dall'opzione Colonna a cui andare a capo nella scheda Modifica in ImpostazioniConfigura editor... I menu Impostazioni e Aiuto Nel menu di &katepart; compaiono due comuni voci dei menu di &kde;, Impostazioni e Aiuto. Per maggiori informazioni leggi le sezioni . Per maggiori informazioni leggi le sezioni Menu impostazioni e e Menu di aiuto nei Fondamentali di &kde;. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kcontrol5/khtml-behavior/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kcontrol5/khtml-behavior/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kcontrol5/khtml-behavior/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,128 +1,136 @@ ]>
Navigazione nel Web &Krishna.Tateneni; &Krishna.Tateneni.mail; LucianoMontanaroTraduzione della documentazioneFedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Manutenzione della traduzione
08/11/2016 +>04/11/2019 Applications 16.12 +>Applications 19.12 KDE Impostazioni di sistema konqueror navigare
Navigazione nel Web Il modulo del browser &konqueror; delle &systemsettings; permette di fare varie scelte riguardo al comportamento di &konqueror;, il programma di navigazione integrato di &kde;. Se è segnata l'opzione Chiedi il nome e la cartella quando aggiungi un segnalibro, &konqueror; ti permetterà di cambiare il titolo del segnalibro e di scegliere una cartella in cui salvarlo quando lo aggiungi. Se abiliti Mostra solo i segnalibri segnati nella barra, &konqueror; visualizzerà nella barra dei segnalibri solo quelli che hai appositamente selezionato nell'editor dei segnalibri. La prossima opzione di questa pagina è Completamento dei moduli. Se attivi questa casella, &konqueror; cercherà di ricordarsi cosa scrivi nelle caselle dei moduli, e cercherà di compilarle con risposte date in precedenza. Puoi cambiare il numero di campi dei moduli ricordati da &konqueror; con la casella numerica indicata con Completamenti massimi. Naturalmente puoi sempre cambiare quello che &konqueror; scrive nei moduli prima di inviarli! La prossima opzione è Cambia il puntatore sopra i collegamenti. Se questa casella è attiva, la forma del puntatore cambierà (di solito in una mano) quando passerà sopra un collegamento ipertestuale. Questo semplifica l'identificazione dei collegamenti, soprattutto se sono immagini. Se Clic con il tasto centrale apre l'URL selezionato è attivo, puoi aprire l'&URL; nella selezione facendo clic centrale in una vista di &konqueror;. Per comodità, se abiliti Un clic con il tasto destro va indietro nella cronologia, fare clic in un'area vuota (cioè non su un collegamento) della finestra di &konqueror; sarà come premere l'icona Indietro della barra degli strumenti. Permetti l'aggiornamento automatico e la redirezione permette ai siti di inviarti un'altra pagina senza che tu faccia nulla. Nella maggior parte dei casi è utile, ad esempio se un sito è stato spostato in un altro &URL;: in questo caso molti amministratori mettono al suo posto una pagina che spiega che il sito è stato spostato e dovresti aggiornare i segnalibri, e poi ti mandano al nuovo sito. Questa funzionalità può però generare confusione, o può essere fastidiosa quando ne viene fatto abuso, quindi è possibile disabilitarla. Abilita l'attivazione attraverso il tasto Ctrl dei tasti di accesso: premere il testo &Ctrl; quando si guardano le pagine Web attiva i tasti d'accesso. Disattivare questa casella disattiverà questa funzione di accessibilità. &konqueror; deve essere riavviato per rendere effettiva questa modifica. Imposta l'intestazione DNT per dire ai siti Web che non vuoi essere tracciato. Spunta questa casella se vuoi informare i siti Web che non vuoi che le tue abitudini di navigazione siano registrate. Offri di salvare le password dei siti Web. Disattiva questa casella per non farti chiedere di salvare le password dei siti Web. + +Visualizza i file &PDF; online usando WebEngine. Deseleziona questa casella per visualizzare i file &PDF; online come configurato nel modulo Associazioni dei file delle &systemsettings;. +
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/khelpcenter/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/khelpcenter/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/khelpcenter/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,1125 +1,1125 @@ ]> &khelpcenter; La squadra di &kde; IsabellaAvanza
iavanza@tiscalinet.it
Traduzione di questa documentazione
MassimilianoDonno
massidonno@infinito.it
Traduzione di questa documentazione
&FDLNotice; 2016-04-17 Applications 16.04 &kde; è una squadra internazionale che crea Software Libero per ambienti desktop e portatili. Tra i prodotti &kde; vi sono: un sistema desktop moderno per piattaforme &Linux; e &UNIX;, suite complete per la produttività per l'ufficio e per groupware, e centinaia di applicazioni in varie categorie tra cui Internet e web, multimedia, divertimento, educazione, grafica e sviluppo software. KDE kdebase khelpcenter kdehelp aiuto centro informazioni Centro informazioni KDE
Manuale della guida di &kde; Guida Il sistema di aiuto di &plasma; è stato realizzato per accedere con facilità al sistema di aiuto di &UNIX; (man e info), così come è possibile fare per la documentazione utente di applicazioni tra cui &plasma-workspaces; della comunità &kde; (&XML;). Tutte le applicazioni (tra cui &plasma-workspaces;) della comunità di &kde; sono fornite di documentazione, grazie agli sforzi della squadra di Documentazione. Se vuoi aiutare, iscriviti alla mailing list e contatta all'indirizzo kde-doc-english@kde.org la squadra di documentazione. Non è richiesta alcuna esperienza, basta avere pazienza e voglia di fare. Se vuoi aiutare con la traduzione della documentazione di &kde; nella tua lingua, puoi consultare le informazioni - tra cui i coordinatori di ciascun gruppo di traduzione - sul sito web di localizzazione. Installazione &khelpcenter; è parte di &applications;. Può essere scaricato sul sito del progetto &kde;, oppure trovato nel pacchetto &khelpcenter; del tuo sistema. Come trovare l'Aiuto Puoi accedere a &khelpcenter; in diversi modi: Dal menu Aiuto Il caso più comune è dall'interno di un'applicazione. Scegli F1 Aiuto Manuale di applicazione per aprire il manuale di quella applicazione. Dall'avviatore di applicazioni Scegli la grande K nel pannello, quindi la scheda Applicazioni e poi scegli Aiuto oppure scrivi aiuto selezionando Aiuto. Ciò aprirà &khelpcenter; con la pagina di partenza predefinita. Dalla riga di comando &khelpcenter; può anche essere avviato digitando un &URL; per visualizzare uno specifico file. Puoi anche accodare un &URL; ai comandi info e man per raggiungere una data pagina. Vedi di seguito esempi di sintassi: L'aiuto di un'applicazione khelpcenter Apre il file di aiuto di &kwrite;, alla pagina dei contenuti. Un &URL; locale khelpcenter Una pagina di «man» khelpcenter Una pagina di «info» khelpcenter Avviare khelpcenter senza alcun parametro apre la pagina di partenza predefinita. L'interfaccia di &khelpcenter; L'interfaccia di &khelpcenter; ha due riquadri. La barra degli strumenti e i menu sono spiegati in . I documenti contengono strumenti di navigazione propri, permettendoti di spostarti sia in modo sequenziale attraverso un documento, usando i collegamenti Successivo, Precedente e Contenuti, sia di spostarti liberamente usando i collegamenti presenti. I collegamenti ti possono portare ad un'altra parte dello stesso documento, o a un documento diverso, e puoi usare le icone Indietro (Freccia a sinistra) o Avanti (Freccia a destra) sulla barra degli strumenti per muoverti attraverso i documenti che hai visto in questa sessione. I due riquadri mostrano l'indice del sistema di aiuto, e i file che lo compongono, rispettivamente a sinistra e a destra. Il riquadro dei contenuti Il riquadro dei contenuti nel &khelpcenter; viene mostrato sul lato sinistro della finestra. Come è logico, puoi muovere la barra di scorrimento per leggere agevolmente il contenuto di ogni riquadro. Il riquadro dei contenuti presenta tre schede: una contiene una vista ad albero che mostra tutta la struttura del centro informazioni &khelpcenter;, l'altra contiene il glossario dei termini usati in &kde;. Nella terza scheda puoi configurare le Opzioni di ricerca. La scheda Indice La scheda Indice contiene nella sua struttura ad albero i seguenti elementi principali: Fondamentali I «Fondamentali» ti introducono alle varie funzioni di &plasma-workspaces; e &applications; e descrivono molte operazioni comuni che puoi effettuare in tutte le applicazioni. Manuale di Plasma Il manuale di &plasma; è la documentazione di &plasma-workspaces;. Aiuto su Internet Una pagina con collegamenti alle guide su Internet e ad informazioni aggiuntive fornite alla comunità di &kde;. Manuali delle applicazioni Documentazione delle applicazioni native del &kde;. Tutte le applicazioni &kde; hanno documentazione in formato &XML;, che viene convertito in HTML quando viene visualizzato. Questa sezione elenca tutte le applicazioni &kde;, fornendoti una breve descrizione e un collegamento alla documentazione completa. Le applicazioni sono mostrate in una struttura ad albero che riecheggia la struttura del menu K, rendendo più immediato trovare l'applicazione che cerchi. Voci Moduli delle Impostazioni Fornisce una lista di collegamenti ai vari moduli di configurazione delle &systemsettings;, oppure ai moduli di &konqueror;, come gestore di file o browser. Moduli di KInfoCenter Contiene una lista di collegamenti alla documentazione dei vari moduli di KInfoCenter. Kioslave Contiene una lista di collegamenti alla documentazione dei vari moduli KIO. Pagine man di &UNIX; Le pagine "man" di &UNIX; sono il formato tradizionale di documentazione on-line dei sistemi &UNIX;. La maggior parte dei programmi del sistema hanno pagine "man". Inoltre, le pagine "man" esistono per le funzioni di programmazione e i formati dei file. Scrollkeeper Documentazione non &kde; aggiuntiva installata nel sistema. Sfoglia le pagine Info La documentazione in formato TeXinfo è usata da molti applicativi &GNU;, tra cui gcc (il compilatore C/C++), emacs, e molti altri. La schema <guilabel >Opzioni di ricerca</guilabel > La ricerca nei file di aiuto è abbastanza intuitiva: inserisci nella casella di testo la parola (o le parole) che vuoi cercare, opzionalmente scegli le opzioni che vuoi, e premi Cerca. I risultati sono mostrati a destra, nel riquadro di visualizzazione. Maiuscole e minuscole sono considerate allo stesso modo nella ricerca. Ad esempio, se cerchi Scorciatoia, saranno mostrati risultati che contengono anche scorciatoia. Le opzioni disponibili sono: Metodo Scegli come cercare usando più parole. Se scegli e, i risultati sono restituiti solo se tutti i termini della ricerca sono inclusi nella pagina. o restituisce risultati se qualsiasi dei termini di ricerca è stato trovato.. Se le ricerche non danno i risultati sperati, controlla attentamente che le impostazioni delle ricerche non escludano i termini della ricerca sbagliati. Risultati massimi Determina il numero massimo di risultati restituiti dalla ricerca. Selezione del contesto Questa è usata per scegliere le sezioni in cui cercare. Le opzioni disponibili permettono di scegliere velocemente le combinazioni più comuni, mentre Personalizzato permette di scegliere specifiche sezioni. Le sezioni <application >Man</application > e <application >Info</application > Le pagine "man" sono il sistema standard di manualistica di &UNIX;, e sono state usate da molti sistemi operativi per anni. Sono estremamente approfondite, e sono veramente la miglior fonte di informazioni sulla maggior parte dei comandi e applicazioni &UNIX;. Quando qualcuno ti risponde "RTFM" (Read The F*** Manual, ovvero: leggi il dannato manuale), il manuale cui si riferisce è quasi sempre una pagina man. Le pagine man non sono perfette. Tendono ad essere molto approfondite, ma anche estremamente tecniche, dato che spesso sono scritte da sviluppatori per sviluppatori. In qualche caso ciò le rende abbastanza complesse, o addirittura incomprensibili per molti utenti. Tuttavia, rimangono la migliore fonte di informazioni attendibili per la maggior parte delle applicazioni a riga di comando, e molto spesso sono l'unica fonte. Ti sei mai chiesto cosa significhi il numero che trovi nelle indicazioni del tipo "man(1)"? (1) indica la sezione del manuale nella quale si trova l'argomento. Noterai che anche &khelpcenter; usa i numeri per dividere le molte pagine man nelle sue sezioni, rendendoti più facile trovare le informazioni che stai cercando, se stai solo dando una scorsa. Ci sono anche le pagine Info, che tendono a sostituire le pagine man. Chi fa manutenzione su alcune applicazioni non aggiorna più le pagine man, quindi se trovi sia la pagina man che la info, quest'ultima è probabilmente la più aggiornata. La maggior parte delle applicazioni hanno l'una o l'altra. Se l'applicazione per la quale stai cercando informazioni è una utility &GNU;, molto probabilmente troverai una pagina info, non una pagina man. Navigazione nelle pagine <application >Info</application > I documenti Info sono ordinati gerarchicamente, a ogni pagina ci si riferisce come a un nodo. Tutti i documenti Info hanno un nodo Top, &ie; la pagina d'apertura. Puoi ritornare alla pagina Top di un documento facendo clic su Top. I pulsanti Precedente & Successivo sono utilizzati per spostarsi alla precedente o successiva pagina dello stesso livello. Facendo clic su un elemento del menu all'interno di un documento, ti sposti ad un livello gerarchicamente più basso. Puoi risalire la scala gerarchica facendo clic su Su. Le pagine man hanno una struttura simile alle info, con la sezione dell'indice al primo livello e ciascuna pagina di manuale al livello sottostante. Gli argomenti sono lunghi una pagina. Il glossario di &kde; Il glossario fornisce un rapido punto di riferimento, dove trovare la definizione di termini che non ti sono familiari. Questi spaziano da applicazioni o tecnologie specifiche del &kde;, a termini comuni a tutto l'ambiente &UNIX;. Nella parte sinistra vedrai una lista ad albero con due scelte: Alfabeticamente o Per argomento. Entrambe contengono le stesse voci, solo ordinate in modo diverso, per permetterti di trovare velocemente ciò che ti interessa. Scorri la lista ad albero sulla sinistra: sulla destra apparirà l'argomento che hai selezionato. I menu e la barra degli strumenti &khelpcenter; ha un'interfaccia molto ridotta, che ti consente di concentrarti sulla ricerca dell'aiuto, invece di farti perder tempo nel cercare di imparare come funziona il sistema di aiuto. Le icone che trovi sulla barra degli strumenti sono: Icone della barra degli strumenti Indice Apre la pagina di partenza di &khelpcenter;. Indietro Va alla pagina che hai visitato precedentemente. Premi il segno di spunta alla destra dell'icona per mostrare una lista delle pagine visitate precedentemente. Selezionarne una aprirà direttamente quella pagina. Avanti Ti porta alla pagina successiva. L'icona è attiva solo se hai già usato Indietro Copia Copia il testo negli appunti per incollarlo in altre applicazioni. Cerca Trova una o più parole nella pagina corrente. Aumenta dimensione caratteri Incrementa il corpo del carattere nel riquadro di visualizzazione. Diminuisci dimensione caratteri Diminuisce il corpo del carattere nel riquadro di visualizzazione. Questa icona è abilitata solo se in precedenza hai ingrandito il testo. Il menu contiene le seguenti voci: File &Ctrl;P File Stampa Stampa il contenuto della pagina mostrata. Puoi trovare i manuali in formato PDF sul sito della documentazione di &kde;. &Ctrl;Q File Esci Chiude ed esce da &khelpcenter; Modifica &Ctrl;C ModificaCopia Copia negli appunti il testo selezionato. &Ctrl;A Modifica Seleziona tutto Seleziona tutto il testo della pagina corrente. &Ctrl;F Modifica Trova Trova una o più parole nella pagina corrente. Visualizza Visualizza Imposta la codifica Cambia la codifica della pagina corrente. Normalmente l'impostazione predefinita, Predefinita, dovrebbe essere sufficiente; tuttavia, se pagine scritte in lingue diverse dall'inglese non si vedono correttamente, puoi scegliere una codifica specifica usando questo menu. Vai &Alt;Home Vai Indice Apre la pagina di partenza di &khelpcenter;. &Ctrl;Pag Su Vai Pagina precedente Va alla pagina precedente della documentazione corrente. &Ctrl;Pag Giù Vai Pagina successiva Va alla pagina successiva della documentazione corrente. &Alt;Sinistra Vai Indietro Va alla pagina che hai visto precedentemente. &Alt;Destra Vai Avanti Se hai precedentemente usato il comando Indietro dall'icona o dal menu, puoi riprendere a scorrere in avanti con questo comando. Segnalibri &Ctrl;B Segnalibri Aggiungi un segnalibro Aggiunge un segnalibro per la pagina corrente, aggiungendo il titolo della pagina al menu dei segnalibri. Usa l'azione Elimina segnalibro nel menu contestuale di un segnalibro per rimuoverlo dal menu. Segnalibri Nuova cartella di segnalibri Apre la finestra di dialogo Nuova cartella dove puoi creare nuove sottocartelle nel menu dei segnalibri. Impostazioni Impostazioni Configura caratteri... Ti permette di configurare la famiglia e la dimensione dei caratteri usati in &khelpcenter;. Inoltre &khelpcenter; ha le voci dei menu Impostazioni e Aiuto comuni di &kde;; per maggiori informazioni, consulta i capitoli comuni di &kde;; per maggiori informazioni, consulta i capitoli Menu Impostazioni e e menu Aiuto dei «Fondamentali di &kde;». Riconoscimenti e licenza &khelpcenter; Stesura originale di &Matthias.Elter; &Matthias.Elter.mail; Il responsabile attuale è &Cornelius.Schumacher; &Cornelius.Schumacher.mail; Traduzione italiana: Isabella Avanza iavanza@tiscalinet.it Traduzione italiana: Massimiliano Donno massidonno@infinito.it Traduzione italiana: Pino Toscano toscano.pino@tiscali.it &underFDL; &underGPL;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/konqueror/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/konqueror/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/konqueror/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,7343 +1,7343 @@ FSView"> ]> Manuale di &konqueror; &Pamela.Roberts; &Pamela.Roberts.mail; La squadra di &kde; Sviluppatori LucianoMontanaro
mikelima@cirulla.net
Traduzione
2000 2002 &Erwan.Loisant; &Pamela.Roberts; &FDLNotice; 11/05/0216 Applications 16.12 &konqueror; è l'applicazione di gestione web, navigazione web e visualizzatore universale di &kde;. KDE Konqueror Kdebase Gestore di file Browser Visualizzatore
&Pamela.Roberts; LucianoMontanaro
mikelima@cirulla.net
Traduzione
Panoramica &konqueror; è un gestore di file avanzato, e fornisce funzioni per la gestione dei file che vanno dalle semplici operazioni di taglia/incolla alla navigazione avanzata dei file su rete locale o remota. Il contenuto delle cartelle può essere mostrato in diverse modalità di visualizzazione sia testuali che grafiche, che includono l'anteprima con immagini in miniatura del contenuto dei file. Le proprietà di file e cartelle possono essere facilmente esaminate e cambiate, e le applicazioni lanciate con un semplice clic del &LMB;. In &kde; Applications;, &dolphin; è il gestore dei file predefinito. Per cambiare il componente predefinito per la navigazione delle cartelle, apri Applicazioni predefinite nelle &systemsettings;, e seleziona &konqueror; come gestore dei file. &konqueror; è un browser Web compatibile con HTML 4.01, con gestione integrata di JavaScript (ECMA-262), CSS (Cascading Style Sheets, fogli di stile in cascata) e scritture bidirezionali (come arabo ed ebraico). Fornisce supporto per l'esecuzione sicura di programmi &Java;, estensioni di &Netscape; per la visione di &Flash;, &RealVideo; e &RealAudio;, e SSL per le comunicazioni sicure. Le funzioni avanzate includono il completamento automatico di &URL; e moduli, la capacità di importare i segnalibri da altri browser e la navigazione a schede. &konqueror; è anche un eccellente client FTP. &konqueror; è un'applicazione di visualizzazione universale, capace di mostrare immagini e documenti senza dover avviare altre applicazioni. Può fare questo integrando componenti (Componenti di &kde;) forniti da altre applicazioni; da &gwenview; per la visione di immagini, a &okular; per la lettura dei documenti PDF, &PostScript; e di altri tipi. &konqueror; è un'applicazione completamente personalizzabile che tutti possono configurare per adattarla alle proprie necessità, dal cambiamento dello stile e dimensione del testo e delle icone, alla selezione delle voci della barra dei menu, al cambiamento di numero e posizione delle barre degli strumenti, fino alla definizione di nuove scorciatoie da tastiera.
&Pamela.Roberts; LucianoMontanaro
mikelima@cirulla.net
Traduzione
Fondamentali di &konqueror; Come tutte le applicazioni di &kde;, &konqueror; è altamente configurabile. Questo documento descrive il comportamento di &konqueror; configurato con le impostazioni normali, quelle predefinite. È utile usare un mouse con tre tasti con &konqueror;, come con le altre applicazioni di &kde;. Se il tuo mouse ha solo due tasti, dovresti poter impostare il sistema in modo da simulare un &MMB; premendo contemporaneamente entrambi i pulsanti. Puoi saperne di più sull'uso del mouse nel . Se sei abituato a dover fare doppio clic per fare un'azione, fai attenzione, perché come in tutto &kde;, &konqueror; usa il clic singolo come impostazione predefinita. Avviare &konqueror; Essendo un programma combinato per la navigazione e la gestione di file, &konqueror; passerà automaticamente da una modalità all'altra quando necessario, ma è comodo essere in grado di scegliere quale dei due modi di funzionamento usare all'avvio. Dal menu di avvio delle applicazioni, seleziona InternetBrowser Web Konqueror per avviarlo come browser Web. &Alt;F2 aprirà &krunner;; inserisci un percorso ad una cartella e premi Invio per partire in modalità di gestione dei file, oppure inserisci un &URL; come http://www.konqueror.org per avviare &konqueror; come browser. Fai clic sulla freccia nera a destra dell'icona Pagina iniziale per passare alla cartella Home nella modalità di gestione dei file e viceversa. Se &konqueror; è il gestore di file predefinito, si avvia automaticamente anche facendo clic con il &LMB; su un'icona del desktop che rappresenta una cartella, come il disco rigido o l'icona del Cestino. Le parti di &konqueror; Una breve occhiata alle parti principali della finestra di &konqueror;: Ecco qui un'istantanea di &konqueror; La barra del titolo è la striscia che scorre lungo il lato superiore della finestra di &konqueror;, e funziona come per tutte le applicazioni di &kde;. Fai clic con il &RMB; per far comparire il menu della barra del titolo. La barra dei menu è la striscia contenente i nomi dei menu a tendina, facendo clic con il &LMB; su di un nome si rivela o nasconde alternativamente il menu associato. Puoi anche usare &Alt;lettera sottolineata come scorciatoia. Ad esempio, &Alt;M fa comparire il menu Modifica. I vari menu sono descritti nella sezione La barra dei menu di questo documento. La barra degli strumenti contiene icone associate ad operazioni di uso comune, attivabili facendoci clic con il &LMB;. Apparirà una breve descrizione dell'azione associata all'icona quando il puntatore ci passa sopra. Alcune icone, per esempio le icone Su e Indietro della schermata precedente, hanno un freccina nera sulla destra. Se ci fai clic con il &LMB;, apparirà un menu a cascata. Facendo clic con il &RMB; sulla barra degli strumenti comparirà il Impostazioni della barra, che permette di cambiare aspetto e posizione della barra. La barra degli indirizzi mostra il percorso della cartella, dell'&URL; o del file attualmente visualizzato. Puoi inserire qui un percorso o un &URL;, e premere &Enter; o fare clic sull'icona Vai per andarci. L'icona nera sul lato destro della Barra degli indirizzi ripulisce la casella di testo. La barra dei segnalibri è l'area sotto la Barra degli indirizzi nella schermata precedente. Puoi aggiungere qui i segnalibri usati più spesso; per sapere come vedi la sezione organizzare i tuoi segnalibri di questo documento. La finestra è l'area principale di &konqueror; e può mostrare il contenuto di una cartella, una pagina Web, un documento o un'immagine. Usando il menu Finestra puoi dividere la finestra principale di &konqueror; in una o più viste separate, utili per le operazioni di trascinamento e rilascio, o impostarlo perché contenga due o più viste associate a schede. La barra di stato si trova nella parte inferiore della finestra di &konqueror;, e spesso mostra informazioni generali su qualsiasi cosa su cui stia passando il mouse. Se si è divisa la finestra principale in diverse viste, ci sarà una barra di stato per ogni vista, e includerà una piccola luce verde sul lato sinistro per mostrare qual è quella attiva. Un clic del &RMB; sulla barra di stato fa comparire il menu del &RMB; della barra di stato. Non ti preoccupare se &konqueror; non appare esattamente come in questa istantanea, perché può essere configurato in molti modi diversi. In particolare: Puoi usare il menu Impostazioni per scegliere se mostrare o meno la barra dei menu, la barra degli strumenti principale, la barra dell'indirizzo o la barra dei segnalibri. Puoi anche aggiungere la barra extra. Se le barre degli strumenti sono sbloccate, puoi anche trascinarle in una nuova posizione facendo clic con il &LMB; sulla maniglia sulla sinistra di una barra, e spostarla tenendo premuto il &LMB;. Per maggiori dettagli su come cambiare l'aspetto di &konqueror;, vedi . Suggerimenti e <quote >Che cos'è?</quote > Puoi scoprire molte cose sul funzionamento di &konqueror; senza leggere tutto questo documento usando i suggerimenti e i Che cos'è?. Quando il puntatore del mouse passa sopra un pulsante di una scheda della barra, dovrebbe apparire una breve descrizione di cosa fa quel pulsante. I che cos'è? possono essere richiamati dal menu AiutoChe cos'è? della barra dei menu o premendo &Shift;F1. Il puntatore mostra un punto di domanda oltre alla freccia quando è in questa modalità. Quando questo simbolo di domanda è visibile, un clic con il &LMB; non produrrà nessun effetto fino a che non si fa clic su di un controllo (o il suo testo a fianco) che abbia un Che cos'è, nel qual caso comparirà una descrizione estesa di quello che fa il comando. Molte finestre che compaiono in &konqueror; supportano i Che cos'è. Le azioni dei tasti <mousebutton >sinistro</mousebutton > e <mousebutton >destro</mousebutton > del mouse Facendo clic con il &LMB; su un oggetto della finestra di &konqueror;, l'oggetto verrà attivato. Quindi: Fai clic con il &LMB; su un'icona della barra degli strumenti per effettuare l'azione rappresentata dall'icona. Fai clic con il &LMB; su una voce della barra dei menu per farlo comparire. Fai clic con il &LMB; su una voce di menu per eseguire l'azione descritta. Fai clic con il &LMB; su un'icona della barra dei segnalibri per aprire l'URL associato. Fai clic con il &LMB; su un collegamento di una pagina Web per far seguire il collegamento a &konqueror;. Facendo clic con il &LMB; sull'icona o sul nome di una cartella, &konqueror; ci entrerà e ne mostrerà il contenuto. Fai clic con il &LMB; su di un nome di file o su di un'icona, e &konqueror; farà tutto quello che ritiene appropriato fare, a seconda del tipo di file. In generale questo significa aprire una pagina HTML o vedere l'anteprima di un testo, di un'immagine o di un documento di &okular;, visualizzandola all'interno della finestra di &konqueror; (Anteprima vuol dire che puoi vedere il contenuto del file ma non modificarlo). &konqueror; riconosce il tipo di file confrontando dell'estensione del file con un elenco di tipi noti. Se il confronto non riesce, &konqueror; prova ad indovinare il tipo di file dal suo contenuto. Si può cambiare l'elenco dei tipi di file conosciuti con la pagina Associazioni file della finestra ImpostazioniConfigura Konqueror. Un clic con il &MMB; sul nome o sull'icona di un file o di una cartella fa essenzialmente la stessa cosa che fa un clic con il &LMB;, tranne si usa una nuova finestra di &konqueror;, a meno che non sia stata spuntata la casella Apri i collegamenti in una nuova scheda invece che in una nuova finestra nella pagina Generale della finestra ImpostazioniConfigura Konqueror. &konqueror; può aprire collegamenti, segnalibri, e anche Home, Su, Indietro e Avanti in una nuova scheda o una nuova finestra. Tenendo premuto il tasto &Shift; insieme al &MMB; farà aprire il collegamento sullo sfondo. Menu del &RMB; Facendo clic con il &RMB; su quasi tutte le parti della finestra di &konqueror; farà comparire un menu contestuale appropriato. Se hai abilitato l'opzione Un clic con il tasto destro va indietro nella cronologia nella configurazione di &konqueror;, un semplice clic sul &RMB; equivale a fare clic sul pulsante Indietro. In questo caso puoi accedere al menu contestuale spostando il mouse e tenendo premuto il &RMB;. Sulla barra del titolo Facendo clic con il &RMB; su una qualsiasi area vuota della barra del titolo permette di controllare la posizione della finestra di &konqueror;, oltre a tutte le decorazioni applicate a tutte le finestre delle applicazioni di &kde;. Sulla barra degli strumenti principale Fare clic con il &RMB; su una qualsiasi area vuota della barra degli strumenti fa apparire il menu della barra degli strumenti. Lo puoi anche usare per impostare la dimensione dei pulsanti della barra, e se questi vanno visualizzati con icone, testi, o entrambi. Sblocca la barra degli strumenti, e potrai muoverla in alto, in basso, a destra o a sinistra della finestra di &konqueror;. Sulla barra dell'indirizzo Fai clic con il &RMB; sull'area di inserimento dell'&URL; per tagliare, copiare, incollare o cancellare quest'area, o per cambiare le funzionalità di completamento del testo. In una vista Se fai clic con il &RMB; su una qualsiasi area libera di una vista, otterrai un menu che contiene, tra l'altro, i comandi di navigazione Su, Indietro, Avanti e Ricarica. Su un file o una cartella Questa è una funzionalità molto utile. Un clic con il &RMB; sul nome o sull'icona di qualsiasi file o cartella, non solo seleziona l'oggetto, ma fa anche comparire un menu che permette di tagliarlo, spostarlo, copiarlo o rimuoverlo in vari modi, aprirlo con il programma che vuoi o vederne l'anteprima, rinominarlo o modificarne il tipo o le sue proprietà. Sulla barra di stato Fai clic con il pulsante destro del mouse sulla barra di stato in fondo alla finestra per aggiungere o rimuovere, bloccare o collegare viste all'interno della finestra di &konqueror;. Visualizzare pagine di aiuto, di Man, e di Info Puoi vedere le pagine dell'aiuto di &kde;, le pagine Man e le Info di &UNIX;, direttamente da &konqueror;, senza dover avviare &khelpcenter;. Per visualizzare una pagina di aiuto di &kde; inserisci help:/nome_dell'applicazione (per esempio help:/kmail per la documentazione di &kmail;) nella barra dell'indirizzo di &konqueror;. &konqueror; ti aiuta anche a leggere le pagine Man di &UNIX;. Per esempio, digita man:/touch o #touch nella barra dell'indirizzo per vedere la pagina di manuale per il comando touch. Per sfogliare le pagine Info di &UNIX;, inserire info:/dir porta alla cartella madre di Info, da cui è solo questione di fare clic sui collegamenti giusti per trovare la pagina che vuoi. In alternativa, usa info:/nome_del_comando per andare dritto alla pagina Info che vuoi. Sfortunatamente, le pagine di aiuto di &kde; sono memorizzate in un modo che le rende inaccessibili ad altri browser. Se vuoi veramente farlo, l'unico modo è ricorrere alle pagine in rete.
&Pamela.Roberts; LucianoMontanaro
mikelima@cirulla.net
Traduzione
Il gestore di file &konqueror; Cartelle e percorsi In &UNIX; e &Linux; tutte le cartelle sono disposte in una semplice gerarchia. A partire da una cartella di primo livello (chiamata anche cartella radice), la struttura scende e si ramifica nei vari file e sottocartelle. Questo significa che puoi passare da una cartella all'altra risalendo fino ad un punto comune e poi scendendo attraverso le sottocartelle appropriate fino al raggiungimento dell'obiettivo. La posizione di un file o di una cartella nella struttura (chiamata anche albero delle directory) può essere descritta dal suo percorso, che è una semplice lista delle cartelle in cui saresti dovuto entrare per accedervi. Ad esempio, /home/pam è la sottocartella pam della sottocartella /home della cartella di primo livello, e /home/pam/parole.txt è il file parole.txt contenuto in tale cartella. La / iniziale di questi percorsi rappresenta la cartella di primo livello. Tutte le cartelle presenti nel sistema, incluse quelle sulle altre partizioni del disco rigido, dei dispositivi USB e del &CD-ROM;, appaiono nell'albero sotto /; i percorsi esatti dipendono da come è stato preparato il sistema (vedi anche la sezione Dispositivi removibile). Ogni utente di un sistema &UNIX; / &Linux; ha la propria cartella home in cui sono conservati i file e le impostazioni personali, ad esempio /home/john e /home/mary. Il simbolo ~ è spesso usato per rappresentare la cartella home di un utente, quindi ~/lettera.txt si riferisce al file lettera.txt della tua cartella home. Nota che il termine directory è spesso usato invece di cartella. Modalità di visualizzazione In modalità File Manager, &konqueror; mostra i file e le sottocartelle contenute in una data cartella e può mostrare alcune informazioni su di essi. Il path della cartella corrente è mostrato nella barra dell'indirizzo. Il modo in cui &konqueror; mostra i file e le cartelle dipendeprincipalmente dalla scelta della modalità di visualizzazione che può essere selezionata dal sottomenu di Visualizza Modalità di visualizzazione,che offre le seguenti scelte: Nella modalità di gestione dei file, &konqueror; usa un componente di &dolphin; integrato. Nella vista Icone, che è la predefinita, i file sono rappresentati da un'icona che visualizza il tipo di file, e l'icona di una cartella è mostrata per le sottocartelle. I nomi delle cartelle, dei file e gli elementi abilitati sotto VisualizzaInformazioni aggiuntive sono visualizzati sotto le icone. La vista Compatta mostra il contenuto delle cartelle come icone con il nome accanto, e gli elementi abilitati sotto VisualizzaInformazioni aggiuntive sotto il nome. Gli elementi sono raggruppati in colonne in modo simile alla Vista breve nella finestra di selezione dei file di &kde;. Nella vista Dettagli, il contenuto della cartella viene visualizzato come un elenco dettagliato che contiene il nome, la dimensione e l'ora di ultima modifica di ogni elemento. Altre colonne possono essere aggiunte facendo clic con il &RMB; sull'intestazione di una colonna. Nel menu contestuale della riga delle intestazioni puoi scegliere tra larghezza personalizzata o automatica per le colonne. La larghezza automatica aggiusta la larghezza di tutte le colonne una volta per tutte per mostrare completamente l'elemento più grosso di ogni colonna, con l'eccezione della colonna Nome dove l'estensione viene sostituita da .... L'ordine delle colonne può essere modificato trascinando le intestazioni delle colonne, tranne per l'intestazione Nome, che è sempre la prima in questa vista. La vista dettagliata consente di visualizzare la cartella attuale in stile ad albero se sono abilitate le Cartelle espandibili: ogni sottocartella della cartella corrente può essere espansa o contratta facendo clic sull'icona < o v accanto ad essa. Vista raggruppata Vista raggruppata Tutte le modalità di visualizzazione supportano il raggruppamento in base al tipo di ordinamento scelto in Visualizza Ordina per Informazioni nei suggerimenti dei file Marcando la casella Mostra suggerimenti nella pagina Gestione dei fileGenerale della finestra di configurazione di &konqueror; si fa in modo che, quando il puntatore del mouse passa sopra l'icona o sul nome di un file o di una cartella, appaia un suggerimento con le relative informazioni. Anteprima dei file La scheda Anteprime della pagina delle impostazioni Gestione dei file Generale ti permette di abilitare l'anteprima dei file per certi tipi di file. Normalmente questo significa che l'icona del file sarà sostituita da un'immagine che mostra in scala ridotta il contenuto del file. Poiché &konqueror; deve leggere molti più dati del solo nome del file per generare un'anteprima, le anteprime dei file sono sconsigliate quando vengono mostrati i contenuti di sistemi remoti. Per disabilitare le anteprime per i file remoti per i quali la lettura dei dati aggiuntivi sarebbe troppo dispendiosa imposta un limite alla dimensione del file in basso nella scheda Anteprime. Informazioni nella vista In tutte le modalità di visualizzazione, &konqueror; mostra almeno un'icona e un nome per ogni elemento. Usando Informazioni aggiuntive nel menu Visualizza o il menu contestuale dell'intestazione nella modalità Dettagli, puoi far visualizzare altre informazioni: Dimensione, Data, Tipo, Valutazione, Etichette o Commento. A seconda del tipo di file si possono inoltre selezionare i seguenti criteri di ordinamento: Documento: numero di parole e righe Immagine: dimensioni e orientazione Audio: artista, album, durata e traccia Il sottomenu Altro permette di selezionare Percorso, Destinazione del collegamento, Copiato da, Permessi, Proprietario o Gruppo utente. Proprietà della vista della cartella Le seguenti impostazioni controllano come vengono visualizzati i contenuti di una cartella nella vista di &konqueror;, e sono normalmente memorizzati per ciascuna cartella: La modalità di visualizzazione (a icone, compatta, dettagliata) L'ordinamento degli elementi, determinato dall'ordine (ascendente o discendente) e dall'attributo (come nome, dimensione, ...) secondo i quali gli elementi sono ordinati Ordinamento di cartelle e file: si mettono prima tutte le cartelle o no? Anteprime: vengono mostrate al posto delle icone (in base alle impostazioni della scheda Anteprime delle impostazioni generali di &konqueror;) o no? Gli elementi vengono visualizzati raggruppati nelle viste? Vengono mostrati i file nascosti? Quali informazioni aggiuntive (oltre al nome) vengono mostrate nelle viste a icone o dettagliata? Le proprietà di visualizzazione possono essere configurate nel menu Visualizza, alcune (come la modalità di visualizzazione) possono anche essere cambiate con i pulsanti della barra. La finestra delle proprietà di visualizzazione Schermata della finestra delle proprietà di visualizzazione Finestra delle proprietà di visualizzazione. Finestra delle proprietà di visualizzazione. La finestra Proprietà di visualizzazione può essere utilizzata per modificare rapidamente diverse proprietà in un'unica soluzione. Ciò può essere fatto per la cartella corrente incluse le sottocartelle, o anche per tutte le cartelle, in base alla scelta effettuata nella sezione Applica proprietà di visualizzazione a. Se Utilizza queste proprietà di visualizzazione come predefinite è abilitata, le proprietà della vista selezionate saranno usate anche per tutte le cartelle che non hanno ancora delle proprietà della vista personalizzate. Navigazione Per arrivare ad un file con &konqueror; devi prima navigare nell'albero delle cartelle per trovare la cartella contenente il file. Per spostarsi tra cartelle si può semplicemente spostarsi in su e in giù sull'albero: Per scendere in una sottocartella fai clic con il tasto sinistro sul suo nome o sulla sua icona, oppure, se l'hai già selezionata (vedi sotto), puoi semplicemente premere il tasto Invio. Per andare in alto nell'albero delle cartelle, fai clic sul pulsante Su nella barra degli strumenti, o usa &Alt;Su, o usa l'opzione VaiSu nella barra dei menu. Per selezionare un file o una cartella nella cartella mostrata, senza aprirli in alcun modo, usa i tasti freccia su e giù per muoverti tra gli elementi. L'elemento selezionato sarà evidenziato, e delle informazioni su di esso saranno mostrate nella barra di stato. Impostare la Modalità di visualizzazione a Dettagli ti può aiutare a trovare le cartelle nell'albero sottostante alla cartella corrente. In questa modalità ogni cartella è mostrata con una casellina alla sua sinistra. Se la casella contiene un segno >, fare clic sinistro sulla casella (non sul nome o sull'icona) farà apparire un sottoalbero, che mostrerà file e cartelle contenuti in quella cartella. La casellina cambierà e mostrerà un segno v. Un clic col pulsante sinistro del mouse su di essa farà contrarre il sottoalbero. Una volta che hai trovato la cartella che stai cercando, fai clic sinistro sul nome o sull'icona della cartella per aprirla. Puoi andare direttamente a ogni cartella usando FileApri indirizzo o &Alt;O per passare alla barra degli indirizzi e scrivendone il percorso. La funzionalità di Completamento di testo di &konqueror; può essere utile in questo contesto. Non dimenticare che in &Linux; e &UNIX; i nomi di file e cartelle distinguono le maiuscole. Una volta che ti sei spostato a una nuova cartella, puoi tornare alla tua scelta precedente usando il pulsante della barra degli strumenti Indietro, l'elemento VaiIndietro nella barra dei menu, o &Alt;Sinistra. Una volta che sei andato dietro, puoi riandare avanti. Usa il pulsante Avanti oppure il menu VaiAvanti oppure &Alt;Destra. Alternativamente puoi scegliere di entrare nella cartella superiore facendo clic Su sulla barra degli strumenti, oppure usando il menu VaiSu, oppure con &Alt;Su. Un clic sul segno di spunta a destra dei pulsanti Su, Indietro o Avanti nella barra degli strumenti o selezionando questi elementi nel menu Vai fa apparire un sotto menu di indirizzi visitati di recente. Trovare file e cartelle Se non sai o non ti ricordi dov'è un file sul tuo sistema, usa la scorciatoia &Ctrl;F o la voce StrumentiTrova file nella barra dei menu. Ciò avvierà l'applicazione di ricerca di file &kfind;. Vedi il manuale di &kfind; per trovare aiuto nell'uso di &kfind;. Se i nomi di file o cartelle cominciano con un punto, si tratta di file o cartelle nascosti, e normalmente non saranno mostrati da &konqueror;. Per vedere file o cartelle nascosti usa l'opzione VisualizzaFile nascosti nella barra dei menu. Un'altra ragione per cui &konqueror; potrebbe non mostrare il file o la cartella che stai cercando è che potresti avere l'estensione Filtro cartelle impostato per mostrare solo certi tipi di file. Dispositivi removibili Qualsiasi dispositivo rimovibile (memoria USB, disco floppy, &CD;, o partizione di disco fisso che tu abbia sul tuo sistema) normalmente apparirà nella cartella /, /media, /mnt o /auto, con un percorso del tipo /mnt/floppy o /cdrom. I dettagli dipenderanno da come è stato impostato il tuo sistema. &UNIX; e &Linux; richiedono che tu monti (con mount) un dispositivo removibile una volta che l'hai inserito nel lettore, e monti (mount) le altre partizioni dei dischi fissi quando vuoi accedervi. Devi anche smontare un dispositivo removibile prima di rimuoverlo, per registrare che non è più disponibile. Come farlo dipende dalla configurazione del tuo sistema: Uso del Notificatore dei dispositivi In una sessione &kde; il Notificatore dei dispositivi comparirà quando inserisci un dispositivo removibile, consentendoti di selezionare l'applicazione adeguata per il dispositivo o di montare semplicemente il dispositivo. Se usi la disposizione Vista delle cartelle sul tuo desktop, potresti avere delle icone per i dispositivi removibili, nel qual caso fai clic con il &LMB; sull'icona per montarne il dispositivo corrispondente. Così facendo apparirà anche una finestra di &konqueror; che mostrerà i contenuti del dispositivo. Per smontare, fai clic destro sull'icona e scegli la voce Smonta. Visita la sezione Crea nuovo... in questo manuale per vedere come si creano queste icone. Oppure puoi usare il metodo tradizionale scrivendo ad una finestra di terminale: mount /mnt/floppy per, ad esempio, montare il dischetto floppy, e umount /mnt/floppy per smontarlo (il comando è umount non unmount). Piuttosto che dover aprire una console per scrivere i comandi mount o umount, potresti preferire usare la funzionalità di &konqueror; StrumentiEsegui un comando shell (&Ctrl;E). Eliminare file e cartelle &konqueror; fornisce due modi di eliminare un file o una cartella: Puoi trascinarlo nel Cestino. Questo è il metodo più sicuro, perché permette di recuperarlo in caso di errore. Puoi semplicemente eliminarlo. Questo rimuove l'oggetto dalla cartella ed aggiunge l'area di disco occupata dal file alla lista delle aree libere del disco, come farebbe il comando rm. Se vuoi usare questa funzione marca l'opzione Mostra voci di menu «Elimina» che aggirano il cestino nella pagina Gestione dei file delle impostazioni. Il modo più semplice di eliminare un file o una cartella è di posizionare il puntatore del mouse sul suo nome e premere il &RMB;, che fa comparire un menu contenente le opzioni Cestina ed Elimina. Oppure, se hai selezionato l'oggetto, il menu Modifica offrirà la scelta tra Cestina e Elimina. Canc cestina l'oggetto o gli oggetti. &Shift;Canc Eliminerà effettivamente e definitivamente l'oggetto o gli oggetti selezionati. Non è possibile rimuovere un file o una cartella senza avere i permessi necessari. Spostare e copiare Per copiare un file o una sottocartella fra cartelle puoi: Posizionare il puntatore del mouse sul suo nome o icona e tenere premuto il &RMB;, che farà comparire un menu contenente l'opzione Copia. Sceglila. O, se l'elemento è selezionato, puoi usare il pulsante Copia nella barra degli strumenti, o l'elemento ModificaCopia nella barra dei menu, o la scorciatoia &Ctrl;C. Puoi anche selezionare file o cartelle multiple per copiare o spostare. Sfoglia fino alla cartella in cui vuoi copiare l'elemento, poi incollalo nella nuova cartella usando il pulsante Incolla nella barra degli strumenti, o l'opzione ModificaIncolla nella barra dei menu, o la scorciatoia &Ctrl;V, o spostando il puntatore del mouse a una zona libera della finestra e tenendo premuto il &RMB; per far apparire un menu contenente l'opzione Incolla. Spostare un file o una sottocartella tra cartelle può essere fatto nello stesso modo della copia, tranne che scegli l'opzione Taglia o &Ctrl;X invece di Copia. L'elemento che avrai tagliato sarà rimosso dalla cartella originale quando lo incollerai nella cartella nuova. Puoi anche copiare o spostare elementi selezionati a un'altra cartella selezionando Copia in o Sposta in dal menu a cascata che ottieni facendo clic col pulsante destro su un nome di file o cartella nella finestra del gestore dei file. Per abilitare questa funzione seleziona Mostra i comandi «Copia in» e «Sposta in» nella pagina Gestione dei file Servizi delle impostazioni. Potrebbe non essere possibile copiare o spostare un file o una cartella senza avere i permessi necessari. Usare il trascinamento &konqueror; permette inoltre di copiare e spostare file e cartelle per mezzo del trascinamento e rilascio. Puoi fare ciò avendo due finestre di &konqueror;, una che mostri la cartella da cui vuoi copiare, e l'altra che mostri la cartella obiettivo. Posiziona il puntatore del mouse sull'elemento che vuoi copiare o spostare, e, tenendo premuto il &LMB;, trascinalo in una zona libera nella cartella obiettivo. Rilascia il pulsante e ti sarà presentato un menu per scegliere tra Copia qui, Sposta qui o Collega qui. Fai attenzione a sganciare l'elemento in una zona vuota della vista della cartella di destinazione - sganciando l'elemento sopra una sottocartella verrà copiato o spostato in quella cartella. Puoi anche configurare &konqueror; in modo che mostri più di una cartella nella finestra principale, e trascinare le icone da una vista all'altra. Viste suddivise per il trascinamento & rilascio Questa schermata illustra l'uso dell'opzione FinestraDividi la vista sinistra/destra nella barra dei menu, disponibile anche attraverso la scorciatoia &Ctrl;&Shift;L, per dividere la finestra principale di &konqueror; in due viste, ciascuna delle quali mostra i contenuti di una cartella diversa. Per poter mostrare cartelle diverse in ciascuna vista, queste non devono essere collegate; le caselle nell'angolo in basso a destra di ciascuna vista dovrebbero essere vuote. La vista attiva, che è quella il cui percorso è mostrato nella barra dell'indirizzo, e che risponde ai comandi di navigazione e della barra dei menu, è indicata dalla lucetta verde nell'angolo in basso a sinistra. Per rendere una vista attiva, fai clic sinistro in una zona vuota della vista, o sulla sua barra di stato. Per rimuovere una vista attiva dalla finestra di &konqueror;, usa la scorciatoia &Ctrl;&Shift;W, o l'opzione FinestraChiudi la vista attiva della barra dei menu, o fai clic con il &RMB; sulla barra di stato e scegli l'opzione Chiudi vista dal menu risultante. Se usi la modalità a schede di &konqueror;, puoi trascinare un oggetto tra una scheda e l'altra trascinandolo sull'etichetta della linguetta, senza rilasciare ancora. La scheda destinazione verrà portata in primo piano, permettendo di trascinare e rilasciare il file alla sua destinazione. Nomi di file o cartelle duplicati Provando ad incollare un file o una cartella in una cartella che contiene già un elemento con lo stesso nome, &konqueror; mostrerà una finestra di dialogo con l'avvertimento che l'elemento è già presente. Potrai scegliere tra le seguenti possibilità: Annulla l'operazione di copia-e-incolla premendo il pulsante Annulla. Dare all'elemento che sta per essere copiato un nome diverso. Puoi farlo scrivendo il nuovo nome nella casella di immissione di testo o chiedendo a &konqueror; di proporne uno con il pulsante Proponi. Quando hai finito, premi il pulsante Rinomina. Se hai copiato molti elementi, Salta l'elemento attuale. Il pulsante Sovrascrivi tutti può essere usato se stai copiando oggetti multipli. Selezionare elementi nella vista Ci sono diversi modi di selezionare gli elementi nella vista. Una volta che un gruppo di elementi è selezionato, tutte le azioni, come Taglia, Copia, Cestina, e le operazioni di trascinamento e rilascio, interessano tutti gli elementi. Selezionare elementi utilizzando il mouse È possibile premere il &LMB; in un punto qualsiasi della vista e disegnare un rettangolo intorno al gruppo di elementi prima di rilasciare il pulsante. Ciò selezionerà tutti gli elementi nel rettangolo e annullerà la precedente selezione. Se il tasto &Shift; è premuto durante il processo di selezione, la selezione precedente viene mantenuta. Se il tasto &Ctrl; è premuto mentre si fa clic con il &LMB;, la selezione dell'elemento è attivata. Se il tasto &Ctrl; è premuto mentre si disegna un rettangolo intorno a un gruppo di elementi come descritto in precedenza, lo stato di selezione di tutti gli elementi nel rettangolo sarà attivato. Se il tasto &Shift; è premuto mentre si fa clic con il &LMB; su un elemento, tutti gli elementi tra l'elemento precedente e l'elemento corrente saranno selezionati. Se Mostra marcatore di selezione è abilitato nella scheda Comportamento della sezione Gestione dei file Generale, comparirà un piccolo pulsante + o - nell'angolo superiore sinistro dell'elemento su cui è attualmente posizionato il cursore del mouse. Un clic su questo simbolo rispettivamente seleziona o deseleziona l'elemento. Selezionare elementi utilizzando la tastiera Se è premuto un tasto direzionale, Pag Su, Pag Giù, Inizio, o Fine, il nuovo elemento è selezionato, e la selezione precedente annullata. Se il tasto &Ctrl; è trattenuto mentre si preme uno dei suddetti tasti, la selezione rimane invariata. Se il tasto &Shift; è trattenuto mentre si preme uno dei suddetti tasti, tutti gli elementi compresi tra il precedente e il corrente saranno selezionati. Se &Ctrl;Spazio viene premuto, lo stato di selezione dell'elemento corrente sarà invertito. &Shift;A seleziona tutti gli elementi nella vista. &Ctrl;&Shift;A inverte lo stato di selezione di tutti gli elementi nella vista. Selezionare un file o una cartella digitando le prime lettere del nome e la prima corrispondenza è selezionata. Per cancellare la selezione e annullare la ricerca da tastiera, premere &Esc; o attendere oltre il tempo massimo di un secondo. Selezione di elementi tramite il menu A volte dovrai eliminare, copiare o spostare un numero di file che sono in qualche modo simili. Ad esempio, potresti voler spostare tutti i file di .png da una cartella ad un'altra. &konqueror; semplifica questo compito rendendo semplice selezionare molti file in base alla somiglianza del loro nome. Usa l'elemento ModificaSelezione Seleziona elementi corrispondenti, o la scorciatoia &Ctrl;+. Questo fa apparire una piccola finestra di dialogo, nella quale inserisci un nome file contenente i caratteri jolly *, che corrisponde a qualsiasi numero di caratteri, e ?, che corrisponde a un carattere singolo. Premi OK e &konqueror; evidenzierà tutti i file con nomi corrispondenti. Per esempio: flag*.png selezionerà tutti i file il cui nome inizia con flag e termina con .png. memo?.txt selezionerà memo1.txt e memo9.txt ma nonmemo99.txt. Quando hai selezionato un intervallo di file, puoi assottigliare la selezione usando l'opzione ModificaSeleziona Seleziona elementi corrispondenti nella barra dei menu per specificare quali dei file selezionati dovrebbero essere rimossi dalla selezione. Usa l'opzione ModificaSelezione Deseleziona tutto nella barra dei menu, o semplicemente fai clic con il &LMB; in un'area sgombra della vista, per annullare la selezione. Puoi anche invertire la selezione: cioè, deselezionare tutti i file selezionati e selezionare quelli che erano precedentemente deselezionati. Usa l'opzione ModificaSelezioneInverti la selezione nella barra dei menu, o &Ctrl;&Shift;A per fare ciò. Crea nuovo Quando &konqueror; è nella modalità Gestione file, scegliere Crea nuovo dal menu Modifica, o dal menu contestuale che ottieni facendo clic sul &RMB; in un'area sgombra di una vista cartella, ti presenta un sottomenu che ti permette di creare uno qualsiasi dei seguenti nella cartella corrente: Cartella Un modo semplice per creare una (sotto)cartella. File di testo Usa questa voce per creare un comune file di testo semplice vuoto. Una finestra apparirà per permettere l'immissione del nome del file. File HTML Crea uno scheletro per un file sorgente HTML. Quando si sceglie il nome per il file nella finestra di dialogo, è meglio usare un'estensione .html per evitare confusione. Documento tipo di documento In base alle applicazioni installate e alle associazioni dei file, sono mostrate diverse voci di menu per diversi tipi di documenti, consentendoti di creare documenti del tipo selezionato. Collegamento a indirizzo (URL) Questo ti permette di creare un'icona per aprire &konqueror; su una cartella o pagina Web particolare. Come con Collegamento ad un'applicazione puoi far apparire l'icona sul tuo desktop creando il collegamento nella tua cartella ~/Desktop o andando al sottomenu Crea nuovo facendo clic destro su un'area libera del desktop. Collegamento di base a file o cartella Crea un collegamento simbolico per file o cartelle locali. Collegamento ad applicazione Quest'opzione è molto utile se vuoi creare un'icona che apra un'applicazione particolare. Essa apre una finestra di dialogo con tre schede. La prima, Generale, è dove scegli un'icona e il testo che apparirà con essa. La seconda scheda, Permessi, ti permette di selezionare chi potrà usare o modificare l'icona. Nella scheda Applicazione devi inserire il Comando che avvierà l'applicazione, per esempio, kwrite per avviare l'editor di testo &kwrite;. kwrite /home/pam/todo.txt aprirebbe il file /home/pam/todo.txt in &kwrite;. Da questa scheda sono anche disponibili opzioni avanzate, come i tipi di file che l'applicazione può aprire. Per far apparire l'icona dell'applicazione sul tuo desktop, crea il link nella tua cartella ~/Desktop (questa potrebbe essere chiamata in modo leggermente diverso a seconda di come &kde; è stato installato sul tuo sistema), o vai al sottomenu Crea nuovo facendo clic destro su un'area libera del desktop anziché all'interno di una finestra di &konqueror;. Se hai molti collegamenti specializzati ad applicazioni, e non vuoi intasare il desktop, perché non creare la tua cartella delle applicazioni? Puoi andarci con &konqueror; scegliendo VaiApplicazioni. Poi crea un'icona singola sul tuo desktop che apra la tua cartella applicazioni, che è normalmente in ~/.local/share/applications. Per mettere il collegamento ad un'applicazione nel pannello, prima creala nella cartella delle applicazioni, poi trascinalo in un'area libera del pannello. Collegamento al dispositivo Usa questa voce in questo sottomenu per creare un'icona che monterà un dispositivo ed aprirà un'istanza di &konqueror; che ne mostra il contenuto. Per smontare il dispositivo una volta finito di usarlo, fai clic con il tasto destro sull'icona e seleziona Smonta. Nella maggior parte dei casi, vorrai mettere l'icona sul desktop. Cambiare i nomi ed i permessi I due modi più semplici di cambiare il nome di un oggetto sono di farvi clic con il pulsante destro e selezionare Rinomina oppure selezionare il file o la cartella e poi premere il tasto F2. Per cambiare il nome o i permessi di un file o di una cartella, fai clic col pulsante destro del mouse sul suo nome o sulla sua icona, e seleziona l'elemento Proprietà, o, se hai selezionato il file o la cartella, puoi usare l'opzione ModificaProprietà (&Alt;Invio) della barra dei menu. Questo farà comparire la finestra delle Proprietà che contiene alcune sottopagine: Generale, che fornisce informazioni sull'oggetto e permette di cambiarne il nome, e, se è una cartella, l'icona associata. Permessi, che mostra il padrone ed i permessi di accesso dell'oggetto, e ti permette di cambiarne i valori. Copiare e rinominare Se vuoi fare una copia di un file esistente con un nome diverso, forse come copia di sicurezza, nella stessa cartella del file originale, fai un normale Copia; poi, quando farai un Incolla, apparirà una finestra di dialogo lamentandosi che il file esiste già. Scrivi semplicemente il nuovo nome nella casella di testo del dialogo, e premi il pulsante Continua (o, se ti senti pigro, premere il pulsante Suggerisci nuovo nome genererà un nuovo nome per te). Configura le Associazioni dei File &kde; ha a disposizione molte applicazioni che possono gestire differenti tipi di file. La maggior parte delle volte le impostazioni predefinite funzioneranno senza problemi, ma &konqueror; mette a disposizione un potente sistema che ti permette di cambiare l'applicazione utilizzata per aprire un qualsiasi tipo di file. Per maggiori informazioni scegli il menu ImpostazioniConfigura Konqueror e seleziona Associazioni file nella finestra di configurazione, e fai clic su Aiuto. La linea di comando Sebbene &konqueror; sia un programma grafico di gestione file potente e flessibile, ci sono occasioni in cui l'utente &Linux; / &UNIX; preferisce ritornare alle basi e lavorare nell'ambiente a riga di comando. Potrebbe, ovviamente, aprire un'istanza di &konsole;, magari usando StrumentiApri terminale del menu di &konqueror;, oppure con la scorciatoia F4. Se volesse soltanto lanciare un programma o visualizzare un'&URL;, l'opzione StrumentiEsegui comando da shell (&Ctrl;E) potrebbe essere più semplice. StrumentiEsegui un comando shell (&Ctrl;E) apre una piccola finestra di dialogo a riga di comando, dove puoi inserire un comando shell come ps -ax | grep kdeinit. Nota come essa non supporti i caratteri di terminale in tutte le loro funzionalità, quindi le applicazioni come top e less non funzioneranno correttamente, ma è disponibile immediatamente senza perdere tempo per avviare &konsole;. Per operazioni più complesse, &konqueror; ha un'altra interessante funzione: l'opzione ImpostazioniMostra Emulatore di terminale nella barra dei menu, che apre una finestra di terminale come una vista all'interno della finestra principale di &konqueror;. Inclusione dell'emulatore di terminale
&Pamela.Roberts; LucianoMontanaro
mikelima@cirulla.net
Traduzione
&konqueror; come browser per il Web Navigare su www.konqueror.org Connettersi ad Internet Una volta effettuata la connessione ad Internet puoi usare &konqueror; per la navigazione in rete in modo tanto semplice quanto la gestione dei file locali. Basta scrivere un &URL; nella barra degli indirizzi, premere Invio, e sei in rete! Se usi una connessione via modem, sarà necessario usare &kppp; od un programma analogo per navigare su Internet. Se la tua macchina è connessa ad una rete locale (LAN) che fornisce una connessione proxy ad Internet dovrai configurare la connessione del proxy di &konqueror;. Puoi farlo dalla pagina Navigazione WebProxy della finestra ImpostazioniConfigura Konqueror. Se sei fortunato abbastanza da avere una connessione ad alta velocità, probabilmente il tuo provider ti darà un cavo per il modem esterno che necessita di una connessione ethernet con il computer. Sfortunatamente i dettagli su come stabilire la connessione dipendono dal provider e da che tipo di distribuzione Linux/&UNIX; stai usando. Alcuni ISP connettono i loro utenti a internet tramite un server proxy, nel qual caso devi configurare &konqueror; per usarlo. Potrebbe esserti utile cercare sugli archivi delle mailing list degli utenti della tua distribuzione. Un messaggio di errore come Host sconosciuto di solito significa che &konqueror; non trova una connessione ad Internet oppure che hai inserito un &URL; sbagliato. Navigazione e ricerca Una volta ottenuto il collegamento ad Internet, potrai navigare con &konqueror; come con qualsiasi altro browser. Inserisci un &URL; nella barra indirizzi e premi Invio, oppure fai clic con il pulsante sinistro del mouse o sul pulsante Vai che c'è alla destra della barra degli indirizzi, e &konqueror; caricherà e mostrerà quella pagina. Se hai visitato quella pagina in precedenza, &konqueror; completerà l'indirizzo che stai immettendo nella barra degli indirizzi: questa è la funzione di Completamento automatico che ti aiuta a completare un &URL; che viene digitato per la seconda volta. Se vuoi usare un particolare motore di ricerca del web, la funzione di &konqueror; Scorciatoie Web ti semplifica la vita. Fai clic con il &LMB; su un collegamento in una pagina per aprirlo. Per aprire un collegamento in una nuova istanza di &konqueror;, lasciando quella vecchia visibile, fai clic sul collegamento con il &RMB; e seleziona la voce Apri in una nuova finestra. In alternativa, potresti fare clic su Apri in una nuova scheda. La navigazione a schede ti permette di tenere più pagine aperte in un'unica finestra di &konqueror; e velocemente passare da una all'altra con un singolo clic del mouse. Puoi anche selezionare più modalità di visualizzazione con le opzioni Finestra Dividi la vista tra sinistra e destra (&Ctrl;&Shift;L) o FinestraDividi la vista tra alto e basso (&Ctrl;&Shift;T), che permettono di vedere più pagine contemporaneamente. Questo può essere utile quando si guarda una serie complicata di pagine &HTML;, ma assicurati che il riquadro dei collegamenti nell'angolo in fondo a destra sia vuoto quando lo fai. Per tornare alla pagina precedente usa la scorciatoia &Alt;, il pulsante Indietro sulla barra dei strumenti, o dall'opzione del menu VaiIndietro. Similmente, una volta che sei tornato indietro, puoi tornare avanti con &Alt;, il pulsante Avanti o dal menu VaiAvanti. Ci sono diversi modi di scorrere l'area di visualizzazione: uno è usare i tasti e . Puoi anche usare la barra di scorrimento, la rotellina del mouse o i tasti Pag↑ e Pag↓. Se vuoi leggere una lunga pagina Web, usa la funzione di scorrimento automatico di &konqueror;. Avvia lo scorrimento automatico con &Shift; o &Shift;, e usa quindi questi tasti per aumentare o ridurre la velocità di scorrimento. Puoi avviare o fermare lo scorrimento automatico premendo temporaneamente il tasto &Shift;; premi qualsiasi altro tasto disattiva la funzionalità. Lo scorrimento automatico funziona solo nella modalità di visualizzazione KHTML. Per interrompere uno scaricamento per qualsiasi motivo, usa il tasto &Esc;, il pulsante della barra degli strumenti Interrompi o la voce VisualizzaInterrompi del menu. Quando visualizzi una pagina Web con la Barra degli strumenti HTML attiva, dovresti vedere due nuove icone nella barra: and .Usale per regolare la dimensione del testo all'interno della pagina se ti riesce difficile leggerlo. Quanto bene funzioni questa opzione dipende da come è stata costruita la pagina Web. Navigare con le schede Usando questa funzionalità puoi rendere &konqueror; in grado di caricare pagine web in parallelo all'interno della stessa finestra, e saltare da una all'altra usando le linguette. In questo modo puoi far iniziare il caricamento di una pagina in background mentre vai a leggerne un'altra già caricata. Per navigare con le schede, fai clic il &RMB; su un link e scegli Apri in una nuova scheda dal menu a comparsa, o fai clic con il &MMB;. La pagina verrà caricata e visualizzata come al solito, ma con delle linguette visibili in alto, una per ogni pagina. Fai clic con il &LMB; su una linguetta per visualizzare il contenuto della sua scheda, oppure usa le scorciatoie &Ctrl;, e &Ctrl;. per passare da una scheda all'altra. Alternativamente puoi scorrere attraverso le schede usando la rotellina del mouse mentre l'icona del puntatore si trova sulla barra delle linguette (assumendo che il mouse ne abbia una). Ancora, con un doppio clic su di uno spazio vuoto nella barra delle linguette si aprirà una nuova scheda. Con l'opzione Apri le nuove schede dietro alle altre nella pagina Generale della finestra delle Impostazioni, fare clic su un collegamento scarica una pagina e la mostra in una nuova scheda, ma non la mostra finché non si fa clic con il &LMB; sulla sua linguetta. Se si abilita l'opzione Apri i collegamenti in una nuova scheda invece che in una nuova finestra nella pagina Generale nella finestraImpostazioniConfigura Konqueror, facendo clic con il &MMB; su di un link questo si aprirà in una nuova scheda. Tenendo premuto il tasto &Shift; mentre si fa clic con il &MMB; su di un link, questo verrà aperto in una scheda dietro. Un clic con il pulsante destro su una linguetta farà comparire un menu con le seguenti opzioni: Nuova scheda (&Ctrl;T) Questo apre una nuova scheda vuota. Puoi iniziare a scaricare una pagina web digitando l'&URL; nella barra degli indirizzi, o selezionando un segnalibro dalla barra dei segnalibri o dalla cronologia. Duplica scheda (&Ctrl;D) Crea una nuova scheda con il contenuto di quella attuale. Ricarica scheda (F5) Ricarica il contenuto della pagina corrente. Altre schede Mostra un sottomenu che visualizza tutte le altre schede. Selezionando una scheda da questa lista, diventerà la scheda attiva. Altre schedeRicarica tutte le schede (&Shift;F5) Ricarica il contenuto di ogni scheda. Altre schedeChiudi le altre schede Chiude tutte le schede tranne quella selezionata. Stacca scheda (&Ctrl;&Shift;B) Questa opzione rimuove la pagina selezionata dalla finestra di &konqueror; e l'apre in una nuova istanza di &konqueror;. Chiudi scheda (&Ctrl;W) Chiude la pagina associata alla scheda selezionata. Scorciatoie del web Se abilitata, la funzione di Scorciatoie del web di &konqueror; permette di sottoporre una domanda ad un motore di ricerca senza dover visitare il sito prima. Ad esempio, inserendo gg:konqueror nella barra dell'indirizzo e premendo Invio verrà fatta una ricerca su Google per le pagine correlate a &konqueror;. Per vedere quali scorciatoie Web sono disponibili, e anche per aggiungere le tue, apri il modulo Scorciatoie del Web delle &systemsettings;, nella categoria Spazio di lavoro. Tasti di Accesso &konqueror; ha il pieno supporto per l'attributo &HTML; accesskey nei form e nei link. I tasti di accesso ti permettono di usare la tastiera per funzioni normalmente relegate al mouse, come ad esempio seguire un link. Il beneficio dei tasti di accesso è semplicemente quello di poter interagire con una pagina con dispositivi diversi dal mouse. Questa funzionalità deve essere abilitata attivando l'opzione Abilita l'attivazione attraverso il tasto &Ctrl; dei tasti di accesso sulla pagina Navigazione Web della configurazione. Per attivare i tasti di accesso in &konqueror; premi e rilascia &Ctrl;. Una volta premuto, se un collegamento nel sito web ha l'attributo accesskey allora il carattere dovrebbe apparire sul link, identificando quale carattere premere per seguire quel link. Quindi puoi digitare quel carattere per seguire quel link come alternativa al mouse. Per disabilitare i tasti di accesso basta premere e rilasciare nuovamente &Ctrl;. Per utilizzare appieno questa caratteristica il webmaster di un sito deve aver specificatamente utilizzato l'attributo accesskey per un link. Molti webmaster non includono l'attributo accesskey nei loro link o nei form, di conseguenza questa caratteristica del browser sarà inutilizzabile. Identificazione del browser Quando &konqueror; si connette ad un sito web gli manda delle sommarie informazioni sull'identificazione del browser, note come stringhe User Agent. Molte pagine di Internet usano queste informazioni per personalizzare le pagine che restituiscono in base ai punti forti e deboli dei vari browser. Sfortunatamente, alcuni siti mal progettati si rifiutano di funzionare a meno che non si utilizzi un browser che il sito riconosce come valido. Con tutta probabilità, se ne avesse la possibilità, &konqueror; funzionerebbe in modo soddisfacente. Per aggirare questo problema puoi cambiare l'identificazione del browser che &konqueror; invia per siti o domini specifici, selezionando il modulo Identificazione del browser nelle &systemsettings;, nella categoria Rete. Problemi di scaricamento di una pagina possono essere anche dovuti alla presenza di &Java; o JavaScript nella pagina. Se sospetti che la causa possa essere questa, controlla se è abilitata l'opzione nella sezione Java e JavaScript nella finestra delle impostazioni. Salvare e stampare oggetti del web Quando stai visualizzando una pagina web (o al limite un testo HTML o un testo sorgente similare), puoi salvarla sul disco locale con FileSalva come. Se la pagina che stai visualizzando usa i riquadri, avrai anche l'opzione IndirizzoSalva il riquadro come. Fai prima clic con il &LMB; sul riquadro che vuoi salvare. Se la pagina ha un'immagine di sfondo, la puoi selezionare e salvare con la voce FileSalva l'immagine di sfondo come del menu. Ma se veramente quello che vuoi è quella grandiosa foto dell'ultima Ferrari, allora facendo clic con il &RMB; sull'immagine apparirà un menu dove puoi trovare l'opzione Salva l'immagine come. Assicurati di rispettare i diritti di autore della foto, e chiedi il permesso prima di usare qualsiasi foto salvata in questo modo per qualsiasi altro scopo diverso dall'uso personale. Se fai clic con il &RMB; su un collegamento (che potrebbe essere un'immagine) e selezioni Salva il collegamento come dal menu a comparsa, il codice &HTML; o del codice sorgente simile saranno scaricati e salvati sul disco locale. Facendo clic con il &RMB; su un collegamento (che potrebbe essere un'immagine) e scegliendo l'opzione Copia indirizzo del collegamento, ne verrà copiato l'&URL; negli appunti; lo potrai quindi incollare, poniamo, in un messaggio di posta elettronica a un amico dicendogli che hai visitato questo fantastico nuovo sito. Facendo clic con il &RMB; su una foto e scegliendo l'opzione Copia immagine copierai l'&URL; dell'immagine negli appunti. È facile stampare una copia della pagina visualizzata usando la voce del menu FileStampa o Stampa il riquadro o dalla barra dei strumenti con il pulsante Stampa. &FTP; L'&FTP; o File Transport Protocol (Protocollo di trasferimento file, ndt), è uno dei primi, e forse è ancora il migliore, sistemi per trasferire file tra computer connessi in rete. Con &FTP; puoi vedere i file e le cartelle su di un computer remoto come se fossero sul tuo sistema, scaricarli sul tuo computer usando la normale funzione Copia e Incolla di &konqueror; o anche con il metodo Drag 'n Drop (trascina ndt). Se ne hai il permesso puoi caricare i file dal tuo computer al computer remoto. Prova digitando questo &URL; ftp://ftp.l10n.kde.org nella barra degli indirizzi e premi Invio. Se sei connesso ad Internet dovresti poter vedere la cartella ftp del server l10n. Benché, strettamente parlando, un &URL; &FTP; dovrebbe essere digitato inserendo per prima i caratteri ftp://, mentre un &URL; WWW per prima con i caratteri http://, il &konqueror; è normalmente in grado di capire il contesto, e inserisce automaticamente questi caratteri se tu non li hai inseriti. Quando accedi ad un sito &FTP; normalmente hai bisogno di un nome utente e di una password per entrare. Per semplificare le cose, molti siti &FTP; che offrono i file da scaricare liberamente, accettano la parola anonymous come nome utente e il tuo indirizzo di posta elettronica come password. Per renderti la vita ancora più facile il &konqueror; automaticamente fornirà queste informazioni senza annoiarti più di tanto. Se provi ad accedere ad un sito &FTP; che non richiede un proprio nome utente e una password, ma che è talmente intasato per accettare altre connessioni, &konqueror; a volte potrebbe interpretare il messaggio di busy (occupato ndt) come una richiesta di nome utente e password da parte del sito, e ti mostrerà una finestra dove inserire queste informazioni. I siti che sono più preoccupati per la sicurezza avranno bisogno di nome utente e password validi, nel qual caso &konqueror; li chiederà. In alternativa, puoi includere il nome utente nell &URL; come ad esempio ftp://nomeutente@ftp.l10n.kde.org A questo punto &konqueror; ti chiederà la password. &konqueror; può anche supportare l'accesso automatico, come specificato nel file .netrc. I dettagli su come abilitare questa funzionalità si trovano in https://konqueror.org/faq/#DoesKonquerorsupportautomaticftploginsvianetrcfiles Gli &URL; con il numero della porta Specificando nell'&URL; il numero della porta, ad esempio http://intranet.corp.com:1080, potresti ottenere il messaggio di errore Accesso negato in POST ad una porta riservata. Questo è fatto per per motivi di sicurezza, ma se vuoi comunque accedere ad un server su tale porta, aggiungi una linea OverridePorts=lista,delle,porte,permesse,separate,da,virgole al file kio_httprc nella cartella $(qtpaths --paths GenericConfigLocation). Ad esempio OverridePorts=23,15 (non devono essere inseriti caratteri di spaziatura). &konqueror; rifiuterà di connettersi alle seguenti porte: 1, 7, 9, 11, 13, 15, 17, 19, 20, 21, 22, 23, 25, 37, 42, 43, 53, 77, 79, 87, 95, 101, 102, 103, 104, 109, 110, 111, 113, 115, 117, 119, 123, 135, 139, 143, 179, 389, 512, 513, 514, 515, 526, 530, 531, 532, 540, 556, 587, 601, 989, 990, 992, 993, 995, 1080, 2049, 4045, 6000, 6667
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Completamento automatico del testo Puoi fare in modo che &konqueror; ti aiuti ad inserire un percorso od un &URL; nella barra dell'indirizzo abilitando una delle funzioni di Completamento testo. Per farlo, fai clic con il tasto destro su una parte sgombra della casella di inserimento di testo della barra dell'indirizzo e seleziona Completamento testo dal menu a comparsa. Questo ti offrirà la scelta fra le seguenti opzioni: Nessuno Ottieni semplicemente quello che scrivi. Manuale Dopo aver inserito parte di un percorso o di un &URL;, premendo &Ctrl;E o la voce verrà completata se è possibile farlo in modo non ambiguo. Automatico Scrivendo nella barra dell'indirizzo, &konqueror; estenderà automaticamente l'immissione per completare un possibile percorso o &URL;, evidenziando i caratteri aggiunti. Continua a scrivere se il completamento non è quello voluto, altrimenti premi Enter per accettarlo. Elenco a comparsa Scrivendo, apparirà una finestra a comparsa con i possibili completamenti di quello che hai scritto finora. Quando appare il percorso o l'&URL; voluto, facci clic con il &LMB;. Puoi anche usare i tasti , o e , o &Shift; per selezionare una delle voci e quindi premere Enter. Automatico breve Questa modalità è simile a quella automatica, ma estende l'immissione solo fino al prossimo simbolo / nel percorso o &URL;. Premi &Ctrl;E o per accettare il suggerimento, ed Enter quando appare il percorso o l'&URL; completo. Elenco a comparsa e automatico Questa è una combinazione delle opzioni sopra descritte. Predefinito Questo elemento compare in fondo al sottomenu e permette di passare al comportamento predefinito, Elenco a comparsa. Dovresti provare i vari modi di completamento e scegliere quello che preferisci.
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Usare i segnalibri Sebbene si possano usare i segnalibri di &konqueror; per memorizzare la posizione di file e cartelle, questi sono particolarmente utili per la navigazione di Internet, poiché permettono di costruire una lista di siti utili. Per aprire il menu dei Segnalibri, fai clic con il &LMB; sulla voce Segnalibri della barra dei menu. Una volta che l'elenco è visibile, lo puoi scorrere con i tasti freccia o con il mouse, e poi premere il tasto Enter o fare clic con il &LMB; per visitare l'indirizzo selezionato. Per aggiungere una nuova voce alla lista usa Segnalibri Aggiungi un segnalibro o &Ctrl;B, oppure fai clic con il pulsante destro del mouse su un'area libera della pagina Web o della vista delle cartelle, e seleziona Salva questa pagina nei segnalibri dal menu a comparsa. La lista dei Segnalibri può contenere sotto-cartelle di segnalibri; le puoi creare con Segnalibri Nuova cartella di segnalibri. Per aggiungere un segnalibro alla sottocartella piuttosto che all'elenco principale, seleziona la cartella dalla lista dei Segnalibri e usa la voce Aggiungi un segnalibro della cartella. Se inserisci bookmarks: nella barra degli indirizzi, verrà mostrata la pagina dei segnalibri con una panoramica di tutti i segnalibri e delle loro cartelle. Se vuoi modificare i tuoi segnalibri usa l'editor dei segnalibri
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Salvare le impostazioni Puoi specificare impostazioni del menu Visualizza diverse per ogni cartella. Per farlo, seleziona VisualizzaRegola le proprietà di visualizzazione..., e cambia le impostazioni di visualizzazione nella finestra a quelle che vuoi. Applica quindi le proprietà di visualizzazione alla Cartella attuale. Questa azione crea un file .directory nella cartella per tenerci le sue impostazioni di visualizzazione. Usa di nuovo questa finestra per rimuovere le impostazioni specifiche della cartella (o semplicemente elimina il file .directory). Questa funzionalità è utile, per esempio, se hai una cartella piena di immagini. Puoi fare in modo che quella particolare cartella mostri le miniature delle immagini (scegliendo Modalità di visualizzazioneIcone e Anteprima dal menu Visualizza) quando la apri, senza mostrare le miniature nelle altre cartelle.
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Estensioni Estensioni di &konqueror; &kde; rilascia diverse estensioni utili che interagiscono in vari modi con &konqueror;. Queste sono illustrati brevemente nel seguito. Usa ImpostazioniConfigura estensioni per aprire una finestra con tutte le estensioni installate e seleziona quelle che ti servono. Tutte le estensioni sono accessibili dal menu Strumenti. Solo le estensioni adatte alla modalità attuale (gestione dei file o navigazione nella vista KHTML/WebEngine) vengono elencate nella finestra. Modalità di navigazione Traduzione delle pagine Web Questa estensione usa il servizio di traduzione automatica fornito dal Google Traduttore per tradurre la pagina HTML attuale in qualsiasi linguaggio desiderato (entro limiti ragionevoli). Può essere avviata con StrumentiTraduci pagina Web . Se hai selezionato una porzione di testo sulla pagina, verrà tradotto solo quel pezzo invece di tutto l'&URL;. La traduzione automatica non è una scienza esatta! Google nel caso migliore fornirà una traduzione approssimativa, nel caso peggiore ti farà ridere di gusto. Non basare decisioni importanti su cose che hai letto su una pagina tradotta da Google, assicurati sempre che la traduzione sia accurata. Puoi tradurre solo le pagine Web accessibili sul World Wide Web. Per tradurre altri testi, devi visitare direttamente il sito di Google, dove puoi immettere il testo che vuoi tradurre. Impostazioni HTML (vista KHTML) Seleziona StrumentiImpostazioni HTML per abilitare alcune impostazioni HTML senza navigare tra le finestre Impostazioni. JavaScript Permette di attivare o disattivare l'uso di JavaScript in &konqueror;. Java Permette di attivare o disattivare l'uso di &Java; in &konqueror;. Cookie Permette di attivare o disattivare l'uso dei cookie in &konqueror;. Estensioni Permette di attivare o disattivare l'uso delle estensioni di &konqueror; installate. Caricamento automatico immagini Permette di attivare o disattivare il caricamento delle immagini nelle pagine Web. Abilita proxy Permette di attivare o disattivare l'uso di un proxy nel browser &konqueror;. Abilita cache Permette di attivare o disattivare l'uso di una cache nel browser &konqueror;. Politica della cache Il sottomenu della politica della cache dà un modo di configurare come &konqueror; usa una cache. I modi possibili sono: Mantieni la cache aggiornata Usa la cache se possibile Modalità di navigazione non in linea Auto-aggiornamento (solo vista KHTML) Funziona su una parte a sola lettura (anche se attualmente è collegato solamente a khtmlpart); ti permette di dire a &konqueror; di ricaricare automaticamente una pagina dopo un tempo specificato. È utile per cose come le pagine nuove, e dovrebbe essere molto simpatico per chi usa la modalità Kiosk Modalità di gestione dei file Filtro cartella Questa estensione è controllata tramite &Ctrl;&Shift;IStrumentiMostra la barra del filtro e permette di scegliere quali tipi di elementi visualizzare in una cartella. Galleria di immagini In modalità gestore dei file puoi selezionare StrumentiCrea galleria immagini o usare &Ctrl;I per creare una pagina HTML con le miniature di tutte le immagini nella cartella attuale. La pagina HTML è chiamata con il nome predefinito immagini.html e le miniature sono messe in una nuova cartella chiamata images. Quando avvii l'estensione Galleria di immagini si apre una finestra che permette di controllare il modo in cui viene creata la galleria. Aspetto della pagina La finestra Aspetto serve a controllare l'aspetto della pagina della galleria. Schermata della finestra Aspetto Schermata Titolo della pagina L'opzione del titolo della pagina ha una casella di testo per cambiare il titolo della pagina della galleria di immagini. Immagini per riga L'opzione Immagini per riga ha un cursore e una casella numerica per controllare il numero di miniature in una singola riga nella galleria. Mostra il nome dell'immagine La casella Mostra il nome dell'immagine permette di scegliere se visualizzare i nomi dei file sotto le miniature della galleria. Mostra la dimensione del file La casella Mostra la dimensione del file permette di scegliere se visualizzare le dimensioni dei file sotto le miniature della galleria. Mostra le dimensioni dell'immagine La casella Mostra le dimensioni dell'immagine permette di scegliere se visualizzare le dimensioni delle immagini in pixel sotto le miniature della galleria. Nome del tipo di carattere La casella combinata Nome del tipo di carattere dà la scelta di quale carattere usare nella creazione della galleria. Dimensione del carattere La casella numerica Dimensione del carattere serve a cambiare le dimensioni del carattere selezionato. Colore di primo piano L'opzione Colore di primo piano è un selettore per scegliere il colore di primo piano della galleria, incluse le aree di testo. Colore di sfondo L'opzione Colore di sfondo è un selettore per scegliere il colore di sfondo della galleria. Cartelle La finestra Cartelle si usa per scegliere dove salvare la galleria. Questa finestra si usa anche per configurare quali cartelle usare. Schermata della finestra di dialogo Cartelle Schermata Salva in file HTML Il selettore Salva su file permette di decidere dove salvare le pagine HTML della galleria di immagini. Analizza sottocartelle La casella Analizza sottocartelle abilita la ricorsività nelle sottocartelle. Se la casella è attivata, sono attivati un cursore e una casella numerica per selezionare la profondità di ricorsione. Copia i file originali La casella Copia i file originali crea una cartella di immagini che contiene delle copie delle immagini originali usate nella galleria. Usa un file dei commenti La casella Usa un file dei commenti abilita un selettore di file per scegliere un file di commenti da usare con la galleria. Il file dei commenti contiene i sottotitoli delle immagini. Il formato di questo file è: # questo è un commento, le righe che cominciano per «#» vengono ingnorate NOME_FILE1: Descrizione NOME_FILE2: Descrizione Miniature La finestra Miniature si usa per controllare le proprietà delle miniature nella galleria. Schermata della finestra di dialogo Miniature Schermata Formato immagine per le miniature La casella combinata Formato immagine permette di scegliere quale formato usare per le immagini in miniatura. Dimensione miniature L'opzione Dimensione miniature fornisce un cursore e una casella numerica per regolare la dimensione delle miniature usate nella galleria. Imposta una differente definizione di colore La casella Imposta una differente definizione di colore abilita una casella combinata per modificare la profondità di colore delle miniature se vuoi usarne una diversa da quella dell'immagine originale. Barra di ricerca Fornisce una casella di testo per accedere facilmente a motori di ricerca come Google. Un clic sull'icona sul lato sinistro della casella di ricerca apre un menu per selezionare ed abilitare diversi motori di ricerca, e configurare le loro scorciatoie del Web. Estensione per i comandi da shell Questa estensione permette di eseguire un comando da shell nella cartella attuale e visualizzarne il risultato in una finestra a parte.
Estensioni delle modalità di visualizzazione &konqueror; fornisce ulteriori viste in Visualizza Modalità di visualizzazione in modalità gestore dei file e browser, se le corrispondenti applicazioni ed estensioni sono installate. La modalità gestore dei file ha un'ulteriore vista Mappa radiale dall'applicazione Filelight e dall'estensione di &konqueror; Visualizza dimensione file. Josef Weidendorfer
Josef.Weidendorfer@gmx.de
&fsview; - la vista file system Introduzione L'estensione &fsview; per &konqueror; è un'altra modalità di visualizzazione di oggetti di tipo MIME inode/directory per file locali. Si può vedere come un'alternativa alle varie viste a icone e a elenco per sfogliare il contenuto del tuo file system locale. La proprietà unica di &fsview; è la sua capacità di mostrare intere gerarchie di cartelle annidate usando una cosiddetta mappa ad albero per la visualizzazione grafica. Le mappe ad albero permettono di mostrare la misura di oggetti nelle strutture annidate: ogni oggetto è rappresentato da un rettangolo la cui area è proporzionale alla sua misura. La somma delle misure dei figli deve essere minore o uguale alla metrica dell'oggetto madre. Per &fsview;, è stata scelta come misura la dimensione di file e cartelle, dove la dimensione di una cartella è definita come la somma delle dimensioni dei suoi elementi. In questo modo, i file grandi anche in profondità nella gerarchia delle cartelle possono essere visti facilmente cercando grandi rettangoli. Quindi &fsview; si può vedere come una versione grafica e interattiva del comando &UNIX; du. L'integrazione di &fsview; come parte di Konqueror gli permette di usare le funzionalità standard come i menu file contestuali e azioni dipendenti dal tipo MIME. Si è però scelto di non implementare l'aggiornamento automatico attraverso la sorveglianza dei cambiamenti del filesystem: se cancelli un file mostrato in &fsview;, devi aggiornare manualmente, per esempio premendo F5, per vedere le modifiche. La ragione di questa decisione è il numero potenzialmente immenso di file i cui cambiamenti dovrebbero essere monitorati, e che quindi potrebbero richiedere una quantità irragionevole di risorse di sistema per una piccola funzionalità. Funzionalità di visualizzazione Questa sezione spiega in dettaglio la visualizzazione grafica di &fsview;. Opzioni di disegno degli elementi In &fsview;, un elemento della visualizzazione a mappa ad albero è un rettangolo rappresentante un file o una cartella del tuo file system. Per una navigazione più semplice, i rettangoli hanno una colorazione significativa e opzioni di etichettatura. Il colore di un rettangolo, modificabile attraverso il menu VisualizzaModalità colore, può rappresentare la Profondità, per una facile rilevazione dell'annidamento, o una mappatura cromatica secondo diversi attributi del file come nome, proprietario, gruppo, o tipo MIME. Un rettangolo può essere etichettato con i vari attributi del file o della cartella corrispondente. Per ogni attributo, puoi scegliere in primo luogo se debba essere mostrato, mostrato solo se c'è spazio disponibile, o se lo spazio debba essere sottratto ai figli (quindi introducendo errori ai vincoli di disegno di una mappa ad albero pura). Inoltre, puoi scegliere la posizione relativa dell'etichetta nel rettangolo. Algoritmi di disegno delle mappe ad albero Per gli algoritmi di disegno di mappe ad albero, la regola che l'area sia proporzionale alla misura di un elemento dovrebbe essere vera. Con la mappa ad albero di &fsview;, questo obiettivo non è sempre raggiunto: disegniamo bordi per mostrare l'annidamento degli elementi, e questo bordo toglie spazio agli altri elementi. Nota come meno spazio venga perso per i bordi se il rettangolo è un quadrato. Similmente è meglio, per avere una buona panoramica, fare avere a ogni rettangolo almeno il proprio nome come etichetta. C'è l'opzione per costringere a riservare spazio per le etichette, o disegnare le etichette solo quando c'è spazio vuoto disponibile. In quest'ultimo caso i suggerimenti che appaiono quando il mouse è tenuto su un oggetto possono essere di grande aiuto. Essi mostrano informazioni sull'elemento sul quale il mouse si trova attualmente, insieme alle cartelle madri fino all'elemento radice della mappa ad albero. È lasciato all'implementazione come lo spazio venga diviso tra sottoaree per i figli. È sempre meglio provare a dividere aree in modo che i rettangoli siano il più quadrati possibile, sia per l'etichettatura che per il minor spazio perso sui bordi. I migliori metodi a questo riguardo sono Righe, Colonne, o Bisezione ricorsiva. Puoi scegliere l'area minima degli elementi da disegnare con l'elemento del menu VisualizzaFermati all'area. Invece, sarà disegnato un motivo ombreggiato nell'area dei genitori, per indicare che l'area è in realtà occupata da uno o più figli. Interfaccia utente &fsview; supporta la selezione multipla degli oggetti, in modo simile alle viste icone e a lista. Ciò permette di effettuare simultaneamente azioni su un insieme di file. Un semplice clic del mouse seleziona sempre un singolo elemento sotto il puntatore del mouse. Usa un clic del mouse mentre premi il tasto &Shift; per una selezione a intervallo, o il tasto &Ctrl; per una selezione elemento per elemento. Nota che, selezionando un elemento, i suoi sottoelementi non possono più essere selezionati. Quindi, selezionare un elemento ripulirà la selezione da tutti i suoi elementi genitori precedenti. La navigazione da tastiera è disponibile nelle mappe ad albero: usa Freccia a sinistra e Freccia a destra per spostare l'elemento corrente tra i fratelli, e i tasti Freccia in alto e Freccia in basso per andare su e giù nella gerarchia di annidamento. Spazio seleziona l'elemento; insieme con &Shift; esegue una selezione a intervallo, e insieme con il tasto &Ctrl; mantenuto premuto allo stesso tempo, commuta la selezione dell'elemento corrente. Premi Invio per avviare l'azione aperta sull'elemento corrente. Riconoscimenti e licenza Originariamente, &fsview; era inteso essere una piccola applicazione di prova e un'introduzione all'uso dell'oggetto TreeMap sviluppato all'interno di KCacheGrind. Copyright di Josef Weidendorfer, rilasciato sotto la GPL V2.
&Pamela.Roberts; LucianoMontanaro
mikelima@cirulla.net
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Configurare &konqueror; Come il resto di &kde;, &konqueror; è altamente configurabile, quindi puoi avere l'aspetto ed il comportamento che meglio si adattano alle tue necessità e preferenze. Appena dopo l'installazione di &kde;, la finestra di &konqueror; contiene una barra dei menu, una degli strumenti, una dell'indirizzo e spesso anche una dei segnalibri. Per informazioni dettagliate su come modificare le barre dei menu e i collegamenti leggi le sezioni dei Fondamentali sulle barre dei menu ed i collegamenti. Altre impostazioni Selezionare ImpostazioniConfigura Konqueror fa apparire una finestra che puoi usare per controllare la maggior parte degli aspetti del comportamento di &konqueror;. Contiene queste sezioni, selezionabili facendo clic con il &LMB; su una delle icone sulla sinistra della finestra: Generale: configura il comportamento generale di &konqueror;. Prestazioni: configura le impostazioni che possono migliorare le prestazioni di &konqueror;. Segnalibri: configura la pagina di partenza dei segnalibri. Gestione dei file: qui puoi configurare come si comporta &konqueror; come gestore dei file. Modalità di visualizzazione: configura le modalità di visualizzazione del gestore dei file. Navigazione: configura la navigazione del gestore dei file. Servizi: configura i servizi del gestore dei file. Generale: configura le impostazioni generali del gestore dei file. Associazioni dei file: configura le associazioni dei file. Cestino: configura le impostazioni del cestino. Navigazione Web: configura il comportamento del browser. Proxy: configura i server proxy in uso. Aspetto: configura come visualizzare le pagine Web. Filtri AdBlocK: configura i filtri AdBlock di &konqueror;. Cache: configura le impostazioni della cache per il Web. Cronologia: configura la barra laterale della cronologia. Cookie: configura come funzionano i cookie. Identificazione del browser: configura come &konqueror; si segnala. Java e JavaScript: configura il comportamento di Java e JavaScript. Premere il pulsante Aiuto presenterà istruzioni dettagliate sull'uso di ogni sezione; in alternativa, puoi usare la funzione Che cos'è?.
&Pamela.Roberts; LucianoMontanaro
mikelima@cirulla.net
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Guida ai comandi Le combinazioni di tasti delle scorciatoie mostrate in questo capitolo sono quelle predefinite. Naturalmente possono essere modificate. Scorciatoie speciali Ci sono delle scorciatoie utili che non sono mostrate in nessun menu: F6 Dà il fuoco alla casella di testo della barra dell'indirizzo. &Ctrl;. Attiva la pagina della scheda successiva. &Ctrl;, Attiva la pagina della scheda precedente. La barra dei menu Nota come alcune voci del menu appaiano solo quando sono applicabili al file che hai aperto al momento in &konqueror;. Per esempio, l'elemento ModificaTrova non apparirà quando starai guardando gli elementi di una cartella. &konqueror; ha diversi elementi dei menu nelle modalità di gestione dei file e di navigazione. In questo capitolo sono descritti solo gli elementi per queste due modalità. Se &konqueror; sta usando componenti incorporati (quelli di &kde;) come &gwenview; per la visione di immagini, &okular; per i documenti PDF e &PostScript;, eccetera, gli elementi dei menu di queste applicazioni saranno inclusi nel menu di &konqueror;. La guida a questi ulteriori elementi del menu è reperibile nel manuale dell'applicazione incorporata. Il menu <guimenu >File</guimenu > &Ctrl;N File Nuova Finestra Apri un'altra finestra di &konqueror;. &Ctrl;T File Nuova scheda Apre un'altra scheda di &konqueror; contenente una pagina vuota. &Ctrl;O File Apri indirizzo Dà il fuoco alla casella di testo della barra dell'indirizzo. &Ctrl;O File Apri file Apre un file con il selettore di file di &kde;. File Sessioni Apre un sottomenu per salvare la sessione attuale (schede e finestre aperte) per recuperarla facilmente in seguito, gestire le sessioni e passare a sessioni precedentemente salvate. File Spedisci indirizzo del collegamento Spedisce un messaggio di posta elettronica contenente un collegamento all'indirizzo attuale. File Spedisci file Spedisce un messaggio di posta elettronica con allegato il file selezionato. File Salva l'immagine di sfondo come... (modalità di navigazione - vista KHTML) È disponibile solo quando è visualizzata una pagina web con un'immagine di sfondo. Apre la finestra Salva come per salvare l'immagine di sfondo in un file sul tuo computer. File Salva come (modalità di navigazione) È disponibile solo se è visualizzato un documento o una pagina web, usa la finestra di dialogo Salva come per permetterti di salvare una copia del documento sul tuo computer. File Salva il riquadro come (modalità di navigazione) È simile a Salva come ma è da usare con i siti web che usano i riquadri. &Ctrl;P File Stampa Stampa. File Stampa il riquadro (modalità di navigazione) Stampa il riquadro selezionato di una pagina Web. File Apri con Visualizza un elenco di applicazioni installate nel sistema associate con il tipo MIME dell'attuale collegamento. &Ctrl;Q File Esci Chiude tutte le istanze di &konqueror;. Il menu <guimenu >Modifica</guimenu > Alcuni elementi della barra del menu Modifica possono anche essere trovati facendo clic su una zona libera con il &RMB;. &Ctrl;Z Modifica Annulla: azione Qualche volta permette di annullare gli effetti di un'azione sbagliata. &Ctrl;X Modifica Taglia Mette gli oggetti selezionati nell'archivio degli appunti. Se poi incolli, gli elementi saranno spostati dalla posizione originale a quella nuova. &Ctrl;C Modifica Copia Copia le voci selezionate negli appunti di sistema. &Ctrl;V Modifica Incolla (modalità di navigazione) Incolla il contenuto degli appunti nella barra degli indirizzi, se questa ha il fuoco. &Ctrl;V Modifica Incolla il contenuto degli appunti... o ModificaIncolla un file o ModificaIncolla una cartella o ModificaIncolla x elementi (modalità File Manager) Incolla gli elementi attualmente tagliati o copiati nella cartella attuale. Se gli appunti non contengono né file né cartelle, i contenuti (come testo o immagini) verranno incollati in un nuovo file. &Ctrl;A Modifica Seleziona tutto (modalità di navigazione) Seleziona tutto il testo di una pagina &HTML; o di testo visualizzata, in modo da poterla ad esempio copiare ed incollare in un editor di testo. Modifica Crea (modalità di gestione dei file) Crea un nuovo oggetto (come una cartella o un file di testo) nella cartella attuale. Vedi la sezione Crea nuovo per maggiori dettagli. F2 Modifica Rinomina (modalità di gestione dei file) Permette di rinominare un file o una cartella senza dover aprire la finestra di dialogo Proprietà. Canc Modifica Cestina (modalità di gestione dei file) Cestina gli elementi selezionati. &Shift;Canc Modifica Elimina (modalità di gestione dei file) Elimina gli oggetti selezionati. Modifica Modifica il tipo di file (modalità di gestione dei file) Apre la finestra di dialogo Modifica il tipo di file. &Alt;&Enter; Modifica Proprietà (modalità di gestione dei file) Mostra la finestra delle proprietà per gli elementi attualmente selezionati. &Ctrl;S Modifica Selezione Seleziona elementi corrispondenti (modalità di gestione dei file) Assieme a Deseleziona elementi corrispondenti, Deseleziona tutto e Inverti selezione, questo comando fornisce un modo semplice e potente per selezionare più file contemporaneamente. Viene visualizzata una semplice finestra di dialogo in cui inserire un nome di file, con la possibilità di usare i caratteri jolly * e ?, ad esempio, inserendo *.html verranno selezionati tutti i file che finiscono per .html, mentre ?a* selezionerà tutti i file che hanno la lettera a come secondo carattere del nome. Modifica SelezioneDeseleziona elementi corrispondenti (modalità di gestione dei file) Deseleziona file o cartelle attraverso una finestra simile a quella usata dalla voce Seleziona. &Ctrl;A Modifica SelezioneSeleziona tutto (modalità di gestione dei file) Seleziona tutti gli elementi in una cartella; potrai quindi copiarli o tagliarli, e incollarli in un'altra cartella. ModificaSelezioneDeseleziona tutto (modalità di gestione dei file) Deseleziona tutti i file e le cartelle selezionati. &Ctrl;&Shift;A Modifica Selezione Inverti selezione (modalità di gestione dei file) Inverte la selezione corrente. &Ctrl;F Modifica Trova (modalità di navigazione) Mostra la barra di ricerca in fondo alla finestra attuale. Inizia a scrivere per trovare una sequenza di caratteri nella pagina &HTML; o di testo visualizzata. F3 Modifica Trova successivo (modalità di navigazione - vista KHTML) Trova la ricorrenza successiva della sequenza di caratteri in una pagina &HTML; o di testo. &Ctrl;F Modifica Trova precedente (modalità di navigazione - vista KHTML) Trova la ricorrenza precedente della sequenza di caratteri in una pagina &HTML; o di testo. Il menu <guimenu >Visualizza</guimenu > Visualizza Modalità di visualizzazione In modalità di navigazione questo sotto-menu contiene elementi per selezionare viste incorporate, come KHTML, WebEngine, Editor di testi avanzato integrato ed altre. Nella modalità di gestione dei file, questo sottomenu contiene elementi per selezionare Icone, Dettagli, Compatta, Emulatore di terminale e altre modalità di visualizzazione. Visualizza Blocca all'indirizzo corrente Una vista bloccata non può cambiare cartelle. Da usare insieme a Collega vista per esplorare molti file da una cartella. Visualizza Collega vista Collega la vista attuale ad altre in una finestra a viste multiple. Una vista collegata segue le modifiche fatte in altre viste collegate. È particolarmente utile con diversi tipi di vista, come un albero di cartelle e una vista a icone o dettagliata, e possibilmente un emulatore di terminale. F5 Visualizza Ricarica Ricarica. &Esc; Visualizza Interrompi Interrompi il caricamento (utile soprattutto durante la navigazione sul Web). &Ctrl;+ Visualizza Ingrandisci i caratteri / &Ctrl;- Visualizza Rimpicciolisci i caratteri (modalità di navigazione - vista KHTML) Usali per regolare la dimensione del testo della pagina se lo trovi poco leggibile. La bontà dell'effetto dipende da come è stata realizzata la pagina Web. &Ctrl;U VisualizzaMostra il sorgente del documento (modalità di navigazione, vista KHTML) Mostra il testo sorgente del documento. Disponibile solo quando è visualizzato un documento o una pagina &HTML;. Visualizza Mostra il sorgente del riquadro (modalità di navigazione) Mostra il sorgente del riquadro. Si applica solo se si sta visualizzando un sito Web che usa i riquadri. È simile a Mostra il sorgente del documento Visualizza Zoom avanti Zoom indietro Dimensione reale Ingrandisci solo il testo Ingrandisci al DPI (modalità di navigazione - vista WebEngine) Questi elementi del menu offrono varie azioni per modificare la dimensione degli elementi nella pagina. &Ctrl;I Visualizza Mostra informazioni sul documento (modalità di navigazione, vista KHTML) Mostra alcune informazioni relative al documento, come il titolo, l'&URL; e le intestazioni &HTTP; usate durante l'acquisizione del documento. Disponibile solo quando è visibile una pagina &HTML;. Visualizza Imposta la codifica (modalità di navigazione) Permette di scegliere la codifica dei caratteri usata per visualizzare le pagine &HTML;. La scelta migliore di solito è Predefinita. Visualizza Ordina per (modalità di gestione dei file) Decide se gli elementi sono ordinati per Nome o per altri criteri descritti nelle Informazioni nella vista. Discendente inverte l'ordine. Prima le cartelle mette le cartelle prima dei file. Visualizza Informazioni aggiuntive (modalità di gestione dei file) Mostra informazioni aggiuntive descritte tra le Informazioni nella vista. Visualizza Anteprima (modalità di gestione dei file) Mostra un'anteprima simbolica dei contenuti del file nelle varie modalità di visualizzazione. Visualizza Mostra in gruppi (modalità di gestione dei file) Mostra i contenuti della cartella attuale raggruppati per l'opzione seleziona in Ordina per (disponibile solo in modalità di visualizzazione a icone). &Alt;. Visualizza Mostra i file nascosti (modalità di gestione dei file) Mostra tutti i file e sottocartelle nascosti nella cartella attuale. Visualizza Regola le proprietà di visualizzazione (modalità di gestione dei file) Apre la finestra di visualizzazione delle proprietà. Il menu <guimenu >Vai</guimenu > &Alt; Vai Su Va al livello superiore nella gerarchia delle cartelle, o seleziona dal sotto-menu una cartella nella gerarchia. &Alt; Vai Indietro Torna indietro alla vista precedente, o seleziona dal sotto-menu un elemento visitato in precedenza. &Alt; Vai Avanti Si può andare avanti solo se prima si è tornati indietro. &Alt;Home Vai Pagina iniziale (modalità di navigazione) Vai alla pagina iniziale come definita nella pagina Generale della finestra di configurazione. &Alt;Home Vai Cartella Home (modalità di gestione dei file) Passa alla cartella Home dell'utente, per esempio /home/pippo. Vai Applicazioni (modalità di gestione dei file) Apre la cartella contenente le applicazioni. Vai Cartelle di rete (modalità di gestione dei file) Le cartelle di rete compaiono in un posto particolare di &konqueror; e &dolphin;, chiamato una cartella virtuale. Puoi trovare maggiori informazioni su come usare questa cartella nel manuale di KNetAttach. Vai Impostazioni (modalità di gestione dei file) Apre una cartella virtuale con tutti i moduli delle &systemsettings; in una vista a Icone, Dettagli o Colonne. Seleziona un elemento per visualizzare il modulo delle impostazioni in una finestra a parte. Vai Cestino (modalità di gestione dei file) Apre la cartella del cestino. Vai Avvio automatico (modalità di gestione dei file) Apre la cartella di avvio automatico. &Ctrl;&Shift;H Vai Mostra cronologia Mostra una vista ad albero della cronologia di navigazione in una finestra a parte. Vai Visitati più spesso Mostra un sottomenu con gli &URL; che hai visitato più spesso. Scegliendone uno &konqueror; lo apre al posto della pagina visualizzata. Vai Visitati di recente Mostra un sottomenu con gli &URL; che hai visitato di recente. Scegliendone uno &konqueror; lo apre al posto della pagina visualizzata. Vai Elementi chiusi Mostra un sottomenu con gli &URL; chiusi che hai visitato. Scegliendone uno &konqueror; lo apre al posto della pagina visualizzata. Usa Svuota la cronologia degli elementi chiusi per pulire il sottomenu. Il menu <guimenu >Segnalibri</guimenu > Vedi la sezione Usare i segnalibri del manuale per una descrizione più approfondita di queste voci di menu. &Ctrl;B Segnalibri Aggiungi un segnalibro Aggiunge la selezione attuale ai segnalibri. Segnalibri Cartella segnalibri per le linguette Crea una cartella di segnalibri contenente i collegamenti a tutti gli &URL; attualmente aperti nelle schede di &konqueror;. Segnalibri Nuova cartella di segnalibri Crea una nuova cartella di segnalibri. Segnalibri Modifica segnalibri Apre l'editor dei segnalibri. Il menu <guimenu >Strumenti</guimenu > F4 Strumenti Apri terminale (modalità di gestione dei file) Apre una finestra di terminale di &konsole;. &Ctrl;F Strumenti Trova file (modalità di gestione dei file) Apre l'applicazione &kfind;. StrumentiSeleziona set di caratteri remoto (modalità di gestione dei file) Permette di selezionare manualmente l'insieme di caratteri usato da una connessione remota. Se ci sono delle estensioni di &konqueror; installate, ci saranno voci aggiuntive nel menu Strumenti. Vedi il capitolo Estensioni di &konqueror; per maggiori dettagli. Il menu <guimenu >Impostazioni</guimenu > Oltre agli elementi comuni del menu Impostazioni di &kde;, descritti nel capitolo Oltre agli elementi comuni del menu Impostazioni di &kde;, descritti nel capitolo menu Impostazioni dei fondamentali di &kde;, &konqueror; ha queste voci di menu specifiche per l'applicazione: Impostazioni Mostra emulatore di terminale Apre una piccola finestra di terminale in fondo alla vista principale. &Ctrl;&Shift; F Impostazioni Modalità a tutto schermo Cambia &konqueror; alla modalità a tutto schermo, in cui la finestra di &konqueror; occupa tutto lo schermo, e non ha le normali decorazioni. Per uscire dal modo a tutto schermo, fai clic sull'icona Esci dalla modalità a tutto schermo sulla barra degli strumenti, o premi &Ctrl;&Shift; F. Impostazioni Configura estensioni Apre una finestra con tutte le estensioni installate (per esempio dai moduli extragear di &kde;) e permette di selezionare quelle che ti servono. Tutte le estensioni sono accessibili nel menu Strumenti. Impostazioni Configura il correttore ortografico Mostra la finestra di configurazione del correttore ortografico, dalla quale puoi modificare le impostazioni associate al controllo ortografico di &konqueror;. Il menu <guimenu >Finestra</guimenu > &Ctrl;&Shift;L Finestra Dividi la vista sinistra/destra Divide a metà la vista in orizzontale. &Ctrl;&Shift;T Finestra Dividi la vista alto/basso Divide a metà la vista in verticale. &Ctrl;&Shift;W Finestra Chiudi la vista attiva Elimina la vista attiva. &Ctrl;N Finestra Nuova Finestra Apri un'altra finestra di &konqueror;. &Ctrl;&Shift;D Finestra Duplica finestra Apre un'altra finestra di &konqueror;, duplicando quella attuale. &Ctrl;T Finestra Nuova scheda Apre una nuova scheda vuota. &Ctrl;D Finestra Duplica la scheda corrente Apre una scheda duplicata. &Ctrl;&Shift;B Finestra Stacca la scheda corrente Mostra la pagina attualmente associata ad una scheda in una nuova finestra di &konqueror; &Ctrl;W Finestra Chiudi la scheda corrente Chiude la pagina associata alla scheda corrente. &Ctrl;&Shift; Finestra Sposta la scheda a sinistra Sposta la scheda corrente a sinistra di una posizione. &Ctrl;&Shift; Finestra Sposta la scheda a destra Sposta la scheda corrente a destra di una posizione. Il menu <guimenu >Aiuto</guimenu > Oltre agli elementi del menu Aiuto di &kde; descritti nella sezione di &kde; descritti nella sezione il menu Aiuto dei fondamentali di &kde;, è presente la voce del menu Introduzione a &konqueror; per rivedere le pagine introduttive che vengono mostrate la prima volta che &konqueror; viene avviato.
&Pamela.Roberts; LucianoMontanaro
mikelima@cirulla.net
Traduzione
Domande e Risposte Posso eseguire &konqueror; da un altro gestore di finestre? Basta installare &Qt;, &kf5; e &konqueror;, e puoi lanciare &konqueror; dal tuo gestore di finestre preferito. Dovrebbe funzionare bene, ma se non funziona (gli sviluppatori di &kde; non fanno molti test su questo caso), riporta questo problema a http://bugs.kde.org, e prova ad eseguire kdeinit prima ancora di eseguire &konqueror;: normalmente la situazione migliora. &konqueror; dove tiene tutti i suoi dati di configurazione? Generalmente nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation (potrebbe essere ~/.local/share nel tuo sistema, dipende da come è stato installato &konqueror;). Non alterare questi file, a meno che non tu non sappia realmente quello che stai facendo. I segnalibri sono contenuti in konqueror/bookmarks.xml I cookie sono contenuti in kcookiejar/cookies La cronologia, anche usata per il completamento automatico, è in konq_history, nella cartella qtpaths --paths GenericConfigLocation. Nella cartella qtpaths --paths GenericConfigLocation il file konquerorrc contiene moltissime impostazioni generali di configurazione. La cartella kio_http/ in qtpaths --paths GenericCacheLocation contiene la cache del browser. Le impostazioni di visualizzazione specifici per ogni cartella sono contenuti nel file .directory all'interno delle cartelle stesse. Come posso spazzare via i file dalla cronologia? Ci sono due cronologie: Una è usata per il completamento automatico della casella di testo nella barra degli indirizzi. Per ripulire questa fai clic con il tasto destro sulla casella degli indirizzi e seleziona Pulisci . L'altra è la cronologia degli indirizzi visitati. Seleziona Mostra cronologia dal menu Vai e fai clic con il tastodestro su una voce scegliendo quindi Elimina voce (∇) per rimuovere solamente quell'elemento, oppure Ripulisci la cronologia per eliminarli tutti. Puoi anche usare l'applicazione &sweeper; del modulo kdeutils, che ti permette di ripulire cookie, icone dei siti, cronologia e cache di navigazione, dati per il completamento dei moduli e politiche di cache dei siti visitati. Come posso abilitare, disabilitare o pulire la cache del browser? Se selezioni l'elemento Navigazione WebCache nella finestra accessibile da ImpostazioniConfigura Konqueror verrà presentata una casella che permette di disabilitare la cache, ripulirla o impostarne la dimensione e cambiare la politica. Come posso cambiare i tempi d'attesa praticati da &konqueror; sul Web? Nella categoria delle &systemsettings; Rete, sulla pagina ImpostazioniPreferenze delle connessioni. Come imposto la pagina caricata all'avvio? &konqueror; ha una Cartella Home usata in modalità di gestione dei file e una Pagina iniziale usata in modalità di navigazione. Per cambiare queste impostazioni vai a ImpostazioniConfigura KonquerorGenerale. Per impostare la pagina iniziale di &konqueror; in modalità di gestione dei file seleziona Mostra la pagina introduttiva, Mostra la mia pagina iniziale, Mostra una pagina vuota o Mostra i miei segnalibri dalla casella a cascata indicata Quando Konqueror si avvia. In modalità di navigazione, &konqueror; parte con la pagina iniziale. Non riesco a trovare le risposte alle mie domande qui. Dai un'occhiata a https://konqueror.org/faq/ oppure a https://konqueror.org/contact/. Puoi trovare maggiori informazioni sui forum della comunità di &kde; o sulla pagina UserBase di &konqueror;.
&Pamela.Roberts; LucianoMontanaro
mikelima@cirulla.net
Traduzione
Riconoscimenti e licenza &konqueror;. Program copyright 1999-2003, Gli sviluppatori di &konqueror;: &David.Faure; &David.Faure.mail; sviluppatore (parti, JavaScript, libreria I/O) e responsabile &Simon.Hausmann; &Simon.Hausmann.mail; sviluppatore (infrastruttura, parti) &Michael.Reiher; &Michael.Reiher.mail; sviluppatore (infrastruttura) &Mattias.Welk; &Mattias.Welk.mail; sviluppatore &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail; sviluppatore (viste a lista) &Michael.Brade; &Michael.Brade.mail; sviluppatore (viste a lista, librerie di I/O) &Lars.Knoll; &Lars.Knoll.mail; sviluppatore (motore di resa HTML) &Antti.Koivisto; &Antti.Koivisto.mail; sviluppatore (motore di resa HTML) &Dirk.Mueller; &Dirk.Mueller.mail; sviluppatore (motore di resa HTML) &Peter.Kelly; &Peter.Kelly.mail; sviluppatore (motore di resa HTML, JavaScript) &Waldo.Bastian; &Waldo.Bastian.mail; sviluppatore (motore di resa HTML, librerie di I/O) &Matt.Koss; &Matt.Koss.mail; sviluppatore (librerie di I/O) &Alex.Zepeda; &Alex.Zepeda.mail; sviluppatore (librerie di I/O) &Stephan.Kulow; &Stephan.Kulow.mail; sviluppatore (motore di rendering HTML, librerie di I/O, infrastruttura contro il reinserimento degli errori) &Richard.J.Moore; &Richard.J.Moore.mail; sviluppatore (supporto per le applet &Java;) Dima Rogozin dima@mercury.co.il sviluppatore (supporto per le applet &Java;) Wynn Wilkes wynnw@calderasystems.com sviluppatore (supporto gestore &Java;2 e altri miglioramenti al supporto delle applet) &Harri.Porten; &Harri.Porten.mail; sviluppatore (JavaScript) Stefan Schimanski schimmi@kde.org sviluppatore (supporto per le estensioni di &Netscape;) &Carsten.Pfeiffer; &Carsten.Pfeiffer.mail; sviluppatore (infrastruttura) &George.Staikos; &George.Staikos.mail; sviluppatore (supporto SSL, estensioni di Netscape) Dawit Alemayehu adawit@kde.org sviluppatore (librerie di I/O, supporto di autenticazione) &Torsten.Rahn; &Torsten.Rahn.mail; Grafica / icone Torben Weis weis@kde.org autore di KFM &Joseph.Wenninger; &Joseph.Wenninger.mail; sviluppatore (infrastruttura del pannello di navigazione) &Stephan.Binner; &Stephan.Binner.mail; sviluppatore (funzionalità varie) Leo Savernik l.savernik@aon.at Controlli di accesso di JavaScript, estensioni per le politiche per dominio, motore di resa HTML Germain Garand germain@ebooksfrance.org Sviluppatore (motore di resa HTML) Zack Rusin zack@kde.org Sviluppatore (motore di resa HTML) Tobias Anton anton@stud.fbi.fh-darmstadt.de Sviluppatore (motore di resa HTML) Lubos Lunak l.lunak@kde.org Sviluppatore (motore di resa HTML) Maks Orlovich maksim@kde.org Sviluppatore (motore di resa HTML, JavaScript) Allan Sandfeld Jensen kde@carewolf.com Sviluppatore (motore di resa HTML) Sviluppatori di Apple Safari Sviluppatore (motore di resa HTML, JavaScript) Koos Vriezen koos.vriezen@xs4all.nl Sviluppatore (applet Java e altri oggetti incorporati) Ivor Hewitt ivor@ivor.org Sviluppatore (filtro AdBlock) Eduardo Robles Elvira edulix@gmail.com Sviluppatore (infrastruttura) Copyright 2000-2003 della documentazione &Erwan.Loisant; &Erwan.Loisant.mail; &Pamela.Roberts; &Pamela.Roberts.mail; Documentazione aggiornata per &kde; 3.2 da &Philip.Rodrigues; &Philip.Rodrigues.mail;. Correttura della documentazione per &kde; 4.11 di David Palser davidpalser179@btinternet.com. Traduzione del manuale di Luciano Montanaro mikelima@cirulla.net &underFDL; &underGPL;
&documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-edu/kstars/ekos-setup.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-edu/kstars/ekos-setup.docbook (nonexistent) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-edu/kstars/ekos-setup.docbook (revision 1558989) @@ -0,0 +1,60 @@ + + Configurazione di Ekos + + Strumenti + Ekos + Configurazione + + + Sommario di Ekos + + + + + + Sommario di Ekos + + + +Ekos è parte di &kstars;. &kstars;/Ekos è già incluso in StellarMate, ed è anche disponibile per &Linux;, per &MacOS; e per &Windows;, nel caso lo volessi installare sulla tua macchina primaria. Dopo aver avviato &kstars; sul tuo PC o in StellarMate (sia direttamente tramite HDMI, sia con VNC), Ekos è accessibile dal menu Strumenti o da Ekos sulla barra degli strumenti principale, o anche dalla scorciatoia di tastiera (&Ctrl; K). Oltre alla finestra di Ekos, &kstars; fornisce un pannello di controllo INDI più dettagliato dal quale puoi impostare e controllare direttamente i parametri del dispositivo. +Quando si esegue Ekos non è necessario avviare il server INDI tramite il Web Manager StellarMate, perché Ekos lo gestisce in maniera trasparente. + + Finestra principale di &kstars; + + + + + + Finestra principale di &kstars; + + + + Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-edu/kstars/ekos-tutorials.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-edu/kstars/ekos-tutorials.docbook (nonexistent) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-edu/kstars/ekos-tutorials.docbook (revision 1558989) @@ -0,0 +1,38 @@ + + Esercitazioni su Ekos + + Strumenti + Ekos + Esercitazioni + + + Visualizzatore + StellarMate viene fornito con un server VNC, che ti abilita l'accesso da remoto all'intero desktop StellarMate. Per connetterti a VNC puoi usare sia un client VNC per desktop o per mobile, oppure semplicemente un qualsiasi browser. + L'indirizzo VNC è: http://stellarmate_hostname:6080/vnc.html + Dove stellarmate_hostname è il nome host attuale (o l'indirizzo IP) della tua unità, e 6080 è la porta. Se non conosci il nome host dell'unità, lo puoi trovare nella tua applicazione StellarMate. + Puoi usare Real VNC, che è disponibile in tutte le piattaforme, per accedere a stellarmate. + Una volta effettuato l'accesso a StellarMate, puoi usarlo come un qualsiasi computer a tutti gli effetti. Il nome utente predefinito è stellarmate, mentre la password predefinita è smate. + + Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-graphics/digikam/tool-acquireimages.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-graphics/digikam/tool-acquireimages.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-graphics/digikam/tool-acquireimages.docbook (revision 1558989) @@ -1,279 +1,279 @@ Lo strumento di acquisizione di immagini è concepito per scansionare immagini da uno scanner. Scanner Strumento di Acquisizione di immagini Questo strumento serve per usare uno scanner. Usa libksane, un'interfaccia alla libreria SANE che controlla gli scanner. Può salvare immagini in tutti i principali contenitori d'immagine, ad esempio nei seguenti formati: png (8 e 16 bit per colore) jpeg, jpg, jpeg 2000 tiff Puoi controllare lo stato del supporto al tuo scanner dal sito web del progetto SANE, inserendo le informazioni in questa pagina di ricerca. Selezione dello scanner Se non lo scanner selezionato non può essere aperto, o se non ne è stato indicato uno predefinito, verrà aperta una finestra per la selezione degli scanner. L'utente può scegliere lo scanner da usare e premere OK per aprirlo. Premendo Annulla lo strumento si chiuderà. Nessuno scanner trovato Nessuno scanner trovato Se non viene trovato nessun dispositivo, forse è perché lo scanner non è collegato o è spento; provvedi ed usa quindi Ricarica elenco dei dispositivi in modo da ricaricare l'elenco degli scanner. Non tutti i driver ed i motori supportano questa funzionalità. In tal caso chiudi lo strumento, collega lo scanner e riavvia l'applicazione. Finestra principale Finestra principale Finestra principale Nella finestra principale ci sono due serie di opzioni di scansione: Opzioni di base ed Opzioni specifiche dello scanner. La scheda delle Opzioni di base contiene i parametri più comuni forniti dai motori per scanner di SANE, mentre la scheda Opzioni specifiche dello scanner contiene tutte le opzioni del motore. Le opzioni qui elencate dipendono dal supporto di SANE al tuo driver: libksane (usato dallo strumento) dovrebbe poter mostrare la maggior parte dei tipi di parametri forniti da SANE (le tabelle di gamma analogiche non sono al momento supportate). Scheda delle opzioni specifiche dello scanner Scheda delle opzioni specifiche dello scanner Le opzioni specifiche dello scanner includono opzioni più dettagliate dei motori. Lo strumento non gestisce queste opzioni in nessun modo particolare. Se sei soddisfatto delle impostazioni puoi usare la freccetta in alto nel separatore delle opzioni; quando ci fai clic le opzioni vengono contratte o espanse. Il contrattore può sovrapporsi all'area di anteprima, ma scompare quando il puntatore del mouse si allontana da esso. Scansione Per scansionare un'immagine puoi iniziare da un'anteprima, selezionando poi la parte per la scansione finale. La scansione di anteprima viene avviata con l'apposito pulsante. Il pulsante di anteprima Il pulsante di anteprima Quando l'anteprima è acquisita puoi selezionare l'area per l'immagine finale. Selezione ed ingrandimento Selezione ed ingrandimento Per selezionare meglio l'immagine puoi ingrandire l'anteprima, rimpicciolirla, adattare la selezione attuale o tutta l'anteprima alla finestra. Il pulsante «Ingrandimento adattativo» Il pulsante «Ingrandimento adattativo» Quando l'immagine è selezionata puoi acquisire l'immagine finale premendo il pulsante di scansione finale. Il pulsante di scansione finale Il pulsante di scansione finale Vedrai l'avanzamento della scansione. Scansione in corso Scansione in corso Scansione di più selezioni A volte hai bisogno solo di alcune parti di un'immagine. Invece di scansionare tutta l'immagine e poi usare un programma (come &kolourpaint;) per salvarne le varie parti in file separati, usa la funzionalità di selezione multipla dello strumento. Selezioni multiple Selezioni multiple Scansiona un'anteprima e usa quindi il &LMB; per selezionare la prima parte dell'immagine nell'anteprima. Passa sull'area selezionata con il puntatore del mouse, quindi fai clic sull'icona + verde per selezionare l'area. Le aree selezionate sono indicate da un bordo rosso. Adesso seleziona allo stesso modo le altre parti dell'immagine. Per rimuovere una selezione passa sull'area con il puntatore del mouse e fai clic sull'icona - rossa. Con Pulisci selezioni dal menu contestuale, richiamato con il &RMB;, puoi rimuovere tutte le selezioni da un'anteprima. Se hai messo due immagini o foto in uno scanner ed hai avviato un'anteprima, lo strumento preseleziona automaticamente le due aree. Se sei soddisfatto delle tue scelte, avvia la serie di scansioni finali su tutte le selezioni. Le parti selezionate dell'immagine vengono scansionate e salvate ciascuna nel suo file. Aiuto e chiusura In fondo alla finestra principale trovi i pulsanti Aiuto e Chiudi. Il pulsante Aiuto richiama il menu descritto nella sezione richiama il menu descritto nella sezione il menu Aiuto, mentre Chiudi termina lo strumento. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-graphics/kgraphviewer/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-graphics/kgraphviewer/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-graphics/kgraphviewer/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,1660 +1,1660 @@ Graphviz"> Boost"> Qanava"> KCacheGrind" > DOT"> NEATO"> TWOPI"> FDP"> CIRCO"> ]> Manuale di &kgraphviewer; Gaël de Chalendar
kleag@free.fr
Federico Zenith
federico.zenith@member.fsf.org
FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione in italiano
2006 Gaël de Chalendar &FDLNotice; 2018-01-03 &kgraphviewer; 2.42 &kgraphviewer; è un visore di grafi ˙ di &graphviz;. È sviluppato nella comunità &kde;. I programmi &graphviz; sono software libero per tracciare grafi. I grafi sono spesso usati nella comunità scientifica e particolarmente nell'informatica. &kgraphviewer; mostra i grafi in un'interfaccia utente moderna e intuitiva. KDE kgraphviewer graphviz dot neato visore
Introduzione &kgraphviewer; è un visore di grafi ˙ di &graphviz;. I programmi &graphviz; sono software libero per tracciare grafi. &kgraphviewer; visualizza i grafi in un'interfaccia moderna e facile da usare. Ha le seguenti funzionalità: Ecco una schermata di &kgraphviewer; La finestra principale di &kgraphviewer; che visualizza uno degli esempi di &graphviz; Ingrandimento; Caricamento di diversi grafi allo stesso tempo in schede; Salvataggio di un elenco di file recenti; Vista a volo d'aquila del grafo; Spostamento del grafo trascinando del mouse; Stampa con tutte le funzionalità; Tracciamento perfetto di tutti i grafi d'esempio di &graphviz;; Sono supportati i colori dei nodi e dei bordi e tutte le forme dei nodi; Scelta automatica di ˙ per i grafi orientati e &neato; per i non orientati; Ricaricamento manuale o automatico con conferma dell'utente dei file modificati (esternamente) (configurabile); Apertura di nuove istanze del programma come nuove schede in un'istanza preesistente (configurabile); Sistema d'aiuto; Internazionalizzazione. Le funzionalità in programma sono: Uso della libreria &qanava; per supportare la rappresentazione interna dei grafi; Salvataggio dei dati di sessione dei grafi (programma usato per la struttura, fattore di ingrandimento, eccetera); Integrazione in &kate; e &konqueror; (in modo che un cambiamento nella vista di &kate; del grafo sia segnalata e causi un ricaricamento del file in &kgraphviewer;); Menu per aprire il file in &kate; o per aprire un componente &kate; nella finestra di &kgraphviewer;; Caricamento di grafi grandi e molto grandi (al momento, ci sono problemi di prestazioni a circa 1000 nodi, e un trucco per ignorare i nodi oltre un certo limite); Supporto progressivo di sempre più attributi e valori ˙; Struttura sullo sfondo (con threading per evitare blocchi dell'interfaccia, e con una barra di avanzamento). Nota che questo programma contiene codice dello strumento &kcachegrind; di Josef Weidendorfer, sotto licenza GPL, con la sua autorizzazione. Nota anche che il sistema di stampa è stato ottenuto dall'applicazione per banche dati &kexi; di &calligra;. Altro software richiesto: &kgraphviewer; è un programma che usa lo strumento ˙ di &graphviz; per la struttura dei grafi. Le sue dipendenze sono: Le librerie &Qt; e &kf5; versione 5.x; Gli strumenti &graphviz; come programmi esterni (testato con la versione 2.8); La libreria &boost; versione 1.36. Uso di &kgraphviewer; La finestra principale La finestra principale visualizza i grafi caricati, ciascuno nella propria scheda. Inizialmente, se avvii &kgraphviewer; senza argomenti, la finestra principale sarà vuota come nella schermata sotto. In questo caso, la barra degli strumenti conterrà solo gli elementi Apri file e File aperti di recente. Fai clic sul primo per aprire la finestra standard Apri file. La finestra principale iniziale quando si apre &kgraphviewer; per la prima volta La finestra principale iniziale quando si apre &kgraphviewer; per la prima volta La finestra principale iniziale quando si apre &kgraphviewer; per la prima volta Dopo aver selezionato uno o più file ˙, la finestra principale apparirà come nella schermata sotto: La finestra principale di &kgraphviewer; con diversi file aperti La finestra principale di &kgraphviewer; con diversi file aperti La finestra principale di &kgraphviewer; con diversi file aperti Come puoi vedere, se il grafo è più grande dell'area disponibile, in un angolo viene visualizzata una vista a volo d'aquila. Puoi scegliere con il menu contestuale se la posizione ottimale di questa panoramica debba essere calcolata automaticamente oppure metterla dove vuoi. Spostare il grafo nella finestra Per spostare il grafo, puoi: Farci clic e trascinarlo; Usare le barre di scorrimento; Premere i tasti freccia; Fare clic da qualche parte nella vista a volo d'aquila; Usare la rotellina del mouse (in alto e in basso senza modificatori, a sinistra e a destra con il tasto &Alt; premuto); o fare clic e trascinare nella vista a volo d'aquila. Ingrandimento Per ingrandire, puoi usare i pulsanti e della barra degli strumenti per ingrandire e rimpicciolire, o tenere premuto tasto &Shift; mentre usi la rotellina del mouse. Quando ingrandisci, il rettangolo rosso nella vista a volo d'aquila che indica la zona visualizzata diventa sempre più piccolo. Se dovesse diventare più piccolo di 10 pixel sul lato più corto, sarà sostituito da un rettangolo pieno di colore rosso per rimanere visibile. Puoi vederlo nella schermata sotto. Un grafo al massimo livello di ingrandimento Un grafo al massimo livello di ingrandimento Un grafo al massimo livello di ingrandimento L'ingrandimento è limitato in entrambe le direzioni da un fattore di 10. Puoi vedere sotto il massimo fattore di rimpicciolimento su un grafo. Un grafo al massimo livello di rimpicciolimento Un grafo al massimo livello di rimpicciolimento Un grafo al massimo livello di rimpicciolimento Gestione dei file di grafi File modificati sul disco Se un file attualmente caricato in &kgraphviewer; viene modificato da un altro programma, appare la finestra seguente: Finestra per ricaricare un file modificato su disco Finestra per ricaricare un file modificato su disco Finestra per ricaricare un file modificato su disco Puoi scegliere di ricaricare il grafo o ignorare le modifiche. Puoi anche far memorizzare a &kgraphviewer; la tua scelta per poterla rifare la prossima volta. Se in seguito vorrai modificare questa scelta, scegli l'elemento del menu ImpostazioniConfigura &kgraphviewer;. Vedi . File e finestre Quando apri un file di grafi da fuori da un'istanza di &kgraphviewer; in esecuzione, per esempio da un navigatore di file o dalla riga di comando, hai la scelta di aprire una nuova finestra di &kgraphviewer; o aprire il grafo in una nuova scheda nella finestra esistente. Ciò viene fatto con la finestra che vedi qui sotto: Finestra per aprire una nuova finestra di &kgraphviewer; Finestra per aprire una nuova finestra di &kgraphviewer; Finestra per aprire una nuova finestra di &kgraphviewer; Come per l'opzione precedente, puoi salvare la tua scelta predefinita e modificarla più avanti nella finestra di configurazione. Gestione delle sessioni All'avvio, puoi scegliere di riaprire i grafi che erano stati aperti la volta prima. Di nuovo, puoi far memorizzare la tua scelta e cambiarla in seguito. Finestra per ricaricare i grafi della sessione precedente all'avvio Finestra per ricaricare i grafi della sessione precedente all'avvio Finestra per ricaricare i grafi della sessione precedente all'avvio Stampa dei grafi Prova i pulsanti Anteprima di stampa o Configurazione di pagina per esplorare le opzioni di stampa. Finestra di configurazione di pagina Finestra di configurazione di pagina Finestra di configurazione di pagina Puoi configurare le opzioni di stampa per far stare il grafico esattamente su una pagina, come sotto: Anteprima della configurazione di pagina per far stare il grafo su una pagina Anteprima della configurazione di pagina per far stare il grafo su una pagina Anteprima della configurazione di pagina per far stare il grafo su una pagina Puoi anche scegliere come dividere il grafo su più pagine. Il numero di pagine orizzontali e verticali può essere scelto indipendentemente. Anteprima della configurazione di pagina per far stare il grafo su più pagine e riempirle Anteprima della configurazione di pagina per far stare il grafo su più pagine e riempirle Anteprima della configurazione di pagina per far stare il grafo su più pagine e riempirle Infine, quando usi più pagine, puoi scegliere se far adattare la parte del grafo su ogni pagina, perdendo le proporzioni, o mantenerle. In quest'ultimo caso, le pagine non saranno piene. Puoi cambiare le dimensioni delle pagine e dei margini: Finestra delle dimensioni e dei margini delle pagine Finestra delle dimensioni e dei margini delle pagine Finestra delle dimensioni e dei margini delle pagine Puoi anche cambiare il carattere, le intestazioni e i piè di pagina: Anteprima di stampa configurata per stare su più pagine senza intestazioni e con un carattere diverso Anteprima di stampa configurata per stare su più pagine senza intestazioni e con un carattere diverso Anteprima di stampa configurata per stare su più pagine senza intestazioni e con un carattere diverso Configurare &kgraphviewer; La pagina Aspetto permette di cambiare il colore di sfondo predefinito usato in &kgraphviewer; se un grafo non definisce un proprio colore di sfondo. Pagina per cambiare l'aspetto di un grafo. Pagina per cambiare l'aspetto di un grafo. Pagina per cambiare l'aspetto di un grafo. La pagina Elaborazione permette di selezionare un comando esterno o la libreria interna per l'analisi di file ˙ di &graphviz;. Pagina per ricaricare i file modificati sul disco nella finestra di configurazione Pagina per ricaricare i file modificati sul disco nella finestra di configurazione Pagina per ricaricare i file modificati sul disco nella finestra di configurazione La pagina Ricarica permette di cambiare il comportamento di &kgraphviewer; quando un file viene cambiato sul disco da un'altra applicazione. Puoi scegliere un'azione predefinita (ricaricare automaticamente o ignorare le modifiche), o di venire interpellato ogni volta. Pagina per ricaricare i file modificati sul disco nella finestra di configurazione Pagina per ricaricare i file modificati sul disco nella finestra di configurazione Pagina per ricaricare i file modificati sul disco nella finestra di configurazione La finestra Apertura permette di cambiare il comportamento di &kgraphviewer; quando un file di grafi viene aperto dal di fuori della sessione attuale. Puoi scegliere un'azione predefinita (aprire nella finestra attuale o in una nuova), o di venire interpellato ogni volta. Pagina per aprire i nuovi file in una finestra esistente nella finestra di configurazione Pagina per aprire i nuovi file in una finestra esistente nella finestra di configurazione Pagina per aprire i nuovi file in una finestra esistente nella finestra di configurazione La pagina Gestione delle sessioni permette di cambiare il comportamento di &kgraphviewer; all'avvio. Puoi scegliere un'azione predefinita (riaprire o meno i file della sessione precedente), o di venire interpellato ogni volta. Pagina per riaprire i file della sessione precedente nella finestra di configurazione Pagina per riaprire i file della sessione precedente nella finestra di configurazione Pagina per riaprire i file della sessione precedente nella finestra di configurazione Funzioni varie Il menu contestuale (normalmente ottenuto premendo il &RMB; nella vista dei grafi) offre altre possibilità: Schema Questo permette di scegliere tra diversi algoritmi di struttura &graphviz; o di scegliere il tuo. Le voci, come descritte nella pagina Web di &graphviz;, sono le seguenti: ˙ Algoritmo ˙, predefinito per i grafi orientati. Produce disegni gerarchici o stratificati dei grafi orientati. L'algoritmo di struttura punta le frecce nella stessa direzione (dall'alto in basso, o da sinistra a destra) e cerca di evitare di incrociarle e di ridurne la lunghezza. &neato; Algoritmo &neato;, predefinito per i grafi non orientati. Produce strutture a molla. Usa l'algoritmo Kamada-Kawai, che è equivalente al riscalamento multidimensionale statistico. &twopi; Algoritmo &twopi;, per grafi orientati e non. Struttura radiale, secondo Graham Willis 1997. &fdp; Algoritmo &fdp;, per grafi non orientati. Produce strutture a molla. Implementa l'euristica di Fruchterman-Reingold incluso un risolutore multigriglia che gestisce grandi grafi e grafi non orientati a gruppi. &circo; Algoritmo &circo;. Produce una struttura circolare, secondo Six e Tollis 1999, Kauffman e Wiese 2002. Adatto a certi diagrammi di strutture multiple cicliche. Specifica comando di struttura Apre una finestra che ti permette di specificare un comando di struttura eseguito dalla shell. Questo comando dovrebbe accettare un parametro, il nome del file di grafi, e scriverne la struttura su stdout nel linguaggio xdot. In questo modo, puoi dare opzioni specifiche a uno dei comandi precedenti o applicare un filtro che modifica il grafo prima di farlo passare attraverso ˙. Reimposta i comandi di struttura ai valori predefiniti Determina il tipo di grafo (orientato o meno) e applicaci l'algoritmo predefinito, attualmente ˙ e &neato; rispettivamente. Esporta grafo Come immagine... Permette di esportare il grafo completo in un formato di immagine supportato. Attiva vista a volo d'aquila Quando segnato, la vista a volo d'aquila viene visualizzata quando necessario. Altrimenti, viene nascosta e il suo menu di posizionamento viene disattivato. Vista a volo d'aquila Configura dove posizionare la vista a volo d'aquila nella vista dei grafi. Le scelte possibili sono: In alto a sinistra Posiziona la vista a volo d'aquila nell'angolo in alto a sinistra; In alto a destra Posiziona la vista a volo d'aquila nell'angolo in alto a destra; In basso a sinistra Posiziona la vista a volo d'aquila nell'angolo in basso a sinistra; In basso a destra Posiziona la vista a volo d'aquila nell'angolo in basso a destra; Automatico Sceglie automaticamente la posizione migliore per nascondere il meno possibile del grafo. Guida ai comandi I menu di &kgraphviewer; Il menu File &Ctrl;NFileNuovo Apre una nuova finestra di &kgraphviewer;. &Ctrl;OFileApri Visualizza la finestra Apri file. File Apri recenti Visualizza l'elenco dei dieci file di grafi aperti più di recente. File Esporta grafoCome immagine... Permette di esportare il grafo completo in un formato di immagine supportato. &Ctrl;PFileStampa... Stampa il grafo attuale usando i parametri di stampa attuali. &Ctrl;&Shift;PFileAnteprima di stampa... Apre la finestra di Anteprima di stampa per il grafo attuale. FileConfigurazione di pagina Apre la finestra Configurazione di pagina per il grafo attuale. &Ctrl;QFileEsci Esce da &kgraphviewer;. Il menu Visualizza &Ctrl;+VisualizzaIngrandisci Ingrandisci il grafo attuale del 10%. &Ctrl;-VisualizzaRimpicciolisci Rimpicciolisci il grafo attuale del 10%. VisualizzaRicarica Ricarica il grafo attuale. VisualizzaSeleziona algoritmo di struttura Apre un sotto-menu con vari algoritmi di struttura di &graphviz; per il grafo attuale. &Ctrl;BVisualizzaAttiva vista a volo d'aquila Quando segnato, la vista a volo d'aquila viene visualizzata quando necessario. Altrimenti, viene nascosta e il suo menu di posizionamento viene disattivato. VisualizzaVista a volo d'aquila Configura dove posizionare la vista a volo d'aquila nella vista dei grafi. Le scelte sono: In alto a sinistra Posiziona la vista a volo d'aquila nell'angolo in alto a sinistra; In alto a destra Posiziona la vista a volo d'aquila nell'angolo in alto a destra; In basso a sinistra Posiziona la vista a volo d'aquila nell'angolo in basso a sinistra; In basso a destra Posiziona la vista a volo d'aquila nell'angolo in basso a destra; Automatico Sceglie automaticamente la posizione migliore per nascondere il meno possibile del grafo. I menu Impostazioni e Aiuto &kgraphviewer; ha le normali voci del menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi la sezione sul ; per maggiori informazioni leggi la sezione sul menu Impostazioni e sul e sul menu Aiuto dei fondamentali di &kde;. Le barre degli strumenti di &kgraphviewer; La barra degli strumenti principale Visualizza la finestra Apri file. Visualizza l'elenco di file aperti di recente. Visualizza la finestra Anteprima di stampa. La barra degli strumenti Visualizza Modifica il comando di struttura o visualizza l'elenco di algoritmi di struttura predefiniti. Ingrandisci il grafo attuale del 10%. Rimpicciolisci il grafo attuale del 10%. La barra Aiuto Visualizza il puntatore del mouse Che cos'è?. Facci clic su un elemento dell'interfaccia per avere aiuto sul suo uso (se ce n'è uno disponibile). Riconoscimenti e licenza Programma Autori principali Copyright del programma 2005-2006 di Gaël de Chalendar kleag@free.fr Hanno contribuito (da completare) Reimar Döffinger Reimar.Doeffinger@stud.uni-karlsruhe.de Manuale dell'utente Copyright della documentazione 2006 di Gaël de Chalendar kleag@free.fr Hanno contribuito Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org Altri riconoscimenti Questo programma contiene codice riutilizzato dai seguenti progetti di software libero: &kcachegrind; Modello iniziale dei grafi e classi di visualizzazione; &kexi; Configurazione della stampa e classi di anteprima. Licenze Traduzione di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-kdevelop/kdevelop/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-kdevelop/kdevelop/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-kdevelop/kdevelop/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,3278 +1,3284 @@ KDevelop"> ]> Manuale di &kdevelop; Questa documentazione è stata convertita dalla pagina KDevelop4/Manual di KDE UserBase . SimoneSolinas
ksolsim@gmail.com
Traduzione della documentazione.
&FDLNotice; 2012-08-19 &kdevelop; 4.4 (&kde; 4.9) &kdevelop; è un ambiente di sviluppo integrato da utilizzare per una grande varietà di attività di programmazione. KDE KDevelop IDE sviluppo programmazione
Cosa è &kdevelop;? &kdevelop; è un ambiente di sviluppo integrato (IDE) moderno per il C++ (e altri linguaggi), questo è una delle tante applicazioni di KDE. Come tale esso viene eseguito su &Linux; (anche se si esegue uno degli altri desktop, come GNOME), ma è disponibile per la maggior parte delle altre varianti di &UNIX; e anche per Windows. &kdevelop; offre tutte le comodità dei moderni IDE. Per progetti e applicazioni di grandi dimensioni, la caratteristica più importante è che &kdevelop; interpreta il C++: analizza l'intero codice sorgente e ricorda le funzioni membro delle classi, dove sono definite le variabili, quali sono i loro tipi, e molte altre cose sul codice. Per esempio, mettiamo il caso che in uno dei file di intestazione del tuo progetto sia dichiarata la seguente classe class Car { // ... public: std::string get_color () const; }; poi nel tuo programma hai Car my_ride; // ...do something with this variable... std::string color = my_ride.ge questo ti avrà ricordato che my_ride nell'ultima riga è una variabile di tipo Car e ti offre di completare ge come get_color() poiché questa è l'unica funzione membro della classe Car che inizia in questo modo. Invece di continuare a digitare basta premere &Enter; per ottenere la parola completa, questo permette di scrivere di meno, evitare errori di battitura, e non richiede di ricordare i nomi esatti delle centinaia o migliaia di funzioni e classi che compongono i progetti di grandi dimensioni. Come secondo esempio, supponi di avere un codice come questo: double foo () { double var = my_func(); return var * var; } double bar () { double var = my_func(); return var * var * var; } Se passi il mouse sul simbolo var nella funzione bar hai la possibilità di vedere tutti i modi di utilizzare questo simbolo. Facendo clic su di esso ti verranno mostrati solo i modi di utilizzare questa variabile nella funzione bar perché &kdevelop; sa che la variabile var nella funzione foo è una variabile diversa. Allo stesso modo, fare clic con il tasto destro sul nome della varibile consente di rinominare la variabile; in questo modo verrà toccata solo la variabile bar ma non quella con lo stesso nome presente in foo. Ma &kdevelop; non è solo un editor intelligente di codice; ci sono altre cose che &kdevelop; fa' bene. Ovviamente sottolinea il codice sorgente con colori differenti; ha un identatore personalizzabile; ha un interfaccia integrata per il debugger GNU gdb; può mostrare la documentazione per una funzione, se si passa il mouse sopra; può avere a che fare con tipi differenti di ambienti di compilazione e compilatori (ad esempio con make e progetti basati su cmake), e molte altre cose che saranno discusse in questo manuale. Sessioni e progetti: le basi di &kdevelop; In questa sezione, andremo oltre la terminologia di come &kdevelop; vede il mondo e di come struttura il lavoro. In particolare, introdurremo il concetto di sessioni e progetti e spiegheremo come è possibile impostare i progetti su cui si desidera lavorare in &kdevelop;. Terminologia &kdevelop; ha l'approccio di sessioni e progetti. Una sessione contiene tutti i progetti che hanno qualcosa a che fare l'uno con l'altro. Per gli esempi che seguono, presupponiamo che tu sia lo sviluppatore sia di una libreria che di un'applicazione che la utilizza. Puoi pensare alle librerie base di KDE come se fossero la prima e a &kdevelop; come se fosse l'ultima. Un altro esempio: diciamo che sei un hacker del kernel &Linux; ma che stai anche lavorando su un driver per un dispositivo per &Linux; che non è stato ancora aggiunto all'albero dei sorgenti del kernel. Quindi, prendendo quest'ultimo come esempio, avresti una sessione in &kdevelop; che ha due progetti: il kernel &Linux; e il driver del dispositivo. Vorrai raggrupparli in una singola sessione (piuttosto che avere due sessioni con un singolo progetto ciascuno) perché sarà utile vedere le funzioni del kernel e le strutture dati in &kdevelop; ogni volta che scrivi il codice sorgente per il driver — per esempio in modo da ottenere le funzioni del kernel e i nomi delle variabili auto-espanse, o in modo da vedere la documentazione delle funzioni del kernel mentre si agisce sul driver del dispositivo. Ora immagina anche di essere un sviluppatore di KDE. Quindi avresti una seconda sessione che contiene KDE come progetto. Potresti, in linea di principio avere una sola sessione per tutto questo, ma non c'è una vera ragione per questo: nel tuo lavoro per KDE, non hai bisogno di accedere alle funzioni del kernel o ai driver del dispositivo; e non vuoi che i nomi delle classi di KDE siano espansi automaticamente mentre lavori sul kernel &Linux;. Infine, la compilazione di alcune librerie di KDE è indipendente dal ricompilare il kernel &Linux; (invece ogni volta che compili il driver del dispositivo sarebbe anche bene ricompilare il kernel &Linux; se alcuni dei file di intestazione del kernel sono cambiati). Infine, un altro uso per le sessioni è se lavori sia sulla versione di sviluppo di un progetto, che su un altro ramo: in questo caso,non vuoi che &kdevelop; confonda le classi che appartengono alla linea principale e al ramo, quindi avresti due sessioni, con lo stesso insieme di progetti, ma da diverse cartelle (che corrispondono a diversi rami di sviluppo). Impostare una sessione e importare un progetto esistente Rimanendo all'esempio del kernel &Linux; e dei driver — potresti voler sostituire i tuoi progetti o librerie di questi due esempi. Per creare una nuova sessione che contenga questi due progetti vai nel menu in alto a sinistra SessioneAvvia una nuova sessione (o se è la prima volta che usi &kdevelop;: è sufficiente usare la sessione predefinita, quella del primo utilizzo, che è vuota). Poi vogliamo popolare questa sessione con dei progetti che per il momento assumiamo già esistenti da qualche parte (il caso della creazione da zero di progetti è discusso altrove in questo manuale). Per fare questo, esistono essenzialmente due metodi, a seconda che il progetto sia già da qualche parte sul tuo disco fisso o se deve essere scaricato da un server. Opzione 1: importare un progetto da un server vcs Assumendo che il progetto che vogliamo creare — il kernel &Linux; — si trovi in qualche sistema di versione controllo su un server, che non hai ancora scaricato sul tuo disco fisso. In questo caso, vai nel menu Progetto per creare il kernel &Linux; come progetto nella sessione corrente e poi segui questi passi: Vai in ProgettoPreleva progetto per importare il progetto per importare un progetto Quindi hai diverse opzioni per avviare un nuovo progetto nella sessione corrente, a seconda della provenienza dei file sorgente: puoi far puntare &kdevelop; solo ad una cartella che esiste (vedi l'opzione 2 sotto), oppure puoi chiedere a &kdevelop; di ottenere i sorgenti da un deposito. Assumendo che tu non ne abbia già prelevata una versione: Nella finestra di dialogo, sotto Seleziona la fonteSeleziona il sorgente, scegliere di usare Dal file system, Subversion, Git, o una delle altre scelte , GitHub o KDE Scegli una cartella di lavoro come destinazione nella quale dovrebbero essere posti i sorgenti prelevati Scegli un URL per la posizione del deposito da cui i file sorgente possono essere ottenuti Premi Ottieni. Questa operazione può richiedere parecchio tempo; a seconda della velocità della tua connessione e dalla dimensione del progetto. Purtroppo, in &kdevelop; 4.2.x la barra di avanzamento in realtà non mostra nulla, ma si può tenere traccia dei progressi guardando periodicamente l'output della riga di comandodu-sk/path/to/&kdevelop;/progetto per vedere quanti dati sono stati già scaricati. Il problema con la barra di avanzamento è stato segnalato nel bug di &kdevelop; 256832 In questo processo, ho anche ottenuto il messaggio d'errore È necessario specificare un percorso valido per il progetto che può essere tranquillamente ignorato. Ti chiede di selezionare in questa cartella un file di progetto di &kdevelop;. Dal momento che probabilmente non ne hai ancora uno, basta premere Successivo Premi ancora Successivo poi &kdevelop; ti chiederà di scegliere un gestore per il progetto. Se questo progetto usa dei make file standard di &UNIX; scegli gestore progetto Makefile personalizzato &kdevelop; quindi inizierà ad analizzare l'intero progetto. Anche in questo caso, ci vorrà un bel po' per completare tutti i file e le classi &etc;. In basso a destra della finestra principale, c'è una barra di avanzamento che mostra quanto tempo dura questo processo. (Se disponi di un processore multicore, questo processo può essere accelerato andando alla voce del menu ImpostazioniConfigura &kdevelop; , poi selezionando Analizzatore in background sulla sinistra, e aumentando il numero di thread per l'analisi in background sulla destra). Opzione 2: importare un progetto che è già sul tuo disco fisso In alternativa, se il progetto sul quale vuoi lavorare esiste già sul tuo disco fisso (per esempio, perché lo hai scaricato come un file tar da un server FTP, perché hai già prelevato una versione del progetto da un sistema di controllo versione, o perché è il tuo progetto ed esiste solo sul tuo disco fisso ), allora usa ProgettoApri/Importa progetto e nella finestra di dialogo scegli la cartella in cui risiede il progetto. Impostare un'applicazione come secondo progetto La prossima cosa che vuoi fare è impostare altri progetti nella stessa sessione. Nell'esempio precedente, volevi aggiungere come secondo progetto il driver del dispositivo, che puoi fare eseguendo gli stessi passi. Se hai applicazioni o librerie multiple, ripeti semplicemente i passi per aggiungere sempre più progetti alla tua sessione. Creare progetti da zero C'è, naturalmente, anche la possibilità che tu voglia iniziare un nuovo progetto da zero. Questo può essere fatto usando la voce del menu ProgettoNuovo da modello... che ti si presenta con una finestra per la scelta del modello. Alcuni modelli di progetto sono forniti da &kdevelop;, ma ce ne sono molti altri se si installa l'applicazione KAppTemplate. Scegli il tipo di progetto e il linguaggio di programmazione dalla finestra di dialogo, immetti un nome e una posizione per il tuo progetto e fai clic su Successivo. La seconda pagina della finestra di dialogo ti permette di impostare un sistema di controllo versione. Scegli il sistema che vuoi usare, e completa se necessario la configurazione specifica del sistema. Se non vuoi usare un sistema di controllo versione, o vuoi impostarlo manualmente in seguito, scegli Nessuno. Quando sei contento delle tue scelte, premi Completa. Ora il tuo progetto è stato creato, per cui puoi provare a compilarlo o a installarlo. Alcuni modelli conterranno dei commenti nel codice, o pure un file README separato, e si raccomanda di leggerlo prima. Poi puoi iniziare a lavorare sul tuo progetto, aggiungendo qualsiasi funzionalità desideri. Lavorare con il codice sorgente Oltre a fare il debug, quello su cui passerai la maggior parte del tempo quando svilupperai software sarà leggere e scrivere codice sorgente. A tal fine, &kdevelop; ti offre molti modi diversi per analizzare il codice sorgente e per rendere più produttiva la scrittura. Come discusso più in dettaglio nelle sezioni seguenti, &kdevelop; non è solo un editor di sorgenti — piuttosto, si tratta di un sistema di gestione dei sorgenti che ti da diversi modi di vedere le informazioni estratte dai file che insieme compongono il codice sorgente della sessione. Strumenti e viste Al fine di lavorare con i progetti, &kdevelop; possiede il concetto degli strumenti. Uno strumento fornisce una visione particolare del sorgente, o di un'azione che può essere fatta con esso. Gli strumenti sono rappresentati da pulsanti nella finestra (nel testo verticale lungo i margini destro e sinistro, o in orizzontale lungo il margine inferiore). Se fai clic su di essi, si espandono in una sotto finestra — una vista — all'interno della finestra principale; se fai ancora clic sul pulsante dello strumento, la sottofinestra scompare di nuovo. Per far chiudere una sottofinestra, puoi fare clic sulla x in alto a destra della sottofinestra. L'immagine sopra mostra una particolare selezione di strumenti, allineata a sinistra e al margine destro, nella foto, lo strumento Classi è aperto sulla sinistra e lo strumento Frammenti lo è sulla destra, insieme all'editor del file sorgente nel mezzo. In pratica, per la maggior parte del tempo avrai solo l'editor e forse lo strumento Classi o quello Browser del codice aperti sulla sinistra. Gli altri strumenti si apriranno solo temporaneamente durante l'uso, lasciando per la maggior parte del tempo più spazio all'editor. Quando esegui &kdevelop; la prima volta, dovresti avere già il pulsante dello strumento Progetti. Fai clic su di esso: si aprirà una sottofinestra che mostra, in basso, i progetti che hai aggiunto alla sessione, e una vista, in alto, del file system delle cartelle dei tuoi progetti. Ci sono molti altri strumenti che puoi usare con &kdevelop; non tutti sono presenti all'inizio come pulsanti sulla finistra. Per aggiungerne altri, vai alla voce del menu FinestraAggiungi vista strumento. Qui ci sono alcune viste che probabilmente troverai utili: Classi: un elenco completo di tutte le classi che sono definite in uno dei progetti o la tua sessione con tutte le sue funzioni membro e variabili. Facendo clic su uno qualsiasi dei membri si apre una finestra dell'editor del sorgente relativa all'elemento sul quale hai fatto clic. Documenti: elenca alcuni dei file visitati più di recente, per tipo (ad esempio sorgenti, patch, documenti di testo). Browser del codice: a seconda della posizione del cursore in un file, questo strumento mostra le cose che sono in relazione. Per esempio, se sei su una riga #include, vengono mostrate informazioni sul file che stai includendo ad esempio quali classi sono dichiarate in questo file, se sei su una riga vuota nell'ambito del file, vengono mostrate le classi e le funzioni dichiarate e definite nel file (tutte come collegamenti: se fai clic su una di esse questo ti porterà al punto del file in cui è in realtà la dichiarazione o la definizione); se sei nella definizione di una funzione, questo ti mostrerà dov'è la dichiarazione e ti offrirà un elenco di posti in cui viene usata la funzione. Filesystem: ti mostra una vista ad albero del file system. Documentazione: ti permette di cercare pagine man e altra documentazione d'aiuto. Frammenti: fornisce le sequenze di testo che si usano di più e che non si vuole scrivere ogni volta. Ad esempio, nel progetto dalla quale l'immagine qui sopra è stata creata, vi è una frequente necessità di scrivere del codice del tipo for (typename Triangulation< dim>::active_cell_iterator cell = triangulation.begin_active(); cell != triangulation.end(); ++cell)Questa è un'espressione complicata ma sembrerà sempre la stessa ogni volta che avrai bisogno di un ciclo simile — cosa che la rende una buona candidata per un frammento. Konsole: apre una finestra della riga di comando nella finestra principale di &kdevelop;, per il comando occasionale che potresti inserire (⪚ per eseguire ./configure). Qui puoi trovare un elenco completo di strumenti e viste. Per molti programmatori, lo spazio verticale dello schermo è il più importante. A questo proposito, è possibile organizzare le tue viste strumento sul margine sinistro e destro della finestra: per spostare uno strumento, fare clic sul simbolo con il tasto destro del mouse e selezionare una nuova posizione. Esplorare il codice sorgente Informazioni locale &kdevelop; interpreta il codice sorgente, e di conseguenza è veramente valido nel fornire informazioni sulle variabili o funzioni che possono apparire nel tuo programma. Per esempio, ecco un'istantanea del lavoro su un pezzo di codice e sul passaggio del mouse sopra il simbolo cell nella riga 1316 (se stai lavorando usando solo la tastiera, è possibile ottenere lo stesso effetto tenendo premuto per un po' il tasto &Alt;): &kdevelop; mi mostra un suggerimento che include il tipo della variabile (qui: DoFHandler<dim>active_cell_iterator ), dove è dichiarata questa variabile (il contenitore, che qui è la funzione circondata get_maximal_velocity dal momento che è una variabile locale), cosa è (una variabile, non una funzione, classe o namespace) e dove è dichiarata (nella riga 1314, solo poche righe sopra). Nel contesto attuale, il simbolo sul quale viene passato il mouse non ha alcuna documentazione associata. In questo esempio, il mouse viene fatto passare sopra il simbolo get_this_mpi_process nella riga 1318, il risultato è questo: Qui, &kdevelop; ha fatto un riferimento incrociato della dichiarazione da un file completamente diverso (utilities.h, che in realtà sta anche in un diverso progetto della stessa sessione) con il commento in stile doxygen che accompagna la dichiarazione. Ciò che rende questi suggerimenti ancora più utili è il fatto che sono dinamici: posso fare clic sul contenitore per ottenere informazioni sul contesto nel quale la variabile è dichiarata (&ie; sul namespace di System, come per esempio dove è dichiarato, definito, usato, o com'è la sua documentazione) e posso fare clic sui collegamenti di color blu che consentono di resettare la posizione del cursore alla posizione della dichiarazione del simbolo (⪚ in utilities.h, riga 289) o darmi un elenco di posti in cui questo simbolo viene utilizzato nel file corrente o in tutti i progetti della sessione corrente. Quest'ultimo punto è spesso utile se vuoi analizzare come, per esempio, è utilizzata una funzione particolare in codici di grandi dimensioni. Le informazioni contenute in un suggerimento sono rapide - dipende da te tenendo premuto il tasto &Alt; o passando il mouse. Se vuoi un posto permanente per queste, apri lo strumento Browser del codice in una delle sotto finestre. Per esempio, qui il cursore si trova sulla stessa funzione dell'esempio precedente, e la vista strumento a sinistra presenta lo stesso tipo di informazione del suggerimento di prima: Spostando il cursore a destra cambiano le informazioni presentate sulla sinistra. Inoltre, facendo clic sul pulsante Blocca la vista corrente in alto a destra questo permette di bloccare queste informazioni, rendendole indipendenti dal movimento del cursore mentre analizzi l'informazione fornita. Questo tipo di informazioni di contesto è disponibile in molti altri posti in&kdevelop;, non solo nell'editor di sorgente. Ad esempio, tenendo premuto &Alt; in un elenco di completamento (⪚ quando si esegue un'apertura rapida) fornisce anche informazioni di contesto relative al simbolo corrente. Informazioni sul ambito del file Il passo successivo è quello di ottenere informazioni su tutto il file sorgente a cui stai lavorando in questo momento. A tal fine, posiziona il cursore nell'ambito del file nel file corrente e guarda come viene mostrato lo strumento Browser del codice: Qui sono mostrati un elenco di namespace, classi e funzioni dichiarate o definite nel file, offrendoti una panoramica di quello che sta succedendo in questo file e un mezzo per passare direttamente ad una qualsiasi di queste dichiarazioni o definizioni senza andare da un punto all'altro del file o alla ricerca di un simbolo particolare. Le informazioni visualizzate dell'ambito del file sono le stesse di quelle presentate nella modalità Schema riassuntivo discusse di seguito per la navigazione del codice sorgente, la differenza è che la modalità schema riassuntivo rappresenta solo un suggerimento temporaneo. Informazioni sull'ambito del progetto e della sessione Ci sono molti modi per ottenere informazioni sull'intero progetto (o, di fatto, su tutti i progetti in una sessione). Questo tipo di informazione è tipicamente fornita attraverso vari strumenti vista. Ad esempio, lo strumento Classi fornisce una struttura ad albero di tutte le classi e circonda i namespace di tutti i progetti in una sessione, insieme con le funzioni membro e le variabili membro di ciascuna di queste classi: Passando il mouse sopra una voce vengono fornite ulteriori informazioni sul simbolo, la posizione della sua dichiarazione e definizione, e i suoi usi. Facendo doppio clic su una voce in questa vista ad albero si apre una finestra nella posizione in cui il simbolo è dichiarato o definito. Ma ci sono altri modi di vedere le informazioni globali. Ad esempio, lo strumento Documenti fornisce una vista di un progetto in termini di tipi di file o altri documenti di cui è composto questo progetto: Spiegazione dei colori di evidenziazione KDevelop usa una varietà di colori per evidenziare diversi oggetti nel codice sorgente. Se sai cosa significano i diversi colori, è possibile estrarre rapidamente molte informazioni dal codice sorgente solo guardando i colori, senza leggere un singolo carattere. Le regole di evidenziazione sono le seguenti: Gli oggetti di tipo Class / Struct, Enum (i valori e il tipo), funzioni (globali), e i membri della classe hanno ciascuno un proprio colore assegnato (le classi sono verdi, le enumerazioni sono di colore rosso scuro, ed i membri sono di colore giallo scuro o viola, le funzioni (globali) sono sempre viola). Tutte le variabili globali sono colorate di verde scuro. Gli identificatori che sono dei typedef di altri tipi sono colorati di color foglia di tè. Tutte le dichiarazioni e definizioni degli oggetti sono in neretto. Se si accede ad un membro dall'interno del contesto dove è definito (classe di base o derivata) appare in giallo, altrimenti appare in viola. Se un membro è privato o protetto, si colora di un colore leggermente più scuro quando viene usato. Per le variabili locali nell'ambito del corpo della funzione, i colori sono scelti in base al hash della identificatore. Questo include i parametri della funzione. Un identificatore avrà sempre lo stesso colore nel suo ambito (ma lo stesso identificatore otterrà un colore diverso se rappresenta un oggetto diverso, &ie; se viene ridefinito in un ambito nidificato), e di solito otterrai lo stesso colore per lo stesso nome dell'identificatore in ambiti diversi. Quindi, se disponi di molteplici funzioni che assumono gli stessi nomi per gli identificatori, tutti gli argomenti avranno lo stesso aspetto in termini di colore. Questi colori possono essere disattivati separatamente dalla colorazione globale nella finestra delle impostazioni. Gli indentificatori per i quali &kdevelop; non può determinare la dichiarazione sono colorati in bianco. Questo talvolta può essere causato dalla perdita delle direttive #include. In aggiunta a questa colorazione, sarà applicata la normale sintassi di evidenziazione dell'editor, come noto da &kate;. La semantica di evidenziazione di &kdevelop; sovrascriverà sempre l'evidenziazione dell'editor in presenza di un conflitto. Navigare nel codice sorgente Nella sezione precedente, abbiamo discusso dell'esplorazione del codice sorgente, &ie; ottenere informazioni sui simboli, sui file e progetti. Il passo successivo consisterà nel saltare da un punto all'altro del codice, &ie; navigarlo. Ci sono ancora diversi livelli ai quali questo può essere fatto: locale, dentro un file, e all'interno di un progetto. Molti dei modi di attraversare il codice sono accessibili dal menu Navigazione nella finestra principale di &kdevelop;. Navigazione locale &kdevelop; è molto di più di un editor, ma è anche un editor di sorgenti. Come tale, ovviamente puoi spostare il cursore verso l'alto, il basso, a sinistra o a destra in un file sorgente. Puoi anche usare i tasti Pag↑ e Pag↓, e tutti gli altri comandi che usi da qualsiasi editor utile. Navigazione dell'ambito del file e modalità schema riassuntivo All'ambito del file, &kdevelop; offre molti modi diversi di attraversare il codice sorgente. Per esempio: Schema riassuntivo: puoi ottenere uno schema riassuntivo di quello che c'è nel file corrente in almeno tre modi diversi: Facendo clic nella casella di testo Schema riassuntivo in alto a destra della finestra principale, o premendo &Alt;&Ctrl;N si apre un menu a discesa che elenca le dichiarazioni di tutte le funzioni e classi: Poi potrai selezionare quale scegliere, o — se ce ne sono molte — iniziare a digitare del testo che potrebbe apparire nei nomi mostrati; in questo caso, mentre continui a digitare, l'elenco diventa sempre più piccolo mentre i nomi che non corrispondono a quello che hai già digitato vengono rimossi finché non sei pronto a selezionarne uno. Selezionando il cursore nell'ambito del file (&ie; fuori da qualsiasi dichiarazione o definizione di funzione o classe) e avendo aperto lo strumento Browser del codice: Questo fornisce anche uno schema riassuntivo di quello che sta accadendo nel file corrente, e ti permette di selezionare il punto in cui vuoi andare. Passando il mouse sopra la scheda su uno dei file aperti viene prodotto anche uno schema riassuntivo del file nella scheda. I file sorgente sono organizzati come un'elenco di dichiarazioni e definizioni. Premendo &Alt;&Ctrl;PgUp e &Alt;&Ctrl;PgDown si salta alla definizione di funzione precedente o successiva in questo file. Navigazione dell'ambito della sessione e del progetto: navigazione semantica Come detto da altre parti, &kdevelop; di solito non considera file sorgente individuali ma piuttosto guarda nel suo insieme ai progetti (o, piuttosto, a tutti i progetti che sono parte della sessione corrente). Di conseguenza, offre molti modi di attraversare interi progetti. Alcuni di questi sono derivati da quello che abbiamo già discusso nella sezione Esplorare il codice sorgente mentre altri sono molto diversi. Il tema comune è che queste caratteristiche di navigazione sono basate sulla comprensione semantica del codice, &ie; ti offrono qualcosa che richiede l'analisi di progetti interi e dei dati collegati. Come hai visto nella sezione Esplorare il codice sorgente, puoi ottenere un suggerimento che spiega namespace, classi, funzioni o nomi di variabili passando sopra il tuo mouse o tenendo premuto per un po' il tasto &Alt;. Ecco un esempio: Facendo clic sui collegamenti delle dichiarazioni di un simbolo o espandendo l'elenco degli usi questo consente di saltare in queste posizioni. Un effetto simile può essere ottenuto utilizzando lo strumento Browser del codice discusso anche in precedenza. Un modo più veloce per passare alla dichiarazione di un simbolo senza dover fare clic sui collegamenti nel suggerimento consiste nell'abilitare temporaneamente la Modalità navigazione dei sorgenti tendendo premuti i tasti &Alt; e &Ctrl;. In questo modo sarà possibile fare clic direttamente su qualsiasi simbolo nell'editor per passare alla sua dichiarazione. Apertura veloce: un modo molto potente di saltare ad altri file o posizioni è usare i vari metodi di apertura rapida in &kdevelop;. Ci sono quattro versioni di questi: Apertura veloce classe (NavigazioneApertura veloce classe o &Alt;&Ctrl;C): otterrai un elenco di tutte le classi in questa sessione. Inizia a digitare il nome (una parte) di una classe e l'elenco continuerà a ridursi a soltanto quelle classe che corrispondono a quello che hai scritto finora. Se l'elenco è abbastanza corto, seleziona un elemento usando i tasti su e giu e &kdevelop; ti porterà dov'è dichiarata la classe. Apertura veloce funzione (NavigazioneApertura veloce funzione o &Alt;&Ctrl;M): otterrai un elenco di tutte le funzioni (membro) che fanno parte del progetto in questa sessione, che puoi selezionare nello stesso modo visto sopra. Nota che questo elenco potrebbe includere sia la definizione della funzione che la dichiarazione della stessa. Apertura veloce file (NavigazioneApertura veloce file o &Alt;&Ctrl;O): otterrai un elenco di tutti i file che sono parte dei progetti di questa sessione, che puoi selezionare nello stesso modo visto qui sopra. Apertura veloce universale (NavigazioneApertura veloce o &Alt;&Ctrl;Q): se ti dimentichi quale combinazione di tasti è associata ai comandi visti sopra, questo è il coltellino svizzero — che semplicemente ti presenta un elenco combinato di tutti i file, funzioni, classi e altre cose che hai selezionato. Salta alla dichiarazione/definizione: quando si implementa una funzione (membro), c'è spesso bisogno di ritornare al punto in cui è dichiarata la funzione, per esempio per tenere sincronizzato l'elenco degli argomenti delle funzioni tra dichiarazioni e definizioni, o per aggiornare la documentazione. Per farlo, metti il cursore sul nome della funzione e seleziona NavigazioneSalta alla dichiarazione (o premi &Ctrl;.) per raggiungere il posto in cui è dichiarata la funzione. Ci sono diversi modi per tornare dove si era prima: Selezionando NavigazioneSalta alla definizione (o premendo &Ctrl;,). Selezionando NavigazioneContesto visitato precedente (o premendo MetaSinistra), come è stato descritto sopra. Saltare alla dichiarazione di un simbolo è qualcosa che non funziona solo quando si mette il cursore sul nome delle funzione che stai implementando al momento. In effetti, funziona anche per altri simboli: mettendo il cursore su una variabile (locale, globale o membro) e saltando alla sua dichiarazione si viene portati alla posizione della dichiarazione. Allo stesso modo puoi mettere il cursore sul nome della classe, per esempio su una variabile di una dichiarazione di funzione, e saltare nella posizione della sua dichiarazione. Commuta tra definizione/dichiarazione: nell'esempio precedente, per saltare al punto in cui è definita la funzione corrente, dovevi mettere prima il cursore sul nome della funzione. Per evitare questo passo, puoi selezionare NavigazioneCommuta definizione/dichiarazione (o premere &Shift;&Ctrl;C) per saltare alla dichiarazione della funzione sul quale è presente il cursore. La selezione della stessa voce del menu una seconda volta ti riporterà nel posto in cui è definita la funzione. Uso di precedente/successivo: mettendo il cursore sul nome di una variabile locale e selezionando NavigazioneUso successivo (o premendo Meta&Shift;Destra) si viene portati all'uso successivo di questa variabile nel codice. (Nota che questo non solo cerca l'occorrenza successiva del nome della variabile ma tiene conto del fatto che le variabili con lo stesso nome ma in differenti ambiti sono diverse). La stessa cosa vale per l'uso dei nomi delle funzioni. Selezionando NavigazioneUso precedente (o premendo Meta&Shift;Sinistra) si viene portati all'uso precedente di un simbolo. Per visualizzare un elenco di tutti gli usi di un nome, posiziona il cursore su di esso e apri lo strumento Browser del codice o premi e tieni premuto il pulsante &Alt;. Questo è spiegato in dettaglio nella sezione Esplorare il codice. L'elenco dei contesti: i browser web hanno questa caratteristica con la quale si può andare indietro o avanti nell'elenco delle pagine visitate più di recente. &kdevelop; ha lo stesso tipo di caratteristica, a parte il fatto che invece di pagine web si visitano contesti. Un contesto è la posizione corrente del cursore, e puoi cambiarla allontanandoti da questa usando qualsiasi cosa eccetto i cursori — per esempio, facendo clic su una posizione fornita da un suggerimento nella vista strumento Browser del codice, una delle opzioni date nel menu Navigazione, o qualsiasi altro comando. Usando NavigazioneContesto visitato precedente (MetaSinistra) e NavigazioneContesto visitato successivo (MetaDestra) si viene portati all'elenco dei contesti visitati proprio come i pulsanti indietro e avanti di un browser ti portano alla pagina precedente o prossima tra quelle che hai visitato. Infine, ci sono viste strumenti che ti permettono di navigare in posti diversi del tuo codice. Per esempio, lo strumento Classi ti fornisce un elenco di tutti i namespace e classi di tutti i progetti della sessione corrente, e ti permette di espanderli per vedere le funzioni e variabili membro di ognuna di queste classi: Il doppio clic su un elemento (o scorrendo il menu contestuale usando il tasto destro del mouse) ti permette di saltare alla posizione della dichiarazione dell'elemento. Gli altri strumenti ti permettono di fare cose simili; per esempio, la vista strumento Progetti fornisce un elenco di file che sono parte di una sessione: Un ulteriore doppio clic su un file lo apre. Scrivere codice sorgente Poiché &kdevelop; interpreta il codice sorgente dei tuoi progetti, può essere d'aiuto nello scrivere più codice. Nel seguito vengono presentati alcuni dei modi nel quale questo può essere fatto. Auto-completamento Probabilmente la caratteristica più utile di tutte nello scrivere nuovo codice è l'auto-completamento. Considera, per esempio, il seguente pezzo di codice: class Car { // ... public: std::string get_color () const; }; void foo() { Car my_ride; // ...do something with this variable... std::string color = my_ride.ge Nell'ultima riga, &kdevelop; ricorderà che la variabile my_ride è di tipo Car, e automaticamente proporrà di completare il nome della funzione membro ge come get_color. In realtà, tutto quello che devi fare è continuare a scrivere finché la funzione di auto-completamento ha ridotto le corrispondenze ad una, e poi premere il tasto &Enter;: Nota che puoi fare clic sul suggerimento per avere più informazioni sulla funzione a parte il suo tipo di ritorno e se è pubblica: L'auto-completamento può salvarti dal digitare molti caratteri se il tuo progetto usa nomi lunghi per variabili e funzioni; inoltre, evita errori di ortografia (e i risultanti errori di compilazione) e rende più semplici da ricordare i nomi esatti delle funzioni; per esempio, se tutti i vostri getter iniziano con get_, allora la funzione di auto-completamento sarà capace solo di presentarti un elenco di getter possibili quando hai digitato le prime quattro lettere, probabilmente ricordandoti nel processo quale delle funzioni è quella giusta. Nota che affinché l'auto-completamento funzioni, né la dichiarazione della classe Car né quella della variabile my_ride devono essere nello stesso file in cui si stà scrivendo il codice. &kdevelop; deve semplicemente sapere che queste classi e variabili sono connesse, &ie; i file nei quali queste connessioni sono fatte devono essere parte del progetto sul quale stai attualmente lavorando. &kdevelop; non sa sempre quando esserti d'aiuto nel completare il codice. Se il suggerimento dell'auto-completamento non si apre automaticamente, premi &Ctrl;Spazio per aprire un elenco da cui sceglierne uno. In generale, affinché l'auto-completamento funzioni, &kdevelop; deve analizzare i tuoi file sorgente. Questo viene fatto in background per tutti i file che fanno parte dei progetti della sessione corrente dopo che hai avviato &kdevelop;, subito dopo aver smesso di scrivere (il ritardo può essere configurato). &kdevelop; analizza soltanto i file che considera codice sorgente, determinandolo dal tipo MIME del file. Questo tipo è stabilito la prima volta che il file viene salvato; di conseguenza, creare un nuovo file e iniziare a scriverci codice non avvierà l'analisi dell'auto-completamento fino a quando non lo si salva per la prima volta. Come nella nota precedente, affinché l'auto-completamento funzioni, &kdevelop; deve essere in grado di trovare le dichiarazioni nei file di intestazione. Per questo cerca in un numero di percorsi predefiniti. Se non trova automaticamente un file di intestazione, sottolinea il nome del file di intestazione in rosso; in questo caso, fai clic col tasto destro sul nome sottolineato per dire esplicitamente a &kdevelop; dove trovare questi file e le informazioni che questi forniscono. La configurazione dell'auto-completamento è discussa in questa sezione del manuale. Aggiungere nuove classi e implementare le funzioni membro &kdevelop; ha un assistente per aggiungere nuove classi. La procedura è descritta in Creare una nuova classe. Si può creare una semplice classe in C++ scegliendo il modello Base C++ dalla categoria Classe. Nell'assistente, si possono scegliere alcune funzioni membro predefinite, per esempio un costruttore vuoto, un costruttore di copie e un distruttore. Dopo che l'assistente ha completato, i nuovi file vengono creati e aperti nell'editor. Il file di intestazione include già le include guard e le nuove classi hanno tutte le funzioni membro scelte. I successivi due passi sarebbero per documentare la classe e le sue funzioni membro e per la loro implementazione. Si discuterà degli aiuti per la documentazione delle classi e delle funzioni qui sotto. Per implementare le funzioni speciali già aggiunte, andare semplicemente nella scheda bus.cpp dove sono già forniti gli scheletri delle funzioni: Per aggiungere nuove funzioni membro, ritornare nella scheda bus.h e aggiungere il nome di una funzione. Per esempio, aggiungiamo questa: Nota come ho iniziato l'implementazione. Comunque, in molti stili di codifica, la funzione non dovrebbe essere implementata nel file di intestazione ma piuttosto nel corrispondente file .cpp. A tal fine, posizionare il cursore sul nome della funzione e selezionare CodiceSposta il sorgente o premere &Ctrl;&Alt;S. Questo rimuoverà il codice tra le parentesi graffe dal file di instestazione (e lo sostituirà con un punto e virgola allo scopo di terminare la dichiarazione della funzione) e lo sposterà nel codice sorgente: Nota che quello che volevo sottointendere è che la variabile students dovrebbe essere probabilmente una variabile membro della classe Bus ma che non ho ancora aggiunto. Nota pure come &kdevelop; la sottolinea per rendere chiaro che non sa niente della variabile. Ma questo problema può essere risolto: facendo clic sul nome della variabile si ottiene il seguente suggerimento: (Lo stesso risultato può essere raggiunto facendo clic con il tasto destro su di esso e selezionando Risolvere: Dichiara come.) Ora consideriamo 3 - private unsigned int (o con il mouse, o premendo &Alt;3) e vediamo come viene fuori nel file di intestazione: Vale la pena notare che &kdevelop; estrae il tipo della variabile che deve essere dichiarata dall'espressione usata per inizializzarla. Per esempio, se avessimo scritto la somma seguente in un modo piuttosto dubbio, avrebbe suggerito di dichiarare la variabile di tipo double: Per concludere: il metodo che consiste nell'usare CodiceSposta il sorgente non sempre inserisce la nuova funzione membro dove potresti volere. Per esempio, potresti volerla marcare come inline e metterla in fondo al file di intestazione. In un caso come questo, scrivi la dichiarazione e inizia a scrivere la definizione della funzione in questo modo: &kdevelop; automaticamente offre tutti i possibili completamenti del caso. La selezione di una delle due voci add_students produce il codice seguente che riempie già l'elenco completo degli argomenti: Nell'esempio, accettando una delle scelte che lo strumento di auto-completamento offre viene prodotta la firma completa ma sfortunatamente cancella l'indicazione inline scritta in precedenza. Questo comportamento è stato riportato nel bug 274245 di &kdevelop;. Documentare le dichiarazioni Il buon codice è ben documentato, sia a livello dell'implementazione degli algoritmi delle funzioni che a livello dell'interfaccia — &ie;, le classi, le funzioni (membro e locali) e le variabili devono essere documentate per spiegare a cosa servono, i possibili valori degli argomenti, pre e post condizioni, &etc;. Per quanto riguarda l'interfaccia della documentazione, doxygen è diventato lo standard de facto per la formattazione dei commenti che poi possono essere estratti e visualizzati da pagine web ricercabili. &kdevelop; supporta questo stile di commenti fornendo una scorciatoia per generare l'infrastruttura dei commenti che documenta una classe o una funzione membro. Per esempio, immagina di aver già scritto questo codice: class Car { public: std::string get_color () const; }; Ora vuoi aggiungere la documentazione sia alla classe che alla funzione membro. A tal fine, sposta il cursore sulla prima riga e seleziona CodiceDocumenta dichiarazione o premi &Alt;&Shift;D. &kdevelop; risponderà in questo modo: Il cursore si trova già nell'area in grigio in modo che tu possa scrivere una breve descrizione (dopo la parola chiave di doxygen @brief) di questa classe. Poi puoi continuare ad aggiungere documentazione a questo commento in modo da avere una panoramica più dettagliata di quello che fa la classe: Mentre l'editor si trova all'interno del commento, il testo del commento è evidenziato in verde (l'evidenziazione scompare quando sposti il cursore al di fuori del commento). Quando raggiungi la fine di una riga, premi &Enter; e &kdevelop; inizierà automaticamente una nuova riga che inizia con un asterisco e posizionerà il cursore di un carattere rientrato. Ora documentiamo la funzione membro, metti di nuovo il cursore sulla riga della dichiarazione e seleziona CodiceDocumenta dichiarazione o premi &Alt;&Shift;D: Di nuovo, &kdevelop; genererà automaticamente lo scheletro di un commento, insieme alla documentazione della stessa funzione, in aggiunta al suo tipo di ritorno. In questo caso, il nome della funzione si spiega da sola, ma spesso gli argomenti della funzione potrebbero non essere documentati individualmente anche se dovrebbero. Per illustrare quanto appena detto, consideriamo una funzione un po' più interessante e il commento che &kdevelop; genera automaticamente: Qui, il commento proposto contiene già tutti i campi per i parametri individuali di Doxygen, per esempio. Rinominare le variabili, le funzioni e le classi A volte, si vuole rinominare una funzione, una classe o una variabile. Per esempio, diciamo di avere già questo: Poi ci rendiamo conto di non essere contenti del nome remove_students e preferiremo chiamarlo, ad esempio, throw_out_students. Potremmo fare cerca e sostituisci il nome, ma questo ha due inconvenienti: La funzione potrebbe essere usata in più di un file. In realtà vogliamo solo rinominare questa funzione e non toccare le funzioni che potrebbero avere lo stesso nome ma che sono dichiarate in altre classi o namespace. Antrambi questi problemi possono essere risolti spostando il cursore su una delle occorrenze del nome della funzione e selezionando CodiceRinomina dichiarazione (o facendo clic con il tasto destro sul nome e selezionando Rinomina Bus::remove_students). Questo fa apparire una finestra di dialogo in cui è possibile inserire il nuovo nome della funzione e dove si possono anche vedere tutti i posti in cui la funzione è effettivamente usata: Frammenti di codice La maggior parte dei progetti hanno parti di codice che frequentemente devono essere scritte nel codice sorgente. Esempi sono: chi scrive compilatori, un ciclo su tutte le istruzioni; chi realizza interfacce utente, controllare che l'input dell'utente sia valido e se non aprire una finestra di errore; nel progetto dell'autore di queste righe, sarebbe codice del tipo for (typename Triangulation::active_cell_iterator cell = triangulation.begin_active(); cell != triangulation.end(); ++cell) ... do something with the cell ... Piuttosto che scrivere continuamente del testo simile (con tutti gli errori di battitura connessi che si introducono), qui può essere d'aiuto lo strumento Frammenti di &kdevelop;. A tale fine, aprire la vista strumento (vedi Strumenti e viste se il tasto corrispondente non è già nella finestra). Poi fare clic sul tasto Aggiungi un deposito (un nome improprio — ti consente di creare una raccolta di frammenti di codice sorgente di un tipo particolare con un nome, ⪚ Sorgenti C++) e creare un deposito vuoto. Poi fare clic su per aggiungere un frammento, ottenendo una finestra di dialogo come la seguente: Il nome del frammento potrebbe non vere spazi o altri caratteri speciali perché deve sembrare un normale nome di funzione o variabile (per ragioni che saranno chiare nel paragrafo successivo). Per usare un frammento definito in questo modo, quando stai editando il codice, è sufficente scrivere il nome del frammento nello stesso modo in cui avresti scritto il nome di qualsiasi altra funzione o variabile. Questo nome diventerà disponibile all'auto-completamento — ciò significa che non c'è niente di male nell'uso di nomi lunghi e descrittivi per i frammenti come quello qui sopra — e quando accetti il suggerimento dell'auto-completamento (per esempio premento &Enter;), la parte del nome del frammento già inserito sarà rimpiazzata dal nome completo del frammento e sarà adeguatamente identata: Nota che affinché questo funzioni, deve essere aperta e visibile la vista strumento Frammenti: hai bisogno unicamente e solamente della vista strumento per definire dei nuovi frammenti. Un modo alternativo, anche se meno conveniente, di espandere un frammento consiste nel fare semplicemente clic sullo stesso nella relativa vista strumento. I frammenti sono molto più potenti di quanto appena spiegato. Per una completa descrizione di cosa puoi farci, vedi la documentazione dettagliata dello strumento frammenti. Modalità e working set Se sei arrivato fino a questo punto, dai un'occhiata in alto a destra della finestra principale di &kdevelop;: come mostrato in figura, vedrai che vi sono tre modalità in cui si può trovare &kdevelop;: Codice (la modalità di cui abbiamo discusso in questo capitolo), Debug (vedi Fare il debug dei programmi) e Revisione (vedi Lavorare con i sistemi di controllo versione). Ogni modalità ha il proprio insieme di strumenti disposti sulla finestra della stessa, e ogni modalità ha anche un working set di documenti e file attualmente aperti. Inoltre, ogni working set è associato alla sessione corrente, &ie; abbiamo la relazione mostrata sopra. Nota che i file nel working set provengono dalla stessa sessione, ma potrebbero venire da progetti diversi che fanno parte della stessa sessione. Se apri per la prima volta &kdevelop;, il working set è vuoto — non ci sono file aperti. Ma quando apri i file per la modifica (o per il debug, o per la revisione nelle altre modalità) il tuo working set diventa più grande. Il fatto che il tuo working set non è vuoto è indicato da un simbolo nella scheda, come mostrato qui sotto. Noterai che ogni volta che chiudi &kdevelop; e poi lo riavvii, il working set viene salvato e ripristinato, &ie; ottieni lo stesso insieme di file aperti. Se passi il mouse sul simbolo del working set, ottieni un suggerimento che ti mostra quali file sono aperti in questo working set (qui: i file step-32.cc and step-1.cc). Facendo clic sul segno meno di color rosso si chiude la scheda del file corrispondente. Forse ancora più importante, facendo clic sul pulsante con il nome corrispondente ti permette di chiudere tutto il working set in una volta (&ie; chiudere tutti i file aperti). Il punto sulla chiusura di un working set, comunque, è che non chiude soltanto tutti i file, in realtà salva il working set e ne apre uno nuovo, ancora vuoto. Lo puoi vedere qui: Nota i due simboli a sinistra delle tre schede delle modalità (il cuore e il simbolo non identificabile alla sua sinistra). Ognuno di questi due simboli rappresenta un working set salvato, in aggiunta al working set aperto. Se passi il mouse sopra al cuore, avrai qualcosa del genere: Ti mostra che il working set corrispondente contiene due file con i rispettivi nomi: Makefile e changes.h. Facendo clic su Carica il working set corrente verrà chiuso e salvato (che come mostrato qui ha i seguenti file aperti tria.h e tria.cc) al posto di aprire il working set selezionato. Puoi anche cancellare per sempre un working set, questo lo rimuove dall'insieme dei working set salvati. Alcune utili scorciatoie da tastiera L'editor di &kdevelop; segue lo standard delle scorciatoie da tastiera per le operazioni di modifica usuali. Comunque, supporta anche un numero maggiore di operazioni avanzate quando si modifica il codice sorgente, alcune delle quali sono legate a particolari combinazioni di tasti. Le seguenti sono particolarmente utili: Saltare da un posto a un altro nel codice &Ctrl;&Alt;O Apertura veloce file: inserire parte del nome di un file e selezionare tra tutti i file nell'albero delle cartelle di progetto della sessione corrente che corrisponde con la stringa; il file poi verrà aperto &Ctrl;&Alt;C Apertura veloce classe: inserire parte del nome di una classe e selezionare tra tutti i nomi quello corrispondente; il cursore poi salterà alla dichiarazione della classe &Ctrl;&Alt;M Apertura veloce funzione: inserire parte del nome di una funzione (membro) e selezionare tra tutti i nomi quello corrispondente; nota che l'elenco mostra sia le dichiarazioni che le definizioni e il cursore salterà alla voce selezionata &Ctrl;&Alt;Q Apertura veloce universale: digita qualsiasi cosa (nome di un file, nome di una classe, nome di una funzione) e otterai un'elenco di tutto quello che corrisponde &Ctrl;&Alt;N Schema riassuntivo: fornisce un elenco di tutte le cose avvenute a questo file, ⪚ dichiarazioni di classi e definizioni di funzioni &Ctrl;, Salta alla definizione di una funzione se il cursore è sulla dichiarazione di una funzione &Ctrl;. Salta alla dichiarazione di una funzione o variabile se il cursore è nella definizione di una funzione &Ctrl;&Alt;Pag↓ Funzione successiva &Ctrl;&Alt;Pag↑ Funzione precedente &Ctrl;G Vai alla riga Cercare e sostituire &Ctrl;F Trova F3 Trova successivo &Ctrl;R Sostituisci &Ctrl;&Alt;F Cerca-Sostituisci in file multipli Altre cose &Ctrl;_ Riduce un livello: rimuovi questo blocco dalla vista, per esempio se vuoi concentrarti sulla figura più grande all'interno di una funzione &Ctrl;+ Espande un livello: annulla la riduzione &Ctrl;D Commenta il testo selezionato o la riga corrente &Ctrl;&Shift;D Decommenta il testo selezionato o la riga corrente &Alt;&Shift;D Documenta la funzione corrente. Se il cursore è sulla dichiarazione di una classe o funzione allora premere questa combinazione di tasti creerà un commento in stile doxygen pre-popolato con una lista di tutti i parametri, valori di ritorno, &etc; &Ctrl;T Inverte il carattere corrente e quello precedente &Ctrl;K Cancella la riga corrente (nota: non è soltanti il cancella da qui alla fine della riga di emacs) Generare codice con i modelli &kdevelop; usa i modelli per generare file di codice sorgente e per evitare di scrivere codice ripetibile. Creare una nuova classe Il modo più banale di generare codice probabilmente è scrivere nuove classi. Per creare una nuova classe in un progetto esistente, fare clic con il tasto destro sulla cartella di un progetto e scegliere Crea da modello.... Si può fare la stessa cosa dal menu facendo clic su FileNuovo da modello..., ma usare la cartella del progetto ha il vantaggio di impostare un collegamento base per i file di output. Scegli Classe nella vista di selezione della categoria, ed il linguaggio e il modello desiderati nelle altre due viste. Dopo aver selezionato il modello della classe, dovrai specificare i dettagli della nuova classe. Come primo passo devi specificare un identificatore per la nuova classe. Questo può essere un nome semplice (come Bus) o un identificatore con un namespace (come Transportation::Bus). Nell'ultimo caso, &kdevelop; analizzerà l'identificatore e separerà correttamente il namespace dal nome effettivo. Nella stessa pagina, puoi aggiungere classi di base alla nuova classe. Puoi notare che alcuni modelli scelgono una classe base da soli, sei libero di rimuoverla e/o aggiungerne altre. Qui dovresti scrivere il tipo di ereditarietà, indipendentemente dal linguaggio, come ad esempio public QObject per il C++, extends SomeClass per il PHP o semplicemente il nome della classe per il Python. Nella pagina seguente, ti verrà offerta una selezione di metodi virtuali dalle classi ereditate, così come alcuni costruttori, distruttori e operatori predefiniti. La selezione della casella di controllo accanto alla firma del metodo implementerà questo metodo nella nuova classe. Facendo clic su Successivo si va ad una pagina dove puoi aggiungere membri ad una classe. A seconda del modello selezionato, questi possono apparire nella nuova classe come variabili membro, o il modello potrebbe creare per loro proprietà con setter e getter. In un linguaggio dove devono essere dichiarati i tipi di variabile, come il C++ ad esempio, devi specificare sia il tipo che il nome del membro, come int number o QString name. In altri linguaggi puoi non specificare il tipo, ma è buona norma specificarlo comunque, perché il modello scelto potrebbe ancora farne un certo uso. Nelle pagine seguenti puoi scegliere una licenza per la tua nuova classe, impostare qualsiasi opzione personalizzata richiesta dal modello selezionato, e configurare dove salvare i file generati. Facendo clic su Completa, completi l'assistente e crei la nuova classe. I file generati saranno aperti nell'editor, in modo che tu possa iniziare ad aggiungere codice subito. Dopo aver creato una nuova classe C++ ti sarà data la possibilità di aggiungere la classe al progetto scelto. Scegline uno dalle pagine della finestra, o chiudi la pagina e aggiungi manualmente i file ad un progetto. Se hai scelto il modello Qt Object, controllato alcuni dei metodi predefiniti, e aggiunto due variabili membro, l'output dovrebbe essere simile alla seguente immagine. Puoi vedere che i dati membro sono convertiti in proprietà Qt, con funzioni d'accesso e le macro Q_PROPERTY. Gli argomenti delle funzioni setter sono anche passati come const-reference, se del caso. Inoltre, è dichiarata una classe privata e un puntatore privato creato con Q_DECLARE_PRIVATE. Tutto questo è fatto dal modello, la scelta di un altro nel primo passo potrebbe cambiare completamente l'output. Creare un nuovo unit test Anche se la maggior parte delle infrastrutture per i test richiedono che ogni test sia anche una classe, &kdevelop; include un modo per semplificare la creazione di unit test. Per creare un nuovo test, fare clic col tasto destro sulla cartella di un progetto e scegliere Crea da modello.... Nella pagina di selezione dei modelli scegliere Test come categoria, poi scegliere il linguaggio di programmazione e il modello e fare clic su Successivo. Ti saranno chiesti il nome del test e un'elenco dei casi di test. Per i casi di test, devi solo specificare un elenco di nomi. Alcune infrastrutture per unit test come PyUnit e PHPUnit, richiedono che i casi di test inizino con un prefisso speciale. In &kdevelop;, il modello è responsabile dell'aggiunta del prefisso, così non devi farlo tu. Dopo aver fatto clic su Successivo, indica la licenza e dove vengono generati i file, e il test verrà creato. GlI unit test così creati non saranno aggiunti ad alcun obiettivo. Se stai usando CTest o qualche altra infrastruttura di test, accertati di aggiungere i nuovi file all'obiettivo. Altri file Mentre le classi e gli unit test ricevono attenzioni speciali durante la generazione di codice dai modelli, lo stesso metodo può essere usato da qualsiasi tipo di file di codice sorgente. Per esempio, si potrebbe usare un modello per un modulo Find di CMake o per un file. desktop. Questo può essere fatto scegliendo Crea da modello..., e selezionando la categoria e il modello che si vuole. Se la categoria selezionata non è né ClasseTest, avrai solo la possibilità di scegliere la licenza, le opzioni personalizzate specificate dal modello e dove salvare i file. Come per le classi e per i test, concluso l'assistente verranno generati i file che saranno aperti nell'editor. Gestire i modelli Dall'assistente FileNuovo da modello..., puoi anche scaricare modelli aggiuntivi facendo clic sul pulsante Ottieni altri modelli.... Questo apre una finestra Scarica le Novità, da dove puoi installare modelli aggiuntivi, così come aggiornarli o rimuoverli. C'è anche un modulo di configurazione per i modelli, che può essere raggiunto facendo clic su ImpostazioniConfigura &kdevelop;Modelli. Da lì, puoi gestire sia i modelli dei file (spiegato qui sopra) che i modelli di progetto (utilizzati per la creare nuovi progetti). Naturalmente, se nessuno dei modelli disponibili è adatto al tuo progetto, puoi sempre crearne di nuovi. Il modo più semplice probabilmente consiste nel copiare e modificare un modello esistente, un breve tutorial e un più lungo documento dettagliato ti saranno d'aiuto. Per copiare un modello installato, aprire il gestore di modelli facendo clic sul pulsante ImpostazioniConfigura KDevelop...Modelli, seleziona il modello che vuoi copiare, poi fai clic sul pulsante Estrai modello. Seleziona la cartella di destinazione, poi fai clic su OK, e il contenuto del modello verrà estratto nella cartella scelta. Ora puoi modificare il modello aprendo e modificando i file estratti. Dopo che hai finito, puoi importare il tuo nuovo modello in &kdevelop; aprendo il gestore modelli, attivando la scheda appropriata (ne Modelli di progetto ne Modelli di file) e facendo clic su Carica modello. Aprire il file di descrizione del modello, che non è né .kdevtemplate.desktop. &kdevelop; comprimerà i file in un archivio per i modelli e importerà il modello. Quando stai copiando un modello esistente, assicurati di rinominarlo prima di importarlo ancora. Altrimenti sovrascriverai il vecchio modello, o finirai con due modelli con lo stesso nome. Per rinominare un modello, rinomina il file di descrizione in qualcosa di unico (ma tieni il suffisso), e cambia la voce Nome nel file di descrizione. Se vuoi scrivere un modello da zero, puoi iniziare con un campione di un modello di una classe C++ da creare un nuovo progetto e selezionare il Modello di classe C++ per i progetti nella categoria KDevelop. Compilare progetti con Makefile personalizzati Molti progetti descrivono il modo in cui i file devono essere compilati (e quali file devono essere ricompilati una volta che viene modificato il file sorgente o d'intestazione) usando Makefile che sono interpretati da make (vedi, per esempio, GNU make). Per progetti semplici, è spesso molto facile impostare questo file a mano. Progetti più grandi integrano spesso i loro Makefile con GNU autotools (autoconf, autoheader, automake). In questa sezione, assumiamo semplicemente di avere un Makefile per il tuo progetto e che tu vuoi istruire &kdevelop; a interagire con questo. &kdevelop; 4.x non sa molte cose su GNU autotools nel periodo in cui questa sezione è stata scritta. Se il tuo progetto li usa, dovrai eseguire a mano su una riga di comando ./configure o uno qualsiasi degli altri comandi correlati. Se vuoi fare in questo modo usando &kdevelop;, apri lo strumento Konsole (se necessario aggiungilo alla finestra usando il menu FinestraAggiungi vista strumento) che ti fornisce un terminale ed esegui ./configure dalla linea di comando ottenuta. Il primo passo consiste nell'istruire &kdevelop; sugli obiettivi del tuo Makefile. Ci sono due modi di farlo: selezionando obiettivi Makefile individuali, e scegliendo un insieme di obiettivi che potresti compilare di frequente. Per entrambi gli approcci, apri lo strumento Progetti facendo clic sul pulsante Progetti nella finestra principale di &kdevelop; (se non hai questo pulsante vedi sopra su come aggiungerlo). La finestra strumento Progetti ha due parti: la metà superiore — chiamata Progetti — elenca tutto dei tuoi progetti e ti consente di espandere la struttura ad albero sottostante. La metà inferiore — chiamata Selezione progetto — elenca un sottoinsieme di quei progetti che saranno compilati se scegli dal menu ProgettoCompila selezione o premi F8; torneremo a questa punto sotto. Compilare obiettivi Makefile individuali Nella parte superiore della vista progetto, espandi il sotto-albero di un progetto, diciamo quello di cui vuoi eseguire un particolare Makefile. Questo ti darà (i) delle cartelle sotto questo progetto, (ii) dei file nella cartella di livello superiore di questo progetto, (iii) dei Makefile che &kdevelop; può identificare. Queste categorie sono mostrare nella figura a destra. Nota che &kdevelop; interpreta fino ad un certo punto la sintassi di Makefile e perciò ti può offire obiettivi definiti in questo Makefile (anche se questa interpretazione ha i suoi limiti se gli obiettivi sono composti o impliciti). Per compilare uno dei obiettivi elencati, fai clic con il tasto destro del mouse su di esso e seleziona Compila. Per esempio, facendolo con make l'obiettivo semplicemente eseguirà make clean. Puoi vederlo accadere nella sottofinestra che si apre chiamata Compila, che mostra il comando e l'output.(Questa finistra corrisponde allo strumento Compila, così che tu possa chiudere e riaprire la finestra usando il pulsante dello strumento Compila) nella finestra principale. Questo è mostrato in basso a destra nella figura). Selezionare una collezione di obiettivi Makefile per compilazioni ripetute Fare clic destro sul singolo Makefile scelto ogni volta che si desidera compilare qualcosa, è una perdita di tempo. Invece, sarebbe bello avere obiettivi individuali per uno o più progetti della sessione che possiamo compilare più volte senza fare molto lavoro con il mouse. Da ciò viene il concetto di Compila selezioni obiettivi: si tratta di una collezione di obiettivi Makefile che sono compilati uno dopo l'altro ogni volta che premi il pulsante Compila selezione nell'elenco pulsanti in alto, seleziona la voce del menu ProgettoCompila selezione, oppure premi il tasto funzione F8. L'elenco degli obiettivi Makefile selezionati è mostrato nella metà inferiore della vista strumento Progetti. Per impostazione predefinita, la selezione contiene tutti i progetti, ma puoi cambiarla. Per esempio, se i tuoi progetti contengono tre progetti (una libreria base L e due applicazioni A e B), ma stai ancora lavorando al progetto A, allora potresti voler rimuovere il progetto B dalla selezione evidenziandolo nella selezione e premendo il pulsante . Inoltre, probabilmente vorrai assicurarti che la libreria L sia compilata prima del progetto A spostando le voci nella selezione in alto o in basso usando i pulsanti a destra dell'elenco. Puoi anche usare un Makefile obiettivo particolare nella selezione facendo clic con il tasto destro su di esso e selezionando Aggiungi al buildset, o evidenziandolo e premendo il pulsante appena sopra agli obiettivi selezionati. &kdevelop; ti permette d configurare cosa fare ogni volta che compili la selezione. A tale fine usa la voce del menu ProgettoApri configurazione. Lì, puoi selezionare, per esempio, il numero di job che dovrebbe eseguire make — se il tuo computer ha, diciamo, un processore a 8 core, allora mettere 8 in questo campo sarebbe una scelta utile. In questa finestra di dialogo, l'obiettivo make predefinito è un obiettivo Makefile usato per tutti gli obiettivi in questa selezione. Cosa fare con i messaggi di errore Se il compilatore incontra un messaggio d'errore, fai clic sulla riga con il messaggio di errore e l'editor salterà in quella riga (e se disponibile la colonna) dove è stato segnalato l'errore. A seconda del messaggio di errore, &kdevelop; potrebbe offrirti diverse possibili azioni per correggere l'errore, per esempio dichiarare una variabile non dichiarata in precedenza se è stato trovato un simbolo sconosciuto. Eseguire programmi in &kdevelop; Una volta che hai compilato un programma, lo vorrai eseguire. A tale scopo devi configurare per i tuoi progetti i Lanci. Un Lancio è formato dal nome di un eseguibile, un insieme di parametri della riga di comando, e un ambiente di esecuzione (ad esempio esegui questo programma in una shell, o esegui questo programma in un debugger). Impostare i lanci in &kdevelop; Per impostarli vai alla voce del menu EseguiConfigura i lanci, e seleziona il progetto a cui vuoi aggiungere un lancio, e fai clic sul pulsante . Poi inserisci il nome dell'eseguibile, e il percorso dove vuoi eseguire il programma. Se l'esecuzione dell'eseguibile dipende dalla compilazione dell'eseguibile e/o da altre librerie, allora potresti volerle aggiungere all'elenco in basso: seleziona Compila dal menu a discesa, poi premi il simbolo a destra della casella di testo e seleziona qualunque obiettivo vuoi compilare. Nell'esempio qui sopra ho selezionato l'obiettivo tutto dal progetto 1.deal.II e step-32 dal progetto 1.step-32 per assicurarmi che sia la libreria base che il programma siano compilati e aggiornati prima che il programma sia effettivamente eseguito. Già che ci sei, potresti anche configurare il lancio del debug facendo clic sul simbolo Debug e aggiungere il nome del debugger; se è il debugger di sistema (⪚ gdb on &Linux;), non hai bisogno di fare questo passo. Ora puoi cercare di eseguire il programma: seleziona dal menu della finestra principale di &kdevelop; EseguiEsegui lancio (o premi &Shift;F9) e il tuo programma dovrebbe essere eseguito in una sottofinestra separata di &kdevelop;. La figura qui sopra mostra il risultato: la nuova sottofinestra in basso relativa allo strumento Esegui mostra l'output del programma in esecuzione, in questo caso il programma step-32. Se hai configurato dei lanci multipli, puoi scegliere quale eseguire quando premi &Shift;F9 andando in EseguiConfigurazione di lancio attuale. Esiste un modo non ovvio per modificare il nome di una configurazione: nella finestra di dialogo che si ottiene quando selezioni EseguiConfigurazione di lancio attuale, il doppio clic sul nome della configurazione nella vista ad albero a sinistra, ti permetterà di modificare il nome della configurazione. Alcune utili scorciatoie da tastiera Eseguire un programma F8 Compila (chiama make) &Shift;F9 Esegui &Alt;F9 Esegui il programma nel debugger; potresti voler impostare i breakpoint in anticipo, per esempio facenco clic con il tasto destro del mouse su una riga particolare nel codice sorgente Fare il debug dei programmi in &kdevelop; Eseguire un programma nel debugger Una volta che hai un lancio configurato (vedi Eseguire programmi), puoi anche eseguirlo in un debugger: seleziona la voce del menu EseguiDebug del lancio, o premi &Alt;F9. Se hai familiarità con gdb, l'effetto è lo stesso di avviare gdb con l'eseguibile specificato nella configurazione di lancio e poi lanciare l'esecuzione con Esegui. Questo significa che se il programma chiama da qualche parte la funzione abort() (⪚ quando incappi in un'asserzione) o se c'è un segmentation fault, allora il debugger si fermerà. D'altra parte, se il programma viene eseguito fino alla fine (con o senza fare la cosa giusta) allora il debugger non si fermerà da solo prima che il programma sia finito. In quest'ultimo caso, vorrai impostare un breakpoint su tutte quelle righe del tuo codice nelle quali vuoi che il debugger si fermi prima di eseguire il debug del lancio. Questo puoi farlo spostando il cursore del mouse su una riga di quel tipo e selezionando la voce del menu EseguiAttiva/Disattiva breakpoint, o facendo clic con il tasto destro su una riga e selezionando dal menu contestuale Attiva/Disattiva breakpoint. Eseguire un programma nel debugger porrà &kdevelop; in una diversa modalità: rimpiazzerà tutti i pulsanti Strumento della finestra principale con quelli più appropriati per il debug, piuttosto che per la modifica. Puoi vedere in quale modalità sei guardando in alto a destra nella finestra: ci sono tabelle chiamate Revisione, Debug, e Codice; fare clic su queste ti permette di scegliere una delle tre modalità: ogni modalità ha un proprio insieme di viste strumento, che puoi configurare allo stesso modo in cui hai configurato lo strumento Codice nella sezione Strumenti e viste. Una volta che il debugger si ferma (ad un breakpoint, o in un punto dove viene chiamata la funzione abort()) puoi controllare una serie di informazioni riguardo il tuo programma. Per esempio, nella figura qui sopra, abbiamo selezionato lo strumento in basso Frame Stack (più o meno equivalente ai comandi backtrace e info threads di gdb) che mostra, sulla sinistra, i vari thread che sono attualmente in esecuzione nel tuo programma (qui in totale 8) e come, sulla destra, l'esecuzione ha raggiunto il punto di arresto (qui: main() called run(); l'elenco sarebbe più lungo se ci fossimo fermati su una funzione chiamata dalla stessa funzione run()). Sulla sinistra, possiamo controllare le variabili locali e l'oggetto corrente (l'oggetto puntato dalla variabile this). Da qui ci sono diverse cose che puoi fare: puoi eseguire la riga corrente (F10, il comando successivo di gdb), passare dentro le funzioni (F11, il comando passo di gdb), o eseguire la funzione fino alla fine (F12, il comando ferma di gdb). In ogni fase, &kdevelop; aggiorna le variabili mostrate sulla sinistra con i valori attuali. Puoi anche passare il mouse sopra un simbolo del tuo codice, ⪚ una variabile; &kdevelop; mostrerà quindi il valore attuale di quel simbolo e chiederà di fermare il programma durante l'esecuzione la prossima volta che il valore di questa variabile cambierà. Se conosci gdb, puoi anche fare clic sul pulsante strumento GDB in basso e avere la possibilità di inserire comandi gdb, per esempio al fine di cambiare il valore di una variabile (per la quale attualmente non sembra esserci altro modo). Collegare il debugger ad un processo in esecuzione A volte si vuole fare il debug di un programma che è già in esecuzione. Uno scenario di questo è il debug di programmi paralleli usando MPI, o per fare il debug di un processo in esecuzione da molto tempo in background. Per farlo, andare alla voce del menu EseguiCollega al debugger, questo aprirà una finestra come quella qui sopra. Vorrai selezionare il programma che corrisponde al progetto che hai aperto in questo momento in &kdevelop; - nel mio caso questo sarebbe il programma step-32. L'elenco dei programmi può confondere perché è spesso lungo come nel caso mostrato qui. Puoi rendere la tua vita un po' più semplice andando nella casella a tendina in alto a destra della finestra. Il valore predefinito è Processi utente, &ie; tutti i programmi in esecuzione degli utenti connessi al momento al computer (se questo è il tuo desktop o laptop, probabilmente sei l'unico utente, oltre gli account root e degli altri servizi); l'elenco, comunque, non include i processi eseguiti dall'utente root. Puoi limitare l'elenco per entrambi scegliendo Processi propri, rimuovendo tutti i programmi eseguiti dagli altri utenti. O meglio ancora: seleziona Solo programmi, questo rimuove molti processi che sono formalmente in esecuzione sotto il tuo nome ma con i quali non interagisci di solito, come il gestore delle finestre, le attività in background e così via, che sono candidati improbabili per il debug. Una volta che hai selezionato un processo, collegandolo ti porterà nella modalità di debug di &kdevelop;, aprendo tutte le solite viste strumento del debugger e fermando il programma nella posizione in cui sembrava essere quando lo hai collegato. Poi potresti voler impostare i breakpoint, i punti di vista, o qualsiasi altra cosa è necessaria e continuare l'esecuzione del programma andando alla voce del menu EseguiContinua. Alcune utili scorciatoie da tastiera Debugging F10 Passa oltre (successivo di gdb) F11 Passa dentro (passo di gdb) F12 Esci da (finisci di gdb) Lavorare con i sistemi di controllo versione Se stai lavorando su progetti di grandi dimensioni, è probabile che il codice sorgente sia gestito da un sistema di controllo versione come subversion o git. La descrizione seguente è scritta prendendo in considerazione subversion ma sarà altrettando vera se si usa git o qualsiasi altro sistema di controllo versione. Per prima cosa, non è che se la cartella in cui si trova un progetto è sotto controllo versione, automaticamente &kdevelop; lo rileva. In altre parole: non è necessario dire a &kdevelop; di andare a prelevare un copia durante l'impostazione del progetto; ma è una buona scelta far puntare &kdevelop; a una cartella nella quale si è in precedenza scaricato un progetto dopo averlo prelevato dal deposito. Se si ha sotto controllo versione una cartella di questo tipo, aprire la vista strumento Progetti. Ci sono poi una serie di cose che si possono fare: Se la cartella è diventata obsoleta, la puoi aggiornare dal deposito: fai clic col tasto destro del mouse sul nome del progetto, vai al menu Subversion e seleziona Aggiorna. Questo aggiornerà tutti i file che appartengono a questo progetto a quelli presenti nel deposito. Se vuoi limitare questa azione alle singole sottocartelle o file, allora espandi la vista ad albero del progetto al livello che vuoi e fai clic destro sul nome della sotto cartella o file, quindi fai lo stesso di sopra. Se hai modificato uno o più file, espandi la vista di questo progetto alla cartella in cui questi file sono presenti e fai clic destro sulla cartella. Questo ti darà una voce del menu Subversion che ti proporrà diverse scelte. Scegli Mostra differenze per vedere le differenze tra la versione che hai modificato e la versione nel deposito che hai prelevato in precedenza (la revisione base). La vista risultante mostrerà le differenze per tutti i file della cartella. Se hai modificato solo un file, puoi anche ottenere il menu Subversion per questo file facendo semplicemente clic sul nome corrispondente nella vista progetto. In modo più semplice, basta fare clic destro nella vista Editor nella quale hai aperto questo file ottenendo anche questa opzione del menu. Se vuoi inviare uno o più file modificati, fai clic destro o su un singolo file, sottocartella o su tutto il progetto e seleziona SubversionDeposita. Questo ti porterà nella modalità Revisione, la terza modalità oltre a Codice e Debug nell'angolo in alto a destra della finestra principale di &kdevelop;. La figura sulla destra mostra com'è. Nella modalità Revisione, la parte superiore mostra le differenze per l'intera/o sottocartella/progetto e ciascuno dei singoli file modificati con le modifiche evidenziate (vedi le varie tabelle di questa parte della finestra). Per impostazione predefinita, tutti i file modificati sono nel changeset che stai per depositare, ma puoi deselezionarne alcuni se le loro modifiche non sono legate a cosa vuoi depositare. Per esempio, nell'esempio sulla destra ho deselezionato step-32.cc e step-32.prm perché le modifiche in questi file non hanno niente a che fare con le altre che ho fatto nel progetto e che non voglio ancora depositare (potrei volerlo fare in un secondo momento). Dopo aver revisionato le modifiche puoi inserire un messaggio di deposito nella casella di testo e premere Deposita sulla destra per inviare quello che vuoi. Proprio come nella visualizzazione delle differenze, se vuoi inviare un unico file è sufficiente fare clic destro nella finestra dell'editor per avere la voce del menu SubversionDeposita. Personalizzare &kdevelop; Quando vuoi cambiare l'aspetto o il comportamento predefinito di &kdevelop;, per esempio perché sei abituato a differenti scorciatoie da tastiera o perché il tuo progetto richiede uno stile di identazione del codice sorgente diverso. Nelle sezioni seguenti, discuteremo brevemente i diversi modi in cui è possibile personalizzare &kdevelop; per questi scopi. Personalizzare l'editor Ci sono molte cose utili che si possono configurare nell'editor di &kdevelop;. L'uso più comune consiste nell'abilitare la numerazione delle righe usando la voce del menu EditorVistaMostra i numeri di riga, il che rende più facile abbinare i messaggi di errore del compilatore o i messaggi di debug con le posizioni nel codice. Nello stesso sottomenu potresti voler anche abilitare il bordo delle icone - una colonna alla sinistra del codice nella quale &kdevelop; mostrerà le icone come ad esempio quella di un breakpoint su una riga. Personalizzare l'identazione del codice A molti di noi piace il testo formattato in un modo particolare. Molti progetti obbligano ad usare un particolare stile di identazione. Alcuni di questi potrebbero non corrispondere agli stili predefiniti di &kdevelop;. Tuttavia, questo può essere personalizzato: andare alla voce del menu ImpostazioniConfigurare &kdevelop;, poi fare clic su Formattatore sorgenti sulla sinistra. È possibile scegliere uno degli stili predefiniti di identazione, che sono quelli tra i più usati, o definirne uno proprio aggiungendo un nuovo stile e poi modificandolo. Potrebbe non esserci un modo di ricreare esattamente lo stile di identazione usato nei sorgenti di un progetto passato, ma ti ci puoi avvicinare usando le impostazioni di un nuovo stile; un esempio è mostrato nelle due figure qui sotto. Con &kdevelop; 4.2.2, puoi creare un nuovo stile per un particolare tipo MIME (⪚ per i file di intestazione C++) ma questo stile potrebbe non apparire nella lista dei possibili stili per altri tipi MIME (⪚ per i file sorgente C++) anche se potrebbe essere utile usare lo stesso stile per entrambi i tipi di file. Perciò dovrai definire lo stile due volte, una volta per il file di intestazione e l'altra per i file sorgente. Questo comportamento è stato riportato come bug 272335 di &kdevelop;. Personalizzare le scorciatoie da tastiera &kdevelop; ha una lista quasi infinita di scorciatoie da tastiera (alcune di esse sono elencate nelle Sezioni scorciatoie da tastiera utili di diversi capitoli di questo manuale) che possono essere modificate a piacere attraverso il menu ImpostazioniConfigura le scorciatoie. Nella parte superiore della finestra di dialogo è possibile inserire una parola, una volta inserita saranno mostrate solo le scorciatoie corrispondenti alla parola, quindi è possibile modificare la combinazione dei tasti da associare alla scorciatoia. Due che sono state considerate utili da cambiare riguardano l'impostazione di Align per il (molte persone non inseriscono i tab a mano e preferiscono piuttosto che l'editor scelga il layout del codice; con la scorciatoia modificata, la pressione di fa sì che &kdevelop; identi/deidenti/allinei il codice). La seconda è mettere Attiva/disattiva breakpoint su &Ctrl;B perché è una operazione abbastanza comune. Personalizzare l'auto-completamento del codice Il completamento del codice è discusso nella sezione che riguarda la scrittura del codice sorgente di questo manuale. In &kdevelop;, viene da due fonti: l'editor, e il motore di analisi. L'editor (&kate;) è una componente dell'ambiente KDE e offre l'auto-completamento basato sulle parole già viste in altre parti dello stesso documento. L'auto-completamento può essere identificato nel suggerimento dall'icona che lo precede: Il completamento del codice dell'editor può essere personalizzato con ImpostazioniConfigura editorModificaCompletamento delle parole. In particolare, puoi selezionare quanti caratteri di una parola è necessario scrivere prima che questa venga completata. Però l'auto-completamento di &kdevelop; è molto più potente in quanto tiene conto delle informazioni semantiche del contesto. Per esempio, sa quali funzioni membro proporre quando digiti object., &etc;, come mostrato qui: Queste informazioni sul contesto provengono dalle varie estensioni di supporto linguaggio, che possono essere usate dopo che è stato salvato un dato file (in modo da poter poi controllare il tipo di file e utilizzare il supporto linguaggio corretto) Il completamento di &kdevelop; è impostato per comparire durante la digitazione, subito, praticamente ovunque ci sia bisogno di completare qualcosa. Questo è configurabile in ImpostazioniConfigura &kdevelop;Supporto linguaggio. Se non è già impostato (come dovrebbe, per impostazione predefinita), assicurarsi che sia impostato Abilita l'invocazione automatica. &kdevelop; ha due modi per visualizzare un completamento: il Completamento automatico minimo che mostra solo le informazioni base in suggerimenti di completamento (&ie; i namespace, le classi, le funzioni, o nomi delle variabili). Questo sarà simile al completamento di &kate; (eccetto le icone). Però, il Completamento totale in aggiunta mostrerà il tipo di ogni voce, e in caso di funzioni, anche gli argomenti che prende. Inoltre se stai attualmente inserendo gli argomenti di una funzione, il completamento totale avrà un riquadro di informazioni aggiuntivo sopra il cursore che ti mostrerà l'argomento su cui stai lavorando adesso. Il completamento del codice di &kdevelop; dovrebbe evidenziare in verde tutti gli elementi di completamento che corrispondono al tipo attualmente previsto sia nel completamento minimo che totale, noto come best-matches. Le tre possibili scelte per il livello di completamento nella finestra di dialogo della configurazione sono: Sempre completamento minimo: non mostra mai il Completamento totale Completamento automatico minimo: mostra solo il Completamento totale quando l'auto-completamento è stato avviato automaticamente (&ie;, ogni volta che premi &Ctrl;Spazio) Sempre completamento totale: mostra sempre il Completamento totale Riconoscimenti e licenza Copyright documentazione vedere KDevelop4/Manual: cronologia delle modifiche Simone Solinas ksolsim@gmail.com &underFDL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-multimedia/kaffeine/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-multimedia/kaffeine/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-multimedia/kaffeine/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,2163 +1,2163 @@ Kaffeine" > ]> Il manuale di &kaffeine; Jürgen Kofler
kaffeine@gmx.net
Christophe Thommeret
hftom@free.fr
Mauro Carvalho Chehab
mchehab+kde@kernel.org
VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione della documentazione in italiano
2004 2016-2019 Gli autori di &kaffeine;. &FDLNotice; 01/05/2019 &kaffeine; 2.0.17 Kaffeine è un lettore multimediale per &kde;. kaffeine vlc video audio mp3 dvd atsc dvb-t dvb-c dvb-s dvb-t2 dvb-s2 isdb-t tv
Lettore &kaffeine; La finestra principale Come molti altri lettori multimediali, &kaffeine; supporta una vasta gamma di formati video e audio, così come la riproduzione audio e video da DVD e &CD;. Inoltre, supporta la riproduzione TV digitale in diretta se la macchina ha un dispositivo di Digital Video Broadcast (DVB) collegato a essa. Dopo l'avvio di &kaffeine;, si presenta una schermata con le funzioni principali nel centro ed è possibile passare ad altre funzioni sia tramite il menu a comparsa che con la barra laterale di sinistra: Finestra principale Finestra principale Riprodurre un file Riprodurre un file audio o video è semplice, basta fare clic sul pulsante Riproduci file. Sarà richiesto di selezionare il file da riprodurre e inizierà la riproduzione. Poiché &kaffeine; utilizza LibVLC come motore, supporta tutti i . Sarà richiesto di selezionare il file da riprodurre e inizierà la riproduzione. Poiché &kaffeine; utilizza LibVLC come motore, supporta tutti i formati di file supportati da VLC. Supporta anche l'apertura di un elenco di file per creare e gestire scalette. Riprodurre un file Riprodurre un file La finestra della scaletta &kaffeine; supporta scalette multiple. Scegli quella attiva con il selettore Scaletta nella barra laterale di sinistra. Puoi semplicemente trascinare alcuni file o cartelle dal navigatore dei file e rilasciarli sulla scaletta per accodarli o sulla finestra del lettore per creare una nuova scaletta. Per cambiare il nome di una scaletta, modificalo e conferma con Invio. Finestra della scaletta Finestra della scaletta È possibile trovare tutte le funzioni relative alle scalette nella voce della barra dei menu Scaletta e nel menu contestuale (tasto destro sulla scaletta). Lettore TV digitale Configurazione TV digitale Nonostante la funzionalità di base sia sufficiente per coloro che desiderano un lettore multimediale semplice, ma, allo stesso tempo, potente, la migliore caratteristica di &kaffeine; è l'utilizzo come interfaccia per guardare e registrare la TV digitale. Dalla versione 2.0 di &kaffeine;, il supporto per la TV digitale utilizza libdvbv5 ed è stato esteso per supportare i nuovi standard DVB-T2 e ISDB-T. L'estensione del supporto per gli standard più recenti della TV digitale è ora più semplice. Inoltre, poiché utilizza la versione 5 dell'API DVB di &Linux;, supporta interfacce in grado di implementare più standard di TV digitale contemporaneamente. La configurazione della TV digitale su &kaffeine; è semplice, basta aprire la voce Televisione dalla barra dei menu e selezionare l'opzione Configura televisione.... Si aprirà una finestra a comparsa che consente di impostare i parametri da utilizzare: Configurazione TV - Opzioni generali Configurazione TV - Opzioni generali Impostazioni generali TV digitale Il menu Opzioni generali consente di configurare le impostazioni indipendenti dal dispositivo. La cartella Registrazione imposta la posizione dove tutte le registrazioni dei programmi TV saranno memorizzate. Il nome file xmltv (facoltativo) specifica il nome di un file con i dati EPG che è stato recuperato tramite uno strumento di acquisizione dati esterno. Quando si utilizza questa opzione, si imposterà Disabilita l'analisi dei dati EPG dalle tabelle MPEG-TS L'opzione Disabilita l'analisi dei dati EPG dalle tabelle MPEG-TS disabilita il recupero dei dati della guida elettronica ai programmi (EPG) da un segnale trasmesso. Utilizzare questa funzione per risparmiare tempo della CPU, se l'emittente non invia dati EPG affidabili. La cartella Differimento è utilizzata in congiunzione con il pulsante Pausa () dello schermo del lettore multimediale. Quando si preme il pulsante, un file per la differita sarà memorizzato nella posizione indicata da questa opzione. Le opzioni Margine iniziale e Margine finale sono utilizzate per configurare una specie di margine di sicurezza per evitare la perdita dell'inizio e della fine di un programma. La registrazione inizia alcuni minuti prima dell'orario di Inizio specificato nella Guida ai programmi. La quantità esatta di tempo prima è definita tramite Margine iniziale. &kaffeine; estende la registrazione della quantità di tempo definita in Margine finale dopo la fine del programma. L'opzione Stile dei nomi per le registrazioni è utilizzata per configurare come &kaffeine; nominerà un programma. Diverse macro possono essere utilizzate per cambiare dinamicamente il nome della registrazione: %title - Titolo del programma, come visto nei menu Guida ai programmi e Pianificazione di registrazione menus; %day, %month, %year, %hour, %min, %sec - Campi dalla marca temporale che rappresenta l'ora in cui &kaffeine; inizia la registrazione di un programma; %channel - Nome del canale che ha trasmesso il programma. L'opzione Azione dopo la fine della registrazione è utilizzata per configurare un comando opzionale da eseguire quando &kaffeine; interrompere la registrazione di un programma. Facendo clic sull'opzione Aggiorna i dati di scansione tramite Internet, &kaffeine; controllerà se un nuovo file delle definizioni di scansione dei canali è presente sul sito di KDE. &kaffeine; utilizza un file chiamato scanfile.dvb per memorizzare un elenco di canali TV digitali conosciuti per nazione e città. Questo file è sincronizzato con i contenuti de l'albero di dtv-scan-tables, mantenuto dalla comunità di LinuxTV. Per ulteriori dettagli, vedere la pagina wiki di dtv-scan-tables. Quando il pulsante viene premuto, &kaffeine; scaricherà l'ultima versione delle definizioni dei canali e memorizzerà un file di dati locale specifico per utente, ignorando qualsiasi contenuto di uno precedente. Notare che, per utilizzare le definizioni più recenti, è necessario chiudere la finestra di configurazione della TV e riaprila. L'opzione Modifica scanfile consente di modificare il file, che può essere utile per aggiungere un nuovo insieme di canali, mentre il file di origine non è aggiornato. Se è necessario utilizzarlo, prendere in considerazione l'invio di un aggiornamento a dtv-scan-tables perché altri possano beneficiare delle definizioni dei nuovi canali. L'opzione Usa il set di caratteri ISO 8859-1 al posto di ISO 6937 consente di selezionare il valore predefinito che deve essere utilizzato nei messaggi MPEG-TS che non hanno un set di caratteri impostato esplicitamente. Se non impostata, utilizza ISO-6937 in modo predefinito. Se impostata, il valore predefinito diventa ISO 8859-1. L'opzione Crea file informativi da abbinare alle registrazioni EPG consente di create file supplementari per le registrazioni pianificate con i contenuti della guida dei programmi per le registrazioni eseguite tramite la Guida ai programmi. Recupero dei dati della Guida Elettronica ai Programmi (EPG) La maggior parte delle emittenti TV digitali inviano informazioni dei programmi tramite le informazioni di trasmissione, codificate su un flusso MPEG-TS. Tuttavia, alcune di esse utilizzano codifiche non standard per tali dati. Ad esempio, nel Regno Unito, i dati EPG dei programmi HD sono archiviati solitamente con un formato proprietario. Altri fornitori semplicemente non inseriscono i dati EPG, o le informazioni non sono affidabili. Dalla versione 2.0.17 di &kaffeine;, è possibile disabilitare l'analisi dei dati EPG dai canali trasmessi, utilizzando un programma esterno per recuperarli. Per disabilitare, è sufficiente marcare la casella Disabilita l'analisi dei dati EPG dalle tabelle MPEG-TS. Sarà quindi possibile impostare un analizzatore esterno per produrre un file con dati EPG, e utilizzare il nome file xmltv (facoltativo) per specificare il nome del file prodotto. Il file prodotto dovrebbe utilizzare il formato XMLTV, come descritto nel suo DTD. Vedere XMLTV File format per ulteriori informazioni. Quando &kaffeine; è impostato per utilizzare un file XMLTV, rileverà automaticamente qualsiasi modifica del file. Quando si verifica una modifica, aprirà il file e ne analizzerà il contenuto, aggiornando i dati EPG di conseguenza. Da notare che il file XMLTV ha una tabella che associa la sua rappresentazione interna dei canali con il nome del canali atteso dai dati trasmessi della TV digitale. &kaffeine; recupererà solo i data EPG se i canali corrispondono a quelli all'interno dell'elenco canali di &kaffeine;. Per cui, devi assicurarti che i canali corrispondano a ciò che &kaffeine; si aspetta. Se non c'è corrispondenza, puoi utilizzate un editor &XML; da riga di comando per aggiungere le informazioni mancanti dei canali. Ad esempio, se ha un programma di acquisizione xmltv che recupera il file con nome original_xmltv_file.xmltv, puoi utilizzare il programma xmlstarlet per aggiungere le associazioni mancanti. In tal modo, se desideri associare il canale XMLTV con nome canale.foo.uk con un canale il cui nome di &kaffeine; è FOO, puoi eseguire questo semplice script: channel="xmltv.channel.pt" name="DVB_CHANNEL" xmlstarlet ed \ -s "tv/channel[@id='$channel']" -t elem -n display-name \ -v "$name" original_xmltv_file.xmltv > new_xmltv_file.xmltv mv new_xmltv_file.xmltv /tmp/new_xmltv_file.xmltv Quindi, impostare &kaffeine; per utilizzare il nuovo file /tmp/new_xmltv_file.xmltv. Configurazione sorgenti TV digitale Configurazione dispositivo TV Configurazione TV La scheda Dispositivo ha una configurazione per singolo dispositivo. Normalmente, selezionare la nazione e la città nella casella combinata Sorgente (o utilizzare una della sorgenti di scansione automatica) è sufficiente per le configurazioni non satellitari. Lo stesso accade per i dispositivi che supportano diversi standard TV. Su questi dispositivi, devi configurare la Sorgente per ogni standard TV: Configurazione dei canali Configurazione dei canali Il Fuori tempo massimo sintonizzatore specifica la quantità di tempo che la scansione dei canali attenderà per ottenere un segnale di blocco. Normalmente, il valore predefinito è sufficiente per la maggior parte dei dispositivi, ma se il dispositivo è troppo lento con il blocco, tale valore può essere incrementato. Il Nome specifica il nome associato alla fonte che apparirà selezionando la voce Televisione dalla barra dei menu e l'opzione Canali, per il pannello delle impostazioni. Dispositivo satellitari La configurazione dei dispositivi satellitari (DVB-S, DVB-S2) è più complessa, poiché esistono diverse combinazioni di sistemi satellitari possibili. Inoltre, nei sistemi satellitari, è normalmente demandato al dispositivo di alimentare un amplificatore posizionato nel piatto della parabola - chiamato LNBf - tramite corrente continua. Inoltre, poiché i sistemi satellitari utilizzano una banda larga e accettano segnali utilizzando diverse polarizzazioni, è comune utilizzare un protocollo - chiamato DiSEqC - per selezionare un intervallo di canali da ricevere. Il primo passo è istruire &kaffeine; sulla configurazione del satellite tramite la casella combinata Configurazione: Definizioni del dispositivo satellitare Definizioni del dispositivo satellitare I seguenti valori sono possibili: Commutatore DiSEqC - Il cavo dell'antenna è collegato a un commutatore DiSEqC o il LNBf richiede comandi DiSEqC per selezionare un intervallo di canali. Questa è l'impostazione più comune. Consente di avere fino a 4 satelliti connessi contemporaneamente, ognuno con la propria parabola. Per ogni satellite, devi impostare la configurazione per il LNBf alla parabola che punta ad esso. Rotore USALS - Il cavo dell'antenna è collegato a un piatto con un rotore USALS, controllato tramite DiSEqC. Possono essere configurati più satelliti, poiché il rotore cambierà la posizione del piatto quando si seleziona un satellite diverso. È necessario specificare la posizione del piatto (latitudine, longitudine). Rotore con posizioni - Il cavo dell'antenna è collegato a un piatto con un rotore che ha un insieme di posizioni prefissate, controllato tramite DiSEqC. Possono essere configurati più satelliti, poiché il rotore cambierà la posizione del piatto quando si seleziona un satellite diverso. Disabilita DiSEqC - Il cavo dell'antenna è collegato a una parabola senza alcun elemento che supporti DiSEqC. Questa configurazione è utilizzata solitamente con LNBf multipunto bandstacked, dove tutti i canali sono presenti contemporaneamente al cablaggio dell'antenna. Su un normale sistema satellitare, lo LNBf utilizza la tensione positiva per selezionare tra una tensione più bassa (13V) per la polarizzazione verticale o circolare destra e una tensione più alta (18V) per la polarizzazione orizzontale o circolare sinistra. Tuttavia, a causa della dispersione del cablaggio, a volte il LNBf non identifica il voltaggio alto e diversi canali non si sintonizzeranno o si sintonizzeranno in modo non corretto. Per tale motivo, alcuni dispositivi offrono un'opzione per incrementare la tensione a un valore più alto (14V o 19V). Questo è abilitato tramite un'opzione a tre stati Usa tensione LNBf più alta. Tre valori sono possibili: tri-stato - Non inviare un comando al dispositivo per regolare il livello di tensione. Questa è l'impostazione predefinita. non selezionato - Utilizza i valori normali (13V/18V) per la tensione in corrente continua. Selezionarla solo se il dispositivo supporta la regolazione del livello. selezionato - Utilizza i valori più alti (14V/19V) per la tensione in corrente continua. Selezionarla solo se il dispositivo supporta la regolazione del livello. Configurazione senza un rotore Quando le opzioni Commutatore DiSEqC o Disabilita DiSEqC sono utilizzate, il primo passo è impostare il satellite che sarà utilizzato come sorgente del segnale, tramite una casella combinata a destra. Con un commutatore DiSEqC, è possibile selezionare fino a 4 sorgenti. Ognuna con il suo proprio LNBf. Dopo aver impostato la sorgente, per ogni sorgente, fare clic sul pulsante Impostazioni LNBf corrispondente per aprire una finestra a comparsa per selezionare il tipo di LNBf nella parabola che corrisponde alla sorgente: Definizioni LNBf Definizioni LNBf Configurazioni del rotore Quando è utilizzato un rotore, c'è solo un LNBf che è condiviso con diversi satelliti. Perciò, il passo successivo è selezionare il tipo di LNBf tramite la finestra Impostazioni LNB. Per un rotore USALS, il posizionamento avviene tramite la posizione del satellite (latitudine, longitudine). Basta selezionare i satelliti che saranno utilizzati tramite una casella combinata e fare clic sul pulsante Aggiungi satellite. Per le posizioni del rotore, il posizionamento avviene tramite un numero di posizione pre-configurato. Basta selezionare la posizione del satellite nella finestra del numero a sinistra e il satellite tramite una casella combinata a destra e fare clic sul pulsante Aggiungi satellite. Se un satellite è stato aggiunto per errore, è possibile selezionare il satellite e fare clic sul pulsante Rimuovi satellite per rimuoverlo. Configurazione canali TV digitale Dopo aver fatto clic sul pulsante OK, il passo successivo consiste nell'eseguire una scansione dei canali digitali, utilizzando la voce della barra dei menu Televisionee selezionare l'opzione Canali, per il pannello delle impostazioni: Scansione dei canali Scansione dei canali Se è supportato più di uno standard, la casella combinata Sorgente consentirà di selezionare quella da utilizzare per la scansione. Non dimenticare di collegare il cavo dell'antenna del dispositivo per verificare lo standard che sarà utilizzato. Quando &kaffeine; identifica un canale, legge una tabella MPEG-TS chiamata Network Information Table (NIT), che contiene informazioni sui canali che utilizzano diversi parametri di sintonizzazione trasmessi dalla stessa emittente. Su determinate reti, è possibile che alcuni parametri di sintonizzazione siano memorizzati su diverse tabelle NIT (chiamate altre NIT). Questo è più comune su alcuni sistemi via cavo e satellitari. Selezionando Cerca i trasponditori per altre reti, &kaffeine; è istruito per attendere e analizzare tutte le altre NIT, che potrebbe trovare più canali, al costo di richiedere più tempo per completare l'operazione di scansione dei canali. L'operazione di scansione dei canali viene avviata facendo clic su Avvia scansione. Una volta completata, i canali rilevati appariranno a destra. Questi canali possono essere copiati nel lato sinistro facendo clic su Aggiungi filtrati. È possibile controllare i parametri di sintonizzazione per il canale nel lato sinistro, facendo clic sul pulsante Modifica. Alcuni parametri sono regolabili nella finestra che compare. Modifica impostazioni dei canali Modifica impostazioni dei canali Dopo aver salvato i canali, guardare la TV è semplice, basta fare clic sul pulsante TV digitale nella finestra principale: Guardare la TV Guardare la TV Guardare la TV &kaffeine; consente inoltre di fare clic sul pulsante per sospendere la riproduzione. Con questa azione, &kaffeine; registrerà il programma e una nuova pressione del pulsante avvierà il programma dal punto in cui era stato sospeso, ciò è conosciuto come differimento. È disponibile anche un pulsante che consente velocemente di registrare e salvare il programma su disco. Guida ai programmi I canali TV digitali normalmente trasmettono un elenco delle attrazioni attuali e future. Questa è chiamata Guida Elettronica ai Programmi - EPG. I dati dell'EPG sono acquisiti quando si riproduce il contenuto di un canale. Per vedere l'EPG, aprire la voce Televisione dalla barra dei menu e selezionare l'opzione Guida ai programmi Guida ai programmi Guida ai programmi In alcuni Paesi, l'EPG potrebbe essere disponibile in più lingue. In modo predefinito, &kaffeine; mostra ogni lingua su EPG. Se sono disponibili più lingue per una data voce dell'EPG, e non è stato selezionato esplicitamente il contenuto della lingua, anteporrà a titolo, sottotitolo e descrizione un codice di lingua di 3 lettere, come definito dalla specifica ISO 639-2. L'opzione Lingua EPG consente di filtrare solo una lingua. Se abilitata, il filtro sarà applicato anche all'On Screen Display - OSD e a qualsiasi registrazione pianificata. Non interesserà le registrazioni pianificate pre-esistenti. Oltre al clic sul tasto di registrazione quando è aperta la visualizzazione in diretta, &kaffeine; consente anche di registrare tramite la guida ai programmi, facendo clic su Registra evento nella finestra Guida ai programmi Pianificazione di registrazione Per vedere i programmi che sono pianificati per la registrazione, aprire la voce Televisione dalla barra dei menu e selezionare l'opzione Pianificazione di registrazione: Pianificazione di registrazione Pianificazione di registrazione Facendo clic sul pulsante Nuovo , è anche possibile definire direttamente un orario e la durata di un programma da registrare. In questo caso, non utilizzerà le definizioni della EPG. Selezionando un programma esistente e facendo clic sul pulsante Modifica, è possibile cambiare l'orario di inizio e la durata della registrazione. Puoi inoltre programmare la registrazione con cadenza settimanale o giornaliera. Selezionando un programma esistente e facendo clic sul pulsante Rimuovi, il programma sarà rimosso dalla pianificazione delle registrazioni. La barra dei menu di &kaffeine; Il menu File &Ctrl;O File Apri... Apre la finestra di dialogo e ti consente di selezionare un file locale da riprodurre. &Ctrl;U File Apri URL... Apri una finestra per l'inserimento del testo, in modo da poter digitare l'&URL; di una trasmissione multimediale esterna supportata. File Apri recenti Offre un elenco a tendina per aprire una risorsa locale recente. Ha un'opzione Pulisci elenco per svuotare l'elenco. File Riproduci &CD; audio Seleziona la riproduzione di un &CD; audio che dovrebbe essere già nel lettore. File Riproduci &CD; video Seleziona la riproduzione di un &CD; video che dovrebbe essere già nel lettore. File Riproduci &DVD; Seleziona la riproduzione di un &DVD; che dovrebbe essere già nel lettore. File Riproduci cartella &DVD; Apre il selettore dei file e consente di selezionare una cartella del &DVD; da riprodurre. Questa cartella contiene i dati grezzi trovati sul &DVD;. &Ctrl;Q File Esci Chiude &kaffeine;. Il menu Riproduzione &PgUp; Riproduzione Precedente Se riproduci due flussi o più in una sessione, selezionerà il precedente. &Space; Riproduzione Riproduci/Pausa e le icone . Con una casella di selezione per riprodurre un flusso o sospendere cosa si sta guardando. Su una trasmissione televisiva continuerà la registrazione, ciò è conosciuto come differimento. &Backspace; Riproduzione Ferma Ferma una trasmissione che stai guardando. &PgDn; Riproduzione Successivo Se riproduci due flussi o più in una sessione e stai guardando il precedente, selezionerà il successivo. F Riproduzione Modalità schermo intero/Esci da modalità schermo intero e le icone . Passa alla modalità a schermo intero. . Riproduzione Modalità minimale/Esci da modalità minimale e le icone . Passa alla modalità minimale. Una modalità della &GUI; in una finestra, dove abbiamo solo menu contestuale e scorciatoie da tastiera. Riproduzione Sottotitoli Offre un elenco a tendina con opzioni relative ai flussi di sottotitoli. Riproduzione Sottotitoli spento/Nome-del-sottotitolo Selezione i sottotitoli disponibili dall'elenco a tendina. Questi canali di sottotitoli varieranno in base al contenuto del flusso sorgente. Riproduzione Sottotitoli Aggiungi file dei sottotitoli Questa opzione è per aggiungere un file di sottotitoli locale tramite una finestra di selezione file. Riproduzione Audio Offre un elenco a tendina con opzioni relative ai flussi audio. Riproduzione Audio Dispositivo audio Offre un elenco a tendina che mostra i dispositivi audio disponibili. Disponibile solo se è stato rilevato più di un dispositivo audio all'avvio di Kaffeine. Riproduzione Audio Aumenta volume Aumentare il volume audio. Il volume può essere aumentato anche posizionando il puntatore del mouse sopra la regione del lettore multimediale e scorrendo con la rotella verso l'alto. Riproduzione Audio Riduci volume Ridurre il volume audio. Il volume può essere ridotto anche posizionando il puntatore del mouse sopra la regione del lettore multimediale e scorrendo con la rotella verso il basso. Riproduzione Audio Silenzia volume e le icone . Silenziare il volume audio e ripristinarlo. Riproduzione Video Offre un elenco a tendina con opzioni relative ai flussi video. Riproduzione Video Deinterlaccia Offre un elenco a tendina con gli algoritmi di deinterlacciamento disponibili. È il processo di conversione dei video interlacciati, come i normali segnali televisivi analogici e altro. Vedi l'articolo di Wikipedia per ulteriori dettagli. Riproduzione Video Proporzioni Offre un elenco a tendina con le dimensioni video disponibili. oltre a un'opzione Automatico. Le proporzioni di un'immagine descrivono la relazione proporzionale tra la sua larghezza e l'altezza. Riproduzione Video Dimensioni video Offre un elenco a tendina con le dimensioni video disponibili. Cambiare le dimensioni dell'immagine di una percentuale, altre opzioni Automatico e Dimensioni originali. &Ctrl;J Riproduzione Salta a posizione Offre una casella numerica per impostare il punto temporale che si desidera raggiungere; con ore, minuti e secondi. Riproduzione Salta Offre un elenco a tendina con quattro tempi di salto predefiniti. Con le seguenti opzioni: &Shift;&Left; Riproduzione Salta Salta 60s all'indietro Va 60 secondi all'indietro. &Left; Riproduzione Salta Salta 15s all'indietro Va 15 secondi all'indietro. &Right; Riproduzione Salta Salta 15s in avanti Va 15 secondi in avanti. &Shift;&Right; Riproduzione Salta Salta 60s in avanti Va 60 secondi in avanti. Riproduzione Menu DVD Avvia con il menu grafico originale del &DVD;. Il menu viene esplorato utilizzando le frecce direzionali e il mouse. Vedere l'articolo di Wikipedia per ulteriori dettagli. Riproduzione Titolo Il contenuto del &DVD; è suddiviso in titoli per semplificare la navigazione. Da qui puoi andare direttamente. Riproduzione Capitolo Il contenuto del &DVD; è suddiviso in capitoli per semplificare la navigazione. Da qui puoi andare direttamente. Riproduzione Angolazione Una variante dei capitoli: è possibile che essi abbiamo incluse diverse versioni (chiamate angoli) di alcune scene. Da qui è possibile andare direttamente. Il menu Scaletta Scaletta Ripeti Una casella di selezione per riprodurre in ciclo i file che sono in una scaletta. Scaletta Casuale Una casella di selezione per riprodurre casualmente i file che sono in una scaletta fino a quando tutti saranno stati riprodotti. Scaletta Pulisci Cancella tutte le voci nella scaletta. Scaletta Nuova Crea una nuova scaletta. Scaletta Rinomina Rinomina la scaletta attuale. Scaletta Rimuovi Rimuovi la scaletta attuale. &Ctrl;S Scaletta Salva Salva la scaletta attuale. &Ctrl;&Shift;S Scaletta Salva come... Salva la scaletta attuale con un nuovo nome. Il menu Televisione C Televisione Canali Apparirà un pannello delle impostazioni per impostare i canali corrispondenti alla propria area. Vedere la sezione Impostazione dei canali della TV digitale per ulteriori dettagli. G Televisione Guida programmi Apparirà una finestra per gestire la guida dei programmi. Vedere la sezione Guida dei programmi per ulteriori dettagli. O Televisione OSD Mostra il riquadro informativo dell'On Screen Display nella finestra di riproduzione per una durata di tre secondi con le informazioni della guida ai programmi sul programma attuale e successivo Fai doppio clic su di esso per vedere le informazioni estese sul programma attuale e fai clic nuovamente per rimuovere il riquadro informativo. Vedi l'articolo di Wikipedia per ulteriori dettagli. R Televisione Pianificazione registrazione Apparirà una finestra per gestire la pianificazione delle registrazioni. Vedere la sezione Pianificazione delle registrazioni per ulteriori dettagli. Televisione Registrazione immediata Con una casella di selezione per verificare la propria selezione. Iniziare immediatamente la registrazione di un flusso che è in riproduzione. Televisione Configura televisione... Apparirà una finestra per impostare i parametri che gestiscono i dispositivi DVB. Vedere la sezione Configurazione della TV digitale per ulteriori dettagli. Il menu Impostazioni Per semplificare l'utilizza di &kaffeine;, questo menu contiene solo due voci: Impostazioni Configura scorciatoie... Consente di abilitare, disabilitare e modificare le scorciatoie da tastiera. Per ulteriori informazioni, vedere la sezione Utilizzare e personalizzare le scorciatoie. Impostazioni Configura &kaffeine;... Apre il pannello di configurazione. Il menu Aiuto &kaffeine; ha gli elementi comuni del menu Aiuto di &kde;, per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative di &kde;, per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Copyright e licenza Copyright del programma 2007-2018, gli autori di &kaffeine;. Copyright della documentazione 2003-2005, Jürgen Kofler kaffeine@gmx.net, Christophe Thommeret hftom@free.fr, Mauro Carvalho Chehab mchehab+kde@kernel.org Traduzione della documentazione di Vincenzo Reale smart2128@baslug.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-network/konversation/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-network/konversation/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-network/konversation/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,6105 +1,6105 @@ IRC"> CTCP"> nick"> Nick"> LED"> OSD"> ]> Manuale di &konversation; Gary R. Cramblitt garycramblitt@comcast.net FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione in italiano
2003-2005 Gary R. Cramblitt &FDLNotice; 2016-11-29 &konversation; 1.6 &konversation; è un programma &irc; facile da usare basato su &Qt; e &kf5-full;. KDE extragear Konversation irc internet relay chat chat comunicazioni
Introduzione &konversation; è un programma &irc; basato su &Qt; e &kf5-full;. Offre le seguenti funzionalità: Supporto SSL. Interfaccia a schede facile da usare. Pulsanti rapidi personalizzabili per comandi usati di frequente. Riconnessione e riaccesso automatici. Invio e ricezione DCC. Elenco dei nick sorvegliati. Notificazioni visive e sonore per un'ampia varietà di eventi, come messaggi contenenti il tuo nick, o nick nel tuo elenco di sorveglianza che si collegano o scollegano. Evidenziazione personalizzabile dei messaggi per nick o espressione regolare. Completamento dei nick. Cattura e salvataggio di tutti gli &URL; che appaiono nei messaggi. Vista a schermo dei messaggi, anche quando minimizzato. Elenco dei nick ignorati. Verbalizzazione automatica e gestione dei verbali. Segnare le righe nei verbali. Scripting. Il sito di &konversation; è &konviwebsite;. Maggiori informazioni, come domande ricorrenti e suggerimenti, si trovano sulla pagina di &konversation; su UserBase. Gli sviluppatori di &konversation; possono spesso essere contattati su &irc;, su irc.freenode.net, canale #konversation. Uso di &konversation; Se non hai mai usato &irc; prima d'ora... In parole povere, &irc; è un protocollo di chat, definito da standard Internet ufficiali, e capace di rubare parecchie ore della tua vita. Per usare &irc;, devi connetterti a un server, e quindi accedere a un canale (equivalente a una chat room) o limitarti a conversazioni private. Per connetterti a un server e a un canale, apri &konversation;. Apparirà la schermata Elenco dei Server. Elenco dei server Elenco dei server L'elenco di Reti &irc; configurate è mostrato qui. Una rete &irc; è una raccolta di server che collaborano. Devi connetterti a solo uno dei server nella rete per essere connesso all'intera rete &irc;. Una volta connesso, &konversation; entrerà automaticamente nei Canali mostrati. Quanto &konversation; viene avviato per la prima volta, la rete Freenode e il canale #kde sono già stati inseriti per te. Fai clic su una rete per selezionarla. Fai clic qui per definire una nuova Rete, incluso il server a cui connettersi, e i Canali in cui entrare automaticamente una volta connesso. Vedi Definire nuove reti, server ed entrare automaticamente nei canali per maggiori informazioni. Fai clic qui per connetterti al server e canale &irc; selezionati. Quando fai clic sul pulsante Connetti la prima volta che apri &konversation;, potresti vedere il messaggio seguente, che ti dice che la tua identità predefinita non è impostata correttamente. Controlla le identità Controlla le identità La prima volta che &konversation; viene aperto, ottiene delle informazione sull'utente attuale dal sistema operativo e inserisce dei valori predefiniti per l'identità. Se le informazioni sull'utente del sistema operativo non sono complete (per esempio, se non è definito un nome completo) potresti vedere il messaggio sopra. Per correggere il problema, fai clic su Modifica identità e vedi Impostare la tua identità per maggiori informazioni. La schermata Principale mostrerà i messaggi inviati dal server al client (se &konversation; non si dovesse connettere al server, vedi Domande e risposte). Quando i messaggi del server avranno finito di scorrere, &konversation; entrerà nei canali scelti. Canale. Canale Questa è chiamata la Linea di input. Per inviare un messaggio a tutti nel canale, scrivi qui il messaggio e premi &Enter;. Il tuo messaggio, come quelli di tutti gli altri, appare nella schermata del canale sopra. Ogni messaggio è preceduto dall'ora e dal nick dell'utente. Puoi entrare in altri server e canali aggiuntivi. Ogni server, canale, elenco di canali, e altri schermi hanno qui una linguetta separata. Per mostrare un elenco dei canali disponibili, vedi Elencare i canali disponibili. Per entrare in un canale, scrivi: /join #nomecanale nella Linea di input (il segno # è necessario). Puoi anche scrivere /j come abbreviazione di /join. Per lasciare un canale, scrivi /part. Per passare a un server o canale diverso, fai clic sulla linguetta corrispondente. Questo è chiamato il Pannello dei nick. Elenca i nick di tutti gli utenti che sono entrati nel canale, incluso te stesso. Questi sono i fondamenti, per informazioni più dettagliate, continua a leggere... Impostare la tua identità Prima di iniziare a usare &konversation; regolarmente, dovresti impostare come sarai identificato sulla rete. Fai clic su Impostazioni Identità nel menu principale. Apparirà la schermata Identità. Puoi visualizzare la schermata Identità anche facendo clic sul pulsante Modifica nella schermata Modifica rete o Nuova rete. Identità (scheda generale) Identità (scheda generale) Fai clic qui per selezionare un'Identità da modificare. Usa questi pulsanti per aggiungere, duplicare, rinominare o eliminare un'Identità. Inserisci qui il tuo vero nome. &irc; non è fatto per nasconderti dai tuoi amici o nemici. Tienilo a mente se ti tenta l'idea di comportarti male. Un falso "nome vero" può essere un buon modo di nascondere il tuo sesso a tutti gli sfigati che ci sono là fuori, ma il computer che usi può sempre essere tracciato, quindi non sarai mai del tutto anonimo. Usa questi pulsanti per aggiungere o eliminare un nick. Questo è il tuo elenco di nick. Un nick è il nome con il quale sarai noto agli altri utenti. Puoi inserire qualsiasi nome tu desideri. Il primo carattere deve essere una lettera, gli altri caratteri possono essere lettere, numeri, o i caratteri speciali -[]\`_^{}|. Siccome i nick devono essere univoci all'interno di un'intera rete &irc;, il nome che vuoi potrebbe essere respinto dal server perché qualcun altro sta già usando quel nick. Inserisci i tuoi nick alternativi nelle caselle apposite. Se la tua prima scelta è rifiutata dal server, &konversation; proverà con i nick alternativi. Secondo la RFC 2812, la lunghezza massima di un nick è 9, ma ciò in realtà è determinato dal server. Per determinare il massimo per un server, connettiti al server. Nella linguetta Messaggi del server, cerca un messaggio [Support]. Per esempio: [18:51] *Eisfuchs* [21:45] [Support] Eisfuchs MODES=4 MAXCHANNELS=20 NICKLEN=16 USERLEN=10 HOSTLEN=63 TOPICLEN=450 KICKLEN=450 CHANNELLEN=30 KEYLEN=23 CHANTYPES=# PREFIX=@+ CASEMAPPING=ascii CAPAB IRCD=dancer Il parametro NICKLEN specifica la lunghezza massima dei nick. Usa questi pulsanti per cambiare l'ordine dei nick. Il nick in cima viene provato per primo, quindi verrà provato il prossimo, e così via. Se hai registrato il tuo nick sulla rete &irc;, inserisci il servizio e la password per autenticare il tuo nick. Quando &konversation; si connetterà, invierà automaticamente /msg servizio IDENTIFY password al server. Se non sai cosa vuol dire, lascia queste caselle vuote. Fai clic sulla linguetta Assente. Identità (scheda Assente) Identità (scheda Assente) Inserisci un nick che indichi che sei assente. Ogni volta che eseguirai un comando /awaymsg in qualsiasi canale in cui sei entrato con questa Identità, &konversation; cambierà automaticamente il tuo nick nel Nick di assenza. Gli altri utenti potranno vedere che sei assente dal tuo computer. Ogni volta che effettui un comando /away in qualsiasi canale nel quale sei assente, &konversation; farà tornare automaticamente il tuo nick quello originale. Se non vuoi cambiare automaticamente il tuo nick quando sei assente, lascia in bianco. Se segni questa casella, ogni volta che effettuerai un comando /away, apparirà una riga orizzontale nel canale, che segnerà il punto in cui te ne sei andato. Gli altri utenti &irc; non vedono questa riga. Se segni questa casella, &konversation; invierà automaticamente il Comando d'assenza a tutti i canali in cui sei entrato con questa Identità. %s è sostituito con msg. Ogni volta che eseguirai un comando /away, il Comando di ritorno sarà mostrato in tutti i canali in cui sei entrato con questa Identità. I messaggi di assenza sono spesso considerati fastidiosi dagli altri utenti. Usa questa opzione con attenzione, e con rispetto degli altri utenti &irc;. Fai clic sulla linguetta Avanzate. Identità (scheda Avanzate) Identità (scheda Avanzate) Qui puoi inserire un comando che sarà eseguito prima di connettersi al server. Se questa identità viene usata per più di un server, il comando sarà eseguito per ogni server. Questa impostazione influenza come sono codificati i caratteri che scrivi quando vengono inviati al server. Influenza anche come sono visualizzati i messaggi. Quando apri &konversation; per la prima volta, questa impostazione viene recuperata automaticamente dal sistema operativo. Se sembra che ci siano problemi a leggere i messaggi degli altri utenti, prova a cambiare questa impostazione. Quando ti connetti, molti server interrogano il tuo computer per avere una risposta IDENT. Se il tuo computer non ha un server IDENT in esecuzione, questa risposta è inviata da &konversation;. Non sono ammessi spazi. Si suggerisce di usare il tuo nome. Ogni volta che lasci un canale, questo messaggio sarà inviato al canale. Ogni volta che sei cacciato da un canale (normalmente da un operatore &irc;), questo messaggio verrà inviato al canale. Fai clic per applicare i tuoi cambiamenti. Per attivare tutti i cambiamenti, devi disconnetterti dal server e riconnetterti. Il modo più semplice per farlo è terminare &konversation; e riavviare. Definire nuove reti, server ed entrare automaticamente nei canali La schermata Elenco dei server appare quando apri il programma &konversation;. Appare anche quando scegli FileElenco dei server nel menu principale. La schermata Elenco dei file elenca le tue reti &irc; definite esistenti, elencate per gruppo. Una rete &irc; è una raccolta di server cooperanti. Quando ti connetti a qualsiasi server in una rete, hai accesso a tutti i canali della rete. Esempi di reti &irc; sono Freenode e Undernet. Elenco dei server Elenco dei server Le tue reti esistenti definite sono elencate qui insieme all'Identità usata per connettersi alla rete, e i Canali in cui entri automaticamente quando ti connetti. Se hai specificato un gruppo delle tue reti, esse sono elencate indentate sotto il gruppo. Fai clic su una rete per selezionarla. Usa questi pulsanti per aggiungere una nuova rete, o per modificarne o eliminarne una evidenziata. Fai clic su questo pulsante per connetterti alla Rete evidenziata e chiudere la schermata Elenco dei server. Puoi evidenziare più di una rete se vuoi, cosa che ti connetterà a tutte le reti evidenziate. Fare clic su questo pulsante non cancella i cambiamenti che hai apportato. Significa semplicemente che in questo momento non vuoi connetterti a nessuna rete. Quando fai clic sul pulsante Nuovo, appare la schermata Nuova rete. Nuova rete Nuova rete Inserisci qui il Nome della rete. Puoi creare tante voci quante ne vuoi nella schermata Elenco dei server all'interno della stessa Rete. Scegli un'Identità esistente o fai clic sul pulsante Modifica per aggiungerne una nuova o modificare una esistente. L'Identità ti identificherà e determinerà il tuo nick quando ti connetti alla rete. Facoltativo: questo comando sarà inviato al server dopo la connessione. Esempio: /msg NickServ IDENTIFY konvirocks. Questo esempio è per la rete Freenode, che richiede che gli utenti registrino il loro nick con una password e accedano alla connessione. konvirocks è la password per il nick dell'Identità. Puoi inserire più di un comando separandoli con punti e virgola. Segna qui se vuoi che &konversation; si connetta automaticamente a questa rete ogni volta che apri &konversation;. Questo è un elenco di Server &irc; nella rete. Quando si connetterà alla rete, &konversation; proverà a connettersi al server in alto per primo. Se non funziona, proverà con il secondo. Se non funziona, proverà con il terzo, e così via. Deve essere specificato almeno un server. Fai clic su un server per evidenziarlo. Usa questi pulsanti per aggiungere un server, modificare un server evidenziato, o eliminare un server evidenziato. Puoi anche regolare l'ordine dell'elenco dei server, e quindi l'ordine dei tentativi di connessione. Opzionale: questo è un elenco dei canali in cui &konversation; entrerà automaticamente una volta connesso a un server. Puoi lasciarlo in bianco se non vuoi entrare automaticamente in nessun canale. Usa questi pulsanti per aggiungere un canale, modificare un canale evidenziato, o eliminare un canale evidenziato. Puoi anche cambiare l'ordine in cui si entra nei canali. Evita di mischiare server su diverse reti &irc; sotto la stessa Rete. Evita di inserire lo stesso server in due reti diverse. Altrimenti, il controllo dei nick collegati di &konversation; non funzionerà correttamente. Quando fai clic sul pulsante Aggiungi, nel riquadro Server, appare la schermata Aggiungi server. Aggiungi server Aggiungi server Il nome o numero IP del server. irchelp.org mantiene un elenco di server. Inserisci il numero della porta che deve connettersi al server. Per la maggior parte dei server, dovrebbe essere 6667. Se il server richiede una password per connettersi, inseriscila qui, altrimenti lascia in bianco. Segna se vuoi usare il protocollo SSL (Secure Socket Layer) con il server. Ciò protegge la privacy delle comunicazioni tra il tuo computer e il server &irc;. Il server deve supportare il protocollo SSL affinché funzioni. La maggior parte dei casi, se il server non supporta SSL, la connessione cadrà. Quando fai clic sul pulsante Aggiungi nel riquadro Entra nel canali automaticamente, appare la schermata Aggiungi canale. Aggiungi canale Aggiungi canale Inserisci un nome di canale. Non dimenticarti del # di testa. Se il canale richiede una password per poterci entrare, inseriscila, altrimenti lascia in bianco. Elencare i canali disponibili Per mostrare un elenco dei canali disponibili, scegli FinestraElenco dei canali nel menu principale. Dopo una schermata d'avvertimento, viene creata una nuova scheda chiamata Elenco dei canali. La scheda di elenco dei canali. La scheda di elenco dei canali. Inserisci qui una stringa di filtraggio. Qui puoi qui limitare l'elenco a quei canali con un numero minimo o massimo di utenti. Scegliere Senza limite disattiva il criterio corrispondente. Fai clic qui per recuperare l'elenco dei canali dal server e applicare il filtro. L'elenco filtrato dei canali viene mostrato qui. Nota che se non usi espressioni regolari, &konversation; elenca ogni canale che contenga la stringa di filtraggio che hai inserito. Il nome del canale non deve necessariamente iniziare con la stringa che hai inserito. Scegli un canale in cui vuoi entrare facendoci clic. Fai clic destro sul canale per avere un elenco di tutti gli indirizzi Web menzionati nel titolo del canale. Fai clic qui per entrare nel canale. Verrà creata una nuova scheda per il canale. A volte ci sono canali segreti sui server. Questi canali non sono elencati nella Elenco dei canali. Puoi però entrarci se ne conosci il nome. In una Linea di input, scrivi: /join #nomeDelCanale (il segno # è necessario). Viene creata una nuova scheda per il canale. Se entri in un canale e il Pannello dei nick elenca solo il tuo nick, significa che il canale prima non esisteva. Il server ha creato il canale e tu ne sei l'operatore. In questo caso, probabilmente vorrai chiudere il canale scrivendo: /part. Una panoramica della schermata principale Impariamo di più sulla schermata Principale. La schermata è mostrata sotto con una scheda di canale selezionata. La schermata Principale. La schermata Principale Questa è chiamata la Linea di input. Appare solo quando la scheda corrente è un canale. Per mandare un messaggio a tutti quelli che sono nel canale, scrivi qui il messaggio e premi &Enter;. Il tuo messaggio, come quello di chiunque altro, appare nella finestra del canale sovrastante. Ogni messaggio è preceduto dall'ora e dal nick dell'utente. Puoi anche incollare testo dagli appunti. Se il testo incollato ha più di una riga (ritorni a capo), apparirà una finestra di dialogo. Modifica il testo come desideri e fai clic su OK. Se il testo incollato è più lungo di 256 caratteri, o contiene più di una riga, apparirà un messaggio di avvertimento che ti avvertirà che gli interventi di grandi dimensioni possono causare reimpostazioni della connessione e flooding. Puoi procedere con l'inserimento, ma farlo è una cattiva idea, perché il flooding darà fastidio agli altri nel canale, o potresti essere disconnesso dal server. È meglio mandare il messaggio in spezzoni più corti. Una convenzione usata in molti canali è far precedere i messaggi diretti a un utente dal suo nick. &konversation; fornisce una comoda funzionalità di completamento nick. Inizia a scrivere il nick dell'utente, quindi premi . &konversation; completerà il resto del nick dell'utente seguito da due punti. Per personalizzare la funzionalità di completamento, scegli ImpostazioniConfigura Konversation dal menu principale, espandi Comportamento, fai clic su Generale, e seleziona una Modalità di completamento. Qui puoi anche inserire un comando &irc; scrivendo prima / seguito da un comando &irc; valido. Vedi Comandi &irc; usati frequentemente. Su alcuni server, puoi scrivere /help per un elenco dei comandi disponibili, o scrivere /helpcomando per avere aiuto su un comando specifico. Puoi entrare in server e canali aggiuntivi. Ogni server e ogni canale ha qui una scheda separata. Per mostrare un elenco di canali disponibili, vedi Elencare i canali disponibili. Per entrare in un canale, scrivi: /join #nomeCanale nella linea di input (il segno # è necessario). Per lasciare un canale, scrivi /part. Qui appaiono schede anche quando apri un Elenco dei canali, partecipi in una conversazione privata, apri il Raccoglitore di &URL;, o apri una o più Konsole. Per far passare la vista schermo a un'altra schermata, fai clic sulla linguetta corrispondente, o usa la ruota del mouse per ruotare attraverso le schede. Per impostare altre opzioni per le schede, scegli Impostazioni Configura Konversation nel menu principale, espandi Interfaccia, fai clic su Schede o espandi Notifiche e fai clic su Schede. Questi &led; lampeggeranno quando ci sarà qualcosa che non hai visto in quella scheda. Il &led; lampeggerà più lentamente quando i soli messaggi non visti sono join, part, quit o cambiamenti di nick. Lampeggeranno più velocemente se ci sono messaggi normali non visti. I colori sono come segue: Canale Messaggi del server, Elenco dei canali, o Raccoglitore di &URL;. Konsole o Stato DCC. Messaggio privato (query). Fai clic qui per chiudere la scheda attuale. Chiudere una scheda Canale abbandonerà il canale. Chiudere una scheda Messaggi del server abbandonerà tutti i canali in cui sei entrato, tutte le conversazioni private aperte in quel server, e disconnetterà dal server. Fai clic su questo pulsante per cambiare il tuo nick. Appare solo quando la scheda attuale è un canale. Per nascondere questo pulsante, scegli Impostazioni Configura Konversation nel menu principale, espandi Interfaccia, fai clic su Finestra di chat, e deseleziona Mostra il riquadro per cambiare il proprio nick. Qui viene visualizzato il titolo del canale. Passa il mouse sul titolo per vedere il titolo esteso. Puoi cambiare il titolo facendo clic sul pulsante alla sua sinistra. Per nascondere i titoli dei canali, scegli Impostazioni Configura Konversation nel menu principale, espandi Interfaccia, fai clic su Finestra di chat, e deseleziona la casella Mostra il titolo del canale. Questi pulsanti visualizzano lo stato attuale delle modalità dei canali. Un pulsante è premuto se quella modalità è attiva. Se hai i privilegi giusti, puoi anche cambiare le modalità dei canali facendoci clic, o facendo clic sul pulsante alla sinistra del titolo. Per nascondere i pulsanti delle modalità dei canali, scegli Impostazioni Configura Konversation nel menu principale, espandi Interfaccia, fai clic su Finestra di chat, e deseleziona la casella Mostra i pulsanti per le modalità dei canali. Questo è detto il Pannello dei nick. È visualizzato ogni qualvolta la scheda corrente sia un canale. Elenca i nick di tutti gli utenti che sono entrati nel canale, incluso te. Passa il puntatore del mouse su un nick per visualizzare informazioni aggiuntive sull'utente. Puoi cambiare come sono visualizzate le icone di fianco a ogni nick cambiando il tema di icone dei nick. Vedi Configurare i temi dei nick per maggiori informazioni. Il Tema predefinito, come mostrato nella schermata sopra, usa le icone seguenti: utente normale utente con parola. L'utente può parlare in un canale moderato. semioperatore del canale operatore del canale proprietario del canale amministratore del canale Inoltre, se un utente è assente, sarà disegnato un orologino nell'angolo dell'icona. Fai clic con il &RMB; su un nick qualsiasi per far apparire un menu contestuale di operazioni che puoi effettuare con quel nick. Per esempio, puoi inviare un file al nick. Per nascondere il Pannello dei nick, scegli ImpostazioniMostra l'elenco dei nick dal menu principale. Questi sono chiamati i Pulsanti rapidi. Come impostazione predefinita, non sono visualizzati. Per visualizzarli, vedi Configurare i pulsanti rapidi. Puoi personalizzare le loro definizioni a qualsiasi comando tu voglia. Puoi controllare quanti messaggi sono visualizzati nel registro dei messaggi delle schede dei canali e delle conversazioni private. Per esempio, puoi cambiare il colore dei messaggi, riprodurre un suono quando viene ricevuto un messaggio che contiene una certa stringa, o rispondere automaticamente ai messaggi. Vedi l'evidenziazione dei messaggi per maggiori informazioni. A volte i nomi dei canali cominciano con &, +, o !. Il primo carattere del nome di un canale ne determina il tipo (RFC 2811) come segue: # - Canali normali. ! - Canali normali. & - Canali locali. Canali in cui si può entrare solo dal server che li ospita. Si può entrare in tutti gli altri canali da qualsiasi server nella rete. + - Canali che non supportano le modalità dei canali. Significa che tutte le modalità sono disattivate, con l'eccezione del flag di canale 't' che è attivo. I nomi dei canali sono lunghi fino a 50 caratteri e possono contenere qualsiasi carattere tranne spazio, virgola e Ctrl-G (^G or ASCII 7). Connessione rapida A volte vorrai connetterti a un server senza passare di nuovo dalla creazione di un nuovo server nell'Elenco dei server. Scegli FileConnessione rapida nel menu principale. Apparirà la schermata Connessione rapida. La schermata Connessione rapida. La schermata Connessione rapida Inserisci l'indirizzo del server nella casella hHost del server, il nick che desideri vuoi nella casella Nick, e fai clic sul pulsante Connetti. Quando &konversation; si sarà connesso al server, inserisci il comando /join #nomeCanale per entrare in un canale. Comandi &irc; usati di frequente Quello che segue è un breve elenco di comandi &irc; usati frequentemente. Vedi RFC 2812 per un elenco completo di tutti i comandi, o visita irchelp.org. Per un elenco dei comandi trattati specialmente da , vedi comandi di &konversation;. /help Elenca i comandi disponibili sul server attuale. Non supportato da tutti i server. /help comando Fornisce aiuto per comando. Non supportato da tutti i server. /join #canale Entra in #canale. Se il canale non esiste già, viene creato e tu ne divieni l'operatore. /part Abbandona il canale attuale e chiude la scheda canale. /part #canale Abbandona #canale e chiude la scheda canale corrispondente. Sinonimo di /leave /me messaggio Invia messaggio al canale preceduto dal tuo nick. Per esempio, se il tuo nick fosse Tux, scrivere /me fa una tazza di tè mostrerebbe il messaggio Tux fa una tazza di tè. A meno che abbiano filtrato questo tipo di messaggi, tutti gli utenti lo vedranno. Questo genere di messaggi è tipicamente usato per inviare messaggi non verbali, come il tuo stato emozionale attuale, o cosa stai facendo fisicamente. Se stai lasciando la tua macchina per poco tempo, usa piuttosto il comando /away. /away messaggio Se qualcuno cerca di inviarti un messaggio privato o ti invita a un canale, gli sarà detto che sei via dalla tua macchina con messaggio. /away Annulla un comando /away messaggio. /query nick Crea una nuova scheda con il nick dell'utente per una conversazione privata, su &irc; nota anche come query. Ogni cosa scritta qui è visibile solo a te a al tuo compagno di conversazione privata. /msg nick messaggio Invia messaggio all'utente con nick nick. Solo nick vede il messaggio. Usa /query per conversazioni più lunghe. /invite nick Invita l'utente con nick nick a entrare in un canale. Questo comando è particolarmente utile se il canale è solo su invito. Conversazioni private (query) Una conversazione privata è una che solo tu e l'altra persona potete vedere. Le conversazioni private sono spesso chiamate "query" in &irc;. Per avviare una conversazione privata, scrivi /query nick in una qualsiasi linea di input, dove nick è il nick della persona con cui vuoi parlare. Puoi anche fare clic con il &RMB; sul nick della persona nel Pannello dei nick e scegliere Apri conversazione privata. Una nuova scheda sarà creata. Annunciati mandando un messaggio. Le conversazioni private sono come i canali, eccetto che solo tu e l'altra persona potete partecipare al canale. Per abbandonare la conversazione privata, chiudi semplicemente la scheda. Tuttavia, nota che se l'altra persona ti invia un altro messaggio nella conversazione privata, la scheda si riaprirà. Per abbandonare tutte le conversazioni private, scegli FinestreChiudi tutte le conversazioni private aperte nel menu principale, o premi il tasto F11. Quando qualcun altro inizia una conversazione privata con te, &konversation; crea una nuova scheda con il suo nick. Se non vuoi parlare con quella persona, chiudi la scheda. Impostare le notifiche Le Notifiche sono azioni che &konversation; eseguirà ogni qualvolta avviene un evento. Immagina di avere &konversation; in esecuzione, ma minimizzato o nascosto dietro a alle finestre di altre applicazioni sul tuo desktop. Se qualcuno vuole comunicare con te, o un tuo amico entra in un canale, vorresti esserne avvertito. Le notifiche fanno questo. Per configurare le notifiche, scegli ImpostazioniConfigura notifiche nel menu principale. Apparirà la schermata Impostazioni di notifica. La schermata Impostazioni di notifica. La schermata Impostazioni di notifica Fai clic qui per selezionare un evento. Segna il tipo di notifiche che vorresti avvenissero quando avviene l'evento (Segna la voce della barra delle applicazioni fa lampeggiare la voce nella barra delle applicazioni quando avviene l'evento). Ripeti selezionando un altro evento e controllando le notifiche desiderate. Quando hai configurato tutte le notifiche desiderate, fai clic sul pulsante OK. Una volta che hai configurato le notifiche, le puoi abilitare o disabilitare tutte con FinestraAttiva le notifiche dal menu principale. Puoi anche farti avvertire quando qualcuno nomina il tuo nick in un messaggio usando la funzionalità di evidenziazione di &konversation;. Controllare chi è collegato &konversation; ti terrà informato su quando i tuoi amici sono connessi alla rete &irc;. La rete &irc; è registrata perché i nick sono univoci all'interno di una singola rete &irc;. Il nick in due reti &irc; diverse non è necessariamente la stessa persona, ma lo stesso nick all'interno della stessa rete &irc; è di solito la stessa persona. Per questo è importante usare la stessa Rete per tutti i server nella stessa rete &irc;, quando si definiscono reti, server e l'ingresso automatico nei canali. Per attivare la funzionalità di sorveglianza dei nick, scegli Finestra Nick sorvegliati nel menu principale. Apparirà la schermata Nick sorvegliati. Nick sorvegliati. Nick sorvegliati I nick nel tuo elenco di sorveglianza sono elencati qui. Sono elencati sotto la loro rete &irc; associata. Se non c'è nessun nick elencato, significa che non ne hai specificato nessuno da sorvegliare, o che devi attivare la funzionalità di sorveglianza dei nick (vedi sotto). Espandi ogni nick collegato per vedere un elenco di canali in cui il nick è entrato. Le icone di fianco a ogni canale sono le stesse che appaiono nel Pannello dei nick nelle schermate dei canali. Le informazioni note sul nick sono visualizzate qui. Quando la schermata Nick sorvegliati è visualizzata per la prima volta, queste informazioni sono scarse. Ogni venti secondi viene automaticamente inviato al server un comando WHOIS per richiedere informazioni sui nick che non ne hanno. Questo continua fino a quando tutti i nick hanno informazioni. Per aggiungere un singolo nick da sorvegliare, apri il menu contestuale nell'Elenco dei nick facendo clic con il &RMB; su un nick e selezionando Aggiungi ai nick sorvegliati.Se vuoi aggiungere diversi nick, scegli ImpostazioniConfigura Konversation nel menu principale, espandi Notifiche e fai clic su Nick sorvegliati. Apparirà la schermata Nick sorvegliati. Nick sorvegliati Nick sorvegliati Spunta questa casella per attivare la sorveglianza dei nick. Se vuoi che la schermata Nick sorvegliati sia visualizzata automaticamente quando apri &konversation;, segna questa casella. Nella schermata Nick sorvegliati sopra, puoi fare doppio clic su qualsiasi nick, e questo comando sarà inviato al server. %u sarà sostituito con il nick. La %n è necessaria alla fine del comando. La funzionalità Nick sorvegliati funziona interrogando periodicamente il server. Questa casella imposta quanto spesso ciò avviene. Evita numeri inferiori a 20 secondi perché impongono un carico eccessivo sul server. Fai clic sul pulsante OK quando hai finito di aggiungere o rimuovere nick. Nota: ogni qualvolta che mostri la schermata Nick sorvegliati, ci potrebbe volere un po' prima che qualsiasi nick sia mostrato, fino a quando &konversation; non avrà interrogato il server. Normalmente lascerai la schermata Nick sorvegliati in esecuzione. &konversation; mostra inoltre un messaggio in tutti i canali ogni qualvolta un utente nel tuo elenco di Nick sorvegliati si connette o disconnette dal server. Il messaggio assomiglia a questo: [17:52] [Notifica] psn è collegato (irc.kde.org). Evidenziazione dei messaggi Puoi controllare come sono visualizzati i messaggi nei canali e nelle schermate delle conversazioni private. Per attivare la funzionalità di evidenziazione, scegli ImpostazioniConfigura &konversation; dal menu principale. Apparirà la schermata Configura. La schermata Evidenziazione. La schermata Evidenziazione Fai clic qui per selezionare la schermata Evidenzia. Fai clic qui per aggiungere un nuovo elemento nell'Elenco delle evidenziazioni. Quando viene selezionato un elemento dell'elenco, puoi modificarlo nel pannello sotto. Inserisci qui uno schema di stringa. Qualsiasi messaggio che vi corrisponda, in qualsiasi sua parte, attiverà l'evidenziazione del messaggio stesso. Se lo schema viene trovato in un messaggio, tutto il messaggio sarà visualizzato nel colore che selezioni qui. Se vuoi, &konversation; riprodurrà un suono quando si troverà una corrispondenza allo schema. Fai clic sul pulsante per scegliere un file audio da riprodurre. Fai clic sul pulsante di prova per sentire il suono. Se volessi che &konversation; inviasse automaticamente un messaggio di risposta quando viene trovata una corrispondenza allo schema, inserisci qui il messaggio. Usa questa funzionalità con prudenza, perché potresti infastidire gli utenti &irc; con troppi messaggi. Qui puoi anche inserire comandi &irc; o di &konversation;. Se hai configurato dei suoni per una qualsiasi delle tue evidenziazioni, puoi disabilitarli tutti deselezionando questa casella. Questa evidenziazione verrà cercata solo nelle finestre di chat qui elencate per nome, o in tutte le finestre di chat se il campo viene lasciato vuoto. Nomi multipli vanno separati da virgole. Se segni questa casella, ogni volta che qualcuno scriverà il tuo nick in un messaggio, il messaggio sarà visualizzato sulla destra nel colore che scegli. Normalmente, l'evidenziazione non si applica ai messaggi che scrivi tu. Se vuoi evidenziare i messaggi che scrivi tu, segna questa casella e scegli un colore a destra. Configurazione della vista a schermo (&osd;) La Vista a schermo o On Screen Display (&osd;) è una funzionalità unica di &konversation;. Con l'&osd; attivato, i messaggi dei canali appariranno sul tuo desktop, anche se &konversation; è minimizzato. Ecco un esempio dell'&osd; in azione. Il messaggio nella parte in alto a sinistra dello schermo viene da &konversation;, che è in esecuzione minimizzata nel vassoio di sistema. Esempio di vista a schermo Esempio di vista a schermo Per attivare l'&osd;, scegli ImpostazioniConfigura &konversation; sul menu principale. Apparirà la schermata Configura. La schermata Vista a schermo. La schermata Vista a schermo Fai clic qui per espandere l'elemento Notifica. Fai clic qui per selezionare la schermata Vista a schermo. Segna questa casella per attivare l'&osd;. Fai clic su questo pulsante per scegliere un tipo di carattere per l'&osd; (Nota: non tutti i tipi di carattere funzionano. È verificato che Luxi Sans 22 e Impact 22 funzionano). Segna queste caselle per selezionare i tipi di messaggi che vorresti veder apparire sullo schermo. Trascina l'anteprima dell'&osd; nella posizione desiderata, quindi fai clic sul pulsante Applica. Inviare messaggi colorati Puoi aggiungere dei colori ai messaggi che invii in qualsiasi canale. Nella Linea di input di qualsiasi canale, inizia a scrivere il tuo messaggio. Fai clic sul Pulsante Inserisci colore &irc; pulsante Colore &irc; o scegli InserisciColore &irc; nel menu principale. Apparirà la schermata Scelta dei colori &irc;. La schermata Scelta dei colori &irc;. La schermata Scelta dei colori &irc; Scegli un colore e fai clic su OK. Continua a scrivere il tuo messaggio nella Linea di input. Per cambiare ancora il tuo colore, fai clic sul pulsante Colore &irc;. Scegli un colore diverso e fai clic su OK. Configurare i temi dei nick Puoi cambiare le icone visualizzate di fianco ai nick nel Pannello dei nick delle schede dei canali. Per cambiare il tema dei nick, scegli Impostazioni Configura Konversation dal menu principale. Apparirà la schermata Configura. Fai clic suInterfaccia per espanderlo, quindi fai clic su Temi degli elenchi di nick per visualizzare la schermata Temi degli elenchi di nick. La schermata Temi. La schermata Temi Fai clic qui per selezionare la schermata Temi degli elenchi di nick. Seleziona un tema. Qui sono visualizzate icone campione del tema scelto. Se hai scaricato un tema di nick da un'altra parte, fai clic per installarlo. Configurare i pulsanti rapidi Puoi abilitare la funzionalità di visualizzare i Pulsanti rapidi nella schermata principale; appariranno allora otto Pulsanti rapidi. Per visualizzare i pulsanti rapidi, scegli Impostazioni Configura Konversation nel menu principale. Apparirà la schermata Configura. Fai clic su Interfaccia per espanderlo, quindi fai clic su Finestra di chat. Segna la casella Mostra i pulsanti rapidi e fai clic su OK. I pulsanti possono essere personalizzati come vuoi per effettuare comandi &irc; usati di frequente. Per personalizzare i Pulsanti rapidi, scegli Impostazioni Configura Konversation dal menu principale. Apparirà la schermata Configura. Fai clic su Interfaccia per espanderlo, quindi fai clic su Pulsanti rapidi per mostrare la schermata Pulsanti rapidi. La schermata Pulsanti rapidi La schermata Pulsanti rapidi Ci sono otto Pulsanti rapidi predefiniti. Fai clic su di uno per cambiarlo, o usa i pulsanti sulla destra dell'elenco per aggiungere o rimuovere dei Pulsanti rapidi. La colonna Nome del pulsante è il nome che apparirà sul pulsante nella schermata Principale. Usa nomi brevi. La colonna Azione del pulsante è l'azione che sarà effettuata quando farai clic sul Pulsante rapido. Sullo schermo sono dati dei suggerimenti per creare azioni. Fai clic su OK per completare i cambiamenti. Esempio: Nome del pulsante: Msg Azione del pulsante: Msg %u (c'è uno spazio dopo %u) Per usare questo pulsante nella schermata Principale, fai clic su un nick nel Pannello dei nick, quindi fai clic sul pulsante. Apparirà /MSG nella Linea di input seguito dal nick scelto. Scrivi un messaggio che vuoi inviare a quella persona e premi &Enter;. Il messaggio sarà inviato all'utente. Solo quell'utente vedrà il messaggio. Inviare e ricevere file Puoi inviare file via &irc; ad altri utenti collegati, o loro possono mandare dei file a te. ATTENZIONE: Non aprire mai un file che qualcuno ti invia a meno che sia una fonte fidata. Potrebbe essere un virus. Per inviare un file a qualcuno in un canale, fai clic con il &RMB; sul nick della persona nel Pannello dei nickdella schermata Principale. Scegli Invia file. Apparirà una finestra di dialogo per farti scegliere un file da inviare. Poi, apparirà una nuova scheda Stato DCC. La scheda Stato DCC La scheda Stato DCC Il nick del destinatario e il nome del file appaiono qui. La colonna Stato indica lo stato dell'invio o della ricezione del file come segue: Preparazione Un trasferimento in ricezione sta verificando la presenza di file che si possono riprendere, o un trasferimento in invio sta acquisendo i dati da trasmettere. Connessione &konversation; sta cercando di stabilire una connessione con la controparte. Invio &konversation; sta inviando il file alla controparte. Ricezione &konversation; sta ricevendo il file dalla controparte. Fatto Il file è stato trasferito correttamente. In attesa Il trasferimento sta attendendo di essere accettato o meno dalla controparte. Interrotto O hai fatto clic sul pulsante Interrompi, o l'altra persona ha interrotto il trasferimento. Non riuscito Si è verificato un errore e il trasferimento non è riuscito. In coda Il trasferimento è in attesa di venir accettato o rifiutato. Ripristino Quando comincia un trasferimento ma il file esiste già sul sistema dell'utente, verrà chiesto all'utente Il file esiste già. Riprendere il trasferimento? Questo stato indica che l'utente ha ripreso il trasferimento. Quando qualcuno vuole inviarti un file, sarà creata la scheda Stato DCC (se non è già stata creata). Fai clic sulla scheda Stato DCC per mostrarla. Fai clic sul file per selezionarlo, quindi fai clic su questo pulsante per accettare il file e il trasferimento avrà inizio. Nota: Puoi configurare &konversation; per accettare automaticamente invii da altre persone scegliendo ImpostazioniConfigura Konversation nel menu principale. Fai clic su Comportamento per espanderlo, quindi fai clic su DCC per mostrare la schermata DCC. Se hai problemi a inviare o ricevere file, potrebbe essere il tuo firewall o router che sta bloccando le porte DCC. Vedi Domande e risposte. Raccogliere &URL; dai messaggi In qualsiasi canale, gli utenti a volte pubblicano gli &URL; di siti interessanti o altre risorse del Web. Puoi fare doppio clic su uno qualsiasi di questi &URL;, e &konversation; avvierà l'applicazione associata con l'&URL;. L'applicazione dipende dal tipo &MIME; dell'&URL;. Per esempio un &URL; che cominci per http: attiverà il tuo browser Web predefinito e mostrerà la pagina web (Puoi anche specificare quale browser Web usare). Se l'&URL; scorre oltre la schermata, potresti aver problemi a ritrovarlo. &konversation; può tenerti un comodo elenco di tutti gli &URL;. Per attivare questa funzionalità, scegli FinestraRaccoglitore di &URL; nel menu principale. Sarà creata una nuova scheda chiamata Raccoglitore di &URL;. La scheda Raccoglitore di &URL;. La scheda Raccoglitore di &URL;. Questo è l'elenco di &URL; visti da quando hai avviato &konversation;. La colonna Da è il nick della persona che ha pubblicato l'&URL; o il nome del canale o server dove l'&URL; è stato pubblicato; gli &URL; che appaiono in messaggi di entrata e di uscita non sono elencati. Fai clic su un &URL; per selezionarlo. Fai clic qui per attivare l'applicazione associata con l'&URL; selezionato. L'applicazione avviata dipende dal tipo &MIME; dell'&URL;. Per esempio, un &URL; che comincia per http: attiverà il tuo browser Web predefinito e mostrerà la pagina Web. Per le pagine Web, puoi anche specificare il browser Web da usare. Fai clic qui per copiare l'&URL; selezionato agli appunti. Fai clic qui per eliminare l'&URL; selezionato dall'elenco. Fai clic qui per salvare l'elenco di &URL; su un file. Fai clic qui per pulire l'elenco. Impostare il tuo browser Web preferito Quando fai clic su un &URL; evidenziato da qualsiasi parte in &konversation;, verrà avviata l'applicazione predefinita associata al tipo &MIME; dell'&URL;. Per esempio, quando si fa clic su un &URL; che comincia per http, viene avviato &konqueror; per mostrare la pagina Web. Puoi specificare un'applicazione diversa dalle Applicazioni predefinite nelle &systemsettings;. Per esempio, puoi usare Firefox. Per scegliere un browser diverso dall'applicazione di &konversation;, scegli ImpostazioniConfigura &konversation; sul menu principale. Apparirà la schermata Configura. La schermata Generale La schermata Generale Fai clic qui per mostrare la schermata Generale. Fai clic qui per specificare che vuoi usare un browser Web personalizzato. Inserisci il comando per lanciare il tuo browser desiderato. Quando fai clic su un &URL; %u sarà sostituito con l'&URL;. Nota: l'impostazione del browser Web non si applica a &URL; mailto:. mailto: avvierà sempre il programma di posta predefinito. Fai clic su Applica per salvare i tuoi cambiamenti. Devi riconnetterti a ciascun server e canale per rendere effettivi i cambiamenti. Il modo più semplice di farlo è terminare e riavviare &konversation;. Segnare i verbali dei canali e delle conversazioni private Puoi un inserire un marcatore nelle schermate canale e conversazione privata per aiutarti a localizzare rapidamente delle informazioni. Per farlo, scegli InserisciSegnariga nel menu principale, o premi &Ctrl;R. Apparirà una riga in fondo al testo dello schermo. La riga scorrerà con il resto del testo nello schermo. Per fare in modo che il Segnariga sia subito inserito in tutti i canali e conversazioni private, scegli Impostazioni Configura Konversation nel menu principale, espandi Comportamento, fai clic su Finestra di chat, e spunta la casella Mostra le righe inserite manualmente in tutte le finestre di chat. Per far inserire a &konversation; un Segnariga ogni volta che esegui un comando /away msg, vedi Impostare la tua identità. Verbalizzazione Se la verbalizzazione è abilitata, &konversation; manterrà un verbale di ogni sessione di server, canali, e conversazioni private. Ogni sessione è memorizzata su disco in un verbale. Alla riapertura della stessa sessione, &konversation; continua il verbale. Ogni volta che riapri una sessione, circa gli ultimi 1024 caratteri della sessione precedente sono letti dalla coda del verbale e visualizzati sullo schermo. Mentre la tua sessione continua, i messaggi scorrono dalla cima dello schermo. Puoi scorrere all'indietro per vedere questi messaggi. Alla fine, per risparmiare memoria, i messaggi più vecchi sono cancellati dallo schermo. Questo si chiama Limite di scorrimento all'indietro. I messaggi che spariscono dallo schermo a causa del Limite di scorrimento all'indietro sono ancora disponibili nel verbale, se è abilitata la verbalizzazione. Per visualizzare il verbale di una sessione, fai clic sulla sua linguetta per renderla la sessione corrente, e scegli FinestraApri verbale dal menu principale. Apparirà una nuova scheda che visualizzerà il verbale. Verbale Verbale I messaggi nel verbale sono visualizzati qui. I messaggi più vecchi sono in cima, e quelli più recenti sono in fondo. Fai clic su questo pulsante per salvare il verbale in un altro file. Fai clic per aggiornare la visualizzazione del verbale. Quando leggi un verbale, i messaggi nuovi nella sessione corrispondente non vengono aggiunti automaticamente alla sua visualizzazione. Usa questo pulsante per vedere i messaggi più recenti. Fai clic per cancellare la visualizzazione e il file su disco del verbale. Usa questa casella per impostare la dimensione massima di scorrimento. Questa impostazione avrà effetto solo per le schede di verbale aperte in seguito. Al prossimo avvio di &konversation; verrà usato l'ultimo valore impostato per la dimensione di scorrimento. Ogni verbale può avere una sua impostazione. Il Limite di scorrimento all'indietro può essere cambiato scegliendo Impostazioni Configura &konversation; nel menu principale, quindi espandendo Comportamento e facendo clic su Finestra di chat. La casella Limite di scorrimento all'indietro appare in questa schermata. Se la imposti a Illimitato (cioè zero), i messaggi non sono cancellati dallo schermo. Puoi abilitare o disabilitare la verbalizzazione e impostare altre opzioni di verbalizzazione scegliendo Impostazioni Configura &konversation; nel menu principale, quindi espandendo Comportamento e facendo clic su Verbalizzazione. Comandi di &konversation; I comandi seguenti sono interpretati da &konversation; e potrebbero essere diversi dai comandi &irc; standard. Gli elementi tra parentesi quadre sono opzionali. Gli elementi separati da barre (|) sono forme alternative del comando. I comandi non elencati qui sono inviati al server come sono stati inseriti. /me messaggio Invia messaggio al canale preceduto dal tuo nick. Per esempio, se il tuo nick fosse Tux, scrivere /me fa una tazza di tè mostrerebbe il messaggio Tux fa una tazza di tè. A meno che abbiano filtrato questo tipo di messaggi, tutti gli utenti lo vedranno. Questo genere di messaggi è tipicamente usato per inviare messaggi non verbali, come il tuo stato emozionale attuale, o cosa stai facendo fisicamente. Se stai lasciando la tua macchina per poco tempo, usa piuttosto il comando /away. /ame messaggio Come il comando /me sopra, tranne che il messaggio è inviato a tutti i canali e conversazioni private che sono aperte su tutti i server con cui sei connesso con &konversation;. /join canale [password] Entra nel canale. Se il server lo permette, e se il canale non esiste già, viene creato e ne sei l'operatore. Se il canale richiede una password per poterci entrare, specificala con password. La maggior parte dei nomi dei canali comincia per #. /j canale [password] Lo stesso di /join sopra. /part [canale] [ragione] Lascia il canale per una ragione e chiude la scheda canale corrispondente. All'interno di un canale di &konversation; o di una scheda di conversazione privata, puoi semplicemente inserire /part che chiude quel canale o conversazione privata con la tua ragione predefinita come data nelle Impostazioni. /leave [canale] [ragione] Lo stesso di /part sopra. /quit Quando inserito in qualsiasi canale, conversazione privata o scheda DCC, disconnette dal server corrispondente e chiude tutte le schede di canali, conversazioni private, o DCC aperte su quel server. /notice nick|canale messaggio Invia il messaggio all'utente con nick nick o a tutti nel canale. Ciò che segue è un esempio di cosa appare quando sei nella scheda dei canali [17:14] [Comunicazione] Invio della comunicazione "Penso di capire" a #konversation E questo è quello che i destinatari vedono [17:15] [Comunicazione] -Eisfuchs- Penso di capire /query nick Crea una nuova scheda con il nick dell'utente per una conversazione privata, comunemente nota su &irc; anche come query. Tutto ciò che è scritto qui è visibile solo a te a al tuo compagno di conversazione privata. Puoi inserire più di nick separati da spazi e una scheda di conversazione privata sarà aperta per ogni nick. Ognuna di queste schede saranno private tra te e il compagno di conversazione. /msg nick|canale messaggio Invia un messaggio privato all'utente con nick nick o a tutti gli utenti nel canale. Al contrario di /query, non apre una nuova scheda. Se il messaggio comincia con /me, il messaggio viene formattato allo stesso modo del comando /me. Esempi /msg Eisfuchs Ho bisogno di aiuto per il comando msg /msg #konversation È disponibile la nuova versione di Konvi! /msg Eisfuchs /me sta compilando adesso il manuale. /smsg nick|canale messaggio Lo stesso che /msg eccetto che il messaggio non viene mostrato sul tuo schermo. È utile per evitare che password e altre informazioni sensibili rimangano esposte sul tuo schermo o siano verbalizzate. /amsg nick|canale messaggio Come il comando /msg sopra, eccetto che il messaggio è inviato a tutti i canali e conversazioni private che hai aperto su tutti i server su cui sei connesso in &konversation;. /op nick Quando inserito in una scheda di canale, prova a dare privilegi di operatore del canale a nick. Potrebbe non funzionare se ti mancano i privilegi sufficienti nel canale (devi essere tu stesso un operatore del canale). Puoi inserire più nick separati da spazi. /deop nick Quando inserito in una scheda di canale, toglie i privilegi di operatore del canale da nick. Puoi inserire più nick separati da spazi. /oper [nick] Concede all'utente con nick nick privilegi di operatore &irc; (amministratore). Funziona soltanto se il nick è elencato nella riga O: del server. Gli operatori &irc; hanno il privilegio di eseguire /kill sui nick, /connect sui server per connetterli alla rete &irc;, e altro. Se nick non è inserito, cerca di concederti i privilegi di operatore &irc;. In ogni caso ti sarà chiesto il tuo nome utente da operatore &irc; e la password. /voice nick In certi canali (con il flag +m), gli utenti non possono inviare messaggi a meno che abbiano i privilegi di parola. Questo comando prova a dare i privilegi di parola a nick. Devi avere privilegi di operatore di canale per eseguire questo comando. Questo comando è usato per lo più quando sei operatore di un canale moderato. /unvoice nick Togli i privilegi di parola nel canale da nick. /topic [canale] [messaggio] Prova a impostare il titolo del canale a messaggio. Quando inserito in una scheda di un canale, canale può essere omesso e assume come valore predefinito il canale attivo della scheda. Se il messaggio è omesso, mostra il titolo attuale del canale. Potrebbe non essere possibile cambiare il titolo di un canale se ti mancano i privilegi sufficienti. /away ragione Se qualcuno cerca di inviarti un messaggio privato o ti invita a un canale, gli sarà detto che sei via dalla tua macchina per una ragione. Per far tornare il tuo stato alla normalità, inserisci /away senza una ragione. /aaway ragione Come il comando /away sopra, eccetto che il comando è inviato a tutti i server con cui sei connesso in &konversation;. /invite nick [canale] Invita l'utente con nick nick a entrare in un canale. Questo comando è particolarmente utile se il canale è solo su invito. Quando inserito in una scheda di canale, canale si può omettere. /exec script [parametri] Esegue lo script di shell compatibile di &konversation; chiamato script, passandogli dei parametri. Vedi Scripting per maggiori informazioni sull'uso e la scrittura degli script. Esempi: /sayversion Invia i numeri di versione di &konversation;, &Qt;, &kf5; e &plasma; del tuo sistema al canale. /exec comando uname -a Invia la tua stringa di versione di &Linux; (il risultato di uname -a) al canale. /notify [nick] Aggiunge o rimuove un nick dal tuo elenco dei nick sorvegliati. Se il nick è già nell'elenco, ne è rimosso. Se non è nell'elenco, viene aggiunto. Se nick è omesso, mostra l'elenco corrente dei nick sorvegliati. /kick nick ragione Quando inserito in una scheda di canale, prova a cacciare l'utente con nick nick dal canale con una ragione. Se la ragione non è inserita, assume come valore predefinito la ragione nelle Impostazioni. Questo comando può essere usato solo all'interno di una scheda di canale. /ban [-host|-domain| -userhost|-userdomain] [canale] utente|maschera Prova a mettere al bando l'utente o la maschera dal canale. Quando inserito in una scheda di canale, canale può essere omesso. Per maggiori informazioni su host, domini e maschere, vedi il documento a irchelp.org. Per avere l'elenco attuale degli utenti messi al bando di un canale, inserisci /modecanale b. /unban [canale] schema Annulla una messa al bando antecedente nel canale. Quando inserito in una scheda di canale, canale può essere omesso. /ignore [-all] nick Aggiunge nick al tuo elenco da ignorare. Puoi specificare più nick separati da spazi. I messaggi sul canale provenienti da utenti nel tuo elenco da ignorare non sono visualizzati. Inoltre, se inserisci -all, tutti i tipi di messaggio (conversazioni private, &CTCP;, DCC ed eccezioni) dall'utente sono ignorati come i messaggi sul canale. /quote comando Invia un comando al server. /say messaggio Quando inserito in una scheda di canale, invia un messaggio al canale. Ciò è lo stesso che inserire il messaggio nella linea di input del canale. Utile per inviare comandi &irc; quando non vuoi eseguire il comando. Due caratteri di comando (//) in fila fanno la stessa cosa di /say. Usato anche dagli script per inviare messaggi. /raw [open|close] Mette il verbale del server in modalità grezza (open) o la interrompe (close). Se non viene specificato né openclose, si assume open. In modalità grezza, il verbale visualizza ogni messaggio ricevuto dal server in formato &irc; nativo. /konsole Apre una nuova scheda con &konsole;. /server [url] [password] Connette al server all'indirizzo url. Se url è omesso, connette al server associato alla scheda dove inserisci il comando. È utile per riconnettersi a un server dopo una disconnessione. Se il server richiede una password per connettersi, inseriscila al posto di password. Se il server richiede un numero di porta diverso dal predefinito (6667), inserisci l'url come segue irc.kde.org:6665. /dcc SEND nick [nome file] Invia nome file all'utente con nick nick. Se nome file è omesso, appare un dialogo per selezionare un file. /dcc Apre la scheda Stato DCC. /ctcp nick|canale ping Invia un messaggio di PING a un nick o canale. È utile per determinare se qualcuno con cui stai parlando ha un grande ritardo di connessione, o (quando inviato a un canale) se è il tuo sistema ad avere un grande ritardo. /ctcp nick|canale messaggio Invia un messaggio a nick o a tutti gli utenti nel canale. È simile al comando /msg sopra, eccetto che il messaggio è inviato usando il protocollo &CTCP;. La risposta dall'altro capo dipende dal programma client &irc; che l'utente sta usando. Per esempio, quando stai conversando con un altro utente di &konversation;, /ctcp Eisfuchs TIME restituirà l'ora di sistema sul computer di Eisfuchs. /ctcp Eisfuchs VERSION restituirà il numero di versione di &konversation; sul computer di Eisfuchs. Scripting &konversation; ha alcuni script utili che puoi eseguire dal programma. Per eseguire uno script in una scheda di canale, conversazione privata, DCC o server, scrivi un comando nella forma /exec script [parametri] che esegue lo script chiamato script passandogli dei parametri (opzionali). Per esempio, scrivi il comando seguente nella scheda di un canale /sayversion per inviare i tuoi numeri di versione di &konversation;, &Qt;, &kf5; e &plasma; al canale. /exec comando uname -a esegue lo script commando, passandogli uname -a. Invia la tua stringa della versione di &Linux; al canale. Per saperne di più sugli script installati con &konversation;, vedi . Per avere un elenco di tutti gli script disponibili, scrivi il comando seguente in uno schermo di &konversation;. /exec --showpath media Quindi naviga verso la cartella dall'output per vedere l'elenco. Puoi scrivere i tuoi script. Gli script sono script di shell e possono essere scritti in qualsiasi linguaggio di shell, come bash, perl, o python. Quando &konversation; esegue uno script, i primi due parametri inviati allo script sono: L'indirizzo del server. Il nome del canale. Ecco uno script shell di esempio (comando). #!/bin/sh # Esegue un comando e stampa l'output in Konversation. SERVER=$1; TARGET=$2; shift;shift; $@ | while read line; do dcop $PORT Konversation say $SERVER "$TARGET" "$@: $line"; done Nota che lo script usa qdbus per comunicare con &konversation;. Il comando say fa inviare l'output al canale come messaggio normale. Per mostrare qualcosa nella scheda senza inviarla ad altri utenti, usa piuttosto info. Guarda i file script esistenti per ulteriori esempi di come scrivere script. Per poter eseguire uno script che hai scritto, devi installarlo copiandolo in $(qtpaths --paths GenericDataLocation)/konversation/scripts. Devi anche dare al file privilegi di esecuzione, per esempio chmod a+x mioscript. Guida di riferimento agli script &konversation; viene fornito con diversi script installati, riferisciti a questa guida per sapere come usarli. /exec [numero di bug|stringa di ricerca] Questo script viene usato per aprire il browser e cercare la stringa o numero di bug dato nel sito Bugzilla di &kde;. Esempio: per aprire il browser e cercare il bug 123456: /exec 123456 Il browser predefinito nelle &systemsettings; dovrebbe aprirsi sulla pagina http://bugs.kde.org/show_bug.cgi?id=123456 /exec [argomenti da riga di comando] Questo script si usa per ottenere l'output degli argomenti da riga di comando da scrivere sul canale attuale. Esempio: per mostrare a tutti i presenti nel canale attuale quale versione di &konversation; stai usando: /exec cmd konversation --version Risultato di esempio: Konversation: 1.6 Attenzione: l'output del comando viene mostrato a tutti i presenti nel canale attuale: usare con cautela. /exec fortune Questo script produrrà una citazione a caso. Esempio: per scrivere una citazione a caso nel canale attuale: /exec fortune Risultato: Mai fare erori. -- Anonimo, in una discussione in lista su una segnalazione di errore nel kernel. /exec gauge [percentuale] Questo script mostra una semplice barra di avanzamento testuale per la percentuale data. Esempio: per produrre una barra di avanzamento con il 50% di completamento nel canale attuale: /exec 50 Risultato: [ | ] 50% /exec [audio|video|{lettore}] Questo è uno script per indicare cosa si sta riproducendo con diversi lettori multimediali. Include anche un metodo per indicare le informazioni di riproduzione solo per lettori audio o solo video con gli argomenti facoltativi del comando e . Inoltre, è possibile specificare il lettore da interrogare. Sono supportati i seguenti lettori multimediali: Amarok (audio), JuK (audio), Kaffeine (video, audio), KMPlayer (video, audio), KPlayer (video, audio), kdetv (video), Yammi (audio), Audacious (audio), MPD (audio). Esempio: per indicare la canzone attualmente in riproduzione in Amarok: /exec amarok Risultato * l'utente sta ascoltando L'inno del corpo sciolto di Roberto Benigni [Amarok] /exec Questo script produce informazioni dettagliate sul tuo sistema combinando i risultati di diversi comandi e formattandoli appropriatamente. Esempio: fornire informazioni sul tuo sistema nel canale attuale. /exec Risultato di esempio: Sysinfo for 'user-desktop': Running inside KDE Plasma 5.6.5 on Ubuntu 16.04.1 LTS (Xenial Xerus) powered by Linux 4.4.0-47-generic, CPU: Intel(R) Core(TM) i7-4910MQ CPU @ 2.90GHz at 2996-3338/3900 MHz, RAM: 15795/15967 MB, Storage: 1591/2281 GB, 406 procs, 47.59h up /exec [Indirizzo del collegamento] Questo script usa l'API di Tinyurl per trasformare il collegamento fornito in un Tinyurl che viene quindi inviato al canale attuale. Esempio: dare a qualcuno un collegamento breve a http://konversation.kde.org /exec http://konversation.kde.org Risultato http://tinyurl.com/n3pdum /exec Questo script produce il risultato del comando uptime e lo formatta appropriatamente. Esempio: per vantarsi del proprio sistema, che è rimasto in funzione ininterrottamente per 98 giorni: /exec Risultato Attivazione: 98 giorni, 15 ore e 2 minuti Tutti questi script hanno degli alias di comando predefiniti. Nella finestra di configurazione di &konversation;, seleziona ComportamentoAlias dei comandi per visualizzare, aggiungere, rimuovere o modificare gli alias dei comandi. Per maggiori informazioni sullo scripting consultare la guida allo scripting su Userbase Guida ai comandi La finestra principale di &konversation; Il menu <guimenu >File</guimenu > F2 File Elenco dei server Mostra l'elenco dei server e canali. F7 File Connessione rapida Mostra la schermata Connessione rapida per connettersi a un server. File Disconnetti Disconnette da tutti i server. File Riconnetti Si riconnette a tutti i server che sono stati disconnessi per un errore di rete o per un altro problema. &Ctrl;J File Entra nel canale Visualizza una finestra per inserire il nome di un canale in cui entrare. Fa la stessa cosa di inserire /join #nomecanale in una scheda di canale o server. &Ctrl; &Shift;A File Assente globale Cambia lo stato del tuo nick ad assente in tutti i canali. &Ctrl;Q File Esci Esce da &konversation;. Il menu <guimenu >Modifica</guimenu > &Ctrl;F Modifica Trova testo Cerca stringhe di testo nella schermata attuale. F3 Modifica Trova successivo Cerca di nuovo stringhe di testo nella schermata attuale usando la stringa di ricerca precedente. &Ctrl;L Modifica Pulisci finestra Pulisce la schermata corrente. &Ctrl; &Shift;L Modifica Pulisci tutte le finestre Pulisce tutte le schermate. Il menu <guimenu >Inserisci</guimenu > &Ctrl;K Inserisci Colore &irc; Vedi Inviare messaggi colorati. &Ctrl;R Inserisci Segnariga Vedi Segnare i verbali dei canali e delle conversazioni private. &Alt; &Shift;C Inserisci Carattere speciale Usato per inserire caratteri speciali, come i caratteri stranieri. Il menu <guimenu >Segnalibri</guimenu > &Ctrl;B Segnalibri Aggiungi segnalibro Aggiunge un segnalibro per la rete e il canale attuali. Segnalibri Crea una cartella di segnalibri per le schede Aggiunge tutti i canali a un nuovo elemento del menu alla fine del menu dei segnalibri. Segnalibri Nuova cartella di segnalibri Crea una nuova cartella di segnalibri. Segnalibri Modifica segnalibri Apre l'editor dei segnalibri. Il menu <guimenu >Impostazioni</guimenu > &Ctrl;H Impostazioni Mostra l'elenco dei nick Nasconde (o visualizza) il pannello dei nick nelle schede dei canali. F8 Impostazioni Identità Mostra la schermata Identità per impostare le tue informazioni di identificazione. Il menu <guimenu >Finestra</guimenu > &Ctrl;, Finestra Scheda precedente Mostra la schermata corrispondente alla scheda precedente. &Ctrl;. Finestra Scheda successiva Mostra la schermata corrispondente alla scheda successiva. &Ctrl;W Finestra Chiudi scheda Chiude la schermata attuale. Se si chiude un canale, lascia il canale. Se si chiude una scheda Messaggi del server, chiude tutti i canali aperti su quel server e si disconnette dal server. F11 Finestra Chiudi tutte le conversazioni private aperte Chiude tutte le conversazioni private. F4 Finestra Nick sorvegliati Mostra la schermata Nick sorvegliati. Vedi Controllare chi è collegato. F6 Finestra Raccoglitore di &URL; Mostra la schermata Raccoglitore di &URL;. F9 Finestra Stato DCC Mostra la scheda Stato DCC con le informazioni sui trasferimenti di file. Finestra Nuova Konsole Mostra una schermata di terminale. Puoi aprire tante schede Konsole quante vuoi. F5 Finestra Elenco dei canali per Mostra un elenco di canali disponibili sul server. &Ctrl;O Finestra Apri verbale di Mostra una schermata con verbale della scheda attuale. Funziona solo per schede di Canale, Messaggi del server e Conversazioni private. La verbalizzazione va attivata in Impostazioni Configura Konversation Comportamento Verbalizzazione nel menu principale. Il menu <guimenu >Aiuto</guimenu > &konversation; dispone delle voci comuni di &kde; del menu Aiuto, per maggiori informazioni consulta la sezione relativa al , per maggiori informazioni consulta la sezione relativa al menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Domande e risposte Quando avvio &konversation;, vorrei connettermi a un server senza entrare in nessun canale. Come si fa? Nella schermata Modifica server, lascia vuoto il riquadro Canali. &konversation; non vuole connettersi a nessun server. Cosa c'è che non va? Potrebbero non andare un po' di cose. Assicurati di aver inserito il Nome del server giusto e la Porta giusta nella schermata Elenco dei server. Controlla se ci sono messaggi d'errore nell'output nella schermata Messaggi del server. Il server ha rifiutato la connessione a causa di una password sbagliata? Il server ha rifiutato la connessione perché richiede IDENTD e il tuo sistema non ha risposto alla richiesta IDENT? Hai segnato la casella del protocollo SSL ma il server non supporta SSL? Se sei dietro un firewall, assicurati che le porte giuste siano attivate. &konversation; ha bisogno delle seguenti porte attivate: TCP 6667 in uscita (o la porta del server a cui ti connetti) TCP 113 in arrivo (se il server richiede IDENTD) Per maggiori informazioni sui problemi di connessione in &irc;, consulta irchelp.org. Quando vado a FinestraElenco dei canali, non posso selezionarlo. Perché? La voce di menu FinestraElenco dei canali sarà scritta in grigio e inaccessibile se una scheda non di canale, ⪚ Nick sorvegliati, è attualmente visualizzata. Per farla tornare selezionabile, torna a una scheda di canale o alla scheda dei server. Come posso farmi segnare come assente da &konversation; dopo un po' che sono inattivo? I messaggi di assenza automatici sono configurati per ciascuna identità. Per abilitare l'assenza automatica seleziona ImpostazioniIdentità. Scegli l'identità per la quale vuoi abilitare l'assenza automatica dall'elenco a tendina in cima alla finestra e vai alla scheda Assente. Spunta l'opzione Assenza automatica. Come evitare la funzionalità di Sostituzione automatica della riga di input? Usa &Ctrl;&Enter; invece di solamente &Enter; per impedire l'analisi e la sostituzione automatica del testo nella riga di input secondo le opzioni nella pagina della finestra di configurazione ComportamentoSostituzione automatica. Dove posso trovare gli script inclusi con &konversation;? Esegui questo comando nella riga di input di &konversation; (viene usato lo script media come esempio, visto che è incluso in ogni installazione di &konversation;): /exec --showpath media Risultato: Il file script «%1» è stato trovato in: /usr/share/konversation/scripts/media Come rendo il testo in grassetto/corsivo/sottolineato? Esempio: Questo è il mio testo in %Bgrassetto%B. Risultato: Esempio: Questo è il mio testo in %Icorsivo%I. Risultato: Esempio: Questo è il mio testo %Usottolineato%U. Risultato: Esempio: Questo è il mio testo %Sbarrato%S. Risultato: Riconoscimenti e licenza &konversation; Copyright del programma 2002-2005 della squadra di &konversation;. &konviwebsite; Hanno contribuito: Dario Abatianni eisfuchs@tigress.com Peter Simonsson psn@linux.se Christian Muehlhaeuser chris@chris.de John Tapsel john@geola.geo.uk Ismail Donmez ismail.donmez@boun.edu.tr Shintaro Matsuoka shin@shoegazed.org Gary Cramblitt garycramblitt@comcast.net Matthias Gierlings gismore@users.sourceforge.net &Alex.Zepeda; garbanzo@hooked.net Stanislav Karchebny berkus@users.sourceforge.net Mickael Marchand marchand@kde.org Grazie a: Michael Goettsche michael.goettsche@kdemail.net Benjamin Meyer ben+konversation@kdemail.net Jacub Stachowski qbast@go2.pl Sabastian Sariego segfault@kde.cl Olivier Bedard www.konversation.org hosting Frauke Oster frauke@frsv.de Lucijan Busch lucijan@kde.org Sascha Cunz mail@sacu.de Steve Wollkind steve@njord.org Thomas Nagy thomas.nagy@eleve.emn.fr Tobias Olry tobias.olry@web.de Ruud Nabben r.nabben@gawab.com Copyright della documentazione © 2003-2005 di Gary R. Cramblitt garycramblitt@comcast.net Federico Zenithfederico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-network/smb4k/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-network/smb4k/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-network/smb4k/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,7702 +1,7702 @@ Smb4K"> CIFS"> Samba"> Solid"> ]> Manuale di &smb4k; Alexander Reinholdt
alexander.reinholdt AT kdemail.net
PaoloZamponi
zapaolo@email.it
Traduzione e manutenzione del documento
InnocenzoVentre
innocenzo.ventre@gmail.com
Traduzione italiana
2005-2019 Alexander Reinholdt &underFDL; 19/05/2019 &smb4k; 3.0.1 &smb4k; è un navigatore avanzato delle risorse di rete e un programma per montare le condivisioni Samba. KDE Smb4K Samba
Introduzione Questo manuale descrive &smb4k; 3.0.x e, in una certa misura, ad alcune versioni precedenti. &smb4k; è un navigatore avanzato delle risorse di rete e uno strumento per il montaggio delle condivisioni Samba. Fornisce numerose caratteristiche utili che facilitano la vita in un ambiente di rete per lo più dominato da &Windows;: Ricerca di gruppi di lavoro, di host e di condivisioni (attivi) Supporto per il file system &CIFS; (&Linux;) e SMBFS (BSD) Montaggio e smontaggio delle condivisioni Accesso ai file di una condivisione montata usando un gestore dei file o un terminale Rilevazione automatica di montaggi o di smontaggi esterni Rimontaggio all'avvio del programma di una condivisione usata in precedenza Informazioni varie sugli elementi di rete remoti e sulle condivisioni montate Ricerca in rete Anteprima dei contenuti di una condivisione remota Nome utente predefinito Gestione speciale delle condivisioni delle home Possibilità di aggiungere le condivisioni preferite nei segnalibri Oggetto per il vassoio di sistema Supporto alle opzioni avanzate di montaggio Supporto alle stampanti condivise Supporto a &kwallet5; Sincronizzazione di una condivisione remota con una copia locale, e viceversa Capacità di definire opzioni personalizzate per server individuali e per le condivisioni Supporto ai computer portatili per mezzo dell'infrastruttura per i dispositivi hardware &solid; Funzionalità Wake-On-LAN &plasmoid; per l'integrazione con il desktop Profili per diverse impostazioni delle risorse di rete Se incontri problemi durante l'utilizzo di &smb4k;, invia una richiesta di aiuto nel nostro forum di aiuto. Nel caso trovassi un errore, per favore segnalalo nel sistema di tracciamento degli errori. Per discutere su argomenti collegati a &smb4k; c'è il forumDiscussioni generali e invitiamo ogni utente a parteciparvi. Uso di &smb4k; Esecuzione di &smb4k; Puoi avviare &smb4k; dal menu K oppure da &krunner;, digitando smb4k. &smb4k; viene fornito di un &plasmoid; per una migliore integrazione con il desktop: può essere aggiunto come oggetto al desktop o al pannello. Se stai usando &Samba; versione 4.7 o superiore, probabilmente devi modificare un'impostazione nel file configurazione di &Samba; per fare in modo che la navigazione funzioni. Dai un'occhiata alla sezione Note speciali per scoprire che cosa va sistemato. Se nel sistema manca qualche programma che serve a &smb4k; per operare correttamente, questo viene notificato all'utente: Schermata per la notifica della mancanza di un programma La notifica della mancanza di un programma In questo caso installa il programma specifico o, se è già presente, aggiungi la sua posizione alla variabile d'ambiente PATH nel file di configurazione della tua shell (per la shell bash1 è il file ~/.bashrc). La finestra principale Al primo avvio la finestra principale di &smb4k; è simile a quella mostrata di seguito. Il navigatore delle risorse di rete (Risorse di rete) e la vista delle condivisioni montate (Condivisioni montate) sono disposti in un oggetto a schede. Sopra di loro si trovano la barra dei menu e degli strumenti. Sotto di loro si trova la barra di stato. Schermata della finestra principale La finestra principale &smb4k; viene fornito di una barra degli strumenti che contiene alcune delle azioni principali, come Configura &smb4k; ed Esci, inoltre carica dinamicamente le azioni dell'oggetto agganciabile che hanno attualmente il fuoco. Per ulteriori informazioni dai un'occhiata alle sezioni che parlano di navigatore delle risorse di rete e di vista delle condivisioni montate. La barra di stato fornisce alcune informazioni sullo stato corrente di &smb4k;. Se l'applicazione sta elaborando una richiesta dell'utente (⪚ sta montando una condivisione), viene visualizzato un messaggio descrittivo nella sezione più a sinistra, inoltre viene mostrata una barra di avanzamento con un indicatore di occupato. Le due icone sul lato destro indicano se ci sono condivisioni montate (icona di una cartella di rete) e lo stato del sistema di autenticazione (icona a portafoglio o a chiave). Se gli oggetti agganciabili sono disposti come schede, l'utente ottiene un ulteriore riscontro visivo: ogni volta che una condivisione è montata o smontata, la scheda Condivisioni montate viene evidenziata per alcuni secondi. La finestra principale è ampiamente configurabile: puoi nascondere o mostrare tutti gli oggetti a schede (ImpostazioniOggetti agganciabili), che possono essere anche trascinati col mouse e agganciati in diverse aree della finestra principale, e anche essere staccati dalla finestra principale. La barra di stato e le barre degli strumenti possono essere nascoste o visualizzate commutando rispettivamente le voce di menu ImpostazioniMostra la barra di stato e quella in ImpostazioniBarre degli strumenti mostrate. Il navigatore delle risorse di rete L'interazione con le risorse di rete avviene tramite il navigatore delle Risorse di rete. Contiene tutti gli elementi della rete — &ie; gruppi di lavoro, server e condivisioni — che &smb4k; è in grado di rilevare. Sono organizzati in un albero di rete, e puoi visitarli facendo clic sul controllo accanto al nome dell'elemento o eseguendo l'elemento stesso. Nell'albero di rete, il master browser di ciascun gruppo di lavoro o dominio viene evidenziato da un carattere blu. Le condivisioni montate sono contrassegnate con la loro icona della cartella e con un carattere in corsivo. Schermata del navigatore delle risorse di rete Il navigatore delle risorse di rete È supportata la selezione di più elementi di rete. È quindi possibile, ad esempio, montare o fare l'anteprima di più condivisioni alla volta. Navigare &smb4k; scansiona automaticamente all'avvio le risorse di rete per gruppi di lavoro attivi o domini, e li presenta nel navigatore delle risorse di rete. Aprendo un elemento del gruppo di lavoro vengono mostrati i server che ne fanno parte. Se vuoi accedere alle condivisioni di uno dei server devi aprire il server desiderato. &smb4k; usa una modalità tradizionale di analisi, nella quale inizialmente sono cercati solo i gruppi di lavoro e i domini e le analisi vengono effettuate solo quando necessarie —, ad esempio quando esegui un elemento di rete —. C'è anche la possibilità di risvegliare i server dormienti prima di analizzare le risorse di rete (Wake-On-LAN). Se questa funzionalità è abilitata, &smb4k; invia un pacchetto magico a ciascun server da risvegliare, e aspetta il tempo definito prima di cercare i gruppi di lavoro e i domini. Le impostazioni del Wake-On-LAN possono essere attivate nella finestra di configurazione, mentre i server da risvegliare devono essere definiti nella finestra Opzioni personalizzate. Cercare Per cercare una condivisione nelle risorse di rete che contenga un certo elemento di ricerca, esegui l'azione &Ctrl; FCerca (vedi anche la sezione qui sotto, menu a comparsa Azioni). La barra degli strumenti di ricerca si aprirà sotto al navigatore delle risorse di rete. Schermata del navigatore delle risorse di rete con la barra degli strumenti di ricerca visibile Il navigatore delle risorse di rete con la barra degli strumenti di ricerca visibile Inserisci il termine di ricerca nella casella di immissione e premi il tasto &Enter;, oppure fai clic sul pulsante Cerca: &smb4k; inizierà a cercare in tutte le risorse di rete. Quando la ricerca finisce, vengono evidenziate tutte le condivisioni che corrispondono al termine di ricerca (selezionate): se vuoi fare qualcosa con tutte le condivisioni trovate (⪚ montarle o farne l'anteprima), la potrai quindi fare immediatamente. Puoi anche usare i pulsanti Su e Giù per spostarti sui singoli risultati di ricerca, mentre il pulsante Pulisci può essere usato per azzerare la ricerca. Per chiudere la barra degli strumenti di ricerca, premi il pulsante Chiudi. Azioni e menu a comparsa Per il navigatore delle risorse di rete sono definite molte azioni. Sono presenti nella barra del menu sotto Rete, nella barra degli strumenti e nel menu a comparsa. Sono disponibili le seguenti: F5 Analizza la rete|Gruppo di lavoro|Computer Analizza tutte le risorse di rete, il gruppo di lavoro o il dominio evidenziato oppure il computer per trovare nuove voci. Questa azione per impostazione predefinita è visibile, e sarà sostituita dall'azione Interrompi se è in corso un'analisi della rete. &Ctrl; A Interrompi Interrompe qualsiasi processo in esecuzione nel navigatore delle risorse di rete. Questa azione è invisibile per impostazione predefinita; sarà visibile al posto dell'azione Analizza la rete|Gruppo di lavoro|Computer quando è in corso un'analisi di rete. &Ctrl; F Cerca Cerca un termine specifico nelle risorse di rete. Attivando questa azione si apre la barra degli strumenti di ricerca nella quale puoi inserire il termine di ricerca ed iniziare la ricerca. &Ctrl; B Aggiungi segnalibro Aggiungi un segnalibro alla condivisione remota selezionata. Questa azione è disattivata se non è selezionata una condivisione. Consulta la sezione Aggiungere i segnalibri per maggiori dettagli. &Ctrl; O Apri la finestra di montaggio Apre la finestra per montare «manualmente» le condivisioni. Questa funzionalità può essere necessaria se &smb4k; non riesce a trovare un server sul quale montare una certa risorsa condivisa. &Ctrl; T Autenticazione Apre la finestra di autenticazione. Puoi fornire nome utente e password per il server selezionato o per la condivisione. Se non è selezionato nessun elemento o gruppo di lavoro, questa azione è disabilitata. &Ctrl; C Opzioni personalizzate Apre la finestra Opzioni personalizzate. Puoi impostare diverse opzioni personalizzate per il server selezionato o per la condivisione. Se non è selezionato nessun elemento o gruppo di lavoro, questa voce di menu è disabilitata. &Ctrl; V Anteprima Esegue l'anteprima del contenuto della connessione remota selezionata. Questa azione è abilitata solo se è selezionata una condivisione. Le stampanti non dispongono di anteprima. &Ctrl; P Stampa File Stampa un file su una stampante remota. Questa azione è disponibile solo se è stata selezionata una stampante condivisa. &Ctrl; M Monta Monta la condivisione remota selezionata. Come comportamento predefinito, e se fai clic su qualcosa di diverso da una condivisione di tipo «Disco» o «IPC», questa azione è disabilitata. Se selezioni invece una condivisione montata, viene sostituita dall'azione Smonta. &Ctrl; U Smonta Smonta la condivisione selezionata. Questa azione è invisibile come impostazione predefinita; sarà invece visibile l'azione Monta quando la condivisione è attualmente montata. Anche se puoi interagire con le risorse di rete utilizzando le scorciatoie da tastiera menzionate qui sopra, nella maggior parte dei casi è più conveniente usare il mouse. Con un clic destro puoi aprire un menu a comparsa che contiene tutte le azioni disponibili nel navigatore delle risorse di rete. A seconda della posizione in cui hai fatto clic (su un elemento di rete oppure sull'area di visualizzazione), alcuni di esse possono essere disattivate. La figura seguente mostra il menu a comparsa aperto su di una condivisione remota. Schermata del menu a comparsa del navigatore delle risorse di rete Il menu a comparsa del navigatore delle risorse di rete Suggerimenti Per ogni elemento di rete viene fornito un suggerimento. Questo contiene varie informazioni, come il nome del gruppo di lavoro e del master browser, il nome e l'indirizzo IP dell'host, il nome della condivisione, &etc; È possibile disattivare i suggerimenti nella finestra di configurazione. Montare una condivisione Ci sono tre opzioni disponibili per montare una condivisione remota: Eseguire l'icona che rappresenta la condivisione remota nel navigatore delle risorse di rete. (A seconda delle tue impostazioni di &kde;, questo viene fatto facendo un singolo clic o un doppio clic sull'icona). Selezionare la condivisione remota e fare clic sulla voce del menu Monta. In alternativa puoi usare la scorciatoia di tastiera &Ctrl; M. Se &smb4k; non è stato in grado di trovare il server su cui si trova la condivisione, puoi usare la voce &Ctrl; OApri la finestra di montaggio del menu, e verrà aperta una finestra di montaggio: Schermata della finestra «Monta condivisione» La finestra «Monta condivisione» Qui puoi inserire il percorso della condivisione, sia come indirizzo Uniform Naming Convention (UNC) nella forma //[USER@]SERVER/SHARE o \\[USER@]SERVER\SHARE, oppure come URL nella forma [smb:]//[user@]server:port/share. Il pulsante OK è attivo e puoi quindi usarlo per montare la condivisione, tuttavia è consigliabile inserire anche l'indirizzo IP e il gruppo di lavoro del server. Se allo stesso tempo vuoi aggiungere la condivisione nei segnalibri, spunta la casella di controllo Aggiungi questa condivisione ai segnalibri. Spesso una condivisione è protetta da password. In questo caso apparirà una finestra di autenticazione: dovrai quindi inserire nome utente e password (se non lo hai già fatto prima). &smb4k; procederà montando la condivisione, a meno che non siano stati forniti nome utente o password errati; in questo caso la finestra di autenticazione riapparirà. Se il processo di montaggio ha esito positivo ti verrà visualizzata una notifica e la condivisione apparirà nella vista delle condivisioni montate, viceversa ti verrà visualizzata una notifica con il messaggio di errore restituito da mount.cifs8 (&Linux;) oppure da mount_smbfs8 (BSD). Stampare i file su stampanti remote Per stampare file su stampanti remote, apri la finestra di stampa facendo clic sull'icona della stampante o scegliendo la voce di menu &Ctrl; PStampa file. Schermata della finestra di stampa La finestra di stampa Nella sezione Informazioni vengono mostrate varie informazioni sulla stampante. Devi fornire il percorso del file che vuoi stampare e il numero di copie sotto la voce File e impostazioni. Premi Stampa per avviare il processo di stampa. &smb4k; attualmente supporta PDF, PostScript, immagini e file di testo. Se tenti di stampare un file con un tipo MIME non supportato, apparirà una notifica con un messaggio di errore che ti dice che il tipo MIME non è supportato. In questo caso devi convertire manualmente il file in PostScript o in PDF e riprovare. Anteprima delle condivisioni &smb4k; offre la possibilità di visualizzare in anteprima le condivisioni. Se fai clic sulla voce di menu &Ctrl; V Anteprima, il contenuto della condivisione remota selezionata verrà aperto in una finestra di anteprima. Schermata della finestra di anteprima La finestra di anteprima La finestra di anteprima si comporta come un semplice gestore dei file: puoi spostarti nel contenuto della condivisione remota facendo clic sulle icone delle cartelle nella vista a elenco, puoi salire di un livello usando il pulsante Su e ricaricare il contenuto dell'attuale cartella premendo il pulsante Ricarica. La posizione attuale viene visualizzata nella casella combinata nella parte destra; con questa puoi anche accedere alle cartelle già visitate. Per impostazione predefinita, la finestra di anteprima mostra solo le cartelle ed i file che non sono nascosti. Puoi modificare questo comportamento nella finestra di configurazione. I trasferimenti di file o simili non sono possibili. Fornire le informazioni di autenticazione Molti server o condivisioni remote sono protette da password; in tal caso apparirà una finestra in cui ti viene richiesto il nome utente e la password. Lo stesso accade se fai clic sulla voce di menu &Ctrl; T Autenticazione. Schermata della finestra per l'autenticazione La finestra di autenticazione Se un nome utente è già stato fornito, esso sarà mostrato nel rispettivo campo. Se è sbagliato o non è stato fornito alcun nome utente, devi inserirne uno, tuttavia la password può essere lasciata vuota; facendo clic sul pulsante OK invii i dati. In base alla tua scelta nella finestra di configurazione, il nome utente e la password vengono memorizzati oppure no. In quest'ultimo caso dovrai fornirli tutte le volte che sono necessari. Definire le opzioni personalizzate Usa la finestra delle Opzioni personalizzate se vuoi definire opzioni personalizzate di montaggio o di Samba per un singolo server o per una condivisione che devia da quelle definite nella finestra di configurazione, definire un server che dovrebbe essere risvegliato prima delle scansioni di rete o dei tentativi di montaggio (funzionalità Wake-On-LAN, vedi qui), montare sempre una determinata condivisione all'avvio, oppure quando viene caricato il profilo corrispondente. La finestra viene aperta facendo clic sulla voce di menu &Ctrl; COpzioni personalizzate. A seconda della tua selezione, le impostazioni si applicano o a tutte le condivisioni di un server o ad una singola. Schermata della finestra delle opzioni personalizzate di una condivisione Finestra delle opzioni personalizzate Il pulsante Predefinito è attivo se le voci nella finestra differiscono dalle impostazioni definite nella finestra di configurazione. Facendo clic su di esso puoi reimpostare le voci nella finestra ai loro valori di predefiniti. Il pulsante OK è attivo se hai modificato le impostazioni nella finestra di dialogo: facendo clic su di esso salverai le impostazioni personalizzate e chiuderai la finestra. In BSD la finestra contiene meno voci che su un altro sistema operativo; questo perché molte delle opzioni non sono supportate. Montaggio In questa scheda puoi definire le impostazioni relative al montaggio. Spuntando il pulsante Rimonta sempre questa condivisione per la condivisione selezionata, questa sarà rimontata ad ogni avvio del programma. Per informazioni sulle altre impostazioni, vedi qui. Samba Puoi definire la porta SMB e se Kerberos debba essere usato per l'autenticazione. Per informazioni dettagliate su queste impostazioni, vedi qui. Wake-On-LAN Per non avere problemi con la funzionalità Wake-On-LAN devi fornire l'indirizzo MAC del server che hai selezionato: al momento, infatti, &smb4k; non ha modo di determinarlo; devi quindi scoprirlo tu stesso. Successivamente puoi definire se &smb4k; dovrebbe inviare un pacchetto magico Wake-On-LAN all'host selezionato prima che vengano analizzate le risorse di rete, oppure se le sue condivisioni sono montate. Aggiunta dei segnalibri Un segnalibro viene aggiunto selezionando una condivisione remota (possono essere aggiunte solo queste) ed usando la scorciatoia da tastiera &Ctrl; B, oppure selezionando la voce di menu Aggiungi segnalibro. Il segnalibro sarà poi accessibile dal menu Segnalibri. Vedi la sezione Segnalibri per maggiori dettagli. I segnalibri possono essere usati per montare le condivisioni remote. La vista delle condivisioni montate Nella vista delle condivisioni puoi interagire con le condivisioni montate nel tuo sistema. Viste differenti &smb4k; viene fornito con due viste alternative: una a icone e una a elenco. Sono entrambe mostrate di seguito. Quella predefinita è la vista a icone. Vista a icone: Schermata della vista a icone delle condivisioni La vista a icone delle condivisioni La vista a elenco: Schermata della vista a elenco delle condivisioni La vista a elenco delle condivisioni Puoi passare da una visualizzazione all'altra sia selezionando la voce appropriata nel sotto-menu Modalità di visualizzazione della Vista delle condivisioni nella finestra principale, sia tramite il menu a comparsa nella vista delle condivisioni. Per impostazione predefinita vedrai solo le tue condivisioni. Puoi comunque dire a &smb4k; di mostrartele tutte modificando le relative impostazioni. Azioni e menu a comparsa Sono definite numerose azioni per la vista delle condivisioni. Sono presenti nella barra del menu sotto Condivisioni, nella barra degli strumenti e nel suo menu a comparsa. Sono disponibili le seguenti: Modalità di visualizzazione Sceglie la modalità di visualizzazione dal sotto-menu. Vista a icone Le condivisioni vengono mostrate in una vista a icone. Vista ad elenco Le condivisioni vengono mostrate in una vista ad elenco. &Ctrl; U Smonta Smonta una o più condivisioni selezionate. La capacità di smontare le condivisioni è limitata per impostazione predefinita a quelle che ti appartengono. Puoi comunque modificare questo comportamento modificando le impostazioni nella finestra di configurazione. Questo pulsante è disattivato se nessuna condivisione è selezionata nella vista delle condivisioni. &smb4k; riesce anche a forzare lo smontaggio delle condivisioni (solo in &Linux;). Questo può essere utile in caso di condivisioni inaccessibili che non possono essere smontate in maniera normale. Per abilitare questa funzionalità devi modificare le impostazioni nella finestra di configurazione. Consulta la sezione smontare le condivisioni per maggiori dettagli. &Ctrl; N Smonta tutto Smonta tutte le condivisioni contemporaneamente. Le restrizioni sopra esposte si applicano anche qui. Questo pulsante è disattivato se non hai delle condivisioni montate. Consulta la sezione smontare le condivisioni per maggiori dettagli. &Ctrl; B Aggiungi segnalibro Aggiunge un segnalibro alle condivisioni montate attualmente selezionate. Questa azione è disattivata se non è selezionata nessuna condivisione. Consulta la sezione Aggiungere i segnalibri per maggiori dettagli. &Ctrl; Y Sincronizza Avvia la sincronizzazione di una condivisione con una copia locale, o viceversa. Questa voce di menu è attiva solo se è stato installato il programma rsync 1 ed è selezionata una condivisione. &Ctrl; L Apri con Konsole Apre la cartella base di una condivisione in &konsole;. Questa voce di menu è utile se hai bisogno di eseguire script di shell, &etc; &Ctrl; I Apri con il gestore dei file Apre il contenuto di una condivisione nel gestore dei file predefinito. Il menu a comparsa include tutte le azioni che possono essere eseguite su di una condivisione montata: Schermata del menu a comparsa della vista delle condivisioni Menu a comparsa della vista delle condivisioni Può essere aperto facendo clic col pulsante destro del mouse. Suggerimenti I suggerimenti forniscono informazioni sul nome della condivisione, sul punto di montaggio, sull'utente e sul gruppo, sull'account di accesso, sul file system, sull'utilizzo del disco e sullo spazio libero sul disco. Se la condivisione è inaccessibile, questi valori sono contrassegnati come sconosciuti. I suggerimenti sono attivati per impostazione predefinita. Puoi disattivarli nella finestra di configurazione. Condivisioni inaccessibili &smb4k; controlla periodicamente che tutte le condivisioni montate siano ancora accessibili. Se viene rilevata una condivisione inaccessibile, questa sarà contrassegnata con un'icona di una cartella bloccata e non potrai più aprirla o sincronizzarla. Sarà però ancora possibile smontarla e aggiungerci un segnalibro. Il programma potrebbe bloccarsi per un breve periodo di tempo a causa di una condivisione inaccessibile. Riprenderà successivamente. Icone All'utente possono venir presentate da tre diverse icone: Schermata delle tre diverse icone Le tre diverse icone L'icona a sinistra indica che questa condivisione non è accessibile. &smb4k; non ti permetterà di aprirla o di sincronizzarla; sarai solo in grado di smontarla o di aggiungerci un segnalibro. L'icona centrale indica che la condivisione è in linea, accessibile, e di tua proprietà. Su di essa puoi eseguire tutte le azioni disponibili. Tutte le condivisioni contrassegnate con un segnale di pericolo, come quello a destra, sono di proprietà di un altro utente: vengono visualizzate solo se hai modificato le impostazioni per visualizzarle. Con la configurazione predefinita non puoi smontare queste condivisioni, tuttavia puoi modificare questo comportamento. Trascinamento &smb4k; supporta il trascinamento nella vista delle sincronizzazioni. Per trasferire o per collegare dei dati ad una condivisione, trascina i file o le cartelle sopra l'icona della condivisione e rilasciali: si aprirà un menu a comparsa per chiederti cosa vuoi fare. Scegli poi l'azione appropriata (copia, sposta o collega). Schermata della vista delle condivisioni dopo che l'utente ha rilasciato un file Un menu a comparsa aperto dopo che l'utente ha rilasciato un file su una condivisione Per evitare il menu a comparsa premi il tasto &Shift; per spostare, &Ctrl; per copiare e la combinazione di tasti &Ctrl;&Shift; per collegare durante il trascinamento. Il trasferimento avrà successo solo se la condivisione è stata montata con permessi di lettura e scrittura. Puoi trascinare l'intera condivisione sul desktop, oppure in un'altra applicazione (⪚ &dolphin;); anche in questo caso si aprirà un menu a comparsa che ti chiederà cosa vuoi fare. Quando hai scelto l'operazione appropriata, ricordati che, nella maggior parte dei casi, spostare e collegare la condivisione potrebbe non essere una buona idea. Smontare le condivisioni Una o più condivisioni possono essere smontate sia facendo clic sull'azione &Ctrl; U Smonta, sia usando la sua scorciatoia da tastiera. Come impostazione predefinita la possibilità di smontare una condivisione è limitata a quelle che ti appartengono, ma puoi cambiare questo comportamento nella finestra di configurazione. Se hai attivato lo smontaggio delle condivisioni appartenenti ad altri utenti ti verrà mostrata una finestra di avviso prima dello smontaggio reale: Schermata della finestra di avviso che viene visualizzato quando deve essere smontata una condivisione estranea La finestra di avviso che viene visualizzata quando smonti una condivisione estranea Se fai clic sul pulsante , la condivisione sarà sicuramente smontata. Quindi, pensaci due volte prima di decidere di smontare condivisioni che appartengono ad altri utenti! Le condivisioni inaccessibili vengono smontate con uno smontaggio «normale» per impostazione predefinita. Se questo dovesse fallire puoi configurare &smb4k; in modo che ne esegua uno lento con le condivisioni inaccessibili (solo in &Linux;). Tutte le condivisioni possono essere smontate contemporaneamente facendo clic sull'azione &Ctrl; NSmonta tutto. In base alle tue impostazioni, questa azione smonterà anche le condivisioni estranee e quelle inaccessibili. Verrai avvisato dopo un processo di smontaggio riuscito. Se lo smontaggio non dovesse riuscire ti sarà mostrata una notifica con il messaggio di errore restituito. Sincronizzazione La voce di menu &Ctrl; YSincronizza apre la finestra di sincronizzazione, che ti offre il punto di montaggio della condivisione come sorgente, e un percorso al di sotto del prefisso sincronizzazione come destinazione. Per aggiornare i dati della condivisione puoi scambiare la destinazione con la sorgente: fai clic sul pulsante Scambia i percorsi. Schermata della finestra di input per la sincronizzazione &URL; di richiesta per la sincronizzazione Facendo clic sul pulsante Sincronizza la sincronizzazione inizia. Facendo clic col pulsante sinistro sul pulsante Notifiche nel vassoio di sistema, può essere aperta una finestra di avanzamento che mostra alcuni dettagli sul trasferimento. Schermata della finestra di avanzamento della sincronizzazione Finestra di avanzamento Per impostazione predefinita la versione compatta visualizza la sorgente e la destinazione del file che viene trasferito in quel momento, la velocità della trasmissione e l'avanzamento complessivo. Puoi vedere ulteriori informazioni, ad esempio il numero dei file trasferiti ed una rappresentazione grafica della velocità di trasferimento, facendo clic sul pulsante [+] (più) a sinistra in basso alla barra di avanzamento. La sincronizzazione può essere messa in pausa o annullata in qualsiasi momento premendo il pulsante di pausa o di interruzione nell'angolo in alto a destra della barra di avanzamento Il numero totale dei file che viene mostrato nella finestra di avanzamento corrisponde al numero dei file presenti nella condivisione, e non necessariamente al totale dei file che saranno davvero trasferiti. L'avanzamento viene calcolato dividendo il numero dei file trasferiti per il numero totale dei file presenti nella condivisione, mentre le loro dimensione non viene considerata. Questo significa che un file molto grande aggiunge molto di più all'avanzamento di uno molto piccolo. Inoltre, a causa del modo in cui rsync visualizza l'avanzamento del trasferimento, la barra di avanzamento viene aggiornata solo dopo che il trasferimento è stato completato. Apertura di una condivisione &smb4k; fornisce due possibilità per aprire una condivisione montata: Aprire una condivisione con &konsole; Puoi aprire una condivisione montata in &konsole; selezionando l'azione &Ctrl;LApri con Konsole. Questo è utile se hai bisogno di eseguire degli script di shell nella condivisione o simili. Aprire una condivisione con il gestore dei file predefinito Puoi aprire la condivisione con il gestore dei file predefinito (⪚ &dolphin;) facendo clic sull'icona della condivisione stessa, oppure selezionando l'azione &Ctrl;IApri con il gestore dei file. Se una condivisione è marcata come inaccessibile non può essere aperta. L'oggetto per il vassoio di sistema Posizione e uso Quando viene avviato &smb4k; appare un'icona di stato nel vassoio di sistema. Il suo stato viene impostato ad attivo se vengono trovati dei gruppi di lavoro o dei domini, diversamente è inattivo. Schermata dell'oggetto per il vassoio di sistema Oggetto per il vassoio di sistema Facendo clic sull'icona (attiva) puoi minimizzare o ripristinare la finestra principale. Un clic destro permette di visualizzare un menu a comparsa che contiene varie voci di menu; queste ti consentono di lavorare con le condivisioni montate, di gestire o di montare i tuoi segnalibri, di selezionare il profilo che vuoi usare e di configurare &smb4k; senza dover aprire la finestra principale. Menu e voci di menu Il menu Condivisioni montate elenca tutte le condivisioni montate e alcune azioni che possono essere eseguite su di esse. Schermata del menu a comparsa Connessioni montate dell'oggetto per il vassoio di sistema Menu dell'oggetto per il vassoio di sistema Connessioni montate Smonta tutto Smonta tutte le condivisioni contemporaneamente. A seconda delle impostazioni, &smb4k; tenta di smontare solo le condivisioni che ti appartengono oppure tutte quelle che sono elencate. Per ogni condivisione montata puoi aprire un sotto-menu che contiene le seguenti voci. Per maggiori informazioni, leggi qui. Smonta Smonta la condivisione. Aggiungi segnalibro Aggiunge la condivisione selezionata nei segnalibri. Sincronizza Sincronizza la condivisione montata con una copia locale, o viceversa. Per maggiori informazioni leggi qui e qui. Apri con &konsole; Apre la cartella base della condivisione in &konsole;. Apri con il gestore dei file Apre il contenuto della condivisione nel gestore dei file predefinito (⪚ &dolphin;). Il menu Segnalibri contiene tutti i segnalibri organizzati in base alla struttura che hai scelto (vedi anche qui e qui). Schermata del menu Segnalibri dell'oggetto per il vassoio di sistema Menu Segnalibri dell'oggetto per il vassoio di sistema La sua disposizione è descritta qui, fatta eccezione per la voce di menu Aggiungi segnalibro che non è presente. Nel menu Profili sono elencati tutti i profili definiti: Schermata del menu Profili dell'oggetto per il vassoio di sistema Menu Profili dell'oggetto per il vassoio di sistema Puoi attivare un profilo facendoci clic sopra. Il profilo può essere gestito dalla finestra di configurazione. Le altre voci del menu sono: Apri la finestra per il montaggio Apre la finestra per il montaggio «manuale». Configura &smb4k;... Apri la finestra di configurazione. Vedi qui per un elenco completo delle impostazioni. Minimizza | Ripristina Nasconde (minimizza) o mostra (ripristina) la finestra principale. Il testo visualizzato dipende dallo stato della finestra principale. &Ctrl; QEsci Esce dall'applicazione Il &plasmoid; &smb4k; viene fornito di un &plasmoid; che può essere aggiunto come un oggetto sul desktop o in un pannello. Consiste in cinque schede: Risorse di rete, Condivisioni montate, Segnalibri, Profili e Configurazione. Schermata del plasmoide sul desktop Schermata del plasmoide Scheda Risorse di rete Nella pagina Risorse di rete gli oggetti di rete sono disposti in una vista ad elenco: Schermata della scheda delle risorse di rete del plasmoide Scheda Segnalibri del plasmoide Facendo clic su una voce entri al livello sottostante (ad esempio facendo clic su un gruppo di lavoro o su di un elemento del dominio verrà visualizzato un elenco di tutti gli host che appartengono ad esso), monti la condivisione selezionata oppure richiami la finestra di stampa. Per salire di un livello devi fare clic sul pulsante Su nella barra degli strumenti. Per gli host e per le condivisioni, alla destra del nome dell'elemento della rete sono disposti alcuni pulsanti di azione. Per i primi ce n'è uno con cui puoi aprire la finestra delle opzioni personalizzate, mentre per le condivisioni ci sono dei pulsanti aggiuntivi per, rispettivamente, l'anteprima dei contenuti della condivisione selezionata e per aggiungerla ai segnalibri. Questi pulsanti sono trasparenti per impostazione predefinita, e modificano l'opacità quando ci sposti il mouse sopra. Con un clic sinistro inizi le rispettive azioni. Vicino al pulsante Su, nella barra degli strumenti ci sono altre tre voci:: Analizza di nuovo, Interrompi e Finestra di montaggio. Con questi puoi analizzare nuovamente, interrompere qualsiasi azione in corso o aprire la finestra per il montaggio «manuale». Scheda Condivisioni montate Nella pagina Condivisioni montate vengono elencate tutte le condivisioni montate: Schermata della scheda delle condivisioni montate del plasmoide Scheda Segnalibri del plasmoide Vicino al nome della connessione e dei suo host ci sono tre pulsanti di azione: il primo è per aggiungere un segnalibro, il secondo per la sincronizzazione, mentre il terzo è per smontare la condivisione. I pulsanti di azione sono trasparenti per impostazione predefinita, e modificano l'opacità quando ci sposti il mouse sopra. Con un clic sinistro inizi le rispettive azioni. La barra degli strumenti contiene solo l'azione Smonta tutto, che ti permette di smontare contemporaneamente tutte le condivisioni. Scheda Segnalibri Nella pagina Segnalibri sono elencati tutti i gruppi di segnalibri ed i segnalibri definiti per il profilo attualmente attivo: Schermata della scheda dei segnalibri del plasmoide Scheda Segnalibri del plasmoide Le condivisioni nei segnalibri possono essere montate facendo clic col tasto sinistro sul rispettivo segnalibro, mentre i gruppi di segnalibri possono essere inseriti nello stesso modo. Per modificare o per rimuovere i segnalibri puoi premere il pulsante dell'azione Modifica nella barra degli strumenti, che apre l'editor dei segnalibri, mentre per tornare indietro al livello principale puoi usare il pulsante Indietro. Scheda Profili Nella pagina Profili vengono elencati tutti i profili; quello attivo viene marcato con l'etichetta (attivo). Schermata della scheda dei profili del plasmoide Scheda Profili del plasmoide Puoi attivare un determinato profilo facendoci clic sopra. I profili possono essere gestiti attraverso la finestra di configurazione. Scheda di configurazione Per configurare il comportamento di &smb4k; puoi avviare la finestra di configurazione nella pagina Configurazione. Schermata della scheda di configurazione del plasmoide Scheda di configurazione del plasmoide Non dovresti aprire contemporaneamente una finestra di configurazione sia nell'applicazione che nel &plasmoid;, perché potrebbero interferire tra loro. Segnalibri Aggiunta dei segnalibri Puoi aggiungere dei segnalibri alle condivisioni preferite dall'interno del navigatore delle risorse di rete, nella vista delle condivisioni e nel &plasmoid;. Negli oggetti agganciabili della finestra principale questo viene fatto selezionando una o più condivisioni e facendo quindi clic sull'azione Aggiungi segnalibro, mentre nel &plasmoid; devi fare clic sulla rispettiva azione segnalibro vicino al nome dell'oggetto. Comparirà una finestra in cui potrai aggiungere un'etichetta o assegnare un gruppo al segnalibro Schermata della finestra di aggiunta dei segnalibri Finestra per l'aggiunta di segnalibri L'aggiunta di un gruppo può aiutarti ad organizzare i segnalibri. Nel menu dei segnalibri tutti i segnalibri appartenenti ad un unico gruppo saranno organizzati in un sotto-menu con la voce di gruppo come genitore (vedi sotto). L'etichetta può essere un qualsiasi testo che descrive la condivisione. Nel caso in cui definisci l'etichetta, questa verrà visualizzata come impostazione predefinita nel menu segnalibri al posto della posizione. Se vuoi modificare questo comportamento, puoi farlo nella finestra di configurazione. Accedere e gestire i segnalibri Nella finestra principale è possibile accedere e gestire i segnalibri tramite il menu Segnalibri: Schermata del menu a comparsa segnalibro Menu a comparsa segnalibro Nel menu ci sono due elementi statici disponibili: Modifica segnalibri Apre l'editor dei segnalibri. Questa azione è disabilitata se non ci sono i segnalibri. &Ctrl; B Aggiungi segnalibro Aggiunge dei segnalibri alle condivisioni selezionate. Deve essere selezionata almeno una condivisione per abilitare questa azione. Nel caso in cui non sia stato definito nessun gruppo, vi è un terzo elemento: Monta tutti i segnalibri Monta contemporaneamente tutti i segnalibri di primo livello. È disattivato se sono montate tutte le condivisioni nei segnalibri. Tutte le altre voci sono sotto-menu di gruppo oppure condivisioni che non appartengono ad un gruppo. Tutte le voci sono elencate in ordine alfabetico, ed i segnalibri possono sia comparire con la loro posizione, sia con l'etichetta descrittiva. Facendo clic su un segnalibro viene montata la condivisione corrispondente. Se una condivisione nei segnalibri è montata nel sistema, la voce del segnalibro viene disabilitata. Per ogni gruppo c'è un sotto-menu che contiene tutti i segnalibri appartenenti al gruppo, e una voce di menu Monta tutti i segnalibri. Quest'ultima può essere utilizzata per montare contemporaneamente tutti i segnalibri in quel sotto-menu. Nell'oggetto per il vassoio di sistema c'è un sotto-menu Segnalibri identico, mancante solo della voce Aggiungi segnalibro. Il plasmoide fornisce una scheda Segnalibri in cui tutti i segnalibri sono disposti in un modo simile a quella del menu segnalibri. I gruppi di segnalibri e i segnalibri sono elencati nella vista. Le condivisioni aggiunte ai segnalibri possono essere montate facendo clic sulla rispettiva voce. Nella barra degli strumenti sono presenti due azioni: Indietro e Modifica: facendo clic su Indietro puoi tornare indietro al livello massimo se hai inserito una cartella di gruppo. L'azione Modifica aprirà l'editor dei segnalibri. Modificare i segnalibri I segnalibri possono essere modificati o rimossi con l'editor dei segnalibri. Può essere aperto facendo clic sulla voce di menu Modifica i segnalibri nel menu Segnalibri o nell'azione Modifica della scheda Segnalibri del &plasmoid;. Schermata dell'editor dei segnalibri L'editor dei segnalibri Nella vista ad albero i segnalibri sono disposti a seconda dei gruppi di appartenenza; quelli senza gruppi si trovano invece al livello principale. Per riorganizzare i segnalibri la visualizzazione ad albero offre delle funzionalità di trascinamento, in modo che puoi spostare i segnalibri con il mouse. Se vuoi modificare un segnalibro, puoi farlo selezionandolo. L'etichetta memorizzata, il nome utente, l'indirizzo IP e il nome del gruppo vengono visualizzati negli oggetti di input e diventano modificabili. Nella maggior parte dei casi non è necessario cambiare l'indirizzo IP e il nome utente, perché &smb4k; memorizza i valori corretti al momento dell'inserimento della condivisione nei segnalibri. Tuttavia queste voci devono essere modificate se il server ha un indirizzo IP diverso (⪚ perché nella rete locale viene utilizzato il DHCP) o se il tuo nome utente è cambiato. Tramite l'etichetta puoi dare ad ogni segnalibro una descrizione personalizzata: sarà usata al posto della posizione, e può essere modificata nella finestra di configurazione. La voce del gruppo, infine, aiuta ad organizzare i segnalibri. Soprattutto se si utilizza ⪚ il notebook a casa e sul posto di lavoro e non si vogliono utilizzare i profili, potrebbe essere una buona idea creare due gruppi, «Casa» e «Lavoro», e salvare i segnalibri di conseguenza. La visualizzazione ad albero offre anche un menu a comparsa contenente le seguenti tre azioni. Possono essere utilizzate per aggiungere i gruppi, oppure per rimuovere i gruppi o i segnalibri. Schermata del menu a comparsa dell'editor dei segnalibri Menu a comparsa dell'editor dei segnalibri Aggiungi gruppo Aggiunge un gruppo di segnalibri; dopo che hai creato un gruppo puoi spostare i segnalibri al suo interno. Rimuovi Rimuove un segnalibro o un gruppo selezionato. Nell'ultimo caso vengono rimossi anche tutti gli segnalibri nel gruppo. Pulisci Rimuove tutti i segnalibri dalla vista ad albero, inclusi tutti i gruppi. Una volta terminata la modifica puoi salvare le modifiche facendo clic sul pulsante OK. Profili &smb4k; permette l'uso di profili diversi. Essi consentono una migliore gestione delle diverse risorse di rete, ad esempio se stai usando il tuo portatile a casa oppure al lavoro. Come impostazione predefinita l'uso di più profili è disabilitato: viene usato quello predefinito, un profilo per tutto. La maggior parte degli utenti non dovrà cambiare niente, perché il comportamento predefinito soddisfa completamente le loro necessità, tuttavia per alcuni di essi questa funzionalità può risultare davvero utile. Abilitare e gestire i profili L'uso di profili diversi può messere abilitato nella finestra di configurazione. Il primo profilo nell'elenco, probabilmente quello per Casa, viene scelto per essere quello attivo. Puoi anche abilitare l'assistente di migrazione dei profili. Due profili sono già definiti, Casa e Lavoro, ma puoi definirne quanti ne vuoi. Un profilo nuovo viene aggiunto inserendo il suo nome nella riga di modifica nella pagina di configurazione Profili, quindi facendo clic su Aggiungi. Schermata della pagina di configurazione dei Profili (aggiungi profilo) La pagina di configurazione dei profili (aggiungi profilo) Se vuoi rinominare un profilo, facci semplicemente clic sopra e modifica la riga di modifica del nome. Premendo Aggiungi aggiornerai il nome nella vista ad elenco. Tutte le informazioni immagazzinate saranno migrate senza problemi (senza l'uso dell'assistente di migrazione). Un profilo può essere rimosso selezionandolo nella vista ad elenco e facendo clic su Rimuovi. C'è anche la possibilità di modificare l'ordine del profilo con i pulsanti Sposta in alto e Sposta in basso. Nel caso che tu abiliti l'uso dell'assistente di migrazione, esso verrà sempre lanciato quando rimuovi un profilo, oppure quando abiliti o disabiliti l'uso dei profili. Fornisce la possibilità di migrare tutte le impostazioni rilevanti di un profilo che viene rimosso in un altro del profilo predefinito in un altro specifico di tornare al profilo predefinito da tutti i profili La seguente schermata mostra in modo esemplare l'assistente di migrazione dei profili dopo che hai abilitato l'uso dei profili: Schermata dell'assistente di migrazione dei profili Assistente di migrazione dei profili Sotto Vecchio profilo viene elencato il vecchio profilo (<Profilo predefinito> in questo caso). Sotto Nuovo profilo puoi scegliere da un menu a discesa il nuovo profilo in cui dovrebbero essere migrate le impostazioni. Viene preselezionato il primo profilo nell'elenco. Facendo clic sul pulsante OK le impostazioni migrano, scegliendo invece Annulla l'azione viene annullata. Quando abiliti per la prima volta l'uso dei profili devi abilitare l'uso dell'assistente di migrazione, se vuoi usarlo. Attivare un Profilo Se abiliti l'uso dei profili, come comportamento predefinito viene impostato come attivo il primo dell'elenco. Il profilo attivo può essere modificato dal menu Profili della finestra principale, dall'oggetto per il vassoio di sistema o dalla pagina Profili del plasmoide. Quando viene attivato un profilo, accadono diverse cose: Tutte le condivisioni attualmente montate vengono smontate, e ne viene programmato il rimontaggio. Vengono rimontate tutte le condivisioni che in precedenza erano montate nel profilo attivato. Vengono caricati i segnalibri di questo profilo. Vengono caricate le opzioni personalizzate di questo profilo. Non stupirti quindi se le cose cambiano dopo che hai selezionato un profilo diverso ... Notifiche Comportamento predefinito Gli eventi normali, ad esempio il montaggio o lo smontaggio di una condivisione, vengono riportati all'utente tramite le notifiche di sistema, così come gli errori. Per impostazione predefinita, quando l'utente viene avvisato di un evento normale compare silenziosamente una notifica, mentre con gli avvisi e gli errori viene riprodotto anche un suono. La schermata qui sotto mostra la notifica che appare dopo che è stata montata una condivisione. Schermata della notifica dopo il montaggio di una condivisione Notifica dopo il montaggio di una condivisione Il comportamento predefinito di ciascuna notifica può essere modificato dalle &systemsettings;. Gestione delle notifiche Le notifiche possono essere gestite dalle &systemsettings;. Per modificare il comportamento di una notifica vai alla pagina Notifiche, quindi spostati in Sorgente dell'evento e seleziona la voce Navigatore avanzato delle risorse di rete dal menu a discesa: Schermata del modulo delle notifiche in Impostazioni di sistema Modulo delle notifiche in Impostazioni di sistema Tutte le notifiche disponibili sono mostrate nella vista d elenco; possono essere modificate, abilitate o disabilitate secondo i tuoi gusti. Note speciali Problemi di navigazione nelle risorse di rete con &Samba; 4.7 o superiore Dalla versione 2.9.71, &smb4k; usa la libreria client di &Samba; libsmbclient per navigare e per cercare nelle risorse di rete, oltre che per stampare i file. Con il rilascio di &Samba; 4.7 la versione del protocollo predefinita è stata impostata a SMB3 dalla squadra di &Samba;. Purtroppo però la libreria del client di &Samba; non riesce al momento a gestirlo correttamente, e quindi non si riesce a navigare nelle risorse di rete. Per questo motivo gli utenti di Samba 4.7 o superiore devono aggiungere la seguente impostazione nella sezione [global] del file smb.conf, e forzare &Samba; a usare SMB1 (NT1), in modo da far funzionare la navigazione nelle risorse di rete: [global] ... client max protocol = NT1 ... Se hai bisogno di aiuto puoi consultare la sezione Documentazione utente del Wiki di Samba per ulteriori informazioni. Denied Privilege Escalation Nel caso che le azioni di montaggio e di smontaggio non abbiano successo (molto probabilmente con un messaggio di AuthorizationDeniedError), la tua installazione di polkit-1 deve essere sistemata: aggiungi un file, ⪚ chiamato 10-mounthelper.rules, nella cartella $PREFIX/etc/polkit-1/rules.d/, con il seguente contenuto: polkit.addRule(function(action, subject) { if (action.id == "org.kde.smb4k.mounthelper.mount" && subject.isInGroup("wheel")) { return polkit.Result.YES; } }); polkit.addRule(function(action, subject) { if (action.id == "org.kde.smb4k.mounthelper.unmount" && subject.isInGroup("wheel")) { return polkit.Result.YES; } }); Questo permette a tutti gli utenti Unix del gruppo wheel di eseguire l'azione di montaggio e di smontaggio. Puoi cambiare il gruppo degli utenti autorizzati con un qualsiasi gruppo di cui hai bisogno (⪚ sudo oppure operator). Problemi di montaggio in BSD Se il montaggio di condivisioni protette da password, sia residenti su un server &Samba; che su uno &Windows; non ha successo, questo può essere a causa del fatto che mount_smbfs8 usa solo l'autenticazione NTLMv1, e questa non è supportata dal server. Per far funzionare il montaggio su un server &Samba; puoi aggiungere la seguente voce alla sezione [global] del file smb.conf del the server: [global] ... ntlm auth = yes ... Per risolvere questo problema per un server &Windows;, contatta l'amministratore di sistema e digli che dovrebbe attivare l'autenticazione NTLMv1 (se possibile). Altri ambienti desktop diversi da &plasma; Quando usi un ambiente desktop diverso da &plasma;, nelle applicazioni &Qt; e &kf5; potrebbe mancare l'icona. In questo caso potresti installare l'applicazione qt5ct (il codice sorgente può essere prelevato da qui). Per usare qt5ct col tuo ambiente desktop, aggiungi la seguente riga al file ~/.xinitrc o ~/.profile: export QT_QPA_PLATFORMTHEME=qt5ct In NetBSD, qt5ct potrebbe rilevare la mancanza della libreria condivisa libfreetype.so.17 o libGL.so.2 e rifiutare di avviarsi. Per risolvere questo problema, crea il file /etc/ld.so.conf e aggiungilo al percorso /usr/X11R7/lib. Configurare &smb4k; Questa sezione descrive le impostazioni disponibili per configurare &smb4k;. Per aprire la finestra di configurazione devi fare clic sulla voce di menu Configura &smb4k;.... Interfaccia utente Con le opzioni qui presenti è possibile modificare l'aspetto ed il comportamento di molte finestre ed oggetti. Nota che se vuoi modificare l'aspetto della finestra principale troverai delle opzioni aggiuntive sotto Impostazioni nella barra del menu. Schermata della scheda di configurazione «Interfaccia utente» La scheda di configurazione «Aspetto» Finestra principale Orientazione delle schede Definisce la posizione dell'ultima scheda se gli oggetti agganciabili nella finestra principale sono disposti in schede. Possono essere scelti i seguenti valori: In alto Le schede sono posizionate in alto. In basso Le schede sono posizionate in basso. A sinistra Le schede sono posizionate nella parte sinistra. A destra Le schede sono posizionate nella parte destra. Predefinito: In basso Mostra etichetta personalizzata del segnalibro se disponibile Viene visualizzata la descrizione personalizzata (etichetta) del segnalibro. Può essere definita nell'editor dei segnalibri. Impostazione predefinita: selezionato Risorse di rete Espandi automaticamente domini ed host Espande automaticamente le voci di dominio e degli host quando un elenco degli elementi di rete associati (i membri del dominio o azioni) viene aggiunto o aggiornato. Nota che un dominio o un host verrà sempre espanso quando lo esegui. Impostazione predefinita: selezionato Mostra il tipo di condivisione Viene mostrato Il tipo delle condivisioni (ad esempio un disco, una stampante, o un IPC). Impostazione predefinita: selezionato Mostra l'indirizzo IP del server Viene mostrato l'indirizzo IP dei server remoti. Impostazione predefinita: selezionato Mostra il commento Viene mostrato il commento su un server o su una condivisione. Impostazione predefinita: selezionato Mostra i suggerimenti per gli elementi di rete Viene mostrato un suggerimento quando sposti il puntatore del mouse su un elemento nel navigatore delle risorse di rete. Contiene informazioni sull'elemento di rete, ad esempio il gruppo di lavoro o il nome di dominio, il nome dell'host, il commento, tipo, &etc; Impostazione predefinita: selezionato Vista delle condivisioni Modalità di visualizzazione della vista delle condivisioni Definisce la modalità di visualizzazione della vista delle condivisioni. Sono definite le seguenti modalità: Vista a icone La modalità vista a icone Vista ad elenco La modalità vista a elenco Predefinito: Vista a icone Mostra i suggerimenti sulle condivisioni montate Viene mostrato un suggerimento se sposti il puntatore del mouse su un elemento nella vista delle condivisioni. Contiene delle informazioni sulla condivisione montata, come il nome stesso, l'indirizzo UNC, il punto di montaggio, il proprietario e il gruppo, il nome utente (file system &CIFS;, solo in &Linux;), l'utilizzo del disco, &etc; Impostazione predefinita: selezionato Rete Le opzioni posizionate qui influenzano la comunicazione di rete. Puoi modificare il comportamento della libreria libsmbclient sottostante nella scheda Samba ed abilitare la funzionalità Wake-On-LAN nella scheda Wake-On-LAN tab. Schermata della scheda di configurazione «Rete» La scheda di configurazione «Rete» Samba Impostazioni di base Nome NetBIOS Imposta il nome NetBIOS del computer. La casella di testo dovrebbe già essere riempita con le informazioni che si trovano nel file di configurazione smb.conf o con il nome host del tuo computer. In circostanze normali, non è necessario cambiare nulla. Predefinito: nome NetBIOS definito in smb.conf o il nome dell'host Dominio Imposta il nome del dominio / gruppo di lavoro di cui fa parte il tuo computer. La casella di testo dovrebbe già essere riempita con le informazioni trovate nel file di configurazione smb.conf. In circostanze normali, non è necessario cambiare nulla. Predefinito: nome del dominio definito in smb.conf Porta SMB Abilitando questa impostazione definisci il numero della porta SMB remota per comunicare con un host remoto al valore definito nella casella numerica. In BSD questa è anche la porta usata per il montaggio. Se non utilizzi un firewall o non hai una configurazione di rete personalizzata, non è necessario cambiare nulla. Predefinita: 139 Questo computer si trova in una rete grande Nella configurazione predefinita, quando viene compilato l'elenco di ricerca vengono interrogati tutti i master browser; questo può richiedere molto tempo con risorse di rete molto grandi. Abilitando questa impostazione restringerai la ricerca a tre master browser. Impostazione predefinita: non selezionato Autenticazione I master browser richiedono l'autenticazione Devi selezionare questo pulsante se i master browser del gruppo di lavoro richiedono l'autenticazione per restituire l'elenco di ricerca. Questo può essere il caso, per esempio, di alcuni dispositivi NAS. Questa impostazione è raramente necessaria, e potrebbe anche far sì che un master browser restituisca una elenco di ricerca vuoto. Impostazione predefinita: non selezionato Usa Kerberos per l'autenticazione Usa Kerberos per l'autenticazione in un ambiente Active Directory. Impostazione predefinita: non selezionato Usa Winbind ccache per l'autenticazione Prova ad utilizzare le credenziali memorizzate nella cache da Winbind. Impostazione predefinita: non selezionato Sicurezza Livello di cifratura Imposta il livello di cifratura che viene usato per effettuare le connessioni. Possono essere scelte le seguenti impostazioni: Nessuno La cifratura non viene usata. Richiesto La cifratura è richiesta. Richiede La cifratura è necessaria. Predefinito: Nessuno Comportamento Rileva le stampanti condivise Le stampanti condivise sono rilevate. Impostazione predefinita: selezionato Rileva le condivisioni nascoste Le condivisioni nascoste sono rilevate; sono quelle che terminano con il simbolo «$», ad esempio Musica$ o IPC$. Impostazione predefinita: selezionato Anteprima di file e cartelle nascosti Mostra tutti i file e le cartelle, compresi gli elementi nascosti, quando apri il contenuto di una condivisione nella finestra di anteprima. Impostazione predefinita: non selezionato Wake-On-LAN Per essere in grado di usa la funzionalità Wake-On-LAN di &smb4k; devi abilitare l'impostazione in questa sezione. L'host che dovrebbe essere risvegliato deve essere definito attraverso la finestra delle opzioni personalizzate. Abilita funzionalità Wake-On-LAN Abilita la funzionalità Wake-on-LAN (WOL, letteralmente «risveglio da rete»). Si tratta di uno standard per le reti informatiche ethernet che permette ad un computer di venir acceso o risvegliato da un messaggio sulla rete. Smb4K usa un pacchetto magico inviato attraverso un socket UDP per risvegliare i server remoti. Se vuoi usare questa funzionalità devi abilitare quest'opzione. Impostazione predefinita: non selezionato Tempo d'attesa Questo è il tempo d'attesa, in secondi, tra l'invio dei pacchetti magici Wake-On-LAN e la scansione delle risorse di rete o il montaggio della partizione condivisa. Predefinito: 5 sec Montaggio Questa pagina di configurazione contiene tutte le impostazioni che riguardano il montaggio delle condivisioni. Le impostazioni qui presenti dipendono dal sistema operativo che stai usando. Schermata della pagina di configurazione «Montaggio» La pagina di configurazione «Montaggio» Impostazioni di base Le impostazioni in questa scheda sono uguali in tutti i sistemi operativi supportati. Cartelle Prefisso di montaggio Questa è la cartella base (prefisso di montaggio) in cui si &smb4k; monterà le condivisioni remote. Puoi modificarla utilizzando il campo &URL; del richiedente (fai clic sul pulsante con l'icona della cartella), oppure inserendo direttamente il nuovo percorso nella casella di testo. Sono riconosciute le variabili di percorso come $HOME. Predefinito: $HOME/smb4k/ Forza l'uso di caratteri minuscoli nei nomi delle sottocartelle Tutte le sottocartelle create da &smb4k; sotto il prefisso di montaggio saranno in minuscolo. Impostazione predefinita: non selezionato Comportamento Rimonta le condivisioni Rimonta tutte le tue condivisioni che erano montate quando sei uscito dal programma o hai cambiato un profilo. Se il rimontaggio di una condivisione non ha successo, Smb4K ritenterà al prossimo avvio. Le condivisioni che sono state montate da altri utenti verranno ignorate. Questa impostazione non influisce sul rimontaggio automatico di una condivisione quando il tuo computer si risveglia da uno stato d'inattività. Impostazione predefinita: non selezionato Numero di tentativi di rimontaggio Imposta il numero di tentativi di rimontaggio che Smb4K esegue prima di interrompere l'operazione. Predefinito: 1 Intervallo di tempo fra i tentativi di rimontaggio Imposta il tempo che trascorre tra i tentativi di rimontaggio delle condivisioni. Predefinito: 5 min Smonta tutte le condivisioni dell'utente all'uscita Smonta tutte le condivisioni che ti appartengono quando il programma termina. Le condivisioni appartenenti ad altri utenti vengono ignorate. Impostazione predefinita: non selezionato Forza lo smontaggio delle condivisioni inaccessibili Forza lo smontaggio delle condivisioni inaccessibili (solo in &Linux;). Nel caso che una condivisione sia inaccessibile, viene eseguito uno smontaggio lento. Prima che venga eseguito il vero smontaggio viene mostrata una finestra di avviso che chiede di approvare lo smontaggio. Impostazione predefinita: non selezionato Consenti lo smontaggio di condivisioni che sono controllate da altri utenti Questa opzione ti permetterà di smontare le condivisioni che sono state montate da altri utenti. DA USARE CON ESTREMA CAUTELA! Impostazione predefinita: non selezionato Rileva tutte le condivisioni che sono montate nel sistema Non vedrai solo le condivisioni che sono state montate da te e che ti appartengono, ma anche tutte gli altri montaggi che usano i file system SMBFS (BSD) e &CIFS; (&Linux;) che sono presenti nel sistema. Impostazione predefinita: non selezionato Impostazioni condivise di montaggio (solo in &Linux;) La scheda Impostazioni condivise di montaggio è disponibile solo in &Linux;. Le impostazioni presenti in BSD possono essere trovate nella sezione Impostazioni comuni (solo in BSD). Opzioni comuni Accesso in scrittura Qui puoi determinare se le condivisioni devono essere montate per impostazione predefinita in lettura-scrittura oppure in sola lettura . Questa opzione è indipendente dalla maschera di file e dalle impostazioni della maschera di cartella di cui sopra. Predefinito: lettura e scrittura Insieme di caratteri del client Imposta l'insieme di caratteri utilizzato dal lato client (&ie; il tuo computer). Predefinito: predefinito Porta del file system Imposta il valore della porta del file system usata da mount.cifs8 per montare una condivisione remota. Il valore predefinito della porta (445) dovrebbe funzionare per tutti i sistemi operativi moderni. Se riscontri problemi, prova a impostarlo a 139. Se riscontri problemi solo con alcuni host, ti raccomandiamo di non modificare questa opzione e di usare la finestra delle opzioni personalizzate per definire individualmente il numero di porta per gli host problematici. Questa opzione è disponibile solo in &Linux;. In BSD la porta per montare le condivisioni è impostata dall'opzione Porta SMB. Predefinita: 445 Supporto alle estensioni &CIFS; per Unix Tutti o quasi i server supportano le estensioni &CIFS; per Unix. La maggior parte delle versioni di Samba supportano le estensioni &CIFS; per Unix o le POSIX. Per questi server alcune opzioni non sono necessarie, perché i valori corretti vengono negoziati durante il processo di montaggio. Per altri server potresti invece voler deselezionare quest'opzione, in modo che i valori predefiniti possano essere passati al server. Nota che se il tuo computer si trova in una rete con predominanza di sistemi Windows con solo alcuni server Samba, allora puoi deselezionare in sicurezza quest'opzione e definire delle opzioni personalizzate per i server Samba. Impostazione predefinita: non selezionato ID utente Consente di impostare il proprietario dei file e delle cartelle nel file system. Per impostazione predefinita viene utilizzato il tuo UID. Per modificare l'UID, usa il pulsante di ricerca e scegline uno dal menu a discesa. Predefinito: il tuo UID ID di gruppo Imposta il gruppo che possiede i file e le cartelle del file system. Per impostazione predefinita, viene utilizzato il tuo GID. Per modificare il GID, usa il pulsante di ricerca e scegline uno dal menu a discesa. Predefinito: il tuo GID Modalità del file Imposta i permessi che vengono applicati ai file. Il valore è espresso in ottale, e deve avere 4 cifre. Per ulteriori informazioni sulla modalità del file (file_mode), leggi le pagine di manuale mount8 e umask2. Predefinito: 0755 Modalità della cartella Imposta i permessi che vengono applicati alle cartelle. Il valore è espresso in ottale, e deve avere 4 cifre. Per ulteriori informazioni sulla modalità della cartella (dir_mode), leggi le pagine di manuale mount8 e umask2. Predefinito: 0755 Impostazioni di montaggio avanzate (solo in &Linux;) La scheda Impostazioni di montaggio avanzate è disponibile solo in &Linux;. Le impostazioni presenti in BSD possono essere trovate nella sezione Impostazioni comuni (solo in BSD). La maggior parte delle opzioni che puoi definire qui richiede &Linux; kernel 2.6.15 o successivo per funzionare. Assegna definitivamente l'UID Ordina al client (il tuo lato) di ignorare qualsiasi identificativo dell'utente (UID) fornito dal server per i file e le cartelle, e di assegnare sempre il valore dell'UID trasmesso come proprietario. Impostazione predefinita: non selezionato Assegna definitivamente il GID Ordina al client (il tuo lato) di ignorare qualsiasi identificativo dell'utente (GID) fornito dal server per i file e le cartelle, e di assegnare sempre il valore del GID trasmesso come proprietario. Impostazione predefinita: non selezionato Esegui controlli dei permessi Il lato client controlla se hai i UID e GID corretti per manipolare i file e le cartelle della condivisione. Questo è in aggiunta al normale controllo ACL sulla macchina di destinazione effettuata dal software del server. Potresti voler disattivare questa funzione se i server supportano le estensioni &CIFS; per Unix, e quindi, non hai il permesso di accedere alla condivisione. Impostazione predefinita: selezionato Tenta di impostare UID e GID Se le estensioni &CIFS; per Unix vengono negoziate con il server, il lato client tenterà di impostare l'effettivo UID e GID del processo locale sui file, sulle cartelle e sui dispositivi appena creati. Se questa funzione è disattivata, verranno utilizzati UID e GID predefiniti, definiti per la condivisione. Ti raccomandiamo di leggere la pagina di manuale per mount.cifs8 prima di cambiare questa impostazione. Impostazione predefinita: non selezionato Utilizza i numeri di inode del server Utilizza i numeri di inode (identificatori unici e persistenti dei file) restituiti dal server invece di generare automaticamente numeri di inode temporanei sul lato client. Questo parametro non ha effetto se il server non supporta la restituzione di numeri di inode o simili. Ti raccomandiamo di leggere la pagina di manuale di mount.cifs8 prima di modificare questa impostazione. Impostazione predefinita: selezionato Traduci i caratteri riservati Traduce sei dei sette caratteri riservati (non la barra rovesciata, ma il carattere dei due punti, del punto interrogativo, del pipe, dell'asterisco, del maggiore e del minore) per l'intervallo da rimappare (al di sopra di 0xf000), che permette anche al lato client di riconoscere i file creati con tali caratteri dall'emulazione POSIX di &Windows;. Questo comportamento può anche essere utile per il montaggio della maggior parte delle versioni di Samba. Non ha alcun effetto se il server non supporta Unicode. Impostazione predefinita: non selezionato Non usare il blocco Non usa il blocco. Non avvia lockd. Impostazione predefinita: non selezionato Versione del protocollo SMB Definisce quale versione del protocollo SMB vada usata. Sono permessi i seguenti valori: 1.0 (Protocollo &CIFS;/SMBv1 classico) Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 deve usare il protocollo &CIFS;/SMBv1 classico. 2.0 (Windows Vista SP1/Windows Server 2008) Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 deve usare il protocollo SMBv2.002. Questo è stato inizialmente introdotto nel Service Pack 1 di Windows Vista e in Windows Server 2008. Nota che la versione iniziale di rilascio di Windows Vista parlava un dialetto leggermente diverso (2.000) che non è supportato. 2.1 (Windows 7/Windows Server 2008R2) Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 deve usare il protocollo SMBv2.1, che è stato introdotto in Microsoft Windows 7 e in Windows Server 2008R2. 3.0 (Windows 8/Windows Server 2012) Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 deve usare il protocollo SMBv3.0, che è stato introdotto in Microsoft Windows 8 e in Windows Server 2012. 3.1.1 (Windows Server 2016) Viene usato l'argomento da riga di comando oppure . A causa di ciò mount.cifs8 deve usare il protocollo SMBv3.1.1, che è stato introdotto in Windows Server 2016. Predefinito: 3.1.1 (Windows Server 2016) Modalità di memorizzazione nella cache Definisce come sono gestite le richieste di lettura e scrittura. Se scegli di non memorizzare nessun dato nella cache il client non userà mai la cache per le letture e le scritture normali, accederà sempre direttamente al server per soddisfare una richiesta di lettura o scrittura. Se scegli di seguire rigorosamente il protocollo &CIFS;/SMB2, ci si fiderà della cache solo se il client ha un oplock. Se il client non lo ha, esso salterà la cache e accederà direttamente al server per soddisfare una richiesta di lettura o scrittura. Scegliendo di permettere la semantica rilassata di cache può a volte risultare in prestazioni migliori a spese della coerenza della cache. Questa opzione potrebbe danneggiare i dati se diversi client stanno accedendo contemporaneamente agli stessi file sul server. Per questo motivo, la modalità rigorosa di memorizzazione in cache è raccomandata. Sono permessi i seguenti valori: Non memorizzare nella cache nessun dato Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 non memorizza alcun file dati. Segui rigorosamente il protocollo &CIFS;/SMB2 Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 segue rigorosamente il protocollo &CIFS;/SMB2. Permetti semantica rilassata di cache Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 permette una semantica rilassata di cache. Predefinito: Segui rigorosamente il protocollo &CIFS;/SMB2 Modalità sicura Modalità sicura. Per poter utilizzare questa opzione è necessario il modulo del kernel &CIFS; 1.40 o successivo. I valori ammessi sono: Connetti come utente nullo (nessun nome) Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 tenta di connettersi come utente nullo (nessun nome). Autenticazione Kerberos 5 Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 usa l'autenticazione Kerberos versione 5. Autenticazione Kerberos 5 e firma dei pacchetti Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 usa l'autenticazione Kerberos versione 5 e forza la firma dei pacchetti. Protocollo NTLM Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 usa l'hashing della password. Dalla versione 3.8 del kernel &Linux; questa è l'impostazione predefinita. Protocollo NTLM e firma dei pacchetti Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 usa l'hashing della password NTLM e forza la firma dei pacchetti. Protocollo NTLMv2 Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 usa l'hashing della password NTLMv2. Protocollo NTLMv2 e firma dei pacchetti Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 usa l'hashing della password NTLMv2 e forza la firma dei pacchetti. Protocollo NTLMSSP Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 usa l'hashing della password NTLMv2 incapsulato in un messaggio Raw NTLMSSP. Dalla versione 3.8 del kernel &Linux; questa è l'impostazione predefinita. Protocollo NTLMSSP e firma dei pacchetti Viene usato l'argomento da riga di comando A causa di ciò mount.cifs8 usa l'hashing della password NTLMv2 incapsulato in un messaggio Raw NTLMSSP e forza la firma dei pacchetti. Predefinito: Protocollo NTLMSSP Opzioni aggiuntive Definisce delle opzioni aggiuntive da usarle mount.cifs8. Facendo clic sul pulsante di modifica alla destra della riga di modifica si apre una finestra di inserimento in cui devi fornire le opzioni come un elenco separato da virgole. Dopo aver fatto clic sull'OK nella finestra di inserimento, le opzioni saranno verificate rispetto a una lista bianca: tutte le voci valide saranno inserite nella riga di modifica. Predefinito: vuoto Impostazioni di montaggio (solo in BSD) La scheda Impostazioni di montaggio è disponibile solo in FreeBSD, NetBSD e DragonFly BSD, mentre le impostazioni presenti in &Linux; possono essere trovate nelle sezioni Impostazioni condivise di montaggio (solo in &Linux;) e Impostazioni di montaggio avanzate (solo in &Linux;). Opzioni comuni ID utente Consente di impostare il proprietario dei file e delle cartelle nel file system. Per impostazione predefinita viene utilizzato il tuo UID. Per modificare l'UID, usa il pulsante di ricerca e scegline uno dal menu a discesa. Predefinito: il tuo UID ID di gruppo Imposta il gruppo che possiede i file e le cartelle del file system. Per impostazione predefinita, viene utilizzato il tuo GID. Per modificare il GID, usa il pulsante di ricerca e scegline uno dal menu a discesa. Predefinito: il tuo GID Modalità del file Imposta i permessi che vengono applicati ai file. Il valore è espresso in ottale, e deve avere 4 cifre. Per ulteriori informazioni sulla maschera del file (file_mode), leggi le pagine di manuale mount_smbfs8 e umask2. Predefinito: 0755 Modalità della cartella Imposta i permessi che vengono applicati alle cartelle. Il valore è espresso in ottale, e deve avere 4 cifre. Per ulteriori informazioni sulla modalità della cartella (dir_mode), leggi le pagine di manuale mount_smbfs8 e umask2. Predefinito: 0755 Insiemi di caratteri Usa insiemi di caratteri Usa l'insieme di caratteri del server e locale specificato (vedi sotto). Impostazione predefinita: non selezionato Insieme di caratteri del client Usa l'insieme di caratteri locale specificato. Predefinito: predefinito Insieme di caratteri del server Usa l'insieme di caratteri del server specificato. Predefinito: predefinito Autenticazione Qui puoi modificare le impostazioni che riguardano l'autenticazione. Schermata della pagina di configurazione «Autenticazione» La pagina di configurazione «Autenticazione» Impostazioni Salva i nomi utente in un portafogli I nomi utente e le password vengono memorizzati in una sotto-cartella del portafoglio di rete attuale (predefinito: «kdewallet») chiamata Smb4K. Il vantaggio di questo metodo è che i dati di autenticazione vengono memorizzati in modo permanente e crittografato sul disco rigido: devi fornirli una sola volta, successivamente, quando sarà necessario, &smb4k; li leggerà dal portafoglio. Se deselezioni questa opzione, i dati di autenticazione non saranno immagazzinati. Impostazione predefinita: selezionato Usa il nome utente predefinito Il nome utente predefinito viene usato come impostazione predefinita per autenticarsi in un server nelle risorse di rete. Se attivi questa funzione si apre una finestra per la password, dove puoi inserire il nome utente predefinito. Schermata della finestra di immissione del nome utente predefinito La finestra di immissione del nome utente predefinito Devi compilare almeno il nome utente. Sono supportate le password vuote. Impostazione predefinita: non selezionato Voci del portafoglio In questo editor puoi modificare o rimuovere le voci esistenti del portafogli. Prima di poterle modificare devono essere caricate dal portafogli premendo il pulsante Carica. L'elenco delle voci appare poi a sinistra nella vista a elenco. Una voce può essere modificata selezionandola e facendo clic sul pulsante Dettagli sulla destra: vengono quindi visualizzati i dettagli sulla destra, che possono essere modificati. Puoi rimuovere una voce facendo clic con il tasto destro e scegliendo la voce Rimuovi dal menu a comparsa. Tutte le voci del portafogli possono essere rimosse contemporaneamente scegliendo la voce Pulisci l'elenco. Una volta terminata la modifica, i cambiamenti possono essere inviati al portafogli premendo Salva. Sincronizzazione Questa pagina di configurazione contiene le opzioni che influenzano il comportamento del comando rsync1, che viene utilizzato per sincronizzare le condivisioni remote con le copie locali e viceversa. È disponibile solo se rsync1 è installato nel sistema. È meglio leggere la pagina di manuale prima di utilizzare la funzione di sincronizzazione per la prima volta, anche se le impostazioni sicure sono quelle predefinite: non farai nessun danno se lo avvii subito. Schermata della pagina di configurazione «Sincronizzazione» La pagina di configurazione «Sincronizzazione» Impostazioni di base Destinazione predefinita Prefisso di sincronizzazione Questa è la cartella di base sotto la quale &smb4k; memorizza i dati trasferiti tramite rsync1. Può essere modificata utilizzando l'&URL; richiedente (fai clic sul pulsante con l'icona della cartella), oppure inserendo direttamente il nuovo percorso nella casella di testo. Vengono riconosciute le variabili di percorso, ad esempio «$HOME». Per ogni condivisione che sincronizzi verrà generata una nuova cartella a partire da tale prefisso. Se vuoi sincronizzare il contenuto di una condivisione in una cartella diversa, puoi definirla nella finestra di sincronizzazione. Predefinito: $HOME/smb4k_sync/ Comportamento Modalità archivio Opzione: /, come (no ) Attiva la modalità di archivio. Questo è un modo rapido per dire che desideri ricorsione e che desideri mantenere quasi tutto. Nota che non mantiene i collegamenti fisici, perché trovare file con collegamenti multipli è impegnativo. Devi specificare separatamente . Impostazione predefinita: selezionato Ricorsione nelle sottocartelle Opzione: / Ricorsione nelle sottocartelle. Impostazione predefinita: selezionato Usa i nomi dei percorsi relativi Opzione: / Utilizza i nomi di percorso relativi. Ciò significa che i nomi dei percorsi completi specificati nella riga di comando vengono inviati al server, non solo le ultime parti di essi. Impostazione predefinita: non selezionato Non inviare cartelle implicite Opzione: Questa opzione influenza il comportamento predefinito dell'opzione . Quando viene specificata, gli attributi delle cartelle implicite dei nomi di origine non sono inclusi nel trasferimento. Ciò significa che gli elementi dei percorsi corrispondenti nel sistema di destinazione rimangono invariati, se esistono, e tutte le cartelle implicite mancanti vengono create con gli attributi predefiniti. Questo consente anche a questi elementi impliciti di avere grandi differenze, ad esempio l'essere un collegamento simbolico ad una cartella su un lato del trasferimento ed una cartella vera e propria sul lato opposto. Per maggiori informazioni consulta la pagina di manuale. Impostazione predefinita: non selezionato Trasferisci le cartelle senza ricorsione Opzione: / Indica al lato di invio di includere tutte le cartelle che incontra. A differenza di , il contenuto di una cartella non viene copiato a meno che il nome della cartella specificato è «.» o che termina con una barra rovesciata (⪚ «.», «dir/.», «dir/», &etc;). Senza questa opzione o con l'opzione , rsync1 salterà tutte le cartelle che incontra (visualizzando un messaggio in tal senso per ciascuna di esse). Se specifichi sia che , avrà precedenza. Impostazione predefinita: non selezionato Copia di sicurezza Crea copie di sicurezza Opzione: / Con questa opzione, i file di destinazione preesistenti vengono rinominati non appena il file viene trasferito oppure eliminato. È possibile controllare dove finisce il file di backup e quale suffisso (se presente) gli viene aggiunto con le opzioni e . Nota che se non specifichi , (1) sarà implicita l'opzione , e (2) se è attiva (senza ), rsync1, aggiungerà una «regola-filtro protetta» per il suffisso della copia di sicurezza alla fine delle esclusioni esistenti (⪚ ). Questo consentirà di evitare di eliminare i file conservati in precedenza. Nota che si forniscono le proprie regole di filtro potrebbe anche essere necessario inserire manualmente la propria regola di esclusione / protezione nell'elenco in un punto precedente, in modo da dare una priorità sufficientemente elevata per essere efficace (⪚, se le regole specificano una inclusione / esclusione di «*» finale, la regola personale non verrebbe mai raggiunta). Impostazione predefinita: non selezionato Suffisso delle copie di sicurezza Opzione: Questa opzione ti consente di ignorare il suffisso delle copie di sicurezza predefinito utilizzato con l'opzione . Il suffisso predefinito è ~ se non viene specificato , altrimenti è una stringa vuota. Questa opzione è disponibile solo se sopra hai selezionato l'opzione Crea copie di sicurezza. Impostazione predefinita: non selezionato; SUFFIX: ~ Cartella delle copie di sicurezza Opzione: In combinazione con l'opzione indica a rsync di memorizzare tutte le copie di sicurezza nella cartella specificata; questo è molto utile per le copie incrementali. Puoi inoltre specificare un suffisso per le copie usando l'opzione (altrimenti i file delle copie di sicurezza nella cartella specificata manterranno i loro nomi originali). Questa opzione è disponibile solo se sopra hai selezionato l'opzione Crea copie di sicurezza. Impostazione predefinita: non selezionato; DIR: $HOME Gestione dei file Generale Aggiorna i file Opzione: / In questo modo rsync1 ignora tutti i file presenti nella destinazione che hanno una data di modifica più recente di quella del file di origine. (Se un file di destinazione esistente ha un di modifica uguale a quello del file sorgente verrà aggiornato se le dimensioni sono diverse). Impostazione predefinita: selezionato Aggiorna i file sul posto Opzione: Questo fa sì che rsync1 non crei una nuova copia del file per poi spostarlo nella destinazione. Al contrario rsync1 sovrascriverà il file esistente, il che significa che l'algoritmo di rsync non può compiere l'intero lavoro di riduzione del carico di rete come potrebbe essere possibile altrimenti. L'unica eccezione sta nel combinare l'opzione con , dal momento che rsync1 è abbastanza intelligente da utilizzare il file di backup del file come base per il trasferimento. Per maggiori informazioni consulta la pagina di manuale. Impostazione predefinita: non selezionato Gestisci in maniera efficiente i file sparsi Opzione: / Cerca di gestire in maniera efficiente i file sparsi, per occupare meno spazio sulla destinazione. Entra in conflitto con perché non è possibile sovrascrivere i dati in modo sparso. Non usare questa opzione su una destinazione del file system «tmpfs» di &Solaris;: non sembra gestire correttamente ricerche su regioni nulle, e finisce per corrompere i file. Impostazione predefinita: non selezionato Copia i file per intero (non usare l'algoritmo rsync) Opzione: / Con questa opzione non viene usato l'algoritmo incrementale di rsync 1, e l'intero file viene invece inviato come è. Il trasferimento può essere più veloce utilizzando questa opzione se la larghezza di banda tra la sorgente e la destinazione è superiore alla larghezza di banda su disco (specialmente quando il «disco» è in realtà un sistema di file di rete). Questa è l'impostazione predefinita quando sia l'origine che la destinazione sono specificate come percorsi locali. Impostazione predefinita: non selezionato Aggiorna solo i file già esistenti Opzione: / Indica a rsync1 di saltare l'aggiornamento dei file che non esistono ancora nella destinazione. Combinando questa opzione con , nessun file verrà aggiornato (il ché può essere utile se vuoi eliminare i file mancanti). Impostazione predefinita: non selezionato Ignora i file già esistenti Opzione: Indica a rsync1 di saltare l'aggiornamento dei file che già esistono nella destinazione. Vedi anche . Impostazione predefinita: non selezionato Collegamenti Mantieni i collegamenti simbolici Opzione: / Copia i collegamenti simbolici come collegamenti simbolici. Impostazione predefinita: selezionato Trasforma i collegamenti simbolici Opzione: / Quando si incontra un collegamento simbolico viene copiato l'elemento a cui punta al posto del collegamento stesso. Impostazione predefinita: non selezionato Trasforma i collegamenti simbolici non sicuri Opzione: Trasforma solo collegamenti simbolici «non sicuri». Ciò significa che se si incontra un collegamento simbolico che punta al di fuori dell'albero copiato viene trasferito l'elemento del riferimento piuttosto che il relativo collegamento simbolico. Impostazione predefinita: non selezionato Ignora i collegamenti simbolici non sicuri Opzione: Questo dice a rsync1 di ignorare tutti i collegamenti simbolici che puntano al di fuori dell'albero copiato. Vengono ignorati anche tutti i collegamenti simbolici assoluti. Utilizzando questa opzione in combinazione con potresti avere dei risultati inattesi. Impostazione predefinita: non selezionato Converti i collegamenti simbolici Opzione: / Dice a rsync1 di (1) modificare tutti i collegamenti simbolici sul lato ricevente in modo da renderli inusabili ma recuperabili, oppure (2) di non convertirli sul lato di invio, se sono stati immagazzinati in uno stato convertito. Questo è utile se non ti fidi abbastanza della sorgente dei dati, in modo da non incappare in un collegamento simbolico verso un luogo inatteso. Per ulteriori informazioni su questo argomento, leggi la pagina di manuale di rsync1. Impostazione predefinita: non selezionato Mantieni i collegamenti fissi Opzione: / Permette a rsync1 di cercare i file collegati nel trasferimento e di collegare tra loro i file corrispondenti sul lato del ricevente. Senza questa opzione i file collegati nel trasferimento vengono trattati come se fossero file separati. Nota che rsync1 può rilevare collegamenti fissi solo se entrambe le parti del collegamento sono nella lista dei file che vengono inviati. Impostazione predefinita: non selezionato Copia i collegamenti simbolici alle cartelle Opzione: / Questa opzione fa sì che il lato di invio tratti un collegamento simbolico ad una cartella come se fosse una vera cartella. Questo è utile se non vuoi che siano influenzati i collegamenti simbolici agli oggetti che non sono cartelle, come se stessi usando . Impostazione predefinita: non selezionato Mantieni i collegamenti simbolici alle cartelle Opzione: / Questa opzione fa sì che il lato ricevente tratti un collegamento simbolico a una cartella come se fosse una vera cartella, ma solo se corrisponde a una cartella vera e propria dal lato del mittente. Senza questa opzione, il collegamento simbolico del ricevente sarebbe stato eliminato e sostituito con una cartella reale. Impostazione predefinita: non selezionato Permessi &etc; Mantieni i permessi Opzione: / Con questa opzione il lato ricevente imposta che i permessi di destinazione siano uguali a quelli del sorgente. Impostazione predefinita: selezionato Conserva il proprietario Opzione: / Questa opzione permette a rsync1 di impostare che il proprietario del file di destinazione sia uguale a quello del file sorgente. Per impostazione predefinita la conservazione viene effettuata in base al nome, ma potrebbe ripiegare utilizzando il numero ID in alcune circostanze (vedi l'opzione per una discussione completa). Questa opzione non ha alcun effetto se il rsync1 ricevente non è in esecuzione come amministratore e se non è specificata l'opzione . Impostazione predefinita: selezionato Mantieni il gruppo Opzione: / Questa opzione permette a rsync1 di impostare che il gruppo del file di destinazione sia uguale a quello del file sorgente. Se il programma di ricezione non è in esecuzione come amministratore (o con ), solo i gruppi di cui il ricevitore è membro verranno mantenuti. Impostazione predefinita: selezionato Mantieni i dispositivi ed i file speciali Opzione: / Questa opzione permette a rsync1 di trasferire i file di dispositivi a caratteri e a blocchi come file speciali (come i nomi dei socket e le fifo) al sistema remoto. Questa opzione non ha alcun effetto se il ricevente non è in esecuzione come amministratore e se non è specificato . Impostazione predefinita: selezionato Mantieni gli orari Opzione: / Questo dice a rsync1 di trasferire gli orari di modifica insieme ai file e di aggiornarli sul sistema remoto. Impostazione predefinita: selezionato Ometti le cartelle quando conservi gli orari Opzione: / Questa opzione permette a rsync1 di omettere le cartelle quando si conservano gli orari (vedi ). Impostazione predefinita: non selezionato Trasferimento file Compressione Comprimi i dati durante il trasferimento Opzione: / Comprime i file durante il trasferimento. Impostazione predefinita: non selezionato Imposta il livello di compressione Imposta esplicitamente il livello di compressione da usare (--compress-level=NUM). Se NUM non è zero, l'argomento --compress è implicito. Salta la compressione per i seguenti suffissi di file Sovrascrive l'elenco dei suffissi di file che non saranno compressi (--skip-compress=ELENCO). L'ELENCO dovrebbe essere uno o più suffissi di file (senza il punto) separati da barre. Puoi specificare una stringa vuota per indicare che non si deve saltare nessun file. L'elenco predefinito dei suffissi sarà sostituito da questo. Per ulteriori dettagli vedi il manuale di rsync. File Non trasferire i file più piccoli di Opzione: Indica a rsync1 di evitare di trasferire un qualsiasi file più piccolo della dimensione specificata, il ché può aiutare a non trasferire piccoli file spazzatura. Impostazione predefinita: non selezionato; NUM: 0 Kb Non trasferire i file più grandi di Opzione: Indica a rsync 1 di evitare di trasferire un qualsiasi file più grande della dimensione specificata. Impostazione predefinita: non selezionato; NUM: 0 Kb Mantieni i file parzialmente trasferiti Opzione: Per impostazione predefinita, rsync1 cancella qualsiasi file parzialmente trasferito se il trasferimento viene interrotto, ma in alcune circostanze è auspicabile mantenere i file parzialmente trasferiti. Utilizzando indichi a rsync1 di mantenere il file parziale, in modo da rendere molto più veloce un successivo trasferimento dei file. Impostazione predefinita: non selezionato Metti i file parzialmente trasferiti in Opzione: Un modo migliore per mantenere i file parziali rispetto all'opzione è quello di specificare una cartella «DIR» che verrà utilizzata per contenere i dati parziali (invece di scriverli fuori come i file di destinazione). Al successivo trasferimento, rsync1 utilizzerà un file presente in questa cartella per accelerare la ripresa del trasferimento, e lo eliminerà dopo che ha raggiunto il suo scopo. Prima di selezionare questa opzione è necessario leggere la pagina di manuale. Impostazione predefinita: non selezionato; DIR: $HOME Varie Imposta limite di banda: Opzione: Imposta la velocità massima di trasferimento in kilobyte al secondo. Impostazione predefinita: non selezionato; RATE: 0 KiB/s Eliminazione di file File & cartelle nascosti Rimuovi i file di origine sincronizzati Opzione: Questo indica a rsync1 di rimuovere dal lato di invio i file (cioè non le cartelle) che sono parte del trasferimento e che sono stati correttamente copiati sul lato ricevente. Impostazione predefinita: non selezionato Elimina i file estranei Opzione: Questo indica a rsync1 di eliminare i file estranei dal lato ricevente (quelli che non sono sul lato di invio), ma solo per le cartelle che sono state sincronizzate. Devi aver chiesto a rsync1 di inviare l'intera cartella (⪚ «dir» o «dir/») senza l'utilizzo di un carattere jolly per i contenuti delle cartelle (⪚ «dir/*»), in quanto il carattere jolly viene espanso dalla shell e rsync1 ottiene in tal modo una richiesta per trasferire singoli file, non i file della cartella genitore. I file che sono esclusi dal trasferimento sono esclusi dalla cancellazione, a meno che non utilizzi o che contrassegni le regole come corrispondenti solo nel lato di invio. Impostazione predefinita: non selezionato Elimina i file prima del trasferimento Opzione: Richiede che l'eliminazione dei file sul lato ricevente sia fatta prima che il trasferimento inizi. Questa è l'impostazione predefinita se viene specificato oppure senza una delle opzioni . Impostazione predefinita: non selezionato Elimina i file dopo il trasferimento Opzione: Richiede che l'eliminazione dei file sul lato ricevente sia fatta dopo che il trasferimento è stato completato. Impostazione predefinita: non selezionato Elimina i file durante il trasferimento Opzione: Richiede che l'eliminazione dei file sul lato ricevente sia fatta in modo incrementale, come avviene il trasferimento. Questo metodo è più veloce rispetto ad un algoritmo «before-transfer» o ad un «after-transfer», ma è supportato solo a partire dalla versione 2.6.4 di rsync 1. Impostazione predefinita: non selezionato Elimina i file esclusi Opzione: Oltre a cancellare i file sul lato della ricezione che non sono presenti sul lato d'invio, questo indica a rsync 1 di cancellare anche tutti i file sul lato ricevente che sono esclusi (vedi ). Impostazione predefinita: non selezionato Elimina anche in caso di errori di I/O Opzione: Indica a di andare avanti cancellando i file anche quando in presenza di errori di I/O. Impostazione predefinita: non selezionato Forza l'eliminazione delle cartelle non vuote Opzione: Questa opzione indica a rsync1 di eliminare una cartella non vuota quando sta per essere sostituita da una non-cartella. Questo è rilevante solo se le eliminazioni non sono attive (vedi ). Impostazione predefinita: non selezionato Limitazioni Non eliminare più di questo numero di file Opzione: Indica a rsync1 di non eliminare un numero di file o di cartelle maggiore di «NUM» («NUM» deve essere diverso da zero). Ciò è utile per prevenire disastri nella clonazione di alberi di grandi dimensioni. Impostazione predefinita: non selezionato; NUM: 0 Filtraggio Generale Ignora automaticamente i file, come accade con CVS Opzione: / È una scorciatoia utile per escludere una vasta gamma di file che spesso non si desidera trasferire tra i sistemi. Quest'opzione utilizza lo stesso algoritmo che CVS usa per determinare se un file debba essere ignorato. Impostazione predefinita: non selezionato Escludi i file che corrispondono a questo schema: Opzione: Questa opzione è una forma semplificata dell'opzione , che per impostazione predefinita è una regola di esclusione e non consente la piena analisi delle regole della sintassi di normali regole di filtro. Impostazione predefinita: non selezionato; PATTERN: vuoto Leggi gli schemi di esclusione da Opzione: Questa opzione è relativa all'opzione , ma specifica un FILE che contiene i modelli di esclusione (uno per riga). Le righe vuote nel file e le linee che iniziano con «;» o «#» sono ignorate. Devi scegliere un file esistente per far funzionare questa opzione. Impostazione predefinita: non selezionato; FILE: $HOME/exclude.txt Includi i file che corrispondono a questo schema Opzione: Questa opzione è una forma semplificata dell'opzione , che per impostazione predefinita è una regola di inclusione e non consente la piena analisi delle regole della sintassi di normali regole di filtro. Impostazione predefinita: non selezionato; PATTERN: vuoto Leggi gli schemi di inclusione da Opzione: Questa opzione è relativa all'opzione , ma specifica un FILE che contiene i modelli di inclusione (uno per riga). Le righe vuote nel file e le linee che iniziano con «;» o «#» sono ignorate. Devi scegliere un file esistente per far funzionare questa opzione. Impostazione predefinita: non selezionato; FILE: $HOME/include.txt Regole di filtraggio Regole di filtro personalizzate Opzione: / Qui puoi definire uno o più filtri. Ogni regola deve essere preceduta dalla stringa di opzioni o , in quanto il contenuto della casella di testo viene passato «così come è» al comando rsync1. Questa opzione ti consente di aggiungere delle regole per escludere selettivamente alcuni file dall'elenco dei file da trasferire. Ciò è particolarmente utile in combinazione con un trasferimento ricorsivo. Puoi usare opzioni a tuo piacimento per costruire la lista dei file da escludere. Consulta la sezione «Regole di filtraggio» della pagina di manuale per informazioni più dettagliate sull'opzione. Predefinito: vuoto Usa la regola di filtraggio --filter=«dir-merge /.rsync-filter» Opzione: Questa opzione indica a rsync1 di cercare i file .rsync-filter che sono sparsi nella gerarchia e di utilizzare le loro regole per filtrare i file nel trasferimento. Consulta la sezione «Regole di filtraggio» della pagina di manuale per informazioni dettagliate sul funzionamento dell'opzione. Impostazione predefinita: non selezionato Usa la regola di filtro --filter=«exclude .rsync-filter» Opzione: Questa opzione filtra i file .rsync-filter stessi durante il trasferimento. Consulta la sezione «Regole di filtraggio» della pagina di manuale per informazioni dettagliate sul funzionamento dell'opzione. Impostazione predefinita: non selezionato Varie Codici di controllo Forza dimensione fissa dei blocchi per il codice di controllo Opzione: / Questo forza la dimensione del blocco utilizzato l'algoritmo rsync su un valore fisso. Normalmente è scelto in base alle dimensioni di ogni file aggiornato. Consulta la relazione tecnica per i dettagli. Impostazione predefinita: non selezionato; SIZE: 0 Imposta il seme per il codice di controllo del blocco/del file Opzione: Imposta il seme del codice di controllo MD4 all'intero «NUM». Questo seme del codice di controllo di 4 byte è incluso in ogni calcolo MD4 per il controllo di blocchi e file. Per impostazione predefinita il seme del codice di controllo viene generato dal server e il valore predefinito impostato all'ora corrente. Questa opzione è usata per impostare un seme specifico per il codice di controllo, utile per applicazioni che vogliano blocchi ripetibili e file di codice del controllo, o nel caso in cui l'utente desidera un seme per il codice di controllo più casuale. Nota che impostando «NUM» a 0 obbliga rsync ad utilizzare l'impostazione predefinita della funzione time() come seme per il codice di controllo. Impostazione predefinita: non selezionato; NUM: 0 Salta i file in base al codice di controllo Opzione: / Questo forza il mittente a calcolare il codice di controllo di tutti i file regolari utilizzando checksum MD4 a 128 bit. Lo fa durante la scansione iniziale del file system, non appena crea l'elenco di tutti i file disponibili. Il ricevente controlla quindi il codice di controllo di ciascun file (se esiste e ha le stesse dimensioni della sua controparte sul lato mittente) per decidere quali file devono essere aggiornati: sia i file con una dimensione cambiata o con un codice di controllo modificato vengono selezionati per il trasferimento. Poiché questa verifica dei codici di controllo dei file interi e di tutti i file avviene su entrambi i lati della connessione in aggiunta alle verifiche automatiche dei codici di controllo durante il trasferimento di un file, questa opzione può essere molto lenta. Impostazione predefinita: non selezionato Generale Non oltrepassare i limiti del file system Opzione: / Indica a rsync1 di non oltrepassare i limiti del file system quando usa la ricorsione. Ciò non limita la capacità dell'utente di specificare gli elementi da copiare da più file system, ma solo la ricorsione di rsync1 attraverso la gerarchia di cartelle che l'utente ha specificato, e, analogamente, anche la ricorsione sul lato ricevente durante l'eliminazione. Ricorda anche che rsync 1 considera il montaggio «legato» al dispositivo stesso piuttosto che al file system. Impostazione predefinita: non selezionato Ritarda gli aggiornamenti fino alla fine del trasferimento Opzione: Questa opzione mette il file temporaneo di ogni file aggiornato in una cartella fino al termine del trasferimento; a quel punto tutti i file vengono rinominati nella posizione corretta in rapida successione. Si raccomanda vivamente di leggere la pagina di manuale prima di utilizzare questa opzione. Impostazione predefinita: non selezionato Opzioni personalizzate Tutti i server e le condivisioni su cui hai definito delle opzioni personalizzate sono elencati qui. Schermata della scheda di configurazione «Opzioni personalizzate» La scheda di configurazione «Opzioni personalizzate» Le opzioni definite per un elemento di rete possono possono essere modificate sia con un doppio clic su un elemento nella vista ad elenco, sia scegliendo la voce Modifica dal menu a comparsa (tasto destro sull'elemento selezionato). Le opzioni personalizzate vengono quindi caricate e possono essere modificate. Per rimuovere un elemento, fai clic con il tasto destro su di esso e scegli la voce Rimuovi dal menu a comparsa. Tutti gli elementi di rete possono essere rimossi contemporaneamente scegliendo la voce Svuota l'elenco. Le opzioni personalizzate sono accessibili tramite le schede sulla destra. Elemento di rete Questa scheda serve principalmente come risorsa di informazioni. Nel riquadro di gruppo Identificazione viene fornito il gruppo di lavoro o il dominio dell'elemento di rete, la sua posizione e l'indirizzo IP. Quest'ultimo può essere modificato, nel caso tu ne abbia bisogno. Montaggio Qui puoi modificare le impostazioni usate per il montaggio. Dai un'occhiata alla pagina di configurazione Montaggio per imparare di più sulle opzioni presenti. Samba Qui puoi modificare molte impostazioni di Samba, ma quelle disponibili dipendono dal sistema operativo che stai usando. Per maggiori informazioni, dai un'occhiata alle impostazioni di &Samba;. Wake-On-LAN Qui puoi modificare le opzioni che hai definito in precedenza dalla finestra opzioni personalizzate. Profili In questa pagina puoi abilitare l'uso dei profili e gestirli. Schermata della scheda di configurazione «Profili» La scheda di configurazione «Profili» Impostazioni Usare i profili Fai usare i profili a Smb4K. Questo ti permette di definire segnalibri diversi e opzioni personalizzate per ogni profilo; ciò è particolarmente utile se stai usando un portatile in diverse risorse di rete, per esempio in casa e al lavoro. Quando abiliti questa impostazione per la prima volta, la prima voce nell'elenco dei profili sarà il profilo attivo. Impostazione predefinita: non selezionato Usa l'assistente di migrazione dei profili Usa l'assistente di migrazione dei profili quando i profili vengono rimossi, oppure ne viene abilitato o disabilitato l'uso. Questo ti permette di trasferire tutte le impostazioni che sono state salvate per un certo profilo in un altro. Impostazione predefinita: non selezionato Profili Qui puoi gestire i tuoi profili. Come impostazione predefinita ce ne sono due già definiti (Casa e Lavoro), ma puoi aggiungerci i tuoi. Quando abiliti per la prima volta l'uso dei profili, la prima voce nell'elenco sarà il profilo attivo. Quando rinomini un profilo le impostazioni vengono migrate automaticamente, senza cioè mostrarti l'assistente di migrazione. Se ne hai abilitato l'uso, questo viene invocato durante la rimozione, dandoti così l'opportunità di migrare i dati immagazzinati in un altro profilo, diversamente vengono rimossi sia il profilo che i suoi dati. Guida ai comandi Il menu File File Profili Seleziona il profilo da usare. Questa voce di menu è disabilitata se l'utente non ha abilitato l'uso dei profili. Due profili sono predefiniti: File Profili Casa Un profilo per l'uso in casa File Profili Lavoro Un profilo per l'uso al lavoro &Ctrl; Q File Esci Esci da &smb4k;. Il menu Rete F5 Rete Analizza la rete|Gruppo di lavoro|Computer Analizza tutte le risorse di rete, il gruppo di lavoro o il dominio evidenziato oppure il computer per trovare nuove voci. Questa azione per impostazione predefinita è visibile, e sarà sostituita dall'azione Interrompi se è in corso un'analisi della rete. &Ctrl; A Rete Interrompi Interrompe qualsiasi processo in esecuzione nel navigatore delle risorse di rete. Questa azione è invisibile per impostazione predefinita; sarà visibile al posto dell'azione Analizza la rete|Gruppo di lavoro|Computer quando è in corso un'analisi di rete. &Ctrl; F Rete Cerca Apre la barra degli strumenti di ricerca nel navigatore delle risorse di rete. Rete Aggiungi segnalibro Aggiunge un segnalibro alla condivisione remota selezionata. Questa azione è disattivata se non è selezionata una condivisione. Per maggiori dettagli leggi la sezione Aggiungere i segnalibri. &Ctrl; O Rete Apri la finestra di montaggio Apre la finestra per montare «manualmente» le condivisioni. Questa funzionalità può essere necessaria se &smb4k; non riesce a trovare un server sul quale montare una certa risorsa condivisa. &Ctrl; T Rete Autenticazione Apre la finestra di autenticazione. Puoi fornire nome utente e password per il server selezionato o per la condivisione. Se non è selezionato nessun elemento o gruppo di lavoro, questa azione è disabilitata. &Ctrl; C Rete Opzioni personalizzate Apre la finestra Opzioni personalizzate. Puoi impostare diverse opzioni personalizzate per il server selezionato o per la condivisione. Se non è selezionato nessun elemento o gruppo di lavoro, questa voce di menu è disabilitata. &Ctrl; V Rete Anteprima Esegue l'anteprima del contenuto della connessione remota selezionata. Questa azione è abilitata solo se è selezionata una condivisione. Le stampanti non dispongono di anteprima. &Ctrl; P Rete Stampa file Stampa un file su una stampante remota. Questa azione è disponibile solo se è stata selezionata una stampante condivisa. &Ctrl; M Rete Monta Monta la condivisione remota selezionata. Come comportamento predefinito, e se fai clic su qualcosa di diverso da una condivisione di tipo «Disco» o «IPC», questa azione è disabilitata. Se selezioni invece una condivisione montata, viene sostituita dall'azione Smonta. &Ctrl; U Rete Smonta Smonta la condivisione selezionata. Questa azione è invisibile come impostazione predefinita; sarà invece visibile l'azione Monta quando la condivisione è attualmente montata. Il menu Condivisioni Condivisioni Modalità di visualizzazione Sceglie la modalità di visualizzazione dal sotto-menu. Condivisioni Modalità di visualizzazione Vista a icone Le condivisioni vengono mostrate in una vista a icone. Condivisioni Modalità di visualizzazione Vista ad elenco Le condivisioni vengono mostrate in una vista ad elenco. &Ctrl; U Condivisioni Smonta Smonta una o più condivisioni selezionate. La capacità di smontare le condivisioni è limitata per impostazione predefinita a quelle che appartengono all'utente, tuttavia puoi modificare questo comportamento modificando le impostazioni nella finestra di configurazione. Se nessuna condivisione è selezionata nella vista delle condivisioni, questo pulsante è disattivato. &smb4k; riesce anche a forzare lo smontaggio delle condivisioni (solo in &Linux;). Questo può essere utile in caso di condivisioni inaccessibili che non possono essere smontate in maniera normale. Per abilitare questa funzionalità devi modificare le impostazioni nella finestra di configurazione. Consulta la sezione smontare le condivisioni per maggiori dettagli. &Ctrl; N Condivisioni Smonta tutto Smonta tutte le condivisioni contemporaneamente. Le restrizioni sopra esposte si applicano anche qui. Questo pulsante è disattivato se non hai delle condivisioni montate. Condivisioni Aggiungi segnalibro Aggiunge un segnalibro alla condivisione montata attualmente selezionata. Questa azione è disattivata se non è selezionata alcuna condivisione. Leggi la sezione aggiungere i segnalibri per maggiori dettagli. &Ctrl; Y Condivisioni Sincronizza Avvia la sincronizzazione di una condivisione con una copia locale, o viceversa. Questa voce di menu è attiva solo se è stato installato il programma rsync 1 ed è selezionata una condivisione. &Ctrl; L Condivisioni Apri con Konsole Apre la cartella base della condivisione in &konsole;. &Ctrl; I Condivisioni Apri con il gestore dei file Apre il contenuto della condivisione selezionata nel gestore di file predefinito (⪚ &dolphin;). Il menu Segnalibri Segnalibri Modifica i segnalibri Apre l'editor dei segnalibri. Questa azione è disabilitata se non ci sono i segnalibri. &Ctrl; B Segnalibri Aggiungi segnalibro Aggiunge uno o più segnalibri. Deve essere selezionata almeno una condivisione per attivare questa azione. Segnalibri Monta tutti i segnalibri Monta contemporaneamente tutti i segnalibri di primo livello. È disabilitato se sono montate tutte le condivisioni nei segnalibri. Questa azione non è presente se non ci sono segnalibri di primo livello. Il menu Impostazioni Impostazioni Barre mostrate In questo sotto-menu puoi abilitare o disabilitare le barre degli strumenti. Impostazioni Mostra la barra di stato Mostra o nasconde la barra di stato. Impostazioni Oggetti agganciabili Nasconde o mostra gli oggetti agganciabili nella finestra principale. Impostazioni Configura &smb4k;... Apre la finestra di configurazione Il menu Aiuto &smb4k; ha inoltre gli elementi comuni del menu Aiuto di &kde;; leggi per maggiori informazioni le sezioni sul di &kde;; leggi per maggiori informazioni le sezioni sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Segnalare gli errori Prima di segnalare un errore, prova prima l'ultima versione di &smb4k;: forse il tuo problema è già stato risolto. Segui queste indicazioni per segnalare un errore: Descrivi in dettaglio quello che hai fatto per aver avuto il problema che stai segnalando. Fornisci la versione di &smb4k; e di &kf5;. Indica il tuo sistema operativo (&Linux;, FreeBSD, &etc;) e la distribuzione che stai usando. Includi il messaggio completo di errore, se ne è stato visualizzato uno. Se si verifica un crash, allega un backtrace completo. Per questo ti raccomandiamo di (ri)compilare &smb4k; con i simboli di debug. Come farlo viene spiegato nel capitolo in appendice, configurazione, compilazione ed installazione. Aggiungi dei dati aggiuntivi, &ie; allega una schermata se stai riportando un problema relativo alla &GUI;. Il metodo raccomandato per segnalare un errore è quello di usare la finestra che si apre facendo clic sulla voce di menu AiutoSegnala errore..., ma puoi anche andare direttamente nel sistema di tracciamento degli errori di KDE e riempire il modulo. Riconoscimenti e licenza Copyright © 2003 - 2019, Alexander Reinholdt alexander.reinholdt@kdemail.net Traduzione italiana di Innocenzo Ventreinnocenzo.ventre@gmail.comAggiornamento della traduzione di Paolo Zamponizapaolo@email.it &underFDL; &underGPL; Sviluppatori Alexander Reinholdt alexander.reinholdt@kdemail.net Traduzioni Alle traduzioni hanno contribuito i traduttori di &kde;. Ringraziamenti speciali Il team &smb4k; desidera ringraziare tutti coloro che hanno contribuito con l'invio di patch. Un ringraziamento particolare va a Rashid N. Achilov shelton@sentry.granch.ru, per averci convinto a portare &smb4k; in FreeBSD aiutandoci molto a raggiungere questo obiettivo. Appendice Come ottenere &smb4k; L'ultima versione stabile è disponibile su https://sourceforge.net/projects/smb4k/files/. Requisiti &smb4k; supporta ufficialmente &Linux;, FreeBSD, NetBSD e DragonFly BSD. Potrebbe funzionare anche in altri sistemi operativi, ma non è stato testato. Per compilare &smb4k; hai bisogno di: CMake (≥ 3.2) GNU Compiler Collection (g++ ≥ 5.0) o clang/LLVM (≥ 3.0) Per poter usare l'applicazione principale di &smb4k;, hai bisogno almeno della versione 5.6.0 di &Qt;, oltre che della versione 5.25.0 di &kf5; per poterla installare. È inoltre noto che il &plasmoid; abbia bisogno almeno della versione 5.6.1 di &Qt;, della versione 5.36 di &kf5; e di &plasma; con versione 5.8.9. Con versioni meno recenti di &kf5; e di &plasma; potrebbe funzionare, ma non è stato testato. La compilazione di &smb4k; dipende da: QtCore, QtGui, QtWidgets, QtTest, QtNetwork, QtPrintSupport, QtQml KConfig, KAuth, KDocTools, KIconThemes, KWidgetsAddons, KI18n, KCompletion, KCoreAddons, &solid;, KIO, KNotifications, KXmlGui, KJobWidgets, &kwallet5;, KDBusAddons, KParts, KConfigWidgets, KNotifications, KWindowSystem libsmbclient Durante l'esecuzione dipende anche da: KPlasma LinuxCIFS utils (solo in &Linux;) Per attivare tutte le funzionalità potresti voler installare questi programmi: rsync L'elenco completo delle modifiche può essere trovato nei registri di Git su cgit.kde.org. Un riassunto può essere trovato nel file ChangeLog nel tarball. Configurazione, compilazione ed installazione Questa sezione descrive la configurazione, la compilazione e l'installazione di &smb4k;. Prima di iniziare assicurati di aver letto la sezione sui requisiti Scarica la versione di &smb4k; che ti interessa ed estrai il sorgente dal tarball: $ tar xvfJ smb4k-x.y.z.tar.xz Sostituisci x.y.z con il numero della versione, poi passa alla cartella del codice sorgente e crea una cartella build: $ cd smb4k-x.y.z $ mkdir build Passa alla cartella build e configura il codice sorgente: $ cd build $ cmake -DCMAKE_INSTALL_PREFIX=`qtpaths --install-prefix` -DCMAKE_BUILD_TYPE=Release .. Se &smb4k; non riesce a trovare delle librerie condivise dopo l'installazione (⪚ se stai usando Kubuntu 16.04), potrebbe essere necessario aggiungere l'argomento alla riga di comando qui sopra: $ cd build $ cmake -DCMAKE_INSTALL_PREFIX=`qtpaths --install-prefix` \ -DKDE_INSTALL_PLUGINDIR=`qtpaths --plugin-dir` -DCMAKE_BUILD_TYPE=Release .. Sostituisci Release con Debug se vuoi compilare &smb4k; con i simboli di debug. Potresti volerlo fare se hai avuto a che fare, ad esempio, con un crash e vuoi fare tu stesso il debug di &smb4k;, oppure per segnalare un errore includendo un backtrace completo. Ci sono anche alcuni argomenti specifici di &smb4k; a cui potresti essere interessato: Argomento Da Descrizione -DINSTALL_HEADER_FILES=ON|OFF 1.0.0 Installa i file di intestazione principali. Come impostazione predefinita è disabilitato. -DINSTALL_PLASMOID=ON|OFF 1.1.0 Installa il plasmoide. Come impostazione predefinita è abilitata. Dopo la configurazione, compila ed installa &smb4k;: $ make && sudo make install Se in seguito vuoi essere in grado di rimuovere &smb4k; col tuo gestore di pacchetti, usa checkinstall invece dimake install. Il pacchetto deve essere essere presente nel deposito della tua distribuzione. Esegui: $ make && sudo checkinstall
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/reference.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/reference.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/reference.docbook (revision 1558989) @@ -1,1310 +1,1310 @@ 05/12/2016 5.0 Riferimenti &Roger.Lum; &Roger.Lum.mail; Menu Segue una lista completa delle opzioni del menu di &kmymoney;, con una breve spiegazione della loro funzione. È bene notare che molte di queste opzioni potrebbero non essere disponibili, o disabilitate, in base alla vista corrente o allo stato dell'applicazione. Ad esempio, non si può modificare un conto se non si ha un conto selezionato o visualizzato nella vista corrente. Menu File &Ctrl;N FileNuovo Crea un nuovo file di dati di &kmymoney; vuoto. Può esserci solo un file di &kmymoney; aperto per volta, quindi se c'è un file aperto, verrà chiuso. &Ctrl;O File Apri... Apre un file di dati esistente di &kmymoney;. File Apri recenti ... Permette di accedere velocemente ai file aperti di recente. FileApri database... Apre un database esistente. &Ctrl;S FileSalva Salva il file aperto. &Ctrl;&Shift;S FileSalva come... Salva il file aperto con un nome diverso. FileSalva come database... Salva il file aperto come database. File Importa ... Importa dati finanziari da altri tipi di file, come QIF e Gnucash, o un modello di conti e categorie che può essere usato nella creazione di nuovi conti. File Esporta ... Esporta il file corrente in un tipo diverso, come QIF, o esporta la lista dei conti e delle categorie come modello. &Ctrl;P File Stampa... Stampa il file corrente. FileCopia di sicurezza... Salva una copia di sicurezza del file corrente. FileDati personali... Permette di modificare i dati personali. FileInformazioni sul file... Visualizza informazioni sul file aperto di &kmymoney;. &Ctrl;W File Chiudi Chiude il file corrente. &Ctrl;Q FileEsci Esce da &kmymoney;. Menu Modifica &Ctrl;F ModificaTrova transazione... Cerca tra le transazioni. Menu Visualizza &Ctrl;T Visualizza Visualizza dettagli transazione... Visualizza i dettagli della transazione nella vista Registri. Abilitando questa opzione, tutte le righe della transazione saranno visualizzate nel registro. Disabilitandola, verrà visualizzata solo una riga. Se vuoi vedere tutti i dettagli della transazione selezionata, ma solo una linea per gli altri, puoi abilitare la Lente del registro. &Ctrl;R Visualizza Nascondi transazioni riconciliate Nasconde le transazioni riconciliate nel registro. &Ctrl;U Visualizza Nascondi categorie inutilizzate Nasconde dalle viste le categorie non utilizzate. &Ctrl;&Shift;A VisualizzaMostra tutti i conti Visualizza tutti i conti nelle viste. Menu Istituto Istituto Nuovo istituto... Aggiunge un nuovo istituto. Istituto Modifica istituto... Modifica un istituto. Istituto Elimina istituto... Elimina un istituto. Menu Conto Conto Nuovo conto... Aggiunge un nuovo conto. Conto Modifica conto... Modifica un conto. ContoElimina conto... Elimina un conto. ContoApri libro mastro Visualizza il libro mastro del conto. &Ctrl;&Shift;R ContoRiconcilia... Riconcilia un conto usando la procedura guidata. ContoRinvia riconciliazione Rinvia la riconciliazione di un conto. ContoTermina Termina la riconciliazione di un conto. ContoReport delle transazioni Apre un report con le transazioni del conto. ContoChiudi conto Chiude un conto. ContoRiapri conto Riapre un conto chiuso. ContoNon mappare conto Smette di mappare un conto in linea. ContoMappa su un conto in linea Mappa un conto su un conto in linea. ContoAggiorna conto... Importa le transazioni di un conto usando l'online banking. Conto Aggiorna tutti i conti... Importa le transazioni di tutti i conti usando l'online banking. Menu Categoria CategoriaNuova categoria... Aggiunge una nuova categoria. CategoriaModifica categoria... Modifica una categoria. CategoriaElimina categoria... Elimina una categoria. CategoriaApri libro mastro Visualizza il libro mastro della categoria. Menu Transazione &Ctrl;&Ins; TransazioneNuova Crea una nuova transazione. TransazioneModifica Modifica una transazione. TransazioneModifica suddivisioni Modifica le suddivisioni di una transazione. TransazioneElimina Elimina una transazione. TransazioneDuplica Duplica una transazione. Transazione Segna transazione come... Non riconciliata Imposta lo stato della transazione a Non riconciliata. &Ctrl;&Alt;&Space; Transazione Segna transazione come ... Compensata Imposta lo stato della transazione a Compensata. &Ctrl;&Shift;&Space; Transazione Segna transazione come... Riconciliata Imposta lo stato della transazione a Riconciliata. TransazioneVai al conto Visualizza l'altro conto della transazione. TransazioneVai al beneficiario Visualizza il beneficiario della transazione selezionata nella vista Beneficiari. Transazione Crea transazione pianificata... Crea una transazione pianificata. TransazioneAbbina Abbina le transazioni importate. TransazioneNon combinare Marca una transazione come non combinata, dopo che &kmymoney; l'aveva proposta come corrispondente ad una transazione importata. Notare che questa voce di menu è presente solo se esiste una transazione associata. TransazioneAccetta Accetta l'unione di transazioni importate suggerita. &Ctrl;A Transazione Seleziona tutte Seleziona tutte le transazioni del registro. TransazioneStampa assegno Stampa il contenuto della transazione selezionata nel registro visualizzato, formattato sulla base del modello selezionato. Notare che questa scelta di menu è presente solo se una transazione è selezionata nel registro. Vedere la sezione relativa alla configurazione dell'estensione Stampa assegno per ulteriori informazioni. Menu Strumenti StrumentiEditor profilo QIF... Permette di modificare il profilo QIF usato per importare ed esportare i file QIF. Strumenti Valute... Elenca le valute disponibili in &kmymoney;. StrumentiPrezzi... Elenca i prezzi dei titoli e delle valute. Strumenti Aggiorna prezzi di titoli e valute... Aggiorna i prezzi dei titoli e delle valute dalle fonti in linea, usando la funzionalità di Quotazioni in linea dei prezzi. StrumentiControllo di consistenza Avvia un controllo sul file e cerca di correggere i problemi trovati, se possibile. Fare una copia di sicurezza del file prima di usare questa funzione. StrumentiTest prestazioni... Avvia un test delle prestazioni sul file corrente e visualizza i risultati. I menu Impostazioni e Aiuto &kmymoney; utilizza i menu predefiniti Impostazioni e Aiuto di &kde; come descritto in &kde; Fundamentals&kmymoney; utilizza i menu predefiniti Impostazioni e Aiuto di &kde; come descritto nei Fondamentali di &kde; con una voce aggiuntiva: ImpostazioniAbilita tutti i messaggi Abilita la visualizzazione dei messaggi che sono stati disabilitati marcando la casella Non mostrare più in una finestra di dialogo. &details-widgets; Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/skrooge/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/skrooge/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/skrooge/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,4901 +1,4915 @@ Skrooge' > ]> Manuale di &skrooge; Stéphane MANKOWSKI
stephane@mankowski.fr
Guillaume DE BURE
guillaume.debure@gmail.com
Sviluppatore
ValterMura
valtermura@gmail.com
Traduzione della documentazione
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Stéphane MANKOWSKI Guillaume DE BURE &FDLNotice; 2017-08-30 Skrooge 2.9.0 +>&skrooge; 2.9.0 Questo documento è un manuale per l'uso di &skrooge;, un'applicazione di gestione delle finanze personali. KDE extragear ufficio skrooge finanze personali
Introduzione &skrooge; &skrooge; è un'applicazione per gestire le tue finanze personali. Può tenere traccia delle tue entrate e delle tue spese, per diversi conti e in diverse valute. Possiede tutte le funzionalità che ci si attende da uno strumento del genere, quali categorie, operazioni pianificate, rapporti grafici, gestione dei titoli... Possiede inoltre alcune funzionalità meno comuni quali la modifica veloce delle operazioni, la ricerca al volo, i mastrini dei rimborsi, gli attributi personalizzabili... &skrooge; che visualizza i grafici delle spese per categoria &skrooge; che visualizza i grafici delle spese per categoria Che cos'è &skrooge; &skrooge; è un gestore delle finanze personali open source che si basa su &kde; frameworks. È concepito per essere utilizzato dagli utenti privati per tenere traccia delle proprie entrate, uscite e investimenti. Che cosa non è &skrooge; &skrooge; non è uno strumento professionale. Non possiede le funzioni attese da un software che useresti per avviare una piccola attività. Non gestisce le tasse, non usa il sistema a partita doppia, né possiede funzioni finanziare avanzate. Se stavi cercando uno strumento del genere, puoi invece dare uno sguardo a Kmymoney o Kraft. Terminologia Documento Un documento è un file &skrooge; (con estensione .skg). Può contenere un numero indefinito di conti. Puoi usare un documento per gestire tutti i tuoi conti assieme. Conto Un conto &skrooge; è simile al tuo conto bancario. Per esempio, se possiedi un conto per te, uno per tua moglie e uno in comune, puoi creare tre conti in &skrooge;. Ogni volta che spendi o guadagni soldi, registri una operazione e indichi il conto su cui essa è stata eseguita. Operazione Un'operazione può essere a credito o a debito su uno dei tuoi conti. Attribuendo una categoria a un'operazione sei in grado di analizzare come spendi i tuoi soldi. +> o un mastrino alle operazioni sei in grado di analizzare come spendi i tuoi soldi. Operazione standard Un'operazione standard è l'operazione di base in &skrooge;. Per esempio, «Oggi, spese 20€ con carta di credito per generi alimentari». Operazione divisa Un'operazione divisa è un'operazione il cui ammontare totale è diviso in diverse categorie, date e, o in alternativa, mastrini. - Per esempio, «Ieri, spese 100€ al supermercato, di cui 60€ per cibo e 40€ per vestiti». +>. Per esempio, «Ieri ho speso 100 € al supermercato, di cui 60 € per alimentari e 40 € per vestiti". Trasferimento Un trasferimento &skrooge; equivale a spostare una quantità di denaro da uno dei tuoi conti in &skrooge; a un altro dei tuoi conti in &skrooge;. +>Un trasferimento &skrooge; registra lo spostamento di una quantità di denaro da uno dei tuoi conti in &skrooge; a un altro. Questo non deve essere confuso col metodo di pagamento scelto: se esegui un bonifico, per esempio usando il sito web della tua banca, sul conto di qualcun altro, questa non è un'operazione di trasferimento, perché &skrooge; non conosce il conto dell'altra persona. È una operazione standard fatta con bonifico come metodo di pagamento. +> con bonifico come suo metodo di pagamento. Leggi il capitolo dedicatoLeggi la sezione trasferimento se le cose non sono ancora chiare Operazione convalidata Quando importi operazioni, esse non sono considerate valide subito. Devi prima convalidarle manualmente. Un'operazione convalidata è questo: un'operazione importata che è stata convalidata. +> operazioni in &skrooge; da un istituto finanziario, esse non sono considerate subito valide e vengono raffigurate in blu. Devi convalidarle manualmente. Una volta convalidate, non appariranno più in blu. Nota che è possibile convalidare automaticamente le operazioni durante l'importazione, attivando la relativa opzione nelle impostazioni. Operazione selezionata Durante il processo di riconciliazione, in &skrooge; tu selezioni tutte le operazioni che appaiono nella posizione contabile corrispondente. Un'operazione selezionata è una di queste operazioni. Non è , in &skrooge; tu selezioni tutte le operazioni che appaiono nella posizione contabile corrispondente. Tali operazioni selezionate mostrano un quadrato riempito a metà nella colonna Stato di una vista operazioni. Un'operazione selezionata non è verificata fino a che la riconciliazione non è completata. Operazione verificata Quando tutte le operazioni sulla posizione del tuo conto sono state selezionate in &skrooge;, puoi completare il processo di riconciliazione. Tutte le operazioni Quando tutte le operazioni sulla posizione del tuo conto sono state selezionate in &skrooge;, puoi completare il processo di riconciliazione. &skrooge; trasforma poi tutte le operazioni selezionate sono trasformate in operazioni verificate. +> in operazioni «verificate», indicate da un quadrato pieno nella colonna Stato di una vista operazioni. - Categoria Una categoria è fondamentalmente una classe di operazioni. Alcuni esempi tipici includono «Alimentazione», «Tasse»,«Stipendio»... Una categoria può contenere altre categorie: è una struttura gerarchica. Per esempio, la categoria «Trasporto» può contenere le categorie «Bus», «Automobile», «Aereo»... &skrooge; gestisce livelli infiniti di categorie. Unità Un'unità in &skrooge; può essere qualsiasi cosa che abbia un valore. Esempi: Valuta $ (Dollaro statunitense) € (euro) £ (Sterlina) Titolo o indice GOOG (Google) NASDAQ Qualsiasi cosa tu possieda La tua casa La tua macchina Concetti principali Interfaccia utente La finestra di &skrooge; è composta da un'area principale, circondata da pannelli, e una barra di stato. I pannelli possono essere chiusi e riaperti, e posizionati a destra e sinistra dell'area principale. L'area principale Questa l'area dove &skrooge; visualizzerà le informazioni a cui sei interessato. Può contenere molte schede, ciascuna con l'aspetto assegnatole. Pannelli I pannelli si possono trovare in molte applicazioni &kde;. Essi sono una sottospecie di una finestra applicativa, e possono essere riposizionati, impilati, chiusi o anche staccati dalla finestra principale. Alcuni aspetti di disposizione dei pannelli: I pannellli di &skrooge; sono: La scelta pagine L'elenco dei segnalibri Il navigatore annulla / rifai L'editor delle proprietà L'elenco dei messaggi Scelta pagine La scelta pagine è un pannello dove puoi selezionare la vista da visualizzare nella scheda attiva o in una nuova scheda. Per aprire con una nuova scheda, tieni premuto il tasto &Ctrl; mentre fai clic sulla vista selezionata.Puoi personalizzare questo elenco utilizzando il menu di contesto ivi presente. La scelta pagine Ciascun contesto sarà descritto nel capitolo relativo contenuto in questo manuale. Segnalibri Immagina di dover personalizzare la vista delle operazioni in base ai conti: ciascun conto sarebbe visualizzato in una scheda propria, probabilmente con colonne diverse in ciascuna tabella. Il metodo summenzionato non funziona, poiché è applicato a tutte le schede dello stesso tipo. La soluzione qui è salvare ciascuna singola scheda come Segnalibro. In maniera molto simile a un browser web, i segnalibri possono essere organizzati in una gerarchia di cartelle di segnalibri, che puoi visualizzare nel Navigatore di segnalibri: Il navigatore di segnalibri Per creare un segnalibro, seleziona una pagina che vuoi memorizzare dalla scelta pagine e personalizza il suo contenuto a tuo piacimento. Una volta finito, nel pannello dei Segnalibri apri il menu di contesto e seleziona Aggiungi la pagina corrente ai segnalibri. Ciascun segnalibro o cartella di segnalibro può essere «avviato automaticamente», ossia sarà automaticamente aperto, o aperta, all'avvio di &skrooge;. In questo modo puoi personalizzare completamente l'aspetto di &skrooge;. Puoi selezionare il testo e l'icona per ciascun segnalibro o cartella di segnalibro. Annulla / rifai &skrooge; gestisce le azioni di annulla/rifai in maniera piuttosto classica, ad eccezione del fatto che puoi annullare e ripristinare qualsiasi azione, anche se eseguita diversi giorni prima. Per impostazione predefinita, la cronologia non viene cancellata alla chiusura di &skrooge; (puoi cambiare questo comportamento nelle impostazioni), ciò significa che potresti annullare virtualmente qualsiasi azione fino alla creazione del documento. Per limitare l'impatto sulla dimensione del file, &skrooge; è preimpostato a conservare una cronologia di cinquanta voci. Puoi cambiare questo valore nelle impostazioni. &skrooge; ha un pannello che elenca tutte le azioni annullabili. Il navigatore della cronologia Il navigatore della cronologia mostra tre colonne: un'icona che mostra lo stato dell'azione. Una freccia gialla in senso antiorario indica che l'azione è annullabile. Un'icona verde in senso orario indica che l'azione è ripristinabile. la descrizione dell'azione la data quando l'azione è stata eseguita un'icona a forma di disco indica che l'azione corrisponde a uno stato salvato, &ie; il documento è stato salvato subito dopo quest'azione. Per annullare un'operazione annullabile o rifare un'operazione ripristinabile, fai doppio clic su di essa. Editor delle proprietà Una delle funzioni poco comune di &skrooge; è l'abilità di aggiungere proprietà personalizzate a qualsiasi oggetto. Per esempio, potresti voler aggiungere il nome e il numero di telefono di un impiegato di banca a un conto, perché è il tuo contatto. Oppure allegare un file a un'operazione, come la scansione di una fattura. Quest'azione può essere eseguita utilizzando l'editor delle proprietà, che si trova in un pannello autonomo. L'editor delle proprietà, con un allegato Quando questo pannello è visibile, verranno visualizzate le proprietà personalizzate dell'oggetto selezionato (Per: Selezione) o di tutti gli oggetti (Per: Tutti), se è un conto, un'operazione, categoria, unità... Questo pannello consente di creare, aggiornare o eliminare le proprietà. Una proprietà può essere: Una stringa semplice Un file copiato, qualsiasi sia il formato (odt, png, pdf, ...). Significa che il file è copiato nel documento &skrooge;. Questo file può essere aperto da &skrooge; facendo clic sul pulsante appropriato. Fai attenzione, tutte le modifiche al file originale non saranno replicate nella versione salvata nel documento &skrooge;. Un collegamento a un file esistente, qualsiasi sia il formato (odt, png, pdf, ...). Significa che il file non è copiato nel documento &skrooge;, ma solo collegato. Questo file può essere aperto da &skrooge; facendo clic sul pulsante appropriato. Un collegamento a una pagina http. Esempio: il sito web della tua banca. Le proprietà aggiunte possono essere visualizzate come colonna sulle tabelle Elenco dei messaggi Questo pannello ti permette di vedere tutti i messaggi visualizzati. L'elenco dei messaggi Ciascun contesto sarà descritto nel capitolo relativo contenuto in questo manuale. Schede multiple &skrooge; che mostra più schede &skrooge; può mostrare diverse schede. Puoi aggiungere quante schede vuoi, ciascuna contenente le informazioni che preferisci. La schermata di sopra mostra quattro schede (conti, operazioni e due grafici). Pannelli delle modifiche Nella maggior parte delle schede di &skrooge; la modifica degli elementi si esegue tramite il pannello delle modifiche, posizionato nella parte inferiore della pagina. Per dedicare il massimo spazio possibile alla visualizzazione delle informazioni, in particolar modo negli schermi piccoli, i pannelli delle modifiche possono essere nascosti o visualizzati tramite pulsanti. Pulsanti per mostrare o nascondere i pannelli di modifica delle Operazioni. Quando è disponibile più di un modo di modifica, più pulsanti consentono scelte diverse. Nella schermata di sopra sono mostrati quattro pulsanti che consentono di scegliere il modo di modifica per le Operazioni: «Standard», «Divisione», «Trasferimento» e «Azioni». Tutti i campi numerici sono interpretati. Ciò significa che puoi inserire espressioni matematiche come queste: 5*3+10 5*(3+10) Math.sin(10) Tabelle In &skrooge;, tutte le tabelle sono personalizzabili. Richiama il menu di contesto (in genere tramite clic destro del mouse) sull'intestazione della colonna e apparirà un menu: Personalizzare una tabella Colonne Personalizza l'aspetto delle colonne. Modo di visualizzazione Usa un gruppo predefinito di colonne. La colonna «predefinita» mostra in genere tutte le colonne. Possono esistere altri gruppi predefiniti a seconda della tabella. Adatta al contenuto Adatta tutte le colonne al contenuto. Ridimensiona automaticamente Se attivata, non potrai ridimensionare manualmente le colonne, &skrooge; lo farà automaticamente in base al contenuto delle colonne. Elenco delle colonne visualizzate Mostra l'elenco di tutte le colonne visualizzabili per questa tabella. Quelle attualmente visualizzate sono marcate. Per nascondere una colonna, smarcala, marcala per mostrarla. Le proprietà aggiunte possono essere selezionate in modo da essere visualizzate come una colonna. Raggruppa per Scegli come raggruppare le righe. Nessuno Nessun raggruppamento. Colonna ordinata Le righe saranno raggruppate per la colonna dove è stato applicato l'ordinamento. Elenco delle colonne Mostra l'elenco di tutte le colonne che possono essere usate per il raggruppamento. Colore delle righe alternato Alterna i colori usati per ciascuna riga. I colori usati si basano sullo schema di colori &kde; selezionato. Esporta Esporta la tabella come file singolo. I formati supportati sono pdf, csv, html, svg, odt o txt. come file singolo. I formati supportati sono pdf, csv, html, SVG, odt o txt. Puoi anche fare clic su un'intestazione per scegliere la colonna di ordinamento o riordinare le colonne trascinandole a destra o a sinistra. Filtra la tabella Mostra il menu tabella In tutte le viste di &skrooge; troverai un menu «Mostra» che ti consente di filtrare la vista. +>In tutte le viste di &skrooge; troverai un menu a tendina «Mostra» che ti consente di limitare quello che viene visualizzato nella tabella. Ricerca durante la digitazione Campo di ricerca In tutte le viste di &skrooge; troverai un campo «filtro» che ti permette di ricercare nella vista durante la digitazione: +>In tutte le viste di &skrooge; troverai un campo di ricerca che filtra la tabella in modo da visualizzare solo le righe che corrispondono a quello che stai digitando: In una vista operazione, essa filtrerà le operazioni che contengono il testo digitato, a prescindere dalla colonna (data, beneficiario, categoria, commento...)In una vista operazioni, essa filtrerà le operazioni che contengono il testo digitato, a prescindere dalla colonna (data, beneficiario, categoria, commento...) In una vista conti, essa filtrerà i conti che contengono il testo digitato, a prescindere dalla colonna (banca, nome del conto, numero...) In una vista rapporto ridisegnerà il grafico in base al filtro In un... ok, è resa l'idea, giusto? La stringa di filtraggio segue queste regole: La ricerca non considera le maiuscole. Dunque tabella, Tabella e TABELLA sono considerate uguali. Se inserisci una parola o una serie di parole nella casella di ricerca, l'applicazione filtrerà la tabella per mantenere tutte le righe contenenti queste parole (operatore logico AND).Se digiti una parola o una serie di parole nella casella di ricerca, l'applicazione filtrerà la tabella per visualizzare solo le righe contenenti queste parole (operatore logico AND). Se vuoi aggiungere (operatore logico OR) alcune righe, devi prefissare la parola con «+». Se vuoi rimuovere (operatore logico NOT) alcune righe, devi prefissare la parola con «-». Se vuoi ricercare solo su una colonna, devi prefissare la parola col nome della colonna, così: col1:parola. Se vuoi usare il carattere «:» nel valore, devi specificare il nome della colonna così: col1:valore:resto.Se vuoi usare il carattere «:» nel valore, devi specificare il nome della colonna, così: col1:valore:resto. Se vuoi cercare una frase o qualcosa che contiene spazi, devi inserirla tra virgolette, così: "sì, questa è una frase". Puoi anche usare l'operatore «<» e «>». Alcuni esempi chiarificatori: +val1 +val2 => Mantieni le righe che contengono val1 O val2 +val1 -val2 => Mantieni le righe che contengono val1 ma NON val2 "abc def" => Mantieni le righe che contengono la frase «abc def» "-att:abc def" => Rimuovi le righe che hanno un nome di colonna che inizia per att e contengono «abc def» abc:def => Mantieni le righe che hanno un nome di colonna che inizia per abc e contengono def :abc:def => Mantieni le righe che contengono «abc:def» Data>01-03-2015 => Mantieni le righe dove l'attributo Data è maggiore di 01-03-2015 Importo<10 => Mantieni le righe dove l'attributo Importo è minore di 10 Salva contenuto personalizzato Come spiegato nel capitolo precedente, le tabelle possono essere completamente personalizzate a tuo gusto. In tal caso, probabilmente non vorrai perdere tutte le impostazioni di personalizzazione fatte alla chiusura di una scheda. Ci sono due modi per salvare questo lavoro. Salva lo stato della pagina Questa opzione ti permette di salvare lo stato della scheda attiva come stato predefinito che viene richiamato ogni volta che apri quella pagina. Per esempio, vuoi che il tuo Quadro degli strumenti contenga quattro oggetti, organizzati a tuo piacimento. La cosa ancora più importante è che tu vuoi che il quadro degli strumenti appaia sempre allo stesso modo, senza dover ripetere ogni volta il lavoro di personalizzazione alla sua apertura. Per ottenere questo, devi semplicemente eseguire la personalizzazione una sola volta, poi salvare lo stato della scheda come «stato predefinito» della pagina da visualizzare. L'impostazione dello stato predefinito è eseguito facendo clic col destro sulla scheda e selezionando Salva lo stato della pagina. Nel caso tu voglia mantenere più di uno stato per una pagina, allora devi usare i segnalibri. Menu contestuali sulle schede Un modo più rapido è fare clic sull'icona a forma di disco che appare alla sinistra del titolo della scheda, ogniqualvolta tu ne alteri lo stato predefinito. Aggiornamento massivo In &skrooge;, è possibile aggiornare in modo massivo una selezione di elementi. Sebbene più utile per le operazioni, il modo può essere usato anche per i conti, le unità, le operazioni pianificate... Il metodo per eseguire questa operazione è piuttosto semplice: seleziona gli elementi da aggiornare, imposta il valore, o i valori, degli attributi da applicare a tutti gli elementi e fai clic su Applica. Gli attributi a cui non imposterai un valore non verranno modificati negli elementi. Imposta «Carta di credito» come modo e «ACME» come beneficiario sulle operazioni selezionate. Operazioni aggiornate. Non è possibile, anche volendo, impostare la data o la quantità con una aggiornamento massivo Barra di stato La barra di stato è una piccola sezione situata nella parte inferiore della finestra di &skrooge;, e visualizza varie informazioni durante il lavoro. Include una barra di avanzamento e un pulsante di annullamento, nel caso tu voglia interrompere un'attività lunga, per esempio l'importazione di un file di grandi dimensioni. La barra di avanzamento di &skrooge; Importazione di file &skrooge; è in grado di importare file da altre applicazioni finanziarie o dalla tua banca. Se, dunque utilizzavi un'altra applicazione o semplicemente non vuoi inserire manualmente le operazioni, &skrooge; ti offre una via rapida. Formati di file supportati Puoi utilizzare uno dei formati seguenti: AFB120: uno standard francese. CSV: Comma Separated Value (valori separati da virgola). Sebbene non sia un formato strettamente finanziario, è spesso disponibile come formato di esportazione da banche o altre applicazioni, in particolare perché è facile da utilizzare nei fogli di calcolo. GnuCash: formato della relativa applicazione. Se vuoi migrare da questa applicazione, è il formato raccomandato da usare. Grisbi: formato della relativa applicazione. Se vuoi migrare da questa applicazione, è il formato raccomandato da usare. Homebank: formato della relativa applicazione. Se vuoi migrare da questa applicazione, è il formato raccomandato da usare. Kmymoney: formato della relativa applicazione. Se vuoi migrare da questa applicazione, è il formato raccomandato da usare. MT940: standard internazionale definito da SWIFT. &Microsoft; Money: formato della relativa applicazione. Se vuoi migrare da questa applicazione, è il formato raccomandato da usare. Money Manager Ex: formato della relativa applicazione. Se vuoi migrare da questa applicazione, è il formato raccomandato da usare. OFX: Open Financial eXchange. È un formato documentato e ben definito, che &skrooge; importa utilizzando la libreria di terze parti (libofx). Questo è il formato raccomandato per le importazioni. QFX: personalizzazione di OFX dal software commerciale Quicken. QIF: Quicken Import File. Probabilmente il formato di file finanziario più comune. Tuttavia, contiene alcune limitazioni fastidiose, come non offrire l'unità per le operazioni o la formattazione non rigida di data. IIF: Intuit Interchange Format è usato da QuickBooks. SKG: utile per unire due documenti &skrooge; &PDF;: permette di creare l'operazione da una fattura in &PDF;. La fattura è pure associata come proprietà all'operazione. Leggi Come fare se vuoi sapere come estrarre le informazioni da una fattura non ancora supportata. Motore: &skrooge; può importare anche operazioni utilizzando un motore. Attualmente possono essere utilizzati i tre motori di seguito elencati: weboob: tramite questo motore puoi importare tutte le operazioni da tutte le tue banche con un solo clic. A tale scopo, devi installare weboob e attivare il motore corrispondente dalle impostazioni. weboob_coming: tramite questo motore puoi importare tutte le operazioni da tutte le tue banche con un solo clic. Esso può essere utilizzato per le carte di credito con addebito posticipato. A tale scopo, devi installare weboob_coming e attivare il motore corrispondente dalle impostazioni. aqbanking: tramite questo motore puoi importare tutte le operazioni da tutte le tue banche con un solo clic. A tale scopo, devi installare e configurare aqbanking-cli. Se non vuoi memorizzare le password delle tue banche nel file di configurazione di WEBOOB, puoi procedere in questo modo: Aggiungi le password per ciascuna banca digitando kwallet-query -f Weboob kdewallet -w m_bank_name Modifica il file ~/.config/weboob/backends nel tuo editor di testo Sostituisci nel file di configurazione password = mia_password con password = `kwallet-query -f Weboob kdewallet -r m_bank_name ` Particolarità del file CSV Poiché CSV non possiede un formato rigidamente definito, non c'è modo per &skrooge; di sapere dove devono essere trovate le date, le categorie, i valori, ecc. Per fare questo, &skrooge; presume di trovare nel file CSV alcune intestazioni che indichino a cosa è riferita una colonna. Il file deve contenere almeno due colonne: «Data» e «Importo». Puoi definire manualmente come configurare il file (ossia ignorando le intestazioni nel file) definendolo nelle impostazioni dell'applicazione (Impostazioni Configura &skrooge;), nella sezione Importa / Esporta. Importare le operazioni Uno dei principi di &skrooge; è evitare più procedure guidate o riquadri di dialogo. Questo è particolarmente vero per le impostazioni, laddove altre applicazioni richiedono molte informazioni da parte dell'utente. Non con &skrooge;. Quando selezioni FileImporta, ti verrà chiesto di scegliere i file (sì, puoi importarne più di uno alla volta), ed è tutto. Per conto suo, &skrooge; troverà il formato di file e applicherà il metodo di importazione appropriato. Conto Un aspetto che ti potrebbe sorprendere è che non ti verrà chiesto in quale conto le operazioni dovranno essere importate. Questo perché &skrooge; leggerà il numero di conto nel file e assocerà le operazioni importate a quel conto. Se non esiste un conto con quel numero, o se il file non contiene questa informazione, &skrooge; userà il nome del file come numero di conto. Se non esiste ancora un conto con quel numero, &skrooge; creerà un nuovo conto col nome del file come numero di conto, e importerà tutte le operazioni in esso. Sei libero di rinominare il conto, eseguire un aggiornamento massivo o usare l'opzione Ricerca ed elaborazione per associare le operazioni importate a un conto esistente. Unità Se non è specificata alcuna unità nel file importato (è questo il caso frequente per QIF e CSV), &skrooge; considererà l'unità come la tua valuta primaria. Se non è questo il caso, usa la funzione Ricerca ed elaborazione per correggere. Data A volte, a seconda delle impostazioni regionali in cui ti trovi, i file di input non possiedono date formattate (può succedere nei formati QIF o CSV, OFX ha un formato di data imposto). &skrooge; farà del suo meglio per rilevare il formato. Se questo non dovesse funzionare, puoi forzare il formato di data nelle impostazioni dell'applicazione. Stato dell'importazione Le operazioni importate possiedono uno stato specifico. Subito dopo l'importazione, esse sono considerate come «importate ma non ancora convalidate». Qui l'idea è che tu potresti voler verificare se l'importazione è andata come previsto, dunque hai necessità di identificare rapidamente tali operazioni. Per impostazione predefinita, esse appariranno in blu. Se non vuoi applicare questo metodo, puoi impostare l'opzione Approvazione automatica dopo l'importazione nelle impostazioni dell'applicazione. La funzione Ricerca ed elaborazione può essere avviata automaticamente dopo l'importazione per attribuire categorie alle operazioni. Unisci operazioni dopo l'importazione Esistono alcuni casi in cui hai inserito manualmente un'operazione, ma l'hai anche importata dalla tua banca. In tali casi, l'operazione apparirà due volte nell'elenco. Puoi unire queste due operazioni selezionandole e scegliendo Unisci operazioniUnisci operazioni importate nel menu contestuale. Ciò aggiungerà tutte le informazioni che hai manualmente inserito all'operazione importata, ed eliminerà l'operazione inserita manualmente. Esportazione In &skrooge; esistono due modi differenti per esportare i dati, a seconda di quello che vuoi fare. Esportare tutti i dati in un file Utilizzando il menu File Esporta, verrà creato un file CSV, QIF, JSON, Kmymoney, Ledger, IIF, Sqlite, Sqlcipher o XML, contenente tutte le operazioni del documento attivo. Scegli questa opzione se hai bisogno di esportare tutti i tuoi dati in un'altra applicazione. +>, verrà creato un file CSV, QIF, JSON, Kmymoney, Ledger, IIF, Sqlite, Sqlcipher o &XML;, contenente tutte le operazioni del documento attivo. Scegli questa opzione se hai bisogno di esportare tutti i tuoi dati in un'altra applicazione. Esportare parzialmente i dati in un file Se selezioni alcuni conti o alcune operazioni prima di utilizzare il menu File Esporta, verrà creato un file CSV, QIF, JSON, Kmymoney, Ledger, IIF, Sqlite, Sqlcipher o XML, contenente tutte le operazioni del documento attivo. Scegli questa opzione se hai bisogno di esportare tutti i tuoi dati in un'altra applicazione. +>, verrà creato un file CSV, QIF, JSON, Kmymoney, Ledger, IIF, Sqlite, Sqlcipher o &XML;, contenente tutte le operazioni del documento attivo. Scegli questa opzione se hai bisogno di esportare tutti i tuoi dati in un'altra applicazione. Esportare una tabella specifica Possono essere esportate tutte le tabelle in &skrooge;, sia in formato CSV, &HTML;, ODT, &PDF;, SVG, sia in formato TXT. Questo funziona quando è visualizzata una tabella, dunque puoi usarla per esportare qualsiasi informazione in formato tabellare tu abbia bisogno. Esporta grafico &skrooge; ti permette di esportare un grafico, sia in formato &PDF;, SVG, sia in qualsiasi formato immagine supportato da &Qt; (PNG, JPG, &GIF;, TIFF...). Puoi eseguire l'azione facendo clic destro sul grafico e scegliendo l'opzione , in formato &PDF;, SVG o in qualsiasi formato immagine supportato da &Qt; (PNG, JPG, &GIF;, TIFF...). Puoi eseguire l'azione facendo clic destro sul grafico e scegliendo l'opzione Esporta. Uso di &skrooge; (principiante) Il menu principale &skrooge; segue lo schema di menu standard di &kde;. Possiede dunque molte voci comuni anche ad altre applicazioni &kde;. Altre informazioni su queste voci di menu si trovano in questa sezione del manuale. Qui sotto puoi trovare le descrizioni delle voci di menu specifiche di &skrooge;. Il menu File In questo menu puoi trovare tutte le funzioni relative al documento &skrooge; Cambia la password...: per cambiare la password. Lascia il campo vuoto per rimuovere la password Stampa...: per stampare le pagine aperte Stampa anteprima: per visualizzare l'anteprima di stampa Importa: per importare i dati. Importa segnalibri standard: per importare i segnalibri standard. Sono creati alla creazione del nuovo documento Importa categorie: per importare un gruppo predefinito di categorie. Questa opzione dipende dal tuo paese Importa: per importare le operazioni dai file Importa con motori: per importare le operazioni con tutti i motori dichiarati Importa valori valute...: per importare i valori delle valute dai file. Il file csv deve ovviamente possedere tre colonne (unità, data e importo). Importa regole...: per importare le regole Ricerca ed elaborazione per associare una categoria a un beneficiario. Il file csv deve ovviamente possedere due colonne (beneficiario e categoria). Esporta...: per esportare le operazioni in un file Il menu Modifica In questo menu puoi trovare tutte le funzioni che possono essere utilizzate per la modifica degli oggetti selezionati Annulla: annulla la precedente modifica fatta Rifai: riapplica la precedente modifica annullata Ripristina documento: annulla le modifiche precedenti fatte fino all'ultimo salvataggio Elimina: elimina gli oggetti selezionati (operazioni, conti, categorie, ecc.) Aggiungi proprietà: aggiunge sugli oggetti selezionati una proprietà regolarmente utilizzata Seleziona tutto: seleziona tutte le righe della tabella della pagina attuale Modifica veloce: facilita la creazione delle nuove operazioni completando automaticamente i campi e basandosi sulle operazioni create in precedenza Trova...: apre la pagina Ricerca ed elaborazione con un filtro predefinito corrispondente agli oggetti selezionati Alterna evidenziazione: alterna lo stato di evidenziazione degli oggetti Alterna chiusura: alterna lo stato di chiusura degli oggetti Riconciliazione...: apre la pagina delle Operazioni in modalità riconciliazione Punta: punta le operazioni selezionate Raggruppa operazioni: raggruppa le operazioni selezionate Separa operazioni: separa le operazioni selezionate Duplica: duplica l'operazione selezionata per crearne una nuova da una precedente Crea modello: crea un modello da un'operazione selezionata Applica modello: applica un modello sulle operazioni selezionate Unisci operazioni secondarie: unisce le operazioni selezionate in un'unica operazione Pianifica: pianifica l'operazione selezionata Commuta la convalida delle operazioni importate: convalida tutte le operazioni importate selezionate Unisci operazioni importate: unisce un'operazione importata con un'altra operazione inserita manualmente. Se gli importi sono diversi viene richiesta una conferma Fraziona azione: fraziona l'azione selezionata Il menu Vista In questo menu puoi trovare tutte le funzioni relative alle pagine Abilita modifiche: attiva l'editor sulla pagina attiva Nuova scheda: apre una nuova scheda Riapri l'ultima pagina chiusa: recupera l'ultima pagina chiusa Chiudi: chiude la pagina attiva Chiudi tutto: chiude tutte le pagine eccetto quelle appuntate Chiudi tutto tranne la selezione attuale: chiude tutte le pagine eccetto quella attiva e quelle appuntate Appunta la pagina: appunta la pagina attuale. Ciò evita evita la sua sostituzione con un'altra o la sua chiusura Azzera lo stato della pagina: azzera lo stato della pagina attuale Salva lo stato della pagina: salva lo stato della pagina attuale Sovrascrivi lo stato dei segnalibri: salva lo stato dell'attuale pagina inserita nei segnalibri. Il segnalibro viene aggiornato col nuovo stato Il menu Vai In questo menu puoi trovare tutte le funzioni relative alle pagine Home: chiude tutte le pagine e riapre tutti i segnalibri aperti automaticamente come quando viene aperto il documento Precedente: cambia il contenuto della pagina attuale col contenuto di quella precedente. Come in un browser web Successivo: cambia il contenuto della pagina attuale col contenuto di quella successiva. Come in un browser web Apri operazioni evidenziate...: apre le operazioni evidenziate Apri operazioni modificate di recente...: apre le operazioni modificate dall'ultima azione fatta Apri potenziali duplicati...: il comando "Apri operazioni" apre una pagina con operazioni che presentano gli stessi importi e le stesse date Apri operazioni secondarie...: apre le operazioni secondarie dell'operazione selezionata. Simile a un doppio clic Apri rapporto...: apre un rapporto basato sulla selezione. Molto utile. Per esempio: se selezioni due conti e avvii quest'azione, sarà aperta la pagina del rapporto ma solo per le operazioni di quei conti Apri operazioni importate che non sono state ancora approvate...: nulla da aggiungere Apri operazioni senza categoria...: apre tutte le operazioni che non appartengono a una categoria Apri trasferimenti senza categoria...: apre tutti i trasferimenti che non appartengono a una categoria Apri operazioni senza un beneficiario...: apre tutte le operazioni che non hanno un beneficiario Apri trasferimenti senza un beneficiario...: apre tutti i trasferimenti che non hanno un beneficiario Apri operazioni senza modalità...: apre tutte le operazioni che non hanno una modalità Apri operazioni con date non allineate...: apre tutte le singole operazioni che non hanno la data allineata con la propria operazione secondaria Apri operazioni con commento non allineato...: apre tutte le singole operazioni che non hanno il commento allineato con la propria operazione secondaria Apri operazioni in gruppi con una sola operazione...: apre tutte le singole operazioni con una sola operazione in un gruppo Apri le operazioni molto vecchie...: niente da aggiungere Il menu Strumenti Trova e raggruppa i trasferimenti: crea trasferimenti potenziali Svuota importazioni di banca: ripulisci le operazioni dopo le importazioni Rendi anonimo: rendi anonimo il tuo documento per contribuire al debug di &skrooge; Allinea commento delle operazioni secondarie: correggi le singole operazioni che hanno un commento non allineato Allinea data delle operazioni secondarie: correggi le singole operazioni che hanno le date non allineate Rimuovi i gruppi con una sola operazione: correggi i gruppi con una sola operazione Elimina beneficiari non utilizzati: niente da aggiungere Elimina categorie non utilizzate: niente da aggiungere Elimina unità non utilizzate: niente da aggiungere Approva le operazioni che non richiedono ulteriori azioni: approva le operazioni importate Elabora regole del budget: ricalcola i budget in base a regole definite Quadro degli strumenti Il Quadro degli strumenti è un'estensione di &skrooge; che mostra le informazioni generali sulla tua situazione finanziaria. Puoi aggiungere nuovi elementi grafici utilizzando il pulsante che si trova nell'angolo in alto a destra. Puoi configurare ciascun elemento grafico facendo clic sull'icona lì presente. Puoi organizzare gli elementi grafici sulla quadro degli strumenti mediante trascinamento e rilascio. Combinato con i segnalibri, questo è un buon metodo per ottenere viste differenti della tua situazione finanziaria. Suggerimento Questo elemento grafico mostra degli avvisi per ordine di priorità. Per ciascuno di essi, sarai in grado di: Aprire o ripulire le operazioni relative Ignorare questo suggerimento Ignora questo suggerimento per il mese corrente Ignorare questo tipo di suggerimento Ignora questo tipo di suggerimento per il mese corrente Suggerimento del giorno Mostra il suggerimento del giorno. Puoi fare clic sull'elemento grafico per leggere il suggerimento successivo. Conti (semplificato) Mostra il saldo di ciascun conto e il tipo di conto. Puoi configurare questo elemento grafico per selezionare quello che vuoi vedere. Conti (completo) Mostra il saldo di ciascun conto e il tipo di conto. Il saldo può essere confrontato col saldo di un mese prima e un anno prima. Banche (semplificato) Mostra il saldo di ciascuna banca. Il rapporto relativo può essere aperto direttamente dall'elemento grafico. Banche (completo) Mostra il saldo di ciascuna banca. Il saldo può essere confrontato col saldo di un mese prima e un anno prima. Entrate e uscite Mostra le entrate, le uscite e i risparmi per due periodi differenti (esempio: mese corrente, anno corrente, mese precedente, ecc.). Naturalmente puoi: Selezionare due periodi a tua scelta Scegliere se trasferimenti debbano essere tenuti o no in conto Scegliere se le operazioni tracciate debbano essere tenute o no in conto Aprire il rapporto relativo Operazioni evidenziate Mostra l'elenco delle operazioni evidenziate. Operazioni pianificate Mostra l'elenco delle operazioni pianificate. Cinque principali categorie di spesa Mostra le cinque categorie principali di spesa per il periodo desiderato. Cinque variazioni principali Mostra le cinque variazioni principali di entrata e di spesa per il periodo desiderato. Budget Mostra il budget per il periodo desiderato. Notifiche Mostra le notifiche definite in Ricerca ed elaborazione. Rapporto Mostra il rapporto che preferisci. Quotazioni Mostra la quotazione delle unità definite e le variazioni. Puoi scegliere il tipo di unità da visualizzare. Portafoglio Mostra tutte le informazioni sulle azioni che possiedi. Interesse stimato Mostra l'interesse stimato per ciascun conto. Devi usare la pagina di simulazione per definire il tasso d'interesse di ciascun conto. Affidabilità finanziaria personale Visualizza la tua affidabilità finanziaria personale. Banca e Conti Questa estensione è dedicata alla gestione dei tuoi vari conti. La vista Banca e Conti Proprietà del conto Un conto di &skrooge; possiede le proprietà seguenti: Banca Puoi scegliere una banca dalla casella di scelta (che contiene l'elenco delle banche conosciute per il tuo paese) oppure digitare il nome se la tua banca non è compresa nell'elenco (se l'elenco è vuoto, la squadra di &skrooge; non ha ancora fornito questa informazione. Puoi contattarci per collaborare). Conto Il nome da usare per questo conto. Tipo Il tipo di conto può essere Corrente Carta di credito: questo tipo di conto possiede una specifica modalità di riconciliazione. Risparmio Investimento Beni Mutuo: i trasferimenti di questo genere di conto non sono presi in considerazione nei rapporti. Pensione Portafoglio: questo tipo di conto non ha un nome bancario. Altro Numero della banca Il numero identificativo della tua banca Numero dell'agenzia Il numero identificativo della tua agenzia Numero del conto Il numero identificativo del conto. Questo valore è molto importante per far corrispondere il giusto conto durante le importazioni Indirizzo L'indirizzo dell'agenzia Commento Qualsiasi cosa tu voglia! Saldo iniziale Il saldo iniziale del conto Limite minimo Il limite minimo per il quale &skrooge; deve mostrare una notifica Limite massimo Il limite massimo per il quale &skrooge; deve mostrare una notifica Elenco dei conti L'elenco dei conti ha la forma di una tabella formata da una riga per conto. In aggiunta alle proprietà che hai definito per questo conto, &skrooge; mostra le colonne seguenti: Importo L'importo disponibile sul conto, considerando tutte le operazioni registrate, che siano approvate e non approvate. Approvato L'importo di tutte le operazioni approvate. Questo deve essere uguale all'importo registrato sull'ultima tua posizione del conto da parte della tua banca. Previsto La differenza tra le due colonne precedenti Numero delle operazioni Il numero totale delle operazioni fatte su questo conto Come per tutte le viste elenco di &skrooge;, puoi personalizzare l'aspetto della tabella in modo completo. Creare un conto La creazione del conto si esegue utilizzando il pannello di modifica che si trova sotto l'elenco dei conti. Per creare un conto, inserisci i suoi attributi (gli obbligatori sono indicati in grassetto), e fai clic su Aggiungi. &skrooge; non necessita dell'importo iniziale del conto. Per impostare l'importo iniziale del conto, crea un'operazione che corrisponda a tale importo. Modifica un conto Per modificare un conto, selezionalo, modifica i suoi attributi e premi «Modifica» Eliminare conti Per eliminare i conti, selezionali e poi premi Canc sulla tastiera, usa il menu di contesto oppure usa l'icona nella barra degli strumenti. Quando elimini un conto anche tutte le operazioni che appartengono ad esso saranno eliminate (ma puoi sempre annullare l'eliminazione)! Operazioni Le operazioni sono, be', tutte quelle che fai su un conto, siano essere una spesa, un'entrata, un trasferimento, una vendita, un acquisto, e via discorrendo... Questa è la parte che probabilmente ti impegnerà di più nell'uso di &skrooge;. Per inserire operazioni devi aver creato almeno un conto. La vista operazioni Proprietà delle operazioni Conto Il conto su cui è eseguita l'operazione. Selezionala dall'elenco dei conti esistenti. Data La data in cui l'operazione è stata fatta. È utilizzabile un calendario tramite la freccia a destra del campo. Importo L'importo è quanto hai speso o guadagnato con questa operazione. &skrooge; ne richiede l'inserimento in due campi separati: quantità e unità. La quantità è negativa per una spesa (-30, per esempio) e positiva per un'entrata (+250, o semplicemente 250). Questo campo funziona da calcolatrice, &ie; inserendo un'espressione tipo 10 + 3,23*2 nel campo apparirà il risultato di 16,46. Se il segno della quantità non viene specificato, &skrooge; userà la categoria per trovare quello più appropriato. &skrooge; ti richiede di inserire l'unità perché un'operazione non è necessariamente fatta nella tua valuta principale. Per esempio, quando vendi o compri azioni, l'unità dell'operazione è l'unità delle azioni. Beneficiario A chi hai pagato, o chi ti ha pagato. Modalità Quale è stata la modalità di pagamento utilizzata per questa operazione. Qualcosa in linea con carta di credito, assegno, versamento... Dalle un nome. Un numero facoltativo è associato alla modalità dell'operazione. È in genere usato per inserire il numero dell'assegno o un numero di bonifico. Categoria La categoria cui appartiene questa operazione. Se hai necessità che l'operazione sia riferita a più di una categoria, usa la modalità dividi. Puoi scegliere una categoria esistente o digitarne una nuova. In questo caso, &skrooge; la creerà per te durante l'operazione. Il separatore tra la categoria principale e quelle secondarie è il carattere >. Se scrivi Abbigliamento > Scarpe, &skrooge; creerà la categoria Abbigliamento, se ancora non esiste, e la sua categoria secondaria Scarpe. Puoi naturalmente creare un intero albero di categorie, tipo Trasporto > Automobile > Carburante > Senza piombo: &skrooge; creerà senza problemi tutta la struttura gerarchica. Commento Il commento che preferisci. Mastrino Se vuoi tenere traccia del rimborso per questa operazione, digita qui il nome del Mastrino. Se hai bisogno di riferirti a più mastrini per un'operazione, usa la modalità dividi. Elenco delle operazioni L'elenco dei conti ha la forma di una tabella formata da una riga per conto. In aggiunta alle proprietà che hai definito per questo conto, &skrooge; mostra le colonne seguenti: Stato Questa casella di spunta indica se l'operazione è stata confermata durante la riconciliazione del conto. Una casella semi-grigia indica che la riconciliazione è in corso. Segnalibro Contrassegna questa operazione come Salvata nei segnalibri, sinonimo di Favorita. Pianificato Quando un'operazione è pianificata, questa colonna mostra l'icona di un cronometro. Queste colonne possiedono delle particolarità: Modalità Quando l'operazione è parte di un trasferimento, la modalità è preceduta da un'icona a doppia freccia. Categoria Quando l'operazione è divisa, la categoria è preceduta da un'icona a tripla freccia. Come per tutte le viste elenco di &skrooge;, puoi personalizzare l'aspetto della tabella in modo completo. Creare un'operazione Per creare un'operazione standard, puoi usare il pulsante Pulisci per ripulire tutti i campi e avviare una nuova operazione da zero. Poi, puoi completare tutti i suoi attributi (manualmente o tramite la modifica veloce) e fare clic sul pulsante Aggiungi. Se è abilitata la corretta impostazione, la categoria sarà automaticamente regolata quando viene impostato il beneficiario. Puoi selezionare anche un'operazione simile dalle operazioni esistenti, modificare quello che ti serve e poi fare clic su Aggiungi. Operazione divisa Un'operazione di divisione è un'operazione che possiede date, categorie, commenti o mastrini diversi. Puoi passare alla modalità di operazione divisa tramite il pulsante Dividi, presente nella parte inferiore della finestra di &skrooge;. Quando passi a questa modalità di modifica, i campi Categoria, Commento e Mastrino saranno sostituiti da una tabella. Il pannello di modifica dell'operazione divisa. Fai doppio clic su una cella per modificarla in questa tabella. In questa tabella puoi aggiungere quante righe vuoi. Quando cambi la quantità in una riga, &skrooge; calcolerà la differenza con la quantità totale dell'operazione e visualizzerà la quantità restante nell'ultima riga della tabella. Se modifichi la quantità nell'ultima riga, verrà aggiunta una nuova riga indicante la quantità restante. Qui i campi hanno lo stesso comportamento della modalità di modifica delle operazioni standard: La divisione per Data è utile, per esempio, quando paghi la tua palestra per tre mesi. In questo caso puoi dividere il pagamento in tre mesi, e ciò avrà influenza sui rapporti. La Categoria è una casella a discesa delle categorie esistenti. Puoi aggiungere una nuova struttura di categoria, &skrooge; la creerà durante la creazione dell'operazione. L'Importo funziona come calcolatrice. Il Mastrino è una casella a discesa dei mastrini esistenti. Puoi aggiungere un nuovo mastrino, &skrooge; la creerà durante la creazione dell'operazione. Trasferimento Un trasferimento è, in effetti, un'operazione doppia: quando crei un trasferimento, &skrooge; creerà due operazioni di importo opposto (uno positivo, l'altro negativo), su due conti diversi. Gli attributi da fornire qui sono leggermente diversi da un'operazione standard: Il pannello di modifica dell'operazione trasferimento. Apparirà un elenco «Al conto» in cui devi scegliere il conto che riceve i soldi. Dato che un trasferimento significa «Prendi dei soldi dal conto A e mettili nel conto B», se inserisci un segno nel campo quantità (+ o -), questo sarà ignorato. L'operazione per il conto A sarà sempre negativa, quella per il conto B positiva. Azioni Prima di tutto devi creare alcune unità con azioni di cui vuoi tenere traccia e dalle impostazioni puoi scegliere di aggiornare automaticamente i dati quando il file è aperto. Sarebbe opportuno creare un conto diverso (⪚ «ETF») per mantenere gli investimenti separati ed essere in grado di visualizzarli dal quadro degli strumenti. Ora puoi aggiungere le tue operazioni come «azioni»: Il pannello di modifica delle azioni. Importo è il numero di azioni che hai comprato (valore positivo) o venduto (valore negativo) Simbolo è l'unità precedentemente creata Importo delle azioni è il prezzo totale che hai pagato per le azioni / l'importo che hai ricavato dalla vendita, tasse e commissioni escluse Commissioni è l'importo che hai pagato alla banca per quella transazione Tassa è qualsiasi importo pagato (in genere quando sono presenti guadagni) Operazioni pianificate Se un'operazione si ripete su base regolare, potresti volere che &skrooge; la inserisca automaticamente nell'elenco delle operazioni. Ciò può essere fatto pianificando un'operazione, tramite il pulsante Pianifica. I parametri di pianificazione predefiniti sono: Ripeti ogni mese Avvisami 5 giorni prima della scadenza Operazione automatica alla scadenza Puoi cambiare i parametri predefiniti nelle impostazioni di &skrooge;. Puoi anche cambiare i parametri delle operazioni pianificate nellestensione Pianificato. Per scrivere i valori successivi, &skrooge; usa i valori dell'ultima voce dell'operazione pianificata. Se aumenti, per esempio, l'importo del tuo contributo a &kde; da 100€ a 200€, le prossime operazioni registrate automaticamente da &skrooge; saranno dell'importo di 200€. Modifica veloce Qualsiasi sia la modalità di modifica scelta, esiste un'ingegnosa funzione, chiamata Modifica veloce, che può velocizzare la creazione delle nuove operazioni. Con essa puoi completare gli attributi delle operazioni basandoti su altre precedentemente inserite. Digita un valore in qualsiasi campo dell'editor e premi F10 oppure fai clic sull'icona Modifica veloce (senza uscire da campo selezionato). &skrooge; cercherà la prima (&ie; la più recente) operazione che contiene lo stesso valore nello stesso campo, e completerà tutti gli altri campi con i valori corrispondenti a quell'operazione. Esegui di nuovo Modifica veloce ed essa cercherà l'operazione successiva, e così via. La Modifica veloce non funziona sulla data, dato che difficilmente è necessario ricreare esattamente la stessa operazione con la stessa data... Se hai modificato il valore di un campo prima di eseguire la Modifica veloce, il suo contenuto non sarà modificato. Questo campo sarà indicato da un colore di sfondo diverso, in modo che si capisca che esso è «congelato». Che cosa differisce qui da funzioni simili in altri programmi di gestione finanziaria: È eseguito su richiesta dell'utente Si ripete in tutte le operazioni passate con lo stesso valore di campo E funziona pure sulle operazioni divise. Riconciliazione La Riconciliazione è il processo con il quale assicuri che tutte le operazioni sono allineate con la posizione del tuo conto, dal punto di vista della banca. Riguarda te, la posizione del tuo conto e una penna. La riconciliazione può avvenire solo per un conto in un preciso momento. +>La Riconciliazione è il processo con il quale assicuri che tutte le operazioni in un conto corrispondano alla vista della banca di quel conto. Riguarda te, la posizione del tuo conto e una penna. La riconciliazione può avvenire solo per un conto in un preciso momento. Nella vista operazioni, seleziona dalla casella a discesa il conto da riconciliare. Passa in modalità riconciliazione tramite il Per prima cosa, inserisci tutte le operazioni per il conto fino a quella specifica data; se puoi, scarica le transazioni dalla banca e importale in &skrooge; in modo da minimizzare l'inserimento delle voci. Quindi nella Vista operazioni seleziona il conto da riconciliare dalla casella a tendina, oppure nella vista Conti fai doppio clic sul nome del conto o apri il menu contestuale e scegli Apri operazioni.... Passa in modalità riconciliazione tramite il pulsante Alterna le informazioni che si trova sotto la tabella delle operazioni. L'informazione della modalità riconciliazione. Inserisci nel campo dedicato la posizione del tuo conto, così come fornita dalla tua banca. Ora puoi procedere in &skrooge; a eseguire il controllo di ciascuna operazione che appare nelle registrazioni del conto. Per il momento, la casella di controllo per questa operazione apparirà semi-grigia, fino a quando non approverai veramente la riconciliazione. +>Inserisci nel campo dedicato la posizione del tuo conto, così come fornita dalla tua banca. Ora puoi procedere in &skrooge; a selezionare ciascuna operazione che appare nell'estratto conto della banca: puoi fare clic sulla sua casella di selezione nella colonna stato o richiamare il menu contestuale e scegliere Punta. La casella di selezione apparirà parzialmente riempita, fino a che non completerai la riconciliazione. Man mano che verifichi le operazioni, &skrooge; mostrerà nella zona informativa: +>Man mano che selezioni le operazioni, &skrooge; mostrerà nella zona informativa: Delta: la differenza tra la posizione del conto inserita in precedenza e la somma di tutte le operazioni verificate +> Uscite: l'importo totale delle speseUscite: l'importo totale dei debiti selezionati Entrate: l'importo totale delle entrateEntrate: l'importo totale dei crediti selezionati Questo può risultare utile quando stai tentando di individuare operazioni che potresti aver dimenticato di inserire in &skrooge;. Quando tutte le operazioni pertinenti sono state verificate, il Delta è uguale a 0 e viene attivato il pulsante Approva le operazioni verificateQuesti totali operativi ti aiutano a individuare operazioni che potresti aver dimenticato di registrare in &skrooge;. Molti estratti conto bancari forniscono totali simili, tipo «Prelievi» o «Depositi e crediti», sebbene potrebbero avere totali separati per «Interessi», «Tasse». Quando il Delta è uguale a 0, potresti aver selezionato tutte le operazioni che corrispondono alle registrazioni della banca. Per esempio, potresti aver selezionato erroneamente un debito di 8 € e un credito di 2 €, ed esserti sfuggito un debito bancario di 6 €; il netto è lo stesso, meno 6 €. Quando il Delta è 0, il pulsante Convalida le operazioni selezionate . Fai clic su questo pulsante per approvare la riconciliazione: tutte le operazioni verificate vengono ora approvate. +> è abilitato. Facci sopra clic per completare la riconciliazione: tutte le operazioni selezionate ora sono verificate. può selezionare automaticamente al posto tuo tutte le operazioni importate. Se è selezionata l'opzione Nascondi le operazioni verificate, tutte queste operazioni verranno ora nascoste. +> per la tabella dal suo menu «Mostra» (vedi Filtra la tabella), tutte queste operazioni verranno ora nascoste. Se, per qualsiasi motivo, la riconciliazione non fosse possibile, puoi creare automaticamente un'operazione fittizia per consentire la riconciliazione. Se è abilitata la giusta impostazione, durante la riconciliazione saranno selezionate automaticamente tutte le operazioni create. +>Se per qualsiasi motivo la riconciliazione non fosse possibile, puoi creare una falsa operazione che, in combinazione con le altre operazioni che hai selezionato, imposta il Delta a 0, permettendoti di completare la riconciliazione. Per farlo, premi il pulsante «aggiungi» nella barra degli strumenti della modalità di riconciliazione. Puoi impostare i valori predefiniti di questa falsa operazione nelle impostazioni dell'applicazione, nella sezione Operazioni. Se attivi l'impostazione appropriata, durante la riconciliazione &skrooge; seleziona automaticamente tutte le operazioni create. Operazioni Modello &skrooge; ti consente di creare operazioni modello, ossia riutilizzabili all'occorrenza. Per esempio, immagina che siano usate per noleggiare un DVD da guardare a casa. L'operazione è sempre la stessa: +>&skrooge; ti consente di creare operazioni modello, ossia riutilizzabili all'occorrenza. Per esempio, immagina che siano usate per noleggiare un &DVD; da guardare a casa. L'operazione è sempre la stessa: Importo: -4,99 Modalità: Carta di credito Beneficiario: Acme Video Categoria: Tempo libero > Video Tuttavia, non puoi renderla un'operazione ricorrente perché il DVD lo noleggi quando ne hai voglia, ma non ogni settimana. L'idea che sta dietro le operazioni modello è offrirti una struttura di base che può essere rapidamente inserita nell'elenco delle tue operazioni. +>Tuttavia, non puoi renderla un'operazione ricorrente perché il &DVD; lo noleggi quando ne hai voglia, ma non ogni settimana. L'idea che sta dietro le operazioni modello è offrirti una struttura di base che può essere rapidamente inserita nell'elenco delle tue operazioni. Dato che le operazioni Modello sono solo un altro tipo di operazioni, puoi accedere ad esse tramite la scheda delle operazioni, utilizzando l'opzione dedicata nel menu Mostra: Alternanza tra modelli e operazioni. La creazione di un modello è molto simile alla creazione di un'operazione, definendo i suoi attributi. Nota che puoi anche creare un modello da un'operazione esistente (richiamando il menu contestuale in un'operazione). In questo caso, il modello avrà gli stessi attributi dell'operazione. Fai doppio clic su un modello per usarlo e creare una nuova operazione. L'operazione sarà creata con gli stessi attributi del modello, alla data corrente. Se necessario, puoi poi modificare i suoi attributi. I modelli possono essere anche pianificati. Beneficiari La vista Beneficiari ti consente di sfogliare il tuo elenco di beneficiari. In aggiunta al nome dei beneficiari, la tabella mostra pure: Indirizzo L'indirizzo di questo beneficiario. Categoria La categoria predefinita per questo beneficiario. Questa categoria è usata automaticamente quando viene impostato il beneficiario nella pagina delle operazioni. Se non lo imposti, allora la categoria predefinita sarà calcolata in base alle operazioni esistenti. Importo La somma di tutte le operazioni in questo beneficiario. Numero delle operazioni Il numero delle operazioni in questo beneficiario. Facendo doppio clic su una riga della tabella aprirai in una nuova scheda l'elenco di tutte le operazioni relative a questo beneficiario. Categorie La vista Categorie ti consente di sfogliare l'albero delle categorie. In aggiunta al nome delle categorie, la tabella mostra pure: Importo La somma di tutte le operazioni in questa categoria. Numero delle operazioni Il numero delle operazioni in questa categoria. Importo (cumulativo) La somma di tutte le operazioni in questa categoria e nelle categorie figlie (giù fino all'ultimo livello). Numero delle operazioni (cumulative) Il numero delle operazioni in questa categoria e nelle categorie figlie (giù fino all'ultimo livello). Facendo doppio clic su una riga della tabella aprirai in una nuova scheda l'elenco di tutte le operazioni relative a questa categoria. Quando elimini una categoria, tutte le operazioni ad essa collegate perderanno la categoria eliminata e dunque non saranno collegate ad alcuna categoria Rapporti &skrooge; ti consente di predisporre rapporti altamente personalizzati per un'analisi approfondita del tuo stato finanziario. Un rapporto si compone di una tabella (sulla sinistra) contenente tutti i dati usati per creare il grafico (sulla destra). La tabella può essere filtrata utilizzando il campo dedicato sopra, e che ridisegna il grafico in base ai dati filtrati. Puoi scegliere di visualizzare solo la tabella, solo il grafico o entrambi. Impostare un rapporto Rappresentazione Tabella Mostra la tabella. Grafico Mostra il grafico. Testo Mostra il rapporto testuale, nasconde la tabella e il grafico. Dati Qui scegli i dati da rappresentare nel rapporto. Seleziona cosa dovranno mostrare le righe e le colonne, e il metodo di calcolo. Esistono due valori distinti per il metodo: Somma delle operazioni Con questo metodo sarà calcolato l'importo totale delle operazioni per ciascun mese. Se selezioni «categoria» nella riga e «mese» nella colonna sarà calcolato l'importo totale delle operazioni per ciascuna categoria e per ciascun mese. Somma cumulativa delle operazioni Riprendendo l'esempio precedente («categoria» nella riga, «mese» nella colonna), qui avremo una somma cumulativa, ossia per ciascun mese sarà calcolato l'importo totale delle operazioni fino a questo mese, per ciascuna categoria. Come esemplificazione, questo autore usa questo metodo per costruire l'evoluzione del saldo dei suoi conti impostando «Conti» per le righe e «Mese» per le colonne. Base 100 Come «Somma delle operazioni» ma su base 100. Somma cumulativa su base 100 Come «Somma cumulativa delle operazioni» ma su base 100. Percentuale delle colonne I valori sono espressi in percentuale del valore della colonna alta. Percentuale assoluta delle colonne I valori sono espressi in percentuale del valore della colonna alta in assoluto. Percentuale delle righe I valori sono espressi in percentuale del valore della riga alta. Percentuale assoluta delle righe I valori sono espressi in percentuale del valore della riga alta in assoluto. Conteggio delle operazioni . Per le righe e le colonne è possibile espandere il livello dei dati presentati utilizzando l'icona più a destra del campo. Usalo per mostrare le categorie secondarie nel rapporto. Date Usa il campo per specificare l'intervallo di date nel rapporto. Per specificare l'intervallo puoi usare vari modi, che dovrebbero comprendere il più ampio intervallo di date da te richiesto. Tipi di operazioni Seleziona il tipo di operazioni da includere nel rapporto. Per esempio, se vuoi creare un grafico che mostri la distribuzione delle tue spese per categoria, probabilmente non vorrai includere le «Entrate» nel tuo rapporto. Altri filtri Da questa sezione puoi selezionare altri filtri definiti dalla scelta fatta in altre pagine. Se vuoi un rapporto solo per le categorie «Alimentazione» e «Regali» devi aprire la pagina delle categorie, selezionare le due categorie e tornare al rapporto per attivare il filtro corrispondente. Tipi di grafico Dopo aver impostato tutto in base alle tue esigenze, devi selezionare l'aspetto del grafico tramite il menu a tendina sotto il grafico. Per capire meglio le differenze tra i vari grafici, creiamo un rapporto che mostri le spese per categoria (righe) e mese (colonne): Impilato Una barra per riga, colonne impilate. La seconda barra (giallastra) mostra la categoria «Sicurezza», tutti i mesi impilati. Istogramma Per ciascuna colonna, ogni riga ha la propria barra. Linea Punto Torta Il classico grafico a torta. Se il valore selezionato per la colonna è diverso da «nulla», mostra una torta per colonna. Torta concentrica Questo grafico è un po' complicato e probabilmente dovremo riprogettarlo. L'intenzione è mostrare un anello per ciascun livello di dati. Ingrandimento sul grafico &skrooge; dà la possibilità di ingrandire un grafico in modo da visualizzare anche i dettagli piccoli. Usa il cursore di controllo che si trova sopra il grafico: Esempi di rapporto Di seguito alcune schermate che mostrano delle configurazioni di rapporti classici. Puoi usarli come riferimento per creare i tuoi rapporti. Entrate e uscite Confronta per ciascun mese l'importo totale delle entrate rispetto a quello delle uscite. Le entrate sono in blu, le uscite in giallo. Evoluzione del saldo Mostra l'evoluzione del saldo finale su base mensile. Entrate e uscite Mostra la distribuzione delle uscite per categoria per il mese precedente. Approfondire Facendo doppio clic su un elemento di un grafico, si apriranno le operazioni incluse nell'elemento. Puoi anche aprire un nuovo rapporto basandolo su un elemento del grafico. Ora sai che puoi eseguire un'analisi approfondita delle tue finanze grazie ai rapporti. Ma quanto approfondita? Bene, molto più approfondita di quanto immagini... Se sei interessato, leggi l'esercizio concreto che analizza le spese dell'autore di questo manuale durante le sue vacanze :) Rapporto mensile Questa estensione mostra una panoramica della tua situazione finanziaria per il periodo scelto. Puoi scegliere il modello che vuoi. Puoi anche creare il tuo modello personalizzato inserendo il nome del modello che vuoi creare. Sarà avviato il tuo editor di testo predefinito, contenente un campione per il modello. Devi solo seguire i commenti presenti all'interno del campione. Non esitare a distribuire i tuoi modelli nella categoria Skrooge report templates&skrooge; report templates del KDE Store. Unità Una unità è qualsiasi cosa in cui puoi esprimere un'operazione. Nella maggioranza dei casi essa è una valuta, ma possono anche essere dei titoli o addirittura un'automobile o una casa. Una unità possiede valori diversi nel tempo, e il suo valore viene espresso in un'altra unità. Esempio: a gennaio 2009 l'azione ACME vale 31,2$. Modifica unità La modifica delle unità si può fare in diversi modi: Standard Questa modalità ti consente di scegliere quale unità aggiungere al documento attuale, all'interno di un gruppo predefinito di unità. Manuale Questa modalità di consente di creare la tua unità personale. I parametri da fornire sono: Nome: il nome esaustivo dell'unità. Simbolo: il simbolo dell'unità che sarà visualizzato nella maggior parte delle tabelle e i menu a tendina. Tipo: vedi Tipi di unità. Unità di riferimento: la (altra) unità usata per calcolare il valore dell'unità (attuale). Per esempio, se possiedi azioni EADS e vuoi vedere il loro valore in euro, devi selezionare € come unità di riferimento in unità EADS. Stato Fonte di scaricamento: la fonte da cui scaricare le quotazioni. Quella raccomandata è «Yahoo». Facendo clic sulla freccia a destra del campo «Scarica» puoi scaricare le nuove fonti direttamente da store.kde.org Codice internet: il codice internet per questa unità. Se questo codice viene fornito, &skrooge; è in grado di scaricare i valori dell'unità dalla fonte selezionata. Valori Questa modalità di modifica permette di scaricare i valori delle unità da Internet o di digitarne uno a una data specificata. Tipi di unità Anche se potrebbe considerare qualsiasi cosa come unità, &skrooge; fa una distinzione in base al tipo: Valuta principale Questa è la valuta che sarà utilizzata per visualizzare l'importo di operazioni vere. Valuta secondaria Se definita, passando il mouse sopra l'importo di un'operazione sarà visualizzata la valuta nell'unità secondaria. Valuta Qualsiasi valuta, senza ruolo specifico per la visualizzazione. Azione Questo tipo di unità può essere gestito per gestire le azioni. Indice Un indice di scambio azionario, tipo Dow Jones, Nasdaq, CAC40, SBF120... Altro Qualsiasi altra unità che non rientra nei tipi sopra citati. Uso di &skrooge; (avanzato) Pianificate Questa estensione mostra l'elenco di tutte le operazioni pianificate. Qui puoi impostare i parametri propri di ciascuna operazione pianificata. Prossimo evento Visualizzata a scopo informativo, ma può essere usata anche per forzare la data dell'evento successivo. Una volta ogni Puoi impostare un'operazione in modo da essere ripetuta un numero di giorni, mesi o anni specificato. Numero di eventi Se l'evento ha un numero limitato di eventi, puoi spuntare questa opzione e definire o il numero di eventi restanti o la data dell'ultimo evento. Avvertimento Se vuoi che &skrooge; visualizzi un avviso per ricordarti la prossima operazione pianificata, puoi attivare questa opzione e impostare quanti giorni prima debba comparire l'avviso dell'operazione. Registra automaticamente Se vuoi che &skrooge; registri automaticamente la prossima operazione pianificata, puoi attivare questa opzione e impostare quanti giorni prima debba comparire l'avviso della registrazione. Per modificare l'operazione (categoria, importo, ...) devi fare clic su Salta all'operazione. Facendo doppio clic su un'operazione pianificata, sarà visualizzata una nuova scheda con l'elenco delle operazioni già registrate per questa operazione pianificata. Operazioni pianificate Se pianifichi un'operazione, essa sarà come riferimento quando inserirai il prossimo evento. Vediamo un esempio, con questa operazione: Operazioni pianificate (passaggio 1) Data Beneficiario Categoria Importo 20/06/2009 &kde; Donazioni > Open Source 20€
Ora, se pianifichi questa operazione, per il prossimo evento essa sarà registrata esattamente come questa: Operazioni pianificate (passaggio 2) Data Beneficiario Categoria Importo 20/06/2009 &kde; Donazioni > Open Source 20€ 20/07/2009 &kde; Donazioni > Open Source 20€
Se modifichi qualcosa nell'ultimo evento, questo diverrà il nuovo riferimento per il prossimo. Per esempio, se aumenti il tuo contributo mensile a &kde; a 25€ in luglio, anche il prossimo evento sarà dell'importo di 25€: Operazioni pianificate (passaggio 3) Data Beneficiario Categoria Importo 20/06/2009 &kde; Donazioni > Open Source 20€ 20/07/2009 &kde; Donazioni > Open Source 25€ 20/08/2009 &kde; Donazioni > Open Source 25€
Nel complesso, un'operazione pianificata è un oggetto dinamico, in cui l'ultimo evento è il riferimento. Ma può darsi il caso che tu voglia che tutti gli eventi siano statici, ossia che siano inseriti sempre gli stessi valori per ogni nuovo evento: digita Modelli pianificati.
Modelli pianificati I Modelli sono una sorta di operazioni di riferimento. Quando pianifichi un modello, ciascun nuovo evento sarà esattamente uguale al modello. Riutilizziamo il nostro esempio del capitolo precedente, creando un modello come questo: Modelli pianificati (passaggio 1) Data Beneficiario Categoria Importo 20/06/2009 &kde; Donazioni > Open Source 20€
Il prossimo evento sarà: Modelli pianificati (passaggio 2) Data Beneficiario Categoria Importo 20/06/2009 &kde; Donazioni > Open Source 20€ 20/07/2009 &kde; Donazioni > Open Source 20€
Ora cambia il tuo contributo di luglio a &kde; a 25€. Dato che hai pianificato un modello con importo di 20€, il prossimo evento avrà anch'esso un importo di 20€: Modelli pianificati (passaggio 3) Data Beneficiario Categoria Importo 20/06/2009 &kde; Donazioni > Open Source 20€ 20/07/2009 &kde; Donazioni > Open Source 25€ 20/08/2009 &kde; Donazioni > Open Source 20€
Se hai bisogno di cambiare il valore mensile, basta modificare il modello e tutti gli eventi futuri avranno il nuovo valore.
Mastrini I mastrini ti consentono di aggregare in un gruppo alcune operazioni, in modo da essere tenute meglio sotto controllo. Questo può essere utile per seguire le spese per le quali aspetti un rimborso, o semplicemente per sapere quanto hai speso durante le tue ultime vacanze in Sardegna. Per esempio, immagina di essere stato inviato in Spagna dalla tua azienda. Una volta lì, hai pagato la camera dell'hotel: in &skrooge; puoi creare un'operazione nella categoria «Affari > Viaggi > Hotel» e assegnare un mastrino chiamato «Viaggio di lavoro in Spagna». Puoi assegnare questo mastrino a tutte le spese aziendali che qui hai sostenuto. Una volta che la tua azienda ti rimborsa tutte le spese, creerai un'operazione di entrata che riguarderà anche il mastrino «Viaggio di lavoro in Spagna». Coinvolgendo i mastrini nelle operazioni che devono essere rimborsate, sei in grado di tenere sotto controllo il completamento del rimborso. Ciò funziona, ovviamente, anche nel senso inverso: se qualcuno di presta dei soldi, sei in grado di controllare quanto devi ancora rimborsare. Facendo doppio clic su un mastrino nella vista traccia, sarà aperta una nuova scheda che contiene tutte le operazioni collegate ad esso. A volte hai necessità di tenere traccia del rimborso di un pagamento fatto prima di aver iniziato a usare &skrooge;. Come procedere dato che non è possibile impostare un importo iniziale in un mastrino? Puoi creare un'operazione divisa con: importo=0 per evitare impatto sui rapporti. una divisione con l'importo atteso associato al mastrino. l'altra divisione con l'importo opposto non associato a un mastrino. Chiudi il mastrino Il mastrino può essere semplicemente eliminato quando non ti serve più, per esempio perché è stato completamente rimborsato. Eseguendo questa operazione, tuttavia, perderai tutte le informazioni inserite, le quali potrebbero essere di interesse per consultazione futura. Una soluzione più pulita è chiudere il mastrino: un mastrino chiuso può essere nascosto facilmente nella vista mastrini tramite l'opzione dedicata. Ricerca ed elaborazione Questa estensione ti consente di creare ricerche complesse per trovare operazioni e applicarvi facoltativamente alcune trasformazioni. Ecco un caso d'uso:
Gianni scarica alcuni dati dalla sua banca. I dati non hanno, ovviamente, indicazione della categoria. Tutto è registrato, infatti, nel campo del commento. Gianni vorrebbe un metodo automatico per impostare correttamente la categoria e altri attributi basati sul contenuto del commento.
Come funziona, dunque? Per prima cosa, definisci un criterio di ricerca che restituirà un elenco di operazioni. Poi definisci le trasformazioni da applicare sulle operazioni. Un caso di studio vero, che fornisce degli esercizi concreti per il caso sopracitato, è consultabile nell'appendice. Definire i criteri della ricerca Qui puoi definire i criteri per la ricerca delle operazioni, utilizzando una combinazione di parametri. Nell'immagine contenuta sopra trovi una tabella con gli attributi delle operazioni per l'intestazione. Modificando una riga crei una nuova frase all'interno della ricerca. Ciascuna colonna viene combinata con le altre tramite «e» logico: (colonna1 e colonna2) Se aggiungi una nuova riga, crei un'altra frase che combina con la prima riga tramite un «o» logico: [riga1] o [riga2]. Nel complesso, la combinazione di colonne e righe può essere letta come: (colonna1 e colonna3) o (colonna2 e colonna3) Naturalmente in una ricerca puoi avere tante righe e colonne quante necessiti. Una volta che una definizione di ricerca soddisfa le tue necessità, puoi aggiungerla all'elenco dei criteri di ricerca esistenti oppure puoi modificarne una esistente. Visualizzare i risultati della ricerca Quando selezioni una ricerca nella vista Ricerca, nella tabella sotto riportata viene visualizzato il numero delle operazioni trovate: Se all'interno della vista Ricerca fai doppio clic su una ricerca, tutte le operazioni trovate saranno visualizzate in una nuova scheda: Definire l'elaborazione Se devi applicare qualche elaborazione alle operazioni trovate, seleziona la ricerca interessata e attiva il pannello di definizione dell'elaborazione: In questo pannello puoi definire le trasformazioni da eseguire sulle operazioni. Nota che in questo pannello è stato reso intenzionalmente impossibile impostare l'importo o la data di un'operazione. Definire una notifica Uno speciale uso dell'estensione Ricerca ed elaborazione è l'abilità di definire notifiche. Una notifica è un richiamo, da parte di &skrooge;, della tua attenzione su un evento, per esempio quando il tuo budget mensile per una categoria è stato raggiunto. Per definire una notifica, devi definire prima il criterio di ricerca fornendo il gruppo di operazioni su cui desideri essere avvisato. Per esempio, tutte le operazioni nel mese corrente e nella categoria «Abbigliamento». Poi definisci l'importo per il quale l'avviso deve essere attivato, per esempio 100€, e anche il messaggio di notifica che &skrooge; dovrà inviarti quando l'importo è raggiunto. Le notifiche possono contenere i parametri per importo totale (%1), importo notifica (%2) e differenza (%3).
Budget Questa estensione ti consente di definire e gestire il tuo budget. Come in tutti gli altri software di gestione finanziaria, &skrooge; ti consente di definire un budget. Puoi farlo manualmente o automaticamente. Definizione del budget Nel metodo manuale puoi: Definire un importo per una categoria per un anno. Definire un importo per una categoria per tutti i mesi di un anno. Definire un importo per una categoria per uno specifico mese di un anno. Definire se l'entrata o l'uscita delle categorie secondarie debbano essere prese in considerazione nel budget definito (esempio: se l'opzione è selezionata, allora un budget per la categoria «Automobile» prenderà in considerazione la categoria «Automobile > Carburante»). Lasciando la categoria vuota, puoi definire un budget che cattura tutte le entrate e le uscite non definite in un altro budget. Ciò è davvero utile e ti garantisce di non perdere un'uscita. Nel metodo automatico puoi: Definire un budget per un anno basato sulle operazioni dell'anno precedente. Definire elementi di budget mancanti per far quadrare ciascun mese e, o in alternativa, l'anno. Vale anche per i budget definiti manualmente. Regole del budget Per approfondire l'attività di budget prenderemo come esempio il budget quadrato seguente: -500 € / mese per «Alimentazione». +500 € / mese per tutte le altre categorie di uscite ed entrate. Immagina ora di aver speso 600 € per «Alimentazione» nel mese precedente! &skrooge; ti ha informato che sei oltre il budget definito ma non tu può smettere di alimentarti. Dunque hai speso più del previsto! Come gestire la cosa? Le regole del budget ti consentono di definire come comportarti col valore delta (positivo o negativo). Per esempio, puoi scegliere di trasferire il delta di un mese al mese successivo. In questo caso, il tuo nuovo budget per il mese corrente per «Alimentazione» "sarà -400 € (-500+100). Devi stare dunque attento a recuperare lo sbilanciamento. Le regole del budget possono anche darti una mano per un tuo progetto. Per esempio, puoi definire una regola tipo: tutti i delta positivi (risparmi) su «Alimentazione» sono trasferiti in «Vacanze». In questo modo, quando in «Vacanze» avrai ottenuto l'importo previsto saprai di poter partire. Simulazioni Questa estensione ti consente di eseguire simulazioni Puoi definire i tassi per ciascun conto e stimare gli interessi annuali. Puoi anche generare una tabella di ammortamento.
Come fare per... Come fare per ottenere &skrooge; nella mia lingua? Per prima cosa, verifica se &skrooge; è tradotto nella tua lingua e se tutti i pacchetti forniti per &skrooge; dalla tua distribuzione sono installati. Come fare per impostare la valuta predefinita e il formato di data? La valuta predefinita e il formato di data sono ereditati dalle &systemsettings; di &plasma;. Alcune distribuzioni non li includono con &skrooge;. In tal caso, devi installarli tramite il gestore di pacchetti della tua distribuzione. Puoi avviarla in una console: systemsettings5 E selezionare le tue impostazioni preferite, nella sezione Formati. Come fare per ridurre la dimensione del mio documento? La dimensione del tuo documento può essere molto importante. Se elimini qualche vecchia transazione, la dimensione aumenterà. Ciò è normale perché &skrooge; mantiene in memoria la cronologia di tutte le modifiche del meccanismo annulla/rifai. Se vuoi, dunque, ridurre la dimensione del tuo documento, basta solo cancellare la cronologia. Come fare per definire un nuovo estrattore di fatture? &skrooge; usa pdftotext per estrarre tutte le stringhe di un &PDF;. Ad estrazione avvenuta, usa un file di testo che descrive come trovare i valori chiave. Se vuoi definire un nuovo estrattore, devi: Avvia pdftotext sul tuo file &PDF; Apri il file di testo generato e il file &PDF; corrispondente Crea un nuovo testo con l'estensione .extractor. Esempio: google.extractor Il tuo file deve risultare come questo: payee=REGEXPCAP:^(Biofan) SPRL$ date=REGEXPCAP:^Data ordine: (.*)$ dateformat=dd MMM yyyy number=REGEXPCAP:^N° di fattura (.*)$ mode=SET:Carta comment=REGEXPCAP:^N° d'ordine (.*)$|SET:Ordine %1 amount=REGEXP:^Importo totale:$|LINEOFFSET:2 Ciascun attributo (payee, date, number, mode, comment and amount) usa la stessa sintassi: COMMAND:valore|COMMAND:valore|... Il comando può essere: REGEXPCAP: è un'espressione regolare che cattura un valore REGEXP: per trovare la riga nel file che corrisponde a un'espressione regolare LINEOFFSET: per cambiare l'indice della riga SET: per forzare il valore. Può essere usato come primo comando o dopo REGEXPCAP (vedi esempio). dateformat è il formato della data estratta. Copia questo file nella cartella dove sono contenuti tutti gli altri file .extractor Riconoscimenti e licenza &skrooge; Copyright del programma 2001-2017 Stéphane Mankowski stephane@mankowski.fr Copyright della documentazione 2001-2017 Guillaume DE BURE gdebure@yahoo.com Valter Mura valtermura@gmail.com &underFDL; &underGPL; Ricerca ed elaborazione: un vero caso di studio OK, dobbiamo ammettere che, nonostante sia piuttosto efficace, l'estensione Ricerca ed elaborazione può essere un po' ostica da capire. Di seguito un piccolo esercizio chi ti permetterà di acquisirne il controllo. Ricordi il caso d'uso per Ricerca ed elaborazione?
Gianni scarica alcuni dati dalla sua banca. I dati non hanno, ovviamente, indicazione della categoria. Tutto è registrato, infatti, nel campo del commento. Gianni vorrebbe un metodo automatico per impostare correttamente la categoria e altri attributi basati sul contenuto del commento.
Gianni sa che la sua banca ha inserito il nome del beneficiario nel campo del commento. E vuole che tutti i suoi pagamenti a &kde; risultino nella categoria Donazioni e Open Source. Cercheremo tutte le operazioni con il campo del commento che contiene &kde;: Definizione della ricerca Commento contiene «&kde;»
Aggiungiamo questa definizione di ricerca all'elenco delle ricerche esistenti usando il pulsante Aggiungi. Poi dobbiamo indicare a &skrooge; di impostare tutte le operazioni trovate tramite questa ricerca nella categoria Donazioni > Open Source. Cambiamo il tipo di Ricerca in Aggiorna tramite il menu a tendina e definiamo le trasformazioni da applicare: Aggiorna definizione Commento Categoria ='' ='Donazioni > Open Source'
Nota che abbiamo anche rimosso il commento originale impostandolo come stringa vuota. Ciò è fatto per questioni di leggibilità, ma puoi decidere di mantenerlo per ragioni storiche delle operazioni. Aggiungiamo questa elaborazione alla ricerca definita in precedenza usando il pulsante Aggiungi. Fin qui tutto bene. Ora applichiamo l'elaborazione a tutte le operazioni importate non ancora approvate (facciamo clic sul pulsante Applica): Finito! Se torni indietro alla vista Operazioni, noterai che tutte le operazioni interessate sono state aggiornate. Nel caso qualcosa sia andata storta, non dimenticare che il comando Annulla è tuo amico. Anche se l'elaborazione ha modificato 2327 operazioni, queste sono ancora considerate un'azione di annullamento per &skrooge;.
Esercizio di analisi approfondita: spese per le vacanze Per illustrare le capacità di analisi di &skrooge;, andremo ad esaminare le spese sostenute per le vacanze da parte dell'autore di questa guida :). Contesto di analisi Per capire l'esercizio, devi sapere alcune cose su queste vacanze. Sono durate quasi un mese durante l'estate 2009 e comprendono l'affitto di diverse camere in varie località in Francia. Comprende anche una certa quantità di carburante, dato che le vacanze si sono svolte in un'ampia parte del territorio francese. Organizzazione dei dati L'autore ha inserito accuratamente le sue operazioni, catalogandole per categoria, ma aggiungendole anche al mastrino «Vacanze, estate 2009». Le categorie hanno spesso categorie secondarie, quali «Trasporto > Automobile > Carburante»", che consentono un'analisi dettagliata. Trovare il costo totale delle vacanze È facile, se non addirittura divertente - apri la vista Mastrini, leggi la colonna «Importo» del nostro mastrino: Passiamo a elementi più interessanti... Distribuzione delle spese Tutto ciò è molto buono ma... dove sono finiti tutti i soldi? Per scoprirlo, costruiamo un rapporto sul mastrino. Facciamo clic col pulsante destro del mouse sulla riga del nostro mastrino e scegliamo Apri rapporto.... Questo aprirà un rapporto, solo per le operazioni associate col mastrino, in una nuova scheda. I parametri predefiniti per le date sono «Mese corrente», dunque è possibile che il rapporto sia vuoto se tutte le operazioni nel mastrino sono state eseguite prima di esso. Cambiamolo in «Tutte le date»: Il rapporto offre una piacevole panoramica delle spese per categoria. Visualizziamola in un grafico a torta, per una presentazione più intuitiva: È ora piuttosto chiaro che le voci principali delle spese per le vacanze sono state il trasporto e il cibo. Altre indicazioni? Certo, scendiamo di un livello nelle categorie, utilizzando l'icona più . Bene, non sono presenti molte altre informazioni qui, ad eccezione del fatto che nella categoria «Trasporto» è utilizzata la categoria secondaria «Automobile». Costruiamo un grafico su quella categoria secondaria, selezionando la fetta di torta, facendovi sopra clic col destro e selezionando Apri rapporto: Questo comando aprirà un'altra scheda con un rapporto per la sola categoria «Trasporto > Automobile». Uhmmm, non particolarmente interessante... Ma ci sono più categorie secondarie. Espandiamolo ancora: Bene, ora sappiamo che abbiamo speso 362,27€ in carburante e 131,90€ in tasse autostradali (in alcune autostrade francesi si paga il pedaggio). Ok, era questo che mi aspettavo ;-). Mi interessa sapere anche come queste due categorie sono state utilizzate nel tempo: Nota che abbiamo cambiato il tipo di grafico in «Riga» e le colonne in «Settimana». Conclusione Attraverso questa semplice esercitazione abbiamo imparato a usare le capacità di rapporto avanzate di &skrooge; al fine di eseguire un'analisi dettagliata delle spese sostenute durante le vacanze, in particolare della categoria «Trasporto». Naturalmente puoi pensare ad altri casi d'uso: &skrooge; sarà probabilmente in grado di gestirli. &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ktimetracker/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ktimetracker/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ktimetracker/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,1188 +1,1220 @@ Planner"> ]> -Manuale di &ktimetracker; - - + Jonathan Singer
&Jonathan.Singer.mail;
-
-
+>
&Jonathan.Singer.mail;
+
-Mark Bucciarelli
mark@hubcapconsulting.com
- - +>
+
-Sirtaj Singh Kang
&Sirtaj.Singh.Kang.mail;
-
+ -Lauri Watts Revisore -
&Lauri.Watts.mail;
-
- + + ValterMura
valtermura@gmail.com
Traduzione e revisione del documento
SalvatoreBrigaglia
torebrigaglia@yahoo.it
Traduzione del documento
-
+ - - + 2000-2004 -&Jonathan.Singer; - + - - + 2004-2005 -Mark Bucciarelli - + -&FDLNotice; -2013-05-26 -4.11 pre (&kde; 4.11) + 2019-11-19 + 5.0 -&ktimetracker; cronometra il tempo usato per vari impieghi. - - + KDE -ktimetracker -tempo -contatore -progetto - - +
Introduzione &ktimetracker; cronometra il tempo usato per vari impieghi. È utile per calcolare ore fatturabili e può riassumerle giorno per giorno, per i singoli lavori eseguiti. Questa cronologia può essere esportata per essere utilizzata in altri programmi di fatturazione o gestione progetti. &ktimetracker; riconosce quando la tastiera e il mouse non sono utilizzati e può associare diversi lavori a diversi desktop virtuali, per aiutarti a calcolare correttamente il tempo per ogni lavoro. &ktimetracker; è stato in origine scritto da &Sirtaj.Singh.Kang;. La sua pagina web è https://userbase.kde.org/KTimeTracker. Uso di &ktimetracker; Avvio di &ktimetracker; Digita ktimetracker nel prompt dei comandi oppure seleziona Segnatempo personale dal gruppo ApplicazioniAccessori del menu di KDE. Le opzioni standard a riga di comando di &Qt; e &kde; sono disponibili, ne puoi vedere la lista digitando ktimetracker al prompt dei comandi. +> dell'Avviatore delle applicazioni di Plasma. Sono disponibili le opzioni comando generiche &Qt; e &kf5-full;, vedi le pagine man qt5options e kf5options. &ktimetracker; mette a disposizione una opzione che ti permette di impostare il nome di un file iCalendar che contiene la storia dei tuoi impieghi. Puoi immettere l'indirizzo di un file iCalendar sia &HTTP; sia &FTP;, per esempio, https://www.mysite.com/mydata/mylabor.ics. Impieghi Problema: sei un consulente freelance con molti clienti. Alcuni dei quali hanno diversi progetti. Durante il giorno sposti continuamente l'attenzione da un progetto all'altro. Hai bisogno di sapere quanto tempo dedichi ad ogni progetto per calcolare le parcelle mensili. Soluzione: crea una nuova attività per ogni cliente e un'attività secondaria per ogni progetto del cliente. Per i progetti che richiedono un conteggio del tempo più dettagliato, aggiungi più attività secondarie. Segna il tempo premendo sul nome del progetto per il quale stai iniziando a calcolare il tempo. &ktimetracker; dispone di grande flessibilità nel contare il tuo tempo, permettendoti di segnare attività illimitate e per un tempo illimitato. Il tempo segnato può essere attribuito a ogni attività e a più di un'attività allo stesso tempo. &ktimetracker; ti consente di modificare la cronologia delle tue attività e inserire un commento per ciascun evento che ha fermato. Per creare un'attività di primo livello scegli &Ctrl;T Attività Nuova attività... . Per creare un'attività secondaria, evidenzia l'attività principale e scegli &Ctrl;&Alt;N&Ctrl;B Attività Nuova attività secondaria... . Quando si chiude &ktimetracker; la lista delle attività viene salvata sul disco. Al successivo avvio esso caricherà automaticamente la lista delle attività dallo stesso file. &ktimetracker; può importare ed esportare attività per minimizzare il tuo lavoro. Consulta . Cronometri Problema: per sbarcare il lunario devi fatturare una media di cinque ore al giorno. Per sapere a che punto sei guarda i totali giornalieri e settimanali. Soluzione: azzera i cronometri della sessione ogni giorno e i cronometri totali all'inizio di ogni settimana. &ktimetracker; rende facile segnare il tempo. Per iniziare il conteggio del tempo per un'attività premi due volte sull'attività per la quale vuoi iniziare a contare il tempo. Per fermare il conteggio premi ancora due volte sull'attività. Le attività per le quali si sta calcolando il tempo mostrano un piccolo orologio che gira nella colonna Tempo della sessione. - + Un altro indicatore grafico del cronometraggio è l'icona di &ktimetracker; nel vassoio di sistema. Quando un lavoro è attivo, la lancetta dei secondi dell'icona si muove. Se tieni il puntatore del mouse sull'icona, comparirà il nome dell'attività che stai cronometrando. Se più di un lavoro è attivo compariranno i nomi di tutte le attività separati da virgole. &ktimetracker; mantiene due cronometri differenti per ogni applicazione: uno per il tempo della sessione, l'altro per il tempo totale del lavoro. Nella configurazione predefinita, &ktimetracker; mostra due colonne per ogni cronometro, per un totale quattro colonne per ogni attività: Tempo della sessione Il tempo impiegato per il lavoro dall'inizio della sessione. Ora Il tempo impiegato globalmente, dall'avvio dei cronometri. Tempo totale della sessione Il tempo impiegato per il lavoro e per ogni attività secondaria, dall'inizio della sessione. Tempo totale Tempo impiegato nell'attività principale e tutte le sue attività secondarie dal riavvio del cronometro. Per iniziare una nuova sessione, seleziona File Inizia nuova sessione Per azzerare tutti i conteggi, seleziona File Azzera tutti i tempi Conteggio per desktop Problema: hai due progetti principali tra i quali ti muovi ogni giorno. Per aiutarti nell'organizzazione del lavoro tieni i file del lavoro 1 nel desktop 1 e i file del lavoro 2 nel desktop 2. Soluzione: associa un'attività a ogni desktop e &ktimetracker; inizierà il conteggio dell'attività 1 quando rendi attivo il desktop 1 e inizierà (fermando il conteggio per l'attività precedente) il conteggio dell'attività 2 quando ti sposterai al desktop 2. Per associare un'attività a uno o più desktop scegli &Ctrl;E Attività Modifica...Proprietà . Attiva Tracking automatico e seleziona il desktop o i desktop da associare all'attività. Quando uno qualsiasi dei desktop selezionati diventa attivo, dopo qualche secondo &ktimetracker; inizierà a cronometrare il tempo dell'attività impostata. Rilevamento di inattività Problema: lasci il lavoro presto il venerdì per andare da qualche parte e dimentichi di fermare il cronometro. Quando torni in ufficio lunedì il cronometro sta ancora andando. Soluzione: attiva il rilevamento automatico di inattività nella pagina Comportamento della finestra di dialogo delle impostazioni. &ktimetracker; può essere configurato per accorgersi quando il mouse e la tastiera diventano inattivi. Se la tastiera e il mouse sono inattivi per un tempo più lungo di quello impostato &ktimetracker; mostra la seguente finestra di dialogo: Rilevamento di inattività di &ktimetracker; Finestra rilevamento di inattività di &ktimetracker; Continua la misurazione del tempo Applica il tempo inattivo a tutti i cronometri attivi e li mantiene in esecuzione.Stavi lavorando a quelle attività anche se non stavi usando il computer e ancora ci stai lavorando. Riavvia il cronometro Sottrae la quantità di tempo di inattività da tutti i cronometri attivi e ferma la misurazione.Significa che non stavi lavorando sulle attività impostate mentre il computer era inattivo e non stai lavorando nemmeno ora. Altri sistemi &korganizer; &ktimetracker;, come &korganizer; e iCal della Apple, usa il formato standard industriale iCalendar per i suoi dati. &ktimetracker; può leggere e scrivere la lista delle cose da fare creata da queste due applicazioni. Puoi anche lavorare in modo sincronizzato su un file con &korganizer; e &ktimetracker;. Se un programma cambia il file, le modifiche saranno automaticamente riportate nell'altra applicazione. Planner Un tipico esempio di utilizzo: vuoi pianificare un progetto con il programma &Planner; e importare le attività in &ktimetracker; per averle nel formato standard industriale iCalendar. Fatto questo, puoi impostare le attività in &korganizer; e tener conto del tempo che ti occupano con &ktimetracker;. Questo è un metodo per aiutarti a tenere il tuo progetto nei tempi e nel budget. &DBus; &DBus; è il meccanismo che i programmi sviluppati per &kde; usano per comunicare tra loro. Un programma per &kde; fornisce un elenco di funzioni che altri programmi (uno script di Bash, per esempio) possono usare. +>&ktimetracker; supporta numerosi metodi utilizzabili con &DBus;. +Esistono due modi per utilizzare l'interfaccia &DBus;: l'interfaccia utente di &Qt; qdbusviewer e la riga di comando qdbus. Script bash che mostra la versione di &ktimetracker; qdbus org.kde.ktimetracker /KTimeTracker version 2 >/dev/null || echo "ktimetracker non in esecuzione" L'interfaccia &DBus; corrente di &ktimetracker; è attualmente usata principalmente per test automatici, quindi è molto limitata. Per la definizione completa dell'interfaccia, consulta . Per visualizzare l'interfaccia &DBus; completa della versione di &ktimetracker; installata nel tuo sistema, esegui lo script bash che segue: Mostra l'interfaccia &DBus; di &ktimetracker; nella console qdbus org.kde.ktimetracker /KTimeTracker 2 >/dev/null || echo "ktimetracker non in esecuzione" Esporta i totali su CSV &ktimetracker; può esportare i totali e la cronologia in un file CSV. Per l'esportazione dei totali seleziona File Importa/Esporta Esporta in un file CSV...Esporta... e &ktimetracker; mostrerà la finestra di dialogo seguente: +> e &ktimetracker; mostrerà la finestra di dialogo. + +Seleziona l'opzione Tempi come CSV nel gruppo Tipo di resoconto. La finestra di dialogo apparirà come segue: Finestra di esportazione CSV di &ktimetracker; +>Esporta tempi come CSV - + Finestra di esportazione CSV di &ktimetracker; +>Esporta tempi come CSV Indica il nome del file nel quale vuoi esportare i dati. Modifica anche le altre impostazioni se necessario. Fai clic su Esporta e &ktimetracker; esporterà la cronologia per tutte le attività nel file che hai scelto. +>Modifica le impostazioni predefinite della finestra di dialogo, se necessario. Puoi visualizzare in anteprima l'output CSV nella parte destra della finestra. Fai clic su Salva come...: &ktimetracker; esporta i totali per tutte le attività nel file che indicherai nella finestra di dialogo di salvataggio. + Usa il pulsante Copia negli appunti per esportare i tempi negli appunti +> per esportare i tempi negli appunti. + Un esempio dell'output: +>Un altro esempio dell'output: "kde",,,,,0.00,0.00,6.88,9.83 ,"ktimetracker",,,,6.88,8.70,6.88,9.83 ,,"3.2 pianificazione caratteristiche",,,0.00,0.00,0.00,0.00 ,,"bugs",,,0.00,1.13,0.00,1.13 ,,"verifica cambiamenti - traduzione stringhe",,,0.00,0.00,0.00,0.00 ,,"lavo il gatto",,,0.00,0.00,0.00,0.00 ,"kopete",,,,0.00,0.00,0.00,0.00 ,"promo",,,,0.00,0.00,0.00,0.00 ,"web stuff",,,,0.00,0.00,0.00,0.00 Le attività principali sono riportate nella prima colonna, le attività secondarienella seconda e così via. La quantità di tempo è riportata dopo il nome dell'attività (sono cinque in questo esempio). La prima colonna del tempo è Tempo della sessione, la seconda è Tempo, la terza Tempo totale di sessione la quarta Tempo totale. Esporta la cronologia in CSV Per esportare la cronologia delle attività, seleziona File Importa/EsportaEsporta Esporta cronologia in un file CSV...Esporta... e &ktimetracker; mostrerà la stessa finestra di prima. +> e &ktimetracker; mostrerà la stessa finestra di prima. Scegli l'opzione Cronologia come CSV nel gruppo Tipo di resoconto. Indica il nome del file nel quale vuoi esportare i dati e indica l'intervallo di tempo per il quale desideri esportare la cronologia. Modifica anche le altre impostazioni se necessario. Fai clic su Seleziona un intervallo di date da ricercare nella cronologia delle attività. Indica il nome del file nel quale vuoi esportare i dati. Modifica anche le altre impostazioni se necessario. Fai clic su Esporta e &ktimetracker; esporterà la cronologia delle attività nel file che hai scelto. +> e &ktimetracker; esporterà la cronologia per tutte le attività nel file che hai scelto. + Usa il pulsante Copia negli appunti per esportare la cronologia negli appunti. +> per esportare i tempi negli appunti. Un esempio dell'output: Cronologia Attività Da giovedì 06 luglio 2004 a giovedì 13 luglio 2004 Generato il: 2004-07-13 18:10 2004-07-06,2004-07-07,2004-07-08,2004-07-09,2004-07-10,2004-07-11,2004-07-12,2004-07-13, ,,,,,,,,0.00,"kde" ,,1.77,3.23,1.73,,1.37,0.82,8.95,,"ktimetracker" ,,,,,,,,0.00,,,"3.2 pianificazione caratteristiche" ,1.13,,,,,,,1.13,,,"bugs" ,,,,,,,,0.00,,,"verifica cambiamenti - traduzione stringhe" ,,,,,,,,0.00,,,"resoconto tempo" ,,,,,,,,0.00,,"kopete" ,,,,,,,,0.00,,"promo" ,,,,,,,,0.00,,"web stuff" Le prime tre righe definiscono quando il rapporto è stato generato e per quale intervallo di tempo. La quarta è un elenco delle date nell'intervallo di tempo definito, nel formato ISO 8601 (AAAA-MM-GG). Tutte le righe successive indicano il tempo impiegato in ogni attività. L'ultima colonna in formato numerico indica il totale per quell'attività, per tutti i giorni dell'intervallo di tempo. Il nome dell'attività è riportato dopo la colonna del totale e, a seconda della quantità del rientro rispetto al margine, indica le relazioni tra attività e attività secondarie. I nomi delle attività principali appaiono nelle prime colonne, dopo i totali. L'interfaccia di &ktimetracker; La finestra principale di &ktimetracker; ha i seguenti componenti: barra dei menu, barra degli strumenti, barra della ricerca, finestra tempo/attività e la barra di stato. La barra di ricerca è un campo di testo multifunzione. Digitando una frase qui verranno visualizzate solo le attività corrispondenti al testo inserito. Premendo &Enter; una nuova attività verrà creata e prenderà il nome dal testo che hai inserito. Scegli Configurazione per PDA nella pagina Aspetto della finestra di dialogo delle impostazioni se hai uno schermo a sfioramento e lo spazio del tuo schermo è prezioso. Disabiliterà la barra di ricerca e a ogni clic si aprirà un menu contestuale. Schermata di &ktimetracker; Schermata di &ktimetracker; La finestra tempo/attività Le varie attività sono riportate in questa finestra assieme al tempo cronometrato, per ognuna di esse, nella sessione corrente e in totale. Le attività che vengono cronometrate hanno una piccola icona di orologio vicino al tempo di sessione. Possono essere create delle attività secondarie per ogni attività. Facendo clic sul segno più e meno di ogni attività principale si espande o contrae la visualizzazione delle sue attività secondarie. Il tempo totale riportato per ogni attività principale contiene i tempi delle sue rispettive attività secondarie, compreso il tempo dell'attività stessa. La barra degli strumenti e la barra di stato La barra degli strumenti contiene le icone corrispondenti ai seguenti comandi: Tutte si comportano esattamente come i comandi da menu. Nuova attività Nuova attività secondaria Avvia Ferma Elimina Modifica Apri Salva La barra di stato mostra il nome del file dove sono stati salvati i dati. Riconoscimenti e licenza &ktimetracker; Copyright del programma: 1997-2000 &Sirtaj.Singh.Kang;&Sirtaj.Singh.Kang.mail;. +>1997-2000 &Sirtaj.Singh.Kang; &Sirtaj.Singh.Kang.mail; 2001-2002 Tomas Pospisek tpo_deb@sourcepole.ch 2003-2004 Mark Bucciarelli mark@hubcapconsulting.com + +2004-2011 Thorsten Stärk dev@staerk.de + +2019 Alexander Potashev aspotashev@gmail.com Contributi (in ordine alfabetico) Alexander Potashev aspotashev@gmail.com +Allen Winter winter@kde.org &David.Faure; &David.Faure.mail; &Espen.Sand; espen@kde.org Gioele Barabucci gioele@gioelebarabucci.com Jan Schaumann jschauma@netmeister.org &Jesper.Pedersen; blackie@ifad.dk Kalle Dalheimer &Matthias.Kalle.Dalheimer.mail; Klarälvdalens Datakonsult AB Mark Bucciarelli mark@hubcapconsulting.com Thorsten Stärk dev@staerk.de Tomas Pospisek tpo_deb@sourcepole.ch Willi Richert w.richert@cox.net &ktimetracker; è stato ispirato dall'utilissimo programma titrax di Harald Tveit Alvestrand, la cui unica mancanza è di essere basato sul toolkit Xt. Copyright documentazione 2000-2004 &Jonathan.Singer; &Jonathan.Singer.mail; e &Sirtaj.Singh.Kang; &Sirtaj.Singh.Kang.mail;. Valter Mura valtermura@gmail.com &underFDL; &underGPL; Glossario A Attività in corso Un'attività per la quale si sta cronometrando il tempo. D &DBus; Il protocollo di comunicazione tra processi usato in &kde;. È l'abbreviazione di Desktop Bus.Un protocollo di comunicazione tra processi. È l'abbreviazione di Desktop Bus. desktop &GNU;/&Linux;, FreeBSD e altri sistemi che utilizzano X-Windows, hanno più desktop virtuali. Normalmente hai quattro desktop presenti per impostazione predefinita. Ogni desktop può visualizzare il suo insieme di programmi e file. Quando &kde; si avvia, il desktop in uso è il numero 1. Se premi &GNU;/&Linux;, FreeBSD e altri sistemi che utilizzano il server X.Org, hanno più desktop virtuali. Normalmente hai quattro desktop presenti per impostazione predefinita. Ogni desktop può visualizzare il suo insieme di programmi e file. Quando &kde; &plasma; si avvia, il desktop in uso è il numero 1. Se premi &Ctrl;F2, vedrai il desktop numero 2. Premendo &Ctrl;F1 tornerai al desktop 1. H cronologia Se è configurato per registrare la cronologia, &ktimetracker; registrerà ogni volta che avvii o fermi un cronometro. Questa cronologia non viene cancellata quando i tempi vengono azzerati e rimane finché l'attività stessa non viene eliminata. S sessione Avvio dei cronometri della sessione definito dall'utente. Una nuova sessione inizia quando selezioni File Inizia nuova sessione . Quando crei una nuova sessione, i dati della sessione non vengono salvati. Tempo della sessione Il tempo impiegato per il lavoro dall'inizio della sessione. vassoio di sistema Il vassoio di sistema è nella barra che, per impostazione predefinita, appare nella parte bassa dello schermo. Nel vassoio di sistema Il vassoio di sistema è nella barra che, per impostazione predefinita in &kde; &plasma;, appare nella parte bassa dello schermo. Nel vassoio di sistema l'icona di &ktimetracker; è in fondo a destra. T attività principali Un'attività che non discende da nessun'altra attività. Tempo totale della sessione Il tempo impiegato per il lavoro e per ogni attività secondaria, dall'inizio della sessione. Ora Il tempo impiegato globalmente, dall'avvio dei cronometri. Tempo totale Tempo impiegato nell'attività principale e tutte le sue attività secondarie dal riavvio del cronometro. Interfaccia &DBus; version version Restituisce la versione di &ktimetracker;. QString version() Descrizione version() è una chiamata &DBus; che restituisce il numero di versione di &ktimetracker;, per esempio 4.3.1. Il numero di versione è restituito come stringa nel formato tipico &GNU;, major.minor.bugfix. quit quit Esci da &ktimetracker;'. QString quit() Descrizione quit() è una chiamata &DBus; che consente a un programma esterno di chiudere &ktimetracker; in maniera corretta. addTask addTask Aggiungi una nuova attività. QString addTask(QString nomeattività) Parametri taskname Il nome della nuova attività. Descrizione addTask(QString nomeattività) è una chiamata &DBus; che aggiunge una nuova attività da svolgere principale alle altre già presenti. Viene restituito l'UID della nuova attività. &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-sdk/kdesvn/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-sdk/kdesvn/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-sdk/kdesvn/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,3505 +1,3505 @@ kdesvn"> RajkoAlbrecht'> ral@alwins-world.de'> ]> Manuale di &kdesvn; Rajko Albrecht
&Rajko.Albrecht.mail;
PaoloZamponi
zapaolo@email.it
Traduzione del documento
2005 2008 &Rajko.Albrecht; &FDLNotice; 22/05/2016 kdesvn 2.0 &kdesvn; - un client di subversion della comunità &kde;. KDE kdesvn subversion sistema di controllo della versione
Introduzione &kdesvn; è un client di subversion della comunità &kde;. Dovresti avere delle conoscenze su subversion stesso, ma fortunatamente molti elementi sono autoesplicativi. Puoi spedire segnalazioni di errori e funzionalità desiderate tramite il sistema di tracciamento degli errori di &kde;. Termini Se hai familiarità con il sistema di controllo della versione puoi evitare di leggere questo manuale - oppure leggerlo e correggere l'autore ;) Deposito Luogo per l'immagazzinamento centrale dei dati. Può essere un database o un filesystem piatto. Senza speciali client non saresti in grado di leggere i dati in esso contenuti. Per i depositi Subversion &kdesvn; è uno di questi client. Copia di lavoro Una copia piatta di un deposito in un filesystem locale. È usato come un qualsiasi gestore di file, per modificare i file e così via. Puoi leggere le informazioni RCS con un client come &kdesvn;. Ricorda che subversion non sa niente di KIO, quindi una copia di lavoro deve risiedere in una zona dove può essere facilmente raggiungibile senza un protocollo specifico; quindi qualcosa tipo fish:// non è permesso. WebDav WebDav è un protocollo che ti permette di modificare i file in un server web remoto. Subversion è uno speciale tipo di WebDAV quando i depositi sono accessibili tramite un server web. Nell'uso normale questo avviene a sola lettura, ma con una configurazione speciale puoi abilitare WebDAV anche all'accesso in scrittura, attraverso browser specializzati. &kdesvn; NON è un client webdav, ma, per mezzo del protocollo webdav://, può esserlo &konqueror;. Ad ogni modo &kdesvn; ti permette di sfogliare l'albero del deposito (con http://) Uso di &kdesvn; Funzionalità di &kdesvn; &kdesvn; utilizza i seguenti protocolli per sfogliare i depositi: http Protocollo standard per la navigazione nel web. https Protocollo standard per la navigazione criptata nel web. (k)svn+http Protocollo standard per la navigazione nel web. Può essere utilizzato per permettere a &konqueror; di chiamare automaticamente &kdesvn;. (k)svn+https Protocollo standard per la navigazione criptata nel web. Può essere usato per permettere a &konqueror; di chiamare automaticamente &kdesvn;. (k)svn+file Protocollo per il deposito locale. Può essere utilizzato per permettere a &konqueror; di chiamare automaticamente &kdesvn;. (k)svn Protocollo server proprio di Subversion (k)svn+ssh Subversion attraverso ssh. file Accesso diretto al deposito. &kdesvn; controlla se un percorso è un deposito o ad una copia di lavoro, e lo apre in maniera corretta. Per subversion, file:///dir e /dir non sono la stessa cosa! Questo può essere usato anche per gli &URL; passati da riga di comando. Iniziamo con subversion e &kdesvn; Questa sezione è principalmente rivolta ai principianti che non sono pratici di subversion; spiega come funzionano subversion e i sistemi di controllo delle versioni (RCS, Revision Control Systems). Creazione della copia di lavoro Le copie di lavoro DEVONO essere accessibili localmente. Subversion non conosce pseudo file system come smb:// o fish://. &kdesvn; se possibile ne interpreta alcuni (come system:/home), ma questo non è possibile in una rete. Prima di tutto devi creare una copia di lavoro del tuo deposito. Per questo seleziona Subversion Generale Esegui il checkout di un deposito . In questa finestra devi selezionare l'&URL; del deposito che vuoi usare, ⪚, qualcosa come http://localhost/repos/myproject. Sono permesse anche le sottocartelle, ⪚, http://localhost/repos/myproject/trunk o simili. Seleziona o crea la cartella locale in cui dovrebbe risiedere la copia di lavoro. Ultimo, ma non per importanza, la revisione da controllare, che nella maggior parte dei casi dovrebbe essere HEAD. Questo assicura che l'ultima versione immagazzinata sia quella referenziata. Dopo aver fatto clic su OK &kdesvn; creerà la tua nuova copia di lavoro e, se la relativa casella è stata spuntata, la aprirà. Quando apri un deposito per sfogliarlo puoi contrassegnare una cartella, e quindi selezionare Subversion Deposito Esegui il checkout dell'attuale percorso del deposito e compilare le finestre come descritto in precedenza. A questo punto verrà controllato solo il percorso selezionato. Invio delle modifiche locali Segna la voce o le voci che vuoi inviare, quindi seleziona &Ctrl;# Subversion Copia di lavoro Invia Se tenti di inviare senza selezionare alcun elemento, &kdesvn; prende l'elemento più in alto nella copia di lavoro aperta, &ie; il percorso della copia di lavoro stessa. Questa operazione è sempre ricorsiva, cioè, se selezioni una cartella, &kdesvn; spedirà sempre tutti gli elementi modificati al di sotto di essa. Quando imposti che vuoi revisionare tutti gli elementi prima dell'invio, &kdesvn; elenca nella finestra successiva tutti gli elementi che dovrebbe spedire. In questo caso il programma invia tutti gli elementi non ricorsivamente, diversamente potresti selezionare per l'aggiunta e l'invio gli elementi fuori dal controllo di revisione (se non sono marcati per essere ignorati). In questo modo puoi vedere se ci sono elementi più nuovi di cui ti sei dimenticato. Inserisci un messaggio di log riguardo a quello che stai inviando, premi OK ed il trasferimento ha inizio. Aggiornamento della copia di lavoro Questo mantiene la copia di lavoro sincronizzata con il deposito. Puoi impostare che &kdesvn; controlli una copia di lavoro all'apertura, alla ricerca degli elementi nuovi o di quelli modificati nel depositato. Questo avviene in background, e nel frattempo puoi lavorare con &kdesvn;; alla fine verranno segnati gli elementi con versioni più nuove o le cartelle che li contengono. Per recuperare le modifiche, seleziona Subversion Copia di lavoro Aggiorna a HEAD , e aggiornerai alla versione più recente. Se invece vuoi una revisione specifica, seleziona Subversion Copia di lavoro Aggiorna alla revisione... e seleziona quella desiderata nella finestra successiva. Se non ci sono elementi selezionati allora verranno aggiornate tutte le copie di lavoro, diversamente l'aggiornamento sarà ricorsivo solo sugli elementi selezionati. Aggiunte ed eliminazioni nella copia di lavoro Entrambe le operazioni richiedono due passi: prima aggiunta o eliminazione, poi invio delle modifiche al deposito. Prima dell'invio puoi annullare queste operazioni. Aggiunta di elementi L'aggiunta di elementi nella copia di lavoro può essere fatta in tre modi: Seleziona gli elementi fuori dal controllo di revisione e aggiungili Copia con &konqueror; o con qualsiasi altro strumento nell'area della copia di lavoro. Vai nell'elenco, segnali e seleziona Inserisci Subversion Copia di lavoro Aggiungi i file e le cartelle selezionate . Seleziona Inserisci Subversion Copia di lavoro Aggiungi i file e le cartelle selezionate ricorsivamente se vuoi aggiungere delle nuove cartelle con tutti i sotto-elementi. Controllo e aggiunta ricorsivi Puoi controllare se nella copia di lavoro ci sono degli elementi fuori dal controllo di revisione: dopo aver selezionato Subversion Copia di lavoro Controlla gli elementi senza versione si aprirà una finestra che li elencherà. Premendo su OK verranno aggiunti alla copia di lavoro tutti gli elementi selezionati; deseleziona prima quelli che vuoi che rimangano senza questo controllo. Trascinamento Segna in &konqueror; o in un qualsiasi gestore di file compatibile gli elementi che vuoi aggiungere, e trascinali in &kdesvn;. Puoi rilasciarli in cartelle all'interno della copia di lavoro aperta: in questo modo &kdesvn; copia qui gli elementi trascinati ed li aggiunge. Eliminazione dalla copia di lavoro ed eliminazione dal controllo di versione L'eliminazione è sempre ricorsiva: per esempio, quando elimini una cartella vengono eliminati anche i sotto-elementi. Segna quello che vuoi, e seleziona l'elemento del menu Subversion Generale Elimina i file e le cartelle selezionate : gli elementi verranno rimossi dal controllo di versione ed eliminati dal disco. Visualizzare i log La visualizzazione del log può iniziare con &Ctrl;L quando uno o nessun elemento è marcato nella panoramica. A seconda delle tue impostazioni (vedi ) &kdesvn; recupera alcune voci del registro che cominciano da HEAD e le visualizza. La finestra di visualizzazione del log Nella parte sinistra puoi vedere l'elenco delle voci del registro che &kdesvn; ha recuperato; sono in formato adattato, cioè ridotto ad una riga, mentre il messaggio completo appare nella finestra in alto a destra, non appena selezioni una voce. Nella parte in basso a destra vedrai l'elenco dei file modificati. Queste finestre appaiono solo se viene prelevato questo elenco, a seconda delle tue impostazioni. Con i pulsanti in alto puoi selezionare un altro intervallo per i log da visualizzare. Questo intervallo viene chiamato senza nessun limite preimpostato; stai quindi attento a quello che stai per fare, specialmente nei grandi depositi. I pulsanti in basso funzionano sempre sull'elemento selezionato per visualizzarne i log, non su quello selezionato nell'elenco dei file modificati. Quindi, quando selezioni Diff con la precedente vengono generate le differenze con tutti gli elementi modificati in questa revisione o precedenti la voce di subversion selezionata in precedenza per recuperare i log. Lo stesso per Mostra le differenze tra revisioni. Naturalmente Annota funziona solo se l'elemento da registrare è un file. Su tutte le voci delle liste (di entrambe le liste) c'è un menu contestuale con alcune operazioni aggiuntive: nella lista di sinistra questa è Imposta la revisione al lato sinistro della diff (&ie; l'inizio della revisione) e Imposta la revisione al lato destro della diff (&ie; la fine o l'obiettivo di diff, nel formato unificato la parte segnata con +++). Se selezioni queste revisioni, esse sono marcate da alcune piccole frecce. Lavorare sui depositi Se vuoi semplicemente sfogliare i depositi puoi usare &konqueror; o &dolphin;, oppure un gestore di file simile: apri un URL con il protocollo descritto in (le varianti che iniziano per k), e il contenuto verrà visualizzato. In questo modo possono funzionare semplici operazioni come la copia, lo spostamento o l'eliminazione. Quando aggiungi un'interrogazione ?rev=xxx l'elenco inizia da una revisione specifica. Il formato dell'interrogazione sulla revisione è descritto in , qualche informazione in più su KIO::ksvn si trova in Funziona tutto tranne la Copia, che può essere fatta solo mentre si sfoglia la revisione HEAD. Ripristinare i file eliminati In subversion il ripristino dei file eliminati è un'operazione di copia di un elemento in una revisione specifica. Quindi, quando pianifichi di ripristinare, cerca nel deposito una revisione precedente all'eliminazione dell'elemento. Seleziona Subversion Deposito Seleziona la revisione da sfogliare ed inserisci quella desiderata. &kdesvn; visualizzerà il contenuto di quella sessione; segna la voce che vuoi ripristinare, quindi seleziona &Ctrl;C Subversion Generale Copia . All'interno della finestra successiva la destinazione è sempre la revisione HEAD, mentre la sorgente è la revisione che selezioni sfogliando: inserisci il percorso e premi OK, e la copia inizia. Dopo che la questa è terminando con successo passa alla revisione HEAD, e l'elemento ripristinato dovrebbe apparire. Importare le cartelle A causa delle delle restrizioni di subversion possono essere importate solo le cartelle, non i singoli file. Con il trascinamento Segna in un qualsiasi gestore di file compatibile la cartella che vuoi importare, e trascinala nella voce della cartella in &kdesvn; dove la vuoi importare. Seleziona la cartella da importare con il navigatore delle cartelle Segna la cartella dove vuoi importare una nuova cartella, quindi seleziona Subversion Generale Importa cartelle nell'attuale e seleziona la cartella che desideri. Altre operazioni Unione Apri un deposito o una copia di lavoro, segna gli elementi che vuoi fondere e scegli Subversion Generale Fondi ; inserisci quindi nella finestra successiva i valori desiderati. Se sono state selezionate da un deposito, la sorgente 1 e la 2 vengono riempite, diversamente, se vengono aperte da una copia di lavoro, la destinazione viene riempita con l'elemento attualmente selezionato. La gestione di questo parametro è leggermente diversa a seconda che le differenze vengano create con la funzione interna di subversion oppure si usi un programma esterno per la fusione come &kdiff3;. La destinazione deve SEMPRE essere una cartella o un file locale. Puoi passare da una fusione interna o esterna con la casella Utilizza unificatore esterno. Unione interna Il significato è esattamente come nello strumento a riga di comando proprio di subversion: quando sorgente1 and sorgente2 sono uguali, le revisioni iniziale e finale devono essere diverse. Se le sorgenti non sono uguali la revisione iniziale viene assegnata a sorgente1, e quella finale a sorgente2. La destinazione DEVE essere una copia di lavoro, altrimenti subversion invierà un messaggio di errore. Le caselle hanno i significati seguenti: Ricorsiva Rende tutte le operazioni ricorsive quando si lavora con le cartelle. Gestisci gli elementi non correlati come correlati Se impostato, verranno fatte le differenze degli elementi non correlati come se fossero correlati. Diversamente subversion rimuoverà una parte e la aggiungerà all'altra. Forza l'eliminazione degli elementi modificati/senza revisione Se non viene impostato, qualora l'unione richiedesse l'eliminazione di un elemento modificato o privo del controllo di versione, l'unione in subversion fallirebbe. Diversamente, questo elemento sarà eliminato. Solo esecuzione di prova senza modifiche Se viene selezionato subversion invia solo la notifica di cosa avrebbe fatto, ma non modifica la copia di lavoro. Usare un programma esterno per l'unione Vedi per i dettagli su come impostare lo strumento esterno di unione. &kdesvn; genera la riga di comando come viene là descritto. Prima di questo, fa come descritto di seguito: Assegna la revisione di partenza alla sorgente 1 e quella finale alla sorgente 2, quindi controlla se sono diverse (nel percorso e/o nella revisione). Se sì è una fusione a tre vie, altrimenti una semplice, da sorgente a destinazione, come nel caso che la sorgente 2 sia vuota. Fa un'esportazione in una cartella temporanea. Se è una unione semplice viene unita la sorgente 1 alla revisione di partenza, altrimenti entrambe le sorgenti con le loro revisioni. Se l'elemento è un file e non una cartella, allora ottiene il contenuto in una specifica revisione. Genera la chiamata al tuo programma di fusione esterno secondo la configurazione nelle impostazioni. L'output di errore verrà visualizzato nella finestra dei log, e in questo modo potrai vedere cosa è andato storto (ovviamente se qualcosa è andato storto). La destinazione, a differenza dell'unione interna, può essere un file o una cartella piana, fuori dal controllo di versione, perché gli strumenti esterni non si preoccupano di questo aspetto. Se ricorsivo non è impostato, l'esportazione viene fatta in maniera piatta. Fai attenzione: se lo fai con una copia di lavoro gli esterni non saranno esportati. Risolvere i conflitti Di per sé &kdesvn; non ha un modulo per la risoluzione dei conflitti; puoi però usare un software esterno direttamente da &kdesvn;. Trovi una descrizione di come configurare quest'applicazione in . Quando un elemento viene marcato con lo stato impostato su in conflitto (vedrai su questo elemento una croce rossa nella vista ad elenco), puoi selezionare Subversion Copia di lavoro Risolvi i conflitti , o anche Risolvi i conflitti dal menu contestuale (solo sugli elementi in conflitto) e &kdesvn; avvierà il programma che hai impostato (o quello predefinito). Una volta finito il lavoro dovresti marcare gli elementi come risolti (SubversionCopia di lavoroMarca come risolto), altrimenti non sarai in grado di depositare le tue modifiche. Proprietà usate da &kdesvn; per la configurazione Integrazione con il gestore dei bug Il progetto TortoiseSVN ha sviluppato un bel sistema proprietario per l'integrazione con il gestore dei bug nell'interfaccia di subversion. L'attuale versione di &kdesvn; non supporta campi aggiuntivi nella finestra di invio (lo saranno in seguito), e riconosce solo le seguenti proprietà: Proprietà dell'integrazione con il gestore dei bug Proprietà Descrizione Esempio bugtraq:url Conserva l'&URL; per il gestore dei bug; deve contenere il marcatore %BUGID%. https://bugs.kde.org/show_bug.cgi?id=%BUGID% bugtraq:logregex Contiene una o due espressioni regolari, separate da una nuova riga. Se viene impostata una sola espressione, allora l'ID del bug mostrato deve essere associato nel gruppo delle stringhe con espressioni regolari. Se invece vengono impostate due espressioni, allora la prima viene usata per cercare una stringa che è relativa all'ID del bug ma che può anche contenere qualcos'altro (⪚ Problema #123 oppure risolve il problema 123). La seconda espressione viene usata per estrarre solamente l'ID del bug dalla stringa estratta con la prima espressione. Fai attenzione agli spazi indesiderati dopo l'espressione regolare, e non dimenticarti delle parentesi intorno alla descrizione del numero. Singolo (utilizzabile con TRAC): #(\d+) Ora tutti i numeri come #190 saranno elaborati e tradotti in un &URL; nel registro di output. Due espressioni: [Ii]ssue #?(\d+)(,? ?#(\d+))* (\d+) Ricorda Fai attenzione agli spazi dopo (\d+)! Questo è uno degli errori più comuni che causa la non corrispondenza di queste espressioni!
Nei depositi locali aperti (&ie; protocollo file://) e nelle copie di lavoro queste proprietà saranno cercate in alto, dalla cartella aperta fino a quando non vengono trovate, o fino a quando viene raggiunto il livello superiore di subversion. Nei depositi aperti via rete (tutti tranne quelli col protocollo file://) vengono cercate solo nella cartella stessa. Il supporto ad insiemi multipli di queste proprietà potrebbe arrivare in seguito (⪚ in valori aggiuntivi per altri tracciatori &etc;), ma nella maggior parte dei casi dovrebbe essere sufficiente valutare i collegamenti di un singolo tracciatore.
L'albero delle revisioni L'albero delle revisioni cerca di visualizzare l'intera cronologia di un elemento, in modo che l'utente possa avere una sensazione migliore su di esso. Deve esplorare tutti i log del deposito, perché ha bisogno di alcune informazioni che subversion non fornisce (e che non penso fornirà mai). Siccome genera molto traffico, l'albero delle revisioni usa sempre la cache dei log interna. Requisiti L'albero delle revisioni viene generato con dot, quindi, affinché funzioni, deve essere installato il pacchetto graphviz. La cache dei log interna &kdesvn; può usare, per alcune operazioni, una cache dei log interna. Viene usata principalmente per l'albero delle revisioni, ma anche quando vengono visualizzati dei log semplificati nella modalità non in linea. Le cache sono organizzate come banca dati SQLite memorizzate in $HOME/.sqvnqt/logcache. Ogni file numerato contiene i dati di un deposito diverso. La banca dati può diventare grande! Quindi puoi disabilitare dalle impostazioni l'aggiornamento automatico della cache dei log. Puoi semplicemente rimuovere una banca dati, non verrà inviato nessun log per quel deposito (e nessun albero delle revisioni!), ma, se non disabiliti il riempimento automatico della cache, questa verrà nuovamente riempita alla successiva apertura del deposito o della copia di lavoro associata. Modalità non in linea &kdesvn; può lavorare senza l'accesso ad internet, &ie; puoi spegnere l'accesso alla rete. Questo può essere utile se lavori senza la rete, come nei computer portatili. In questi casi &kdesvn; prende i log della cache interna, che sono ridotti al minimo per ragioni tecniche; in questo modo possono (ma non devono) essere diversi da quelli reali. La differenza è dovuta al fatto che non vengono visualizzate tutte le operazioni di copia anche se è impostato che Log segue i cambiamenti di nodo. La cache dei log e l'albero delle revisioni L'albero delle revisioni usa la cache dei log perché altrimenti dovrebbe continuamente prelevare il log. Non aggiorna la cache dei log (ma questo potrebbe cambiare nei rilasci futuri). Significato dell'icona sovrimpressa Le voci posso essere marcate con delle icone sovrimpresse quando non si trovano in uno stato normale. Bloccato Questa voce è bloccata. Nell'ultima colonna viene elencato il proprietario del blocco. Puoi anche impostare se &kdesvn; debba controllare se ci sono elementi bloccati nel deposito, ma fai attenzione: a seconda del tipo di server per questo potrebbe volerci molto tempo! Blocco necessario Questa voce deve essere bloccata prima della modifica e del deposito; finché non imposterai un blocco, subversion la manterrà in sola lettura. Aggiornamenti Questa voce o - in caso di cartella - una voce sotto di essa, ha una nuova versione nel deposito. Modificato Questa voce o - in caso di cartella - una voce sotto di essa, è stata modificata sul disco locale. sovrapposizione aggiunta Questa voce è stata aggiunta localmente a subversion, ma non ancora depositata. sovrapposizione eliminata Questa voce è stata eliminata localmente da subversion, ma non è stata ancora depositata. sovrapposizione eliminata Questa voce (o una voce sotto se è una cartella) ha ottenuto dei conflitti da risolvere nell'ultimo aggiornamento. &kdesvn; e le password &kdesvn;/subversion sono in grado di salvare le password. Il salvataggio delle password è sempre un rischio per la sicurezza, ma può rendere l'interfaccia grafica più usabile. Non salvare le password La via più sicura, ma a volte poco maneggevole con interfacce grafiche come &kdesvn;, in particolare perché un suo processo in background chiederà sempre la password se il deposito ha un accesso ristretto alle operazioni di lettura, come l'aggiornamento e lo stato; lo stesso vale per il deposito e così via. Quindi, se non stai salvando le password dovresti disabilitare controlla gli aggiornamenti all'apertura di una copia di lavoro e così via. Salvataggio delle password in &kwallet5; Sistema di immagazzinamento sicuro delle password usato da molti programmi di &kde;, come &kmail; e &konqueror;; dovresti usarlo se stai salvando le password ed usi principalmente &kdesvn;. Fai attenzione perché il salvataggio criptato non è ad alta sicurezza. Ulteriori dettagli nella documentazione di &kwallet5;. Salvataggio nel sistema di immagazzinamento delle password proprio di subversion Non è raccomandato, perché le password sono immagazzinate come testo in chiaro. Non ci credi? Dai un'occhiata nel file ~/.subversion/auth/svn.simple. Dovresti usare solo questo se usi altri client oltre &kdesvn;, come rapidsvn oppure esvn o l'originale client a riga di comando, svn. Se stai usando il client a riga di comando per i checkout o per gli aggiornamenti che non richiedono una password e &kdesvn; per depositare/spostare/copiare, dovresti invece usare &kwallet5;. Cache interna delle password Puoi attivare la cache interna delle password, che manterrà le password fino a quando &kdesvn; rimarrà in memoria; in questo modo non dovrai inserire due volte una password, anche se non la salvi nel portafoglio. Il caso speciale svn+ssh Quando si usa subversion tramite svn+ssh, la memorizzazione delle password può essere fatta tramite ssh e ssh-agent. A questo scopo devi avere accesso via ssh alla macchina remote ed al relativo repository. Quando vuoi memorizzare qualcosa devi usare l'autenticazione con chiave pubblica di ssh, non l'autenticazione via password. (Di fatto ssh preferisce l'autenticazione con chiave pubblica). Per questo devi predisporre la chiave pubblica ssh sul sistema remote, ⪚ il sistema che contiene il repository, e le password SSH non saranno mai gestite dal sistema di immagazzinamento delle password di subversion o da &kwallet5; o dalla cache interna delle password. Se non vuoi che ti venga chiesta la password della tua chiave SSH, puoi usare l'applicazione ssh-agent: selezionando il menu Subversion Aggiungi le identità ssh a ssh-agent puoi immagazzinare la tua password della chiave SSH per l'attuale sessione, in modo che non sia necessario ogni altro inserimento di password.
&konqueror;, KIO, &kdesvn; Descrizione A partire dalla versione 0.7.0, &kdesvn; arriva con dei moduli che integrano alcuni comandi direttamente nel menu di &konqueror;. Protocolli KIO Implementa i gestori per i seguenti protocolli: ksvn+http ksvn+https ksvn+file ksvn+ssh ksvn Questi protocolli sono progettati solo per i depositi, non per le copie di lavoro. Per esempio, ksvn+file:///percorso deve puntare all'inizio di un deposito diverso da quello dell'applicazione stessa o di KPart. Le copie di lavoro possono essere sfogliate con &konqueror;. Per sfogliare una revisione specifica puoi accodare l'interrogazione ?rev=revision all'&URL;. Menu contestuali &kdesvn; installa un menu contestuale per &konqueror;, che può comparire con un clic destro nella finestra di navigazione (solo nella vista standard, in nessuna di KPart): in questo modo è possibile compiere la maggior parte delle azioni direttamente dall'interno di &konqueror; (o di un qualsiasi gestore di file che legge il menu contestuale di &konqueror;, ad esempio &dolphin;). Questo viene ottenuto con una chiamata alla variante della riga di comando di &kdesvn;. Uso di KIO al di fuori di &konqueror; - un esempio Ogni applicazione che usa la libreria KIO può usare questi protocolli. In questo modo sarebbe possibile recuperare tutte le differenze tra due revisioni con &kdiff3; senza avere nessuna conoscenza profonda. Recuperare le differenze tra le revisioni usando &kdiff3; e KIO::ksvn kdiff3 \ ksvn://anonsvn.kde.org/home/kde/trunk/KDE/arts?rev=423127 \ ksvn://anonsvn.kde.org/home/kde/trunk/KDE/arts?rev=455064 &kdiff3; stampa tutte le differenze tra due revisioni. L'uso all'interno di &kdesvn; (generando le differenze tra due revisioni) è MOLTO più veloce, perché vengono usati i meccanismi interni di Subversion. Informazioni ai programmatori su KIO::ksvn Puoi saltare questa parte se non sei interessato alla programmazione di KIO. KIO::ksvn::special conosce le operazioni seguenti. Lista dei comandi Panoramica dei comandi per <literal >KIO::ksvn::special</literal > Nomi dei comandi ID numerico Lista dei parametri Implementato nell'attuale versione? Checkout 1 KURL repository, KURL target, int revnumber, QString revkind La destinazione non sarà modificata, ma al contenuto sarà fatto il checkout senza creare una sotto-cartella! Per esempio, la sorgente potrebbe essere http://server/repos/project/trunk, la destinazione /home/user/proj/ mentre il contenuto di trunk sarà copiato in /home/user/proj/, non in /home/user/proj/trunk/! Aggiorna 2 KURL url, int revnum, QString revstring Se revnum < 0 allora revstring viene elaborata. I formati di revstring sono descritti nell'appendice. Deposito 3 KURL::List urls urls è un elenco di url in cui depositare. Ti verrà chiesto un messaggio di log. Log 4 int startrevnumber, QString startrevstring, int endrevnumber, QString endrevstring, KURL::List Usala con cautela - può produrre molti dati. Importa 5 KURL targetrepository, KURL sourcepath Aggiungi 6 KURL Elimina 7 KURL::List Scarta modifiche 8 KURL::List L'annullamento in KIO è sempre non ricorsivo, nessuna domanda (l'applicazione chiamante lo deve fare per conto suo) Stato 9 KURL item, bool checkRepos, bool recurse item - l'elemento di cui controllare le informazioni, checkRepos - controlla se sono presenti nel deposito versioni più nuove, recurse - controlla se è ricorsivo o no. Mkdir 10 KURL::List Risolvi 11 KURL, bool recursive Cambia 12 KURL working_copy_path, KURL new_repository_url, bool recursive,int revnumber, QString revkind Diff 13 URL uri1, KURL uri2, int r1, QString rstring1, int r2, QString rstring 2, bool recursive Per le differenze tra il deposito file:/// e la copia di lavoro, imposta gli url di quest'ultima senza un protocollo!
Valori restituiti I valori possono essere restituiti come metadati, per i dettagli vedi apidoc. Contenuto dei metadati Key Valore possibile path Il percorso dell'elemento su cui è stata compiuta l'azione, ad esempio l'URL dato action Il tipo numerico di azione kind Il tipo di elemento (per lo più cartelle o file) mime_t Tipo MIME di Subversion dell'elemento content Stato del contenuto (valore di subversion) prop Stato delle proprietà (valore di subversion) rev Revisione risultante o su cui si è lavorato string Messaggio definito internamente in formato leggibile. loggedaction Stringa di azioni definita da Subversion sull'elemento (A,M,D) loggedcopyfrompath Se copiato, da quale percorso? (può essere vuoto) loggedcopyfromrevision Se copiato, a quale revisione? (può essere < 0) loggedpath Su quale singolo percorso le azioni registrate delle voci e così via sono impostate. (il percorso viene impostato all'url del chiamante) diffresult una riga di output diversa
Usare &kdesvn; da riga di comando Panoramica Alcune operazioni di subversion possono essere effettuate da riga di comando. ⪚ un cliente da riga di comando standard, tuttavia l'interazione con l'utente avviene attraverso l'UI. La sintassi standard è kdesvn exec comando parametro url. Se si desidera la revisione singola su un singolo &URL;, si può impostare come parametro dell'&URL; svn://nome-server/percorso-del-deposito/elemento?rev=<rev-scelta>. Questo sovrascriverà l'opzione . Ad una revisione può essere assegnato un numero, uno fra o , o anche la data, in formato {AAAA-MM-GG}. Lista dei comandi Se nella panoramica successiva viene dato il possibile parametro , la revisione può essere impostata come url?rev=la-revisione. Comandi di Subversion Comando Significato Opzioni accettate commit (oppure ci) invia al deposito le modifiche dell'elemento log Stampa il log dell'elemento -r revisioneiniziale:revisionefinale -l limita_visualizzazione cat Mostra il contenuto dell'elemento -r revisione copy (oppure cp) Copia l'elemento nella copia di lavoro o nel deposito. Se non viene data la destinazione, &kdesvn; la chiederà. move (oppure mv, rename) Sposta/rinomina l'elemento nella copia di lavoro o nel deposito. Se non viene data la destinazione, &kdesvn; la chiederà. get Ottiene il contenuto dell'oggetto e lo salva -r revisione -o <file_output> (è richiesto un file di destinazione!) blame (oppure annotate) annota il file -r revisioneiniziale:revisionefinale update Aggiorna l'elemento nella copia di lavoro -r revisione diff Mostra le differenze tra due revisioni di elementi o di due elementi di una revisione specifica -r reviniziale:revfinale info Informazioni dettagliate sull'elemento -r revisione checkout (oppure co) Esegue il checkout del percorso del deposito in una nuova copia di lavoro; ti verranno chiesti il percorso di destinazione e la revisione del sorgente. checkoutto (oppure coto) Esegue il checkout del percorso del deposito in una nuova copia di lavoro; ti verranno chieste le differenze del percorso di destinazione e la revisione del sorgente. export Esporta un deposito - o una copia di lavoro - in una cartella; ti saranno chiesti il percorso di destinazione e la sorgente di revisione. exportto Esporta un deposito - o una copia di lavoro - in una cartella; ti saranno chiesti il percorso della sorgente e la sorgente di revisione. delete (del, remove, rm) elimina gli url dal deposito o dalla copia di lavoro. add aggiunge alla copia di lavoro l'&URL;, che deve appartenere alla copia di lavoro (non è un import!) revert (oppure undo) annulla le attuali modifiche alla copia di lavoro; può essere usato solo sugli url della copia di lavoro! checknew (oppure addnew) controlla la presenza di elementi nuovi o privi del controllo di versione negli &URL; dati, e li aggiunge alla copia di lavoro se desiderato. tree visualizza l'albero delle revisioni dell'elemento (solo il primo argomento), se viene dato un &URL; con ?rev=xxx questa revisione è la peg. -r reviniziale:revfinale lock blocca gli URL, ma se viene data l'opzione i blocchi esistenti vengono tolti. -f unlock sblocca gli URL, se viene data l'opzione i blocchi non posseduti vengono rilasciati e quelli non esistenti vengono ignorati. -f help visualizza questa pagina
Parametri per i comandi di Subversion Parametro Valori possibili permesso per revisione oppure reviniziale:revfinale tutto tranne le operazioni di deposito (nessuno) tutto tranne le operazioni di deposito nome_file get numero log (nessuno) (un-)lock
Il comando <quote >log</quote > Il comando log visualizza una finestra contenente il log dell'&URL; dato. Con subversion 1.2 o superiore viene accettato un limite, &ie; quanti elementi devono essere visualizzati. Puoi selezionare le voci di log all'interno di questa finestra, ed ottenere le differenze tra di essi. Visualizza i log degli ultimi 20 depositi kdesvn exec log -l 20 -r HEAD:1 myfile.c Fai attenzione all'ordine di revisione: devi andare da HEAD a START per l'ULTIMO. Perciò devi dare la revisione HEAD come punto d'inizio, altrimenti otterresti le prime 20 voci. Il comando <quote >diff</quote > Ottieni le differenze tra le revisioni di un elemento o tra due elementi all'interno della stessa copia di lavoro o dello stesso deposito. Quando cerchi le differenze tra le revisioni di un elemento, le revisioni possono essere date come . Quando fai le differenze di un elemento all'interno di una copia di lavoro senza nessuna revisione vengono stampate le differenze rispetto al deposito. Stampa le differenze con il deposito, &ie; le modifiche locali kdesvn exec diff myfile.c Stampare le differenze tra le revisioni kdesvn exec diff -r 21:20 myfile.c Quando vengono mostrate le differenze tra due elementi, le revisioni possono essere aggiunte all'&URL; dell'elemento. ⪚: http://server/percorso/elemento?rev=HEAD Ottenere le differenze tra due versioni contrassegnate kdesvn exec diff http://www.alwins-world.de/repos/kdesvn/tags/rel_0_6_2 http://www.alwins-world.de/repos/kdesvn/tags/rel_0_6_3
Impostazioni Le impostazioni possono essere modificate dalla finestra di configurazione; sono separate in sotto-finestre. Generale Dimensione delle icone Come dovrebbero essere grandi (quadrate) le icone nella vista dell'elenco principale Mostra informazioni sul file Se debba apparire un piccolo suggerimento quando il mouse si sposta sopra un elemento Marca lo stato degli elementi con un'icona sovrimpressa Quando un elemento non si trova in uno stato di subversion normale, può avere un'icona sovrapposta. (Vedi ) L'ordinamento degli elementi distingue tra maiuscole e minuscole Se l'ordinamento nella finestra principale deve essere sensibile alle maiuscole o no, &ie; se a non è uguale ad A. Mostra i file ignorati Mostra gli elementi segnati in subversion per ignorarli o no. Numero massimo di messaggi di log nella cronologia Quanti messaggi di log &kdesvn; dovrebbe essere ricordati. Visualizza le annotazioni colorate Usa per le annotazioni i colori definiti nella finestra delle impostazioni. Utilizza il pannello di navigazione Commuta la vista dell'albero dei depositi. Impostazioni di subversion e delle attività temporizzate Subversion Controlla gli aggiornamenti all'apertura di una copia di lavoro Controlla in background gli aggiornamenti all'apertura di una copia di lavoro Inizia a scrivere la cache dei log all'avvio Se impostato, &kdesvn; inizia a (ri-)riempire la cache dei log quando viene aperto un deposito o una copia di lavoro se al deposito non è assegnato un &URL; locale (file://) Controlla se un elemento ha impostato svn:needs-lock Controlla se un elemento nelle copie di lavoro ha questa proprietà impostata; se sì, viene visualizza una speciale icona sovrimpressa. Quest'impostazione potrebbe rendere l'elencazione remota molto lenta. Ottieni i dettagli dei file durante l'elencazione remota Quando viene marcata, &kdesvn; fornisce informazioni più dettagliate sugli elementi del file se viene fatta un elencazione da depositi remoti; nella panoramica potresti quindi vedere dei blocchi remoti. Fai attenzione: questo può rendere l'elencazione MOLTO lenta! Guadagno ricorsivo sulle informazioni dell'elemento Quando viene attivato, il comando info eseguito sull cartelle includerà le informazioni su tutti gli elementi sottostanti; può essere davvero molto lento. Memorizza le password delle connessioni remote La memorizzazione di password è spesso un problema di sicurezza. Subversion salva le sue password in un file di testo semplice, &ie; password nel testo in chiaro! Quindi fai attenzione ad impostare questo opzione, e controlla anche la prossima voce. Questo elemento dice solo se il salvataggio delle password è l'impostazione predefinita, per domini specifici lo puoi cambiare all'interno della finestra di accesso. Memorizza le password nel portafoglio di KDE Durante il salvataggio delle password, il file di testo piano è un buco nella sicurezza per subversion. &kdesvn; può salvarle invece nel portafogli di &kde; (a partire della versione 0.12.0) e quindi usarle. D'altra parte però, gli altri client di subversion non riescono a leggerle, così, se usi strumenti quali la riga di comando di svn o anche rapidsvn, devi inserirle. Fino a quando subversion non cripterà le password salvate dovresti pensarci due volte. Utilizza cache delle password interna Quando una password non viene memorizzata persistente, &kdesvn; può mantenerla fino alla fine, in modo che non sia necessario inserirla ad ogni operazione. Questa cache non è mai persistente, &ie; non viene mai salvata. Log segue i cambiamenti di nodo Se marcato, i log seguono le operazioni di copia. I log leggono sempre l'elenco dei file modificati Il comando di log può leggere la lista dei file modificati durante il deposito. Questo è utile, e nella maggior parte dei casi non genera molto traffico. Revisiona gli elementi prima del deposito Quando viene fatto un deposito, &kdesvn; può fare un controllo di quello che si sta facendo. Per esempio, se gli elementi fuori dal controllo di versione sono sotto a quelli che si possono aggiungere, vengono elencati gli elementi modificati e l'operazione corrente sarà inviata; questo costa, a seconda dell'albero, molto o poco tempo. Nascondi i nuovi elementi nel riquadro di deposito Se gli elementi senza versione devono essere mostrati nella finestra di deposito o no. Aggiorna le modifiche invece dei conflitti Se impostata, un'aggiunta locale nello stesso percorso di un'aggiunta dello stesso tipo di nodo risulta in un nodo normale con una possibile modifica locale, invece che un conflitto di albero. L'aggiornamento crea genitori mancanti Se impostata, crea qualsiasi cartella superiore che non esiste, anche tramite il checkout impostato a depth=empty
Attività temporizzate Controlla gli elementi modificati ogni N secondi Controlla gli elementi aggiornati ogni N secondi Se impostata, controlla la presenza di aggiornamenti o di elementi modificati in una copia di lavoro a intervalli regolari quando la rete è abilitata
Diff e unione Diff ignora il tipo di contenuti Interessante solo quando le differenze vengono fatte da subversion stesso. Quando viene impostato, l'operazione diff di subversion ignora il tipo di contenuti delle voci. Diversamente non vengono prodotte differenze dai file binari. Le differenze nell'albero delle revisioni sono ricorsive Quando impostate, le differenze fatte dall'interno dell'albero delle revisioni sono ricorsive, come anche in tutti gli altri casi. Diversamente sono visualizzate esclusivamente le modifiche relative ai soli elementi di quella cartella. Come questo viene fatto dipende da come vengono generate le differenze (da Subversion stesso o da visualizzatori esterni). Le differenze ignorano i cambiamenti agli spazi Ignora i cambiamenti al numero degli spazi (opzione di diff) Diff ignora tutti gli spazi bianchi Ignora tutti gli spazi (opzione di diff) Preferisci programma di unione esterno Imposta se preferire l'unione con un programma esterno o con l'unione di Subversion Utilizza il formato delle differenze di Git Mostra copie come aggiunte Utilizza un visualizzatore esterno delle differenze Seleziona un'applicazione esterna per visualizzare le differenze; quella predefinita è &kompare;. Visualizzatore esterno differenze Definisce che cosa sta usando &kdesvn; per la visualizzazione esterna delle differenze, e in che modo viene chiamato. Ci sono tre modi: <programma> <parametro> Le differenze saranno generate con subversion e messe direttamente nello standard input del programma esterno (&ie;, non servono file temporanei) <programma> <parametro> %f La differenza sarà generata con subversion, salvata in un file temporaneo e il parametro sarà rimpiazzato con il nome di quel file. Questo può essere usato, per esempio, con una semplice chiamata a less o ad un visualizzatore di testo. <programma> <parametro> %1 %2 &kdesvn; lascia generare le differenze al programma esterno. %1 and %2 saranno sostituiti con i valori richiesti (i nomi dei file o delle cartelle). &kdesvn; immagazzina i contenuti da confrontare in un ambiente temporaneo (per le cartelle un export, per un singolo file un cat) quando necessario, e lo ripulisce dopo la chiusura del programma esterno o di se stesso. Preferisci programma di unione esterno Seleziona se nella finestra di unione Utilizza unificatore esterno debba essere marcato o meno come predefinito. Programma esterno di unione Configura il programma e le opzioni da usare quando non vuoi usare la funzione di unione integrata di subversion; come predefinito è kdiff3 %s1 %s2 %t. L'ordine di sostituzione delle variabili non è importante, e i termini possono anche comparire più di una volta, ⪚ kdiff3 -o %t %s1 %s2 %t. Questa cosa è stata testata solo con meld e &kdiff3;. Considera che che i programmi esterno normalmente non riconoscono il parametro ignore di subversion, quindi questi possono mostrare molto di più del previsto. Sostituzioni di variabile per il programma di unione esterno %s1 Sostituito con la sorgente numero uno. %s2 Sostituito con la sorgente numero due. Se questa è vuota o uguale alla sorgente uno e l'inizio e la fine della revisione sono uguali, questa variabile sarà ignorata. Quindi fai attenzione ad impostare righe di comandi come xxdiff --title1 %s1 --title2 %s2 %s1 %s2 %t. %t Sostituito con la destinazione. Programma di risoluzione dei conflitti Puoi usare un programma esterno, come &kdiff3; per la risoluzione dei conflitti, quello predefinito è kdiff3 %o %m %n -o %t. Sostituzione di variabili per il risolutore esterno di conflitti Tra parentesi dopo ciascuna descrizione c'è un esempio di come Subversion chiamerebbe i file. Queste opzioni sono progettate per &kdiff3;, perché in questo momento è l'unica applicazione che supporta tutti i parametri richiesti per una buona risoluzione dei conflitti. %o oppure %l Versione vecchia (locale, a sinistra). Questo significa il numero di revisione più basso, &ie; il punto d'inizio delle modifiche in conflitto. (foo.cc.r2) %m oppure %w Versione mia (funzionante) del file, &ie; quello che hai modificato rispetto alla vecchia versione. (foo.cc.mine) %n oppure %r Versione nuova (remota, a destra) del file. Per esempio quella fatta da qualcun altro. (foo.cc.r3) %t Il nome della destinazione, ⪚ quello dell'origine. Per &kdiff3;, ad esempio, questo dovrebbe essere il nome dopo il parametro (cioè il nome del file di output). (foo.cc) KIO / riga di comando Mostra log dopo l'esecuzione di un comando Se si deve aprire una finestra con il log dell'ultimo comando di Subversion quando è stato eseguito dalla riga di comando o dal menu delle azioni di &konqueror;. Numero minimo di righe di log da mostrare Se Mostra log... viene impostato, qual è il minimo di righe prima che venga mostrare questa finestra. In questo modo puoi impostare che questa finestra sia visualizzata solo se viene generato un output interessante (un log di deposito e così via) Non visualizzare il menu contestuale in &konqueror; Se impostato, nessuna voce del menu delle azioni di &kdesvn; viene attivata in &konqueror;. Non visualizzare le voci nel menu principale delle azioni Se impostato, kdesvn non mostrerà alcune azioni extra all'interno del menu Azione di &konqueror; o di &dolphin;. Le operazioni KIO utilizzano un messaggio di log standard Quando si fanno operazioni su un deposito attraverso il protocollo KIO di &kdesvn; dall'interno di &konqueror; (ad esempio con i protocolli ksvn+...) su grandi operazioni come lo spostamento o la copia di cartelle, &kdesvn; dovrebbe chiedere un messaggio di log per ciascuno di essi. Questo è il comportamento di &konqueror;. Quando viene impostata quest'opzione, l'implementazione di KIO da &kdesvn; non chiederà un messaggio, ma imposterà un messaggio standard. Questo flag non è per le operazioni dal menu delle azioni di &kdesvn; in &konqueror;, ma solo per copie/spostamenti/creazioni di cartelle/eliminazioni fatte con &konqueror; o con altri gestori di file su un url di KIO. Messaggio standard Il messaggio che il componente KIO di &kdesvn; dovrebbe impostare nelle operazioni da &konqueror; quando viene impostato il flag sopra; il valore predefinito è Revisione fatta con KIO &kdesvn;. KIO può sovrascrivere Se questo flag viene impostato avrai il supporto di base alla scrittura per gli elementi esistenti. ⪚ puoi aprire i file nel tuo editor e salvarli senza effettuare il checkout su di essi (&kdesvn; lo farà in background). Usalo solo sei sei sicuro di quello che stai facendo. KIO mostra i messaggi di avanzamento Se impostato, KIO mostra informazioni dettagliate sull'attuale operazione in KDE Plasma. I messaggi di errore di KIO saranno sempre visualizzati e non possono essere disattivati.
Guida ai comandi La finestra principale di &kdesvn; Il menu File &Ctrl;O File Apri Apre una copia di lavoro locale o un deposito da cui si è prelevato in precedenza File URL aperti di recente È un collegamento per aprire i depositi usati di recente. Facendo clic su questi elementi si apre un elenco dalla parte del menu con molte delle copie di lavoro o dei depositi aperti di recente; facendo clic su elemento specifico, questo sarà aperto in &kdesvn; &Ctrl;N File Nuovo Apre una finestra con una nuova istanza di &kdesvn; File Amministrazione Subversion Elemento del menu con compiti amministrativi per i depositi di subversion, come: Crea e apri un nuovo deposito Dump del deposito su file Copia a caldo un deposito Carica dump in un deposito . Per ulteriori informazioni leggi l'output di svnadmin --help &Ctrl;W File Chiudi Chiude il deposito corrente o la copia di lavoro &Ctrl;Q File Esci Esce da &kdesvn; Il menu Segnalibri Vedi l'aiuto di &konqueror;. Il menu Subversion Azioni generali di Subversion &Ctrl;L Subversion Generale Storia dell'elemento Visualizza il log completo per l'oggetto selezionato. Fai attenzione, questa lista può essere davvero lunga! &Ctrl; &Shift;L Subversion Generale Storia dell'elemento ignorando le copie... Mostra lo storico dei log dell'elemento selezionato senza seguire le copie. &Ctrl;I Subversion Generale Dettagli Visualizza informazioni dettagliate sugli elementi selezionati Subversion Generale Traccia Genera una lista annotata su tutti i checkin. Può richiedere molto tempo! Subversion Generale Intervallo traccia Annota un intervallo di depositi per un file. Subversion Generale Mostra la testa Mostra il contenuto dell'ultima versione depositata di quell'elemento. (Può essere diversa dalla versione della copia di lavoro se ci stai lavorando!) F2 Subversion Generale Sposta Sposta o rinomina un elemento in una copia di lavoro o in un deposito &Ctrl;C Subversion Generale Copia Copia un elemento nella copia di lavoro o in un deposito Canc Subversion General Elimina i file e le cartelle selezionate Elimina le voci selezionate. Se stai lavorando su una copia locale devi poi depositare le tue eliminazioni. Subversion Generale Nuova cartella Crea una nuova cartella. Subversion Generale Importa cartelle nell'attuale Seleziona le cartelle che vuoi importare in quella attualmente selezionata Subversion Generale Esegui il checkout di un deposito Crea una nuova copia di lavoro di un deposito Subversion Generale Esporta un deposito Esporta un deposito in un file system, &ie; crea un albero delle revisioni pulito senza le informazioni di subversion. Subversion Generale Blocca gli elementi correnti Segna gli elementi correnti come bloccati. Leggi il manuale di subversion prima di farlo! Subversion Generale Sblocca gli elementi correnti Rimuove il blocco dagli elementi correnti. Leggi il manuale di subversion prima di farlo! Copia di lavoro Subversion Copia di lavoro Aggiorna a HEAD Aggiorna la copia locale alla HEAD del deposito Subversion Copia di lavoro Aggiorna alla revisione... Aggiorna la copia di lavoro ad una revisione specifica del deposito &Ctrl;# Subversion Copia di lavoro Deposita Invia le modifiche degli oggetti selezionati nella copia di lavoro al deposito. &Ctrl;D Subversion Copia di lavoro Mostra le modifiche locali Visualizza le modifiche locali come output di confronto (senza l'accesso alla rete). Queste sono semplicemente le differenze a cui la copia di lavoro è stata aggiornata, non rispetto alla versione nel deposito. &Ctrl;H Subversion Copia di lavoro Mostra le modifiche rispetto a HEAD Crea le differenze tra l'attuale copia di lavoro e la HEAD del deposito. &Ctrl;P Subversion Copia di lavoro Proprietà Visualizza/modifica le proprietà assegnate dell'attuale voce. Inserisci Subversion Copia di lavoro Aggiungi i file e le cartelle selezionate Aggiunge i file e/o le cartelle selezionate al controllo di versione. Subversion Copia di lavoro Annulla le attuali modifiche Annulla le modifiche fatte alla copia di lavoro e aggiornala all'ultimo stato aggiornato. Subversion Copia di lavoro Marca come risolto Segna come non in conflitto gli elementi in conflitto e rimuovi i file associati. Subversion Copia di lavoro Unisci due revisioni Unisce due revisioni della voce nella copia di lavoro. Subversion Copia di lavoro Ignora / non ignorare l'elemento corrente Modifica le proprietà della cartella genitore dell'elemento attuale, cosicché l'elemento selezionato sarà marcato come ignorato se non impostato, diversamente rimuovilo dalla lista degli ignorati. Subversion Copia di lavoro Pulizia Pulisce la copia di lavoro e rimuove i blocchi di invio, se ce ne sono Subversion Copia di lavoro Cambia il deposito ("switch") Cambia la radice dell'attuale copia di lavoro. Deposito Subversion Deposito Esegui il checkout dell'attuale percorso del deposito Crea una copia di lavoro dall'elemento attualmente selezionato, se è una cartella. Subversion Deposito Esporta l'attuale percorso del deposito Crea una copia di lavoro pulita dall'elemento attualmente selezionato in un file system locale, se è una cartella. Azioni di visualizzazione F5 Subversion Visualizza Aggiorna vista Aggiorna lo stato attuale di tutti gli oggetti visualizzati; questo elenca ciascun oggetto chiedendo di visualizzarlo nello stato attuale. Subversion Visualizza Espandi l'albero dei file/Comprimi l'albero dei file Espande o contrae la vista dell'albero del deposito. Subversion Cache dei log Ferma l'aggiornamento della cache dei log Il log è nella cache, e viene usato per visualizzare l'albero della revisione di un deposito. A seconda della connessione internet, della dimensione del deposito di Subversion e della lunghezza della cronologia può volerci molto tempo, perciò potresti fermare l'aggiornamento della cache dei log con questa azione. Subversion Aggiungi le identità ssh a ssh-agent Immagazzina la tua chiave SSH dell'attuale sessione, in modo che non sia più necessario inserire la password. Il menu Database Database Mostra il contenuto del database Visualizza una panoramica del contenuto della cache del banca dati, per conoscere i depositi e per permettere di eliminare la cache o i depositi ed accedere alle impostazioni del deposito. Database Impostazioni per il deposito attuale Visualizza una finestra per adattare le impostazioni per la cache, per i log e per le statistiche. Il menu Impostazioni e Aiuto Oltre ai comuni elementi del menu di &kde; Impostazioni ed Aiuto che sono descritti nel che sono descritti nel menu Impostazioni ed ed Aiuto dei Fondamentali di &kde;, &kdesvn; ha queste voci di menu addizionali: Settings Impostazioni rapide Carica l'ultimo URL aperto all'avvio Ricarica l'ultimo URL aperto se non ne viene fornito nessuno da riga di comando. I log seguono le modifiche ai nodi Mostra i file ignorati Mostra gli elementi segnati in subversion come ignorati o meno. Mostra file sconosciuti Mostra i file che non sono stati aggiunti al deposito di subversion. Nascondi i file non modificati Usa quest'azione per mostrare solo i file modificati e per fornire una panoramica chiara e coincisa. Lavoro in linea Lavorando scollegati la cache dei log non verrà aggiornata, quindi i log nella cache possono differire da quelli reali. Riconoscimenti, licenza e ringraziamenti Copyright del programma 2005-2009 &Rajko.Albrecht; &Rajko.Albrecht.mail; Molte ringraziamenti ai contributori: Andreas Richter ar@oszine.de - per il port qt4 di svnqt Michael Biebl biebl@teco.edu - per il suo aiuto, per le sue idee, per le implementazioni ed i suggerimenti. Bram Schoenmakers bramschoenmakers@kde.nl - per i suoi suggerimenti specifici per &kde;, per la traduzione dall'olandese e per la ripulitura al mio codice. E grazie a tutti gli altri traduttori (non credevo di poter ricevere così velocemente così tante traduzioni!) e per tutti i loro suggerimenti, positivi o negativi. Mi hanno aiutato molto. Se vuoi tradurre &kdesvn; e vuoi dare una mano, leggi lapagina di localizzazione di &kde;, oppure chiedi nella mailing listkde-i18n-doc@kde.org. Copyright della documentazione 2005-2006 &Rajko.Albrecht; &Rajko.Albrecht.mail; Traduzione a cura di Paolo Zamponizapaolo@email.it &underFDL; &underGPL; Sintassi per le revisioni Le revisioni possono essere fatte nel formato standard per il client svn, cioè: numero, parola chiave o data. Numero Un numero maggiore o uguale a -1; quest'ultimo valore significa revisione non specificata, mentre lo 0 è la revisione iniziale. Normalmente questi numeri non dovrebbero essere utilizzati (la maggior parte delle operazioni non avranno successo se vengono usati). Parole chiave Una tra HEAD BASE COMMITED PREV START WORKING Le parole chiave sono sensibili alle maiuscole, per esempio head non equivale a HEAD! Data La data in forma {AAAA-MM-GG}. MM e GG devono essere in questa forma, cioè 2005-1-1 deve essere scritto come {2005-01-01}. L'aggiunta di una revisione specifica ad un &URL; deve essere sempre fatta con ?rev=revisione. &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-sysadmin/partitionmanager/referencemanual.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-sysadmin/partitionmanager/referencemanual.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-sysadmin/partitionmanager/referencemanual.docbook (revision 1558989) @@ -1,663 +1,663 @@ Guida ai comandi Panoramica Questo capitolo fornisce spiegazioni dettagliate di tutti i comandi disponibili in &partman;. È pensato per essere una guida di riferimento per accompagnare le informazioni contenute in . Il menu File &Ctrl;Q File Esci Termina l'esecuzione di &partman; senza applicare alcuna delle operazioni pendenti. In caso di operazioni non ancora applicate, comunque, l'applicazione ti chiederà una conferma della scelta di uscire dal programma. Il menu Modifica &Ctrl;Z Modifica Annulla Annulla l'ultima operazione che è stata aggiunta alla lista delle operazioni. Questo comando è abilitato solo quando la lista delle operazioni non è vuota. Modifica Pulisci Svuota la lista delle operazioni senza applicare nessuna di esse. Questo comando è abilitato solo quando la lista delle operazioni non è vuota. Modifica Applica Applica la lista delle operazioni. Questo comando applicherà tutte le operazioni elencate nella lista, così che tutte le modifiche siano apportate permanentemente ai tuoi dischi. Al termine dell'esecuzione delle operazioni la lista sarà svuotata e non ci sarà modo per annullare nessuna delle modifiche. Questo comando è abilitato solo quando la lista delle operazioni non è vuota. Il menu Dispositivo Dispositivo Seleziona il dispositivo corrente Ti consente di selezionare un dispositivo da un sottomenu con tutti i dispositivi disponibili del sistema. &Ctrl;&Shift;N Dispositivo Nuova tabella delle partizioni Crea una nuova tabella delle partizioni: questo comando crea sul dispositivo attualmente selezionato una nuova tabella GPT o MSDOS delle partizioni vuota. Tutte le partizioni sul dispositivo e tutti i dati in esse presenti saranno eliminati, quindi è bene usare questo comando con molta attenzione. Questo comando è abilitato solo se è selezionato un dispositivo e non è attualmente montata nessuna partizione presente in esso. DispositivoEsporta la tabella delle partizioni Ti consente di esportare un elenco di partizioni nel dispositivo selezionato in un file. Dispositivo Importa la tabella delle partizioni Ti consente di importa la tabella delle partizioni da un file esportato in precedenza. Tutte le partizioni sul dispositivo e tutti i dati in esse presenti saranno eliminati, quindi è bene usare questo comando con molta attenzione. Questo comando è abilitato solo se è selezionato un dispositivo e non è attualmente montata nessuna partizione presente in esso. L'importazione in dispositivi come i gruppi di volumi LVM non è attualmente supportata. Dispositivo Stato SMART Mostra un rapporto di SMART. SMART è un sistema di monitoraggio incluso nei dischi fissi e in quelli a stato solido che rileva e segnala utilizzando vari indicatori di affidabilità dell'unità, con l'intento di consentire la prevenzione di guasti hardware. Dispositivo Proprietà Mostra informazioni sui dispositivi attualmente selezionati. In questa finestra è possibile trovare la capacità, le dimensioni dei settori, il tipo di tabella delle partizioni, così come il numero utilizzato e massimo di partizioni primarie. Il menu Strumenti &Ctrl;&Shift;L Strumenti Nuovo gruppo di volumi Crea un nuovo dispositivo logico come gruppo di volumi LVM. Strumenti File system supportati Visualizza la finestra dei file system supportati. La finestra mostra nel dettaglio quali operazioni possono essere eseguite per i singoli file system supportati. Ecco un esempio di come potrebbe apparire la finestra con la maggior parte degli strumenti esterni installata: Finestra dei file system supportati, con la maggior parte degli strumenti esterni installata I segni di spunta blu significano supportato, le croci rosse non supportato. Alcune combinazioni non sono mai supportate (ad esempio, verificare un file system linuxswap) perché esse sono intrinsecamente impossibili. Altre non possono essere supportate perché gli strumenti esterni sono privi della relativa funzionalità. Se hai installato nuovi strumenti mentre &partman; è in esecuzione, fai clic su Nuova analisi del supporto per forzare una nuova verifica degli strumenti di supporto dei file system installati. F5 Strumenti Aggiorna dispositivi Aggiorna i dispositivi: questo comando forza &partman; ad eseguire una nuova scansione e lettura dei dispositivi collegati al tuo computer. Questo potrebbe essere ad esempio utile nel caso tu abbia collegato un disco rigido USB dopo l'avvio di &partman;. Il menu Partizione &Ctrl;N Partizione Nuova Crea una nuova partizione: apre la finestra per la creazione di una nuova partizione, nella quale potrai impostare tipo, dimensione, posizione e file system della partizione che desideri creare. Tieni presente che la tabella delle partizioni di un dispositivo può imporre restrizioni alla creazione di partizioni. La tabelle delle partizioni MSDOS, ad esempio, ammettono solo quattro partizioni primarie. Questo comando è abilitato solo se viene selezionata un'area del dispositivo non ancora allocata. &Ctrl;R Partizione Ridimensiona/Sposta Ridimensiona o sposta una partizione: apre la finestra per il ridimensionamento o lo spostamento di una partizione esistente. A seconda del file system della partizione e degli strumenti esterni installati sul tuo computer, potrebbero non essere disponibili nella finestra tutte e tre le possibili azioni legate al ridimensionamento: lo spostamento della partizione, la sua riduzione (restringimento) o il suo ampliamento (allargamento). Vedi . Questo comando è abilitato solo se è selezionata una partizione che non è attualmente montata ed il cui file system può essere ristretto, allargato o spostato. Per una partizione estesa, esso è abilitato solo se non è montata nessuna delle partizioni logiche presenti al suo interno. Partizione Elimina Elimina una partizione: questo comando elimina la partizione attualmente selezionata. Questo comando è abilitato solo se è selezionata una partizione attualmente non montata. Nel caso di una partizione estesa, esso è abilitato solo se essa non contiene alcuna partizione logica. Attenzione: possibile perdita di dati Eliminare una partizione significa che tutti i dati sulla partizione vengono distrutti. &Ctrl;∇ Partizione Distruggi Distrugge una partizione: questo comando distrugge la partizione attualmente selezionata. Questo comando è abilitato solo se è selezionata una partizione attualmente non montata. Nel caso di una partizione estesa, esso è abilitato solo se essa non contiene alcuna partizione logica. Attenzione: perdita di dati Distruggere una partizione significa che tutti i dati sulla partizione saranno distrutti. &Ctrl;C Partizione Copia Copia una partizione: questo comando copia la partizione selezionata negli appunti di &partman;. Questo comando è abilitato solo se è selezionata una partizione attualmente non montata ed il cui file system può essere copiato. Le partizioni estese non possono essere copiate. &Ctrl;V Partizione Incolla Incolla una partizione: questo comando incolla la partizione dagli appunti di &partman; nella partizione o nell'area non allocata attualmente selezionata. Quando l'operazione avvenga verso un'area non allocata, verrà mostrata una finestra che ti consente di spostare o di ingrandire la copia inserita. Nel caso in cui sia sovrascritta una partizione esistente, invece, questa finestra non comparirà. Questo comando è abilitato solo se negli appunti è attualmente presente una partizione e viene selezionata una destinazione valida (una partizione oppure un'area non allocata). La destinazione deve anche essere abbastanza capiente per contenere la partizione originaria, e non può essere montata. Non puoi copiare una partizione su se stessa. Attenzione: possibile perdita di dati Incollare una partizione su un'altra già esistente vuol dire che tutti i dati nella partizione esistente vengono distrutti e sostituiti con i dati presenti nella partizione incollata. Partizione Monta/smonta Monta o smonta una partizione: questo comando monta oppure smonta la partizione selezionata, a seconda del suo stato corrente. Questo comando è abilitato solo se è selezionata una partizione che possa essere montata o smontata. Se il sistema operativo non conosce un punto di montaggio per la partizione, non ti sarà possibile montarla in &partman;. Partizione Modifica punto di montaggio Apre una finestra per modificare il punto di montaggio e le opzioni relative. Questo comando è abilitato solo se una partizione è smontata. Partizione Verifica Verifica una partizione: questo comando esegue una verifica della partizione selezionata e del suo file system alla ricerca di errori, e tenta di correggere i problemi eventualmente rilevati. Durante il processo, inoltre, il file system della partizione viene ridimensionato in modo da riempire completamente la partizione. Questo comando è abilitato solo se è selezionata una partizione che possa essere verificata e che non sia attualmente montata. Partizione Copia di sicurezza Esegue una copia di sicurezza della partizione: questo comando salva in un file una copia di sicurezza del file system presente nella partizione selezionata. Dopo l'attivazione del comando ti verrà chiesto dove salvare il file contenente l'immagine. Il file immagine creato è una copia settore per settore del file system presente nella partizione. Non è compresso e non contiene alcuna meta informazione o intestazione aggiuntivi: se il sistema operativo supporta l'operazione, è quindi possibile montarlo direttamente, utilizzando un loop device, al di fuori di &partman;. Questo comando è abilitato solo se è selezionata una partizione del cui file system possa essere creata una copia di sicurezza. La partizione, inoltre, non deve essere montata. Partizione Ripristina Ripristina una partizione: questo comando esegue il ripristino di un file system da un file immagine ad una partizione. Dopo aver attivato il comando, ti verrà chiesto il nome del file immagine da ripristinare. La partizione destinazione in cui deve avvenire il ripristino deve essere sufficientemente grande per il file immagine. Il comando è abilitato solo se è selezionata un'area non allocata oppure una partizione che non è attualmente montata. Attenzione: possibile perdita di dati Effettuare il ripristino di una partizione su di una già esistente comporta che tutti i dati nella partizione esistente siano distrutti e sostituiti con i dati contenuti nel file immagine che viene ripristinato. Partizione Proprietà Mostra le proprietà di una partizione: questo comando visualizza una finestra contenente informazioni sulla partizione o sullo spazio non allocato attualmente selezionati. Ciò che viene visualizzato e ciò che può essere modificato in questa finestra dipende dal tipo di partizione, dal tipo di file system su di essa e dal fatto che la partizione sia montata oppure no. Non tutti i file system, ad esempio, supportano la definizione di un'etichetta. Di solito, inoltre, non è possibile modificare alcuna proprietà se la partizione è montata. Questa è una lista di tutte le proprietà delle partizioni e dei file system che generalmente possono essere modificate per mezzo della finestra: Impostare o modificare un'etichetta di file system Modificare il file system della partizione. Attenzione: possibile perdita di dati Modificare il file system di una partizione comporta sempre la distruzione di tutti i dati in essa presenti. Ricreare il file system sulla partizione Attenzione: possibile perdita di dati Rigenerare il file system su una partizione comporta sempre la distruzione di tutti i dati presenti in essa. La rigenerazione del file system dovrebbe essere usata solo come estrema risorsa, nel caso in cui il file system su una partizione non possa essere riparato in alcun modo. Modificare i parametri di una partizione A seconda del tipo di tabella delle partizioni utilizzato, sarà disponibile una serie di parametri per ciascuna partizione nella tabella delle partizioni. Nella maggior parte dei casi la modifica dei parametri non è necessaria, e dovrebbe essere considerata una funzionalità avanzata. Il comando è abilitato solo se sono selezionate un'area non allocata oppure una partizione. I menu Impostazioni e Aiuto &partman; ha i soliti menu &partman; ha gli elementi comuni dei menu di &kde; Impostazioni e e Aiuto di &kde; descritti in &kde; Fundamentals con un sottomenu aggiuntivo ; descritti nei fondamentali di &kde; con un sottomenu aggiuntivo Pannelli mostrati, dove è possibile alternare la visualizzazione di Dispositivi, Operazioni in attesa, Informazioni e i pannelli Risultato del registro. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/credits-and-license.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/credits-and-license.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/credits-and-license.docbook (revision 1558989) @@ -1,233 +1,232 @@ Riconoscimenti e licenza Riconoscimenti Licenza &krusader; Copyright del programma 2000-2003 Shie Erlich e Rafi Yanai, 2004-2018 &krusader; Krew Copyright del programma 2000-2003 Shie Erlich e Rafi Yanai, 2004-2019 &krusader; Krew krusader-devel@googlegroups.com &krusader; è sviluppato da un gruppo dedicato di persone, conosciuto come &krusader; Krew. Shie Erlich, autore (non più attivo) erlich * users.sourceforge.net Rafi Yanai, autore (non più attivo) yanai * users.sourceforge.net Dirk Eschler, webmaster (non più attivo) deschler * users.sourceforge.net Csaba Karai, sviluppatore (non più attivo) ckarai * users.sourceforge.net Heiner Eichmann, sviluppatore (non più attivo) h.eichmann * gmx.de Jonas Bähr, sviluppatore (non più attivo) jonas.baehr * web.de Václav Jůza, sviluppatore (non più attivo) vaclavjuza * seznam.cz Jan Lepper, sviluppatore (non più attivo) jan_lepper * gmx.de Andrey Matveyakin, sviluppatore (non più attivo) a.matveyakin * gmail.com Davide Gianforte, sviluppatore davide * gengisdave.org Toni Asensi Esteve, sviluppatore toni.asensi * kdemail.net Alexander Bikadorov, sviluppatore alex.bikadorov * kdemail.net Martin Kostolný, sviluppatore clearmartin * gmail.com Nikita Melnichenko, sviluppatore nikita+kde * melnichenko.name Frank Schoolmeesters, documentazione e coordinatore marketing (non più attivo) frank_schoolmeesters * yahoo.com Richard Holt, documentazione e collaudo (non più attivo) richard.holt * gmail.com Yuri Chornoivan, documentazione yurchor * ukr.net Matej Urbančič, marketing e ricerca sul prodotto (non più attivo) matej.urban * gmail.com Desideriamo ringraziare in special modo Dirk Eschler, il webmaster di &krusader;. Visitando il Desideriamo ringraziare in special modo Dirk Eschler, il webmaster di &krusader;. Visitando il sito di &krusader; potrai apprezzare il duro lavoro svolto da Dirk almeno quanto lo apprezziamo noi. Desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a &krusader;. Malauguratamente, non possiamo nominarvi tutti in questo manuale. Per un elenco più completo dei collaboratori di &krusader; consulta i file CREDITS e Changelog presenti in rete o nei sorgenti di &krusader;. Un ringraziamento speciale a: kde.org I gruppi di traduzione di KDE Sourceforge.net Jonas Bähr (per lo spazio web) store.kde.org Google.com Copyright sulla documentazione 2000-2003 Shie Erlich e Rafi Yanai. Copyright sulla documentazione 2004-2011 Frank Schoolmeesters. Copyright sulla documentazione 2012-2018 &krusader; Krew. +>Copyright sulla documentazione 2004-2019 &krusader; Krew. Valter Mura valtermura@gmail.com e Andrea Di Mennaninniuz@gmail.com -&underFDL; Copyright 2004-2018 &krusader; Krew &underFDL; Copyright 2004-2019 &krusader; Krew krusader-devel@googlegroups.com. &underGPL; Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/help.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/help.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/help.docbook (revision 1558989) @@ -1,120 +1,120 @@ Aiuto su &krusader; Aiuto Questa è la tua occasione per contribuire al progetto &krusader;. Ci sono cose che devono essere fatte, ma che noi non possiamo fare. Se pensi di poterci aiutare, non esitare a contattarci; ogni progetto OpenSource può ottenere aiuto. Dai inoltre un'occhiata alla pagina contributi delle donazioni sul nostro sito per informazioni aggiornate. Grazie! Per ottenere un account da collaboratore e depositare le modifiche per &krusader;, dovresti seguire questa guida. Alcuni consigli utili sull'utilizzo di Git di &kde; sono disponibili qui. È una buona pratica utilizzare la Review Board per le patch più complesse. Documentazione Cerchiamo aiuto (in particolare qualcuno che si occupi della scrittura della documentazione) per mantenere aggiornata la documentazione di &krusader;. La bozza della spiegazione delle nuove funzionalità è curata dagli sviluppatori sulla mailing list krusader-devel, ma abbiamo bisogno di editori per aggiungere tali informazioni al manuale. Provando le nuove caratteristiche, essi possono così fornire preziose informazioni agli sviluppatori in modo da migliorare le nuove funzionalità! Estensioni di &krusader; Carica le tue estensioni preferite su store.kde.org, affinché diventino disponibili per la comunità di &krusader;. Forse saranno rilasciate con &krusader; nella prossima versione :-)). Passaparola &krusader; Se ti piace &krusader;, fallo sapere a tutti! Scrivi articoli e recensioni per Internet o pubblicazioni stampate. Incoraggia i tuoi amici a provare &krusader;. Partecipa ai forum per aiutare gli altri utenti della comunità. Traduzioni dell'interfaccia +>Traduzioni &GUI; &krusader; è disponibile in molte lingue, ma a volte le traduzioni necessitano di un aggiornamento. Traduzioni in nuove lingue sono sempre ben accette. Se sei interessato a tradurre l'interfaccia di &krusader;, contatta la squadra di traduzione di &kde; della tua lingua. Traduzioni della Documentazione Se sei interessato a tradurre questa documentazione di &krusader;, contatta il la squadra di traduzione di &kde; della tua lingua. Donazioni In realtà, non abbiamo mai preso in considerazione le donazioni, fino a quando gli utenti ci hanno chiesto in che modo donare al progetto. &krusader; è, e sarà sempre gratuito, in base a tutti i termini della GNU Public License. Pacchettizzatori Abbiamo sempre bisogno di pacchettizzatori per rpm, deb, ecc. di differenti distribuzioni. Qualsiasi aiuto è ben accetto. +>Abbiamo sempre bisogno di pacchettizzatori per rpm, deb, &etc; di differenti distribuzioni. Qualsiasi aiuto è ben accetto. FAQ Se hai una domanda non presente nella sezione FAQ, saremmo lieti di ascoltarla. Valuta &krusader; Su alcuni siti web come freshmeat.net o linux-apps.com puoi votare. Se ti piace &krusader; visita uno di questi siti e vota &krusader;, grazie. Altri Segnalazioni, Bug report, patch, &etc; sono sempre i benvenuti! Un progetto open source si rafforza anche grazie alle vostre segnalazioni. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/okteta/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/okteta/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/okteta/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,2125 +1,2125 @@ ]> Manuale di &okteta; FriedrichW. H.Kossebau
&Friedrich.Kossebau.email;
AlexRichardson
&Alex.Richardson.email;
FedericoZenith
zenith@chemeng.ntnu.no
Traduzione della documentazione
2008, 2010, 2011 &Friedrich.Kossebau; e &Alex.Richardson; &FDLNotice; 2018-03-23 &okteta; 0.24.60 &okteta; è un semplice editor dei dati grezzi di un file. Questo tipo di programma si chiama anche editor esadecimale o binario. KDE Okteta vista modifica bit byte binario ottale esadecimale editor esadecimale dati grezzi
Introduzione &okteta; è un semplice editor dei dati grezzi di un file. I dati sono visualizzati in due modi: come i valori numerici dei byte e come i caratteri loro assegnati. I valori e i caratteri possono essere visualizzati in due colonne (la visualizzazione normale degli editor esadecimali) o in righe con il valore sopra il carattere. Le modifiche possono essere effettuate sia sui valori che sui caratteri. Oltre alle solite funzionalità di modifica, &okteta; include una piccola serie di strumenti, come una tabella che elenca le decodifiche in tipi di dati semplici e comuni, una che elenca tutti i byte possibili con i loro equivalenti in caratteri e valori, una vista informativa con statistiche, un calcolatore di codici di controllo, strumenti per il filtraggio e l'estrazione di stringhe. Tutte le modifiche ai dati caricati possono essere annullate o rifatte senza limiti. Fondamentali Avviare &okteta; Scrivi okteta sulla riga di comando, o seleziona Editor esadecimale dal gruppo ApplicazioniAccessori nell'avviatore di applicazioni. Sono disponibili le opzioni da riga di comando standard di &Qt; e &kf5-full;, che possono essere elencate scrivendo okteta . Le opzioni da riga di comando specifiche a &okteta; sono: : apri file dallo o dagli &URL; specificati Uso La finestra principale di &okteta; ha i seguenti componenti: una barra dei menu, una barra degli strumenti, barra di stato, una o più barre laterali con strumenti, e la vista principale con le viste dei dati organizzate per schede. Quando si apre un file o si crea un nuovo vettore di byte, i byte ivi contenuti vengono elencati di fila in righe con un certo numero di byte per riga. Sono visualizzati in due modi: come i valori numerici dei byte e come i caratteri loro assegnati. I valori e i caratteri possono essere visualizzati separati in due colonne o fianco a fianco con il valore sopra il carattere. Sul lato sinistro sono indicati gli scostamenti del primo byte di ogni riga. La gestione è simile alla maggior parte degli editor di testo: i dati possono essere modificati, tagliati, copiati, incollati, trascinati più o meno come il testo in questi. Un cursore indica la posizione attuale. Premere il pulsante Ins fa passare tra le modalità di inserimento e sovrascrittura. La modalità di sovrascrittura è più rigorosa che negli editor di testo, e non permette nessuna operazione che cambi le dimensioni del vettore di byte. Diversamente dagli editor di testo, i contenuti sono visualizzati in due modi. Per l'inserimento si può usare solo uno di questi. Ci sono due cursori collegati, mostrati per la visualizzazione dei valori e dei caratteri; il cursore della visualizzazione attiva lampeggia. Quando sono attivi i caratteri, li si può inserire come in un editor di testo. Quando sono attivi i valori, scrivere una numero farà aprire un editor minimo per inserire il resto del valore. La finestra di ricerca permette all'utente di cercare una stringa specifica di byte, definibile come valori (esadecimale, decimale, ottale, binaria) o testo (codifica a 8 bit corrente o UTF-8). Si possono aprire contemporaneamente più vettori di dati, ma solo uno può essere attivo. Usa il menu Finestre per selezionare quale vettore debba essere attivo. Strumenti Panoramica &okteta; include alcuni strumenti, alcuni per analizzare e manipolare i vettori di dati e altri con scopi più generali. Questi strumenti si possono attivare o disattivare dal menu Strumenti. Ogni strumento ha una piccola vista, che si aggancia in una delle barre laterali o si presenta come finestra a sé. Puoi agganciare, sganciare, ridisporre e anche impilare le viste degli strumenti col mouse, premendo il &LMB; sulla barra del titolo di una vista, spostandola dove vuoi e rilasciando il &LMB; per completare l'azione, altrimenti annullala premendo il tasto &Esc;. Analisi e manipolazione Tabella di valori e caratteri La tabella elenca tutti i valori possibili dei byte, sia come caratteri che con i diversi codici numerici. Il valore selezionato può essere inserito alla posizione del cursore per un certo numero di byte. Questo si può fare usando il pulsante Ins o facendo doppio clic sulla riga nella tabella. Filtro binario Il filtro effettua operazioni binarie sui byte selezionati. Dopo aver scelto l'operazione (ET, VEL, RUOTA...), gli eventuali parametri possono essere impostati nella casella sotto. Il filtro viene eseguito all'attivazione del pulsante Filtra. Stringhe Questo strumento localizza le stringhe nei byte selezionati. Dopo aver scelto la lunghezza minima delle stringhe, queste vengono ricercate dopo aver usato il pulsante Estrai. L'elenco di stringhe visualizzate può venire ristretto inserendo un termine di filtro. Statistiche Questo strumento genera un dato statistico dei byte selezionati: la frequenza di ogni byte nella selezione. Può essere calcolata con il pulsante Genera. Codice di controllo Questo strumento calcola vari codici di controllo per i byte selezionati. Dopo aver scelto l'algoritmo e impostato il parametro, se ce n'è uno, la somma viene calcolata alla pressione del pulsante Calcola. Tabella di decodifica La tabella visualizza i valori dei byte a partire dal cursore per alcuni tipi di dati comuni come numeri interi o a virgola mobile, ma anche UTF-8. Fare doppio clic in una riga della tabella apre un editor per modificare il valore. Strutture Questo strumento permette di investigare e modificare vettori di dati basati su definizioni di strutture dell'utente. Per istruzioni dettagliate vedi . Strumenti generali Filesystem Questo strumento offre un selettore di file incorporato. Documenti Questo strumento mostra tutti i file attualmente creati o caricati. I simboli indicano il file la cui vista è attiva e anche quali file hanno modifiche non salvate o la cui copia salvata è stata modificata da un altro programma. Segnalibri Questo strumento può essere usato per gestire i segnalibri, in alternativa al menu Segnalibri. I segnalibri sono al momento temporanei e non vengono salvati se chiudi un vettore di byte o tutto il programma. Informazioni sul file Questo strumento visualizza alcune informazioni sul file attuale, inclusi il tipo, il luogo di memorizzazione e le dimensioni. Terminale Un terminale incorporato; la cartella di lavoro non è collegata al file attivo. Conversione di insieme di caratteri Lo strumento riscrive i byte in modo che i rispettivi caratteri siano gli stessi dell'altro insieme di caratteri. Sono supportati solo insiemi di caratteri di 8 bit, e i caratteri che non corrispondono vengono attualmente sostituiti da un valore fisso a 0. Strumento per le strutture Generale Lo strumento per le strutture permette di analizzare e modificare i vettori di byte in base a definizioni di strutture dell'utente, che possono essere costituite da array, unioni, tipi primitivi ed enumerazioni. Ha una propria finestra di configurazione, che si può raggiungere con il pulsante Impostazioni. Ci sono diverse opzioni configurabili, come lo stile con cui i valori sono visualizzati (decimale, esadecimale, o binario). Inoltre è possibile scegliere quali definizioni di strutture caricare e quali mostrare nella vista. Le strutture sono definite in file di definizione di strutture di &okteta; (basati su &XML;, con estensione .osd). Inoltre, un file .desktop contiene metadati sul file di descrizione delle strutture, come autore, pagina Web e licenza. Attualmente non c'è un supporto integrato per creare o modificare definizioni di strutture, quindi ciò va fatto manualmente, come descritto nelle sezioni seguenti. Installare definizioni di strutture Installare con le Novità Il modo più facile di installare nuove definizioni di strutture è usare il supporto per le Novità incorporato in &okteta;. Per installare una struttura esistente apri la finestra delle impostazioni dello strumento per le strutture. Lì, seleziona la scheda Gestione strutture e premi il pulsante Prendi nuove strutture. La finestra che apparirà permette di installare e disinstallare strutture. Installare manualmente definizioni di strutture Lo strumento per le strutture cerca descrizioni di strutture nella sotto-cartella okteta/structures/ della cartella dei dati dei programmi dell'utente (si trova con qtpaths ). Potresti dover creare questa cartella se non ci sono ancora definizioni di strutture installate. Ci sono due file per ogni definizione di struttura: un file per la definizione vera e propria, e un file .desktop per i metadati (autore, versione, eccetera). In quella cartella c'è una sottocartella per ogni definizione di struttura, contenente sia il file .desktop che il file .osd o main.js della definizione. Per esempio, con la cartella di dati dei programmi qtpaths e una definizione di struttura chiamata Esempio, c'è la cartella okteta/structures/Esempio, contenente un file Esempio.desktop e un file Esempio.osd. Usare le strutture appena installate Se hai installato una nuova definizione di struttura creando una tale sottocartella con i due file o li hai modificati, devi riavviare &okteta; e aprire la finestra di configurazione dello strumento per le strutture. Lì, seleziona la scheda Gestione strutture e assicurati che la definizione di struttura desiderata sia segnata. Usa quindi il pulsante Applica, passa alla scheda Strutture e assicurati che l'elemento desiderato sia elencato sul lato destro. Condividere definizioni di strutture Per le strutture comuni potresti non dover creare una definizione personalizzata, ma riutilizzarne invece una già disponibile per esempio da store.kde.org. Potresti anche voler condividere una tua definizione. Per farlo, crea un file d'archivio (per esempio un archivio tar compresso, .tar.gz) contenente solo la sottocartella con il file .desktop e il file di definizione della struttura. Nell'esempio nella sezione precedente sarebbe nella cartella Esempio con tutti i suoi contenuti. Usare questo formato per condividere le definizioni delle strutture permette di installarle da dentro &okteta; e non richiede l'installazione manuale. Creare definizioni di strutture Una guida più aggiornata, ma non completa, per la scrittura di definizioni di strutture può essere consultata sul wiki KDE UserBase. Ci sono due modi diversi di creare definizioni di strutture. La prima è scrivere la definizione in &XML;, l'altra è usare JavaScript. L'approccio con JavaScript permette di creare strutture più complesse con funzionalità come per esempio la validazione della struttura. Usare &XML; dà meno opportunità, ma se ti serve solo una struttura statica potrebbe essere la cosa più facile. Se ti serve una struttura dinamica, per esempio in cui le lunghezze dei vettori dipendono da altri valori nella struttura, o la disposizione della struttura è diversa quando qualche valore membro cambia, dovrai scrivere la definizione della struttura in JavaScript. C'è un'eccezione a questa regola: se hai un array in cui la lunghezza deve essere esattamente la stessa di un altro valore nella struttura, puoi usare &XML;. Se invece è qualcosa come lunghezza - 1 devi ancora usare JavaScript. Formato dei file &XML; per le definizioni di strutture Una guida più aggiornata, ma non completa, per la scrittura di definizioni di strutture può essere consultata sul wiki KDE UserBase. Il file &XML; .osd ha un elemento radice: <data>, senza attributi. Dentro a questo elemento ci dev'essere uno dei seguenti elementi: <primitive> Per creare un tipo di dati primitivo, come per esempio int e float. Questo elemento non accetta sottoelementi e può avere i seguenti attributi: type Il tipo di questo tipo primitivo. Deve essere uno dei seguenti: char per un carattere ASCII a 8 bit int8, int16, int32, int64 per un intero con segno di quella dimensione uint8, uint16, uint32, uint64 per un intero senza segno di quella dimensione bool8, bool16, bool32, bool64 per un booleano senza segno (0 = falso, qualsiasi altro valore = vero) di quella dimensione float per un numero a virgola mobile IEEE754 a 32 bit double per un numero a virgola mobile IEEE754 a 64 bit <bitfield> Per creare un campo di bit. Questo elemento non accetta sottoelementi e può avere i seguenti attributi: width Il numero di bit usati da questo campo. Deve essere tra 1 e 64. type Il tipo di questo campo di bit. Deve essere uno dei seguenti: unsigned per un campo di bit dove il valore verrà interpretato come senza segno (valore tra 0 e 2larghezza - 1) signed per un campo di bit dove il valore verrà interpretato come con segno (valore tra - 2larghezza - 1 e 2larghezza - 1 - 1) bool per un campo di bit dove il valore verrà interpretato come un booleano Ricordati sempre di aggiungere dello spazio dopo un <bitfield>, perché altrimenti il prossimo elemento (tranne che per stringhe ed array, visto che questi aggiungono spazio automaticamente) comincerà nel mezzo di un byte. Ovviamente lo spazio non è necessario se desideri questo comportamento. <enum> Per creare un tipo primitivo, ma in cui i valori siano visualizzati come membri di un'enumerazione, se possibile. Questo elemento non accetta nessun sottoelemento (servirà però un'etichetta <enumDef> nel file per farvi riferimento). Ha i seguenti attributi: enum L'enumerazione su cui si basa questo valore. Deve corrispondere all'attributo name delle etichette <enumDef> in questo file. type Il tipo dell'enumerazione. Vedi l'attributo omonimo di <primitive>. L'unica differenza è che Double e Float non hanno senso. <flags> È la stessa cosa che <enum> con la sola differenza che i valori sono rappresentati come un O logico sui bit di tutti i valori dell'enumerazione. <struct> Per creare una struttura. Tutti gli altri elementi (incluso <struct>) possono esserne figli, e saranno parte della struttura risultante. <union> Per creare un'unione. Sostanzialmente la stessa cosa di <struct>, tranne che tutti gli elementi figli partiranno dallo stesso scostamento. È utile per interpretare la stessa sequenza di byte in modi diversi. <array> Per creare un array. Questo elemento accetta esattamente un figlio (il tipo di array su cui si basa), che può essere qualsiasi elemento, anche <array> stesso. Ha anche i seguenti attributi: length Il numero di elementi in questo array come numero decimale. In alternativa può anche essere una stringa corrispondente al nome di un <primitive>, <enum> o <flags> definito in precedenza. La lunghezza sarà in tal caso sempre uguale al valore di quell'elemento. Attualmente è limitata a 10000, perché array di maggiori dimensioni userebbero troppa memoria e rallenterebbero troppo lo strumento. <string> Per creare una stringa in varie codifiche. Come impostazione predefinita ottieni una stringa terminata da NULL in stile C. È però possibile creare diversi tipi di stringa con i seguenti attributi: terminatedBy Questo attributo determina quale punto di codice Unicode conclude la stringa. Deve essere un numero esadecimale (facoltativamente con un 0x iniziale). Quando la codifica è ASCII, solo i valori fino a 0x7f hanno senso. Se né questo valore, né maxCharCountmaxByteCount sono impostati, si assume che sia 0 (stringa in stile C). maxCharCount Il numero massimo di caratteri di questa stringa. Se è impostato anche terminatedBy, il primo criterio a verificarsi termina la stringa. Questo è mutuamente esclusivo con maxByteCount. maxByteCount La lunghezza massima in byte di questa stringa. Se è impostato anche terminatedBy, il primo criterio a verificarsi termina la stringa. Questo è mutuamente esclusivo con maxCharCount. Con codifiche come ASCII è la stessa cosa di maxCharCount. type La codifica di questa stringa. Può essere una delle seguenti: ASCII LATIN-1 UTF-8 UTF-16-LE o UTF-16-BE. Se non viene dato né il suffisso -LE-BE, si assume la codifica little endian. UTF-32-LE o UTF-32-BE. Se non viene dato né il suffisso -LE-BE, si assume la codifica little endian. Ogni elemento accetta anche un attributo name che è poi visibile nella vista delle strutture. Una definizione di struttura d'esempio in &XML; e in JavaScript Una guida più aggiornata, ma non completa, per la scrittura di definizioni di strutture può essere consultata sul wiki KDE UserBase. Il passo in comune ad entrambi gli approcci Il nostro file di metadati ha questo aspetto: [Desktop Entry] Icon=arrow-up Type=Service ServiceTypes=KPluginInfo Name=Semplice struttura di prova Comment=Struttura di prova molto semplice con due soli elementi X-KDE-PluginInfo-Author=Pinco Pallino X-KDE-PluginInfo-Email=pinco@pallino.it X-KDE-PluginInfo-Name=semplice X-KDE-PluginInfo-Version=1.0 X-KDE-PluginInfo-Website=https://it.wiktionary.org/wiki/semplice X-KDE-PluginInfo-Category=structure X-KDE-PluginInfo-License=LGPL X-KDE-PluginInfo-EnabledByDefault=false L'icona visualizzata in &okteta; per questa struttura. Può essere qualsiasi cosa che si può trovare eseguendo kdialog , o il percorso a un'icona. Questi campi dovrebbero essere tutti abbastanza facili da capire, tranne X-KDE-PluginInfo-Name: questo deve avere il nome della cartella contenente il file così come il nome del file .desktop. Quando si creano definizioni di strutture con &XML;, anche il nome del file .osd deve corrispondere. In questo esempio avremmo una cartella di nome semplice contenente il file semplice.desktop. Quando si definiscono strutture in &XML;, la cartella conterrebbe anche un file di nome semplice.osd. Usando JavaScript, avremmo invece un file di nome main.js. Una semplice definizione di struttura &XML; Per cominciare creiamo una definizione per una struttura di prova molto semplice, contenente solo tipo di dati integrali (un carattere, un intero a 32 bit, e un campo di bit). In C e C++ verrebbero espressi come: struct simple { char aChar; int anInt; bool bitFlag :1; unsigned padding :7; }; Il primo passo è scrivere il file .osd secondo il formato di file definito nella sezione precedente. Lo chiameremo semplice.osd: <?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?> <data> <struct name="semplice"> <primitive name="carattere" type="Char"/> <primitive name="intero" type="Int32"/> <bitfield name="bitFlag" type="bool" width="1"/> <bitfield name="padding" type="unsigned" width="7"/> </struct> </data> il che è abbastanza simile alla definizione in C o C++. Adesso crea una cartella semplice sotto la cartella di installazione delle strutture (rivedi come si installano manualmente le strutture), e copiaci i due file. Adesso puoi riavviare &okteta; e usare la nuova struttura. La struttura semplice in JavaScript Per implementare la struttura sopra in JavaScript, crea un file di nome main.js invece che semplicestruttura.osd e cambia X-KDE-PluginInfo-Category=structure in X-KDE-PluginInfo-Category=structure/js. I contenuti di questo file dovrebbero essere: function init() { var structure = struct({ aChar : char(), anInt : int32(), bitFlag : bitfield("bool", 1), padding : bitfield("unsigned", 7), }) return structure; } La struttura visualizzata da &okteta; è sempre il valore restituito dalla funzione init. Le funzioni seguenti possono essere chiamate per creare un tipo primitivo: char() int8(), int16(), int32() o int64() uint8(), uint16(), uint32() o uint64() bool8(), bool16(), bool32() o bool64() float()double() La funzione bitfield prende due argomenti, di cui il primo è una stringa che può essere bool, signed o unsigned. Il secondo è un intero che imposta l'ampiezza in bit. Strutture più complesse Adesso creiamo la definizione di una struttura più complessa, che chiameremo complessa e salveremo in un file di nome complessa.osd. Questa struttura conterrà due array (uno di lunghezza fissa e uno di lunghezza determinata durante l'esecuzione), oltre a una struttura annidata e un'unione. <?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?> <data> <struct name="complessa"> <primitive name="dimensione" type="UInt8" /> <union name="unione"> <array name="quattroByte" length="4"> <primitive type="Int8" /> </array> </union> <struct name="annidata"> <array name="stringa" length="dimensione"> <!-- fa riferimento alla dimensione di cui sopra --> <primitive type="Char" /> </array> </struct> </struct> </data> Ciò corrisponderebbe a quanto segue in pseudo C o C++: struct complessa { uint8_t dimensione; union unione { int8_t quattroByte[4]; }; struct annidata { char stringa[dimensione] // non è C++ valido, fa riferimento al valore della dimensione uint8 }; }; Ovviamente puoi far riferire array a lunghezza dinamica solo a campi che vengono prima di questi. Adesso creiamo il file complessa.desktop come nell'esempio precedente (assicurati di impostare X-KDE-PluginInfo-Name correttamente) e facciamo lo stesso per installare i file. Ulteriori informazioni Alcune definizioni di strutture esemplificative sono reperibili nel deposito Git, incluse per esempio le intestazioni dei file PNG e per i file ELF. Uno schema &XML; che descrive la struttura del file .osd è disponibile qui. Se servono maggiori informazioni, non esitare a contattare &Alex.Richardson.email;. Panoramica dell'interfaccia Voci dei menu Oltre ai comuni menu di &kde; descritti nel capitolo Oltre ai comuni menu di &kde; descritti nel capitolo Menu dei Fondamenti di &kde;, &okteta; ha le seguenti voci specifiche: Menu <guimenu >File</guimenu > &Ctrl;N File Nuovo Crea un nuovo vettore di byte Vuoto: ... come vettore vuoto. Dagli appunti: ... dai contenuti attuali degli appunti. Schema: ... con un certo schema. Dati casuali: ... con dati casuali. Sequenza: ... con tutti i byte da 0 a 255. File Esporta Esporta i byte selezionati in un file: Valori: codificati come valori di byte. Come impostazione predefinita, i valori sono separati da uno spazio. I caratteri di Separazione si possono modificare nella finestra Esporta. Caratteri: codificati come testo semplice. Base64: codificati nel formato Base64. Base32: codificati nel formato Base32. ASCII85: codificati nel formato ASCII85. Codifica Uuencode: codificati nel formato Uuencode. Codifica Xxencode: codificati nel formato Xxencode. Intel esadecimale: codificati nel formato Intel HEX S-record: codificati nel formato S-record. Array C: definiti come un array nel linguaggio di programmazione C. Vista in testo semplice: come nella vista dati con slittamento, valori di byte e caratteri. File Permessi Imposta a sola lettura Se impostato, non si possono effettuare modifiche al vettore di byte caricato. File Chiudi tutti gli altri Chiude tutti i vettori di byte tranne l'attuale. Menu <guimenu >Modifica</guimenu > &klipper; non è in grado di visualizzare i dati copiati o tagliati del tipo application/octetstream. D'altra parte quasi nessun'altra applicazione lo può fare, perché sono semplicemente dati grezzi. Vedi anche il sottomenu Copia come. Edit Copia come Copia i byte selezionati in uno dei diversi formati negli appunti. Per un elenco dei formati disponibili, vedi la voce del menu FileEsporta. Modifica Inserisci Inserisci schema Inserisci una stringa di byte specificata al cursore. Le opzioni nella finestra permettono di specificare il numero di inserimento dello schema e il suo formato (esadecimale, decimale, ottale, binario, caratteri o UTF-8). &Ctrl;&Shift;A Modifica Deseleziona Deseleziona la selezione attuale. &Ctrl;E Modifica Seleziona intervallo Apre una finestra incorporata per inserire l'intervallo da selezionare. Ins Modifica Modalità di sovrascrittura Passa tra le modalità di inserimento e sovrascrittura. La modalità di sovrascrittura è implementata in modo da essere molto severa: non è possibile cambiare le dimensioni dei dati, quindi non se ne possono aggiungere né rimuovere. &Ctrl;F Modifica Trova Trova uno schema specifico nel documento. Si possono cercare schemi esadecimali, decimali, ottali, binari o di testo. Le opzioni nella finestra di permettono di specificare il punto di partenza, la direzione e l'estensione della ricerca. &Ctrl;G Modifica Vai allo slittamento Sposta il cursore a un certo slittamento. Menu <guimenu >Visualizza</guimenu > F11 Visualizza Mostra slittamento delle linee Attiva o disattiva la visualizzazione dello slittamento delle righe su un pannello a sinistra. Visualizza Mostra valori o caratteri Seleziona quale interpretazione dei dati viene visualizzata. Le possibili sono: Valori Caratteri Valori e caratteri Visualizza Codifica dei valori Seleziona la codifica dei valori tra: Esadecimale Decimale Ottale Binario Visualizza Codifica dei caratteri Seleziona la codifica dei caratteri dal sottomenu. Visualizza Mostra caratteri non stampabili Attiva o disattiva la visualizzazione dei caratteri non stampabili. Se la visualizzazione è disattivata, ai posti corrispondenti nella colonna dei caratteri verrà mostrato un carattere sostitutivo. Visualizza Imposta byte per riga Seleziona i byte visualizzati per riga dalla finestra; il valore predefinito è 16 byte. Visualizza Imposta byte per gruppo Da impostazione predefinita i valori esadecimali vengono visualizzati in gruppi di quattro byte. Con questo elemento del menu puoi modificare questo numero alle tue preferenze. Visualizza Schema dinamico Imposta le regole per lo schema di visualizzazione dei dati. Questo definisce quanti byte visualizzare per riga, a seconda della larghezza della vista. Le regole possibili sono: Disattivo: lo schema è fisso all'attuale numero di byte per riga e non viene adattato ai cambiamenti di dimensioni della vista. Raggruppa solo gruppi di byte completi: mette il massimo possibile di byte per riga, fintanto che i gruppi di byte sono completi. Attivo: come il precedente, ma permette anche gruppi non completi di byte. Visualizza Modalità di visualizzazione Seleziona lo schema di vista tra: Colonne: le interpretazioni a valori e a caratteri sono mostrate nello schema classico, con ciascuna in una colonna separata. Righe: l'interpretazione a caratteri di un byte è mostrata direttamente sotto a quella a valori. &Ctrl;&Shift;T Visualizza Dividi orizzontalmente Divide l'area di visualizzazione della vista attiva in due parti e aggiungi una copia della vista attuale nella nuova area inferiore. &Ctrl;&Shift;L Visualizza Dividi verticalmente Divide l'area di visualizzazione della vista attiva in due parti e aggiungi una copia della vista attuale nella nuova area a destra. &Ctrl;&Shift;R Visualizza Chiudi area della vista Chiudi l'area di visualizzazione della vista attiva. VisualizzaProfilo di vista Le impostazioni di visualizzazione possono essere memorizzate a parte come profili di vista. Il profilo attualmente selezionato può essere aggiornato direttamente dalle impostazioni della vista attuale, o da queste se ne può creare una nuova. Tutti i profili di vista possono essere gestiti in una finestra disponibile da ImpostazioniGestisci i profili di vista. Menu <guimenu >Finestre</guimenu > Fornisce un elenco delle viste attuali. Seleziona la finestra attiva. Menu <guimenu >Segnalibri</guimenu > Si possono impostare più segnalibri per ogni vettore di byte. Ogni vettore di byte ha la sua serie di segnalibri, e la serie appropriata viene visualizzata in fondo al menu Segnalibri. Scegline uno dal menu per spostarci il cursore e la vista. I segnalibri sono al momento temporanei e non vengono salvati se chiudi un vettore di byte o tutto il programma. &Ctrl;B Segnalibri Aggiungi segnalibro Segna una posizione nel vettore di dati. &Ctrl;&Shift;B Segnalibri Rimuovi segnalibro Rimuovi il segnalibro attuale. Questo comando è disponibile solo se il cursore è a una posizione segnata. Segnalibri Rimuovi tutti i segnalibri Pulisci l'elenco dei segnalibri. &Alt; Segnalibri Vai al segnalibro precedente Sposta il cursore al segnalibro precedente. &Alt; Segnalibri Vai al segnalibro successivo Sposta il cursore al prossimo segnalibro. Menu <guimenu >Strumenti</guimenu > Fornisce un elenco di strumenti installati. Attiva o disattiva la visualizzazione di ogni strumento. Trovi una descrizione dettagliata di ogni strumento nella sezione Strumenti. Menu <guimenu >Impostazioni</guimenu > Impostazioni Gestisci i profili di vista Apri una finestra per creare, modificare, eliminare ed impostare un profilo di vista predefinito. Riconoscimenti e licenza &okteta; Copyright del programma 2006-2012 di &Friedrich.Kossebau; &Friedrich.Kossebau.email; Copyright della documentazione 2008, 2010 di &Friedrich.Kossebau; &Friedrich.Kossebau.email; e &Alex.Richardson; &Alex.Richardson.email; Traduzione in italiano di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/frameworks/kf5options/man-kf5options.7.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/frameworks/kf5options/man-kf5options.7.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/frameworks/kf5options/man-kf5options.7.docbook (revision 1558989) @@ -1,161 +1,161 @@ ]> Documentazione riga di comando di Frameworks &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail; 2016-05-13 Frameworks 5.22 KDE Frameworks kf5options 7 kf5options Opzioni dalla riga di comando comuni a tutte le applicazioni basate su KDE Frameworks 5 applicazione KDE nome file Opzioni Le seguenti opzioni si applicano a tutte le applicazioni di &kde;: Questo elenca le opzioni disponibili da riga di comando Mostra le informazioni di versione per l'applicazione KDE Mostra gli autori per le applicazioni KDE nella finestra di terminale. Mostra le informazioni di licenza. nome file Il percorso del file della voce del desktop per questa applicazione. Questo è utile in particolare per applicazioni adattatori ed per applicazioni in generale con più file desktop. In questo modo ogni file desktop può specificare il proprio nome nel comando exec. Vedi anche qt5options(7) Autori Pagina di manuale originariamente scritta da &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail; per kdelibs4 Aggiornata a Frameworks 5 da &Burkhard.Lueck; &Burkhard.Lueck.mail; Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kinfocenter/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kinfocenter/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kinfocenter/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,1362 +1,1362 @@ ]> &infocenter; +>Il &infocenter; Michael McBride
&Mike.McBride.mail;
PaoloZamponi
zapaolo@email.it
Aggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponi
LucianoMontanaroTraduzione del manualeFedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
&FDLNotice; 31/03/2018 Plasma 5.12 Questo documento descrive il centro d'informazione di &plasma;. Plasma centro d'informazione sistema informazioni modulo
&infocenter; +>Il &infocenter; &infocenter; ti dà una panoramica centralizzata e comoda sul tuo sistema e sull'ambiente desktop. Il centro d'informazione è composto da diversi moduli; ognuno è un'applicazione a sé, ma il centro d'informazione li riunisce tutti in un posto comodo. La prossima sezione descrive l'uso del centro d'informazione. Per informazioni sui singoli moduli vedi I moduli predefiniti del centro d'informazione. Avviare &infocenter; &infocenter; può essere avviato in tre modi: Selezionando ApplicazioniSistemaCentro d'informazione dall'avviatore di applicazioni del pannello. Premendo &Alt;F2 o &Alt;Spazio. Questo farà apparire &krunner;: scrivi kinfocenter e premi &Enter;. Puoi scrivere kinfocenter & in qualsiasi console. I tre metodi sono equivalenti, e producono lo stesso risultato. Lo schermo di &infocenter; Quando avvii il centro d'informazione ti appare una finestra, che è divisibile in tre parti funzionali. Lo schermo di &infocenter;. Lo schermo di &infocenter; Nella parte superiore c'è una la barra degli strumenti, che dà accesso rapido alla maggior parte delle funzionalità di &infocenter;, come ricevere aiuto sul modulo attuale, e un menu di aiuto. Sul lato sinistro c'è una colonna con in alto un campo di filtraggio; da qui scegli su quale modulo investigare. Per navigare tra i vari moduli di KCM fai clic sinistro sul modulo nella vista ad albero. Puoi anche usare i tasti freccia per scorrere tra i vari KCM, e premendo &Enter; lo selezionerai: il modulo apparirà ora dal pannello principale della finestra di &infocenter;. Alcuni elementi della vista ad albero sono categorie: ci puoi fare clic sinistro, o premere di nuovo &Enter; per espanderli o per richiuderli, e questo mostrerà i moduli di quella categoria. Puoi fare clic destro sull'elenco dei moduli per visualizzare le opzioni seguenti: Contrai tutte le categorie: contrae l'albero per mostrare solo i moduli e le categorie di livello massimo. Espandi tutte le categorie: espande l'albero per mostrare i moduli. Pulisci ricerca: azzera qualsiasi filtro che sia stato applicato sull'elenco dei moduli dal riquadro di ricerca Il pannello principale mostra le informazioni di sistema sul modulo selezionato. La barra degli strumenti di &infocenter; Questa sezione ti dà una breve descrizione di cosa fanno i vari elementi delle barre. Il pulsante Aiuto sul modulo Questo pulsante apre &khelpcenter; con la pagina d'aiuto attuale per il modulo informativo. Il pulsante del menu Aiuto &kinfocenter; ha i normali elementi del menu di &kde; Aiuto; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul ; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Uscire dal centro d'informazione Puoi uscire dal centro d'informazione in uno di due modi: Premi &Ctrl;Q sulla tastiera. Fai clic sul pulsante Chiudi nella cornice che racchiude il centro d'informazione. I moduli predefiniti di &infocenter; Informazioni sul modulo di sistema Questa pagina mostra un breve sommario del sistema, cioè la tua distribuzione, la versione di KDE Plasma, la versione di KDE Frameworks, la versione di Qt, la versione del Kernel e il tipo di sistema operativo; inoltre nella sezione sull'hardware ci sono le informazioni sul processore e sulla memoria. Usa le informazioni in questa pagina se chiedi aiuto a qualcuno, o se segnali un errore sul bugtracker di &kde;. Modulo informativo sulla memoria Questo modulo indica l'uso attuale della memoria. Viene aggiornato costantemente, e può essere molto utile per trovare i colli di bottiglia quando si eseguono certe applicazioni. Tipi di memoria Prima di tutto devi capire che ci sono due tipi di memoria disponibile per il sistema operativo e per i programmi che vengono eseguiti. Il primo tipo è detto memoria fisica, ed è dentro ai chip fisici del tuo computer. Questa è la RAM (cioè Random Access Memory, memoria ad accesso casuale) che hai comprato assieme al computer. Il secondo tipo di memoria è detto memoria virtuale, o di scambio (swap). Questo blocco di memoria è in realtà uno spazio sul disco fisso: il sistema operativo riserva una quota di disco come spazio di scambio, da usare se la memoria fisica finisce. Il motivo per cui questa memoria è chiamata di scambio è che il sistema operativo vi sposta dei dati ritenuti non immediatamente necessari, per far posto a quelli che servono subito; questi vengono salvati sul disco in uno spazio riservato, e vengono quindi caricati i dati immediatamente necessari. Così sono stati scambiati dei dati non necessari con altri necessari. La memoria virtuale non è però veloce come quella fisica, per cui i sistemi operativi cercano di tenere i dati (specialmente quelli usati frequentemente) nella memoria fisica. La memoria totale, cioè il totale combinato della memoria fisica e di quella virtuale. Modulo informativo sulla memoria Questa finestra è divisa in una sezione superiore e in una inferiore La sezione superiore mostra la memoria fisica totale, la memoria fisica libera totale, quella condivisa e quella dei buffer. Tutti e quattro i valori sono rappresentati da numero totale di byte, e da numero di megabyte (un megabyte è un po' più di un milione di byte). La sezione inferiore mostra tre grafici: Memoria totale (combinazione della memoria fisica e di quella virtuale). Memoria fisica Memoria virtuale, o spazio di swap. Le aree in grigio sono libere, quelle in blu e verde sono usate. I valori esatti di ciascun tipo di memoria non sono critici, e cambiano regolarmente; quando guardi questa pagina pensa all'andamento complessivo. Il computer ha molto spazio libero (le aree in grigio)? Se non è così puoi aumentare lo spazio di swap o la memoria fisica. Inoltre, se il computer sembra lento: la memoria fisica è piena, e il disco rigido sembra essere sempre attivo? Ciò indica che probabilmente non hai abbastanza memoria fisica nel sistema, e il tuo computer si affida alla più lenta memoria virtuale per i dati di uso frequente. L'aumento della memoria fisica migliorerà la reattività del tuo computer. Modulo informativo sull'energia Fornisce informazioni sui wakeup della CPU, sulla percentuale e il consumo della batteria, su una cronologia definita dall'utente e dà informazioni dettagliate sulla batteria. Modulo del monitor dell'indicizzatore dei file Questo modulo mostra lo stato dell'indicizzatore dei file. Se l'indicizzatore non è in esecuzione puoi avviarlo e quindi sospendere o riprendere l'indicizzazione. Modulo informativo sui dispositivi Questo è un modulo di visualizzazione dei dispositivi; mostra tutti i dispositivi di rilievo presenti sul tuo PC, e ha tre sezioni: un visore di dispositivi, un pannello informativo e un elenco UDI per il dispositivo attualmente selezionato. Visore di dispositivi Il visore dei dispositivi visualizza in un albero tutti i dispositivi attualmente rilevati nel tuo PC. Gli argomenti principali all'inizio dell'albero sono le categorie dei dispositivi: fai clic sinistro su una categoria richiusa per espanderla, e viceversa per richiuderla. Per visualizzare le informazioni su di un dispositivo facci clic con il tasto sinistro nel visore: le informazioni appariranno sul pannello informativo sulla destra. Puoi fare clic destro sul visore dei dispositivi per visualizzare le opzioni seguenti: Richiudi tutto: richiude l'albero per mostrare solo le categorie principali. Espandi tutto: espande l'albero per mostrare tutti i dispositivi figli. Mostra tutti i dispositivi: mostra tutte le categorie, anche se in alcune non ci sono dispositivi. Mostra i dispositivi rilevanti: mostra solo le categorie che hanno dei dispositivi. La vista predefinita è quella richiusa, quella che mostra solo i dispositivi rilevanti. Nota che i dispositivi visualizzati nell'elenco non sono tutti quelli presenti nel tuo PC, ma solo i dispositivi rilevati da Solid. Il visore di dispositivi può mostrare i seguenti dispositivi: Processori: sono le CPU del tuo computer (Central Processing Unit, unità di elaborazione centrale). Unità di memorizzazione: i dispositivi che memorizzano i file e i dati nel tuo PC. Interfacce di rete: i dispositivi che ti permettono di connetterti ad una rete o ad un altro PC. Interfacce audio: i dispositivi che permettono al tuo PC di riprodurre il suono. Si dividono in due categorie, le architetture sonore ALSA e quelle OSS. Dispositivi video: i dispositivi che ti permettono di trasportare il video in diretta. Dispositivi seriali: i dispositivi connessi alla porta seriale del tuo PC. Dispositivi a smart card: i dispositivi che leggono le smart card. Dispositivi DVB (TV digitale): i dispositivi che usano gli standard aperti per la televisione digitale. Pulsanti del dispositivo: sono i pulsanti presenti sul tuo PC, o su dei dispositivi esterni. Batterie: sono le batterie collegate al tuo portatile. Adattatori AC: questi dispositivi saranno presenti quando collegherai il tuo adattatore AC. Lettori multimediali: i dispositivi che leggono i file multimediali, ad esempio un lettore musicale. Fotocamere: le macchine fotografiche digitali collegate al tuo PC. I dispositivi video non includono l'adattatore della tua scheda video. Pannello informativo Il pannello informativo è il posto in cui sono mostrate le informazioni su di un dispositivo quando lo selezioni. I primi due argomenti delle informazioni sono sempre: Prodotto: il nome del dispositivo. Fornitore: il nome del produttore del dispositivo. Le seguenti informazioni dipendono dal dispositivo scelto. Sono etichettate con nomi facili da capire, mentre le etichette informative possono essere selezionate e copiate. La velocità massima del processore e gli insiemi di istruzioni supportati non sono normalmente impostati da Solid. Le categorie in cima all'elenco dei dispositivi non mostrano alcuna informazione. Informazioni <acronym >UDI</acronym > Il pannello informativo in basso mostra l'UDI del dispositivo attualmente selezionato, cioè il suo identificativo univoco. Tutte le etichette possono essere selezionate e copiate. Modulo informativo sulle richieste di interrupt (<abbrev >IRQ</abbrev >) Questa pagina mostra le informazioni sulle linee di richiesta di interrupt in uso, e sui dispositivi che le stanno usando. Un IRQ è una linea hardware usata nei PC da dispositivi come tastiere, modem, schede sonore, eccetera, per inviare segnali di interruzione al processore; questi indicano che il dispositivo è pronto a ricevere o a inviare dati. Sfortunatamente ci sono solo sedici IRQ (da 0 a 15) disponibili nell'architettura i386 (PC) per la condivisione tra i vari dispositivi ISA. Molti problemi hardware derivano da conflitti fra gli IRQ, se due dispositivi cercano di usare gli stessi IRQ, o se il software è configurato male e usa un IRQ diverso da quello che si aspetta il dispositivo. Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sugli IRQ non sono ancora disponibili. Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/interrupts, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. La prima colonna è il numero di IRQ, la seconda è il numero di interrupt che sono state ricevuti dall'ultimo riavvio, la terza mostra il tipo di interrupt, mentre la quarta identifica il dispositivo assegnato a quell'interrupt. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. Modulo informativo sui canali <acronym >DMA</acronym > Questa pagina mostra le informazioni disponibili sui canali DMA (Direct Memory Access, accesso diretto alla memoria). Un canale DMA è una connessione diretta, che permette ai dispositivi di trasferire dati da e per la memoria senza passare per il processore. Di solito i sistemi con architettura i386 (quella dei PC) hanno otto canali DMA (da 0 a 7). Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sui canali DMA non possono ancora essere visualizzate. Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/dma, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato un elenco di tutti i canali DMA in uso e attualmente registrati (sul bus ISA). La prima colonna mostra il numero del canale, mentre la seconda il dispositivo che lo sta usando. Non sono elencati canali DMA non usati. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. Modulo informativo sui dispositivi IEEE 1394 L'interfaccia IEEE 1394, nota anche come FireWire, è uno standard per l'interfaccia dei bus seriali per le comunicazioni ad alta velocità e per il trasferimento di dati isocrono in tempo reale. L'elenco in questo modulo indica tutti i dispositivi collegati al bus IEEE 1394, e ti permette di eseguire il reset del bus facendo clic su Genera un reset del bus 1394. Il significato delle colonne nell'elenco: Nome: il nome della porta o del nodo (il numero può cambiare ad ogni azzeramento del bus). GUID: l'identificativo a 64 bit del nodo Locale: marcato se il nodo è una porta IEEE 1394 del tuo computer IRM: marcato se il nodo supporta i gestori di risorse isocrone CRM: marcato se il nodo supporta il cycle master ISO: marcato se il nodo supporta i trasferimenti isocroni BM: marcato se il nodo supporta i gestori del bus PM: marcato se il nodo supporta i gestori energetici Acc: la precisione del ciclo di clock del nodo, valido da 0 a 100 Velocità: la velocità del nodo Fornitore: il fornitore del dispositivo Modulo informativo sul controllore e i dispositivi <acronym >USB</acronym > Questo modulo ti permette di vedere i dispositivi collegati ai bus USB. Questo modulo è solo informativo, non ci sono impostazioni modificabili. Modulo informativo sulle porte I/O Questa pagina mostra informazioni sulle porte di I/O. Le porte di I/O sono degli indirizzi di memoria usati dal processore per la comunicazione diretta con un dispositivo che ha mandato un segnale di interrupt al processore. Lo scambio di comandi o di dati tra il processore ed il dispositivo avviene per mezzo del l'indirizzo delle porte di I/O del dispositivo, che è un numero esadecimale. Due dispositivi diversi non possono condividere la stessa porta di I/O, e molti di essi usano molte porte di I/O, che sono rappresentate come un intervallo di numeri esadecimali. Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sulle porte di I/O non sono ancora disponibili. Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/ioports, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato l'elenco delle regioni delle porte di I/O attualmente registrate che sono in uso. La prima colonna è la porta di I/O (o il gruppo di porte), la seconda identifica il dispositivo che le sta usando. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. Modulo informativo sul bus e sulle schede <acronym >PCI</acronym > installate Questa pagina mostra le informazioni sul bus PCI, sulle schede PCI installate, e sugli altri dispositivi collegati al bus di interconnessione di componenti periferici (PCI). Le informazioni mostrate dipendono dal sistema. Su alcuni sistemi le informazioni sul bus PCI non possono ancora essere visualizzate. Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/pci, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato un elenco di tutti i dispositivi PCI trovati durante l'inizializzazione del kernel, assieme alla loro configurazione. Tutte le voci iniziano con i numeri del bus, del dispositivo e della funzione. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. Modulo informativo sulla rete Modulo informativo delle interfacce di rete Questa pagina visualizza le informazioni sulle interfacce di rete installate sul tuo computer. Le informazioni mostrate dipendono dal sistema. Su alcuni sistemi queste informazioni non possono ancora essere mostrate. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. Modulo informativo sullo stato di Samba Il monitor sullo stato di Samba e di NFS è un'interfaccia ai programmi smbstatus e showmount. Smbstatus dà informazioni sulle connessioni Samba attuali, e fa parte della serie degli strumenti di Samba, che implementa il protocollo SMB (Server Message Block), anche detto protocollo NetBIOS o LanManager. Si può usare questo protocollo per fornire servizi di condivisione di stampanti o di dischi, su una rete con macchine che usano una delle varie versioni di &Microsoft; &Windows;. showmount fa parte del pacchetto NFS, (Network File System, filesystem di rete), che è il modo usato tradizionalmente in &UNIX; per condividere le cartelle in rete; in questo caso viene elaborato l'output di showmount . In alcuni sistemi showmount è in /usr/sbin; controlla quindi che showmount sia compreso nella variabile d'ambiente PATH. Esportazioni In questa pagina puoi vedere un lungo elenco che mostra le connessioni alle condivisioni Samba attualmente attive, e le cartelle esportate di NFS presenti sulla tua macchina. La prima colonna indica se la risorsa è una condivisione Samba (SMB) o un'esportazione NFS, la seconda contiene il nome della condivisione, la terza il nome dell'host remoto che accede a questa, mentre le restanti sono significative solo per le condivisioni di Samba. La quarta colonna contiene l'ID dell'utente che accede a questa condivisione; nota che non è detto che corrisponda all'ID utente &UNIX; di questa persona. Lo stesso si applica alla colonna successiva, che contiene l'ID del gruppo dell'utente. Ciascuna connessione ad una delle condivisioni è gestita da un singolo processo (smbd), e la colonna successiva mostra l'ID del processo (pid) di questo smbd. Se uccidi il processo, l'utente connesso verrà disconnesso, ma sta usando &Windows; ne viene creato subito un altro, quindi difficilmente egli se ne accorgerà. L'ultima colonna mostra quanti file sono attualmente aperti dall'utente. Da qui puoi vedere solo quanti file ha aperto attualmente, non quanti ne ha aperti in precedenza eccetera. Importazioni Qui puoi vedere quali condivisioni di Samba e di NFS di altri host sono montate nel sistema locale. La prima colonna mostra se si tratta di una condivisione di Samba o di NFS, la seconda mostra invece il nome della condivisione, mentre la terza mostra se è montata. Le condivisioni NFS montate dovrebbero essere visibili in &Linux; (questo è stato verificato), e dovrebbero funzionare in &Solaris; (questo non è stato invece verificato). Registro Questa pagina presenta in modo efficace il contenuto del file del registro locale di Samba. Se apri questa pagina la lista sarà vuota: devi premere il tasto Aggiorna affinché Samba legga il file di registro e ti mostri il contenuto. Verifica che il file di registro di Samba sul sistema sia effettivamente nella posizione specificata nel campo di immissione: se è da un'altra parte o ha un altro nome, correggilo. Dopo aver cambiato il nome del file devi premere nuovamente il pulsante Aggiorna. Samba registra le sue azioni a seconda del livello di registrazione (vedi smb.conf): se loglevel = 1 Samba registra solo quando qualcuno si connette alla macchina e quando questa connessione è chiusa di nuovo, se loglevel = 2 registra anche quando qualcuno apre un file e quando lo richiude, mentre se il livello di registrazione è maggiore di due vengono registrate ancor più informazioni. Se ti interessa sapere chi accede alla macchina e a quali file accede, devi impostare il livello di registrazione a 2 e creare un nuovo file di registro per Samba ad intervalli regolari (per esempio configura un compito per cron in modo che, una volta alla settimana, sposti il file di registro di Samba in un'altra cartella, o qualcosa del genere). Altrimenti il file di registro di Samba potrebbe diventare molto grande. Con le quattro caselle sotto il grande elenco puoi decidere quali eventi mostrare qui; devi però premere Aggiorna per vedere i risultati. Se il livello di registrazione di Samba è troppo basso, non vedrai tutto. Puoi ordinare l'elenco in base ad una colonna facendo clic sulla sua intestazione. Statistiche In questa pagina puoi filtrare il contenuto della terza pagina secondo certi contenuti. Poniamo che il campo Evento (non quello nell'elenco) sia impostato a Connessione, che Servizio/File sia impostato a *, che Host/Utente sia impostato a *, e infine che Mostra informazioni estese sul servizio e Mostra informazioni estese sull'host siano disabilitati. Se adesso premi Aggiorna puoi vedere quanto spesso una connessione era aperta per la condivisione * (cioè per tutte le condivisioni) dall'host * (cioè per tutti gli host). Ora abilita Mostra informazioni estese sull'host e premi di nuovo Aggiorna. Vedrai, per ogni host che corrisponde al carattere jolly *, quante connessioni ha aperto. Ora premi Pulisci i risultati. Ora imposta il campo Evento ad Accesso ai file, abilita Mostra informazioni estese sul servizio e premi di nuovo Aggiorna. Ora vedrai quanto spesso si è acceduto ad ogni singolo file. Se abiliti anche Mostra informazione estesa sull'host vedrai quanto spesso ogni singolo utente ha acceduto a ciascun file. Nei campi di immissione Servizio/File e Host/Utente puoi inserire i caratteri jolly * e ?, come fai dalla riga di comando. Le espressioni regolari non sono riconosciute. Facendo clic sull'intestazione di una colonna puoi ordinare l'elenco. In questo modo puoi vedere quale file è stato aperto più spesso, piuttosto che quale utente ha aperto più file, eccetera. Autori della sezione Il modulo è copyright 2000 di Michael Glauche e &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail; Scritto inizialmente da: Michael Glauche Attualmente curato da: &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail; Hanno contribuito Conversione all'applet di kcontrol: &Matthias.Hoelzer-Kluepfel; &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail; Uso di K3Process invece di popen ed ulteriore controllo degli errori: &David.Faure; &David.Faure.mail; Conversione a kcmodule, aggiunta delle schede 2,3,4, e correzione degli errori: &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail; Questa documentazione è copyright 2000 di &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail; Documentazione tradotta in docbook da &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail; Aggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponizapaolo@email.itTraduzione del manuale di Luciano Montanaro, manutenzione e aggiornamento di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org Modulo delle informazioni grafiche Quando apri il modulo in questa sezione ti vengono presentate alcune informazioni: il lato sinistro della finestra è organizzato ad albero, mentre alcuni elementi hanno un segno più davanti alla descrizione. Facendo clic sul più si apre un sotto-menu relativo alla descrizione, mentre facendo clic sul segno meno davanti ad essa il sotto-menu viene nascosto. Il lato destro della finestra contiene i valori individuali per ogni parametro alla sinistra. Le informazioni presentate dipendono dalla configurazione della tua macchina. Alcune configurazioni potrebbero non essere in grado di ricavare alcuni o tutti i parametri. In questo modulo non ci sono impostazioni modificabili, ci sono solo delle informazioni. Modulo informativo su Wayland Questo schermo è utile per ottenere le informazioni sul compositore Wayland. Modulo informativo sul server X Questo schermo è utile per ottenere informazioni specifiche sul server X e sull'attuale sessione di X. Modulo informativo di OpenGL Questa pagina mostra informazioni sull'implementazione di OpenGL installata. OpenGL (che sta per Open Graphics Library, libreria grafica aperta) è una libreria compatibile con tutti i sistemi operativi e piattaforme, ed è indipendente dall'hardware. GLX è il collegamento di OpenGL al sistema X Window. DRI (Direct Rendering Infrastucture, infrastruttura di resa diretta) permette l'accelerazione hardware per OpenGL. Devi avere una scheda video con accelerazione 3D con i driver installati correttamente. Maggiori informazioni sul sito ufficiale di OpenGL. Riconoscimenti e licenza &infocenter; Il programma è copyright 1997-2001 degli sviluppatori di &infocenter; Hanno contribuito: Matthias Hölzer-Klüpfel &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail; &Matthias.Elter; &Matthias.Elter.mail; La documentazione è copyright 2000 di Michael McBride &Mike.McBride.mail; Hanno contribuito: &Paul.Campbell; &Paul.Campbell.mail; &Helge.Deller; &Helge.Deller.mail; &Mark.Donohoe; &Patrick.Dowler; &Duncan.Haldane; duncan@kde.org &Steffen.Hansen; stefh@mip.ou.dk. Matthias Hölzer-Klüpfel &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail; Martin Jones &Martin.R.Jones.mail; &Jost.Schenck; &Jost.Schenck.mail; &Jonathan.Singer; &Jonathan.Singer.mail; &Thomas.Tanghus; &Thomas.Tanghus.mail; &Krishna.Tateneni; &Krishna.Tateneni.mail; Ellis Whitehead ewhitehe@uni-freiburg.de Aggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponizapaolo@email.itTraduzione del manuale di Luciano Montanaro, manutenzione e aggiornamento di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kmenuedit/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kmenuedit/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kmenuedit/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,1154 +1,1154 @@ Firefox"> ]> Manuale dell'editor del menu di &kde; &Milos.Prudek; &Milos.Prudek.mail; &Anne-Marie.Mahfouf; &Anne-Marie.Mahfouf.mail; &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail; VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione della documentazione
NicolaRuggero
nicola@nxnt.org
Aggiornamento traduzione della documentazione
GiovanniBacci
s206756@studenti.ing.unipi.it
Traduzione della documentazione
FedericoCozzi
federico.cozzi@sns.it
Revisione della documentazione
LeonardoFinetti
finex@finex.org
Aggiornamento traduzione della documentazione
2000 &Milos.Prudek; 2008 &Anne-Marie.Mahfouf; &FDLNotice; 27/04/2015 Plasma 5.3 &kmenuedit; permette la modifica dei lanciatori delle applicazioni di &kde;. KDE Editor del menu di KDE kmenuedit applicazione programma menu kickoff Lancelot
Introduzione &kmenuedit; consente la modifica dei lanciatori delle applicazioni di &kde;. &kmenuedit; può essere avviato sia facendo clic con il &RMB; sul pulsante del lanciatore nel pannello scegliendo Modifica applicazioni..., sia digitando kmenuedit nella barra di &krunner;. &kmenuedit; permette di: Visualizzare e modificare il menu del lanciatore di applicazioni utilizzato. Sottomenu e voci Taglia, Copia e Incolla Creare ed eliminare sottomenu e voci Cambiare l'ordine dei sottomenu e delle voci Nascondere le voci e aggiungere nuovi sottomenu e voci In modo predefinito, tutte le applicazioni installate sul computer appaiono nel menu del lanciatore di tutti gli utenti. Le applicazioni potrebbero apparire più di una volta in diversi menu. Le categorie di sottomenu vuote definite nelle specifiche del menu del desktop saranno mostrate allo stesso modo, ma non saranno visibili nei lanciatori a meno che non si installi un'applicazione appartenente a tali categorie. La vista ad albero ha due tipi diversi di voci: Sottomenu: sono abilitati solo i campi Nome, Commento e Descrizione e il pulsante per selezionare un'icona, la scheda Avanzate è disabilitata. Ogni sottomenu può contenere sottomenu e/o voci aggiuntivi. Voci; utilizzare questo oggetto per digitare i dati dell'applicazione che si desidera aggiungere. Per informazioni dettagliate, vedere Utilizzare &kmenuedit;. &kmenuedit; ha due modalità di visualizzazione ad albero - normale e con voci nascoste. Per visualizzare l'ultima, marcare l'opzione Mostra le voci nascoste nella finestra di configurazione della pagina Opzioni generali. Molte voci aggiuntive appaiono nell'albero in modalità di visualizzazione nascosta. Diverse voci nascoste sembrano essere semplici duplicati, ma hanno differenti opzioni del comando. Normalmente si dovrebbe evitare di modificare queste voci nascoste per non rischiare di compromettere alcune funzionalità del sistema. Nella modalità nascosta, sarà disponibile un sottomenu speciale .hidden [Hidden] come elemento di primo livello nell'albero. Questo sottomenu speciale non è modificabile. In questo sottomenu tutte le voci eliminate saranno mostrate al successivo avvio di &kmenuedit;. Non è possibile eliminare voci utilizzando la &GUI; in questo menu speciale. Esse appariranno nuovamente al successivo avvio di &kmenuedit;. Casi d'uso Adattare il menu a un utente Riordinare le voci Questa operazione dovrebbe essere compiuta nella modalità nascosta, in cui solo i sottomenu e le voci visibili nel menu del lanciatore sono visualizzati. In modo predefinito, il menu è ordinato alfabeticamente utilizzando i nomi inglesi o le descrizioni. Utilizzando una lingua diversa dall'inglese, alcuni sottomenu e voci appariranno non ordinati. Utilizzare le opzioni in ModificaOrdina per ordinare per nome o descrizione. Se si utilizza l'avviatore classico delle applicazioni, sarà necessario selezionare l'opzione Formato corrispondente nella finestra delle impostazioni. Nell'avviatore &kickoff; marcare Mostra le applicazioni per nome se le si ordina per nome qui. Il raggruppamento dei sottomenu o delle voci più utilizzati ⪚ nella parte superiore del menu rende più semplice la loro selezione. Per cambiare l'ordine nell'albero di voci o sottomenu particolari, utilizzare il pulsante Sposta in alto o Sposta in basso nella barra degli strumenti o queste azioni nel menu. Tutti i lanciatori delle applicazioni utilizzeranno l'ordine di sottomenu specificato in &kmenuedit;. Rimuovere le voci dalla vista Menu La visualizzazione di tutte le applicazioni installate su un computer potrebbe generare confusione per alcuni utenti, che potrebbero voler nascondere alcune delle voci o dei sottomenu usate meno frequentemente. Ci sono due diversi modi per farlo: Passare alla modalità normale senza le voci nascoste. Le voci eliminate sono spostate nel sottomenu .hidden [Hidden]. Sarà sufficiente riportarle nell'albero per renderle nuovamente disponibili nel menu. Se si elimina un sottomenu, esso sarà effettivamente eliminato con tutti i sottomenu e le voci. Per ricrearlo, è possibile utilizzare ModificaRipristina il menu di sistema, ma ciò rimuoverà tutti i sottomenu e le voci personalizzati e i file .desktop corrispondenti. Questa azione non può essere annullata. Il modo migliore per rimuovere sottomenu e voci dal menu di un lanciatore di applicazioni è marcare Voce nascosta nella scheda Generale e passare in modalità nascosta. In questa modalità è facile annullare le modifiche senza compromettere la struttura del menu. L'unico svantaggio consiste nel dover nascondere tutte le voci in un sottomenu manualmente per nascondere l'intero sottomenu alla vista. Aggiungere voci personalizzate Per aggiungere voci personalizzate (sottomenu o voce), utilizzare le azioni nel menu o nella barra degli strumenti. Le voci richiedono un Nome e un Comando, senza un comando una voce non sarà salvata e le modifiche saranno ignorate. Se si aggiunge una voce, tale voce è inserita come sottoelemento della posizione evidenziata nell'albero. Spostare una voce trascinandola con il mouse o utilizzando il pulsantre Sposta in basso nella parte inferiore dell'albero per trasformarla in una voce di primo livello. Trasferire le impostazioni del lanciatore Non è possibile trasferire le impostazioni del menu utilizzando la &GUI;, sarà necessario farlo manualmente e copiare i seguenti file nell'utente di destinazione: &kmenuedit; memorizza la gerarchia dei menu in menus/applications-kmenuedit.menu nella cartella $(qtpaths --paths GenericConfigLocation) e desktop-directories nella cartella $(qtpaths --paths GenericDataLocation) contiene i file desktop per i sottomenu creati. In applications/ nella cartella $(qtpaths --paths GenericDataLocation) si troveranno i file desktop per gli elementi personalizzati creati. Le scorciatoie per ogni applicazione sono memorizzate in kglobalshortcutsrc nella cartella $(qtpaths --paths GenericConfigLocation), ma le funzioni di esportazione/importazione non funzionano poiché gli UUID delle scorciatoie non corrispondono tra i due sistemi, nonostante i file .desktop siano gli stessi. Sarà necessario riassegnare tutte le scorciatoie manualmente. &Virgil.J.Nisly; &Virgil.J.Nisly.mail; Aggiungere una voce di menu In questo esempio, aggiungeremo &firefox; al sottomenu Internet. Per cominciare dobbiamo eseguire &kmenuedit;. Fare clic con il &RMB; nel menu del lanciatore, fare clic su Modifica applicazioni... per avviare &kmenuedit;. Dopo che il &kmenuedit; è stato avviato, selezionare Internet come illustrato nell'immagine seguente. Selezionare Internet Selezionare Internet Dopo aver selezionato la voce Internet, fare clic su FileNuova voce..., per aprire la finestra Nuova voce come nell'immagine seguente. Digitare quindi il nome del programma che si desidera aggiungere, in questo caso digitare firefox. La finestra Nuova voce La finestra Nuova voce. Premi il tasto invio, la finestra principale dovrebbe assomigliare alla figura sottostante. Nuova voce La nuova voce è stata creata. Ora compiliamo il campo Descrizione:, in questo caso digita Browser web. La descrizione ed il nome saranno visualizzati nel lanciatore in questo modo, Browser web (Firefox) o Firefox (Browser web). Ora abbiamo bisogno di specificare il nome del file eseguibile nel campo Comando:, in questo caso scriveremo firefox. Il comando deve essere nella variabile PATH o devi specificare il percorso completo dell'eseguibile. Se non si conosce il nome dell'eseguibile di un'applicazione, utilizzare il comando locate per cercare il file desktop e digitare qui la stringa presente nella riga Exec come comando. Di seguito al comando, puoi usare numerosi segnaposto che possono essere rimpiazzati con i valori attuali quando il programma viene eseguito: %f - un nome di file %F - una lista di file, da usare per applicazione che possono aprire più file alla volta %u - un unico &URL; %U - un elenco di &URL; %d - la cartella di un file da aprire %D - un elenco di cartelle %i - l'icona %m - mini-icona %c - l'etichetta Per esempio, se vuoi che firefox cominci la navigazione da www.kde.org - invece di firefox dovresti scrivere firefox %u www.kde.org. La maggior parte delle applicazioni accettano opzioni aggiuntive, ⪚ il nome di un profilo definito come &konqueror; o &konsole;. Per vedere tutte le opzioni di una applicazione lancia nomeapplicazione in &konsole;. Ci piacerebbe avere un'icona più significativa, così possiamo fare clic sull'icona generica accanto alla voce Nome: (nota, l'icona predefinita può essere vuota, in questo caso fare clic nell'area a destra della casella di testo per l'inserimento del nome). Verrà aperta la finestra di dialogo Seleziona icona che ci permetterà di scegliere la nuova icona, come mostrato nell'immagine qui sotto. Finestra di dialogo Scegli l'icona La finestra di dialogo Scegli l'icona. Abbiamo scelto l'icona di firefox dall'elenco e premuto il tasto &Enter;. La tua schermata finale dovrebbe assomigliare all'immagine sottostante. Foto effettuata Così è come dovrebbe apparire la voce del menu. La posizione della nuova voce di menu ora può essere modificata utilizzando Sposta in alto e Sposta in basso nella barra degli strumenti di &kmenuedit; o trascinandola con il mouse. Gli elementi del sottomenu possono essere ordinati utilizzando il pulsante Ordina nella barra degli strumenti di &kmenuedit; o gli elementi del sottomenu ModificaOrdina. Fare clic su FileSalva, attendere l'esecuzione della finestra di dialogo Aggiornamento della configurazione di sistema, ora dovrebbe essere possibile trovare &firefox; nel sottomenu Internet del lanciatore. Usare &kmenuedit; Il pannello alla sinistra mostra la struttura del lanciatore. Quando sfogli gli elementi nel pannello di sinistra, il pannello di destra mostra informazioni dettagliate sull'elemento del menu evidenziato. Scheda generale Nome: Questo è il nome del programma come appare nel menu del lanciatore. Può essere diverso dal vero nome dell'eseguibile. Per esempio, il nome dell'eseguibile mc è «Midnight Commander». Descrizione: La descrizione viene mostrata assieme al nome dell'applicazione nel lanciatore. È opzionale. Commento: Questo campo descrive il programma in maggior dettaglio. È opzionale. Comando: Questo è il nome del programma eseguibile. Assicurati di avere il permesso di eseguire il programma. Abilita la notifica dell'avvio Se questa opzione è selezionata, verrà visualizzata una notifica durante l'avvio dell'applicazione. Mostra solo in &kde; Quando selezionato, la voce dell'applicazione sarà visibile in tutti i lanciatori di &kde; ma non negli altri ambienti desktop. Voce nascosta Rimuovere una voce dalla vista del menu nel lanciatore. Scheda avanzate Cartella di lavoro: Specifica la cartella di lavoro del programma. Diventerà la cartella corrente quando avvii il programma. Non è necessario che sia uguale alla cartella in cui è collocato l'eseguibile. Esegui in un terminale Devi marcare questa opzione se il programma ha bisogno di un emulatore di terminale per funzionare. Ciò serve soprattutto per le applicazioni della console. Opzioni del terminale: Metti in questo campo tutte le opzioni del terminale. Esegui come un altro utente Se desideri eseguire questo programma come un altro utente (diverso da te), marca questa casella ed inserisci il nome dell'utente nel campo Nome utente. Scorciatoia corrente: Puoi assegnare una speciale scorciatoia della tastiera per avviare il programma. Fai clic sul pulsante Nessuno alla destra della casella Tasto scorciatoia corrente:. Il testo del pulsante cambierà in Inserisci.... Ora puoi premere nella tastiera la combinazione di tasti che desideri assegnare al programma. Puoi azzerare la scorciatoia in Nessuna utilizzando questo pulsante: . Non dimenticare di salvare le impostazioni facendo clic su Salva oppure attraverso la voce di menu FileSalva . Guida di riferimento per il menu La maggior parte delle azioni della barra dei menu sono disponibili anche nel menu contestuale, che si apre con un clic del &RMB; su una voce nella vista ad albero. &Ctrl;N File Nuova voce... Aggiunge una nuova voce al menu. File Nuovo sottomenu... Aggiunge un nuovo sottomenu. &Ctrl;S File Salva Salva il menu &Ctrl;Q File Esci Esce da &kmenuedit;. Modifica Sposta in alto Sposta l'elemento selezionato in alto nel suo sottomenu. Modifica Sposta in basso Sposta l'elemento selezionato in basso nel suo sottomenu. &Ctrl;X Modifica Taglia Taglia la voce corrente del menu negli appunti. Se vuoi spostare una voce del menu, devi prima tagliarla negli appunti, spostarla nel posto di destinazione usando il pannello a sinistra ed usare la funzione Incolla per incollare la voce del menu dagli appunti. &Ctrl;C Modifica Copia Copia la voce corrente del menu negli appunti. In seguito puoi usare la funzione Incolla per incollare la voce del menu copiata dagli appunti alla sua destinazione. Puoi incollare la stessa voce più volte. &Ctrl;V Modifica Incolla Incolla la voce di menu dagli appunti nella posizione attualmente selezionata nel menu principale. Devi usare Taglia o Copia prima di poter usareIncolla. Canc Modifica Elimina Elimina la voce selezionata del menu. Edit Ordina Apre il sottomenu per ordinare la sezione selezionata o l'intero albero dei menu. Sono stati implementati due metodi di ordinamento, vale a dire, per nome e per descrizione. Modifica Ripristina a menu di sistema Questo ripristina il lanciatore predefinito e rimuove tutte le impostazioni personalizzate. Una finestra ti chiederà se veramente vuoi farlo. &kmenuedit; ha gli elementi tipici dei menu di &kde; Impostazioni e Aiuto, per altre informazioni, leggere le sezioni relative al , per altre informazioni, leggere le sezioni relative al Menu Impostazioni e e Menu Aiuto dei fondamentali di &kde;. Riconoscimenti e licenza &kmenuedit; Programma copyright © 2002, &Raffaele.Sandrini; Hanno contribuito: &Matthias.Elter; &Matthias.Elter.mail; - Autore originale &Matthias.Ettrich; &Matthias.Ettrich.mail; &Daniel.M.Duley; &Daniel.M.Duley.mail; &Preston.Brown; &Preston.Brown.mail; Documentazione copyright © 2000 &Milos.Prudek; Documentazione copyright © 2008 &Anne-Marie.Mahfouf; Aggiornata per &kde; 3.0 da &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail; 2002 Traduzione della documentazione: Vincenzo Reale smart2128@baslug.orgTraduzione e revisione completa: Nicola Ruggero nicola@nxnt.orgTraduzione della documentazione: Giovanni Bacci s206756@studenti.ing.unipi.itRevisione della documentazione: Federico Cozzi federicocozzi@federicocozzi.it Aggiornamento della traduzione: Leonardo Finetti finex@finex.org &underFDL; &underGPL; Glossario Applicazione della console Applicazioni originariamente scritte per un ambiente non grafico. Queste applicazioni funzionano bene in &kde;. Devono essere avviate dentro un emulatore di terminale, come &konsole;. Tuttavia non sono automaticamente avvisate quando chiudi la tua sessione di &kde;. Pertanto non ti devi dimenticare di salvare i documenti aperti in queste applicazioni prima di uscire da &kde;. Le applicazioni della console supportano il copia ed incolla dalle applicazioni &kde; compatibili. Basta evidenziare il testo nella console con il mouse, spostarsi nell'applicazione &kde; compatibile e premere &Ctrl; V per incollare il testo. Se vuoi copiare da un'applicazione &kde; in una applicazione della console, prima evidenzia il testo con il mouse, premi &Ctrl; C, spostati nell'applicazione della console e premi il tasto centrale del mouseSe il tuo mouse non ha un tasto centrale, devi premere i tasti sinistro e destro assieme. Questa è l'emulazione del tasto centrale e deve essere supportata dal tuo sistema operativo perché funzioni. &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeaccessibility/kmag/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeaccessibility/kmag/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeaccessibility/kmag/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,924 +1,924 @@ ]> Manuale di &kmagnifier; Sarang Lakare
sarang@users.sf.net
Olaf Schmidt
ojschmidt@kde.org
Federico Zenith
zenith@chemeng.ntnu.no
Traduzione della documentazione
2000 2002 Sarang Lakare 2004 2005 Olaf Schmidt &FDLNotice; 2017-07-07 1.0 (Applications 17.08) &kmagnifier; è una lente d'ingrandimento per lo schermo. Lo puoi usare per ingrandirne una parte proprio come useresti una lente per ingrandire una noticina o una fotografia di un giornale. Questa applicazione è utile per varie persone: da ricercatori ad artisti, a progettisti web, a persone con vista scarsa. Questo documento proverà ad essere un manuale di riferimento completo per l'uso di &kmagnifier;. KDE kmag K Magnifier
Introduzione &kmagnifier; è una lente d'ingrandimento dello schermo sviluppata dalla comunità KDE. Si può usare per ingrandire una parte dello schermo. Questa applicazione può essere utile a diverse persone: persone con una vista insufficiente possono usare questa applicazione per ingrandire parti dello schermo che non sono in grado di vedere chiaramente, gli artisti possono usare questa applicazione per ingrandire la grafica che producono per verificarla a livello di pixel, i ricercatori del trattamento di immagini possono usare questa applicazione per ingrandire le immagini e studiarle da vicino. Oltre a questi, &kmagnifier; può essere usata per vari altri scopi, per esempio è possibile usare l'applicazione per prendere una porzione dello schermo e salvarla su disco (con l'opzione di ingrandire la parte dello schermo catturata). &kmagnifier; è un'applicazione molto potente con nuove funzioni che vengono aggiunte in continuazione. È ottimizzata per l'uso su macchine con poca potenza di calcolo. Uso di &kmagnifier; Ecco un'istantanea di &kmagnifier; Istantanea di &kmagnifier; Dopo aver avviato &kmagnifier; otterrai una finestra simile a quella mostrata sopra. La finestra principale di &kmagnifier; mostra i contenuti ingranditi. Chiamiamo questa finestra finestra d'ingrandimento. L'immagine ingrandita mostrata nella finestra d'ingrandimento è catturata da una parte dello schermo. Chiamiamo la parte dello schermo che è ingrandita finestra di selezione. Come impostazione predefinita, &kmagnifier; ingrandisce la regione attorno al cursore del mouse (immagina di spostare una lente di ingrandimento). In alternativa, puoi chiedere a &kmagnifier; di ingrandire un'area prescelta dello schermo (Modalità finestra di selezione), o tutto lo schermo (Modalità a tutto schermo). Se preferissi non vedere il cursore del mouse nell'immagine ingrandita, seleziona Nascondi cursore del mouse. Nota che &kmagnifier; non può ancora capire quale sia la forma corrente del cursore. Quindi, esso mostra il cursore predefinito. Cambiare la parte di schermo da ingrandire Quando in Modalità finestra di selezione, la finestra di ingrandimento e quella di selezione possono essere spostate o ridimensionate con il &LMB; come tutte le altre. Puoi anche cambiare la posizione e la dimensione della finestra di selezione usando i tasti freccia sulla tastiera, o facendo clic sulla finestra di ingrandimento: Tasti freccia, &LMB; o &MMB; Mantenendo premuto il &LMB; o il &MMB; nella finestra di ingrandimento e muovendo il mouse, puoi spostare la finestra di selezione. Puoi anche usare i tasti freccia se la finestra di selezione è attiva. &Ctrl;Tasti freccia o &Ctrl;&LMB; Usando questa combinazione, puoi ridimensionare la finestra di selezione. Tieni presente che l'angolo in alto a sinistra della finestra di selezione è fisso e che l'angolo in basso a destra si può spostare. Altre funzioni di &kmagnifier; &kmagnifier; ha molte funzioni. È possibile stampare l'immagine ingrandita direttamente su una stampante, salvare l'immagine su file, copiare l'immagine ingrandita negli appunti (che possono essere usati per incollare in altre applicazioni), ruotare l'immagine ingrandita e altro. Menu e scorciatoie Guida ai menu Il menu <guimenu >File</guimenu > &Ctrl; N File Nuova finestra Apre una nuova finestra di &kmagnifier; &Ctrl; S File Salva istantanea come... Salva la vista ingrandita in un file immagine. &Ctrl; P File Stampa... Stampa la vista attualmente ingrandita. &Ctrl; Q File Esci Esce dall'applicazione Il menu <guimenu >Modifica</guimenu > &Ctrl; C Modifica Copia Copia la vista attualmente ingrandita negli appunti, che puoi in seguito incollare in altre applicazioni. Il menu <guimenu >Visualizza</guimenu > F5 Visualizza Avvia/Ferma Avvia o ferma l'aggiornamento del visore. Fermare l'aggiornamento azzererà la capacità di elaborazione richiesta (uso della CPU). Visualizza Zoom Seleziona il fattore di ingrandimento. &Ctrl; - Visualizza Zoom indietro Fai clic su questo pulsante per rimpicciolire nella regione selezionata. &Ctrl; - Visualizza Zoom avanti Fai clic su questo pulsante per ingrandire nella regione selezionata. VisualizzaRotazione Seleziona l'angolo di rotazione (Nessuna rotazione (0 gradi), Sinistra (90 gradi), Ribaltato (180 gradi), Destra (270 gradi). VisualizzaAggiorna Seleziona la velocità di aggiornamento (Molto bassa, Bassa, Media, Alta, Molto alta). Più alta è la velocità, più capacità di elaborazione della CPU sarà necessaria. Visualizza Colori Seleziona diversi difetti visivi per simulare il daltonismo. Questo non serve ai daltonici, ma per progettare interfacce accessibili. Il menu <guimenu >Impostazioni</guimenu > F2 Impostazioni Modalità segui il mouse In questa modalità l'area attorno al cursore del mouse viene visualizzata in una finestra normale. F3 Impostazioni Modalità finestra di selezione In questa modalità viene aperta una finestra di selezione. L'area selezionata viene mostrata in una finestra normale. F4 Impostazioni Modalità a tutto schermo In questa modalità tutto lo schermo viene ingrandito nella finestra di ingrandimento. F6 Impostazioni Nascondi il cursore del mouse Mostra o nascondi il cursore del mouse nell'immagine ingrandita. F7 Impostazioni Sempre in primo piano La finestra di &kmagnifier; rimane al di sopra delle altre finestre. Inoltre, &kmagnifier;; ha le normali voci del menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi la sezione sul ; per maggiori informazioni leggi la sezione sul menu Impostazioni e sul e sul menu Aiuto dei fondamentali di &kde;. Guida ai comandi &kmagnifier; usa automaticamente tutte le scorciatoie predefinite per salvare file, aprire nuove finestre, stampare, avviare o fermare l'aggiornamento (pulsante di ricarica in &konqueror;), ingrandire, rimpicciolire, eccetera. Scorciatoie predefinite da tastiera &Ctrl;S Questo salverà i contenuti della finestra d'ingrandimento in un file. F2 Attiva la "Modalità segui il mouse". F3 Attiva la Modalità finestra di selezione. F4 Attiva la "Modalità a tutto schermo". F5 Questo avvierà l'aggiornamento della finestra di ingrandimento se è fermo, ofermerà l'aggiornamento della finestra d'ingrandimento se è correntemente attivo. F6 Mostra o nascondi il cursore del mouse nell'immagine ingrandita. F7 La finestra di &kmagnifier; rimane al di sopra delle altre finestre. &Ctrl;N Questo aprirà una nuova finestra di &kmagnifier;. &Ctrl;P Questo aprirà il dialogo di stampa per stampare i contenuti della finestra d'ingrandimento. &Ctrl;C Questo copierà i contenuti della finestra d'ingrandimento agli appunti. &Ctrl;M Mostra/nascondi la barra dei menu. &Ctrl;- Rimpicciolisci &Ctrl;+ Ingrandisci &Ctrl;Q Esci dall'applicazione.
Riconoscimenti e licenza &kmagnifier; Copyright del programma 2001-2003 di Sarang Lakare sarang@users.sf.net e 2003-2005 di Olaf Schmidt ojschmidt@kde.org. Sviluppatori: Michael Forster forster@fmi.uni-passau.de (autore originale) Copyright della documentazione 2002 di Sarang Lakare sarang@users.sf.net e 2004-2005 di Olaf Schmidt ojschmidt@kde.org Federico Zenithfederico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeaccessibility/kmousetool/man-kmousetool.1.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeaccessibility/kmousetool/man-kmousetool.1.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeaccessibility/kmousetool/man-kmousetool.1.docbook (revision 1558989) @@ -1,114 +1,114 @@ ]> Manuale utente di &kmousetool; &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail; 2017-07-06 Applications 17.08 KDE Applications kmousetool 1 kmousetool Strumento di accessibilità per aiutare a fare clic con il mouse kmousetool Descrizione &kmousetool; fa clic sul mouse ogni volta che il puntatore del mouse si ferma per poco. È stato progettato per aiutare le persone con dolori da sforzi ripetitivi, a cui fa male premere il pulsante. &kmousetool; può anche essere configurato per attendere l'inizio di un trascinamento per un certo periodo di tempo prima di rilasciare il mouse. In questo modo, puoi usarlo anche per le operazioni di trascinamento. Vedi anche Una documentazione più dettagliata è disponibile a help:/kmousetool (inserisci questo &URL; in &konqueror; o esegui khelpcenter help:/kmousetool). kf5options(7) qt5options(7) Ci sono anche altre informazioni disponibili sulla Ci sono anche altre informazioni disponibili sulla pagina Web del progetto di accessibilità di &kde;. Autori &kmousetool; è stato scritto da GunnarSchmi Dt gunnar@schmi-dt.de, OlafSchmidt ojschmidt@kde.org e JeffRoush jeff@mousetool.com. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeaccessibility/kmouth/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeaccessibility/kmouth/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeaccessibility/kmouth/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,1232 +1,1232 @@ ]> Manuale di &kmouth; Gunnar Schmi Dt
gunnar@schmi-dt.de
FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
20022003 Gunnar Schmi Dt &FDLNotice; 2018-01-04 1.2.0 (Applications 17.12) &kmouth; è un'applicazione che permette alle persone che non possono parlare di far parlare il loro computer. KDE kdeaccessibility KMouth conversione da testo a parlato persone mutue
Introduzione &kmouth; è un'applicazione che permette alle persone che non possono parlare di far parlare il loro computer. Include una cronologia di frasi pronunciate dalla quale l'utente può selezionare le frasi da pronunciare. Nota che &kmouth; non include un sintetizzatore vocale. Richiede invece un sintetizzatore vocale installato nel sistema. Uso di &kmouth; Le impostazioni al primo avvio Durante il primo uso di &kmouth; viene mostrato un programma assistente da cui puoi configurarlo. Configurazione della pronuncia Configurazione della pronuncia Con la prima pagina dell'assistente specifichi il comando che sarà usato per la conversione da testo a parlato. Per maggiori dettagli guarda la descrizione della finestra di configurazione. Frasario iniziale Frasario iniziale Nella seconda pagina selezioni di quali frasari standard hai bisogno. Potrai selezionare dai frasari le frasi usate di frequente, così non dovrai scriverle. Ovviamente &kmouth; ha anche una finestra di dialogo di modifica nel caso che più tardi volessi modificare i tuoi frasari. Completamento delle parole Completamento delle parole Con la terza pagina definisci il dizionario per il completamento delle parole. &kmouth; analizzerà la documentazione di &kde; della lingua scelta per rilevare la regolarità delle singole parole. A scelta puoi confrontare l'elenco delle parole con un dizionario di OpenOffice.org per aggiungere delle parole ortograficamente corrette al completamento delle parole. La finestra principale La finestra principale di &kmouth; è piuttosto semplice. Consiste sostanzialmente di un campo di testo nel quale scrivi le tue frasi (il campo bianco in basso nell'immagine), e una cronologia delle frasi pronunciate (il campo bianco in alto nell'immagine). La finestra principale di &kmouth; La finestra principale di &kmouth; Ammesso che tu abbia correttamente configurato &kmouth; puoi usare il campo di testo per inserire le frasi che vuoi ascoltare. Una volta che una frase è pronunciata sarà aggiunta alla cronologia. Dalla cronologia puoi scegliere le frasi da pronunciare. Dai frasari (situati nella linea sotto la barra degli strumenti) puoi scegliere le frasi usate frequentemente. La finestra di dialogo di configurazione Usando la voce del menu ImpostazioniConfigura &kmouth; apri la finestra di configurazione di &kmouth;. Questa finestra consiste di due schede, Preferenze e Pronuncia e la pagina Completamento parole. La scheda <guilabel >Preferenze</guilabel > La scheda Preferenze Immagine La scheda Preferenze contiene opzioni che alterano il comportamento di &kmouth; in certe situazioni. Nel primo menu a cascata, Selezione di frasi nel frasario, specifichi quale azione viene avviata scrivendo la scorciatoia di una frase o selezionando una frase nel menu Frasario o nella barra dei frasari. Selezionando Pronuncia subito, la frase selezionata viene immediatamente pronunciata e inserita nella cronologia. Se selezioni Inserisci nel campo di modifica la frase selezionata è solamente inserita nel campo di modifica. Con la seconda casella combinata, Chiusura della finestra di modifica del frasario, specifichi se il frasario debba essere salvato se semplicemente chiudi la finestra di modifica del frasario. Selezionando Salva frasario il frasario verrà salvato. Se selezioni Scarta le modifiche le modifiche sono scartate e il frasario non viene salvato. Se selezioni Chiedi se salvare, &kmouth; ti chiederà se deve salvare il frasario. La scheda <guilabel >Pronuncia</guilabel > La scheda Pronuncia Immagine Selezionando Usa il sistema di sintesi vocale predefinito dici a &kmouth; di provare a usare il sistema di sintesi vocale di sistema prima di invocare direttamente il servizio di sintesi vocale. Se ciò ha successo le altre voci di configurazione in questa scheda sono ignorate. Il servizio di sintesi vocale di sistema è una libreria &Qt; che usa speech-dispatcher su &Linux; e i sistemi di sintesi vocale nativi su altre piattaforme. Su un sistema Debian o derivato devi installare i pacchetti speech-dispatcher, libqt5texttospeech5 ed uno dei moduli di speech-dispatcher, normalmente espeak. Usa lo strumento a riga di comando spd-conf (pacchetto Debian python3-speechd) per correggere impostazioni come velocità, tono, tipo di voce e linguaggio, &etc; per il sistema di sintesi vocale predefinito. Inoltre spd-conf permette di scegliere tra i moduli installati di speech-dispatcher, &ie; espeak, festival, flite, mbrola &etc; Nel campo di testo della scheda Pronuncia inserisci il comando per chiamare il sintetizzatore vocale. Con il menu a cascata in basso specifichi la codifica usata per passare il testo al sintetizzatore vocale. &kmouth; conosce due modi per passare il testo: se il comando si aspetta del testo come input standard seleziona la casella. L'altro modo è passare il testo come parametro. Prima di chiamare il comando &kmouth; sostituisce certi segnaposti con il contenuto vero e proprio: SegnapostoSostituito con %t Il testo che dovrebbe essere pronunciato %f Il nome di un file temporaneo che contiene il testo che dovrebbe essere pronunciato %l Il codice della lingua associata con l'attuale dizionario di completamento delle parole %%Un segno di percentuale Ovviamente il comando per pronunciare i testi dipende da quale sintetizzatore vocale usi. Controlla la documentazione del tuo sintetizzatore vocale riguardo il comando per pronunciare testi. La pagina <guilabel >Completamento delle parole</guilabel > La pagina Completamento delle parole Immagine La pagina Completamento delle parole contiene un elenco di dizionari usati per il completamento delle parole (&kmouth; mostrerà una casella combinata di fianco al campo di modifica nella finestra principale se questo elenco contiene più di un dizionario. Puoi usare questa casella combinata per selezionare il dizionario che viene usato all'atto pratico per il completamento delle parole). Con i pulsanti sul lato destro della pagina puoi aggiungere ed eliminare dizionari, cambiare l'ordine dei dizionari o esportare dizionari in un file. Con il campo Modifica e la casella combinata sotto l'elenco puoi cambiare il nome e la lingua associati al dizionario. Quando aggiungi un nuovo dizionario puoi scegliere tra diverse fonti: Crea un nuovo dizionario dalla documentazione di &kde; Se usi questa fonte &kmouth; ti chiederà la lingua desiderata e quindi analizzerà la documentazione di &kde;. La frequenza delle singole parole è rilevata semplicemente contando le presenze di ciascuna parola. A tua scelta puoi confrontare l'elenco delle parole con un dizionario di OpenOffice.org per aggiungere al nuovo dizionario solo parole ortograficamente corrette. Crea un nuovo dizionario da un file Se usi questa fonte, &kmouth; ti chiederà il file desiderato. Puoi scegliere un file &XML;, un normale file di testo o un file contenente un dizionario di completamento delle parole creato da &kmouth; o GOK (la tastiera a schermo di GNOME). Se scegli un normale file di testo o un file &XML;, la frequenza delle singole parole è rilevata semplicemente contando le presenze di ciascuna parola. A tua scelta puoi confrontare l'elenco delle parole con un dizionario di OpenOffice.org per aggiungere al nuovo dizionario solo parole ortograficamente corrette. Crea un nuovo dizionario da una cartella Se usi questa fonte, &kmouth; ti chiederà la cartella desiderata. &kmouth; aprirà tutti i file in quella cartella e nelle sue sottocartelle. Ogni file è caricato come dizionario di completamento, come file &XML; o come un file di testo semplice. Nell'ultimo caso le presenze di ciascuna parola sono contate. A tua scelta puoi confrontare l'elenco delle parole con un dizionario di OpenOffice.org per aggiungere al nuovo dizionario solo parole ortograficamente corrette. Unisci dizionari Puoi usare questa opzione per unire i dizionari disponibili. &kmouth; ti chiederà quali dizionari dovranno essere uniti e come i singoli dizionari dovranno essere pesati. Crea un elenco di parole vuoto Puoi usare questa opzione per creare un dizionario vuoto senza nessuna voce. Siccome &kmouth; aggiunge continuamente le parole scritte di recente ai dizionari, esso imparerà il tuo vocabolario col tempo. La finestra di modifica dei frasari Usando la voce del menu FrasariModifica apri la finestra di modifica dei frasari. La finestra di modifica dei frasari Immagine L'area principale della finestra di modifica dei frasari è divisa in due parti. All'interno della parte superiore i frasari sono mostrati in qualche vista ad albero. All'interno della parte inferiore puoi modificare un elemento selezionato. Se hai selezionato una frase puoi modificarne sia il contenuto che la sua scorciatoia. Se hai selezionato un frasario, puoi solo modificarne il nome. Azioni come aggiungere nuove frasi e frasari, e cancellare frasi e frasari selezionati, si possono eseguire selezionandoli nella barra del menu, la barra degli strumenti o un menu a comparsa. Puoi cambiare l'ordine dei frasari e delle frasi trascinandoli ai loro nuovi posti, o usando i tasti freccia tenendo premuto il tasto &Alt;. Guida ai comandi Comandi all'interno della finestra principale Il menu <guimenu >File</guimenu > &Ctrl;O File Apri come cronologia Apre un file di testo come una cronologia di frasi pronunciate. &Ctrl;S File Salva cronologia come Salva la cronologia in un file di testo. &Ctrl;P File Stampa cronologia Stampa la cronologia. &Ctrl;QFileEsci Termina &kmouth; Il menu <guimenu >Modifica</guimenu > &Ctrl;XModificaTaglia Taglia la sezione selezionata e la inserisce negli appunti. Se c'è del testo selezionato nel campo modifica, è messo negli appunti. Altrimenti le frasi selezionate (se ce ne sono) nella cronologia sono messe negli appunti. &Ctrl;CModificaCopia Copia la sezione selezionata negli appunti. Se c'è del testo selezionato nel campo modifica, è messo negli appunti. Altrimenti le frasi selezionate (se ce ne sono) nella cronologia sono copiate negli appunti. &Ctrl;VModificaIncolla Incolla i contenuti degli appunti nella posizione corrente del cursore nel campo modifica. ModificaPronuncia Pronuncia le frasi attualmente attive. Se c'è del testo nel campo modifica è pronunciato. Altrimenti le frasi selezionate nella cronologia (se ce ne sono) sono pronunciate. Il menu <guimenu >Frasari</guimenu > FrasariModifica Apre la finestra di modifica dei frasari. &kmouth; ha le normali voci del menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi la sezione sul ; per maggiori informazioni leggi la sezione sul menu Impostazioni e sul e sul menu Aiuto dei fondamentali di &kde;. Comandi all'interno della finestra di modifica dei frasari Il menu <guimenu >File</guimenu > FileNuova frase Aggiunge una nuova frase. FileNuovo frasario Aggiunge un nuovo frasario. &Ctrl;SFile Salva Salva il frasario. File Importa Importa un file e ne aggiunge i contenuti al frasario FileImporta frasario standard Importa un frasario standard e ne aggiunge i contenuti nel frasario FileEsporta Esporta le frasi o i frasari correntemente selezionati in un file &Ctrl;WFileChiudi Chiude la finestra Il menu <guimenu >Modifica</guimenu > &Ctrl;XModificaTaglia Taglia gli elementi selezionati e li mette negli appunti. &Ctrl;CModificaCopia Copia gli elementi selezionati negli appunti. &Ctrl;VModificaIncolla Incolla il contenuto degli appunti nel frasario. ModificaElimina Elimina gli elementi selezionati. Il menu <guimenu >Aiuto</guimenu > Gli elementi di questo menu sono gli stessi della finestra principale. Il menu a comparsa Nuova frase Aggiunge una nuova frase. Nuovo frasario Aggiunge un nuovo frasario. Importa Importa un file e ne aggiunge i contenuti al frasario Importa frasario standard Importa un frasario standard e ne aggiunge i contenuti nel frasario Esporta Esporta le frasi o i frasari correntemente selezionati in un file &Ctrl;X Taglia Taglia gli elementi selezionati e li mette negli appunti. &Ctrl;C Copia Copia gli elementi selezionati negli appunti. &Ctrl;V Incolla Incolla il contenuto degli appunti in questa posizione del frasario. Elimina Elimina gli elementi selezionati. Riconoscimenti e licenza &kmouth; Copyright del programma 2002-2004 Gunnar Schmi Dt gunnar@schmi-dt.de Copyright della documentazione 2002-2004 Gunnar Schmi Dt gunnar@schmi-dt.de Copyright della documentazione italiana 2003 Federico Zenithfederico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeaccessibility/kmouth/man-kmouth.1.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeaccessibility/kmouth/man-kmouth.1.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeaccessibility/kmouth/man-kmouth.1.docbook (revision 1558989) @@ -1,118 +1,118 @@ ]> Manuale utente di &kde; &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail; 2018-01-03 Applications 17.12 KDE Applications kmouth 1 kmouth Un'interfaccia da scrittura a parlato per sintetizzatori vocali kmouth nome_file Descrizione &kmouth; è un'applicazione che permette alle persone che non possono parlare di far parlare il loro computer. Include una cronologia di frasi pronunciate dalle quali l'utente può selezionare le frasi da pronunciare di nuovo. Nota che &kmouth; non include un sintetizzatore vocale. Invece, richiede che sia stato installato un sintetizzatore sul sistema. Opzioni Il file di cronologia da aprire. Vedi anche espeak(1), festival(1), mbrola(1), freetts(1) Una documentazione più dettagliata è disponibile a help:/kmouth (inserisci questo &URL; in &konqueror; o esegui khelpcenter help:/kmouth). Ci sono anche altre informazioni disponibili sulla Ci sono anche altre informazioni disponibili sulla pagina Web del progetto di accessibilità di &kde;. Autori &kmouth; è stato scritto da GunnarSchmi Dt kmouth@schmi-dt.de. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kalgebra/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kalgebra/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kalgebra/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,710 +1,710 @@ ]> Manuale di &kalgebra; Aleix Pol
&Aleix.Pol.mail;
PinoToscano
toscano.pino@tiscali.it
Traduzione italiana
2007 &Aleix.Pol; &FDLNotice; 2016-04-19 0.10 (Applications 16.04) &kalgebra; è un'applicazione che può sostituire la tua calcolatrice grafica. Ha funzionalità numeriche, logiche, simboliche e di analisi che ti permettono di calcolare espressioni matematiche e di visualizzarne graficamente i risultati in 2D e 3D. &kalgebra; si basa sul linguaggio a marcatori di matematica («Mathematical Markup Language», MathML); tuttavia, non è necessario conoscere MathML per usare &kalgebra;. KDE kdeedu grafico matematica 2D 3D mathML
Introduzione &kalgebra; ha numerose funzioni che permettono all'utente di effettuare tutti i tipi di operazioni matematiche e di visualizzarle graficamente. Una volta, questo programma era orientato su MathML. Adesso può essere usato da chiunque con un minimo di conoscenza di matematica per risolvere problemi semplici e complessi. - + Include funzioni quali: Una calcolatrice per la valutazione semplice e veloce di funzioni matematiche. Possibilità di usare script per calcoli avanzati Funzionalità del linguaggio che includono la definizione di funzioni e il completamento automatico della sintassi Funzioni per l'analisi che includono la differenziazione simbolica, il calcolo vettoriale e la manipolazione di liste. Grafico di funzioni con cursore mobile per la ricerca grafica delle radici e altri tipi di analisi. Grafico 3D per l'utile visualizzazione di funzioni 3D. Un dizionario integrato degli operatori per un aiuto veloce sulle numerose funzioni disponibili. Qui sotto vi è un'immagine di &kalgebra; in azione: Immagine della finestra principale di &kalgebra; Finestra principale di &kalgebra; Quando un utente inizia una sessione di &kalgebra;, viene presentata una finestra composta da una scheda Calcolatrice, una scheda Grafico 2D, una scheda Grafico 3D e una scheda Dizionario. Sotto ciascuna scheda si trovano un campo di inserimento per scrivere le funzioni o fare calcoli e un campo che mostra i risultati. In ogni momento l'utente può gestire le sue sessioni usando le opzioni del menu Sessione: &Ctrl; N SessioneNuova Apre una nuova finestra di &kalgebra;. &Ctrl;&Shift; F SessioneModalità a tutto schermo Attiva o disattiva la modalità a tutto schermo della finestra di &kalgebra;. La modalità a tutto schermo può essere attivata e disattivata anche usando il pulsante che si trova a destra nella parte alta della finestra di &kalgebra;. &Ctrl; Q SessioneEsci Chiude il programma. Sintassi &kalgebra; usa una sintassi algebrica intuitiva per l'inserimento delle funzioni dell'utente, in modo simile a quanto viene fatto nella maggior parte delle moderne calcolatrici grafiche. Questa sezione elenca gli operatori fondamentali forniti in &kalgebra;. L'autore di &kalgebra; ha modellato questa sintassi seguendo Maxima e e maple, per gli utenti che possono avere familiarità con questi programmi. Per gli utenti interessati al funzionamento interno di &kalgebra;, le espressioni inserite dall'utente sono convertite in MathML nel backend interno. Una conoscenza basilare delle possibilità di MathML permetterà di comprendere meglio le funzionalità interne di &kalgebra;. Ecco una lista degli operatori disponibili al momento: + - * / : addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione. ^, ** : elevamento a potenza, puoi usare entrambi. È anche possibile usare il carattere Unicode «²». Con gli elevamenti a potenza è anche possibile effettuare radici, ad esempio: a**(1/b) > : lambda. È il modo di specificare una o più variabili che saranno vincolate in una funzione. Ad esempio, nell'espressione length:=(x,y)->(x*x+y*y)^0.5, l'operatore lambda è usato per denotare che x e y saranno vincolate quando la funzione length è usata. x=a..b : usato per delimitare un intervallo (variabile limitata + limite superiore + limitare inferiore). Ciò significa che x va da a fino a b. () : usato per specificare una priorità più alta. abc(parametri) : funzioni. Quando l'analizzatore trova una funzione, controlla se «abc» è un operatore. Se lo è, sarà trattato come un operatore; se non lo è, sarà trattato come una funzione utente. := : definizione. Usata per definire il valore di una variabile. Puoi far cose come x:=3, x:=y con y definita o no, oppure perimetro:=r->2*pi*r. s? : Definizione di condizione definita a tratti. Una definizione "a tratti" è il modo in cui possiamo definire operazioni condizionali in &kalgebra;. Per dirla anche in altri termini, questo è un modo di definire una condizione «if, elseif, else». Se introduciamo la condizione prima del «?», questa condizione sarà usata solo se è vera; se viene trovato un «?» senza condizione, verrà usato come ultima alternativa. Esempio: piecewise { x=0 ? 0, x=1 ? x+1, ? x**2 } { }: contenitore MathML. Può essere usato per definire un contenitore. Utile principalmente per le funzioni definite a tratti. = > >= < <= : comparatori di valori per rispettivamente: uguale, maggiore di, maggiore o uguale a, minore di, minore o uguale a Adesso potresti chiedermi: perché l'utente dovrebbe conoscere MathML? Semplice: con il MathML possiamo operare con funzioni come cos(), sin() (e qualsiasi altra funzione trigonometrica), sum() o product(). Non importa che tipo di funzione sia. Possiamo usare plus(), times() e qualunque cosa che ha un operatore. Sono implementate anche le funzioni booleane, così possiamo usare ⪚ «or(1,0,0,0,0)». Uso della calcolatrice La calcolatrice di &kalgebra; è utile come calcolatrice potenziata. L'utente può inserire espressioni da valutare in modalità Calcola o Vàluta, a seconda della scelta del menu Calcolatrice. In modalità di valutazione &kalgebra; semplifica l'espressione anche se c'è una variabile non definita. In modalità di calcolo &kalgebra; calcola tutto, mostrando un errore se trova una variabile non definita. Oltre alla visualizzazione nella calcolatrice delle equazioni inserite dall'utente e dei risultati, tutte le variabili che vengono dichiarate sono visualizzate in un pannello fisso a destra. Facendo doppio clic su una variabile vedrai una finestra di dialogo per ti permette di modificarne il valore (un modo per truccare il log). La variabile «ans» è speciale: ogni volta che inserisci un'espressione, questa variabile assumerà il valore dell'ultimo risultato. Di seguito vi sono funzioni d'esempio che possono essere inserite nel campo di inserimento della finestra della calcolatrice. sin(pi) k:=33 sum(k*x : x=0..10) f:=p->p*k f(pi) Di seguito vi è un'immagine della finestra della calcolatrice dopo aver inserito le espressioni d'esempio elencate sopra: Immagine della finestra della calcolatrice di &kalgebra; con le espressioni d'esempio Finestra della calcolatrice di &kalgebra; Un utente può controllare l'esecuzione di una serie di calcoli usando le opzioni del menu Calcolatrice: &Ctrl; L CalcolatriceCarica script Esegue le istruzioni presenti in un file. Un metodo utile per creare "librerie" o riprendere un lavoro interrotto in precedenza. &Ctrl; G CalcolatriceSalva script Salva le istruzioni eseguite dall'inizio della sessione in modo da poterle riusare. Genera file di testo semplice, quindi è possibile modificarli usando un qualsiasi editor di testo (come Kate). &Ctrl; S CalcolatriceEsporta log Salva il log e tutti i risultati su file &HTML; che può essere stampato o pubblicato. Grafici 2D Per aggiungere un nuovo grafico 2D in &kalgebra;, seleziona la scheda Grafico 2D e fare clic sulla scheda Aggiungi per aggiungere una nuova funzione. Sarà quindi attivata la casella di testo dove puoi scrivere la funzione. Sintassi Se vuoi usare una tipica funzione f(x) non è necessario specificarla, ma se vuoi usare una funzione f(y) oppure polare, devi aggiungere y-> e q-> come variabili vincolate. Esempi: sin(x) y->sin(y) q->3*sin(7*q) t->vector{sin t, t**2} Quando hai inserito la funzione premi OK per visualizzare il grafico nella finestra principale. Funzioni Puoi avere più grafici nella stessa vista. Usa il pulsante Aggiungi in modalità «lista». Puoi impostare un diverso colore per ogni grafico. La vista può essere ingrandita e spostata con il mouse. Puoi ingrandire e rimpicciolire usando la rotellina del mouse. Puoi anche selezionare un'area con il &LMB; e quest'area sarà ingrandita. Puoi muovere la vista con i tasti freccia. L'area di visualizzazione di grafici 2D può essere definita in modo esplicito usando la scheda Area di visualizzazione nella scheda Grafico 2D. Nella scheda Lista puoi aprire una scheda Modifica per modificare o rimuovere una funzione con un doppio clic, oppure marcare o disattivare la casella accanto al nome della funzione per mostrarla o nasconderla. Nel menu Grafico 2D trovi queste opzioni: Mostra o nascondi la griglia Mantieni le proporzioni quando ingrandisci o riduci Ingrandisci (&Ctrl; +) e riduci (&Ctrl; -) Salva (&Ctrl; S) il grafico come immagine Ripristina la vista all'ingrandimento originale Scegli una risoluzione per i grafici Sotto vi è l'immagine di un utente il cui cursore è alla radice più a destra della funzione, sin(1/x). L'utente che ne ha creato il grafico ha usato una risoluzione molto stretta (dato che oscilla a frequenze sempre più alte man mano che si avvicina all'origine). C'è anche un cursore mobile che, ogni volta che sposti il cursore sopra un punto, mostra i valori X e Y nell'angolo in basso a sinistra dello schermo. Una linea mobile di tangente è disegnata sulla funzione alla posizione del cursore mobile. Immagine della finestra del grafico 2D di &kalgebra; Finestra del grafico 2D di &kalgebra; Grafici 3D Per disegnare un grafico 3D con &kalgebra;, seleziona la scheda Grafico 3D: lì vedrai una casella di inserimento in basso, dove puoi scrivere la funzione. Z non può essere definita ancora, al momento &kalgebra; supporta solo grafici 3D che dipendono esplicitamente solo da x e y, come (x,y)->x*y, dove z=x*y. Esempi: (x,y)->sin(x)*sin(y) (x,y)->x/y La vista può essere ingrandita e spostata con il mouse. Puoi ingrandire e rimpicciolire usando la rotellina del mouse. Tieni premuto il &LMB; e muovi il mouse per ruotare il grafico. I tasti freccia «Sinistra» e «Destra» ruotano il grafico attorno all'asse Z, i tasti freccia «Su» e «Giù» ruotano attorno all'asse orizzontale della vista. Premi W per ingrandire il grafico e S per ridurlo. Nel menu Grafico 3D trovi queste opzioni: Salva (&Ctrl; S) il grafico come immagine Ripristina la vista all'ingrandimento originale nel menu «Grafico 3D» Disegna i grafici usando punti, linee o un colore di riempimento nel menu «Grafico 3D» Sotto vediamo un'immagine della funzione chiamata "sombrero". Questo grafico 3D particolare è visualizzato usando lo stile a linee. Immagine della finestra del grafico 3D di &kalgebra; Finestra del grafico 3D di &kalgebra; Dizionario Il dizionario è una collezione di tutte le funzioni integrate in &kalgebra;. Può essere utile per trovare la definizione di un'operazione e i suoi parametri, e in generale per scoprire le molte funzionalità di &kalgebra;. Sotto vi è un'immagine della ricerca della funzione coseno nel dizionario di &kalgebra; Immagine della finestra del dizionario di &kalgebra; Finestra del dizionario di &kalgebra; &commands; Riconoscimenti e licenza Copyright del programma 2005-2009 &Aleix.Pol; Copyright della documentazione 2007 &Aleix.Pol; &Aleix.Pol.mail; Traduzione italiana di Pino Toscano toscano.pino@tiscali.it &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kalzium/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kalzium/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kalzium/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,2315 +1,2315 @@ ]> Manuale di &kalzium; Carsten Niehaus
&Carsten.Niehaus.mail;
FrancescoBresciani
fbresciani@users.sourceforge.net
Traduzione della documentazione e dell'interfaccia grafica
PinoToscano
toscano.pino@tiscali.it
Aggiornamento traduzione
FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Ritocchi finali
2001 2002 2004 2005 2006 2007 2008 &Carsten.Niehaus; 2005 &Anne-Marie.Mahfouf; &FDLNotice; 19/07/2019 Applications 19.08 &kalzium; è un programma che presenta la Tavola Periodica degli Elementi (TPE). Puoi usare &kalzium; per cercare informazioni sugli elementi, o per imparare qualcosa sulla TPE. KDE educazione elementi chimica educazione kalzium
Introduzione &kalzium; fornisce tutte le informazioni sulla TPE (Tavola Periodica degli Elementi). Puoi cercare informazioni sugli elementi e visualizzarle graficamente. &kalzium; è distribuito secondo i termini della Licenza Pubblica &GNU;. Puoi visualizzare la tavola periodica degli elementi per blocchi, gruppi e famiglie. Puoi tracciare il grafico di alcuni dati (per esempio il punto di ebollizione, la massa atomica) scegliendo una serie di elementi. Puoi andare indietro nel tempo e vedere quali elementi erano già conosciuti in un certo anno. Puoi anche calcolare la massa molecolare delle molecole. Guida di avvio veloce di &kalzium; Questa è la finestra di &kalzium; la prima volta che viene lanciato, sia da Applicazioni DidatticaScienza&kalzium; nel lanciatore di applicazioni, sia premendo &Alt;F2 e scrivendo kalzium nella casella di testo. Finestra principale di &kalzium; Finestra principale di &kalzium; &kalzium; è diviso in un pannello informativo a sinistra (in rosso), la vista della tavola (in blu), che ne mostra gli elementi, e una pannello legenda in fondo (in verde). La barra dei menu standard permette di scegliere cosa visualizzare, e la barra di stato segnala gli avvenimenti. La vista della tavola e i pannelli possono essere nascosti con gli elementi corrispondenti nel menu Visualizza. Per esempio, puoi nascondere il pannello informativo con VisualizzaInformazioni. Quando muovi il cursore sopra un elemento della tavola, viene visualizzata un'anteprima dell'elemento corrente nella scheda Panoramica del pannello informativo. Si possono scegliere diverse modalità di visualizzazione della tavola: tavola periodica classica, breve, lunga, eccetera. È anche possibile cambiare lo schema di numerazione o evidenziare gli elementi per famiglie, gruppo, struttura cristallina, a seconda del loro comportamento acido, eccetera. È possibile impostare la visualizzazione preferita nel menu Visualizza. Se si vogliono avere informazioni più dettagliate su un preciso elemento, fare clic sulla tavola per visualizzare la finestra con le informazioni. Finestra delle informazioni Finestra delle informazioni È possibile riportare in grafico numerosi dati scegliendo la voce di menu Strumenti Traccia i dati . Si può scegliere quale dato riportare sull'asse Y, mentre sull'asse X è possibile scegliere l'intervallo di numeri atomici da riportare in grafico. L'immagine sottostante riporta il grafico delle masse atomiche per gli elementi con numero atomico da 1 a 10. Fai clic sul pulsante tra i pannelli degli assi per scambiare gli assi X e Y. Finestra di tracciamento dei dati Finestra di tracciamento dei dati Il glossario ( Strumenti Glossario ) spiega il significato dei più importanti termini chimici e mostra immagini dei più comuni strumenti usati, insieme ad una spiegazione del loro uso. Il glossario Il glossario Usare &kalzium; Panoramica sull'uso di &kalzium; Puoi vedere che &kalzium; è molto facile da usare. È pensato come una banca dati piccola e veloce per studenti di tutte le età. Ecco una schermata di &kalzium; in azione: Finestra principale di &kalzium;, immediatamente dopo l'avvio Finestra principale di &kalzium; La finestra delle informazioni La finesta delle informazioni è accessibile facendo clic con il &LMB; su qualsiasi elemento. In questa finestra è possibile trovare ogni genere di informazioni sugli elementi. È possibile visualizzare informazioni su altri elementi senza chiudere la finestra usando i pulsanti nella parte inferiore della finestra. Panoramica dei dati La pagina Panoramica dei dati mostra informazioni varie dell'elemento. A seconda dei dati che &kalzium; ha a disposizione verranno visualizzati vari tipi di raggio. Il raggio covalente viene calcolato in base alla distanza di legame in una molecola con legami covalenti. Per esempio il raggio covalente di H sarà pari alla metà della distanza H-h in una molecola di idrogeno. Il raggio atomico è il raggio di un atomo non legato. Il raggio ionico è il raggio di un atomo carico elettricamente. La massa di un elemento è la media pesata delle masse di tutti gli isotopi in relazione alla loro percentuale. Finestra delle informazioni di &kalzium; Finestra dettagliata di informazioni di &kalzium; Orbitali di Bohr La pagina Modello atomico visualizza i gusci elettronici. Ogni circolo rappresenta un guscio ed ogni circoletto giallo rappresenta un elettrone. Finestra delle informazioni di &kalzium; Finestra dettagliata di informazioni di &kalzium; Isotopi La pagina Isotopi mostra le informazioni sugli isotopi dell'elemento. Massa La massa dell'isotopo. Neutroni Il numero di neutroni che l'isotopo possiede. Percentuale La percentuale di atomi che si trovano sotto forma di questo isotopo. Si chiama anche abbondanza. Emivita Solo per gli isotopi instabili ha senso parlare di emivita che è definito come il tempo necessario affinché metà degli isotopi abbia subito il decadimento. Energia e tipo di decadimento Alcuni isotopi durante il processo di decadimento radioattivo emettono particelle. Ogni tipo di trasformazione ha una energia caratteristica che viene elencata insieme al tipo di decadimento. Spin e parità Lo spin del nucleo e la sua parità. Momento magnetico Il momento di dipolo magnetico del nucleo, misurato in unità di magnetone nucleare. Finestra delle informazioni di &kalzium; Finestra dettagliata di informazioni di &kalzium; Varie La pagina Varie fornisce altre informazioni sull'elemento, tra cui l'anno in cui è stato scoperto e l'origine del nome. Finestra delle informazioni di &kalzium; Finestra dettagliata di informazioni di &kalzium; Spettro La pagina Spettro mostra lo spettro dell'elemento. Puoi scegliere le lunghezze d'onda, le unità e il tipo di spettro. La tabella di intensità è visibile in basso a destra nella pagina. Finestra delle informazioni di &kalzium; Finestra dettagliata di informazioni di &kalzium; Informazioni aggiuntive La pagina Informazioni aggiuntive contiene dei collegamenti alle pagine sull'elemento su Wikipedia, contiene dei collegamenti alle pagine sull'elemento su Wikipedia,Jefferson Lab, e , e WebElements. Finestra delle informazioni di &kalzium; Finestra dettagliata di informazioni di &kalzium; Tavole La tavola periodica può essere presentata in vari modi. Puoi cambiare la visualizzazione della tavola dal menu Visualizza o dal menu contestuale. Le seguenti voci presenti nel menu VisualizzaTavole possono essere usate per cambiare la tavola visualizzata: Tavola periodica classica Mostra la tavola periodica classica con tutti gli elementi. Tavola periodica breve Mostra una tavola periodica senza gli elementi di transizione. Tavola periodica lunga Mostra una tavola periodica che include gli elementi di transizione (elementi f). Elementi di transizione Mostra una tavola periodica solo con gli elementi di transizione. Tavola periodica DZ Rappresenta la tavola suggerita dal Deutscher Zentralausschuss (comitato centrale tedesco). Numerazione Con numerazione si intende il modo con cui attribuire un numero a ciascuno dei 18 gruppi della tavola periodica. Si può scegliere la numerazione tra IUPAC, vecchia IUPAC e CAS oppure disattivarla completamente. Le seguenti voci presenti nel menu Visualizza Numerazione possono essere usate per scegliere il tipo di numerazione visualizzato: Nessuna numerazione: se questa opzione è attiva, nessuna numerazione dei periodi verrà visualizzata. IUPAC (predefinita) è l'acronimo di International Union of Pure and Applied Chemistry (Unione internazionale della chimica pura e applicata). Si tratta di una organizzazione che definisce la maggior parte degli standard di interesse chimico. Il nuovo sistema IUPAC di numerazione prescrive che i periodi siano numerati con numeri arabi da 1 fino a 18. CAS è l'acronimo di Chemical Abstracts Service (Servizio sommari chimici). Nello schema di numerazione CAS si usa la lettera A per individuare gli elementi principali e la lettera B per quelli di transizione. Sebbene la numerazione ufficiale sia quella IUPAC, la numerazione CAS è ancora usata nelle aule e nei laboratori. Il sistema Vecchia IUPAC numerava le colonne con numeri romani seguiti dalle lettere A o B. Le prime sette colonne erano numerate da IA a VIIA, le colonne da 8 a 10 erano collettivamente chiamate VIIIA mentre le colonne da 11 a 17 erano numerate da IB a VIIB, infine la colonna 18 era numerata VIII. A causa della confusione provocata da questo sistema di numerazione e da quello CAS, la IUPAC ha adottato il nuovo sistema. Schemi di colori &kalzium; può raggruppare visivamente gli elementi in base al loro blocco e al gruppo, al loro comportamento con gli acidi e allo stato fisico (solido, liquido, gassoso) in cui si trovano a una certa temperatura. Gli schemi di colori possono venir cambiati dal menu VisualizzaSchema, dall'elenco a tendina della barra, o dalla scheda Visualizza della barra laterale. Colore unico: tutti gli elementi hanno lo stesso colore. È possibile cambiare il colore predefinito nella pagina Schemi nella finestra che appare scegliendo ImpostazioniConfigura Kalzium . Blocchi: mostra ciascun blocco con un colore differente. Ad icone: mostra un'icona per ogni elemento. Famiglia: ciascuna delle nove famiglie di elementi è rappresentata con un colore. Gruppi: mostra ciascun gruppo con un colore differente. Un gruppo è costituito da una colonna verticale nella tavola periodica degli elementi. Ci sono 18 gruppi nella tavola periodica standard. Elementi nello stesso gruppo hanno configurazioni elettroniche simili nel loro guscio di valenza e quindi hanno proprietà simili. Sfumature È possibile visualizzare gli elementi con sfumature di colore che rendono facilmente visibile la variazione di una specifica proprietà. Gli elementi per cui non è disponibile un valore verranno visualizzati in grigio. Le sfumature possono essere cambiate dal menu VisualizzaSfumature, dall'elenco a tendina della barra o dalla scheda Visualizza della barra laterale. Sfumatura per il raggio covalente Sfumatura per il raggio covalente Sono implementate le seguenti sfumature: Senza: non usare le sfumature. Stato fisico  Raggio covalente  Raggio di van der Waals: sfumatura secondo in raggio di van der Waals Massa atomica  Punto di ebollizione  Punto di fusione  Elettronegatività (Pauling)  Affinità elettronica  Data di scoperta Prima ionizzazione  Strumenti Editor molecolare L'editor molecolare ti permette di visualizzare e di modificare le molecole con le librerie Avogadro 2. Con il pannello di controllo a sinistra puoi cambiare i parametri di visualizzazione, modificare o misurare le molecole. Ci sono tre schede in questo pannello: Visualizzazione, Modifica, e Misura, mentre nella parte alta della finestra c'è un controllo con cui selezionare lo stile del visualizzatore (che può essere Sfere e bastoncini, Licorice, Van der Waals, Van der Waals (AO) (AO significa Ambient Occlusion), Van der Waals oppure Intelaiatura). I pulsanti allineati sul fondo della finestra sono Carica molecola, Scarica nuove molecole, Salva molecola, e Chiudi. I file scaricati saranno salvati nella cartella Documenti, da cui li potrai caricare nell'editor. Il pannello delle Statistiche mostra il nome (se disponibile), la formula, e il peso della molecola. La scheda Visualizzazione può essere usata per visualizzare una molecola caricata: puoi cambiare il punto di vista premendo il puntatore del mouse nella vista. Usa il &LMB; per ruotarla, il &RMB; per spostarla, e il &MMB; per ingrandire. La scheda Modifica permette di modificare la molecola. Puoi aggiungere degli elementi scegliendoli nell'elenco a tendina Elemento e quindi facendo clic con il &LMB; sul pannello di visualizzazione a destra. La scheda Misura può essere usata per misurare le distanze e gli angoli nella molecola. Per fare le misurazioni usa le istruzioni indicate nella scheda. L'editor molecolare Tabella degli isotopi La Tabella degli isotopi mostra gli isotopi degli elementi. Ci sono diversi tipi di isotopi: alcuni sono stabili, altri no. Gli isotopi non stabili possono decadere come raggi alfa e due tipi di raggi beta. Queste differenze sono rappresentate usando differenti colori. La finestra della tabella degli isotopi &kalzium; è in grado di visualizzare gli isotopi di un intervallo di elementi Traccia i dati La finestra Traccia i dati permette di disegnare il grafico di alcuni dati degli elementi. L'asse X rappresenta un intervallo di elementi (dal quello con il numero atomico più basso a quello più alto) che puoi impostare nei campi Primo elemento ed Ultimo elemento della finestra. Fai clic sul pulsante di scambio tra i pannelli degli assi per scambiare gli assi X e Y. La finestra di tracciamento dei dati &kalzium; è in grado di disegnare il grafico di numerosi dati per un certo intervallo di elementi. Calcolo Il calcolatore di &kalzium; si attiva con Effettua calcoli. Questo calcolatore è adatto a diversi compiti. In &kalzium; trovi i seguenti calcolatori: Calcolatore di massa molecolare Questo calcolatore calcola le masse molecolari delle molecole. Puoi specificare la forma breve dei nomi delle molecole e aggiungere altri sinonimi. La finestra del calcolatore di massa molecolare &kalzium; calcola la massa molecolare del fenolo. Calcolatore di concentrazione Puoi calcolare delle quantità come: Quantità di sostanza Volume di solvente Concentrazione di sostanza C'è un'ampia gamma di unità tra cui scegliere e diversi metodi per specificare le quantità. La finestra del calcolatore di concentrazione. &kalzium; calcola i parametri di una soluzione. Calcolatore nucleare Questo calcolatore usa i dati nucleari disponibili in &kalzium; per predire la massa di un materiale dopo un certo periodo. La finestra del calcolatore nucleare &kalzium; calcola i parametri del decadimento dell'uranio. Calcolatore per i gas Questo calcolatore può calcolare i valori di temperatura, pressione, volume, quantità di gas, eccetera per vari gas ideali e non. La finestra del calcolatore per i gas &kalzium; calcola i parametri dei gas. Calcolatore di titrazione Questo calcolatore prova a trovare il punto di equivalenza di una titrazione seguita da un piaccametro approssimandola con una tangente iperbolica. Puoi anche fargli risolvere un sistema di equazioni in equilibrio e vedere come la concentrazione di una specie cambia in funzione di un'altra. Ci sono due schede sulla pagina del calcolatore: Valori sperimentali Puoi usare questo calcolatore per tracciare il grafico dei dati sperimentali ottenuti durante una titrazione e trovare il volume dell'equivalenza. Si raccomanda fortemente di inserire un numero pari di punti, a causa dell'algoritmo di regressione, ordinati per volume (il valore sull'asse X). Equazioni teoriche Qui puoi riempire la tabella con le equazioni precedentemente ottenute per l'equilibrio chimico. Per esempio, se hai la reazione A + B → C + D, hai l'equazione K=(C*D)/(A*B), quindi devi scrivere K nella colonna Parametro e (C*D)/(A*B) nella colonna Valore. Se vuoi assegnare un valore noto al parametro, basta scriverne il valore numerico nel campo Valore. Per esempio, puoi usare il sistema: A=(C*D)/(B*K) K=10^-3 C=OH OH=(10^-14)/H H=10^-4 B=6*(10^-2) Devi quindi scrivere D come Asse X e A come Asse Y: troverai quindi come la concentrazione di A cambia in funzione della concentrazione di D. Non usare parentesi per gli esponenti: 10^-3 va bene, invece 10^(-3) no. I risultati possono essere visualizzati premendo Traccia grafico. Il grafico mostra in rosso la curva ottenuta dalle equazioni teoriche, in blu i punti sperimentali, e in verde la curva approssimata dei punti sperimentali. Puoi salvare il grafico come immagine SVG. La finestra del calcolatore di titrazione. Esempio predefinito dei risultati della titrazione. Bilanciatore di equazioni Il Bilanciatore di equazioni permette all'utente di risolvere equazioni chimiche. Ecco un esempio:
aH2O + bCO2 -> cH2CO3
L'equazione risolta verrà mostrata in cima alla finestra. Come si può vedere da questo primo esempio è anche possibile definire il valore di uno o più coefficienti. I coefficienti rimanenti verranno calcolati di conseguenza. Inoltre è possibile racchiudere gli elementi o le cariche elettriche tra parentesi, come mostrato negli ultimi due esempi. La finestra del bilanciatore di equazioni &kalzium; bilancia un'equazione
Frasi di rischio e sicurezza Le frasi R/S, conosciute anche come frasi di rischio e sicurezza, rappresentano un sistema di codici di rischio e frasi per etichettare elementi e composti chimici pericolosi. Una frase rischio/sicurezza è composta da una parte di rischio e da una parte di sicurezza, ciascuna delle quali seguita da una combinazione di numeri. Ogni numero corrisponde ad una frase. La frase corrispondente alla combinazione di lettera e numero ha lo stesso significato in ogni lingua. La finestra delle frasi di rischio e sicurezza &kalzium; può mostrare le frasi di rischio e sicurezza Glossario Il Glossario fornisce spiegazioni sui termini chimici più comuni e sugli strumenti di laboratorio. A sinistra c'è una vista ad albero con gli elementi; in alto c'è un raggruppamento di termini chimici, sotto c'è un secondo raggruppamento con gli strumenti di laboratorio. Nella parte superiore della finestra è presente una casella di testo che permette di effettuare ricerche nel glossario. Il piccolo pulsante alla sua sinistra serve per cancellare quanto scritto. Il glossario Tavole Le tabelle mostrano le lettere dell'alfabeto greco, che vengono usate per indicare alcune entità chimico-fisiche, i prefissi latini e i numeri romani corrispondenti ai normali numerali arabi. La finestra delle tabelle Barra laterale Panoramica Panoramica La scheda Panoramica è la prima scheda e mostra le informazioni principali sull'elemento sopra cui si trova il puntatore del mouse. Vista La scheda Visualizza è la seconda nel pannello di navigazione. Per prima cosa verranno mostrati il testo e le icone seguenti: La finestra dello stato fisico &kalzium; può mostrarti quali elementi sono solidi, liquidi o gassosi a una certa temperatura. La scheda Visualizza può essere usata per filtrare la TPE. Per esempio, permette di esplorare gli elementi noti in un periodo storico scelto. Ciò permette di osservare come la TPE si sia evoluta nel corso del tempo, man mano che nuovi elementi venivano scoperti. Scegli Data di scoperta dall'elenco Sfumature. Muovendo il cursore noterai che il colore di alcuni elementi scompare se sposti il cursore a sinistra, e riappare se lo sposti a destra. Inoltre il numero cambierà costantemente. Il numero rappresenta la data che stai controllando. Se per esempio muovi il cursore a 1856, vedrai solamente gli elementi che erano conosciuti nel 1856. La sfumatura della data di scoperta La TPE indietro nel tempo (elementi noti nel 1856)
Configurare &kalzium; &kalzium; ha molte opzioni di configurazione, che sono accessibili nella finestra di configurazione scegliendo Impostazioni Configura Kalzium dal menu. La finestra di configurazione di &kalzium; Schemi Nella scheda Schemi puoi impostare i colori usati da ciascuno schema. La finestra di configurazione di &kalzium; Sfumature Invece di una sfumatura lineare per visualizzare una proprietà di un elemento della tavola periodica, &kalzium; può anche usarne una logaritmica. Nella scheda Sfumature puoi segnare le proprietà che vuoi siano visualizzate con una sfumatura logaritmica. Puoi anche scegliere il Colore del valore massimo e il Colore del valore minimo della sfumatura. La finestra di configurazione di &kalzium; Unità Nella scheda Unità puoi scegliere le unità di temperatura, lunghezza ed energia. Puoi scegliere se esprimere le energie in elettronvolt (eV), chilojoule per mole (kJ/mol) o joule per mole (J/mol). Per la lunghezza puoi impostare i picometri (pm), i nanometri (nm) o gli Ångström (Å) come unità predefinita. Per le temperature l'unità predefinita è il kelvin, ma puoi scegliere anche i gradi Celsius (°C), Fahrenheit (°F) e Réaumur (°Ré). La finestra di configurazione di &kalzium; Calcolatore Nella pagina Calcolatore puoi configurare i calcolatori di &kalzium;. Guida ai comandi Menu e scorciatoie Il menu <guimenu >File</guimenu > &Ctrl;&Shift;S File Salva come... Salva la tavola di &kalzium; come immagine. File Esporta dati Apri una finestra dove puoi scegliere degli Elementi e loro Proprietà per esportarli su file &HTML;, &XML; o CSV. File Conversione file chimici Apre una finestra per importare ed esportare un'ampia scelta di formati di file di dati chimici usando la una finestra per importare ed esportare un'ampia scelta di formati di file di dati chimici usando la libreria Open Babel. &Ctrl; FileEsci Chiude &kalzium;. Il menu <guimenu >Visualizza</guimenu > Visualizza Tabelle Tavola periodica classica Mostra la tavola periodica classica con tutti gli elementi. Visualizza Tabelle Tavola periodica breve Mostra una tavola periodica senza gli elementi di transizione. Visualizza Tabelle Tavola periodica lunga Mostra una tavola periodica che include gli elementi di transizione (elementi f). Visualizza Tabelle Elementi di transizione Mostra una tavola periodica solo con gli elementi di transizione. Visualizza Tabelle Tavola periodica DZ Rappresenta la tavola suggerita dal Deutscher Zentralausschuss (comitato centrale tedesco). Visualizza Numerazione Nessuna numerazione Non mostra nessuna numerazione. Visualizza Numerazione IUPAC Mostra la numerazione IUPAC. Visualizza Numerazione CAS Mostra la numerazione CAS. Visualizza Numerazione Vecchia IUPAC Mostra la vecchia numerazione IUPAC. Visualizza Schema Colore unico Mostra tutti gli elementi usando lo stesso colore. Visualizza Schema Blocchi Mostra i quattro blocchi degli elementi. Visualizza Schema Ad icone Mostra un'icona per ogni elemento. Visualizza Schema Famiglia Mostra le famiglie degli elementi. Visualizza Schema Gruppi Mostra i gruppi degli elementi. Visualizza Sfumature Nessuna Disattiva tutte le sfumature nella tabella. Visualizza Sfumature Stato fisico Visualizza lo stato fisico degli elementi. Visualizza Sfumature Raggio covalente Visualizza il raggio covalente degli elementi. Visualizza Sfumature van der Waals Visualizza il raggio di van der Waals degli elementi. Visualizza Sfumature Massa atomica Visualizza la massa atomica degli elementi. Visualizza Sfumature Punto di ebollizione Visualizza il punto di ebollizione degli elementi. Visualizza Sfumature Punto di fusione Visualizza il punto di fusione degli elementi. Visualizza Sfumature Elettronegatività (Pauling) Visualizza l'elettronegatività degli elementi. Visualizza Sfumature Affinità elettronica Visualizza l'affinità elettronica degli elementi. Visualizza Sfumature Data di scoperta Mostra la data di scoperta di ogni elemento, usando un colore diverso per ogni secolo. Visualizza Sfumature Prima ionizzazione Visualizza l'energia di prima ionizzazione degli elementi. Visualizza Legenda Attiva o disattiva la visualizzazione della legenda. Permette di mostrare la legenda dello schema attualmente usato (gruppi, famiglia, blocchi). L'impostazione predefinita è di mostrare la legenda, ma se disattivata rimarrà tale fino alla sua riattivazione. &kalzium; salverà la scelta nel file di configurazione in modo che venga impostata automaticamente alla prossima esecuzione. Visualizza Informazioni Mostra o nasconde la barra laterale. VisualizzaInformazioni sulla tavola Mostra o nasconde la vista delle informazioni sulla tavola. Il menu <guimenu >Strumenti</guimenu > Strumenti Editor molecolare Apre la finestra dell'editor di molecole. Strumenti Tabella degli isotopi Apre la finestra con la tabella degli isotopi. Strumenti Traccia i dati Apre la finestra di tracciamento dei dati. Strumenti Effettua calcoli Apre la finestra dei calcoli. Strumenti Frasi R/S Apre la finestra Frasi di rischio e sicurezza. Strumenti Glossario Apre il glossario. StrumentiTavole Mostra una finestra con l'Alfabeto greco e Prefissi numerici e numeri romani. I menu <guimenu >Impostazioni</guimenu > e <guimenu >Aiuto</guimenu > &kalzium; ha le normali voci del menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi la sezione sul ; per maggiori informazioni leggi la sezione sul menu Impostazioni e sul e sul menu Aiuto dei fondamentali di &kde;. Domande e risposte Dovrò pagare per &kalzium;? No, mai. Ma l'autore accetta sempre volentieri una bella mail o un DVD come Grazie. &kalzium; è rilasciato sotto la licenza . &kalzium; è rilasciato sotto la licenza GPL, e quindi non dovrai mai pagare per questo programma. Come posso collaborare? Aiutami inviando dei dati. Nel mondo scientifico, il progresso è spesso rapido. Se per caso trovi un valore non corretto o un dato mancante, per favore inviami un messaggio di posta elettronica. Individua i bug o fornisci dei suggerimenti Se trovi qualche bug o hai dei suggerimenti, per favore fammelo sapere a questo indirizzo: &Carsten.Niehaus.mail;. Riconoscimenti e licenza &kalzium; Copyright del programma, 2001-2005 &Carsten.Niehaus; &Carsten.Niehaus.mail; Hanno contribuito: Pino Toscano toscano.pino@tiscali.it Traduzione italiana di Francesco Bresciani fbresciani@users.sourceforge.netAggiornamento traduzione italiana di Pino Toscano toscano.pino@tiscali.itRitocchi di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kanagram/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kanagram/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kanagram/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,663 +1,663 @@ Kanagram"> ]> Manuale di &kanagram; Danny Allen
&Danny.Allen.mail;
PinoToscano
toscano.pino@tiscali.it
Traduzione italiana
2005 &Danny.Allen; &FDLNotice; 2016-04-27 1.2 (Applications 16.04) &kanagram; porta divertenti anagrammi per &kde;. KDE kdeedu Kanagram gioco bambino anagramma parole mescolare
Introduzione &kanagram; è un gioco basato sugli anagrammi di parole: il puzzle è risolto quando le lettere della parola mescolata sono messe nell'ordine corretto. Non c'è alcun limite di tempo o di numero di tentativi per risolvere la parola. Insieme a &kanagram; vi sono diversi vocabolari pronti con cui giocare, e molti altri disponibili su Internet. Uso di &kanagram; Qui vi è lo schermo che si presenta all'avvio di &kanagram;, mostrando l'interfaccia principale dell'applicazione. Una parte della finestra è occupata dalla lavagna, su cui i puzzle sono scritti, con lo schedario a destra contenente i controlli dell'applicazione: Qui vi è lo schermo che si presenta all'avvio di &kanagram; Immagine di &kanagram; Il cambia vocabolario (Pag↑ / Pag↓) permette all'utente di cambiare velocemente il vocabolario attivo facendo clic con il &LMB; sulle frecce per passare al vocabolario successivo oppure ritornare al vocabolario con cui hai giocato precedentemente. Al centro della lavagna c'è il puzzle dell'anagramma da risolvere. Questo è il pulsante Avvia timer (&Ctrl;S), e ti permette di avviare o fermare il timer del punteggio. Quando viene premuto il pulsante Suggerimento (&Ctrl;H), appare una breve frase che descrive il puzzle della parola corrente. Il pulsante Rivela parola (&Ctrl;R) risolve il puzzle della parola corrente. La casella di inserimento ti permette di inserire i tuoi tentativi di risolvere il puzzle della parola corrente. Il pulsante Anagramma successivo (&Ctrl;N) ti permette di passare al prossimo anagramma. Questo è il pulsante Configura, che apre la finestra di dialogo di &kanagram; Configura. Il pulsante Aiuto è speciale, dato che rivela 3 sotto-pulsanti. Questi pulsanti sono mostrati quando il mouse si trova sul pulsante Aiuto, e permettono di accedere al Manuale di &kanagram; (questo documento), alle Informazioni su &kanagram; e alle Informazioni su &kde;: I 3 diversi stati del pulsante Aiuto Immagine di &kanagram; Usa il pulsante Cambia modalità per passare da 1 a 2 giocatori e viceversa. Il pulsante Esci chiude l'applicazione. Giocare Adesso che ha preso familiarità con l'interfaccia di &kanagram;, giochiamo! Usando il cambia vocabolario, scegli il tema del vocabolario con cui vuoi giocare. Sarà mostrata, nel mezzo della lavagna, una parola da questo vocabolario. Adesso prova ad indovinare quale parola rappresenta questo intrigo di lettere. Se non riesci ad indovinare qual è la parola, premi il pulsante Suggerimento per avere un suggerimento amichevole dal tuo amico nello schedario: Suggerimento di &kanagram; Suggerimento di &kanagram; Appena pensi di sapere la risposta corretta, scrivi le lettere nella casella di inserimento sotto la lavagna, oppure fai clic sulle lettere con il &LMB; così si spostano giù nella casella per l'inserimento. Se è corretta appare l'anagramma successivo, altrimenti tutte le lettere ritornano nella lavagna. Configurazione di &kanagram; La finestra di dialogo Configura si apre facendo clic sul pulsante Configura: Le impostazioni generali di &kanagram; Le impostazioni generali di &kanagram; La casella a comparsa Nascondi automaticamente i suggerimenti dopo: ti permette di specificare per quanto tempo i suggerimenti sono mostrati. Qui puoi impostare che la casella dei suggerimenti venga nascosta dopo un certo tempo (⪚ 5 secondi),o puoi lasciare l'impostazione predefinita (Non nascondere automaticamente i suggerimenti). Usa la casella a comparsa Tempo di risoluzione dell'anagramma: per specificare il tempo a disposizione per risolvere ciascun anagramma. Come impostazione predefinita c'è Nessun limite. La casella a comparsa Gioca usando: ti permette di giocare a &kanagram; usando i vocabolari di una lingua diversa. Per poter fare ciò è necessario avere installato i vocabolari di una diversa lingua. La casella a comparsa Imposta timer per i punteggi: ti permette di impostare il tempo in secondi del timer del punteggio. La casella Opzioni dei punteggi può essere usata per mostrare o nascondere le opzioni di configurazione dei punteggi per le risposte. La casella Usa suoni ti permette di attivare e disattivare gli effetti sonori di &kanagram;. La casella Solo lettere maiuscole ti permette di attivare e disattivare l'uso esclusivo di lettere maiuscole per le parole sulla lavagna. La casella Pronuncia le parole corrette ti permette di attivare o disattivare la pronuncia. Affiché questa opzione funzioni, i file audio con le pronunce dovrebbero essere inclusi nel vocabolario con cui si gioca, e &jovie; dovrebbe essere installato e configurato. Vocabolari La scheda di configurazione Vocabolari ti permette di gestire i vocabolari installati. Usando questa finestra di dialogo, puoi modificare e rimuovere i vocabolari scaricati, così come puoi crearne di nuovi: Le impostazioni dei vocabolari &kanagram; Le impostazioni dei vocabolari &kanagram; Il pulsante Crea nuovo apre la finestra di dialogo Editor di vocabolari così puoi creare i tuoi vocabolari con cui giocare. Il pulsante Modifica ti permette di modificare i vocabolari che hai creato o scaricato da Internet. Puoi selezionare su quale vocabolario agire usando la lista dei vocabolari. Editor di vocabolari L'editor dei vocabolari ti permette di creare i tuoi vocabolari, con cui potrai giocare in &kanagram;: L'editor di vocabolari di &kanagram; L'editor di vocabolari di &kanagram; Il campo Nome del vocabolario ti permette di dare un nome al vocabolario. Il campo Descrizione ti permette di aumentare il nome di un vocabolario, fornendo all'utente maggiori informazioni sul contenuto del vocabolario. Cerca di mantenere il nome e la descrizione più corti che puoi. Normalmente i vocabolari coprono un ristretto insieme di parole di un singolo argomento. Prova scrivere almeno una ventina di parole nel vocabolario, così non si esaurirà subito. Il pulsante Rimuovi parola ti permette di rimuovere parole dal vocabolario. Il pulsante Nuova parola crea una nuova voce nel vocabolario, pronta per essere modificata. Il campo Parola ti permette di scrivere parole da inserire nel vocabolario. Il campo Suggerimento ti permette di scrivere suggerimenti da accompagnare alle parole. I buoni suggerimenti descrivono la parola senza farla indovinare troppo facilmente, e fanno incrementare la conoscenza dell'utente sull'argomento del vocabolario. Assicurati anche che i suggerimenti siano abbastanza brevi (più corti di 40 caratteri circa). Il pulsante Salva salva il contenuto del vocabolario e ti permette di usarlo direttamente in &kanagram; (sarà immediatamente disponibile nell'applicazione stessa, selezionabile tramite il selettore di vocabolari). Il pulsante Chiudi chiude l'editor dei vocabolari senza salvare il contenuto del vocabolario. Cose nuove Il pulsante Scarica nuovo vocabolario nella pagina di configurazione Vocabolari ti permette di scaricare nuovi file di vocabolario da Internet: la finestra di dialogo delle cose nuove di &kanagram; la finestra di dialogo delle cose nuove di &kanagram; Per installare un vocabolario da Internet, fai clic nella lista sul vocabolario che vuoi e premi il pulsante Installa per installarlo sul sistema. Il vocabolario scaricato sarà immediatamente disponibile per giocarvi. Se hai già scaricato un vocabolario questo pulsante diventerà Disinstalla, che ti permette di rimuovere un vocabolario. Per vedere ulteriori informazioni su un vocabolario quali l'autore, una descrizione del contenuto e il registro delle modifiche, premi il pulsante Dettagli. Riconoscimenti e licenza &kanagram; Copyright del programma 2007 Jeremy Whiting jpwhiting@kde.org 2005 Joshua Keel joshuakeel@gmail.com e &Danny.Allen; &Danny.Allen.mail; Contributi: Effetti sonori: Artemio fillme Copyright della documentazione 2005 &Danny.Allen; &Danny.Allen.mail; Traduzione italiana di Pino Toscano toscano.pino@tiscali.it &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kbruch/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kbruch/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kbruch/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,947 +1,947 @@ ]> Manuale di &kbruch; Sebastian Stein seb.kde@hpfsc.de &Anne-Marie.Mahfouf; PinoToscano
toscano.pino@tiscali.it
Traduzione italiana
2001-2005 Sebastian Stein 2008 &Anne-Marie.Mahfouf; &FDLNotice; 2015-09-27 &kbruch; 5.0 (Applications 15.12) &kbruch; è un piccolo programma per esercitarti a calcolare con frazioni e percentuali. Per questo scopo vi sono differenti esercizi e puoi usare la modalità di apprendimento per esercitarti con le frazioni. Il programma controlla che i dati inseriti siano corretti e risponde di conseguenza. KDE educazione frazione percentuali matematica denominatore kbruch
Introduzione &kbruch; è un piccolo programma per fare pratica nel calcolo con frazioni e percentuali. Vengono offerti sei esercizi differenti e una modalità di apprendimento. Aritmetico - in questo esercizio devi risolvere un esercizio con frazioni date. Devi inserire il numeratore e il denominatore. Questo è l'esercizio principale. Confronto - in questo esercizio devi confrontare la dimensione di 2 frazioni date, usando i simboli >, < o =. Conversione - in questo esercizio devi convertire un numero dato in frazione. Numero misto - in questo esercizio devi convertire un numero misto in frazione impropria e viceversa. Fattorizzazione - in questo esercizio devi ridurre un numero dato nei suoi fattori primi. Percentuali - in questo esercizio devi calcolare percentuali. In ogni diverso esercizio &kbruch; genererà un esercizio e l'utente deve risolverlo. Il programma controlla i dati inseriti e ne risponderà di conseguenza. &kbruch; conta quanti esercizi sono stati risolti in totale e quanti esercizi sono stati risolti correttamente. Le statistiche sono mostrate all'utente. &kbruch; è un'applicazione molto compatta e si concentra sull'idea di un generatore di esercizi. Un sistema di aiuto contestuale fornisce informazioni riguardanti le varie situazioni. Usare &kbruch; Scelta della modalità: apprendimento o esercizi All'avvio &kbruch; ti offre due modalità: Esercizio, che serve per l'esercitazione, e Apprendimento, dove puoi imparare le frazioni. Premendo una delle immagini sarà avviata la modalità scelta. Ecco un'immagine della scelta della modalità di &kbruch;: Scelte per la modalità di &kbruch; Scelte per la modalità di &kbruch; Fai clic su una immagine per scegliere la modalità. La finestra principale degli esercizi Ecco un'immagine della finestra principale degli esercizi di &kbruch;: La finestra principale di &kbruch;, subito dopo l'avvio degli esercizi La finestra principale di &kbruch; Tutti gli esercizi sono svolti in questo schermata. Ciò assicura che &kbruch; è semplice da usare, anche per utenti giovanissimi! La schermata principale è separata in 5 parti: la barra dei menu con i 3 menu File, Impostazioni e Aiuto la barra degli strumenti, dove puoi passare da un esercizio ad un altro le Opzioni e sinistra, dove puoi definire la difficoltà e le varie impostazioni per gli esercizi la parte dell'esercizio, dove devi inserire il risultato dell'esercizio fornito la parte delle statistiche, dove puoi vedere quanti esercizi sono stati risolti correttamente o provati In ogni momento puoi tornare a scegliere una modalità usando il pulsante Indietro nella barra degli strumenti. Puoi nascondere la sezione delle Opzioni trascinando verso sinistra il separatore verticale. Prima devi scegliere un esercizio della barra degli strumenti. L'esercizio predefinito è Aritmetico. La parte dell'esercizio e alcune impostazioni nelle Opzioni cambieranno secondo l'esercizio scelto. Sempre nella barra degli strumenti, troverai un'icona per generare un nuovo esercizio. Questa azione è disponibile anche nel menu FileNuovo. Questa azione è sempre abilitata. Se non hai risolto l'esercizio correntemente proposto, viene generato un nuovo esercizio e le statistiche reimpostate. Se esci da &kbruch; l'esercizio correntemente scelto sarà salvato e ripristinato all'avvio successivo. La parte statistica Statistiche di &kbruch; Statistiche di &kbruch; In questa parte della finestra puoi vedere: sulla sinistra, quanti esercizi sono stati risolti sulla destra, in verde, quanti esercizi sono stati risolti correttamente sulla destra, in rosso, quanti esercizi non sono stati risolti correttamente sulla destra, in arancione, quanti esercizi sono stati saltati Puoi azzerare le statistiche premendo il pulsante Nuovo nella barra degli strumenti i scegliendo il menu File Nuovo. Le statistiche sono salvate all'uscita da &kbruch; e ripristinate al successivo avvio. Configurazione dell'aspetto di &kbruch; In questa finestra di dialogo puoi impostare alcune impostazioni generali della visualizzazione degli esercizi. Per aprire questa finestra di dialogo usa ImpostazioniConfigura &kbruch;.... La finestra di dialogo delle impostazioni di &kbruch; La finestra di dialogo delle impostazioni di &kbruch; Ci sono due schede per modificare le impostazioni: Colori: scegli i colori per le diverse parti di un'espressione matematica: numeri, segni di operazione, barra di frazione. Caratteri: scegli un tipo di carattere per la visualizzazione degli esercizi. Le impostazioni sono salvate all'uscita da &kbruch; e ripristinate al successivo avvio. La finestra principale di apprendimento La modalità apprendimento di &kbruch; La modalità apprendimento di &kbruch; Premere il pulsante Suggerimento mostra o nasconde l'aiuto a destra che spiega come funzionano gli anelli. Gli esercizi Esercizio aritmetico In questo esercizio devi risolvere un esercizio dato. Devi quindi inserire la parte intera di una frazione, e numeratore e denominatore. La difficoltà degli esercizi generati può essere impostata con le opzioni a sinistra. Opzioni Ci sono diversi parametri che influenzano la difficoltà degli esercizi generati: Domanda Numero misto Imposta se le frazioni appariranno nelle espressioni delle domande come numeri misti (esempio di numero misto: 1 5/4 = 9/4). Numero di frazioni Il numero di frazioni, compreso tra 2 e 5 (entrambi inclusi), presenti in ogni esercizio. Massimo denominatore Il più alto numero che &kbruch; userà come denominatore principale negli esercizi; varia da un minimo di 10 ad un massimo di 50. Risposta Numero misto Imposta se le frazioni appariranno nelle risposte come numeri misti (esempio di numero misto: 1 5/4 = 9/4). Forma ridotta Attiva per forzare l'uso della forma ridotta. Operazioni Le operazioni su cui lavorare nell'esercizio: Addizione, Sottrazione, Moltiplicazione o Divisione. Attiva tutte le operazioni che vuoi usare. Dopo aver cambiato i parametri è necessario fare clic sul pulsante Nuovo nella barra degli strumenti per generare un esercizio con i nuovi parametri. Puoi richiamare quest'azione anche dalla barra dei menu scegliendo EsercizioNuovo. Ciò azzererà le statistiche. Per evitarlo, premi il pulsante Successivo per andare avanti con i parametri modificati. I parametri scelti vengono salvati all'uscita da &kbruch; e ripristinati al successivo avvio. Risolvere gli esercizi Dopo che hai risolto un esercizio, devi inserire il risultato nelle tre caselle di inserimento. Nella casella a sinistra inserisci la parte intera della frazione, nella casella in alto il numeratore e nella casella in casso il denominatore. Se l'opzione Numero misto nella sezione Risposta non è marcata, la casella a sinistra (per la parte intera) non è abilitata. Devi quindi usare solo le caselle di numeratore e denominatore per il risultato. Se il risultato è negativo, il segno meno può essere inserito sia al numeratore sia al denominatore. Se il risultato è 0, inserisci 0 nella casella del numeratore. Se il risultato ha il denominatore uguale a 1, puoi lasciare vuota la casella in basso. Dopo aver inserito il risultato fai clic sul pulsante Controlla che si trova sotto le caselle di testo. &kbruch; controllerà i valori inseriti e mostrerà il risultato corretto a destra, sotto la stringa Non corretto! Un esercizio controllato Un esercizio controllato Questo esercizio non è stato risolto correttamente. Il valore corretto è mostrato in 2 forme: normale (ridotta) e numero misto. Se hai attivato Forma ridotta nella sezione Risposte delle opzioni, devi sempre inserire il risultato in forma ridotta. Se inserisci il risultato corretto ma non ridotto, &kbruch; mostrerà un breve messaggio simile a quello mostrato nell'immagine sotto. La risposta sarà quindi contata come non corretta. Un risultato non ridotto Un risultato non ridotto Per continuare con l'esercizio successivo, fai clic sul pulsante Nuovo. Se vuoi cambiare i parametri per l'esercizio successivo fallo prima di premere il pulsante Nuovo. Esercizio di confronto In questo esercizio devi confrontare 2 frazioni date. Devi scegliere la frazione più grande delle due scegliendo il corretto segno di confronto. Esercizio di confronto Esercizio di confronto Prima scegli il segno di confronto corretto. Dopo che hai scelto il segno di confronto, il risultato apparirà sulla destra. Un quadratino verde con Corretto ti dirà che la tua risposta è corretta, mentre un quadratino rosso con Non corretto indicherà che la tua risposta era non era corretta. Puoi passare all'esercizio successivo premendo il pulsante Successivo. In questo esercizio solo l'opzione Numero misto è abilitata. Se marcata, le frazioni appariranno come frazioni miste. Esercizio di conversione In questo esercizio devi convertire un numero dato in frazione. Devi inserire un numeratore e un denominatore. Esercizio di conversione Esercizio di conversione Sul lato sinistro del segno di uguale nell'immagine sopra puoi vedere un numero decimale periodico. Ciò significa che la frazione mostrata come decimale ha una parte che si ripete. La parte che si ripete è indicata dalla linea sopra i numeri. Questi numeri si ripetono all'infinito. Dopo che hai inserito il numeratore e il denominatore premi il pulsante Controlla. &kbruch; controllerà i valori inseriti e mostrerà il risultato corretto. Dopo questo passo potrai passare all'esercizio successivo premendo il pulsante Nuovo. Non ti dimenticare di inserire il risultato ridotto. I risultati non ridotti saranno contati come non risolti correttamente. In questo esercizio tutte le opzioni sono disabilitate. Esercizio di numeri misti In questo esercizio devi convertire un numero misto in frazione impropria e viceversa. Devi inserire un numeratore e un denominatore per la frazione impropria, oppure un numero intero, un numeratore e un denominatore per il numero misto. Esercizio di numeri misti Esercizio di numeri misti Sul lato sinistro del segno di uguale nell'immagine sopra puoi vedere un numero misto. Ciò significa il numero è composto da un numero intero e da una frazione propria. Devi inserire la frazione impropria corrispondente (il numeratore di tale frazione è maggiore o uguale al denominatore). Dopo che hai inserito il numeratore e il denominatore premi il pulsante Controlla. &kbruch; controllerà i valori inseriti e mostrerà il risultato corretto. Dopo questo passo potrai passare all'esercizio successivo premendo il pulsante Nuovo. Non ti dimenticare di inserire il risultato ridotto. I risultati non ridotti saranno contati come non risolti correttamente. In questo esercizio tutte le opzioni sono disabilitate. Esercizio di fattorizzazione In questo esercizio devi ridurre un numero dato nei suoi fattori primi. Devi inserire tutti i fattori primi del numero. Esercizio di fattorizzazione Esercizio di fattorizzazione Puoi inserire un fattore premendo i pulsanti dei fattori primi. Il segno x è aggiunto automaticamente quando premi il pulsante del fattore primo successivo. Puoi rimuovere l'ultimo fattore primo inserito premendo il pulsante Rimuovi ultimo fattore. Dopo che hai inserito tutti i fattori primi premi il pulsante Controlla. &kbruch; controllerà i fattori primi inseriti e mostrerà il risultato corretto. Dopo questo passo potrai passare all'esercizio successivo premendo il pulsante Nuovo. Nell'immagine che si trova in alto di questa pagina puoi vedere un x tra i fattori primi. Questo è il segno di moltiplicazione. Il prodotto di tutti i fattori primi deve essere il numero che stati provando a ridurre in fattori. Devi inserire tutti i fattori primi anche quando un fattore primo si ripete diverse volte. Esempio: come fattori primi del numero 18 devi inserire 2, 3 e 3. In questo esercizio tutte le opzioni sono disabilitate. Esercizio su percentuali In questo esercizio devi rispondere a domande su percentuali. Esercizio su percentuali Esercizio su percentuali Dopo che hai inserito tutti i fattori primi premi il pulsante Controlla esercizio. &kbruch; controllerà i fattori primi inseriti e mostrerà il risultato corretto. Dopo questo passo potrai passare all'esercizio successivo premendo il pulsante Nuovo. In questo esercizio tutte le opzioni sono disabilitate. Riconoscimenti e licenza &kbruch; Copyright del programma e della documentazione, 2001-2011 Sebastian Stein seb.kde@hpfsc.de I ringraziamenti vanno a: &Anne-Marie.Mahfouf; per la gestione del progetto &kde; Edu Klas Kalass per l'aiuto nella progettazione dell'interfaccia Eva Brucherseifer per aver scritto KMath (l'interfaccia grafica di &kbruch; si basa su questo programma) Dominique Devriese per correzioni di bug Stefan Schumacher per aver provato una delle prime versioni Sven Guckes per aver provato l'interfaccia di testo (che è stata rimossa) &David.Faure; per aver aiutato con il CVS e Bugzilla di &kde; &Robert.Gogolok; per aver aiutato con il CVS di &kde; John Kesson per aver corretto una bozza del manuale Nuova interfaccia e miglioramenti di usabilità per &kde; 4.1: Paulo Cattai paulo.cattai@ltia.fc.unesp.br Danilo Balzaque danilo.balzaque@ltia.fc.unesp.br Roberto Cunha roberto.cunha@ltia.fc.unesp.br Tadeu Araujo tadeu.araujo@ltia.fc.unesp.br Tiago Porangaba tiago.porangaba@ltia.fc.unesp.br Traduzione italiana di Pino Toscano toscano.pino@tiscali.it &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kbruch/man-kbruch.1.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kbruch/man-kbruch.1.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kbruch/man-kbruch.1.docbook (revision 1558989) @@ -1,90 +1,90 @@ ]> Manuale utente di &kbruch; &Lauri.Watts;&Lauri.Watts.mail; 2015-09-27 &kbruch; 5.0 (Applications 15.12) KDE Applications kbruch 1 kbruch Impara a calcolare con le frazioni kbruch options Descrizione &kbruch; è un piccolo programma per esercitarti a calcolare con le frazioni. A questo scopo vi sono diversi esercizi. Il programma controlla che i dati inseriti siano corretti e risponde di conseguenza. Vedi anche La documentazione utente più dettagliata è disponibile da help:/kbruch (inserisci questo come URL in &konqueror;, o esegui khelpcenter help:/kbruch). Ulteriori informazioni sono disponibili sul Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web di kde-edu Autori &kbruch; è stato scritto da SebastianStein seb.kde@hpfsc.de Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kgeography/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kgeography/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kgeography/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,1014 +1,1014 @@ ]> Manuale di &kgeography; Anne-Marie Mahfouf &Anne-Marie.Mahfouf.mail; Kushal Das kushaldas@gmail.com PinoToscano
toscano.pino@tiscali.it
Traduzione italiana
2005 &Anne-Marie.Mahfouf; 2008 Kushal Das &FDLNotice; 2016-05-08 0.9 (Applications 16.04) &kgeography; è uno strumento di &kde; per l'apprendimento della geografia. Al momento ha sette modalità d'uso: Consulta le mappe facendo clic su una divisione di una mappa per vedere il suo nome, la sua capitale e la sua bandiera Il gioco ti dice il nome della divisione della mappa e tu devi farci clic sopra Il gioco ti dice una capitale e tu devi indovinare la divisione a cui appartiene Il gioco ti dice una divisione e tu devi indovinare la sua capitale Il gioco ti mostra la bandiera di una divisione della mappa e devi indovinare il suo nome Il gioco ti dice il nome di una divisione della mappa e tu devi indovinare la sua bandiera Il gioco mostra una mappa vuota e devi piazzarci sopra le divisioni, una per una KDE kdeedu KGeography geografia mappe nazioni
Introduzione &kgeography; è uno strumento di &kde; per l'apprendimento della geografia. Ti permette di apprendere le divisioni politiche di alcune nazioni (divisioni, capitali di queste divisioni e le loro bandiere se ve ne sono). Introduzione rapida a &kgeography; Quando avvii &kgeography; per la prima volta, ti chiede per prima cosa di scegliere una mappa con cui iniziare. Puoi filtrare la lista delle mappe usando il campo di testo Filtra mappe. Inserisci le prime lettere del nome della mappa per restringere la lista a pochi risultati. Immagine di &kgeography; al primo avvio Immagine di &kgeography; al primo avvio Qui scegliamo il Canada È stato scelto il Canada È stato scelto il Canada E appare la finestra principale di &kgeography; con la mappa del Canada: La finestra principale di &kgeography; La finestra principale di &kgeography; Quindi, guardando al menu sulla sinistra, puoi quindi scegliere quale tipo di apprendimento o di test vuoi fare: Il manu di &kgeography; Il menu di &kgeography; Esplora la mappa: un clic con il &LMB; su un'area della mappa mostrerà le informazioni su quell'area; se fai clic sulla piccola icona nella finestra a comparsa, verrà aperta la pagina di Wikipedia di quella divisione usando il browser predefinito di sistema: Consulta la mappa Consulta la mappa Trova province o territori: prima ti viene chiesto il numero di domande che vuoi Quante domande Quante domande Poi ti viene chiesto di fare clic su una provincia specifica: Fai clic su una provincia Fai clic su una provincia Quando hai finito tutte le domande, viene mostrata una finestra di dialogo con i risultati mostrando le tue risposte corrette e quelle non corrette: I tuoi risultati I tuoi risultati Piazza province o territori nella mappa: il puntatore prende la forma di una provincia e devi piazzarla nella mappa: Piazza una divisione sulla mappa Piazza una divisione sulla mappa Province o territori secondo capitale: ti viene chiesto di trovare il nome di una provincia, data la sua capitale, in una lista di 4: Indovina una divisione dalla sua capitale Indovina una divisione dalla sua capitale Alla fine del test, vengono mostrati i risultati: I tuoi risultati I tuoi risultati Capitali di province e territori: hai una capitale e quattro nomi di provincia e devi scegliere quello corretto. Come prima, alla fine viene mostrata una finestra di dialogo con i risultati. Province o territori secondo bandiera: viene mostrata una bandiera e tu devi trovare la provincia a cui appartiene. la domanda sulla bandiera la domanda sulla bandiera Bandiere di province e territori: viene dato il nome di una provincia e devi trovare la bandiera corretta in una scelta di quattro. fai corrispondere la bandiera alla provincia fai corrispondere la bandiera alla provincia Uso di &kgeography; &kgeography; mostra le informazioni su alcune nazioni e ti propone test su queste informazioni. Immagine di &kgeography; Immagine Altre caratteristiche di &kgeography; Un'altra caratteristica di &kgeography; è la possibilità di cambiare l'ingrandimento di una mappa. Ingrandimento Ingrandimento Puoi premere Ingrandimento e disegnare un rettangolo per ingrandire una parte della mappa. Mentre sei in modalità ingrandimento, puoi premere il &RMB; per ritornare alla dimensione originale della mappa (l'azione Dimensione originale ha lo stesso effetto). Usa le barre di scorrimento, i pulsanti freccia o la rotellina del mouse per muovere la mappa ingrandita o usa l'azione Muovi che ti permetterà di trascinare la mappa usando il &LMB;. La funzione Ingrandimento automatico ingrandirà la mappa il più possibile. Come creare mappe Una mappa in &kgeography; è composta almeno da due file, uno è l'immagine della mappa e l'altro è la sua descrizione. Strumento di supporto Puoi trovare qui uno strumento (creato da Yann Verley) che lo ha aiutato con la mappa della Francia. Per vedere il suo utilizzo, eseguilo semplicemente e leggi il messaggio di aiuto. Sostanzialmente, crea il file .kgm da un file di testo semplice e crea un file con i colori che ha assegnato a ogni divisione, così puoi riempire la mappa a seconda di quei colori. C'è un altro strumento, colorchecker.py, scritto da Albert Astals Cid. Hai bisogno di PyQt4 per eseguirlo. Eseguilo passando il file .kgm come argomento (hai bisogno anche del file .png della mappa nella stessa cartella). Lo strumento ti dirà se ci sono pixel nella mappa con un colore non definito nel file .kgm (di descrizione). Consulta che l'esercitazione How to add maps («Come aggiungere mappe») sul sito web di &kgeography;. File di descrizione Il file di descrizione è richiesto e la sua estensione è .kgm. Dovrebbe cominciare con !DOCTYPE kgeographyMap, seguito da map e finire con map. Dentro quei tag ci dovrebbero essere: mapFile e mapFile: il nome del file (senza alcun percorso) contenente l'immagine della mappa, ⪚ europe.png. name e name: il nome della mappa, ⪚ Europe. Un divisionsName e divisionsName: il nome generale delle divisioni in questa mappa, cioè Provinces, States, Countries, &etc;. Un division e division per ogni divisione nella mappa. Ogni divisione ha questi tag: name e name: il nome della divisione, ⪚ Albania. capital e capital: il nome della capitale della divisione, ⪚ Tirana. ignore e ignore: può essere impostato a yes, allowClickMode, allowClickFlagMode e no. Se questo tag è impostato a yes, allora la divisione non sarà considerata nelle domande sulle divisioni in quella mappa. È come se questa divisione non esistesse nella modalità a quiz di &kgeography;. Se questo tag è impostato a allowClickMode, allora &kgeography; chiederà la divisione nella modalità Trova ... ma non in altri quiz. Se questo tag è impostato a allowClickFlagMode, allora &kgeography; chiederà la divisione nella modalità Trova ... e nei quiz con bandiere, ma non in altri quiz. Impostare questo tag a no significa far sì che la divisione venga considerata in tutte le modalità (sfoglia e quiz). Questo tag è opzionale e se non vi è un tag ignore, allora è come se fosse impostato a no. Per esempio Algeria ha questa tag impostata a yes nella mappa Europa, e ciò significa che Algeria non sarà inclusa dei quiz della mappa Europa. flag e flag: il file (senza alcun percorso) contenente la bandiera della divisione, ⪚ albania.png. Questo tag è opzionale. Non richiesta per divisioni il cui tag ignore è impostato a yes. color e color: il colore che la divisione ha nella mappa. falseCapital e falseCapital: ci possono essere varie coppie di falseCapital, sono usate per fornire una lista di risposte fasulle alle domande sulle capitali invece di usare le capitali di altre divisioni come risposte fasulle. Il colore è definito usando tre tag: red e red: la componente di rosso del colore. Valori validi sono quelli compresi tra 0 e 255. green e green: la componente di verde del colore. Valori validi sono quelli compresi tra 0 e 255. blue e blue: la componente di blu del colore. Valori validi sono quelli compresi tra 0 e 255. È conveniente creare 2 o 3 false divisioni come Water, Frontier e Coast e impostarle con il tag ignore impostato a yes. Non dimenticare di non impostare il colore di ogni Frontier a 0,0,0 in RGB. Usa ad esempio 1,1,1 in modo che può essere disegnato un bordo quando le divisioni sono piazzate sulla mappa.mappa. Tutti i nomi (capitali e divisioni) devono essere in inglese. File di mappa Il file di una mappa è piuttosto semplice ma richiede un po' di lavoro. Deve essere nel formato PNG. Puoi trovare alcune mappe da trasformare presso le mappe di riferimento della Cia. Se nessuna mappa si adatta alle tue esigenze, puoi scaricare la mappa degli stati del mondo, fare un'istantanea di questa e lavorare a partire da quella. Ogni divisione nella mappa dovrebbe avere uno e un solo colore. Per far ciò, puoi usare programmi di modifica delle immagini come The Gimp e Kolourpaint. Bandiere Se hai usato il tag flag, devi fornire anche i file delle bandiere. Devono essere nel formato PNG ed è meglio se sono grandi 300x200 pixel e se fornisci un file SVG per esse. Per avere bandiere SVG di quasi tutti i paesi nel mondo e di alcune altre divisioni, puoi consultare la collezione delle bandiere di Sodipodi. Come provare Prima di inviare la tua mappa ad Albert &Albert.Astals.Cid.mail;, dovresti provare a vedere se non ci sono errori. Per far ciò, devi fare le seguenti cose: Metti i file di descrizione della mappa e di immagine della mappa in $XDG_DATA_HOME/share/apps/kgeography/ Metti i file PNG delle bandiere (se ve ne sono) in $XDG_DATA_HOME/share/apps/kgeography/flags/ Una volta che è stato fatto, potrai aprire la tua mappa in &kgeography;. Se non sai qual è la tua $XDG_DATA_HOME, scrivi qtpaths in una shell. Usa lo strumento colorchecker.py per controllare se nella mappa sono rimasti colori non definiti nel file .kgm. Mappe non politiche È possibile creare mappe non politiche? Certo! Esempio di come creare una mappa non politica Esempio di come creare una mappa non politica Ovviamente, il concetto di divisione può essere esteso ad un fiume o ad una montagna. Durante la creazione della mappa, dovresti tener presente che la maggior parte delle volte il fiume o la montagna sarà troppo piccolo e che dovresti fornire un'area aggiuntiva su cui fare clic. In questo esempio, il fiume avrà l'area marrone e il colore <20,76,34> come suo identificatore. Guida ai comandi La finestra principale di &kgeography; Il menu File &Ctrl;O File Apri mappa... Apre la finestra di dialogo di scelta della mappa. Se digiti velocemente le prime lettere della mappa che cerchi, sarà selezionata la prima mappa che corrisponde al testo che hai digitato. &Ctrl;Q File Esci Esce da &kgeography; Il menu Visualizza Visualizza Ingrandisci Va in modalità di ingrandimento; quindi, basta disegnare un rettangolo per ingrandire quella parte della mappa Visualizza Dimensione originale Reimposta la dimensione originale della mappa. Un clic con il &RMB; sulla mappa in modalità ingrandimento esegue la stessa azione. Visualizza Ingrandimento automatico Imposta l'ingrandimento della mappa in modo da usare lo spazio disponibile il più possibile quando viene ridimensionata la finestra di &kgeography; Visualizza Muovi Muove la mappa corrente. Questa voce è abilitata solo se la mappa è ingrandita. Il menu Impostazioni &kgeography; ha le voci comuni del menu Impostazioni di &kde;; per maggiori informazioni, consulta il capitolo sul di &kde;; per maggiori informazioni, consulta il capitolo sul menu Impostazioni dei «Fondamentali di &kde;». Il menu Aiuto &kgeography; ha il menu Aiuto predefinito di &kde;, come descritto nei predefinito di &kde;, come descritto nei Fondamentali di &kde;, con due voci in più: Aiuto Note legali Mostra delle note sulla correttezza di mappe, bandiere e traduzioni usate da &kgeography;. Aiuto Autore della mappa Mostra il nome dell'autore che ha creato la mappa corrente. Configurazione Allineamento delle domande Determina la posizione delle domande nella finestra; la scelta predefinita è Alto a sinistra. Attendi conferma Se abilitata, l'utente dovrà premente Accetta dopo aver scelto una risposta. Il fuoco segue il mouse Se abilitata, premere Spazio attiverà il pulsante sotto il puntatore del mouse. Colori delle divisioni delle mappe Puoi scegliere se vuoi sempre mantenere gli stessi colori (scelta predefinita), oppure se vuoi usare colori a caso: con questa opzioni, sono assegnati colori scelti a caso alle divisioni delle mappe. Ciò aiuta a focalizzare l'apprendimento sulle forme delle divisioni e non sui loro colori. Riconoscimenti e licenza &kgeography; Copyright del programma 2004-2008 Albert Astals Cid &Albert.Astals.Cid.mail; Copyright della documentazione © 2005 &Anne-Marie.Mahfouf; &Anne-Marie.Mahfouf.mail; 2008 Kushal Das kushaldas@gmail.com Traduzione italiana di Pino Toscano toscano.pino@tiscali.it &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/khangman/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/khangman/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/khangman/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,861 +1,861 @@ ]> Manuale di &khangman; Anne-Marie Mahfouf
&Anne-Marie.Mahfouf.mail;
Paolo Zamponi
zapaolo@email.it
Aggiornamento e traduzione del documentoNicolaRuggero
nicola@nxnt.org
Revisione e traduzione italiana
DavideRizzo
drizzo@daviderizzo.com
Traduzione italiana
20012009 &Anne-Marie.Mahfouf; &FDLNotice; 25/04/2016 3.0 (Applications 16.04) &khangman; è il classico gioco dell'impiccato per bambini KDE kdeedu KHangMan impiccato gioco bambino parole
Introduzione &khangman; è basato sul ben noto gioco dell'impiccato, ed è pensato per i bambini da sei anni in su. Il gioco ha diverse categorie di parole con cui giocare, tra cui animali, vestiti, computer, valute, facile e frutta. Una parola è scelta a caso, le lettere sono nascoste, e tu devi indovinare la parola provando una lettera dopo l'altra. Ogni volta che la lettera è sbagliata viene disegnata una parte dell'immagine di un impiccato. Devi indovinare la parola prima di farti impiccare! Hai a disposizione dieci tentativi. Utilizzo di &khangman; Ecco una schermata di &khangman; quando lo avvii per la prima volta Schermata di &khangman; Qui puoi vedere &khangman; la prima volta che lo avvii: la categoria è animali, la lingua è quella predefinita (qui è in inglese, quella predefinita è quella in cui è attualmente &kde;, se i dati sono disponibili), e il tema è Note. Qualsiasi modifica alla categoria, alla lingua o al tema (dello sfondo) viene scritta nel file di configurazione, e sarà ripristinata nella partita successiva. Nota come è facile cambiare il tema: basta fare clic sul pulsante che si trova nella barra degli strumenti inferiore. Allo stesso modo, per passare ad una nuova parola o per uscire dal gioco è sufficiente fare clic sugli appositi pulsanti nelle barre degli strumenti. Utilizzo generale Viene scelta una parola, e al posto delle sue lettere sono visualizzati dei trattini bassi (_). Sai già da quante lettere è composta la parola: devi indovinarla provando una lettera dopo l'altra. Inserisci le lettere sulla tastiera, o selezionale con il &LMB;: se appartengono alla parola il loro colore di sfondo diventerà verde, altrimenti rosso. Puoi di giocare a &khangman; in qualsiasi lingua senza dover cambiare la mappatura della tastiera. La parola viene scelta a caso, e non è uguale alla precedente. Tutte le parole sono sostantivi (niente verbi, aggettivi &etc;). Se hai bisogno di un aiuto per indovinare la parola puoi fare clic sull'icona nella barra degli strumenti, e ti verrà visualizzato un suggerimento. Facendo nuovamente clic sull'icona il suggerimento scompare. Come impostazione predefinita i suggerimenti non vengono mostrati. Normalmente è indifferente scrivere in lettere maiuscole o minuscole: il programma converte automaticamente tutto in maiuscolo. La categoria corrente, le partite vinte e quelle perse sono mostrate nella finestra. Ogni volta che provi una lettera che non fa parte della parola, un'altra parte dell'impiccato viene disegnata. Hai dieci tentativi a disposizione per indovinarla, dopodiché viene mostrata la risposta corretta. Ci sono diverse categorie di parole disponibili, a seconda del linguaggio scelto. Il programma ricerca tutti i file di dati in tutte le lingue, ed è in grado di usare anche le parole di &kanagram;. Dopo che una parola è stata indovinata (o che l'impiccato è completo), sarai sollevato, e ti sarà presentata la parola successiva. Per uscire dal gioco fai clic sull'icona nella barra degli strumenti superiore. Digita la lettera che vuoi provare sulla tastiera, o selezionala con il &LMB;: se fa parte della parola il tasto sarà evidenziato in verde e la lettera andrà al suo posto, tante volte quante ne compare nella parola. Se invece non appartiene, la lettera sarà evidenziata in rosso. Hai dieci tentativi, dopodiché perderai e la parola sarà visualizzata. Durante il gioco puoi scegliere di iniziare una nuova partita, facendo clic sul pulsante nella barra degli strumenti inferiore. Puoi anche cambiare la categoria della parola facendo clic sulla categoria attuale. L'aspetto può essere cambiato facilmente mediante il pulsante del tema, che è nella barra degli strumenti inferiore. Giocare in diverse lingue Puoi giocare a &khangman; in molte lingue tra cui: portoghese brasiliano, bulgaro, catalano, ceco, danese, olandese, inglese (americano e britannico), finlandese, francese, tedesco, ungherese, irlandese (gaelico), italiano, norvegese (Bokmål), norvegese (Nynorsk), polacco, portoghese, romeno, spagnolo, serbo (latino e cirillico), sloveno, tagico, svedese, russo e turco. Puoi anche provare il cinese se installi i file da &kanagram;. L'impostazione predefinita è che, con la prima installazione di &khangman;, siano inclusi solo l'inglese e la tua lingua di &kde;, a patto che questa sia una di quelle sopra elencate, e che sia installato il corrispondente pacchetto kde-i18n. Per esempio, se sei un utente italiano e hai &kde; in italiano, in Lingue vedrai due voci: inglese e italiano, e italiano sarà l'impostazione predefinita. Puoi comunque giocare a &khangman; in altre lingue: aggiungere nuovi dati è molto facile, è sufficiente solo una connessione a Internet. Fai clic su e apparirà una finestra di dialogo simile a questa: La finestra Ottieni nuove parole di &khangman; La finestra Ottieni nuove parole di &khangman; Fai clic sul nome della lingua che vuoi installare, quindi sul pulsante Installa: se la lingua è installata con successo sarà visualizzato un segno verde di spunta davanti al nome della lingua, mentre il pulsante Installa diventerà Disinstalla. I dati sono immediatamente installati e disponibili in &khangman;. Fai clic sul pulsante Chiudi per chiudere la finestra di dialogo Ottieni nuove parole (se vuoi un altro file di dati ti basterà ripetere la procedura). Puoi cambiare facilmente lingua facendo clic sul pulsante della lingua e scegliendone un'altra. Nota che i caratteri speciali di una lingua sono mostrati sulla tastiera. Qui vedi i pulsanti con un'icona per ciascun carattere speciale di una lingua, come ad esempio la é per il francese: facendo clic su questo pulsante selezionerai la lettera corrispondente. Naturalmente puoi anche usare la mappatura della tastiera per quella lingua. Qualche suggerimento Prova a indovinare prima le vocali, poi passa alle consonanti più comuni, che in inglese sono l, t, r, n, s. Se stai giocando in francese o in inglese e compare io, prova con n. Devi digitare le lettere accentate da solo, oppure farci clic sopra. Quando digiti a viene visualizzato solo a; vedrai la lettera premendo ad esempio ã. Lo sapevi? In inglese la lettera più comune è la e (12,7%), seguita dalla t (9,1%), dalla a (8,2%), dalla i (7,0%) e dalla n (6,7%). Barra dei menu e barre degli strumenti La finestra principale di &khangman; Il tema Deserto di &khangman; Il tema Deserto di &khangman; Ecco &khangman; con il tema Deserto, in lingua francese e con la categoria Animaux; i caratteri speciali sono visualizzati qui. Il gioco ha la barra degli strumenti principale nella parte superiore della finestra: oppure inizia o ferma una partita. Apre la finestra delle impostazioni Informazioni su &khangman; Informazioni su &kde; Vedi il manuale di &khangman; Scarica nuovi file di linguaggio da Internet Esci da &khangman; La barra degli strumenti inferiore viene visualizzata solo durante il gioco, una volta che viene messo in pausa questa viene nascosta. - Visualizza un suggerimento sulla parola da indovinare Un pulsante per cambiare la categoria Selezione della lingua Selezione del tema Svela la parola da indovinare Carica la prossima parola ed inizia una nuova partita Tutte le parole sono sostantivi, niente verbi né aggettivi. La categoria scelta viene quindi mostrata nella barra di stato. Nella casella si possono digitare soltanto le lettere. Impostazioni Impostazioni di &khangman; Impostazioni di &khangman; Il Tempo di risoluzione della parola in secondi imposta il tempo massimo consentito per risolvere la parola di &khangman;, che come impostazione predefinita è di 120 secondi. I bambini necessiteranno di un tempo maggiore per comprendere il gioco, mentre una riduzione lo renderà più emozionante per gli adulti. Il Fattore di moltiplicazione del punteggio definisce il numero per cui sarà moltiplicato il punteggio. Se spunti la casella Suoni udirai un suono all'inizio di una nuova partita, e un altro dopo una vittoria. Guida per lo sviluppatore di &khangman; Come tradurre in una nuova lingua le parole per il gioco Per favore segui la procedura, poi invia i file compressi con tar e gzip alla mailing list di kde-edu. Dai un'occhiata in &khangman; nella barra degli strumenti superiore per vedere se la tua lingua è già disponibile. Se lo è puoi controllare se contiene i suggerimenti. Le parole sono contenute il quattro file separati, uno per categoria, e si trovano in /khangman/data/. Il file easy.kvtml è per la categoria facile, medium.kvtml è per quella media e hard.kvtml è per la difficile; infine animals.kvtml è per la categoria animali. L'inglese è la lingua predefinita, ed è l'unica inclusa in &khangman;. Tutte le altre si trovano nel pacchetto kde-l10n corrispondente. I file utilizzano il formato kvtml. Il tag text è per la parola, mentre il comment è per il suggerimento; entrambi sono in entry. Cerca di adattare il suggerimento al livello di difficoltà: per il Facile te ne servirà uno semplice, mentre per il Difficile dovrai inserire la definizione del dizionario. Cerca di non usare nel suggerimento parole appartenenti alla stessa famiglia di quella da scoprire, altrimenti sarebbe troppo semplice indovinarla! Nota che devi usare la codifica UTF-8 quando modifichi i file. Se il tuo editor non ha questa funzione, prova a utilizzare &kwrite; o &kate;: aprendo un file con questi due editor puoi selezionare per l'apertura di un file la codifica utf8 tramite la lista a cascata in cima alla finestra di dialogo. Un esempio di file kvtml è il seguente: <?xml version="1.0"?> <DOCTYPE kvtml PUBLIC "kvtml2.dtd" -"http://edu.kde.org/kanagram/kvtml2.dtd"> +"https://edu.kde.org/kvtml/kvtml2.dtd"> <kvtml version="2.0"> <information> <generator>converter</generator> <title>Animals</title><!--Translate tag content--> <comment>Animals from across the planet</comment><!--Translate tag content--> </information> <identifiers> <identifier id="0" > <locale>en</locale> </identifier> </identifiers> ... <entry id="0" > <inactive>false</inactive> <inquery>false</inquery> <translation id="0" > <text>bear</text><!--Translate all text tags content--> <comment>Large heavy animal with thick fur</comment><!--Translate all comment tags content--> </translation> </entry> ... </kvtml> All'inizio del file dovresti tradurre il contenuto dei tag title e comment che sono contenuti nel tag information. Il titolo sarà il solo che comparirà nel menu Categoria del gioco (da cui l'utente sceglie il file con cui giocare). Quindi inserisci all'interno del tag identifier il codice della tua lingua al posto di «en» nel tag locale. Non tradurre il nome del file, perché questi non dovrebbero mai contenere dei caratteri speciali. Salva quindi sempre il file con lo stesso nome in inglese. Modifica i file kvtml con un editor di testi (è più facile usando l'evidenziazione del formato &XML;), sostituisci ogni parola all'interno del tag text con la traduzione, ed ogni suggerimento nel tag comment con il relativo suggerimento tradotto. Non importa che sia conservato l'esatto significato della parola, ma cerca di mantenere per quanto possibile inalterate la sua lunghezza e la sua difficoltà. Puoi includere delle parole con spazi bianchi o trattini, che in questo caso verranno mostrati al posto della barretta _. Per favore contatta la mailing list di kde-edu se esistono delle particolarità per la tua lingua, in modo che io possa adattare il codice (in particolare per i caratteri accentati e per quelli speciali). Puoi limitarti a tradurre le parole, ma se vuoi puoi anche adattarle al livello o aggiungerne di nuove. Per esempio, tavolo in inglese è nel livello facile, ma potrebbe essere nel livello medio nella tua lingua; sentiti quindi libero di adattare i file alle necessità del tuo idioma. Il numero di parole in un file non è importante, quindi, se lo desideri, puoi aggiungerne qualcuna. Ricorda che tutte le parole sono sostantivi. Puoi depositare i tuoi file in l10n-kf5/<lang_code>/data/kdeedu/kdeedu-data/, ma non dimenticarti di aggiornare anche il file CMakeLists.txt. Per favore contatta la mailing list di kde-edu se hai bisogno di ulteriori informazioni. Quando invii i file non ti dimenticare di menzionare anche gli eventuali caratteri speciali della tua lingua (mettili in un file di testo, uno per riga, ed aggiungi il file al pacchetto); segnala anche ogni altra particolarità. Non fare mai commit di file su un BRANCH, dato che potrebbe rendere il gioco inutilizzabile. Grazie infinite per il tuo contributo! Che cosa viene memorizzato da &khangman;, e dove Quando ti procuri una nuova lingua tramite Gioco Ottieni parole in una nuova lingua..., i dati relativi sono memorizzati in $XDG_DATA_HOME/share/apps/kvtml/, nella cartella che ha per nome il codice della lingua. I nomi delle cartelle con le lingue disponibili sono inoltre memorizzati nel file di configurazione di &khangman;, $XDG_DATA_HOME/share/config/khangmanrc. Il nome del fornitore (ovvero l'indirizzo del sito web da cui scaricare la nuova lingua) è memorizzato in $XDG_DATA_DIRS/share/apps/khangman/khangmanrc. La lingua inglese (predefinita) e la lingua dell'utente proveniente dai pacchetti i18n (se disponibili) si trovano in $XDG_DATA_DIRS/share/apps/kvtml. Nel file di configurazione, che per ciascun utente è $XDG_DATA_HOME/share/config/khangmanrc, sono salvate tutte le impostazioni del gioco, come lo sfondo, l'ultima categoria con cui si è giocato e così via, ed inoltre i file scaricati tramite la finestra Scarica Novità!. Riconoscimenti e licenza &khangman; Copyright del programma 2001-2007 &Anne-Marie.Mahfouf; &Anne-Marie.Mahfouf.mail; Hanno contribuito: Grafica impiccato: Renaud Blanchard kisukuma@chez.com Suoni: Ludovic Grossard ludovic.grossard@libertysurf.fr Responsabile precedente: &Primoz.Anzur; &Primoz.Anzur.mail; File di dati per lo svedese, aiuto nella programmazione, immagini a sfondo trasparente e correzioni i18n: Stefan Asserhäll stefan.asserhall@telia.com File di dati per lo spagnolo: eXParTaKus expartakus@expartakus.com Suggerimenti per lo spagnolo: Rafael Beccar rafael.beccar@kdemail.net File di dati per il danese: Erik Kjaer Pedersen erik@mpim-bonn.mpg.de File di dati per il finlandese: Niko Lewman niko.lewman@edu.hel.fi File di dati per il portoghese brasiliano: João Sebastião de Oliveira Bueno gwidion@mpc.com.br File di dati per il catalano: Antoni Bella bella5@teleline.es File di dati per l'italiano: Giovanni Venturi jumpyj@tiscali.it File di dati per l'olandese: Rinse rinse@kde.nl File di dati per il portoghese: Pedro Morais morais@kde.org File di dati per il serbo (cirillico e latino): Chusslove Illich chaslav@sezampro.yu File di dati per lo sloveno: Jure Repinc jlp@holodeck1.com File di dati per il ceco: Lukáš Tinkl lukas@kde.org File di dati per il tagico: Roger Kovacs rkovacs@khujand.org File di dati per il norvegese (Bokmål): Torger Åge Sinnes torg-a-s@online.no File di dati per l'ungherese: Tamas Szanto tszanto@mol.hu File di dati per il norvegese (Nyorsk): Gaute Hvoslef Kvalnes gaute@verdsveven.com File di dati per il turco: Mehmet Özel mehmet_ozel2003@hotmail.com File di dati per il bulgaro: Radostin Radnev radnev@yahoo.com File di dati per l'irlandese (gaelico): Kevin Patrick Scannell scannell@slu.edu Aiuto nella programmazione: &Robert.Gogolok; &Robert.Gogolok.mail; Aiuto nella programmazione: Benjamin Meyer ben@meyerhome.net Correzioni al codice: Lubos Lunàk l.lunak@kde.org Correzioni al codice: Albert Astals Cid &Albert.Astals.Cid.mail; Studio usabilità: Celeste Paul seele@obso1337.org Copyright documentazione 2001-2007 &Anne-Marie.Mahfouf; &Anne-Marie.Mahfouf.mail; Aggiornamento e traduzione del documento zapaolo@email.itRevisione e traduzione italiana Nicola Ruggero nicola@nxnt.orgTraduzione italiana Davide Rizzo drizzo@daviderizzo.com &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/khangman/man-khangman.6.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/khangman/man-khangman.6.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/khangman/man-khangman.6.docbook (revision 1558989) @@ -1,100 +1,100 @@ ]> Manuale utente di KHangman BenBurton Pagina di man di &khangman; bab@debian.org 25/04/2016 KDE Applications khangman 6 khangman Il classico gioco dell'impiccato della comunità KDE Descrizione &khangman; è basato sul ben noto gioco dell'impiccato. È pensato per bambini dai sei anni in sui, e dispone di diverse categorie di parole, come animali, vestiti, computer, valute e altro.Una parola è scelta a caso, le lettere sono nascoste, e devi indovinare la parola provando una lettera dopo l'altra. Ogni volta che la lettera è sbagliata viene disegnata una parte dell'immagine di un impiccato. Devi indovinare la parola prima di farti impiccare! Hai a disposizione dieci tentativi.Questa applicazione fa parte del modulo &kde; Edu. Vedi anche È possibile ottenere una documentazione più dettagliata con help:/khangman (puoi inserire questo URL in &konqueror;, oppure eseguire khelpcenter help:/khangman). Maggiori informazioni sono disponibili anche presso il Maggiori informazioni sono disponibili anche presso il sito web di &kde; Edu. Autori &khangman; è stato scritto da PrimozAnzur e da &Anne-Marie.Mahfouf; &Anne-Marie.Mahfouf.mail; Questa pagina di manuale è basata su quella scritta da BenBurton per il progetto Debian. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kiten/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kiten/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kiten/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,658 +1,658 @@ ]> Manuale di &kiten; Jason Katz-Brown
&Jason.Katz-Brown.mail;
Daniel E. Moctezuma democtezuma@gmail.com PinoToscano
toscano.pino@tiscali.it
Traduzione italiana
NicolaRuggero
nicola@nxnt.org
Traduzione italiana
DavideRizzo
drizzo@daviderizzo.com
Traduzione italiana
&FDLNotice; 2016-05-07 1.3 (Applications 16.04) &kiten; è uno strumento di &kde; di riferimento e di studio del giapponese. KDE Giapponese Lingua
Introduzione &kiten; è un insieme di tre strumenti con molteplici funzioni. Prima di tutto è un utile dizionario inglese-giapponese e giapponese-inglese; in secondo luogo è un dizionario dei kanji, con diversi modi per cercare caratteri specifici; infine, è uno strumento per aiutarti a imparare i kanji. Ciascuna di queste modalità è discussa in un capitolo apposito. Ecco un'immagine di &kiten; Immagine di &kiten; Usare il dizionario La modalità base di &kiten; è quella di dizionario per la ricerca di parole inglesi e giapponesi. Puoi anche aggiungere altri dizionari alla lista di &kiten;. &kiten; utilizza Edict e Kanjidic di Jim Breen come dizionari predefiniti. Puoi trovare maggiori informazioni presso i siti web di &kiten; utilizza Edict e Kanjidic di Jim Breen come dizionari predefiniti. Puoi trovare maggiori informazioni presso i siti web di Edict e e Kanjidic. Cercare parole Per cercare parole in una delle due lingue, digitale nella casella di testo (simile alla barra degli indirizzi di &konqueror;) e premi &Enter; o il pulsante Cerca sulla barra degli strumenti (di nuovo, proprio come in &konqueror;). &kiten; cercherà quindi la parola. Puoi inserire kanji, kana e inglese, e ricevere i risultati da &kiten;. Questi risultati della tua ricerca appariranno nell'ampio spazio dei risultati che occupa la maggior parte della finestra di &kiten;. Ricerca di una traduzione in inglese Immagine funzione di ricerca di &kiten; Filtrare Spesso vorrai filtrare le parole rare dalla tua ricerca. &kiten; lo farà per te abilitando CercaFiltra rari. Non tutti i file di dizionario supportano il filtraggio di voci rare - la maggior parte dei dizionari, esclusi i due forniti di serie con &kiten;, non lo permettono. Immagine che mostra il filtraggio di parole rare Filtraggio della ricerca in &kiten; Parole comuni / non comuni Un altro modo di separare le informazioni è di filtrare le parole comuni e non comuni: questo può essere utile quando vuoi focalizzarti sulle parole comuni e/o sei interessato a quelle non comuni. L'unica differenza tra le opzioni "Filtra rari" e "Comuni / non comuni" è che in questo modo vedi anche i risultati rari / non comuni. Immagine per la corrispondenza comuni/non comuni La corrispondenza comuni/non comuni di &kiten; Ricerche avanzate &kiten; supporta ricerche più avanzate rispetto alla semplice ricerca di parole normali. Ricerche inizio parola/fine parola/ovunque Oltre alla ricerca con Corrispondenza esatta, &kiten; ha tre metodi di ricerca aggiuntivi Per cercare l'inizio di una parola, invece di premere il pulsante Cerca sulla barra degli strumenti o di premere Invio nella casella di testo sulla stessa barra, scegli CercaCorrispondenza per tipoCorrispondenza con l'inizio. Analogamente, per cercare solo la fine oppure in qualsiasi punto, scegli Cerca Corrispondenza per tipo, Corrispondenza in qualsiasi punto oppure Corrispondenza con la fine per cercare del testo ovunque all'interno o alla fine di una parola. Queste modalità di ricerca funzionano per ricerche in entrambe le lingue. Immagine della ricerca con corrispondenza con la fine Ricerca con corrispondenza con la fine in &kiten; Ricerche per tipo di parola &kiten; supporta ricerche per tipi di parola quali verbi, nomi, aggettivi, avverbi, prefissi, suffissi, espressioni, oppure qualunque tipo. In questo modo puoi filtrare i risultati in un modo più pratico. Immagine della corrispondenza per tipo di parola Corrispondenza per tipo di parola in &kiten; Ricerche nei risultati &kiten; ti aiuta anche ad affinare le tue ricerche permettendoti di cercare nuovo testo nei risultati generati da una ricerca precedente. Per farlo è sufficiente scegliere CercaCerca nei risultati. In modo simile alle ricerche inizio parola/fine parola/ovunque, anche questa ricerca funziona per entrambe le lingue. Immagine della ricerca nei risultati La ricerca nei risultati in &kiten; Cercare kanji &kiten; dispone di caratteristiche che rendono semplice trovare il kanji che ti interessa dagli oltre 14.000 del dizionario predefinito. Facendo clic su un qualsiasi kanji nello spazio dei risultati, saranno visualizzati dettagli sul kanji stesso. Questo è talvolta il modo più veloce per cercare un kanji. Le ricerche dei kanji sono anche filtrate a seconda che CercaFiltra rarisia selezionato o meno. Ricerche regolari Puoi effettuare ricerche con stringhe inglesi e giapponesi nello stesso modo in cui lo fai col dizionario normale. Ricerca di radicali Puoi usare la ricerca di radicali di &kiten; per cercare kanji con una combinazione di radicali e un certo numero di tratti. Scegli CercaSelettore radicali per aprire la finestra di dialogo di ricerca radicali. Per scegliere i radicali che desideri siano nel tuo kanji, selezionali da uno dei pulsanti in fondo alla finestra. Per visualizzare possibili radicali da selezionare con un certo numero di tratti, scegli questo numero dalla casella sopra i pulsanti. I radicali da te scelti appariranno nella lista in alto. Per scegliere quanti tratti debba avere il tuo kanji, inserisci i valori nei riquadri appositi sotto l'area con i risultati. Per effettuare la ricerca, premi il pulsante che corrisponde al kanji che vuoi cercare. Immagine del selettore radicali Il selettore radicali di &kiten; Ricerca di gradi Per avere una lista di tutti i kanji di un certo grado, inserisci nel riquadro della ricerca «G:1» (dove G: è il segnaposto per indicare il grado del kanji). Immagine della ricerca per gradi dei kanji Ricerca per gradi dei kanji in &kiten; Ricerca di tratti Per ottenere una lista di tutti i kanji con un certo numero di tratti, inserisci il numero nella casella di ricerca come «S:2». Immagine della ricerca di tratti dei kanji Ricerca di tratti dei kanji in &kiten; Lista dei kanji Questa parte del visualizzatore dei kanji ti permette di visualizzare una lista di kanji filtrata per grado e numero di tratti. Facendo clic su un kanji puoi ottenere le sue informazioni dettagliate. Il visualizzatore di kanji divide la lista in kanji jōyō, jinmeiyō e non jōyō. Tutti questi kanji sono forniti dal dizionario KANJIDICT. Immagine della lista dei kanji Lista dei kanji di &kiten; Informazioni sul kanji Questa parte mostra le informazioni dettagliate di un kanji quali: ordine dei tratti del kanji, numero di tratti, letture e significati. Immagine delle informazioni sul kanji Informazioni sul kanji di &kiten; Varie Questo capitolo descrive caratteristiche varie utilizzabili in entrambe le modalità della finestra principale di &kiten;. Cronologia &kiten; tiene traccia di tutte le tue ricerche nel campo di inserimento. Puoi vedere i tuoi ultimi risultati facendo clic sul segno di spunta a destra del campo di inserimento. Per avanzare di un elemento nella cronologia, scegli VaiAvanti. Per andare indietro di un elemento nella cronologia, scegli VaiIndietro. Caratteri Puoi scegliere il carattere che &kiten; utilizza nel mostrare i risultati. Vai alla finestra di configurazione di &kiten;, che si può aprire scegliendo ImpostazioniConfigura Kiten.... Seleziona Carattere della finestra di dialogo e scegli il carattere che desideri. Il nuovo sistema di sostituzione dei caratteri di &Qt; fa sì che i caratteri giapponesi vengano sempre mostrati come tali, anche se il tipo di carattere che hai scelto non li include. Perciò puoi scegliere qualsiasi tipo di carattere e tutto dovrebbe comunque essere visualizzato correttamente. Immagine dei caratteri Caratteri in &kiten; Riconoscimenti e licenza &kiten; copyright 2001, 2002 &Jason.Katz-Brown; Sviluppatori &Jason.Katz-Brown; &Jason.Katz-Brown.mail; - Autore originario. &Neil.Stevens; &Neil.Stevens.mail; - Semplificazione del codice, suggerimenti per l'interfaccia utente. Jim Breen jwb@csse.monash.edu.au - Ha scritto xjdic, da cui &kiten; ha tratto del codice, e il generatore di file indice di xjdic. È anche il principale autore di edict e kanjidic, entrambi richiesti da &kiten;. Paul Temple paul.temple@gmx.net - Adattamento a KConfig XT e correzione di bug. David Vignoni david80v@tin.it - Icona SVG. Joe Kerian jkerian@gmail.com - Riscrittura per KDE4. Eric Kjeldergaard kjelderg@gmail.com - Riscrittura per KDE4. Daniel E. Moctezuma democtezuma@gmail.com - Miglioramenti del sistema di deconiugazione, sistema di aggiornamento dei dizionari EDICT e KANJIDICT, miglioramenti all'interfaccia, visualizzatore dei kanji, correzioni di bug, pulizia e semplificazione del codice. Copyright documentazione 2002, &Jason.Katz-Brown; Documentazione copyright 2012, Daniel E. Moctezuma Traduzione italiana: Nicola Ruggero (nicola@nxnt.org)Traduzione italiana: Davide Rizzo (drizzo@daviderizzo.com) &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/klettres/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/klettres/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/klettres/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,1090 +1,1090 @@ ]> Manuale di &klettres; Anne-Marie Mahfouf
&Anne-Marie.Mahfouf.mail;
PaoloZamponi
zapaolo@email.it
Revisione e aggiornamento della traduzione
NicolaRuggero
nicola@nxnt.org
Revisione e traduzione italiana
DavideRizzo
drizzo@daviderizzo.com
Traduzione italiana
20012007 &Anne-Marie.Mahfouf; &FDLNotice; 20/04/2016 2.3 (Applications 16.04) &klettres; è un'applicazione specificamente progettata per aiutare l'utente ad imparare l'alfabeto in una nuova lingua, e quindi a leggere semplici sillabe. L'utente può essere un bambino dai due anni e mezzo, oppure un adulto che desidera imparare i fondamenti di una lingua straniera. Al momento sono disponibili venticinque lingue: arabo, portoghese brasiliano, ceco, danese, olandese, inglese britannico, inglese americano, inglese fonetico, francese, tedesco, ebraico, ungherese, italiano, kannada, basso sassone, malayalam, norvegese bokmål, punjabi, luganda, hindi romanizzato, russo, spagnolo, slovacco, telugu e ucraino, ma solo inglese, francese e la tua lingua, se è tra quelle elencate in precedenza, sono installate in maniera predefinita. &klettres; è molto semplice da usare. La lingua si può cambiare usando il menu Lingua. L'utente può anche scegliere il livello da 1 a 4 da una casella combinata nella barra degli strumenti, oppure tramite il menu Livello. I Temi (sfondo e colore dei caratteri) possono essere cambiati da una casella combinata, oppure dal menu Aspetto Temi. Sono disponibili tre temi: Bambini, Deserto e Savana. Infine, la modalità può essere modificata da bambini a ragazzi tramite la voce Aspetto. KDE kdeedu klettres alfabeto suoni lingua tastiera
Introduzione &klettres; è una semplice applicazione che aiuta un bambino o un adulto ad imparare l'alfabeto e alcuni semplici suoni nella propria lingua o in un'altra. Il programma sceglie una lettera o una sillaba a caso, la visualizza e ne riproduce il suono. L'utente dovrebbe quindi digitare questa lettera o questa sillaba. L'apprendimento viene fatto in livelli dove la lettera/sillaba non è visualizzata, ma viene riprodotto soltanto il suono. Non occorre che l'utente sappia usare un mouse, è necessaria solo la tastiera. Ci sono venticinque lingue attualmente disponibili: vedi la lista qui sopra. Se la lingua impostata in &kde; è tra queste, allora sarà la predefinita per il gioco, in caso contrario lo sarà il francese. Puoi procurarti con facilità altre lingue disponibili tramite la voce di menu File Ottieni alfabeto in nuova lingua..., a patto che il tuo computer sia connesso a Internet. Due diverse modalità ti permettono di adattare &klettres; alle tue esigenze e di avere l'interfaccia grafica completa o una sua versione ridotta. Per un bambino, la barra dei menu non è più visibile: crediamo che non voglia impostarsi la lingua da solo. Una casella combinata gli permette di scegliere i vari livelli. Per un utente più grande lo sfondo non è così infantile, e la barra dei menu è presente nello stile ragazzi. Tre temi diversi (Bambini, Deserto e Savana) impostano sfondi con caratteri e colori diversi. Non hai più bisogno della tua mappatura della tastiera, perché puoi usare la barra degli strumenti speciale per i Caratteri speciali per digitare qualsiasi carattere speciale di ogni lingua: nel menu Impostazioni, Barre mostrate, seleziona Caratteri speciali e la barra apparirà nella parte bassa di &klettres;. Fai clic sulla lettera desiderata, ed apparirà nella campo di inserimento. Questa barra degli strumenti può essere trascinata ovunque nello schermo. Se preferisci adottare la mappatura di tastiera della lingua, utilizza le &systemsettings; nella categoria Hardware, Dispositivi di immissione, nella pagina Tastiera per impostare la mappatura tastiera corretta. Utilizzo di &klettres; &klettres; ha quattro livelli. I livelli 1 e 2 trattano l'alfabeto, mentre il 3 e il 4 riguardano le sillabe. Per un bambino molto piccolo (da due anni e mezzo a quattro) suggerirei di farlo sedere in braccio a te davanti al computer, e quindi di giocare insieme. Livelli 1 e 2 Schermata del livello 1 di &klettres; Livello 1 di &klettres; Il livello è il primo, la lingua è il francese, il tema è Deserto e la modalità è ragazzi. Se la lingua impostata in &kde; è tra quelle supportate, questa sarà anche la predefinita al primo avvio di &klettres;. In caso contrario, la lingua predefinita è il francese, mentre per altri linguaggi sarà l'inglese. &klettres; ti viene fornito col francese, con l'inglese e con la tua lingua predefinita se è compresa tra quelle elencate sopra. Puoi ottenere nuove lingue da File Ottieni alfabeto in nuova lingua..., a patto che tu disponga di una connessione ad Internet. Nel livello 1 l'utente vede le lettere e ne sente il suono, dopodiché deve digitare la lettera nella casella. Se è corretta, appare la lettera successiva (senza che debba premere &Enter; o altro). Se l'utente digita la lettera sbagliata, sente di nuovo il suono. In questo livello l'utente memorizza le lettere, le associa al loro suono e le riconosce sulla tastiera. L'utente può digitare indifferentemente lettere minuscole o maiuscole. Esse sono automaticamente convertite in maiuscole, affinché un bambino le assocerà con la tastiera. Può digitare una sola lettera alla volta. Quando digiti una lettera nella casella di inserimento, non c'è bisogno di premere &Enter;: il programma attende un attimo prima di controllare se la lettera è corretta. Questo breve intervallo serve ad un bambino per rendersi conto di ciò che ha appena digitato, specialmente se la lettera è errata. Puoi modificare questo intervallo di tempo usando il menu Impostazioni, Configura &klettres;... alla pagina Intervallo di tempo, che ti porterà in una finestra dove puoi impostare due intervalli diversi intervalli: uno per la modalità per bambini, l'altro per la modalità per ragazzi. Dopo il primo avvio, l'impostazione della lingua viene salvata in un file di configurazione alla chiusura di &klettres; e caricata la volta successiva, insieme al livello in cui eri. La modalità (per bambini o per ragazzi) viene salvata nel file di configurazione, pertanto viene mantenuta finché non lo cambi. Le lettere appaiono in ordine casuale. Una lettera non appare mai due volte di seguito. Schermata del livello 2 di &klettres; Livello 2 di &klettres; Ecco una schermata del livello 2 in modalità bambini, con tema Bambini e lingua danese. Facendo clic nella casella combinata del livello e scegliendo Livello 2, oppure usando il menu Livello, accedi al secondo livello. Qui l'utente sente solo il suono della lettera, e deve digitarla. In caso di errore la lettera appare per aiutarlo. Livelli 3 e 4 Schermata del livello 3 di &klettres; Livello 3 di &klettres; Qui puoi vedere il livello 3 di &klettres;, modalità ragazzi, tema Savana in lingua ceca. Nel livello 3 l'utente vede la sillaba e ne ascolta il suono. Quindi deve digitare le lettere nella casella. Se la prima lettera del suono è sbagliata, l'utente non può digitare la seconda: la lettera scompare, e deve provare di nuovo. Il numero di lettere è due o tre, dipende dalla lingua. Schermata del livello 4 di &klettres; Livello 4 di &klettres; Qui puoi vedere il livello 4 di &klettres;, modalità bambini, tema Deserto e lingua slovacca. I suoni appaiono in ordine casuale. Facendo clic sulla casella combinata o usando il menuLivello nella barra dei menu e scegliendo Livello 4 si accede al quarto livello. In questo livello l'utente sente solo il suono della sillaba, e deve digitare le lettere. Questo livello è abbastanza difficile per un bambino piccolo. Finestra di configurazione La finestra di configurazione ha due schede, Impostazioni caratteri e Intervallo di tempo. Informazioni sui caratteri Puoi cambiare facilmente il carattere con cui sono visualizzate le lettere. In alcune distribuzioni il tipo predefinito che viene usato dal sistema è veramente brutto. Nella modalità ragazzi, nel menu Impostazioni, in Configura &klettres;..., troverai la pagina Impostazioni caratteri con una finestra di selezione del carattere. Il nuovo carattere verrà applicato sia alla lettera/sillaba mostrata che al campo di inserimento dell'utente. Cambiare il tipo di carattere è utile anche perché alcuni caratteri (per esempio Helvetica) non visualizzano correttamente le lingue dell'Est europeo, come il ceco o lo slovacco. Se alcune lettere e sillabe non sono visualizzate cambia il tipo di carattere, scegliendo per esempio Arial. Qui puoi anche scegliere la tua dimensione preferita, che sarà mantenuta nella configurazione. Schermata della finestra di &klettres; per scegliere il tipo di carattere Finestra di &klettres; per scegliere il tipo di carattere Qui puoi vedere la finestra di &klettres; per scegliere il tipo di carattere Intervalli di tempo Gli intervalli di tempo sono quelli tra due lettere, &ie; il tempo durante il quale viene visualizzata una lettera. Le unità sono decimi di secondi. La pagina Intervallo di tempo nella finestra ImpostazioniConfigura &klettres;... ha due impostazioni per gli intervalli di tempo, una relativa alla modalità per bambini, l'altra per la modalità ragazzi. I valori predefiniti sono quattro decimi di secondi nella modalità bambini, e due decimi nella modalità per ragazzi. Aumentando l'intervallo avrai a disposizione più tempo per vedere i tuoi errori. Schermata delle impostazioni degli intervalli di tempo di &klettres; Schermata delle impostazioni degli intervalli di tempo di &klettres; Ottenere una nuova lingua Puoi usare &klettres; per aiutarti ad imparare una nuova lingua. Usando File Ottieni alfabeto in una nuova lingua... vedrai una nuova finestra con l'elenco delle lingue disponibili (hai bisogno di essere collegato ad Internet per usare questa funzionalità). Finestra Ottieni nuova lingua Finestra Ottieni nuova lingua Fai clic sul pulsante Installa alla destra della lingua che vuoi installare. Da notare che alcuni file occupano parecchi MB, quindi il processo potrebbe risultare lento a seconda della tua connessione. Dopo che il file è stato scaricato viene installato automaticamente. Quando chiudi la finestra Scarica le novità troverai la nuova lingua nel menu Lingue, e la potrai usare immediatamente. Quando viene scaricato una lingua vedrai che il pulsante Installa diventa Disinstalla. La prossima schermata mostra l'installazione del danese. Il danese è installato Il danese è installato Guida ai comandi La finestra principale di &klettres; Il menu file &Ctrl;N File Nuovo suono Riproduce un nuovo suono F5 File Ripeti suono Riproduce nuovamente lo stesso suono File Ottieni alfabeto in nuova lingua... Apre la finestra Scarica le Novità di &klettres; per scaricare una nuova lingua &Ctrl;Q File Esci Esce da &klettres; Il menu Livello Livello Livello 1 Sceglie il primo livello (lettera visualizzata e suono) Livello Livello 2 Sceglie il secondo livello (nessuna lettera mostrata, solo il suono) Livello Livello 3 Sceglie il terzo livello (sillaba visualizzata e suono) Livello Livello 4 Sceglie il quarto livello (nessuna sillaba mostrata, solo il suono) Il menu Lingua Lingua Inglese Sceglie la lingua inglese Lingua Francese Sceglie la lingua francese Il menu Aspetto Aspetto Temi Passa a un tema, tra Bambini, Deserto, Savana e Acqua &Ctrl;K Aspetto Modalità per bambini Attiva o disattiva la modalità per bambini: niente barra dei menu &Ctrl;G Aspetto Modalità per ragazzi Attiva o disattiva la modalità per ragazzi: interfaccia normale Inoltre &klettres; ha le voci dei menu Impostazioni e Aiuto comuni di &kde;; per maggiori informazioni, consulta i capitoli comuni di &kde;; per maggiori informazioni, consulta i capitoli Menu Impostazioni e e menu Aiuto dei «Fondamentali di &kde;». Aggiungere dei suoni a &klettres; Aggiungere dei suoni nella tua lingua è molto facile. Registra i suoni dell'alfabeto e mettili in una cartella chiamata «alpha». Registra successivamente le sillabe più comuni e mettile in una cartella chiamata «syllab». Crea un file di testo sounds.xml, magari usando &kate; come editor, oppure un altro programma che possa gestire diverse codifiche. In questo file scrivi tutti i suoni dell'alfabeto e delle sillabe che hai registrato, come in questo esempio per la lingua ceca: <klettres> <language code="cs"> <menuitem> <label>&Czech</label> </menuitem> <alphabet> <sound name="A" file="cs/alpha/a.ogg" /> ... </alphabet> <syllables> <sound name="BA" file="cs/syllab/ba.ogg" /> ... </syllables> </language> </klettres> Sostituisci «cs» con il codice a due lettere, e «Czech» con il nome della tua lingua. Scrivi i nomi dei suoni con i caratteri speciali della tua lingua in maiuscolo e in utf8. Inoltre puoi parlarci delle lettere speciali della tua lingua, in modo che possiamo generare facilmente la barra degli strumentiCaratteri speciali. Crea un file di testo cs.txt (sostituisci «cs» con il codice a due lettere della tua lingua) con ogni carattere speciale della tua lingua in maiuscolo su una riga. Salva entrambi i file di testo con la codifica utf8 (la casella a scorrimento in alto a destra in &kate; lo permette) I suoni devono essere in formato ogg e abbastanza lunghi da poter essere riprodotti da un lettore audio (tra 1,5 e 2 secondi di lunghezza, aggiungi dei silenzi se sono troppo corti). Poi crea un tarball con tutti e spediscili alla mailing listkde-edu@kde.org. Consulta Consulta il sito web di &klettres; per istruzioni più dettagliate ed aggiornate su come aggiungere una nuova lingua. Domande e risposte L'immagine di sfondo non appare. Se compili tu stesso &klettres; devi usare l'opzione , in modo da impostare la cartella di &kde; o da aggiungerla al tuo percorso. Non sento alcun suono. Assicurati che &phonon; sia in esecuzione nel tuo sistema. Per farlo, apri le &systemsettings; e fai clic su Multimedia, che si trova nella categoria Hardware. Non vedo alcune lettere sulle icone della barra degli strumenti Caratteri speciali, al loro posto ci sono dei rettangoli, oppure le icone sono troppo piccole per alcune lingue. &klettres; in ceco e slovacco ha bisogno dei caratteri Arial. Se non hai questo carattere, chiedi come installarlo al servizio di supporto della tua distribuzione. Se sul tuo computer c'è &Windows; puoi utilizzare i tipi di caratteri TTF di &Windows; (tra cui Arial) da Gestione dei caratteri, nella categoria Aspetto delle &systemsettings;, ed aggiungere la cartella dei caratteri di &Windows;. Perché ci sono solo venticinque lingue? Per poter aggiungere una nuova lingua abbiamo bisogno dei suoni dell'alfabeto e di alcune sillabe di base. Un madrelingua deve registrare questi suoni in formato ogg, mentre per i livelli 3 e 4, le sillabe devono essere scelte da un insegnante o da un esperto del processo di apprendimento dei bambini: devono essere le sillabe da imparare subito dopo l'alfabeto per apprendere efficacemente i fondamenti di una lingua. Invia un'email se sei in grado di farlo. Vedi Per poter aggiungere una nuova lingua abbiamo bisogno dei suoni dell'alfabeto e di alcune sillabe di base. Un madrelingua deve registrare questi suoni in formato ogg, mentre per i livelli 3 e 4, le sillabe devono essere scelte da un insegnante o da un esperto del processo di apprendimento dei bambini: devono essere le sillabe da imparare subito dopo l'alfabeto per apprendere efficacemente i fondamenti di una lingua. Invia un'email se sei in grado di farlo. Vedi il sito web di &klettres; per le istruzioni dettagliate su come aggiungere una nuova lingua. Riconoscimenti e licenza &klettres; Copyright del programma 2001-2007 &Anne-Marie.Mahfouf; &Anne-Marie.Mahfouf.mail; Sono molto grata alle persone elencate di seguito, il cui contributo è stato di grande importanza: Suoni per il portoghese brasiliano: Lindonjohnson Monte (papà) e Michelle Monte (il figlio di 9 anni) lindon_johnson@brturbo.com.br Suoni per il ceco: Eva Mikulčíková evmi@seznam.cz Suoni per il danese: Erik Kjaer Pedersen erik@binghamton.edu Suoni per l'olandese: Geert Stams geert@pa3csg.myweb.nl Suoni per l'inglese: Robert Wadley robntina@juno.com Suoni per il francese: Ludovic Grossard grossard@kde.org Suoni per il tedesco: Helmut Kriege h.kriege@freenet.de Suoni per l'ebraico: Assaf Gorgon assafgordon@gmail.com Suoni per l'italiano: Pietro Pasotti pietro@itopen.it Suoni per il kannada: Vikram Vincent vincentvikram@gmail.com Suoni per il basso sassone: Manfred Wiese e Sönke Dibbern s_dibbern@web.de Suoni per il luganda: John Magoye and Cormac Lynch cormaclynch@eircom.net Suoni per l'hindi romanizzato: Vikas Kharat kharat@sancharnet.in Suoni per lo spagnolo: Ana Belén Caballero and Juan Pedro Paredes neneta @iquis.com Suoni per lo slovacco: Silvia Motyčková e Jozef Říha silviamotycka@seznam.cz Suoni per il telugu: Pavithran Shakamuri pavithran.s@gmail.com Icone originali: &Primoz.Anzur; zerokode@yahoo.com Supporto e aiuto nella programmazione: &Robert.Gogolok; &Robert.Gogolok.mail; Icona SVG: Chris Luetchford chris@os11.com Codice per generare le icone dei caratteri speciali: Peter Hedlund peter@peterandlinda.com Adattamento per KConfig XT, aiuto nella programmazione: &Waldo.Bastian; &Waldo.Bastian.mail; Icone SVG per bambini e ragazzi e tema Deserto: &Danny.Allen; dannya40uk@yahoo.co.uk Oggetto per impostare gli intervalli di tempo: Michael Goettsche michael.goettsche@kdemail.net Copyright documentazione 2001-2006 &Anne-Marie.Mahfouf; &Anne-Marie.Mahfouf.mail; Revisione e aggiornamento della traduzione italiana Paolo Zamponizapaolo@email.itRevisione e traduzione italiana Nicola Ruggero nicola@nxnt.orgTraduzione italiana Davide Rizzo drizzo@daviderizzo.com &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/ktouch/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/ktouch/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/ktouch/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,1708 +1,1708 @@ Allenatore di dattilografia"> ]> Manuale di &i18n-ktouch; HåvardFrøiland
&Haavard.Froeiland.mail;
AndreasNicolai
Andreas.nicolai@gmx.net
SebastianGottfried
sebastiangottfried@web.de
PaoloZamponi
zapaolo@email.it
Traduzione e manutenzione della documentazione
DavideRizzo
drizzo@daviderizzo.com
Traduzione italiana
MarcelloAnni
marcello.anni@alice.it
Traduzione italiana
1999-2007 Håvard Frøiland, Andreas Nicolai 2011-2019 Sebastian Gottfried &FDLNotice; 05/07/2019 Applications 19.08 &i18n-ktouch; è un programma per imparare a dattilografare: ti fornisce del testo su cui esercitarti, sceglie dei livelli differenti in base alle tue capacità, ti mostra il tasto successivo da premere e il dito da usare. KDE dattilografia dattilografia dattilografia dattilografia educazione ktouch tocco digitare
Imparare a dattilografare con &i18n-ktouch; Introduzione Che cos'è &i18n-ktouch;? &i18n-ktouch; è un programma per imparare a dattilografare. &i18n-ktouch; ti fornisce del testo su cui esercitarti, sceglie dei livelli diversi in base alle tue capacità, ti mostra la tua tastiera, ti indica il tasto successivo da premere e il dito da usare. La finestra principale di &i18n-ktouch; La finestra principale di &i18n-ktouch; &i18n-ktouch; è un insegnante di dattilografia pensato per l'uso personale. Impari a scrivere con tutte le dita, passo dopo passo, inoltre non dovrai più guardare la tastiera alla ricerca dei tasti giusti: questo rallenta di parecchio la tua velocità di battitura. Caratteristiche Nella sua versione attuale, &i18n-ktouch; ha parecchie funzionalità utili, per esempio: Il supporto a molte lezioni differenti in parecchie lingue, ed un comodo editor di lezioni Il supporto alle diverse mappature della tastiera, con la possibilità di utilizzarne altre definite dall'utente Durante le tue sessioni di allenamento &i18n-ktouch; raccoglie una gamma completa di statistiche, per aiutare te o il tuo insegnante ad analizzare i tuoi progressi Sono incluse molte altre funzioni, che saranno discusse nei relativi capitoli di questo manuale. Primi passi Ecco un'altra immagine di &i18n-ktouch; in azione, stavolta con una tastiera ed una lezione in tedesco: Finestra principale di &i18n-ktouch; Finestra principale di &i18n-ktouch; Sebbene dovrebbe essere molto semplice imparare a dattilografare con &i18n-ktouch; ed a usarlo, nelle prossime sezioni daremo un'occhiata più approfondita al programma. Creare il tuo primo profilo La prima volta che avvii &i18n-ktouch; si aprirà una finestra speciale, che ti aiuta a creare il tuo primo profilo. Puoi scegliere il nome del tuo profilo ed il livello delle tue capacità di dattilografia. Il livello scelto determina il funzionamento generale di &i18n-ktouch;: nella modalità principiante le lezioni vengono sbloccate una ad una solo dopo averle superate, mentre in quella per i dattilografi esperti tutte le lezioni sono disponibili fin da subito. Considera attentamente la scelta da fare, non potrai cambiare il tipo di profilo successivamente. Potrai comunque creare nuovi profili per rivedere questa decisione. La finestra di benvenuto di &i18n-ktouch; La finestra di benvenuto di &i18n-ktouch; Dopo aver premuto Inizia l'allenamento verrai diretto alla schermata iniziale; questa sarà anche la prima visibile la volta successiva che avvierai &i18n-ktouch;. Selezionare una lezione La schermata principale di &i18n-ktouch; consiste in una barra degli strumenti e in un selettore dei corsi. Per maggiori informazioni vedi . Finestra principale di &i18n-ktouch; Finestra principale di &i18n-ktouch; &i18n-ktouch; ti mostrerà il primo corso disponibile per la tua mappatura della tastiera attuale. Puoi spostarti fra i corsi, oppure scegliere le lezioni personalizzate facendo clic sulla loro miniatura nella parte destra della finestra. In alcune piattaforme, specialmente in &Microsoft; &Windows;, il rilevamento automatico della mappatura della tastiera non è disponibile. In questo caso devi fare clic sul pulsante nella barra degli strumenti, selezionare il sotto-menu Configura la tastiera... e scegliere il nome della mappatura della tastiera, o di un'altra simile alla tua. Se la tua tastiera non è inclusa puoi definire manualmente la tua mappatura, vedi . Scegli la tua lezione dalla lista che c'è alla sinistra nella finestra. Non puoi scegliere quelle bloccate con perché sono troppo difficili per le tue attuali abilità; passa le lezioni per abilitarne di nuove. L'anteprima della lezione selezionata sarà mostrata alla destra della lista delle lezioni. Maggiori informazioni relative al corso selezionato possono essere mostrate o nascoste nuovamente usando il pulsante , che si trova vicino al titolo del corso. Quando hai finito di selezionare, premi Inizia l'allenamento per andare nella schermata di allenamento di &i18n-ktouch;. Allenamento La finestra di allenamento di &i18n-ktouch; mostra tre sezioni principali: Alcune statistiche di digitazione nei riquadri informativi in alto Il testo che devi scrivere La visualizzazione della tastiera La finestra di allenamento di &i18n-ktouch; La finestra di allenamento di &i18n-ktouch; La visibilità delle parti della schermata di allenamento può essere configurata usando la finestra di configurazione di &i18n-ktouch;. Poggia i tuoi indici sui due tasti della tastiera con i due piccoli marcatori tattili vicino al centro della fila di mezzo: in questo modo le altre tue dita troveranno i tasti a cui sono destinate quasi automaticamente. I pollici dovrebbero restare all'incirca sulla barra spaziatrice, l'unico tasto che userai sempre durante la digitazione. Le altre dita dovrebbero invece stare sui tre tasti vicini a quelli marcati della fila centrale, inoltre i tasti destinati allo stesso dito sono raggruppati insieme attraverso il colore. Prova a spostare le mani il meno possibile, e cerca sempre di far tornare le dita nella loro posizione di riposo dopo aver digitato un carattere. Inizia a digitare il testo in mezzo allo schermo: il prossimo tasto che devi premere è sempre evidenziato nella visualizzazione della tastiera. Durante la digitazione è possibile che tu commetta errori premendo il tasto sbagliato: in tal caso i caratteri saranno visualizzati in rosso, e dovrai premere &Backspace; tante volte quante saranno necessarie per cancellare i caratteri digitati erroneamente. Dopo aver completato una riga di testo devi premere il tasto Invio per passare alla successiva. Il tasto usato per passare alla riga successiva può essere cambiato usando la finestra delle impostazioni di &i18n-ktouch; Controllare i tuoi progressi Quando hai completato una lezione &i18n-ktouch; passerà alla schermata dei punteggi, che visualizza le statistiche dei tuoi allenamenti e delle tue lezioni, e mostra un grafico che riassume l'andamento delle precedenti sessioni di allenamento. Finestra delle statistiche di &i18n-ktouch; Finestra delle statistiche di &i18n-ktouch; Nella finestra delle statistiche puoi scegliere di visualizzare una lezione particolare, oppure tutte le lezioni. Questo è utile per distinguere tra le prestazioni complessive e quelle in determinate lezioni. Se ti senti pronto per la lezione successiva, premi il pulsante Prossima lezione nella barra degli strumenti per avanzare, oppure Ripeti la lezione per testare nuovamente le tue abilità con l'attuale lezione. Il pulsanteProssima lezione è disponibile solo se hai superato la lezione. Se vuoi passare ad altre lezioni o corsi, premi Ritorna alla schermata principale. Se non vuoi continuare l'allenamento con &i18n-ktouch;, chiudi semplicemente la finestra dell'applicazione. Preparazione all'allenamento Praticamente qualsiasi cosa nella finestra principale di &i18n-ktouch; dovrebbe essere autoesplicativa: la barra degli strumenti in alto è intesa essere il luogo in cui puoi vedere e configurare le sue impostazioni, mentre il selettore dei corsi può essere usato per vedere le informazioni sui corsi e per spostarti fra essi. Barra degli strumenti di &i18n-ktouch; La barra degli strumenti di &i18n-ktouch; ospita sulla sinistra il pulsante del profilo, e sulla destra il pulsante del menu dell'applicazione. Gestione del profilo Il pulsante del profilo con il nome del tuo profilo che c'è alla sinistra della barra degli strumenti nella schermata principale può essere usato per gestire i profili di &i18n-ktouch;. Gestione del profilo in &i18n-ktouch; Gestione del profilo in &i18n-ktouch; Puoi rivedere le impostazioni dei profili esistenti, cancellarli o crearne uno nuovo usando il pulsante . Per passare alla modalità di revisione premi Modifica, mentre per selezionare un profilo e ritornare alla schermata principale premi Usa il profilo selezionato. Rivedere le informazioni del profilo Rivedere le informazioni del profilo Menu di &i18n-ktouch; Il menu di &i18n-ktouch; può essere aperto usando il pulsante nella barra degli strumenti della schermata principale. Menu di &i18n-ktouch; Menu di &i18n-ktouch; Qui sotto puoi avere una lista degli elementi del menu, con una breve descrizione. &Ctrl;&Shift;F Modalità a tutto schermo Commuta la modalità a tutto schermo di &i18n-ktouch; da attiva a disattiva o viceversa Editor dei corsi e delle mappature della tastiera... Apre la finestra di modifica di &i18n-ktouch; Configurare l'allenatore di dattilografia... Mostra la finestra delle impostazioni di &i18n-ktouch; Configura le scorciatoie... Configura le scorciatoie da tastiera da associare a determinate azioni Configura la tastiera... Una scorciatoia al modulo &systemsettings; per configurare le impostazioni della tastiera. Utile per prepararsi all'allenamento su diverse mappatura della tastiera. Su piattaforme in cui manca il supporto al riconoscimento automaticamente della mappatura della tastiera, specialmente in &Microsoft; &Windows;, questa voce è rimpiazzata da un sottomenu da cui selezionare manualmente la mappatura della tastiera per &i18n-ktouch;. &i18n-ktouch; ha i normali elementi del menu di &kde; Aiuto; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul ; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Finestra di configurazione Puoi personalizzare &i18n-ktouch; in maniera considerevole. Le impostazioni vengono applicate globalmente su ogni profilo. Apri la finestra di configurazione premendo il pulsante che c'è alla destra nella barra degli strumenti nella schermata principale, quindi scegli Configura l'allenatore di dattilografia.... Impostazioni dell'allenamento In questa finestra puoi selezionare le opzioni che controllano l'aspetto della finestra dell'istruttore, e come &i18n-ktouch; si comporta durante l'allenamento. Opzioni dell'allenamento Opzioni dell'allenamento La casella Applica la correzione degli errori di battitura può essere usata per controllare se gli errori di battitura devono essere corretti o meno. Durante l'allenamento puoi controllare la visibilità delle statistiche e dei pannelli della tastiera: usa le caselle Mostra la tastiera e Mostra le statistiche in tempo reale. Il tasto per passare alle riga successiva del testo di allenamento può essere uno fra Invio o spazio. I Limiti di sblocco della lezione possono essere impostati per controllare le impostazioni di sblocco delle lezioni di livello più elevato. &i18n-ktouch; controlla i limiti dati alla fine di ogni livello, e decide se sbloccare la lezione successiva: questo accade se la velocità di digitazione in caratteri al minuto e la correttezza sono entrambe maggiori o uguali a questi limiti. Configurazione dei colori In questa finestra puoi modificare i colori usati da &i18n-ktouch;. Configurazione dei colori Configurazione dei colori Puoi selezionare il colore di sfondo per ciascun tasto dito. Selezione del corso e della lezione &i18n-ktouch; riconosce automaticamente la mappatura della tastiera, e ti mostra solo i corsi ottimizzati per essa. In qualche piattaforma, specialmente in &Windows;, il riconoscimento automatico della mappatura della tastiera non è disponibile; usa il menu dell'applicazione per selezionarlo manualmente. Cambiare i corsi Qualora dovesse esserci più di un corso disponibile per la mappatura della tua tastiera puoi scegliere il tuo preferito usando i pulsanti e alla destra dell'etichetta con il nome del corso. I pulsanti non sarebbero visibili in presenza di un solo corso. Sbloccare le lezioni Se durante la creazione del profilo iniziale hai scelto Ho poca o nessuna esperienza nella dattilografia ti accorgerai che alcune lezioni sono bloccate. Questi elementi sono contrassegnati dall'icona , e non sono accessibili finché non superi le lezioni precedenti. Le impostazioni per passare le lezioni possono essere cambiate usando la finestra di configurazione di &i18n-ktouch;. Allenamento con una diversa mappatura della tastiera Con &i18n-ktouch; è possibile usare per l'allenamento una qualsiasi mappatura della tastiera: basta premere i pulsanti che sono evidenziati dall'allenatore, senza curarsi dell'etichetta che c'è sul tasto fisico della tastiera. Seleziona Configura la tastiera... dal menu dell'applicazione per selezionare una diversa mappatura della tastiera, e &i18n-ktouch; si adatterà a questa: ti presenterà inoltre solo i corsi che sono disponibili per essa. Nelle piattaforme senza il riconoscimento automatico della mappatura della tastiera, specialmente in &Microsoft; &Windows;, devi prima configurare il sistema operativo in modo che usi la mappatura con cui ti vuoi allenare, e poi selezionare la stessa mappatura per &i18n-ktouch; attraverso il menu dell'applicazione. Allenamento efficiente Tecniche di allenamento Di seguito puoi trovare qualche consiglio generale sulle tecniche di apprendimento della dattilografia. Velocità costante Per imparare a dattilografare in maniera efficiente non è importante semplicemente provare a digitare il più velocemente possibile, ma mantenere invece una velocità costante e trovare un ritmo naturale nella pressione dei tasti. La precisione è sovrana La prossima cosa importante su cui focalizzare la propria attenzione è la precisione. Solo quando padroneggerai nell'uso dei tasti attualmente sbloccati, cioè farai pochissimi errori con questi, avrai delle possibilità nelle lezioni successive, dove ci saranno ancor più tasti da maneggiare. Noterai di star diventando quasi automaticamente padrone della tastiera quando commetterai solo pochissimi errori e non dovrai quindi correggerne molti, risparmiando così del tempo prezioso. Questa è anche la ragione per cui il livello di precisione predefinita per sbloccare la lezione successiva è al 98%, mentre la velocità richiesta è piuttosto moderata, con solo 180 caratteri al minuto. Correggere gli errori Se commetti degli errori è importante che tu li corregga in maniera efficiente. La correzione di un singolo carattere è quasi sempre più lenta di quella di un'intera parola: in quest'ultimo caso ti basta premere &Ctrl;&Backspace; e ridigitarla. Il sovraccarico mentale è molto piccolo. Per cancellare un singolo carattere devi invece prima localizzare il tuo errore, cancellarlo nel punto in cui si trova, determinare la parte mancante della parola e quindi ridigitarla. Questo richiede più concentrazione della riscrittura dell'intera parola. Mettere in pausa una sessione di allenamento Automaticamente Se apri una qualsiasi finestra o passi ad una diversa applicazione durante una sessione di allenamento, questa viene messa in pausa e il cronometro viene fermato; dura fino a quando il fuoco non passa nuovamente alla finestra di &i18n-ktouch; e premi un tasto. La sessione di allenamento viene messa in pausa anche se non c'è attività dell'utente per cinque secondi. Manualmente Puoi mettere in pausa manualmente l'attuale sessione di allenamento usando il pulsante che c'è nella barra degli strumenti. Se premi il pulsante nella barra degli strumenti, &i18n-ktouch; metterà in pausa l'attuale sessione mostrando un menu con ulteriori azioni. Il menu di &i18n-ktouch; durante la pausa Il menu di &i18n-ktouch; durante la pausa Monitoraggio dei progressi dell'apprendimento Dopo aver completato una lezione non tornerai immediatamente alla schermata principale: ti verrà invece mostrato un riassunto speciale ed una finestra delle statistiche. Statistiche sulla velocità e sull'accuratezza Pagina con la schermata del progresso dei punteggi Pagina con la schermata del progresso dei punteggi Filtro in base alle lezioni Con l'aiuto della pagina delle statistiche sulla velocità e sulla precisione puoi analizzare i tuoi progressi nell'allenamento e identificare le tue debolezze. I dati statistici possono essere filtrati per lezione usando il menu a tendina vicino all'etichetta Relativamente a. Questa caratteristica può essere utile per controllare i tuoi progressi nell'attuale lezione e compararli con quelli delle altre. Il menu a discesa intervallo delle statistiche Il menu a discesa intervallo delle statistiche Dati addizionali sulla sessione possono essere visualizzati in sovrapposizione: se passi il puntatore del mouse sopra un punto del grafico &i18n-ktouch; ti mostrerà le statistiche della corrispondente sessione. Progressi per lezione Progressi per lezione Statistiche degli errori Usando il menu a cascata vicino all'etichetta Mostra la schermata del punteggio può essere cambiata in quella per mostrare il tasso di errore per ogni tasto. Passare alla modalità statistiche Passare alla modalità statistiche In questa modalità &i18n-ktouch; mostra un diagramma a barre degli errori per ogni tasto nell'ultima sessione di allenamento. Grafico degli errori per tasto Grafico degli errori per tasto Puoi tornare indietro al grafico delle lezioni usando lo stesso menu a discesa che c'è vicino all'etichetta Mostra. Se hai superato la lezione puoi scegliere di iniziare subito l'allenamento con la prossima lezione premendo Prossima lezione nella barra degli strumenti. Diversamente puoi ripetere l'attuale lezione con Ripeti la lezione, oppure tornare alla schermata principale con il pulsante rimanente. Estendere &i18n-ktouch; Creare i corsi Puoi creare facilmente il tuo corso di allenamento usando l'editor dei corsi e della mappatura della tastiera integrato in &i18n-ktouch;: premi il pulsante alla destra della barra degli strumenti della schermata principale, quindi scegli Editor dei corsi e delle mappature della tastiera.... Puoi scegliere di aprire un corso, di crearne uno vuoto da zero, oppure di usarne un altro come modello. Non puoi modificare i corsi integrati, a meno che tu non abbia l'accesso in scrittura alla cartella di installazione. Finestra principale dell'editor dei corsi e delle mappature della tastiera Finestra principale dell'editor dei corsi e delle mappature della tastiera Proprietà dei corsi Le proprietà dei corsi possono essere scelte usando l'assistente per la creazione dei corsi di &i18n-ktouch;. Per invocarlo premi il pulsante nella barra degli strumenti della finestra Editor dei corsi e della mappatura della tastiera. La prima pagina dell'assistente per la creazione di &i18n-ktouch; ti permette di scegliere il tipo di dati; seleziona Corso e premi Prossima. Scegliere il tipo Scegliere il tipo La seconda pagina dell'assistente ti permette di scegliere il titolo, la mappatura della tastiera e la descrizione del corso. Seconda pagina dell'assistente al nuovo corso Seconda pagina dell'assistente al nuovo corso Il titolo del corso è importante per la voce del menu a selezione veloce nella lista dei corsi, e per le statistiche. La descrizione dovrebbe essere usata per includere le informazioni sull'autore della lezione e sulla sorgente dei dati della lezione, se ce n'è una. Questa descrizione può essere mostrata premendo il pulsante nella schermata principale di &i18n-ktouch;. Quando hai finito di inserire i valori corretti, premi Successivo. Terza pagina dell'assistente al nuovo corso Terza pagina dell'assistente al nuovo corso Usando la terza pagina dell'assistente puoi scegliere un altro corso come modello per il tuo: seleziona il corso dalla lista, e premi Fine. Finestra di modifica del nuovo corso Finestra di modifica del nuovo corso &i18n-ktouch; aprirà la finestra dell'editor dei corsi per inserire i dati. Aggiungere le lezioni Un corso è un insieme ordinato di lezioni. Per imparare in modo efficiente a dattilografare il contenuto del corso deve rispettare alcune caratteristiche. Scegli un nome adatto per la lezione Per ogni livello puoi specificare i nuovi caratteri/tasti nella lezione. È preferibile includere i nuovi caratteri nel titolo della lezione: fai clic sull'etichetta di un nome nella lista Lezioni e inserisci un nome significativo. Fondamento logico Il testo che inserisci come titolo della lezione verrà mostrato come testo informativo sulla lezione nella lista dei corsi della schermata principale. È più facile per l'utente scegliere la lezione che ha un titolo significativo. La prima lezione dovrebbe interessare i tasti pilota In genere le tastiere hanno due marcatori tattili nei tasti della seconda fila che appartengono alle due dita indice. Questi due tasti e i tre adiacenti verso l'esterno sono i tasti pilota, cioè asdfjklò nella mappatura italiana. Fondamento logico Questi otto tasti sono la posizione iniziale di ogni dito. Bisogna assimilare la posizione di questi tasti per imparare a dattilografare con successo. Introduci due tasti nuovi per lezione L'ordine di sblocco dei tasti non è fisso: solitamente vengono introdotti in coppia, quelli che interessano lo stesso dito delle due mani. Segui il tuo percorso, dai tasti pilota a quelli più lontani, con quelli della quarta fila che dovrebbero essere introdotti alla fine. Preferisci i tasti di lettere importanti per la tua lingua, anche se questo potrebbe richiedere di deviare un po' dal modello di introduzione. Per esempio, in francese gli accenti sono molto importanti, e questo giustifica la presenza di una lezione all'inizio per focalizzarsi solo su questi. Fondamento logico Se vengono introdotti molti tasti lo studente potrebbe essere sopraffatto dalla difficoltà della lezione, e perdere così la motivazione. Introduci prima i tasti di lettere importanti, in modo che sia in grado fin dall'inizio di formare delle parole concrete. Attenzione extra ai nuovi tasti Assicurati che i caratteri che appartengono ai tasti appena introdotti siano quelli più usati, o, almeno, usati molto di frequente nel testo della lezione. Fondamento logico Se lo studente supera la lezione dovrebbe aver imparato a usare i nuovi tasti. Ciò è possibile solo se la lezione contiene un numero significativo di caratteri nuovi. Alterna lezioni con dei nuovi tasti ad altre di ripasso Ogni due o tre lezioni aggiungine una di ripetizione, senza tasti nuovi, che dovrebbe contenere una miscela omogenea di tutti i caratteri già introdotti. Fondamento logico Queste lezioni aiutano a rafforzare le abilità acquisite, e forniscono un modo per controllare il livello di formazione generale. Sono anche più adatte per migliorare ulteriormente le proprie abilità di battitura generale. Lezioni dedicate al maiuscolo Ci dovrebbero essere molte lezioni che si focalizzano esclusivamente sul maiuscolo. Idealmente questo viene introdotto con dei passaggi multipli: prima solo il tasto &Shift; di sinistra, poi il destro, poi entrambi, seguiti da una o più lezioni di ripasso. Fondamento logico La padronanza del maiuscolo è la parte più difficile dell'imparare a dattilografare, pertanto deve essere fatto un ulteriore sforzo per queste lezioni. Coprire l'intera mappatura della tastiera Questo include i caratteri e i simboli raggiungibili con altri trasti modificatori come &Shift;. Idealmente ogni carattere, numero o simbolo che è stampato su un tasto dovrebbe essere coperto. Fondamento logico Più il corso è completo, più l'allievo può imparare da esso, e fa anche sì che rimanga interessante anche per i dattilografi esperti. Usa il pulsante per aggiungere una nuova lezione al corso, il pulsante per rimuovere la lezione selezionata dal corso, e i pulsanti / per modificare le lezione del corso. Cancella le lezioni con cautela, perché questo potrebbe annullare il progresso di sblocco degli utenti del corso. Se stai programmando di revisionare scrupolosamente un corso, solitamente è meglio usarne uno esistente come base per il nuovo. Il contenuto di una lezione può essere modificato usando il campo di modifica in basso a destra: puoi copiare frammenti di testo dal tuo editor preferito ed incollarli in questo campo. Usa il pulsante per aprire un generico file di testo, che sarà caricato nel campo di testo della lezione. Il pulsante può essere usato per mandare a capo il testo della lezione. L'editor di &i18n-ktouch; taglia il testo in modo che ogni riga della lezione non superi il limite raccomandato dei 60 caratteri. Mettiamo che tu voglia creare una nuova lezione. Ci sono alcune linee guida che dovresti prendere in considerazione: Dai dei titoli descrittivi alle lezioni Nomina i nuovi caratteri se ce ne sono di nuovi, altrimenti specifica di cosa tratta la lezione. Fondamento logico Dei buoni titoli rendono più semplice trovare il giusto corso, se uno si vuole allenare su qualcosa di specifico. Il testo della lezione dovrebbe essere composto da frasi e da parole concrete Una lezione ideale è formata da un testo comprensibile contiguo, su un soggetto liberamente scelto. Fondamento logico Allenarsi con frasi e parole concrete è più efficace rispetto alle combinazioni arbitrarie di caratteri casuali, perché è più simile alla vera scrittura. Ed è più divertente. Evita combinazioni di caratteri non-parola Questo può essere impossibile nelle prime lezioni, perché sono disponibili solo pochi caratteri, ma le parole reali dovrebbero essere usate non appena possibile. Non usare mai parole scritte in maniera errata. Fondamento logico Le combinazioni di caratteri casuali sono difficili da digitare, e difficilmente verranno incontrate nell'uso quotidiano. D'altra parte le parole errate portano confusione, e sono anche un valore negativo nell'apprendimento, dal momento che l'allievo potrebbe memorizzare l'ortografia scorretta. Il testo della lezione dovrebbe essere lungo circa 600 caratteri Può essere più lungo, fino a 1200 caratteri va bene, ma dovrebbero essere evitate lezioni più brevi, soprattutto se sono di ripasso. Fondamento logico Mantenersi in questo intervallo fa sì che i dattilografi inesperti (circa 120 caratteri al minuto) possano finire una lezione in 5-10 minuti. Lezioni più lunghe sono frustranti, mentre più corte sono inefficaci. Controlli di qualità nell'editor del testo della lezione Controllo di qualità nella finestra di modifica del corso Controllo di qualità nella finestra di modifica del corso Qui sopra c'è una schermata di un editor dei corsi con caricata una lezione problematica, che mostra una delle verifiche del controllo di qualità integrato: se una lezione contiene dei caratteri non qui disponibili, perché non sono tra quelli nuovi configurati per questa lezione o per una delle precedenti, essi sono evidenziati in rosso. Sono presenti anche dei controlli per le linee troppo lunghe, con i caratteri che vanno al di là dei margini che vengono visualizzati in colori smorzati. Nella parte sinistra c'è una lista con tutti i file di dati che &i18n-ktouch; conosce, quelli integrati e quelli creati dall'utente. Se quest'ultimo seleziona una risorsa integrata l'editor viene degradato a semplice visualizzatore, mentre se seleziona una mappatura di tastiera il programma si adatterà di conseguenza. Creare le mappature della tastiera Puoi creare le tue mappature della tastiera usando l'editor integrato in &i18n-ktouch;. Generalmente è meglio iniziare da una esistente e simile a quella che vuoi creare, usandola come base. Questo può farti risparmiare molto lavoro. Proprietà della mappatura della tastiera Le proprietà della mappatura della tastiera possono essere scelte usando l'assistente per la creazione di mappature della tastiera di &i18n-ktouch;. Per aprirlo devi premere il pulsante nella barra degli strumenti della finestra Editor del corso e della mappatura della tastiera. La prima pagina dell'assistente per la creazione di &i18n-ktouch; ti permette di scegliere il tipo dei dati. Seleziona Mappatura della tastiera e premi Avanti. Scegliere il tipo Scegliere il tipo La seconda pagina dell'assistente ti consente di scegliere il titolo ed il nome della mappatura. Seconda pagina dell'assistente per una nuova mappatura Seconda pagina dell'assistente per una nuova mappatura Il titolo della mappatura è importante per la voce del menu a selezione veloce nella lista delle mappature del menu di configurazione di &i18n-ktouch; e per le statistiche. Il nome della mappatura verrà usato internamente da &i18n-ktouch; come nome della mappatura. Terza pagina dell'assistente per una nuova mappatura Terza pagina dell'assistente per una nuova mappatura Con la terza pagina dell'assistente puoi scegliere un'altra mappatura come modello per la tua. Seleziona il corso dalla lista e premi Fine. Finestra per la modifica della nuova mappatura Finestra per la modifica della nuova mappatura &i18n-ktouch; aprirà la finestra dell'editor, pronta per l'inserimento dei dati della tua mappatura della tastiera. Aggiungere i tasti Usa il pulsante Tasto normale per aggiungere un nuovo tasto normale, o il pulsante Tasto speciale per aggiungere un nuovo tasto speciale (tasti modificatori, Spazio, &Backspace;, , Maiuscole attive o &Enter;) alla mappatura, mentre il pulsante Cancella può essere usato per rimuovere un tasto selezionato dalla tua mappatura. Puoi cambiare la scala usando il cursore che c'è nella parte sinistra della barra degli strumenti dell'editor. Le proprietà dei singoli tasti possono essere modificate usando il pannello inferiore della finestra dell'editor. Tasti normali È facile cambiare le dimensioni o le proprietà di un tasto. Inizia facendo clic sul tasto che vuoi cambiare: ciò seleziona il tasto premuto come l'attuale. Ci sono ora quattro quadrati agli angoli del tasto: trascinandoli sarai in grado di spostare i bordi del tasto in una nuova posizione. Il trascinamento dell'intero tasto ti permette di cambiare la sua posizione nella mappatura. Le caratteristiche numeriche della geometria del tasto possono essere anche cambiate usando la sezione Geometria del pannello inferiore nella finestra dell'editor. Modificare le proprietà di un singolo tasto Modificare le proprietà di un singolo tasto Il pannello inferiore può essere anche usato per scegliere il dito con cui premere il tasto, e per scambiare i marcatori tattili. Caratteri del tasto I caratteri che saranno mostrati su un tasto possono essere cambiati usando la sezione Caratteri nel pannello inferiore dell'editor. Modificare la posizione del carattere Modificare la posizione del carattere Puoi aggiungere un carattere premendo il pulsante . Un carattere selezionato può essere rimosso premendo il pulsante . Puoi anche selezionare la posizione dei singoli caratteri sul tasto facendo doppio clic nella colonna Posizione. Modificatori Ci sono diversi tasti modificatori che possono essere definiti in &i18n-ktouch;. Questi possono essere modificati come tasti normali, ma è utile conoscere gli identificatori dei tasti modificatori per usarli nella maniera appropriata. Qui sotto viene data la tabella degli identificatori dei tasti modificatori. Tasti modificatori Tasto modificatore Id modificatore in &i18n-ktouch; &Alt; altgr &Shift; shift_sinistro o shift_destro
Lezioni personalizzate Le lezioni personalizzate ti permettono di ampliare il tuo materiale di allenamento in modo semplice, scegliendo del testo arbitrario. Le lezioni personalizzate sono raccolte in un corso speciale, quello delle Lezioni personalizzate, sempre disponibile vicino ai normali corsi integrati. Lezioni personalizzate Lezioni personalizzate Questi corsi speciali funzionano essenzialmente come gli altri, così come l'allenamento e la raccolta delle statistiche. Facendo clic sul pulsante Aggiungi una nuova lezione, oppure su Modifica (l'icona della matita per le lezioni esistenti) viene portata in primo piano una versione ridotta del normale editor delle lezioni. Editor delle lezioni personalizzate Editor delle lezioni personalizzate L'editor evidenzierà le sezioni problematiche dei testi delle tue lezioni: i caratteri che non potranno essere digitati con la tua mappatura della della tastiera saranno mostrati con uno sfondo rosso scuro, mentre le righe che sono considerate troppo lunghe usano uno sfondo rosa per i caratteri in eccesso. &i18n-ktouch; richiede che ogni riga della lezione non ecceda il limite raccomandato dei 60 caratteri. Usa il pulsante Fatto per confermare le tue modifiche, oppure chiudi la finestra dell'editor per annullarle. Tutte le lezioni personalizzate sono memorizzate nel profilo, mentre le mappature della tastiera individualmente. Usa questo per gestire i diversi insiemi di lezioni in base alle specifiche situazioni di allenamento. Condividere i tuoi risultati È possibile salvare i propri corsi e le mappature della tastiera in file separati al di fuori del database locale di &i18n-ktouch;. Esporta/Importa Per esportare un corso o una mappatura di tastiera in un file separato scegli l'elemento corrispondente dall'elenco nella parte sinistra della finestra Editor dei corsi e della mappatura della tastiera, e premi il pulsante Esporta nella barra degli strumenti. &i18n-ktouch; aprirà la finestra di salvataggio standard di &kde;, una cui descrizione dettagliata può essere trovata nel capitolo Apertura e salvataggio dei file dei fondamentali di &kde;. Puoi scegliere il nome e la posizione del file &XML; da salvare. Se credi valga la pena di condividerli con gli altri utenti, per favore spediscili con una descrizione alla mailing list di kde-edu. Per essere inclusi nell'installazione standard di &i18n-ktouch; i tuoi dati devono essere rilasciati sotto la Per essere inclusi nell'installazione standard di &i18n-ktouch; i tuoi dati devono essere rilasciati sotto la GNU General Public License, versione 2. Per importare i tuoi file di dati in &i18n-ktouch; premi il pulsante Importa nella barra degli strumenti, e scegli il file &XML; che era stato esportato in precedenza con &i18n-ktouch;.
Riconoscimenti e licenza &i18n-ktouch; &i18n-ktouch;, Copyright 1999-2007 di Håvard Frøiland &Haavard.Froeiland.mail; Andreas Nicolai andreas.nicolai@gmx DOT net &i18n-ktouch;, Copyright 2011-2019 by Sebastian Gottfried sebastiangottfried@web DOT de. Hanno contribuito: Frank Quotschalla, tastiera, traduzione e file di allenamento tedeschi. Ernesto Hernández-Novich, tastiera latinoamericana João Miguel Neves, tastiera portoghese Henri Girard, tastiera francese Una grazie particolare a tutti i contributori (non menzionati qui) dei file di tastiera e delle lezioni. Traduzione e manutenzione della documentazionezapaolo@email.itTraduzione italiana Davide Rizzo drizzo@daviderizzo.com &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/ktouch/man-ktouch.1.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/ktouch/man-ktouch.1.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/ktouch/man-ktouch.1.docbook (revision 1558989) @@ -1,164 +1,164 @@ ]> Manuale utente di &ktouch; BenBurton Pagina di man di KTouch. bab@debian.org 2016-11-02 &ktouch; 2.3.0 (Applications 16.12) KDE Applications ktouch 1 ktouch un istruttore di dattilografia creato da KDE ktouch percorso Descrizione &ktouch; è un programma per imparare la dattilografia. Ti aiuta a scrivere velocemente e senza errori con la tastiera. Ogni dito ha il proprio posto sulla tastiera, con i relativi tasti da premere. &ktouch; ti aiuta a dattilografare fornendoti del testo con cui esercitarti, e sceglie il livello adatto alle tue capacità. Può mostrati il prossimo tasto da premere e il dito corretto da usare. Questa applicazione fa parte del modulo ufficiale di educazione di &kde;. Opzioni di KTouch Avvia l'editor di corsi e mappature di tastiera. percorso Anteponi il percorso alla lista dei percorsi di importazione QML. Vedi anche È possibile ottenere documentazione più dettagliata tramite help:/ktouch (inserisci questo URL in &konqueror;, o esegui khelpcenter help:/ktouch). kf5options(7) qt5options(7) Maggiori informazioni sono disponibili anche presso il Maggiori informazioni sono disponibili anche presso il sito web di &kde; education. Autori KTouch è stato scritto da HaavardFroeiland haavard@users.sourceforge.net e AndreasNicolai Andreas.Nicolai@gmx.net. Questa pagina di manuale è basata su quella scritta per Debian da BenBurton Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kturtle/using-kturtle.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kturtle/using-kturtle.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kturtle/using-kturtle.docbook (revision 1558989) @@ -1,1094 +1,1094 @@ Usare &kturtle; Qui vi è un'immagine di &kturtle; in azione La finestra principale di &kturtle; La finestra principale di &kturtle; ha tre parti principali: l'editor (1) sulla sinistra dove inserisci i comandi &turtlescript;, l'area di disegno (2) sulla destra dove le istruzioni sono trasformate in disegno e l'ispettore (3) che ti fornisce informazioni quando i tuoi programmi sono eseguiti. Oltre a queste, vi sono la barra dei menu (5) da cui possono essere raggiunte le azioni, la barra degli strumenti (4) che ti permette di selezionare velocemente le azioni più usate, la Console che puoi usare per inserire e provare comandi di una riga e infine la barra di stato (in basso) dove troverai informazioni sullo stato di &kturtle;. L'editor Nell'editor inserisci i comandi &turtlescript;. La maggior parte delle caratteristiche dell'editor si trovano nei menu File e Modifica. L'editor può essere agganciato a ciascun bordo della finestra principale o può essere staccato e posizionato ovunque sul desktop. Puoi inserire del codice nell'editor in vari modi. Il modo più semplice è usare un esempio già fatto: scegli FileEsempi nel menu File e scegli un esempio. L'esempio che scegli sarà aperto nell'editor, e, se vuoi, puoi eseguire il codice scegliendo EseguiEsegui dalla barra dei menu o Esegui dalla barra degli strumenti. Puoi aprire i file &turtlescript; scegliendo FileApri... . Il terzo modo è quello di scrivere il codice nell'editor o copiare/incollare del codice. L'area di disegno L'area di disegno è il "campo" della tartaruga: qui la tartaruga disegna in base ai comandi che riceve. Dopo aver inserito del codice nell'editor ed averlo eseguito, possono accadere due cose: o il codice viene eseguito senza problemi e nella maggior parte dei casi vedrai dei cambiamenti nell'area di disegno; o hai fatto un errore nel codice, e in questo caso apparirà la scheda degli errori con la spiegazione dell'errore fatto. Puoi ingrandire e ridurre l'area di disegno con la rotellina del mouse. L'ispettore L'ispettore ti da' informazioni sulle variabili e sulle funzioni imparate e mostra l'albero del codice mentre il programma è in esecuzione. L'ispettore può essere agganciato a qualsiasi bordo della finestra principale o può essere sganciato e piazzato ovunque sul desktop. La barra degli strumenti Qui puoi trovare le azioni più usate. La barra degli strumenti contiene anche la console, dove puoi eseguire velocemente comandi; ciò può essere utile per provare un comando senza modificare il contenuto dell'editor. Puoi configurare secondo le tue preferenze la barra degli strumenti usando ImpostazioniConfigura le barre degli strumenti.... La barra dei menu Nella barra dei menu trovi tutte le azioni di &kturtle;. Sono nei seguenti gruppi: File, Modifica, Area di disegno, Esegui, Strumenti, Impostazioni e Aiuto. Questa sezione li descrive tutti. Il menu File &Ctrl;N File Nuovo Crea un nuovo file di &turtlescript; vuoto. &Ctrl;O File Apri... Apre un file di &turtlescript;. File Apri recenti Apre un file di &turtlescript; che è stato aperto recentemente. File Esempi Apre i programmi di esempio di &turtlescript;. Gli esempi sono nella tua lingua preferita che puoi scegliere in ImpostazioniLingua degli script. File Scarica altri esempi... Apre la finestra di dialogo delle Novità per scaricare file &turtlescript; da Internet. &Ctrl;S File Salva Salva l'attuale file di &turtlescript; aperto. &Ctrl;&Shift;S File Salva come... Salva l'attuale file di &turtlescript; aperto in un percorso specificato. File Esporta come HTML... Esporta il contenuto corrente dell'editor come file HTML, includendo i colori dell'evidenziazione. &Ctrl;P File Stampa... Stampa il codice nell'editor. &Ctrl;Q File Esci Esce da &kturtle;. Il menu Modifica &Ctrl;Z Modifica Annulla Annulla l'ultima modifica al codice. &kturtle; può annullare infinite modifiche. &Ctrl;&Shift;Z Modifica Rifai Rifa una modifica annullata al codice. &Ctrl;X Modifica Taglia Taglia negli appunti il testo selezionato nell'editor. &Ctrl;C Modifica Copia Copia negli appunti il testo selezionato nell'editor. &Ctrl;V Modifica Incolla Incolla nell'editor il testo degli appunti. &Ctrl;A Modifica Seleziona tutto Seleziona tutto il testo nell'editor. &Ctrl;F Modifica Trova... Con questa azione puoi cercare frasi nel codice. F3 Modifica Trova successivo Usa questo per cercare la successiva occorrenza della frase che stavi cercando. &Shift;F3 Modifica Trova precedente Usa questo per cercare l'occorrenza precedente della frase che stavi cercando. Ins Modifica Modalità sovrascrittura Passa da modalità inserimento a sovrascrittura, e viceversa Il menu Area di disegno Area di disegno Esporta come immagine (PNG)... Esporta il contenuto corrente dell'area di disegno come immagine bitmap in formato PNG (Portable Network Graphics). Area di disegno Esporta come disegno (SVG)... Esporta il contenuto corrente dell'area di disegno come immagine vettoriale in formato SVG (Scalable Vector Graphics). Area di disegno Stampa area di disegno... Stampa il contenuto corrente dell'area di disegno. Il menu Esegui F5 Esegui Esegui Avvia l'esecuzione dei comandi nell'editor. F6 Esegui Metti in pausa Mette in pausa l'esecuzione. Questa azione è abilitata solo quando &kturtle; sta eseguendo i comandi. F7 Esegui Termina Ferma l'esecuzione. Questa azione è abilitata solo quando &kturtle; sta eseguendo i comandi. Esegui Velocità di esecuzione Presenta una lista delle velocità di esecuzione possibili formata da: Velocità massima (nessuna evidenziazione e nessun ispettore), Velocità massima, Lenta, Più lenta,Lentissima e Passo passo. Quando la velocità di esecuzione è impostata a Velocità massima (predefinito) possiamo a mala pena renderci conto di ciò che sta accadendo. Qualche volta questo comportamento è voluto, ma qualche volta vogliamo tener traccia dell'esecuzione. Nel secondo caso imposta la velocità di esecuzione a Lenta, Più lenta o Lentissima. Quando una delle modalità lente è selezionata, sarà mostrata la posizione corrente del cursore nell'editor. Passo passo eseguirà un comando per volta. Il menu Strumenti Strumenti Scelta direzione... Questa azione apre la finestra di dialogo di scelta della direzione. File Selettore colore... Questa azione apre la finestra di dialogo di scelta colore. Il menu Impostazioni ImpostazioniLingua degli script >Sceglie la lingua per il codice. &Ctrl;E Impostazioni Mostra editor Mostra o nasconde l'editor. &Ctrl;I Impostazioni Mostra ispettore Mostra o nasconde l'ispettore. Impostazioni Mostra errori Mostra o nasconde la scheda Errori con la lista degli errori che si sono verificati durante l'esecuzione del codice. Se questa opzione è attivata, fai clic sull'area di disegno per vedere nuovamente la tartaruga. F11 Impostazioni Mostra numeri di riga Con questa azione puoi mostrare i numeri di riga nell'editor. Ciò può essere utile per trovare gli errori. ImpostazioniMostra la barra degli strumenti Mostra o nasconde la barra degli strumenti principale ImpostazioniMostra la barra di stato Mostra o nasconde la barra di stato Impostazioni Configura le scorciatoie... Finestra di dialogo standard di &kde; per configurare le scorciatoie. Impostazioni Configura la barre degli strumenti... La finestra di dialogo standard di &kde; per configurare le barre degli strumenti. Il menu Aiuto &kturtle; ha il menu Aiuto predefinito di &kde;, come descritto nei predefinito di &kde;, come descritto nei Fondamentali di &kde;, come una voce aggiuntiva: F2 Aiuto Aiuto su: ... Questa è una funzione molto utile: fornisce aiuto sul codice dove il cursore si trova nell'editor del codice. Così, ⪚, hai usato il comando scrivi nel codice, e vuoi leggere e sapere cosa dice il manuale su questo comando. Muovi il cursore sul comando scrivi e premi F2. Il manuale mostrerà le informazioni sul comando scrivi. Questa funzione può rivelarsi molto utile quando si impara &turtlescript;. La barra di stato Grazie alla barra di stato puoi monitorare lo stato di &kturtle;. Sul lato sinistro mostra il risultato dell'ultima azione. Sul lato destro trovi la posizione corrente del cursore (i numeri di riga e di colonna). Nel mezzo della barra di stato è indicata la lingua correntemente usata per i comandi. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kwordquiz/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kwordquiz/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kwordquiz/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,2074 +1,2074 @@ ]> Manuale di &kwordquiz; Peter Hedlund
peter.hedlund@kdemail.net
PinoToscano
toscano.pino@tiscali.it
Traduzione italiana
2003 2004 2005 2008 Peter B. Hedlund &FDLNotice; 2016-05-07 0.9.2 (Applications 16.04) &kwordquiz; è un programma di &kde; per l'apprendimento di carte mnemoniche e di vocabolari. KDE kdeedu KWordQuiz carta mnemonica vocabolario lingua educazione scuola college università
Introduzione &kwordquiz; è uno strumento che ti permette in modo potente di apprendere nuovi vocabolari. Può essere una lingua o un altro tipo di terminologia. Facile da usare Con &kwordquiz; crei i tuoi documenti di vocabolario in modo semplice e intuitivo. L'aspetto base è quello di un foglio di calcolo a due colonne dove inserisci le voci di vocabolario nella forma che conosci e nell'altra forma che vuoi imparare. Puoi cambiare i titoli delle colonne affinché possano indicare ciò su cui ti stai esercitando. Modalità di esercizio Prima di avviare un quiz scegli come vuoi esercitarti. &kwordquiz; offre cinque differenti modalità per rendere un'esercitazione più efficiente. Le differenti modalità indicano al quiz in che ordine proporre le domande sul vocabolario, cioè se in sequenza o in ordine causale o in entrambi in modi. Tipi di quiz Quando hai inserito il vocabolario e selezionato una modalità puoi avviare un quiz. Forse vuoi iniziare con una sessione con carte mnemoniche, quindi passare ad un quiz a scelta multipla o a domande più potenti e rispondere a quiz. Ti vengono mostrate subito le risposte corrette e quelle errate e puoi ripetere ogni errore, migliorando ulteriormente l'efficienza dell'apprendimento. Se hai bisogno di un piccolo aiuto aggiuntivo puoi usare la funzione suggerimento. Documenti di vocabolario &kwordquiz; può aprire diversi tipi di vocabolario. Il formato predefinito è .kvtml, usato da altri programmi &kde;. &kwordquiz; può aprire anche file .wql creati da &kwordquiz; per &Windows;, file .csv con testo con campi separati da virgole, file .voc creati dalla vecchia versione di Vokabeltrainer, file .xdxf e infine file .xml.gz creati dalle vecchie versioni di Pauker. &kwordquiz; può salvare i documenti di vocabolario in diversi formati. Il formato predefinito è .kvtml usato da altri programmi &kde;. Un'altra opzione disponibile è il formato .csv, testo con campi separati da virgole. Puoi avere diversi file aperti allo stesso tempo e copiare o spostare facilmente le voci tra i file. Guida ai comandi Il menu File &Ctrl;N File Nuovo Nuovo crea un nuovo documento vuoto di vocabolario &Ctrl;O File Apri... Apre uno o più documenti di vocabolario. File Apri recenti Apre un documento di vocabolario usato di recente. &Ctrl;G File Scarica nuovi vocabolari... Scarica nuovi vocabolari. I vocabolari scaricati possono essere trovati nella directory $XDG_DATA_HOME/kvtml. $XDG_DATA_HOME di solito è una directory nascosta nella tua cartella home, chiamata .local. &Ctrl;S File Salva Salva su disco il documento di vocabolario attivo. &Ctrl;&Shift;S File Salva come... Salva con un nuovo nome il documento di vocabolario attivo. &Ctrl;P File Stampa... Stampa il documento di vocabolario attivo. &kwordquiz; fornisce varie opzioni per la stampa dei vocabolari. File Anteprima di stampa Mostra un'anteprima del documento di vocabolario attivo stampato da &kwordquiz;. &Ctrl;W File Chiudi Chiude il documento di vocabolario attivo. &Ctrl;Q File Esci Esce da &kwordquiz; Il menu Modifica &Ctrl;Z Modifica Annulla Annulla l'ultimo comando. Il nome di questa voce cambierà a seconda di ciò che sarà annullato. &Ctrl;&Shift;Z Modifica Rifai Esegue nuovamente l'ultimo comando. Il nome di questa voce cambierà a seconda di ciò che sarà rieseguito. &Ctrl;X Modifica Taglia Taglia la selezione corrente e la mette negli appunti. &Ctrl;C Modifica Copia Copia la selezione corrente e la mette negli appunti. &Ctrl;V Modifica Incolla Incolla il contenuto degli appunti nella selezione corrente. Se è selezionata solo una cella &kwordquiz; attiverà l'"incolla intelligente" e calcolerà lo spazio richiesto per incollare e aggiungere righe se necessario. Canc Modifica Cancella Cancella la selezione corrente. &Ctrl;I Modifica Inserisci riga Inserisce una nuova riga alla selezione corrente. Se la selezione si estende su più di una riga, sarà inserito un numero egual numero di righe. &Ctrl;K Modifica Elimina riga Elimina la riga selezionata. Se la selezione si estende su più di una riga, saranno eliminate tutte le righe selezionate. &Ctrl;M Modifica Segna come "spazio" Segna come "spazio" segna il testo selezionato (o la parola dove si trova il cursore) come "spazio" per un quiz di "riempi-gli-spazi", &ie; è racchiuso tra parentesi quadre. Disponibile solo se la modalità riempi-gli-spazi è abilitata. Modifica Rimuovi i segni di "spazio" Rimuovi i segni di "spazio" rimuove gli "spazi" precedentemente assegnati, &ie; le parentesi quadre sono rimosse. Disponibile solo se la modalità riempi-gli-spazi è abilitata. Il menu Vocabolario &Ctrl;L Vocabolario Impostazioni delle colonne... Definisce i titoli, le mappature della tastiera e le larghezze delle due colonne del vocabolario. Apre una finestra di dialogo. Vocabolario Tipo di carattere... Cambia il tipo di carattere usato per mostrare il vocabolario. Vocabolario Collega immagine... Specifica l'immagine da collegare alla voce corrente. Vocabolario Collega suono... Specifica il suono da collegare alla voce corrente. Vocabolario Regola altezza delle righe Regola l'altezza delle righe per adattarle al contenuto. Vocabolario Mescola Mescola le voci nel vocabolario in ordine casuale. L'ordine reale delle voci all'interno del vocabolario non è modificato. Il menu Modalità Il menu fornisce cinque differenti modalità per il quiz. Nota che i nomi dei menu cambieranno a seconda dei titoli delle colonne del corrente documento di vocabolario attivo. Questa modalità deve essere selezionata prima di avviare un quiz. La modalità selezionata si applicherà alle carte mnemoniche, alla scelta multipla e alla modalità a domanda & risposta. Modalità 1 Colonna 1 -> Colonna 2 In ordine Durante il quiz ti saranno date le voci della Colonna 1 e ti sarà chiesto di fornire le corrispondenti voci della Colonna 2. Ciò sarà fatto nell'ordine in cui le voci appaiono nel documento di vocabolario. Modalità 2 Colonna 2 -> Colonna 1 In ordine Durante il quiz ti saranno date le voci della Colonna 2 e ti sarà chiesto di fornire le corrispondenti voci della Colonna 1. Ciò sarà fatto nell'ordine in cui le voci appaiono nel documento di vocabolario. Modalità 3 Colonna 1 -> Colonna 2 A caso Durante il quiz ti saranno date le voci della Colonna 1 e ti sarà chiesto di fornire le corrispondenti voci della Colonna 2. Ciò sarà fatto in un ordine casuale, ma ogni voce sarà chiesta una sola volta. Modalità 4 Colonna 2 -> Colonna 1 A caso Durante il quiz ti saranno date le voci della Colonna 2 e ti sarà chiesto di fornire le corrispondenti voci della Colonna 1. Ciò sarà fatto in un ordine casuale, ma ogni voce sarà chiesta una sola volta. Modalità 5 Colonna 1 <-> Colonna 2 A caso Durante il quiz ti saranno date le voci sia della Colonna 1 sia della Colonna 2 e ti sarà chiesto di fornire la corrispondente voce dell'altra colonna. Ciò sarà fatto in un ordine casuale sia per le colonne sia per l'ordine. Ogni combinazione possibile sarà chiesta una sola volta. Il menu Quiz Invio Quiz Controlla Controlla se la tua risposta è corretta K Quiz Lo so Conta come corretto durante una sessione con carte mnemoniche. D Quiz Non lo so Conta come errore durante una sessione con carte mnemoniche. Puoi sempre ripetere queste carte selezionando QuizRipeti errori. &Ctrl;H Quiz Suggerimento Inserisce la successiva lettera corretta durante una sessione a domanda & risposta. &Ctrl;B Quiz Riproduci Riproduce il suono che è stato collegato a questa voce usando Vocabolario Collega suono. &Ctrl;R Quiz Riavvia Riavvia la sessione di quiz dall'inizio. Azzererà i punteggi. &Ctrl;E Quiz Ripeti errori Ripete tutte le domande alle quali non hai risposto correttamente. Diventa disponibile una volta che hai risposto una volta a tutte le domande. File Esporta errori come... Esporta tutte le domande alle quali non hai risposto correttamente in un nuovo documento di vocabolario. Diventa disponibile una volta che hai risposto una volta a tutte le domande. I menu Impostazioni e Aiuto Oltre alle voci di menu Impostazioni e Aiuto comuni di &kde;, descritte in comuni di &kde;, descritte in Il menu Impostazioni e e Il menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;, &kwordquiz; ha una voce aggiuntiva: Impostazioni Mostra ricerca Mostra/nasconde la barra di ricerca. La finestra principale La finestra principale ha un pannello di navigazione sul lato sinistro dal quale possono essere attivate le componenti principali del programma. L'editor può essere attivato premendo F6. Una sessione con carte mnemoniche può essere attivata premendo F7. Una sessione a scelta multipla può essere attivata premendo F8. Una sessione a domanda e risposta può essere attivata premendo F9. La finestra principale La finestra principale L'editor del vocabolario L'area del documento di vocabolario ha l'aspetto di una griglia stile foglio di calcolo. La griglia è composta da celle ordinate in due colonne e varie righe. Ogni colonna e ogni riga ha un titolo. I titoli delle colonne sono usati per specificare i titoli del documento di vocabolario. Possono essere impostati selezionando VocabolarioImpostazioni delle colonne.... I titoli delle righe numerano le righe consecutivamente. Anche le intestazioni delle colonne possono essere usate per ordinare il vocabolario. Basta che premi l'intestazione della colonna secondo la quale vuoi ordinare. Puoi fare clic su una cella della griglia per farla diventare cella attiva. Puoi selezionare diverse celle per la copia o un altro tipo di modifica usando il trascinamento su di esse tendendo premuto il tasto sinistro del mouse. Per selezionare intere righe premi i titoli delle colonne stesse. L'editor del vocabolario L'editor del vocabolario Nel documento crei un vocabolario di voci in coppia nelle due colonne. Puoi inserire del testo nella cella attiva semplicemente iniziando a scrivere. La cella ora sarà in modalità di modifica e puoi selezionare tutto o una parte del testo. Puoi anche modificare una cella facendo doppio clic su di essa o premendo F2 e facendo le modifiche direttamente nella cella. Quando hai finito di inserire una voce, premi il tasto «Invio» e diventerà attiva la cella successiva. Quindi, è semplice inserire rapidamente diverse voci. Puoi personalizzare questo comportamento selezionando ImpostazioniConfigura &kwordquiz;.... Quando raggiungi l'ultima riga della griglia, quando premi «Invio» sarà aggiunta una nuova riga, così puoi continuare a inserire dati. Quando una nuova finestra è creata ha 20 righe, ma in realtà non c'è alcun limite al numero di righe che puoi avere in un documento. Sessione con carte mnemoniche Seleziona «Carta mnemoniche» dal pannello di navigazione per avviare una sessione con carte mnemoniche sulle voci del documento di vocabolario attivo. Sarà usata la modalità selezionata nel menu Modalità. Se cambi modalità durante una sessione, la sessione sarà riavviata. Se stai lavorando con lunghe espressioni la finestra può essere ridimensionata per avere più spazio disponibile. La dimensione del carattere influenzerà anche lo spazio richiesto dalle varie parti della finestra. Selezionando ImpostazioniConfigura &kwordquiz;... puoi configurare l'aspetto delle carte mnemoniche. Sessione con carte mnemoniche Sessione con carte mnemoniche Inizialmente è visualizzata la parte frontale della carta. Usa QuizControlla per vedere l'altro lato. Per passare alla successiva carta premi o QuizLo so per contare la carta come corretta o QuizNon lo so per contare la carta come non corretta. Seleziona QuizRipeti errori per ripetere le carte che hai contato come non corrette. Seleziona QuizRiavvia per riavviare la sessione dall'inizio. Se stai usando una modalità casuale le carte saranno mescolate. La sezione del punteggio in basso nello schermo mostra il numero di carte, il numero di carte viste, il numero di carte contate come corrette, e il numero di quelle contate come non corrette. Tutte le voci nel menu Quiz sono disponibili nella barra degli strumenti Quiz visualizzata in modo predefinito a destra. Sessione a scelta multipla Seleziona «Scelta multipla» dal pannello di navigazione per avviare una sessione a scelta multipla sulle voci del documento di vocabolario attivo. Sarà usata la modalità selezionata nel menu Modalità. Se cambi modalità durante una sessione, la sessione sarà riavviata. Se stai lavorando con lunghe espressioni la finestra può essere ridimensionata per avere più spazio disponibile. La dimensione del carattere (selezionata per l'editor) influenzerà anche lo spazio richiesto dalle varie parti della finestra. Nell'esempio sotto l'utente ha dato una risposta non corretta alla domanda precedente. Egli/ella sta per rispondere alla successiva domanda. Sessione a scelta multipla Sessione a scelta multipla Le tue scelte sono mostrate in alto a sinistra. Seleziona quella che pensi che sia corretta. Usa QuizControlla per vedere se la risposta è corretta. Se hai attivato la modalità automatica in ImpostazioniConfigura &kwordquiz;... la tua scelta sarà controllata immediatamente. La domanda precedente è mostrata sotto alla corrente. È visualizzata anche la risposta che hai dato. Se non hai risposto correttamente è mostrata la risposta corretta. Seleziona QuizRipeti errori per ripetere le domande a cui non hai risposto correttamente. Seleziona QuizRiavvia per riavviare la sessione dall'inizio. Se stai usando una modalità casuale le domande saranno rimescolate. La sezione del punteggio in basso nello schermo mostra il numero di domande, il numero di domande a cui hai risposto, il numero di risposte corrette, e il numero di risposte non corrette. Tutte le voci nel menu Quiz sono disponibili nella barra degli strumenti Quiz visualizzata in modo predefinito a destra. Sessione a domanda & risposta Seleziona «Domanda & risposta» dal pannello di navigazione per avviare una sessione a domanda e risposta sulle voci del documento di vocabolario attivo. Sarà usata la modalità selezionata nel menu Modalità. Se cambi modalità durante una sessione, la sessione sarà riavviata. Se stai lavorando con lunghe espressioni la finestra può essere ridimensionata per avere più spazio disponibile. La dimensione del carattere (selezionata per l'editor) influenzerà anche lo spazio richiesto dalle varie parti della finestra. Nell'esempio sotto l'utente ha dato una risposta corretta alla precedente domanda (per vedere come sono gestite le risposte non corrette, leggi il capitolo sulla Scelta multipla). Egli/ella sta ora per rispondere alla successiva domanda. Sessione a domanda & risposta Sessione a domanda & risposta La domanda è mostrata in alto a sinistra. Digita la risposta nel campo di inserimento. Usa QuizControlla o &Enter; per vedere se la risposta è corretta. La domanda precedente è mostrata sotto alla corrente. È visualizzata anche la risposta che hai dato. Se non hai risposto correttamente è mostrata la risposta corretta. Seleziona QuizSuggerimento per inserire la successiva lettera corretta della risposta. In ImpostazioniConfigura &kwordquiz;... puoi scegliere che le domande dove usi la funzione suggerimento vengano sempre contate come non corrette. Seleziona QuizRipeti errori per ripetere le domande a cui non hai risposto correttamente. Seleziona QuizRiavvia per riavviare la sessione dall'inizio. Se stai usando una modalità casuale le domande saranno rimescolate. La sezione del punteggio in basso nello schermo mostra il numero di domande, il numero di domande a cui hai risposto, il numero di risposte corrette, e il numero di risposte non corrette. Tutte le voci nel menu Quiz sono disponibili nella barra degli strumenti Quiz visualizzata in modo predefinito a destra. Riempi-gli-spazi "Riempi-gli-spazi" è un modo potente per esercitarti in &kwordquiz;. È un tipo speciale di quiz a domanda e risposta che richiede una descrizione più dettagliata.. Per usare questa funzione, devi attivarla nella finestra di dialogo di configurazione. Considera la seguente tabella. Potrebbe essere un vocabolario in &kwordquiz;: Inglese Italiano 1 We own a computer Noi abbiamo un computer 2 We own a computer Noi [abbiamo] un computer 3 We own a computer Noi [abbiamo un] computer 4 We own a computer Noi [abbiamo] un [computer] La cosa importante da notare è la posizione delle parentesi quadre. Queste indicano a &kwordquiz; come eseguire il quiz. In 1. non ci sono parentesi quadre. Assumendo che Inglese è la domanda e Italiano la risposta come risposta corretta devi inserire l'intera espressione "Noi abbiamo un computer". In 2. &kwordquiz; mostrerà la domanda ma anche "Noi ....... un computer". Come risposta corretta è sufficiente scrivere "abbiamo" 3. mostra che uno "spazio" può essere rappresentato da una o più parole. La risposta corretta è "abbiamo un". In 4. ci sono due "spazi" separati. Per specificare che nella risposta devi scrivere "abbiamo; computer", cioè separa gli "spazi" con punto e virgola per fornire una risposta corretta. Gli "spazi" segnati hanno importanza solo se appaiono nella risposta. Altrimenti le parentesi quadre saranno ignorate. Inoltre, le parentesi non hanno effetto nei quiz a scelta multipla. Per semplificare la creazione di vocabolari "riempi-gli-spazi" ci sono comandi dei menu per segnare e rimuovere i segni di "spazio". Ovviamente puoi inserire manualmente le parentesi quadre. &kwordquiz; controlla la sintassi. Se il testo appare in rosso c'è un errore con le parentesi e non può essere avviato un quiz. Le funzionalità "riempi-gli-spazi" possono essere attivate e disattivate nella finestra di dialogo di configurazione. Disattivandole sarà possibile usare tipi di carattere che mappano altri caratteri alle posizioni delle parentesi quadre. Ciò aumenterà leggermente la velocità. Stampa &kwordquiz; può stampare i documenti di vocabolario in diversi vari modi. Quando selezioni FileStampa... ti si presenta una finestra di dialogo standard di stampa di &kde;. Per accedere alle speciali caratteristiche di &kwordquiz; devi premere Opzioni >> per vedere la scheda Opzioni del vocabolario. In questa scheda puoi scegliere di stampare il documento come lista di vocaboli (&ie; come visualizzato nell'editor), come esame del vocabolario, o come carte mnemoniche. Opzioni di stampa del vocabolario Opzioni di stampa del vocabolario Lista del vocabolario Il vocabolario sarà stampato come visualizzato nell'editor. Ciò include il tipo di carattere, l'altezza delle righe, e la larghezza delle colonne. Assicurati che le colonne siano abbastanza strette da entrare nella pagina. Stampa lista del vocabolario Stampa lista del vocabolario Esame del vocabolario Il vocabolario sarà stampato come visualizzato nell'editor, tranne per la seconda colonna che sarà lasciata vuota e una terza colonna che sarà aggiunta per il punteggio. Le impostazioni includono il tipo di carattere, l'altezza delle righe, e la larghezza delle colonne. Assicurati che le colonne siano abbastanza strette da entrare nella pagina. Stampa come esame del vocabolario Stampa come esame del vocabolario Carte mnemoniche Due carte 3" x 5" per pagina. Le carte saranno sempre stampate in modo orizzontale. Stampa le carte mnemoniche Stampa le carte mnemoniche Finestre di dialogo Impostazioni generali Impostazioni generali Impostazioni generali Puoi scegliere quale tipo di sessione avviare all'apertura di un documento. Passare direttamente ad un quiz può evitare che tu veda le voci prima di iniziare il test. Seleziona Valori predefiniti per ripristinare tutte le impostazioni ai valori predefiniti. Seleziona Applica per applicare le modifiche senza chiudere la finestra di dialogo. Scegli OK per applicare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo. Seleziona Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza fare modifiche. Impostazioni dell'editor Impostazioni dell'editor Impostazioni dell'editor Puoi configurare il comportamento del tasto &Enter; quando lavori nell'editor. Puoi anche scegliere se attivare le funzione per il riempi-gli-spazi. Disattivandole la velocità aumenterà leggermente. Seleziona Valori predefiniti per ripristinare tutte le impostazioni ai valori predefiniti. Seleziona Applica per applicare le modifiche senza chiudere la finestra di dialogo. Scegli OK per applicare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo. Seleziona Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza fare modifiche. Impostazioni dei quiz Impostazioni dei quiz Impostazioni dei quiz Per le sessioni con carte mnemoniche puoi scegliere se girare automaticamente le carte, e se dovrebbero essere contate come corrette o come non corrette. Inserisci un ritardo di tempo in secondi dopo il quale girare le carte automaticamente. Per le sessioni a scelta multipla puoi scegliere se controllare immediatamente la scelta o se devi selezionare prima QuizControlla. Per le sessioni a domanda & risposta puoi scegliere se le domande dove usi QuizSuggerimento dovrebbero essere contate come non corrette. Per tutte le sessioni puoi scegliere se i punteggi devono essere visualizzati come percentuale invece che come numeri assoluti. Seleziona Valori predefiniti per ripristinare tutte le impostazioni ai valori predefiniti. Seleziona Applica per applicare le modifiche senza chiudere la finestra di dialogo. Scegli OK per applicare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo. Seleziona Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza fare modifiche. Impostazioni dell'aspetto delle carte mnemoniche Impostazioni dell'aspetto delle carte mnemoniche Impostazioni dell'aspetto delle carte mnemoniche Per sessioni con le carte mnemoniche, puoi selezionare il Tipo di carattere: e i colori del testo, delle carte e delle cornici. Premi il pulsante Gira per passare dal Fronte al Retro delle carte e viceversa. Seleziona Valori predefiniti per ripristinare tutte le impostazioni ai valori predefiniti. Seleziona Applica per applicare le modifiche senza chiudere la finestra di dialogo. Scegli OK per applicare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo. Seleziona Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza fare modifiche. Impostazioni dei caratteri speciali Impostazioni dei caratteri speciali Impostazioni dei caratteri speciali Sono disponibili nove azioni configurabili per l'inserimento di caratteri speciali nel vocabolario. Seleziona una delle azioni nella lista e premi il pulsante Carattere ... per selezionare un carattere per quella azione. È visualizzata un'anteprima più grande del carattere corrente. Puoi cambiare la scorciatoia da tastiera associata con ogni azione selezionando ImpostazioniConfigura le scorciatoie.... Seleziona Valori predefiniti per ripristinare tutte le impostazioni ai valori predefiniti. Seleziona Applica per applicare le modifiche senza chiudere la finestra di dialogo. Scegli OK per applicare le modifiche e chiudere la finestra di dialogo. Seleziona Annulla per chiudere la finestra di dialogo senza fare modifiche. Impostazioni delle colonne Puoi aprire questa finestra di dialogo dalla barra dei menu da VocabolarioImpostazioni delle colonne... Impostazioni delle colonne Impostazioni delle colonne Usa questa finestra di dialogo per definire i titoli, le mappature della tastiera e le larghezze delle colonne del vocabolario. Premi OK per applicare le modifiche o Annulla per scartare le modifiche. Caratteri speciali Per aprire questa finestra, premi il pulsante Carattere... nella scheda Caratteri speciali nella finestra di dialogo delle impostazioni di &kwordquiz;. Caratteri speciali Caratteri speciali Usa questa finestra di dialogo per selezionare qualsiasi carattere speciale che tu voglia associare con l'attuale azione del carattere speciale. Riconoscimenti e licenza &kwordquiz; Copyright del programma 2003-2008 Peter B. Hedlund peter.hedlund@kdemail.net Copyright della documentazione 2003-2008 Peter B. Hedlund peter.hedlund@kdemail.net Traduzione italiana di Pino Toscano toscano.pino@tiscali.it &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/bovo/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/bovo/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/bovo/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,612 +1,612 @@ ]> Manuale di &bovo; AronBostrom
&Aron.Bostrom.mail;
EugeneTrounev
eugene.trounev@gmail.com
SimoneSolinas
ksolsim@gmail.com
Traduzione del documento
2007 Aron Bostrom &FDLNotice; 2016-05-09 1.1 (Applications 16.04) Questa documentazione descrive il gioco &bovo; versione 1.1 KDE kdegames gioco bovo arcade da tavolo crocetta e pallino due giocatori pallino crocetta Gomoku Connetti Cinque Connetti5 Gioco da tavolo X e O Forza 5 Puzzle
Introduzione Tipo di gioco:Da tavolo, arcade Numero di giocatori possibili:Due &bovo; è un gioco tipo Gomoku (dal Giapponese 五目並べlit. «five points») per due giocatori, dove gli avversari si alternano mettendo i rispettivi simboli sul tavolo da gioco. Lo scopo di questo gioco è allineare verticalmente, orizzontalmente o diagonalmente cinque dei vostri simboli. Nota:Anche conosciuto come: Connect Five, Forza 5, X e O, e Crocetta e Pallino Come giocare Finestra principale di &bovo; Obiettivo:Allineare verticalmente, orizzontalmente o diagonalmente cinque dei vostri simboli. La prima volta che viene eseguito &bovo; viene lanciato in modalità demo dove due giocatori controllati dal computer si combattono. Potete sempre iniziare una nuova partita usando il pulsante Nuovo nella barra degli strumenti, PartitaNuova nella barra dei menu o usando la scorciatoia predefinita &Ctrl;N. Nota:Siccome il primo giocatore ha sempre un vantaggio sul secondo, &bovo; alternerà i giocatori scambiandoli ad ogni nuova partita. Se sei il primo giocatore - inizi la partita mettendo il tuo simbolo sul campo di gioco. Se sei il secondo giocatore aspetta che il primo giocatore abbia posto il simbolo e poi tu fai lo stesso. Puoi mettere il tuo segno in qualsiasi quadrato del campo, a meno che non sia già occupato da un altro simbolo (che sia il tuo o quello del tuo avversario non ha importanza). Devi mettere i tuoi simboli in modo da evitare che il tuo avversario allinei verticalmente, orizzontalmente o diagonalmente cinque simboli. Allo stesso tempo devi allineare verticalmente, orizzontalmente o diagonalmente cinque dei tuoi simboli. Chiunque riesca a farlo per primo – vince il turno. Regole del gioco, strategie e suggerimenti Regole del gioco I giocatori si alternano a mettere i rispettivi segni sul campo di gioco. Un giocatore non può muovere i segni già presenti o mettere i propri segni sopra segni già presenti. I giocatori non possono ritirarsi di propri turni. I giocatori che raggiungono cinque segni connessi in linea retta (sia in verticale, orizzontale o diagonale) vincono la partita. Suggerimenti Quando &bovo; viene eseguito la prima volta è necessario ridimensionarlo. Ridimensiona la finestra del gioco alla dimensione desiderata, e &bovo; scalerà il campo di gioco. La prima volta che viene eseguito &bovo; viene lanciato in modalità demo, dove due giocatori controllati dal computer si combattono. Quando si esce da &bovo; prima della fine della partita, la partita attiva viene automaticamente salvata. Se &bovo; all'avvio rileva una partita salvata automaticamente la ripristinata. Altrimenti &bovo; lancia la modalità demo. Puoi sempre iniziare una nuova partita con il pulsante Nuovo nella barra degli strumenti, PartitaNuova nella barra dei menu o usando la scorciatoia predefinita &Ctrl;N. Se viene iniziata una nuova partita quando una partita è già attiva, quest'ultima viene contata come una partita persa. Si può cambiare la difficoltà con la casella Difficoltà nell'estremità destra della barra di stato, o dal menu ImpostazioniDifficoltà nella barra dei menu. L'effetto del cambiamento di difficoltà è immediato. Puoi cambiare il tema di &bovo; dal menu Impostazioni Tema nella barra dei menu. Il tema viene cambiato immediatamente. Le animazioni possono essere abilitate o disabilitate dal menu Impostazioni Animazioni nella barra dei menu. Se ti sei reso conto di aver fatto una cattiva mossa, hai la possibilità di annullare l'ultima mossa dalla barra degli strumenti, dalla barra dei menu o con la scorciatoia predefinita &Ctrl;Z.Puoi continuare ad annullare le mosse fino a quando non raggiungi l'inizio della partita. Se non sai che mossa fare, puoi avere un suggerimento dal computer con il pulsante Suggerimento. Il suggerimento del computer lampeggia per un breve periodo. Quando una partita è finita, l'azione Replay è abilitata, questa inizia un replay dell'ultima partita. Descrizione dell'interfaccia Voci del menu &Ctrl;N Partita Nuova Inizia una nuova partita. Partita Replay Replay dell'ultima partita. &Ctrl;Q Partita Esci La selezione di questo elemento concluderà il gioco corrente e farà uscire da &bovo;. &Ctrl;Z Mosse Annulla Annulla l'ultima mossa che hai fatto. H Mosse Suggerimento Mostra un suggerimento per la prossima mossa. Il suggerimento ricevuto lampeggia per un breve periodo. ImpostazioniTema Scegli uno dei temi per il gioco Scarabocchio, Alto contrasto, Spaziale o Gomoku. ImpostazioniAnimazioni Abilita o disabilita le animazioni. ImpostazioniDifficoltà Scegli la difficoltà della partita da Ridicolmente facile fino a Impossibile. Inoltre &bovo; ha le voci comuni dei menu Impostazioni e Aiuto di &kde;, per maggiori informazioni leggi le sezioni di &kde;, per maggiori informazioni leggi le sezioni il menu Impostazioni e e il menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Domande frequenti Voglio cambiare l'aspetto di questo gioco. Posso? Sì. Per cambiare il tema di &bovo; puoi usare l'opzione ImpostazioniTema nella barra dei menu. Per giocare a questo gioco posso usare la tastiera? No. Il gioco &bovo; non può essere giocato usando la tastiera. Adesso devo uscire dalla partita, ma non ho ancora finito. Posso salvare i miei progressi? No. In &bovo; non c'è la funzionalità Salva, ma &bovo; ripristina all'avvio l'ultima partita non completata. Dove sono i punteggi più alti? &bovo; non ha questa funzionalità. Riconoscimenti e licenza &bovo; Copyright programma 2002, 2007 &Aron.Bostrom; &Aron.Bostrom.mail; Copyright documentazione 2007 &Aron.Bostrom; &Aron.Bostrom.mail; Simone Solinasksolsim@gmail.com(Traduzione del documento) &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kajongg/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kajongg/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kajongg/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,1647 +1,1647 @@ Kajongg"> ]> Manuale di &kajongg; Wolfgang Rohdewald wolfgang@rohdewald.de ValterMura
valtermura@gmail.com
Traduzione della documentazione
&FDLNotice; 2017-01-20 Applications 17.04 Questa documentazione descrive il gioco di &kajongg; KDE kdegames gioco kajongg da tavolo arcade gioco di tessere tessere quattro giocatori
Introduzione Tipo di gioco:Da tavolo, arcade Numero di possibili giocatori:Quattro &kajongg; è un gioco da tavolo creato basandosi sul famoso gioco orientale del Mah Jong (dal Cinese 麻將). Viene giocato da quattro giocatori. Al mondo esistono molte e diverse regole in uso. Al momento &kajongg; supporta le regole classiche cinesi, come giocate in Germania; e seguiranno, eventualmente, altri importanti regole. È possibile personalizzare o aggiungere nuovi schemi di regole. Se lo fate, inviatele cortesemente all'autore del programma per l'integrazione! &kajongg; può essere usato in due modi differenti: conteggio dei punti di una partita manuale, in cui giochi come tuo solito senza l'aiuto del computer e utilizzi &kajongg; per il conteggio e il mantenimento dei punti; oppure puoi usarlo per giocare contro qualsiasi combinazione di utenti umani e digitali. Aspetto della schermata Schermata di &kajongg; Schermata Una rapida spiegazione delle parti della schermata di gioco. Barra degli strumenti La barra degli strumenti è posizionata sotto la barra dei menu e contiene i pulsanti per le azioni più utilizzate. Il contenuto della barra degli strumenti può essere modificata. Puoi anche renderla invisibile, dando più spazio al tavoliere. A seconda della dimensione del tuo schermo, potresti decidere di far scomparire la barra degli strumenti o di spostarla nel lato sinistro della finestra. Puoi eseguire il comando facendo clic col tasto destro del mouse sulla barra degli strumenti. Tavoliere Il tavoliere è la sezione più ampia della finestra. Puoi vedere i quattro muri della lunghezza di 18 tessere (l'esatto numero dipende dalle regole come usare le tessere bonus o no). I nomi dei giocatori sono scritti sul muro, insieme con il valore corrente della mano (per quanto conosciuta) e le loro tessere di vento. Il vento prevalente ha uno sfondo colorato, Est nella schermata qui sopra. Quando si gioca, l'interno dei muri conserva le tessere scartate dai giocatori. Essi sono posizionate a caso. L'ultima tessera scartata è evidenziata con una cornice azzurra. Quando si conteggiano partite manuali, l'interno dei muri ha una selezione di tutte le tessere disponibili, il selettore centrale. Puoi assegnarle ai giocatori utilizzando il mouse o la tastiera. Area del giocatore Ciascun giocatore ha un'area di schermata per le proprie tessere. La fila superiore contiene le tessere dichiarate, quella inferiore quelle coperte. Quando si conteggia manualmente una partita, le tessere coperte sono mostrate con un'ombra sopra l'intera tessera. Le tessere bonus vanno all'estrema destra. Finestra di dialogo La finestra di dialogo mostra le scelte che ha il giocatore. Il più delle volte presenta un timer che indica una barra di avanzamento indicante il tempo rimanente. Barra di stato La barra di stato è posizionata in basso nella schermata e contiene i totali correnti per i giocatori. Conteggio dei punti di una partita manuale In questa modalità, &kajongg; viene utilizzato solo per eseguire il conteggio. giochi come al solito con persone vere in un tabellone vero, e alla fine della partita puoi inserire in &kajongg; le tessere che un giocatore ha in mano e qualsiasi altra informazione che &kajongg; necessita per calcolare i punteggi (che è quello che farà il programma). In alternativa, puoi calcolare manualmente i punteggi di mano e inserirli. &kajongg; eseguirà poi i pagamenti tra i giocatori e scriverà i risultati in una banca dati. È possibile interrompere una partita, avviarne una con altri giocatori e riprendere vecchie partite. Tutte le regole saranno salvate con le partite, perciò partite diverse possono essere giocate con regole diverse. Dal menu, seleziona Partita / Conteggia partita manuale o premi &Ctrl;C. Ora puoi sia selezionare una partita esistente non terminata, sia iniziare una nuova partita. Se inizi una nuova partita, ti verranno chieste informazioni sui giocatori e sullo schema di gioco. &kajongg; proporrà gli stessi valori usati per la partita precedente. Se non esistono partite precedenti, proporrà i primi quattro giocatori definiti. Nota che non puoi modificare lo schema di gioco e qualsiasi altra sua regola dopo questa selezione. Puoi farlo anticipatamente nell'editor degli schemi. Ora otterrai una nuova finestra intitolata «Inserisci i risultati di mano». Leggi Fare in modo che &kajongg; calcoli il punteggio per una descrizione dettagliata. Dopo aver salvato i risultati di mano, continua con la mano successiva. Inserire i risultati di mano Punteggi Schermata di &kajongg; Schermata Questa è la finestra per l'inserimento dei risultato di mano. Viene mostrata automaticamente quando &kajongg; pensa che tu ne abbia bisogno. Puoi sempre visualizzarla o nasconderla premendo &Ctrl;S o selezionando la voce di menu corrispondente. Come sempre, il vento prevalente ha lo sfondo colorato. Qui puoi inserire manualmente i punteggi per tutti i giocatori. In alternativa puoi definire esattamente quali tessere aveva in mano un giocatore. Se scegli questa azione, il campo corrispondente per il punteggio manuale diverrà grigio. &kajongg; calcolerà automaticamente il punteggio. Dopo aver inserito tutti i dati rilevanti per una mano, premi il pulsante Salva mano. I valori della mano saranno inseriti nella banca dati e anche mostrati nel tabellone del punteggio. Ti potrebbe essere chiesto di cambiare le posizioni dei giocatori, ma puoi scegliere anche di non cambiarle. I posti proposti sono al momento non personalizzabili: se uno schema di gioco necessita qualcosa di diverso, lo cambieremo. Se il giocatore può aver vinto, sarà attivata la casella nella colonna «Vincitore»: facci clic sopra per il vincitore. La barra di stato ora mostrerà il bilancio aggiornato per i giocatori, ed è possibile continuare con la mano successiva. Inserire manualmente il punteggio Un buon giocatore preferirà probabilmente calcolare il proprio punteggio da sé. In questo caso puoi inserire direttamente il punteggio. Questo non è possibile se non vi è alcuna tessera selezionata per il giocatore. Se inserisci manualmente un punteggio, esso deve contenere tutto eccetto le penalità, e non vi saranno regole facoltative da cui scegliere. Esiste un'eccezione: «Gioco pericoloso». Questo non influenza alcun punteggio, e non è neppure un'irregolarità. Significa solo che il pagamento tra i giocatori è diverso: il giocatore irregolare paga tutto per tutti al vincitore. Gli altri due giocatori non si scambiano pagamenti. Questa opzione al momento non è personalizzabile. Far calcolare il punteggio a &kajongg; Se indichi esplicitamente a &kajongg; quali tessere possiede un giocatore, l'inserimento dei punteggi in questa finestra saranno disattivati per quel giocatore. Durante l'associazione delle tessere a un giocatore noterai che il punteggio aumenta, ma non appena aggiungi la quattordicesima tessera il punteggio è riportato a zero. Questo può sorprendere ma, a meno di non dichiararla vincitrice, questa mano è riconosciuta come mano morta, che ha sempre zero punti. Questo comportamento è definito dallo schema di regole cinesi classiche, e può differire se cambi le regole o utilizzi uno schema di gioco diverso. Puoi associare tessere e combinazioni a un giocatore utilizzando il mouse, la tastiera o entrambi. Col mouse basta trascinare e rilasciare le tessere nell'area del giocatore. Quando rilasci la tessera ti verrà chiesto cosa vuoi rilasciare: singolo, coppia, tris, poker, poker dichiarato o scala. La fila superiore è riservata alle tessere scoperte, mentre quella inferiore a quelle coperte. Le tessere bonus appariranno all'estrema destra. Puoi anche muovere le tessere e le combinazioni tra le righe, tra i giocatori o indietro al selettore centrale. Se preferisci utilizzare la tastiera, puoi usare il tasto per spostarti tra il selettore centrale e le aree dei giocatori. I tasti eswnESWN spostano una tessera ai giocatori Est, Sud, Ovest e Nord. I tasti xX la riportano indietro al selettore centrale. ESWN sposta alla fila delle tessere coperte, eswn sposta a quella delle scoperte. Puoi muovere il cursore tra le tessere o le combinazioni tramite i tasti freccia, e la tessera o la combinazione correntemente selezionata viene evidenziata con un riquadro azzurro. Dato che i tasti freccia stanno abbastanza lontano dalle lettere nella tastiera, puoi usare anche le lettere hjkl o HJKL per lo spostamento del cursore. hH sposta a sinistra, jJ sposta giù, kK sposta su, lL sposta a destra. Questo è il metodo utilizzato dall'editor unix «vi». Anche il browser KDE Konqueror e questo programma di aiuto supportano quei tasti allo stesso modo. Essi possono variare se utilizzi una lingua diversa dall'Inglese, ma al momento non è possibile configurarli. Le opzioni «Ultima tessera» e «Ultima combinazione» sono necessarie ad alcune regole come «l'ultima tessera completa la coppia». Esse possono essere utilizzate solo per la mano vincente. Nella parte destra della finestra puoi applicare manualmente alcune regole. Le regole che appaiono in quest'elenco dipendono dallo schema di giocoattivo e dalle tessere. Nell'esempio della schermata in alto, i giocatori perdenti potrebbero avere l'opzione «gioco pericoloso»: anche in questo caso, essa dipende dallo schema di gioco e dalle sue tessere. Lo scopo degli sviluppatori è mantenere più corto possibile quest'elenco di regole selezionabili manualmente. In una condizione ottimale &kajongg; dovrebbe essere sempre in grado di determinare se una regola è applicabile, ma talvolta non ha abbastanza informazioni o conoscenze per decidere. Penalità Schermata di &kajongg; Schermata Nella finestra di inserimento dei risultati della mano, il pulsante Penalità conduce alla finestra in cui inserire le penalità. Questo può essere eseguito in qualsiasi momento indipendentemente dal normale meccanismo di attribuzione del punteggio. La selezione Irregolarità mostra tutte le irregolarità che possono essere alle mani che il giocatore possiede. Scegli tra esse. Ora puoi adattare la Penalità totale. Questa è la somma totale che viene spostata dai paganti ai pagati. Verrà divisa equamente tra di loro. A seconda del tipo di penalità, il numero di paganti e pagati varia. viene visualizzato l'esatto numero di giocatori. Se selezioni un giocatore, &kajongg; assicura che questi esista solo una volta, adattando gli altri giocatori. Giocare Puoi attivare la modalità Dimostrazione in qualsiasi momento. In questa modalità, il computer giocherà per te. Se non stai giocando alcuna partita, ne verrà iniziata una nuova con l'ultimo schema di gioco usato. Gioca contro il computer In primo luogo ti appare una finestra di accesso. Digita il server di gioco cui vuoi collegarti e il tuo nome utente. Se scegli la voce speciale «Partita locale», devi solo digitare il tuo nome (o accettare quello proposto) e lo schema di gioco desiderato. Ciò avvierà immediatamente una partita locale in cui giochi contro tre giocatori robot. Tuttavia, se esistono partite in sospeso, esse saranno visualizzate in un elenco. Puoi dunque selezionare la partita che desideri continuare o iniziarne una nuova. Gioca con amici Se desideri giocare contro persone reali, hai bisogno di un server di gioco a cui tutti i giocatori, incluso tu, devono collegarsi. Esegui questa azione selezionando qualsiasi altro host o digitando manualmente il nome di un nuovo host e specificando la password appropriata. Verrà proposta l'ultima password usata. Il modo più facile è utilizzare il server di gioco kajongg.org. &kajongg; te lo mostrerà nell'elenco dei server di gioco a disposizione. Nota che al momento questo server offre solo un server di gioco e nessuna pagina web o servizi. Se non hai un account sul server di gioco corrispondente al nome che hai digitato, ti verrà chiesto a aprirne uno. Se rispondi sì, otterrai una nuova finestra di dialogo in cui digitare due volte la password scelta. L'account sarà creato automaticamente. Dopo aver avuto correttamente accesso al server di gioco cui vuoi collegarti, otterrai un elenco di tavoli con i posti disponibili su quel server. Unisciti a un tavolo o creane uno nuovo. Se ne crei uno nuovo, aspetta fino a quando i posti vengono occupati da altri giocatori. Puoi iniziare la partita in qualsiasi momento nel tavolo da te creato, i posti vuoti verranno occupati da giocatori robot. L'elenco della tavoliere mostra anche il nome dello schema giocato in quel tavoliere. Lo schema e il suo nome vengono inviati al server di gioco dal giocatore che inizia il tavolo. Se hai uno schema identico, il tavoliere mostra il tuo nome per lo schema: questo può essere utile se chi ha aperto il tavolo parla un'altra lingua e chiama lo schema in modo diverso. Inoltre, il nome del tuo schema locale sarà visualizzato in nero. Tuttavia, se non possiedi lo stesso il nome appare in rosso e puoi premere il pulsante Confronta per confrontarlo con quelli in tuo possesso. Se non usi kajongg.org e nessun altro dei server di gioco esistenti, puoi avviare il tuo server di gioco &kajongg; in due modi differenti: collegarti al server localhost. questo è il tuo computer. Se fai questa scelta e non è avviato alcun server di gioco, esso sarà avviato automaticamente. Quando finisci di giocare, anche il server viene fermato. Questo è diverso dal selezionare Gioco locale, quest'ultimo non permette connessioni con altri computer. avviare manualmente un server su un computer di tua scelta. Tutto quello che serve è avviare da riga di comando il programma kajonggserver. Se scrivi kajonggserver --help ti verranno mostrate le opzioni disponibili, come la modifica della porta predefinita. Questo server rimarrà avviato fino a che non lo termini. In entrambi i casi devi dire agli altri giocatori come possono raggiungere il tuo server di gioco. Essi hanno bisogno dell'&URL;, o semplicemente di un indirizzo IP e la porta in cui il tuo server è in ascolto. Può essere qualcosa tipo miopc.dyndns.org:8301, dove 8301 è la porta. Naturalmente devi configurare il tuo firewall affinché il giocatore remoto possa raggiungere quella porta. La comunicazione sarà cifrata. Per il numero di porta, vedi Aiuto Informazioni su Kajongg. La versione del protocollo è il numero di porta. Per &kajongg; 17.04 questo è 8301. Se il giocatore non inserisce alcuna porta per il server di gioco desiderato, il client calcola la porta nello stesso modo. Se, dunque, un computer esegue diversi server di gioco con versioni diverse del protocollo, in genere ti dovresti collegare automaticamente al server corretto. Ad ogni modo, il server e il client di gioco verificheranno mutuamente di possedere versioni compatibili e, in caso contrario, ti avviseranno. Se ti imbatti in possibili errori, potresti voler utilizzare l'opzione kajongg --debug=traffic. Questa ti mostrerà, nella console in cui è stato avviato il server di gioco, quali messaggi vengono scambiati tra il server di gioco e i client. Per altre opzioni, vedi kajongg --help Limitazioni Se vuoi essere sicuro che nessuno possa imbrogliare, nessuno dei giocatori umani devono avere accesso al computer in cui è avviato il server di gioco. Non puoi, naturalmente, evitare che due giocatori si aiutino a vicenda, perché non puoi sapere cosa realmente stanno facendo. Due giocatori possono essere anche la stessa persona. Regole del gioco Esistono, a livello internazionale, molte varianti del gioco. Attualmente &kajongg; supporta due varianti del Cinese classico, quella giocata in Germania e quella giocata in Gran Bretagna. Questa descrizione non entra nei dettagli e corrisponde a entrambe le varianti.La maggior parte delle regole, tuttavia, è comune alla maggioranza delle varianti. Poiché il programma &kajongg; sa come giocare, questa descrizione contiene solo le cose che potrebbero non essere ovvie. Se vuoi apprendere il Mah Jong in modo più approfondito, consulta la bibliografia. Scopo del gioco Ciascun giocatore tenta di raccogliere le tessere in modo da ottenere una mano vincente. Nel riuscirvi, egli chiama il «Mah Jong». In una mano vincente le tessere sono normalmente raggruppate in cinque combinazioni: quattro combinazioni con tre o quattro tessere ciascuna e una quinta composta da due tessere uguali. Una combinazione normale contiene tre o quattro tessere identiche (chiamate rispettivamente Tris o Poker) oppure tessere in sequenza come Bambù 3, Bambù 4, Bambù 5 (chiamata Scala). Svolgimento della partita Inizialmente, il giocatore col vento Est (come indicato sul muro) possiede una tessera in più rispetto agli altri giocatori. Est inizia a scartare una tessera indesiderata. Ogni volta che viene scartata una tessera, gli altri giocatori possono dichiararla annunciando ciò che con essa possono completare (Scala, Tris, Poker, Mah Jong). Solo il giocatore successivo può dichiarare una scala, mentre le altre dichiarazioni possono essere eseguite da tutti. Una combinazione completata da una dichiarazione verrà esposta, ossia resa visibile a tutti i giocatori. Se nessuno dichiara la tessera scartata, il giocatore successivo, Sud (e di seguito Ovest e Nord), prende una tessera dal muro e scarta una tessera indesiderata. Esistono varie regole sul modo in cui un tris può diventare un poker (dichiarando la quarta tessera od ottenendola dal muro): essere non vengono trattate qui. Ma &kajongg; conosce, naturalmente, tali regole e fa in modo che esse siano rispettate. Se viene dichiarato un poker, il giocatore ottiene automaticamente un rimpiazzo di tessera dal muro - diversamente non sarebbe possibile costruire le cinque combinazioni, come affermato sopra. Anno, Giro e ManoQuando un giocatore dichiara Mah Jong o si termina in parità, viene completata una mano. Ora, ad eccezione delle mani pari, i venti ruotano tra i giocatori. Questo sistema è ripetuto fino a che ciascun giocatore ha ottenuto tutti i venti. Questa unità intera viene chiamata giro. Una partita intera, chiamata anche anno, consiste di quattro giri: vento di giro Est, vento di giro Sud, vento di giro Ovest, vento di giro Nord. Il vento di un giro è anche chiamato vento prevalente, che può determinare anche punteggi superiori. Dunque una partita completa (un anno) consiste almeno di sedici mani. Dato che i venti non ruotano per le mani pari o quando il giocatore Est dichiara Mah Jong, per portare a termine un'intera partita è necessario normalmente un numero superiore di mani. Tessere bonus Una partita può contenere otto tessere bonus (a meno che le regole non le escludano). Esse sono esposte separatamente sul lato destro dell'area del giocatore, poiché essere non vengono mai utilizzate per costruire combinazioni. Esse, comunque, generano punti bonus. Se un giocatore ottiene una tessera bonus, ottiene automaticamente anche una tessera di rimpiazzo dal muro. E suona una campana. PunteggioAlla fine di una mano, viene calcolato il punteggio per ciascun giocatore. Per primo, i punti base sono conteggiati come due punti per un tris scoperto semplice o 20 punti per una vittoria. Poi, viene applicato un altro gruppo di regole - quelle regole possono raddoppiare i punti, come un punteggio doppio per una combinazione di draghi. Quando il punteggio per ciascuna mano è noto, le differenze sono pagate tra giocatori - mentre il vincitore ottiene il punteggio pieno pagato da tutti gli altri giocatori. Est ottiene e paga sempre due volte il proprio punteggio. Ovviamente &kajongg; conosce tutte le regole applicabili, ma un buon giocatore sa il punteggio delle varie combinazioni, e ottimizza le proprie giocate. Durante l'apprendimento, è bene attivare la finestra Spiega punteggi. Le esatte regole di calcolo del punteggio spesso variano - in &kajongg; si è liberi di modificarle con l'editor degli schemi. L'editor degli schemi mostra anche tutti gli schemi disponibili e il loro significato. Posiziona il mouse sopra di essi: per le regole più particolari apparirà un testo esplicativo. Come si gioca a &kajongg; Ti verrà domandato cosa desideri fare. Questa è una finestrella sulla destra o sulla parte inferiore, a seconda della dimensione della finestra. Puoi renderla più larga che alta, in tal caso essa apparirà a destra. A volte la finestrella è a tempo: una volta scaduto, la prima risposta possibile viene selezionata automaticamente per te. Il tempo è configurabile nell'editor degli schemi, sotto Opzioni, Dichiara il tempo. Tutti i giocatori devono avere lo stesso tempo a disposizione, ecco perché esso fa parte dello schema di gioco. Se devi selezionare una tessera dalla tua mano, puoi spostarti tra le tessere utilizzando i tasti freccia destro e sinistro o le lettere h e l sulla tastiera. Ovviamente puoi usare anche il mouse. Puoi scaricare una tessera usando sempre la tastiera, per qualsiasi azione. In alternativa, puoi usare il mouse e spostare la tessera dalla tua mano all'interno dell'area di scarto (all'interno delle mura). Il posizionamento della tessera nell'area di scarto verrà ancora eseguito dal computer - poiché il posizionamento deve essere uguale per tutti i giocatori. Spesso, le finestre di dialogo offrono scelte che non sono veramente applicabili, tipo la chiamata di Tris quando non possiedi le tessere necessarie. Ciò è voluto: proprio come in una partita vera. Ma puoi configurare il programma in modo che non vengano mostrate le scelte non possibili: disabilita Mostra solo le azioni possibili nella pagina Gioca della finestra di dialogo delle impostazioni. Le tessere scartate sono distribuite casualmente tra i muri. Alcune varianti di gioco definiscono il punto in cui le tessere devono essere posizionate, ma ciò non è ancora configurabile. Quando lo sarà, diventerà parte dello schema di gioco. Panoramica dell'interfaccia Elementi del menu &Ctrl;C Partita Conteggia una partita manuale Conteggia solo i punti di una partita giocata manualmente.Puoi caricare una vecchia partita o iniziarne una nuova. Per impostazione predefinita, solo le partite in corso (ad es., quelle non terminate) vengono mostrate nell'elenco di selezione. Facoltativamente, puoi visualizzare tutte le partite, incluse quelle terminate. Qui puoi anche eliminare partite. &Ctrl;N Partita Gioca Gioca con altri (persone e computer). &Ctrl;W Partita Interrompi partita Termina la partita corrente. Se è una partita manuale col solo conteggio dei punti, puoi riprenderla in seguito. Se giochi con &kajongg;, non puoi riprendere la partita. &Ctrl;Q Partita Esci da &kajongg; Esce da &kajongg;. &Ctrl;H Visualizza Chat Chat Finestra della chat Finestra della chat Ti permette di conversare con gli altri giocatori. &Ctrl;T Visualizza Bacheca punteggio Bacheca punteggio Bacheca punteggio Schermata Mostra la bacheca del punteggio. La colonna Giro/Mano indica gli attuali giri (Est, Sud, Ovest, Nord) seguiti dal conteggio delle mani giocate in quel giro. I valori del vincitore hanno uno sfondo verde. La colonna Pagamenti mostra quanto il giocatore ha pagato o ricevuto da tutti gli altri giocatori in questa mano. La colonna Bilancio mostra il bilancio attuale di tutti i giocatori. La colona Grafico mostra l'andamento dei valori del bilancio. I suggerimenti offrono maggiori dettagli: mostrano tutte le regole applicate a questa mano. Basta muovere il mouse sul valore cui sei interessato.La parte inferiore mostra lo schema di gioco usato. Tra la bacheca del punteggio e lo schema di gioco usato è presente un divisore che ti permette di modificare le relative dimensioni di entrambe le aree. &Ctrl;E Visualizza Spiega punteggi Spiega punteggi Bacheca punteggio Bacheca punteggio Spiega come è stato calcolato il punteggio per la mano corrente. &Ctrl;&Shift;F Visualizza Modalità schermo intero Alterna le modalità a schermo intero e normale. Impostazioni Giocatori Aggiunge, modifica ed elimina i giocatori. Le password in questa tabella sono quelle utilizzate per impostazione predefinita quando si accede a un server di gioco. La modifica della password scelta al principio per il server non è in realtà per niente utile, perché non esiste ancora il modo di cambiare la tua password sul server di gioco. Dovresti chiedere all'amministratore del server di farlo al tuo posto, direttamente nella banca dati. Impostazioni Schemi di gioco Personalizza gli schemi di gioco. Usa l'editor degli schemi di gioco per personalizzare gli schemi. Per dettagli, leggi qui. &Ctrl;G Impostazioni Cambia angolo di visuale Cambia in senso antiorario l'angolo di visuale delle tessere. &Ctrl;D Impostazioni Modalità dimostrazione Abilita o disabilita la modalità Dimostrazione. Per dettagli, leggi qui. In aggiunta, &kajongg; contiene gli elementi di menu Impostazioni e Aiuto, comuni di &kde;, per ulteriori informazioni leggi le sezioni relative al , comuni di &kde;, per ulteriori informazioni leggi le sezioni relative al menu Impostazioni e e menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Configurazione del gioco Finestra di configurazione Finestra di configurazione La voce di menu ImpostazioniConfigura &kajongg;... apre la finestra di dialogo Configura - &kajongg;. Se premi qui il pulsante Annulla, tutte le tue modifiche alla configurazione saranno annullate, incluse tutte le modifiche eseguite con l'editor degli schemi di gioco. Puoi anche selezionare le varie schede con la tastiera: &Ctrl;1 seleziona la prima scheda delle opzioni Gioca, &Ctrl;2 seleziona la seconda, e così via. Opzioni di gioco Mostra ombre delle tessere Mostra le tessere con bordi e ombre. C'è anche un po' di spazio tra le file delle tessere e vengono mostrate le tessere del muro, in modo che possa vedere quanto esso è alto (due o tre file di tessere). Se l'opzione è disabilitata, si ottiene una vista più semplice con tessere leggermente più grandi, utile per schermi piccoli. Ridisponi le tessere coperte in combinazioni Raggruppa le combinazioni nella mano. Talvolta il raggruppamento non è come vorresti, e dunque potresti desiderare di non averne alcuno, proprio come nelle partite reali. Mostra solo le azioni possibili Durante la partita, mostra solo le azioni possibili come «Nessuna dichiarazione» o «Tris». Proponi cosa fare Ogni qualvolta sei di fronte ad azioni come dichiarare o no una tessera oppure scegliere quale tessera scartare, &kajongg; ti può aiutare con un suggerimento. Usa suoni, se disponibili Permette di ascoltare gli scarti e le dichiarazioni. Se gli altri giocatori hanno registrato file sonori della propria voce, puoi sentirli. Permetti agli altri di sentire la mia voce Se registri file sonori con la tua voce, questa opzione permette agli altri giocatori di sentire la tua voce quando scarti o dichiari. Velocità animazione Definisce quanto rapidamente si spostano le tessere. Se sposti l'indicatore completamente verso destra, il movimento delle tessere non viene animato: le tessere cambieranno semplicemente di posto. Suoni Il gioco fornisce un'esperienza più coinvolgente se ascolti gli altri giocatori mentre dichiarano le tessere e annunciano gli scarti. Rende inoltre il gioco più semplice perché ti permette di concentrarti sulle tue tessere, senza dover osservare gli scarti degli altri. &kajongg; è fornito con voci per diversi giocatori, e assegna automaticamente le voci. Per ciascuna lingua dovrebbero esserci quattro voci, meglio se due maschili e due femminili. &kajongg; tenta di usare le voci nella stessa lingua in cui è avviato. Se non trova le voci in quella lingua, &kajongg; usa le lingue di ripiego che hai definito per il programma (vedi AiutoCambia lingua dell'applicazione). Se non sono presenti file sonori per la tua lingua, sei invitato a registrarli e contribuire al miglioramento di &kajongg;. Ecco come generare le voci per tuo conto. Per ogni voce è presente una cartella. Nota che queste cartelle si possono trovare in un'altra posizione all'interno del tuo sistema, esse dipendono da come è stato installato KDE. Solo la parte che inizia per kajongg è sempre uguale. Esistono due gruppi di voci in posti diversi, nel file system: Voci predefinite per ciascuna lingua. Risiedono in una cartella tipo /usr/share/kajongg/voices/LANG, dove LANG è il codice della tua lingua. Le cartelle voce sotto .../kajongg/voices/ sono le versioni inglesi US. Le voci predefinite vengono assegnate ai giocatori casualmente. Esse hanno nomi del tipo "male1 male2 female1 female2", ma è poco importante dato che l'utente non li vedrà mai. Le voci utente sono definibili per un utente specifico. Se &kajongg; usa una di queste voci, la stessa viene trasferita automaticamente agli altri giocatori in Internet. Queste voci risiedono in una cartella tipo ~/.local/share/apps/kajongg/voices/. Se il tuo nome di accesso è pippo, essa sarà /home/joe/.local/share/apps/kajongg/voices/pippo/. La cartella voices/ potrebbe non esistere; in tal caso va creata. Ora che sai dove memorizzare la tua nuova voce, genera per essa una nuova cartella. In quella sottocartella puoi memorizzare i file sonori. Essi devono essere codificati col compressore audio Ogg Vorbis e i nomi dei file devono avere l'estensione .ogg. Un singolo file ha un nome tipo s3.ogg - questo è Pietra («Stone») 3. Devi definire questi file per tutte le pedine, tutte le dichiarazioni e gli annunci. Se un file sonoro non è presente non succede nulla, semplicemente non sentirai il suono. Il ripiego ad altre voci o lingue funziona solo per le voci complete e non per i singoli file sonori. Dopo aver definito tutti i file sonori per una voce predefinita, assicurati che il processo di &kajongg; abbia i permessi di scrittura nella nuova cartella voce. Avvia &kajongg; e prova la voce. Dopo aver verificato che tutto sia a posto, puoi revocare il permesso di scrittura (è necessario farlo per le voci predefinite). &kajongg; genererà automaticamente un file di nome md5sum che contiene la somma di controllo di tutti i file sonori. Se cambi, aggiungi o elimini un file sonoro per una voce, &kajongg; tenterà di riscrivere il file. Rendi il suono breve ma parla chiaramente: il gioco può svolgersi molto rapidamente, una volta preso confidenza con esso. Se scrivi un elenco di tutti gli elementi da pronunciare ti renderà più facile il lavoro. Non leggere gli elementi in sequenza ma sforzati di pronunciare ciascuna voce come un elemento isolato e come se stessi giocando. Lascia spazio tra gli elementi. Questo tipo di lettura necessita di un po' di pratica. Di seguito, un metodo per creare i file sonori: Registra un file sonoro col programma qarecord, salvalo nel formato WAV. In quest'unico file registra tutti i suoni. Modifica il file con l'editor di suoni audacity. Nell'editor, usa il mouse per evidenziare un intervallo di suono. L'editor riprodurrà quella porzione. Ripeti fino a quando non selezioni la porzione corretta. Quest'operazione può risultare più semplice con VisualizzaZoom avanti. Usa il comando FileEsporta selezione e salvala in formato ogg. Nelle Opzioni, scegli una bassa qualità: questa è sufficiente e anche necessaria, poiché riduce il tempo del trasferimento dei suoni agli altri giocatori. I seguenti nomi sono i nomi dei file da generare. Associa loro sempre l'estensione .ogg: Nomi dei file sonori &s1; .. &s9;Da pietra 1 a pietra 9 &b1; .. &b9; Da bambù 1 a bambù 9 &c1; .. &c9; Da carattere 1 a carattere 9 &we; &ws; &ww; &wn; I venti Est, Sud, Ovest, Nord &db; &dr; &dg; I dragoni blu/bianchi, rossi, verdi &chow; &pung; &kong; &mahjongg; Le dichiarazioni principali &originalcall; &violatesoriginalcall; Chiamata originale e sua violazione &dangerousgame; Un giocatore rilascia un cannone (gioco pericoloso) &nochoice; Un giocatore dichiara di non avere alcuna possibilità se non eseguire un gioco pericoloso
Opzioni delle tessere Selettore del set di tessere Selettore del set di tessere Usa il selettore delle tessere per selezionare le immagini per le tessere. Opzioni dello sfondo Selettore sfondo Selettore sfondo Usa il selettore dello sfondo per selezionare un'immagine di sfondo per il gioco. Alcuni sfondi, come il panorama cinese, impiegano del tempo a caricare. Se ritieni che il programma debba avviarsi più rapidamente o che il ridimensionamento della finestra principale impieghi sia troppo lento, puoi provare altri sfondi. Editor degli schemi di gioco Editor schemi di gioco Editor schemi di gioco Usa l'editor degli schemi per personalizzare gli schemi di gioco. Gli schemi di gioco predefiniti sono mostrati in corsivo, mentre quelli personalizzati in carattere normale. Gli schemi di gioco predefiniti non possono essere modificati in alcun modo dall'utente, ma potrebbe farlo un aggiornamento di &kajongg;. Gli schemi personalizzati non saranno mai modificati da un aggiornamento. Quando avvi una nuova partita, potrai selezionare per essa uno schema di gioco. Possono essere utilizzati tutti gli schemi di gioco definiti nell'editor degli schemi. Lo schema di gioco è salvato assieme alla partita, così che puoi sempre cambiare le regole al suo interno: le tue modifiche avranno effetto solo sulle partite future. Regola, punti, x2, limitiFai doppio clic su ciò che vuoi modificare. Se vengono azzerati tutti i valori, questa regola non avrà influenza sulla partita. Le regole non possono essere eliminate. Copia e rimuoviPuoi copiare e rimuovere interi schemi di gioco. Questo può essere eseguito se le partite esistenti usano questo schema di gioco, dato che ogni partita possiede la sua propria copia dello schema. Puoi visualizzare gli schemi di gioco delle vecchie partite: Carica la vecchia partita e mostra la sua bacheca punteggio. Confronta Comparatore di schemi di gioco Comparatore di schemi di gioco Puoi selezionare questo comando quando è selezionato un intero schema di gioco. Ti consente di confrontare lo schema selezionato con gli altri schemi. Combinazioni predefinite della tastiera La voce di menu ImpostazioniConfigura... ti permette di modificare le combinazioni predefinite della tastiera. Le scorciatoie predefinite della tastiera sono le seguenti: F1 Mostra questo manuale. &Ctrl;C Conteggia una partita manuale. &Ctrl;N Gioca una partita con amici o computer. &Ctrl;W Interrompi la partita corrente. &Ctrl;Q Esci dal programma. &Ctrl;T Mostra la bacheca punteggio. &Ctrl;H Mostra una finestra per la chat. &Ctrl;G Cambia l'angolo di visuale. &Ctrl;D Abilita o disabilita la modalità Dimostrazione. &Shift;F1 Che cos'è? Aiuto &Ctrl;&Shift;F Modalità schermo intero
Problemi conosciuti In modalità gioco, le penalità non sono ancora possibili. I giocatori computer sono ancora piuttosto stupidi. Caratteristiche future possibili Aggiungere altri schemi di gioco. Questo dovrebbe essere fatto da persone che usano regolarmente quegli schemi di gioco. Domande ricorrenti Posso cambiare l'aspetto del gioco? Sì. Per cambiare l'aspetto di &kajongg;, usa la barra dei menu per aprire l'utilità di configurazione. Posso usare la tastiera per assegnare tessere ai giocatori? Sì. Consulta Far calcolare il punteggio a &kajongg; Riconoscimenti e licenza &kajongg; per &kde; Copyright del programma © 2009-2017 WolfgangRohdewald wolfgang@rohdewald.de Copyright della documentazione © 2009-2017 WolfgangRohdewald wolfgang@rohdewald.de Valter Mura valtermura@gmail.com &underFDL; &underGPL; Bibliografia Das Chinesische Mah-Jongg-Spiel, di Uwe Martens, 2005, Books on Demand GmbH, Norderstedt. Questo libro è un eccellente testo tedesco che contiene tutto ciò che desideri sapere sulle regole utilizzate in Germania e su molti altri aspetti del gioco. The Complete Book of Mah-Jongg, di A. D. Millington, 1977 (con varie edizioni paperback fino al 2003), Weidenfeld & Nicolson, London. Questo è l'ultimissimo testo di consultazione per il Mah Jong cinese classico, così come giocato nel mondo occidentale. Può darti importanti suggerimenti sulle strategie di gioco. Mah-Jong, di Gwyn Headley e Yvonne Seeley, 3rd edition, 2008, A & C Black Publishers Ltd., London. Questo libro è un testo di consultazione molto facile da usare, che si concentra sulle regole usate in Gran Bretagna, definite dalla BMJA (The British Mah Jong Association). Installazione Per Linux: la tua distribuzione dovrebbe aver creato il pacchetto per te. Per Windows: vedi relativamente a un installatore Windows. Se vuoi scaricare il sorgente e installarlo manualmente: git clone git://anongit.kde.org/kajongg Per Linux: cd kajongg ; mkdir build ; cd build; cmake .. && make && make install Per Windows: leggi README.windows Kajongg dipende da questi pacchetti: (i nomi dei pacchetti debian sono tra parentesi) Python 3.5 o superiore (python3) Qt5.7 o superiore (python3-pyqt5 e python3-pyqt5.qtsvg) l'interfacciamento python per Qt5 (python3-pyqt5) la libreria particolare di python 16.6.0 o superiore (python3-twisted) sqlite3 (libsqlite3-0) &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kapman/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kapman/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kapman/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,618 +1,618 @@ ]> Manuale di &kapman; Thomas Gallinari tg8187@yahoo.fr AndreaCelli
andrea.celli@libero.it
Traduzione italiana
2008 Thomas Gallinari &FDLNotice; 2016-05-09 1.1.0 (Applications 16.04) &kapman; è un clone del notissimo gioco Pac-Man. KDE kdegames Kapman arcade Per un giocatore pac-man pacman fantasma pillola energetico
Introduzione Tipo di gioco:Arcade Numero di giocatori ammessi:Uno &kapman; è un clone del famoso gioco Pac-Man. Devi passare da un livello all'altro sfuggendo i fantasmi che popolano un labirinto. Perderai una vita ogni volta che un fantasma ti mangia, ma tu potrai mangiare i fantasmi per pochi secondi dopo aver assunto un energetico. Guadagni dei punti quando mangi pillole, energetici e bonus, in più otterrai una nuova vita ogni 10,000 punti. Quando avrai mangiato tutte le pillole e gli energetici di un livello, potrai passare a quello successivo. Qui aumenterà la velocità sia del giocatore che dei fantasmi. Il gioco terminerà quando avrai perso tutte le tue vite. Una schermata di &kapman; Una schermata di &kapman; Come si gioca Scopo:Passare da un livello all'altro mangiando tutte le pillole e gli energetici. &kapman; caricherà sempre il primo livello quando si apre il gioco. Per iniziare a giocare basta premere un tasto freccia. Se non fai nulla, continuerai a muoverti in avanti. Per girare, premi la freccetta adatta. Non devi girare all'ultimo momento. Se anticipi il comando girerai più rapidamente. Per mangiare una pillola, una carica energetica, un bonus o perfino un fantasma, dovrai solo toccarlo. Quando avrai mangiato tutte le pillole e le cariche di energia, passerai al livello successivo. Regole di gioco, strategie e suggerimenti Regole Per passare al livello successivo devi aver mangiato tutte le pillole e le cariche di energia presenti nel labirinto. Apparirà un bonus quando avrai mangiato 1/3 e 2/3 delle pillole e delle cariche energetiche. Però, sparirà dopo pochi secondi (10 secondi al primo livello, più rapidamente man mano che il livello aumenta) se non lo avrai mangiato in tempo. Al progredire del livello, aumenterà sia la tua velocità che quella dei fantasmi. Nondimeno, i fantasmi saranno ancor più veloci di te. Se urti un fantasma, perdi una vita e viene riavviato il livello attuale. Però, non riappariranno le pillole e le cariche di energia già mangiate. Se un fantasma ti può vedere (cioè non ci sono muri in mezzo e andate entrambi nella stessa direzione), ti darà la caccia. Altrimenti, si muoverà in modo casuale. Quando mangi una carica energetica i fantasmi rallentano e tu puoi mangiarli. Quando mangi un fantasma, questo torna alla sua dimora e riprende il suo comportamento normale. Dopo qualche secondo (10 al primo livello, più rapidamente all'aumentare del livello) i fantasmi non mangiati riprendono il loro comportamento normale. Guadagni dei punti quando mangi qualcosa: Valore dei cibi Pillole 10 punti Cariche energetiche 20 punti Bonus Livello in corso * 100 punti Fantasma Dipende da quanti fantasmi hai catturato dopo aver mangiato l'ultimo energetico: 1° fantasma: 100 punti 2° fantasma: 200 punti 3° fantasma: 400 punti 4° fantasma: 800 punti
Otterrai una vita in più ogni 10.000 punti.
Strategie e trucchi Per mangiare qualcosa devi raggiungerne il centro, non solo sfiorarlo. Quindi, assicurati di aver effettivamente mangiato quello che volevi prima di allontanarti. Ai primi livelli, i bonus non danno molti punti e i fantasmi sono abbastanza lenti. Quindi, concentrati sui fantasmi e cerca di mangiarne più che puoi. Dopo una decina di livelli, i fantasmi sono troppo veloci e i bonus danno molti punti. Quindi cerca di mangiare tutti i bonus possibili. Quando vedi un bonus, non perdere l'eventuale possibilità di mangiare un energetico. Ti serve per non essere disturbato dai fantasmi. Analogamente, cerca di mangiare un energetico prima avvicinarti a posti pericolosi (ad es. la casa dei fantasmi). Quando i fantasmi sono troppo veloci e sei vicino alla loro casa, evita di mangiarli. Potrebbero tornarti addosso prima di quanto tu creda. È una buona idea fermarsi qualche secondo in un posto per aspettare che i fantasmi si allontanino da dove devi andare. Puoi trovare dei trucchi illegali nel codice sorgente. Ma stai attento che, se ottieni un punteggio elevato barando, questo non verrà registrato. Per finire, la cosa più importante: Buona fortuna!
Panoramica dell'interfaccia Le voci del menu &Ctrl;N PartitaNuova Avvia una nuova partita &Ctrl;H Partita Mostra la classifica Fa apparire la finestra dei punteggi. PartitaCambia livello Fa apparire la finestra di dialogo per scegliere il livello. Stai attento: il sistema considera i cambi di livello come un tentativo di barare. Quindi il punteggio ottenuto non sarà registrato nella classifica. &Ctrl;Q PartitaEsci Esce da &kapman;. ImpostazioniAttiva suoni Per sentire o eliminare gli effetti sonori. ImpostazioniDifficoltà Regolare il livello di difficoltà del gioco a Facile, Medio o Difficile. Inoltre &kapman; ha le voci di menu Impostazioni e Aiuto comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative Menu Impostazioni e e Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Associazioni di tasti predefinite Gira verso l'alto - Freccia su Gira verso il basso - Freccia giù Gira a destra - Freccia a destra Gira a sinistra - Freccia a sinistra Pausa - P o &Esc; Domande e risposte Vorrei cambiare l'aspetto del gioco. Posso farlo? Puoi scegliere il tema per &kapman; dalla finestra che si apre dal menu ImpostazioniConfigura Kapman.... Vedi il paragrafo Configurazione del gioco per maggiori dettagli. Posso saltare un livello? Ci sono due modi per cambiare di livello. Entrambi, però, vengono considerati un tentativo di barare. Quindi il risultato ottenuto non verrà inserito nella classifica dei migliori. Il primo è quello di utilizzare un "cheatcode". Sei libero di cercarlo. Il secondo è di selezionare il livello che desideri dalla finestra che si apre dal menu PartitaCambia livello. Vedi la sezione Barra dei menu per maggiori dettagli. Posso cambiare le scorciatoie da tastiera predefinite? Per il momento non è possibile. Ma questa possibilità sarà presente nelle prossime versioni di &kapman;. Vedi la sezione Associazioni di tasti predefinite per maggiori dettagli. Devo lasciare subito la partita, ma non ho finito. Posso salvare il punto a cui sono arrivato? Non è possibile per una precisa scelta. Pensiamo che il gioco diventerebbe troppo facile se tu potessi salvare il gioco e farlo ripartire quando perdi una vita. Posso ottenere altre vite? Ci sono due modi per ottenere altre vite. Il primo è quello di utilizzare un "cheatcode". Sei libero di cercarlo. L'altro è quello di totalizzare molti punti. Ogni 10.000 punti otterrai una vita in più. Vedi la sezione Regole per maggiori dettagli. Configurazione del gioco Puoi scegliere il tema che vuoi per giocare a &kapman;. Per farlo basta selezionare ImpostazioniConfigura Kapman.... Comparirà la finestra di configurazione per &kapman; (vedi sotto) e potrai scegliere un tema. Verrà cambiato immediatamente, dopo aver confermato la scelta. Non serve riavviare il gioco. Puoi premere il tasto Predefinito per ripristinare il tema predefinito. La finestra di configurazione per &kapman; La finestra di configurazione per &kapman; Riconoscimenti e licenza &kapman; Programma © 2008 Thomas Gallinari tg8187@yahoo.fr Programma © 2008 Pierre-Benoit Besse besse.pb@gmail.com Programma © 2008 Alexandre Galinier blluetroy@hotmail.com Programma © 2008 Nathalie Liesse nathalie.liesse@gmail.com Grafica ©2008 Thomas Gallinari tg8187@yahoo.fr Documentazione © 2008 Thomas Gallinari tg8187@yahoo.fr Traduzioni italiane di Andrea Celli andrea.celli@libero.it &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/katomic/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/katomic/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/katomic/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,780 +1,780 @@ ]> Manuale di &katomic; Dirk Doerflinger EugeneTrounev
eugene.trounev@gmail.com
MikeMcBride Revisore
&Mike.McBride.mail;
AndreaCelli Traduzione dell'interfaccia grafica LucaArgenti Traduzione dell'interfaccia grafica FrancescoBresciani Traduzione della documentazione e dell'interfaccia grafica FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
&FDLNotice; 2016-05-09 4.0 (Applications 16.04) Questa documentazione descrive il gioco &katomic; versione 4.0 KDE kdegames gioco Katomic arcade logica atomi socoban un giocatore elementi chimici riassemblare la molecola
Introduzione Tipo di gioco:Logica, arcade Numero di giocatori possibile:Uno &katomic; è un gioco divertente ed educativo, basato sulla geometria molecolare. Impiega una rappresentazione bidimensionale semplificata degli elementi che costituiscono una molecola. Una molecola è scomposta nei suoi atomi e viene sparsa per il campo di gioco. Il giocatore deve riassemblare la molecola per completare il livello attuale e passare al prossimo. Come si gioca Finestra principale di &katomic; Obbiettivo:Ricomporre le molecole facendo scivolare gli atomi costituenti. &katomic; caricherà il primo livello all'avvio della partita, al che puoi subito cominciare a giocare. Per vedere com'è fatta la molecola che devi costruire, guarda nell'angolo in alto a destra. Per giocare, fai clic su un atomo: vedrai delle frecce verdi che indicano le direzioni in cui l'atomo si può muovere. Per spostarlo, fai clic sulla freccia desiderata. Quando un atomo comincia a muoversi, non si ferma finché raggiunge un altro atomo o un muro, quindi pensaci bene prima di fare una mossa. Puoi assemblare la molecola dove vuoi entro il campo di gioco, ma alcuni posti sono più facili di altri. Quando la molecola è assemblata, puoi passare al prossimo livello. Regole del gioco, strategie e suggerimenti Regole del gioco I pezzi possono muoversi solo in una direzione alla volta. Una volta che un pezzo comincia a muoversi, non si ferma finché non incontra un muro o un altro pezzo. L'unico modo di passare al livello successivo è completare l'attuale. Una volta che un giocatore completa un certo livello, il gioco passa automaticamente al prossimo, «svelandolo». Un giocatore può scegliere solo tra i livelli che sono stati svelati. L'avanzamento della partita viene salvato automaticamente ogni volta che viene raggiunto un livello adiacente, e sarà ricaricato la prossima volta che l'applicazione sarà avviata. Strategie e suggerimenti Guarda sempre bene la molecola completa usando l'immagine di riferimento prima di fare una mossa. Poi, studia il campo da gioco e pianifica le tue mosse. Ricordati che una volta che un pezzo è stato mosso potrebbe non essere possibile farlo tornare al suo punto di partenza. Pensa bene ogni mossa e cerca di visualizzare la traiettoria che il pezzo seguirà una volta che la freccia direzionale sarà selezionata. Quando usi la tastiera per spostare i pezzi, assicurati che il pezzo desiderato sia selezionato. Se è selezionato l'atomo sbagliato, usa il tasto per passare agli altri pezzi fino ad arrivare a quello desiderato. Panoramica dell'interfaccia Elementi dei menu &Ctrl;O PartitaCarica Carica una partita precedentemente salvata. F5PartitaRiprendi a giocare Riavvia il livello attuale. &Ctrl;S PartitaSalva Salva lo stato attuale della partita sul disco. &Ctrl;P PartitaLivello precedente Passa al livello precedente della partita &Ctrl;N PartitaLivello successivo Passa al livello successivo della partita Partita Scegli gruppo di livelli Questo mostrerà tutti i gruppi di livelli e permette di scaricarne altri fatti da altri utenti da Internet. &Ctrl;Q PartitaEsci Selezionare questa voce interromperà la partita attuale e farà uscire da &katomic;. &Ctrl;Z MossaEsci Annulla l'ultima mossa fatta. &Ctrl;&Shift;ZMossaRifai Se precedentemente hai annullato una mossa, la puoi eseguire nuovamente. Mossa Annulla tutto Annulla tutte le mosse fatte. Mossa Rifai tutto Rifai tutte le mosse annullate. Impostazioni Velocità di animazione Imposta la velocità di animazione a Lenta, Normale o Veloce. Inoltre, &katomic; ha i normali elementi dei menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul ; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul menu Impostazioni e sul e sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Associazioni di tasti predefinite Le scorciatoie predefinite sono: Scorciatoie Carica &Ctrl;O Riavvia gioco F5 Salva &Ctrl;S Livello precedente &Ctrl;P Livello successivo &Ctrl;N Esci &Ctrl;Q Annulla &Ctrl;Z Rifai &Ctrl;&Shift;Z Sposta l'atomo in giù Freccia Giù Sposta l'atomo a sinistra Freccia Sinistra Sposta l'atomo a destra Freccia Destra Sposta l'atomo in su Freccia Su Atomo successivo Atomo precedente &Shift; Aiuto F1 Che cos'è? &Shift;F1
Domande ricorrenti Come faccio a sapere com'è fatta la molecola? Puoi vedere la molecola nello schermo di riferimento nell'angolo in alto a destra dello schermo della partita. Come sposto un pezzo (atomo)? Per spostare un pezzo (atomo) usa il puntatore del mouse e facci clic. A questo punto apparirà l'icona direzionale. Fai clic sull'icona appropriata per far spostare un pezzo nella direzione desiderata. In alternativa, puoi usare la tastiera per spostare i pezzi: usa il tasto per selezionare gli elementi, e le frecce direzionali per spostarli una volta selezionati. Posso usare la tastiera per controllare i pezzi (atomi)? Sì. Usa il tasto per selezionare gli elementi, e le frecce direzionali per spostarli una volta selezionati. Quando sposto un pezzo (atomo), va oltre il punto in cui vorrei che rimanesse. Come faccio a farlo fermare. Non puoi. Una volta che un pezzo comincia a muoversi, non si ferma finché non incontra un muro o un altro pezzo. Non riesco a passare il livello. C'è un sistema di suggerimenti, o un risolutore? No. Sfortunatamente, al momento &katomic; non include un sistema del genere. L'unico modo di finire un livello è quindi risolverlo a mano. Riconoscimenti e licenza Divertimento Atomico Copyright 1999 &Stephan.Kulow; &Stephan.Kulow.mail; e Cristian Tibirna &Cristian.Tibirna.mail;. Atomic Copyright Andreas Wuest AndreasWuest@gmx.de. Copyright documentazione 2000 &Dirk.Doerflinger; ddoerflinger@gmx.net Correzione bozze di Michael McBride &Mike.McBride.mail; Traduzioni italiane di Francesco Bresciani e Federico Zenithfederico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kblackbox/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kblackbox/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kblackbox/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,627 +1,627 @@ ]> Manuale di &kblackbox; &Nicolas.Roffet; &Nicolas.Roffet.mail; &Robert.Cimrman; &Robert.Cimrman.mail; &Philip.Rodrigues; &Philip.Rodrigues.mail; &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail; Andrea Celli
andrea.celli@libero.it
Traduzione della documentazione
2007 &Nicolas.Roffet; &FDLNotice; 2016-05-09 0.5.0 (Applications 16.04) Questa documentazione descrive il gioco &kblackbox;, versione 0.5.0 KDE kdegames gioco Kblackbox rompicapo da tavolo sfere raggi un giocatore sfere nascoste trovare cercare
Introduzione Tipo di gioco:Rompicapo da tavolo Numero giocatori ammessi:Uno &kblackbox; è uno simpatico gioco di logica, ispirato al gioco blackbox di emacs. Gran parte di questo manuale è basato sul manuale originale di emacs. &kblackbox; è un gioco di cerca e trova, giocato su un reticolo di celle. Il computer ha nascosto delle sfere in queste celle. Sparando dei raggi laser nella scatola e osservando dove emergono è possibile dedurre la posizione delle sfere nascoste. Il tuo punteggio sarà tanto migliore (basso) quanti meno raggi spari e quanto più velocemente trovi le sfere. Come si gioca Scopo del gioco:Utilizza i raggi laser per dedurre la posizione delle sfere nascoste nella scatola nera. Utilizza i laser e disponi sfere e contrassegni per dedurre la posizione delle sfere nascoste nella scatola nera. La partita inizia non appena spari il primo laser. Prima di ciò il cronometro è fermo e nessun punto ti viene addebitato. Il cursore può essere mosso in giro per la scatola nera con le abituali frecce o con il mouse. L'attivazione dei laser e il marcamento di una cella sono ottenuti con il &LMB; o premendo i tasti Ritorno a capo o &Enter;. Puoi anche trascinare le sfere e i contrassegni con il mouse. Puoi contrassegnare le celle dove tu pensi che non ci siano sfere. Basta premere il &RMB;. Questo spesso aiuta a delimitare la zona in cui potrebbero stare le sfere. Per eliminare ogni contrassegno premi di nuovo lo stesso tasto della tastiera o del mouse. Quando pensi che la disposizione che hai dato alle sfere sia quella giusta, premi il pulsante Fatto!. Ti verrà detto se hai indovinato o no e sarà mostrato il tuo punteggio. Se hai messo una sfera fuori posto, verrà mostrata la soluzione giusta. Il punteggio aumenta con il tempo (1 punto al secondo) e con l'uso del laser: 3 punti se il raggio colpisce una sfera o esce da dove era entrato, 9 punti se esce da un altro punto. Se fai un errore, il punteggio finale sarà il massimo possibile: 999 punti. Regole di gioco, strategie e suggerimenti Regole di gioco Devi trovare le sfere nascoste nella scatola nera. I mezzi a tua disposizione sono limitati: puoi solo attivare i laser che stanno attorno alla scatola. Ogni raggio che invii all'interno della scatola può uscire in tre modi: Deviazione Il raggio viene deviato ed esce da qualche parte, diversa dal punto da cui lo hai lanciato. Sul piano di gioco le deviazioni sono indicate da una coppia di numeri uguali, uno dove il raggio è entrato e l'altro dove è uscito. Riflessione Il raggio viene riflesso ed emerge nello stesso punto da cui è stato sparato. Sul piano di gioco la riflessione è indicata con la lettera R. Collisione Il raggio colpisce in pieno una sfera e viene assorbito. Non esce più dalla scatola. Sul piano di gioco, le collisioni sono indicate con segno speciale. Le regole con cui le sfere riflettono i raggi sono semplici e si spiegano meglio con degli esempi. Quando un raggio sfiora una sfera è deviato di 90°. I raggi possono essere deviati più di una volta. Nei diagrammi seguenti, i trattini rappresentano celle vuote e le lettere O delle sfere. I punti di ingresso e di uscita di ogni raggio sono denotati con un numero come descritto nel paragrafo Deviazione. Nota che il punto di ingresso e di uscita sono interscambiabili. Gli * segnano il percorso seguito dal raggio. Osserva attentamente le posizioni relative delle sfere e le deviazioni di 90° che causano. 1 - * - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - * - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 1 * * - - - - - - - - - - - - - - - O - - - - O - - - O - - - - - - - O - - - - - - - * * * * - - - - - - - - - - - - - * * * * * 2 3 * * * - - * - - - - - - - - - - - - - * - - - - - - - O - * - - - - - - - - - - - - - * - - - - - - - - * * - - - - - - - - - - - - - * - - - - - - - - * - O - 2 3 Come già detto, abbiamo una riflessione quando un raggio esce dallo stesso punto da cui era entrato. Questo può succedere in diversi casi: - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - O - - - - - O - O - - - - - - - - - - - R * * * * - - - - - - - * - - - - O - - - - - - - - - - - O - - - - - - * - - - - R - - - - - - - - - - - - - - - - - - - * - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - * - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - R * * * * - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - O - - - - - - - - - - - Nel primo esempio, il raggio è deviato verso il basso dalla sfera superiore, poi a sinistra da quella inferiore e, alla fine, ripercorre la strada verso il suo punto di origine. Il secondo esempio è simile. Il terzo esempio è un po' anomalo, ma può essere compreso pensando che il raggio non ha mai la possibilità di entrare nella scatola. Altrimenti, si può pensare che il raggio sia immediatamente deviato verso il basso, uscendo subito dalla scatola. Una collisione avviene quando un raggio arriva dritto contro una sfera. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - O - - - - - - - - - - - - - - - O - - - H * * * * - - - - - - - - - - - - H * * * * O - - - - - - * - - - - - - - - - - - - - - - - O - - - - - - O - - - - H * * * O - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Non tralasciare di confrontare il secondo esempio di collisione con il primo di riflessione. L'interfaccia grafica Descrizione del piano gioco &kblackbox; Tavoliere &kblackbox; Tavoliere L'ambiente di gioco contiene i seguenti tipi di oggetti: La grande scatola nera nel mezzo Al suo interno devi marcare le celle in cui pensi sia nascosta una sfera. I laser attorno alla scatola I laser quando vengono attivati sparano un raggio di luce. Dopo di che scompaiono e vengono sostituiti da un'informazione sulle eventuali interazioni che hanno avuto con le sfere contenute nella scatola. Sfere Servivano proprio! avrai pensato. Queste segnano le celle della scatola nera in cui tu sospetti ci sia una sfera. Alla fine della partita altre "sfere" contrassegneranno le posizioni in cui stanno le sfere e i tuoi errori. Contrassegno di "libero" Puoi usarlo per contrassegnare le posizioni in cui sei sicuro che non ci siano sfere. Le voci del menu &Ctrl;N Partita Nuova Avvia una nuova partita (e abbandona quella eventualmente in corso). P Partita Pausa Sospende o riavvia la partita in corso.Nota che i risultati delle interazioni vengono nascosti quando il gioco è in pausa. &Ctrl;H Partita Mostra classifiche Mostra i migliori risultati in classifica. Partita Avvia esercitazione Avvia una partita di esercitazione. È un modo simpatico per imparare le regole del gioco. Partita Nuova esercitazione In questa modalità la soluzione viene mostrata fin dall'inizio. È utile per imparare i principi del gioco. &Ctrl;Q Partita Esci Chiude la finestra e termina &kblackbox;. Sposta Soluzione Usa questa opzione se vuoi desistere. Ti verrà mostrata la soluzione, ossia la posizione corretta delle sfere. Sposta Fatto! Quando avrai collocato tutte le sfere, premi "Fatto" per terminare la partita in corso. Verrà calcolato il punteggio finale ed indicata la vera disposizione delle sfere. ImpostazioniDifficoltà Permette di scegliere la difficoltà del gioco. Rispetto ai giochi più facili, quelli più difficili hanno più sfere e una scatola nera più grande. Puoi anche giocare ad un livello di difficoltà personalizzato. Puoi impostarlo nel modulo di configurazione di &kblackbox;. Nota: i giochi con al più 4 sfere possono essere sempre risolti senza indeterminazioni! Questo non è garantito se ci sono 5 o più sfere. Inoltre &kblackbox; ha le voci di menu Impostazioni e Aiuto comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative Menu Impostazioni e e Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Domande frequenti (FAQ) Posso giocare con la tastiera? Sì. Puoi usare le freccette direzionali per spostare il cursore, &Enter; per collocare o rimuovere una sfera e la barra spaziatrice per segnare una casella come libera. Devo lasciare la partita, ma non ho ancora finito. Posso salvare quello che ho fatto? Per il momento, &kblackbox; non prevede la possibilità di salvare la partita in corso. Riconoscimenti e licenza &kblackbox; Copyright sul programma: 1999-2000 &Robert.Cimrman; &Robert.Cimrman.mail; e 2007 &Nicolas.Roffet; &Nicolas.Roffet.mail; Documentazione di &Robert.Cimrman;. Aggiornata e convertita in formato docbook per &kde;-2.0 da &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail;. Aggiornata da &Philip.Rodrigues; &Philip.Rodrigues.mail; Traduzione della documentazione e dell'interfaccia grafica: Andrea Celli andrea.celli@libero.itTraduzione dell'interfaccia grafica: Andrea Rizzi rizzi@kde.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kblocks/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kblocks/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kblocks/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,537 +1,537 @@ ]> Manuale di &kblocks; Mauricio Piacentini
&Mauricio.Piacentini.mail;
FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione in italiano
2008 &Mauricio.Piacentini; &FDLNotice; 2016-05-09 0.4 (Applications 16.04) &kblocks; è la versione per &kde; del classico gioco dei blocchi in caduta libera. KDE gioco blocchi
Introduzione Tipo di gioco:Logica, arcade Numero possibile di giocatori:Uno &kblocks; è il classico gioco di blocchi in caduta libera. L'idea è impilarli in modo da riempire completamente delle righe. Quando una riga è completata viene rimossa, e c'è più spazio a disposizione nell'area di gioco. Quando non c'è più abbastanza spazio per far cadere i blocchi, la partita finisce. Come si gioca Tabellone di gioco di &kblocks; Obbiettivo:Ruota i blocchi in caduta, e inseriscili in modo da completare le righe e ripulire il campo di gioco. Come impostazione predefinita, i blocchi possono essere spostati a destra o a sinistra durante la caduta usando i tasti freccia destra e sinistra. Il tasto freccia giù fa cadere il blocco più velocemente, e il tasto freccia su viene usato per ruotare il blocco. Tutti i tasti usati per le azioni di gioco possono essere configurati in ImpostazioniConfigura le scorciatoie. Regole del gioco, strategie e suggerimenti Regole Le regole sono semplici: lascia spazio per far cadere i blocchi. Quando un blocco non può cadere, la partita finisce. Strategie e suggerimenti Non dimenticare di controllare l'area di anteprima: mostra il prossimo blocco che verrà sganciato. Per avere più punti, prova a rimuovere più righe alla volta. Comandi e scorciatoie da tastiera Le sezioni seguenti descrivono brevemente ogni opzione della barra dei menu. Elementi dei menu &Ctrl;N Partita Partita singola Avvia una nuova partita con un solo giocatore. Partita Umano contro computer Confrontati con l'intelligenza artificiale del computer con la stessa sequenza di blocchi in caduta, dove avrai il primo turno. P Partita Pausa Mette in pausa il gioco. &Ctrl;H Partita Mostra la classifica Questo mostra la classifica (secondo il numero di punti) per ogni livello di difficoltà. &Ctrl;Q Partita Esci Esce da &kblocks;. Impostazioni Difficoltà Ti permette di impostare il livello di difficoltà con un sottomenu. Ci sono tre livelli di difficoltà: Facile (il gioco parte dal livello 0), Medio (parte dal livello 5), e Difficile (parte dal livello 10). Inoltre, &kblocks; ha i normali elementi dei menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul ; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul menu Impostazioni e sul e sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Scorciatoie da tastiera predefinite La tabella seguente mostra le scorciatoie da tastiera predefinite. Scorciatoie da tastiera Combinazione di tastiAzione&Ctrl;NPartita singola&Ctrl;QEsce da &kblocks;F1Manuale di &kblocks;&Shift;F1Aiuto «Che cos'è?»&Ctrl;HMostra la classificaPMetti in pausa il giocoFreccia a destraSposta il blocco a destraFreccia a sinistraSposta il blocco a sinistraFreccia in giùSposta il blocco in giùZRuota il blocco in senso orarioFreccia in suRuota il blocco in senso antiorarioSpazioButta il blocco
Queste scorciatoie possono essere cambiate selezionando Impostazioni Configura le scorciatoie dalla barra dei menu.
Domande ricorrenti Posso cambiare l'aspetto del gioco? Sì, fai clic sul menu Impostazioni e seleziona Configura &kblocks;. Impostazioni del gioco Le impostazioni del gioco possono essere configurate selezionando ImpostazioniConfigura &kblocks; dalla barra dei menu. Apparirà una finestra. Per scegliere un nuovo tema, seleziona il tema nella lista. Ciascun elemento nella lista mostra una piccola anteprima a sinistra del nome del tema. La scelta è applicata immediatamente. Una volta che sei soddisfatto del tema selezionato, puoi fare clic sul pulsante Chiudi che si trova in fondo alla finestra. Riconoscimenti e licenza &kblocks; Copyright 2007-2008 Autore &Mauricio.Piacentini; &Mauricio.Piacentini.mail; Copyright della documentazione 2008 di &Mauricio.Piacentini; &Mauricio.Piacentini.mail; Traduzione di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kbounce/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kbounce/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kbounce/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,684 +1,684 @@ ]> Manuale di &kbounce; TomaszBoczkowski
tboczkowski@onet.pl
EugeneTrounev Revisore
eugene.trounev@gmail.com
AndreaCelli
andrea.celli@libero.it
Traduzione italianaValterMura
valtermura@gmail.com
Traduzione italiana
2002 &Aaron.J.Seigo; 2007 Tomasz Boczkowski &FDLNotice; 2016-05-09 0.11 (Applications 16.04) Questa documentazione descrive il gioco &kbounce;, versione 0.11 KDE kdegames gioco arcade rompicapo palle jezzball KBounce
Introduzione Tipo di gioco:Rompicapo, arcade Numero giocatori:Uno &kbounce; è un gioco per un solo giocatore che deve controllare delle palle, di tipo arcade ma con aspetti rompicapo. &kbounce; viene giocato in un campo circondato da mura, con due o più palle che si muovono nel campo rimbalzando contro i muri. Il giocatore può erigere nuovi muri per ridurre il campo di gioco. Lo scopo del gioco è di rendere inattivo almeno il 75% del campo di gioco per passare al livello successivo. Come si gioca Al giocatore viene mostrato un campo rettangolare diviso in quadratini e circondato da muri. Due o più palle si muovono nel campo e rimbalzano contro i muri. L'obiettivo è di ridurre la zona in cui le palle si possono muovere. La dimensione della zona attiva del campo viene ridotta costruendo nuovi muri che isolano le zone che non contengono palle. Per completare un livello il giocatore deve ridurre l'area della zona attiva di almeno il 75% prima che scada il tempo. I nuovi muri vengono costruiti con un clic del &LMB; nella zona attiva. A questo punto due muri incominciano a crescere in direzioni opposte, a partire dal punto dove hai fatto clic col mouse. In ogni istante ci possono essere solo due muri in costruzione. Quando il mouse è sul campo di gioco, il cursore appare come una coppia di frecce che puntano in direzioni opposte, in orizzontale o in verticale. Le frecce puntano nelle direzioni in cui si svilupperebbero i muri se si premesse il &LMB;. L'orientamento può essere cambiato premendo il &RMB;. Un nuovo muro ha una testa che si propaga dal punto in cui hai fatto clic col mouse. Un muro non è stabile finché la sua testa non si congiunge con un altro muro. Se una palla colpisce il muro in qualsiasi punto, eccetto la testa, prima che si sia congiunto con un altro muro, il muro crolla completamente e tu perdi una vita. Se una palla colpisce la testa nella direzione di crescita del muro, il muro smette di crescere e diventa permanente, senza perdere nessuna vita. Se una palla colpisce la testa venendo da un'altra qualsiasi direzione, la palla rimbalzerà e il muro continuerà a crescere normalmente. Regole di gioco, strategie e trucchi Regole di gioco La partita inizia dal livello 1 in cui solo due palle si muovono nel campo di gioco. Il giocatore ha a disposizione due vite e 90 secondi per riuscire a superare questo livello. Nel livello N ci saranno N+1 palle. Il giocatore avrà N+1 vite e 30*(N+2) secondi per completarlo. Quando una palla colpisce un muro in costruzione il giocatore perde una vita. Se però viene colpita la testa del muro, la vita è salva. Per ogni livello l'obiettivo è di racchiudere tra muri almeno il 75% del campo di gioco. Se si perdono tutte le vite o si impiega più del tempo concesso, la partita termina. Quando il giocatore completa un livello riceve 15 punti per ogni vita rimastagli più un premio che dipende dal numero di palle e dalla quantità di quadratini disattivati, oltre al 75%. Inoltre, si passa al livello successivo. Strategie e trucchi Molti giocatori pensano che il gioco diventi difficile solo al terzo o quarto livello, per via del gran numero di palle presenti contemporaneamente sul campo. Il trucco per vincere a &kbounce; è quello di costruire dei corridoi. Per costruire un corridoio fai partire una coppia di muri vicino ad un muro esistente e regola i tempi in modo che uno solo dei muri venga colpito da una palla. L'altro diventerà permanente. Costruire un corridoio Costruire un corridoio Così resterà sul campo uno stretto corridoio, alto pochi quadretti, circondato su tre lati da muri. Aspetta che una palla entri dalla estremità aperta del corridoio e rinchiudicela alzando un muro dietro di lei. Anche se tu perdi una vita per ogni corridoio costruito, potrai intrappolare diverse palle in un solo corridoio. Catturare le palle in un corridoio Catturare le palle in un corridoio Un ultimo consiglio — prendi tempo! C'è un sacco di tempo a disposizione, mostrato nel riquadro Tempo in fondo allo schermo. Se ti agiti troppo, puoi metterti nei pasticci! Uno sguardo all'interfaccia La barra degli strumenti La barra degli strumenti fornisce dei pulsanti che attivano le funzioni più comuni. Pulsanti della barra degli strumenti Pulsante Nome Equivalente nei menu Azione Pulsante «Nuova partita» Nuova Partita Nuova Avvia una nuova partita. Se c'è già una partita in corso la azzera e riparte dal livello 1. Pulsante «Pausa» Pausa Partita Pausa Sospende o riavvia la partita in corso.
Le voci del menu Il menu Partita &Ctrl;N Partita Nuova Inizia una nuova partita &Ctrl;Fine Partita Termina partita Termina la partita in corso. P Partita Pausa Sospende o riavvia la partita. &Ctrl;H Partita Mostra classifiche Apre una finestra che mostra diverse classifiche. &Ctrl;Q Partita Esci Esci e chiudi &kbounce;. Se c'è una partita in corso, la situazione viene cancellata. Il menu Impostazioni Impostazioni Usa i suoni Se attivata si sentiranno i suoni di &kbounce;. Impostazioni Difficoltà Scegli un livello di difficoltà per il gioco. ai livelli più alti i muri vengono costruiti più lentamente mentre le palline si muovono più velocemente. Questo rende più difficile recintare un'area. Inoltre, il menu di &kbounce; ha le voci Impostazioni e Aiuto comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative Menu Impostazioni e e Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;.
Domande frequenti Vorrei cambiare l'aspetto del gioco. Posso farlo? Sì. Per cambiare il tema grafico di &kbounce; puoi usare l'opzione ImpostazioniConfigura &kbounce;... dalla barra dei menu. Ho fatto un errore. Posso tornare indietro? &kbounce; non prevede una funzione Annulla. Posso usare la tastiera per giocare? No. &kbounce; non può essere giocato usando la tastiera. Ora devo interrompere la partita, ma non l'ho terminata. Posso salvare quello che ho fatto? Per il momento &kbounce; non possiede la funzione Salva. Configurazione del gioco La finestra di dialogo per la configurazione di &kbounce; permette di scegliere un tema grafico per &kbounce;. Per scegliere un nuovo tema, seleziona il tema nella lista. Ciascun elemento nella lista mostra una piccola anteprima a sinistra del nome del tema. La scelta è applicata immediatamente. Puoi selezionare delle immagini casuali da una cartella con immagini da te definita. Quando sarai soddisfatto del tema selezionato puoi premere il pulsante OK situato nella parte inferiore della finestra di dialogo. Riconoscimenti e licenza &kbounce; Stefan Schimanski schimmi@kde.org - Autore originale Sandro Sigala ssigala@globalnet.it - Classifiche Benjamin Meyer ben+kbounce@meyerhome.net - Contributi Dmitry Suzdalev dimsuz@gmail.com Tomasz Boczkowski tboczkowski@onet.pl - Migrazione a KDE4 e KGameCavas Documentazione: copyright 2002 di &Aaron.J.Seigo; &Aaron.J.Seigo.mail; Documentazione: copyright 2007, Tomasz Boczkowski tboczkowski@onet.pl Questo manuale è dedicato a Dennis E. Powell. Andrea Celli andrea.celli@libero.it: Traduzione della documentazione e dell'interfaccia grafica &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kbreakout/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kbreakout/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kbreakout/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,857 +1,857 @@ ]> Manuale di &kbreakout; Fela Winkelmolen
fela.kde@gmail.com
Stephanie Whiting
stephaniewhiting03@hotmail.com
FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione in italiano
2008 Fela Winkelmolen &FDLNotice; 2016-05-09 1.2.0 (Applications 16.04) &kbreakout;, un gioco simile a Breakout. KDE kdegames gioco kbreakout breakout mattonella mattonelle pallina
Introduzione &kbreakout; è un gioco simile a Breakout. Tabellone di gioco di &kbreakout; L'obiettivo del gioco è distruggere il più possibile di mattonelle senza perdere la pallina. Come si gioca Al giocatore viene presentato un campo di gioco contenente un certo numero di mattonelle. Una pallina passa nello schermo, rimbalzando sui muri laterali e superiore. Quando una mattonella viene colpita, la pallina rimbalza e la mattonella viene distrutta. Il giocatore perde una vita quando la pallina tocca il fondo dello schermo; per evitare che ciò accada, il giocatore deve usare una barra mobile, situata in fondo alla finestra, per far rimbalzare la pallina verso l'alto. L'obiettivo del gioco è procedere attraverso i vari livelli distruggendo tutte le mattonelle in ciascuno, e cercare di arrivare un punteggio elevato. Alcune mattonelle hanno un comportamento particolare, o potrebbero far cadere un regalo quando sono colpite. I regali possono essere raccolti con la barra, e il loro comportamento può essere positivo o negativo. Per maggiori informazioni sui diversi tipi di mattonelle o regali, vedi il capitolo seguente. Per lanciare la pallina premi la barra spaziatrice, per spostare la barra usa il mouse o i tasti freccia. La pallina rimbalzerà nella direzione del lato della barra che ha colpito: più colpisce vicino al lato sinistro, più rimbalzerà verso sinistra, ed egualmente per il lato destro. Se rimbalza al centro, rimbalzerà dritta verso l'alto. Se abiliti l'opzione Lancia al clic del mouse nella finestra delle impostazioni, puoi usare il &LMB; per sparare. Abilitando questa opzione il gioco prenderà il controllo del puntatore del mouse, interrompendo il gioco per restituirlo. Regole del gioco, strategie e suggerimenti Regole Passare un livello dà 300 punti al giocatore. Un livello viene passato quando tutte le mattonelle visibili e distruttibili sono distrutte, o in alternativa se viene preso il regalo per passare al prossimo livello. In quest'ultimo caso viene dato un punteggio aggiuntivo per tutti i blocchi rimanenti. Si dà un punteggio per ogni mattonella distrutta; tanto minore l'intervallo tra un colpo e il successivo, tanto maggiore sarà il punteggio. I regali nascosti in un certo livello sono sempre gli stessi, però la loro posizione è casuale. Per ogni regalo preso si danno 30 punti. Il giocatore perde una vita quando la pallina tocca il fondo del campo e non ci sono altre palline in gioco, o quando prende un regalo che fa perdere una vita. Quando si perde una vita vengono sottratti 1000 punti. Si possono guadagnare vite aggiuntive prendendo il regalo per aggiungere vite. La partita finisce quando il giocatore perde la pallina senza avere altre vite a disposizione, o quando tutti i livelli sono stati completati. Tipi di mattonelle Le immagini delle mattonelle sotto sono prese dal tema predefinito di &kbreakout;. Mattonella semplice Mattonelle semplici Mattonelle semplici: anche se il loro aspetto può variare, si comportano tutte allo stesso modo: vengono distrutte al contatto con la pallina e possono contenere un regalo. Mattonella indistruttibile Mattonella indistruttibile Impossibile da distruggere a meno che venga colpita da una pallina infuocata o inarrestabile, o che venga colpita una mattonella esplosiva adiacente. Non è necessario distruggere queste mattonelle per vincere il livello. Mattonella distruttibile Mattonella distruttibile Le mattonelle indistruttibili possono essere rese distruttibili con il regalo della bacchetta magica. Mattonella nascosta Mattonella nascosta Questa mattonella non è inizialmente visibile al giocatore. Quando viene colpita per la prima volta diventa visibile, e si trasforma in una mattonella semplice. Se viene colpita da una pallina infuocata, o una mattonella esplosiva adiacente viene colpita, viene distrutta non appena compare. Finché rimane invisibile non è necessario distruggerla per passare al prossimo livello. Mattonella multipla Mattonella multipla Deve essere colpita tre volte prima di venir distrutta, a meno di essere colpita da una pallina infuocata o inarrestabile, o che una mattonella esplosiva adiacente venga distrutta. Mattonella esplosiva Mattonella esplosiva Quando questa mattonella viene colpita, vengono distrutte anche le mattonelle a destra, sinistra, sopra e sotto di essa, indipendentemente dal tipo. Regali Le immagini dei regali sotto sono prese dal tema predefinito di &kbreakout;. Regalo da 1000 punti Regali di punteggio Se presi, danno al giocatore il numero di punti scritti sul regalo. Regalo per aggiungere vite Regalo per aggiungere vite Dà al giocatore una vita aggiuntiva. Regalo che fa perdere una vita Regalo che fa perdere una vita Fa perdere tutte le palline al giocatore e azzera la barra. Regalo per allargare la barra Regalo per allargare la barra Ingrandisce la barra. Regalo per restringere la barra Regalo per restringere la barra Rimpicciolisce la barra. Regalo per dividere le palline Regalo per dividere le palline Raddoppia le palline. Regalo per aggiungere palline Regalo per aggiungere palline Dà al giocatore una pallina aggiuntiva attaccata alla barra, che può essere lanciata quando pare al giocatore. Regalo della barra appiccicosa Regalo della barra appiccicosa Dopo aver preso questo regalo, ogni volta che la pallina tocca la barra ci rimarrà attaccata, permettendo al giocatore di lanciarla di nuovo. Regalo per avere più mattonelle esplosive Regalo per avere più mattonelle esplosive Rende esplosive tutte le mattonelle sopra, sotto, a destra e a sinistra delle mattonelle esplosive. Questo vale anche per le mattonelle nascoste e indistruttibili. Regalo della pallina infuocata Regalo della pallina infuocata Trasforma tutte le palline in palline infuocate. Quando una pallina infuocata colpisce una mattonella, vengono distrutte anche le mattonelle sopra, sotto, a destra e a sinistra di essa. Una pallina infuocata è inoltre in grado di distruggere tutti i tipi di mattonelle indipendentemente dal loro tipo. Regalo della pallina inarrestabile Regalo della pallina inarrestabile Trasforma tutte le palline in palline inarrestabili. Una pallina inarrestabile distrugge tutte le mattonelle che incontra sul suo percorso, indipendentemente dal loro tipo, e non rimbalza mai contro di loro. Regalo dell'occhio magico Regalo dell'occhio magico Mostra tutte le mattonelle nascoste. Regalo della bacchetta magica Regalo della bacchetta magica Trasforma tutte le mattonelle multiple e indistruttibili in mattonelle semplici. Regalo per aumentare la velocità Regalo per aumentare la velocità Aumenta la velocità della pallina del 30%. Regalo per ridurre la velocità Regalo per ridurre la velocità Riduce la velocità della pallina dividendola per 1,3. Regalo per il prossimo livello Regalo per il prossimo livello Apre subito il prossimo livello di gioco. Strategie e suggerimenti Se possibile, è di solito una buona idea mandare la pallina sopra le mattonelle: così facendo avrai una minore probabilità di perderla. A volte devi prima fare un piccolo buco nello strato di mattonelle per poterci riuscire. Più è piccolo il buco, minore è la probabilità che la pallina ritorni giù. Quando raccogli il regalo per aggiungere una pallina è una buona idea non lanciarla subito, ma invece tenerla nel caso che altre palline vadano perse. È anche consigliabile non raccogliere un regalo della barra appiccicosa in questo caso, perché farlo ti costringerebbe a lanciare tutte le palline. Quando ricevi un regalo per passare il livello potresti non volerlo prendere se sai che nel livello ci sono regali per aggiungere vite. Nei livelli dove ci sono molte mattonelle nascoste ci potrebbe essere un modo di vincere il livello senza doverne distruggere la maggior parte. Panoramica dell'interfaccia Elementi dei menu &Ctrl;N Partita Nuova Comincia una nuova partita. P Partita Pausa Metti in pausa e riprendi la partita. &Ctrl;H Partita Mostra la classifica Mostra una finestra contenente la classifica. &Ctrl;Q Partita Esci Esce dal programma. &Ctrl;&Shift;F ImpostazioniModalità a tutto schermo Gioca a &kbreakout; con tutto lo schermo. Si può uscire da questa modalità solo con la scorciatoia. Inoltre, &kbreakout; ha i normali elementi dei menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul ; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul menu Impostazioni e sul e sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Scorciatoie Le scorciatoie predefinite sono: Scorciatoie Lancia Spazio Metti in pausa/Riprendi P Comincia una nuova partita &Ctrl;N Mostra la classifica &Ctrl;H Esci &Ctrl;Q Modalità a tutto schermo &Ctrl;&Shift;F Aiuto F1 Che cos'è? &Shift;F1
Riconoscimenti e licenza &kbreakout; Copyright del programma 2008 di Fela Winkelmolen fela.kde@gmail.com Copyright della documentazione 2008 di Fela Winkelmolen fela.kde@gmail.com Traduzione di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kdiamond/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kdiamond/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kdiamond/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,463 +1,463 @@ ]> Manuale di &kdiamond; Stefan Majewsky
majewsky@gmx.net
FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione in italiano
2008, 2009, 2010 Stefan Majewsky &FDLNotice; 2016-05-09 1.5 (Applications 16.04) &kdiamond;, un gioco del tris. KDE kdegames gioco puzzle kdiamond
Introduzione &kdiamond; è un puzzle a giocatore singolo. Tabellone di gioco di &kdiamond; L'obiettivo del gioco è costruire delle linee di tre diamanti simili. Come si gioca Al giocatore viene presentata una griglia rettangolare contenente diversi tipi di diamanti. L'obiettivo del gioco è scambiare i diamanti vicini per assemblare una linea di tre diamanti simili. Queste linee scompariranno e il tavolo di gioco verrà riempito di diamanti nuovi. Il tempo di gioco è limitato, cerca di costruire il massimo di linee possibile per avere il massimo punteggio. Fai clic su un diamante, quindi su uno dei suoi vicini. I diamanti saranno scambiati (puoi anche trascinare un diamante su uno dei suoi vicini per farli scambiare). Se non viene formata nessuna linea di almeno tre diamanti a seguito dello scambio, esso verrà annullato. La barra di stato mostra il tempo di gioco rimanente, il quanti punti ti sei guadagnato, e il numero di mosse possibili. Regole del gioco, strategie e suggerimenti Regole Quando una linea viene rimossa e cadono dei diamanti per riempire i vuoti, potrebbe accadere che vengano composte nuove linee. Cerca di ottenere questi effetti a catena quando selezioni una coppia di diamanti, perché ti faranno ottenere altri punti: un punto per la linea che costruisci, due punti per la prima linea concatenata, tre per una seconda, e così via. Cerca di costruire linee con più di tre diamanti: otterrai un secondo aggiuntivo per ogni due diamanti aggiuntivi rimossi. Il numero di tipi di diamanti aumenta quando scegli i livelli di difficoltà difficili, che rendono più difficile la costruzione delle linee. Al contrario, le dimensioni del tavolo da gioco cresceranno nei livelli facili per facilitare la ricerca di una mossa. La partita si concluderà quando non ci saranno più mosse disponibili. Dovresti tenerlo presente prima di fare la tua prossima mossa, in particolare ai livelli più difficili. Panoramica dell'interfaccia Elementi dei menu &Ctrl;N Partita Nuova Comincia una nuova partita. Crea un tavolo casuale usando l'attuale livello di difficoltà. P Partita Pausa Mette il gioco in pausa. Rifai clic sull'elemento del menu per far riprendere la partita. Nota che il tavolo da gioco sparisce durante la pausa perché sarebbe sleale se potessi cercare le mosse migliori senza cronometro. &Ctrl;H Partita Mostra i punteggi migliori Mostra una finestra contenente le classifiche per i vari livelli di difficoltà. &Ctrl;Q Partita Esci Esce dal programma. H Mossa Suggerimento Evidenzia un diamante che può venir mosso. Impostazioni Difficoltà Ti permette di impostare il livello di difficoltà con un sottomenu. Ci sono cinque livelli di difficoltà: Molto facile: 12 righe, 12 colonne, 5 tipi di diamanti. Facile: 10 righe, 10 colonne, 5 tipi di diamanti. Medio: 8 righe, 8 colonne, 5 tipi di diamanti. Difficile: 8 righe, 8 colonne, 6 tipi di diamanti. Molto difficile: 8 righe, 8 colonne, 7 tipi di diamanti. Impostazioni Configura le notifiche... Questo elemento mostra una finestra di configurazione delle notifiche standard di &kde;, dove puoi cambiare le notifiche (suoni, messaggi visivi, eccetera) usate da &kdiamond;. Impostazioni Configura &kdiamond;... Scegli un tema grafico per il gioco. Quali sono i temi disponibili dipende dall'installazione attuale. Puoi anche scaricare nuovi temi creati da terze parti. Inoltre, &kdiamond; ha i normali elementi dei menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul ; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul menu Impostazioni e sul e sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Scorciatoie Le scorciatoie predefinite sono: Scorciatoie Comincia una nuova partita &Ctrl;N Pausa P Mostra la classifica &Ctrl;H Suggerimento H Esci &Ctrl;Q Aiuto F1 Che cos'è? &Shift;F1
Riconoscimenti e licenza &kdiamond; Copyright del programma 2008, 2009 di Stefan Majewsky majewsky@gmx.net Copyright della documentazione 2008-2010 di Stefan Majewsky majewsky@gmx.net Traduzione di Federico Zenithfederico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kigo/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kigo/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kigo/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,785 +1,785 @@ ]> Manuale di &kigo; Sascha Peilicke
sasch.pe@gmx.de
ValterMura
valtermura@gmail.com
Traduzione della documentazione
2008-2010 Sascha Peilicke &FDLNotice; 2013-05-06 0.5.6 (&kde; 4.11) &kigo; è un'implementazione open-source del popolare gioco Go (conosciuto anche come Weiqi). KDE kdegames gioco kigo logico da tavolo un giocatore due giocatori
Introduzione Tipo di gioco:Logico, da tavolo Numero di possibili giocatori:Due &kigo; è un'implementazione open-source del popolare gioco Go (conosciuto anche come Weiqi). Go è un gioco di strategia da tavolo per due giocatori. È conosciuto anche come igo (Giappone), weiqi o wei ch'i (Cina) o baduk (Corea). Go è rinomato per essere strategicamente complesso nonostante le sue semplici regole. Il gioco si gioca in due giocatori, i quali posizionano di volta in volta pedine (pezzi, in genere ora fatti di vetro o di plastica) nelle intersezioni vuote di una griglia formata da 19x19 righe (9x9 o 13x13 righe per partite più semplici). Come giocare Scopo del gioco: Lo scopo del gioco è controllare una porzione più ampia del tavoliere rispetto all'avversario. Una pedina, o un gruppo di pedine, è catturata e rimossa se non ha intersezioni adiacenti vuote, ossia essendo completamente circondata dalle pedine di colore opposto. Avvio di una partita Quando avvii &kappname; hai due opzioni per giocare al meraviglioso gioco di Go. Puoi avviare una nuova partita o continuare una precedente. Configurare una nuova partita Quando avvii &kappname; vedrai una schermata simile a quella mostrata qui sotto. Lì puoi impostare il nome di entrambi i giocatori bianco e nero e la dimensione del tavoliere. Puoi decidere se uno o entrambi i giocatori debbano essere computer. Se decidi di giocare contro il computer puoi anche impostarne l'abilità. Se vuoi avviare una partita puoi selezionare sia Inizio partita dal menu Partita, fare clic su Inizio partita nel contenitore di oggetti Configura partita, o semplicemente premere il tasto S. Nuova schermata della partita Nuova schermata della partita. Configura una partita caricata Se decidi di continuare una partita non terminata in precedenza, puoi semplicemente scegliere l'opzione Carica... nel menu Partita (il menu è mostrato nella schermata qui sopra). Apparirà una finestra di scelta che ti permetterà di selezionare e caricare il file di salvataggio della partita prescelta. Dovresti ora vedere una schermata simile a quella mostrata qui sotto. Se non desideri continuare con l'ultima mossa fatta, puoi tornare indietro di quante mosse desideri. Vedrai la scacchiera cambiare aspetto al cambiare il numero della mossa corrente. La schermata di configurazione offre anche molte informazioni aggiuntive sulla partita salvata. Premi Inizia partita per continuare. Schermata partita caricata Schermata di partita caricata. Esiste anche un'opzione per scaricare da Internet la cronologia delle partite Go o delle partite salvate caricate da altri giocatori. Basta fare clic su Scarica altre partite... nel menu Partita. Apparirà una finestra di dialogo che ti consentirà di scegliere quali contenuti scaricare. Scarica nuove partite Scarica schermate di nuove partite. Giocare una partita Ora sei pronto per giocare il tuo primo turno di Go. Se non conosci le regole, ti raccomandiamo di leggere il relativo articolo di Wikipedia o recuperare The Interactive Way To Go da Hiroki Mori. Eseguire una mossa è semplice, basta fare clic su una delle intersezioni nel tavoliere di Go. Vedrai un piccolo punto nero che mostra dove la tua pedina si posizionerà se vi farai sopra clic. Il giocatore corrente può essere determinato dal cursore, che cambia in una pedina nera o bianca a seconda del giocatore successivo. Puoi anche controllare le informazioni sulla partita che mostrano pure la mossa precedente e alcune statistiche. È disponibile anche una cronologia completa delle mosse. Se desideri ricordare in quale ordine le pedine sono state posizionate, basta fare clic sul pulsante Mostra numeri delle mosse. Se pensi di non poter ottenere nulla posizionando un'altra pedina, puoi fare clic su Passa mossa e passare il turno al tuo avversario. Se entrambi i giocatori passano, la partita può terminare. Nota che una partita Go si termina sempre di comune accordo! Giocare una nuova partita Giocare una nuova partita. Nota che puoi salvare la partita corrente in qualsiasi momento. Esegui l'azione entrando nel menu Partita e scegliendo la voce Salva. Ottenere un suggerimento A volte è difficile decidere quale mossa eseguire. Se desideri che il computer ti dia un piccolo aiuto, premi il pulsante Suggerimento mostrato nella schermata qui sotto. Appariranno alcune pedine trasparenti con sopra un numero. Questi sono in realtà suggerimenti con punteggio. Il punteggio determina quanto la mossa è buona. Scegli il suggerimento che preferisci o qualsiasi altro campo libero per posizionare la tua prossima pedina. Ottenere un suggerimento Ottenere un suggerimento. Strategie e suggerimenti Go è più un gioco di occupazione del territorio circostante (spazio vuoto) che di cattura dei pezzi dell'avversario. Il territorio è più facile da occupare vicino agli angoli (ai due lati), poi ai bordi e infine al centro. All'inizio della partita, allinea le tue pedine. Riempi solamente le tue linee di recinzione quando il tuo avversario inizia ad imporsi Non giocare pedine senza supporto direttamente adiacenti a quelle del tuo avversario durante un attacco. Esse tenderanno a essere divorate e GnuGo è molto bravo in questo. Spesso è meglio attaccare in modo indiretto. Per evitare la cattura, un gruppo di pedine deve avere due occhi o essere in grado di eseguirli, se attaccato. Gli occhi sono spazi separati. Pensa a una ciambella con due buchi. Il tuo avversario può circondare l'esterno ma occupare entrambi i buchi in una sola azione. Nel tavoliere 19x19 esistono tipicamente diversi territori da creare, attaccare o difendere. Devi combattere simultaneamente varie battaglie. La strategia implica la valutazione delle forze e delle debolezze nelle varie aree e la distribuzione in esse delle tue mosse. È meglio attaccare lì e difendere qui? Nel riempire il tavoliere e all'avvicinarsi alla fine della partita, diventa importante giocare in modo serrato, rosicchiando le difese del tuo avversario e rinforzando le tue. Piccoli errori e dimenticanze possono costare molto care. Panoramica dell'interfaccia Il &kappname; menu &kappname; ha un menu di gioco &kde; predefinito, eccetto che per i seguenti elementi: &Ctrl;G Partita Scarica nuove partite... Apre la finestra &kde; KNewStuff standard per caricare le partite salvate di altri utenti. S Partita Inizia partita Inizia una partita nuova o quella caricata. F Partita Termina partita Termina la partita corrente. Ricorda che la fine di una partita Go è sempre un accordo tra le parti. P Mossa Passa la mossa Ti consente di passare una mossa. H Mossa Suggerimento Fornisce un suggerimento mostrando le pedine trasparenti con sopra il punteggio. N Mossa Mostra numeri delle mosse Attiva la visibilità dei numeri delle mosse. Impostazioni Agganci Mosse Mostra o nasconde la barra delle mosse. Impostazioni Configura &kappname;... Apre una finestra di dialogo per configurare &kappname;. Consulta la sezione Configurazione del gioco per dettagli. In aggiunta, &kappname; contiene gli elementi di menu Impostazioni e Aiuto, comuni di &kde;, per ulteriori informazioni leggi le sezioni relative al , comuni di &kde;, per ulteriori informazioni leggi le sezioni relative al menu Impostazioni e e menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Scorciatoie Le scorciatoie predefinite sono: Scorciatoie Termina la partita corrente F Scarica nuove partite caricate da altri utenti &Ctrl;G Aiuto F1 Carica una partita salvata &Ctrl;O Passa una mossa P Esci &Ctrl;Q Rifai una mossa annullata &Ctrl;&Shift;Z Salva la partita corrente &Ctrl;S Inizia una nuova partita &Ctrl;N Inizia una partita nuova o caricata S Attiva la visibilità dei numeri delle mosse N Annulla l'ultima mossa &Ctrl;Z Che cos'è? &Shift;F1
Configurazione del gioco Se desideri modificare la configurazione di &kappname;, puoi farlo andando nel menu Impostazioni e facendo clic su Configura &kappname;.... Ti apparirà la finestra di configurazione come mostrata nella schermata qui sotto. Puoi anche raggiungerla premendo la combinazione di tasti &Alt;S seguita da &Alt;C. &kappname; è estremamente flessibile e può essere personalizzato a proprio piacimento. Puoi modificare le posizioni e la dimensione di tutti gli oggetti di aggancio vicini all'area di gioco centrale. Puoi anche personalizzare la barra degli strumenti, se vuoi avere a disposizione azioni differenti. Per fare questo, fai clic sul menu Impostazioni e scegli Configura le barre degli strumenti.... La stessa azione è possibile per tutte le scorciatoie di gioco. Se desideri avere il massimo spazio disponibile per il campo di gioco, puoi pure nascondere la barra degli strumenti e tutti gli oggetti di aggancio dal menu Impostazioni. Configurazione generale Il più importante aspetto qui è la configurazione del backend del motore the Go. &kappname; ha bisogno di backend valido per funzionare correttamente. Come puoi vedere nella schermata qui sotto, viene usato GnuGo come predefinito. La piccola luce vicino al comando del motore si illumina di verde se tutto funziona bene. Se non è questo il caso o se desideri utilizzare un backend Go diverso, devi installare un motore Go differente in grado di dialogare con il GnuGo Text Procotol (GTP) e impostare di conseguenza il suo comando e i suoi parametri. I dettagli per questa operazione saranno disponibili nella corrispondente documentazione del motore Go. Configurazione generale Configurazione generale Configurazione dei temi Questa pagina ti consentirà di modificare il tema usato da &kappname;. Configurare &kappname; - Temi Configurazione del tema Riconoscimenti e licenza &kigo; Copyright del programma 2009 Sascha Peilicke sasch.pe@gmx.de Copyright della documentazione © 2009 Sascha Peilicke sasch.pe@gmx.de Pubblicazione della documentazione e conversione in Docbook curata da Yuri Chornoivan yurchor@ukr.net Tema predefinito creato da Arturo Silva jasilva28@gmail.com Valter Mura valtermura@gmail.com &underFDL; &underGPL; Installazione Come ottenere &kigo;&install.intro.documentation; &install.compile.documentation; Compilazione e installazione&install.compile.documentation; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/killbots/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/killbots/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/killbots/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,1329 +1,1329 @@ ]> Manuale di &killbots; Parker Coates parker.coates@kdemail.net ValterMura
valtermura@gmail.com
Traduzione della documentazione
2008–2009 Parker Coates &FDLNotice; 2016-05-09 1.2.0 (Applications 16.04) &killbots; è la versione &kde; del classico gioco per console BSD robots. KDE kdegames gioco Killbots Strategia Un giocatore Giocatore singolo robot robot robot veloci rottami teletrasporto vaporizzare vaporizzatore energia
Introduzione Tipo di gioco: Strategia Numero di giocatori: Uno &killbots; è un semplice gioco per evitare robot killer. Nessuno sa chi creò i robot e perché essi siano programmati per distruggere. Tutto quello che si sa è che i robot sono numerosi e il loro unico obiettivo è distruggerti.Fortunatamente per te, il loro creatore si è concentrato nella quantità piuttosto che nella qualità, e questo ha fatto sì che i robot siano assai scarsi in intelligenza. La tua intelligenza superiore e un fantasioso dispositivo di teletrasporto sono le tue uniche armi contro il flusso infinito di automi decerebrati. Nota: Questa documentazione si riferisce spesso a robot, rottami, e così via, ma &killbots; è completamente personalizzabile nei temi. Ciò significa che i personaggi che vedi durante il gioco potrebbero non coincidere con i temi futuristici descritti qui. Il gioco e le strategie, comunque, rimangono gli stessi anche se il tuo eroe è una carota inseguita da famelici conigli in un pezzetto di giardino. Nota: &killbots; supporta tipi di gioco multipli che controllano i parametri del gioco e determinano quali caratteristiche sono incluse. Questa documentazione cerca di essere generica e non specifica di un singolo tipo di gioco. Controlla la descrizione del tuo tipo di gioco corrente nella finestra di configurazione di &killbots; per avere maggiori informazioni sui meccanismi del gioco in relazione alla dimensione della griglia, turni, punteggio, energia, ecc. Come giocare Elementi basilari di gioco Obiettivo: Sopravvivere a successivi turni di nemici accumulando punteggio. Schermata della griglia di gioco &killbots; è un gioco basato su turni, che si svolge su una griglia rettangolare. Il numero delle celle in ciascuna riga e colonna, all'interno della griglia, è determinata dal tipo di gioco usato. Ciascuna cella può contenere uno dei seguenti: Eroe L'eroe è la sfortunata creatura gettata in una stanza in mezzo a un branco di robot killer. Come giocatore, il tuo compito è assicurare che egli rimanga vivo il più a lungo possibile. All'inizio di ciascun turno, l'eroe può eseguire tre tipi di azioni: stare fermo nel punto in cui si trova, spostarsi in una cella adiacente vuota o eseguire un'azione speciale. Vedi e . Robot I robot sono criminali meccanici che desiderano solamente fare a pezzi l'eroe con le loro pinze metalliche. Non hanno mai sentito parlare delle «Tre Leggi della Robotica» e distruggerebbero probabilmente chiunque tentasse loro di spiegarle. Ciascun robot avanza di un singolo passo per turno verso l'eroe. Se il robot si trova sopra l'eroe, esso si sposterà in basso; se si trova alla sua sinistra, si sposterà a destra; se si trova in basso a destra, si sposterà diagonalmente in alto a sinistra. Se un robot dovesse raggiungere la cella dell'eroe, quest'ultimo verrebbe ucciso e la partita terminata. Robot veloci I robot veloci sono una versione molto più rapida dei robot ordinari. Per ciascuna mossa dell'eroe essi compiono due passi. Fortunatamente, la loro rapidità non va di pari passo con l'intelligenza: essi spesso si autodistruggono due volte più rapidamente dei loro fratelli più lenti. Non tutti i tipi di gioco includono robot veloci. Rottami Quando due o più nemici si scontrano, essi si distruggono e producono dei rottami. I nemici ignorano totalmente qualsiasi rottame sul loro cammino e vengono distrutti non appena vi entrano in collisione. Ti renderai conto che i rottami sono estremamente utili, dato che possono essere usati come barricate tra l'eroe e i suoi attaccanti. Alcuni schemi di gioco consentono all'eroe di spingere i rottami nella griglia. L'eroe può utilizzarli per costruire bunker di protezione su più lati. I rottami possono essere anche usati per attaccare in alcuni tipi di gioco. La spinta di un rottame su un nemico lo distrugge e produce un bonus. Turni, punteggio ed energia Gli indicatori di stato della partita Turni La partita in &killbots; si divide in turni. Ciascun turno inizia con l'eroe nel mezzo della griglia e i nemici posizionati a caso intorno a lui. Il turno finisce quando tutti i nemici sono stati distrutti. Ogni qualvolta che un turno è completato, il numero di nemici aumenta. Il numero e il tipo di nemici aggiunti dipende dal tipo di gioco. La griglia continuerà a riempirsi di nemici fino a quando accadono due cose: i nemici occupano più del 50 per cento delle celle oppure viene tentato un teletrasporto sicuro ma non vi sono celle sicure nella griglia. A questo punto il turno corrente viene abbandonato, il numero dei nemici riportato a quello usato nel primo turno. Punteggio Non esiste veramente la vittoria in &killbots;; l'eroe tenta di sopravvivere il più a lungo possibile, la deprimente realtà è che, alla fine, la sua fortuna sparirà. L'obiettivo in &killbots;, dunque, è accumulare il punteggio più alto possibile prima che accada l'inevitabile. I dieci punteggi più alti (insieme con il turno raggiunto) sono registrati nella finestra dei punteggi più alti. I punti sono la ricompensa per la distruzione dei nemici. I robot veloci valgono in genere di più dei robot normali. Punti bonus possono essere guadagnati anche per i nemici distrutti durante lo spostamento di rottami o l'attesa di fine turno. Energia In aggiunta ai punti, l'eroe può anche recuperare energia durante l'avanzamento della partita. L'energia permette all'eroe di eseguire teletrasporti sicuri insieme con, o in alternativa, l'uso del vaporizzatore. A seconda del tipo di gioco, l'energia può essere attribuita per svariati motivi, incluso il completamento di un turno, la spinta di un rottame o la distruzione di nemici durante l'attesa di fine turno. L'ammontare di energia che l'eroe può immagazzinare dipende dalla quantità massima determinata dal tipo di gioco. In alcuni tipi di gioco il massimo incrementa al completamento del turno. Il livello di energia è visibile solo se lo schema di gioco al momento utilizzato include energia e teletrasporti sicuri. Azioni speciali In aggiunta al semplice spostamento da cella a cella, l'eroe ha a disposizione quattro azioni speciali. Teletrasporto L'eroe è riuscito in qualche modo a mettere le mani su un teletrasportatore personale. Sfortunatamente, se utilizzato senza una fonte di energia, esso non è molto affidabile. L'attivazione del teletrasporto fa sì che l'eroe venga trasportato in una cella selezionata a caso in qualsiasi punto della griglia. Non vi sono limiti al numero di teletrasporti che l'eroe può eseguire. La cella di destinazione è sempre inoccupata, ma esiste la reale possibilità che essa sia adiacente a un robot infuriato. A causa del rischio inerente al teletrasporto, quest'ultimo dovrebbe essere riservato come ultima alternativa, quando non vi sono più mosse sicure disponibili. Telestrasporto sicuro Il teletrasportatore ha, in genere, una modalità operativa secondaria che trasporterà l'eroe su una cella selezionata casuale ma sicura. Il teletrasporto sicuro richiede però energia, e questa in genere è scarsa. Ovviamente, l'abilità di teletrasportarsi in modo sicuro nei momenti chiave può estendere enormemente l'aspettativa di vita dell'eroe. Non tutti i tipi di gioco consentono il teletrasporto sicuro e la quantità di energia necessaria al teletrasporto varia da tipo a tipo. Usare il vaporizzatore Il terzo uso del dispositivo di teletrasporto non trasporta in realtà l'eroe in alcun modo. Questa modalità operativa, in qualche modo inusuale, teletrasporta tutti i robot delle celle adiacenti all'eroe. Nessuno sa dove sono trasportati esattamente i robot, ma sembra sufficientemente lontano affinché non possano disturbare di nuovo l'eroe. Dato che i robot spariscono nell'aria senza lasciare rottami, questa modalità è chiamata vaporizzatore e i nemici eliminati tramite vaporizzazione sono considerati uccisi ai fini del punteggio. Come il teletrasporto sicuro, l'uso del vaporizzatore richiede energia. Non tutti i tipi di gioco includono il vaporizzatore e la quantità di energia richiesta per utilizzarlo varia tra i tipi di partita. Attesa di fine turno Può capitare ogni tanto che la griglia sia disposta in modo tale che tutti i robot possano essere distrutti senza che l'eroe debba muoversi. In tale situazione esiste l'opzione di attesa di fine turno. Opportunità di attendere la fine del turno Attendere la fine del turno significa che l'eroe blocca la sua posizione in un punto mentre i suoi nemici continuano il loro movimento regolare. Esso continua fino a che accade una delle due cose: i nemici distruggono se stessi e il turno finisce, o un nemico riesce a raggiungere l'eroe e la partita finisce. Una volta che l'attesa di fine turno è iniziata non può essere annullata, per cui bisogna essere certi che l'eroe sia realmente al sicuro. Perché, dunque, una persona dovrebbe intraprendere un'azione che elimina l'opportunità di cambiare idea? Be', aggiunge un po' di colore e dramma alla fine di un turno ma, cosa più importante, esiste un bonus di ricompensa per ciascun nemico distrutto durante l'attesa della fine del turno. La dimensione e il tipo (punti o energia) del bonus è determinato dal tipo di gioco. Panoramica dell'interfaccia Controlli di movimento Per controllare il proprio eroe, il giocatore può scegliere di usare la tastiera, il mouse o entrambi. Controlli di movimento tramite tastiera Esistono nove differenti azioni di spostamento: sinistra, destra, alto, basso, le quattro diagonali e lo stare fermo. Ciascuna di queste azioni può essere assegnata a due diversi tasti della tastiera. Per impostazione predefinita queste nove azioni sono assegnate ai nove tasti del tastierino numerico e un blocco di lettere tre per tre sulla sinistra di una tastiera di tipo QWERTY. Ovviamente, gli utenti che intendono utilizzare una diversa disposizione, o a cui manca il tastierino numerico, possono modificare le assegnazioni utilizzando la finestra di configurazione. Anche ciascuno dei comandi speciali di spostamento (tipo il teletrasporto) può essere eseguito dalla tastiera. Vedi Sposta. Controlli di spostamento tramite mouse Il mouse (o qualsiasi altro dispositivo di puntamento) può essere utilizzato per navigare in modo più naturale e intuitivo. Quando il puntatore si sposta nell'area di gioco principale il cursore cambia aspetto per indicare la direzione del puntatore in relazione all'eroe. Ad esempio, lo spostamento del puntatore nello spazio sopra l'eroe modificherà il cursore in una freccia verso l'alto. Se il puntatore è posizionato immediatamente sopra l'eroe, il cursore non indica alcuna direzione. Un clic col tasto sinistro del mouse farà sì che l'eroe si sposti di un passo nella direzione indicata (sempre che lo spostamento sia consentito). Per comodità, si possono assegnare azioni aggiuntive ai tasti centrale e destro nella finestra di dialogo Configura &killbots;. Queste azioni includono quelle che si trovano in Sposta, così come l'opzione aggiuntiva: Passo ripetuto. L'esecuzione di un passo ripetuto permette all'eroe di spostarsi nella direzione indicata per vari turni consecutivi fino a quando non raggiunga un blocco o lo spostamento continuato sia pericoloso. Il passo ripetuto può essere anche bloccato facendo di nuovo clic durante lo svolgimento dello spostamento. Elementi del menu &Ctrl;N Partita Nuova Inizia una nuova partita, eliminando qualsiasi partita correntemente in esecuzione. &Ctrl;H Partita Mostra classifica Mostra la finestra di dialogo della classifica, contenente i punteggi precedenti. &Ctrl;Q Partita Esci Esce da &killbots;. R Sposta Teletrasporto Teletrasporta l'eroe in una cella casuale e vuota qualsiasi, all'interno del campo di gioco. Vedi . T Sposta Teletrasporto sicuro Teletrasporta l'eroe in una cella casuale e vuota, protetta da attacchi per quel turno. Vedi . Spazio Sposta Teletrasporto sicuro, se possibile Azione comoda. Teletrasporta l'eroe in modo sicuro se è presente sufficiente energia, in caso contrario lo trasporta in modo casuale. F Sposta Vaporizzatore Distrugge tutti i robot nelle celle limitrofe all'eroe. Vedi . V Sposta Attesa di fine turno Blocca l'eroe in un punto fino alla fine del turno. Vedi . Impostazioni Configura &killbots;... Mostra la finestra di configurazione di &killbots;, in cui si possono regolare i parametri di gioco, scegliere un gruppo diverso di schema di gioco o modificare il tema. In aggiunta, &killbots; contiene gli elementi di menu Impostazioni e Aiuto, comuni di &kde;, per ulteriori informazioni leggi le sezioni relative al , comuni di &kde;, per ulteriori informazioni leggi le sezioni relative al menu Impostazioni e e menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Guida dello sviluppatore di &killbots; Gli utenti possono personalizzare individualmente &killbots; in due modi principali: i temi e gli schemi di gioco. Creazione di temi di &killbots; personalizzati Come la maggior parte degli altri giochi di &kde;, un tema di &killbots; consiste di tre file. Il file desktop Il file desktop segue la sintassi standard INI. Le coppie di valori chiave memorizzano l'informazione sul tema e puntano agli altri file inclusi nel tema. Il seguente esempio è preso dal tema predefinito. Esempio di file desktop di tema [KGameTheme] Name=Tema di esempio Description=Tema d'esempio usato per dimostrare la creazione di un tema. Questo simula pirati. Author=Sig. Artista AuthorEmail=mrartista@esempio.com Type=SVG FileName=esempio.svg Preview=esempio.png Il primo parametro contiene i metadati sul tema ed è chiaro abbastanza. Per i temi di &killbots;, il parametro Type deve essere sempre impostato a SVG. I due parametri finali contengono i nomi dei file degli altri due file dei temi. Anche se non strettamente necessario, è altamente raccomandato che, per ragioni di consistenza, tutti e tre i file condividano lo stesso nome del file di base. Il file Anteprima Il file di anteprima è un semplice file PNG contenente un'anteprima del tema. L'immagine di anteprima deve essere 240 per 140 pixel e dovrebbe assomigliare il più possibile nella disposizione al tema predefinito, poiché ciò facilita il confronto dei temi nel selettore dei temi. Il file <acronym >SVG</acronym > Il file SVG è un'immagine di grafica vettoriale scalabile che contiene i reali elementi grafici usati per creare il tema. Il file può essere in formato sia non compresso .svg, sia compresso .svgz. Ciascun elemento del gioco è identificato in modo univoco nel file SVG. Quando si crea un nuovo tema, è generalmente più semplice partire da un tema esistente e sostituire gli elementi uno per uno fino a quando il tema è completato. Il file SVG deve contenere i seguenti elementi. background L'immagine mostrata dietro la griglia nell'area di gioco principale. status L'area usata per visualizzare il turno corrente, il punteggio, il conteggio dei nemici e l'energia. textcolor Questo elemento deve essere un rettangolo di un singolo colore. Il suo colore è usato per il testo nelle aree di stato. cell Una cella singola della griglia. hero Il personaggio controllato dal giocatore. enemy Il nemico base. fastenemy Il nemico più veloce. junkheap I resti di una collisione tra nemici. cursor0 Puntatore che indica lo spostamento verso destra. cursor1 Puntatore che indica lo spostamento diagonale in alto a destra. cursor2 Puntatore che indica lo spostamento verso l'alto. cursor3 Puntatore che indica lo spostamento diagonale in alto a sinistra. cursor4 Puntatore che indica lo spostamento verso sinistra. cursor5 Puntatore che indica lo spostamento diagonale in basso a sinistra. cursor6 Puntatore che indica lo spostamento verso il basso. cursor7 Puntatore che indica lo spostamento in basso a destra. cursor8 Puntatore che indica lo stazionamento. Installazione di temi personalizzati Affinché &killbots; rilevi e utilizzi un nuovo tema, i file devono essere spostati nella cartella corretta. Per installare il tema solo per l'utente corrente, copia i file desktop, anteprima e SVG in killbots/themes nella cartella locale in qtpaths . Affinché il tema sia condiviso da tutti, sposta i file in killbots/themes nella cartella di sistema in qtpaths . Nota che questa operazione richiederà probabilmente privilegi di amministrazione. Creazione di tipi di gioco personalizzati Il file desktop dello schema di gioco La creazione di nuovi tipi di gioco è incredibilmente semplice in &killbots;, specialmente se si parte da un file di schema preesistente. Gli schemi di gioco sono memorizzati in un singolo file desktop, mentre i parametri e i metadati sono memorizzati come coppie di valori chiave semplici. Il tipo di gioco predefinito di &killbots; [KillbotsRuleset] Name=Killbots Name[it]=Killbots Author=Parker Coates AuthorContact=parker.coates@kdemail.net Description=<qt><p>The default Killbots game type.</p><p>Includes a medium size grid, safe teleports, fast enemies and pushable junkheaps.</p></qt> Description[it]=<qt><p>Tipo di gioco predefinito di Killbots.</p><p>Include una griglia media, teletrasporti sicuri, nemici rapidi e rottami spostabili.</p></qt> Rows=16 Columns=16 EnemiesAtGameStart=8.0 EnemiesAddedEachRound=4.0 FastEnemiesAtGameStart=-2.0 FastEnemiesAddedEachRound=2.0 EnergyEnabled=true EnergyAtGameStart=0 EnergyAddedEachRound=0 MaxEnergyAtGameStart=12.0 MaxEnergyAddedEachRound=0.0 SafeTeleportEnabled=true CostOfSafeTeleport=1 VaporizerEnabled=false CostOfVaporizer=0 PushableJunkheaps=Many SquaskKillsEnabled=true JunkheapsAtGameStart=0.0 JunkheapsAddedEachRound=0.0 PointsPerEnemyKilled=5 PointsPerFastEnemyKilled=10 WaitKillPointBonus=0 WaitKillEnergyBonus=1 SquashKillPointBonus=0 SquashKillEnergyBonus=1 Nota che tutti i parametri di testo devono essere inseriti in Inglese (Stati Uniti). Come mostrato nell'esempio sopra, le traduzioni possono essere aggiunte al file desktop ripetendo e aggiungendo il codice della lingua tra parentesi quadre. Nota anche che può essere inserito testo formattato nel campo Description racchiudendo il valore in tag <qt>. Un file di schema di gioco deve contenere tutti i parametri seguenti. Name Il nome dello schema di gioco che apparirà nel selettore degli schemi e nella finestra della classifica. Author Il creatore dello schema di gioco AuthorContact Le informazioni di contatto dell'autore. È in genere un indirizzo di posta elettronica. Description Una descrizione dello schema di gioco. Questa offre una buona panoramica del tipo di gioco, ma non ha bisogno di elencare il valore di ciascun parametro, dato che questa informazione può essere visualizzata nella finestra di dialogo Dettagli. Rows Il numero di righe nella griglia di gioco. Columns Il numero di colonne nella griglia di gioco. EnemiesAtGameStart Il numero di nemici regolari aggiunti alla griglia all'inizio del primo turno. EnemiesAddedEachRound Il numero di nemici regolari supplementari aggiunti alla griglia all'inizio di ciascun turno. FastEnemiesAtGameStart Il numero di nemici veloci aggiunti alla griglia all'inizio del primo turno. FastEnemiesAddedEachRound Il numero di nemici veloci supplementari aggiunti alla griglia all'inizio di ciascun turno. EnergyEnabled Se impostata su falso l'eroe sarà abilitato a guadagnare o spendere energia. EnergyAtGameStart La quantità di energia assegnata all'eroe all'inizio del primo turno. EnergyAddedEachRound La quantità di energia assegnata all'eroe all'inizio di ciascun turno. MaxEnergyAtGameStart La capacità massima di energia dell'eroe all'inizio del primo turno. MaxEnergyAddedEachRound La modifica della capacità massima di energia all'inizio di ciascun turno. SafeTeleportEnabled Se impostato su falso l'azione di teletrasporto sicuro sarà disattivata. CostOfSafeTeleport La quantità di energia consumata per il teletrasporto sicuro. VaporizerEnabled Se impostato su falso l'azione del vaporizzatore sarà disattivata. CostOfVaporizer La quantità di energia consumata per l'uso del vaporizzatore. PushableJunkheaps Il numero di rottami che possono essere spostati con una singola spinta. I valori possibili sono Nessuno, Uno e Molti SquaskKillsEnabled Se vero, l'eroe può distruggere i nemici spingendo loro sopra i rottami. JunkheapsAtGameStart Il numero di rottami posizionati sulla griglia all'inizio del primo turno. JunkheapsAddedEachRound Il numero di rottami aggiuntivi posizionati sulla griglia all'inizio di ciascun turno. PointsPerEnemyKilled Il numero di punti assegnati per la distruzione di un nemico regolare. PointsPerFastEnemyKilled Il numero di punti assegnati per la distruzione di un nemico veloce. WaitKillPointBonus Il numero di punti bonus assegnati per la distruzione di un nemico durante l'attesa di fine turno. WaitKillEnergyBonus Il numero di unità di energia bonus assegnate per la distruzione di un nemico durante l'attesa di fine turno. SquashKillPointBonus Il numero di punti bonus assegnati per la distruzione di un nemico con un rottame. SquashKillEnergyBonus Il numero di unità di energia bonus assegnati per la distruzione di un nemico con un rottame. Installazione di tipi di gioco personalizzati Affinché &killbots; rilevi e utilizzi un nuovo tipo di gioco, il file dello schema di gioco deve essere spostato nella cartella corretta. Per installare il tipo di gioco solo per l'utente corrente, copia il file in killbots/rulesets nella cartella locale in qtpaths . Per condividere il tipo di gioco con tutti gli utenti, sposta il file in killbots/rulesets nella cartella di sistema in qtpaths . Nota che saranno richiesti probabilmente privilegi di amministrazione. Riconoscimenti e licenza &killbots; Copyright del programma 2007–2009 Parker Coates parker.coates@kdemail.net Copyright della documentazione © 2008–2009 Parker Coates parker.coates@kdemail.net Valter Mura valtermura@gmail.com &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kiriki/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kiriki/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kiriki/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,781 +1,781 @@ ]> Manuale di &kiriki; Albert Astals Cid EugeneTrounev
eugene.trounev@gmail.com
MarcelloAnni
marcello.anni@alice.it
Traduzione dell'interfaccia
FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
2007 &Albert.Astals.Cid; &FDLNotice; 2016-05-09 0.3.0 (Applications 16.04) Questo documento descrive il gioco &kiriki; nella versione 0.3.0. KDE kdegames gioco kiriki dadi arcade gioco di dadi dadi da gioco sei giocatori
Introduzione Tipo di gioco:Dadi, arcade Numero di possibili giocatori:Sei Tabellone di gioco di &kiriki; &kiriki; è un gioco di dadi della comunità &kde; divertente e che crea dipendenza, sviluppato per essere usato da fino a sei giocatori. I partecipanti devono guadagnarsi i punti lanciando cinque dadi fino a tre volte per turno. Ogni lancio genera una certa combinazione di numeri che il giocatore può accettare o meno. Tuttavia, ogni combinazione di numeri può essere accettata solo una volta. Dopo tredici turni il gioco finisce e si confrontano i punteggi. Vince il giocatore con più punti. Come giocare Obiettivo:Guadagnare più punti degli avversari. All'avvio di &kiriki;, viene immediatamente data la prima combinazione al primo giocatore. Se sei tu il primo giocatore, questo è il tuo turno, altrimenti devi aspettare le mosse degli altri giocatori. Nota:A meno che le impostazioni di gioco non vengano cambiate, e in modalità giocatore singolo, il primo giocatore è controllato da un umano (te), mentre tutti gli altri cinque giocatori sono controllati dal computer. Quando arriva il tuo turno, la prima cosa da fare è esaminare il lancio attuale. Ognuno dei cinque dadi nella parte sinistra dello schermo di gioco ha un certo valore. Controlla la sequenza per vedere se questi valori formano uno degli schemi vincenti. Nota:La descrizione dettagliata degli schemi vincenti può essere trovata nel . Tieni presente che la combinazione può corrispondere a più di uno schema vincente. In questo caso devi determinare quale combinazione ti farà guadagnare più punti. Nel caso che la sequenza attuale non corrisponda a nessuno schema vincente, o corrisponde a uno schema vincente che hai già usato, hai altri due lanci per correggere la situazione. Per usare il secondo (e terzo) lancio, seleziona i dadi che non ti soddisfano facendoci clic con il mouse e premendo il pulsante Lancia, posizionato sotto i dadi. Questo farà rilanciare i dadi selezionati, cambiandone quindi i valori. Dopo il terzo lancio devi scegliere uno schema che si adatta alla sequenza di dadi a disposizione. Se nessuno degli schemi vincenti corrisponde alla sequenza puoi usare lo schema Sorte, o selezionare uno schema qualsiasi. Nota:Se selezioni uno schema che non corrisponde alla sequenza, lo schema selezionato sarà nullo e senza valore. Non appena scegli uno schema il suo valore viene aggiornato secondo la sequenza di dati attuale. Nota:La descrizione dettagliata dei valori degli schemi si può trovare nel . Dopo la conclusione del tuo turno comincia quello del prossimo giocatore. La sequenza si ripete circa tredici volte e la partita si conclude, si calcolano i punteggi e i vincitori. Regole del gioco, strategie e suggerimenti Regole del gioco La tabella dei punteggi di &kiriki; si divide in quattordici diverse righe. Ogni riga è per un solo schema di punteggio e il punteggio dei giocatori per un lancio corrispondente allo schema. Lo schema di punteggio di ogni riga è calcolato come segue: : somma di tutti i dadi con valore «1».Esempio:Dadi visualizzati: «14112». La somma è «3», «1+1+1». Dadi visualizzati: «51111». La somma è «4», «1+1+1+1». : somma di tutti i dadi con valore «2».Esempio:Dadi visualizzati: «22422». La somma è «8», «2+2+2+2». Dadi visualizzati: «42322». La somma è «6», «2+2+2». : somma di tutti i dadi con valore «3».Esempio:Dadi visualizzati: «34132». La somma è «6», «3+3». Dadi visualizzati: «33333». La somma è «15», «3+3+3+3+3». : somma di tutti i dadi con valore «4».Esempio:Dadi visualizzati: «14142». La somma è «8», «4+4». Dadi visualizzati: «41414». La somma è «12», «4+4+4». : somma di tutti i dadi con valore «5».Esempio:Dadi visualizzati: «15155». La somma è «15», «5+5+5». Dadi visualizzati: «51555». La somma è «20», «5+5+5+5». : somma di tutti i dadi con valore «6».Esempio:Dadi visualizzati: «66616». La somma è «24», «6++6+6+6». Dadi visualizzati: «61616». La somma è «18», «6+6+6». Bonus se > 62: al giocatore vengono concessi 35 ulteriori punti se il valore sommato di tutti i campi sopra è maggiore di 62 punti. Totale superiore: non è un campo giocabile, ma solo un subtotale dei campi sopra. Tris: valore sommato dei dadi quando tre di essi hanno lo stesso valore.Esempio:Dadi visualizzati: «14121». La somma è «9», «1+4+1+2+1». Dadi visualizzati: «55151». La somma è «17», «5+5+1+5+1». Poker: valore sommato dei dadi quando quattro di essi hanno lo stesso valore.Esempio:Dadi visualizzati: «41444». La somma è «17», «4+1+4+4+4». Dadi visualizzati: «22522». La somma è «13», «2+2+5+2+2». Full: al giocatore vengono concessi 25 punti se il lancio risulta in un tris e una coppia.Esempio:Dadi visualizzati: «11212». Dadi visualizzati: «53353». Scala corta: al giocatore vengono concessi 30 punti se il lancio risulta in quattro dadi di valori in sequenza.Esempio:Dadi visualizzati: «14312». La sequenza è «1», «2», «3», «4». Dadi visualizzati: «51643». La sequenza è «3», «4», «5», «6». Scala lunga: al giocatore vengono concessi 40 punti se il lancio risulta in cinque dadi di valori in sequenza.Esempio:Dadi visualizzati: «34152». La sequenza è «1», «2», «3», «4», «5». Dadi visualizzati: «53264». La sequenza è «2», «3», «4», «5», «6». &kiriki;: al giocatore sono concessi 50 punti se il lancio risulta in cinque dadi con lo stesso valore. Puoi segnare tanti &kiriki; quanti ne vengono, visto che per ciascuno dopo il primo avrai un turno aggiuntivo alla fine della partita.Esempio:Dadi visualizzati: «11111». Dadi visualizzati: «33333». Sorte: i valori sommati di tutti i dadi attualmente visualizzati.Esempio:Dadi visualizzati: «51143». La somma è «14», «5+1+1+4+3». Dadi visualizzati: «21526». La somma è «16», «2+1+5+2+6». Totale inferiore: non è un campo giocabile, ma solo un subtotale dei campi a partire da Tris in avanti. Gran totale: non è un campo giocabile, ma solo la somma dei campi Totale superiore e Totale inferiore. Altre regole e vincoli: La partita si divide in tredici turni. Ogni giocatore può lanciare i dadi da una a tre volte per turno. Dopo il primo lancio, il giocatore può farne un massimo di altri due (tre lanci al massimo per ogni turno). Il giocatore non è obbligato a eseguire altri lanci se è soddisfatto del primo. Ogni lancio aggiuntivo può riguardare tutti i dadi o solo quelli selezionati. Un giocatore può selezionare i dadi da rilanciare facendoci clic col mouse. Una volta che i dadi sono rilanciati, il loro valore va perso e solo il nuovo è valido. Il risultato del lancio è considerato soddisfacente se i valori dei dadi visibili possono essere inseriti in uno degli schemi vincenti sopra discussi. Ogni schema vincente può essere usato solo una volta per partita da ciascun giocatore. Panoramica dell'interfaccia Elementi dei menu &Ctrl;N Partita Nuova Comincia una nuova partita. &Ctrl;H Partita Mostra la classifica Mostra la classifica. Quando il tuo punteggio supera uno dei dieci migliori classificati, ti verrà chiesto di aggiungere il tuo nome. &Ctrl;P Partita Stampa Stampa la tabella dei punteggi attuale. &Ctrl;Q Partita Esci Esce da &kiriki;. H Mossa Suggerimento Da' un suggerimento evidenziando uno o più dadi da gettare o una riga nella tabella dei punteggi. Con questa funzionalità il punteggio ottenuto non verrà incluso nella classifica. D Mossa Dimostrazione Gioca una partita dimostrativa. Per fermarla, comincia una nuova partita. Inoltre, &kiriki; ha le normali voci del menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi la sezione sul ; per maggiori informazioni leggi la sezione sul menu Impostazioni e sul e sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Domande ricorrenti Voglio cambiare l'aspetto del gioco. Posso? No. Al momento &kiriki; non implementa nessun tema. Ho fatto un errore. Posso annullarlo? No. &kiriki; non ha nessuna opzione di annullamento. Posso giocare con la tastiera? No. Non si può giocare a &kiriki; con la tastiera. Non capisco come funziona! Ci sono suggerimenti? Per saperne di più sulle regole e le tattiche del gioco, leggi di questo manuale. Devo andare adesso, ma non ho finito. Posso salvare la partita? No. In &kiriki; non c'è la possibilità di salvare. I giocatori del computer sono troppo veloci, non vedo cosa fanno! Per cambiare la velocità di gioco del computer usa la finestra di configurazione discussa nel di questo manuale. Configurazione del gioco Configurazione del gioco La finestra di configurazione di &kiriki; permette di configurare il numero di partecipanti, gestirne l'identità e i loro tempi di risposta. Nota:Puoi cambiare i tempi di risposta solo per i giocatori gestiti dal computer. Numero di giocatori: questo campo definisce il numero di giocatori di &kiriki;. Son ammessi valori tra due e sei. I campi numerati da 1. a 6. sono le identità dei partecipanti. Puoi cambiarne il nome e specificare se saranno umani o controllati dal computer. Usa la casella sul lato destro di ogni giocatore per definire chi lo controlla. Il primo giocatore deve sempre essere umano. Le modifiche al numero di partecipanti e alle loro identità verranno applicati dalla prossima partita. Ritardo delle mosse del computer (millisecondi) permette di specificare il ritardo tra i turni dei giocatori gestiti dal computer. Il valore di questo campo è inizialmente zero, il che vuol dire che l'intelligenza artificiale reagisce istantaneamente. Nota:Il valore massimo di questo campo è 999 millisecondi. Usa Dimensione del carattere e Altezza delle righe per regolare la tabella dei punteggi come preferisci. Se vuoi giocare subito all'avvio di &kiriki;, disattiva l'opzione predefinita Mostra dimostrazione di gioco all'avvio. Riconoscimenti e licenza &kiriki; Copyright del programma 2005-2007 di &Albert.Astals.Cid; &Albert.Astals.Cid.mail; Copyright della documentazione 2005 di &Albert.Astals.Cid; &Albert.Astals.Cid.mail; Copyright della documentazione 2007 di Eugene Trounev eugene.trounev@gmail.com Traduzione della documentazione di Marcello Anni e Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
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iandw.au@gmail.com
EugeneTrounev
eugene.trounev@gmail.com
MatthiasKiefer
&Matthias.Kiefer.mail;
AndreaCelli
andrea.celli@libero.it
Traduzione della documentazione
2012 2013 Ian Wadham 1999 2000 &Matthias.Kiefer; &FDLNotice; 2016-06-09 2.1 (Applications 16.04) Questo documento descrive il gioco &kjumpingcube;, versione 2.1 KDE kdegames gioco Kjumpingcube strategia cubi gioco con i cubi giocare con i cubi due giocatori cubo salto jumping cube
Introduzione Tipo di gioco:Strategia, cubi Numero di giocatori ammessi:Due &kjumpingcube; è un semplice gioco di strategia. Si può giocare con un amico o contro il computer. Puoi anche far giocare il computer contro se stesso e limitarti a osservare. Questa può essere una buona idea se non hai mai giocato a &kjumpingcube; prima d'ora. Vedi Come posso imparare a giocare? tra le Domande frequenti. L'area di gioco è una scatola che contiene dei cubi, ognuno dei quali ha un punteggio. All'inizio tutti i cubi valgono un punto, non hanno né proprietario né colore. Se fai clic su un cubo, diventa tuo, assume il tuo colore e aumenta di un punto. Il tuo obiettivo è di impadronirti di tutti i cubi, ma ora tocca al tuo avversario. Le mosse dei giocatori consistono nel fare clic sui cubi neutrali o sui propri, aggiungendovi un punto. Il solo modo per catturare un cubo nemico è di aumentare il valore di un cubo finché questo non diventa un massimo e si espande sui cubi vicini. Tutti questi cubi diventano tuoi, anche se prima appartenevano all'avversario. A volte anche un cubo vicino raggiunge un valore massimo e si espande, avviando una cascata di mosse che può invadere il piano di gioco. Un gran numero di cubi può cambiare improvvisamente di mano e questo è quello che rende &kjumpingcube; interessante e difficile. Come si gioca Obiettivo:Conquistare tutti i cubi in gioco. &kjumpingcube; parte direttamente in modalità di gioco. Quindi puoi incominciare subito a giocare. Se il Giocatore-1 è il computer, devi dare un clic per farlo iniziare. Se non hai mai giocato prima d'ora, prova ad osservare un paio di partite in cui il computer gioca contro se stesso. Vedi Come posso imparare a giocare? tra le Domande frequenti, Le tue mosse consistono in un clic su un cubo libero o già tuo. Se fai clic su un cubo libero, ne guadagni il possesso e questo assumerà il tuo colore di gioco. Ogni volta che fai clic su un cubo il punteggio ad esso associato aumenta di uno. Se questo punteggio diventa «massimo» i punti del cubo vengono distribuiti sui cubi più vicini (i punti saltano tutto attorno). Se uno di questi cubi circostanti appartiene all'avversario, lo conquisti con tutti i suoi punti e gli dai il tuo colore. Esempio:Se un cubo centrale arriva a cinque punti, quattro dei suoi punti salteranno sui suoi vicini, lasciandolo con un punto solo. È possibile che si verifichi una serie di mosse automatiche se anche qualcuno di questi cubi raggiunge il punteggio massimo. Attenzione:Una gran parte del piano di gioco può cambiare rapidissimamente di mano. Puoi modificare le impostazioni per la velocità di animazione in modo da poter seguire l'evoluzione del gioco. Vedi la sezione Configurazione del gioco per maggiori dettagli. Il vincitore è colui che riesce a conquistare tutti i cubi mettendo fine al gioco. Regole di gioco, strategie e astuzie Regole Si effettua una mossa con un clic su un cubo che non appartiene al tuo avversario. Ogni mossa aumenta di uno il punteggio del cubo. All'inizio del gioco ogni cubo ha un punto, è colorato in modo neutro e non ha proprietari. Ogni giocatore ha un proprio colore per contrassegnare la proprietà dei cubi. Facendo clic su un cubo che non appartiene a nessuno, il giocatore se ne impadronisce e gli dà il proprio colore. Contemporaneamente il punteggio del cubo aumenta di uno. Se un cubo ha più punti di quanti ne abbiano i suoi vicini, un punto salta su ognuno di questi. Con questa mossa tutti i cubi circostanti e tutti i loro punti diventano proprietà del giocatore che ha mosso. Non importa se questi cubi fossero neutrali o di proprietà dell'altro giocatore. I cubi circostanti sono quelli sopra, sotto a destra e a sinistra, non quelli in diagonale. I cubi negli angoli hanno solo due vicini, quelli lungo i lati ne hanno tre e quelli in mezzo ne hanno quattro. Se una mossa rende di punteggio massimo uno dei cubi vicini, la mossa si propaga automaticamente ai vicini di questo e così via, in cascata. Un gran numero di cubi può cambiare proprietà con una mossa ben riuscita. Il vincitore è colui che si impadronisce di tutti i cubi mettendo fine al gioco. Puoi usare le impostazioni per scegliere le dimensioni del piano, i giocatori-computer, le animazioni per le mosse e i colori dei giocatori. Ogni giocatore-computer può avere un proprio stile di gioco e livello di abilità. Se non gioca, può fornire consigli ad un giocatore umano. Puoi anche far combattere tra loro due giocatori-computer e vedere come va a finire. Vai alla sezione Configurazione del gioco per maggiori dettagli. Trucchi strategici Può esserti di aiuto avviare una partita tra due computer e spuntare le caselle della finestra di dialogo che ti permettono di seguire passo a passo, al tuo ritmo, le mosse e le animazioni. Vedi Come posso imparare a giocare? e È troppo veloce per me, come posso rallentarlo? tra le Domande frequenti. Se hai un cubo affiancato ad uno avversario, stai attento nell'aumentarne il punteggio prima che lo faccia l'avversario. Se questo cubo ha un valore uguale o inferiore a quello dell'avversario, evita di potenziarlo: non puoi vincere questa corsa agli armamenti. Cerca le opportunità per potenziare i tuoi cubi e catturare gli altri, ma stai attento che l'avversario potrebbe replicare con un attacco a cascata. Cerca di conquistare prima gli angoli e poi i lati. Ti serviranno meno mosse per farli diventare un massimo e farli espandere. Non cercare di giocare troppo vicino al tuo avversario, specialmente durante le mosse iniziali. Resta indietro di un cubo o due oppure avvicinati in diagonale. Fai attenzione alle lunghe catene di cubi quasi al massimo. Se sono tuoi, devi proteggerli dalle prese a cascata. Se sono del tuo avversario, possono diventare adatte per una cattura a cascata, purché siano abbastanza vicine al tuo territorio. L'interfaccia grafica La barra degli strumenti Il Pulsante Ferma/Avvia Questo grosso pulsante appare in alto a sinistra nella barra degli strumenti. Puoi usarlo per avere un controllo sulle animazioni e sulle mosse del computer. Serve soprattutto se il computer ha la prima mossa, sta giocando contro se stesso o sta prendendo troppo tempo per pensare. Il pulsante può servire anche per far procedere passo a passo una partita o una mossa e permettere a un principiante di esaminare ogni passo con i propri tempi. Spunta le caselle nel modulo di impostazione per attivare o disattivare la modalità passo a passo. Vedi la sezione Configurazione del gioco per maggiori dettagli. Il pulsante ha tre stati: Rosso È possibile fermare o interrompere un calcolo del computer, una animazione o una partita tra computer. Verde È possibile avviare o far riprendere un calcolo del computer, una animazione o una partita tra computer. Blu Il pulsante è disabilitato e si attende un'azione umana, per esempio l'esecuzione della prossima mossa. Il pulsante contiene sempre una scritta che indica l'azione possibile o attesa, per esempio Ferma l'animazione o Tocca a te. Se blocchi il computer mentre calcola una mossa, questi utilizzerà la miglior mossa che ha calcolato finora. Se interrompi un'animazione (⪚ una successione di mosse troppo lunga), si salterà direttamente alla conclusione delle mosse in corso. Pulsanti abituali della barra degli strumenti Impostazioni È un modo rapido per aprire il modulo di configurazione e cambiare le modalità di gioco. Vedi la sezione Configurazione del gioco per maggiori dettagli. Nuova Avvia una nuova partita. Carica Riapre una partita salvata in precedenza. Salva Salva la partita in corso. Suggerimento Ti suggerisce la miglior mossa da fare. Il suggerimento sarà calcolato dal giocatore-computer 1 o 2, a seconda se tu sei il giocatore umano 1 o 2. Vedi la sezione Configurazione del gioco per maggiori dettagli. Annulla Annulla una o più mosse precedenti. Nota: è possibile annullare le mosse finali di una partita conclusa e esaminare finali alternativi. Rifai Rifa una mossa precedentemente annullata (più mosse se necessario). Le voci del menu Il menu Partita &Ctrl;N GameNuova Avvia una nuova partita. &Ctrl;O PartitaCarica... Riapre una partita salvata in precedenza. &Ctrl;S PartitaSalva Salva la partita in corso. PartitaSalva come... Salva la partita in corso con un altro nome. &Ctrl;Q PartitaEsci Si esce da &kjumpingcube;. Il menu Mosse &Ctrl;Z MosseAnnulla Annulla una o più mosse precedenti. Nota: è possibile annullare le mosse finali di una partita conclusa e esaminare finali alternativi. &Ctrl;&Shift;Z MosseRifai Rifa una mossa precedentemente annullata (più mosse se necessario). H MosseSuggerimento Ti suggerisce la miglior mossa da fare. Il suggerimento sarà calcolato dal giocatore-computer 1 o 2, a seconda se tu sei il giocatore umano 1 o 2. Vedi la sezione Configurazione del gioco per maggiori dettagli. Altri menu Inoltre, il menu di &kjumpingcube; ha le voci Impostazioni e Aiuto comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative Menu Impostazioni e e Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Domande frequenti Vorrei cambiare l'aspetto del gioco. Posso? Per il momento puoi solo cambiare i colori, ma non il tema del gioco. Per cambiare il colore dei giocatori usa la finestra di dialogo Configurazione del gioco. Come posso imparare a giocare? All'inizio può sembrare ostico seguire le mosse di &kjumpingcube;. Un modo per imparare è quello di osservare il computer mentre gioca contro se stesso. Usa il modulo di Configurazione del gioco per impostarlo. Spunta entrambe le caselle Gioca adesso, scegli una dimensione del piano di gioco compresa tra 3x3 e 5x5, imposta l'animazione su Spargi i punti e la temporizzazione su Lunga, in fine premi OK. Ora puoi azionare il grosso pulsante verde nella barra dei menu per avviare la partita. È troppo veloce per me, come posso rallentarlo? Usa ancora il modulo di Configurazione del gioco. In basso, sul fondo ci sono due caselle. Se spunti la prima, ottieni una pausa tra due mosse. Spuntando la seconda, hai una pausa tra i passi di una cascata di mosse. Questa può invadere l'intero piano di gioco, specie nelle fasi finali del gioco. Tornando alla partita, ora puoi usare il grande pulsante della barra degli strumenti (quando diventa verde), per avviare ogni mossa o per procedere passo a passo nelle fasi di una mossa, con il ritmo che scegli tu. A cosa serve il grosso pulsante nella barra degli strumenti? Quando è rosso, questo pulsante serve per fermare qualche azione del computer; quando è verde, per avviare o continuare un'azione del computer quando sei pronto ad osservarla; quando è blu, il pulsante è disabilitato e ti ricorda di fare qualcosa, ad esempio una mossa. Per una descrizione più completa vedi Il pulsante Ferma/Avvia. Posso usare la tastiera per giocare? No. &kjumpingcube; non può essere giocato con la sola tastiera. Dove trovo le classifiche? &kjumpingcube; non prevede questa funzionalità. Configurazione del gioco Per aprire il modulo di configurazione usa l'opzione del menu: Impostazioni Configura &kjumpingcube;.... Su Apple Mac OS X usa l'opzione: &kjumpingcube;Preferenze. Puoi anche usare il pulsate Impostazioni nella barra degli strumenti. &kjumpingcube; Impostazioni &kjumpingcube; Impostazioni Gli ultimi due pannelli (Visualizzazione e tempi delle mosse in cascata) controllano la visualizzazione di cosa succede quando un cubo raggiunge il valore massimo e trabocca sui cubi vicini, magari innestando un'estesa successione di mosse. È meglio, all'inizio, usare l'animazione Spargi i punti un tempo lungo. Permette di seguire più facilmente il procedere delle mosse in cascata. Le sue caselle «Pausa» ti permettono di far procedere passo a passo le animazioni e le mosse del computer con la velocità che vuoi. I pannelli dei giocatori-computer 1 e 2 controllano il loro stile e livello di gioco e se deve giocare o dare solamente consigli al giocatore umano 1 o 2. Dettagli di impostazione Ora si gioca Decidi per ogni giocatore-computer se deve effettivamente giocare o solo assistere con i suoi consigli un giocatore umano. Normalmente tu assumerai il ruolo di un giocatore contro il computer. Però puoi giocare con un amico o opporre l'uno all'altro due giocatori computer e restare a guardare. Il Giocatore-1 inizia sempre per primo. Stile di gioco Imposta per ogni Giocatore-Computer lo stile Keplero o Newton. Keplero decide le mosse con la stessa strategia usata nelle prime versioni di &kjumpingcube;. Newton utilizza un metodo differente. Abilità del Computer Ti permette di graduare l'abilità di gioco di un giocatore-computer usando un cursore. Serve a stabilire quanto sia bravo il computer. Puoi scegliere fra cinque livelli che vanno da Principiante, a Medio, fino a Esperto. Dimensioni del piano Permette di scegliere le dimensioni del campo di gioco. Utilizza il cursore per scegliere una dimensione compresa tra 3x3 e 15x15 cubi. Le dimensioni tra 5x5 e 9x9 sono preferibili. Sotto al 5x5 è molto difficile battere il computer. Sopra a 9x9 il gioco rischia di prolungarsi troppo. Colore dei giocatori Assegna un colore ad ogni giocatore e ai cubi neutrali. Animazione delle mosse Sceglie uno stile di animazione per quando un cubo raggiunge il massimo e si espande su quelli vicini. Magari avviando una successione di mosse analoghe che copriranno un'ampia zona del piano di gioco. Usa un pulsante per scegliere tra Nessuna(senza pause), in cui il risultato finale della mossa appare istantaneamente; Oscuramento con pausa in cui ogni cubo sovraccarico si scurisce finché non viene il suo turno per espandersi; Lampeggio rapido in cui ogni cubo sovraccarico prima si scurisce e poi emette una breve luce quando viene il suo turno per espandersi e Spargi i punti, in cui ogni cubo sovraccarico prima si scurisce e poi, quando viene il suo turno per espandersi, accende dei punti sui cubi vicini. Tempo tra mosse successive Utilizza il cursore per scegliere, nell'intervallo tra corto e Lungo, il tempo da utilizzare per le animazioni. Il tempo dipenderà un po' dal tipo di animazione e può variare da 0,15 a 1,5 secondi per ogni passo delle mosse in cascata. Pausa prima di ogni mossa del computer Se questa casella ha la spunta, i giocatori computer si fermano prima di fare una mossa, finché tu non li riavvii con un clic. Questo aiuta nel seguire l'azione, soprattutto se sei un principiante o se stai studiando una partita tra computer. Pausa prima di ogni passo di una cascata Se questa casella ha la spunta, l'animazione di una cascata di mosse si interrompe ad ogni passo, finché tu non la riavvii con ub clic. Questo ti aiuta nell'osservare come questo tipo di mosse si espande sul piano di gioco. Riconoscimenti e licenza &kjumpingcube; è Copyright 2012, 2013 di Ian Wadham e Copyright 1998, 1999 di &Matthias.Kiefer; &Matthias.Kiefer.mail; &kjumpingcube; si è ispirato ad un gioco rilasciato per il Commodore64 e alcuni dei primi home computer. Purtroppo, non si conosce il nome dell'autore originale. Nel 2007, Ian Wadham ha preso in mano lo sviluppo di &kjumpingcube; per &kde; 4 e Eugene Trounev ha disegnato il primo tema SVG. Nel 2012 e 2013, Ian ha sviluppato la versione 2.0 e 2.1 di &kjumpingcube;. Ha aggiunto gli stili di animazione, ha reso possibile variare da 3x3 fino a 15x15 le dimensioni del piano e ha scritto dei moduli di intelligenza artificiale completamente nuovi che mettono ancor più in difficoltà il giocatore umano. Queste versioni calcolano più velocemente le mosse, permettono di annullare/rifare più mosse (prima era consentita una sola mossa), aggiungono la possibilità di avere due IA rivali e forniscono ai principianti delle opzioni per seguire passo a passo le animazioni e le mosse del computer. Copyright sulla documentazione: 2012, 2013 di Ian Wadham e 1999 di &Matthias.Kiefer; &Matthias.Kiefer.mail; Documentazione aggiornata per &kde; 2 e 3 da &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail; Traduzione della documentazione: Andrea Celli a.celli@tiscali.itTraduzione dell'interfaccia grafica: Andrea Celli e Andrea Rizzi &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/klickety/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/klickety/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/klickety/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,945 +1,945 @@ ]> Manuale di &klickety; Thomas Davey thomas.davey@gmail.com Hui Ni shuizhuyuanluo@126.com FedericoZEnith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
2005 Thomas Davey 2010 Ni Hui &FDLNotice; 2016-05-09 2.1+ (Applications 16.04) &klickety; è un gioco di strategia della comunità &kde;, un adattamento del gioco Clickomania. KDE kdegames gioco Klickety tabellone logica strategia un giocatore
Introduzione Tipo di gioco:Tabellone Numero di giocatori possibile:Uno &klickety; è un adattamento del gioco Clickomania. Le regole sono simili: l'obbiettivo è pulire il tabellone facendo clic su dei gruppi per rimuoverli. Lo scopo complessivo è ottenere il punteggio più basso possibile. È divertente a tutti i livelli di abilità, ma anche una sfida logica se vuoi arrivare a un punteggio veramente basso. Come si gioca Obbiettivo:Ripulire il tabellone di gioco da tutti i blocchi colorati nel minimo tempo possibile. Quando avvii il programma vedrai una schermata che assomiglia a quella della sezione precedente. L'idea del gioco è rimuovere i blocchi, cosa che si fa facendoci clic. Però, puoi rimuovere un blocco solo se è adiacente a uno o più altri blocchi dello stesso colore su uno o più dei sui lati. I collegamenti diagonali non contano. Ti viene presentata un tabellone casuale ogni volta che cominci una partita. Se fai clic su un blocco collegato come descritto, sparirà. Anche tutti i blocchi adiacenti dello stesso colore spariranno, insieme a tutti quelli dello stesso colore adiacenti a loro, e così via. I blocchi soprastanti cadranno per riempire i vuoti lasciati dai pezzi rimossi. Se pulisci un'intera colonna, tutte le colonne a destra si sposteranno per riempire il vuoto. Il gioco finisce quando non ci sono più blocchi adiacenti dello stesso colore. Lo schermo di gioco Una schermata di &klickety; Schermata Una rapida spiegazione delle parti dello schermo di gioco. Schermo di gioco Lo schermo di gioco è al centro dello schermo ed è la parte principale della finestra. Barra di stato La barra di stato si trova in fondo allo schermo. Mostra quanti pezzi rimangono e il cronometro della partita, che registra il tempo passato dall'inizio della partita fino alla sua fine. Modalità &ksame; &klickety; fornisce una modalità di punteggio &ksame;. Il punteggio è calcolato come segue: Sottrai 2 dal numero di piastre rimosse, ed eleva il risultato al quadrato. Per esempio, se rimuovi 7 piastre, ottieni 25 punti (7 meno 2 = 5, 5 al quadrato è 25 punti). Se rimuovi 8 piastre sono 36 punti, e così via. Raccogli tutti i pezzi che puoi, e quindi eliminali in un clic. In questo modo avrai un punteggio maggiore. Il gioco finisce quando non ci sono più pezzi rimovibili. Il punteggio è quindi ridotto del numero di pezzi rimasti. Se li rimuovi tutti, un bonus di 1000 punti verrà aggiunto al punteggio finale. Una schermata di &klickety; in modalità &ksame; Schermata Panoramica dell'interfaccia Associazioni di tasti predefinite Le scorciatoie predefinite sono: Scorciatoie Nuova &Ctrl;N Carica &Ctrl;O Riavvia la partita F5 Salva &Ctrl;S Pausa P Mostra la classifica &Ctrl;H Esci &Ctrl;Q Annulla &Ctrl;Z Rifai &Ctrl;&Shift;Z Aiuto F1 Che cos'è? &Shift;F1
Elementi dei menu &Ctrl;N Partita Nuova Avvia una nuova partita. &Ctrl;O Partita Carica... (not in KSameMode) Carica una partita precedentemente salvata. F5 Partita Riavvia la partita Riavvia la partita attuale. PartitaNuova partita numerata Avvia una partita con un numero specifico. Finestra di avvio di una partita numerata Finestra di avvio di una partita numerata &Ctrl;S Partita Salva (non in KSameMode) Salva lo stato attuale della partita sul disco. P Partita Pausa Mette in pausa o riprende la partita. Durante la pausa tutte le piastre sono nascoste. &Ctrl;H Partita Mostra la classifica Mostra la classifica. Mostra la classifica Mostra la classifica Quando il tuo punteggio supera i dieci punteggi massimi elencati, ti verrà chiesto di inserire il tuo nome. &Ctrl;Q Partita Esci Selezionare questo elemento concluderà la partita attuale e uscirà da &klickety;. &Ctrl;Z Mossa Annulla Annulla l'ultima mossa fatta. &Ctrl;&Shift;Z Mossa Rifai Se precedentemente hai annullato una mossa, la puoi eseguire nuovamente. Mossa Annulla tutto Annulla tutte le mosse fatte. Mossa Rifai tutto Rifai tutte le mosse annullate. Impostazioni Difficoltà Permette di impostare il livello di difficoltà con un sottomenu. Ci sono quattro livelli di difficoltà: Molto facile: 16 righe, 10 colonne, 3 tipi di pezzi. Facile: 16 righe, 10 colonne, 4 tipi di pezzi. Medio: 16 righe, 10 colonne, 5 tipi di pezzi. Difficile: 16 righe, 10 colonne, 6 tipi di pezzi. C'è anche un'impostazione per una difficoltà Personalizzata. Se selezioni Personalizzata, saranno usate le impostazioni configurate nella finestra Configura &klickety;. Inoltre, &klickety; ha le normali voci del menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi la sezione sul ; per maggiori informazioni leggi la sezione sul menu Impostazioni e sul e sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;.
Domande ricorrenti Voglio cambiare l'aspetto del gioco. Posso? Sì. Per cambiare l'aspetto di &klickety;, usa la barra dei menu per aprire l'utilità di configurazione. Posso usare la tastiera per giocare? No. Questo gioco non include ancora una modalità da tastiera. Come avvio la partita in modalità &ksame;? Puoi avviare &klickety; con il comando klickety --KSameMode o con la voce di &ksame; dal menu K. Configurazione del gioco ImpostazioniConfigura &klickety; apre la finestra Configura - &klickety;. Opzioni generali Mostra le linee di confine Questa opzione mostrerà le linee di confine tra pezzi di colore diverso. Abilita le animazioni Questa opzione abiliterà le animazioni di caduta e fusione quando i pezzi vengono rimossi. Abilita l'evidenziazione Questa opzione abiliterà l'evidenziazione dei pezzi su cui passa il mouse se possono essere rimossi. Opzioni generali Opzioni generali Opzioni dei temi Selettore del Tema Usa il selettore del Tema per impostare un tema del gioco. Opzioni dei temi Opzioni dei temi Opzioni dello sfondo Puoi scegliere un elemento grafico di sfondo per il gioco. Ci sono tre tipi di sfondo che puoi usare. Tema Usa lo sfondo fornito con il tema attuale. Colore Usa un colore uniforme personalizzato come sfondo. Immagine Usa un'immagine come sfondo. Opzioni dello sfondo Opzioni dello sfondo Opzioni per le partite personalizzate Puoi impostare l'Altezza e la Larghezza del tabellone e il Numero di colori da usare nel tuo livello personalizzato. Opzioni per le partite personalizzate Opzioni per le partite personalizzate Riconoscimenti e licenza &klickety; Copyright del programma 1995 di Eirik Eng Copyright del programma 1996–2004 di &Nicolas.Hadacek; &Nicolas.Hadacek.mail; Copyright del programma 2010 di Ni Hui shuizhuyuanluo@126.com Copyright della documentazione 2005 di Thomas Davey Copyright della documentazione 2010 di Ni Hui shuizhuyuanluo@126.com Traduzione di Federico Zenithfederico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/klines/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/klines/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/klines/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,746 +1,746 @@ ]> Manuale di &kolorlines; RomanRazilov
&Roman.Razilov.mail;
Roman Merzlyakov
&Roman.Merzlyakov.mail;
EugeneTrounev
eugene.trounev@gmail.com
VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione dell'interfaccia grafica e della documentazione
Andrea Celli
andrea.celli@libero.it
Traduzione dell'interfaccia grafica
FrancescoBresciani
fbresciani@users.sourceforge.net
Traduzione dell'interfaccia grafica e della documentazione
MarcoPoletti
poletti.marco@gmail.com
Traduzione della documentazione
2000 2001 &Roman.Razilov;, &Roman.Merzlyakov; &FDLNotice; 10/05/2016 1.6 (Applications 16.04) Questa documentazione descrive il gioco di &kolorlines; versione 1.6 KDE kdegames giochi Kolorlines arcade colori linee colorate colore un giocatore
Introduzione Tipo del gioco:Arcade Numero giocatori:Uno &kolorlines; è un gioco semplice ma divertente, con un solo giocatore, per &kde;. &kolorlines; è ispirato a un gioco molto conosciuto - Color lines, scritto per DOS da Olga Demina, Igor Ivkin e Gennady Denisov nel 1992. L'obiettivo di &kolorlines; è semplice. Il giocatore deve spostare le palline colorate nell'area di gioco, raggruppandole in file di cinque palline dello stesso colore. Quando una linea viene completata viene rimossa, liberando spazio prezioso. Allo stesso tempo, nuove palline continuano ad arrivare: tre dopo ogni mossa, riempiendo l'area di gioco. &kolorlines; non può essere vinto, e si gioca solo per raggiungere un punteggio più alto. Il gioco finisce quando l'area di gioco è completamente riempita di palline. Come giocare Obiettivo:Spostare le palline colorate nell'area di gioco, raggruppando quelle dello stesso colore in file da cinque. All'avvio di &kolorlines; si può vedere l'area di gioco, divisa in 81 quadrati (l'ara di gioco è 9x9), con tre palline colorate. Usare il mouse per spostare le palline tra le celle, raggruppandole in file di cinque palline dello stesso colore. Ad ogni mossa effettuata, il computer aggiungerà palline all'area di gioco. Per non riempire l'area di gioco bisogna raggruppare le palline in file di cinque o più. Quando si completa una fila, le palline vengono tolte dall'area di gioco e il punteggio aumenta. Nota:Non verranno aggiunte nuove palline dopo la rimozione di una fila. Invece, si potrà fare ancora un'altra mossa prima che vengano aggiunte le prime palline. L'aumento del punteggio dipende solo dal numero di palline rimosse. Nota:Se si sta giocando con l'opzione Mostra le prossime abilitata, l'aumento del punteggio è minore. &kolorlines; non può essere vinto, e si gioca solo per raggiungere un punteggio più alto. Il gioco finisce quando l'area di gioco è completamente riempita di palline. Regole del gioco, strategie e suggerimenti Regole del gioco Dopo ogni mossa, il gioco aggiungerà tre palline all'area di gioco. Per liberare spazio nell'area di gioco, il giocatore deve raggruppare le palline dello stesso colore in file continue orizzontali, verticali o diagonali da cinque o più. Per muovere una pallina, fare clic su di essa e sulla cella in cui la si vuole spostare. Una pallina può essere mossa solo nelle celle libere. Inoltre, la cella destinazione deve essere accessibile. La cella è accessibile se non ci solo altre palline che bloccano il percorso. Il percorso è considerato bloccato se attraversa una cella occupata. Nota:In &kolorlines; il percorso è calcolato automaticamente dal gioco. Se la cella destinazione non è accessibile, verrà visualizzato un messaggio. Se la cella di destinazione non è raggiungibile, per spostare la pallina, il giocatore deve prima liberare il passaggio. Per liberare il passaggio basta spostare le palline che lo bloccano in modo che non intralcino più la strada. Il punteggio aumenta ogni volta che si rimuove una fila di palline dall'area di gioco. Nota:Se si sta giocando con l'opzione Mostra le prossime abilitata, l'aumento del punteggio è minore. Strategie e suggerimenti È bene stare attenti alla barra che visualizza le prossime tre palline che verranno aggiunte all'area di gioco (a meno che Mostra le prossime non sia disabilitato). Spesso queste informazioni saranno molto utili. È bene lasciare libera almeno metà dell'area da gioco. Se si lasciano accumulare troppe palline, si perderà facilmente. Per semplificarsi la vita è meglio tenere più di una fila di palline dello stesso colore pronta per essere cancellata. Questo può essere ottenuto mettendo le palline in fila in tutti i posti dove è possibile, al posto di concentrarsi su una fila alla volta. È bene cercare di avere sempre almeno tre file di palline quasi complete sull'area di gioco, in ogni momento. Quasi complete significa che sono lunghe quattro palline, e ne basta una sola per completarle. Esempio:Se si ha una fila di palline quasi completata e il percorso verso di essa viene bloccato improvvisamente da una pallina, non è bene muovere semplicemente quella pallina da un'altra parte. Invece, è meglio cercare una sequenza di palline che può essere continuata con la pallina da spostare e spostare lì la pallina che blocca il passaggio se possibile. Interfaccia La finestra principale di &kolorlines; Una schermata di &kolorlines; Schermata Nella parte alta della finestra di gioco ci sono le barre dei menu e degli strumenti. Al centro dello schermo c'è un'area quadrata riempita di palline - l'area di gioco. Nella parte destra c'è una barra che visualizza le prossime tre palline che verranno immesse nell'area di gioco (a meno che Mostra le prossime non sia disabilitata). Sotto all'area di gioco c'è la barra di stato. Voci dei menu &Ctrl;N Partita Nuova Inizia una nuova partita. &Ctrl;H Partita Mostra la classifica Visualizza la classifica dei punteggi migliori. &Ctrl;Q Partita Esci Esce da &kolorlines;. &Ctrl;Z Mossa Annulla Annulla l'ultima mossa. MossaTermina il turno Salta la mossa. Vengono messe subito in gioco le sfere successive senza che se ne muova una. Freccia sinistra Navigazione Sposta a sinistra Questa azione sposterà a sinistra il cursore di selezione. Freccia destra Navigazione Sposta a destra Questa azione sposterà a destra il cursore di selezione. Freccia su Navigazione Sposta su Questa azione sposterà in alto il cursore di selezione. Freccia giù Navigazione Sposta giù Questa azione sposterà in basso il cursore di selezione. Spazio Navigazione Seleziona Questa azione selezionerà l'oggetto sotto il cursore. Impostazioni Mostra successive Mostra o nasconde le prossime palline. Inoltre &kolorlines; ha le voci dei menu Impostazioni e Aiuto comuni di &kde;; per maggiori informazioni, consulta i capitoli comuni di &kde;; per maggiori informazioni, consulta i capitoli Menu Impostazioni e e menu Aiuto dei «Fondamentali di &kde;». +> dei Fondamentali di &kde;. Domande frequenti Vorrei modificare l'aspetto del gioco. È possibile? Sì. Per cambiare il tema grafico di &kolorlines; si deve andare in ImpostazioniConfigura &kolorlines;... dalla barra dei menu. Non voglio muovere adesso. Posso saltare un turno? Sì. Per saltare un turno si può usare la scorciatoia da tastiera, o la voce del menu. Si può giocare con la tastiera? Sì. Si possono usare i tasti direzione e il tasto Spazio per selezionare e posizionare le palline. Non so cosa fare qui! Ci sono dei suggerimenti? No. &kolorlines; non ha una funzionalità per i suggerimenti. Devo uscire dal gioco, ma non ho ancora finito la partita. Posso salvare i miei progressi? Per il momento &kolorlines; non ha la funzione Salva. Configurazione del gioco La finestra di configurazione di &kolorlines; permette di scegliere diversi temi grafici per il gioco Per scegliere un nuovo tema, seleziona il tema nella lista. Ciascun elemento nella lista mostra una piccola anteprima a sinistra del nome del tema. La scelta è applicata immediatamente. Quando sarai soddisfatto della scelta puoi premere il pulsante Chiudi collocato nella parte bassa della finestra. Riconoscimenti e licenza &kolorlines; Copyright sul programma 2000 &Roman.Merzlyakov; &Roman.Merzlyakov.mail; Hanno contribuito: &Roman.Razilov; &Roman.Razilov.mail;: ri-progettazione, grafica, animazioni, parziale riscrittura. Un ringraziamento speciale alla moglie Larissa Juschkin per il test e la discussione. Copyright 2001 sulla documentazione: &Roman.Razilov; &Roman.Razilov.mail; Traduzione italiana di Vincenzo Reale smart2128@baslug.org Traduzione italiana di Francesco Bresciani fbresciani@users.sourceforge.net Traduzione italiana di Marco Poletti poletti.marco@gmail.com &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kmines/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kmines/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kmines/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,613 +1,613 @@ ]> Manuale di &kmines; Nicolas Hadacek
&Nicolas.Hadacek.mail;
Michael McBride
mmcbride@ematic.org
Anton Brondz
dinolinux@gmail.com
Nicolas Hadacek
&Nicolas.Hadacek.mail;
Sviluppatore
Lauri Watts
&Lauri.Watts.mail;
Revisore
AndreaCelli
andrea.celli@libero.it
Traduzione della documentazione
2000 &Nicolas.Hadacek;, Michael McBride &FDLNotice; 2019-01-07 4.0 (Applications 19.04) &kmines; è la versione per KDE del classico gioco del campo minato KDE gioco campo minato
Introduzione Tipo di gioco:Strategia, Da tavolo Numero di giocatori ammessi:Uno &kmines; è il classico gioco del campo minato. Si devono individuare tutte le caselle libere senza saltare in aria su una mina. Quando una mina esplode, il gioco termina. I numeri indicano quante mine ci sono nelle caselle accanto. Come si gioca Obiettivo:Individuare tutte le mine nascoste in un campo minato. Tavolo di gioco di &kmines; Per giocare a &kmines; ti serviranno il mouse e i suoi tre pulsanti (con i mouse a due pulsanti, il &MMB; viene simulato premendo contemporaneamente il &LMB; e il &RMB;) per scoprire o marcare con una bandiera le caselle. Premendo il &LMB; si scopre una casella. Se sotto c'è una bomba nascosta, questa esploderà ed il gioco avrà termine.Se non ci sono bombe, la casella verrà dichiarata libera e, se non ci sono altre bombe nelle vicinanze, la sua copertura sparirà insieme a quella delle caselle vicine senza bombe. Se ci sono mine vicine, nella casella apparirà un numero che rappresenta il numero di caselle circostanti che nascondono una bomba. Per ogni casella (escluse quelle sui bordi e negli angoli) ve ne sono 8 vicine. Premere il &LMB; su una casella con bandiera è sicuro e non produce effetti. Il &RMB; marca una casella come minata (mettendoci una bandiera rossa). Se lo si preme due volte marcherà la casella come incerta (mettendoci un punto interrogativo). Contrassegnare come incerta qualche casella può essere utile quando non si capisce la posizione delle mine. Il &MMB; scopre le caselle circostanti se quelle minate sono già tutte contrassegnate. È molto utile perché è molto più veloce che scoprirle una ad una. Assicurati che le bandiere siano posizionate correttamente. Altrimenti farai esplodere una mina. Regole di gioco, strategie e suggerimenti Regole Tutte le mine devono essere individuate affinché il giocatore possa vincere. Il giocatore non può sapere l'esatta collocazione delle mine finché il gioco non è terminato. Se una mina esplode, il gioco termina. I numeri indicano le mine circostanti. Strategie e suggerimenti Sfrutta i numeri per scoprire dove sono le mine circostanti. Metti le bandiere dove sospetti che ci siano mine. Nota che il numero delle mine residue diminuisce sempre quando metti una bandiera, anche se non c'è una mina sotto la bandiera. Pensaci bene prima di fare clic. Un clic sbagliato può far esplodere una mina. Quando sospetti che una casella contenga una mina, giraci attorno per scoprire tutti i numeri che possono servire. Cerca di liberare il campo più rapidamente che puoi. Meno tempo impieghi, più alto sarà il punteggio. Comandi e scorciatoie da tastiera Le sezioni seguenti descrivono brevemente alcune opzioni della barra dei menu. Le voci del menu &Ctrl;N Partita Nuova Inizia una nuova partita. P Partita Pausa Sospende il tempo di gioco. Con un nuovo clic su questa voce del menu il gioco riprende. Nota che il piano di gioco scompare quando si è in pausa. Sarebbe scorretto se tu cercassi buone mosse senza l'assillo del tempo. &Ctrl;H Partita Mostra la classifica Ti mostra i migliori punteggi (minor tempo impiegato) per ogni livello di difficoltà. &Ctrl;Q Partita Esci Esce da &kmines;. Impostazioni Difficoltà Ti permette di impostare il livello di difficoltà tramite un sub-menu. Ci sono tre livelli di difficoltà preimpostati: Facile (9x9 caselle, 10 mine), Normale (16x16 caselle, 40 mine), e Difficile (30x16 caselle, 99 mine). Si può anche impostare un livello Personalizzato. Se scegli Personalizzato verranno usati i parametri che hai impostato nella finestra di dialogo Configura &kmines;. Inoltre, il menu di &kmines; ha le voci Impostazioni e Aiuto comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative Menu Impostazioni e e Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Scorciatoie da tastiera predefinite La seguente tabella mostra le scorciatoie da tastiera predefinite. Scorciatoie da tastiera Combinazione tastiAzione&Ctrl;NNuova partitaPPausa&Ctrl;QEsce da &kmines;F1Manuale di &kmines;&Shift;F1Che cos'è?&Ctrl;HMostra le classifiche
Queste scorciatoie possono essere modificate selezionando Impostazioni Configura le scorciatoie dalla barra dei menu.
Domande frequenti Posso cambiare l'aspetto grafico del gioco? Certo. Premi il menu Impostazioni e seleziona Configura &kmines;... Posso aggiungere altre mine e caselle? Certo. Il modo più semplice è quello di usare il riquadro di trascinamento messo nell'angolo in basso a destra. Opzioni di gioco Le opzioni di gioco possono essere modificate selezionando Impostazioni Configura &kmines;... dalla barra dei menu. Apparirà una finestra di dialogo. Nella pagina Generale, puoi configurare le impostazioni di gioco seguenti. Usa il segno «?» Se selezionata, permette l'uso del punto interrogativo per contrassegnare le caselle dubbie. Il segno della casella può essere cambiato col &RMB;. Permetti la reimpostazione di &kmines; Se selezionata, ti permette di reimpostare la partita di &kmines; quando non è possibile far altro che indovinare e il tuo ultimo tentativo è sbagliato. Disabilita il punteggio alla reimpostazione Se selezionata, ti permette di disabilitare il punteggio alla reimpostazione della partita. Nella seconda scheda puoi impostare il tema. Seleziona il tema nella lista. Ciascun elemento nella lista mostra una piccola anteprima a sinistra del nome del tema. La scelta è applicata immediatamente. Nella terza scheda puoi impostare l'altezza e la larghezza del campo e il numero di mine per il tuo livello personalizzato. Riconoscimenti e licenza &kmines; Copyright 1996-2007 Autori &Nicolas.Hadacek; &Nicolas.Hadacek.mail; Mikhail Kourinny Mauricio Piacentini mauricio@tabuleiro.com Dmitry Suzdalev dimsuz@gmail.com La documentazione è copyright 2000 di &Nicolas.Hadacek; &Nicolas.Hadacek.mail; Documentazione aggiornata per &kde; 2.0 da &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail; Alcune modifiche per &kde; 3.2 da parte di &Philip.Rodrigues; &Philip.Rodrigues.mail; Prima traduzione dell'interfaccia grafica: Andrea Rizzi rizzi@kde.org Attuale traduzione dell'interfaccia grafica: Andrea Celli andrea.celli@libero.itTraduzione della documentazione: Andrea Celli &underFDL; &underGPL;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/knavalbattle/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/knavalbattle/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/knavalbattle/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,739 +1,739 @@ Naval Battle" > ]> Manuale di &knavalbattle; &Daniel.Molkentin; &Daniel.Molkentin.mail; &Nikolas.Zimmermann; &Nikolas.Zimmermann.mail; Anton Brondz
dinolinux@gmail.com
&Frerich.Raabe; &Frerich.Raabe.mail; AndreaCelli
andrea.celli@libero.it
Traduzione della documentazione
&FDLNotice; 2001 &Daniel.Molkentin; 2001 &Nikolas.Zimmermann; 2001 Kevin Krammer 2016-05-10 2.1 (Applications 16.04) &knavalbattle; è un'implementazione di &kde;, giocabile in rete, del famoso gioco della Battaglia navale. KDE kdegames knavalbattle gioco battaglia navale battaglia navale
Introduzione Tipo di gioco:Strategia da tavolo Numero di giocatori ammessi:Due Tavolo di gioco di &knavalbattle; &knavalbattle; è un gioco di Battaglia navale di &kde;. Le navi vengono disposte su un riquadro che rappresenta il mare. Poi ogni giocatore a turno tenta di colpire le navi dell'altro, senza sapere dove sono disposte. Vince il primo giocatore che affonda tutte le navi nemiche. Come si gioca Scopo del gioco:Affondare tutte le navi nemiche prima che l'avversario affondi tutte le tue. Per giocare a &knavalbattle; servono due giocatori. Puoi anche giocare contro il computer o in rete contro un avversario remoto. Per giocare contro il computer, prima devi selezionare il livello di difficoltà nella parte destra della barra di stato e Singolo giocatore nella schermata di benvenuto o, direttamente. nel menu Partita. Per giocare in rete, uno dei giocatori deve ospitare la partita selezionando Ospitare una partita in rete nella schermata di benvenuto o Partita Server di gioco.... Si aprirà una finestra di dialogo che chiederà un Nome di battaglia: e una Porta:. Di norma, &knavalbattle; propone di usare il tuo nome, ma puoi scegliere una stringa qualunque. La porta predefinita dovrebbe andare bene. Però, se ci sono problemi, puoi scegliere una qualsiasi altra porta libera maggiore di 1024. Dovrai informare l'altro giocatore del fatto che usi una porta diversa da quella preimpostata, perché entrambi i giocatori devono usare la stessa porta per poter stabilire una connessione. L'altro giocatore deve scegliere Partecipare ad una partita in rete, o premere Partita Collegarsi alla partita.... Verrà ancora proposto un nome di battaglia, ma se ne può scegliere un altro a piacere. Nella casella Nome dell'host: bisogna inserire l'hostname del server (la macchina del giocatore che ha avviato la partita). Quando avrai finito, potrai iniziare il gioco. Basterà semplicemente seguire le istruzioni nella barra di stato. Vi compariranno suggerimenti e consigli su cosa dovrai fare. Guardando lo schermo, vedrai due campi quadrettati, i cosiddetti mari. Il mare a sinistra appartiene a te. È dove schieri le tue navi e da dove osservi le azioni militari del nemico. Il mare a destra è dove è schierata la flotta nemica. Quanto tocca a te sparare, dovrai fare clic su un determinato settore (un riquadro del mare nemico) dove supponi sia presente una nave. Per prima cosa, si devono disporre le proprie navi. Inizia chi ha dato avvio al gioco. Quando avrà finito, il secondo giocatore schiererà le proprie navi. Schierare le navi è semplicissimo: basta un clic sul punto in cui vuoi mettere la nave. Hai quattro navi da schierare, La prima occuperà un solo quadratino, la seconda sarà lunga 2 quadratini, &etc;. Il clic va fatto sul quadratino da cui deve iniziare la nave. Un semplice clic dispone orizzontalmente la nave. Per ruotarla di 90° bisogna premere il &RMB; prima di collocarla. Quando una nave viene colpita si incendia. Per affondarla bisogna colpire tutti i quadratini che essa occupa. Una nave affondata apparirà sfuocata. Ora puoi sparare sul mare nemico premendo il &LMB;. La barra di stato indica a chi tocca far fuoco. Puoi riavviare il gioco scegliendo Partita Nuova battaglia o premendo il tasto F5. Il primo giocatore che distrugge tutte le navi nemiche vince la battaglia. Regole di gioco, strategie e suggerimenti Regole Un giocatore può sparare un solo colpo ad ogni turno. I giocatori devono mettere in mare tutte le loro navi. Le navi schierate non possono più essere spostate. Una nave affonda quando vengono colpiti tutti i quadratini che essa occupa. Strategie e suggerimenti Non mettere mai le navi una accanto all'altra. Quando colpisci una nave, spara nei punti vicini per affondarla. Cerca di disporre le navi lontane dai bordi. Le navi piccole sono le più difficili da colpire, cerca di metterle in punti difficili da individuare. Pensa prima di sparare. I colpi nell'acqua non danno punti. I Menu Le voci del menu &Ctrl;N Partita Nuova Si esce dalla partita in corso e riappare la schermata di benvenuto. F5 Partita Riavvia la battaglia Riavvia la partita. &Ctrl;H Partita Mostra la classifica Mostra i migliori punteggi ottenuti finora. Partita Singolo giocatore Avvia una partita contro il computer. Partita Server di gioco Avvia il server in modo che un altro giocatore possa connettersi a te. Partita Collegarsi per giocare... Collegarsi ad un server per incominciare una partita. &Ctrl;Q Partita Esci Si esce da &knavalbattle; Impostazioni Cambia il nome di battaglia... Cambia il tuo nome di battaglia predefinito. Impostazioni Usa i suoni Attiva o disattiva l'emissione di suoni quando si spara un colpo. È preimpostata come attiva. Impostazioni Navi adiacenti Permette o meno di disporre le navi senza lasciare uno spazio vuoto tra di loro.. È preimpostato come permesso. L'impostazione può essere modificata sull'host quando si gioca &knavalbattle; in rete. Impostazioni Mostra il messaggio di fine-partita Se vinci la battaglia e realizzi un nuovo punteggio da record, viene mostrata la classifica. Altrimenti il risultato viene mostrato nella barra di stato e, se questa opzione è attiva, anche in una finestra di dialogo. Impostazioni Mostra il reticolo di sinistra Impostazioni Mostra il reticolo di destra L'uso dei reticoli rende più semplice piazzare un tiro con il mouse. Impostazioni Difficoltà L'impostazione del livello di difficoltà (Facile, Medio, Difficile) ha effetto solo per le partite contro il computer. Ai livelli più alti l'IA adotta strategie più furbe per collocare le navi e per sparare. Inoltre, il menu di &knavalbattle; ha le voci Impostazioni e Aiuto comuni di &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative comuni di &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative Menu Impostazioni e e Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Domande frequenti Non so bene dove devo sparare. Posso avere un suggerimento? No, non sono previsti suggerimenti in &knavalbattle;. Posso ruotare una nave? Sposta la nave dove hai deciso di schierarla e premi il &RMB; Posso cambiare l'aspetto del gioco? No, il tema non può essere modificato. Riconoscimenti e licenza &knavalbattle; Copyright 2000-2007 Autori Paolo Capriotti p.capriotti@gmail.com &Nikolas.Zimmermann; &Nikolas.Zimmermann.mail; &Daniel.Molkentin; &Daniel.Molkentin.mail; Kevin Krammer kevin.krammer@gmx.at Hanno contribuito: Johann Ollivier Lapeyre johann.ollivierlapeyre@gmail.com Eugene Trounev irs_me@hotmail.com &Robert.Wadley; rob@robntina.fastmail.us Riccardo Iaconelli ruphy@fsfe.org Benjamin Adler benadler@bigfoot.de Nils Trzebin nils.trzebin@stud.uni-hannover.de Elmar Hoefner elmar.hoefner@uibk.ac.at Aggiornamento della documentazione per &kde; 3.4 a cura di BrianBeck brian.beck@mchsi.com Aggiornamento della documentazione per &kde; 4 a cura di Elisa Tonello elisa.tonello@gmail.com Traduzione della documentazione Andrea Celli andrea.celli@libero.itTraduzione della documentazione Valter Mura valtermura@gmail.comTraduzione dell'interfaccia grafica Andrea Rizzi rizzi@kde.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kollision/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kollision/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kollision/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,406 +1,406 @@ Kollision"> ]> Manuale di &kollision; Paolo Capriotti
p.capriotti@gmail.com
FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
&FDLNotice; 10/05/2016 0.3 (applications 16.04) Questa documentazione descrive il gioco &kollision; versione 0.3 KDE kdegames gioco Kollision arcade giocatore singolo
Introduzione Tipo di gioco:Arcade Numero di giocatori possibili:Uno Un semplice gioco di destrezza Come si gioca Obbiettivo:Fai muovere la pallina blu nel campo senza toccare quelle rosse. Tabellone di &kollision; Fai clic sul campo vuoto per avviare un gioco: una pallina blu sostituisce immediatamente il puntatore del mouse, e un certo numero di palline rosse cominciano ad apparire nel campo. Quando le palline rosse si sono materializzate, si spostano a una velocità casuale in una direzione casuale, e devi schivarle spostando la pallina blu dentro al campo con il mouse. Dopo un po', appariranno altre palline rosse, e cominceranno a muoversi. Schiva anche quelle. Puoi scegliere il livello di difficoltà del gioco sulla destra della barra di stato. Più alto è il livello di difficoltà, più velocemente si muovono le palline rosse, e più palline rosse appariranno sul campo. Regole del gioco, strategie e suggerimenti Regole del gioco, strategie e suggerimenti Regole del gioco Le palline rosse si muovono con velocità costante sul campo da gioco, rimbalzando sulle pareti finché collidono con un'altra pallina, il che fa cambiare velocità e direzione ad entrambe le palline. La pallina blu può essere spostata liberamente all'interno del campo con il mouse. La pallina blu non può sfuggire al campo. Se il puntatore viene spostato fuori, la pallina sta sul bordo, fino al ritorno del puntatore. Il punteggio è direttamente proporzionale al tempo per cui è durata la partita. Mettere il gioco in pausa fa incorrere in una penalità (cumulativa) di cinque secondi sul tempo totale. Strategie e suggerimenti Sposta la pallina blu lentamente. Sventagliarla nel campo renderà più probabili le collisioni con le altre palline. Spostare il puntatore fuori dal campo può essere un trucco elegante per cavarsi da una situazione difficile. Usalo con prudenza. Non mettere il gioco in pausa a meno che sia assolutamente necessario. Panoramica dell'interfaccia Elementi dei menu Partita Fine della partita Conclude una partita e torna alla schermata di benvenuto. P Partita Pausa Mette in pausa o riprende la partita. &Ctrl;H Partita Mostra la classifica Questo mostrerà i punteggi migliori per il livello attuale. &Ctrl;Q Partita Esci Selezionando questo elemento concluderai la partita attuale, e uscirai da &kollision;. Impostazioni Riproduci suoni Attiva o disattiva gli effetti sonori. Secondo l'impostazione predefinita sono disattivati. Impostazioni Difficoltà Permette di selezionare una difficoltà di gioco Facile, Media e Difficile. Inoltre, &kollision; ha i normali elementi dei menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul menu Impostazioni e sul e sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Domande ricorrenti Voglio cambiare l'aspetto del gioco. Posso? No. Posso usare la tastiera per giocare? No. Si può giocare a &kollision; solo con il mouse. Non riesco a capire cosa devo fare! Ci sono dei suggerimenti? &kollision; non ha una funzionalità per i suggerimenti. Devo andare via adesso, ma non ho ancora finito la partita. Posso salvare la mia posizione? Non puoi salvare le partite in &kollision;. Riconoscimenti e licenza &kollision; Copyright 2007-2008 di Paolo Capriotti p.capriotti@gmail.com Copyright 2007-2008 di Dmitri Suzdalev dimsuz@gmail.com Copyright della documentazione di 2008 Paolo Capriotti p.capriotti@gmail.com Traduzione di Federico Zenithfederico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kpat/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kpat/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kpat/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,1320 +1,1320 @@ ]> Manuale di &kpatience; Paul Olav Tvete Maren Pakura Stephan Kulow MikeMcBride Revisore
&Mike.McBride.mail;
Paul Olav Tvete Sviluppatore Stephan Kulow Sviluppatore VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione della documentazione
AndreaCelli
andrea.celli@libero.it
Traduzione della documentazione e dell'interfaccia grafica
LucianoMontanaro
mikelima@cirulla.net
Aggiornamento della documentazione per &kde; 4
2000 &Paul-Olav.Tvete; 20012004 &Maren.Pakura; 2007 &Stephan.Kulow; &FDLNotice; 2016-05-11 3.6 (Applications 16.04) Questo documento descrive la versione 3.6 di &kpatience; KDE kdegames gioco KPatience carte gioco di carte carte da gioco un giocatore pazienza solitario
Introduzione Tipo di gioco:Carte Numero di giocatori possibili:Uno Per giocare un solitario ti serve, come suggerisce il termine inglese, molta pazienza. Per giochi semplici, dove l'andamento del gioco dipende solo da come escono le carte, la pazienza è l'unica cosa di cui hai bisogno. Ma ci sono anche solitari in cui per vincere devi anche pianificare la tua strategia e meditare un po'. Tutti i giochi hanno in comune il fatto che devi disporre le carte in un ordine prestabilito quando le muovi, le giri o le riordini. Come si gioca Obiettivo:Risistemare le carte per famiglia nel più breve tempo possibile. Poiché &kpatience; offre una varietà di diversi giochi di solitario, non c'è una guida semplice che vada bene per tutti quanti. È quindi essenziale leggere le sottosezioni individuali Regole di gioco, strategie e suggerimenti prima di iniziare a giocare ad una versione del gioco che non ti è familiare. generale, ci sono due tipi di solitari – quelli in cui devi sistemare le carte con lo stesso colore e quelli in cui devi sistemare le carte di colori alternati. Puoi facilmente determinare quale tipo di gioco sia col metodi del tentativo ed errore. Una volta scoperto il tipo di gioco, il resto è facile; continua a sistemare le carte, e raccogli quelle che corrispondono. Dall'inizio, però, devi prestare attenzione alle pile di carte. Non affrettarti a spostare delle singole carte, vedi se c'è qualche altra mossa più utile. Per un ulteriore aiuto puoi dare rapide occhiate alla barra di stato. Per la maggior parte dei giochi c'è un risolutore automatico che ti informa se la partita in corso può essere vinta o no. Se vedi che il risolutore non è in grado di completare la partita, è probabile che non ci riuscirai nemmeno tu. A questo punto puoi ricominciare la partita in corso o iniziare una partita diversa. Nota:Giocare ai solitari aiuta a migliorare moltissimo l'attenzione e la concentrazione. Regole del gioco, strategie e suggerimenti Regole generali semiUn solitario con le carte utilizza uno o più mazzi da 52 carte l'uno. Ogni mazzo contiene quattro semi: Fiori Picche Cuori Quadri Ognuno di questi semi è formato dai seguenti tipi di carte: asso, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, dieci, fante(J), regina(Q) e re(K). famiglia Questa serie completa di carte è detta «famiglia». Ci sono le famiglie reali e quelle alternate. Le famiglie reali sono tutte di uno stesso seme (⪚ cuori), mentre nelle famiglie alternate il colore di due carte successive passa da nero (fiori o picche) a rosso (cuori o quadri) e viceversa. Se una famiglia non è completa, è chiamata «sequenza». Schieramento per &kpatience; Ci sono solo pochi elementi che caratterizzano un tipico solitario. Verranno descritti qui di seguito. 1. Tallone talloneAll'inizio di ogni partita tutte le carte del mazzo vengono mischiate. In alcuni solitari non tutte le carte vengono distribuite. Quelle che rimangono nel mazzo costituiscono il cosiddetto tallone, che si può individuare facilmente perché in molti solitari è l'unico mazzetto che mostra il dorso. 2. Pozzo degli scarti pozzo degli scartiMolti giochi utilizzano un pozzo degli scarti per posizionare le carte prese dal tallone. Tipicamente, il clic sul tallone girerà la carta in cima al mazzo e la posizionerà sul pozzo degli scarto, mettendola in gioco. 3. Casa casaLe pile della casa sono le posizioni dove vuoi che finiscano le tue carte. Normalmente, la partita è vinta solo quando tutte le carte sono state spostate nelle pile della casa nell'ordine corretto. Il numero di pile della casa e l'ordine richiesto varia da gioco a gioco. La maggior parte dei giochi parte con le pile della casa vuote. La scelta dell'azione Scarta dal menu o dalla barra degli strumenti causerà lo scorrimento da parte di &kpatience; di tutte le pile per spostare quante più carte possibili sulle pile della casa. Se l'impostazione Scarto automatico abilitato, &kpatience; proverà a eseguire uno scarto quando è possibile. 4. Pile di gioco pile di giocoQueste pile sono quelle dove vengono riordinate le carte. Le regole per gestirle variano moltissimo da un solitario all'altro. In qualche solitario tutte le carte sono scoperte, in altri no. Alcuni permettono di spostare solo una carta, altri di spostarle tutte, e così via. Regole dei singoli giochi Klondike Klondike Klondike è il solitario più famoso — probabilmente perché un diffuso sistema operativo lo dà in dotazione. Viene giocato con un mazzo di carte. In Klondike l'obiettivo è di portare nella casa tutte le carte, ordinate in famiglie reali crescenti. Questo si ottiene agevolmente quando tutte le carte sono ordinate e scoperte sulle pile di gioco. Le sequenze sulle colonne devono essere decrescenti e con carte di colore alterno (rosso e nero). Si possono spostare intere sequenze o loro parti, purché la prima carta sia in sequenza con l'ultima della colonna d'arrivo. Su una colonna vuota si può porre solo un re di qualsiasi seme o una sequenza che inizi con un re. Facendo clic sul tallone, una nuova carta viene scoperta e messa nel pozzo. Da qui puoi spostarla su una colonna o nella casa. Se il tallone è vuoto, puoi spostare l'intero contenuto del pozzo nel tallone facendo clic sulla sua posizione vuota. Puoi guardare fra le carte del tallone per quante volte vuoi. Nonno Nonno Questo gioco è stato insegnato a &Paul-Olav.Tvete;, il programmatore originale di &kpatience;, da suo nonno. Questa è la ragione del nome. Non ci sono altri pacchetti conosciuti di giochi che implementino questo solitario. Nel Nonno, un mazzo di carte viene distribuito su sette colonne. Alcune carte di ogni pila sono a faccia in giù all'inizio della mano. L'obiettivo è di portare tutte le carte nelle pile della casa, ordinandole in famiglie reali crescenti. Puoi muovere qualsiasi carta su qualsiasi colonna se così formi una sequenza reale decrescente. Per esempio, puoi spostare il cinque di picche sul sei di picche, indipendentemente da quante carte ci siano sul cinque. Basta che il sei di picche sia la prima carta scoperta della sua colonna. Su una colonna libera puoi mettere un re (anche qui non importa quante carte ci siano su di esso). Se non ci sono mosse possibili, puoi ridistribuire le carte. Una nuova mano consiste nel prendere le carte dal mazzo di gioco (pila per pila, da sinistra a destra) e ridistribuirle nel modello di partenza (righe a zig zag di carte a faccia in giù che formano un picco e poi righe da sinistra a destra di carte a faccia in su in alto). Nota che le carte non sono mescolate e che le carte sulle pile della casa sono mantenute intatte. Non puoi ridistribuire le carte più di due volte in una singola partita. Benché le regole siano semplici e permettano abbastanza mosse, il solitario è abbastanza difficile da risolvere. Nonostante ciò, o forse proprio per questo, questo gioco resta molto divertente da giocare. Aces Up Aces Up Questo solitario ha regole semplicissime ma nonostante ciò è difficile da risolvere. Si gioca con un solo mazzo. Lo scopo è di portare nella casa tutte le carte tranne gli assi. Alla fine della partita deve restare un asso su ogni colonna. La prima carta di una colonna che sia dello stesso seme (⪚ picche) e di valore inferiore rispetto ad un'altra carta libera (⪚ quattro e sei di picche) può essere spostata nella casa facendo clic su di essa. Se non puoi più spostare delle carte nella casa, puoi provare a distribuire una nuova carta su ogni colonna facendo clic sul tallone. Puoi spostare su una colonna libera la prima carta di un'altra colonna. Ti conviene scegliere le mosse in modo da liberare delle colonne. In questo modo, potrai spostare altre carte sulla casa. La funzione di spostamento automatico è disabilitata per questo solitario. Freecell Freecell Freecell si gioca con un mazzo di carte. Ci sono quattro celle libere in alto a sinistra. Accanto si trovano i quattro pile della casa e sotto le otto pile di gioco. Scopo del gioco è di portare nella casa tutte le carte ordinate come famiglie reali crescenti. Se sei abile, ci riuscirai abbastanza spesso: Freecell è risolubile all'incirca nel 99% dei casi — fra le prime 32000 distribuzioni di carte ce n'è una sola irrisolvibile (Se vuoi proprio saperlo, è la 11982). Sulle colonne devi costruire delle sequenze decrescenti di carte in cui si alternino carte rosse e nere. Su una cella libera puoi appoggiare qualsiasi carta. Puoi spostare solo la prima carta di una colonna o una che stia in una cella libera. Una sequenza può essere spostata solo se hai abbastanza posto (celle libere o colonne vuote) per appoggiarvi le carte durante gli spostamenti. Il numero massimo di carte che puoi spostare è calcolato come: (#{celle vuote} + 1) * 2#{colonne vuote} Per risolvere questo gioco si raccomanda di togliere le carte dalle sequenze di gioco nello stesso ordine in cui dovranno essere poste nella casa (prima gli assi, poi i due, &etc;) Devi cercare di mantenere vuote il maggior numero di celle libere e/o colonne possibile, così potrai costruire sequenze abbastanza lunghe. Mod3 Mod3 Mod3 si gioca con due mazzi. Scopo del gioco è di porre tutte le carte sulle tre righe superiori. In esse devi costituire sequenze dello stesso seme. Nella prima riga devi formare sequenze del tipo 2-5-8-J, nella seconda 3-6-9-Q e nella terza 4-7-10-K. Il seme delle carte deve essere lo stesso in ogni sequenza, quindi potrai mettere un cinque di cuori solo sopra un due di cuori. La quarta riga serve sia per gli scarti che per giocare. Su una sua posizione libera puoi mettere una qualsiasi carta presa dalle tre righe superiori o dallo strato superiore della quarta riga. Gli assi possono sempre essere spostati sulla loro pila, sopra il tallone. Sono stati inseriti nel gioco per fornirti un punto di partenza liberando delle posizioni. Quando non puoi più spostare carte, puoi portare nuove carte sulla quarta riga facendo clic sul tallone. La funzione di spostamento automatico è disabilitata per questo solitario. Gitano Gitano Gitano si gioca con due mazzi di carte. L'obiettivo è di portare sulla casa, in famiglie reali crescenti, tutte le carte. Nelle colonne di gioco si devono formare sequenze decrescenti di colore alterno rosso e nero. Si possono spostare solo sequenze o carte singole. Su una colonna libera si può porre una sequenza o una carta qualsiasi. Se non riesci più a muovere nessuna carta, puoi fare clic sul tallone per disporre una nuova carta su ogni colonna. La possibilità di annullare le mosse, può facilitare molto il gioco. Infatti, dovrai prendere parecchie decisioni e, dopo aver fatto clic sul tallone, potresti accorgerti che alcune erano sbagliate. Quaranta e otto Quaranta e otto Quaranta e otto si gioca con due mazzi di carte. Lo scopo del gioco è di portare tutte le carte nella casa, ordinate in famiglie reali crescenti. Sulle colonne di gioco si devono formare sequenze decrescenti. Il colore è importante. Su un sei di cuori si potrà mettere solo un cinque di cuori. Si può muovere una sola carta in cima ad una colonna. In una colonna vuota si può mettere qualsiasi carta. Facendo clic sul tallone si mette una carta nel pozzo, da cui potrai spostarla nella casa (&kpatience; lo farà per te) o su una colonna di gioco. Quando il tallone è vuoto, puoi rimettere tutte le carte scartate sul tallone. Però lo puoi fare una volta sola. Quando il tallone si svuota per la seconda volta il gioco finisce. Questo solitario non è molto facile da risolvere. Però con un po' di esperienza potrai risolverlo diverse mani, soprattutto se, di tanto in tanto, usi la possibilità di correggere, annullandole, le tue decisioni e quelle prese da &kpatience;, che sposta automaticamente le carte nella casa. Simone semplice Simone semplice "Simone semplice" si gioca un mazzo di carte. Lo scopo del gioco è di portare tutte le carte nella casa, ordinate in famiglie reali. Nelle colonne di gioco dovrai costituire delle sequenze. In genere non devi preoccuparti del seme delle carte, però un gruppo di carte potrà essere spostato solo se forma una sequenza reale. Per esempio, si potrà spostare il sei di picche solo se è coperto dal cinque di picche, ma non se è sotto il cinque di fiori. Le carte possono essere portate nella casa solo se tutte le 13 carte di una famiglia sono disposte l'una sull'altra in una colonna di gioco. Suggerimento Dovresti cercare di togliere al più presto possibile tutte le carte dalle colonne di destra per ottenere delle colonne libere, su cui poter appoggiare temporaneamente una qualsiasi carta, perché su di esse puoi mettere qualsiasi carta. Con abbastanza spazio libero, potrai costruire le famiglie sulle colonne libere, senza badare al colore. Quando avrai tutte le carte ordinate per valore, potrai ordinarle anche per seme. Così potrai spostarle sulle case. Yukon Yukon Yukon si gioca un mazzo di carte. Scopo del gioco è di portare tutte le carte nella casa, ordinate in famiglie reali crescenti. Nelle colonne di gioco dovrai costituire delle sequenze decrescenti alternando carte rosse e nere. Si può spostare qualunque carta scoperta senza considerare quante e quali carte siano appoggiate su di essa. Ossia, puoi sempre porre un cinque di cuori su un sei di picche se questo è in cima alla sua colonna. Su una colonna libera puoi porre un re di qualunque colore (Anche qui non importa se ha altre carte appoggiate sopra). Orologio del nonno Orologio del nonno L'Orologio del nonno è un facile gioco di pazienza e, dopo alcune prove, dovresti essere in grado di risolverlo quasi sempre. Lo si gioca con un mazzo di carte. Lo scopo del gioco è di mettere le carte nella casa, ordinate in sequenze reali crescenti. La casa è sul lato destro ed è composta da 12 mazzetti che formano il quadrante di un orologio. Il nove è al posto delle 12, la regina al posto delle 3 il tre alle 6 in punto e il sei alle 9. Ci sono 8 colonne di gioco a fianco dell'orologio e ognuna contiene 5 carte. Su queste colonne vanno costituite sequenze decrescenti. Il colore delle carte non è importante. Si può spostare una sola carta per volta. Golf Golf Golf si gioca un mazzo di carte. Scopo del gioco è di portare tutte le carte nella casa. La disposizione di Golf è abbastanza semplice. All'inizio del gioco si vedono le carte distribuite su sette colonne, contenenti cinque carte l'una. In basso ci sono il mazzetto del tallone e la casa. Il solitario del Golf è abbastanza semplice, ma richiede un po' di strategia per essere risolto. Le carte in fondo ad ogni colonna possono essere giocate. Queste possono essere spostate nella casa in ordine crescente o decrescente, senza tener conto del seme. Se non ci sono più carte spostabili, si scopre una carta del tallone e la si pone sulla casa. Il gioco termina quando tutte le carte del tallone sono state scoperte e non c'è la possibilità di spostare nessuna carta. Spider Spider Spider viene giocato con due mazzi di carte. Queste vengono distribuite su 10 colonne (4 da 6 carte e 6 da 5 carte l'una). Rimangono 50 carte che verranno distribuite in seguito, 10 per volta, una su ogni colonna. Una carta può essere spostata da una colonna all'altra appoggiandola su un'altra di valore immediatamente superiore, indipendentemente dal seme. Una sequenza decrescente di carte dello stesso seme può essere spostata in blocco. L'obiettivo di spider è di portare tutte le carte, ordinate in famiglie reali decrescenti dal re all'asso, in una qualche colonna. Non appena una famiglia di questo tipo viene formata, essa viene rimossa e messa nell'angolo in basso a sinistra della finestra. I vari livelli differiscono per il numero di semi utilizzati. Quello facile utilizza un solo seme, il medio due e il difficile tutti e quattro. Il solitario può essere risolto senza fatica al livello facile, ma è molto ostico al livello difficile. Panoramica dell'interfaccia Il menu Partita &Ctrl;N Partita Nuova partita... Ritorna alla schermata di selezione del gioco. Questa azione abbandona la mano in corso. &Ctrl;N Partita Nuova partita Inizia una nuova mano dello stesso tipo di gioco. Questa azione abbandona la mano in corso. &Ctrl;N Partita Nuova partita numerata... Inizia una nuova partita specificando il tipo di gioco e il numero della mano. Questa azione abbandona la mano in corso. &kpatience; attribuisce a ogni mano un numero di identificazione univoco (che utilizza internamente per rendere casuale il mazzo durante la mano iniziale). Questa funzionalità consente di rigiocare una mano specifica o cimentarsi in una mano particolarmente difficile consigliata da un amico. I giocatori molto appassionati potrebbero voler «battere» &kpatience; giocando tutte le 2147483647 mani consecutive per ogni tipo di gioco. Nota che per Freecell, i numeri delle partite di &kpatience; corrispondono a quelli descritti in le FAQ di Freecell. F5PartitaRiavvia questo solitario Ricomincia da capo la partita attuale. &Ctrl;O Partita Carica... Carica una partita salvata. Quest'azione abbandona la partita attuale. Partita Carica recente Elenco dei file usati di recente Elenca i file di salvataggio acceduti di recente in ordine di ultimo utilizzo. La selezione di un gioco lo caricherà. Questa azione abbandona la mano in corso. &Ctrl;S Partita Salva come... Salva lo stato della partita attuale. Partita Statistiche Mostra varie statistiche sulle tue prestazioni, divise per tipo di gioco. &Ctrl;Q Partita Esci Fa terminare &kpatience; Il menu Mossa &Ctrl;Z Mossa Annulla Annulla la tua ultima mossa. &Ctrl;&Shift;Z Mossa Rifai Rifai la mossa che è appena stata annullata da Annulla. H Mossa Suggerimento Fornisce dei suggerimenti sulle mosse possibili, nel caso in cui il giocatore rimanga bloccato. Le carte che possono essere spostate su un'altra pila sono evidenziate temporaneamente. D Mossa Dimostrazione Avvia la modalità dimostrativa. In modalità dimostrativa, &kpatience; prova a risolvere la mano al posto tuo. Attiva questa azione una seconda volta per uscire dalla modalità dimostrativa. Spazio Mossa Pesca Gira una o più carte dal tallone e spostale nel pozzo degli scarti. Questa azione è disponibile solo in alcuni giochi. Invio Mossa Disponi altre carte Gira più carte dal tallone e mettile su ciascuna pila del gioco. Quest'azione è disponibile sono in alcuni giochi. R Mossa Ridistribuisci le carte Raccogli tutte le carte rimaste in gioco e ridistribuiscile senza mescolarle. Quest'azione è disponibile sono in alcuni giochi. I menu Impostazioni e Aiuto Oltre ai comuni menu Impostazioni e Aiuto di &kde; descritti nel capitolo Oltre ai comuni menu Impostazioni e Aiuto di &kde; descritti nel capitolo Menu della documentazione dei Fondamentali di &kde;, &kpatience; ha queste voci di menu specifiche dell'applicazione: Impostazioni Opzioni tipo di gioco Elenco delle opzioni specifiche per tipo di gioco Elenca le opzioni specifiche per il tipo di gioco attuale. Questo menu è disponibile solo in alcuni giochi (Klondike e Spider). Impostazioni Opzioni mazzo Faccia in giù (più difficile)/ Faccia in su (più facile) Ti consente di scegliere se il fronte delle carte dovrebbe essere mostrato.. Questo menu è disponibile sono in Spider. F10 Impostazioni Cambia aspetto... Apre una finestra per cambiare il mazzo di carte e il tema del gioco utilizzato. Impostazioni Abilita rimozione automatica Abilita lo spostamento automatico delle carte sulle pile della casa quando possibile. Impostazioni Attiva il risolutore Abilita il motore di risoluzione di automatica. Se abilitato, il risolutore proverà continuamente a determinare se lo stato del gioco è risolvibile. Potresti voler disabilitare il risolutore per risparmiare processore o utilizzo della batteria. Impostazioni Ricorda la situazione quando esci Abilita il salvataggio automatico dello stato del gioco quando &kpatience; viene spento.Se abilitata, &kpatience; caricherà lo stato precedente del gioco automaticamente al prossimo avvio. &Ctrl;&Shift;F1 Aiuto Aiuto per il gioco attuale Apre la sezione con le regole del gioco in uso in questo manuale Domande frequenti Voglio cambiare l'aspetto del gioco. È possibile? È possibile cambiare il fronte e il retro delle carte da gioco e il tema del gioco. Per farlo usa la voce F10 Impostazioni Modifica aspetto... dalla barra dei menu. Si può giocare con la tastiera? No, &kpatience; non ha una modalità di gioco con la sola tastiera. Tuttavia, la maggior parte dei menu ha una scorciatoia da tastiera. Anche con i suggerimenti non ho capito come giocare. Aiuto! Oltre alla funzione di Suggerimento c'è anche una modalità Demo, dove un'intelligenza artificiale giocherà la partita per te. Puoi provare a imparare osservandola. Però, se ti restano dei dubbi è meglio che legga le sezioni Come giocare e Regole di gioco, strategie e suggerimenti di questo manuale. Riconoscimenti e licenza &kpatience; &kpatience; Copyright © 1995–2000 &Paul-Olav.Tvete; &kpatience; Copyright © 2001–2007 &Stephan.Kulow; &Stephan.Kulow.mail; Solutore per Freecell di Shlomi Fish shlomif@vipe.technion.ac.il Documentazione Copyright © 2000 &Paul-Olav.Tvete; Documentazione aggiornata per &kde; 2.0 da &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail;mpmcbride7@yahoo.com Documentazione riscritta per &kpatience; 2.0 (&kde; 2.1) da &Maren.Pakura; &Maren.Pakura.mail; Documentazione revisionata e aggiornata per &kpatience; 3.6 da &Richard.Hawthorne; &Richard.Hawthorne.mail; Traduzione italiana di Vincenzo Realesmart2128@baslug.orgTraduzione italiana di Andrea Celli andrea.celli@libero.itAggiornamento per KDE 4.0 di Luciano Montanaromikelima@cirulla.net &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kreversi/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kreversi/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kreversi/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,725 +1,725 @@ ]> Manuale di &kreversi; Clay Pradarits
&Clay.Pradarits.mail;
Mario Weilguni
&Mario.Weilguni.mail;
Sviluppatore
Lauri Watts Reviewer
&Lauri.Watts.mail;
ValterMura
valtermura@gmail.com
Traduzione e revisione della documentazioneAndreaCelli
andrea.celli@libero.it
Traduzione della documentazione
&FDLNotice; 2017-11-28 2.1 (Applications 17.12) Questa documentazione descrive il gioco di &kreversi; versione 2.1 KDE kdegames gioco KReversi da tavolo arcade GO reversi un giocatore pedine bianco nero
Introduzione Tipo di gioco:Da tavolo, arcade Numero di possibili giocatori:Uno &kreversi; è un semplice gioco di strategia che viene giocato da un solo giocatore contro il computer. Il campo di gioco è un tavoliere quadrato diviso in 64 (8x8) caselle. I pezzi con cui si gioca sono delle pedine a due facce, le quali sono di colore diverso. Se una pedina viene catturata dal giocatore avversario, viene girata per assumere il colore di chi l'ha catturata. Viene dichiarato un vincitore quando non è più possibile fare delle mosse e un giocatore ha dato il proprio colore alla maggioranza delle pedine sul tavoliere. Come si gioca Scopo del gioco:Ottenere il controllo della maggior parte delle caselle del tavoliere. &kappname; si avvia direttamente con la finestra di dialogo Nuova partita, in cui puoi selezionare la modalità di gioco, ossia giocare contro il computer o contro un altro giocatore. Come primo giocatore hai diritto di muovere per primo. Nota:Per impostazione predefinita, il giocatore umano ha il diritto di muovere per primo. Ora, immagina che con ciascuna mossa la tua pedina debba oltrepassare (saltare) la pedina dell'avversario (o le pedine, dato che possono essere più d'una). La tua pedina non viene riposizionata dopo la mossa ma viene inserita una nuova pedina sul tavoliere nel punto in cui essa sarebbe apparsa se avesse saltato realmente. Dopo aver eseguito la mossa, tutte le pedine avversarie saltate diventano tue e cambiano il loro colore. Ogni singola mossa che esegui in &kreversi; deve essere compiuta in questo modo: puoi far saltare le tue pedine verticalmente, orizzontalmente e diagonalmente; nel caso in cui non vi sia alcun punto in cui saltare, il tuo turno sarà automaticamente saltato. Nota:La medesima regola è applicata al tuo avversario: se non ha possibilità di eseguire una mossa, il suo turno è saltato. L'idea è riempire il tavoliere con le pedine del tuo colore. Il giocatore che riesce a conquistare la maggior parte del tavoliere è proclamato vincitore. Regole del gioco, strategie e suggerimenti Fondamentali di gioco Una mossa consiste nell'accerchiare una o più pedine avversarie e quindi girarle per renderle del proprio colore. Per muovere si posiziona il puntatore del mouse su una casella e poi si preme il &LMB;. Accerchiare significa collocare una pedina sul tavoliere in modo tale che una o più righe di pedine avversarie siano delimitate ad entrambe le estremità da pedine del tuo colore. Una riga può essere composta da una o più pedine. Il gioco inizia con la finestra di dialogo Nuova partita. Selezione della modalità di gioco di &kreversi; Selezione della modalità di gioco di &kreversi; Selezione della modalità di gioco Per vedere una dimostrazione del gioco, selezionate Computer per entrambi i giocatori. Ciascun giocatore possiede automaticamente due pedine collocate nelle quattro caselle centrali del tavoliere con la seguente disposizione: Disposizione di partenza per &kreversi; Disposizione di partenza per &kreversi; Aspetto del tavoliere Barra dei menu La Barra dei menu contiene diversi menu a tendina. Essi sono: Gioco, MosseVistaImpostazioniAiuto. Usa il &LMB; o premi contemporaneamente &Alt;la lettera sottolineata per far apparire il menu a tendina. Barra degli strumenti Fornisce al giocatore alcune icone per avviare rapidamente le azioni più comuni. Esse sono: Nuovo, Annulla, Suggerimento, Mostra ultima mossa e Mostra mosse consentite. Per attivarle, basta porvi sopra il puntatore del mouse e premere il &LMB;. Tavoliere Il tavoliere consiste di una tavola quadrata 8x8, divisa in 64 riquadri. Barra di stato La barra di stato mostra a chi tocca giocare. Regole del gioco Tu muovi sempre per primo. Se, quando tocca a te, non puoi circondare e rovesciare almeno una pedina avversaria, il tuo turno salta e tocca nuovamente al tuo avversario. Viceversa, se tu puoi fare una mossa, non puoi saltare il turno. Una pedina può servire contemporaneamente a circondare un qualsiasi numero di pedine, lungo una o più righe, in qualsiasi direzione (orizzontale, verticale o diagonale). Una linea è definita come un insieme di una o più pedine attraversate, senza interruzioni, da una retta. Non puoi metterti su una tua pedina per accerchiarne una avversaria. Le pedine risultano circondate solo come diretto risultato di una mossa. Ossia se sono allineate con la pedina appena collocata. Tutte le pedine che risultano circondate dopo una mossa devono essere rovesciate. Anche se non convenisse a chi a fatto la mossa. Una volta che una pedina è stata posta in una casella, non può più essere spostata su un'altra casella nel corso del gioco. Quando non è più possibile per entrambi i giocatori effettuare mosse, la partita termina. A questo punto si contano le pedine e chi ha più pedine del proprio colore sul tavoliere viene dichiarato vincitore. È possibile che una partita termini senza che siano state riempite tutte le 64 caselle. Strategie e suggerimenti Cerca, per quanto possibile, di piazzare le tue pedine negli angoli. Il tuo avversario non potrà circondare quelle pedine. Evita assolutamente di mettere una pedina nelle tre caselle vicine ad una d'angolo, a meno che tu non sia assolutamente sicuro che il tuo avversario non possa metterne una nell'angolo. Certe volte può essere conveniente lasciare delle pedine all'avversario. Cerca di collocare le pedine in posti che impediscano al tuo avversario di muovere. Cerca di obbligare il tuo avversario a mettere una pedina in una casella vicina a un angolo. Panoramica dell'interfaccia Elementi del menu &Ctrl;N GiocoNuovo Inizia una nuova partita. &Ctrl;H GiocoMostra la classifica Apre una finestra di dialogo che mostra diverse classifiche. &Ctrl;Q GiocoEsci Esce da &kreversi; &Ctrl;Z MosseAnnulla Toglie dal tavoliere l'ultima pedina che hai messo tu e l'ultima messa dal computer. HMosseSuggerimento Il computer ti darà un consiglio per la tua prossima mossa. VistaMostra ultima mossa Evidenzia l'ultima mossa del tuo avversario. VistaMostra mosse consentite Evidenzia tutte le mosse disponibili per la tua mossa corrente. VistaMostra cronologia mosse Attiva/disattiva la barra della cronologia mosse. ImpostazioniVelocità dell'animazioneLenta Imposta la velocità di animazione del gioco da Lenta a Veloce. Impostazioni Usa pedine colorate Alterna il colore delle pedine da bianco e nero (predefinito) a rosso e blu. ImpostazioniDifficoltà Imposta la difficoltà da Molto facile fino a Impossibile. In aggiunta, &kreversi; contiene gli elementi di menu Impostazioni e Aiuto, comuni di &kde;, per ulteriori informazioni leggi le sezioni relative al , comuni di &kde;, per ulteriori informazioni leggi le sezioni relative al menu Impostazioni e e menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Domande ricorrenti Come posso cambiare l'aspetto del gioco? L'unica parte del gioco modificabile è il colore delle pedine. Per cambiare il colore delle pedine scegli Impostazioni Usa pedine colorate nella barra dei menu. Posso usare la tastiera per giocare? No. &kreversi; non prevede il gioco con tastiera. Devo uscire dal gioco ma non ho ancora finito. Posso salvare la mia partita? No. &kreversi; non possiede un'opzione di salvataggio. Riconoscimenti e licenza &kreversi; Copyright 1998-2000 sul programma: &Mario.Weilguni; Mats Luthman - Progettatore del meccanismo di movimento. Documentazione originale: &Mario.Weilguni; Supervisione di Robert Williams Documentazione riscritta e aggiornata per 2.0 da &Clay.Pradarits; &Clay.Pradarits.mail; Traduzione della documentazione: Andrea Celli andrea.celli@libero.it e Valter Mura valtermura@gmail.com Traduzione dell'interfaccia grafica: Andrea Celli andrea.celli@libero.it e Andrea Rizzi rizzi@kde.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/ksnakeduel/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/ksnakeduel/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/ksnakeduel/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,857 +1,857 @@ KSnakeDuel"> ]> Manuale di &kappname; Fabian Dal Santo
&Fabian.DalSanto.mail;
Stas Verberkt
&Stas.Verberkt.mail;
Lauri Watts
&Lauri.Watts.mail;
Revisore
AndreaCelli
andrea.celli@libero.it
Traduzione della documentazione
EnricoMorra
enriquez.mo@tiscali.it
Traduzione della documentazione
RiccardoIaconelli
ruphy@fsfe.org
Traduzione della documentazione
1999 2000 &Matthias.Kiefer; 2001 &Fabian.Dal.Santo; 2009 &Stas.Verberkt; &FDLNotice; 2013-05-05 2.0 (&kde; 4.11) &kappname; è un semplice gioco per &kde;, un duello tra serpenti che tu potrai giocare da solo o con un amico. KDE kdegames KTron KSnakeDuel gioco tron lotta tra serpenti KSnake serpente duello
Introduzione &kappname; è una semplice lotta tra serpenti per il K Desktop Environment. Puoi giocare a &kappname; contro il computer o con un amico. Lo scopo del gioco è di sopravvivere al tuo avversario. Per riuscirci, evita di correre contro un muro, la tua coda o quella dell'avversario. &ksnake; è un semplice gioco del Serpente per il K Desktop Environment. Lo scopo del gioco è di vivere il più a lungo possibile mangiando tutta la frutta che puoi. Puoi passare dall'uno all'altro di questi giochi usando l'apposito selettore nel modulo di configurazione. Giocare a &kappname; Regole Quando una corsa è iniziata, i giocatori non possono fermarsi (a meno che il gioco sia posto in pausa). Tutto quello che puoi fare è evitare di schiantarti, cambiando la tua direzione di corsa. Inoltre, puoi cercare di intralciare il tuo avversario. A questo scopo puoi aumentare la velocità premendo il tasto dell'acceleratore. Una corsa inizia quando tutti i giocatori umani premono un tasto direzionale. Ognuno partirà nella direzione scelta. Se vuoi sospendere il gioco, puoi selezionare Pausa dal menu Partita oppure premere il tasto-scorciatoia (vedi la sezione Scorciatoie preimpostate). Inoltre, il gioco viene sospeso quando la sua finestra perde il fuoco, ⪚ quando passi ad un'altra finestra. Per riprendere il gioco, seleziona ancora la voce Pausa dal menu Partita oppure usa il tasto-scorciatoia. Inoltre, il gioco viene riattivato se i giocatori umani premono un tasto direzionale. Però, stai attento: il tuo serpente partirà subito in quella direzione. Una partita è composta da più corse e termina se un giocatore arriva ad almeno 9 vittorie, con un vantaggio di almeno 2 sull'avversario. Il punteggio attuale è sempre in evidenza sulla barra di stato. Puoi modificare il livello di difficoltà del gioco usando l'apposita voce del menu Gioco o il pulsante di selezione nella barra di stato. La difficoltà modifica la velocità del gioco e il comportamento del giocatore-computer. Il giocatore Computer Puoi giocare contro il calcolatore. Il livello di difficoltà del gioco influenza l'intelligenza del giocatore-computer. Ai livelli di abilità bassi, il computer non si curerà dell'avversario. Si muoverà a caso. Ai livelli più alti, il computer cercherà di ostacolare l'avversario quando questo gli si avvicina. Uso della tastiera Ogni giocatore dispone di cinque tasti. Quattro per cambiare direzione e uno per accelerare. I tasti direzionali non hanno bisogno di essere tenuti giù. Basta toccarli una volta per cambiare la direzione del tuo corridore. L'accelerazione, invece, si ottiene solo mentre il tasto acceleratore rimane premuto. Appena lo rilasci, la velocità ritorna normale. Puoi modificare il comportamento dei tasti usando l'opzione scorciatoie nel MenuImpostazioni. Giocare a &ksnake; Regole Quando una corsa è iniziata, i giocatori non possono fermarsi (a meno che il gioco sia posto in pausa). Tutto quello che puoi fare è evitare di schiantarti, cambiando la tua direzione di corsa. Una corsa inizia quando premi un tasto direzionale. Inizierai a muoverti in quella direzione. Se vuoi sospendere il gioco, puoi selezionare Pausa dal menu Partita oppure premere il tasto-scorciatoia (vedi la sezione Scorciatoie preimpostate). Inoltre, il gioco viene sospeso quando la sua finestra perde il fuoco, ⪚ quando passi ad un'altra finestra. Per riprendere il gioco, seleziona ancora la voce Pausa oppure usa il tasto-scorciatoia. Inoltre, il gioco viene riattivato se premi un tasto direzionale. Però, stai attento, il tuo serpente partirà subito in quella direzione. Durante una partita ci sarà sempre un frutto sul percorso. Se lo raccogli, il tuo punteggio aumenta di 5 punti. Il punteggio attuale è sempre in evidenza sulla barra di stato. Quando ti sposti sul campo di gioco, appariranno degli ostacoli. Se li tocchi, provochi una collisione mortale. Quindi, ogni volta che compare un ostacolo e riesci a sopravvivere ricevi 2 punti. Puoi modificare il livello di difficoltà del gioco usando l'apposita voce del menu Gioco o il pulsante di selezione nella barra di stato. La difficoltà modifica la velocità del gioco. Uso della tastiera Ogni giocatore ha quattro tasti. Servono per cambiare la direzione. Non hanno bisogno di essere tenuti schiacciati. Basta toccarli una volta per cambiare la direzione del tuo corridore. Puoi modificare il comportamento dei tasti usando l'opzione scorciatoie nel MenuImpostazioni. L'interfaccia grafica Le voci del menu Il seguente prospetto descrive brevemente tutte le opzioni della barra dei menu. &Ctrl;N Partita Nuova Inizia una nuova partita. P Partita Pausa/Riprendi Mette in pausa o riprende il gioco. &Ctrl;H Partita Mostra classifica Mostra la finestra di dialogo della classifica (per &ksnake;). &Ctrl;Q Partita Esci Esce. Impostazioni Difficolta Permette di modificare il livello di difficoltà del gioco. Impostazioni Configura &kappname;... Apre una finestra di dialogo globale per configurare le varie opzioni. Inoltre &ksnake; ha le voci di menu Impostazioni e Aiuto comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative Menu Impostazioni e e Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Scorciatoie preimpostate Queste tabelle mostrano le scorciatoie preimpostate: Scorciatoie per Giocatore-1 Combinazione di tasti Azione Freccia su Su Freccia giù Giù Freccia destra A destra Freccia sinistra A sinistra 0 Acceleratore
Scorciatoie per Giocatore-2 Combinazione di tasti Azione R Su F Giù G A destra D A sinistra A Acceleratore
Scorciatoie per tutti Combinazione di tasti Azione P Sospende o riprende il gioco &Ctrl;H Classifiche &Ctrl;N Nuova partita &Ctrl;Q Termina &kappname; F1 Questo manuale &Shift;F1 Spiegazione "Che cos'è?"
Queste scorciatoie possono essere modificate selezionando Impostazioni Configura le scorciatoie... dalla barra dei menu.
Finestra di configurazione Seleziona l'opzione Configura &kappname;... nel menu Impostazioni si aprirà un'ulteriore finestra di dialogo che ti permetterà di modificare il comportamento di &kappname; Questa finestra di dialogo è divisa in due pagine. Configurazione generale Configurazione globale di &kappname; Configurazione generale Tipo di gioco Qui puoi cambiare il tipo di gioco. Hai tre opzioni: &kappname;: Giocatore contro giocatoreuna partita di &kappname; tra due giocatori umani &kappname;: Giocatore contro Computer una partita di &kappname; tra un giocatore e il computer &ksnake;: Singolo giocatoreuna partita di &ksnake; con un solo giocatore Disabilita accelerazione Selezionando questa casella si disabiliterà l'accelerazione - non si avrà alcun effetto sul gioco premendo il tasto accelerazione. Entrambi i serpenti viaggeranno a velocità costante. Nomi dei giocatori Specifica i nomi che vuoi usare per i giocatori. Così eviterai che vengano usati i nomi predefiniti. Il nome predefinito per il primo giocatore è il login dell'utente. Configurazione del tema Configura &kappname; - tema Configurazione del tema Questa pagina ti permette di cambiare il tema utilizzato da &kappname; Riconoscimenti e licenza &kappname; Copyright 1998-2000 sul programma: &Matthias.Kiefer; &Matthias.Kiefer.mail; Copyright 2008-2009 sul programma: &Stas.Verberkt; &Stas.Verberkt.mail; Parti del codice sono tratte da xtron-1.1 di Rhett D. Jacobs rhett@hotel.canberra.edu.au> Copyright 1999 sulla documentazione: &Matthias.Kiefer; &Matthias.Kiefer.mail; La documentazione è stata aggiornata per KDE 2.0 da &Fabian.Dal.Santo; &Fabian.DalSanto.mail; Traduzioni italiane: Andrea Celli andrea.celli@libero.it Traduzioni italiane: Enrico Morraenriquez.mo@tiscalinet.it &underFDL;&underGPL; Installazione Come procurarsi &kappname;&install.intro.documentation; Requisiti Per compilare correttamente &kappname; occorre avere &kde; 4. Tutte le librerie richieste e lo stesso &kappname; possono essere scaricate dal sito &kde-ftp;. Compilazione ed installazione&install.compile.documentation;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kspaceduel/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kspaceduel/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kspaceduel/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,1174 +1,1174 @@ ]> Manuale di &kappname; Andreas Zehender
az@azweb.de
EugeneTrounev
eugene.trounev@gmail.com
MarcoPoletti
poletti.marco@gmail.com
Traduzione della documentazione
AndreaCelli
andrea.celli@libero.it
Traduzione dell'interfaccia grafica
FrancescoBresciani
fbresciani@users.sourceforge.net
Traduzione della documentazione e dell'interfaccia grafica
19992000 &Andreas.Zehender; &FDLNotice; 2013-05-05 &kappversion; (&kde; 4.11) Questa documentazione riguarda il gioco &kappname;, versione &kappversion; KDE kdegames gioco kspaceduel arcade spazio guerra a due giocatori satellite guerre stellari guerre
Introduzione Tipo del gioco:Arcade Numero massimo di giocatori:Due L'idea alla base di &kappname; è semplice, ma coinvolgente. Ognuno dei due giocatori controlla una nave spaziale che orbita attorno al sole. Durante il gioco, i giocatori devono distruggere la nave dell'avversario. Appena questo avviene, il giocatore sopravvissuto vince. Come giocare Obbiettivo:Distruggere la nave nemica, mantenendo intatta la propria. &kappname; viene avviato direttamente in modalità di gioco; comunque, il gioco comincia solo quando uno dei due giocatori fa la prima mossa. Nota:Se la nave avversaria è controllata dall'intelligenza artificiale, il gioco inizia quando il giocatore umano fa la prima mossa. In &kappname; si controllano la rotazione, l'accelerazione e le armi della nave. La nave è costantemente attirata verso il sole dalla forza di gravità. Per mantenerla distante, bisogna regolare la rotazione e l'accelerazione in modo appropriato. Nota:Se ci si avvicina troppo al sole, la nave esploderà. Allo stesso tempo bisogna controllare i movimenti dell'avversario e usare le armi (proiettili e mine) per distruggere la nave nemica. Nota:Le tue armi provocano gli stessi danni, sia alla tua nave sia a quella nemica. Regole del gioco, strategie e suggerimenti Spiegazione della schermata di gioco di &kappname; Schermata di gioco di &kappname; Schermata di gioco di &kappname; La zona superiore dell'area di gioco è occupata dalla barra dei menu e dalla barra degli strumenti. La parte centrale della schermata di &kappname; è l'area di gioco. Alla sinistra e alla destra dell'area di gioco si trovano le informazioni sul giocatore rosso e sul giocatore blu. Il riquadro superiore nella zona delle informazioni rappresenta l'integrità dello scafo. Il riquadro centrale nella zona delle informazioni rappresenta l'energia delle batterie. Il riquadro inferiore nella regione delle informazioni mostra il numero di vittorie. La parte inferiore dell'area di gioco è la barra di stato. Scorciatoie predefinite La tabella seguente mostra le scorciatoie predefinite per &kappname;. AzioneGiocatore rossoGiocatore blu Ruota a sinistraSFreccia sinistra Ruota a destraFRuota a destra AcceleraEFreccia su SparoDFreccia giù MineAIns Nota:Per sapere come cambiare questi tasti, vedere la sezione Configurazione del gioco. Regole Integrità scafo Ogni giocatore controlla una nave. Le navi possono ruotare, accelerare, sparare e rilasciare mine. Ogni nave ha a disposizione una quantità limitata di energia, che serve per ruotare, accelerare, sparare e rilasciare mine. Ogni nave ha a disposizione una quantità limitata di energia. La nave assorbe l'energia solare necessaria al suo funzionamento. La quantità di energia ricevuta dipende dalla distanza dal sole e dall'orientamento. Nota:Una nave riceve più energia in prossimità del sole e meno energia vicino ai bordi del campo di gioco. Riceve la quantità massima di energia se i raggi solari colpiscono direttamente i pannelli, mentre la quantità di energia è minore o addirittura nulla se il sole colpisce il pannello con un certo angolo o di lato. Proiettili e mine I proiettili si muovono intorno al sole come una nave. Le mine hanno a disposizione una certa quantità di energia per mantenere la propria posizione. Quando l'energia è terminata, la mina precipita nel sole. Più una mina viene rilasciata vicino al sole, più energia avrà bisogno per mantenere quella posizione. Le mine possono essere distrutte con i proiettili. Come impostazione predefinita una nave ha 5 proiettili e 3 mine. Integrità scafo Se si entra in contatto con i propri proiettili oppure con i proiettili o le mine dell'avversario, l'integrità dello scafo diminuisce. Se due navi si scontrano, la nave più debole viene distrutta e l'integrità dello scafo della nave più forte diminuisce di una quantità pari all'integrità dello scafo avversario. Quando l'integrità dello scafo diventa zero, la nave esplode. Se una nave si scontra con il sole viene distrutta, indipendentemente dall'integrità dello scafo. Bonus Di tanto in tanto dei bonus appaiono sul campo di gioco. Ci sono quattro bonus differenti: Mina Aumenta il numero massimo di mine. Proiettile Aumenta il numero massimo di proiettili. Energia (sfera gialla) Aumenta l'energia del giocatore. Scudo (sfera blu) Aumenta l'integrità dello scafo del giocatore. Voci dei menu &Ctrl;N Partita Nuova Inizia una nuova partita a &kappname;. &Ctrl;R Partita Nuovo round Inizia un nuovo round, al livello attuale. &Ctrl;P PartitaPausa Mette in pausa o riprende la partita. &Ctrl; Q PartitaEsci Esce da &kappname;. Impostazioni Configura &kappname;... Apre una finestra di configurazione che permette di modificare numerose impostazioni del gioco, vedere il capitolo Opzioni di gioco per ulteriori informazioni. Inoltre &kspaceduel; ha le voci dei menu Impostazioni e Aiuto comuni di &kde;; per maggiori informazioni, consulta i capitoli comuni di &kde;; per maggiori informazioni, consulta i capitoli Menu Impostazioni e e menu Aiuto dei «Fondamentali di &kde;». Domande frequenti Vorrei modificare l'aspetto del gioco. È possibile? No. Al momento &kappname; ha solo un tema. Mi sono sbagliato, posso annullare l'azione? No. &kappname; non ha la funzione per annullare le azioni. Non so cosa fare qui! Ci sono dei suggerimenti? No. &kappname; non ha una funzione Suggerimenti. Comunque, se si legge attentamente la sezione Regole del gioco, strategie e suggerimenti non si dovrebbero avere problemi. Devo uscire dal gioco, ma non ho ancora finito la partita. Posso salvare i miei progressi? No. &kappname; non ha una funzione Salva. Configurazione del gioco Tasti dei giocatori &kappname; ha un'insieme di tasti predefiniti per controllare il gioco. Vedere la sezione Scorciatoie predefinite per una lista dei tasti predefiniti. I tasti possono essere modificati scegliendo la voce di menu Impostazioni Configura le scorciatoie... . Verrà mostrata una finestra di dialogo che permette di impostare tutte le scorciatoie, comprese quelle per manovrare le astronavi, sparare proiettili e depositare mine. Ogni giocatore (rosso e blu) ha a disposizione cinque tasti che corrispondono alla Rotazione a sinistra, Rotazione a destra, Accelerazione, Sparo e Mina. Quando si è finito di configurare i tasti fare clic sul pulsante OK per applicare le modifiche. Se si vogliono ripristinare i tasti predefiniti fare semplicemente clic sul pulsante Valori predefiniti. Per rendere queste modifiche permanenti premere il pulsante OK. Se si vogliono abbandonare le modifiche fatte e tornare alla configurazione di tasti precedente, fare semplicemente clic sul pulsante Annulla e le modifiche verranno annullate. Configurazione del gioco Tutte le impostazioni del gioco di &kappname; sono configurabili. Se si vogliono cambiare le impostazioni di gioco scegliere dalla barra dei menu la voce ImpostazioniConfigura &kappname;... . Mostra una finestra di dialogo con due pagine, Generale e Gioco. La prima pagina è semplice, mentre la seconda presenta numerose linguette nella parte alta. Le impostazioni sono raggruppare in differenti configurazioni. Si può scegliere tra diverse configurazioni predefinite. Se si sceglie la configurazione Personalizzato, si possono modificare tutte le impostazioni. Altrimenti, non si sarà in grado di modificare le impostazioni. Se si è creata una configurazione interessante, è bene inviare una e-mail all'autore del gioco, che potrebbe aggiungerla in una versione futura (invia la sezione [Game] del file ~/.kde/share/config/kspaceduelrc). Quando si è finito di modificare le impostazioni, fare clic su OK per salvare le modifiche. Se si vuole ripristinare la configurazione predefinita, fare semplicemente clic sul pulsante Valori predefiniti. Per rendere permanenti le modifiche premere OK. Se si vogliono abbandonare le modifiche fatte e ritornare alle opzioni precedenti, fare semplicemente clic su Annulla e le modifiche verranno annullate. Le impostazioni sono: <guilabel >Generale</guilabel > Integrità scafo Questi due cursori permettono di definire l'integrità dello scafo per ciascuno dei due giocatori; potresti voler diminuire l'integrità dello scafo di un giocatore per dare a quel giocatore un handicap. Tempo di aggiornamento Il tempo tra due aggiornamenti successivi dello schermo in millisecondi. Tutte le altre impostazioni non dipendono dalla frequenza di aggiornamento. Giocatore rosso Qui puoi impostare se il giocatore rosso è controllato dalla IA e scegliere il livello di abilità della IA per questo giocatore. Prova con i vari livelli fino a quando non trovi quello che fa per te. Giocatore blu Le opzioni sono le stesse di quelle descritte prima per il Giocatore rosso. <guilabel >Gioco</guilabel > Velocità del gioco Controlla la velocità dell'intero gioco. <guilabel >Proiettile</guilabel > Velocità di sparo La velocità dei proiettili Fabbisogno di energia La quantità di energia necessaria per ogni colpo. Numero massimo Il numero massimo di proiettili che un giocatore può avere sullo schermo. Danni La quantità di danni allo scafo causata dalla collisione di un proiettile con la nave. Tempo di vita Il tempo di vita massimo dei proiettili. Tempo di ricarica Il tempo necessario alla nave per ricaricare un proiettile. <guilabel >Mina</guilabel > Carburante mine La quantità di carburante a disposizione di ogni mina. Fabbisogno di energia La quantità di energia necessaria per rilasciare ogni mina. Tempo di innesco Il tempo durante il quale le mine rimangono inattive. Danni La quantità di danni allo scafo ricevuti dalla nave quando colpisce una mina. Numero massimo Il numero massimo di mine che un giocatore può avere sullo schermo. Tempo di ricarica Il tempo necessario alla nave per ricaricare una mina. <guilabel >Nave</guilabel > Accelerazione Accelerazione delle navi Fabbisogno di energia L'energia necessaria per accelerare la nave. Velocità di rotazione La velocità di rotazione della nave. Fabbisogno di energia L'energia necessaria per ruotare la nave. Danneggiamento per urto La quantità di danni allo scafo ricevuta quando due navi si scontrano. <guilabel >Sole</guilabel > Energia solare La forza del sole. Maggiore è il valore, più velocemente le navi verranno ricaricate. Gravità L'intensità dell'attrazione gravitazionale del sole. <guilabel >Avvio</guilabel > Posizione X e Posizione Y La posizione delle navi all'inizio di una nuova partita. Le navi si trovano in posizioni opposte rispetto al sole. Velocità X e Velocità Y La velocità all'inizio di un nuovo round. <guilabel >Bonus</guilabel > Tempo di comparsa Tempo massimo tra la comparsa di due bonus. Tempo di vita Tempo di vita massimo di un bonus. Quantità di energia La quantità di energia che un giocatore ottiene da un bonus energetico. Quantità di scudo La quantità di danni allo scafo riparati da un bonus scudo. Riconoscimenti e licenza &kappname; Copyright programma 1999-2000 &Andreas.Zehender; az@azweb.de Copyright documentazione 2000 &Andreas.Zehender; az@azweb.de Documentazione aggiornata per &kde; &kappversion; da &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail; Francesco Bresciani fbresciani@users.sourceforge.net Marco Poletti poletti.marco@gmail.com &underFDL; &underGPL; Installazione &install.intro.documentation; Compilazione ed installazione&install.compile.documentation; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/ksquares/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/ksquares/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/ksquares/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,599 +1,599 @@ ]> Manuale di &ksquares; Matt Williams matt@milliams.com EugeneTrounev Revisore
eugene.trounev@gmail.com
FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
2006 Matt Williams &FDLNotice; 2016-05-10 0.6 (Applications 16.04) Questa documentazione descrive il gioco &ksquares;, version 0.6. KDE kdegames gioco Ksquares tabellone Punti e riquadri Riquadri Quadrati quattro giocatori Box Quadralo Punti e trattini Gioco a punti
Introduzione Tipo di gioco:Tabellone Numero di giocatori possibile:Quattro &ksquares; è un gioco divertente della comunità &kde;. &ksquares; è simile al noto gioco con carta e penna dei punti e linee. L'idea di &ksquares; è costruire dei quadrati connettendo i punti sulla griglia. Possono giocare insieme fino a quattro giocatori, a turno. Il punto è che, indipendentemente da chi ha costruito la maggior parte del quadrato, è il giocatore che lo completa che ottiene il punto. Per vincere il gioco, il giocatore deve raccogliere il maggior numero di punti coprendo la maggior parte di area con quadrati del proprio colore. Come si gioca Obiettivo:Completare più quadrati di tutti gli altri avversari. All'inizio della partita, il tabellone è vuoto. C'è solo una griglia di punti che indicano dove si possono tracciare delle righe. Tabellone di gioco di &ksquares; Ogni giocatore a turno traccia una riga tra due punti adiacenti sul tabellone. Facendo passare il mouse sul tabellone, apparirà un indicatore giallo per mostrare dove verrà messa la linea quando si fa clic. Quando hai deciso dove metterla, fai clic e verrà tracciata. Se hai completato un quadrato tracciando la linea, questo ti appartiene e ti fa guadagnare un punto. Ogni volta che completi un quadrato, devi tracciare un'altra linea. Se la tua linea non ha completato un quadrato, il turno passa al prossimo giocatore. Il gioco continuerà finché tutti i quadrati sul tabellone saranno di qualcuno dei giocatori. Per cominciare una nuova partita con impostazioni personalizzate (numero di giocatori, loro nomi, dimensione del tabellone) fai clic sul pulsante Nuova sulla barra degli strumenti o vai a &Ctrl;NPartitaNuova. Per cominciare una nuova partita con le stesse impostazioni della partita attuale, fai clic su Riavvia partita sulla barra degli strumenti. Regole del gioco, strategie e suggerimenti Regole del gioco C'è molto poco da dire riguardo alle regole, visto che il concetto del gioco è piuttosto semplice. Comunque, ecco le regole a cui tu, in qualità di giocatore di &ksquares;, dovrai sottoporti: Puoi connettere solo i punti sulla griglia se non sono stati precedentemente connessi da te, da un tuo avversario o dal computer. Per guadagnare punti devi connettere i punti in modo da formare un quadrato. Il quadrato non può essere più grande di quanto quattro punti adiacenti sulla griglia permettano. Una volta che un quadrato è completo, il giocatore che ha tracciato la sua ultima linea ne diviene il proprietario. Il quadrato è quindi colorato nel suo colore e al giocatore viene dato un punto. Il giocatore che completa il quadrato ottiene un altro turno a cui non può rinunciare. Strategie e suggerimenti Cerca di non giocare a caso. Giocare così condurrà quasi sicuramente alla sconfitta. Costruisci delle lunghe catene di linee sul tabellone. Una volta che una linea di questo tipo è completata, costruiscine un'altra che corre parallela alla prima. Cerca di non costruire delle strutture in cui una singola linea rimane incompleta. Quasi sicuramente l'avversario se ne avvantaggerà. Se sei costretto a concedere dei quadrati all'avversario, cerca di scegliere la combinazione risultante nel danno minore. Cerca di spingere l'avversario in una situazione in cui non avrà altra scelta che lasciarti il quadrato. Se hai la possibilità di cominciare a completare una sequenza di quadrati, ricordati che se lasci due quadrati incompleti alla fine di questa catena induci l'avversario a completarli, dandoti la possibilità di continuare a chiudere un'altra. È una tattica chiamata double-cross. Elementi dei menu &Ctrl;N Partita Nuova Comincia una nuova partita. F5PartitaRiavvia partita Inizia una nuova partita con le stesse impostazioni dell'attuale. &Ctrl;H Partita Mostra la classifica Visualizza la classifica dei punteggi. &Ctrl;Q Partita Esci Esce da &ksquares;. Impostazioni Configura &ksquares; Apre una finestra per configurare &ksquares;. Vedi per i dettagli. Inoltre, &ksquares; ha le normali voci del menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi la sezione sul ; per maggiori informazioni leggi la sezione sul menu Impostazioni e sul e sul menu Aiuto dei fondamentali di &kde;. Domande ricorrenti Voglio cambiare l'aspetto del gioco. Posso? Attualmente l'unica cosa che puoi cambiare dell'aspetto del gioco è il colore delle linee. Per farlo usa ImpostazioniConfigura &ksquares; sulla barra dei menu. Vedi per i dettagli. Mi sono sbagliato, posso annullare l'azione? No. &ksquares; non include, al momento, una funzionalità di annullamento. Posso usare la tastiera per giocare? No. Non si può giocare a &ksquares; con la tastiera. Non so cosa fare qui! Ci sono dei suggerimenti? No. Al momento non ci sono suggerimenti installati. Devo uscire dal gioco, ma non ho ancora finito la partita. Posso salvare i miei progressi? No. &ksquares; non ha una funzionalità di salvataggio. Configurazione del gioco Finestra di nuova partita Nuova partita La finestra Nuova partita consiste dei seguenti riquadri: Giocatori Qui puoi cambiare il numero di partecipanti, oltre a decidere chi sarà impersonato da una persona e chi dall'intelligenza artificiale. Usa il riquadro Numero di giocatori per specificare il numero di partecipanti. Scrivi quindi un nome per ogni partecipante e usa la casella per specificare il tipo di giocatore. Tabellone del gioco Qui puoi regolare le dimensioni del tabellone di gioco. Usa le caselle di selezione per Larghezza e Altezza per cambiare le dimensioni del tabellone. Impostazioni del gioco Questa parte della finestra di configurazione regola la difficoltà del gioco. Se lasci la casella Avvio veloce deselezionata, la partita comincerà con una griglia vuota. Altrimenti la partita comincerà con il tabellone parzialmente completato. Finestra di configurazione Finestra di configurazione La finestra Configura - &ksquares; consiste delle seguenti schede: Aspetto Qui puoi cambiare le impostazioni del colore di &ksquares;. Giocatore computer Usa questa scheda per regolare la difficoltà del gioco. Riconoscimenti e licenza &ksquares; Copyright del programma 2006 di Matt Williams matt@milliams.com Copyright della documentazione 2006 di Matt Williams matt@milliams.com Traduzione di Federico Zenithfederico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/ksudoku/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/ksudoku/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/ksudoku/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,960 +1,960 @@ ]> Manuale di &kappname; Mick Kappenburg
ksudoku@kappenburg.net
Eugene Trounev
eugene.trounev@gmail.com
Ian Wadham
iandw.au@gmail.com
FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
2007 Mick Kappenburg 2011 Ian Wadham &FDLNotice; 2013-12-18 1.2.1 (&kde; 4.12) Questa documentazione descrive il gioco &kappname;, un rompicapo di posizionamento di simboli basato sulla logica. KDE kdegames gioco ksudoku logica da tavola un giocatore puzzle
Introduzione Tipo del gioco:Logica, da tavola Numero di giocatori possibile:Uno &kappname; è un rompicapo logico di posizionamento di simboli. Il giocatore deve riempire una griglia con dei simboli in modo che ogni colonna, riga e blocco sulla tavola contenga un solo esemplare di ogni simbolo. In &kappname; i simboli sono solitamente i numeri da 1 a 9, ma potrebbero essere le lettere da A a P o da A a Y in sudoku più grandi. I sudoku partono con la tavola parzialmente riempita ed è compito tuo riempire il resto. Quando cominci una partita, puoi scegliere tra diversi tipi e dimensioni di sudoku. Puoi quindi farne generare uno a &kappname;, o puoi partire con una tavola vuota e inserire il sudoku da un'altra fonte, come una rivista, e farla controllare e magari risolvere a &kappname;. Esistono molte variazioni del Sudoku e &kappname; ne fornisce una buona parte. La più comune ha una griglia quadrata 9×9 e usa i numeri arabi da 1 a 9 come simboli. La griglia ha nove righe e nove colonne, ed è divisa in nove blocchi 3×3. Il problema è che ogni simbolo può essere usato solo una volta per ogni riga, colonna e blocco. Ci vuole tempo e concentrazione per completare una partita. Però, risolvere i sudoku aiuta ad aumentare l'attività cerebrale complessiva ed è quindi raccomandabile. Come si gioca Obbiettivo:Riempi la griglia in modo che ogni colonna, riga e blocco contenga un solo esemplare di ogni simbolo. All'inizio della partita ti si chiede quale tipo e dimensione del sudoku desideri. Puoi inserire un sudoku da un'altra fonte o farlo generare a &kappname;. Il generatore ha diverse impostazioni di difficoltà e alcune di simmetria che influenzano come viene generato il sudoku. La tua partita dipenderà da quali opzioni scegli tra queste. Quando appare la tavola da gioco, dài un'occhiata al lato sinistro. C'è un elenco selezionabile che contiene tutti i simboli disponibili nella partita attuale. L'insieme di simboli dipende dalle dimensioni del gioco che scegli. I giochi possono avere 4, 9, 16 o 25 simboli. I primi due insiemi usano i numeri da 1 a 4 o da 1 a 9; gli altri usano le lettere da A a P o da A a Y. Per prima cosa, nota i confini nella tavola da gioco. Le linee spesse delimitano i blocchi. Ognuno di questi deve essere completato usando i simboli disponibili, e ogni simbolo va usato solo una volta nel blocco. Lo stesso vale per le righe e le colonne della tavola. Adesso puoi cominciare ad inserire i simboli nelle caselle vuote nella tavola da gioco. Per farlo, seleziona il simbolo che vuoi inserire dall'elenco a sinistra, quindi usa il mouse per fare clic su una casella vuota sulla tavola da gioco. In alternativa, puoi far passare il mouse su una casella vuota o usare i tasti freccia per spostarti, quindi usare la tastiera per inserire un simbolo. Nei roxdoku (sudoku tridimensionali), usa sempre il mouse per impostare un cubetto a un certo valore, e usa un clic doppio. Quando ruoti il cubo grande, facendo clic e trascinando col mouse, è più facile vedere quali valori sono sui cubetti sullo sfondo se fai clic tra i cubetti, invece che su di loro. A volte è utile inserire segni o appunti, nella forma di piccoli simboli in una casella. Questi non influenzano la soluzione, ma possono aiutarti a tenere a mente le idee che hai, specialmente se c'è una scelta tra due alternative e non hai ancora abbastanza informazioni per decidere tra di loro. Per inserire un segno o un appunto, fai clic col &RMB; o premi &Shift; mentre usi la tastiera. Per rimuovere i simboli da una casella, passaci sopra con il mouse e premi Canc o Backspace sulla tastiera o premi il &RMB; sulla casella. Nota che le caselle cambiano colore quando ci fai passare sopra il mouse. Ciò serve ad aiutarti a seguire le regole di &kappname;. Usa le righe verticali ed orizzontali per controllare se il simbolo che stai per inserire in una casella vuota è già in uso da qualche parte nella riga verticale od orizzontale di cui la casella fa parte. La colorazione evidenzia anche il blocco, che anch'esso deve contenere un solo esemplare di ogni simbolo. Se non ti serve l'evidenziazione, puoi usare l'elemento del menu ImpostazioniConfigura &kappname;... per disattivarla. Continua ad inserire i simboli secondo le regole finché il campo da gioco viene riempito. A questo punto &kappname; controllerà se tutte le voci sono valide; se sì, accetterà la soluzione, altrimenti ti correggerà. Regole del gioco, strategie e suggerimenti Regole generali del gioco Le regole di &kappname; sono piuttosto semplici. A seconda delle dimensioni della tavola da gioco, del tipo di sudoku e del livello di difficoltà scelto, ogni singolo sudoku di &kappname; può richiedere da pochi minuti a qualche ora per essere risolto. Ogni casella può contenere un solo simbolo. Ogni riga orizzontale (come disegnata sulla tavola da gioco) può contenere ogni simbolo esattamente una volta. Ogni colonna verticale (come disegnata sulla tavola da gioco) può contenere ogni simbolo esattamente una volta. Ogni blocco (come disegnato sulla tavola da gioco) può contenere ogni simbolo esattamente una volta. Nota:L'insieme di simboli dipende dalle dimensioni del gioco scelto. Non sono richieste conoscenze matematiche o linguistiche per risolvere i sudoku di &kappname;. I simboli presenti sulla tavola da gioco all'inizio del sudoku non possono essere modificati. Puoi modificare solo i simboli che hai inserito tu. I sudoku generati da &kappname; hanno solo una soluzione. I sudoku che inserisci potrebbero non avere soluzione o averne più di una, ma se sono da una pubblicazione potresti aver fatto un errore di trascrizione. Variazioni di &kappname; Il normale sudoku 9×9 ha nove righe, nove colonne e nove blocchi quadrati di dimensioni 3×3. Altre dimensioni del sudoku normale sono 4×4 (molto facile), 16×16 e 25×25 (non altrettanto facili). La versione a incastro è come il sudoku normale, solo che alcuni blocchi non sono quadrati. La versione XSudoku è come il sudoku normale, con un requisito in più: anche le due diagonali principali devono contenere i simboli da 1 a 9 solo una volta. &kappname; evidenzia le diagonali per facilitarne la visione. Le variazioni roxdoku si basano su cubi tridimensionali, ma sono più facili di quel che ti potresti aspettare. Non ci sono righe e colonne. Un roxdoku 3×3×3 ha 27 cubetti disposti in un cubo più grande 3×3×3. Questo contiene nove fette, ciascuna con 3×3 cubetti, e questi sono i blocchi quadrati che vanno riempiti con i numeri da 1 a 9. Un roxdoku 4×4×4 ha 12 fette 4×4 e uno 5×5×5 ha 15 fette 5×5. Il sudoku samurai consiste di cinque sudoku normali di 9×9 caselle ciascuno, che si sovrappongono negli angoli con quattro blocchi 3×3. Ciascuno dei cinque sudoku ha nove colonne e nove righe, ma ci sono solo 41 blocchi da risolvere invece che 45 a causa della sovrapposizione. Il sudoku samurai piccolo consiste di cinque sudoku 4×4, sovrapposti negli angoli con quattro caselle. Ciascuno dei cinque sudoku ha quattro righe, quattro colonne e quattro blocchi da risolvere. Strategie e suggerimenti Prenditela comoda e non aver fretta. &kappname; non è un gioco veloce. Fai attenzione alla colorazioni di righe, colonne e blocchi. Ci sono per aiutarti. Assicurati che i simboli non abbiano duplicati nella riga, colonna o blocco in cui li inserisci. Se hai un dubbio, prova a prevedere se la casella in cui stai inserendo un simbolo potrebbe essere necessaria ad un altro, che altrimenti non potrebbe andare da nessuna parte senza violare le regole di riga, colonna e blocco. Usa Internet per cercare suggerimenti e strategie generali per risolvere i sudoku. Usa gli appunti quando vedi una casella che può avere solo alcuni valori, ma non puoi decidere subito quali. Gli appunti ti fanno risparmiare tempo e memoria per quando saranno state riempite più caselle. Vedi Come si gioca per i dettagli su come usare gli appunti. Se hai difficoltà, puoi ritracciare i tuoi passi e vedere a che punto hai fatto un errore. Puoi usare gli elemeti del menu MossaAnnulla e MossaRifai, più volte se necessario; c'è inoltre un'impostazione, sotto ImpostazioniConfigura &kappname;..., per evidenziare gli errori. Anche se &kappname; può darti dei suggerimenti, cerca di non usarli spesso. Ricordati che risolvere il sudoku da te migliora la tua attività cerebrale, invece usare troppo spesso i suggerimenti è come barare. Se hai troppe difficoltà a risolvere un certo sudoku, e ti serve davvero un suggerimento, potresti provare a ridurre il livello di difficoltà, o a giocare con un sudoku più semplice. Alcuni schemi di gioco includono forme della tavola da gioco molto particolari. È una buona idea attivare l'opzione di evidenziazione anche se ti consideri un giocatore esperto. Panoramica dell'interfaccia La schermata di benvenuto La schermata di benvenuto è la prima cosa che vedi all'avvio di &kappname; o quando usi la barra per richiedere una nuova partita. Contiene un elenco di tutti i tipi e dimensioni di sudoku, e puoi sceglierne uno facendoci clic. Se fai clic sul pulsante Inserisci un sudoku, appare una tavola vuota del tipo e dimensioni che hai scelto. Qui puoi usare il mouse o la tastiera per inserire un sudoku proveniente per esempio da un giornale. Quando hai finito, usa l'azione Controlla, sulla barra degli strumenti o nel menu, per controllare il sudoku: dovrebbe avere una sola soluzione. Se così è, puoi iniziare a risolverlo o magari farlo risolvere a &kappname;. Se non c'è una soluzione o ce ne sono più di una, probabilmente hai sbagliato a inserire qualche simbolo. Se fai clic sul pulsante Genera un sudoku, &kappname; mostrerà una tavola con alcune caselle già riempite. A te il compito di completare le altre. Prima di generare un sudoku, controlla che le impostazioni di Difficoltà e Simmetria sono come le vuoi. Puoi cambiarle durante il gioco, ma non avranno effetto fino alla generazione del prossimo sudoku. Se non puoi vedere i pulsanti Difficoltà e Simmetria, usa l'elemento del menu ImpostazioniMostra la barra di stato per assicurarti che la barra di stato sia visibile. Il pulsante Difficoltà fornisce sei livelli di difficoltà, da Molto facile fino a Difficile, Diabolico e Illimitato. Ci potrebbero volere pochi minuti a risolvere una tavola 9×9 ai livelli più facili. Per i livelli Difficile e Diabolico ci potrebbe volere un'ora circa, e questi livelli sono simili a quelli presenti nelle riviste. I sudoku samurai e i sudoku 16×16 e 25×25 richiederanno più tempo per essere risolti, semplicemente perché hanno più righe, colonne e blocchi e più caselle da riempire. Il livello diabolico richiede spesso di tirare a indovinare, e tornare indietro se non si ha indovinato. I livelli inferiori possono essere spesso risolti con la logica. Il livello illimitato non ha limiti sul numero di volte che si deve tirare a indovinare, quando si deve indovinare per la prima volta o quanto complessa debba essere la logica. È incluso come curiosità per solutori esperti, ma tende a generare sudoku poco interessanti e disumani, e non se ne raccomanda l'uso. Il pulsante Simmetria fornisce sette tipi di simmetria, incluso il caso Senza simmetria. Questo controlla la disposizione e l'aspetto delle caselle riempite all'inizio della partita e ha un effetto principalmente estetico, tranne che i sudoku senza simmetria tendono a essere leggermente più difficili di quelli simmetrici, ed è leggermente meno probabile che &kappname; generi un sudoku con alta difficoltà e alta simmetria contemporaneamente. Il menu <guimenu >Partita</guimenu > &Ctrl;N Partita Nuova Comincia una nuova partita &Ctrl;O Partita Carica... Carica una partita salvata. &Ctrl;S Partita Salva Salva la partita in corso come un file di salvataggio predefinito. Partita Salva come... Salva la partita in corso come un file a tua scelta. &Ctrl;P Partita Stampa Stampa lo stato attuale di una partita bidimensionale su una stampante di tua scelta. Le righe che delimitano i blocchi e valori iniziali del sudoku sono stampati in nero. Le altre celle, i valori inseriti e quelli della soluzione sono stampati in grigio. C'è la possibilità di stampare solo un sudoku o più di uno per pagina. Vedi la configurazione del gioco. &Ctrl;Q Partita Esci Esce da &kappname;. Il menu <guimenu >Mossa</guimenu > &Ctrl;Z Mossa Annulla Annulla l'ultima mossa. &Ctrl;&Shift;Z Mossa Rifai Rifai una mossa annullata. H Mossa Suggerimento Dai un suggerimento riempiendo una casella vuota. MossaRisolvi Risolve immediatamente il sudoku. MossaControlla Controlla la validità di un sudoku inserito. Se ha una sola soluzione, diventa giocabile. Se non ha nessuna o ha più di una soluzione, è probabilmente un errore di inserimento. Il menu <guimenu >Impostazioni</guimenu > Impostazioni Configura &kappname;... Apri una finestra per configurare &kappname;. Vedi per i dettagli. Inoltre, &ksudoku; ha le normali voci del menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi la sezione sul ; per maggiori informazioni leggi la sezione sul menu Impostazioni e sul e sul menu Aiuto dei fondamentali di &kde;. Domande ricorrenti Voglio cambiare l'aspetto del gioco. Posso? Il sudoku viene giocato tradizionalmente con una griglia quadrata. I temi non hanno molto senso qui, ma puoi selezionare alcuni schemi di colori e sfondi.Per farlo usa ImpostazioniConfigura &kappname;... nella barra dei menu. Posso usare la tastiera per questo gioco? Sì. Il gioco via tastiera è sempre attivo in &kappname;. Usa i tasti freccia per spostare la selezione, i caratteri numerici o alfabetici per inserire i simboli e il tasto &Shift; per impostare i segni. Dov'è la classifica? &kappname; non ne ha una. Configurazione del gioco Opzioni del gioco Cerca di stampare più di un sudoku su una pagina Attiva o disattiva la stampa di più di un sudoku per pagina ogni volta che ci possono stare. Se questa opzione è attiva, i sudoku verranno stampati solo quando non ce ne staranno più su una pagina, o quando &kappname; verrà chiuso; altrimenti, il sudoku verrà stampato subito. I sudoku tridimensionali non si possono stampare. Mostra le evidenziazioni nei sudoku bidimensionali Attiva o disattiva l'opzione di evidenziazione di &kappname; per i sudoku bidimensionali. Mostra errori Attiva o disattiva l'evidenziazione degli errori. Mostra le evidenziazioni nei sudoku bidimensionali Attiva o disattiva l'opzione di evidenziazione di &kappname; per i sudoku tridimensionali. Impostazioni per i soli sudoku tridimensionali Queste cinque opzioni regolano l'evidenziazione e la visibilità delle celle nei sudoku tridimensionali. Il concetto è rendere più facile vedere le relazioni tra le celle, soprattutto se sono dietro ad altre celle. Nota:Si raccomanda di abilitare le opzioni di evidenziazione anche per i giocatori più avanzati, perché aiuta a vedere i vincoli presenti della tavola da gioco. Riconoscimenti e licenza &kappname; Copyright 2005-2007 di Francesco Rossi redsh@email.it Copyright 2006-2007 di Mick Kappenburg ksudoku@kappenburg.net e Johannes Bergmeier johannes.bergmeier@gmx.net Copyright 2011 di Ian Wadham iandw.au@gmail.com Nuovi algoritmi di risoluzione e generazione © 2011 di David Bau, vedi il sito Web. Copyright della documentazione 2005 di Francesco Rossi redsh@email.it Copyright della documentazione 2007 di Mick Kappenburg ksudoku@kappenburg.net ed Eugene Trounev eugene.trounev@gmail.com Copyright della documentazione 2011 di Ian Wadham iandw.au@gmail.com Traduzione di Federico Zenithfederico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL; Installazione &install.intro.documentation; Compilazione e installazione&install.compile.documentation; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/ktuberling/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/ktuberling/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/ktuberling/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,978 +1,978 @@ ]> Manuale di &ktuberling; ÉricBischoff
&Eric.Bischoff.mail;
PaulE.AhlquistJr.
&Paul.E.Ahlquist.Jr.mail;
EugeneTrounev
eugene.trounev@gmail.com
Lauri Watts Revisore Andrea Celli
andrea.celli@libero.it
Traduzione della documentazione e dell'interfaccia grafica
2016-05-11 1.0.0 (Applications 16.04) 1999200020022006 &Eric.Bischoff; 2001 &Paul.E.Ahlquist.Jr; &FDLNotice; &ktuberling; è un gioco pensato per i più piccoli. KDE KTuberling gioco divertimento costruzioni pupazzi decorazioni bambini patatone patata stazione ferroviaria un giocatore
Introduzione Tipo di gioco: divertimento Numero massimo giocatori: Uno Scena Pizzeria &ktuberling; è un semplice gioco di costruzioni adatto tanto ai bambini che agli adulti. L'idea del gioco è basata su un tradizionale metodo per costruire pupazzi. Una patata veniva decorata con vari ammennicoli per renderla simile a un bambolotto. &ktuberling; va molto oltre come contenuti e offre una sorprendente varietà di temi. Come si gioca &ktuberling; è un gioco pensato per i bambini. Naturalmente, può essere giocato da adulti che sono rimasti giovani dentro. Si tratta di un modificatore di patate. Ciò significa che puoi trascinare occhi, bocche, baffi, altre parti del viso e ornamenti, per posizionarli su un uomo-patata. Analogamente, hai a disposizione altri ambienti in cui sistemare altre cose. Non c'è un vincitore del gioco. L'unico obiettivo è quello di disegnare la faccia più divertente che ti riesce. &ktuberling; può anche parlare. Dirà i nomi degli oggetti che prendi per sistemare. Parlerà in una lingua a tua scelta. Puoi anche utilizzarlo per imparare qualche parola in lingue straniere. Regole e suggerimenti Operazioni col mouse La finestra principale è divisa in due zone: L'area con la scena. Deposito degli Oggetti, dove puoi scegliere gli oggetti da disporre sulla scena. Nota:L'aspetto effettivo dell'applicazione può cambiare a seconda della scena selezionata. Finestra principale di &ktuberling; Finestra principale Disporre un oggetto Per prelevare un oggetto, sposta il puntatore del mouse nel deposito degli oggetti e fai clic su di esso. Poi portalo sulla scena e fissalo con un altro clic. Nota:La dimensione degli oggetti può variare mentre li trascini. Alcuni oggetti enormi sono stati ridotti di scala per farli entrare nel deposito degli oggetti. Spostare un oggetto Una volta sistemato sulla scena, un oggetto, questo può ancora essere spostato. Basta selezionarlo con un clic e poi trascinarlo e riposizionarlo. Quando lo lasci, esso verrà posto in primo piano rispetto agli altri oggetti che lo nascondevano parzialmente. Questo trucco è utile per sistemare correttamente occhi e occhiali. Rimuovere un oggetto Per rimuovere un oggetto che è stato collocato sulla scena, basta ritrascinarlo dalla scena al deposito degli oggetti. Uno sguardo all'interfaccia La barra degli strumenti La barra degli strumenti contiene dei pulsanti che attivano le funzioni più comuni. Pulsanti della barra degli strumenti Pulsante Nome Equivalente nel menu Azione Pulsante "Nuovo gioco" Nuovo Gioco Nuovo Ripristina la scena. Ossia pulisce completamente il disegno, in modo che si possa creare una nuova decorazione. Il pulsante "Carica" Carica Gioco Carica... Apre un precedente file di ktuberling presente nel sistema. Il pulsante "Salva" Salva Gioco Salva Salva la tua creazione nella tua cartella personale o in qualsiasi altra del sistema. L'uomo patata viene salvato su un piccolo file che contiene solo le posizioni degli oggetti. Pulsante "stampa" Stampa Gioco Stampa... Stampa il tuo disegno. Pulsante "Annulla" Annulla Modifica Annulla Annulla l'ultima operazione Pulsante "Rifai" Rifai Modifica Rifai Compie nuovamente l'ultima operazione annullata.
Le voci del menu Il menu Gioco &Ctrl;N Gioco Nuovo Ripulisce la scena &Ctrl;O Gioco Carica... Apre un file tuberling esistente, caricandolo dal sistema. &Ctrl;S Gioco Salva Salva la tua creazione. L'uomo patata o il pinguino sono salvati in un piccolo file che riporta solo le posizioni degli oggetti. Gioco Salva come immagine... Crea un file grafico che contiene un'immagine del tuo uomo-patata. &Ctrl;P Gioco Stampa... Stampa l'immagine del tuo uomo-patata. &Ctrl;Q Gioco Esci Esce da &ktuberling;. Il menu Modifica &Ctrl;Z Modifica Annulla Annulla l'ultima collocazione di un oggetto. &Ctrl;&Shift; Z Modifica Rifai Ripristina l'ultima collocazione di un oggetto. Questa voce di menu è attiva solo se si è usata precedentemente l'opzione Annulla. &Ctrl;C Modifica Copia Copia la scena negli appunti. Il menu Scena Scena Blocca le proporzioni Questa opzione conserva l'aspetto della scena quando ridimensioni la finestra di &ktuberling;. Quando i rapporti tra le dimensioni della scena non coincidono con quelli della finestra, lo sfondo libero viene riempito con quello del tema. Scena Nome della scena Passa alla scena indicata. Conterrà tutte le scene installate su questo sistema. Al prossimo riavvio &ktuberling; si ricorderà dell'ultima scena che hai scelto e inizierà da quella. Il menu Voce Voce Muto Spegne il sonoro. Voce Nome della lingua Attiva il sonoro nella lingua che hai scelto. Al prossimo riavvio &ktuberling; si ricorderà di questa impostazione. Il menu Impostazioni &Ctrl;&Shift;F Impostazioni Modalità a tutto schermo Attiva o disattiva la modalità a tutto schermo. Inoltre &ktuberling; ha le voci di menu Impostazioni e Aiuto comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative Menu Impostazioni e e Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;.
Domande frequenti Vorrei cambiare l'aspetto del gioco. Posso? Certo che puoi. Segui le indicazioni dell'apposita sezione di "Uno sguardo all'interfaccia" per informazioni dettagliate. Posso giocare con la tastiera? No. &ktuberling; non può essere giocato con la tastiera. Ho fatto un bellissimo disegno e voglio farlo vedere ai miei amici. Posso salvarlo in formato immagine? Sì. Per salvare la sessione corrente in formato immagine segui le indicazioni dell'apposita sezione di "Uno sguardo all'interfaccia". &technical.reference; Riconoscimenti e licenza &ktuberling; Alex Fiestas alex@eyeos.org - attuale sviluppatore John Calhoun - Idea originale, disegni originali e suoni inglesi &Eric.Bischoff; &Eric.Bischoff.mail; - &kde; Programmazione François-Xavier Duranceau duranceau@free.fr - Prove, consigli e aiuto Peter Silva peter.silva@videotron.ca - Revisione bozze documentazione Paul Ahlquist &Paul.E.Ahlquist.Jr.mail; - Miglioramenti alla documentazione Traduzione della documentazione e dell'interfaccia grafica Andrea Celli andrea.celli@libero.itTraduzione della documentazione Valter Mura valtermura@gmail.comVoce dell'edizione italiana Clara Tattoni clara.tattoni@libero.it &underFDL; &underGPL;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/palapeli/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/palapeli/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegames/palapeli/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,1411 +1,1411 @@ Palapeli"> Raccolta di ritagli di Palapeli"> ]> Manuale di &palapeli; Johannes Löhnert
loehnert_kde@gmx.de
Stefan Majewsky
majewsky@gmx.net
Ian Wadham
iandw.au@gmail.com
ValterMura
valtermura@gmail.com
Traduzione in italiano
2009, 2010 Johannes Löhnert, Stefan Majewsky 2014 Ian Wadham &FDLNotice; 2014-03-09 2.0 (&kde; 4.13) Questo è il manuale di &palapeli;, un gioco di puzzle basato sulla tecnologia &kde;. KDE kdegames gioco gioco puzzle puzzle palapeli
Introduzione &palapeli; è un gioco di puzzle per giocatore singolo. Con esso puoi creare e giocare con puzzle da 4 a 10.000 pezzi. Questa versione include funzionalità per aiutarti a risolvere puzzle grandi (di trecento pezzi o più) all'interno delle dimensioni di uno schermo di computer. La finestra principale di &palapeli; è divisa in due aree, la raccolta e il tavoliere del puzzle. Il manuale continua con la descrizione di queste due aree. Sfogliare la raccolta del puzzle Giocare con i puzzle e aggiornare la raccolta Quando avvii &palapeli; per la prima volta, la raccolta del tuo puzzle contiene già alcuni puzzle di esempio. Fai clic su uno di essi per iniziare subito a giocare. In seguito, una volta creati dei puzzle personali (vedi sotto), puoi farci sopra clic per iniziare a giocare. La partita si svolge sul tavoliere; vedi la sezione dopo la successiva riguardante l'uso del tavoliere. Puoi selezionare ed evidenziare i puzzle nell'elenco dei puzzle premendo insieme &Ctrl; e &LMB;. Se premi &LMB; o &RMB; senza &Ctrl; si apre quel puzzle per giocare nel tavoliere. Per iniziare a giocare su Apple OS X devi fare doppio clic col &LMB;. Il clic singolo seleziona ed evidenzia una voce nella lista dei puzzle. Oltre che per giocare con un puzzle, puoi usare la raccolta di puzzle per le seguenti azioni: creare nuovi puzzle da immagini sul tuo disco importare puzzle creati da altri esportare puzzle per condividerli con gli amici e il mondo eliminare puzzle non più necessari La sezione seguente mostra come eseguire queste operazioni con i pulsanti della barra degli strumenti. Panoramica della barra degli strumenti Crea un nuovo puzzle Apre una finestra che permette di creare un puzzle da un'immagine sul disco. Vedi il capitolo seguente per i dettagli. Elimina puzzle Tutti i puzzle che hai selezionato nell'elenco saranno eliminati definitivamente dalla tua raccolta. Questa azione non può essere annullata. Importa da file Al ricevimento di un file puzzle &palapeli; (normalmente riconoscibile dall'estensione di file *.puzzle), puoi utilizzare questa azione per importarlo nella tua raccolta locale. I file puzzle possono essere anche eseguiti facendovi semplicemente sopra clic all'interno del tuo gestore di file preferito, ma dopo l'importazione; il puzzle apparirà nella tua raccolta locale e sarà possibile eliminare il file scaricato. Esporta su file Questa azione esporterà i puzzle correntemente selezionati in file, per permetterti di regalarli ai tuoi amici, pubblicarli nel web o eseguire copie di sicurezza della tua raccolta. Creare nuovi puzzle La finestra di dialogo del puzzle Come descritto nella sezione precedente, puoi creare nuovi puzzle facendo clic sul pulsante Crea un nuovo puzzle nella raccolta dei puzzle. Facendo clic su questo pulsante si apre la finestra per la creazione del puzzle, formata da tre pagine: Nella prima pagina selezioni un file immagine presente sul disco, divisibile in pezzi. Assicurati di inserire i metadati corretti per l'immagine: devi indicare l'autore dell'immagine (per es., il fotografo o il disegnatore); rispetta il copyright dell'autore dell'immagine. Nella seconda pagina, puoi selezionare il tipo di pezzi in cui l'immagine dovrà essere divisa. &palapeli; contiene una raccolta di tipi di ritagli preinstallati, ma potrebbero essere disponibili anche ritagli di terze parti. Nella pagina finale della finestra può essere personalizzato il ritaglio selezionato, per es. scegliendo un numero di pezzi diverso oppure regolando i parametri della forma del pezzo. Il gruppo di opzioni disponibili dipende dal tipo di ritaglio selezionato. Questo manuale continuerà la trattazione dei ritagli forniti con &palapeli;. Se hai scaricato un'estensione di ritaglio di terze parti, fai riferimento alla documentazione dell'estensione, in caso di problemi durante l'installazione o il suo uso nel sistema. Ritagli semplici &palapeli; include due tipi di ritagli semplici, pezzi classici e pezzi rettangolari. Questi ritagli creano pezzi rettangolari semplici con o senza tasselli. Entrambi i ritagli permettono il conteggio dei pezzi e la regolazione delle proporzioni. Spostando il cursore della proporzione verso sinistra si produrranno pezzi alti, regolandolo verso destra, pezzi larghi. La selezione predefinita produce pezzi più o meno quadrati. Il &i18n-psc; avanzato Il &i18n-psc; produce pezzi a incastro realistici con diversi modelli base: Griglia rettangolare Contiene i famosi pezzi rettangolari. Griglia Cairo Con i suoi pezzi pentagonali e gli angoli degli spigoli diseguali è molto difficile risolvere il puzzle dato che i pezzi incastrano assieme in modo non comune. Griglia esagonale Produce pezzi esagonali disposti a nido d'ape. Griglia Rotrex Grazie a una speciale composizione di pezzi triangolari, esagonali e rettangolari, i pezzi formano un modello che assomiglia tanti cerchi intersecanti. Griglia irregolare Questa griglia è disponibile solo se hai installato qvoronoi dal pacchetto qhull. qvoronoi viene usato per calcolare forme irregolari dei pezzi partendo da punti stabiliti casualmente. Il &i18n-psc; contiene vari parametri che controllano l'aspetto del bordo dei pezzi, specialmente riguardo i tasselli. Vengono fornite impostazioni predefinite per tutti questi parametri. È disponibile una preselezione aggiuntiva che riduce i parametri a una quantità minima. Sono in genere disponibili i parametri seguenti: Conteggio appross. pezzi Percentuale capovolgimento bordo La probabilità per ciascun tassello di essere capovolto. Un tassello è considerato capovolto se è rivolto nella direzione opposta, considerando una griglia regolare completa. Su una griglia rettangolare, ciò produce pezzi con tre o quattro tasselli rivolti all'interno piuttosto che all'esterno. Posizionando il cursore all'estrema sinistra si ottiene una griglia regolare totalmente normale. Nel mezzo, l'orientazione dei tasselli è casuale. Alla destra, la griglia è di nuovo totalmente regolare ma con una regola alternata. Questo non significa l'inversione di tutti i tasselli: nella griglia regolare alternata, per esempio, ciascun pezzo ha quattro tasselli rivolti all'interno oppure quattro rivolti all'esterno. Questa impostazione non ha effetto sulla griglia irregolare. Curvatura del bordo Determina quanto sono curvi i bordi, per es. quanto i bordi sono ammaccati o rigonfi. Sposta il cursore all'estrema sinistra per ottenere bordi lisci (ad eccezione dei tasselli). Dimensione tassello Determina la dimensione del tassello per ciascun bordo. L'impostazione predefinita (posizione mediana del cursore) viene scelta per assomigliare a un puzzle vero. Il cursore determina la dimensione con un intervallo che va da 50% a 150%, misura in cui esso risulta esageratamente grande. Il programma tenta di evitare la collisione tra i tasselli. I bordi che collidono vengono ricreati più volte e ristretti pian piano. Vi sono casi, tuttavia, in cui non è possibile trovare una soluzione, soprattutto per i tasselli di dimensioni grandi. Varietà della curvatura Determina quanto varia la curvatura (vedi sopra) tra i bordi. Sposta il cursore verso sinistra per rendere uguali le ammaccature e i rigonfiamenti. Verso destra, possono capitare bordi molto curvati e dritti. Varietà posizione tassello Determina quanto varia la posizione del tassello sul bordo. All'estrema sinistra, i tasselli sono posti a metà bordo. Varietà dei tasselli Determina le caratteristiche singolari dei tasselli. All'estrema sinistra, i tasselli sembrano tutti uguali. All'estrema destra, ciascun tassello sarà un pezzo artistico creato in modo speciale per te. Irr.: Varietà della dimensione pezzo Solo per le griglie irregolari: determina come varia la dimensione del pezzo. Un'impostazione molto bassa significa quasi nessuna variazione; si erge una struttura simile a cristallite. Impostazioni più alte producono pezzi molto piccoli e molto grandi. Memorizza immagine della griglia Salva un'immagine della griglia (bordi neri su sfondo bianco) in ~/goldberg-slicer-dump.png. Se esiste un salvataggio precedente, esso viene sovrascritto. Giocare sul tavoliere del puzzle Mosse fondamentali Il tavoliere del puzzle (dettaglio) Lo scopo della partita è assemblare i pezzi dati in un'immagine. La finestra di anteprima mobile ti mostra come dovrà essere l'immagine. Usa il comando della barra degli strumenti o del menu per visualizzare o nascondere la finestra. Vedi il capitolo La finestra Anteprima per una descrizione dettagliata. Se vuoi risolvere un puzzle con trecento pezzi o più, leggi il capitolo Strumenti per risolvere i puzzle grandi, dopo aver letto questo. Puoi spostare un singolo pezzo facendo clic e trascinandolo col &LMB;. Il pezzo resterà selezionato ed evidenziato. Per spostare più pezzi alla volta, prima selezionali ed evidenziali, poi fai clic su un pezzo e trascinalo. Puoi selezionare ed evidenziare più pezzi tenendo premuto &Ctrl; e facendovi clic sopra, oppure trascinandovi intorno un elastico col &LMB;. Puoi usare anche &Ctrl; e &LMB; per aumentare o diminuire di un pezzo alla volta la selezione attiva. Per eliminare la selezione e l'evidenziazione, fai clic su un punto vuoto del tavoliere o su un pezzo non selezionato. Quando posizioni un pezzo vicino ad uno contiguo, essi si agganceranno automaticamente e si uniranno (1). Dopo essersi agganciati assieme, i pezzi non possono essere più staccati. Un'altra differenza tra &palapeli; e un vero puzzle è che non puoi combinare due pezzi che non siano realmente contigui. La barra di avanzamento sotto il tavoliere del rompicapo indica i tuoi progressi contando i pezzi uniti (2). &palapeli; salverà automaticamente i tuoi progressi dopo ogni mossa, dunque non devi preoccuparti del salvataggio. Puoi ingrandire o diminuire la vista del tavoliere tramite la rotella del mouse, il cursore o i pulsanti che si trovano in basso a destra (3). Puoi spostare la vista del tavoliere in qualsiasi direzione, facendo clic e trascinandolo col &RMB;. Il movimento dei pezzi è limitato dall'area del tavoliere del rompicapo. Quest'area è rappresentata da una leggera ombra rettangolare sullo sfondo del tavoliere. Quando sposti i pezzi nel bordo (4) dell'area del tavoliere, l'area si espanderà automaticamente, offrendoti più spazio per muovere i tuoi pezzi. Vicino ai bordi ombreggiati, il puntatore del mouse cambia in una doppia freccia, e indica che puoi regolare l'area del tavoliere facendovi sopra clic e trascinando col &LMB;. Puoi bloccare l'area del tavoliere del puzzle tramite il piccolo pulsante (5) che si trova alla destra della barra di avanzamento. L'ombra (4) intorno al tavoliere diventerà scura, e i pezzi smetteranno di muoversi ai bordi dell'area del tavoliere. È possibile regolare manualmente la dimensione dell'area del tavoliere. La finestra Anteprima L'Anteprima è una piccola finestra spostabile sopra o al lato della finestra del tavoliere. Contiene un'immagine del puzzle completato: l'immagine che apparirebbe nella parte alta del riquadro se esso fosse un puzzle vero. È possibile visualizzare o nascondere la finestra tramite il pulsante della barra degli strumenti Anteprima, oppure l'elemento di menu VisualizzaAnteprima. Le impostazioni per la sua dimensione, posizione e visibilità sono salvate e applicate tra le varie sessioni di &palapeli;. Essendo una finestra, essa può essere ridimensionata e liberamente spostata nel desktop. Il pulsante Chiudi la nasconderà, mentre il pulsante Massimizza espanderà o ridurrà rapidamente l'immagine. La finestra Anteprima possiede la funzione di ingrandimento, per tale motivo non ha bisogno di molto spazio. Se sposti il mouse sulla finestra, verrà eseguito un ingrandimento rapido dell'area sotto il mouse e dei vari pezzi intorno. Questa funzione è molto utile per visualizzare i dettagli del puzzle e identificare i pezzi trovati, ma può essere difficoltosa da controllare, in special modo vicino ai bordi dell'immagine. Interazioni con il mouse Come descritto nella sezione precedente, vi sono molti modi per interagire con il tavoliere di &palapeli; tramite il mouse. Puoi configurare liberamente le azioni da eseguire con i vari pulsanti (per ulteriori dettagli su questa configurazione, consulta la sezione Configurazione del gioco). L'elenco seguente riassume tutte le azioni del mouse possibili: Cambia la dimensione dell'area del tavoliere trascinando i suoi bordi Per impostazione predefinita questa azione è assegnata al &LMB;. Sposta i pezzi col trascinamento Quando fai clic e trascini un pezzo del puzzle, il pezzo viene spostato. Se selezioni più pezzi e fai clic su uno e lo trascini, tutti i pezzi vengono spostati. Per impostazione predefinita, questa azione è assegnata al &LMB;. Sposta l'area di visualizzazione col trascinamento Questa azione sposta la vista dell'intero tavoliere in qualsiasi direzione. Per impostazione predefinita è assegnata al &RMB;. Seleziona i vari pezzi tramite l'area elastica Se fai clic su un'area libera del tavoliere, invece che su un pezzo, puoi trascinare un'area elastica. Se rilasci il mouse, tutti i pezzi all'interno dell'area elastica vengono selezionati, mentre i pezzi all'esterno vengono deselezionati. Per impostazione predefinita questa azione è assegnata al &LMB;. Seleziona i vari pezzi col clic del mouse Se fai clic su un pezzo, questo verrà selezionato oppure se era già selezionato sarà deselezionato. Può essere anche utilizzato per regolare una selezione tramite area elastica. Per impostazione predefinita, questa azione è assegnata al &LMB; ed è disponibile solo quando mantieni premuto &Ctrl;. Azzerare le selezioni e le evidenziazioni Fai clic su un punto vuoto del tavoliere o su un pezzo non selezionato. Aumenta o riduci la vista del tavoliere Questa azione è identica al clic sui pulsanti di entrambi i lati del cursore (3) nella barra di stato. Per impostazione predefinita, essa è assegnata alla rotella del mouse. Commuta la vista ravvicinata/distante Questa azione alterna (commuta) la vista ravvicinata e quella distante, alla posizione del puntatore del mouse. Serve principalmente per fornire un ingrandimento rapido nei puzzle grandi (trecento o più pezzi). Per ulteriori dettagli, vedi Passaggio rapido tra vista ravvicinata e quella distante. Per impostazione predefinita, l'azione è assegnata al &MMB;. Teletrasporta pezzi da/a un contenitore pezzi Questa azione ti aiuta a raccogliere, ordinare e spostare rapidamente i pezzi nei puzzle di grandi dimensioni (trecento o più pezzi) senza dover usare il trascinamento e rilascio. Puoi usarla in puzzle più piccoli, se vuoi. Per ulteriori dettagli, vedi Usare i contenitori pezzi. Per impostazione predefinita, l'azione è assegnata al &LMB; ed è disponibile solo quando viene premuto &Shift;. Commuta il blocco dell'area del tavoliere Questa azione è uguale alla pressione del pulsante (5) sulla barra di stato. Per impostazione predefinita, questa azione non è assegnata ad alcun pulsante del mouse, ma puoi abilitarla nella finestra di configurazione. Scorri orizzontalmente l'area di visualizzazione e Scorri verticalmente l'area di visualizzazione Per impostazione predefinita, questa azione non viene assegnata alla rotella del mouse, ma puoi abilitarla dalla finestra di configurazione. Panoramica della barra degli strumenti Indietro alla raccolta Torna alla raccolta per scegliere un altro puzzle. Può essere utilizzato quando stai risolvendo un puzzle. Anteprima Mostra o nasconde la visualizzazione della finestra di anteprima del puzzle completato. Strumenti per risolvere i puzzle grandi Principi generali &palapeli; può gestire puzzle grandi da 300 a 10.000 pezzi, ma hai bisogno di particolari strumenti per lavorare con essi negli schermi piccoli. Un puzzle grande lo crei esattamente allo stesso modo di uno più piccolo. Consulta il capitolo Creare nuovi puzzle. Prima di iniziare esistono però alcune cose da tenere in considerazione. Per dettagli, vedi Creare puzzle grandi - accorgimenti speciali. La finestra Anteprima è molto utile con i puzzle grandi: consulta la sezione ad essa relativa per una descrizione dettagliata. La gestione dello spazio e gli spostamenti sono il tuo problema successivo. Quando riduci lo zoom per visualizzare l'intero tavoliere, è difficile osservare i singoli pezzi. Se ingrandisci e trovi il pezzo che stavi cercando, è improbabile che la sua posizione sia visibile in tale vista. Per ottenere soluzioni relative a questo e altri problemi, consulta la sezione Gestione degli spazi e spostamenti. Per finire, hai bisogno di raccogliere e riunire i pezzi nell'area di soluzione in modo più efficiente del semplice e ripetitivo trascinamento e rilascio per grandi distanze. Qui entrano in gioco i contenitori dei pezzi. Quando inizi un puzzle di grandi dimensioni, ti viene assegnato un contenitore (una piccola finestra mobile) chiamato Mano in cui puoi inserire i pezzi quando e ovunque li individui. Poi puoi rilasciarli vicino alla tua risoluzione e lavorare sul suo posizionamento. Funziona come la raccolta dei pezzi in una mano quando lavori su puzzle reale. Potresti aver bisogno di raccogliere e ordinare in modo sistematico i pezzi con caratteristiche simili (⪚ bordi, cielo, orizzonte, ecc.), dunque puoi usare tanti contenitori quanti ne necessiti e attribuir loro dei nomi. I contenitori vengono continuamente salvati, insieme col tavoliere, e questo vuol dire che puoi usarli per costruire parti della soluzione o anche per conservare i pezzi in un raccoglitore associativo per futuro uso. Per dettagli sull'uso dei contenitori, vedi la sezione Uso dei contenitori pezzi. Infine, la sezione Interazioni con il mouse elenca le due azioni speciali che rendono più veloce e facile il lavoro sui grandi puzzle: il teletrasporto dei pezzi e la vista ravvicinata e distante. Creare puzzle grandi - accorgimenti speciali Prima di creare un puzzle di gradi dimensioni, assicurati che l'immagine originale contenga dettagli sufficienti (&ie; sufficienti megapixel). Puoi usare un'utilità di gestione file o un editor/visualizzatore di immagini per verificare da quanti pixel in altezza e larghezza è formata la tua immagine quando non è compressa da JPEG o un altro formato immagine. In linea di massima, prevedi un megapixel per 1.000 pezzi. Questo renderà circa 1.000 pixel per ciascun pezzo, oppure più di 30 per 30 pixel, rendendo i pezzi ragionevolmente nitidi ai bordi e chiari durante gli ingrandimenti. Puoi lavorare con meno megapixel, rendendo però più difficoltoso il riconoscimento dei pezzi durante il gioco. Quando crei o riavvi un puzzle grande, sarebbe opportuno evitare di usare le funzionalità di smussatura e ombreggiatura &palapeli; (vedi la sezione Impostazioni generali), poiché esse rendono il caricamento più lento e l'evidenziazione più difficile da distinguere quando i pezzi nella vista sono molto piccoli. L'evidenziazione spicca meglio senza l'uso dell'ombreggiatura. Gestione degli spazi e spostamenti Allocazione dello spazio sul tavoliere del puzzle Quando crei o riavvi un puzzle, i pezzi sono mescolati e posizionati casualmente nella griglia sul tavoliere. Due impostazioni riguardano lo spazio richiesto: vedi Configurazione del gioco per un elenco delle impostazioni fornite tramite Impostazioni Configura &palapeli;... o, su Apple OS X, &palapeli; Preferenze.... La distanza dei pezzi nelle griglie del puzzle può essere impostata da una a una volta e mezzo l'altezza e la larghezza dei pezzi più alti e più larghi. Le impostazioni di dimensioni più piccole sistemano meglio i pezzi nella vista, ma quelle più grandi permettono di avere più spazio per il trascinamento, il rilascio e l'uso dell'area elastica. Il valore predefinito è 1,3, ma 1,1 è molto adatto per i puzzle grandi. L'impostazione si applica ai puzzle di tutte le dimensioni, e riguarda anche le griglie utilizzate con i contenitori (vedi Usare i contenitori pezzi) o quando si riordinano automaticamente i pezzi sul tavoliere, tramite R SpostaRiordina i pezzi. L'altra impostazione fornisce spazio sul tavoliere di esattamente la dimensione giusta per la costruzione della tua soluzione. Il suo valore predefinito è apparire nel centro, con i pezzi distribuiti uniformemente all'esterno. Mediamente, ciò dovrebbe posizionare i pezzi nel punto più vicino dove essi dovrebbero eventualmente andare. Puoi anche scegliere di usare uno qualsiasi dei quattro angoli, o di non avere alcuno spazio (opzione Nessuno), nel qual caso devi ripulire manualmente lo spazio, magari espandendo l'area del tavoliere (vedi Mosse fondamentali). L'impostazione dello spazio per la soluzione riguarda i puzzle sotto i venti pezzi, ma con meno di venti pezzi gli spazi per la soluzione inutili. Con l'avanzare della soluzione del puzzle, i pezzi si spostano all'interno dell'area di soluzione, lasciando spazi vuoti nelle altre aree. Può essere utile radunare i pezzi restanti. In questo caso, seleziona i pezzi tramite l'area elastica o con &Ctrl; e &LMB;, poi usa R Sposta Riordina i pezzi, o semplicemente il tasto scorciatoia (il predefinito è R). I pezzi vengono riuniti in una griglia e rimangono selezionati, in modo da poter essere spostati facilmente in una posizione migliore, se necessario. Questo metodo si può usare anche per riunire i pezzi con attributi comuni, sebbene l'uso dei contenitori pezzi sia più efficace. Passaggio rapido tra vista ravvicinata e quella distante Quando viene caricato un puzzle, &palapeli; calcola la vista distante e quella ravvicinata, e sceglie quella distante che mostra l'intera area del tavoliere. La vista ravvicinata mostra i pezzi a una dimensione adatta agli occhi, al tuo schermo e al desktop. Usa il &MMB; per alternare rapidamente le due viste, alla posizione del puntatore del mouse. In tal modo puoi ingrandire rapidamente qualsiasi pezzo nel tavoliere per osservarne la dimensione e quale parte dell'immagine contenga. Puoi regolare la scala di entrambe le viste regolandola manualmente: le tue impostazioni verranno memorizzate la prossima volta che alterni le viste tramite il &MMB;. Tutti i puzzle hanno la funzione di ingrandimento rapido, ma nei puzzle con meno di cento pezzi le due viste praticamente si equivalgono. In altre parole, i pezzi sono facili da osservare quando li visualizzi nell'intera area del tavoliere. Muoversi in un puzzle di grandi dimensioni Il metodo più complicato per spostare pezzi in un puzzle di grandi dimensioni è selezionarli poi trascinare alternativamente i pezzi e il tavoliere (&LMB; e &RMB;), fino a raggiungere la destinazione voluta. Un metodo molto più semplice per fare la stessa operazione è selezionare i pezzi, passare alla vista distante (&MMB;, vedi sopra), trascinare i pezzi alla destinazione in una mossa (&LMB;), poi tornare alla vista ravvicinata (&MMB;). Questo è anche un buon metodo per recuperare un singolo pezzo smarrito, anche se trascinare un pezzo così piccolo per il tavoliere, senza perdere la selezione, può essere difficoltoso, se i pezzi presenti sono migliaia. Un altro modo per navigare e ricercare sistematicamente nel tavoliere è ingrandire sull'angolo superiore sinistro (&MMB;), poi usare gli spazi vuoti presenti nelle barre di scorrimento per scorrere il tavoliere in orizzontale e verticale, una pagina fissa alla volta. Questa tecnica è molto efficace quando usi i contenitori per radunare i pezzi che stai cercando. Se mantieni una scala ravvicinata fissa e inizi sempre dallo stesso punto, otterrai sempre pagine di dimensione e contenuti fissi. Visibilità dei pezzi nei puzzle di grandi dimensioni In uno schermo piccolo è difficile vedere cosa si sta facendo all'interno dei puzzle di grandi dimensioni. Per esempio, con un puzzle di 10.000 pezzi in uno schermo di 1440 per 900 pixel, i pezzi nella vista distante sono larghi circa sette pixel. Con questa scala è difficile distinguere l'immagine, il colore, la forma dei pezzi o persino l'evidenziazione. &palapeli; ha sempre avuto una scelta di sfondi e colori di sfondo che aiutano la visibilità. Oltre a ciò, esiste uno schema di evidenziazione più illustre (che appare se non scegli l'ombreggiatura e un'impostazione che non riporti il colore dell'evidenziazione) per contrastare lo sfondo e la maggior parte dei pezzi. Inoltre, queste impostazioni sono ora salvate e ripristinate con ciascun puzzle. Ogni puzzle, dunque, può avere lo sfondo e l'evidenziazione che meglio si adatta alla sua immagine complessiva. Vale la pena sperimentare queste impostazioni quando crei un puzzle grande: devi ricaricare o riavviare il puzzle prima che lo modifiche che effettuerai siano applicate. Usare i contenitori pezzi Cosa sono i contenitori pezzi? I contenitori pezzi sono forse la funzione più utile di &palapeli; per l'assistenza alla risoluzione dei puzzle di grandi dimensioni. Sono piccole finestre mobili in cui puoi ordinare gruppi di pezzi, quali bordi, cielo, orizzonte o la casa bianca sulla sinistra. Al principio appaiono alla dimensione minima, in cui trovano posto quattro pezzi alla scala ravvicinata, ma sono molto versatili nell'adattamento al tavoliere principale. Essendo finestre, i contenitori possono essere liberamente spostati nel desktop, e ridimensionati. Il pulsante Chiudi elimina il contenitore, ma solo se non contiene pezzi. Il pulsante Massimizza espande o contrae rapidamente il contenitore. Il contenitore può centinaia di pezzi, e l'azione di espansione può essere utile per ricontrollare il suo contenuto o preparare un assemblaggio parziale al suo interno. Puoi possedere tanti contenitori quanti ne necessiti. In genere ne è presente uno attivo, contornato di blu. Indica la destinazione delle azioni quali il trasferimento dei pezzi o l'eliminazione del contenitore. Creare ed eliminare contenitori Quando inizi un puzzle di grandi dimensioni, viene creato automaticamente un contenitore di nome Mano. Potrebbe essere l'unico contenitore di cui hai bisogno con i puzzle dai 300 ai 750 pezzi, ma tieni conto che puoi avere quanti contenitori desideri, anche con puzzle con meno di 300 pezzi. Per creare o eliminare un contenitore, usa C Sposta Crea contenitore pezzi... o D Sposta Elimina contenitore pezzi, oppure semplicemente i tasti scorciatoia C e D o il pulsante Chiudi per eliminare. quando crei un contenitore, ti viene chiesto di dargli un nome, anche se non è obbligatorio. In genere il contenitore è presentato in scala ravvicinata, in modo da vedere facilmente i pezzi in esso contenuti. Quando elimini un contenitore, esso deve essere attivo (col contorno in blu) e vuoto. Se il contenitore da eliminare non è attiva, facci sopra clic. Dopo l'eliminazione, non rimangono contenitori attivi. Trasferire i pezzi dentro e fuori i contenitori Non è possibile trasferire pezzi nei contenitori col trascinamento e il rilascio, né è necessario. Puoi trasferire i pezzi istantaneamente tramite il teletrasporto, come in Star Trek. Il teletrasporto funziona usando insieme &Shift; e &LMB;. Per trasferire pezzi in un contenitore, assicurati che il contenitore di destinazione sia attivo (col contorno in blu), poi seleziona alcuni pezzi sul tavoliere e premi &Shift; e &LMB;. Puoi fare anche clic su un pezzo alla volta con &Shift; e &LMB;. I pezzi trasferiti spariranno dal tavoliere e riappariranno, evidenziati, nel contenitore. All'arrivo essi vengono automaticamente disposti in una griglia e l'ultimo pezzo trasferito centrato nella vista. Per trasferire pezzi fuori dal contenitore, seleziona uno o più pezzi al suo interno, poi torna al tavoliere e premi su un punto vuoto in cui vuoi che essi appaiano, usando i tasti &Shift; e &LMB;. Evita di fare clic su un pezzo presente nel tavoliere: esso verrebbe inviato all'interno del contenitore, che non è l'azione che vogliamo. Se esegui per sbaglio questa azione su un pezzo grande unito (&ie; una parte della soluzione), appare un messaggio di avviso e l'opzione di annullamento dell'azione. Dopo il teletrasporto i pezzi restano evidenziati. Questo permette di invertire rapidamente l'azione, se trasferisci accidentalmente i pezzi sbagliati o usi il contenitore sbagliato. Nel tavoliere, inoltre, puoi facilmente regolare la posizione di un pezzo o più pezzi appena arrivati, o anche spostare un pezzo all'interno della soluzione. Il teletrasporto funziona anche tra contenitori. Inizia come se volessi trasferire pezzi nel tavoliere, ma usa invece i tasti &Shift; e &LMB; all'interno di uno spazio vuoto di un altro contenitore. Per invertire l'azione, torna al contenitore originale e rifai clic con &Shift; e &LMB;. Ordinare i pezzi Per ordinare in modo efficiente i pezzi all'interno dei contenitori durante la tua ricerca attraverso un puzzle di grandi dimensioni, usa la tecnica di scorrere il puzzle una pagina alla volta, come descritto in precedenza, combinata con i contenitori e il teletrasporto per la raccolta dei pezzi man mano che procedi. Dopo aver analizzato l'intero tavoliere, esegui un ingrandimento della tua area di soluzione e sistema i pezzi che hai raccolto. Oppure puoi pre-assemblare i pezzi nei contenitori. Altre azioni nei contenitori I contenitori pezzi supportano tutte le funzioni del tavoliere (vedi Mosse fondamentali), tranne che puoi ingrandire la vista tramite il rotella del mouse o il &MMB;. Ciò significa che puoi usare un contenitore come tavoliere aggiuntivo, se vuoi. Puoi trascinare e rilasciare pezzi, unirli, spostare i limiti dell'area, &etc;. Puoi anche teletrasportare pezzi assemblati di qualsiasi dimensione dentro o fuori un contenitore, facendo però attenzione a non creare sovrapposizioni o non nascondere pezzi piccoli. Infine, puoi usare ASposta Seleziona tutto in un contenitore , seguito da RSposta Riordina i pezzi o &Shift; e &LMB;, per risistemare tutti i pezzi nel contenitore o spostarli tutti fuori nel tavoliere. Oppure puoi usare semplicemente i tasti scorciatoia A o R sul contenitore correntemente selezionato. Panoramica dell'interfaccia Le seguenti azioni fanno parte del menu di &palapeli;, di cui alcune sono disponibili anche come pulsanti della barra degli strumenti e tasti scorciatoia. &Ctrl;NPartitaCrea un nuovo puzzle... Apre una finestra che permette di creare un puzzle da un'immagine sul disco. Vedi la relativa sezione per i dettagli e pure gli accorgimenti speciali, se stai per creare un puzzle di trecento o più pezzi. PartitaImporta da file... Al ricevimento di un file puzzle &palapeli; (normalmente riconoscibile dall'estensione di file *.puzzle), puoi utilizzare questa azione per importarlo nella tua raccolta locale. I file puzzle possono essere anche eseguiti facendovi semplicemente sopra clic all'interno del tuo gestore di file preferito, ma dopo l'importazione; il puzzle apparirà nella tua raccolta locale e sarà possibile eliminare il file scaricato. PartitaEsporta su file... Questa azione esporterà i puzzle correntemente selezionati in file, per permetterti di regalarli ai tuoi amici, pubblicarli nel web o eseguire copie di sicurezza della tua raccolta. PartitaElimina puzzle Tutti i puzzle che hai selezionato nell'elenco saranno eliminati definitivamente dalla tua raccolta.Questa azione non può essere annullata. PartitaRiavvia il puzzle Rimescola tutti i pezzi e tralascia i progressi salvati per il puzzle attivo. CSpostaCrea contenitore pezzi... Crea un contenitore temporaneo per la memorizzazione o l'ordinamento dei pezzi. Per dettagli su come usare un contenitore, consulta Usare i contenitori pezzi. DSpostaElimina il contenitore pezzi Elimina un contenitore pezzi temporaneo selezionato, se vuoto. ASpostaSeleziona tutto nel contenitore pezzi Seleziona tutti i pezzi all'interno del contenitore pezzi selezionato attivo (contornato in blu). RSpostaRiordina i pezzi Riordina i pezzi selezionati all'interno di un qualsiasi contenitore o del tavoliere, sistemandoli all'interno di una griglia. VistaIndietro alla raccolta Torna alla raccolta per scegliere un altro puzzle. Può essere utilizzato quando stai risolvendo un puzzle. VistaAnteprima Mostra o nasconde la visualizzazione dell'immagine di anteprima del puzzle completato. Passaci sopra il puntatore del mouse per ingrandire l'immagine. &Ctrl;+VistaIngrandisci Aumenta la scala. &Ctrl;+VistaRiduci Diminuisce la scala. ImpostazioniAbilita tutti i messaggi Ti permette di attivare tutti i messaggi disabilitati selezionando l'elemento Non mostrare più questo messaggio nelle finestre di conferma di &palapeli;. ImpostazioniMostra la barra di stato del tavoliere Mostra o nasconde la visualizzazione della barra di avanzamento e i pulsanti sotto il tavoliere. Questa azione non modificherà nulla nella raccolta di puzzle. ImpostazioniConfigura &palapeli;... Apre una finestra di configurazione del gioco. Consulta la sezione Configurazione del gioco per ulteriori dettagli. In aggiunta, &palapeli; contiene gli elementi di menu Impostazioni e Aiuto, comuni di &kde;, per ulteriori informazioni leggi le sezioni relative al , comuni di &kde;, per ulteriori informazioni leggi le sezioni relative al menu Impostazioni e e menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Configurazione del gioco Per aprire la finestra di configurazione, usa l'opzione nella barra del menu: ImpostazioniConfigura &palapeli;... Impostazioni generali Tavoliere del puzzle Ti consente di scegliere alcuni parametri per il tavoliere. Sfondo Ti permette di scegliere un'altra trama di sfondo per il tavoliere. Se scegli un colore singolo anziché una trama, il pulsante dietro la casella di selezione può essere usato per definire il colore. Colore per i pezzi selezionati evidenziati Ti permette di scegliere il colore di evidenziazione dei pezzi quando sono selezionati. Per aprire la finestra Scelta dei colori, fai clic sul pulsante alla destra dell'etichetta. Spazio per la soluzione Ti permette di scegliere dove riservare dello spazio sul tavoliere in cui costruire la soluzione. Non viene fornito alcuno spazio se selezioni l'opzione Nessuno o il puzzle contiene meno di venti pezzi. Le modifiche avranno effetto alla creazione di un puzzle o al suo riavvio. Distanza dei pezzi nelle griglie (1.0-1.5) Ti permette di scegliere la distanza tra le griglie del puzzle. Le modifiche alla distanza complessiva del puzzle avranno effetto solo alla creazione di un puzzle o al suo riavvio. Aspetto del pezzo Controlla l'aspetto dei pezzi nel tavoliere del puzzle. Se &palapeli; funziona in modo lento o i puzzle ci mettono molto a caricare, puoi disattivare gli effetti grafici in questa categoria e aumentare la velocità generale. Se scegli l'ombreggiatura, l'evidenziazione viene implementata cambiando il colore dell'ombra. Precisione aggancio Ti consente di scegliere quanto vicino uno all'altro i pezzi contigui debbano essere posizionati prima che si aggancino assieme. Se sposti il regolatore verso destra, i pezzi si agganceranno anche se non sono molto vicino. Ciò rende il gioco un po' più semplice da usare. Interazione del mouse Questa pagina della finestra di dialogo della configurazione ti permette di cambiare le assegnazioni dei pulsanti del mouse e dei tasti modificatori riguardo le azioni descritte in Giocare sul tavoliere del puzzle, interazioni col mouse. Devi prestare attenzione a evitare assegnazioni poco chiare. Delle assegnazioni predefinite, tre possono essere destinate al &LMB; dato che il puntatore risulta in aree diverse quando le usi, ma le altre assegnazioni devono essere diverse. Le interazioni sono divise tra quelle che possono essere assegnate ai pulsanti del mouse (⪚ Sposta l'area di visualizzazione col trascinamento) e quelle che possono essere assegnate alla rotella del mouse (⪚ Scorri orizzontalmente l'area di visualizzazione). Scheda Pulsanti del mouse Alla destra del nome di ciascuna interazione è presente un pulsante con l'immagine di un mouse che mostra l'azione attualmente assegnata. Puoi configurare l'interazione facendo clic su quel pulsante col &LMB; e poi col pulsante del mouse cui vuoi assegnare l'interazione. Se mantieni premuti i tasti modificatori mentre fai clic per una seconda volta, il tavoliere permetterà l'interazione solo se questi tasti modificatori vengono mantenuti premuti. Anziché fare clic, puoi anche premere Spazio per assegnare a questa interazione il pulsante speciale Nessun pulsante. Ciò viene permesso solo se i tasti modificatori vengono mantenuti premuti. Nessun pulsante significa che i tasti modificatori assumono il ruolo di pulsante del mouse: l'interazione inizia quando i tasti modificatori vengono premuti e di ferma quando uno di essi viene rilasciato. Scheda Rotella del mouse Questa scheda funziona in modo simile alla precedente. Quando il pulsante alla destra richiede un'azione di immissione, anziché premere il pulsante devi girare la rotella del mouse. È consentito pure premere i tasti modificatori, con gli stessi effetti del caso precedente. Se il tuo mouse possiede una rotella bidirezionale (come comunemente avviene nei touchpad dei notebook), ne puoi trarre vantaggi: il pulsante riconoscerà se hai girato la rotella orizzontalmente o verticalmente. Riconoscimenti e licenza &palapeli; intende portare il tranquillo divertimento e la sfida dei puzzle nella tua scrivania. L'idea è stata inizialmente sviluppata da Bernhard Schiffner, insieme con Stefan Majewsky, che era lo sviluppatore principale di &palapeli;. Il &i18n-psc; è fornito da Johannes Löhnert. Gli strumenti per i puzzle grandi sono stati forniti da Ian Wadham. Copyright della documentazione 2009, 2010 Johannes Löhnert, Stefan Majewsky e Copyright 2014 Ian Wadham. Valter Mura valtermura@gmail.com &underFDL; &underGPL; Installazione &install.intro.documentation; Compilazione e installazione&install.compile.documentation; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/kruler/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/kruler/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/kruler/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,366 +1,366 @@ ]> Manuale di &kruler; Lauri Watts
&Lauri.Watts.mail;
NicolaRuggero
nicola@nxnt.org
Traduzione della documentazione
MatteoMerli
merlim@libero.it
Traduzione della documentazione
&FDLNotice; 2001 &Lauri.Watts; 2017-06-14 5.0 (Applications 17.08) &kruler; può essere utilizzato per misurare oggetti sullo schermo. KDE KRuler kdegraphics
Introduzione &kruler; è un'applicazione molto semplice, con uno solo scopo nella vita. Misurare le distanze in pixel sullo schermo. È utile per chi lavora con la disposizione delle finestre dei programmi, pagine web, &etc; Per avviare &kruler; scegli ApplicazioniGrafica Altri programmi Righello per lo schermo dal tuo menu delle applicazioni. &kruler; &kruler; Se fai clic con il &LMB; su &kruler;, il puntatore prenderà la forma di una croce con quattro frecce e potrai trascinare &kruler; per lo schermo. Quando sposti il mouse su &kruler;, il puntatore prenderà la forma di una freccia rossa. Quando sposti il puntatore, &kruler; mostrerà la distanza del puntatore dall'origine. Puoi ridimensionare il righello spostando il mouse su una maniglia ai bordi sinistro e destro di &kruler; (o quelli superiore e inferiore quando è orientato verticalmente), tenendo premuto il &LMB; e trascinando la maniglia. Puoi modificare l'orientazione in due modi diversi: Facendo clic con il &MMB; il righello cambia orientazione da verticale ad orizzontale Utilizzando il menu contestuale, come descritto nel prossimo capitolo. Utilizzo dei menu Se fai clic con il &RMB; sul righello, si aprirà un menu contestuale con le seguenti voci: Ruota Cambia l'orientazione di &kruler; da verticale ad orizzontale. Riscala Questa opzione ti permette di riscalare il righello da Destra a sinistra (D), Origine centrale (C), Scostamento (O) e Percentuale. È possibile modificare lo scostamento usando la rotellina del mouse mentre si tiene premuto il &LMB;. Opacità Questo menu visualizza una barra a scorrimento per cambiare l'opacità di &kruler;. Configura scorciatoie... La finestra Configura scorciatoie ti permette di assegnare delle scorciatoie alle azioni di &kruler; oppure di modificare quelle esistenti. Per ulteriori informazioni, consulta il capitolo Scorciatoie dei «Fondamentali di &kde;». Configura &kruler;... Impostazioni di &kruler; Impostazioni di &kruler; In questa finestra puoi modificare il colore di sfondo ed il carattere e abilitare l'icona nel vassoio di sistema. &Ctrl;W Chiudi Nascondi &kruler;. Può essere mostrato nuovamente usando l'icona nel vassoio di sistema. Il menu contestuale mostra questo elemento solo quando è marcato Mostra icona nel vassoio di sistema nella finestra Impostazioni. &Ctrl;Q Esci Esce da &kruler; &kruler; ha le voci del menu Aiuto comuni di &kde;; per maggiori informazioni, consulta il capitolo comuni di &kde;; per maggiori informazioni, consulta il capitolo menu Aiuto dei «Fondamentali di &kde;». Uso della tastiera Puoi spostare il righello usando i tasti freccia. Puoi spostare il cursore del mouse, e di conseguenza l'indicatore, tenendo premuto &Alt; e usando i tasti freccia. Tieni premuto &Shift; mentre esegui una di queste operazioni per velocizzarla. Riconoscimenti e licenza &kruler; Copyright 2000, 2001 Till Krech till@snafu.de Copyright 2009 Mathias Soeken msoeken@tzi.de Si ringrazia Gunnstein Lye gl@ez.no per la conversione iniziale a &kde; 2 Copyright documentazione &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail; Traduzione italiana Matteo Merli merlim@libero.it &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/okular/man-okular.1.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/okular/man-okular.1.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/okular/man-okular.1.docbook (revision 1558989) @@ -1,230 +1,237 @@ ]> Manuale utente di Okular YuriChornoivan Pagina di manuale di Okular. yurchor@ukr.net 2019-02-14 Okular 1.7 KDE Applications okular 1 okular un visualizzatore universale di documenti okular opzioni di Okular URL Descrizione okular ha lo scopo di mostrare documenti in vari formati. Opzioni di Okular - - + - + Apre una pagina specificata del documento. - - - - + + + + - + Apre il documento in modalità presentazione - - - - + + + + - + Avvia mostrando la finestra di stampa. - - - - + + + + - + Avvia mostrando la finestra di stampa e termina dopo la stampa. - - - - + + + + - + Controllo "istanza unica". - - - - + + + + - + Permette di evitare che la finestra di Okular si rialzi dopo l'avvio. - - - - + + + + - + Trova una stringa nel testo. - - + + Argomenti - - + - - +L'indirizzo del documento da aprire. Nel caso di documenti PDF, il nome può essere specificato come nome_documento#nome_destinazione, dove nome_destinazione è l'identificativo di una destinazione presente nel documento. - - + + Segnalazioni Su IRC, irc.freenode.net #okular o tramite posta elettronica, okular-devel@kde.org o sul web, <http://okular.kde.org/> Vedi anche Documentazione utente più dettagliata è disponibile da help:/okular (inserisci questo come URL in &konqueror;, o esegui khelpcenter help:/okular). kf5options(7) qt5options(7) Ulteriori informazioni sono disponibili presso http://okular.kde.org/ Copyright Copyright © 2002 Wilco Greven, Christophe Devriese Copyright © 2004-2005 Enrico Ros Copyright © 2005 Piotr Szymanski Copyright © 2004-2012 Albert Astals Cid Copyright © 2006-2009 Pino Toscano Licenza: GNU General Public Version 2 <http://www.gnu.org/licenses/gpl-2.0.html> Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/spectacle/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/spectacle/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/spectacle/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,839 +1,839 @@ Spectacle"> ]> Manuale di &spectacle; &Boudhayan.Gupta; &Boudhayan.Gupta.mail; &Boudhayan.Gupta; &Boudhayan.Gupta.mail; LuigiToscano
luigi.toscano@tiscali.it
Traduzione italiana
1997-2000&Richard.J.Moore; 2000&Matthias.Ettrich; 2015&Boudhayan.Gupta; &FDLNotice; 2019-08-28 Applications 19.12 &spectacle; è una semplice applicazione per catturare schermate del desktop. Può acquisire l'immagine dell'intero desktop, di un singolo monitor, della finestra attiva, della finestra dietro al cursore, o di una regione rettangolare dello schermo. L'immagine può quindi essere stampata, inviata ad altre applicazioni per ulteriori modifiche, o salvata rapidamente così com'è. KDE spectacle kdegraphics schermata acquisizione dello schermo cattura dello schermo
Introduzione &spectacle; è una semplice applicazione per catturare schermate del desktop. Può acquisire l'immagine dell'intero desktop, di un singolo monitor, della finestra attiva, della finestra dietro al cursore, o di una regione rettangolare dello schermo. L'immagine può quindi essere stampata, inviata ad altre applicazioni per ulteriori modifiche, o salvata rapidamente così com'è. Segnala qualsiasi problema o richiesta di miglioramenti sul Sistema di gestione dei bug di &kde;. Esecuzione di &spectacle; &spectacle; può essere avviato in vari modi, come descritto di seguito: Nel menu dei programmi, &spectacle; può essere raggiunto da ApplicazioniAccessoriAccessorio per catturare schermate &spectacle; Premendo il pulsante Stamp sulla tastiera, &spectacle; sarà eseguito immediatamente. Inoltre, altre tre scorciatoie di tastiera sono disponibili per catturare schermate e salvarle nella cartella predefinita di salvataggio senza mostrare la &GUI;: MetaStamp catturerà una schermata della finestra attiva &Shift;Stamp catturerà una schermata dell'intero desktop, &ie; tutti i monitor Meta&Shift;Stamp catturerà una regione rettangolare Puoi configurare la posizione ed il file per il salvataggio predefiniti avviando &spectacle; normalmente, facendo clic sul pulsante Configura..., quindi accedendo alla sezione Salva. Anche la mini-riga di comando &krunner; (invocata tramite &Alt;F2) può essere usata per avviare &spectacle;. &spectacle; può essere avviato dalla riga di comando. &spectacle; dispone di un insieme notevole di opzioni da riga di comando, inclusa la modalità in «background» che può essere usata per catturare schermate da script, senza mostrare l'interfaccia grafica o comunque richiedere interazione con l'utente. Per avviare &spectacle; dalla riga di comando, digita: % spectacle & Per mostrare l'elenco completo delle opzioni a riga di comando e la relativa spiegazione, digita: % spectacle --help Utilizzare &spectacle; All'avvio di &spectacle; apparirà una finestra simile alla seguente: Finestra principale di &spectacle; &spectacle; acquisisce una schermata dell'intero desktop non appena viene eseguito, ma prima di comparire sullo schermo. Questo ti permette di catturare rapidamente immagini dell'intero desktop. La schermata catturata da &spectacle; viene mostrata nella finestra di anteprima, che è posizionata nella parte sinistra della finestra principale di &spectacle;. L'immagine può essere salvata facendo clic sul pulsante Salva come... o digitando &Ctrl;&Shift;S). Questa apre la finestra standard di salvataggio dove puoi scegliere il nome del file, la cartella ed il formato da usare per salvare la schermata. Puoi cambiare il nome del file come preferisci, anche usando il nome di una schermata già salvata. Per salvare una schermata nella posizione predefinita, fai clic sulla parte con freccia del pulsante Salva come... e premi il pulsante Salva (&Ctrl;S). La nuova modalità di salvataggio sarà ricordata la volta successiva. La posizione di salvataggio ed il nome di file predefiniti possono essere configurati, come descritto in seguito. Per salvare rapidamente l'immagine e chiudere &spectacle; premi la casella accanto a Esci dopo il salvataggio o la copia manuali, quindi fai clic sulla parte con freccia del pulsante Salva come... e premi la voce Salva (&Ctrl;S). Questo salva l'immagine come file PNG nella cartella Immagini predefinita e chiude immediatamente il programma. Come per il caso precedente, questa nuova modalità di salvataggio sarà ricordata. Catturare una schermata Quando apri &spectacle; viene catturata immediatamente la schermata intera per comodità e ne viene mostrata l'anteprima nella finestra principale del programma. Puoi salvare questa schermata usando i pulsanti nella parte inferiore della finestra, o catturarne una nuova usando i controlli a destra dell'anteprima. Per scartare la schermata e catturarne un'altra, premi il pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N). Dopo aver acquisito una schermata, &spectacle; mostrerà un pannello informativo con un collegamento all'immagine ed il pulsante Apri cartella contenitore. Puoi configurare alcune opzioni nella parte destra della finestra dell'applicazione prima di catturare una schermata. Queste opzioni ti permettono di selezionare l'area dello schermo da catturare, impostare un ritardo prima di catturare l'immagine, e configurare se il cursore del mouse o le decorazioni delle finestre debbano essere catturate nell'immagine. Modalità di acquisizione Le impostazioni della modalità di cattura ti permettono di impostare l'area dello schermo da catturare, e se ci debba essere un ritardo tra la pressione del pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N) e l'effettiva acquisizione. Puoi anche abilitare la casella Al clic, che disabilita il ritardo ed effettua l'acquisizione quando fai clic in un punto qualsiasi dello schermo dopo aver premuto il pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N). La casella combinata Area ti permette di impostare l'area dello schermo da catturare. Ci sono cinque opzioni tra cui scegliere, come descritto di seguito. L'opzione Schermo intero (tutti i monitor) cattura la schermata dell'intero desktop in tutti i dispositivi di uscita, inclusi tutti i monitor, proiettori, ecc. L'opzione Schermo attuale cattura la schermata del dispositivo di output che contiene il puntatore del mouse. L'opzione Finestra attiva cattura la schermata della finestra che ha il fuoco. È consigliabile impostare un ritardo con questa modalità per darti il tempo di selezionare e attivare la finestra prima dell'acquisizione della schermata. L'opzione Finestra sotto il cursore cattura la schermata della finestra che è sotto il cursore del mouse. Se il cursore è sopra un menu a comparsa, &spectacle; tenta di catturare sia l'immagine del menu che della finestra che lo contiene. Anche se questa procedura funziona la maggior parte delle volte, in alcuni casi potrebbe non riuscire ad ottenere le informazioni sulla finestra che contiene il menu. In questo caso &spectacle; fa ricorso al vecchio metodo di catturare l'immagine automaticamente, e cattura un'immagine del solo menu a comparsa. Puoi anche forzare il vecchio modo di catturare l'immagine selezionando la casella Cattura solo la finestra a comparsa attuale sotto Opzioni L'opzione Regione rettangolare ti permette di selezionare una regione rettangolare del tuo desktop con il mouse. Questa regione può estendersi su varie periferiche di uscita. Questa modalità non acquisisce una schermata immediatamente ma ti permette di tracciare sullo schermo un rettangolo che può essere spostato e ridimensionato secondo necessità. Una volta che il rettangolo desiderato è stato disegnato, un doppio clic in un qualsiasi punto dello schermo o la pressione del tasto &Enter; sulla tastiera attiveranno la cattura della schermata. Puoi usare i tasti freccia per spostare e aggiustare il rettangolo. Premendo i tasti freccia il rettangolo si sposta. Tenendo premuto il tasto &Shift; mentre si premono i tasti freccia il rettangolo si muoverà lentamente, per ritoccare la selezione. Tenendo premuto il tasto &Alt; mentre si premono i tasti freccia la dimensione del rettangolo cambia. La casella numerica Ritardo ti permette di impostare il ritardo tra la pressione del pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N) e l'effettiva cattura. Questo ritardo può essere impostato in incrementi di 1 secondo usando la casella numerica o la tastiera. Quanto acquisisci una schermata con un ritardo, &spectacle; mostra il tempo rimanente nel titolo della finestra prima di acquisire la schermata, e lo rende visibile nel relativo elemento del gestore dei processi. Anche il pulsante del gestore dei processi di &spectacle; mostra una barra di avanzamento, così puoi tenere traccia del momento della cattura. Mentre aspetti una cattura con ritardo puoi ripristinare &spectacle;, ed il pulsante Acquisisci una nuova schermata cambierà nel pulsante Annulla. Anche la barra di avanzamento sarà mostrata, permettendoti di cambiare il conto alla rovescia. Abilitando la casella Al clic il ritardo viene ignorato. Quando questa casella è abilitata, premendo il pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N) la finestra di &spectacle; viene nascosta e il puntatore del mouse diventa un mirino. La schermata viene catturata quando viene premuto il pulsante sinistro del mouse, o al contrario l'operazione è annullata se viene premuto un qualsiasi altro pulsante del mouse. Nota che non puoi interagire con il desktop usando il mouse mentre il cursore ha la forma del mirino, ma puoi usare la tastiera. Opzioni Le impostazioni relative alle opzioni ti permettono di selezionare se il puntatore del mouse debba essere incluso nelle schermate, e se catturare le decorazioni delle finestre con l'immagine di un'applicazione a singola finestra. Nella modalità Finestra sotto il cursore ti permette inoltre di selezionare se &spectacle; debba catturare solo l'immagine del menu a comparsa sotto il cursore o includere anche la finestra che lo contiene. Infine, Esci dopo il salvataggio o la copia chiuderà &spectacle; dopo un'operazione di salvataggio o di copia. Abilitando la casella Includi il puntatore del mouse, nella schermata sarà inclusa l'immagine del puntatore del mouse. L'opzione Includi la barra del titolo ed i bordi della finestra è abilitata solo quando una tra le modalità Finestra attiva e Finestra sotto il cursore è selezionata nella casella combinata Area. Selezionando questa opzione i bordi e la decorazione della finestra sono inclusi nella schermata, mentre deselezionandola si ottiene un'immagine con il solo contenuto della finestra. L'opzione Cattura solo la finestra a comparsa attuale è abilitata solo quando la modalità Finestra sotto il cursore è selezionata nella casella combinata Area. Selezionando questa opzione viene catturato solo il menu a comparsa sotto il cursore, senza la finestra che lo contiene. L'opzione Esci dopo il salvataggio o la copia chiuderà &spectacle; dopo un'operazione di salvataggio o di copia. Note come una schermata copiata negli appunti sarà mantenuta solo se è in esecuzione un gestore di appunti che gestisce immagini. Klipper di KDE può essere configurato in questo modo facendo clic col pulsante destro sulla sua icona, selezionando Configura gli appunti... e deselezionando Ignora le immagini. Ulteriori funzionalità Pulsanti Ci sono alcuni pulsanti in fondo alla finestra di &spectacle;. La loro funzione è descritta di seguito: Aiuto Fornisce le voci di menu comuni descritte nella sezione del Fornisce le voci di menu comuni descritte nella sezione del menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Configura... Ti permette di accedere alla finestra di configurazione di &spectacle; dove puoi cambiare le impostazioni di cattura e la posizione di salvataggio e il nome di file predefiniti. Strumenti Apre un menu a comparsa che offre vari strumenti: Apri cartella delle schermate aprirà nel gestore di file predefinito selezionando l'ultima schermata salvata Accesso alla finestra di dialogo Stampa Un insieme di programmi esterni per la registrazione dello schermo Esporta Apre un menu a comparsa che ti permetterà di aprire direttamente l'immagine con tutti i programmi associati al tipo &MIME; PNG (Portable Network Graphics). In base ai programmi installati sarai in grado di aprire e modificare l'immagine catturata nei tuoi programmi o visualizzatori grafici. Inoltre, se hai le estensioni KIPI installate, potrai inviare le schermate catturate tramite posta elettronica ed esportarle direttamente tramite alcuni social network e siti web. Copia negli appunti Copia la schermata attuale negli appunti, Puoi anche usare la scorciatoia di tastiera &Ctrl;C per questo. Salva come Salva la schermata come immagine PNG nella tua cartella Immagini predefinita e chiude subito l'applicazione. Configura Usa il pulsante Configura... per aprire la finestra di configurazione. Generale Generale Premi il tasto schermata per Quando viene premuta una scorciatoia per salvare schermate e &spectacle; è già in esecuzione, è possibile configurare il comportamento del sistema di acquisizione. Puoi scegliere tra l'acquisizione di una schermata, l'apertura di una nuova finestra di &spectacle;, e restituire il fuoco alla finestra di &spectacle; pre-esistente. Dopo aver acquisito una schermata Permette di copiare le immagini negli appunti o salvare automaticamente l'immagine nella posizione predefinita. Quest'ultima può essere configurata usando la pagina di configurazione Salva. Usa un colore di sfondo chiaro Usa un colore di sfondo chiaro per mascherare l'area ritagliata nel selettore di regione rettangolare. Potrebbe rendere più visibili i cursori scuri. Mostra lente di ingrandimento Quando una schermata viene salvata, copia negli appunti la posizione in cui il file è stato salvato. Puoi quindi incollarla ovunque sia possibile inserire del testo. Nota che deve esserci un gestore di appunti in esecuzione perché il percorso sia mantenuto negli appunti quando &spectacle; termina. Accetta al clic-e-rilascio Se selezionata, accetta la regione selezionata non appena il mouse viene rilasciato nella modalità Regione rettangolare. Quando si seleziona una nuova regione ma non è disponibile una regione salvata in precedenza, le operazioni di click, trascinamento e rilascio del pulsante mouse dovrebbero catturare immediatamente la regione selezionata. Quando viene mostrata una regione salvata in precedenza, la regione salvata può essere ulteriormente manipolata e il salvataggio di questa regione richiede una conferma manuale (&Enter; o un doppio clic con il &LMB;). Facendo clic e trascinando al di fuori della regione salvata in precedenza provoca la cattura immediata della regione appena selezionata. Ricorda l'area selezionata Come comportamento predefinito &spectacle; ricorda una selezione iniziale quando viene acquisita una regione rettangolare fino alla chiusura della finestra di &spectacle;. Puoi anche scegliere di far sì che &spectacle; non ricordi mai l'area selezionata, o che la ricordi tra diverse sessioni di cattura. Salva Quando usi la funzione Salva &spectacle; salva l'immagine con un nome di file predefinito nella cartella delle immagini (che si trova nella tua cartella home). Il nome di file predefinito include la data ed ora in cui l'immagine è stata acquisita. La pagina Salva ti permette di impostare la posizione ed il nome di file predefiniti per il salvataggio. Facendo clic su questa opzione fa apparire una finestra di dialogo come la seguente: Salva Dove salvare Nella casella di testo Posizione imposta la cartella dove vuoi salvare le schermate quando premi Salva. Copia l'indirizzo del file negli appunti dopo il salvataggio Quando una schermata viene salvata, copia negli appunti la posizione in cui il file è stato salvato. Puoi quindi incollarla ovunque sia possibile inserire del testo. Nota che deve esserci un gestore di appunti in esecuzione perché il percorso sia mantenuto negli appunti quando &spectacle; termina. Qualità di compressione Scegli la qualità dell'immagine quando salvi con formati d'immagine a perdita di qualità come JPEG. Valori maggiori forniscono una qualità maggiore ma incrementano la dimensione del file. Consulta la pagina di Wikipedia per maggiori dettagli sui formati d'immagine usati in &spectacle;. Nome file Imposta il nome del file predefinito per le schermate salvate. Puoi usare i seguenti segnaposti nel nome di file, che saranno sostituiti con il vero contenuto quando il file viene salvato: %D: giorno %H: ora %M: mese %Nd: numero sequenziale con spaziatura a 4 cifre %S: secondo %T: titolo della finestra %Y: anno (4 cifre) %Nd: numero sequenziale %m: minuto %y: anni (2 cifre) Puoi fare clic sui segnaposti nell'elenco di riferimento in basso per inserirli nella riga Nome file. Se esiste già un file con questo nome, sarà aggiunto un numero seriale in fondo al nome del file. Ad esempio, se il nome del file è Schermata e Schermata.png esiste già, l'immagine sarà salvata come Schermata-1.png. Digitando un'estensione nel nome del file, il formato dell'immagine sarà impostato correttamente e l'estensione sarà rimossa dal campo del nome del file. Scorciatoie Questa pagina di configurazione può essere usata per cambiare le scorciatoie predefinite di &spectacle;. È possibile configurare le scorciatoie per avviare &spectacle; e catturare parti diverse del desktop. Trascinamento Un'immagine catturata può essere trascinata su un'altra applicazione o documento. Se l'applicazione è in grado di gestire le immagini, una copia dell'intera immagine viene inserita in essa. Se trascini una schermata nella finestra di un gestore di file, apparirà una finestra in cui potrai decidere il nome del file ed il formato dell'immagine, e il file verrà inserito nella cartella indicata. Se trascini la schermata in una casella di testo, verrà inserito il percorso al file temporaneo in cui è salvata la schermata. Questo è utile, per esempio, per caricare una schermata con un modulo Web o per allegare delle schermate a delle segnalazioni di errori sul sistema di tracciamento degli errori di &kde;. Questo funziona con tutte le applicazioni che non raccolgono i dati delle immagini, ma cercano solo un &URL; nei dati MIME trascinati. Riconoscimenti e licenza Copyright del programma © 2015 &Boudhayan.Gupta; &Boudhayan.Gupta.mail;. Parti di questo codice sono basate direttamente sul codice del progetto &ksnapshot;. Copyright © 1997-2011 gli sviluppatori di &ksnapshot;. Informazioni dettagliate sull'assegnazione del copyright sono disponibile nelle intestazioni del codice sorgente. Parti di questo codice sono basate direttamente sul codice del progetto &kwin;. Copyright © 2008, 2013 gli sviluppatori di &kwin;. Informazioni dettagliate sull'assegnazione del copyright sono disponibile nelle intestazioni del codice sorgente. Documentazione basata sulla documentazione originale di &ksnapshot;: Copyright © 1997-2000 &Richard.J.Moore; &Richard.J.Moore.mail; Copyright © 2000 &Matthias.Ettrich; &Matthias.Ettrich.mail; Traduzione italiana di Luigi Toscano luigi.toscano@tiscali.it &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdemultimedia/juk/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdemultimedia/juk/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdemultimedia/juk/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,2557 +1,2557 @@ JuK"> ]> Manuale di &juk; &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail; Michael Pyne
michael.pyne@kdemail.net
Scott Wheeler
&Scott.Wheeler.mail;
FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione e di parte dell'interfaccia in italiano
GiuseppeRavasio
gravasio@bglug.it
Traduzione dell'interfaccia in italiano
2001 2002 2004 &Scott.Wheeler; &FDLNotice; 2013-11-08 3.11 (&kde; 4.12) &juk; è un jukebox, un modificatore di tag e un gestore di raccolte di musica. KDE kdemultimedia audio tag lettore jukebox JuK
Introduzione &juk; è, insomma, un jukebox. Come è tipico per le applicazioni jukebox, &juk; permette di modificare i tag dei file audio e gestire una raccolta e le scalette. Uso di &juk; Ecco una schermata di &juk; Istantanea di &juk; in azione. &juk; mantiene un elenco di tutti i file a lui noti. L'elenco è chiamato Raccolta. La raccolta è propria di &juk; e non viene condivisa con altre applicazioni. Indipendentemente dalla raccolta, ci sono le scalette. Puoi avere tutte le scalette che vuoi. Puoi usare scalette create da &juk; con altri lettori multimediali (come &amarok; o xmms), e puoi gestire scalette create in quelle applicazioni all'interno di &juk;. Puoi aggiungere i file alla raccolta individualmente, usando FileApri, e selezionandoli da una comune finestra di selezione dei file di &kde;. Puoi aggiungere intere cartelle usando FileGestisci cartelle. Le cartelle così aggiunte saranno scansionate ogni volta che avvierai &juk;. Puoi anche definire delle sottocartelle da escludere dalla scansione. Puoi far scansionare le cartelle facendo clic destro sull'icona Raccolta, e selezionando Ricarica. Aggiungere una canzone a una scaletta aggiungerà automaticamente il suo file alla raccolta, ma aggiungere un file alla raccolta non aggiungerà automaticamente la canzone a nessuna scaletta. Puoi creare rapidamente una scaletta dalla raccolta completa, facendo clic &RMB; sull'icona Raccolta, e scegliendo Duplica. La scaletta risultante è una normale scaletta, e modificarla non influenzerà la raccolta. Puoi aggiungere file di scaletta creati fuori da &juk; individualmente, selezionandole con FileApri. Anche ogni file di scaletta trovato nelle cartelle che aggiungi con FileGestisci cartelle sarà automaticamente aggiunto. Puoi creare una nuova scaletta vuota, una di ricerca o una da cartella scegliendo FileNuova o l'icona Nuova nella barra degli strumenti. Sarà richiesto un nome, e poi un'icona per quella scaletta apparirà nel pannello delle scalette. Puoi ora trascinare file dalla raccolta o da altre scalette nella tua scaletta. Usa l'icona Salva o FileSalva per salvare la scaletta in qualsiasi momento. La lista delle canzoni Quando guardi la Raccolta, il pannello principale contiene tutti i file noti a &juk;. Quando guardi una scaletta, sono mostrate solo le canzoni che sono nella scaletta. In ogni caso, l'aspetto e il comportamento della lista è lo stesso. Ogni canzone occupa una riga nel pannello. C'è una colonna per ogni campo di metadati che &juk; controlla. Queste colonne corrispondono ai campi disponibili per scrivere nell'editor dei tag. Puoi riordinare la lista in ogni momento premendo il &LMB; sull'intestazione della colonna. Ciò prima riordinerà i file in ordine ascendente, in base ai contenuti di quella colonna. Se premi ancora il &LMB; sulla stessa intestazione, i file saranno riordinati in ordine discendente. Le colonne sono inizialmente dimensionate come abbastanza ampie per mostrare la voce più lunga presente. Puoi ridimensionare le colonne posizionando il cursore del mouse sul divisorio tra due colonne. Quando il cursore cambia da puntatore, fai clic con il &LMB; e trascina nella direzione in cui vuoi ridimensionare le colonne. Puoi riordinare le colonne facendo clic con il &LMB; su un'intestazione e trascinandone l'intestazione a destra o a sinistra. Tuttavia, facendo ciò, non puoi trascinare oltre il bordo della finestra, quindi potresti dover scorrere un po' a destra o a sinistra, e ripetere il trascinamento dell'intestazione, fino a quando l'avrai posizionata nel posto che preferisci. Puoi nascondere o mostrare le colonne facendo clic destro sull'intestazione di una colonna, e facendo clic sul nome della colonna da cambiare. Fare doppio clic sinistro su un file lo riprodurrà con il lettore interno. Se un'altra canzone era già in riproduzione, si fermerà, e sarà riprodotta la nuova canzone. Fare clic destro su un file offre diverse opzioni: Aggiungi alla coda di riproduzione Inizierà a riprodurre il file non appena la canzone attuale sarà conclusa. Se nessuna canzone è in riproduzione, il file sarà riprodotto appena premerai il pulsante Riproduci. Se hai già scelto l'opzione Aggiungi alla coda di riproduzione su un file diverso, questo file si sostituirà a quella selezione. Taglia Copia Incolla ... Rimuovi dalla scaletta Se stai guardando la raccolta, scegliere questa azione rimuoverà il file dalla lista, e rimuoverà anche tutte le voci corrispondenti a questa canzone da tutte le scalette. Dovresti notare che se questo file è in una cartella che &juk; scansiona all'avvio, sarà riaggiunto alla Raccolta la prossima volta che avvierai &juk;, ma non sarà aggiunto automaticamente a nessuna scaletta. Se stai guardando una scaletta, Rimuovi dalla scaletta semplicemente ne rimuoverà la canzone. Modifica Titolo di colonna Permette di modificare la canzone attualmente evidenziata nella colonna in cui hai fatto clic. Per esempio, se l'editor dei tag non è visibile, e sei occupato a creare una scaletta, ma noti un errore di battitura nel nome di un artista, puoi modificarlo direttamente con questo elemento del menu. I cambiamenti apportati in questo modo sono sempre salvati non appena fai clic da un'altra parte e hai finito di modificare. Questo elemento del menu sarà disattivato se &juk; rileva che la traccia che hai selezionato è di sola lettura. Aggiorna Ricaricherà le informazioni dei tag dei file selezionati, nel caso che i file siano stati cambiati mentre &juk; era in esecuzione. Elimina Questo rimuoverà il file dalla raccolta, rimuoverà tutte le voci della canzone nelle scalette, ed eliminerà il file dal disco. Non puoi annullare questa azione, perciò verrà chiesto di confermare la scelta. Usare con prudenza. Rileva informazioni dei tag Farà indovinare a &juk; le informazioni di una canzone come Artista e Titolo. &juk; impiega diversi metodi di rilevamento: Dal nome del file &juk; proverà a indovinare i tag di una canzone in base al nome del suo file. Per esempio, una canzone chiamata Roxette - The Look.mp3 rileverebbe Roxette come artista e The Look come titolo. Puoi regolare il modo in cui &juk; rileva i tag selezionando ImpostazioniRilevatore di tag, che aprirà la finestra del rilevatore di tag. &juk; non sostituirà tag che non ha rilevato dal nome del file. Da Internet &juk; cercherà di indovinare i tag della canzone usando il programma MusicBrainz. Devi aver installato MusicBrainz perché questo comando funzioni. Rinomina file Questo rinominerà i file selezionati conformemente a un dato formato. Devi scegliere il modo in cui vuoi rinominare i file selezionando ImpostazioniRinominatore dei file. Il nome risultante di ogni file è basato sui suoi metadati. Per esempio, la canzone Ogg Vorbis The Theme (Metroid) di Stemage potrebbe risultare in /usr/share/music/Stemage/The Theme (Metroid).ogg. Crea scaletta da elementi selezionati Questo permette di creare rapidamente una scaletta da canzoni nella raccolta. Questa funzione chiederà un nome per la nuova scaletta, e ci inserirà tutte le canzoni selezionate. Aggiungi elementi selezionati a CD audio o dati Questo permette di creare rapidamente un progetto di masterizzazione di &CD; con K3b dalle canzoni selezionate. &juk; chiederà se preferisci un progetto &CD; audio o &CD; dati, a meno che K3b abbia già un progetto aperto. Se K3b non è già in esecuzione, &juk; lo avvierà per te. Dopodiché, &juk; aggiungerà i file selezionati al progetto K3b attuale. Puoi quindi salvare il progetto in K3b per masterizzarlo dopo, o masterizzare subito il &CD;. Scalette di &juk; Una scaletta è semplicemente una raccolta di canzoni raggruppate per qualche categoria. Per esempio, potresti avere una scaletta di canzoni che ascolti quando programmi, quando provi a dormire, o anche quando hai bisogno di ridere. &juk; support alcuni tipi diversi di scalette. Scalette normali Questo è il tipo più comune di scaletta. È una scaletta composta da file, proprio come la raccolta. La scaletta cronologia Se attivi questa scaletta (attivando VisualizzaMostra cronologia, questa scaletta registrerà ogni canzone che &juk; riproduce. La scaletta avrà una colonna aggiuntiva, Ora, che registra l'esatta data e ora di quando la canzone è stata riprodotta. Però, la scaletta non inizia a tener conto della cronologia finché non viene attivata. Scalette da ricerca Questa è una scaletta basata su una ricerca. Puoi creare una scaletta di questo tipo facendo clic su FileNuovoScaletta da ricerca, o facendo clic sul pulsante Scaletta da ricerca nella barra degli strumenti. Dopo aver creato questa scaletta, terrà traccia di quali canzoni nella raccolta corrispondono ai tuoi criteri, e si aggiornerà automaticamente ogni volta che cambierà la raccolta. Le scalette sono organizzate nul Pannello delle scalette, che è la barra verticale sulla sinistra. In questo pannello c'è un'icona per ogni scaletta che hai. Ci sono diverse modalità di visualizzazione per questo pannello, che possono essere selezionate dal menu VisualizzaModalità di visualizzazione. Modalità di visualizzazione predefinita Questa è la modalità di visualizzazione predefinita. In questa modalità, tutte le scalette sono mostrate come icone grandi, l'una sopra l'altra nella visualizzazione. Modalità di visualizzazione compatta Questa modalità è simile alla modalità di visualizzazione normale, con l'eccezione che le scalette sono rappresentate con barre orizzontali con icone piccole invece che con riquadri quadrati. Modalità di visualizzazione ad albero Questa modalità è la più potente. Questa modalità è come quella compatta, eccetto che la Raccolta è ora la radice di un albero di scalette virtuali. La Raccolta ha tre nodi figli, Artista, Album, e Genere. Ognuno di questi nodi ha figli rappresentanti tutte le voci di quella specifica categoria. Per esempio, se la raccolta contiene musica di quattro artisti diversi, avresti quattro voci sotto il nodo Artista. Una bella funzionalità della modalità di visualizzazione ad albero è l'impostazione dei tag tramite trascinamento. Seleziona semplicemente alcuni file nell'elenco delle tracce, e trascinali su uno dei nodi Artista, Album, o Genere sotto Raccolta. I tag delle canzoni saranno automaticamente reimpostati per accordarsi all'elemento sotto il quale hai sganciato le tracce. Per esempio, se trascini un gruppo di tracce su un genere chiamato Rock, i tag del genere di tutte le tracce saranno reimpostati a Rock. L'editor di tag di &juk; Per molti formati di file, è pratico usare il nome del file per descrivere i contenuti del file: Rapporto per il consiglio di amministrazione - giugno 2003.sxw per esempio, potrebbe contenere tutte le informazioni di cui hai bisogno per ritrovare quel file. Provare a sintetizzare tutte le informazioni su una canzone particolare, però, potrebbe portare a nomi di file di come questo: Elio e le storie tese - Il vitello dai piedi di balsa (dj Giuseppe remix) (5:31) (VM 18) (aggiungo un po' di caratteri perché voglio sentirmi importante).mp3 o Artisti vari_15_Orchestra Cacofonica di Vienna, concerto al campo 5 per la scalata all'Everest_Wolfgang Amadeus Mozart - toccata e fuga del beluga (senza contrabbasso, causa contrabbassista in cura per ipotermia al campo 4).mp3. Questi non sono né molto pratici da usare, né contengono tutte le informazioni utili che potresti aver raccolto sulla canzone. Aggiungere album e numero di traccia al primo file, per esempio, lo renderebbe ancora più lungo e più ingestibile, pur non dicendoti al volo nulla dell'anno in cui è stato pubblicato, o quale stile di musica sia, se non conosci l'artista. La soluzione è quindi di salvare questo tipo di metadati all'interno degli stessi file. I file mp3 e ogg possono anche contenere piccoli ritagli di testo che puoi usare per descrivere il contenuto del file. Ci sono diversi formati, ma &juk; ne nasconde i dettagli, e dà un modo standard per modificare un certo sottoinsieme di tag ben noti per tutti i tuoi file audio. L'editor di tag completo di &juk; permette di modificare i tag sia nei file mp3 che ogg. Puoi modificare i file uno o più alla volta, e puoi selezionare contemporaneamente file mp3 e ogg da modificare. L'unico requisito è avere accesso in scrittura ai file stessi; non puoi modificare i tag di un file che è su un &CD-ROM; per esempio. Modificare i tag in un file singolo Per modificare i tag in un file singolo, selezionalo o nella raccolta o in qualsiasi voce ne esista in qualsiasi scaletta. Se l'editor di tag non è visibile, attivalo selezionando VisualizzaMostra editor di tag. L'editor di tag viene mostrato sotto il fondo della lista. Semplicemente scrivi all'interno di uno qualsiasi dei campi modificabili per modificare le informazioni. Quando avrai finito, fai clic con il &LMB; nella lista, e sarà chiesto di salvare le modifiche. Potresti notare che l'editor dei tag a volte rimane disattivato quando fai clic su un file. Questo avviene quando &juk; rileva che la traccia è di sola lettura. Campi dell'editor di tag Nome dell'artista: Il nome del o degli artisti che hanno fatto la canzone. Nome della traccia: Il nome della canzone. Nome dell'album: Il nome dell'album in cui la canzone è stata inclusa. Genere: Lo stile della musica. &juk; fornisce una lista corrispondente più o meno allo standard informale id3, ma sei libero di scrivere le tue voci in questa lista. Nome del file: Il nome del file vero e proprio sul disco. Puoi modificarlo direttamente, e quando salverai, il file sarà rinominato. Traccia: La posizione della traccia sulla registrazione originale. Anno: L'anno di pubblicazione della canzone. Lunghezza: Questo non è modificabile, è mostrato solo per informazione. Bitrate: Questo non è modificabile, è mostrato solo per informazione. Commento: Puoi aggiungere qui i tuoi commenti in testo libero, con note aggiuntive &etc; Puoi esplicitamente e immediatamente salvare le tue modifiche in ogni momento usando la voce menu TagSalva o premendo &Ctrl;T. Modificare i tag in più file contemporaneamente Puoi selezionare più file contemporaneamente nella lista, e modificarne uno o più campi per tutti i file in una volta sola. Usa &Shift; e il &LMB; per selezionare una lista di file contigua, e &Ctrl; e il &LMB; per selezionare singoli file non-contigui. Se l'editor di tag non è visibile, puoi attivarlo selezionando Visualizza Mostra editor di tag. L'editor di tag viene mostrato sotto il fondo della lista. L'editor di tag si comporta leggermente diversamente quando hai selezionato più file contemporaneamente. Ogni campo nell'editor di tag mostrerà ora una casella Abilita di fianco a esso. Ogni campo che ha esattamente gli stessi contenuti per tutti i file che hai selezionato mostra quel contenuto, ed è abilitato per la modifica, con la casella Abilita segnata. Ogni campo che non abbia contenuti uguali in tutti i file selezionati non è modificabile inizialmente, e non mostra nessun contenuto. Per cambiare il contenuto di un qualsiasi campo, segna la casella Abilita se non è già segnata, e modifica il campo come faresti normalmente. Quando hai finito, fai clic con il &LMB; nella lista, e sarà richiesto di salvare le modifiche. La finestra di richiesta mostrerà una lista dei file coinvolti, in modo da avere una possibilità di controllare che stai veramente alterando i file giusti. Puoi esplicitamente e immediatamente salvare le tue modifiche in ogni momento usando la voce menu TagSalva o premendo &Ctrl;T. La finestra Rinomina file La finestra Rinomina file Schermata della finestra Rinomina file. La finestra di configurazione del rinominatore dei file è usata per configurare l'azione Rinomina file, che rinomina una canzone in base alle informazioni contenute nei suoi metadati. La funzionalità di rinomina dei file serve ad avere nomi di file coerenti per la raccolta di musica (il che include anche spostare i file, se necessario). Per esempio, potresti avere alcune canzoni che sul disco hanno un nome del tipo 01 - Titolo.mp3 se li hai scaricati da Amazon, mentre le canzoni prese da OCRemix potrebbero avere un nome del tipo Elio_e_le_Storie_Tese- Italyan,_Rum_Casusu_Cikti_Supergiovane_(OC_Remix).mp3 o qualcosa del genere. Il sistema di rinomina permette a &juk; di rinominare queste canzoni in qualcosa di razionale sul disco, come Elio e le Storie Tese - Supergiovane.mp3 e Aya Hirano - God Knows.mp3. Puoi anche includere dei percorsi con i quali ordinare la musica (per esempio a seconda dell'anno o dell'album), come $HOME/Musica/2006/Aya Hirano - God Knows.mp3. Farlo è semplice: attiva l'azione Rinomina file, dal menu Tag o facendo clic con il &RMB; sui file. La scorciatoia predefinita è &Ctrl;R. Prima di farlo, però, dovresti configurare come rinominare i file. Questo si può fare dalla finestra menzionata sopra, che si può aprire con la voce del menu ImpostazioniRinominatore dei file. Puoi definire un percorso di destinazione usando una cartella di base della musica e aggiungendoci dei pezzi. Questi pezzi del percorso si baseranno sui metadati della musica, come titolo della canzone, autore, eccetera, e vengono aggiunti con il selettore Aggiungi categoria. Ogni pezzo di percorso ha una casella di spunta per permettere l'inclusione di un separatore di cartelle. Le opzioni per ogni pezzo, che controllano cosa succede se il metadato risulta mancante e permettono di inserire un suffisso o un prefisso quando viene inserito, possono aiutare a rendere più efficiente la procedura di rinomina. La finestra di configurazione del rilevatore di tag La finestra di configurazione del rilevatore di tag Schermata della finestra di configurazione del rilevatore di tag. La finestra di configurazione del rilevatore tag è usata per configurare l'azione Rileva dal nome del file. Nella finestra vedrai sulla sinistra un elenco di diversi schemi di nomi di file. &juk; include un insieme esteso di schemi predefiniti per corrispondere ai più comuni stili di denominazione dei file. Se volessi aggiungere un nuovo schema, fai clic sul pulsante Aggiungi, digita lo schema e fai clic su OK. Qui puoi vedere gli schemi attualmente configurati di nomi di file che l'editor dei tag usa per estrarre le informazioni sui tag dal nome di un file. Ogni stringa può contenere uno dei seguenti segnaposti: %t: titolo %A: album %a: artista %T: traccia %c: commento Per esempio, lo schema di nome dei file [%T] %a - %t corrisponderebbe a [01] Gino Paoli - Quattro amici ma non a (Gino Paoli) Quattro amici. Per il secondo esempio, si userebbe lo schema (%a) %t. &juk; proverà gli schemi che hai elencato uno alla volta, iniziando dalla cima dell'elenco. Il primo schema che risulterà in una corrispondenza sarà lo schema usato per rilevare i tag della canzone. Alcune canzoni potrebbero corrispondere a più di uno schema. Puoi assicurarti che corrisponda per primo lo schema giusto selezionando lo schema nel riquadro dell'elenco e usando i pulsanti freccia per spostarlo in cima all'elenco. Puoi anche modificare o rimuovere uno schema dall'elenco. Seleziona lo schema nell'elenco, e usa il pulsante Modifica per cambiare lo schema, o il pulsante Rimuovi per rimuovere lo schema dell'elenco. La finestra di Ricerca avanzata La finestra di Ricerca avanzata Schermata della finestra di Ricerca avanzata. La finestra di Ricerca avanzata è usata per creare scalette da ricerca. Permette di creare una ricerca precisa tra i diversi tag della raccolta di canzoni. In cima alla finestra, puoi scrivere il nome della scaletta da ricerca. Puoi poi definire i criteri di ricerca nel gruppo Criteri di ricerca. La parte in alto del gruppo Criteri di ricerca ha due pulsanti a scelta singola, Trova qualsiasi corrispondenza delle seguenti e Trova tutte le corrispondenze seguenti. Se selezioni Trova qualsiasi corrispondenza delle seguenti, una corrispondenza di una qualsiasi delle condizioni che definisci includerà la canzone nella scaletta. Altrimenti, tutte le condizioni che definisci dovranno corrispondere per includere la canzone nella scaletta. Sotto i pulsanti a scelta singola ci sono le definizioni di condizione. Puoi aggiungerne altre usando il pulsante Di più, e rimuoverne usando il pulsante Di meno. Ogni condizione che lasci in bianco è ignorata, perciò non devi usare Di meno per eliminare le condizioni vuote. Ogni definizione di condizione ha tre parti: l'elenco di scelta del tag a sinistra, l'elenco di stile corrispondente a destra, e il testo di ricerca nel mezzo. La scelta del tag fa sapere a &juk; in quale tag vuoi cercare il testo. Se scegli il tag speciale <Tutti i visibili>, ogni tag che puoi vedere nella Raccolta è valido per corrispondere al testo di ricerca. Lo stile di corrispondenza fa sapere a &juk; quale metodo di ricerca deve usare. I metodi di ricerca che puoi usare sono i seguenti: Corrispondenza normale È lo stile di corrispondenza predefinito. Cerca il testo dato ovunque nel tag scelto, ignorando le maiuscole. Per esempio una ricerca di mode nel tag Artista corrisponderebbe a Depeche Mode. Distinzione delle maiuscole Questa ricerca è esattamente come la corrispondenza normale, eccetto che la ricerca distinguerà le maiuscole del testo. Corrispondenza di schemi Questo è il metodo di ricerca più potente. Il testo di ricerca che digiti definirà un'espressione regolare usata per cercare nel tag. Le espressioni regolari sono oltre l'ambito di questa documentazione, ma l'applicazione &kregexpeditor; può aiutarti a formare un'espressione regolare. &juk; usa lo stile &Qt; di espressioni regolari. Scegli semplicemente le condizioni che vuoi includere nella ricerca, e fai clic su OK per creare la tua scaletta da ricerca! La barra degli strumenti di &juk; La barra principale degli strumenti La barra degli strumenti di &juk;. La barra degli strumenti di &juk;. La barra degli strumenti di &juk;. Da sinistra a destra nella schermata sopra, le icone nella barra predefinita degli strumenti sono: Nuovo Crea una nuova scaletta. Se mantieni premuto il pulsante, apparirà un menu che permetterà di scegliere tra i diversi tipi di scalette da creare. Scaletta vuota Richiede un nome di scaletta, e quindi la inserisce nella vista delle scalette. La scaletta è all'inizio completamente vuota. Scaletta da cartella Chiede una cartella da aprire, e crea una scaletta contenente la musica all'interno della cartella e delle sue eventuali sottocartelle. Il nome della scaletta creata è lo stesso di quello della cartella selezionata. Scaletta da ricerca Fa apparire la finestra di Ricerca avanzata, che permette di creare una scaletta virtuale. Ogni canzone nella raccolta che corrisponda ai criteri di ricerca specificati nella finestra di Ricerca avanzata sarà aggiunta alla nuova scaletta. Quando la raccolta cambierà, cambierà anche la scaletta. Per esempio, se crei una scaletta di tutte le canzoni dei Depeche Mode, e poi aggiungi un'altra canzone dei Depeche Mode alla raccolta, apparirà nella scaletta dei Depeche Mode senza altre azioni da parte tua. Apri Aggiungi un file alla raccolta (se è attiva), o alla scaletta attualmente selezionata. Aggiungere un file a una scaletta lo aggiungerà automaticamente alla raccolta, ma non vale il contrario. Salva Salva la scaletta attualmente selezionata. Per salvare un tag che hai modificato, seleziona un altro elemento, oppure premi &Ctrl;T. Taglia Se si è selezionata una scaletta o una canzone, tagliala (rimuovila) dalla lista. Se l'editor di tag è attivo, funziona come la funzione taglia in un qualsiasi editor, rimuovendo il testo selezionato, ma tenendone una copia negli appunti. Copia Se l'editor di tag è attivo, funziona come la funzione di copia in qualsiasi editor, mettendo una copia del testo selezionato negli appunti. Se usi copia su una canzone nella raccolta, l'URL è inserito negli appunti, in modo da poterlo incollare. Per esempio, potresti incollare l'URL in un editor di testo, &konqueror;, o un'altra scaletta. Incolla Se hai precedentemente tagliato o copiato un URL dalla raccolta, puoi incollarlo in una nuova scaletta. Potresti anche incollare un URL che hai copiato da &konqueror; o da qualsiasi altra applicazione. Se stai usando l'editor di tag, la funzione incolla incollerà qualsiasi testo attualmente negli appunti nel campo selezionato. Mostra la barra di ricerca Mostra o nascondi la barra di ricerca. Mostra editor di tag Mostra o nascondi l'editor di tag. Controlli di riproduzione Funzionano come ogni lettore multimediale che potresti aver incontrato. I controlli sono Riproduci, Pausa, Interrompi, Precedente e Successiva. C'è anche una barra di progresso, che mostra a che punto sei nella canzone attuale. Puoi trascinare questo cursore con il mouse per muoverti in avanti o all'indietro all'interno di una traccia. Infine c'è il cursore del volume. Come ti potresti aspettare, alza e abbassa il volume. Alto è a destra eBasso a sinistra. La barra di ricerca La barra di ricerca permette di cercare un canzone rapidamente nella raccolta o in una scaletta. Basta scrivere testo nella barra di ricerca per ridurre la lista di canzoni visibili a quelle che contengono quel testo in una qualsiasi colonna visibile. Premere &Enter; avvierà la riproduzione della prima corrispondenza nella vista della scaletta. La ricerca inizia istantaneamente quando del testo viene inserito nel campo di ricerca. La ricerca è incrementale, cioè la ricerca è ulteriormente ristretta mentre scrivi ogni carattere nel campo di testo. Ciò è utile a trovare una canzone quando ricordi solo parte del nome, per esempio. Guida a menu e comandi Menu Menu <guimenu >File</guimenu > &Ctrl;N FileNuovoScaletta vuota Crea una nuova scaletta &Ctrl;F FileNuovoScaletta da ricerca Crea una nuova scaletta da ricerca. &Ctrl;D FileNuovoScaletta da cartella Crea una nuova scaletta, contenente tutti i file di musica in una cartella e tutte le eventuali sottocartelle. Sarà aggiunta anche tutta la musica all'interno di file di scaletta che &juk; riconosce. &Ctrl;O File Apri Seleziona uno o più file da aggiungere alla raccolta. Se selezioni un file di scaletta, sarà aggiunto ogni file nella scaletta. FileGestisci cartelle Questo elemento del menu apre la stessa finestra mostrata al primo avvio di &juk;. Seleziona una o più cartelle da aggiungere alla raccolta. Queste cartelle saranno inoltre riscansionate ogni volta che &juk; sarà avviato, o che sarà selezionato FileRicarica. Puoi anche selezionare delle cartelle in cui non si dovrebbe effettuare una ricerca automatica (che si sostituirebbe all'elenco di cartelle da scansionare all'avvio). In questo modo puoi evitare di dover cambiare completamente la disposizione della tua musica sul disco solo per evitare che &juk; includa automaticamente delle canzoni che non vuoi siano viste o gestite da &juk;. La finestra di gestione delle cartelle Schermata della finestra di gestione delle cartelle. Se vuoi rimuovere dei file già presenti nell'elenco della raccolta, puoi abilitare la colonna Nome del file (percorso completo) in una scaletta, quindi usare la barra di ricerca per trovare il nome del percorso in questione, e selezionare e rimuovere i file mostrati. FileRinomina Rinomina una scaletta. FileDuplica Crea un duplicato della scaletta selezionata, e richiedi un nuovo nome. FileRicarica Ricarica le informazioni sui tag di ogni file nella scaletta selezionata. FileRimuovi Rimuovi la scaletta selezionata. &Ctrl;S FileSalva Salva la scaletta selezionata. FileSalva con nome Salva la scaletta selezionata, con un nome diverso. Menu <guimenu >Modifica</guimenu > ModificaPulisci Rimuove le canzoni selezionate dalla scaletta. Menu <guimenu >Visualizza</guimenu > VisualizzaMostra la barra di ricerca È un'azione di commutazione che imposta se la barra di ricerca è mostrata. VisualizzaMostra l'editor dei tag È un'azione di commutazione che imposta se l'Editor dei tag è mostrato. VisualizzaMostra cronologia È un'azione di commutazione che imposta se la scaletta della cronologia è mostrata. VisualizzaModalità di visualizzazionePredefinita Cambia alla Modalità di visualizzazione predefinita. VisualizzaModalità di visualizzazioneCompatta Cambia alla Modalità di visualizzazione compatta. VisualizzaModalità di visualizzazioneAlbero Cambia alla Modalità di visualizzazione ad albero. Menu <guimenu >Lettore</guimenu > LettoreRiproduzione casuale Questa è un'opzione di commutazione che controlla l'impostazione Riproduzione casuale. Se Riproduzione casuale è attivata, &juk; selezionerà una canzone a caso dalla scaletta corrente quando finirà la canzone attualmente in riproduzione. LettoreScaletta in ciclo Questa è un'opzione di commutazione che controlla l'impostazione Scaletta in ciclo. Se Scaletta in ciclo è attivata, &juk; inizierà a riprodurre dall'inizio quando avrà finito di riprodurre ogni canzone nella scaletta corrente. LettoreRiproduci Questo comando inizia la riproduzione della canzone attualmente selezionata, o ne riprende la riproduzione se era in pausa. LettorePausa Questo comando mette in pausa la canzone attualmente in riproduzione. Usa il comando Riproduci per riavviare la riproduzione. LettoreInterrompi Questo comando interrompe la riproduzione della canzone attualmente in riproduzione. In seguito non potrai riprendere la riproduzione dalla posizione corrente. LettoreSuccessiva Questo comando passa alla prossima canzone da riprodurre nella scaletta. LettorePrecedente Questo comando riproduce la canzone che era in riproduzione prima della canzone attualmente in riproduzione. Menu <guimenu >Tag</guimenu > &Ctrl;T TagSalva Questo comando salva ogni cambiamento ai tag che stai modificando. Normalmente, i cambiamenti non sono salvati fino a quando deselezioni il file che stai modificando. TagElimina Questo comando elimina i file attualmente selezionati dalla Raccolta e ogni scaletta che li contenga, e quindi elimina i file selezionati dal disco. TagAggiorna Questo comando permette di aggiornare i tag della scaletta dopo averli modificati. &Ctrl;G TagRileva informazioni tagDal nome del file Questo comando prova a indovinare i tag dei file selezionati scansionando il nome del file. Puoi configurare gli schemi usati per il rilevamento selezionando ImpostazioniRilevatore di tag, che apre la finestra di configurazione del rilevatore di tag. &Ctrl;I TagRileva informazioni tagDa Internet Questo comando prova a rilevare i tag dei file selezionati usando la libreria TunePimp fornito con MusicBrainz. &Ctrl;R TagRinomina file Questo comando permette di rinominare un file o gruppo di file per le canzoni selezionate nella scaletta. Prima della rinomina effettiva, &juk; mostrerà una finestra di anteprima in cui puoi confermare or annullare l'azione. I file saranno rinominati secondo i parametri definiti con la finestra di rinomina dei file. Menu <guimenu >Impostazioni</guimenu > ImpostazioniBarre mostrate Barra principale / di riproduzione Questi comandi mostrano o nascondono la barra principale e la barra di riproduzione. ImpostazioniAggiungi al vassoio di sistema Questa è un'opzione di commutazione. Se attiva, &juk; mostrerà un'icona nel vassoio di sistema. Puoi usare l'icona del vassoio di sistema per sapere se &juk; è in funzione, e controllare la riproduzione. ImpostazioniResta nel vassoio di sistema alla chiusura Questa è un'opzione di commutazione. Se attiva, &juk; rimarrà in esecuzione se chiudi la finestra principale. Anche l'opzione Aggiungi al vassoio di sistema deve essere attiva. Per uscire da &juk; usa il comando FileEsci dalla finestra principale, o il comando Esci dal menu contestuale del vassoio di sistema. Se &juk; viene avviato quando è configurato per rimanere nel vassoio di sistema all'avvio, verrà mostrata una semplice notifica (altrimenti l'utente potrebbe chiedersi perché non si è aperta la finestra di &juk;). È possibile rimuovere questa ulteriore notifica andando a Aspetto e comportamento comuneNotifiche delle applicazioni e di sistema nelle &systemsettings; per gestire le notifiche del Lettore musicale Juk. Basta togliere la spunta a Mostra un messaggio in una finestra temporanea da JuK in esecuzione nel vassoio di sistema. Maggiori informazioni sulle impostazioni delle notifiche di &kde; sono reperibili qui. ImpostazioniAnnuncio a scomparsa della traccia Questa è un'opzione di commutazione. Se attiva, &juk; mostrerà un indicatore ogni volta che una canzone entra in riproduzione, con informazioni sull'artista e sul titolo, e con dei pulsanti che ti permettono di cambiare rapidamente a un'altra canzone. Deve essere attiva anche l'opzione Aggiungi al vassoio di sistema. ImpostazioniRilevatore di tag Questo comando fa apparire la finestra di dialogo di configurazione del rilevatore di tag, dove puoi cambiare gli schemi usati per rilevare le informazioni dei tag dai nomi dei file. Impostazioni Rinominatore dei file Questo comando fa apparire la finestra di configurazione del Rinominatore dei file, dove puoi cambiare il modo in cui &juk; rinomina i file. Inoltre, &juk; ha le solite voci del menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul ; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul menu Impostazioni e sul e sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Riferimento scorciatoie Combinazioni di tasti Azione &Ctrl;A Seleziona tutti &Ctrl;C Copia &Ctrl;R Rinomina file &Ctrl;I Rileva tag da Internet. &Ctrl;G Rileva tag dal nome del file. &Ctrl;F Nuova scaletta da ricerca. &Ctrl;N Nuova scaletta vuota &Ctrl;D Nuova scaletta da cartella. &Ctrl;T Salva i cambiamenti ai tag modificati. Riconoscimenti e licenza &juk; Copyright © 2002-2013 di &Scott.Wheeler;, Michael Pyne, e altri. &juk; è sviluppato e mantenuto da &Scott.Wheeler; &Scott.Wheeler.mail; e Michael Pyne michael.pyne@kdemail.net. Molti ringraziamenti alle seguenti persone che hanno contribuito a &juk;: &Daniel.Molkentin; &Daniel.Molkentin.mail; per l'agganciamento al vassoio di sistema, modifica in corsa dei tag, correzioni, evangelizzazione, support morale. Tim Jansen tim@tjansen.de per il port a GStreamer Stefan Asserhäll stefan.asserhall@telia.com per il supporto globale delle scorciatoie. Stephen Douglas stephen_douglas@yahoo.com per le finestre a comparsa per l'annuncio delle tracce. &Frerich.Raabe; &Frerich.Raabe.mail; per il rilevamento automagico dei dati delle tracce, e correzioni. Zack Rusin zack@kde.org per automagie aggiuntive, incluso il supporto MusicBrainz. Adam Treat manyoso@yahoo.com per la co-cospirazione nelle magie di MusicBrainz. Matthias Kretz kretz@kde.org per essere l'amichevole guru &arts; di quartiere. Maks Orlovich maksim@kde.org per aver reso &juk; più amichevole verso la gente con terabyte di musica. Antonio Larrosa Jimenez larrosa@kde.org per l'interfaccia &DCOP;. Allan Sandfield Jensen kde@carewolf.com per il supporto per FLAC e MPC. Nathan Toone nathan@toonetown.com per il gestore di copertine degli album. Pascal Klein 4pascal@tpg.com.au per la schermata d'avvio. Laurent Montel montel@kde.org per il trasferimento su &kde; 4 quando non c'era nessuno in giro. Georg Grabler georg@grabler.net per i suoi sforzi per il trasferimento sulla Piattaforma &kde;. Martin Sandsmark martin.sandsmark@kde.org per il supporto per lo scrobbling di Last.fm, testi delle canzoni, preparazione per l'infrastruttura di &kde;. Eike Hein hein@kde.org per l'implementazione dell'interfaccia di MPRIS2. Copyright © della documentazione 2003, &Lauri.Watts;, e copyright © 2004-2013 di Michael Pyne. Traduzione di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdenetwork/kopete/menus.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdenetwork/kopete/menus.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdenetwork/kopete/menus.docbook (revision 1558989) @@ -1,931 +1,931 @@ Voci del Menu Ciascuna voce del menu è discussa qui sotto. Quando c'è una scorciatoia da tastiera preimpostata associata ad una funzione, sarà elencata assieme alla voce. I menu nella finestra della lista dei contatti Menu File File Imposta stato In linea Vai in linea con tutti gli account File Imposta stato Assente Imposta come assente su tutti gli account connessi File Imposta stato Non in linea Disconnetti tutti gli account File Aggiungi contatto... Questo visualizza l'assistente di aggiunta dei contatti, che ti permette di aggiungere un nuovo contatto al tuo elenco File Crea nuovo gruppo... Ti verrà richiesto il nome del nuovo gruppo e lo aggiungerà alla lista dei contatti. &Ctrl;Q File Esci Disconnette da tutti i sistemi &im; chiude tutte le finestre ed esce dall'applicazione. Menu Modifica Modifica Invia messaggio singolo... Apre una finestra di messaggio in stile email con il contatto selezionato, per spedire un messaggio singolo. Modifica Avvia chat... Apre una finestra di chat con i contatti selezionati per avere una conversazione. Modifica Invia file... Se supportato dal sistema &im;, apre un selezionatore di file per scegliere un file da spedire al contatto selezionato. Modifica Sposta a (Abilitato quando è selezionato un contatto) Scegliendo un altro gruppo dal sottomenu, il contatto verrà spostato lì. Modifica Copia a (Abilitato quando è selezionato un contatto) Scegliendo un gruppo dal sottomenu, il contatto vi sarà copiato. I sistemi &im; che permettono ad un contatto di stare in più di un gruppo sul server della lista dei contatti saranno aggiornati. Modifica Aggiungi contatto (Abilitato quando è selezionato un contatto) Scegliendo un altro account dal sottomenu, puoi aggiungere un nuovo modo per mandare messaggi alla persona che usa quell'account. Modifica Aggiungi alla lista dei contatti (Abilitato quando è selezionato un contatto) Qualche volta, qualcuno che non è presente nella lista dei contatti manderà un messaggio. In questo case &kopete; crea una voce temporanea, ma per conservare il contatto all'interno della tua lista, utilizza questa funzione. Canc Modifica Elimina contatto (Abilitato quando è selezionato un contatto) Rimuove completamente un contatto dalla lista. F2 Modifica Rinomina (Abilitato quando è selezionato un contatto) Rinomina un contatto della lista dei contatti. Se utilizzi questa opzione, la voce nella lista non si modifica se il contatto remoto cambia il nome visualizzato. Puoi riabilitarla utilizzando il dialogo Proprietà del contatto. Modifica Proprietà Il dialogo delle proprietà ti permette di scegliere delle icone personalizzate per la voce selezionata e di cambiarle il nome. Per i contatti, puoi cambiare la voce associata nella rubrica di &kde;. Modifica Rimuovi gruppo (Abilitato quando è selezionato un gruppo) Rimuove un gruppo intero dalla lista dei contatti. Tutti i contatti che sono solo in questo gruppo saranno spostati al livello superiore. Modifica Rinomina gruppo (Abilitato quando è selezionato un gruppo) Rinomina il gruppo. Menu Impostazioni &kopete; ha il menu Impostazioni predefinito di &kde; come descritto nei &kopete; ha il menu Impostazioni predefinito di &kde; come descritto nei Fondamentali di &kde; con voci aggiuntive: +> con voci aggiuntive: Impostazioni Mostra utenti non in linea Mostra/nasconde i contatti che sono attualmente non in linea. Diventeranno visibili quando saranno in linea di nuovo. &Ctrl;G Impostazioni Nascondi gruppi vuoti Mostra/nasconde i gruppi che non hanno membri o che hanno tutti i membri non in linea o nascosti (vedi sopra). Impostazioni Configura scorciatoie globali... Visualizza il dialogo Configura scorciatoie globali standard di &kde;, dove puoi cambiare le scorciatoie da tastiera che saranno attive per tutto il tempo sotto &kde;. Menu Aiuto La finestra della lista contatti ha le voci del menu Aiuto comuni a &kde;, per ulteriori informazioni, leggere la sezione relativa al La finestra della lista contatti ha le voci del menu Aiuto comuni a &kde;, per ulteriori informazioni, leggere la sezione relativa al Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. +> dei fondamentali di &kde;. I menu della finestra di chat Menu Chat Invio Chat Invia messaggio Invia un messaggio. &Ctrl;S Chat Salva Salva il contenuto di una chat in un file. &Ctrl;P Chat Stampa... Stampa su carta una copia della chat. Chat Contatti Questo menu elenca tutte le persone nella chat. Hai acceso allo stesso menu che ottieni facendo clic con il tasto destro sul nome del contatto nella lista dei contatti, consentendoti di effettuare le azioni specifiche sui contatti come spedirgli un file, visualizzare le informazioni sull'utente o bloccarli. &Ctrl;W Chat Chiudi Chiude la chat corrente. Se ci sono delle chat che avvengono in altre schede nella finestra, questa resterà aperta. &Ctrl;Q Chat Esci Chiude tutte le chat che si trovano in questa finestra. Menu Modifica &Ctrl;X Modifica Taglia Taglia il testo come avviene in molti editor: il testo selezionato è rimosso e messo negli appunti. Da notare che puoi anche selezionare il testo e trascinarlo nella nuova posizione. &Ctrl;C Modifica Copia Copia il testo come avviene con molti editor: il testo selezionato è copiato negli appunti. Nota che per copiare puoi anche selezionare il testo tenendo premuto il tasto &Ctrl; e trascinarlo nella nuova posizione. &Ctrl;V Modifica Incolla Incolla funziona nello stesso modo che in molti editor: il testo è incollato dagli appunti nell'attuale posizione del cursore. Menu Formato Formato Aggiungi smiley Questo menu contiene tutti gli smiley/emoticon contenute nello schema di emoticon attuale. Puoi cambiare lo schema attraverso il dialogo Configura Kopete . Menu Schede Schede Posizione scheda Questo menu consente di cambiare il modo in cui le schede appaiono, se in cima o in fondo alla vista sulla chat. &Ctrl;&Shift;B Schede Stacca la chat Separa la chat corrente nella sua propria finestra. Schede Sposta scheda alla finestra Puoi spostare le chat tra le finestre utilizzando questo menu. Scegli dal menu la finestra di chat nella quale vuoi spostare la scheda. Menu Strumenti Questo menu contiene le voci aggiunte dalle estensioni caricate. Vedi il capitolo delle estensioni per dettagli. Menu Impostazioni &kopete; ha il menu Impostazioni predefinito di &kde; come descritto nei &kopete; ha il menu Impostazioni predefinito di &kde; come descritto nei Fondamentali di &kde; con voci aggiuntive: +> con voci aggiuntive: Impostazioni Mostra partecipanti Questo menu controlla se la lista dei partecipanti appare a destra della vista della chat. Menu Aiuto La finestra di chat ha gli elementi del menu Aiuto comuni a &kde;, per ulteriori informazioni, leggere la sezione relativa al La finestra di chat ha gli elementi del menu Aiuto comuni a &kde;, per ulteriori informazioni, leggere la sezione relativa al Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. +> dei fondamentali di &kde;. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdesdk/cervisia/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdesdk/cervisia/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdesdk/cervisia/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,4313 +1,4313 @@ ssh"> rsh"> CVS"> ]> Manuale di &cervisia; BerndGehrmann
&Bernd.Gehrmann.mail;
CarlosWoelz
carloswoelz@imap-mail.com
LucianoMontanaroTraduzione del manualeFedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Manutenzione e aggiornamento della traduzione
1999 2000 2001 2002 &Bernd.Gehrmann; 2004 Carlos Woelz &FDLNotice; 16/06/2016 3.11 (Applications 16.08) &cervisia; fornisce una vista grafica per &CVS;. KDE Cervisia CVS controllo di versione controllo di revisione
Introduzione &cervisia; è un'interfaccia grafica per sistemi di gestione delle revisioni. Il suo obiettivo è la gestione uniforme di &CVS;, con funzioni come la risoluzione di conflitti, visori per le differenze e la cronologia, stato dei file della copia di lavoro e gestione della maggior parte delle funzioni di controllo delle versioni. Puoi ottenere &cervisia; compilando il programma &cervisia; o installando il pacchetto &cervisia; fornito dalla tua distribuzione. Un sistema per il controllo delle versioni è uno strumento per la registrazione, la gestione e la distribuzione di diverse versioni di file. &CVS; è uno strumento di controllo delle versioni. Permette di condividere le modifiche facilmente, poiché ogni sviluppatore può lavorare sulla propria copia locale contemporaneamente, senza paura di sovrascrivere le modifiche degli altri. Permette di recuperare le versioni passate (utile per scovare errori nel codice), la creazione di diramazioni (per lo sviluppo sperimentale o per il rilascio del codice) e altro ancora. Il deposito principale di solito contiene un progetto collaborativo (commerciale o meno), ma puoi avvantaggiarti delle comode funzioni di controllo delle revisioni offerte da &CVS; anche per un progetto sviluppato esclusivamente da te. È facile configurare un deposito locale, e ti darà la possibilità di controllare quale modifica ha causato un errore, di annullare delle modifiche, di evitare perdite accidentali di informazioni, eccetera. Il deposito contiene i file del progetto, e ciascuno sviluppatore ha una propria copia locale, detta copia di lavoro o sandbox; è possibile aggiungere le proprie modifiche al deposito principale (un processo chiamato deposito), o aggiornare la propria copia per includere le modifiche recenti di altri sviluppatori. Primi passi Accedere al deposito In questa sezione mostreremo come usare le funzioni di base per il controllo delle versioni, usando &cervisia; per prelevare i moduli dal deposito e per lavorarci. Per farlo devi avere accesso ad un deposito come cliente, cioè qualcuno (probabilmente l'amministratore del deposito &CVS;) deve averti dato un account sulla macchina del server. In alternativa, puoi creare facilmente un deposito locale per i tuoi progetti. Se hai in mente di sviluppare un progetto complesso, è una buona idea usare le funzioni di &CVS;, anche se ne fossi l'unico sviluppatore. Puoi apportare tutte le modifiche alla copia di lavoro ed usare &cervisia; (o altri strumenti per &CVS;) per aggiornare e depositare le modifiche. In questo modo potrai seguire le modifiche che hanno causato un errore, annullare delle modifiche, evitare la perdita accidentale di informazioni, eccetera. Usando &cervisia; è facile creare un deposito locale. Creare un deposito locale Apri la finestra di dialogo Crea un nuovo deposito (cvs init) scegliendo Deposito Crea. Premi il pulsante ... per selezionare la cartella in cui creare il deposito, o inserisci il suo percorso nella casella di testo. Ad esempio, se vuoi mettere il deposito nella cartella /home/utente e chiamarla cvsroot, devi scrivere /home/utente/cvsroot nella casella, o selezionare la cartella /home/utente con il selettore dei file e aggiungere cvsroot. Conferma premendo il pulsante OK. &cervisia; creerà e preparerà la cartella del nuovo deposito. Ora puoi importare il tuo lavoro nel deposito, o semplicemente crearci una cartella per iniziare un modulo da zero. &cervisia; fornisce un'interfaccia integrata per la gestione dei percorsi dei depositi, la finestra Configura l'accesso ai depositi. Per attivarla, usa la voce del menu DepositoDepositi.
Schermata della finestra di configurazione dell'accesso ai depositi di &cervisia; Schermata della finestra di configurazione dell'accesso ai depositi di &cervisia;
Ci sono vari modi di accedere ad un deposito &CVS;. Si può raggiungere con l'autenticazione con password (:pserver:), con una shell sicura (usando :ext:), su un deposito locale (:local:), eccetera. Il formato dei percorsi dei depositi è (gli elementi facoltativi sono fra parentesi quadre): [:metodo:][[utente][:password]@]nome_host[:[porta]]/percorso/del/deposito Non tutti i campi (utente, password, nome_host e porta) sono sempre necessari per accedere al deposito. Le informazioni richieste dipendono dal metodo di accesso usato, che può essere categorizzato come segue: Locale Il metodo di accesso locale è quello predefinito di &CVS;, per cui l'aggiunta del metodo :local: al percorso del deposito è facoltativa: basta inserire il percorso della cartella che contiene il deposito &CVS;, e sarà accessibile dal tuo computer, come /percorso/del/deposito o, più realisticamente, /home/cvs. Può anche essere fisicamente su un disco montato con NFS, ma questo non è un dettaglio importante. Se hai creato un deposito locale, la sua posizione è semplicemente il percorso della sua cartella. Il percorso del deposito è qualcosa come :ext:nome_utente@host.url.org:/percorso/del/deposito. Questo metodo richiede di avere un account sulla macchina che fa da server (in questo esempio host.url.org) e di usare una shell remota per la comunicazione. Normalmente &CVS; usa ↱ per questo; ↱ è però da molto tempo considerato un programma non sicuro ed è stato sostituito ampiamente da &ssh;. Se vuoi usare &ssh;, devi impostare la variabile di ambiente CVS_RSH a &ssh; quando usi il client cvs. &cervisia; gestisce comodamente questa funzionalità. Nota che &cervisia; non può rispondere alle richieste di password dalla macchina server. Devi assicurarti che l'accesso remoto funzioni senza richiedere l'immissione di password. Con un semplice ↱ questo si può fare ad esempio creando un file .rhosts nella cartella Home con un elenco di host di fiducia (vedi la pagina di manuale di ↱). Con &ssh;, ciò si può fare copiando la chiave pubblica dal file identity.pub che si trova nella cartella $HOME/.ssh/ del server. In questo caso la chiave non deve essere cifrata con una frase segreta, vedi la pagina di manuale di &ssh;. pserver Il percorso del deposito sarà simile a :pserver:nomeutente@host.url.org:/percorso/del/deposito. Questo metodo accede al server con un protocollo speciale con un'autenticazione relativamente debole (pserver sta per autenticazione con password). Per poter usare un tale server, occorre un nome utente e una password fornita dal suo amministratore, e dovrai effettuare un accesso. Nota che il nome utente per l'autenticazione su &CVS; non corrisponde necessariamente al nome utente del sistema. Prima di accedere al server &CVS;, dovrai accedere al sistema. I progetti open source di solito danno accesso anonimo attraverso &CVS; ai propri file sorgente. Ciò significa che puoi facilmente ottenere gli ultimi sorgenti, modificarli e creare patch (differenze) rispetto al deposito senza chiedere un account &CVS;. Di norma, il &CVS; anonimo usa l'autenticazione con password (:pserver:), ed è un deposito di sola lettura, cioè non permette di depositare direttamente le modifiche. Se conosci il metodo di accesso e il percorso del deposito, puoi aggiungerlo all'elenco dei depositi di &cervisia;: Aggiungere un nuovo deposito Apri la finestra Configura l'accesso ai depositi scegliendo la voce Deposito Depositi dal menu. Premi il pulsante Aggiungi per aprire la finestra Aggiungi deposito. Inserisci il percorso del deposito nella casella di testo Deposito:. &cervisia; disabiliterà automaticamente le aree della finestra che non sono rilevanti al metodo di accesso inserito. Se usi il metodo ext per accedere al deposito, inserisci la shell remota che vuoi usare (per esempio &ssh;) nella casella Usa shell remota (solo per depositi :ext:):. Premi OK. Vedrai il deposito appena inserito nella lista dei depositi. Se il metodo di accesso al deposito inserito è l'autenticazione con password (pserver), dovrai accedere prima di connetterti al server. Fai clic sul deposito dalla lista per selezionarlo, e premi il pulsante Accesso. Inserisci la password nella finestra che compare. Se hai inserito la password corretta, la colonna Stato del deposito pserver cambierà da Non autenticato ad Accesso avvenuto. Premi OK per applicare le modifiche, o aggiungi un altro deposito alla lista. &cervisia; può tenere tutti i percorsi che vuoi.
Importare un modulo nel deposito In questa sezione si spiega come inserire un nuovo progetto nel deposito &CVS;. Se vuoi solo lavorare con un progetto preesistente che è già in un deposito, puoi passare alla prossima sezione. Ci sono due modi di inserire un progetto in &CVS;: Importare i file e le cartelle in un nuovo modulo, usando la finestra di importazione di &cervisia;. I moduli sono le cartelle di massimo livello nell'albero delle cartelle del deposito &CVS;, e si usano per separare e organizzare i vari progetti nel deposito. Creare un modulo vuoto ed aggiungere i nuovi file a mano. Avrai più controllo, ma ci vorrà più tempo. Tieni presente che &CVS; è stato progettato inizialmente per la gestione di file di testo. Molte funzioni, come la fusione di revisioni, la creazione di differenze in forma leggibile, eccetera, si eseguono solo su file di testo. Ciò non significa che non puoi usare &CVS; con file binari, ma solo che dovrai dire chiaramente a &CVS; se un file è binario o testuale. Se dichiari il tipo di file sbagliato, ci saranno problemi con le funzioni di &CVS; e potrebbero risultarne danni ai dati. Importare un progetto (come un nuovo modulo) ha alcuni vantaggi: importerai tutti i file e le cartelle ricorsivamente, e il modulo sarà creato automaticamente. Questo rende più facile importare nel deposito grossi progetti preesistenti. Però ci sono anche alcuni svantaggi: non puoi usare la finestra di importazione di &cervisia; per aggiungere file ai moduli esistenti, e puoi importare i file solo come file binari o solo come testuali. Puoi aggirare questa limitazione creando una cartella con file di un solo tipo di file, o indicando lo schema del nome dei file da ignorare durante l'importazione. Per esempio, supponiamo che il tuo progetto contenga solo file di testo ed alcune immagini PNG (file binari). Puoi dire a &CVS; di ignorare tutti i file che corrispondono al modello *.png durante l'importazione degli altri file come testo, oppure spostare i file delle immagini in un'altra cartella e poi importare gli altri file (come file di testo). In entrambi i casi, dovrai prelevare il modulo appena importato in una nuova copia di lavoro, copiarvi i file e le cartelle mancanti, aggiungere e depositare le modifiche ad essi nel deposito per completare il processo di importazione. In alternativa, puoi aggiungere i file e le cartelle manualmente, creando un modulo vuoto. Per aggiungere al deposito un modulo vuoto, basta creare una nuova cartella nella cartella radice del deposito &CVS;. Il nome di questa cartella sarà il nome del modulo. Preleva il nuovo modulo vuoto, poi copia i file e le cartelle alla copia di lavoro, aggiungili al deposito e deposita le modifiche per inviarli sul deposito &CVS;.
Una schermata della finestra di importazione di &cervisia; Una schermata della finestra di importazione di &cervisia;
Nel puoi vedere la finestra che aiuta a importare un progetto come modulo. Per accedere alla finestra di importazione di &cervisia;, scegli la voce DepositoImporta del menu. Deposito: Inserisci o seleziona dalla casella a cascata il nome del deposito &CVS;, noto anche come CVSROOT. Devi avervi accesso in scrittura, ed il deposito deve essere correttamente inizializzato. Se il deposito ancora non esiste, lo puoi creare scegliendo la voce del menu DepositoCrea. La casella a cascata mostra un elenco dei depositi che hai precedentemente inserito con la finestra Configura l'accesso ai depositi. Se il deposito è remoto, assicurati che l'autenticazione funzioni. Vedi per maggiori informazioni. Modulo: Il nome del modulo sotto cui sarà tenuto il progetto. Dopo l'importazione, il progetto potrà essere prelevato con questo nome. Vedi per maggiori informazioni. Questo è anche il nome della cartella corrispondente nel deposito. Cartella di lavoro: La cartella di massimo livello del progetto che vuoi importare. L'importazione parte da questa cartella e scende ricorsivamente. Tag del fornitore: Il tag del fornitore viene tradizionalmente usato per tener traccia dei sorgenti di terze parti. Se non hai un'idea migliore usa il tuo nome utente. Non è molto importante. Tag di rilascio: Questo tag si usa tradizionalmente anche per l'importazione di versioni diverse di software di terze parti. Se non è questo che stai facendo, usa la parola start o una stringa PIPPO_1_0, dove PIPPO è il nome del progetto e 1.0 è il numero di versione del rilascio importato. Ignora file: Se compili questo campo, viene data un'opzione aggiuntiva al comando cvs . La voce viene interpretata come un elenco separato da spazi di schemi di nomi di file da ignorare. In generale, un modo più pulito e meno incline agli errori di controllare quali file vanno nel deposito è creare una cartella con solo i file che vuoi importare e partire da lì. Tuttavia, questa voce potrebbe essere utile se il progetto contiene dei file che sono normalmente ignorati da &CVS;, per esempio file dal nome core. In questo caso, basta inserire il carattere ! in questo campo: ciò sostituisce lo schema dei file ignorati di &CVS;, vedi . Commento: Usa questo campo per registrare i commenti su origine, uso, sviluppo, eccetera dei file che stai importando. Importa come file binari Se spunti questa casella, tutti i file vengono importati in modalità binaria, cioè si passa l'argomento al comando cvs . Usa la data dell'ultima modifica del file per la data di importazione Se spunti questa casella, la data di importazione sarà quella dell'ultima modifica del file invece della data di importazione effettiva. Dopo aver compilato questo modulo e confermato i dati premendo il pulsante OK, si userà il comando &CVS; seguente: cvs deposito "" modulo tag_fornitore tag_rilascio
Prelievo di un modulo dal deposito Ora che sei riuscito a definire il percorso del deposito, e hai importato i file iniziali, è ora di scaricare il modulo dal deposito &CVS;, creando la copia di lavoro. Devi anche sapere il nome del ramo o tag che vuoi usare. I rami (in inglese branch) di un modulo sono versioni parallele dello stesso. Un buon esempio concreto dell'uso di questa funzione è il rilascio di un progetto software. Dopo un rilascio importante, ci sono errori da correggere nel codice, ma gli sviluppatori vogliono anche aggiungere nuove funzioni. È difficile fare entrambe le cose allo stesso tempo, perché le nuove funzioni di solito introducono nuovi errori, rendendo difficoltosa la ricerca di quelli vecchi. Per risolvere questo dilemma, &CVS; permette di creare una versione parallela, che chiameremo il ramo del rilascio stabile, dove si possono solo fare correzioni, lasciando il ramo principale (HEAD) aperto all'aggiunta di nuove funzionalità. I tag (etichette) si usano per indicare una particolare versione di un progetto. &CVS; timbra una versione di ciascun file con il tag, così se esegui un prelievo o un aggiornamento con un certo tag otterrai sempre le stesse versioni dei file; quindi, contrariamente ai rami, i tag non cambiano: non si può sviluppare su un tag. I tag sono utili per indicare i rilasci, grosse modifiche al codice, eccetera. Con l'uso dei tag, puoi facilmente riportare il progetto al suo stato precedente, per riprodurre o cercare errori, rigenerare il codice rilasciato, eccetera.
Schermata della finestra di prelievo di &cervisia; Schermata della finestra di prelievo di &cervisia;
Deposito: Il nome del deposito &CVS;, noto anche come $CVSROOT. La casella a cascata mostra un elenco dei depositi già inseriti con la finestra Configura l'accesso ai depositi. Se il deposito è remoto, assicurati che l'autenticazione funzioni. Vedi per maggiori informazioni. Modulo: Il nome del modulo da prelevare. Se stai lavorando con un deposito esistente, puoi farti dare il nome dall'amministratore del sistema; se è il deposito di un progetto di software libero, puoi procurartene il nome dalle sue pagine Web. Se vuoi creare un nuovo modulo da zero con un deposito locale, puoi creare una nuova cartella nella sua cartella radice. Il nome della cartella sarà lo stesso del nome del modulo vuoto. In alternativa, se il deposito ha un file $CVSROOT/modules, puoi recuperare l'elenco dei moduli disponibili con il pulsante Recupera lista. Nota che è possibile prelevare una qualsiasi sottocartella del modulo senza scaricarne il resto: basta inserire anche il percorso della sottocartella. Tag del ramo: Il nome del ramo o del tag che vuoi prelevare. Se lo lasci vuoto, &cervisia; preleverà il ramo principale (HEAD). Cartella di lavoro: La cartella in cui va prelevato il modulo. Nota che la cartella di massimo livello della copia di lavoro ha il nome del modulo che stai prelevando, a meno che tu non dia un nome alternativo nella casella Preleva come:. Preleva come: Ciò fa prelevare i file della copia di lavoro in una cartella alternativa sotto la cartella di lavoro invece che in una cartella con il nome del modulo. Solo esportazione Se spunti questa casella, i file saranno esportati invece che prelevati. L'esportazione prende una copia dei sorgenti dal modulo senza le cartelle di amministrazione di &CVS;. Per esempio, l'esportazione si può usare per preparare il codice sorgente per un rilascio. Prelievo ricorsivo Preleva ricorsivamente tutti i file e le cartelle.
La schermata principale, con lo stato dei file e l'aggiornamento Quando avvii &cervisia; e apri una copia di lavoro con File Apri copia locale, puoi vedere due aree principali nella sua finestra: quella in alto è una vista ad albero della copia di lavoro attuale, quella in basso è usata per mostrare i comandi &CVS; eseguita da &cervisia; per eseguire i compiti assegnati, oltre ai risultati che generano. Come impostazione predefinita, &cervisia; non visualizza i file contenuti nelle sottocartelle, quindi dovrai fare clic sulle cartelle che vuoi vedere. Per visualizzare tutti i file della copia di lavoro, seleziona VisualizzaApri l'albero dei file. Per richiudere tutte le cartelle, usa VisualizzaChiudi l'albero dei file. A seconda delle impostazioni specifiche dei singoli file .cvsignore, i file che normalmente non si vogliono includere nel deposito (come i file intermedi prodotti da un compilatore) non vengono visualizzati nella vista ad albero. Per ogni file puoi vedere il suo stato corrispondente. Nell'impostazione predefinita, dopo aver aperto la copia di lavoro, questo è Sconosciuto, perché &cervisia; rinvia il recupero delle informazioni finché non selezioni file e cartelle di cui vuoi aggiornare o visualizzare lo stato, e selezioni FileAggiorna o FileStato. In questo modo hai comunque un minimo di funzionalità disponibile anche se non hai una connessione permanente al server &CVS;.
Schermata della vista principale di &cervisia; Schermata della vista principale di &cervisia;
I comandi nel menu File hanno normalmente effetto solo sui file selezionati. Puoi selezionare anche le cartelle. Ora scegli FileStato dal menu o premi F5. &cervisia; esegue: cvs per avere informazioni sullo stato dei file selezionati. Nota che &cervisia; scende ricorsivamente nelle sottocartelle solo se hai impostato l'apposita opzione dal menu Impostazioni. A seconda dello stato dei file, vedrai ora una voce nella colonna Stato: Modificato localmente Indica che hai modificato il file rispetto alla versione del deposito. Aggiunto localmente Indica che il file non esiste nel deposito, ma solo nella copia di lavoro, e che deve essere aggiunto. L'inserimento effettivo nel deposito avverrà solo con il prossimo deposito delle modifiche. Rimosso localmente Indica che il file va rimosso, ma che esiste ancora nel deposito. La rimozione effettiva avverrà solo con il prossimo deposito delle modifiche. Richiede aggiornamento Viene mostrato quando c'è una nuova versione del file nel deposito, per esempio perché qualcuno ha depositato una modifica. Di solito vorrai aggiornare questo file per averne l'ultima versione nella copia locale. Richiede patch Essenzialmente vuol dire la stessa cosa dello stato precedente; la differenza è che, all'aggiornamento, il server &CVS; trasferirà solo una patch invece che tutto il file. Richiede fusione Indica che è necessaria una fusione della revisione del file della copia di lavoro con quella del deposito. Ciò succede di solito se hai fatto modifiche ad un file mentre qualcun altro ha depositato le proprie. Se scegli di aggiornare, le modifiche del deposito saranno fuse nel tuo file. In caso di conflitto (cioè se qualcun altro ha cambiato le stesse righe che hai cambiato tu) il nuovo stato sarà In conflitto. Aggiornato Indica che il file è identico alla versione presente nel deposito. In conflitto Indica che questo file ha ancora degli indicatori di conflitto. Forse prima hai aggiornato il file e non ne hai risolto i conflitti. Non in CVS Indica che il file non è registrato nel deposito &CVS;. Se vuoi renderlo disponibile agli altri, devi aggiungerlo al deposito. Altrimenti, potresti aggiungerlo al file .cvsignore. Adesso che hai una panoramica dello stato attuale di &CVS;, potresti voler fare un aggiornamento. Seleziona dei file (o la radice dell'albero delle cartelle, che equivale a selezionarli tutti), e scegli FileAggiorna (ovviamente, lo avresti potuto scegliere anche all'inizio della sessione). Adesso lo stato di alcuni file potrebbe cambiare. Di solito, i file che avevano lo stato Richiede patch o Richiede aggiornamento verranno aggiornati. Sono quindi possibili i seguenti nuovi elementi nella colonna di stato: Aggiornato Indica che il file è stato aggiornato dal deposito. Con patch Indica che il server &CVS; ha inviato una patch per questo file, e che è stata applicata correttamente. Se la patch non fosse riuscita a causa di un conflitto fra le tue modifiche e quelle che qualcun altro avesse inviato al deposito, lo stato sarebbe diventato In conflitto. Potresti aver notato che a seconda dello stato del file, la sua riga assume un colore diverso. I colori sono associati agli stati più o meno secondo la loro priorità. Per esempio, un file in conflitto è indicato in rosso per indicare che devi risolvere un conflitto prima di poter continuare a lavorare col file. Se la cartella contiene molti file, potresti comunque perdere la vista complessiva. Per sapere rapidamente quali file hanno uno stato non normale, basta fare clic sull'intestazione della colonna dello Stato. L'elenco dei file viene quindi ordinato per priorità, in modo da avere tutte le informazioni importanti in cima all'elenco. Per tornare all'ordine alfabetico, fai clic sull'intestazione della colonna Nome del file.
Lavorare coi file Tutte le funzionalità di &CVS; di uso comune sono direttamente disponibili nella vista principale di &cervisia;. I comandi di solito funzionano su più file alla volta, cioè tutti quelli attualmente selezionati. Se la selezione include delle cartelle, il significato dipende dalle Impostazioni, come configurate nel loro menu. Per esempio, se è selezionato ImpostazioniDeposita e rimuovi ricorsivamente, e scegli FileDeposita quando una cartella è selezionata, sono depositati tutti i file contenuti nella cartella o nelle sue sottocartelle. Altrimenti, sono depositati solo i file contenuti direttamente nella cartella.
Schermata del menu contestuale di &cervisia;
Le azioni più comuni sono disponibili anche con un clic del &RMB; sui file della vista ad albero, con il menu contestuale; mostra il menu contestuale della finestra principale di &cervisia;. Puoi modificare un file facendoci doppio clic o selezionandolo e premendo &Enter;. Ciò fa partire l'applicazione predefinita che gestisce quel tipo di file (l'applicazione predefinita di ogni tipo di file è un'impostazione di &kde;). Se l'applicazione predefinita non è quella che vuoi, puoi fare clic con il &RMB; sul file e scegliere il sottomenu Modifica con, e selezionare una delle altre applicazioni adatte a quel tipo di file. Aggiungere i file Aggiungere dei file a un progetto è un'operazione in due passi: primo, i file vanno registrati su &CVS;, cioè aggiunti al deposito. Ciò è necessario, ma non basta: per mettere effettivamente i file nel deposito, devi depositarli. Questo sistema ha un importante vantaggio: puoi depositare i file assieme alle modifiche di altre parti del progetto. Così facendo, si può vedere facilmente (per esempio nei registri dei depositi) che tutte queste singole modifiche sono parte di una serie coerente. Perciò, indica tutti i file da aggiungere nella vista principale di &cervisia;. Quindi, seleziona FileAggiungi al deposito, o fai clic con il &RMB; e scegli Aggiungi al deposito. Apparirà la finestra Aggiungi a CVS, con un elenco dei file che hai selezionato, per richiedere conferma. Premi OK. &cervisia; esegue un comando cvs nomi_dei_file Se l'operazione funziona, la colonna dello stato dovrebbe indicare Aggiunto al deposito per i file aggiunti. &CVS; non è stato progettato per gestire le revisioni dei file binari. Per esempio, la fusione dei file binari normalmente non ha senso. Inoltre, a meno di impostazioni diverse, &CVS; espande certe parole chiave (per esempio la stringa $Revision: 1.6 $) quando si deposita un file. Nei file binari, queste sostituzioni possono rendere il file completamente inutilizzabile. Per disattivare queste sostituzioni, dovresti depositare i file binari (o altri file, come PostScript o immagini PNG) con FileAggiungi file binario. Apparirà la finestra Aggiungi a CVS, con un elenco dei file binari che hai selezionato, per richiedere conferma. Premi OK. &cervisia; esegue un comando cvs nomi_dei_file Eliminare i file Come per l'aggiunta, la rimozione dei file si fa in due passi: primo, i file vanno indicati come da rimuovere selezionando FileRimuovi dal deposito, o facendo clic con il &RMB; sui file selezionati e scegliendo Rimuovi dal deposito dal menu contestuale. Apparirà la finestra Rimuovi da CVS, con un elenco dei file che hai selezionato, per richiedere conferma. Premi OK. &cervisia; dà il comando: cvs Dopodiché, questa modifica della copia locale va depositata, eventualmente con altre modifiche apportate al progetto. Il comando indicato funziona solo se il file è aggiornato. Altrimenti, riceverai un messaggio d'errore. Questo comportamento è la cosa giusta: se hai modificato un file rispetto alla versione nel deposito, o se qualcun altro ha fatto delle modifiche, è meglio prima controllare se vuoi scartarle davvero. Aggiungere e rimuovere le cartelle Le cartelle sono gestite in modo fondamentalmente diverso dai file in &CVS;. Non sono sotto controllo di revisione, cioè non è possibile dire quali cartelle esistessero nel progetto a un certo momento. Inoltre, le cartelle non possono mai essere rimosse esplicitamente (a meno di non eliminarle direttamente nel deposito). Per alleviare il problema, &CVS; segue la convenzione che una cartella non esiste se è vuota in una particolare revisione. Questa convenzione può essere applicata dando l'opzione ai comandi cvs e cvs . Questa opzione può essere impostata con ImpostazioniElimina le cartelle vuote durante l'aggiornamento. Una cartella può essere aggiunta al deposito selezionando FileAggiungi al deposito o facendo clic con il &RMB; e selezionando Aggiungi al deposito dal menu contestuale. Nota che, al contrario di quando si aggiungono file, l'aggiunta delle cartelle non richiede un deposito. &cervisia; dà il comando: cvs nome_cartella Depositare i file Quando hai fatto un certo numero di modifiche alla copia di lavoro, e vuoi che altri sviluppatori possano vederle, le depositi. Con un deposito, inserisci le tue versioni dei file modificati come nuove revisioni del deposito centrale. Un aggiornamento successivo da parte degli altri sviluppatori porterà le tue modifiche nella loro copia di lavoro. Per depositare alcuni file, selezionali nella vista principale di &cervisia; e scegli FileDeposita, o fai clic con il &RMB; sui file selezionati e scegli Deposita dal menu contestuale.
Schermata della finestra di deposito di &cervisia;
Vedrai una finestra che mostra in alto un elenco dei file selezionati, e un messaggio di registro delle modifiche in basso. &cervisia; aiuta in vari modi a trovare un messaggio di registro appropriato: per prima cosa, puoi fare doppio clic su uno dei file nell'elenco e premere &Enter; per vederne le modifiche. Inoltre, è presente un elenco dei messaggi di registro precedenti nella casella combinata. Infine, la finestra è integrata con l'editor dei file ChangeLog di &cervisia; descritto sotto. Quando hai finito di lavorare alla finestra, il comando cvs nomi_file viene usato. Un errore comune che potresti incontrare durante il deposito è Up-to-date check failed. Ciò indica che qualcuno ha depositato delle modifiche dall'ultima volta che hai aggiornato; o, più tecnicamente, che la tua revisione BASE non è l'ultima del suo ramo. In tal caso, &CVS; si rifiuta di fondere le modifiche nel deposito. La soluzione è aggiornare, risolvere eventuali conflitti e depositare di nuovo. Ovviamente, se stai lavorando a un progetto software, è buon senso controllare che il programma funzioni ancora dopo l'aggiornamento; dopotutto, potrebbero esserci delle interazioni negative tra le tue modifiche e le altre. Un altre errore comune produce il messaggio Sticky tag 'X' for file 'X' is not a branch. Questo si presenta se un file che hai prima portato a una certa revisione o tag con il comando: $ cvs (che viene per esempio usato da AvanzateAggiorna a tag o data). In tal caso, il tag del file diventa permanente, cioè gli aggiornamenti successivi non fanno apparire l'ultima revisione del ramo. Se vuoi depositare altre revisioni al ramo, devi aggiornare il file ad esso prima di fare ulteriori depositi. Con &cervisia; è facile mantenere un file ChangeLog conforme al formato stabilito dalle linee guida di programmazione &GNU;. Per usarlo, scegli FileInserisci voce in ChangeLog. Se nella cartella di massimo livello della copia di lavoro esiste un file chiamato ChangeLog, verrà caricato e sarà data la possibilità di modificarlo. Allo scopo, in cima al file, viene inserita una voce con la data odierna e il tuo nome utente (che può essere configurato come descritto nel). Quando hai finito, puoi chiudere la finestra facendo clic su OK; il prossimo deposito che aprirai avrà il messaggio di registro impostato all'ultimo messaggio inserito in ChangeLog.
Risolvere i conflitti I conflitti possono presentarsi ogni qualvolta vengono fatte modifiche a un file che è stato modificato anche da altri. Il conflitto viene rilevato da &CVS; all'aggiornamento del file; &CVS; prova quindi a fondere le modifiche depositate dagli altri nella copia di lavoro. La fusione non riesce se le tue modifiche e quelle degli altri si sovrappongono, e &CVS; produce un messaggio d'errore. Nella vista principale di &cervisia;, i file con conflitti sono indicati con In conflitto nella colonna dello stato e con un colore rosso. È adesso compito tuo risolvere questi conflitti prima di depositare il file. &CVS; si rifiuterà di depositare file con conflitti finché non saranno modificati. Dalla vista principale puoi ovviamente risolvere i conflitti nel modo tradizionale: fai doppio clic sul file in questione e modificalo nel tuo editor preferito. &CVS; indica le modifiche in conflitto mettendo degli indicatori nei file, così; <<<<<<< Modifiche nella tua copia di lavoro ======= Modifiche presenti nel deposito >>>>>>> numero_revisione Devi cambiare l'intero blocco con la nuova versione fusa. Naturalmente, hai molta libertà nella risoluzione dei conflitti: puoi decidere per ciascun conflitto quale delle due alternative mantenere. Puoi anche decidere che entrambe le alternative sono inadeguate, e riscrivere l'intera sezione o l'intero file daccapo. Fortunatamente, &cervisia; ha un'interfaccia più comoda per gestire questi conflitti. Non vuol dire che non dovrai mai modificare a mano i file, ma può almeno eliminarne la necessità per risolvere i conflitti più semplici. Per usare la finestra Risolvi CVS di &cervisia; scegli FileRisolvi o fai clic con il &RMB; sul file selezionato e scegli Risolvi dal menu contestuale.
Schermata della finestra di risoluzione dei conflitti di &cervisia; Schermata della finestra di risoluzione dei conflitti di &cervisia;
In cima alla finestra, vedi La tua versione (A) del file sul lato sinistro e l'Altra versione (B) sul lato destro. Le differenze sono indicate in rosso. Sotto le due versioni puoi vedere la Versione fusa. Quest'ultima riflette cosa sarà la tua copia di lavoro se premi il pulsante Salva. Puoi andare avanti e indietro tra le sezioni in conflitto con << e >>. In basso e in mezzo alla finestra puoi vedere quale sezione è attualmente selezionata. Per esempio, 2 di 3 indica che sei alla seconda sezione con differenze su tre totali. Adesso puoi decidere, sezione per sezione, quale versione vuoi avere nel file fuso. Premendo A, selezioni la tua versione; con B, selezioni quella del deposito. Premendo A+B saranno aggiunte entrambe, e la tua verrà per prima. B+A fa la stessa cosa, ma in ordine opposto. Se non sei soddisfatto di nessuna di queste possibilità, premi Modifica per aprire un editor di testo semplice dal quale modificare la sezione. Quando hai finito di modificarla, premi OK per tornare alla finestra Risolvi CVS e riprendere a risolvere i conflitti. Vedrai la sezione appena modificata nella Versione fusa, con le tue modifiche. Per salvare le modifiche, sovrascrivendo la versione della copia di lavoro, premi Salva. Nota che ciò salverà le modifiche non solo della sezione che stai attualmente visualizzando, ma di tutte le sezioni nel file. Se vuoi salvare in un altro file, premi Salva come. Premi Chiudi per uscire dalla finestra. Se chiudi la finestra senza salvare, le modifiche andranno perse.
Ottenere informazioni sui file e creare patch Esaminare le differenze tra le revisioni Ci sono molti modi per chiedere a &cervisia; di mostrare una finestra con le differenze tra due revisioni di un file: Nella vista principale, puoi scegliere VisualizzaConfronta col deposito (BASE). Questo si basa sul comando cvs , e mostra le differenze tra la versione nella copia di lavoro e l'ultima versione ottenuta da un aggiornamento (nota anche come BASE). È utile soprattutto appena prima di depositare un file, per decidere un messaggio di registro appropriato. Puoi vedere le differenze tra la versione nella copia di lavora e quella nel ramo di sviluppo principale (noto anche come HEAD) selezionando VisualizzaConfronta col deposito (HEAD). Puoi esaminare le differenze tra le ultime due revisioni del file selezionato scegliendo Visualizza Ultima modifica. Puoi accedere agli elementi del menu Confronta col deposito (BASE), Confronta col deposito (HEAD) e Ultima modifica dal menu contestuale della vista principale, facendo clic con il &RMB; sul file che vuoi visualizzare. Nella finestra mostrata quando depositi una serie di file puoi richiedere una finestra delle differenze selezionando il nome di un file nell'elenco di selezione, sia facendoci doppio clic o premendo &Enter;. È molto simile a usare VisualizzaConfronta col deposito (BASE) con lo stesso file nella vista principale. Nella finestra Sfoglia registro puoi selezionare due revisioni di un file e richiedere una finestra che mostra le differenze tra di loro (vedi ). Come forse ti aspettavi, &cervisia; non scarica semplicemente il risultato del comando diff sul terminale, ma produce una vista grafica come quella vista nel.
Schermata della finestra delle differenze di &cervisia; Schermata della finestra delle differenze di &cervisia;
Il testo nella finestra è una variante migliorata del testo dato dal comando diff con l'opzione . Puoi vedere le versioni nelle due finestre, con le righe disposte in modo da poter fare un confronto fianco a fianco. Ciò vuol dire che dove è stato aggiunto o rimosso del testo la finestra relativa mostra delle righe vuote con l'indicatore +++++ sul lato sinistro. Da ogni altra parte, nella colonna sinistra, puoi vedere il numero di ogni riga. Nella seconda colonna della finestra destra puoi vedere quale tipo di modifica è stata fatta. I tipi possibili sono Aggiungi, Elimina e Modifica. Le righe sono rispettivamente evidenziate in blu, verde e rosso. Al centro della finestra c'è un'immagine compressa degli evidenziatori; in tal modo, puoi avere una panoramica delle modifiche complessive fatte sul file. Puoi anche usare la posizione delle regioni colorate nell'immagine compressa per orientarti quando usi le barre di scorrimento. Normalmente le barre di scorrimento delle finestre a sinistra e a destra sono sincronizzate, cioè se scorri quella a sinistra, quella di destra viene fatta scorrere allo stesso modo. Puoi cambiare questo comportamento spuntando la casella Sincronizza le barre di scorrimento. Per avere informazioni su come personalizzare la finestra delle differenze, vedi .
Creare patch A volte si vuole sottoporre le proprie modifiche a revisione prima di depositarle, o non si ha accesso in scrittura al deposito (e quindi non si può depositare). &CVS; ha dei formati standard per condividere le modifiche nella copia di lavoro e applicarle al deposito &CVS;. Un file contenente queste modifiche è detto patch, e viene generato dal comando cvs , come le differenze nel. Condividere patch invece che serie di file consuma meno spazio, e le patch sono più facili da gestire: puoi mandare un solo file patch contenente tutte le modifiche in più file sorgente. &cervisia; dà accesso a questa funzionalità selezionando AvanzateCrea patch relativa al deposito. L'azione Crea patch relativa al deposito crea una patch con tutte le modifiche di tutti i file nella copia di lavoro relativamente al deposito BASE. Quindi, la selezione dei file nella finestra principale ha effetto sulla patch generata. Un'altra possibilità è selezionare un file nella finestra principale e scegliere Sfoglia registro... dal menu Visualizza, o fare clic destro sul file evidenziato e scegliere Sfoglia registro... dal menu contestuale per aprire la finestra per sfogliare i registri. Ora, seleziona la versione relativamente alla quale vuoi creare una patch come revisione A, e premi il pulsante Crea patch.... Questo genererà una patch con le modifiche tra il file evidenziato nella tua copia di lavoro e la versione selezionata come revisione A. Prima di generare la patch, &cervisia; mostra una finestra che permette di configurare il formato di uscita.
Schermata della finestra di patch di &cervisia; Schermata della finestra di patch di &cervisia;
Formato di uscita Sono disponibili tre formati di uscita: Normale: un formato utilizzabile per far fare automaticamente all'editor ed un'altra copia del vecchio file corrispondente al nuovo. Nel formato d'uscita normale i caratteri < e > indicano le modifiche, e non ci sono informazioni di contesto. Unificato: il formato più usato per scambiarsi patch. Il formato unificato usa righe di contesto oltre ai numeri di riga per indicare le modifiche. Questo rende l'applicazione delle patch più robusta. Questo formato visualizza le modifiche in forma leggibile e compatta, con un'intestazione per ogni file coinvolto, e sezioni separate per ogni modifica. Le righe di contesto disponibili per ogni modifica facilitano la lettura e le modifiche. Nel formato di uscita unificato sono i caratteri + e - a indicare le modifiche. Contesto: presenta le stesse informazioni del formato unificato, ma in modo meno compatto. Nel formato d'uscita contestuale, le modifiche sono indicate dal carattere !. Numero di righe di contesto: Imposta qui il numero di righe di contesto per i formati d'uscita unificato o contestuale. Questa opzione non è disponibile per il formato d'uscita normale, in quanto non vi viene registrata nessuna informazione sul contesto. Più informazioni di contesto facilitano la lettura e rendono più precisa l'applicazione della patch, ma ne aumentano le dimensioni. Si raccomanda di usare almeno due righe di contesto per il corretto funzionamento delle patch. Che cosa ignorare Segna qui quali modifiche non dovrebbero essere considerate differenze alla generazione della patch. Dopo aver impostato il formato d'uscita, &cervisia; genera la patch e visualizza la finestra Salva come. In questa finestra, inserisci il nome e la posizione del file di patch.
Esaminare la vista annotata di un file Con il comando cvs &CVS; dà la possibilità di vedere, per ogni riga di un file, chi è stato l'ultimo a modificarla. Questa vista può essere utile per scoprire chi ha introdotto una modifica nel comportamento di un programma o a chi si deve chiedere riguardo a una modifica o un errore nel codice. &cervisia; dà accesso a questa funzionalità, e ne arricchisce interattivamente le informazioni. Puoi avere una vista annotata selezionando VisualizzaAnnotazioni. Un'altra possibilità è premere il pulsante Annotazioni nella finestra per sfogliare i registri, nella quale puoi selezionare quale versione del file vuoi visualizzare. Nel puoi vedere una schermata di questa finestra.
Schermata della vista delle annotazioni di &cervisia; Schermata della vista delle annotazioni di &cervisia;
Nella finestra di annotazione vedi in un riquadro l'ultima versione del file selezionato (o la versione della revisione A, nel caso si sia avviata la finestra di annotazione dalla finestra per sfogliare i registri). Nelle colonne prima del testo si trovano delle informazioni riguardo all'ultima modifica di ogni riga: nella prima viene mostrato il numero della riga, mentre nella seconda si vede il nome dell'autore e il numero di revisione, infine, nella terza si vede il contenuto della riga. Di conseguenza, quando una riga sembra strana o si presume ci sia un errore, si può immediatamente vedere chi ne è responsabile. Non solo, ma si può anche scoprire perché quella riga è stata modificata. Per farlo, sposta il cursore del mouse sul numero di revisione corrispondente. Apparirà un suggerimento con il messaggio di registro e la data di modifica.
Sfogliare i registri di &CVS; Quando selezioni un file nella vista principale e scegli Sfoglia registro dal menu Visualizza o fai clic destro sul file e scegli Sfoglia registro dal menu contestuale, appare la finestra Registro di CVS (se ne scegli più d'uno non succede nulla, perché &cervisia; può generare ed elaborare il registro di un solo file alla volta). Questa finestra dà possibilità oltre la visualizzazione della cronologia del file. Usandolo come navigatore tra le versioni, puoi: Leggere revisione, autore, data, ramo, messaggio di deposito, e tag di ogni versione del file selezionato. Avere una rappresentazione grafica ad albero dei tag e delle diramazioni del file selezionato. Visualizzare qualsiasi versione del file selezionato (con l'applicazione predefinita). Esaminare una vista annotata di qualsiasi versione del file selezionato. Vedere le differenze tra coppie di versioni del file selezionato, anche coppie con l'attuale copia di lavoro del file. Creare patch contenenti le differenze tra qualsiasi coppia di versioni del file selezionato, anche coppie con l'attuale copia di lavoro del file.
Schermata della finestra per sfogliare i registri di &cervisia; Schermata della finestra per sfogliare i registri di &cervisia;
Puoi scegliere di vedere la cronologia come viene data dal comando cvs (Output di CVS), come Albero, o in forma di Lista. La scelta dipende dai tuoi gusti e dalle informazioni che stai cercando. L'albero è una rappresentazione intuitiva di cosa è stato fatto e da chi nelle varie diramazioni. Puoi vedere i messaggi di registro corrispondenti sotto forma di suggerimenti. La lista è di natura lineare, e quindi non dà una chiara visuale delle diramazioni; d'altro canto concentra più informazioni rilevanti in meno spazio sullo schermo, cioè l'ora di ogni modifica del file e la prima parte del messaggio di registro. Le informazioni dell'output di &CVS; sono esaustive, ma prolisse e difficili a leggersi. Per ridurre questo problema, hai la possibilità di cercare nel testo dell'output di &CVS; premendo il pulsante Trova. Per avere maggiori informazioni su una revisione specifica puoi farci clic nelle viste a lista o ad albero. I campi nel centro della finestra vengono quindi riempiti con le informazioni prodotte dal comando cvs log. Puoi segnare due revisioni, indicate come A e B, che saranno usate se farai uso delle funzionalità fornite dai pulsanti. La revisione A può essere scelta con il pulsante sinistro del mouse, la B con il centrale. Nella vista a lista puoi anche navigare con i tasti freccia. Per indicare le revisioni A e B usa rispettivamente le scorciatoie &Ctrl;A e &Ctrl;B. Nella vista Output di CVS puoi fare clic su Seleziona come revisione A e Seleziona come revisione B per indicare le revisioni. Se premi il pulsante Annotazioni avrai una finestra che mostra il testo del file della revisione indicata come A. Ogni riga viene prefissata con le informazioni su chi è stato l'ultimo a modificarla, e in quale revisione è stato fatto. Puoi avere maggiori informazioni sulla visualizzazione di versioni annotate nel . Se premi il pulsante Confronto, viene eseguito un comando cvs diff, e ottieni una finestra in cui sono mostrate tutte le modifiche tra le due revisioni indicate. Se indichi la revisione A ma non la B, &cervisia; genererà le modifiche tra la versione indicata come A e la copia di lavoro del file. Ciò permette di vedere le differenze tra la tua versione del file e qualsiasi altra disponibile in &CVS;. Per facilitare la visione delle modifiche si usano colori diversi per indicare le righe aggiunte, rimosse o solo modificate. Puoi avere maggiori informazioni sulla visione delle differenze nel . Se premi il pulsante Crea patch... ottieni una finestra in cui puoi impostare le opzioni di formato per generare un file contenente tutte le modifiche tra le due revisioni indicate. Se indichi la revisione A ma non la B, &cervisia; genererà le modifiche tra la versione indicata come A e la copia di lavoro del file. Questo permette di generare una patch, o file di differenze, tra la tua versione del file e qualsiasi altra disponibile in &CVS;. Dopo aver configurato il formato della patch nella finestra, e aver premuto OK, viene eseguito un comando cvs diff per generare il file di differenze. Apparirà una finestra Salva come; inserisci il nome del file e il luogo in cui si trova il file patch generato da &cervisia; in modo da poterlo salvare. Puoi avere maggiori informazioni sulla creazione di patch e sulle opzioni del formato di patch nel . Se premi il pulsante Visualizza, &cervisia; recupererà la revisione indicata con A e la visualizzerà con l'applicazione predefinita per il suo tipo di file. Premi il pulsante Chiudi per lasciare la finestra e tornare alla vista principale. Per generare il registro che è alla base della finestra Registro di CVS, &cervisia; usa il seguente comando: cvs nome del file
Sfogliare la cronologia Se la registrazione è stata attivata per il deposito usato, &cervisia; può presentare una cronologia di certi eventi come prelievi, depositi, tag, aggiornamenti e rilasci. Scegli Cronologia dal menu Visualizza, e &cervisia; eseguirà il comando: cvs Questo scarica l'intero file di cronologia dal server, cioè un elenco degli eventi di tutti gli utenti e di tutti i moduli. Può essere una quantità enorme di dati. Ora puoi vedere l'elenco degli eventi, ordinati per data. Nella seconda colonna è mostrato il tipo di evento: Prelievo - l'utente indicato nella colonna Autore ha prelevato un modulo. Tag - Un utente ha usato il comando cvs . Nota che l'uso di cvs (quello usato dal comando AvanzateCrea tag o ramo di &cervisia;) non è registrato nella banca dati della cronologia. Ciò ha ragioni storiche (vedi la FAQ di &CVS;). Rilascio - Un utente ha rilasciato un modulo. In realtà questo comando è poco usato e non serve a molto. Aggiornamento, eliminazione - Un utente aggiornato un file eliminato dal deposito. Quindi il file è stato eliminato dalla sua copia di lavoro. Aggiornamento, copia - Un utente ha aggiornato un file. Una nuova versione è stata copiata nella copia di lavoro. Aggiornamento, fusione - Un utente ha aggiornato un file. Le modifiche della copia nel deposito sono state fuse con quelle della copia di lavoro. Aggiornamento, conflitto - Un utente ha aggiornato un file, ed è stato rilevato un conflitto con le sue modifiche. Deposito, modifica - Un utente ha depositato un file modificato. Deposito, aggiunta - Un utente ha aggiunto un file ed l'ha depositato. Deposito, rimozione - Un utente ha rimosso un file ed ha depositato la rimozione.
Schermata della finestra della cronologia di &cervisia; Schermata della finestra della cronologia di &cervisia;
Puoi ordinare l'elenco secondo altri criteri facendo clic sulle intestazioni delle rispettive colonne. Per trovare le voci di cronologia di interesse, ci sono varie opzioni di filtraggio attivabili con delle caselle: Mostra eventi di deposito - mostra i depositi Mostra eventi di prelievo - mostra i prelievi Mostra eventi di tag - mostra l'etichettatura delle versioni Mostra altri eventi - mostra gli eventi non inclusi fra i suddetti Solo l'utente - mostra solo gli eventi causati da un certo utente Solo i file corrispondenti a - filtra i nomi dei file con un'espressione regolare Solo le cartelle corrispondenti a - filtra i nomi delle cartelle con un'espressione regolare I caratteri speciali riconosciuti dalle espressioni regolari sono: x* corrisponde ad un numero qualsiasi di ripetizioni del carattere x. x+ corrisponde ad una o più ripetizioni del carattere x. x? corrisponde a nessuna o una ripetizione del carattere x. ^ corrisponde all'inizio della stringa. $ corrisponde alla fine della stringa. [a-cx-z] corrisponde ad una serie di caratteri, in questo caso all'insieme di a, b, c, x, y, z.
Uso avanzato Aggiornare a tag, ramo o data I rami di un modulo sono versioni parallele dello stesso. Un buon esempio concreto dell'uso di questa funzione è il rilascio di un progetto software. Dopo un rilascio importante ci sono errori da correggere nel codice, ma gli sviluppatori vogliono anche aggiungere nuove funzioni. È molto difficile fare entrambe le cose allo stesso tempo, perché le nuove funzioni di solito introducono nuovi errori, rendendo difficoltosa la ricerca di quelli vecchi. Per risolvere questo dilemma, &CVS; permette di creare una versione parallela, che chiameremo il ramo del rilascio stabile, dove si possono solo fare correzioni, lasciando il ramo principale (HEAD) aperto all'aggiunta di nuove funzionalità. I tag si usano per segnare una versione di un progetto. &CVS; timbra una versione di ogni file con il tag, cosicché quando prelievi o aggiorni a un certo tag, trovi sempre le stesse versioni dei file; quindi, al contrario dei rami, i tag non sono dinamici: non si può sviluppare su un tag. I tag sono utili a segnare i rilasci, grandi cambiamenti nel codice, eccetera. Quando sviluppi o stai seguendo lo sviluppo di un progetto, non è detto che lavori sempre sul ramo principale. Dopo un rilascio, potresti voler stare per un po' sul ramo di rilascio, per approfittare della sua stabilità, correggere gli errori, tradurre il codice sorgente, eccetera. Per fare tutto ciò, devi aggiornare al ramo di rilascio. Tutti i tuoi file saranno aggiornati all'ultima versione dei file in quel ramo. Dopo l'aggiornamento, anche tutti i tuoi nuovi depositi saranno inviati nel nuovo ramo. Inoltre, se vuoi seguire un errore segnalato in un rilascio precedente che ha un tag, &CVS; dà la possibilità di recuperare il programma così come è stato rilasciato, aggiornando a quel tag. Inoltre, se vuoi recuperare una versione precedente del progetto, puoi aggiornare la copia di lavoro a una certa data. Ciò potrebbe essere utile se nel progetto è stato introdotto un errore tra i due rilasci, e hai un'idea di quando sia successo. Quando aggiorni a una data o a un tag, le versioni dei file saranno le stesse delle versioni a quella certa data o le versioni timbrate da quel tag. Prima di aggiornare a un diverso ramo o tag, assicurati di aver depositato tutte le tue modifiche al ramo su cui stai lavorando. Se non sei pronto a depositarle, ma non vuoi buttarle via, non aggiornare al nuovo ramo, perché le potresti perdere. In alternativa, puoi fare un nuovo prelievo per lavorare in parallelo su entrambe le versioni.
Schermata della finestra di aggiornamento a tag di &cervisia; Schermata della finestra di aggiornamento a tag di &cervisia;
Aggiorna a ramo Seleziona questa opzione per aggiornare a un ramo. Inseriscine il nome nella casella di testo a cascata (o premi il pulsante Recupera lista per prendere l'elenco di rami dal server &CVS;, e selezionare quello che vuoi nella casella a cascata). Aggiorna a tag Seleziona questa opzione per aggiornare a un tag. Inseriscine il nome nella casella di testo a cascata (o premi il pulsante Recupera lista per prendere l'elenco di tag dal server &CVS;, e selezionare quello che vuoi nella casella a cascata). Aggiorna a data Seleziona questa opzione per aggiornare a una data. Nel campo sottostante puoi inserire un'ampia varietà di formati di data. Un formato possibile è aaaa-mm-gg, dove aaaa è l'anno, mm il mese (in numeri), e gg il giorno. In alternativa si possono usare alcune frasi in inglese, come yesterday (ieri) e 2 weeks ago (due settimane fa). L'aggiornamento a un tag o a una data li fissa, cioè non permette di depositare altre modifiche ai file (a meno che il tag sia il tag di un ramo). Per tornare al ramo principale, usa l'elemento del menu AvanzateAggiorna a HEAD. Il comando eseguito per aggiornare a un ramo o tag è: cvs Il comando eseguito per l'aggiornamento a una data è: cvs Il comando usato per aggiornare al ramo principale (HEAD) è: cvs
Tag e rami Discuteremo qui solo gli aspetti tecnici di tag e rami. Se sei solo un utente, non l'amministratore del deposito, probabilmente non avrai il problema. Se invece sei l'amministratore di un tuo deposito privato, dovresti prima informarti sui problemi non tecnici che seguono le diramazioni, per avere un'idea di quanto la manutenzione di più rami di un progetto si paghi in termini di tempo ed errori. L'appendice include alcuni riferimenti al riguardo. I tag semplici si fanno di solito in concomitanza con un rilascio, in modo da poter in seguito riottenere facilmente lo stato del progetto in quel momento. I tag di solito ricevono un nome costruito con il nome del progetto e il numero della versione. Per esempio, &cervisia; 1.0 è disponibile con il tag CERVISIA_1_0. &cervisia; applica le rigide regole di &CVS; riguardo alla validità dei nomi dei tag: deve cominciare con una lettera e può contenere lettere, cifre, trattini e caratteri di sottolineatura. Normalmente si applica il tag a tutto il progetto (sebbene &CVS; permetta anche di applicarlo a un suo sottoinsieme). A tal fine, seleziona la cartella di massimo livello e seleziona AvanzateCrea tag o ramo. Inserisci ora il nome del tag, premi &Enter; e hai finito. Creare un ramo non è molto più difficile: nella finestra del tag, spunta la casella Crea un ramo con questo tag. Puoi anche eliminare un tag esistente: scegli AvanzateElimina tag nella vista principale. Un altro aspetto delle diramazioni è la fusione delle modifiche da un altro ramo a quello attuale. Se intendi farlo, scegli AvanzateFondi. La finestra che si presenta dà due possibilità: Puoi fondere tutte le modifiche fatte su un ramo nel ramo attuale. In tal caso, spunta la casella Fondi dal ramo e inserisci il ramo da cui vuoi fondere. &cervisia; eseguirà quindi il comando: cvs L'altra possibilità è fondere solo le modifiche fatte su un ramo tra due tag. Questo di solito avviene quando fondi più volte dallo stesso ramo. In tal caso, spunta la casella Fondi le modifiche e inserisci (nell'ordine giusto) due tag. Ciò produrrà il comando: cvs Usare gli osservatori Un osservatore è il nome usato per la funzionalità di &CVS; per notificare gli utenti del deposito ogni volta che un file viene modificato o uno sviluppatore inizia a modificare un file. L'uso degli osservatori richiede che il file $CVSROOT/CVSROOT/notify sia correttamente configurato; questo non viene trattato qui: se ti servono maggiori informazioni sulla configurazione dal punto di vista dell'amministratore, vedi uno dei libri elencati in appendice. La maggior parte del supporto per osservatori di &cervisia; è costituito sei voci del menu. Per aggiungere un osservatore a uno o più file, usa AvanzateAggiungi osservatore. Nella finestra che viene prodotta puoi scegliere di ricevere notifica per ciascun tipo di eventi supportati da &CVS;. Per esempio, se vuoi solo avere notifica del deposito di un file, segna le caselle Solo e Depositi. Se vuoi avere notifica di ogni evento relativo ai file indicati, spunta la casella Tutti. Il comando usato all'accettazione della finestra è: cvs o con un'opzione simile, a seconda degli eventi che hai scelto di osservare. Se alcuni file non ti interessano più, puoi rimuoverne gli osservatori. A tal fine, usa AvanzateRimuovi osservatore. Nella finestra che viene prodotta ci sono le stesse scelte usate nella finestra di aggiunta dell'osservatore. Quando confermi la finestra, &cervisia; esegue il comando: cvs possibilmente con l'opzione per indicare gli eventi scelti. Infine, puoi ottenere l'elenco delle persone che stanno sorvegliando dei file. Scegli Avanzate Mostra osservatori. L'uso di questa voce del menu eseguirà il comando: cvs Nell'uso normale di &CVS;, ogni sviluppatore lavora separatamente nella sua copia di lavoro. Quando vuole modificare dei file, gli basta aprirli con l'editor preferito e iniziare a lavorarci. Nessun altro saprà di questo lavoro finché il file non verrà depositato. Per alcuni gruppi di sviluppatori, questo non è il modello di collaborazione preferito. Vogliono essere avvertiti quando qualcuno lavora su un file non appena inizia. Questo si può fare con qualche altro comando di &CVS;. Prima di iniziare a modificare un file, selezionalo dalla finestra principale di &cervisia; e scegli AvanzateRiserva per modifica. Ciò eseguirà il comando: cvs Ciò invierà una notifica a tutti quelli che hanno impostato un osservatore di modifiche (edit) sul file. Inoltre, verrai registrato come redattore del file. Puoi ottenere un elenco di tutti i redattori di un certo file con AvanzateMostra redattori. Questo è come digitare sulla riga di comando: cvs Una sessione di modifica viene automaticamente terminata quando depositi il file in questione. In quel momento, viene inviata una notifica di disimpegno (unedit) a tutte le persone che hanno registrato un osservatore di modifiche sul file. Ovviamente, a volte non vorrai depositare il file, ma piuttosto interrompere la sessione e tornare alla versione precedente del file. Questo si fa usando AvanzateDisimpegna i file. Nota che &cervisia; non chiederà conferma: ciò vuol dire che se usi questo elemento del menu, tutto il lavoro che hai fatto da quando hai usato AvanzateImpegna i file andrà perso. Per la precisione, &cervisia; usa il comando: echo y | cvs Finora abbiamo discusso solo il caso un cui impegni e disimpegni vengono usati volontariamente dagli sviluppatori. In aggiunta a ciò, &CVS; supporta un modello che impone l'uso di questi comandi. Il comando usato per passare a questo modello è cvs , del quale non parleremo ulteriormente perché è usato essenzialmente dall'amministratore del deposito. Tuttavia, il concetto importante dal punto di vista dello sviluppatore è che quando il progetto impone gli impegni, le copie di lavoro sono prelevate in sola lettura. Ciò vuol dire che i file non si possono modificare immediatamente (a meno di barare usando chmod). I file diventano scrivibili solo quando si usa AvanzateImpegna i file, e vengono di nuovo resi di sola lettura quando depositi il file o usi AvanzateDisimpegna i file. L'interfaccia di &cervisia; aiuta a lavorare con questi progetti anche in un altro modo. Se avvii un editor su un file di sola lettura, facendoci doppio clic o usando FileModifica, non potresti poi salvarne le modifiche. C'è ovviamente un motivo: ogni volta che cambi un file, dovresti prima eseguire cvs , in modo che tutte le persone che lo stanno osservando abbiano notifica del tuo lavoro. In tal caso, è consigliabile segnare l'opzione ImpostazioniEsegui automaticamente cvs edit quando necessario. Adesso, ogni qualvolta modifichi un file facendoci doppio clic, &cervisia; eseguirà cvs prima di avviare l'editor. Puoi quindi modificare il file come fai normalmente. Quando hai finito, deposita i file, e questi saranno di nuovo resi di sola lettura. Blocco Il modello di sviluppo solitamente usato con &CVS; è detto dei prelievi non riservati. Ogni sviluppatore ha la sua copia locale nella quale può modificare i file come vuole. Se si usano le funzioni di osservazione come cvs , molti sviluppatori possono lavorare allo stesso tempo sui file. Le modifiche fatte dagli altri sviluppatori sono fuse nella copia locale a ogni aggiornamento. Altri sistemi di controllo delle versioni, come RCS e SourceSafe, usano un altro modello. Quando uno sviluppatore vuole modificare un file, lo deve bloccare. Solo uno sviluppatore alla volta può bloccare un file. Quando ha finito, il blocco viene rilasciato. Il vantaggio è che con questo modello non ci possono mai essere conflitti. D'altro canto, due sviluppatori non possono lavorare sullo stesso file allo stesso tempo, anche quando le loro modifiche non si influenzano; questo può essere un fattore di limite. Non discuteremo i benefici organizzativi di questi due approcci, ma facciamo tuttavia presente che sebbene &CVS; supporti i blocchi, questi non sono il modo migliore per lavorare con &CVS;. Non dovresti usare queste funzionalità a meno di essere sicuro che l'amministratore del progetto le permetta. Con &cervisia; puoi bloccare i file come segue. Seleziona i file che vuoi bloccare nella vista principale, scegli quindi AvanzateBlocca i file. Ciò esegue il comando: cvs L'effetto opposto si ottiene con AvanzateSblocca i file. Ciò esegue il comando: cvs
Personalizzare &cervisia; &cervisia; può essere adeguata in molti modi alle tue esigenze e preferenze. Alcune opzioni che potresti voler cambiare spesso sono disponibili direttamente nel menu Impostazioni. Generale Nome utente per il redattore del ChangeLog: Ogni volta che usi l'elemento del menu FileInserisci voce in ChangeLog, si genera una nuova voce di ChangeLog con la data corrente e il tuo nome utente. Normalmente è considerata buona norma inserire il proprio nome completo e il proprio indirizzo di posta elettronica in ciascuna delle voci di ChangeLog. &cervisia; aggiunge automaticamente quelli qui inseriti. Percorso dell'eseguibile CVS, o «cvs»: Puoi inserire qui il nome (o il percorso) al comando cvs. A meno di scelte diverse, verrà usato in &cervisia; l'eseguibile per &CVS; che si trova nella variabile d'ambiente PATH. Visore delle differenze Numero di righe di contesto nella finestra di confronto: Per la finestra di confronto, &cervisia; usa l'opzione del comando diff. Questo fa mostrare a diff solo un numero limitato di righe attorno a ogni regione differente (righe di contesto). Qui puoi impostare l'argomento di . Opzioni aggiuntive per il confronto cvs: Qui puoi aggiungere altri argomenti a diff. È comune inserire , che fa ignorare a diff le modifiche di soli spazi. Ampiezza tabulazione nella finestra di confronto: Nella finestra di confronto, i caratteri di tabulazione presenti nel file o nel risultato del comando diff sono espansi in un certo numero di spazi. Come impostazione predefinita, ogni tabulazione viene sostituita da otto spazi, ma qui puoi impostarne un altro numero. Interfaccia di confronto esterna: Quando usi una qualsiasi funzionalità che mostra la finestra di confronto, come VisualizzaConfronta col deposito, &cervisia; richiama la sua interfaccia di confronto interna. Se ne preferisci un'altra, come &kompare;, TkDiff o xxdiff, inseriscine qui il percorso. Stato Quando apri una copia locale da un deposito remoto, avvia automaticamente un comando File→Stato Quando attivi questa opzione, il comando FileStato viene eseguito ogni volta che apri una cartella di lavoro remota. Questo comando può richiedere un po' di tempo e anche una connessione al server dei depositi remoti (rendendolo inutilizzabile quando si è scollegati). Quando apri una copia locale da un deposito locale, avvia automaticamente un comando File→Stato Quando attivi questa opzione, il comando FileStato viene eseguito ogni volta che apri una cartella di lavoro locale. Avanzate Tempo dopo cui appare una finestra di avanzamento (in ms): Praticamente tutti i comandi &CVS; avviati in una copia locale appartenente a un deposito remoto devono connettersi al server di &CVS;. Ciò può venire ostacolato da ritardi nella connessione di rete o un forte carico sul server. Per questa ragione, per comandi come VisualizzaConfronta col deposito, &cervisia; apre una finestra che indica che il comando è ancora in esecuzione e che permette di interromperlo. Inoltre, questa finestra si usa per mostrare i messaggi di errore da &CVS;. Siccome questa finestra può diventare fastidiosa dopo un po', viene mostrata solo dopo un certo periodo di tempo, il cui valore predefinito sono quattro secondi; qui puoi cambiarne il valore. Livello di compressione predefinito: Il client di &CVS; comprime file e patch durante il trasferimento via rete. Con l'opzione da riga di comando si può impostare il livello di compressione. Puoi configurare &cervisia; in modo che usi questa opzione configurandone qui il livello. Il valore qui impostato si usa solo come valore predefinito; inoltre, c'è un'impostazione per ogni deposito disponibile in DepositoDepositi. Usa un processo attivo o avvia un nuovo processo ssh-agent Spunta questa casella se usi dei depositi ext (↱), la shell remota &ssh; per comunicare con il deposito e ssh-agent per gestire le tue chiavi. Aspetto Caratteri per la finestra di protocollo Premi questo pulsante per aprire la finestra di selezione dei caratteri, per scegliere i caratteri da usare nella finestra di protocollo (la finestra che mostra l'output del client &CVS;). Caratteri per la vista annotata Premi questo pulsante per aprire la finestra di selezione dei caratteri, per scegliere i caratteri da usare nella vista annotata. Caratteri per la vista di confronto Premi questo pulsante per aprire la finestra di selezione dei caratteri, per scegliere i caratteri da usare nella vista di confronto. Colori Premi i pulsanti colorati per aprile la finestra di selezione dei colori, per impostare il colore usato per In conflitto, Modifica locale o Modifica remota nella vista principale o Modifica di confronto, Inserimento di differenza, o Eliminazione di differenza nell'interfaccia di confronto interna di &cervisia;. Dividi la finestra principale orizzontalmente La finestra principale di &cervisia; è normalmente suddivisa in un'area principale con l'albero dei file nella parte alta e in un'area con il risultato dei comandi di &CVS; nella parte bassa. Se preferisci, puoi affiancare le viste orizzontalmente. Appendice File ignorati Nell'albero dei file principale, &cervisia; non mostra tutti i file che sono effettivamente presenti. Allo stesso modo fa il comando cvs e aiuta ad evitare la confusione causata dalla presenza di file non interessanti, come i file oggetto. &cervisia; cerca di ricalcare il comportamento di cvs nel modo più fedele possibile, cioè prende elenchi di file da ignorare dalle seguenti fonti: Un elenco statico di voci che includono cose come *.o e core. Per maggiori dettagli, consulta la documentazione di &CVS;. Il file $HOME/.cvsignore. La variabile d'ambiente CVSIGNORE. Il file .cvsignore nella rispettiva cartella. Il comando cvs cerca altre voci in $CVSROOT/CVSROOT/cvsignore, ma questo è un file sul server, e &cervisia; dovrebbe poter partire anche senza collegamento. Se stai lavorando con un gruppo che preferisce usare una lista di elementi da ignorare sul server, probabilmente è una buona idea vedere quali schemi ci sono lì e metterli nel file .cvsignore della tua cartella Home. Altre informazioni e supporto &CVS; include una documentazione completa sotto forma di pagine info, note come "The Cederqvist". Se sono installate correttamente, le potrai consultare inserendo info:/cvs nella barra dell'indirizzo di &konqueror;, oppure basta che scegli AiutoManuale di CVS in &cervisia;. Una versione PDF di "The Cederqvist" è disponibile in rete. Essendo questo libro curato assieme a &CVS;, è normalmente la guida di riferimento più aggiornata; si raccomanda comunque di prendere in considerazione anche altre fonti per imparare &CVS;, in particolare le seguenti. Karl Fogel ha scritto l'ottimo libro Open Source Development with &CVS;. Circa metà del libro riguarda il processo di sviluppo del software libero. L'altra metà è una documentazione tecnica su &CVS;. La parte tecnica è stata cortesemente distribuita sotto la GPL, ed è quindi possibile scaricarne la versione &HTML;. L'errata corrige è disponibile sulla pagina Web indicata sopra. Le questioni su &CVS; vengono trattate su un'apposita lista di discussione. C'è il gruppo USENET comp.software.config-mgmt dedicato alla gestione della configurazione in generale. &CVS; è un argomento solo marginalmente rilevante per il gruppo, ma può essere comunque interessante discutere i meriti di altri sistemi di controllo delle revisioni rispetto a &CVS;. Guida ai comandi Il menu <guimenu >File</guimenu > &Ctrl;O FileApri copia locale... Apre una copia locale nella finestra principale. Vedi . FileCopie locali recenti Apre una delle copie locali usate di recente. FileInserisci voce in ChangeLog Apre la finestra di modifica del ChangeLog, preparata in modo da aggiungere una nuova voce con la data corrente. Vedi . &Ctrl;U FileAggiorna Esegue il comando cvs sui file selezionati e quindi modifica lo stato e i numeri di revisione. Vedi . F5 FileStato Esegue il comando cvs sui file selezionati e quindi modifica lo stato e i numeri di revisione. Vedi . FileModifica Apre il file selezionato nell'editor predefinito di &kde; per il tipo del file selezionato. FileRisolvi Apre una finestra per il file selezionato per risolvere i conflitti di fusione. Vedi . # FileDeposita Permette di depositare i file selezionati. Vedi . Ins FileAggiungi al deposito Permette di aggiungere i file selezionati al deposito. Vedi . FileAggiungi file binario Permette di aggiungere i file selezionati come file binari (cvs ). Vedi . Del FileRimuovi dal deposito Permette di rimuovere i file selezionati dal deposito. Vedi . FileScarta modifiche Scarta le modifiche locali fatte ai file selezionati e ripristina la versione del deposito (opzione di cvs ). &Ctrl;Q FileEsci Esce da &cervisia;. Il menu <guimenu >Visualizza</guimenu > &Esc; VisualizzaInterrompi Interrompe tutti i sottoprocessi in esecuzione. &Ctrl;L VisualizzaSfoglia registro Mostra il navigatore dei registri per le versioni del file selezionato. Vedi . &Ctrl;A VisualizzaAnnotazioni Mostra una vista annotata del file selezionato, cioè una vista in cui si può vedere l'ultimo autore di ogni riga. Vedi . &Ctrl;D VisualizzaConfronta col deposito (BASE) Mostra le differenze tra il file selezionato nella copia locale e la revisione dell'ultimo aggiornamento (BASE). Vedi . &Ctrl;H VisualizzaConfronta col deposito (HEAD) Mostra le differenze tra il file selezionato nella cartella di lavoro e l'ultima revisione sul server (HEAD). Vedi . VisualizzaUltima modifica Mostra le differenze tra la revisione del file selezionato dell'ultimo aggiornamento (BASE) e quella precedente. Vedi . VisualizzaCronologia Mostra la cronologia di &CVS; come riportata dal server. Vedi . VisualizzaNascondi tutti i file Determina se mostrare solo le cartelle nella vista ad albero principale. Vedi . VisualizzaNascondi file immutati Determina se nascondere i file sconosciuti e quelli aggiornati dalla vista ad albero principale. Vedi . VisualizzaNascondi i file rimossi Determina se nascondere i file eliminati della vista ad albero principale. Vedi . VisualizzaNascondi i file non gestiti da CVS Determina se nascondere i file non presenti in &CVS; nella vista ad albero principale. Vedi . VisualizzaNascondi le cartelle vuote Determina se nascondere le cartelle senza elementi visibili dalla vista ad albero principale. Vedi . VisualizzaApri l'albero dei file Apre tutti i rami dell'albero dei file, in modo da mostrare tutti i file e le cartelle. Vedi . VisualizzaChiudi l'albero dei file Chiude tutti i rami dell'albero dei file. Vedi . Il menu <guimenu >Avanzate</guimenu > AvanzateCrea tag o ramo Applica un tag ai file selezionati, o creane un ramo. Vedi . AvanzateElimina tag Elimina un tag dai file selezionati. Vedi . AvanzateAggiorna a tag o data Porta i file selezionati ad una certa data o tag, permanentemente. Vedi . AvanzateAggiorna a HEAD Porta i file selezionati alle rispettive versioni di HEAD. Vedi . AvanzateFondi Fonde un ramo o le modifiche tra due tag nei file selezionati. Vedi . Avanzate Aggiungi osservatore Aggiunge un osservatore per una serie di eventi ai file selezionati. Vedi . AvanzateRimuovi osservatore Elimina un osservatore per una serie di eventi dai file selezionati. Vedi . AvanzateMostra osservatori Elenca gli osservatori dei file selezionati. Vedi . AvanzateImpegna i file Esegue cvs sui file selezionati. Vedi . AvanzateDisimpegna i file Esegue cvs sui file selezionati. Vedi . AvanzateMostra redattori Esegue cvs sui file selezionati. Vedi . AvanzateBlocca i file Blocca i file selezionati. Vedi . AvanzateSblocca i file Sblocca i file selezionati. Vedi . AvanzateCrea patch relativa al deposito Crea una patch partendo dalle modifiche nella copia locale. Vedi . Il menu <guimenu >Deposito</guimenu > DepositoCrea Apre una finestra che permette di creare un nuovo deposito locale. Vedi . DepositoPrelievo Apre una finestra che permette di prelevare un modulo da un deposito. Vedi . DepositoImporta Apre una finestra che permette di importare un pacchetto nel deposito. Vedi . DepositoDepositi Configura un elenco di depositi di uso comune e come accedervi. Vedi . I menu Impostazioni e Aiuto Oltre ai comuni menu di &kde; Impostazioni e Aiuto, che sono descritti nel capito sui , che sono descritti nel capito sui menu della documentazione dei Fondamentali di &kde;, &cervisia; ha le seguenti voci specifiche: ImpostazioniCrea cartelle durante l'aggiornamento Determina se gli aggiornamenti creano le cartelle mancanti dalla copia locale (opzione a cvs ). ImpostazioniElimina le cartelle vuote durante l'aggiornamento Determina se gli aggiornamenti eliminano le cartelle vuote dalla copia locale (opzione a cvs ). ImpostazioniAggiorna ricorsivamente Determina se gli aggiornamenti sono ricorsivi (opzione a cvs ). ImpostazioniDeposita e rimuovi ricorsivamente Determina se i depositi e le eliminazioni dei file sono ricorsivi (opzione a cvs e cvs rispettivamente). ImpostazioniEsegui automaticamente cvs edit quando necessario Determina se cvs viene eseguito automaticamente ogni volta che modifichi un file. AiutoManuale di CVS Apre le pagine di informazioni su &CVS; nel &khelpcenter;. Riconoscimenti e licenza Copyright del programma © 1999-2002 &Bernd.Gehrmann; &Bernd.Gehrmann.mail; © 2002-2008 degli autori di &cervisia; Copyright della documentazione 1999-2002 di &Bernd.Gehrmann; &Bernd.Gehrmann.mail; e 2004 di Carlos Woelz carloswoelz@imap-mail.com Traduzione del manuale a cura di Luciano Montanaro e Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdesdk/kompare/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdesdk/kompare/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdesdk/kompare/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,1709 +1,1709 @@ ]> Manuale di &kompare; SeanWhellersean@inwords.co.za FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione in italiano
2007 Sean Wheller &FDLNotice; 05/07/2016 4.1.3 (Applications 16.04) &kompare; è un programma di interfaccia &GUI; che permette di visualizzare e fondere le differenze tra file sorgente. &kompare; può essere usato per confrontare le differenze di file o dei contenuti di cartelle. &kompare; supporta vari formati di differenze e fornisce molte opzioni per configurare il livello di informazioni visualizzato. KDE Kompare Diff Fusione Patch Hunk
Introduzione Quando due o più persone lavorano su un file che viene mandato avanti e indietro tra di loro, diventa difficile vedere quali cambiamenti sono stati apportati a una nuova versione o una nuova copia del file. Aprire la nuova copia e l'originale fianco a fianco nell'applicazione usata per crearli è una soluzione, ma è anche laboriosa, lunga e facilmente causa errori. In questo caso è utile usare un programma per mostrare le differenze (spesso abbreviate come diff). Come ci si aspetterebbe, un nome appropriato per un tale programma sarebbe diff. Guarda caso, il programma diff è installato sulla maggior parte dei sistemi basati su &Linux; e viene usato esattamente a questo scopo. Gli sviluppatori usano spesso diff come comando dalla riga di comando per mostrare le differenze tra le versioni di un file di codice sorgente. Però, l'uso di diff non è limitato a mostrare le differenze nel codice, e può essere usato in molti tipi di file di testo. Usare diff dalla riga di comando può confondere, e imparare la sintassi del comando e decifrarne i risultati può far ammattire la maggior parte delle persone normali. Ecco che entra in scena &kompare;: con un'interfaccia grafica a diff, &kompare; visualizza i file di origine e di destinazione fianco a fianco, con tutte le differenze automaticamente evidenziate. Da questo punto di partenza, i cambiamenti in un file possono essere applicati sequenzialmente all'altro file in modo selettivo e controllato. Non si devono applicare tutte le modifiche, e se ne applichi una puoi sempre annullarla. Quando tutte le modifiche richieste saranno state applicate, possono essere salvate e risulteranno perfettamente normali nell'applicazione usata per creare il file. Oltre a visualizzare le differenze tra un file di origine e uno di destinazione, &kompare; può essere usato per creare e visualizzare uno speciale tipo di file detto .diff. Questo file registra le differenze tra due sorgenti in un solo file, che può essere usato per visualizzare e applicare le modifiche a qualsiasi altra copia del file. Per esempio, una prima persona manda le modifiche apportate a una seconda; normalmente, la prima invierebbe un'intera copia del documento modificato alla seconda, che a sua volta dovrebbe confrontare il documento con la vecchia versione. Questo processo è molto simile a quello descritto nei paragrafi precedenti. Con &kompare;, la prima persona fa prima una copia locale del file da modificare, apporta i cambiamenti e confronta l'originale e la copia modificata. Con &kompare;, si può creare un file .diff che raccoglie solo le modifiche apportate. Questo file può essere quindi inviato alla seconda persona al posto di tutto il file modificato. Usando &kompare; la seconda persona può visualizzare il file diff, confrontarlo con la copia locale del documento e applicare le modifiche fatte dalla prima. In questo modo il processo può andare avanti per molte versioni del documento, con ogni persona che fa modifiche, crea file diff, li distribuisce e li applica. Questo processo viene chiamato patching, un termine preso da un programma chiamato patch, che è un altro strumento della riga di comando progettato appositamente per l'applicazione dei file diff. A volte delle persone modificano un file contemporaneamente: in questa situazione è probabile che vengano fatte modifiche nel documento nello stesso momento. Ciò crea problemi perché, senza le dovute cautele, alcuni potrebbero sovrascrivere il lavoro altrui applicando i file diff che ricevono. Fortunatamente gli sviluppatori dei programmi diff e patch hanno considerato questo problema, e questi strumenti non permetteranno l'applicazione di tali cambiamenti senza un intervento manuale. Quando si raggiunge questa condizione, viene detta conflitto. &kompare; visualizzerà i conflitti in modo che tu possa risolverli manualmente, decidendo quali modifiche applicare a quale file. &kompare; è anche un ottimo programma per confrontare le modifiche ai file a livello di cartella. Quando usato per confrontare delle cartelle, &kompare; esamina ricorsivamente le sottocartelle e i file in esse contenuti alla ricerca delle differenze. In questo caso d'uso, ogni file in cui vengono rilevate differenze viene automaticamente aperto ed elencato da &kompare;, in cui è possibile navigare facilmente tra i vari file. Usare &kompare; Per cominciare Questa sezione contiene istruzioni per avviare &kompare; e una breve panoramica dell'interfaccia principale di &kompare;. Avviare &kompare; Si può trovare una scorciatoia per avviare &kompare; nel menu delle applicazioni del gruppo di Sviluppo: SviluppoKompare. Quando &kompare; parte, per prima cosa visualizza una finestra dalla quale selezionare i file che vuoi confrontare. Si possono selezionare anche impostazioni speciali per le proprietà e l'aspetto del confronto. Nel modulo dei file devi selezionare un'origine e una destinazione da confrontare. Possono essere due file o cartelle qualsiasi, oppure un'&URL; e un file. Una volta che la fonte e la destinazione sono selezionate, fai clic sul pulsante Confronta. Una volta che &kompare; ha rilevato le differenze le visualizzerà nell'interfaccia principale. Quando confronti due file o un'&URL; e un file, il processo richiede sono qualche secondo. Però, quando confronti delle cartelle con molte sottocartelle e file, potrebbe volerci più tempo. Per una spiegazione delle opzioni disponibili dai moduli Confronto e Aspetto, vedi . L'interfaccia principale Questa sezione contiene una breve panoramica dell'interfaccia principale, che comprende le seguenti aree: Menu Barra degli strumenti Cartelle di origine e di destinazione File di origine e di destinazione Cambiamenti di righe di origine e di destinazione Vista del testo di origine e di destinazione Barra di stato Menu &kompare; ha un'interfaccia basata sui menu. Le spiegazioni sugli elementi dei menu e le loro opzioni sono date nel. Barra degli strumenti La barra degli strumenti di &kompare; contiene delle scorciatoie alle operazioni di differenza e fusione più comuni. L'orientamento della barra, la posizione del testo, le proprietà delle dimensioni delle icone e quali icone debbano essere visualizzate possono essere configurati dal menu contestuale della barra, accessibile facendo clic con il &RMB; sulla barra. Se la barra è nascosta e la vuoi far riapparire, seleziona ImpostazioniMostra la barra degli strumenti. Cartelle di origine e di destinazione I pannelli delle cartelle di origine e destinazione visualizzano le cartelle in cui risiedono i file confrontati. Quando il confronto include molte cartelle, selezionare una cartella visualizzerà il suo primo documento nel quale sia stata identificata una differenza tra origine e destinazione. File di origine e di destinazione Il pannello dei file di origine e destinazione visualizza i file in cui sono state rilevate differenze per l'attuale cartella di origine o destinazione. Quando una cartella ha più documenti con differenze, vengono elencati tutti. Il documento selezionato viene visualizzato. Cambiamenti di righe di origine e di destinazione Il pannello dei cambiamenti di righe di origine e destinazione riassume le differenze rilevate tra i documenti attuali di origine e destinazione. Selezionare un elemento del pannello evidenzia e seleziona la differenza. È un modo utile di navigare e ispezionare lunghi documenti con molte differenze. Vista dell'origine e della destinazione La vista dell'origine e della destinazione è la parte principale di &kompare;. I contenuti e le differenze evidenziate dei file attuali di origine e destinazione sono qui visualizzati con i loro numeri di riga. Vista testuale La Vista testuale, come impostazione predefinita, non è visualizzata. Può essere aperta selezionando ImpostazioniMostra vista testuale. Barra di stato La barra di stato contiene un riassunto degli attuali file o cartelle di origine e destinazione che vengono confrontati. La barra di stato indica anche il numero di cambiamenti trovati nel documento attuale, e conta le differenze che sono state applicate. Indica inoltre il numero globale di documenti contenenti differenze e il numero del documento attualmente selezionato da questo insieme. Per esempio, un confronto eseguito su due cartelle potrebbe restituire 1890 file con differenze. Il documento attualmente selezionato è il numero 18 di 1890. Visualizzare le differenze Gestione dello spazio sullo schermo &kompare; visualizza i file di origine e destinazione usando una percentuale uguale dell'area di lavoro dell'interfaccia principale. Questa area di visualizzazione contiene alcune funzionalità che aiutano ad ottimizzare l'uso dello spazio dello schermo quando si visualizzano le differenze, tra cui: Barre di scorrimento doppie La funzionalità più ovvia è che ci sono barre di scorrimento sia a destra che in fondo all'area di visualizzazione. Usando le barre è possibile spostarsi rapidamente tra i confronti. Maniglia condivisa Lo spazio verticale tra l'origine e la destinazione non solo rende possibile vedere chiaramente l'inizio e la fine di ogni riga nelle due aree, ma è anche una maniglia che permette di regolare la parte dell'area di visualizzazione occupata da ciascuna delle due aree. Per cambiare la dimensione di una delle due viste, posiziona il puntatore del mouse sulla maniglia, tieni premuto il pulsante e trascina a destra o a sinistra. Naturalmente, aumentare l'area di una vista diminuisce quella disponibile per l'altra. È disponibile una seconda maniglia orizzontale tra il pannello di navigazione e le viste di origine e destinazione. Agganciamento Il pannello di navigazione può essere sganciato dall'interfaccia principale facendo clic sull'icona in alto a destra nel pannello. Ciò lo apre in una finestra a parte, permettendo di spostarlo sullo schermo. Puoi anche nascondere il pannello di navigazione facendo clic sull'icona . Per far riapparire una barra di navigazione nascosta, fai clic con il &RMB; nella barra dei menu e seleziona Navigazione dal menu contestuale. Commutazione della barra di stato La barra di stato del pannello di vista può essere attivata o disattivata selezionando ImpostazioniMostra la barra di stato. Scambiare le viste di origine e destinazione A volte è utile considerare il file su cui sono state applicate le differenze come l'origine. Per esempio, quando confronti due versioni modificate di un file e scopri che un fine ha molte più modifiche dell'altro. Il file con più modifiche sarebbe un'origine migliore, perché si dovrebbero applicare meno differenze. In questo caso, selezione FileScambia origine con destinazione. Questo scambierà i file visualizzati nei pannelli di &kompare;. Visualizzare le statistiche del confronto Per una panoramica veloce delle differenze, seleziona FileMostra statistiche. Questo visualizzerà la finestra Statistiche di confronto. Sono fornite le seguenti informazioni: Vecchio file: Il nome del file che normalmente è il file di origine o che non è modificato. Nuovo file: Il nome del file di quello che normalmente è il file di destinazione o il file con modifiche e sul quale queste vengono applicate. Formato: Il formato di differenze usato per visualizzarle (vedi ). Numero di hunk: Il numero di hunk trovati nelle differenze. Un hunk è un blocco di righe che sono state segnate come diverse tra l'origine e la destinazione, e può includere righe contestuali a seconda del valore delle Righe di contesto del formato della differenza (vedi ). Numero di differenze Il numero effettivo delle differenze rilevate (non hunk). Un hunk può contenere una o più differenze quando l'intervallo di cambio riga e le righe contestuali di due o più modifiche si sovrappongono. Navigare nella vista delle differenze &kompare; permette di navigare rapidamente tra le differenze a livello di file e di file multipli quando si confrontano alberi di cartelle. Selezionare una differenza Si può selezionare una differenza in diversi modi: facendo clic su una riga nel pannello dei cambiamenti di righe di origine e di destinazione (in alto a destra nella finestra principale). facendo clic sulla differenza evidenziata nel pannello di visualizzazione. scorrendo le differenze elencate nel confronto (vedi ). Quando una differenza è selezionata è considerata in fuoco, ed è visualizzata con un colore più vivo rispetto alle differenze non selezionate. Scorrere le differenze Quando un confronto trova molte differenze, uno dei modi migliori per esaminarle è farle scorrere in ordine logico, normalmente da cima a fondo. Come impostazione predefinita, &kompare; seleziona la prima differenza trovata in un confronto. Selezionando DifferenzaDifferenza successiva (&Ctrl;Giù) la differenza seguente la selezione attuale viene messa a fuoco. Per selezionare la differenza precedente quella attuale, seleziona DifferenzaDifferenza precedente (&Ctrl;Su). In questo modo è possibile scorrere ordinatamente le differenze, applicando e annullando le differenze dopo averle esaminate. Passare tra i file Quando un confronto viene fatto a livello di cartelle, si potrebbero trovare molti file contenenti differenze. Un elenco completo dei file confrontati con le differenze trovate è disponibile nei pannelli delle cartelle e dei file di origine e di destinazione. Però, &kompare; visualizza le differenze tra origine e destinazione una alla volta. Per passare tra i vari documenti in questo scenario sono disponibili le seguenti opzioni: Seleziona il pannello delle cartelle di origine e destinazione per visualizzare le differenze dei file trovati nel pannello dei file di origine e destinazione, quindi seleziona un file. Seleziona DifferenzaFile precedente (&Ctrl;Pag↑) o DifferenzaFile successivo (&Ctrl;Pag↓) per visualizzare il file di differenze precedente o successivo tra quelli che si trovano nel pannello dei file di origine e destinazione. Fondere le differenze &kompare; rende il compito di applicare e annullare le differenze semplice come fare clic. Su una differenza si possono applicare più operazioni di applicazione e annullamento, perché tutte le operazioni vengono effettuate in memoria e non vengono scritte sui file fino al salvataggio. Applicare una differenza Per applicare una differenza fai clic sulla sua regione evidenziata, quindi seleziona DifferenzaApplica differenza (Spazio). Annullare una differenza Per annullare una differenza fai clic sulla sua regione evidenziata precedentemente applicata, quindi seleziona DifferenzaAnnulla differenza (&Backspace;). Applicare tutte le differenze Dopo aver esaminato tutte le differenze tra i file e averle giudicate tutte accettabili, è possibile applicarle tutte insieme in un'unica operazione selezionando DifferenzaApplica tutto (&Ctrl;A). Annullare tutte le differenze Per annullare tutte le modifiche precedentemente applicate, seleziona DifferenzaAnnulla tutto (&Ctrl;U). Salvare le modifiche Una volta che le differenze sono state applicate, possono essere salvate selezionando FileSalva o FileSalva tutto. Le differenze applicate sono salvate sia al file di origine che a quello di destinazione. Lavorare con i file diff I file diff contengono solo le modifiche fatte tra i file, o un insieme di file in un albero di cartelle, e possono contenere o meno un certo numero di righe di contesto prima e dopo le modifiche alle righe. La somma di un cambiamento di riga e del suo contesto è detto hunk. Un file diff può quindi contenere molti hunk da uno o più file. Quando le righe di contesto di uno o più hunk si sovrappongono, vengono considerate un solo hunk. I file diff possono essere usati per: Applicare le modifiche contenute negli hunk a un file originale. Applicare le modifiche contenute negli hunk a un file o insieme di file originali in un albero di cartelle. Possono anche essere modificate prima di essere applicate a un file o insieme di file originali in un albero di cartelle. Creare una differenza Per creare un file diff si deve effettuare un confronto in &kompare;. Se questo è il caso, seleziona FileSalva confronto.... Ciò visualizzerà la finestra Opzioni di confronto (vedi per maggiori informazioni sui formati e le opzioni diff). Dopo aver configurato queste opzioni, fai clic sul pulsante Salva e salva un file con estensione .diff. Visualizzare una differenza È possibile visualizzare i contenuti di un file diff con &kompare; aprendo il file da FileApri confronto.... Quando si visualizza un file diff sono mostrati gli hunk tra i file di origine e destinazione; ricordati che sono mostrati solo gli hunk, e non verrà mostrata nessuna riga non modificata. In alcuni casi si creano file diff senza nessuna riga di contesto. In questo caso verranno visualizzate solo le righe modificate. Quando un file diff contiene diversi file, &kompare; visualizza gli hunk da un file alla volta; tu puoi passare agli altri file come se fossero veri file, anche se queste informazioni sono fornite solo dai contenuti del file diff. Applicare le differenze in un file di differenze Quando si visualizzano le differenze in un file diff è possibile applicarle come faresti se confrontassi file di origine e destinazione (vedi ). Fondere un &URL; con una differenza Nei casi in cui è fornito un file diff, è possibile confrontare gli hunk nel file con un file o una cartella. Per farlo, seleziona FileFondi URL con confronto..., quindi, inserisci i percorsi di File/Cartella e Output di confronto. Quando si visualizzano le differenze tra un file di origine ed un file diff, è possibile applicare le differenze come quando confronti file di origine e destinazione (vedi ). Configurare le preferenze &kompare; permette agli utenti di impostare le preferenze di aspetto per la formattazione delle differenze nell'interfaccia principale ed impostare le proprietà del comportamento del programma diff. La finestra Preferenze può essere raggiunta selezionando ImpostazioniConfigura Kompare.... Per configurare le preferenze dell'aspetto, seleziona l'elemento del menu Visualizza (vedi ). Per configurare le preferenze del programma diff, seleziona l'elemento del menu Confronto (vedi ). Impostazioni di visualizzazione La pagina Visualizza nella finestra Preferenze mostra le schede Aspetto e Tipi di carattere. Aspetto Il modulo Aspetto ti permette di controllare i Colori usati per indicare le differenze nell'interfaccia principale, il comportamento della rotella del mouse quando sali e scendi, e come viene gestita la conversione da tabulazioni a spazi. Impostazioni dell'aspetto di &kompare; Impostazioni dell'aspetto di &kompare; Gruppo dei colori Per regolare le preferenze dei colori usate quando si visualizzano le differenze, fai clic sul pulsante del colore per visualizzare la finestra Scegli il colore per gli stati seguenti: Colore di rimozione Righe che sono state rimosse tra origine e destinazione. Colore di cambiamento Righe che sono state modificate tra origine e destinazione. Colore di aggiunta Righe che sono state aggiunte tra origine e destinazione. Colore di applicazione Uno qualsiasi degli stati precedenti, qualora la differenza sia stata applicata tra origine e destinazione. Rotella del mouse Numero di righe Il numero di righe da saltare quando si gira la rotella del mouse in avanti o indietro. Da tabulazioni a spazi Spazi in cui convertire ogni tabulazione Converti ogni carattere di tabulazione in un certo numero di spazi. Tipi di carattere Impostazioni dei caratteri di &kompare; Impostazioni dei caratteri di &kompare; Seleziona la famiglia e la dimensione dei caratteri da usare quando si visualizzano differenze. Confronto La pagina Confronto della finestra Preferenze visualizza le schede Confronto, Formato, Opzioni ed Escludi. Queste schede possono essere usate per configurare le proprietà del comportamento del programma diff. Confronto Impostazioni di confronto di &kompare; Impostazioni di confronto di &kompare; Il comando usato per eseguire il programma di confronto (quello predefinito è diff). Formato Impostazioni del formato di &kompare; Impostazioni del formato di &kompare; Regola le opzioni per il Formato di output e il numero di Righe di contesto. Formato di output Contesto Il formato di output contestuale aggiunge diverse righe di contesto attorno alle righe diverse. Normale Il formato di output normale visualizza le righe diverse senza nessuna riga di contesto circostante. Unificato Il formato di output unificato è una variazione del formato contestuale. È considerato migliore del contestuale perché l'output è più compatto, dato che omette le righe di contesto ridondanti. Righe di contesto Numero di righe di contesto Quando effettui una differenza con formato contestuale o unificato, usa questo parametro per controllare il numero di righe di testo da includere. Opzioni Impostazioni delle opzioni di &kompare; Impostazioni delle opzioni di &kompare; La scheda Opzioni permette di configurare le opzioni supportate dal programma diff. Generale Tratta i file nuovi come vuoti Abilitando questa opzione, diff tratterà un file che esiste solo in una delle cartelle come vuoto nell'altra cartella. Ciò vuol dire che il file viene confrontato con un file vuoto, e perciò comparirà come un grande inserimento o una grande rimozione. Cerca cambiamenti minori Quando segnato, fa in modo che diff visualizzi i cambiamenti tra lettere maiuscole e minuscole, punteggiatura, spazi, eccetera. Ottimizza per file grandi Quando segnato, attiva diff in modo che elabori i file ad alta velocità. Ignora cambiamenti tra maiuscole e minuscole Quando questa opzione è segnata, i cambiamenti tra lettere maiuscole e minuscole sono ignorati. Ignora espressione regolare Ignora le righe che corrispondono a un'espressione regolare. Spazio Espandi i tabulatori in spazi nell'output Quando segnato, diff convertirà i caratteri di tabulazione nel numero di spazi definito nella finestra Preferenze, al menu Visualizza, nell'opzione Da tabulazioni a spazi. Ignora le righe vuote aggiunte o rimosse Quando questo opzione è segnata, le righe di lunghezza nulla diverse tra origine e destinazione vengono ignorate. Ignora i cambiamenti nella quantità di spazi Gli spazi prima, dopo, e tra le righe possono cambiare a seconda dei diversi programmi di scrittura. Quando questa opzione è segnata, questi cambiamenti vengono ignorati. Ignora tutti gli spazi Quando segnato, le differenze di spazi vengono completamente ignorate. Ignora i cambiamenti dovuti all'espansione dei tabulatori Quando segnato, gli spazi risultanti dai tabulatori sono ignorati. Escludi La scheda Escludi permette di usare le opzioni di filtraggio fornite dal programma diff. Impostazioni di esclusione di &kompare; Impostazioni di esclusione di &kompare; Schema di file da escludere Schema di file da escludere Esclude dei file in base a un filtraggio con caratteri jolly File con nomi da escludere File con nomi da escludere Definisci il filtro in base al contenuto di un file gestito esternamente. Guida ai comandi Elementi dei menu Il menu File &Ctrl;O FileApri confronto... Visualizza la finestra Apri. &Ctrl;C FileConfronta file... Visualizza la finestra Confronta file o cartelle. &Ctrl;B FileFondi URL con confronto... Visualizza la finestra Fondi file/cartella con output di confronto. &Ctrl;S FileSalva Scrive le differenze applicate sull'origine attuale o sul file di destinazione. FileSalva tutto Scrive le differenze applicate su tutti i file di origine e destinazione. FileSalva confronto... Visualizza la finestra Opzioni di confronto per definire il formato e le opzioni delle differenze. F5 FileAggiorna confronto Aggiorna le differenze del percorso originale. Utile se hai salvato dei cambiamenti dopo averli applicati, e vuoi vedere cosa è rimasto. FileScambia origine con destinazione Scambia origine e destinazione. FileMostra statistiche Visualizza la finestra Statistiche di confronto. &Ctrl;Q FileEsci Esce da &kompare;. Il menu Differenza &Ctrl;U DifferenzaAnnulla tutto Annulla tutte le differenze precedentemente applicate tra origine e destinazione. &Backspace; DifferenzaAnnulla differenza Annulla una differenza selezionata precedentemente applicata. Spazio DifferenzaApplica differenza Applica una differenza selezionata. &Ctrl;A DifferenzaApplica tutto Applica tutte le differenze tra origine e destinazione. &Ctrl;Pag↑ DifferenzaFile precedente Rendi la differenza precedente, così come ordinata nell'elenco delle differenze, il file attuale nel pannello di visualizzazione. &Ctrl;Pag↓ DifferenzaFile successivo Rendi la differenza successiva, così come ordinata nell'elenco delle differenze, il file attuale nel pannello di visualizzazione. &Ctrl;Su DifferenzaDifferenza precedente Seleziona la differenza precedente, sopra la differenza attualmente selezionata. &Ctrl;Giù DifferenzaDifferenza successiva Seleziona la differenza sotto la differenza attualmente selezionata. Il menu Impostazioni e Aiuto &kompare; ha i comuni elementi dei menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul ; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul menu Impostazioni e sul e sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Opzioni della riga di comando -c Questo confronterà URL1 con URL2. kompare Questo aprirà URL1 e si aspetterà che sia un output di confronto. URL1 può anche essere un «-», e allora sarà letto dallo standard input. Può essere usato per esempio con cvs diff | kompare -o -. Kompare controllerà se può ritrovare i file originali, poi li fonderà con l'output di confronto e lo mostrerà nel visualizzatore. disabilita il controllo. kompare Questo fonderà URL2 in URL1, ci si attende che URL2 sia output di confronto e URL1 il file o la cartella nel quale l'output di confronto deve essere fuso. kompare Disabilita il controllo per la ricerca automatica del file originale quando si usa «-» come URL con l'opzione . kompare codifica Usalo per specificare la codifica quando chiami dalla riga di comando. La codifica locale sarà assunta come valore predefinito se non lo specifichi. Riconoscimenti e licenza &kompare; Copyright del programma 2001-2004 di &John.Firebaugh; &John.Firebaugh.mail; e Otto Bruggeman otto.bruggeman@home.nl Copyright della documentazione 2007 di Sean Wheller sean@inwords.co.za Traduzione in italiano di Federico Zenithzenith@chemeng.ntnu.no &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeutils/filelight/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeutils/filelight/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeutils/filelight/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,604 +1,604 @@ Filelight"> ]> Manuale di &filelight; Max Howell
max.howell@methylblue.com
Martin Sandsmark
martin.sandsmark@kde.org
FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
2006Max Howell 2009Martin Sandsmark &FDLNotice; 04/08/2015 &filelight; 1.21 (Applications 15.08) &filelight; crea una mappa interattiva di anelli segmentati concentrici che aiuta a visualizzare l'uso del disco sul computer. KDE Filelight du uso del disco
Introduzione Schermata di &filelight; 1.20 Schermata &filelight; permette di capire facilmente e con esattezza dove viene usato lo spazio su disco, rappresentando graficamente il file system come una serie di anelli concentrici segmentati. È possibile utilizzarlo per localizzare punti di alto uso del disco, e quindi manipolare quelle aree usando &dolphin; o &konqueror;. Configurare &filelight; La finestra delle impostazioni di &filelight; ha due schede per configurare le opzioni di &filelight;. Le due schede sono Scansione e Aspetto. Sotto c'è una descrizione delle schede delle impostazioni. La finestra delle impostazioni di &filelight; si trova facendo clic su Impostazioni Configura Filelight. Scansione Schermata di Scansione Schermata La scheda Scansione ti permette di configurare come &filelight; scansiona le cartelle. La casella Non scansionare queste cartelle si usa per escludere certe cartelle dalla scansione. Questa opzione è molto utile per saltare le cartelle su cui tu potresti non avere il permesso di leggere, o cartelle che fanno parte di filesystem virtuali, come /proc. Per aggiungere una cartella all'elenco, fai clic sul pulsante Aggiungi...; ciò avvierà una finestra dove puoi scegliere la cartella da una vista ad albero. Per rimuovere una cartella, selezionala e fai clic sul pulsante Rimuovi. Usare Scansiona oltre i limiti dei filesystem permette alle scansioni di entrare in cartelle che fanno parte di altri filesystem. Per esempio, se non è attivato, i contenuti di /mnt non verranno scansionati quando si parte dalla cartella radice /. Una scansione di filesystem remoti, per esempio partizioni NFS o Samba, può generare molto traffico di rete. Per evitare di scansionarle, spunta Escludi filesystem remoti. L'opzione successiva, Escludi supporti rimovibili, impedisce a &filelight; di scansionare i supporti rimovibili (per esempio i &CD-ROM;). Aspetto Schermata di Aspetto Schermata La scheda Aspetto di permette di configurare l'aspetto di &filelight;. La sezione Schema di colori è usata per scegliere uno schema di colori per &filelight;. Gli schemi di colori sono Arcobaleno, Colori di sistema e Alto contrasto. C'è anche un cursore del Contrasto per regolare il contrasto dei segmenti degli anelli per una visualizzazione più facile. La casella Usa l'antialiasing si usa per abilitare l'uso dell'antialiasing nella visualizzazione di &filelight;. Selezionata, questa opzione dà ai segmenti degli anelli un aspetto molto più pulito. La casella Varia le dimensioni dei caratteri delle etichette è utile quando hai file o cartelle con nomi lunghi. Questa opzione cambierà le dimensioni dei caratteri per fare in modo che stiano meglio nella visualizzazione. Quando questa opzione è abilitata appare una casella numerica, Dimensione minima dei caratteri, per scegliere la dimensione più piccola a cui riscalare i caratteri. L'opzione Mostra i file piccoli è disattivata come impostazione predefinita perché i file piccoli tendono a intasare la visualizzazione di &filelight;. Abilita questa opzione se vuoi che i file piccoli siano inclusi nella visualizzazione di &filelight;. Questi file vengono tutti fusi in un solo multisegmento. Usare &filelight; Avviare &filelight; &filelight; può essere avviato dal lanciatore delle applicazioni, oppure da riga di comando Dal lanciatore delle applicazioni Aprire il menu delle applicazioni e spostare il puntatore sull'elemento di menu Accessori, quindi scegliere &filelight;. Dalla riga di comando Puoi avviare &filelight; digitandone il nome sulla riga di comando. Se passi il nome di una cartella, come nell'esempio sotto, scansionerà quella cartella. %filelight Scansionare le cartelle Scansionare una cartella mostra i suoi contenuti come una mappa di file. Per scansionare una cartella, usa il menu di scansione, o scrivi un &URL; direttamente nella barra dell'indirizzo. Esplorare le mappe di file Una volta che la scansione è completata, ti sarà presentata una mappa di file che rappresenta la cartella che hai scansionato. La mappa di file è una serie di anelli segmentati che si espandono dal centro. I segmenti colorati vivacemente sono cartelle, quelli grigi sono file. I segmenti sono dimensionati in proporzione alla dimensione del file. I segmenti possono essere annidati, quindi, per esempio, /home/mxcl sarà un livello al di fuori e all'interno dei limiti che rappresentano /home. I segmenti sono etichettati, e passare il mouse sopra di loro ti darà maggiori dettagli su quel segmento e i suoi segmenti figli. Schermata di una mappa di file Schermata Puoi aprire le cartelle con il gestore dei file predefinito o &konsole; usando il menu contestuale per un segmento. Un clic col &MMB; apre i file secondo il loro tipo, per esempio le immagini con Gwenview. Puoi fare clic destro su un segmento per ottenere un menu contestuale per la cartella scansionata con azioni per copiarla negli appunti o eliminarla. Fare clic sinistro sui segmenti centrerà la mappa su quel segmento. Guida ai menu e ai comandi Il menu Scansiona Scansiona Scansiona cartella Offre una finestra di selezione delle cartelle per poter scegliere una cartella da scansionare. &Ctrl;Home Scansiona Scansiona la cartella Home Avvia una scansione della cartella Home dell'utente. Scansiona Scansiona la cartella radice Avvia una scansione della cartella radice. F5 Scansiona Riscansiona Avvia una nuova scansione della cartella di lavoro attuale; è utile quando si sono apportati cambiamenti al filesystem. &Esc; Scansiona Interrompi Interrompe la scansione attuale. &Ctrl;Q Scansiona Esci Esce da &filelight; Il menu Visualizza &Ctrl;+ Visualizza Ingrandisci Ingrandisci la visualizzazione della mappa dei file. &Ctrl;- Visualizza Rimpicciolisci Rimpicciolisci la visualizzazione della mappa dei file. Il menu Vai &Alt;VaiSu Si sposta in alto nel filesystem, nella cartella madre. Vai Indietro Si sposta un passo indietro nella cronologia della navigazione del filesystem. Vai Avanti Si sposta un passo avanti nella cronologia della navigazione del filesystem. Inoltre, &filelight; ha i normali elementi dei menu di &kde; Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul ; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul menu Impostazioni e sul e sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Riconoscimenti e licenza &filelight; Copyright del programma 2006 di Max B. Howell max.howell@methylblue.com Copyright del programma 2008-2013 di Martin Sandsmark martin.sandsmark@kde.org&underGPL; Documentazione Copyright della documentazione 2003 di Max B. Howell max.howell@methylblue.com Copyright della documentazione 2009 di Martin Sandsmark martin.sandsmark@kde.org Traduzione di Federico Zenithfederico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeutils/kcalc/commands.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeutils/kcalc/commands.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeutils/kcalc/commands.docbook (revision 1558989) @@ -1,238 +1,238 @@ Guida ai comandi Voci dei menu Una breve panoramica di alcune voci dei menu speciali di &kcalc;: Costanti Matematica Mostra pi greco, il numero di nepero o la sezione aurea. Costanti Elettromagnetismo Mostra la velocità della luce, la carica elementare, l'impedenza del vuoto, la permeabilità oppure la permittività del vuoto. Costanti Fisica atomica e nucleare Mostra la costante di Planck, la carica elementare o la costante di struttura fine. Costanti Termodinamica Mostra la costante di Boltzmann, l'unità di massa atomica, la costante universale dei gas perfetti, la costante di Stefan-Boltzmann oppure il numero di Avogadro. Costanti Gravità Mostra la costante di gravità o l'accelerazione della terra. Impostazioni Modalità semplice Mostra i pulsanti matematici semplici. Impostazioni Modalità scientifica Mostra i pulsanti per la trigonometria e la scienza. Impostazioni Modalità statistica Mostra i pulsanti statistici. Impostazioni Modalità base di numerazione Mostra i pulsanti logici e permette di cambiare la base di numerazione. Impostazioni Pulsanti delle costanti Mostra i pulsanti delle costanti. Sono disponibili in modalità scientifica e statistica. Impostazioni Mostra modificatori dei bit Mostra un campo di modifica dei bit. Fai clic su un bit per commutarlo. Disponibile solo in modalità base di numerazione. Inoltre, &kcalc; ha le normali voci del menu File, Modifica, Impostazioni e Aiuto; per maggiori informazioni leggi la sezione sui ; per maggiori informazioni leggi la sezione sui menu nei Fondamentali di &kde;. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeutils/kdf/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeutils/kdf/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdeutils/kdf/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,395 +1,395 @@ ]> Manuale di &kdiskfree; &Jonathan.Singer; &Jonathan.Singer.mail; &Michael.Kropfberger; &Michael.Kropfberger.mail; NicolaRuggero
nicola@nxnt.org
Traduzione della documentazione
FedericoCozzi
federico.cozzi@sns.it
Traduzione della documentazione
2000-2002 &Jonathan.Singer; &FDLNotice; 2016-04-13 Applications 16.08 &kdiskfree; mostra i dispositivi file disponibili e alcune informazioni. KDE kdf kdeutils dischi dispositivi montare smontare
Introduzione &kdiskfree; mostra i dispositivi file disponibili (partizioni dei dischi fissi, unità a dischetti, &CD;, pennette USB &etc;) insieme ad informazioni sulla loro capacità, sullo spazio libero, sul tipo e sul punto di montaggio. Permette anche di montare e smontare le unità e di vederle in un file manager. &kdiskfree; è simile al modulo «Dispositivi di memorizzazione» di &systemsettings;, ma occupa meno spazio sullo schermo. È utile se vuoi tenere sempre aperta una finestra di &kdiskfree;. Uso di &kdiskfree; Avvio di &kdiskfree; Immetti kdf al prompt dei comandi oppure seleziona KDiskFree dal gruppo Sistema nell'avviatore di applicazioni. Sono disponibili le normali opzioni a riga di comando di &Qt; e &kde;; puoi vederle immettendo kdf al prompt dei comandi. Per eseguire l'applicazione nel vassoio di sistema, selezionare SistemaKwikDisk nell'avviatore di applicazioni. Le funzionalità di &kdiskfree; sono anche disponibili nel modulo Dispositivi di memorizzazione delle &systemsettings;. La finestra principale La finestra principale di &kdiskfree; mostra i dispositivi file disponibili. Di solito, vengono mostrate le seguenti informazioni: Schermata di &kdiskfree; Schermata di &kdiskfree; un'icona raffigurante il tipo di dispositivo nome del dispositivo tipo di filesystem dimensione totale punto di montaggio spazio libero su disco la percentuale di spazio usato, sia come numero, sia come grafico. Se fai clic con il tasto sinistro del mouse sull'intestazione di una colonna, la tabella verrà ordinata in base a quella colonna. Se fai di nuovo clic con il tasto sinistro, la tabella verrà ordinata nell'ordine opposto. Se fai clic su una riga appare un menu. Se il dispositivo in questione non è attualmente montato, è disponibile l'opzione Monta dispositivo. Se il dispositivo è montato, può essere smontato scegliendo Smonta dispositivo. Se selezioni Apri nel gestore file si apre una nuova finestra con una rappresentazione grafica dei file sul dispositivo. L'impostazione del gestore di file usato da &kdiskfree; è indipendente dalla scelta nel modulo Applicazioni predefinite nelle &systemsettings;. La barra dei menu e la configurazione Il menu File F5 File Aggiorna Aggiorna immediatamente la finestra per mostrare lo stato attuale &Ctrl;Q File Esci Chiude &kdiskfree; Inoltre &kdiskfree; ha le voci dei menu Impostazioni e Aiuto comuni di &kde;; per maggiori informazioni, consulta i capitoli comuni di &kde;; per maggiori informazioni, consulta i capitoli Menu Impostazioni e e menu Aiuto dei «Fondamentali di &kde;». +> dei Fondamentali di &kde;. La finestra di dialogo delle impostazioni La schermata di configurazione di &kdiskfree; La schermata di configurazione di &kdiskfree; Questa finestra ha due linguette, Impostazioni generali e Comandi per montare/smontare Impostazioni generali Fai clic sulla parola visibile o non visibile per attivare o disattivare la visualizzazione di una colonna di dati. Puoi cambiare la frequenza di aggiornamento spostando il cursore. Il valore nel riquadro è l'intervallo di tempo (in secondi) tra gli aggiornamenti dello schermo di &kdiskfree;. La casella Gestore file serve per impostare il comando da eseguire quando si seleziona la voce Apri gestore file nel menu a comparsa. Ci sono anche due caselle: se la prima è marcata, quando viene montato un dispositivo si apre automaticamente una finestra del file manager. Se la seconda è marcata, quando un disco si riempie in maniera critica appare una finestra di avvertimento. Comandi per montare/smontare Permette di specificare i comandi per montare e smontare un dato dispositivo, e l'icona usata per rappresentarlo. È possibile trovare ulteriori informazioni su questi comandi nella pagina di manuale di mount (digita man al prompt dei comandi). Riconoscimenti e licenza &kdiskfree; Programma Copyright © 1998-2000 &Michael.Kropfberger; &Michael.Kropfberger.mail; Documentazione Copyright © 2000 &Jonathan.Singer; &Jonathan.Singer.mail; Traduzione della documentazione Nicola Ruggeronicola@nxnt.orgTraduzione della documentazione Federico Cozzifederico.cozzi@sns.it &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/pim/kalarm/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/pim/kalarm/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/pim/kalarm/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,6588 +1,6592 @@ ]> Manuale di &kalarm; David Jarvie
&David.Jarvie.mail;
David Jarvie
&David.Jarvie.mail;
Sviluppatore
FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione del manuale
LucianoMontanaroTraduzione del manuale
2001200220032004200520062007200820092010201120122013201620182019 &David.Jarvie; &FDLNotice; 2019-06-25 +>2019-10-20 2.12.5 (Applications 19.08) +>2.12.8 (Applications 19.08.3) &kalarm; è un pianificatore personale di messaggi di avviso, di posta elettronica e per l'esecuzione di comandi sviluppato da &kde;. KDE kdepim kalarm avviso promemoria pianificatore
Introduzione &kalarm; permette di pianificare la visualizzazione di messaggi di avviso personali, la riproduzione di file audio, l'esecuzione di comandi e l'invio di messaggi per posta. Nella sua modalità grafica predefinita, &kalarm; mostra l'elenco degli avvisi attivi con l'ora per cui sono stati programmati ed i dettagli. Puoi creare nuovi avvisi o puoi selezionare quelli esistenti per modificarli o cancellarli. Se vuoi, puoi anche esaminare gli avvisi scaduti. Quando configuri un avviso, puoi scegliere se debba essere ripetuto, e se l'avviso debba essere annullato se non può essere attivato al momento programmato. Per gli avvisi visivi, puoi scrivere il testo di un messaggio, specificare un testo o un'immagine da visualizzare, o specificare un comando il cui output verrà visualizzato. Puoi anche scegliere il colore del messaggio di avviso, e se riprodurre un suono o pronunciare il messaggio. Gli avvisi possono anche essere pianificati dalla riga di comando, o con chiamate &DBus; da altri programmi. Quando è il momento di mostrare un messaggio di avviso, viene mostrato su tutti i desktop per essere sicuri di non mancarlo. La finestra del messaggio mostra l'ora per cui l'avviso è programmato. Di solito c'è l'opzione di rinvio per chiedere che l'avviso venga ripetuto più tardi. Ecco un esempio di messaggio di avviso: Schermata della finestra dei messaggi di &kalarm; Messaggio di avviso Quando l'avviso specifica l'esecuzione di un comando o l'invio di un messaggio di posta, &kalarm; non mostra nulla. &kalarm; normalmente mostra un'icona nel vassoio di sistema, anche se può essere nascosta se si vuole. Usare &kalarm; Quando viene eseguito senza parametri da riga di comando, &kalarm; si avvia in modalità grafica e mostra l'elenco degli avvisi attualmente attivi. Tutte le caselle numeriche di &kalarm; hanno una funzione di accelerazione. Per far cambiare i valori per passi più grandi, tieni premuto il tasto &Shift; mentre fai clic sulle frecce di incremento e decremento. Tipi di avviso Le funzioni di base disponibili dai diversi tipi di avviso forniti da &kalarm; sono: Gli avvisi visivi visualizzano un messaggio di testo che scrivi tu, o i contenuti di un file di testo, o un'immagine, o il testo prodotto da un comando eseguito all'attivazione dell'avviso. Oltre a visualizzare una di queste cose, possono anche riprodurre file audio, pronunciare il testo, o fare un semplice bip. Puoi anche specificare i comandi da eseguire prima e dopo la visualizzazione del messaggio d'avviso. Gli avvisi con comando eseguono un comando o uno script shell in cui puoi scrivere. Non si visualizza nulla a meno che si verifichi un errore. Gli avvisi per posta inviano un messaggio di posta elettronica. Non si visualizza nulla a meno che si verifichi un errore. Gli avvisi sonori riproducono un file audio. Non si visualizza nulla a meno che si verifichi un errore. Gestione degli errori Se si verifica un errore all'attivazione dell'avviso, verrà visualizzato un messaggio d'errore (a meno di aver precedentemente specificato di non mostrare più quel tipo di messaggio). Se si è verificato un errore di esecuzione l'ultima volta che è stato attivato un avviso con comando, viene visualizzato un punto esclamativo bianco su sfondo rosso nella colonna del colore del messaggio. I dettagli dell'errore sono visualizzati in un suggerimento visibile quando si posiziona il cursore su quella riga dell'elenco degli avvisi. Le stesse indicazioni sull'errore sono mostrate per gli avvisi visivi se si è verificato un errore nell'esecuzione di un comando prima o dopo l'avviso specificato nella finestra delle Azioni speciali, tranne che la colonna del colore non viene colorata di rosso. Elenco degli avvisi La finestra principale di &kalarm; mostra l'elenco attuale degli avvisi attivi, mostrandone l'ora associata, l'intervallo di ripetizione, i colori ed il testo dei messaggi, i nomi dei file da riprodurre o mostrare, i comandi da eseguire o l'oggetto dei messaggi di posta (per gli avvisi ricorrenti, l'ora indicata è l'ora della prossima attivazione; per quelli con promemoria, è l'ora dell'avviso, non del promemoria). Un'icona a sinistra di ogni testo, file, comando o oggetto indica il tipo di avviso. Schermata della finestra principale di &kalarm; Finestra principale Per un avviso ripetuto, l'elenco mostra l'ora di avviso programmata e l'intervallo di ripetizione di base (per esempio Un giorno per una cadenza giornaliera, 3 settimane per un avviso che deve scattare il lunedì e il mercoledì di una settimana ogni tre, Accesso per un avviso da ripetere ad ogni accesso). Se si è verificato un errore di esecuzione l'ultima volta che è stato attivato un avviso con comando, o l'ultima volta che è stato eseguito un comando prima o dopo un avviso visivo, viene mostrato un indicatore di errore nella colonna del colore, come descritto sopra nella gestione degli errori. Cambiare l'aspetto dell'elenco degli avvisi Gli avvisi possono essere ordinati per data e ora, intervallo di ripetizione, colore, tipo o testo facendo clic sul del titolo della colonna appropriata. Per invertire la direzione di ordinamento, rifai clic sul titolo. Puoi decidere di mostrare il tempo rimanente fino alla scadenza di ogni avviso, in aggiunta o al posto dell'orario programmato dell'avviso. Puoi selezionare quali colonne mostrare o nascondere tramite clic del pulsante destro sulle intestazioni di colonna e usando il menu contestuale per impostare le colonne da mostrare. Ma si noti come le colonne Messaggio, file o comando, e almeno una tra le colonne Data e ora o Tempo rimanente, sono mostrate sempre. Se usi più di un calendario per gli avvisi, puoi colorarli a seconda del calendario al quale appartengono, selezionando un diverso colore di sfondo per ogni calendario (vedi ). Avvisi archiviati Come impostazione predefinita, &kalarm; archivia gli avvisi per un certo periodo di tempo dopo la loro scadenza o cancellazione (però tieni presente che gli avvisi che cancelli sono conservati solo se sono scattati almeno una volta). Puoi controllare se &kalarm; memorizza gli avvisi scaduti, e per quanto tempo, dalla finestra di configurazione. Gli avvisi archiviati possono essere mostrati nell'elenco degli avvisi selezionando VisualizzaMostra avvisi archiviati. Per nasconderli di nuovo, seleziona VisualizzaNascondi avvisi archiviati. Ricerca nell'elenco degli avvisi È possibile effettuare una ricerca nell'elenco degli avvisi per trovarne uno con un certo testo. Per farlo, seleziona ModificaTrova. Nella finestra di ricerca, seleziona i tipi di avviso che vuoi cercare. Per continuare a cercare altri avvisi che corrispondono, usa ModificaTrova successivo o ModificaTrova precedente. La ricerca è effettuata come segue: Avvisi testuali: si cerca nel testo del messaggio. Avvisi con visualizzazione di file: si esamina il percorso o l'&URL;. Avvisi con comando: si cerca nella riga di comando o nello script. Avvisi per posta: oltre all'oggetto e al corpo del messaggio, si cerca anche tra i destinatari e gli &URL; degli allegati. Avvisi sonori: si esamina il percorso o l'&URL;. Si può cercare solo tra gli avvisi attualmente nell'elenco degli avvisi. Quindi, se vuoi cercare negli avvisi archiviati, devi prima visualizzarli, come spiegato nella sezione sopra. Creare e manipolare gli avvisi Creare un nuovo avviso Per creare un nuovo avviso, fai una delle seguenti azioni, e poi seleziona il tipo di avviso dall'elenco che apparirà. Ciò mostra la finestra di modifica degli avvisi da cui lo puoi configurare. Seleziona FileNuovo. Fai clic con il &RMB; sull'icona del vassoio di sistema e scegli Nuovo avviso dal menu contestuale. Fai clic con il &RMB; nell'elenco degli avvisi e scegli Nuovo dal menu contestuale. In alternativa, puoi creare dei nuovi avvisi preconfigurati da varie fonti: Per basare il nuovo avviso su un modello, segui le istruzioni nella sezione Modelli di avviso. Per basare il nuovo avviso su uno esistente, seleziona quest'ultimo dall'elenco e scegli FileCopia. Si aprirà la finestra di modifica degli avvisi con i campi già riempiti con una copia dei dettagli dell'avviso scelto. Per creare un nuovo avviso che mostra un messaggio di posta esistente, trascina il messaggio da &kmail; nella finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Seleziona quindi l'opzione Avviso visivo. Ciò farà aprire la finestra di modifica degli avvisi con l'intero messaggio di posta (compresi il mittente, il destinatario ecc.) come testo dell'avviso. Per creare un nuovo avviso per posta per inviare una copia di un altro messaggio di posta, trascina il messaggio da &kmail; sulla finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Seleziona l'opzione Avviso per posta. La finestra di modifica degli avvisi viene preimpostata con l'intero messaggio di posta, tranne il mittente. Per creare un nuovo avviso che mostra il sunto di una cosa da fare esistente, trascinala da &korganizer; o dall'altra applicazione nella finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Ciò farà aprire la finestra di modifica degli avvisi con i contenuti della cosa da fare come testo dell'avviso. Per creare un nuovo avviso con comando, trascina il testo di uno script che inizi per #! sulla finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Seleziona l'opzione Avviso con comando. Ciò apre la finestra di modifica degli avvisi, preimpostata con il testo dello script. Per creare un avviso con visualizzazione di file, trascina l'&URL; di un file di testo o immagine sulla finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Ciò fa aprire la finestra di modifica degli avvisi e imposta il nome del file. Per creare un avviso sonoro, trascina l'&URL; di un file audio sulla finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Ciò fa aprire la finestra di modifica degli avvisi e imposta il nome del file. Per creare un avviso con messaggio testuale, trascina un qualsiasi testo sulla finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Se richiesto, seleziona l'opzione Avviso visivo. Ciò apre la finestra di modifica degli avvisi preimpostata con il testo dell'avviso. Puoi creare automaticamente avvisi per i compleanni delle persone presenti nella rubrica di &kde; come descritto nella sezione su come importare i compleanni dalla rubrica di &kde;. Modificare un avviso esistente Per modificare un avviso attivo (non si possono correggere gli avvisi scaduti), fai una delle seguenti azioni: Fai doppio clic sulla sua voce nell'elenco degli avvisi. Selezionalo facendo clic sulla sua voce nell'elenco degli avvisi, quindi scegli ModificaModifica. Fai clic con il &RMB; sulla sua voce nell'elenco degli avvisi, poi scegli Modifica dal menu contestuale. Ciò visualizza la finestra di modifica degli avvisi. Eliminazione e riattivazione di un avviso Per eliminare gli avvisi esistenti, selezionane uno o più facendo clic sulle loro voci nell'elenco degli avvisi. Quindi esegui una delle azioni seguenti: Scegli ModificaElimina. Fai clic col &RMB; sulle voci selezionate e scegli Elimina dal menu contestuale. Per eliminarli senza una richiesta di conferma, usa &Shift;Canc. Quando elimini un avviso attivo, esso viene archiviato, a patto che sia scattato almeno una volta prima di essere stato eliminato, e che gli avvisi scaduti vengano archiviati (usa la finestra di configurazione per definire se e per quanto tempo gli avvisi archiviati debbano essere tenuti). Quando elimini un avviso archiviato, o un avviso attivo che non è ancora scattato, esso viene definitivamente cancellato. Puoi riattivare un avviso eliminato dall'elenco degli avvisi archiviati, a patto che non sia ancora scaduto. Per farlo, per prima cosa visualizza gli avvisi archiviati come descritto nella sezione sugli avvisi archiviati, quindi: Seleziona uno o più avvisi archiviati facendo clic sulle voci loro corrispondenti nell'elenco degli avvisi, poi scegli AzioniRiattiva. Fai clic con il &RMB; sulle voci che vuoi dall'elenco degli avvisi archiviati e scegli Riattiva dal menu contestuale. Abilitare e disabilitare un avviso Vedi la sezione su come abilitare e disabilitare gli avvisi per sapere come si fa, uno per uno o tutti insieme. Impostare un avviso con risveglio Vedi per sapere come configurare un avviso per risvegliare il sistema dalla sospensione in memoria o su disco. Accettare un avviso Vedi la sezione sulla finestra dei messaggi di avviso per sapere come accettare gli avvisi. Modelli di avviso Se ti capita spesso di dover impostare un avviso simile, puoi creare un modello di avviso per evitare di dover inserire ogni volta tutti i dettagli da capo. Un modello può contenere tutti i dettagli che può un avviso, tranne la data di inizio. Per esempio, potresti voler essere avvertito regolarmente dell'inizio di un programma televisivo che cambia ora d'inizio da settimana a settimana. Il modello potrebbe contenere tutti i dettagli dell'avviso (testo del messaggio, se riprodurre un suono, eccetera) tranne l'ora d'inizio e la data. Ora, per creare l'avviso dovrai solo aprire la finestra di modifica degli avvisi usando il modello ed inserire data e ora. Per creare un avviso basato su un modello, apri la finestra di modifica degli avvisi preimpostata con i dettagli del modello: Seleziona la voce FileNuovoNuovo avviso da modello del menu e scegli il modello desiderato. Fai clic con il &RMB; sull'icona del vassoio di sistema e scegli Nuovo avvisoNuovo avviso da modello dal menu contestuale, poi scegli il modello desiderato. Apri la finestra di modifica degli avvisi come al solito, e fai clic sul pulsante Carica modello per selezionare un modello predefinito con cui riempire i campi della finestra. Configurare i modelli Puoi creare, modificare o eliminare i modelli con la finestra dei modelli di avviso, oppure puoi creare un nuovo modello di avviso partendo da un avviso esistente. Per creare un nuovo modello di avviso, fai una delle seguenti azioni: Visualizza la finestra dei modelli di avviso selezionando la voce FileModelli del menu, facendo clic sul pulsante Nuovo, e scegliendo il tipo di avviso dall'elenco che apparirà. Ciò farà apparire una finestra di modifica del modello vuota. Visualizza la finestra dei modelli di avviso selezionando la voce FileModelli del menu, seleziona un modello esistente dall'elenco e fai clic su Copia. Ciò farà aprire la finestra di modifica del modello già preimpostata con una copia dei dettagli del modello preesistente. Seleziona un avviso nell'elenco e scegli FileCrea modello. Ciò farà aprire la finestra di modifica dei modelli preimpostata con una copia dei dettagli dell'avviso scelto. Per modificare un modello esistente, visualizza la finestra dei modelli di avviso selezionando la voce FileModelli del menu e facendo clic sul pulsante Modifica. Ciò farà apparire la finestra di modifica dei modelli descritta sotto. Per eliminare i modelli esistenti, visualizza la finestra dei modelli di avviso selezionando la voce FileModelli del menu, seleziona uno o più modelli e fai clic su Elimina. Verrà richiesta conferma per evitare eliminazioni accidentali. Finestra di modifica dei modelli La finestra di modifica dei modelli è simile alla finestra di modifica degli avvisi. I seguenti controlli sono diversi: Inserisci il nome del modello nel campo Nome del modello. È il nome del modello visualizzato nell'elenco di selezione dei modelli, quindi è meglio scegliere un nome che ne ricordi la funzione. Ogni modello deve avere un nome univoco. Nel riquadro Data e ora, scegli fra: Data e ora predefinite se non vuoi specificare un'ora di attivazione. Gli avvisi basati su questo modello useranno inizialmente l'ora di attivazione predefinita per i nuovi avvisi. Seleziona Data e ora per inserire la data e l'ora alle quali l'avviso deve attivarsi. Seleziona Senza orario per specificare che l'avviso deve avere solo una data, non un'ora. Seleziona Tempo da adesso per inserire dopo quanto tempo (in ore e minuti) dalla creazione si deve attivare l'avviso. Nel riquadro Regola di ricorrenza nella scheda Ricorrenza non è necessario selezionare un giorno o un mese per le ricorrenze rispettivamente settimanali o annuali. Calendari degli avvisi Se usi solo un computer e lavori da solo, potrebbe non importarti di dove &kalarm; salva gli avvisi. Se però ti servono gli stessi avvisi su più di un computer, o in più di un posto sullo stesso computer, puoi definire dei calendari degli avvisi per dire a &kalarm; di usare altri calendari degli avvisi in aggiunta o al posto di quelli predefiniti. Puoi visualizzare e manipolare i calendari nel loro elenco, che puoi visualizzare di fianco all'elenco degli avvisi nella finestra principale di &kalarm;. Nell'elenco degli avvisi sono mostrati insieme gli avvisi di tutti i calendari. Quando salvi un nuovo avviso, puoi impostare un'opzione di configurazione per decidere se salvarlo automaticamente nel calendario predefinito, o se ti deve essere chiesto di sceglierne uno. Quando modifichi un avviso esistente, viene automaticamente salvato nel suo calendario originale. Schermata della finestra principale di &kalarm; che mostra l'elenco dei calendari Finestra principale che mostra l'elenco dei calendari Tipi di calendari e loro opzioni I calendari degli avvisi sono categorizzati per tipo di avviso e tipo di memorizzazione. Possono essere disabilitati, impostati a sola lettura, o resi il calendario predefinito per il loro tipo di avviso. Tipo di avviso I tre tipi di avviso (attivi, archiviati e modelli) sono memorizzati in diversi calendari. &kalarm; ha quindi tre calendari predefiniti, uno per ogni tipo (vedi le domande e le risposte per i dettagli), che se vuoi puoi cambiare. Tipo di memorizzazione &kalarm; gestisce due sistemi di memorizzazione dei calendari degli avvisi: File locale: gli avvisi sono salvati in un singolo file locale in formato iCalendar. I calendari di file locali sono i predefiniti di &kalarm; (vedi le domande e le risposte per i dettagli). I file locali, oltre ai file sulla macchina locale, possono essere calendari di avvisi sulla rete locale, fintanto che il loro indirizzo può essere rappresentato da un percorso che comincia per /. Cartella locale: gli avvisi sono salvati in una cartella locale, con un avviso per ogni file iCalendar nella cartella. Questo metodo di memorizzazione ha il vantaggio che nel caso di danneggiamento dei file perderesti solo un avviso, non tutto il calendario. Stato abilitato e disabilitato Disabilitare un calendario ha lo stesso effetto di rimuoverlo, tranne che è ancora nell'elenco dei calendari per poter essere facilmente riabilitato. Quando è disabilitato, i suoi avvisi sono ignorati e non appaiono nell'elenco degli avvisi o dei modelli. Quando è riabilitato, i suoi avvisi tornano visibili e, se è un calendario di avvisi attivo, attivi. Stato di sola lettura Gli avvisi di un calendario di sola lettura non possono essere modificati né ne possono essere aggiunti. Inoltre, non è possibile rinviare gli avvisi, perché farlo implicherebbe salvare il tempo di rinvio nell'avviso. Dopo l'attivazione degli avvisi, essi non vengono rimossi dal calendario e archiviati finché tu o un altro utente accede al calendario in modalità di lettura e scrittura. Puoi impostare lo stato di sola lettura di un calendario nella finestra di configurazione dei calendari. Tuttavia, alcuni calendari non possono essere scrivibili per varie ragioni: Se un calendario è stato creato da un'altra applicazione, non sarebbe prudente permettere a &kalarm; di modificarlo, perché la differenza nel formato dei dati potrebbe renderlo inutilizzabile dall'applicazione che l'ha creata. Se il calendario è stato creato da una versione successiva di &kalarm;, si potrebbero perdere dati se la tua versione di &kalarm; li aggiorna. Se il calendario è stato creato da una versione precedente di &kalarm;, si potrebbero perdere dati o lo si potrebbe rendere inutilizzabile per le versioni precedenti di &kalarm; se la tua versione l'aggiorna. Ti sarà chiesta conferma per convertirne il formato per renderlo scrivibile, tenendo presente i possibili problemi di compatibilità se la versione precedente di &kalarm; dovesse accedervi di nuovo. Se non hai il permesso di scrivere sul file o nella cartella del calendario. Se hai bisogno dell'accesso in scrittura ad avvisi in un calendario che non può essere reso scrivibile, puoi copiarne gli avvisi importandoli in un calendario scrivibile usando l'opzione del menu contestuale Importa del secondo calendario (vedi la sezione su come importare avvisi da calendari esterni). Stato del calendario predefinito Un calendario per ogni tipo di avviso può essere, a scelta, reso il calendario predefinito per quel tipo. I nuovi avvisi sono automaticamente salvati nel calendario predefinito per il tipo di avviso appropriato, a meno di aver selezionato l'opzione di conferma per i nuovi avvisi e modelli nella finestra di configurazione. Usare i calendari Puoi visualizzare e manipolare i calendari con il loro elenco, che può essere mostrato o nascosto con VisualizzaMostra i calendari. Quando usi l'elenco dei calendari, seleziona prima un tipo di avviso usando la casella combinata sopra l'elenco, poi fai clic su uno dei pulsanti sotto l'elenco o fai clic con il &RMB; sul calendario appropriato nell'elenco, e scegli un elemento dal menu contestuale. Le azioni disponibili sono: Aggiungi Aggiungi un calendario del tipo selezionato all'elenco. Verrà chiesto di scegliere il tipo di memorizzazione, dopodiché verrà visualizzata la finestra di configurazione delle risorse, dove inserirai l'indirizzo del calendario e le sue caratteristiche. Se non ci sono calendari di avvisi preesistenti all'indirizzo specificato, ne sarà creato uno nuovo. Rimuovi Rimuove il calendario selezionato dall'elenco. Il calendario di per sé viene lasciato stare: viene semplicemente tolto dall'elenco, e potrà in seguito essere reinserito se lo si vorrà. Modifica Modifica il calendario selezionato. Ciò visualizza la finestra di configurazione del calendario selezionato. Ricarica Ricarica il calendario selezionato. Il calendario viene riletto dall'indirizzo a cui è memorizzato, assicurandosi che non ci siano discrepanze tra ciò che mostra &kalarm; e lo stato attuale del calendario. Se il calendario è condiviso con altri utenti, &kalarm; vedrà ora qualsiasi modifica che loro abbiano fatto. Se ricarichi un calendario remoto, andranno perse tutte le modifiche che hai fatto dall'ultima volta che l'hai salvato. Inoltre, tutti gli avvisi scaduti dall'ultimo salvataggio potrebbero essere riattivati. Importa Importa avvisi da un file calendario esterno nel calendario selezionato. Questo è descritto nella sezione su come importare avvisi da calendari esterni. Questa opzione non è disponibile per i calendario disabilitati o di sola lettura. Esporta Esporta tutti gli avvisi nel calendario selezionato in un file calendario esterno. Questo è descritto nella sezione su come esportare avvisi a calendari esterni. Questa opzione non è disponibile per i calendari disabilitati. Mostra i dettagli Visualizza i dettagli del calendario selezionato. Ciò mostra l'indirizzo, il tipo di memorizzazione e le informazioni di stato del calendario. Usa come predefinito Rendi il calendario selezionato predefinito per il tipo di calendario selezionato. Questa opzione non è disponibile per i calendari disabilitati o di sola lettura. Imposta il colore Seleziona un colore di sfondo per evidenziare gli avvisi di questo calendario nell'elenco degli avvisi. Ciò ti permette di vedere a colpo d'occhio quali avvisi corrispondono a un particolare calendario. Azzera il colore Azzera il colore per evidenziare gli avvisi di questo calendario nell'elenco degli avvisi. Questa opzione appare solo dopo che l'azione Imposta il colore è stata usata sul calendario. Importare avvisi da calendari esterni Puoi importare avvisi da altri file calendario in &kalarm;. La funzione di importazione legge il file calendario selezionato cercando eventi contenenti avvisi, e li copia (con nuovi identificativi univoci) nel calendario di &kalarm;. Gli eventi senza avvisi e gli elementi del calendario che non descrivono eventi sono ignorati. Ci sono due modi di importare gli avvisi: Usa FileImporta avvisi per importare avvisi di tutti i tipi (avvisi attivi, archiviati e modelli) dal calendario. Se hai configurato le calendari degli avvisi, gli avvisi di ogni tipo saranno aggiunti al calendario predefinito appropriato, a meno che tu abbia selezionato l'opzione di conferma per i nuovi avvisi e modelli nella finestra di configurazione, nel qual caso ti sarà chiesto quale calendario usare. Fai clic con il &RMB; su una risorsa nell'elenco dei calendari, e scegli Importa dal menu contestuale. Ciò importa gli avvisi del tipo attualmente selezionato in quel calendario. Per esempio, se il calendario selezionato è dei modelli di avviso, saranno importati solo i modelli, e non gli avvisi attivi o archiviati. Se importi avvisi da file calendario creati da applicazioni diverse da &kalarm;, gli avvisi potrebbero venire modificati dal processo di importazione: potrebbero cambiare anche le date e le ore di avviso. Ciò dipende dalle convenzioni di memorizzazione dei dati usate dall'altra applicazione, ed è inevitabile se queste convenzioni sono diverse da quelle che &kalarm; si aspetta. Controlla sempre se ci sono modifiche inattese negli avvisi importati, e correggili se necessario. Esportare avvisi a calendari esterni Puoi esportare avvisi da &kalarm; in altri file di calendari, sia gli avvisi attualmente selezionati nell'elenco, o tutti gli avvisi da un calendario di avvisi. I metodi per farlo sono descritti sotto. Qualsiasi metodo usi, puoi creare un nuovo file calendario o aggiungere gli avvisi esportati a un file calendario preesistente. Per aggiungere gli avvisi, segna Aggiungi a file esistente nella finestra di selezione dei file; altrimenti, qualsiasi file preesistente sarà sovrascritto. Per esportare gli avvisi attualmente selezionati nell'elenco degli avvisi, fai clic con il &RMB; sulla selezione e scegli Esporta, o usa File Esporta avvisi selezionati nel menu principale. Per esportare tutti gli avvisi da un calendario, fai clic con il &RMB; su un calendario nell'elenco dei calendari, e scegli Esporta dal menu contestuale. Importare i compleanni dalla rubrica di &kde; Puoi configurare la possibilità di visualizzare degli avvisi per i compleanni memorizzati nella rubrica di &kde; usando FileImporta compleanni. Ciò visualizza una finestra che ti permette di selezionare per quali compleanni creare un avviso. Nel riquadro Testo dell'avviso, puoi configurare il testo da visualizzare nei messaggi di avviso dei compleanni. Il testo del messaggio viene creato combinando il testo di Prefisso seguito dal nome della persona, seguito a sua volta dal testo di Suffisso. Non vengono aggiunti spazi, quindi ricordati di includere uno spazio finale nel Prefisso e uno spazio iniziale nel Suffisso. Se cambi il testo dell'avviso, l'elenco di selezione dei compleanni sarà rielaborato. Nell'elenco Seleziona compleanni, seleziona i compleanni per cui vuoi creare un avviso. Nota che l'elenco mostra solo le voci della rubrica di &kde; che contengono un compleanno e che non hanno già un avviso del compleanno nel formato attualmente definito nel riquadro Testo dell'avviso. Gli altri controlli sono identici a quelli per gli avvisi di Testo della finestra di modifica degli avvisi. Se hai configurato i calendari degli avvisi, gli avvisi saranno aggiunti al calendario predefinito degli avvisi attivi; però, se hai selezionato l'opzione di conferma per i nuovi avvisi e modelli nella finestra di configurazione, ti sarà invece chiesto quale calendario usare. Annullare e rifare Puoi annullare e rifare le modifiche più recenti fatte durante la sessione attuale di &kalarm;. La maggior parte delle azioni possono essere annullate, incluse la creazione, la modifica e l'eliminazione degli avvisi e dei modelli di avviso, e la riattivazione degli avvisi. Per evitare che vengano usate troppe risorse dalla cronologia delle azioni, il numero di modifiche memorizzato è limitato alle ultime dodici. Per annullare l'ultima modifica, seleziona ModificaAnnulla. Per riapplicare l'ultima modifica annullata, seleziona ModificaRifai. Per annullare una modifica diversa dall'ultima, fai clic sul pulsante Annulla nella barra degli strumenti e tieni premuto il pulsante del mouse. Sarà visualizzato un elenco di azioni dal quale puoi scegliere quale annullare. Se non vedi l'azione che stai cercando, tieni presente che potresti dover annullare modifiche più recenti dalle quali dipende la modifica desiderata. Per esempio, se hai modificato un avviso e l'hai eliminato, non puoi annullare la modifica prima di aver annullato l'eliminazione. Si può riapplicare una modifica dopo l'ultima in modo simile, usando il pulsante Rifai della barra degli strumenti. La finestra di modifica degli avvisi La finestra di modifica degli avvisi ti permette di visualizzare e modificare un avviso. Quando usi &kalarm; per la prima volta, viene visualizzata una forma semplificata della finestra, con solo un piccolo numero di opzioni visibili. Per vederle tutte, fai clic sul pulsante Più opzioni; per tornare alla finestra semplificata, fai clic sul pulsante Meno opzioni. &kalarm; si ricorda sempre la tua ultima scelta ogni volta che viene nuovamente mostrata la finestra di modifica degli avvisi. Puoi configurare i valori predefiniti di molte delle impostazioni nella finestra di modifica dell'avviso con la scheda Modifica della finestra di configurazione. Schermata della finestra semplificata di modifica degli avvisi Finestra semplificata di modifica degli avvisi per un avviso visivo Finestra semplificata di modifica degli avvisi per un avviso visivo Schermata della finestra di modifica degli avvisi che mostra tutte le opzioni Schermata della finestra di modifica degli avvisi che mostra tutte le opzioni Schermata della finestra di modifica degli avvisi che mostra tutte le opzioni Azione di avviso I controlli nel riquadro Azione variano a seconda del tipo di avviso che stai modificando. Avvisi visivi Gli avvisi visivi mostrano una finestra quando si attivano. Seleziona il metodo usato per generare i contenuti della finestra di avviso usando il menu a tendina in alto: Messaggio di testo, per inserire il testo di un messaggio di avviso (che può includere ritorni a capo) nella casella di testo. Contenuti di un file, per inserire il percorso o l'&URL; di un file di testo o immagine i cui contenuti saranno visualizzati nel messaggio di avviso. Usa il pulsante di fianco alla casella di testo per visualizzare una finestra di selezione dei file. L'opzione Pronuncia non è disponibile per questo tipo di avviso. Output di un comando, per specificare che il testo del messaggio di avviso sarà generato da un comando eseguito all'attivazione dell'avviso. Vedi la sezione avvisi con comando più avanti per i dettagli su come inserire il comando o lo script di comandi da eseguire. I controlli disponibili per gli avvisi visivi sono: L'opzione Suono ti permette di selezionare se vuoi che venga emesso un segnale sonoro quando viene mostrato il messaggio di avviso. Scegli: Nessuno per mostrare l'avviso in silenzio. Bip per fare un bip. File audio per riprodurre un file sonoro. Usa il pulsante a destra per visualizzare la finestra dei file audio, che ti permette di selezionarne uno da riprodurre e impostare le opzioni del volume e della ripetizione. Se passi il mouse sul selettore, un suggerimento indicherà il file audio attualmente selezionato. Nella finestra dei file audio: Inserisci il percorso del file audio, o usa il pulsante di fianco alla casella di testo per visualizzare una finestra di selezione di file. Puoi ascoltare il file selezionato facendo clic sul pulsante di riproduzione a sinistra della casella di testo. Quel pulsante cambia funzione per permetterti di interrompere la riproduzione quando ne hai abbastanza. Seleziona Ripeti per ripetere il file audio in ciclo per tutta la durata dell'avviso (la finestra del messaggio di avviso contiene un pulsante per fermare la riproduzione del suono se avessi bisogno di un po' di silenzio ma non vuoi chiudere l'avviso). Seleziona Volume e regola il cursore di controllo se vuoi regolare il volume di riproduzione dell'audio. Se vuoi, puoi sfumare il volume. Sfumare vuol dire iniziare a riprodurre il file audio a un volume e cambiarlo gradualmente al volume finale entro un tempo predeterminato. Il volume finale è quello inserito nella casella Volume. Per abilitare la sfumatura, seleziona Sfuma, inserisci il periodo di sfumatura in secondi nel campo Durata della sfumatura, e regola il cursore del Volume iniziale. Puoi usare il pulsante Prova per provare il volume selezionato. Usa il pulsante Carattere e colore per selezionare un carattere e i colori di sfondo e primo piano del messaggio di avviso. Nella finestra Scegli il carattere e i colori dell'avviso seleziona Usa carattere predefinito per visualizzare il messaggio in qualsiasi carattere sia quello predefinito al momento della visualizzazione dell'avviso. Per scegliere un carattere particolare per il messaggio, deseleziona Usa carattere predefinito (il carattere e i colori predefiniti possono essere impostati nella finestra di configurazione). I colori selezionati sono mostrati nel campo di inserimento del testo del messaggio d'avviso. Usa il pulsante Azioni speciali per specificare i comandi da shell da eseguire prima o dopo aver visualizzato l'avviso. Nella finestra Azioni speciali dell'avviso: Nel campo dell'Azione di preavviso, inserisci un comando di shell da eseguire prima della visualizzazione dell'avviso. Nota che &kalarm; non attenderà il completamento del comando prima di visualizzare l'avviso. Un'azione di preavviso viene eseguita una sola volta quando il messaggio di avviso viene visualizzato per la prima volta, incluso il caso in cui un eventuale promemoria venga sostituito dal messaggio di avviso vero e proprio. Non viene eseguita in nessuna delle circostanze seguenti: Quando viene visualizzato un promemoria. Quando il messaggio viene visualizzato di nuovo dopo averlo rinviato, a meno che Esegui per avvisi rinviati sia spuntato. Quando il messaggio era visibile al momento in cui sei uscito dal sistema e viene ripristinato quando rientri. Quando un avviso ricorrente si attiva ma il messaggio di avviso (o un messaggio di avviso rinviato) da una precedente ricorrenza dell'avviso è ancora visibile; vale a dire, quando la ricorrenza precedente non è ancora stata accettata. Si può usare l'azione di preavviso per controllare se visualizzare il messaggio di avviso. Spunta Annulla avviso su errore per annullare l'avviso se il comando di preavviso produce un errore. Ciò impedirà la visualizzazione del messaggio d'avviso e l'esecuzione di un'azione dopo di esso. Normalmente, se il comando di preavviso restituisce un errore, viene visualizzato un messaggio d'errore e l'errore viene indicato nell'elenco degli avvisi. Queste notifiche d'errore possono essere soppresse spuntando Non notificare gli errori. Nel campo dell'Azione dopo l'avviso, inserisci un comando di shell da eseguire quando l'avviso viene accettato (sia facendo clic su Chiudi o usando il pulsante di chiusura nella barra del titolo della finestra). Non viene eseguito in nessuno delle circostanze seguenti: Quando si chiude un promemoria. Quando rinvii l'avviso, tranne quando l'avviso rinviato viene finalmente accettato. Quando il messaggio di avviso viene chiuso a seguito dell'uscita dal sistema. Vedi la descrizione degli avvisi con comando più avanti per i dettagli su come vengono eseguiti i comandi di shell. Avvisi con comando Gli avvisi con comando eseguono un comando senza visualizzare nessun messaggio di avviso. Questo tipo di avviso non è disponibile se &kde; è in esecuzione in modalità kiosk. Quando il comando viene eseguito, la variabile d'ambiente KALARM_UID contiene l'UID dell'avviso. Nota che quando il comando viene eseguito con il pulsante Prova della finestra di modifica degli avvisi, KALARM_UID sarà vuota, come se fosse un nuovo avviso, o se l'avviso fosse stato modificato nella finestra, perché l'avviso acquisisce un nuovo UID solo quando viene salvato nel calendario degli avvisi. I controlli disponibili per gli avvisi con comando sono: La casella Inserisci uno script permette di scegliere se inserire una riga di comando di shell o uno script. Se questa opzione non è selezionata, puoi inserire una riga di comando di shell da eseguire. Il comando viene passato direttamente alla shell predefinita (definita dalla variabile d'ambiente SHELL), e può includere qualsiasi opzione, parametro, comando incanalato, eccetera permessi dalla shell in un comando di una sola riga. Se questa opzione è segnata, puoi inserire il testo di uno script da eseguire. Ricorda di includere una prima riga come #!/bin/bash per assicurarti che sia chiamato il giusto interprete dei comandi. Usa il riquadro Output del comando per specificare cosa vuoi fare con l'output da terminale prodotto dal comando nella sua esecuzione. Seleziona Esegui in una finestra di terminale per far eseguire il comando in una finestra di terminale. Puoi scegliere quale tipo di finestra usare nella finestra di configurazione. Seleziona Registra su file per salvare l'output del comando in un file. L'output, prefissato con un'intestazione che indica l'ora programmata di esecuzione del comando, sarà aggiunto a ogni contenuto preesistente del file. Inserisci il nome del file nella casella di testo, o usa il pulsante di fianco alla casella di testo per visualizzare una finestra di selezione dei file. Seleziona Scarta per buttare via l'output del comando. Avvisi per posta Gli avvisi per posta inviano un messaggio di posta elettronica senza visualizzare nessun messaggio di avviso. Inserisci gli indirizzi dei destinatari, l'oggetto e il corpo del messaggio nei tre campi di testo. Usa il pulsante di fianco alla casella dei destinatari per visualizzare la rubrica di &kde; da cui puoi selezionare i destinatari del messaggio di posta. Si possono aggiungere allegati usando il pulsante Aggiungi. Nota che i file allegati devono esistere all'attivazione dell'avviso: non ne viene fatta una copia al momento della configurazione. Per rimuovere un allegato, evidenzialo nella casella a cascata e fai clic sul pulsante Rimuovi. Imposta le seguenti opzioni: La casella combinata Da permette di selezionare quale identità di &kmail; usare come tuo indirizzo di posta per inviare il messaggio. Questa opzione appare solo se l'indirizzo di posta del mittente nella finestra di configurazione è impostato a Usa le identità di &kmail;. Altrimenti, il tuo indirizzo di posta viene preimpostato nella finestra di configurazione, rendendo questa opzione irrilevante. Seleziona Mandami una copia del messaggio per farti inviare una copia riservata del messaggio di posta all'attivazione dell'avviso. L'indirizzo a cui la copia sarà inviata può essere impostato nella finestra di configurazione, che avrà come valore predefinito l'indirizzo di posta impostato in &kmail; o nelle &systemsettings;. Avvisi sonori Gli avvisi sonori riproducono un file audio senza visualizzare nessun messaggio di avviso. Imposta le seguenti opzioni: Inserisci il percorso del file audio, o usa il pulsante di fianco al riquadro di modifica per visualizzare una finestra di selezione dei file. Segna Ripeti per ripetere il file audio finché non viene selezionata l'opzione Ferma riproduzione. Per smettere di riprodurre il file, seleziona l'opzione del menu AzioniFerma riproduzione, o fai clic con il &RMB; sull'icona nel vassoio di sistema e scegli Ferma riproduzione dal menu contestuale. Se vuoi, puoi impostare un tasto scorciatoia globale per questa azione. Seleziona Volume e regola il cursore di controllo se vuoi regolare il volume di riproduzione dell'audio. Se vuoi, puoi sfumare il volume. Sfumare vuol dire iniziare a riprodurre il file audio a un volume e cambiarlo gradualmente al volume finale entro un tempo predeterminato. Il volume finale è quello inserito nella casella Volume. Per abilitare la sfumatura, seleziona Sfuma, inserisci il periodo di sfumatura in secondi nel campo Durata della sfumatura, e regola il cursore del Volume iniziale. Rinvio Se l'avviso è ricorrente ed è stato rinviato dopo l'ultima volta che è stato visualizzato, il riquadro Avviso rinviato mostra l'ora a cui è stato rinviato. Cambia visualizza una finestra che permette di cambiare l'ora di rinvio o annullarlo del tutto. Data e ora Nel riquadro Data e ora seleziona un'opzione fra Alla data e ora per inserire la data e l'ora di attivazione dell'avviso. Segna A qualsiasi ora se vuoi specificare solo una data: in questo caso, l'avviso sarà visualizzato alla prima occasione dopo l'ora di inizio della giornata configurata, il giorno specificato (la sezione su come configurare &kalarm; descrive come impostare l'ora di inizio della giornata). Per un avviso non ricorrente, la data e l'ora inserite devono essere nel futuro, o, se inserisci sono una data, deve essere oggi o più avanti. Per un avviso ricorrente, non ci sono restrizioni del genere perché la data e l'ora d'inizio saranno regolate automaticamente alla prima ricorrenza dopo l'ora attuale. Tempo da adesso per inserire dopo quanto tempo (in ore e minuti) dalla creazione si deve attivare l'avviso. Se vuoi, scegli un fuso orario a cui applicare l'avviso. Questo fuso è usato per tutte le date e le ore relative a questo avviso, incluse la ricorrenza e le date e le ore delle eccezioni. Normalmente non dovresti toccare i controlli del fuso orario a meno di avere una buona ragione per farlo. I controlli del fuso orario sono visualizzati solo quando il fuso selezionato è diverso da quello predefinito impostato nella finestra di configurazione, o se fai clic sul pulsante Fuso orario. Nella casella combinata, scegli il fuso orario che questo avviso deve usare. Quando crei un nuovo avviso, questo è preimpostato al fuso selezionato nella finestra di configurazione, che sarà quello del computer, a meno di averlo cambiato. Seleziona Fuso orario di sistema se vuoi usare il fuso orario locale del computer (qualsiasi sia il computer su cui &kalarm; è in esecuzione in quel momento). Promemoria Per un avviso visivo, seleziona Promemoria se vuoi visualizzare un promemoria prima o dopo l'avviso principale e ciascuna delle sue ricorrenze (se ce ne sono). Inserisci quanto in anticipo o in ritardo, usando i controlli di modifica di fianco alla casella di testo. Nota che se l'avviso è ricorrente, il periodo del promemoria è normalmente limitato a essere meno dell'intervallo di ricorrenza o sottoripetizione. I promemoria non sono visualizzati per le sottoripetizioni interne a una ricorrenza. I promemoria sono visualizzati solo per ogni ricorrenza principale dell'avviso. Se l'avviso è ricorrente, seleziona Promemoria solo per la prima ricorrenza se vuoi solo un promemoria per la prima ricorrenza dell'avviso. Se questo è selezionato, e si tratta di un promemoria in anticipo, il periodo del promemoria non è soggetto al normale limite di essere inferiore dell'intervallo di ricorrenza o sottoripetizione. Annullamento Le opzioni di annullamento in caso di ritardo determinano cosa si fa con l'avviso dopo la sua ora programmata: La casella Annulla se in ritardo determina cosa succede se l'avviso non può essere attivato all'ora programmata. Seleziona questa casella per annullare l'avviso se non può essere attivato entro un periodo di tempo specificato dopo l'ora programmata. Il periodo di tempo è selezionato usando i controlli che appaiono quando attivi la casella. Per esempio, se inserisci un periodo di un'ora, l'avviso sarà attivato alla prima occasione fino ad un'ora dopo l'ora programmata, ma se non può essere attivato entro quel termine sarà annullato. Il ritardo degli avvisi di sola data, cioè quelli per cui è stata selezionata l'opzione A qualsiasi ora, viene calcolato a partire dall'ora di inizio della giornata alla data programmata dell'avviso. Non selezionare la casella per far scattare l'avviso alla prima occasione dopo l'ora programmata, indipendentemente dal ritardo. Un avviso può essere attivato solo quando sei collegato al computer, e quando sia X che &kalarm; sono in esecuzione. Seleziona Chiudi automaticamente la finestra dopo questo tempo se vuoi che la finestra degli avvisi sia chiusa automaticamente se è ancora visibile alla scadenza dell'ora di annullamento per ritardo. Ricorrenza Specifica se e come ripetere l'avviso usando la scheda Ricorrenza. Le caratteristiche fondamentali di ripetizione degli avvisi sono visualizzate per convenienza nel titolo della scheda Ricorrenza. L'intervallo di ricorrenza viene visualizzato per primo, seguito da qualsiasi intervallo di sottoripetizione configurato con il pulsante Sottoripetizione. Nel riquadro Regola di ricorrenza, imposta il tipo di ricorrenza o il periodo di tempo come segue: Per attivare l'avviso una volta sola, seleziona Nessuna ricorrenza. Seleziona All'accesso per attivare l'avviso ogni volta che accedi al sistema fino alla data e ora di conclusione pianificate, quando l'avviso sarà attivato per l'ultima volta (nota che un avviso ripetuto all'accesso sarà anche attivato ogni volta che riavvii &kalarm;). Per far ricorrere l'avviso a intervalli regolari, seleziona uno dei tipi di periodo di tempo e inserisci quanti periodi dovrebbero passare tra le ricorrenze nella casella Ricorri ogni. Per esempio, per ripetere bisettimanalmente, potresti selezionare Quotidiana e inserire un valore pari a 14, o selezionare Settimanale e inserire un valore pari a 2. A seconda del periodo di tempo selezionato, potresti avere altre opzioni: Per una ricorrenza settimanale, seleziona tutti i giorni della settimana nei quali vuoi attivare l'avviso. Per una ricorrenza mensile, puoi scegliere una data fissa o una posizione (per esempio, il secondo martedì del mese). Per una ricorrenza annuale, puoi scegliere un giorno fisso di un mese o una posizione nel mese (per esempio l'ultimo sabato di maggio). Seleziona tutti i mesi dell'anno in cui vuoi attivare l'avviso. Se hai impostato una ricorrenza annuale per il 29 febbraio, puoi specificare come gestirla negli anni non bisestili selezionando l'opzione appropriata per l'Avviso il 29 febbraio negli anni non bisestili: Nessuno: l'avviso sarà attivato il 29 febbraio negli anni bisestili e non verrà attivato negli altri. 28 feb: l'avviso sarà attivato il 29 febbraio negli anni bisestili e il 28 negli altri. 1º mar: l'avviso sarà attivato il 29 febbraio negli anni bisestili e il 1º marzo negli altri. Per impostare un avviso giornaliero in modo che sia attivi solo nei giorni feriali, usa una ricorrenza settimanale e seleziona tutti i giorni lavorativi. Nel riquadro Fine della ricorrenza, imposta l'intervallo di ricorrenza come segue: Seleziona Senza fine per ripetere senza fine. Seleziona Finisci dopo per specificare il numero totale di ricorrenze dell'avviso. Seleziona Finisci entro per specificare la data e l'ora fino alle quali l'avviso verrà ripetuto. Nota che queste usano lo stesso fuso orario dell'ora di avvio dell'avviso. La data e l'ora di fine determinano quando sarà l'ultima ricorrenza principale, ma non limitano le sottoripetizioni. Se queste sono configurate, si attiveranno normalmente dopo l'ultima ricorrenza principale, indipendentemente dalla data e ora di fine. Il riquadro delle Eccezioni ti permette di escludere certe date e ore dalla ricorrenza che hai impostato. Nota che questi controlli non vengono visualizzati nella forma semplificata della finestra di modifica degli avvisi: per vederli, fai clic su Più opzioni. L'elenco di eccezioni (cioè date e ore escluse) è visualizzato a sinistra. Per aggiungere una nuova eccezione, inserisci una data a destra e premi Aggiungi. Per cambiare un'eccezione, selezionala nell'elenco, inserisci la nuova data a destra e premi Cambia. Per eliminare un'eccezione, selezionala nell'elenco e premi Elimina. Puoi limitare un avviso in modo che non si attivi durante le festività selezionando Escludi le festività. Ciò non cambia il modo in cui l'avviso viene programmato; semplicemente, sopprime l'avviso quando si attiva durante una festività. Puoi selezionare le festività del tuo paese o della tua regione nella finestra di configurazione. Puoi limitare un avviso all'orario di lavoro selezionando Solo durante l'orario di lavoro. Ciò non cambia il modo in cui l'avviso viene programmato; semplicemente, sopprime l'avviso quando si attiva al di fuori dell'orario di lavoro. I giorni e l'orario di lavoro sono configurati nella finestra di configurazione. Sottoripetizione Puoi usare il pulsante Sottoripetizione per configurare una ripetizione all'interno di un'altra. In questo caso, ogni volta che l'avviso si deve attivare secondo la ricorrenza principale, invece di essere attivato una volta sola, viene attivato ripetutamente secondo la specifica della sottoripetizione. Per esempio, per configurare un avviso che si ripete ogni ora da mezzogiorno alle sei di sera ogni giovedì, potresti configurare una ricorrenza settimanale per il giovedì alle 12:00, e usare la finestra della sottoripetizione per specificare un intervallo di un'ora e un conto di sei unità o una durata di sei ore. Nella finestra di sottoripetizione che viene visualizzata quando fai clic sul pulsante Sottoripetizione, seleziona Ripeti ogni per configurare una ripetizione, o deselezionalo per rimuoverla. Se Ripeti ogni è selezionato, configura la ripetizione come segue: Inserisci l'intervallo di tempo tra le ripetizioni nei controlli di fianco a Ripeti ogni. Seleziona le unità di tempo desiderate (per esempio giorni) e inserisci il numero di unità. Specifica il numero di ripetizioni o la durata: Seleziona Numero di ripetizioni per inserire quante volte l'avviso dovrebbe essere attivato dopo la ricorrenza principale. Quindi, per esempio, per far attivare l'avviso quattro volte a ogni ricorrenza principale, cioè tre in più, dovresti inserire 3 qui. Seleziona Durata per inserire il periodo di tempo totale durante il quale l'avviso dovrebbe essere ripetuto. Non deve necessariamente essere un multiplo dell'intervallo di ripetizione: sarà automaticamente arrotondato quando farai clic su OK. Per evitare la sovrapposizione di sottoripetizioni per lo stesso avviso, la durata di una sottoripetizione è limitata ad essere meno del massimo intervallo tra le ricorrenze principali. Ogni volta che l'avviso ricorre come specificato nella ricorrenza principale, ogni sottoripetizione attiva avviata dalla ricorrenza precedente viene annullata automaticamente. Altri controlli Per gli avvisi visivi, la casella Conferma l'accettazione permette di specificare se ti sarà chiesta conferma quando chiudi la finestra del messaggio di avviso. Si potrebbe usare come misura di sicurezza per evitare di accettare avvisi per sbaglio. Seleziona Mostra in &korganizer; per aggiungere l'avviso al calendario attivo di &korganizer;, dove apparirà come evento senza avviso. Questa opzione permette di tener traccia degli avvisi in &korganizer; continuando a usare le funzionalità di &kalarm;. Se in seguito modifichi od elimini l'avviso in &kalarm;, l'evento di &korganizer; sarà corrispondentemente modificato o eliminato. Però, se modifichi l'evento in &korganizer;, l'avviso di &kalarm; non ne sarà influenzato. Premi il pulsante Carica modello per selezionare un modello con cui preimpostare la finestra, come descritto nella sezione su come creare e manipolare gli avvisi. Premi il pulsante Prova per provare l'avviso e controllare se funziona correttamente. L'avviso viene eseguito come se fosse stato programmato nel modo normale. Nel caso di un avviso sonoro, premi il pulsante Prova una seconda volta per fermare la riproduzione del file. Premi il pulsante OK quando tutti i dettagli sono corretti per aggiungere l'avviso all'elenco degli avvisi in programma. Nota che quando si modifica un avviso esistente, il pulsante OK rimane disattivato finché non sono state effettuate modifiche. Finestra di messaggio di avviso Al momento di mostrare un messaggio di avviso, esso viene visualizzato su ogni desktop e non può essere coperto dalle finestre normali, per essere sicuri di vederlo. La finestra del messaggio mostra l'ora per cui l'avviso era pianificato, in modo da poter vedere se si era via dal computer in quel momento. Se l'ora programmata dell'avviso è in un fuso orario diverso da quello impostato sul computer locale, ne sarà mostrato anche il fuso (per i promemoria, la data e l'ora visualizzate sono per l'avviso principale o la sua ricorrenza, non l'ora del promemoria, e il titolo della finestra è Promemoria). Le finestre dei messaggi di avviso rimangono visibili finché le accetti, a meno che sia stato selezionato Chiudi automaticamente la finestra dopo l'annullamento da ritardo nella finestra di modifica degli avvisi. Nel caso di un avviso ricorrente, se rimane una finestra non accettata da una ricorrenza precedente dell'avviso, viene chiusa alla ricorrenza dell'avviso. Ciò evita di dover accettare più copie dello stesso messaggio se tu non volessi o potessi accettare il messaggio al momento della sua comparsa. La finestra del messaggio di avviso fornisce le opzioni rilevanti tra le seguenti per l'avviso visualizzato: Accetta l'avviso facendo clic sul pulsante Chiudi. Ciò fa chiudere la finestra (dopo una richiesta di conferma, se hai selezionato Conferma l'accettazione). Modifica l'avviso facendo clic sul pulsante Modifica. Ciò visualizza la finestra di modifica degli avvisi. Visualizza le opzioni di rinvio dell'avviso a più tardi facendo clic sul pulsante Rinvia. Seleziona Rinvia a data e ora per inserire una data e un'ora per riattivare il messaggio, o seleziona Rinvia di un certo tempo per inserire quanto tempo dopo (in ore e minuti) far riattivare il messaggio. Fai quindi clic su OK per rinviare il messaggio di avviso e chiuderne la finestra. L'ora a cui l'avviso viene rinviato deve essere prima della prossima ricorrenza programmata o del prossimo promemoria anticipato. Per questo motivo, il pulsante Rinvia nella finestra del messaggio di avviso e il pulsante OK nella finestra di rinvio sono disabilitati un minuto prima della prossima ricorrenza o promemoria anticipato. Nota che se un promemoria è configurato dopo l'avviso, puoi rinviare l'avviso oltre l'ora del suo promemoria. In questo caso, il promemoria verrà soppresso. Il pulsante Rinvia non è disponibile per gli avvisi visualizzati all'accesso perché l'opzione All'accesso è selezionata. Ferma la riproduzione del file audio dell'avviso facendo clic sul pulsante con il simbolo di stop. Se il messaggio di avviso è stato creato trascinando un messaggio di posta da &kmail;, puoi accedere direttamente al messaggio in &kmail; facendo clic sul pulsante che mostra l'icona di &kmail;. Ciò selezionerà ed evidenzierà il messaggio nell'elenco delle cartelle di &kmail;. Se gli indici di &kmail; vengono rigenerati, il collegamento al messaggio di &kmail; andrà perso. Il pulsante con l'icona di &kalarm; è un modo comodo per attivare &kalarm;. Nella Finestra di configurazione puoi scegliere quale tra due diverse modalità dovrebbe essere usata per visualizzare le finestre dei messaggi d'avviso: Come finestra normale: in questa modalità, quando compare la finestra del messaggio di avviso, le viene assegnato il fuoco della tastiera, quindi, se in quel momento stai scrivendo, i tasti battuti saranno intercettati dalla finestra invece di andare dall'applicazione originale. Come finestra non modale: in questa modalità, il fuoco della tastiera non verrà influenzato dalla comparsa della finestra del messaggio di avviso, quindi non interferirà con la battitura. Però la finestra non ha né barra del titolo né bordo in questa modalità, quindi non può essere spostata o ridimensionata. Quando un avviso viene visualizzato sopra una applicazione a tutto schermo, viene mostrato come una finestra non modale indipendentemente da questa impostazione. Ciò a causa di una limitazione del sistema delle finestre. Posizionamento delle finestre dei messaggi Puoi scegliere quale schema tra due usare per posizionare le finestre degli avvisi testuali nella Finestra di configurazione: Le finestre sono visualizzare il più lontano possibile dal cursore del mouse attuale. Ciò minimizza il disturbo arrecato al tuo lavoro e la possibilità di accettare l'avviso per sbaglio. Le finestre sono visualizzate al centro dello schermo. Per ridurre la possibilità di accettare l'avviso per sbaglio, i pulsanti della finestra sono inizialmente disattivati, attivandosi solo dopo un ritardo configurabile. Se stai visualizzando diverse finestre di messaggio d'avviso, o messaggi d'errore, puoi spargere le finestre su tutto lo schermo in modo da renderle tutte visibili, o raggrupparle tutte assieme nell'angolo in alto a sinistra dello schermo, attraverso l'opzione del menu VisualizzaSpargi le finestre. Se vuoi, puoi configurare una scorciatoia globale per questa azione. Operazione nel vassoio di sistema &kalarm;, come impostazione predefinita, mostra un'icona nel vassoio di sistema. L'icona permette il controllare il programma e indica lo stato degli avvisi. Un'icona di &kalarm; normale indica che gli avvisi sono sotto controllo, mentre un'icona grigia indica che non lo sono. Se alcuni singoli avvisi sono disattivati, una crocetta viene sovrapposta all'icona. L'icona del vassoio di sistema di &kalarm; viene normalmente nascosta automaticamente ogni volta che non c'è un avviso in scadenza nelle prossime 24 ore. Puoi cambiare questo numero di ore, o far mostrare sempre l'icona, con la finestra di configurazione. Per mostrare l'icona quando questa è automaticamente nascosta, fai clic sulla freccia nel vassoio di sistema per mostrare le icone nascoste. Se passi il cursore del mouse sull'icona nel vassoio di sistema, viene visualizzato un riassunto dei primi messaggi di avviso delle prossime 24 ore sotto forma di suggerimento. Puoi disattivare questa funzionalità, o configurare il numero di avvisi da visualizzare e il loro formato, nella finestra di configurazione. Fai clic col &LMB; sull'icona del vassoio di sistema per far comparire o sparire la finestra principale di &kalarm;. Fai clic col &RMB; sull'icona del vassoio di sistema per far comparire il suo menu contestuale: Abilita avvisi Abilita o disabilita il controllo degli avvisi Vedi la sezione su come Abilitare e disabilitare gli avvisi per i dettagli. Nuovo avviso Dopo aver selezionato il tipo di avviso dall'elenco che appare, apre la finestra di modifica degli avvisi per creare un nuovo avviso. Ferma riproduzione Interrompe la lettura del file audio attualmente in riproduzione. Spargi le finestre Sparge le finestre di avviso ed errore sullo schermo, o le raggruppa assieme. Configura &kalarm; Visualizza la finestra di configurazione di &kalarm;. La finestra di configurazione è descritta nella sezione su come configurare &kalarm;. Include opzioni relative all'icona del vassoio di sistema di &kalarm;. Ripristina / minimizza Ripristina o minimizza la finestra principale di &kalarm;. Esci Chiude l'icona del vassoio di sistema e le finestre principali di &kalarm;. Esce da &kalarm; se non sono visualizzate finestre di avviso. Visualizzare &kalarm; nel vassoio di sistema Devi usare il desktop &plasma; o un altro gestore di finestre appropriato per poter visualizzare &kalarm; nel vassoio di sistema. Seleziona VisualizzaMostra nel vassoio di sistema per far visualizzare &kalarm; nel vassoio di sistema secondo le preferenze impostate nella scheda Visualizza della finestra di configurazione. Per rimuovere &kalarm; dal vassoio di sistema, deseleziona VisualizzaMostra nel vassoio di sistema. Per scegliere se &kalarm; sarà o meno visualizzato all'avvio nel vassoio di sistema, usa la scheda Visualizza della finestra di configurazione. Aggiornare gli avvisi Nell'improbabile eventualità che un avviso non sia stato attivato quando avrebbe dovuto esserlo, puoi aggiornare l'elenco degli avvisi e attivare ogni avviso mancante selezionando AzioniAggiorna avvisi. Ciò fa ricaricare tutti i calendari degli avvisi a &kalarm;. Puoi ricaricare un calendario individuale e aggiornarne gli avvisi nell'elenco degli avvisi facendo clic con il &RMB; sul calendario nell'elenco dei calendari e selezionando l'opzione del menu Ricarica. Vedi Calendari degli avvisi per i dettagli. Abilitare e disabilitare gli avvisi Gli avvisi possono essere abilitati e disabilitati in gruppo o uno alla volta: Il controllo degli avvisi vale per tutti gli avvisi insieme. Quando il controllo degli avvisi è disabilitato nessuno di loro sarà attivato. Quando il controllo è abilitato (la condizione normale), tutti gli avvisi che non sono individualmente disabilitati si attiveranno al momento giusto. Quando il controllo degli avvisi viene riattivato, gli avvisi che sarebbero stati attivati durante il periodo di inattività vengono attivati (a meno di opzioni di annullamento per ritardo che lo evitino). In altre parole, disattivare il controllo degli avvisi ha lo stesso effetto di fermare &kalarm;: gli avvisi sono rinviati fino alla riattivazione. Gli avvisi possono essere abilitati e disabilitati individualmente, indipendentemente dallo stato del controllo degli avvisi. Lo stato di abilitazione dei singoli avvisi non verrà modificato dall'abilitazione o disabilitazione del controllo degli avvisi. Al contrario del controllo degli avvisi, che potrebbe essere disabilitato dal fatto che &kalarm; non sia in esecuzione, gli avvisi singoli possono essere disabilitati solo se usi dei comandi per farlo. Quando un avviso viene riabilitato individualmente, non viene attivato se il momento di attivarlo è passato mentre era disabilitato. In altre parole, disabilitare un singolo avviso ne annulla tutte le occorrenze fino alla sua riabilitazione. Lo stato di abilitazione di un avviso è indicato dal suo colore nell'elenco degli avvisi (il colore è configurabile nella scheda Visualizza della finestra di configurazione). Perché un avviso si attivi, deve essere individualmente abilitato, così come deve esserlo il controllo degli avvisi. Abilitare il controllo degli avvisi Perché possa avvenire il controllo degli avvisi, &kalarm; deve essere in esecuzione. Una volta che esegui &kalarm;, partirà sempre automaticamente all'avvio ogni volta che accedi al computer, a meno che lo disattivi in seguito nella scheda Generale della finestra di configurazione. Se il controllo degli avvisi è attualmente disabilitato, fai una delle seguenti azioni per abilitare gli avvisi: Seleziona AzioniAbilita avvisi. Fai clic con il &RMB; sull'icona nel vassoio di sistema e scegli Abilita avvisi dal menu contestuale. Disabilitare il controllo degli avvisi Puoi disabilitare temporaneamente il controllo degli avvisi, il che impedisce a &kalarm; di controllarli fino alla loro riabilitazione o, assumendo che &kalarm; sia configurato per avviarsi all'accesso, fino al prossimo accesso. Deseleziona AzioniAbilita avvisi. Fai clic con il &RMB; sull'icona nel vassoio di sistema e deseleziona Abilita avvisi dal menu contestuale. Esegui &kalarm; con l'opzione da riga di comando . Ferma &kalarm;, come descritto in Uscire da &kalarm;. Gli avvisi possono essere disabilitati permanentemente impedendo a &kalarm; di partire all'avvio usando la scheda Generale della finestra di configurazione. Abilitare e disabilitare singoli avvisi Per abilitare individualmente gli avvisi attualmente disabilitati, fai una delle azioni seguenti: Seleziona uno o più avvisi facendo clic sulle loro voci nell'elenco degli avvisi. Quindi scegli AzioniAbilita. Fai clic con il &RMB; sulle voci desiderate nell'elenco degli avvisi e scegli Abilita dal menu contestuale. Per disabilitare individualmente gli avvisi attualmente abilitati, fai una delle azioni seguenti: Seleziona uno o più avvisi facendo clic sulle loro voci nell'elenco degli avvisi. Quindi scegli AzioniDisabilita. Fai clic con il &RMB; sulle voci desiderate nell'elenco degli avvisi e scegli Disabilita dal menu contestuale. Risveglio È possibile configurare un avviso selezionato in modo che risvegli il computer dalla sospensione in memoria o su disco all'attivazione dell'avviso, in modo che la sua azione possa avvenire anche se il sistema è stato disattivato. Questa funzione è controllata da una finestra cui si accede selezionando AzioniRisveglio. La finestra permette di impostare, annullare o visualizzare l'avviso con risveglio. L'uso della funzione di risveglio richiede i privilegi amministrativi. Verrà richiesta la password di root all'impostazione o all'annullamento di un avviso con risveglio. Il risveglio non è supportato da alcuni computer, soprattutto quelli più vecchi, ed alcuni potrebbero supportare solo l'impostazione di un risveglio nelle prossime 24 ore. Potrebbero anche esserci restrizioni sul tipo di sospensione dal quale la funzione effettuerà il risveglio. Dovresti considerare l'idea di configurare degli avvisi di prova per controllare le capacità del tuo sistema prima di affidarti a questa funzionalità. Il computer può pianificare un solo risveglio alla volta. Se usi questa funzione di &kalarm; devi assicurarti che non entri in conflitto con altre applicazioni che usano il risveglio. Ogni volta che un'applicazione pianifica o annulla un risveglio, viene cancellato qualsiasi risveglio precedente, indipendentemente dal fatto che fosse stato impostato da &kalarm; o da un'altra applicazione. La finestra del risveglio viene usata insieme all'elenco degli avvisi nella finestra principale di &kalarm;. Usa l'avviso evidenziato: questo imposta l'avviso attualmente selezionato nell'elenco come l'avviso di risveglio. Ogni risveglio pianificato preesistente viene annullato, come spiegato sopra. Il pulsante viene abilitato solo se viene evidenziato esattamente un avviso. Annulla risveglio: questo annulla un risveglio preesistente (impostato da &kalarm; o da qualsiasi altra applicazione, vedi sopra). Nota che questo annulla solo la funzione di risveglio associata all'avviso; l'avviso stesso non viene eliminato e continuerà a funzionare come normale. Mostra l'avviso attuale: evidenzia l'avviso di risveglio attuale nell'elenco, in modo che possa essere identificato. Il pulsante viene disabilitato se non è configurato nessun risveglio. Il controllo Numero di minuti tra risveglio e avviso permette, se vuoi, di assicurarti che il sistema abbia il tempo di ripartire completamente prima dell'attivazione dell'avviso, in modo che l'avviso possa essere attivato al momento giusto. Uscire da &kalarm; Esci da &kalarm; selezionando FileEsci, o Esci nel menu contestuale dell'icona nel vassoio di sistema. In alternativa, se l'icona nel vassoio di sistema non è disponibile, chiudi tutte le finestre di &kalarm;. Configurare &kalarm; Per configurare l'operazione di &kalarm; secondo le preferenze tue e del sistema, seleziona ImpostazioniConfigura &kalarm;. Ciò fa apparire la finestra di configurazione. Generale La sezione Generale permette di configurare il comportamento complessivo di &kalarm;: Avvia all'accesso: &kalarm; sarà avviato automaticamente all'accesso della sessione, assicurando così che &kalarm; sia sempre in esecuzione, a meno di chiuderlo a mano. Questa opzione dovrebbe sempre essere attiva a meno che tu non voglia smettere di usare &kalarm;. Questa opzione viene riselezionata automaticamente ogni volta che &kalarm; viene eseguito. Se hai deselezionato questa opzione e vuoi continuare ad evitare che sia eseguito all'avvio, devi disattivarla ogni &kalarm;volta che esegui &kalarm;. Avverti prima di uscire: quando gli avvisi sono disabilitati perché &kalarm; non è in esecuzione, selezionare questa opzione fa chiedere conferma se si cerca di chiudere &kalarm; usando l'opzione Esci dell'icona nel vassoio di sistema. Ciò evita la disabilitazione accidentale degli avvisi. Per sicurezza, questa opzione viene riabilitata automaticamente ogni volta che cambi modalità di esecuzione. Conferma l'eliminazione degli avvisi: specifica se ti si dovrebbe chiedere conferma ogni volta che elimini un avviso. Tempo di rinvio predefinito: inserisci il tempo di rinvio predefinito, in ore e minuti, da mostrare inizialmente quando la finestra di rinvio degli avvisi viene visualizzata. Nota che se un avviso è già stato rinviato, l'intervallo inizialmente visualizzato nella finestra sarà uguale a quello usato precedentemente. Terminale per gli avvisi con comando: qui puoi selezionare quale tipo di finestra di terminale usare per i comandi degli avvisi che vanno eseguiti in una finestra di terminale. Sono preconfigurate alcune delle applicazioni per finestre di terminali più comuni, per esempio xterm e &konsole;, anche se saranno mostrate solo quelle effettivamente installate sul sistema. Puoi mostrare le effettive opzioni del comando usate da ogni applicazione visualizzandone l'aiuto contestuale del pulsante a scelta singola. Se vuoi usare un'altra applicazione, o una di quelle elencate ma con altre opzioni per i comandi, seleziona Altra e inserisci il comando per eseguire la finestra di terminale. Come impostazione predefinita, la stringa di comando dell'avviso sarà aggiunta a quello che specifichi. In alternativa, puoi specificare dove dovrebbe essere inserita usando i codici seguenti: %c Sarà inserita la stringa di comando dell'avviso. %w Sarà inserita la stringa di comando dell'avviso, aggiungendo in fondo un'istruzione sleep. %C Sarà creato un file di comando temporaneo contenente la stringa di comando dell'avviso, e sarà inserito il comando per eseguire il file. %W Sarà creato un file di comando temporaneo contenente la stringa di comando dell'avviso con un'istruzione sleep aggiunta in fondo, e sarà inserito il comando per eseguire il file. %t Sarà sostituito il nome di &kalarm; nella lingua attuale. Quando l'avviso con comando viene attivato, la sua stringa di comando sarà messa tra virgolette prima di essere inserita nel comando della finestra di terminale. Data e ora La sezione Data e ora permette di impostare le opzioni relative alla data e all'ora: Fuso orario: seleziona il fuso. &kalarm; usa questo fuso consistentemente, tranne quando ne specifichi un altro per singoli avvisi. Regione delle festività: seleziona le festività di quale paese o regione usare. Ciò ha effetto sugli avvisi ricorrenti per i quali è selezionata l'opzione di escludere le festività. Ora di inizio del giorno per gli avvisi senza orario: imposta l'ora di inizio della giornata per l'attivazione degli avvisi senza orario, cioè quelli per cui è stata selezionata l'opzione A qualsiasi ora. Alla data di attivazione, questi avvisi saranno attivati alla prima occasione nelle ventiquattro ore a partire dall'ora di inizio della giornata. Riquadro dell'Orario di lavoro: queste opzioni permettono di definire le ore di lavoro, necessarie quando per una ricorrenza è selezionata l'opzione Solo durante l'orario di lavoro nella finestra di modifica degli avvisi. Segna ogni giorno lavorativo. Orario di inizio della giornata: inserisci l'ora a cui cominci la giornata di lavoro. Orario di fine della giornata: inserisci l'ora a cui finisci di lavorare. Durata dell'evento in KOrganizer: inserisci la durata dell'evento da impostare in &korganizer; per gli avvisi ivi copiati. La durata predefinita è zero. Memorizzazione La sezione Memorizzazione permette di scegliere delle opzioni di salvataggio e archiviazione degli avvisi: Nuovi avvisi e modelli: specifica quale calendario in cui memorizzare i nuovi avvisi e modelli di avviso quando si usano calendari multipli: Salva nel calendario predefinito: i nuovi avvisi e modelli di avviso saranno aggiunti automaticamente al calendario degli avvisi predefinito senza chiederne conferma. Chiedi in quale calendario salvare: quando crei un nuovo avviso o modello di avviso e c'è più di un calendario degli avvisi scrivibile, ti sarà chiesto di scegliere in quale salvarlo. Nota che, quando gli avvisi sono salvati alla loro scadenza, sono sempre salvati nel calendario predefinito degli avvisi archiviati senza chiederne conferma. Riquadro degli Avvisi archiviati: queste opzioni controllano la memorizzazione degli avvisi archiviati nel loro calendario predefinito. Tieni gli avvisi dopo la scadenza: seleziona questa opzione per archiviare gli avvisi scaduti ed eliminati. Deselezionala per non tenerli una volta che non sono più attivi. Nota che gli avvisi eliminati sono archiviati solo se sono stati attivati in precedenza: se elimini un avviso prima che sia stato attivato per la prima volta, andrà perso. Scarta gli avvisi archiviati dopo: imposta per quanti giorni tenere gli avvisi scaduti ed eliminati nell'archivio prima di eliminarli definitivamente. Elimina gli avvisi archiviati: questo pulsante elimina tutti gli avvisi attualmente archiviati nel loro calendario predefinito. Altri calendari di avvisi archiviati non sono toccati in quanto potrebbero essere condivisi con altri. Ciò non ha effetto sugli avvisi che scadranno in seguito o che sono eliminati: continueranno ad essere archiviati secondo le opzioni selezionate. Posta La sezione Posta permette di scegliere le opzioni di invio e gli indirizzi da usare per gli avvisi per posta: Programma di posta: specifica il programma di posta elettronica da usare per spedire gli avvisi: KMail: quando si attiva un avviso per posta, il messaggio è inviato automaticamente tramite &kmail; (che, se necessario, viene prima avviato). Sendmail: quando si attiva un avviso per posta, il messaggio viene inviato automaticamente con &Sendmail;. Questa opzione funzionerà solo se il sistema è configurato per usare &Sendmail; o un agente di trasporto di posta compatibile come postfix o qmail. Copia i messaggi inviati nella cartella «posta inviata» di &kmail;: seleziona questa opzione se vuoi che una copia del messaggio di posta venga salvata nella cartella della posta inviata di &kmail; ogni volta che viene attivato un avviso per posta. Questa opzione non è disponibile quando si ha selezionato &kmail; come programma di posta, perché &kmail; fa già così automaticamente. Avvisa quando i messaggi di posta remoti sono accodati: seleziona questa opzione per visualizzare una notifica ogni volta che un avviso per posta accoda un messaggio per l'invio a un sistema remoto. Può essere utile, per esempio, se hai una connessione telefonica, o se i messaggi di posta sono accodati nella cartella posta in uscita di &kmail;, in modo da poterti assicurare in seguito di fare tutto il necessario per trasmettere il messaggio. Seleziona l'indirizzo da usare come mittente negli avvisi per posta: Seleziona Da per inserire un indirizzo. Seleziona Utilizza l'indirizzo predefinito da KMail o Impostazioni di sistema per usare l'indirizzo predefinito di posta configurato in &kmail; o nelle &systemsettings;. Seleziona Usa le identità di &kmail; per poter scegliere nel momento in cui configuri un avviso per posta quale identità di &kmail; usare. Per gli avvisi già configurati prima di aver selezionato questa opzione verrà usata l'identità predefinita di &kmail;. Seleziona l'indirizzo a cui mandarti delle copie riservate degli avvisi per posta quando è selezionata l'opzione Mandami una copia del messaggio: Seleziona Ccn per inserire un indirizzo di posta. Se le copie riservate devono essere inviate ad un account sul computer su cui &kalarm; è in esecuzione, basta inserire il tuo nome utente. Seleziona Utilizza l'indirizzo predefinito da KMail o Impostazioni di sistema per usare l'indirizzo predefinito di posta configurato in &kmail; o nelle &systemsettings;. Visualizza La sezione Visualizza permette di controllare alcune parti dell'aspetto di &kalarm;. Nella scheda Generale: Gruppo di caselle Mostra nel vassoio di sistema: quando selezionato, l'icona del vassoio di sistema è visibile durante l'esecuzione di &kalarm;, con le seguenti opzioni: Mostra sempre: l'icona è sempre visibile nel vassoio di sistema. Nascondi automaticamente se non ci sono avvisi attivi: l'icona del vassoio di sistema viene nascosta se non ci sono avvisi attivi. Nascondi automaticamente se nessun avviso è in scadenza entro il periodo: l'icona del vassoio di sistema viene nascosta se non ci sono avvisi in scadenza entro il periodo di tempo specificato, a partire da ora. Quando l'icona del vassoio di sistema viene nascosta, la puoi far riapparire con l'opzione del vassoio per mostrare le icone nascoste. Quando Mostra nel vassoio di sistema è selezionata, chiudere l'icona nel vassoio di sistema chiude tutte le finestre principali di &kalarm;, e, se non ci sono finestre di messaggi visibili, esce dall'applicazione. Riquadro del Suggerimento del vassoio di sistema: queste opzioni controllano quali informazioni mostrare nel suggerimento che appare quando il cursore del mouse passa sopra l'icona di &kalarm; nel vassoio di sistema. Mostra gli avvisi delle prossime 24 ore: quando selezionato, sarà visualizzato un riassunto dei primi avvisi che si attiveranno nelle prossime ventiquattro ore. Numero massimo di avvisi da mostrare: deseleziona questa opzione per visualizzare tutti gli avvisi delle prossime ventiquattro ore. Selezionala per impostare il numero massimo di avvisi da visualizzare. Mostra l'ora dell'avviso: seleziona questa opzione per mostrare l'ora di attivazione di ogni avviso. Mostra il tempo mancante all'avviso: seleziona questa opzione per mostrare la quantità di tempo mancante alla prossima attivazione programmata per ogni avviso. La quantità di tempo è indicata in ore e minuti. Prefisso: specifica un simbolo o del testo da visualizzare prima della quantità di tempo mancante all'attivazione, per distinguerla dall'ora a cui l'avviso è programmato. Il riquadro della Elenco degli avvisi permette di selezionare i colori usati nell'elenco degli avvisi nella finestra principale di &kalarm; per mostrare gli avvisi disabilitati e archiviati. La scheda delle Finestre degli avvisi contiene delle opzioni per controllare l'aspetto delle finestre dei messaggi d'avviso. Posiziona le finestre lontano dal cursore: seleziona questa opzione per visualizzare le finestre di avviso il più lontano possibile dalla posizione attuale del cursore del mouse. Ciò minimizza la possibilità di confermare accidentalmente un avviso facendoci clic per sbaglio nel momento in cui appare la finestra del messaggio. Centra le finestre, ritarda l'attivazione dei loro pulsanti: seleziona questa opzione per visualizzare le finestre dei messaggi d'avviso al centro dello schermo. Per ridurre la possibilità di accettare per sbaglio l'avviso, i pulsanti della finestra sono inizialmente disattivati. Il ritardo in secondi prima che diventino attivi può essere impostato in Ritardo nell'attivazione dei pulsanti (secondi). Le finestre dei messaggi hanno una barra del titolo e ricevono il fuoco dalla tastiera: questa opzione controlla se le finestre dei messaggi di avviso sono modali o meno, cioè se prendono il controllo della tastiera quando appaiono. Vedi la sezione sulle finestre dei messaggi di avviso per i dettagli. Modifica La sezione Modifica permette di scegliere i valori predefiniti per le opzioni nella finestra di modifica degli avvisi: La scheda Generale contiene opzioni che valgono per tutti i tipi di avviso di &kalarm;. Imposta gli stati predefiniti delle caselle Mostra in KOrganizer e Annulla se in ritardo. Imposta il tipo di ricorrenza predefinito. Seleziona la gestione predefinita delle ricorrenze annuali programmate per il 29 febbraio negli anni non bisestili. La scheda Tipi di avviso contiene opzioni che valgono solo per particolari tipi di avviso. Per gli avvisi visivi: Imposta gli stati predefiniti per le caselle Chiudi automaticamente la finestra dopo questo tempo e Conferma l'accettazione. Imposta le unità predefinite del periodo dei promemoria. Imposta le azioni speciali predefinite degli avvisi visivi. Imposta le opzioni predefinite del suono. Nota che si può specificare un file audio predefinito anche se il tipo di suono non è impostato a File audio. Per gli avvisi con comando: Imposta gli stati predefiniti per le caselle Inserisci uno script e Esegui in una finestra di terminale. Per gli avvisi per posta: Imposta lo stato predefinito della casella Mandami una copia del messaggio. La scheda Carattere e colore permette di impostare l'aspetto predefinito dei messaggi di avviso. Seleziona il loro carattere e i loro colori di primo piano e di sfondo predefiniti. Operazione dalla riga di comando Quando sono forniti i parametri dalla riga di comando, &kalarm; non visualizza l'elenco di avvisi programmati come descritto sopra nella sezione su come usare &kalarm;. Le opzioni da riga di comando specifiche per &kalarm; possono essere usate per effettuare le operazioni seguenti: pianificare un nuovo avviso controllare la modalità di visualizzazione di &kalarm; ricevere aiuto Ci sono altre opzioni da riga di comando, principalmente con l'obiettivo di permettere ad altri programmi di interfacciarsi con &kalarm;. Sono descritte nel capitolo della guida per gli sviluppatori di &kalarm;. La riga di comando deve contenere solo opzioni applicabili ad una sola operazione di &kalarm;. Se vuoi effettuare più di un'operazione, devi invocare &kalarm; più volte con una sola serie di opzioni ogni volta. Pianificare un nuovo avviso Per pianificare un nuovo avviso si usano le opzioni seguenti: Opzione Descrizione , Richiedi conferma quando il messaggio di avviso viene accettato. , Specifica il percorso o l'&URL; di un file da allegare al messaggio di posta. Si può ripetere questa opzione quanto necessario. Con questa opzione deve essere specificata l'opzione . Chiude automaticamente la finestra di avviso dopo la scadenza del periodo indicato in . Con questa opzione deve essere specificata l'opzione . , Fa un bip quando il messaggio viene visualizzato. Con questa opzione non si possono specificare le opzioni , e . Mandati una copia riservata del messaggio di posta. Con questa opzione deve essere specificata l'opzione . , , Imposta il colore di sfondo del messaggio al nome di colore &Qt; specificato o al codice esadecimale 0xRRVVBB. , , Imposta il colore di primo piano del messaggio al nome di colore &Qt; specificato o al codice esadecimale 0xRRVVBB. , Disabilita l'avviso. L'avviso non si attiverà finché non sarà riabilitato a mano. Disabilita la sorveglianza degli avvisi. Questo impedisce a qualsiasi avviso di venire attivato finché non riattivi gli avvisi o riavvii &kalarm;, per esempio al prossimo accesso. Non si può specificare con questa opzione. , Specifica un comando shell da eseguire. Se specificata, questa opzione deve essere l'ultima nella riga di comando di &kalarm;. Tutti i successivi parametri del comando saranno interpretati come facenti parte del comando da eseguire. Insieme a questa opzione non si possono specificare , e . Con questa opzione, , , e vengono ignorate. , Specifica un comando di shell da eseguire per generare il testo dell'avviso. Se specificata, questa opzione deve essere l'ultima nella riga di comando di &kalarm;. Tutti i successivi parametri del comando saranno interpretati come facenti parte del comando da eseguire. Insieme a questa opzione non si possono specificare , e . , Specifica il percorso o l'&URL; di un file di testo o di immagine i cui contenuti formano il messaggio di avviso. Con questa opzione non si possono specificare , e , e non deve esserci nessun messaggio. , Usa l'identità di &kmail; specificata come mittente del messaggio di posta. Con questa opzione deve essere specificata l'opzione . , Imposta il periodo tra le ripetizioni dell'avviso. Le ore e i minuti sono specificati nel formato nHnM, dove n è un numero, per esempio 3H30M. Si possono specificare altri periodi di tempo con il formato nX, dove n è un numero e X è una delle seguenti lettere: Y (anni), M (mesi), W (settimane), D (giorni). Se è specificata anche l'opzione , Y (anni) e M (mesi) non sono permesse. È obbligatoria se sono state specificate o . , Visualizza l'avviso come evento nel calendario attivo di &korganizer;. , Annulla l'avviso se non può venir attivato entro il periodo indicato dopo l'ora giusta. Le ore e i minuti sono specificati nel formato nHnM, dove n è un numero, per esempio 3H30M. Si possono specificare altri periodi di tempo con il formato nX, dove n è un numero e X è una delle seguenti lettere: W (settimane) o D (giorni). Il valore predefinito del periodo è 1 minuto. , Attiva l'avviso a ogni accesso. Con questa opzione non si possono specificare , e . , Invia un messaggio di posta all'indirizzo specificato. Con questa opzione, non si possono specificare , e , e vengono ignorate , , e . , Specifica il percorso o l'&URL; di un file audio da riprodurre una volta, come avviso sonoro o alla visualizzazione del messaggio di avviso. Con questa opzione, non si possono specificare , e . , Specifica il percorso o l'&URL; di un file audio da riprodurre in ciclo, finché non viene premuto Ferma riproduzione o per tutta la durata della visualizzazione del messaggio di avviso. Con questa opzione, non si possono specificare , e . Imposta la ricorrenza dell'avviso; specificala usando la sintassi iCalendar (definita nella RFC2445), per esempio FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO. Con questa opzione non si può specificare . , Imposta quante volte l'avviso si dovrebbe attivare, o, se è stata specificata una ricorrenza con , quante volte si dovrebbe attivare ogni volta che lo attiva (cioè una ripetizione interna ad una ricorrenza). Se non è presente , specifica -1 per ripetere l'avviso all'infinito. Con questa opzione, deve essere specificata mentre non può esserlo. , Produci un promemoria dell'avviso prima o dopo l'avviso principale e su ogni suo ricorrenza (se ce ne sono) della quantità di tempo indicata. Il periodo è indicato nello stesso formato come descritto per . Come impostazione predefinita, il promemoria si presenterà prima dell'avviso. Per specificare un promemoria dopo l'avviso, prefiggi il periodo con un +, per esempio +3D. Questa opzione non può essere specificata insieme a , o . Produci una volta un promemoria, prima o dopo la prima ricorrenza dell'avviso principale della quantità di tempo indicata. Prima o dopo le ricorrenze successive (se ce ne sono) non sarà visualizzato nessun promemoria. Il periodo è indicato nello stesso formato descritto per . Questa opzione non può essere specificata con , o . , Pronuncia il messaggio quando viene visualizzato. Questa opzione richiede che &jovie; sia installato e configurato, oltre a un sintetizzatore vocale compatibile. Con questa opzione non si possono specificare , e . , La riga dell'oggetto del messaggio di posta. Con questa opzione si deve specificare . , Attiva un avviso alla data o alla data e ora specificate. Specifica una data senza orario con il formato aaaa-mm-gg[ FO]; specifica una data e ora con [[[aaaa-]mm-]gg-]hh:mm[ FO] (ove omessi, i campi della data sono preimpostati a quella odierna). Se non viene specificato un fuso orario, si assume quello del sistema locale. Se c'è uno specificatore FO del fuso orario, può essere il nome di un fuso di sistema (per esempio Europe/Rome), UTC per indicare il fuso orario UTC. - Attiva l'avviso con l'identificativo di evento specificato. - - - , Imposta il volume per la riproduzione del file audio. Questa opzione può essere usata solo quando è specificata o . , Ripeti l'avviso fino alla data o alla data e ora specificate. Specifica la data o la data e ora usando la stessa sintassi di . Nota che se è specificata, verrà assunto il fuso orario del suo valore e non ne si potrà includere uno nel valore di . Con questa opzione, si deve specificare e non si possono specificare o . messaggio Testo del messaggio da visualizzare oppure, se è specificata , il corpo del messaggio di posta. Deve essere specificato un messaggio di testo, , , , o ; tranne che per quanto sopra indicato, tutte le opzioni sono facoltative. Due esempi alternativi che visualizzano un messaggio su più righe con uno sfondo rosso alle 10 di sera del 27 di questo mese sono: % kalarm % kalarm Altre opzioni Le opzioni seguenti si usano per visualizzare la finestra di modifica degli avvisi. Opzione Descrizione Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare l'avviso con l'identificativo di evento specificato. +>Mostra la finestra di modifica degli avvisi per modificare l'avviso con l'identificato d'evento specificato. L'identificativo d'evento è l'identificativo univoco d'evento da modificare, avente opzionalmente come suffisso l'identificativo della risorsa che contiene l'evento nella forma [IDrisorsa:]IDevento. Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso sonoro. Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso con comando. Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso visivo. Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso per posta. Visualizza la finestra di modifica degli avvisi, preimpostata con il modello di avviso dal nome specificato, per modificare un nuovo avviso. Produci un elenco di avvisi pianificati su stdout. L'elenco mostra dei brevi dettagli per ogni avviso attivo: l'identificativo della risorsa (se è in uso Akonadi), l'UID, la prossima attivazione programmata e il testo o il file del messaggio. Mostra &kalarm; come un'icona nel vassoio di sistema. Disabilita il controllo di tutti gli avvisi. Vedi anche: kf5options(7) qt5options(7) Guida per gli sviluppatori di &kalarm; &kalarm; fornisce un'interfaccia per permettere ad altre applicazioni di richiedere le funzioni seguenti: pianificare un nuovo avviso annullare un avviso già pianificato attivare un avviso già pianificato visualizzare la finestra di modifica degli avvisi elencare gli avvisi pianificati Ognuna di queste funzioni è implementata sia con una chiamata &DBus; che con una riga di comando. Preferibilmente dovrebbero essere usate le chiamate &DBus;, se &kalarm; è già in esecuzione. Interfaccia &DBus; Le chiamate &DBus; descritte in questo documento sono tutte implementate nel percorso di oggetti &DBus; /kalarm di &kalarm;. L'interfaccia è definita nei file org.kde.kalarm.kalarm.xml e kalarmiface.h. cancelEvent cancelEvent annulla un avviso già pianificato. void cancelEvent(const QString& identificativo_evento) Parametri identificativo_evento Specifica l'identificativo univoco dell'evento da annullare. +>Specifica l'identificativo univoco d'evento da annullare, avente opzionalmente come suffisso l'identificativo della risorsa che contiene l'evento nella forma [IDrisorsa:]IDevento. Descrizione cancelEvent() è una chiamata &DBus; per annullare l'avviso specificato. &kalarm; elimina l'avviso dal calendario senza visualizzarlo o eseguirlo. triggerEvent triggerEvent attiva un avviso già pianificato. void triggerEvent(const QString& identificativo_evento) Parametri identificativo_evento Specifica l'identificativo univoco dell'evento da attivare. +>Specifica l'identificativo univoco d'evento da attivare, avente opzionalmente come suffisso l'identificativo della risorsa che contiene l'evento nella forma [IDrisorsa:]IDevento. Descrizione triggerEvent() è una chiamata &DBus; per attivare l'immediata visualizzazione o esecuzione dell'avviso specificato (indipendentemente dalla sua ora di pianificazione). &kalarm; prende l'avviso dal calendario e lo visualizza o lo esegue. Se l'avviso è già da attivare, &kalarm; elimina tutte le occorrenze pianificate dell'avviso fino all'ora corrente, e se non rimangono altre ripetizioni dell'avviso, l'avviso è eliminato dal calendario. Se l'avviso non è ancora da attivare, le sue occorrenze pianificate non vengono toccate. scheduleMessage scheduleMessage pianifica un nuovo messaggio di avviso. bool scheduleMessage(const QString& messaggio, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& colore_primo_piano, const QString& carattere, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, const QString& ricorrenza, int intervallo_sottoripetizione, int conteggio_sottoripetizione) bool scheduleMessage(const QString& messaggio, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& colore_primo_piano, const QString& carattere, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int conteggio_ricorrenza) bool scheduleMessage(const QString& messaggio, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& colore_primo_piano, const QString& carattere, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, const QString& data_ora_fine) Parametri messaggio Specifica il testo del messaggio da pianificare, o, se flag ha impostato il bit DISPLAY_COMMAND, specifica la riga di comando da eseguire per generare il testo del messaggio. data_ora_avvio Specifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato. Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC. ritardo_annullamento Fa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo. flag Specifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con messaggio. colore_sfondo Specifica il colore di sfondo con cui visualizzare il messaggio. La stringa può essere nel formato #RRVVBB (come restituito da QColor::name()), dove RR, VV e BB sono valori esadecimali di due cifre di rosso, verde e blu. In alternativa, la stringa può essere in uno qualsiasi dei formati accettati da QColor::setNamedColor(), come un nome dei colori di X (per esempio red o steelblue). Imposta una stringa nulla per specificare l'attuale colore di sfondo predefinito. colore_primo_piano Specifica il colore di primo piano con cui visualizzare il messaggio. Il formato della stringa è lo stesso di colore_sfondo, oppure imposta una stringa nulla per specificare l'attuale colore di primo piano predefinito. carattere Specifica il carattere con cui visualizzare il messaggio. Il formato della stringa è quello prodotto da QFont::toString(). Imposta una stringa nulla per usare il carattere predefinito dei messaggi al momento della visualizzazione del messaggio. URL_audio Specifica il file audio da riprodurre quando viene visualizzato il messaggio. Imposta un valore nullo se non si deve riprodurre nessun file. minuti_promemoria Specifica quanti minuti in anticipo sull'avviso principale e su ogni sua ricorrenza (se ce ne sono) va visualizzato un promemoria per l'avviso. Specifica un valore negativo per un promemoria che va visualizzato dopo l'avviso principale. Specifica 0 se non se ne richiede nessuno. ricorrenza Specifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota. tipo_ricorrenza Specifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio. intervallo_ricorrenza Specifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso. conteggio_ricorrenza Specifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente. data_ora_fine Specifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo. intervallo_sottoripetizione Specifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza. conteggio_sottoripetizione Specifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza. Descrizione scheduleMessage() è una chiamata &DBus; per pianificare la visualizzazione del messaggio di avviso specificato alla data e ora indicate. Ha tre forme: quella più generale permette di specificare una ricorrenza arbitraria, e si può usare anche per gli avvisi senza ripetizione. Le altre sono accessi di convenienza a un insieme limitato di tipi di ricorrenza degli avvisi, una per specificare un conteggio di ripetizione e un'altra per un'ora di conclusione. Se l'ora pianificata (incluse eventuali ripetizioni) è già passata, &kalarm; visualizzerà il messaggio immediatamente (a meno che il valore ritardo_annullamento indichi che è troppo tardi per visualizzare l'avviso, nel qual caso &kalarm; ignorerà la richiesta). Se l'ora pianificata (o una ripetizione) è nel futuro, &kalarm; aggiunge il messaggio di avviso al calendario predefinito degli avvisi attivi per visualizzarlo in seguito. scheduleFile scheduleFile pianifica un nuovo avviso che visualizza i contenuti di un file di testo o immagine. bool scheduleFile(const QString& URL, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, const QString& ricorrenza, int intervallo_sottoripetizione, int conteggio_sottoripetizione) bool scheduleFile(const QString& URL, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int conteggio_ricorrenza) bool scheduleFile(const QString& URL, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int data_ora_fine) Parametri URL Specifica il file di testo o immagine i cui contenuti saranno visualizzati nel messaggio da pianificare. data_ora_avvio Specifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato. Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC. ritardo_annullamento Fa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo. flag Specifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con file. colore_sfondo Specifica il colore di sfondo con cui visualizzare il file. La stringa può essere nel formato #RRVVBB (come restituito da QColor::name()), dove RR, VV e BB sono valori esadecimali di due cifre di rosso, verde e blu. In alternativa, la stringa può essere in uno qualsiasi dei formati accettati da QColor::setNamedColor(), come un nome dei colori di X (per esempio red o steelblue). Imposta una stringa nulla per specificare l'attuale colore di sfondo predefinito. URL_audio Specifica il file audio da riprodurre quando viene visualizzato il messaggio. Imposta un valore nullo se non si deve riprodurre nessun file. minuti_promemoria Specifica quanti minuti in anticipo sull'avviso principale e su ogni sua ricorrenza (se ce ne sono) va visualizzato un promemoria per l'avviso. Specifica un valore negativo per un promemoria che va visualizzato dopo l'avviso principale. Specifica 0 se non se ne richiede nessuno. ricorrenza Specifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota. tipo_ricorrenza Specifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio. intervallo_ricorrenza Specifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso. conteggio_ricorrenza Specifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente. data_ora_fine Specifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo. intervallo_sottoripetizione Specifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza. conteggio_sottoripetizione Specifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza. Descrizione scheduleFile() è una chiamata &DBus; per pianificare la visualizzazione di un file di testo o di immagine alla data e ora indicate. Oltre a specificare un file e un &URL; e ad omettere il colore di primo piano e il carattere, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli. scheduleCommand scheduleCommand pianifica un nuovo avviso che esegue un comando di shell. bool scheduleCommand(const QString& riga_comando, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& ricorrenza, int intervallo_sottoripetizione, int conteggio_sottoripetizione) bool scheduleCommand(const QString& riga_comando, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int conteggio_ricorrenza) bool scheduleCommand(const QString& riga_comando, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, const QString& data_ora_fine) Parametri riga_comando Specifica il comando di cui pianificare l'esecuzione. Il parametro flag indica se questo parametro contiene una riga di comando shell o uno script di comandi. data_ora_avvio Specifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato. Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC. ritardo_annullamento Fa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo. flag Specifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con comando. ricorrenza Specifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota. tipo_ricorrenza Specifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio. intervallo_ricorrenza Specifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso. conteggio_ricorrenza Specifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente. data_ora_fine Specifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo. intervallo_sottoripetizione Specifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza. conteggio_sottoripetizione Specifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza. Descrizione scheduleCommand() è una chiamata &DBus; per pianificare la riga di comando o script di comandi specificato per eseguirlo alla data e ora indicate. Oltre a specificare un comando e a omettere il colore, il carattere e i parametri del file audio del messaggio, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli. scheduleEmail scheduleEmail pianifica un nuovo avviso che invia un messaggio di posta. bool scheduleEmail(const QString& identità_mittente, const QString& indirizzi, const QString& oggetto, const QString& messaggio, const QString& allegati, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& ricorrenza, int intervallo_sottoripetizione, int conteggio_sottoripetizione) bool scheduleEmail(const QString& identità_mittente, const QString& indirizzi, const QString& oggetto, const QString& messaggio, const QString& allegati, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int conteggio_ricorrenza) bool scheduleEmail(const QString& identità_mittente, const QString& indirizzi, const QString& oggetto, const QString& messaggio, const QString& allegati, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, const QString& data_ora_fine) Parametri identità_mittente L'identità di &kmail; da usare come mittente del messaggio. Se è vuoto, l'indirizzo del mittente sarà quello configurato fra le preferenze di posta di &kalarm;. indirizzi Un elenco separato da virgole degli indirizzi di posta dei destinatari. oggetto Specifica l'oggetto del messaggio. messaggio Specifica il corpo del messaggio. allegati Un elenco separato da virgole di percorsi o &URL; dei file da spedire in allegato. data_ora_avvio Specifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato. Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC. ritardo_annullamento Fa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo. flag Specifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi per posta. ricorrenza Specifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota. tipo_ricorrenza Specifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio. intervallo_ricorrenza Specifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso. conteggio_ricorrenza Specifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente. data_ora_fine Specifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo. intervallo_sottoripetizione Specifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza. conteggio_sottoripetizione Specifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza. Descrizione scheduleEmail() è una chiamata &DBus; per pianificare l'invio di un messaggio di posta alla data e ora specificate. Oltre a specificare l'intestazione e i contenuti del messaggio e ad ometterne i parametri del colore, del carattere e del file audio, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli. scheduleAudio scheduleAudio pianifica un nuovo avviso che esegue un comando di shell. bool scheduleAudio(const QString& URLaudio, int percentualeVolume, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& ricorrenza, int intervallo_sottoripetizione, int conteggio_sottoripetizione) bool scheduleAudio(const QString& URLaudio, int percentualeVolume, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int conteggio_ricorrenza) bool scheduleAudio(const QString& URLaudio, int percentualeVolume, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, const QString& data_ora_fine) Parametri URL_audio Specifica il file audio da riprodurre. percentualeVolume Specifica il livello di volume da usare come percentuale del volume massimo. Specifica -1 per usare il volume predefinito. data_ora_avvio Specifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato. Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC. ritardo_annullamento Fa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo. flag Specifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con comando. ricorrenza Specifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota. tipo_ricorrenza Specifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio. intervallo_ricorrenza Specifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso. conteggio_ricorrenza Specifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente. data_ora_fine Specifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo. intervallo_sottoripetizione Specifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza. conteggio_sottoripetizione Specifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza. Descrizione scheduleAudio() è una chiamata &DBus; per pianificare la riproduzione di un file audio alla data e ora specificate. Oltre a specificare un volume e ad omettere i parametri del colore e del carattere del messaggio, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli. edit edit Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificale un avviso. bool edit(const QString& identificativo_evento) Parametri identificativo_evento Specifica l'identificativo univoco dell'evento da modificare. +>Specifica l'identificativo univoco d'evento da modificare, avente opzionalmente come suffisso l'identificativo della risorsa che contiene l'evento nella forma [IDrisorsa:]IDevento. Valore restituito false se l'avviso specificato non è stato trovato o è di sola lettura, altrimenti true. Descrizione edit() è una chiamata &DBus; per visualizzare la finestra di modifica degli avvisi per modificare l'avviso specificato. editNew editNew Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per inserirne uno nuovo. bool editNew(int tipo) bool editNew(const QString& nome_modello) Parametri tipo Specifica il tipo di avviso. I valori ammessi sono DISPLAY, COMMAND, EMAIL e AUDIO. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. nome_modello Specifica il nome di un modello su cui basare il nuovo avviso. Valore restituito false se tipo ha un valore non valido o se non si può trovare un modello dal nome nome_modello, altrimenti true. Descrizione editNew() è una chiamata &DBus; per visualizzare la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso. Se viene specificato come parametro un tipo di avviso, viene visualizzata una finestra vuota. In alternativa, se è stato specificato come parametro il nome di un modello, la finestra sarà preimpostata con i valori del modello. list list Restituisci l'elenco degli avvisi programmati. QString list() Valore restituito Elenco di avvisi, separati da ritorni a capo, ciascuno nel formato identificativo_risorsa:UID ora testo Descrizione list() è una chiamata a &DBus; per produrre una stringa contenente un elenco di avvisi pianificati. L'elenco mostra dei brevi dettagli per ogni avviso attivo: l'identificativo della risorsa (se è in uso Akonadi), l'UID, la prossima attivazione programmata e il testo o il file del messaggio. Interfaccia dalla riga di comando Le opzioni dalla riga di comando sono fornite per permettere ad altri programmi di avviare &kalarm; se non è ancora in esecuzione, per attivare o annullare gli avvisi pianificati o pianificarne di nuovi. La ragione per usare le opzioni da riga di comando a questo fine è che se &kalarm; è stato avviato senza alcun parametro da riga di comando e riceve richieste &DBus;, sarebbe avviato nella modalità grafica predefinita, che è chiaramente non quello che si vuole quando si fa una richiesta da un programma a un altro. I programmi dovrebbero prima controllare se &kalarm; è già in esecuzione; in tal caso, è meglio usare le chiamate &DBus; per richiedere queste operazioni. Le opzioni da riga di comando per la pianificazione di un nuovo avviso sono descritte nel capitolo Operazione dalla riga di comando. Le opzioni per attivare ed annullare gli avvisi pianificati sono le seguenti: Anche gli utenti normali possono, volendo, usare queste opzioni dalla riga di comando (a patto di poter dare le informazioni necessarie per i parametri). Opzione Descrizione Annulla l'avviso con l'identificativo di evento specificato. Non si può specificare con questa opzione. Attiva l'avviso con l'identificativo d'evento specificato. L'azione compiuta è la stessa della chiamata &DBus; Attiva l'avviso con l'identificativo d'evento specificato. L'identificativo d'evento è l'identificativo univoco dell'evento; opzionalmente ha come suffisso l'identificativo della risorsa che contiene l'evento nella forma [IDrisorsa:]IDevento. L'azione compiuta è la stessa della chiamata &DBus; triggerEvent(). Non si può specificare con questa opzione. Esempi: % kalarm % kalarm Domande e risposte Quali file di configurazione usa &kalarm;? kalarmrc nella cartella qtpaths --paths GenericConfigLocation contiene le preferenze di &kalarm;. Dove salva gli avvisi &kalarm;? I nomi dei file di calendario creati da &kalarm; la prima volta che viene eseguito sono i seguenti: kalarm/calendar.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation contiene gli avvisi attivi. kalarm/expired.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation contiene gli avvisi archiviati. kalarm/template.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation contiene i modelli di avviso. Puoi sapere quali file di calendario sono attualmente in uso guardando nei dettagli di ogni calendario nell'elenco dei calendario degli avvisi. I nomi dei file sono salvati nel file di configurazione del calendario degli avvisi. I dettagli degli avvisi attualmente visualizzati sono salvati nel file di calendario kalarm/displaying.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation. In che formato sono conservati gli avvisi? I file di calendario in cui &kalarm; salva gli avvisi sono file di testo il cui formato è definito dal documento RFC2445 - Internet Calendaring and Scheduling Core Object Specification (iCalendar). Questo è il formato standard usato da tutte le applicazioni di kdepim. &kalarm; usa certe proprietà non standard, conformemente alla RFC2445. Queste sono documentate nel file DESIGN.html distribuito con &kalarm;. Cos'è il programma kalarmautostart? kalarmautostart è un programmino la cui funzione è avviare automaticamente &kalarm; all'avvio. &kalarm; normalmente viene ripristinato all'avvio dal gestore di sessioni (per rivisualizzare le finestre nello stesso stato in cui le hai lasciate quando sei uscito). Però, se non era in esecuzione quando sei uscito, non verrà riavviato dal gestore delle sessioni e deve essere quindi avviato in altro modo. Il problema è che quando un'applicazione viene riavviata e avviata automaticamente, non c'è garanzia su quale dei due corsi verrà preso. Se l'avviamento automatico arriva prima, impedirà al gestore delle sessioni di ripristinare lo stato dell'applicazione. Per evitare questo problema, kalarmautostart viene avviato automaticamente all'avvio al posto di &kalarm;. Tutto quello che fa è aspettare per un po' di tempo (per assicurarsi che il gestore delle sessioni abbia il tempo di fare il suo lavoro) prima di avviare &kalarm;, dopodiché si conclude. Come posso usare &kalarm; in un desktop diverso da &plasma;? Per eseguire &kalarm; in un desktop diverso da &plasma;, il requisito principale è assicurarsi che sia avviato automaticamente quando si accede al computer. Istruzioni più dettagliate sono contenute nel file INSTALL distribuito con &kalarm;. Riconoscimenti e licenza &kalarm; Copyright del programma 2001–11 di &David.Jarvie; &David.Jarvie.mail; Copyright della documentazione 2001–11 di &David.Jarvie; &David.Jarvie.mail; Traduzione in italiano di Federico Zenith zenith@chemeng.ntnu.no e Luciano Montanaro &underFDL; &underGPL; Dobbiamo ringraziare l'autore di KAlarm per &kde; 1, Stefan Nikolaus stefan.nikolaus@stuco.uni-oldenburg.de, che ha gentilmente concesso l'uso del nome &kalarm; per questa applicazione, che è stata disponibile da &kde; 2 in avanti. &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/pim/kleopatra/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/pim/kleopatra/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/pim/kleopatra/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,4057 +1,4057 @@ Kleopatra"> KWatchGnuPG"> GpgSM"> GnuPG"> GPG"> GpgME" > GpgConf"> GpgAgent"> DirMngr"> SCDaemon"> PinEntry"> LDAP"> LDAPS"> HTTP"> S/MIME"> OpenPGP"> ASCII"> DER"> SSL"> X.509"> CRL"> OCSP"> N/A"> DN"> CA"> ]> Manuale di &kleopatra; Marc Mutz
marc@kdab.net
David Faure Sviluppatore Steffen Hansen
&Steffen.Hansen.mail;
Sviluppatore
Matthias Kalle Dalheimer Sviluppatore Jesper Pedersen
&Jesper.Pedersen.mail;
Sviluppatore
Daniel Molkentin
&Daniel.Molkentin.mail;
Sviluppatore
Luciano MontanaroTraduzione del documentoFedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione e manutenzione della traduzione
&GPLNotice; 2013-07-04 2.1.1 (&kde; 4.11) &kleopatra; è uno strumento per gestire i certificati &x509; e &openpgp;. KDE Kapp X509 OpenPGP PGP LDAP gpg gpgsm certificato
Introduzione &kleopatra; è lo strumento di &kde; per gestire certificati &x509; e &openpgp; nelle cassette delle chiavi &gpgsm; e &gpg;, e per recuperare certificati dai server &ldap; e da altri server di certificati. &kleopatra; può essere avviato dal menu StrumentiGestore dei certificati di &kmail; e dalla riga di comando. L'eseguibile di &kleopatra; si chiama kleopatra. Questo programma trae il nome da Cleopatra, una famosa faraona egizia che visse ai tempi di Giulio Cesare, con cui ebbe un figlio, Cesarione, non riconosciuto come erede di Cesare. Il nome è stato scelto poiché questo programma deriva dai progetti Ägypten (Ägypten in tedesco significa appunto Egitto). &kleopatra; è il nome in tedesco di Cleopatra. Funzioni principali Esaminare la cassetta delle chiavi locale La funzione principale di &kleopatra; è di visualizzare e modificare il contenuto della cassetta delle chiavi locale, che è un concetto simile a quello del portachiavi di &gpg;, anche se questa analogia non va presa alla lettera. La finestra principale si divide fra la grande area con l'elenco delle chiavi, la barra dei menu e la barra di ricerca in cima, e una barra di stato in fondo. Ogni riga dell'elenco di chiavi corrisponde a un certificato, identificato dal cosiddetto Oggetto DN. &dn; è un acronimo che sta per Distinguished Name, in italiano Nome Distinto: questo è un identificativo gerarchico, simile al percorso di un filesystem ma con una sintassi inusuale, che dovrebbe identificare univocamente il certificato a livello globale. Perché siano valide, e quindi utilizzabili, le chiavi (pubbliche) devono essere firmate da una &ca; (autorità di certificazione). Queste firme sono dette certificati, ma di solito i termini certificato e chiave (pubblica) sono usati come sinonimi, e in generale non faremo distinzione tra di essi nemmeno in questo manuale. Le &ca; devono a loro volta essere firmate da altre &ca; per essere valide. Naturalmente a un certo punto si deve finire, per cui le &ca; di massimo livello (le &ca; radice) si firmano da sole (questa operazione è chiamata auto-firma). I certificati radice quindi devono ricevere convalida (di solito detta fiducia) manualmente, per esempio dopo aver confrontato l'impronta digitale con quella sul sito Web della &ca;.Questo è di solito fatto dall'amministratore del sistema o dal fornitore del prodotto che usa i certificati, ma lo può fare anche l'utente con l'interfaccia dalla riga di comando di &gpgsm;. Per sapere quali dei certificati sono certificati radice puoi passare alla modalità di visualizzazione gerarchica con . Puoi vedere i dettagli dei certificati con un doppio clic su di esso, o usando . Questo apre una finestra che mostra le proprietà comuni del certificato, la sua catena di certificati (cioè la catena di emittenti fino al &ca; radice), e uno sversamento di tutte le informazioni che il motore è in grado di estrarre dal certificato. Se cambi la cassetta delle chiavi senza usare &kleopatra; (⪚ usando l'interfaccia a linea di comando di &gpgsm;), puoi aggiornare la vista con . Ricerca ed importazione dei certificati Nella maggior parte dei casi, acquisirai nuovi certificati verificando le firme elettroniche dei messaggi di posta, visto che i certificati sono spesso incorporati nelle firme fatte con loro. Comunque, se devi inviare un messaggio a qualcuno con cui non sei ancora entrato in contatto, dovrai scaricare il certificato da una cartella &ldap; (anche se &gpgsm; possa farlo automaticamente) o da un file. Inoltre dovrai importare il tuo certificato dopo aver ricevuto la risposta della &ca; alla tua richiesta di certificazione. Per cercare un certificato in una directory &ldap;, seleziona FileCerca i certificati sul server e inserisci del testo (per esempio il nome della persona di cui vuoi il certificato) nella casella di testo della finestra Ricerca del certificato sul server dei certificati, quindi fai clic sul pulsante Cerca. I risultati saranno visualizzati nell'elenco di chiavi sotto la barra di ricerca, dove puoi selezionare i certificati facendoci clic con il pulsante Dettagli o scaricarli nella cassetta locale delle chiavi con il pulsante Importa. Puoi configurare l'elenco dei server &ldap; su cui cercare dalla pagina Servizi di directory della finestra di configurazione di &kleopatra;. Se hai ricevuto il certificato come file, prova ad usare . &gpgsm; deve poter riconoscere il formato del file del certificato; controlla il manuale di &gpgsm; per la lista dei formati di file che è in grado di comprendere. Se non hai creato la coppia di chiavi con &gpgsm;, dovrai anche importare a mano la chiave pubblica (oltre a quella segreta) dal file PKCS#12 fornito dalla &ca;. Puoi farlo da riga di comando con kleopatra nomefile o da dentro &kleopatra; con , esattamente come faresti per i certificati normali. Creare nuove coppie di chiavi La voce di menu fa partire la Procedura guidata per la creazione di coppie di chiavi, che ti guiderà attraverso i passi della richiesta di certificato. Quando hai finito con un passo della procedura, premi Successivo per andare al passo successivo (o Precedente per rivedere i passi già completati). La creazione della richiesta di un certificato può essere annullata in qualsiasi momento premendo il pulsante Annulla. Sulla prima pagina della procedura guidata scegli il tipo di certificato che vuoi creare: Crea una coppia di chiavi personale per OpenPGP Le coppie di chiavi &openpgp; sono create localmente, e certificate da amici e conoscenze. Non c'è un'autorità di certificazione centrale; invece, ogni individuo crea una rete di fiducia personale certificando le coppie di chiavi degli altri utenti con il suo certificato. Devi inserire un Nome, un indirizzo di Posta elettronica e facoltativamente un Commento. Crea una coppia di chiavi personali &x509; e una richiesta di certificato Le coppie di chiavi &x509; sono create localmente, ma certificate centralmente da un'autorità di certificazione. Le &ca; possono certificare altre &ca;, creando una catena di fiducia centrale e gerarchica. Il prossimo passo della procedura guidata è inserire i dati personali per il certificato. I campi da compilare sono: Nome comune, il tuo nome. Indirizzo di posta, il tuo indirizzo di posta elettronica; assicurati di scriverlo correttamente: è l'indirizzo a cui verranno inviati i messaggi quando i tuoi corrispondenti useranno questo certificato. Indirizzo, il paese o città in cui vivi. Unità organizzativa, l'unità organizzativa a cui appartieni (per esempio, Logistica). Organizzazione, l'organizzazione che rappresenti (per esempio la ditta per cui lavori). Codice del paese, l'identificativo di due lettere del paese in cui vivi (per esempio IT). Il passo successivo della procedura guidata è scegliere se memorizzare il certificato in un file o inviarlo direttamente a una &ca;. Devi specificare il nome del file o l'indirizzo di posta a cui inviare la richiesta del certificato. Revocare una chiave Un paio di chiavi scadute possono essere riportate in condizione operativa fintantoché hai accesso alla chiave privata e alla frase segreta. Per rendere una chiave definitivamente inutilizzabile la devi revocare. La revoca viene effettuata aggiungendo una particolare firma di revoca alla chiave. Questa firma di revoca viene salvata in un file a parte. Questo file può in seguito venire importato nel portachiavi e viene quindi allegato alla chiave, rendendola inutilizzabile. Nota che l'importazione di questa firma nella chiave non richiede una password; quindi, dovresti tenere questa firma di revoca in un posto sicuro, normalmente diverso da dove tieni la coppia di chiavi. È buona norma usare un posto diverso dal computer, come un dispositivo di memorizzazione esterna come una penna USB o uno stampato su carta. &kleopatra; non fornisce una funzione per creare una tale firma di revoca in qualsiasi momento, ma lo puoi fare con l'applicazione &kgpg; di &kde; scegliendo &kgpg;ChiaviRevoca chiave e a scelta importando subito la firma di revoca nel tuo portachiavi. Un modo alternativo di generare un certificato di revoca è usare &gpg; direttamente dalla riga di comando: gpg --output certificato_di_revoca.asc --gen-revoke chiave. L'argomento chiave deve essere lo specificatore di una chiave: l'identificativo della tua coppia di chiavi primarie o parte del nome utente che identifica la tua chiave. Guida ai menu Il menu <guimenu >File</guimenu > &Ctrl;N FileNuovo certificato Crea una nuova coppia di chiavi (pubblica e privata) e permette di inviare la parte pubblica a un'autorità di certificazione (&ca;) per la firma. Il certificato risultante ti verrà quindi rispedito, o sarà memorizzato in un server &ldap; per fartelo scaricare nella cassetta delle chiavi locale, dove potrai usarlo per firmare e decifrare i messaggi di posta. Questo modo di operare è chiamato generazione di chiavi decentralizzata, perché le chiavi sono generate localmente. &kleopatra; (e &gpgsm;) non gestiscono direttamente la generazione delle chiavi centralizzata, ma puoi importare la coppia di chiavi segreta e pubblica che ricevi dalla &ca; in formato PKCS#12 attraverso . &Ctrl;&Shift;I FileCerca i certificati sul server Cerca, e importa, dei certificati dai loro server nella cassetta locale. Vedi per i dettagli. Devi aver configurato dei server di chiavi perché funzioni. Vedi per maggiori dettagli. &Ctrl;I FileImporta certificati Importa certificati o chiavi segrete da file nella cassetta delle chiavi locale. Vedi per maggiori dettagli. Il formato del certificato deve essere supportato da &gpgsm;/&gpg;. Fai riferimento ai manuali di &gpgsm; e &gpg; per una lista dei formati supportati. &Ctrl;E FileEsporta certificati Esporta i certificati selezionati in un file. L'estensione che scegli per il file esportato ne determina il formato: Per i certificati &openpgp;, .gpg e .pgp produrranno un file binario, mentre .asc produrrà un file in armatura &ascii;. Per i certificati &smime;, .der produrrà un file binario codificato con &der;, mentre .pem produrrà un file in armatura &ascii;. A meno che siano selezionati certificati multipli, &kleopatra; proporrà fingerprint.{asc,pem} come nome del file esportato. Questa funzione è disponibile solo quando sono stati selezionati uno o più certificati. Questa funzione esporta solo le chiavi pubbliche, anche la segreta è disponibile. Usa per esportare le chiavi segrete in un file. FileEsporta chiavi segrete Esporta sia la chiave segreta in un file. Nella finestra che si apre, puoi scegliere se creare un file esportato binario o con armatura &ascii; (Armatura ASCII). Fai quindi clic sull'icona della cartella a destra della casella File di uscita, e seleziona cartella e nome del file da esportare. Quando si esportano chiavi segrete &smime;, puoi anche scegliere l'Insieme di caratteri della frase segreta. Vedi la discussione dell'opzione nel manuale di &gpgsm; per maggiori dettagli. Questa funzione è disponibile solo quando è stato selezionato solo un certificato la cui chiave segreta è disponibile. L'uso di questa funzione raramente dovrebbe essere necessario, e, se è lo è, deve essere pianificato attentamente. Pianificare la migrazione delle chiavi segrete comprende la scelta del mezzo di trasporto e la cancellazione sicura dei dati della chiave sulla vecchia macchina, oltre che sul mezzo di trasporto, fra le altre cose. &Ctrl;&Shift;E FileEsporta certificati verso il server Pubblica i certificati selezionati su un server di chiavi (solo &openpgp;). Il certificato viene inviato al server configurato per &openpgp; (cfr. ), se impostato, altrimenti a keys.gnupg.net. Questa funzione è disponibile solo se è stato selezionato almeno un certificato &openpgp; (e nessuno &smime;). Quando i certificati &openpgp; vengono esportati a un server di elenco pubblico, è quasi impossibile rimuoverli. Prima di esportare un certificato a un server di elenco pubblico, assicurati di aver creato un certificato di revoca in modo da poterlo revocare se ne avrai bisogno in seguito. La maggior parte dei server &openpgp; pubblici sincronizzano i certificati tra di loro, quindi non ha molto senso inviarli a più d'uno. Può accadere che una ricerca su un server di certificati non riporti nessun risultato anche se gli hai appena mandato il tuo certificato. Questo perché la maggior parte degli indirizzi dei server di chiavi pubblici usa DNS a turno per bilanciare il carico su più macchine. Queste macchine si sincronizzano tra loro, ma di solito solo ogni 24 ore circa. FileDecifra/verifica file Decifra dei file o ne verifica le firme. FileFirma/cifra file Firma o cifra dei file. &Ctrl;W FileChiudi Chiude la finestra principale di &kleopatra;. La puoi ripristinare in qualsiasi momento dall'icona nel vassoio di sistema. &Ctrl;Q FileEsci Termina &kleopatra;. Il menu <guimenu >Visualizza</guimenu > F5 VisualizzaMostra di nuovo Aggiorna l'elenco dei certificati. L'uso di questa funzione è di solito superfluo, perché &kleopatra; sorveglia le modifiche al filesystem e aggiorna automaticamente l'elenco dei certificati se necessario. &Esc; VisualizzaArresta operazione Interrompe (annulla) tutte le operazioni pendenti, per esempio una ricerca, un elenco di chiavi o uno scaricamento. Questa funzione è disponibile solo se è attiva almeno un'operazione. A causa di limitazioni dei motori, a volte le operazioni si fermeranno in un modo in cui questa funzione non riuscirà ad annullarle immediatamente o affatto. In questi casi, l'unico modo di riportare l'ordine è terminare i processi &scdaemon;, &dirmngr;, &gpgsm; e &gpg;, in quest'ordine, con gli strumenti del sistema operativo (top, gestore dei processi, eccetera), finché l'operazione non viene sbloccata. VisualizzaDettagli del certificato Mostra i dettagli del certificato attualmente selezionato. Questa funzione è disponibile solo quando è selezionato esattamente un certificato. Questa funzione è anche disponibile direttamente con un doppio clic sulla voce corrispondente della vista a elenco. VisualizzaLista gerarchica dei certificati Passa tra la modalità gerarchica e quella a singolo livello per l'elenco dei certificati. In modalità gerarchica i certificati sono organizzati secondo la relazione emittente/oggetto, quindi è facile vedere a quale gerarchia di certificazione appartenga un particolare certificato, ma è inizialmente è più difficile trovare un certificato in particolare (sebbene si possa naturalmente usare la barra di ricerca). In modalità semplice, tutti i certificati sono mostrati in una semplice lista, in ordine alfabetico. In questa modalità, un dato certificato è facile da trovare, ma non è immediatamente chiaro a quale certificato radice appartenga. Questa funzione commuta la modalità gerarchica per schede, cioè ogni scheda ha il suo stato gerarchico. Questo in modo da poter avere sia una lista a livello singolo e una gerarchica a disposizione, ciascuna nella sua scheda. La visualizzazione gerarchica è attualmente implementata solo per i certificati &smime;. C'è disaccordo tra gli sviluppatori riguardo al modo giusto di visualizzare i certificati &openpgp; gerarchicamente (sostanzialmente, genitore = firmatario o genitore = firmato). &Ctrl;. VisualizzaEspandi tutto Espande tutte le voci nella vista a elenco dei certificati, cioè li rende tutti visibili. Questa è la modalità predefinita quando si passa alla modalità di elenco gerarchico delle chiavi. È ovviamente ancora possibile espandere e contrarre le voci una ad una. Questa funzione è disponibile solo quando si attiva . &Ctrl;, VisualizzaContrai tutto Contrae tutte le voci della vista a elenco dei certificati, cioè nasconde tutte le voci tranne quelle di massimo livello. È ovviamente ancora possibile espandere e contrarre le voci una ad una. Questa funzione è disponibile solo quando si attiva . Il menu <guimenu >Certificati</guimenu > CertificatiCambia fiducia nel proprietario Cambia la fiducia nel proprietario del certificato &openpgp; selezionato. Questa funzione è disponibile solo quando è selezionato esattamente un certificato &openpgp;. CertificatiFidati del certificato radice Segna questo certificato radice (&smime;) come fidato. In qualche modo, questo è l'equivalente di per i certificati radice &smime;. Puoi tuttavia scegliere solo tra la fiducia assuluta e nessuna fiducia, nella terminologia di &openpgp;. Il motore (per mezzo di &gpgagent;) chiederà al momento dell'importazione del certificato radice se fidarsene. Tuttavia, quella funzione va abilitata esplicitamente nella configurazione del motore ( in gpg-agent.conf, oppure Sistema GnuPG Agente GPG Permetti ai client di indicare le chiavi come fidate o Convalida S/MIMEPermetti di indicare i certificati radice come fidati sotto ). Abilitare quella funzionalità nel motore può far apparire delle finestre a comparsa di &pinentry; in momenti inopportuni (per esempio quando si verificano le firme), e può quindi bloccare l'elaborazione della posta se nessuno è presente. Per questo motivo, e perché è una buona cosa poter togliere la fiducia a un certificato radice fidato, &kleopatra; permette di impostare la fiducia manualmente. A causa del mancato supporto a livello di motore per questa funzione, &kleopatra; deve lavorare direttamente sulla banca dati della fiducia di &gpgsm; (trustlist.txt). Quando usi questa funzione, assicurati che non ci sia nessun'altra operazione crittografica in corso che possa interferire con &kleopatra; mentre modifica quella banca dati. Questa funzione è disponibile solo quando è stato selezionato solo un certificato radice &smime; che non sia ancora fidato. Usa per annullare questa funzione. CertificatiTogli fiducia al certificato radice Indica questo certificato radice (&smime;) come non fidato. Questa funzione è disponibile solo quando è stato selezionato solo un certificato radice &smime; che sia attualmente fidato. Usato per annullare . Vedi lì per i dettagli. CertificatiCertifica certificato Permette di certificare un altro certificato &openpgp;. Questa funzione è disponibile solo quando è selezionato esattamente un certificato &openpgp;. CertificatiCambia data di scadenza Permette di cambiare la data di scadenza di un certificato &openpgp;. Usa questa funzione per estendere la vita utile dei certificati &openpgp; in alternativa a crearne di nuovi o usare una durata illimitata (non scade mai). Questa funzione è disponibile solo quando è stato selezionato solo un certificato &openpgp; la cui chiave segreta è disponibile. CertificatiCambia frase segreta Permette di cambiare la frase segreta di una chiave segreta. Questa funzione è disponibile solo se è selezionato esattamente un certificato la cui chiave segreta è disponibile. Richiede un motore molto recente, perché l'implementazione è stata cambiata dalla chiamata diretta a &gpg; e &gpgsm; in una basata su &gpgme;. Per ragioni di sicurezza, le frasi segrete sia vecchia che nuova vengono richieste da &pinentry;, un processo a parte. A seconda della piattaforma su cui sei e della qualità della sua implementazione di &pinentry;, potrebbe darsi che la finestra di &pinentry; compaia sullo sfondo. Quindi, se selezioni questa funzione e non succede nulla, controlla la barra delle applicazioni del sistema per vedere se sullo sfondo si è aperta una finestra di &pinentry;. CertificatiAggiungi ID utente Permette di aggiungere un nuovo ID utente al certificato &openpgp;. Usalo per aggiungere nuove identità a un certificato esistente in alternativa a creare un nuovo paio di chiavi. Un ID utente di &openpgp; ha la forma seguente: Nome vero (Commento) <Posta elettronica> Nella finestra che appare quando selezioni questa funzione, &kleopatra; chiederà separatamente ciascuno dei tre parametri (Nome vero, Commento e Posta elettronica), e ne visualizzerà il risultato in un'anteprima. Questi parametri sono soggetti alle stesse restrizioni amministrative come per i nuovi certificati. Vedi e per i dettagli. Questa funzione è disponibile solo quando è stato selezionato solo un certificato &openpgp; la cui chiave segreta è disponibile. Canc CertificatiElimina Elimina i certificati selezionati dal portachiavi locale. Usa questa funzione per rimuovere le chiavi inutilizzate dalla cassetta delle chiavi locale. Però, poiché i certificati sono tipicamente allegati a messaggi di posta firmati, la verifica di un messaggio potrebbe risultare nel reinserimento nella cassetta delle chiavi locale di una chiave appena rimossa. Quindi è probabilmente meglio evitare di usare questa funzione il più possibile. Quando ti perdi, usa la barra di ricerca o la funzione per ottenere nuovamente il controllo dei certificati. C'è un'eccezione a quanto sopra: quando elimini uno dei tuoi certificati, ne elimini anche la chiave segreta. Ciò implica che non potrai più leggere le comunicazioni precedenti cifrate per te con questo certificato, a meno di avere una copia di sicurezza da qualche parte. &kleopatra; ti avvertirà se cercherai di eliminare una chiave segreta. A causa della natura gerarchica dei certificati &smime;, se elimini un certificato emittente &smime; (certificato &ca;), anche tutti i suoi oggetti saranno eliminati.È come sul disco: quando elimini una cartella, elimini anche tutti i file e tutte le cartelle che contiene. Naturalmente, questa funzione è disponibile solo se hai selezionato almeno un certificato. CertificatiSversa il certificato Mostra tutte le informazioni che &gpgsm; ha sul certificato (&smime;) selezionato. Vedi la discussione su nel manuale di &gpgsm; per i dettagli sui risultati. Il menu <guimenu >Strumenti</guimenu > StrumentiVisore di registri GnuPG Avvia &kwatchgnupg;, uno strumento per presentare il risultato del debug delle applicazioni &gnupg;. Se la firma, la cifratura o la verifica smettono misteriosamente di funzionare, potresti scoprire perché leggendo il registro. Questa funzione non è disponibile su &Windows;, perché i meccanismi necessari non sono implementati nel motore di quella piattaforma. StrumentiAggiorna i certificati OpenPGP Aggiorna tutti i certificati &openpgp; eseguendo gpg . Dopo il corretto completamento del comando, la raccolta di chiavi locale rispecchierà le ultime modifiche alla validità dei certificati &openpgp;. Vedi la nota sotto per alcuni avvisi. StrumentiAggiorna i certificati X.509 Aggiorna tutti i certificati &smime; eseguendo gpgsm . Dopo il corretto completamento del comando, la raccolta di chiavi locale rispecchierà le ultime modifiche alla validità dei certificati &smime;. Aggiornare i certificati &x509; o &openpgp; implica scaricare tutti i certificati e le &crl; per controllare se qualcuno di essi è stato nel frattempo revocato. Ciò può mettere sotto pressione la connessione di rete tua e altrui, perché può volerci più di un'ora per finire, a seconda della connessione e del numero di certificati da controllare. StrumentiImporta CRL da file Permette di importare manualmente &crl; da file. Normalmente, le Liste di Revocazione dei certificati (&crl;) sono gestite in modo trasparente dal motore, ma a volte è utile importare una &crl; manualmente nella cache locale delle &crl;. Perché l'importazione di &crl; funzioni, lo strumento &dirmngr; deve essere nel PATH di ricerca. Se questa voce del menu è disabilitata, dovresti contattare l'amministratore del sistema e chiedergli di installare &dirmngr;. StrumentiPulisci la cache delle CRL Pulisce la cache delle &crl; di &gpgsm;. Non dovresti mai aver bisogno di questa funzione. Al suo posto, puoi forzare l'aggiornamento della cache delle &crl; selezionando tutti i certificati ed usando . StrumentiSversa cache delle CRL Mostra il contenuto dettagliato della cache delle &crl; di &gpgsm;. Il menu <guimenu >Impostazioni</guimenu > &kleopatra; ha un menu delle Impostazioni predefinito di &kde;, come descritto nei predefinito di &kde;, come descritto nei Fondamentali di &kde;, con una voce in più: ImpostazioniEsegui l'autodiagnosi Effettua una serie di autodiagnosi e ne presenta il risultato. Questa è la stessa serie di test che come impostazione predefinita vengono eseguiti all'avvio. Se hai disattivato i test all'avvio, li puoi riattivare qui. Il menu <guimenu >Finestra</guimenu > Il menu Finestra permette di gestire le schede. Usando gli elementi di questo menu puoi rinominare una scheda, aggiungerne una nuova, duplicare quella attuale, chiuderla, e spostarla a destra o a sinistra. Anche facendo clic con il &RMB; su una scheda puoi aprire un menu contestuale in cui puoi selezionare le stesse azioni. Il menu <guimenu >Aiuto</guimenu > &kleopatra; ha un menu Aiuto predefinito di &kde;, come descritto nei predefinito di &kde;, come descritto nei Fondamentali di &kde;. Guida alle opzioni dalla riga di comando Sono elencate qui solo le opzioni specifiche di &kleopatra;. Come per tutte le applicazioni di &kde; puoi avere la lista completa delle opzioni disponibili con il comando kleopatra . argomento Posizione del socket su cui il server dell'UI è in ascolto Esegui solo il server dell'interfaccia, nascondi la finestra principale Usa &openpgp; per l'operazione seguente Usa CMS (&x509;, S/&MIME;) per l'operazione seguente Specifica un file o un &URL; da cui importare certificati (o chiavi segrete). Questo è l'equivalente su riga di comando di . Cifra file Firma file Cifra o firma i file. Uguale a , da non usare. Decifra file Verifica file e firma Decifra o verifica file Configurare &kleopatra; La finestra di configurazione di &kleopatra; è accessibile con ImpostazioniConfigura &kleopatra;. Ciascuna pagina è descritta nelle sezioni seguenti. Configurare i servizi di directory Su questa pagina, puoi configurare quali server &ldap; usare per le ricerche di certificati &smime;, e quali server di chiavi usare per le ricerche di certificati &openpgp;. Questa è semplicemente una versione più facile da usare delle stesse impostazioni che trovi anche in . Tutto quello che puoi configurare qui può essere configurato anche là. Nota sulle impostazioni dei proxy Le impostazioni dei proxy possono essere configurate per &http; e &ldap; in , ma solo per &gpgsm;. Per &gpg;, a causa della complessità delle opzioni dei server delle chiavi di &gpg;, e a causa della mancanza di un loro supporto appropriato in &gpgconf;, al momento devi modificare direttamente il file di configurazione gpg.conf. Fai riferimento al manuale di &gpg; per i dettagli. &kleopatra; manterrà queste impostazioni, ma non permette ancora di modificarle nella sua interfaccia. La tabella Servizi di directory mostra quali server sono attualmente configurati. Fai doppio clic su una cella della tabella per cambiare i parametri delle voci dei server presenti. Le colonne della tabella hanno i seguenti significati: Schema Determina il protocollo di rete usato per accedere al server. Schemi di uso comune includono ldap (e la sua versione con sicurezza &ssl; ldaps) per i server &ldap;, un protocollo comune per &smime; e l'unico supportato da &gpgsm;; e hkp, il protocollo Horowitz per server di chiavi, oggi spesso chiamato il protocollo &http; per server di chiavi, un protocollo basato su &http; supportato da praticamente tutti i server di chiavi. Riferisciti ai manuali di &gpg; e &gpgsm; per un elenco degli schemi supportati. Nome del server Il nome di dominio del server, per esempio keys.gnupg.net. Porta del server La porta di rete su cui il server è in ascolto. Questa cambia automaticamente alla porta predefinita quando si cambia , a meno che fosse già stata impostata a una porta non standard. Se hai cambiato la porta predefinita e non riesci a ritrovarla, prova a impostare a http e a 80 (il valore predefinito per &http;), e riparti da lì. DN base Il &dn; base (solo per &ldap; e &ldaps;), cioè la radice della gerarchia &ldap; da cui partire. Viene spesso chiamato radice di ricerca o base di ricerca. Di solito è qualcosa come c=de,o=Foo, dato come parte dell'&URL; di &ldap;. Nome utente In nome dell'utente, se c'è, da usare per accedere al server. Questa colonna è visibile solo se l'opzione Mostra le informazioni su utente e password (sotto la tabella) è attiva. Password La password, se c'è, da usare per accedere al server. Questa colonna è visibile solo se l'opzione Mostra le informazioni su utente e password (sotto la tabella) è attiva. X.509 Spunta questa colonna se questa voce va usata per ricerche di certificati &x509; (&smime;). Solo i server &ldap; (e &ldaps;) sono supportati per &smime;. OpenPGP Spunta questa colonna se questa voce va usata per ricerche di certificati &openpgp;. Puoi configurare tanti server &smime; (&x509;) quanti ne vuoi, ma è permesso solo un server &openpgp; alla volta. L'interfaccia farà rispettare questo limite. Per aggiungere un nuovo server, fai clic sul pulsante Nuovo. Ciò duplica la voce selezionata, se ce n'è una, altrimenti inserisce un server &openpgp; predefinito. Puoi quindi impostare il, la, il e i soliti e , entrambi i quali sono necessari solo se il server richiede di identificarsi. Per inserire direttamente una voce per i certificati &x509;, usa NuovoX.509; usa NuovoOpenPGP per &openpgp;. Per rimuovere un server dall'elenco di ricerca, selezionalo e premi il pulsante Elimina. Per impostare il periodo di scadenza ad &ldap;, cioè il massimo periodo di tempo per cui il motore aspetterà una risposta del server, usa la casella numerica Scadenza LDAP (minuti:secondi). Se uno dei server ha una banca dati molto grande, per cui anche ricerche semplici come Rossi raggiungono il Numero massimo di voci restituite dalla ricerca, potresti dover aumentare questo limite. È facile accorgersi se si raggiunge il limite durante la ricerca, perché apparirà una finestra per avvertire che i risultati saranno troncati. Alcuni server possono imporre dei limiti propri sul numero di voci restituite da una ricerca. In questo caso, aumentare il limite non aumenterà il numero di elementi restituiti. Configurare l'<guilabel >Aspetto</guilabel > Configurare i <guilabel >Suggerimenti</guilabel > Nell'elenco principale dei certificati, &kleopatra; può mostrare i dettagli di un certificato in un suggerimento. Le informazioni visualizzate sono le stesse della scheda Panoramica della finestra Dettagli del certificato. I suggerimenti, però, si possono limitare a mostrare solo una parte delle informazioni per avere un programma meno logorroico. L'ID chiave viene sempre mostrato. Ciò per assicurarsi che i suggerimenti di certificati diversi siano davvero diversi (è importante soprattutto se è stato selezionato solo ). Puoi abilitare o disabilitare indipendentemente i seguenti insiemi di informazioni: Mostra validità Mostra informazioni sulla validità di un certificato: il suo stato attuale, il &dn; dell'emittente (solo &smime;), la data di scadenza (se c'è) e i contrassegni d'uso del certificato. Esempio: Questo certificato è attualmente valido. Emittente: CN=Test-ZS 7,O=Intevation GmbH,C=DE Validità: da 25.08.2009 10:42 a 19.10.2010 10:42 Uso del certificato: Firma di posta elettronica e file, Cifratura di posta e file ID chiave: DC9D9E43 Mostra informazioni sul proprietario Mostra informazioni sul proprietario del certificato: &dn; oggetto (solo &smime;), ID utente (inclusi indirizzi di posta) e affidabilità del proprietario (solo &openpgp;). Esempio &openpgp;: ID utente: Pinco Pallino <pinco.pallino@esempio.it> ID chiave: C6BF6664 Affidabilità del proprietario: assoluta Esempio &smime;: Oggetto: CN=PincoPallino,OU=Esempio,O=Progetto esempio,C=IT alias: pinco.pallino@esempio.it ID chiave: DC9D9E43 Mostra dettagli tecnici Mostra informazioni tecniche sul certificato: numero di serie (solo &smime;), tipo, impronta digitale e indirizzo di memorizzazione. Esempio: Numero di serie: 27 Tipo di certificato: %1-bit %2 (certificato segreto disponibile) ID chiave: DC9D9E43 Impronta digitale: 854F62EEEBB41BFDD3BE05D124971E09DC9D9E43 Memorizzato: su questo computer Configurare le <guilabel >Categorie dei certificati</guilabel > &kleopatra; permette di configurare l'aspetto dei certificati nella vista a elenco. È possibile mostrare un'iconcina, ma anche cambiare i colori del testo e di sfondo, oltre al carattere. Ogni categoria di certificati nell'elenco ha un insieme di colori, un'icona (facoltativa) e un carattere associati, con i quali i certificati di quella categoria sono visualizzati. Le categorie possono essere definite liberamente dagli amministratori o dagli utenti esperti, vedi nel. Per impostare o cambiare l'icona di una categoria, selezionala nell'elenco e premi il pulsante Imposta icona. Apparirà la finestra standard di selezione delle icone di &kde;, dove puoi scegliere un'icona dalla raccolta di &kde; o caricarne una nuova. Per rimovere un'icona, devi premere il pulsante Aspetto predefinito. Per cambiare il colore del testo (cioè di primo piano) di una categoria, selezionala dall'elenco e premi il pulsante Imposta colore del testo. Apparirà la finestra di selezione dei colori di &kde;, dove puoi scegliere un colore o crearne uno nuovo. Il cambio del colore di sfondo si fa allo stesso modo premendo il pulsante Imposta colore di sfondo. Per cambiare il carattere, hai sostanzialmente due scelte: Modificare il carattere standard, usato da tutte le viste a elenco di &kde;. Usare un carattere personalizzato. La prima scelta ha il vantaggio che il carattere seguirà lo stile scelto come preferito in tutto &kde;, mentre l'altra dà pieno controllo sul carattere da usare. La scelta è tua. Per usare il carattere standard modificato, seleziona la categoria dalla lista, e cambia i modificatori del carattere Corsivo, Grassetto o Barrato. Puoi vedere immediatamente l'effetto sui caratteri della lista delle categorie. Per usare un carattere personalizzato, premi il pulsante Imposta carattere. Apparirà la finestra standard di selezione dei caratteri di &kde; per permettere di scegliere il carattere. Puoi ancora usare i modificatori dei caratteri per cambiare il carattere personalizzato, come per modificare il carattere standard. Per tornare ad usare il carattere standard, è necessario premere il pulsante Aspetto predefinito. Configurare l'<guilabel >Ordine degli attributi DN</guilabel > Sebbene i &dn; siano gerarchici, l'ordine dei componenti individuali (chiamati &dn; relativi o RDN, o attributi dei &dn;) non è definito. L'ordine in cui gli attributi vanno mostrati è un problema di politica aziendale o di gusto personale, ed ecco perché è configurabile in &kleopatra;. Questa impostazione non ha effetto solo su &kleopatra;, ma su tutte le applicazioni che ne usano la tecnologia. Al momento in cui è stato redatto questo manuale, queste includono &kmail;, &kaddressbook;, e anche &kleopatra; stessa, ovviamente. Questa pagina di configurazione consiste sostanzialmente di due elenchi, uno per gli attributi noti (Attributi disponibili) e uno che descrive l'Ordine attuale degli attributi. Entrambi gli elenchi contengono voci descritte dalla forma breve dell'attributo (per esempio CN) in aggiunta alla forma descrittiva (Nome comune). L'elenco Attributi disponibili è sempre ordinato alfabeticamente, mentre l'elenco Ordine attuale degli attributi riflette l'ordine degli attributi del &dn; configurato: il primo attributo della lista è mostrato per primo. I soli attributi che vengono mostrati sono quelli esplicitamente elencati in Ordine attuale degli attributi. Quelli che non compaiono nell'elenco sono nascosti. Però, se la voce segnaposto _X_ (Tutti gli altri) è nell'elenco attuale, tutti gli attributi non elencati (che siano noti oppure no) verranno inseriti al posto di _X_, nell'ordine relativo originale. Un breve esempio aiuterà a chiarire la situazione: Dato il &dn;
O=&kde;, C=IT, CN=Pippo, X-PINCO=pallino, OU=&kleopatra;, X-PALLINO=pinco,
l'ordine predefinito degli attributi di CN, L, _X_, OU, O, C produrrà il seguente &dn; formattato:
CN=Pippo, X-PINCO=pallino, X-PALLINO=pinco, OU=&kleopatra;, O=&kde;, C=IT
Mentre CN, L, OU, O, C produrrà
CN=Pippo, OU=&kleopatra;, O=&kde;, C=IT
Per aggiungere un attributo all'ordine di visualizzazione della lista, selezionalo dalla lista Attributi disponibili e premi il pulsante Aggiungi all'ordine attuale degli attributi. Per eliminare un attributo dall'ordine di visualizzazione della lista, selezionalo dalla lista Ordine attuale degli attributi e premi il pulsante Rimuovi dall'ordine attuale degli attributi. Per spostare un attributo all'inizio (o alla fine) della lista, selezionalo dalla lista Ordine attuale degli attributi e premi il pulsante Sposta in cima (o Sposta in fondo). Per spostare un attributo più in su (o in giù) di una sola posizione, selezionalo dalla lista Ordine attuale degli attributi e premi il pulsante Sposta in su (o Sposta in giù).
Configurare le operazioni di cifratura Configurare le <guilabel >Operazioni di posta</guilabel > Qui puoi configurare alcuni aspetti delle operazioni di posta dell'&uiserver; di &kleopatra;. Attualmente puoi configurare solo se usare o meno la modalità rapida per firmare e cifrare i messaggi individualmente. Quando la modalità rapida è attiva, non si mostra nessuna finestra quando si firmano (o cifrano) messaggi di posta, a meno che ci sia un conflitto che richieda una soluzione manuale. Configurare le <guilabel >Operazioni dei file</guilabel > Qui puoi configurare alcuni aspetti delle operazioni sui file dell'&uiserver; di &kleopatra;. Attualmente puoi solo scegliere il programma da usare per il calcolo del codice di controllo di CHECKSUM_CREATE_FILES. Usa Programma per i codici di controllo da usare per scegliere quale dei programmi configurati usare alla creazione di file di codici di controllo. Quando si verificano i codici di controllo, il programma da usare viene trovato automaticamente, in base al nome dei file di codici di controllo trovati. L'amministratore e l'utente esperto possono definire completamente quali programmi di codici di controllo rendere disponibili a &kleopatra; con le cosiddette definizioni di codice di controllo nel file di configurazione. Per i dettagli vedi . Configurare aspetti della convalida S/&MIME; Su questa pagina, puoi configurare certi aspetti della convalida dei certficati &smime;. Per lo più, questa è solo una versione più facile da usare delle stesse impostazioni che trovi anche in . Tutto quello che puoi configurare qui, lo puoi configurare anche là, eccetto , che è specifico a &kleopatra;. Il significato delle opzioni è come segue: Configurare il controllo periodico dei certificati Controlla la validità dei certificati ogni N ore Questa opzione abilita il controllo periodico della validità dei certificati. Puoi anche scegliere il periodo di controllo (in ore). L'effetto del controllo periodico è lo stesso di ; non c'è la possibilità di pianificazione periodica di o . La convalida viene effettuata implicitamente ogni volta che cambiano dei file significativi in ~/.gnupg. Questa opzione, come e , è quindi importante solo nel caso di fattori esterni per la validità dei certificati. Configurare il metodo di convalida Convalida i certificati con le CRL Se questa opzione è selezionata, i certificati &smime; verranno convalidati usando le liste di revoca certificato (&crl;). Vedi per un metodo alternativo di controllo della validità dei certificati. Convalida in linea dei certificati (OCSP) Se questa opzione è selezionata, i certificati &smime; verranno convalidati in linea con il protocollo di stato dei certificati in linea (&ocsp;). Quando si sceglie questo metodo, si invia una richiesta al server della &ca; più o meno ogni volta che si invia o riceve un messaggio cifrato, il che in linea teorica permette all'agenzia che ha emesso il certificato di monitorare con chi stai scambiando (per esempio) messaggi di posta. Se usi questo metodo, dovra inserire l'&URL; del risponditore &ocsp; in . Vedi per un metodo più tradizionale di controllo della validità dei certificati che non tradisce informazioni sui tuoi contatti. URL del risponditore OCSP Inserisci qui l'indirizzo del server per la convalida in linea dei certificati (risponditore &ocsp;). L'&URL; comincia di solito per http://. Firma del risponditore OCSP Scegli qui il certificato con cui il server &ocsp; firma le sue risposte. Ignora l'URL del servizio dei certificati Ogni certificato &smime; di solito contiene l'&URL; del risponditore &ocsp; del suo emittente ( rivelerà se un dato certificato lo contiene). Segnare questa opzione fa ignorare a &gpgsm; questi &URL;, e gli fa usare solo quello configurato sopra. Usalo, per esempio, per far rispettare l'uso di un proxy &ocsp; aziendale. Configurare le opzioni di convalida Non controllare le politiche dei certificati Come impostazione predefinita, &gpgsm; usa il file ~/.gnupg/policies.txt per controllare se la politica di un certificato è permessa. Se questa opzione è selezionata, le politiche non vengono controllate. Non consultare mai una CRL Se questa opzione è selezionata, non si useranno mai le liste di revoca dei certificati (CRL) per convalidare i certificati &smime;. Permetti di indicare i certificati radice come fidati Se questa opzione è attivata durante l'importazione di un certificato &ca; radice, verrà chiesto di confermarne l'impronta digitale e di dichiarare se si considera quel certificato radice affidabile. Un certificato radice deve essere fidato prima che i certificati che esso certifica divengano a loro volta fidati, ma fidarsi troppo facilmente di certificati radice può minare la sicurezza del sistema. Abilitare questa funzionalità nel motore può far apparire delle finestre a comparsa di &pinentry; in momenti inopportuni (per esempio quando si verificano le firme), e può quindi bloccare l'elaborazione della posta se nessuno è presente. Per questo motivo, e perché è una buona cosa poter togliere la fiducia a un certificato radice fidato, &kleopatra; permette di impostare la fiducia manualmente con e . Questa funzionalità qui non influenza il funzionamento di &kleopatra;. Recupera i certificati degli emittenti mancanti Se questa opzione è impostata, i certificati degli emittenti mancanti vengono scaricati secondo necessità (ciò è valido per entrambi i metodi di convalida, &crl; e &ocsp;). Configurare le opzioni di richiesta &http; Non effettuare nessuna richiesta HTTP Disattiva completamente l'uso di &http; per &smime;. Ignora i punti di distribuzione di CRL HTTP dei certificati Quando si cerca l'indirizzo di una &crl;, il certificato da controllare di solito contiene quelle che sono note come voci Punto di distribuzione di &crl; (DP), che sono &URL; che descrivono il modo di accedere alla &crl;. Si usa la prima voce DP trovata. Con questa opzione tutte le voci che usano lo schema &http; sono ignorate quando si cerca un DP adatto. Usa il proxy HTTP di sistema Se questa opzione è selezionata, il valore del proxy &http; mostrato a destra (che viene dalla variabile d'ambiente http_proxy) sarà usato per ogni richiesta &http;. Usa questo proxy per le richieste HTTP Se non è impostato nessun proxy di sistema, o devi usare un proxy diverso per &gpgsm;, puoi inserirne l'indirizzo qui. Verrà usato per tutte le richieste &HTTP; relative a S/&MIME;. La sintassi è host:porta, per esempio mioproxy.dove.it:3128. Configurare le opzioni di richiesta &ldap; Non effettuare nessuna richiesta LDAP Disattiva completamente l'uso di &ldap; per &smime;. Ignora i punti di distribuzione di CRL LDAP dei certificati Quando si cerca l'indirizzo di una &crl;, il certificato da controllare di solito contiene quelle che sono note come voci Punto di distribuzione di &crl; (DP), che sono &URL; che descrivono il modo di accedere alla &crl;. Si usa la prima voce DP trovata. Con questa opzione tutte le voci che usano lo schema &ldap; sono ignorate quando si cerca un DP adatto. Host principale per le richieste LDAP Inserire qui un server &ldap; invierà tutte le richieste &ldap; a quel server per primo. Più precisamente, questa impostazione si sostituisce a qualsiasi parte host o porta specificata in un &URL; di &ldap;, e sarà usata anche host e porta sono stati omessi dall'&URL;. Altri server &ldap; verranno usati solo se la connessione al proxy non riesce. La sintassi è host o host:porta. Se si omette la porta, si usa la porta 389 (la porta standard di &ldap;). Configurare il sistema &gnupg; Questa parte della finestra viene generata automaticamente dal risultato di gpgconf e, per ogni componente restituito dal comando sopra, il risultato di gpgconf componente. Le più utili di queste opzioni sono state duplicate come pagine a sé nella finestra di configurazione di &kleopatra;. Vedi e per le due pagine della finestra che contengono le opzioni selezionate di questa parte della finestra. Il contenuto preciso di questa parte della finestra dipende dalla versione del motore &gnupg; che hai installato e, potenzialmente, dalla piattaforma su cui ti trovi. Quindi, discuteremo solo lo schema generale della finestra, incluse le mappature dalle opzioni di &gpgconf; ai controlli dell'interfaccia di &kleopatra;. &gpgconf; restituisce informazioni di configurazione per diversi componenti. Entro ogni componente vengono raggruppate le singole opzioni. &kleopatra; mostra una scheda per componente riportato da &gpgconf;; i gruppi sono intestati da una riga orizzontale che indica il nome del gruppo come restituito da &gpgconf;. Ogni opzione di &gpgconf; ha un tipo. Eccetto alcune opzioni comuni che &kleopatra; supporta con controlli specifici per facilitare la vita all'utente, la mappatura tra i tipi di &gpgconf; e i controlli di &kleopatra; è come segue: Mappatura da tipi di &gpgconf; a controlli dell'interfaccia Tipo di &gpgconf; Controllo di &kleopatra; elenchi non elenchi nessuno Casella numerica (semantica del conteggio) Casella di spunta string &NA; Casella di testo int32 Casella di testo (non formattata) Casella numerica uint32 percorso &NA; controllo specializzato server ldap controllo specializzato &NA; impronta digitale di chiave &NA; chiave pubblica chiave segreta elenco di alias
Vedi il manuale di &gpgconf; per maggiori informazioni su cosa puoi configurare qui, e come.
Guida dell'amministratore La guida dell'amministratore descrive dei modi di personalizzare &kleopatra; non disponibili dall'interfaccia grafica, ma solo dai file di configurazione. Si presuppone che il lettore abbia familiarità con le tecnologie usate per la configurazione delle applicazioni di &kde;, in particolare la disposizione, la posizione nel filesystem e l'ordine di precedenza dei file di configurazione di &kde;, ed anche dell'infrastruttura KIOSK. Personalizzazione della procedura guidata della creazione di certificati Personalizzare i campi &dn; &kleopatra; permette di configurare i campi che l'utente può inserire per creare il certificato. Crea un gruppo chiamato CertificateCreationWizard nel file di sistema kleopatrarc. Se vuoi personalizzare l'ordine degli attributi o se vuoi che compaiano solo certe voci, crea una chiave chiamata DNAttributeOrder. L'argomento è uno o più tra CN,SN,GN,L,T,OU,O,PC,C,SP,DC,BC,EMAIL. Se vuoi inizializzare i campi con un certo valore, scrivi qualcosa come Attributo=valore. Se vuoi che l'attributo sia trattato come uno obbligatorio, apponi un punto esclamativo (ad esempio CN!,L,OU,O!,C!,EMAIL!, che tra l'altro è la configurazione predefinita). Usando il modificatore di modalità di KIOSK $e è possibile recuperare i valori dalle variabili d'ambiente, o dall'esecuzione di uno script o di un file binario. Se inoltre vuoi impedire la modifica dei campi rispettivi, usa il modificatore $i. Se vuoi impedire l'uso del pulsante Inserisci il mio indirizzo, imposta ShowSetWhoAmI a false. A causa della natura dell'infrastruttura KIOSK di &kde;, l'uso del contrassegno immutabile ($i) impedisce all'utente di cambiarlo. Questo è il comportamento voluto. $i e $e possono anche essere usate con tutte le altre chiavi di configurazione di &kde;. L'esempio seguente illustra delle possibili personalizzazioni: [CertificateCreationWizard] ; Impedisci la copia di dati personali dalla rubrica, non permettere modifiche locali ShowSetWhoAmI[$i]=false ; Imposta il nome utente a $USER CN[$e]=$USER ; Imposta in nome della ditta a «Digitex», impedisci la modifica OU[$i]=Digitex ; Imposta il nome del dipartimento con il valore restituito da uno script O[$ei]=$(lookup_dept_from_ip) ; Imposta il codice paese a IT, ma permetti all'utente di cambiarlo C=IT Limitare il tipo di chiavi che un utente può creare &kleopatra; permette anche di limitare quale tipo di certificati possono essere creati da un utente. Nota, però, che un modo semplice di aggirare queste restrizioni è crearne uno dalla riga di comando. Algoritmi a chiave pubblica Per limitare l'algoritmo a chiave pubblica da usare, aggiungi la chiave di configurazione PGPKeyType (e CMSKeyType, ma è comunque supportato solo RSA per CMS) nella sezione CertificateCreationWizard di kleopatrarc. I valori ammessi sono RSA per chiavi RSA, DSA per chiavi (di sola firma) DSA, e DSA+ELG per una chiave (di sola firma) DSA con una sottochiave Elgamal per la cifratura. Il valore predefinito viene letto da &gpgconf; o altrimenti si assume RSA se &gpgconf; non ha un valore predefinito. Dimensione della chiave pubblica Per limitare le dimensioni delle chiavi per un algoritmo pubblico, aggiungi la chiave di configurazione <ALG>KeySizes (dove ALG può essere RSA, DSA o ELG) nella sezione CertificateCreationWizard di kleopatrarc, contenente un elenco separato da virgole di dimensioni di chiavi (in bit). Un valore predefinito può essere indicato prefiggendo la dimensione con un trattino (-). RSAKeySizes = 1536,-2048,3072 Quanto sopra limiterebbe le dimensioni delle chiavi RSA a 1536, 2048 e 3072, con 2048 come valore predefinito. Oltre alle dimensioni stesse, puoi anche specificare le etichette di ogni dimensione. Basta impostare la chiave di configurazione ALGKeySizeLabels a un elenco separato da virgole di etichette. RSAKeySizeLabels = debole,normale,forte Quanto sopra, insieme all'esempio precedente, risulterebbe in qualcosa come quanto segue per la selezione: debole (1536 bit) normale (2048 bit) forte (3072 bit) I valori predefiniti corrispondono a quanto segue: RSAKeySizes = 1536,-2048,3072,4096 RSAKeySizeLabels = DSAKeySizes = -1024,2048 DSAKeySizeLabels = v1,v2 ELGKeySizes = 1536,-2048,3072,4096 Creare e modificare categorie di chiavi &kleopatra; permette all'utente di configurare l'aspetto visivo delle chiavi in base al concetto di Categorie di chiavi. Le Categorie di chiavi si usano anche per filtrare l'elenco dei certificati. Questa sezione descrive come modificare le categorie disponibili e aggiungerne di nuove. Quando cerca di trovare la categoria a cui appartiene una chiave, &kleopatra; la fa passare attraverso una serie di filtri, configurati in libkleopatrarc. Il primo filtro che corrisponde definisce la categoria, basandosi su un concetto di specificità, spiegata un po' più avanti. Ciascun filtro delle chiavi è definito in un gruppo di configurazione chiamato Key Filter #n, dove n è un numero a partire da 0. Le uniche chiavi obbligatorie in un gruppo Key Filter #n sono Name, contenente il nome della categoria così com'è mostrato nella finestra di configurazione, e id, che viene usata come riferimento per il filtro in altre sezioni della configurazione (come View #n). elenca tutte le chiavi che definiscono le proprietà visive della categoria (cioè le chiavi che possono essere configurate nella finestra di configurazione), mentre elenca tutte le chiavi che definiscono il criterio di corrispondenza con le chiavi del filtro. Configurazione di chiavi e filtri. Chiavi di definizione delle proprietà di visualizzazione Chiave di configurazione Tipo Descrizione background-color colore Il colore di sfondo da usare. Se manca, verrà usato il colore di sfondo definito globalmente per le viste a elenco. foreground-color colore Il colore di primo piano da usare. Se manca, verrà usato il colore usato globalmente per le viste a elenco. font carattere Il carattere da usare. Il carattere sarà adattato alla dimensione configurata per le viste a elenco, e ne verranno applicati gli attributi. font-bold booleano Se impostato a true e font non è impostato, usa il carattere predefinito per le viste a elenco con l'aggiunta dello stile grassetto, se disponibile. È ignorato se è presente anche font. font-italic booleano Simile a font-bold, ma si usa un carattere corsivo invece che grassetto. font-strikeout booleano Se è true, traccia una riga centrata sopra i caratteri. È applicato anche se font è impostato. icon testo Il nome dell'icona da mostrare nella prima colonna. Non ancora implementato.
Configurazione delle chiavi-filtro. Chiavi di definizione dei criteri di filtraggio Chiave di configurazione Tipo Se specificato, il filtro corrisponde quando... is-revoked booleano la chiave è stata revocata. match-context contesto Il contesto è un'enumerazione con i seguenti valori previsti: appearance (aspetto), filtering (filtraggio) e any (qualsiasi). il contesto in cui questo filtro corrisponde. is-expired booleano la chiave è scaduta. is-disabled booleano la chiave è stata disabilitata (segnata come da non usare) dall'utente. Ignorata per le chiavi &smime;. is-root-certificate booleano la chiave è un certificato radice. Ignorato per le chiavi &openpgp;. can-encrypt booleano la chiave può essere usata per la cifratura. can-sign booleano la chiave può essere usata per la firma. can-certify booleano la chiave può essere usata per firmare (certificare) altre chiavi. can-authenticate booleano la chiave può essere usata per l'autenticazione (per esempio come un certificato cliente TLS). is-qualified booleano la chiave può essere usata per fare firme qualificate (come definite dalla legge tedesca sulle firme digitali). is-cardkey booleano il materiale della chiave è memorizzato su una smartcard (invece che sul computer). has-secret-key booleano è disponibile la chiave segreta di questa coppia di chiavi. is-openpgp-key booleano la chiave è una chiave &openpgp; (true) o una chiave &smime; (false). was-validated booleano la chiave è stata convalidata. prefisso-ownertrust validità La validità è una enumerazione (ordinata) con i seguenti valori possibili: unknown (sconosciuta), undefined (non definita), never (mai), marginal (marginale), full (completa), ultimate (assoluta). Vedi i manuali di &gpg; e &gpgsm; per una spiegazione dettagliata. la chiave ha esattamente (prefisso = is), ha qualunque cosa tranne (prefisso = is-not), ha almeno (prefisso = is-at-least), o ha al più (prefisso = is-at-most) l'affidabilità data come valore della chiave di configurazione. Se è presente più di una chiave prefisso-ownertrust (con diversi valori di prefisso) in un singolo gruppo, il comportamento non è definito. prefisso-validity validità Analogo a prefisso-ownertrust, ma per la validità della chiave invece dell'affidabilità del proprietario.
Alcuni dei criteri più interessanti, come is-revoked o is_expired funzionano solo su chiavi convalidate, e questo è il motivo per cui, normalmente, solo per le chiavi convalidate sono controllate la revoca e la scadenza, sebbene tu possa eliminare questi controlli supplementari. Oltre alle chiavi di config mostrate sopra, un filtro per le chiavi può anche avere id e match-contexts. In altre parti della configurazione (per esempio nella configurazione delle viste di &kleopatra;) puoi fare riferimento al filtro per le chiavi usando il suo id che, se non viene specificato, è il nome del gruppo di configurazione. L'id non viene interpretato da &kleopatra;, quindi puoi usare una sequenza di caratteri a piacere, a patto che sia univoca. match-contexts limita l'applicabilità del filtro. Attualmente sono definiti due contesti: il contesto appearance è usato quando si definisce la colorazione e le proprietà dei caratteri delle viste. Il contesto filtering è usato per includere (o escludere) selettivamente dei certificati dalle viste. any può essere usato per indicare tutti i contesti attualmente definiti, ed è quello predefinito se non viene specificato match-contexts, altrimenti non produce alcun contesto. Ciò assicura che nessun filtro per le chiavi finisca morto, cioè senza contesti a cui essere applicato. Il formato della voce è un elenco di elementi separati da caratteri non di parola. Ciascun elemento può essere preceduto da un punto esclamativo (!) per negarne il significato. Gli elementi agiscono in ordine su un elenco interno di contesti, che all'inizio è vuoto. Si può spiegare meglio con un esempio: any !appearance è equivalente a filtering e appearance !appearance produce l'insieme vuoto, allo stesso modo di !any. Però gli ultimi due saranno sostituiti internamente da any, perché non producono nessun contesto. In generale, i criteri non specificati (cioè con la voce di configurazione non impostata) non vengono controllati. Se viene fornito un criterio, viene controllato e deve corrispondere perché il filtro nel suo insieme corrisponda, cioè i criteri sono applicati con un'operazione di AND logico. Ogni filtro ha una specificità implicita, usata per valutare tutti i filtri che corrispondono. I filtri più specifici prevalgono su quelli meno specifici. Se due filtri hanno la stessa specificità, vince il primo nel file di configurazione. La specificità di un filtro è proporzionale al numero di criteri che contiene. Esempi di filtri sulle chiavi Per controllare tutti i certificati radice scaduti, ma non revocati, potresti usare un filtro sulle chiavi come il seguente: [Key Filter #n] Name=scaduti, ma non revocati was-validated=true is-expired=true is-revoked=false is-root-certificate=true ; ( specificity 4 ) Per controllare tutte le chiavi &openpgp; disabilitate (non ancora gestito da &kleopatra;) con fiducia nei confronti del proprietario di almeno marginal, potresti usare: [Key Filter #n] Name=Chiavi OpenPGP disabilitate con affidabilità marginale o migliore is-openpgp=true is-disabled=true is-at-least-ownertrust=marginal ; ( specificity 3 )
Configurare programmi di archiviazione per file di firma e cifratura &kleopatra; permette all'amministratore (e all'utente avanzato) di configurare l'elenco di programmi di archiviazione presentati nella finestra Firma/Cifra file. Ogni programma di archiviazione è definito in libkleopatrarc come un gruppo Archive Definition #n a sé, con le seguenti chiavi obbligatorie: extensions Un elenco separato da virgole di estensioni di nomi di file che normalmente indicano questo formato d'archiviazione. id Un identificativo univoco usato per indentificare internamente questo archivio. Se non sei sicuro, usa il nome del comando. Name (tradotto) Il nome di questo programma di archiviazione così com'è visibile all'utente nel menu a tendina corrispondente della finestra Firma/Cifra file. pack-command Il comando vero e proprio per archiviare i file. Puoi usare qualsiasi comando, purché non sia richiesta una shell per eseguirlo. Il file del programma viene recuperato con la variabile d'ambiente PATH, a meno che venga usato un percorso assoluto. Le virgolette sono supportate come se si usasse una shell: pack-command="/opt/ZIP v2.32/bin/zip" -r - Siccome la barra inversa (\) è un carattere di escape nei file di configurazione di &kde;, devi raddoppiarla quando compare nei percorsi: pack-command=C:\\Programmi\\GNU\\tar\\gtar.exe ... Tuttavia, per il comando di per sé (non per i suoi argomenti), puoi usare solo delle barre (/) come separatori di percorso su tutte le piattaforme: pack-command=C:/Programmi/GNU/tar/gtar.exe ... Ciò non è supportato per gli argomenti, perché la maggior parte dei programmi &Windows; usa la barra inversa per le opzioni. Per esempio, quanto segue non funziona, perché C:/mioscriptdiarchiviazione.bat è un argomento di cmd.exe, e / non viene convertito in \ negli argomenti, solo nei comandi: pack-command=cmd.exe C:/mioscriptdiarchiviazione.bat Ciò va scritto invece come: pack-command=cmd.exe C:\\mioscriptdiarchiviazione.bat Passaggio dei nomi dei file di input per <literal >pack-command</literal > Ci sono tre modi di passare i nomi dei file al comando di archiviazione. Per ciascuno di questi, pack-command ha una sintassi particolare: Come argomenti da riga di comando. Esempio (tar): pack-command=tar cf - Esempio (zip): pack-command=zip -r - %f In questo caso, i nomi dei file vengono passati sulla riga di comando, come faresti usando il prompt dei comandi. &kleopatra; non usa una shell per eseguire il comando; quindi, è un modo sicuro di passare i nomi dei file, ma potrebbe raggiungere delle restrizioni sulla lunghezza della riga di comando su alcune piattaforme. Un segnaposto %f, se presente, viene sostituito dai nomi dei file da archiviare. Altrimenti, i nomi dei file vengono aggiunti alla fine della riga di comando. Quindi, l'esempio zip sopra potrebbe essere anche scritto come: pack-command=zip -r - Attraverso lo standard input, separato da ritorni a capo: prefiggi |. Esempio (&GNU; tar): pack-command=|gtar cf - -T- Esempio (zip): pack-command=|zip -@ - In questo caso, i nomi dei file vengono passati al programma di archiviazione sullo standard input, uno per riga. Questo evita problemi su piattaforme che hanno limiti bassi sul numero di argomenti permessi sulla riga di comando, ma non funziona quando i nomi dei file stessi contengono dei ritorni a capo. &kleopatra; attualmente supporta solo LF come separatore di ritorno a capo, non CRLF. Questo potrebbe venire modificato in futuro, secondo l'opinione degli utenti. Attraverso lo standard input, separato da byte nulli: prefiggi 0|. Esempio (&GNU; tar): pack-command=0|gtar cf - -T- --null Questo è lo stesso di sopra, tranne che si usano byte nulli per separare i nomi dei file. Siccome i byte nulli non possono far parte dei nomi dei file, questo è il modo più robusto di passarli, ma non tutti i programmi lo supportano. Configurare i programmi dei codici di controllo per l'uso con <guilabel >Crea/Verifica codici di controllo</guilabel > &kleopatra; permette all'amministratore (e all'utente avanzato) di configurare l'elenco di programmi per i codici di controllo tra cui l'utente può scegliere nella finestra di configurazione e che &kleopatra; può rilevare automaticamente quando le si chiede di verificare il codice di controllo di un certo file. Per essere utile a &kleopatra;, il risultato dei programmi per i codici di controllo (sia il file scritto dei codici di controllo, che il risultato sullo standard output quando si verificano i codici) deve essere compatibile con &GNU; md5sum e sha1sum. Nello specifico, il file dei codici di controllo deve essere basato su righe, con ogni riga avente il seguente formato: codice_controllo ' ' ( ' ' | '*' ) nome_file dovecodice_controllo consiste di soli carattere esadecimali. Se nome_file contiene un carattere di ritorno a capo, la riga deve invece essere: \codice_controllo ' ' ( ' ' | '*' ) nome_file_quotato dove nome_file_quotato è il nome del file con i ritorni a capo sostituiti da \n, e le barre inverse raddoppiate (\\\). Similmente, il risultato di deve essere nella forma nome_file ( ': OK' | ': FAILED' ) separata da ritorni a capo. I ritorni a capo e altri caratteri non vengono quotati nel risultato. È vero, questi programmi non sono stati scritti pensando alle interfacce grafiche, e &kleopatra; non gestirà correttamente dei nomi di file patologici che contengono : OK e un ritorno a capo. Ogni programma per i codici di controllo è definito in libkleopatrarc come un gruppo Checksum Definition #n, con le seguenti chiavi obbligatorie: file-patterns Un elenco di espressioni regolari che descrivono quali file andrebbero considerati file di codici di controllo per questo programma. La sintassi è quella usata per gli elenchi di stringhe nei file della configurazione di &kde;. Siccome le espressioni regolari contengono spesso delle barre inverse, si deve fare attenzione a quotarle appropriatamente nel file di configurazione. Si raccomanda l'uso di uno strumento di modifica dei file di configurazione. La piattaforma definisce se gli schemi sono da trattare distinguendo le maiuscole o meno. output-file Il nome tipico del file risultante per questo programma per codici di controllo (ovviamente dovrebbe corrispondere a uno dei ). Questo è ciò che &kleopatra; userà come nome di file risultante quando creerà file di codici di controllo di questo tipo. id Un identificativo univoco usato per identificare internamente questo programma per codici di controllo. Se hai dei dubbi, usa il nome del comando. Name (tradotto) Il nome visibile all'utente di questo programma per codici di controllo, così come mostrato nel menu a cascata nella finestra di configurazione di &kleopatra;. create-command Il comando vero e proprio con cui creare file di codici di controllo. La sintassi, le restrizioni e le opzioni che passano argomenti sono le stesse come descritto per nel. verify-command Come , ma per la verifica dei codici di controllo. Ecco un esempi completo: [Checksum Definition #1] file-patterns=sha1sum.txt output-file=sha1sum.txt id=sha1sum-gnu Name=sha1sum (GNU) Name[de]=sha1sum (GNU) ... create-command=sha1sum -- %f verify-command=sha1sum -c -- %f
Riconoscimenti e licenza &kleopatra; © 2002 di &Steffen.Hansen;, &Matthias.Kalle.Dalheimer; e &Jesper.Pedersen;, © 2004 di &Daniel.Molkentin;, © 2004, 2007-2010 di Klarälvdalens Datakonsult AB. La documentazione è copyright 2002 di &Steffen.Hansen;, copyright 2004 di &Daniel.Molkentin;, copyright 2004,2010 di Klarälvdalens Datakonsult AB. Hanno contribuito &Marc.Mutz; &Marc.Mutz.mail; &David.Faure; &David.Faure.mail; &Steffen.Hansen; hansen@kde.org &Matthias.Kalle.Dalheimer; &Matthias.Kalle.Dalheimer.mail; &Jesper.Pedersen; &Jesper.Pedersen.mail; &Daniel.Molkentin; &Daniel.Molkentin.mail; Traduzione del programma di Alessandro Astarita, traduzione della documentazione a cura di Luciano Montanaro, manutenzione a cura di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/pim/korganizer/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/pim/korganizer/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/pim/korganizer/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,5782 +1,5782 @@ ]> Manuale di &korganizer; Carlos Leonhard Woelz
carloswoelz@imap-mail.com
Milos Prudek Paul E. Ahlquist Jr.
&Paul.E.Ahlquist.Jr.mail;
Jürgen Nagel
juergen.nagel@student.fh-reutlingen.de
Michel Boyer de la Giroday
michel@klaralvdalens-datakonsult.se
Reinhold Kainhofer
reinhold@kainhofer.com
Sviluppatore
CorneliusSchumacher
&Cornelius.Schumacher.mail;
Sviluppatore
PrestonBrown
&Preston.Brown.mail;
Sviluppatore
LauriWatts
&Lauri.Watts.mail;
Revisore
FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione in italiano
LucianoMontanaro
mikelima@cirulla.net
Revisione per KDE 3.5.2
LuigiToscano
luigi.toscano@tiscali.it
Traduzione e revisione
2000&Milos.Prudek; 2001 &Paul.E.Ahlquist.Jr; 2004 Jürgen Nagel 2005 Carlos Leonhard Woelz &FDLNotice; 2016-12-08 5.4.40 (Applications 16.12) &korganizer; è un gestore di informazioni personali facile da usare (PIM, Personal Information Manager). Puoi scrivere delle voci di un diario, pianificare appuntamenti, eventi, e cose da fare. &korganizer; ti ricorderà i lavori in sospeso, e ti aiuterà a seguire il tuo programma. KDE KOrganizer kdepim gestore tempo pianificazione promemoria appuntamento evento diario cose da fare
Introduzione &korganizer; è un gestore di informazioni personali intuitivo e facile da usare (PIM, Personal Information Manager). Puoi pianificare appuntamenti, eventi, creare cose da fare e scrivere delle voci di un diario. &korganizer; ti ricorderà i lavori in sospeso, e ti aiuterà a seguire il tuo programma. Ma &korganizer; non è solo il tuo calendario personale: ti può anche aiutare a collaborare con i tuoi colleghi e amici. Con &korganizer; invitare a un evento chiunque abbia un indirizzo di posta elettronica ed elaborare le risposte, condividere un calendario (usando un server per programmi di gruppo o semplicemente un file in rete), e condividere eventi (per esempio il programma di un campionato o una conferenza) usando l'infrastruttura per le novità. &korganizer; si basa su standard pubblici, e funziona con molti diversi server di pianificazione, dandoti il controllo delle tue informazioni e la libertà di scegliere le soluzioni migliori. &korganizer; è anche il componente per il calendario, il diario e le cose da fare di &kontact;, che ti offre una soluzione integrata per le tue necessità di gestione della comunicazione e delle informazioni: posta elettronica, note, gestione dei contatti, notizie e lettura delle fonti di notizie. Anche se non lo usi in &kontact;, &korganizer; è integrato con le altre applicazioni PIM di &kde;. Per esempio, puoi configurarlo per mostrare i compleanni di &kaddressbook; nella tua agenda, usare &kmail; per inviare e ricevere gli inviti, &etc; Funzionalità principali di &korganizer;: Creare cose da fare, pianificare eventi, e mantenere un diario. Organizzare gli eventi e le cose da fare raggruppando gli elementi di rilievo in categorie. Evidenziare le categorie con dei colori. Aprire più calendari e poterli visualizzare e modificare senza problemi. Ripianificare gli eventi con il trascinamento del mouse. Generare facilmente eventi ricorrenti. Organizzare o partecipare a eventi usando le funzionalità di pianificazione di gruppo. Scegliere tra i vari server di programmi di gruppo supportati. Supporto nativo di vCalendar e iCalendar (standard pubblici). Importazione e unione di calendari. Trascinamento tra calendari aperti. Integrazione della collaborazione con &konqueror;. Gruppi di icone personalizzabili. Pannelli di strumenti per il trascinamento. Molto altro ancora... Ora fatti un Corso introduttivo di cinque minuti di &korganizer;, o buttati nella documentazione! Corso introduttivo di cinque minuti di &korganizer; (per esperti e impazienti) Poco tempo? Parti in quarta con una rapida, pratica infarinatura di &korganizer;! Se hai già lavorato prima con un gestore di informazioni personali, ti sentirai a casa con &korganizer;. Puoi inserire nuovi eventi, ripianificare eventi esistenti, assegnare categorie ai tuoi eventi, creare nuove categorie, inserire e modificare liste di partecipanti e i loro ruoli, spedire automaticamente via e-mail inviti e scambiare dati con altri calendari &korganizer;, creare cose da fare e scrivere le voci di un diario. Questo corso presuppone che tu sappia come lavorare con &kde;, e che preferisca esplorare da te. Qui sono discusse solo le funzioni di base di &korganizer;. Inserire eventi Fai clic sul pulsante Agenda nella barra degli strumenti, o scegli la voce di menu Vista Agenda. Ciò farà apparire la Vista agenda. Fai clic sulla data desiderata nel Navigatore date. Seleziona un'area di testo di fianco all'ora desiderata nel pannello principale che rifletta l'ora dell'evento. Facci doppio clic, oppure inizia a scrivere il titolo dell'evento per aprire la finestra Nuovo evento. Inserisci i dettagli dell'evento. Usa le sei schede in basso per muoverti nella finestra e accedere a tutte le caratteristiche dell'evento. Premi il pulsante OK per salvare l'evento. Inserire cose da fare Seleziona la voce di menu per aprire la finestra Nuova cosa da fare. Inserisci i dettagli della cosa da fare. Usa le cinque schede in basso per muoverti nella finestra e accedere a tutte le caratteristiche dell'evento. Premi il pulsante OK per salvare la cosa da fare. Aggiungere voci nel diario Fai clic sulla voce di menu Vista Diario per aprire la vista principale del diario. Seleziona la voce di menu AzioniNuovo diario. Inserisci il titolo e il testo della voce del diario. Ripianificare gli eventi Ripianificare eventi è una semplice operazione di trascinamento: Usando il Navigatore date vai alla data dell'evento che vuoi ripianificare. Dovresti scegliere una vista appropriata prima di cominciare questa operazione. Solo la vista Agenda (viste Giorno, Settimana lavorativa e Settimana) mostra le ore individuali ed è adatta a ripianificare eventi con ore precise (appuntamenti), mentre la vista Mese mostra solo i giorni. Quindi la vista Mese è più adatta per eventi di lungo periodo come le vacanze. Per mostrare la vista settimanale seleziona la vista Agenda, premi il pulsante della vista Settimana della barra degli strumenti, o scegli la voce di menu Vai Settimana. Trascina l'evento alla nuova data e ora. Se vuoi ripianificare più precisamente, fai doppio clic sull'evento e cambia le ore di inizio e fine usando i menu a cascata che dividono il giorno in quarti di ora. Se ciò non fosse abbastanza preciso, puoi inserire l'ora desiderata direttamente. Ripianificare o modificare le cose da fare Dovresti scegliere una vista appropriata prima di cominciare questa operazione. Solo la vista Lista cose da fare e il componente delle cose da fare nella barra laterale mostrano le cose da fare che non hanno una data di scadenza. Per visualizzare l'elenco delle cose da fare, premi il pulsante della vista Lista delle cose da fare nella barra degli strumenti, o scegli la voce di menu Vista Lista cose da fare. Per ripianificare una cosa da fare, fai clic su di essa con il tasto destro. Ciò farà apparire un menu contestuale. Seleziona la voce di menu Copia a o Sposta a, e seleziona la nuova data dal calendario che apparirà. La cosa da fare è ora copiata o spostata alla data selezionata. In alternativa, se il pannello principale contiene una vista della Lista cose da fare, basta fare clic destro sulla colonna Data/ora di scadenza. Apparirà subito un calendario, permettendoti di impostare la nuova data di scadenza. Per modificare una cosa da fare, facci clic destro e scegli la voce di menu Modifica.... Conclusione Questo corso di cinque minuti ha discusso solo le operazioni di base di &korganizer;. Ora dovresti andare avanti a leggere il resto di questo manuale per vedere le capacità di &korganizer; in tutto il loro splendore. Ma se non ti va, dovresti almeno saltare alla &FAQ;. Importare, esportare, e gestire i calendari &korganizer; può salvare e recuperare eventi, voci di diario e cose da fare usando vari metodi, e in diverse posizioni. Ognuna di queste posizioni viene chiamata risorsa calendario. &korganizer; supporta nativamente i file di calendari basati su standard come iCalendar e vCalendar (aggiungendoli come nuove risorse), ma puoi anche importare (fondere) i dati in una risorsa esistente e aprire il file in una nuova finestra. È anche supportata l'importazione dei file nel formato usato dalla vecchia applicazione ical. Puoi esportare i tuoi dati come file iCalendar o vCalendar. Questi file sono supportati dalla maggior parte delle applicazioni di pianificazione. In questo capitolo, spiegheremo come gestire il calendario, usando le azioni delle risorse, di importazione ed esportazione, e lo schema del prelievo delle novità. Risorse calendario &korganizer; usa un file locale come risorsa predefinita. Però questa non è la sola possibilità, ci sono diverse altre risorse che puoi aggiungere: server di groupware, voci di diari come blog, file di rete, &etc;. Se usi più di una risorsa, &korganizer; può essere configurato per usare la risorsa predefinita o chiedere quale risorsa usare quando si salvano i nuovi eventi, cose da fare o voci di diario. &korganizer; mostrerà insieme gli elementi di due o più risorse nelle viste. La risorsa predefinita è una buona scelta per molti casi d'uso, ma potresti preferire usarne un'altra, specialmente se usi un server di groupware supportato. Chiedi all'amministratore del server le informazioni richieste per configurare la risorsa di gruppo, incluse la pubblicazione e il recupero delle informazioni libero/occupato. L'accesso alle informazioni libero/occupato permette a un organizzatore di eventi di tenere in considerazione il calendario di un partecipante quando lo si aggiunge alla lista dei partecipanti all'evento. Oltre al salvataggio dei calendari, i server di groupware offrono il salvataggio dei contatti, della posta e delle informazioni libero/occupato. Quindi, alcune delle risorse qui discusse potrebbero essere relative ad altre risorse di &kmail; e &kaddressbook; (i componenti di &kontact; per la posta e i contatti), o alle impostazioni libero/occupato nella configurazione principale. Nota che le comunicazioni della pianificazione di gruppo di &korganizer; si basano su uno standard paritario di posta elettronica. Ciò vuol dire che non hai bisogno di un server groupware per usarlo! Una schermata della finestra Aggiungi calendari di &korganizer; scheda Generale Una schermata della finestra Aggiungi calendari di &korganizer; scheda Generale Una schermata della finestra Aggiungi calendari di &korganizer; scheda Generale Aggiungere una nuova risorsa di &korganizer; Apri la finestra di dialogo delle impostazioni di &korganizer; con Impostazioni Configura &korganizer;... e seleziona la scheda Calendari dalla pagina Generale. Alternativamente apri il menu contestuale nella barra laterale Gestore del calendario con il &RMB; e seleziona Aggiungi calendario... Se il gestore del calendario non è mostrato nella barra laterale, scegli la voce di menu ImpostazioniBarra laterale Mostra il gestore del calendario per visualizzarlo. Premi il pulsante Aggiungi... per aggiungere nuove risorse all'elenco di risorse disponibili. Seleziona la risorsa per abilitarla. Successivamente, quando vorrai modificare o eliminare una risorsa, selezionala nella barra laterale Gestore del calendario e premi Elimina calendario per rimuoverla o Proprietà del calendario... per modificarla. Tra le risorse presenti, puoi trovare in &korganizer;: Compleanni & anniversari Consente l'accesso, sottoforma di eventi di calendario, alle date dei compleanni e degli anniversari dei contatti nella rubrica. Risorsa di groupware DAV Risorsa per gestire calendari e rubriche degli indirizzi DAV (CalDAV, GroupDAV). Calendari e Attività Google Accedi ai tuoi calendari e attività Google. File di calendario iCal Carica i dati da un file iCal. Cartella di calendario iCal Fornisce accesso a voci di calendario, ciascuna memorizzata in un singolo file in una data cartella. Calendario di KAlarm Carica dati da un calendario di KAlarm. Cartella di calendario di KAlarm Carica dati da una cartella locale KAlarm. Server di groupware Kolab Fornisce l'accesso a cartelle e messaggi di posta di groupware Kolab su un server IMAP Kolab. Server di groupware Open-Xchange Consente l'accesso ad appuntamenti, attività e contatti di un server di groupware Open-Xchange. Importare, esportare e mantenere i calendari Mentre i file locali sono solo una delle molte risorse che possono essere usate da &korganizer;, sono anche il modo più comodo per condividere calendari, salvare copie, o importare elementi dal tuo vecchio programma di calendario. Importare i calendari Se hai un file iCalendar o vCalendar e vuoi importarlo, scegli la voce di menu FileImportaImporta calendario.... &korganizer; ti offrirà la scelta tra Aggiungi come nuovo calendario, che aggiunge il file del calendario come una nuova risorsa di tipo file locale, e Fondi con un calendario esistente, che unisce gli elementi del calendario in una risorsa esistente. Un buon momento per farlo sarebbe se hai ricevuto un vCalendar con qualche voce per posta elettronica, per esempio, o se hai intenzione di importare il tuo calendario da un'altra applicazione. In quest'ultimo caso, la prima cosa da fare è usare quell'applicazione per esportare i dati del calendario in uno dei formati sopracitati, o usare uno strumento per convertire il formato nativo dell'applicazione. Esportare i calendari Puoi esportare i dati come file iCalendar, che è supportati dalla maggior parte delle applicazioni di pianificazione. &korganizer; esporterà tutti gli elementi del calendario dalle risorse attive (segnate) che non sono filtrate (chiamiamo questi elementi attivi). In parole povere, se non puoi vedere un elemento del calendario, non sarà nel file esportato. Per filtrare gli elementi che non vuoi prima dell'esportazione, puoi creare dei filtri. I filtri sono ancora più efficienti se classifichi gli eventi e le cose da fare in categorie. Per abilitare e disabilitare le risorse, attiva o disattiva la casella delle risorse nella barra laterale della Gestore del calendario. Per esportare tutti i tuoi eventi, cose da fare e voci del diario attivi (indipendentemente dalla risorsa a cui appartengono) come un nuovo file iCalendar, scegli la voce di menu FileEsportaEsporta come iCalendar.... Apparirà la finestra Salva come. Inserisci il nome e la posizione del nuovo file per completare l'azione di esportazione. Gestire i calendari I computer moderni hanno grande spazio di memorizzazione. Tuttavia, se sincronizzi il tuo calendario &korganizer; con una macchina a memoria limitata come un dispositivo Palm, troverai utile l'archiviazione. Anche le prestazioni di &korganizer; possono peggiorare quando ci sono molti eventi. Per archiviare gli elementi vecchi, segui la procedura sotto: Scegli la voce di menu FileArchivia voci passate.... Inserisci una data nel campo Archivia ora le voci più vecchie di:, o usa il Calendario per scegliere la data. In alternativa, puoi archiviare automaticamente tutti gli elementi più vecchi di un certo periodo. Se hai scelto di archiviare, devi anche fornire un nome file per l'archivio nel campo File archivio. Se vuoi riutilizzare un file archivio precedente, premi il pulsante Apri finestra di selezione dei file e trova un archivio esistente. Le voci saranno aggiunte al file, perciò ogni elemento già nel file non sarà modificato. L'archiviazione manterrà tutti i tuoi vecchi elementi in un file, incluse le cose da fare completate. Però, se non vuoi mantenere le cose da fare completate, scegli la voce di menu FileElimina cose da fare completate per rimuovere tutte le cose da fare completate dalle tue risorse attive. Se vuoi mantenere le tue cose da fare completate, ma non vuoi vederle nelle liste delle cose da fare, puoi filtrarle invece di eliminarle. Scaricare usando le Novità Per aprire la finestra Scarica le Novità, che offre un elenco di calendari da scaricare, scegli la voce FileImportaScarica le Novità.... Se selezioni uno dei calendari, apparirà una finestra con il suo elenco di eventi. Per unire gli eventi visualizzati con la tua risorsa predefinita, premi Unisci. Viste e filtri Sebbene i calendari (risorse) possano memorizzare eventi, cose da fare e voci del diario, questi oggetti sono di natura molto diversa. Le cose da fare possono essere privi di data associata, per cui una vista di pianificazione non è adatta ad esse. Le voci del diario sono una raccolta di riflessioni, fatti accaduti ed esperienze, e quindi richiedono la propria modalità di presentazione, perché non sono correlate con l'elenco dei prossimi eventi o con la lista delle cose da fare &etc; Per risolvere il problema di mostrare le informazioni in modo utile ed intuitivo, &korganizer; offre viste, filtri e capacità di ricerca diversi. È possibile inserire gli eventi e le cose da fare correlati in categorie particolari, in modo da poterli trovare in seguito utilizzando i filtri o l'evidenziazione con colori diversi. Le viste di &korganizer; In questa sezione descriveremo le differenti modalità di visualizzazione, e presenteremo una panoramica su come accedere ai tuoi dati personali con &korganizer;. La finestra di &korganizer; può essere divisa in due aree principali: il pannello principale e la barra laterale. Il pannello principale mostra le viste principali e la barra laterale mostra il navigatore delle date, la vista delle cose da fare, il visualizzatore delle voci e la vista del gestore del calendario. Per mostrare o nascondere i componenti della barra laterale, usa le voci del sottomenu ImpostazioniBarra laterale. Il Navigatore date è fornito per consultare e selezionare gli appuntamenti. La data di oggi sarà evidenziata con un rettangolo, le date che hanno eventi programmati saranno in neretto (gli eventi con ricorrenza giornaliera o settimanale potrebbero non essere indicati in neretto, a seconda della configurazione della vista), ed i giorni festivi saranno di colore rosso. Se vuoi andare ad una certa data, basta che vi faccia clic sopra. Tieni premuto il tasto del mouse se vuoi selezionare più giorni successivi in una volta. Le viste Cosa viene dopo, Lista, Agenda e Diario mostreranno solo gli eventi, le cose da fare o le voci del diario delle date selezionate nel pannello di navigazione date. La vista Mese mostrerà eventi o cose da fare del primo mese mostrato nel Navigatore date (i giorni selezionati non cambiano la vista Mese, solo il mese cambia). Il componente vista delle cose da fare della barra laterale elenca le cose da fare, esattamente come la vista delle cose da fare. È utile quando si vogliono vedere le cose da fare mentre si usano le altre viste. Il componente visualizzatore delle voci della barra laterale mostra informazioni dettagliate sugli eventi, le cose da fare e le voci del diario attualmente selezionati. Infine il componente che visualizza il gestore del calendario nella barra laterale permette di abilitare e disabilitare le risorse da una lista, ponendo o rimuovendo un segno di marcatura dalla casella associata alla risorsa, e di gestire le risorse. Per maggiori informazioni, vedi . Inoltre puoi navigare attraverso la vista calendario selezionando la voce di menu Vai Indietro (o premendo il pulsante nella barra degli strumenti), che porta al precedente giorno, settimana, mese o anno, selezionando VaiAvanti (o premendo il pulsante nella barra degli strumenti), che porta al successivo giorno, settimana, mese o anno (a secondo della vista), o selezionando la voce di menu VaiA oggi (o premendo il pulsante nella barra degli strumenti), che inserirà il giorno corrente nella vista attiva. Vista <quote >Cosa viene dopo</quote > Questa vista mostra gli eventi e le cose da fare in un formato semplificato di facile lettura. Tutte le cose da fare in corso verranno mostrate, ma solo gli eventi dei giorni selezionati nel pannello navigatore delle date saranno mostrati. Gli eventi e le cose da fare sono mostrati uno per riga. Passa alla vista dei giorni successivi scegliendo la voce di menu Vista Cosa viene dopo. Vista elenco degli eventi Questa vista mostra come una lista tutte le cose da fare, gli eventi e le voci del diario per le date selezionate nel Navigatore date . Le cose da fare in corso che non sono in scadenza nell'ambito delle date selezionate non vengono mostrate. Questa modalità è utile per mostrare molte voci diverse in una rappresentazione compatta. È anche utile se gli eventi sono distribuiti su un lungo periodo che non verrebbe mostrato completamente sullo schermo usando una delle altre modalità. Le voci sono mostrate una per riga. Le colonne mostrano se è impostato un promemoria (la presenza dell'icona di una campanella indica che il promemoria è attivo), se è un evento ricorrente (l'icona con le frecce in ciclo indica che l'evento è ricorrente), la data ed ora di inizio e di fine. Sfiorando l'evento con il mouse si fa comparire un suggerimento con informazioni dettagliate sulla voce. Passa alla vista a elenco scegliendo la voce di menu Vista Lista eventi. Vista agenda La vista Agenda mostra i tuoi eventi o le scadenze delle cose da fare per uno o più giorni, ordinate cronologicamente. Puoi anche vedere la lunghezza di ogni evento nell'orario giornaliero. Per abilitare la vista Agenda scegliendo la voce di menu Vista Agenda o premendo il pulsante . Le viste Giorno, Settimana lavorativa e Settimana sono variazioni della vista Agenda. È possibile selezionare dal pannello di navigazione delle date il numero preciso di giorni da mostrare nella vista agenda. L'ora è indicata sul lato sinistro della vista. Viene data una barra di scorrimento sulla destra quando tutto il giorno non può essere mostrato su un solo schermo (che è il caso normale). Ogni rettangolo nella vista rappresenta un appuntamento individuale, e mostra le ore di inizio e fine dell'appuntamento e il suo sommario. Un'icona a forma di campanella è mostrata se è impostato un allarme per l'appuntamento. Un'icona con delle frecce che si inseguono è mostrata se l'appuntamento si ripete più volte. Se tieni il mouse sull'icona delle frecce appariranno informazioni più dettagliate sull'evento. Per fare in modo che &korganizer; mostri una linea rossa per indicare l'ora attuale, marca la casella Mostra la linea (Marcus Bains) dell'ora attuale nel pannello di configurazione della vista di &korganizer;. Ogni evento può essere ridimensionato con il tuo mouse. Semplicemente muovi il puntatore del mouse vicino al bordo superiore o inferiore dell'evento, e trascina il bordo su o giù. In questo modo puoi modificare visualmente le ore di inizio e fine del tuo evento. Ciò è possibile nelle viste Settimana e Settimana lavorativa. In altre parole, è possibile cambiare le ore di inizio e fine con il mouse semplicemente spostando i bordi inferiore e superiore dell'evento a una nuova ora. Ogni evento può essere ripianificato con il mouse. Muovi il puntatore del mouse sull'evento, e trascinalo a un'ora nuova. Questo funziona anche nelle viste Settimana e Settimana lavorativa. Gli eventi possono essere spostati ad altre date attualmente non visibili. Sposta il puntatore del mouse sull'evento, e trascinalo sul Navigatore date. Siccome la vista Agenda non può contenere tutto il giorno sulla maggior parte degli schermi, puoi scorrere su e giù per vedere tutto il giorno. C'è un suggerimento utile che dice se ci sono eventi attualmente invisibili sopra o sotto la tua posizione attuale: è una piccola freccia che punta in alto o in basso, rispettivamente in cima o in fondo al pannello principale. Ci sono due utili scorciatoie per aggiungere eventi: Fai doppio clic su una qualsiasi area libera, e &korganizer; creerà automaticamente un evento di durata predefinita (che è personalizzabile nella finestra di dialogo Preferenze). Puoi immediatamente aggiungere il titolo. Gli eventi saltano di mezz'ora in mezz'ora, arrotondando alla mezz'ora più vicina a dove hai fatto clic. Seleziona una regione libera di tempo, e fai un doppio clic per iniziare a scrivere il titolo dell'evento. &korganizer; imposterà automaticamente la durata e l'ora di inizio a quelle che hai definito selezionando un'area sulla vista Agenda. Per aiutarti ad organizzare i tuoi impegni, il colori degli eventi riflette la loro categoria, ed in base alla configurazione delle viste di &korganizer;, può anche riflettere la loro risorsa. Pertanto, se assegni categorie agli eventi e differenti colori alle categorie , sarai in grado di identificare rapidamente il tipo di un evento dal suo colore. La vista Agenda può mostrare eventi raccolti da tutti i tuoi calendari in una sola vista oppure in una vista per calendario. È anche possibile avere entrambe le viste accessibili in schede e possono essere personalizzate nella finestra preferenze. Vista giorno Questa vista mostra la vista Agenda per un solo giorno. Attiva la vista del Giorno scegliendo la voce di menu Vai Giorno o premendo il pulsante Giorno della barra degli strumenti. Vista Prossimi X giorni Questa vista mostra la vista Agenda per i prossimi giorni, a partire da oggi. Puoi cambiare il numero di giorni da mostrare dalla configurazione delle viste di &korganizer;. Il valore predefinito è 3. Passa alla vista dei giorni successivi scegliendo la voce di menu Vai X giorni successivi (X rappresenta il numero di giorni, di solito 3). Vista <quote >Settimana</quote > La vista settimanale fornisce una vista simile a quella per il giorno. Vengono mostrati gli eventi di sette giorni consecutivi uno di fianco all'altro. Attiva la vista Settimana scegliendo la voce di menu Vai Settimana o premendo il pulsante Settimana della barra degli strumenti. Vista <quote >Settimana lavorativa</quote > Questa vista è come la vista Settimana, solo che mostra solo i giorni lavorativi. Passa alla vista della settimana lavorativa scegliendo la voce di menu Vai Settimana lavorativa. Vista <quote >Mese</quote > La vista Mese mostra tutti gli eventi per il mese corrente in una familiare struttura a calendario. Ogni giorno contiene tutti gli eventi che possono stare nell'area disponibile (massimizzare la finestra ti aiuterà a vedere più appuntamenti). Le informazioni su ricorrenze e promemoria sono indicate attraverso le icone con campanella e frecce, come nelle altre viste. Naviga la vista Mese utilizzando le frecce del Navigatore date, o gli elementi ed i pulsanti della barra degli strumenti dal menu Vai. Dato che l'area visibile che rappresenta una giornata può non contenere tutti gli eventi e le cose da fare, puoi utilizzare la tastiera per navigare tra gli elementi, oppure puoi utilizzare le barre di scorrimento per vedere tutti gli eventi e le cose da fare relative a quel giorno. Sposta il mouse su un elemento del calendario per mostrare un suggerimento con i dettagli relativi. Esegui un doppio clic su un'area vuota per creare un evento, fai un doppio clic su una voce inserita nel calendario per modificarla. Per aiutarti ad organizzare i tuoi dati, il colori degli eventi può riflettere la loro categoria, e la loro risorsa, in base alla configurazione delle viste di &korganizer;. Pertanto, se assegni categorie agli eventi e differenti colori alle categorie, sarai in grado di identificare il tipo di un evento (o risorsa) dal suo colore. Passa alla vista Mese scegliendo la voce VistaMese o premendo il pulsante Mese nella barra degli strumenti. Vista linea del tempo La vista Linea del tempo mostra tutti gli eventi selezionati in un intervallo in un diagramma di Gantt. Ogni calendario è visualizzato come una riga separata. Sposta il mouse su un elemento del calendario per mostrare un suggerimento con i dettagli relativi. Esegui un doppio clic su un'area vuota per creare un evento, fai un doppio clic su una voce inserita nel calendario per modificarla. Lista delle cosa da fare La lista delle cose da fare fornisce un posto dove scrivere annotazioni rapide (o di lungo termine) per te stesso su cose che devi fare. La lista delle cose da fare è sempre a sinistra sotto il Navigatore date. Puoi anche mostrarla nel pannello principale se fai clic sul pulsante della barra degli strumenti Lista cose da fare o se scegli la voce di menu VistaLista cose da fare. Puoi dare alla tua cosa da fare una data di scadenza, in altre parole una data entro cui la cosa da fare dovrebbe essere finita. Puoi anche assegnare priorità alle cose da fare, ed esse saranno ordinate secondo la priorità. Tanto più basso il numero, tanto maggiore la priorità, eccetto lo zero (0) che è definito come nessuna priorità. Per creare una nuova voce per una cosa da fare, fai clic col tasto destro del mouse nel componente vista delle cose da fare della barra laterale, o nella vista della lista delle cose da fare, e scegli la voce di menu Nuova cosa da fare....Se hai fatto clic su una cosa da fare già esistente, otterrai più opzioni: con Mostra puoi mostrare il sommario, con Modifica... modificare i dettagli del compito, con Elimina eliminare del tutto il compito, o puoi creare una sotto-cosa da fare con Nuova sotto-cosa da fare. Puoi per esempio inserire una grande cosa da fare, come costruire una casa, e fare sottocompiti come scegliere il terreno per la costruzione, assumere un architetto, assumere dei lavoratori e infine organizzare una festa per i tuoi amici. Quando scegli Nuova cosa da fare..., sarà creata una nuova cosa da fare e potrai inserire tutte le informazioni necessarie. Fai clic su qualsiasi cosa da fare nella lista per evidenziarla. Se fai clic sulla casella dai bordi spessi sulla sinistra della descrizione del compito, ne cambierai lo stato di completamento. Se fai doppio clic sulla descrizione del compito, potrai modificare tutti i dettagli di questa cosa da fare. Puoi anche scegliere Elimina completati dal menu del tasto destro del mouse per cancellare tutte le cose da fare che hai segnato come completate. Le cose da fare possono anche essere trascinate in giro con il mouse per riarrangiarne la gerarchia o per scambiare le cose da fare con altre finestre di calendario. Puoi anche leggere una panoramica di tutte le operazioni di trascinamento. Vista diario La vista Diario mette a disposizione uno spazio per registrare le tue riflessioni, gli avvenimenti o le esperienze fatte. Puoi visualizzare il diario nel pannello principale premendo il pulsante Vista diario della barra degli strumenti o scegliendo la voce di menu VistaDiario. Quando fai clic sul collegamento aggiungi voce diario, verrà creata una nuova voce del diario. Se vuoi modificare una voce del diario, fai semplicemente clic sulla casella di testo e modificala! Per rimuovere una voce del diario, premi il pulsante di eliminazione vicino al titolo della voce di diario. Categorie Per aiutarti ad organizzare le voci in gruppi correlati, puoi assegnare delle categorie agli eventi, alle cose da fare ed alle voci di diario. Così facendo, potrai in seguito usare le categorie durante la ricerca, il filtraggio e la visualizzazione di eventi e cose da fare. Per assegnare una categoria durante la modifica o la creazione di nuovi eventi o cose da fare, seleziona una categoria dall'elenco a comparsa chiamato Categorie nella scheda Generale. Puoi assegnare più di una categoria per ogni elemento. Per creare, eliminare e modificare categorie, scegli la voce di menu ImpostazioniGestisci categorie... per aprire la finestra di dialogo Modifica categorie. Se assegni colori differenti alle categorie, potrai identificare velocemente il tipo di un evento dal suo colore, sia nella vista Agenda che nella vista Mese (in base alla configurazione della vista di &korganizer;). Filtri Per aiutarti a visualizzare, trovare ed esportare i dati, puoi creare e utilizzare filtri per il calendario. Per esempio, se non vuoi visualizzare le cose da fare completate, puoi filtrarle, nascondendole, invece di eliminarle. Se assegni delle categorie, puoi utilizzarle per creare dei filtri. Per creare, cancellare e modificare i filtri, scegli ImpostazioniGestisci filtri vista per aprire la finestra di dialogo Modifica filtri calendario. Tramite questa finestra di dialogo, puoi creare, cancellare e modificare i filtri che determinano quali elementi saranno visualizzati da &korganizer;. La voce di menu Vista Filtro e la lista a discesa della barra degli strumenti dei filtri dà l'accesso a tutti i filtri disponibili creati usando la finestra di dialogo Modifica filtri calendario. Per attivare/disattivare la visualizzazione della barra degli strumenti dei filtri, seleziona Impostazioni Barre mostrateBarra degli strumenti dei filtri. Se non vuoi utilizzare alcun filtro, seleziona Nessun filtro. I filtri sono utili in fase di esportazione del calendario. Se utilizzi un filtro, saranno esportati solo gli elementi filtrati (visibili). Inoltre, i filtri sono più efficaci quando gli elementi sono già classificati ed organizzati in categorie, dato che puoi facilmente creare filtri basati sulle categorie. Ricerca Seleziona la voce di menu Modifica Trova o usa la scorciatoia &Ctrl;F per trovare elementi (eventi, cose da fare o voci di diario) in base al titolo, descrizione e/o categorie. La ricerca sarà effettuata solo nei campi specificati. Puoi usare i caratteri jolly se non ricordi il sommario esatto. Se non sai un singolo carattere nel sommario, inserisci ? invece del carattere mancante. Se non conosci più caratteri, usa *. Per esempio, se sapessi che l'evento o la cosa da fare ha riunione all'inizio, seguita da prodotto, potresti scrivere riunione*prodotto nella finestra di dialogo Trova. &korganizer; localizzerà voci di sommario come Cosa da fare: organizza riunione sul nuovo prodotto, Incontro per discutere della vecchia linea prodotti e simili. Non viene fatta distinzione tra maiuscole e minuscole. Il risultato dell'operazione Trova è un elenco di eventi, voci del diario ovvero compiti con la parola chiave specificata. Le colonne mostrate nell'elenco sono le stesse della vista a Lista. Questo elenco risultante è attivo. Puoi fare doppio clic su una riga per mostrare o modificare i dettagli dell'evento o compito. Ulteriori informazioni su questi dettagli nelle sezioni .e . Inserimento di dati Eventi Gli eventi sono appuntamenti passati o futuri, come incontri di lavoro, anniversari personali e andare al cinema. Gli eventi possono anche durare più giorni, come le vacanze. Inserire un nuovo evento è molto facile. Fai semplicemente clic su AzioniNuovo evento.... Apparirà una finestra con cinque schede in basso. Se vuoi puoi usare un altro modo di inserire un nuovo evento: Usa il Navigatore date per andare alla data dell'evento. Passa alla vista Agenda e fai clic sull'icona della vista desiderata nella barra strumenti Vista o seleziona la vista desiderata dal menu Vai. Siccome i tuoi eventi iniziano a un'ora particolare, dovresti scegliere una vista che mostri le ore del giorno. Puoi scegliere le viste Giorno, Settimana lavorativa o Settimana. La vista Mese è più adatta per le cose da fare, descritte sotto. Nel pannello principale, fai doppio clic sull'ora e data di quando comincerà il tuo evento. Apparirà una finestra di dialogo con sei schede in basso. Inserisci i tuoi dati come descritto di seguito. Una schermata della finestra Modifica evento di &korganizer; Una schermata della finestra Modifica evento di &korganizer; Una schermata della finestra Modifica evento di &korganizer; Questa è una descrizione dettagliata dei singoli campi ed oggetti della finestra dell'evento. Non tutti i campi devono essere riempiti; alcuni possono essere lasciati vuoti. Leggi la sezione campi richiesti per informazioni dettagliate. E se preferisci imparare ad esempi, ce n'è uno nella sezione Inserimento di eventi. Titolo: Inserisci una corta descrizione dell'evento nel campo Titolo. Questa descrizione è il testo mostrato nel pannello principale di &korganizer;. Luogo: Inserisci una breve descrizione del luogo dove avverrà l'evento. Inizio e Fine Le date di inizio e fine del tuo evento consigliate da &korganizer;. Gli eventi dovrebbero iniziare e finire alla stessa data. Cambia queste date come preferisci. Inserisci le date direttamente o usa il Calendario. Scegli l'ora da intervalli di un quarto d'ora, o inserisci l'ora desiderata direttamente nei campi dell'ora. Questi campi sono disponibili solo quando la casella Tutto il giorno non è marcata. Scheda Generale Dettagli: Inserisci una lunga descrizione dell'evento nel grande rettangolo senza titolo. Puoi scrivere tanti dettagli quanti vuoi qui. Per esempio, se l'evento è, poniamo, una riparazione generale pianificata della tua auto, puoi fare una lista di tutti le parti che hanno bisogno di riparazioni. Più tardi potrai stampare questa lista, e passarla al meccanico. Se l'evento è andare a fare la spesa, puoi fare una lista di tutte le cose che devi comprare. Stampa l'evento e portalo con te al negozio. Categorie Puoi assegnare più categorie ad ogni voce del calendario. Fai clic sull'elenco a comparsa per visualizzare tutte le categorie disponibili. Marca le caselle della categorie per assegnare delle categorie appropriate all'evento. Puoi anche aggiungere una nuova categoria, modificare o eliminare una categoria dalla finestra di dialogo Modifica categorie. Per aprirla, scegli Impostazioni Gestisci categorie. Per esempio la lezione di lingue al lavoro può far parte delle categorie Affari e Istruzione, mentre il tuo anniversario di matrimonio appartiene a Personale o a Occasione speciale; la scelta è tua. Accesso: Scegli pubblico, privato o confidenziale per mantenere l'evento privato o confidenziale. Al momento, questa scelta imposta correttamente l'attributo CLASSE dell'evento come PUBBLICA, PRIVATA o CONFIDENZIALE. Tuttavia, se queste impostazioni siano veramente utilizzate per restringere l'accesso all'informazione dipende dall'implementazione del client e/o server di groupware. Al momento, &korganizer; visualizzerà elementi di proprietà di altre persone e marcati come confidenziali. Altri client potrebbero gestirli diversamente, ma stai attento quando pubblichi eventi privati o confidenziali: iCalendar è un formato di file di testo e può essere letto con qualsiasi editor di testo (avendo l'accesso in lettura). Se vuoi mantenere le informazioni realmente confidenziali, fai in modo da utilizzare una risorsa a cui solo tu possa accedere. Scheda Partecipanti Scegli in questa scheda le persone da invitare all'evento. Una schermata della finestra Modifica evento di &korganizer; scheda Partecipanti Una schermata della finestra Modifica evento di &korganizer; scheda Partecipanti Una schermata della finestra Modifica evento di &korganizer; scheda Partecipanti Organizzatore della riunione: Imposta l'identità dell'organizzatore di questa cosa da fare o evento. Se &korganizer; è configurato per inviare inviti tramite posta elettronica, l'identità selezionata nella casella a scelta multipla sarà utilizzata per l'invio di tali messaggi. L'identità predefinita può essere impostata nella sezione Personale della configurazione di &korganizer;. In più le identità sono raccolte dalle impostazioni di &kmail; e nella rubrica indirizzi. Lista dei partecipanti La lista al centro della scheda mostra i partecipanti selezionati per questo evento, e ti consente di aggiungere partecipanti inserendone il nome e l'indirizzo di posta elettronica, di modificarli o di rimuoverli. Se il partecipante è nella Rubrica, non hai bisogno di ricordarti il suo indirizzo di posta per aggiungerlo alla lista del partecipanti. Basta che faccia clic sul pulsante Seleziona partecipante... e scelga il partecipante dalla lista. Nota che questa è la rubrica standard di &kde;, che è anche usata da &kmail;, e può anche essere avviata come applicazione a parte (&kaddressbook;). Partecipanti Scegli il ruolo del partecipante (Partecipante, Partecipante opzionale, Osservatore, Presidente) dal menu a cascata alla sinistra della voce relativa. Il ruolo è un semplice promemoria del ruolo del partecipante all'evento. Stato Scegli lo stato del partecipante (Richiede azione, Accettato, Rifiutato, Provvisorio, Delegato, Completato) dal menu a cascata alla destra della voce relativa. Se usi la pianificazione di gruppo e richiedi la risposta dai partecipanti, lo stato dei partecipanti verrà aggiornato alla ricezione della risposta. Se non richiedi la risposta, dovrai aggiornare lo stato a mano. Richiesta risposta Seleziona Richiedi risposta dall'elenco a comparsa se vuoi che questo partecipante risponda alla tua proposta di pianificazione. In seguito a ciò verrà inviata al partecipante una lettera con le informazioni di pianificazione dell'evento. Una piccola busta apparirà nella lista dei dettagli per indicare ciò. Questa funzionalità è utile soprattutto quando la pianificazione tramite groupware è abilitata, perché lo stato dei partecipanti viene aggiornato automaticamente. Scheda Promemoria Promemoria Seleziona un promemoria predefinito nell'elenco a comparsa e premi Aggiungi se vuoi che &korganizer; ti ricordi di un evento. Usa il pulsante Configura per aprire la finestra di dialogo Modifica un promemoria esistente. Usando questa finestra puoi scegliere quanti minuti, ore o giorni prima o dopo l'inizio o la fine dell'evento vuoi essere avvisato, puoi impostare l'intervallo di ripetizione per gli avvisi, e creare avvisi speciali che mostrano del testo, inviano dei messaggi di posta elettronica, riproducono dei suoni o eseguono programmi e script. Se hai selezionato di eseguire uno specifico programma o script all'orario del promemoria, assicurati comunque di avere sufficienti privilegi per eseguire quel programma; se non disponi di tali privilegi, il programma non sarà eseguito. Scheda Ricorrenza Alcuni eventi hanno luogo regolarmente. Puoi specificarne l'orario esatto qui. Una schermata della finestra Modifica evento di &korganizer; Scheda Ricorrenza Una schermata della finestra Modifica evento di &korganizer; - Scheda ricorrenza Una schermata della finestra Modifica evento di &korganizer; - Scheda Ricorrenza Per attivare le impostazioni, inizia selezionando una regola di ricorrenza alla destra dell'elenco a comparsa Ripetizioni. Se è selezionata la voce Mai, non sarai in grado di fare cambiamenti in questa scheda. Regola di ricorrenza Scegli se vuoi ripetere questo evento giornalmente, settimanalmente, mensilmente o annualmente. Opzioni più dettagliate seguono: Quotidiana Specifica se l'evento avviene ogni giorno (1), ogni due giorni (2), e così via. Settimanale Specifica se l'evento avviene ogni settimana (1), ogni due settimane (2), e così via. Specifica anche i giorni (lunedì, ..., domenica) quando l'evento avviene. Mensile Puoi sia far avvenire l'evento lo stesso giorno del mese, o una settimana e un giorno specifici. Devi scegliere tra queste due possibilità. Come valore predefinito, &korganizer; assume che vuoi ripetere lo stesso giorno del mese (per esempio il 15). Puoi anche impostare il periodo, quindi puoi ripetere mensilmente, trimestralmente e così via. Annuale Questo è simile a Mensile. Devi scegliere se stai indicando o meno un giorno dell'anno (⪚, il 250º giorno dell'anno), in una particolare settimana di un dato giorno della settimana di un mese (⪚ il secondo martedì di marzo), o in un particolare giorno di un dato mese dell'anno. Come valore predefinito, &korganizer; assume che tu intenda il giorno del mese. Puoi impostare il periodo per riflettere eventi che avvengono biennalmente, quadriennalmente, e così via. Intervallo di ricorrenza Come valore predefinito, gli eventi che si ripetono lo faranno all'infinito; non c'è fine alla ripetizione. Questo può essere più o meno accettabile, quindi hai la possibilità di terminare la ripetizione indicando una data di fine oppure il numero totale di ricorrenze. Eccezioni Puoi aver impostato una ottima regola di ricorrenza, ma esserti reso conto che ci sono delle eccezioni. Se imposti l'orario delle tue lezioni all'università, per esempio, potresti voler fare eccezioni per vacanze e simili. In quest'area puoi aggiungere, cambiare ed eliminare date dalla lista delle eccezioni (&ie; tutte le volte che la regola di ricorrenza corrisponderà, l'evento non sarà messo in programma). Scegli una data con il selettore di data, e premi Aggiungi per includerla. Per rimuovere delle date, evidenziale nella casella sul lato destro, e fai clic su Elimina. Allegati Eventi e cose da fare possono contenere allegati. Gli allegati possono essere registrati in linea oppure come collegamenti. Per aggiungere un allegato premi il pulsante Aggiungi. Una schermata della finestra Modifica evento di &korganizer; - Scheda Allegati Una schermata della finestra Modifica evento di &korganizer; - Scheda Allegati Una schermata della finestra Modifica evento di &korganizer; - Scheda Allegati Marcando la casella Conserva allegato in linea l'allegato sarà memorizzato nel calendario, e questo potrebbe aver bisogno di molto spazio in base alle dimensione dell'allegato. Se questa opzione non è marcata sarà memorizzato solo un collegamento all'allegato. Non usare un collegamento per allegati che cambiano spesso o possono essere rimossi dalla loro posizione attuale. Le seguenti azioni sono disponibili nel menu contestuale quando si lavora con gli allegati: Apri Mostra l'allegato selezionato con l'applicazione associata. Salva come... Permette di modificare un allegato esistente con un nome diverso. Taglia, Copia e Incolla Permette di copiare, tagliare e incollare da e verso gli appunti. Rimuovi Elimina l'allegato selezionato. Proprietà... Permette di modificare un allegato esistente. Libero/occupato Quando aggiungi partecipanti ad un evento, ti serve sapere se sono occupati o liberi in quel particolare momento. Se i partecipanti rendono disponibile le informazioni libero/occupato, potrai vedere qui la loro programmazione del tempo prima di spedire gli inviti. Questo mostra la tabella oraria libero/occupato sulla destra, dove ogni linea rappresenta un partecipante, mostrato sulla sinistra. Le aree marcate nella tabella rappresentano il tempo già impegnato da altri eventi, le aree non marcate rappresentano il tempo libero da altri eventi. Puoi muovere l'evento in una diversa collocazione temporale trascinandolo con il mouse, oppure puoi ridimensionarlo muovendo i bordi dell'area evidenziata con il mouse. Le informazioni libero/occupato sono disponibili solo se i partecipanti pubblicano le proprie tabelle libero/occupato, e se &korganizer; è correttamente configurato per accedervi. Per maggiori informazioni sulla configurazione di &korganizer; per pubblicare le informazioni libero/occupato, controllare la . Facendo doppio clic sul partecipante nella lista permette di accedere alle relative informazioni libero/occupato. Scala Imposta il livello di ingrandimento del diagramma della pianificazione. Ora mostra un intervallo di molte ora, Giorno mostra un intervallo di qualche giorno, Settimana mostra un intervallo di qualche mese, Mese mostra un intervallo di qualche anno, ed Automatico mostra l'intervallo più appropriato per l'evento o la cosa da fare. Centra all'avvio Fai clic su questo pulsante per centrare il grafico di pianificazione libero/occupato sull'ora e giorno di inizio di questo evento. Prendi data Premi questo pulsante per spostare automaticamente l'evento ad una certa data ed ora in cui tutti i partecipanti sono liberi. Ricarica Premi questo pulsante per ricaricare i dati libero/occupato per tutti i partecipanti dal server corrispondente. Quando vuoi confermare, cancellare o correggere i dati inseriti, scegli tra i pulsanti di azione OK, Applica e Annulla. Gestisci modelli Il pulsante Gestisci modelli apre una finestra di dialogo che permette di salvare l'evento attuale come un modello, in modo da poter riutilizzare i dati inseriti per eventi futuri. Per esempio puoi salvare un modello per una riunione che ha luogo nello stesso posto e con le stesse persone. Con il pulsante Applica puoi usare un modello esistente per il tuo evento. Continuando l'esempio del paragrafo precedente, puoi specificare l'agenda della riunione. Cose da fare La lista delle cose da fare è il posto per scrivere le note per te stesso su cose che devi fare. Le voci da fare sono compiti che non hanno bisogno di essere pianificati. Ci sono compiti di breve e di lungo termine. Per esempio dovresti andare dal parrucchiere entro una settimana, e dovresti vendere la vecchia macchina entro un anno. Non vuoi che un allarme sia attivato in un momento particolare, vuoi solo una lista di cose che devi fare, e le date entro le quali devono essere completate al più tardi (scadenza). Per inserire una nuova cosa da fare, fai clic su AzioniNuova cosa da fare.... Apparirà una finestra con cinque schede in basso. Scheda Generale Una schermata della finestra di Modifica cosa da fare di &korganizer; Una schermata della finestra di Modifica cosa da fare di &korganizer; Una schermata della finestra di Modifica cosa da fare di &korganizer; Questa scheda condivide molte opzioni con la finestra di dialogo Modifica evento, ma ci sono alcune voci specifiche per le cose da fare: Completamento Questo è un menu a cascata per la percentuale di completamento, inizialmente impostata a 0% completato. In seguito, potrai indicare il tuo progresso impostando la percentuale di completamento a passi del 20%. Priorità Assegna al tuo compito una priorità. Questo menu a cascata ti offre priorità da uno a nove, dove uno è la più alta. Inizialmente ai compiti è assegnata una priorità cinque (media). Campi richiesti Questa è una panoramica di quali campi sono richiesti e quali campi possono essere lasciati vuoti quando si inseriscono eventi e cose da fare: Nella scheda Generale, dovresti riempire almeno il campo Titolo e la descrizione (il rettangolo grande), anche se nessuno dei due è obbligatorio. Se imposti un Promemoria, dovresti anche specificare l'ora, e il suono da riprodurre o il programma da eseguire. La scheda Partecipanti può essere lasciata completamente vuota. La scheda Ricorrenza deve essere riempita solo se hai selezionato una ripetizione giornaliera, settimanale, mensile o annuale. La finestra di dialogo Allegati può essere lasciata completamente vuota. Programmazione di gruppo La funzionalità di pianificazione di gruppo di &korganizer; ti consente di organizzare appuntamenti, riunioni e cose da fare condivise, richiedere risposte dai partecipanti e pubblicare informazioni. Se sei invitato ad un evento o ad una cosa da fare, puoi rispondere, evidenziando il fatto che potrai partecipare, o inviare una controproposta, con ad esempio una diversa data o luogo. Puoi anche pubblicare le tue informazioni libero/occupato, per permettere alle persone di conoscere quando sei disponibilità, e richiedere agli altri le stesse informazioni. Al momento, &korganizer; imposta gli eventi e le cose da fare per l'utilizzo dell'email per il trasporto dei dati tramite uno schema standard, il protocollo IMIP per la pianificazione di gruppo. Essendo uno standard, IMIP è utilizzato anche da altri client. Ad esempio, &Microsoft;Outlook, Lotus Notes e Novell Evolution. Questo vuol dire che puoi condividere eventi con altri utenti che utilizzano uno di questi client. &korganizer; si integra con &kmail; per ricevere, elaborare ed inviare eventi, risposte agli eventi, aggiornamenti, cancellazioni, &etc;. Per esempio, quando ricevi un invito in &kmail; e decidi di accettarlo, facendo clic sul collegamento accetta nel corpo del messaggio, l'evento sarà aggiunto al tuo calendario e una risposta inviata automaticamente all'organizzatore dell'evento. Se selezioni la casella Usa comunicazione Groupware nella configurazione della pianificazione di gruppo di &korganizer;, &korganizer; gestirà la comunicazione della pianificazione di gruppo. In altre parole, avrai raramente bisogno di utilizzare direttamente il menu Pianifica per eseguire operazioni di pianificazione. Per esempio, se crei un evento o una cosa da fare con partecipanti, &korganizer; ti chiederà se vuoi inviare un invito ai partecipanti, così poi non dovrai usare la voce di menu PianificaInvia inviti ai partecipanti. Inoltre, se cambi il tuo stato come partecipante ad un evento a cui sei stato invitato, ti verrà chiesto se vuoi inviare le informazioni aggiornate sul tuo stato all'organizzatore dell'evento, quindi in seguito non avrai bisogno di utilizzare la voce di menu PianificaInvia aggiornamento sullo stato. Pubblicare un evento, una cosa da fare o le annotazioni del diario Se vuoi solo inviare un evento ad altre persone, scegli la voce di menu PianificaPubblica informazioni sulla voce... dopo aver selezionato l'evento. Apparirà una finestra di dialogo, che ti chiederà gli indirizzi di posta a cui vuoi mandare questo evento. L'evento verrà inviato per posta elettronica, in formato iCalendar. Nota che puoi usare questa azione per inviare una voce qualsiasi a chiunque, non solo ai partecipanti all'evento. In effetti, puoi pubblicare una voce priva del tutto di partecipanti, poiché la pubblicazione non richiede una risposta dei partecipanti. Esempio: suono in un gruppo musicale, e di tanto in tanto tieni un concerto dal vivo. Per rendere note ai tuoi sostenitori le date dei concerti, utilizzi una mailing list. Se scegli &korganizer; per organizzare le date dei concerti, puoi usare la voce di menu PianificaPubblica informazione sulla voce..., inserire l'indirizzo della mailing list e l'evento verrà inviato. Gli iscritti alla mailing list che usano &korganizer; avranno la data del concerto inserita direttamente nel loro calendario. Pubblicare un evento come descritto qui sopra informerà solo il ricevente dell'evento, ma non fornirà la possibilità di chiedere la partecipazione. Usa PianificaInvia come iCalendar... se vuoi fornire questa possibilità. Essere organizzatore nella pianificazione di gruppo Quando crei un evento o una cosa da fare, e vi aggiungi dei partecipanti, stai agendo da organizzatore dell'evento. Per aggiungere partecipanti, usa la scheda partecipanti nella finestra di dialogo Modifica evento, o Modifica cosa da fare. Nella vista Agenda, una piccola icona Icona organizzatore viene visualizzata sull'evento se sei l'organizzatore di un evento di pianificazione di gruppo. L'organizzatore è responsabile per l'invio degli inviti, per la raccolta delle risposte dei partecipanti e per tenere aggiornate tutte le persone coinvolte sui dati sull'evento o sulla cosa da fare. Invio degli invito ed elaborazione delle risposte Per organizzare un evento o una cosa da fare, crealo in &korganizer; e aggiungi tutti i partecipanti utilizzando la scheda partecipanti. &korganizer; può inviare inviti ai partecipanti, automaticamente (in base alla configurazione della pianificazione di gruppo di &korganizer;), o selezionando l'evento o la cosa da fare e scegliendo la voce di menu PianificaInvia inviti ai partecipanti. I partecipanti riceveranno un messaggio di posta elettronica contenente tutte le informazioni rilevanti per l'evento o la cosa da fare. Essi possono rispondere alla proposta di riunione accettandola, rifiutandola o facendo una controproposta. Possono inoltre delegare o inoltrare l'invito. Tutte queste informazioni ti saranno nuovamente inviate tramite posta elettronica e, se hai configurato &kmail; correttamente, le risposte dei partecipanti saranno automaticamente inserite nel tuo calendario. Se ci sono partecipanti aggiuntivi che desiderano partecipare (es. hanno accettato un invito inoltrato) ti verrà chiesto di accettare i nuovi partecipanti. Annullare un evento o una cosa da fare Per cancellare un evento o una cosa da fare devi essere l'organizzatore. Se hai marcato la casella Usa comunicazione Groupware nella configurazione della pianificazione di gruppo di &korganizer;, cancella semplicemente l'elemento e &korganizer; ti chiederà di inviare la cancellazione. Altrimenti seleziona l'elemento e scegli la voce di menu PianificaInvia cancellazione ai partecipanti. Questa azione invierà un messaggio di annullamento a tutti i partecipanti, in modo che possano eliminare la voce anche dai loro calendari. Azioni come partecipante Quando ricevi un messaggio di posta elettronica con un invito e lo accetti, l'evento o la cosa da fare viene aggiunta al tuo calendario. Se è un evento, una piccola icona Icona partecipante viene visualizzata sull'evento nella vista Agenda. Rispondere ad un invito Se hai ricevuto un invito nella tua casella di posta di &kmail; puoi o premere il pulsante Rifiuta per ignorare la richiesta, o premere Accetta o Accetta cond.. Le ultime due azioni inseriranno l'elemento nel tuo calendario. In ogni caso, &kmail; invierà automaticamente la tua risposta all'organizzatore. Puoi anche Delegare o Inoltrare l'invito. Quando deleghi, puoi suggerire un'altra persona come tuo sostituto. Usando Inoltra puoi inoltrare l'invito a una o più persone non ancora invitate. Quando il ricevente della delega o dell'inoltro accetta l'invito, all'organizzatore verrà chiesto di approvare il nuovo partecipante. Se per un qualsiasi motivo hai cambiato idea, modifica il tuo stato nella scheda partecipanti dell'elemento. Se hai marcato la casella Usa comunicazione Groupware nella configurazione della pianificazione di gruppo di &korganizer;, &korganizer; ti chiederà di inviare un messaggio di posta elettronica che aggiorni il tuo stato di partecipante. Altrimenti, scegli la voce di menu PianificaInvia aggiornamento sullo stato per inviare le informazione aggiornate sul tuo stato. Invio di una proposta alternativa Se non sei soddisfatto di alcune caratteristiche dell'evento o della cosa da fare a cui sei stato invitato e vuoi inviare una controproposta all'organizzatore (ad esempio un luogo o una data alternativi), modifica l'elemento e invia la tua proposta selezionando l'elemento e scegliendo la voce di menu PianificaRichiedi modifica. L'organizzatore dell'evento riceverà per posta elettronica la tua proposta e potrà accettarla o rifiutarla. Ottenere l'ultima versione di un evento o di una cosa da fare Per ottenere l'ultima versione di un evento, seleziona l'evento e seleziona la voce di menu PianificaRichiedi aggiornamento. L'organizzatore ti dovrà rimandare l'ultima versione dell'evento. Informazioni libero/occupato Le informazioni libero/occupato rappresentano la disponibilità oraria. Mostrando i periodi di tempo in cui sono già stati presi precedenti impegni, altre persone possono evitare di organizzare appuntamenti in tali periodi. Nota che sono pubblicati i soli intervalli di tempo, non gli eventi, le motivazioni o i partecipanti. &korganizer; permette di pubblicare ed ottenere le informazioni su libero/occupato, in modo manuale o automatico. Per inviare tramite posta elettronica le tue informazioni libero/occupato, scegli la voce di menu PianificaSpedisci informazioni libero/occupato.... Inserisci l'indirizzo di posta elettronica del destinatario nella finestra di dialogo e premi il pulsante OK. I server di groupware normalmente utilizzano una posizione predefinita per l'inserimento delle informazioni libero/occupato, in modo che altri utenti possano accedere ai tuoi dati e tu possa accedere alle informazioni di pianificazione libero/occupato degli altri utenti. Puoi configurare &korganizer; per inserire e recuperare automaticamente le informazioni libero/occupato tramite le preferenze delle informazioni libero/occupato nella finestra di dialogo Configura di &korganizer;. Per spedire le informazioni libero/occupato al server impostato nelle preferenze di &korganizer;, scegli la voce di menu PianificaSpedisci informazioni libero/occupato.... Esempi Inserire un nuovo evento di gruppo In questo esempio, inserirai un evento. Devi organizzare una riunione lunedì prossimo per il lancio del vostro nuovo prodotto. Il tuo capo Joan Holden sarà la presidente dell'evento, e tu, Jack Smith, ne sarai l'organizzatore. Ci saranno altri due partecipanti: Peter Krzinski e Kirsten Friese. Joan ti ha dato il programma della riunione. L'appuntamento inizierà a mezzogiorno e finirà alle 13. Lo stesso appuntamento deve essere pianificato (evento ricorrente) ogni lunedì. Usa il Navigatore date per andare a lunedì prossimo. Scegli la voce di menu AzioniNuovo evento..., o scegli l'area tra mezzogiorno e l'una di pomeriggio, e comincia a scrivere il titolo dell'evento. Inserisci un titolo appropriato. È importante scegliere la giusta descrizione breve, perché questo è l'unico campo su cui si possono fare ricerche. Ti suggeriamo di inserire Evento lancio prodotto. Inserisci il programma dettagliato dell'evento nella grande area rettangolare. Per questo semplice esempio, inserisci Introduzione, il piano, conclusione su tre linee diverse. Passa alla scheda Promemoria. Imposta l'ora del promemoria a 15 minuti, appena in tempo per preparare una tazza di tè prima che inizi la riunione. Seleziona Appuntamento dall'elenco a comparsa Categorie. Passa alla scheda Ricorrenza e seleziona una ripetizione settimanale. La maggior parte del lavoro è stata fatta automaticamente per te. &korganizer; imposta come valore predefinito la ricorrenza settimanale. Nota anche come Finisce: mai sia selezionato. Ciò significa che questo evento sarà ripetuto ogni lunedì (a partire, ovviamente, da lunedì 30 agosto 2010) fino alla fine del tempo (cioè, fino a quando non lo cancelli). Siccome qui tutto è a posto, fai clic sulla scheda Partecipanti. Nella scheda Partecipanti dovresti fare come segue: Vedrai che sei l'organizzatore dell'evento. Nel primo campo inserisci l'indirizzo di posta in formato Nome <indirizzo>. Nel nostro esempio, inserisci Joan Holden <jholden@thiscompany.com>. Se i partecipanti sono già nella rubrica di &kde;, invece di scrivere i nomi e gli indirizzi, puoi premere il pulsante Seleziona partecipanti... per aggiungerli. Scegli Presidente come ruolo. Nel campo successivo inserisci Peter Krzinski <pkrzinski@thiscompany.com>. Nel campo successivo inserisci Kirsten Friese <kfriese@thiscompany.com>. Se hai configurato &korganizer; per utilizzare la comunicazione groupware, ti sarà richiesto se vuoi inviare un messaggio di posta elettronica ai partecipanti con i dettagli dell'evento e, se è stata marcata la casella Richiedi risposta nella scheda partecipanti, una richiesta di risposta. Altrimenti puoi inviare gli inviti tramite la voce di menu PianificaInvia inviti ai partecipanti. Controlla l'organizzazione dell'evento facendo clic sulle schede. Se ne sei soddisfatto, fai clic su OK. Congratulazioni, hai appena pianificato il tuo primo evento! Configurazione di &korganizer; Per cambiare l'aspetto ed il comportamento di &korganizer;, scegli la voce di menu ImpostazioniConfigura &korganizer;.... Per maggiori informazioni sulle opzioni e possibilità di configurazione, consulta . Per personalizzare l'insieme di strumenti disponibili nella barra, fai clic su ImpostazioniConfigura le barre degli strumenti... e leggi la sezione Personalizzazione delle barre degli strumenti nel Fondamentali di &kde;. Le informazioni locali come i formati di data e ora possono essere configurate da &systemsettings; all'interno dei moduli Lingua e Formati. Questi modulo possono essere raggiunti da &korganizer;; seleziona ImpostazioniConfigura data e ora.... &korganizer; deve essere riavviato per attivare i cambiamenti effettuati in &systemsettings;. Per configurare dove &korganizer; memorizza e recupera gli eventi del calendario, le voci di diario e le cose da fare (file locali, server di groupware, &etc;), fai riferimento alla sezione . Configurazioni principali di &korganizer; La finestra di dialogo delle opzioni ti permette di configurare certe aree di &korganizer;. Pagina Generale Scheda Personale Le opzioni personali sono relative alla tua identità, e ciò che non fa parte delle altre categorie generali. Nome completo Nome completo è inizialmente impostato a Anonimo con un indirizzo di posta nessuno@danessunaparte. Puoi cambiare il tuo nome inserendolo direttamente qui. Questo nome sarà mostrato come Organizzatore nelle cose da fare e negli eventi. Indirizzo di posta elettronica Indirizzo di posta elettronica sarà usato per identificare il proprietario del calendario. Quando un'altra persona aprirà il tuo calendario o i tuoi eventi, non potrà modificarli perché saranno accessibili in sola lettura. Metodo predefinito per allegare i messaggi di posta elettronica Questa opzione permette di selezionare il modo in cui un messaggio di posta elettronica è allegato ad un evento. Puoi allegare il messaggio di posta completo di allegati, solo il messaggio senza allegati oppure solo un collegamento al messaggio di posta. Nota che allegare un messaggio di posta senza allegati può rendere la firma non valida. Scheda Salva Conferma eliminazioni Quando segni Conferma le eliminazioni, &korganizer; ti chiederà di confermare ogni eliminazione. Se questo non è segnato, &korganizer; non chiederà mai conferma prima di eliminare degli eventi. I nuovi eventi, cose da fare e diario dovrebbero Questa opzione permette di scegliere se aggiungere le nuove voci alla calendario standard o se fare in modo che &korganizer; ti chieda quale calendario debba essere usato per salvare ciascuna nuova voce. Particolarità del server Kolab2: si raccomanda di scegliere chiedere quale calendario usare, se vuoi usare le funzionalità delle cartelle condivise del server Kolab. Ciò ti permetterà di mantenere il controllo su quali informazioni tenere disponibili solo per te, e quali pubblicare nelle cartelle condivise. Ora e data Scheda Regionale Il giorno comincia alle Seleziona l'orario che consideri come inizio della giornata dal menu a discesa. Può essere l'orario in cui ti svegli, o l'orario di inizio dell'attività lavorativa. Questa impostazione non ti impedisce di aggiungere o vedere attività prima di tale ora, semplicemente imposta l'orario che verrà visualizzato in maniera predefinita nella parte alta della vista calendario. Usa la barra di scorrimento per rivelare gli eventi precedenti o successivi nella vista Agenda. Festività Seleziona il tuo paese dal menu a discesa o, se non è elencato, scegli (Nessuno). Se scegli uno stato, &korganizer; riconoscerà e mostrerà le date importanti ed i giorni festivi nella vista del calendario. Periodo lavorativo Le opzioni Ora di inizio giornata e Ora di fine giornata ti permettono di specificare quando inizia e finisce la tua giornata lavorativa. &korganizer; imposta diversamente le ore lavorative colorandole in maniera differente rispetto alle ore non lavorative, alle vacanze ed ai giorni non lavorativi. In più, sono presenti delle caselle etichettate con i giorni della settimana. Seleziona quelle corrispondenti ai tuoi giorni lavorativi, in modo da evidenziare le ore lavorative di tali giorni. Marcando Escludi festività si evita che &korganizer; evidenzi le ore lavorative per i giorni di festività della zona definite nel menu a discesa Usa le festività della zona più in alto. Giorno iniziale della settimana Seleziona il primo giorno della settimana. Normalmente puoi ignorare questa voce perché è impostato nelle informazioni di localizzazione di sistema. Scheda Valori predefiniti Ora appuntamento predefinita Seleziona l'ora di inizio predefinita per gli eventi dall'elenco a comparsa. Quando scegli Nuovo evento dal menu Azioni, o crei un evento in qualche modo per cui &korganizer; non riesce a capire quando vorresti che l'evento iniziasse, &korganizer; imposterà quest'ora come valore predefinito di inizio. Durata predefinita di un nuovo appuntamento (HH:MM): Seleziona la durata predefinita per gli eventi utilizzando la casella numerica. Quando scegli Nuovo evento dal menu Azioni, o crei un evento in qualche altro modo per cui &korganizer; non può capire quale sia la durata del tuo evento, &korganizer; userà questo come valore predefinito. Promemoria Seleziona un Orario predefinito del promemoria per determinare quanto tempo prima dell'inizio programmato dell'evento sarà attivato il promemoria. Imposta il file da usare come suono predefinito per i nuovi promemoria. Puoi sempre specificare un altro file tramite l'opzione Promemoria avanzato accessibile dagli editor degli eventi e delle cose da fare. Marca le due caselle successive se vuoi abilitare i promemoria per tutti i nuovi eventi o cose da fare. Puoi sempre disattivare i promemoria nelle finestre di dialogo dell'editor. Viste Queste opzioni permettono di configurare le viste di &korganizer;: Scheda Generale Prossimi X giorni: Questa opzione permette di cambiare la quantità di giorni dell'opzione X giorni successivi nel menu Vai. Abilita la visualizzazione dei sommarii nei suggerimenti Se il tuo sommario per un evento è più lungo di quanto starebbe nella vista attuale, i caratteri rimanenti non sono visualizzati. Segna Abilita la visualizzazione del sommario degli eventi nei suggerimenti se vuoi che il sommario completo sia mostrato quando il puntatore del mouse rimane sopra l'appuntamento per qualche secondo. Le cose da fare usano i colori delle categorie Marca questa casella per fare sì che le cose da fare utilizzino i colori delle categorie e non colori relative al loro stato (in scadenza, in scadenza oggi, scadute). Opzioni Navigatore date: Mostra le voci che hanno ricorrenza quotidiana Se la casella Mostra le voci che hanno ricorrenza quotidiana è marcata, i giorni contenenti eventi che ricorrono quotidianamente sono mostrati in grassetto nel Navigatore date. Mostra le voci che hanno ricorrenza settimanale Se la casella Mostra le voci che hanno ricorrenza settimanale è marcata, i giorni contenenti eventi che ricorrono settimanalmente sono mostrati in grassetto nel Navigatore date. Mostra cose da fare invece che eventi nella vista cose da fare Marca questa casella per mostrare in grassetto, nel Navigatore date, i giorni che contengono delle cose da fare quando è attiva la vista cose da fare. Mostra voci di diario invece che eventi nella vista diario Marca questa casella per mostrare in grassetto, nel Navigatore date, i giorni che contengono delle voci di diario quando è attiva la vista diario. I numeri delle settimane selezionano una settimana lavorativa in modalità settimana lavorativa Se la casella I numeri delle settimane selezionano una settimana lavorativa in modalità settimana lavorativa è marcata, un clic sul numero della settimana a lato del Navigatore date farà sfogliare le settimane lavorative invece che le normali settimane da sette giorni. Scheda Vista agenda Opzioni Vista agenda: Dimensione dell'ora: Tramite questo puoi controllare l'altezza delle righe nella vista Agenda. Mostra icone nelle voci della vista agenda Marca questa casella per visualizzare le icone (promemoria, ricorrenza &etc;) nelle voci della vista Agenda Mostra cose da fare Questa casella commuta la visualizzazione delle cose da fare nelle viste Giorno, Settimana e Mese nella vista Agenda. Se ci sono troppe cose da fare con una data di scadenza associata potresti volerne disattivare la visualizzazione per evitare affollamento. Mostra la linea dell'ora attuale (Marcus Bains) Questa casella abilita o disabilita la visualizzazione di una linea rossa che indica l'ora attuale (linea Marcus Bains) nelle viste Giorno e Settimana. Questa linea ti dà un'indicazione di quanto tempo rimane, ⪚ quanto tempo manca all'inizio di una riunione. Mostra i secondi nella linea dell'ora attuale (Marcus Bains) Questa casella attiva o disattiva la visualizzazione dei secondi sulla linea dell'ora attuale (linea Marcus Bains). La selezione temporale nella vista agenda avvia l'editor degli eventi Marca questa casella per attivare automaticamente l'editor di eventi quando selezioni un intervallo temporale nella vista giornaliera e settimanale. Per selezionare un intervallo temporale, trascina il mouse dall'ora di inizio fino all'ora di fine dell'evento che vuoi pianificare. Uso dei colori Seleziona l'opzione Categorie all'interno, calendario all'esterno se vuoi disegnare le voci del calendario con il colore associato alla categoria ed il relativo bordo con il colore associato al calendario. Seleziona l'opzione Calendario all'interno, categorie all'esterno se vuoi disegnare le voci del calendario con il colore associato al calendario ed il relativo bordo con il colore associato alla categoria. Seleziona l'opzione Solo categorie se vuoi disegnare le voci di calendario (sia all'interno che sul bordo) nel colore della categoria associata. Seleziona l'opzione Solo calendario se vuoi disegnare le voci di calendario (sia all'interno che sul bordo) nel colore del relativo calendario. Usa la pagine di configurazione Colori e caratteri per impostare questi colori. Usa un colore di sfondo diverso per i giorni occupati Marca questa casella se vuoi che lo sfondo della vista Agenda sia riempito con un colore diverso nei giorni in cui almeno un evento che dura tutta la giornata è segnato come occupato. Controlla l'area di configurazione dei colori per selezionare un colore di sfondo a tua scelta per lo stato occupato nella vista agenda. Visualizzazione di diversi calendari Seleziona se tutti i calendari debbano essere uniti in un'unica vista Agenda, se ogni calendario debba essere visualizzato nella sua vista Agenda oppure se entrambe le viste debbano essere accessibili via schede. La vista affiancata può essere personalizzata tramite Configura vista dal menu contestuale. Scheda Vista mese Opzioni della Vista mensile: Opzioni di visualizzazione Usa le prime quattro caselle per mostrare l'ora, le icone (promemoria, ricorrenza &etc;), le cose da fare o i diari nella vista Mese. Usa un colore di sfondo diverso per i giorni occupati Marca questa casella se vuoi che lo sfondo della vista Mese sia riempito con un colore diverso nei giorni in cui almeno un evento che dura tutta la giornata è segnato come occupato. Controlla l'area di configurazione dei colori per selezionare un colore di sfondo a tua scelta per lo stato occupato nella vista agenda/mese. Uso dei colori Configura i colori per la vista Mese come per la vista Agenda. Scheda Vista delle cosa da fare Opzioni della Vista cose da fare: Mostra sempre le cose da fare completate in fondo alla lista Se abiliti questa opzione, tutte le cose da fare completate saranno sempre raggruppate in fondo alla lista delle cose da fare. Memorizza nel diario le cose da fare completate Se questa casella è marcata, &korganizer; aggiunge automaticamente una voce nel diario per tutte le cose da fare completate. Colori e caratteri Colori Scegli il colore usato per le festività, per evidenziare, e per specifiche categorie di eventi. Puoi scegliere un colore diverso per ogni categoria. Ovviamente troppi colori farebbero confusione, quindi usa il buon senso. L'uso dei colori dipende anche dalle preferenze della vista. Colore festività Questo pulsante apre la finestra di dialogo Scegli il colore, consentendoti di scegliere il colore delle festività. Il colore delle festività sarà utilizzato per il nome della festività nella vista Mese e la data della festività nel Navigatore date. Colore di sfondo della vista agenda Questo pulsante apre la finestra di Selezione colore e permette di scegliere il colore di sfondo della vista Agenda. Colore di sfondo dei giorni occupati Questo pulsante apre la finestra di dialogo Scegli il colore, consentendoti di scegliere il colore di sfondo per lo stato occupato per la vista Agenda o Mese. Questo colore sarà utilizzato solo quando l'opzione per disegnare i giorni occupati con un colore diverso è impostata in (almeno) una delle due viste. Colore di sfondo della linea dell'ora attuale della vista agenda Questo pulsante apre la finestra di Selezione colore e permette di scegliere il colore per la linea dell'ora attuale (Marcus Bains). Colore delle ore lavorative Questo pulsante apre la finestra di Selezione colore e permette di scegliere il colore di sfondo delle ore lavorative della vista Agenda. Colore delle cose da fare che scadono oggi Questo pulsante apre la finestra di Selezione colore e permette di scegliere il colore delle cose da fare in scadenza per oggi. Colore delle cose da fare scadute Questo pulsante apre la finestra di Selezione colore per scegliere il colore delle cose da fare in ritardo. Categorie Questo gruppo ti consente di assegnare un colore ad ogni categoria. Seleziona una categoria dal menu a cascata e premi il pulsante per aprire la finestra di dialogo Scegli il colore e scegliere così il colore per quella categoria. In base alle preferenze di vista, questo colore sarà usato per evidenziare eventi e cose da fare che appartengono a questa categoria nelle viste Agenda e Mese. Risorse Questo gruppo ti consente di assegnare un colore ad ogni risorsa. Seleziona una risorsa dalla lista a cascata e premi il pulsante per aprire la finestra di dialogo Scegli il colore e scegliere così il colore per quella risorsa. In base alle preferenze di vista, questo colore sarà usato per evidenziare eventi e cose da fare che sono memorizzati usando quella risorsa nelle viste Agenda e Mese. Scheda caratteri Barra orologio Fai clic su questo pulsante per scegliere tipo, stile e grandezza dei caratteri per la barra orologio. Vista mensile Fai clic su questo pulsante per scegliere tipo, stile e grandezza dei caratteri per la vista Mese. Vista agenda Fai clic su questo pulsante per scegliere tipo, stile e grandezza dei caratteri per la vista Agenda (le viste Giorno, Settimana e Settimana lavorativa). Linea dell'ora attuale Fai clic su questo pulsante per scegliere tipo, stile e grandezza dei caratteri per la linea Marcus Bains (una linea colorata nella vista Agenda che indica l'ora attuale). Programmazione di gruppo Usa la comunicazione di gruppo Seleziona questa casella per inviare automaticamente messaggi di posta in seguito alla creazione, aggiornamento o cancellazione di eventi o cose da fare che coinvolgono altre persone. Questo messaggio può essere un invito a partecipare ad un evento che hai creato, la cancellazione di un evento che hai creato, una risposta od un aggiornamento sullo stato della tua partecipazione, una richiesta di modifica di un evento, &etc;. Marca questa opzione se vuoi usare le funzionalità di groupware (per esempio configurare &kontact; come client &kde; di Kolab). Manda copia al proprietario quando spedisci gli eventi Quando segni Manda una copia al proprietario quando spedisci gli eventi, otterrai una copia di tutti i messaggi di posta che &korganizer; invia a tua richiesta ai partecipanti all'evento. Trasporto della posta Qui puoi scegliere quale tipo di client di posta vuoi usare. Puoi usare &kmail; o il comando &Sendmail; (che deve essere installato sul tuo sistema per poter funzionare). Libero/occupato Le informazioni libero/occupato rappresentano la disponibilità oraria. Mostrando i periodi di tempo in cui sono già stati presi precedenti impegni, altre persone possono evitare di organizzare appuntamenti in tali periodi. Nota che sono pubblicati i soli intervalli di tempo, non gli eventi, le motivazioni o i partecipanti. &korganizer; permette di pubblicare ed ottenere le informazioni su libero/occupato, in modo manuale o automatico. Pubblica Pubblicando le informazioni libero/occupato, permetti agli altri di tenere conto dei tuoi impegni quando ti invitano ad un evento. Pubblica automaticamente le informazioni libero/occupato Attiva questa opzione se vuoi che le informazioni libero/occupato siano inviate automaticamente. Nota che è possibile evitare questa opzione e scegliere di inviare per posta o altro le tue informazioni libero/occupato attraverso il menu Pianifica di &korganizer;. Se la tua applicazione è configurata per funzionare come Client Kolab di &kde;, questo non è necessario. Il server Kolab2 si prende cura di pubblicare le tue informazioni libero/occupato, e ne gestisce l'accesso da parte di altri utenti. Tempo minimo tra gli invii (in minuti) Se scegli di pubblicare le tue informazioni automaticamente, puoi configurare la durata in minuti dell'intervallo tra invii successivi. Pubblica (predefinito 60) giorni di informazioni libero/occupato Configura il numero di giorni del calendario che vuoi siano pubblicati e disponibili ad altri &URL; del server Inserisci l'&URL; del server su cui le tue informazioni libero/occupato saranno pubblicate. Chiedi questa informazione all'amministratore del server. Esempio di server Kolab2: webdavs://kolab2.com/freebusy/joe@kolab2.com.ifb Nome utente Inserisci le informazioni di accesso relative al tuo account sul server Specificità del server Kolab2: come impostazione predefinita il tuo UID (identificatore univoco) registrato dovrebbe essere simile al tuo indirizzo di posta elettronica sul server Kolab2 ma potrebbe anche essere diverso. In quest'ultimo caso inserisci il tuo UID. Chiedi il tuo UID all'amministratore del server se non lo sai. Password Inserisci qui la tua password (per l'accesso al server). Ricorda la password Segna questa opzione se vuoi che &korganizer; si ricordi la password e salti la richiesta quando invia le tue informazioni libero/occupato. Per ragioni di sicurezza, la memorizzazione della password nel file di configurazione non è raccomandata. Recupera Recuperando le informazioni libero/occupato delle altre persone puoi tenere in considerazione i loro impegni quando li inviti ad un evento. Recupera automaticamente le informazioni libero/occupato di altre persone Automatizza il processo di recupero delle informazioni libero/occupato di altri utenti. Compila la sezione e informazioni del server sotto per attivare questa opzione. Usa l'indirizzo di posta elettronica completo per il recupero Questa impostazione ti permette di cambiare il nome del file che sarà scaricato dal server. Se segni questa opzione, sarà scaricato un file libero/occupato chiamato utente@dominio.ifb, altrimenti sarà scaricato come utente.ifb. Chiedi all'amministratore del server se non sei sicuro su come configurare questa opzione. Particolarità del server Kolab2: se stai configurando &korganizer; come componente di un Client Kolab per &kde; (&kontact;/Kolab) devi segnare questa opzione. &URL; del server Inserisci l'&URL; del server da cui le tue informazioni libero/occupato saranno prese. Chiedi questa informazione all'amministratore del server. Esempio del server Kolab2: webdavs://kolab2.com/freebusy/ Nome utente Inserisci le informazioni di accesso relative al tuo account sul server. Password Inserisci qui la tua password (per l'accesso al server). Ricorda la password Segna questa opzione se vuoi che &korganizer; ricordi la password e salti la richiesta ogni volta che prende i file libero/occupato. Per ragioni di sicurezza, la memorizzazione della password nel file di configurazione non è raccomandata. Estensioni Per maggiori informazioni sulla configurazione delle estensioni, fai riferimento a . Pagine personalizzate Questa pagina ti permette di aggiungere degli elementi alla &GUI; per memorizzare dei valori personalizzati in &korganizer;. Crea i tuoi elementi secondo quanto descritto in Come funziona? Estensioni &korganizer; dà la possibilità di estendere l'applicazione con delle estensioni. Le estensioni possono essere configurati dalla finestra di dialogo principale di configurazione di &korganizer;. Scegli ImpostazioniConfigura e fai clic sull'icona Estensioni sulla barra laterale delle icone della finestra di dialogo. Estensioni disponibili Estensione dei numeri delle date per i calendari Questa estensione aggiunge il numero del giorno nell'anno alla vista Agenda. Per esempio, il primo febbraio è il giorno numero 32. Estensione «Questo giorno nella storia» di Wikipedia Questa estensione fornisce un collegamento alle pagine «Questo giorno nella storia» di Wikipedia. Estensione immagine del giorno di Wikipedia per i calendari Questa estensione fornisce l'Immagine del giorno da Wikipedia. Estensione per il calendario ebraico Questa estensione fornisce le date del calendario ebraico oltre alle date del calendario gregoriano. Nella sua configurazione puoi scegliere se vuoi visualizzare le ferie israelite, le parashà settimanali, il giorno dell'Omer o Chol Hamoed. Riferimento Menu Quando &korganizer; viene avviato, appare la finestra principale di &korganizer;. La finestra ha più componenti: una barra dei menu, una barra di strumenti, un calendario mensile, un pannello principale con la vista attuale degli eventi, e una lista dei compiti. I menu danno accesso a tutte le operazioni comuni che possono essere fatte con il calendario, incluso salvare, caricare, aggiungere ed eliminare eventi, cose da fare e voci del diario, stampare e altre operazioni. Fai caso al fatto che usando &korganizer; come componente di &kontact; i menu sono diversi rispetto all'applicazione a sé stante. File Il menu File dà accesso alle funzioni che riguardano tutto il calendario. &Ctrl;O File Apri Apre una finestra di selezione file che permette di selezionare un nuovo file vCalendar o iCalendar da caricare. Se hai fatto dei cambiamenti al calendario corrente, ti sarà data la possibilità di salvarli prima di caricarne uno nuovo. Per maggiori informazioni su questo argomento fai riferimento a . &Ctrl;P File Stampa Scegli Stampa o fai clic sull'icona Stampa per stampare il calendario attuale. Puoi specificare l'intervallo di date che devono essere stampate (o manualmente o con il Calendario) e lo stile di stampa (giorno, settimana, mese o cose da fare e diario). File Anteprima di stampa Se scegli Anteprima di stampa o fai clic sull'icona Anteprima di stampa, il calendario attuale sarà stampato sullo schermo invece che sulla stampante.. Usa questa funzione per controllare se la stampa sarà corretta prima di eseguirla. Puoi specificare l'intervallo di date che devono essere stampate (o manualmente o con il Calendario) e il tipo di vista (giorno, settimana, mese o cose da fare). File Importa Importa calendario... Se hai un altro file iCalendar o vCalendar, e vorresti includerne i contenuti nel tuo calendario, aggiungerlo come una nuova risorsa o aprirlo in una nuova finestra, scegli questa opzione. Un buon momento per farlo sarebbe se avessi ricevuto un vCalendar con poche voci per posta elettronica, per esempio. Per maggiori informazioni su questa azione fai riferimento a . FileImportaScarica le Novità... Questa azione apre la finestra di dialogo Scarica le Novità..., che mette a disposizione una lista di calendari da scaricare. Questi eventi possono essere aggiunti al tuo calendario. Per maggiori informazioni su questa azione fai riferimento a . File Esporta Esporta come iCalendar... Questa azione esporterà tutti gli eventi attivi, le cose da fare e le voci del diario (indipendentemente dalla risorsa a cui appartengono) verso un nuovo file iCalendar. Per maggiori informazioni riguardo a questa azione, fai riferimento a . File Archivia voci passate... Di volta in volta dovresti cancellare i vecchi eventi. Per maggiori informazioni su questa azione, fai riferimento a . FileElimina cose da fare completate Questa azione elimina le cose da fare completate dal calendario attivo. Per maggiori informazioni su questa azione, fai riferimento a . &Ctrl;Q File Esci Quando scegli Esci o fai clic sull'icona Esci, la finestra di calendario attuale sarà abbandonata, chiedendoti di salvare il calendario attuale se è stato modificato ma non ancora salvato. Questo non ha effetto su altri calendari che potrebbero essere aperti. Devi abbandonare ogni finestra di calendario individualmente. Modifica Con il menu Modifica puoi modificare e cercare eventi e cose da fare. Le voci di menu Taglia, Copia, e Incolla si comportano nello stesso modo che nelle altre applicazioni &kde;. Con l'elemento Trova puoi trovare eventi e cose da fare in tutto il calendario attuale. &Ctrl;Z Modifica Annulla Annulla l'ultima azione o, in altre parole, ripristina lo stato del calendario immediatamente precedente all'ultima azione. &Ctrl;&Shift;Z Modifica Rifai Ripete l'ultima azione o, in altre parole, ripristina lo stato della calendario per come era immediatamente dopo l'ultimo annullamento. &Ctrl;X Modifica Taglia Taglia gli eventi attualmente selezionati agli appunti, rimuovendoli dal tuo calendario. &Ctrl;C Modifica Copia Copia gli elementi attualmente selezionati negli appunti, lasciandoli dove sono nel calendario. &Ctrl;V Modifica Incolla Incolla inserisce i contenuti degli appunti nel tuo calendario. Gli appunti devono contenere un elemento vCalendar o un iCalendar valido, fornito o da un'operazione Taglia o Copia precedente, o da una selezione fatta al di fuori di &korganizer;. Riceverai un avvertimento se i contenuti degli appunti non possono essere interpretati. Comunque, puoi usare tranquillamente le scorciatoie &Ctrl; C e &Ctrl; V per copiare dati di testo da ogni applicazione esterna a una finestra di Modifica evento di &korganizer; e viceversa. ModificaElimina Elimina le voci attualmente selezionate, rimuovendole dal calendario. &Ctrl;F Modifica Trova Scegli Trova dal menu Modifica o fai clic sull'icona Trova per trovare eventi, cose da fare o voci del diario in base al titolo, descrizione o categorie. Per maggiori informazioni su questa azione, fai riferimento a . Vista Ci sono diverse viste disponibili per mostrare gli eventi, le cose da fare e le voci del diario. &korganizer; è abbastanza intelligente da ricordare quale sia stata l'ultima vista attiva, e la prossima volta che verrà avviato mostrerà quella vista. In generale, ogni vista offre un modo di mostrare eventi, cose da fare ed il diario limitato a un periodo di tempo o stile di visualizzazione particolare. Fai clic su un qualsiasi elemento per ulteriori azioni. Fai clic col tasto destro su un elemento per far apparire un menu con opzioni come Modifica, Elimina, e così via. Puoi anche usare il menu Azioni per effettuare operazioni simili. Vista Agenda Passa alla vista agenda. Per maggiori informazioni su questa azione, fai riferimento a . Vista Mese Passa alla vista Mese. Per maggiori informazioni su questa azione, fai riferimento a . Vista Linea del tempo Passa alla vista Linea del tempo. Per maggiori informazioni su questa azione, fai riferimento a . Vista Lista cose da fare Passa alla vista Lista cose da fare. Per maggiori informazioni su questa azione, fai riferimento a . VistaLista eventi Passa alla vista a Lista. Per maggiori informazioni su questa azione, fai riferimento a . VistaCosa viene dopo Passa alla vista Cosa viene dopo. Questa vista mostra i prossimi eventi e cose da fare. Gli eventi e le cose da fare sono mostrati uno per riga. Per maggiori informazioni su questa azione, fai riferimento a . Vista Diario Passa alla vista Diario. Per maggiori informazioni su questa azione, fai riferimento a . VistaAggiorna Aggiorna la vista attualmente mostrata. VistaIngrandisci Usa questa voce di menu per mostrare più o meno dati nella vista corrente. Nella vista Agenda (Giorno o Settimana) puoi utilizzare l'azione di zoom per mostrare più o meno giorni (Ingrandisci Dentro orizzontalmente e Ingrandisci Fuori orizzontalmente), o più o meno ore nel giorno (Ingrandisci Dentro verticalmente e Ingrandisci Fuori verticalmente). Vista Filtro Questa voce di menu consente l'accesso ai filtri precedentemente creati utilizzando la finestra di dialogo Modifica filtri calendario. Seleziona in questa voce di menu il filtro che sarà utilizzato nella vista di &korganizer;. Se non vuoi utilizzare un filtro, seleziona Nessun filtro. Vai Per maggiori informazioni sulla navigazione di &korganizer;, fai riferimento a . VaiIndietro Vai al giorno, settimana, mese precedente a seconda della vista. VaiAvanti Vai al prossimo giorno, settimana, o mese a seconda della vista. VaiA oggi Vai al periodo di tempo che include il giorno corrente. VaiGiorno Passa alla vista Giorno. Per maggiori informazioni su questa azione, fai riferimento a . VaiProssimi x giorni Passa alla visualizzazione della vista dei prossimi X giorni, dove X è definito dalla configurazione principale di &korganizer;. Per maggiori informazioni su questa azione, fai riferimento a . VaiSettimana lavorativa Passa alla vista Settimana lavorativa. Questa vista è come la vista Settimana, solo che sono mostrati solo i giorni lavorativi. Per maggiori informazioni su questa azione, fai riferimento a . Vai Settimana Passa alla vista Settimana. La vista Settimana fornisce una vista simile alla vista Giorno. Gli eventi per sette giorni sono mostrati uno di fianco all'altro. Tutte le funzioni disponibili per la vista Giorno sono disponibili anche nella vista Settimana. Per maggiori informazioni su questa azione, fai riferimento a . Azioni Azioni Nuovo evento... Scegli Nuovo evento... per creare un nuovo evento. Puoi trovare una descrizione dettagliata della finestra di evento nella sezione Inserire eventi. Azioni Nuova cosa da fare... Scegli Nuova cosa da fare... per iniziare a scrivere una nuova cosa da fare. Inizialmente il compito non ha una data di scadenza, ma puoi specificarne una. Leggi una descrizione dettagliata della finestra di evento nella sezione Inserire eventi. AzioniNuova sotto-cosa da fare... Scegli Nuova sotto-cosa da fare... per iniziare a scrivere una nuova sotto-cosa da fare. La cosa da fare attualmente selezionata sarà il padre della nuova sotto-cosa da fare. Inizialmente il compito non ha una data di scadenza, ma puoi specificarne una. Leggi una descrizione dettagliata della finestra delle cose da fare nella sezione Inserire cose da fare. AzioniNuovo Diario... Scegli Nuovo diario... per cominciare a scrivere una nuova voce nel diario. AzioniMostra Scegli Mostra per aprire una finestra con i dettagli della voce del diario, dell'evento o della cosa da fare selezionata. AzioniModifica... Scegli Modifica... per modificare l'evento, la voce del diario o il compito attualmente selezionato. Azioni Elimina Scegli Elimina per eliminare la registrazione del diario, l'evento o la cosa da fare. AzioniRendi indipendente la sotto-cosa da fare Scegli Rendi indipendente la sotto-cosa da fare per staccare la sotto-voce da fare dalla voce principale e renderla una cosa da fare indipendente. Pianifica Pianifica Pubblica informazioni sulla voce... Spedisci per posta elettronica l'evento, la cosa da fare o la registrazione del diario in formato iCalendar. Per maggiori informazioni a riguardo, fai riferimento a . Pianifica Invia inviti ai partecipanti Invia le cosa da fare o gli eventi selezionati ai partecipanti, e, se necessario, richiedi una risposta. Per maggiori informazioni a riguardo, fai riferimento a . Pianifica Invia aggiornamento sullo stato Se hai cambiato lo stato come partecipante, scegli questa voce per inviare l'aggiornamento dello stato (accettato, proposto, &etc;) all'organizzatore dell'evento. Per maggiori informazioni a riguardo, fai riferimento a . Pianifica Invia cancellazione ai partecipanti Se pensi di cancellare una cosa da fare o un evento, selezionalo e scegli questa voce di menu per notificare i partecipanti della cancellazione. Per maggiori informazioni a riguardo, fai riferimento a . Pianifica Richiedi aggiornamento Richiedi l'ultima versione dell'evento o della cosa da fare selezionata all'organizzatore. Per maggiori informazioni a riguardo, fai riferimento a . Pianifica Richiedi modifica Invia una proposta alternativa all'organizzatore dell'evento o della cosa da fare selezionata. Per maggiori informazioni a riguardo, fai riferimento a . Pianifica Spedisci le informazioni libero/occupato... Spedisci l'informazione libero/occupato ad uno o più indirizzi di posta elettronica. Per maggiori informazioni a riguardo, fai riferimento a . PianificaSpedisci informazioni libero/occupato Invia le informazioni libero/occupato sul server groupware. Gli altri utenti potranno quindi recuperare tali informazioni. Per maggiori informazioni a riguardo, fai riferimento a . Impostazioni e Aiuto In aggiunta ai menu comuni di &kde; descritti nel capitolo In aggiunta ai menu comuni di &kde; descritti nel capitolo Menu della documentazione dei Fondamentali di &kde;, &korganizer; dispone delle seguenti proprie voci per i menu Impostazioni ed Aiuto: Impostazioni Barra laterale Fai clic sugli elementi di questa voce di menu per mostrare o nascondere i componenti della barra laterale di &korganizer;. Nota che la barra laterale è visibile solo quando la vista corrente non usa l'intera finestra. Impostazioni Configura data e ora... Fai clic su questa voce di menu per impostare i formati di data e ora del desktop. Nota che questa impostazione è condivisa con altre applicazioni del desktop. Impostazioni Gestisci filtri vista... Scegli questa voce di menu per aprire la finestra Gestisci filtri calendario. Usando questa finestra potrai creare, eliminare o modificare i filtri che decideranno quali elementi verranno mostrati da &korganizer;. ImpostazioniGestisci categorie... Scegli questa voce di menu per aprire la finestra Modifica categorie. Usando questa finestra potrai creare, eliminare o modificare le categorie per gli eventi del calendario. Le categorie sono usate per organizzare gli eventi e le cose da fare in gruppi correlati. Altre funzionalità In questo capitolo imparerai altre utili funzionalità di &korganizer;: quali trucchi puoi fare con un clic del tuo mouse. Linea di comando Un buon programma per accedere a un calendario di &kde; dalla riga di comando è konsolekalendar. Operazioni di trascinamento &korganizer; può essere facilmente controllato con il mouse. Le operazioni di trascinamento supportate sono spiegate sotto. Ogni evento può essere ridimensionato con il mouse. Semplicemente muovi il puntatore del mouse in prossimità del bordo alto o basso dell'evento, e trascina il bordo in su o in giù. In questo modo puoi modificare a vista le ore di inizio e fine del tuo appuntamento. Ciò funziona nelle viste Giorno, Settimana e Settimana lavorativa. Ogni evento può essere ripianificato con il mouse. Muovi il puntatore del mouse sull'evento, e trascinalo a una nuova data o ora. Ciò funziona nelle viste Giorno, Settimana e Settimana lavorativa. Gli eventi possono essere copiati ad altre date, al momento non visibili. Muovi il puntatore del mouse sull'evento, e trascinalo al Navigatore date sul lato sinistro dello schermo del calendario attuale, o sul Navigatore date di un altro calendario. Tuttavia, non puoi trascinare da una vista Agenda in un calendario a una vista Agenda in un altro calendario. Le barre degli strumenti possono essere trascinate sullo schermo. Muovi il mouse sulla maniglia della barra degli strumenti, e trascinala a una nuova posizione sullo schermo. Domande e risposte Posso indicare le ore come libero o occupato con &korganizer;? Sì, segui le istruzioni in Libero/occupato. Riconoscimenti e licenza &korganizer; Copyright 2000-2010 del programma, gli sviluppatori di &kde; Sviluppatori: Allen Winter winter@kde.org Reinhold Kainhofer reinhold@kainhofer.com &Cornelius.Schumacher; &Cornelius.Schumacher.mail; &Preston.Brown; &Preston.Brown.mail; La documentazione è copyright 2000 di &Milos.Prudek; La documentazione è copyright 2001 di Paul E. Ahlquist, Jr &Paul.E.Ahlquist.Jr.mail; La documentazione è copyright 2004 di Jürgen Nagel juergen.nagel@student.fh-reutlingen.de La documentazione è copyright 2005 di Carlos Leonhard Woelz carloswoelz@imap-mail.com Federico Zenithfederico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL; Glossario Calendario Uno strumento per scegliere la data all'interno di certe finestre di inserimento, come la finestra di modifica degli eventi. È mostrato come un piccolo pulsante alla destra del campo data. Quando fai clic sul pulsante, vedrai un mese del calendario. Usa le frecce per andare a una data desiderata, o fai clic sul nome del mese o numero dell'anno per andare direttamente al mese o anno desiderato. Navigatore date Il calendario che è nell'angolo in alto a sinistra della finestra di &korganizer;. È il modo principale per navigare tra le date e selezionarle. L'icona con freccia singola muove il tempo in avanti o all'indietro con incrementi di un mese, mentre le frecce doppie permettono di muoversi un anno alla volta. La data di oggi sarà evidenziata da un rettangolino. Le date che hanno eventi pianificati su di loro saranno in grassetto. Se vuoi selezionare una data, fai clic su di essa. Tieni premuto il tasto &Ctrl; e fai clic sulle date, se vuoi selezionare più date vicine in una volta. Le date saranno mostrate nel pannello principale. Gli eventi ricorrenti non sono mostrati sempre. Puoi impedire che vengano mostrati nel Navigatore date. Ulteriori informazioni sono nel capitolo Viste. Data di scadenza Una data di scadenza è semplicemente la data entro la quale il compito deve essere finito. Per esempio, se la cosa da fare è che devi restituire i tuoi libri alla biblioteca per il 16 novembre, tale data è detta la data di scadenza per la cosa da fare Pannello principale Normalmente la parte più grande dello schermo, alla destra del Navigatore date. Mostra le viste Giorno, Settimana lavorativa, Settimana, Mese, Lista o Lista cose da fare. Il pulsante destro del mouse può essere usato solo nella vista a Lista e Lista cose da fare. Mostra un menu locale. Il pulsante sinistro può essere usato in ogni vista. Libero/occupato Le informazioni libero/occupato è una raccolta di intervalli di tempo occupato. Presentando gli intervalli di tempo in cui si hanno impegni precedenti, gli altri possono evitare di proporre appuntamenti per quel periodo. Nota che sono pubblicati solo gli orari degli appuntamenti, non i titoli degli eventi, le descrizioni o i partecipanti. In altre parole, le informazioni libero/occupato sono la tabella oraria della disponibilità. Quando aggiungi partecipanti all'evento devi sapere se sono liberi o occupati in quel particolare momento prima di spedire gli inviti. Se i partecipanti rendono disponibili le informazioni libero/occupato, &korganizer; può recuperarle e mostrarle nella scheda Libero/occupato della finestra di dialogo Modifica evento. &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/playground-games/atlantik/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/playground-games/atlantik/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/playground-games/atlantik/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,451 +1,451 @@ Monopoly'> monopd"> ]> Manuale di &atlantik; Rob Kaper
kaper@kde.org
PinoToscano
toscano.pino@tiscali.it
Traduzione della documentazione
AndreaCelli
a.celli@caltanet.it
Traduzione della documentazione
FedericoCozzi
federico.cozzi@sns.it
Revisione della documentazione
&FDLNotice; 20022004 &Rob.Kaper; 2017-05-13 0.7.80 &atlantik; è un client &kde; per giocare a dei giochi da tavola simili a &Monopoly; sulla rete &monopd;. KDE kdegames Atlantik monopd
Introduzione Lo scopo del gioco da tavolo &atlantik; è di acquistare proprietà nelle principali città dell'Europa e del Nord America, muovendosi come un viaggiatore transatlantico. Per vincere i giocatori aumentano il valore dei terreni su cui hanno il monopolio costruendovi edifici che danno reddito, nella speranza di portare alla bancarotta gli avversari. Tutte le modalità di gioco sono fornite da &monopd;, un server di gioco specializzato per &atlantik;. Una delle modalità di gioco è molto simile a un famoso gioco da tavolo sul mercato immobiliare, noto come &Monopoly;. Connettersi al server &atlantik; richiede di potersi connettere ad un server di gioco. Se hai una connessione Internet , puoi scaricare un elenco di server pubblici su Internet e non ti servirà alcun software aggiuntivo. Se vuoi giocare ad &atlantik; localmente, su una LAN o su un server Internet privato, bisogna che il software per gestire un server &monopd; sia installato e attivo sulla macchina a cui vuoi connetterti. Se incontri dei problemi nel connetterti ad un server, questi accorgimenti potrebbero aiutarti: Prova con un altro server. Controlla il tuo firewall e le impostazioni per il mascheramento. Potrebbero essere state attivate delle protezioni che ti impediscono di connetterti ai server o di riceverne le risposte. I server &monopd; utilizzano la porta 1234 come predefinita. Se hai dei dubbi, chiedi aiuto al tuo amministratore di sistema. La barra dei menu Il menu Partita PartitaMostra registro degli eventi Mostra il registro degli eventi. PartitaRiconnetti (dopo un crash) Riconnetti all'ultima partita. È disponibile solo se &atlantik; non ha abbandonato una partita in modo pulito (di solito a causa di un crash), e non può essere più usato una volta che ci si è connessi ad un server. PartitaAbbandona partita Abbandona la partita corrente, senza chiudere &atlantik;. &Ctrl;Q PartitaEsci Chiudi &atlantik;. Il menu Mossa MossaFine del turno Informa gli altri giocatori che tu hai finito le tue mosse. &Ctrl;R MossaLancia i dadi Lancia i dadi. &Ctrl;A MossaAsta Avvia un'asta. MossaUsa il cartellino per uscire di prigione Usa un cartellino per uscire di prigione. &Ctrl;J MossaLancia i dadi per uscire di prigione Lancia i dadi per uscire di prigione. I menu Impostazioni e Aiuto &atlantik; ha i menu comuni di &kde; Impostazioni e Aiuto descritti nel capitolo descritti nel capitolo Menu della documentazione Fondamentali di &kde;. Segnalare errori Se pensi di aver individuato un errore in &atlantik;, ti preghiamo di riferircelo. Gli sviluppatori spesso scovano e sistemano gli errori da soli, tuttavia tu potresti esserti trovato in una situazione non ancora verificata. Se non segnali i tuoi problemi, molto probabilmente essi non saranno mai risolti. Puoi segnalare errori di &atlantik; tramite il sistema di gestione errori di &kde;. Se lo attivi dal menu AiutoSegnala un errore..., saranno inseriti automaticamente alcuni dati sulla versione di &atlantik; che stai utilizzando. Nel riferire il bug sei pregato di riportare tutti i dettagli che puoi, anche sulla partita in corso. Per esempio, un bug può verificarsi solo se qualcuno è in prigione, o durante un'asta. Se possibile, salva il log degli eventi e allegalo alla tua segnalazione o invialo all'autore. Potrebbe contenere importanti spunti per arrivare ad una più rapida risoluzione del problema. Risposte per le domande più frequenti Come posso aggiungere un giocatore-computer? Sfortunatamente i giocatori-computer non sono ancora stati implementati per &atlantik;. Si raccomanda agli utenti di sfruttare i server pubblici presenti in internet o un server sulla propria LAN. Come si contratta? Premendo il &RMB; sul portafoglio di un giocatore o su una proprietà puoi avviare una trattativa. Ci sono due caratteristiche delle trattative che possono generare confusione. Se in qualunque modo includi un altro giocatore nella trattativa, questo potrà vederne la finestra. Qualunque giocatore può respingere i termini dello scambio, benché ciò non obblighi gli altri a terminare la trattativa. Uno scambio deve essere accettato da tutti i giocatori coinvolti prima di diventare effettivo. Ciò può non essere così semplice. Infatti un giocatore continua a partecipare ad una trattativa anche se non ha più nulla da scambiare. Ringraziamenti e licenze Il programma &atlantik; e la documentazione sono copyright © 1998-2004 di &Rob.Kaper; kaper@kde.org. Traduzione italiana di Andrea Celli a.celli@caltanet.it Revisione della traduzione italiana di Federico Cozzi federico.cozzi@sns.it &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/playground-graphics/kooka/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/playground-graphics/kooka/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/playground-graphics/kooka/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,999 +1,999 @@ ]> Manuale di &kooka; Martin Sommer
msommer@suse.de
Klaas Freitag
freitag@suse.de
Sviluppatore
GiovanniVenturi
giovanni@ksniffer.org
Traduzione del documento
2002 Klaas Freitag, Martin Sommer &FDLNotice; 2017-07-17 &kooka; 0.90 &kooka; ti consente di eseguire scansioni, salvare e visualizzare immagini in qualsiasi formato supportato da &Qt;, e può anche eseguire il riconoscimento ottico dei caratteri. OCR Scanner
Introduzione &kooka; è un'applicazione che consente l'accesso agli scanner tramite la libreria SANE. Per usare &kooka; devi dunque installare il pacchetto SANE. &kooka; ti consente di eseguire scansioni, salvare e visualizzare immagini in qualsiasi formato supportato da &Qt;. Il riconoscimento dei caratteri viene eseguito tramite i programmi open source GOCR o OCRAD, oppure la libreria commerciale KADMOS. Per utilizzare questa funzionalità, devi installare almeno uno di questi pacchetti. Dopo che il riconoscimento dei caratteri è terminato, si avvierà automaticamente un controllo ortografico sul materiale riconosciuto. Puoi modificare il contenuto nella finestra OCR ed esportarlo come testo semplice. Istruzioni dell'applicazione Il sito web http://www.sane-project.org fornisce informazioni sugli scanner supportati. Se possibile, usalo come riferimento prima di acquistarne uno. La finestra principale di &kooka; La finestra principale di &kooka; Avvia &kooka; da una console digitando semplicemente kooka o selezionalo dal sotto-menu Grafica dell'avviatore di applicazioni. Se vuoi, crea un collegamento a icona sul desktop. Per utilizzare &kooka; solo per il riconoscimento ottico dei caratteri senza collegamento al dispositivo scanner, avvia l'applicazione in modalità galleria col comando kooka . La finestra principale di &kooka; consiste di tre cornici. In alto, si vedono sia le icone, sia il pannello del menu. Puoi usare il mouse per allargare o ridurre la finestra secondo le tue necessità. La finestra di navigazione si compone di tre schede che permettono di passare dalla scansione all'OCR e alla navigazione integrata dei file, chiamata Galleria. La cartella di lavoro è visualizzata sul fondo della finestra assieme alla cartella dove la scansione sarà salvata. Configura le impostazioni dello scanner, che saranno caratterizzate dal dispositivo risultante connesso, nella finestra inferiore sinistra. Di solito, questi sono parametri di risoluzione, luminosità e contrasto, modo di scansione (⪚, colore, grigio, o binario) e per valori della gamma. Configura prima le tue impostazioni, dopo di che puoi avviare l'anteprima di scansione con Anteprima. La scansione apparirà nel pannello destro. Seleziona col mouse l'area da analizzare nella stessa immagine di anteprima, in modo da definire le dimensioni finali. Dopo di che, fai clic su Scansione per digitalizzare la selezione fatta nell'anteprima. Dopo la scansione, ti sarà chiesto in quale formato salvare l'immagine e se rendere questo formato il tuo standard (senza dover confermare la tua scelta in futuro). Se hai deciso, selezionando l'opzione relativa, di non farti chiedere ogni volta quale formato usare per salvare l'immagine, l'assistente per il salvataggio dell'immagine non apparirà più. In futuro, per tornare a cambiare il formato, seleziona Impostazioni Configura Kooka... Salvataggio immagine Usa sempre l'assistente al salvataggio La finestra grande mostra come l'immagine appare dopo una scansione definitiva. Riferimento comandi e configurazione La barra dei menu di &kooka; Il menu File File Nuova cartella... Crea una nuova cartella per conservare le tue immagini nella Galleria di Kooka. &Ctrl;S File Salva immagine Salva l'immagine selezionata nella parte inferiore della Galleria di Kooka in una cartella diversa nel disco. Consulta il paragrafo Salva per dettagli. &Shift;Canc File Elimina la cartella Elimina la cartella selezionata nella parte inferiore della Galleria di Kooka. &Ctrl;N File Nuova immagine dalla selezione Se l'immagine digitalizzata include più di quanto vuoi che appaia nell'immagine finale, utilizza questo strumento per ritagliare l'immagine marcando la selezione nella visualizzazione più larga dell'immagine a destra e poi scegliendo questo strumento. L'immagine è ritagliata secondo la selezione fatta. Potresti già aver familiarità con questa funzione avendo magari usato lo strumento di ritaglio di &kolourpaint;. File Scarica immagine Rimuove l'immagine visualizzata nel Visualizzatore immagini. &Ctrl;P File Stampa Stampa l'immagine visualizzata. &Ctrl;Q File Esci Esce da &kooka;. Il menu Scansiona Scansiona OCR sull'immagine... Attiva il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) dell'intera immagine utilizzando il sistema di riconoscimento definito nella pagina OCR delle Impostazioni. Questo avvia il riconoscimento dei caratteri per l'anteprima dell'immagine. Scansiona OCR sulla selezione... Una finestra riapparirà per il riconoscimento dei caratteri. Qui, comunque, il riconoscimento dei caratteri è solo per evidenziare l'area nella scansione finale. Il menu Immagine Le azioni di questo menu sono disponibili anche nel menu contestuale della finestra di anteprima. &Ctrl;I Immagine Adatta alla larghezza Questo regola proporzionalmente l'immagine in larghezza per adattarsi alla larghezza della visualizzazione. &Ctrl;H Immagine Adatta all'altezza Regola proporzionalmente l'immagine all'altezza della visualizzazione. &Ctrl;1 Immagine Dimensione originale Ripristina la dimensione originale della scansione riducendo o allargando l'immagine nella visualizzazione. Ci sono metodi aggiuntivi per ridimensionare un'immagine: fai clic sulla visualizzazione dell'immagine col tasto destro del mouse. Ridefinisci le tre opzioni nominate e seleziona l'allargamento automatico. Puoi farlo anche nella finestra di Anteprima. &Ctrl;V Immagine Ribalta verticalmente Ribalta l'immagine verticalmente. &Ctrl;M Immagine Ribalta orizzontalmente Ribalta l'immagine orizzontalmente. &Ctrl;7 Immagine Ruota in senso antiorario Ruota l'immagine di 90 gradi in senso antiorario. &Ctrl;9 Immagine Ruota in senso orario Ruota l'immagine di 90 gradi in senso orario. &Ctrl;8 Immagine Ruota l'immagine di 180 gradi Ruota l'immagine di 180 gradi. Il menu Impostazioni A parte i menu Impostazioni e Aiuto comuni di &kde;, descritti nel capitolo comuni di &kde;, descritti nel capitolo Menu dei Fondamentali di &kde;, &kooka; possiede le sue proprie voci di menu: Impostazioni Seleziona dispositivo di scansione.... Se possiedi più scanner, usa quest'opzione per selezionare uno scanner e usare all'avvio sempre un determinato dispositivo. Impostazioni Aggiungi scanner... Aggiunge un dispositivo che non è rilevato automaticamente all'avvio di &kooka;. Configurare Kooka Generale Usa il pulsante in questa sezione per riattivare tutti i messaggi e le domande nascoste col comando Non chiedere più. Avvio Potresti deselezionare Mostra la finestra di selezione scanner, se hai solo uno scanner. Se hai un solo computer potresti anche deselezionare Ricerca in rete gli scanner disponibili. Salvataggio immagine Usa sempre l'assistente al salvataggioQuando salvi chiedi un nome per il filePrima che la scansione inizi / Dopo che la scansione è terminata. Galleria e miniature Qui puoi regolare la dimensione e lo sfondo delle miniature. Per esempio, potresti ridurre la dimensione delle miniature se stai facendo la scansione di molte pagine da un libro. Nella sezione Galleria immagini scegli come e dove mostrare le cartelle recenti. OCR Scegli il motore OCR e il percorso dell'eseguibile. Salva Altre informazioni sulle immagini da salvare Il metodo per salvare un'immagine è piuttosto differente in &kooka; rispetto a quello usato in molte altre applicazioni. Fai clic sull'etichetta Galleria per aprire una finestrella di navigazione file che mostra il contenuto della cartella ~/Documenti/KookaGallery. Nella porzione inferiore della finestra sarà mostrato il contenuto della sotto-cartella corrente che rappresenta le immagini della galleria, infatti in tale cartella saranno salvati come file tutte le immagini digitalizzate. Quando si avvia &kooka; per la prima volta, vedrai solo la cartella KookaGallery. Crea le sotto-cartelle facendo clic con il tasto destro su questa cartella. La cartella selezionata, evidenziata in blu, è la prima posizione in cui saranno poste le immagini digitalizzate. Le scansioni sono etichettate in ordine numerico ascendente come kscan_0001 e kscan_0002. Per salvare un'immagine permanentemente use Rinomina immagine, poi assegna un nuovo nome e l'appropriata estensione per il formato dell'immagine scelto per la scansione. Se inserisci un'estensione diversa, otterrai un messaggio che ti avvertirà del non corrispondente formato della scansione. Sebbene tu possa ancora salvare l'immagine con questo nome, ritornerà al suo originale formato. Al momento, la conversione Al volo non è disponibile.Se non vuoi usare questo metodo di gestione delle immagini in ~/Documenti/KookaGallery/, puoi ovviamente salvarle in un'altra posizione. Per farlo fai clic col tasto destro sull'immagine e seleziona Salva immagine, scegli un qualunque percorso e, in aggiunta, chiudi o elimina in modo permanente le immagini. Per includere altre immagini nella galleria, usa FileImporta immagine o aggiungile trascinandole e poi rilasciandole. Apri nel gestore di file la cartella contenente le immagini desiderate, poi aggiungile alla galleria di &kooka; trascinandole e rilasciandole nella galleria. Riconoscimento dei caratteri Come già detto, gocr deve essere installato. Fai l'anteprima di scansione del documento in scala di grigio o a colori. Puoi farne la scansione solo in modo binario se hai un foglio di carta bianco immacolato con i caratteri in nero. Quindi evidenzia il testo da riconoscere in una finestra d'anteprima, e infine realizza la scansione finale in modo binario col pulsante Scansione. Ora fai clic sull'icona nella barra degli strumenti, OCR sulla selezione..., oppure seleziona questa voce nel menu Scansiona. Per la prima prova, non cambiare le impostazioni predefinite mostrate nella finestra emergente OCR. Queste sono generalmente appropriate e vanno incontro alla maggior parte delle esigenze. Adesso fai clic Avvia OCR. Vedrai una finestra contenente i risultati del riconoscimento OCR. La qualità dipende molto dallo stesso documento. Finestra di gocr Dopo aver terminato il riconoscimento dei caratteri, avvia un controllo ortografico sul materiale riconosciuto. Puoi modificare il contenuto nella finestra OCR ed esportarlo come testo semplice. Dopo la scansione finale, scegli una selezione nella visualizzazione dell'immagine a destra per caricare soltanto una parte del testo o dell'immagine al riconoscimento OCR. Poi, nella barra degli strumenti, fai clic sull'icona , oppure fai clic sulla voce di menu OCR sulla selezione.... Adesso procedi come descritto nel paragrafo precedente. I risultati dell'OCR Riconoscimenti e licenza &kooka; Copyright del programma 2000-2010, gli sviluppatori e i collaboratori di &kooka; Copyright della documentazione: 2002 Martin Sommer msommer@suse.de Giovanni Venturi jumpyj@libero.it (traduzione) e Valter Mura valtermura@gmail.com (traduzione e revisione) &underFDL; &underGPL;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/playground-graphics/kuickshow/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/playground-graphics/kuickshow/index.docbook (revision 1558988) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/playground-graphics/kuickshow/index.docbook (revision 1558989) @@ -1,1739 +1,1479 @@ - ]> - + Manuale di &kuickshow; Carsten Pfeiffer
&Carsten.Pfeiffer.mail;
MatteoMerliTraduzione FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione
RubenCrotti
crotti.ruben@gmail.com
Traduzione
2001 &Carsten.Pfeiffer; &FDLNotice; 2005-12-29 +>2012-07-15 0.8.7 +>0.9.2 (&kde; 4.8) &kuickshow; è un comodo browser e visualizzatore di immagini. KDE kdegraphics kuickshow immagine visualizzatore
Introduzione &kuickshow; è un comodo browser e visualizzatore di immagini. Mostra un browser tramite cui è possibile scegliere le immagini che verranno visualizzate. Sono supportati i seguenti formati di immagini: jpg gif tiff png bmp psd xpm ppm pgm pbm pnm EIM xcf Le immagini possono essere visualizzate in una finestra, grande come l'immagine, oppure a tutto schermo. Uso di &kuickshow; L'utilizzo di &kuickshow; è molto semplice. Il browser elenca i file, che puoi selezionare con un clic del &LMB; o il tasto Invio. Ecco un'immagine di &kuickshow; - - - Immagine Altre funzionalità di &kuickshow; La finestra delle impostazioni consente altre possibilità: Le immagini troppo grosse per le dimensioni dello schermo possono essere automaticamente ridimensionate per essere visualizzate interamente. Puoi decidere se le immagini debbano essere mostrate tutte in una stessa finestra, o se ciascuna appaia in una finestra separata. Puoi impostare l'attesa della presentazione. Puoi dire al browser quali tipi di file mostrare. Puoi regolare il rapporto velocità/qualità Se stai cercando un certo file, immetti le prime lettere del suo nome nel browser. Si aprirà una piccola finestra in basso a destra. Quando viene trovato un file che corrisponde ai caratteri immessi, verrà evidenziato. Puoi chiudere la finestra premendo Invio oppure &Esc;. La finestra di configurazione di <guilabel ->&kuickshow;</guilabel -> +>La finestra di configurazione di &kuickshow; La finestra della Configurazione di &kuickshow; contiene cinque schede. Tre di loro, Generale, Modifiche e Presentazione configurano le operazioni di &kuickshow;, mentre le altre due, Scorciatoie del visore e Scorciatoie del browser consentono di personalizzare le combinazioni di tasti delle rispettive finestre. Opzioni <guilabel ->Generale</guilabel -> +>Opzioni generali La scheda Generale contiene le opzioni per configurare e regolare &kuickshow;. Modalità a tutto schermo Se selezionata, le immagini verranno visualizzate in modalità a tutto schermo. Se l'immagine non riempie tutto lo schermo, il resto verrà riempito con il colore di sfondo selezionato sotto. Come impostazione predefinita questa opzione è disabilitata. Precarica l'immagine successiva Se selezionata, &kuickshow; caricherà l'immagine successiva nella cartella, mentre stai guardando quella corrente. Ciò riduce il tempo di attesa quando selezionerai l'immagine successiva ed è particolarmente utile nella modalità di presentazione. Ricorda l'ultima cartella Se selezionato, &kuickshow; salva il nome dell'ultima cartella all'uscita. Al prossimo avvio &kuickshow; aprirà questa cartella nella finestra del browser. Colore sfondo: Fa clic sulla barra colorata per selezionare il colore dello sfondo. Questo colore è usato per riempire lo schermo nella modalità a tutto schermo, oppure la finestra, se è più grande dell'immagine che contiene. Mostra solo i file con estensione: Puoi impostare &kuickshow; in modo che mostri solo alcuni dei tipi di file che può visualizzare. <guilabel >Qualità/Velocità</guilabel > Visualizzazione veloce Visualizza le immagini più velocemente. Retinatura nelle modalità con molti colori (15 o 16 bit) Retinatura nella modalità con pochi colori (8 bit o meno) Usa una tavolozza di colori privata Rimappatura veloce tavolozza Dimensione massima cache (MB): La scheda <guilabel ->Modifiche</guilabel -> +>La scheda Modifiche Segna Applica le modifiche predefinite all'immagine per aprire un'immagine con queste modifiche in &kuickshow;. <guilabel >Riscala</guilabel > Riduci l'immagine alla dimensione dello schermo, se è più grande Se selezionato, le immagini più grandi sono visualizzate in una finestra massimizzata. Come impostazione predefinita questa opzione è attivata. Riscala l'immagine alla dimensione dello schermo, se più piccola, fino ad un fattore: Se selezionato, &kuickshow; aumenta l'ingrandimento delle immagini piccole fino al fattore selezionato. <guilabel >Geometria</guilabel > Ribalta verticalmente Ribalta l'immagine verticalmente. Ribalta orizzontalmente Ribalta l'immagine orizzontalmente. Ruota immagine Ruota l'immagine di 90, 180 o 270 gradi. <guilabel >Regolazioni</guilabel > Luminosità: Illumina o scurisce l'immagine. Contrasto: Aumenta o diminuisce il contrasto. Gamma: Più o meno gamma. Sotto questa opzione viene visualizzata un'Anteprima delle immagini Originale e Modificata. La scheda <guilabel ->Presentazione</guilabel -> +>La scheda Presentazione Passa alla modalità a tutto schermo Indica se &kuickshow; deve passare alla modalità a tutto schermo quando si avvia la presentazione. Inizia con l'immagine attuale Indica se la presentazione deve cominciare con la prima immagine nella cartella o con l'immagine selezionata. Attesa tra le immagini: L'intervallo di tempo tra i cambi di immagine durante la presentazione. Puoi usare il cursore, scrivere un nuovo valore nel campo, o usare le freccette per aumentare o diminuire questo valore. Il valore predefinito è 3 secondi. Ripetizioni (0 = infinito): Il numero di ripetizioni. Se impostato a 0, andrà in ciclo finché non interrompi la presentazione. Puoi usare il cursore, scrivere un nuovo valore nel campo, o usare le freccette per aumentare o diminuire questo valore. Il valore predefinito è 1. +>Il numero di ripetizioni. Se impostato a 0, andrà in ciclo finché non interrompi la presentazione. Puoi usare il cursore, scrivere un nuovo valore nel campo o usare le freccette per aumentare o diminuire questo valore. Il valore predefinito è 1. Le schede <guilabel ->Scorciatoie</guilabel ->Le schede Scorciatoie Cambia le scorciatoie per le diverse modalità di &kuickshow; nelle schede Scorciatoie del visore e Scorciatoie del browser. + +Per ulteriori informazioni leggi la sezione Scorciatoie all'interno di Fondamentali di &kde;. Riferimento dei menu Il menu <guimenu ->File</guimenu -> +>Il menu File &Ctrl;O File Apri Apre una nuova immagine in &kuickshow;. FileMostra immagine Visualizza l'immagine selezionata in una nuova finestra. FileMostra immagine nella finestra attiva Visualizza l'immagine selezionata nella finestra attiva dell'immagine. File Mostra immagine in modalità a tutto schermo Visualizza l'immagine selezionata in modalità a tutto schermo. F2 File Inizia presentazione Avvia una presentazione delle immagini nella cartella. &Ctrl; P File Stampa immagine... Stampa l'immagine. &Ctrl;Q File Esci Esce da &kuickshow;. Se hai aperto diverse finestre di immagini, sono chiuse tutte. Il menu <guimenu ->Modifica</guimenu -> +>Il menu Modifica F10 Modifica Nuova cartella... Crea una nuova cartella. &Shift;Canc Modifica EliminaCestina Elimina il file corrente. Ti verrà chiesto di confermare l'operazione.Sposta il file corrente nel cestino. Ti verrà chiesto di confermare l'operazione. &Alt; &Alt;Invio Modifica Proprietà Visualizza le proprietà del file immagine attuale. Il menu <guimenu ->Visualizza</guimenu -> +>Il menu Visualizza F6 Visualizza Vista breve Se selezionato, saranno mostrati solo i nomi dei file e delle cartelle. Confronta con la vista dettagliata. F7 Visualizza Vista dettagliata Se selezionato, saranno mostrati i nomi, le dimensioni, le date, i permessi, i proprietari e le proprietà di gruppo. Confronta con la vista breve. F8 Visualizza Mostra i file nascosti -Questo attiverà o disattiverà la visualizzazione dei file normalmente nascosti. - - - -F12 Visualizza Cartelle separate -Usa questa opzione per passare tra una vista a due pannelli del file system (un pannello per le cartelle e uno per i file) e una a pannello singolo con cartelle e file. - - - -VisualizzaIcone grandi -Visualizza i file delle immagini nella cartella con delle icone grandi. Questo elemento è disponibile solo nella modalità Vista breve. - - - -VisualizzaIcone piccoleVista ad albero Visualizza i file delle immagini nella cartella con delle icone piccole. Questo elemento è disponibile solo nella modalità Vista breve. VisualizzaAnteprime miniatureVista ad albero dettagliata Visualizza un'anteprima delle immagini nella cartella. Questo elemento è disponibile solo nella modalità Vista breve. - - - - &Ctrl;- Visualizza Zoom indietro -Riduce le dimensioni dell'immagine del dieci percento. Nota che riferisce alle dimensioni attuali dell'immagine. - - &Ctrl;+ Visualizza Zoom avanti -Ingrandisce le dimensioni dell'immagine del dieci percento. Si riferisce ancora alle dimensioni attuali dell'immagine. - - + Il menu <guimenu ->Impostazioni</guimenu -> +>I menu Impostazioni ed Aiuto ImpostazioniConfigura &kuickshow;... Apre una finestra per cambiare delle opzioni come descritto nella sezione - - - - -Il menu <guimenu ->Aiuto</guimenu -> - - - - - F1 Aiuto Manuale di &kappname; - -Invoca il sistema di aiuto di &kde; partendo dalle pagine di aiuto di &kappname; (questo documento). - - - -AiutoSegnala un bug... -Apre la finestra di segnalazione dei bug dove puoi segnalare un bug o richiedere una funzionalità. - - -AiutoInformazioni su &kappname; -Questo visualizzerà le informazioni sulla versione e sugli autori. - - - -&kuickshow; ha gli usuali elementi dei menu AiutoInformazioni su KDE -Questo visualizza la versione di &kde; e altre informazioni di base. - - - +> di &kde;. Per ulteriori informazioni leggi la sezione Il menu Aiuto all'interno di Fondamentali di &kde;. Riferimento dei comandi La finestra dell'immagine Tutte le scorciatoie sono configurabili dalla Finestra di configurazione. Scorciatoie da tastiera del visualizzatore Tasto Azione Pagina giù Carica l'immagine successiva Pagina su Carica l'immagine precedente Home Carica la prima immagine Fine Carica l'ultima immagine + Ingrandisce l'immagine - Rimpicciolisce l'immagine * Ribalta l'immagine orizzontalmente / Ribalta l'immagine verticalmente 7 Ruota di 270° in senso orario (che sono anche 90° in senso antiorario) 8 Ruota di 90° in senso orario 9 Ruota di 180° in senso orario Tasti freccia Sposta l'immagine se è più grande dello schermo Invio Passa dalla modalità a tutto schermo alla modalità a finestra Spazio Mostra o nasconde il browser &Esc; Chiude la finestra dell'immagine. Se non c'è una finestra del browser aperta, chiude completamente &kuickshow;. B/&Shift;B Illumina o scurisce l'immagine C/&Shift;C Aumenta o diminuisce il contrasto G/&Shift;G Aumenta o diminuisce gamma O Mostra l'immagine nella sua dimensione originale. È utile solamente quando è attivato il ridimensionamento automatico. Invio +>&Enter; Ridisegna l'immagine con le dimensioni e le impostazioni predefinite. &Ctrl;S Apre la finestra Salva con nomeSalva come... Canc Elimina l'immagine attuale. Ti verrà chiesto di confermare la richiesta. &Shift;Canc Elimina l'immagine corrente senza chiedere conferma &Alt;Invio Visualizza le proprietà dell'immagine F1 Apre la guida in linea (questo file) &Ctrl;W Esce da &kuickshow;
Uso del mouse nella finestra dell'immagine Tasto del mouse Azione Clic destro Apre il menu contestuale, con diverse opzioni Trascinamento con il tasto sinistro Sposta l'immagine, se è più grande della finestra che la contiene. Trascinamento con &Shift;sinistro Segna un rettangolo da ingrandire. Doppio clic sinistro Chiude l'immagine attuale
La finestra del browser Scorciatoie della finestra del browser Scorciatoia Azione Invio Entra in una cartella, o apre una finestra d'immagine, a seconda dell'elemento selezionato. Pagina giù Avanza di una pagina nell'elenco dei file Pagina su Torna indietro di una pagina nell'elenco dei file Home Seleziona il primo file o cartella Fine Seleziona l'ultimo file o cartella Spazio Mostra o nasconde il browser, se è aperta una finestra dell'immagine qualsiasi carattere alfanumerico Apre il campo di modifica usato per il completamento. Inserisci le prime lettere del nome del file da cercare, e se viene trovato, il file verrà selezionato. + Canc Elimina il file corrente. Ti verrà chiesto di confermare l'operazione. &Shift;Canc Elimina il file corrente senza chiedere conferma. F1 Apre la guida in linea (questo file) &Ctrl;Q Esce da &kuickshow;
Uso del mouse nella finestra del browser Uso del mouse Azione Clic sinistro Entra in una cartella, o seleziona una finestra d'immagine. Clic destro Apre un menu contestuale, con diverse opzioni. Doppio clic Carica l'immagine selezionata o entra nella cartella selezionata
- - Riconoscimenti e licenza &kuickshow; Copyright del programma 1998-2002 fer; &Carsten.Pfeiffer.mail; &Carsten.Pfeiffer; +>Copyright del programma 1998-2009 &Carsten.Pfeiffer; &Carsten.Pfeiffer.mail; Copyright della documentazione 2001 &Carsten.Pfeiffer; &Carsten.Pfeiffer.mail; &Carsten.Pfeiffer; Convertito a DocBook &XML; ed esteso da &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail; Matteo Merlimerlim@libero.it Federico Zenithmerlim@libero.it -&underFDL; &underGPL; - - -Installazione - - -Come procurarsi &kuickshow; -&install.intro.documentation; - - -Requisiti - -Ancora da scrivere - - - - - - -Compilazione e installazione -&install.compile.documentation; - - +> &underFDL; &underGPL; &documentation.index;