Index: branches/stable/l10n-kde4/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-settings.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kde4/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-settings.docbook (revision 1552223) +++ branches/stable/l10n-kde4/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-settings.docbook (revision 1552224) @@ -1,1020 +1,1020 @@ &Roger.Lum; &Roger.Lum.mail; 30/08/2014 4.7.01 Impostazioni di &kappname; Le impostazioni descritte sotto modificano il comportamento di &kappname;. Queste impostazioni possono essere modificate in ImpostazioniConfigura &kappname;.... Generale Opzioni globali Impostazioni di precisione Inserire il numero di cifre di precisione dopo la virgola. Per esempio, impostando questo valore a 2 si otterranno prezzi come 35,18, mentre impostandolo a 4 lo stesso prezzo potrebbe essere visualizzato come 35,1791. Salvataggio automatico periodico Marcare questa casella se si vuole che &kappname; salvi automaticamente i file in modo periodico. L'impostazione predefinita è 10 minuti. Il tuo anno fiscale inizia il Inserisci il giorno e il mese iniziale dell'anno fiscale Opzioni delle viste Opzioni della pagina iniziale Permette di scegliere la vista visualizzata all'avvio. Inizia con la pagina principale Inizia con l'ultima vista selezionata Mostra la barra del titolo in ogni pagina Decidi se visualizzare il nome della vista corrente in ogni pagina. Sincronizza la selezione del libro mastro con la vista investimenti Se questa opzione è selezionata, selezionando un conto nella vista Investimenti si cambierà il conto selezionato nella vista Registri, e viceversa. Opzioni del filtro Non mostrare le categorie non utilizzate Nascondi categorie inutilizzate. Non mostrare i conti chiusi Nascondi i conti chiusi. Mostra conti di capitale Di solito i conti di capitale sono nascosti. Selezionare questa opzione per visualizzarli. Non mostrare le pianificazioni completate Nascondi le pianificazioni terminate. Non mostrare le transazioni precedenti a Nasconde le transazioni precedenti alla data selezionata. Impostando questa opzione al 1° gennaio 1900, si possono a diagnosticare gli errori di importazione legati alla data. Non mostrare le transazioni riconciliate Filtra le transazioni in base allo stato di riconciliazione. Le transazioni marcate come Riconciliate non verranno mostrate. Inizio Queste opzioni permettono di personalizzare l'aspetto della pagina Inizio, scegliendo quali voci visualizzare e in che ordine. Attività e passività Visualizza il saldo di tutte le attività e passività. Pagamenti Visualizza le prime 5 transazioni pianificate Conti preferiti Visualizza il saldo e il credito massimo dei conti preferiti. Conti di pagamento Visualizza il saldo dei conti di attività e passività, eccetto i conti di investimento. Report preferiti Visualizza la lista dei report preferiti. Previsione (pianificazione) Visualizza una previsione dei tuoi conti di attività e passività. Previsione di patrimonio netto Visualizza un grafico della previsione del patrimonio netto per i prossimi 90 giorni. Budget Visualizza le voci di budget del mese attuale che hanno una differenza negativa a confronto con le entrate o uscite reali. Flusso di cassa Visualizza un'analisi del flusso di contante per il mese corrente. Percentuale della dimensione del carattere predefinito Permette di selezionare la dimensione del font nella pagina iniziale. Memorizza la dimensione del carattere all'uscita dal programma se modificata manualmente con la rotella del mouse Marcando questa opzione, verrà memorizzata la dimensione del carattere della pagina iniziale impostata usando la rotellina del mouse. Mostra informazioni di limite del conto Mostra il limite dei conti nelle sezioni Conti di pagamento e Conti preferiti della pagina principale. Mostra lo stato del saldo dei conti in linea associati Mostra lo stato del saldo dei conti associati nel riepilogo Attività e passività, nelle sezioni dei conti di pagamento e dei conti preferiti della pagina iniziale. Lo stato del saldo è rappresentato da un'icona nelle colonne che precedono i nomi dei conti. Una spunta verde viene visualizzata se il saldo in linea e il saldo del file locale sono sincronizzati. Se il file locale ha transazioni più recenti di quelle precedentemente aggiornate in linea, sarà mostrata una cassetta postale con una freccia verde. L'utente viene avvisato della necessità di eseguire un aggiornamento in linea. I disallineamenti tra il file locale e i saldi in line sono evidenziati da un simbolo rosso di avviso. Mostra il numero di transazioni non marcate per conto [!M] Inserire un colonna aggiuntiva tra il nome del conto e il saldo attuale che mostra il numero delle transazioni non marcate per i conti nel riepilogo di attività e passività, nelle sezioni dei conti di pagamento e dei conti preferiti della pagina principale Mostra il numero delle transazioni compensate per conto [C] Inserire una colonna aggiuntiva tra il nome del conto e il saldo attuale che mostra il numero di transazioni compensate per i conti nel riepilogo di attività e passività, nelle sezioni dei conti di pagamento e dei conti preferiti della pagina principale. Mostra il numero delle transazioni non riconciliate (non marcate + compensate) per conto [!R] Inserire un colonna aggiuntiva tra il nome del conto e il saldo attuale che mostra il numero delle transazioni non riconciliate (cioè la somma di tutte le transazioni non marcate e compensate) per i conti nel riepilogo di attività e passività, nelle sezioni dei conti di pagamento e dei conti preferiti della pagina principale Registro Queste opzioni permettono di modificare il comportamento dei registri delle transazioni. Scheda Visualizza Mostra una griglia nel registro Mostra le linee della griglia nel registro. Usa la lente Con questa opzione abilitata, il registro visualizzerà tutte le righe di dettagli per la transazione selezionata, anche se si è disabilitata l'opzione Visualizza dettagli della transazione. Mostra modulo transazioneMostra modulo della transazione Mostra il modulo della transazione nella parte inferiore del registro delle transazioni, per inserire e modificare le transazioni. Se si disabilita questa opzione, le transazioni verranno modificate direttamente nel registro. Mostra sempre un campo Num. Mostra sempre il campo del numero (Num.) quando si inserisce o si modifica una transazione. Mostra intestazione di gruppo tra le transazioni Mostra le intestazioni per i gruppi nel registro. Mostra intestazione per l'anno fiscale precedente e per quello attuale Mostra le intestazioni di gruppo per l'anno fiscale precedente e quello corrente. Scheda Ordinamento Scheda Vista normale Permette di scegliere l'ordine delle transazioni nel registro nella modalità di visualizzazione Normale. Scheda della Vista Riconciliazione Permette di scegliere l'ordine delle transazioni nel registro nella modalità di visualizzazione Riconciliazione. Scheda Vista di ricerca Permette di scegliere l'ordine delle transazioni nel registro nella modalità di visualizzazione Ricerca. Scheda Inserimento dati Inserisci il tipo di transazione nel campo Num. per le nuove transazioni Mette automaticamente il tipo della transazione (come Deposito, Trasferimento, ecc.) nel campo Num. . Auto-incrementa il numero degli assegni Incrementa automaticamente il numero dell'assegno quando si inserisce una nuova transazione di tipo assegno. Mantieni le modifiche quando si seleziona un'altra transazione/suddivisione Quando è abilitata selezionando un'altra transazione o suddivisione verranno salvate le modifiche alla transazione corrente. Quando e disabilitata selezionando un'altra transazione scarterà le modifiche. È necessario accettare esplicitamente le modifiche. Usa Invio per spostarti tra i campi Quando è abilitata, premendo Invio verrà attivato il prossimo campo del modulo di inserimento della transazione. Abbina i nomi a partire dall'inizio Marcare questa opzione se si vogliono cercare i nomi corrispondenti, ad esempio per i beneficiari, che iniziano con il testo digitato. Se non è marcata, verranno visualizzati i beneficiari che contengono il testo digitato in qualsiasi parte del nome. Stato di riconciliazione predefinito Permette di selezionare lo stato di riconciliazione predefinito per le nuove transazioni. Riempimento automatico Permette di selezionare il comportamento predefinito di completamento automatico o di disabilitarlo. No auto riempimento Stessa transazione se l'ammontare differisce per meno di Quando si inserisce una nuova transazione, se questa opzione è abilitata, &kappname; visualizzerà una lista di transazioni passate con lo stesso conto e beneficiario. Se la differenza dei totali delle transazioni è inferiore questa percentuale, verranno considerate identiche. Se si inserisce zero come percentuale, verranno visualizzate tutte le transazioni precedenti del conto con quel beneficiario. Quando si seleziona una transazione, tutti i dettagli della nuova transazione vengono compilati con quei dati, a parte la data. Con la precedente transazione più usata per il beneficiario Quando si inserisce una nuova transazione, se questa opzione è abilitata, &kappname; riempirà tutti i campi con i dati della transazione passata usata più di frequente con il beneficiario scelto. Scheda Importa Cerca transazioni corrispondenti entro Cerca le transazioni corrispondenti entro il numero di giorni specificato l'una dall'altra. Chiedi la categoria predefinita dei nuovi beneficiari Quando viene rilevato un nuovo beneficiario durante l'importazione, verrà chiesta all'utente la categoria predefinita per il beneficiario. Transazioni pianificate Queste opzioni permettono di modificare il comportamento delle funzioni di pianificazione. Opzioni di avvio Controlla le operazioni pianificate all'avvio Abilita il controllo delle pianificazioni all'avvio di &kappname;. Inserisci le transazioni con questo numero di giorni di anticipo Permette di specificare il numero di giorni di anticipo con cui bisogna inserire le transazioni pianificate. Visualizza le transazioni pianificate nel registro per Specifica il numero di giorni in cui le transazioni pianificate verranno visualizzate nel registro. Le transazioni pianificate saranno visualizzate nel registro. È possibile inserire o saltare le transazioni pianificate facendo clic con il tasto destro del mouse. Quotazioni in linea Queste impostazioni permettono di modificare il modo in cui vengono ottenute le quotazioni in linea, da diverse sorgenti in linea. In questa scheda è possibile modificare le sorgenti delle quotazioni in linea usate da &kappname;. In generale, queste sono impostazioni avanzate e dovrebbero essere usate solo dagli utenti più esperti. Per maggiori informazioni, vedere la sezione sulle Quotazioni in linea dei prezzi. Previsione Queste opzioni permettono di modificare il calcolo delle previsioni. Numero di giorni da prevedere Selezionare la lunghezza della previsione. L'impostazione predefinita è di 90 giorni. Numero di giorni del ciclo di conto Il numero di giorni normale in cui i conti usati più di frequente compiono un ciclo di entrate-uscite. Ad esempio, se si riceve lo stipendio ogni mese, si dovrebbero impostare 30 giorni. Giorno del mese di inizio della previsione Permette di selezionare il giorno del mese in cui si vuole iniziare la previsione. Questo sarà solitamente il giorno in cui si riceve lo stipendio o un'altra entrata. Metodo di previsione Il metodo di previsione da utilizzare. «Transazioni pianificate e future» genera una previsione del saldo in base alle transazioni pianificate e future inserite. «Basata sullo storico» usa le transazioni passate per generare la previsione. Numero di cicli da utilizzare nella previsione Se si usa il metodo di previsione basato sulle transazioni precedenti, indica il numero dei cicli del conto precedenti da utilizzare per il calcolo della previsione. Metodo di previsione dallo storico Selezionare il metodo da usare per il calcolo della previsione a partire dai dati storici. «Media mobile semplice» fa una media delle transazioni passate per calcolare la previsione. «Media mobile ponderata» fa una media delle transazioni passate, ma dà maggiore importanza alle transazioni più recenti. «Regressione lineare» usa una formula di regressione lineare per calcolare la previsione in base alle transazioni passate. Cifratura Queste opzioni permettono di modificare le opzioni di cifratura. Usa la cifratura GPG Abilita l'utilizzo di GPG per cifrare i file dati. Vedere la sezione sulla Cifratura GPG per maggiori informazioni. Cifratura GPG La tua chiave Inserire qui l'indirizzo email o l'id esadecimale della chiave da usare per la cifratura dei dati. Chiavi aggiuntive Permette di selezionare chiavi aggiuntive da usare per la cifratura. Cifra anche con la chiave di recupero di KMyMoney Cifra i dati anche con la chiave di recupero di &kappname;. Selezionando questa opzione, gli sviluppatori di &kappname; saranno in grado di decifrare il file dati se si perde la chiave di cifratura. Colori Queste opzioni permettono di cambiare i colori usati in &kappname;. Scheda Primo piano Modificare i colori di primo piano facendo clic sui pulsanti colorati e aprendo la tavolozza per la scelta dei colori. Scheda Sfondo Modificare i colori di sfondo facendo clic sui pulsanti colorati e aprendo la tavolozza per la scelta dei colori. Notare la casella di selezione Usa i colori di sistema nella parte alta della scheda. Se questa è selezionata, &kappname; utilizza i colori forniti dal sistema, come quelli associati a un tema selezionato, tuttavia i dettagli dipendono dal sistema operativo e dal sistema o gestore di finestre che è in esecuzione. Molto spesso, se si riscontrano colori o combinazioni di colori strani, l'attivazione di questa casella di selezione può essere di aiuto. Tipi di carattere Queste opzioni permettono di modificare i tipi di carattere. Usa i caratteri di sistema Marcare questa opzione per usare i tipi di carattere di sistema. Deselezionando questa opzione, è possibile personalizzare i tipi di carattere utilizzati. Carattere delle celle Permette di specificare il tipo di carattere da usare nelle celle. Carattere dell'intestazione Permette di specificare il tipo di carattere da usare per le intestazioni delle viste. Estensioni Queste opzioni consentono di modificare il comportamento delle estensioni installate. Notare che l'elenco delle estensioni visualizzato dipenderà da quali estensioni &kappname; trova all'avvio. Non importa se l'estensione è stata compilata come parte dell'applicazione o aggiunta come pacchetto separato. Configura estensioni Configura estensioni Per la maggior parte delle estensioni, la sola scelta è di abilitarla o disabilitarla, come indicato dalla casella di selezione accanto al nome dell'estensione. In aggiunta, c'è anche un pulsante informazioni (&infoicon;) per ogni estensione, che mostrerà la versione e l'autore dell'estensione. Ulteriori informazioni sulla configurazione e sull'utilizzo di queste estensioni sono disponibili nelle sezioni separate per le estensioni Importazione CSV e Importazione OFX. Ciò vale anche per il Report di riconciliazione, nonostante il report costituisca solo una minima parte del più ampio processo di riconciliazione. L'estensione che non richiede una fase di configurazione è Stampa assegni. Estensione Stampa assegno +>Estensione Stampa assegni Questa estensione è inclusa nel sorgente di &kappname; e dovrebbe essere sempre abilitata. Essa consente di stampare un assegno sulla base dei dati di una transazione abilitata, con la struttura controllata da un modello html. Bisogna utilizzare un modello che corrisponde ai propri assegni pre-stampati. Quando si fa clic sul pulsante configura (&configicon;), la finestra di configurazione Stampa assegno viene visualizzata. Nella parte alta, è presente una casella di testo per il percorso al modello selezionato. A destra della casella, c'è un pulsante che fa apparire un selettore dei file, per selezionare un file di modello alternativo. Un file di modello è un file html, nel quale stringhe specifiche sono utilizzate per creare riferimenti ai campi della transazione, dal conto e dall'istituto attuale per mostrare dove saranno stampati sull'assegno. &kappname; è distribuito con alcuni file di modello di esempio. Sarà possibile utilizzarne uno o modificare un file per le proprie esigenze. Quando il modello predefinito è selezionato, la finestra di configurazione mostrerà la cartella che contiene i file di esempio. Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/applications/dolphin/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/applications/dolphin/index.docbook (revision 1552223) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/applications/dolphin/index.docbook (revision 1552224) @@ -1,3107 +1,3107 @@ ]> Manuale di &dolphin; Peter Penz
peter.penz@gmx.at
Orville Bennett
&Orville.Bennett.mail;
Michael Austin
tuxedup@users.sourceforge.net
David Edmundson
kde@davidedmundson.co.uk
Alan Blanchflower Frank Reininghaus
frank78ac@googlemail.com
VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione
2006 Peter Penz 2006 &Orville.Bennett; Michael Austin 2009 Frank Reininghaus &FDLNotice; 26/06/2019 Applications 19.08 &dolphin; è il gestore di file predefinito per &kde; progettato con l'obiettivo primario dell'usabilità. KDE Dolphin Gestore di file file gestione
Introduzione &dolphin; è il gestore di file predefinito per &kde; che mira a migliorare l'usabilità a livello di interfaccia utente. &dolphin; è pensato per essere solo un gestore di file mentre &konqueror;, che era il gestore di file predefinito di &kde; 3 e che può essere ancora utilizzato per la gestione dei file, è un visualizzatore universale per molti tipi di file. Questo approccio progettuale consente agli sviluppatori di concentrarsi sull'ottimizzazione dell'interfaccia utente per l'attività specifica di gestione dei file. Segnalare qualsiasi problema o richiedere nuove funzionalità all'autore di &dolphin; attraverso la finestra di segnalazione bug. Questa è accessibile dal pulsante Controllo alla destra della barra degli strumenti nella modalità predefinita senza la barra dei menu o dal menu AiutoSegnala bug... dell'applicazione, se la barra dei menu è visibile. Usare &dolphin; Interfaccia utente di &dolphin; La schermata seguente mostra l'interfaccia utente predefinita di &dolphin;: Schermata dell'interfaccia utente predefinita di &dolphin; L'interfaccia utente predefinita di &dolphin;. Interfaccia utente predefinita di &dolphin;. Gli elementi dell'interfaccia utente predefinita sono: La barra degli strumenti, che può essere utilizzata per un accesso rapido alle azioni utilizzate di frequente. La barra degli strumenti può essere personalizzata facendo clic con il &RMB; e scegliendo Configura le barre degli strumenti... dal menu contestuale, con Configura le barre degli strumenti... dal pulsante Controlla alla destra della barra degli strumenti o attraverso Impostazioni Configura le barre degli strumenti... dal menu principale. Schermata della barra degli strumenti di &dolphin; La barra degli strumenti predefinita. Gli elementi della barra degli strumenti per i quali l'icona è sufficiente a spiegare il comando non hanno testo accanto alle icone. Ciò può essere cambiato con un clic del &RMB; e selezionando il testo dell'elemento sotto Mostra testo. Il pulsante Controlla sul lato destro della barra degli strumenti è visualizzato solo se la barra dei menu è nascosta. La barra degli indirizzi, che visualizza il percorso alla cartella corrente. Può essere gestita in due diverse modalità, vedere la sezione relativa alla barra degli indirizzi per i dettagli. La vista, che mostra tutti i file e le cartelle nella cartella attuale. Il pannello Risorse, che fornisce un accesso rapido agli indirizzi, dischi e altri supporti salvati come segnalibri. Se la ricerca del desktop e l'indicizzazione dei file sono abilitate nel modulo Ricerca desktop in &systemsettings;, il pannello fornisce gli elementi Salvati di recente e consente la ricerca di Documenti, Immagini, File audio e Video. La barra di stato. Visualizza il nome, la dimensione e il tipo del file sul quale passa il puntatore del mouse, o il numero e la dimensione dei file selezionati. Sulla destra, c'è un cursore dello zoom che permette di regolare la dimensione delle icone nella vista. La barra dei menu (nascosta in modo predefinito), che fornisce l'accesso a tutti i comandi e alle opzioni di configurazione. Vedere la Guida ai comandi per un elenco di tutti i comandi di menu. La barra dei menu può essere attivata con Mostra la barra dei menu (&Ctrl;M) dal menu Impostazioni o dal pulsante Controllo. Se la barra dei menu è nascosta, tutte le azioni relative sono disponibili dal pulsante Controllo. I pannelli aggiuntivi Informazioni, Cartelle e Terminale sono nascosti in modo predefinito, per ulteriori informazioni vedere Pannelli. La vista di &dolphin; Utilizzare la vista La vista visualizza tutti i file e le cartelle nella cartella attuale. Questi elementi sono accessibili o possono essere manipolati in diversi modi: È possibile aprire un file o una cartella facendo clic con il &LMB; (o con un doppio clic, se Doppio clic per aprire i file e le cartelle è abilitata nel modulo Dispositivi di immissione Mouse di &systemsettings;. Il clic su un qualsiasi elemento o nell'area vuota circostante gli elementi con il &RMB; apre un menu contestuale che fornisce accesso a molte delle azioni utilizzate frequentemente per l'elemento o per la cartella attuale, rispettivamente. Se il &LMB; è premuto su un elemento, ma non immediatamente rilasciato, l'elemento può essere trascinato e rilasciato in un'altra cartella nella vista attuale o in un'altra vista di &dolphin; (in un'altra finestra di &dolphin; o nella stessa finestra se la vista è divisa, vedere in seguito) per spostare o copiare l'elemento o per creare un collegamento simbolico. Gli elementi possono essere rilasciati anche in un'altra applicazione per aprirli in tale applicazione. &dolphin; ricorda la cronologia delle cartelle visitate. Per navigare indietro e avanti nella cronologia, possono essere utilizzati i pulsanti corrispondenti nella barra degli strumenti: Schermata della barra degli strumenti di &dolphin; I pulsanti Indietro e Avanti nella barra degli strumenti. I pulsanti Indietro e Avanti nella barra degli strumenti possono essere utilizzati per navigare la cronologia. Facendo clic con il &MMB;, l'elemento nella cronologia è aperto in una nuova scheda, in modo da mantenere la scheda corrente con il suo contenuto. Aspetto della vista di &dolphin; La barra degli strumenti contiene pulsanti per controllare l'aspetto della vista: Schermata della barra degli strumenti di &dolphin; I pulsanti della barra degli strumenti che controllano l'aspetto della vista. I pulsanti nella barra degli strumenti che controllano l'aspetto della vista. Tutte le impostazioni discusse in seguito e le altre opzioni relative, ⪚, l'ordinamento dei file nella cartella corrente, possono essere modificate dal menu Visualizza e nella Finestra delle proprietà di visualizzazione. In modo predefinito, queste impostazioni sono memorizzate separatamente per ogni cartella. Questo comportamento può essere modificato nella sezione Generale delle impostazioni. Modalità di visualizzazione I primi tre pulsanti nella schermata precedente cambiano la modalità di visualizzazione di &dolphin;. Nella vista Icone, che è la predefinita, i file sono rappresentati da un'icona che visualizza il tipo di file, e l'icona di una cartella è mostrata per le sottocartelle. I nomi delle cartelle e dei file e gli elementi abilitati nella VistaInformazioni aggiuntive sono visualizzati sotto le icone. La vista Compatta mostra il contenuto delle cartelle come icone con il nome accanto e gli elementi abilitati in VistaInformazioni aggiuntive sotto il nome. Gli elementi sono raggruppati in colonne in modo simile alla Vista breve nella finestra di selezione file di &kde;. Nella vista Dettagli, il contenuto della cartella viene visualizzato come un elenco dettagliato che contiene il nome, la dimensione e l'ora di ultima modifica di ogni elemento. Altre colonne possono essere aggiunte facendo clic con il &RMB; sull'intestazione di una colonna. Nel menu contestuale della riga delle intestazioni è possibile scegliere una larghezza personalizzata o automatica delle colonne. La larghezza automatica regola la larghezza di tutte le colonne per visualizzare completamente l'elemento più lungo, ad eccezione della colonna Nome dove l'estensione è sostituita da ... L'ordine delle colonne può essere modificato trascinando e rilasciando le intestazioni di colonna, ad eccezione di Nome, che è sempre la prima colonna in questa vista. La vista dettagliata consente di visualizzare la cartella corrente in stile albero se le Cartelle espandibili sono abilitate: ogni sottocartella della cartella corrente può essere espansa o contratta facendo clic sull'icona + o v accanto ad essa. Vista raggruppata Vista raggruppata Tutte le modalità di visualizzazione supportano il raggruppamento in base al tipo di ordinamento selezionato in VisualizzaOrdina per Informazioni nella vista In tutte le modalità di visualizzazione, &dolphin; mostra almeno un'icona e un nome per ogni elemento. Utilizzando Informazioni aggiuntive nel menu Visualizza o nel menu contestuale dell'intestazione nella modalità Dettagli, è possibile selezionare altre informazioni che saranno mostrate per ogni elemento: Dimensione, Data, Tipo, Valutazione, Etichette o Commento. In base al tipo di file, in aggiunta, possono essere selezionati criteri di ordinamento: Documento: numero di parole e righe Immagine: dimensione e orientazione Audio: artista, album, durata e traccia Il sottomenu Altro consente di selezionare Percorso, Destinazione del collegamento, Copiato da, Permessi, Proprietario o Gruppo utente. Anteprima Se Anteprima è abilitata, le icone sono basate sul contenuto del file o della cartella; ⪚, per le immagini viene mostrata un'anteprima di dimensioni ridotte. Dividi Se Dividi è premuto, sono mostrate due viste che visualizzano il contenuto di cartelle differenti. Può essere comodo per spostare o copiare file. Selezione elementi nella vista Ci sono diversi modi di selezionare gli elementi nella vista. Una volta che un gruppo di elementi è selezionato, tutte le azioni, come Taglia, Copia, Cestina, e le operazioni di trascinamento e rilascio, interessano tutti gli elementi. Selezionare elementi utilizzando il mouse È possibile premere il &LMB; in un punto qualsiasi della vista e disegnare un rettangolo intorno al gruppo di elementi prima di rilasciare il pulsante. Ciò selezionerà tutti gli elementi nel rettangolo e annullerà la precedente selezione. Se il tasto &Shift; è premuto durante il processo di selezione, la selezione precedente viene mantenuta. Se il tasto &Ctrl; è premuto mentre si fa clic con il &LMB;, la selezione dell'elemento è attivata. Se il tasto &Ctrl; è premuto mentre si disegna un rettangolo intorno a un gruppo di elementi come descritto in precedenza, lo stato di selezione di tutti gli elementi nel rettangolo sarà attivato. Se il tasto &Shift; è premuto mentre si fa clic con il &LMB; su un elemento, tutti gli elementi tra l'elemento precedente e l'elemento corrente saranno selezionati. Se l'opzione Mostra marcatore di selezione è abilitata nella scheda Comportamento della sezione Generale delle impostazioni, un piccolo pulsante + o - apparirà nell'angolo in alto a sinistra dell'elemento sul quale si passa con il puntatore del mouse. Facendo clic su di esso sarà possibile selezionare o deselezionare l'elemento. Selezionare elementi utilizzando la tastiera Se è premuto un tasto direzionale, Pag Su, Pag Giù, Inizio, o Fine, il nuovo elemento è selezionato, e la selezione precedente annullata. Se il tasto &Ctrl; è trattenuto mentre si preme uno dei suddetti tasti, la selezione rimane invariata. Se il tasto &Shift; è trattenuto mentre si preme uno dei suddetti tasti, tutti gli elementi compresi tra il precedente e il corrente saranno selezionati. Se si preme &Ctrl;Spazio, lo stato di selezione dell'elemento corrente viene commutata. &Ctrl;A seleziona tutti gli elementi nella vista. &Ctrl;&Shift;A cambia lo stato di selezione di tutti gli elementi nella vista. Selezionare un file o una cartella digitando le prime lettere del nome e la prima corrispondenza è selezionata. Per cancellare la selezione e annullare la ricerca da tastiera, premere &Esc; o attendere oltre il tempo massimo di un secondo. Barra degli indirizzi La barra degli indirizzi, che si trova nella parte superiore della vista di &dolphin;, visualizza il percorso alla cartella corrente. La barra degli indirizzi ha due modalità. Modalità barra di navigazione Nella modalità con barra di navigazione, che è la predefinita, ogni nome di cartella nel percorso della cartella corrente è un pulsante che può essere premuto per aprire rapidamente quella cartella. Inoltre, il clic sul simbolo > alla destra di una cartella aprirà un menu che permette di accede rapidamente a una sottocartella di quella cartella. Schermata della barra degli indirizzi nella modalità barra di navigazione Barra degli indirizzi nella modalità barra di navigazione. Barra degli indirizzi nella modalità barra di navigazione. Modalità modificabile Nella modalità con barra di navigazione, il clic con il &LMB; sull'area grigia alla destra del percorso fa passare la barra degli indirizzi in modalità modificabile, in cui il percorso può essere modificato utilizzando la tastiera. Per tornare alla modalità con barra di navigazione, fare clic sul segno di spunta alla destra della barra degli indirizzi con il &LMB;. Schermata della barra degli indirizzi nella modalità modificabile Barra degli indirizzi nella modalità modificabile. Barra degli indirizzi nella modalità modificabile. Utilizzare i kioslave Se la barra degli indirizzi è vuota in modalità modificabile, una casella a tendina apparirà davanti alla barra con l'elenco di tutti i kioslave disponibili nel sistema. I kioslave sono programmi interni di &kde; che aggiungono il supporto di numerosi protocolli a &dolphin; e alle altre applicazioni di &kde;. Ad esempio, con il kioslave fish, &dolphin; può essere utilizzato per gestire i file e le cartelle su un host remoto accessibile tramite SSH. Per farlo, digitare fish://nomeutente@hostremoto nella barra degli indirizzi. In modo simile, è possibile gestire i file remoti su host accessibili tramite i protocolli &FTP;, NFS, SFTP, SMB (CIFS) o webdav. È inoltre disponibile utilizzare l'elenco a tendina dei kioslave per accedere alle &systemsettings;, caratteri, cestino, altri programmi e dispositivi collegati al tuo computer. Vedere l'elenco a tendina per una lista completa delle possibilità fornite dai kioslave sul proprio sistema. Schermata dell'elenco dei kioslave La barra degli indirizzi che mostra l'elenco dei kioslave disponibili. Elenco dei kioslave disponibili. Risorse e contesto Se il pannello Risorse è nascosto; in entrambe le modalità viene visualizzata un'icona aggiuntiva davanti al percorso. L'icona può essere premuta con il &LMB; per aprire un menu che offre un accesso rapido alle risorse e ai supporti di memorizzazione. Vedere la sezione relativa al pannello Risorse per i dettagli. Barra degli indirizzi con l'icona Risorse Barra degli indirizzi con l'icona Risorse Il menu contestuale della barra degli indirizzi offre un'azione per passare da una modalità all'altra e per copiare e incollare il percorso utilizzando gli appunti. Prova l'ultima opzione in questo menu contestuale per visualizzare il percorso completo con la cartella radice del filesystem o per visualizzare il percorso partendo dalla posizione corrente. Menu contestuale della barra degli indirizzi Menu contestuale della barra degli indirizzi Pannelli &dolphin; consente di posizionare diversi pannelli nella vista. Possono essere abilitati da &dolphin; consente di posizionare diversi pannelli accanto alla vista. Possono essere abilitati da VisualizzaPanelliPannelli. Sbloccando i pannelli, facendo clic e trascinando il titolo, è possibile spostare i pannelli stessi in una posizione differente, anche al di fuori della finestra principale. +>. Sbloccando i pannelli, facendo clic e trascinando il titolo, è possibile spostare i pannelli stessi in una posizione differente, anche al di fuori della finestra. Risorse Il pannello Risorse è posizionato, in modo predefinito, alla sinistra della finestra e mostra ogni indirizzo aggiunto ai segnalibri. Mostra anche ogni disco o supporto collegato al computer, gli elementi utilizzati di recente e consente di cercare determinati tipi di file. L'ordine di queste voci può essere cambiato con la tecnica del trascinamento e rilascio. Il modo più semplice per aggiungere una cartella al pannello Risorse è trascinare e rilasciare la cartella stessa sul pannello. Inoltre, è possibile fare clic all'interno del pannello con il &RMB; e scegliere Aggiungi voce... dal menu contestuale. La prima procedura crea un segnalibro a livello di sistema, la seconda procedura può essere utilizzata per aggiungere il percorso attuale della barra degli indirizzi o qualsiasi cartella o dispositivo selezionato. Si aprirà una finestra in cui è possibile modificare etichetta, indirizzo e icona e limitare a &dolphin; l'utilizzo di questa voce. Un clic con il &RMB; apre il menu contestuale per modificare, aggiungere, nascondere o rimuovere le voci e cambiare la dimensione delle icone a uno dei valori predefiniti o bloccare/sbloccare i pannelli. Il menu contestuale ha un'azione per aprire la voce in una nuova scheda. I dispositivi possono essere smontati dal menu contestuale. Informazioni Il pannello Informazioni mostra informazioni estese sugli elementi selezionati, sulla cartella corrente o sul file sul quale si ferma il puntatore del mouse, incluse dimensioni, tipo e data di ultima modifica. Fornisce inoltre un'anteprima grande dell'elemento selezionato e permette di assegnare allo stesso una valutazione, delle etichette e dei commenti. Cartelle Il pannello Cartelle mostra una struttura ad albero del filesystem. Mostra solo cartelle. Il clic su una cartella con il &LMB; apre la stessa nella vista di &dolphin;. Utilizzare Limita alla cartella Home per nascondere tutte le cartelle dalla vista ad albero ad eccezione della propria Home. Terminale Questo pannello contiene un terminale. Il terminale si aprirà alla cartella attualmente mostrata nella vista di &dolphin;. Il cambio di cartella nella vista attiva di &dolphin; aggiornerà la cartella di lavoro del terminale. Il cambio di cartella nel terminale aggiornerà la cartella di lavoro nella vista di &dolphin;. Il terminale funziona solo con supporti locali. Consigli rapidi Seguono alcuni consigli per risparmiare tempo utilizzando &dolphin;. Segnalibri veloci Per creare rapidamente un segnalibro della cartella corrente nel pannello Risorse, fare clic con il &RMB; nell'area di lavoro e selezionare Aggiungi a Risorse dal menu contestuale. Ricerca dei file e all'interno dei file &dolphin; è in grado di cercare file e il contenuto dei file. Premendo &Ctrl;F o dal menu Modifica Cerca... , comparirà la barra Cerca già configurata per cercare nella cartella attuale e in ogni sottocartella in essa contenuta. Basta iniziare a digitare nella casella di inserimento e la ricerca inizierà immediatamente. Ricerca dei file e del contenuto dei file Ricerca dei file e del contenuto dei file &dolphin; che cerca file e il contenuto dei file. La ricerca non tiene conto delle maiuscole, e non richiede caratteri speciali agli estremi (*foo* e foo sono equivalenti), ma è possibile utilizzare caratteri speciali all'interno del termine di ricerca. * verificherà zero o più caratteri, ? solo un singolo carattere. Questa funzionalità può essere utilizzata per eseguire i servizi di Baloo; senza questi servizi un KIOSlave viene avviato per fornire i risultati della ricerca. L'opzione da Ovunque con i servizi di ricerca di Baloo attivi effettuata la ricerca in tutte le cartelle indicizzate, senza Baloo questa opzione inizia la ricerca dalla cartella Home dell'utente. Ricerca con altre opzioni Ricerca con altre opzioni &dolphin; che cerca con altre opzioni. Utilizzare il pulsante Altre opzioni per estendere la barra Cerca. Fornisce un modo molto comodo per l'utente di ridurre il numero dei risultati di ricerca. Per iniziare una ricerca selezionare uno o più tipi di file (Documenti, Audio, Video, Immagini), un periodo di tempo e una valutazione In alternativa, è possibile queste opzioni nel pannello Risorse unitamente alla barra Filtro per trovare i file utilizzando Baloo o limitare la ricerca ai file che corrispondono all'espressione del filtro. Utilizzare l'icona Salva per salvare una ricerca nella sezione Cerca nel pannello Risorse per accedervi rapidamente in futuro. Montare supporti di memorizzazione Un modo rapido per montare i supporti di memorizzazione è fare clic sul dispositivo Risorse. Ciò monterà e aprirà il dispositivo in &dolphin;. Annullare azioni &dolphin; è in grado di annullare le modifiche apportate ai file. Ad esempio, se si sposta un file nel cestino, &dolphin; può annullare l'azione e ripristinare il file nella cartella d'origine. Per annullare un'azione, premere &Ctrl;Z o selezionare dal menu Modifica Annulla: (nome azione) , ⪚ Annulla: Rinomina. Rinominare un gruppo di file &dolphin; può rinominare più file contemporaneamente. Ogni file avrà il nome specificato, seguito da un numero, ⪚ Image1.jpg, Image2.jpg, Image3.jpg. Ciò è utile per le immagini scaricate da una fotocamera digitale. Se un utente desidera rinominare una serie di file, deve prima selezionare i file da rinominare. Ciò può essere fatto premendo il &LMB; e disegnando un rettangolo intorno ai file da rinominare prima di rilasciarlo, o tenendo premuto &Ctrl; e facendo clic su ogni file da rinominare (vedere Selezionare elementi nella vista per ulteriori dettagli sulla selezione degli elementi). L'utente deve poi aprire la finestra di rinomina multipla premendo F2 o dal menu File: File Rinomina... L'utente deve inserire il nome che desidera dare ai file. Il carattere # deve essere presente nel nome. I file saranno rinominati e il carattere # sostituito con un numero diverso consecutivo per ogni file. Se tutte le estensioni della selezione sono diverse, il nome di tutti i file può essere modificato senza utilizzare un segnaposto # mantenendo le estensioni. Ciò è utile ⪚ per rinominare un file video e tutti i file di sottotitoli associati, che hanno lo stesso nome del file, ma diversa estensione. Confrontare una selezione di file o cartelle Se l'applicazione &kompare; è installata, è possibile utilizzarla per confrontare due file o cartelle. Selezionare prima i due file o le due cartelle da confrontare. Poi lanciare l'applicazione &kompare; dal menu Strumenti: Strumenti Confronta file . &kompare; si aprirà mostrando le differenze tra i file o le cartelle. Filtraggio dei file &dolphin; può filtrare i file, &ie;, mostrare solo i file il cui nome contiene una data stringa di testo. Ad esempio, se un utente desidera mostrare solo i file MP3 contenuti in una cartella, può filtrare per .mp3. Tutti i file che non hanno .mp3 nel nome non saranno mostrati. Per filtrare i file, è necessario abilitare prima la barra del filtro, premendo &Ctrl;I o attraverso il menu: Strumenti Mostra la barra del filtro . È possibile quindi inserire il testo che si desidera filtrare nella barra. Per disabilitare la barra del filtro, premere il tasto &Esc; o fare clic con il &LMB; sull'icona Nascondi barra del filtro. Configurare &dolphin; &dolphin; distingue due diversi tipi di impostazioni: Impostazioni che influenzano il comportamento generale di &dolphin;. Possono essere configurate utilizzando la Finestra delle preferenze. Impostazioni che determinano come il contenuto di una cartella è visualizzato in &dolphin;. Queste impostazioni sono chiamate Proprietà di visualizzazionee possono essere controllate con i pulsanti della barra degli strumenti, dal menu Visualizza, e con tramite la Finestra delle proprietà di visualizzazione. Nella configurazione predefinita tali proprietà sono memorizzate per ogni cartella, ma &dolphin; può essere configurato per utilizzare le proprietà comuni a tutte le cartelle anche nella sezione Generale delle impostazioni. LA finestra delle preferenze di &dolphin; Alla finestra delle preferenze si accede tramite Impostazioni Configura &dolphin;... nel menu della finestra principale di &dolphin;. Le impostazioni sono divise in diversi gruppi ai quali si può accedere facendo clic sull'icona corrispondente nella parte sinistra della finestra. Tutte le impostazioni ad eccezione della pagina Avvio e della scheda Barra di stato nella pagina Generale sono condivise con &konqueror; nella modalità gestore di file. Generale Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento generale di &dolphin;. Il gruppo è diviso ulteriormente in quattro sottogruppi ai quali si può accedere tramite la barra delle schede nella parte alta. Schermata delle impostazioni generali nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni generali. Impostazioni generali nella finestra delle preferenze di &dolphin;. Scheda Comportamento Nella sezione Vista, può essere configurata la memorizzazione delle proprietà della vista per ogni cartella o se utilizzare proprietà comuni a tutte le cartelle. Modalità di ordinamento controlla il modo in cui gli elementi sono ordinati nella vista. Se Ordinamento naturale è abilitata, l'ordinamento di tre file di esempio sarà File1, File2, File10. Se l'opzione è disabilitata, sarà utilizzato il normale ordinamento alfabetico, con e senza la distinzione delle maiuscole File1, File10, File2. Quando si passa il mouse su un file o su una cartella, una piccola finestra con le informazioni più importanti viene mostrata accanto se l'opzione Mostra suggerimenti è abilitata. Mostra marcatore di selezione mostra un piccolo pulsante + o - su un'icona se si passa su di essa con il puntatore del mouse. Può essere utilizzato per selezionare o deselezionare l'elemento. Abilitare Rinomina in linea per utilizzare questa modalità se solo un elemento è attualmente selezionato. Se questa opzione è disabilitata o se sono selezionati più elementi, una finestra di rinomina sarà visualizzata. L'abilitazione di Passa attraverso le viste divise con il tasto di tabulazione consente di cambiare le viste divise con il tasto . Disabilitare Lo spegnimento della vista divisa chiude il pannello attivo per chiudere il pannello inattivo quando si spegne la modalità a vista divisa, ⪚ premendo F3. Scheda Anteprime In questa scheda, è possibile configurare per quali tipi di file saranno mostrate le anteprime. Inoltre, è possibile scegliere la dimensione massima dei file remoti per i quali le anteprime sono generate. Se le anteprime per le cartelle sono abilitate, le anteprime di alcuni file nella cartella saranno mostrati nell'icona della cartella. Scheda conferme Nella sezione della richiesta di conferma, è possibile abilitare le finestre di avviso che sono mostrate prima dell'esecuzione di azioni potenzialmente pericolose. Le impostazioni di conferma per Cestinamento di file o cartelle e Eliminazione di file e cartelle influenzano le operazioni sui file in &dolphin;, &konqueror;, Gwenview e in tutte le applicazioni di &kde; che utilizzano la finestra di gestione file predefinita di &kde;, mentre Chiusura delle finestre di Dolphin con più schede è un'impostazione specifica di &dolphin;. Scheda Barra di stato In questa scheda, è possibile abilitare alcuni elementi aggiuntivi della barra di stato, ammesso che la barra sia sufficientemente larga: Un cursore dello zoom che può essere utilizzato per modificare rapidamente la dimensione delle icone. Una barra che mostra lo spazio disponibile sul disco corrente. Avvio Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano l'aspetto di &dolphin; all'avvio. Schermata delle impostazioni di avvio nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni di avvio. Impostazioni di avvio nella finestra delle preferenze di &dolphin;. La cartella Inizio è la cartella aperta all'avvio. La posizione della cartella può essere inserita direttamente o scelta da una finestra che si può aprire facendo clic sul pulsante che mostra l'icona di una cartella. Inoltre, la posizione corrente o la posizione predefinita (che è la cartella home dell'utente) può essere utilizzata come cartella iniziale facendo clic sul pulsante corrispondente. La Modalità a vista divisa controlla se la vista di &dolphin; è divisa all'avvio o meno. La barra degli indirizzi modificabile controlla se la barra è in modalità modificabile all'avvio. Altrimenti è utilizzata la modalità con barra di navigazione. Vedere la sezione relativa alla barra degli indirizzi per i dettagli sulle due modalità. Se l'opzione Mostra il percorso completo nella barra degli indirizzi è abilitata, il percorso completo della posizione corrente è mostrato nella modalità con barra di navigazione. Altrimenti, viene mostrata una versione abbreviata con la parte iniziale del percorso costituita da uno degli elementi del pannello Risorse. Mostra la barra del filtro controlla se la barra del filtro deve essere mostrata all'avvio o meno. Vedere la sezione sulla barra del filtro per i dettagli. Mostra percorso completo nella barra del titolo semplifica la distinzione tra file o cartelle con lo stesso nome in cartelle differenti. Apri nuove cartelle in schede controlla se &dolphin; dovrebbe aprire una nuova cartella in una nuova scheda dell'istanza attuale, se invocata esternamente. Se non è abilitata, le nuove cartelle saranno aperte in nuove istanze di &dolphin;. In modo predefinito, questa opzione è abilitata. Modalità di visualizzazione Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento delle modalità di visualizzazione di &dolphin;. Le tre modalità (Icone, Compatta e Dettagli) sono accessibili tramite la barra delle schede nella parte superiore. Schermata delle impostazioni della vista a icone nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni delle modalità di visualizzazione. Impostazioni delle modalità di visualizzazione nella finestra delle preferenze di &dolphin;. Impostazioni comuni per tutte le modalità di visualizzazione Le tre modalità di visualizzazione hanno alcune impostazioni comuni: Cursori che controllano la dimensione delle icone. Le dimensioni Predefinita o Anteprima sono utilizzate nel caso in cui le anteprime siano disabilitate o abilitate. Notare che la dimensione delle icone può essere modificata facilmente con il cursore dello zoom nella barra di stato se l'opzione corrispondente è abilitata nella sezione Generale delle impostazioni. Un'impostazione per il carattere è utilizzata nella modalità di visualizzazione: può essere scelto il carattere di sistema o un carattere personalizzato. Le altre impostazioni nella sezione Testo che si applicano solo a una delle modalità di visualizzazione sono discusse in seguito. Icone Larghezza controlla la larghezza minima riservata al testo di un file. Num. massimo righe indica il numero massimo di righe di testo sotto all'icona. Compatta Larghezza massima controlla la larghezza massima riservata al testo di un file. Dettagli Se Cartelle espandibili è abilitata, le cartelle e le relative sottocartelle sono visualizzate in una vista ad albero, dove i sottoelementi possono essere espansi facendo clic con il &LMB; sull'icona > o contratti facendo clic sull'icona v. Navigazione Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano il funzionamento della navigazione nella struttura delle cartelle e negli archivi. Schermata delle impostazioni di navigazione nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni di navigazione. Impostazioni di navigazione nella finestra delle preferenze di &dolphin;. L'opzione per aprire gli elementi con un clic singolo o doppio del mouse è un'impostazione di sistema e può essere modificata nel modulo Dispositivi di immissione Mouse di &systemsettings;. Gli archivi saranno aperti all'interno di &dolphin;, e non in un'applicazione esterna, se Apri gli archivi come cartelle è abilitata. Se Apri le cartelle durante le operazioni di trascinamento è abilitata, il trascinamento e il mantenimento di un oggetto su una cartella per un breve periodo aprirà tale cartella. Ciò consente di spostare o copiare rapidamente degli elementi in cartelle che si trovano molti livelli più in basso nella gerarchia delle cartelle. Servizi Questo gruppo offre alcuni servizi che possono essere mostrati nel sottomenu Azioni del menu contestuale di &dolphin; che appare quando si fa clic su un file o su una cartella con il &RMB;. Schermata delle impostazioni dei servizi nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni dei servizi. Impostazioni dei servizi nella finestra delle preferenze di &dolphin;. Utilizzando Scarica nuovi servizi potete scaricare servizi aggiuntivi per il menu contestuale. Se avete installato le estensioni di &dolphin; per Bazaar, Mercurial, Git o Subversion dal modulo kdesdk, tali servizi saranno mostrati nell'elenco. Se queste estensioni sono abilitate ed entrate in una cartella sottoposta a controllo di versione, lo stato della versione (modificato localmente, aggiornato, &etc;) sarà indicato da icone e saranno disponibili voci aggiuntive del menu contestuale come commit, update, add, remove, &etc; Nell'elenco dei servizi, è possibile scegliere se mostrare i comandi Elimina, Copia in e Sposta in nel menu contestuale. &dolphin; deve essere riavviato per attivare le modifiche di alcune impostazioni. Cestino Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento del cestino. Schermata delle impostazioni del cestino nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni del cestino. Impostazioni del cestino nella finestra delle preferenze di &dolphin;. File più vecchi di un numero di giorni configurabile possono essere eliminati automaticamente. La dimensione del cestino può essere limitata a una percentuale configurabile dello spazio su disco. Se si raggiunge il limite, viene generato un avviso, o è possibile eliminare il file più datato e o il più grande. Proprietà della vista della cartella Le seguenti impostazioni controllano la visualizzazione del contenuto di una cartella nella vista di &dolphin;, e sono memorizzate, in modo predefinito, per singola cartella. La modalità di visualizzazione (Icone, Compatta, Dettagli) L'ordinamento degli elementi, che è determinato dalla direzione (crescente, decrescente) e l'attributo (come nome, dimensione,...) per il quale gli elementi sono ordinati. Ordinamento delle cartelle e dei file –sono visualizzate prima le cartelle? Anteprime – sono mostrate al posto delle icone (in base alle impostazioni configurate nella scheda Anteprime delle impostazioni generali di &dolphin;) oppure no? Gli elemento sono raggruppati nelle viste? I file nascosti sono mostrati? Quali informazioni aggiuntive (oltre al nome) sono mostrate nella vista Icone o Dettagli? Le proprietà della vista possono essere configurate nel menu Visualizza, alcune (come la modalità di visualizzazione) possono essere modificate anche utilizzando i pulsanti della barra degli strumenti. La finestra delle proprietà di visualizzazione Schermata della finestra delle proprietà di visualizzazione. Finestra delle proprietà di visualizzazione. Finestra delle proprietà di visualizzazione. La finestra Proprietà di visualizzazione può essere utilizzata per modificare rapidamente diverse proprietà in un'unica soluzione. Ciò può essere fatto per la cartella corrente incluse le sottocartelle, o anche per tutte le cartelle, in base alla scelta effettuata nella sezione Applica a. Se Usa come impostazioni predefinite della vista è abilitata, le proprietà scelte saranno utilizzate per tutte le cartelle che non hanno ancora proprietà di visualizzazione personalizzate. Guida ai comandi In modo predefinito la barra dei menu non è mostrata. Tutte le azioni descritte qui sono accessibili dai pulsanti della barra degli strumenti o dagli elementi del menu del pulsante Controlla della barra. La barra dei menu nella finestra principale di &dolphin; Il menu File File Crea nuovo Crea un nuovo oggetto (ad es. una cartella o un file di testo) nella cartella attuale. Una spiegazione di tutti gli oggetti disponibili è fornita nel capitolo Crea nuovo del manuale di &konqueror;. &Ctrl;N File Nuova finestra Apre una nuova finestra di &dolphin;. &Ctrl;T File Nuova scheda Apre una nuova scheda. &Ctrl;W File Chiudi scheda Chiude la scheda corrente. &Ctrl;&Shift;T File Annulla chiudi scheda Riapre l'ultima scheda chiusa. F2 File Rinomina Rinomina in linea un elemento selezionato. Apre la finestra di rinomina sequenziale se sono selezionati diversi elementi. Canc File Cestina Cestina gli elementi selezionati. &Shift;Canc File Elimina Elimina definitivamente i file selezionati. I file non sono cestinati e non possono essere ripristinati. File Mostra destinazione Questa azione evidenzia la destinazione di un collegamento in una nuova finestra di &dolphin;. &Alt;Invio File Proprietà Mostra la finestra delle proprietà per gli elementi selezionati. &Ctrl;Q File Esci Esce da &dolphin;. Il menu Modifica &Ctrl;Z Modifica Annulla Annulla l'ultima azione eseguita da &dolphin;. &Ctrl;X Modifica Taglia Taglia gli elementi selezionati. &Ctrl;C Modifica Copia Copia gli elementi selezionati. &Ctrl;V Modifica Incolla il contenuto degli appunti... o ModificaIncolla un file o ModificaIncolla una cartella o ModificaIncolla n elementi Incolla gli elementi copiati/tagliati nella cartella attuale. Se gli appunti non contengono file o cartelle, il contenuto (ad es. testo o dati di un'immagine) sarà incollato in un nuovo file. Il nome del file deve essere digitato in una finestra. &Ctrl;F Modifica Cerca... Apre la barra di ricerca. Digitare un termine di ricerca nella casella di inserimento e selezionare la ricerca di un nome di un file o del contenuto di file iniziando dalla cartella corrente o da qualunque altra posizione. &Ctrl;A Modifica Seleziona tutto Seleziona tutti i file e le cartelle nella cartella attuale. &Ctrl;&Shift;A Modifica Inverti selezione Selezionare tutti gli elementi non selezionati e deselezionare tutti quelli selezionati nella cartella attuale. Il menu Visualizza &Ctrl;+ Visualizza Ingrandisci Aumenta la dimensione delle icone nella vista. &Ctrl;- Visualizza Rimpicciolisci Riduce la dimensione delle icone nella vista. Visualizza Modalità di visualizzazione Cambia la modalità di visualizzazione in Icone (&Ctrl;1), Compatta (&Ctrl;2) o Dettagli (&Ctrl;3). Visualizza Ordina per Consente di scegliere se gli elementi sono ordinati per Nome o in base agli altri criteri descritti in Informazioni nella vista. Decrescente inverte l'ordinamento. Prima le cartelle ordina le cartelle prima dei file. Visualizza Informazioni aggiuntive Visualizza le informazioni aggiuntive descritte in Informazioni nella vista. Visualizza Anteprima Visualizza un'anteprima simbolica del contenuto del file nelle diverse modalità di visualizzazione. Visualizza Mostra in gruppi Visualizza il contenuto della cartella corrente raggruppato in base all'opzione selezionata in Ordina per. &Alt;. Visualizza File nascosti Mostra tutti i file e le sottocartelle nascosti all'interno della cartella corrente.È disponibile una scorciatoia alternativa &Ctrl;H per questa azione. F3 Visualizza Dividi Abilita e disabilita la modalità a vista divisa. F5 Visualizza Ricarica Ricarica la cartella attuale. Visualizza Ferma Ferma il caricamento/lettura del contenuto della cartella attuale. Visualizza Pannelli Abilita e disabilita i vari pannelli: Risorse (F9), Informazioni (F11), Cartelle (F7), Terminale (F4). Con Blocca pannelli l'intestazione del pannello con titolo e due pulsanti viene nascosta per risparmiare spazio e i pannelli non sono modificabili, con Sblocca pannelli l'intestazione è visibile e il pannello può essere spostato a destra o a sinistra o al di fuori della finestra principale. F6 Visualizza Barra degli indirizzi Indirizzo modificabile Cambia la barra degli indirizzi tra due modalità; la modalità con barra di navigazione e la modalità modificabile. &Ctrl;L Visualizza Barra degli indirizzi Sostituisci posizione Passa la barra degli indirizzi in modalità modificabile, se necessario, e seleziona la posizione per una rapida sostituzione. Visualizza Regola le proprietà di visualizzazione... Apre la finestra delle proprietà della vista. Il menu Vai &Alt;Su Vai Su Passa alla cartella superiore a quella attuale. &Alt;Sinistra Vai Indietro Passa alla cartella precedentemente visualizzata. &Alt;Destra Vai Avanti Annulla un'azione Indietro. &Alt;Home Vai Home Passa alla cartella home dell'utente, ⪚ /home/Peter/. Vai Schede chiuse di recente Mostra un elenco delle schede chiuse di recente che possono essere riaperte. Il menu Strumenti &Ctrl;I Strumenti Mostra la barra del filtro Abilita e disabilita la barra del filtro.È possibile inoltre utilizzare la scorciatoia alternativa &Shift;/ per questa azione. &Shift;F4 Strumenti Apri terminale Apre &konsole; direttamente alla cartella attuale. Strumenti Confronta file Confronta i file o le cartelle selezionate con &kompare;. Questa azione è abilitata solo se sono selezionati due file o cartelle. Strumenti Seleziona set di caratteri remoto Consente di scegliere manualmente il set di caratteri utilizzato da una connessione remota. I menu Impostazioni e Aiuto &dolphin; ha gli elementi comuni dei menu di &kde; Impostazioni e Aiuto, per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative Menu Impostazioni e Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Domande varie &dolphin; ha sostituito &konqueror;? &dolphin; non vuole essere un concorrente di &konqueror;: &konqueror; fa da visualizzatore universale capace di mostrare pagine &HTML;, documenti di testo, cartelle e molto altro, mentre &dolphin; è pensato per essere un gestore di file. Questo approccio consente di ottimizzare l'interfaccia utente per il compito della gestione dei file. Come posso partecipare allo sviluppo di &dolphin;? Il modo più semplice per contribuire allo sviluppo di &dolphin; è iscriversi alla lista di distribuzione degli sviluppatori kfm-devel e inviando un messaggio alla lista. Scrivendo cosa puoi fare, quanto tempo puoi dedicare &etc; e gli sviluppatori ti comunicheranno cosa puoi fare per il progetto. Se desideri contribuire alla documentazione, invia un messaggio alla lista della squadra della documentazione di &kde;. Come posso segnalare i bug? Il canale ufficiale per segnalare bug è il sistema di tracciamento dei bug di &kde;.Il sistema di tracciamento dei bug di &kde; è disponibile all'indirizzo http://bugs.kde.org. Come posso inviare richieste di nuove funzionalità? Il canale ufficiale per segnalare richieste di nuove funzionalità è il sistema di tracciamento dei bug di &kde;. Il sistema di tracciamento dei bug di &kde; è disponibile all'indirizzo http://bugs.kde.org. Riconoscimenti e licenza &dolphin; Copyright programma 2006–2014 Peter Penz peter.penz@gmx.at, Frank Reininghaus frank78ac@googlemail.com e Emmanuel Pescosta emmanuelpescosta099@gmail.com Hanno contribuito: Cvetoslav Ludmiloff ludmiloff@gmail.com Stefan Monov logixoul@gmail.com Michael Austin tuxedup@users.sourceforge.net &Orville.Bennett; &Orville.Bennett.mail; Copyright documentazione 2005 Peter Penz peter.penz@gmx.at Copyright documentazione 2006 &Orville.Bennett; &Orville.Bennett.mail; Copyright documentazione 2006 Michael Austin tuxedup@users.sourceforge.net Copyright documentazione 2009 Frank Reininghaus frank78ac@googlemail.com Vincenzo Realesmart2128@baslug.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/credits.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/credits.docbook (revision 1552223) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/credits.docbook (revision 1552224) @@ -1,312 +1,310 @@ 30/08/2014 +>05/04/2019 4.7.01 +>5.0.4 Riconoscimenti Copyright del programma © 2000-2018 La squadra di sviluppo di KMyMoney +>Copyright del programma © 2000-2019 La squadra di sviluppo di KMyMoney &underGPL; Copyright della documentazione © 2000-2018 La squadra di sviluppo di KMyMoney +>Copyright della documentazione © 2000-2019 La squadra di sviluppo di KMyMoney Traduzione italiana di Vincenzo Reale smart2128@baslug.orgMarco Poletti poletti.marco@gmail.com &underFDL; Sviluppatori attivi Thomas Baumgart &Thomas.Baumgart.mail; Coordinatore dei rilasci e manutentore di fatto. Motore principale. Amministratore del progetto. Łukasz Wojniłowicz &Lukasz.Wojnilowicz.mail; - Sviluppatore. - - - - - - Ralf Habacker &Ralf.Habacker.mail; Sviluppatore. - - - - Cristian Oneţ &Cristian.Onet.mail; - Patch ed estensioni. - - - - - - Cristian Dávid &Christian.David.mail; - Sviluppatore. - - - - Ringraziamenti speciali Jack Ostroff &Jack.H.Ostroff.mail; Documentazione e supporto utenti. Kevin Tambascio <email >ktambascio@users.sourceforge.net</email > Supporto iniziale agli investimenti. Javier Campos Morales <email >javi_c@users.sourceforge.net</email > Sviluppatore e artista. Robert Wadley &Robert.Wadley.mail; Artista. Icone, schermata iniziale, vista iniziale. Laurent Montel <email >montel@kde.org</email > Patch e conversione a &kde;4. Wolfgang Rohdewald <email >woro@users.sourceforge.net</email > Varie patch. Marko Käning <email >mk-lists@email.de</email > Patch, creazione pacchetti e KF5-CI per OS-X. Allan Anderson ✝&Allan.Anderson.mail; Patch. Importazione/esportazione CSV. Sviluppatori inattivi e collaboratori delle versioni precedenti Cristian Oneţ &Cristian.Onet.mail; + Patch ed estensioni. + + + + + + Cristian Dávid &Christian.David.mail; + Sviluppatore. + + + + + + Łukasz Wojniłowicz &Lukasz.Wojnilowicz.mail; + Sviluppatore. + + + + + + Michael Edwardes &Michael.T.Edwardes.mail; Autore originale, la maggior parte del codice sorgente iniziale. Amministratore del progetto. Alvaro Soliverez &Alvaro.Soliverez.mail; Previsioni e report. Ace Jones &Ace.Jones.mail; Logica dei report, importazione OFX, quotazioni in linea. Modifiche alla documentazione. Tony Bloomfield &Tony.Bloomfield.mail; Importazione GnuCash. Supporto ai database. Felix Rodriguez <email >frodriguez@users.sourceforge.net</email > Amministratore del progetto. John C <email >tacoturtle@users.sourceforge.net</email > Sviluppatore. Fernando Vilas &Fernando.Vilas.mail; Supporto ai database. Roger Lum &Roger.Lum.mail; Documentazione. Darin Strait &Darin.Strait.mail; Documentazione. Colin Wright &Colin.Wright.mail; Patch e documentazione. Bernd Gonsior <email >bernd.gonsior@googlemail.com</email > Rapporti. Migrazione a &kde;4/&Qt;4. Ian Neal <email >iann_bugzilla@blueyonder.co.uk</email > Transazioni pianificate e calendari. Migrazione a &kde;4/&Qt;4 Questo ha richiesto un impegno massiccio, e molti sviluppatori hanno contribuito. Ci scusiamo con quelli che ci siamo dimenticati di nominare in questo elenco. Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-categories.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-categories.docbook (revision 1552223) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-categories.docbook (revision 1552224) @@ -1,117 +1,117 @@ &Roger.Lum; &Roger.Lum.mail; 30/08/2014 4.7.01 -Categorie La schermata delle categorie visualizza un riepilogo di tutte le categorie esistenti che hanno delle transazioni associate. Le categorie sono divise in entrate e uscite, e per ognuna è visualizzato il bilancio. Creare una categoria Per creare una nuova categoria, selezionare Categoria Nuova categoria... nel menu o, nella vista Categorie, selezionare un genitore nell'albero, fare clic con il &RMB;; e selezionare l'opzioneNuova categoria. Entrambi i modi apriranno la procedura guidata di creazione di una categoria. Inserire il nome della categoria e selezionare la valuta se non si vuole usare quella predefinita. Nella scheda Gerarchia, assicurarsi di aver selezionato il conto genitore desiderato. Infine, nella scheda Imposte è possibile abilitare l'IVA e marcare questa categoria per l'inclusione nei report delle imposte. Inserire il nome della categoria e le note e fare clic su OK per salvare la nuova categoria. Per creare una gerarchia completa di conti, separare i nomi con il simbolo di due punti («:»); ad esempio si può inserire Bollette:Auto:Gasolio. Modifica di una categoria Per modificare una categoria, fare clic con il &RMB; sul nome di una categoria, e selezionare Modifica categoria. Si aprirà una finestra con tre schede: Generale, Gerarchia e Imposte. La scheda Generale permette di modificare il nome della categoria e le note inserite durante la sua creazione. La scheda Gerarchia consente di cambiare la categoria superiore. È possibile cambiare la categoria superiore facendo clic su un'altra categoria in questa vista della gerarchia delle categorie. In una versione precedente di &kmymoney;, era possibile cambiare la categoria superiore tramite trascinamento e rilascio. Questa funzionalità sarà ripristinata in una versione futura, ma probabilmente non prima della conversione di &kmymoney;; in &kde; Frameworks. La scheda Imposte permette di assegnare o cambiare la categoria IVA associata, o modificare l'assegnazione automatica dell'IVA. È possibile anche scegliere se la categoria debba essere visualizzata nei report relativi alle imposte. &Thomas.Baumgart; &Thomas.Baumgart.mail; Supporto per l'IVA Si può trasformare una categoria di entrate/uscite in una categoria IVA, in modo da assegnare ad essa le percentuali che compongono il pagamento dell'IVA allo Stato. Si può inserire anche il tasso percentuale. Alle categorie si può assegnare una categoria IVA, che consente a &kmymoney; di dividere una transazione per una categoria in due parti, una per la categoria stessa e una per l'IVA. Il valore inserito sarà considerato netto o lordo in base all'opzione relativa. Esempio: in Germania, ci sono tre tassi IVA (0%, 7% e 19%). Quindi si può creare una categoria «IVA pagata» e tre sotto-categorie, una per ogni tasso. Le si creano sia come entrate sia come uscite, quindi in totale ci sono otto categorie. Per i beni comprati, si seleziona una di queste categorie come categoria IVA assegnata. Quando si comprano beni, li si inserisce in una transazione. Se, ad esempio, si seleziona l'inserimento del valore lordo, una volta inserita la categoria e il valore, &kmymoney; riconoscerà che c'è un'assegnazione IVA e calcola la parte relativa all'IVA, crea una seconda suddivisione con il conto IVA e l'importo dell'IVA e riduce l'importo della categoria. Lo stesso si applica alle categorie di entrata, ma al contrario. Speriamo che questo funzionamento abbia senso. Eliminare una categoria Per eliminare una categoria, la si seleziona nell'albero, si fa clic con il &RMB; per aprire il menu e scegliere Elimina. Se ci sono delle transazioni associate a questa categoria, verrà visualizzata una finestra che permette di assegnarle ad un'altra categoria.Se si prova ad eliminare una categoria superiore, sarà visualizzata una finestra che chiede se eliminare le sottocategorie o se alzarle di un livello. Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-forecast.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-forecast.docbook (revision 1552223) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-forecast.docbook (revision 1552224) @@ -1,308 +1,308 @@ &Colin.Wright; &Colin.Wright.mail; 25/07/2010 4.5 -Previsioni Cosa sono le previsioni? In &kmymoney;, una previsione riguarda i bilanci dei conti, in un tempo futuro specificato. Ci sono due metodi per fare le previsioni. Transazioni pianificate e future &kmymoney; usa una combinazione delle transazioni future inserite nei registri e di quelle pianificate. Basata sullo storico &kmymoney; usa i valori delle transazioni passate nei registri per prevedere le transazioni future. Il metodo di previsione e il periodo di previsione possono essere impostati nelle impostazioni di &kmymoney;, nel pannello Previsione. Le previsioni di &kmymoney; forniscono un riepilogo con il bilancio previsto con la frequenza specificata e la differenza prevista tra il bilancio iniziale e quello finale. La frequenza delle previsioni può essere impostata dall'utente. Il sommario visualizza anche dei messaggi riguardanti i cambiamenti significativi previsti nel conto durante il periodo di previsione. Oltre al riepilogo, le previsioni di &kmymoney; permettono anche di vedere i bilanci giornalieri e il bilancio minimo e massimo per ogni ciclo di previsioni. Le impostazioni predefinite visualizzano una previsione di 90 giorni con ciclo di previsione di 30 giorni, usando le transazioni pianificate e future. Visualizzazione delle previsioni È possibile vedere le previsioni facendo clic sulla relativa icona nel selettore della vista nella parte sinistra della finestra di &kmymoney;. La finestra delle previsioni è divisa in cinque schede Scheda Riepilogo La scheda Riepilogo è divisa verticalmente in due parti. Riepilogo del conto Il riepilogo del conto contiene una tabella che visualizza una riga di informazioni per ogni conto di attività o passività. Sono visualizzate le colonne seguenti: Conto Il nome del conto di attività o passività Bilancio corrente (Attuale) Viene visualizzato il bilancio corrente del conto. Bilancio durante il ciclo di previsione Il periodo di previsione è diviso in cicli di previsione. La lunghezza predefinita del ciclo di previsione è 30 giorni, ma può essere impostata dall'utente. La data in cui finisce il primo ciclo di previsione è la prima data in cui viene fatta la previsione. Come impostazione predefinita, questa è la data attuale più la durata di un ciclo di previsione ma può essere diversa, in base all'impostazione «Giorno del mese di inizio della previsione». Le date di fine dei cicli di previsione successivi vengono calcolate aggiungendo alla data precedente la lunghezza di un ciclo di previsione. Questo processo continua finché non si supera la data di fine della previsione. Viene visualizzato il bilancio previsto dopo ogni ciclo di previsione. Variazione totale La colonna più a destra visualizza la differenza prevista tra il bilancio all'inizio e alla fine della previsione. Se il valore previsto del conto (in termini di patrimonio netto) è minore di quello iniziale, la riga viene evidenziata in rosso. Informazioni principali del riepilogo La parte inferiore della scheda Riepilogo visualizza informazioni utili sui conti. Queste includono: Attività sotto lo zero Viene visualizzato un messaggio per tutte le attività il cui valore parte negativo o scende sotto lo zero durante il periodo di previsione. Passività sopra lo zero Viene visualizzato un messaggio per le passività il cui valore parte positivo o sale sopra lo zero durante il periodo di previsione. È bene notare che il valore delle passività è l'opposto del suo bilancio, quindi un bilancio positivo significa che si devono dei soldi a qualcuno. Scheda Dettagli La scheda Dettagli contiene una tabella che visualizza una riga di informazioni per ogni conto di attività o passività. Conto Il nome del conto di attività o passività Date Per ogni data nel periodo di previsione, viene visualizzata una colonna con il bilancio previsto in quella data. Le colonne con le date sono ordinate in senso crescente, da sinistra a destra. Variazione totale La colonna più a destra visualizza la differenza prevista tra il bilancio all'inizio e alla fine della previsione. Se il valore previsto del conto (in termini di patrimonio netto) è minore di quello iniziale, la riga viene evidenziata in rosso. Scheda Avanzate La scheda Avanzate contiene una tabella che visualizza una riga di informazioni per ogni attività e passività. Le informazioni sono divise in colonne come segue: Conto Il nome del conto di attività o passività Bilancio minimo del ciclo di previsione Per l'ennesimo ciclo di previsione nel periodo di previsione, sono visualizzate le colonne seguenti: Bilancio minimo (Bil min <n>) Il bilancio minimo previsto durante il ciclo di previsione Data del bilancio minimo (Data min <n>) La data in cui il bilancio previsto raggiunge il minimo. Bilancio massimo del ciclo di previsione Per l'ennesimo ciclo di previsione nel periodo di previsione, sono visualizzate le colonne seguenti: Bilancio massimo (Bil max <n>) Il bilancio massimo previsto durante il ciclo di previsione Data del bilancio massimo (Data max <n>) La data in cui il bilancio previsto raggiunge il massimo. Media Il bilancio medio del conto durante il periodo di previsione Scheda Previsione di budget La scheda Previsione di budget mostra il calcolo del budget per le categorie di Entrate e Uscite. Le colonne sono simili a quelle delle schede Riepilogo e Dettagli. Scheda Grafico Visualizza un grafico che mostra la previsione. Il livello di dettaglio dipende ciò che si è selezionato nell'opzione relativa. Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-impexp-csv.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-impexp-csv.docbook (revision 1552223) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-impexp-csv.docbook (revision 1552224) @@ -1,520 +1,512 @@ &Allan.Anderson; &Allan.Anderson.mail; Estensione di importazione CSV Motivi per importare file CSV In generale, è preferibile importare OFX. Tuttavia, non tutti gli istituti forniscono dati in tale formato. I file CSV (valori separati da virgole) sono quasi sempre disponibili, a volte descritti come file Excel o fogli elettronici. Inoltre, possono essere creati abbastanza facilmente raccogliendo i dati che si desidera importare, ad es. in un file di testo, e modificandoli manualmente. L'obiettivo principale di questa estensione è l'importazione dei dati dagli estratti conto bancari, ma è presente anche la possibilità di importare alcuni documenti di investimento. Questa estensione è stata inizialmente creata, prima di diventare uno strumento di importazione CSV, per produrre file QIF da CSV, che possono essere poi importati. Questa funzionalità è ancora presente, ma sarà probabilmente rimossa, poiché l'estensione ora pone l'attenzione sull'importazione diretta dei file CSV. Inoltre, &kmymoney; ha una funzione nativa di esportazione di file QIF, perciò non esiste una vera ragione per produrre un file QIF da un file CSV. Ottenere l'estensione &kmymoney; importerà i file CSV. Questa funzionalità è fornita come estensione, e ora è integrata nel programma principale, sia nei pacchetti delle distribuzioni che nel codice sorgente. Una volta che il pacchetto della distribuzione è installato, o il codice sorgente compilato e installato, la voce di menu per importare file CSV sarà mostrata automaticamente nel menu FileImporta. L'estensione di importazione CSV è più recente dell'estensione OFX, ma la maggior parte delle distribuzioni hanno già lo strumento di importazione CSV integrato o disponibile come pacchetto separato. Assicurarsi che sia abilitato in &kmymoney;. Controllare il menu ImpostazioniConfigura KMyMoneyEstensioni. Se lo strumento di importazione CSV non sembra essere installato nella propria versione, il primo posto da controllare è lo stesso dal quale è stato preso il pacchetto base di &kmymoney;. Vedere se una versione più recente è disponibile o se lo strumento di importazione è disponibile come pacchetto separato. In caso di installazione da RPM o Deb, l'estensione di importazione CSV dovrebbe essere contenuta nel pacchetto di &kmymoney;. In caso di compilazione da sorgenti, non ci dovrebbero essere requisiti aggiuntivi. Il processo di compilazione di &kmymoney; dovrebbe rilevare i sorgenti dell'estensione e compilare l'estensione. Importare un file CSV Per importare un file CSV, scegliere lo strumento di importazione dalla barra dei menu: FileImportaCSV.... Se CSV non compare sotto Importa, l'estensione di importazione CSV non è installata correttamente. Vedere la sezione precedente. Lo strumento di importazione CSV si presenta come una procedura guidata, con una pagina separata per ogni singolo passaggio del processo. Potrebbero esserci alcune piccole differenze tra il testo in questo manuale, le etichette nelle schermate, e le etichette effettivamente visualizzate nella procedura guidata. In questi casi, il manuale descrive il modo in cui la procedura si presenterà nella versione successiva. Procedura di importazione CSV: Inizio All'avvio, lo strumento di importazione CSV visualizza la pagina Inizio. L'area superiore, dove i dati sono visualizzati, è vuota all'inizio. Sotto, a sinistra, c'è un elenco delle fasi del processo di importazione, con quello attuale evidenziato. A destra ci sono delle brevi istruzioni e due pulsanti radio, che consentono di scegliere tra Servizi bancari e Investimento. Accanto si trova un riquadro di selezione del profilo, che è abilitato una volta che i pulsanti radio sono stati selezionati. Nella parte inferiore dello schermo, ci sono pulsanti per passare alla fase successiva della procedura guidata, Indietro per tornare alla fase precedente o Annulla per annullare l'importazione. Nella fase iniziale, c'è anche un pulsante Seleziona file per selezionare subito il file da importare. Inoltre, notare la casella di selezione Salta la configurazione accanto al selettore del profilo. Inizialmente, non si dovrebbe selezionare questa casella. Dopo aver configurato un profilo e completata la procedura guidata, questi parametri sono salvati nel file delle risorse. La prossima volta che si utilizza lo stesso profilo, i parametri saranno caricati nell'interfaccia. La procedura guidata si soffermerebbe sulle pagine di parametri seguenti che non dovrebbero essere oggetto di modifica. Perciò, una volta soddisfatti di un profilo, potrebbe essere utile marcare questa casella. La procedura guidata salterà direttamente alla pagina finale, e, assumendo che non siano rilevati errori, basterà fare clic su Importa. Selezionare prima Servizi bancari o Investimento, poi fare clic nel riquadro selezionato, che visualizza «Aggiungi nuovo profilo». Avendo creato dei profili in precedenza, è possibile selezionare uno di quelli, altrimenti digitare il nome di un nuovo profilo, possibilmente il nome del conto nel quale si desidera importare. Se si digita il nome di un nuovo profilo, premere &Enter; per crearlo. Poi, fare clic su Seleziona file, e si aprirà una finestra del selettore dei file, dalla quale si può selezionare il file CSV che si desidera importare. Procedura di importazione CSV: Separatori La procedura guidata avanzerà alla pagina Separatori, dove sarà possibile vedere i propri dati. Potrebbe sembrare che le voci visualizzate nella sezione superiore della finestra dell'estensione siano modificabili, e, infatti, potrebbero esserlo, ma qualsiasi modifica non viene salvata. La tabella ha solo funzione di visualizzazione, non di modifica. Il file in ingresso non viene mai alterato dall'estensione, e i dati effettivamente importati sono presi dal file, non dalla visualizzazione. L'unica eccezione a questa regola è descritta successivamente in Strumenti finanziari e simboli. L'estensione dovrebbe aver rilevato il corretto Separatore di campo da utilizzare, e, di solito, non è possibile selezionare un altro. Infatti, se si prova a farlo, si reimposteranno tutte le scelte già fatte per qualsiasi campo. C'è anche un selettore per il Delimitatore di testo, ma, in genere, i doppi apici sono corretti. Ora fare clic sul pulsante Avanti. In base alla selezione effettuata in precedenza, ci si troverà nella pagina Servizi bancari o nella pagina Investimento. Procedura di importazione CSV: Servizi bancari In questa pagina, selezionare i numeri di colonna dai quali importare i campi rilevanti. Per la maggior parte dei campi, è sufficiente utilizzare il menu a tendina appropriato per selezionare la colonna appropriata. Tuttavia, ci sono alcune considerazioni particolari. Al centro sono presenti due pulsanti radio. Se il proprio file ha una colonna singola per tutti i valori, selezionare Colonna Totale. Tuttavia, se sono presenti colonne separate per debiti e crediti, selezionare Colonna Debito/Credito. Ciò abiliterà il selettore Colonna Totale o i selettori Colonna Debito e Colonna Credito. È possibile selezionare più di una colonna per il campo Promemoria, per selezioni consecutive. Le colonne Promemoria già selezionate sono marcate nell'elenco a tendina con un asterisco (*). Se si selezionano più colonne in questo modo, il loro contenuto sarà concatenato nel campo Promemoria. Se si prova a scegliere lo stesso numero di colonna per due campi, l'estensione restituirà un avviso e cancellerà entrambi le selezioni. Tuttavia, è possibile, se lo si desidera, utilizzare la stessa colonna nei campi Beneficiario/Descrizione e Promemoria. Se si seleziona una colonna per il campo Beneficiario/Descrizione e poi si seleziona la stessa colonna per il campo Promemoria, si riceverà un avviso che sono state selezionate colonne duplicate, ma che chiederà se si vuole continuare, fare clic su . Una ragione particolare per copiare il campo Beneficiario/Descrizione nel campo Promemoria è che il campo Beneficiario/Descrizione potrebbe essere modificato completamente in fase di importazione quando &kmymoney; verifica la corrispondenza delle transazioni. La selezione di tale campo anche come Promemoria preserverà tali dati, che andrebbero altrimenti persi. Se si ritiene di aver effettuato una scelta non corretta, basta cambiare tale selezione. Se sono state eseguite diverse modifiche, fare clic sul pulsante Cancella. Una volta scelte le colonne per tutti i campi necessari, il pulsante Avanti sarà abilitato, e il clic su di esso permetterà di avanzare nella procedura guidata. Procedura di importazione CSV: Investimento Questa pagina è simile alla pagina Servizi bancari, anche se leggermente più complessa. La maggior parte delle scelte è abbastanza ovvia, ma ci sono degli elementi che possono generare confusione fino a che non si sia completata la procedura una o due volte. Come nella pagina Servizi bancari, è possibile selezionare più di una colonna per il campo Promemoria Il selettore Tipo/Azione serve a identificare la colonna che contiene il tipo di azione, come Acquisto, Vendita, Dividendo, ecc. +> serve a identificare la colonna che contiene il tipo di azione, come Acquisto, Vendita, Dividendo, &etc;. Il selettore Frazione del prezzo indica la frazione/moltiplicatore per la compatibilità tra prezzi importati e archiviati. Ad esempio, se il prezzo del file da importare è espresso in centesimi, ma il proprio conto di &kmymoney; è in euro, selezionare 0,01. Se il file di dati di &kmymoney; è espresso in euro e lo è anche il file CSV da importare, impostare Frazione del prezzo a 1,0. Utilizzare il selettore Colonna dei pagamenti se il proprio file ha una colonna separata per i pagamenti. Bisogna prestare attenzione, comunque, al fatto che i pagamenti potrebbero essere stati contabilizzati nel prezzo. Se c'è un pagamento, sotto forma di percentuale, invece che di valore. Notare ciò su questa pagina, è il solo campo che include esplicitamente «colonna» nell'etichetta, per evidenziare che è per la colonna dei pagamenti, non un pagamento qualsiasi. Sotto i selettori di colonna si trovano due aree per l'identità degli strumenti finanziari. In base all'intermediario o all'istituto finanziario, il proprio file potrebbe contenere voci per uno solo o per diversi strumenti finanziari. Se il file contiene transazioni per un singolo strumento finanziario, con il nome in una possibile riga di intestazione, il nome dovrebbe essere digitato nel riquadro Nome dello strumento finanziario. Il nome digitato sarà aggiunto all'elenco a tendina per usi futuri. Si potrebbe voler rimuovere in seguito il nome dall'elenco. Per fare ciò, selezionarlo, fare quindi clic sul pulsante Nascondi strumento finanziario. Ciò lo rimuoverà solo da questo elenco, e non ha effetto sul file principale di &kmymoney;. Se il file include transazioni con diversi strumenti finanziari, ognuno sarà identificato dal suo simbolo del ticker in una colonna e con altri dati in un'altra colonna. Seleziona queste colonne nei selettori Simbolo e Dettagli. Potrebbe capitare che uno strumento finanziario non abbia un simbolo ufficiale, e, in questo caso, potrebbe essere inventato uno pseudo-simbolo; ciò non costituisce un problema, dato che identifica quello strumento unicamente nel file di importazione. A volte, il tipo di attività effettivo è integrato nella colonna dei dettagli, probabilmente con del testo standard come prefisso. Ad esempio, se il campo contiene tipo: dividendo, digitare nel riquadro Testo del filtro tipo: con lo spazio alla fine. Quando tutti i campi richiesti sono selezionati, il pulsante Avanti sarà abilitato, e facendo clic su di esso si avanzerà nella procedura guidata. Procedura di importazione CSV: Righe In questa pagina, è possibile indicare se le righe all'inizio o alla fine del file devono essere ignorate. Si può indicare inoltre il formato delle date. Riga iniziale Impostare questa opzione in modo che lo strumento di importazione salti le righe di intestazione nel file. La scelta sarà salvata in questo profilo per gli usi futuri. Le righe iniziali e finali interagiscono, e la riga iniziale non dovrebbe essere maggiore della riga finale. Se il selettore Riga iniziale non risponde, controllare l'impostazione della riga finale. Riga finale Lo strumento di importazione lo imposterà automaticamente all'ultima riga del file, o all'ultima impostazione salvata. Sarà necessario solo regolarlo se nel file ci sono righe di piè di pagina che lo strumento di importazione dovrebbe ignorare. Altrimenti, si potrebbe ricevere un avviso di errore di dati quando l'estensione prova ad analizzare dati non corretti. Ancora, se il selettore Riga finale non risponde, controllare l'impostazione Riga iniziale. Formato della data Questo deve essere impostato in base all'anno, al mese e al giorno nelle date del file. Se l'estensione trova dati non compatibili con questa impostazione, lo segnalerà quando si prova a importare. Tuttavia, se l'impostazione è errata, ma non produce risultati non validi (come date senza alcun giorno maggiore di 12, con mese e giorno che potrebbero essere scambiati) si otterranno semplicemente dati non corretti poiché l'estensione non è in grado di capire un errore del genere. In questo caso, l'errore sarà ovviamente riportato nel registro dopo l'importazione. Una volta pronto, il pulsante Avanti sarà abilitato, e il clic su di esso permetterà di avanzare nella procedura guidata. Procedura di importazione CSV: Strumenti finanziari e simboli Per un file di investimento, dopo aver accettato la pagina Righe, è necessario assicurarsi che ogni strumento finanziario nel file corrisponda allo strumento finanziario corretto nel file di &kmymoney;, prima che l'importazione possa continuare. A questo punto, si aprirà un'altra finestra che mostra gli strumenti finanziari e i simboli contenuti nel file di importazione. Notare che diversamente dalla visualizzazione dei dati nelle finestre della procedura guidata principale, le modifiche eseguite su questa pagina sono importate. Il completamento di questa pagina è semplice, se si considerano questi elementi: Ogni riga rappresenta una transazione, e potrebbe sembrare che ci siano righe duplicate. Ciò non costituisce un problema. Ogni nome di strumento finanziario deve corrispondere esattamente allo strumento finanziario esistente come specificato in &kmymoney;. Se non corrisponde, sarà creato come un nuovo strumento finanziario, cosa che probabilmente non si desidera, a meno che rappresenti l'acquisto di un nuovo strumento finanziario. Un simbolo deve essere mostrato per ogni strumento finanziario. Le sole informazioni su questa pagina dovrebbero essere il simbolo e il nome dello strumento finanziario. Qualsiasi altra informazione mostrata inizialmente (come data o tipo di attività) è ancora nel file di importazione attuale, ma non dovrebbe essere mostrata qui. È possibile modificare un simbolo o il nome di uno strumento finanziario facendo doppio clic sulla cella. Per ogni strumento finanziario, se necessario, modificare il nome in una delle sue righe. Se il nome corretto dello strumento finanziario appare nel file importato, fare doppio clic su di esso per selezionarlo, poi copiare e incollare/modificare, facendo attenzione nel caso in cui siano state utilizzate varianti o abbreviazioni in &kmymoney;. Se si modifica il nome di uno strumento finanziario, tale modifica sarà applicata a tutte le righe con lo stesso simbolo. Qualsiasi riga senza un simbolo sarà trattata come elemento di un conto di intermediazione. Se una transazione implica un altro conto, ⪚ un conto corrente o di intermediazione per un dividendo ricevuto o per l'esecuzione di un pagamento, comparirà una finestra di dialogo con la richiesta di digitare il nome del conto per il trasferimento. Questo sarà, in genere, il conto di intermediazione selezionato o generato al momento della creazione del conto di investimento. Allo stesso modo, digitare il numero della colonna che contiene il beneficiario, se richiesto. Se si commette un errore al momento della digitazione del nome del conto, l'importazione continuerà, ma &kmymoney; non lo riconoscerà, e marcherà le transazioni come mancati dell'assegnazione di una categoria. Se il nome del conto richiesto è troppo lungo, digitare solo alcuni caratteri. L'importazione andrà avanti, ma &kmymoney; marcherà le transazioni come mancanti dell'assegnazione di una categoria, e sarà necessario selezionare il conto di trasferimento corretto dopo l'importazione. Fare clic su OK al termine. Il processo di importazione lascerà il posto a &kmymoney; Se si hanno più transazioni che si riferiscono allo stesso strumento finanziario, è possibile modificarle contemporaneamente, utilizzando la selezione multipla. Ad esempio, per aggiungere un simbolo a diverse righe, premere e mantenere il tasto CTRL, e nella colonna dei simboli, selezionare ogni transazione. Mentre si trattiene il tasto CTRL, tutte le celle dei simboli dovrebbero essere ancora selezionate, quindi fare clic su una di esse e digitare il simbolo. Fare clic all'interno della finestra, ma fuori dalla colonna, o premere Invio (non Se si hanno più transazioni che si riferiscono allo stesso strumento finanziario, è possibile modificarle contemporaneamente, utilizzando la selezione multipla. Ad esempio, per aggiungere un simbolo a diverse righe, premere e mantenere il tasto&Ctrl;, e nella colonna dei simboli, selezionare ogni transazione. Mentre si trattiene il tasto &Ctrl;, tutte le celle dei simboli dovrebbero essere ancora selezionate, quindi fare clic su una di esse e digitare il simbolo. Fare clic all'interno della finestra, ma fuori dalla colonna, o premere &Enter; (non OK). Ora che le tutte le transazioni hanno lo stesso simbolo, fare doppio clic su una voce dei dettagli e modificare il nome dello strumento finanziario come si desidera. Fare clic in un punto qualsiasi della finestra (o Invio) per accettare la modifica, che si applicherà a tutte le voci. Le voci rimanenti mostreranno i simboli presenti nelle transazioni nel file di importazione. +>). Ora che le tutte le transazioni hanno lo stesso simbolo, fare doppio clic su una voce dei dettagli e modificare il nome dello strumento finanziario come si desidera. Fare clic in un punto qualsiasi della finestra (o &Enter;) per accettare la modifica, che si applicherà a tutte le voci. Le voci rimanenti mostreranno i simboli presenti nelle transazioni nel file di importazione. Ora fare clic su OK, poi su Importa. Nel riquadro Inserisci conto, digita il nome di un conto di intermediazione/corrente per denaro. Se digiti un nome valido, il conto sarà utilizzato. Se non si desidera avere problemi digitando un nome corretto, ma lungo, digitare pochi caratteri. L'importazione lo accetterà, ma le transazioni nel registro dopo l'importazione richiederanno la selezione di un conto appropriato. Per il riquadro Elemento d'intermediazione, digitare il numero della colonna che contiene tale informazione. Ora, nel riquadro Transazione non valida si potrebbero ottenere poche voci poiché il tipo di attività non corrisponde alla combinazione quantità/prezzo/importo. In ogni messaggio, fare clic su Seleziona il tipo di transazione, e un elenco a tendina apparirà indicando i tipi di attività validi per quella combinazione di valori. Ora l'importazione è avvenuta e si è in KMM per selezionare il conto di investimento da utilizzare. Poi il conto corrente, se erano presenti transazioni di intermediazione. Procedura di importazione CSV: Fine Una volta raggiunta la pagina finale, l'estensione convalida automaticamente i valori. Se le colonne con valore numerico sono evidenziate in verde, la convalida è avvenuta correttamente e tutto ciò che rimane da fare è fare clic su Importa CSV e il controllo passerà al programma principale di &kmymoney;. Tuttavia, se le righe iniziali e finali non sono impostate correttamente, o se sono selezionate le colonne sbagliate, l'evidenziazione sarà in rosso, e un messaggio di errore apparirà indicando dove è l'errore. L'utente dovrà quindi fare clic su Indietro per raggiungere la pagina in cui correggere l'errore. Potrebbe inoltre verificarsi che se si utilizzano le colonne di debito e credito, una di queste colonne potrebbe legittimamente non contenere alcuna voce. Ciò significa che la colonna non conterrebbe simboli decimali, e potrebbe essere generato un avviso. Se ciò si verifica, è possibile fare clic sui pulsanti Accetta (Accetta questo o Accetta tutto). Simbolo decimale Un altro possibile problema potrebbe essere rappresentato dalla selezione del simbolo decimale non corretto. La selezione del simbolo che corrisponde ai dati dovrebbe far sparire l'errore. Di solito, non dovrebbe essere necessario cambiare questa selezione. Notare che il simbolo decimale deve essere impostato per verificare il proprio file, non la propria localizzazione. Se le impostazioni di localizzazione hanno un valore diverso, si verificherà la conversione. La visualizzazione del file nella parte superiore della finestra mostrerà i campi numerici evidenziati in verde se le impostazioni attuali producono risultati validi, altrimenti in rosso. L'evidenziazione riflette inoltre l'impostazione della riga iniziale e della riga finale. Potrebbero esserci degli avvisi se una delle celle selezionate non contiene il simbolo scelto. Simbolo delle migliaia Non è necessario selezionarlo, poiché è impostato automaticamente sulla base del simbolo decimale. Viene fornito esclusivamente come guida. In aggiunta, il selettore sarà inattivo se nessuno dei valori da importare è maggiore o uguale a 1000. Importare CSV Il clic su questo pulsante dice all'estensione di importare effettivamente i dati dal file, sulla base delle scelte fatte in precedenza. &kmymoney; chiederà di specificare in quale conto si desidera importare i dati. Creare file QIF Questo pulsante offre la possibilità, dopo che l'importazione sia stata completata, di salvare i dati del file csv come un file qif, nel caso dovesse servire per qualsiasi motivo. Questa era la funzionalità originale che ha portato alla creazione di questa estensione. Tuttavia, poiché &kmymoney; è ora in grado di esportare in file qif, questa funzionalità è ora scarsamente utile e potrebbe essere rimossa in futuro. Terminare Per un'importazione in Servizi bancari, l'estensione ha terminato, e &kmymoney; richiederà, come detto in precedenza, il conto nel quale importare i dati. Per un'importazione in Investimento, tuttavia, potrebbe essere richiesto dell'altro. Se, durante l'importazione di una transazione, l'estensione non trova tipo di transazione validi, visualizzerà la transazione problematica, e l'utente potrà selezionare un tipo valido da sostituire, in base alla combinazione dei valori di quantità, prezzo e importo. Per ogni transazione, l'estensione convaliderà il contenuto delle colonne per assicurare che corrisponda al tipo di azione. Ad esempio, se è presente una quantità, ma non un prezzo o un importo, si assume che la transazione possa essere solo di tipo Aggiungi o Rimuovi quote. Oppure, se c'è un importo, ma non una quantità o un prezzo, si assume che sia un Dividendo, ecc.. +>, tuttavia, potrebbe essere richiesto dell'altro. Se, durante l'importazione di una transazione, l'estensione non trova tipo di transazione validi, visualizzerà la transazione problematica, e l'utente potrà selezionare un tipo valido da sostituire, in base alla combinazione dei valori di quantità, prezzo e importo. Per ogni transazione, l'estensione convaliderà il contenuto delle colonne per assicurare che corrisponda al tipo di azione. Ad esempio, se è presente una quantità, ma non un prezzo o un importo, si assume che la transazione possa essere solo di tipo Aggiungi o Rimuovi quote. Oppure, se c'è un importo, ma non una quantità o un prezzo, si assume che sia un Dividendo, &etc;. Se si desidera salvare le impostazioni, ricordarsi di fare clic sul pulsante Fine, e l'estensione sarà chiusa. Aggiungere i tipi di attività di investimento Se i propri documenti di investimento continuano a includere tipi di attività non riconosciute, basta aggiungerli alla sezione nel file delle risorse. (Vedere sotto per ulteriori dettagli su questo file). Ad esempio, nella sezione [InvestmentSettings] del file, il campo BuyParam include voci per Purchase, Buy, New Inv e Switch In. Se si trova una voce diversa, aggiungerla all'elenco corretto e riavviare l'estensione. Si potrebbero notare delle somiglianze tra le voci dei diversi campi, e riscontrare che il tipo di attività errato sia stato selezionato. L'estensione controlla questi elenchi nel seguente ordine: Shrsin, DivX, Reinvdiv, Brokerage, Buy, Sell, Remove. Cambiando l'ordine degli elenchi per risolvere il problema potrebbe non funzionare come previsto, poiché le voci nel file delle risorse è organizzato in ordine alfabetico. Se il parametro problematico è uno non necessario, sarà sufficiente eliminarlo dal file. Se ciò non è possibile, potrebbe essere necessario modificare il proprio file prima dell'inserimento. Configurazione dell'estensione di importazione CSV Un svantaggio ben noto del formato QIF sta nel fatto di essere un formato abbastanza vago. Lo stesso problema interessa i file CSV, anche maggiormente, con una mancanza totale di standard concordati. Con i file di investimento, in particolare c'è un ambito di variazione maggiore nella specifica dei diversi tipi di attività rappresentati nei dati. L'estensione gestisce questo problema elencando questi tipi di attività in un file di risorse, chiamato csvimporterrc. La posizione di questo file dipende dalla propria distribuzione. Normalmente, è posizionato in ~/.kde4/share/config/, o in ~/.kde/... diversamente. L'utilizzo di questo file di risorse consente all'utente di aggiungere un tipo di attività che lo sviluppatore non ha considerato. Se il file non esiste alla prima esecuzione dello strumento di importazione, l'estensione creerà una versione predefinita, che contiene alcune delle descrizioni più comuni. Diversi esempi di file csv sono forniti (nella cartella kmymoney/contrib/csvimporter/ dell'albero dei sorgenti) nella speranza che possano essere d'aiuto. Ad esempio, per gli investimenti, un tipo di attività è "ReInvestorContract Buy : ReInvested Units". Nel processo di convalida, la prima corrispondenza è su ReInv in ReInvestorContract Buy, perciò la transazione viene classificata come Reinvdiv, anche se Buy è menzionato. Un altro esempio che è stato osservato è un tipo di attività di Reinvest, anche se la transazione non includeva né il prezzo, né il totale, ma solo una quantità, perciò doveva essere trattata come Aggiungi quote, o Shrsin. Quando questa estensione è stata creata, sono stati presi ad esempio solo alcuni formati di investimento, e potrebbe accadere di incontrarne uno che non può essere gestito correttamente. Se si trova un file del genere, inviare un esempio appropriato (modificato per rimuovere o sostituire le informazioni personali) alla lista degli utenti &userlist; di &kmymoney; o alla lista degli sviluppatori &devlist;, lo sviluppatore farà il suo meglio per modificare l'estensione affinché possa gestirlo. Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-impexp.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-impexp.docbook (revision 1552223) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-impexp.docbook (revision 1552224) @@ -1,1022 +1,1022 @@ &Ace.Jones; &Ace.Jones.mail; 03/07/2011 4.6 Importazione ed esportazione &Tony.Bloomfield; &Tony.Bloomfield.mail; Importazione da GnuCash File GnuCash L'importatore di file GnuCash di &kmymoney; gestisce la lettura diretta dei file standard (&XML;) prodotti da GnuCash, nelle versioni 1.8 e 2.0. I seguenti non sono supportati: importazione di dati da database (Postgres) importazione di file «multi-book» importazione in un file di &kmymoney; esistente importazione di funzionalità specifiche delle piccole aziende (impiegati, fatture, ecc.)importazione di funzionalità specifiche delle piccole aziende (impiegati, fatture, &etc;) esportazione in file GnuCash. L'importazione probabilmente funzionerà correttamente solo se si usa un file valido. Si raccomanda di eseguire la funzione Controlla e ripara tutto di GnuCash (nel menu Azioni) prima di provare a importare il file. I file possono essere aperti specificando il nome sulla riga di comando (kmymoney <percorso del file>), o dalla voce di menu di &kmymoney;, usando la funzione &Ctrl;O FileApri o File Importa . I due programmi sono abbastanza simili da permettere di importare la maggior parte dei dati giornalieri in modo semplice. Comunque ci sono delle parti diverse, e vengono fornite varie opzioni per gestire queste differenze. Le sezioni seguenti spiegano alcune delle differenze; capendole si possono importare meglio i dati. Cose simili, differenze e terminologia Utilizzo in una piccola azienda Notare che &kmymoney; è un programma per la gestione delle finanze personali e, come tale, non supporta direttamente le funzioni di GnuCash relative alle aziende, come le tabelle delle imposte, il libro paga e il tracciamento dei lotti. I conti debitore e creditore presenti nel file verranno importati rispettivamente come conti di passività e attività. Conti Tipi di conto In entrambi i programmi, la struttura di più alto livello nei file sono i conti. &kmymoney; supporta 5 tipi principali di conti: Attività, Passività, Entrate, Uscite e Patrimonio; ognuno dei quali può avere diversi sottotipi, ⪚ Conto corrente, Carta di credito, &etc;. &kmymoney; include un conto «standard» per ognuno di questi cinque tipi, e tutti gli altri conti vengono subordinati a questi. &kmymoney; garantisce una maggiore coerenza (o meno flessibilità, in base al punto di vista) tra tipi di conto rispetto a GnuCash; le incoerenze rilevate durante l'importazione verranno corrette. Ciò può causare una struttura leggermente diversa dei conti, che può essere modificata, ragionevolmente, alla fine dell'importazione. Categorie &kmymoney; usa il termine Categoria per riferirsi a un conto di tipo Entrata o Uscita. A differenza di GnuCash, questi conti non sono considerati «libri mastri» e l'inserimento di cartelle di transazioni nelle categorie non è supportato; durante l'inserimento delle transazioni, vengono mappate in altri tipi di conto. Struttura e segnaposto GnuCash supporta l'utilizzo di conti Segnaposto. Di fatto, sono conti a sola lettura in cui non si possono inserire transazioni, ma funzionano in modo simile alle cartelle di una struttura, come contenitori di alti conti &kmymoney; non supporta questa funzione in modo nativo, ma fornisce le relazioni padre/figlio, quindi i segnaposto vengono simulati creando conti vuoti. Mappatura dei tipi di conto Tipo di GnuCashTipo di &kmymoney; BANKChecking CHECKINGChecking SAVINGSSavings ASSETAsset CASHCash CURRENCYCash MONEYMRKTMoneyMarket STOCKStock MUTUALStock EQUITYEquity LIABILITYLiability CREDITCreditCard INCOMEIncome EXPENSEExpense RECEIVABLEAsset PAYABLELiability Transazioni e suddivisioni Transazioni bilanciate Come in GnuCash, i dati sono inseriti sotto forma di transazioni, ognuna generalmente costituita da due o più parti. Di fatto, le transazioni valide di GnuCash contengono sempre almeno due parti, e per essere considerate valide devono essere bilanciate (cioè devono avere somma zero). &kmymoney; incoraggia a seguire questo schema, ma non obbliga a farlo; comunque, ogni transazione importata che non è bilanciata sarà segnalata nel registro come un problema. +>Come in GnuCash, i dati sono inseriti sotto forma di transazioni, ognuna generalmente costituita da due o più parti. Di fatto, le transazioni valide di GnuCash contengono sempre almeno due parti, e per essere considerate valide devono essere bilanciate (&ie; devono avere somma zero). &kmymoney; incoraggia a seguire questo schema, ma non obbliga a farlo; comunque, ogni transazione importata che non è bilanciata sarà segnalata nel registro come un problema. Beneficiari &kmymoney; preferisce che ogni transazione abbia un beneficiario (un termine generico usato per riferirsi sia ai beneficiari sia a chi paga), e, a differenza di GnuCash, ne viene mantenuto un elenco. I nomi dei Beneficiari sono generati durante l'importazione, utilizzando il campo Descrizione della transazione di GnuCash. Trasferimenti &kmymoney; usa il termine Trasferimenti per indicare una transazione che non riguarda una Categoria, ma trasferisce solo soldi tra conti di Entrate/Uscite. Riconciliazioni &kmymoney; fornisce una funzione per la riconciliazione dei conti, simile a quella di GnuCash; verrà importato lo stato corrispondente della transazione. Beni GnuCash usa il termine Bene per indicare sia i soldi sia i beni non monetari. Queste due cose sono separate in &kmymoney;. Valute &kmymoney; supporta nativamente tutte le valute straniere. &kmymoney; richiede anche di specificare una valuta di base, che verrà utilizzata in modo predefinito per i nuovi conti. Durante l'importazione verrà selezionata la valuta di base più probabile, comunque è possibile modificare questa scelta. (NOTA: &kmymoney; correntemente non supporta i conti in valute obsolete (a parte quelle sostituite dall'Euro). È necessario eliminare questi conti dal file GnuCash prima dell'importazione. Speriamo di migliorare questa situazione in una versione futura.) Titoli e investimenti Le attività non monetarie (normalmente azioni e obbligazioni) vengono chiamate Titoli in &kmymoney; e rappresentano la differenza principale tra i due programmi, perché &kmymoney; richiede che i conti che contengono titoli facciano parte di conti di investimento. Questo aspetto è descritto in dettaglio nel capitolo sugli Investimenti. Nonostante gli utenti possano usare questo tipo di relazione, GnuCash non la impone, quindi il processo di importazione non è in grado di rilevarla e convertirla in automatico. Per questa situazione vengono fornite tre possibilità: creare un conto di investimento separato per ogni titolo, con lo stesso nome del titolo; creare un unico conto di investimento che conterrà tutti i conti di titoli; creare diversi conti di investimento e assegnare manualmente i titoli ai vari conti. Si può scegliere l'opzione desiderata in base a ciò che si vuole ottenere. In alcuni casi potrebbe essere necessaria una riorganizzazione manuale dei conti dopo l'importazione. Tassi di cambio e prezzi I prezzi dei titoli e i tassi di cambio delle valute verranno importati come vengono visualizzati nell'editor dei prezzi di GnuCash. Inoltre, verranno aggiunti i tassi di cambio relativi alle transazioni che riguardano titoli o che usano più valute diverse. Quotazioni in linea GnuCash usa un pacchetto chiamato Finance::Quote per ottenere le quotazioni dei prezzi e i tassi da Internet. Le versioni recenti di &kmymoney; supportano questo pacchetto per l'importazione delle quotazioni, e verrà usato in modo predefinito per i dati importati. Si può comunque decidere di passare al metodo nativo di &kmymoney;, che è spiegato in dettaglio nella sezioneQuotazioni in linea. Se si fa questa scelta, la finestra seguente permetterà la selezione di una sorgente dei prezzi «nativa» per &kmymoney;, o una sorgente definita dall'utente, per ogni conto che ha bisogno di quotazioni in linea. Comunque, il simbolo di scambio verrà importato senza modificarlo, ma probabilmente sarà diverso nei due sistemi, quindi sarà da cambiare manualmente alla fine del processo di importazione. Gli aggiornamenti futuri delle quotazioni delle valute non useranno Finance::Quote, ma solo il metodo nativo. Transazioni pianificate &kmymoney; non mantiene la separazione fatta da GnuCash tra i modelli di transazione e la loro frequenza. I dati delle transazioni verranno duplicati se lo stesso modello viene usato in pianificazioni diverse, ma questo non è molto significativo. Tipi di pianificazione &kmymoney; classifica le pianificazioni in tre tipi: Fatture, Depositi e Trasferimenti. GnuCash non fa questa distinzione, lo strumento d'importazione cerca di determinare la classificazione dai conti e dalla direzione dei movimenti. In alcuni casi potrebbe essere selezionato un tipo errato, ed è necessaria una correzione manuale. Pianificazioni sospette Alcune funzionalità delle transazioni pianificate di GnuCash non sono disponibili in &kmymoney;, per cui durante l'importazione vengono fatti dei piccoli compromessi per convertire i dati. Queste transazioni saranno segnalate come sospette, e l'utente potrà modificarle direttamente durante il processo di importazione. Alcuni esempi di situazioni che potrebbero causare questo: alcuni intervalli di frequenza supportati in GnuCash non sono attualmente disponibili in &kmymoney; &kmymoney; non supporta l'utilizzo delle formule e delle variabili nei campi importo casi complessi di importazione che non sono ancora stati identificati. Nonostante gli sforzi è possibile che, dato il grande numero di opzioni in gioco, una transazione pianificata potrebbe causare un errore grave in &kmymoney;. Se questo avviene, si può decidere di eliminare tutte le pianificazioni sospette durante l'importazione. Report &kmymoney; fornisce molti possibili report configurabili, descritti in dettaglio in Report. Nonostante questo, potrebbero non corrispondere in modo preciso ai report disponibili in GnuCash. Selezione delle impostazioni di importazione Gestione degli investimenti Vedere «Titoli e investimenti» sopra. Quotazioni in linea Disabilitare questa caratteristica se si vuole usare il modo nativo per ottenere le quotazioni in linea future. Vedere «Quotazioni in linea» sopra. Transazioni pianificate Vedere «Transazioni pianificate» sopra. Opzioni di decodifica Se la tua lingua nativa viene scritta usando lettere o simboli diversi da quelli delle lingue «latine» (cioè, generalmente, quelle dell'Europa occidentale), queste verranno rappresentate in modo speciale («codificate») nel file GnuCash. Se queste lettere non sono visualizzate correttamente, devono essere decodificate. Attualmente, spesso non è possibile rilevare accuratamente il tipo di decodifica da usare, quindi a volte si deve abilitare questa opzione e selezionare un elemento di una lista. In generale, il primo elemento della lista sarà quello considerato più appropriato (in base al Paese e alla lingua selezionata come nativa durante l'installazione del sistema operativo), quindi per prima cosa è bene provare questa opzione. Dato che il processo di importazione non modifica il file GnuCash, si possono sperimentare liberamente diverse opzioni. +>Se la tua lingua nativa viene scritta usando lettere o simboli diversi da quelli delle lingue «latine» (&ie;, generalmente, quelle dell'Europa occidentale), queste verranno rappresentate in modo speciale («codificate») nel file GnuCash. Se queste lettere non sono visualizzate correttamente, devono essere decodificate. Attualmente, spesso non è possibile rilevare accuratamente il tipo di decodifica da usare, quindi a volte si deve abilitare questa opzione e selezionare un elemento di una lista. In generale, il primo elemento della lista sarà quello considerato più appropriato (&ie; in base al Paese e alla lingua selezionata come nativa durante l'installazione del sistema operativo), quindi per prima cosa è bene provare questa opzione. Dato che il processo di importazione non modifica il file GnuCash, si possono sperimentare liberamente diverse opzioni. Opzioni sulle note delle transazioni In certe situazioni, delle transazioni non divise di GnuCash possono contenere promemoria residui, spesso errati, che normalmente non sono visibili all'utente. Quando queste transazioni vengono importate in &kmymoney;, invece, questi messaggi possono diventare visibili a causa di differenze nella visualizzazione. Spesso queste transazioni hanno un campo Note che descrive il vero scopo della transazione. Se si seleziona questa opzione verranno usate queste note, se presenti, al posto dei dati errati nel campo Promemoria. Opzioni di debug Queste opzioni devono essere usate solo in caso di problemi di importazione. Se si hanno questi problemi, comunque, bisognerebbe anche segnalarli alla lista di distribuzione degli sviluppatori di &kmymoney;: &devlist;. Notare che le tracce generate da queste opzioni potrebbero contenere dati confidenziali, e si dovrebbe usare l'opzione per renderli anonimi prima di rendere pubblici questi dati. Riepilogo dell'importazione Alla fine del processo di importazione viene visualizzato un riepilogo con il numero di transazioni processate e il numero di errori o anomalie riscontrate. Questo riepilogo può essere visualizzato, ma anche salvato su un file per rivederlo in seguito. Un riepilogo completo può contenere le seguenti sezioni: Numero dei record Inconsistenze nei tipi dei conti e relative correzioni Dettagli sulle pianificazioni sospette &Thomas.Baumgart; &Thomas.Baumgart.mail; Importazione QIF Il formato QIF è pericoloso In condizioni normali, si dovrebbe evitare il più possibile di usare il formato QIF. Non è un buon formato per la memorizzazione di dati finanziari. Questi sono solo alcuni dei problemi di questo formato: Mancanza di formato standard: versioni diverse dello stesso programma interpretano in modo diverso lo stesso elemento. Mancanza di un identificatore delle transazioni: non essendoci un codice univoco (ID) associato ad ogni transazione, le transazioni duplicate vengono associate a caso, nella migliore delle ipotesi. Mancanza di espressività: la sintassi è molto semplice e non supporta tutte le informazioni offerte dai programmi odierni di gestione delle finanze. Questi sono i motivi principali per cui Intuit ha smesso di supportare il formato QIF a partire dalla versione di Quicken del 2005. Se si ha la possibilità di ottenere i dati in un altro formato, come OFX, evitare sempre di usare QIF. Come importare un file QIF Per importare un file QIF, per prima cosa assicurarsi di avere aperto un file valido di &kmymoney;. Poi selezionare Importa QIF... dal menu File. Si aprirà una finestra che chiede il nome del file QIF e permette di specificare il percorso del file facendo clic sul pulsante Sfoglia. Inoltre, &kmymoney; distingue l'importazione di un estratto conto dai dati storici esportati da un'altra applicazione. L'impostazione predefinita prevede l'importazione di un estratto conto. Se si stanno importando dati da un altro programma di gestione delle finanze, selezionare l'opzione relativa. In generale, il profilo QIF predefinito dovrebbe andare bene con i tuoi dati QIF. In certi casi è necessario usare un profilo QIF modificato. Vedere la prossima sezione per maggiori informazioni. Fare clic su Importa per importare il file QIF. &kmymoney; inizierà la scansione del file per determinare il formato utilizzato per la rappresentazione di date e numeri. Se non riesce a determinarlo con sicurezza, &kmymoney; chiederà all'utente di selezionarne uno tra un elenco di possibili candidati. Poi, &kmymoney; importa i dati e crea gli oggetti necessari, come le informazioni sui beneficiari, i conti, le categorie e le quotazioni. Quando possibile, saranno fatte corrispondere le transazioni esistenti con quelle importate. Viene visualizzata una barra di avanzamento per visualizzare il progresso dell'importazione. Se &kmymoney; non riesce a rilevare il nome del conto da importare, sarà chiesto all'utente di selezionare il conto in cui importare i dati. Se il conto non esiste, può essere creato facendo clic su Crea. Alla fine del processo di importazione, &kmymoney; visualizzerà una finestra di riepilogo dell'estratto conto. Riepilogo dell'estratto Riepilogo dell'estratto Dopo l'importazione, le transazioni importate verranno visualizzate con uno sfondo giallo nella vista Registri. Se &kmymoney; è riuscito ad abbinare una transazione importata con una esistente, lo sfondo della transazione sarà verde. Il prossimo passo consiste nella verifica dei dati importati e nella loro conferma. Questa parte è comune anche agli altri tipi di importazione e viene spiegata in dettaglio in un'altra sezione. I colori usati per segnalare le transazioni importate e abbinate possono essere personalizzati, e potrebbero essere diversi nel sistema in uso. Impostazione di un profilo QIF Non essendoci uno standard universalmente riconosciuto per i file QIF, i vari produttori si sono presi la libertà di introdurre leggere modifiche. Il profilo QIF permette di indicare a &kmymoney; le particolarità del tuo file. Per modificare un profilo QIF esistente, o per crearne uno nuovo, premere il pulsante Nuovo nella finestra di importazione QIF, vicino al selettore dei profili. Editor del profilo QIF Le versioni precedenti di &kmymoney; avevano una scheda per la specifica della data e dell'importo. Adesso queste impostazioni vengono determinate automaticamente da &kmymoney;, scansionando il file. Se il programma non riesce a determinarle, le chiederà all'utente durante l'importazione. Abbinamento delle transazioni Come si faceva notare prima, uno dei punti deboli del formato QIF è la mancanza di un'identificatore univoco per le transazioni. Quindi se si importa un file QIF e alcune delle transazioni sono già nel registro, si otterranno dei duplicati. &kmymoney; cerca di evitare questa situazione cercando transazioni simili a quelle che si hanno già. Se trova una possibile corrispondenza, abbina le transazioni simili. +>Come si faceva notare prima, uno dei punti deboli del formato QIF è la mancanza di un identificatore univoco per le transazioni. Quindi se si importa un file QIF e alcune delle transazioni sono già nel registro, si otterranno dei duplicati. &kmymoney; cerca di evitare questa situazione cercando transazioni simili a quelle che si hanno già. Se trova una possibile corrispondenza, abbina le transazioni simili. Questo può dare problemi se si hanno transazioni simili ma diverse. In questo caso, è possibile rimuovere l'abbinamento tra le transazioni nella vista del Registro. Scrittura di un filtro di importazione A volte si hanno dati in un formato personalizzato, come valori separati da virgola (CSV) o altri formati non standard. A partire dalla versione 4.6, &kmymoney; include un'estensione di importazione di CSV, ma è comunque possibile importare altri tipi di file in &kmymoney; utilizzando un filtro di importazione QIF. Un filtro è un programma scritto a questo scopo, che prende in ingresso il file che si ha e restituisce come risultato un file QIF. Questo filtro può essere uno script della shell, uno script perl, un programma compilato scritto in C/C++ o qualsiasi altro programma immaginabile che possa essere eseguito sul tuo sistema. Per usare i filtro, modificare il profilo QIF preferito e selezionare la scheda Filtro. Inserire il percorso al programma filtro quando richiesto. Poi, ad ogni importazione che usa questo profilo, il file importato verrà prima processato con il filtro fornito. Un problema comune è la conversione di una lista di valori separati da virgola in un file QIF. Questo è un tipico caso d'uso del programma awk. Creare uno script chiamato da_csv_a_qif.awk, contenente le seguenti due righe: +>Un problema comune è la conversione di una lista di valori separati da virgola in un file QIF. Questo è un tipico caso d'uso del programma awk. Creare uno script chiamato csv2qif.awk, contenente le seguenti due righe: BEGIN { FS=","; print "!Type:Bank" } { print "D"$1; print "T"$2; print "N"$3; print "P"$4; print "M"$5; print "^" } Poi, cambiare le chiavi QIF (D, T, N, P e M) per farle corrispondere all'ordine dei dati nel file CSV. Impostare il filtro di ingresso a awk -f da_csv_a_qif.awkawk -f csv2qif.awk. Un altro problema comune è la codifica dei file QIF. &kmymoney; si aspetta che siano codificati in UTF-8. Se il tuo file usa una codifica differente, può essere utile convertirlo prima in UTF-8. Ad esempio, per convertire un file con la codifica iso-8859-1, il filtro di ingresso deve essere impostato a recode iso-8859-1..utf-8. Estensioni speciali di &kmymoney; per QIF Come già detto sopra, uno dei problemi principali di QIF è la mancanza di un identificatore univoco per le transazioni. Se si sta scrivendo un programma per la creazione di file QIF (o un filtro, come descritto sopra), è possibile rimediare a questo problema. &kmymoney; supporta il campo «#». Il processo di importazione interpreterà il contenuto di questo campo come un identificatore univoco della transazione e la scarterà se è già presente. Modulo di esportazione QIF Per esportare uno dei conti in un file QIF, scegliere la funzione Esporta QIF dal menu File. Verrà chiesto il conto da esportare, il file in cui esportare e il profilo QIF da utilizzare. Al momento, non è possibile esportare gli investimenti in QIF. Esportazione QIF &Ace.Jones; &Ace.Jones.mail; &Thomas.Baumgart; &Thomas.Baumgart.mail; Estensione per l'importazione da OFX Come ottenere l'estensione &kmymoney; è in grado di importare i file OFX senza problemi. Comunque, questa funzionalità non fa parte del programma principale. È necessario ottenere e installare l'estensione per l'importazione da OFX. Una volta che la si è installata, verrà visualizzato automaticamente il comando per l'importazione dei file OFX, nel menu File Importa. Notare che in molte versioni pacchettizzate di &kmymoney; l'estensione per l'importazione OFX è già presente, nello stesso pacchetto o in un pacchetto separato. Se l'estensione per l'importazione OFX non risulta installata, il primo posto in cui guardare è la fonte da cui si è ottenuto il pacchetto base di &kmymoney;. Se si è installato il programma da un pacchetto RPM, l'estensione per l'importazione da OFX è contenuta nel pacchetto kmymoney-ofx. Dovrebbe essere disponibile dalla stessa fonte dalla quale si è ottenuto il pacchetto base di &kmymoney;. Se si è compilato &kmymoney; dai sorgenti, basta avere installati sul sistema gli header e le librerie di libOFX, preferibilmente la versione 0.9. Il processo di compilazione di &kmymoney; li rileverà e compilerà anche l'estensione. Al momento del rilascio di &kmymoney; 4.6, l'ultima versione di libofx era la 0.9.4, che è anche la versione minima richiesta. Se si hanno dei problemi nella compilazione di &kmymoney; e si vuole essere certi di avere installato la versione corretta di libOFX, contattare gli sviluppatori alla lista di distribuzione &devlist; per ricevere assistenza. Includere una copia del file config.log, compressa con gzip. Cos'è OFX OFX sta per Open Financial Exchange. In base al sito web di OFX, Open Financial Exchange (OFX) è una specifica unificata per lo scambio elettronico di dati finanziari tra istituti finanziari, aziende e consumatori tramite Internet. OFX non è un'istituzione finanziaria. La specifica definisce i formati per trasferire dati finanziari tramite file e scambio diretto. Nonostante lo standard sia molto più completo e affidabile di QIF, ci sono ancora variazioni, in base alla specifica implementazione utilizzata da ciascun istituto. I file di OFX potrebbero avere un'estensione OFX o QFX (maiuscolo o minuscolo); ciò non implica particolari differenze nel contenuto. La specifica è basata su XML, perciò i file possono essere letti in un editor di testo, ma poiché gli spazi bianchi non sono rilevanti per il contenuto stesso, alcune implementazioni non ne utilizzano alcuno, rendendo molto difficile la loro lettura. +> (maiuscolo o minuscolo); ciò non implica particolari differenze nel contenuto. La specifica è basata su &XML;, perciò i file possono essere letti in un editor di testo, ma poiché gli spazi bianchi non sono rilevanti per il contenuto stesso, alcune implementazioni non ne utilizzano alcuno, rendendo molto difficile la loro lettura. Un altro sito con buone informazioni è OFX Home. Gestisce un elenco di istituti finanziari che supportano OFX. Ciò può essere utile se si hanno problemi a configurare laconnessione diretta a OFX. Ha inoltre un forum per le discussioni relative a problemi con OFX. Importazione di un file OFX Il modo più semplice di importare un file OFX è selezionare il modulo di importazione dalla barra dei menu. Dal menu File, scegliere Importa e poi OFX.... Se non è presente la voce OFX nel sottomenu Importa, l'estensione di importazione da OFX non è installata correttamente. Vedere la sezione precedente. La prima cosa che verrà richiesta dal processo di importazione è il conto in cui importare le transazioni. Se il tuo file contiene transazioni di più conti, questa richiesta verrà fatta più volte. Dopo l'importazione, alcune delle transazioni potrebbero essere marcate nel registro con un simbolo «!» o un triangolo giallo. Questo perché hanno bisogno di una categoria assegnata. Il processo di importazione non è stato in grado di associare automaticamente una categoria utilizzando lo storico delle transazioni. Si può modificare ogni singola transazione nel registro, assegnando una categoria, e la transazione non sarà più marcata in questo modo. Notare che questa sezione descrive l'importazione nativa da OFX. È possibile anche importare i file OFX usando l'estensione di importazione AqBanking se è installata. I due processi di importazione si comportano in modo leggermente diverso, e sono scritti e supportati da sviluppatori differenti. Importazione degli investimenti Notare che se si importa un file che contiene transazioni di investimento, questi investimenti devono già esistere nel tuo file di &kmymoney;. Per abbinare gli investimenti viene usato il simbolo di scambio, quindi assicurarsi che il simbolo di scambio usato in &kmymoney; sia esattamente uguale a quello usato nel file che si sta importando. Connessione al Web Il modo più semplice di importare un file OFX è di configurare Web Connect. Visitare il sito della propria banca, e fare clic sul collegamento che permette di scaricare il file OFX. Il browser dovrebbe chiedere il programma con cui aprire il file: scegliere &kmymoney;. Il file OFX scaricato verrà importato nell'ultimo file aperto in &kmymoney;. È possibile inoltre cambiare le associazioni dei file per l'ambiente desktop in uso, in modo da impostare &kmymoney; per l'apertura automatica dei file OFX. Se si ha bisogno di importare il file OFX in qualche altro file di &kmymoney;, caricare quel file in &kmymoney; prima di visitare il sito della banca. Connessione diretta Adesso &kmymoney; supporta OFX Direct Connect. Questo permette di ottenere gli estratti conto direttamente dalla banca. In futuro questa funzione sarà spiegata più in dettaglio e spostata in una sezione a parte. Per abilitare questa funzione, è necessario compilare &kmymoney; con l'opzione --enable-ofxbanking (adesso è diventata un'opzione predefinita). Attenzione: molte banche hanno bisogno di un accesso separato, danno una password o un PIN diverso, e potrebbero anche far pagare una commissione per questo servizio. Nessuna banca supporta direttamente &kmymoney;. Bisogna dire loro che si vuole importare direttamente da MS Money o Quicken. Il primo passo consiste nella configurazione di ogni conto per cui si vuole scaricare l'estratto. Andare nella vista Conti, fare clic con il &RMB; sul conto che si vuole configurare e scegliere Mappa ad un conto in linea.... Se è installata più di una estensione per l'online banking, verrà chiesto quale utilizzare. Per il modulo OFX interno, scegliere KMyMoney OFX. Verrà scaricata da Internet una lista di banche, e una procedura guidata permetterà di scegliere una banca, inserire nome utente e password e selezionare un conto. Se la propria banca non è nell'elenco, si può provare ad usare l'opzione manuale. La banca potrebbe essere in grado di fornire i parametri richiesti, o potrebbe essere necessaria qualche ricerca per reperirli. La configurazione di OFX Direct Connect può, in alcuni casi, non essere banale, specialmente quando l'implementazione da parte degli istituti non fornisce dettagli sufficienti nei messaggi di errore. Un problema particolare da tener presente è costituito dal fatto che molti istituti richiedono un cambio della password al primo accesso in linea utilizzando questo metodo. Sfortunatamente, al momento, la libreria che &kmymoney; utilizza (libofx) non può cambiare la password in modo interattivo. In alcuni casi, è possibile ottenere supporto tecnico dall'istituto per cambiare la propria password. Fino a quando potremo espandere questa sezione con altre informazioni dettagliate per l'individuazione dei problemi, se si riscontrano problemi nella configurazione, sarà possibile chiedere aiuto sulla lista di distribuzione &devlist; degli sviluppatori di &kmymoney;. Una volta impostato un conto per l'online banking, visualizzare registro di quel conto. Dal menu Conto selezionare Aggiorna conto.... Il programma si connetterà alla tua banca e scaricherà l'estratto conto relativo agli ultimi 60 giorni. Nelle versioni di &kmymoney; precedenti la 4.6, il nome del beneficiario veniva preso sempre dal campo PAYEEID. A partire dalla versione 4.6, il nome del beneficiario può essere basato sul campo PAYEEID, NAME o MEMO nella transazione OFX. Puoi configurare questa funzionalità e altre impostazioni di OFX Direct Connect selezionando la scheda appropriata nella finestra Modifica conto. Esportazione in un file OFX Attualmente, non è possibile esportare nel formato OFX. Se si è interessati a contribuire in questo aspetto, contattare la squadra di sviluppo di libofx per maggiori informazioni. - -&details-impexp-csv; +&details-impexp-csv; Scrittura di estensioni di importazione &kmymoney; contiene un supporto esplicito alle estensioni di importazione. Se si usa un formato personalizzato e si vuole scrivere un'estensione di importazione, il tuo contributo sarà apprezzato. Per fare questo, è necessario compilare il programma dai sorgenti. Poi usare come esempio l'estensione di importazione da OFX. Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-investments.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-investments.docbook (revision 1552223) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-investments.docbook (revision 1552224) @@ -1,572 +1,602 @@ &Ace.Jones; &Ace.Jones.mail; + MichaelCarpino mfcarpino@gmail.com 30/08/2014 +>04/04/2019 4.7.01 +>5.0.3 Investimenti Investimenti in &kmymoney; Investimenti Gli investimenti sono strumenti finanziari quotati su un mercato che permettono di investire soldi. Le azioni, le obbligazioni e i fondi sono gli investimenti più comuni; quindi sono quelli supportati in modo più diretto. A volte vengono utilizzati anche i future, la borsa merci, le opzioni i loro derivati più complessi, ma &kmymoney; non ha funzionalità specifiche. Comunque, se si comportano come un'azione o un obbligazione è facile gestirli. +>In termini molto generali, un investimento è una qualsiasi allocazione di denaro con l'aspettativa di un beneficio futuro. I conti di investimento di &kmymoney; sono progettati per un tipo particolare di investimento: gli strumenti finanziari. Uno strumento finanziario è uno strumento per investire denaro che è scambiato su un mercato con l'intenzione di ritorno profittevole nella forma di apprezzamento del valore, o entrata come interessi o dividendi. Le azioni e i fondi comuni sono gli strumenti finanziari più comuni, e sono quelli specificatamente supportati da &kmymoney;. Le obbligazioni hanno una struttura finanziaria diversa, ma normalmente possono essere da &kmymoney;. I future, le materie prime, le opzioni e altri strumenti di investimento complessi come i derivati sono altri tipi di investimento, ma &kmymoney; non ha funzionalità speciali per essi. Fino a quando un investimento ha caratteristiche simili alle azioni o ai fondi comuni, può essere tracciato. Valuta di base Ogni investimento ha una valuta di base. Questa è la valuta utilizzata per commerciarlo. Quando viene inserita una quotazione del titolo, la valuta utilizzata è sempre quella di base. Un'azione del NYSE (New York Stock Exchange) sarà in dollari americani, mentre una del mercato australiano sarà in dollari australiani. +>Ogni investimento ha una valuta di base. Questa è la valuta utilizzata per scambiarlo. Quando viene inserita una quotazione di un investimento, la valuta utilizzata è sempre quella di base. Un'azione del NYSE (New York Stock Exchange) sarà in dollari americani, mentre una del mercato australiano sarà in dollari australiani (AUD). La valuta base per uno strumento finanziario non deve essere la stessa della valuta predefinita per il conto di investimento che contiene lo strumento finanziario. Conti di tipo Investimento I conti di investimento contengono un insieme di investimenti. Un conto di tipo Investimento contiene transazioni, come acquisti o vendite, di questi investimenti. Tutte le transazioni contenute in un conto di tipo Investimento devono essere relative ad un certo investimento. Non c'è un bilancio di liquidità in un conto di tipo investimento. Se si vuole avere questa funzionalità, ci vuole un conto di brokeraggio. +>Un conto di investimento contiene un insieme di strumenti finanziari. Un conto di investimento contiene transazioni, attività di registrazione come acquisti, vendite, dividendi, re-investimenti, rendimenti, suddivisioni e entrate di questi investimenti. Ogni transazione di un conto di investimento deve riferirsi a uno specifico strumento finanziario. + +È normale per un conto di un istituto di intermediazione contenere sia strumenti finanziari che contante. In &kmymoney;, un conto di investimento contiene solo strumenti finanziari. Non può contenere contanti. Questa è stata una decisione progettuale quando i conti di investimento sono stati inclusi in &kmymoney;, e potrebbe cambiare in una versione futura. Per ora, qualsiasi contante necessario per acquistare uno strumento finanziario o guadagnato da una transazione di vendita o dividendo richiede l'utilizzo di un conto di intermediazione. - + Conti di brokeraggio Un conto di investimento spesso ha un conto di brokeraggio associato. Questo viene chiamato spesso Conto di liquidità. I conti di investimento non possono contenere transazioni di liquidità, come un trasferimento dalla banca.Quando si vende un titolo, il ricavato viene solitamente messo in un conto di brokeraggio. +>Quando una transazione di investimento utilizza (per comprare uno strumento finanziario) o produce (per una vendita o dividendo) contante, tale transazione deve riferirsi a un altro conto che può contenere il denaro, comunemente un conto corrente. È possibile specificare qualsiasi conto appropriato per una transazione di investimento che ne richiede uno. Tuttavia, &kmymoney; ha il concetto di Conto di intermediazione, a volte indicato come Conto di cassa, che è il conto predefinito per questo tipo di transazioni. Quando si crea un conto di Investimento, viene offerta la possibilità di creare un conto di brokeraggio associato. - +>Quando si crea un conto di investimento, viene offerta la possibilità di creare un conto di intermediazione associato. Il nome predefinito per il contro di intermediazione sarà il nome del conto d'intermediazione con l'aggiunta di «(Intermediazione)». - Creazione di un conto di investimento Il primo passo per gestire gli investimenti è creare un conto per contenerli. Scegliere Il primo passo per gestire gli investimenti è creare un conto per contenere gli strumenti finanziari definiti. Scegliere Conto Nuovo conto... dal menu per iniziare la procedura di creazione di un nuovo conto. Creare un conto come al solito, assicurandosi di selezionare per iniziare il processo. Creare un conto come definito in precedenza nella sezione di aggiunta Account, assicurandosi di selezionare Investimento come tipo del conto. Per gestire il nuovo conto di investimento, andare nella vista Investimenti e selezionare il conto appena creato nel menu a discesa Seleziona conto. - + Aggiunta di investimenti al conto Per aggiungere singoli investimenti al conto di investimento, andare nella vista Per aggiungere singoli strumenti finanziari al conto di investimento, andare nella vista Investimenti, selezionare la scheda Patrimonio, scegliere il conto che contiene l'investimento dal menu a discesa , scegliere il conto d'investimento che contiene l'investimento dal menu a discesa Seleziona conto. Vista Investimenti, scheda Patrimonio Vista Investimenti, scheda Patrimonio Fai clic con il tasto destro del mouse nello spazio vuoto della vista. Verrà visualizzato il menu contestuale Opzioni investimento. SelezionaNuovo investimento.... Verrà avviata la Procedura guidata di creazione di un nuovo investimento, che userai per creare il tuo nuovo investimento. Procedura guidata di creazione di un nuovo investimento La prima cosa che è necessario inserire è il tipo di investimento: un'azione, un obbligazione, ecc. +>La prima cosa richiesta è di inserire il tipo di investimento, sia esso un'azione, un obbligazione, &etc;. Poi viene visualizzata la pagina dei dettagli dell'investimento, con le seguenti informazioni: Simbolo commerciale. Il simbolo usato per identificare l'investimento nel mercato in cui è quotato. &kmymoney; richiede il simbolo commerciale per tutti gli investimenti, anche se alcuni non hanno un simbolo associato; in questi casi, è necessario inventarne uno. Simbolo commerciale. Il simbolo usato per identificare uno strumento finanziario scambiato pubblicamente nel mercato in cui è quotato. &kmymoney; richiede il simbolo commerciale per tutti gli strumenti finanziari, anche se alcuni non hanno un simbolo associato. In questi casi, è necessario crearne uno. Nome completo. Il nome descrittivo, leggibile dell'investimento che si sta creando, per esempio Advanced Micro Devices, Inc.. Questo nome viene chiamato anche nome del titolo. Frazione. Il grado di precisione usato nella misurazione delle tue quote. Per esempio, negli Stati Uniti la maggior parte dei fondi di investimento misurano le quote con tre cifre decimali, quindi si dovrebbe inserire 1000. Le obbligazioni sono spesso misurate come unità intere, quindi si dovrebbe inserite 1 in questo caso. Frazione. Indica il grado di precisione usato nella misurazione delle proprie quote. Ad esempio, negli Stati Uniti la maggior parte dei fondi comuni misurano le quote con tre cifre decimali, quindi si dovrebbe inserire 1000 in questo campo. Le azioni sono spesso misurate come unità intere, quindi si dovrebbe inserire 1 in questo caso. È consigliabile riflettere le stesse posizioni decimali utilizzate dalla propria società di intermediazione per registrare i propri strumenti finanziari in modo che gli importi delle transazioni corrispondano in &kmymoney;. L'utilizzo di una precisione aggiuntiva non causerà problemi, ma l'utilizzo di una precisione troppo piccola può causare errori di arrotondamento che possono rendere &kmymoney; incapace di verificare esattamente le informazioni mostrate dal proprio istituto di intermediazione. Mercato di scambio. Il mercato in cui il titolo è quotato. È un campo facoltativo, fornito per comodità. Questa informazione non viene usata in altre parti di &kmymoney;. Identificativo. Un campo facoltativo per l'inserimento di informazioni aggiuntive che si vogliono memorizzare. Anche queste informazioni non sono utilizzate altrove. Valuta di scambio. La valuta usata per quotare questo investimento nel suo mercato di scambio. Negoziazione di valute. La valuta di scambio del mercato nel quale questo investimento viene negoziato. Questo è solitamente il mercato nazionale in cui lo strumento finanziario è negoziato. Generalmente, ma non necessariamente, la stessa della valuta predefinita per il conto di investimento al quale si riferisce tale strumento finanziario. Prezzo di entrata. Scegliere se il prezzo inserito è il prezzo di ogni quota o del totale delle quote. Prezzo di entrata. Scegliere se il prezzo sarà inserito come prezzo di ogni quota o come totale di tutte le quote quando si inserisce una transazione. Se si usano le quotazioni in linea, assicurarsi che il simbolo corrisponda esattamente a quello usato nella tua sorgente delle quotazioni. Yahoo copre la maggior parte dei mercati mondiali, e richiede un suffisso alla fine del simbolo, se il mercato di scambio non è negli Stati Uniti. Ad esempio, il titolo Rubicon Limited del mercato della Nuova Zelanda deve essere inserito come Se si usano le quotazioni in linea, assicurarsi che il simbolo corrisponda esattamente a quello usato nella propria sorgente delle quotazioni. Yahoo copre la maggior parte dei mercati mondiali, e richiede un suffisso alla fine del simbolo, se il mercato di scambio non è negli Stati Uniti, per specificare la nazione o il mercato. Ad esempio, il titolo Rubicon Limited del mercato della Nuova Zelanda deve essere inserito come RBC.NZ. Infine, viene visualizzata la schermata di aggiornamento in linea. Qui si indica a &kmymoney; come aggiornare le quotazioni dell'investimento. Vengono impostati i seguenti campi: Usa Finance::Quote. Questa è un'opzione per gli utenti di GnuCash che sono abilitati a questo tipo di quotazioni. La maggior parte degli utenti possono lasciare questa casella deselezionata. Fonte in linea. La fonte da utilizzare per questo investimento. La scelta più comune è Yahoo. Se l'investimento non viene trovato, provare un'altra fonte. Fattore. Un fattore da applicare alle quotazioni di questo investimento. Questa impostazione viene usata spesso per i titoli inglesi, dove le quotazioni sono in pence (centesimi), mentre il titolo è in sterline. In questo caso, inserire il fattore 0,01. Modifica di un investimento La scheda Patrimonio della finestra degli investimenti elenca i titoli attuali in questo conto, insieme al loro simbolo, al valore, alla quantità e al prezzo. Fare clic con il tasto destro del mouse su uno degli investimenti per aprire il menu contestuale della finestra della vista Investimenti elenca i titoli attuali detenuti in questo conto, con il rispettivo simbolo, valore, quantità e prezzo. Fare clic con il tasto destro del mouse su uno degli investimenti per aprire il menu contestuale Opzioni investimento, che permette di aggiungere, modificare e eliminare i singoli investimenti di questo conto. Inoltre, qui è possibile aggiornare le quotazioni degli investimenti, manualmente o usando una fonte in linea. È anche possibile chiudere un conto vuoto o riaprire un conto chiuso. +>, che permette di aggiungere, modificare o eliminare i singoli investimenti di questo conto. Inoltre, qui è possibile aggiornare le i prezzi degli investimenti, manualmente o usando una fonte in linea. È anche possibile chiudere un conto vuoto o riaprire un conto chiuso. L'ordine per valore, quantità e prezzo può essere cambiato sullo schermo selezionando uno di questi facendo clic con il tasto sinistro sull'elemento nella barra in alto e trascinandolo a sinistra o a destra. Transazioni di tipo investimento Modulo delle transazioni degli investimenti Modulo delle transazioni degli investimenti Le transazioni degli investimenti vengono inserite e modificate nella vista Registro, come per gli altri tipi di conti. Comunque, i campi sono diversi e variano in base al tipo dell'investimento. Le transazioni degli investimenti hanno alcuni campi aggiuntivi: +>, come per gli altri tipi di conti. Tuttavia, i campi sono diversi e variano in base al tipo di transazione o attività. Le transazioni degli investimenti hanno alcuni campi aggiuntivi: Attività Strumenti finanziari Conto Quote, prezzo e totale Tasse Interesse Attività L'Attività di una transazione di investimento descrive l'azione compiuta sulle quote. Sono supportate le seguenti attività: +>L'Attività di una transazione di investimento descrive l'azione compiuta sullo strumento finanziario. Sono supportate le seguenti attività: Compra/Vendi Usate per registrare l'acquisto o la vendita di investimenti. Questa azione richiede un conto da cui o a cui trasferire i soldi. +>Usate per registrare l'acquisto o la vendita di singoli strumenti finanziari. Questa azione richiede un conto da cui o a cui trasferire il denaro, che si riferisce in modo predefinito al conto di intermediazione, se ne è stato creato uno. Dividendo/Prodotto Usate quando si riceve un'interesse o un dividendo per l'investimento. Questa azione richiede un conto da cui o a cui trasferire i soldi. +>Conosciuta anche come Dividendo in contanti, questa azione è utilizzata quando si riceve il pagamento di un interesse o di un dividendo dal proprio strumento finanziario. Questa azione richiede inoltre un conto a cui trasferire il denaro. Reinvesti dividendo Usato quando si riceve un dividendo in termini non di denaro, ma di quote dell'investimento. +>Dividendo reinvestito. Questo è un dividendo il cui ricavato è utilizzato per acquistare quote aggiuntive dello strumento finanziario. Aggiungi/Rimuovi quote Un semplice aumento o diminuzione del bilancio. Questa funzione viene usata raramente, perché di solito non vengono aggiunte o tolte quote dal conto, a meno che tu le compri o venda. +>Un semplice aumento o riduzione nel numero delle quote che si possiedono. Questo dovrebbe essere utilizzato molto raramente, poiché è difficile che le azioni appaiano nel tuo conto (o scompaiano) a meno che sia un acquisto o una vendita. Un uso di queste attività per alcune situazioni che &kmymoney; non gestisce nativamente, come lo scambio di un numero di quote di uno strumento finanziario per un numero diverso di quote di una classe differente dello stesso strumento finanziario. Dividi quote Usato quando le quote vengono divise. Inserire il rapporto della divisione nel campo Utilizzato quando la quota viene divisa. Inserire il rapporto della divisione nel campo Rapporto. Ad esempio, per una divisione 3 a 2, inserire 1,5. +>. Ad esempio, per una divisione 3:2, inserire 1,5. Le divisioni inverse, dove il rapporto è inferiore a 1, come 2:3, nonostante non siano comuni, sono consentite Strumenti finanziari Ogni transazione di investimento deve essere associata ad uno strumento finanziario, che qui è solo un altro nome dell'investimento. Scegliere il nome dell'investimento quando si inserisce o modifica una transazione. Quando la si visualizza, verrà visualizzato il simbolo dell'investimento. +>Ogni transazione di investimento deve essere associata a un singolo strumento finanziario. Scegliere il nome dello strumento finanziario quando si aggiunge o modifica una transazione. Quando la si visualizza, sarà visualizzato il simbolo. Conto È necessario inserire il conto da cui si prelevano o su cui si depositano i soldi, per le transazioni che lo richiedono. Se il conto dell'investimento ha un conto di brokeraggio associato, di solito è meglio trasferire lì i soldi. Questo si applica sia ai fondi, per gli acquisti e le vendite, sia alle tasse, agli interessi e ai dividendi. +>È necessario inserire il conto da cui si preleva o su cui si deposita il denaro, per le transazioni che generano o richiedono denaro. Se il conto di investimento ha un conto di intermediazione associato, di solito è meglio trasferire lì i fondi. Questo si applica sia ai fondi per gli acquisti e le vendite dello strumento finanziario, sia alle tasse pagate, agli interessi e ai dividendi guadagnati. Quote, prezzo e totale Per le transazioni di acquisto, vendita e dividendo in liquidità, bisogna specificare il numero di quote, il prezzo per quota e il totale della transazione. Basta inserire due dei tre dati e &kmymoney; calcolerà automaticamente il terzo. Spesso è meglio inserire il totale e il numero di quote, perché questi dati vengono forniti al completamento della transazione, mentre il prezzo per quota sarebbe da calcolare. +>Per le transazioni di acquisto, vendita e di re-investimento, bisogna stabilire il numero di quote, il prezzo per quota e l'importo della transazione. Basta inserire due di questi dati e &kmymoney; calcolerà automaticamente il terzo. Spesso è meglio inserire l'importo e il numero di quote, perché questi sono i dati conosciuti della transazione. &kmymoney; calcolerà automaticamente il prezzo per quota. Notare che c'è solo un campo per l'inserimento del prezzo, e sarà etichettato come Importo della transazioneo Prezzo/quota in base all'impostazione dell'opzione Prezzo di entrata al momento della configurazione del conto. Commissioni Con diverse transazioni di investimento è possibile includere le commissioni pagate all'agente. Se si inserisce una categoria per la commissione, verrà visualizzato un campo sulla destra che permette di inserire l'importo. Se è necessario inserire più di una commissione per la stessa transazione è possibile usare la funzione Dividi transazione. In questo caso, quando si completa l'inserimento delle suddivisioni, viene visualizzato sulla destra il totale delle commissioni. Interessi Permette di inserire un interesse o il pagamento di un dividendo di un investimento. Come per le commissioni, quando si inserisce una categoria viene visualizzato il campo corrispondente sulla destra, in cui si può inserire l'importo. È anche possibile usare la funzione di divisione delle transazioni, se necessario. +>Questo è come si inserisce il pagamento di un interesse o di un dividendo di un strumento finanziario. Come per le commissioni, quando si inserisce una categoria sarà visualizzato un campo sulla destra, in cui si può inserire l'importo. È anche possibile utilizzare la funzione di divisione delle transazioni, se necessario. - Gestione degli investimenti esteri &kmymoney; supporta più valute e investimenti, e si potrebbe voler combinare le due cose. Comunque, è necessaria più attenzione: come detto sopra, all'aggiunta di un investimento, si specifica la sua valuta base. Questa valuta potrebbe essere diversa dalla valuta base, e può anche essere diversa da quella del conto usato per l'investimento e del conto usato per trasferire i fondi necessari all'acquisto o provenienti dalla vendita. +>&kmymoney; supporta più valute e strumenti finanziari, e si potrebbe voler combinare le due cose. Comunque, ciò richiedere più attenzione per assicurare registrazioni accurate. Come evidenziato sopra, all'aggiunta di uno strumento finanziario, si deve specificare la sua valuta di scambio. Questa valuta potrebbe essere diversa dalla valuta base del proprio file di &kmymoney;, e potrebbe anche essere diversa da quella del conto di investimento nel quale si tengono le azioni o del conto usato per trasferire i fondi necessari all'acquisto o provenienti dalla vendita. Facciamo un esempio, La valuta di base è il dollaro americano (USD) e il conto dell'investimento e quello di brokeraggio usano l'euro (EUR). In quel conto di investimento, tieni delle quote di TietoEnator, quotata in corone svedesi (SEK). +>Consideriamo un caso ipotetico, la valuta di base è il dollaro americano (USD) e il conto dell'investimento e quello di intermediazione sono in euro (EUR). In quel conto di investimento, si tengono delle quote di TietoEnator, scambiate in corone svedesi (SEK). Quando si inserisce una transazione di acquisto per questo investimento, si usa la valuta SEK. Quindi, se si comprano 100 quote a 248 SEK l'una, per un totale di 24.800 SEK, bisogna inserire questi valori nella transazione. +>Quando si inserisce una transazione di acquisto per questo investimento, si usa SEK come valuta. Quindi, se si comprano 100 quote al prezzo di 248,00 SEK, per un totale di 24.800,00 SEK, bisogna inserire questi valori nella transazione. Avvertimento della valuta Avvertimento della valuta Quando si sceglie il conto di brokeraggio da cui prendere i fondi per la transazione, si verrà avvertiti che usa una valuta diversa. Editor dei tassi di cambio Editor dei tassi di cambio Quando si finisce di inserire la transazione, verrà richiesto l'aggiornamento del tasso di cambio tra le due valute (in questo caso, da SEK a EUR). Vedere la documentazione sull'Quando si finisce di inserire la transazione, sarà richiesto l'aggiornamento del tasso di cambio tra le due valute (in questo caso, SEK -> EUR). Vedere la documentazione sull'Inserimento manuale dei prezzi per maggiori informazioni sull'editor dei prezzi. +> per maggiori informazioni sulla finestra dei prezzi. Se si visualizza il conto di brokeraggio, si vedrà la transazione come 2.254,54 EUR, se il tasso di cambio è 11,0000 SEK / EUR. +>Se si passa al conto di intermediazione, si vedrà la transazione come 2.254,54 EUR, assumendo che il tasso di cambio sia 11,0000 SEK / EUR. Aggiornamento dei prezzi + Ci sono due modi di aggiornare i prezzi per i tuoi investimenti: è possibile inserire manualmente il nuovo prezzo o lasciare che &kmymoney; lo recuperi da Internet. +>Ci sono due modi di aggiornare i prezzi per i tuoi investimenti: è possibile inserire manualmente il nuovo prezzo o lasciare che &kmymoney; lo recuperi dal web. Aggiornamenti manuali dei prezzi + Per inserire i prezzi per gli investimenti si può usare lo stesso Editor dei prezzi usato per le valute. Quotazioni in linea &kmymoney; può scaricare dal web le ultime quotazioni relative agli investimenti e alle valute. +>&kmymoney; può scaricare dal web gli ultimi prezzi per gli strumenti finanziari e per le valute. Funzionamento delle quotazioni in linea Se lo si desidera, &kmymoney; scaricherà dal web una pagina con le ultime quotazioni per ogni elemento. In modo predefinito, vengono prese le quotazioni da Se lo si desidera, &kmymoney; scaricherà dal web una pagina con le ultime quotazioni per ogni strumento finanziario In modo predefinito, vengono prese le quotazioni da finance.yahoo.com, e sono soggette ai termini d'uso del sito. La ricerca di quotazioni in linea usa il simbolo di scambio dell'investimento per trovare la quotazione. Quindi è importante che il simbolo sia corretto. Yahoo supporta i titoli quotati nella maggior parte dei mercati mondiali, quindi spesso basta cercare il simbolo giusto. Ad esempio, TietoEnator è quotato nel mercato di Stoccolma, e il suo simbolo di scambio per Yahoo è TIEN.ST. +>La ricerca di quotazioni in linea usa il simbolo di scambio dello strumento finanziario per trovare la quotazione. Quindi, è importante che il simbolo sia corretto. Yahoo supporta i titoli quotati nella maggior parte dei mercati mondiali, quindi spesso basta cercare il simbolo giusto. Ad esempio, TietoEnator è quotato nel mercato azionario di Stoccolma, e il suo simbolo su Yahoo è TIEN.ST. Per trovare il simbolo di scambio di Yahoo associato ad un titolo, usare la funzione Symbol Lookup disponibile sul sito finance.yahoo.com, (in inglese). Impostazione di una sorgente delle quotazioni Per ottenere le quotazioni in linea, bisogna prima abilitarle per ogni investimento e valuta che si vuole aggiornare, impostando una Per ottenere le quotazioni in linea, bisogna prima abilitarle per ogni strumento finanziario o valuta che si desideri aggiornare, impostando una Sorgente delle quotazioni in linea. Questa sorgente è il nome del servizio da cui ricevere le quotazioni. &kmymoney; supporta diversi servizi, tra cui si può scegliere. Yahoo è quello predefinito e dovrebbe andar bene per la maggior parte degli investimenti e per tutte le valute. +>. Questa sorgente è il nome del servizio da cui recuperare le quotazioni. &kmymoney; supporta diversi servizi, tra cui si può scegliere. Yahoo è quello predefinito e dovrebbe andar bene per la maggior parte degli investimenti e per tutte le valute. Per assegnare una sorgente delle quotazioni in linea ad un investimento, bisogna visualizzare il conto a cui appartiene nella vista Investimenti. Modificare il titolo, facendo clic con il &RMB; e selezionando Per assegnare una sorgente delle quotazioni in linea a un investimento, bisogna visualizzare il conto a cui appartiene lo strumento finanziario nella vista di riepilogo degli investimenti. Modificare lo strumento finanziario facendo clic con il tasto destro del mouse e selezionando Modifica investimento.... Nella procedura guidata, fare clic due volte su Successivo, arrivando nella sezione Aggiornamento in linea. Nel menu a discesa Fonte in linea, selezionare la fonte desiderata. +>, arrivando nella sezione Aggiornamento in linea. Nel menu a tendina Fonte in linea, selezionare la fonte desiderata. Dalla versione 0.9, &kmymoney; supporta il pacchetto Finance::Quote per ottenere le quotazioni in linea. Questa funzione serve principalmente agli utenti che prima usavano GnuCash, perché in quel programma Finance::Quote è la sorgente nativa delle quotazioni, Se si seleziona questa opzione si vedranno sorgenti diverse, quelle supportate appunto da Finance::Quote. Se la lista è vuota, probabilmente il pacchetto non è installato correttamente. Vedere il sito web di Finance::Quote: http://finance-quote.sourceforge.net (in inglese) per ulteriori informazioni. Correggere una quotazione Alcune sorgenti in linea non forniscono la quotazione in una valuta base (come EUR), ma in un sottomultiplo (come i centesimi). Se si usa come prezzo questa informazione si otterranno valori errati per i propri investimenti. Se si è in questa situazione, si può usare il campo Fattore per inserire un fattore di correzione. Nell'esempio sopra si dovrebbe inserire 0,01. Il campo Fattore viene abilitato solo dopo aver selezionato una Fonte in linea. Scaricamento delle quotazioni Tipicamente, si vogliono aggiornare i prezzi degli investimenti e delle valute, tutti in una volta. Scegliere Tipicamente, si vogliono aggiornare i prezzi di tutti gli strumenti finanziari e delle valute in una singola operazione. Scegliere StrumentiAggiorna prezzi di titoli e valute... per aprire la finestra di aggiornamento dei prezzi. Premi il pulsante Aggiorna tutti per aggiornare i prezzi di tutti gli investimenti e delle valute nel tuo file di &kmymoney;. +> per aggiornare i prezzi di tutti gli strumenti finanziari e delle valute nel tuo file di &kmymoney;. Aggiorna i prezzi di titoli e valute Aggiornamento in linea delle quotazioni dei titoli e delle valute Aggiunta e modifica delle sorgenti delle quotazioni Questa operazione non è raccomandata, tranne agli utenti più esperti. Per usarla, si dovrebbe essere a proprio agio nella lettura dell'HTML e nella scrittura di espressioni regolari. Altrimenti, è meglio scrivere alla mailing-list degli sviluppatori se non si trova una sorgente delle quotazioni per i propri titoli. È meglio indicare nel messaggio un sito da cui è possibile ottenere queste quotazioni. +>L'aggiunta o la modifica delle fonti di quotazioni non è consigliata, tranne agli utenti più esperti. Per usarla, si dovrebbe essere a proprio agio nella lettura dell'HTML e nella scrittura di espressioni regolari complesse. Altrimenti, è meglio scrivere alla mailing-list degli sviluppatori se non si trova una sorgente delle quotazioni per i propri titoli. È meglio indicare nel messaggio una pagina web da cui è possibile ottenere queste quotazioni. Inoltre, è possibile consultare i membri del forum della comunità di KDE di &kmymoney; poiché potrebbero già avere una soluzione disponibile per le proprie esigenze. Se ci si sente pronti per la sfida, ecco come funziona. Le sorgenti delle quotazioni sono contenute nella finestra delle impostazioni, che si può aprire da ImpostazioniConfigura &kmymoney;. Scegliere la sezione Quotazioni in linea. È possibile creare una nuova sorgente per le quotazioni o modificarne una esistente. Una volta completate le modifiche, premere il pulsante Aggiorna prima di chiudere la finestra, altrimenti le modifiche non verranno salvate. La prima cosa da guardare è l'indirizzo della pagina con le quotazioni, che viene scaricata dal web. In tutte le sorgenti si vede la sequenza «%1» e nelle sorgenti che offrono le quotazioni delle valute si vede «%2». «%1» viene sostituito con la valuta di origine e «%2» con quella di destinazione. Viene caricata la pagina, rimossi i tag HTML e inviato questo file al parser. +>La prima cosa da considerare è l'URL della pagina con le quotazioni in lineare. Questa è la pagina che viene scaricata dal web. In tutte le sorgenti si vede la sequenza «%1» e nelle sorgenti che offrono le quotazioni delle valute si vede «%2». Per gli investimenti, «%1» viene sostituito dal simbolo di scambio. Per le valute, «%1»con la valuta di origine e «%2» con quella di destinazione. Viene quindi recuperata la pagina, rimossi i tag HTML (facoltativamente) e inviato questo file al parser della pagina. Notare che l'indirizzo può anche iniziare con «file:» e in questo caso viene trattato come uno script eseguibile. Verranno passati i parametri specificati sulla riga di comando e inviato l'output del programma al parser. Ad esempio, si può avere uno script chiamato ottieni_quot.sh che contiene il codice necessario a prelevare la quotazione e prende come unico parametro il simbolo di scambio. In questo caso l'indirizzo sarebbe «file:/percorso/fino/a/ottieni_quot.sh %1». +>Notare che l'URL può anche essere «file: URL» e in questo caso viene trattato come uno script eseguibile. Verranno passati i parametri specificati sulla riga di comando e inviato lo stdout al parser. Ad esempio, si può avere uno script chiamato ottieni_quot.sh che contiene il codice necessario a prelevare la quotazione e prende come unico parametro il simbolo. In questo caso l'URL sarebbe «file:/percorso/a/ottieni_quot.sh %1». L'analizzatore cerca un simbolo, una data e un prezzo. Queste informazioni vengono estratte usando delle espressioni regolari. Vedere la documentazione della Classe QRegExp per conoscere la sintassi delle espressioni regolari. Ci deve essere solo una espressione di cattura, fra parentesi, in ogni espressione regolare. Il formato della data indica all'analizzatore l'ordine di anno, mese e giorno. Questo formato deve essere sempre della forma «%x %x %x», con x sostituito da «y», «m» o «d». Il analizzate delle date è molto intelligente. per conoscere la sintassi delle espressioni regolari utilizzate da &kmymoney;. Ci deve essere solo una espressione di cattura, fra parentesi, in ogni espressione regolare. Il formato della data indica all'analizzatore l'ordine di anno, mese e giorno. Questo formato della data deve essere sempre nella forma «%x %x %x», con x sostituito da «y», «m» o «d». L'analizzatore delle date è molto intelligente. %m %d %y corrisponderà sia a Dicembre 31, 2005 sia a 12/31/05. Gli anni di due cifre sono interpretati come appartenenti all'intervallo 1950-2049. Funzionalità non implementate + Alcune funzioni comuni riguardo agli investimenti non sono ancora implementate in &kmymoney;. Queste includono: i derivati (opzioni, future, ecc.), guadagni di capitale e documenti fiscali per gli investimenti. +>Ci sono alcune funzionalità che sono normalmente associate agli investimenti che non sono ancora state implementate in &kmymoney;. Queste includono, ma non sono limitate a derivati, opzioni e future. In aggiunta, quando si vende uno strumento finanziario, &kmymoney; non sa quali quote specifiche si stiano vendendo, &ie; le più vecchie o quelle acquistate più di recente, per cui non può calcolare il ritorno sull'investimento. Infine, non ha conoscenza diretta degli obblighi fiscali di ogni nazione, ma ciò può essere normalmente gestito marcando come relative alla tassazione tutte le categorie che si utilizzano per le transazioni che potrebbero avere conseguenze fiscali. + Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-ledgers.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-ledgers.docbook (revision 1552223) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-ledgers.docbook (revision 1552224) @@ -1,616 +1,621 @@ &Michael.T.Edwardes; &Michael.T.Edwardes.mail; &Roger.Lum; &Roger.Lum.mail; + MichaelCarpino mfcarpino@gmail.com 23/07/2010 +>02/04/2019 4.5 +>5.0.3 Registri La vista Registri La vista Registri contiene la maggior parte delle funzionalità di &kmymoney;. Questa vista serve per esaminare e inserire i dati delle transazioni nei vari conti. La vista è divisa in tre aree principali: l'area del filtro, la lista delle transazioni e l'area di inserimento. +>La vista Registri è funzionalmente il centro di integrazione dei dati di &kmymoney;. Questa vista serve a inserire, esaminare, eliminare e modificare le transazioni nei propri conti. La vista è divisa in tre aree principali: l'area del filtro, l'elenco delle transazioni e l'area di inserimento. Questa vista permette diverse azioni fondamentali sulle transazioni: ricerca, visualizzazione, inserimento, modifica ed eliminazione. Inoltre, permette di modificare i dettagli del conto e di riconciliarlo. +>Questa vista consente diverse azioni fondamentali: ricerca e visualizzazione delle transazioni, inserimento di nuove transazioni, modifica, eliminazione e pianificazione di transazioni esistenti. Inoltre, fornisce la possibilità di spostare, marcare e mostrare dettagli delle transazioni di conti aggiuntivi. Un'altra funzionalità all'interno della vista Registro include la modifica e la riconciliazione del conto. La vista Registri Questa vista contiene tre parti: L'area del filtro La lista delle transazioni Il modulo di inserimento delle transazioni, che può essere visualizzato o nascosto, in base alle impostazioni. +>Il modulo delle transazioni, che può essere visualizzato o nascosto, in base alla propria configurazione come selezionato nella sezione Registro in Configura &kmymoney;. L'area del filtro L'area del filtro È possibile selezionare un conto dal menu a discesa nella parte superiore della vista. È bene notare che in base al tipo del conto, cambia il tipo dimodulo di inserimento delle transazioni visualizzato nella parte inferiore. +>È possibile selezionare qualsiasi conto dal menu a discesa nella parte superiore della vista. È bene notare che in base al tipo del conto, potrebbe cambiare il modulo delle transazioni nella parte inferiore della vista. Alla destra del menu a discesa dei conti ci sono due campi aggiuntivi. Il campo di ricerca serve a filtrare le transazioni visualizzate nella lista. Vengono visualizzate solo le transazioni che contengono, in un campo qualsiasi, il testo specificato nel campo di ricerca. Il campo Stato è un menu a discesa che permette di visualizzare le transazioni del tipo specificato. +>Alla destra dell'elenco a discesa dei conti, ci sono due campi aggiuntivi. La casella del filtro fornisce la possibilità di cercare le transazioni corrispondenti che saranno visualizzate nell'elenco. Il testo specificato può essere in un campo qualsiasi della transazione per il conto. L'elenco dei campi di stato consente la selezione di: Qualsiasi stato, Importata, Verificata, Errata, Non marcata, Non riconciliata, Compensata e transazioni pianificate. La lista delle transazioni La lista delle transazioni Dopo aver inserito una transazione viene visualizzata nella lista delle transazioni. È possibile modificare le proprietà della transazione e perfino creare nuove transazioni, direttamente dalla lista. Nella lista delle transazioni, l'ordinamento predefinito è quello cronologico, con la transazione più recente per ultima. Facendo clic con il tasto destro del mouse sull'intestazione della lista delle transazioni si apre una finestra che permette di modificare l'ordinamento delle transazioni. È possibile modificare l'ordinamento predefinito, come spiegato nella sezione OrdinamentoDopo aver inserito una transazione, essa viene visualizzata nell'elenco delle transazioni. È possibile modificare le proprietà della transazione o anche creare nuove transazioni, direttamente dall'elenco. Nell'elenco delle transazioni, l'ordinamento predefinito è quello cronologico, con la transazione più recente in fondo. Facendo clic con il &RMB; sull'intestazione dell'elenco delle transazioni si aprirà una finestra che permette di modificare l'ordinamento delle transazioni. Per le istruzioni su come modificare l'ordinamento predefinito, vedere la sezione Ordinamento delle schede del capitolo Impostazioni di &kmymoney;. Nota che la colonna del saldo è basata sull'ordinamento attualmente visualizzato e non sarà calcolata se la schermata è filtrata tramite la casella di ricerca o dal menu a tendina del tipo di transazione, come descritto in precedenza. +>Nota che la colonna del saldo è basata sull'ordinamento attualmente visualizzato e non sarà calcolata se la schermata è filtrata tramite la ricerca nella casella del filtro o dal menu a tendina del tipo di transazione, come descritto in precedenza. In fondo all'elenco delle transazioni, &kmymoney; visualizza tre valori: Ultimo riconciliato Questa è la data più recente di riconciliazione di questo conto. La riconciliazione è un processo importante per molti conti, ed è descritta qui. Compensata Questo è il totale delle transazioni compensate e riconciliate in questo conto. Vedere questa sezione per ulteriori informazioni sugli stati di compensazione e riconciliazione delle transazioni. Saldo Qui &kmymoney; visualizza il saldo totale del conto, che è la somma di tutte le transazioni nel conto. Tuttavia, se si seleziona più di una transazione nell'elenco, visualizzerà la somma delle transazioni selezionate. Tornerà al saldo quando sarà selezionata solo una transazione. Il modulo di inserimento delle transazioni +>Il modulo delle transazioni I campi contenuti nella parte inferiore della vista Registri variano in base alla configurazione e al tipo di conto visualizzato. Di solito, sono presenti i campi relativi a tutti i dettagli sulla transazione, e alcuni pulsanti per eseguire operazioni sulla transazione. Si possono trovare maggiori informazioni nelle sezioni seguenti. Inserimento di transazioni Ci sono due modi di inserire transazioni nel registro: usando il modulo di inserimento delle transazioni e inserendo i dati direttamente nella lista delle transazioni. Con le impostazioni predefinite, viene visualizzato il modulo di inserimento, quindi sarà il primo ad essere spiegato. +>Ci sono due modi di inserire transazioni nel registro: usando il modulo delle transazioni o inserendo i dati direttamente nella lista delle transazioni. Il modulo delle transazioni è visualizzato in modo predefinito ed è il primo metodo che affronteremo. La disattivazione del modulo delle transazioni può essere eseguita dalla sezione Registro in Configura &kmymoney; nelle impostazioni. I campi nell'area di inserimento corrispondono alle informazioni relative alla transazione visualizzate nella lista. Ci sono anche altri campi, come Promemoria per descrivere la transazione in modo dettagliato e Categoria. Il pulsante Dividi permette di dividere la transazione in più categorie. +>I campi nell'area di inserimento corrispondono nell'elenco delle transazioni. Campi aggiuntivi includono il campo Promemoria, per una descrizione più dettagliata della transazione e Categoria. Il pulsante Dividi permette di dividere la transazione in più categorie. Uso del modulo di inserimento +>Utilizzo del modulo delle transazioni Modulo di inserimento Il modulo di inserimento nella parte inferiore del registro fornisce un'interfaccia per la creazione di transazioni. +>Il modulo delle transazioni nella parte inferiore del registro fornisce un'interfaccia per la creazione manuale di transazioni. In base al tipo e al metodo della transazione che si vuole inserire, ci sono diverse schede nel modulo di inserimento. Fare clic sulla scheda desiderata (deposito, trasferimento o prelievo) e verranno visualizzati i campi appropriati. +>In base al tipo della transazione che si vuole inserire, ci sono diverse schede nel modulo delle transazioni. Fare clic sulla scheda che meglio definisce la propria transazione (deposito, trasferimento o prelievo) e il modulo caricherà diversi campi disponibili per l'inserimento. È bene notare che il metodo della transazione non viene usato direttamente da &kmymoney; ma solo per raggruppare e visualizzare le transazioni. Se non si è sicuri del metodo da scegliere, scegliere Deposito quando si immettono soldi nel conto, Prelievo quando li si tolgono e Trasferimento quando si spostano soldi da un conto ad un altro. I metodi delle transazioni e le loro differenze vengono spiegati più in dettaglio in altre parti di questo manuale. +>Se non si è sicuri del metodo da scegliere, scegliere semplicemente Deposito quando si immette denaro nel conto, Prelievo quando il denaro esce dal conto e Trasferimento quando si sposta denaro da un conto ad un altro. I metodi delle transazioni e le loro differenze vengono spiegati più in dettaglio in altre parti di questo manuale. Selezionare il metodo della transazione facendo clic su una delle schede. +>Selezionare il metodo della transazione facendo clic sulla scheda appropriata. I campi di una transazione Inserire le informazioni nei campi disponibili, tenendo presenti queste note. È bene notare che alcuni campi hanno abilitato il completamento automatico. Questo significa che quando si digita qualcosa &kmymoney; visualizzerà gli elementi che corrispondono ai caratteri inseriti. È possibile selezionare un elemento con il mouse o la tastiera, oppure continuare a inserire il valore se non è nella lista. La prossima volta che si inserirà questo valore, &kmymoney; lo visualizzerà nella lista, dopo avere digitato alcuni caratteri. +>Inserire le informazioni utilizzando le seguenti note sui campi disponibili. È bene notare che molti campi hanno abilitato il completamento automatico. Questo significa che quando si inizia a digitare qualcosa &kmymoney; offrirà delle alternative che corrispondono ai caratteri inseriti. Per selezionare il contenuto corrispondente, è sufficiente fare clic sulla voce con il mouse o con la tastiera. Se la voce non è elencata completare la digitazione del contenuto per aggiungere un nuovo valore. La prossima volta che si digiterà questo contenuto, &kmymoney; lo visualizzerà nell'elenco, dopo avere digitato alcuni caratteri. Il beneficiario Il beneficiario è chi riceve o dà questi soldi. Se questo beneficiario non è stato inserito in precedenza, &kmymoney; chiederà se lo si vuole aggiungere alla lista dei beneficiari. È possibile inserire le altre informazioni relative al beneficiario in un secondo momento, nella vista Beneficiari. +>Il beneficiario è chi riceve o cede il denaro. Se questo beneficiario non è stato inserito in precedenza, &kmymoney; chiederà se lo si vuole aggiungere all'elenco dei beneficiari. È possibile aggiornare qualsiasi altra informazione relativa al beneficiario, come indirizzo, numero di telefono e numero di conto, nella vista Beneficiari. La categoria Il campo Categoria associa una transazione con una categoria di entrate o uscite per la contabilità e i report; permette anche di raggruppare le transazioni. Digitare il nome della categoria nel campo. Se la categoria inserita non esiste, &kmymoney; chiederà se la si vuole creare. +>La Categoria associa una transazione con una categoria di entrate o uscite per scopi relativi alla contabilità e ai report; permette anche di raggruppare determinate transazioni. Digitare il nome della categoria nel campo definito. Se la categoria inserita non esiste, &kmymoney; chiederà se la si vuole creare. Se la selezione è Sì, &kmymoney; aprirà quindi una finestra che consente ulteriormente di definire la categoria sulla base delle caratteristiche Generale, Gerarchia e Tassa. Se si vogliono associare parti della transazione a categorie diverse, &kmymoney; permette di farlo. Ad esempio, si possono ritirare 50€ e usare 10€ per del cibo, 20€ per della birra e tenere 20€ di contanti. In questo caso, la transazione verrà associata con tre categorie: Cibo, Birra e Contanti. Per inserire la transazione si usa la funzione Se si desidera associare parti della transazione a categorie diverse, &kmymoney; permette di farlo. Ad esempio, si possono ritirare 50€ e usare 10€ per del cibo, 20€ per della birra e tenere 20€ di contanti. In questo caso, la transazione verrà assegnata a tre categorie: Cibo, Birra e Contanti. Per inserire la transazione, sarà necessario utilizzare la funzione Transazioni divise, spiegata più avanti. +>, spiegata più dettagliatamente in seguito. Vedere la sezione campi di &kmymoney; per maggiori informazioni sull'uso di questo campo. L'etichetta Le etichette sono state introdotte nella versione 4.7 di &kmymoney;, e non sono documentate in modo completo in questo manuale. Le etichette sono simili alle categorie e possono essere utilizzate per mantenere una visualizzazione ortogonale delle categorie. Ad esempio, è possibile avere una categoria per ogni tipo diverso di spesa automobilistica, e poi avere un'etichetta per ogni veicolo. Così come per le categorie, è possibile selezionare dall'elenco a tendina o digitare il nome di una nuova etichetta e ricevere la richiesta di creazione di una nuova etichetta con quel nome. +>Le etichette sono simili alle categorie e possono essere utilizzate per mantenere una visualizzazione ortogonale delle categorie. Esse forniscono la possibilità di raggruppare le transazioni in una categoria sulla base delle proprie esigenze specifiche. Queste esigenze possono essere definite a partire da Persone, Luoghi o Cose. Ad esempio, è possibile avere una categoria per ogni tipo diverso di spesa automobilistica, e poi avere un'etichetta per ogni veicolo. Così come per le categorie, è possibile selezionare dall'elenco a tendina o digitare il nome di una nuova etichetta e ricevere la richiesta di creazione di una nuova etichetta con quel nome. Nel campo Etichetta, &kmymoney; consentirà la digitazione di più etichette per una singola transazione. Inoltre, è possibile digitare un'etichetta su una singola suddivisione. Il promemoria È possibile inserire un promemoria con più righe, per ricordare meglio il motivo della transazione. +>È possibile inserire un promemoria con più righe, per ricordare ulteriori dettagli di una specifica transazione. Il numero dell'assegno È possibile inserire il numero dell'assegno, se lo si desidera. È bene notare che il numero dell'assegno può essere visualizzato sempre, se si vuole; è possibile configurare questo aspetto nella finestra Impostazioni. +>È possibile inserire il numero dell'assegno, se necessario. È bene notare che il campo del numero dell'assegno può essere visualizzato o meno nel registro. È possibile configurare questo aspetto nella finestra Impostazioni del registro. La data È necessario specificare la data in cui è avvenuta la transazione. Vedere la sezione campi di &kmymoney; per maggiori informazioni sull'uso del campo data in modo più semplice e veloce. +>La data della transazione deve essere inserita per specificare quando la transazione ha avuto luogo. Vedere la sezione speciale campi di &kmymoney; per ulteriori informazioni su come utilizzare il campo di inserimento della data per inserire rapidamente le date. Per le transazioni nei conti correnti e nei conti della carte di credito, si può scegliere se utilizzare la data effettiva (quando è stato emesso l'assegno o eseguito l'acquisto) o la data registrata dalla banca o dalla società della carta di credito. L'utilizzo della data effettiva può essere utile per tracciare il momento dell'acquisto, ad esempio, ma l'estratto conto o i dati scaricati dalla banca recheranno la data di registrazione. L'importo Infine, inserire l'importo della transazione nell'apposito campo. Notare che può essere visualizzata una semplice calcolatrice, facendo clic sull'icona nella parte destra del campo, inserendo il carattere % nel campo o inserendo una formula, come Infine, digitare l'importo della transazione nell'apposito campo. Notare che può essere visualizzata una semplice calcolatrice, facendo clic sull'icona a destra del campo dell'importo, inserendo il carattere % nel campo o inserendo uno qualsiasi di questi simboli matematici: + - * / in una formula, come 12 + 3. La calcolatrice verrà aperta alla pressione del simbolo +. +>. Quando si digita il segno +, si aprirà la calcolatrice. Notare che solo il risultato finale di un qualsiasi calcolo sarà salvato come importa della transazione. Quando si sono riempiti tutti i campi desiderati, premere Inserisci. Se si preme Inserisci per sbaglio, prima di aver inserito tutti i dati, fare clic su Modifica per riprendere l'inserimento. +> per riprendere l'inserimento dei dati. Inserimento diretto delle transazioni nella lista Inserimento diretto delle transazioni Il secondo modo di inserire le transazioni nel registro è l'inserimento diretto nella lista stessa. +>Il secondo metodo di inserire le transazioni nel registro prevede la modifica diretta dell'elenco delle transazioni. Per fare ciò, bisogna prima configurare &kmymoney; in modo da non usare il modulo di inserimento delle transazioni, andando nella finestra delle impostazioni e disabilitando l'opzione Mostra modulo transazione. Si può eseguire questa operazione andando in Questa operazione è eseguita selezionando Impostazioni Configura &kmymoney; dalla barra dei menu e selezionando l'icona Registro sulla sinistra. L'opzione da disabilitare è Mostra modulo transazione. Poi bisogna fare clic su dall'elenco a sinistra. L'opzione da disabilitare è Mostra modulo delle transazioni. Al termine, fare clic su OK e si è pronti a inserire direttamente le transazioni nella lista. +> per inserire direttamente le transazioni nell'elenco. Iniziare la modifica Ora, per inserire una nuova transazione nel registro, è possibile fare clic su una riga vuota, premere &Ctrl;Ins&Ctrl;&Ins; o fare clic su Nuova nella parte inferiore della finestra. Ci si può spostare nella lista con i tasti freccia Su e Giù. Dopo aver premuto &Enter; o aver fatto doppio clic su una riga, la lista delle transazioni visualizzerà i campi richiesti per l'inserimento della transazione e permetterà di inserire i valori. +> nella parte inferiore della finestra. Ci si può spostare nell'elenco con le frecce direzionali &Up; e &Down;. Dopo aver premuto &Enter; o aver fatto doppio clic su una riga, l'elenco delle transazioni visualizzerà i campi richiesti per l'inserimento della transazione e attenderà l'inserimento dei valori. Ci si può spostare tra i campi con . Alla fine, premere &Enter; per confermare i cambiamenti o &Esc; per annullarli. Se è selezionata l'opzione Usa Invio per spostarti tra i campi, il tasto &Enter; passa al campo successivo, come il tasto Tab, tranne se il campo selezionato è l'ultimo: in questo caso conferma le modifiche. +>, il tasto &Enter; passa al campo successivo, come il tasto TAB, tranne se il campo selezionato è l'ultimo: in questo caso salva i dati. Scegli il metodo di inserimento delle transazioni che preferisci, è questione di gusti. Transazioni divise La funzione di divisione delle transazioni permette di dividere una transazione in più categorie, che possono rappresentare, ad esempio, oggetti diversi comprati insieme in un negozio. Per inserire una transazione divisa, usando il modulo di inserimento delle transazioni o dalla lista delle transazioni, inserire una transazione come al solito, compreso l'importo. Poi, al posto di inserire la categoria, fare clic sul pulsante Per inserire una transazione divisa, usando il modulo di inserimento delle transazioni o dalla lista delle transazioni, inserire una transazione come al solito, compreso l'importo totale. Poi, al posto di inserire la categoria, fare clic sul pulsante Dividi. Se si è già selezionata una categoria, questa diventa la prima voce nella lista delle divisioni. a destra del campo Categoria. Se si è già selezionata una categoria, questa diventa la prima voce nella schermata di modifica delle divisioni. Nella schermata di modifica delle divisioni, per inserire una sotto-transazione fare doppio clic su una linea vuota o premere &Ctrl;Ins. Specificare la categoria e l'importo; inserire (se si vuole) un promemoria. Per confermare questa suddivisione, premere il pulsante con il simbolo di spunta verde sotto alla categoria. Per annullare, premere il pulsante con la croce rossa. Nella schermata di modifica delle divisioni, fare doppio clic su una linea vuota per inserire una sotto-transazione o premere &Ctrl;&Ins;. Specificare la categoria, aggiungere un promemoria (facoltativo) e digitare l'importo. Per salvare questa parte della suddivisione, premere il pulsante con il simbolo di spunta verde sotto alla categoria. Per annullare, premere il pulsante con la croce rossa. Dopo l'inserimento di una suddivisione, la parte inferiore della finestra mostra quanto dell'importo della transazione non è ancora assegnato. Dopo aver inserito tutte le suddivisioni, premere il pulsante OK per salvare l'intera transazione. Se una parte dell'importo non è ancora assegnata, verrà chiesto se si vogliono modificare le suddivisioni, modificare l'importo totale della transazione o lasciare una parte della transazione non assegnata. Notare che il campo categoria nel modulo di inserimento delle transazioni ora visualizza Notare che il campo categoria nel modulo delle transazioni o l'elenco delle transazioni ora visualizzano Transazione divisa. Transazioni divise Transazione divisa Modifica di transazioni + Per modificare una transazione, selezionarla nell'elenco e fare clic su Modifica nel modulo di inserimento, o fare clic con il &RMB; sulla transazione e scegliere nel modulo delle transazioni, o fare clic con il tasto destro del mouse sulla voce e scegliere Modifica dal menu. Se si stanno modificando le transazioni direttamente nella lista, è possibile iniziare la modifica facendo doppio clic su una transazione o premendo &Enter; dopo aver selezionato una transazione. +> dal menu a comparsa. Se si stanno modificando le transazioni direttamente nella lista, è possibile iniziare la modifica facendo doppio clic su una voce o premendo &Enter; dopo aver evidenziato una transazione. Eliminazione di transazioni Per eliminare una transazione, selezionarla nella lista, fare clic con il &RMB; e selezionare Elimina dal menu oppure fare clic su Elimina nel modulo di inserimento. Transazioni corrispondenti Normalmente, quando si importano le transazioni da QIF, OFX o HBCI, &kmymoney; cercherà automaticamente le corrispondenze con le transazioni inserite. Per permettere differenze nella data, c'è un'impostazione predefinita di 4 giorni, che può essere cambiata nelle impostazioni, nella sezione Registro/Importazione. Le transazioni corrispondenti verranno evidenziate in verde. Prima di completare l'importazione, si dovrebbero controllare queste corrispondenze e rimuoverle, se necessario. +>Normalmente, quando si importano le transazioni da QIF, OFX o HBCI, &kmymoney; cercherà automaticamente le corrispondenze con le transazioni esistenti. Per permettere differenze nelle date, c'è un'impostazione predefinita di 4 giorni, che può essere cambiata nelle impostazioni, nella sezione Registro/Importazione. Le transazioni corrispondenti saranno evidenziate in verde. Prima di completare l'importazione, si dovrebbero controllare queste corrispondenze e rimuoverle, se necessario. Se ci si accorge che non è stata rilevata la transazione corrispondente ad una transazione importata, è possibile aggiungerla manualmente. Notare che aggiungere la corrispondenza non è come eliminare una delle due, come potrebbe sembrare. In particolare con OFX e HBCI, è importante non cancellare la transazione importata, perché altrimenti verrà importata di nuovo la prossima volta. Questo deriva dal fatto che i formati moderni di importazione, come OFX e HBCI, usano un ID della transazioneSe ci si accorge che una transazione corrispondente non è stata verificata automaticamente con una transazione esistente, è possibile verificarla manualmente. Notare che c'è una differenza tra la corrispondenza manuale di due transazioni e l'eliminazione di una delle due, nonostante possa sembrare che abbiano lo stesso effetto. In particolare con OFX e HBCI, è importante non eliminare la transazione importata, perché altrimenti apparirà nuovamente alla successiva importazione delle proprie transazioni. Ciò è dovuto al fatto che i formati moderni di importazione, come OFX e HBCI, utilizzano un ID di transazione per identificare le transazioni. Se si elimina la transazione importata, viene eliminato anche l'ID della transazione, quindi il processo di importazione non ha modo di riconoscere che quella transazione è già stata importata. ID di transazione, per cui lo strumento di importazione non ha modo di sapere che quella transazione sia già stata importata. La soluzione a questo problema è indicare a &kmymoney; che le transazioni corrispondono, usando l'interfaccia per la corrispondenza manuale. Questo permette di far corrispondere una transazione importata con una transazione inserita manualmente (non importata). Per fare ciò, selezionare una delle transazioni da far corrispondere, poi selezionare l'altra, facendo clic su di essa mentre si tiene premuto il tasto &Ctrl;, e selezionare Combina dal menu contestuale. In questo modo, il colore di sfondo diventerà verde e le transazioni verranno associate e combinate. Affinché possano essere combinate, le transazioni devono avere gli stessi dettagli, a parte la data che può differire del numero di giorni specificato nelle impostazioni, come detto sopra. Se il risultato è accettabile, fare clic sulla transazione combinata e selezionare La soluzione a questo problema è indicare a &kmymoney; che le transazioni corrispondono, usando l'interfaccia per la corrispondenza manuale. Questo permette di far corrispondere una transazione importata con una transazione inserita manualmente (non importata). Per fare ciò, selezionare una delle transazioni da far corrispondere facendo clic su di essa, poi selezionare l'altra, facendo clic su di essa con il tasto sinistro del mouse mentre si tiene premuto il tasto &Ctrl;, e selezionare Verifica dal menu contestuale. Questo verificherà e combinerà le due transazioni. I valori delle due transazioni deve essere gli stessi affinché la corrispondenza avvenga correttamente. eccetto le date che possono differire del numero di giorni specificato nelle impostazioni, come descritto sopra. Se il risultato è accettabile, fare clic sulla transazione combinata e selezionare Accetta. Durante l'importazione degli estratti in linea - direttamente o importando un file scaricato - &kmymoney; cerca di rilevare le corrispondenze delle transazioni, in base al nome del beneficiario e all'importo della transazione. Se viene rilevata una corrispondenza non corretta, può essere rimossa. +>Durante l'importazione degli estratti in linea - direttamente o importando un file scaricato - &kmymoney; cerca di rilevare le corrispondenze delle transazioni, in base al nome del beneficiario e all'importo della transazione. In caso di corrispondenza non valida, tale corrispondenza può essere rimossa. L'interfaccia per la corrispondenza delle transazioni non permette di combinare due transazioni importate o due transazioni inserite manualmente. Lo stato Compensata +>Comprendere lo stato di una transazione Una transazione può avere tre stati: non riconciliata, compensata (C) e riconciliata (R). Quando si inserisce una transazione, le viene assegnato lo stato Non riconciliata. Una volta che la banca registra la transazione, l'utente può segnarla come Compensata (C). Quando si riceve l'estratto conto, dovrebbe contenere tutte le transazioni Compensate. +>Una transazione può avere uno di tre stati: non riconciliata (vuota), compensata (C) e riconciliata (R). Quando si inserisce una transazione, le viene assegnato lo stato Non riconciliata. Una volta che la banca registra la transazione, l'utente può marcarla come Compensata (C). Quando si riceve l'estratto conto dalla banca, dovrebbe contenere tutte le transazioni compensate. Lo stato Compensata stato compensata Quando si riconcilia un conto, si marcano le transazioni come Compensate e si controlla che la differenza tra il bilancio iniziale e le transazioni compensate corrisponda al bilancio finale presente sull'estratto conto. In questo caso, si «termina la riconciliazione», cioè si segnano tutte le transazioni Compensate (C) come Riconciliate (R). +>riconcilia un conto, si marcano le transazioni come Compensate e si controlla che la differenza tra il saldo iniziale e le transazioni compensate corrisponda al saldo finale presente sull'estratto conto. In questo caso, si «termina la riconciliazione», cioè si segnano tutte le transazioni Compensate (C) come Riconciliate (R). Se si prova a modificare una transazione con almeno una suddivisione marcata come riconciliata (R), verrà visualizzato un avvertimento. - -C'è un quarto stato (congelata (F)), ma non c'è ancora un modo per impostarlo. È riservato ad uso futuro. Se una transazione ha almeno una suddivisione nello stato Congelata, non può essere modificata. - - +<title >Impostazioni delle transazioni Ci sono diverse impostazioni che modificano l'aspetto e il comportamento della vista Registri riguardo alle transazioni. È possibile accedere a queste impostazioni dal menu, selezionando Ci sono diverse opzioni che modificano l'aspetto e il comportamento della vista Registro riguardo alle transazioni. È possibile accedere a queste impostazioni dal menu, selezionando Impostazioni Configura &kmymoney; e selezionando l'icona dalla barra dei menu e selezionando l'icona Registro dalla lista sulla sinistra. dall'elenco sulla sinistra. La maggior parte delle impostazioni si spiegano da sole. Per chiarezza, spieghiamo alcune delle impostazioni. + Mostra modulo transazione (nella scheda Visualizza) - deselezionare questa opzione per nascondere il modulo di inserimento delle transazioni nella parte bassa della finestra. Le transazioni possono essere comunque inserite, direttamente nella riga vuota alla fine dell'elenco delle transazioni, attraverso un'interfaccia più compatta. +>Mostra modulo transazione (nella scheda Visualizza) - deselezionare questa opzione per nascondere il modulo delle transazioni nella parte bassa della finestra. Le transazioni possono essere comunque inserite, direttamente in una riga vuota alla fine dell'elenco delle transazioni, attraverso un'area di inserimento automatica più compatta. Queste immagini visualizzano l'inserimento diretto delle transazioni e, a confronto, il modulo di inserimento. Il modulo di inserimento delle transazioni +>Il modulo delle transazioni Il modulo di inserimento delle transazioni +>Il modulo delle transazioni Modulo di inserimento delle transazioni Transazioni inserite direttamente Transazioni inserite direttamente Inserimento diretto Mantieni le modifiche quando si seleziona un'altra transazione/suddivisione - selezionando la riga seguente nella finestra di modifica delle suddivisioni le modifiche verranno mantenute; altrimenti sarebbe necessario premere il pulsante con il segno di spunta verde per confermare le modifiche. Altre funzionalità Sono disponibili altre opzioni nel menu Opzioni della transazione, a cui si può accedere facendo clic con il &RMB; su una transazione nell'elenco. Il menu contestuale Opzioni della transazione Opzioni transazione Alcune opzioni sono: la visualizzazione del beneficiario, la creazione di una transazione pianificata e la modifica dello stato della transazione. +>Le opzioni includono: la visualizzazione della vista Beneficiari per il beneficiario nella transazione, la creazione di una pianificazione e la modifica dello stato riconciliato o compensato. Per modificare le informazioni del conto dalla vista Registri, selezionare Conto dalla barra dei menu. Da questo menu è possibile modificare i dettagli del conto, o aprire il menu di riconciliazione, che permette di far corrispondere le transazioni inserite con quelle di un estratto conto di un conto corrente o di una carta di credito. +> dalla barra dei menu. Dalla voce di menu Modifica conto..., è possibile cambiare i dettagli del conto. Esiste anche una voce di menu per aprire il menu di riconciliazione, che permette di far corrispondere le transazioni inserite con quelle di un estratto conto di un conto corrente o di una carta di credito. + Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-payees.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-payees.docbook (revision 1552223) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-payees.docbook (revision 1552224) @@ -1,220 +1,237 @@ &Roger.Lum; &Roger.Lum.mail; &Ace.Jones; &Ace.Jones.mail; + MichaelCarpino mfcarpino@gmail.com 25/07/2010 +>24/06/2019 4.5 +>5.0.5 -Beneficiari La vista dei Beneficiari fornisce informazioni dettagliate sui paganti e sui beneficiari delle transazioni. La schermata è divisa in due parti principali: una lista dei paganti e dei beneficiari e un'area per i dettagli. +>La vista dei beneficiari fornisce informazioni dettagliate su tutti i beneficiari e paganti coinvolti in questa transazione. Queste sono le entità alle quali e dalle quali si trasferisce il denaro. &kmymoney; memorizza le informazioni su tutti i beneficiari e paganti da tutte le transazioni esistenti. Questo rende possibile selezionare un beneficiario da un elenco invece di dover digitare il nome completo, riducendo anche la possibilità di errori di digitazione dei nomi. La vista dei Beneficiari permette di visualizzare le transazioni associate al beneficiario selezionato, aggiornare le informazioni personali dei beneficiari e specificare delle transazioni in base ad un criterio. +>La vista dei beneficiari è divisa in due aree principali: un elenco di beneficiari e paganti sulla sinistra, e un'area dei dettagli sulla destra. La sezione I tuoi beneficiari consente di aggiungere, eliminare, rinominare e unire i beneficiari. L'area dei dettagli ha diverse schede, che mostrano le transazioni, l'indirizzo, le informazioni corrispondenti, la categoria predefinita e i numeri di conto dei beneficiari selezionati nell'elenco. Lista dei beneficiari A sinistra della vista, c'è un elenco di beneficiari e paganti, in ordine alfabetico. +>L'elenco di tutti i beneficiari e paganti è mostrato sul lato sinistro di questa vista. L'elenco dei beneficiari è in ordine alfabetico. Aggiunta di un pagante o beneficiario +>Aggiunta di un beneficiario o di un pagante Per aggiungere un pagante o un beneficiario, fare clic con il &RMB; su un beneficiario e selezionare Nuovo beneficiarioPer aggiungere un beneficiario o un pagante, scegliere +Nuovo. In questo modo viene creato un beneficiario chiamato Nuovo beneficiario. Fare clic con il &RMB; su questo beneficiario e selezionare Rinomina beneficiario per inserire il nome del beneficiario desiderato. +>. È anche possibile fare clic con il tasto destro del mouse su un beneficiario esistente e selezionare Aggiungi beneficiario. Rinominare un beneficiario +>Rinominare un beneficiario o pagante Per rinominare un beneficiario, fare clic con il &RMB; sul nome, e selezionare Per rinominare un beneficiario o un pagante, fare doppio clic sul nome o fare clic con il &RMB; sul nome e selezionare Rinomina beneficiario; poi si può modificare il nome. Se si cambia il nome del beneficiario, verrà modificato in tutte le transazioni associate. +>. Sarà quindi possibile modificare il nome. Se si cambia il nome del beneficiario, sarà modificato in tutte le transazioni associate. Eliminazione di un beneficiario +>Eliminazione di un beneficiario o di un pagante Per eliminare un beneficiario, fare clic con il &RMB; sul nome e selezionare Per rimuovere un beneficiario o un pagante, fare clic con il tasto destro del mouse sul nome e selezionare Elimina beneficiario. Se il beneficiario ha delle transazioni associate, verrà visualizzata una finestra che permette di assegnare le transazioni ad un altro beneficiario, e anche una casella che permette di far corrispondere il nome del beneficiario scelto al nome del beneficiario da eliminare. +>. Se il beneficiario ha delle transazioni, sarà visualizzata una finestra che permette di riassegnare le transazioni a un altro beneficiario, e anche una casella di selezione che permette di far corrispondere il nome del beneficiario scelto al nome del beneficiario da eliminare. Un'altra opzione per eliminare un beneficiario esistente consiste nel selezionare il beneficiario o il pagante facendo clic con il tasto sinistro e poi facendo clic sempre con il tasto sinistro su -Canc. - Dettagli aggiuntivi del beneficiario Informazioni personali Per visualizzare o modificare le informazioni personali associate ad un beneficiario, selezionarlo dalla lista e selezionare la linguetta Indirizzo. È possibile modificare le informazioni direttamente nell'area dettagli e premere il pulsante Aggiorna alla fine. +>Per visualizzare o modificare le informazioni personali associate ad un beneficiario, selezionare il beneficiario dall'elenco e selezionare la linguetta Indirizzo. Oltre alle informazioni relative all'indirizzo, è possibile memorizzare anche un numero di telefono, un indirizzo di posta elettronica e delle note riguardanti il beneficiario selezionato. Per modificare queste informazioni, modificare direttamente nell'area dei dettagli e premere il pulsante Aggiorna alla fine. La scheda Informazioni personali Informazioni personali - + Impostazioni di abbinamento delle transazioni Riepilogo &kmymoney; ha la possibilità di assegnare automaticamente il beneficiario corretto alle transazioni importate. Questa funzione può essere utile per l'importazione di transazioni dalla banca, se il nome del beneficiario contiene caratteri aggiuntivi o, peggio, se il nome del beneficiario cambia. +>&kmymoney; ha la possibilità di assegnare automaticamente il beneficiario corretto alle transazioni importate. Questa funzione può essere utile per l'importazione di transazioni dalla banca, se il nome del beneficiario contiene caratteri aggiuntivi non necessari o, peggio, se il nome del beneficiario cambia. La possibilità di abbinare le transazioni a un particolare beneficiario aiuta a mantenere una coerenza tra i nomi dei beneficiari nel registro e nei report. Per esempio, mettiamo che il pagamento mensile del mutuo venga registrato dalla banca come Ad esempio, mettiamo che il pagamento mensile del mutuo venga registrato dalla banca come BANCA POPOLARE GALLARATE, VA 151106 in un certo mese, e come BANCA POPOLARE GALLARATE, VA 161206 nel mese successivo. Si vorrebbe che queste transazioni vengano associate al beneficiario Banca popolare: lo si può fare con la funzione di Abbinamento transazioni. +>: lo si può fare con la funzione di abbinamento delle transazioni. La scheda di Abbinamento transazioni +>La scheda di abbinamento delle transazioni Dettagli di Abbinamento dei beneficiari +>Dettagli di abbinamento dei beneficiari Configurazione iniziale Dalla scheda Abbinamento è possibile impostare le impostazioni di abbinamento delle transazioni.Ci sono 3 opzioni principali: +>Dalla scheda Abbinamento è possibile impostare le impostazioni di abbinamento delle transazioni.È possibile selezionare una delle quattro opzioni con il menu a tendina Metodo di abbinamento. Nessun abbinamento: disabilita questa funzione per il beneficiario selezionato. È l'impostazione predefinita per ogni beneficiario. +>Nessun abbinamento. Questa opzione disabilita questa funzione per il beneficiario selezionato. È l'impostazione predefinita per tutti i beneficiari. Abbina in base al nome del beneficiario. Abilita la funzione, usando come chiave di corrispondenza il nome stesso del beneficiario. +>Abbina al nome del beneficiario (parziale). Abilita la funzione in base a una corrispondenza parziale del beneficiario e utilizza il nome del beneficiario come chiave di corrispondenza. Abbina in base a una chiave. Abilita la funzione, e permette di inserire le chiavi di ricerca desiderate. In generale, basterà inserire una stringa di testo; comunque, le chiavi di ricerca sono espressioni regolari, quindi è possibile usare chiavi di ricerca più complesse. +>Verifica il nome beneficiario (esatta). Questa opzione abilita la funzionalità basata sulla corrispondenza esatta del beneficiario. Si può utilizzare questa capacità di corrispondenza quando si vuole tenere traccia di diversi beneficiari che hanno la stessa ragione sociale, ma diversa ubicazione. + + + + Verifica un nome elencato in seguito. Questa opzione abilita la corrispondenza basata su nomi diversi o facoltativi per un beneficiario. Si può utilizzare questa capacità di corrispondenza quando si ha un beneficiario con diverse ragioni sociali, ma si desidera che tutte le transazioni importate identificate da una di queste ragioni sociali siano associate con un singolo beneficiario in &kmymoney;. Bisogna anche scegliere se si vuole ignorare la differenza tra maiuscole e minuscole nella chiave di ricerca. Banca popolare potrà corrispondere a BANCA POPOLARE o a Banca PopolareCon ognuna di queste opzioni, è possibile scegliere se ignorare o meno la distinzione tra maiuscole e minuscole nei nomi dei beneficiari se si marca l'opzione Ignora maiuscole. Importazione di transazioni Quando si importano transazioni nel formato QIF o attraverso un'estensione, come OFX o AqBanking, verranno considerate le chiavi di ricerca immesse. Se la chiave di ricerca di un beneficiario corrisponde a una parte del nome del beneficiario nella transazione importata, verrà assegnato alla transazione il beneficiario scelto. Quindi, se la chiave è Quando si importano transazioni nel formato QIF o attraverso un'estensione, come OFX o AqBanking, saranno considerate le chiavi di corrispondenza impostate. Se la chiave di corrispondenza di un beneficiario verifica una parte del nome del beneficiario nella transazione importata, il beneficiario corrispondente sarà assegnato alla transazione. La chiave è Popolare, le transazioni verificherà BANCA POPOLARE GALLARATE,VA e MUTUOBANCAPOPOLARE saranno associate a quel beneficiario. È bene fare attenzione nell'impostare le chiavi di ricerca. Se il beneficiario di una transazione corrisponde a più chiavi di ricerca, il comportamento è indefinito. &kmymoney; sceglierà in modo arbitrario uno dei beneficiari corrispondenti. +>. È bene fare attenzione nell'impostare le chiavi di corrispondenza. Se il beneficiario di una transazione corrisponde a più chiavi di ricerca, il comportamento è indefinito. &kmymoney; sceglierà in modo arbitrario uno dei beneficiari corrispondenti. + Visualizzazione dello storico delle transazioni Per visualizzare le transazioni associate con un certo beneficiario, selezionarlo dalla lista e scegliere la linguetta Transazioni nell'area dei dettagli. Facendo doppio clic su una transazione si visualizzerà quella transazione nella vista Registri. +>Per visualizzare le transazioni associate con un certo beneficiario, selezionare il beneficiario dall'elenco e scegliere la scheda Transazioni nell'area dei dettagli. Facendo doppio clic su una transazione si visualizzerà quella transazione nella vista Registri per il conto appropriato. La scheda Transazioni Storico delle transazioni + Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-reports.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-reports.docbook (revision 1552223) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-reports.docbook (revision 1552224) @@ -1,471 +1,471 @@ &Ace.Jones; &Ace.Jones.mail; 25/07/2010 4.5 Report Report disponibili Vista dei Report Vista dei Report La vista dei Report visualizza tutti i report disponibili, raggruppandoli in base alle intestazioni seguenti. Entrate e uscite I report in queste sezioni visualizzano le entrate e le uscite per il mese corrente o per ogni mese dell'anno in corso. Ovviamente, la durata totale del report e la durata riferita ad ogni colonna è configurabile in base alle tue preferenze. Possono essere prodotti anche grafici e grafici a torta. Patrimonio netto Questi report descrivono il patrimonio netto: quello attuale, quello di ogni mese dell'anno in corso o quello di ogni anno nello storico. In aggiunta, ci sono anche le previsioni del flusso di denaro per i prossimi 7 giorni e un grafico del patrimonio netto. Ci sono anche dei report che permettono di visualizzare la variazione del bilancio dei conti nel tempo. Transazioni Questa sezione contiene dei report che visualizzano le singole transazioni. Questo è il modo migliore per stampare il registro del conto per uno specifico lasso di tempo. Le transazioni visualizzate possono essere raggruppate, in base alle proprie preferenze, scegliendo il report appropriato, ad esempio: Per conto Per categoria Per mese o settimana Per beneficiario Flusso di cassa Il report di flusso di cassa è simile ai report delle transazioni, ma visualizza tutte le transazioni relative ai flussi di denaro. Investimenti Questi report permettono di tenere traccia dei propri investimenti. Includono solo i conti degli investimenti. Ci sono tanti filtri e stili possibili, ad esempio questi: Transazioni degli investimenti: simile ad un report sulle transazioni; vengono incluse le quotazioni e le quantità. Titoli di investimento per conto: visualizza la quantità posseduta, il prezzo e il valore per ogni conto. Titoli di investimento per tipo: come il report precedente, ma organizza i conti per tipo (azioni, fondi, ecc.).Titoli di investimento per tipo: come il report precedente, ma organizza i conti per tipo (azioni, fondi, &etc;) Rendimento degli investimenti per conto: visualizza il rendimento annuale in ogni periodo di tempo. Analizza il flusso di denaro in entrata e in uscita dal conto. Questo permette una visualizzazione accurata del rendimento degli investimenti. Rendimento degli investimenti per tipo: come il report precedente, ma organizza i conti per tipo (azioni, fondi, ecc.).Rendimento degli investimenti per tipo: come il report precedente, ma organizza i conti per tipo (azioni, fondi, &etc;) Ci sono anche grafici dei prezzi degli investimenti e del loro valore. Imposte Il report delle imposte è come i report delle transazioni, ma include solo le categorie affette da imposte. Questo permette di marcare certe categorie come affette da imposte e vedere un grande report alla fine dell'anno per vederle tutte insieme. Possono essere visualizzate per categoria o per Beneficiario, e sono relative all'ultimo anno fiscale. Budget I report dei budget sono simili a quelli sul patrimonio netto, ma possono visualizzare il budget per un certo anno, o anche confrontarlo con le entrate e le uscite di quel periodo. Previsioni I report sulle previsioni sono come quelli sul patrimonio netto, ma usano le informazioni disponibili per visualizzare le previsioni. È possibile visualizzare le informazioni a diversi livelli e nel periodo desiderato. Informazioni Questi report visualizzano informazioni che non sono transazioni, come le transazioni pianificate, i conti e i prestiti. Grafici Se i Grafici sono abilitati, questa sezione, come impostazione predefinita, elenca tutti i report che sono impostati per visualizzare un grafico. Sono presenti anche in una delle altre sezioni, ma vengono raggruppati qui per comodità. Report preferiti Questa sezione elenca i report che sono stati marcati come preferiti nella finestra di configurazione dei report. Sono elencati anche in una delle altre sezioni, ma sono raggruppati qui per comodità. I report preferiti vengono anche visualizzati nella pagina del riepilogo finanziario per essere ancora più facilmente reperibili. Configurazione dei report Per accedere alla funzione di configurazione dei report, aprire il report che si vuole configurare e premere il pulsante Configura sopra il report. Gestione dei report Ci sono tante azioni che si possono eseguire sui report. È possibile accedervi facendo clic con il &RMB; sul nome del report nella lista dei report. In alternativa, una volta aperto un report, ci sono dei pulsanti nella parte superiore della vista per eseguire le seguenti operazioni: Grafico: presente solo se il report è in grado di visualizzare un grafico. Facendo clic su questa opzione si alterna tra la visualizzazione del report e quella del grafico associato. Configura: modifica il comportamento del report. È possibile personalizzare il report come lo si desidera e salvarlo per usarlo in seguito. Nuovo: crea un report personalizzato basato sul report corrente. Copia: copia il risultato del report negli appunti, in modo da poterlo incollare in un'altra applicazione, come un foglio di calcolo, per ulteriori analisi. Esporta: i report possono essere esportati nei formati &HTML; e CSV. Elimina: i report personalizzati possono essere cancellati. I report predefiniti di &kmymoney; non possono essere eliminati. Chiudi: chiude il report corrente. Configurazione dei report Gestione dei report personalizzati È possibile configurare i report predefiniti o creare i propri a partire da essi, selezionando «Nuovo» e configurando il nuovo report. Quando si seleziona «Configura», si aprirà la scheda Report. Inizialmente, ha lo stesso nome del report di partenza, con l'aggiunta di (personalizzato) alla fine. È possibile modificare il nome a piacimento. È possibile anche assegnare un nome che è già in uso da un report predefinito o da un report personalizzato. È anche possibile usare il campo Commento per distinguere ulteriormente i report. La finestra di dialogo di configurazione del report contiene tante linguette nella parte alta. Ogni scheda visualizza delle opzioni relative ad un certo aspetto del report. Scheda Report Configurazione report - Report In questa scheda è possibile impostare le proprietà fondamentali di questo report. Nome del report: permette di scegliere il nome del report Commento: Permette di inserire un commento per aiutare a ricordare i dettagli del report. Converti valori alla valuta di base: marcando questa opzione, tutti i valori del report verranno convertiti alla valuta di base impostata. Altrimenti, i valori verranno visualizzati nella valuta originale. Se le valute non vengono convertite, non verranno visualizzati i subtotali. Segna come report predefinito: marcare questa opzione per visualizzare questo report nella pagina iniziale e nel gruppo dei Report preferiti. Scheda Righe/Colonne In questa scheda è possibile configurare come vengono selezionate e organizzate le righe e le colonne. Questa scheda presenta opzioni diverse di configurazione, in base allo stile selezionato per il report. Configurazione del report - Righe/Colonne Per i report delle entrate/uscite e del patrimonio netto: Colonne: permette di selezionare l'intervallo di tempo associato ad ogni colonna. Righe: permette di selezionare i tipi di conti da visualizzare come righe del report. Dettagli: permette di scegliere il livello di accuratezza desiderato per questo report. Sono disponibili i seguenti livelli di dettaglio: Tutti: visualizza tutti i conti e le categorie. Livello principale: permette di visualizzare solo le categorie e i conti di livello più alto, e includere in questi valori la somma dei conti contenuti e delle sotto-categorie. Gruppi: permette di visualizzare solo i totali delle entrate, delle uscite, delle attività e delle passività. Totali: visualizza solo la linea dei totali. Per i report delle transazioni: Organizza per: permette di scegliere come raggruppare le transazioni nel report. Colonne visualizzate: permette di scegliere le colonne da visualizzare nel report. La data e l'importo della transazione vengono sempre visualizzati. Includi solo le categorie delle imposte: visualizza solo le categorie marcate come imposte. Includi solo i conti Investimento: permette di visualizzare solo le transazioni dei conti di investimento. Includi solo i conti di prestito: permette di visualizzare solo le transazioni dei conti di prestito. Scheda Grafico Questa scheda permette di configurare il grafico relativo al report. Vedere la sezione Grafici per maggiori informazioni sulle funzionalità dei grafici. Tipo di grafico: permette di selezionare il formato desiderato per il grafico. Mostra linee della griglia: permette di visualizzare le linee verticali e orizzontali della griglia nel grafico. Disegna i valori sul grafico: permette di visualizzare i valori all'interno del grafico, per i punti dati selezionati. Mostra un grafico in modo predefinito: permette di visualizzare il grafico del report quando lo si apre. Spessore della linea: la larghezza delle linee dati nel grafico. Altre schede Le altre schede di questa finestra sono le stesse presenti nell'interfaccia di Ricerca delle transazioni. Vedere la documentazione di quell'interfaccia per maggiori informazioni sulle altre schede. Grafici Visualizzazione come grafico Ogni report può essere visualizzato come testo o come grafico. Sono usate le stesse opzioni di configurazione, per entrambe le visualizzazioni. È possibile cambiare velocemente la modalità di visualizzazione con i pulsanti Grafico e Report nella parte superiore della vista. È bene avere cura di limitare i dati visualizzati nel grafico. Se non si sta attenti, l'utilizzo della stessa configurazione per la rappresentazione grafica e quella testuale permette di avere grafici con una gran confusione, brutti e poco espressivi. Non sarà &kmymoney; a obbligarti ad avere dei grafici leggibili! Tipi di grafico disponibili Grafico a linea Un grafico a linea è uno dei tipi di grafico più semplici. C'è una linea per ogni serie di dati. (Di solito una serie di dati è associata a un singolo conto o categoria; vedere sotto per maggiori informazioni.) Il tempo viene rappresentato sull'asse inferiore, e i valori sono visualizzati sulla sinistra. È possibile modificare il livello di dettaglio di ogni linea nella scheda Righe/Colonne della configurazione del grafico. Se si sceglie il livello di dettaglio Livello principale, ci sarà solo una linea per ogni conto o categoria principale, che include anche la somma dei conti contenuti e delle sotto-categorie. Se si sceglie Gruppi, verrà invece visualizzata una riga per le entrate, una per le uscite, una per le attività e una per le passività, in base alle altre impostazioni. Grafico a barre Il grafico a barre funziona come il grafico a linea, ma visualizza una barra per ogni serie, in ogni intervallo di tempo. Grafico a torta Il grafico a torta è il tipo di grafico più semplice possibile. Visualizza solo un intervallo di tempo, al posto di visualizzare la variazione nel tempo. Questo grafico visualizza solo la colonna dei totali del report selezionato. Se il report è configurato in modo da NON convertire i valori alla valuta di base, non ci sarà una colonna dei totali, quindi questo grafico sarà inutile. Grafico ad anello Il grafico ad anello è molto simile al grafico a torta, ma c'è un Anello per ogni intervallo di tempo del report. Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-schedules.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-schedules.docbook (revision 1552223) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-schedules.docbook (revision 1552224) @@ -1,423 +1,362 @@ &Roger.Lum; &Roger.Lum.mail; &Michael.T.Edwardes; &Michael.T.Edwardes.mail; + MichaelCarpino mfcarpino@gmail.com 25/07/2010 +>01/04/2019 4.5 +>5.0.3 Pianificazioni Introduzione Le pianificazioni mantengono informazioni sulle transazioni che avvengono una o più volte in un certo intervallo di tempo. A volte chiamate transazioni ricorrenti, le transazioni pianificate danno la possibilità di registrare le informazioni relative alle transazioni che avvengono con regolarità. Una transazione pianificata comune è lo stipendio. Ogni mese (o ogni settimana) l'azienda per cui lavori ti paga; questo pagamento può avvenire in modi diversi, ma avviene ogni mese (o ogni settimana) e deve essere registrato. +>A volte chiamata transazione ricorrente, una pianificazione fornisce la possibilità di registrare le informazioni relative a una transazione che avviene con regolarità. È possibile pianificare transazioni di deposito, trasferimento, prelevamento e di prestito. Grande flessibilità è fornita dalle transazioni pianificate che includono la singola occorrenza, o sulla base di un numero di giorni, settimane, metà mese. mesi o anni. Sapendo che questo pagamento viene fatto con regolarità, è possibile creare una transazione pianificata per memorizzare le informazioni relative al pagamento e perfino creare automaticamente la transazione nei giorni prefissati. +>Sapendo che queste transazioni avvengono con regolarità, che siano pagamenti fatti a voi o pagamenti fatti da voi nei confronti di altri, è possibile creare una pianificazione per memorizzare le informazioni relative ai dettagli ricorrenti per semplificare e ricordare facilmente quando l'evento si verificherà. Possono essere inserite anche altre pianificazioni, per registrare le entrate e le uscite di soldi dai conti. Spese comuni, come le bollette, i trasferimenti e le rate del mutuo, possono essere inserite come transazioni pianificate. Pianificando una transazione permette anche di ricevere un'utile notifica quando bisogna fare un pagamento. +>Le pianificazioni possono essere prese in considerazione per identificare il denaro in entrata o in uscita dai proprio conti con regolarità. Spese comuni, come le bollette, le tasse, l'assicurazione, le carte di credito, le quote associative, gli interessi, i prestiti, le rate del mutuo e gli affitti. La pianificazione di un pagamento come quelli elencati in precedenza fornisce un utile promemoria per gestire in modo opportuno gli impegni finanziari attesi. Una pianificazione consiste di due parti: i dati della pianificazione e i dati della transazione. I dati della pianificazione indicano le occorrenze della pianificazione, cioè quando e come deve essere inserita nel registro. I dati della transazione indicano i normali dettagli della transazione, e saranno inseriti nel registro come vengono inseriti qui. +>Una pianificazione consiste di due parti principali: i dati della transazione e i dati della pianificazione. I dati della pianificazione indicano le occorrenze della pianificazione, cioè quando e come deve essere inserita nel registro. I dati della transazione indicano i normali dettagli della transazione. Ciò include opzioni per metodo di Pagamento, Conto, Paga a/da, Categoria, Etichette, Promemoria, Data di scadenza, Importo e Stato. Inoltre, è possibile selezionare opzioni aggiuntive in base a quando si desidera elaborare la transazione. Tipi di pianificazioni Ci sono quattro tipi diversi di pianificazioni nella versione attuale di &kmymoney;: AddebitiDepositi DepositiAddebiti PrestitiTrasferimenti TrasferimentiPrestiti Addebiti +>Deposito Una pianificazione di addebito viene utilizzata per i trasferimenti di soldi in uscita dal conto, come le iscrizioni alla palestra o le bollette. +>Un deposito viene utilizzato per i trasferimenti di moneta in entrata nel conto, come gli assegni dello stipendio, bonus e interessi attivi. Depositi +>Addebiti/Prelevamenti Una pianificazione di deposito viene utilizzata per i trasferimenti di soldi in entrata nel conto, come l'assegno dello stipendio. +>Un addebito viene utilizzato per i trasferimenti di moneta in uscita dal conto, come le iscrizioni alla palestra, le tasse o le bollette. Prestiti +>Trasferimento Una pianificazione di prestito è un tipo speciale di pianificazione che viene creato per gestire i conti dei Prestiti. +>Un trasferimento viene utilizzato per i soldi che devono essere spostati da un conto ad un altro, come un pagamento della carta di credito dal conto corrente. Trasferimenti +>Prestiti Una pianificazione di trasferimento viene usata per i soldi che devono essere spostati da un conto ad un altro, come il pagamento della carta di credito dal conto dei pagamenti. +>Una pianificazione di prestito è un tipo speciale di pianificazione che viene creato per gestire un Conto di prestito. - La vista delle pianificazioni È possibile aprire la vista delle pianificazioni facendo clic sull'icona Transazioni pianificateAprire la vista delle pianificazioni facendo clic sull'icona Pianificazione nel selettore della vista. Vista delle pianificazioni La vista delle pianificazioni consiste in un'area di visualizzazione con due schede e in un pulsante La vista delle pianificazioni consiste in un'area di visualizzazione con il pulsante Nuova pianificazione sopra di essa. La prima scheda, Vista a lista, visualizza tutte le pianificazioni, raggruppate per tipo. La seconda scheda, Vista calendario, viene descritta nell'apposita sezione qui sotto. +>, Filtro e la casella di testo Filtro: sopra di essa. Per creare una nuova pianificazione, fare clic sul pulsante. Per le pianificazioni di tipo Deposito, Trasferimento e Prelievo, &kmymoney; visualizzerà la finestra di creazione di una nuova pianificazione. Le pianificazioni dei prestiti sono gestite in modo diverso, e sono descritte nella sezione relativa ai prestiti. +>Per creare una nuova pianificazione, fare clic sul pulsante. Per le pianificazioni di tipo Deposito, Trasferimento e Prelevamenti/Addebiti, &kmymoney; visualizzerà la finestra di creazione di una nuova pianificazione. Le pianificazioni dei prestiti sono gestite in modo diverso, e sono descritte nella sezione relativa ai prestiti. La finestra Nuova pianificazione Nuova pianificazione Viene visualizzata una finestra di dialogo che richiede l'inserimento dei dati relativi alla pianificazione e alla transazione. Tra i dati richiesti ci sono i seguenti: +>Viene visualizzata una finestra di dialogo Nuova pianificazione, che richiede l'inserimento dei dettagli relativi alla pianificazione e alla transazione. I dati richiesti includono ciò che segue: Nome della pianificazione Prossima data di scadenza Frequenza Metodo pagamento Importo Altri dettagli della transazione Opzioni di pianificazione Riempimento dei campi +>Completare le informazioni relative al nome della pianificazione, frequenza e pagamento. Inserire il nome e la data della prossima occorrenza di questa transazione nei rispettivi campi. +>Digitare il nome della pianificazione e la data della prossima occorrenza nei rispettivi campi. Il nome è il valore con il quale la pianificazione sarà rappresentata nella vista delle pianificazioni, e in altre viste. Specificare quanto spesso si verificherà la pianificazione, utilizzando il campo Frequenza e l'elenco a tendina. Ad esempio, «ogni 6 settimane» o «ogni 3 mesi». Se l'importo varia da transazione a transazione, assicurarsi di marcare la casella Stima e si riceverà una richiesta di fornisce l'importo corretto quando viene inserito nel registro. Gli altri campi richiesti nella sezione relativa alle informazioni di pagamento includono Conto e Categoria. I campi rimanenti in questa sezione sono facoltativi. Modifica del comportamento di pianificazione +>Modificare la sezione Opzioni di pianificazione Nella parte inferiore della finestra ci sono alcuni campi opzionali che permettono di modificare il comportamento della pianificazione. Se la pianificazione avviene in un fine settimana, è possibile scegliere se inserire la transazione quel giorno, il venerdì precedente o il lunedì successivo. Tipicamente si usa questa opzione per adeguarsi ad una operazione reale come una transazione bancaria. - - - -Lasciare che &kmymoney; inserisca la transazione nel registro +>È possibile scegliere come gestire i giorni senza elaborazione. Se la pianificazione si verifica in un giorno senza elaborazione, è possibile scegliere se Non cambiare la data, Cambiare la data al giorno di elaborazione precedente, o Cambiare la data al giorno di elaborazione successivo. Questa opzione è disponibile per replicare alcune delle elaborazioni operative bancarie effettive. I giorni di non elaborazione includono i fine settimana e le festività conosciute da &kmymoney; grazie alla regione specificata nell'opzione di configurazione appropriata. Per lasciare che &kmymoney; inserisca automaticamente la transazione nel registro quando serve, assicurarsi che la casella Inserisci questa transazione nel registro automaticamente alla scadenza sia marcata. Altrimenti, quando la transazione scade, &kmymoney; aprirà una finestra di dialogo che chiede se si vuole inserire la transazione. Questo comportamento può essere configurato; si possono trovare maggiori informazioni sella sezione Impostazioni. - - - -Indicare a &kmymoney; il termine della pianificazione +>È inoltre possibile selezionare se l'importo è una stima, in tal modo si riceverà una richiesta di aggiornare l'importo alla scadenza della pianificazione. La selezione del processo all'ultimo giorno del mese consente l'elaborazione nelle date di fine dei mesi irregolari.Per fare in modo che &kmymoney; inserisca automaticamente la transazione nel registro quando serve, assicurarsi che la casella relativa sia marcata. Altrimenti, quando la transazione scade, &kmymoney; aprirà una finestra di dialogo che chiede di confermare l'inserimento della transazione. Questo comportamento può essere configurato; maggiori informazioni sono disponibili nella sezione Impostazioni. Se si sa quante transazioni mancano o quando finiranno, si può specificare questa informazione in modo da fermare l'inserimento delle transazioni in quella data. Marcare le caselle appropriate e inserire le informazioni richieste. Basta inserire la data di scadenza o il numero di transazioni rimanenti e l'altro dato sarà calcolato in automatico. +>Se si sa quante transazioni sono rimaste o quando finiranno, si può inserire questa informazione in modo da fermare l'inserimento delle transazioni in all'infinito. Marcare le caselle appropriate e inserire il numero di transazioni o la data dell'ultima transazione per completare la transazione pianificata basata su questi criteri. Quando si sono inserite le informazioni necessarie, fare clic su OK per continuare. Modifica delle pianificazioni Per modificare una pianificazione, selezionarla dalla lista, fare clic con il &RMB; per aprire il menu contestuale e selezionare Modifica. Verrà aperta una finestra simile a quella di inserimento della pianificazione, che permette di modificare i dati. +>Per modificare una pianificazione, selezionare la voce dall'elenco e fare clic con il tasto destro del mouse per aprire il menu contestuale e selezionare Modifica transazione pianificata. Sarà aperta una finestra simile a quella di modifica della pianificazione, che permette di aggiornare i dati necessari. Eliminazione di pianificazioni Per eliminare una pianificazione, selezionarla dalla lista, fare clic con il &RMB; per aprire il menu contestuale e selezionare EliminaPer eliminare una pianificazione, selezionare la voce dall'elenco e fare clic con il tasto destro del mouse per aprire il menu contestuale e selezionare Elimina transazione pianificata. - + La visualizzazione a calendario +>Duplicare le pianificazioni La scheda Vista calendario presenta le pianificazioni come calendario, in modo da vedere meglio quando sono previste. Per entrare nella visualizzazione a calendario, fare clic sulla linguetta Vista calendarioPer duplicare una pianificazione, selezionare la voce dall'elenco e fare clic con il tasto destro del mouse per aprire il menu contestuale e selezionare Duplica transazione pianificata. - - - - - - - - - Vista calendario - - - - - -Si può modificare il tipo di calendario usando il pulsante Seleziona stile. Attualmente, ci sono due tipi: Settimana e Mese. La vista del mese è quella predefinita, e spesso è la più utile. È possibile navigare tra la date usando i controlli disponibili, come per il campo di inserimento data. - -Per ogni giorno a cui sono associate delle transazioni pianificate, viene visualizzato sul calendario il loro numero. - - - - - - - - - - - -Per vedere la pianificazione (o le pianificazioni) relativa ad un giorno, spostare il puntatore del mouse sopra a quel giorno e verrà visualizzato una finestra a comparsa che permette di vedere il riepilogo della pianificazione. - - - - - - - - - - - -Se ci sono più pianificazioni in un giorno, è possibile visualizzarle tutte usando i pulsanti freccia presenti negli angoli superiori del popup. - -Se la visualizzazione è troppo caotica e si vuole vedere solo un tipo di pianificazione, è possibile farlo usando il menu a discesa Seleziona pianificazioni. Dopo aver fatto clic su questo pulsante, vengono visualizzati i vari tipi di pianificazione, selezionati (inizialmente). - - - - - - - - - - - -Per rimuovere un tipo di pianificazione dal calendario, deselezionarlo nella lista. - Inserimento di transazioni pianificate L'inserimento di transazioni pianificate consiste nell'inserimento della transazione nel relativo registro, usando i dettagli specificati nella pianificazione. Le transazioni pianificate possono essere inserite in quattro modi diversi: +>L'inserimento di una transazione pianificata consiste nell'inserimento della transazione nel relativo registro, utilizzando i dettagli specificati nella pianificazione. Le transazioni pianificate possono essere inserite in tre modi diversi: - Manualmente, facendo clic destro sulla voce nell'elenco - Manualmente, usando la finestra popup nella vista a calendario + + Manualmente, facendo clic con il tasto destro sulla voce nella vista delle pianificazioni + + &kmymoney; può inserire le transazioni pianificate all'avvio, chiedendo o meno conferma. &kmymoney; può inserirle, chiedendo conferma, quando si usa l'online banking o si importa un estratto conto elettronico. Inserimento manuale delle transazioni pianificate È possibile inserire manualmente una transazione pianificata facendo clic con il &RMB; sulla voce nella lista e selezionando È possibile inserire manualmente una transazione pianificata facendo clic con il tasto destro del mouse sulla voce nell'elenco e selezionando Inserisci dal menu contestuale, oppure facendo clic sul pulsante Inserisci del popup nella vista a calendario. +> dal menu a comparsa. Conferma della transazione da inserire Dopo aver selezionato uno dei due metodi, viene visualizzata la finestra di dialogo Inserisci la transazione pianificata, che visualizza le informazioni inserite alla creazione della pianificazione. Queste informazioni possono essere modificate, e i cambiamenti possono essere applicati solo a questa occorrenza o anche a tutte le transazioni successive. Dopo aver controllato che i dati siano corretti, premere il pulsante Queste informazioni possono essere modificate, e i cambiamenti possono essere applicati solo a un'istanza della pianificazione o a tutte le transazioni successive. Dopo aver controllato che i dati siano corretti, un clic su OK per aggiungere la transazione nel registro e aggiornare la prossima data di scadenza della pianificazione alla prossima occorrenza. Se si sono modificati i dati della transazione viene visualizzata un'ulteriore conferma, in modo poter scegliere di accettare o annullare le modifiche. +> aggiungerà la transazione al registro e aggiornerà la prossima data di scadenza della pianificazione alla prossima occorrenza. Se si sono modificati i dati della transazione viene visualizzata un'ulteriore conferma, in modo da poter scegliere di accettare o annullare le modifiche. Selezionare quello che si vuole fare con le informazioni visualizzate e premere OK o Annulla. Lasciare che &kmymoney; inserisca le transazioni pianificate al proprio posto In alternativa, &kmymoney; può controllare le transazioni pianificate scadute all'avvio e inserirle automaticamente, se si seleziona l'opzione appropriata alla creazione della pianificazione. Se l'opzione non è stata selezionata, &kmymoney; aprirà la finestra spiegata sopra. &kmymoney; aprirà la finestra anche se l'importo è una stima, in modo da poter inserire l'importo reale. È anche possibile impostare &kmymoney; in modo da non controllare le transazioni pianificate all'avvio, deselezionando l'opzione relativa nella finestra Impostazioni. Tutte le transazioni scadute saranno visualizzate nella vista Inizio, permettendone l'inserimento manuale. + Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-settings.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-settings.docbook (revision 1552223) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-settings.docbook (revision 1552224) @@ -1,1020 +1,1097 @@ &Roger.Lum; &Roger.Lum.mail; + MichaelCarpino mfcarpino@gmail.com + &Jack.H.Ostroff; &Jack.H.Ostroff.mail; 30/08/2014 +>31/03/2019 4.7.01 +>5.0.3 -Impostazioni di &kmymoney; Le impostazioni descritte sotto modificano il comportamento di &kmymoney;. Queste impostazioni possono essere modificate in Le impostazioni descritte di seguito modificano il comportamento di &kmymoney; consentendoti di personalizzarlo per soddisfare le necessità dei tuoi affari finanziari, e per modificare il suo aspetto perché corrisponda alla tua personalità. Queste impostazioni possono essere modificate tramite ImpostazioniConfigura &kmymoney;.... +> o utilizzando la scorciatoia da tastiera &Ctrl; &Shift; ,. Affinché qualsiasi modifica abbia effetto il pulsante Applica deve essere premuto. + +A sinistra della finestra delle impostazioni c'è un elenco delle icone e delle etichette, ognuna delle quali rappresenta una particolare area del programma. Quando si fa clic su una di queste icone, la parte destra della finestra visualizzerà controlli per configurare quell'area del programma, spesso divisa in diverse schede. -Generale Opzioni globali +>Scheda globale Impostazioni di precisioneOpzioni di avvio Inserire il numero di cifre di precisione dopo la virgola. Per esempio, impostando questo valore a 2 si otterranno prezzi come 35,18, mentre impostandolo a 4 lo stesso prezzo potrebbe essere visualizzato come 35,1791. +>Se si marca la casella Mostra schermata di avvio, &kmymoney; visualizzerà la schermata di avvio quando &kmymoney; viene avviato. La schermata di avvio mostra quale versione del programma si sta eseguendo nell'angolo in angolo in basso a sinistra. La deselezione della casella impedisce che la schermata di avvio appaia all'avvio. Opzioni salvataggio automatico + + + La selezione della casella Salvataggio automatico periodico indica a &kmymoney; di salvare automaticamente i propri file a un intervallo definito. Il valore predefinito è 10 minuti. È possibile cambiare questa impostazione da 0 (salva immediatamente dopo l'inserimento di una transazione) fino a 60 minuti. + + La selezione della casella Salvataggio automatico se il file è modificato alla chiusura indica a &kmymoney; di salvare automaticamente il proprio file quando il programma viene chiuso. Alla chiusura del programma, è disponibile anche l'opzione per creare una copia di sicurezza del file di &kmymoney;. Il numero di copie di sicurezza da mantenere può essere impostato a 0 (spento) fino a 20 copie di sicurezza. Tutti i file di backup saranno memorizzati nella stessa cartella del file principale. Saranno etichettati sequenzialmente con 1 che rappresenta il più recente. + + + + + Anno fiscale Marcare questa casella se si vuole che &kmymoney; salvi automaticamente i file in modo periodico. L'impostazione predefinita è 10 minuti. +>Digitare il giorno e il mese del proprio anno fiscale. Questo valore è utilizzato per budget e alcuni report. Il tuo anno fiscale inizia ilProgrammi esterni Inserisci il giorno e il mese iniziale dell'anno fiscale +>Questa impostazione non influenza direttamente l'operatività di &kmymoney;, ma fornisce un modo conveniente per avviare qualsiasi strumento esterno, come una calcolatrice avanzata. Il primo passo è digitare il percorso completo al programma scelto nella casella di testo Calcolatrice. Ci sono quindi due modi di avviare il programma. + Primo, è possibile utilizzare ImpostazioniConfigura barre degli strumenti... per posizionare l'icona Calcolatrice nella barra degli strumenti. Poi, quando si fa clic sull'icona nella barra degli strumenti, &kmymoney; avvierà l'applicazione selezionata. + + Secondo, è possibile utilizzare ImpostazioniConfigura scorciatoie... per impostare una scorciatoia da tastiera personalizzata. (La voce è sotto KMyMoney/Calcolatrice in tale elenco.) È quindi possibile la scorciatoia per avviare l'applicazione. + + - Opzioni delle viste +>Scheda delle viste Opzioni della pagina inizialeOpzioni della pagina di avvio Permette di scegliere la vista visualizzata all'avvio. - - Inizia con la pagina principale - Inizia con l'ultima vista selezionata - +>Quando &kmymoney; si avvia, questa opzione indica se partire con la pagina principale o con la vista mostrata all'ultima chiusura del programma. - + - Mostra la barra del titolo in ogni paginaTipo di vista di KMyMoney Decidi se visualizzare il nome della vista corrente in ogni pagina. +>È possibile selezionare una delle tre disposizioni generali da utilizzare in &kmymoney;. Se si seleziona la vista Elenco o Albero, le icone e le relative etichette saranno posizionate a destra della finestra. La vista Elenco visualizza icone più grandi mentre la vista Albero ha icone più piccole. La vista con schede posiziona le icone e le etichette nella parte alta della finestra. Sincronizza la selezione del libro mastro con la vista investimentiMostra la barra del titolo in ogni pagina Se questa opzione è selezionata, selezionando un conto nella vista Investimenti si cambierà il conto selezionato nella vista Registri, e viceversa. +>La selezione di questa casella visualizzerà la barra del titolo blu di &kmymoney; nella parte superiore di ogni pagina. La sua deselezione rimuoverà la barra del titolo e fornirà un'area più ampia per visualizzare il contenuto di ogni pagina. - Opzioni del filtro +>Scheda del filtro + +Conti / Categorie Non mostrare le categorie non utilizzate Nascondi categorie inutilizzate. +>La selezione di questa casella nasconde le categorie non utilizzate nella vista Categorie. Una categoria nascosta è comunque visibile qualora una transazione la richieda. Se si digita una categoria nascosta nel registro, essa diverrà disponibile per l'uso. Non mostrare i conti chiusi Nascondi i conti chiusi. +>La selezione di questa casella nasconde i conti chiusi dalla visualizzazione nelle viste Conti, Registro e Investimenti. Nascondere i conti chiusi rende più semplice visualizzare e lavorare con i conti aperti. La deselezione della casella mostrerà i conti chiusi sbarrati con una riga, consentendo la visualizzazione e la riapertura, se necessario. Mostra conti di capitale Di solito i conti di capitale sono nascosti. Selezionare questa opzione per visualizzarli. +>In modo predefinito, i conti di capitale sono nascosti nella vista Conti. La selezione di questa opzione visualizzerà i conti di capitale nella vista Conti. I conti di capitale sono utilizzate per tracciare titoli singoli o investimenti detenuti in un conto Investimenti. Questo non dovrebbe essere confuso con il gruppo Capitale del livello principale, che include i conti che contengono i saldi di apertura per gli altri conti. + + + + + Mostra le categorie nella vista dell'elenco dei conti + + In modo predefinito, le Categorie sono nascoste nella vista Conti. La selezione di questa opzione visualizzerà le Categorie nella vista Conti. - + + Non mostrare i conti patrimoniali a saldo zero + + La selezione di questa opzione rimuoverà qualsiasi conto patrimoniale a saldo zero dalla vista Conti. + + + + + + +Pianificazioni + + Non mostrare le pianificazioni completate Nascondi le pianificazioni terminate. +>Marcando questa casella si nasconderanno tutte le pianificazioni terminate dalla vista delle transazioni pianificate + + + +Transazioni + Non mostrare le transazioni precedenti a Nasconde le transazioni precedenti alla data selezionata. +>Le transazioni che precedono la data digitata qui non saranno visualizzate nella vista Registro. Questo può essere utile se i propri dati includono molti anni di transazioni; l'impostazione di questa opzione a uno o due anno prima nasconde le transazioni più datate. Impostando questa opzione al 1° gennaio 1900, si possono a diagnosticare gli errori di importazione legati alla data. +>Impostando questa opzione al 1° gennaio 1900 (il valore predefinito) è un buon modo per diagnosticare problemi nell'importazione dei dati legati alle date, nel caso alcune date siano erroneamente molto lontane nel tempo. Non mostrare le transazioni riconciliate Filtra le transazioni in base allo stato di riconciliazione. Le transazioni marcate come La selezione di questa casella filtrerà le transazioni in base allo stato di riconciliazione. Le transazioni marcate come Riconciliate non verranno mostrate. +> non saranno mostrate nella vista Registro. + -Inizio + +Sezioni di visualizzazione della pagina principale Queste opzioni permettono di personalizzare l'aspetto della pagina Inizio, scegliendo quali voci visualizzare e in che ordine. +>Queste opzioni consentono di personalizzare l'aspetto della Vista principale (anche chiamata Pagina principale o Finestra principale) scegliendo quali informazioni visualizzare nella vista e l'ordine in cui appaiono. Le sezioni selezionate possono essere riordinate facendo clic sui rispettivi pulsanti Su o Giù. + Attività e passività Visualizza il saldo di tutte le attività e passività. +>Questo visualizzerà i conti di attività e passività che sono aperti insieme ai saldi attuali. Questo e l'elenco degli altri conti sulla pagina principale sono disposti in ordine alfabetico, a meno che non annotato altrimenti. Pagamenti Visualizza le prime 5 transazioni pianificate +>Questo visualizzerà le occorrenze future delle transazioni pianificate, distinguendo i pagamenti scaduti dai pagamenti futuri. Mostra la data, il nome della pianificazione, conto e importo del pagamento e il saldo del conto dopo il pagamento. In modo predefinito, mostrerà fino a sei transazioni. Se sono visualizzate sei transazioni, c'è un collegamento che si può selezionare per mostrarne ancora, fino a 30 giorni in anticipo. Conti preferiti Visualizza il saldo e il credito massimo dei conti preferiti. +>Questo visualizzerà i conti che sono identificati come conti preferiti nella finestra di configurazione ContiModifica conto... + Per questa e per tutte le altre sezioni di elenchi di conti interessate da questo insieme di opzioni, la visualizzazione includerà il nome del conto e il saldo attuale, altre colonne specifiche per quel tipo di report, e in alcuni casi, come configurato altrove. + Conti di pagamento Visualizza il saldo dei conti di attività e passività, eccetto i conti di investimento. +>Visualizzerà tutti i conti di pagamento, che includono qualsiasi conto in cui le entrate possono essere depositate, e/o dal quale è possibile pagare fatture. Report preferiti Visualizza la lista dei report preferiti. +>Questo visualizzerà un elenco di tutti i report che sono stati identificati come preferiti nella finestra Configurazione del report. L'elenco ordinato viene cronologicamente in base a quando ogni report diventa un preferito. Previsione (pianificazione) Visualizza una previsione dei tuoi conti di attività e passività. +>Visualizzerà una previsione a 30, 60 e 90 giorni per i conti di attività e passività con saldi diversi da zero e con transazioni non riconciliate. + Previsione di patrimonio netto Visualizza un grafico della previsione del patrimonio netto per i prossimi 90 giorni. +>Visualizzerà un grafico della previsione del patrimonio netto per i prossimi 90 giorni. - + + + Budget Visualizza le voci di budget del mese attuale che hanno una differenza negativa a confronto con le entrate o uscite reali. +>Questo visualizzerà il riepilogo del mese attuale e gli sforamenti per ogni budget specificato. Se non è specificato alcun budget, non visualizzerà alcun budget o sforamento, con la spesa effettiva del mese attuale. Flusso di cassa Visualizza un'analisi del flusso di contante per il mese corrente. +>Questo visualizzerà un'analisi di riepilogo del flusso di cassa per il mese attuale. + + + + +Riscalatura pagina principale/Riepilogo + Percentuale della dimensione del carattere predefinitoFattore di ingrandimento: Permette di selezionare la dimensione del font nella pagina iniziale. +>Questa opzione consente la selezione della dimensione del carattere come percentuale per adattarsi alla pagina principale sulla base della preferenza dell'utente. Memorizza la dimensione del carattere all'uscita dal programma se modificata manualmente con la rotella del mouseRicorda il fattore di ingrandimento all'uscita dal programma se modificato manualmente con la rotella del mouse Marcando questa opzione, verrà memorizzata la dimensione del carattere della pagina iniziale impostata usando la rotellina del mouse. +>La selezione di questa opzione salverà la preferenza per la dimensione del carattere se è stata modificata nella pagina iniziale impostata usando la rotellina del mouse. + + + +Visualizzazione delle informazioni del conto +Queste opzioni permettono di personalizzare quali informazioni devono essere incluse in un qualsiasi elenco di conti. + Mostra informazioni di limite del conto Mostra il limite dei conti nelle sezioni Conti di pagamento e Conti preferiti della pagina principale. +>Visualizza il limite del conto come impostato nella finestra Modifica conto. Interessa qualsiasi elenco che include i conti di pagamento. Mostra lo stato del saldo dei conti in linea associati Mostra lo stato del saldo dei conti associati nel riepilogo Attività e passività, nelle sezioni dei conti di pagamento e dei conti preferiti della pagina iniziale. Lo stato del saldo è rappresentato da un'icona nelle colonne che precedono i nomi dei conti. Una spunta verde viene visualizzata se il saldo in linea e il saldo del file locale sono sincronizzati. Se il file locale ha transazioni più recenti di quelle precedentemente aggiornate in linea, sarà mostrata una cassetta postale con una freccia verde. L'utente viene avvisato della necessità di eseguire un aggiornamento in linea. I disallineamenti tra il file locale e i saldi in line sono evidenziati da un simbolo rosso di avviso. +>Mostra lo stato del saldo dei conti associati, rappresentato da un'icona nelle colonne che precedono i nomi dei conti. Una spunta verde indica che il saldo in linea e il saldo locale sono sincronizzati. Se il file locale ha transazioni più recenti di quelle precedentemente aggiornate in linea, sarà mostrata una cassetta postale con una freccia verde. L'utente viene avvisato della necessità di eseguire un aggiornamento in linea. I disallineamenti tra il file locale e il saldo in linea sono indicati da un simbolo rosso di avviso. + Mostra il numero di transazioni non marcate per conto [!M] Inserire un colonna aggiuntiva tra il nome del conto e il saldo attuale che mostra il numero delle transazioni non marcate per i conti nel riepilogo di attività e passività, nelle sezioni dei conti di pagamento e dei conti preferiti della pagina principale +>Inserisce una colonna aggiuntiva accanto al nome del conto, che mostra il numero delle transazioni non marcate nel conto. Mostra il numero delle transazioni compensate per conto [C] Inserire una colonna aggiuntiva tra il nome del conto e il saldo attuale che mostra il numero di transazioni compensate per i conti nel riepilogo di attività e passività, nelle sezioni dei conti di pagamento e dei conti preferiti della pagina principale. +>Inserisce una colonna aggiuntiva che mostra il numero delle transazioni riconciliate per il conto. Mostra il numero delle transazioni non riconciliate (non marcate + compensate) per conto [!R] Inserire un colonna aggiuntiva tra il nome del conto e il saldo attuale che mostra il numero delle transazioni non riconciliate (cioè la somma di tutte le transazioni non marcate e compensate) per i conti nel riepilogo di attività e passività, nelle sezioni dei conti di pagamento e dei conti preferiti della pagina principale +>Inserisce una colonna aggiuntiva che mostra il numero delle transazioni non riconciliate per il conto, &ie;, la somma di tutte le transazioni non marcate e compensate. + + Mostra la data dell'ultima riconciliazione + + Inserisce una colonna aggiuntiva che mostra la data dell'ultima riconciliazione per il conto. + + + -Registro Queste opzioni permettono di modificare il comportamento dei registri delle transazioni. +>Le seguenti opzioni specificate in questa sezione consentono la modifica del registro delle transazioni contenuto nella scheda della vista Registro. - +<title >Scheda Visualizza Mostra una griglia nel registro Mostra le linee della griglia nel registro. +>La selezione di questa opzione visualizza le righe della griglia nel registro delle transazioni o nella vista Registro. Fornisce un'opzione di visualizzazione aggiuntiva che rende più semplice visualizzare transazioni separate e le relative parti componenti. - + + + Mostrare tutte le voci del registro con il massimo livello di dettaglio + + La selezione di questa opzione fa in modo che il registro mostri tutte le informazioni per le transazioni visualizzate, con righe separate nell colonna dei dettagli per Categoria, Etichette e per Promemoria. Se non è selezionata, Categoria, Etichette e Promemoria non saranno visualizzate. + Questa opzione ha lo stesso effetto della selezione dell'opzione di menu Mostra dettagli della transazione. + + + Usa la lente Con questa opzione abilitata, il registro visualizzerà tutte le righe di dettagli per la transazione selezionata, anche se si è disabilitata l'opzione Visualizza dettagli della transazione. +>La selezione di questa opzione visualizza tutte le righe di dettaglio per le transazioni selezionate, anche se Mostra il dettaglio completo delle voci di registro non è selezionata. Mostra modulo transazioneMostra modulo della transazione Mostra il La selezione di questa opzione visualizza il modulo della transazione nella parte inferiore del registro delle transazioni, per inserire e modificare le transazioni. Se si disabilita questa opzione, le transazioni verranno modificate direttamente nel registro. +> nella parte inferiore del registro, per modificare una transazione. Se il modulo della transazione non è visualizzato, è possibile modificare una transazione dall'interno del registro stesso. Con questa opzione abilitata sarà visibile un numero minore di transazioni nel registro, se paragonato a quello quando l'opzione è disabilitata. Mostra sempre un campo Num. Mostra sempre il campo del numero (Visualizzare sempre il campo del numero (Num.) quando si inserisce o si modifica una transazione. +>) quando si inserisce o si modifica una transazione. Con questa opzione abilitata, si potrà controllare i numeri digitati in questo campo per i conti correnti. Mostra intestazione di gruppo tra le transazioni Mostra le intestazioni per i gruppi nel registro. +>La selezione di questa opzione visualizzerà le intestazioni di gruppo nel registro. Queste si riferiscono ai periodi di tempo o alle milestone come Ultimo mese, Ultima settimana, Questo mese, Ultima riconciliazione, Settimana successiva e Mese successivo. Mostra intestazione per l'anno fiscale precedente e per quello attuale Mostra le intestazioni di gruppo per l'anno fiscale precedente e quello corrente. +>La selezione di questa opzione visualizzerà le intestazioni di gruppo nel registro per l'anno fiscale precedente e quello corrente. + + + + + Visualizza la pianificazioni scadute con date pianificate + + Le transazioni pianificate con date future sono mostrate nella vista Registro per il conto relativo. Quando la data passa, e una transazione pianificata diventa scaduta, non è più mostrata nel registro, a meno che questa opzione sia selezionata. Scheda Ordinamento +Queste tre sezioni consentono di impostare l'ordinamento predefinito delle transazioni nella vista Registro. In tutti i casi, l'elenco a sinistra mostra tutti i campi disponibili per l'ordinamento. Per ordinare un elemento, selezionarlo (singolo clic del mouse) e fare clic sulla freccia destra tra i due elenchi. L'elenco a destra mostra tutti i campi che sono stati selezionati come parte dell'ordinamento per quella vista. È possibile regolare l'ordine relativo dei campi selezionandone uno e modificando la sua posizione nell'elenco utilizzando la frecce su e giù a destra dell'elenco. È possibile passare dall'ordinamento crescente e decrescente per qualsiasi elemento facendo doppio clic su di esso. +I campi disponibili per l'ordinamento sono gli stessi per tutte e tre le sezioni: Importo, Categoria, Ordine di inserimento (data di creazione della transazione), Numero, Beneficiario, Data di emissione, Stato di riconciliazione, Strumento finanziario e Tipo. + Scheda Vista normale - Permette di scegliere l'ordine delle transazioni nel registro nella modalità di visualizzazione Normale. +>Questa scheda controlla l'ordinamento delle transazioni nel registro nella modalità di visualizzazione Normale. Scheda della Vista Riconciliazione - Permette di scegliere l'ordine delle transazioni nel registro nella modalità di visualizzazione Riconciliazione. +>Questa scheda controlla l'ordinamento predefinito del registro mentre si è nella vista Riconciliazione. Questa è la visualizzazione delle transazioni mostrate durante il processo di Riconciliazione Scheda Vista di ricerca Permette di scegliere l'ordine delle transazioni nel registro nella modalità di visualizzazione Ricerca. +>Questa scheda controlla l'ordinamento delle transazioni nel registro nella vista Ricerca. Scheda Inserimento dati +Queste opzioni interessano il processo di creazione di nuove transazioni. Inserisci il tipo di transazione nel campo Num. per le nuove transazioni Mette automaticamente il tipo della transazione (come Deposito, Trasferimento, ecc.) nel campo Num. . +>L'abilitazione di questa opzione posizionerà automaticamente il tipo della transazione, ⪚ Deposito, Trasferimento, &etc;, nel campo Num.. Auto-incrementa il numero degli assegni Incrementa automaticamente il numero dell'assegno quando si inserisce una nuova transazione di tipo assegno. +>L'abilitazione di questa opzione incrementerà automaticamente il numero degli assegni all'inserimento di una nuova transazione. Hanno lo stesso effetto se si utilizza la lente del registro o il modulo delle transazioni. Mantieni le modifiche quando si seleziona un'altra transazione/suddivisione Quando è abilitata selezionando un'altra transazione o suddivisione verranno salvate le modifiche alla transazione corrente. - Quando e disabilitata selezionando un'altra transazione scarterà le modifiche. È necessario accettare esplicitamente le modifiche. +>Quando è abilitata, la selezione di un'altra transazione o suddivisione saranno salvate le modifiche alla transazione corrente. Se disabilitata, la selezione di una transazione o suddivisione differente richiederà se salvare o meno le modifiche. Usa Invio per spostarti tra i campi - Quando è abilitata, premendo Invio verrà attivato il prossimo campo del modulo di inserimento della transazione. + + Se abilitata, la pressione di &Enter; cambiare il fuoco al campo successivo della transazione. Quando si è nell'ultimo campo, la transazione sarà salvata. Se disabilitata, la navigazione tra i campi richiede l'utilizzo del tasto o del mouse. La pressione del tasto &Enter; salverà la transazione, non importa su quale campo sia il fuoco in quel momento. Abbina i nomi a partire dall'inizio Marcare questa opzione se si vogliono cercare i nomi corrispondenti, ad esempio per i beneficiari, che iniziano con il testo digitato. Se non è marcata, verranno visualizzati i beneficiari che contengono il testo digitato in qualsiasi parte del nome. +>Questa opzione controlla la corrispondenza dei beneficiari. Se abilitata, i nomi dei beneficiari saranno sempre verificati dall'inizio. Se disabilitata, sarà verificata qualsiasi sottostringa. Inoltre, quando la si abilita, possono essere definite opzioni aggiuntive per la corrispondenza nella scheda Corrispondenza della vista Beneficiari. + Riconciliazione automatica + + Questa opzione deve essere documentata. + + + + + Stato di riconciliazione predefinito Permette di selezionare lo stato di riconciliazione predefinito per le nuove transazioni. +>Selezionare lo stato di riconciliazione predefinito per le nuove transazioni: Non riconciliata, Compensata e Riconciliata. Riempimento automatico Permette di selezionare il comportamento predefinito di completamento automatico o di disabilitarlo. +>Questa opzione consente di selezionare il comportamento desiderato per il completamento automatico. Questo controlla quali, se presenti, transazioni precedenti devono essere visualizzate per lo stesso beneficiario e quali, se presenti, di tali transazioni devono essere utilizzate per il completamento automatico dei dettagli della nuova transazione. No auto riempimento + Questa opzione disattiverà l'auto-compilazione e sarà necessario digitare tutti i dettagli per la nuova transazione. Stessa transazione se l'ammontare differisce per meno di +>Stessa transazione se l'ammontare differisce per meno della percentuale imposta di seguito Quando si inserisce una nuova transazione, se questa opzione è abilitata, &kmymoney; visualizzerà una lista di transazioni passate con lo stesso conto e beneficiario. Se la differenza dei totali delle transazioni è inferiore questa percentuale, verranno considerate identiche. Se si inserisce zero come percentuale, verranno visualizzate tutte le transazioni precedenti del conto con quel beneficiario. Quando si seleziona una transazione, tutti i dettagli della nuova transazione vengono compilati con quei dati, a parte la data. +>Con questa opzione selezionata, quando si digita una nuova transazione, &kmymoney; visualizzerà un elenco delle transazioni precedenti per lo stesso beneficiario e conto. Se l'importo di una transazione precedente differisce di meno di X percento dall'importo digitato, essa sarà considerata identica, e i dettagli dalla transazione precedente sarà utilizzato per completare automaticamente i dettagli di una nuova transazione. La «X» suddetta è specificata nella casella accanto a Stessa transazione se l'importo differisce per meno di, e può essere compreso tra 0 e 100%. Se la percentuale è 0, tutte le transazioni precedenti per il beneficiario e per il conto saranno visualizzate, ed è possibile selezionare una di queste transazioni per utilizzarla per il completamento automatico facendo clic su di essa. Con la precedente transazione più usata per il beneficiario Quando si inserisce una nuova transazione, se questa opzione è abilitata, &kmymoney; riempirà tutti i campi con i dati della transazione passata usata più di frequente con il beneficiario scelto. +>Con questa opzione selezionata, quando si inserisce una nuova transazione, &kmymoney; compilerà tutti i dettagli della transazione con i dati della transazione usata più di frequente con il beneficiario selezionato. + + + Utilizza i promemoria della precedente transazione + + Se selezionata, il promemoria dalla transazione inserita precedentemente sarà inserito come promemoria per la nuova transazione. + + Scheda Importa Cerca transazioni corrispondenti entro Cerca le transazioni corrispondenti entro il numero di giorni specificato l'una dall'altra. +>Cerca le transazioni corrispondenti entro l'intervallo della transazione importata +/- il numeri di giorni specificato, che può essere impostato tra 0 e 99. Chiedi la categoria predefinita dei nuovi beneficiari Quando viene rilevato un nuovo beneficiario durante l'importazione, verrà chiesta all'utente la categoria predefinita per il beneficiario. +>Se questa opzione è selezionata, quando viene rilevato un nuovo beneficiario durante l'importazione, verrà chiesta all'utente la categoria predefinita per il beneficiario. -Transazioni pianificate Queste opzioni permettono di modificare il comportamento delle funzioni di pianificazioneQueste opzioni consentono di modificare il comportamento di Pianificazione transazioni. - + Opzioni di avvio - Controlla le operazioni pianificate all'avvio Abilita il controllo delle pianificazioni all'avvio di &kmymoney;. +>L'abilitazione del controllo della pianificazione all'avvio di &kmymoney;. Se una transazione pianificata corrisponde all'insieme di criteri di pianificazione, &kmymoney; produrrà una notifica richiedendo di gestire la transazione. Inserisci le transazioni con questo numero di giorni di anticipo Permette di specificare il numero di giorni di anticipo con cui bisogna inserire le transazioni pianificate. +>Specificare il numero di giorni di anticipo con cui bisogna inserire una transazione pianificata. - + + + + +Giorni di elaborazione + + + Utilizzare il calendario delle festività per regione + Selezionare la regione del mondo più appropriata alle proprie necessità. + + + + + + + Visualizza le transazioni pianificate nel registro per Specifica il numero di giorni in cui le transazioni pianificate verranno visualizzate nel registro. +>Specifica il numero di giorni che le transazioni pianificate devono mostrare nel registro. Le transazioni pianificate verranno visualizzate nel registro. È possibile inserire o saltare le transazioni pianificate facendo clic con il &RMB;. +>Le transazioni pianificate saranno visualizzate nel registro. È possibile inserire o saltare le transazioni pianificate facendo clic con il tasto destro del mouse. -Quotazioni in linea Queste impostazioni permettono di modificare il modo in cui vengono ottenute le quotazioni in linea, da diverse sorgenti in linea. +>Queste impostazioni modificano come sono recuperate le quotazioni finanziarie da diverse fonti in linea. Queste includono azioni, obbligazioni e altri prezzi di titoli, così come i prezzi dei metalli preziosi e i cambi di valuta. In questa scheda è possibile modificare le sorgenti delle quotazioni in linea usate da &kmymoney;. In generale, queste sono impostazioni avanzate e dovrebbero essere usate solo dagli utenti più esperti. Per maggiori informazioni, vedere la sezione sulle Quotazioni in linea dei prezzi. - - -Previsione + +Colori Queste opzioni permettono di modificare il calcolo delle previsioni. +>Questa sezione consente di personalizzare i colori utilizzati in &kmymoney;. Se Colori personalizzati non è marcata, saranno utilizzati i colori predefiniti. - - - Numero di giorni da prevedere - - Selezionare la lunghezza della previsione. L'impostazione predefinita è di 90 giorni. - - - - - Numero di giorni del ciclo di conto - - Il numero di giorni normale in cui i conti usati più di frequente compiono un ciclo di entrate-uscite. Ad esempio, se si riceve lo stipendio ogni mese, si dovrebbero impostare 30 giorni. - - - - - Giorno del mese di inizio della previsione - - Permette di selezionare il giorno del mese in cui si vuole iniziare la previsione. Questo sarà solitamente il giorno in cui si riceve lo stipendio o un'altra entrata. - - - - - Metodo di previsione - - Il metodo di previsione da utilizzare. - «Transazioni pianificate e future» genera una previsione del saldo in base alle transazioni pianificate e future inserite. - «Basata sullo storico» usa le transazioni passate per generare la previsione. - - - - - Numero di cicli da utilizzare nella previsione - - Se si usa il metodo di previsione basato sullo storico, indica il numero dei cicli del conto precedenti dovrebbe utilizzare &kmymoney; per il calcolo della previsione. - - +Per personalizzare i colori controllare il riquadro Colori personalizzati. - - Metodo di previsione dallo storico - - Selezionare il metodo da usare per il calcolo della previsione a partire dai dati storici. - «Media mobile semplice» fa una media delle transazioni passate per calcolare la previsione. - «Media mobile ponderata» fa una media delle transazioni passate, ma dà maggiore importanza alle transazioni più recenti. - «Regressione lineare» usa una formula di regressione lineare per calcolare la previsione in base alle transazioni passate. - - - +Modificare qualsiasi colore facendo clic sul pulsante del colore, che aprirà la tavolozza di selezione del colore. Questo fornirà opzioni illimitate di selezione del colore. È possibile selezionare un colore di base specifico, ottenere un colore facendo clic ovunque sullo schermo, digitare un colore &HTML; specifico, specificare i valori per tonalità, saturazione, valore, rosso, verde e blu. - -Cifratura + +Tipi di carattere Queste opzioni permettono di modificare le opzioni di cifratura. +>Queste opzioni permettono di modificare i caratteri nei campi Cella o Intestazione. Usa la cifratura GPG - - Abilita l'utilizzo di GPG per cifrare i file dati. Vedere la sezione sulla Cifratura GPG per maggiori informazioni. - - - - - -Cifratura GPG - - - - La tua chiaveUsa i caratteri di sistema Inserire qui l'indirizzo email o l'id esadecimale della chiave da usare per la cifratura dei dati. +>Selezionare questa opzione per usare i tipi di carattere di sistema. Deselezionando questa opzione, è possibile personalizzare i carattere utilizzati. Chiavi aggiuntiveCarattere delle celle Permette di selezionare chiavi aggiuntive da usare per la cifratura. +>Specifica il carattere personalizzato da usare nelle celle dei registri. Cifra anche con la chiave di recupero di KMyMoneyCarattere dell'intestazione Cifra i dati anche con la chiave di recupero di &kmymoney;. Selezionando questa opzione, gli sviluppatori di &kmymoney; saranno in grado di decifrare il file dati se si perde la chiave di cifratura. +>Specifica il carattere personalizzata da usare per le intestazioni delle viste all'interno del registro. - - -Colori - -Queste opzioni permettono di cambiare i colori usati in &kmymoney;. - - -Scheda Primo piano - -Modificare i colori di primo piano facendo clic sui pulsanti colorati e aprendo la tavolozza per la scelta dei colori. - - - + Scheda Sfondo - -Modificare i colori di sfondo facendo clic sui pulsanti colorati e aprendo la tavolozza per la scelta dei colori. +>Icone Notare la casella di selezione Usa i colori di sistema nella parte alta della scheda. Se questa è selezionata, &kmymoney; utilizza i colori forniti dal sistema, come quelli associati a un tema selezionato, sebbene i dettagli dipendano dal sistema operativo e dal sistema o gestore di finestre che è in esecuzione. Molto spesso, se si riscontrano colori o combinazioni di colori strani, l'attivazione di questa casella di selezione può essere di aiuto. - - - - -Tipi di carattere - -Queste opzioni permettono di modificare i tipi di carattere. +>Questa opzione consente la selezione delle icone che saranno visualizzate. Usa i caratteri di sistema - - Marcare questa opzione per usare i tipi di carattere di sistema. Deselezionando questa opzione, è possibile personalizzare i tipi di carattere utilizzati. - - - - - Carattere delle celleImpostazioni delle singole icone Permette di specificare il tipo di carattere da usare nelle celle. - - - - - Carattere dell'intestazione - - Permette di specificare il tipo di carattere da usare per le intestazioni delle viste. +>Utilizzando il menu a tendina, c'è una selezione delle icone disponibili all'uso. Icone aggiuntive possono essere disponibili per lo scaricamento e per l'uso in base al sistema operativo installato. Estensioni Queste opzioni consentono di modificare il comportamento delle estensioni installate. Notare che l'elenco delle estensioni visualizzato dipenderà da quali estensioni &kmymoney; trova all'avvio. Non importa se l'estensione è stata compilata come parte dell'applicazione o aggiunta come pacchetto separato. Questa sezione fornisce informazioni sulle estensioni disponibili e consente di modificare il comportamento delle estensioni installate. Notare che l'elenco delle estensioni visualizzato dipenderà da quali estensioni &kmymoney; trova all'avvio. Non importa se l'estensione è stata compilata come parte dell'applicazione o aggiunta come pacchetto separato. Configura estensioni Configura estensioni Per la maggior parte delle estensioni, la sola scelta è di abilitarla o disabilitarla, come indicato dalla casella di selezione accanto al nome dell'estensione. In aggiunta, c'è anche un pulsante Ogni estensione può essere abilitata o disabilitata, come indicato dalla casella di selezione accanto al nome dell'estensione. In aggiunta, c'è un pulsante informazioni (&infoicon;) per ogni estensione, che mostrerà la versione e l'autore dell'estensione. Ulteriori informazioni sulla configurazione e sull'utilizzo di queste estensioni sono disponibili nelle sezioni separate per le estensioni Importazione CSV e Importazione OFX. Ciò vale anche per il Report di riconciliazione, nonostante il report costituisca solo una minima parte del più ampio processo di riconciliazione. L'estensione che non richiede una fase di configurazione è Stampa assegni. +> (&infoicon;) per ogni estensione, che mostrerà la versione e l'autore dell'estensione. Per alcune estensioni, ulteriori informazioni sulla configurazione e sull'utilizzo di queste estensioni sono disponibili facendo clic sul pulsante di configurazione a sinistra del pulsante Informazioni. L'unica estensione che non richiede configurazione è Stampa assegni. Estensione Stampa assegno +>Estensione di stampa degli assegni Questa estensione è inclusa nel sorgente di &kmymoney; e dovrebbe essere sempre abilitata. Essa consente di stampare un assegno sulla base dei dati di una transazione abilitata, con la struttura controllata da un modello html. Bisogna utilizzare un modello che corrisponde ai propri assegni pre-stampati. Quando si fa clic sul pulsante C'è estensione per stampare assegni inclusa nel sorgente di &kmymoney; e dovrebbe essere sempre abilitata. Essa consente di stampare un assegno sulla base dei dati di una transazione selezionata, con la struttura controllata da un modello &HTML;. Bisogna utilizzare un modello che corrisponde ai propri assegni pre-stampati. Quando si fa clic sul pulsante configura (&configicon;), la finestra di configurazione Stampa assegno viene visualizzata. Nella parte alta, è presente una casella di testo per il percorso al modello selezionato. A destra della casella, c'è un pulsante che fa apparire un selettore dei file, per selezionare un file di modello alternativo. Un file di modello è un file html, nel quale stringhe specifiche sono utilizzate per creare riferimenti ai campi della transazione, dal conto e dall'istituto attuale per mostrare dove saranno stampati sull'assegno. &kmymoney; è distribuito con alcuni file di modello di esempio. Sarà possibile utilizzarne uno o modificare un file per le proprie esigenze. Quando il modello predefinito è selezionato, la finestra di configurazione mostrerà la cartella che contiene i file di esempio. - +>Un file di modello è un file &HTML;, nel quale stringhe specifiche sono utilizzate per creare riferimenti ai campi della transazione, dal conto e dall'istituto attuale per mostrare dove saranno stampati sull'assegno. &kmymoney; è distribuito con alcuni file di modello di esempio. Sarà possibile utilizzarne uno o modificare un file per le proprie esigenze. Quando il modello predefinito è selezionato, la finestra di configurazione mostrerà la cartella che contiene i file di esempio. + Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-widgets.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-widgets.docbook (revision 1552223) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-widgets.docbook (revision 1552224) @@ -1,185 +1,183 @@ &Thomas.Baumgart; &Thomas.Baumgart.mail; 25/07/2010 4.5 Widget &kmymoney; ha dei widget specifici che non si trovano in altre applicazioni. Questo capitolo spiega l'uso di questi widget. Widget per l'inserimento della data Quando &kmymoney; ha bisogno di una data, ad esempio la data di una transazione o la data di apertura di un conto, permette di usare il widget per l'inserimento della data. Questo widget consiste di tre campi e un pulsante. I campi contengono il giorno, il mese e l'anno, separati dai caratteri di separazione della data predefiniti per la lingua in uso. Il pulsante - quando viene premuto - apre il widget di selezione della data. Suggerimento del giorno Widget della data Nel widget di inserimento della data, i tasti freccia sinistra e destra possono essere usati per navigare tra i campi giorno, mese e anno. Usando i tasti freccia su e giù, si può aumentare o diminuire il valore selezionato. I tasti + e - possono essere usati per aumentare o diminuire di un solo giorno. Vengono considerati i limiti del mese e dell'anno e saranno aumentati o diminuiti se necessario. Premendo T si imposterà la data attuale. La data può essere modificata anche usando il mouse. Facendo clic sul campo giorno, mese o anno lo si seleziona. Poi si può modificare il valore con i pulsanti freccia nella parte destra del widget. Il loro funzionamento è esattamente uguale ai tasti freccia su e giù della tastiera. Il selezionatore della data verrà aperto quando si fa clic sul pulsante alla destra dei pulsanti freccia. Contiene quatto pulsanti freccia nella parte alta, due da ogni parte. I pulsanti a sinistra permettono di diminuire il mese o l'anno selezionati, mentre quelli alla destra permettono di aumentarli. Il pulsante più a destra permette di chiudere il selezionatore della data. Sotto i pulsanti, viene visualizzato il calendario del mese selezionato. Facendo clic su un giorno nel calendario lo seleziona, chiude il selezionatore della data e immette la data selezionata nei campi giorno, mese e anno. Nella parte bassa del widget di selezione della data ci sono un pulsante, un campo per l'immissione di testo e un menu a discesa. Facendo clic sul pulsante si seleziona la data di oggi. Il campo può essere usato per immettere una data specifica. Premendo il tasto Invio verrà visualizzata quella data. Il menu a discesa permette di andare ad una certa settimana e selezionare una data a partire da essa. +>Nella parte bassa del widget di selezione della data ci sono un pulsante, un campo per l'immissione di testo e un menu a discesa. Facendo clic sul pulsante si seleziona la data di oggi. Il campo può essere usato per immettere una data specifica. Premendo il tasto &Enter; sarà visualizzata quella data. Il menu a tendina permette di andare ad una certa settimana e selezionare una data a partire da essa. Inserimento di valori Il widget per l'inserimento di valori consiste in un campo di testo (che accetta cifre, separatori delle migliaia e separatore dei decimali) e un pulsante sulla destra. Si può inserire il valore desiderato nel campo, separando i decimali con il separatore predefinito per la lingua in uso. Se si fa clic sul pulsante sulla destra o si preme un tasto associato ad un'operazione matematica (come +,-,/,* o %) verrà visualizzata una piccola calcolatrice che permette di calcolare il valore finale. Possono essere inseriti valori negativi immettendo il simbolo meno prima del numero. Se la tua lingua permette di visualizzare i numeri negativi racchiudendoli tra parentesi, lo si può fare anche in questo widget. Suggerimento del giorno Widget del valore Usare il widget del valore come una normale calcolatrice e chiuderlo premendo il pulsante «=» o premendo il tasto «=» sulla tastiera. Inserimento di un pagante/beneficiario Quando si deve inserire un pagante/beneficiario per una transazione, si può iniziare ad inserire il nome digitando alcuni caratteri con la tastiera. Finché ci sono delle corrispondenze nella lista dei paganti/beneficiari di &kmymoney;, saranno presentati in un riquadro sopra o sotto all'area di inserimento. Si può selezionare un elemento della lista usando il mouse o i tasti su e giù. Se si usa la tastiera, è necessario premere il tasto Invio dopo la selezione. Suggerimento del giorno Widget dei beneficiari Se viene inserito un nome che non è presente nella lista di &kmymoney;, sarà chiesto se lo si vuole aggiungere come pagante/beneficiario. In questo caso, sarà aggiunto alla lista, altrimenti il campo sarà svuotato. Quando il campo di testo contiene dei caratteri, la lista visualizzerà solo i beneficiari che corrispondono alla sequenza di caratteri inserita. Facendo doppio clic sulla freccia del menu a discesa si visualizzano tutti i beneficiari nella lista. Inserimento di conti/categorie Quando è richiesto l'inserimento di una categoria o di un conto, si può iniziare ad inserire il nome con la tastiera. Finché ci saranno delle corrispondenze nella lista dei conti e delle categorie di &kmymoney;, saranno visualizzate in un riquadro sopra o sotto al campo di testo. Si può selezionare un conto dalla lista usando il mouse o i tasti su e giù. Se si usa la tastiera, bisogna confermare la scelta premendo il tasto Invio. Suggerimento del giorno Widget delle categorie Se viene inserito un nome che non è presente nella lista di &kmymoney;, sarà chiesto se lo si vuole aggiungere come nuova categoria. In questo caso, sarà aggiunta alla lista, altrimenti il campo sarà svuotato. Quando il campo di testo contiene dei caratteri, la lista visualizzerà solo ile categorie che corrispondono alla sequenza di caratteri inserita. Facendo doppio clic sulla freccia del menu a discesa si visualizza tutta la lista delle categorie. Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/faq.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/faq.docbook (revision 1552223) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/faq.docbook (revision 1552224) @@ -1,363 +1,282 @@ &Jack.H.Ostroff; &Jack.H.Ostroff.mail; 30/08/2014 4.7.01 Domande e risposte Questo capitolo tratta varie questioni che causano spesso confusione, specialmente tra i nuovi utenti di &kmymoney;. Se noti &kmymoney; fare qualcosa che non comprendi (o non fare qualcosa che ti aspetti), guarda questo elenco prima di chiedere aiuto in una delle liste di distribuzione. Se il tuo problema non è riportato qui, fai riferimento alla sezione ottenere aiuto. Domande sull'installazione e sull'avvio &kmymoney; si chiude in modo inatteso all'apertura. Ci sono varie ragioni per cui &kmymoney; può chiudersi in modo inatteso o restituire un errore al posto di avviarsi normalmente. Per prima cosa, è necessario determinare se il problema è nel programma o nei dati. Quindi, prova ad aprire &kmymoney; senza aprire il tuo file di dati. Se l'applicazione si apre, ma si chiude in modo inatteso all'apertura del file di dati, prova a caricare una versione precedente del file di dati. (Hai fatto delle copie di sicurezza, vero?) Se &kmymoney; si chiude in modo inatteso all'avvio senza aprire un file dati, ci potrebbe essere un problema con la propria installazione. Consultare la sezione sull'installazione di &kmymoney; o quella per Se &kmymoney; si chiude in modo inatteso all'avvio senza aprire un file di dati, ci potrebbe essere un problema con la propria installazione. Consultare la sezione relativa a come ottenere aiuto. Quando avvio KMyMoney ottengo un errore di «URL malformata». Cosa c'è che non va? - - - Di solito la ragione per questo problema è che non hai eseguito «make install» come root. In questo passo vengono copiate tutte le icone e gli altri file di cui KMyMoney ha bisogno per funzionare correttamente. Se invece l'hai eseguito, assicurati di aver passato a cmake il prefisso giusto all'inizio della compilazione. Consulta la sezione sulla compilazione dai sorgenti per maggiori informazioni. - - - - - - Quando compilo dai sorgenti, mancano tutte le icone. Cos'ho sbagliato? - - - Di solito la ragione è che non hai eseguito «make install» come root. Vedi la domanda e la risposta precedente per maggiori informazioni. - - - - - - Quali opzioni è utile passare a cmake? - - - L'opzione più importante è -DCMAKE_INSTALL_PREFIX. Essa specifica dove desideri installare KMyMoney; dovrebbe essere la stessa posizione in cui è installato &kde;. In molte distribuzioni, cmake sarà in grado di trovare da solo la posizione corretta, ma se non riesce potrai usare lo strumento a riga di comando kde4-config --prefix per conoscere come dovrebbe essere il prefisso. Per le distribuzioni basate su &RedHat;, tra cui Mandriva e Fedora, &kde; è installato in /usr. - Un'altra opzione utile è -DCMAKE_BUILD_TYPE. Normalmente non è attiva, ma se viene impostata a Debug, permette di compilare KMyMoney con i simboli di debug, cosa utile per scoprire la causa dei crash. Questa opzione è essenziale per gli sviluppatori che vogliono contribuire al progetto. - - - - - - La versione in Git non funziona! Cosa faccio adesso? - - - Di solito la causa di questo problema è una modifica al codice di uno sviluppatore che richiede una riconfigurazione da zero. Vedere la fine della sezione compilazione dai sorgenti per le istruzioni. Se si seguono attentamente questi passi e si continua ad avere problemi di compilazione, inviare un messaggio alla lista degli sviluppatori di &kmymoney; (&devlist;), includendo i messaggi di errore del comando cmake o di make. - - - - - - Ho compilato dal sorgente, ma il numero di versione nella finestra Aiuto->Informazioni non mostra l'ultimo deposito git, come faceva di solito. - - - Probabilmente, è stato eseguito $ make senza eseguire $ cmake o $ ccmake prima. Se si aggiorna il codice, utilizzare $ git pull, uno di questi due comandi è necessario per inserire il numero di versione/deposito git aggiornato nel posto giusto. - - - - - - &kmymoney; funziona sul mio desktop X/&ubuntu;? Funziona senza un ambiente desktop KDE completo? Sì, &kmymoney; può funzionare senza un ambiente &kde; completo, ma bisogna comunque installare le librerie di base di &kde;. Il modo più semplice di farlo è usare il sistema di gestione pacchetti della propria distribuzione, che gestirà, in automatico, questi requisiti. Se si desidera installare dai sorgenti, è probabile che siano necessarie le versioni di sviluppo di queste librerie. Per i dettagli, vedere queste istruzioni. - C'è stata almeno una segnalazione di un messaggio di errore relativo a un processo di &kmymoney; che non proviene da una sorgente di &kmymoney; o &kde;. Ciò non è necessariamente un problema, ma può essere molto difficile stabilirne la causa effettiva. +>Sì, &kmymoney; può funzionare senza un desktop &kde; completo, ma è comunque necessario installare le librerie di base di &kde;. Il modo più semplice di farlo è usare il sistema di gestione pacchetti della propria distribuzione, che gestirà, in automatico, questi requisiti. Se si desidera installare dai sorgenti, è probabile che siano necessarie le versioni di sviluppo di queste librerie. Domande sulla configurazione Posso cambiare l'inizio dell'anno finanziario, per verificare il mio anno fiscale o l'anno contabile? Sì, è possibile impostare facilmente l'inizio dell'anno nella sezione Opzioni globali della finestra Configura &kmymoney;. Domande sui conti e sulle transazioni Perché non posso modificare una transazione? Non puoi modificare le transazioni che hanno una data precedente alla data di apertura del conto che le contiene. La causa più comune è l'importazione dei dati del conto. Se il file importato non contiene una data di apertura del conto, &kmymoney; userà la data attuale. Per correggere questa situazione, modifica il conto e cambia la data di apertura in modo da renderla precedente alla data di tutte le transazioni di quel conto. Perché una transazione è visualizzata in rosso e non riesco a togliere questo colore? Le transazioni sono visualizzate in rosso se una parte dell'importo non è stato assegnato a nessuna categoria. Questa situazione può essere causata dall'importazione di un file QIF o OFX, o dallo scaricamento dell'estratto conto da Internet. Basta modificare la transazione in modo che l'intero importo sia assegnato a delle categorie. Perché non posso aggiungere un bilancio iniziale per un conto? Se specifichi un bilancio iniziale alla creazione del conto, viene visualizzato come la prima transazione di quel conto. Se non lo fai, la transazione non ci sarà. Essendo una transazione speciale, non è possibile inserirla come deposito o prelievo. Si può inserirla in un secondo momento modificando il conto. Quando ho creato un conto, ho usato il tipo sbagliato, e adesso non me lo lascia cambiare. Posso modificare il conto, ma il menu a discesa per il tipo del conto è disabilitato, o non elenca tutti i tipi possibili. È possibile cambiare facilmente il tipo di un conto tra pagamento, risparmi e contante. Invece, per come le informazioni del conto vengono memorizzate da &kmymoney;, non sono permessi altri cambiamenti di tipo. Per risolvere il problema si può creare un nuovo conto del tipo desiderato, spostare tutte le transazioni dal vecchio al nuovo conto e poi cancellare il vecchio conto. Ho un prestito con interesse dello 0%, ma ottengo un errore nella procedura guidata per i prestiti, che non mi lascia usare questo valore. Il calcolo del prestito non permette un interesse dello 0%. Il modo migliore di gestire questa situazione è di creare un semplice conto di passività con l'importo del prestito come bilancio iniziale, e poi creare delle pianificazioni per i pagamenti richiesti. Perché non vedo tutte le mie transazioni nel registro? Ci sono varie impostazioni che controllano quali transazioni vengono visualizzate nel registro di un conto. Per prima cosa, controlla l'area di ricerca nel registro. Se c'è qualcosa digitato nella casella di ricerca, solo le transazioni contenenti quel testo verranno visualizzate. Se il menu a discesa dello stato ha un valore diverso da Qualsiasi stato, verranno visualizzate solo transazioni del tipo selezionato. Inoltre, ci sono due opzioni importanti nella sezione opzioni del filtro della finestra di configurazione di &kmymoney;. Se è marcato Non mostrare le transazioni precedenti a, verranno visualizzate solo le transazioni con quella data e quelle successive.Se è marcato Non visualizzare le transazioni riconciliate, non verranno visualizzate le transazioni riconciliate. Ho sbagliato a digitare il nome di un beneficiario e voglio cambiarlo in tutte le transazioni. C'è una funzione automatica per la sostituzione? Non c'è una funzione generica di sostituzione in KMyMoney. Ad ogni modo, è possibile cambiare facilmente il nome di un beneficiario: nella vista Beneficiari seleziona quello da rinominare, facci clic con il &RMB; e seleziona Rinomina beneficiario. Poi puoi inserire il nuovo nome. Le transazioni che si riferiscono a quel beneficiario visualizzeranno il nuovo nome. Perché non posso eliminare un conto? Per eliminare un conto, &kmymoney; non può avere altri riferimenti a esso. Ciò significa che è necessario eliminare tutte le transazioni, o spostarle in un altro conto. Se non è ancora possibile eliminare un conto, potrebbero esserci transazioni pianificate che si riferiscono al conto, non visibili nel registro. Sarà necessario eliminare qualsiasi transazione futura e la pianificazione stessa o spostarle in un altro conto. Domande sull'importazione e sull'esportazione Dove trovo maggiori informazioni sui parametri OFX? Queste sono delle fonti esterne che potrebbero darti alcune informazioni: ofxblog e ofxhome. Domande varie Perché non c'è la traduzione nella mia lingua? &kmymoney; usa le impostazioni della lingua di &kde;, quindi prima assicurarsi che le impostazioni di localizzazione e della lingua siano corrette. Se lo sono, la ragione più probabile è che nessuno si è ancora offerto per tradurre il programma in quella lingua. La traduzione delle applicazioni basate su &kde;/&Qt; è molto semplice, e non richiede conoscenze di programmazione. Se si desidera tradurre &kmymoney; nella propria lingua, inviare un messaggio alla lista di distribuzione del gruppo di traduzione appropriata. Se non si trova la propria lingua nell'elenco o non si riesce a contattare i membri del gruppo, inviare un messaggio direttamente alla lista di distribuzione per i traduttori di KDE (è necessario registrarsi) e saranno fornite tutte le informazioni per poterci inviare facilmente una traduzione di &kmymoney;. Perché il numero della versione è saltato da 1.0.5 a 4.5? Cos'è successo a KMyMoney2? L'uso del nome KMyMoney2 risale alla transizione da &kde; 1 a &kde; 2 avvenuta diversi anni fa. Per evitare di cambiare il nome ad ogni rilascio di &kde;, abbiamo deciso di usare il nome &kmymoney;. La prima versione di &kmymoney; considerata abbastanza stabile aveva la versione 1.0, anche se era per &kde; 3. Dato che il progetto si sta allineando sempre più a &kde;, abbiamo deciso di usare lo stesso numero di versione. Come posso segnalare un bug? Come posso richiedere una nuova funzionalità? Agli sviluppatori fanno piacere le segnalazioni degli utenti. Guarda la sezione su come Contattare gli sviluppatori / Segnalare bug. Perché non esiste un modo semplice per stampare alcune transazioni pianificate, parte del registro o ... Vedere nella sezione Report. Molti report forniscono, a dire il vero, un modo semplice per stampare cose che non è possibile fare dal registro o da altre schermate. Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/firsttime.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/firsttime.docbook (revision 1552223) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/firsttime.docbook (revision 1552224) @@ -1,986 +1,986 @@ &Michael.T.Edwardes; &Michael.T.Edwardes.mail; &Jack.H.Ostroff; &Jack.H.Ostroff.mail; 01/02/2018 5.0.0 Primo utilizzo di &kmymoney; Eseguire &kmymoney; per la prima volta Una volta che &kmymoney; si è caricato completamente, si apriranno due finestre. La finestra in primo piano, «Suggerimento del giorno», offre una serie di informazioni importanti o utili per l'utilizzo del programma. Suggerimento del giorno Suggerimento del giorno Si raccomanda di dare una letta veloce a questi suggerimenti, premendo i pulsanti Precedente e Successivo nella parte bassa della finestra. Una volta letti i suggerimenti si può chiudere la finestra; verrà riaperta ogni volta che si avvierà &kmymoney;. Per modificare questo, deselezionare l'opzione corrispondente nella finestra Suggerimento del giorno. I suggerimenti possono essere letti quando si vuole, selezionando Suggerimento del giorno dal menu Aiuto di &kmymoney;. Tutti i suggerimenti sono stati presi dall'elenco delle domande frequenti (FAQ) che fornisce un aiuto più dettagliato ed è disponibile sul Tutti i suggerimenti sono stati presi dall'elenco delle domande frequenti (&FAQ;) che fornisce un aiuto più dettagliato ed è disponibile sul sito web e in del progetto e in questo manuale. Fare clic sul pulsante Chiudi per chiudere la finestra di dialogo Suggerimento del giorno. Quando si esegue &kmymoney;, potrebbe non apparire esattamente come le schermate in questo manuale. Molti dettagli come caratteri, colori e icone possono essere personalizzati, sia utilizzando la finestra ImpostazioniConfigura &kmymoney;..., sia dall'applicazione Impostazioni di sistema di KDE, in base al proprio sistema operativo. +>, sia dall'applicazione &systemsettings; di &kde;, in base al proprio sistema operativo. La finestra principale La finestra principale La finestra principale La finestra principale di &kmymoney; consiste di quattro parti principali A. La barra dei menu B. La barra degli strumenti C. Il selettore della vista D. La vista Il menu e le barre degli strumenti permettono di accedere alle funzionalità di &kmymoney; permettono di Creare file e configurare il funzionamento di &kmymoney;. Il selettore della vista consiste in almeno undici icone nella parte sinistra della finestra principale, in base ai programmi installati nel sistema in uso. Varie estensioni possono aggiungere delle icone. Facendo clic su un'icona, la vista visualizzata nella parte destra diventa quella selezionata. Ogni vista fornisce una propria rappresentazione della situazione finanziaria e permette di vedere o modificare le informazioni. +>Sul lato sinistro della finestra principale, il selettore della vista consiste in almeno undici icone nella parte con etichette opzionali, in base ai programmi installati nel sistema in uso. Varie estensioni possono aggiungere altre icone. Facendo clic su un'icona, la finestra di visualizzazione nella parte destra viene caricata con la vista appropriata dei propri dati finanziari. Ogni vista fornisce una propria rappresentazione della situazione finanziaria e permette di vedere o modificare le informazioni. Il selettore della vista può contenere le icone seguenti Inizio Inizio: un riepilogo configurabile della situazione finanziaria corrente (o una pagina introduttiva se non è aperto alcun file dati). Vista degli istituti Istituti: tutti i tuoi conti e istituti vengono visualizzati in una gerarchia. Vista dei conti Conti: tutti i tuoi conti visualizzati in una gerarchia. Vista delle pianificazioni Transazioni pianificate: le fatture e i pagamenti ricorrenti. Vista delle categorie Categorie: conti speciali che permettono di raggruppare le transazioni associate. Vista delle etichette Etichette: conti speciali che aggiungono altri modi alle categorie per raggruppare le transazioni associate. Vista dei beneficiari Beneficiari: tutti i beneficiari usati da &kmymoney; Ci sono tutte le persone o organizzazioni ai quali effettui pagamenti in moneta o ricevi pagamenti in moneta. Vista dei registri Registri: lista delle transazioni di un conto. Vista degli investimenti Investimenti: un riepilogo del tuo paniere di titoli. Vista dei report Report: un'insieme di report utili, che forniscono visualizzazioni alternative dei dati finanziari. Vista dei budget Budget: i tuoi budget. Vista delle previsioni Previsione: questa vista fornisce delle previsioni sui conti e sulle categorie. Vista uscita Usata dal modulo di online banking per fornire informazioni sui processi in corso. Questa vista viene fornita dall'estensione KBanking e potrebbe non essere disponibile sul tuo sistema. Creazione di un nuovo file &kmymoney; memorizza tutti i dati riguardanti le tue finanze in un file. Come viene spiegato in Definizione dei conti (registrazioni personali), è possibile avere più di un insieme di conti, ma i dati relativi ad ogni insieme saranno memorizzati in file diversi e &kmymoney; può aprire solo un file per volta. Per maggiori informazioni sui file dati di &kmymoney;, vedere il capitolo Formati dei file. Per creare un nuovo file si può selezionare FileNuovo dal menu o scegliere l'icona Nuovo dalla barra degli strumenti. In aggiunta, se la pagina principale di benvenuto è visualizzata, è possibile selezionare il primo collegamento: «Inizia e configura i conti». &kmymoney; aprirà la Procedura guidata di creazione di un nuovo file che guiderà nella creazione di un nuovo file. Pagina dei dati personali Pagina dei dati personali Tutti i campi sono opzionali, quindi è possibile usare &kmymoney; senza inserire nessuna informazione in questo momento. Le informazioni inserite qui servono solo a personalizzare il proprio file di dati. In futuro, potrebbero essere usate per i report e l'online banking. Se alcuni campi diventeranno obbligatori nelle prossime versioni di &kmymoney; e adesso vengono lasciati vuoti, saranno richieste le informazioni necessarie. Inserire il nome e l'indirizzo (o lasciare vuoto) e fare clic suAvanti. Se il proprio indirizzo è memorizzato in &kaddressbook;, il pulsanteCarica dalla rubrica sarà abilitato e permetterà di importare tutte le informazioni in &kmymoney;. &kmymoney; supporta diverse valute. Per impostare la valuta di base (quella si usa normalmente e verrà utilizzata nei report), selezionare la voce corrispondente nella lista e fare clic su Avanti. &kmymoney; selezionerà la valuta predefinita in base alle impostazioni della lingua. Nell'esempio seguente, il dollaro statunitense è stato selezionato come valuta di base. Pagina della selezione della valuta di base Pagina della selezione della valuta di base La pagina seguente permette di creare un conto di base. Normalmente, per gli utenti di &kmymoney; è un conto corrente. Pagina di creazione di un conto corrente Pagina di creazione di un conto corrente Inserire il nome del conto e (se si vuole) il numero di riferimento assegnato dall'istituto che gestisce il conto. Inserire la data di apertura del conto e il bilancio di apertura. Per esempio, se si vuole che &kmymoney; gestisca le finanze a partire dal 01/01/2008, inserire questa data e il bilancio del conto in questa data. Il bilancio si può ottenere da un estratto conto. Inserire anche il nome ed il numero identificativo dell'istituto, anche se questa informazione è facoltativa e richiesta solo per l'online banking. Se non si desidera configurare un conto iniziale, deselezionare la casella relativa. Una volta completato questo passo, premere Avanti per continuare. Pagina di selezione dei gruppi di conti Pagina di selezione dei gruppi di conti Scegliere il Paese e i modelli di conti appropriati. Ogni modello fornisce un insieme diverso di categorie per organizzare le proprie finanze. Usando &Ctrl; e &Shift;, insieme al tasto sinistro del mouse;, è possibile selezionare diversi gruppi di conti, anche di nazioni diverse. Verrà visualizzata un'anteprima della gerarchia dei conti. Se non si trova un gruppo di conti che corrisponde alle proprie esigenze, non selezionare nulla in quel momento e configurare manualmente le categorie successivamente. +>Scegliere il Paese e i modelli di conti appropriati. Ogni modello fornisce un insieme diverso di categorie per organizzare le proprie finanze. Usando &Ctrl; e &Shift;, insieme al &LMB;, è possibile selezionare diversi modelli, anche di nazioni diverse. Verrà visualizzata un'anteprima della gerarchia dei conti. Se non si trova un modello che corrisponde alle proprie esigenze, non selezionare nulla in quel momento e configurare manualmente le categorie successivamente. Una volta completata la selezione dei gruppi di conti, premere Avanti per continuare. La pagina successiva della procedura guidata permette di configurare le preferenze dell'utente. Se si marca la casella di selezione, sarà visualizzata la finestra delle impostazioni dell'applicazione al termine della procedura guidata di configurazione. Premere Avanti quando si vuole continuare. Pagina delle preferenze Pagina delle preferenze L'ultima pagina della procedura guidata permette di selezionare la posizione e il nome del file che sarà utilizzato per memorizzare i dati finanziari. I valori iniziali saranno costruiti a partire dalla propria cartella principale e dal nome utente. Se il file esiste già, sarà visualizzato un avvertimento che ricorda di selezionare un nome di file non esistente. Pagina della selezione del nome del file Pagina della selezione del nome del file Sono state inserite tutte le informazioni necessarie alla creazione del file. Premere Fine e &kmymoney; creerà il file e lo aprirà. Creazione di conti È possibile creare un conto in diversi modi, descritti qui: Usando il menu Per creare un conto usando il menu, selezionare ContoNuovo conto.... Usando la vista dei Conti Per creare un conto utilizzando la vista dei conti, fare clic sull'icona dei Conti nel selettore della vista. Fare clic con il tasto destro del mouse sull'icona dell'albero delle Attività o delle Passività e selezionare Nuovo conto dal menu a comparsa. L'albero delle Attività contiene tutti i conti relativi alle attività, come risparmi e investimenti. Le passività sono conti che rappresentano il denaro da restituire, come prestiti e carte di credito. Questi e gli altri tipi di conto sono spiegati in dettaglio più avanti in questo manuale. Utilizzare la barra degli strumenti Se il pulsante Nuovo conto... è visualizzato nella barra degli strumenti, è possibile fare clic per creare un conto. È bene notare che &kmymoney; usa molto i menu contestuali, in tutto il programma. Se non si riesce a capire come fare qualcosa, provare a fare clic con il tasto destro del mouse dove ci si aspetta di avere una certa funzione. La creazione di un nuovo conto con uno dei due metodi descritti aprirà la finestra Procedura guidata di creazione di un nuovo conto. Questa procedura guiderà passo passo nel processo di creazione di un conto, richiedendo man mano le informazioni necessarie. Per spostarsi tra le pagine fare clic sui pulsanti Avanti e Indietro. Creare un conto con uno dei due metodi descritti in precedenza per continuare. Nella sezione Conti si può trovare una descrizione completa del processo di creazione di un conto. Adesso che ci sono uno o più conti in &kmymoney;, il riepilogo dei conti viene visualizzato nella vista Inizio. È possibile creare transazioni manualmente nella vista dei Registri, o impostare transazioni automatiche attraverso la vista Pianificazioni. Pianificazioni Detta anche transazione ricorrente, una Pianificazione è una transazione che avviene una o più volte in un certo periodo di tempo. Un esempio tipico sono gli stipendi settimanali o mensili. Al posto di dover aggiungere i dettagli della transazione ad ogni pagamento, si può creare una pianificazione in &kmymoney; in modo da inserire automaticamente una transazione quando si viene pagati. Per gestire le pianificazioni, fare clic sull'icona Pianificazioni nel selettore della vista. Categorie Per gestire le categorie fare clic sull'icona Categorie nel selettore della vista. Si possono trovare maggiori informazioni su questo argomento nella sezione Categorie. Etichette Per gestire le etichette, fare clic sull'icona nel selettore della vista. Una descrizione completa di questo argomento è disponibile nella sezione Etichette. Beneficiari Per gestire il proprio elenco di beneficiari, fare clic sull'icona Beneficiari nel selettore della vista. Si possono trovare maggiori informazioni su questo argomento nella sezione Beneficiari. Importazione da Quicken Interchange Format (QIF) Se si usa già un programma per la gestione delle finanze, &kmymoney; può importare le transazioni dei conti, così come può esportarle o salvarle in un formato che &kmymoney; comprende. Il più comune è il Quicken Interchange Format (QIF). La maggior parte dei programmi finanziari è in grado di esportare in questo formato, ma qui, per brevità, non viene spiegato come farlo. Si possono trovare maggiori informazioni su questo argomento nella sezione Importazione da QIF. Ricerca di transazioni &kmymoney; fornisce un'utile e potente funzione di ricerca, nella finestra di dialogo di ricerca. La finestra di ricerca può essere aperta dalla barra degli strumenti, usando l'icona Trova o selezionando o selezionando Trova transazione dal menu Modifica. Si possono trovare maggiori informazioni su questo argomento nella sezione Ricerca. Riconciliazione Ad un certo punto, si vorranno riconciliare le transazioni inserite con quelle elencate in un estratto conto, ad esempio di un conto corrente, di una carta di credito o di un prestito. La riconciliazione consiste nel mettere in corrispondenza le transazioni inserite con quelle elencate nell'estratto conto. Se si trovano delle differenze, è stato commesso un errore, o da te o da chi ha fatto l'estratto conto. Per riconciliare un conto selezionarlo, dalla vista Conti o dalla vista Registri. Poi fare clic sull'icona Riconcilia della barra degli strumenti o selezionare Riconcilia dal menu Conto. Si possono trovare maggiori informazioni su questo argomento nella sezione Riconciliazione. Copie di sicurezza Una volta creati dei conti e inserite delle transazioni, è una buona idea creare un copia di sicurezza. Il file utilizzato da &kmymoney; è un file standard Unix, quindi basta copiarlo in un'altra posizione per creare una copia di sicurezza, oppure si può usare la funzione specifica di &kmymoney;. Il metodo consigliato è quest'ultimo, perché se &kmymoney; dovesse iniziare ad usare altri formati, come SQL, diventerebbe molto più difficile la copia manuale del file. Per creare una copia di sicurezza del file usando &kmymoney;, selezionare Copia di sicurezza dal menu File e inserire la cartella in cui si vuole copiare il file. Se la cartella ha bisogno di essere montata e si hanno i privilegi richiesti, marcare l'opzione Monta questa cartella prima di effettuare la copia di sicurezza e fare clic su OK. Il file sarà copiato nella cartella specificata, aggiungendo al nome la data attuale, in modo da poter vedere facilmente la data di creazione della copia di sicurezza. Avviare &kmymoney; Il modo più comune di avviare &kmymoney; consiste nell'utilizzare un'icona o il menu di avvio del tuo gestore delle finestre. In questo caso, il comportamento predefinito di &kmymoney; è di riaprire l'ultimo file aperto. Ad ogni modo, in alcuni casi si può voler eseguire &kmymoney; da riga di comando. Per una descrizione completa di tutte le opzioni a riga di comando disponibili, consultare la pagina di man relativa a &kmymoney;. Comunque, ci sono due casi speciali descritti qui di seguito. <command >kmymoney -n</command > L'opzione -n indica a &kmymoney; di non riaprire l'ultimo file aperto. Questo può essere utile se il programma si chiude in modo inatteso all'avvio. <command >kmymoney <file></command > Se si passa a &kmymoney; un file sulla riga di comando, verrà aperto quel file al posto dell'ultimo file aperto. Si può specificare qualsiasi file di &kmymoney;, come descritto nella sezione sui formati di file, o un file GnuCash, che verrà importato. Come spostare &kmymoney; su un nuovo computer Spostare i propri dati Se si acquista un nuovo computer, è molto semplice spostare i propri dati. Infatti, tutto ciò che bisogna fare è copiare il proprio file di dati di &kmymoney;. Il nome del file è mostrato nella barra del titolo quando &kmymoney; è in esecuzione, e normalmente ha estensione .kmy. La prima volta che si esegue l'applicazione sul nuovo computer, sarà necessario indicare dove è stato posizionato il file di dati, sia eseguendo dalla riga di comando che dal menu FileApri.... Dovrebbe essere inoltre possibile passare tra sistemi &Windows;, &MacOS; e &Linux;. Se il proprio file di dati è stato cifrato, assicurarsi di aver configurato, in modo appropriato, il programma e le chiavi su un altro computer. Se i propri dati sono in una base di dati SQL, fare riferimento alla documentazione della base di dati per le istruzioni sulla migrazione dei dati. Notare che ciò presume che sul nuovo computer sia stata installata la stessa versione di &kmymoney; che era eseguita sul vecchio computer. Installare una nuova versione dovrebbe essere ugualmente sicuro, ma è necessario essere informati su qualsiasi possibile problema relativo a tale aggiornamento. Ogni possibile problema dovrebbe essere descritto nelle note di rilascio per la nuova versione. Spostare le impostazioni Se si sposta solo il proprio file di dati nella nuova macchina, come descritto nella sezione precedente, &kmymoney; funzionerà correttamente, ma si perderanno tutte le impostazioni modificate dai valori predefiniti sulla vecchia macchina. Per conservare queste impostazioni, sarà necessario copiare anche il proprio file di configurazione. Questo file si chiama kmymoneyrc. Il file sarà in una cartella con gli altri file di configurazione delle applicazioni di &kde;. Su un sistema &Linux;, sarà in $KDEHOME/share/config dove $KDEHOME è normalmente .config all'interno della propria cartella home. Se si sta migrando da una versione di &kmymoney; che precede la 5.0 alla 5.0 o successive, la vecchia posizione di $KDEHOME era .kde4. Spostare le impostazioni delle estensioni Se hai eseguito una qualsiasi estensione di &kmymoney;, come lo strumento di importazione o di esportazione csv, potrebbe essere stato creato un file di configurazione nella stessa cartella, come csvimporterrc o csvexporterrc. Anche questi dovrebbero essere copiati sul nuovo computer. Come per il file di dati principale, ciò assume la stessa versione dell'estensione su entrambi i computer. Gli aggiornamenti sono normalmente sicuri, ma se la funzionalità dell'estensione è stata modificata in modo sostanziale, è consigliabile provare con attenzione a utilizzare il vecchio file di configurazione, per essere sicuri che l'estensione si comporti come previsto. Notare che quando si aggiorna da una versione precedente alla versione 5.0 o superiore, la posizione dei file di modello utilizzati dall'estensione di stampa degli assegni cambia. Consultare le note di rilascio o il sito web del progetto per ulteriori dettagli. Queste istruzioni riguardano lo spostamento dei dati e delle impostazioni di &kmymoney;. Tuttavia, potrebbero esserci elementi importanti che sono memorizzati da &kde; e non da &kmymoney;, come le password conservate in kwallet. Lo spostamento di altre parti della configurazione di &kde; va oltre gli scopi di questo manuale, anche se molti dei file importanti sono memorizzati in $KDEHOME. Come contattare gli sviluppatori / Segnalare errori Contattare gli sviluppatori Per domande generiche e commenti su &kmymoney;, esiste una lista di distribuzione degli utenti &userlist;. (ulteriori dettagli qui.) In aggiunta, è possibile contattare gli sviluppatori tramite la loro lista di distribuzione &devlist;. (ulteriori dettagli qui). Dato che le risposte sono spesso inviate solo alla lista, potresti non ricevere risposta se non ti iscrivi a una delle liste prima di inviare. Siamo felici di conoscere le tue esperienze con &kmymoney;. Segnalare gli errori Per segnalare un bug, utilizzare l'interfaccia fornita da &kmymoney;: selezionare AiutoSegnala un bug e inserire le informazioni richieste. In caso si abbiano delle difficoltà con questo metodo, è possibile segnalare un bug (o richiedere miglioramenti o nuove funzionalità) direttamente alla pagina di segnalazione dei bug di &kde;. I bug segnalati devono essere associati al prodotto kmymoney. In ogni caso, prima di segnalare un bug, leggere le linee guida che seguono. Queste linee guida servono per aiutare gli sviluppatori a identificare velocemente il problema, senza doverti chiedere maggiori informazioni. Scrittura di segnalazioni di qualità Incoraggiamo gli utenti a usare tutto il tempo necessario per scrivere una buona segnalazione degli errori. Questo riduce lo speco di tempo per entrambi, perché lo sviluppatore e il segnalatore devono scambiarsi messaggi email finché non vengono fornite abbastanza informazioni. Eli Goldberg ha scritto le linee guida per la scrittura di bug, disponibili all'indirizzo http://issues.apache.org/bugwritinghelp.html (in inglese). Generalmente, basta seguire queste regole: Includere informazioni sul sistema in uso La voce di menu AiutoSegnala un bug compilerà automaticamente le informazioni, ma se si preferisce evitare l'utilizzo di questa interfaccia, ci sono diversi elementi da includere nella segnalazione. Sarà necessario includere la versione del sistema operativo utilizzato (&Linux;, &MacOS; o &Windows;), la versione di &kde; e di &kmymoney;, la versione di &MacOS; o di &Windows; o il nome e la versione della distribuzione &Linux; e la versione del kernel. Includere un backtrace per i crash Il backtrace è spesso l'informazione più utile che si può fornire per risolvere i crash. Provare a riprodurre il problema Facci sapere se si è in grado di riprodurre il problema. È utile sapere se il problema è capitato solo una volta, capita sempre o solo a volte. Includere passi specifici Questa non è una buona segnalazione di errori: Ho inserito una transazione e &kmymoney; è andato in crash.. Una segnalazione molto migliore potrebbe essere: Usando il modulo per l'inserimento delle transazioni, ho inserito una nuova transazione nel mio conto della carta di credito. Ho selezionato la scheda Trasferimenti e inserito il valore, poi sono andato nella scheda Deposito e poi sono tornato nella scheda Trasferimenti. Quando sono tornato nella scheda Trasferimenti, &kmymoney; è andato in crash. Questo problema è sempre riproducibile. Dì cosa ti aspettavi che succedesse In alcuni casi questo è ovvio, ma nei problemi più sottili, a volte ci sono delle segnalazioni in cui non si capisce bene cosa si aspettava di ottenere chi ha segnalato il problema. Dì sempre quello che ti aspettavi che sarebbe successo. Considerare la possibilità di eseguire il programma in modalità di correzione errori Compilando il programma con l'opzione --enable-debug=full è possibile assicurarsi di generare backtrace migliori. Se si incontra un crash, avviare &kmymoney; da gdb e provare a riprodurre il problema. Quando si incontra il crash, digitare bt per generare un backtrace. L'esecuzione in questa modalità è più difficoltosa, non ci aspettiamo che la maggior parte degli utenti lo facciano. Comunque, se sei interessato ad aiutare &kmymoney; a diventare più stabile possibile, questo è il modo migliore per farlo, a parte trovare il problema nel sorgente e inviare una patch. Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/index.docbook (revision 1552223) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/index.docbook (revision 1552224) @@ -1,401 +1,399 @@ kmymoney-devel@kde.org"> kmymoney@kde.org"> AceJones"> acejones@users.sourceforge.net"> AllanAnderson"> agander93@gmail.com"> ŁukaszWojniłowicz"> lukasz.wojnilowicz@gmail.com"> RalfHabacker"> ralf.habacker@freenet.de"> ChristianDávid"> christian-david@web.de"> JoséFournier
jaaf.forums@zoraldia.com
Traduction française '> JoséFournier
jaaf.forums@zoraldia.com
Relecture de la documentation française '> jaaf.forums@zoraldia.com'> SimonDepiets
2df@tuxfamily.org
Traduction française '> SimonDepiets
2df@tuxfamily.org
Relecture de la documentation française '> 2df@tuxfamily.org'> "> "> - ]> Manuale di &kmymoney; per la versione 5.0 di &kmymoney; &Michael.T.Edwardes; &Michael.T.Edwardes.mail; &Thomas.Baumgart; &Thomas.Baumgart.mail; &Ace.Jones; &Ace.Jones.mail; &Tony.Bloomfield; &Tony.Bloomfield.mail; &Robert.Wadley; &Robert.Wadley.mail; &Darin.Strait; &Darin.Strait.mail; &Roger.Lum; &Roger.Lum.mail; &Jack.H.Ostroff; &Jack.H.Ostroff.mail; VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione dell'interfaccia e della documentazione
MarcoPoletti
poletti.marco@gmail.com
Traduzione della documentazione
2000-2018 La squadra di sviluppo di &kmymoney; &FDLNotice; 13/01/2018 5.0.0 &kmymoney;, il gestore delle finanze personali di &kde;. Questo manuale descrive la versione 5.0 di &kmymoney;. KDE ufficio KMyMoney4 KMyMoney kmymoney4 kmymoney finanza conti gestione conti finanziario contabilità
&introduction; &whatsnew; &makemostof; &firsttime; &details-institutions; &details-accounts; &details-categories; &details-tags; &details-payees; &details-schedules; &details-ledgers; &details-investments; &details-currencies; &details-reconciliation; &details-reports; &details-impexp; &details-loans; &details-budgets; &details-forecast; &details-settings; &details-search; &details-formats; &details-database; &faq; &reference; &credits; -&installation; &documentation.index;
Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kwineffects/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kwineffects/index.docbook (revision 1552223) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kwineffects/index.docbook (revision 1552224) @@ -1,134 +1,134 @@ ]>
Effetti del desktop &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail; PaoloZamponi
zapaolo@email.it
Traduzione
14/04/2016 Plasma 5.6 KDE KControl scrivania effetti
Questo modulo viene usato per abilitare e configurare gli effetti del desktop di Plasma. La parte principale di questa pagina è una lista di tutti gli effetti disponibili, raggruppati per Accessibilità, Aspetto, Fuoco, Strumenti, Attrazioni e Gestione delle finestre. Usa la barra di ricerca incrementale in cima all'elenco delle finestre per trovare gli elementi nell'elenco. Di solito l'utente non ha motivo di cambiarla, ma c'è un pulsante di configurazione per modificare il filtraggio della lista per mostrare anche quegli effetti. Il modo più semplice di installare dei nuovi effetti è quello di usare il supporto a KNewStuff incorporato in &kwin;: premi il pulsante Scarica nuovi effetti... per aprire una finestra con la lista degli effetti disponibili da Internet, e per installare o disinstallare gli effetti. Tieni presente che la modifica di queste sensibili impostazioni predefinite può danneggiare il tuo sistema. Seleziona un effetto nella lista per abilitarlo. Visualizza le informazioni sull'autore e sulla licenza facendo clic sul pulsante informativo alla destra degli elementi dell'elenco. Alcuni effetti hanno delle opzioni di impostazione, e in questo caso c'è un pulsante di configurazione alla sinistra del pulsante delle informazioni: fai clic su di esso per aprire la finestra di configurazione. Per vedere un'anteprima video di un effetto fai clic sul pulsante . Alcuni effetti ne escludono altri. Per esempio, puoi attivare l'effetto Animazione di minimizzazione oppure Lampada magica; se li attivi entrambi allo stesso tempo le animazioni saranno danneggiate. La &GUI; utilizza dei pulsanti a scelta singola per gli effetti in un gruppo che sono mutualmente esclusivi, e gestisce quell'unico effetto che può essere attivato. Tutti gli effetti che non sono supportati dal motore di composizione attualmente in uso vengono nascosti in maniera predefinita (⪚ gli effetti OpenGL quando viene usato XRender). Anche gli effetti interni o di aiuto vengono nascosti in maniera predefinita. Sono quegli effetti che rimpiazzano le funzionalità del core di Kwin, o che forniscono l'interazione con gli elementi della shell desktop.
Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/windowbehaviour/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/windowbehaviour/index.docbook (revision 1552223) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/windowbehaviour/index.docbook (revision 1552224) @@ -1,841 +1,815 @@ ]>
Comportamento delle finestre &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail; &Jost.Schenck; &Jost.Schenck.mail; VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione della documentazione
MarcoPoletti
poletti.marco@gmail.com
Traduzione della documentazione
14/07/2015 Plasma 5.3 KDE KControl impostazioni di sistema azioni posizionamento delle finestre dimensione delle finestre
Comportamento delle finestre Nella parte alta di questo modulo ci sono diverse schede: Fuoco, Azioni sulla barra del titolo, Azioni finestra, Spostamento e Avanzate. Nella scheda . Nella pannello Fuoco si può configurare il modo in cui le finestre acquistano o perdono il fuoco, &ie; diventano attive o inattive. In Azioni sulla barra del titolo e Azioni finestra si può configurare il comportamento delle barre del titolo e delle finestre in base ai clic del mouse. In si può configurare il modo in cui le barre del titolo e le finestre reagiscono ai clic del mouse. In Spostamento si può configurare come si spostano le finestre e dove vengono posizionate all'apertura. Le opzioni Avanzate contengono alcune opzioni specializzate come navigazione delle finestre e arrotolamentoarrotolamento delle finestre. È bene notare che le impostazioni di questo modulo non avranno effetto se non si usa &kwin;, il gestore delle finestre predefinito di &kde;. Se si usa un altro gestore delle finestre, riferirsi alla sua documentazione per sapere come configurare il comportamento delle finestre. Fuoco Il fuoco del desktop si riferisce alla finestra su cui si sta lavorando. La finestra con il fuoco è spesso chiamata la finestra attiva. Il fuoco non indica necessariamente che la finestra è sopra alle altre — quella viene detta finestra sollevata. Nonostante anche quello venga configurato qui, il fuoco e il sollevamento delle finestre vengono configurati indipendentemente. Politica del fuoco Ci sono sei metodi che &kde; può usare per determinare il fuoco corrente: Clic per il fuoco Una finestra diventa attiva quando si fa clic su di essa. Questo comportamento è comune ad altri sistemi operativi e probabilmente ciò che si desidera. Clic per il fuoco - Precedenza del mouse Simile al Clic per il fuoco. Se una finestra attiva deve essere scelta dal sistema (⪚, perché quella attualmente attiva è stata chiusa) la finestra sotto il puntatore è la candidata preferita. Insolita, ma una possibile variante di Clic per il fuoco. Il fuoco segue il mouse Quando si sposta il puntatore del mouse su una finestra, questa diventa attiva. Le nuove finestre, come la mini riga di comando attivata con &Alt;F2 riceveranno automaticamente il fuoco, senza dover spostare il puntatore del mouse. ⪚, le finestre che appaiono casualmente sotto il puntatore non riceveranno il fuoco. La prevenzione della sottrazione del fuoco funzionerà normalmente. Si può pensare come Clic per il fuoco, ma senza dover fare clic. In altri gestori di finestre, a volte questa modalità viene chiamata fuoco sloppy. Il fuoco segue il mouse - Precedenza del mouse Simile al Il fuoco segue il mouse. Se una finestra attiva deve essere scelta dal sistema (⪚, perché quella attualmente attiva è stata chiusa) la finestra sotto il puntatore è la candidata preferita. Scegliere questa opzione, se si desidera che il fuoco sia contrallato dal passaggio del puntatore. Fuoco sotto il mouse La finestra sotto il cursore del mouse è quella attiva. Se il mouse non è su una finestra (ad esempio è sul desktop), la finestra attiva è l'ultima su cui è passato il puntatore del mouse. Le nuove finestre, come la mini riga di comando attivata con &Alt;F2 non riceveranno automaticamente il fuoco, bisogna spostare il cursore del mouse sopra di esse per poter digitare. Fuoco strettamente sotto il mouse Simile a Fuoco sotto il mouse, ma con un'interpretazione ancora più stretta. Solo la finestra sotto il cursore del mouse è attiva. Se il cursore del mouse non è su nessuna finestra, nessuna finestra è attiva. Le nuove finestre, come la mini riga di comando attivata con &Alt;F2 non riceveranno automaticamente il fuoco, bisogna spostare il cursore del mouse sopra di esse per poter digitare. È bene notare che Fuoco sotto il mouse e Fuoco strettamente sotto il mouse impediscono a certe funzioni, come la Prevenzione della sottrazione del fuoco e lo scorrimento tra le finestre con &Alt; , di funzionare correttamente. Livello di prevenzione della sottrazione del fuoco Questa opzione di KWin specifica come prevenire i cambiamenti non desiderati del fuoco causati dall'attivazione inaspettata di nuove finestre. Nessuna La prevenzione è disabilitata, e le nuove finestre vengono sempre attivate. Basso La prevenzione è abilitata; quando qualche finestra non supporta il meccanismo relativo e KWin non è in grado di decidere quando attivarla, sarà attivata. Questa impostazione può essere migliore o peggiore del livello medio, in base alle applicazioni coinvolte. Medio La prevenzione è abilitata. Alto Le nuove finestra vengono attivate solo se nessuna finestra è attiva o se appartengono all'applicazione attualmente attiva. Questa impostazione probabilmente non è davvero usabile senza la politica di fuoco in base al mouse. Estrema Tutte le finestre devono essere attivate esplicitamente dall'utente. Le finestre a cui è impedito di sottrarre il fuoco vengono segnalate come finestre che richiedono attenzione, che con le impostazioni predefinite causa l'evidenziazione della voce corrispondente nella barra delle applicazioni. Questo comportamento può essere modificato nel modulo di configurazione delle notifiche. Alzare la finestra Una volta determinata la politica del fuoco, ci sono le opzioni di sollevamento delle finestre. Con una regola di clic per il fuoco in modo predefinito Un clic alza la finestra attiva è abilitata e alza al passaggio non è disponibile. Con una regola di passa per il fuoco, è possibile utilizzare in alternativa il fuoco automatico. Piazzando un spunta davanti a Alza al passaggio, con un ritardo di, &kde; può portare una finestra in primo piamo se il mouse sorvola tale finestra per un periodo di tempo specificato. Si può determinare il ritardo per questa opzione utilizzando il la controllo della casella di selezione. Se il ritardo impostato è troppo corto, la finestra verrà cambiata troppo velocemente, cosa che può distrarre l'utente. Molte persone usano un ritardo di 100-300ms. Questo è abbastanza reattivo, ma permette di passare sugli spigoli di una finestra per andare alla destinazione senza portare quella finestra in primo piano. Se non si usa il sollevamento automatico, assicurarsi di marcare l'opzione Il clic alza la finestra attiva. Se le due opzioni sono disattivate, le finestre non saranno mai portate in primo piano. Azioni sulla barra del titolo In questa scheda si può configurare cosa succede ad una finestra quando si fa clic sulla sua barra del titolo. Doppio clic sulla barra del titolo In questo menu a tendina, si può selezionare Arrotola, diversi tipi di Massimizza o Abbassa, Chiudi e Su tutti i desktop. Se si seleziona Massimizza, &kde; massimizzerà la finestra quando si fa doppio clic sulla barra del titolo. Si può scegliere di massimizzare la finestra solo orizzontalmente o solo verticalmente. Arrotola, invece, riduce la finestra alla sola barra del titolo. Se di fa ancora doppio clic sulla barra del titolo, la finestra viene ripristinata alle sue dimensioni originali. Opzioni simili sono disponibili per Evento delle rotella. - + Si può impostare lo srotolamento automatico delle finestre quando si posiziona il cursore sulla barra del titolo. Basta marcare la casella Abilita srotolamento al passaggio del mouse nella scheda Avanzate di questo modulo. Questo è un buon modo per recuperare spazio sullo schermo, ad esempio quando si sta facendo taglia e incolla tra molte finestre. <guilabel >Barra del titolo e cornice</guilabel > Queste impostazioni permettono di decidere cosa succede quando si fa clic sulla barra del titolo o sulla cornice di una finestra. È bene notare che si possono avere azioni diverse associate allo stesso clic, una attivata se la finestra è attiva e l'altra se è inattiva. Per ogni combinazione di tasti del mouse, finestra attiva o inattiva, si può scegliere l'opzione più appropriata. Le azioni sono le seguenti: Alza Porta la finestra in primo piano. Tutte le altre finestre che si sovrappongono con questa verranno nascoste sotto di essa. Abbassa Sposta la finestra sotto le altre, nascondendola. Commutare Alza e Abbassa Porta in primo piano la finestra, se non la è già; altrimenti la abbassa. Niente Come dice l'opzione, non succede niente. Menu delle operazioni Apre un piccolo sotto-menu, dove si possono scegliere i comandi relativi alla finestra (massimizza, minimizza, chiudi, &etc;). <guilabel >Pulsante Massimizza</guilabel > Questa sezione permette di impostare il funzionamento dei tre pulsanti del mouse sul Azioni finestra <guilabel >Interno finestra inattiva</guilabel > Questa sezione del modulo permette di configurare cosa succede quando si fa clic su una finestra inattiva, con ognuno dei tre pulsanti o con la rotella del mouse. Si può scegliere tra: Attiva, alza e passa il clic Rende attiva la finestra, la alza e invia il clic all'applicazione nella finestra. Attiva e passa il clic Rende attiva la finestra e invia il clic all'applicazione nella finestra. Attiva Rende attiva la finestra e non fa altro. Il clic del mouse non è inviato all'applicazione nella finestra. Attiva e alza Rende attiva la finestra e la porta in primo piano. Il clic del mouse non è inviato all'applicazione nella finestra. <guilabel >Interno finestra, barra del titolo e cornice</guilabel > Questa sezione permette di configurare azioni aggiuntive, attivate facendo clic con il mouse su una finestra mentre si preme un tasto modificatore (quello predefinito è &Alt;). Anche qui è possibile associare azioni diverse per i vari clic del mouse e per la rotellina del mouse. Si può scegliere tra: Sposta Permette di spostare la finestra selezionata trascinandola. Abbassa Sposta la finestra sotto le altre, nascondendola. Niente Come dice l'opzione, non succede niente. Alza Porta la finestra in primo piano. Tutte le altre finestre che si sovrappongono con questa verranno nascoste sotto di essa. Ridimensiona Permette di cambiare la dimensione della finestra selezionata. Commutare Alza e Abbassa Porta in primo piano la finestra, se non la è già; altrimenti la abbassa. Attiva Rende attiva la finestra. Spostamento <guilabel >Finestre</guilabel > Le opzioni che si trovano qui determinano l'aspetto delle finestre sullo schermo quando le si sposta. Mostra la geometria della finestra quando viene ridimensionata o spostata Abilitare questa opzione se si desidera che la geometria di una finestra sia mostrata durante lo spostamento o ridimensionamento. La posizione della finestra relativa all'angolo in alto a sinistra dello schermo è visualizzata con la sua dimensione. <guilabel >Zone di aggancio</guilabel > Il resto di questa scheda permette di configurare le Zone di aggancio. Il loro funzionamento è simile a un campo magnetico attorno ai bordi dello schermo e di ogni finestra, che aggancia le finestre una con l'altra quando vengono avvicinate. Zona di aggancio dei bordi: Qui si può configurare la zona di aggancio dei bordi dello schermo. Se si sposta una finestra a questa distanza, la finestra verrà agganciata al bordo dello schermo. Zone di aggancio: Qui si possono configurare le zone di aggancio delle finestre. Come per i bordi dello schermo, lo spostamento di una finestra vicino ad un'altra la aggancerà al bordo, come se le finestre fossero magnetizzate. Zona di aggancio del centro: Qui si può configurare la zona di aggancio del centro dello schermo, cioè la forza del campo magnetico che aggancerà le finestre al centro dello schermo quando gli vengono avvicinate. Attrai le finestre solo quando sovrapposte Se questa opzione è selezionata, le finestre non verranno agganciate solo perché vicine, devono anche sovrapporsi (al massimo del numero di pixel impostato). Avanzate Nella scheda Avanzate si può configurare in modo ancora più preciso il funzionamento delle finestre. Arrotolamento Abilita srotolamento al passaggio del mouse Se questa opzione è marcata, le finestre arrotolate si srotoleranno automaticamente quando il puntatore del mouse rimane sulla loro barra del titolo per un certo tempo. Il campo seguente serve a configurare questo tempo. -Finestre con schede - - -Raggruppare automaticamente le finestre simili -Quando questa opzione è marcata, verrà effettuato un controllo automatico delle finestre aperte: se sono simili a finestre già aperte, verranno messe nello stesso gruppo di finestre. - - - -Passa immediatamente alle finestre raggruppate automaticamente -Quando questa opzione è marcata, verrà attivata automaticamente la scheda del gruppo di finestre relativa alla nuova finestra. - Piazzamento La politica di piazzamento determina dove appariranno le nuove finestre. Intelligente cerca di ottenere una sovrapposizione minima tra le finestre, A cascata posizionerà le finestre a cascata e Casuale le metterà in una posizione casuale. Centrata aprirà tutte le nuove finestre al centro dello schermo e Angolo-zero aprirà tutte le nuove finestre con il loro angolo in alto a sinistra nell'angolo dello schermo. Finestra speciale Nascondi le finestre accessorie delle applicazioni inattive Quando questa opzione è marcata, verranno nascoste le finestre accessorie (finestre degli strumenti, menu staccati, ecc.) delle applicazioni inattive, e verranno visualizzate solo quando l'applicazione viene attivata. Affinché questo funzioni, le applicazioni devono marcare le loro finestre con il tipo di finestra appropriato.
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luigi.toscano@tiscali.it
Traduzione italiana
1997-2000&Richard.J.Moore; 2000&Matthias.Ettrich; 2015&Boudhayan.Gupta; &FDLNotice; 2019-03-20 Applications 19.04 &spectacle; è una semplice applicazione per catturare schermate del desktop. Può acquisire l'immagine dell'intero desktop, di un singolo monitor, della finestra attiva, della finestra dietro al cursore, o di una regione rettangolare dello schermo. L'immagine può quindi essere stampata, inviata ad altre applicazioni per ulteriori modifiche, o salvata rapidamente così com'è. KDE spectacle kdegraphics schermata acquisizione dello schermo cattura dello schermo
Introduzione &spectacle; è una semplice applicazione per catturare schermate del desktop. Può acquisire l'immagine dell'intero desktop, di un singolo monitor, della finestra attiva, della finestra dietro al cursore, o di una regione rettangolare dello schermo. L'immagine può quindi essere stampata, inviata ad altre applicazioni per ulteriori modifiche, o salvata rapidamente così com'è. Segnala qualsiasi problema o richiesta di miglioramenti sul Sistema di gestione dei bug di &kde;. Esecuzione di &spectacle; &spectacle; può essere avviato in vari modi, come descritto di seguito: Nel menu dei programmi, &spectacle; può essere raggiunto da ApplicazioniAccessoriAccessorio per catturare schermate &spectacle; Premendo il pulsante Stamp sulla tastiera, &spectacle; sarà eseguito immediatamente. Inoltre, altre tre scorciatoie di tastiera sono disponibili per catturare schermate e salvarle nella cartella predefinita di salvataggio senza mostrare la &GUI;: MetaStamp catturerà una schermata della finestra attiva &Shift;Stamp catturerà una schermata dell'intero desktop, &ie; tutti i monitor Meta&Shift;Stamp catturerà una regione rettangolare Puoi configurare la posizione ed il file per il salvataggio predefiniti avviando &spectacle; normalmente, facendo clic sul pulsante Configura..., quindi accedendo alla sezione Salva. Anche la mini-riga di comando &krunner; (invocata tramite &Alt;F2) può essere usata per avviare &spectacle;. &spectacle; può essere avviato dalla riga di comando. &spectacle; dispone di un insieme notevole di opzioni da riga di comando, inclusa la modalità in «background» che può essere usata per catturare schermate da script, senza mostrare l'interfaccia grafica o comunque richiedere interazione con l'utente. Per avviare &spectacle; dalla riga di comando, digita: % spectacle & Per mostrare l'elenco completo delle opzioni a riga di comando e la relativa spiegazione, digita: % spectacle --help Utilizzare &spectacle; All'avvio di &spectacle; apparirà una finestra simile alla seguente: Finestra principale di &spectacle; &spectacle; acquisisce una schermata dell'intero desktop non appena viene eseguito, ma prima di comparire sullo schermo. Questo ti permette di catturare rapidamente immagini dell'intero desktop. La schermata catturata da &spectacle; viene mostrata nella finestra di anteprima, che è posizionata nella parte sinistra della finestra principale di &spectacle;. L'immagine può essere salvata facendo clic sul pulsante Salva come... o digitando &Ctrl;&Shift;S). Questa apre la finestra standard di salvataggio dove puoi scegliere il nome del file, la cartella ed il formato da usare per salvare la schermata. Puoi cambiare il nome del file come preferisci, anche usando il nome di una schermata già salvata. Per salvare una schermata nella posizione predefinita, fai clic sulla parte con freccia del pulsante Salva come... e premi il pulsante Salva (&Ctrl;S). La nuova modalità di salvataggio sarà ricordata la volta successiva. La posizione di salvataggio ed il nome di file predefiniti possono essere configurati, come descritto in seguito. Per salvare rapidamente l'immagine e chiudere &spectacle; premi la casella accanto a Esci dopo il salvataggio o la copia, quindi fai clic sulla parte con freccia del pulsante Salva come... e premi la voce Salva (&Ctrl;S). Questo salva l'immagine come file PNG nella cartella predefinita delle immagini ed chiude immediatamente il programma. Come per il caso precedente, questa nuova modalità di salvataggio sarà ricordata. +>). Questo salva l'immagine come file PNG nella cartella predefinita delle immagini e chiude immediatamente il programma. Come per il caso precedente, questa nuova modalità di salvataggio sarà ricordata. Catturare una schermata Quando apri &spectacle; viene catturata immediatamente la schermata intera per comodità e ne viene mostrata l'anteprima nella finestra principale del programma. Puoi salvare questa schermata usando i pulsanti nella parte inferiore della finestra, o catturarne una nuova usando i controlli a destra dell'anteprima. Per scartare la schermata e catturarne un'altra, premi il pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N). Puoi configurare alcune opzioni nella parte destra della finestra dell'applicazione prima di catturare una schermata. Queste opzioni ti permettono di selezionare l'area dello schermo da catturare, impostare un ritardo prima di catturare l'immagine, e configurare se il cursore del mouse o le decorazioni delle finestre debbano essere catturate nell'immagine. Modalità di acquisizione Le impostazioni della modalità di cattura ti permettono di impostare l'area dello schermo da catturare, e se ci debba essere un ritardo tra la pressione del pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N) e l'effettiva acquisizione. Puoi anche abilitare la casella Al clic, che disabilita il ritardo ed effettua l'acquisizione quando fai clic in un punto qualsiasi dello schermo dopo aver premuto il pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N). La casella combinata Area ti permette di impostare l'area dello schermo da catturare. Ci sono cinque opzioni tra cui scegliere, come descritto di seguito. L'opzione Schermo intero (tutti i monitor) cattura la schermata dell'intero desktop in tutti i dispositivi di uscita, inclusi tutti i monitor, proiettori, ecc. L'opzione Schermo attuale cattura la schermata del dispositivo di output che contiene il puntatore del mouse. L'opzione Finestra attiva cattura la schermata della finestra che ha il fuoco. È consigliabile impostare un ritardo con questa modalità per darti il tempo di selezionare e attivare la finestra prima dell'acquisizione della schermata. L'opzione Finestra sotto il cursore cattura la schermata della finestra che è sotto il cursore del mouse. Se il cursore è sopra un menu a comparsa, &spectacle; tenta di catturare sia l'immagine del menu che della finestra che lo contiene. Anche se questa procedura funziona la maggior parte delle volte, in alcuni casi potrebbe non riuscire ad ottenere le informazioni sulla finestra che contiene il menu. In questo caso &spectacle; fa ricorso al vecchio metodo di catturare l'immagine automaticamente, e cattura un'immagine del solo menu a comparsa. Puoi anche forzare il vecchio modo di catturare l'immagine selezionando la casella Cattura solo la finestra a comparsa attuale sotto Opzioni L'opzione Regione rettangolare ti permette di selezionare una regione rettangolare del tuo desktop con il mouse. Questa regione può estendersi su varie periferiche di uscita. Questa modalità non acquisisce una schermata immediatamente ma ti permette di tracciare sullo schermo un rettangolo che può essere spostato e ridimensionato secondo necessità. Una volta che il rettangolo desiderato è stato disegnato, un doppio clic in un qualsiasi punto dello schermo o la pressione del tasto &Enter; sulla tastiera attiveranno la cattura della schermata. Puoi usare i tasti freccia per spostare e aggiustare il rettangolo. Premendo i tasti freccia il rettangolo si sposta. Tenendo premuto il tasto &Shift; mentre si premono i tasti freccia il rettangolo si muoverà lentamente, per ritoccare la selezione. Tenendo premuto il tasto &Alt; mentre si premono i tasti freccia la dimensione del rettangolo cambia. La casella numerica Ritardo ti permette di impostare il ritardo tra la pressione del pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N) e l'effettiva cattura. Questo ritardo può essere impostato in incrementi di 1 secondo usando la casella numerica o la tastiera. Abilitando la casella Al clic il ritardo viene ignorato. Quando questa casella è abilitata, premendo il pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N) la finestra di &spectacle; viene nascosta e il puntatore del mouse diventa un mirino. La schermata viene catturata quando viene premuto il pulsante sinistro del mouse, o al contrario l'operazione è annullata se viene premuto un qualsiasi altro pulsante del mouse. Nota che non puoi interagire con il desktop usando il mouse mentre il cursore ha la forma del mirino, ma puoi usare la tastiera. Opzioni Le impostazioni relative alle opzioni ti permettono di selezionare se il puntatore del mouse debba essere incluso nelle schermate, e se catturare le decorazioni delle finestre con l'immagine di un'applicazione a singola finestra. Nella modalità Finestra sotto il cursore ti permette inoltre di selezionare se &spectacle; debba catturare solo l'immagine del menu a comparsa sotto il cursore o includere anche la finestra che lo contiene. Infine, Esci dopo il salvataggio o la copia chiuderà &spectacle; dopo un'operazione di salvataggio o di copia. Abilitando la casella Includi il puntatore del mouse, nella schermata sarà inclusa l'immagine del puntatore del mouse. L'opzione Includi la barra del titolo ed i bordi della finestra è abilitata solo quando una tra le modalità Finestra attiva e Finestra sotto il cursore è selezionata nella casella combinata Area. Selezionando questa opzione i bordi e la decorazione della finestra sono inclusi nella schermata, mentre deselezionandola si ottiene un'immagine con il solo contenuto della finestra. L'opzione Cattura solo la finestra a comparsa attuale è abilitata solo quando la modalità Finestra sotto il cursore è selezionata nella casella combinata Area. Selezionando questa opzione viene catturato solo il menu a comparsa sotto il cursore, senza la finestra che lo contiene. L'opzione Esci dopo il salvataggio o la copia chiuderà &spectacle; dopo un'operazione di salvataggio o di copia. Note come una schermata copiata negli appunti sarà mantenuta solo se è in esecuzione un gestore di appunti che gestisce immagini. Klipper di KDE può essere configurato in questo modo facendo clic col pulsante destro sulla sua icona, selezionando Configura gli appunti... e deselezionando Ignora le immagini. Ulteriori funzionalità Pulsanti Ci sono alcuni pulsanti in fondo alla finestra di &spectacle;. La loro funzione è descritta di seguito: Aiuto Fornisce le voci di menu comuni descritte nella sezione del menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Configura... Ti permette di accedere alla finestra di configurazione di &spectacle; dove puoi cambiare le impostazioni di cattura e la posizione di salvataggio e il nome di file predefiniti. Strumenti Apre un menu a comparsa che offre vari strumenti: Apri cartella delle schermate aprirà nel gestore di file predefinito selezionando l'ultima schermata salvata Accesso alla finestra di dialogo Stampa Un insieme di programmi esterni per la registrazione dello schermo Esporta Apre un menu a comparsa che ti permetterà di aprire direttamente l'immagine con tutti i programmi associati al tipo &MIME; PNG (Portable Network Graphics). In base ai programmi installati sarai in grado di aprire e modificare l'immagine catturata nei tuoi programmi o visualizzatori grafici. Inoltre, se hai le estensioni KIPI installate, potrai inviare le schermate catturate tramite posta elettronica ed esportarle direttamente tramite alcuni social network e siti web. Copia negli appunti Copia la schermata attuale negli appunti, Puoi anche usare la scorciatoia di tastiera &Ctrl;C per questo. Salva come Salva la schermata come immagine PNG nella tua cartella Immagini predefinita e chiude subito l'applicazione. Configura Usa il pulsante Configura... per aprire la finestra di configurazione. Generale Generale Premi il tasto schermata per Quando viene premuta una scorciatoia per salvare schermate e &spectacle; è già in esecuzione, è possibile configurare il comportamento del sistema di acquisizione. Puoi scegliere tra l'acquisizione di una schermata, l'apertura di una nuova finestra di &spectacle;, e restituire il fuoco alla finestra di &spectacle; pre-esistente. Usa un colore di sfondo chiaro Usa un colore di sfondo chiaro per mascherare l'area ritagliata nel selettore di regione rettangolare. Potrebbe rendere più visibili i cursori scuri. Mostra lente di ingrandimento Quando una schermata viene salvata, copia negli appunti la posizione in cui il file è stato salvato. Puoi quindi incollarla ovunque sia possibile inserire del testo. Nota che deve esserci un gestore di appunti in esecuzione perché il percorso sia mantenuto negli appunti quando &spectacle; termina. Accetta al clic-e-rilascio Se selezionata, accetta la regione selezionata non appena il mouse viene rilasciato nella modalità Regione rettangolare. Quando si seleziona una nuova regione ma non è disponibile una regione salvata in precedenza, le operazioni di click, trascinamento e rilascio del pulsante mouse dovrebbero catturare immediatamente la regione selezionata. Quando viene mostrata una regione salvata in precedenza, la regione salvata può essere ulteriormente manipolata e il salvataggio di questa regione richiede una conferma manuale (&Enter; o un doppio clic con il &LMB;). Facendo clic e trascinando al di fuori della regione salvata in precedenza provoca la cattura immediata della regione appena selezionata. Ricorda l'area selezionata Come comportamento predefinito &spectacle; ricorda una selezione iniziale quando viene acquisita una regione rettangolare fino alla chiusura della finestra di &spectacle;. Puoi anche scegliere di far sì che &spectacle; non ricordi mai l'area selezionata, o che la ricordi tra diverse sessioni di cattura. Salva Quando usi la funzione Salva &spectacle; salva l'immagine con un nome di file predefinito nella cartella delle immagini (che si trova nella tua cartella home). Il nome di file predefinito include la data ed ora in cui l'immagine è stata acquisita. La pagina Salva ti permette di impostare la posizione ed il nome di file predefiniti per il salvataggio. Facendo clic su questa opzione fa apparire una finestra di dialogo come la seguente: Salva Dove salvare Nella casella di testo Posizione imposta la cartella dove vuoi salvare le schermate quando premi Salva. Copia l'indirizzo del file negli appunti dopo il salvataggio Quando una schermata viene salvata, copia negli appunti la posizione in cui il file è stato salvato. Puoi quindi incollarla ovunque sia possibile inserire del testo. Nota che deve esserci un gestore di appunti in esecuzione perché il percorso sia mantenuto negli appunti quando &spectacle; termina. Qualità di compressione Scegli la qualità dell'immagine quando salvi con formati d'immagine a perdita di qualità come JPEG. Valori maggiori forniscono una qualità maggiore ma incrementano la dimensione del file. Consulta la pagina di Wikipedia per maggiori dettagli sui formati d'immagine usati in &spectacle;. Nome file Imposta il nome del file predefinito per le schermate salvate. Puoi usare i seguenti segnaposti nel nome di file, che saranno sostituiti con il vero contenuto quando il file viene salvato: %D: giorno %H: ora %M: mese %Nd: numero sequenziale con spaziatura a 4 cifre %S: secondo %T: titolo della finestra %Y: anno (4 cifre) %Nd: numero sequenziale %m: minuto %y: anni (2 cifre) Puoi fare clic sui segnaposti nell'elenco di riferimento in basso per inserirli nella riga Nome file. Se esiste già un file con questo nome, sarà aggiunto un numero seriale in fondo al nome del file. Ad esempio, se il nome del file è Schermata e Schermata.png esiste già, l'immagine sarà salvata come Schermata-1.png. Digitando un'estensione nel nome del file, il formato dell'immagine sarà impostato correttamente e l'estensione sarà rimossa dal campo del nome del file. Trascinamento Un'immagine catturata può essere trascinata su un'altra applicazione o documento. Se l'applicazione è in grado di gestire le immagini, una copia dell'intera immagine viene inserita in essa. Se trascini una schermata nella finestra di un gestore di file, apparirà una finestra in cui potrai decidere il nome del file ed il formato dell'immagine, e il file verrà inserito nella cartella indicata. Se trascini la schermata in una casella di testo, verrà inserito il percorso al file temporaneo in cui è salvata la schermata. Questo è utile, per esempio, per caricare una schermata con un modulo Web o per allegare delle schermate a delle segnalazioni di errori sul sistema di tracciamento degli errori di &kde;. Questo funziona con tutte le applicazioni che non raccolgono i dati delle immagini, ma cercano solo un &URL; nei dati MIME trascinati. Riconoscimenti e licenza Copyright del programma © 2015 &Boudhayan.Gupta; &Boudhayan.Gupta.mail;. Parti di questo codice sono basate direttamente sul codice del progetto &ksnapshot;. Copyright © 1997-2011 gli sviluppatori di &ksnapshot;. Informazioni dettagliate sull'assegnazione del copyright sono disponibile nelle intestazioni del codice sorgente. Parti di questo codice sono basate direttamente sul codice del progetto &kwin;. Copyright © 2008, 2013 gli sviluppatori di &kwin;. Informazioni dettagliate sull'assegnazione del copyright sono disponibile nelle intestazioni del codice sorgente. Documentazione basata sulla documentazione originale di &ksnapshot;: Copyright © 1997-2000 &Richard.J.Moore; &Richard.J.Moore.mail; Copyright © 2000 &Matthias.Ettrich; &Matthias.Ettrich.mail; Traduzione italiana di Luigi Toscano luigi.toscano@tiscali.it &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/pim/kalarm/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/pim/kalarm/index.docbook (revision 1552223) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/pim/kalarm/index.docbook (revision 1552224) @@ -1,6588 +1,6588 @@ ]> Manuale di &kalarm; David Jarvie
&David.Jarvie.mail;
David Jarvie
&David.Jarvie.mail;
Sviluppatore
FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione del manuale
LucianoMontanaroTraduzione del manuale
2001200220032004200520062007200820092010201120122013201620182019 &David.Jarvie; &FDLNotice; 2019-06-25 2.12.5 (Applications 19.08) &kalarm; è un pianificatore personale di messaggi di avviso, di posta elettronica e per l'esecuzione di comandi sviluppato da &kde;. KDE kdepim kalarm avviso promemoria pianificatore
Introduzione &kalarm; permette di pianificare la visualizzazione di messaggi di avviso personali, la riproduzione di file audio, l'esecuzione di comandi e l'invio di messaggi per posta. Nella sua modalità grafica predefinita, &kalarm; mostra l'elenco degli avvisi attivi con l'ora per cui sono stati programmati ed i dettagli. Puoi creare nuovi avvisi o puoi selezionare quelli esistenti per modificarli o cancellarli. Se vuoi, puoi anche esaminare gli avvisi scaduti. Quando configuri un avviso, puoi scegliere se debba essere ripetuto, e se l'avviso debba essere annullato se non può essere attivato al momento programmato. Per gli avvisi visivi, puoi scrivere il testo di un messaggio, specificare un testo o un'immagine da visualizzare, o specificare un comando il cui output verrà visualizzato. Puoi anche scegliere il colore del messaggio di avviso, e se riprodurre un suono o pronunciare il messaggio. Gli avvisi possono anche essere pianificati dalla riga di comando, o con chiamate &DBus; da altri programmi. Quando è il momento di mostrare un messaggio di avviso, viene mostrato su tutti i desktop per essere sicuri di non mancarlo. La finestra del messaggio mostra l'ora per cui l'avviso è programmato. Di solito c'è l'opzione di rinvio per chiedere che l'avviso venga ripetuto più tardi. Ecco un esempio di messaggio di avviso: Schermata della finestra dei messaggi di &kalarm; Messaggio di avviso Quando l'avviso specifica l'esecuzione di un comando o l'invio di un messaggio di posta, &kalarm; non mostra nulla. &kalarm; normalmente mostra un'icona nel vassoio di sistema, anche se può essere nascosta se si vuole. Usare &kalarm; Quando viene eseguito senza parametri da riga di comando, &kalarm; si avvia in modalità grafica e mostra l'elenco degli avvisi attualmente attivi. Tutte le caselle numeriche di &kalarm; hanno una funzione di accelerazione. Per far cambiare i valori per passi più grandi, tieni premuto il tasto &Shift; mentre fai clic sulle frecce di incremento e decremento. Tipi di avviso Le funzioni di base disponibili dai diversi tipi di avviso forniti da &kalarm; sono: Gli avvisi visivi visualizzano un messaggio di testo che scrivi tu, o i contenuti di un file di testo, o un'immagine, o il testo prodotto da un comando eseguito all'attivazione dell'avviso. Oltre a visualizzare una di queste cose, possono anche riprodurre file audio, pronunciare il testo, o fare un semplice bip. Puoi anche specificare i comandi da eseguire prima e dopo la visualizzazione del messaggio d'avviso. Gli avvisi con comando eseguono un comando o uno script shell in cui puoi scrivere. Non si visualizza nulla a meno che si verifichi un errore. Gli avvisi per posta inviano un messaggio di posta elettronica. Non si visualizza nulla a meno che si verifichi un errore. Gli avvisi sonori riproducono un file audio. Non si visualizza nulla a meno che si verifichi un errore. Gestione degli errori Se si verifica un errore all'attivazione dell'avviso, verrà visualizzato un messaggio d'errore (a meno di aver precedentemente specificato di non mostrare più quel tipo di messaggio). Se si è verificato un errore di esecuzione l'ultima volta che è stato attivato un avviso con comando, viene visualizzato un punto esclamativo bianco su sfondo rosso nella colonna del colore del messaggio. I dettagli dell'errore sono visualizzati in un suggerimento visibile quando si posiziona il cursore su quella riga dell'elenco degli avvisi. Le stesse indicazioni sull'errore sono mostrate per gli avvisi visivi se si è verificato un errore nell'esecuzione di un comando prima o dopo l'avviso specificato nella finestra delle Azioni speciali, tranne che la colonna del colore non viene colorata di rosso. Elenco degli avvisi La finestra principale di &kalarm; mostra l'elenco attuale degli avvisi attivi, mostrandone l'ora associata, l'intervallo di ripetizione, i colori ed il testo dei messaggi, i nomi dei file da riprodurre o mostrare, i comandi da eseguire o l'oggetto dei messaggi di posta (per gli avvisi ricorrenti, l'ora indicata è l'ora della prossima attivazione; per quelli con promemoria, è l'ora dell'avviso, non del promemoria). Un'icona a sinistra di ogni testo, file, comando o oggetto indica il tipo di avviso. Schermata della finestra principale di &kalarm; Finestra principale Per un avviso ripetuto, l'elenco mostra l'ora di avviso programmata e l'intervallo di ripetizione di base (per esempio Un giorno per una cadenza giornaliera, 3 settimane per un avviso che deve scattare il lunedì e il mercoledì di una settimana ogni tre, Accesso per un avviso da ripetere ad ogni accesso). Se si è verificato un errore di esecuzione l'ultima volta che è stato attivato un avviso con comando, o l'ultima volta che è stato eseguito un comando prima o dopo un avviso visivo, viene mostrato un indicatore di errore nella colonna del colore, come descritto sopra nella gestione degli errori. Cambiare l'aspetto dell'elenco degli avvisi Gli avvisi possono essere ordinati per data e ora, intervallo di ripetizione, colore, tipo o testo facendo clic sul del titolo della colonna appropriata. Per invertire la direzione di ordinamento, rifai clic sul titolo. Puoi decidere di mostrare il tempo rimanente fino alla scadenza di ogni avviso, in aggiunta o al posto dell'orario programmato dell'avviso. Puoi selezionare quali colonne mostrare o nascondere tramite clic del pulsante destro sulle intestazioni di colonna e usando il menu contestuale per impostare le colonne da mostrare. Ma si noti come le colonne Messaggio, file o comando, e almeno una tra le colonne Data e ora o Tempo rimanente, sono mostrate sempre. Se usi più di un calendario per gli avvisi, puoi colorarli a seconda del calendario al quale appartengono, selezionando un diverso colore di sfondo per ogni calendario (vedi ). Avvisi archiviati Come impostazione predefinita, &kalarm; archivia gli avvisi per un certo periodo di tempo dopo la loro scadenza o cancellazione (però tieni presente che gli avvisi che cancelli sono conservati solo se sono scattati almeno una volta). Puoi controllare se &kalarm; memorizza gli avvisi scaduti, e per quanto tempo, dalla finestra di configurazione. Gli avvisi archiviati possono essere mostrati nell'elenco degli avvisi selezionando VisualizzaMostra avvisi archiviati. Per nasconderli di nuovo, seleziona VisualizzaNascondi avvisi archiviati. Ricerca nell'elenco degli avvisi È possibile effettuare una ricerca nell'elenco degli avvisi per trovarne uno con un certo testo. Per farlo, seleziona ModificaTrova. Nella finestra di ricerca, seleziona i tipi di avviso che vuoi cercare. Per continuare a cercare altri avvisi che corrispondono, usa ModificaTrova successivo o ModificaTrova precedente. La ricerca è effettuata come segue: Avvisi testuali: si cerca nel testo del messaggio. Avvisi con visualizzazione di file: si esamina il percorso o l'&URL;. Avvisi con comando: si cerca nella riga di comando o nello script. Avvisi per posta: oltre all'oggetto e al corpo del messaggio, si cerca anche tra i destinatari e gli &URL; degli allegati. Avvisi sonori: si esamina il percorso o l'&URL;. Si può cercare solo tra gli avvisi attualmente nell'elenco degli avvisi. Quindi, se vuoi cercare negli avvisi archiviati, devi prima visualizzarli, come spiegato nella sezione sopra. Creare e manipolare gli avvisi Creare un nuovo avviso Per creare un nuovo avviso, fai una delle seguenti azioni, e poi seleziona il tipo di avviso dall'elenco che apparirà. Ciò mostra la finestra di modifica degli avvisi da cui lo puoi configurare. Seleziona FileNuovo. Fai clic con il &RMB; sull'icona del vassoio di sistema e scegli Nuovo avviso dal menu contestuale. Fai clic con il &RMB; nell'elenco degli avvisi e scegli Nuovo dal menu contestuale. In alternativa, puoi creare dei nuovi avvisi preconfigurati da varie fonti: Per basare il nuovo avviso su un modello, segui le istruzioni nella sezione Modelli di avviso. Per basare il nuovo avviso su uno esistente, seleziona quest'ultimo dall'elenco e scegli FileCopia. Si aprirà la finestra di modifica degli avvisi con i campi già riempiti con una copia dei dettagli dell'avviso scelto. Per creare un nuovo avviso che mostra un messaggio di posta esistente, trascina il messaggio da &kmail; nella finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Seleziona quindi l'opzione Avviso visivo. Ciò farà aprire la finestra di modifica degli avvisi con l'intero messaggio di posta (compresi il mittente, il destinatario ecc.) come testo dell'avviso. Per creare un nuovo avviso per posta per inviare una copia di un altro messaggio di posta, trascina il messaggio da &kmail; sulla finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Seleziona l'opzione Avviso per posta. La finestra di modifica degli avvisi viene preimpostata con l'intero messaggio di posta, tranne il mittente. Per creare un nuovo avviso che mostra il sunto di una cosa da fare esistente, trascinala da &korganizer; o dall'altra applicazione nella finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Ciò farà aprire la finestra di modifica degli avvisi con i contenuti della cosa da fare come testo dell'avviso. Per creare un nuovo avviso con comando, trascina il testo di uno script che inizi per #! sulla finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Seleziona l'opzione Avviso con comando. Ciò apre la finestra di modifica degli avvisi, preimpostata con il testo dello script. Per creare un avviso con visualizzazione di file, trascina l'&URL; di un file di testo o immagine sulla finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Ciò fa aprire la finestra di modifica degli avvisi e imposta il nome del file. Per creare un avviso sonoro, trascina l'&URL; di un file audio sulla finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Ciò fa aprire la finestra di modifica degli avvisi e imposta il nome del file. Per creare un avviso con messaggio testuale, trascina un qualsiasi testo sulla finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Se richiesto, seleziona l'opzione Avviso visivo. Ciò apre la finestra di modifica degli avvisi preimpostata con il testo dell'avviso. Puoi creare automaticamente avvisi per i compleanni delle persone presenti nella rubrica di &kde; come descritto nella sezione su come importare i compleanni dalla rubrica di &kde;. Modificare un avviso esistente Per modificare un avviso attivo (non si possono correggere gli avvisi scaduti), fai una delle seguenti azioni: Fai doppio clic sulla sua voce nell'elenco degli avvisi. Selezionalo facendo clic sulla sua voce nell'elenco degli avvisi, quindi scegli ModificaModifica. Fai clic con il &RMB; sulla sua voce nell'elenco degli avvisi, poi scegli Modifica dal menu contestuale. Ciò visualizza la finestra di modifica degli avvisi. Eliminazione e riattivazione di un avviso Per eliminare gli avvisi esistenti, selezionane uno o più facendo clic sulle loro voci nell'elenco degli avvisi. Quindi esegui una delle azioni seguenti: Scegli ModificaElimina. Fai clic col &RMB; sulle voci selezionate e scegli Elimina dal menu contestuale. Per eliminarli senza una richiesta di conferma, usa &Shift;Canc. Quando elimini un avviso attivo, esso viene archiviato, a patto che sia scattato almeno una volta prima di essere stato eliminato, e che gli avvisi scaduti vengano archiviati (usa la finestra di configurazione per definire se e per quanto tempo gli avvisi archiviati debbano essere tenuti). Quando elimini un avviso archiviato, o un avviso attivo che non è ancora scattato, esso viene definitivamente cancellato. Puoi riattivare un avviso eliminato dall'elenco degli avvisi archiviati, a patto che non sia ancora scaduto. Per farlo, per prima cosa visualizza gli avvisi archiviati come descritto nella sezione sugli avvisi archiviati, quindi: Seleziona uno o più avvisi archiviati facendo clic sulle voci loro corrispondenti nell'elenco degli avvisi, poi scegli AzioniRiattiva. Fai clic con il &RMB; sulle voci che vuoi dall'elenco degli avvisi archiviati e scegli Riattiva dal menu contestuale. Abilitare e disabilitare un avviso Vedi la sezione su come abilitare e disabilitare gli avvisi per sapere come si fa, uno per uno o tutti insieme. Impostare un avviso con risveglio Vedi per sapere come configurare un avviso per risvegliare il sistema dalla sospensione in memoria o su disco. Accettare un avviso Vedi la sezione sulla finestra dei messaggi di avviso per sapere come accettare gli avvisi. Modelli di avviso Se ti capita spesso di dover impostare un avviso simile, puoi creare un modello di avviso per evitare di dover inserire ogni volta tutti i dettagli da capo. Un modello può contenere tutti i dettagli che può un avviso, tranne la data di inizio. Per esempio, potresti voler essere avvertito regolarmente dell'inizio di un programma televisivo che cambia ora d'inizio da settimana a settimana. Il modello potrebbe contenere tutti i dettagli dell'avviso (testo del messaggio, se riprodurre un suono, eccetera) tranne l'ora d'inizio e la data. Ora, per creare l'avviso dovrai solo aprire la finestra di modifica degli avvisi usando il modello ed inserire data e ora. Per creare un avviso basato su un modello, apri la finestra di modifica degli avvisi preimpostata con i dettagli del modello: Seleziona la voce FileNuovoNuovo avviso da modello del menu e scegli il modello desiderato. Fai clic con il &RMB; sull'icona del vassoio di sistema e scegli Nuovo avvisoNuovo avviso da modello dal menu contestuale, poi scegli il modello desiderato. Apri la finestra di modifica degli avvisi come al solito, e fai clic sul pulsante Carica modello per selezionare un modello predefinito con cui riempire i campi della finestra. Configurare i modelli Puoi creare, modificare o eliminare i modelli con la finestra dei modelli di avviso, oppure puoi creare un nuovo modello di avviso partendo da un avviso esistente. Per creare un nuovo modello di avviso, fai una delle seguenti azioni: Visualizza la finestra dei modelli di avviso selezionando la voce FileModelli del menu, facendo clic sul pulsante Nuovo, e scegliendo il tipo di avviso dall'elenco che apparirà. Ciò farà apparire una finestra di modifica del modello vuota. Visualizza la finestra dei modelli di avviso selezionando la voce FileModelli del menu, seleziona un modello esistente dall'elenco e fai clic su Copia. Ciò farà aprire la finestra di modifica del modello già preimpostata con una copia dei dettagli del modello preesistente. Seleziona un avviso nell'elenco e scegli FileCrea modello. Ciò farà aprire la finestra di modifica dei modelli preimpostata con una copia dei dettagli dell'avviso scelto. Per modificare un modello esistente, visualizza la finestra dei modelli di avviso selezionando la voce FileModelli del menu e facendo clic sul pulsante Modifica. Ciò farà apparire la finestra di modifica dei modelli descritta sotto. Per eliminare i modelli esistenti, visualizza la finestra dei modelli di avviso selezionando la voce FileModelli del menu, seleziona uno o più modelli e fai clic su Elimina. Verrà richiesta conferma per evitare eliminazioni accidentali. Finestra di modifica dei modelli La finestra di modifica dei modelli è simile alla finestra di modifica degli avvisi. I seguenti controlli sono diversi: Inserisci il nome del modello nel campo Nome del modello. È il nome del modello visualizzato nell'elenco di selezione dei modelli, quindi è meglio scegliere un nome che ne ricordi la funzione. Ogni modello deve avere un nome univoco. Nel riquadro Data e ora, scegli fra: Data e ora predefinite se non vuoi specificare un'ora di attivazione. Gli avvisi basati su questo modello useranno inizialmente l'ora di attivazione predefinita per i nuovi avvisi. Seleziona Data e ora per inserire la data e l'ora alle quali l'avviso deve attivarsi. Seleziona Senza orario per specificare che l'avviso deve avere solo una data, non un'ora. Seleziona Tempo da adesso per inserire dopo quanto tempo (in ore e minuti) dalla creazione si deve attivare l'avviso. Nel riquadro Regola di ricorrenza nella scheda Ricorrenza non è necessario selezionare un giorno o un mese per le ricorrenze rispettivamente settimanali o annuali. Calendari degli avvisi Se usi solo un computer e lavori da solo, potrebbe non importarti di dove &kalarm; salva gli avvisi. Se però ti servono gli stessi avvisi su più di un computer, o in più di un posto sullo stesso computer, puoi definire dei calendari degli avvisi per dire a &kalarm; di usare altri calendari degli avvisi in aggiunta o al posto di quelli predefiniti. Puoi visualizzare e manipolare i calendari nel loro elenco, che puoi visualizzare di fianco all'elenco degli avvisi nella finestra principale di &kalarm;. Nell'elenco degli avvisi sono mostrati insieme gli avvisi di tutti i calendari. Quando salvi un nuovo avviso, puoi impostare un'opzione di configurazione per decidere se salvarlo automaticamente nel calendario predefinito, o se ti deve essere chiesto di sceglierne uno. Quando modifichi un avviso esistente, viene automaticamente salvato nel suo calendario originale. Schermata della finestra principale di &kalarm; che mostra l'elenco dei calendari Finestra principale che mostra l'elenco dei calendari Tipi di calendari e loro opzioni I calendari degli avvisi sono categorizzati per tipo di avviso e tipo di memorizzazione. Possono essere disabilitati, impostati a sola lettura, o resi il calendario predefinito per il loro tipo di avviso. Tipo di avviso I tre tipi di avviso (attivi, archiviati e modelli) sono memorizzati in diversi calendari. &kalarm; ha quindi tre calendari predefiniti, uno per ogni tipo (vedi le domande e le risposte per i dettagli), che se vuoi puoi cambiare. Tipo di memorizzazione &kalarm; gestisce due sistemi di memorizzazione dei calendari degli avvisi: File locale: gli avvisi sono salvati in un singolo file locale in formato iCalendar. I calendari di file locali sono i predefiniti di &kalarm; (vedi le domande e le risposte per i dettagli). I file locali, oltre ai file sulla macchina locale, possono essere calendari di avvisi sulla rete locale, fintanto che il loro indirizzo può essere rappresentato da un percorso che comincia per /. Cartella locale: gli avvisi sono salvati in una cartella locale, con un avviso per ogni file iCalendar nella cartella. Questo metodo di memorizzazione ha il vantaggio che nel caso di danneggiamento dei file perderesti solo un avviso, non tutto il calendario. Stato abilitato e disabilitato Disabilitare un calendario ha lo stesso effetto di rimuoverlo, tranne che è ancora nell'elenco dei calendari per poter essere facilmente riabilitato. Quando è disabilitato, i suoi avvisi sono ignorati e non appaiono nell'elenco degli avvisi o dei modelli. Quando è riabilitato, i suoi avvisi tornano visibili e, se è un calendario di avvisi attivo, attivi. Stato di sola lettura Gli avvisi di un calendario di sola lettura non possono essere modificati né ne possono essere aggiunti. Inoltre, non è possibile rinviare gli avvisi, perché farlo implicherebbe salvare il tempo di rinvio nell'avviso. Dopo l'attivazione degli avvisi, essi non vengono rimossi dal calendario e archiviati finché tu o un altro utente accede al calendario in modalità di lettura e scrittura. Puoi impostare lo stato di sola lettura di un calendario nella finestra di configurazione dei calendari. Tuttavia, alcuni calendari non possono essere scrivibili per varie ragioni: Se un calendario è stato creato da un'altra applicazione, non sarebbe prudente permettere a &kalarm; di modificarlo, perché la differenza nel formato dei dati potrebbe renderlo inutilizzabile dall'applicazione che l'ha creata. Se il calendario è stato creato da una versione successiva di &kalarm;, si potrebbero perdere dati se la tua versione di &kalarm; li aggiorna. Se il calendario è stato creato da una versione precedente di &kalarm;, si potrebbero perdere dati o lo si potrebbe rendere inutilizzabile per le versioni precedenti di &kalarm; se la tua versione l'aggiorna. Ti sarà chiesta conferma per convertirne il formato per renderlo scrivibile, tenendo presente i possibili problemi di compatibilità se la versione precedente di &kalarm; dovesse accedervi di nuovo. Se non hai il permesso di scrivere sul file o nella cartella del calendario. Se hai bisogno dell'accesso in scrittura ad avvisi in un calendario che non può essere reso scrivibile, puoi copiarne gli avvisi importandoli in un calendario scrivibile usando l'opzione del menu contestuale Importa del secondo calendario (vedi la sezione su come importare avvisi da calendari esterni). Stato del calendario predefinito Un calendario per ogni tipo di avviso può essere, a scelta, reso il calendario predefinito per quel tipo. I nuovi avvisi sono automaticamente salvati nel calendario predefinito per il tipo di avviso appropriato, a meno di aver selezionato l'opzione di conferma per i nuovi avvisi e modelli nella finestra di configurazione. Usare i calendari Puoi visualizzare e manipolare i calendari con il loro elenco, che può essere mostrato o nascosto con VisualizzaMostra i calendari. Quando usi l'elenco dei calendari, seleziona prima un tipo di avviso usando la casella combinata sopra l'elenco, poi fai clic su uno dei pulsanti sotto l'elenco o fai clic con il &RMB; sul calendario appropriato nell'elenco, e scegli un elemento dal menu contestuale. Le azioni disponibili sono: Aggiungi Aggiungi un calendario del tipo selezionato all'elenco. Verrà chiesto di scegliere il tipo di memorizzazione, dopodiché verrà visualizzata la finestra di configurazione delle risorse, dove inserirai l'indirizzo del calendario e le sue caratteristiche. Se non ci sono calendari di avvisi preesistenti all'indirizzo specificato, ne sarà creato uno nuovo. Rimuovi Rimuove il calendario selezionato dall'elenco. Il calendario di per sé viene lasciato stare: viene semplicemente tolto dall'elenco, e potrà in seguito essere reinserito se lo si vorrà. Modifica Modifica il calendario selezionato. Ciò visualizza la finestra di configurazione del calendario selezionato. Ricarica Ricarica il calendario selezionato. Il calendario viene riletto dall'indirizzo a cui è memorizzato, assicurandosi che non ci siano discrepanze tra ciò che mostra &kalarm; e lo stato attuale del calendario. Se il calendario è condiviso con altri utenti, &kalarm; vedrà ora qualsiasi modifica che loro abbiano fatto. Se ricarichi un calendario remoto, andranno perse tutte le modifiche che hai fatto dall'ultima volta che l'hai salvato. Inoltre, tutti gli avvisi scaduti dall'ultimo salvataggio potrebbero essere riattivati. Importa Importa avvisi da un file calendario esterno nel calendario selezionato. Questo è descritto nella sezione su come importare avvisi da calendari esterni. Questa opzione non è disponibile per i calendario disabilitati o di sola lettura. Esporta Esporta tutti gli avvisi nel calendario selezionato in un file calendario esterno. Questo è descritto nella sezione su come esportare avvisi a calendari esterni. Questa opzione non è disponibile per i calendari disabilitati. Mostra i dettagli Visualizza i dettagli del calendario selezionato. Ciò mostra l'indirizzo, il tipo di memorizzazione e le informazioni di stato del calendario. Usa come predefinito Rendi il calendario selezionato predefinito per il tipo di calendario selezionato. Questa opzione non è disponibile per i calendari disabilitati o di sola lettura. Imposta il colore Seleziona un colore di sfondo per evidenziare gli avvisi di questo calendario nell'elenco degli avvisi. Ciò ti permette di vedere a colpo d'occhio quali avvisi corrispondono a un particolare calendario. Azzera il colore Azzera il colore per evidenziare gli avvisi di questo calendario nell'elenco degli avvisi. Questa opzione appare solo dopo che l'azione Imposta il colore è stata usata sul calendario. Importare avvisi da calendari esterni Puoi importare avvisi da altri file calendario in &kalarm;. La funzione di importazione legge il file calendario selezionato cercando eventi contenenti avvisi, e li copia (con nuovi identificativi univoci) nel calendario di &kalarm;. Gli eventi senza avvisi e gli elementi del calendario che non descrivono eventi sono ignorati. Ci sono due modi di importare gli avvisi: Usa FileImporta avvisi per importare avvisi di tutti i tipi (avvisi attivi, archiviati e modelli) dal calendario. Se hai configurato le calendari degli avvisi, gli avvisi di ogni tipo saranno aggiunti al calendario predefinito appropriato, a meno che tu abbia selezionato l'opzione di conferma per i nuovi avvisi e modelli nella finestra di configurazione, nel qual caso ti sarà chiesto quale calendario usare. Fai clic con il &RMB; su una risorsa nell'elenco dei calendari, e scegli Importa dal menu contestuale. Ciò importa gli avvisi del tipo attualmente selezionato in quel calendario. Per esempio, se il calendario selezionato è dei modelli di avviso, saranno importati solo i modelli, e non gli avvisi attivi o archiviati. Se importi avvisi da file calendario creati da applicazioni diverse da &kalarm;, gli avvisi potrebbero venire modificati dal processo di importazione: potrebbero cambiare anche le date e le ore di avviso. Ciò dipende dalle convenzioni di memorizzazione dei dati usate dall'altra applicazione, ed è inevitabile se queste convenzioni sono diverse da quelle che &kalarm; si aspetta. Controlla sempre se ci sono modifiche inattese negli avvisi importati, e correggili se necessario. Esportare avvisi a calendari esterni Puoi esportare avvisi da &kalarm; in altri file di calendari, sia gli avvisi attualmente selezionati nell'elenco, o tutti gli avvisi da un calendario di avvisi. I metodi per farlo sono descritti sotto. Qualsiasi metodo usi, puoi creare un nuovo file calendario o aggiungere gli avvisi esportati a un file calendario preesistente. Per aggiungere gli avvisi, segna Aggiungi a file esistente nella finestra di selezione dei file; altrimenti, qualsiasi file preesistente sarà sovrascritto. Per esportare gli avvisi attualmente selezionati nell'elenco degli avvisi, fai clic con il &RMB; sulla selezione e scegli Esporta, o usa File Esporta avvisi selezionati nel menu principale. Per esportare tutti gli avvisi da un calendario, fai clic con il &RMB; su un calendario nell'elenco dei calendari, e scegli Esporta dal menu contestuale. Importare i compleanni dalla rubrica di &kde; Puoi configurare la possibilità di visualizzare degli avvisi per i compleanni memorizzati nella rubrica di &kde; usando FileImporta compleanni. Ciò visualizza una finestra che ti permette di selezionare per quali compleanni creare un avviso. Nel riquadro Testo dell'avviso, puoi configurare il testo da visualizzare nei messaggi di avviso dei compleanni. Il testo del messaggio viene creato combinando il testo di Prefisso seguito dal nome della persona, seguito a sua volta dal testo di Suffisso. Non vengono aggiunti spazi, quindi ricordati di includere uno spazio finale nel Prefisso e uno spazio iniziale nel Suffisso. Se cambi il testo dell'avviso, l'elenco di selezione dei compleanni sarà rielaborato. Nell'elenco Seleziona compleanni, seleziona i compleanni per cui vuoi creare un avviso. Nota che l'elenco mostra solo le voci della rubrica di &kde; che contengono un compleanno e che non hanno già un avviso del compleanno nel formato attualmente definito nel riquadro Testo dell'avviso. Gli altri controlli sono identici a quelli per gli avvisi di Testo della finestra di modifica degli avvisi. Se hai configurato i calendari degli avvisi, gli avvisi saranno aggiunti al calendario predefinito degli avvisi attivi; però, se hai selezionato l'opzione di conferma per i nuovi avvisi e modelli nella finestra di configurazione, ti sarà invece chiesto quale calendario usare. Annullare e rifare Puoi annullare e rifare le modifiche più recenti fatte durante la sessione attuale di &kalarm;. La maggior parte delle azioni possono essere annullate, incluse la creazione, la modifica e l'eliminazione degli avvisi e dei modelli di avviso, e la riattivazione degli avvisi. Per evitare che vengano usate troppe risorse dalla cronologia delle azioni, il numero di modifiche memorizzato è limitato alle ultime dodici. Per annullare l'ultima modifica, seleziona ModificaAnnulla. Per riapplicare l'ultima modifica annullata, seleziona ModificaRifai. Per annullare una modifica diversa dall'ultima, fai clic sul pulsante Annulla nella barra degli strumenti e tieni premuto il pulsante del mouse. Sarà visualizzato un elenco di azioni dal quale puoi scegliere quale annullare. Se non vedi l'azione che stai cercando, tieni presente che potresti dover annullare modifiche più recenti dalle quali dipende la modifica desiderata. Per esempio, se hai modificato un avviso e l'hai eliminato, non puoi annullare la modifica prima di aver annullato l'eliminazione. Si può riapplicare una modifica dopo l'ultima in modo simile, usando il pulsante Rifai della barra degli strumenti. La finestra di modifica degli avvisi La finestra di modifica degli avvisi ti permette di visualizzare e modificare un avviso. Quando usi &kalarm; per la prima volta, viene visualizzata una forma semplificata della finestra, con solo un piccolo numero di opzioni visibili. Per vederle tutte, fai clic sul pulsante Più opzioni; per tornare alla finestra semplificata, fai clic sul pulsante Meno opzioni. &kalarm; si ricorda sempre la tua ultima scelta ogni volta che viene nuovamente mostrata la finestra di modifica degli avvisi. Puoi configurare i valori predefiniti di molte delle impostazioni nella finestra di modifica dell'avviso con la scheda Modifica della finestra di configurazione. Schermata della finestra semplificata di modifica degli avvisi Finestra semplificata di modifica degli avvisi per un avviso visivo Finestra semplificata di modifica degli avvisi per un avviso visivo Schermata della finestra di modifica degli avvisi che mostra tutte le opzioni Schermata della finestra di modifica degli avvisi che mostra tutte le opzioni Schermata della finestra di modifica degli avvisi che mostra tutte le opzioni Azione di avviso I controlli nel riquadro Azione variano a seconda del tipo di avviso che stai modificando. Avvisi visivi Gli avvisi visivi mostrano una finestra quando si attivano. Seleziona il metodo usato per generare i contenuti della finestra di avviso usando il menu a tendina in alto: Messaggio di testo, per inserire il testo di un messaggio di avviso (che può includere ritorni a capo) nella casella di testo. Contenuti di un file, per inserire il percorso o l'&URL; di un file di testo o immagine i cui contenuti saranno visualizzati nel messaggio di avviso. Usa il pulsante di fianco alla casella di testo per visualizzare una finestra di selezione dei file. L'opzione Pronuncia non è disponibile per questo tipo di avviso. Output di un comando, per specificare che il testo del messaggio di avviso sarà generato da un comando eseguito all'attivazione dell'avviso. Vedi la sezione avvisi con comando più avanti per i dettagli su come inserire il comando o lo script di comandi da eseguire. I controlli disponibili per gli avvisi visivi sono: L'opzione Suono ti permette di selezionare se vuoi che venga emesso un segnale sonoro quando viene mostrato il messaggio di avviso. Scegli: Nessuno per mostrare l'avviso in silenzio. Bip per fare un bip. File audio per riprodurre un file sonoro. Usa il pulsante a destra per visualizzare la finestra dei file audio, che ti permette di selezionarne uno da riprodurre e impostare le opzioni del volume e della ripetizione. Se passi il mouse sul selettore, un suggerimento indicherà il file audio attualmente selezionato. Nella finestra dei file audio: Inserisci il percorso del file audio, o usa il pulsante di fianco alla casella di testo per visualizzare una finestra di selezione di file. Puoi ascoltare il file selezionato facendo clic sul pulsante di riproduzione a sinistra della casella di testo. Quel pulsante cambia funzione per permetterti di interrompere la riproduzione quando ne hai abbastanza. Seleziona Ripeti per ripetere il file audio in ciclo per tutta la durata dell'avviso (la finestra del messaggio di avviso contiene un pulsante per fermare la riproduzione del suono se avessi bisogno di un po' di silenzio ma non vuoi chiudere l'avviso). Seleziona Volume e regola il cursore di controllo se vuoi regolare il volume di riproduzione dell'audio. Se vuoi, puoi sfumare il volume. Sfumare vuol dire iniziare a riprodurre il file audio a un volume e cambiarlo gradualmente al volume finale entro un tempo predeterminato. Il volume finale è quello inserito nella casella Volume. Per abilitare la sfumatura, seleziona Sfuma, inserisci il periodo di sfumatura in secondi nel campo Durata della sfumatura, e regola il cursore del Volume iniziale. Puoi usare il pulsante Prova per provare il volume selezionato. Usa il pulsante Carattere e colore per selezionare un carattere e i colori di sfondo e primo piano del messaggio di avviso. Nella finestra Scegli il carattere e i colori dell'avviso seleziona Usa carattere predefinito per visualizzare il messaggio in qualsiasi carattere sia quello predefinito al momento della visualizzazione dell'avviso. Per scegliere un carattere particolare per il messaggio, deseleziona Usa carattere predefinito (il carattere e i colori predefiniti possono essere impostati nella finestra di configurazione). I colori selezionati sono mostrati nel campo di inserimento del testo del messaggio d'avviso. Usa il pulsante Azioni speciali per specificare i comandi da shell da eseguire prima o dopo aver visualizzato l'avviso. Nella finestra Azioni speciali dell'avviso: Nel campo dell'Azione di preavviso, inserisci un comando di shell da eseguire prima della visualizzazione dell'avviso. Nota che &kalarm; non attenderà il completamento del comando prima di visualizzare l'avviso. Un'azione di preavviso viene eseguita una sola volta quando il messaggio di avviso viene visualizzato per la prima volta, incluso il caso in cui un eventuale promemoria venga sostituito dal messaggio di avviso vero e proprio. Non viene eseguita in nessuna delle circostanze seguenti: Quando viene visualizzato un promemoria. Quando il messaggio viene visualizzato di nuovo dopo averlo rinviato, a meno che Esegui per avvisi rinviati sia spuntato. Quando il messaggio era visibile al momento in cui sei uscito dal sistema e viene ripristinato quando rientri. Quando un avviso ricorrente si attiva ma il messaggio di avviso (o un messaggio di avviso rinviato) da una precedente ricorrenza dell'avviso è ancora visibile; vale a dire, quando la ricorrenza precedente non è ancora stata accettata. Si può usare l'azione di preavviso per controllare se visualizzare il messaggio di avviso. Spunta Annulla avviso su errore per annullare l'avviso se il comando di preavviso produce un errore. Ciò impedirà la visualizzazione del messaggio d'avviso e l'esecuzione di un'azione dopo di esso. Normalmente, se il comando di preavviso restituisce un errore, viene visualizzato un messaggio d'errore e l'errore viene indicato nell'elenco degli avvisi. Queste notifiche d'errore possono essere soppresse spuntando Non notificare gli errori. Nel campo dell'Azione dopo l'avviso, inserisci un comando di shell da eseguire quando l'avviso viene accettato (sia facendo clic su Chiudi o usando il pulsante di chiusura nella barra del titolo della finestra). Non viene eseguito in nessuno delle circostanze seguenti: Quando si chiude un promemoria. Quando rinvii l'avviso, tranne quando l'avviso rinviato viene finalmente accettato. Quando il messaggio di avviso viene chiuso a seguito dell'uscita dal sistema. Vedi la descrizione degli avvisi con comando più avanti per i dettagli su come vengono eseguiti i comandi di shell. Avvisi con comando Gli avvisi con comando eseguono un comando senza visualizzare nessun messaggio di avviso. Questo tipo di avviso non è disponibile se &kde; è in esecuzione in modalità kiosk. Quando il comando viene eseguito, la variabile d'ambiente KALARM_UID contiene l'UID dell'avviso. Nota che quando il comando viene eseguito con il pulsante Prova della finestra di modifica degli avvisi, KALARM_UID sarà vuota, come se fosse un nuovo avviso, o se l'avviso fosse stato modificato nella finestra, perché l'avviso acquisisce un nuovo UID solo quando viene salvato nel calendario degli avvisi. I controlli disponibili per gli avvisi con comando sono: La casella Inserisci uno script permette di scegliere se inserire una riga di comando di shell o uno script. Se questa opzione non è selezionata, puoi inserire una riga di comando di shell da eseguire. Il comando viene passato direttamente alla shell predefinita (definita dalla variabile d'ambiente SHELL), e può includere qualsiasi opzione, parametro, comando incanalato, eccetera permessi dalla shell in un comando di una sola riga. Se questa opzione è segnata, puoi inserire il testo di uno script da eseguire. Ricorda di includere una prima riga come #!/bin/bash per assicurarti che sia chiamato il giusto interprete dei comandi. Usa il riquadro Output del comando per specificare cosa vuoi fare con l'output da terminale prodotto dal comando nella sua esecuzione. Seleziona Esegui in una finestra di terminale per far eseguire il comando in una finestra di terminale. Puoi scegliere quale tipo di finestra usare nella finestra di configurazione. Seleziona Registra su file per salvare l'output del comando in un file. L'output, prefissato con un'intestazione che indica l'ora programmata di esecuzione del comando, sarà aggiunto a ogni contenuto preesistente del file. Inserisci il nome del file nella casella di testo, o usa il pulsante di fianco alla casella di testo per visualizzare una finestra di selezione dei file. Seleziona Scarta per buttare via l'output del comando. Avvisi per posta Gli avvisi per posta inviano un messaggio di posta elettronica senza visualizzare nessun messaggio di avviso. Inserisci gli indirizzi dei destinatari, l'oggetto e il corpo del messaggio nei tre campi di testo. Usa il pulsante di fianco alla casella dei destinatari per visualizzare la rubrica di &kde; da cui puoi selezionare i destinatari del messaggio di posta. Si possono aggiungere allegati usando il pulsante Aggiungi. Nota che i file allegati devono esistere all'attivazione dell'avviso: non ne viene fatta una copia al momento della configurazione. Per rimuovere un allegato, evidenzialo nella casella a cascata e fai clic sul pulsante Rimuovi. Imposta le seguenti opzioni: La casella combinata Da permette di selezionare quale identità di &kmail; usare come tuo indirizzo di posta per inviare il messaggio. Questa opzione appare solo se l'indirizzo di posta del mittente nella finestra di configurazione è impostato a Usa le identità di &kmail;. Altrimenti, il tuo indirizzo di posta viene preimpostato nella finestra di configurazione, rendendo questa opzione irrilevante. Seleziona Mandami una copia del messaggio per farti inviare una copia riservata del messaggio di posta all'attivazione dell'avviso. L'indirizzo a cui la copia sarà inviata può essere impostato nella finestra di configurazione, che avrà come valore predefinito l'indirizzo di posta impostato in &kmail; o nelle &systemsettings;. Avvisi sonori Gli avvisi sonori riproducono un file audio senza visualizzare nessun messaggio di avviso. Imposta le seguenti opzioni: Inserisci il percorso del file audio, o usa il pulsante di fianco al riquadro di modifica per visualizzare una finestra di selezione dei file. Segna Ripeti per ripetere il file audio finché non viene selezionata l'opzione Ferma riproduzione. Per smettere di riprodurre il file, seleziona l'opzione del menu AzioniFerma riproduzione, o fai clic con il &RMB; sull'icona nel vassoio di sistema e scegli Ferma riproduzione dal menu contestuale. Se vuoi, puoi impostare un tasto scorciatoia globale per questa azione. Seleziona Volume e regola il cursore di controllo se vuoi regolare il volume di riproduzione dell'audio. Se vuoi, puoi sfumare il volume. Sfumare vuol dire iniziare a riprodurre il file audio a un volume e cambiarlo gradualmente al volume finale entro un tempo predeterminato. Il volume finale è quello inserito nella casella Volume. Per abilitare la sfumatura, seleziona Sfuma, inserisci il periodo di sfumatura in secondi nel campo Durata della sfumatura, e regola il cursore del Volume iniziale. Rinvio Se l'avviso è ricorrente ed è stato rinviato dopo l'ultima volta che è stato visualizzato, il riquadro Avviso rinviato mostra l'ora a cui è stato rinviato. Cambia visualizza una finestra che permette di cambiare l'ora di rinvio o annullarlo del tutto. Data e ora Nel riquadro Data e ora seleziona un'opzione fra Alla data e ora per inserire la data e l'ora di attivazione dell'avviso. Segna A qualsiasi ora se vuoi specificare solo una data: in questo caso, l'avviso sarà visualizzato alla prima occasione dopo l'ora di inizio della giornata configurata, il giorno specificato (la sezione su come configurare &kalarm; descrive come impostare l'ora di inizio della giornata). Per un avviso non ricorrente, la data e l'ora inserite devono essere nel futuro, o, se inserisci sono una data, deve essere oggi o più avanti. Per un avviso ricorrente, non ci sono restrizioni del genere perché la data e l'ora d'inizio saranno regolate automaticamente alla prima ricorrenza dopo l'ora attuale. Tempo da adesso per inserire dopo quanto tempo (in ore e minuti) dalla creazione si deve attivare l'avviso. Se vuoi, scegli un fuso orario a cui applicare l'avviso. Questo fuso è usato per tutte le date e le ore relative a questo avviso, incluse la ricorrenza e le date e le ore delle eccezioni. Normalmente non dovresti toccare i controlli del fuso orario a meno di avere una buona ragione per farlo. I controlli del fuso orario sono visualizzati solo quando il fuso selezionato è diverso da quello predefinito impostato nella finestra di configurazione, o se fai clic sul pulsante Fuso orario. Nella casella combinata, scegli il fuso orario che questo avviso deve usare. Quando crei un nuovo avviso, questo è preimpostato al fuso selezionato nella finestra di configurazione, che sarà quello del computer, a meno di averlo cambiato. Seleziona Fuso orario di sistema se vuoi usare il fuso orario locale del computer (qualsiasi sia il computer su cui &kalarm; è in esecuzione in quel momento). Promemoria Per un avviso visivo, seleziona Promemoria se vuoi visualizzare un promemoria prima o dopo l'avviso principale e ciascuna delle sue ricorrenze (se ce ne sono). Inserisci quanto in anticipo o in ritardo, usando i controlli di modifica di fianco alla casella di testo. Nota che se l'avviso è ricorrente, il periodo del promemoria è normalmente limitato a essere meno dell'intervallo di ricorrenza o sottoripetizione. I promemoria non sono visualizzati per le sottoripetizioni interne a una ricorrenza. I promemoria sono visualizzati solo per ogni ricorrenza principale dell'avviso. Se l'avviso è ricorrente, seleziona Promemoria solo per la prima ricorrenza se vuoi solo un promemoria per la prima ricorrenza dell'avviso. Se questo è selezionato, e si tratta di un promemoria in anticipo, il periodo del promemoria non è soggetto al normale limite di essere inferiore dell'intervallo di ricorrenza o sottoripetizione. Annullamento Le opzioni di annullamento in caso di ritardo determinano cosa si fa con l'avviso dopo la sua ora programmata: La casella Annulla se in ritardo determina cosa succede se l'avviso non può essere attivato all'ora programmata. Seleziona questa casella per annullare l'avviso se non può essere attivato entro un periodo di tempo specificato dopo l'ora programmata. Il periodo di tempo è selezionato usando i controlli che appaiono quando attivi la casella. Per esempio, se inserisci un periodo di un'ora, l'avviso sarà attivato alla prima occasione fino ad un'ora dopo l'ora programmata, ma se non può essere attivato entro quel termine sarà annullato. Il ritardo degli avvisi di sola data, cioè quelli per cui è stata selezionata l'opzione A qualsiasi ora, viene calcolato a partire dall'ora di inizio della giornata alla data programmata dell'avviso. Non selezionare la casella per far scattare l'avviso alla prima occasione dopo l'ora programmata, indipendentemente dal ritardo. Un avviso può essere attivato solo quando sei collegato al computer, e quando sia X che &kalarm; sono in esecuzione. Seleziona Chiudi automaticamente la finestra dopo questo tempo se vuoi che la finestra degli avvisi sia chiusa automaticamente se è ancora visibile alla scadenza dell'ora di annullamento per ritardo. Ricorrenza Specifica se e come ripetere l'avviso usando la scheda Ricorrenza. Le caratteristiche fondamentali di ripetizione degli avvisi sono visualizzate per convenienza nel titolo della scheda Ricorrenza. L'intervallo di ricorrenza viene visualizzato per primo, seguito da qualsiasi intervallo di sottoripetizione configurato con il pulsante Sottoripetizione. Nel riquadro Regola di ricorrenza, imposta il tipo di ricorrenza o il periodo di tempo come segue: Per attivare l'avviso una volta sola, seleziona Nessuna ricorrenza. Seleziona All'accesso per attivare l'avviso ogni volta che accedi al sistema fino alla data e ora di conclusione pianificate, quando l'avviso sarà attivato per l'ultima volta (nota che un avviso ripetuto all'accesso sarà anche attivato ogni volta che riavvii &kalarm;). Per far ricorrere l'avviso a intervalli regolari, seleziona uno dei tipi di periodo di tempo e inserisci quanti periodi dovrebbero passare tra le ricorrenze nella casella Ricorri ogni. Per esempio, per ripetere bisettimanalmente, potresti selezionare Quotidiana e inserire un valore pari a 14, o selezionare Settimanale e inserire un valore pari a 2. A seconda del periodo di tempo selezionato, potresti avere altre opzioni: Per una ricorrenza settimanale, seleziona tutti i giorni della settimana nei quali vuoi attivare l'avviso. Per una ricorrenza mensile, puoi scegliere una data fissa o una posizione (per esempio, il secondo martedì del mese). Per una ricorrenza annuale, puoi scegliere un giorno fisso di un mese o una posizione nel mese (per esempio l'ultimo sabato di maggio). Seleziona tutti i mesi dell'anno in cui vuoi attivare l'avviso. Se hai impostato una ricorrenza annuale per il 29 febbraio, puoi specificare come gestirla negli anni non bisestili selezionando l'opzione appropriata per l'Avviso il 29 febbraio negli anni non bisestili: Nessuno: l'avviso sarà attivato il 29 febbraio negli anni bisestili e non verrà attivato negli altri. 28 feb: l'avviso sarà attivato il 29 febbraio negli anni bisestili e il 28 negli altri. 1º mar: l'avviso sarà attivato il 29 febbraio negli anni bisestili e il 1º marzo negli altri. Per impostare un avviso giornaliero in modo che sia attivi solo nei giorni feriali, usa una ricorrenza settimanale e seleziona tutti i giorni lavorativi. Nel riquadro Fine della ricorrenza, imposta l'intervallo di ricorrenza come segue: Seleziona Senza fine per ripetere senza fine. Seleziona Finisci dopo per specificare il numero totale di ricorrenze dell'avviso. Seleziona Finisci entro per specificare la data e l'ora fino alle quali l'avviso verrà ripetuto. Nota che queste usano lo stesso fuso orario dell'ora di avvio dell'avviso. La data e l'ora di fine determinano quando sarà l'ultima ricorrenza principale, ma non limitano le sottoripetizioni. Se queste sono configurate, si attiveranno normalmente dopo l'ultima ricorrenza principale, indipendentemente dalla data e ora di fine. Il riquadro delle Eccezioni ti permette di escludere certe date e ore dalla ricorrenza che hai impostato. Nota che questi controlli non vengono visualizzati nella forma semplificata della finestra di modifica degli avvisi: per vederli, fai clic su Più opzioni. L'elenco di eccezioni (cioè date e ore escluse) è visualizzato a sinistra. Per aggiungere una nuova eccezione, inserisci una data a destra e premi Aggiungi. Per cambiare un'eccezione, selezionala nell'elenco, inserisci la nuova data a destra e premi Cambia. Per eliminare un'eccezione, selezionala nell'elenco e premi Elimina. Puoi limitare un avviso in modo che non si attivi durante le festività selezionando Escludi le festività. Ciò non cambia il modo in cui l'avviso viene programmato; semplicemente, sopprime l'avviso quando si attiva durante una festività. Puoi selezionare le festività del tuo paese o della tua regione nella finestra di configurazione. Puoi limitare un avviso all'orario di lavoro selezionando Solo durante l'orario di lavoro. Ciò non cambia il modo in cui l'avviso viene programmato; semplicemente, sopprime l'avviso quando si attiva al di fuori dell'orario di lavoro. I giorni e l'orario di lavoro sono configurati nella finestra di configurazione. Sottoripetizione Puoi usare il pulsante Sottoripetizione per configurare una ripetizione all'interno di un'altra. In questo caso, ogni volta che l'avviso si deve attivare secondo la ricorrenza principale, invece di essere attivato una volta sola, viene attivato ripetutamente secondo la specifica della sottoripetizione. Per esempio, per configurare un avviso che si ripete ogni ora da mezzogiorno alle sei di sera ogni giovedì, potresti configurare una ricorrenza settimanale per il giovedì alle 12:00, e usare la finestra della sottoripetizione per specificare un intervallo di un'ora e un conto di sei unità o una durata di sei ore. Nella finestra di sottoripetizione che viene visualizzata quando fai clic sul pulsante Sottoripetizione, seleziona Ripeti ogni per configurare una ripetizione, o deselezionalo per rimuoverla. Se Ripeti ogni è selezionato, configura la ripetizione come segue: Inserisci l'intervallo di tempo tra le ripetizioni nei controlli di fianco a Ripeti ogni. Seleziona le unità di tempo desiderate (per esempio giorni) e inserisci il numero di unità. Specifica il numero di ripetizioni o la durata: Seleziona Numero di ripetizioni per inserire quante volte l'avviso dovrebbe essere attivato dopo la ricorrenza principale. Quindi, per esempio, per far attivare l'avviso quattro volte a ogni ricorrenza principale, cioè tre in più, dovresti inserire 3 qui. Seleziona Durata per inserire il periodo di tempo totale durante il quale l'avviso dovrebbe essere ripetuto. Non deve necessariamente essere un multiplo dell'intervallo di ripetizione: sarà automaticamente arrotondato quando farai clic su OK. Per evitare la sovrapposizione di sottoripetizioni per lo stesso avviso, la durata di una sottoripetizione è limitata ad essere meno del massimo intervallo tra le ricorrenze principali. Ogni volta che l'avviso ricorre come specificato nella ricorrenza principale, ogni sottoripetizione attiva avviata dalla ricorrenza precedente viene annullata automaticamente. Altri controlli Per gli avvisi visivi, la casella Conferma l'accettazione permette di specificare se ti sarà chiesta conferma quando chiudi la finestra del messaggio di avviso. Si potrebbe usare come misura di sicurezza per evitare di accettare avvisi per sbaglio. Seleziona Mostra in &korganizer; per aggiungere l'avviso al calendario attivo di &korganizer;, dove apparirà come evento senza avviso. Questa opzione permette di tener traccia degli avvisi in &korganizer; continuando a usare le funzionalità di &kalarm;. Se in seguito modifichi od elimini l'avviso in &kalarm;, l'evento di &korganizer; sarà corrispondentemente modificato o eliminato. Però, se modifichi l'evento in &korganizer;, l'avviso di &kalarm; non ne sarà influenzato. Premi il pulsante Carica modello per selezionare un modello con cui preimpostare la finestra, come descritto nella sezione su come creare e manipolare gli avvisi. Premi il pulsante Prova per provare l'avviso e controllare se funziona correttamente. L'avviso viene eseguito come se fosse stato programmato nel modo normale. Nel caso di un avviso sonoro, premi il pulsante Prova una seconda volta per fermare la riproduzione del file. Premi il pulsante OK quando tutti i dettagli sono corretti per aggiungere l'avviso all'elenco degli avvisi in programma. Nota che quando si modifica un avviso esistente, il pulsante OK rimane disattivato finché non sono state effettuate modifiche. Finestra di messaggio di avviso Al momento di mostrare un messaggio di avviso, esso viene visualizzato su ogni desktop e non può essere coperto dalle finestre normali, per essere sicuri di vederlo. La finestra del messaggio mostra l'ora per cui l'avviso era pianificato, in modo da poter vedere se si era via dal computer in quel momento. Se l'ora programmata dell'avviso è in un fuso orario diverso da quello impostato sul computer locale, ne sarà mostrato anche il fuso (per i promemoria, la data e l'ora visualizzate sono per l'avviso principale o la sua ricorrenza, non l'ora del promemoria, e il titolo della finestra è Promemoria). Le finestre dei messaggi di avviso rimangono visibili finché le accetti, a meno che sia stato selezionato Chiudi automaticamente la finestra dopo l'annullamento da ritardo nella finestra di modifica degli avvisi. Nel caso di un avviso ricorrente, se rimane una finestra non accettata da una ricorrenza precedente dell'avviso, viene chiusa alla ricorrenza dell'avviso. Ciò evita di dover accettare più copie dello stesso messaggio se tu non volessi o potessi accettare il messaggio al momento della sua comparsa. La finestra del messaggio di avviso fornisce le opzioni rilevanti tra le seguenti per l'avviso visualizzato: Accetta l'avviso facendo clic sul pulsante Chiudi. Ciò fa chiudere la finestra (dopo una richiesta di conferma, se hai selezionato Conferma l'accettazione). Modifica l'avviso facendo clic sul pulsante Modifica. Ciò visualizza la finestra di modifica degli avvisi. Visualizza le opzioni di rinvio dell'avviso a più tardi facendo clic sul pulsante Rinvia. Seleziona Rinvia a data e ora per inserire una data e un'ora per riattivare il messaggio, o seleziona Rinvia di un certo tempo per inserire quanto tempo dopo (in ore e minuti) far riattivare il messaggio. Fai quindi clic su OK per rinviare il messaggio di avviso e chiuderne la finestra. L'ora a cui l'avviso viene rinviato deve essere prima della prossima ricorrenza programmata o del prossimo promemoria anticipato. Per questo motivo, il pulsante Rinvia nella finestra del messaggio di avviso e il pulsante OK nella finestra di rinvio sono disabilitati un minuto prima della prossima ricorrenza o promemoria anticipato. Nota che se un promemoria è configurato dopo l'avviso, puoi rinviare l'avviso oltre l'ora del suo promemoria. In questo caso, il promemoria verrà soppresso. Il pulsante Rinvia non è disponibile per gli avvisi visualizzati all'accesso perché l'opzione All'accesso è selezionata. Ferma la riproduzione del file audio dell'avviso facendo clic sul pulsante con il simbolo di stop. Se il messaggio di avviso è stato creato trascinando un messaggio di posta da &kmail;, puoi accedere direttamente al messaggio in &kmail; facendo clic sul pulsante che mostra l'icona di &kmail;. Ciò selezionerà ed evidenzierà il messaggio nell'elenco delle cartelle di &kmail;. Se gli indici di &kmail; vengono rigenerati, il collegamento al messaggio di &kmail; andrà perso. Il pulsante con l'icona di &kalarm; è un modo comodo per attivare &kalarm;. Nella Finestra di configurazione puoi scegliere quale tra due diverse modalità dovrebbe essere usata per visualizzare le finestre dei messaggi d'avviso: Come finestra normale: in questa modalità, quando compare la finestra del messaggio di avviso, le viene assegnato il fuoco della tastiera, quindi, se in quel momento stai scrivendo, i tasti battuti saranno intercettati dalla finestra invece di andare dall'applicazione originale. Come finestra non modale: in questa modalità, il fuoco della tastiera non verrà influenzato dalla comparsa della finestra del messaggio di avviso, quindi non interferirà con la battitura. Però la finestra non ha né barra del titolo né bordo in questa modalità, quindi non può essere spostata o ridimensionata. Quando un avviso viene visualizzato sopra una applicazione a tutto schermo, viene mostrato come una finestra non modale indipendentemente da questa impostazione. Ciò a causa di una limitazione del sistema delle finestre. Posizionamento delle finestre dei messaggi Puoi scegliere quale schema tra due usare per posizionare le finestre degli avvisi testuali nella Finestra di configurazione: Le finestre sono visualizzare il più lontano possibile dal cursore del mouse attuale. Ciò minimizza il disturbo arrecato al tuo lavoro e la possibilità di accettare l'avviso per sbaglio. Le finestre sono visualizzate al centro dello schermo. Per ridurre la possibilità di accettare l'avviso per sbaglio, i pulsanti della finestra sono inizialmente disattivati, attivandosi solo dopo un ritardo configurabile. Se stai visualizzando diverse finestre di messaggio d'avviso, o messaggi d'errore, puoi spargere le finestre su tutto lo schermo in modo da renderle tutte visibili, o raggrupparle tutte assieme nell'angolo in alto a sinistra dello schermo, attraverso l'opzione del menu VisualizzaSpargi le finestre. Se vuoi, puoi configurare una scorciatoia globale per questa azione. Operazione nel vassoio di sistema &kalarm;, come impostazione predefinita, mostra un'icona nel vassoio di sistema. L'icona permette il controllare il programma e indica lo stato degli avvisi. Un'icona di &kalarm; normale indica che gli avvisi sono sotto controllo, mentre un'icona grigia indica che non lo sono. Se alcuni singoli avvisi sono disattivati, una crocetta viene sovrapposta all'icona. L'icona del vassoio di sistema di &kalarm; viene normalmente nascosta automaticamente ogni volta che non c'è un avviso in scadenza nelle prossime 24 ore. Puoi cambiare questo numero di ore, o far mostrare sempre l'icona, con la finestra di configurazione. Per mostrare l'icona quando questa è automaticamente nascosta, fai clic sulla freccia nel vassoio di sistema per mostrare le icone nascoste. Se passi il cursore del mouse sull'icona nel vassoio di sistema, viene visualizzato un riassunto dei primi messaggi di avviso delle prossime 24 ore sotto forma di suggerimento. Puoi disattivare questa funzionalità, o configurare il numero di avvisi da visualizzare e il loro formato, nella finestra di configurazione. Fai clic col &LMB; sull'icona del vassoio di sistema per far comparire o sparire la finestra principale di &kalarm;. Fai clic col &RMB; sull'icona del vassoio di sistema per far comparire il suo menu contestuale: Abilita avvisi Abilita o disabilita il controllo degli avvisi Vedi la sezione su come Abilitare e disabilitare gli avvisi per i dettagli. Nuovo avviso Dopo aver selezionato il tipo di avviso dall'elenco che appare, apre la finestra di modifica degli avvisi per creare un nuovo avviso. Ferma riproduzione Interrompe la lettura del file audio attualmente in riproduzione. Spargi le finestre Sparge le finestre di avviso ed errore sullo schermo, o le raggruppa assieme. Configura &kalarm; Visualizza la finestra di configurazione di &kalarm;. La finestra di configurazione è descritta nella sezione su come configurare &kalarm;. Include opzioni relative all'icona del vassoio di sistema di &kalarm;. Ripristina / minimizza Ripristina o minimizza la finestra principale di &kalarm;. Esci Chiude l'icona del vassoio di sistema e le finestre principali di &kalarm;. Esce da &kalarm; se non sono visualizzate finestre di avviso. Visualizzare &kalarm; nel vassoio di sistema Devi usare il desktop &plasma; o un altro gestore di finestre appropriato per poter visualizzare &kalarm; nel vassoio di sistema. Seleziona VisualizzaMostra nel vassoio di sistema per far visualizzare &kalarm; nel vassoio di sistema secondo le preferenze impostate nella scheda Visualizza della finestra di configurazione. Per rimuovere &kalarm; dal vassoio di sistema, deseleziona VisualizzaMostra nel vassoio di sistema. Per scegliere se &kalarm; sarà o meno visualizzato all'avvio nel vassoio di sistema, usa la scheda Visualizza della finestra di configurazione. Aggiornare gli avvisi Nell'improbabile eventualità che un avviso non sia stato attivato quando avrebbe dovuto esserlo, puoi aggiornare l'elenco degli avvisi e attivare ogni avviso mancante selezionando AzioniAggiorna avvisi. Ciò fa ricaricare tutti i calendari degli avvisi a &kalarm;. Puoi ricaricare un calendario individuale e aggiornarne gli avvisi nell'elenco degli avvisi facendo clic con il &RMB; sul calendario nell'elenco dei calendari e selezionando l'opzione del menu Ricarica. Vedi Calendari degli avvisi per i dettagli. Abilitare e disabilitare gli avvisi Gli avvisi possono essere abilitati e disabilitati in gruppo o uno alla volta: Il controllo degli avvisi vale per tutti gli avvisi insieme. Quando il controllo degli avvisi è disabilitato nessuno di loro sarà attivato. Quando il controllo è abilitato (la condizione normale), tutti gli avvisi che non sono individualmente disabilitati si attiveranno al momento giusto. Quando il controllo degli avvisi viene riattivato, gli avvisi che sarebbero stati attivati durante il periodo di inattività vengono attivati (a meno di opzioni di annullamento per ritardo che lo evitino). In altre parole, disattivare il controllo degli avvisi ha lo stesso effetto di fermare &kalarm;: gli avvisi sono rinviati fino alla riattivazione. Gli avvisi possono essere abilitati e disabilitati individualmente, indipendentemente dallo stato del controllo degli avvisi. Lo stato di abilitazione dei singoli avvisi non verrà modificato dall'abilitazione o disabilitazione del controllo degli avvisi. Al contrario del controllo degli avvisi, che potrebbe essere disabilitato dal fatto che &kalarm; non sia in esecuzione, gli avvisi singoli possono essere disabilitati solo se usi dei comandi per farlo. Quando un avviso viene riabilitato individualmente, non viene attivato se il momento di attivarlo è passato mentre era disabilitato. In altre parole, disabilitare un singolo avviso ne annulla tutte le occorrenze fino alla sua riabilitazione. Lo stato di abilitazione di un avviso è indicato dal suo colore nell'elenco degli avvisi (il colore è configurabile nella scheda Visualizza della finestra di configurazione). Perché un avviso si attivi, deve essere individualmente abilitato, così come deve esserlo il controllo degli avvisi. Abilitare il controllo degli avvisi Perché possa avvenire il controllo degli avvisi, &kalarm; deve essere in esecuzione. Una volta che esegui &kalarm;, partirà sempre automaticamente all'avvio ogni volta che accedi al computer, a meno che lo disattivi in seguito nella scheda Generale della finestra di configurazione. Se il controllo degli avvisi è attualmente disabilitato, fai una delle seguenti azioni per abilitare gli avvisi: Seleziona AzioniAbilita avvisi. Fai clic con il &RMB; sull'icona nel vassoio di sistema e scegli Abilita avvisi dal menu contestuale. Disabilitare il controllo degli avvisi Puoi disabilitare temporaneamente il controllo degli avvisi, il che impedisce a &kalarm; di controllarli fino alla loro riabilitazione o, assumendo che &kalarm; sia configurato per avviarsi all'accesso, fino al prossimo accesso. Deseleziona AzioniAbilita avvisi. Fai clic con il &RMB; sull'icona nel vassoio di sistema e deseleziona Abilita avvisi dal menu contestuale. Esegui &kalarm; con l'opzione da riga di comando . Ferma &kalarm;, come descritto in Uscire da &kalarm;. Gli avvisi possono essere disabilitati permanentemente impedendo a &kalarm; di partire all'avvio usando la scheda Generale della finestra di configurazione. Abilitare e disabilitare singoli avvisi Per abilitare individualmente gli avvisi attualmente disabilitati, fai una delle azioni seguenti: Seleziona uno o più avvisi facendo clic sulle loro voci nell'elenco degli avvisi. Quindi scegli AzioniAbilita. Fai clic con il &RMB; sulle voci desiderate nell'elenco degli avvisi e scegli Abilita dal menu contestuale. Per disabilitare individualmente gli avvisi attualmente abilitati, fai una delle azioni seguenti: Seleziona uno o più avvisi facendo clic sulle loro voci nell'elenco degli avvisi. Quindi scegli AzioniDisabilita. Fai clic con il &RMB; sulle voci desiderate nell'elenco degli avvisi e scegli Disabilita dal menu contestuale. Risveglio È possibile configurare un avviso selezionato in modo che risvegli il computer dalla sospensione in memoria o su disco all'attivazione dell'avviso, in modo che la sua azione possa avvenire anche se il sistema è stato disattivato. Questa funzione è controllata da una finestra cui si accede selezionando AzioniRisveglio. La finestra permette di impostare, annullare o visualizzare l'avviso con risveglio. L'uso della funzione di risveglio richiede i privilegi amministrativi. Verrà richiesta la password di root all'impostazione o all'annullamento di un avviso con risveglio. Il risveglio non è supportato da alcuni computer, soprattutto quelli più vecchi, ed alcuni potrebbero supportare solo l'impostazione di un risveglio nelle prossime 24 ore. Potrebbero anche esserci restrizioni sul tipo di sospensione dal quale la funzione effettuerà il risveglio. Dovresti considerare l'idea di configurare degli avvisi di prova per controllare le capacità del tuo sistema prima di affidarti a questa funzionalità. Il computer può pianificare un solo risveglio alla volta. Se usi questa funzione di &kalarm; devi assicurarti che non entri in conflitto con altre applicazioni che usano il risveglio. Ogni volta che un'applicazione pianifica o annulla un risveglio, viene cancellato qualsiasi risveglio precedente, indipendentemente dal fatto che fosse stato impostato da &kalarm; o da un'altra applicazione. La finestra del risveglio viene usata insieme all'elenco degli avvisi nella finestra principale di &kalarm;. Usa l'avviso evidenziato: questo imposta l'avviso attualmente selezionato nell'elenco come l'avviso di risveglio. Ogni risveglio pianificato preesistente viene annullato, come spiegato sopra. Il pulsante viene abilitato solo se viene evidenziato esattamente un avviso. Annulla risveglio: questo annulla un risveglio preesistente (impostato da &kalarm; o da qualsiasi altra applicazione, vedi sopra). Nota che questo annulla solo la funzione di risveglio associata all'avviso; l'avviso stesso non viene eliminato e continuerà a funzionare come normale. Mostra l'avviso attuale: evidenzia l'avviso di risveglio attuale nell'elenco, in modo che possa essere identificato. Il pulsante viene disabilitato se non è configurato nessun risveglio. Il controllo Numero di minuti tra risveglio e avviso permette, se vuoi, di assicurarti che il sistema abbia il tempo di ripartire completamente prima dell'attivazione dell'avviso, in modo che l'avviso possa essere attivato al momento giusto. Uscire da &kalarm; Esci da &kalarm; selezionando FileEsci, o Esci nel menu contestuale dell'icona nel vassoio di sistema. In alternativa, se l'icona nel vassoio di sistema non è disponibile, chiudi tutte le finestre di &kalarm;. Configurare &kalarm; Per configurare l'operazione di &kalarm; secondo le preferenze tue e del sistema, seleziona ImpostazioniConfigura &kalarm;. Ciò fa apparire la finestra di configurazione. Generale La sezione Generale permette di configurare il comportamento complessivo di &kalarm;: Avvia all'accesso: &kalarm; sarà avviato automaticamente all'accesso della sessione, assicurando così che &kalarm; sia sempre in esecuzione, a meno di chiuderlo a mano. Questa opzione dovrebbe sempre essere attiva a meno che tu non voglia smettere di usare &kalarm;. Questa opzione viene riselezionata automaticamente ogni volta che &kalarm; viene eseguito. Se hai deselezionato questa opzione e vuoi continuare ad evitare che sia eseguito all'avvio, devi disattivarla ogni &kalarm;volta che esegui &kalarm;. Avverti prima di uscire: quando gli avvisi sono disabilitati perché &kalarm; non è in esecuzione, selezionare questa opzione fa chiedere conferma se si cerca di chiudere &kalarm; usando l'opzione Esci dell'icona nel vassoio di sistema. Ciò evita la disabilitazione accidentale degli avvisi. Per sicurezza, questa opzione viene riabilitata automaticamente ogni volta che cambi modalità di esecuzione. Conferma l'eliminazione degli avvisi: specifica se ti si dovrebbe chiedere conferma ogni volta che elimini un avviso. Tempo di rinvio predefinito: inserisci il tempo di rinvio predefinito, in ore e minuti, da mostrare inizialmente quando la finestra di rinvio degli avvisi viene visualizzata. Nota che se un avviso è già stato rinviato, l'intervallo inizialmente visualizzato nella finestra sarà uguale a quello usato precedentemente. Terminale per gli avvisi con comando: qui puoi selezionare quale tipo di finestra di terminale usare per i comandi degli avvisi che vanno eseguiti in una finestra di terminale. Sono preconfigurate alcune delle applicazioni per finestre di terminali più comuni, per esempio xterm e &konsole;, anche se saranno mostrate solo quelle effettivamente installate sul sistema. Puoi mostrare le effettive opzioni del comando usate da ogni applicazione visualizzandone l'aiuto contestuale del pulsante a scelta singola. Se vuoi usare un'altra applicazione, o una di quelle elencate ma con altre opzioni per i comandi, seleziona Altra e inserisci il comando per eseguire la finestra di terminale. Come impostazione predefinita, la stringa di comando dell'avviso sarà aggiunta a quello che specifichi. In alternativa, puoi specificare dove dovrebbe essere inserita usando i codici seguenti: %c Sarà inserita la stringa di comando dell'avviso. %w Sarà inserita la stringa di comando dell'avviso, aggiungendo in fondo un'istruzione sleep. %C Sarà creato un file di comando temporaneo contenente la stringa di comando dell'avviso, e sarà inserito il comando per eseguire il file. %W Sarà creato un file di comando temporaneo contenente la stringa di comando dell'avviso con un'istruzione sleep aggiunta in fondo, e sarà inserito il comando per eseguire il file. %t Sarà sostituito il nome di &kalarm; nella lingua attuale. Quando l'avviso con comando viene attivato, la sua stringa di comando sarà messa tra virgolette prima di essere inserita nel comando della finestra di terminale. Data e ora La sezione Data e ora permette di impostare le opzioni relative alla data e all'ora: Fuso orario: seleziona il fuso. &kalarm; usa questo fuso consistentemente, tranne quando ne specifichi un altro per singoli avvisi. Regione delle festività: seleziona le festività di quale paese o regione usare. Ciò ha effetto sugli avvisi ricorrenti per i quali è selezionata l'opzione di escludere le festività. Ora di inizio del giorno per gli avvisi senza orario: imposta l'ora di inizio della giornata per l'attivazione degli avvisi senza orario, cioè quelli per cui è stata selezionata l'opzione A qualsiasi ora. Alla data di attivazione, questi avvisi saranno attivati alla prima occasione nelle ventiquattro ore a partire dall'ora di inizio della giornata. Riquadro dell'Orario di lavoro: queste opzioni permettono di definire le ore di lavoro, necessarie quando per una ricorrenza è selezionata l'opzione Solo durante l'orario di lavoro nella finestra di modifica degli avvisi. Segna ogni giorno lavorativo. Orario di inizio della giornata: inserisci l'ora a cui cominci la giornata di lavoro. Orario di fine della giornata: inserisci l'ora a cui finisci di lavorare. Durata dell'evento in KOrganizer: inserisci la durata dell'evento da impostare in &korganizer; per gli avvisi ivi copiati. La durata predefinita è zero. Memorizzazione La sezione Memorizzazione permette di scegliere delle opzioni di salvataggio e archiviazione degli avvisi: Nuovi avvisi e modelli: specifica quale calendario in cui memorizzare i nuovi avvisi e modelli di avviso quando si usano calendari multipli: Salva nel calendario predefinito: i nuovi avvisi e modelli di avviso saranno aggiunti automaticamente al calendario degli avvisi predefinito senza chiederne conferma. Chiedi in quale calendario salvare: quando crei un nuovo avviso o modello di avviso e c'è più di un calendario degli avvisi scrivibile, ti sarà chiesto di scegliere in quale salvarlo. Nota che, quando gli avvisi sono salvati alla loro scadenza, sono sempre salvati nel calendario predefinito degli avvisi archiviati senza chiederne conferma. Riquadro degli Avvisi archiviati: queste opzioni controllano la memorizzazione degli avvisi archiviati nel loro calendario predefinito. Tieni gli avvisi dopo la scadenza: seleziona questa opzione per archiviare gli avvisi scaduti ed eliminati. Deselezionala per non tenerli una volta che non sono più attivi. Nota che gli avvisi eliminati sono archiviati solo se sono stati attivati in precedenza: se elimini un avviso prima che sia stato attivato per la prima volta, andrà perso. Scarta gli avvisi archiviati dopo: imposta per quanti giorni tenere gli avvisi scaduti ed eliminati nell'archivio prima di eliminarli definitivamente. Elimina gli avvisi archiviati: questo pulsante elimina tutti gli avvisi attualmente archiviati nel loro calendario predefinito. Altri calendari di avvisi archiviati non sono toccati in quanto potrebbero essere condivisi con altri. Ciò non ha effetto sugli avvisi che scadranno in seguito o che sono eliminati: continueranno ad essere archiviati secondo le opzioni selezionate. Posta La sezione Posta permette di scegliere le opzioni di invio e gli indirizzi da usare per gli avvisi per posta: Programma di posta: specifica il programma di posta elettronica da usare per spedire gli avvisi: KMail: quando si attiva un avviso per posta, il messaggio è inviato automaticamente tramite &kmail; (che, se necessario, viene prima avviato). Sendmail: quando si attiva un avviso per posta, il messaggio viene inviato automaticamente con &Sendmail;. Questa opzione funzionerà solo se il sistema è configurato per usare &Sendmail; o un agente di trasporto di posta compatibile come postfix o qmail. Copia i messaggi inviati nella cartella «posta inviata» di &kmail;: seleziona questa opzione se vuoi che una copia del messaggio di posta venga salvata nella cartella della posta inviata di &kmail; ogni volta che viene attivato un avviso per posta. Questa opzione non è disponibile quando si ha selezionato &kmail; come programma di posta, perché &kmail; fa già così automaticamente. Avvisa quando i messaggi di posta remoti sono accodati: seleziona questa opzione per visualizzare una notifica ogni volta che un avviso per posta accoda un messaggio per l'invio a un sistema remoto. Può essere utile, per esempio, se hai una connessione telefonica, o se i messaggi di posta sono accodati nella cartella posta in uscita di &kmail;, in modo da poterti assicurare in seguito di fare tutto il necessario per trasmettere il messaggio. Seleziona l'indirizzo da usare come mittente negli avvisi per posta: Seleziona Da per inserire un indirizzo. Seleziona Utilizza l'indirizzo predefinito da KMail o Impostazioni di sistema per usare l'indirizzo predefinito di posta configurato in &kmail; o nelle &systemsettings;. Seleziona Usa le identità di &kmail; per poter scegliere nel momento in cui configuri un avviso per posta quale identità di &kmail; usare. Per gli avvisi già configurati prima di aver selezionato questa opzione verrà usata l'identità predefinita di &kmail;. Seleziona l'indirizzo a cui mandarti delle copie riservate degli avvisi per posta quando è selezionata l'opzione Mandami una copia del messaggio: Seleziona Ccn per inserire un indirizzo di posta. Se le copie riservate devono essere inviate ad un account sul computer su cui &kalarm; è in esecuzione, basta inserire il tuo nome utente. Seleziona Utilizza l'indirizzo predefinito da KMail o Impostazioni di sistema per usare l'indirizzo predefinito di posta configurato in &kmail; o nelle &systemsettings;. Visualizza La sezione Visualizza permette di controllare alcune parti dell'aspetto di &kalarm;. Nella scheda Generale: Gruppo di caselle Mostra nel vassoio di sistema: quando selezionato, l'icona del vassoio di sistema è visibile durante l'esecuzione di &kalarm;, con le seguenti opzioni: Mostra sempre: l'icona è sempre visibile nel vassoio di sistema. Nascondi automaticamente se non ci sono avvisi attivi: l'icona del vassoio di sistema viene nascosta se non ci sono avvisi attivi. Nascondi automaticamente se nessun avviso è in scadenza entro il periodo: l'icona del vassoio di sistema viene nascosta se non ci sono avvisi in scadenza entro il periodo di tempo specificato, a partire da ora. Quando l'icona del vassoio di sistema viene nascosta, la puoi far riapparire con l'opzione del vassoio per mostrare le icone nascoste. Quando Mostra nel vassoio di sistema è selezionata, chiudere l'icona nel vassoio di sistema chiude tutte le finestre principali di &kalarm;, e, se non ci sono finestre di messaggi visibili, esce dall'applicazione. Riquadro del Suggerimento del vassoio di sistema: queste opzioni controllano quali informazioni mostrare nel suggerimento che appare quando il cursore del mouse passa sopra l'icona di &kalarm; nel vassoio di sistema. Mostra gli avvisi delle prossime 24 ore: quando selezionato, sarà visualizzato un riassunto dei primi avvisi che si attiveranno nelle prossime ventiquattro ore. Numero massimo di avvisi da mostrare: deseleziona questa opzione per visualizzare tutti gli avvisi delle prossime ventiquattro ore. Selezionala per impostare il numero massimo di avvisi da visualizzare. Mostra l'ora dell'avviso: seleziona questa opzione per mostrare l'ora di attivazione di ogni avviso. Mostra il tempo mancante all'avviso: seleziona questa opzione per mostrare la quantità di tempo mancante alla prossima attivazione programmata per ogni avviso. La quantità di tempo è indicata in ore e minuti. Prefisso: specifica un simbolo o del testo da visualizzare prima della quantità di tempo mancante all'attivazione, per distinguerla dall'ora a cui l'avviso è programmato. Il riquadro della Elenco degli avvisi permette di selezionare i colori usati nell'elenco degli avvisi nella finestra principale di &kalarm; per mostrare gli avvisi disabilitati e archiviati. La scheda delle Finestre degli avvisi contiene delle opzioni per controllare l'aspetto delle finestre dei messaggi d'avviso. Posiziona le finestre lontano dal cursore: seleziona questa opzione per visualizzare le finestre di avviso il più lontano possibile dalla posizione attuale del cursore del mouse. Ciò minimizza la possibilità di confermare accidentalmente un avviso facendoci clic per sbaglio nel momento in cui appare la finestra del messaggio. Centra le finestre, ritarda l'attivazione dei loro pulsanti: seleziona questa opzione per visualizzare le finestre dei messaggi d'avviso al centro dello schermo. Per ridurre la possibilità di accettare per sbaglio l'avviso, i pulsanti della finestra sono inizialmente disattivati. Il ritardo in secondi prima che diventino attivi può essere impostato in Ritardo nell'attivazione dei pulsanti (secondi). Le finestre dei messaggi hanno una barra del titolo e ricevono il fuoco dalla tastiera: questa opzione controlla se le finestre dei messaggi di avviso sono modali o meno, cioè se prendono il controllo della tastiera quando appaiono. Vedi la sezione sulle finestre dei messaggi di avviso per i dettagli. Modifica La sezione Modifica permette di scegliere i valori predefiniti per le opzioni nella finestra di modifica degli avvisi: La scheda Generale contiene opzioni che valgono per tutti i tipi di avviso di &kalarm;. Imposta gli stati predefiniti delle caselle Mostra in KOrganizer e Annulla se in ritardo. Imposta il tipo di ricorrenza predefinito. Seleziona la gestione predefinita delle ricorrenze annuali programmate per il 29 febbraio negli anni non bisestili. La scheda Tipi di avviso contiene opzioni che valgono solo per particolari tipi di avviso. Per gli avvisi visivi: Imposta gli stati predefiniti per le caselle Chiudi automaticamente la finestra dopo questo tempo e Conferma l'accettazione. Imposta le unità predefinite del periodo dei promemoria. Imposta le azioni speciali predefinite degli avvisi visivi. Imposta le opzioni predefinite del suono. Nota che si può specificare un file audio predefinito anche se il tipo di suono non è impostato a File audio. Per gli avvisi con comando: Imposta gli stati predefiniti per le caselle Inserisci uno script e Esegui in una finestra di terminale. Per gli avvisi per posta: Imposta lo stato predefinito della casella Mandami una copia del messaggio. La scheda Carattere e colore permette di impostare l'aspetto predefinito dei messaggi di avviso. Seleziona il loro carattere e i loro colori di primo piano e di sfondo predefiniti. Operazione dalla riga di comando Quando sono forniti i parametri dalla riga di comando, &kalarm; non visualizza l'elenco di avvisi programmati come descritto sopra nella sezione su come usare &kalarm;. Le opzioni da riga di comando specifiche per &kalarm; possono essere usate per effettuare le operazioni seguenti: pianificare un nuovo avviso controllare la modalità di visualizzazione di &kalarm; ricevere aiuto Ci sono altre opzioni da riga di comando, principalmente con l'obiettivo di permettere ad altri programmi di interfacciarsi con &kalarm;. Sono descritte nel capitolo della guida per gli sviluppatori di &kalarm;. La riga di comando deve contenere solo opzioni applicabili ad una sola operazione di &kalarm;. Se vuoi effettuare più di un'operazione, devi invocare &kalarm; più volte con una sola serie di opzioni ogni volta. Pianificare un nuovo avviso Per pianificare un nuovo avviso si usano le opzioni seguenti: Opzione Descrizione , Richiedi conferma quando il messaggio di avviso viene accettato. , Specifica il percorso o l'&URL; di un file da allegare al messaggio di posta. Si può ripetere questa opzione quanto necessario. Con questa opzione deve essere specificata l'opzione . Chiude automaticamente la finestra di avviso dopo la scadenza del periodo indicato in . Con questa opzione deve essere specificata l'opzione . , Fa un bip quando il messaggio viene visualizzato. Con questa opzione non si possono specificare le opzioni , e . Mandati una copia riservata del messaggio di posta. Con questa opzione deve essere specificata l'opzione . , , Imposta il colore di sfondo del messaggio al nome di colore &Qt; specificato o al codice esadecimale 0xRRVVBB. , , Imposta il colore di primo piano del messaggio al nome di colore &Qt; specificato o al codice esadecimale 0xRRVVBB. , Disabilita l'avviso. L'avviso non si attiverà finché non sarà riabilitato a mano. Disabilita la sorveglianza degli avvisi. Questo impedisce a qualsiasi avviso di venire attivato finché non riattivi gli avvisi o riavvii &kalarm;, per esempio al prossimo accesso. Non si può specificare con questa opzione. , Specifica un comando shell da eseguire. Se specificata, questa opzione deve essere l'ultima nella riga di comando di &kalarm;. Tutti i successivi parametri del comando saranno interpretati come facenti parte del comando da eseguire. Insieme a questa opzione non si possono specificare , e . Con questa opzione, , , e vengono ignorate. , Specifica un comando di shell da eseguire per generare il testo dell'avviso. Se specificata, questa opzione deve essere l'ultima nella riga di comando di &kalarm;. Tutti i successivi parametri del comando saranno interpretati come facenti parte del comando da eseguire. Insieme a questa opzione non si possono specificare , e . , Specifica il percorso o l'&URL; di un file di testo o di immagine i cui contenuti formano il messaggio di avviso. Con questa opzione non si possono specificare , e , e non deve esserci nessun messaggio. , Usa l'identità di &kmail; specificata come mittente del messaggio di posta. Con questa opzione deve essere specificata l'opzione . , Imposta il periodo tra le ripetizioni dell'avviso. Le ore e i minuti sono specificati nel formato nHnM, dove n è un numero, per esempio 3H30M. Si possono specificare altri periodi di tempo con il formato nX, dove n è un numero e X è una delle seguenti lettere: Y (anni), M (mesi), W (settimane), D (giorni). Se è specificata anche l'opzione , Y (anni) e M (mesi) non sono permesse. È obbligatoria se sono state specificate o . , Visualizza l'avviso come evento nel calendario attivo di &korganizer;. , Annulla l'avviso se non può venir attivato entro il periodo indicato dopo l'ora giusta. Le ore e i minuti sono specificati nel formato nHnM, dove n è un numero, per esempio 3H30M. Si possono specificare altri periodi di tempo con il formato nX, dove n è un numero e X è una delle seguenti lettere: W (settimane) o D (giorni). Il valore predefinito del periodo è 1 minuto. , Attiva l'avviso a ogni accesso. Con questa opzione non si possono specificare , e . , Invia un messaggio di posta all'indirizzo specificato. Con questa opzione, non si possono specificare , e , e vengono ignorate , , e . , Specifica il percorso o l'&URL; di un file audio da riprodurre una volta, come avviso sonoro o alla visualizzazione del messaggio di avviso. Con questa opzione, non si possono specificare , e . , Specifica il percorso o l'&URL; di un file audio da riprodurre in ciclo, finché non viene premuto Ferma riproduzione o per tutta la durata della visualizzazione del messaggio di avviso. Con questa opzione, non si possono specificare , e . Imposta la ricorrenza dell'avviso; specificala usando la sintassi iCalendar (definita nella RFC2445), per esempio FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO. Con questa opzione non si può specificare . , Imposta quante volte l'avviso si dovrebbe attivare, o, se è stata specificata una ricorrenza con , quante volte si dovrebbe attivare ogni volta che lo attiva (cioè una ripetizione interna ad una ricorrenza). Se non è presente , specifica -1 per ripetere l'avviso all'infinito. Con questa opzione, deve essere specificata mentre non può esserlo. , Produci un promemoria dell'avviso prima o dopo l'avviso principale e su ogni suo ricorrenza (se ce ne sono) della quantità di tempo indicata. Il periodo è indicato nello stesso formato come descritto per . Come impostazione predefinita, il promemoria si presenterà prima dell'avviso. Per specificare un promemoria dopo l'avviso, prefiggi il periodo con un +, per esempio +3D. Questa opzione non può essere specificata insieme a , o . Produci una volta un promemoria, prima o dopo la prima ricorrenza dell'avviso principale della quantità di tempo indicata. Prima o dopo le ricorrenze successive (se ce ne sono) non sarà visualizzato nessun promemoria. Il periodo è indicato nello stesso formato descritto per . Questa opzione non può essere specificata con , o . , Pronuncia il messaggio quando viene visualizzato. Questa opzione richiede che &jovie; sia installato e configurato, oltre a un sintetizzatore vocale compatibile. Con questa opzione non si possono specificare , e . , La riga dell'oggetto del messaggio di posta. Con questa opzione si deve specificare . , Attiva un avviso alla data o alla data e ora specificate. Specifica una data senza orario con il formato aaaa-mm-gg [FO]aaaa-mm-gg[ FO]; specifica una data e ora con [[[aaaa-]mm-]gg-]hh:mm [FO][[[aaaa-]mm-]gg-]hh:mm[ FO] (ove omessi, i campi della data sono preimpostati a quella odierna). Se non viene specificato un fuso orario, si assume quello del sistema locale. Se c'è uno specificatore FO del fuso orario, può essere il nome di un fuso di sistema (per esempio Europe/Rome), UTC per indicare il fuso orario UTC. Attiva l'avviso con l'identificativo di evento specificato. , Imposta il volume per la riproduzione del file audio. Questa opzione può essere usata solo quando è specificata o . , Ripeti l'avviso fino alla data o alla data e ora specificate. Specifica la data o la data e ora usando la stessa sintassi di . Nota che se è specificata, verrà assunto il fuso orario del suo valore e non ne si potrà includere uno nel valore di . Con questa opzione, si deve specificare e non si possono specificare o . messaggio Testo del messaggio da visualizzare oppure, se è specificata , il corpo del messaggio di posta. Deve essere specificato un messaggio di testo, , , , o ; tranne che per quanto sopra indicato, tutte le opzioni sono facoltative. Due esempi alternativi che visualizzano un messaggio su più righe con uno sfondo rosso alle 10 di sera del 27 di questo mese sono: % kalarm % kalarm Altre opzioni Le opzioni seguenti si usano per visualizzare la finestra di modifica degli avvisi. Opzione Descrizione Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare l'avviso con l'identificativo di evento specificato. Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso sonoro. Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso con comando. Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso visivo. Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso per posta. Visualizza la finestra di modifica degli avvisi, preimpostata con il modello di avviso dal nome specificato, per modificare un nuovo avviso. Produci un elenco di avvisi pianificati su stdout. L'elenco mostra dei brevi dettagli per ogni avviso attivo: l'identificativo della risorsa (se è in uso Akonadi), l'UID, la prossima attivazione programmata e il testo o il file del messaggio. Mostra &kalarm; come un'icona nel vassoio di sistema. Disabilita il controllo di tutti gli avvisi. Vedi anche: kf5options(7) qt5options(7) Guida per gli sviluppatori di &kalarm; &kalarm; fornisce un'interfaccia per permettere ad altre applicazioni di richiedere le funzioni seguenti: pianificare un nuovo avviso annullare un avviso già pianificato attivare un avviso già pianificato visualizzare la finestra di modifica degli avvisi elencare gli avvisi pianificati Ognuna di queste funzioni è implementata sia con una chiamata &DBus; che con una riga di comando. Preferibilmente dovrebbero essere usate le chiamate &DBus;, se &kalarm; è già in esecuzione. Interfaccia &DBus; Le chiamate &DBus; descritte in questo documento sono tutte implementate nel percorso di oggetti &DBus; /kalarm di &kalarm;. L'interfaccia è definita nei file org.kde.kalarm.kalarm.xml e kalarmiface.h. cancelEvent cancelEvent annulla un avviso già pianificato. void cancelEvent(const QString& identificativo_evento) Parametri identificativo_evento Specifica l'identificativo univoco dell'evento da annullare. Descrizione cancelEvent() è una chiamata &DBus; per annullare l'avviso specificato. &kalarm; elimina l'avviso dal calendario senza visualizzarlo o eseguirlo. triggerEvent triggerEvent attiva un avviso già pianificato. void triggerEvent(const QString& identificativo_evento) Parametri identificativo_evento Specifica l'identificativo univoco dell'evento da attivare. Descrizione triggerEvent() è una chiamata &DBus; per attivare l'immediata visualizzazione o esecuzione dell'avviso specificato (indipendentemente dalla sua ora di pianificazione). &kalarm; prende l'avviso dal calendario e lo visualizza o lo esegue. Se l'avviso è già da attivare, &kalarm; elimina tutte le occorrenze pianificate dell'avviso fino all'ora corrente, e se non rimangono altre ripetizioni dell'avviso, l'avviso è eliminato dal calendario. Se l'avviso non è ancora da attivare, le sue occorrenze pianificate non vengono toccate. scheduleMessage scheduleMessage pianifica un nuovo messaggio di avviso. bool scheduleMessage(const QString& messaggio, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& colore_primo_piano, const QString& carattere, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, const QString& ricorrenza, int intervallo_sottoripetizione, int conteggio_sottoripetizione) bool scheduleMessage(const QString& messaggio, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& colore_primo_piano, const QString& carattere, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int conteggio_ricorrenza) bool scheduleMessage(const QString& messaggio, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& colore_primo_piano, const QString& carattere, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, const QString& data_ora_fine) Parametri messaggio Specifica il testo del messaggio da pianificare, o, se flag ha impostato il bit DISPLAY_COMMAND, specifica la riga di comando da eseguire per generare il testo del messaggio. data_ora_avvio Specifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG [FO]AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS] [FO]AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato. Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC. ritardo_annullamento Fa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo. flag Specifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con messaggio. colore_sfondo Specifica il colore di sfondo con cui visualizzare il messaggio. La stringa può essere nel formato #RRVVBB (come restituito da QColor::name()), dove RR, VV e BB sono valori esadecimali di due cifre di rosso, verde e blu. In alternativa, la stringa può essere in uno qualsiasi dei formati accettati da QColor::setNamedColor(), come un nome dei colori di X (per esempio red o steelblue). Imposta una stringa nulla per specificare l'attuale colore di sfondo predefinito. colore_primo_piano Specifica il colore di primo piano con cui visualizzare il messaggio. Il formato della stringa è lo stesso di colore_sfondo, oppure imposta una stringa nulla per specificare l'attuale colore di primo piano predefinito. carattere Specifica il carattere con cui visualizzare il messaggio. Il formato della stringa è quello prodotto da QFont::toString(). Imposta una stringa nulla per usare il carattere predefinito dei messaggi al momento della visualizzazione del messaggio. URL_audio Specifica il file audio da riprodurre quando viene visualizzato il messaggio. Imposta un valore nullo se non si deve riprodurre nessun file. minuti_promemoria Specifica quanti minuti in anticipo sull'avviso principale e su ogni sua ricorrenza (se ce ne sono) va visualizzato un promemoria per l'avviso. Specifica un valore negativo per un promemoria che va visualizzato dopo l'avviso principale. Specifica 0 se non se ne richiede nessuno. ricorrenza Specifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota. tipo_ricorrenza Specifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio. intervallo_ricorrenza Specifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso. conteggio_ricorrenza Specifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente. data_ora_fine Specifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo. intervallo_sottoripetizione Specifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza. conteggio_sottoripetizione Specifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza. Descrizione scheduleMessage() è una chiamata &DBus; per pianificare la visualizzazione del messaggio di avviso specificato alla data e ora indicate. Ha tre forme: quella più generale permette di specificare una ricorrenza arbitraria, e si può usare anche per gli avvisi senza ripetizione. Le altre sono accessi di convenienza a un insieme limitato di tipi di ricorrenza degli avvisi, una per specificare un conteggio di ripetizione e un'altra per un'ora di conclusione. Se l'ora pianificata (incluse eventuali ripetizioni) è già passata, &kalarm; visualizzerà il messaggio immediatamente (a meno che il valore ritardo_annullamento indichi che è troppo tardi per visualizzare l'avviso, nel qual caso &kalarm; ignorerà la richiesta). Se l'ora pianificata (o una ripetizione) è nel futuro, &kalarm; aggiunge il messaggio di avviso al calendario predefinito degli avvisi attivi per visualizzarlo in seguito. scheduleFile scheduleFile pianifica un nuovo avviso che visualizza i contenuti di un file di testo o immagine. bool scheduleFile(const QString& URL, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, const QString& ricorrenza, int intervallo_sottoripetizione, int conteggio_sottoripetizione) bool scheduleFile(const QString& URL, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int conteggio_ricorrenza) bool scheduleFile(const QString& URL, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int data_ora_fine) Parametri URL Specifica il file di testo o immagine i cui contenuti saranno visualizzati nel messaggio da pianificare. data_ora_avvio Specifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG [FO]AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS] [FO]AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato. Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC. ritardo_annullamento Fa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo. flag Specifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con file. colore_sfondo Specifica il colore di sfondo con cui visualizzare il file. La stringa può essere nel formato #RRVVBB (come restituito da QColor::name()), dove RR, VV e BB sono valori esadecimali di due cifre di rosso, verde e blu. In alternativa, la stringa può essere in uno qualsiasi dei formati accettati da QColor::setNamedColor(), come un nome dei colori di X (per esempio red o steelblue). Imposta una stringa nulla per specificare l'attuale colore di sfondo predefinito. URL_audio Specifica il file audio da riprodurre quando viene visualizzato il messaggio. Imposta un valore nullo se non si deve riprodurre nessun file. minuti_promemoria Specifica quanti minuti in anticipo sull'avviso principale e su ogni sua ricorrenza (se ce ne sono) va visualizzato un promemoria per l'avviso. Specifica un valore negativo per un promemoria che va visualizzato dopo l'avviso principale. Specifica 0 se non se ne richiede nessuno. ricorrenza Specifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota. tipo_ricorrenza Specifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio. intervallo_ricorrenza Specifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso. conteggio_ricorrenza Specifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente. data_ora_fine Specifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo. intervallo_sottoripetizione Specifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza. conteggio_sottoripetizione Specifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza. Descrizione scheduleFile() è una chiamata &DBus; per pianificare la visualizzazione di un file di testo o di immagine alla data e ora indicate. Oltre a specificare un file e un &URL; e ad omettere il colore di primo piano e il carattere, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli. scheduleCommand scheduleCommand pianifica un nuovo avviso che esegue un comando di shell. bool scheduleCommand(const QString& riga_comando, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& ricorrenza, int intervallo_sottoripetizione, int conteggio_sottoripetizione) bool scheduleCommand(const QString& riga_comando, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int conteggio_ricorrenza) bool scheduleCommand(const QString& riga_comando, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, const QString& data_ora_fine) Parametri riga_comando Specifica il comando di cui pianificare l'esecuzione. Il parametro flag indica se questo parametro contiene una riga di comando shell o uno script di comandi. data_ora_avvio Specifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG [FO]AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS] [FO]AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato. Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC. ritardo_annullamento Fa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo. flag Specifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con comando. ricorrenza Specifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota. tipo_ricorrenza Specifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio. intervallo_ricorrenza Specifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso. conteggio_ricorrenza Specifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente. data_ora_fine Specifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo. intervallo_sottoripetizione Specifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza. conteggio_sottoripetizione Specifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza. Descrizione scheduleCommand() è una chiamata &DBus; per pianificare la riga di comando o script di comandi specificato per eseguirlo alla data e ora indicate. Oltre a specificare un comando e a omettere il colore, il carattere e i parametri del file audio del messaggio, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli. scheduleEmail scheduleEmail pianifica un nuovo avviso che invia un messaggio di posta. bool scheduleEmail(const QString& identità_mittente, const QString& indirizzi, const QString& oggetto, const QString& messaggio, const QString& allegati, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& ricorrenza, int intervallo_sottoripetizione, int conteggio_sottoripetizione) bool scheduleEmail(const QString& identità_mittente, const QString& indirizzi, const QString& oggetto, const QString& messaggio, const QString& allegati, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int conteggio_ricorrenza) bool scheduleEmail(const QString& identità_mittente, const QString& indirizzi, const QString& oggetto, const QString& messaggio, const QString& allegati, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, const QString& data_ora_fine) Parametri identità_mittente L'identità di &kmail; da usare come mittente del messaggio. Se è vuoto, l'indirizzo del mittente sarà quello configurato fra le preferenze di posta di &kalarm;. indirizzi Un elenco separato da virgole degli indirizzi di posta dei destinatari. oggetto Specifica l'oggetto del messaggio. messaggio Specifica il corpo del messaggio. allegati Un elenco separato da virgole di percorsi o &URL; dei file da spedire in allegato. data_ora_avvio Specifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG [FO]AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS] [FO]AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato. Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC. ritardo_annullamento Fa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo. flag Specifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi per posta. ricorrenza Specifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota. tipo_ricorrenza Specifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio. intervallo_ricorrenza Specifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso. conteggio_ricorrenza Specifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente. data_ora_fine Specifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo. intervallo_sottoripetizione Specifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza. conteggio_sottoripetizione Specifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza. Descrizione scheduleEmail() è una chiamata &DBus; per pianificare l'invio di un messaggio di posta alla data e ora specificate. Oltre a specificare l'intestazione e i contenuti del messaggio e ad ometterne i parametri del colore, del carattere e del file audio, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli. scheduleAudio scheduleAudio pianifica un nuovo avviso che esegue un comando di shell. bool scheduleAudio(const QString& URLaudio, int percentualeVolume, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& ricorrenza, int intervallo_sottoripetizione, int conteggio_sottoripetizione) bool scheduleAudio(const QString& URLaudio, int percentualeVolume, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int conteggio_ricorrenza) bool scheduleAudio(const QString& URLaudio, int percentualeVolume, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, const QString& data_ora_fine) Parametri URL_audio Specifica il file audio da riprodurre. percentualeVolume Specifica il livello di volume da usare come percentuale del volume massimo. Specifica -1 per usare il volume predefinito. data_ora_avvio Specifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG [FO]AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS] [FO]AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato. Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC. ritardo_annullamento Fa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo. flag Specifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con comando. ricorrenza Specifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota. tipo_ricorrenza Specifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio. intervallo_ricorrenza Specifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso. conteggio_ricorrenza Specifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente. data_ora_fine Specifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo. intervallo_sottoripetizione Specifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza. conteggio_sottoripetizione Specifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza. Descrizione scheduleAudio() è una chiamata &DBus; per pianificare la riproduzione di un file audio alla data e ora specificate. Oltre a specificare un volume e ad omettere i parametri del colore e del carattere del messaggio, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli. edit edit Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificale un avviso. bool edit(const QString& identificativo_evento) Parametri identificativo_evento Specifica l'identificativo univoco dell'evento da modificare. Valore restituito false se l'avviso specificato non è stato trovato o è di sola lettura, altrimenti true. Descrizione edit() è una chiamata &DBus; per visualizzare la finestra di modifica degli avvisi per modificare l'avviso specificato. editNew editNew Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per inserirne uno nuovo. bool editNew(int tipo) bool editNew(const QString& nome_modello) Parametri tipo Specifica il tipo di avviso. I valori ammessi sono DISPLAY, COMMAND, EMAIL e AUDIO. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. nome_modello Specifica il nome di un modello su cui basare il nuovo avviso. Valore restituito false se tipo ha un valore non valido o se non si può trovare un modello dal nome nome_modello, altrimenti true. Descrizione editNew() è una chiamata &DBus; per visualizzare la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso. Se viene specificato come parametro un tipo di avviso, viene visualizzata una finestra vuota. In alternativa, se è stato specificato come parametro il nome di un modello, la finestra sarà preimpostata con i valori del modello. list list Restituisci l'elenco degli avvisi programmati. QString list() Valore restituito Elenco di avvisi, separati da ritorni a capo, ciascuno nel formato identificativo_risorsa:UID ora testo Descrizione list() è una chiamata a &DBus; per produrre una stringa contenente un elenco di avvisi pianificati. L'elenco mostra dei brevi dettagli per ogni avviso attivo: l'identificativo della risorsa (se è in uso Akonadi), l'UID, la prossima attivazione programmata e il testo o il file del messaggio. Interfaccia dalla riga di comando Le opzioni dalla riga di comando sono fornite per permettere ad altri programmi di avviare &kalarm; se non è ancora in esecuzione, per attivare o annullare gli avvisi pianificati o pianificarne di nuovi. La ragione per usare le opzioni da riga di comando a questo fine è che se &kalarm; è stato avviato senza alcun parametro da riga di comando e riceve richieste &DBus;, sarebbe avviato nella modalità grafica predefinita, che è chiaramente non quello che si vuole quando si fa una richiesta da un programma a un altro. I programmi dovrebbero prima controllare se &kalarm; è già in esecuzione; in tal caso, è meglio usare le chiamate &DBus; per richiedere queste operazioni. Le opzioni da riga di comando per la pianificazione di un nuovo avviso sono descritte nel capitolo Operazione dalla riga di comando. Le opzioni per attivare ed annullare gli avvisi pianificati sono le seguenti: Anche gli utenti normali possono, volendo, usare queste opzioni dalla riga di comando (a patto di poter dare le informazioni necessarie per i parametri). Opzione Descrizione Annulla l'avviso con l'identificativo di evento specificato. Non si può specificare con questa opzione. Attiva l'avviso con l'identificativo d'evento specificato. L'azione compiuta è la stessa della chiamata &DBus; triggerEvent(). Non si può specificare con questa opzione. Esempi: % kalarm % kalarm Domande e risposte Quali file di configurazione usa &kalarm;? kalarmrc nella cartella qtpaths --paths GenericConfigLocation contiene le preferenze di &kalarm;. Dove salva gli avvisi &kalarm;? I nomi dei file di calendario creati da &kalarm; la prima volta che viene eseguito sono i seguenti: kalarm/calendar.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation contiene gli avvisi attivi. kalarm/expired.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation contiene gli avvisi archiviati. kalarm/template.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation contiene i modelli di avviso. Puoi sapere quali file di calendario sono attualmente in uso guardando nei dettagli di ogni calendario nell'elenco dei calendario degli avvisi. I nomi dei file sono salvati nel file di configurazione del calendario degli avvisi. I dettagli degli avvisi attualmente visualizzati sono salvati nel file di calendario kalarm/displaying.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation. In che formato sono conservati gli avvisi? I file di calendario in cui &kalarm; salva gli avvisi sono file di testo il cui formato è definito dal documento RFC2445 - Internet Calendaring and Scheduling Core Object Specification (iCalendar). Questo è il formato standard usato da tutte le applicazioni di kdepim. &kalarm; usa certe proprietà non standard, conformemente alla RFC2445. Queste sono documentate nel file DESIGN.html distribuito con &kalarm;. Cos'è il programma kalarmautostart? kalarmautostart è un programmino la cui funzione è avviare automaticamente &kalarm; all'avvio. &kalarm; normalmente viene ripristinato all'avvio dal gestore di sessioni (per rivisualizzare le finestre nello stesso stato in cui le hai lasciate quando sei uscito). Però, se non era in esecuzione quando sei uscito, non verrà riavviato dal gestore delle sessioni e deve essere quindi avviato in altro modo. Il problema è che quando un'applicazione viene riavviata e avviata automaticamente, non c'è garanzia su quale dei due corsi verrà preso. Se l'avviamento automatico arriva prima, impedirà al gestore delle sessioni di ripristinare lo stato dell'applicazione. Per evitare questo problema, kalarmautostart viene avviato automaticamente all'avvio al posto di &kalarm;. Tutto quello che fa è aspettare per un po' di tempo (per assicurarsi che il gestore delle sessioni abbia il tempo di fare il suo lavoro) prima di avviare &kalarm;, dopodiché si conclude. Come posso usare &kalarm; in un desktop diverso da &plasma;? Per eseguire &kalarm; in un desktop diverso da &plasma;, il requisito principale è assicurarsi che sia avviato automaticamente quando si accede al computer. Istruzioni più dettagliate sono contenute nel file INSTALL distribuito con &kalarm;. Riconoscimenti e licenza &kalarm; Copyright del programma 2001–11 di &David.Jarvie; &David.Jarvie.mail; Copyright della documentazione 2001–11 di &David.Jarvie; &David.Jarvie.mail; Traduzione in italiano di Federico Zenith zenith@chemeng.ntnu.no e Luciano Montanaro &underFDL; &underGPL; Dobbiamo ringraziare l'autore di KAlarm per &kde; 1, Stefan Nikolaus stefan.nikolaus@stuco.uni-oldenburg.de, che ha gentilmente concesso l'uso del nome &kalarm; per questa applicazione, che è stata disponibile da &kde; 2 in avanti. &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/dolphin/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/dolphin/index.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/dolphin/index.docbook (revision 1552224) @@ -1,3107 +1,3130 @@ ]> Manuale di &dolphin; Peter Penz
peter.penz@gmx.at
Orville Bennett
&Orville.Bennett.mail;
Michael Austin
tuxedup@users.sourceforge.net
David Edmundson
kde@davidedmundson.co.uk
Alan Blanchflower Frank Reininghaus
frank78ac@googlemail.com
VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione
2006 Peter Penz 2006 &Orville.Bennett; Michael Austin 2009 Frank Reininghaus &FDLNotice; 26/06/2019 +>15/09/2019 Applications 19.08 +>Applications 19.12 &dolphin; è il gestore di file predefinito per &kde; progettato con l'obiettivo primario dell'usabilità. KDE Dolphin Gestore di file file gestione
Introduzione &dolphin; è il gestore di file predefinito per &kde; che mira a migliorare l'usabilità a livello di interfaccia utente. &dolphin; è pensato per essere solo un gestore di file mentre &konqueror;, che era il gestore di file predefinito di &kde; 3 e che può essere ancora utilizzato per la gestione dei file, è un visualizzatore universale per molti tipi di file. Questo approccio progettuale consente agli sviluppatori di concentrarsi sull'ottimizzazione dell'interfaccia utente per l'attività specifica di gestione dei file. Segnalare qualsiasi problema o richiedere nuove funzionalità all'autore di &dolphin; attraverso la finestra di segnalazione bug. Questa è accessibile dal pulsante Controllo alla destra della barra degli strumenti nella modalità predefinita senza la barra dei menu o dal menu AiutoSegnala bug... dell'applicazione, se la barra dei menu è visibile. Usare &dolphin; Interfaccia utente di &dolphin; La schermata seguente mostra l'interfaccia utente predefinita di &dolphin;: Schermata dell'interfaccia utente predefinita di &dolphin; L'interfaccia utente predefinita di &dolphin;. Interfaccia utente predefinita di &dolphin;. Gli elementi dell'interfaccia utente predefinita sono: La barra degli strumenti, che può essere utilizzata per un accesso rapido alle azioni utilizzate di frequente. La barra degli strumenti può essere personalizzata facendo clic con il &RMB; e scegliendo Configura le barre degli strumenti... dal menu contestuale, con Configura le barre degli strumenti... dal pulsante Controlla alla destra della barra degli strumenti o attraverso Impostazioni Configura le barre degli strumenti... dal menu principale. Schermata della barra degli strumenti di &dolphin; La barra degli strumenti predefinita. Gli elementi della barra degli strumenti per i quali l'icona è sufficiente a spiegare il comando non hanno testo accanto alle icone. Ciò può essere cambiato con un clic del &RMB; e selezionando il testo dell'elemento sotto Mostra testo. Il pulsante Controlla sul lato destro della barra degli strumenti è visualizzato solo se la barra dei menu è nascosta. La barra degli indirizzi, che visualizza il percorso alla cartella corrente. Può essere gestita in due diverse modalità, vedere la sezione relativa alla barra degli indirizzi per i dettagli. La vista, che mostra tutti i file e le cartelle nella cartella attuale. Il pannello Risorse, che fornisce un accesso rapido agli indirizzi, dischi e altri supporti salvati come segnalibri. Se la ricerca del desktop e l'indicizzazione dei file sono abilitate nel modulo Ricerca desktop in &systemsettings;, il pannello fornisce gli elementi Salvati di recente e consente la ricerca di Documenti, Immagini, File audio e Video. La barra di stato. Visualizza il nome, la dimensione e il tipo del file sul quale passa il puntatore del mouse, o il numero e la dimensione dei file selezionati. Sulla destra, c'è un cursore dello zoom che permette di regolare la dimensione delle icone nella vista. La barra dei menu (nascosta in modo predefinito), che fornisce l'accesso a tutti i comandi e alle opzioni di configurazione. Vedere la Guida ai comandi per un elenco di tutti i comandi di menu. La barra dei menu può essere attivata con Mostra la barra dei menu (&Ctrl;M) dal menu Impostazioni o dal pulsante Controllo. Se la barra dei menu è nascosta, tutte le azioni relative sono disponibili dal pulsante Controllo. I pannelli aggiuntivi Informazioni, Cartelle e Terminale sono nascosti in modo predefinito, per ulteriori informazioni vedere Pannelli. La vista di &dolphin; Utilizzare la vista La vista visualizza tutti i file e le cartelle nella cartella attuale. Questi elementi sono accessibili o possono essere manipolati in diversi modi: È possibile aprire un file o una cartella facendo clic con il &LMB; (o con un doppio clic, se Doppio clic per aprire i file e le cartelle è abilitata nel modulo Dispositivi di immissione Mouse di &systemsettings;. Il clic su un qualsiasi elemento o nell'area vuota circostante gli elementi con il &RMB; apre un menu contestuale che fornisce accesso a molte delle azioni utilizzate frequentemente per l'elemento o per la cartella attuale, rispettivamente. Se il &LMB; è premuto su un elemento, ma non immediatamente rilasciato, l'elemento può essere trascinato e rilasciato in un'altra cartella nella vista attuale o in un'altra vista di &dolphin; (in un'altra finestra di &dolphin; o nella stessa finestra se la vista è divisa, vedere in seguito) per spostare o copiare l'elemento o per creare un collegamento simbolico. Gli elementi possono essere rilasciati anche in un'altra applicazione per aprirli in tale applicazione. &dolphin; ricorda la cronologia delle cartelle visitate. Per navigare indietro e avanti nella cronologia, possono essere utilizzati i pulsanti corrispondenti nella barra degli strumenti: Schermata della barra degli strumenti di &dolphin; I pulsanti Indietro e Avanti nella barra degli strumenti. I pulsanti Indietro e Avanti nella barra degli strumenti possono essere utilizzati per navigare la cronologia. Facendo clic con il &MMB;, l'elemento nella cronologia è aperto in una nuova scheda, in modo da mantenere la scheda corrente con il suo contenuto. Aspetto della vista di &dolphin; La barra degli strumenti contiene pulsanti per controllare l'aspetto della vista: Schermata della barra degli strumenti di &dolphin; I pulsanti della barra degli strumenti che controllano l'aspetto della vista. I pulsanti nella barra degli strumenti che controllano l'aspetto della vista. Tutte le impostazioni discusse in seguito e le altre opzioni relative, ⪚, l'ordinamento dei file nella cartella corrente, possono essere modificate dal menu Visualizza e nella Finestra delle proprietà di visualizzazione. In modo predefinito, queste impostazioni sono memorizzate separatamente per ogni cartella. Questo comportamento può essere modificato nella sezione Generale delle impostazioni. Modalità di visualizzazione I primi tre pulsanti nella schermata precedente cambiano la modalità di visualizzazione di &dolphin;. Nella vista Icone, che è la predefinita, i file sono rappresentati da un'icona che visualizza il tipo di file, e l'icona di una cartella è mostrata per le sottocartelle. I nomi delle cartelle e dei file e gli elementi abilitati nella VistaInformazioni aggiuntive sono visualizzati sotto le icone. La vista Compatta mostra il contenuto delle cartelle come icone con il nome accanto e gli elementi abilitati in VistaInformazioni aggiuntive sotto il nome. Gli elementi sono raggruppati in colonne in modo simile alla Vista breve nella finestra di selezione file di &kde;. Nella vista Dettagli, il contenuto della cartella viene visualizzato come un elenco dettagliato che contiene il nome, la dimensione e l'ora di ultima modifica di ogni elemento. Altre colonne possono essere aggiunte facendo clic con il &RMB; sull'intestazione di una colonna. Nel menu contestuale della riga delle intestazioni è possibile scegliere una larghezza personalizzata o automatica delle colonne. La larghezza automatica regola la larghezza di tutte le colonne per visualizzare completamente l'elemento più lungo, ad eccezione della colonna Nome dove l'estensione è sostituita da ... L'ordine delle colonne può essere modificato trascinando e rilasciando le intestazioni di colonna, ad eccezione di Nome, che è sempre la prima colonna in questa vista. La vista dettagliata consente di visualizzare la cartella corrente in stile albero se le Cartelle espandibili sono abilitate: ogni sottocartella della cartella corrente può essere espansa o contratta facendo clic sull'icona + o v accanto ad essa. Vista raggruppata Vista raggruppata Tutte le modalità di visualizzazione supportano il raggruppamento in base al tipo di ordinamento selezionato in VisualizzaOrdina per Informazioni nella vista In tutte le modalità di visualizzazione, &dolphin; mostra almeno un'icona e un nome per ogni elemento. Utilizzando Informazioni aggiuntive nel menu Visualizza o nel menu contestuale dell'intestazione nella modalità Dettagli, è possibile selezionare altre informazioni che saranno mostrate per ogni elemento: Dimensione, Data, Tipo, Valutazione, Etichette o Commento. In base al tipo di file, in aggiunta, possono essere selezionati criteri di ordinamento: Documento: numero di parole e righe Immagine: dimensione e orientazione Audio: artista, album, durata e traccia Il sottomenu Altro consente di selezionare Percorso, Destinazione del collegamento, Copiato da, Permessi, Proprietario o Gruppo utente. Anteprima Se Anteprima è abilitata, le icone sono basate sul contenuto del file o della cartella; ⪚, per le immagini viene mostrata un'anteprima di dimensioni ridotte. Dividi Se Dividi è premuto, sono mostrate due viste che visualizzano il contenuto di cartelle differenti. Può essere comodo per spostare o copiare file. Selezione elementi nella vista Ci sono diversi modi di selezionare gli elementi nella vista. Una volta che un gruppo di elementi è selezionato, tutte le azioni, come Taglia, Copia, Cestina, e le operazioni di trascinamento e rilascio, interessano tutti gli elementi. Selezionare elementi utilizzando il mouse È possibile premere il &LMB; in un punto qualsiasi della vista e disegnare un rettangolo intorno al gruppo di elementi prima di rilasciare il pulsante. Ciò selezionerà tutti gli elementi nel rettangolo e annullerà la precedente selezione. Se il tasto &Shift; è premuto durante il processo di selezione, la selezione precedente viene mantenuta. Se il tasto &Ctrl; è premuto mentre si fa clic con il &LMB;, la selezione dell'elemento è attivata. Se il tasto &Ctrl; è premuto mentre si disegna un rettangolo intorno a un gruppo di elementi come descritto in precedenza, lo stato di selezione di tutti gli elementi nel rettangolo sarà attivato. Se il tasto &Shift; è premuto mentre si fa clic con il &LMB; su un elemento, tutti gli elementi tra l'elemento precedente e l'elemento corrente saranno selezionati. Se l'opzione Mostra marcatore di selezione è abilitata nella scheda Comportamento della sezione Generale delle impostazioni, un piccolo pulsante + o - apparirà nell'angolo in alto a sinistra dell'elemento sul quale si passa con il puntatore del mouse. Facendo clic su di esso sarà possibile selezionare o deselezionare l'elemento. Selezionare elementi utilizzando la tastiera Se è premuto un tasto direzionale, Pag Su, Pag Giù, Inizio, o Fine, il nuovo elemento è selezionato, e la selezione precedente annullata. Se il tasto &Ctrl; è trattenuto mentre si preme uno dei suddetti tasti, la selezione rimane invariata. Se il tasto &Shift; è trattenuto mentre si preme uno dei suddetti tasti, tutti gli elementi compresi tra il precedente e il corrente saranno selezionati. Se si preme &Ctrl;Spazio, lo stato di selezione dell'elemento corrente viene commutata. &Ctrl;A seleziona tutti gli elementi nella vista. &Ctrl;&Shift;A cambia lo stato di selezione di tutti gli elementi nella vista. Selezionare un file o una cartella digitando le prime lettere del nome e la prima corrispondenza è selezionata. Per cancellare la selezione e annullare la ricerca da tastiera, premere &Esc; o attendere oltre il tempo massimo di un secondo. Barra degli indirizzi La barra degli indirizzi, che si trova nella parte superiore della vista di &dolphin;, visualizza il percorso alla cartella corrente. La barra degli indirizzi ha due modalità. Modalità barra di navigazione Nella modalità con barra di navigazione, che è la predefinita, ogni nome di cartella nel percorso della cartella corrente è un pulsante che può essere premuto per aprire rapidamente quella cartella. Inoltre, il clic sul simbolo > alla destra di una cartella aprirà un menu che permette di accede rapidamente a una sottocartella di quella cartella. Schermata della barra degli indirizzi nella modalità barra di navigazione Barra degli indirizzi nella modalità barra di navigazione. Barra degli indirizzi nella modalità barra di navigazione. Modalità modificabile Nella modalità con barra di navigazione, il clic con il &LMB; sull'area grigia alla destra del percorso fa passare la barra degli indirizzi in modalità modificabile, in cui il percorso può essere modificato utilizzando la tastiera. Per tornare alla modalità con barra di navigazione, fare clic sul segno di spunta alla destra della barra degli indirizzi con il &LMB;. Schermata della barra degli indirizzi nella modalità modificabile Barra degli indirizzi nella modalità modificabile. Barra degli indirizzi nella modalità modificabile. Utilizzare i kioslave Se la barra degli indirizzi è vuota in modalità modificabile, una casella a tendina apparirà davanti alla barra con l'elenco di tutti i kioslave disponibili nel sistema. I kioslave sono programmi interni di &kde; che aggiungono il supporto di numerosi protocolli a &dolphin; e alle altre applicazioni di &kde;. Ad esempio, con il kioslave fish, &dolphin; può essere utilizzato per gestire i file e le cartelle su un host remoto accessibile tramite SSH. Per farlo, digitare fish://nomeutente@hostremoto nella barra degli indirizzi. In modo simile, è possibile gestire i file remoti su host accessibili tramite i protocolli &FTP;, NFS, SFTP, SMB (CIFS) o webdav. È inoltre disponibile utilizzare l'elenco a tendina dei kioslave per accedere alle &systemsettings;, caratteri, cestino, altri programmi e dispositivi collegati al tuo computer. Vedere l'elenco a tendina per una lista completa delle possibilità fornite dai kioslave sul proprio sistema. Schermata dell'elenco dei kioslave La barra degli indirizzi che mostra l'elenco dei kioslave disponibili. Elenco dei kioslave disponibili. Risorse e contesto Se il pannello Risorse è nascosto; in entrambe le modalità viene visualizzata un'icona aggiuntiva davanti al percorso. L'icona può essere premuta con il &LMB; per aprire un menu che offre un accesso rapido alle risorse e ai supporti di memorizzazione. Vedere la sezione relativa al pannello Risorse per i dettagli. Barra degli indirizzi con l'icona Risorse Barra degli indirizzi con l'icona Risorse Il menu contestuale della barra degli indirizzi offre un'azione per passare da una modalità all'altra e per copiare e incollare il percorso utilizzando gli appunti. Prova l'ultima opzione in questo menu contestuale per visualizzare il percorso completo con la cartella radice del filesystem o per visualizzare il percorso partendo dalla posizione corrente. Menu contestuale della barra degli indirizzi Menu contestuale della barra degli indirizzi Pannelli &dolphin; consente di posizionare diversi pannelli nella vista. Possono essere abilitati da &dolphin; consente di posizionare diversi pannelli accanto alla vista. Possono essere abilitati da VisualizzaPanelliMostra pannelli. Sbloccando i pannelli, facendo clic e trascinando il titolo, è possibile spostare i pannelli stessi in una posizione differente, anche al di fuori della finestra principale. +>. Sbloccando i pannelli, facendo clic e trascinando il titolo, è possibile spostare i pannelli stessi in una posizione diversa, anche al di fuori della finestra. Risorse Il pannello Risorse è posizionato, in modo predefinito, alla sinistra della finestra e mostra ogni indirizzo aggiunto ai segnalibri. Mostra anche ogni disco o supporto collegato al computer, gli elementi utilizzati di recente e consente di cercare determinati tipi di file. L'ordine di queste voci può essere cambiato con la tecnica del trascinamento e rilascio. Il modo più semplice per aggiungere una cartella al pannello Risorse è trascinare e rilasciare la cartella stessa sul pannello. Inoltre, è possibile fare clic all'interno del pannello con il &RMB; e scegliere Aggiungi voce... dal menu contestuale. La prima procedura crea un segnalibro a livello di sistema, la seconda procedura può essere utilizzata per aggiungere il percorso attuale della barra degli indirizzi o qualsiasi cartella o dispositivo selezionato. Si aprirà una finestra in cui è possibile modificare etichetta, indirizzo e icona e limitare a &dolphin; l'utilizzo di questa voce. Un clic con il &RMB; apre il menu contestuale per modificare, aggiungere, nascondere o rimuovere le voci e cambiare la dimensione delle icone a uno dei valori predefiniti o bloccare/sbloccare i pannelli. Il menu contestuale ha un'azione per aprire la voce in una nuova scheda. I dispositivi possono essere smontati dal menu contestuale. Informazioni Il pannello Informazioni mostra informazioni estese sugli elementi selezionati, sulla cartella corrente o sul file sul quale si ferma il puntatore del mouse, incluse dimensioni, tipo e data di ultima modifica. Fornisce inoltre un'anteprima grande dell'elemento selezionato e permette di assegnare allo stesso una valutazione, delle etichette e dei commenti. Cartelle Il pannello Cartelle mostra una struttura ad albero del filesystem. Mostra solo cartelle. Il clic su una cartella con il &LMB; apre la stessa nella vista di &dolphin;. Utilizzare Limita alla cartella Home per nascondere tutte le cartelle dalla vista ad albero ad eccezione della propria Home. Terminale Questo pannello contiene un terminale. Il terminale si aprirà alla cartella attualmente mostrata nella vista di &dolphin;. Il cambio di cartella nella vista attiva di &dolphin; aggiornerà la cartella di lavoro del terminale. Il cambio di cartella nel terminale aggiornerà la cartella di lavoro nella vista di &dolphin;. Il terminale funziona solo con supporti locali. Consigli rapidi Seguono alcuni consigli per risparmiare tempo utilizzando &dolphin;. Segnalibri veloci Per creare rapidamente un segnalibro della cartella corrente nel pannello Risorse, fare clic con il &RMB; nell'area di lavoro e selezionare Aggiungi a Risorse dal menu contestuale. Ricerca dei file e all'interno dei file &dolphin; è in grado di cercare file e il contenuto dei file. Premendo &Ctrl;F o dal menu Modifica Cerca... , comparirà la barra Cerca già configurata per cercare nella cartella attuale e in ogni sottocartella in essa contenuta. Basta iniziare a digitare nella casella di inserimento e la ricerca inizierà immediatamente. Ricerca dei file e del contenuto dei file Ricerca dei file e del contenuto dei file &dolphin; che cerca file e il contenuto dei file. La ricerca non tiene conto delle maiuscole, e non richiede caratteri speciali agli estremi (*foo* e foo sono equivalenti), ma è possibile utilizzare caratteri speciali all'interno del termine di ricerca. * verificherà zero o più caratteri, ? solo un singolo carattere. Questa funzionalità può essere utilizzata per eseguire i servizi di Baloo; senza questi servizi un KIOSlave viene avviato per fornire i risultati della ricerca. L'opzione da Ovunque con i servizi di ricerca di Baloo attivi effettuata la ricerca in tutte le cartelle indicizzate, senza Baloo questa opzione inizia la ricerca dalla cartella Home dell'utente. Ricerca con altre opzioni Ricerca con altre opzioni &dolphin; che cerca con altre opzioni. Utilizzare il pulsante Altre opzioni per estendere la barra Cerca. Fornisce un modo molto comodo per l'utente di ridurre il numero dei risultati di ricerca. Per iniziare una ricerca selezionare uno o più tipi di file (Documenti, Audio, Video, Immagini), un periodo di tempo e una valutazione In alternativa, è possibile queste opzioni nel pannello Risorse unitamente alla barra Filtro per trovare i file utilizzando Baloo o limitare la ricerca ai file che corrispondono all'espressione del filtro. Utilizzare l'icona Salva per salvare una ricerca nella sezione Cerca nel pannello Risorse per accedervi rapidamente in futuro. Montare supporti di memorizzazione Un modo rapido per montare i supporti di memorizzazione è fare clic sul dispositivo Risorse. Ciò monterà e aprirà il dispositivo in &dolphin;. Annullare azioni &dolphin; è in grado di annullare le modifiche apportate ai file. Ad esempio, se si sposta un file nel cestino, &dolphin; può annullare l'azione e ripristinare il file nella cartella d'origine. Per annullare un'azione, premere &Ctrl;Z o selezionare dal menu Modifica Annulla: (nome azione) , ⪚ Annulla: Rinomina. Rinominare un gruppo di file &dolphin; può rinominare più file contemporaneamente. Ogni file avrà il nome specificato, seguito da un numero, ⪚ Image1.jpg, Image2.jpg, Image3.jpg. Ciò è utile per le immagini scaricate da una fotocamera digitale. Se un utente desidera rinominare una serie di file, deve prima selezionare i file da rinominare. Ciò può essere fatto premendo il &LMB; e disegnando un rettangolo intorno ai file da rinominare prima di rilasciarlo, o tenendo premuto &Ctrl; e facendo clic su ogni file da rinominare (vedere Selezionare elementi nella vista per ulteriori dettagli sulla selezione degli elementi). L'utente deve poi aprire la finestra di rinomina multipla premendo F2 o dal menu File: File Rinomina... L'utente deve inserire il nome che desidera dare ai file. Il carattere # deve essere presente nel nome. I file saranno rinominati e il carattere # sostituito con un numero diverso consecutivo per ogni file. Se tutte le estensioni della selezione sono diverse, il nome di tutti i file può essere modificato senza utilizzare un segnaposto # mantenendo le estensioni. Ciò è utile ⪚ per rinominare un file video e tutti i file di sottotitoli associati, che hanno lo stesso nome del file, ma diversa estensione. Confrontare una selezione di file o cartelle Se l'applicazione &kompare; è installata, è possibile utilizzarla per confrontare due file o cartelle. Selezionare prima i due file o le due cartelle da confrontare. Poi lanciare l'applicazione &kompare; dal menu Strumenti: Strumenti Confronta file . &kompare; si aprirà mostrando le differenze tra i file o le cartelle. Filtraggio dei file &dolphin; può filtrare i file, &ie;, mostrare solo i file il cui nome contiene una data stringa di testo. Ad esempio, se un utente desidera mostrare solo i file MP3 contenuti in una cartella, può filtrare per .mp3. Tutti i file che non hanno .mp3 nel nome non saranno mostrati. Per filtrare i file, è necessario abilitare prima la barra del filtro, premendo &Ctrl;I o attraverso il menu: Strumenti Mostra la barra del filtro . È possibile quindi inserire il testo che si desidera filtrare nella barra. Per disabilitare la barra del filtro, premere il tasto &Esc; o fare clic con il &LMB; sull'icona Nascondi barra del filtro. Configurare &dolphin; &dolphin; distingue due diversi tipi di impostazioni: Impostazioni che influenzano il comportamento generale di &dolphin;. Possono essere configurate utilizzando la Finestra delle preferenze. Impostazioni che determinano come il contenuto di una cartella è visualizzato in &dolphin;. Queste impostazioni sono chiamate Proprietà di visualizzazionee possono essere controllate con i pulsanti della barra degli strumenti, dal menu Visualizza, e con tramite la Finestra delle proprietà di visualizzazione. Nella configurazione predefinita tali proprietà sono memorizzate per ogni cartella, ma &dolphin; può essere configurato per utilizzare le proprietà comuni a tutte le cartelle anche nella sezione Generale delle impostazioni. LA finestra delle preferenze di &dolphin; Alla finestra delle preferenze si accede tramite Impostazioni Configura &dolphin;... nel menu della finestra principale di &dolphin;. Le impostazioni sono divise in diversi gruppi ai quali si può accedere facendo clic sull'icona corrispondente nella parte sinistra della finestra. Tutte le impostazioni ad eccezione della pagina Avvio e della scheda Barra di stato nella pagina Generale sono condivise con &konqueror; nella modalità gestore di file. Generale Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento generale di &dolphin;. Il gruppo è diviso ulteriormente in quattro sottogruppi ai quali si può accedere tramite la barra delle schede nella parte alta. Schermata delle impostazioni generali nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni generali. Impostazioni generali nella finestra delle preferenze di &dolphin;. Scheda Comportamento Nella sezione Vista, può essere configurata la memorizzazione delle proprietà della vista per ogni cartella o se utilizzare proprietà comuni a tutte le cartelle. Modalità di ordinamento controlla il modo in cui gli elementi sono ordinati nella vista. Se Ordinamento naturale è abilitata, l'ordinamento di tre file di esempio sarà File1, File2, File10. Se l'opzione è disabilitata, sarà utilizzato il normale ordinamento alfabetico, con e senza la distinzione delle maiuscole File1, File10, File2. Quando si passa il mouse su un file o su una cartella, una piccola finestra con le informazioni più importanti viene mostrata accanto se l'opzione Mostra suggerimenti è abilitata. Mostra marcatore di selezione mostra un piccolo pulsante + o - su un'icona se si passa su di essa con il puntatore del mouse. Può essere utilizzato per selezionare o deselezionare l'elemento. Abilitare Rinomina in linea per utilizzare questa modalità se solo un elemento è attualmente selezionato. Se questa opzione è disabilitata o se sono selezionati più elementi, una finestra di rinomina sarà visualizzata. L'abilitazione di Passa attraverso le viste divise con il tasto di tabulazione consente di cambiare le viste divise con il tasto . Disabilitare Lo spegnimento della vista divisa chiude il pannello attivo per chiudere il pannello inattivo quando si spegne la modalità a vista divisa, ⪚ premendo F3. Scheda Anteprime In questa scheda, è possibile configurare per quali tipi di file saranno mostrate le anteprime. Inoltre, è possibile scegliere la dimensione massima dei file remoti per i quali le anteprime sono generate. Se le anteprime per le cartelle sono abilitate, le anteprime di alcuni file nella cartella saranno mostrati nell'icona della cartella. Scheda conferme Nella sezione della richiesta di conferma, è possibile abilitare le finestre di avviso che sono mostrate prima dell'esecuzione di azioni potenzialmente pericolose. Le impostazioni di conferma per Cestinamento di file o cartelle e Eliminazione di file e cartelle influenzano le operazioni sui file in &dolphin;, &konqueror;, Gwenview e in tutte le applicazioni di &kde; che utilizzano la finestra di gestione file predefinita di &kde;, mentre Chiusura delle finestre di Dolphin con più schede è un'impostazione specifica di &dolphin;. Scheda Barra di stato In questa scheda, è possibile abilitare alcuni elementi aggiuntivi della barra di stato, ammesso che la barra sia sufficientemente larga: Un cursore dello zoom che può essere utilizzato per modificare rapidamente la dimensione delle icone. Una barra che mostra lo spazio disponibile sul disco corrente. Avvio Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano l'aspetto di &dolphin; all'avvio. Schermata delle impostazioni di avvio nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni di avvio. Impostazioni di avvio nella finestra delle preferenze di &dolphin;. La cartella Inizio è la cartella aperta all'avvio. La posizione della cartella può essere inserita direttamente o scelta da una finestra che si può aprire facendo clic sul pulsante che mostra l'icona di una cartella. Inoltre, la posizione corrente o la posizione predefinita (che è la cartella home dell'utente) può essere utilizzata come cartella iniziale facendo clic sul pulsante corrispondente. La Modalità a vista divisa controlla se la vista di &dolphin; è divisa all'avvio o meno. La barra degli indirizzi modificabile controlla se la barra è in modalità modificabile all'avvio. Altrimenti è utilizzata la modalità con barra di navigazione. Vedere la sezione relativa alla barra degli indirizzi per i dettagli sulle due modalità. Se l'opzione Mostra il percorso completo nella barra degli indirizzi è abilitata, il percorso completo della posizione corrente è mostrato nella modalità con barra di navigazione. Altrimenti, viene mostrata una versione abbreviata con la parte iniziale del percorso costituita da uno degli elementi del pannello Risorse. Mostra la barra del filtro controlla se la barra del filtro deve essere mostrata all'avvio o meno. Vedere la sezione sulla barra del filtro per i dettagli. Mostra percorso completo nella barra del titolo semplifica la distinzione tra file o cartelle con lo stesso nome in cartelle differenti. Apri nuove cartelle in schede controlla se &dolphin; dovrebbe aprire una nuova cartella in una nuova scheda dell'istanza attuale, se invocata esternamente. Se non è abilitata, le nuove cartelle saranno aperte in nuove istanze di &dolphin;. In modo predefinito, questa opzione è abilitata. Modalità di visualizzazione Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento delle modalità di visualizzazione di &dolphin;. Le tre modalità (Icone, Compatta e Dettagli) sono accessibili tramite la barra delle schede nella parte superiore. Schermata delle impostazioni della vista a icone nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni delle modalità di visualizzazione. Impostazioni delle modalità di visualizzazione nella finestra delle preferenze di &dolphin;. Impostazioni comuni per tutte le modalità di visualizzazione Le tre modalità di visualizzazione hanno alcune impostazioni comuni: Cursori che controllano la dimensione delle icone. Le dimensioni Predefinita o Anteprima sono utilizzate nel caso in cui le anteprime siano disabilitate o abilitate. Notare che la dimensione delle icone può essere modificata facilmente con il cursore dello zoom nella barra di stato se l'opzione corrispondente è abilitata nella sezione Generale delle impostazioni. Un'impostazione per il carattere è utilizzata nella modalità di visualizzazione: può essere scelto il carattere di sistema o un carattere personalizzato. Le altre impostazioni nella sezione Testo che si applicano solo a una delle modalità di visualizzazione sono discusse in seguito. Icone Larghezza controlla la larghezza minima riservata al testo di un file. Num. massimo righe indica il numero massimo di righe di testo sotto all'icona. Compatta Larghezza massima controlla la larghezza massima riservata al testo di un file. Dettagli Se Cartelle espandibili è abilitata, le cartelle e le relative sottocartelle sono visualizzate in una vista ad albero, dove i sottoelementi possono essere espansi facendo clic con il &LMB; sull'icona > o contratti facendo clic sull'icona v. Navigazione Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano il funzionamento della navigazione nella struttura delle cartelle e negli archivi. Schermata delle impostazioni di navigazione nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni di navigazione. Impostazioni di navigazione nella finestra delle preferenze di &dolphin;. L'opzione per aprire gli elementi con un clic singolo o doppio del mouse è un'impostazione di sistema e può essere modificata nel modulo Dispositivi di immissione Mouse di &systemsettings;. Gli archivi saranno aperti all'interno di &dolphin;, e non in un'applicazione esterna, se Apri gli archivi come cartelle è abilitata. Se Apri le cartelle durante le operazioni di trascinamento è abilitata, il trascinamento e il mantenimento di un oggetto su una cartella per un breve periodo aprirà tale cartella. Ciò consente di spostare o copiare rapidamente degli elementi in cartelle che si trovano molti livelli più in basso nella gerarchia delle cartelle. Servizi Questo gruppo offre alcuni servizi che possono essere mostrati nel sottomenu Azioni del menu contestuale di &dolphin; che appare quando si fa clic su un file o su una cartella con il &RMB;. Schermata delle impostazioni dei servizi nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni dei servizi. Impostazioni dei servizi nella finestra delle preferenze di &dolphin;. Utilizzando Scarica nuovi servizi potete scaricare servizi aggiuntivi per il menu contestuale. Se avete installato le estensioni di &dolphin; per Bazaar, Mercurial, Git o Subversion dal modulo kdesdk, tali servizi saranno mostrati nell'elenco. Se queste estensioni sono abilitate ed entrate in una cartella sottoposta a controllo di versione, lo stato della versione (modificato localmente, aggiornato, &etc;) sarà indicato da icone e saranno disponibili voci aggiuntive del menu contestuale come commit, update, add, remove, &etc; Nell'elenco dei servizi, è possibile scegliere se mostrare i comandi Elimina, Copia in e Sposta in nel menu contestuale. &dolphin; deve essere riavviato per attivare le modifiche di alcune impostazioni. Cestino Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento del cestino. Schermata delle impostazioni del cestino nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni del cestino. Impostazioni del cestino nella finestra delle preferenze di &dolphin;. File più vecchi di un numero di giorni configurabile possono essere eliminati automaticamente. La dimensione del cestino può essere limitata a una percentuale configurabile dello spazio su disco. Se si raggiunge il limite, viene generato un avviso, o è possibile eliminare il file più datato e o il più grande. Proprietà della vista della cartella Le seguenti impostazioni controllano la visualizzazione del contenuto di una cartella nella vista di &dolphin;, e sono memorizzate, in modo predefinito, per singola cartella. La modalità di visualizzazione (Icone, Compatta, Dettagli) L'ordinamento degli elementi, che è determinato dalla direzione (crescente, decrescente) e l'attributo (come nome, dimensione,...) per il quale gli elementi sono ordinati. Ordinamento delle cartelle e dei file –sono visualizzate prima le cartelle? Anteprime – sono mostrate al posto delle icone (in base alle impostazioni configurate nella scheda Anteprime delle impostazioni generali di &dolphin;) oppure no? Gli elemento sono raggruppati nelle viste? I file nascosti sono mostrati? Quali informazioni aggiuntive (oltre al nome) sono mostrate nella vista Icone o Dettagli? Le proprietà della vista possono essere configurate nel menu Visualizza, alcune (come la modalità di visualizzazione) possono essere modificate anche utilizzando i pulsanti della barra degli strumenti. La finestra delle proprietà di visualizzazione Schermata della finestra delle proprietà di visualizzazione. Finestra delle proprietà di visualizzazione. Finestra delle proprietà di visualizzazione. La finestra Proprietà di visualizzazione può essere utilizzata per modificare rapidamente diverse proprietà in un'unica soluzione. Ciò può essere fatto per la cartella corrente incluse le sottocartelle, o anche per tutte le cartelle, in base alla scelta effettuata nella sezione Applica a. Se Usa come impostazioni predefinite della vista è abilitata, le proprietà scelte saranno utilizzate per tutte le cartelle che non hanno ancora proprietà di visualizzazione personalizzate. Guida ai comandi In modo predefinito la barra dei menu non è mostrata. Tutte le azioni descritte qui sono accessibili dai pulsanti della barra degli strumenti o dagli elementi del menu del pulsante Controlla della barra. La barra dei menu nella finestra principale di &dolphin; Il menu File File Crea nuovo Crea un nuovo oggetto (ad es. una cartella o un file di testo) nella cartella attuale. Una spiegazione di tutti gli oggetti disponibili è fornita nel capitolo Crea nuovo del manuale di &konqueror;. &Ctrl;N File Nuova finestra Apre una nuova finestra di &dolphin;. &Ctrl;T File Nuova scheda Apre una nuova scheda. &Ctrl;W File Chiudi scheda Chiude la scheda corrente. &Ctrl;&Shift;T File Annulla chiudi scheda Riapre l'ultima scheda chiusa. F2 File Rinomina Rinomina in linea un elemento selezionato. Apre la finestra di rinomina sequenziale se sono selezionati diversi elementi. Canc File Cestina Cestina gli elementi selezionati. &Shift;Canc File Elimina Elimina definitivamente i file selezionati. I file non sono cestinati e non possono essere ripristinati. File Mostra destinazione Questa azione evidenzia la destinazione di un collegamento in una nuova finestra di &dolphin;. &Alt;Invio File Proprietà Mostra la finestra delle proprietà per gli elementi selezionati. &Ctrl;Q File Esci Esce da &dolphin;. Il menu Modifica &Ctrl;Z Modifica Annulla Annulla l'ultima azione eseguita da &dolphin;. &Ctrl;X Modifica Taglia Taglia gli elementi selezionati. &Ctrl;C Modifica Copia Copia gli elementi selezionati. &Ctrl;V Modifica Incolla il contenuto degli appunti... o ModificaIncolla un file o ModificaIncolla una cartella o ModificaIncolla n elementi Incolla gli elementi copiati/tagliati nella cartella attuale. Se gli appunti non contengono file o cartelle, il contenuto (ad es. testo o dati di un'immagine) sarà incollato in un nuovo file. Il nome del file deve essere digitato in una finestra. &Ctrl;F Modifica Cerca... Apre la barra di ricerca. Digitare un termine di ricerca nella casella di inserimento e selezionare la ricerca di un nome di un file o del contenuto di file iniziando dalla cartella corrente o da qualunque altra posizione. &Ctrl;A Modifica Seleziona tutto Seleziona tutti i file e le cartelle nella cartella attuale. &Ctrl;&Shift;A Modifica Inverti selezione Selezionare tutti gli elementi non selezionati e deselezionare tutti quelli selezionati nella cartella attuale. Il menu Visualizza &Ctrl;+ Visualizza Ingrandisci Aumenta la dimensione delle icone nella vista. &Ctrl;- Visualizza Rimpicciolisci Riduce la dimensione delle icone nella vista. &Ctrl;0 Visualizza Ripristina zoom +Ripristina la dimensione delle icone nella vista al valore predefinito. + + + +Visualizza Modalità di visualizzazione Cambia la modalità di visualizzazione in Icone (&Ctrl;1), Compatta (&Ctrl;2) o Dettagli (&Ctrl;3). Visualizza Ordina per Consente di scegliere se gli elementi sono ordinati per Nome o in base agli altri criteri descritti in Informazioni nella vista. Decrescente inverte l'ordinamento. Prima le cartelle ordina le cartelle prima dei file. Visualizza Informazioni aggiuntiveMostra informazioni aggiuntive Visualizza le informazioni aggiuntive descritte in Informazioni nella vista. Visualizza AnteprimaMostra anteprime Visualizza un'anteprima simbolica del contenuto del file nelle diverse modalità di visualizzazione. Visualizza Mostra in gruppi Visualizza il contenuto della cartella corrente raggruppato in base all'opzione selezionata in Ordina per. &Alt;. Visualizza File nascostiMostra i file nascosti Mostra tutti i file e le sottocartelle nascosti all'interno della cartella corrente.È disponibile una scorciatoia alternativa &Ctrl;H per questa azione. F3 Visualizza Dividi Abilita e disabilita la modalità a vista divisa. F5 Visualizza Ricarica Ricarica la cartella attuale. Visualizza Ferma Ferma il caricamento/lettura del contenuto della cartella attuale. Visualizza PannelliMostra pannelli Abilita e disabilita i vari pannelli: Risorse (F9), Informazioni (F11), Cartelle (F7), Terminale (F4). Con Blocca pannelli l'intestazione del pannello con titolo e due pulsanti viene nascosta per risparmiare spazio e i pannelli non sono modificabili, con Sblocca pannelli l'intestazione è visibile e il pannello può essere spostato a destra o a sinistra o al di fuori della finestra principale. F6 Visualizza Barra degli indirizzi Indirizzo modificabile Cambia la barra degli indirizzi tra due modalità; la modalità con barra di navigazione e la modalità modificabile. &Ctrl;L Visualizza Barra degli indirizzi Sostituisci posizione Passa la barra degli indirizzi in modalità modificabile, se necessario, e seleziona la posizione per una rapida sostituzione. Visualizza Regola le proprietà di visualizzazione... Apre la finestra delle proprietà della vista. Il menu Vai &Alt;Su Vai Su Passa alla cartella superiore a quella attuale. &Alt;Sinistra Vai Indietro Passa alla cartella precedentemente visualizzata. &Alt;Destra Vai Avanti Annulla un'azione Indietro. &Alt;Home Vai Home Passa alla cartella home dell'utente, ⪚ /home/Peter/. Vai Schede chiuse di recente Mostra un elenco delle schede chiuse di recente che possono essere riaperte. Il menu Strumenti &Ctrl;I Strumenti Mostra la barra del filtro Abilita e disabilita la barra del filtro.È possibile inoltre utilizzare la scorciatoia alternativa &Shift;/ per questa azione. &Shift;F4 Strumenti Apri terminale Apre &konsole; direttamente alla cartella attuale. Strumenti Confronta file Confronta i file o le cartelle selezionate con &kompare;. Questa azione è abilitata solo se sono selezionati due file o cartelle. Strumenti Seleziona set di caratteri remoto Consente di scegliere manualmente il set di caratteri utilizzato da una connessione remota. I menu Impostazioni e Aiuto &dolphin; ha gli elementi comuni dei menu di &kde; Impostazioni e Aiuto, per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative Menu Impostazioni e Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Domande varie &dolphin; ha sostituito &konqueror;? &dolphin; non vuole essere un concorrente di &konqueror;: &konqueror; fa da visualizzatore universale capace di mostrare pagine &HTML;, documenti di testo, cartelle e molto altro, mentre &dolphin; è pensato per essere un gestore di file. Questo approccio consente di ottimizzare l'interfaccia utente per il compito della gestione dei file. Come posso partecipare allo sviluppo di &dolphin;? Il modo più semplice per contribuire allo sviluppo di &dolphin; è iscriversi alla lista di distribuzione degli sviluppatori kfm-devel e inviando un messaggio alla lista. Scrivendo cosa puoi fare, quanto tempo puoi dedicare &etc; e gli sviluppatori ti comunicheranno cosa puoi fare per il progetto. Se desideri contribuire alla documentazione, invia un messaggio alla lista della squadra della documentazione di &kde;. Come posso segnalare i bug? Il canale ufficiale per segnalare bug è il sistema di tracciamento dei bug di &kde;.Il sistema di tracciamento dei bug di &kde; è disponibile all'indirizzo http://bugs.kde.org. Come posso inviare richieste di nuove funzionalità? Il canale ufficiale per segnalare richieste di nuove funzionalità è il sistema di tracciamento dei bug di &kde;. Il sistema di tracciamento dei bug di &kde; è disponibile all'indirizzo http://bugs.kde.org. Riconoscimenti e licenza &dolphin; Copyright programma 2006–2014 Peter Penz peter.penz@gmx.at, Frank Reininghaus frank78ac@googlemail.com e Emmanuel Pescosta emmanuelpescosta099@gmail.com Hanno contribuito: Cvetoslav Ludmiloff ludmiloff@gmail.com Stefan Monov logixoul@gmail.com Michael Austin tuxedup@users.sourceforge.net &Orville.Bennett; &Orville.Bennett.mail; Copyright documentazione 2005 Peter Penz peter.penz@gmx.at Copyright documentazione 2006 &Orville.Bennett; &Orville.Bennett.mail; Copyright documentazione 2006 Michael Austin tuxedup@users.sourceforge.net Copyright documentazione 2009 Frank Reininghaus frank78ac@googlemail.com Vincenzo Realesmart2128@baslug.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/katepart/development.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/katepart/development.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/katepart/development.docbook (revision 1552224) @@ -1,5228 +1,5249 @@ &TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail; Nicola Ruggero
nicola@nxnt.org
Traduzione della documentazione.
LucianoMontanaro
mikelima@cirulla.net
Aggiornamento per Kate 2.5.6
PaoloZamponi
zapaolo@email.it
Aggiornamento e manutenzione della traduzione
Estensione di &katepart; Introduzione Come ogni componente editor di testi avanzato, &katepart; offre una moltitudine di modi per espandere le proprie funzionalità: puoi scrivere semplici script per aggiungere funzionalità con javaScript. Infine, dopo aver esteso &katepart; saresti il benvenuto nel nostro gruppo, per condividere il tuo lavoro con il mondo intero! Lavorare con l'evidenziazione della sintassi Panoramica L'evidenziazione della sintassi è quel qualcosa che rende l'editor in grado di visualizzare automaticamente il testo con stili e colori differenti, a seconda delle funzioni delle stringhe in relazione allo scopo del file. Nel sorgente di un programma, per esempio, le istruzioni di controllo potrebbero essere rese in grassetto, mentre i tipi di dati e i commenti in colori diversi dal resto del testo. Questo migliora di molto la leggibilità del testo, e rende l'autore più efficiente e più produttivo. Una funzione C++, resa con l'evidenziazione della sintassi. Una funzione C++, resa con l'evidenziazione della sintassi. La stessa funzione C++, senza l'evidenziazione. La stessa funzione C++, senza l'evidenziazione. Dei due esempi, qual è il più semplice da leggere? &kappname; nasce con un sistema, flessibile, configurabile e in grado di eseguire l'evidenziazione della sintassi. Nella distribuzione standard sono fornite definizioni per una vasta gamma di linguaggi di programmazione, di scripting e di markup, e per altri formati di file di testo; inoltre puoi inserire le tue definizioni in un semplice file &XML;. Quando apri un file basato sul tipo &MIME; del file &kappname; riconoscerà automaticamente le giuste regole della sintassi; questo in base alla sua estensione o, se assente, al suo contenuto. Puoi sempre impostare manualmente la sintassi da usare qualora notassi dei problemi, facendo clic su StrumentiEvidenziazione. Gli stili e i colori usati da ciascuna definizione di evidenziazione della sintassi possono essere configurati usando la scheda Stili di testo evidenziato, mentre i tipi &MIME; e le estensioni del file che dovrebbero essere usate a questo scopo sono gestiti nella scheda Modi e tipi di file. L'evidenziazione della sintassi serve per migliorare la leggibilità del testo, ma non puoi affidarti ad essa per convalidarlo. La marcatura del testo in base alla sintassi può essere difficoltosa a seconda del formato che si sta utilizzando, e in qualche caso l'autore delle regole della sintassi sarà orgoglioso qualora il 98% del testo venga correttamente renderizzato. Tuttavia, in genere, sarà difficile incontrare quel 2% non corretto. Il sistema di evidenziazione della sintassi di &kappname; In questa sezione sarà trattato più in dettaglio il meccanismo di evidenziazione della sintassi. Ti servirà se vorrai saperne di più, oppure se vorrai cambiare o creare delle definizioni di sintassi. Come funziona Una delle prime cose che l'editor &kappname; fa ogni volta che apri un file è quella di individuare quale sia la definizione di sintassi da usare. Mentre stai leggendo il testo del file, e mentre ci stai digitando qualcosa, il sistema di evidenziazione della sintassi analizza il testo usando le regole definite dalle definizioni di sintassi, e lo marca dove i diversi contesti e gli stili iniziano e finiscono. Quando digiti nel documento il nuovo testo viene analizzato e marcato al volo. Cosicché, se cancelli un carattere che è marcato come inizio o fine di un contesto, lo stile del testo circostante viene cambiato di conseguenza. Le definizioni di sintassi usate dal sistema di evidenziazione di &kappname; sono file &XML;, che contengono Regole per individuare il ruolo del testo, organizzate in blocchi di contesto Liste di parole chiave Definizioni di oggetti di stile Quando il testo viene analizzato le regole di rilevamento sono valutate nell'ordine in cui sono definite, e, qualora l'inizio della stringa corrente coincida con una regola, viene usato il contesto relativo. Il punto di inizio del testo viene spostato nel punto finale in cui la regola è stata applicata, e inizia così un nuovo ciclo, che comincia nel contesto impostato dalla regola applicata. Regole Le regole di rilevamento sono il cuore del sistema di rilevamento della sintassi. Una regola è una stringa, un carattere o un'espressione regolare con cui confrontare il testo che viene analizzato. Contiene informazioni sullo stile da usare per la parte corrispondente del testo. Può passare il contesto di lavoro del sistema sia ad un contesto menzionato esplicitamente che al precedente contesto usato dal testo. Le regole sono organizzate in gruppi di contesto, ciascuno dei quali viene usato per i concetti principali di testo all'interno del formato, per esempio le stringhe di testo virgolettato o i blocchi di commenti nei sorgenti dei programmi. Questo assicura che il sistema di evidenziazione non abbia necessità di cercare tra le regole se non è necessario, e che alcune sequenze di caratteri nel testo possono essere trattate in maniera diversa a seconda del contesto corrente. I contesti possono essere generati dinamicamente per permettere l'uso di istanze di dati specifici nelle regole. Stili di contesto e parole chiave In alcuni linguaggi di programmazione i numeri interi sono trattati dal compilatore (il programma che converte il codice sorgente in binario eseguibile) in maniera diversa da quelli in virgola mobile, e all'interno di una stringa virgolettata ci possono essere dei caratteri con un significato speciale. In questi casi ha senso visualizzarli in modo differente da quelli circostanti, in modo che possano essere identificati facilmente durante la lettura del testo. Così, pur non rappresentando un contesto speciale, questi possono essere comunque trattati come tali dal sistema di evidenziazione della sintassi, in modo da essere contrassegnati e quindi visualizzati in modo diverso. Una definizione di sintassi può contenere tutti gli stili richiesti per racchiudere i concetti del formato per cui è usata. In molti formati ci sono liste di parole che rappresentano un concetto specifico: per esempio nei linguaggi di programmazione le istruzioni di controllo sono un concetto, i nomi dei tipi di dato un altro, e le funzioni proprie del linguaggio un terzo. Il sistema di evidenziazione della sintassi di &kappname; può usare queste liste per individuare le parole marcandole nel testo, in modo da enfatizzare i concetti dei formati di testo. Stili predefiniti Se apri un file sorgente in C++, un sorgente &Java; e un documento HTML in &kappname; vedrai che, anche se i formati e le parole scelte per il trattamento speciale sono diversi, i colori utilizzati sono gli stessi. Questo succede perché &kappname; ha una lista di stili predefiniti che sono impiegati dalle definizioni individuali di sintassi. Questo rende semplice riconoscere concetti simili in formati di testo diversi. Per esempio, i commenti sono presenti in quasi tutti i linguaggi di programmazione, di scripting e di markup: se sono sempre renderizzati utilizzando lo stesso stile in tutti i linguaggi non avrai bisogno di fermarti a pensare per identificarli nel testo. Tutti gli stili di una definizione di sintassi usano uno degli stili predefiniti: solo poche definizioni di sintassi fanno usa di altri non predefiniti. Potrebbe valer la pena lanciare la finestra di configurazione se usi spesso un formato, per vedere se alcuni concetti fanno uso di uno stesso stile. Per esempio, c'è solo uno stile predefinito per le stringhe, ma il linguaggio di programmazione Perl opera con due: potresti quindi migliorarne l'evidenziazione configurandole in modo che siano leggermente diverse. Tutti gli stili predefiniti disponibili saranno spiegati in seguito. Il formato &XML; di definizione dell'evidenziazione Panoramica &kappname; usa l'infrastruttura di evidenziazione della sintassi di &kde-frameworks;. I file xml per l'evidenziazione predefinita forniti insieme a &kappname; sono compilati in modo predefinito nella libreria di evidenziazione della sintassi. Questa sezione è una panoramica sul formato &XML; di definizione dell'evidenziazione. Basandosi su un piccolo esempio saranno descritti i componenti principali, il loro significato e il loro uso. La prossima sezione scenderà invece nei dettagli delle regole di rilevamento dell'evidenziazione. La definizione formale, anche conosciuta come XSD, si trova nel deposito dell'evidenziazione della sintassi, nel file language.xsd I file .xml per la definizione personalizzata di evidenziazione si trovano in org.kde.syntax-highlighting/syntax/ nella tua cartella utente, e vengono trovati con qtpaths, che generalmente è $HOME/.local/share In &Windows; questi file si trovano in %USERPROFILE%/AppData/Local/org.kde.syntax-highlighting/syntax. %USERPROFILE% viene generalmente espanso in C:\\Users\\utente. Le sezioni principali dei file di definizione dell'evidenziazione di &kappname; Un file di evidenziazione contiene un'intestazione che imposta la versione XML: <?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?> Il file di definizione inizia con l'elemento language. Gli attributi disponibili sono: Attributi richiesti: name imposta il nome del linguaggio. Appare successivamente nei menu e nelle finestre. section specifica la categoria. extensions definisce le estensioni dei file, come "*.cpp;*.h" version specifica l'attuale revisione del file di definizione in termini di un numero intero; sii certo di incrementare questo numero se cambi un file di definizione dell'evidenziazione. kateversion specifica l'ultima versione supportata di &kappname;. Attributi opzionali: mimetype associa i tipi &MIME; dei file. casesensitive definisce se le parole chiave sono sensibili alle maiuscole oppure no. priority è necessaria se un'altra definizione di evidenziazione usa le stesse estensioni; vince quella con priorità più alta. author contiene il nome dell'autore e il suo indirizzo di posta elettronica. license contiene la licenza, di solito MIT, per i nuovi file di evidenziazione della sintassi. style contiene il linguaggio fornito, ed è usato dai rientratori per gli attributi required-syntax-style. rientratore definisce quale rientratore sarà usato come predefinito. Quelli disponibili sono: ada, normal, cstyle, cmake, haskell, latex, lilypond, lisp, lua, pascal, python, replicode, ruby e xml. hidden definisce se il nome deve apparire nei menu di &kappname;. Allora la prossima riga potrebbe apparire così: <language name="C++" version="1" kateversion="2.4" section="Sources" extensions="*.cpp;*.h" /> Viene poi l'elemento highlighting, che contiene l'elemento opzionale list, e i richiesti contexts e itemDatas. L'elemento list contiene una lista di parole chiave; in questo caso le parole chiave sono class e const; puoi aggiungere tutte le liste di cui hai bisogno. Da &kde-frameworks; 5.53 una lista può includere delle parole chiave di un'altra lista oppure da un'altra lingua (o da un altro file) usando l'elemento include. Viene usato ## per separare il nome della lista da quello del linguaggio di definizione del nome, come per il ruolo IncludeRules. Ciò è utile per evitare la duplicazione di liste delle parole se hai bisogno di includere le parole chiave di un altro linguaggio o file. Ad esempio, la lista othername contiene la parola chiave str e tutte le parole chiave della lista types che appartiene al linguaggio ISO C++. +L'elemento contexts contiene tutti i contesti; il primo è di default l'inizio dell'evidenziazione. Ci sono due regole nel contesto Normal Text, una associa la lista delle parole chiave con nome somename, e un'altra rileva una virgoletta, passando il contesto a string. Per saperne di più leggi il prossimo capitolo. La terza parte è l'elemento itemDatas: contiene tutti i colori e gli stili dei caratteri che sono necessari per il contesto e per le regole. In questo esempio vengono usati itemData Normal Text, String e Keyword. <highlighting> <list name="somename"> - <item> class </item> - <item> const </item> + <item>class</item> + <item>const</item> + </list> + <list name="othername"> + <item>str</item> + <include>types##ISO C++</include> </list> <contexts> <context attribute="Normal Text" lineEndContext="#pop" name="Normal Text" > <keyword attribute="Keyword" context="#stay" String="somename" /> + <keyword attribute="Keyword" context="#stay" String="othername" /> <DetectChar attribute="String" context="string" char="&quot;" /> </context> <context attribute="String" lineEndContext="#stay" name="string" > <DetectChar attribute="String" context="#pop" char="&quot;" /> </context> </contexts> <itemDatas> <itemData name="Normal Text" defStyleNum="dsNormal" /> <itemData name="Keyword" defStyleNum="dsKeyword" /> <itemData name="String" defStyleNum="dsString" /> </itemDatas> </highlighting> L'ultima parte di una definizione di evidenziazione è la sezione opzionale general. Può contenere informazioni sulle parole chiave, il raggruppamento del codice, i commenti e i rientri. La sezione comment definisce con quale stringa viene introdotta una singola riga di commento. Puoi anche definire un commento multi-riga usando multiLine con l'attributo addizionale end. Questo viene usato se l'utente preme la scorciatoia per commentare/non commentare. La sezione keywords definisce se la lista delle parole chiave è sensibile alle maiuscole oppure no. Altri attributi verranno spiegati più tardi. <general> <comments> <comment name="singleLine" start="#"/> </comments> <keywords casesensitive="1"/> </general> </language> Le sezioni in dettaglio Questa parte descriverà tutti gli attributi disponibili per contexts, itemDatas, keywords, comments, il raggruppamento del codice e i rientri. L'elemento context appartiene al gruppo contexts. Di per sé un contesto definisce le regole specifiche del contesto, tipo cosa dovrebbe accadere qualora il sistema di evidenziazione raggiunga il fine riga. Gli attributi disponibili sono: name dichiara il nome del contesto. Le regole faranno uso di questo nome per specificare il contesto al quale passare se la regola viene soddisfatta. lineEndContext definisce il contesto a cui il sistema di evidenziazione passa se viene raggiunta la fine della riga. Questo può essere sia il nome di un altro contesto, #stay per non lasciare il contesto (⪚. non fare niente), oppure #pop, che causerà l'abbandono di questo contesto. È possibile usare per esempio #pop#pop#pop per saltare tre volte, o anche #pop#pop!OtherContext per saltare due volte e passare al contesto chiamato OtherContext. lineEmptyContext definisce il contesto se viene incontrata una riga vuota. Predefinito: #stay. fallthrough definisce se il sistema di evidenziazione deve passare al contesto specificato in fallthroughContext qualora nessuna regola venga soddisfatta. Predefinito: false. fallthroughContext specifica il prossimo contesto se nessuna regola viene soddisfatta. L'elemento itemData appartiene al gruppo itemDatas. Definisce lo stile del carattere e i colori, e quindi è possibile definire i propri stili e i propri colori. Raccomandiamo però di attenersi agli stili predefiniti, se possibile, cosicché gli utenti vedranno sempre gli stessi colori anche in linguaggi diversi. Tuttavia a volte non c'è altro modo se non quello di cambiare i colori e gli attributi dei caratteri. Sono richiesti il nome degli attributi e StileNumDef, ma gli altri sono opzionali. Gli attributi disponibili sono: name imposta il nome di itemData. I contesti e le regole useranno questo nome nei loro attributi attribute a cui fa riferimento itemData. defStyleNum definisce quale stile predefinito usare. Gli stili predefiniti disponibili sono spiegati in dettaglio più tardi. color definisce un colore. Sono validi i formati «#rrggbb» o «#rgb». selColor definisce la selezione del colore. Il testo sarà in corsivo se italic è true. Il testo sarà in grassetto se bold è true. Il testo sarà sottolineato se underline è true. Il testo sarà in barrato se strikeout è true. Il testo sarà controllato ortograficamente se spellChecking è true. L'elemento keywords del gruppo general definisce le proprietà delle parole chiave. Gli attributi disponibili sono: casesensitive può essere true oppure false; se è true tutte le parole chiave soddisfano la sensibilità alle maiuscole. weakDeliminator è una lista di caratteri che non agiscono da delimitatori di parole; per esempio, il punto «.» è un delimitatore di parola. Se assumiamo che una parola chiave in una lista possa contenere un punto, sarà soddisfatta solo se specifichi che il punto è un delimitatore debole. additionalDeliminator definisce delimitatori addizionali. wordWrapDeliminator definisce i caratteri dopo dei quali una riga può andare a capo. Sono delimitatori predefiniti e terminatori di parola i caratteri .():!+,-<=>%&*/;?[]^{|}~\, gli spazi (« ») e i tabulatori («\t»). L'elemento comment del gruppo comments definisce le proprietà che sono usate in StrumentiCommenta e StrumentiDecommenta. Gli attributi disponibili sono: name è sia singleLine che multiLine. Se scegli multiLine sono richiesti gli attributi end e region. start definisce la stringa usata per iniziare un commento. In C++ sarebbe "/*". end definisce la stringa per chiudere un commento. In C++ questo sarebbe "*/". region dovrebbe essere il nome dei commenti multi-riga raggruppabili. Assumendo di avere nelle regole beginRegion="Comment" ... endRegion="Comment" si dovrebbe usare region="Comment". In questo modo l'azione di decommento funziona anche se non viene selezionato tutto il testo di un commento multi-riga, il cursore deve solo essere all'interno del commento. L'elemento raggruppamento del gruppo general definisce le proprietà di raggruppamento del codice. Gli attributi disponibili sono: Se indentationsensitive è true i marcatori del raggruppamento del codice saranno aggiunti basandosi sul rientro, come nel linguaggio di scripting Python. Di solito non hai necessità di impostarlo, e di solito è impostato a false. Stili predefiniti disponibili Gli stili predefiniti sono stati già trattati, come piccolo riassunto: gli stili predefiniti sono i caratteri predefiniti e gli stili colore. Stili generali predefiniti: dsNormal, quando non è richiesta nessuna evidenziazione speciale. dsKeyword, parola chiave integrata nel linguaggio. dsFunction, chiamate di funzioni e definizioni. dsVariabile, se applicabile: nomi delle variabili (ad es. $someVar in PHP/Perl). dsControlFlow, parole chiave per il controllo del flusso, come if, else, switch, break, return, yield, ... dsOperator, operatori come + - * / :: < > dsBuiltIn, funzioni integrate, classi e oggetti. dsExtension, estensioni comuni, come le classi Qt e le funzioni o le macro in C++ e in Python. dsPreprocessor, direttive al preprocessore o definizioni di macro. dsAttribute, annotazioni come @override e __declspec(...). Stili predefiniti relativi alle stringhe: dsChar, caratteri singoli, come 'x'. dsSpecialChar, caratteri con significati speciali nelle stringhe, come escape, sostituzioni, oppure operatori regex. dsString, stringhe come "hello world". dsVerbatimString, letterale o stringa grezza, come 'raw \backlash' in Perl, CoffeeScript, e shell, come r'\raw' in Python. dsSpecialString, SQL, regexes, documenti HERE, modi LaTeX math, ... dsImport, importazione, inclusione, richieste di moduli. Stili predefiniti relativi ai numeri: dsDataType, tipi di dati integrati, come int, void, u64. dsDecVal, valori decimali. dsBaseN, valori con base diversa da 10. dsFloat, valori in virgola mobile. dsCostant, costanti integrate e definite dall'utente, come PI. Commenti e stili predefiniti relativi alla documentazione: dsComment, commenti. dsDocumentation, /** Commenti nella documentazione */ o """docstrings""". dsAnnotation, comandi nella documentazione, come @param, @brief. dsCommentVar, i nomi delle variabili usati nei comandi precedenti, come "pippobar" in @param pippobar. dsRegionMarker, delimitatori di regioni, come //BEGIN e //END nei commenti. Altri stili predefiniti: dsInformation, annotazioni e suggerimenti, come @note in doxygen. dsWarning, avvisi, come @warning in doxygen. dsAlert, parole speciali, come TODO, FIXME, XXXX. dsError, evidenziazione di errori e sintassi errata. dsOthers per tutto il resto. Regole di rilevamento dell'evidenziazione Questa sezione descrive le regole di rilevamento della sintassi. Ogni regola può associare zero o più caratteri all'inizio della stringa su cui è testata. Se la regola corrisponde i caratteri associati sono assegnati allo stile o all'attributo definito dalla regola; una regola può chiedere che l'attuale contesto venga cambiato. Una regola è un qualcosa che assomiglia a questo: <RuleName attribute="(identifier)" context="(identifier)" [attributi specifici della regola] /> attribute identifica lo stile da usare per i caratteri associati secondo il nome, mentre context identifica il contesto da usare da qui in avanti. context può essere identificato da: identifier, che è il nome dell'altro contesto. order, che dice al motore di rimanere nel contesto attuale (#stay), oppure di ritornare a quello precedentemente usato nella stringa (#pop). Per tornare indietro di più passi la parola chiave #pop può essere ripetuta: #pop#pop#pop order seguito da un punto esclamativo (!) e identifier, che faranno prima seguire al motore l'ordine, e poi lo mandano in un altro contesto, ad esempio #pop#pop!OtherContext. Gli attributi specifici per la regola variano, e sono descritti nelle sezioni seguenti. Attributi comuni Tutte le regole hanno in comune i seguenti attributi, e sono disponibili ogni volta che compare (attributi comuni). Sono attributi richiesti attribute e context, tutti gli altri sono opzionali. attribute: un attributo associato ad un determinato itemData. context: specifica il contesto al quale il sistema di evidenziazione passa se la regola corrisponde. beginRegion: inizia un blocco di raggruppamento del codice. Predefinito: non impostato. endRegion: chiude un un blocco di raggruppamento del codice. Predefinito: non impostato. lookAhead: se impostato a true il sistema di evidenziazione non processerà la lunghezza assegnata. Predefinito: false. firstNonSpace: corrisponde solo se la stringa è la prima senza spazi nella riga. Predefinito: false. column: corrisponde solo se la colonna combacia. Predefinito: non impostato. Regole dinamiche Alcune regole permettono di usare l'attributo opzionale dynamic di tipo booleano il cui valore predefinito è false. Se dynamic è true, una regola può usare un segnaposto che rappresenta le corrispondenze di una regola di tipo espressione regolare che è passata al contesto corretto nei proprio attributi string o char. Nel caso di string il segnaposto %N (dove N è un numero) sarà sostituito con la corrispondente stringa di cattura N dall'espressione regolare chiamante. Nel caso di char il segnaposto deve essere un numero N e sarà sostituito con il primo carattere della corrispondente stringa di cattura N dall'espressione regolare chiamante. Quando una regola permette l'uso di questo attributo conterrà (dynamic). dynamic: può essere (true|false). Le regole in dettaglio DetectChar Rileva un singolo carattere specifico. Usato comunemente per trovare ad esempio la fine di una stringa tra virgolette. <DetectChar char="(carattere)" (attributi comuni) (dynamic) /> L'attributo char definisce il carattere da abbinare. Detect2Chars Rileva due caratteri specifici in un ordine definito. <Detect2Chars char="(carattere)" char1="(carattere)" (attributi comuni) /> L'attributo char definisce il primo carattere da associare, char1 il secondo. AnyChar Rileva un carattere da un insieme di caratteri specificati. <AnyChar String="(stringa)" (attributi comuni) /> L'attributo String definisce l'insieme dei caratteri. StringDetect Rileva una stringa esatta. <StringDetect String="(stringa)" [insensitive="true|false"] (attributi comuni) (dynamic) /> L'attributo String definisce la stringa da abbinare. All'attributo insensitive viene assegnato come valore predefinito false, e viene passato alla funzione di confronto della stringa. Se il valore è true allora nel confronto non si terrebbe conto delle maiuscole. WordDetect Non rileva una stringa esatta, ma i confini di una parola quali un punto '.' o uno spazio all'inizio o alla fine della parola. Pensa \b<string>\b come un'espressione regolare, ma più veloce della regola RegExpr. <WordDetect String="(stringa)" [insensitive="true|false"] (attributi comuni) /> L'attributo String definisce la stringa da abbinare. All'attributo insensitive viene assegnato come valore predefinito false, e viene passato alla funzione di confronto della stringa. Se il valore è true allora nel confronto non si terrebbe conto delle maiuscole. Da: Kate 3.5 (KDE 4.5) RegExpr Corrisponde con un'espressione regolare. <RegExpr String="(stringa)" [insensitive="true|false"] [minimal="true|false"] (attributi comuni) (dynamic) /> L'attributo String definisce l'espressione regolare. insensitive ha come valore predefinito false, e viene passato al motore per le espressioni regolari. minimal ha come valore predefinito false, e viene passato al motore per le espressioni regolari. Le regole sono sempre confrontate con l'inizio della stringa corrente, tuttavia un'espressione regolare iniziante con un apice (^) è segno che la regola dovrebbe essere confrontata invece con l'inizio di una riga. Vedi Espressioni regolari per maggiori informazioni. keyword Rileva una parola chiava da una lista specifica. <keyword String="(nome lista)" (attributi comuni) /> L'attributo String identifica la lista di parole chiave per nome. Deve esistere una lista con questo nome. Il sistema di evidenziazione elabora regole di parole chiave in maniera molto ottimizzata. Questo rende assolutamente necessario che ogni parola chiave da confrontare sia circondata da delimitatori definiti, sia impliciti (i delimitatori predefiniti) che espliciti, specificati dalla proprietà additionalDeliminator con l'etichetta keywords. Se una parola chiave da confrontare dovesse contenere un carattere di delimitazione, allora questo dovrebbe essere aggiunto alla proprietà weakDeliminator con l'etichetta keywords. Questo carattere perderebbe le sue proprietà di delimitatore in tutte le regole keywords. Int Rileva un numero intero. <Int (attributi comuni) /> Questa regola non ha attributi specifici. Float Rileva un numero in virgola mobile. <Float (attributi comuni) /> Questa regola non ha attributi specifici. HlCOct Rileva un numero con rappresentazione ottale. <HlCOct (attributi comuni) /> Questa regola non ha attributi specifici. HlCHex Rileva un numero con rappresentazione esadecimale. <HlCHex (attributi comuni) /> Questa regola non ha attributi specifici. HlCStringChar Rileva un carattere di escape. <HlCStringChar (attributi comuni) /> Questa regola non ha attributi specifici. Controlla la corrispondenza di espressioni letterali di caratteri generalmente usate nel codice dei programmi, per esempio \n (nuova riga) o \t (TAB). I seguenti caratteri corrisponderanno se saranno seguiti da una barra inversa (\): abefnrtv"'?\. Inoltre corrisponderanno numeri esadecimali preceduti dal carattere di escape, come per esempio \xff e numeri ottali preceduti dal carattere di escape, per esempio \033. HlCChar Rileva il carattere C <HlCChar (attributi comuni) /> Questa regola non ha attributi specifici. Controlla la corrispondenza di caratteri C racchiusi da un accento (Esempio: 'c'). Gli accenti possono essere caratteri singoli o caratteri di escape. Vedi HlCStringChar per le sequenze di caratteri di escape associate. RangeDetect Rileva una stringa con caratteri di inizio e di fine definiti. <RangeDetect char="(carattere)" char1="(carattere)" (attributi comuni) /> char definisce il carattere con cui inizia l'intervallo, char1 il carattere con cui finisce. Utile per individuare per esempio piccole stringhe tra virgolette e simili; nota però che non verranno in questo modo trovate le stringhe che si estendono dopo un'interruzione di riga. Questo perché il motore di evidenziazione lavora su una riga alla volta. LineContinue Associa un carattere specificato con la fine di una riga. <LineContinue (attributi comuni) [char="\"] /> char carattere opzionale da associare; come predefinito c'è la barra inversa ('\'). Novità da KDE 4.13. Questa regola è utile per cambiare il contesto alla fine di una riga. È necessaria per esempio in C/C++, per continuare le macro o le stringhe. IncludeRules Include delle regole da un altro file di contesto o da un linguaggio. <IncludeRules context="contextlink" [includeAttrib="true|false"] /> L'attributo context definisce quale contesto includere. Se è una stringa semplice include tutte le regole nel contesto corrente, per esempio: <IncludeRules context="altroContesto" /> Se la stringa contiene ## il sistema di evidenziazione cercherà un contesto in un altra definizione di linguaggio con il nome assegnato, per esempio <IncludeRules context="String##C++" /> dovrebbe includere il contesto String dalle definizioni di evidenziazione del C++. Se l'attributo includeAttrib è true cambia l'attributo di destinazione con uno del sorgente. Questo è richiesto per esempio per fare dei commenti, se il testo associato al contesto incluso ha una diversa evidenziazione dal contesto che lo ospita. DetectSpaces Rileva gli spazi. <DetectSpaces (attributi comuni) /> Questa regola non ha attributi specifici. Usa questa regola quando sai che potrai incontrare numerosi spazi, per esempio all'inizio di righe rientrate. Questa regola salterà tutti gli spazi in un colpo solo, invece di provare regole multiple da scartarle di volta in volta per mancanza di corrispondenza. DetectIdentifier Rileva gli identificatori di stringhe (come un'espressione regolare [a-zA-Z_][a-zA-Z0-9_]*). <DetectIdentifier (attributi comuni) /> Questa regola non ha attributi specifici. Usa questa regola per saltare subito una stringa di caratteri alfanumerici, invece di usare più regole e saltare i caratteri uno alla volta per mancanza di corrispondenza. Suggerimenti e trucchi Una volta che hai capito come funziona il passaggio del contesto sarà semplice scrivere definizioni di evidenziazione, anche se dovresti controllare attentamente quale regola scegliere e in quale situazione. Le espressioni regolari sono molto potenti, ma sono lente se comparate con altre regole. Così tieni conto dei suggerimenti seguenti. Se cerchi la corrispondenza di solo due caratteri usa Detect2Chars invece che StringDetect. Lo stesso vale per DetectChar. Le espressioni regolari sono semplici da usare, ma spesso c'è un altro modo molto più veloce per ottenere gli stessi risultati. Considera di voler semplicemente cercare la corrispondenza del carattere «#» solo quando è il primo della riga. Una soluzione basata su un'espressione regolare assomiglierebbe a questo: <RegExpr attribute="Macro" context="macro" String="^\s*#" />. Puoi ottenere lo stesso risultato in maniera più veloce usando: <DetectChar attribute="Macro" context="macro" char="#" firstNonSpace="true" />. Se vuoi cercare corrispondenze per l'espressione regolare '^#' puoi sempre usare DetectChar con l'attributo column="0". L'attributo column conta i caratteri, e un tabulatore è un solo carattere. Puoi cambiare i contesti senza bisogno di elaborare dei caratteri. Se vuoi cambiare contesto quando incontri la stringa */ devi almeno elaborare quella stringa nel contesto del testo. La regola qui sotto corrisponderà, e l'attributo lookAhead farà in modo che l'evidenziatore tenga la stringa corrispondente per il contesto successivo. <Detect2Chars attribute="Comment" context="#pop" char="*" char1="/" lookAhead="true" /> Usa DetectSpaces se sai di incontrare molti spazi. Usa DetectIdentifier al posto dell'espressione regolare '[a-zA-Z_]\w*'. Usa gli stili predefiniti ogni volta che puoi. In questo modo l'utente si troverà in un ambiente familiare. Guarda dentro altri file XML, per vedere come le altre persone implementano le regole difficili. Puoi validare ogni file XML usando il comando validatehl.sh language.xsd mySyntax.xml. I file validatehl.sh e language.xsd si trovano nel deposito di evidenziazione della sintassi. Se ripeti molto spesso delle espressioni regolari complesse puoi usare ENTITIES. Esempio: <?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?> <!DOCTYPE language SYSTEM "language.dtd" [ <!ENTITY myref "[A-Za-z_:][\w.:_-]*"> ]> Ora puoi usare &myref; invece dell'espressione regolare. Scripting con JavaScript Il componente editor di &kappname; è facilmente estendibile attraverso degli script. Il linguaggio di script è ECMAScript (comunemente noto come JavaScript). &kappname; supporta due tipi di script: script di rientro e a riga di comando. Script di rientro Gli script di rientro, noti anche come rientratori, fanno rientrare automaticamente il codice sorgente mentre si scrive. Per esempio, spesso il livello di rientro aumenta dopo aver premuto Invio. Le sezioni seguenti descrivono passo-passo come creare la struttura di un semplice rientratore. Come primo passo crea un nuovo file *.js chiamato ⪚ javascript.js nella cartella home locale $XDG_DATA_HOME/katepart5/script/indentation. Al suo interno la variabile di ambiente XDG_DATA_HOME viene tipicamente espansa sia in ~/.local che in ~/.local/share. In &Windows; questi file si trovano in %USER%\AppData\Local\katepart5\indentation. %USERPROFILE% viene generalmente espanso in C:\\Users\\utente. L'intestazione dello script di rientro L'intestazione del file javascript.js è incorporata come JSON all'inizio del documento, e ha la forma seguente: var katescript = { "name": "JavaScript", "author": "Pippo <pippo@topolinia.it>" "license": "BSD License", "revision": 1, "kate-version": "5.1", "required-syntax-style":"javascript", "indent-languages": ["javascript"], "priority": 0, }; // kate-script-header, deve essere all'inizio della riga senza commenti Ogni voce viene ora spiegata in dettaglio: name [obbligatorio]: questo è il nome del rientratore che appare nel menu StrumentiRientro e nella finestra di configurazione. author [facoltativo]: il nome dell'autore e informazioni per contattarlo. license [facoltativo]: forma breve della licenza, come Licenza BSD o LGPLv3. revision [obbligatorio]: la revisione dello script. Questo numero va aumentato ad ogni sua modifica. kate-version [obbligatorio]: versione minima di &kappname; richiesta. required-syntax-style [facoltativo]: lo stile della sintassi richiesto, se soddisfa lo stile specificato nei file di evidenziazione della sintassi. È importante per i rientratori che richiedono informazioni di evidenziazione specifiche nel documento. Se uno stile di sintassi richiesto viene specificato, il rientratore è disponibile solo quando è attivo l'evidenziatore appropriato. Ciò impedisce il comportamento non definito causato dall'uso del rientratore senza lo schema di evidenziazione atteso. Per esempio, il rientratore di Ruby lo usa nei file ruby.js e ruby.xml. indent-languages [facoltativo]: elenco JSON di stili di sintassi che il rientratore può far rientrare correttamente, ⪚: ["c++", "java"]. priority [facoltativo]: se ci sono più rientratori che si adattano a un certo file evidenziato la priorità decide quale viene scelto come predefinito. Il codice sorgente del rientratore Dopo aver specificato l'intestazione, questa sezione spiega come funziona lo script di rientro vero e proprio. La struttura fondamentale ha questo aspetto: // librerie katepart js necessarie, per esempio range.js se usi Range require ("range.js"); triggerCharacters = "{}/:;"; function indent(riga, larghezza_rientro, carattere) { // richiamato a ogni ritorno a capo (carattere == '\n') e per tutti i caratteri // specificati nella in variabile globale triggerCharacters. Quando si chiama // StrumentiAllinea, la variabile carattere è vuota, cioè caratteri == ''. // // Vedi anche: API di scripting return -2; } La funzione indent() ha tre argomenti:riga: la riga da far rientrare; larghezza_rientro: la larghezza del rientro espressa come numero di spazi; carattere: un carattere di ritorno a capo (carattere == '\n'), un carattere di attivazione specificato in triggerCharacters, o vuota se l'utente ha attivato l'azione StrumentiAllinea. Il valore restituito dalla funzione indent() specifica come far rientrare la riga. Se il valore è un semplice numero intero, viene interpretato come segue: Valore restituito -2: non fare nulla;Valore restituito -1: mantieni il rientro (cerca una riga non vuota precedente)Valore restituito 0: I numeri numbers ≥ 0 specificano il rientro in spaziIn alternativa, si può restituire un array di due elementi: return [ indent, align ]; In questo caso, il primo elemento è il rientro, con lo stesso significato di cui sopra. Il secondo elemento, invece, è un valore assoluto che rappresenta una colonna di allineamento. Se questo valore è maggiore del valore di rientro, la differenza rappresenta un numero di spazi da aggiungere dopo il rientro della prima variabile. Altrimenti, il secondo numero viene ignorato. Usare sia tabulatori che spazi per il rientro viene spesso indicato come modalità mista. Considera il seguente esempio: supponiamo di usare le tabulazioni per il rientro, e la loro ampiezza è impostata a 4. Qui, <tab> indica una tabulazione e «.» uno spazio: 1: <tab><tab>pippo("ciao", 2: <tab><tab>......"mondo"); Quando si allinea la seconda riga, la funzione indent() restituisce [8, 15]. Perciò, si inseriscono due tabulazioni per far rientrare fino alla colonna 8, e vengono aggiunti sette spazi per allineare il secondo argomento al primo, in modo che rimanga allineato se il file viene visualizzato con un'ampiezza di tabulazione diversa. Un'installazione predefinita di &kde; include &kappname; con diversi rientratori. Il codice JavaScript corrispondente si può trovare in $XDG_DATA_DIRS/katepart5/script/indentation. In &Windows; questi file si trovano in %USER%\AppData\Local\katepart5\indentation. %USER% viene generalmente espanso in C:\\Users\\utente. Lo sviluppo di un rientratore richiede il ricaricamento gli script, per testare le modifiche. Invece di riavviare l'applicazione puoi però passare alla riga di comando, e digitare il comando reload-scripts. Se sviluppi degli script utili, per piacere considera la possibilità di contribuirli al progetto &kappname; contattando la lista di distribuzione. Script da riga di comando Essendo difficile soddisfare le necessità di tutti, &kappname; supporta dei piccoli strumenti di supporto per manipolare velocemente il testo attraverso la riga di comando integrata. Per esempio, il comando sort è implementato come uno script. Questa sezione spiega come creare file *.js per estendere &kappname; con script di supporto a piacere. Gli script da riga di comando si trovano nella stessa cartella degli script di rientro. Come primo passo, crea un nuovo file *.js chiamato myutils.js nella home locale $XDG_DATA_HOME/katepart5/script/commands. Al suo interno la variabile di ambiente XDG_DATA_HOME viene tipicamente espansa sia in ~/.local che in ~/.local/share. In &Windows; questi file si trovano in %USER%\AppData\Local\katepart5\commands. %USER% viene generalmente espanso in C:\\Users\\user. L'intestazione dello script per la riga di comando L'intestazione di ciascuno script da riga di comando è incorporata in JSON all'inizio dello script come segue: var katescript = { "author": "Example Name <example.name@some.address.org>", "license": "LGPLv2+", "revision": 1, "kate-version": "5.1", "functions": ["sort", "moveLinesDown"], "actions": [ { "function": "sort", "name": "Ordina il testo selezionato", "category": "Editing", "interactive": "false" }, { "function": "moveLinesDown", "name": "Sposta le righe in basso", "category": "Editing", "shortcut": "Ctrl+Shift+Down", "interactive": "false" } ] }; // l'intestazione dello script di kate deve essere all'inizio del file senza commento Ciascuna voce è spiegata ora in dettaglio: author [facoltativo]: il nome dell'autore e informazioni per contattarlo. license [facoltativo]: forma breve della licenza, come Licenza BSD o LGPLv2. revision [obbligatorio]: la revisione dello script. Questo numero va aumentato ad ogni sua modifica. kate-version [obbligatorio]: versione minima di &kappname; richiesta. functions [obbligatorio]: vettore JSON di comandi nello script. actions [opzionale]: un vettore JSON di oggetti JSON che definiscono le azioni che appaiono nel menu dell'applicazione. Informazioni dettagliate sono fornite nella sezione Stabilire le scorciatoie. Dal momento che il valore di functions è un vettore JSON, un singolo script può contenere un numero arbitrario di comandi per la riga di comando. Ciascuna funzione è disponibile attraverso il menu riga di comando integrata di &kappname;. Il codice sorgente dello script Tutte le funzioni specificate nell'intestazione devono essere implementate nello script. Lo script nell'esempio qui sopra deve implementare le due funzioni sort e moveLinesDown. Tutte le funzioni hanno la sintassi seguente: // librerie katepart js necessarie, per esempio range.js se usi Range require ("range.js"); function <nome>(argomento_1, argomento_2, ...) { // ... implementazione, vedi anche: API per gli script } Gli argomenti nella riga di comando vengono passati alla funzione come argomento_1, argomento_2, ecc. Per poter documentare ogni comando, basta implementare la funzione help come segue: function help(comando) { if (comando == "sort") { return i18n("Ordina il testo selezionato."); } else if (comando == "...") { // ... } } Eseguire quindi help sort nella riga di comando chiamerà questa funzione ausiliaria con l'argomento comando impostato al comando dato, &ie; comando == "sort". &kappname; presenterà quindi il testo risultante come documentazione per l'utente. Assicurati di tradurre le stringhe. Lo sviluppo di uno script da riga di comando richiede il ricaricamento gli script stesso, per testare le modifiche. Invece di riavviare l'applicazione puoi però passare alla riga di comando, e digitare il comando reload-scripts. Stabilire le scorciatoie Per rendere gli script accessibili nel menu dell'applicazione e per potergli assegnare delle scorciatoie, gli script devono fornire un'appropriata intestazione. Nell'esempio sottostante entrambe le funzioni sort e moveLinesDown appaiono nel menu grazie alla seguente parte dell'intestazione dello script: var katescript = { ... "actions": [ { "function": "sort", "name": "Ordina il testo selezionato", "icon": "", "category": "Editing", "interactive": "false" }, { "function": "moveLinesDown", "name": "Sposta le righe in basso", "icon": "", "category": "Editing", "shortcut": "Ctrl+Shift+Down", "interactive": "false" } ] }; I campi necessari sono i seguenti: function [obbligatorio]: la funzione che dovrebbe comparire nel menu StrumentiScript. name [obbligatorio]: il testo che compare nel menu script. icon [facoltativo]: l'icona che appare di fianco al testo nel menu. Qui si possono usare tutti i nomi delle icone di &kde;. category [facoltativo]: se si specifica una categoria, lo script compare in un sottomenu. shortcut [facoltativo]: la scorciatoia qui data è la predefinita, per esempio Ctrl+Alt+t. Vedi la documentazione di Qt per maggiori dettagli. interactive [facoltativo]: impostalo a true se allo script serve che l'utente faccia qualcosa. Se sviluppi degli script utili, per piacere considera la possibilità di contribuirli al progetto &kappname; contattando la lista di distribuzione. API per gli script L'API per script qui presentata è disponibile in tutti gli script, cioè gli script di rientro e i comandi da riga di comando. Le classi Cursor e Range sono fornite dalle librerie presenti in $XDG_DATA_DIRS/katepart5/libraries. Se le vuoi usare nel tuo script, il che è necessario per usare alcune delle funzioni di Document o View, includi la libreria necessaria con: // librerie katepart js necessarie, per esempio range.js se usi Range require ("range.js"); Per estendere l'API standard per gli script con funzioni e prototipi propri basta creare un nuovo file nella cartella di configurazione locale di &kde;, $XDG_DATA_HOME/katepart5/libraries, e includerlo nel tuo script con: require ("nome_del_mio_script.js"); In &Windows; questi file si trovano in %USER%\AppData\Local\katepart5\libraries. %USER% viene generalmente espanso in C:\\Users\\user. Per estendere i prototipi preesistenti, come Cursor o Range, il modo raccomandato di procedere non è di modificare i file *.js globali. Cambia piuttosto il prototipo Cursor in JavaScript dopo aver incluso cursor.js nello script con require. Cursori e intervalli Essendo &kappname; un editor di testo, tutta l'API per gli script si basa, ovunque sia possibile, su cursori e intervalli. Un cursore (Cursor) è una semplice tupla del tipo (riga, colonna) che rappresenta una posizione nel testo del documento. Un intervallo (Range) si estende sul testo a partire da una posizione di partenza a una finale del cursore. L'API viene spiegata in dettaglio nelle sezioni seguenti. Il prototipo dei cursori Cursor(); Costruttore. Restituisce un cursore alla posizione (0, 0). Esempio: var cursore = new Cursor(); Cursor(int riga, int colonna); Costruttore. Restituisce un cursore alla posizione (riga, colonna). Esempio: var cursore = new Cursor(3, 42); Cursor(Cursor altro); Costruttore di copia. Restituisce una copia dell'altro cursore. Esempio: var copia = new Cursor(altro); Cursor Cursor.clone(); Restituisce un clone del cursore. Esempio: var clone = cursor.clone(); Cursor.setPosition(int riga, int colonna); Imposta la posizione del cursore a riga e colonna. Da: &kde; 4.11 bool Cursor.isValid(); Controlla se il cursore è valido. Non lo è se la riga o la colonna sono impostate a -1. Esempio: var valido = cursor.isValid(); Cursor Cursor.invalid(); Restituisce un nuovo cursore non valido posizionato a (-1, -1). Esempio: var cursoreNonValido = cursor.invalid(); int Cursor.compareTo(Cursor altro); Confronta un cursore con un altro. Restituisce: -1, se il cursore è posizionato prima dell'altro, 0, se sono uguali, e +1, se il cursore è posizionato dopo l'altro. bool Cursor.equals(Cursor altro); Restituisce true se il cursore e l'altro sono uguali, altrimenti false. String Cursor.toString(); Restituisce un cursore sotto forma di stringa nella forma Cursor(riga, colonna). Il prototipo degli intervalli Range(); Costruttore. Chiamare new Range() restituisce un intervallo tra (0, 0) e (0, 0). Range(Cursor inizio, Cursor fine); Costruttore. Chiamare new Range(inizio, fine) restituisce l'intervallo (inizio, fine). Range(int riga_inizio, int colonna_inizio, int riga_fine, int colonna_fine); Costruttore. Chiamare new Range(riga_inizio, colonna_inizio, riga_fine, colonna_fine) restituisce l'intervallo da (riga_inizio, colonna_inizio) a (riga_fine, colonna_fine). Range(Range altro); Costruttore di copia. Restituisce una copia dell'altro intervallo. Range Range.clone(); Restituisce un clone dell'intervallo. Esempio: var clone = range.clone(); bool Range.isEmpty(); Restituisce true se i cursori di inizio e fine sono uguali. Esempio: var empty = range.isEmpty(); Da: &kde; 4.11 bool Range.isValid(); Restituisce true se entrambi i cursori, iniziale e finale, sono validi, altrimenti false. Esempio: var valido = range.isValid(); Range Range.invalid(); Restituisce l'intervallo da (-1, -1) a (-1, -1). bool Range.contains(Cursor cursore); Restituisce true se l'intervallo contiene la posizione del cursore, altrimenti false. bool Range.contains(Range altro); Restituisce true se l'intervallo contiene l'altro, altrimenti false. bool Range.containsColumn(int colonna); Restituisce true se la colonna è nell'intervallo semiaperto [inizio.colonna, fine.colonna), altrimenti false. bool Range.containsLine(int riga); Restituisce true se la riga è nell'intervallo semiaperto [inizio.riga, fine.riga), altrimenti false. bool Range.overlaps(Range altro); Restituisce true se l'intervallo e l'altro hanno una regione in comune, altrimenti false. bool Range.overlapsLine(int riga); Restituisce true se la riga è nell'intervallo [inizio.riga, fine.riga], altrimenti false. bool Range.overlapsColumn(int colonna); Restituisce true se la colonna è nell'intervallo [inizio.colonna, fine.colonna], altrimenti false. bool Range.onSingleLine(); Restituisce true se l'intervallo comincia e finisce sulla stessa riga, &ie; se Range.start.line == Range.end.line. Da: &kde; 4.9 bool Range.equals(Range altro); Restituisce true se l'intervallo e l'altro sono uguali, altrimenti false. String Range.toString(); Restituisce un intervallo sotto forma di stringa nella forma Range(Cursor(riga, colonna), Cursor(riga, colonna)). Funzioni globali Questa sezione elenca tutte le funzioni globali. Leggere e includere file String read(String file); Cercherà nel file dato, relativamente alla cartella katepart/script/files, e ne restituirà i contenuti in forma di stringa. void require(String file); Cercherà nel file dato, relativamente alla cartella katepart/script/libraries, e lo valuterà. require è già programmato per evitare inclusioni multiple dello stesso file. Da: &kde; 4.10 Debug void debug(String testo); Stampa il testo su stdout nella console che ha avviato l'applicazione. Traduzione Per supportare una localizzazione completa ci sono diverse funzioni per tradurre le stringhe negli script, cioè i18n, i18nc, i18np e i18ncp. Queste funzioni si comportano esattamente come le funzioni di traduzione di &kde;. Le funzioni traducono le stringhe incluse con il sistema di traduzione di &kde; nella lingua usata nell'applicazione. Le stringhe negli script sviluppati nel codice sorgente ufficiale di &kappname; sono automaticamente estratte e traducibili: in altre parole gli sviluppatori di &kappname; non devono preoccuparsi di estrarre e tradurre i messaggi. Va anche notato, però, che la traduzione funziona solo all'interno dell'infrastruttura di &kde;: &ie; nuove stringhe negli script di terze parti sviluppati al di fuori di &kde; non sarebbero tradotte. Tuttavia prendi in considerazione l'idea di contribuire con i tuoi script a &kate;, in modo che sia possibile una traduzione appropriata. void i18n(String testo, argomento_1, ... ); Traduce testo nella lingua usata dall'applicazione. Gli argomenti argomento_1 e seguenti sono facoltativi e vengono usati per sostituire i segnaposti %1, %2, e così via. void i18nc(String contesto, String testo, argomento_1, ... ); Traduce testo nella lingua usata dall'applicazione. Inoltre, la stringa contesto viene resa visibile ai traduttori, per chiarire eventuali equivoci e produrre una traduzione migliore. Gli argomenti argomento_1 e seguenti sono facoltativi, e vengono usati per sostituire i segnaposti %1, %2 e così via. void i18np(String singolare, String plurale, int numero, argomento_1, ... ); Traduce singolare o plurale nella lingua usata dall'applicazione, a seconda del numero dato. Gli argomenti argomento_1 e seguenti sono facoltativi, e vengono usati per sostituire i segnaposti %1, %2 e così via. void i18ncp(String contesto, String singolare, String plurale, int numero, argomento_1, ... ); Traduce singolare o plurale nella lingua usata dall'applicazione, a seconda del numero dato. Inoltre la stringa contesto viene resa visibile ai traduttori, per chiarire eventuali equivoci e produrre una traduzione migliore. Gli argomenti argomento_1 e seguenti sono facoltativi, e vengono usati per sostituire i segnaposti %1, %2 e così via. API della vista Ogni volta che uno script viene eseguito è presente una variabile globale, view, che rappresenta la vista attiva dell'editor. Segue un elenco di tutte le funzioni di vista disponibili. Cursor view.cursorPosition() Restituisce la posizione attuale del cursore nella vista. void view.setCursorPosition(int riga, int colonna); void view.setCursorPosition(Cursor cursore); Imposta la posizione attuale del cursore a (riga, colonna) o al cursore dato. Cursor view.virtualCursorPosition(); Restituisce la posizione virtuale del cursore con ogni tabulazione che conta una quantità di spazi dipendente dall'attuale ampiezza di tabulazione. void view.setVirtualCursorPosition(int riga, int colonna); void view.setVirtualCursorPosition(Cursor cursore); Imposta la posizione virtuale attuale del cursore a (riga, colonna) o al cursore dato. String view.selectedText(); Restituisce il testo selezionato. Se non c'è del testo selezionato, la stringa restituita è vuota. bool view.hasSelection(); Restituisce true se la vista contiene del testo selezionato, altrimenti false. Range view.selection(); Restituisce l'intervallo di testo selezionato. L'intervallo di testo non è valido se non c'è testo selezionato. void view.setSelection(Range intervallo); Imposta il testo selezionato all'intervallo dato. void view.removeSelectedText(); Rimuove il testo selezionato. Se la vista non ne ha non fa nulla. void view.selectAll(); Seleziona tutto il testo del documento. void view.clearSelection(); Pulisce la selezione di testo senza rimuoverlo. object view.executeCommand(String comando, String argomenti, intervallo); Esegue il comando per la riga di comando comando con gli argomenti opzionali argomenti e con l'opzionale intervallo. L'oggetto restituito ha la proprietà booleana oggetto.ok, che indica che l'esecuzione del comando ha avuto successo. In caso di errori, la stringa oggetto.status contiene un messaggio di errore. Da: &kde-frameworks; 5.50 API del documento Ogni volta che uno script viene eseguito è presente una variabile globale, document, che rappresenta il documento attivo. Segue un elenco di tutte le funzioni del documento disponibili. String document.fileName(); Restituisce il nome del file del documento o una stringa vuota per i documenti non salvati. String document.url(); Restituisce l'URL completo del documento, o una stringa vuota per i documenti non salvati. String document.mimeType(); Restituisce il tipo di file del documento, o il tipo di file application/octet-stream se non se ne può trovare uno appropriato. String document.encoding(); Restituisce la codifica attualmente usata per salvare il file. String document.highlightingMode(); Restituisce la modalità di evidenziazione globale usata per tutto il documento. String document.highlightingModeAt(Cursor posizione); Restituisce la modalità di evidenziazione usata alla posizione nel documento. Array document.embeddedHighlightingModes(); Restituisce un array di modalità di evidenziazione incorporate in questo documento. bool document.isModified(); Restituisce true se il documento ha modifiche non salvate, altrimenti false. String document.text(); Restituisce tutto il contenuto del documento in una sola stringa di testo. I ritorni a capo sono indicati con il carattere \n. String document.text(int da_riga, int da_colonna, int a_riga, int a_colonna); String document.text(Cursor da, Cursor a); String document.text(Range intervallo); Restituisce il testo nell'intervallo dato. Per migliorare la leggibilità del codice si raccomanda di usare le versioni con cursori o intervalli. String document.line(int riga); Restituisce la riga di testo richiesta come stringa. La stringa è vuota se la riga richiesta è oltre i limiti. String document.wordAt(int riga, int colonna); String document.wordAt(Cursor cursore); Restituisce la parola alla posizione del cursore data. Range document.wordRangeAt(int riga, int colonna); Range document.wordRangeAt(Cursor cursore); Restituisce l'intervallo di una parola alla posizione del cursore data. L'intervallo restituito non è valido (vedi Range.isValid()) se la posizione è oltre la fine di una riga. Se non c'è una parola alla fine del cursore viene restituito un intervallo vuoto. Da: &kde; 4.9 String document.charAt(int riga, int colonna); String document.charAt(Cursor cursore); Restituisce il carattere alla posizione del cursore data. String document.firstChar(int riga); Restituisce il primo carattere nella riga data che non sia uno spazio. Il primo carattere è alla colonna 0. Se la riga è vuota o contiene solo spazi la stringa restituita è vuota. String document.lastChar(int riga); Restituisce l'ultimo carattere nella riga data che non sia uno spazio. Se la riga è vuota o contiene solo spazi la stringa restituita è vuota. bool document.isSpace(int riga, int colonna); bool document.isSpace(Cursor cursore); Restituisce true se il carattere alla posizione del cursore data è uno spazio, altrimenti false. bool document.matchesAt(int riga, int colonna, String testo); bool document.matchesAt(Cursor cursore, String testo); Restituisce true se il testo corrisponde a quello presente alla posizione del cursore, altrimenti false. bool document.startsWith(int riga, String testo, bool salta_spazi); Restituisce true se la riga comincia con il testo, altrimenti false. L'argomento salta_spazi decide se gli spazi iniziali vanno ignorati. bool document.endsWith(int riga, String testo, bool salta_spazi); Restituisce true se la riga finisce con il testo, altrimenti false. L'argomento salta_spazi decide se gli spazi finali vanno ignorati. bool document.setText(String testo); Imposta tutto il testo del documento. bool document.clear(); Rimuove tutto il testo del documento. bool document.truncate(int riga, int colonna); bool document.truncate(Cursor cursore); Tronca la riga alla colonna. Restituisce true se funziona, o false se la riga non fa parte dell'intervallo del documento. bool document.insertText(int riga, int colonna, String testo); bool document.insertText(Cursor cursore, String testo); Inserisce il testo alla posizione del cursore data. Restituisce true se funziona, o false se il documento è in modalità a sola lettura. bool document.removeText(int da_riga, int da_colonna, int a_riga, int a_colonna); bool document.removeText(Cursor da, Cursor a); bool document.removeText(Range intervallo); Rimuove il testo nell'intervallo dato. Restituisce true se funziona, o false se il documento è in modalità di sola lettura. bool document.insertLine(int riga, String testo); Inserisce il testo nella riga data. Restituisce true se funziona, o false se il documento è in modalità di sola lettura oppure la riga non è nell'intervallo del documento. bool document.removeLine(int riga); Rimuove la riga di testo data. Restituisce true se funziona, o false se il documento è in modalità di sola lettura oppure la riga non è nell'intervallo del documento. bool document.wrapLine(int riga, int colonna); bool document.wrapLine(Cursor cursore); Manda a capo la riga alla posizione del cursore data. Restituisce true se funziona, altrimenti false, ⪚ se la riga < 0. Da: &kde; 4.9 void document.joinLines(int riga_inizio, int riga_fine); Unisce le righe da riga_inizio a riga_fine. Due righe di testo consecutive sono sempre separate da un solo spazio. int document.lines(); Restituisce il numero di righe nel documento. bool document.isLineModified(int riga); Restituisce true se la riga attuale contiene dati non salvati. Da: &kde; 5.0 bool document.isLineSaved(int riga); Restituisce true se la riga è cambiata ma il documento è stato salvato, e quindi la riga corrente non contiene dati non salvati. Da: &kde; 5.0 bool document.isLineTouched(int riga); Restituisce true se la riga contiene dati non salvati o è stata cambiata in precedenza. Da: &kde; 5.0 bool document.findTouchedLine(int startLine, bool giù); Cerca la successiva riga modificata, a partire da riga. La ricerca è eseguita verso l'alto o verso il basso, a seconda della direzione specificata in giù. Da: &kde; 5.0 int document.length(); Restituisce il numero di caratteri nel documento. int document.lineLength(int riga); Restituisce la lunghezza della riga. void document.editBegin(); Avvia un gruppo di modifica per un raggruppamento di azioni annullabili. Assicurati di chiamare sempre editEnd() con la stessa frequenza di editBegin(). Chiamando editBegin viene usato internamente un contatore di riferimenti, &ie;, questa chiamata può essere annidata. void document.editEnd(); Chiude un gruppo di modifica. L'ultima chiamata di editEnd() (&ie; quella corrispondente alla prima chiamata a editBegin()) conclude il passo di modifica. int document.firstColumn(int riga); Restituisce la prima colonna non di spazi nella riga. Se nella riga ci sono solo spazi, viene restituito -1. int document.lastColumn(int riga); Restituisce l'ultima colonna non di spazi nella riga. Se nella riga ci sono solo spazi, viene restituito -1. int document.prevNonSpaceColumn(int riga, int colonna); int document.prevNonSpaceColumn(Cursor cursore); Restituisce la colonna con caratteri non di spaziatura che comincia alla posizione del cursore data, cercando indietro. int document.nextNonSpaceColumn(int riga, int colonna); int document.nextNonSpaceColumn(Cursor cursore); Restituisce la colonna con caratteri non di spaziatura che comincia alla posizione del cursore data, cercando in avanti. int document.prevNonEmptyLine(int riga); Restituisce la prossima riga non vuota con caratteri non di spaziatura, cercando indietro. int document.nextNonEmptyLine(int riga); Restituisce la prossima riga non vuota con caratteri non di spaziatura, cercando in avanti. bool document.isInWord(String carattere, int attributo); Restituisce true se il carattere con l'attributo può far parte di una parola, altrimenti false. bool document.canBreakAt(String carattere, int attributo); Restituisce true se il carattere con l'attributo può essere mandato a capo, altrimenti false. bool document.canComment(int attributo_inizio, int attributo_fine); Restituisce true se un intervallo che inizia e finisce con gli attributi dati può essere fatto diventare un commento, altrimenti false. String document.commentMarker(int attributo); Restituisce l'indicatore di commento per i commenti di una sola riga per un attributo. String document.commentStart(int attributo); Restituisce l'indicatore di commento per l'inizio di commenti multi-riga per un attributo. String document.commentEnd(int attributo); Restituisce l'indicatore di commento per la fine di commenti multi-riga per un attributo. Range document.documentRange(); Restituisce un intervallo che comprende tutto il documento. Cursor documentEnd(); Restituisce un cursore posizionato nell'ultima colonna dell'ultima riga del documento. bool isValidTextPosition(int riga, int colonna); bool isValidTextPosition(Cursor cursore); Restituisce true se la posizione del cursore ricade in una posizione di testo valida, cioè se è localizzata all'inizio, nel mezzo o alla fine di una riga valida. Una posizione di testo non è valida se si trova in un surrogato Unicode. Da: &kde; 5.0 int document.attribute(int riga, int colonna); int document.attribute(Cursor cursore); Restituisce l'attributo alla posizione del cursore data. bool document.isAttribute(int riga, int colonna, int attributo); bool document.isAttribute(Cursor cursore, int attributo); Restituisce true se l'attributo alla posizione del cursore data è uguale a attributo, altrimenti false. String document.attributeName(int riga, int colonna); String document.attributeName(Cursor cursore); Restituisce il nome dell'attributo in testo leggibile. È uguale al nome itemData nei file di evidenziazione della sintassi. bool document.isAttributeName(int riga, int colonna, String nome); bool document.isAttributeName(Cursor cursore, String nome); Restituisce true se il nome dell'attributo a una certa posizione del cursore corrisponde al nome, altrimenti false. String document.variable(String chiave); Restituisce il valore della variabile del documento chiave. Se la variabile non esiste il valore restituito è una stringa vuota. void document.setVariable(String chiave, String valore); Imposta il valore della variabile del documento richiesta chiave. Vedi anche: le variabili nei documenti di Kate. Da: &kde; 4.8 int document.firstVirtualColumn(int riga); Restituisce la colonna virtuale del primo carattere non di spaziatura nella riga indicata, o -1 se la riga è vuota oppure contiene solo caratteri di spaziatura. int document.lastVirtualColumn(int riga); Restituisce la colonna virtuale dell'ultimo carattere non di spaziatura nella riga indicata, o -1 se la riga è vuota oppure contiene solo caratteri di spaziatura. int document.toVirtualColumn(int riga, int colonna); int document.toVirtualColumn(Cursor cursore); Cursor document.toVirtualCursor(Cursor cursore); Converte la posizione reale del cursore in una virtuale, restituendo un oggetto int o Cursor. int document.fromVirtualColumn(int riga, int colonna_virtuale); int document.fromVirtualColumn(Cursor cursore_virtuale); Cursor document.fromVirtualCursor(Cursor cursore_virtuale); Converte la posizione virtuale data del cursore in una reale, restituendo un oggetto int o Cursor. Cursor document.anchor(int riga, int colonna, Char carattere); Cursor document.anchor(Cursor cursore, Char carattere); Cerca indietro il carattere partendo dal cursore dato. Per esempio, se si passa «(» come carattere, la funzione restituirà la posizione dell'apertura «(». Questo conteggio dei riferimenti, &ie; altri «(...)», vengono ignorati. Cursor document.rfind(int riga, int colonna, String testo, int attributo = -1); Cursor document.rfind(Cursor cursore, String testo, int attributo = -1); Cerca all'indietro il testo con l'attributo appropriato. L'attributo viene ignorato se è impostato a -1. Il cursore restituito non è valido se non si trova il testo. int document.defStyleNum(int riga, int colonna); int document.defStyleNum(Cursor cursore); Restituisce lo stile predefinito usato alla posizione data del cursore. bool document.isCode(int riga, int colonna); bool document.isCode(Cursor cursore); Restituisce true se l'attributo alla posizione data del cursore non è uguale a tutti i seguenti stili: dsComment, dsString, dsRegionMarker, dsChar, dsOthers. bool document.isComment(int riga, int colonna); bool document.isComment(Cursor cursore); Restituisce true se l'attributo del carattere alla posizione del cursore data è dsComment, altrimenti false. bool document.isString(int riga, int colonna); bool document.isString(Cursor cursore); Restituisce true se l'attributo del carattere alla posizione del cursore data è dsString, altrimenti false. bool document.isRegionMarker(int riga, int colonna); bool document.isRegionMarker(Cursor cursore); Restituisce true se l'attributo del carattere alla posizione del cursore data è dsRegionMarker, altrimenti false. bool document.isChar(int riga, int colonna); bool document.isChar(Cursor cursore); Restituisce true se l'attributo del carattere alla posizione del cursore data è dsChar, altrimenti false. bool document.isOthers(int riga, int colonna); bool document.isOthers(Cursor cursore); Restituisce true se l'attributo del carattere alla posizione del cursore data è dsOthers, altrimenti false. API dell'editor Oltre alle API per documento e vista c'è un'API generale per editor, che fornisce delle funzioni per le funzionalità di script generali per editor. String editor.clipboardText(); Restituisce il testo che c'è attualmente negli appunti globali. Da: &kde-frameworks; 5.50 String editor.clipboardHistory(); L'editor mantiene una cronologia degli appunti che contiene fino a 10 voci di appunti. Questa funzione restituisce tutte le voci che ci sono attualmente nella cronologia degli appunti. Da: &kde-frameworks; 5.50 void editor.setClipboardText(String testo); Imposta il contenuto degli appunti a testo. il testo sarà aggiunto alla cronologia degli appunti. Da: &kde-frameworks; 5.50
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/konqueror/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/konqueror/index.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/konqueror/index.docbook (revision 1552224) @@ -1,7496 +1,7343 @@ FSView"> ]> Manuale di &konqueror; &Pamela.Roberts; &Pamela.Roberts.mail; La squadra di &kde; Sviluppatori LucianoMontanaro
mikelima@cirulla.net
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2000 2002 &Erwan.Loisant; &Pamela.Roberts; &FDLNotice; 11/05/0216 Applications 16.12 &konqueror; è l'applicazione di gestione web, navigazione web e visualizzatore universale di &kde;. KDE Konqueror Kdebase Gestore di file Browser Visualizzatore
&Pamela.Roberts; LucianoMontanaro
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Panoramica &konqueror; è un gestore di file avanzato, e fornisce funzioni per la gestione dei file che vanno dalle semplici operazioni di taglia/incolla alla navigazione avanzata dei file su rete locale o remota. Il contenuto delle cartelle può essere mostrato in diverse modalità di visualizzazione sia testuali che grafiche, che includono l'anteprima con immagini in miniatura del contenuto dei file. Le proprietà di file e cartelle possono essere facilmente esaminate e cambiate, e le applicazioni lanciate con un semplice clic del &LMB;. In &kde; Applications;, &dolphin; è il gestore dei file predefinito. Per cambiare il componente predefinito per la navigazione delle cartelle, apri Applicazioni predefinite nelle &systemsettings;, e seleziona &konqueror; come gestore dei file. &konqueror; è un browser Web compatibile con HTML 4.01, con gestione integrata di JavaScript (ECMA-262), CSS (Cascading Style Sheets, fogli di stile in cascata) e scritture bidirezionali (come arabo ed ebraico). Fornisce supporto per l'esecuzione sicura di programmi &Java;, estensioni di &Netscape; per la visione di &Flash;, &RealVideo; e &RealAudio;, e SSL per le comunicazioni sicure. Le funzioni avanzate includono il completamento automatico di &URL; e moduli, la capacità di importare i segnalibri da altri browser e la navigazione a schede. &konqueror; è anche un eccellente client FTP. &konqueror; è un'applicazione di visualizzazione universale, capace di mostrare immagini e documenti senza dover avviare altre applicazioni. Può fare questo integrando componenti (Componenti di &kde;) forniti da altre applicazioni; da &gwenview; per la visione di immagini, a &okular; per la lettura dei documenti PDF, &PostScript; e di altri tipi. &konqueror; è un'applicazione completamente personalizzabile che tutti possono configurare per adattarla alle proprie necessità, dal cambiamento dello stile e dimensione del testo e delle icone, alla selezione delle voci della barra dei menu, al cambiamento di numero e posizione delle barre degli strumenti, fino alla definizione di nuove scorciatoie da tastiera.
&Pamela.Roberts; LucianoMontanaro
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Fondamentali di &konqueror; Come tutte le applicazioni di &kde;, &konqueror; è altamente configurabile. Questo documento descrive il comportamento di &konqueror; configurato con le impostazioni normali, quelle predefinite. È utile usare un mouse con tre tasti con &konqueror;, come con le altre applicazioni di &kde;. Se il tuo mouse ha solo due tasti, dovresti poter impostare il sistema in modo da simulare un &MMB; premendo contemporaneamente entrambi i pulsanti. Puoi saperne di più sull'uso del mouse nel . Se sei abituato a dover fare doppio clic per fare un'azione, fai attenzione, perché come in tutto &kde;, &konqueror; usa il clic singolo come impostazione predefinita. Avviare &konqueror; Essendo un programma combinato per la navigazione e la gestione di file, &konqueror; passerà automaticamente da una modalità all'altra quando necessario, ma è comodo essere in grado di scegliere quale dei due modi di funzionamento usare all'avvio. Dal menu di avvio delle applicazioni, seleziona InternetBrowser Web Konqueror per avviarlo come browser Web. &Alt;F2 aprirà &krunner;; inserisci un percorso ad una cartella e premi Invio per partire in modalità di gestione dei file, oppure inserisci un &URL; come http://www.konqueror.org per avviare &konqueror; come browser. Fai clic sulla freccia nera a destra dell'icona Pagina iniziale per passare alla cartella Home nella modalità di gestione dei file e viceversa. Se &konqueror; è il gestore di file predefinito, si avvia automaticamente anche facendo clic con il &LMB; su un'icona del desktop che rappresenta una cartella, come il disco rigido o l'icona del Cestino. Le parti di &konqueror; Una breve occhiata alle parti principali della finestra di &konqueror;: Ecco qui un'istantanea di &konqueror; La barra del titolo è la striscia che scorre lungo il lato superiore della finestra di &konqueror;, e funziona come per tutte le applicazioni di &kde;. Fai clic con il &RMB; per far comparire il menu della barra del titolo. La barra dei menu è la striscia contenente i nomi dei menu a tendina, facendo clic con il &LMB; su di un nome si rivela o nasconde alternativamente il menu associato. Puoi anche usare &Alt;lettera sottolineata come scorciatoia. Ad esempio, &Alt;M fa comparire il menu Modifica. I vari menu sono descritti nella sezione La barra dei menu di questo documento. La barra degli strumenti contiene icone associate ad operazioni di uso comune, attivabili facendoci clic con il &LMB;. Apparirà una breve descrizione dell'azione associata all'icona quando il puntatore ci passa sopra. Alcune icone, per esempio le icone Su e Indietro della schermata precedente, hanno un freccina nera sulla destra. Se ci fai clic con il &LMB;, apparirà un menu a cascata. Facendo clic con il &RMB; sulla barra degli strumenti comparirà il Impostazioni della barra, che permette di cambiare aspetto e posizione della barra. La barra degli indirizzi mostra il percorso della cartella, dell'&URL; o del file attualmente visualizzato. Puoi inserire qui un percorso o un &URL;, e premere &Enter; o fare clic sull'icona Vai per andarci. L'icona nera sul lato destro della Barra degli indirizzi ripulisce la casella di testo. La barra dei segnalibri è l'area sotto la Barra degli indirizzi nella schermata precedente. Puoi aggiungere qui i segnalibri usati più spesso; per sapere come vedi la sezione organizzare i tuoi segnalibri di questo documento. La finestra è l'area principale di &konqueror; e può mostrare il contenuto di una cartella, una pagina Web, un documento o un'immagine. Usando il menu Finestra puoi dividere la finestra principale di &konqueror; in una o più viste separate, utili per le operazioni di trascinamento e rilascio, o impostarlo perché contenga due o più viste associate a schede. La barra di stato si trova nella parte inferiore della finestra di &konqueror;, e spesso mostra informazioni generali su qualsiasi cosa su cui stia passando il mouse. Se si è divisa la finestra principale in diverse viste, ci sarà una barra di stato per ogni vista, e includerà una piccola luce verde sul lato sinistro per mostrare qual è quella attiva. Un clic del &RMB; sulla barra di stato fa comparire il menu del &RMB; della barra di stato. Non ti preoccupare se &konqueror; non appare esattamente come in questa istantanea, perché può essere configurato in molti modi diversi. In particolare: Puoi usare il menu Impostazioni per scegliere se mostrare o meno la barra dei menu, la barra degli strumenti principale, la barra dell'indirizzo o la barra dei segnalibri. Puoi anche aggiungere la barra extra. Se le barre degli strumenti sono sbloccate, puoi anche trascinarle in una nuova posizione facendo clic con il &LMB; sulla maniglia sulla sinistra di una barra, e spostarla tenendo premuto il &LMB;. Per maggiori dettagli su come cambiare l'aspetto di &konqueror;, vedi . Suggerimenti e <quote >Che cos'è?</quote > Puoi scoprire molte cose sul funzionamento di &konqueror; senza leggere tutto questo documento usando i suggerimenti e i Che cos'è?. Quando il puntatore del mouse passa sopra un pulsante di una scheda della barra, dovrebbe apparire una breve descrizione di cosa fa quel pulsante. I che cos'è? possono essere richiamati dal menu AiutoChe cos'è? della barra dei menu o premendo &Shift;F1. Il puntatore mostra un punto di domanda oltre alla freccia quando è in questa modalità. Quando questo simbolo di domanda è visibile, un clic con il &LMB; non produrrà nessun effetto fino a che non si fa clic su di un controllo (o il suo testo a fianco) che abbia un Che cos'è, nel qual caso comparirà una descrizione estesa di quello che fa il comando. Molte finestre che compaiono in &konqueror; supportano i Che cos'è. Le azioni dei tasti <mousebutton >sinistro</mousebutton > e <mousebutton >destro</mousebutton > del mouse Facendo clic con il &LMB; su un oggetto della finestra di &konqueror;, l'oggetto verrà attivato. Quindi: Fai clic con il &LMB; su un'icona della barra degli strumenti per effettuare l'azione rappresentata dall'icona. Fai clic con il &LMB; su una voce della barra dei menu per farlo comparire. Fai clic con il &LMB; su una voce di menu per eseguire l'azione descritta. Fai clic con il &LMB; su un'icona della barra dei segnalibri per aprire l'URL associato. Fai clic con il &LMB; su un collegamento di una pagina Web per far seguire il collegamento a &konqueror;. Facendo clic con il &LMB; sull'icona o sul nome di una cartella, &konqueror; ci entrerà e ne mostrerà il contenuto. Fai clic con il &LMB; su di un nome di file o su di un'icona, e &konqueror; farà tutto quello che ritiene appropriato fare, a seconda del tipo di file. In generale questo significa aprire una pagina HTML o vedere l'anteprima di un testo, di un'immagine o di un documento di &okular;, visualizzandola all'interno della finestra di &konqueror; (Anteprima vuol dire che puoi vedere il contenuto del file ma non modificarlo). &konqueror; riconosce il tipo di file confrontando dell'estensione del file con un elenco di tipi noti. Se il confronto non riesce, &konqueror; prova ad indovinare il tipo di file dal suo contenuto. Si può cambiare l'elenco dei tipi di file conosciuti con la pagina Associazioni file della finestra ImpostazioniConfigura Konqueror. Un clic con il &MMB; sul nome o sull'icona di un file o di una cartella fa essenzialmente la stessa cosa che fa un clic con il &LMB;, tranne si usa una nuova finestra di &konqueror;, a meno che non sia stata spuntata la casella Apri i collegamenti in una nuova scheda invece che in una nuova finestra nella pagina Generale della finestra ImpostazioniConfigura Konqueror. &konqueror; può aprire collegamenti, segnalibri, e anche Home, Su, Indietro e Avanti in una nuova scheda o una nuova finestra. Tenendo premuto il tasto &Shift; insieme al &MMB; farà aprire il collegamento sullo sfondo. Menu del &RMB; Facendo clic con il &RMB; su quasi tutte le parti della finestra di &konqueror; farà comparire un menu contestuale appropriato. Se hai abilitato l'opzione Un clic con il tasto destro va indietro nella cronologia nella configurazione di &konqueror;, un semplice clic sul &RMB; equivale a fare clic sul pulsante Indietro. In questo caso puoi accedere al menu contestuale spostando il mouse e tenendo premuto il &RMB;. Sulla barra del titolo Facendo clic con il &RMB; su una qualsiasi area vuota della barra del titolo permette di controllare la posizione della finestra di &konqueror;, oltre a tutte le decorazioni applicate a tutte le finestre delle applicazioni di &kde;. Sulla barra degli strumenti principale Fare clic con il &RMB; su una qualsiasi area vuota della barra degli strumenti fa apparire il menu della barra degli strumenti. Lo puoi anche usare per impostare la dimensione dei pulsanti della barra, e se questi vanno visualizzati con icone, testi, o entrambi. Sblocca la barra degli strumenti, e potrai muoverla in alto, in basso, a destra o a sinistra della finestra di &konqueror;. Sulla barra dell'indirizzo Fai clic con il &RMB; sull'area di inserimento dell'&URL; per tagliare, copiare, incollare o cancellare quest'area, o per cambiare le funzionalità di completamento del testo. In una vista Se fai clic con il &RMB; su una qualsiasi area libera di una vista, otterrai un menu che contiene, tra l'altro, i comandi di navigazione Su, Indietro, Avanti e Ricarica. Su un file o una cartella Questa è una funzionalità molto utile. Un clic con il &RMB; sul nome o sull'icona di qualsiasi file o cartella, non solo seleziona l'oggetto, ma fa anche comparire un menu che permette di tagliarlo, spostarlo, copiarlo o rimuoverlo in vari modi, aprirlo con il programma che vuoi o vederne l'anteprima, rinominarlo o modificarne il tipo o le sue proprietà. Sulla barra di stato Fai clic con il pulsante destro del mouse sulla barra di stato in fondo alla finestra per aggiungere o rimuovere, bloccare o collegare viste all'interno della finestra di &konqueror;. Visualizzare pagine di aiuto, di Man, e di Info Puoi vedere le pagine dell'aiuto di &kde;, le pagine Man e le Info di &UNIX;, direttamente da &konqueror;, senza dover avviare &khelpcenter;. Per visualizzare una pagina di aiuto di &kde; inserisci help:/nome_dell'applicazione (per esempio help:/kmail per la documentazione di &kmail;) nella barra dell'indirizzo di &konqueror;. &konqueror; ti aiuta anche a leggere le pagine Man di &UNIX;. Per esempio, digita man:/touch o #touch nella barra dell'indirizzo per vedere la pagina di manuale per il comando touch. Per sfogliare le pagine Info di &UNIX;, inserire info:/dir porta alla cartella madre di Info, da cui è solo questione di fare clic sui collegamenti giusti per trovare la pagina che vuoi. In alternativa, usa info:/nome_del_comando per andare dritto alla pagina Info che vuoi. Sfortunatamente, le pagine di aiuto di &kde; sono memorizzate in un modo che le rende inaccessibili ad altri browser. Se vuoi veramente farlo, l'unico modo è ricorrere alle pagine in rete.
&Pamela.Roberts; LucianoMontanaro
mikelima@cirulla.net
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Il gestore di file &konqueror; Cartelle e percorsi In &UNIX; e &Linux; tutte le cartelle sono disposte in una semplice gerarchia. A partire da una cartella di primo livello (chiamata anche cartella radice), la struttura scende e si ramifica nei vari file e sottocartelle. Questo significa che puoi passare da una cartella all'altra risalendo fino ad un punto comune e poi scendendo attraverso le sottocartelle appropriate fino al raggiungimento dell'obiettivo. La posizione di un file o di una cartella nella struttura (chiamata anche albero delle directory) può essere descritta dal suo percorso, che è una semplice lista delle cartelle in cui saresti dovuto entrare per accedervi. Ad esempio, /home/pam è la sottocartella pam della sottocartella /home della cartella di primo livello, e /home/pam/parole.txt è il file parole.txt contenuto in tale cartella. La / iniziale di questi percorsi rappresenta la cartella di primo livello. Tutte le cartelle presenti nel sistema, incluse quelle sulle altre partizioni del disco rigido, dei dispositivi USB e del &CD-ROM;, appaiono nell'albero sotto /; i percorsi esatti dipendono da come è stato preparato il sistema (vedi anche la sezione Dispositivi removibile). Ogni utente di un sistema &UNIX; / &Linux; ha la propria cartella home in cui sono conservati i file e le impostazioni personali, ad esempio /home/john e /home/mary. Il simbolo ~ è spesso usato per rappresentare la cartella home di un utente, quindi ~/lettera.txt si riferisce al file lettera.txt della tua cartella home. Nota che il termine directory è spesso usato invece di cartella. Modalità di visualizzazione In modalità File Manager, &konqueror; mostra i file e le sottocartelle contenute in una data cartella e può mostrare alcune informazioni su di essi. Il path della cartella corrente è mostrato nella barra dell'indirizzo. Il modo in cui &konqueror; mostra i file e le cartelle dipendeprincipalmente dalla scelta della modalità di visualizzazione che può essere selezionata dal sottomenu di Visualizza Modalità di visualizzazione,che offre le seguenti scelte: Nella modalità di gestione dei file, &konqueror; usa un componente di &dolphin; integrato. Nella vista Icone, che è la predefinita, i file sono rappresentati da un'icona che visualizza il tipo di file, e l'icona di una cartella è mostrata per le sottocartelle. I nomi delle cartelle, dei file e gli elementi abilitati sotto VisualizzaInformazioni aggiuntive sono visualizzati sotto le icone. La vista Compatta mostra il contenuto delle cartelle come icone con il nome accanto, e gli elementi abilitati sotto VisualizzaInformazioni aggiuntive sotto il nome. Gli elementi sono raggruppati in colonne in modo simile alla Vista breve nella finestra di selezione dei file di &kde;. Nella vista Dettagli, il contenuto della cartella viene visualizzato come un elenco dettagliato che contiene il nome, la dimensione e l'ora di ultima modifica di ogni elemento. Altre colonne possono essere aggiunte facendo clic con il &RMB; sull'intestazione di una colonna. Nel menu contestuale della riga delle intestazioni puoi scegliere tra larghezza personalizzata o automatica per le colonne. La larghezza automatica aggiusta la larghezza di tutte le colonne una volta per tutte per mostrare completamente l'elemento più grosso di ogni colonna, con l'eccezione della colonna Nome dove l'estensione viene sostituita da .... L'ordine delle colonne può essere modificato trascinando le intestazioni delle colonne, tranne per l'intestazione Nome, che è sempre la prima in questa vista. La vista dettagliata consente di visualizzare la cartella attuale in stile ad albero se sono abilitate le Cartelle espandibili: ogni sottocartella della cartella corrente può essere espansa o contratta facendo clic sull'icona < o v accanto ad essa. Vista raggruppata Vista raggruppata Tutte le modalità di visualizzazione supportano il raggruppamento in base al tipo di ordinamento scelto in Visualizza Ordina per Informazioni nei suggerimenti dei file Marcando la casella Mostra suggerimenti nella pagina Gestione dei fileGenerale della finestra di configurazione di &konqueror; si fa in modo che, quando il puntatore del mouse passa sopra l'icona o sul nome di un file o di una cartella, appaia un suggerimento con le relative informazioni. Anteprima dei file La scheda Anteprime della pagina delle impostazioni Gestione dei file Generale ti permette di abilitare l'anteprima dei file per certi tipi di file. Normalmente questo significa che l'icona del file sarà sostituita da un'immagine che mostra in scala ridotta il contenuto del file. Poiché &konqueror; deve leggere molti più dati del solo nome del file per generare un'anteprima, le anteprime dei file sono sconsigliate quando vengono mostrati i contenuti di sistemi remoti. Per disabilitare le anteprime per i file remoti per i quali la lettura dei dati aggiuntivi sarebbe troppo dispendiosa imposta un limite alla dimensione del file in basso nella scheda Anteprime. Informazioni nella vista In tutte le modalità di visualizzazione, &konqueror; mostra almeno un'icona e un nome per ogni elemento. Usando Informazioni aggiuntive nel menu Visualizza o il menu contestuale dell'intestazione nella modalità Dettagli, puoi far visualizzare altre informazioni: Dimensione, Data, Tipo, Valutazione, Etichette o Commento. A seconda del tipo di file si possono inoltre selezionare i seguenti criteri di ordinamento: Documento: numero di parole e righe Immagine: dimensioni e orientazione Audio: artista, album, durata e traccia Il sottomenu Altro permette di selezionare Percorso, Destinazione del collegamento, Copiato da, Permessi, Proprietario o Gruppo utente. Proprietà della vista della cartella Le seguenti impostazioni controllano come vengono visualizzati i contenuti di una cartella nella vista di &konqueror;, e sono normalmente memorizzati per ciascuna cartella: La modalità di visualizzazione (a icone, compatta, dettagliata) L'ordinamento degli elementi, determinato dall'ordine (ascendente o discendente) e dall'attributo (come nome, dimensione, ...) secondo i quali gli elementi sono ordinati Ordinamento di cartelle e file: si mettono prima tutte le cartelle o no? Anteprime: vengono mostrate al posto delle icone (in base alle impostazioni della scheda Anteprime delle impostazioni generali di &konqueror;) o no? Gli elementi vengono visualizzati raggruppati nelle viste? Vengono mostrati i file nascosti? Quali informazioni aggiuntive (oltre al nome) vengono mostrate nelle viste a icone o dettagliata? Le proprietà di visualizzazione possono essere configurate nel menu Visualizza, alcune (come la modalità di visualizzazione) possono anche essere cambiate con i pulsanti della barra. La finestra delle proprietà di visualizzazione Schermata della finestra delle proprietà di visualizzazione Finestra delle proprietà di visualizzazione. Finestra delle proprietà di visualizzazione. La finestra Proprietà di visualizzazione può essere utilizzata per modificare rapidamente diverse proprietà in un'unica soluzione. Ciò può essere fatto per la cartella corrente incluse le sottocartelle, o anche per tutte le cartelle, in base alla scelta effettuata nella sezione Applica proprietà di visualizzazione a. Se Utilizza queste proprietà di visualizzazione come predefinite è abilitata, le proprietà della vista selezionate saranno usate anche per tutte le cartelle che non hanno ancora delle proprietà della vista personalizzate. Navigazione Per arrivare ad un file con &konqueror; devi prima navigare nell'albero delle cartelle per trovare la cartella contenente il file. Per spostarsi tra cartelle si può semplicemente spostarsi in su e in giù sull'albero: Per scendere in una sottocartella fai clic con il tasto sinistro sul suo nome o sulla sua icona, oppure, se l'hai già selezionata (vedi sotto), puoi semplicemente premere il tasto Invio. Per andare in alto nell'albero delle cartelle, fai clic sul pulsante Su nella barra degli strumenti, o usa &Alt;Su, o usa l'opzione VaiSu nella barra dei menu. Per selezionare un file o una cartella nella cartella mostrata, senza aprirli in alcun modo, usa i tasti freccia su e giù per muoverti tra gli elementi. L'elemento selezionato sarà evidenziato, e delle informazioni su di esso saranno mostrate nella barra di stato. Impostare la Modalità di visualizzazione a Dettagli ti può aiutare a trovare le cartelle nell'albero sottostante alla cartella corrente. In questa modalità ogni cartella è mostrata con una casellina alla sua sinistra. Se la casella contiene un segno >, fare clic sinistro sulla casella (non sul nome o sull'icona) farà apparire un sottoalbero, che mostrerà file e cartelle contenuti in quella cartella. La casellina cambierà e mostrerà un segno v. Un clic col pulsante sinistro del mouse su di essa farà contrarre il sottoalbero. Una volta che hai trovato la cartella che stai cercando, fai clic sinistro sul nome o sull'icona della cartella per aprirla. Puoi andare direttamente a ogni cartella usando FileApri indirizzo o &Alt;O per passare alla barra degli indirizzi e scrivendone il percorso. La funzionalità di Completamento di testo di &konqueror; può essere utile in questo contesto. Non dimenticare che in &Linux; e &UNIX; i nomi di file e cartelle distinguono le maiuscole. Una volta che ti sei spostato a una nuova cartella, puoi tornare alla tua scelta precedente usando il pulsante della barra degli strumenti Indietro, l'elemento VaiIndietro nella barra dei menu, o &Alt;Sinistra. Una volta che sei andato dietro, puoi riandare avanti. Usa il pulsante Avanti oppure il menu VaiAvanti oppure &Alt;Destra. Alternativamente puoi scegliere di entrare nella cartella superiore facendo clic Su sulla barra degli strumenti, oppure usando il menu VaiSu, oppure con &Alt;Su. Un clic sul segno di spunta a destra dei pulsanti Su, Indietro o Avanti nella barra degli strumenti o selezionando questi elementi nel menu Vai fa apparire un sotto menu di indirizzi visitati di recente. Trovare file e cartelle Se non sai o non ti ricordi dov'è un file sul tuo sistema, usa la scorciatoia &Ctrl;F o la voce StrumentiTrova file nella barra dei menu. Ciò avvierà l'applicazione di ricerca di file &kfind;. Vedi il manuale di &kfind; per trovare aiuto nell'uso di &kfind;. Se i nomi di file o cartelle cominciano con un punto, si tratta di file o cartelle nascosti, e normalmente non saranno mostrati da &konqueror;. Per vedere file o cartelle nascosti usa l'opzione VisualizzaFile nascosti nella barra dei menu. Un'altra ragione per cui &konqueror; potrebbe non mostrare il file o la cartella che stai cercando è che potresti avere l'estensione Filtro cartelle impostato per mostrare solo certi tipi di file. Dispositivi removibili Qualsiasi dispositivo rimovibile (memoria USB, disco floppy, &CD;, o partizione di disco fisso che tu abbia sul tuo sistema) normalmente apparirà nella cartella /, /media, /mnt o /auto, con un percorso del tipo /mnt/floppy o /cdrom. I dettagli dipenderanno da come è stato impostato il tuo sistema. &UNIX; e &Linux; richiedono che tu monti (con mount) un dispositivo removibile una volta che l'hai inserito nel lettore, e monti (mount) le altre partizioni dei dischi fissi quando vuoi accedervi. Devi anche smontare un dispositivo removibile prima di rimuoverlo, per registrare che non è più disponibile. Come farlo dipende dalla configurazione del tuo sistema: Uso del Notificatore dei dispositivi In una sessione &kde; il Notificatore dei dispositivi comparirà quando inserisci un dispositivo removibile, consentendoti di selezionare l'applicazione adeguata per il dispositivo o di montare semplicemente il dispositivo. Se usi la disposizione Vista delle cartelle sul tuo desktop, potresti avere delle icone per i dispositivi removibili, nel qual caso fai clic con il &LMB; sull'icona per montarne il dispositivo corrispondente. Così facendo apparirà anche una finestra di &konqueror; che mostrerà i contenuti del dispositivo. Per smontare, fai clic destro sull'icona e scegli la voce Smonta. Visita la sezione Crea nuovo... in questo manuale per vedere come si creano queste icone. Oppure puoi usare il metodo tradizionale scrivendo ad una finestra di terminale: mount /mnt/floppy per, ad esempio, montare il dischetto floppy, e umount /mnt/floppy per smontarlo (il comando è umount non unmount). Piuttosto che dover aprire una console per scrivere i comandi mount o umount, potresti preferire usare la funzionalità di &konqueror; StrumentiEsegui un comando shell (&Ctrl;E). Eliminare file e cartelle &konqueror; fornisce due modi di eliminare un file o una cartella: Puoi trascinarlo nel Cestino. Questo è il metodo più sicuro, perché permette di recuperarlo in caso di errore. Puoi semplicemente eliminarlo. Questo rimuove l'oggetto dalla cartella ed aggiunge l'area di disco occupata dal file alla lista delle aree libere del disco, come farebbe il comando rm. Se vuoi usare questa funzione marca l'opzione Mostra voci di menu «Elimina» che aggirano il cestino nella pagina Gestione dei file delle impostazioni. Il modo più semplice di eliminare un file o una cartella è di posizionare il puntatore del mouse sul suo nome e premere il &RMB;, che fa comparire un menu contenente le opzioni Cestina ed Elimina. Oppure, se hai selezionato l'oggetto, il menu Modifica offrirà la scelta tra Cestina e Elimina. Canc cestina l'oggetto o gli oggetti. &Shift;Canc Eliminerà effettivamente e definitivamente l'oggetto o gli oggetti selezionati. Non è possibile rimuovere un file o una cartella senza avere i permessi necessari. Spostare e copiare Per copiare un file o una sottocartella fra cartelle puoi: Posizionare il puntatore del mouse sul suo nome o icona e tenere premuto il &RMB;, che farà comparire un menu contenente l'opzione Copia. Sceglila. O, se l'elemento è selezionato, puoi usare il pulsante Copia nella barra degli strumenti, o l'elemento ModificaCopia nella barra dei menu, o la scorciatoia &Ctrl;C. Puoi anche selezionare file o cartelle multiple per copiare o spostare. Sfoglia fino alla cartella in cui vuoi copiare l'elemento, poi incollalo nella nuova cartella usando il pulsante Incolla nella barra degli strumenti, o l'opzione ModificaIncolla nella barra dei menu, o la scorciatoia &Ctrl;V, o spostando il puntatore del mouse a una zona libera della finestra e tenendo premuto il &RMB; per far apparire un menu contenente l'opzione Incolla. Spostare un file o una sottocartella tra cartelle può essere fatto nello stesso modo della copia, tranne che scegli l'opzione Taglia o &Ctrl;X invece di Copia. L'elemento che avrai tagliato sarà rimosso dalla cartella originale quando lo incollerai nella cartella nuova. Puoi anche copiare o spostare elementi selezionati a un'altra cartella selezionando Copia in o Sposta in dal menu a cascata che ottieni facendo clic col pulsante destro su un nome di file o cartella nella finestra del gestore dei file. Per abilitare questa funzione seleziona Mostra i comandi «Copia in» e «Sposta in» nella pagina Gestione dei file Servizi delle impostazioni. Potrebbe non essere possibile copiare o spostare un file o una cartella senza avere i permessi necessari. Usare il trascinamento &konqueror; permette inoltre di copiare e spostare file e cartelle per mezzo del trascinamento e rilascio. Puoi fare ciò avendo due finestre di &konqueror;, una che mostri la cartella da cui vuoi copiare, e l'altra che mostri la cartella obiettivo. Posiziona il puntatore del mouse sull'elemento che vuoi copiare o spostare, e, tenendo premuto il &LMB;, trascinalo in una zona libera nella cartella obiettivo. Rilascia il pulsante e ti sarà presentato un menu per scegliere tra Copia qui, Sposta qui o Collega qui. Fai attenzione a sganciare l'elemento in una zona vuota della vista della cartella di destinazione - sganciando l'elemento sopra una sottocartella verrà copiato o spostato in quella cartella. Puoi anche configurare &konqueror; in modo che mostri più di una cartella nella finestra principale, e trascinare le icone da una vista all'altra. Viste suddivise per il trascinamento & rilascio Questa schermata illustra l'uso dell'opzione FinestraDividi la vista sinistra/destra nella barra dei menu, disponibile anche attraverso la scorciatoia &Ctrl;&Shift;L, per dividere la finestra principale di &konqueror; in due viste, ciascuna delle quali mostra i contenuti di una cartella diversa. Per poter mostrare cartelle diverse in ciascuna vista, queste non devono essere collegate; le caselle nell'angolo in basso a destra di ciascuna vista dovrebbero essere vuote. La vista attiva, che è quella il cui percorso è mostrato nella barra dell'indirizzo, e che risponde ai comandi di navigazione e della barra dei menu, è indicata dalla lucetta verde nell'angolo in basso a sinistra. Per rendere una vista attiva, fai clic sinistro in una zona vuota della vista, o sulla sua barra di stato. Per rimuovere una vista attiva dalla finestra di &konqueror;, usa la scorciatoia &Ctrl;&Shift;W, o l'opzione FinestraChiudi la vista attiva della barra dei menu, o fai clic con il &RMB; sulla barra di stato e scegli l'opzione Chiudi vista dal menu risultante. Se usi la modalità a schede di &konqueror;, puoi trascinare un oggetto tra una scheda e l'altra trascinandolo sull'etichetta della linguetta, senza rilasciare ancora. La scheda destinazione verrà portata in primo piano, permettendo di trascinare e rilasciare il file alla sua destinazione. Nomi di file o cartelle duplicati Provando ad incollare un file o una cartella in una cartella che contiene già un elemento con lo stesso nome, &konqueror; mostrerà una finestra di dialogo con l'avvertimento che l'elemento è già presente. Potrai scegliere tra le seguenti possibilità: Annulla l'operazione di copia-e-incolla premendo il pulsante Annulla. Dare all'elemento che sta per essere copiato un nome diverso. Puoi farlo scrivendo il nuovo nome nella casella di immissione di testo o chiedendo a &konqueror; di proporne uno con il pulsante Proponi. Quando hai finito, premi il pulsante Rinomina. Se hai copiato molti elementi, Salta l'elemento attuale. Il pulsante Sovrascrivi tutti può essere usato se stai copiando oggetti multipli. Selezionare elementi nella vista Ci sono diversi modi di selezionare gli elementi nella vista. Una volta che un gruppo di elementi è selezionato, tutte le azioni, come Taglia, Copia, Cestina, e le operazioni di trascinamento e rilascio, interessano tutti gli elementi. Selezionare elementi utilizzando il mouse È possibile premere il &LMB; in un punto qualsiasi della vista e disegnare un rettangolo intorno al gruppo di elementi prima di rilasciare il pulsante. Ciò selezionerà tutti gli elementi nel rettangolo e annullerà la precedente selezione. Se il tasto &Shift; è premuto durante il processo di selezione, la selezione precedente viene mantenuta. Se il tasto &Ctrl; è premuto mentre si fa clic con il &LMB;, la selezione dell'elemento è attivata. Se il tasto &Ctrl; è premuto mentre si disegna un rettangolo intorno a un gruppo di elementi come descritto in precedenza, lo stato di selezione di tutti gli elementi nel rettangolo sarà attivato. Se il tasto &Shift; è premuto mentre si fa clic con il &LMB; su un elemento, tutti gli elementi tra l'elemento precedente e l'elemento corrente saranno selezionati. Se Mostra marcatore di selezione è abilitato nella scheda Comportamento della sezione Gestione dei file Generale, comparirà un piccolo pulsante + o - nell'angolo superiore sinistro dell'elemento su cui è attualmente posizionato il cursore del mouse. Un clic su questo simbolo rispettivamente seleziona o deseleziona l'elemento. Selezionare elementi utilizzando la tastiera Se è premuto un tasto direzionale, Pag Su, Pag Giù, Inizio, o Fine, il nuovo elemento è selezionato, e la selezione precedente annullata. Se il tasto &Ctrl; è trattenuto mentre si preme uno dei suddetti tasti, la selezione rimane invariata. Se il tasto &Shift; è trattenuto mentre si preme uno dei suddetti tasti, tutti gli elementi compresi tra il precedente e il corrente saranno selezionati. Se &Ctrl;Spazio viene premuto, lo stato di selezione dell'elemento corrente sarà invertito. &Shift;A seleziona tutti gli elementi nella vista. &Ctrl;&Shift;A inverte lo stato di selezione di tutti gli elementi nella vista. Selezionare un file o una cartella digitando le prime lettere del nome e la prima corrispondenza è selezionata. Per cancellare la selezione e annullare la ricerca da tastiera, premere &Esc; o attendere oltre il tempo massimo di un secondo. Selezione di elementi tramite il menu A volte dovrai eliminare, copiare o spostare un numero di file che sono in qualche modo simili. Ad esempio, potresti voler spostare tutti i file di .png da una cartella ad un'altra. &konqueror; semplifica questo compito rendendo semplice selezionare molti file in base alla somiglianza del loro nome. Usa l'elemento ModificaSelezione Seleziona elementi corrispondenti, o la scorciatoia &Ctrl;+. Questo fa apparire una piccola finestra di dialogo, nella quale inserisci un nome file contenente i caratteri jolly *, che corrisponde a qualsiasi numero di caratteri, e ?, che corrisponde a un carattere singolo. Premi OK e &konqueror; evidenzierà tutti i file con nomi corrispondenti. Per esempio: flag*.png selezionerà tutti i file il cui nome inizia con flag e termina con .png. memo?.txt selezionerà memo1.txt e memo9.txt ma nonmemo99.txt. Quando hai selezionato un intervallo di file, puoi assottigliare la selezione usando l'opzione ModificaSeleziona Seleziona elementi corrispondenti nella barra dei menu per specificare quali dei file selezionati dovrebbero essere rimossi dalla selezione. Usa l'opzione ModificaSelezione Deseleziona tutto nella barra dei menu, o semplicemente fai clic con il &LMB; in un'area sgombra della vista, per annullare la selezione. Puoi anche invertire la selezione: cioè, deselezionare tutti i file selezionati e selezionare quelli che erano precedentemente deselezionati. Usa l'opzione ModificaSelezioneInverti la selezione nella barra dei menu, o &Ctrl;&Shift;A per fare ciò. Crea nuovo Quando &konqueror; è nella modalità Gestione file, scegliere Crea nuovo dal menu Modifica, o dal menu contestuale che ottieni facendo clic sul &RMB; in un'area sgombra di una vista cartella, ti presenta un sottomenu che ti permette di creare uno qualsiasi dei seguenti nella cartella corrente: Cartella Un modo semplice per creare una (sotto)cartella. File di testo Usa questa voce per creare un comune file di testo semplice vuoto. Una finestra apparirà per permettere l'immissione del nome del file. File HTML Crea uno scheletro per un file sorgente HTML. Quando si sceglie il nome per il file nella finestra di dialogo, è meglio usare un'estensione .html per evitare confusione. Documento tipo di documento In base alle applicazioni installate e alle associazioni dei file, sono mostrate diverse voci di menu per diversi tipi di documenti, consentendoti di creare documenti del tipo selezionato. Collegamento a indirizzo (URL) Questo ti permette di creare un'icona per aprire &konqueror; su una cartella o pagina Web particolare. Come con Collegamento ad un'applicazione puoi far apparire l'icona sul tuo desktop creando il collegamento nella tua cartella ~/Desktop o andando al sottomenu Crea nuovo facendo clic destro su un'area libera del desktop. Collegamento di base a file o cartella Crea un collegamento simbolico per file o cartelle locali. Collegamento ad applicazione Quest'opzione è molto utile se vuoi creare un'icona che apra un'applicazione particolare. Essa apre una finestra di dialogo con tre schede. La prima, Generale, è dove scegli un'icona e il testo che apparirà con essa. La seconda scheda, Permessi, ti permette di selezionare chi potrà usare o modificare l'icona. Nella scheda Applicazione devi inserire il Comando che avvierà l'applicazione, per esempio, kwrite per avviare l'editor di testo &kwrite;. kwrite /home/pam/todo.txt aprirebbe il file /home/pam/todo.txt in &kwrite;. Da questa scheda sono anche disponibili opzioni avanzate, come i tipi di file che l'applicazione può aprire. Per far apparire l'icona dell'applicazione sul tuo desktop, crea il link nella tua cartella ~/Desktop (questa potrebbe essere chiamata in modo leggermente diverso a seconda di come &kde; è stato installato sul tuo sistema), o vai al sottomenu Crea nuovo facendo clic destro su un'area libera del desktop anziché all'interno di una finestra di &konqueror;. Se hai molti collegamenti specializzati ad applicazioni, e non vuoi intasare il desktop, perché non creare la tua cartella delle applicazioni? Puoi andarci con &konqueror; scegliendo VaiApplicazioni. Poi crea un'icona singola sul tuo desktop che apra la tua cartella applicazioni, che è normalmente in ~/.local/share/applications. Per mettere il collegamento ad un'applicazione nel pannello, prima creala nella cartella delle applicazioni, poi trascinalo in un'area libera del pannello. Collegamento al dispositivo Usa questa voce in questo sottomenu per creare un'icona che monterà un dispositivo ed aprirà un'istanza di &konqueror; che ne mostra il contenuto. Per smontare il dispositivo una volta finito di usarlo, fai clic con il tasto destro sull'icona e seleziona Smonta. Nella maggior parte dei casi, vorrai mettere l'icona sul desktop. Cambiare i nomi ed i permessi I due modi più semplici di cambiare il nome di un oggetto sono di farvi clic con il pulsante destro e selezionare Rinomina oppure selezionare il file o la cartella e poi premere il tasto F2. Per cambiare il nome o i permessi di un file o di una cartella, fai clic col pulsante destro del mouse sul suo nome o sulla sua icona, e seleziona l'elemento Proprietà, o, se hai selezionato il file o la cartella, puoi usare l'opzione ModificaProprietà (&Alt;Invio) della barra dei menu. Questo farà comparire la finestra delle Proprietà che contiene alcune sottopagine: Generale, che fornisce informazioni sull'oggetto e permette di cambiarne il nome, e, se è una cartella, l'icona associata. Permessi, che mostra il padrone ed i permessi di accesso dell'oggetto, e ti permette di cambiarne i valori. Copiare e rinominare Se vuoi fare una copia di un file esistente con un nome diverso, forse come copia di sicurezza, nella stessa cartella del file originale, fai un normale Copia; poi, quando farai un Incolla, apparirà una finestra di dialogo lamentandosi che il file esiste già. Scrivi semplicemente il nuovo nome nella casella di testo del dialogo, e premi il pulsante Continua (o, se ti senti pigro, premere il pulsante Suggerisci nuovo nome genererà un nuovo nome per te). Configura le Associazioni dei File &kde; ha a disposizione molte applicazioni che possono gestire differenti tipi di file. La maggior parte delle volte le impostazioni predefinite funzioneranno senza problemi, ma &konqueror; mette a disposizione un potente sistema che ti permette di cambiare l'applicazione utilizzata per aprire un qualsiasi tipo di file. Per maggiori informazioni scegli il menu ImpostazioniConfigura Konqueror e seleziona Associazioni file nella finestra di configurazione, e fai clic su Aiuto. La linea di comando Sebbene &konqueror; sia un programma grafico di gestione file potente e flessibile, ci sono occasioni in cui l'utente &Linux; / &UNIX; preferisce ritornare alle basi e lavorare nell'ambiente a riga di comando. Potrebbe, ovviamente, aprire un'istanza di &konsole;, magari usando StrumentiApri terminale del menu di &konqueror;, oppure con la scorciatoia F4. Se volesse soltanto lanciare un programma o visualizzare un'&URL;, l'opzione StrumentiEsegui comando da shell (&Ctrl;E) potrebbe essere più semplice. StrumentiEsegui un comando shell (&Ctrl;E) apre una piccola finestra di dialogo a riga di comando, dove puoi inserire un comando shell come ps -ax | grep kdeinit. Nota come essa non supporti i caratteri di terminale in tutte le loro funzionalità, quindi le applicazioni come top e less non funzioneranno correttamente, ma è disponibile immediatamente senza perdere tempo per avviare &konsole;. Per operazioni più complesse, &konqueror; ha un'altra interessante funzione: l'opzione ImpostazioniMostra Emulatore di terminale nella barra dei menu, che apre una finestra di terminale come una vista all'interno della finestra principale di &konqueror;. Inclusione dell'emulatore di terminale
&Pamela.Roberts; LucianoMontanaro
mikelima@cirulla.net
Traduzione
&konqueror; come browser per il Web Navigare su www.konqueror.org Connettersi ad Internet Una volta effettuata la connessione ad Internet puoi usare &konqueror; per la navigazione in rete in modo tanto semplice quanto la gestione dei file locali. Basta scrivere un &URL; nella barra degli indirizzi, premere Invio, e sei in rete! Se usi una connessione via modem, sarà necessario usare &kppp; od un programma analogo per navigare su Internet. Se la tua macchina è connessa ad una rete locale (LAN) che fornisce una connessione proxy ad Internet dovrai configurare la connessione del proxy di &konqueror;. Puoi farlo dalla pagina Navigazione WebProxy della finestra ImpostazioniConfigura Konqueror. Se sei fortunato abbastanza da avere una connessione ad alta velocità, probabilmente il tuo provider ti darà un cavo per il modem esterno che necessita di una connessione ethernet con il computer. Sfortunatamente i dettagli su come stabilire la connessione dipendono dal provider e da che tipo di distribuzione Linux/&UNIX; stai usando. Alcuni ISP connettono i loro utenti a internet tramite un server proxy, nel qual caso devi configurare &konqueror; per usarlo. Potrebbe esserti utile cercare sugli archivi delle mailing list degli utenti della tua distribuzione. Un messaggio di errore come Host sconosciuto di solito significa che &konqueror; non trova una connessione ad Internet oppure che hai inserito un &URL; sbagliato. Navigazione e ricerca Una volta ottenuto il collegamento ad Internet, potrai navigare con &konqueror; come con qualsiasi altro browser. Inserisci un &URL; nella barra indirizzi e premi Invio, oppure fai clic con il pulsante sinistro del mouse o sul pulsante Vai che c'è alla destra della barra degli indirizzi, e &konqueror; caricherà e mostrerà quella pagina. Se hai visitato quella pagina in precedenza, &konqueror; completerà l'indirizzo che stai immettendo nella barra degli indirizzi: questa è la funzione di Completamento automatico che ti aiuta a completare un &URL; che viene digitato per la seconda volta. Se vuoi usare un particolare motore di ricerca del web, la funzione di &konqueror; Scorciatoie Web ti semplifica la vita. Fai clic con il &LMB; su un collegamento in una pagina per aprirlo. Per aprire un collegamento in una nuova istanza di &konqueror;, lasciando quella vecchia visibile, fai clic sul collegamento con il &RMB; e seleziona la voce Apri in una nuova finestra. In alternativa, potresti fare clic su Apri in una nuova scheda. La navigazione a schede ti permette di tenere più pagine aperte in un'unica finestra di &konqueror; e velocemente passare da una all'altra con un singolo clic del mouse. Puoi anche selezionare più modalità di visualizzazione con le opzioni Finestra Dividi la vista tra sinistra e destra (&Ctrl;&Shift;L) o FinestraDividi la vista tra alto e basso (&Ctrl;&Shift;T), che permettono di vedere più pagine contemporaneamente. Questo può essere utile quando si guarda una serie complicata di pagine &HTML;, ma assicurati che il riquadro dei collegamenti nell'angolo in fondo a destra sia vuoto quando lo fai. Per tornare alla pagina precedente usa la scorciatoia &Alt;, il pulsante Indietro sulla barra dei strumenti, o dall'opzione del menu VaiIndietro. Similmente, una volta che sei tornato indietro, puoi tornare avanti con &Alt;, il pulsante Avanti o dal menu VaiAvanti. Ci sono diversi modi di scorrere l'area di visualizzazione: uno è usare i tasti e . Puoi anche usare la barra di scorrimento, la rotellina del mouse o i tasti Pag↑ e Pag↓. Se vuoi leggere una lunga pagina Web, usa la funzione di scorrimento automatico di &konqueror;. Avvia lo scorrimento automatico con &Shift; o &Shift;, e usa quindi questi tasti per aumentare o ridurre la velocità di scorrimento. Puoi avviare o fermare lo scorrimento automatico premendo temporaneamente il tasto &Shift;; premi qualsiasi altro tasto disattiva la funzionalità. Lo scorrimento automatico funziona solo nella modalità di visualizzazione KHTML. Per interrompere uno scaricamento per qualsiasi motivo, usa il tasto &Esc;, il pulsante della barra degli strumenti Interrompi o la voce VisualizzaInterrompi del menu. Quando visualizzi una pagina Web con la Barra degli strumenti HTML attiva, dovresti vedere due nuove icone nella barra: and .Usale per regolare la dimensione del testo all'interno della pagina se ti riesce difficile leggerlo. Quanto bene funzioni questa opzione dipende da come è stata costruita la pagina Web. Navigare con le schede Usando questa funzionalità puoi rendere &konqueror; in grado di caricare pagine web in parallelo all'interno della stessa finestra, e saltare da una all'altra usando le linguette. In questo modo puoi far iniziare il caricamento di una pagina in background mentre vai a leggerne un'altra già caricata. Per navigare con le schede, fai clic il &RMB; su un link e scegli Apri in una nuova scheda dal menu a comparsa, o fai clic con il &MMB;. La pagina verrà caricata e visualizzata come al solito, ma con delle linguette visibili in alto, una per ogni pagina. Fai clic con il &LMB; su una linguetta per visualizzare il contenuto della sua scheda, oppure usa le scorciatoie &Ctrl;, e &Ctrl;. per passare da una scheda all'altra. Alternativamente puoi scorrere attraverso le schede usando la rotellina del mouse mentre l'icona del puntatore si trova sulla barra delle linguette (assumendo che il mouse ne abbia una). Ancora, con un doppio clic su di uno spazio vuoto nella barra delle linguette si aprirà una nuova scheda. Con l'opzione Apri le nuove schede dietro alle altre nella pagina Generale della finestra delle Impostazioni, fare clic su un collegamento scarica una pagina e la mostra in una nuova scheda, ma non la mostra finché non si fa clic con il &LMB; sulla sua linguetta. Se si abilita l'opzione Apri i collegamenti in una nuova scheda invece che in una nuova finestra nella pagina Generale nella finestraImpostazioniConfigura Konqueror, facendo clic con il &MMB; su di un link questo si aprirà in una nuova scheda. Tenendo premuto il tasto &Shift; mentre si fa clic con il &MMB; su di un link, questo verrà aperto in una scheda dietro. Un clic con il pulsante destro su una linguetta farà comparire un menu con le seguenti opzioni: Nuova scheda (&Ctrl;T) Questo apre una nuova scheda vuota. Puoi iniziare a scaricare una pagina web digitando l'&URL; nella barra degli indirizzi, o selezionando un segnalibro dalla barra dei segnalibri o dalla cronologia. Duplica scheda (&Ctrl;D) Crea una nuova scheda con il contenuto di quella attuale. Ricarica scheda (F5) Ricarica il contenuto della pagina corrente. Altre schede Mostra un sottomenu che visualizza tutte le altre schede. Selezionando una scheda da questa lista, diventerà la scheda attiva. Altre schedeRicarica tutte le schede (&Shift;F5) Ricarica il contenuto di ogni scheda. Altre schedeChiudi le altre schede Chiude tutte le schede tranne quella selezionata. Stacca scheda (&Ctrl;&Shift;B) Questa opzione rimuove la pagina selezionata dalla finestra di &konqueror; e l'apre in una nuova istanza di &konqueror;. Chiudi scheda (&Ctrl;W) Chiude la pagina associata alla scheda selezionata. Scorciatoie del web Se abilitata, la funzione di Scorciatoie del web di &konqueror; permette di sottoporre una domanda ad un motore di ricerca senza dover visitare il sito prima. Ad esempio, inserendo gg:konqueror nella barra dell'indirizzo e premendo Invio verrà fatta una ricerca su Google per le pagine correlate a &konqueror;. Per vedere quali scorciatoie Web sono disponibili, e anche per aggiungere le tue, apri il modulo Scorciatoie del Web delle &systemsettings;, nella categoria Spazio di lavoro. Tasti di Accesso &konqueror; ha il pieno supporto per l'attributo &HTML; accesskey nei form e nei link. I tasti di accesso ti permettono di usare la tastiera per funzioni normalmente relegate al mouse, come ad esempio seguire un link. Il beneficio dei tasti di accesso è semplicemente quello di poter interagire con una pagina con dispositivi diversi dal mouse. Questa funzionalità deve essere abilitata attivando l'opzione Abilita l'attivazione attraverso il tasto &Ctrl; dei tasti di accesso sulla pagina Navigazione Web della configurazione. Per attivare i tasti di accesso in &konqueror; premi e rilascia &Ctrl;. Una volta premuto, se un collegamento nel sito web ha l'attributo accesskey allora il carattere dovrebbe apparire sul link, identificando quale carattere premere per seguire quel link. Quindi puoi digitare quel carattere per seguire quel link come alternativa al mouse. Per disabilitare i tasti di accesso basta premere e rilasciare nuovamente &Ctrl;. Per utilizzare appieno questa caratteristica il webmaster di un sito deve aver specificatamente utilizzato l'attributo accesskey per un link. Molti webmaster non includono l'attributo accesskey nei loro link o nei form, di conseguenza questa caratteristica del browser sarà inutilizzabile. Identificazione del browser Quando &konqueror; si connette ad un sito web gli manda delle sommarie informazioni sull'identificazione del browser, note come stringhe User Agent. Molte pagine di Internet usano queste informazioni per personalizzare le pagine che restituiscono in base ai punti forti e deboli dei vari browser. Sfortunatamente, alcuni siti mal progettati si rifiutano di funzionare a meno che non si utilizzi un browser che il sito riconosce come valido. Con tutta probabilità, se ne avesse la possibilità, &konqueror; funzionerebbe in modo soddisfacente. Per aggirare questo problema puoi cambiare l'identificazione del browser che &konqueror; invia per siti o domini specifici, selezionando il modulo Identificazione del browser nelle &systemsettings;, nella categoria Rete. Problemi di scaricamento di una pagina possono essere anche dovuti alla presenza di &Java; o JavaScript nella pagina. Se sospetti che la causa possa essere questa, controlla se è abilitata l'opzione nella sezione Java e JavaScript nella finestra delle impostazioni. Salvare e stampare oggetti del web Quando stai visualizzando una pagina web (o al limite un testo HTML o un testo sorgente similare), puoi salvarla sul disco locale con FileSalva come. Se la pagina che stai visualizzando usa i riquadri, avrai anche l'opzione IndirizzoSalva il riquadro come. Fai prima clic con il &LMB; sul riquadro che vuoi salvare. Se la pagina ha un'immagine di sfondo, la puoi selezionare e salvare con la voce FileSalva l'immagine di sfondo come del menu. Ma se veramente quello che vuoi è quella grandiosa foto dell'ultima Ferrari, allora facendo clic con il &RMB; sull'immagine apparirà un menu dove puoi trovare l'opzione Salva l'immagine come. Assicurati di rispettare i diritti di autore della foto, e chiedi il permesso prima di usare qualsiasi foto salvata in questo modo per qualsiasi altro scopo diverso dall'uso personale. Se fai clic con il &RMB; su un collegamento (che potrebbe essere un'immagine) e selezioni Salva il collegamento come dal menu a comparsa, il codice &HTML; o del codice sorgente simile saranno scaricati e salvati sul disco locale. Facendo clic con il &RMB; su un collegamento (che potrebbe essere un'immagine) e scegliendo l'opzione Copia indirizzo del collegamento, ne verrà copiato l'&URL; negli appunti; lo potrai quindi incollare, poniamo, in un messaggio di posta elettronica a un amico dicendogli che hai visitato questo fantastico nuovo sito. Facendo clic con il &RMB; su una foto e scegliendo l'opzione Copia immagine copierai l'&URL; dell'immagine negli appunti. Per salvare una pagina web completa, incluso le immagini, seleziona Archivia pagina Web dal menu Strumenti. Nota che questa funzionalità è fornita da un'estensione, e potrebbe non essere presente sul sistema. La pagina Web viene salvata come file singolo con estensione .war e può essere aperta facendo clic con il &LMB; sul nome del file quando &konqueror; è in modalità di gestione dei file. - -È facile stampare una copia della pagina visualizzata usando la voce del menu FileStampa o Stampa il riquadro o dalla barra dei strumenti con il pulsante Stampa. &FTP; L'&FTP; o File Transport Protocol (Protocollo di trasferimento file, ndt), è uno dei primi, e forse è ancora il migliore, sistemi per trasferire file tra computer connessi in rete. Con &FTP; puoi vedere i file e le cartelle su di un computer remoto come se fossero sul tuo sistema, scaricarli sul tuo computer usando la normale funzione Copia e Incolla di &konqueror; o anche con il metodo Drag 'n Drop (trascina ndt). Se ne hai il permesso puoi caricare i file dal tuo computer al computer remoto. Prova digitando questo &URL; ftp://ftp.l10n.kde.org nella barra degli indirizzi e premi Invio. Se sei connesso ad Internet dovresti poter vedere la cartella ftp del server l10n. Benché, strettamente parlando, un &URL; &FTP; dovrebbe essere digitato inserendo per prima i caratteri ftp://, mentre un &URL; WWW per prima con i caratteri http://, il &konqueror; è normalmente in grado di capire il contesto, e inserisce automaticamente questi caratteri se tu non li hai inseriti. Quando accedi ad un sito &FTP; normalmente hai bisogno di un nome utente e di una password per entrare. Per semplificare le cose, molti siti &FTP; che offrono i file da scaricare liberamente, accettano la parola anonymous come nome utente e il tuo indirizzo di posta elettronica come password. Per renderti la vita ancora più facile il &konqueror; automaticamente fornirà queste informazioni senza annoiarti più di tanto. Se provi ad accedere ad un sito &FTP; che non richiede un proprio nome utente e una password, ma che è talmente intasato per accettare altre connessioni, &konqueror; a volte potrebbe interpretare il messaggio di busy (occupato ndt) come una richiesta di nome utente e password da parte del sito, e ti mostrerà una finestra dove inserire queste informazioni. I siti che sono più preoccupati per la sicurezza avranno bisogno di nome utente e password validi, nel qual caso &konqueror; li chiederà. In alternativa, puoi includere il nome utente nell &URL; come ad esempio ftp://nomeutente@ftp.l10n.kde.org A questo punto &konqueror; ti chiederà la password. &konqueror; può anche supportare l'accesso automatico, come specificato nel file .netrc. I dettagli su come abilitare questa funzionalità si trovano in https://konqueror.org/faq/#DoesKonquerorsupportautomaticftploginsvianetrcfiles Gli &URL; con il numero della porta Specificando nell'&URL; il numero della porta, ad esempio http://intranet.corp.com:1080, potresti ottenere il messaggio di errore Accesso negato in POST ad una porta riservata. Questo è fatto per per motivi di sicurezza, ma se vuoi comunque accedere ad un server su tale porta, aggiungi una linea OverridePorts=lista,delle,porte,permesse,separate,da,virgole al file kio_httprc nella cartella $(qtpaths --paths GenericConfigLocation). Ad esempio OverridePorts=23,15 (non devono essere inseriti caratteri di spaziatura). &konqueror; rifiuterà di connettersi alle seguenti porte: 1, 7, 9, 11, 13, 15, 17, 19, 20, 21, 22, 23, 25, 37, 42, 43, 53, 77, 79, 87, 95, 101, 102, 103, 104, 109, 110, 111, 113, 115, 117, 119, 123, 135, 139, 143, 179, 389, 512, 513, 514, 515, 526, 530, 531, 532, 540, 556, 587, 601, 989, 990, 992, 993, 995, 1080, 2049, 4045, 6000, 6667
&Pamela.Roberts; LucianoMontanaro
mikelima@cirulla.net
Traduzione
Completamento automatico del testo Puoi fare in modo che &konqueror; ti aiuti ad inserire un percorso od un &URL; nella barra dell'indirizzo abilitando una delle funzioni di Completamento testo. Per farlo, fai clic con il tasto destro su una parte sgombra della casella di inserimento di testo della barra dell'indirizzo e seleziona Completamento testo dal menu a comparsa. Questo ti offrirà la scelta fra le seguenti opzioni: Nessuno Ottieni semplicemente quello che scrivi. Manuale Dopo aver inserito parte di un percorso o di un &URL;, premendo &Ctrl;E o la voce verrà completata se è possibile farlo in modo non ambiguo. Automatico Scrivendo nella barra dell'indirizzo, &konqueror; estenderà automaticamente l'immissione per completare un possibile percorso o &URL;, evidenziando i caratteri aggiunti. Continua a scrivere se il completamento non è quello voluto, altrimenti premi Enter per accettarlo. Elenco a comparsa Scrivendo, apparirà una finestra a comparsa con i possibili completamenti di quello che hai scritto finora. Quando appare il percorso o l'&URL; voluto, facci clic con il &LMB;. Puoi anche usare i tasti , o e , o &Shift; per selezionare una delle voci e quindi premere Enter. Automatico breve Questa modalità è simile a quella automatica, ma estende l'immissione solo fino al prossimo simbolo / nel percorso o &URL;. Premi &Ctrl;E o per accettare il suggerimento, ed Enter quando appare il percorso o l'&URL; completo. Elenco a comparsa e automatico Questa è una combinazione delle opzioni sopra descritte. Predefinito Questo elemento compare in fondo al sottomenu e permette di passare al comportamento predefinito, Elenco a comparsa. Dovresti provare i vari modi di completamento e scegliere quello che preferisci.
&Pamela.Roberts; LucianoMontanaro
mikelima@cirulla.net
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Usare i segnalibri Sebbene si possano usare i segnalibri di &konqueror; per memorizzare la posizione di file e cartelle, questi sono particolarmente utili per la navigazione di Internet, poiché permettono di costruire una lista di siti utili. Per aprire il menu dei Segnalibri, fai clic con il &LMB; sulla voce Segnalibri della barra dei menu. Una volta che l'elenco è visibile, lo puoi scorrere con i tasti freccia o con il mouse, e poi premere il tasto Enter o fare clic con il &LMB; per visitare l'indirizzo selezionato. Per aggiungere una nuova voce alla lista usa Segnalibri Aggiungi un segnalibro o &Ctrl;B, oppure fai clic con il pulsante destro del mouse su un'area libera della pagina Web o della vista delle cartelle, e seleziona Salva questa pagina nei segnalibri dal menu a comparsa. La lista dei Segnalibri può contenere sotto-cartelle di segnalibri; le puoi creare con Segnalibri Nuova cartella di segnalibri. Per aggiungere un segnalibro alla sottocartella piuttosto che all'elenco principale, seleziona la cartella dalla lista dei Segnalibri e usa la voce Aggiungi un segnalibro della cartella. Se inserisci bookmarks: nella barra degli indirizzi, verrà mostrata la pagina dei segnalibri con una panoramica di tutti i segnalibri e delle loro cartelle. Se vuoi modificare i tuoi segnalibri usa l'editor dei segnalibri
&Pamela.Roberts; LucianoMontanaro
mikelima@cirulla.net
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Salvare le impostazioni Puoi specificare impostazioni del menu Visualizza diverse per ogni cartella. Per farlo, seleziona VisualizzaRegola le proprietà di visualizzazione..., e cambia le impostazioni di visualizzazione nella finestra a quelle che vuoi. Applica quindi le proprietà di visualizzazione alla Cartella attuale. Questa azione crea un file .directory nella cartella per tenerci le sue impostazioni di visualizzazione. Usa di nuovo questa finestra per rimuovere le impostazioni specifiche della cartella (o semplicemente elimina il file .directory). Questa funzionalità è utile, per esempio, se hai una cartella piena di immagini. Puoi fare in modo che quella particolare cartella mostri le miniature delle immagini (scegliendo Modalità di visualizzazioneIcone e Anteprima dal menu Visualizza) quando la apri, senza mostrare le miniature nelle altre cartelle.
&Pamela.Roberts; LucianoMontanaro
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Estensioni Estensioni di &konqueror; &kde; rilascia diverse estensioni utili che interagiscono in vari modi con &konqueror;. Queste sono illustrati brevemente nel seguito. Usa ImpostazioniConfigura estensioni per aprire una finestra con tutte le estensioni installate e seleziona quelle che ti servono. Tutte le estensioni sono accessibili dal menu Strumenti. Solo le estensioni adatte alla modalità attuale (gestione dei file o navigazione nella vista KHTML/WebEngine) vengono elencate nella finestra. Modalità di navigazione Traduzione delle pagine Web Questa estensione usa il servizio di traduzione automatica fornito dal Google Traduttore per tradurre la pagina HTML attuale in qualsiasi linguaggio desiderato (entro limiti ragionevoli). Può essere avviata con StrumentiTraduci pagina Web . Se hai selezionato una porzione di testo sulla pagina, verrà tradotto solo quel pezzo invece di tutto l'&URL;. La traduzione automatica non è una scienza esatta! Google nel caso migliore fornirà una traduzione approssimativa, nel caso peggiore ti farà ridere di gusto. Non basare decisioni importanti su cose che hai letto su una pagina tradotta da Google, assicurati sempre che la traduzione sia accurata. Puoi tradurre solo le pagine Web accessibili sul World Wide Web. Per tradurre altri testi, devi visitare direttamente il sito di Google, dove puoi immettere il testo che vuoi tradurre. Visore di albero DOM (solo vista KHTML) - -Il visualizzatore dell'albero DOM permette a uno sviluppatore di visualizzare gli stili, gli attributi e gli elementi di un documento Web. -Selezionando StrumentiMostra l'albero DOM si apre una nuova finestra che mostra il document object model (DOM) della pagina HTML attuale. -Come impostazione predefinita la visualizzazione parte dal nodo radice del documento, per esempio documentElement; tutti gli altri nodi che vedi sono figli o discendenti del nodo radice. -Se vuoi manipolare l'albero DOM in qualsiasi modo devi usare uno script esterno per farlo. - - - - -Validatore di pagine Web (solo vista KHTML) - -Questa estensione usa lo strumento &HTML; del W3C per convalidare la pagina attuale. Molto utile quando si creano pagine Web. - - - -Convalida HTML (usando l'URI) / Convalida HTML (per invio) -L'opzione di convalida dell'&HTML; permette di confrontare il documento &HTML; alla sintassi definita di &HTML; e segnala qualsiasi errore trovato. Convalidare l'&HTML; assicurerà che le pagine si vedano correttamente su tutti i browser. - - - -Convalida CSS (usando l'URI) -Permette di convalidare un foglio di stile &CSS; incorporato in un documento &HTML; o &XHTML;. Avere un &CSS; valido è fondamentale per assicurare che un sito Web mantenga un aspetto consistente indipendentemente dal browser usato. - - - -Convalida i collegamenti -Permette di confermare che i collegamenti sul sito non contengano ridirezionamenti o siano morti. Questo strumento controlla ricorsivamente tutti i collegamenti in un sito. - - - -Convalida la pagina -Convalida la pagina attuale ma non ne mostra il risultato in un'altra finestra o scheda come le azioni precedenti. L'uso di questo elemento attiva l'azione Visualizza resoconto della convalida per mostrare un riassunto della convalida. - - - -Configura il validatore -L'elemento per configurare il validatore permette di vedere i validatori predefiniti che puoi usare per convalidare i &HTML; e &CSS;. - - - - - - - -Impostazioni HTML (vista KHTML) Seleziona StrumentiImpostazioni HTML per abilitare alcune impostazioni HTML senza navigare tra le finestre Impostazioni. JavaScript Permette di attivare o disattivare l'uso di JavaScript in &konqueror;. Java Permette di attivare o disattivare l'uso di &Java; in &konqueror;. Cookie Permette di attivare o disattivare l'uso dei cookie in &konqueror;. Estensioni Permette di attivare o disattivare l'uso delle estensioni di &konqueror; installate. Caricamento automatico immagini Permette di attivare o disattivare il caricamento delle immagini nelle pagine Web. Abilita proxy Permette di attivare o disattivare l'uso di un proxy nel browser &konqueror;. Abilita cache Permette di attivare o disattivare l'uso di una cache nel browser &konqueror;. Politica della cache Il sottomenu della politica della cache dà un modo di configurare come &konqueror; usa una cache. I modi possibili sono: Mantieni la cache aggiornata Usa la cache se possibile Modalità di navigazione non in linea - -Archiviazione di pagine Web (solo vista KHTML) -Invocato con StrumentiArchivia pagina Web, questo strumento crea un file di archivio (.war) contenente la pagina del Web visualizzata, immagini incluse. Fai clic con il &LMB; su di un archivio per vedere le pagine salvate. - Auto-aggiornamento (solo vista KHTML) Funziona su una parte a sola lettura (anche se attualmente è collegato solamente a khtmlpart); ti permette di dire a &konqueror; di ricaricare automaticamente una pagina dopo un tempo specificato. È utile per cose come le pagine nuove, e dovrebbe essere molto simpatico per chi usa la modalità Kiosk - -Strumenti miniaturizzati (solo vista KHTML) -Questa estensione aggiunge un'implementazione ai cosiddetti bookmarklets, piccoli programmi in Javascript che possono essere salvati ed usati come dei normali segnalibri. Sono dei semplici strumenti ad un clic che possono aggiungere funzionalità sostanziali al browser. - - - -Relazioni con i documenti (solo vista KHTML) -Visualizza le relazioni con i documenti di un documento - - Modalità di gestione dei file Filtro cartella Questa estensione è controllata tramite &Ctrl;&Shift;IStrumentiMostra la barra del filtro e permette di scegliere quali tipi di elementi visualizzare in una cartella. Galleria di immagini In modalità gestore dei file puoi selezionare StrumentiCrea galleria immagini o usare &Ctrl;I per creare una pagina HTML con le miniature di tutte le immagini nella cartella attuale. La pagina HTML è chiamata con il nome predefinito immagini.html e le miniature sono messe in una nuova cartella chiamata images. Quando avvii l'estensione Galleria di immagini si apre una finestra che permette di controllare il modo in cui viene creata la galleria. Aspetto della pagina La finestra Aspetto serve a controllare l'aspetto della pagina della galleria. Schermata della finestra Aspetto Schermata Titolo della pagina L'opzione del titolo della pagina ha una casella di testo per cambiare il titolo della pagina della galleria di immagini. Immagini per riga L'opzione Immagini per riga ha un cursore e una casella numerica per controllare il numero di miniature in una singola riga nella galleria. Mostra il nome dell'immagine La casella Mostra il nome dell'immagine permette di scegliere se visualizzare i nomi dei file sotto le miniature della galleria. Mostra la dimensione del file La casella Mostra la dimensione del file permette di scegliere se visualizzare le dimensioni dei file sotto le miniature della galleria. Mostra le dimensioni dell'immagine La casella Mostra le dimensioni dell'immagine permette di scegliere se visualizzare le dimensioni delle immagini in pixel sotto le miniature della galleria. Nome del tipo di carattere La casella combinata Nome del tipo di carattere dà la scelta di quale carattere usare nella creazione della galleria. Dimensione del carattere La casella numerica Dimensione del carattere serve a cambiare le dimensioni del carattere selezionato. Colore di primo piano L'opzione Colore di primo piano è un selettore per scegliere il colore di primo piano della galleria, incluse le aree di testo. Colore di sfondo L'opzione Colore di sfondo è un selettore per scegliere il colore di sfondo della galleria. Cartelle La finestra Cartelle si usa per scegliere dove salvare la galleria. Questa finestra si usa anche per configurare quali cartelle usare. Schermata della finestra di dialogo Cartelle Schermata Salva in file HTML Il selettore Salva su file permette di decidere dove salvare le pagine HTML della galleria di immagini. Analizza sottocartelle La casella Analizza sottocartelle abilita la ricorsività nelle sottocartelle. Se la casella è attivata, sono attivati un cursore e una casella numerica per selezionare la profondità di ricorsione. Copia i file originali La casella Copia i file originali crea una cartella di immagini che contiene delle copie delle immagini originali usate nella galleria. Usa un file dei commenti La casella Usa un file dei commenti abilita un selettore di file per scegliere un file di commenti da usare con la galleria. Il file dei commenti contiene i sottotitoli delle immagini. Il formato di questo file è: # questo è un commento, le righe che cominciano per «#» vengono ingnorate NOME_FILE1: Descrizione NOME_FILE2: Descrizione Miniature La finestra Miniature si usa per controllare le proprietà delle miniature nella galleria. Schermata della finestra di dialogo Miniature Schermata Formato immagine per le miniature La casella combinata Formato immagine permette di scegliere quale formato usare per le immagini in miniatura. Dimensione miniature L'opzione Dimensione miniature fornisce un cursore e una casella numerica per regolare la dimensione delle miniature usate nella galleria. Imposta una differente definizione di colore La casella Imposta una differente definizione di colore abilita una casella combinata per modificare la profondità di colore delle miniature se vuoi usarne una diversa da quella dell'immagine originale. Barra di ricerca Fornisce una casella di testo per accedere facilmente a motori di ricerca come Google. Un clic sull'icona sul lato sinistro della casella di ricerca apre un menu per selezionare ed abilitare diversi motori di ricerca, e configurare le loro scorciatoie del Web. Estensione per i comandi da shell Questa estensione permette di eseguire un comando da shell nella cartella attuale e visualizzarne il risultato in una finestra a parte.
Estensioni delle modalità di visualizzazione &konqueror; fornisce ulteriori viste in Visualizza Modalità di visualizzazione in modalità gestore dei file e browser, se le corrispondenti applicazioni ed estensioni sono installate. La modalità gestore dei file ha un'ulteriore vista Mappa radiale dall'applicazione Filelight e dall'estensione di &konqueror; Visualizza dimensione file. Josef Weidendorfer
Josef.Weidendorfer@gmx.de
&fsview; - la vista file system Introduzione L'estensione &fsview; per &konqueror; è un'altra modalità di visualizzazione di oggetti di tipo MIME inode/directory per file locali. Si può vedere come un'alternativa alle varie viste a icone e a elenco per sfogliare il contenuto del tuo file system locale. La proprietà unica di &fsview; è la sua capacità di mostrare intere gerarchie di cartelle annidate usando una cosiddetta mappa ad albero per la visualizzazione grafica. Le mappe ad albero permettono di mostrare la misura di oggetti nelle strutture annidate: ogni oggetto è rappresentato da un rettangolo la cui area è proporzionale alla sua misura. La somma delle misure dei figli deve essere minore o uguale alla metrica dell'oggetto madre. Per &fsview;, è stata scelta come misura la dimensione di file e cartelle, dove la dimensione di una cartella è definita come la somma delle dimensioni dei suoi elementi. In questo modo, i file grandi anche in profondità nella gerarchia delle cartelle possono essere visti facilmente cercando grandi rettangoli. Quindi &fsview; si può vedere come una versione grafica e interattiva del comando &UNIX; du. L'integrazione di &fsview; come parte di Konqueror gli permette di usare le funzionalità standard come i menu file contestuali e azioni dipendenti dal tipo MIME. Si è però scelto di non implementare l'aggiornamento automatico attraverso la sorveglianza dei cambiamenti del filesystem: se cancelli un file mostrato in &fsview;, devi aggiornare manualmente, per esempio premendo F5, per vedere le modifiche. La ragione di questa decisione è il numero potenzialmente immenso di file i cui cambiamenti dovrebbero essere monitorati, e che quindi potrebbero richiedere una quantità irragionevole di risorse di sistema per una piccola funzionalità. Funzionalità di visualizzazione Questa sezione spiega in dettaglio la visualizzazione grafica di &fsview;. Opzioni di disegno degli elementi In &fsview;, un elemento della visualizzazione a mappa ad albero è un rettangolo rappresentante un file o una cartella del tuo file system. Per una navigazione più semplice, i rettangoli hanno una colorazione significativa e opzioni di etichettatura. Il colore di un rettangolo, modificabile attraverso il menu VisualizzaModalità colore, può rappresentare la Profondità, per una facile rilevazione dell'annidamento, o una mappatura cromatica secondo diversi attributi del file come nome, proprietario, gruppo, o tipo MIME. Un rettangolo può essere etichettato con i vari attributi del file o della cartella corrispondente. Per ogni attributo, puoi scegliere in primo luogo se debba essere mostrato, mostrato solo se c'è spazio disponibile, o se lo spazio debba essere sottratto ai figli (quindi introducendo errori ai vincoli di disegno di una mappa ad albero pura). Inoltre, puoi scegliere la posizione relativa dell'etichetta nel rettangolo. Algoritmi di disegno delle mappe ad albero Per gli algoritmi di disegno di mappe ad albero, la regola che l'area sia proporzionale alla misura di un elemento dovrebbe essere vera. Con la mappa ad albero di &fsview;, questo obiettivo non è sempre raggiunto: disegniamo bordi per mostrare l'annidamento degli elementi, e questo bordo toglie spazio agli altri elementi. Nota come meno spazio venga perso per i bordi se il rettangolo è un quadrato. Similmente è meglio, per avere una buona panoramica, fare avere a ogni rettangolo almeno il proprio nome come etichetta. C'è l'opzione per costringere a riservare spazio per le etichette, o disegnare le etichette solo quando c'è spazio vuoto disponibile. In quest'ultimo caso i suggerimenti che appaiono quando il mouse è tenuto su un oggetto possono essere di grande aiuto. Essi mostrano informazioni sull'elemento sul quale il mouse si trova attualmente, insieme alle cartelle madri fino all'elemento radice della mappa ad albero. È lasciato all'implementazione come lo spazio venga diviso tra sottoaree per i figli. È sempre meglio provare a dividere aree in modo che i rettangoli siano il più quadrati possibile, sia per l'etichettatura che per il minor spazio perso sui bordi. I migliori metodi a questo riguardo sono Righe, Colonne, o Bisezione ricorsiva. Puoi scegliere l'area minima degli elementi da disegnare con l'elemento del menu VisualizzaFermati all'area. Invece, sarà disegnato un motivo ombreggiato nell'area dei genitori, per indicare che l'area è in realtà occupata da uno o più figli. Interfaccia utente &fsview; supporta la selezione multipla degli oggetti, in modo simile alle viste icone e a lista. Ciò permette di effettuare simultaneamente azioni su un insieme di file. Un semplice clic del mouse seleziona sempre un singolo elemento sotto il puntatore del mouse. Usa un clic del mouse mentre premi il tasto &Shift; per una selezione a intervallo, o il tasto &Ctrl; per una selezione elemento per elemento. Nota che, selezionando un elemento, i suoi sottoelementi non possono più essere selezionati. Quindi, selezionare un elemento ripulirà la selezione da tutti i suoi elementi genitori precedenti. La navigazione da tastiera è disponibile nelle mappe ad albero: usa Freccia a sinistra e Freccia a destra per spostare l'elemento corrente tra i fratelli, e i tasti Freccia in alto e Freccia in basso per andare su e giù nella gerarchia di annidamento. Spazio seleziona l'elemento; insieme con &Shift; esegue una selezione a intervallo, e insieme con il tasto &Ctrl; mantenuto premuto allo stesso tempo, commuta la selezione dell'elemento corrente. Premi Invio per avviare l'azione aperta sull'elemento corrente. Riconoscimenti e licenza Originariamente, &fsview; era inteso essere una piccola applicazione di prova e un'introduzione all'uso dell'oggetto TreeMap sviluppato all'interno di KCacheGrind. Copyright di Josef Weidendorfer, rilasciato sotto la GPL V2.
&Pamela.Roberts; LucianoMontanaro
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Configurare &konqueror; Come il resto di &kde;, &konqueror; è altamente configurabile, quindi puoi avere l'aspetto ed il comportamento che meglio si adattano alle tue necessità e preferenze. Appena dopo l'installazione di &kde;, la finestra di &konqueror; contiene una barra dei menu, una degli strumenti, una dell'indirizzo e spesso anche una dei segnalibri. Per informazioni dettagliate su come modificare le barre dei menu e i collegamenti leggi le sezioni dei Fondamentali sulle barre dei menu ed i collegamenti. Altre impostazioni Selezionare ImpostazioniConfigura Konqueror fa apparire una finestra che puoi usare per controllare la maggior parte degli aspetti del comportamento di &konqueror;. Contiene queste sezioni, selezionabili facendo clic con il &LMB; su una delle icone sulla sinistra della finestra: Generale: configura il comportamento generale di &konqueror;. Prestazioni: configura le impostazioni che possono migliorare le prestazioni di &konqueror;. Segnalibri: configura la pagina di partenza dei segnalibri. Gestione dei file: qui puoi configurare come si comporta &konqueror; come gestore dei file. Modalità di visualizzazione: configura le modalità di visualizzazione del gestore dei file. Navigazione: configura la navigazione del gestore dei file. Servizi: configura i servizi del gestore dei file. Generale: configura le impostazioni generali del gestore dei file. Associazioni dei file: configura le associazioni dei file. Cestino: configura le impostazioni del cestino. Navigazione Web: configura il comportamento del browser. Proxy: configura i server proxy in uso. Aspetto: configura come visualizzare le pagine Web. Filtri AdBlocK: configura i filtri AdBlock di &konqueror;. Cache: configura le impostazioni della cache per il Web. Cronologia: configura la barra laterale della cronologia. Cookie: configura come funzionano i cookie. Identificazione del browser: configura come &konqueror; si segnala. Java e JavaScript: configura il comportamento di Java e JavaScript. Premere il pulsante Aiuto presenterà istruzioni dettagliate sull'uso di ogni sezione; in alternativa, puoi usare la funzione Che cos'è?.
&Pamela.Roberts; LucianoMontanaro
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Guida ai comandi Le combinazioni di tasti delle scorciatoie mostrate in questo capitolo sono quelle predefinite. Naturalmente possono essere modificate. Scorciatoie speciali Ci sono delle scorciatoie utili che non sono mostrate in nessun menu: F6 Dà il fuoco alla casella di testo della barra dell'indirizzo. &Ctrl;. Attiva la pagina della scheda successiva. &Ctrl;, Attiva la pagina della scheda precedente. La barra dei menu Nota come alcune voci del menu appaiano solo quando sono applicabili al file che hai aperto al momento in &konqueror;. Per esempio, l'elemento ModificaTrova non apparirà quando starai guardando gli elementi di una cartella. &konqueror; ha diversi elementi dei menu nelle modalità di gestione dei file e di navigazione. In questo capitolo sono descritti solo gli elementi per queste due modalità. Se &konqueror; sta usando componenti incorporati (quelli di &kde;) come &gwenview; per la visione di immagini, &okular; per i documenti PDF e &PostScript;, eccetera, gli elementi dei menu di queste applicazioni saranno inclusi nel menu di &konqueror;. La guida a questi ulteriori elementi del menu è reperibile nel manuale dell'applicazione incorporata. Il menu <guimenu >File</guimenu > &Ctrl;N File Nuova Finestra Apri un'altra finestra di &konqueror;. &Ctrl;T File Nuova scheda Apre un'altra scheda di &konqueror; contenente una pagina vuota. &Ctrl;O File Apri indirizzo Dà il fuoco alla casella di testo della barra dell'indirizzo. &Ctrl;O File Apri file Apre un file con il selettore di file di &kde;. File Sessioni Apre un sottomenu per salvare la sessione attuale (schede e finestre aperte) per recuperarla facilmente in seguito, gestire le sessioni e passare a sessioni precedentemente salvate. File Spedisci indirizzo del collegamento Spedisce un messaggio di posta elettronica contenente un collegamento all'indirizzo attuale. File Spedisci file Spedisce un messaggio di posta elettronica con allegato il file selezionato. File Salva l'immagine di sfondo come... (modalità di navigazione - vista KHTML) È disponibile solo quando è visualizzata una pagina web con un'immagine di sfondo. Apre la finestra Salva come per salvare l'immagine di sfondo in un file sul tuo computer. File Salva come (modalità di navigazione) È disponibile solo se è visualizzato un documento o una pagina web, usa la finestra di dialogo Salva come per permetterti di salvare una copia del documento sul tuo computer. File Salva il riquadro come (modalità di navigazione) È simile a Salva come ma è da usare con i siti web che usano i riquadri. &Ctrl;P File Stampa Stampa. File Stampa il riquadro (modalità di navigazione) Stampa il riquadro selezionato di una pagina Web. File Apri con Visualizza un elenco di applicazioni installate nel sistema associate con il tipo MIME dell'attuale collegamento. &Ctrl;Q File Esci Chiude tutte le istanze di &konqueror;. Il menu <guimenu >Modifica</guimenu > Alcuni elementi della barra del menu Modifica possono anche essere trovati facendo clic su una zona libera con il &RMB;. &Ctrl;Z Modifica Annulla: azione Qualche volta permette di annullare gli effetti di un'azione sbagliata. &Ctrl;X Modifica Taglia Mette gli oggetti selezionati nell'archivio degli appunti. Se poi incolli, gli elementi saranno spostati dalla posizione originale a quella nuova. &Ctrl;C Modifica Copia Copia le voci selezionate negli appunti di sistema. &Ctrl;V Modifica Incolla (modalità di navigazione) Incolla il contenuto degli appunti nella barra degli indirizzi, se questa ha il fuoco. &Ctrl;V Modifica Incolla il contenuto degli appunti... o ModificaIncolla un file o ModificaIncolla una cartella o ModificaIncolla x elementi (modalità File Manager) Incolla gli elementi attualmente tagliati o copiati nella cartella attuale. Se gli appunti non contengono né file né cartelle, i contenuti (come testo o immagini) verranno incollati in un nuovo file. &Ctrl;A Modifica Seleziona tutto (modalità di navigazione) Seleziona tutto il testo di una pagina &HTML; o di testo visualizzata, in modo da poterla ad esempio copiare ed incollare in un editor di testo. Modifica Crea (modalità di gestione dei file) Crea un nuovo oggetto (come una cartella o un file di testo) nella cartella attuale. Vedi la sezione Crea nuovo per maggiori dettagli. F2 Modifica Rinomina (modalità di gestione dei file) Permette di rinominare un file o una cartella senza dover aprire la finestra di dialogo Proprietà. Canc Modifica Cestina (modalità di gestione dei file) Cestina gli elementi selezionati. &Shift;Canc Modifica Elimina (modalità di gestione dei file) Elimina gli oggetti selezionati. Modifica Modifica il tipo di file (modalità di gestione dei file) Apre la finestra di dialogo Modifica il tipo di file. &Alt;&Enter; Modifica Proprietà (modalità di gestione dei file) Mostra la finestra delle proprietà per gli elementi attualmente selezionati. &Ctrl;S Modifica Selezione Seleziona elementi corrispondenti (modalità di gestione dei file) Assieme a Deseleziona elementi corrispondenti, Deseleziona tutto e Inverti selezione, questo comando fornisce un modo semplice e potente per selezionare più file contemporaneamente. Viene visualizzata una semplice finestra di dialogo in cui inserire un nome di file, con la possibilità di usare i caratteri jolly * e ?, ad esempio, inserendo *.html verranno selezionati tutti i file che finiscono per .html, mentre ?a* selezionerà tutti i file che hanno la lettera a come secondo carattere del nome. Modifica SelezioneDeseleziona elementi corrispondenti (modalità di gestione dei file) Deseleziona file o cartelle attraverso una finestra simile a quella usata dalla voce Seleziona. &Ctrl;A Modifica SelezioneSeleziona tutto (modalità di gestione dei file) Seleziona tutti gli elementi in una cartella; potrai quindi copiarli o tagliarli, e incollarli in un'altra cartella. ModificaSelezioneDeseleziona tutto (modalità di gestione dei file) Deseleziona tutti i file e le cartelle selezionati. &Ctrl;&Shift;A Modifica Selezione Inverti selezione (modalità di gestione dei file) Inverte la selezione corrente. &Ctrl;F Modifica Trova (modalità di navigazione) Mostra la barra di ricerca in fondo alla finestra attuale. Inizia a scrivere per trovare una sequenza di caratteri nella pagina &HTML; o di testo visualizzata. F3 Modifica Trova successivo (modalità di navigazione - vista KHTML) Trova la ricorrenza successiva della sequenza di caratteri in una pagina &HTML; o di testo. &Ctrl;F Modifica Trova precedente (modalità di navigazione - vista KHTML) Trova la ricorrenza precedente della sequenza di caratteri in una pagina &HTML; o di testo. Il menu <guimenu >Visualizza</guimenu > Visualizza Modalità di visualizzazione In modalità di navigazione questo sotto-menu contiene elementi per selezionare viste incorporate, come KHTML, WebEngine, Editor di testi avanzato integrato ed altre. Nella modalità di gestione dei file, questo sottomenu contiene elementi per selezionare Icone, Dettagli, Compatta, Emulatore di terminale e altre modalità di visualizzazione. Visualizza Blocca all'indirizzo corrente Una vista bloccata non può cambiare cartelle. Da usare insieme a Collega vista per esplorare molti file da una cartella. Visualizza Collega vista Collega la vista attuale ad altre in una finestra a viste multiple. Una vista collegata segue le modifiche fatte in altre viste collegate. È particolarmente utile con diversi tipi di vista, come un albero di cartelle e una vista a icone o dettagliata, e possibilmente un emulatore di terminale. F5 Visualizza Ricarica Ricarica. &Esc; Visualizza Interrompi Interrompi il caricamento (utile soprattutto durante la navigazione sul Web). &Ctrl;+ Visualizza Ingrandisci i caratteri / &Ctrl;- Visualizza Rimpicciolisci i caratteri (modalità di navigazione - vista KHTML) Usali per regolare la dimensione del testo della pagina se lo trovi poco leggibile. La bontà dell'effetto dipende da come è stata realizzata la pagina Web. &Ctrl;U VisualizzaMostra il sorgente del documento (modalità di navigazione, vista KHTML) Mostra il testo sorgente del documento. Disponibile solo quando è visualizzato un documento o una pagina &HTML;. Visualizza Mostra il sorgente del riquadro (modalità di navigazione) Mostra il sorgente del riquadro. Si applica solo se si sta visualizzando un sito Web che usa i riquadri. È simile a Mostra il sorgente del documento Visualizza Zoom avanti Zoom indietro Dimensione reale Ingrandisci solo il testo Ingrandisci al DPI (modalità di navigazione - vista WebEngine) Questi elementi del menu offrono varie azioni per modificare la dimensione degli elementi nella pagina. &Ctrl;I Visualizza Mostra informazioni sul documento (modalità di navigazione, vista KHTML) Mostra alcune informazioni relative al documento, come il titolo, l'&URL; e le intestazioni &HTTP; usate durante l'acquisizione del documento. Disponibile solo quando è visibile una pagina &HTML;. Visualizza Imposta la codifica (modalità di navigazione) Permette di scegliere la codifica dei caratteri usata per visualizzare le pagine &HTML;. La scelta migliore di solito è Predefinita. Visualizza Ordina per (modalità di gestione dei file) Decide se gli elementi sono ordinati per Nome o per altri criteri descritti nelle Informazioni nella vista. Discendente inverte l'ordine. Prima le cartelle mette le cartelle prima dei file. Visualizza Informazioni aggiuntive (modalità di gestione dei file) Mostra informazioni aggiuntive descritte tra le Informazioni nella vista. Visualizza Anteprima (modalità di gestione dei file) Mostra un'anteprima simbolica dei contenuti del file nelle varie modalità di visualizzazione. Visualizza Mostra in gruppi (modalità di gestione dei file) Mostra i contenuti della cartella attuale raggruppati per l'opzione seleziona in Ordina per (disponibile solo in modalità di visualizzazione a icone). &Alt;. Visualizza Mostra i file nascosti (modalità di gestione dei file) Mostra tutti i file e sottocartelle nascosti nella cartella attuale. Visualizza Regola le proprietà di visualizzazione (modalità di gestione dei file) Apre la finestra di visualizzazione delle proprietà. Il menu <guimenu >Vai</guimenu > &Alt; Vai Su Va al livello superiore nella gerarchia delle cartelle, o seleziona dal sotto-menu una cartella nella gerarchia. &Alt; Vai Indietro Torna indietro alla vista precedente, o seleziona dal sotto-menu un elemento visitato in precedenza. &Alt; Vai Avanti Si può andare avanti solo se prima si è tornati indietro. &Alt;Home Vai Pagina iniziale (modalità di navigazione) Vai alla pagina iniziale come definita nella pagina Generale della finestra di configurazione. &Alt;Home Vai Cartella Home (modalità di gestione dei file) Passa alla cartella Home dell'utente, per esempio /home/pippo. Vai Applicazioni (modalità di gestione dei file) Apre la cartella contenente le applicazioni. Vai Cartelle di rete (modalità di gestione dei file) Le cartelle di rete compaiono in un posto particolare di &konqueror; e &dolphin;, chiamato una cartella virtuale. Puoi trovare maggiori informazioni su come usare questa cartella nel manuale di KNetAttach. Vai Impostazioni (modalità di gestione dei file) Apre una cartella virtuale con tutti i moduli delle &systemsettings; in una vista a Icone, Dettagli o Colonne. Seleziona un elemento per visualizzare il modulo delle impostazioni in una finestra a parte. Vai Cestino (modalità di gestione dei file) Apre la cartella del cestino. Vai Avvio automatico (modalità di gestione dei file) Apre la cartella di avvio automatico. &Ctrl;&Shift;H Vai Mostra cronologia Mostra una vista ad albero della cronologia di navigazione in una finestra a parte. Vai Visitati più spesso Mostra un sottomenu con gli &URL; che hai visitato più spesso. Scegliendone uno &konqueror; lo apre al posto della pagina visualizzata. Vai Visitati di recente Mostra un sottomenu con gli &URL; che hai visitato di recente. Scegliendone uno &konqueror; lo apre al posto della pagina visualizzata. Vai Elementi chiusi Mostra un sottomenu con gli &URL; chiusi che hai visitato. Scegliendone uno &konqueror; lo apre al posto della pagina visualizzata. Usa Svuota la cronologia degli elementi chiusi per pulire il sottomenu. Il menu <guimenu >Segnalibri</guimenu > Vedi la sezione Usare i segnalibri del manuale per una descrizione più approfondita di queste voci di menu. &Ctrl;B Segnalibri Aggiungi un segnalibro Aggiunge la selezione attuale ai segnalibri. Segnalibri Cartella segnalibri per le linguette Crea una cartella di segnalibri contenente i collegamenti a tutti gli &URL; attualmente aperti nelle schede di &konqueror;. Segnalibri Nuova cartella di segnalibri Crea una nuova cartella di segnalibri. Segnalibri Modifica segnalibri Apre l'editor dei segnalibri. Il menu <guimenu >Strumenti</guimenu > F4 Strumenti Apri terminale (modalità di gestione dei file) Apre una finestra di terminale di &konsole;. &Ctrl;F Strumenti Trova file (modalità di gestione dei file) Apre l'applicazione &kfind;. StrumentiSeleziona set di caratteri remoto (modalità di gestione dei file) Permette di selezionare manualmente l'insieme di caratteri usato da una connessione remota. Se ci sono delle estensioni di &konqueror; installate, ci saranno voci aggiuntive nel menu Strumenti. Vedi il capitolo Estensioni di &konqueror; per maggiori dettagli. Il menu <guimenu >Impostazioni</guimenu > Oltre agli elementi comuni del menu Impostazioni di &kde;, descritti nel capitolo menu Impostazioni dei fondamentali di &kde;, &konqueror; ha queste voci di menu specifiche per l'applicazione: Impostazioni Mostra emulatore di terminale Apre una piccola finestra di terminale in fondo alla vista principale. &Ctrl;&Shift; F Impostazioni Modalità a tutto schermo Cambia &konqueror; alla modalità a tutto schermo, in cui la finestra di &konqueror; occupa tutto lo schermo, e non ha le normali decorazioni. Per uscire dal modo a tutto schermo, fai clic sull'icona Esci dalla modalità a tutto schermo sulla barra degli strumenti, o premi &Ctrl;&Shift; F. Impostazioni Configura estensioni Apre una finestra con tutte le estensioni installate (per esempio dai moduli extragear di &kde;) e permette di selezionare quelle che ti servono. Tutte le estensioni sono accessibili nel menu Strumenti. Impostazioni Configura il correttore ortografico Mostra la finestra di configurazione del correttore ortografico, dalla quale puoi modificare le impostazioni associate al controllo ortografico di &konqueror;. Il menu <guimenu >Finestra</guimenu > &Ctrl;&Shift;L Finestra Dividi la vista sinistra/destra Divide a metà la vista in orizzontale. &Ctrl;&Shift;T Finestra Dividi la vista alto/basso Divide a metà la vista in verticale. &Ctrl;&Shift;W Finestra Chiudi la vista attiva Elimina la vista attiva. &Ctrl;N Finestra Nuova Finestra Apri un'altra finestra di &konqueror;. &Ctrl;&Shift;D Finestra Duplica finestra Apre un'altra finestra di &konqueror;, duplicando quella attuale. &Ctrl;T Finestra Nuova scheda Apre una nuova scheda vuota. &Ctrl;D Finestra Duplica la scheda corrente Apre una scheda duplicata. &Ctrl;&Shift;B Finestra Stacca la scheda corrente Mostra la pagina attualmente associata ad una scheda in una nuova finestra di &konqueror; &Ctrl;W Finestra Chiudi la scheda corrente Chiude la pagina associata alla scheda corrente. &Ctrl;&Shift; Finestra Sposta la scheda a sinistra Sposta la scheda corrente a sinistra di una posizione. &Ctrl;&Shift; Finestra Sposta la scheda a destra Sposta la scheda corrente a destra di una posizione. Il menu <guimenu >Aiuto</guimenu > Oltre agli elementi del menu Aiuto di &kde; descritti nella sezione il menu Aiuto dei fondamentali di &kde;, è presente la voce del menu Introduzione a &konqueror; per rivedere le pagine introduttive che vengono mostrate la prima volta che &konqueror; viene avviato.
&Pamela.Roberts; LucianoMontanaro
mikelima@cirulla.net
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Domande e Risposte Posso eseguire &konqueror; da un altro gestore di finestre? Basta installare &Qt;, &kf5; e &konqueror;, e puoi lanciare &konqueror; dal tuo gestore di finestre preferito. Dovrebbe funzionare bene, ma se non funziona (gli sviluppatori di &kde; non fanno molti test su questo caso), riporta questo problema a http://bugs.kde.org, e prova ad eseguire kdeinit prima ancora di eseguire &konqueror;: normalmente la situazione migliora. &konqueror; dove tiene tutti i suoi dati di configurazione? Generalmente nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation (potrebbe essere ~/.local/share nel tuo sistema, dipende da come è stato installato &konqueror;). Non alterare questi file, a meno che non tu non sappia realmente quello che stai facendo. I segnalibri sono contenuti in konqueror/bookmarks.xml I cookie sono contenuti in kcookiejar/cookies La cronologia, anche usata per il completamento automatico, è in konq_history, nella cartella qtpaths --paths GenericConfigLocation. Nella cartella qtpaths --paths GenericConfigLocation il file konquerorrc contiene moltissime impostazioni generali di configurazione. La cartella kio_http/ in qtpaths --paths GenericCacheLocation contiene la cache del browser. Le impostazioni di visualizzazione specifici per ogni cartella sono contenuti nel file .directory all'interno delle cartelle stesse. Come posso spazzare via i file dalla cronologia? Ci sono due cronologie: Una è usata per il completamento automatico della casella di testo nella barra degli indirizzi. Per ripulire questa fai clic con il tasto destro sulla casella degli indirizzi e seleziona Pulisci . L'altra è la cronologia degli indirizzi visitati. Seleziona Mostra cronologia dal menu Vai e fai clic con il tastodestro su una voce scegliendo quindi Elimina voce (∇) per rimuovere solamente quell'elemento, oppure Ripulisci la cronologia per eliminarli tutti. Puoi anche usare l'applicazione &sweeper; del modulo kdeutils, che ti permette di ripulire cookie, icone dei siti, cronologia e cache di navigazione, dati per il completamento dei moduli e politiche di cache dei siti visitati. Come posso abilitare, disabilitare o pulire la cache del browser? Se selezioni l'elemento Navigazione WebCache nella finestra accessibile da ImpostazioniConfigura Konqueror verrà presentata una casella che permette di disabilitare la cache, ripulirla o impostarne la dimensione e cambiare la politica. Come posso cambiare i tempi d'attesa praticati da &konqueror; sul Web? Nella categoria delle &systemsettings; Rete, sulla pagina ImpostazioniPreferenze delle connessioni. Come imposto la pagina caricata all'avvio? &konqueror; ha una Cartella Home usata in modalità di gestione dei file e una Pagina iniziale usata in modalità di navigazione. Per cambiare queste impostazioni vai a ImpostazioniConfigura KonquerorGenerale. Per impostare la pagina iniziale di &konqueror; in modalità di gestione dei file seleziona Mostra la pagina introduttiva, Mostra la mia pagina iniziale, Mostra una pagina vuota o Mostra i miei segnalibri dalla casella a cascata indicata Quando Konqueror si avvia. In modalità di navigazione, &konqueror; parte con la pagina iniziale. Non riesco a trovare le risposte alle mie domande qui. Dai un'occhiata a https://konqueror.org/faq/ oppure a https://konqueror.org/contact/. Puoi trovare maggiori informazioni sui forum della comunità di &kde; o sulla pagina UserBase di &konqueror;.
&Pamela.Roberts; LucianoMontanaro
mikelima@cirulla.net
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Riconoscimenti e licenza &konqueror;. Program copyright 1999-2003, Gli sviluppatori di &konqueror;: &David.Faure; &David.Faure.mail; sviluppatore (parti, JavaScript, libreria I/O) e responsabile &Simon.Hausmann; &Simon.Hausmann.mail; sviluppatore (infrastruttura, parti) &Michael.Reiher; &Michael.Reiher.mail; sviluppatore (infrastruttura) &Mattias.Welk; &Mattias.Welk.mail; sviluppatore &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail; sviluppatore (viste a lista) &Michael.Brade; &Michael.Brade.mail; sviluppatore (viste a lista, librerie di I/O) &Lars.Knoll; &Lars.Knoll.mail; sviluppatore (motore di resa HTML) &Antti.Koivisto; &Antti.Koivisto.mail; sviluppatore (motore di resa HTML) &Dirk.Mueller; &Dirk.Mueller.mail; sviluppatore (motore di resa HTML) &Peter.Kelly; &Peter.Kelly.mail; sviluppatore (motore di resa HTML, JavaScript) &Waldo.Bastian; &Waldo.Bastian.mail; sviluppatore (motore di resa HTML, librerie di I/O) &Matt.Koss; &Matt.Koss.mail; sviluppatore (librerie di I/O) &Alex.Zepeda; &Alex.Zepeda.mail; sviluppatore (librerie di I/O) &Stephan.Kulow; &Stephan.Kulow.mail; sviluppatore (motore di rendering HTML, librerie di I/O, infrastruttura contro il reinserimento degli errori) &Richard.J.Moore; &Richard.J.Moore.mail; sviluppatore (supporto per le applet &Java;) Dima Rogozin dima@mercury.co.il sviluppatore (supporto per le applet &Java;) Wynn Wilkes wynnw@calderasystems.com sviluppatore (supporto gestore &Java;2 e altri miglioramenti al supporto delle applet) &Harri.Porten; &Harri.Porten.mail; sviluppatore (JavaScript) Stefan Schimanski schimmi@kde.org sviluppatore (supporto per le estensioni di &Netscape;) &Carsten.Pfeiffer; &Carsten.Pfeiffer.mail; sviluppatore (infrastruttura) &George.Staikos; &George.Staikos.mail; sviluppatore (supporto SSL, estensioni di Netscape) Dawit Alemayehu adawit@kde.org sviluppatore (librerie di I/O, supporto di autenticazione) &Torsten.Rahn; &Torsten.Rahn.mail; Grafica / icone Torben Weis weis@kde.org autore di KFM &Joseph.Wenninger; &Joseph.Wenninger.mail; sviluppatore (infrastruttura del pannello di navigazione) &Stephan.Binner; &Stephan.Binner.mail; sviluppatore (funzionalità varie) Leo Savernik l.savernik@aon.at Controlli di accesso di JavaScript, estensioni per le politiche per dominio, motore di resa HTML Germain Garand germain@ebooksfrance.org Sviluppatore (motore di resa HTML) Zack Rusin zack@kde.org Sviluppatore (motore di resa HTML) Tobias Anton anton@stud.fbi.fh-darmstadt.de Sviluppatore (motore di resa HTML) Lubos Lunak l.lunak@kde.org Sviluppatore (motore di resa HTML) Maks Orlovich maksim@kde.org Sviluppatore (motore di resa HTML, JavaScript) Allan Sandfeld Jensen kde@carewolf.com Sviluppatore (motore di resa HTML) Sviluppatori di Apple Safari Sviluppatore (motore di resa HTML, JavaScript) Koos Vriezen koos.vriezen@xs4all.nl Sviluppatore (applet Java e altri oggetti incorporati) Ivor Hewitt ivor@ivor.org Sviluppatore (filtro AdBlock) Eduardo Robles Elvira edulix@gmail.com Sviluppatore (infrastruttura) Copyright 2000-2003 della documentazione &Erwan.Loisant; &Erwan.Loisant.mail; &Pamela.Roberts; &Pamela.Roberts.mail; Documentazione aggiornata per &kde; 3.2 da &Philip.Rodrigues; &Philip.Rodrigues.mail;. Correttura della documentazione per &kde; 4.11 di David Palser davidpalser179@btinternet.com. Traduzione del manuale di Luciano Montanaro mikelima@cirulla.net &underFDL; &underGPL;
&documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/konsole/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/konsole/index.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/konsole/index.docbook (revision 1552224) @@ -1,3353 +1,3357 @@ AhmadSamir'> a.samirh78@gmail.com'> ]> Manuale di &konsole; &Jonathan.Singer; &Jonathan.Singer.mail; &Kurt.Hindenburg; &Kurt.Hindenburg.mail; &Ahmad.Samir; &Ahmad.Samir.mail; &Robert.Knight; &Robert.Knight.mail; &Kurt.Hindenburg; &Kurt.Hindenburg.mail; &Waldo.Bastian; &Waldo.Bastian.mail; &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail; FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione in italiano
VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione della documentazione in italiano
200020012002 &Jonathan.Singer; 200520082009201020112014201620172018 &Kurt.Hindenburg; 2018 &Ahmad.Samir; &FDLNotice; 16/06/2019 Applications 19.08 &konsole; è l'emulatore di terminale di &kde;. KDE konsole kdebase comando riga terminale cli
Introduzione Cos'è un terminale? &konsole; è un emulatore di terminale X, spesso indicato come un terminale o una shell. Emula un'interfaccia a riga di comando in una finestra di solo testo. &konsole; di solito esegue una shell di comando, un'applicazione che esegue i comandi battuti. Quale shell viene eseguita da &konsole; dipende dalle impostazioni del tuo account. Consulta la documentazione del tuo sistema operativo per sapere qual è la shell, come configurarla e come usarla. Scorrimento &konsole; usa il concetto di scorrimento per permettere di visualizzare l'output precedentemente prodotto. Lo scorrimento è predefinito a salvare 1000 righe di output oltre a ciò che è attualmente visualizzato sullo schermo. Quando le righe scorrono oltre la cima dello schermo, possono essere riviste spostando in alto la barra di scorrimento, usando la rotellina del mouse o i tasti &Shift;Pag↑ (per andare indietro), &Shift;Pag↓ (per andare avanti), &Shift; (Per andare in su di una riga) e &Shift; (per andare in giù di una riga). La quantità di scorrimento prodotta da &Shift;Pag↑/↓ può essere cambiata tra mezza pagina e pagina completa nella scheda Scorrimento della finestra di configurazione del profilo (usa ImpostazioniModifica il profilo attuale per aprirla). Profili I profili permettono all'utente di automatizzare velocemente e facilmente l'esecuzione di comandi comuni. Alcuni esempi sono: accedere via ssh a un'altra macchina avviare una sessione IRC usare tail per sorvegliare un file Tutti i profili nuovi e modificati sono salvati nella cartella home locale dell'utente in $XDG_DATA_HOME/konsole. Procedura per creare un nuovo profilo: Fai clic sulla voce del menu ImpostazioniGestisci profili Passa alla pagina Profili. Fai clic sul pulsante Nuovo profilo. Riempi la prima casella con un nome. Questo è il nome che apparirà nel menu, e sarà l'etichetta predefinita invece di Shell quando avvierai una sessione di quel tipo. Inserisci un comando come faresti se avessi aperto una nuova shell, e stessi per dare quel comando. Per il nostro esempio di cui sopra, potresti scrivere ssh amministrazione. Nelle altre schede puoi configurare l'aspetto della sessione. Puoi avere diversi tipi di carattere, schema di colori e $TERM per ogni sessione. Premi il pulsante OK. La nuova sessione è ora disponibile nella finestra Gestisci profili. Tutti i profili con Mostra nel menu segnato saranno elencati per nome menu FileNuova scheda. Non ci sarà nessun sottomenu se c'è da mostrare solo il profilo predefinito. Pulsanti del mouse Questa sezione spiega in dettaglio l'uso dei pulsanti del mouse per l'ordine comune con la mano destra. Per l'ordine dei pulsanti del mouse mancino, scambia destra e sinistra nel testo sotto. Sinistro Tutti i clic sul &LMB; saranno inviati a un'applicazione sensibile al mouse in esecuzione in &konsole;. Se un programma reagirà ai clic del mouse, &konsole; lo indicherà mostrando un cursore a forma di freccia. Sennò, verrà mostrata un'asta a I (barra). Mantenere premuto il &LMB; e trascinare il mouse per lo schermo con un'applicazione insensibile al mouse in esecuzione evidenzierà una regione di testo. Trascinando il mouse, il testo evidenziato viene mostrato con colore invertito per il controllo visivo. Seleziona Copia dal menu Modifica per copiare il testo evidenziato agli appunti per uso ulteriore all'interno di &konsole; o di un'altra applicazione. Il testo selezionato può anche essere trascinato all'interno di altre applicazioni. Tieni premuto il tasto &Ctrl; e trascina il testo selezionato alla posizione desiderata. Normalmente, i caratteri di ritorno a capo sono inseriti alla fine di ogni riga selezionata. Questo è il meglio per il taglia-e-incolla di codice sorgente, o il testo prodotto da un comando particolare. Per del testo ordinario, i ritorni a capo spesso non sono importanti. Si potrebbe preferire, tuttavia, che il testo fosse un flusso di caratteri che venissero automaticamente riformattati quando vengono incollati in un'altra applicazione. Per selezionare in modalità flusso di testo, mantieni premuto il tasto &Ctrl; mentre selezioni normalmente. Premere i tasti &Ctrl; e &Alt; insieme al &LMB; selezionerà il testo in colonne. Fai doppio clic con il &LMB; per selezionare una parola; fai clic triplo per selezionare un'intera riga. Se il bordo superiore o inferiore dell'area di testo viene toccato durante l'evidenziazione, &konsole; scorrerà in su o in giù, mostrando quindi il testo all'interno del buffer della cronologia. Lo scorrimento si conclude quando il mouse smette di muoversi. Dopo che il mouse viene rilasciato, &konsole; prova a mantenere visibile il testo negli appunti mantenendo l'area evidenziata invertita. L'area evidenziata ritorna normale non appena cambiano i contenuti degli appunti, viene cambiato il testo nell'area evidenziata, o viene premuto il &LMB;. Per evidenziare del testo in un'applicazione sensibile al mouse (per esempio Midnight Commander) deve essere premuto il tasto &Shift; mentre si fa clic. Centrale Premere il &MMB; incolla il testo attualmente negli appunti. Mantenere premuto il pulsante &Ctrl; mentre premi il &MMB; incolla il testo e aggiunge un ritorno a capo. È comodo per eseguire rapidamente dei comandi incollati, ma può essere pericoloso, quindi usalo con cautela. Se hai un mouse con soli due tasti, premere insieme il &LMB; e il &RMB; emula il &MMB; di un mouse a tre pulsanti. Se hai una rotellina come tasto centrale, farla girare in un programma insensibile al mouse sposterà la barra di scorrimento di &konsole;. Destro Questi elementi appaiono nel menu quando il &RMB; è premuto: Copia Incolla Con una selezione di testo, un sottomenu Cerca con un elenco di scorciatoie web preferite e un'opzione per configurare le scorciatoie web. Apri gestore dei file Imposta codifica Pulisci scorrimento Regola scorrimento... Mostra la barra dei menu, solo quando la barra dei menu è nascosta Cambia profilo Modifica il profilo attuale... Chiudi scheda In un'applicazione sensibile al mouse, premi il tasto &Shift; insieme al &RMB; per avere il menu a comparsa. Trascinamento Se rilasci un file, una cartella o un &URL; in una finestra di &konsole;, appare un menu contestuale con queste azioni: Menu contestuale del trascinamento Menu contestuale del trascinamento &Shift;Sposta qui Sposta l'elemento rilasciato nella cartella attuale. Questo elemento appare nel menu contestuale solo se hai il diritto di eliminare il file o la cartella che rilasci. &Ctrl;Copia qui Copia l'elemento rilasciato nella cartella attuale. &Ctrl;&Shift;Collega qui Inserisci un collegamento simbolico all'elemento rilasciato. Incolla posizione Inserisci il percorso completo dell'elemento rilasciato al cursore. Cambia la cartella a Se viene rilasciata una cartella, questa azione appare nel menu contestuale e permette di cambiare la cartella di lavoro della sessione di &konsole;. &Esc;Annulla Interrompi l'azione di trascinamento. Se premi le scorciatoie prima di rilasciare il &LMB; nel trascinamento, il menu contestuale non apparirà e le azioni verranno eseguite immediatamente. Se vuoi utilizzare il tasto &Ctrl; per trascinare e rilasciare o disabilitare il menu contestuale per inserire, in modo predefinito, gli &URL; come testo, abilita le opzioni corrispondenti nella scheda Mouse nella finestra delle impostazioni del profilo. Guida ai comandi La barra dei menu La barra dei menu è in cima alla finestra di &konsole;. Se la barra è nascosta, Mostra barra dei menu è raggiungibile facendo clic destro nella finestra (fintanto che in quella finestra non c'è un'applicazione che occupa tutto lo schermo, come vi, minicom, eccetera). La scorciatoia predefinita viene elencata a seguito di ogni elemento del menu. In alternativa, è possibile utilizzare la scorciatoia &Ctrl;&Shift;M per mostrare o nascondere la barra dei menu. Il menu File &Ctrl;&Shift;N FileNuova finestra Apre una nuova finestra di &konsole; a parte con il profilo predefinito. &Ctrl;&Shift;T FileNuova scheda Apre una nuova scheda con il profilo predefinito. &konsole; fornisce un profilo predefinito. Ogni nuovo profilo aggiunto dall'utente sarà elencato nel sottomenu. Non ci sarà alcun sottomenu se c'è da mostrare solo il profilo predefinito. FileClona scheda Prova a clonare la scheda attuale in un'altra. &Ctrl;&Shift;S File Save output come... Salva lo scorrimento attuale come file di testo o HTML. &Ctrl;&Shift;P File Stampa schermo Stampa lo schermo attuale. Come impostazione predefinita, l'output viene adattato alle dimensioni della carta su cui si stampa con testo in nero e senza sfondo. Nella finestra di stampa queste opzioni sono modificabili nella scheda Opzioni di output. FileApri gestore dei file Apre il gestore dei file di &kde; nella cartella attuale. Come impostazione predefinita, è &dolphin;. &Ctrl;&Shift;W File Chiudi scheda Chiude la scheda attuale. &Ctrl;&Shift;Q File Chiudi finestra Esce da &konsole;. &konsole; mostrerà una finestra di conferma se c'è più di una scheda aperta. Questa finestra può essere disabilitata facendo clic sulla casella Non chiedermelo più. Se si desidera ricevere nuovamente la finestra di conferma, eliminare la voce [Notification Messages] CloseAllTabs=true in $XDG_CONFIG_HOME/konsolerc. Il menu Modifica &Ctrl;&Shift;C ModificaCopia Copia il testo selezionato agli appunti. &Ctrl;&Shift;V ModificaIncolla Incolla il testo dagli appunti alla posizione del cursore. ModificaSeleziona tutto Seleziona tutto il testo nella finestra attuale. ModificaCopia input aTutte le schede nella finestra attuale Invia simultaneamente l'input della sessione attuale a tutte le sessioni nella finestra attuale. &Ctrl;&Shift;. ModificaCopia input aSeleziona schede Invia simultaneamente l'input della sessione attuale alle sessioni scelte dall'utente. &Ctrl;&Shift;/ ModificaCopia input aNessuna Ferma l'invio dell'input dalla sessione attuale nelle altre ModificaInvia segnale Manda il segnale specificato al processo shell, o altro processo, che è stato lanciato quando è stata avviata la nuova sessione.I segnali attualmente disponibili sono: STOP per fermare il processo CONT continua se fermato HUP hangup rilevato sul terminale di controllo, o morte del processo controllante INT interruzione da tastiera TERM segnale di terminazione KILL segnale di uccisione USR1 segnale utente 1 USR2 segnale utente 2 Riferisciti alle pagine di manuale del tuo sistema per ulteriori dettagli dando il comando man . &Ctrl;&Alt;S ModificaRinomina scheda Apre una finestra che permette di cambiare il nome della scheda attuale (maggiori informazioni). &Ctrl;&Alt;U ModificaInvia con ZModem Apre una finestra per selezionare un file da inviare se il software richiesto è installato. &Ctrl;&Shift;F ModificaTrova Apre una barra di ricerca in fondo alla finestra di &konsole;. Permette ricerche con distinzione di maiuscole, in avanti o all'indietro, e con espressioni regolari. F3 ModificaTrova successivo Sposta alla successiva istanza di ricerca. Se la barra di ricerca ha il focus, è possibile utilizzare anche la scorciatoia &Enter;. &Shift;F3 ModificaTrova precedente Sposta alla precedente istanza di ricerca. Se la barra di ricerca ha il focus, è possibile utilizzare anche la scorciatoia &Shift;&Enter;. Il menu Visualizza &Ctrl;( VisualizzaDividi vistaDividi vista destra/sinistra Divide tutte le schede in viste a destra e a sinistra. Tutto l'output su una vista viene duplicato sull'altra. &Ctrl;) VisualizzaDividi vistaDividi vista alto/basso Divide tutte le schede in viste il alto e in basso. Tutto l'output su una vista viene duplicato sull'altra. &Ctrl;&Shift;X VisualizzaDividi vistaChiudi attiva Chiude la vista attuale. &Ctrl;&Shift;O VisualizzaDividi vistaChiudi altre Chiude tutte le viste diverse dall'attuale. &Ctrl;&Shift;] VisualizzaDividi vistaEspandi vista Allarga la vista attuale. &Ctrl;&Shift;[ VisualizzaDividi vistaRestringi vista Rimpicciolisce la vista attuale. &Ctrl;&Shift;L VisualizzaStacca la scheda attuale Apre la scheda attuale in una finestra a parte. L'uscita dalla finestra precedente di &konsole; non avrà effetto sulla nuova finestra creata. &Ctrl;&Shift;H VisualizzaStacca la vista attuale Apre la vista divisa attuale in una finestra separata &Ctrl;&Shift;I VisualizzaControlla se c'è silenzio Commuta la rilevazione di mancanza di attività nella scheda attuale. Come impostazione predefinita, dopo 10 secondi di inattività, appare un'icona informativa nella linguetta della sessione. Il tipo di avvisi può essere cambiato con ImpostazioniConfigura le notificheSilenzio rilevato in una sessione sorvegliata. &Ctrl;&Shift;A VisualizzaControlla se c'è attività Commuta la rilevazione di attività nella scheda attuale. A seguito di qualsiasi attività, appare un'icona informativa nella linguetta della sessione. Il tipo di avvisi può essere cambiato con ImpostazioniConfigura le notificheAttività rilevata in una sessione sorvegliata. VisualizzaSola lettura Commuta la sessione in sola lettura: non è accettato alcun inserimento, il trascinamento e rilascio è disabilitato. &Ctrl;+ VisualizzaIngrandisci carattere Aumenta la dimensione dei caratteri del testo. &Ctrl;0 VisualizzaRipristina la dimensione dei caratteri Ripristinare la dimensione dei caratteri del testo ai valori predefiniti del profilo. &Ctrl;- VisualizzaRimpicciolisci carattere Riduce la dimensione dei caratteri del testo VisualizzaImposta codifica Imposta la codifica dei caratteri. VisualizzaPulisci scorrimento Rimuove il testo dallo scorrimento. &Ctrl;&Shift;K VisualizzaPulisci scorrimento e azzera Rimuove il testo nella scheda attuale e nello scorrimento, e azzera il terminale. Il menu Segnalibri &Ctrl;&Shift;B SegnalibriAggiungi segnalibro Aggiunge l'indirizzo attuale. SegnalibriAggiungi le schede come cartella Aggiunge tutte le schede a una cartella di segnalibri. Verrà chiesto il nome della cartella di segnalibri. SegnalibriNuova cartella di segnalibri Aggiunge una nuova cartella all'elenco dei segnalibri. Verrà chiesto il nome della cartella di segnalibri. SegnalibriModifica segnalibri Apre l'editor dei segnalibri. Il programma keditbookmarks deve essere installato affinché questa voce di menu appaia. Puoi usare l'editor dei segnalibri per aggiungere manualmente URL. Attualmente &konsole; accetta le seguenti: ssh://utente@host:porta telnet://utente@host:porta Il menu Impostazioni ImpostazioniModifica il profilo attuale Apre una finestra per configurare il profilo attuale. ImpostazioniCambia profilo Cambia il profilo attuale a uno elencato ImpostazioniGestisci profili Apre un editor per gestire i profili. &Ctrl;&Shift;M ImpostazioniMostra la barra dei menu Commuta la visibilità della barra dei menu. F11 ImpostazioniModalità a schermo intero Commuta la visualizzazione di &konsole; su tutto lo schermo. ImpostazioniConfigura le scorciatoie Apre l'editor delle scorciatoie da tastiera. Altre informazioni sulla configurazione delle scorciatoie sono disponibili nei Fondamenti di &kde;. In aggiunta, &konsole; ha alcune scorciatoie speciali alle quali non corrispondono voci di menu: Scorciatoia Descrizione &Shift;Destra Scheda successiva &Shift;Sinistra Scheda precedente &Ctrl;&Shift;Sinistra Spostare una scheda a sinistra &Ctrl;&Shift;Destra Spostare una scheda a destra &Ctrl;&Shift;Ins Incolla selezione &Shift; Contenitore di viste successivo ImpostazioniConfigura le notifiche Apre l'editor delle notifiche. ImpostazioniConfigura &konsole; Apre l'editor delle impostazioni di &konsole;. Questa finestra contiene opzioni che influenzano l'aspetto e il comportamento della Barra delle schede e opzioni generali della finestra di &konsole;. Il menu Aiuto &konsole; ha alcuni dei normali elementi del menu di &kde; Aiuto; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Finestre di &konsole; La finestra di rinomina delle schede Il nome della scheda attuale può essere cambiato da questa finestra. Essa può venire visualizzata dal menu, con la scorciatoia &Ctrl;&Alt;S o facendo doppio clic sulla linguetta nella barra delle linguette. Queste modifiche possono essere rese permanenti modificando il profilo attuale. &konsole; sostituirà questi segnaposti per le schede locali: %n: nome del programma %d: cartella attuale (breve) %D: cartella attuale (lunga) %h : host locale (breve) %u: nome dell'utente %B : simbolo del prompt di Bourne dell'utente ($ = utente normale, # = superutente) +%w: titolo della finestra impostato dalla shell %#: numero della sessione &konsole; sostituirà questi segnaposti per le schede remote: %c : programma attuale %h : host remoto (breve) %H: host remoto (esteso) %u: nome dell'utente %U : nome utente@ (se assegnato) %w: titolo della finestra impostato dalla shell %#: numero della sessione Esempi: %d : %n con /usr/src come cartella attuale ed eseguendo bash visualizzerà src : bash %D : %n con /usr/src come cartella attuale ed eseguendo top visualizzerà /usr/src : top %w (%#) con ~ come cartella attuale ed eseguendo vim nella prima scheda indicherà [Nessun nome] (~) - VIM(1) Finestra di copia dell'input Il testo inserito in una scheda può essere simultaneamente inviato ad altre. Questa finestra permette di selezionare a quali schede mandarlo. La scheda attuale verrà scurita. Finestra di regolazione dello scorrimento Le opzioni di scorrimento per le dimensioni della cronologia possono venire regolate in questa finestra. Tutte le modifiche fatte qui sono solo per la scheda attuale e non saranno salvate nel profilo. Opzioni da riga di comando Quando &konsole; viene avviato dalla riga di comando, si possono specificare varie opzioni per modificarne il comportamento. Elenca varie opzioni. file Avvia &konsole; usando il profilo specificato invece di quello predefinito. Utilizzare il profilo interno FALLBACK. Questa opzione è una scorciatoia per FALLBACK/. cartella Apri con cartella come cartella di lavoro iniziale. Non chiudere la sessione iniziale automaticamente quando finisce. Crea una nuova scheda in una finestra esistente invece di creare una nuova finestra. file Crea schede come specificate nel file di configurazione delle schede dato. Il file ha una scheda per riga nel formato seguente: Ogni riga specifica una scheda da aprire usando fino a quattro campi che specificano come aprirla. I campi sono delimitati da ;; e il nome di un campo deve finire per :. Le righe vuote o che cominciano per # vengono ignorate, in modo da poter usare le righe che cominciano per # per inserire commenti. title: il nome di questa scheda, quello predefinito se lasciato in bianco o non specificato. workdir: cartella di lavoro, ~ se in bianco o non specificato. profile: il profilo di &konsole; da usare, il predefinito se in bianco o non specificato. command: un comando da eseguire. Ogni riga dovrebbe contenere almeno un campo command o profile. Esempio: title: %n;; command: /usr/bin/top ;; profile: Shell Avvia &konsole; sullo sfondo e portalo in primo piano quando viene premuto &Ctrl;&Shift;F12 (predefinito). Esegui la nuova istanza di &konsole; in un processo separato. Mostra la barra dei menu, ignorando il comportamento predefinito. Nascondi la barra dei menu, ignorando il comportamento predefinito. Mostra la barra delle linguette, ignorando il comportamento predefinito. Nascondi la barra delle linguette, ignorando il comportamento predefinito. Avvia &konsole; in modalità tutto schermo. Disattiva gli sfondi trasparenti, anche se il sistema li supporta. Elenca tutti i profili disponibili. Elenca tutte le possibili proprietà con nome e tipo. Vedi l'opzione . Per ulteriori informazioni, leggere la guida alle API di &konsole;. proprietà=valore Cambia il valore di una proprietà di un profilo. comando Esegui comando anziché la shell normale. Questa opzione catturerà tutti gli argomenti seguenti passati a &konsole; e li eseguirà come comando. Questa opzione va quindi sempre usata per ultima. &konsole; accetta inoltre opzioni generiche &Qt; e &kf5-full;, vedere le pagine di manuale qt5options e kf5options. Script per &konsole; &konsole; supporta molti metodi che si possono utilizzare con &DBus;. Ci sono due modi di usare l'interfaccia &DBus;: la &GUI; qdbusviewer e il comando da riga di comando qdbus, entrambi di &Qt;. Esempi: $ qdbus visualizzerà tutti i servizi disponibili. $ qdbus visualizzerà l'interfaccia &DBus; per &konsole;. $ qdbus visualizzerà i metodi per controllare la finestra 1. % qdbus visualizzerà i metodi per controllare la finestra attuale. $ qdbus visualizzerà i metodi per controllare la sessione 1. % qdbus visualizzerà i metodi per controllare la sessione attuale. % qdbus visualizzerà i metodi per controllare la sessione attuale di &konsole;. Se uno dei suddetti comandi produce: Il servizio 'org.kde.konsole' non esiste, cambia a uno dei seguenti: (selezionerà il primo pid) (può essere utilizzato dalla &konsole; attuale) Per ulteriori informazioni, visitare l'esercitazione con &DBus;. Associazioni dei tasti del terminale Come &konsole; utilizza le associazioni dei tasti Introduzione &konsole; utilizza i file *.keytab per tradurre le combinazioni di tasti in caratteri di controllo e sequenze di escape che sono inviate alla shell o ai programmi interattivi (programmi che tipicamente utilizzano il buffer Schermo alternativo, ⪚ vim, less, screen) eseguiti nella shell. Gli utenti possono personalizzare le impostazioni delle associazioni di tasti in &konsole; utilizzando l'editor delle associazioni di tasti. Una combinazione di tasti può essere configurata per inviare una specifica sequenza di controllo o escape al terminale. È possibile aprire l'editor delle associazioni di tasti dalla voce di menu ImpostazioniModifica il profilo attuale, e portandosi sulla scheda Tastiera. Elencati si troveranno gli schemi delle associazioni dei tasti forniti in modo predefinito da &konsole;. Combinazioni di tasti e modalità Le combinazioni di tasti seguono il modello: Modalità (+|-) tasti ad esempio: Su+Maiusc+AppScreen Giù+Maiusc-AppScreen Barra spaziatrice+Ctrl I nome dei tasti sono definiti nel file qnamespace.h, senza il prefisso Qt::Key_, per un elenco dei nomi dei tasti controllare Qt::Key enumeration nella documentazione di &Qt;. Un + che precede il nome di una modalità significa che tale modalità è impostata; per un tasto modificatore, che significa che è premuto, mentre per tutte le altre modalità significa che la specifica modalità è attiva. Ad esempio, +Ctrl significa che la combinazione di tasti funzionerà solo se il tasto &Ctrl; è premuto. Un - che precede il nome di una modalità significa che tale modalità è ripristinata; fondamentalmente è l'opposto di anteporre un + prima del nome della modalità, quindi per un tasto modificare significa che è il tasto non è premuto, mentre per tutte le altre modalità significa che la specifica modalità è inattiva. Ad esempio, -Ctrl significa che la combinazione di tasti funzionerà solo se il tasto &Ctrl; non è premuto. Se il nome di una modalità non è presente una combinazione di tasti, il suo stato è ignorato. Le associazioni di tasti supportate sono elencate di seguito: Alt, Ctrl, Maiusc Una o più di queste modalità possono essere utilizzate in una combinazione di tasti, se ne esistono, la combinazione di tasti utilizza il tasto modificatore, rispettivamente; e viceversa se è ripristinata QualsiasiModificatore Se questa modalità è impostata, la combinazione di tasti utilizza qualsiasi tasto modificatore (uno tra i precedenti tasti modificatori); e viceversa se viene reimpostata Ansi Se questa modalità è impostata, &konsole; invierà sequenze di escape ANSI e di controllo Se questa modalità è impostata, &konsole; invierà sequenze di escape VT52 e di controllo AppScreen Se questa modalità è impostata, la combinazione di tasti interesserà solo i programmi interattivi che utilizzano il buffer Schermo alternativo Se questa modalità è reimpostata, la combinazione di tasti interesserà il terminale solo quando si utilizza il buffer Schermo normale &konsole; utilizza due buffer dello schermo: Il buffer Schermo normale (predefinito): consente di scorrere indietro per visualizzare le righe precedenti, questo è il buffer predefinito che si utilizza normalmente per eseguire i comandi... &etc; Il buffer Schermo alternativo: il terminale passa a questo buffer quando si esegue un programma interattivo (⪚ less, vim, screen, tmux... &etc;) Tastierino numerico Se questa modalità è impostata, la combinazione di tasti utilizza un tasto sul tastierino numerico. Questa modalità è utile per distinguere tra i tasti sulla tastiera e i tasti sul tastierino numerico. Ad esempio, quando Bloc Num è attivo, è possibile configurare due combinazioni di tasti diverse, una che usa il tasto etichettato con 1 sulla tastiera (normalmente sotto il tasto F1) e l'altra che usa il tasto etichettato con 1 sul tastierino numerico. Lo stesso concetto si applica quando Bloc Num è disattivato per i tasti Fine, Inizio, le frecce direzionali, ecc. sul tastierino numerico AppCursorKeys Questa modalità implementa la Modalità dei tasti cursore (DECCKM) di VT100. Questa controlla le sequenze di escape che ogni tasto cursore (Su, Giù, Destra, Sinistra) invia, a seconda che questa modalità sia impostata o ripristinata In modo predefinito, &konsole; segue il comportamento di XTerm, trattando i tasti Home e Fine come tasti cursore rispetto a DECCKM AppKeyPad Se questa modalità è impostata, la combinazione di tasti funzionerà solo quando il tastierino numerico è in modalità applicazione (DECKPAM) Se questa modalità è reimpostata, la combinazione di tasti funzionerà solo se il tastierino numerico è in modalità numerica (DECKPNM) NuovaRiga Se questa modalità è impostata, il tasto Return (Invio) sulla tastiera invierà entrambi i caratteri di controllo Ritorno carrello "\r" e Nuova riga "\n" Se questa modalità è ripristinata, il tasto Invio invierà solo un Ritorno carrello "\r" Lo stesso si applica al tasto Invio sul tastierino numerico Questa modalità emula la Modalità LNM - Line Feed/New Line Nota che ogni combinazione di tasti e modalità (imposta/ripristina) deve essere unica. Ad esempio, considera le due regole seguenti: A+Maiusc : A a : a &konsole; non accetterà la regola della lettera minuscola a, sarà necessario aggiungere un -Maiusc alla regola perché funzioni. Il campo di uscita Nel campo di uscita puoi aggiungere le sequenze di escape e i caratteri di controllo che vuoi che &konsole; invii al terminale quando la combinazione di tasti associata viene premuta. È inoltre possibile utilizzare le seguenti parole chiave, ognuna delle quali ha un significato speciale in &konsole;: scrollUpLine : scorri in alto di una riga nel buffer della cronologia della shell scrollUpPage : scorri in alto di una pagina nel buffer della cronologia della shell scrollDownLine : scorri in basso di una riga nel buffer della cronologia della shell scrollDownPage : scorri in basso di una pagina nel buffer della cronologia della shell scrollUpToTop : scorri in alto fino all'inizio del buffer della cronologia della shell scrollDownToBottom : scorri in basso fino alla fine del buffer della cronologia della shell È inoltre possibile utilizzare stringhe con la sintassi del C; sono disponibili le sequenze di escape seguenti: \E : Escape \\ : Barra inversa \" : Doppi apici \t : Tabulazione \r : Ritorno carrello \n : Nuova riga \b : Backspace \xHH : dove HH sono due cifre esadecimali Questo può essere utilizzato per inviare caratteri di controllo ASCII, ⪚ \x00 che è il carattere NUL Altre risorse di sistema Ci sono altre risorse di sistema che possono interessare le associazioni dei tasti del terminale: Consultare la banca dati terminfo o termcap per le sequenze di escape e per i caratteri di controllo attesi che ogni combinazione di tasti dovrebbe inviare. Sembra che il tuo sistema abbia altre banche dati della tastiera che devono essere sincronizzati, (⪚ /etc/inputrc e readline per la shell BASH) poiché interessano le operazioni (interazioni) associate alle combinazioni di tasti. Letture ulteriori Per ulteriori informazioni sulle sequenze di escape e sui caratteri di controllo, controllare la documentazione seguente: La guida utente di VT100 La guida utente di VT102 La documentazione completa e indispensabile Sequenza di controllo di XTerm Utilizzare un foglio di stile per la barra delle schede Il foglio di stile predefinito per la barra delle schede imposta la larghezza minima e massima della scheda. L'utente può creare un file .css e fare in modo che &konsole; lo usi come foglio di stile per la barra delle schede. Nel file .css, il widget da utilizzare è QTabBar::tab. Per ulteriori informazioni, provare a leggere Fogli di stile di &Qt; Esempi: Colorare di grigio chiaro lo sfondo della scheda selezionata QTabBar::tab:selected { background: #999999 } Colorare di rosso il testo della scheda selezionata QTabBar::tab:selected { color: red } Tutte le schede saranno larghe almeno 200 pixel QTabBar::tab { min-width: 200px } Solo la scheda selezionata sarà larga almeno 200 pixel QTabBar::tab::selected { min-width: 200px } Tutti possono essere combinati in un file QTabBar::tab::selected { background: #999999; color: red; min-width: 200px; } QTabBar::tab { min-width: 100px } Lo sapevi?, problemi comuni e altro Lo sapevi? Premere &Ctrl; mentre si seleziona del testo converte i ritorni a capo in spazi all'incollatura. Premere i tasti &Ctrl;&Alt; mentre si seleziona del testo seleziona per colonne. La combinazione &Ctrl;rotellina cambierà le dimensioni del testo, come in &konqueror; e Firefox. Quando un programma valuta uno dei pulsanti del mouse, premere il tasto &Shift; fa apparire il menu a comparsa. La scorciatoia &Ctrl;&Shift;F10 attiva il menu. I tasti &Shift;Ins inserisce gli appunti. Fare doppio clic seleziona una parola intera. Tenendo premuto il pulsante del mouse e spostando il mouse si estende la selezione. Fare triplo clic seleziona una riga intera. Tenendo premuto il pulsante del mouse e spostando il mouse si estende la selezione. C'è una funzionalità nascosta per il segnaposto «%d» nel titolo della scheda. Puoi dire a &konsole; di abbreviare il nome di una cartella nel suo primo carattere. Ad esempio, «/percorso/a/konsole/src» può essere abbreviato in «konsole/s». Se vuoi abilitare e controllare questa funzionalità nascosta, apri konsolerc in qtpaths e aggiungi le righe seguenti: [ProcessInfo] CommonDirNames=nome1,nome2,nome3... Se usi Yakuake, devi invece modificare il file yakuakerc in qtpaths . Problemi comuni Alcuni caratteri potrebbero non essere disponibili a &konsole;, anche se sono disponibili ad altre applicazioni. Ciò non è necessariamente un errore di &konsole;: &konsole; richiede caratteri a larghezza fissa per produrre il miglior risultato, quindi richiede a &Qt; di elencare solo questi caratteri. A partire dalla versione 16.08 (Agosto 2016), &konsole; può essere configurato per consentire la selezione di qualsiasi carattere con l'avvertimento che la visualizzazione potrebbe non essere corretta. A partire da KDE 4, tutte le schede usano lo stesso identificativo di processo. Questo ha l'effetto collaterale che se il processo di una scheda ha problemi, anche le altre schede potrebbero averne. Questo è particolarmente evidente quando un comando che si connette a un dispositivo o sistema esterno (ssh, nfs) ha problemi. &konsole; tratta gli argomenti dopo la come un comando e lo esegue direttamente, invece di analizzarlo e se necessario dividerlo in sottocomandi da eseguire. Questo è un comportamento diverso da Xterm. konsole -e "comando1 ; comando2" non funziona konsole -e $SHELL -c "comando1 ; comando2" funziona &konsole; non fornisce una shell di accesso, perché agli sviluppatori non piace l'idea di eseguire una shell di accesso in un emulatore di terminale. Ovviamente, gli utenti possono sempre eseguire una shell di accesso in &konsole; se proprio devono. Modifica il profilo in uso e modificane il comando nella forma per avviare esplicitamente una shell di login, come bash -l o zsh -l. L'opzione si comporta a volte stranamente. Potrebbe creare una nuova finestra, o potrebbe creare una nuova scheda in un'altra finestra di &konsole; presente invece della finestra di &konsole; attuale. Questi comportamenti sembrano strani, ma non sono necessariamente errori. L'opzione cerca di riutilizzare le finestre di &konsole; presenti, ma non tutte sono riutilizzabili. Tutte quelle aperte con &krunner; lo sono, mentre la maggior parte di quelle aperte dalla riga di comando no. Riconoscimenti e Copyright &konsole; è attualmente mantenuto da &Kurt.Hindenburg; &Kurt.Hindenburg.mail;. Tra i responsabili precedenti di &konsole; ci sono &Robert.Knight; &Robert.Knight.mail; e &Waldo.Bastian; &Waldo.Bastian.mail;. Applicazione &konsole;, copyright © 1997-2008 di &Lars.Doelle; &Lars.Doelle.mail; Questo documento è stato inizialmente scritto da &Jonathan.Singer; &Jonathan.Singer.mail;. Questo documento è stato aggiornato per &kde; 4.x da &Kurt.Hindenburg; &Kurt.Hindenburg.mail;. Questo documento è stato aggiornato per &kde; 3.4 da &Kurt.Hindenburg; &Kurt.Hindenburg.mail; Inizialmente convertito in SGML DocBook da &Mike.McBride; e &Lauri.Watts; Traduzione di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.orgTraduzione della documentazione di Vincenzo Reale smart2128@baslug.org &underFDL; &underGPL; Collegamenti Per maggiori informazioni visita questi siti web: La pagina web di &konsole; sul sito UserBase di &kde;  Pagina web di &konsole; Lista di distribuzione di &konsole; &kde; su FreeBSD &kde; su &Solaris; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-edu/kstars/ekos-logs.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-edu/kstars/ekos-logs.docbook (nonexistent) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-edu/kstars/ekos-logs.docbook (revision 1552224) @@ -0,0 +1,28 @@ + + Registri + + Strumenti + Ekos + Registri + + Lo strumento di registrazione è molto importante per diagnosticare qualsiasi problema, sia di driver INDI che di Ekos. Allega il registro prima di inviare qualsiasi richiesta di supporto, in modo che possiamo aiutarti a diagnosticare l'esatto problema; a seconda di questo potresti dover abilitare la registrazione di una certa funzionalità o di un certo driver che presenta problemi. Non è consigliato abilitare la registrazione di qualsiasi cosa: verrebbero infatti prodotti troppi dati, che potrebbero anche far perdere di vista la causa principale del problema. Abilita quindi solo le registrazioni necessarie. + Il breve video seguente spiega come usare la funzionalità di registrazione per inviare i registri. + + + + + + + Funzionalità di registrazione + + + + Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/credits.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/credits.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/credits.docbook (revision 1552224) @@ -1,312 +1,310 @@ 30/08/2014 +>05/04/2019 4.7.01 +>5.0.4 Riconoscimenti Copyright del programma © 2000-2018 La squadra di sviluppo di KMyMoney +>Copyright del programma © 2000-2019 La squadra di sviluppo di KMyMoney &underGPL; Copyright della documentazione © 2000-2018 La squadra di sviluppo di KMyMoney +>Copyright della documentazione © 2000-2019 La squadra di sviluppo di KMyMoney Traduzione italiana di Vincenzo Reale smart2128@baslug.orgMarco Poletti poletti.marco@gmail.com &underFDL; Sviluppatori attivi Thomas Baumgart &Thomas.Baumgart.mail; Coordinatore dei rilasci e manutentore di fatto. Motore principale. Amministratore del progetto. Łukasz Wojniłowicz &Lukasz.Wojnilowicz.mail; - Sviluppatore. - - - - - - Ralf Habacker &Ralf.Habacker.mail; Sviluppatore. - - - - Cristian Oneţ &Cristian.Onet.mail; - Patch ed estensioni. - - - - - - Cristian Dávid &Christian.David.mail; - Sviluppatore. - - - - Ringraziamenti speciali Jack Ostroff &Jack.H.Ostroff.mail; Documentazione e supporto utenti. Kevin Tambascio <email >ktambascio@users.sourceforge.net</email > Supporto iniziale agli investimenti. Javier Campos Morales <email >javi_c@users.sourceforge.net</email > Sviluppatore e artista. Robert Wadley &Robert.Wadley.mail; Artista. Icone, schermata iniziale, vista iniziale. Laurent Montel <email >montel@kde.org</email > Patch e conversione a &kde;4. Wolfgang Rohdewald <email >woro@users.sourceforge.net</email > Varie patch. Marko Käning <email >mk-lists@email.de</email > Patch, creazione pacchetti e KF5-CI per OS-X. Allan Anderson ✝&Allan.Anderson.mail; Patch. Importazione/esportazione CSV. Sviluppatori inattivi e collaboratori delle versioni precedenti Cristian Oneţ &Cristian.Onet.mail; + Patch ed estensioni. + + + + + + Cristian Dávid &Christian.David.mail; + Sviluppatore. + + + + + + Łukasz Wojniłowicz &Lukasz.Wojnilowicz.mail; + Sviluppatore. + + + + + + Michael Edwardes &Michael.T.Edwardes.mail; Autore originale, la maggior parte del codice sorgente iniziale. Amministratore del progetto. Alvaro Soliverez &Alvaro.Soliverez.mail; Previsioni e report. Ace Jones &Ace.Jones.mail; Logica dei report, importazione OFX, quotazioni in linea. Modifiche alla documentazione. Tony Bloomfield &Tony.Bloomfield.mail; Importazione GnuCash. Supporto ai database. Felix Rodriguez <email >frodriguez@users.sourceforge.net</email > Amministratore del progetto. John C <email >tacoturtle@users.sourceforge.net</email > Sviluppatore. Fernando Vilas &Fernando.Vilas.mail; Supporto ai database. Roger Lum &Roger.Lum.mail; Documentazione. Darin Strait &Darin.Strait.mail; Documentazione. Colin Wright &Colin.Wright.mail; Patch e documentazione. Bernd Gonsior <email >bernd.gonsior@googlemail.com</email > Rapporti. Migrazione a &kde;4/&Qt;4. Ian Neal <email >iann_bugzilla@blueyonder.co.uk</email > Transazioni pianificate e calendari. Migrazione a &kde;4/&Qt;4 Questo ha richiesto un impegno massiccio, e molti sviluppatori hanno contribuito. Ci scusiamo con quelli che ci siamo dimenticati di nominare in questo elenco. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-categories.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-categories.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-categories.docbook (revision 1552224) @@ -1,117 +1,117 @@ &Roger.Lum; &Roger.Lum.mail; 30/08/2014 4.7.01 -Categorie La schermata delle categorie visualizza un riepilogo di tutte le categorie esistenti che hanno delle transazioni associate. Le categorie sono divise in entrate e uscite, e per ognuna è visualizzato il bilancio. Creare una categoria Per creare una nuova categoria, selezionare Categoria Nuova categoria... nel menu o, nella vista Categorie, selezionare un genitore nell'albero, fare clic con il &RMB;; e selezionare l'opzioneNuova categoria. Entrambi i modi apriranno la procedura guidata di creazione di una categoria. Inserire il nome della categoria e selezionare la valuta se non si vuole usare quella predefinita. Nella scheda Gerarchia, assicurarsi di aver selezionato il conto genitore desiderato. Infine, nella scheda Imposte è possibile abilitare l'IVA e marcare questa categoria per l'inclusione nei report delle imposte. Inserire il nome della categoria e le note e fare clic su OK per salvare la nuova categoria. Per creare una gerarchia completa di conti, separare i nomi con il simbolo di due punti («:»); ad esempio si può inserire Bollette:Auto:Gasolio. Modifica di una categoria Per modificare una categoria, fare clic con il &RMB; sul nome di una categoria, e selezionare Modifica categoria. Si aprirà una finestra con tre schede: Generale, Gerarchia e Imposte. La scheda Generale permette di modificare il nome della categoria e le note inserite durante la sua creazione. La scheda Gerarchia consente di cambiare la categoria superiore. È possibile cambiare la categoria superiore facendo clic su un'altra categoria in questa vista della gerarchia delle categorie. In una versione precedente di &kmymoney;, era possibile cambiare la categoria superiore tramite trascinamento e rilascio. Questa funzionalità sarà ripristinata in una versione futura, ma probabilmente non prima della conversione di &kmymoney;; in &kde; Frameworks. La scheda Imposte permette di assegnare o cambiare la categoria IVA associata, o modificare l'assegnazione automatica dell'IVA. È possibile anche scegliere se la categoria debba essere visualizzata nei report relativi alle imposte. &Thomas.Baumgart; &Thomas.Baumgart.mail; Supporto per l'IVA Si può trasformare una categoria di entrate/uscite in una categoria IVA, in modo da assegnare ad essa le percentuali che compongono il pagamento dell'IVA allo Stato. Si può inserire anche il tasso percentuale. Alle categorie si può assegnare una categoria IVA, che consente a &kmymoney; di dividere una transazione per una categoria in due parti, una per la categoria stessa e una per l'IVA. Il valore inserito sarà considerato netto o lordo in base all'opzione relativa. Esempio: in Germania, ci sono tre tassi IVA (0%, 7% e 19%). Quindi si può creare una categoria «IVA pagata» e tre sotto-categorie, una per ogni tasso. Le si creano sia come entrate sia come uscite, quindi in totale ci sono otto categorie. Per i beni comprati, si seleziona una di queste categorie come categoria IVA assegnata. Quando si comprano beni, li si inserisce in una transazione. Se, ad esempio, si seleziona l'inserimento del valore lordo, una volta inserita la categoria e il valore, &kmymoney; riconoscerà che c'è un'assegnazione IVA e calcola la parte relativa all'IVA, crea una seconda suddivisione con il conto IVA e l'importo dell'IVA e riduce l'importo della categoria. Lo stesso si applica alle categorie di entrata, ma al contrario. Speriamo che questo funzionamento abbia senso. Eliminare una categoria Per eliminare una categoria, la si seleziona nell'albero, si fa clic con il &RMB; per aprire il menu e scegliere Elimina. Se ci sono delle transazioni associate a questa categoria, verrà visualizzata una finestra che permette di assegnarle ad un'altra categoria.Se si prova ad eliminare una categoria superiore, sarà visualizzata una finestra che chiede se eliminare le sottocategorie o se alzarle di un livello. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-forecast.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-forecast.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-forecast.docbook (revision 1552224) @@ -1,308 +1,308 @@ &Colin.Wright; &Colin.Wright.mail; 25/07/2010 4.5 -Previsioni Cosa sono le previsioni? In &kmymoney;, una previsione riguarda i bilanci dei conti, in un tempo futuro specificato. Ci sono due metodi per fare le previsioni. Transazioni pianificate e future &kmymoney; usa una combinazione delle transazioni future inserite nei registri e di quelle pianificate. Basata sullo storico &kmymoney; usa i valori delle transazioni passate nei registri per prevedere le transazioni future. Il metodo di previsione e il periodo di previsione possono essere impostati nelle impostazioni di &kmymoney;, nel pannello Previsione. Le previsioni di &kmymoney; forniscono un riepilogo con il bilancio previsto con la frequenza specificata e la differenza prevista tra il bilancio iniziale e quello finale. La frequenza delle previsioni può essere impostata dall'utente. Il sommario visualizza anche dei messaggi riguardanti i cambiamenti significativi previsti nel conto durante il periodo di previsione. Oltre al riepilogo, le previsioni di &kmymoney; permettono anche di vedere i bilanci giornalieri e il bilancio minimo e massimo per ogni ciclo di previsioni. Le impostazioni predefinite visualizzano una previsione di 90 giorni con ciclo di previsione di 30 giorni, usando le transazioni pianificate e future. Visualizzazione delle previsioni È possibile vedere le previsioni facendo clic sulla relativa icona nel selettore della vista nella parte sinistra della finestra di &kmymoney;. La finestra delle previsioni è divisa in cinque schede Scheda Riepilogo La scheda Riepilogo è divisa verticalmente in due parti. Riepilogo del conto Il riepilogo del conto contiene una tabella che visualizza una riga di informazioni per ogni conto di attività o passività. Sono visualizzate le colonne seguenti: Conto Il nome del conto di attività o passività Bilancio corrente (Attuale) Viene visualizzato il bilancio corrente del conto. Bilancio durante il ciclo di previsione Il periodo di previsione è diviso in cicli di previsione. La lunghezza predefinita del ciclo di previsione è 30 giorni, ma può essere impostata dall'utente. La data in cui finisce il primo ciclo di previsione è la prima data in cui viene fatta la previsione. Come impostazione predefinita, questa è la data attuale più la durata di un ciclo di previsione ma può essere diversa, in base all'impostazione «Giorno del mese di inizio della previsione». Le date di fine dei cicli di previsione successivi vengono calcolate aggiungendo alla data precedente la lunghezza di un ciclo di previsione. Questo processo continua finché non si supera la data di fine della previsione. Viene visualizzato il bilancio previsto dopo ogni ciclo di previsione. Variazione totale La colonna più a destra visualizza la differenza prevista tra il bilancio all'inizio e alla fine della previsione. Se il valore previsto del conto (in termini di patrimonio netto) è minore di quello iniziale, la riga viene evidenziata in rosso. Informazioni principali del riepilogo La parte inferiore della scheda Riepilogo visualizza informazioni utili sui conti. Queste includono: Attività sotto lo zero Viene visualizzato un messaggio per tutte le attività il cui valore parte negativo o scende sotto lo zero durante il periodo di previsione. Passività sopra lo zero Viene visualizzato un messaggio per le passività il cui valore parte positivo o sale sopra lo zero durante il periodo di previsione. È bene notare che il valore delle passività è l'opposto del suo bilancio, quindi un bilancio positivo significa che si devono dei soldi a qualcuno. Scheda Dettagli La scheda Dettagli contiene una tabella che visualizza una riga di informazioni per ogni conto di attività o passività. Conto Il nome del conto di attività o passività Date Per ogni data nel periodo di previsione, viene visualizzata una colonna con il bilancio previsto in quella data. Le colonne con le date sono ordinate in senso crescente, da sinistra a destra. Variazione totale La colonna più a destra visualizza la differenza prevista tra il bilancio all'inizio e alla fine della previsione. Se il valore previsto del conto (in termini di patrimonio netto) è minore di quello iniziale, la riga viene evidenziata in rosso. Scheda Avanzate La scheda Avanzate contiene una tabella che visualizza una riga di informazioni per ogni attività e passività. Le informazioni sono divise in colonne come segue: Conto Il nome del conto di attività o passività Bilancio minimo del ciclo di previsione Per l'ennesimo ciclo di previsione nel periodo di previsione, sono visualizzate le colonne seguenti: Bilancio minimo (Bil min <n>) Il bilancio minimo previsto durante il ciclo di previsione Data del bilancio minimo (Data min <n>) La data in cui il bilancio previsto raggiunge il minimo. Bilancio massimo del ciclo di previsione Per l'ennesimo ciclo di previsione nel periodo di previsione, sono visualizzate le colonne seguenti: Bilancio massimo (Bil max <n>) Il bilancio massimo previsto durante il ciclo di previsione Data del bilancio massimo (Data max <n>) La data in cui il bilancio previsto raggiunge il massimo. Media Il bilancio medio del conto durante il periodo di previsione Scheda Previsione di budget La scheda Previsione di budget mostra il calcolo del budget per le categorie di Entrate e Uscite. Le colonne sono simili a quelle delle schede Riepilogo e Dettagli. Scheda Grafico Visualizza un grafico che mostra la previsione. Il livello di dettaglio dipende ciò che si è selezionato nell'opzione relativa. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-impexp-csv.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-impexp-csv.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-impexp-csv.docbook (revision 1552224) @@ -1,520 +1,512 @@ &Allan.Anderson; &Allan.Anderson.mail; Estensione di importazione CSV Motivi per importare file CSV In generale, è preferibile importare OFX. Tuttavia, non tutti gli istituti forniscono dati in tale formato. I file CSV (valori separati da virgole) sono quasi sempre disponibili, a volte descritti come file Excel o fogli elettronici. Inoltre, possono essere creati abbastanza facilmente raccogliendo i dati che si desidera importare, ad es. in un file di testo, e modificandoli manualmente. L'obiettivo principale di questa estensione è l'importazione dei dati dagli estratti conto bancari, ma è presente anche la possibilità di importare alcuni documenti di investimento. Questa estensione è stata inizialmente creata, prima di diventare uno strumento di importazione CSV, per produrre file QIF da CSV, che possono essere poi importati. Questa funzionalità è ancora presente, ma sarà probabilmente rimossa, poiché l'estensione ora pone l'attenzione sull'importazione diretta dei file CSV. Inoltre, &kmymoney; ha una funzione nativa di esportazione di file QIF, perciò non esiste una vera ragione per produrre un file QIF da un file CSV. Ottenere l'estensione &kmymoney; importerà i file CSV. Questa funzionalità è fornita come estensione, e ora è integrata nel programma principale, sia nei pacchetti delle distribuzioni che nel codice sorgente. Una volta che il pacchetto della distribuzione è installato, o il codice sorgente compilato e installato, la voce di menu per importare file CSV sarà mostrata automaticamente nel menu FileImporta. L'estensione di importazione CSV è più recente dell'estensione OFX, ma la maggior parte delle distribuzioni hanno già lo strumento di importazione CSV integrato o disponibile come pacchetto separato. Assicurarsi che sia abilitato in &kmymoney;. Controllare il menu ImpostazioniConfigura KMyMoneyEstensioni. Se lo strumento di importazione CSV non sembra essere installato nella propria versione, il primo posto da controllare è lo stesso dal quale è stato preso il pacchetto base di &kmymoney;. Vedere se una versione più recente è disponibile o se lo strumento di importazione è disponibile come pacchetto separato. In caso di installazione da RPM o Deb, l'estensione di importazione CSV dovrebbe essere contenuta nel pacchetto di &kmymoney;. In caso di compilazione da sorgenti, non ci dovrebbero essere requisiti aggiuntivi. Il processo di compilazione di &kmymoney; dovrebbe rilevare i sorgenti dell'estensione e compilare l'estensione. Importare un file CSV Per importare un file CSV, scegliere lo strumento di importazione dalla barra dei menu: FileImportaCSV.... Se CSV non compare sotto Importa, l'estensione di importazione CSV non è installata correttamente. Vedere la sezione precedente. Lo strumento di importazione CSV si presenta come una procedura guidata, con una pagina separata per ogni singolo passaggio del processo. Potrebbero esserci alcune piccole differenze tra il testo in questo manuale, le etichette nelle schermate, e le etichette effettivamente visualizzate nella procedura guidata. In questi casi, il manuale descrive il modo in cui la procedura si presenterà nella versione successiva. Procedura di importazione CSV: Inizio All'avvio, lo strumento di importazione CSV visualizza la pagina Inizio. L'area superiore, dove i dati sono visualizzati, è vuota all'inizio. Sotto, a sinistra, c'è un elenco delle fasi del processo di importazione, con quello attuale evidenziato. A destra ci sono delle brevi istruzioni e due pulsanti radio, che consentono di scegliere tra Servizi bancari e Investimento. Accanto si trova un riquadro di selezione del profilo, che è abilitato una volta che i pulsanti radio sono stati selezionati. Nella parte inferiore dello schermo, ci sono pulsanti per passare alla fase successiva della procedura guidata, Indietro per tornare alla fase precedente o Annulla per annullare l'importazione. Nella fase iniziale, c'è anche un pulsante Seleziona file per selezionare subito il file da importare. Inoltre, notare la casella di selezione Salta la configurazione accanto al selettore del profilo. Inizialmente, non si dovrebbe selezionare questa casella. Dopo aver configurato un profilo e completata la procedura guidata, questi parametri sono salvati nel file delle risorse. La prossima volta che si utilizza lo stesso profilo, i parametri saranno caricati nell'interfaccia. La procedura guidata si soffermerebbe sulle pagine di parametri seguenti che non dovrebbero essere oggetto di modifica. Perciò, una volta soddisfatti di un profilo, potrebbe essere utile marcare questa casella. La procedura guidata salterà direttamente alla pagina finale, e, assumendo che non siano rilevati errori, basterà fare clic su Importa. Selezionare prima Servizi bancari o Investimento, poi fare clic nel riquadro selezionato, che visualizza «Aggiungi nuovo profilo». Avendo creato dei profili in precedenza, è possibile selezionare uno di quelli, altrimenti digitare il nome di un nuovo profilo, possibilmente il nome del conto nel quale si desidera importare. Se si digita il nome di un nuovo profilo, premere &Enter; per crearlo. Poi, fare clic su Seleziona file, e si aprirà una finestra del selettore dei file, dalla quale si può selezionare il file CSV che si desidera importare. Procedura di importazione CSV: Separatori La procedura guidata avanzerà alla pagina Separatori, dove sarà possibile vedere i propri dati. Potrebbe sembrare che le voci visualizzate nella sezione superiore della finestra dell'estensione siano modificabili, e, infatti, potrebbero esserlo, ma qualsiasi modifica non viene salvata. La tabella ha solo funzione di visualizzazione, non di modifica. Il file in ingresso non viene mai alterato dall'estensione, e i dati effettivamente importati sono presi dal file, non dalla visualizzazione. L'unica eccezione a questa regola è descritta successivamente in Strumenti finanziari e simboli. L'estensione dovrebbe aver rilevato il corretto Separatore di campo da utilizzare, e, di solito, non è possibile selezionare un altro. Infatti, se si prova a farlo, si reimposteranno tutte le scelte già fatte per qualsiasi campo. C'è anche un selettore per il Delimitatore di testo, ma, in genere, i doppi apici sono corretti. Ora fare clic sul pulsante Avanti. In base alla selezione effettuata in precedenza, ci si troverà nella pagina Servizi bancari o nella pagina Investimento. Procedura di importazione CSV: Servizi bancari In questa pagina, selezionare i numeri di colonna dai quali importare i campi rilevanti. Per la maggior parte dei campi, è sufficiente utilizzare il menu a tendina appropriato per selezionare la colonna appropriata. Tuttavia, ci sono alcune considerazioni particolari. Al centro sono presenti due pulsanti radio. Se il proprio file ha una colonna singola per tutti i valori, selezionare Colonna Totale. Tuttavia, se sono presenti colonne separate per debiti e crediti, selezionare Colonna Debito/Credito. Ciò abiliterà il selettore Colonna Totale o i selettori Colonna Debito e Colonna Credito. È possibile selezionare più di una colonna per il campo Promemoria, per selezioni consecutive. Le colonne Promemoria già selezionate sono marcate nell'elenco a tendina con un asterisco (*). Se si selezionano più colonne in questo modo, il loro contenuto sarà concatenato nel campo Promemoria. Se si prova a scegliere lo stesso numero di colonna per due campi, l'estensione restituirà un avviso e cancellerà entrambi le selezioni. Tuttavia, è possibile, se lo si desidera, utilizzare la stessa colonna nei campi Beneficiario/Descrizione e Promemoria. Se si seleziona una colonna per il campo Beneficiario/Descrizione e poi si seleziona la stessa colonna per il campo Promemoria, si riceverà un avviso che sono state selezionate colonne duplicate, ma che chiederà se si vuole continuare, fare clic su . Una ragione particolare per copiare il campo Beneficiario/Descrizione nel campo Promemoria è che il campo Beneficiario/Descrizione potrebbe essere modificato completamente in fase di importazione quando &kmymoney; verifica la corrispondenza delle transazioni. La selezione di tale campo anche come Promemoria preserverà tali dati, che andrebbero altrimenti persi. Se si ritiene di aver effettuato una scelta non corretta, basta cambiare tale selezione. Se sono state eseguite diverse modifiche, fare clic sul pulsante Cancella. Una volta scelte le colonne per tutti i campi necessari, il pulsante Avanti sarà abilitato, e il clic su di esso permetterà di avanzare nella procedura guidata. Procedura di importazione CSV: Investimento Questa pagina è simile alla pagina Servizi bancari, anche se leggermente più complessa. La maggior parte delle scelte è abbastanza ovvia, ma ci sono degli elementi che possono generare confusione fino a che non si sia completata la procedura una o due volte. Come nella pagina Servizi bancari, è possibile selezionare più di una colonna per il campo Promemoria Il selettore Tipo/Azione serve a identificare la colonna che contiene il tipo di azione, come Acquisto, Vendita, Dividendo, ecc. +> serve a identificare la colonna che contiene il tipo di azione, come Acquisto, Vendita, Dividendo, &etc;. Il selettore Frazione del prezzo indica la frazione/moltiplicatore per la compatibilità tra prezzi importati e archiviati. Ad esempio, se il prezzo del file da importare è espresso in centesimi, ma il proprio conto di &kmymoney; è in euro, selezionare 0,01. Se il file di dati di &kmymoney; è espresso in euro e lo è anche il file CSV da importare, impostare Frazione del prezzo a 1,0. Utilizzare il selettore Colonna dei pagamenti se il proprio file ha una colonna separata per i pagamenti. Bisogna prestare attenzione, comunque, al fatto che i pagamenti potrebbero essere stati contabilizzati nel prezzo. Se c'è un pagamento, sotto forma di percentuale, invece che di valore. Notare ciò su questa pagina, è il solo campo che include esplicitamente «colonna» nell'etichetta, per evidenziare che è per la colonna dei pagamenti, non un pagamento qualsiasi. Sotto i selettori di colonna si trovano due aree per l'identità degli strumenti finanziari. In base all'intermediario o all'istituto finanziario, il proprio file potrebbe contenere voci per uno solo o per diversi strumenti finanziari. Se il file contiene transazioni per un singolo strumento finanziario, con il nome in una possibile riga di intestazione, il nome dovrebbe essere digitato nel riquadro Nome dello strumento finanziario. Il nome digitato sarà aggiunto all'elenco a tendina per usi futuri. Si potrebbe voler rimuovere in seguito il nome dall'elenco. Per fare ciò, selezionarlo, fare quindi clic sul pulsante Nascondi strumento finanziario. Ciò lo rimuoverà solo da questo elenco, e non ha effetto sul file principale di &kmymoney;. Se il file include transazioni con diversi strumenti finanziari, ognuno sarà identificato dal suo simbolo del ticker in una colonna e con altri dati in un'altra colonna. Seleziona queste colonne nei selettori Simbolo e Dettagli. Potrebbe capitare che uno strumento finanziario non abbia un simbolo ufficiale, e, in questo caso, potrebbe essere inventato uno pseudo-simbolo; ciò non costituisce un problema, dato che identifica quello strumento unicamente nel file di importazione. A volte, il tipo di attività effettivo è integrato nella colonna dei dettagli, probabilmente con del testo standard come prefisso. Ad esempio, se il campo contiene tipo: dividendo, digitare nel riquadro Testo del filtro tipo: con lo spazio alla fine. Quando tutti i campi richiesti sono selezionati, il pulsante Avanti sarà abilitato, e facendo clic su di esso si avanzerà nella procedura guidata. Procedura di importazione CSV: Righe In questa pagina, è possibile indicare se le righe all'inizio o alla fine del file devono essere ignorate. Si può indicare inoltre il formato delle date. Riga iniziale Impostare questa opzione in modo che lo strumento di importazione salti le righe di intestazione nel file. La scelta sarà salvata in questo profilo per gli usi futuri. Le righe iniziali e finali interagiscono, e la riga iniziale non dovrebbe essere maggiore della riga finale. Se il selettore Riga iniziale non risponde, controllare l'impostazione della riga finale. Riga finale Lo strumento di importazione lo imposterà automaticamente all'ultima riga del file, o all'ultima impostazione salvata. Sarà necessario solo regolarlo se nel file ci sono righe di piè di pagina che lo strumento di importazione dovrebbe ignorare. Altrimenti, si potrebbe ricevere un avviso di errore di dati quando l'estensione prova ad analizzare dati non corretti. Ancora, se il selettore Riga finale non risponde, controllare l'impostazione Riga iniziale. Formato della data Questo deve essere impostato in base all'anno, al mese e al giorno nelle date del file. Se l'estensione trova dati non compatibili con questa impostazione, lo segnalerà quando si prova a importare. Tuttavia, se l'impostazione è errata, ma non produce risultati non validi (come date senza alcun giorno maggiore di 12, con mese e giorno che potrebbero essere scambiati) si otterranno semplicemente dati non corretti poiché l'estensione non è in grado di capire un errore del genere. In questo caso, l'errore sarà ovviamente riportato nel registro dopo l'importazione. Una volta pronto, il pulsante Avanti sarà abilitato, e il clic su di esso permetterà di avanzare nella procedura guidata. Procedura di importazione CSV: Strumenti finanziari e simboli Per un file di investimento, dopo aver accettato la pagina Righe, è necessario assicurarsi che ogni strumento finanziario nel file corrisponda allo strumento finanziario corretto nel file di &kmymoney;, prima che l'importazione possa continuare. A questo punto, si aprirà un'altra finestra che mostra gli strumenti finanziari e i simboli contenuti nel file di importazione. Notare che diversamente dalla visualizzazione dei dati nelle finestre della procedura guidata principale, le modifiche eseguite su questa pagina sono importate. Il completamento di questa pagina è semplice, se si considerano questi elementi: Ogni riga rappresenta una transazione, e potrebbe sembrare che ci siano righe duplicate. Ciò non costituisce un problema. Ogni nome di strumento finanziario deve corrispondere esattamente allo strumento finanziario esistente come specificato in &kmymoney;. Se non corrisponde, sarà creato come un nuovo strumento finanziario, cosa che probabilmente non si desidera, a meno che rappresenti l'acquisto di un nuovo strumento finanziario. Un simbolo deve essere mostrato per ogni strumento finanziario. Le sole informazioni su questa pagina dovrebbero essere il simbolo e il nome dello strumento finanziario. Qualsiasi altra informazione mostrata inizialmente (come data o tipo di attività) è ancora nel file di importazione attuale, ma non dovrebbe essere mostrata qui. È possibile modificare un simbolo o il nome di uno strumento finanziario facendo doppio clic sulla cella. Per ogni strumento finanziario, se necessario, modificare il nome in una delle sue righe. Se il nome corretto dello strumento finanziario appare nel file importato, fare doppio clic su di esso per selezionarlo, poi copiare e incollare/modificare, facendo attenzione nel caso in cui siano state utilizzate varianti o abbreviazioni in &kmymoney;. Se si modifica il nome di uno strumento finanziario, tale modifica sarà applicata a tutte le righe con lo stesso simbolo. Qualsiasi riga senza un simbolo sarà trattata come elemento di un conto di intermediazione. Se una transazione implica un altro conto, ⪚ un conto corrente o di intermediazione per un dividendo ricevuto o per l'esecuzione di un pagamento, comparirà una finestra di dialogo con la richiesta di digitare il nome del conto per il trasferimento. Questo sarà, in genere, il conto di intermediazione selezionato o generato al momento della creazione del conto di investimento. Allo stesso modo, digitare il numero della colonna che contiene il beneficiario, se richiesto. Se si commette un errore al momento della digitazione del nome del conto, l'importazione continuerà, ma &kmymoney; non lo riconoscerà, e marcherà le transazioni come mancati dell'assegnazione di una categoria. Se il nome del conto richiesto è troppo lungo, digitare solo alcuni caratteri. L'importazione andrà avanti, ma &kmymoney; marcherà le transazioni come mancanti dell'assegnazione di una categoria, e sarà necessario selezionare il conto di trasferimento corretto dopo l'importazione. Fare clic su OK al termine. Il processo di importazione lascerà il posto a &kmymoney; Se si hanno più transazioni che si riferiscono allo stesso strumento finanziario, è possibile modificarle contemporaneamente, utilizzando la selezione multipla. Ad esempio, per aggiungere un simbolo a diverse righe, premere e mantenere il tasto CTRL, e nella colonna dei simboli, selezionare ogni transazione. Mentre si trattiene il tasto CTRL, tutte le celle dei simboli dovrebbero essere ancora selezionate, quindi fare clic su una di esse e digitare il simbolo. Fare clic all'interno della finestra, ma fuori dalla colonna, o premere Invio (non Se si hanno più transazioni che si riferiscono allo stesso strumento finanziario, è possibile modificarle contemporaneamente, utilizzando la selezione multipla. Ad esempio, per aggiungere un simbolo a diverse righe, premere e mantenere il tasto&Ctrl;, e nella colonna dei simboli, selezionare ogni transazione. Mentre si trattiene il tasto &Ctrl;, tutte le celle dei simboli dovrebbero essere ancora selezionate, quindi fare clic su una di esse e digitare il simbolo. Fare clic all'interno della finestra, ma fuori dalla colonna, o premere &Enter; (non OK). Ora che le tutte le transazioni hanno lo stesso simbolo, fare doppio clic su una voce dei dettagli e modificare il nome dello strumento finanziario come si desidera. Fare clic in un punto qualsiasi della finestra (o Invio) per accettare la modifica, che si applicherà a tutte le voci. Le voci rimanenti mostreranno i simboli presenti nelle transazioni nel file di importazione. +>). Ora che le tutte le transazioni hanno lo stesso simbolo, fare doppio clic su una voce dei dettagli e modificare il nome dello strumento finanziario come si desidera. Fare clic in un punto qualsiasi della finestra (o &Enter;) per accettare la modifica, che si applicherà a tutte le voci. Le voci rimanenti mostreranno i simboli presenti nelle transazioni nel file di importazione. Ora fare clic su OK, poi su Importa. Nel riquadro Inserisci conto, digita il nome di un conto di intermediazione/corrente per denaro. Se digiti un nome valido, il conto sarà utilizzato. Se non si desidera avere problemi digitando un nome corretto, ma lungo, digitare pochi caratteri. L'importazione lo accetterà, ma le transazioni nel registro dopo l'importazione richiederanno la selezione di un conto appropriato. Per il riquadro Elemento d'intermediazione, digitare il numero della colonna che contiene tale informazione. Ora, nel riquadro Transazione non valida si potrebbero ottenere poche voci poiché il tipo di attività non corrisponde alla combinazione quantità/prezzo/importo. In ogni messaggio, fare clic su Seleziona il tipo di transazione, e un elenco a tendina apparirà indicando i tipi di attività validi per quella combinazione di valori. Ora l'importazione è avvenuta e si è in KMM per selezionare il conto di investimento da utilizzare. Poi il conto corrente, se erano presenti transazioni di intermediazione. Procedura di importazione CSV: Fine Una volta raggiunta la pagina finale, l'estensione convalida automaticamente i valori. Se le colonne con valore numerico sono evidenziate in verde, la convalida è avvenuta correttamente e tutto ciò che rimane da fare è fare clic su Importa CSV e il controllo passerà al programma principale di &kmymoney;. Tuttavia, se le righe iniziali e finali non sono impostate correttamente, o se sono selezionate le colonne sbagliate, l'evidenziazione sarà in rosso, e un messaggio di errore apparirà indicando dove è l'errore. L'utente dovrà quindi fare clic su Indietro per raggiungere la pagina in cui correggere l'errore. Potrebbe inoltre verificarsi che se si utilizzano le colonne di debito e credito, una di queste colonne potrebbe legittimamente non contenere alcuna voce. Ciò significa che la colonna non conterrebbe simboli decimali, e potrebbe essere generato un avviso. Se ciò si verifica, è possibile fare clic sui pulsanti Accetta (Accetta questo o Accetta tutto). Simbolo decimale Un altro possibile problema potrebbe essere rappresentato dalla selezione del simbolo decimale non corretto. La selezione del simbolo che corrisponde ai dati dovrebbe far sparire l'errore. Di solito, non dovrebbe essere necessario cambiare questa selezione. Notare che il simbolo decimale deve essere impostato per verificare il proprio file, non la propria localizzazione. Se le impostazioni di localizzazione hanno un valore diverso, si verificherà la conversione. La visualizzazione del file nella parte superiore della finestra mostrerà i campi numerici evidenziati in verde se le impostazioni attuali producono risultati validi, altrimenti in rosso. L'evidenziazione riflette inoltre l'impostazione della riga iniziale e della riga finale. Potrebbero esserci degli avvisi se una delle celle selezionate non contiene il simbolo scelto. Simbolo delle migliaia Non è necessario selezionarlo, poiché è impostato automaticamente sulla base del simbolo decimale. Viene fornito esclusivamente come guida. In aggiunta, il selettore sarà inattivo se nessuno dei valori da importare è maggiore o uguale a 1000. Importare CSV Il clic su questo pulsante dice all'estensione di importare effettivamente i dati dal file, sulla base delle scelte fatte in precedenza. &kmymoney; chiederà di specificare in quale conto si desidera importare i dati. Creare file QIF Questo pulsante offre la possibilità, dopo che l'importazione sia stata completata, di salvare i dati del file csv come un file qif, nel caso dovesse servire per qualsiasi motivo. Questa era la funzionalità originale che ha portato alla creazione di questa estensione. Tuttavia, poiché &kmymoney; è ora in grado di esportare in file qif, questa funzionalità è ora scarsamente utile e potrebbe essere rimossa in futuro. Terminare Per un'importazione in Servizi bancari, l'estensione ha terminato, e &kmymoney; richiederà, come detto in precedenza, il conto nel quale importare i dati. Per un'importazione in Investimento, tuttavia, potrebbe essere richiesto dell'altro. Se, durante l'importazione di una transazione, l'estensione non trova tipo di transazione validi, visualizzerà la transazione problematica, e l'utente potrà selezionare un tipo valido da sostituire, in base alla combinazione dei valori di quantità, prezzo e importo. Per ogni transazione, l'estensione convaliderà il contenuto delle colonne per assicurare che corrisponda al tipo di azione. Ad esempio, se è presente una quantità, ma non un prezzo o un importo, si assume che la transazione possa essere solo di tipo Aggiungi o Rimuovi quote. Oppure, se c'è un importo, ma non una quantità o un prezzo, si assume che sia un Dividendo, ecc.. +>, tuttavia, potrebbe essere richiesto dell'altro. Se, durante l'importazione di una transazione, l'estensione non trova tipo di transazione validi, visualizzerà la transazione problematica, e l'utente potrà selezionare un tipo valido da sostituire, in base alla combinazione dei valori di quantità, prezzo e importo. Per ogni transazione, l'estensione convaliderà il contenuto delle colonne per assicurare che corrisponda al tipo di azione. Ad esempio, se è presente una quantità, ma non un prezzo o un importo, si assume che la transazione possa essere solo di tipo Aggiungi o Rimuovi quote. Oppure, se c'è un importo, ma non una quantità o un prezzo, si assume che sia un Dividendo, &etc;. Se si desidera salvare le impostazioni, ricordarsi di fare clic sul pulsante Fine, e l'estensione sarà chiusa. Aggiungere i tipi di attività di investimento Se i propri documenti di investimento continuano a includere tipi di attività non riconosciute, basta aggiungerli alla sezione nel file delle risorse. (Vedere sotto per ulteriori dettagli su questo file). Ad esempio, nella sezione [InvestmentSettings] del file, il campo BuyParam include voci per Purchase, Buy, New Inv e Switch In. Se si trova una voce diversa, aggiungerla all'elenco corretto e riavviare l'estensione. Si potrebbero notare delle somiglianze tra le voci dei diversi campi, e riscontrare che il tipo di attività errato sia stato selezionato. L'estensione controlla questi elenchi nel seguente ordine: Shrsin, DivX, Reinvdiv, Brokerage, Buy, Sell, Remove. Cambiando l'ordine degli elenchi per risolvere il problema potrebbe non funzionare come previsto, poiché le voci nel file delle risorse è organizzato in ordine alfabetico. Se il parametro problematico è uno non necessario, sarà sufficiente eliminarlo dal file. Se ciò non è possibile, potrebbe essere necessario modificare il proprio file prima dell'inserimento. Configurazione dell'estensione di importazione CSV Un svantaggio ben noto del formato QIF sta nel fatto di essere un formato abbastanza vago. Lo stesso problema interessa i file CSV, anche maggiormente, con una mancanza totale di standard concordati. Con i file di investimento, in particolare c'è un ambito di variazione maggiore nella specifica dei diversi tipi di attività rappresentati nei dati. L'estensione gestisce questo problema elencando questi tipi di attività in un file di risorse, chiamato csvimporterrc. La posizione di questo file dipende dalla propria distribuzione. Normalmente, è posizionato in ~/.kde4/share/config/, o in ~/.kde/... diversamente. L'utilizzo di questo file di risorse consente all'utente di aggiungere un tipo di attività che lo sviluppatore non ha considerato. Se il file non esiste alla prima esecuzione dello strumento di importazione, l'estensione creerà una versione predefinita, che contiene alcune delle descrizioni più comuni. Diversi esempi di file csv sono forniti (nella cartella kmymoney/contrib/csvimporter/ dell'albero dei sorgenti) nella speranza che possano essere d'aiuto. Ad esempio, per gli investimenti, un tipo di attività è "ReInvestorContract Buy : ReInvested Units". Nel processo di convalida, la prima corrispondenza è su ReInv in ReInvestorContract Buy, perciò la transazione viene classificata come Reinvdiv, anche se Buy è menzionato. Un altro esempio che è stato osservato è un tipo di attività di Reinvest, anche se la transazione non includeva né il prezzo, né il totale, ma solo una quantità, perciò doveva essere trattata come Aggiungi quote, o Shrsin. Quando questa estensione è stata creata, sono stati presi ad esempio solo alcuni formati di investimento, e potrebbe accadere di incontrarne uno che non può essere gestito correttamente. Se si trova un file del genere, inviare un esempio appropriato (modificato per rimuovere o sostituire le informazioni personali) alla lista degli utenti &userlist; di &kmymoney; o alla lista degli sviluppatori &devlist;, lo sviluppatore farà il suo meglio per modificare l'estensione affinché possa gestirlo. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-impexp.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-impexp.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-impexp.docbook (revision 1552224) @@ -1,1022 +1,1022 @@ &Ace.Jones; &Ace.Jones.mail; 03/07/2011 4.6 Importazione ed esportazione &Tony.Bloomfield; &Tony.Bloomfield.mail; Importazione da GnuCash File GnuCash L'importatore di file GnuCash di &kmymoney; gestisce la lettura diretta dei file standard (&XML;) prodotti da GnuCash, nelle versioni 1.8 e 2.0. I seguenti non sono supportati: importazione di dati da database (Postgres) importazione di file «multi-book» importazione in un file di &kmymoney; esistente importazione di funzionalità specifiche delle piccole aziende (impiegati, fatture, ecc.)importazione di funzionalità specifiche delle piccole aziende (impiegati, fatture, &etc;) esportazione in file GnuCash. L'importazione probabilmente funzionerà correttamente solo se si usa un file valido. Si raccomanda di eseguire la funzione Controlla e ripara tutto di GnuCash (nel menu Azioni) prima di provare a importare il file. I file possono essere aperti specificando il nome sulla riga di comando (kmymoney <percorso del file>), o dalla voce di menu di &kmymoney;, usando la funzione &Ctrl;O FileApri o File Importa . I due programmi sono abbastanza simili da permettere di importare la maggior parte dei dati giornalieri in modo semplice. Comunque ci sono delle parti diverse, e vengono fornite varie opzioni per gestire queste differenze. Le sezioni seguenti spiegano alcune delle differenze; capendole si possono importare meglio i dati. Cose simili, differenze e terminologia Utilizzo in una piccola azienda Notare che &kmymoney; è un programma per la gestione delle finanze personali e, come tale, non supporta direttamente le funzioni di GnuCash relative alle aziende, come le tabelle delle imposte, il libro paga e il tracciamento dei lotti. I conti debitore e creditore presenti nel file verranno importati rispettivamente come conti di passività e attività. Conti Tipi di conto In entrambi i programmi, la struttura di più alto livello nei file sono i conti. &kmymoney; supporta 5 tipi principali di conti: Attività, Passività, Entrate, Uscite e Patrimonio; ognuno dei quali può avere diversi sottotipi, ⪚ Conto corrente, Carta di credito, &etc;. &kmymoney; include un conto «standard» per ognuno di questi cinque tipi, e tutti gli altri conti vengono subordinati a questi. &kmymoney; garantisce una maggiore coerenza (o meno flessibilità, in base al punto di vista) tra tipi di conto rispetto a GnuCash; le incoerenze rilevate durante l'importazione verranno corrette. Ciò può causare una struttura leggermente diversa dei conti, che può essere modificata, ragionevolmente, alla fine dell'importazione. Categorie &kmymoney; usa il termine Categoria per riferirsi a un conto di tipo Entrata o Uscita. A differenza di GnuCash, questi conti non sono considerati «libri mastri» e l'inserimento di cartelle di transazioni nelle categorie non è supportato; durante l'inserimento delle transazioni, vengono mappate in altri tipi di conto. Struttura e segnaposto GnuCash supporta l'utilizzo di conti Segnaposto. Di fatto, sono conti a sola lettura in cui non si possono inserire transazioni, ma funzionano in modo simile alle cartelle di una struttura, come contenitori di alti conti &kmymoney; non supporta questa funzione in modo nativo, ma fornisce le relazioni padre/figlio, quindi i segnaposto vengono simulati creando conti vuoti. Mappatura dei tipi di conto Tipo di GnuCashTipo di &kmymoney; BANKChecking CHECKINGChecking SAVINGSSavings ASSETAsset CASHCash CURRENCYCash MONEYMRKTMoneyMarket STOCKStock MUTUALStock EQUITYEquity LIABILITYLiability CREDITCreditCard INCOMEIncome EXPENSEExpense RECEIVABLEAsset PAYABLELiability Transazioni e suddivisioni Transazioni bilanciate Come in GnuCash, i dati sono inseriti sotto forma di transazioni, ognuna generalmente costituita da due o più parti. Di fatto, le transazioni valide di GnuCash contengono sempre almeno due parti, e per essere considerate valide devono essere bilanciate (cioè devono avere somma zero). &kmymoney; incoraggia a seguire questo schema, ma non obbliga a farlo; comunque, ogni transazione importata che non è bilanciata sarà segnalata nel registro come un problema. +>Come in GnuCash, i dati sono inseriti sotto forma di transazioni, ognuna generalmente costituita da due o più parti. Di fatto, le transazioni valide di GnuCash contengono sempre almeno due parti, e per essere considerate valide devono essere bilanciate (&ie; devono avere somma zero). &kmymoney; incoraggia a seguire questo schema, ma non obbliga a farlo; comunque, ogni transazione importata che non è bilanciata sarà segnalata nel registro come un problema. Beneficiari &kmymoney; preferisce che ogni transazione abbia un beneficiario (un termine generico usato per riferirsi sia ai beneficiari sia a chi paga), e, a differenza di GnuCash, ne viene mantenuto un elenco. I nomi dei Beneficiari sono generati durante l'importazione, utilizzando il campo Descrizione della transazione di GnuCash. Trasferimenti &kmymoney; usa il termine Trasferimenti per indicare una transazione che non riguarda una Categoria, ma trasferisce solo soldi tra conti di Entrate/Uscite. Riconciliazioni &kmymoney; fornisce una funzione per la riconciliazione dei conti, simile a quella di GnuCash; verrà importato lo stato corrispondente della transazione. Beni GnuCash usa il termine Bene per indicare sia i soldi sia i beni non monetari. Queste due cose sono separate in &kmymoney;. Valute &kmymoney; supporta nativamente tutte le valute straniere. &kmymoney; richiede anche di specificare una valuta di base, che verrà utilizzata in modo predefinito per i nuovi conti. Durante l'importazione verrà selezionata la valuta di base più probabile, comunque è possibile modificare questa scelta. (NOTA: &kmymoney; correntemente non supporta i conti in valute obsolete (a parte quelle sostituite dall'Euro). È necessario eliminare questi conti dal file GnuCash prima dell'importazione. Speriamo di migliorare questa situazione in una versione futura.) Titoli e investimenti Le attività non monetarie (normalmente azioni e obbligazioni) vengono chiamate Titoli in &kmymoney; e rappresentano la differenza principale tra i due programmi, perché &kmymoney; richiede che i conti che contengono titoli facciano parte di conti di investimento. Questo aspetto è descritto in dettaglio nel capitolo sugli Investimenti. Nonostante gli utenti possano usare questo tipo di relazione, GnuCash non la impone, quindi il processo di importazione non è in grado di rilevarla e convertirla in automatico. Per questa situazione vengono fornite tre possibilità: creare un conto di investimento separato per ogni titolo, con lo stesso nome del titolo; creare un unico conto di investimento che conterrà tutti i conti di titoli; creare diversi conti di investimento e assegnare manualmente i titoli ai vari conti. Si può scegliere l'opzione desiderata in base a ciò che si vuole ottenere. In alcuni casi potrebbe essere necessaria una riorganizzazione manuale dei conti dopo l'importazione. Tassi di cambio e prezzi I prezzi dei titoli e i tassi di cambio delle valute verranno importati come vengono visualizzati nell'editor dei prezzi di GnuCash. Inoltre, verranno aggiunti i tassi di cambio relativi alle transazioni che riguardano titoli o che usano più valute diverse. Quotazioni in linea GnuCash usa un pacchetto chiamato Finance::Quote per ottenere le quotazioni dei prezzi e i tassi da Internet. Le versioni recenti di &kmymoney; supportano questo pacchetto per l'importazione delle quotazioni, e verrà usato in modo predefinito per i dati importati. Si può comunque decidere di passare al metodo nativo di &kmymoney;, che è spiegato in dettaglio nella sezioneQuotazioni in linea. Se si fa questa scelta, la finestra seguente permetterà la selezione di una sorgente dei prezzi «nativa» per &kmymoney;, o una sorgente definita dall'utente, per ogni conto che ha bisogno di quotazioni in linea. Comunque, il simbolo di scambio verrà importato senza modificarlo, ma probabilmente sarà diverso nei due sistemi, quindi sarà da cambiare manualmente alla fine del processo di importazione. Gli aggiornamenti futuri delle quotazioni delle valute non useranno Finance::Quote, ma solo il metodo nativo. Transazioni pianificate &kmymoney; non mantiene la separazione fatta da GnuCash tra i modelli di transazione e la loro frequenza. I dati delle transazioni verranno duplicati se lo stesso modello viene usato in pianificazioni diverse, ma questo non è molto significativo. Tipi di pianificazione &kmymoney; classifica le pianificazioni in tre tipi: Fatture, Depositi e Trasferimenti. GnuCash non fa questa distinzione, lo strumento d'importazione cerca di determinare la classificazione dai conti e dalla direzione dei movimenti. In alcuni casi potrebbe essere selezionato un tipo errato, ed è necessaria una correzione manuale. Pianificazioni sospette Alcune funzionalità delle transazioni pianificate di GnuCash non sono disponibili in &kmymoney;, per cui durante l'importazione vengono fatti dei piccoli compromessi per convertire i dati. Queste transazioni saranno segnalate come sospette, e l'utente potrà modificarle direttamente durante il processo di importazione. Alcuni esempi di situazioni che potrebbero causare questo: alcuni intervalli di frequenza supportati in GnuCash non sono attualmente disponibili in &kmymoney; &kmymoney; non supporta l'utilizzo delle formule e delle variabili nei campi importo casi complessi di importazione che non sono ancora stati identificati. Nonostante gli sforzi è possibile che, dato il grande numero di opzioni in gioco, una transazione pianificata potrebbe causare un errore grave in &kmymoney;. Se questo avviene, si può decidere di eliminare tutte le pianificazioni sospette durante l'importazione. Report &kmymoney; fornisce molti possibili report configurabili, descritti in dettaglio in Report. Nonostante questo, potrebbero non corrispondere in modo preciso ai report disponibili in GnuCash. Selezione delle impostazioni di importazione Gestione degli investimenti Vedere «Titoli e investimenti» sopra. Quotazioni in linea Disabilitare questa caratteristica se si vuole usare il modo nativo per ottenere le quotazioni in linea future. Vedere «Quotazioni in linea» sopra. Transazioni pianificate Vedere «Transazioni pianificate» sopra. Opzioni di decodifica Se la tua lingua nativa viene scritta usando lettere o simboli diversi da quelli delle lingue «latine» (cioè, generalmente, quelle dell'Europa occidentale), queste verranno rappresentate in modo speciale («codificate») nel file GnuCash. Se queste lettere non sono visualizzate correttamente, devono essere decodificate. Attualmente, spesso non è possibile rilevare accuratamente il tipo di decodifica da usare, quindi a volte si deve abilitare questa opzione e selezionare un elemento di una lista. In generale, il primo elemento della lista sarà quello considerato più appropriato (in base al Paese e alla lingua selezionata come nativa durante l'installazione del sistema operativo), quindi per prima cosa è bene provare questa opzione. Dato che il processo di importazione non modifica il file GnuCash, si possono sperimentare liberamente diverse opzioni. +>Se la tua lingua nativa viene scritta usando lettere o simboli diversi da quelli delle lingue «latine» (&ie;, generalmente, quelle dell'Europa occidentale), queste verranno rappresentate in modo speciale («codificate») nel file GnuCash. Se queste lettere non sono visualizzate correttamente, devono essere decodificate. Attualmente, spesso non è possibile rilevare accuratamente il tipo di decodifica da usare, quindi a volte si deve abilitare questa opzione e selezionare un elemento di una lista. In generale, il primo elemento della lista sarà quello considerato più appropriato (&ie; in base al Paese e alla lingua selezionata come nativa durante l'installazione del sistema operativo), quindi per prima cosa è bene provare questa opzione. Dato che il processo di importazione non modifica il file GnuCash, si possono sperimentare liberamente diverse opzioni. Opzioni sulle note delle transazioni In certe situazioni, delle transazioni non divise di GnuCash possono contenere promemoria residui, spesso errati, che normalmente non sono visibili all'utente. Quando queste transazioni vengono importate in &kmymoney;, invece, questi messaggi possono diventare visibili a causa di differenze nella visualizzazione. Spesso queste transazioni hanno un campo Note che descrive il vero scopo della transazione. Se si seleziona questa opzione verranno usate queste note, se presenti, al posto dei dati errati nel campo Promemoria. Opzioni di debug Queste opzioni devono essere usate solo in caso di problemi di importazione. Se si hanno questi problemi, comunque, bisognerebbe anche segnalarli alla lista di distribuzione degli sviluppatori di &kmymoney;: &devlist;. Notare che le tracce generate da queste opzioni potrebbero contenere dati confidenziali, e si dovrebbe usare l'opzione per renderli anonimi prima di rendere pubblici questi dati. Riepilogo dell'importazione Alla fine del processo di importazione viene visualizzato un riepilogo con il numero di transazioni processate e il numero di errori o anomalie riscontrate. Questo riepilogo può essere visualizzato, ma anche salvato su un file per rivederlo in seguito. Un riepilogo completo può contenere le seguenti sezioni: Numero dei record Inconsistenze nei tipi dei conti e relative correzioni Dettagli sulle pianificazioni sospette &Thomas.Baumgart; &Thomas.Baumgart.mail; Importazione QIF Il formato QIF è pericoloso In condizioni normali, si dovrebbe evitare il più possibile di usare il formato QIF. Non è un buon formato per la memorizzazione di dati finanziari. Questi sono solo alcuni dei problemi di questo formato: Mancanza di formato standard: versioni diverse dello stesso programma interpretano in modo diverso lo stesso elemento. Mancanza di un identificatore delle transazioni: non essendoci un codice univoco (ID) associato ad ogni transazione, le transazioni duplicate vengono associate a caso, nella migliore delle ipotesi. Mancanza di espressività: la sintassi è molto semplice e non supporta tutte le informazioni offerte dai programmi odierni di gestione delle finanze. Questi sono i motivi principali per cui Intuit ha smesso di supportare il formato QIF a partire dalla versione di Quicken del 2005. Se si ha la possibilità di ottenere i dati in un altro formato, come OFX, evitare sempre di usare QIF. Come importare un file QIF Per importare un file QIF, per prima cosa assicurarsi di avere aperto un file valido di &kmymoney;. Poi selezionare Importa QIF... dal menu File. Si aprirà una finestra che chiede il nome del file QIF e permette di specificare il percorso del file facendo clic sul pulsante Sfoglia. Inoltre, &kmymoney; distingue l'importazione di un estratto conto dai dati storici esportati da un'altra applicazione. L'impostazione predefinita prevede l'importazione di un estratto conto. Se si stanno importando dati da un altro programma di gestione delle finanze, selezionare l'opzione relativa. In generale, il profilo QIF predefinito dovrebbe andare bene con i tuoi dati QIF. In certi casi è necessario usare un profilo QIF modificato. Vedere la prossima sezione per maggiori informazioni. Fare clic su Importa per importare il file QIF. &kmymoney; inizierà la scansione del file per determinare il formato utilizzato per la rappresentazione di date e numeri. Se non riesce a determinarlo con sicurezza, &kmymoney; chiederà all'utente di selezionarne uno tra un elenco di possibili candidati. Poi, &kmymoney; importa i dati e crea gli oggetti necessari, come le informazioni sui beneficiari, i conti, le categorie e le quotazioni. Quando possibile, saranno fatte corrispondere le transazioni esistenti con quelle importate. Viene visualizzata una barra di avanzamento per visualizzare il progresso dell'importazione. Se &kmymoney; non riesce a rilevare il nome del conto da importare, sarà chiesto all'utente di selezionare il conto in cui importare i dati. Se il conto non esiste, può essere creato facendo clic su Crea. Alla fine del processo di importazione, &kmymoney; visualizzerà una finestra di riepilogo dell'estratto conto. Riepilogo dell'estratto Riepilogo dell'estratto Dopo l'importazione, le transazioni importate verranno visualizzate con uno sfondo giallo nella vista Registri. Se &kmymoney; è riuscito ad abbinare una transazione importata con una esistente, lo sfondo della transazione sarà verde. Il prossimo passo consiste nella verifica dei dati importati e nella loro conferma. Questa parte è comune anche agli altri tipi di importazione e viene spiegata in dettaglio in un'altra sezione. I colori usati per segnalare le transazioni importate e abbinate possono essere personalizzati, e potrebbero essere diversi nel sistema in uso. Impostazione di un profilo QIF Non essendoci uno standard universalmente riconosciuto per i file QIF, i vari produttori si sono presi la libertà di introdurre leggere modifiche. Il profilo QIF permette di indicare a &kmymoney; le particolarità del tuo file. Per modificare un profilo QIF esistente, o per crearne uno nuovo, premere il pulsante Nuovo nella finestra di importazione QIF, vicino al selettore dei profili. Editor del profilo QIF Le versioni precedenti di &kmymoney; avevano una scheda per la specifica della data e dell'importo. Adesso queste impostazioni vengono determinate automaticamente da &kmymoney;, scansionando il file. Se il programma non riesce a determinarle, le chiederà all'utente durante l'importazione. Abbinamento delle transazioni Come si faceva notare prima, uno dei punti deboli del formato QIF è la mancanza di un'identificatore univoco per le transazioni. Quindi se si importa un file QIF e alcune delle transazioni sono già nel registro, si otterranno dei duplicati. &kmymoney; cerca di evitare questa situazione cercando transazioni simili a quelle che si hanno già. Se trova una possibile corrispondenza, abbina le transazioni simili. +>Come si faceva notare prima, uno dei punti deboli del formato QIF è la mancanza di un identificatore univoco per le transazioni. Quindi se si importa un file QIF e alcune delle transazioni sono già nel registro, si otterranno dei duplicati. &kmymoney; cerca di evitare questa situazione cercando transazioni simili a quelle che si hanno già. Se trova una possibile corrispondenza, abbina le transazioni simili. Questo può dare problemi se si hanno transazioni simili ma diverse. In questo caso, è possibile rimuovere l'abbinamento tra le transazioni nella vista del Registro. Scrittura di un filtro di importazione A volte si hanno dati in un formato personalizzato, come valori separati da virgola (CSV) o altri formati non standard. A partire dalla versione 4.6, &kmymoney; include un'estensione di importazione di CSV, ma è comunque possibile importare altri tipi di file in &kmymoney; utilizzando un filtro di importazione QIF. Un filtro è un programma scritto a questo scopo, che prende in ingresso il file che si ha e restituisce come risultato un file QIF. Questo filtro può essere uno script della shell, uno script perl, un programma compilato scritto in C/C++ o qualsiasi altro programma immaginabile che possa essere eseguito sul tuo sistema. Per usare i filtro, modificare il profilo QIF preferito e selezionare la scheda Filtro. Inserire il percorso al programma filtro quando richiesto. Poi, ad ogni importazione che usa questo profilo, il file importato verrà prima processato con il filtro fornito. Un problema comune è la conversione di una lista di valori separati da virgola in un file QIF. Questo è un tipico caso d'uso del programma awk. Creare uno script chiamato da_csv_a_qif.awk, contenente le seguenti due righe: +>Un problema comune è la conversione di una lista di valori separati da virgola in un file QIF. Questo è un tipico caso d'uso del programma awk. Creare uno script chiamato csv2qif.awk, contenente le seguenti due righe: BEGIN { FS=","; print "!Type:Bank" } { print "D"$1; print "T"$2; print "N"$3; print "P"$4; print "M"$5; print "^" } Poi, cambiare le chiavi QIF (D, T, N, P e M) per farle corrispondere all'ordine dei dati nel file CSV. Impostare il filtro di ingresso a awk -f da_csv_a_qif.awkawk -f csv2qif.awk. Un altro problema comune è la codifica dei file QIF. &kmymoney; si aspetta che siano codificati in UTF-8. Se il tuo file usa una codifica differente, può essere utile convertirlo prima in UTF-8. Ad esempio, per convertire un file con la codifica iso-8859-1, il filtro di ingresso deve essere impostato a recode iso-8859-1..utf-8. Estensioni speciali di &kmymoney; per QIF Come già detto sopra, uno dei problemi principali di QIF è la mancanza di un identificatore univoco per le transazioni. Se si sta scrivendo un programma per la creazione di file QIF (o un filtro, come descritto sopra), è possibile rimediare a questo problema. &kmymoney; supporta il campo «#». Il processo di importazione interpreterà il contenuto di questo campo come un identificatore univoco della transazione e la scarterà se è già presente. Modulo di esportazione QIF Per esportare uno dei conti in un file QIF, scegliere la funzione Esporta QIF dal menu File. Verrà chiesto il conto da esportare, il file in cui esportare e il profilo QIF da utilizzare. Al momento, non è possibile esportare gli investimenti in QIF. Esportazione QIF &Ace.Jones; &Ace.Jones.mail; &Thomas.Baumgart; &Thomas.Baumgart.mail; Estensione per l'importazione da OFX Come ottenere l'estensione &kmymoney; è in grado di importare i file OFX senza problemi. Comunque, questa funzionalità non fa parte del programma principale. È necessario ottenere e installare l'estensione per l'importazione da OFX. Una volta che la si è installata, verrà visualizzato automaticamente il comando per l'importazione dei file OFX, nel menu File Importa. Notare che in molte versioni pacchettizzate di &kmymoney; l'estensione per l'importazione OFX è già presente, nello stesso pacchetto o in un pacchetto separato. Se l'estensione per l'importazione OFX non risulta installata, il primo posto in cui guardare è la fonte da cui si è ottenuto il pacchetto base di &kmymoney;. Se si è installato il programma da un pacchetto RPM, l'estensione per l'importazione da OFX è contenuta nel pacchetto kmymoney-ofx. Dovrebbe essere disponibile dalla stessa fonte dalla quale si è ottenuto il pacchetto base di &kmymoney;. Se si è compilato &kmymoney; dai sorgenti, basta avere installati sul sistema gli header e le librerie di libOFX, preferibilmente la versione 0.9. Il processo di compilazione di &kmymoney; li rileverà e compilerà anche l'estensione. Al momento del rilascio di &kmymoney; 4.6, l'ultima versione di libofx era la 0.9.4, che è anche la versione minima richiesta. Se si hanno dei problemi nella compilazione di &kmymoney; e si vuole essere certi di avere installato la versione corretta di libOFX, contattare gli sviluppatori alla lista di distribuzione &devlist; per ricevere assistenza. Includere una copia del file config.log, compressa con gzip. Cos'è OFX OFX sta per Open Financial Exchange. In base al sito web di OFX, Open Financial Exchange (OFX) è una specifica unificata per lo scambio elettronico di dati finanziari tra istituti finanziari, aziende e consumatori tramite Internet. OFX non è un'istituzione finanziaria. La specifica definisce i formati per trasferire dati finanziari tramite file e scambio diretto. Nonostante lo standard sia molto più completo e affidabile di QIF, ci sono ancora variazioni, in base alla specifica implementazione utilizzata da ciascun istituto. I file di OFX potrebbero avere un'estensione OFX o QFX (maiuscolo o minuscolo); ciò non implica particolari differenze nel contenuto. La specifica è basata su XML, perciò i file possono essere letti in un editor di testo, ma poiché gli spazi bianchi non sono rilevanti per il contenuto stesso, alcune implementazioni non ne utilizzano alcuno, rendendo molto difficile la loro lettura. +> (maiuscolo o minuscolo); ciò non implica particolari differenze nel contenuto. La specifica è basata su &XML;, perciò i file possono essere letti in un editor di testo, ma poiché gli spazi bianchi non sono rilevanti per il contenuto stesso, alcune implementazioni non ne utilizzano alcuno, rendendo molto difficile la loro lettura. Un altro sito con buone informazioni è OFX Home. Gestisce un elenco di istituti finanziari che supportano OFX. Ciò può essere utile se si hanno problemi a configurare laconnessione diretta a OFX. Ha inoltre un forum per le discussioni relative a problemi con OFX. Importazione di un file OFX Il modo più semplice di importare un file OFX è selezionare il modulo di importazione dalla barra dei menu. Dal menu File, scegliere Importa e poi OFX.... Se non è presente la voce OFX nel sottomenu Importa, l'estensione di importazione da OFX non è installata correttamente. Vedere la sezione precedente. La prima cosa che verrà richiesta dal processo di importazione è il conto in cui importare le transazioni. Se il tuo file contiene transazioni di più conti, questa richiesta verrà fatta più volte. Dopo l'importazione, alcune delle transazioni potrebbero essere marcate nel registro con un simbolo «!» o un triangolo giallo. Questo perché hanno bisogno di una categoria assegnata. Il processo di importazione non è stato in grado di associare automaticamente una categoria utilizzando lo storico delle transazioni. Si può modificare ogni singola transazione nel registro, assegnando una categoria, e la transazione non sarà più marcata in questo modo. Notare che questa sezione descrive l'importazione nativa da OFX. È possibile anche importare i file OFX usando l'estensione di importazione AqBanking se è installata. I due processi di importazione si comportano in modo leggermente diverso, e sono scritti e supportati da sviluppatori differenti. Importazione degli investimenti Notare che se si importa un file che contiene transazioni di investimento, questi investimenti devono già esistere nel tuo file di &kmymoney;. Per abbinare gli investimenti viene usato il simbolo di scambio, quindi assicurarsi che il simbolo di scambio usato in &kmymoney; sia esattamente uguale a quello usato nel file che si sta importando. Connessione al Web Il modo più semplice di importare un file OFX è di configurare Web Connect. Visitare il sito della propria banca, e fare clic sul collegamento che permette di scaricare il file OFX. Il browser dovrebbe chiedere il programma con cui aprire il file: scegliere &kmymoney;. Il file OFX scaricato verrà importato nell'ultimo file aperto in &kmymoney;. È possibile inoltre cambiare le associazioni dei file per l'ambiente desktop in uso, in modo da impostare &kmymoney; per l'apertura automatica dei file OFX. Se si ha bisogno di importare il file OFX in qualche altro file di &kmymoney;, caricare quel file in &kmymoney; prima di visitare il sito della banca. Connessione diretta Adesso &kmymoney; supporta OFX Direct Connect. Questo permette di ottenere gli estratti conto direttamente dalla banca. In futuro questa funzione sarà spiegata più in dettaglio e spostata in una sezione a parte. Per abilitare questa funzione, è necessario compilare &kmymoney; con l'opzione --enable-ofxbanking (adesso è diventata un'opzione predefinita). Attenzione: molte banche hanno bisogno di un accesso separato, danno una password o un PIN diverso, e potrebbero anche far pagare una commissione per questo servizio. Nessuna banca supporta direttamente &kmymoney;. Bisogna dire loro che si vuole importare direttamente da MS Money o Quicken. Il primo passo consiste nella configurazione di ogni conto per cui si vuole scaricare l'estratto. Andare nella vista Conti, fare clic con il &RMB; sul conto che si vuole configurare e scegliere Mappa ad un conto in linea.... Se è installata più di una estensione per l'online banking, verrà chiesto quale utilizzare. Per il modulo OFX interno, scegliere KMyMoney OFX. Verrà scaricata da Internet una lista di banche, e una procedura guidata permetterà di scegliere una banca, inserire nome utente e password e selezionare un conto. Se la propria banca non è nell'elenco, si può provare ad usare l'opzione manuale. La banca potrebbe essere in grado di fornire i parametri richiesti, o potrebbe essere necessaria qualche ricerca per reperirli. La configurazione di OFX Direct Connect può, in alcuni casi, non essere banale, specialmente quando l'implementazione da parte degli istituti non fornisce dettagli sufficienti nei messaggi di errore. Un problema particolare da tener presente è costituito dal fatto che molti istituti richiedono un cambio della password al primo accesso in linea utilizzando questo metodo. Sfortunatamente, al momento, la libreria che &kmymoney; utilizza (libofx) non può cambiare la password in modo interattivo. In alcuni casi, è possibile ottenere supporto tecnico dall'istituto per cambiare la propria password. Fino a quando potremo espandere questa sezione con altre informazioni dettagliate per l'individuazione dei problemi, se si riscontrano problemi nella configurazione, sarà possibile chiedere aiuto sulla lista di distribuzione &devlist; degli sviluppatori di &kmymoney;. Una volta impostato un conto per l'online banking, visualizzare registro di quel conto. Dal menu Conto selezionare Aggiorna conto.... Il programma si connetterà alla tua banca e scaricherà l'estratto conto relativo agli ultimi 60 giorni. Nelle versioni di &kmymoney; precedenti la 4.6, il nome del beneficiario veniva preso sempre dal campo PAYEEID. A partire dalla versione 4.6, il nome del beneficiario può essere basato sul campo PAYEEID, NAME o MEMO nella transazione OFX. Puoi configurare questa funzionalità e altre impostazioni di OFX Direct Connect selezionando la scheda appropriata nella finestra Modifica conto. Esportazione in un file OFX Attualmente, non è possibile esportare nel formato OFX. Se si è interessati a contribuire in questo aspetto, contattare la squadra di sviluppo di libofx per maggiori informazioni. - -&details-impexp-csv; +&details-impexp-csv; Scrittura di estensioni di importazione &kmymoney; contiene un supporto esplicito alle estensioni di importazione. Se si usa un formato personalizzato e si vuole scrivere un'estensione di importazione, il tuo contributo sarà apprezzato. Per fare questo, è necessario compilare il programma dai sorgenti. Poi usare come esempio l'estensione di importazione da OFX. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-investments.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-investments.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-investments.docbook (revision 1552224) @@ -1,572 +1,602 @@ &Ace.Jones; &Ace.Jones.mail; + MichaelCarpino mfcarpino@gmail.com 30/08/2014 +>04/04/2019 4.7.01 +>5.0.3 Investimenti Investimenti in &kmymoney; Investimenti Gli investimenti sono strumenti finanziari quotati su un mercato che permettono di investire soldi. Le azioni, le obbligazioni e i fondi sono gli investimenti più comuni; quindi sono quelli supportati in modo più diretto. A volte vengono utilizzati anche i future, la borsa merci, le opzioni i loro derivati più complessi, ma &kmymoney; non ha funzionalità specifiche. Comunque, se si comportano come un'azione o un obbligazione è facile gestirli. +>In termini molto generali, un investimento è una qualsiasi allocazione di denaro con l'aspettativa di un beneficio futuro. I conti di investimento di &kmymoney; sono progettati per un tipo particolare di investimento: gli strumenti finanziari. Uno strumento finanziario è uno strumento per investire denaro che è scambiato su un mercato con l'intenzione di ritorno profittevole nella forma di apprezzamento del valore, o entrata come interessi o dividendi. Le azioni e i fondi comuni sono gli strumenti finanziari più comuni, e sono quelli specificatamente supportati da &kmymoney;. Le obbligazioni hanno una struttura finanziaria diversa, ma normalmente possono essere da &kmymoney;. I future, le materie prime, le opzioni e altri strumenti di investimento complessi come i derivati sono altri tipi di investimento, ma &kmymoney; non ha funzionalità speciali per essi. Fino a quando un investimento ha caratteristiche simili alle azioni o ai fondi comuni, può essere tracciato. Valuta di base Ogni investimento ha una valuta di base. Questa è la valuta utilizzata per commerciarlo. Quando viene inserita una quotazione del titolo, la valuta utilizzata è sempre quella di base. Un'azione del NYSE (New York Stock Exchange) sarà in dollari americani, mentre una del mercato australiano sarà in dollari australiani. +>Ogni investimento ha una valuta di base. Questa è la valuta utilizzata per scambiarlo. Quando viene inserita una quotazione di un investimento, la valuta utilizzata è sempre quella di base. Un'azione del NYSE (New York Stock Exchange) sarà in dollari americani, mentre una del mercato australiano sarà in dollari australiani (AUD). La valuta base per uno strumento finanziario non deve essere la stessa della valuta predefinita per il conto di investimento che contiene lo strumento finanziario. Conti di tipo Investimento I conti di investimento contengono un insieme di investimenti. Un conto di tipo Investimento contiene transazioni, come acquisti o vendite, di questi investimenti. Tutte le transazioni contenute in un conto di tipo Investimento devono essere relative ad un certo investimento. Non c'è un bilancio di liquidità in un conto di tipo investimento. Se si vuole avere questa funzionalità, ci vuole un conto di brokeraggio. +>Un conto di investimento contiene un insieme di strumenti finanziari. Un conto di investimento contiene transazioni, attività di registrazione come acquisti, vendite, dividendi, re-investimenti, rendimenti, suddivisioni e entrate di questi investimenti. Ogni transazione di un conto di investimento deve riferirsi a uno specifico strumento finanziario. + +È normale per un conto di un istituto di intermediazione contenere sia strumenti finanziari che contante. In &kmymoney;, un conto di investimento contiene solo strumenti finanziari. Non può contenere contanti. Questa è stata una decisione progettuale quando i conti di investimento sono stati inclusi in &kmymoney;, e potrebbe cambiare in una versione futura. Per ora, qualsiasi contante necessario per acquistare uno strumento finanziario o guadagnato da una transazione di vendita o dividendo richiede l'utilizzo di un conto di intermediazione. - + Conti di brokeraggio Un conto di investimento spesso ha un conto di brokeraggio associato. Questo viene chiamato spesso Conto di liquidità. I conti di investimento non possono contenere transazioni di liquidità, come un trasferimento dalla banca.Quando si vende un titolo, il ricavato viene solitamente messo in un conto di brokeraggio. +>Quando una transazione di investimento utilizza (per comprare uno strumento finanziario) o produce (per una vendita o dividendo) contante, tale transazione deve riferirsi a un altro conto che può contenere il denaro, comunemente un conto corrente. È possibile specificare qualsiasi conto appropriato per una transazione di investimento che ne richiede uno. Tuttavia, &kmymoney; ha il concetto di Conto di intermediazione, a volte indicato come Conto di cassa, che è il conto predefinito per questo tipo di transazioni. Quando si crea un conto di Investimento, viene offerta la possibilità di creare un conto di brokeraggio associato. - +>Quando si crea un conto di investimento, viene offerta la possibilità di creare un conto di intermediazione associato. Il nome predefinito per il contro di intermediazione sarà il nome del conto d'intermediazione con l'aggiunta di «(Intermediazione)». - Creazione di un conto di investimento Il primo passo per gestire gli investimenti è creare un conto per contenerli. Scegliere Il primo passo per gestire gli investimenti è creare un conto per contenere gli strumenti finanziari definiti. Scegliere Conto Nuovo conto... dal menu per iniziare la procedura di creazione di un nuovo conto. Creare un conto come al solito, assicurandosi di selezionare per iniziare il processo. Creare un conto come definito in precedenza nella sezione di aggiunta Account, assicurandosi di selezionare Investimento come tipo del conto. Per gestire il nuovo conto di investimento, andare nella vista Investimenti e selezionare il conto appena creato nel menu a discesa Seleziona conto. - + Aggiunta di investimenti al conto Per aggiungere singoli investimenti al conto di investimento, andare nella vista Per aggiungere singoli strumenti finanziari al conto di investimento, andare nella vista Investimenti, selezionare la scheda Patrimonio, scegliere il conto che contiene l'investimento dal menu a discesa , scegliere il conto d'investimento che contiene l'investimento dal menu a discesa Seleziona conto. Vista Investimenti, scheda Patrimonio Vista Investimenti, scheda Patrimonio Fai clic con il tasto destro del mouse nello spazio vuoto della vista. Verrà visualizzato il menu contestuale Opzioni investimento. SelezionaNuovo investimento.... Verrà avviata la Procedura guidata di creazione di un nuovo investimento, che userai per creare il tuo nuovo investimento. Procedura guidata di creazione di un nuovo investimento La prima cosa che è necessario inserire è il tipo di investimento: un'azione, un obbligazione, ecc. +>La prima cosa richiesta è di inserire il tipo di investimento, sia esso un'azione, un obbligazione, &etc;. Poi viene visualizzata la pagina dei dettagli dell'investimento, con le seguenti informazioni: Simbolo commerciale. Il simbolo usato per identificare l'investimento nel mercato in cui è quotato. &kmymoney; richiede il simbolo commerciale per tutti gli investimenti, anche se alcuni non hanno un simbolo associato; in questi casi, è necessario inventarne uno. Simbolo commerciale. Il simbolo usato per identificare uno strumento finanziario scambiato pubblicamente nel mercato in cui è quotato. &kmymoney; richiede il simbolo commerciale per tutti gli strumenti finanziari, anche se alcuni non hanno un simbolo associato. In questi casi, è necessario crearne uno. Nome completo. Il nome descrittivo, leggibile dell'investimento che si sta creando, per esempio Advanced Micro Devices, Inc.. Questo nome viene chiamato anche nome del titolo. Frazione. Il grado di precisione usato nella misurazione delle tue quote. Per esempio, negli Stati Uniti la maggior parte dei fondi di investimento misurano le quote con tre cifre decimali, quindi si dovrebbe inserire 1000. Le obbligazioni sono spesso misurate come unità intere, quindi si dovrebbe inserite 1 in questo caso. Frazione. Indica il grado di precisione usato nella misurazione delle proprie quote. Ad esempio, negli Stati Uniti la maggior parte dei fondi comuni misurano le quote con tre cifre decimali, quindi si dovrebbe inserire 1000 in questo campo. Le azioni sono spesso misurate come unità intere, quindi si dovrebbe inserire 1 in questo caso. È consigliabile riflettere le stesse posizioni decimali utilizzate dalla propria società di intermediazione per registrare i propri strumenti finanziari in modo che gli importi delle transazioni corrispondano in &kmymoney;. L'utilizzo di una precisione aggiuntiva non causerà problemi, ma l'utilizzo di una precisione troppo piccola può causare errori di arrotondamento che possono rendere &kmymoney; incapace di verificare esattamente le informazioni mostrate dal proprio istituto di intermediazione. Mercato di scambio. Il mercato in cui il titolo è quotato. È un campo facoltativo, fornito per comodità. Questa informazione non viene usata in altre parti di &kmymoney;. Identificativo. Un campo facoltativo per l'inserimento di informazioni aggiuntive che si vogliono memorizzare. Anche queste informazioni non sono utilizzate altrove. Valuta di scambio. La valuta usata per quotare questo investimento nel suo mercato di scambio. Negoziazione di valute. La valuta di scambio del mercato nel quale questo investimento viene negoziato. Questo è solitamente il mercato nazionale in cui lo strumento finanziario è negoziato. Generalmente, ma non necessariamente, la stessa della valuta predefinita per il conto di investimento al quale si riferisce tale strumento finanziario. Prezzo di entrata. Scegliere se il prezzo inserito è il prezzo di ogni quota o del totale delle quote. Prezzo di entrata. Scegliere se il prezzo sarà inserito come prezzo di ogni quota o come totale di tutte le quote quando si inserisce una transazione. Se si usano le quotazioni in linea, assicurarsi che il simbolo corrisponda esattamente a quello usato nella tua sorgente delle quotazioni. Yahoo copre la maggior parte dei mercati mondiali, e richiede un suffisso alla fine del simbolo, se il mercato di scambio non è negli Stati Uniti. Ad esempio, il titolo Rubicon Limited del mercato della Nuova Zelanda deve essere inserito come Se si usano le quotazioni in linea, assicurarsi che il simbolo corrisponda esattamente a quello usato nella propria sorgente delle quotazioni. Yahoo copre la maggior parte dei mercati mondiali, e richiede un suffisso alla fine del simbolo, se il mercato di scambio non è negli Stati Uniti, per specificare la nazione o il mercato. Ad esempio, il titolo Rubicon Limited del mercato della Nuova Zelanda deve essere inserito come RBC.NZ. Infine, viene visualizzata la schermata di aggiornamento in linea. Qui si indica a &kmymoney; come aggiornare le quotazioni dell'investimento. Vengono impostati i seguenti campi: Usa Finance::Quote. Questa è un'opzione per gli utenti di GnuCash che sono abilitati a questo tipo di quotazioni. La maggior parte degli utenti possono lasciare questa casella deselezionata. Fonte in linea. La fonte da utilizzare per questo investimento. La scelta più comune è Yahoo. Se l'investimento non viene trovato, provare un'altra fonte. Fattore. Un fattore da applicare alle quotazioni di questo investimento. Questa impostazione viene usata spesso per i titoli inglesi, dove le quotazioni sono in pence (centesimi), mentre il titolo è in sterline. In questo caso, inserire il fattore 0,01. Modifica di un investimento La scheda Patrimonio della finestra degli investimenti elenca i titoli attuali in questo conto, insieme al loro simbolo, al valore, alla quantità e al prezzo. Fare clic con il tasto destro del mouse su uno degli investimenti per aprire il menu contestuale della finestra della vista Investimenti elenca i titoli attuali detenuti in questo conto, con il rispettivo simbolo, valore, quantità e prezzo. Fare clic con il tasto destro del mouse su uno degli investimenti per aprire il menu contestuale Opzioni investimento, che permette di aggiungere, modificare e eliminare i singoli investimenti di questo conto. Inoltre, qui è possibile aggiornare le quotazioni degli investimenti, manualmente o usando una fonte in linea. È anche possibile chiudere un conto vuoto o riaprire un conto chiuso. +>, che permette di aggiungere, modificare o eliminare i singoli investimenti di questo conto. Inoltre, qui è possibile aggiornare le i prezzi degli investimenti, manualmente o usando una fonte in linea. È anche possibile chiudere un conto vuoto o riaprire un conto chiuso. L'ordine per valore, quantità e prezzo può essere cambiato sullo schermo selezionando uno di questi facendo clic con il tasto sinistro sull'elemento nella barra in alto e trascinandolo a sinistra o a destra. Transazioni di tipo investimento Modulo delle transazioni degli investimenti Modulo delle transazioni degli investimenti Le transazioni degli investimenti vengono inserite e modificate nella vista Registro, come per gli altri tipi di conti. Comunque, i campi sono diversi e variano in base al tipo dell'investimento. Le transazioni degli investimenti hanno alcuni campi aggiuntivi: +>, come per gli altri tipi di conti. Tuttavia, i campi sono diversi e variano in base al tipo di transazione o attività. Le transazioni degli investimenti hanno alcuni campi aggiuntivi: Attività Strumenti finanziari Conto Quote, prezzo e totale Tasse Interesse Attività L'Attività di una transazione di investimento descrive l'azione compiuta sulle quote. Sono supportate le seguenti attività: +>L'Attività di una transazione di investimento descrive l'azione compiuta sullo strumento finanziario. Sono supportate le seguenti attività: Compra/Vendi Usate per registrare l'acquisto o la vendita di investimenti. Questa azione richiede un conto da cui o a cui trasferire i soldi. +>Usate per registrare l'acquisto o la vendita di singoli strumenti finanziari. Questa azione richiede un conto da cui o a cui trasferire il denaro, che si riferisce in modo predefinito al conto di intermediazione, se ne è stato creato uno. Dividendo/Prodotto Usate quando si riceve un'interesse o un dividendo per l'investimento. Questa azione richiede un conto da cui o a cui trasferire i soldi. +>Conosciuta anche come Dividendo in contanti, questa azione è utilizzata quando si riceve il pagamento di un interesse o di un dividendo dal proprio strumento finanziario. Questa azione richiede inoltre un conto a cui trasferire il denaro. Reinvesti dividendo Usato quando si riceve un dividendo in termini non di denaro, ma di quote dell'investimento. +>Dividendo reinvestito. Questo è un dividendo il cui ricavato è utilizzato per acquistare quote aggiuntive dello strumento finanziario. Aggiungi/Rimuovi quote Un semplice aumento o diminuzione del bilancio. Questa funzione viene usata raramente, perché di solito non vengono aggiunte o tolte quote dal conto, a meno che tu le compri o venda. +>Un semplice aumento o riduzione nel numero delle quote che si possiedono. Questo dovrebbe essere utilizzato molto raramente, poiché è difficile che le azioni appaiano nel tuo conto (o scompaiano) a meno che sia un acquisto o una vendita. Un uso di queste attività per alcune situazioni che &kmymoney; non gestisce nativamente, come lo scambio di un numero di quote di uno strumento finanziario per un numero diverso di quote di una classe differente dello stesso strumento finanziario. Dividi quote Usato quando le quote vengono divise. Inserire il rapporto della divisione nel campo Utilizzato quando la quota viene divisa. Inserire il rapporto della divisione nel campo Rapporto. Ad esempio, per una divisione 3 a 2, inserire 1,5. +>. Ad esempio, per una divisione 3:2, inserire 1,5. Le divisioni inverse, dove il rapporto è inferiore a 1, come 2:3, nonostante non siano comuni, sono consentite Strumenti finanziari Ogni transazione di investimento deve essere associata ad uno strumento finanziario, che qui è solo un altro nome dell'investimento. Scegliere il nome dell'investimento quando si inserisce o modifica una transazione. Quando la si visualizza, verrà visualizzato il simbolo dell'investimento. +>Ogni transazione di investimento deve essere associata a un singolo strumento finanziario. Scegliere il nome dello strumento finanziario quando si aggiunge o modifica una transazione. Quando la si visualizza, sarà visualizzato il simbolo. Conto È necessario inserire il conto da cui si prelevano o su cui si depositano i soldi, per le transazioni che lo richiedono. Se il conto dell'investimento ha un conto di brokeraggio associato, di solito è meglio trasferire lì i soldi. Questo si applica sia ai fondi, per gli acquisti e le vendite, sia alle tasse, agli interessi e ai dividendi. +>È necessario inserire il conto da cui si preleva o su cui si deposita il denaro, per le transazioni che generano o richiedono denaro. Se il conto di investimento ha un conto di intermediazione associato, di solito è meglio trasferire lì i fondi. Questo si applica sia ai fondi per gli acquisti e le vendite dello strumento finanziario, sia alle tasse pagate, agli interessi e ai dividendi guadagnati. Quote, prezzo e totale Per le transazioni di acquisto, vendita e dividendo in liquidità, bisogna specificare il numero di quote, il prezzo per quota e il totale della transazione. Basta inserire due dei tre dati e &kmymoney; calcolerà automaticamente il terzo. Spesso è meglio inserire il totale e il numero di quote, perché questi dati vengono forniti al completamento della transazione, mentre il prezzo per quota sarebbe da calcolare. +>Per le transazioni di acquisto, vendita e di re-investimento, bisogna stabilire il numero di quote, il prezzo per quota e l'importo della transazione. Basta inserire due di questi dati e &kmymoney; calcolerà automaticamente il terzo. Spesso è meglio inserire l'importo e il numero di quote, perché questi sono i dati conosciuti della transazione. &kmymoney; calcolerà automaticamente il prezzo per quota. Notare che c'è solo un campo per l'inserimento del prezzo, e sarà etichettato come Importo della transazioneo Prezzo/quota in base all'impostazione dell'opzione Prezzo di entrata al momento della configurazione del conto. Commissioni Con diverse transazioni di investimento è possibile includere le commissioni pagate all'agente. Se si inserisce una categoria per la commissione, verrà visualizzato un campo sulla destra che permette di inserire l'importo. Se è necessario inserire più di una commissione per la stessa transazione è possibile usare la funzione Dividi transazione. In questo caso, quando si completa l'inserimento delle suddivisioni, viene visualizzato sulla destra il totale delle commissioni. Interessi Permette di inserire un interesse o il pagamento di un dividendo di un investimento. Come per le commissioni, quando si inserisce una categoria viene visualizzato il campo corrispondente sulla destra, in cui si può inserire l'importo. È anche possibile usare la funzione di divisione delle transazioni, se necessario. +>Questo è come si inserisce il pagamento di un interesse o di un dividendo di un strumento finanziario. Come per le commissioni, quando si inserisce una categoria sarà visualizzato un campo sulla destra, in cui si può inserire l'importo. È anche possibile utilizzare la funzione di divisione delle transazioni, se necessario. - Gestione degli investimenti esteri &kmymoney; supporta più valute e investimenti, e si potrebbe voler combinare le due cose. Comunque, è necessaria più attenzione: come detto sopra, all'aggiunta di un investimento, si specifica la sua valuta base. Questa valuta potrebbe essere diversa dalla valuta base, e può anche essere diversa da quella del conto usato per l'investimento e del conto usato per trasferire i fondi necessari all'acquisto o provenienti dalla vendita. +>&kmymoney; supporta più valute e strumenti finanziari, e si potrebbe voler combinare le due cose. Comunque, ciò richiedere più attenzione per assicurare registrazioni accurate. Come evidenziato sopra, all'aggiunta di uno strumento finanziario, si deve specificare la sua valuta di scambio. Questa valuta potrebbe essere diversa dalla valuta base del proprio file di &kmymoney;, e potrebbe anche essere diversa da quella del conto di investimento nel quale si tengono le azioni o del conto usato per trasferire i fondi necessari all'acquisto o provenienti dalla vendita. Facciamo un esempio, La valuta di base è il dollaro americano (USD) e il conto dell'investimento e quello di brokeraggio usano l'euro (EUR). In quel conto di investimento, tieni delle quote di TietoEnator, quotata in corone svedesi (SEK). +>Consideriamo un caso ipotetico, la valuta di base è il dollaro americano (USD) e il conto dell'investimento e quello di intermediazione sono in euro (EUR). In quel conto di investimento, si tengono delle quote di TietoEnator, scambiate in corone svedesi (SEK). Quando si inserisce una transazione di acquisto per questo investimento, si usa la valuta SEK. Quindi, se si comprano 100 quote a 248 SEK l'una, per un totale di 24.800 SEK, bisogna inserire questi valori nella transazione. +>Quando si inserisce una transazione di acquisto per questo investimento, si usa SEK come valuta. Quindi, se si comprano 100 quote al prezzo di 248,00 SEK, per un totale di 24.800,00 SEK, bisogna inserire questi valori nella transazione. Avvertimento della valuta Avvertimento della valuta Quando si sceglie il conto di brokeraggio da cui prendere i fondi per la transazione, si verrà avvertiti che usa una valuta diversa. Editor dei tassi di cambio Editor dei tassi di cambio Quando si finisce di inserire la transazione, verrà richiesto l'aggiornamento del tasso di cambio tra le due valute (in questo caso, da SEK a EUR). Vedere la documentazione sull'Quando si finisce di inserire la transazione, sarà richiesto l'aggiornamento del tasso di cambio tra le due valute (in questo caso, SEK -> EUR). Vedere la documentazione sull'Inserimento manuale dei prezzi per maggiori informazioni sull'editor dei prezzi. +> per maggiori informazioni sulla finestra dei prezzi. Se si visualizza il conto di brokeraggio, si vedrà la transazione come 2.254,54 EUR, se il tasso di cambio è 11,0000 SEK / EUR. +>Se si passa al conto di intermediazione, si vedrà la transazione come 2.254,54 EUR, assumendo che il tasso di cambio sia 11,0000 SEK / EUR. Aggiornamento dei prezzi + Ci sono due modi di aggiornare i prezzi per i tuoi investimenti: è possibile inserire manualmente il nuovo prezzo o lasciare che &kmymoney; lo recuperi da Internet. +>Ci sono due modi di aggiornare i prezzi per i tuoi investimenti: è possibile inserire manualmente il nuovo prezzo o lasciare che &kmymoney; lo recuperi dal web. Aggiornamenti manuali dei prezzi + Per inserire i prezzi per gli investimenti si può usare lo stesso Editor dei prezzi usato per le valute. Quotazioni in linea &kmymoney; può scaricare dal web le ultime quotazioni relative agli investimenti e alle valute. +>&kmymoney; può scaricare dal web gli ultimi prezzi per gli strumenti finanziari e per le valute. Funzionamento delle quotazioni in linea Se lo si desidera, &kmymoney; scaricherà dal web una pagina con le ultime quotazioni per ogni elemento. In modo predefinito, vengono prese le quotazioni da Se lo si desidera, &kmymoney; scaricherà dal web una pagina con le ultime quotazioni per ogni strumento finanziario In modo predefinito, vengono prese le quotazioni da finance.yahoo.com, e sono soggette ai termini d'uso del sito. La ricerca di quotazioni in linea usa il simbolo di scambio dell'investimento per trovare la quotazione. Quindi è importante che il simbolo sia corretto. Yahoo supporta i titoli quotati nella maggior parte dei mercati mondiali, quindi spesso basta cercare il simbolo giusto. Ad esempio, TietoEnator è quotato nel mercato di Stoccolma, e il suo simbolo di scambio per Yahoo è TIEN.ST. +>La ricerca di quotazioni in linea usa il simbolo di scambio dello strumento finanziario per trovare la quotazione. Quindi, è importante che il simbolo sia corretto. Yahoo supporta i titoli quotati nella maggior parte dei mercati mondiali, quindi spesso basta cercare il simbolo giusto. Ad esempio, TietoEnator è quotato nel mercato azionario di Stoccolma, e il suo simbolo su Yahoo è TIEN.ST. Per trovare il simbolo di scambio di Yahoo associato ad un titolo, usare la funzione Symbol Lookup disponibile sul sito finance.yahoo.com, (in inglese). Impostazione di una sorgente delle quotazioni Per ottenere le quotazioni in linea, bisogna prima abilitarle per ogni investimento e valuta che si vuole aggiornare, impostando una Per ottenere le quotazioni in linea, bisogna prima abilitarle per ogni strumento finanziario o valuta che si desideri aggiornare, impostando una Sorgente delle quotazioni in linea. Questa sorgente è il nome del servizio da cui ricevere le quotazioni. &kmymoney; supporta diversi servizi, tra cui si può scegliere. Yahoo è quello predefinito e dovrebbe andar bene per la maggior parte degli investimenti e per tutte le valute. +>. Questa sorgente è il nome del servizio da cui recuperare le quotazioni. &kmymoney; supporta diversi servizi, tra cui si può scegliere. Yahoo è quello predefinito e dovrebbe andar bene per la maggior parte degli investimenti e per tutte le valute. Per assegnare una sorgente delle quotazioni in linea ad un investimento, bisogna visualizzare il conto a cui appartiene nella vista Investimenti. Modificare il titolo, facendo clic con il &RMB; e selezionando Per assegnare una sorgente delle quotazioni in linea a un investimento, bisogna visualizzare il conto a cui appartiene lo strumento finanziario nella vista di riepilogo degli investimenti. Modificare lo strumento finanziario facendo clic con il tasto destro del mouse e selezionando Modifica investimento.... Nella procedura guidata, fare clic due volte su Successivo, arrivando nella sezione Aggiornamento in linea. Nel menu a discesa Fonte in linea, selezionare la fonte desiderata. +>, arrivando nella sezione Aggiornamento in linea. Nel menu a tendina Fonte in linea, selezionare la fonte desiderata. Dalla versione 0.9, &kmymoney; supporta il pacchetto Finance::Quote per ottenere le quotazioni in linea. Questa funzione serve principalmente agli utenti che prima usavano GnuCash, perché in quel programma Finance::Quote è la sorgente nativa delle quotazioni, Se si seleziona questa opzione si vedranno sorgenti diverse, quelle supportate appunto da Finance::Quote. Se la lista è vuota, probabilmente il pacchetto non è installato correttamente. Vedere il sito web di Finance::Quote: http://finance-quote.sourceforge.net (in inglese) per ulteriori informazioni. Correggere una quotazione Alcune sorgenti in linea non forniscono la quotazione in una valuta base (come EUR), ma in un sottomultiplo (come i centesimi). Se si usa come prezzo questa informazione si otterranno valori errati per i propri investimenti. Se si è in questa situazione, si può usare il campo Fattore per inserire un fattore di correzione. Nell'esempio sopra si dovrebbe inserire 0,01. Il campo Fattore viene abilitato solo dopo aver selezionato una Fonte in linea. Scaricamento delle quotazioni Tipicamente, si vogliono aggiornare i prezzi degli investimenti e delle valute, tutti in una volta. Scegliere Tipicamente, si vogliono aggiornare i prezzi di tutti gli strumenti finanziari e delle valute in una singola operazione. Scegliere StrumentiAggiorna prezzi di titoli e valute... per aprire la finestra di aggiornamento dei prezzi. Premi il pulsante Aggiorna tutti per aggiornare i prezzi di tutti gli investimenti e delle valute nel tuo file di &kmymoney;. +> per aggiornare i prezzi di tutti gli strumenti finanziari e delle valute nel tuo file di &kmymoney;. Aggiorna i prezzi di titoli e valute Aggiornamento in linea delle quotazioni dei titoli e delle valute Aggiunta e modifica delle sorgenti delle quotazioni Questa operazione non è raccomandata, tranne agli utenti più esperti. Per usarla, si dovrebbe essere a proprio agio nella lettura dell'HTML e nella scrittura di espressioni regolari. Altrimenti, è meglio scrivere alla mailing-list degli sviluppatori se non si trova una sorgente delle quotazioni per i propri titoli. È meglio indicare nel messaggio un sito da cui è possibile ottenere queste quotazioni. +>L'aggiunta o la modifica delle fonti di quotazioni non è consigliata, tranne agli utenti più esperti. Per usarla, si dovrebbe essere a proprio agio nella lettura dell'HTML e nella scrittura di espressioni regolari complesse. Altrimenti, è meglio scrivere alla mailing-list degli sviluppatori se non si trova una sorgente delle quotazioni per i propri titoli. È meglio indicare nel messaggio una pagina web da cui è possibile ottenere queste quotazioni. Inoltre, è possibile consultare i membri del forum della comunità di KDE di &kmymoney; poiché potrebbero già avere una soluzione disponibile per le proprie esigenze. Se ci si sente pronti per la sfida, ecco come funziona. Le sorgenti delle quotazioni sono contenute nella finestra delle impostazioni, che si può aprire da ImpostazioniConfigura &kmymoney;. Scegliere la sezione Quotazioni in linea. È possibile creare una nuova sorgente per le quotazioni o modificarne una esistente. Una volta completate le modifiche, premere il pulsante Aggiorna prima di chiudere la finestra, altrimenti le modifiche non verranno salvate. La prima cosa da guardare è l'indirizzo della pagina con le quotazioni, che viene scaricata dal web. In tutte le sorgenti si vede la sequenza «%1» e nelle sorgenti che offrono le quotazioni delle valute si vede «%2». «%1» viene sostituito con la valuta di origine e «%2» con quella di destinazione. Viene caricata la pagina, rimossi i tag HTML e inviato questo file al parser. +>La prima cosa da considerare è l'URL della pagina con le quotazioni in lineare. Questa è la pagina che viene scaricata dal web. In tutte le sorgenti si vede la sequenza «%1» e nelle sorgenti che offrono le quotazioni delle valute si vede «%2». Per gli investimenti, «%1» viene sostituito dal simbolo di scambio. Per le valute, «%1»con la valuta di origine e «%2» con quella di destinazione. Viene quindi recuperata la pagina, rimossi i tag HTML (facoltativamente) e inviato questo file al parser della pagina. Notare che l'indirizzo può anche iniziare con «file:» e in questo caso viene trattato come uno script eseguibile. Verranno passati i parametri specificati sulla riga di comando e inviato l'output del programma al parser. Ad esempio, si può avere uno script chiamato ottieni_quot.sh che contiene il codice necessario a prelevare la quotazione e prende come unico parametro il simbolo di scambio. In questo caso l'indirizzo sarebbe «file:/percorso/fino/a/ottieni_quot.sh %1». +>Notare che l'URL può anche essere «file: URL» e in questo caso viene trattato come uno script eseguibile. Verranno passati i parametri specificati sulla riga di comando e inviato lo stdout al parser. Ad esempio, si può avere uno script chiamato ottieni_quot.sh che contiene il codice necessario a prelevare la quotazione e prende come unico parametro il simbolo. In questo caso l'URL sarebbe «file:/percorso/a/ottieni_quot.sh %1». L'analizzatore cerca un simbolo, una data e un prezzo. Queste informazioni vengono estratte usando delle espressioni regolari. Vedere la documentazione della Classe QRegExp per conoscere la sintassi delle espressioni regolari. Ci deve essere solo una espressione di cattura, fra parentesi, in ogni espressione regolare. Il formato della data indica all'analizzatore l'ordine di anno, mese e giorno. Questo formato deve essere sempre della forma «%x %x %x», con x sostituito da «y», «m» o «d». Il analizzate delle date è molto intelligente. per conoscere la sintassi delle espressioni regolari utilizzate da &kmymoney;. Ci deve essere solo una espressione di cattura, fra parentesi, in ogni espressione regolare. Il formato della data indica all'analizzatore l'ordine di anno, mese e giorno. Questo formato della data deve essere sempre nella forma «%x %x %x», con x sostituito da «y», «m» o «d». L'analizzatore delle date è molto intelligente. %m %d %y corrisponderà sia a Dicembre 31, 2005 sia a 12/31/05. Gli anni di due cifre sono interpretati come appartenenti all'intervallo 1950-2049. Funzionalità non implementate + Alcune funzioni comuni riguardo agli investimenti non sono ancora implementate in &kmymoney;. Queste includono: i derivati (opzioni, future, ecc.), guadagni di capitale e documenti fiscali per gli investimenti. +>Ci sono alcune funzionalità che sono normalmente associate agli investimenti che non sono ancora state implementate in &kmymoney;. Queste includono, ma non sono limitate a derivati, opzioni e future. In aggiunta, quando si vende uno strumento finanziario, &kmymoney; non sa quali quote specifiche si stiano vendendo, &ie; le più vecchie o quelle acquistate più di recente, per cui non può calcolare il ritorno sull'investimento. Infine, non ha conoscenza diretta degli obblighi fiscali di ogni nazione, ma ciò può essere normalmente gestito marcando come relative alla tassazione tutte le categorie che si utilizzano per le transazioni che potrebbero avere conseguenze fiscali. + Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-ledgers.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-ledgers.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-ledgers.docbook (revision 1552224) @@ -1,616 +1,621 @@ &Michael.T.Edwardes; &Michael.T.Edwardes.mail; &Roger.Lum; &Roger.Lum.mail; + MichaelCarpino mfcarpino@gmail.com 23/07/2010 +>02/04/2019 4.5 +>5.0.3 Registri La vista Registri La vista Registri contiene la maggior parte delle funzionalità di &kmymoney;. Questa vista serve per esaminare e inserire i dati delle transazioni nei vari conti. La vista è divisa in tre aree principali: l'area del filtro, la lista delle transazioni e l'area di inserimento. +>La vista Registri è funzionalmente il centro di integrazione dei dati di &kmymoney;. Questa vista serve a inserire, esaminare, eliminare e modificare le transazioni nei propri conti. La vista è divisa in tre aree principali: l'area del filtro, l'elenco delle transazioni e l'area di inserimento. Questa vista permette diverse azioni fondamentali sulle transazioni: ricerca, visualizzazione, inserimento, modifica ed eliminazione. Inoltre, permette di modificare i dettagli del conto e di riconciliarlo. +>Questa vista consente diverse azioni fondamentali: ricerca e visualizzazione delle transazioni, inserimento di nuove transazioni, modifica, eliminazione e pianificazione di transazioni esistenti. Inoltre, fornisce la possibilità di spostare, marcare e mostrare dettagli delle transazioni di conti aggiuntivi. Un'altra funzionalità all'interno della vista Registro include la modifica e la riconciliazione del conto. La vista Registri Questa vista contiene tre parti: L'area del filtro La lista delle transazioni Il modulo di inserimento delle transazioni, che può essere visualizzato o nascosto, in base alle impostazioni. +>Il modulo delle transazioni, che può essere visualizzato o nascosto, in base alla propria configurazione come selezionato nella sezione Registro in Configura &kmymoney;. L'area del filtro L'area del filtro È possibile selezionare un conto dal menu a discesa nella parte superiore della vista. È bene notare che in base al tipo del conto, cambia il tipo dimodulo di inserimento delle transazioni visualizzato nella parte inferiore. +>È possibile selezionare qualsiasi conto dal menu a discesa nella parte superiore della vista. È bene notare che in base al tipo del conto, potrebbe cambiare il modulo delle transazioni nella parte inferiore della vista. Alla destra del menu a discesa dei conti ci sono due campi aggiuntivi. Il campo di ricerca serve a filtrare le transazioni visualizzate nella lista. Vengono visualizzate solo le transazioni che contengono, in un campo qualsiasi, il testo specificato nel campo di ricerca. Il campo Stato è un menu a discesa che permette di visualizzare le transazioni del tipo specificato. +>Alla destra dell'elenco a discesa dei conti, ci sono due campi aggiuntivi. La casella del filtro fornisce la possibilità di cercare le transazioni corrispondenti che saranno visualizzate nell'elenco. Il testo specificato può essere in un campo qualsiasi della transazione per il conto. L'elenco dei campi di stato consente la selezione di: Qualsiasi stato, Importata, Verificata, Errata, Non marcata, Non riconciliata, Compensata e transazioni pianificate. La lista delle transazioni La lista delle transazioni Dopo aver inserito una transazione viene visualizzata nella lista delle transazioni. È possibile modificare le proprietà della transazione e perfino creare nuove transazioni, direttamente dalla lista. Nella lista delle transazioni, l'ordinamento predefinito è quello cronologico, con la transazione più recente per ultima. Facendo clic con il tasto destro del mouse sull'intestazione della lista delle transazioni si apre una finestra che permette di modificare l'ordinamento delle transazioni. È possibile modificare l'ordinamento predefinito, come spiegato nella sezione OrdinamentoDopo aver inserito una transazione, essa viene visualizzata nell'elenco delle transazioni. È possibile modificare le proprietà della transazione o anche creare nuove transazioni, direttamente dall'elenco. Nell'elenco delle transazioni, l'ordinamento predefinito è quello cronologico, con la transazione più recente in fondo. Facendo clic con il &RMB; sull'intestazione dell'elenco delle transazioni si aprirà una finestra che permette di modificare l'ordinamento delle transazioni. Per le istruzioni su come modificare l'ordinamento predefinito, vedere la sezione Ordinamento delle schede del capitolo Impostazioni di &kmymoney;. Nota che la colonna del saldo è basata sull'ordinamento attualmente visualizzato e non sarà calcolata se la schermata è filtrata tramite la casella di ricerca o dal menu a tendina del tipo di transazione, come descritto in precedenza. +>Nota che la colonna del saldo è basata sull'ordinamento attualmente visualizzato e non sarà calcolata se la schermata è filtrata tramite la ricerca nella casella del filtro o dal menu a tendina del tipo di transazione, come descritto in precedenza. In fondo all'elenco delle transazioni, &kmymoney; visualizza tre valori: Ultimo riconciliato Questa è la data più recente di riconciliazione di questo conto. La riconciliazione è un processo importante per molti conti, ed è descritta qui. Compensata Questo è il totale delle transazioni compensate e riconciliate in questo conto. Vedere questa sezione per ulteriori informazioni sugli stati di compensazione e riconciliazione delle transazioni. Saldo Qui &kmymoney; visualizza il saldo totale del conto, che è la somma di tutte le transazioni nel conto. Tuttavia, se si seleziona più di una transazione nell'elenco, visualizzerà la somma delle transazioni selezionate. Tornerà al saldo quando sarà selezionata solo una transazione. Il modulo di inserimento delle transazioni +>Il modulo delle transazioni I campi contenuti nella parte inferiore della vista Registri variano in base alla configurazione e al tipo di conto visualizzato. Di solito, sono presenti i campi relativi a tutti i dettagli sulla transazione, e alcuni pulsanti per eseguire operazioni sulla transazione. Si possono trovare maggiori informazioni nelle sezioni seguenti. Inserimento di transazioni Ci sono due modi di inserire transazioni nel registro: usando il modulo di inserimento delle transazioni e inserendo i dati direttamente nella lista delle transazioni. Con le impostazioni predefinite, viene visualizzato il modulo di inserimento, quindi sarà il primo ad essere spiegato. +>Ci sono due modi di inserire transazioni nel registro: usando il modulo delle transazioni o inserendo i dati direttamente nella lista delle transazioni. Il modulo delle transazioni è visualizzato in modo predefinito ed è il primo metodo che affronteremo. La disattivazione del modulo delle transazioni può essere eseguita dalla sezione Registro in Configura &kmymoney; nelle impostazioni. I campi nell'area di inserimento corrispondono alle informazioni relative alla transazione visualizzate nella lista. Ci sono anche altri campi, come Promemoria per descrivere la transazione in modo dettagliato e Categoria. Il pulsante Dividi permette di dividere la transazione in più categorie. +>I campi nell'area di inserimento corrispondono nell'elenco delle transazioni. Campi aggiuntivi includono il campo Promemoria, per una descrizione più dettagliata della transazione e Categoria. Il pulsante Dividi permette di dividere la transazione in più categorie. Uso del modulo di inserimento +>Utilizzo del modulo delle transazioni Modulo di inserimento Il modulo di inserimento nella parte inferiore del registro fornisce un'interfaccia per la creazione di transazioni. +>Il modulo delle transazioni nella parte inferiore del registro fornisce un'interfaccia per la creazione manuale di transazioni. In base al tipo e al metodo della transazione che si vuole inserire, ci sono diverse schede nel modulo di inserimento. Fare clic sulla scheda desiderata (deposito, trasferimento o prelievo) e verranno visualizzati i campi appropriati. +>In base al tipo della transazione che si vuole inserire, ci sono diverse schede nel modulo delle transazioni. Fare clic sulla scheda che meglio definisce la propria transazione (deposito, trasferimento o prelievo) e il modulo caricherà diversi campi disponibili per l'inserimento. È bene notare che il metodo della transazione non viene usato direttamente da &kmymoney; ma solo per raggruppare e visualizzare le transazioni. Se non si è sicuri del metodo da scegliere, scegliere Deposito quando si immettono soldi nel conto, Prelievo quando li si tolgono e Trasferimento quando si spostano soldi da un conto ad un altro. I metodi delle transazioni e le loro differenze vengono spiegati più in dettaglio in altre parti di questo manuale. +>Se non si è sicuri del metodo da scegliere, scegliere semplicemente Deposito quando si immette denaro nel conto, Prelievo quando il denaro esce dal conto e Trasferimento quando si sposta denaro da un conto ad un altro. I metodi delle transazioni e le loro differenze vengono spiegati più in dettaglio in altre parti di questo manuale. Selezionare il metodo della transazione facendo clic su una delle schede. +>Selezionare il metodo della transazione facendo clic sulla scheda appropriata. I campi di una transazione Inserire le informazioni nei campi disponibili, tenendo presenti queste note. È bene notare che alcuni campi hanno abilitato il completamento automatico. Questo significa che quando si digita qualcosa &kmymoney; visualizzerà gli elementi che corrispondono ai caratteri inseriti. È possibile selezionare un elemento con il mouse o la tastiera, oppure continuare a inserire il valore se non è nella lista. La prossima volta che si inserirà questo valore, &kmymoney; lo visualizzerà nella lista, dopo avere digitato alcuni caratteri. +>Inserire le informazioni utilizzando le seguenti note sui campi disponibili. È bene notare che molti campi hanno abilitato il completamento automatico. Questo significa che quando si inizia a digitare qualcosa &kmymoney; offrirà delle alternative che corrispondono ai caratteri inseriti. Per selezionare il contenuto corrispondente, è sufficiente fare clic sulla voce con il mouse o con la tastiera. Se la voce non è elencata completare la digitazione del contenuto per aggiungere un nuovo valore. La prossima volta che si digiterà questo contenuto, &kmymoney; lo visualizzerà nell'elenco, dopo avere digitato alcuni caratteri. Il beneficiario Il beneficiario è chi riceve o dà questi soldi. Se questo beneficiario non è stato inserito in precedenza, &kmymoney; chiederà se lo si vuole aggiungere alla lista dei beneficiari. È possibile inserire le altre informazioni relative al beneficiario in un secondo momento, nella vista Beneficiari. +>Il beneficiario è chi riceve o cede il denaro. Se questo beneficiario non è stato inserito in precedenza, &kmymoney; chiederà se lo si vuole aggiungere all'elenco dei beneficiari. È possibile aggiornare qualsiasi altra informazione relativa al beneficiario, come indirizzo, numero di telefono e numero di conto, nella vista Beneficiari. La categoria Il campo Categoria associa una transazione con una categoria di entrate o uscite per la contabilità e i report; permette anche di raggruppare le transazioni. Digitare il nome della categoria nel campo. Se la categoria inserita non esiste, &kmymoney; chiederà se la si vuole creare. +>La Categoria associa una transazione con una categoria di entrate o uscite per scopi relativi alla contabilità e ai report; permette anche di raggruppare determinate transazioni. Digitare il nome della categoria nel campo definito. Se la categoria inserita non esiste, &kmymoney; chiederà se la si vuole creare. Se la selezione è Sì, &kmymoney; aprirà quindi una finestra che consente ulteriormente di definire la categoria sulla base delle caratteristiche Generale, Gerarchia e Tassa. Se si vogliono associare parti della transazione a categorie diverse, &kmymoney; permette di farlo. Ad esempio, si possono ritirare 50€ e usare 10€ per del cibo, 20€ per della birra e tenere 20€ di contanti. In questo caso, la transazione verrà associata con tre categorie: Cibo, Birra e Contanti. Per inserire la transazione si usa la funzione Se si desidera associare parti della transazione a categorie diverse, &kmymoney; permette di farlo. Ad esempio, si possono ritirare 50€ e usare 10€ per del cibo, 20€ per della birra e tenere 20€ di contanti. In questo caso, la transazione verrà assegnata a tre categorie: Cibo, Birra e Contanti. Per inserire la transazione, sarà necessario utilizzare la funzione Transazioni divise, spiegata più avanti. +>, spiegata più dettagliatamente in seguito. Vedere la sezione campi di &kmymoney; per maggiori informazioni sull'uso di questo campo. L'etichetta Le etichette sono state introdotte nella versione 4.7 di &kmymoney;, e non sono documentate in modo completo in questo manuale. Le etichette sono simili alle categorie e possono essere utilizzate per mantenere una visualizzazione ortogonale delle categorie. Ad esempio, è possibile avere una categoria per ogni tipo diverso di spesa automobilistica, e poi avere un'etichetta per ogni veicolo. Così come per le categorie, è possibile selezionare dall'elenco a tendina o digitare il nome di una nuova etichetta e ricevere la richiesta di creazione di una nuova etichetta con quel nome. +>Le etichette sono simili alle categorie e possono essere utilizzate per mantenere una visualizzazione ortogonale delle categorie. Esse forniscono la possibilità di raggruppare le transazioni in una categoria sulla base delle proprie esigenze specifiche. Queste esigenze possono essere definite a partire da Persone, Luoghi o Cose. Ad esempio, è possibile avere una categoria per ogni tipo diverso di spesa automobilistica, e poi avere un'etichetta per ogni veicolo. Così come per le categorie, è possibile selezionare dall'elenco a tendina o digitare il nome di una nuova etichetta e ricevere la richiesta di creazione di una nuova etichetta con quel nome. Nel campo Etichetta, &kmymoney; consentirà la digitazione di più etichette per una singola transazione. Inoltre, è possibile digitare un'etichetta su una singola suddivisione. Il promemoria È possibile inserire un promemoria con più righe, per ricordare meglio il motivo della transazione. +>È possibile inserire un promemoria con più righe, per ricordare ulteriori dettagli di una specifica transazione. Il numero dell'assegno È possibile inserire il numero dell'assegno, se lo si desidera. È bene notare che il numero dell'assegno può essere visualizzato sempre, se si vuole; è possibile configurare questo aspetto nella finestra Impostazioni. +>È possibile inserire il numero dell'assegno, se necessario. È bene notare che il campo del numero dell'assegno può essere visualizzato o meno nel registro. È possibile configurare questo aspetto nella finestra Impostazioni del registro. La data È necessario specificare la data in cui è avvenuta la transazione. Vedere la sezione campi di &kmymoney; per maggiori informazioni sull'uso del campo data in modo più semplice e veloce. +>La data della transazione deve essere inserita per specificare quando la transazione ha avuto luogo. Vedere la sezione speciale campi di &kmymoney; per ulteriori informazioni su come utilizzare il campo di inserimento della data per inserire rapidamente le date. Per le transazioni nei conti correnti e nei conti della carte di credito, si può scegliere se utilizzare la data effettiva (quando è stato emesso l'assegno o eseguito l'acquisto) o la data registrata dalla banca o dalla società della carta di credito. L'utilizzo della data effettiva può essere utile per tracciare il momento dell'acquisto, ad esempio, ma l'estratto conto o i dati scaricati dalla banca recheranno la data di registrazione. L'importo Infine, inserire l'importo della transazione nell'apposito campo. Notare che può essere visualizzata una semplice calcolatrice, facendo clic sull'icona nella parte destra del campo, inserendo il carattere % nel campo o inserendo una formula, come Infine, digitare l'importo della transazione nell'apposito campo. Notare che può essere visualizzata una semplice calcolatrice, facendo clic sull'icona a destra del campo dell'importo, inserendo il carattere % nel campo o inserendo uno qualsiasi di questi simboli matematici: + - * / in una formula, come 12 + 3. La calcolatrice verrà aperta alla pressione del simbolo +. +>. Quando si digita il segno +, si aprirà la calcolatrice. Notare che solo il risultato finale di un qualsiasi calcolo sarà salvato come importa della transazione. Quando si sono riempiti tutti i campi desiderati, premere Inserisci. Se si preme Inserisci per sbaglio, prima di aver inserito tutti i dati, fare clic su Modifica per riprendere l'inserimento. +> per riprendere l'inserimento dei dati. Inserimento diretto delle transazioni nella lista Inserimento diretto delle transazioni Il secondo modo di inserire le transazioni nel registro è l'inserimento diretto nella lista stessa. +>Il secondo metodo di inserire le transazioni nel registro prevede la modifica diretta dell'elenco delle transazioni. Per fare ciò, bisogna prima configurare &kmymoney; in modo da non usare il modulo di inserimento delle transazioni, andando nella finestra delle impostazioni e disabilitando l'opzione Mostra modulo transazione. Si può eseguire questa operazione andando in Questa operazione è eseguita selezionando Impostazioni Configura &kmymoney; dalla barra dei menu e selezionando l'icona Registro sulla sinistra. L'opzione da disabilitare è Mostra modulo transazione. Poi bisogna fare clic su dall'elenco a sinistra. L'opzione da disabilitare è Mostra modulo delle transazioni. Al termine, fare clic su OK e si è pronti a inserire direttamente le transazioni nella lista. +> per inserire direttamente le transazioni nell'elenco. Iniziare la modifica Ora, per inserire una nuova transazione nel registro, è possibile fare clic su una riga vuota, premere &Ctrl;Ins&Ctrl;&Ins; o fare clic su Nuova nella parte inferiore della finestra. Ci si può spostare nella lista con i tasti freccia Su e Giù. Dopo aver premuto &Enter; o aver fatto doppio clic su una riga, la lista delle transazioni visualizzerà i campi richiesti per l'inserimento della transazione e permetterà di inserire i valori. +> nella parte inferiore della finestra. Ci si può spostare nell'elenco con le frecce direzionali &Up; e &Down;. Dopo aver premuto &Enter; o aver fatto doppio clic su una riga, l'elenco delle transazioni visualizzerà i campi richiesti per l'inserimento della transazione e attenderà l'inserimento dei valori. Ci si può spostare tra i campi con . Alla fine, premere &Enter; per confermare i cambiamenti o &Esc; per annullarli. Se è selezionata l'opzione Usa Invio per spostarti tra i campi, il tasto &Enter; passa al campo successivo, come il tasto Tab, tranne se il campo selezionato è l'ultimo: in questo caso conferma le modifiche. +>, il tasto &Enter; passa al campo successivo, come il tasto TAB, tranne se il campo selezionato è l'ultimo: in questo caso salva i dati. Scegli il metodo di inserimento delle transazioni che preferisci, è questione di gusti. Transazioni divise La funzione di divisione delle transazioni permette di dividere una transazione in più categorie, che possono rappresentare, ad esempio, oggetti diversi comprati insieme in un negozio. Per inserire una transazione divisa, usando il modulo di inserimento delle transazioni o dalla lista delle transazioni, inserire una transazione come al solito, compreso l'importo. Poi, al posto di inserire la categoria, fare clic sul pulsante Per inserire una transazione divisa, usando il modulo di inserimento delle transazioni o dalla lista delle transazioni, inserire una transazione come al solito, compreso l'importo totale. Poi, al posto di inserire la categoria, fare clic sul pulsante Dividi. Se si è già selezionata una categoria, questa diventa la prima voce nella lista delle divisioni. a destra del campo Categoria. Se si è già selezionata una categoria, questa diventa la prima voce nella schermata di modifica delle divisioni. Nella schermata di modifica delle divisioni, per inserire una sotto-transazione fare doppio clic su una linea vuota o premere &Ctrl;Ins. Specificare la categoria e l'importo; inserire (se si vuole) un promemoria. Per confermare questa suddivisione, premere il pulsante con il simbolo di spunta verde sotto alla categoria. Per annullare, premere il pulsante con la croce rossa. Nella schermata di modifica delle divisioni, fare doppio clic su una linea vuota per inserire una sotto-transazione o premere &Ctrl;&Ins;. Specificare la categoria, aggiungere un promemoria (facoltativo) e digitare l'importo. Per salvare questa parte della suddivisione, premere il pulsante con il simbolo di spunta verde sotto alla categoria. Per annullare, premere il pulsante con la croce rossa. Dopo l'inserimento di una suddivisione, la parte inferiore della finestra mostra quanto dell'importo della transazione non è ancora assegnato. Dopo aver inserito tutte le suddivisioni, premere il pulsante OK per salvare l'intera transazione. Se una parte dell'importo non è ancora assegnata, verrà chiesto se si vogliono modificare le suddivisioni, modificare l'importo totale della transazione o lasciare una parte della transazione non assegnata. Notare che il campo categoria nel modulo di inserimento delle transazioni ora visualizza Notare che il campo categoria nel modulo delle transazioni o l'elenco delle transazioni ora visualizzano Transazione divisa. Transazioni divise Transazione divisa Modifica di transazioni + Per modificare una transazione, selezionarla nell'elenco e fare clic su Modifica nel modulo di inserimento, o fare clic con il &RMB; sulla transazione e scegliere nel modulo delle transazioni, o fare clic con il tasto destro del mouse sulla voce e scegliere Modifica dal menu. Se si stanno modificando le transazioni direttamente nella lista, è possibile iniziare la modifica facendo doppio clic su una transazione o premendo &Enter; dopo aver selezionato una transazione. +> dal menu a comparsa. Se si stanno modificando le transazioni direttamente nella lista, è possibile iniziare la modifica facendo doppio clic su una voce o premendo &Enter; dopo aver evidenziato una transazione. Eliminazione di transazioni Per eliminare una transazione, selezionarla nella lista, fare clic con il &RMB; e selezionare Elimina dal menu oppure fare clic su Elimina nel modulo di inserimento. Transazioni corrispondenti Normalmente, quando si importano le transazioni da QIF, OFX o HBCI, &kmymoney; cercherà automaticamente le corrispondenze con le transazioni inserite. Per permettere differenze nella data, c'è un'impostazione predefinita di 4 giorni, che può essere cambiata nelle impostazioni, nella sezione Registro/Importazione. Le transazioni corrispondenti verranno evidenziate in verde. Prima di completare l'importazione, si dovrebbero controllare queste corrispondenze e rimuoverle, se necessario. +>Normalmente, quando si importano le transazioni da QIF, OFX o HBCI, &kmymoney; cercherà automaticamente le corrispondenze con le transazioni esistenti. Per permettere differenze nelle date, c'è un'impostazione predefinita di 4 giorni, che può essere cambiata nelle impostazioni, nella sezione Registro/Importazione. Le transazioni corrispondenti saranno evidenziate in verde. Prima di completare l'importazione, si dovrebbero controllare queste corrispondenze e rimuoverle, se necessario. Se ci si accorge che non è stata rilevata la transazione corrispondente ad una transazione importata, è possibile aggiungerla manualmente. Notare che aggiungere la corrispondenza non è come eliminare una delle due, come potrebbe sembrare. In particolare con OFX e HBCI, è importante non cancellare la transazione importata, perché altrimenti verrà importata di nuovo la prossima volta. Questo deriva dal fatto che i formati moderni di importazione, come OFX e HBCI, usano un ID della transazioneSe ci si accorge che una transazione corrispondente non è stata verificata automaticamente con una transazione esistente, è possibile verificarla manualmente. Notare che c'è una differenza tra la corrispondenza manuale di due transazioni e l'eliminazione di una delle due, nonostante possa sembrare che abbiano lo stesso effetto. In particolare con OFX e HBCI, è importante non eliminare la transazione importata, perché altrimenti apparirà nuovamente alla successiva importazione delle proprie transazioni. Ciò è dovuto al fatto che i formati moderni di importazione, come OFX e HBCI, utilizzano un ID di transazione per identificare le transazioni. Se si elimina la transazione importata, viene eliminato anche l'ID della transazione, quindi il processo di importazione non ha modo di riconoscere che quella transazione è già stata importata. ID di transazione, per cui lo strumento di importazione non ha modo di sapere che quella transazione sia già stata importata. La soluzione a questo problema è indicare a &kmymoney; che le transazioni corrispondono, usando l'interfaccia per la corrispondenza manuale. Questo permette di far corrispondere una transazione importata con una transazione inserita manualmente (non importata). Per fare ciò, selezionare una delle transazioni da far corrispondere, poi selezionare l'altra, facendo clic su di essa mentre si tiene premuto il tasto &Ctrl;, e selezionare Combina dal menu contestuale. In questo modo, il colore di sfondo diventerà verde e le transazioni verranno associate e combinate. Affinché possano essere combinate, le transazioni devono avere gli stessi dettagli, a parte la data che può differire del numero di giorni specificato nelle impostazioni, come detto sopra. Se il risultato è accettabile, fare clic sulla transazione combinata e selezionare La soluzione a questo problema è indicare a &kmymoney; che le transazioni corrispondono, usando l'interfaccia per la corrispondenza manuale. Questo permette di far corrispondere una transazione importata con una transazione inserita manualmente (non importata). Per fare ciò, selezionare una delle transazioni da far corrispondere facendo clic su di essa, poi selezionare l'altra, facendo clic su di essa con il tasto sinistro del mouse mentre si tiene premuto il tasto &Ctrl;, e selezionare Verifica dal menu contestuale. Questo verificherà e combinerà le due transazioni. I valori delle due transazioni deve essere gli stessi affinché la corrispondenza avvenga correttamente. eccetto le date che possono differire del numero di giorni specificato nelle impostazioni, come descritto sopra. Se il risultato è accettabile, fare clic sulla transazione combinata e selezionare Accetta. Durante l'importazione degli estratti in linea - direttamente o importando un file scaricato - &kmymoney; cerca di rilevare le corrispondenze delle transazioni, in base al nome del beneficiario e all'importo della transazione. Se viene rilevata una corrispondenza non corretta, può essere rimossa. +>Durante l'importazione degli estratti in linea - direttamente o importando un file scaricato - &kmymoney; cerca di rilevare le corrispondenze delle transazioni, in base al nome del beneficiario e all'importo della transazione. In caso di corrispondenza non valida, tale corrispondenza può essere rimossa. L'interfaccia per la corrispondenza delle transazioni non permette di combinare due transazioni importate o due transazioni inserite manualmente. Lo stato Compensata +>Comprendere lo stato di una transazione Una transazione può avere tre stati: non riconciliata, compensata (C) e riconciliata (R). Quando si inserisce una transazione, le viene assegnato lo stato Non riconciliata. Una volta che la banca registra la transazione, l'utente può segnarla come Compensata (C). Quando si riceve l'estratto conto, dovrebbe contenere tutte le transazioni Compensate. +>Una transazione può avere uno di tre stati: non riconciliata (vuota), compensata (C) e riconciliata (R). Quando si inserisce una transazione, le viene assegnato lo stato Non riconciliata. Una volta che la banca registra la transazione, l'utente può marcarla come Compensata (C). Quando si riceve l'estratto conto dalla banca, dovrebbe contenere tutte le transazioni compensate. Lo stato Compensata stato compensata Quando si riconcilia un conto, si marcano le transazioni come Compensate e si controlla che la differenza tra il bilancio iniziale e le transazioni compensate corrisponda al bilancio finale presente sull'estratto conto. In questo caso, si «termina la riconciliazione», cioè si segnano tutte le transazioni Compensate (C) come Riconciliate (R). +>riconcilia un conto, si marcano le transazioni come Compensate e si controlla che la differenza tra il saldo iniziale e le transazioni compensate corrisponda al saldo finale presente sull'estratto conto. In questo caso, si «termina la riconciliazione», cioè si segnano tutte le transazioni Compensate (C) come Riconciliate (R). Se si prova a modificare una transazione con almeno una suddivisione marcata come riconciliata (R), verrà visualizzato un avvertimento. - -C'è un quarto stato (congelata (F)), ma non c'è ancora un modo per impostarlo. È riservato ad uso futuro. Se una transazione ha almeno una suddivisione nello stato Congelata, non può essere modificata. - - +<title >Impostazioni delle transazioni Ci sono diverse impostazioni che modificano l'aspetto e il comportamento della vista Registri riguardo alle transazioni. È possibile accedere a queste impostazioni dal menu, selezionando Ci sono diverse opzioni che modificano l'aspetto e il comportamento della vista Registro riguardo alle transazioni. È possibile accedere a queste impostazioni dal menu, selezionando Impostazioni Configura &kmymoney; e selezionando l'icona dalla barra dei menu e selezionando l'icona Registro dalla lista sulla sinistra. dall'elenco sulla sinistra. La maggior parte delle impostazioni si spiegano da sole. Per chiarezza, spieghiamo alcune delle impostazioni. + Mostra modulo transazione (nella scheda Visualizza) - deselezionare questa opzione per nascondere il modulo di inserimento delle transazioni nella parte bassa della finestra. Le transazioni possono essere comunque inserite, direttamente nella riga vuota alla fine dell'elenco delle transazioni, attraverso un'interfaccia più compatta. +>Mostra modulo transazione (nella scheda Visualizza) - deselezionare questa opzione per nascondere il modulo delle transazioni nella parte bassa della finestra. Le transazioni possono essere comunque inserite, direttamente in una riga vuota alla fine dell'elenco delle transazioni, attraverso un'area di inserimento automatica più compatta. Queste immagini visualizzano l'inserimento diretto delle transazioni e, a confronto, il modulo di inserimento. Il modulo di inserimento delle transazioni +>Il modulo delle transazioni Il modulo di inserimento delle transazioni +>Il modulo delle transazioni Modulo di inserimento delle transazioni Transazioni inserite direttamente Transazioni inserite direttamente Inserimento diretto Mantieni le modifiche quando si seleziona un'altra transazione/suddivisione - selezionando la riga seguente nella finestra di modifica delle suddivisioni le modifiche verranno mantenute; altrimenti sarebbe necessario premere il pulsante con il segno di spunta verde per confermare le modifiche. Altre funzionalità Sono disponibili altre opzioni nel menu Opzioni della transazione, a cui si può accedere facendo clic con il &RMB; su una transazione nell'elenco. Il menu contestuale Opzioni della transazione Opzioni transazione Alcune opzioni sono: la visualizzazione del beneficiario, la creazione di una transazione pianificata e la modifica dello stato della transazione. +>Le opzioni includono: la visualizzazione della vista Beneficiari per il beneficiario nella transazione, la creazione di una pianificazione e la modifica dello stato riconciliato o compensato. Per modificare le informazioni del conto dalla vista Registri, selezionare Conto dalla barra dei menu. Da questo menu è possibile modificare i dettagli del conto, o aprire il menu di riconciliazione, che permette di far corrispondere le transazioni inserite con quelle di un estratto conto di un conto corrente o di una carta di credito. +> dalla barra dei menu. Dalla voce di menu Modifica conto..., è possibile cambiare i dettagli del conto. Esiste anche una voce di menu per aprire il menu di riconciliazione, che permette di far corrispondere le transazioni inserite con quelle di un estratto conto di un conto corrente o di una carta di credito. + Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-payees.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-payees.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-payees.docbook (revision 1552224) @@ -1,220 +1,237 @@ &Roger.Lum; &Roger.Lum.mail; &Ace.Jones; &Ace.Jones.mail; + MichaelCarpino mfcarpino@gmail.com 25/07/2010 +>24/06/2019 4.5 +>5.0.5 -Beneficiari La vista dei Beneficiari fornisce informazioni dettagliate sui paganti e sui beneficiari delle transazioni. La schermata è divisa in due parti principali: una lista dei paganti e dei beneficiari e un'area per i dettagli. +>La vista dei beneficiari fornisce informazioni dettagliate su tutti i beneficiari e paganti coinvolti in questa transazione. Queste sono le entità alle quali e dalle quali si trasferisce il denaro. &kmymoney; memorizza le informazioni su tutti i beneficiari e paganti da tutte le transazioni esistenti. Questo rende possibile selezionare un beneficiario da un elenco invece di dover digitare il nome completo, riducendo anche la possibilità di errori di digitazione dei nomi. La vista dei Beneficiari permette di visualizzare le transazioni associate al beneficiario selezionato, aggiornare le informazioni personali dei beneficiari e specificare delle transazioni in base ad un criterio. +>La vista dei beneficiari è divisa in due aree principali: un elenco di beneficiari e paganti sulla sinistra, e un'area dei dettagli sulla destra. La sezione I tuoi beneficiari consente di aggiungere, eliminare, rinominare e unire i beneficiari. L'area dei dettagli ha diverse schede, che mostrano le transazioni, l'indirizzo, le informazioni corrispondenti, la categoria predefinita e i numeri di conto dei beneficiari selezionati nell'elenco. Lista dei beneficiari A sinistra della vista, c'è un elenco di beneficiari e paganti, in ordine alfabetico. +>L'elenco di tutti i beneficiari e paganti è mostrato sul lato sinistro di questa vista. L'elenco dei beneficiari è in ordine alfabetico. Aggiunta di un pagante o beneficiario +>Aggiunta di un beneficiario o di un pagante Per aggiungere un pagante o un beneficiario, fare clic con il &RMB; su un beneficiario e selezionare Nuovo beneficiarioPer aggiungere un beneficiario o un pagante, scegliere +Nuovo. In questo modo viene creato un beneficiario chiamato Nuovo beneficiario. Fare clic con il &RMB; su questo beneficiario e selezionare Rinomina beneficiario per inserire il nome del beneficiario desiderato. +>. È anche possibile fare clic con il tasto destro del mouse su un beneficiario esistente e selezionare Aggiungi beneficiario. Rinominare un beneficiario +>Rinominare un beneficiario o pagante Per rinominare un beneficiario, fare clic con il &RMB; sul nome, e selezionare Per rinominare un beneficiario o un pagante, fare doppio clic sul nome o fare clic con il &RMB; sul nome e selezionare Rinomina beneficiario; poi si può modificare il nome. Se si cambia il nome del beneficiario, verrà modificato in tutte le transazioni associate. +>. Sarà quindi possibile modificare il nome. Se si cambia il nome del beneficiario, sarà modificato in tutte le transazioni associate. Eliminazione di un beneficiario +>Eliminazione di un beneficiario o di un pagante Per eliminare un beneficiario, fare clic con il &RMB; sul nome e selezionare Per rimuovere un beneficiario o un pagante, fare clic con il tasto destro del mouse sul nome e selezionare Elimina beneficiario. Se il beneficiario ha delle transazioni associate, verrà visualizzata una finestra che permette di assegnare le transazioni ad un altro beneficiario, e anche una casella che permette di far corrispondere il nome del beneficiario scelto al nome del beneficiario da eliminare. +>. Se il beneficiario ha delle transazioni, sarà visualizzata una finestra che permette di riassegnare le transazioni a un altro beneficiario, e anche una casella di selezione che permette di far corrispondere il nome del beneficiario scelto al nome del beneficiario da eliminare. Un'altra opzione per eliminare un beneficiario esistente consiste nel selezionare il beneficiario o il pagante facendo clic con il tasto sinistro e poi facendo clic sempre con il tasto sinistro su -Canc. - Dettagli aggiuntivi del beneficiario Informazioni personali Per visualizzare o modificare le informazioni personali associate ad un beneficiario, selezionarlo dalla lista e selezionare la linguetta Indirizzo. È possibile modificare le informazioni direttamente nell'area dettagli e premere il pulsante Aggiorna alla fine. +>Per visualizzare o modificare le informazioni personali associate ad un beneficiario, selezionare il beneficiario dall'elenco e selezionare la linguetta Indirizzo. Oltre alle informazioni relative all'indirizzo, è possibile memorizzare anche un numero di telefono, un indirizzo di posta elettronica e delle note riguardanti il beneficiario selezionato. Per modificare queste informazioni, modificare direttamente nell'area dei dettagli e premere il pulsante Aggiorna alla fine. La scheda Informazioni personali Informazioni personali - + Impostazioni di abbinamento delle transazioni Riepilogo &kmymoney; ha la possibilità di assegnare automaticamente il beneficiario corretto alle transazioni importate. Questa funzione può essere utile per l'importazione di transazioni dalla banca, se il nome del beneficiario contiene caratteri aggiuntivi o, peggio, se il nome del beneficiario cambia. +>&kmymoney; ha la possibilità di assegnare automaticamente il beneficiario corretto alle transazioni importate. Questa funzione può essere utile per l'importazione di transazioni dalla banca, se il nome del beneficiario contiene caratteri aggiuntivi non necessari o, peggio, se il nome del beneficiario cambia. La possibilità di abbinare le transazioni a un particolare beneficiario aiuta a mantenere una coerenza tra i nomi dei beneficiari nel registro e nei report. Per esempio, mettiamo che il pagamento mensile del mutuo venga registrato dalla banca come Ad esempio, mettiamo che il pagamento mensile del mutuo venga registrato dalla banca come BANCA POPOLARE GALLARATE, VA 151106 in un certo mese, e come BANCA POPOLARE GALLARATE, VA 161206 nel mese successivo. Si vorrebbe che queste transazioni vengano associate al beneficiario Banca popolare: lo si può fare con la funzione di Abbinamento transazioni. +>: lo si può fare con la funzione di abbinamento delle transazioni. La scheda di Abbinamento transazioni +>La scheda di abbinamento delle transazioni Dettagli di Abbinamento dei beneficiari +>Dettagli di abbinamento dei beneficiari Configurazione iniziale Dalla scheda Abbinamento è possibile impostare le impostazioni di abbinamento delle transazioni.Ci sono 3 opzioni principali: +>Dalla scheda Abbinamento è possibile impostare le impostazioni di abbinamento delle transazioni.È possibile selezionare una delle quattro opzioni con il menu a tendina Metodo di abbinamento. Nessun abbinamento: disabilita questa funzione per il beneficiario selezionato. È l'impostazione predefinita per ogni beneficiario. +>Nessun abbinamento. Questa opzione disabilita questa funzione per il beneficiario selezionato. È l'impostazione predefinita per tutti i beneficiari. Abbina in base al nome del beneficiario. Abilita la funzione, usando come chiave di corrispondenza il nome stesso del beneficiario. +>Abbina al nome del beneficiario (parziale). Abilita la funzione in base a una corrispondenza parziale del beneficiario e utilizza il nome del beneficiario come chiave di corrispondenza. Abbina in base a una chiave. Abilita la funzione, e permette di inserire le chiavi di ricerca desiderate. In generale, basterà inserire una stringa di testo; comunque, le chiavi di ricerca sono espressioni regolari, quindi è possibile usare chiavi di ricerca più complesse. +>Verifica il nome beneficiario (esatta). Questa opzione abilita la funzionalità basata sulla corrispondenza esatta del beneficiario. Si può utilizzare questa capacità di corrispondenza quando si vuole tenere traccia di diversi beneficiari che hanno la stessa ragione sociale, ma diversa ubicazione. + + + + Verifica un nome elencato in seguito. Questa opzione abilita la corrispondenza basata su nomi diversi o facoltativi per un beneficiario. Si può utilizzare questa capacità di corrispondenza quando si ha un beneficiario con diverse ragioni sociali, ma si desidera che tutte le transazioni importate identificate da una di queste ragioni sociali siano associate con un singolo beneficiario in &kmymoney;. Bisogna anche scegliere se si vuole ignorare la differenza tra maiuscole e minuscole nella chiave di ricerca. Banca popolare potrà corrispondere a BANCA POPOLARE o a Banca PopolareCon ognuna di queste opzioni, è possibile scegliere se ignorare o meno la distinzione tra maiuscole e minuscole nei nomi dei beneficiari se si marca l'opzione Ignora maiuscole. Importazione di transazioni Quando si importano transazioni nel formato QIF o attraverso un'estensione, come OFX o AqBanking, verranno considerate le chiavi di ricerca immesse. Se la chiave di ricerca di un beneficiario corrisponde a una parte del nome del beneficiario nella transazione importata, verrà assegnato alla transazione il beneficiario scelto. Quindi, se la chiave è Quando si importano transazioni nel formato QIF o attraverso un'estensione, come OFX o AqBanking, saranno considerate le chiavi di corrispondenza impostate. Se la chiave di corrispondenza di un beneficiario verifica una parte del nome del beneficiario nella transazione importata, il beneficiario corrispondente sarà assegnato alla transazione. La chiave è Popolare, le transazioni verificherà BANCA POPOLARE GALLARATE,VA e MUTUOBANCAPOPOLARE saranno associate a quel beneficiario. È bene fare attenzione nell'impostare le chiavi di ricerca. Se il beneficiario di una transazione corrisponde a più chiavi di ricerca, il comportamento è indefinito. &kmymoney; sceglierà in modo arbitrario uno dei beneficiari corrispondenti. +>. È bene fare attenzione nell'impostare le chiavi di corrispondenza. Se il beneficiario di una transazione corrisponde a più chiavi di ricerca, il comportamento è indefinito. &kmymoney; sceglierà in modo arbitrario uno dei beneficiari corrispondenti. + Visualizzazione dello storico delle transazioni Per visualizzare le transazioni associate con un certo beneficiario, selezionarlo dalla lista e scegliere la linguetta Transazioni nell'area dei dettagli. Facendo doppio clic su una transazione si visualizzerà quella transazione nella vista Registri. +>Per visualizzare le transazioni associate con un certo beneficiario, selezionare il beneficiario dall'elenco e scegliere la scheda Transazioni nell'area dei dettagli. Facendo doppio clic su una transazione si visualizzerà quella transazione nella vista Registri per il conto appropriato. La scheda Transazioni Storico delle transazioni + Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-reports.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-reports.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-reports.docbook (revision 1552224) @@ -1,471 +1,471 @@ &Ace.Jones; &Ace.Jones.mail; 25/07/2010 4.5 Report Report disponibili Vista dei Report Vista dei Report La vista dei Report visualizza tutti i report disponibili, raggruppandoli in base alle intestazioni seguenti. Entrate e uscite I report in queste sezioni visualizzano le entrate e le uscite per il mese corrente o per ogni mese dell'anno in corso. Ovviamente, la durata totale del report e la durata riferita ad ogni colonna è configurabile in base alle tue preferenze. Possono essere prodotti anche grafici e grafici a torta. Patrimonio netto Questi report descrivono il patrimonio netto: quello attuale, quello di ogni mese dell'anno in corso o quello di ogni anno nello storico. In aggiunta, ci sono anche le previsioni del flusso di denaro per i prossimi 7 giorni e un grafico del patrimonio netto. Ci sono anche dei report che permettono di visualizzare la variazione del bilancio dei conti nel tempo. Transazioni Questa sezione contiene dei report che visualizzano le singole transazioni. Questo è il modo migliore per stampare il registro del conto per uno specifico lasso di tempo. Le transazioni visualizzate possono essere raggruppate, in base alle proprie preferenze, scegliendo il report appropriato, ad esempio: Per conto Per categoria Per mese o settimana Per beneficiario Flusso di cassa Il report di flusso di cassa è simile ai report delle transazioni, ma visualizza tutte le transazioni relative ai flussi di denaro. Investimenti Questi report permettono di tenere traccia dei propri investimenti. Includono solo i conti degli investimenti. Ci sono tanti filtri e stili possibili, ad esempio questi: Transazioni degli investimenti: simile ad un report sulle transazioni; vengono incluse le quotazioni e le quantità. Titoli di investimento per conto: visualizza la quantità posseduta, il prezzo e il valore per ogni conto. Titoli di investimento per tipo: come il report precedente, ma organizza i conti per tipo (azioni, fondi, ecc.).Titoli di investimento per tipo: come il report precedente, ma organizza i conti per tipo (azioni, fondi, &etc;) Rendimento degli investimenti per conto: visualizza il rendimento annuale in ogni periodo di tempo. Analizza il flusso di denaro in entrata e in uscita dal conto. Questo permette una visualizzazione accurata del rendimento degli investimenti. Rendimento degli investimenti per tipo: come il report precedente, ma organizza i conti per tipo (azioni, fondi, ecc.).Rendimento degli investimenti per tipo: come il report precedente, ma organizza i conti per tipo (azioni, fondi, &etc;) Ci sono anche grafici dei prezzi degli investimenti e del loro valore. Imposte Il report delle imposte è come i report delle transazioni, ma include solo le categorie affette da imposte. Questo permette di marcare certe categorie come affette da imposte e vedere un grande report alla fine dell'anno per vederle tutte insieme. Possono essere visualizzate per categoria o per Beneficiario, e sono relative all'ultimo anno fiscale. Budget I report dei budget sono simili a quelli sul patrimonio netto, ma possono visualizzare il budget per un certo anno, o anche confrontarlo con le entrate e le uscite di quel periodo. Previsioni I report sulle previsioni sono come quelli sul patrimonio netto, ma usano le informazioni disponibili per visualizzare le previsioni. È possibile visualizzare le informazioni a diversi livelli e nel periodo desiderato. Informazioni Questi report visualizzano informazioni che non sono transazioni, come le transazioni pianificate, i conti e i prestiti. Grafici Se i Grafici sono abilitati, questa sezione, come impostazione predefinita, elenca tutti i report che sono impostati per visualizzare un grafico. Sono presenti anche in una delle altre sezioni, ma vengono raggruppati qui per comodità. Report preferiti Questa sezione elenca i report che sono stati marcati come preferiti nella finestra di configurazione dei report. Sono elencati anche in una delle altre sezioni, ma sono raggruppati qui per comodità. I report preferiti vengono anche visualizzati nella pagina del riepilogo finanziario per essere ancora più facilmente reperibili. Configurazione dei report Per accedere alla funzione di configurazione dei report, aprire il report che si vuole configurare e premere il pulsante Configura sopra il report. Gestione dei report Ci sono tante azioni che si possono eseguire sui report. È possibile accedervi facendo clic con il &RMB; sul nome del report nella lista dei report. In alternativa, una volta aperto un report, ci sono dei pulsanti nella parte superiore della vista per eseguire le seguenti operazioni: Grafico: presente solo se il report è in grado di visualizzare un grafico. Facendo clic su questa opzione si alterna tra la visualizzazione del report e quella del grafico associato. Configura: modifica il comportamento del report. È possibile personalizzare il report come lo si desidera e salvarlo per usarlo in seguito. Nuovo: crea un report personalizzato basato sul report corrente. Copia: copia il risultato del report negli appunti, in modo da poterlo incollare in un'altra applicazione, come un foglio di calcolo, per ulteriori analisi. Esporta: i report possono essere esportati nei formati &HTML; e CSV. Elimina: i report personalizzati possono essere cancellati. I report predefiniti di &kmymoney; non possono essere eliminati. Chiudi: chiude il report corrente. Configurazione dei report Gestione dei report personalizzati È possibile configurare i report predefiniti o creare i propri a partire da essi, selezionando «Nuovo» e configurando il nuovo report. Quando si seleziona «Configura», si aprirà la scheda Report. Inizialmente, ha lo stesso nome del report di partenza, con l'aggiunta di (personalizzato) alla fine. È possibile modificare il nome a piacimento. È possibile anche assegnare un nome che è già in uso da un report predefinito o da un report personalizzato. È anche possibile usare il campo Commento per distinguere ulteriormente i report. La finestra di dialogo di configurazione del report contiene tante linguette nella parte alta. Ogni scheda visualizza delle opzioni relative ad un certo aspetto del report. Scheda Report Configurazione report - Report In questa scheda è possibile impostare le proprietà fondamentali di questo report. Nome del report: permette di scegliere il nome del report Commento: Permette di inserire un commento per aiutare a ricordare i dettagli del report. Converti valori alla valuta di base: marcando questa opzione, tutti i valori del report verranno convertiti alla valuta di base impostata. Altrimenti, i valori verranno visualizzati nella valuta originale. Se le valute non vengono convertite, non verranno visualizzati i subtotali. Segna come report predefinito: marcare questa opzione per visualizzare questo report nella pagina iniziale e nel gruppo dei Report preferiti. Scheda Righe/Colonne In questa scheda è possibile configurare come vengono selezionate e organizzate le righe e le colonne. Questa scheda presenta opzioni diverse di configurazione, in base allo stile selezionato per il report. Configurazione del report - Righe/Colonne Per i report delle entrate/uscite e del patrimonio netto: Colonne: permette di selezionare l'intervallo di tempo associato ad ogni colonna. Righe: permette di selezionare i tipi di conti da visualizzare come righe del report. Dettagli: permette di scegliere il livello di accuratezza desiderato per questo report. Sono disponibili i seguenti livelli di dettaglio: Tutti: visualizza tutti i conti e le categorie. Livello principale: permette di visualizzare solo le categorie e i conti di livello più alto, e includere in questi valori la somma dei conti contenuti e delle sotto-categorie. Gruppi: permette di visualizzare solo i totali delle entrate, delle uscite, delle attività e delle passività. Totali: visualizza solo la linea dei totali. Per i report delle transazioni: Organizza per: permette di scegliere come raggruppare le transazioni nel report. Colonne visualizzate: permette di scegliere le colonne da visualizzare nel report. La data e l'importo della transazione vengono sempre visualizzati. Includi solo le categorie delle imposte: visualizza solo le categorie marcate come imposte. Includi solo i conti Investimento: permette di visualizzare solo le transazioni dei conti di investimento. Includi solo i conti di prestito: permette di visualizzare solo le transazioni dei conti di prestito. Scheda Grafico Questa scheda permette di configurare il grafico relativo al report. Vedere la sezione Grafici per maggiori informazioni sulle funzionalità dei grafici. Tipo di grafico: permette di selezionare il formato desiderato per il grafico. Mostra linee della griglia: permette di visualizzare le linee verticali e orizzontali della griglia nel grafico. Disegna i valori sul grafico: permette di visualizzare i valori all'interno del grafico, per i punti dati selezionati. Mostra un grafico in modo predefinito: permette di visualizzare il grafico del report quando lo si apre. Spessore della linea: la larghezza delle linee dati nel grafico. Altre schede Le altre schede di questa finestra sono le stesse presenti nell'interfaccia di Ricerca delle transazioni. Vedere la documentazione di quell'interfaccia per maggiori informazioni sulle altre schede. Grafici Visualizzazione come grafico Ogni report può essere visualizzato come testo o come grafico. Sono usate le stesse opzioni di configurazione, per entrambe le visualizzazioni. È possibile cambiare velocemente la modalità di visualizzazione con i pulsanti Grafico e Report nella parte superiore della vista. È bene avere cura di limitare i dati visualizzati nel grafico. Se non si sta attenti, l'utilizzo della stessa configurazione per la rappresentazione grafica e quella testuale permette di avere grafici con una gran confusione, brutti e poco espressivi. Non sarà &kmymoney; a obbligarti ad avere dei grafici leggibili! Tipi di grafico disponibili Grafico a linea Un grafico a linea è uno dei tipi di grafico più semplici. C'è una linea per ogni serie di dati. (Di solito una serie di dati è associata a un singolo conto o categoria; vedere sotto per maggiori informazioni.) Il tempo viene rappresentato sull'asse inferiore, e i valori sono visualizzati sulla sinistra. È possibile modificare il livello di dettaglio di ogni linea nella scheda Righe/Colonne della configurazione del grafico. Se si sceglie il livello di dettaglio Livello principale, ci sarà solo una linea per ogni conto o categoria principale, che include anche la somma dei conti contenuti e delle sotto-categorie. Se si sceglie Gruppi, verrà invece visualizzata una riga per le entrate, una per le uscite, una per le attività e una per le passività, in base alle altre impostazioni. Grafico a barre Il grafico a barre funziona come il grafico a linea, ma visualizza una barra per ogni serie, in ogni intervallo di tempo. Grafico a torta Il grafico a torta è il tipo di grafico più semplice possibile. Visualizza solo un intervallo di tempo, al posto di visualizzare la variazione nel tempo. Questo grafico visualizza solo la colonna dei totali del report selezionato. Se il report è configurato in modo da NON convertire i valori alla valuta di base, non ci sarà una colonna dei totali, quindi questo grafico sarà inutile. Grafico ad anello Il grafico ad anello è molto simile al grafico a torta, ma c'è un Anello per ogni intervallo di tempo del report. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-schedules.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-schedules.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-schedules.docbook (revision 1552224) @@ -1,423 +1,362 @@ &Roger.Lum; &Roger.Lum.mail; &Michael.T.Edwardes; &Michael.T.Edwardes.mail; + MichaelCarpino mfcarpino@gmail.com 25/07/2010 +>01/04/2019 4.5 +>5.0.3 Pianificazioni Introduzione Le pianificazioni mantengono informazioni sulle transazioni che avvengono una o più volte in un certo intervallo di tempo. A volte chiamate transazioni ricorrenti, le transazioni pianificate danno la possibilità di registrare le informazioni relative alle transazioni che avvengono con regolarità. Una transazione pianificata comune è lo stipendio. Ogni mese (o ogni settimana) l'azienda per cui lavori ti paga; questo pagamento può avvenire in modi diversi, ma avviene ogni mese (o ogni settimana) e deve essere registrato. +>A volte chiamata transazione ricorrente, una pianificazione fornisce la possibilità di registrare le informazioni relative a una transazione che avviene con regolarità. È possibile pianificare transazioni di deposito, trasferimento, prelevamento e di prestito. Grande flessibilità è fornita dalle transazioni pianificate che includono la singola occorrenza, o sulla base di un numero di giorni, settimane, metà mese. mesi o anni. Sapendo che questo pagamento viene fatto con regolarità, è possibile creare una transazione pianificata per memorizzare le informazioni relative al pagamento e perfino creare automaticamente la transazione nei giorni prefissati. +>Sapendo che queste transazioni avvengono con regolarità, che siano pagamenti fatti a voi o pagamenti fatti da voi nei confronti di altri, è possibile creare una pianificazione per memorizzare le informazioni relative ai dettagli ricorrenti per semplificare e ricordare facilmente quando l'evento si verificherà. Possono essere inserite anche altre pianificazioni, per registrare le entrate e le uscite di soldi dai conti. Spese comuni, come le bollette, i trasferimenti e le rate del mutuo, possono essere inserite come transazioni pianificate. Pianificando una transazione permette anche di ricevere un'utile notifica quando bisogna fare un pagamento. +>Le pianificazioni possono essere prese in considerazione per identificare il denaro in entrata o in uscita dai proprio conti con regolarità. Spese comuni, come le bollette, le tasse, l'assicurazione, le carte di credito, le quote associative, gli interessi, i prestiti, le rate del mutuo e gli affitti. La pianificazione di un pagamento come quelli elencati in precedenza fornisce un utile promemoria per gestire in modo opportuno gli impegni finanziari attesi. Una pianificazione consiste di due parti: i dati della pianificazione e i dati della transazione. I dati della pianificazione indicano le occorrenze della pianificazione, cioè quando e come deve essere inserita nel registro. I dati della transazione indicano i normali dettagli della transazione, e saranno inseriti nel registro come vengono inseriti qui. +>Una pianificazione consiste di due parti principali: i dati della transazione e i dati della pianificazione. I dati della pianificazione indicano le occorrenze della pianificazione, cioè quando e come deve essere inserita nel registro. I dati della transazione indicano i normali dettagli della transazione. Ciò include opzioni per metodo di Pagamento, Conto, Paga a/da, Categoria, Etichette, Promemoria, Data di scadenza, Importo e Stato. Inoltre, è possibile selezionare opzioni aggiuntive in base a quando si desidera elaborare la transazione. Tipi di pianificazioni Ci sono quattro tipi diversi di pianificazioni nella versione attuale di &kmymoney;: AddebitiDepositi DepositiAddebiti PrestitiTrasferimenti TrasferimentiPrestiti Addebiti +>Deposito Una pianificazione di addebito viene utilizzata per i trasferimenti di soldi in uscita dal conto, come le iscrizioni alla palestra o le bollette. +>Un deposito viene utilizzato per i trasferimenti di moneta in entrata nel conto, come gli assegni dello stipendio, bonus e interessi attivi. Depositi +>Addebiti/Prelevamenti Una pianificazione di deposito viene utilizzata per i trasferimenti di soldi in entrata nel conto, come l'assegno dello stipendio. +>Un addebito viene utilizzato per i trasferimenti di moneta in uscita dal conto, come le iscrizioni alla palestra, le tasse o le bollette. Prestiti +>Trasferimento Una pianificazione di prestito è un tipo speciale di pianificazione che viene creato per gestire i conti dei Prestiti. +>Un trasferimento viene utilizzato per i soldi che devono essere spostati da un conto ad un altro, come un pagamento della carta di credito dal conto corrente. Trasferimenti +>Prestiti Una pianificazione di trasferimento viene usata per i soldi che devono essere spostati da un conto ad un altro, come il pagamento della carta di credito dal conto dei pagamenti. +>Una pianificazione di prestito è un tipo speciale di pianificazione che viene creato per gestire un Conto di prestito. - La vista delle pianificazioni È possibile aprire la vista delle pianificazioni facendo clic sull'icona Transazioni pianificateAprire la vista delle pianificazioni facendo clic sull'icona Pianificazione nel selettore della vista. Vista delle pianificazioni La vista delle pianificazioni consiste in un'area di visualizzazione con due schede e in un pulsante La vista delle pianificazioni consiste in un'area di visualizzazione con il pulsante Nuova pianificazione sopra di essa. La prima scheda, Vista a lista, visualizza tutte le pianificazioni, raggruppate per tipo. La seconda scheda, Vista calendario, viene descritta nell'apposita sezione qui sotto. +>, Filtro e la casella di testo Filtro: sopra di essa. Per creare una nuova pianificazione, fare clic sul pulsante. Per le pianificazioni di tipo Deposito, Trasferimento e Prelievo, &kmymoney; visualizzerà la finestra di creazione di una nuova pianificazione. Le pianificazioni dei prestiti sono gestite in modo diverso, e sono descritte nella sezione relativa ai prestiti. +>Per creare una nuova pianificazione, fare clic sul pulsante. Per le pianificazioni di tipo Deposito, Trasferimento e Prelevamenti/Addebiti, &kmymoney; visualizzerà la finestra di creazione di una nuova pianificazione. Le pianificazioni dei prestiti sono gestite in modo diverso, e sono descritte nella sezione relativa ai prestiti. La finestra Nuova pianificazione Nuova pianificazione Viene visualizzata una finestra di dialogo che richiede l'inserimento dei dati relativi alla pianificazione e alla transazione. Tra i dati richiesti ci sono i seguenti: +>Viene visualizzata una finestra di dialogo Nuova pianificazione, che richiede l'inserimento dei dettagli relativi alla pianificazione e alla transazione. I dati richiesti includono ciò che segue: Nome della pianificazione Prossima data di scadenza Frequenza Metodo pagamento Importo Altri dettagli della transazione Opzioni di pianificazione Riempimento dei campi +>Completare le informazioni relative al nome della pianificazione, frequenza e pagamento. Inserire il nome e la data della prossima occorrenza di questa transazione nei rispettivi campi. +>Digitare il nome della pianificazione e la data della prossima occorrenza nei rispettivi campi. Il nome è il valore con il quale la pianificazione sarà rappresentata nella vista delle pianificazioni, e in altre viste. Specificare quanto spesso si verificherà la pianificazione, utilizzando il campo Frequenza e l'elenco a tendina. Ad esempio, «ogni 6 settimane» o «ogni 3 mesi». Se l'importo varia da transazione a transazione, assicurarsi di marcare la casella Stima e si riceverà una richiesta di fornisce l'importo corretto quando viene inserito nel registro. Gli altri campi richiesti nella sezione relativa alle informazioni di pagamento includono Conto e Categoria. I campi rimanenti in questa sezione sono facoltativi. Modifica del comportamento di pianificazione +>Modificare la sezione Opzioni di pianificazione Nella parte inferiore della finestra ci sono alcuni campi opzionali che permettono di modificare il comportamento della pianificazione. Se la pianificazione avviene in un fine settimana, è possibile scegliere se inserire la transazione quel giorno, il venerdì precedente o il lunedì successivo. Tipicamente si usa questa opzione per adeguarsi ad una operazione reale come una transazione bancaria. - - - -Lasciare che &kmymoney; inserisca la transazione nel registro +>È possibile scegliere come gestire i giorni senza elaborazione. Se la pianificazione si verifica in un giorno senza elaborazione, è possibile scegliere se Non cambiare la data, Cambiare la data al giorno di elaborazione precedente, o Cambiare la data al giorno di elaborazione successivo. Questa opzione è disponibile per replicare alcune delle elaborazioni operative bancarie effettive. I giorni di non elaborazione includono i fine settimana e le festività conosciute da &kmymoney; grazie alla regione specificata nell'opzione di configurazione appropriata. Per lasciare che &kmymoney; inserisca automaticamente la transazione nel registro quando serve, assicurarsi che la casella Inserisci questa transazione nel registro automaticamente alla scadenza sia marcata. Altrimenti, quando la transazione scade, &kmymoney; aprirà una finestra di dialogo che chiede se si vuole inserire la transazione. Questo comportamento può essere configurato; si possono trovare maggiori informazioni sella sezione Impostazioni. - - - -Indicare a &kmymoney; il termine della pianificazione +>È inoltre possibile selezionare se l'importo è una stima, in tal modo si riceverà una richiesta di aggiornare l'importo alla scadenza della pianificazione. La selezione del processo all'ultimo giorno del mese consente l'elaborazione nelle date di fine dei mesi irregolari.Per fare in modo che &kmymoney; inserisca automaticamente la transazione nel registro quando serve, assicurarsi che la casella relativa sia marcata. Altrimenti, quando la transazione scade, &kmymoney; aprirà una finestra di dialogo che chiede di confermare l'inserimento della transazione. Questo comportamento può essere configurato; maggiori informazioni sono disponibili nella sezione Impostazioni. Se si sa quante transazioni mancano o quando finiranno, si può specificare questa informazione in modo da fermare l'inserimento delle transazioni in quella data. Marcare le caselle appropriate e inserire le informazioni richieste. Basta inserire la data di scadenza o il numero di transazioni rimanenti e l'altro dato sarà calcolato in automatico. +>Se si sa quante transazioni sono rimaste o quando finiranno, si può inserire questa informazione in modo da fermare l'inserimento delle transazioni in all'infinito. Marcare le caselle appropriate e inserire il numero di transazioni o la data dell'ultima transazione per completare la transazione pianificata basata su questi criteri. Quando si sono inserite le informazioni necessarie, fare clic su OK per continuare. Modifica delle pianificazioni Per modificare una pianificazione, selezionarla dalla lista, fare clic con il &RMB; per aprire il menu contestuale e selezionare Modifica. Verrà aperta una finestra simile a quella di inserimento della pianificazione, che permette di modificare i dati. +>Per modificare una pianificazione, selezionare la voce dall'elenco e fare clic con il tasto destro del mouse per aprire il menu contestuale e selezionare Modifica transazione pianificata. Sarà aperta una finestra simile a quella di modifica della pianificazione, che permette di aggiornare i dati necessari. Eliminazione di pianificazioni Per eliminare una pianificazione, selezionarla dalla lista, fare clic con il &RMB; per aprire il menu contestuale e selezionare EliminaPer eliminare una pianificazione, selezionare la voce dall'elenco e fare clic con il tasto destro del mouse per aprire il menu contestuale e selezionare Elimina transazione pianificata. - + La visualizzazione a calendario +>Duplicare le pianificazioni La scheda Vista calendario presenta le pianificazioni come calendario, in modo da vedere meglio quando sono previste. Per entrare nella visualizzazione a calendario, fare clic sulla linguetta Vista calendarioPer duplicare una pianificazione, selezionare la voce dall'elenco e fare clic con il tasto destro del mouse per aprire il menu contestuale e selezionare Duplica transazione pianificata. - - - - - - - - - Vista calendario - - - - - -Si può modificare il tipo di calendario usando il pulsante Seleziona stile. Attualmente, ci sono due tipi: Settimana e Mese. La vista del mese è quella predefinita, e spesso è la più utile. È possibile navigare tra la date usando i controlli disponibili, come per il campo di inserimento data. - -Per ogni giorno a cui sono associate delle transazioni pianificate, viene visualizzato sul calendario il loro numero. - - - - - - - - - - - -Per vedere la pianificazione (o le pianificazioni) relativa ad un giorno, spostare il puntatore del mouse sopra a quel giorno e verrà visualizzato una finestra a comparsa che permette di vedere il riepilogo della pianificazione. - - - - - - - - - - - -Se ci sono più pianificazioni in un giorno, è possibile visualizzarle tutte usando i pulsanti freccia presenti negli angoli superiori del popup. - -Se la visualizzazione è troppo caotica e si vuole vedere solo un tipo di pianificazione, è possibile farlo usando il menu a discesa Seleziona pianificazioni. Dopo aver fatto clic su questo pulsante, vengono visualizzati i vari tipi di pianificazione, selezionati (inizialmente). - - - - - - - - - - - -Per rimuovere un tipo di pianificazione dal calendario, deselezionarlo nella lista. - Inserimento di transazioni pianificate L'inserimento di transazioni pianificate consiste nell'inserimento della transazione nel relativo registro, usando i dettagli specificati nella pianificazione. Le transazioni pianificate possono essere inserite in quattro modi diversi: +>L'inserimento di una transazione pianificata consiste nell'inserimento della transazione nel relativo registro, utilizzando i dettagli specificati nella pianificazione. Le transazioni pianificate possono essere inserite in tre modi diversi: - Manualmente, facendo clic destro sulla voce nell'elenco - Manualmente, usando la finestra popup nella vista a calendario + + Manualmente, facendo clic con il tasto destro sulla voce nella vista delle pianificazioni + + &kmymoney; può inserire le transazioni pianificate all'avvio, chiedendo o meno conferma. &kmymoney; può inserirle, chiedendo conferma, quando si usa l'online banking o si importa un estratto conto elettronico. Inserimento manuale delle transazioni pianificate È possibile inserire manualmente una transazione pianificata facendo clic con il &RMB; sulla voce nella lista e selezionando È possibile inserire manualmente una transazione pianificata facendo clic con il tasto destro del mouse sulla voce nell'elenco e selezionando Inserisci dal menu contestuale, oppure facendo clic sul pulsante Inserisci del popup nella vista a calendario. +> dal menu a comparsa. Conferma della transazione da inserire Dopo aver selezionato uno dei due metodi, viene visualizzata la finestra di dialogo Inserisci la transazione pianificata, che visualizza le informazioni inserite alla creazione della pianificazione. Queste informazioni possono essere modificate, e i cambiamenti possono essere applicati solo a questa occorrenza o anche a tutte le transazioni successive. Dopo aver controllato che i dati siano corretti, premere il pulsante Queste informazioni possono essere modificate, e i cambiamenti possono essere applicati solo a un'istanza della pianificazione o a tutte le transazioni successive. Dopo aver controllato che i dati siano corretti, un clic su OK per aggiungere la transazione nel registro e aggiornare la prossima data di scadenza della pianificazione alla prossima occorrenza. Se si sono modificati i dati della transazione viene visualizzata un'ulteriore conferma, in modo poter scegliere di accettare o annullare le modifiche. +> aggiungerà la transazione al registro e aggiornerà la prossima data di scadenza della pianificazione alla prossima occorrenza. Se si sono modificati i dati della transazione viene visualizzata un'ulteriore conferma, in modo da poter scegliere di accettare o annullare le modifiche. Selezionare quello che si vuole fare con le informazioni visualizzate e premere OK o Annulla. Lasciare che &kmymoney; inserisca le transazioni pianificate al proprio posto In alternativa, &kmymoney; può controllare le transazioni pianificate scadute all'avvio e inserirle automaticamente, se si seleziona l'opzione appropriata alla creazione della pianificazione. Se l'opzione non è stata selezionata, &kmymoney; aprirà la finestra spiegata sopra. &kmymoney; aprirà la finestra anche se l'importo è una stima, in modo da poter inserire l'importo reale. È anche possibile impostare &kmymoney; in modo da non controllare le transazioni pianificate all'avvio, deselezionando l'opzione relativa nella finestra Impostazioni. Tutte le transazioni scadute saranno visualizzate nella vista Inizio, permettendone l'inserimento manuale. + Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-settings.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-settings.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-settings.docbook (revision 1552224) @@ -1,1020 +1,1097 @@ &Roger.Lum; &Roger.Lum.mail; + MichaelCarpino mfcarpino@gmail.com + &Jack.H.Ostroff; &Jack.H.Ostroff.mail; 30/08/2014 +>31/03/2019 4.7.01 +>5.0.3 -Impostazioni di &kmymoney; Le impostazioni descritte sotto modificano il comportamento di &kmymoney;. Queste impostazioni possono essere modificate in Le impostazioni descritte di seguito modificano il comportamento di &kmymoney; consentendoti di personalizzarlo per soddisfare le necessità dei tuoi affari finanziari, e per modificare il suo aspetto perché corrisponda alla tua personalità. Queste impostazioni possono essere modificate tramite ImpostazioniConfigura &kmymoney;.... +> o utilizzando la scorciatoia da tastiera &Ctrl; &Shift; ,. Affinché qualsiasi modifica abbia effetto il pulsante Applica deve essere premuto. + +A sinistra della finestra delle impostazioni c'è un elenco delle icone e delle etichette, ognuna delle quali rappresenta una particolare area del programma. Quando si fa clic su una di queste icone, la parte destra della finestra visualizzerà controlli per configurare quell'area del programma, spesso divisa in diverse schede. -Generale Opzioni globali +>Scheda globale Impostazioni di precisioneOpzioni di avvio Inserire il numero di cifre di precisione dopo la virgola. Per esempio, impostando questo valore a 2 si otterranno prezzi come 35,18, mentre impostandolo a 4 lo stesso prezzo potrebbe essere visualizzato come 35,1791. +>Se si marca la casella Mostra schermata di avvio, &kmymoney; visualizzerà la schermata di avvio quando &kmymoney; viene avviato. La schermata di avvio mostra quale versione del programma si sta eseguendo nell'angolo in angolo in basso a sinistra. La deselezione della casella impedisce che la schermata di avvio appaia all'avvio. Opzioni salvataggio automatico + + + La selezione della casella Salvataggio automatico periodico indica a &kmymoney; di salvare automaticamente i propri file a un intervallo definito. Il valore predefinito è 10 minuti. È possibile cambiare questa impostazione da 0 (salva immediatamente dopo l'inserimento di una transazione) fino a 60 minuti. + + La selezione della casella Salvataggio automatico se il file è modificato alla chiusura indica a &kmymoney; di salvare automaticamente il proprio file quando il programma viene chiuso. Alla chiusura del programma, è disponibile anche l'opzione per creare una copia di sicurezza del file di &kmymoney;. Il numero di copie di sicurezza da mantenere può essere impostato a 0 (spento) fino a 20 copie di sicurezza. Tutti i file di backup saranno memorizzati nella stessa cartella del file principale. Saranno etichettati sequenzialmente con 1 che rappresenta il più recente. + + + + + Anno fiscale Marcare questa casella se si vuole che &kmymoney; salvi automaticamente i file in modo periodico. L'impostazione predefinita è 10 minuti. +>Digitare il giorno e il mese del proprio anno fiscale. Questo valore è utilizzato per budget e alcuni report. Il tuo anno fiscale inizia ilProgrammi esterni Inserisci il giorno e il mese iniziale dell'anno fiscale +>Questa impostazione non influenza direttamente l'operatività di &kmymoney;, ma fornisce un modo conveniente per avviare qualsiasi strumento esterno, come una calcolatrice avanzata. Il primo passo è digitare il percorso completo al programma scelto nella casella di testo Calcolatrice. Ci sono quindi due modi di avviare il programma. + Primo, è possibile utilizzare ImpostazioniConfigura barre degli strumenti... per posizionare l'icona Calcolatrice nella barra degli strumenti. Poi, quando si fa clic sull'icona nella barra degli strumenti, &kmymoney; avvierà l'applicazione selezionata. + + Secondo, è possibile utilizzare ImpostazioniConfigura scorciatoie... per impostare una scorciatoia da tastiera personalizzata. (La voce è sotto KMyMoney/Calcolatrice in tale elenco.) È quindi possibile la scorciatoia per avviare l'applicazione. + + - Opzioni delle viste +>Scheda delle viste Opzioni della pagina inizialeOpzioni della pagina di avvio Permette di scegliere la vista visualizzata all'avvio. - - Inizia con la pagina principale - Inizia con l'ultima vista selezionata - +>Quando &kmymoney; si avvia, questa opzione indica se partire con la pagina principale o con la vista mostrata all'ultima chiusura del programma. - + - Mostra la barra del titolo in ogni paginaTipo di vista di KMyMoney Decidi se visualizzare il nome della vista corrente in ogni pagina. +>È possibile selezionare una delle tre disposizioni generali da utilizzare in &kmymoney;. Se si seleziona la vista Elenco o Albero, le icone e le relative etichette saranno posizionate a destra della finestra. La vista Elenco visualizza icone più grandi mentre la vista Albero ha icone più piccole. La vista con schede posiziona le icone e le etichette nella parte alta della finestra. Sincronizza la selezione del libro mastro con la vista investimentiMostra la barra del titolo in ogni pagina Se questa opzione è selezionata, selezionando un conto nella vista Investimenti si cambierà il conto selezionato nella vista Registri, e viceversa. +>La selezione di questa casella visualizzerà la barra del titolo blu di &kmymoney; nella parte superiore di ogni pagina. La sua deselezione rimuoverà la barra del titolo e fornirà un'area più ampia per visualizzare il contenuto di ogni pagina. - Opzioni del filtro +>Scheda del filtro + +Conti / Categorie Non mostrare le categorie non utilizzate Nascondi categorie inutilizzate. +>La selezione di questa casella nasconde le categorie non utilizzate nella vista Categorie. Una categoria nascosta è comunque visibile qualora una transazione la richieda. Se si digita una categoria nascosta nel registro, essa diverrà disponibile per l'uso. Non mostrare i conti chiusi Nascondi i conti chiusi. +>La selezione di questa casella nasconde i conti chiusi dalla visualizzazione nelle viste Conti, Registro e Investimenti. Nascondere i conti chiusi rende più semplice visualizzare e lavorare con i conti aperti. La deselezione della casella mostrerà i conti chiusi sbarrati con una riga, consentendo la visualizzazione e la riapertura, se necessario. Mostra conti di capitale Di solito i conti di capitale sono nascosti. Selezionare questa opzione per visualizzarli. +>In modo predefinito, i conti di capitale sono nascosti nella vista Conti. La selezione di questa opzione visualizzerà i conti di capitale nella vista Conti. I conti di capitale sono utilizzate per tracciare titoli singoli o investimenti detenuti in un conto Investimenti. Questo non dovrebbe essere confuso con il gruppo Capitale del livello principale, che include i conti che contengono i saldi di apertura per gli altri conti. + + + + + Mostra le categorie nella vista dell'elenco dei conti + + In modo predefinito, le Categorie sono nascoste nella vista Conti. La selezione di questa opzione visualizzerà le Categorie nella vista Conti. - + + Non mostrare i conti patrimoniali a saldo zero + + La selezione di questa opzione rimuoverà qualsiasi conto patrimoniale a saldo zero dalla vista Conti. + + + + + + +Pianificazioni + + Non mostrare le pianificazioni completate Nascondi le pianificazioni terminate. +>Marcando questa casella si nasconderanno tutte le pianificazioni terminate dalla vista delle transazioni pianificate + + + +Transazioni + Non mostrare le transazioni precedenti a Nasconde le transazioni precedenti alla data selezionata. +>Le transazioni che precedono la data digitata qui non saranno visualizzate nella vista Registro. Questo può essere utile se i propri dati includono molti anni di transazioni; l'impostazione di questa opzione a uno o due anno prima nasconde le transazioni più datate. Impostando questa opzione al 1° gennaio 1900, si possono a diagnosticare gli errori di importazione legati alla data. +>Impostando questa opzione al 1° gennaio 1900 (il valore predefinito) è un buon modo per diagnosticare problemi nell'importazione dei dati legati alle date, nel caso alcune date siano erroneamente molto lontane nel tempo. Non mostrare le transazioni riconciliate Filtra le transazioni in base allo stato di riconciliazione. Le transazioni marcate come La selezione di questa casella filtrerà le transazioni in base allo stato di riconciliazione. Le transazioni marcate come Riconciliate non verranno mostrate. +> non saranno mostrate nella vista Registro. + -Inizio + +Sezioni di visualizzazione della pagina principale Queste opzioni permettono di personalizzare l'aspetto della pagina Inizio, scegliendo quali voci visualizzare e in che ordine. +>Queste opzioni consentono di personalizzare l'aspetto della Vista principale (anche chiamata Pagina principale o Finestra principale) scegliendo quali informazioni visualizzare nella vista e l'ordine in cui appaiono. Le sezioni selezionate possono essere riordinate facendo clic sui rispettivi pulsanti Su o Giù. + Attività e passività Visualizza il saldo di tutte le attività e passività. +>Questo visualizzerà i conti di attività e passività che sono aperti insieme ai saldi attuali. Questo e l'elenco degli altri conti sulla pagina principale sono disposti in ordine alfabetico, a meno che non annotato altrimenti. Pagamenti Visualizza le prime 5 transazioni pianificate +>Questo visualizzerà le occorrenze future delle transazioni pianificate, distinguendo i pagamenti scaduti dai pagamenti futuri. Mostra la data, il nome della pianificazione, conto e importo del pagamento e il saldo del conto dopo il pagamento. In modo predefinito, mostrerà fino a sei transazioni. Se sono visualizzate sei transazioni, c'è un collegamento che si può selezionare per mostrarne ancora, fino a 30 giorni in anticipo. Conti preferiti Visualizza il saldo e il credito massimo dei conti preferiti. +>Questo visualizzerà i conti che sono identificati come conti preferiti nella finestra di configurazione ContiModifica conto... + Per questa e per tutte le altre sezioni di elenchi di conti interessate da questo insieme di opzioni, la visualizzazione includerà il nome del conto e il saldo attuale, altre colonne specifiche per quel tipo di report, e in alcuni casi, come configurato altrove. + Conti di pagamento Visualizza il saldo dei conti di attività e passività, eccetto i conti di investimento. +>Visualizzerà tutti i conti di pagamento, che includono qualsiasi conto in cui le entrate possono essere depositate, e/o dal quale è possibile pagare fatture. Report preferiti Visualizza la lista dei report preferiti. +>Questo visualizzerà un elenco di tutti i report che sono stati identificati come preferiti nella finestra Configurazione del report. L'elenco ordinato viene cronologicamente in base a quando ogni report diventa un preferito. Previsione (pianificazione) Visualizza una previsione dei tuoi conti di attività e passività. +>Visualizzerà una previsione a 30, 60 e 90 giorni per i conti di attività e passività con saldi diversi da zero e con transazioni non riconciliate. + Previsione di patrimonio netto Visualizza un grafico della previsione del patrimonio netto per i prossimi 90 giorni. +>Visualizzerà un grafico della previsione del patrimonio netto per i prossimi 90 giorni. - + + + Budget Visualizza le voci di budget del mese attuale che hanno una differenza negativa a confronto con le entrate o uscite reali. +>Questo visualizzerà il riepilogo del mese attuale e gli sforamenti per ogni budget specificato. Se non è specificato alcun budget, non visualizzerà alcun budget o sforamento, con la spesa effettiva del mese attuale. Flusso di cassa Visualizza un'analisi del flusso di contante per il mese corrente. +>Questo visualizzerà un'analisi di riepilogo del flusso di cassa per il mese attuale. + + + + +Riscalatura pagina principale/Riepilogo + Percentuale della dimensione del carattere predefinitoFattore di ingrandimento: Permette di selezionare la dimensione del font nella pagina iniziale. +>Questa opzione consente la selezione della dimensione del carattere come percentuale per adattarsi alla pagina principale sulla base della preferenza dell'utente. Memorizza la dimensione del carattere all'uscita dal programma se modificata manualmente con la rotella del mouseRicorda il fattore di ingrandimento all'uscita dal programma se modificato manualmente con la rotella del mouse Marcando questa opzione, verrà memorizzata la dimensione del carattere della pagina iniziale impostata usando la rotellina del mouse. +>La selezione di questa opzione salverà la preferenza per la dimensione del carattere se è stata modificata nella pagina iniziale impostata usando la rotellina del mouse. + + + +Visualizzazione delle informazioni del conto +Queste opzioni permettono di personalizzare quali informazioni devono essere incluse in un qualsiasi elenco di conti. + Mostra informazioni di limite del conto Mostra il limite dei conti nelle sezioni Conti di pagamento e Conti preferiti della pagina principale. +>Visualizza il limite del conto come impostato nella finestra Modifica conto. Interessa qualsiasi elenco che include i conti di pagamento. Mostra lo stato del saldo dei conti in linea associati Mostra lo stato del saldo dei conti associati nel riepilogo Attività e passività, nelle sezioni dei conti di pagamento e dei conti preferiti della pagina iniziale. Lo stato del saldo è rappresentato da un'icona nelle colonne che precedono i nomi dei conti. Una spunta verde viene visualizzata se il saldo in linea e il saldo del file locale sono sincronizzati. Se il file locale ha transazioni più recenti di quelle precedentemente aggiornate in linea, sarà mostrata una cassetta postale con una freccia verde. L'utente viene avvisato della necessità di eseguire un aggiornamento in linea. I disallineamenti tra il file locale e i saldi in line sono evidenziati da un simbolo rosso di avviso. +>Mostra lo stato del saldo dei conti associati, rappresentato da un'icona nelle colonne che precedono i nomi dei conti. Una spunta verde indica che il saldo in linea e il saldo locale sono sincronizzati. Se il file locale ha transazioni più recenti di quelle precedentemente aggiornate in linea, sarà mostrata una cassetta postale con una freccia verde. L'utente viene avvisato della necessità di eseguire un aggiornamento in linea. I disallineamenti tra il file locale e il saldo in linea sono indicati da un simbolo rosso di avviso. + Mostra il numero di transazioni non marcate per conto [!M] Inserire un colonna aggiuntiva tra il nome del conto e il saldo attuale che mostra il numero delle transazioni non marcate per i conti nel riepilogo di attività e passività, nelle sezioni dei conti di pagamento e dei conti preferiti della pagina principale +>Inserisce una colonna aggiuntiva accanto al nome del conto, che mostra il numero delle transazioni non marcate nel conto. Mostra il numero delle transazioni compensate per conto [C] Inserire una colonna aggiuntiva tra il nome del conto e il saldo attuale che mostra il numero di transazioni compensate per i conti nel riepilogo di attività e passività, nelle sezioni dei conti di pagamento e dei conti preferiti della pagina principale. +>Inserisce una colonna aggiuntiva che mostra il numero delle transazioni riconciliate per il conto. Mostra il numero delle transazioni non riconciliate (non marcate + compensate) per conto [!R] Inserire un colonna aggiuntiva tra il nome del conto e il saldo attuale che mostra il numero delle transazioni non riconciliate (cioè la somma di tutte le transazioni non marcate e compensate) per i conti nel riepilogo di attività e passività, nelle sezioni dei conti di pagamento e dei conti preferiti della pagina principale +>Inserisce una colonna aggiuntiva che mostra il numero delle transazioni non riconciliate per il conto, &ie;, la somma di tutte le transazioni non marcate e compensate. + + Mostra la data dell'ultima riconciliazione + + Inserisce una colonna aggiuntiva che mostra la data dell'ultima riconciliazione per il conto. + + + -Registro Queste opzioni permettono di modificare il comportamento dei registri delle transazioni. +>Le seguenti opzioni specificate in questa sezione consentono la modifica del registro delle transazioni contenuto nella scheda della vista Registro. - +<title >Scheda Visualizza Mostra una griglia nel registro Mostra le linee della griglia nel registro. +>La selezione di questa opzione visualizza le righe della griglia nel registro delle transazioni o nella vista Registro. Fornisce un'opzione di visualizzazione aggiuntiva che rende più semplice visualizzare transazioni separate e le relative parti componenti. - + + + Mostrare tutte le voci del registro con il massimo livello di dettaglio + + La selezione di questa opzione fa in modo che il registro mostri tutte le informazioni per le transazioni visualizzate, con righe separate nell colonna dei dettagli per Categoria, Etichette e per Promemoria. Se non è selezionata, Categoria, Etichette e Promemoria non saranno visualizzate. + Questa opzione ha lo stesso effetto della selezione dell'opzione di menu Mostra dettagli della transazione. + + + Usa la lente Con questa opzione abilitata, il registro visualizzerà tutte le righe di dettagli per la transazione selezionata, anche se si è disabilitata l'opzione Visualizza dettagli della transazione. +>La selezione di questa opzione visualizza tutte le righe di dettaglio per le transazioni selezionate, anche se Mostra il dettaglio completo delle voci di registro non è selezionata. Mostra modulo transazioneMostra modulo della transazione Mostra il La selezione di questa opzione visualizza il modulo della transazione nella parte inferiore del registro delle transazioni, per inserire e modificare le transazioni. Se si disabilita questa opzione, le transazioni verranno modificate direttamente nel registro. +> nella parte inferiore del registro, per modificare una transazione. Se il modulo della transazione non è visualizzato, è possibile modificare una transazione dall'interno del registro stesso. Con questa opzione abilitata sarà visibile un numero minore di transazioni nel registro, se paragonato a quello quando l'opzione è disabilitata. Mostra sempre un campo Num. Mostra sempre il campo del numero (Visualizzare sempre il campo del numero (Num.) quando si inserisce o si modifica una transazione. +>) quando si inserisce o si modifica una transazione. Con questa opzione abilitata, si potrà controllare i numeri digitati in questo campo per i conti correnti. Mostra intestazione di gruppo tra le transazioni Mostra le intestazioni per i gruppi nel registro. +>La selezione di questa opzione visualizzerà le intestazioni di gruppo nel registro. Queste si riferiscono ai periodi di tempo o alle milestone come Ultimo mese, Ultima settimana, Questo mese, Ultima riconciliazione, Settimana successiva e Mese successivo. Mostra intestazione per l'anno fiscale precedente e per quello attuale Mostra le intestazioni di gruppo per l'anno fiscale precedente e quello corrente. +>La selezione di questa opzione visualizzerà le intestazioni di gruppo nel registro per l'anno fiscale precedente e quello corrente. + + + + + Visualizza la pianificazioni scadute con date pianificate + + Le transazioni pianificate con date future sono mostrate nella vista Registro per il conto relativo. Quando la data passa, e una transazione pianificata diventa scaduta, non è più mostrata nel registro, a meno che questa opzione sia selezionata. Scheda Ordinamento +Queste tre sezioni consentono di impostare l'ordinamento predefinito delle transazioni nella vista Registro. In tutti i casi, l'elenco a sinistra mostra tutti i campi disponibili per l'ordinamento. Per ordinare un elemento, selezionarlo (singolo clic del mouse) e fare clic sulla freccia destra tra i due elenchi. L'elenco a destra mostra tutti i campi che sono stati selezionati come parte dell'ordinamento per quella vista. È possibile regolare l'ordine relativo dei campi selezionandone uno e modificando la sua posizione nell'elenco utilizzando la frecce su e giù a destra dell'elenco. È possibile passare dall'ordinamento crescente e decrescente per qualsiasi elemento facendo doppio clic su di esso. +I campi disponibili per l'ordinamento sono gli stessi per tutte e tre le sezioni: Importo, Categoria, Ordine di inserimento (data di creazione della transazione), Numero, Beneficiario, Data di emissione, Stato di riconciliazione, Strumento finanziario e Tipo. + Scheda Vista normale - Permette di scegliere l'ordine delle transazioni nel registro nella modalità di visualizzazione Normale. +>Questa scheda controlla l'ordinamento delle transazioni nel registro nella modalità di visualizzazione Normale. Scheda della Vista Riconciliazione - Permette di scegliere l'ordine delle transazioni nel registro nella modalità di visualizzazione Riconciliazione. +>Questa scheda controlla l'ordinamento predefinito del registro mentre si è nella vista Riconciliazione. Questa è la visualizzazione delle transazioni mostrate durante il processo di Riconciliazione Scheda Vista di ricerca Permette di scegliere l'ordine delle transazioni nel registro nella modalità di visualizzazione Ricerca. +>Questa scheda controlla l'ordinamento delle transazioni nel registro nella vista Ricerca. Scheda Inserimento dati +Queste opzioni interessano il processo di creazione di nuove transazioni. Inserisci il tipo di transazione nel campo Num. per le nuove transazioni Mette automaticamente il tipo della transazione (come Deposito, Trasferimento, ecc.) nel campo Num. . +>L'abilitazione di questa opzione posizionerà automaticamente il tipo della transazione, ⪚ Deposito, Trasferimento, &etc;, nel campo Num.. Auto-incrementa il numero degli assegni Incrementa automaticamente il numero dell'assegno quando si inserisce una nuova transazione di tipo assegno. +>L'abilitazione di questa opzione incrementerà automaticamente il numero degli assegni all'inserimento di una nuova transazione. Hanno lo stesso effetto se si utilizza la lente del registro o il modulo delle transazioni. Mantieni le modifiche quando si seleziona un'altra transazione/suddivisione Quando è abilitata selezionando un'altra transazione o suddivisione verranno salvate le modifiche alla transazione corrente. - Quando e disabilitata selezionando un'altra transazione scarterà le modifiche. È necessario accettare esplicitamente le modifiche. +>Quando è abilitata, la selezione di un'altra transazione o suddivisione saranno salvate le modifiche alla transazione corrente. Se disabilitata, la selezione di una transazione o suddivisione differente richiederà se salvare o meno le modifiche. Usa Invio per spostarti tra i campi - Quando è abilitata, premendo Invio verrà attivato il prossimo campo del modulo di inserimento della transazione. + + Se abilitata, la pressione di &Enter; cambiare il fuoco al campo successivo della transazione. Quando si è nell'ultimo campo, la transazione sarà salvata. Se disabilitata, la navigazione tra i campi richiede l'utilizzo del tasto o del mouse. La pressione del tasto &Enter; salverà la transazione, non importa su quale campo sia il fuoco in quel momento. Abbina i nomi a partire dall'inizio Marcare questa opzione se si vogliono cercare i nomi corrispondenti, ad esempio per i beneficiari, che iniziano con il testo digitato. Se non è marcata, verranno visualizzati i beneficiari che contengono il testo digitato in qualsiasi parte del nome. +>Questa opzione controlla la corrispondenza dei beneficiari. Se abilitata, i nomi dei beneficiari saranno sempre verificati dall'inizio. Se disabilitata, sarà verificata qualsiasi sottostringa. Inoltre, quando la si abilita, possono essere definite opzioni aggiuntive per la corrispondenza nella scheda Corrispondenza della vista Beneficiari. + Riconciliazione automatica + + Questa opzione deve essere documentata. + + + + + Stato di riconciliazione predefinito Permette di selezionare lo stato di riconciliazione predefinito per le nuove transazioni. +>Selezionare lo stato di riconciliazione predefinito per le nuove transazioni: Non riconciliata, Compensata e Riconciliata. Riempimento automatico Permette di selezionare il comportamento predefinito di completamento automatico o di disabilitarlo. +>Questa opzione consente di selezionare il comportamento desiderato per il completamento automatico. Questo controlla quali, se presenti, transazioni precedenti devono essere visualizzate per lo stesso beneficiario e quali, se presenti, di tali transazioni devono essere utilizzate per il completamento automatico dei dettagli della nuova transazione. No auto riempimento + Questa opzione disattiverà l'auto-compilazione e sarà necessario digitare tutti i dettagli per la nuova transazione. Stessa transazione se l'ammontare differisce per meno di +>Stessa transazione se l'ammontare differisce per meno della percentuale imposta di seguito Quando si inserisce una nuova transazione, se questa opzione è abilitata, &kmymoney; visualizzerà una lista di transazioni passate con lo stesso conto e beneficiario. Se la differenza dei totali delle transazioni è inferiore questa percentuale, verranno considerate identiche. Se si inserisce zero come percentuale, verranno visualizzate tutte le transazioni precedenti del conto con quel beneficiario. Quando si seleziona una transazione, tutti i dettagli della nuova transazione vengono compilati con quei dati, a parte la data. +>Con questa opzione selezionata, quando si digita una nuova transazione, &kmymoney; visualizzerà un elenco delle transazioni precedenti per lo stesso beneficiario e conto. Se l'importo di una transazione precedente differisce di meno di X percento dall'importo digitato, essa sarà considerata identica, e i dettagli dalla transazione precedente sarà utilizzato per completare automaticamente i dettagli di una nuova transazione. La «X» suddetta è specificata nella casella accanto a Stessa transazione se l'importo differisce per meno di, e può essere compreso tra 0 e 100%. Se la percentuale è 0, tutte le transazioni precedenti per il beneficiario e per il conto saranno visualizzate, ed è possibile selezionare una di queste transazioni per utilizzarla per il completamento automatico facendo clic su di essa. Con la precedente transazione più usata per il beneficiario Quando si inserisce una nuova transazione, se questa opzione è abilitata, &kmymoney; riempirà tutti i campi con i dati della transazione passata usata più di frequente con il beneficiario scelto. +>Con questa opzione selezionata, quando si inserisce una nuova transazione, &kmymoney; compilerà tutti i dettagli della transazione con i dati della transazione usata più di frequente con il beneficiario selezionato. + + + Utilizza i promemoria della precedente transazione + + Se selezionata, il promemoria dalla transazione inserita precedentemente sarà inserito come promemoria per la nuova transazione. + + Scheda Importa Cerca transazioni corrispondenti entro Cerca le transazioni corrispondenti entro il numero di giorni specificato l'una dall'altra. +>Cerca le transazioni corrispondenti entro l'intervallo della transazione importata +/- il numeri di giorni specificato, che può essere impostato tra 0 e 99. Chiedi la categoria predefinita dei nuovi beneficiari Quando viene rilevato un nuovo beneficiario durante l'importazione, verrà chiesta all'utente la categoria predefinita per il beneficiario. +>Se questa opzione è selezionata, quando viene rilevato un nuovo beneficiario durante l'importazione, verrà chiesta all'utente la categoria predefinita per il beneficiario. -Transazioni pianificate Queste opzioni permettono di modificare il comportamento delle funzioni di pianificazioneQueste opzioni consentono di modificare il comportamento di Pianificazione transazioni. - + Opzioni di avvio - Controlla le operazioni pianificate all'avvio Abilita il controllo delle pianificazioni all'avvio di &kmymoney;. +>L'abilitazione del controllo della pianificazione all'avvio di &kmymoney;. Se una transazione pianificata corrisponde all'insieme di criteri di pianificazione, &kmymoney; produrrà una notifica richiedendo di gestire la transazione. Inserisci le transazioni con questo numero di giorni di anticipo Permette di specificare il numero di giorni di anticipo con cui bisogna inserire le transazioni pianificate. +>Specificare il numero di giorni di anticipo con cui bisogna inserire una transazione pianificata. - + + + + +Giorni di elaborazione + + + Utilizzare il calendario delle festività per regione + Selezionare la regione del mondo più appropriata alle proprie necessità. + + + + + + + Visualizza le transazioni pianificate nel registro per Specifica il numero di giorni in cui le transazioni pianificate verranno visualizzate nel registro. +>Specifica il numero di giorni che le transazioni pianificate devono mostrare nel registro. Le transazioni pianificate verranno visualizzate nel registro. È possibile inserire o saltare le transazioni pianificate facendo clic con il &RMB;. +>Le transazioni pianificate saranno visualizzate nel registro. È possibile inserire o saltare le transazioni pianificate facendo clic con il tasto destro del mouse. -Quotazioni in linea Queste impostazioni permettono di modificare il modo in cui vengono ottenute le quotazioni in linea, da diverse sorgenti in linea. +>Queste impostazioni modificano come sono recuperate le quotazioni finanziarie da diverse fonti in linea. Queste includono azioni, obbligazioni e altri prezzi di titoli, così come i prezzi dei metalli preziosi e i cambi di valuta. In questa scheda è possibile modificare le sorgenti delle quotazioni in linea usate da &kmymoney;. In generale, queste sono impostazioni avanzate e dovrebbero essere usate solo dagli utenti più esperti. Per maggiori informazioni, vedere la sezione sulle Quotazioni in linea dei prezzi. - - -Previsione + +Colori Queste opzioni permettono di modificare il calcolo delle previsioni. +>Questa sezione consente di personalizzare i colori utilizzati in &kmymoney;. Se Colori personalizzati non è marcata, saranno utilizzati i colori predefiniti. - - - Numero di giorni da prevedere - - Selezionare la lunghezza della previsione. L'impostazione predefinita è di 90 giorni. - - - - - Numero di giorni del ciclo di conto - - Il numero di giorni normale in cui i conti usati più di frequente compiono un ciclo di entrate-uscite. Ad esempio, se si riceve lo stipendio ogni mese, si dovrebbero impostare 30 giorni. - - - - - Giorno del mese di inizio della previsione - - Permette di selezionare il giorno del mese in cui si vuole iniziare la previsione. Questo sarà solitamente il giorno in cui si riceve lo stipendio o un'altra entrata. - - - - - Metodo di previsione - - Il metodo di previsione da utilizzare. - «Transazioni pianificate e future» genera una previsione del saldo in base alle transazioni pianificate e future inserite. - «Basata sullo storico» usa le transazioni passate per generare la previsione. - - - - - Numero di cicli da utilizzare nella previsione - - Se si usa il metodo di previsione basato sullo storico, indica il numero dei cicli del conto precedenti dovrebbe utilizzare &kmymoney; per il calcolo della previsione. - - +Per personalizzare i colori controllare il riquadro Colori personalizzati. - - Metodo di previsione dallo storico - - Selezionare il metodo da usare per il calcolo della previsione a partire dai dati storici. - «Media mobile semplice» fa una media delle transazioni passate per calcolare la previsione. - «Media mobile ponderata» fa una media delle transazioni passate, ma dà maggiore importanza alle transazioni più recenti. - «Regressione lineare» usa una formula di regressione lineare per calcolare la previsione in base alle transazioni passate. - - - +Modificare qualsiasi colore facendo clic sul pulsante del colore, che aprirà la tavolozza di selezione del colore. Questo fornirà opzioni illimitate di selezione del colore. È possibile selezionare un colore di base specifico, ottenere un colore facendo clic ovunque sullo schermo, digitare un colore &HTML; specifico, specificare i valori per tonalità, saturazione, valore, rosso, verde e blu. - -Cifratura + +Tipi di carattere Queste opzioni permettono di modificare le opzioni di cifratura. +>Queste opzioni permettono di modificare i caratteri nei campi Cella o Intestazione. Usa la cifratura GPG - - Abilita l'utilizzo di GPG per cifrare i file dati. Vedere la sezione sulla Cifratura GPG per maggiori informazioni. - - - - - -Cifratura GPG - - - - La tua chiaveUsa i caratteri di sistema Inserire qui l'indirizzo email o l'id esadecimale della chiave da usare per la cifratura dei dati. +>Selezionare questa opzione per usare i tipi di carattere di sistema. Deselezionando questa opzione, è possibile personalizzare i carattere utilizzati. Chiavi aggiuntiveCarattere delle celle Permette di selezionare chiavi aggiuntive da usare per la cifratura. +>Specifica il carattere personalizzato da usare nelle celle dei registri. Cifra anche con la chiave di recupero di KMyMoneyCarattere dell'intestazione Cifra i dati anche con la chiave di recupero di &kmymoney;. Selezionando questa opzione, gli sviluppatori di &kmymoney; saranno in grado di decifrare il file dati se si perde la chiave di cifratura. +>Specifica il carattere personalizzata da usare per le intestazioni delle viste all'interno del registro. - - -Colori - -Queste opzioni permettono di cambiare i colori usati in &kmymoney;. - - -Scheda Primo piano - -Modificare i colori di primo piano facendo clic sui pulsanti colorati e aprendo la tavolozza per la scelta dei colori. - - - + Scheda Sfondo - -Modificare i colori di sfondo facendo clic sui pulsanti colorati e aprendo la tavolozza per la scelta dei colori. +>Icone Notare la casella di selezione Usa i colori di sistema nella parte alta della scheda. Se questa è selezionata, &kmymoney; utilizza i colori forniti dal sistema, come quelli associati a un tema selezionato, sebbene i dettagli dipendano dal sistema operativo e dal sistema o gestore di finestre che è in esecuzione. Molto spesso, se si riscontrano colori o combinazioni di colori strani, l'attivazione di questa casella di selezione può essere di aiuto. - - - - -Tipi di carattere - -Queste opzioni permettono di modificare i tipi di carattere. +>Questa opzione consente la selezione delle icone che saranno visualizzate. Usa i caratteri di sistema - - Marcare questa opzione per usare i tipi di carattere di sistema. Deselezionando questa opzione, è possibile personalizzare i tipi di carattere utilizzati. - - - - - Carattere delle celleImpostazioni delle singole icone Permette di specificare il tipo di carattere da usare nelle celle. - - - - - Carattere dell'intestazione - - Permette di specificare il tipo di carattere da usare per le intestazioni delle viste. +>Utilizzando il menu a tendina, c'è una selezione delle icone disponibili all'uso. Icone aggiuntive possono essere disponibili per lo scaricamento e per l'uso in base al sistema operativo installato. Estensioni Queste opzioni consentono di modificare il comportamento delle estensioni installate. Notare che l'elenco delle estensioni visualizzato dipenderà da quali estensioni &kmymoney; trova all'avvio. Non importa se l'estensione è stata compilata come parte dell'applicazione o aggiunta come pacchetto separato. Questa sezione fornisce informazioni sulle estensioni disponibili e consente di modificare il comportamento delle estensioni installate. Notare che l'elenco delle estensioni visualizzato dipenderà da quali estensioni &kmymoney; trova all'avvio. Non importa se l'estensione è stata compilata come parte dell'applicazione o aggiunta come pacchetto separato. Configura estensioni Configura estensioni Per la maggior parte delle estensioni, la sola scelta è di abilitarla o disabilitarla, come indicato dalla casella di selezione accanto al nome dell'estensione. In aggiunta, c'è anche un pulsante Ogni estensione può essere abilitata o disabilitata, come indicato dalla casella di selezione accanto al nome dell'estensione. In aggiunta, c'è un pulsante informazioni (&infoicon;) per ogni estensione, che mostrerà la versione e l'autore dell'estensione. Ulteriori informazioni sulla configurazione e sull'utilizzo di queste estensioni sono disponibili nelle sezioni separate per le estensioni Importazione CSV e Importazione OFX. Ciò vale anche per il Report di riconciliazione, nonostante il report costituisca solo una minima parte del più ampio processo di riconciliazione. L'estensione che non richiede una fase di configurazione è Stampa assegni. +> (&infoicon;) per ogni estensione, che mostrerà la versione e l'autore dell'estensione. Per alcune estensioni, ulteriori informazioni sulla configurazione e sull'utilizzo di queste estensioni sono disponibili facendo clic sul pulsante di configurazione a sinistra del pulsante Informazioni. L'unica estensione che non richiede configurazione è Stampa assegni. Estensione Stampa assegno +>Estensione di stampa degli assegni Questa estensione è inclusa nel sorgente di &kmymoney; e dovrebbe essere sempre abilitata. Essa consente di stampare un assegno sulla base dei dati di una transazione abilitata, con la struttura controllata da un modello html. Bisogna utilizzare un modello che corrisponde ai propri assegni pre-stampati. Quando si fa clic sul pulsante C'è estensione per stampare assegni inclusa nel sorgente di &kmymoney; e dovrebbe essere sempre abilitata. Essa consente di stampare un assegno sulla base dei dati di una transazione selezionata, con la struttura controllata da un modello &HTML;. Bisogna utilizzare un modello che corrisponde ai propri assegni pre-stampati. Quando si fa clic sul pulsante configura (&configicon;), la finestra di configurazione Stampa assegno viene visualizzata. Nella parte alta, è presente una casella di testo per il percorso al modello selezionato. A destra della casella, c'è un pulsante che fa apparire un selettore dei file, per selezionare un file di modello alternativo. Un file di modello è un file html, nel quale stringhe specifiche sono utilizzate per creare riferimenti ai campi della transazione, dal conto e dall'istituto attuale per mostrare dove saranno stampati sull'assegno. &kmymoney; è distribuito con alcuni file di modello di esempio. Sarà possibile utilizzarne uno o modificare un file per le proprie esigenze. Quando il modello predefinito è selezionato, la finestra di configurazione mostrerà la cartella che contiene i file di esempio. - +>Un file di modello è un file &HTML;, nel quale stringhe specifiche sono utilizzate per creare riferimenti ai campi della transazione, dal conto e dall'istituto attuale per mostrare dove saranno stampati sull'assegno. &kmymoney; è distribuito con alcuni file di modello di esempio. Sarà possibile utilizzarne uno o modificare un file per le proprie esigenze. Quando il modello predefinito è selezionato, la finestra di configurazione mostrerà la cartella che contiene i file di esempio. + Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-widgets.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-widgets.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/details-widgets.docbook (revision 1552224) @@ -1,185 +1,183 @@ &Thomas.Baumgart; &Thomas.Baumgart.mail; 25/07/2010 4.5 Widget &kmymoney; ha dei widget specifici che non si trovano in altre applicazioni. Questo capitolo spiega l'uso di questi widget. Widget per l'inserimento della data Quando &kmymoney; ha bisogno di una data, ad esempio la data di una transazione o la data di apertura di un conto, permette di usare il widget per l'inserimento della data. Questo widget consiste di tre campi e un pulsante. I campi contengono il giorno, il mese e l'anno, separati dai caratteri di separazione della data predefiniti per la lingua in uso. Il pulsante - quando viene premuto - apre il widget di selezione della data. Suggerimento del giorno Widget della data Nel widget di inserimento della data, i tasti freccia sinistra e destra possono essere usati per navigare tra i campi giorno, mese e anno. Usando i tasti freccia su e giù, si può aumentare o diminuire il valore selezionato. I tasti + e - possono essere usati per aumentare o diminuire di un solo giorno. Vengono considerati i limiti del mese e dell'anno e saranno aumentati o diminuiti se necessario. Premendo T si imposterà la data attuale. La data può essere modificata anche usando il mouse. Facendo clic sul campo giorno, mese o anno lo si seleziona. Poi si può modificare il valore con i pulsanti freccia nella parte destra del widget. Il loro funzionamento è esattamente uguale ai tasti freccia su e giù della tastiera. Il selezionatore della data verrà aperto quando si fa clic sul pulsante alla destra dei pulsanti freccia. Contiene quatto pulsanti freccia nella parte alta, due da ogni parte. I pulsanti a sinistra permettono di diminuire il mese o l'anno selezionati, mentre quelli alla destra permettono di aumentarli. Il pulsante più a destra permette di chiudere il selezionatore della data. Sotto i pulsanti, viene visualizzato il calendario del mese selezionato. Facendo clic su un giorno nel calendario lo seleziona, chiude il selezionatore della data e immette la data selezionata nei campi giorno, mese e anno. Nella parte bassa del widget di selezione della data ci sono un pulsante, un campo per l'immissione di testo e un menu a discesa. Facendo clic sul pulsante si seleziona la data di oggi. Il campo può essere usato per immettere una data specifica. Premendo il tasto Invio verrà visualizzata quella data. Il menu a discesa permette di andare ad una certa settimana e selezionare una data a partire da essa. +>Nella parte bassa del widget di selezione della data ci sono un pulsante, un campo per l'immissione di testo e un menu a discesa. Facendo clic sul pulsante si seleziona la data di oggi. Il campo può essere usato per immettere una data specifica. Premendo il tasto &Enter; sarà visualizzata quella data. Il menu a tendina permette di andare ad una certa settimana e selezionare una data a partire da essa. Inserimento di valori Il widget per l'inserimento di valori consiste in un campo di testo (che accetta cifre, separatori delle migliaia e separatore dei decimali) e un pulsante sulla destra. Si può inserire il valore desiderato nel campo, separando i decimali con il separatore predefinito per la lingua in uso. Se si fa clic sul pulsante sulla destra o si preme un tasto associato ad un'operazione matematica (come +,-,/,* o %) verrà visualizzata una piccola calcolatrice che permette di calcolare il valore finale. Possono essere inseriti valori negativi immettendo il simbolo meno prima del numero. Se la tua lingua permette di visualizzare i numeri negativi racchiudendoli tra parentesi, lo si può fare anche in questo widget. Suggerimento del giorno Widget del valore Usare il widget del valore come una normale calcolatrice e chiuderlo premendo il pulsante «=» o premendo il tasto «=» sulla tastiera. Inserimento di un pagante/beneficiario Quando si deve inserire un pagante/beneficiario per una transazione, si può iniziare ad inserire il nome digitando alcuni caratteri con la tastiera. Finché ci sono delle corrispondenze nella lista dei paganti/beneficiari di &kmymoney;, saranno presentati in un riquadro sopra o sotto all'area di inserimento. Si può selezionare un elemento della lista usando il mouse o i tasti su e giù. Se si usa la tastiera, è necessario premere il tasto Invio dopo la selezione. Suggerimento del giorno Widget dei beneficiari Se viene inserito un nome che non è presente nella lista di &kmymoney;, sarà chiesto se lo si vuole aggiungere come pagante/beneficiario. In questo caso, sarà aggiunto alla lista, altrimenti il campo sarà svuotato. Quando il campo di testo contiene dei caratteri, la lista visualizzerà solo i beneficiari che corrispondono alla sequenza di caratteri inserita. Facendo doppio clic sulla freccia del menu a discesa si visualizzano tutti i beneficiari nella lista. Inserimento di conti/categorie Quando è richiesto l'inserimento di una categoria o di un conto, si può iniziare ad inserire il nome con la tastiera. Finché ci saranno delle corrispondenze nella lista dei conti e delle categorie di &kmymoney;, saranno visualizzate in un riquadro sopra o sotto al campo di testo. Si può selezionare un conto dalla lista usando il mouse o i tasti su e giù. Se si usa la tastiera, bisogna confermare la scelta premendo il tasto Invio. Suggerimento del giorno Widget delle categorie Se viene inserito un nome che non è presente nella lista di &kmymoney;, sarà chiesto se lo si vuole aggiungere come nuova categoria. In questo caso, sarà aggiunta alla lista, altrimenti il campo sarà svuotato. Quando il campo di testo contiene dei caratteri, la lista visualizzerà solo ile categorie che corrispondono alla sequenza di caratteri inserita. Facendo doppio clic sulla freccia del menu a discesa si visualizza tutta la lista delle categorie. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/faq.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/faq.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/faq.docbook (revision 1552224) @@ -1,363 +1,282 @@ &Jack.H.Ostroff; &Jack.H.Ostroff.mail; 30/08/2014 4.7.01 Domande e risposte Questo capitolo tratta varie questioni che causano spesso confusione, specialmente tra i nuovi utenti di &kmymoney;. Se noti &kmymoney; fare qualcosa che non comprendi (o non fare qualcosa che ti aspetti), guarda questo elenco prima di chiedere aiuto in una delle liste di distribuzione. Se il tuo problema non è riportato qui, fai riferimento alla sezione ottenere aiuto. Domande sull'installazione e sull'avvio &kmymoney; si chiude in modo inatteso all'apertura. Ci sono varie ragioni per cui &kmymoney; può chiudersi in modo inatteso o restituire un errore al posto di avviarsi normalmente. Per prima cosa, è necessario determinare se il problema è nel programma o nei dati. Quindi, prova ad aprire &kmymoney; senza aprire il tuo file di dati. Se l'applicazione si apre, ma si chiude in modo inatteso all'apertura del file di dati, prova a caricare una versione precedente del file di dati. (Hai fatto delle copie di sicurezza, vero?) Se &kmymoney; si chiude in modo inatteso all'avvio senza aprire un file dati, ci potrebbe essere un problema con la propria installazione. Consultare la sezione sull'installazione di &kmymoney; o quella per Se &kmymoney; si chiude in modo inatteso all'avvio senza aprire un file di dati, ci potrebbe essere un problema con la propria installazione. Consultare la sezione relativa a come ottenere aiuto. Quando avvio KMyMoney ottengo un errore di «URL malformata». Cosa c'è che non va? - - - Di solito la ragione per questo problema è che non hai eseguito «make install» come root. In questo passo vengono copiate tutte le icone e gli altri file di cui KMyMoney ha bisogno per funzionare correttamente. Se invece l'hai eseguito, assicurati di aver passato a cmake il prefisso giusto all'inizio della compilazione. Consulta la sezione sulla compilazione dai sorgenti per maggiori informazioni. - - - - - - Quando compilo dai sorgenti, mancano tutte le icone. Cos'ho sbagliato? - - - Di solito la ragione è che non hai eseguito «make install» come root. Vedi la domanda e la risposta precedente per maggiori informazioni. - - - - - - Quali opzioni è utile passare a cmake? - - - L'opzione più importante è -DCMAKE_INSTALL_PREFIX. Essa specifica dove desideri installare KMyMoney; dovrebbe essere la stessa posizione in cui è installato &kde;. In molte distribuzioni, cmake sarà in grado di trovare da solo la posizione corretta, ma se non riesce potrai usare lo strumento a riga di comando kde4-config --prefix per conoscere come dovrebbe essere il prefisso. Per le distribuzioni basate su &RedHat;, tra cui Mandriva e Fedora, &kde; è installato in /usr. - Un'altra opzione utile è -DCMAKE_BUILD_TYPE. Normalmente non è attiva, ma se viene impostata a Debug, permette di compilare KMyMoney con i simboli di debug, cosa utile per scoprire la causa dei crash. Questa opzione è essenziale per gli sviluppatori che vogliono contribuire al progetto. - - - - - - La versione in Git non funziona! Cosa faccio adesso? - - - Di solito la causa di questo problema è una modifica al codice di uno sviluppatore che richiede una riconfigurazione da zero. Vedere la fine della sezione compilazione dai sorgenti per le istruzioni. Se si seguono attentamente questi passi e si continua ad avere problemi di compilazione, inviare un messaggio alla lista degli sviluppatori di &kmymoney; (&devlist;), includendo i messaggi di errore del comando cmake o di make. - - - - - - Ho compilato dal sorgente, ma il numero di versione nella finestra Aiuto->Informazioni non mostra l'ultimo deposito git, come faceva di solito. - - - Probabilmente, è stato eseguito $ make senza eseguire $ cmake o $ ccmake prima. Se si aggiorna il codice, utilizzare $ git pull, uno di questi due comandi è necessario per inserire il numero di versione/deposito git aggiornato nel posto giusto. - - - - - - &kmymoney; funziona sul mio desktop X/&ubuntu;? Funziona senza un ambiente desktop KDE completo? Sì, &kmymoney; può funzionare senza un ambiente &kde; completo, ma bisogna comunque installare le librerie di base di &kde;. Il modo più semplice di farlo è usare il sistema di gestione pacchetti della propria distribuzione, che gestirà, in automatico, questi requisiti. Se si desidera installare dai sorgenti, è probabile che siano necessarie le versioni di sviluppo di queste librerie. Per i dettagli, vedere queste istruzioni. - C'è stata almeno una segnalazione di un messaggio di errore relativo a un processo di &kmymoney; che non proviene da una sorgente di &kmymoney; o &kde;. Ciò non è necessariamente un problema, ma può essere molto difficile stabilirne la causa effettiva. +>Sì, &kmymoney; può funzionare senza un desktop &kde; completo, ma è comunque necessario installare le librerie di base di &kde;. Il modo più semplice di farlo è usare il sistema di gestione pacchetti della propria distribuzione, che gestirà, in automatico, questi requisiti. Se si desidera installare dai sorgenti, è probabile che siano necessarie le versioni di sviluppo di queste librerie. Domande sulla configurazione Posso cambiare l'inizio dell'anno finanziario, per verificare il mio anno fiscale o l'anno contabile? Sì, è possibile impostare facilmente l'inizio dell'anno nella sezione Opzioni globali della finestra Configura &kmymoney;. Domande sui conti e sulle transazioni Perché non posso modificare una transazione? Non puoi modificare le transazioni che hanno una data precedente alla data di apertura del conto che le contiene. La causa più comune è l'importazione dei dati del conto. Se il file importato non contiene una data di apertura del conto, &kmymoney; userà la data attuale. Per correggere questa situazione, modifica il conto e cambia la data di apertura in modo da renderla precedente alla data di tutte le transazioni di quel conto. Perché una transazione è visualizzata in rosso e non riesco a togliere questo colore? Le transazioni sono visualizzate in rosso se una parte dell'importo non è stato assegnato a nessuna categoria. Questa situazione può essere causata dall'importazione di un file QIF o OFX, o dallo scaricamento dell'estratto conto da Internet. Basta modificare la transazione in modo che l'intero importo sia assegnato a delle categorie. Perché non posso aggiungere un bilancio iniziale per un conto? Se specifichi un bilancio iniziale alla creazione del conto, viene visualizzato come la prima transazione di quel conto. Se non lo fai, la transazione non ci sarà. Essendo una transazione speciale, non è possibile inserirla come deposito o prelievo. Si può inserirla in un secondo momento modificando il conto. Quando ho creato un conto, ho usato il tipo sbagliato, e adesso non me lo lascia cambiare. Posso modificare il conto, ma il menu a discesa per il tipo del conto è disabilitato, o non elenca tutti i tipi possibili. È possibile cambiare facilmente il tipo di un conto tra pagamento, risparmi e contante. Invece, per come le informazioni del conto vengono memorizzate da &kmymoney;, non sono permessi altri cambiamenti di tipo. Per risolvere il problema si può creare un nuovo conto del tipo desiderato, spostare tutte le transazioni dal vecchio al nuovo conto e poi cancellare il vecchio conto. Ho un prestito con interesse dello 0%, ma ottengo un errore nella procedura guidata per i prestiti, che non mi lascia usare questo valore. Il calcolo del prestito non permette un interesse dello 0%. Il modo migliore di gestire questa situazione è di creare un semplice conto di passività con l'importo del prestito come bilancio iniziale, e poi creare delle pianificazioni per i pagamenti richiesti. Perché non vedo tutte le mie transazioni nel registro? Ci sono varie impostazioni che controllano quali transazioni vengono visualizzate nel registro di un conto. Per prima cosa, controlla l'area di ricerca nel registro. Se c'è qualcosa digitato nella casella di ricerca, solo le transazioni contenenti quel testo verranno visualizzate. Se il menu a discesa dello stato ha un valore diverso da Qualsiasi stato, verranno visualizzate solo transazioni del tipo selezionato. Inoltre, ci sono due opzioni importanti nella sezione opzioni del filtro della finestra di configurazione di &kmymoney;. Se è marcato Non mostrare le transazioni precedenti a, verranno visualizzate solo le transazioni con quella data e quelle successive.Se è marcato Non visualizzare le transazioni riconciliate, non verranno visualizzate le transazioni riconciliate. Ho sbagliato a digitare il nome di un beneficiario e voglio cambiarlo in tutte le transazioni. C'è una funzione automatica per la sostituzione? Non c'è una funzione generica di sostituzione in KMyMoney. Ad ogni modo, è possibile cambiare facilmente il nome di un beneficiario: nella vista Beneficiari seleziona quello da rinominare, facci clic con il &RMB; e seleziona Rinomina beneficiario. Poi puoi inserire il nuovo nome. Le transazioni che si riferiscono a quel beneficiario visualizzeranno il nuovo nome. Perché non posso eliminare un conto? Per eliminare un conto, &kmymoney; non può avere altri riferimenti a esso. Ciò significa che è necessario eliminare tutte le transazioni, o spostarle in un altro conto. Se non è ancora possibile eliminare un conto, potrebbero esserci transazioni pianificate che si riferiscono al conto, non visibili nel registro. Sarà necessario eliminare qualsiasi transazione futura e la pianificazione stessa o spostarle in un altro conto. Domande sull'importazione e sull'esportazione Dove trovo maggiori informazioni sui parametri OFX? Queste sono delle fonti esterne che potrebbero darti alcune informazioni: ofxblog e ofxhome. Domande varie Perché non c'è la traduzione nella mia lingua? &kmymoney; usa le impostazioni della lingua di &kde;, quindi prima assicurarsi che le impostazioni di localizzazione e della lingua siano corrette. Se lo sono, la ragione più probabile è che nessuno si è ancora offerto per tradurre il programma in quella lingua. La traduzione delle applicazioni basate su &kde;/&Qt; è molto semplice, e non richiede conoscenze di programmazione. Se si desidera tradurre &kmymoney; nella propria lingua, inviare un messaggio alla lista di distribuzione del gruppo di traduzione appropriata. Se non si trova la propria lingua nell'elenco o non si riesce a contattare i membri del gruppo, inviare un messaggio direttamente alla lista di distribuzione per i traduttori di KDE (è necessario registrarsi) e saranno fornite tutte le informazioni per poterci inviare facilmente una traduzione di &kmymoney;. Perché il numero della versione è saltato da 1.0.5 a 4.5? Cos'è successo a KMyMoney2? L'uso del nome KMyMoney2 risale alla transizione da &kde; 1 a &kde; 2 avvenuta diversi anni fa. Per evitare di cambiare il nome ad ogni rilascio di &kde;, abbiamo deciso di usare il nome &kmymoney;. La prima versione di &kmymoney; considerata abbastanza stabile aveva la versione 1.0, anche se era per &kde; 3. Dato che il progetto si sta allineando sempre più a &kde;, abbiamo deciso di usare lo stesso numero di versione. Come posso segnalare un bug? Come posso richiedere una nuova funzionalità? Agli sviluppatori fanno piacere le segnalazioni degli utenti. Guarda la sezione su come Contattare gli sviluppatori / Segnalare bug. Perché non esiste un modo semplice per stampare alcune transazioni pianificate, parte del registro o ... Vedere nella sezione Report. Molti report forniscono, a dire il vero, un modo semplice per stampare cose che non è possibile fare dal registro o da altre schermate. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/firsttime.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/firsttime.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/firsttime.docbook (revision 1552224) @@ -1,986 +1,986 @@ &Michael.T.Edwardes; &Michael.T.Edwardes.mail; &Jack.H.Ostroff; &Jack.H.Ostroff.mail; 01/02/2018 5.0.0 Primo utilizzo di &kmymoney; Eseguire &kmymoney; per la prima volta Una volta che &kmymoney; si è caricato completamente, si apriranno due finestre. La finestra in primo piano, «Suggerimento del giorno», offre una serie di informazioni importanti o utili per l'utilizzo del programma. Suggerimento del giorno Suggerimento del giorno Si raccomanda di dare una letta veloce a questi suggerimenti, premendo i pulsanti Precedente e Successivo nella parte bassa della finestra. Una volta letti i suggerimenti si può chiudere la finestra; verrà riaperta ogni volta che si avvierà &kmymoney;. Per modificare questo, deselezionare l'opzione corrispondente nella finestra Suggerimento del giorno. I suggerimenti possono essere letti quando si vuole, selezionando Suggerimento del giorno dal menu Aiuto di &kmymoney;. Tutti i suggerimenti sono stati presi dall'elenco delle domande frequenti (FAQ) che fornisce un aiuto più dettagliato ed è disponibile sul Tutti i suggerimenti sono stati presi dall'elenco delle domande frequenti (&FAQ;) che fornisce un aiuto più dettagliato ed è disponibile sul sito web e in del progetto e in questo manuale. Fare clic sul pulsante Chiudi per chiudere la finestra di dialogo Suggerimento del giorno. Quando si esegue &kmymoney;, potrebbe non apparire esattamente come le schermate in questo manuale. Molti dettagli come caratteri, colori e icone possono essere personalizzati, sia utilizzando la finestra ImpostazioniConfigura &kmymoney;..., sia dall'applicazione Impostazioni di sistema di KDE, in base al proprio sistema operativo. +>, sia dall'applicazione &systemsettings; di &kde;, in base al proprio sistema operativo. La finestra principale La finestra principale La finestra principale La finestra principale di &kmymoney; consiste di quattro parti principali A. La barra dei menu B. La barra degli strumenti C. Il selettore della vista D. La vista Il menu e le barre degli strumenti permettono di accedere alle funzionalità di &kmymoney; permettono di Creare file e configurare il funzionamento di &kmymoney;. Il selettore della vista consiste in almeno undici icone nella parte sinistra della finestra principale, in base ai programmi installati nel sistema in uso. Varie estensioni possono aggiungere delle icone. Facendo clic su un'icona, la vista visualizzata nella parte destra diventa quella selezionata. Ogni vista fornisce una propria rappresentazione della situazione finanziaria e permette di vedere o modificare le informazioni. +>Sul lato sinistro della finestra principale, il selettore della vista consiste in almeno undici icone nella parte con etichette opzionali, in base ai programmi installati nel sistema in uso. Varie estensioni possono aggiungere altre icone. Facendo clic su un'icona, la finestra di visualizzazione nella parte destra viene caricata con la vista appropriata dei propri dati finanziari. Ogni vista fornisce una propria rappresentazione della situazione finanziaria e permette di vedere o modificare le informazioni. Il selettore della vista può contenere le icone seguenti Inizio Inizio: un riepilogo configurabile della situazione finanziaria corrente (o una pagina introduttiva se non è aperto alcun file dati). Vista degli istituti Istituti: tutti i tuoi conti e istituti vengono visualizzati in una gerarchia. Vista dei conti Conti: tutti i tuoi conti visualizzati in una gerarchia. Vista delle pianificazioni Transazioni pianificate: le fatture e i pagamenti ricorrenti. Vista delle categorie Categorie: conti speciali che permettono di raggruppare le transazioni associate. Vista delle etichette Etichette: conti speciali che aggiungono altri modi alle categorie per raggruppare le transazioni associate. Vista dei beneficiari Beneficiari: tutti i beneficiari usati da &kmymoney; Ci sono tutte le persone o organizzazioni ai quali effettui pagamenti in moneta o ricevi pagamenti in moneta. Vista dei registri Registri: lista delle transazioni di un conto. Vista degli investimenti Investimenti: un riepilogo del tuo paniere di titoli. Vista dei report Report: un'insieme di report utili, che forniscono visualizzazioni alternative dei dati finanziari. Vista dei budget Budget: i tuoi budget. Vista delle previsioni Previsione: questa vista fornisce delle previsioni sui conti e sulle categorie. Vista uscita Usata dal modulo di online banking per fornire informazioni sui processi in corso. Questa vista viene fornita dall'estensione KBanking e potrebbe non essere disponibile sul tuo sistema. Creazione di un nuovo file &kmymoney; memorizza tutti i dati riguardanti le tue finanze in un file. Come viene spiegato in Definizione dei conti (registrazioni personali), è possibile avere più di un insieme di conti, ma i dati relativi ad ogni insieme saranno memorizzati in file diversi e &kmymoney; può aprire solo un file per volta. Per maggiori informazioni sui file dati di &kmymoney;, vedere il capitolo Formati dei file. Per creare un nuovo file si può selezionare FileNuovo dal menu o scegliere l'icona Nuovo dalla barra degli strumenti. In aggiunta, se la pagina principale di benvenuto è visualizzata, è possibile selezionare il primo collegamento: «Inizia e configura i conti». &kmymoney; aprirà la Procedura guidata di creazione di un nuovo file che guiderà nella creazione di un nuovo file. Pagina dei dati personali Pagina dei dati personali Tutti i campi sono opzionali, quindi è possibile usare &kmymoney; senza inserire nessuna informazione in questo momento. Le informazioni inserite qui servono solo a personalizzare il proprio file di dati. In futuro, potrebbero essere usate per i report e l'online banking. Se alcuni campi diventeranno obbligatori nelle prossime versioni di &kmymoney; e adesso vengono lasciati vuoti, saranno richieste le informazioni necessarie. Inserire il nome e l'indirizzo (o lasciare vuoto) e fare clic suAvanti. Se il proprio indirizzo è memorizzato in &kaddressbook;, il pulsanteCarica dalla rubrica sarà abilitato e permetterà di importare tutte le informazioni in &kmymoney;. &kmymoney; supporta diverse valute. Per impostare la valuta di base (quella si usa normalmente e verrà utilizzata nei report), selezionare la voce corrispondente nella lista e fare clic su Avanti. &kmymoney; selezionerà la valuta predefinita in base alle impostazioni della lingua. Nell'esempio seguente, il dollaro statunitense è stato selezionato come valuta di base. Pagina della selezione della valuta di base Pagina della selezione della valuta di base La pagina seguente permette di creare un conto di base. Normalmente, per gli utenti di &kmymoney; è un conto corrente. Pagina di creazione di un conto corrente Pagina di creazione di un conto corrente Inserire il nome del conto e (se si vuole) il numero di riferimento assegnato dall'istituto che gestisce il conto. Inserire la data di apertura del conto e il bilancio di apertura. Per esempio, se si vuole che &kmymoney; gestisca le finanze a partire dal 01/01/2008, inserire questa data e il bilancio del conto in questa data. Il bilancio si può ottenere da un estratto conto. Inserire anche il nome ed il numero identificativo dell'istituto, anche se questa informazione è facoltativa e richiesta solo per l'online banking. Se non si desidera configurare un conto iniziale, deselezionare la casella relativa. Una volta completato questo passo, premere Avanti per continuare. Pagina di selezione dei gruppi di conti Pagina di selezione dei gruppi di conti Scegliere il Paese e i modelli di conti appropriati. Ogni modello fornisce un insieme diverso di categorie per organizzare le proprie finanze. Usando &Ctrl; e &Shift;, insieme al tasto sinistro del mouse;, è possibile selezionare diversi gruppi di conti, anche di nazioni diverse. Verrà visualizzata un'anteprima della gerarchia dei conti. Se non si trova un gruppo di conti che corrisponde alle proprie esigenze, non selezionare nulla in quel momento e configurare manualmente le categorie successivamente. +>Scegliere il Paese e i modelli di conti appropriati. Ogni modello fornisce un insieme diverso di categorie per organizzare le proprie finanze. Usando &Ctrl; e &Shift;, insieme al &LMB;, è possibile selezionare diversi modelli, anche di nazioni diverse. Verrà visualizzata un'anteprima della gerarchia dei conti. Se non si trova un modello che corrisponde alle proprie esigenze, non selezionare nulla in quel momento e configurare manualmente le categorie successivamente. Una volta completata la selezione dei gruppi di conti, premere Avanti per continuare. La pagina successiva della procedura guidata permette di configurare le preferenze dell'utente. Se si marca la casella di selezione, sarà visualizzata la finestra delle impostazioni dell'applicazione al termine della procedura guidata di configurazione. Premere Avanti quando si vuole continuare. Pagina delle preferenze Pagina delle preferenze L'ultima pagina della procedura guidata permette di selezionare la posizione e il nome del file che sarà utilizzato per memorizzare i dati finanziari. I valori iniziali saranno costruiti a partire dalla propria cartella principale e dal nome utente. Se il file esiste già, sarà visualizzato un avvertimento che ricorda di selezionare un nome di file non esistente. Pagina della selezione del nome del file Pagina della selezione del nome del file Sono state inserite tutte le informazioni necessarie alla creazione del file. Premere Fine e &kmymoney; creerà il file e lo aprirà. Creazione di conti È possibile creare un conto in diversi modi, descritti qui: Usando il menu Per creare un conto usando il menu, selezionare ContoNuovo conto.... Usando la vista dei Conti Per creare un conto utilizzando la vista dei conti, fare clic sull'icona dei Conti nel selettore della vista. Fare clic con il tasto destro del mouse sull'icona dell'albero delle Attività o delle Passività e selezionare Nuovo conto dal menu a comparsa. L'albero delle Attività contiene tutti i conti relativi alle attività, come risparmi e investimenti. Le passività sono conti che rappresentano il denaro da restituire, come prestiti e carte di credito. Questi e gli altri tipi di conto sono spiegati in dettaglio più avanti in questo manuale. Utilizzare la barra degli strumenti Se il pulsante Nuovo conto... è visualizzato nella barra degli strumenti, è possibile fare clic per creare un conto. È bene notare che &kmymoney; usa molto i menu contestuali, in tutto il programma. Se non si riesce a capire come fare qualcosa, provare a fare clic con il tasto destro del mouse dove ci si aspetta di avere una certa funzione. La creazione di un nuovo conto con uno dei due metodi descritti aprirà la finestra Procedura guidata di creazione di un nuovo conto. Questa procedura guiderà passo passo nel processo di creazione di un conto, richiedendo man mano le informazioni necessarie. Per spostarsi tra le pagine fare clic sui pulsanti Avanti e Indietro. Creare un conto con uno dei due metodi descritti in precedenza per continuare. Nella sezione Conti si può trovare una descrizione completa del processo di creazione di un conto. Adesso che ci sono uno o più conti in &kmymoney;, il riepilogo dei conti viene visualizzato nella vista Inizio. È possibile creare transazioni manualmente nella vista dei Registri, o impostare transazioni automatiche attraverso la vista Pianificazioni. Pianificazioni Detta anche transazione ricorrente, una Pianificazione è una transazione che avviene una o più volte in un certo periodo di tempo. Un esempio tipico sono gli stipendi settimanali o mensili. Al posto di dover aggiungere i dettagli della transazione ad ogni pagamento, si può creare una pianificazione in &kmymoney; in modo da inserire automaticamente una transazione quando si viene pagati. Per gestire le pianificazioni, fare clic sull'icona Pianificazioni nel selettore della vista. Categorie Per gestire le categorie fare clic sull'icona Categorie nel selettore della vista. Si possono trovare maggiori informazioni su questo argomento nella sezione Categorie. Etichette Per gestire le etichette, fare clic sull'icona nel selettore della vista. Una descrizione completa di questo argomento è disponibile nella sezione Etichette. Beneficiari Per gestire il proprio elenco di beneficiari, fare clic sull'icona Beneficiari nel selettore della vista. Si possono trovare maggiori informazioni su questo argomento nella sezione Beneficiari. Importazione da Quicken Interchange Format (QIF) Se si usa già un programma per la gestione delle finanze, &kmymoney; può importare le transazioni dei conti, così come può esportarle o salvarle in un formato che &kmymoney; comprende. Il più comune è il Quicken Interchange Format (QIF). La maggior parte dei programmi finanziari è in grado di esportare in questo formato, ma qui, per brevità, non viene spiegato come farlo. Si possono trovare maggiori informazioni su questo argomento nella sezione Importazione da QIF. Ricerca di transazioni &kmymoney; fornisce un'utile e potente funzione di ricerca, nella finestra di dialogo di ricerca. La finestra di ricerca può essere aperta dalla barra degli strumenti, usando l'icona Trova o selezionando o selezionando Trova transazione dal menu Modifica. Si possono trovare maggiori informazioni su questo argomento nella sezione Ricerca. Riconciliazione Ad un certo punto, si vorranno riconciliare le transazioni inserite con quelle elencate in un estratto conto, ad esempio di un conto corrente, di una carta di credito o di un prestito. La riconciliazione consiste nel mettere in corrispondenza le transazioni inserite con quelle elencate nell'estratto conto. Se si trovano delle differenze, è stato commesso un errore, o da te o da chi ha fatto l'estratto conto. Per riconciliare un conto selezionarlo, dalla vista Conti o dalla vista Registri. Poi fare clic sull'icona Riconcilia della barra degli strumenti o selezionare Riconcilia dal menu Conto. Si possono trovare maggiori informazioni su questo argomento nella sezione Riconciliazione. Copie di sicurezza Una volta creati dei conti e inserite delle transazioni, è una buona idea creare un copia di sicurezza. Il file utilizzato da &kmymoney; è un file standard Unix, quindi basta copiarlo in un'altra posizione per creare una copia di sicurezza, oppure si può usare la funzione specifica di &kmymoney;. Il metodo consigliato è quest'ultimo, perché se &kmymoney; dovesse iniziare ad usare altri formati, come SQL, diventerebbe molto più difficile la copia manuale del file. Per creare una copia di sicurezza del file usando &kmymoney;, selezionare Copia di sicurezza dal menu File e inserire la cartella in cui si vuole copiare il file. Se la cartella ha bisogno di essere montata e si hanno i privilegi richiesti, marcare l'opzione Monta questa cartella prima di effettuare la copia di sicurezza e fare clic su OK. Il file sarà copiato nella cartella specificata, aggiungendo al nome la data attuale, in modo da poter vedere facilmente la data di creazione della copia di sicurezza. Avviare &kmymoney; Il modo più comune di avviare &kmymoney; consiste nell'utilizzare un'icona o il menu di avvio del tuo gestore delle finestre. In questo caso, il comportamento predefinito di &kmymoney; è di riaprire l'ultimo file aperto. Ad ogni modo, in alcuni casi si può voler eseguire &kmymoney; da riga di comando. Per una descrizione completa di tutte le opzioni a riga di comando disponibili, consultare la pagina di man relativa a &kmymoney;. Comunque, ci sono due casi speciali descritti qui di seguito. <command >kmymoney -n</command > L'opzione -n indica a &kmymoney; di non riaprire l'ultimo file aperto. Questo può essere utile se il programma si chiude in modo inatteso all'avvio. <command >kmymoney <file></command > Se si passa a &kmymoney; un file sulla riga di comando, verrà aperto quel file al posto dell'ultimo file aperto. Si può specificare qualsiasi file di &kmymoney;, come descritto nella sezione sui formati di file, o un file GnuCash, che verrà importato. Come spostare &kmymoney; su un nuovo computer Spostare i propri dati Se si acquista un nuovo computer, è molto semplice spostare i propri dati. Infatti, tutto ciò che bisogna fare è copiare il proprio file di dati di &kmymoney;. Il nome del file è mostrato nella barra del titolo quando &kmymoney; è in esecuzione, e normalmente ha estensione .kmy. La prima volta che si esegue l'applicazione sul nuovo computer, sarà necessario indicare dove è stato posizionato il file di dati, sia eseguendo dalla riga di comando che dal menu FileApri.... Dovrebbe essere inoltre possibile passare tra sistemi &Windows;, &MacOS; e &Linux;. Se il proprio file di dati è stato cifrato, assicurarsi di aver configurato, in modo appropriato, il programma e le chiavi su un altro computer. Se i propri dati sono in una base di dati SQL, fare riferimento alla documentazione della base di dati per le istruzioni sulla migrazione dei dati. Notare che ciò presume che sul nuovo computer sia stata installata la stessa versione di &kmymoney; che era eseguita sul vecchio computer. Installare una nuova versione dovrebbe essere ugualmente sicuro, ma è necessario essere informati su qualsiasi possibile problema relativo a tale aggiornamento. Ogni possibile problema dovrebbe essere descritto nelle note di rilascio per la nuova versione. Spostare le impostazioni Se si sposta solo il proprio file di dati nella nuova macchina, come descritto nella sezione precedente, &kmymoney; funzionerà correttamente, ma si perderanno tutte le impostazioni modificate dai valori predefiniti sulla vecchia macchina. Per conservare queste impostazioni, sarà necessario copiare anche il proprio file di configurazione. Questo file si chiama kmymoneyrc. Il file sarà in una cartella con gli altri file di configurazione delle applicazioni di &kde;. Su un sistema &Linux;, sarà in $KDEHOME/share/config dove $KDEHOME è normalmente .config all'interno della propria cartella home. Se si sta migrando da una versione di &kmymoney; che precede la 5.0 alla 5.0 o successive, la vecchia posizione di $KDEHOME era .kde4. Spostare le impostazioni delle estensioni Se hai eseguito una qualsiasi estensione di &kmymoney;, come lo strumento di importazione o di esportazione csv, potrebbe essere stato creato un file di configurazione nella stessa cartella, come csvimporterrc o csvexporterrc. Anche questi dovrebbero essere copiati sul nuovo computer. Come per il file di dati principale, ciò assume la stessa versione dell'estensione su entrambi i computer. Gli aggiornamenti sono normalmente sicuri, ma se la funzionalità dell'estensione è stata modificata in modo sostanziale, è consigliabile provare con attenzione a utilizzare il vecchio file di configurazione, per essere sicuri che l'estensione si comporti come previsto. Notare che quando si aggiorna da una versione precedente alla versione 5.0 o superiore, la posizione dei file di modello utilizzati dall'estensione di stampa degli assegni cambia. Consultare le note di rilascio o il sito web del progetto per ulteriori dettagli. Queste istruzioni riguardano lo spostamento dei dati e delle impostazioni di &kmymoney;. Tuttavia, potrebbero esserci elementi importanti che sono memorizzati da &kde; e non da &kmymoney;, come le password conservate in kwallet. Lo spostamento di altre parti della configurazione di &kde; va oltre gli scopi di questo manuale, anche se molti dei file importanti sono memorizzati in $KDEHOME. Come contattare gli sviluppatori / Segnalare errori Contattare gli sviluppatori Per domande generiche e commenti su &kmymoney;, esiste una lista di distribuzione degli utenti &userlist;. (ulteriori dettagli qui.) In aggiunta, è possibile contattare gli sviluppatori tramite la loro lista di distribuzione &devlist;. (ulteriori dettagli qui). Dato che le risposte sono spesso inviate solo alla lista, potresti non ricevere risposta se non ti iscrivi a una delle liste prima di inviare. Siamo felici di conoscere le tue esperienze con &kmymoney;. Segnalare gli errori Per segnalare un bug, utilizzare l'interfaccia fornita da &kmymoney;: selezionare AiutoSegnala un bug e inserire le informazioni richieste. In caso si abbiano delle difficoltà con questo metodo, è possibile segnalare un bug (o richiedere miglioramenti o nuove funzionalità) direttamente alla pagina di segnalazione dei bug di &kde;. I bug segnalati devono essere associati al prodotto kmymoney. In ogni caso, prima di segnalare un bug, leggere le linee guida che seguono. Queste linee guida servono per aiutare gli sviluppatori a identificare velocemente il problema, senza doverti chiedere maggiori informazioni. Scrittura di segnalazioni di qualità Incoraggiamo gli utenti a usare tutto il tempo necessario per scrivere una buona segnalazione degli errori. Questo riduce lo speco di tempo per entrambi, perché lo sviluppatore e il segnalatore devono scambiarsi messaggi email finché non vengono fornite abbastanza informazioni. Eli Goldberg ha scritto le linee guida per la scrittura di bug, disponibili all'indirizzo http://issues.apache.org/bugwritinghelp.html (in inglese). Generalmente, basta seguire queste regole: Includere informazioni sul sistema in uso La voce di menu AiutoSegnala un bug compilerà automaticamente le informazioni, ma se si preferisce evitare l'utilizzo di questa interfaccia, ci sono diversi elementi da includere nella segnalazione. Sarà necessario includere la versione del sistema operativo utilizzato (&Linux;, &MacOS; o &Windows;), la versione di &kde; e di &kmymoney;, la versione di &MacOS; o di &Windows; o il nome e la versione della distribuzione &Linux; e la versione del kernel. Includere un backtrace per i crash Il backtrace è spesso l'informazione più utile che si può fornire per risolvere i crash. Provare a riprodurre il problema Facci sapere se si è in grado di riprodurre il problema. È utile sapere se il problema è capitato solo una volta, capita sempre o solo a volte. Includere passi specifici Questa non è una buona segnalazione di errori: Ho inserito una transazione e &kmymoney; è andato in crash.. Una segnalazione molto migliore potrebbe essere: Usando il modulo per l'inserimento delle transazioni, ho inserito una nuova transazione nel mio conto della carta di credito. Ho selezionato la scheda Trasferimenti e inserito il valore, poi sono andato nella scheda Deposito e poi sono tornato nella scheda Trasferimenti. Quando sono tornato nella scheda Trasferimenti, &kmymoney; è andato in crash. Questo problema è sempre riproducibile. Dì cosa ti aspettavi che succedesse In alcuni casi questo è ovvio, ma nei problemi più sottili, a volte ci sono delle segnalazioni in cui non si capisce bene cosa si aspettava di ottenere chi ha segnalato il problema. Dì sempre quello che ti aspettavi che sarebbe successo. Considerare la possibilità di eseguire il programma in modalità di correzione errori Compilando il programma con l'opzione --enable-debug=full è possibile assicurarsi di generare backtrace migliori. Se si incontra un crash, avviare &kmymoney; da gdb e provare a riprodurre il problema. Quando si incontra il crash, digitare bt per generare un backtrace. L'esecuzione in questa modalità è più difficoltosa, non ci aspettiamo che la maggior parte degli utenti lo facciano. Comunque, se sei interessato ad aiutare &kmymoney; a diventare più stabile possibile, questo è il modo migliore per farlo, a parte trovare il problema nel sorgente e inviare una patch. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/index.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-office/kmymoney/index.docbook (revision 1552224) @@ -1,401 +1,399 @@ kmymoney-devel@kde.org"> kmymoney@kde.org"> AceJones"> acejones@users.sourceforge.net"> AllanAnderson"> agander93@gmail.com"> ŁukaszWojniłowicz"> lukasz.wojnilowicz@gmail.com"> RalfHabacker"> ralf.habacker@freenet.de"> ChristianDávid"> christian-david@web.de"> JoséFournier
jaaf.forums@zoraldia.com
Traduction française '> JoséFournier
jaaf.forums@zoraldia.com
Relecture de la documentation française '> jaaf.forums@zoraldia.com'> SimonDepiets
2df@tuxfamily.org
Traduction française '> SimonDepiets
2df@tuxfamily.org
Relecture de la documentation française '> 2df@tuxfamily.org'> "> "> - ]> Manuale di &kmymoney; per la versione 5.0 di &kmymoney; &Michael.T.Edwardes; &Michael.T.Edwardes.mail; &Thomas.Baumgart; &Thomas.Baumgart.mail; &Ace.Jones; &Ace.Jones.mail; &Tony.Bloomfield; &Tony.Bloomfield.mail; &Robert.Wadley; &Robert.Wadley.mail; &Darin.Strait; &Darin.Strait.mail; &Roger.Lum; &Roger.Lum.mail; &Jack.H.Ostroff; &Jack.H.Ostroff.mail; VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione dell'interfaccia e della documentazione
MarcoPoletti
poletti.marco@gmail.com
Traduzione della documentazione
2000-2018 La squadra di sviluppo di &kmymoney; &FDLNotice; 13/01/2018 5.0.0 &kmymoney;, il gestore delle finanze personali di &kde;. Questo manuale descrive la versione 5.0 di &kmymoney;. KDE ufficio KMyMoney4 KMyMoney kmymoney4 kmymoney finanza conti gestione conti finanziario contabilità
&introduction; &whatsnew; &makemostof; &firsttime; &details-institutions; &details-accounts; &details-categories; &details-tags; &details-payees; &details-schedules; &details-ledgers; &details-investments; &details-currencies; &details-reconciliation; &details-reports; &details-impexp; &details-loans; &details-budgets; &details-forecast; &details-settings; &details-search; &details-formats; &details-database; &faq; &reference; &credits; -&installation; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/advanced-functions.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/advanced-functions.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/advanced-functions.docbook (revision 1552224) @@ -1,52 +1,52 @@ Funzioni avanzate -&vfs; &compare; &occupied-space; &splitter; &checksum; Funzioni avanzate&vfs; &compare; &occupied-space; &splitter; &checksum; Invia file per posta elettronica Seleziona un file ed utilizza il menu contestuale Invia per posta elettronica . Verrà aperta una nuova finestra di &kmail; con il file già allegato. Inserisci l'oggetto ed i destinatari ed invia il messaggio. Ovviamente, &kmail; deve essere correttamente configurato. &profiles; Permessi ACL I permessi ACL sono pienamente supportati quando si stanno utilizzando le proprietà, mantieni attributi e la sincronizzazione. Per vedere/modificare i permessi ACL, seleziona un file ed usa il menu contestuale: Proprietà Permessi Permessi avanzati . In Copia/Sposta vengono copiati anche i permessi ACL. Anche la sincronizzazione mantiene i permessi ACL. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/archives.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/archives.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/archives.docbook (revision 1552224) @@ -1,142 +1,142 @@ Gestire gli archivi Archivi Navigare all'interno degli archivi Grazie ai File system virtuali (VFS) è possibile navigare all'interno di un archivio come se si trattasse di una cartella. Allo stato attuale, &krusader; supporta i seguenti formati di archiviazione: ace, arj, bzip2, deb, gzip, iso, lha, rar, rpm, tar, xz, zip e7-zip e i seguenti archivi protetti da password: arj, ace, rar and zip. Le password possono essere salvate in Kwallet. Attenzione! Il supporto alla gestione degli archivi deve essere configurato correttamente in Konfigurator. Puoi aprire un archivio premendo &Enter;, facendo (doppio) clic su di esso o con il tasto Freccia a destra. &krusader; supporta anche gli archivi nascosti, ossia gli archivi rinominati con un'estensione *fittizia*, OpenOffice, ad esempio, utilizza archivi zip con le seguenti estensioni: .odt, .sxw e .odw. Premendo &Enter; si aprirà il documento OpenOffice mentre con il tasto Freccia a destra l'archivio verrà aperto. Un altro esempio si ha nella piattaforma J2EE in cui l'estensione .jar sta per un archivio zip. Dal momento che &krusader; rileva automaticamente i tipi di archivio supportati, questi ultimi verranno aperto con il tasto Freccia a destra anche se il loro tipo MIME è diverso. Vi sono, tuttavia, alcune restrizioni: Non tutte le funzioni sono supportate per tutti i tipi di archivio (non è possibile cancellare i file dagli archivi ace o rar). I permessi all'interno degli archivi sono gli stessi che si hanno per l'intero archivio. La riga di comando (se visualizzata) non seguirà i cambiamenti di percorso all'interno dell'archivio ma rimarrà fissa sul percorso in cui si trova quest'ultimo. Prima che venga eseguita una qualsiasi operazione su file e cartelle contenuti in un archivio, è necessario estrarli. L'archivio sarà poi nuovamente compresso alla chiusura del programma o se &krusader; rileva che i file estratti hanno subito delle modifiche. La compressione e l'estrazione sono implementate come "operazioni bloccanti" per le quali viene visualizzata una barra di avanzamento. Questo potrebbe non essere più vero in futuro, perché è in programma di aumentare il numero delle operazioni eseguite in background. Estrarre i file Ci sono due modi per estrarre i file dagli archivi: Per estrarre un archivio completo, spostati nella posizione in cui si trova l'archivio, selezionalo e vai su File Estrai... o premi &Alt;&Shift; U. &krusader; ti chiederà dove estrarre i file. Il percorso predefinito è quello del pannello inattivo. Se l'operazione non viene annullata, &krusader; tenterà di estrarre tutti i file selezionati nel percorso del pannello inattivo. Per estrarre solo una parte dell'archivio, naviga all'interno di esso e copia gli elementi da estrarre nel nuovo percorso come se fossero dei"normali" file. Estrarre i singoli file da dentro un archivio (uno ad uno) richiede più del tempo che sarebbe necessario per estrarre l'intero archivio con il primo sistema. L'operazione di estrazione può essere aggiunta alla coda di elaborazione. Comprimere i file Per creare un nuovo archivio, seleziona gli elementi da comprimere nel pannello attivo e vai su File Comprimi... o premi &Alt;&Shift; P. Si aprirà una finestra in cui potrai scegliere il nome e il percorso del nuovo archivio. Seleziona lo strumento di compressione da usare fra le possibili estensioni di file supportate. Per aggiungere dei file a un archivio esistente, apri l'archivio in un pannello, i file da copiare nell'altro e copia i file all'interno dell'archivio come se fosse una "normale" cartella. L'operazione di compressione può essere aggiunta alla coda di elaborazione. Effettuare il test degli archivi &krusader; si rifiuterà di gestire archivi danneggiati perché questo potrebbe causare la perdita di dati. Se aprendo un archivio viene visualizzato un messaggio di errore o se per qualsiasi motivo pensi che ci possa essere qualche problema, è consigliabile effettuare un test dell'archivio prima di usarlo. Per fare ciò, posizionati nel percorso in cui si trova l'archivio e selezionalo. In seguito vai su File Prova archivio o premi &Alt; E. &krusader; effettuerà un test e visualizzerà una notifica dell'esito positivo o negativo del test di integrità. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/basic-functions.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/basic-functions.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/basic-functions.docbook (revision 1552224) @@ -1,528 +1,528 @@ Funzioni fondamentali Controlli Generale Questa sezione, piuttosto breve ma importante, entrerà nei dettagli del controllo di &krusader;. Essa non cerca di coprire tutte le varie combinazioni di tasti, per due motivi: sono troppo numerose la maggior parte delle azioni di &krusader; è configurabile nella pagina del pannello di Konfigurator Faremo riferimento solo alle più importanti scorciatoie da tastiera nella configurazione predefinita, ma ricorda che la maggior parte delle scorciatoie è configurabile. Se scopri di usare frequentemente un comando e desideri conoscere la relativa scorciatoia da tastiera, oppure desideri cambiarla, fai riferimento alla scheda Scorciatoie da tastiera (Impostazioni Configura le scorciatoie...). Muoversi Con «muoversi» intendiamo il trasferimento del fuoco di tastiera e mouse tra le varie parti della finestra principale di &krusader;. Il fuoco può essere su uno di questi cinque elementi: il pannello sinistro o destro, la barra dei menu, la riga di comando oppure l'emulatore di terminale. Il pannello su cui si trova attualmente il fuoco è definito «pannello attivo». Un pannello attivo rimane tale finché il fuoco non viene spostato sull'altro pannello (&ie;, se il pannello sinistro è attivo e fai clic sulla riga di comando, il pannello sinistro rimarrà comunque il «pannello attivo»). Devi cambiare deliberatamente quale pannello sia quello attivo. Il modo più comune per trasferire il fuoco a un pannello, è quello di usare il mouse e farci sopra clic. Dovresti però essere consapevole di quanto segue: Fare clic sulla barra degli strumenti, sulla barra dei tasti funzione o sulla barra di stato non modifica il fuoco. Premere il pulsante Esegui in un terminale nella riga di comando non sposterà il fuoco, quindi devi fare clic nella riga di inserimento. Quando selezioni un menu, il fuoco viene spostato sulla barra dei menu. Quindi, quando selezioni un comando, il fuoco torna all'elemento su cui era in precedenza. Ovviamente, esistono vari modi per modificare il fuoco tramite la tastiera: Il tasto scambia i pannelli, se il fuoco si trova su uno dei due, oppure fa scorrere il fuoco su tutti i comandi in un menu, se la barra dei menu è attiva. La combinazione di tasti &Ctrl; freccia giù ti sposterà dal pannello attivo alla riga di comando oppure all'emulatore di terminale, e la combinazione &Ctrl; freccia su ti riporterà dalla riga di comando al pannello attivo. Il tasto &Esc; farà tornare il fuoco dalla barra dei menu, se si trova su di essa, al pannello attivo. Se ti trovi nell'emulatore di terminale, puoi usare il tasto oppure il mouse per spostarti su un pannello attivo. Premere la combinazione di tasti &Alt; Lettera sottolineata nella barra dei menu aprirà il menu relativo (a meno che la combinazione di tasti non sia un «tasto riservato», utilizzato da una delle azioni di &krusader;). Selezione &krusader; consente quattro modalità di selezione, oltre quelle relative alla barra di selezione veloce, ma qui viene spiegata solo quella propria di &krusader;. La selezione è un'operazione che devi padroneggiare bene per ottenere il massimo da &krusader;. Dato che il pannello Albero ti consente di selezionare solo una cartella alla volta, questo paragrafo spiega principalmente come selezionare file all'interno del pannello Lista. Muovere il cursore è facile. Un clic col pulsante sinistro del mouse su un file o una cartella (più avanti ci si riferirà ad essi come «elementi», intendendo con questo termine sia i file, sia le cartelle), li selezionerà. Di seguito alcune indicazioni utili che renderanno &krusader; ancora più facile da usare (supponendo che tu stia utilizzando la modalità di selezione tramite mouse di &krusader;): I tasti barra spaziatrice e Ins alterneranno lo stato di selezione o deselezione del file che si trova sotto il cursore, senza modificare la selezione di altri file o cartelle; il cursore si sposterà di una posizione verso il basso. Fare clic con il pulsante sinistro del mouse su un file selezionerà, o deselezionerà, tutti i file precedentemente selezionati. La combinazione &Ctrl; clic con il pulsante sinistro del mouse alternerà lo stato di selezione del file al di sotto del cursore senza modificare la selezione di altri file o cartelle. La combinazione &Shift; clic con il pulsante sinistro del mouse selezionerà tutti gli elementi che si trovano tra la precedente posizione del cursore e la nuova. La combinazione &Shift; Inizio seleziona tutto ciò che si trova prima del cursore (e deseleziona, se selezionato, tutto ciò che si trova oltre). La combinazione &Shift; Fine seleziona tutto ciò che si trova oltre il cursore (e deseleziona, se selezionato, tutto ciò che si trova prima). L'elemento « .. » non può essere selezionato. Il menu Modifica offre ulteriori modi per selezionare i file. Eseguire comandi Non c'è molto da dire al riguardo: tutto quel che devi fare è selezionare qualche file (oppure &krusader; opererà sui file o sulle cartelle già a fuoco), scegliere un Comando dalla barra dei menu oppure utilizzare una scorciatoia da tastiera (o fare clic col pulsante destro del mouse), e il comando scelto sarà eseguito. Vedi anche Aprire file. Ricerca veloce Questa funzione eseguirà una ricerca rapida del nome del file nel pannello attivo. Digita x (un solo carattere) per eseguire una ricerca rapida nel pannello attivo di file il cui nome inizi per «x». Sotto il pannello attivo verrà visualizzato un piccolo riquadro per la ricerca rapida. Digitando i primi caratteri del nome del file che stai cercando (è consentito l'inserimento di più di un carattere), il cursore si sposterà sul file il cui nome inizi con i caratteri inseriti (se un file del genere esiste): ⪚, digita «ab» per cercare un file il cui nome inizi con «ab». I tasti freccia su/giù sposteranno il cursore sul file successivo o precedente il cui nome inizi con i caratteri inseriti. Il tasto &Esc; chiuderà il riquadro di ricerca rapida, lasciando il cursore sull'ultimo file trovato. La funzione di ricerca rapida supporta le sposteranno il cursore sul file successivo o precedente il cui nome inizi con i caratteri inseriti. Il tasto &Esc; chiuderà il riquadro di ricerca rapida, lasciando il cursore sull'ultimo file trovato. La funzione di ricerca rapida supporta le espressioni regolari. Premendo la combinazione di tasti &Alt; x, verrà eseguita la relativa scorciatoia da tastiera. Se non c'è alcuna scorciatoia da tastiera relativa alla combinazione digitata, la lettera x verrà usata per la ricerca rapida. Usa la finestra Configura scorciatoie (Impostazioni Configura le scorciatoie...). Filtro rapido Questa funzione eseguirà un filtro rapido sull'elenco dei file nel pannello attivo. Premi &Ctrl;I per aprire la barra del filtro rapido. Digita x (un carattere) per eliminare dalla vista del pannello attivo tutti i file che non contengono «x» nel loro nome. Puoi usare caratteri jolly. Per esempio, usa «a*b» per filtrare tutti i file che contengono «a» e «b» nei loro nomi. Il filtro rapido segue le impostazioni per le maiuscole della ricerca rapida. Se premi &Enter; nella modalità filtro rapido imposti il fuoco al pannello, mentre quando è evidenziato il pannello o il filtro rapido, se premi &Esc; chiudi il filtro rapido. Per modificare la scorciatoia predefinita del filtro rapido usa la finestra Configura scorciatoie (Impostazioni Configura le scorciatoie...). Selezione veloce Questa funzione eseguirà una selezione veloce sull'elenco dei file nel pannello attivo. Premi &Ctrl;&Shift;S per aprire la barra della selezione veloce. Digita x (un carattere) per eliminare dalla vista del pannello attivo tutti i file che non contengono «x» nel loro nome. Puoi usare caratteri jolly. Per esempio, usa «a*b» per filtrare tutti i file che contengono «a» e «b» nei loro nomi. La selezione veloce segue le impostazioni per le maiuscole della ricerca rapida. Se premi &Enter; nella modalità selezione veloce imposti il fuoco al pannello, mentre quando è evidenziato il pannello o la selezione veloce, se premi &Esc; chiudi la selezione veloce. Per modificare la scorciatoia predefinita della selezione veloce usa la finestra Configura scorciatoie (Impostazioni Configura le scorciatoie...). Menu contestuale &krusader; presenta molti menu contestuali che ti consentono di eseguire operazioni veloci con il mouse; solitamente, un clic col pulsante destro del mouse visualizza il menu contestuale (a seconda delle tue impostazioni relative alle modalità di selezione). Questo elenco fornisce una panoramica dei più importanti menu contestuali. Usali per scoprire i comandi disponibili. Barra degli strumenti principale (orientamento, posizione del testo, dimensione delle icone) Pannello Lista su un file o una cartella Riga di comando (annulla, incolla, completamento del testo, ...) Emulatore di terminale (invia segnale, caratteri, cronologia, ...) Schede cartella (nuova, duplica, chiudi) KruSearcher Elenco dei file risultato della ricerca (F3 Visualizza, F4 Modifica) MountMan (smonta, formatta, ...) Sincronizza cartelle Elenco dei file Azioni utente Le azioni attivabili in &konqueror; mediante un clic con il pulsante destro del mouse sono mostrate in &krusader; Mostra/nascondi le intestazioni di colonna Segnalibri abilita/disabilita i segnalibri permanenti ... Gestione di base dei file Aprire file Puoi aprire file solo nel pannello attivo. Per aprire un file devi semplicemente farci sopra doppio-clic oppure premere &Enter; mentre si trova al di sotto del cursore. &krusader; lo aprirà nell'applicazione predefinita in base al tipo di file (immagine, testo, ...) oppure il file verrà eseguito (se si tratta di uno script, o di un file binario, ...). Se desideri usare un'altra applicazione per aprire il file, facci sopra clic col &RMB; e vai nel sotto-menu Apri con, che ti offrirà ulteriori opzioni. &krusader; è compatibile con il gestore di file predefinito di &plasma; per tutti i tipi di file ad eccezione degli archivi, che vengono aperti all'interno del pannello di &krusader; e non in un'applicazione esterna. Consulta la pagina «Archivi» in Konfigurator per i dettagli. Copiare e spostare Per copiare o spostare file o cartelle devi selezionare gli elementi desiderati e premere F5 per copiarli oppure F6 per spostarli. &krusader; cerca di conservare la data di modifica. Durante la copia di una cartella, il proprietario viene cambiato nell'utente che copia, il gruppo viene cambiato nel gruppo predefinito dell'utente. Durante la copia di un file, il proprietario viene cambiato nell'utente che copia, il gruppo viene cambiato nel gruppo predefinito dell'utente e i permessi vengono conservati. Il proprietario, il gruppo e i permessi vengono conservati durante lo spostamento di file o cartelle. Durante la copia o lo spostamento di file/cartelle, compare una finestra che ti permette di scegliere la destinazione dell'operazione. La destinazione predefinita è la cartella presente nell'altro pannello. Se digiti un &URL; parziale, &krusader; userà la cartella del pannello attivo come base per l'&URL;.
Finestra di dialogo Copia Finestra di dialogo Copia
Gestore della coda Le operazioni di copia, spostamento ed estrazione possono essere accodate. È sufficiente premere F2 dopo aver selezionato la copia, lo spostamento, la compressione o l'estrazione. Oppure puoi usare le scorciatoie da tastiera dirette: copia mettendo in coda &Shift;F5, sposta mettendo in coda &Shift;F6. Il gestore della coda esegue le azioni una alla volta. Per esempio, se hai una penna USB (che è lenta) e vuoi copiare in essa 40 file, è di gran lunga preferibile effettuare la copia un file alla volta piuttosto che avviare la copia in parallelo di 40 file. Ecco perché l'accodamento è importante. Se comprimi o estrai 40 file in parallelo, sovraccarichi il computer, aggiungerli ad una coda è invece molto più utile. È possibile passare alla Modalità Gestore della coda dall'elemento di menu Impostazioni Modalità coda operazioni. Eliminazione - sposta nel Cestino di &plasma; L'eliminazione di file o cartelle è eseguita selezionandoli e premendo F8 oppure Canc. In base alle impostazioni predefinite, gli elementi verranno spostati nel Cestino di &plasma;. Puoi aprire il cestino per mezzo dell'icona del cestino nella barra degli strumenti principale oppure per mezzo dello slave KIO trash:/. Il Cestino di &plasma; si trova fisicamente nella cartella ~/.local/share/Trash/ o Trash nella sottocartella della cartella Home dell'utente, che può essere determinata usando il comando qtpaths --paths GenericDataLocation. &Shift; Canc eliminerà definitivamente l'elemento. Una finestra ti chiederà di confermare e ti avviserà nel caso tu stia eliminando cartelle non vuote. Ovviamente saranno eseguite solo operazioni consentite dal sistema operativo, altrimenti sarai avvisato. Se non desideri visualizzare le finestre di conferma, puoi disabilitarle nella scheda «Avanzate» di Konfigurator. Distruggi file La distruzione di file e cartelle è stata rimossa da &kde; 4 (e conseguentemente, da &krusader; 2 per &kde; 4). La ragione principale è probabilmente che la distruzione dipende dal file system e, anche se sovrascrivi il file 100 volte, non è certa l'eliminazione definitiva del file dal disco. Citando dai post di kgpg: La funzione di distruzione è stata rimossa dalle librerie di KDE, quindi Kgpg non la supporterà più. I moderni file system usano il journaling. Quindi la funzione di distruzione dovrebbe essere implementata nel file system, non in kgpg. Potresti comunque usare una azione di distruzione appropriata per il tuo file system. Tieni presente, però, che il solo modo per essere certo al 100% che nessuno possa recuperare i file eliminati è distruggere fisicamente il disco fisso... Rinominare file, creare cartelle e gestire collegamenti Rinomina il file sotto il cursore premendo il tasto F2 oppure con due clic singoli col pulsante sinistro del mouse. Se desideri modificare solo il nome del file e non la sua estensione, puoi configurare questo comportamento nella pagina «Generale» di Konfigurator. Crea una nuova cartella premendo il tasto F7. Facendo clic col pulsante destro del mouse su un normale file potrai accedere all'opzione Gestione collegamento Nuovo collegamento simbolico. Una finestra ti chiederà di inserire un nome per il collegamento. Quel collegamento punterà al file o alla cartella su cui hai fatto clic con il pulsante destro del mouse. Se fai clic col pulsante destro del mouse su un collegamento simbolico, ti verrà mostrata anche l'opzione Gestione collegamento Ridirezione collegamento, che ti consente di modificare la sua destinazione. Visualizzare e modificare file KrViewer ha un capitolo dedicato. -
-&archives;
+ &archives; Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/bookmarks.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/bookmarks.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/bookmarks.docbook (revision 1552224) @@ -1,384 +1,384 @@ Gestore segnalibri: organizzare i segnalibri Segnalibri Gestore segnalibri è lo strumento di &krusader; che permette di creare segnalibri per memorizzare la posizione di cartelle o URL sia locali, sia remoti e di ritornarci con un solo clic. Il menu del Gestore segnalibri è diviso in quattro sezioni: Segnalibri personali &URL; ricorrenti Segnalibri permanenti Gestione segnalibri È possibile creare un segnalibro che punta all'interno di un file system remoto (&FTP; o SAMBA) e in seguito usarlo per collegarsi rapidamente alla macchina remota. Al contrario, non è possibile creare segnalibri che puntino all'interno di un archivio.
Il menu dei segnalibri Il menu dei segnalibri
Usare i segnalibri In genere, il pulsante Gestore segnalibri II va usato (il pulsante più a destra a destra della barra dell'indirizzo in cima del pannello attivo) dalla cartella di destinazione. Ad esempio, per aggiungere un segnalibro che punta a /usr/tmp, devi posizionarti con &krusader; in quella cartella, fare clic sul pulsante Gestore segnalibri II e selezionare Aggiungi segnalibro. Comparirà la finestra Aggiungi segnalibro, in cui la riga &URL; conterrà /usr/tmp. Il campo Nome va usato per il nome che vuoi dare al segnalibro (⪚ «file temporanei»). Puoi anche usare i tasti di scelta rapida: aggiungendo & al nome di un segnalibro (⪚ &sourceforge, &home, scari&menti, ecc.) potrai richiamarlo rapidamente con &Alt; x. Se aggiungi un segnalibro senza specificare alcun nome, quest'ultimo sarà uguale alla destinazione del segnalibro. Il campo URL, invece, va usato per la posizione cui punta il segnalibro. Il campo Crea in consente di creare una cartella per organizzare i segnalibri. Per usare i segnalibri, fai clic sul pulsante Gestore segnalibri II e scegline uno. Puoi anche usare le associazioni di tasti: &Ctrl; B per creare un segnalibro per l'elemento attivo, &Alt; Freccia destra/sinistra per aprire l'elenco dei segnalibri del pannello di destra o di sinistra e &Ctrl; D per aprire i segnalibri del pannello attivo. Un clic col &RMB; farà aprire i segnalibri in una nuova scheda. È presente una barra di ricerca rapida in cima al menu Gestore segnalibri II. Se attivi il corrispondente elemento nella pagina del pannello di Konfigurator, la barra di ricerca sarà sempre visibile nel menu dei segnalibri. Di seguito le regole per gestire i segnalibri: Per ricercare, basta digitare le lettere: i segnalibri sono individuati per prefisso Se in base al prefisso corrispondono più segnalibri, questi sono evidenziati e il primo viene selezionato: premi &Enter; per attivare il segnalibro Se corrisponde un solo segnalibro, questo viene immediatamente attivato. Questo succede se digiti «h» ed esiste solo segnalibro che inizia con la lettera «h»: quest'ultimo verrà richiamato immediatamente (senza bisogno di premere &Enter;). Gli acceleratori funzionano solo se il tasto di attivazione è il primo È supportato &Backspace; La ricerca non distingue tra maiuscole e minuscole, a meno che non digiti una lettera maiuscola. Se, dunque, digiti HamBurglar individuerai solo HamBurglar ma non hamburglar o Hamburglar. La barra della ricerca è intenzionalmente un campo a sola lettura Gestione delle password Uno dei vantaggi del gestore di segnalibri è che le password sono salvate attraverso i servizi di &plasma;, gli stessi che si occupano di salvare, ⪚, le password di &konqueror; e di &kmail;. Se hai creato un portafogli, &plasma; salverà lì le password. Facendo clic su un segnalibro si aprirà una finestra che chiederà di inserire nome utente e password. Inserisci i tuoi dati e fai clic su Salva password. Il nome utente e la password saranno salvati in modo sicuro nel portafogli di &plasma; (verifica che sia abilitato dalla tua distribuzione). Lo svantaggio principale è che se reinstallando non farai anche una copia di sicurezza delle password del portafogli e dei segnalibri di &krusader;, qualcosa andrà inevitabilmente perduto. URL ricorrenti URL ricorrenti Il menu secondario URL ricorrenti mantiene in memoria gli &URL; più visitati (sia locali che remoti). Il menu secondario mostra i quindici &URL; più ricorrenti, disposti in ordine di frequenza, in modo che il primo corrisponda al più visitato. Questa funzionalità torna particolarmente utile quando visiti con frequenza determinati &URL; ma non desideri creare un segnalibro specifico, dato che si crea una sorta di elenco temporaneo di segnalibri per gli URL più visitati. La ricerca rapida negli URL ricorrenti è una funzione che permette di selezionare e sfogliare rapidamente tali &URL;. Fai clic su URL ricorrenti oppure premi &Ctrl; Z Digita alcune lettere per restringere i criteri di ricerca. Premi &Enter; (per passare all'elenco degli &URL;) Segnalibri permanenti Si tratta di segnalibri fissi posti in cima al menu dei segnalibri, che non è necessario salvare nel file e che possono essere abilitati o disabilitati attraverso il menu contestuale. Sono disponibili i seguenti segnalibri permanenti: Cestino, che usa il protocollo di &plasma; trash:/. Rete locale, che usa il protocollo di &plasma; remote:/ File system virtuale File system virtuali (VFS) virt:/ non si tratta di una cartella virtuale, ma di un contenitore per &URL; provenienti da diversi file system. È usato, ad esempio, per la funzione Aggiungi alla lista del modulo di ricerca e della sincronizzazione. La barra dell'indirizzo mostrerà, ⪚, virt:/Risultati della ricerca 1 oppure virt:/Risultati sincronizzazione 1. Salta indietro o &Ctrl; J permette di ritornare alla posizione iniziale di quando è stata aperta la scheda nel pannello attivo. È una funzione particolarmente utile quando ti trovi molto avanti all'interno della struttura di una cartella e desideri ritornare con una sola azione al punto di partenza. Tramite Imposta qui il punto per il salto indietro o &Ctrl;&Shift; J puoi impostare la cartella attuale come punto per il salto indietro. Gestire i segnalibri Per modificare e organizzare i segnalibri, facendo clic sul pulsante Gestore segnalibri II e selezionando Gestione segnalibri si aprirà l'Editor di segnalibri. Qui potrai modificarli, rimuoverli e riorganizzarli. L' Editor di segnalibri permette di organizzare i segnalibri di &konqueror;, &krusader; e altre applicazioni che utilizzano lo standard XBEL come formato dei segnalibri. I segnalibri sono memorizzati in ~/.local/share/krusader/krbookmarks.xml. La cartella predefinita per il file dei segnalibri krusader/krbookmarks.xml è ~/.local/share. Puoi determinare la cartella richiesta nel tuo sistema usando il comando qtpaths --paths GenericDataLocation nel terminale. Questo file locale esiste solo se hai modificato i segnalibri di &krusader;. Sarà creata dopo il primo avvio dell'Editor di segnalibri da &krusader;. I segnalibri di sistema predefiniti sono memorizzati nel file kfileplaces/bookmarks.xml nella cartella che può essere determinata usando il comando qtpaths --paths GenericDataLocation. L'Editor di segnalibri è facile da usare. Tuttavia, se hai bisogno di altre informazioni, leggi il manuale dell'Editor di segnalibri.
<application >Editor di segnalibri</application >, il gestore di segnalibri Editor di segnalibri, il gestore di segnalibri
Creare i segnalibri come pulsanti sulla barra degli strumenti I segnalibri si possono posizionare come pulsanti nella barra degli strumenti principale o in quella delle azioni. Si possono anche associare a delle combinazioni di tasti: Crea i tuoi segnalibri personali. Se vuoi, puoi creare associazioni di tasti per i segnalibri nella finestra Configura scorciatoie (Impostazioni Configura le scorciatoie...). Aggiungi i segnalibri come pulsanti nella barra degli strumenti principale o in quella delle azioni tramite la finestra Configura le barre degli strumenti (Impostazioni Configura le barre degli strumenti...).
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/checksum.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/checksum.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/checksum.docbook (revision 1552224) @@ -1,54 +1,54 @@ Creazione e verifica del codice di controllo Codice di controllo File Crea codice di controllo : &krusader; verifica quali strumenti sono installati e se gli strumenti rilevati consentono operazioni ricorsive (nel caso tu abbia selezionato una delle cartelle); puoi generare un codice di controllo scegliendone il tipo dalla lista (md5, sha, &etc;). Puoi quindi salvare il codice di controllo in un file, solitamente chiamato checksum.md5 o checksum.sha1. File Verifica codice di controllo : &krusader; controlla se è disponibile uno strumento che supporti il tipo di codice di controllo usato (nel file indicato, contenente il codice di controllo) e mostra, se ce ne sono, i file per i quali la verifica non sia riuscita. Il sistema prescinde dai meccanismi dei differenti tipi di codice di controllo e dalle utilità che li producono e verificano. Al momento sono supportati i seguenti tipi di codice di controllo: md5, sha1, sha256, sha224, sha256, sha384, sha512, tiger, whirlpool, cfv e crc. È opportuno verificare le Impostazioni degli strumenti per i codici di controllo prima di utilizzare questa funzione. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/compare.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/compare.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/compare.docbook (revision 1552224) @@ -1,132 +1,132 @@ Confronta &krusader; integra al suo interno diverse funzioni di confronto: Confronta per contenuto, Confronta cartelle e la funzione di Sincronizzazione. Confronta per contenuto Confronta Contenuto Seleziona un file in ciascun pannello e vai su File Confronta per contenuto . &krusader; farà aprire lo strumento di confronto esterno impostato in sede di configurazione. Sono supportati &kompare;, . Sono supportati &kompare;, KDiff3 e xxdiff. Confronta cartelle Confronta Cartelle Puoi confrontare i file contenuti nei due pannelli andando su Modifica Confronta cartelle . Come impostazione predefinita, verranno selezionati i file più recenti e quelli singoli. È possibile modificare questo comportamento attraverso il menu Impostazioni confronto file. Il confronto dei file non terrà conto del loro contenuto ma soltanto del nome e della data. Modifica Impostazioni confronto file Permette di configurare la funzione Confronta cartelle. Seleziona più recenti e singoli (opzione predefinita) Seleziona singoli Seleziona più recenti Seleziona diversi e singoli Seleziona diversi Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/configuration-files.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/configuration-files.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/configuration-files.docbook (revision 1552224) @@ -1,224 +1,222 @@ File di configurazione File di configurazione In questa appendice, verrà presentata una panoramica dei file di configurazione utilizzati da &krusader;. krusaderui.rc In questo file sono memorizzate le impostazioni relative alla barra degli strumenti e alla struttura dei menu degli utenti. Può essere utile consultare una delle &FAQ; al riguardo. +>In questo file sono memorizzate le impostazioni relative alla barra degli strumenti e alla struttura dei menu degli utenti. Posizione: /usr/share/kxmlgui5/krusader/krusaderui.rc o ~/.local/share/kxmlgui5/krusader/krusaderui.rc oppure kxmlgui5/krusader/krusaderui.rc nella cartella che può essere determinata usando il comando qtpaths --paths GenericDataLocation krusaderrc In questo file è contenuta la configurazione di &krusader;. Posizione: ~/.config/krusaderrc Al suo interno sono memorizzate impostazioni quali: Barra degli strumenti del menu utente Archivi Colori Dipendenze Uso del disco Visualizzatore uso del disco Generale Impostazioni HTML KFileDialog Barra di accesso rapido di KFileDialog KrDetailedViewLeft KrDetailedViewRight KrViewerWindow Barra degli strumenti aggiuntiva di KrViewer Aspetto Messaggi di notifica Profili del pannello Informazioni private Protocolli Ricerca Avvio Sincronizzazione Localizzazione Profilo di sincronizzazione - 1 krbookmarks.xml In questo file sono memorizzati i segnalibri di &krusader; nel formato standard XBEL. Posizione: ~/.local/share/krusader/krbookmarks.xml oppure krusader/krbookmarks.xml nella cartella che può essere determinata usando il comando qtpaths --paths GenericDataLocation useractions.xml In questo file è contenuta la configurazione delle Azioni utente. Posizione: ~/.local/share/krusader/useractions.xml oppure krusader/useractions.xml nella cartella che può essere determinata usando il comando qtpaths --paths GenericDataLocation useraction-examples.xml Si tratta del file di configurazione del menu utente predefinito fornito dagli sviluppatori. Posizione: $KDEDIR/share/krusader/useraction-examples.xml pippo.keypap Questo è un file .ini che contiene il profilo delle combinazioni di tasti. Fino alla versione &krusader;-1.70.0 era un file binario. &krusader; garantisce la retrocompatibilità con questo formato binario anche se obsoleto, permettendone l'importazione. Posizione: /usr/share/krusader/pippo.keymap pippo.color Si tratta di un file binario che contiene lo Schema di colori. Posizione: /usr/share/krusader/foo.color Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/diskusage.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/diskusage.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/diskusage.docbook (revision 1552224) @@ -1,199 +1,165 @@ Uso del disco Uso del disco Uso del disco è basato sul codice di Filelight. Uso del disco ti mostra com'è utilizzato lo spazio sul tuo disco per mezzo di una rappresentazione grafica del suo file system. Sono possibili le seguenti presentazioni: Vista istogramma Vista dettagliata Vista Filelight: come un insieme di anelli concentrici e segmentati Seleziona Strumenti Uso del disco oppure &Alt;&Shift; S per avviare questa funzione in una nuova finestra, oppure per aprirla nella barra laterale. Combinazioni di tasti di Uso del disco, menu contestuale. Canc: Elimina &Ctrl; E: Escludi &Shift; Freccia su: Su di una cartella &Ctrl; N: nuova ricerca &Ctrl; R: aggiorna &Ctrl; I: includi tutti &Shift; Freccia in basso: entra Menu Visualizza: &Ctrl; L: Vista istogramma &Ctrl; D: Vista dettagliata &Ctrl; F: Vista Filelight &Shift; Freccia a destra: Vista successiva &Shift; Freccia a sinistra: Vista precedente - - Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/editors-note.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/editors-note.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/editors-note.docbook (revision 1552224) @@ -1,76 +1,72 @@ Nota degli editori Com'è possibile notare, questo manuale è stato scritto a più mani da diversi autori. Una prima bozza esplicativa delle nuove funzionalità viene redatta dagli sviluppatori nella mailing list krusader-devel e gli autori, in seguito, si occupano di inserire queste informazioni nel presente manuale. È stata prestata la massima attenzione al lessico tecnico specifico e alla coerenza terminologica. Il testo originale è in inglese pur non essendo questa la lingua madre degli autori, pertanto, alcune costruzioni potrebbero suonare lievemente fuori dal comune. Qualora in alcuni punti il testo non dovesse risultare chiaro, gli autori sono a disposizione per eventuali chiarimenti o rettifiche. Il maggior punto di forza di un progetto open source è rappresentato dalle segnalazioni provenienti dagli utenti. Per questo motivo, saremo ben lieti di sentire la tua opinione. Chiunque volesse contribuire alla stesura della documentazione è il benvenuto! Si tratta, infatti,di un compito dispendioso in termini di tempo. Se hai delle idee su come migliorare la qualità dei contenuti, se vuoi descrivere qualche funzionalità di &krusader; che non è ancora documentata o se hai anche solo dei commenti o suggerimenti relativi al manuale di &krusader;, non esitare a contattarci. Ovviamente, questo vale anche per gli errori più banali e di minore entità! Per informazioni sul progetto di documentazione di &krusader;, è possibile contattare il coordinatore della documentazione di &krusader;, Yuri Chornoivan, al seguente indirizzo:yurchor@ukr.net. Il presente manuale è disponibile in diversi formati: attraverso il menu Aiuto di &krusader; presso il sito Online Handbookpresso il manuale in linea Usando l'ultima versione di &krusader; (da Git) sarà disponibile la versione più recente del presente manuale. Usando una versione di sviluppo o Git è possibile che le funzionalità più recenti non siano ancora contemplate nel manuale di &krusader;. Leggi il file di Usando una versione di sviluppo o da &git; è possibile che le funzionalità più recenti non siano ancora contemplate nel manuale di &krusader;. Leggi il file di Changelog reperibile in rete o nei sorgenti di &krusader; per informazioni sulle ultime funzionalità. Per averne una breve descrizione, puoi consultare il file SVNNEWS reperibile in rete o nei sorgenti di &krusader; per informazioni sulle ultime funzionalità. Per averne una breve descrizione, puoi consultare il file NEWS reperibile in rete o nei sorgenti di &krusader;. Commenti e segnalazioni errori da parte degli utenti sono sempre ben accetti! Tutti i marchi registrati e i nomi dei programmi citati nel testo del presente manuale sono proprietà dei rispettivi titolari. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/faq.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/faq.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/faq.docbook (revision 1552224) @@ -1,1601 +1,1150 @@ Domande ricorrenti (&FAQ;) FAQ Sei hai problemi con &krusader; verifica la procedura di installazioneSei hai problemi con &krusader; verifica la procedura di installazione, al fine di capire se l'installazione è stata eseguita correttamente o no. Le &FAQ; si dividono in tre sezioni: &FAQ; relative all'installazione (questa pagina) &FAQ; relative all'uso (problemi durante l'avvio o l'uso di &krusader;) &FAQ; di tipo generale (segnalazione di errori, forum, mailing list, ecc.) Se pensi che manchi una &FAQ; o che qualcosa non sia chiaro, ti preghiamo di comunicarcelo. &FAQ; relative all'installazione &krusader; ha bisogno di &plasma; per essere avviato? No, &krusader; non ha bisogno del gestore di finestre di &plasma; per essere avviato, ma il suo ambiente naturale è &plasma;, poiché si appoggia su servizi forniti dalle librerie di base di &kf5-full;. Sono necessarie solo alcune librerie, ⪚ le librerie &kf5;, le librerie &Qt;, &etc;. Questo significa che &krusader; può girare in per essere avviato, ma il suo ambiente naturale è &plasma;, poiché si appoggia su servizi forniti dalle librerie di base di &kf5-full;. Sono necessarie solo alcune librerie, ⪚ le librerie &kf5;, le librerie &Qt;, &etc;. Questo significa che &krusader; può girare in GNOME, AfterStep, , XFce e altri gestori di finestre, posto che siano installate le librerie corrette. Queste cose non sono un problema, dato che l'universo apt-get può risolvere queste dipendenze in modo rapido. Non devi passare al gestore di finestre &plasma; per usare &krusader;; puoi ancora usare Non devi passare al gestore di finestre &plasma; per usare &krusader;; puoi ancora usare GNOME, AfterStep, , XFce o un altro gestore di finestre. Tuttavia, la configurazione dei caratteri di &krusader; e alcuni comportamenti del programma sono controllati tramite le impostazioni di sistema. Molto dipende da cosa vuoi fare con &krusader;. Devi sapere che &krusader; utilizza gli slave KIO di &kf5; per accedere ai file system remoti, e solo il supporto per un numero limitato di tipi di file system è incluso nelle librerie &kf5;; la maggior parte dei slave KIO è compresa in &kf5-full; base (incluso fish, sftp e tar). Riepilogando, se vuoi che &krusader; funzioni, installa &kf5-full;. Se vuoi che &krusader; abbia le funzionalità di base, hai bisogno di &kf5-full; e alcuni pacchetti aggiuntivi di &plasma;. Per funzionalità avanzate, &krusader; ha bisogno di alcune applicazioni &kde; (&ark;, &kdiff3;, KRename), ma il gestore delle finestre di &plasma; è facoltativo. - - Di quali librerie ha bisogno &krusader; per essere avviato? - - - Per essere avviato &krusader; (⪚, se hai installato &krusader; con un pacchetto RPM binario) necessita di meno librerie di quando lo compili da sorgente. ⪚, hai bisogno solo del compilatore C &gcc; se compili &krusader; da sorgente (vedi la prossima domanda). - Consulta il paragrafo Dipendenze di &krusader; del capitolo relativo all'installazione. - Se hai bisogno di maggiori informazioni, consulta requisiti di &krusader; in Ubuntu. I pacchetti «depends» sono obbligatori, quelli «suggests» rendono &krusader; più potente. - - - - - - - Ho seguito tutti i passaggi ma il comando make mi informa che vi sono librerie o header mancanti. Cosa devo fare? - - - Installa i pacchetti mancanti. - Consulta il paragrafo Requisiti per la compilazione del capitolo relativo all'installazione. - La maggior parte delle distribuzioni basate su RPM separa le intestazioni (headers) dalle librerie (libs). Le intestazioni servono per compilare &krusader;. Cerca i pacchetti nella forma nome-devel-*.rpm (⪚, kdelibs-devel-foo.i586.rpm) o nome-dev-*.deb per le distribuzioni basate su Debian. Esse sono, di solito, incluse nella tua distribuzione. Se non riesci a trovare il pacchetto richiesto, usa il comando rpmfind e fai clic su «missing lib or header» nella riga di ricerca. Oppure usa il comando apt-cache search nome per cercare il pacchetto corrispondente nelle distribuzioni basate su Debian. - - - - - - - - Se sto usando un processore a 64 bit, come compilo &krusader;? - - - Per quel che ne sappiamo, non esistono problemi. &krusader; è disponibile per molte altre architetture. - - - - - - - Ho scaricato il sorgente RPM krusader-x.xx.dist.src.rpm, cosa devo fare ora? - - - - - - Controlla la proprietà e i permessi nella cartella /usr/src/RPM/ e tutte le cartelle ricorsive ad essa associate in cui il normale utente ha facoltà di leggere, scrivere ed eseguire. - - - Per creare il binario RPM per il tuo computer, esegui: $ rpm </percorso/al/filerpm/> krusader-x.xx.dist.src.rpm - - - - Se tutte le dipendenze sono a posto, verrà creato un binario RPM krusader-x.xx.dist.rpm in /usr/src/RPM/RPMS/i586 (sostituisci i586 con la tua architettura). - - - Prima dell'installazione, verifica se il binario RPM contiene errori: $ rpm </percorso/al/filerpm> krusader-x.xx.dist.rpm Se il prompt dei comandi non restituisce messaggi, è tutto in ordine. - - - Installa il binario RPM nel solito modo, per esempio: $ su -c 'rpm </percorso/al/filerpm> krusader-x.xx.dist.rpm' Ti verrà richiesto di inserire la password di amministrazione. - - - Ora puoi avviare &krusader;. - - - - - - - Per maggiori informazioni sui file RPM, visita il sito rpm.org e leggi la Guida RPM di Eric Foster-Johnson (in inglese). - - - - - - - - Sto tentando di installare il binario pippo (pacchetto RPM o DEB) ma non ci riesco. Dov'è l'errore? - - - Poiché noi prepariamo (e usiamo) il file sorgente, non sappiamo nulla al riguardo. Hai verificato il binario RPM prima di installarlo? $ rpm </percorso/al/filerpm> krusader-x.xx.dist.rpm Se il prompt dei comandi non restituisce messaggi, allora è tutto in ordine. Gli RPM scaricati dal nostro sito web sono in genere forniti dagli utenti di &krusader;. Visita il sito della tua distribuzione e cerca un RPM aggiornato. - Se l'RPM presenta errori, cerca un altro pacchetto negli archivi software di &Linux;, come freshmeat.net o KDE-APPS.org. Se non riesci a trovare il giusto pacchetto per la tua distribuzione &Linux;, ti consigliamo di cercarlo con rpmfind o rpmpbone. - In generale, un pacchetto per una versione più vecchia della tua distribuzione, o anche per un'altra distribuzione, può funzionare nel tuo computer (⪚, i file RPM di FC spesso funzionano su Mdk e RH, e viceversa), ma è sempre meglio installare solo RPM che corrispondono alla tua versione, di architettura o distribuzione, poi utilizzare un sorgente RPM. Quando utilizzi un file sorgente RPM, verranno compilati i sorgenti di Krusader all'interno del tuo computer, garantendo così un file binario RPM adatto alla tua distribuzione e architettura specifiche. Questo metodo, per di più, consente al tuo computer di funzionare con le massime prestazioni, dato che il binario ottenuto è personalizzato proprio per il tuo computer. Leggi la domanda precedente, che spiega come installare un file sorgente RPM. La soluzione migliore è spiegata invece nella domanda successiva. - - - - - Non riesco a trovare un pacchetto RPM o DEB per &krusader;, cosa faccio? +>Non riesco a trovare un pacchetto per &krusader;: cosa faccio? Controlla se la tua distribuzione contiene &krusader;. Se non lo contiene, contatta i preparatori della distribuzione e chiedi loro di includerlo! Hai controllato l'&URL; nella pagina della procedura di installazione? Se l'hai fatto e non hai trovato nulla, puoi sempre compilare &krusader; da sorgente. Anche se pensi di non avere le competenze necessarie, probabilmente riuscirai a compilarlo, poiché la procedura che forniamo è molto dettagliata. Questo HowTo permette la compilazione di &krusader; da sorgente anche ai meno esperti, anche se non ne avessero mai eseguito una prima: basta seguire attentamente le istruzioni. Se dovessi avere problemi, invia pure una richiesta di assistenzaHai dato un'occhiata alla pagina relativa alla procedura d'installazione? Se l'hai fatto e non hai trovato nulla, puoi sempre compilare &krusader; dal sorgente. Se hai problemi, non esitare a inviarci una richiesta di aiuto. - - - Alcuni nuovi elementi di menu sono scomparsi dopo aver aggiornato &krusader;, qual è il problema? - - - Il file krusaderui.rc è memorizzato in /usr/share/kxmlgui5/krusader/krusaderui.rc. Quando modifichi la Barra degli strumenti, &plasma; crea una copia di quel file nella cartella home in ~/.kde/share/kxmlgui5/krusader/krusaderui.rc. Se &krusader; è stato precedentemente installato nel tuo computer e tu hai installato una sua versione più recente, il file ~/.local/share/kxmlgui5/krusader/krusaderui.rc deve essere sostituito con la nuova versione. Nota che quest'operazione cancellerà tutte le modifiche che hai eseguito alle barre degli strumenti e le scorciatoie! - La prima riga del file krusaderui.rc contiene il numero di versione. Dopo aver installato una nuova versione di &krusader;, &plasma; sostituirà automaticamente il vecchio ~/.local/share/kxmlgui5/krusader/krusaderui.rc con la nuova versione, al primo avvio di &krusader; aggiornato (&plasma; rileverà il nuovo numero di versione dalla prima riga). - Se installi una versione di sviluppo o una beta, e &krusader; è già installato nel computer, devi invece eliminare il file krusaderui.rc dalla tua cartella home, al fine di attivare le nuove voci di menu $ rm - Se il file ~/.local/share/kxmlgui5/krusader/krusaderui.rc è più vecchio, allora gli elementi del nuovo menu non verranno visualizzati. Leggi la domanda precedente, al fine di ottenere informazioni su come aggiornare il file krusaderui.rc. Se krusaderui.rc non è presente o si trova nella cartella sbagliata, apparirà solo il menu Aiuto, dunque leggi la domanda precedente. - - La cartella predefinita per il file di configurazione locale kxmlgui5/krusaderui.rc è ~/.local/share. Puoi determinare la cartella richiesta nel tuo sistema usando il comando qtpaths --paths GenericDataLocation nel terminale. - - - - - Ho problemi nella compilazione e installazione di &krusader;, come posso inviare una richiesta di assistenza? Leggi la procedura di installazioneLeggi la procedura di installazione dettagliata e le Domande ricorrenti. Se non riesci a trovare una soluzione per il tuo problema, allora invia pure una richiesta di assistenza al forum di &krusader; o usa la mailing list degli al forum di &krusader; o usa la mailing list degli utenti di &krusader;. Prima di inviare una richiesta, però, ti preghiamo di tentare i passaggi seguenti: Usa la funzione di ricerca nel forum di &kde;, il tuo problema potrebbe essere stato già risolto o discusso. Se non riesci a trovare una soluzione, prendi nota dei seguenti punti: la versione di &krusader; utilizzata la versione &Linux; utilizzata e la distribuzione un'esauriente descrizione del problema Senza queste informazioni, ci risulta molto difficile aiutarti. Se ci invii i messaggi di errore (⪚ , i messaggi di errore di make), inizia col PRIMO messaggio di errore, tutti i messaggi che seguono il primo sono conseguenze e non la causa del problema. Invia la tua richiesta di assistenza. Grazie per la collaborazione! - - Come posso costruire un pacchetto RPM per &krusader;? - - - Se hai già avuto esperienza nella compilazione da sorgente, sei probabilmente in grado di costruire un RPM per &krusader;. Puoi trovare informazioni sugli RPM nel sito rpm.org e nella Guida RPM di Eric Foster-Johnson (in inglese). Di seguito viene illustrata la procedura breve per la loro costruzione. - - Non costruire MAI RPM se sei collegato al sistema come amministratore. Gli errori durante la costruzione dei pacchetti (⪚, un file krusader.spec danneggiato), in un caso del genere, possono danneggiare seriamente il tuo sistema. - - - - - Compila &krusader; da sorgente per verificare che la compilazione funzioni bene. - - - Controlla la proprietà e i permessi nella cartella /usr/src/RPM/ e tutte le cartelle ricorsive ad essa associate in cui il normale utente ha facoltà di leggere, scrivere ed eseguire. - - - Copia krusader-1.xx.tar.gz in /usr/scr/RPM/SOURCE - - - Copia krusader-1.xx.tar.gz in /usr/scr/RPM/SPECS - - - Modifica krusader.spec e aggiungi il tuo nome, il tuo indirizzo di posta elettronica, il nome del rpm, ... Potrebbero essere necessarie altre modifiche se il comando rpmbuild non funziona. - - - Costruisci il binario e il sorgente RPM con: $ rpmbuild /usr/scr/RPM/SPECS/krusader.spec Se l'operazione avviene correttamente, otterrai un binario RPM in /usr/src/RPM/RPMS/i586 (a seconda della tua architettura) e un sorgente RPM in /usr/src/RPM/SRPMS/ ⪚, krusader-1.70-beta1.suse10.i586.rpm e krusader-1.70-beta1.suse10.src.rpm - - - Se la costruzione non avviene correttamente, riceverai un messaggio di errore durante il processo rpmbuild: prova a correggerlo ed esegui di nuovo rpmbuild. - - - Infine, prova il file RPM prima di inviarlo. - - - - - - - - Perché &krusader;-git mostra un numero di versione vecchio nella finestra delle informazioni? Perché modifichiamo il numero di versione solo poco prima di un nuovo rilascio. &krusader;-git mostrerà un numero più vecchio di versione, dunque ignora il numero e controlla la data di scaricamento. Semplicemente non abbiamo ancora deciso quale sarà il prossimo numero di versione. - - - Perché &krusader; non si avvia su &MacOS;? - - - Leggi attentamente le istruzioni di installazione in macports.org. Non dimenticare di avviare dbus. ########################################################## -# Non dimenticare che dbus deve essere avviato come utente -# normale (non con sudo) prima venga avviato qualsiasi programma KDE -# Per avviarlo, esegui il seguente comando: -# launchctl load /Library/LaunchAgents/org.freedesktop.dbus-session.plist -########################################################## - -###################################################### -# I programmi non si avvieranno fino a quando non eseguirai il comando -# 'sudo chown -R $USER ~/Library/Preferences/KDE' -# $USER deve essere sostituito col tuo nome utente. -###################################################### - - - - - &FAQ; relative all'uso Perché &krusader; si blocca su un punto di montaggio inattivo? Quando &krusader; sta, per esempio, navigando in una condivisione NFS e il server NFS si arresta, &krusader; si blocca. Questo suo blocco (e anche quello di tutti gli editor e visualizzatori interni aperti) è irreversibile e può essere corretto solo col comando kill -9. Non esiste soluzione per questo. Questo problema non riguarda solo i gestori di file o i sistemi operativi &Linux;! Il problema è che ci si «blocca» al primo accesso alla condivisione inattiva: non c'è dunque modo di aggirarlo, nessun previo controllo per evitarlo, anche il comando ls si bloccherà. Basta provare a leggere qualcosa, qualsiasi cosa, per restare impantanati. Il solo e unico modo di aggirare questo problema di architettura è utilizzare una struttura multi-thread: in questo modo, se si rimane bloccati, non blocchiamo la ripetizione dell'evento per l'intera applicazione; non si pensi però che è il momento giusto per aggiungere thread, non siamo sicuri che *tutti* i sistemi dell'universo &kf5; stiano utilizzando &Qt;-mt (la versione multi-thread della libreria &Qt;), e la &krusader; Krew potrebbe non essere, in ogni caso, il gruppo giusto cui indirizzare questo importante problema; quindi, al momento, questo è solo un errore con cui bisogna convivere. Quando tento di ridimensionare &krusader; per rimpicciolirlo, mi rendo conto che non posso ridimensionarlo oltre una certa misura. Perché? Li vedi i pulsanti F1, F2 (&etc;)? Essi non consentono un rimpicciolimento eccessivo di &krusader;, poiché hanno una misura minima. Basta disabilitarli in Impostazioni Mostra i tasti funzione e potrai ridimensionare &krusader; a tuo piacimento. Dalla versione 1.51 questa impostazione è stata enormemente migliorata: i pulsanti, se ridotti, appariranno come «F5 ..ia». Se l'area del pulsante diviene troppo piccola e non è possibile leggere il testo, un suggerimento completerà la lettura. La larghezza minima è 45 pixel per ciascun pulsante. Codice ISO 8859-x di Samba / Cosa fare se &krusader; non legge le cartelle condivise che contengono caratteri internazionali speciali? &krusader; non gestisce (ancora) i codici ISO 8859-x di Samba, se utilizzi un codice diverso da 8859-1 dovrai eseguire una configurazione manuale. Crea o modifica il file: ~/.smb/smb.conf [global] workgroup = Mio_WorkGroup (es. WORKGROUP) client code page = Mio_Codice_Pagina (es. 852) character set = Mio_Insieme_di_caratteri (es. ISO8859-2) Puoi provare a configurare smb.conf con l'appropriato modulo &systemsettings;. &krusader; riferisce l'errore «krarc:... protocollo non supportato» all'apertura di un file archivio, cosa fare? Installa correttamente lo slave krarc: Copia i file kio_krarc.so, kio_krarc.la in /usr/{lib or lib64}/qt5/plugins Copia il file krarc.protocol in /usr/share/services o la cartella dove sono memorizzati gli slave KIO, nella tua distribuzione &Linux;. Quando tento di aprire l'archivio «pippo» mi viene restituito il messaggio di errore «Il protocollo non è supportato da Krusader: "krarc:/path/to/archivio_pippo». Cosa devo fare? Le icone, gli slave kio e la documentazione devono essere installate nelle posizioni corrette all'interno della struttura delle cartelle di &kf5;. I file kio_krarc.* devono risiedere nella stessa cartella degli altri slave KIO. Prova questo metodo: individua kio_tar.* e copia/collega i file kio_krarc.* nella stessa posizione. Non dimenticare di avviare # ldconfig su questa cartella, dopo aver finito. Uno strumento esterno sembra non funzionare. Cosa faccio? &krusader; usa vari programmi come strumenti esterni e a volte sembra che essi non funzionino. Apri un terminale e verifica se lo strumento «pippo» è installato. $ pippo Controlla se lo strumento è configurato correttamente nella pagina Dipendenze di Konfigurator. Per gli strumenti di archiviazione: individua un'altra volta automaticamente gli archivi tramite il pulsante Configurazione automatica nella pagina Archivi di Konfigurator. Controlla la pagina Protocolli di Konfigurator Se il sistema non funziona, fai una copia di sicurezza del file di configurazione XDG_CONFIG_HOME/krusaderrc (la posizione predefinita $HOME/.config/krusaderc) e rimuovilo da questa posizione. Riavvia &krusader;, il programma partirà con la procedura guidata per il primo avvio; segui le linee guida contenute in questa risposta. Come eseguire file jar (e non entrare all'interno dell'archivio jar)? Vai alla pagina Protocolli di Konfigurator e rimuovi application/x-jar dal nodo krarc. &krusader; non dovrebbe più entrare all'interno dell'archivio. Le associazioni globali dei file sono gestite da &plasma; e non da &krusader;. Per associare l'estensione jar: Apri &systemsettings; di &plasma;: systemsettings Applicazioni Associazioni dei file Digita jar come schema di nome Aggiungi java come applicazione Perché ho problemi con la mia connessione &FTP;? Questo problema capita spesso quando si è dietro un firewall o un proxy. Apri Impostazioni di sistema Rete Impostazioni Preferenze delle connessioni . L'opzione «Abilita modalità passiva (PASV)» va attivata o disattivata, a seconda delle attuali impostazioni. Riprova ora ad eseguire una sessione &FTP;, per controllare se funziona. Controlla anche di non avere altre sessioni &FTP; aperte (tramite browser web, &etc;), essere possono creare complicazioni. Puoi trovare ulteriori informazioni in Active &FTP; vs. Passive &FTP;, a Definitive Explanation (in lingua inglese). Ricevo l'errore Protocollo FTP non supportato da &krusader; quando tento di aprire una cartella &FTP; remota. Cosa devo fare? Il motivo di questo errore è che la funzionalità «&FTP; via proxy &HTTP;» non è ancora supportata da &krusader;. Questo errore può essere causato da una cattiva configurazione delle impostazioni del proxy in &systemsettings;. Modifica le impostazioni del proxy in modo che non venga utilizzato il proxy &HTTP; e &FTP; funzionerà. Come faccio a non aggiungere il suffisso .part mentre sto copiando file tramite &FTP;? Quando carichi dei file viene aggiunto il suffisso .part al nome dei file e, una volta completato il loro caricamento, i nomi vengono automaticamente rinominati per rimuovere il suffisso .part. Questo metodo funziona egregiamente, ma talvolta alcuni server &FTP; non consentono l'operazione di rinomina. Puoi risolvere il problema deselezionando l'opzione Segnala i file per cui l'invio non è completo all'interno delle &systemsettings; di &plasma;. L'opzione si trova in Rete Impostazioni Preferenze delle connessioni . Come posso chiudere una connessione remota (⪚, una connessione &FTP;)? Trovi la spiegazione nel capitolo connessioni remote. Sto avendo problemi col protocollo media:/, perché? Il protocollo media:/ è stato rimosso da &kde; 4. Usa il protocollo mtp:/ Come faccio a disattivare i suoni predefiniti, ⪚ quando eseguo un'azione di eliminazione? Essi sono suoni di sistema predefiniti in &plasma; e non sono collegati a &krusader;. Se vuoi disattivarli a livello globale, apri &systemsettings; di &plasma; ( systemsettings): Personalizzazione Notifiche Gestisci le notifiche , Sorgente dell'evento: «Spazio di lavoro di Plasma» e deseleziona gli elementi sonori che preferisci. Dove si trova il gestore delle connessioni remote? Utilizza il gestore dei segnalibri. Usa un &URL; remoto e aggiungilo ai segnalibri. Perché il sistema di riconoscimento dei tipi MIME a volte non funziona all'interno degli archivi? Succede quando entri in un archivio e premi F3 per visualizzare un file che non possiede un'estensione conosciuta, ⪚ README, INSTALL &etc; Se il visualizzatore apre in modalità hex anziché in quella normale, devi eseguire la configurazione: Impostazioni di sistema di KDE Aspetto e comportamento comune Associazioni dei file Application octet-stream , la voce binary viewer deve essere rimossa. Dove si trova Konfigurator, devo installare &plasma; per usarlo? Konfigurator è il modulo per la configurazione di &krusader;, se hai installato &krusader; allora deve essere presente anche Konfigurator. Per qualche motivo, alcune persone pensano che sia un'altra applicazione di &plasma;, ma così non è. Non devi dunque installare &plasma; completamente sviluppato per utilizzare Konfigurator. Quando avvii &krusader;, vai in Impostazioni Configura &krusader; : verrà avviato Konfigurator. Leggi il manuale, &krusader; contiene tante opzioni di configurazione che possono essere personalizzate in base alle tue esigenze. Come faccio a impostare l'aspetto del programma per due utenti diversi affinché risulti uguale per entrambi? Presupponendo che la configurazione attuale sia quella buona, la puoi copiare per l'altro utente. # cp ~/.config/krusaderrc /home/utente_pippo/.config E quando l'altro utente è in modalità amministrazione, usa: # cp ~/.config/krusaderrc /root/.config &FAQ; di tipo generale Come faccio a inviare una richiesta di funzionalità, un suggerimento o un commento? La forza più grande di un progetto open source deriva dalle opinioni degli utenti. Ecco perché ci piace ascoltare quello che hai da dire. Le vostre «lamentele» sono le nostre istruzioni. Dopo circa sei mesi, i programmatori possono non vedere più i propri errori. È naturale. Vogliamo le idee, le critiche e le opinioni tutto ciò che vogliamo è rendere &krusader; il migliore e più utile gestore di file che si possa ottenere, ovunque voi siate. Il modo migliore per contattarci è usare la mailing list degli utenti di krusader. Per informazioni su quello che resta da fare, guarda la degli utenti di krusader. Per informazioni su quello che resta da fare, guarda la mailing list degli sviluppatori di &krusader;. Controlliamo e discutiamo ogni nuovo invio. Come posso inviare una patch? Non è facile scrivere guide linea per le patch, ma eccone alcune. Patch, nuovo codice e nuove funzionalità sono sempre benvenuti! Focalizzati solo su un problema alla volta, affinché gli sviluppatori possano capirti facilmente, e invia la descrizione del funzionamento della tua patch. È preferibile avviare una discussione con gli sviluppatori nelle mailing list degli sviluppatori di krusader o sulla pagina Phabricator di &krusader;. Purtroppo, non possiamo applicare una patch se essa è in conflitto con la «struttura generale» del codice di &krusader; (altre istruzioni sono presenti in questa FAQ). Invia solo una richiesta di modifica alla volta, in modo che la discussione sia più semplice da seguire. Le modifiche devono essere inviate passo passo, verificando ciascuna riga. Invia i tuoi file di patch al gruppo &krusader; di Review Board, in modo che tutte le proposte di patch risultino organizzate e non vengano perse, gli archivi tar.gz o diff vanno in genere bene. Non copiare le modifiche in un messaggio: la maggior parte dei programmi di posta modifica gli spazi bianchi e il comando diff non viene applicato o sul codice ritagliato esso non può essere eseguito. In passato i messaggi di patch andavano perduti o risultavano disorganizzati in tantissimi messaggi, ti preghiamo di usare, dunque, Review BoardInvia i tuoi file di patch al gruppo &krusader; di Phabricator, in modo che tutte le proposte di patch risultino organizzate e non vengano perse, gli archivi tar.gz o diff vanno in genere bene. Non copiare le modifiche in un messaggio: la maggior parte dei programmi di posta modifica gli spazi bianchi e il comando diff non viene applicato o sul codice ritagliato esso non può essere eseguito. In passato i messaggi di patch andavano perduti o risultavano disorganizzati in tantissimi messaggi, ti preghiamo di usare, dunque, Phabricator, grazie! Usa soluzioni portabili, &krusader; deve funzionare in: Tutti i POSIX (sistemi operativi &Linux;/BSD/&UNIX;-like), &Solaris;. Tutte le piattaforme BSD (FreeBSD/NetBSD/OpenBSD/&MacOS;). &kde; 3.3- &kde; 3.5 e anche su GNOME con &kde;libs (per &krusader;-2.x) . GCC 2.95 - GCC 5.4 Le modifiche all'architettura sono fatte solo dalla squadra di sviluppo. Nota finale: tieni sempre presente che una patch potrebbe venire rifiutata. Sia perché ha effetti collaterali, impossibili da risolvere, sia perché contraddice l'idea che soggiace al modulo cui viene applicata. In questo senso, un progetto software si differenzia da, per esempio, un wiki: un progetto software deve avere qualcuno che prenda tutte le decisioni finali. Diversamente il software non funzionerà. Tieni inoltre presente che l'analisi delle patch può richiedere diverso tempo, dato che ognuno di noi ha una vita privata propria. Come faccio a inviare una segnalazione di errore? Errori?!?!? Bene, ok.... Abbiamo un sistema online di tracciamento degli errori (Bug Tracking System). L'uso del sistema online di tracciamento degli errori ci aiuta ad avere un sistema chiaro e ordinato che informa quanti errori sono aperti, la loro priorità e il loro andamento. Ci risparmia la navigazione dell'intero forum di &krusader;, alla ricerca degli ultimissimi errori. Ti preghiamo di usare questo sistema. Prima di segnalare un errore, leggi le seguenti istruzioni: Controlla se l'errore è già stato inviato nell'elenco in linea degli errori del Bug Tracking System (in inglese). Se non riesci a trovarlo con la ricerca, segnalalo col sistema di tracciamento facendo clic sul pulsante Add New nella finestra di tracciamento dei bug. Invia i seguenti elementi: versione di &krusader; utilizzata; distribuzione e versione &Linux; usata; tipo di processore; una descrizione dettagliata del problema. Grazie per la collaborazione! Se possibile, prova ad eseguire la stessa operazione con &konqueror; o un'altra applicazione &kde;. Se sperimenti lo stesso problema, allora è probabile che sia un errore degli slave KIO o di &kf5-full; e non di &krusader;. &krusader; utilizza le librerie &kf5; e lo slave KIO per molte operazioni. In alcuni casi, puoi avere problemi se la tua distribuzione non è configurata correttamente, dunque verifica prima come sopra descritto. Come faccio a inviare buoni debug o segnalazioni di blocchi totali (crash)? In genere, i pacchetti binari utilizzati nella tua distribuzione non contengono informazioni di debug. Dato che noi sviluppiamo e correggiamo &krusader;-git, compila &krusader;-git in modalità debug e installalo, poi verifica se l'errore è ancora presente. $ cmake Installa valgrind, una suite di strumenti per il debugging e il profiling dei programmi &Linux;. Avvia Valgrind/&krusader; $ valgrind {percorso}/krusader Lo strumento valgrind scriverà lo stdout, quello che realmente succede. Se riesci a inviare queste informazioni prima del blocco, è quasi sicuro che possiamo correggere l'errore o dirti cosa fare. Cosa fare se il gestore degli errori di KDE invia informazioni di backtrace non utili? In genere, i pacchetti binari utilizzati nella tua distribuzione non contengono informazioni di debug. Dato che noi sviluppiamo e correggiamo &krusader;-git, compila quest'ultimo in modalità debug e installalo, poi verifica se l'errore è ancora presente. $ cmake Se il gestore degli errori di KDE non fornisce ancora informazioni di backtrace utili, allora, a volte, un core dump restituirà migliori informazioni. Avvia &krusader; col gestore degli errori disabilitato. $ krusader Durante un blocco verrà creato un file .core, di solito nella tua cartella home. Avvia , di solito nella tua cartella home. Avvia gdb, il GNU Project Debugger $ gdb corefile krusader Ora digita il comando bt per ottenere il backtrace e digita q per uscire da gdb. Spesso i migliori risultati di debug vengono forniti quando si usa lo strumento valgrind. &krusader; possiede una mailing list? Sì, al momento abbiamo cinque mailing list. Niente spam o noie, solo &krusader;. Puoi iscriverti o cancellarti senza problemi. Suggerimento: le nostre mailing list possono essere consultate in rete o lette con un lettore di notizie, di modo che non devi neanche iscriverti per seguire il loro evolversi. &krusader;-devel è la mailing list degli sviluppatori (a sola lettura). Se vuoi seguire lo sviluppo di &krusader; da vicino, questa è la lista da seguire. &krusader;-users è la mailing list degli utenti di &krusader;. Qui puoi chiedere assistenza e parlare con gli utenti e gli sviluppatori di &krusader;. &krusader; fornisce fonti di notizie? Sì. Sono disponibili diverse fonti di notizie in vari formati: Sì. Sono disponibili diverse fonti di notizie in vari formati: krusader-devel feed, , krusader-users feed. &krusader; possiede un canale IRC? Sì. Conversa pure con la Krew di &krusader; e gli utenti tramite i server freenode.org. Il server è irc.freenode.org, il canale è #krusader. Sei il benvenuto. Come funziona il forum di &krusader;? Nello spirito della libertà di parola, nel nostro forum si può discutere di tutto ciò che è relativo a &krusader;. Non importa se sei un nuovo arrivato o un utente esperto, ognuno è benvenuto. La forza più grande di un progetto open source deriva dalle opinioni degli utenti. Ecco perché desideriamo sentire ciò che hai da dire. Con le tue impressioni possiamo migliorare &krusader; sempre di più; in caso contrario, non potremmo conoscere i tuoi problemi e le tue idee. Tieni a mente, però, i suggerimenti che seguono, affinché si possa mantenere un po' d'ordine all'interno del caos. Se non riesci a trovare aiuto nella documentazione, nelle FAQ e in e in &krusader;-devel (usa la funzione di ricerca), non esitare a inviare un messaggio al nostro forum. La Krew di &krusader; o la sua comunità sono sempre disponibili ad aiutarti. Usa la funzione di ricerca del forum di &kde;, il tuo problema potrebbe essere stato già discusso in precedenza (questo riduce l'invio doppio o triplo di messaggi su uno stesso argomento). Se il tuo problema è stato già discusso in passato, esiste la grande possibilità di ottenere una soluzione immediata al problema. Se il problema si sta ancora discutendo, puoi unirti alla discussione. Alcune domande vengono formulate in continuazione, ecco perché abbiamo creato questa sezione di Domande ricorrenti. Questo ci consente di dedicare più tempo allo sviluppo di &krusader;. Grazie per la collaborazione! Come faccio a tradurre &krusader; nella mia lingua? Se sei interessato a tradurre l'interfaccia o la documentazione di &krusader;, contatta la Se sei interessato a tradurre l'interfaccia o la documentazione di &krusader;, contatta la Squadra di traduzione KDE per la tua lingua. Come faccio a supportare &krusader;? Puoi supportare &krusader; in molti modi. Inviaci segnalazioni, segnalazioni di errori, patch, donazioni, traduzioni, ... - - Esiste una conversione per &MacOS; X? - - - Sì, esiste una conversione per &MacOS;-X grazie all'aiuto di macports.org, e la conversione è gestita da Jonas Bähr. Qualsiasi segnalazione è bene accetta. Un gestore di file nativo suggerito per &MacOS; è Disk Order (shareware). - - - - - - - Esiste la conversione per &Windows;? - - - - No, esisteva una conversione, ora non più mantenuta e disponibile. Un gestore di file nativo suggerito per &Windows; è Total Commander (shareware). - Se vuoi collaborare alla conversione, unisciti a The KDE on Windows Initiative. Alcuni consigli utili sulla conversione si trovano nel file INSTALL dei sorgenti di &krusader;, che contiene tutte le istruzioni di compilazione più aggiornate. - - - - - Perché &konqueror; in «stile midnight commander» non è un OFM? Sono disponibili i due pannelli e una riga di comando, tutte le altre cose, come le funzionalità OFM e l'interazione OFM con l'utente, non sono presenti in questo profilo. Perché dovrei usare un OFM? Un Orthodox File Manager (OFM) è molto più veloce di uno a un solo pannello e più veloce della riga di comando. Se desideri conoscere come funziona &krusader;, c'è solo un modo di scoprirlo: installalo sul tuo computer e usalo per un po'. Se preferisci sprecare il tuo tempo e perdere in produttività, continua a utilizzare gestori di file a un pannello, basati su &Windows; Explorer. Matej Urbančič ha scritto un blog spiegando perché un OFM è meglio di un gestore di file a un pannello. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/features.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/features.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/features.docbook (revision 1552224) @@ -1,678 +1,674 @@ Funzionalità Funzionalità Le funzionalità e i miglioramenti più importanti sono rimarcati qui, ma potremmo rendere questo elenco troppo lungo se includessimo tutte le funzionalità e i miglioramenti. Scoprirai ulteriori funzionalità in questa documentazione e nei file Changelog e NEWS. Funzionalità <ulink url="http://www.softpanorama.org/OFM/index.shtml" >Orthodox File Manager (OFM)</ulink > Due pannelli OFM di grande capacità e facili da usare. Riga di comando e Emulatore di terminale opzionale in basso. Forte tendenza all'uso della tastiera, con abilità ad eseguire tutte le funzioni senza il mouse. Invocazione di script e programmi in base al contesto, ⪚ clic del mouse/&Enter; (esegui o apri con l'applicazione associata), F3 (visualizza) e F4 (modifica). Menu utente, crea il tuo menu personalizzato. Cronologia, ⪚ cartella cronologia, &URL; preferiti, &etc; Virtual file systems (VFS), ⪚ per Connessioni remote, archivi, risultati di ricerca, sincronizzatore. Visore ed editor interni di grandi capacità, tramite kparts, in grado di leggere quasi tutti i formati di file. Modulo di ricerca avanzato: ricerca negli archivi e in file system remoti. Varie modalità di vista del pannello tramite la barra laterale. Strumenti di &krusader; Connessioni remote: &FTP;/SAMBA con supporto SFTP/SCP tramite slave KIO Interfaccia grafica (&GUI;) per locate Sincronizza cartelle Gestore per il montaggio Uso del disco Modalità amministratore Funzionalità di &krusader; Gestione archivi: navigazione, estrazione, creazione, analisi. Archivi supportati: ace, arj, bzip2, deb, gzip, iso, lha, rar, rpm, tar, zip e 7-zip. Creazione e verifica del codice di controllo meccanismo che è in grado di leggere md5, sha1, sha256, sha224, sha256, sha384, sha512, tiger, whirlpool, cfv e crc. Calcola lo spazio occupato di file e cartelle, archivi e file system remoti. Confronto delle cartelle e filtraggio. Confronta i file per contenuto tramite programmi diff esterni come &kompare;, tramite programmi diff esterni come &kompare;, KDiff3 o xxdiff. Rinomina file e cartelle tramite file e cartelle tramite KRename È in grado di supportare in modo completo il trascinamento: trascina direttamente da &konqueror; all'interno di un file .tar.gz, dal pannello di &krusader; all'interno del cestino, del desktop o in &konqueror; Conserva la data nelle operazioni di copiatura/spostamento dei file locali. F9 apre una finestra di terminale nella cartella attiva. Facile modifica dei permessi dei file, delle loro proprietà e dei permessi numerici. Filtri di selezione utilizzati, per es., nella Sincronizzazione e nella ricerca. Salta indietro in grado di riconoscere automaticamente i tipi MIME. Pannelli a schede e Editor/Visore a schede. Ricerca rapida, selezione e filtro Divisore di file Movimenti del mouse Navigazione rapida sulla barra dell'indirizzo. Funzione di aiuto «Che cos'è», quando possibile, al posto dei suggerimenti. Sincronizzazione della navigazione Personalizza &krusader; in base alle tue esigenze Konfigurator, il centro di configurazione di &krusader;. Barra degli strumenti principale, Barra degli strumenti azioni per i menu utente e i segnalibri. Associazioni di tasti Colori Profili del pannello Gestore dei segnalibri Modalità di selezione Possono essere configurate molte altre funzionalità, nella maniera che preferisci. Estensioni di &krusader; Azioni utente Profili dei colori Profili delle combinazioni di tasti - -Scarica e carica in Scarica e carica in store.kde.org le estensioni di &krusader; da te preferite. Nuove funzionalità in &krusader;-1.80.0 «Final 3rd Stone» Miglioramenti agli archivi Supporto password per: arj, ace, rar e zip. Le password possono essere memorizzate in Kwallet Supporto 7-zip, con applicazioni esterne 7z e 7za. Supporto per il rilevamento automatico, che permette di aprire gli «archivi nascosti» (⪚, i documenti OpenOffice). Compressione / decompressione ora eseguita in background. Vista sintetica Molti miglioramenti al sistema delle Azioni. Miglioramenti infiniti, soprattutto in Konfigurator e nella barra dei menu, che è stata totalmente riordinata. Tasto dispositivi Copia/Sposta: conserva tutti gli attributi (ora, proprietario, gruppo). Regola i colori del pannello inattivo. Rinomina di un nome file senza estensione, modo singola istanza, avvio dal vassoio di sistema, controlla queste opzioni in Konfigurator Estensioni atomiche configurabili, in modo che le estensioni come tar.gz vengano mostrate insieme nella colonna Est. Menu contestuale per segnalibri e attivazione/disattivazione di segnalibri speciali. Barra dei menu ridisegnata Miglioramenti all'emulatore di terminale, con nuove funzioni, usi e aspetto. Miglioramenti al sincronizzatore e thread paralleli per server &FTP; lenti. Modo singola istanza, si avvia dal vassoio di sistema Menu contestuale per segnalibri permanenti. Supporto completo per i permessi ACL, come le proprietà, la conservazione attributi, la sincronizzazione e altro. Risultati per la ricerca, la posizione e la sincronizzazione: supporto per il trascinamento e la copia degli elementi negli appunti (&Ctrl;C). Molte correzioni di errori. Nuove funzionalità in &krusader;-1.90.0 «Power Stone» Ultimo rilascio per &kde; 3.x con una vasta collezione di azioni. Nuove funzionalità in &krusader;-2.0.0 «Mars Pathfinder» Il primo rilascio per la serie di &kde; 4.x &krusader; funziona in &Windows;! (Anche se non è ancora così potente come quando si usa in &Linux;) Gestione delle code! Cinque metodi nel pannello! Nuove funzionalità in &krusader;-2.1.0-beta1 «Rusty Clutch» Rapida visualizzazione di file di grandi dimensioni in modalità testo ed esadecimale. Schede bloccate. Accodamento per la compressione / decompressione. Migliore integrazione del cestino. La barra della ricerca rapida, selezione e filtro supporta le espressioni regolari per l'individuazione dei file. Nuove funzionalità in &krusader;-2.5.0 «Clear Skies» Conversione a &kf5-full;. La nuova barra Filtro rapido con tre diverse modalità di operazione: seleziona, ricerca e filtra. Gestione delle code rivisitata (JobMan) e la nuova Barra degli strumenti operazioni. Nuove funzionalità in &krusader;-2.7.0 «Peace of Mind» Ricerca rapida nel menu Segnalibri. Schede fissate. Suggerimento con informazioni sul file quando passi il mouse su un nome file. Opzioni estese per il pannello ad albero nella barra laterale. Usando una versione di sviluppo o Git è possibile che le funzionalità più recenti non siano ancora contemplate nel manuale di &krusader;. Leggi il file di Usando una versione di sviluppo o da &git; è possibile che le funzionalità più recenti non siano ancora contemplate nel manuale di &krusader;. Leggi il file di Changelog reperibile in rete o nei sorgenti di &krusader; per informazioni sulle ultime funzionalità. Per averne una breve descrizione, puoi consultare il file NEWS reperibile in rete o nei sorgenti di &krusader;. Commenti e segnalazioni errori da parte degli utenti sono sempre ben accetti! Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/glossary.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/glossary.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/glossary.docbook (revision 1552224) @@ -1,372 +1,372 @@ Glossario Questo capitolo spiega la terminologia usata nella documentazione di &krusader;. Se ritieni che manchino degli acronimi o dei termini, non esitare a contattare la squadra per la documentazione di &krusader;. Si ringrazia Si ringrazia wikipedia.org, l'enciclopedia libera a cui tutti possono contribuire. ACL Access Control List (lista di controllo degli accessi); concetto, all'interno della sicurezza informatica, usato per imporre la separazione dei privilegi. È un mezzo per la determinazione dei corretti diritti di accesso a un oggetto dato, in base a certi aspetti del processo che sta eseguendo la richiesta. BSD Berkeley Software Distribution; si riferisce a tutti i vari sistemi operativi liberi compatibili con &UNIX; e derivati da &BSD; &UNIX;. CVS Concurrent Versions SystemConcurrent Versions System; un componente importante della Source Configuration Management (SCM). Col suo utilizzo gli sviluppatori possono registrare la cronologia dei file sorgente e dei documenti. DEB È il formato di file binario usato da È il formato di file binario usato da Debian e le distribuzioni basate su Debian. È un suffisso di un file di installazione specificamente costruito per queste distribuzioni; ⪚ krusader_1.70.1-1_amd64.deb. Descritto in maniera semplice, è uno speciale archivio che contiene tutti i file del programma e la loro posizione proposta all'interno del sistema. &DBus; &DBus; è un sistema di comunicazione tra servizi. Sviluppato da &RedHat;, è stato molto influenzato da &DCOP; di &kde; 3, che sostituisce. &krusader; può usare &DBus; per comunicare con le altre applicazioni. Inversamente, puoi usare &DBus; per controllare &krusader; da altre applicazioni. Usa qdbusviewer per valutare le possibilità. &DCOP; Desktop Communication Protocol; il protocollo di comunicazione tra processi usato dall'ambiente desktop &kde; 3. Abilita la mutua comunicazione tra le varie applicazioni &kde; 3. Sostituito da &DBus; in &kde; 4. FAQ Frequently Asked Questions (domande ricorrenti); documento che risponde a domande formulate ripetutamente su uno stesso argomento. Se vuoi rivolgere una domanda agli sviluppatori di &krusader;, devi sempre dare prima uno sguardo alle domande ricorrenti. &FTP; File Transfer Protocol (protocollo di trasferimento file); è un protocollo Internet che permette di ricevere file dai cosiddetti server &FTP;. Git Git; un sistema di controllo versione distribuito che sostituisce Subversion. È utilizzato da molti progetti software incluso &kde; e &krusader;. GPL GNU General Public License (Licenza pubblica generale GNU); licenza per software creata dalla (Licenza pubblica generale GNU); licenza per software creata dalla Free Software Foundation, che definisce le condizioni per il rilascio del software libero. &GUI; Graphical User InterfaceGraphical User Interface (interfaccia utente grafica). ISO Un'Una immagine ISO (.iso) è un termine informale per descrivere l'immagine disco di un file system ISO 9660. In modo più approssimativo, si riferisce a qualsiasi immagine disco ottica, anche un'immagine UDF. &kde; K Desktop Environment; progetto di sviluppo di un ambiente grafico gratuito per sistemi compatibili con &UNIX;. Combinazioni di tasti Tutte le funzionalità di &krusader; sono disponibili tramite la barra dei menu, ma è possibile anche legare (collegare) una certa combinazione di tasti a quella funzione. Noterai, comunque, che l'uso della tastiera è decisamente più veloce dell'uso della barra dei menu o dell'interfaccia grafica. L'uso della tastiera è uno strumento importante per gli Orthodox File Managers (gestori di file ortodossi). &krusader; contiene varie combinazioni di tasti predefinite. KPart KPart; KParts è il nome dell'infrastruttura dei componenti per l'ambiente desktop &kde;. KParts sono analoghi ai componenti Bonobo in ; KParts è il nome dell'infrastruttura dei componenti per l'ambiente desktop &kde;. KParts sono analoghi ai componenti Bonobo in GNOME, ed entrambi sono basati sullo stesso concetto del collegamento ed incorporamento di oggetti di &Microsoft; (Object Linking and Embedding, OLE). ⪚, se usi il visore di &krusader; per visualizzare un file PDF, &okular; verrà avviato all'interno del visore di &krusader;. +>, ed entrambi sono basati sullo stesso concetto del collegamento e incorporamento di oggetti di &Microsoft; (Object Linking and Embedding, OLE). Ad esempio, se usi il visore di &krusader; per visualizzare un file PDF, &okular; sarà avviato all'interno del visore di &krusader;. KIO o kioslave KDE Input/Output; conosciuto anche come slave KIO, è parte dell'architettura di &kde;. Fornisce accesso a file, siti web e altre risorse tramite un'unica coerente API. montare Montaggio; nella scienza informatica, è il processo di rendere un file system pronto per essere usato dal sistema operativo, tipicamente tramite di un certo indice di struttura dati dal supporto di memorizzazione all'interno della memoria ahead-of-time. Il termine richiama un periodo della storia informatica in cui un operatore doveva montare un nastro magnetico o un disco rigido in uno spindle prima di poterlo utilizzare. OFM Orthodox File Manager (gestore di file ortodosso); conosciuto anche come «Commander». Questa famiglia di gestori di file utilizza un'interfaccia semplice ma molto potente che è una discendente diretta dell'interfaccia di (gestore di file ortodosso); conosciuto anche come «Commander». Questa famiglia di gestori di file utilizza un'interfaccia semplice ma molto potente che è una discendente diretta dell'interfaccia di Norton Commander (NC). RPM È formato di file binario per le distribuzioni basate sul È il formato di file binario per le distribuzioni basate sul gestore di pacchetti RPM, uno strumento per la creazione di pacchetti molto usato per il sistema operativo &Linux;. Se devi ancora scaricare &krusader; e il tuo sistema è in grado di utilizzare i pacchetti RPM, devi scaricare il pacchetto di &krusader; con estensione .rpm. SSH, Secure Shell SSH; è un insieme di standard, con protocollo di rete associato, che permette di stabilire una connessione sicura tra un computer locale e uno remoto. SVN, Subversion Subversion; sistema di controllo versione che è un valido sostituto di CVS. Viene utilizzato da molti progetti software, incluso &kde;. Emulatore di terminale Emulatore di terminale; semplicemente una shell in una finestra; è conosciuta come finestra del prompt dei comandi in alcuni altri ambienti. Se vuoi usare la shell e digitare i comandi, devi conoscere almeno qualche comando di sistema del tuo sistema operativo. POSIX Portable Operating System Interface for uniX; nome collettivo di una famiglia di standard collegati, specificati dalla IEEE per definire l'interfaccia di programmazione delle applicazioni (Application Programming Interface, API) per il software compatibile con varianti del sistema operativo &UNIX;. &URL; Universal Resource Locator; è il termine tecnico per quello che viene comunemente chiamato indirizzo web. Esempi di &URL; includono http://krusader.sourceforge.net; è il termine tecnico per quello che viene comunemente chiamato indirizzo web. Esempi di &URL; includono https://krusader.org e le connessioni remote. VFS Virtual file system (VFS) è una funzionalità OFM di base, un livello astratto su tutti i tipi di informazioni memorizzate (file ZIP, server &FTP;, archivi TAR, file system NFS, condivisioni SAMBA, immagini CD/DVD ISO, cataloghi RPM, &etc;), che consente all'utente di accedere in modo trasparente a tutte le informazioni contenute in questi diversi tipi di sistemi di file - proprio come entrare in una normale sotto-cartella! &krusader; è in grado di leggere vari di base, un livello astratto su tutti i tipi di informazioni memorizzate (file ZIP, server &FTP;, archivi TAR, file system NFS, condivisioni SAMBA, immagini CD/DVD ISO, cataloghi RPM, &etc;), che consente all'utente di accedere in modo trasparente a tutte le informazioni contenute in questi diversi tipi di sistemi di file: proprio come entrare in una normale sotto-cartella. &krusader; è in grado di leggere vari file system virtuali (VFS). &XML; eXtensible Markup Language; formato di testo molto flessibile derivato da SGML (ISO 8879). Progettato in origine per far fronte alle sfide dell'editoria elettronica su larga scala, &XML; sta anche giocando un ruolo sempre più importante nello scambio di un'ampia gamma di dati sul Web e in altri contesti diversi dal Web. Zeroconf Zeroconf; detta anche Rete di configurazione Zero, è un insieme di tecniche che creano automaticamente una rete IP utilizzabile, senza configurazione o server speciali. Ciò permette agli utenti poco esperti di collegarsi a computer, stampanti di rete e altri dispositivi, permettendo loro di farli funzionare in modo automatico. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/help.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/help.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/help.docbook (revision 1552224) @@ -1,143 +1,120 @@ Aiuto su &krusader; Aiuto Questa è la tua occasione per contribuire al progetto &krusader;. Ci sono cose che devono essere fatte, ma che noi non possiamo fare. Se pensi di poterci aiutare, non esitare a contattarci; ogni progetto OpenSource può ottenere aiuto. Dai inoltre un'occhiata alla pagina contributi delle donazioni sul nostro sito per informazioni aggiornate. Grazie! Per ottenere un account da collaboratore e depositare le modifiche per &krusader;, dovresti seguire Per ottenere un account da collaboratore e depositare le modifiche per &krusader;, dovresti seguire questa guida. Alcuni consigli utili sull'utilizzo di Git di &kde; sono disponibili . Alcuni consigli utili sull'utilizzo di Git di &kde; sono disponibili qui. È una buona pratica utilizzare la Review Board per le patch più complesse. Documentazione Cerchiamo aiuto (in particolare qualcuno che si occupi della scrittura della documentazione) per mantenere aggiornata la documentazione di &krusader;. La bozza della spiegazione delle nuove funzionalità è curata dagli sviluppatori sulla Cerchiamo aiuto (in particolare qualcuno che si occupi della scrittura della documentazione) per mantenere aggiornata la documentazione di &krusader;. La bozza della spiegazione delle nuove funzionalità è curata dagli sviluppatori sulla mailing list krusader-devel, ma abbiamo bisogno di editori per aggiungere tali informazioni al manuale. Provando le nuove caratteristiche, essi possono così fornire preziose informazioni agli sviluppatori in modo da migliorare le nuove funzionalità! Estensioni di &krusader; Carica le tue estensioni preferite su store.kde.org, affinché diventino disponibili per la comunità di &krusader;. Forse saranno rilasciate con &krusader; nella prossima versione :-)). Passaparola &krusader; Se ti piace &krusader;, fallo sapere a tutti! Scrivi articoli e recensioni per Internet o pubblicazioni stampate. Incoraggia i tuoi amici a provare &krusader;. Partecipa ai forum per aiutare gli altri utenti della comunità. Traduzioni dell'interfaccia &krusader; è disponibile in molte lingue, ma a volte le traduzioni necessitano di un aggiornamento. Traduzioni in nuove lingue sono sempre ben accette. Se sei interessato a tradurre l'interfaccia di &krusader;, contatta la &krusader; è disponibile in molte lingue, ma a volte le traduzioni necessitano di un aggiornamento. Traduzioni in nuove lingue sono sempre ben accette. Se sei interessato a tradurre l'interfaccia di &krusader;, contatta la squadra di traduzione di &kde; della tua lingua. Traduzioni della Documentazione Se sei interessato a tradurre questa documentazione di &krusader;, contatta il Se sei interessato a tradurre questa documentazione di &krusader;, contatta il la squadra di traduzione di &kde; della tua lingua. Donazioni In realtà, non abbiamo mai preso in considerazione le donazioni, fino a quando gli utenti ci hanno chiesto in che modo In realtà, non abbiamo mai preso in considerazione le donazioni, fino a quando gli utenti ci hanno chiesto in che modo donare al progetto. &krusader; è, e sarà sempre gratuito, in base a tutti i termini della GNU Public License. Pacchettizzatori Abbiamo sempre bisogno di pacchettizzatori per rpm, deb, ecc. di differenti distribuzioni. Qualsiasi aiuto è ben accetto. Segnalazione degli utenti per il porting di &krusader; su &MacOS; X - - C'è una versione per &MacOS; X grazie all'aiuto di macports.org, la conversione è gestita da Jonas Bähr. Qualsiasi segnalazione è ben accetta. - - - FAQ Se hai una domanda non presente nella sezione FAQ, saremmo lieti di ascoltarla. Valuta &krusader; Su alcuni siti web come Su alcuni siti web come freshmeat.net o KDE-APPS.org o linux-apps.com puoi votare. Se ti piace &krusader; visita uno di questi siti e vota &krusader;, grazie. Altri Segnalazioni, Bug report, patch, &etc; sono sempre i benvenuti! Un progetto open source si rafforza anche grazie alle vostre segnalazioni. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/introduction.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/introduction.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/introduction.docbook (revision 1552224) @@ -1,133 +1,113 @@ Introduzione Introduzione Descrizione del pacchetto &krusader; è un gestore di file (in stile commander) a due pannelli. semplice, potente e facile da usare per &plasma; e altri desktop *nix, simile a Midnight Commander o Total Commander. Fornisce tutte le funzionalità che si rendano necessarie per la gestione dei file. Krusader comprende anche un'avanzata gestione degli archivi, supporto per il montaggio dei file system, &FTP;, modulo per la ricerca avanzata, visualizzatore/editor, sincronizzazione delle cartelle, confronto file, potente metodo di rinomina dei file e molto, molto altro. &krusader; supporta i formati di archivio ace, arj, bzip2, deb, gzip, iso, lha, rar, rpm, tar, zip e 7-zip, e gestisce altri slave KIO tipo smb:// o fish://. &krusader; è totalmente personalizzabile e dunque risulta essere molto facile da usare. Prova &krusader;. -
Schermata di &krusader; Schermata di &krusader;
Altre schermate di &krusader; sono consultabili nel nostro sito web.
Benvenuto/a in &krusader;! Il nostro obbiettivo è offrirti uno strumento semplice e intuitivo per la facile gestione delle operazioni importanti che devi svolgere ogni giorno col tuo computer: gestisci e lavora con i tuoi file nel modo che preferisci. Che tu sia un esperto di &Linux; o un novizio, &krusader; rende la gestione giornaliera dei tuoi file veloce e precisa, permettendoti di concentrare l'attenzione sul lavoro da fare e non sulla sintassi della riga di comando. Ciò è particolarmente utile se sei nuovo ai sistemi operativi xxNIX. Per dirlo in breve, &krusader; utilizza un'interfaccia gradevole e facile da usare, e supporta il trascinamento dei file e i tipi MIME. &krusader; presenta molte caratteristiche utili. È veloce e gestisce gli archivi in modo trasparente. Inoltre, controlla e gestisce molte attività complesse di gestione file, riducendo la fatica, gli errori e le distrazioni. Fondamentalmente, &krusader; fornisce tutte le funzionalità utili che ti aspetteresti da altri strumenti di gestione file quali Midnight Commander e Total Commander. &krusader; è progettato per integrarsi perfettamente all'interno di &plasma;, il desktop scelto da molti programmatori, ingegneri di rete e utenti esperti di &Linux;. Con &krusader; anche gli utenti meno esperti avranno accesso alle potenti, vantaggiose e ricche funzionalità di &plasma;. &krusader; è un progetto gratuito open-source, ed è rilasciato sotto licenza &GNU; General Public License (GPL), sebbene gli sviluppatori detengano ancora il copyright del progetto e del nome, e gestiscano la sua continua evoluzione. La missione del progetto &krusader; è creare un gestore di file «tutto-in-uno», che svolga tutti i compiti ordinari tu debba eseguire, e altro ancora. Poiché il principio che soggiace a &krusader; si basa sugli Orthodox File Manager (OFM), i gestori di file a doppio pannello (Midnight Commander, Norton Commander, &etc;), &krusader; è sicuramente in grado di gestire tutte le operazioni standard sui file, quali Copia, Sposta, Elimina, e via discorrendo. Fin dall'inizio, il centro d'interesse principale del programma sono stati i file system virtuali. I file system virtuali (VFS, Virtual File Systems) sono un livello astratto che risiede sopra tutti i tipi di informazioni archiviate (file ZIP, server &FTP;, archivi TAR, file system NFS, condivisioni SAMBA, immagini CD/DVD ISO, cataloghi RPM e via discorrendo), e permettono all'utente di avere accesso trasparente a tutte le informazioni contenuti in questi diversi tipi di sistemi di file - proprio come se si accedesse a una sotto-cartella. I file possono essere copiati o spostati senza problemi (ad eccezione dei file ISO, rpm, tar.gz) da uno di questi contenitori a un altro. &krusader; attualmente supporta i VFS per tutti i tipi di archivi più diffusi e per alcuni tipi specializzati (ace, arj, bzip2, gzip, iso, lha, rar, tar, zip e 7-zip), i pacchetti di configurazione (rpm, deb) e i tradizionali tipi di file system remoti (&FTP;, NFS, Samba, FISH, SFTP). &krusader; include anche il gestore di montaggio per file system MountMan, che consente il montaggio e lo smontaggio di tutti i tipi di file system con un clic del mouse. L'utente è in grado di reperire facilmente, in pochi secondi, informazioni sull'uso e le proprietà, in un formato coerente e comprensibile. Facilità e coerenza sono l'obiettivo. Sono inclusi anche un gestore di segnalibri, per i file locali e gli &URL; remoti, e un modulo di ricerca avanzata, che permette l'individuazione rapida della posizione dei file. &krusader; permette anche di configurare le barre degli strumenti, che permette di aggiungere molte altre funzioni, come il confronto dei file (sono disponibili alcuni metodi selezionabili dall'utente), la rinominazione multipla dei file e le finestre standard di terminale. Gli utenti avanzati traggono grande beneficio dal poter svolgere le proprie mansioni d'ufficio senza sforzi né distrazioni dalle loro reali attività. Appropriate scorciatoie aiutano l'utente a navigare con facilità tra le strutture delle cartelle, a creare viste simultanee delle cartelle tramite schede multiple e ad accedere in modo completo agli elenchi della cronologia. Grazie all'efficiente programmazione e a un basso carico di sistema, &krusader; è forse lo strumento di gestione di sistema più reattivo in circolazione utilizzato per accedere a tutta la potenzialità di un computer tramite &plasma; o qualsiasi altro gestore di finestre che obbedisca agli standard &X-Window;. Sebbene sia progettato specificamente per lavorare, ed essere strettamente integrato, con &plasma;, &krusader; lavora ugualmente bene con GNOME, MATE, Enlightenment, &windowmaker;, IceWM, BlackBox, Wiamea, XFCE, &etc;, se le librerie &kf5; sono installate. Nuova elasticità al programma è fornita dalle flessibili azioni, un'innovazione di &krusader; che permette agli utenti di aggiungere funzionalità personalizzate illimitate, in modo da adattarsi alle loro esigenze specifiche. Stiamo progettando di sviluppare altri moduli in un prossimo futuro, in un'ottica di miglioramento del programma. Informazioni su cosa è stato proposto, approvato o resta da completare si trovano nel pagina Phabricator di &krusader;. Nessun altro programma di nostra conoscenza offre così tante funzionalità utili e di facile utilizzo, in modo intuitivo e di semplice formato. E la cosa migliore è che prendiamo in considerazione e implementiamo i suggerimenti validi affini alle finalità del progetto: fare di &krusader; il migliore gestore di file disponibile sul mercato. Noi ci siamo divertiti e ci auguriamo che anche tu lo faccia!
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kwineffects/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kwineffects/index.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kwineffects/index.docbook (revision 1552224) @@ -1,134 +1,134 @@ ]>
Effetti del desktop &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail; PaoloZamponi
zapaolo@email.it
Traduzione
14/04/2016 Plasma 5.6 KDE KControl scrivania effetti
Questo modulo viene usato per abilitare e configurare gli effetti del desktop di Plasma. La parte principale di questa pagina è una lista di tutti gli effetti disponibili, raggruppati per Accessibilità, Aspetto, Fuoco, Strumenti, Attrazioni e Gestione delle finestre. Usa la barra di ricerca incrementale in cima all'elenco delle finestre per trovare gli elementi nell'elenco. Di solito l'utente non ha motivo di cambiarla, ma c'è un pulsante di configurazione per modificare il filtraggio della lista per mostrare anche quegli effetti. Il modo più semplice di installare dei nuovi effetti è quello di usare il supporto a KNewStuff incorporato in &kwin;: premi il pulsante Scarica nuovi effetti... per aprire una finestra con la lista degli effetti disponibili da Internet, e per installare o disinstallare gli effetti. Tieni presente che la modifica di queste sensibili impostazioni predefinite può danneggiare il tuo sistema. Seleziona un effetto nella lista per abilitarlo. Visualizza le informazioni sull'autore e sulla licenza facendo clic sul pulsante informativo alla destra degli elementi dell'elenco. Alcuni effetti hanno delle opzioni di impostazione, e in questo caso c'è un pulsante di configurazione alla sinistra del pulsante delle informazioni: fai clic su di esso per aprire la finestra di configurazione. Per vedere un'anteprima video di un effetto fai clic sul pulsante . Alcuni effetti ne escludono altri. Per esempio, puoi attivare l'effetto Animazione di minimizzazione oppure Lampada magica; se li attivi entrambi allo stesso tempo le animazioni saranno danneggiate. La &GUI; utilizza dei pulsanti a scelta singola per gli effetti in un gruppo che sono mutualmente esclusivi, e gestisce quell'unico effetto che può essere attivato. Tutti gli effetti che non sono supportati dal motore di composizione attualmente in uso vengono nascosti in maniera predefinita (⪚ gli effetti OpenGL quando viene usato XRender). Anche gli effetti interni o di aiuto vengono nascosti in maniera predefinita. Sono quegli effetti che rimpiazzano le funzionalità del core di Kwin, o che forniscono l'interazione con gli elementi della shell desktop.
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/windowbehaviour/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/windowbehaviour/index.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/windowbehaviour/index.docbook (revision 1552224) @@ -1,841 +1,815 @@ ]>
Comportamento delle finestre &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail; &Jost.Schenck; &Jost.Schenck.mail; VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione della documentazione
MarcoPoletti
poletti.marco@gmail.com
Traduzione della documentazione
14/07/2015 Plasma 5.3 KDE KControl impostazioni di sistema azioni posizionamento delle finestre dimensione delle finestre
Comportamento delle finestre Nella parte alta di questo modulo ci sono diverse schede: Fuoco, Azioni sulla barra del titolo, Azioni finestra, Spostamento e Avanzate. Nella scheda . Nella pannello Fuoco si può configurare il modo in cui le finestre acquistano o perdono il fuoco, &ie; diventano attive o inattive. In Azioni sulla barra del titolo e Azioni finestra si può configurare il comportamento delle barre del titolo e delle finestre in base ai clic del mouse. In si può configurare il modo in cui le barre del titolo e le finestre reagiscono ai clic del mouse. In Spostamento si può configurare come si spostano le finestre e dove vengono posizionate all'apertura. Le opzioni Avanzate contengono alcune opzioni specializzate come navigazione delle finestre e arrotolamentoarrotolamento delle finestre. È bene notare che le impostazioni di questo modulo non avranno effetto se non si usa &kwin;, il gestore delle finestre predefinito di &kde;. Se si usa un altro gestore delle finestre, riferirsi alla sua documentazione per sapere come configurare il comportamento delle finestre. Fuoco Il fuoco del desktop si riferisce alla finestra su cui si sta lavorando. La finestra con il fuoco è spesso chiamata la finestra attiva. Il fuoco non indica necessariamente che la finestra è sopra alle altre — quella viene detta finestra sollevata. Nonostante anche quello venga configurato qui, il fuoco e il sollevamento delle finestre vengono configurati indipendentemente. Politica del fuoco Ci sono sei metodi che &kde; può usare per determinare il fuoco corrente: Clic per il fuoco Una finestra diventa attiva quando si fa clic su di essa. Questo comportamento è comune ad altri sistemi operativi e probabilmente ciò che si desidera. Clic per il fuoco - Precedenza del mouse Simile al Clic per il fuoco. Se una finestra attiva deve essere scelta dal sistema (⪚, perché quella attualmente attiva è stata chiusa) la finestra sotto il puntatore è la candidata preferita. Insolita, ma una possibile variante di Clic per il fuoco. Il fuoco segue il mouse Quando si sposta il puntatore del mouse su una finestra, questa diventa attiva. Le nuove finestre, come la mini riga di comando attivata con &Alt;F2 riceveranno automaticamente il fuoco, senza dover spostare il puntatore del mouse. ⪚, le finestre che appaiono casualmente sotto il puntatore non riceveranno il fuoco. La prevenzione della sottrazione del fuoco funzionerà normalmente. Si può pensare come Clic per il fuoco, ma senza dover fare clic. In altri gestori di finestre, a volte questa modalità viene chiamata fuoco sloppy. Il fuoco segue il mouse - Precedenza del mouse Simile al Il fuoco segue il mouse. Se una finestra attiva deve essere scelta dal sistema (⪚, perché quella attualmente attiva è stata chiusa) la finestra sotto il puntatore è la candidata preferita. Scegliere questa opzione, se si desidera che il fuoco sia contrallato dal passaggio del puntatore. Fuoco sotto il mouse La finestra sotto il cursore del mouse è quella attiva. Se il mouse non è su una finestra (ad esempio è sul desktop), la finestra attiva è l'ultima su cui è passato il puntatore del mouse. Le nuove finestre, come la mini riga di comando attivata con &Alt;F2 non riceveranno automaticamente il fuoco, bisogna spostare il cursore del mouse sopra di esse per poter digitare. Fuoco strettamente sotto il mouse Simile a Fuoco sotto il mouse, ma con un'interpretazione ancora più stretta. Solo la finestra sotto il cursore del mouse è attiva. Se il cursore del mouse non è su nessuna finestra, nessuna finestra è attiva. Le nuove finestre, come la mini riga di comando attivata con &Alt;F2 non riceveranno automaticamente il fuoco, bisogna spostare il cursore del mouse sopra di esse per poter digitare. È bene notare che Fuoco sotto il mouse e Fuoco strettamente sotto il mouse impediscono a certe funzioni, come la Prevenzione della sottrazione del fuoco e lo scorrimento tra le finestre con &Alt; , di funzionare correttamente. Livello di prevenzione della sottrazione del fuoco Questa opzione di KWin specifica come prevenire i cambiamenti non desiderati del fuoco causati dall'attivazione inaspettata di nuove finestre. Nessuna La prevenzione è disabilitata, e le nuove finestre vengono sempre attivate. Basso La prevenzione è abilitata; quando qualche finestra non supporta il meccanismo relativo e KWin non è in grado di decidere quando attivarla, sarà attivata. Questa impostazione può essere migliore o peggiore del livello medio, in base alle applicazioni coinvolte. Medio La prevenzione è abilitata. Alto Le nuove finestra vengono attivate solo se nessuna finestra è attiva o se appartengono all'applicazione attualmente attiva. Questa impostazione probabilmente non è davvero usabile senza la politica di fuoco in base al mouse. Estrema Tutte le finestre devono essere attivate esplicitamente dall'utente. Le finestre a cui è impedito di sottrarre il fuoco vengono segnalate come finestre che richiedono attenzione, che con le impostazioni predefinite causa l'evidenziazione della voce corrispondente nella barra delle applicazioni. Questo comportamento può essere modificato nel modulo di configurazione delle notifiche. Alzare la finestra Una volta determinata la politica del fuoco, ci sono le opzioni di sollevamento delle finestre. Con una regola di clic per il fuoco in modo predefinito Un clic alza la finestra attiva è abilitata e alza al passaggio non è disponibile. Con una regola di passa per il fuoco, è possibile utilizzare in alternativa il fuoco automatico. Piazzando un spunta davanti a Alza al passaggio, con un ritardo di, &kde; può portare una finestra in primo piamo se il mouse sorvola tale finestra per un periodo di tempo specificato. Si può determinare il ritardo per questa opzione utilizzando il la controllo della casella di selezione. Se il ritardo impostato è troppo corto, la finestra verrà cambiata troppo velocemente, cosa che può distrarre l'utente. Molte persone usano un ritardo di 100-300ms. Questo è abbastanza reattivo, ma permette di passare sugli spigoli di una finestra per andare alla destinazione senza portare quella finestra in primo piano. Se non si usa il sollevamento automatico, assicurarsi di marcare l'opzione Il clic alza la finestra attiva. Se le due opzioni sono disattivate, le finestre non saranno mai portate in primo piano. Azioni sulla barra del titolo In questa scheda si può configurare cosa succede ad una finestra quando si fa clic sulla sua barra del titolo. Doppio clic sulla barra del titolo In questo menu a tendina, si può selezionare Arrotola, diversi tipi di Massimizza o Abbassa, Chiudi e Su tutti i desktop. Se si seleziona Massimizza, &kde; massimizzerà la finestra quando si fa doppio clic sulla barra del titolo. Si può scegliere di massimizzare la finestra solo orizzontalmente o solo verticalmente. Arrotola, invece, riduce la finestra alla sola barra del titolo. Se di fa ancora doppio clic sulla barra del titolo, la finestra viene ripristinata alle sue dimensioni originali. Opzioni simili sono disponibili per Evento delle rotella. - + Si può impostare lo srotolamento automatico delle finestre quando si posiziona il cursore sulla barra del titolo. Basta marcare la casella Abilita srotolamento al passaggio del mouse nella scheda Avanzate di questo modulo. Questo è un buon modo per recuperare spazio sullo schermo, ad esempio quando si sta facendo taglia e incolla tra molte finestre. <guilabel >Barra del titolo e cornice</guilabel > Queste impostazioni permettono di decidere cosa succede quando si fa clic sulla barra del titolo o sulla cornice di una finestra. È bene notare che si possono avere azioni diverse associate allo stesso clic, una attivata se la finestra è attiva e l'altra se è inattiva. Per ogni combinazione di tasti del mouse, finestra attiva o inattiva, si può scegliere l'opzione più appropriata. Le azioni sono le seguenti: Alza Porta la finestra in primo piano. Tutte le altre finestre che si sovrappongono con questa verranno nascoste sotto di essa. Abbassa Sposta la finestra sotto le altre, nascondendola. Commutare Alza e Abbassa Porta in primo piano la finestra, se non la è già; altrimenti la abbassa. Niente Come dice l'opzione, non succede niente. Menu delle operazioni Apre un piccolo sotto-menu, dove si possono scegliere i comandi relativi alla finestra (massimizza, minimizza, chiudi, &etc;). <guilabel >Pulsante Massimizza</guilabel > Questa sezione permette di impostare il funzionamento dei tre pulsanti del mouse sul Azioni finestra <guilabel >Interno finestra inattiva</guilabel > Questa sezione del modulo permette di configurare cosa succede quando si fa clic su una finestra inattiva, con ognuno dei tre pulsanti o con la rotella del mouse. Si può scegliere tra: Attiva, alza e passa il clic Rende attiva la finestra, la alza e invia il clic all'applicazione nella finestra. Attiva e passa il clic Rende attiva la finestra e invia il clic all'applicazione nella finestra. Attiva Rende attiva la finestra e non fa altro. Il clic del mouse non è inviato all'applicazione nella finestra. Attiva e alza Rende attiva la finestra e la porta in primo piano. Il clic del mouse non è inviato all'applicazione nella finestra. <guilabel >Interno finestra, barra del titolo e cornice</guilabel > Questa sezione permette di configurare azioni aggiuntive, attivate facendo clic con il mouse su una finestra mentre si preme un tasto modificatore (quello predefinito è &Alt;). Anche qui è possibile associare azioni diverse per i vari clic del mouse e per la rotellina del mouse. Si può scegliere tra: Sposta Permette di spostare la finestra selezionata trascinandola. Abbassa Sposta la finestra sotto le altre, nascondendola. Niente Come dice l'opzione, non succede niente. Alza Porta la finestra in primo piano. Tutte le altre finestre che si sovrappongono con questa verranno nascoste sotto di essa. Ridimensiona Permette di cambiare la dimensione della finestra selezionata. Commutare Alza e Abbassa Porta in primo piano la finestra, se non la è già; altrimenti la abbassa. Attiva Rende attiva la finestra. Spostamento <guilabel >Finestre</guilabel > Le opzioni che si trovano qui determinano l'aspetto delle finestre sullo schermo quando le si sposta. Mostra la geometria della finestra quando viene ridimensionata o spostata Abilitare questa opzione se si desidera che la geometria di una finestra sia mostrata durante lo spostamento o ridimensionamento. La posizione della finestra relativa all'angolo in alto a sinistra dello schermo è visualizzata con la sua dimensione. <guilabel >Zone di aggancio</guilabel > Il resto di questa scheda permette di configurare le Zone di aggancio. Il loro funzionamento è simile a un campo magnetico attorno ai bordi dello schermo e di ogni finestra, che aggancia le finestre una con l'altra quando vengono avvicinate. Zona di aggancio dei bordi: Qui si può configurare la zona di aggancio dei bordi dello schermo. Se si sposta una finestra a questa distanza, la finestra verrà agganciata al bordo dello schermo. Zone di aggancio: Qui si possono configurare le zone di aggancio delle finestre. Come per i bordi dello schermo, lo spostamento di una finestra vicino ad un'altra la aggancerà al bordo, come se le finestre fossero magnetizzate. Zona di aggancio del centro: Qui si può configurare la zona di aggancio del centro dello schermo, cioè la forza del campo magnetico che aggancerà le finestre al centro dello schermo quando gli vengono avvicinate. Attrai le finestre solo quando sovrapposte Se questa opzione è selezionata, le finestre non verranno agganciate solo perché vicine, devono anche sovrapporsi (al massimo del numero di pixel impostato). Avanzate Nella scheda Avanzate si può configurare in modo ancora più preciso il funzionamento delle finestre. Arrotolamento Abilita srotolamento al passaggio del mouse Se questa opzione è marcata, le finestre arrotolate si srotoleranno automaticamente quando il puntatore del mouse rimane sulla loro barra del titolo per un certo tempo. Il campo seguente serve a configurare questo tempo. -Finestre con schede - - -Raggruppare automaticamente le finestre simili -Quando questa opzione è marcata, verrà effettuato un controllo automatico delle finestre aperte: se sono simili a finestre già aperte, verranno messe nello stesso gruppo di finestre. - - - -Passa immediatamente alle finestre raggruppate automaticamente -Quando questa opzione è marcata, verrà attivata automaticamente la scheda del gruppo di finestre relativa alla nuova finestra. - Piazzamento La politica di piazzamento determina dove appariranno le nuove finestre. IntelligenteLa politica di piazzamento determina dove appariranno le nuove finestre sul desktop. Sovrapposizione minima cerca di ottenere una sovrapposizione minima tra le finestre, A cascata posizionerà le finestre a cascata e Casuale le metterà in una posizione casuale. Centrata aprirà tutte le nuove finestre al centro dello schermo e Angolo-zero aprirà tutte le nuove finestre con il loro angolo in alto a sinistra nell'angolo dello schermo.Nell'angolo in alto a sinistra aprirà tutte le nuove finestre con il loro angolo in alto a sinistra nell'angolo superiore destro dello schermo. Finestra speciale Nascondi le finestre accessorie delle applicazioni inattive Quando questa opzione è marcata, verranno nascoste le finestre accessorie (finestre degli strumenti, menu staccati, ecc.) delle applicazioni inattive, e verranno visualizzate solo quando l'applicazione viene attivata. Affinché questo funzioni, le applicazioni devono marcare le loro finestre con il tipo di finestra appropriato.
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federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
&FDLNotice; 2016-06-23 Plasma 5.8 Qui puoi personalizzare le impostazioni di alcune finestre specifiche. KDE Centro di Controllo impostazioni delle finestre posizionamento delle finestre dimensione delle finestre
Impostazioni specifiche delle finestre: Avvio rapido Qui puoi personalizzare le impostazioni di alcune finestre specifiche. Nota che i cambiamenti non avranno effetto se non usi &kwin; come gestore delle finestre. Se usi un altro gestore, leggine la documentazione per sapere come personalizzare le finestre. Molte delle impostazioni che puoi configurare qui sono le stesse che puoi trovare nel modulo delle &systemsettings; Modifica comportamento delle finestre, dove addirittura alcune opzioni sono più configurabili che qui. Puoi impostare la geometria, la posizione, se una finestra deve stare sopra o sotto le altre, evitare il cambiamento di finestra attiva e le impostazioni di traslucenza. Puoi accedere a questo modulo in due modi: dalla barra del titolo dell'applicazione, o dalle &systemsettings;. Se avvii le &systemsettings;, puoi usare il pulsante Nuovo per creare un profilo di finestra e il pulsante Rileva proprietà della finestra nella finestra che apparirà per inserire parte delle informazioni richieste per l'applicazione che vuoi configurare. Quando vuoi, puoi sempre modificare o eliminare ogni profilo di impostazioni memorizzato e riordinare la lista. Riordinare la lista con i pulsanti Sposta in alto e Sposta in basso ha conseguenze su come vengono applicati. Panoramica &kwin; permette all'utente di definire delle regole per alterare gli attributi della finestra di un'applicazione. Per esempio, quando si avvia un'applicazione, la si può costringere ad avviarsi sempre sul desktop virtuale 2; oppure, si può aggirare un eventuale difetto dell'applicazione per costringere la finestra a stare sopra alle altre. Sono forniti degli esempi passo-passo insieme ad istruzioni dettagliate sull'uso dell'editor delle regole di &kwin; per specificare la corrispondenza e gli attributi delle finestre. Esempi e aggiramento degli errori nelle applicazioni Per vedere cos'è possibile, sono forniti degli esempi dettagliati che si possono imitare per le tue regole. Una pagina speciale è dedicata al tema di aggirare gli errori nelle applicazioni. Editor delle regole di &kwin; Avviare l'editor delle regole di &kwin; Ci sono diversi modi di avviare l'editor delle regole di &kwin;. Due sono: Fare clic con il &RMB; sulla barra del titolo di qualsiasi finestra, scegliere Altre azioniImpostazioni del gestore delle finestre, e nella pagina Configura selezionare Regole delle finestre, oppure Impostazioni di sistemaComportamento delle finestreRegole delle finestre La finestra principale si usa per: Cambiare le regole con Nuovo, Modifica, ed Elimina; Condividere le regole con altri con Importa ed Esporta; Assicurare la valutazione delle regole desiderata, con Sposta in alto e Sposta in basso. Valutazione delle regole All'avvio di un'applicazione (o alla modifica delle regole), &kwin; valuta le regole dalla cima al fondo dell'elenco. Per tutte le regole corrispondenti a una finestra, si applica l'insieme di attributi specificato, e si visualizza quindi la finestra. Se due o più regole corrispondenti abilitano lo stesso attributo, si usa l'impostazione della prima regola nell'elenco. Puoi adattare in dettaglio le finestre figlie dell'applicazione posizionando le regole più restrittive per prime, vedi l'esempio di Kopete e la sua finestra di chat. Editor delle regole L'editor è composto da quattro schede: Corrispondenza delle finestre Dimensione e posizione Disposizione e accesso Aspetto e correzioni Come ovvio dal nome, Corrispondenza delle finestre si usa per specificare i criteri di corrispondenza di una o più finestre. Le altre tre schede si usano per alterarne gli attributi. Si possono influenzare anche i pannelli. Corrispondenza delle finestre Ogni regola delle finestre ha dei criteri di corrispondenza specificati dall'utente. &kwin; usa i criteri per determinare se la regola è valida per l'applicazione. Attributi delle finestre Insieme ai criteri di corrispondenza delle finestre, ogni regola ha una serie di attributi delle finestre. Gli attributi vengono sostituiti alle impostazioni corrispondenti dell'applicazione, e sono applicati prima della visualizzazione della finestra da parte di &kwin;. Corrispondenza delle finestre La scheda Corrispondenza delle finestre si usa per specificare i criteri usati da &kwin; per valutare se la regola è applicabile per una certa finestra. Nessuna (corrisponde a tutte le finestre) o più delle scelte seguenti può essere specificata: Classe di finestra (applicazione): corrisponde alla classe. Corrispondenza dell'intera classe della finestra: include la corrispondenza della classe secondaria. Ruolo della finestra: limita la corrispondenza alla funzione della finestra (per esempio finestra principale, finestra di chat, eccetera). Tipi di finestra: limita la corrispondenza al tipo della finestra: Finestra normale, Finestra di dialogo, eccetera. Titolo della finestra: limita la corrispondenza al titolo della finestra. Macchina (nome host): limita la corrispondenza al nome dell'host associato alla finestra. Anche se è possibile inserire manualmente le informazioni sopra elencate, il metodo preferibile è usare il pulsante Rileva proprietà della finestra. Per ogni campo, si possono applicare i seguenti operatori sul valore del campo: Non importante: ignora il campo. Esattamente Sottostringa Sia Esattamente che Sottostringa implementano una corrispondenza senza distinzione delle maiuscole. Per esempio, AB corrisponde alle stringhe AB, ab, Ab e aB. Espressione regolare: sono implementate le espressioni regolari di &Qt;, vedi la documentazione relativa. Rileva proprietà della finestra La funzione Rileva proprietà della finestra semplifica il processo di inserimento dei criteri di corrispondenza. Avvia l'applicazione per cui vuoi creare una regola. Quindi, nella scheda Corrispondenza delle finestre, imposta il numero di secondi di ritardo prima che si avvii la funzione Rileva proprietà della finestra. Il valore predefinito è zero secondi. Fai clic su Rileva proprietà della finestra, e Quando il puntatore del mouse diventa un mirino, mettilo nella finestra dell'applicazione (esclusa la barra del titolo) e fai clic con il &RMB;. Appare una nuova finestra con informazioni sulla finestra selezionata. Seleziona i campi che desideri: Nome di classe secondario: alcune applicazioni hanno un nome di classe secondario. Questo valore può essere usato per identificare le finestre. Ruolo della finestra Tipo di finestra Titolo della finestra Fai clic sul pulsante OK per riempire i campi della Corrispondenza delle finestre. Usando una combinazione delle informazioni, una regola può applicarsi a tutta un'applicazione (per Classe) o a un particolare Tipo di finestra entro la Classe, poniamo una Barra degli strumenti. Attributi delle finestre Gli attributi impostabili sono raggruppati per funzione in tre schede: Dimensione e posizione Disposizione e accesso Aspetto e correzioni Ogni attributo ha una serie di parametri che ne determinano la disposizione. Parametri Ogni attributo accetta almeno uno dei seguenti parametri. Altri argomenti specifici per ciascun attributo sono elencati nelle singole definizioni degli attributi. Non interessata Assicura che una regola seguente, che corrisponda alla finestra, non interessi l'attributo. Applica all'inizio Avvia la finestra con l'attributo e permetti che sia cambiato durante l'esecuzione. Ricorda Usa l'impostazione dell'attributo come definito nella regola; se viene cambiato durante l'esecuzione, salva e usa il nuovo valore. Imponi L'impostazione non può essere modificata durante l'esecuzione. Applica adesso, Imponi temporaneamente Applica o imponi l'impostazione una volta e rimuovi l'attributo. La differenza tra i due è durante l'esecuzione: Applica adesso permette all'attributo di venir modificato, mentre Imponi temporaneamente ne impedisce la modifica fino all'uscita da tutte le finestre interessate. Per Applica adesso, se la regola non ha altri attributi impostati, la regola viene eliminata dopo la valutazione, mentre con Imponi temporaneamente la regola viene eliminata dopo la chiusura dell'ultima finestra interessata. Attributi Il pulsante Rileva proprietà della finestra annota i valori specifici per ciascun attributo; per maggiori informazioni, vedi . Per esempio, i valori di altezza e larghezza dell'attributo Dimensioni viene impostato a quelle della finestra rilevata. Gli argomenti Sì/no vengono usati per commutare gli attributi. Un po' di grammatica aiuta a capire come un'impostazione verrà elaborata. Per esempio, l'attributo Togli dalla barra delle applicazioni, impostato a No, indica di non togliere la finestra dalla barra delle applicazioni, cioè di mostrarla. Dimensione e posizione Posizione Posiziona l'angolo in alto a sinistra della finestra alla coordinata x,y specificata. L'origine di &kwin;, (0,0), è l'angolo in alto a sinistra del desktop. Dimensioni La larghezza e l'altezza della finestra. Massimizzata orizzontalmente, Massimizzata verticalmente Questi attributi si usano per attivare gli attributi della finestra per le massimizzazioni e minimizzazione. Desktop, attività, schermo Metti la finestra sul desktop (virtuale), attività o schermo specificato. Usa Tutti i desktop per metterla su tutti i desktop virtuali. Schermo interno, minimizzata, arrotolata Attiva l'attributo di schermo interno, minimizzazione o arrotolamento. Per esempio, una finestra può essere avviata minimizzata, o se già viene avviata minimizzata può essere costretta a non esserlo. L'attributo di massimizzazione viene emulato usando contemporaneamente Massimizzata orizzontalmente e Massimizzata verticalmente o Posizione iniziale con l'argomento Massimizzazione. Posizione iniziale Sostituisci la strategia globale di posizionamento delle finestre con una delle seguenti: Predefinita: usa la strategia globale di posizionamento delle finestre. Nessuna posizione: angolo in alto a sinistra. IntelligenteSovrapposizione minima: metti dove non ci sono altre finestre. MassimizzazioneMassimizzate: avvia la finestra massimizzata. CascataA cascata: a gradini per titolo. Centrata: centro del desktop. Casuale Angolo in alto a sinistraNell'angolo in alto a sinistra Sotto il mouse Sulla finestra principale: limita il posizionamento di una finestra figlia ai confini della finestra madre. Ignora la geometria richiesta Decidi se accettare o ignorare la posizione geometrica richiesta dalla finestra. Per evitare conflitti tra la strategia di posizionamento predefinita e la richiesta della finestra, la strategia di posizionamento viene ignorata quando si accetta la richiesta della finestra. Dimensioni minime, Dimensioni massime Le dimensioni minime e massime permissibili per la finestra. Rispetta le restrizioni geometriche Decidi se seguire le proporzioni o l'incremento di base richiesti dalla finestra. Per capire questo attributo, sono necessari alcuni fondamenti. In breve, le finestre devono richiedere dal loro gestore un incremento di base, cioè il numero minimo di pixel altezza×larghezza per richiesta di ridimensionamento. Tipicamente, è 1×1. Però altre finestre, per esempio gli emulatori di terminale, usano caratteri a dimensione fissa e richiedono il loro incremento di base a seconda delle dimensioni dei caratteri. Disposizione e accesso Tieni sopra, tieni sotto Decidi se tenere la finestra sopra o sotto tutte le altre. Raggruppa con identiche Attiva il raggruppamento delle finestre, noto anche come raggruppamento a schede. Raggruppa in primo piano Decidi se attivare la finestra quando viene aggiunta al raggruppamento attuale. Raggruppa per ID Crea un gruppo con un ID definito dall'utente. Diverse regole possono avere lo stesso ID per permettere il raggruppamento di finestre che apparentemente non hanno nulla a che fare l'una con l'altra. Togli dalla barra delle applicazioni Decidi se visualizzare la finestra nella barra delle applicazioni. Togli dal cambiadesktop Decidi se visualizzare la finestra nel cambiadesktop. Togli dallo scambiafinestre Decidi se visualizzare la finestra nell'elenco che si ottiene con &Alt; . Scorciatoia Assegna una scorciatoia alla finestra. Al clic su Modifica verranno presentate ulteriori istruzioni. Aspetto e correzioni Senza barra del titolo e cornice Decidi se visualizzare la barra del titolo e il riquadro attorno alla finestra. Schema di colori della barra dei titoli Seleziona uno schema di colore per la barra dei titoli della finestra. Opacità attiva/inattiva Quando la finestra è attiva o inattiva, ne imposta l'opacità alla percentuale specificata. Opacità attiva/inattiva può avere effetto solo quando sono abilitati gli Effetti del desktop. Prevenzione dell'attivazione Quando una finestra richiede di essere attivata, controlla su usa scala (da Nessuna a Estrema) se accettare la richiesta e mettere la finestra sopra tutte le altre, o ignorarla (possibilmente lasciando la finestra dietro altre): Nessuna: accetta sempre l'attivazione della finestra. Bassa Normale Alta Estrema: la richiesta di attivazione della finestra è ignorata. L'attivazione viene data solo dopo richiesta esplicita con il mouse. Vedi Accetta attivazione per rendere una finestra in sola lettura, cioè non accettare nessuna immissione da tastiera. Accetta attivazione Decidi se la finestra accetta immissioni da tastiera. Rende la finestra in sola lettura. Ignora le scorciatoie globali Decidi se ignorare le scorciatoie globali (così come definite da Impostazioni di sistemaScorciatoie e gestiScorciatoie globali o eseguendo kcmshell5 keys in un terminale) mentre la finestra è attiva. Chiudibile Decidi se visualizzare il pulsante Chiudi nella barra del titolo. Una finestra di terminale può sempre essere chiusa dall'utente concludendo le immissioni da shell, però usare Accetta attivazione per disattivare l'immissione da tastiera renderà più difficile chiudere la finestra. Tipo di finestra Cambia la finestra in un altro tipo ed eredita le caratteristiche di quella finestra: Finestra normale Finestra di dialogo Finestra accessoria Gancio (pannello) Barra degli strumenti Menu staccabile Schermata iniziale Desktop Barra dei menu indipendente Usare con cautela, perché si possono introdurre effetti indesiderati. Per esempio, una Schermata iniziale viene automaticamente chiusa da &kwin; quando ci viene fatto clic. Blocca la composizione Decidi se disattivare la composizione finché la finestra esiste. Se la composizione è abilitata e la regola ne specifica la disattivazione, quando esiste una qualsiasi finestra corrispondente, la composizione verrà disattivata. La composizione verrà riattivata alla chiusura dell'ultima finestra corrispondente. Esempi Il primo esempio presenta tutti i passi necessari per creare le regole. Per limitare le dimensioni di questa pagina, tutti gli esempi seguenti elencheranno solo i loro passi specifici. L'attributo Cambiadesktop si riferisce al Gestore dei desktop virtuali: Fissa una finestra su un desktop e imposta altri attributi Fissa &akregator; al desktop virtuale 2. Inoltre, avvia l'applicazione con delle dimensioni e una posizione preferite. Per ogni attributo, usa il parametro Applica all'inizio in modo da poterlo cambiare durante l'esecuzione. La regola di &kwin; viene creata come segue: Avvia &akregator; sul secondo desktop, e dagli le dimensioni e la posizione appropriate: Fai clic con il &RMB; sulla barra del titolo e selezionare Altre azioniImpostazioni del gestore delle finestre: Seleziona le Regole delle finestre nella colonna a sinistra e fai clic su Nuova: Viene visualizzata la finestra Modifica impostazioni specifiche di una finestra. La scheda predefinita è Corrispondenza delle finestre: Fai clic su Rileva proprietà della finestra con 0 s di ritardo; il puntatore si trasforma immediatamente in un mirino. Fai clic nella finestra di &akregator; (da qualsiasi parte, ma non nella barra del titolo). I criteri della finestra vengono presentati. Effettua la corrispondenza solo per nome di classe primario, e quindi lascia stare le caselle di spunta; per maggiori informazioni vedi la corrispondenza delle finestre: Facendo clic su OK, la finestra precedente trasferisce i risultati nella scheda Corrispondenza delle finestre. Inserisci un testo descrittivo nel campo Descrizione, che viene visualizzato nella finestra Regola di KWin: Abilita gli attributi delle finestre: Posizione, Dimensioni, e Desktop. I valori iniziali sono impostati da Rileva proprietà della finestra e possono essere modificati: Fare clic su OK nella finestra precedente fa tornare alle Regole di KWin principali. La nuova regola con la sua descrizione è nell'elenco: Fai clic su OK per chiudere la finestra. Fatto. Applicazione su tutti i desktop e gestione univoca di una finestra figlia Eccetto che per le finestre di conversazione, visualizza &kopete; e le sue finestre figlie su tutti i desktop e salta il vassoio di finestra e il cambiadesktop. Tratta le finestre di conversazione figlie come la finestra madre, ma visualizzale nel vassoio di sistema. Per ogni attributo, usa il parametro Imponi in modo che non possa essere modificato. Per implementare quanto sopra, vanno create due regole: Una regola per la finestra Chat di Kopete e Una regola per &kopete; Il criterio di corrispondenza della regola per la Chat di Kopete è più restrittivo della regola per Kopete perché deve corrispondere a un ruolo specifico della finestra: la finestra di chat. A causa della valutazione delle regole, la regola della Chat di Kopete deve precedere la regola di &kopete; nell'elenco di regole di KWin per Kopete. Regola delle chat di Kopete Supponendo che una finestra della Chat di Kopete sia aperta: Usa Rileva proprietà della finestra e seleziona la finestra della Chat di Kopete. Spunta la casella Ruolo della finestra per restringere il criterio alle finestre di chat; per maggiori informazioni vedi la corrispondenza delle finestre: Fare clic su OK nella finestra precedente trasferisce i risultati nella scheda Corrispondenza delle finestre. Inserisci un testo descrittivo nel campo Descrizione: Abilita gli attributi seguenti: Fai clic per completare la voce della regola. L'attributo Togli dalla barra delle applicazioni è impostato a No per mostrare la finestra nella barra delle applicazioni, il che è equivalente a no, non, togli dalla barra . Regola di Kopete Supponendo che &kopete; sia aperto: Usa Rileva proprietà della finestra e seleziona la finestra di &kopete;. Fai corrispondere solo per nome di classe primario, quindi non spuntare le caselle; per maggiori informazioni vedi la corrispondenza delle finestre: Fare clic su OK nella finestra precedente trasferisce i risultati nella scheda Corrispondenza delle finestre. Inserisci un testo descrittivo nel campo Descrizione: Abilita gli attributi seguenti: Fai clic per completare la voce della regola. Elenco delle regole di KWin per Kopete Come già discusso, a causa della valutazione delle regole, la regola della Chat di Kopete deve precedere quella di &kopete;: Impedire a una finestra di apparire nel cambiadesktop. KNotes attualmente non permette alle sue note di essere invisibili nel cambiadesktop, ma una regola risolve facilmente il problema. Assunto che sia disponibile la finestra di una nota adesiva: Usa Rileva proprietà della finestra e seleziona una qualsiasi nota adesive. Fai corrispondere solo per nome di classe primario, quindi non spuntare le caselle; per maggiori informazioni vedi la corrispondenza delle finestre: Fare clic su OK nella finestra precedente trasferisce i risultati nella scheda Corrispondenza delle finestre. Inserisci un testo descrittivo nel campo Descrizione: Abilita l'attributo Togli dal cambiadesktop con il parametro Imponi in modo che non possa essere modificato: Fai clic per completare la voce della regola. Costringere una finestra a restare in vista Per mettere in cima una finestra attiva, imposta il suo attributo Prevenzione dell'attivazione a Nessuna, tipicamente in congiunzione con il parametro Imponi: Regole multiple per un'applicazione Thunderbird ha diverse finestre figlie. In questo esempio: Fissa la finestra principale di Thunderbird al desktop virtuale 1 con dimensione e posizione specifiche. Permetti alla finestra del compositore di Thunderbird di risiedere su ogni desktop quando attiva, imponine l'attivazione e mettila sopra tutte le altre. Metti il promemoria di Thunderbird in cima e non attivarlo in modo che non sia inavvertitamente rimosso. I criteri di corrispondenza di ogni regola sono sufficientemente restrittivi che il loro ordine nella finestra principale di &kwin; non ha effetto sulla valutazione delle regole. Thunderbird - Principale Supponendo che la finestra Thunderbird - Principale sia aperta, di dimensioni e posizione appropriate: Usa Rileva proprietà della finestra e seleziona la finestra Thunderbird - Principale. Spunta la casella Ruolo della finestra per limitare i criteri alla finestra principale; per maggiori informazioni vedi la corrispondenza delle finestre. Fare clic su OK nella finestra precedente trasferisce i risultati nella scheda Corrispondenza delle finestre. Inserisci un testo descrittivo nel campo Descrizione: Abilita gli attributi seguenti: Fai clic per completare la voce della regola. Thunderbird - Compositore Supponendo che una finestra Thunderbird - Compositore sia aperta: Usa Rileva proprietà della finestra e seleziona la finestra Thunderbird - Compositore. Spunta la caselle Ruolo della finestra e Tipo di finestra per limitare i criteri alle finestre di composizione; per maggiori informazioni vedi la corrispondenza delle finestre. Fare clic su OK nella finestra precedente trasferisce i risultati nella scheda Corrispondenza delle finestre. Inserisci un testo descrittivo nel campo Descrizione: Abilita gli attributi seguenti: Fai clic per completare la voce della regola. Thunderbird - Promemoria Supponendo che una finestra Thunderbird - Promemoria sia aperta: Usa Rileva proprietà della finestra e seleziona la finestra Thunderbird - Promemoria. Spunta la caselle Nome di classe secondario e Tipo di finestra per limitare i criteri alle finestre di promemoria; per maggiori informazioni vedi la corrispondenza delle finestre. Fare clic su OK nella finestra precedente trasferisce i risultati nella scheda Corrispondenza delle finestre. Inserisci un testo descrittivo nel campo Descrizione: Abilita gli attributi seguenti: Fai clic per completare la voce della regola. Correzioni per applicazioni Sotto sono presentati delle correzioni per applicazioni che presentassero problemi. Se non hai familiarità con la creazione di regole di &kwin;, vedi questo esempio dettagliato come base per la tua nuova regola. Errore di ridimensionamento a tutto schermo &Emacs; e gVim, quando massimizzati (in modalità a tutto schermo) e in certe condizioni potrebbero avere problemi di ridimensionamento, vedi per esempio questa segnalazione. Una regola di &kwin; può correggere questo problema. Supponendo che una finestra di &Emacs; sia aperta: Usa Rileva proprietà della finestra e seleziona la finestra di &Emacs;. Fai corrispondere solo per Nome di classe primario, quindi non spuntare le caselle; per maggiori informazioni vedi la corrispondenza delle finestre. Fare clic su OK nella finestra precedente trasferisce i risultati nella scheda Corrispondenza delle finestre. Inserisci un testo descrittivo nel campo di testo Descrizione: Ignora le richieste di tutto schermo di &Emacs; abilitando l'attributo Rispetta le restrizioni geometriche, disattivandolo (No) per ignorare e selezionando il parametro Imponi. Fai clic per completare la voce della regola. Riconoscimenti e licenza Per il copyright della documentazione vedi cronologia della pagina sulle regole di KWin su UserBase. Traduzione di Federico Zenithfederico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/gwenview/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/gwenview/index.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/gwenview/index.docbook (revision 1552224) @@ -1,1463 +1,1475 @@ ]> Manuale utente di Gwenview Aurélien Gâteau
agateau@kde.org
ChristopherMartin
chrsmrtn@debian.org
Henry de Valence
hdevalence@gmail.com
FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
2005 Aurélien Gâteau 2008 Henry de Valence &FDLNotice; 2018-10-14 +>2019-08-25 Applications 18.12 +>Applications 19.12 &gwenview; è un visore di immagini e video. KDE immagine visualizzatore artista foto immagine
Introduzione Cos'è &gwenview; &gwenview; è un visore di immagini e filmati facile e veloce. &gwenview; ha due modalità principali: navigazione e visualizzazione. Entrambe possono essere usate in una normale finestra o a tutto schermo. La modalità di navigazione permette di sfogliare le cartelle del computer guardando delle miniature delle immagini, la modalità di visualizzazione permette di visualizzare un'immagine alla volta, e la modalità a tutto schermo permette di fare delle veloci carrellate. C'è anche una schermata iniziale che mostra un elenco di cartelle e &URL; aperti di recente, oltre alle tue risorse ed etichette. Il caricamento delle immagini è gestito dalle librerie &Qt;, quindi &gwenview; supporta tutti i formati di immagini supportati dalla tua installazione di &Qt;. &gwenview; visualizza correttamente le immagini con canale alfa (trasparenza) e con animazioni. &gwenview; supporta la visualizzazione e la modifica dei commenti EXIF nelle immagini JPEG. Sono supportate anche le trasformazioni JPEG senza perdita come la rotazione e il rispecchiamento. &gwenview; può leggere profili di colore incorporati dai file PNG e JPEG. Può usare il profilo di colore dell'immagine assieme al profilo di colore dello schermo per produrre i colori giusti sullo schermo. L'interfaccia Pagina iniziale La pagina iniziale elenca le cartelle e gli &URL; aperti di recente sul lato sinistro, e le tue risorse ed etichette sul destro. Schermata della pagina iniziale Operazioni sulle immagini &gwenview; ha alcune funzionalità disponibili in tutte le sue modalità (navigazione, visualizzazione e tutto schermo). &gwenview; ha la capacità di fare delle semplici modifiche alle immagini. Rotazione: questa operazione girerà l'immagine a sinistra o a destra, a seconda che scegli &Ctrl;RModificaRuota a destra o &Ctrl;L Modifica Ruota a sinistra . ModificaRispecchia: questa operazione rifletterà l'immagine lungo l'asse verticale, come se la vedessi attraverso uno specchio. ModificaRibalta: questa operazione rifletterà l'immagine lungo l'asse orizzontale, come se la vedessi al contrario. &Shift;RModificaRidimensiona: questa operazione permette di restringere o ingrandire l'immagine. Nota che ingrandendo l'immagine essa potrebbe risultare sfocata o sgranata. Queste azioni sono disponibili anche sulla scheda Operazioni della barra laterale. Se hai modificato delle immagini, sopra l'immagine viene visualizzata una barra con azioni aggiuntive. Puoi annullare o rifare le modifiche, andare all'immagine modificata precedente o successiva, e ci sono tre opzioni per salvare le immagini modificate. Barra delle azioni per le immagini modificate Se hai installato le estensioni di KIPI, sarà disponibile un menu Estensioni che permetterà di effettuare molte altre operazioni sulle immagini. Modalità di navigazione In modalità di navigazione, puoi spostarti facilmente tra file e cartelle. Le finestre di anteprima mostrano le miniature delle immagini della cartella attuale, oltre alle sottocartelle. Schermata della modalità di navigazione Passando il mouse su un'immagine compaiono dei pulsanti per selezionarla o ruotarla, oltre a un pulsante per passare alla modalità a tutto schermo.Le immagini modificate sono indicate da un'icona in basso a destra; facci clic per salvare l'immagine modificata. Fare clic su un'immagine porta alla modalità di visualizzazione. Puoi selezionare più immagini e passare alla modalità di visualizzazione per vederle fianco a fianco. Il cursore in basso a destra permette di cambiare le dimensioni delle immagini. Puoi anche filtrare le immagini per nome del file, data, etichetta o voto con la casella in basso a sinistra. La barra degli strumenti appare sia nella modalità di navigazione che in quella di visualizzazione, e contiene le azioni di uso più comune. Pagina iniziale: apre la pagina iniziale. Sfoglia: passa alla modalità di navigazione. Visualizza: passa alla modalità di visualizzazione. A tutto schermo: passa alla modalità a tutto schermo. Precedente: fare clic su questa icona andrà all'immagine precedente nella cartella. Successiva: fare clic su questa icona andrà all'immagine successiva nella cartella. Ruota a sinistra/destra: come discusso nelle operazioni delle immagini. Condividi: un clic su questo pulsante apre un menu di esportazione per condividere le tue immagini tramite i social media ed i servizi web di raccolta delle immagini. Questa funzionalità dipende dall'elenco di estensioni di KIPI installate. Modalità di visualizzazione La modalità di visualizzazione mostra immagini a dimensione completa. La stessa barra laterale disponibile in modalità di navigazione è qui presente sulla sinistra. In basso c'è la barra delle miniature, che permette di scorrere tra le immagini della cartella attuale. La barra delle miniature può essere minimizzata facendo clic sul pulsante Barra delle miniature. Facendoci di nuovo clic verrà ripristinata. Per cambiare le dimensioni delle miniature, sposta il separatore con il &LMB;. La modalità di visualizzazione supporta le immagini affiancate. Puoi selezionare più immagini nella modalità di navigazione prima di passare a quella di visualizzazione, o puoi fare clic sul pulsante + che compare quando passi sulle immagini nella barra delle miniature, per aggiungere un pannello che mostrerà quell'immagine. Apparirà quindi un pulsante - che permetterà di rimuoverla dal pannello. Quando sono visualizzate più immagini, appare sotto ciascuna una barretta che permette di eliminare o rimuovere l'immagine. Puoi ingrandire le immagini indipendentemente l'una dall'altra, o sincronizzarle. Puoi attivare questo comportamento spuntando Sincronizza a sinistra del cursore d'ingrandimento o premendo &Ctrl;Y. Puoi cambiare le immagini facendo clic sul loro pannello o con la tastiera. Per passare all'immagine a destra, premi ; per quella a sinistra, &Shift; . Schermata della modalità di visualizzazione Il cursore in fondo a destra controlla l'ingrandimento dell'immagine. Di fianco, i pulsanti Adatta, Riempi e 100% sono due livelli di ingrandimento preimpostati. Il pulsante Adatta porta le dimensioni dell'immagine ad adattarsi a quelle della finestra, il pulsante Riempi cambia le dimensioni dell'immagine a riempire la finestra adattandosi alla larghezza o all'altezza, e il pulsante 100% la porta alle sue dimensioni effettive. La scorciatoia F passa tra le modalità Adatta e 100%, mentre l'uso di &Shift;F attiverà e disattiverà la modalità Riempi. Quando un'immagine è ingrandita adattativamente, puoi cambiare l'immagine con i tasti freccia. Quando ingrandisci, i tasti freccia vengono usati per far scorrere l'immagine. È molto simile al comportamento caratteristico dei cellulari o delle fotocamere digitali. Quando un'immagine è ingrandita, appare una vista a volo d'aquila che permette di scorrere l'immagine con il mouse e i tasti freccia. La vista a volo d'aquila viene automaticamente nascosta dopo un breve periodo di tempo, e riappare solo durante il ridimensionamento o lo scorrimento. Puoi definire cosa succede quando si passa a un'immagine B dopo aver ingrandito un'area dell'immagine A con le opzioni nel gruppo Modalità di ingrandimento della pagina Vista immagini della finestra di configurazione di &gwenview;, che può essere raggiunta con ImpostazioniConfigura &gwenview;. Se impostato a Ingrandisci adattativamente ogni immagine, l'immagine B viene adattata allo schermo. Se impostato a Mantieni ingrandimento e posizione, tutte le immagini condividono gli stessi ingrandimento e posizione: l'immagine B viene impostata agli stessi parametri di ingrandimento dell'immagine A (e se questi vengono modificati, l'immagine A verrà visualizzata con l'ingrandimento e la posizione aggiornati). Se impostato a Ingrandimento e posizione per immagine, tutte le immagini memorizzeranno i loro ingrandimento e posizione: l'immagine B viene inizialmente impostata agli stessi parametri di ingrandimento dell'immagine A, ma terrà a mente i suoi parametri di ingrandimento e posizione (se questi vengono modificati, l'immagine A non verrà aggiornata coi nuovi valori). Puoi partire direttamente in modalità di visualizzazione avviando &gwenview; da un menu contestuale come Apri con in un altro programma, o avviandolo dalla riga di comando con un'immagine come argomento. Le seguenti operazioni aggiuntive sulle immagini sono disponibili solo in modalità di visualizzazione: &Shift;C ModificaRitaglia: questa operazione permette di scartare le parti indesiderate dell'immagine. Puoi accedere ai parametri di ritaglio avanzati spuntando la casella Impostazioni avanzate nel pannello a comparsa in basso. Usa i campi corrispondenti per regolare l'operazione di ritaglio. È anche possibile regolare l'area ritagliata trascinando la maniglie quadrate grigie sui bordi dell'immagine. Puoi spostare l'area ritagliata facendo clic con il &LMB; e trascinando il puntatore del mouse. Premi il pulsante Ritaglia per vedere i risultati quando sei pronto. Usa il pannello a comparsa in alto per salvare i risultati, o annullare o rifare l'operazione. ModificaRiduzione degli occhi rossi: questa operazione riduce l'effetto degli occhi rossi che occorre spesso nelle fotografie scattate con il flash. Modalità a tutto schermo Accedi alla modalità a tutto schermo facendo clic sul pulsante A tutto schermo nella barra degli strumenti, o con &Ctrl;&Shift;F VisualizzaModalità a tutto schermo. Per lasciare questa modalità, premi il tasto &Esc;. Tutto schermo in modalità di navigazione In modalità di navigazione puoi passare a tutto schermo anche facendo clic sul pulsante che compare passando il mouse sulle miniature. Schermata della modalità di visualizzazione a tutto schermo Passare a tutto schermo durante la navigazione dà l'impressione di essere immersi nelle immagini mentre le sfogli. È molto carino su un computer normale, ma è ancora meglio quando colleghi un portatile al televisore nel salotto per far vedere le immagini ai tuoi ospiti. Tutto schermo in modalità di visualizzazione La modalità di visualizzazione a tutto schermo mostra una carrellata di immagini. Si accede a questa modalità facendo clic sul pulsante che compare quando fai passare il mouse sulle miniature in modalità di navigazione, premendo il pulsante A tutto schermo nella barra degli strumenti. Schermata della modalità di navigazione a tutto schermo La barra in alto verrà automaticamente nascosta; per mostrarla basta far passare il mouse in quell'area dello schermo. Se il puntatore del mouse è sulla barra in alto, questa non verrà nascosta automaticamente. La maggior parte dei pulsanti sulla barra sono gli stessi della barra degli strumenti nelle modalità di navigazione e visualizzazione, tranne per il pulsante Esci dalla modalità a tutto schermo che riporta alla finestra di &gwenview;, il pulsante Metti in pausa/ripristina carrellata, e il pulsante Configura la modalità a tutto schermo, che mostra una finestrella di configurazione che permette di impostare la carrellata facilmente e rapidamente. I controlli della carrellata sono: Il cursore Intervallo determina per quanto &gwenview; mostrerà un'immagine prima di passare alla prossima. Se la casella Ciclo è spuntata, alla fine della carrellata si riprenderà dall'inizio invece di fermarsi. Se è spuntata la casella Casuale, le immagini saranno mostrate in ordine casuale anziché alfabetico. Seleziona le informazioni sulle immagini da mostrare permette di definire quali metadati vengono visualizzati sotto i pulsanti della barra. Se la casella Mostra le miniature è spuntata, le miniature di tutte le immagini delle cartella attuale saranno visualizzate a destra della barra. Il cursore Altezza modifica la dimensione delle miniature visualizzate. Se abilitata, un'area che mostra le altre immagini nella cartella attuale sarà presente nella barra in alto. Facendoci clic vengono mostrate. Barra laterale La barra laterale sulla sinistra è disponibile nelle modalità di navigazione e visualizzazione, ma non appare nella modalità di navigazione predefinita. La sua visibilità può essere determinata con F4VisualizzaBarra laterale o usando il pulsante ▮← / ▮→ sul lato sinistro della barra di stato. Quando viene premuto, richiude o espande la barra laterale. La barra laterale contiene diverse schede: Cartelle Mostra un elenco di tutte le cartelle sul sistema, permettendo di selezionarle. Nella modalità di navigazione, saranno visualizzate le miniature della cartella, mentre in modalità di visualizzazione apparirà la prima immagine della cartella, dalla quale potrai sfogliare la cartella con i pulsanti o le scorciatoie Precedente e Successiva. Facendo clic varie volte su un cartella si passa tra la modalità di visualizzazione e la modalità di navigazione. Informazioni Mostra le Informazioni aggiuntive come il nome e la dimensione del file. Il collegamento Di più permette di vedere tutte i metadati disponibili e selezionare quali far comparire nella barra laterale. Operazioni Questo permette di effettuare le operazioni globali precedentemente descritte oltre a quelle specifiche della modalità di visualizzazione. Permette anche le comuni operazioni sui file come copiatura, rinomina, eliminazione e creazione di nuove cartelle. Importazione di &gwenview; Introduzione L'importazione di &gwenview; permette di importare immagini da una fotocamera digitale o supporti rimovibili. Per avviarla, seleziona Scarica foto con &gwenview; nel notificatore dei dispositivi di &kde; dopo aver collegato un dispositivo supportato. Quando colleghi un dispositivo, l'importatore di &gwenview; ne elenca ricorsivamente tutte le immagini e i video. Questo non è sempre quello che ti aspetti, per esempio collegando un cellulare di solito non vuoi elencare tutti i file del dispositivo, ma solo le foto che hai scattato, che di solito sono in una certa cartella. Scelta della cartella radice È possibile selezionare la cartella radice da cui partire, e l'importatore di &gwenview; ricorderà l'ultima cartella radice per ogni dispositivo. In questo modo, la prossima volta che lo collegherai verranno mostrate solo le immagini e i video pertinenti. Importare immagini Schermata dell'importazione di &gwenview; Se lo desideri, puoi selezionare le immagini che vuoi importare sotto Seleziona i documenti da importare premendo il pulsante + che appare passando sulle immagini. Puoi anche selezionare la cartella in cui importare le immagini nella casella di testo in fondo alla finestra. Quando hai finito, fai clic sul pulsante Importa le selezionate per importare solo le immagini che hai selezionato, o premi Importa tutto per importare tutte le immagini trovate sul dispositivo. Rinomina automatica L'importazione di &gwenview; può rinominare i file secondo uno certo schema. Per configurarlo, seleziona le Impostazioni nell'angolo in basso a sinistra. Puoi attivare o disattivare questa funzionalità con la casella in alto. Il Formato di rinomina supporta diversi parametri speciali, che verranno sostituiti da metadati come la data di creazione dell'immagine o il nome del suo file; sono elencati sotto la casella di testo. Puoi o fare clic sul nome del parametro per inserirlo nella casella, o scriverlo a mano. Suggerimenti Usare il mouse Scorrere col mouse Tenere premuto il &LMB; su un'immagine permette di farla scorrere. La rotellina del mouse farà scorrere l'immagine verticalmente. Ingrandire col mouse Un clic con il pulsante centrale del mouse attiverà o disattiverà il pulsante di ingrandimento Adatta. Tieni premuto il tasto &Shift; e fai clic con il pulsante dentro per attivare o disattivare il pulsante di ingrandimento Riempi. Tieni premuto il tasto &Ctrl;, quindi usa la rotellina del mouse per ingrandire e rimpicciolire, o fai clic sinistro per ingrandire e destro per rimpicciolire. La rotellina del mouse, usata tenendo premuto il tasto &Alt;, farà scorrere l'immagine orizzontalmente. Navigare col mouse In modalità di navigazione, fare clic su un'immagine fa passare in modalità di visualizzazione e la mostra. Quando si è in modalità di navigazione, scorrere la rotellina del mouse farà scorrere in alto o in basso nell'area di visualizzazione delle miniature. Se l'opzione Rotellina del mouse in ImpostazioniConfigura Gwenview è impostata a Sfoglia, scorrere la rotellina in modalità di visualizzazione farà scorrere tra le immagini della cartella. Associazioni dei tasti &gwenview; ha una serie di scorciatoie da tastiera, tutte le quali possono essere mostrate e riconfigurate con ImpostazioniConfigura le scorciatoie.... Nota che nelle finestre di file e cartelle valgono tutte le normali scorciatoie di &plasma;, a meno che siano state riconfigurate. Alcune delle associazioni più utili sono: Spazio: mostra l'immagine successiva nella cartella. &Backspace;: mostra l'immagine precedente nella cartella. &Alt;: sposta nella cartella madre di quella attuale. &Ctrl;&Shift;F: passa alla modalità a tutto schermo. &Esc;: torna alla modalità di navigazione. &Ctrl;M: mostra o nasconde la barra dei menu. &Ctrl;B: mostra o nasconde la barra delle miniature. F4: mostra o nasconde la barra laterale. F6: rendi la barra dell'indirizzo modificabile in modo da poter scrivere direttamente un percorso. Puoi tornare alla barra dell'indirizzo normale premendo il simbolo di spunta a destra. &Ctrl;R: ruota l'immagine a destra. &Ctrl;L: ruota l'immagine a sinistra. &Shift;R: ridimensiona l'immagine attuale. &Shift;C: ritaglia l'immagine attuale. &Ctrl;Y: quando ci sono più immagini mostrate in modalità di visualizzazione, questo ne sincronizza le viste. &Ctrl;S: salva tutte le modifiche fatte all'immagine. Canc: cestina l'immagine attuale. &Shift;Canc: elimina l'immagine permanentemente dal disco. Questa operazione è irreversibile e non può essere annullata. &Ctrl;P: Stampa l'immagine attuale. &Ctrl;O: Apri un'immagine con la finestra di selezione dei file normale. F: premere questa scorciatoia attiva o disattiva l'ingrandimento adattativo. P: quando si vede un filmato, questa scorciatoia attiva e disattiva la lettura. &Ctrl;T: modifica etichette. F2: rinomina un'immagine. Canc: cestina un'immagine. &Shift;Canc: elimina un'immagine. &Ctrl;F7: Copia un'immagine. &Ctrl;F8: Sposta un'immagine. &Ctrl;F9: collega un'immagine. Configurazione di &gwenview; Panoramica della configurazione Puoi configurare &gwenview; scegliendo Impostazioni Configura &gwenview;.... La finestra di configurazione è divisa in tre sezioni. Questo capitolo descrive in dettaglio le opzioni disponibili. Generale Vista immagini Avanzate Generale Video Scegli la casella Mostra i video p Colore di sfondo Sposta il cursore per cambiare il colore dello sfondo grigio nelle modalità Sfoglia e Visualizza da nero (posizione più a sinistra) a bianco (posizione più a destra). Qualità di salvataggio per JPEG + + Le impostazioni che regolano la qualità di salvataggio/compressione per JPEG; possono essere temporaneamente cambiate tramite la finestra Salva come al salvataggio dei file come JPEG. Quando si salva un file JPEG esistente con un nuovo nome o dopo aver eseguito una modifica senza perdita di qualità (⪚ una rotazione, che modifica unicamente i dati di rotazione EXIF), l'aspetto del file non cambia perché non viene effettuata alcuna manipolazione dell'immagine. + + + + Azioni delle miniature Indica se i pulsanti delle azioni delle miniature devono essere mostrati come sovrapposizioni sopra le miniature delle immagini. Tutti i pulsanti — mostra tutti i pulsanti Mostra solo pulsanti di selezione — mostra solo i pulsanti di selezione/deselezione Nessuno — non mostrare alcun pulsante di miniatura Vista immagini Mostra trasparenza con Scegli come rendere lo sfondo di immagini raster o SVG trasparenti. Sfondo circostante — usa il colore di sfondo dalla pagina Generale. Sfondo a scacchiera — usa il classico sfondo a scacchiera. Colore solido di sfondo — usa un colore che può essere scelto tramite il selettore di colore. Comportamento della rotellina del mouse Seleziona il comportamento dello scorrimento su un'immagine in modalità Visualizza. Scorri — quando si ingrandisce, scorre l'immagine verticalmente. Altrimenti non fa nulla. Sfoglia — passa all'immagine successiva o precedente. Ingrandimento — usa la rotellina del mouse per ingrandire/rimpicciolire l'immagine attuale. Modalità di ingrandimento Permette di scegliere come l'ingrandimento funziona in modalità Visualizza. Ingrandisci adattativamente ogni immagine — ridimensiona automaticamente le immagini all'area di visualizzazione. Mantieni ingrandimento e posizione — usa lo stesso livello di ingrandimento per tutte le immagini. Ingrandimento e posizione per immagine — usa livelli di ingrandimento diversi per ogni immagine. Ingrandisci le immagini più piccole — marca questo elemento per far sì che &gwenview; ingrandisca le immagini più piccole in modalità Visualizza. Animazioni Permette di scegliere come effettuare la transizione tra immagini in modalità Visualizza. OpenGL — usa animazioni accelerate dall'hardware. Software — non usare animazioni accelerate dall'hardware. Seleziona questa opzione se OpenGL non funziona in maniera soddisfacente, ma vuoi comunque delle transizioni tra le immagini. Nessuna — non usare animazioni quando passi da un'immagine all'altra. Barra delle miniature Permette di configurare la barra delle miniature. Orientazione Orizzontale — mostra una striscia orizzontale di miniature sotto l'immagine. Verticale — mostra una striscia verticale di miniature a destra dell'immagine. Numero di righe — usa la casella numerica per modificare il numero di righe nella barra delle miniature Avanzate Cache Abilita la Modalità a basso uso di risorse se non disponi di molto spazio su disco. In questo modo si eviterà il salvataggio delle miniature sul disco, preferendo, se disponibili, le miniature di qualità più bassa, ma più veloci da caricare, integrate nelle immagini. Attenzione: questo eliminerà la cartella chiamata .thumbnails nella tua cartella .cache, rimuovendo tutte le miniature generate in precedenza da &gwenview; e da altre applicazioni. Cronologia Marca Ricorda cartelle e URL perché &gwenview; ricordi cartelle e &URL; visitati e li mostri nel pannello Cartelle recenti. Obiettivo di resa Permette di scegliere l'obiettivo di resa per la visualizzazione delle immagini. Percettivo — scala tutti i colori allo stesso modo per farli rientrare nel gamut di colore del profilo di colore attivo Colorimetrico relativo — schiaccia i colori che non rientrano nel gamut di colore del profilo di colore attivo, senza toccare gli altri colori Opzioni di configurazione nascoste Alcune note sulle opzioni nascoste di &gwenview; si possono trovare su questa pagina. Le opzioni descritte nella pagina summenzionata potrebbero aiutarti a regolare &gwenview; per necessità particolari, ma ricordati che non c'è nessuna garanzia che continuino a funzionare da una versione all'altra. Riconoscimenti e Copyright &gwenview; è attualmente mantenuto da Aurélien Gâteau Questo documento è stato scritto da Christopher Martin Questo documento è stato aggiornato a &kde; 4 da Henry de Valence Traduzione di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/spectacle/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/spectacle/index.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/spectacle/index.docbook (revision 1552224) @@ -1,804 +1,839 @@ Spectacle"> ]> Manuale di &spectacle; &Boudhayan.Gupta; &Boudhayan.Gupta.mail; &Boudhayan.Gupta; &Boudhayan.Gupta.mail; LuigiToscano
luigi.toscano@tiscali.it
Traduzione italiana
1997-2000&Richard.J.Moore; 2000&Matthias.Ettrich; 2015&Boudhayan.Gupta; &FDLNotice; 2019-03-20 +>2019-08-28 Applications 19.04 +>Applications 19.12 &spectacle; è una semplice applicazione per catturare schermate del desktop. Può acquisire l'immagine dell'intero desktop, di un singolo monitor, della finestra attiva, della finestra dietro al cursore, o di una regione rettangolare dello schermo. L'immagine può quindi essere stampata, inviata ad altre applicazioni per ulteriori modifiche, o salvata rapidamente così com'è. KDE spectacle kdegraphics schermata acquisizione dello schermo cattura dello schermo
Introduzione &spectacle; è una semplice applicazione per catturare schermate del desktop. Può acquisire l'immagine dell'intero desktop, di un singolo monitor, della finestra attiva, della finestra dietro al cursore, o di una regione rettangolare dello schermo. L'immagine può quindi essere stampata, inviata ad altre applicazioni per ulteriori modifiche, o salvata rapidamente così com'è. Segnala qualsiasi problema o richiesta di miglioramenti sul Sistema di gestione dei bug di &kde;. Esecuzione di &spectacle; &spectacle; può essere avviato in vari modi, come descritto di seguito: Nel menu dei programmi, &spectacle; può essere raggiunto da ApplicazioniAccessoriAccessorio per catturare schermate &spectacle; Premendo il pulsante Stamp sulla tastiera, &spectacle; sarà eseguito immediatamente. Inoltre, altre tre scorciatoie di tastiera sono disponibili per catturare schermate e salvarle nella cartella predefinita di salvataggio senza mostrare la &GUI;: MetaStamp catturerà una schermata della finestra attiva &Shift;Stamp catturerà una schermata dell'intero desktop, &ie; tutti i monitor Meta&Shift;Stamp catturerà una regione rettangolare Puoi configurare la posizione ed il file per il salvataggio predefiniti avviando &spectacle; normalmente, facendo clic sul pulsante Configura..., quindi accedendo alla sezione Salva. Anche la mini-riga di comando &krunner; (invocata tramite &Alt;F2) può essere usata per avviare &spectacle;. &spectacle; può essere avviato dalla riga di comando. &spectacle; dispone di un insieme notevole di opzioni da riga di comando, inclusa la modalità in «background» che può essere usata per catturare schermate da script, senza mostrare l'interfaccia grafica o comunque richiedere interazione con l'utente. Per avviare &spectacle; dalla riga di comando, digita: % spectacle & Per mostrare l'elenco completo delle opzioni a riga di comando e la relativa spiegazione, digita: % spectacle --help Utilizzare &spectacle; All'avvio di &spectacle; apparirà una finestra simile alla seguente: Finestra principale di &spectacle; &spectacle; acquisisce una schermata dell'intero desktop non appena viene eseguito, ma prima di comparire sullo schermo. Questo ti permette di catturare rapidamente immagini dell'intero desktop. La schermata catturata da &spectacle; viene mostrata nella finestra di anteprima, che è posizionata nella parte sinistra della finestra principale di &spectacle;. L'immagine può essere salvata facendo clic sul pulsante Salva come... o digitando &Ctrl;&Shift;S). Questa apre la finestra standard di salvataggio dove puoi scegliere il nome del file, la cartella ed il formato da usare per salvare la schermata. Puoi cambiare il nome del file come preferisci, anche usando il nome di una schermata già salvata. Per salvare una schermata nella posizione predefinita, fai clic sulla parte con freccia del pulsante Salva come... e premi il pulsante Salva (&Ctrl;S). La nuova modalità di salvataggio sarà ricordata la volta successiva. La posizione di salvataggio ed il nome di file predefiniti possono essere configurati, come descritto in seguito. Per salvare rapidamente l'immagine e chiudere &spectacle; premi la casella accanto a Esci dopo il salvataggio o la copiaEsci dopo il salvataggio o la copia manuali, quindi fai clic sulla parte con freccia del pulsante Salva come... e premi la voce Salva (&Ctrl;S). Questo salva l'immagine come file PNG nella cartella predefinita delle immagini ed chiude immediatamente il programma. Come per il caso precedente, questa nuova modalità di salvataggio sarà ricordata. +>). Questo salva l'immagine come file PNG nella cartella Immagini predefinita e chiude immediatamente il programma. Come per il caso precedente, questa nuova modalità di salvataggio sarà ricordata. Catturare una schermata Quando apri &spectacle; viene catturata immediatamente la schermata intera per comodità e ne viene mostrata l'anteprima nella finestra principale del programma. Puoi salvare questa schermata usando i pulsanti nella parte inferiore della finestra, o catturarne una nuova usando i controlli a destra dell'anteprima. Per scartare la schermata e catturarne un'altra, premi il pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N). + + Dopo aver acquisito una schermata, &spectacle; mostrerà un pannello informativo con un collegamento all'immagine ed il pulsante Apri cartella contenitore. Puoi configurare alcune opzioni nella parte destra della finestra dell'applicazione prima di catturare una schermata. Queste opzioni ti permettono di selezionare l'area dello schermo da catturare, impostare un ritardo prima di catturare l'immagine, e configurare se il cursore del mouse o le decorazioni delle finestre debbano essere catturate nell'immagine. Modalità di acquisizione Le impostazioni della modalità di cattura ti permettono di impostare l'area dello schermo da catturare, e se ci debba essere un ritardo tra la pressione del pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N) e l'effettiva acquisizione. Puoi anche abilitare la casella Al clic, che disabilita il ritardo ed effettua l'acquisizione quando fai clic in un punto qualsiasi dello schermo dopo aver premuto il pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N). La casella combinata Area ti permette di impostare l'area dello schermo da catturare. Ci sono cinque opzioni tra cui scegliere, come descritto di seguito. L'opzione Schermo intero (tutti i monitor) cattura la schermata dell'intero desktop in tutti i dispositivi di uscita, inclusi tutti i monitor, proiettori, ecc. L'opzione Schermo attuale cattura la schermata del dispositivo di output che contiene il puntatore del mouse. L'opzione Finestra attiva cattura la schermata della finestra che ha il fuoco. È consigliabile impostare un ritardo con questa modalità per darti il tempo di selezionare e attivare la finestra prima dell'acquisizione della schermata. L'opzione Finestra sotto il cursore cattura la schermata della finestra che è sotto il cursore del mouse. Se il cursore è sopra un menu a comparsa, &spectacle; tenta di catturare sia l'immagine del menu che della finestra che lo contiene. Anche se questa procedura funziona la maggior parte delle volte, in alcuni casi potrebbe non riuscire ad ottenere le informazioni sulla finestra che contiene il menu. In questo caso &spectacle; fa ricorso al vecchio metodo di catturare l'immagine automaticamente, e cattura un'immagine del solo menu a comparsa. Puoi anche forzare il vecchio modo di catturare l'immagine selezionando la casella Cattura solo la finestra a comparsa attuale sotto Opzioni L'opzione Regione rettangolare ti permette di selezionare una regione rettangolare del tuo desktop con il mouse. Questa regione può estendersi su varie periferiche di uscita. Questa modalità non acquisisce una schermata immediatamente ma ti permette di tracciare sullo schermo un rettangolo che può essere spostato e ridimensionato secondo necessità. Una volta che il rettangolo desiderato è stato disegnato, un doppio clic in un qualsiasi punto dello schermo o la pressione del tasto &Enter; sulla tastiera attiveranno la cattura della schermata. Puoi usare i tasti freccia per spostare e aggiustare il rettangolo. Premendo i tasti freccia il rettangolo si sposta. Tenendo premuto il tasto &Shift; mentre si premono i tasti freccia il rettangolo si muoverà lentamente, per ritoccare la selezione. Tenendo premuto il tasto &Alt; mentre si premono i tasti freccia la dimensione del rettangolo cambia. La casella numerica Ritardo ti permette di impostare il ritardo tra la pressione del pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N) e l'effettiva cattura. Questo ritardo può essere impostato in incrementi di 1 secondo usando la casella numerica o la tastiera. + + Quanto acquisisci una schermata con un ritardo, &spectacle; mostra il tempo rimanente nel titolo della finestra prima di acquisire la schermata, e lo rende visibile nel relativo elemento del gestore dei processi. Anche il pulsante del gestore dei processi di &spectacle; mostra una barra di avanzamento, così puoi tenere traccia del momento della cattura. + + Mentre aspetti una cattura con ritardo puoi ripristinare &spectacle;, ed il pulsante Acquisisci una nuova schermata cambierà nel pulsante Annulla. Anche la barra di avanzamento sarà mostrata, permettendoti di cambiare il conto alla rovescia. Abilitando la casella Al clic il ritardo viene ignorato. Quando questa casella è abilitata, premendo il pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N) la finestra di &spectacle; viene nascosta e il puntatore del mouse diventa un mirino. La schermata viene catturata quando viene premuto il pulsante sinistro del mouse, o al contrario l'operazione è annullata se viene premuto un qualsiasi altro pulsante del mouse. Nota che non puoi interagire con il desktop usando il mouse mentre il cursore ha la forma del mirino, ma puoi usare la tastiera. Opzioni Le impostazioni relative alle opzioni ti permettono di selezionare se il puntatore del mouse debba essere incluso nelle schermate, e se catturare le decorazioni delle finestre con l'immagine di un'applicazione a singola finestra. Nella modalità Finestra sotto il cursore ti permette inoltre di selezionare se &spectacle; debba catturare solo l'immagine del menu a comparsa sotto il cursore o includere anche la finestra che lo contiene. Infine, Esci dopo il salvataggio o la copia chiuderà &spectacle; dopo un'operazione di salvataggio o di copia. Abilitando la casella Includi il puntatore del mouse, nella schermata sarà inclusa l'immagine del puntatore del mouse. L'opzione Includi la barra del titolo ed i bordi della finestra è abilitata solo quando una tra le modalità Finestra attiva e Finestra sotto il cursore è selezionata nella casella combinata Area. Selezionando questa opzione i bordi e la decorazione della finestra sono inclusi nella schermata, mentre deselezionandola si ottiene un'immagine con il solo contenuto della finestra. L'opzione Cattura solo la finestra a comparsa attuale è abilitata solo quando la modalità Finestra sotto il cursore è selezionata nella casella combinata Area. Selezionando questa opzione viene catturato solo il menu a comparsa sotto il cursore, senza la finestra che lo contiene. L'opzione Esci dopo il salvataggio o la copia chiuderà &spectacle; dopo un'operazione di salvataggio o di copia. Note come una schermata copiata negli appunti sarà mantenuta solo se è in esecuzione un gestore di appunti che gestisce immagini. Klipper di KDE può essere configurato in questo modo facendo clic col pulsante destro sulla sua icona, selezionando Configura gli appunti... e deselezionando Ignora le immagini. Ulteriori funzionalità Pulsanti Ci sono alcuni pulsanti in fondo alla finestra di &spectacle;. La loro funzione è descritta di seguito: Aiuto Fornisce le voci di menu comuni descritte nella sezione del menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Configura... Ti permette di accedere alla finestra di configurazione di &spectacle; dove puoi cambiare le impostazioni di cattura e la posizione di salvataggio e il nome di file predefiniti. Strumenti Apre un menu a comparsa che offre vari strumenti: Apri cartella delle schermate aprirà nel gestore di file predefinito selezionando l'ultima schermata salvata Accesso alla finestra di dialogo Stampa Un insieme di programmi esterni per la registrazione dello schermo Esporta Apre un menu a comparsa che ti permetterà di aprire direttamente l'immagine con tutti i programmi associati al tipo &MIME; PNG (Portable Network Graphics). In base ai programmi installati sarai in grado di aprire e modificare l'immagine catturata nei tuoi programmi o visualizzatori grafici. Inoltre, se hai le estensioni KIPI installate, potrai inviare le schermate catturate tramite posta elettronica ed esportarle direttamente tramite alcuni social network e siti web. Copia negli appunti Copia la schermata attuale negli appunti, Puoi anche usare la scorciatoia di tastiera &Ctrl;C per questo. Salva come Salva la schermata come immagine PNG nella tua cartella Immagini predefinita e chiude subito l'applicazione. Configura Usa il pulsante Configura... per aprire la finestra di configurazione. Generale Generale Premi il tasto schermata per Quando viene premuta una scorciatoia per salvare schermate e &spectacle; è già in esecuzione, è possibile configurare il comportamento del sistema di acquisizione. Puoi scegliere tra l'acquisizione di una schermata, l'apertura di una nuova finestra di &spectacle;, e restituire il fuoco alla finestra di &spectacle; pre-esistente. Dopo aver acquisito una schermata + + Permette di copiare le immagini negli appunti o salvare automaticamente l'immagine nella posizione predefinita. Quest'ultima può essere configurata usando la pagina di configurazione Salva. + + + + Usa un colore di sfondo chiaro Usa un colore di sfondo chiaro per mascherare l'area ritagliata nel selettore di regione rettangolare. Potrebbe rendere più visibili i cursori scuri. Mostra lente di ingrandimento Quando una schermata viene salvata, copia negli appunti la posizione in cui il file è stato salvato. Puoi quindi incollarla ovunque sia possibile inserire del testo. Nota che deve esserci un gestore di appunti in esecuzione perché il percorso sia mantenuto negli appunti quando &spectacle; termina. Accetta al clic-e-rilascio Se selezionata, accetta la regione selezionata non appena il mouse viene rilasciato nella modalità Regione rettangolare. Quando si seleziona una nuova regione ma non è disponibile una regione salvata in precedenza, le operazioni di click, trascinamento e rilascio del pulsante mouse dovrebbero catturare immediatamente la regione selezionata. Quando viene mostrata una regione salvata in precedenza, la regione salvata può essere ulteriormente manipolata e il salvataggio di questa regione richiede una conferma manuale (&Enter; o un doppio clic con il &LMB;). Facendo clic e trascinando al di fuori della regione salvata in precedenza provoca la cattura immediata della regione appena selezionata. Ricorda l'area selezionata Come comportamento predefinito &spectacle; ricorda una selezione iniziale quando viene acquisita una regione rettangolare fino alla chiusura della finestra di &spectacle;. Puoi anche scegliere di far sì che &spectacle; non ricordi mai l'area selezionata, o che la ricordi tra diverse sessioni di cattura. - + Salva Quando usi la funzione Salva &spectacle; salva l'immagine con un nome di file predefinito nella cartella delle immagini (che si trova nella tua cartella home). Il nome di file predefinito include la data ed ora in cui l'immagine è stata acquisita. La pagina Salva ti permette di impostare la posizione ed il nome di file predefiniti per il salvataggio. Facendo clic su questa opzione fa apparire una finestra di dialogo come la seguente: Salva Dove salvare Nella casella di testo Posizione imposta la cartella dove vuoi salvare le schermate quando premi Salva. Copia l'indirizzo del file negli appunti dopo il salvataggio Quando una schermata viene salvata, copia negli appunti la posizione in cui il file è stato salvato. Puoi quindi incollarla ovunque sia possibile inserire del testo. Nota che deve esserci un gestore di appunti in esecuzione perché il percorso sia mantenuto negli appunti quando &spectacle; termina. Qualità di compressione Scegli la qualità dell'immagine quando salvi con formati d'immagine a perdita di qualità come JPEG. Valori maggiori forniscono una qualità maggiore ma incrementano la dimensione del file. Consulta la pagina di Wikipedia per maggiori dettagli sui formati d'immagine usati in &spectacle;. Nome file Imposta il nome del file predefinito per le schermate salvate. Puoi usare i seguenti segnaposti nel nome di file, che saranno sostituiti con il vero contenuto quando il file viene salvato: %D: giorno %H: ora %M: mese %Nd: numero sequenziale con spaziatura a 4 cifre %S: secondo %T: titolo della finestra %Y: anno (4 cifre) %Nd: numero sequenziale %m: minuto %y: anni (2 cifre) Puoi fare clic sui segnaposti nell'elenco di riferimento in basso per inserirli nella riga Nome file. Se esiste già un file con questo nome, sarà aggiunto un numero seriale in fondo al nome del file. Ad esempio, se il nome del file è Schermata e Schermata.png esiste già, l'immagine sarà salvata come Schermata-1.png. Digitando un'estensione nel nome del file, il formato dell'immagine sarà impostato correttamente e l'estensione sarà rimossa dal campo del nome del file. + + Scorciatoie + Questa pagina di configurazione può essere usata per cambiare le scorciatoie predefinite di &spectacle;. È possibile configurare le scorciatoie per avviare &spectacle; e catturare parti diverse del desktop. + Trascinamento Un'immagine catturata può essere trascinata su un'altra applicazione o documento. Se l'applicazione è in grado di gestire le immagini, una copia dell'intera immagine viene inserita in essa. Se trascini una schermata nella finestra di un gestore di file, apparirà una finestra in cui potrai decidere il nome del file ed il formato dell'immagine, e il file verrà inserito nella cartella indicata. Se trascini la schermata in una casella di testo, verrà inserito il percorso al file temporaneo in cui è salvata la schermata. Questo è utile, per esempio, per caricare una schermata con un modulo Web o per allegare delle schermate a delle segnalazioni di errori sul sistema di tracciamento degli errori di &kde;. Questo funziona con tutte le applicazioni che non raccolgono i dati delle immagini, ma cercano solo un &URL; nei dati MIME trascinati. Riconoscimenti e licenza Copyright del programma © 2015 &Boudhayan.Gupta; &Boudhayan.Gupta.mail;. Parti di questo codice sono basate direttamente sul codice del progetto &ksnapshot;. Copyright © 1997-2011 gli sviluppatori di &ksnapshot;. Informazioni dettagliate sull'assegnazione del copyright sono disponibile nelle intestazioni del codice sorgente. Parti di questo codice sono basate direttamente sul codice del progetto &kwin;. Copyright © 2008, 2013 gli sviluppatori di &kwin;. Informazioni dettagliate sull'assegnazione del copyright sono disponibile nelle intestazioni del codice sorgente. Documentazione basata sulla documentazione originale di &ksnapshot;: Copyright © 1997-2000 &Richard.J.Moore; &Richard.J.Moore.mail; Copyright © 2000 &Matthias.Ettrich; &Matthias.Ettrich.mail; Traduzione italiana di Luigi Toscano luigi.toscano@tiscali.it &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/pim/kalarm/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/pim/kalarm/index.docbook (revision 1552223) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/pim/kalarm/index.docbook (revision 1552224) @@ -1,6588 +1,6588 @@ ]> Manuale di &kalarm; David Jarvie
&David.Jarvie.mail;
David Jarvie
&David.Jarvie.mail;
Sviluppatore
FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione del manuale
LucianoMontanaroTraduzione del manuale
2001200220032004200520062007200820092010201120122013201620182019 &David.Jarvie; &FDLNotice; 2019-06-25 2.12.5 (Applications 19.08) &kalarm; è un pianificatore personale di messaggi di avviso, di posta elettronica e per l'esecuzione di comandi sviluppato da &kde;. KDE kdepim kalarm avviso promemoria pianificatore
Introduzione &kalarm; permette di pianificare la visualizzazione di messaggi di avviso personali, la riproduzione di file audio, l'esecuzione di comandi e l'invio di messaggi per posta. Nella sua modalità grafica predefinita, &kalarm; mostra l'elenco degli avvisi attivi con l'ora per cui sono stati programmati ed i dettagli. Puoi creare nuovi avvisi o puoi selezionare quelli esistenti per modificarli o cancellarli. Se vuoi, puoi anche esaminare gli avvisi scaduti. Quando configuri un avviso, puoi scegliere se debba essere ripetuto, e se l'avviso debba essere annullato se non può essere attivato al momento programmato. Per gli avvisi visivi, puoi scrivere il testo di un messaggio, specificare un testo o un'immagine da visualizzare, o specificare un comando il cui output verrà visualizzato. Puoi anche scegliere il colore del messaggio di avviso, e se riprodurre un suono o pronunciare il messaggio. Gli avvisi possono anche essere pianificati dalla riga di comando, o con chiamate &DBus; da altri programmi. Quando è il momento di mostrare un messaggio di avviso, viene mostrato su tutti i desktop per essere sicuri di non mancarlo. La finestra del messaggio mostra l'ora per cui l'avviso è programmato. Di solito c'è l'opzione di rinvio per chiedere che l'avviso venga ripetuto più tardi. Ecco un esempio di messaggio di avviso: Schermata della finestra dei messaggi di &kalarm; Messaggio di avviso Quando l'avviso specifica l'esecuzione di un comando o l'invio di un messaggio di posta, &kalarm; non mostra nulla. &kalarm; normalmente mostra un'icona nel vassoio di sistema, anche se può essere nascosta se si vuole. Usare &kalarm; Quando viene eseguito senza parametri da riga di comando, &kalarm; si avvia in modalità grafica e mostra l'elenco degli avvisi attualmente attivi. Tutte le caselle numeriche di &kalarm; hanno una funzione di accelerazione. Per far cambiare i valori per passi più grandi, tieni premuto il tasto &Shift; mentre fai clic sulle frecce di incremento e decremento. Tipi di avviso Le funzioni di base disponibili dai diversi tipi di avviso forniti da &kalarm; sono: Gli avvisi visivi visualizzano un messaggio di testo che scrivi tu, o i contenuti di un file di testo, o un'immagine, o il testo prodotto da un comando eseguito all'attivazione dell'avviso. Oltre a visualizzare una di queste cose, possono anche riprodurre file audio, pronunciare il testo, o fare un semplice bip. Puoi anche specificare i comandi da eseguire prima e dopo la visualizzazione del messaggio d'avviso. Gli avvisi con comando eseguono un comando o uno script shell in cui puoi scrivere. Non si visualizza nulla a meno che si verifichi un errore. Gli avvisi per posta inviano un messaggio di posta elettronica. Non si visualizza nulla a meno che si verifichi un errore. Gli avvisi sonori riproducono un file audio. Non si visualizza nulla a meno che si verifichi un errore. Gestione degli errori Se si verifica un errore all'attivazione dell'avviso, verrà visualizzato un messaggio d'errore (a meno di aver precedentemente specificato di non mostrare più quel tipo di messaggio). Se si è verificato un errore di esecuzione l'ultima volta che è stato attivato un avviso con comando, viene visualizzato un punto esclamativo bianco su sfondo rosso nella colonna del colore del messaggio. I dettagli dell'errore sono visualizzati in un suggerimento visibile quando si posiziona il cursore su quella riga dell'elenco degli avvisi. Le stesse indicazioni sull'errore sono mostrate per gli avvisi visivi se si è verificato un errore nell'esecuzione di un comando prima o dopo l'avviso specificato nella finestra delle Azioni speciali, tranne che la colonna del colore non viene colorata di rosso. Elenco degli avvisi La finestra principale di &kalarm; mostra l'elenco attuale degli avvisi attivi, mostrandone l'ora associata, l'intervallo di ripetizione, i colori ed il testo dei messaggi, i nomi dei file da riprodurre o mostrare, i comandi da eseguire o l'oggetto dei messaggi di posta (per gli avvisi ricorrenti, l'ora indicata è l'ora della prossima attivazione; per quelli con promemoria, è l'ora dell'avviso, non del promemoria). Un'icona a sinistra di ogni testo, file, comando o oggetto indica il tipo di avviso. Schermata della finestra principale di &kalarm; Finestra principale Per un avviso ripetuto, l'elenco mostra l'ora di avviso programmata e l'intervallo di ripetizione di base (per esempio Un giorno per una cadenza giornaliera, 3 settimane per un avviso che deve scattare il lunedì e il mercoledì di una settimana ogni tre, Accesso per un avviso da ripetere ad ogni accesso). Se si è verificato un errore di esecuzione l'ultima volta che è stato attivato un avviso con comando, o l'ultima volta che è stato eseguito un comando prima o dopo un avviso visivo, viene mostrato un indicatore di errore nella colonna del colore, come descritto sopra nella gestione degli errori. Cambiare l'aspetto dell'elenco degli avvisi Gli avvisi possono essere ordinati per data e ora, intervallo di ripetizione, colore, tipo o testo facendo clic sul del titolo della colonna appropriata. Per invertire la direzione di ordinamento, rifai clic sul titolo. Puoi decidere di mostrare il tempo rimanente fino alla scadenza di ogni avviso, in aggiunta o al posto dell'orario programmato dell'avviso. Puoi selezionare quali colonne mostrare o nascondere tramite clic del pulsante destro sulle intestazioni di colonna e usando il menu contestuale per impostare le colonne da mostrare. Ma si noti come le colonne Messaggio, file o comando, e almeno una tra le colonne Data e ora o Tempo rimanente, sono mostrate sempre. Se usi più di un calendario per gli avvisi, puoi colorarli a seconda del calendario al quale appartengono, selezionando un diverso colore di sfondo per ogni calendario (vedi ). Avvisi archiviati Come impostazione predefinita, &kalarm; archivia gli avvisi per un certo periodo di tempo dopo la loro scadenza o cancellazione (però tieni presente che gli avvisi che cancelli sono conservati solo se sono scattati almeno una volta). Puoi controllare se &kalarm; memorizza gli avvisi scaduti, e per quanto tempo, dalla finestra di configurazione. Gli avvisi archiviati possono essere mostrati nell'elenco degli avvisi selezionando VisualizzaMostra avvisi archiviati. Per nasconderli di nuovo, seleziona VisualizzaNascondi avvisi archiviati. Ricerca nell'elenco degli avvisi È possibile effettuare una ricerca nell'elenco degli avvisi per trovarne uno con un certo testo. Per farlo, seleziona ModificaTrova. Nella finestra di ricerca, seleziona i tipi di avviso che vuoi cercare. Per continuare a cercare altri avvisi che corrispondono, usa ModificaTrova successivo o ModificaTrova precedente. La ricerca è effettuata come segue: Avvisi testuali: si cerca nel testo del messaggio. Avvisi con visualizzazione di file: si esamina il percorso o l'&URL;. Avvisi con comando: si cerca nella riga di comando o nello script. Avvisi per posta: oltre all'oggetto e al corpo del messaggio, si cerca anche tra i destinatari e gli &URL; degli allegati. Avvisi sonori: si esamina il percorso o l'&URL;. Si può cercare solo tra gli avvisi attualmente nell'elenco degli avvisi. Quindi, se vuoi cercare negli avvisi archiviati, devi prima visualizzarli, come spiegato nella sezione sopra. Creare e manipolare gli avvisi Creare un nuovo avviso Per creare un nuovo avviso, fai una delle seguenti azioni, e poi seleziona il tipo di avviso dall'elenco che apparirà. Ciò mostra la finestra di modifica degli avvisi da cui lo puoi configurare. Seleziona FileNuovo. Fai clic con il &RMB; sull'icona del vassoio di sistema e scegli Nuovo avviso dal menu contestuale. Fai clic con il &RMB; nell'elenco degli avvisi e scegli Nuovo dal menu contestuale. In alternativa, puoi creare dei nuovi avvisi preconfigurati da varie fonti: Per basare il nuovo avviso su un modello, segui le istruzioni nella sezione Modelli di avviso. Per basare il nuovo avviso su uno esistente, seleziona quest'ultimo dall'elenco e scegli FileCopia. Si aprirà la finestra di modifica degli avvisi con i campi già riempiti con una copia dei dettagli dell'avviso scelto. Per creare un nuovo avviso che mostra un messaggio di posta esistente, trascina il messaggio da &kmail; nella finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Seleziona quindi l'opzione Avviso visivo. Ciò farà aprire la finestra di modifica degli avvisi con l'intero messaggio di posta (compresi il mittente, il destinatario ecc.) come testo dell'avviso. Per creare un nuovo avviso per posta per inviare una copia di un altro messaggio di posta, trascina il messaggio da &kmail; sulla finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Seleziona l'opzione Avviso per posta. La finestra di modifica degli avvisi viene preimpostata con l'intero messaggio di posta, tranne il mittente. Per creare un nuovo avviso che mostra il sunto di una cosa da fare esistente, trascinala da &korganizer; o dall'altra applicazione nella finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Ciò farà aprire la finestra di modifica degli avvisi con i contenuti della cosa da fare come testo dell'avviso. Per creare un nuovo avviso con comando, trascina il testo di uno script che inizi per #! sulla finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Seleziona l'opzione Avviso con comando. Ciò apre la finestra di modifica degli avvisi, preimpostata con il testo dello script. Per creare un avviso con visualizzazione di file, trascina l'&URL; di un file di testo o immagine sulla finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Ciò fa aprire la finestra di modifica degli avvisi e imposta il nome del file. Per creare un avviso sonoro, trascina l'&URL; di un file audio sulla finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Ciò fa aprire la finestra di modifica degli avvisi e imposta il nome del file. Per creare un avviso con messaggio testuale, trascina un qualsiasi testo sulla finestra principale di &kalarm; o sull'icona nel vassoio di sistema. Se richiesto, seleziona l'opzione Avviso visivo. Ciò apre la finestra di modifica degli avvisi preimpostata con il testo dell'avviso. Puoi creare automaticamente avvisi per i compleanni delle persone presenti nella rubrica di &kde; come descritto nella sezione su come importare i compleanni dalla rubrica di &kde;. Modificare un avviso esistente Per modificare un avviso attivo (non si possono correggere gli avvisi scaduti), fai una delle seguenti azioni: Fai doppio clic sulla sua voce nell'elenco degli avvisi. Selezionalo facendo clic sulla sua voce nell'elenco degli avvisi, quindi scegli ModificaModifica. Fai clic con il &RMB; sulla sua voce nell'elenco degli avvisi, poi scegli Modifica dal menu contestuale. Ciò visualizza la finestra di modifica degli avvisi. Eliminazione e riattivazione di un avviso Per eliminare gli avvisi esistenti, selezionane uno o più facendo clic sulle loro voci nell'elenco degli avvisi. Quindi esegui una delle azioni seguenti: Scegli ModificaElimina. Fai clic col &RMB; sulle voci selezionate e scegli Elimina dal menu contestuale. Per eliminarli senza una richiesta di conferma, usa &Shift;Canc. Quando elimini un avviso attivo, esso viene archiviato, a patto che sia scattato almeno una volta prima di essere stato eliminato, e che gli avvisi scaduti vengano archiviati (usa la finestra di configurazione per definire se e per quanto tempo gli avvisi archiviati debbano essere tenuti). Quando elimini un avviso archiviato, o un avviso attivo che non è ancora scattato, esso viene definitivamente cancellato. Puoi riattivare un avviso eliminato dall'elenco degli avvisi archiviati, a patto che non sia ancora scaduto. Per farlo, per prima cosa visualizza gli avvisi archiviati come descritto nella sezione sugli avvisi archiviati, quindi: Seleziona uno o più avvisi archiviati facendo clic sulle voci loro corrispondenti nell'elenco degli avvisi, poi scegli AzioniRiattiva. Fai clic con il &RMB; sulle voci che vuoi dall'elenco degli avvisi archiviati e scegli Riattiva dal menu contestuale. Abilitare e disabilitare un avviso Vedi la sezione su come abilitare e disabilitare gli avvisi per sapere come si fa, uno per uno o tutti insieme. Impostare un avviso con risveglio Vedi per sapere come configurare un avviso per risvegliare il sistema dalla sospensione in memoria o su disco. Accettare un avviso Vedi la sezione sulla finestra dei messaggi di avviso per sapere come accettare gli avvisi. Modelli di avviso Se ti capita spesso di dover impostare un avviso simile, puoi creare un modello di avviso per evitare di dover inserire ogni volta tutti i dettagli da capo. Un modello può contenere tutti i dettagli che può un avviso, tranne la data di inizio. Per esempio, potresti voler essere avvertito regolarmente dell'inizio di un programma televisivo che cambia ora d'inizio da settimana a settimana. Il modello potrebbe contenere tutti i dettagli dell'avviso (testo del messaggio, se riprodurre un suono, eccetera) tranne l'ora d'inizio e la data. Ora, per creare l'avviso dovrai solo aprire la finestra di modifica degli avvisi usando il modello ed inserire data e ora. Per creare un avviso basato su un modello, apri la finestra di modifica degli avvisi preimpostata con i dettagli del modello: Seleziona la voce FileNuovoNuovo avviso da modello del menu e scegli il modello desiderato. Fai clic con il &RMB; sull'icona del vassoio di sistema e scegli Nuovo avvisoNuovo avviso da modello dal menu contestuale, poi scegli il modello desiderato. Apri la finestra di modifica degli avvisi come al solito, e fai clic sul pulsante Carica modello per selezionare un modello predefinito con cui riempire i campi della finestra. Configurare i modelli Puoi creare, modificare o eliminare i modelli con la finestra dei modelli di avviso, oppure puoi creare un nuovo modello di avviso partendo da un avviso esistente. Per creare un nuovo modello di avviso, fai una delle seguenti azioni: Visualizza la finestra dei modelli di avviso selezionando la voce FileModelli del menu, facendo clic sul pulsante Nuovo, e scegliendo il tipo di avviso dall'elenco che apparirà. Ciò farà apparire una finestra di modifica del modello vuota. Visualizza la finestra dei modelli di avviso selezionando la voce FileModelli del menu, seleziona un modello esistente dall'elenco e fai clic su Copia. Ciò farà aprire la finestra di modifica del modello già preimpostata con una copia dei dettagli del modello preesistente. Seleziona un avviso nell'elenco e scegli FileCrea modello. Ciò farà aprire la finestra di modifica dei modelli preimpostata con una copia dei dettagli dell'avviso scelto. Per modificare un modello esistente, visualizza la finestra dei modelli di avviso selezionando la voce FileModelli del menu e facendo clic sul pulsante Modifica. Ciò farà apparire la finestra di modifica dei modelli descritta sotto. Per eliminare i modelli esistenti, visualizza la finestra dei modelli di avviso selezionando la voce FileModelli del menu, seleziona uno o più modelli e fai clic su Elimina. Verrà richiesta conferma per evitare eliminazioni accidentali. Finestra di modifica dei modelli La finestra di modifica dei modelli è simile alla finestra di modifica degli avvisi. I seguenti controlli sono diversi: Inserisci il nome del modello nel campo Nome del modello. È il nome del modello visualizzato nell'elenco di selezione dei modelli, quindi è meglio scegliere un nome che ne ricordi la funzione. Ogni modello deve avere un nome univoco. Nel riquadro Data e ora, scegli fra: Data e ora predefinite se non vuoi specificare un'ora di attivazione. Gli avvisi basati su questo modello useranno inizialmente l'ora di attivazione predefinita per i nuovi avvisi. Seleziona Data e ora per inserire la data e l'ora alle quali l'avviso deve attivarsi. Seleziona Senza orario per specificare che l'avviso deve avere solo una data, non un'ora. Seleziona Tempo da adesso per inserire dopo quanto tempo (in ore e minuti) dalla creazione si deve attivare l'avviso. Nel riquadro Regola di ricorrenza nella scheda Ricorrenza non è necessario selezionare un giorno o un mese per le ricorrenze rispettivamente settimanali o annuali. Calendari degli avvisi Se usi solo un computer e lavori da solo, potrebbe non importarti di dove &kalarm; salva gli avvisi. Se però ti servono gli stessi avvisi su più di un computer, o in più di un posto sullo stesso computer, puoi definire dei calendari degli avvisi per dire a &kalarm; di usare altri calendari degli avvisi in aggiunta o al posto di quelli predefiniti. Puoi visualizzare e manipolare i calendari nel loro elenco, che puoi visualizzare di fianco all'elenco degli avvisi nella finestra principale di &kalarm;. Nell'elenco degli avvisi sono mostrati insieme gli avvisi di tutti i calendari. Quando salvi un nuovo avviso, puoi impostare un'opzione di configurazione per decidere se salvarlo automaticamente nel calendario predefinito, o se ti deve essere chiesto di sceglierne uno. Quando modifichi un avviso esistente, viene automaticamente salvato nel suo calendario originale. Schermata della finestra principale di &kalarm; che mostra l'elenco dei calendari Finestra principale che mostra l'elenco dei calendari Tipi di calendari e loro opzioni I calendari degli avvisi sono categorizzati per tipo di avviso e tipo di memorizzazione. Possono essere disabilitati, impostati a sola lettura, o resi il calendario predefinito per il loro tipo di avviso. Tipo di avviso I tre tipi di avviso (attivi, archiviati e modelli) sono memorizzati in diversi calendari. &kalarm; ha quindi tre calendari predefiniti, uno per ogni tipo (vedi le domande e le risposte per i dettagli), che se vuoi puoi cambiare. Tipo di memorizzazione &kalarm; gestisce due sistemi di memorizzazione dei calendari degli avvisi: File locale: gli avvisi sono salvati in un singolo file locale in formato iCalendar. I calendari di file locali sono i predefiniti di &kalarm; (vedi le domande e le risposte per i dettagli). I file locali, oltre ai file sulla macchina locale, possono essere calendari di avvisi sulla rete locale, fintanto che il loro indirizzo può essere rappresentato da un percorso che comincia per /. Cartella locale: gli avvisi sono salvati in una cartella locale, con un avviso per ogni file iCalendar nella cartella. Questo metodo di memorizzazione ha il vantaggio che nel caso di danneggiamento dei file perderesti solo un avviso, non tutto il calendario. Stato abilitato e disabilitato Disabilitare un calendario ha lo stesso effetto di rimuoverlo, tranne che è ancora nell'elenco dei calendari per poter essere facilmente riabilitato. Quando è disabilitato, i suoi avvisi sono ignorati e non appaiono nell'elenco degli avvisi o dei modelli. Quando è riabilitato, i suoi avvisi tornano visibili e, se è un calendario di avvisi attivo, attivi. Stato di sola lettura Gli avvisi di un calendario di sola lettura non possono essere modificati né ne possono essere aggiunti. Inoltre, non è possibile rinviare gli avvisi, perché farlo implicherebbe salvare il tempo di rinvio nell'avviso. Dopo l'attivazione degli avvisi, essi non vengono rimossi dal calendario e archiviati finché tu o un altro utente accede al calendario in modalità di lettura e scrittura. Puoi impostare lo stato di sola lettura di un calendario nella finestra di configurazione dei calendari. Tuttavia, alcuni calendari non possono essere scrivibili per varie ragioni: Se un calendario è stato creato da un'altra applicazione, non sarebbe prudente permettere a &kalarm; di modificarlo, perché la differenza nel formato dei dati potrebbe renderlo inutilizzabile dall'applicazione che l'ha creata. Se il calendario è stato creato da una versione successiva di &kalarm;, si potrebbero perdere dati se la tua versione di &kalarm; li aggiorna. Se il calendario è stato creato da una versione precedente di &kalarm;, si potrebbero perdere dati o lo si potrebbe rendere inutilizzabile per le versioni precedenti di &kalarm; se la tua versione l'aggiorna. Ti sarà chiesta conferma per convertirne il formato per renderlo scrivibile, tenendo presente i possibili problemi di compatibilità se la versione precedente di &kalarm; dovesse accedervi di nuovo. Se non hai il permesso di scrivere sul file o nella cartella del calendario. Se hai bisogno dell'accesso in scrittura ad avvisi in un calendario che non può essere reso scrivibile, puoi copiarne gli avvisi importandoli in un calendario scrivibile usando l'opzione del menu contestuale Importa del secondo calendario (vedi la sezione su come importare avvisi da calendari esterni). Stato del calendario predefinito Un calendario per ogni tipo di avviso può essere, a scelta, reso il calendario predefinito per quel tipo. I nuovi avvisi sono automaticamente salvati nel calendario predefinito per il tipo di avviso appropriato, a meno di aver selezionato l'opzione di conferma per i nuovi avvisi e modelli nella finestra di configurazione. Usare i calendari Puoi visualizzare e manipolare i calendari con il loro elenco, che può essere mostrato o nascosto con VisualizzaMostra i calendari. Quando usi l'elenco dei calendari, seleziona prima un tipo di avviso usando la casella combinata sopra l'elenco, poi fai clic su uno dei pulsanti sotto l'elenco o fai clic con il &RMB; sul calendario appropriato nell'elenco, e scegli un elemento dal menu contestuale. Le azioni disponibili sono: Aggiungi Aggiungi un calendario del tipo selezionato all'elenco. Verrà chiesto di scegliere il tipo di memorizzazione, dopodiché verrà visualizzata la finestra di configurazione delle risorse, dove inserirai l'indirizzo del calendario e le sue caratteristiche. Se non ci sono calendari di avvisi preesistenti all'indirizzo specificato, ne sarà creato uno nuovo. Rimuovi Rimuove il calendario selezionato dall'elenco. Il calendario di per sé viene lasciato stare: viene semplicemente tolto dall'elenco, e potrà in seguito essere reinserito se lo si vorrà. Modifica Modifica il calendario selezionato. Ciò visualizza la finestra di configurazione del calendario selezionato. Ricarica Ricarica il calendario selezionato. Il calendario viene riletto dall'indirizzo a cui è memorizzato, assicurandosi che non ci siano discrepanze tra ciò che mostra &kalarm; e lo stato attuale del calendario. Se il calendario è condiviso con altri utenti, &kalarm; vedrà ora qualsiasi modifica che loro abbiano fatto. Se ricarichi un calendario remoto, andranno perse tutte le modifiche che hai fatto dall'ultima volta che l'hai salvato. Inoltre, tutti gli avvisi scaduti dall'ultimo salvataggio potrebbero essere riattivati. Importa Importa avvisi da un file calendario esterno nel calendario selezionato. Questo è descritto nella sezione su come importare avvisi da calendari esterni. Questa opzione non è disponibile per i calendario disabilitati o di sola lettura. Esporta Esporta tutti gli avvisi nel calendario selezionato in un file calendario esterno. Questo è descritto nella sezione su come esportare avvisi a calendari esterni. Questa opzione non è disponibile per i calendari disabilitati. Mostra i dettagli Visualizza i dettagli del calendario selezionato. Ciò mostra l'indirizzo, il tipo di memorizzazione e le informazioni di stato del calendario. Usa come predefinito Rendi il calendario selezionato predefinito per il tipo di calendario selezionato. Questa opzione non è disponibile per i calendari disabilitati o di sola lettura. Imposta il colore Seleziona un colore di sfondo per evidenziare gli avvisi di questo calendario nell'elenco degli avvisi. Ciò ti permette di vedere a colpo d'occhio quali avvisi corrispondono a un particolare calendario. Azzera il colore Azzera il colore per evidenziare gli avvisi di questo calendario nell'elenco degli avvisi. Questa opzione appare solo dopo che l'azione Imposta il colore è stata usata sul calendario. Importare avvisi da calendari esterni Puoi importare avvisi da altri file calendario in &kalarm;. La funzione di importazione legge il file calendario selezionato cercando eventi contenenti avvisi, e li copia (con nuovi identificativi univoci) nel calendario di &kalarm;. Gli eventi senza avvisi e gli elementi del calendario che non descrivono eventi sono ignorati. Ci sono due modi di importare gli avvisi: Usa FileImporta avvisi per importare avvisi di tutti i tipi (avvisi attivi, archiviati e modelli) dal calendario. Se hai configurato le calendari degli avvisi, gli avvisi di ogni tipo saranno aggiunti al calendario predefinito appropriato, a meno che tu abbia selezionato l'opzione di conferma per i nuovi avvisi e modelli nella finestra di configurazione, nel qual caso ti sarà chiesto quale calendario usare. Fai clic con il &RMB; su una risorsa nell'elenco dei calendari, e scegli Importa dal menu contestuale. Ciò importa gli avvisi del tipo attualmente selezionato in quel calendario. Per esempio, se il calendario selezionato è dei modelli di avviso, saranno importati solo i modelli, e non gli avvisi attivi o archiviati. Se importi avvisi da file calendario creati da applicazioni diverse da &kalarm;, gli avvisi potrebbero venire modificati dal processo di importazione: potrebbero cambiare anche le date e le ore di avviso. Ciò dipende dalle convenzioni di memorizzazione dei dati usate dall'altra applicazione, ed è inevitabile se queste convenzioni sono diverse da quelle che &kalarm; si aspetta. Controlla sempre se ci sono modifiche inattese negli avvisi importati, e correggili se necessario. Esportare avvisi a calendari esterni Puoi esportare avvisi da &kalarm; in altri file di calendari, sia gli avvisi attualmente selezionati nell'elenco, o tutti gli avvisi da un calendario di avvisi. I metodi per farlo sono descritti sotto. Qualsiasi metodo usi, puoi creare un nuovo file calendario o aggiungere gli avvisi esportati a un file calendario preesistente. Per aggiungere gli avvisi, segna Aggiungi a file esistente nella finestra di selezione dei file; altrimenti, qualsiasi file preesistente sarà sovrascritto. Per esportare gli avvisi attualmente selezionati nell'elenco degli avvisi, fai clic con il &RMB; sulla selezione e scegli Esporta, o usa File Esporta avvisi selezionati nel menu principale. Per esportare tutti gli avvisi da un calendario, fai clic con il &RMB; su un calendario nell'elenco dei calendari, e scegli Esporta dal menu contestuale. Importare i compleanni dalla rubrica di &kde; Puoi configurare la possibilità di visualizzare degli avvisi per i compleanni memorizzati nella rubrica di &kde; usando FileImporta compleanni. Ciò visualizza una finestra che ti permette di selezionare per quali compleanni creare un avviso. Nel riquadro Testo dell'avviso, puoi configurare il testo da visualizzare nei messaggi di avviso dei compleanni. Il testo del messaggio viene creato combinando il testo di Prefisso seguito dal nome della persona, seguito a sua volta dal testo di Suffisso. Non vengono aggiunti spazi, quindi ricordati di includere uno spazio finale nel Prefisso e uno spazio iniziale nel Suffisso. Se cambi il testo dell'avviso, l'elenco di selezione dei compleanni sarà rielaborato. Nell'elenco Seleziona compleanni, seleziona i compleanni per cui vuoi creare un avviso. Nota che l'elenco mostra solo le voci della rubrica di &kde; che contengono un compleanno e che non hanno già un avviso del compleanno nel formato attualmente definito nel riquadro Testo dell'avviso. Gli altri controlli sono identici a quelli per gli avvisi di Testo della finestra di modifica degli avvisi. Se hai configurato i calendari degli avvisi, gli avvisi saranno aggiunti al calendario predefinito degli avvisi attivi; però, se hai selezionato l'opzione di conferma per i nuovi avvisi e modelli nella finestra di configurazione, ti sarà invece chiesto quale calendario usare. Annullare e rifare Puoi annullare e rifare le modifiche più recenti fatte durante la sessione attuale di &kalarm;. La maggior parte delle azioni possono essere annullate, incluse la creazione, la modifica e l'eliminazione degli avvisi e dei modelli di avviso, e la riattivazione degli avvisi. Per evitare che vengano usate troppe risorse dalla cronologia delle azioni, il numero di modifiche memorizzato è limitato alle ultime dodici. Per annullare l'ultima modifica, seleziona ModificaAnnulla. Per riapplicare l'ultima modifica annullata, seleziona ModificaRifai. Per annullare una modifica diversa dall'ultima, fai clic sul pulsante Annulla nella barra degli strumenti e tieni premuto il pulsante del mouse. Sarà visualizzato un elenco di azioni dal quale puoi scegliere quale annullare. Se non vedi l'azione che stai cercando, tieni presente che potresti dover annullare modifiche più recenti dalle quali dipende la modifica desiderata. Per esempio, se hai modificato un avviso e l'hai eliminato, non puoi annullare la modifica prima di aver annullato l'eliminazione. Si può riapplicare una modifica dopo l'ultima in modo simile, usando il pulsante Rifai della barra degli strumenti. La finestra di modifica degli avvisi La finestra di modifica degli avvisi ti permette di visualizzare e modificare un avviso. Quando usi &kalarm; per la prima volta, viene visualizzata una forma semplificata della finestra, con solo un piccolo numero di opzioni visibili. Per vederle tutte, fai clic sul pulsante Più opzioni; per tornare alla finestra semplificata, fai clic sul pulsante Meno opzioni. &kalarm; si ricorda sempre la tua ultima scelta ogni volta che viene nuovamente mostrata la finestra di modifica degli avvisi. Puoi configurare i valori predefiniti di molte delle impostazioni nella finestra di modifica dell'avviso con la scheda Modifica della finestra di configurazione. Schermata della finestra semplificata di modifica degli avvisi Finestra semplificata di modifica degli avvisi per un avviso visivo Finestra semplificata di modifica degli avvisi per un avviso visivo Schermata della finestra di modifica degli avvisi che mostra tutte le opzioni Schermata della finestra di modifica degli avvisi che mostra tutte le opzioni Schermata della finestra di modifica degli avvisi che mostra tutte le opzioni Azione di avviso I controlli nel riquadro Azione variano a seconda del tipo di avviso che stai modificando. Avvisi visivi Gli avvisi visivi mostrano una finestra quando si attivano. Seleziona il metodo usato per generare i contenuti della finestra di avviso usando il menu a tendina in alto: Messaggio di testo, per inserire il testo di un messaggio di avviso (che può includere ritorni a capo) nella casella di testo. Contenuti di un file, per inserire il percorso o l'&URL; di un file di testo o immagine i cui contenuti saranno visualizzati nel messaggio di avviso. Usa il pulsante di fianco alla casella di testo per visualizzare una finestra di selezione dei file. L'opzione Pronuncia non è disponibile per questo tipo di avviso. Output di un comando, per specificare che il testo del messaggio di avviso sarà generato da un comando eseguito all'attivazione dell'avviso. Vedi la sezione avvisi con comando più avanti per i dettagli su come inserire il comando o lo script di comandi da eseguire. I controlli disponibili per gli avvisi visivi sono: L'opzione Suono ti permette di selezionare se vuoi che venga emesso un segnale sonoro quando viene mostrato il messaggio di avviso. Scegli: Nessuno per mostrare l'avviso in silenzio. Bip per fare un bip. File audio per riprodurre un file sonoro. Usa il pulsante a destra per visualizzare la finestra dei file audio, che ti permette di selezionarne uno da riprodurre e impostare le opzioni del volume e della ripetizione. Se passi il mouse sul selettore, un suggerimento indicherà il file audio attualmente selezionato. Nella finestra dei file audio: Inserisci il percorso del file audio, o usa il pulsante di fianco alla casella di testo per visualizzare una finestra di selezione di file. Puoi ascoltare il file selezionato facendo clic sul pulsante di riproduzione a sinistra della casella di testo. Quel pulsante cambia funzione per permetterti di interrompere la riproduzione quando ne hai abbastanza. Seleziona Ripeti per ripetere il file audio in ciclo per tutta la durata dell'avviso (la finestra del messaggio di avviso contiene un pulsante per fermare la riproduzione del suono se avessi bisogno di un po' di silenzio ma non vuoi chiudere l'avviso). Seleziona Volume e regola il cursore di controllo se vuoi regolare il volume di riproduzione dell'audio. Se vuoi, puoi sfumare il volume. Sfumare vuol dire iniziare a riprodurre il file audio a un volume e cambiarlo gradualmente al volume finale entro un tempo predeterminato. Il volume finale è quello inserito nella casella Volume. Per abilitare la sfumatura, seleziona Sfuma, inserisci il periodo di sfumatura in secondi nel campo Durata della sfumatura, e regola il cursore del Volume iniziale. Puoi usare il pulsante Prova per provare il volume selezionato. Usa il pulsante Carattere e colore per selezionare un carattere e i colori di sfondo e primo piano del messaggio di avviso. Nella finestra Scegli il carattere e i colori dell'avviso seleziona Usa carattere predefinito per visualizzare il messaggio in qualsiasi carattere sia quello predefinito al momento della visualizzazione dell'avviso. Per scegliere un carattere particolare per il messaggio, deseleziona Usa carattere predefinito (il carattere e i colori predefiniti possono essere impostati nella finestra di configurazione). I colori selezionati sono mostrati nel campo di inserimento del testo del messaggio d'avviso. Usa il pulsante Azioni speciali per specificare i comandi da shell da eseguire prima o dopo aver visualizzato l'avviso. Nella finestra Azioni speciali dell'avviso: Nel campo dell'Azione di preavviso, inserisci un comando di shell da eseguire prima della visualizzazione dell'avviso. Nota che &kalarm; non attenderà il completamento del comando prima di visualizzare l'avviso. Un'azione di preavviso viene eseguita una sola volta quando il messaggio di avviso viene visualizzato per la prima volta, incluso il caso in cui un eventuale promemoria venga sostituito dal messaggio di avviso vero e proprio. Non viene eseguita in nessuna delle circostanze seguenti: Quando viene visualizzato un promemoria. Quando il messaggio viene visualizzato di nuovo dopo averlo rinviato, a meno che Esegui per avvisi rinviati sia spuntato. Quando il messaggio era visibile al momento in cui sei uscito dal sistema e viene ripristinato quando rientri. Quando un avviso ricorrente si attiva ma il messaggio di avviso (o un messaggio di avviso rinviato) da una precedente ricorrenza dell'avviso è ancora visibile; vale a dire, quando la ricorrenza precedente non è ancora stata accettata. Si può usare l'azione di preavviso per controllare se visualizzare il messaggio di avviso. Spunta Annulla avviso su errore per annullare l'avviso se il comando di preavviso produce un errore. Ciò impedirà la visualizzazione del messaggio d'avviso e l'esecuzione di un'azione dopo di esso. Normalmente, se il comando di preavviso restituisce un errore, viene visualizzato un messaggio d'errore e l'errore viene indicato nell'elenco degli avvisi. Queste notifiche d'errore possono essere soppresse spuntando Non notificare gli errori. Nel campo dell'Azione dopo l'avviso, inserisci un comando di shell da eseguire quando l'avviso viene accettato (sia facendo clic su Chiudi o usando il pulsante di chiusura nella barra del titolo della finestra). Non viene eseguito in nessuno delle circostanze seguenti: Quando si chiude un promemoria. Quando rinvii l'avviso, tranne quando l'avviso rinviato viene finalmente accettato. Quando il messaggio di avviso viene chiuso a seguito dell'uscita dal sistema. Vedi la descrizione degli avvisi con comando più avanti per i dettagli su come vengono eseguiti i comandi di shell. Avvisi con comando Gli avvisi con comando eseguono un comando senza visualizzare nessun messaggio di avviso. Questo tipo di avviso non è disponibile se &kde; è in esecuzione in modalità kiosk. Quando il comando viene eseguito, la variabile d'ambiente KALARM_UID contiene l'UID dell'avviso. Nota che quando il comando viene eseguito con il pulsante Prova della finestra di modifica degli avvisi, KALARM_UID sarà vuota, come se fosse un nuovo avviso, o se l'avviso fosse stato modificato nella finestra, perché l'avviso acquisisce un nuovo UID solo quando viene salvato nel calendario degli avvisi. I controlli disponibili per gli avvisi con comando sono: La casella Inserisci uno script permette di scegliere se inserire una riga di comando di shell o uno script. Se questa opzione non è selezionata, puoi inserire una riga di comando di shell da eseguire. Il comando viene passato direttamente alla shell predefinita (definita dalla variabile d'ambiente SHELL), e può includere qualsiasi opzione, parametro, comando incanalato, eccetera permessi dalla shell in un comando di una sola riga. Se questa opzione è segnata, puoi inserire il testo di uno script da eseguire. Ricorda di includere una prima riga come #!/bin/bash per assicurarti che sia chiamato il giusto interprete dei comandi. Usa il riquadro Output del comando per specificare cosa vuoi fare con l'output da terminale prodotto dal comando nella sua esecuzione. Seleziona Esegui in una finestra di terminale per far eseguire il comando in una finestra di terminale. Puoi scegliere quale tipo di finestra usare nella finestra di configurazione. Seleziona Registra su file per salvare l'output del comando in un file. L'output, prefissato con un'intestazione che indica l'ora programmata di esecuzione del comando, sarà aggiunto a ogni contenuto preesistente del file. Inserisci il nome del file nella casella di testo, o usa il pulsante di fianco alla casella di testo per visualizzare una finestra di selezione dei file. Seleziona Scarta per buttare via l'output del comando. Avvisi per posta Gli avvisi per posta inviano un messaggio di posta elettronica senza visualizzare nessun messaggio di avviso. Inserisci gli indirizzi dei destinatari, l'oggetto e il corpo del messaggio nei tre campi di testo. Usa il pulsante di fianco alla casella dei destinatari per visualizzare la rubrica di &kde; da cui puoi selezionare i destinatari del messaggio di posta. Si possono aggiungere allegati usando il pulsante Aggiungi. Nota che i file allegati devono esistere all'attivazione dell'avviso: non ne viene fatta una copia al momento della configurazione. Per rimuovere un allegato, evidenzialo nella casella a cascata e fai clic sul pulsante Rimuovi. Imposta le seguenti opzioni: La casella combinata Da permette di selezionare quale identità di &kmail; usare come tuo indirizzo di posta per inviare il messaggio. Questa opzione appare solo se l'indirizzo di posta del mittente nella finestra di configurazione è impostato a Usa le identità di &kmail;. Altrimenti, il tuo indirizzo di posta viene preimpostato nella finestra di configurazione, rendendo questa opzione irrilevante. Seleziona Mandami una copia del messaggio per farti inviare una copia riservata del messaggio di posta all'attivazione dell'avviso. L'indirizzo a cui la copia sarà inviata può essere impostato nella finestra di configurazione, che avrà come valore predefinito l'indirizzo di posta impostato in &kmail; o nelle &systemsettings;. Avvisi sonori Gli avvisi sonori riproducono un file audio senza visualizzare nessun messaggio di avviso. Imposta le seguenti opzioni: Inserisci il percorso del file audio, o usa il pulsante di fianco al riquadro di modifica per visualizzare una finestra di selezione dei file. Segna Ripeti per ripetere il file audio finché non viene selezionata l'opzione Ferma riproduzione. Per smettere di riprodurre il file, seleziona l'opzione del menu AzioniFerma riproduzione, o fai clic con il &RMB; sull'icona nel vassoio di sistema e scegli Ferma riproduzione dal menu contestuale. Se vuoi, puoi impostare un tasto scorciatoia globale per questa azione. Seleziona Volume e regola il cursore di controllo se vuoi regolare il volume di riproduzione dell'audio. Se vuoi, puoi sfumare il volume. Sfumare vuol dire iniziare a riprodurre il file audio a un volume e cambiarlo gradualmente al volume finale entro un tempo predeterminato. Il volume finale è quello inserito nella casella Volume. Per abilitare la sfumatura, seleziona Sfuma, inserisci il periodo di sfumatura in secondi nel campo Durata della sfumatura, e regola il cursore del Volume iniziale. Rinvio Se l'avviso è ricorrente ed è stato rinviato dopo l'ultima volta che è stato visualizzato, il riquadro Avviso rinviato mostra l'ora a cui è stato rinviato. Cambia visualizza una finestra che permette di cambiare l'ora di rinvio o annullarlo del tutto. Data e ora Nel riquadro Data e ora seleziona un'opzione fra Alla data e ora per inserire la data e l'ora di attivazione dell'avviso. Segna A qualsiasi ora se vuoi specificare solo una data: in questo caso, l'avviso sarà visualizzato alla prima occasione dopo l'ora di inizio della giornata configurata, il giorno specificato (la sezione su come configurare &kalarm; descrive come impostare l'ora di inizio della giornata). Per un avviso non ricorrente, la data e l'ora inserite devono essere nel futuro, o, se inserisci sono una data, deve essere oggi o più avanti. Per un avviso ricorrente, non ci sono restrizioni del genere perché la data e l'ora d'inizio saranno regolate automaticamente alla prima ricorrenza dopo l'ora attuale. Tempo da adesso per inserire dopo quanto tempo (in ore e minuti) dalla creazione si deve attivare l'avviso. Se vuoi, scegli un fuso orario a cui applicare l'avviso. Questo fuso è usato per tutte le date e le ore relative a questo avviso, incluse la ricorrenza e le date e le ore delle eccezioni. Normalmente non dovresti toccare i controlli del fuso orario a meno di avere una buona ragione per farlo. I controlli del fuso orario sono visualizzati solo quando il fuso selezionato è diverso da quello predefinito impostato nella finestra di configurazione, o se fai clic sul pulsante Fuso orario. Nella casella combinata, scegli il fuso orario che questo avviso deve usare. Quando crei un nuovo avviso, questo è preimpostato al fuso selezionato nella finestra di configurazione, che sarà quello del computer, a meno di averlo cambiato. Seleziona Fuso orario di sistema se vuoi usare il fuso orario locale del computer (qualsiasi sia il computer su cui &kalarm; è in esecuzione in quel momento). Promemoria Per un avviso visivo, seleziona Promemoria se vuoi visualizzare un promemoria prima o dopo l'avviso principale e ciascuna delle sue ricorrenze (se ce ne sono). Inserisci quanto in anticipo o in ritardo, usando i controlli di modifica di fianco alla casella di testo. Nota che se l'avviso è ricorrente, il periodo del promemoria è normalmente limitato a essere meno dell'intervallo di ricorrenza o sottoripetizione. I promemoria non sono visualizzati per le sottoripetizioni interne a una ricorrenza. I promemoria sono visualizzati solo per ogni ricorrenza principale dell'avviso. Se l'avviso è ricorrente, seleziona Promemoria solo per la prima ricorrenza se vuoi solo un promemoria per la prima ricorrenza dell'avviso. Se questo è selezionato, e si tratta di un promemoria in anticipo, il periodo del promemoria non è soggetto al normale limite di essere inferiore dell'intervallo di ricorrenza o sottoripetizione. Annullamento Le opzioni di annullamento in caso di ritardo determinano cosa si fa con l'avviso dopo la sua ora programmata: La casella Annulla se in ritardo determina cosa succede se l'avviso non può essere attivato all'ora programmata. Seleziona questa casella per annullare l'avviso se non può essere attivato entro un periodo di tempo specificato dopo l'ora programmata. Il periodo di tempo è selezionato usando i controlli che appaiono quando attivi la casella. Per esempio, se inserisci un periodo di un'ora, l'avviso sarà attivato alla prima occasione fino ad un'ora dopo l'ora programmata, ma se non può essere attivato entro quel termine sarà annullato. Il ritardo degli avvisi di sola data, cioè quelli per cui è stata selezionata l'opzione A qualsiasi ora, viene calcolato a partire dall'ora di inizio della giornata alla data programmata dell'avviso. Non selezionare la casella per far scattare l'avviso alla prima occasione dopo l'ora programmata, indipendentemente dal ritardo. Un avviso può essere attivato solo quando sei collegato al computer, e quando sia X che &kalarm; sono in esecuzione. Seleziona Chiudi automaticamente la finestra dopo questo tempo se vuoi che la finestra degli avvisi sia chiusa automaticamente se è ancora visibile alla scadenza dell'ora di annullamento per ritardo. Ricorrenza Specifica se e come ripetere l'avviso usando la scheda Ricorrenza. Le caratteristiche fondamentali di ripetizione degli avvisi sono visualizzate per convenienza nel titolo della scheda Ricorrenza. L'intervallo di ricorrenza viene visualizzato per primo, seguito da qualsiasi intervallo di sottoripetizione configurato con il pulsante Sottoripetizione. Nel riquadro Regola di ricorrenza, imposta il tipo di ricorrenza o il periodo di tempo come segue: Per attivare l'avviso una volta sola, seleziona Nessuna ricorrenza. Seleziona All'accesso per attivare l'avviso ogni volta che accedi al sistema fino alla data e ora di conclusione pianificate, quando l'avviso sarà attivato per l'ultima volta (nota che un avviso ripetuto all'accesso sarà anche attivato ogni volta che riavvii &kalarm;). Per far ricorrere l'avviso a intervalli regolari, seleziona uno dei tipi di periodo di tempo e inserisci quanti periodi dovrebbero passare tra le ricorrenze nella casella Ricorri ogni. Per esempio, per ripetere bisettimanalmente, potresti selezionare Quotidiana e inserire un valore pari a 14, o selezionare Settimanale e inserire un valore pari a 2. A seconda del periodo di tempo selezionato, potresti avere altre opzioni: Per una ricorrenza settimanale, seleziona tutti i giorni della settimana nei quali vuoi attivare l'avviso. Per una ricorrenza mensile, puoi scegliere una data fissa o una posizione (per esempio, il secondo martedì del mese). Per una ricorrenza annuale, puoi scegliere un giorno fisso di un mese o una posizione nel mese (per esempio l'ultimo sabato di maggio). Seleziona tutti i mesi dell'anno in cui vuoi attivare l'avviso. Se hai impostato una ricorrenza annuale per il 29 febbraio, puoi specificare come gestirla negli anni non bisestili selezionando l'opzione appropriata per l'Avviso il 29 febbraio negli anni non bisestili: Nessuno: l'avviso sarà attivato il 29 febbraio negli anni bisestili e non verrà attivato negli altri. 28 feb: l'avviso sarà attivato il 29 febbraio negli anni bisestili e il 28 negli altri. 1º mar: l'avviso sarà attivato il 29 febbraio negli anni bisestili e il 1º marzo negli altri. Per impostare un avviso giornaliero in modo che sia attivi solo nei giorni feriali, usa una ricorrenza settimanale e seleziona tutti i giorni lavorativi. Nel riquadro Fine della ricorrenza, imposta l'intervallo di ricorrenza come segue: Seleziona Senza fine per ripetere senza fine. Seleziona Finisci dopo per specificare il numero totale di ricorrenze dell'avviso. Seleziona Finisci entro per specificare la data e l'ora fino alle quali l'avviso verrà ripetuto. Nota che queste usano lo stesso fuso orario dell'ora di avvio dell'avviso. La data e l'ora di fine determinano quando sarà l'ultima ricorrenza principale, ma non limitano le sottoripetizioni. Se queste sono configurate, si attiveranno normalmente dopo l'ultima ricorrenza principale, indipendentemente dalla data e ora di fine. Il riquadro delle Eccezioni ti permette di escludere certe date e ore dalla ricorrenza che hai impostato. Nota che questi controlli non vengono visualizzati nella forma semplificata della finestra di modifica degli avvisi: per vederli, fai clic su Più opzioni. L'elenco di eccezioni (cioè date e ore escluse) è visualizzato a sinistra. Per aggiungere una nuova eccezione, inserisci una data a destra e premi Aggiungi. Per cambiare un'eccezione, selezionala nell'elenco, inserisci la nuova data a destra e premi Cambia. Per eliminare un'eccezione, selezionala nell'elenco e premi Elimina. Puoi limitare un avviso in modo che non si attivi durante le festività selezionando Escludi le festività. Ciò non cambia il modo in cui l'avviso viene programmato; semplicemente, sopprime l'avviso quando si attiva durante una festività. Puoi selezionare le festività del tuo paese o della tua regione nella finestra di configurazione. Puoi limitare un avviso all'orario di lavoro selezionando Solo durante l'orario di lavoro. Ciò non cambia il modo in cui l'avviso viene programmato; semplicemente, sopprime l'avviso quando si attiva al di fuori dell'orario di lavoro. I giorni e l'orario di lavoro sono configurati nella finestra di configurazione. Sottoripetizione Puoi usare il pulsante Sottoripetizione per configurare una ripetizione all'interno di un'altra. In questo caso, ogni volta che l'avviso si deve attivare secondo la ricorrenza principale, invece di essere attivato una volta sola, viene attivato ripetutamente secondo la specifica della sottoripetizione. Per esempio, per configurare un avviso che si ripete ogni ora da mezzogiorno alle sei di sera ogni giovedì, potresti configurare una ricorrenza settimanale per il giovedì alle 12:00, e usare la finestra della sottoripetizione per specificare un intervallo di un'ora e un conto di sei unità o una durata di sei ore. Nella finestra di sottoripetizione che viene visualizzata quando fai clic sul pulsante Sottoripetizione, seleziona Ripeti ogni per configurare una ripetizione, o deselezionalo per rimuoverla. Se Ripeti ogni è selezionato, configura la ripetizione come segue: Inserisci l'intervallo di tempo tra le ripetizioni nei controlli di fianco a Ripeti ogni. Seleziona le unità di tempo desiderate (per esempio giorni) e inserisci il numero di unità. Specifica il numero di ripetizioni o la durata: Seleziona Numero di ripetizioni per inserire quante volte l'avviso dovrebbe essere attivato dopo la ricorrenza principale. Quindi, per esempio, per far attivare l'avviso quattro volte a ogni ricorrenza principale, cioè tre in più, dovresti inserire 3 qui. Seleziona Durata per inserire il periodo di tempo totale durante il quale l'avviso dovrebbe essere ripetuto. Non deve necessariamente essere un multiplo dell'intervallo di ripetizione: sarà automaticamente arrotondato quando farai clic su OK. Per evitare la sovrapposizione di sottoripetizioni per lo stesso avviso, la durata di una sottoripetizione è limitata ad essere meno del massimo intervallo tra le ricorrenze principali. Ogni volta che l'avviso ricorre come specificato nella ricorrenza principale, ogni sottoripetizione attiva avviata dalla ricorrenza precedente viene annullata automaticamente. Altri controlli Per gli avvisi visivi, la casella Conferma l'accettazione permette di specificare se ti sarà chiesta conferma quando chiudi la finestra del messaggio di avviso. Si potrebbe usare come misura di sicurezza per evitare di accettare avvisi per sbaglio. Seleziona Mostra in &korganizer; per aggiungere l'avviso al calendario attivo di &korganizer;, dove apparirà come evento senza avviso. Questa opzione permette di tener traccia degli avvisi in &korganizer; continuando a usare le funzionalità di &kalarm;. Se in seguito modifichi od elimini l'avviso in &kalarm;, l'evento di &korganizer; sarà corrispondentemente modificato o eliminato. Però, se modifichi l'evento in &korganizer;, l'avviso di &kalarm; non ne sarà influenzato. Premi il pulsante Carica modello per selezionare un modello con cui preimpostare la finestra, come descritto nella sezione su come creare e manipolare gli avvisi. Premi il pulsante Prova per provare l'avviso e controllare se funziona correttamente. L'avviso viene eseguito come se fosse stato programmato nel modo normale. Nel caso di un avviso sonoro, premi il pulsante Prova una seconda volta per fermare la riproduzione del file. Premi il pulsante OK quando tutti i dettagli sono corretti per aggiungere l'avviso all'elenco degli avvisi in programma. Nota che quando si modifica un avviso esistente, il pulsante OK rimane disattivato finché non sono state effettuate modifiche. Finestra di messaggio di avviso Al momento di mostrare un messaggio di avviso, esso viene visualizzato su ogni desktop e non può essere coperto dalle finestre normali, per essere sicuri di vederlo. La finestra del messaggio mostra l'ora per cui l'avviso era pianificato, in modo da poter vedere se si era via dal computer in quel momento. Se l'ora programmata dell'avviso è in un fuso orario diverso da quello impostato sul computer locale, ne sarà mostrato anche il fuso (per i promemoria, la data e l'ora visualizzate sono per l'avviso principale o la sua ricorrenza, non l'ora del promemoria, e il titolo della finestra è Promemoria). Le finestre dei messaggi di avviso rimangono visibili finché le accetti, a meno che sia stato selezionato Chiudi automaticamente la finestra dopo l'annullamento da ritardo nella finestra di modifica degli avvisi. Nel caso di un avviso ricorrente, se rimane una finestra non accettata da una ricorrenza precedente dell'avviso, viene chiusa alla ricorrenza dell'avviso. Ciò evita di dover accettare più copie dello stesso messaggio se tu non volessi o potessi accettare il messaggio al momento della sua comparsa. La finestra del messaggio di avviso fornisce le opzioni rilevanti tra le seguenti per l'avviso visualizzato: Accetta l'avviso facendo clic sul pulsante Chiudi. Ciò fa chiudere la finestra (dopo una richiesta di conferma, se hai selezionato Conferma l'accettazione). Modifica l'avviso facendo clic sul pulsante Modifica. Ciò visualizza la finestra di modifica degli avvisi. Visualizza le opzioni di rinvio dell'avviso a più tardi facendo clic sul pulsante Rinvia. Seleziona Rinvia a data e ora per inserire una data e un'ora per riattivare il messaggio, o seleziona Rinvia di un certo tempo per inserire quanto tempo dopo (in ore e minuti) far riattivare il messaggio. Fai quindi clic su OK per rinviare il messaggio di avviso e chiuderne la finestra. L'ora a cui l'avviso viene rinviato deve essere prima della prossima ricorrenza programmata o del prossimo promemoria anticipato. Per questo motivo, il pulsante Rinvia nella finestra del messaggio di avviso e il pulsante OK nella finestra di rinvio sono disabilitati un minuto prima della prossima ricorrenza o promemoria anticipato. Nota che se un promemoria è configurato dopo l'avviso, puoi rinviare l'avviso oltre l'ora del suo promemoria. In questo caso, il promemoria verrà soppresso. Il pulsante Rinvia non è disponibile per gli avvisi visualizzati all'accesso perché l'opzione All'accesso è selezionata. Ferma la riproduzione del file audio dell'avviso facendo clic sul pulsante con il simbolo di stop. Se il messaggio di avviso è stato creato trascinando un messaggio di posta da &kmail;, puoi accedere direttamente al messaggio in &kmail; facendo clic sul pulsante che mostra l'icona di &kmail;. Ciò selezionerà ed evidenzierà il messaggio nell'elenco delle cartelle di &kmail;. Se gli indici di &kmail; vengono rigenerati, il collegamento al messaggio di &kmail; andrà perso. Il pulsante con l'icona di &kalarm; è un modo comodo per attivare &kalarm;. Nella Finestra di configurazione puoi scegliere quale tra due diverse modalità dovrebbe essere usata per visualizzare le finestre dei messaggi d'avviso: Come finestra normale: in questa modalità, quando compare la finestra del messaggio di avviso, le viene assegnato il fuoco della tastiera, quindi, se in quel momento stai scrivendo, i tasti battuti saranno intercettati dalla finestra invece di andare dall'applicazione originale. Come finestra non modale: in questa modalità, il fuoco della tastiera non verrà influenzato dalla comparsa della finestra del messaggio di avviso, quindi non interferirà con la battitura. Però la finestra non ha né barra del titolo né bordo in questa modalità, quindi non può essere spostata o ridimensionata. Quando un avviso viene visualizzato sopra una applicazione a tutto schermo, viene mostrato come una finestra non modale indipendentemente da questa impostazione. Ciò a causa di una limitazione del sistema delle finestre. Posizionamento delle finestre dei messaggi Puoi scegliere quale schema tra due usare per posizionare le finestre degli avvisi testuali nella Finestra di configurazione: Le finestre sono visualizzare il più lontano possibile dal cursore del mouse attuale. Ciò minimizza il disturbo arrecato al tuo lavoro e la possibilità di accettare l'avviso per sbaglio. Le finestre sono visualizzate al centro dello schermo. Per ridurre la possibilità di accettare l'avviso per sbaglio, i pulsanti della finestra sono inizialmente disattivati, attivandosi solo dopo un ritardo configurabile. Se stai visualizzando diverse finestre di messaggio d'avviso, o messaggi d'errore, puoi spargere le finestre su tutto lo schermo in modo da renderle tutte visibili, o raggrupparle tutte assieme nell'angolo in alto a sinistra dello schermo, attraverso l'opzione del menu VisualizzaSpargi le finestre. Se vuoi, puoi configurare una scorciatoia globale per questa azione. Operazione nel vassoio di sistema &kalarm;, come impostazione predefinita, mostra un'icona nel vassoio di sistema. L'icona permette il controllare il programma e indica lo stato degli avvisi. Un'icona di &kalarm; normale indica che gli avvisi sono sotto controllo, mentre un'icona grigia indica che non lo sono. Se alcuni singoli avvisi sono disattivati, una crocetta viene sovrapposta all'icona. L'icona del vassoio di sistema di &kalarm; viene normalmente nascosta automaticamente ogni volta che non c'è un avviso in scadenza nelle prossime 24 ore. Puoi cambiare questo numero di ore, o far mostrare sempre l'icona, con la finestra di configurazione. Per mostrare l'icona quando questa è automaticamente nascosta, fai clic sulla freccia nel vassoio di sistema per mostrare le icone nascoste. Se passi il cursore del mouse sull'icona nel vassoio di sistema, viene visualizzato un riassunto dei primi messaggi di avviso delle prossime 24 ore sotto forma di suggerimento. Puoi disattivare questa funzionalità, o configurare il numero di avvisi da visualizzare e il loro formato, nella finestra di configurazione. Fai clic col &LMB; sull'icona del vassoio di sistema per far comparire o sparire la finestra principale di &kalarm;. Fai clic col &RMB; sull'icona del vassoio di sistema per far comparire il suo menu contestuale: Abilita avvisi Abilita o disabilita il controllo degli avvisi Vedi la sezione su come Abilitare e disabilitare gli avvisi per i dettagli. Nuovo avviso Dopo aver selezionato il tipo di avviso dall'elenco che appare, apre la finestra di modifica degli avvisi per creare un nuovo avviso. Ferma riproduzione Interrompe la lettura del file audio attualmente in riproduzione. Spargi le finestre Sparge le finestre di avviso ed errore sullo schermo, o le raggruppa assieme. Configura &kalarm; Visualizza la finestra di configurazione di &kalarm;. La finestra di configurazione è descritta nella sezione su come configurare &kalarm;. Include opzioni relative all'icona del vassoio di sistema di &kalarm;. Ripristina / minimizza Ripristina o minimizza la finestra principale di &kalarm;. Esci Chiude l'icona del vassoio di sistema e le finestre principali di &kalarm;. Esce da &kalarm; se non sono visualizzate finestre di avviso. Visualizzare &kalarm; nel vassoio di sistema Devi usare il desktop &plasma; o un altro gestore di finestre appropriato per poter visualizzare &kalarm; nel vassoio di sistema. Seleziona VisualizzaMostra nel vassoio di sistema per far visualizzare &kalarm; nel vassoio di sistema secondo le preferenze impostate nella scheda Visualizza della finestra di configurazione. Per rimuovere &kalarm; dal vassoio di sistema, deseleziona VisualizzaMostra nel vassoio di sistema. Per scegliere se &kalarm; sarà o meno visualizzato all'avvio nel vassoio di sistema, usa la scheda Visualizza della finestra di configurazione. Aggiornare gli avvisi Nell'improbabile eventualità che un avviso non sia stato attivato quando avrebbe dovuto esserlo, puoi aggiornare l'elenco degli avvisi e attivare ogni avviso mancante selezionando AzioniAggiorna avvisi. Ciò fa ricaricare tutti i calendari degli avvisi a &kalarm;. Puoi ricaricare un calendario individuale e aggiornarne gli avvisi nell'elenco degli avvisi facendo clic con il &RMB; sul calendario nell'elenco dei calendari e selezionando l'opzione del menu Ricarica. Vedi Calendari degli avvisi per i dettagli. Abilitare e disabilitare gli avvisi Gli avvisi possono essere abilitati e disabilitati in gruppo o uno alla volta: Il controllo degli avvisi vale per tutti gli avvisi insieme. Quando il controllo degli avvisi è disabilitato nessuno di loro sarà attivato. Quando il controllo è abilitato (la condizione normale), tutti gli avvisi che non sono individualmente disabilitati si attiveranno al momento giusto. Quando il controllo degli avvisi viene riattivato, gli avvisi che sarebbero stati attivati durante il periodo di inattività vengono attivati (a meno di opzioni di annullamento per ritardo che lo evitino). In altre parole, disattivare il controllo degli avvisi ha lo stesso effetto di fermare &kalarm;: gli avvisi sono rinviati fino alla riattivazione. Gli avvisi possono essere abilitati e disabilitati individualmente, indipendentemente dallo stato del controllo degli avvisi. Lo stato di abilitazione dei singoli avvisi non verrà modificato dall'abilitazione o disabilitazione del controllo degli avvisi. Al contrario del controllo degli avvisi, che potrebbe essere disabilitato dal fatto che &kalarm; non sia in esecuzione, gli avvisi singoli possono essere disabilitati solo se usi dei comandi per farlo. Quando un avviso viene riabilitato individualmente, non viene attivato se il momento di attivarlo è passato mentre era disabilitato. In altre parole, disabilitare un singolo avviso ne annulla tutte le occorrenze fino alla sua riabilitazione. Lo stato di abilitazione di un avviso è indicato dal suo colore nell'elenco degli avvisi (il colore è configurabile nella scheda Visualizza della finestra di configurazione). Perché un avviso si attivi, deve essere individualmente abilitato, così come deve esserlo il controllo degli avvisi. Abilitare il controllo degli avvisi Perché possa avvenire il controllo degli avvisi, &kalarm; deve essere in esecuzione. Una volta che esegui &kalarm;, partirà sempre automaticamente all'avvio ogni volta che accedi al computer, a meno che lo disattivi in seguito nella scheda Generale della finestra di configurazione. Se il controllo degli avvisi è attualmente disabilitato, fai una delle seguenti azioni per abilitare gli avvisi: Seleziona AzioniAbilita avvisi. Fai clic con il &RMB; sull'icona nel vassoio di sistema e scegli Abilita avvisi dal menu contestuale. Disabilitare il controllo degli avvisi Puoi disabilitare temporaneamente il controllo degli avvisi, il che impedisce a &kalarm; di controllarli fino alla loro riabilitazione o, assumendo che &kalarm; sia configurato per avviarsi all'accesso, fino al prossimo accesso. Deseleziona AzioniAbilita avvisi. Fai clic con il &RMB; sull'icona nel vassoio di sistema e deseleziona Abilita avvisi dal menu contestuale. Esegui &kalarm; con l'opzione da riga di comando . Ferma &kalarm;, come descritto in Uscire da &kalarm;. Gli avvisi possono essere disabilitati permanentemente impedendo a &kalarm; di partire all'avvio usando la scheda Generale della finestra di configurazione. Abilitare e disabilitare singoli avvisi Per abilitare individualmente gli avvisi attualmente disabilitati, fai una delle azioni seguenti: Seleziona uno o più avvisi facendo clic sulle loro voci nell'elenco degli avvisi. Quindi scegli AzioniAbilita. Fai clic con il &RMB; sulle voci desiderate nell'elenco degli avvisi e scegli Abilita dal menu contestuale. Per disabilitare individualmente gli avvisi attualmente abilitati, fai una delle azioni seguenti: Seleziona uno o più avvisi facendo clic sulle loro voci nell'elenco degli avvisi. Quindi scegli AzioniDisabilita. Fai clic con il &RMB; sulle voci desiderate nell'elenco degli avvisi e scegli Disabilita dal menu contestuale. Risveglio È possibile configurare un avviso selezionato in modo che risvegli il computer dalla sospensione in memoria o su disco all'attivazione dell'avviso, in modo che la sua azione possa avvenire anche se il sistema è stato disattivato. Questa funzione è controllata da una finestra cui si accede selezionando AzioniRisveglio. La finestra permette di impostare, annullare o visualizzare l'avviso con risveglio. L'uso della funzione di risveglio richiede i privilegi amministrativi. Verrà richiesta la password di root all'impostazione o all'annullamento di un avviso con risveglio. Il risveglio non è supportato da alcuni computer, soprattutto quelli più vecchi, ed alcuni potrebbero supportare solo l'impostazione di un risveglio nelle prossime 24 ore. Potrebbero anche esserci restrizioni sul tipo di sospensione dal quale la funzione effettuerà il risveglio. Dovresti considerare l'idea di configurare degli avvisi di prova per controllare le capacità del tuo sistema prima di affidarti a questa funzionalità. Il computer può pianificare un solo risveglio alla volta. Se usi questa funzione di &kalarm; devi assicurarti che non entri in conflitto con altre applicazioni che usano il risveglio. Ogni volta che un'applicazione pianifica o annulla un risveglio, viene cancellato qualsiasi risveglio precedente, indipendentemente dal fatto che fosse stato impostato da &kalarm; o da un'altra applicazione. La finestra del risveglio viene usata insieme all'elenco degli avvisi nella finestra principale di &kalarm;. Usa l'avviso evidenziato: questo imposta l'avviso attualmente selezionato nell'elenco come l'avviso di risveglio. Ogni risveglio pianificato preesistente viene annullato, come spiegato sopra. Il pulsante viene abilitato solo se viene evidenziato esattamente un avviso. Annulla risveglio: questo annulla un risveglio preesistente (impostato da &kalarm; o da qualsiasi altra applicazione, vedi sopra). Nota che questo annulla solo la funzione di risveglio associata all'avviso; l'avviso stesso non viene eliminato e continuerà a funzionare come normale. Mostra l'avviso attuale: evidenzia l'avviso di risveglio attuale nell'elenco, in modo che possa essere identificato. Il pulsante viene disabilitato se non è configurato nessun risveglio. Il controllo Numero di minuti tra risveglio e avviso permette, se vuoi, di assicurarti che il sistema abbia il tempo di ripartire completamente prima dell'attivazione dell'avviso, in modo che l'avviso possa essere attivato al momento giusto. Uscire da &kalarm; Esci da &kalarm; selezionando FileEsci, o Esci nel menu contestuale dell'icona nel vassoio di sistema. In alternativa, se l'icona nel vassoio di sistema non è disponibile, chiudi tutte le finestre di &kalarm;. Configurare &kalarm; Per configurare l'operazione di &kalarm; secondo le preferenze tue e del sistema, seleziona ImpostazioniConfigura &kalarm;. Ciò fa apparire la finestra di configurazione. Generale La sezione Generale permette di configurare il comportamento complessivo di &kalarm;: Avvia all'accesso: &kalarm; sarà avviato automaticamente all'accesso della sessione, assicurando così che &kalarm; sia sempre in esecuzione, a meno di chiuderlo a mano. Questa opzione dovrebbe sempre essere attiva a meno che tu non voglia smettere di usare &kalarm;. Questa opzione viene riselezionata automaticamente ogni volta che &kalarm; viene eseguito. Se hai deselezionato questa opzione e vuoi continuare ad evitare che sia eseguito all'avvio, devi disattivarla ogni &kalarm;volta che esegui &kalarm;. Avverti prima di uscire: quando gli avvisi sono disabilitati perché &kalarm; non è in esecuzione, selezionare questa opzione fa chiedere conferma se si cerca di chiudere &kalarm; usando l'opzione Esci dell'icona nel vassoio di sistema. Ciò evita la disabilitazione accidentale degli avvisi. Per sicurezza, questa opzione viene riabilitata automaticamente ogni volta che cambi modalità di esecuzione. Conferma l'eliminazione degli avvisi: specifica se ti si dovrebbe chiedere conferma ogni volta che elimini un avviso. Tempo di rinvio predefinito: inserisci il tempo di rinvio predefinito, in ore e minuti, da mostrare inizialmente quando la finestra di rinvio degli avvisi viene visualizzata. Nota che se un avviso è già stato rinviato, l'intervallo inizialmente visualizzato nella finestra sarà uguale a quello usato precedentemente. Terminale per gli avvisi con comando: qui puoi selezionare quale tipo di finestra di terminale usare per i comandi degli avvisi che vanno eseguiti in una finestra di terminale. Sono preconfigurate alcune delle applicazioni per finestre di terminali più comuni, per esempio xterm e &konsole;, anche se saranno mostrate solo quelle effettivamente installate sul sistema. Puoi mostrare le effettive opzioni del comando usate da ogni applicazione visualizzandone l'aiuto contestuale del pulsante a scelta singola. Se vuoi usare un'altra applicazione, o una di quelle elencate ma con altre opzioni per i comandi, seleziona Altra e inserisci il comando per eseguire la finestra di terminale. Come impostazione predefinita, la stringa di comando dell'avviso sarà aggiunta a quello che specifichi. In alternativa, puoi specificare dove dovrebbe essere inserita usando i codici seguenti: %c Sarà inserita la stringa di comando dell'avviso. %w Sarà inserita la stringa di comando dell'avviso, aggiungendo in fondo un'istruzione sleep. %C Sarà creato un file di comando temporaneo contenente la stringa di comando dell'avviso, e sarà inserito il comando per eseguire il file. %W Sarà creato un file di comando temporaneo contenente la stringa di comando dell'avviso con un'istruzione sleep aggiunta in fondo, e sarà inserito il comando per eseguire il file. %t Sarà sostituito il nome di &kalarm; nella lingua attuale. Quando l'avviso con comando viene attivato, la sua stringa di comando sarà messa tra virgolette prima di essere inserita nel comando della finestra di terminale. Data e ora La sezione Data e ora permette di impostare le opzioni relative alla data e all'ora: Fuso orario: seleziona il fuso. &kalarm; usa questo fuso consistentemente, tranne quando ne specifichi un altro per singoli avvisi. Regione delle festività: seleziona le festività di quale paese o regione usare. Ciò ha effetto sugli avvisi ricorrenti per i quali è selezionata l'opzione di escludere le festività. Ora di inizio del giorno per gli avvisi senza orario: imposta l'ora di inizio della giornata per l'attivazione degli avvisi senza orario, cioè quelli per cui è stata selezionata l'opzione A qualsiasi ora. Alla data di attivazione, questi avvisi saranno attivati alla prima occasione nelle ventiquattro ore a partire dall'ora di inizio della giornata. Riquadro dell'Orario di lavoro: queste opzioni permettono di definire le ore di lavoro, necessarie quando per una ricorrenza è selezionata l'opzione Solo durante l'orario di lavoro nella finestra di modifica degli avvisi. Segna ogni giorno lavorativo. Orario di inizio della giornata: inserisci l'ora a cui cominci la giornata di lavoro. Orario di fine della giornata: inserisci l'ora a cui finisci di lavorare. Durata dell'evento in KOrganizer: inserisci la durata dell'evento da impostare in &korganizer; per gli avvisi ivi copiati. La durata predefinita è zero. Memorizzazione La sezione Memorizzazione permette di scegliere delle opzioni di salvataggio e archiviazione degli avvisi: Nuovi avvisi e modelli: specifica quale calendario in cui memorizzare i nuovi avvisi e modelli di avviso quando si usano calendari multipli: Salva nel calendario predefinito: i nuovi avvisi e modelli di avviso saranno aggiunti automaticamente al calendario degli avvisi predefinito senza chiederne conferma. Chiedi in quale calendario salvare: quando crei un nuovo avviso o modello di avviso e c'è più di un calendario degli avvisi scrivibile, ti sarà chiesto di scegliere in quale salvarlo. Nota che, quando gli avvisi sono salvati alla loro scadenza, sono sempre salvati nel calendario predefinito degli avvisi archiviati senza chiederne conferma. Riquadro degli Avvisi archiviati: queste opzioni controllano la memorizzazione degli avvisi archiviati nel loro calendario predefinito. Tieni gli avvisi dopo la scadenza: seleziona questa opzione per archiviare gli avvisi scaduti ed eliminati. Deselezionala per non tenerli una volta che non sono più attivi. Nota che gli avvisi eliminati sono archiviati solo se sono stati attivati in precedenza: se elimini un avviso prima che sia stato attivato per la prima volta, andrà perso. Scarta gli avvisi archiviati dopo: imposta per quanti giorni tenere gli avvisi scaduti ed eliminati nell'archivio prima di eliminarli definitivamente. Elimina gli avvisi archiviati: questo pulsante elimina tutti gli avvisi attualmente archiviati nel loro calendario predefinito. Altri calendari di avvisi archiviati non sono toccati in quanto potrebbero essere condivisi con altri. Ciò non ha effetto sugli avvisi che scadranno in seguito o che sono eliminati: continueranno ad essere archiviati secondo le opzioni selezionate. Posta La sezione Posta permette di scegliere le opzioni di invio e gli indirizzi da usare per gli avvisi per posta: Programma di posta: specifica il programma di posta elettronica da usare per spedire gli avvisi: KMail: quando si attiva un avviso per posta, il messaggio è inviato automaticamente tramite &kmail; (che, se necessario, viene prima avviato). Sendmail: quando si attiva un avviso per posta, il messaggio viene inviato automaticamente con &Sendmail;. Questa opzione funzionerà solo se il sistema è configurato per usare &Sendmail; o un agente di trasporto di posta compatibile come postfix o qmail. Copia i messaggi inviati nella cartella «posta inviata» di &kmail;: seleziona questa opzione se vuoi che una copia del messaggio di posta venga salvata nella cartella della posta inviata di &kmail; ogni volta che viene attivato un avviso per posta. Questa opzione non è disponibile quando si ha selezionato &kmail; come programma di posta, perché &kmail; fa già così automaticamente. Avvisa quando i messaggi di posta remoti sono accodati: seleziona questa opzione per visualizzare una notifica ogni volta che un avviso per posta accoda un messaggio per l'invio a un sistema remoto. Può essere utile, per esempio, se hai una connessione telefonica, o se i messaggi di posta sono accodati nella cartella posta in uscita di &kmail;, in modo da poterti assicurare in seguito di fare tutto il necessario per trasmettere il messaggio. Seleziona l'indirizzo da usare come mittente negli avvisi per posta: Seleziona Da per inserire un indirizzo. Seleziona Utilizza l'indirizzo predefinito da KMail o Impostazioni di sistema per usare l'indirizzo predefinito di posta configurato in &kmail; o nelle &systemsettings;. Seleziona Usa le identità di &kmail; per poter scegliere nel momento in cui configuri un avviso per posta quale identità di &kmail; usare. Per gli avvisi già configurati prima di aver selezionato questa opzione verrà usata l'identità predefinita di &kmail;. Seleziona l'indirizzo a cui mandarti delle copie riservate degli avvisi per posta quando è selezionata l'opzione Mandami una copia del messaggio: Seleziona Ccn per inserire un indirizzo di posta. Se le copie riservate devono essere inviate ad un account sul computer su cui &kalarm; è in esecuzione, basta inserire il tuo nome utente. Seleziona Utilizza l'indirizzo predefinito da KMail o Impostazioni di sistema per usare l'indirizzo predefinito di posta configurato in &kmail; o nelle &systemsettings;. Visualizza La sezione Visualizza permette di controllare alcune parti dell'aspetto di &kalarm;. Nella scheda Generale: Gruppo di caselle Mostra nel vassoio di sistema: quando selezionato, l'icona del vassoio di sistema è visibile durante l'esecuzione di &kalarm;, con le seguenti opzioni: Mostra sempre: l'icona è sempre visibile nel vassoio di sistema. Nascondi automaticamente se non ci sono avvisi attivi: l'icona del vassoio di sistema viene nascosta se non ci sono avvisi attivi. Nascondi automaticamente se nessun avviso è in scadenza entro il periodo: l'icona del vassoio di sistema viene nascosta se non ci sono avvisi in scadenza entro il periodo di tempo specificato, a partire da ora. Quando l'icona del vassoio di sistema viene nascosta, la puoi far riapparire con l'opzione del vassoio per mostrare le icone nascoste. Quando Mostra nel vassoio di sistema è selezionata, chiudere l'icona nel vassoio di sistema chiude tutte le finestre principali di &kalarm;, e, se non ci sono finestre di messaggi visibili, esce dall'applicazione. Riquadro del Suggerimento del vassoio di sistema: queste opzioni controllano quali informazioni mostrare nel suggerimento che appare quando il cursore del mouse passa sopra l'icona di &kalarm; nel vassoio di sistema. Mostra gli avvisi delle prossime 24 ore: quando selezionato, sarà visualizzato un riassunto dei primi avvisi che si attiveranno nelle prossime ventiquattro ore. Numero massimo di avvisi da mostrare: deseleziona questa opzione per visualizzare tutti gli avvisi delle prossime ventiquattro ore. Selezionala per impostare il numero massimo di avvisi da visualizzare. Mostra l'ora dell'avviso: seleziona questa opzione per mostrare l'ora di attivazione di ogni avviso. Mostra il tempo mancante all'avviso: seleziona questa opzione per mostrare la quantità di tempo mancante alla prossima attivazione programmata per ogni avviso. La quantità di tempo è indicata in ore e minuti. Prefisso: specifica un simbolo o del testo da visualizzare prima della quantità di tempo mancante all'attivazione, per distinguerla dall'ora a cui l'avviso è programmato. Il riquadro della Elenco degli avvisi permette di selezionare i colori usati nell'elenco degli avvisi nella finestra principale di &kalarm; per mostrare gli avvisi disabilitati e archiviati. La scheda delle Finestre degli avvisi contiene delle opzioni per controllare l'aspetto delle finestre dei messaggi d'avviso. Posiziona le finestre lontano dal cursore: seleziona questa opzione per visualizzare le finestre di avviso il più lontano possibile dalla posizione attuale del cursore del mouse. Ciò minimizza la possibilità di confermare accidentalmente un avviso facendoci clic per sbaglio nel momento in cui appare la finestra del messaggio. Centra le finestre, ritarda l'attivazione dei loro pulsanti: seleziona questa opzione per visualizzare le finestre dei messaggi d'avviso al centro dello schermo. Per ridurre la possibilità di accettare per sbaglio l'avviso, i pulsanti della finestra sono inizialmente disattivati. Il ritardo in secondi prima che diventino attivi può essere impostato in Ritardo nell'attivazione dei pulsanti (secondi). Le finestre dei messaggi hanno una barra del titolo e ricevono il fuoco dalla tastiera: questa opzione controlla se le finestre dei messaggi di avviso sono modali o meno, cioè se prendono il controllo della tastiera quando appaiono. Vedi la sezione sulle finestre dei messaggi di avviso per i dettagli. Modifica La sezione Modifica permette di scegliere i valori predefiniti per le opzioni nella finestra di modifica degli avvisi: La scheda Generale contiene opzioni che valgono per tutti i tipi di avviso di &kalarm;. Imposta gli stati predefiniti delle caselle Mostra in KOrganizer e Annulla se in ritardo. Imposta il tipo di ricorrenza predefinito. Seleziona la gestione predefinita delle ricorrenze annuali programmate per il 29 febbraio negli anni non bisestili. La scheda Tipi di avviso contiene opzioni che valgono solo per particolari tipi di avviso. Per gli avvisi visivi: Imposta gli stati predefiniti per le caselle Chiudi automaticamente la finestra dopo questo tempo e Conferma l'accettazione. Imposta le unità predefinite del periodo dei promemoria. Imposta le azioni speciali predefinite degli avvisi visivi. Imposta le opzioni predefinite del suono. Nota che si può specificare un file audio predefinito anche se il tipo di suono non è impostato a File audio. Per gli avvisi con comando: Imposta gli stati predefiniti per le caselle Inserisci uno script e Esegui in una finestra di terminale. Per gli avvisi per posta: Imposta lo stato predefinito della casella Mandami una copia del messaggio. La scheda Carattere e colore permette di impostare l'aspetto predefinito dei messaggi di avviso. Seleziona il loro carattere e i loro colori di primo piano e di sfondo predefiniti. Operazione dalla riga di comando Quando sono forniti i parametri dalla riga di comando, &kalarm; non visualizza l'elenco di avvisi programmati come descritto sopra nella sezione su come usare &kalarm;. Le opzioni da riga di comando specifiche per &kalarm; possono essere usate per effettuare le operazioni seguenti: pianificare un nuovo avviso controllare la modalità di visualizzazione di &kalarm; ricevere aiuto Ci sono altre opzioni da riga di comando, principalmente con l'obiettivo di permettere ad altri programmi di interfacciarsi con &kalarm;. Sono descritte nel capitolo della guida per gli sviluppatori di &kalarm;. La riga di comando deve contenere solo opzioni applicabili ad una sola operazione di &kalarm;. Se vuoi effettuare più di un'operazione, devi invocare &kalarm; più volte con una sola serie di opzioni ogni volta. Pianificare un nuovo avviso Per pianificare un nuovo avviso si usano le opzioni seguenti: Opzione Descrizione , Richiedi conferma quando il messaggio di avviso viene accettato. , Specifica il percorso o l'&URL; di un file da allegare al messaggio di posta. Si può ripetere questa opzione quanto necessario. Con questa opzione deve essere specificata l'opzione . Chiude automaticamente la finestra di avviso dopo la scadenza del periodo indicato in . Con questa opzione deve essere specificata l'opzione . , Fa un bip quando il messaggio viene visualizzato. Con questa opzione non si possono specificare le opzioni , e . Mandati una copia riservata del messaggio di posta. Con questa opzione deve essere specificata l'opzione . , , Imposta il colore di sfondo del messaggio al nome di colore &Qt; specificato o al codice esadecimale 0xRRVVBB. , , Imposta il colore di primo piano del messaggio al nome di colore &Qt; specificato o al codice esadecimale 0xRRVVBB. , Disabilita l'avviso. L'avviso non si attiverà finché non sarà riabilitato a mano. Disabilita la sorveglianza degli avvisi. Questo impedisce a qualsiasi avviso di venire attivato finché non riattivi gli avvisi o riavvii &kalarm;, per esempio al prossimo accesso. Non si può specificare con questa opzione. , Specifica un comando shell da eseguire. Se specificata, questa opzione deve essere l'ultima nella riga di comando di &kalarm;. Tutti i successivi parametri del comando saranno interpretati come facenti parte del comando da eseguire. Insieme a questa opzione non si possono specificare , e . Con questa opzione, , , e vengono ignorate. , Specifica un comando di shell da eseguire per generare il testo dell'avviso. Se specificata, questa opzione deve essere l'ultima nella riga di comando di &kalarm;. Tutti i successivi parametri del comando saranno interpretati come facenti parte del comando da eseguire. Insieme a questa opzione non si possono specificare , e . , Specifica il percorso o l'&URL; di un file di testo o di immagine i cui contenuti formano il messaggio di avviso. Con questa opzione non si possono specificare , e , e non deve esserci nessun messaggio. , Usa l'identità di &kmail; specificata come mittente del messaggio di posta. Con questa opzione deve essere specificata l'opzione . , Imposta il periodo tra le ripetizioni dell'avviso. Le ore e i minuti sono specificati nel formato nHnM, dove n è un numero, per esempio 3H30M. Si possono specificare altri periodi di tempo con il formato nX, dove n è un numero e X è una delle seguenti lettere: Y (anni), M (mesi), W (settimane), D (giorni). Se è specificata anche l'opzione , Y (anni) e M (mesi) non sono permesse. È obbligatoria se sono state specificate o . , Visualizza l'avviso come evento nel calendario attivo di &korganizer;. , Annulla l'avviso se non può venir attivato entro il periodo indicato dopo l'ora giusta. Le ore e i minuti sono specificati nel formato nHnM, dove n è un numero, per esempio 3H30M. Si possono specificare altri periodi di tempo con il formato nX, dove n è un numero e X è una delle seguenti lettere: W (settimane) o D (giorni). Il valore predefinito del periodo è 1 minuto. , Attiva l'avviso a ogni accesso. Con questa opzione non si possono specificare , e . , Invia un messaggio di posta all'indirizzo specificato. Con questa opzione, non si possono specificare , e , e vengono ignorate , , e . , Specifica il percorso o l'&URL; di un file audio da riprodurre una volta, come avviso sonoro o alla visualizzazione del messaggio di avviso. Con questa opzione, non si possono specificare , e . , Specifica il percorso o l'&URL; di un file audio da riprodurre in ciclo, finché non viene premuto Ferma riproduzione o per tutta la durata della visualizzazione del messaggio di avviso. Con questa opzione, non si possono specificare , e . Imposta la ricorrenza dell'avviso; specificala usando la sintassi iCalendar (definita nella RFC2445), per esempio FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO. Con questa opzione non si può specificare . , Imposta quante volte l'avviso si dovrebbe attivare, o, se è stata specificata una ricorrenza con , quante volte si dovrebbe attivare ogni volta che lo attiva (cioè una ripetizione interna ad una ricorrenza). Se non è presente , specifica -1 per ripetere l'avviso all'infinito. Con questa opzione, deve essere specificata mentre non può esserlo. , Produci un promemoria dell'avviso prima o dopo l'avviso principale e su ogni suo ricorrenza (se ce ne sono) della quantità di tempo indicata. Il periodo è indicato nello stesso formato come descritto per . Come impostazione predefinita, il promemoria si presenterà prima dell'avviso. Per specificare un promemoria dopo l'avviso, prefiggi il periodo con un +, per esempio +3D. Questa opzione non può essere specificata insieme a , o . Produci una volta un promemoria, prima o dopo la prima ricorrenza dell'avviso principale della quantità di tempo indicata. Prima o dopo le ricorrenze successive (se ce ne sono) non sarà visualizzato nessun promemoria. Il periodo è indicato nello stesso formato descritto per . Questa opzione non può essere specificata con , o . , Pronuncia il messaggio quando viene visualizzato. Questa opzione richiede che &jovie; sia installato e configurato, oltre a un sintetizzatore vocale compatibile. Con questa opzione non si possono specificare , e . , La riga dell'oggetto del messaggio di posta. Con questa opzione si deve specificare . , Attiva un avviso alla data o alla data e ora specificate. Specifica una data senza orario con il formato aaaa-mm-gg [FO]aaaa-mm-gg[ FO]; specifica una data e ora con [[[aaaa-]mm-]gg-]hh:mm [FO][[[aaaa-]mm-]gg-]hh:mm[ FO] (ove omessi, i campi della data sono preimpostati a quella odierna). Se non viene specificato un fuso orario, si assume quello del sistema locale. Se c'è uno specificatore FO del fuso orario, può essere il nome di un fuso di sistema (per esempio Europe/Rome), UTC per indicare il fuso orario UTC. Attiva l'avviso con l'identificativo di evento specificato. , Imposta il volume per la riproduzione del file audio. Questa opzione può essere usata solo quando è specificata o . , Ripeti l'avviso fino alla data o alla data e ora specificate. Specifica la data o la data e ora usando la stessa sintassi di . Nota che se è specificata, verrà assunto il fuso orario del suo valore e non ne si potrà includere uno nel valore di . Con questa opzione, si deve specificare e non si possono specificare o . messaggio Testo del messaggio da visualizzare oppure, se è specificata , il corpo del messaggio di posta. Deve essere specificato un messaggio di testo, , , , o ; tranne che per quanto sopra indicato, tutte le opzioni sono facoltative. Due esempi alternativi che visualizzano un messaggio su più righe con uno sfondo rosso alle 10 di sera del 27 di questo mese sono: % kalarm % kalarm Altre opzioni Le opzioni seguenti si usano per visualizzare la finestra di modifica degli avvisi. Opzione Descrizione Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare l'avviso con l'identificativo di evento specificato. Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso sonoro. Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso con comando. Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso visivo. Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso per posta. Visualizza la finestra di modifica degli avvisi, preimpostata con il modello di avviso dal nome specificato, per modificare un nuovo avviso. Produci un elenco di avvisi pianificati su stdout. L'elenco mostra dei brevi dettagli per ogni avviso attivo: l'identificativo della risorsa (se è in uso Akonadi), l'UID, la prossima attivazione programmata e il testo o il file del messaggio. Mostra &kalarm; come un'icona nel vassoio di sistema. Disabilita il controllo di tutti gli avvisi. Vedi anche: kf5options(7) qt5options(7) Guida per gli sviluppatori di &kalarm; &kalarm; fornisce un'interfaccia per permettere ad altre applicazioni di richiedere le funzioni seguenti: pianificare un nuovo avviso annullare un avviso già pianificato attivare un avviso già pianificato visualizzare la finestra di modifica degli avvisi elencare gli avvisi pianificati Ognuna di queste funzioni è implementata sia con una chiamata &DBus; che con una riga di comando. Preferibilmente dovrebbero essere usate le chiamate &DBus;, se &kalarm; è già in esecuzione. Interfaccia &DBus; Le chiamate &DBus; descritte in questo documento sono tutte implementate nel percorso di oggetti &DBus; /kalarm di &kalarm;. L'interfaccia è definita nei file org.kde.kalarm.kalarm.xml e kalarmiface.h. cancelEvent cancelEvent annulla un avviso già pianificato. void cancelEvent(const QString& identificativo_evento) Parametri identificativo_evento Specifica l'identificativo univoco dell'evento da annullare. Descrizione cancelEvent() è una chiamata &DBus; per annullare l'avviso specificato. &kalarm; elimina l'avviso dal calendario senza visualizzarlo o eseguirlo. triggerEvent triggerEvent attiva un avviso già pianificato. void triggerEvent(const QString& identificativo_evento) Parametri identificativo_evento Specifica l'identificativo univoco dell'evento da attivare. Descrizione triggerEvent() è una chiamata &DBus; per attivare l'immediata visualizzazione o esecuzione dell'avviso specificato (indipendentemente dalla sua ora di pianificazione). &kalarm; prende l'avviso dal calendario e lo visualizza o lo esegue. Se l'avviso è già da attivare, &kalarm; elimina tutte le occorrenze pianificate dell'avviso fino all'ora corrente, e se non rimangono altre ripetizioni dell'avviso, l'avviso è eliminato dal calendario. Se l'avviso non è ancora da attivare, le sue occorrenze pianificate non vengono toccate. scheduleMessage scheduleMessage pianifica un nuovo messaggio di avviso. bool scheduleMessage(const QString& messaggio, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& colore_primo_piano, const QString& carattere, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, const QString& ricorrenza, int intervallo_sottoripetizione, int conteggio_sottoripetizione) bool scheduleMessage(const QString& messaggio, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& colore_primo_piano, const QString& carattere, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int conteggio_ricorrenza) bool scheduleMessage(const QString& messaggio, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& colore_primo_piano, const QString& carattere, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, const QString& data_ora_fine) Parametri messaggio Specifica il testo del messaggio da pianificare, o, se flag ha impostato il bit DISPLAY_COMMAND, specifica la riga di comando da eseguire per generare il testo del messaggio. data_ora_avvio Specifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG [FO]AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS] [FO]AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato. Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC. ritardo_annullamento Fa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo. flag Specifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con messaggio. colore_sfondo Specifica il colore di sfondo con cui visualizzare il messaggio. La stringa può essere nel formato #RRVVBB (come restituito da QColor::name()), dove RR, VV e BB sono valori esadecimali di due cifre di rosso, verde e blu. In alternativa, la stringa può essere in uno qualsiasi dei formati accettati da QColor::setNamedColor(), come un nome dei colori di X (per esempio red o steelblue). Imposta una stringa nulla per specificare l'attuale colore di sfondo predefinito. colore_primo_piano Specifica il colore di primo piano con cui visualizzare il messaggio. Il formato della stringa è lo stesso di colore_sfondo, oppure imposta una stringa nulla per specificare l'attuale colore di primo piano predefinito. carattere Specifica il carattere con cui visualizzare il messaggio. Il formato della stringa è quello prodotto da QFont::toString(). Imposta una stringa nulla per usare il carattere predefinito dei messaggi al momento della visualizzazione del messaggio. URL_audio Specifica il file audio da riprodurre quando viene visualizzato il messaggio. Imposta un valore nullo se non si deve riprodurre nessun file. minuti_promemoria Specifica quanti minuti in anticipo sull'avviso principale e su ogni sua ricorrenza (se ce ne sono) va visualizzato un promemoria per l'avviso. Specifica un valore negativo per un promemoria che va visualizzato dopo l'avviso principale. Specifica 0 se non se ne richiede nessuno. ricorrenza Specifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota. tipo_ricorrenza Specifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio. intervallo_ricorrenza Specifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso. conteggio_ricorrenza Specifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente. data_ora_fine Specifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo. intervallo_sottoripetizione Specifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza. conteggio_sottoripetizione Specifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza. Descrizione scheduleMessage() è una chiamata &DBus; per pianificare la visualizzazione del messaggio di avviso specificato alla data e ora indicate. Ha tre forme: quella più generale permette di specificare una ricorrenza arbitraria, e si può usare anche per gli avvisi senza ripetizione. Le altre sono accessi di convenienza a un insieme limitato di tipi di ricorrenza degli avvisi, una per specificare un conteggio di ripetizione e un'altra per un'ora di conclusione. Se l'ora pianificata (incluse eventuali ripetizioni) è già passata, &kalarm; visualizzerà il messaggio immediatamente (a meno che il valore ritardo_annullamento indichi che è troppo tardi per visualizzare l'avviso, nel qual caso &kalarm; ignorerà la richiesta). Se l'ora pianificata (o una ripetizione) è nel futuro, &kalarm; aggiunge il messaggio di avviso al calendario predefinito degli avvisi attivi per visualizzarlo in seguito. scheduleFile scheduleFile pianifica un nuovo avviso che visualizza i contenuti di un file di testo o immagine. bool scheduleFile(const QString& URL, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, const QString& ricorrenza, int intervallo_sottoripetizione, int conteggio_sottoripetizione) bool scheduleFile(const QString& URL, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int conteggio_ricorrenza) bool scheduleFile(const QString& URL, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& colore_sfondo, const QString& URL_audio, int minuti_promemoria, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int data_ora_fine) Parametri URL Specifica il file di testo o immagine i cui contenuti saranno visualizzati nel messaggio da pianificare. data_ora_avvio Specifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG [FO]AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS] [FO]AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato. Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC. ritardo_annullamento Fa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo. flag Specifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con file. colore_sfondo Specifica il colore di sfondo con cui visualizzare il file. La stringa può essere nel formato #RRVVBB (come restituito da QColor::name()), dove RR, VV e BB sono valori esadecimali di due cifre di rosso, verde e blu. In alternativa, la stringa può essere in uno qualsiasi dei formati accettati da QColor::setNamedColor(), come un nome dei colori di X (per esempio red o steelblue). Imposta una stringa nulla per specificare l'attuale colore di sfondo predefinito. URL_audio Specifica il file audio da riprodurre quando viene visualizzato il messaggio. Imposta un valore nullo se non si deve riprodurre nessun file. minuti_promemoria Specifica quanti minuti in anticipo sull'avviso principale e su ogni sua ricorrenza (se ce ne sono) va visualizzato un promemoria per l'avviso. Specifica un valore negativo per un promemoria che va visualizzato dopo l'avviso principale. Specifica 0 se non se ne richiede nessuno. ricorrenza Specifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota. tipo_ricorrenza Specifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio. intervallo_ricorrenza Specifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso. conteggio_ricorrenza Specifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente. data_ora_fine Specifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo. intervallo_sottoripetizione Specifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza. conteggio_sottoripetizione Specifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza. Descrizione scheduleFile() è una chiamata &DBus; per pianificare la visualizzazione di un file di testo o di immagine alla data e ora indicate. Oltre a specificare un file e un &URL; e ad omettere il colore di primo piano e il carattere, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli. scheduleCommand scheduleCommand pianifica un nuovo avviso che esegue un comando di shell. bool scheduleCommand(const QString& riga_comando, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& ricorrenza, int intervallo_sottoripetizione, int conteggio_sottoripetizione) bool scheduleCommand(const QString& riga_comando, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int conteggio_ricorrenza) bool scheduleCommand(const QString& riga_comando, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, const QString& data_ora_fine) Parametri riga_comando Specifica il comando di cui pianificare l'esecuzione. Il parametro flag indica se questo parametro contiene una riga di comando shell o uno script di comandi. data_ora_avvio Specifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG [FO]AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS] [FO]AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato. Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC. ritardo_annullamento Fa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo. flag Specifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con comando. ricorrenza Specifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota. tipo_ricorrenza Specifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio. intervallo_ricorrenza Specifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso. conteggio_ricorrenza Specifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente. data_ora_fine Specifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo. intervallo_sottoripetizione Specifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza. conteggio_sottoripetizione Specifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza. Descrizione scheduleCommand() è una chiamata &DBus; per pianificare la riga di comando o script di comandi specificato per eseguirlo alla data e ora indicate. Oltre a specificare un comando e a omettere il colore, il carattere e i parametri del file audio del messaggio, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli. scheduleEmail scheduleEmail pianifica un nuovo avviso che invia un messaggio di posta. bool scheduleEmail(const QString& identità_mittente, const QString& indirizzi, const QString& oggetto, const QString& messaggio, const QString& allegati, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& ricorrenza, int intervallo_sottoripetizione, int conteggio_sottoripetizione) bool scheduleEmail(const QString& identità_mittente, const QString& indirizzi, const QString& oggetto, const QString& messaggio, const QString& allegati, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int conteggio_ricorrenza) bool scheduleEmail(const QString& identità_mittente, const QString& indirizzi, const QString& oggetto, const QString& messaggio, const QString& allegati, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, const QString& data_ora_fine) Parametri identità_mittente L'identità di &kmail; da usare come mittente del messaggio. Se è vuoto, l'indirizzo del mittente sarà quello configurato fra le preferenze di posta di &kalarm;. indirizzi Un elenco separato da virgole degli indirizzi di posta dei destinatari. oggetto Specifica l'oggetto del messaggio. messaggio Specifica il corpo del messaggio. allegati Un elenco separato da virgole di percorsi o &URL; dei file da spedire in allegato. data_ora_avvio Specifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG [FO]AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS] [FO]AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato. Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC. ritardo_annullamento Fa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo. flag Specifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi per posta. ricorrenza Specifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota. tipo_ricorrenza Specifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio. intervallo_ricorrenza Specifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso. conteggio_ricorrenza Specifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente. data_ora_fine Specifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo. intervallo_sottoripetizione Specifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza. conteggio_sottoripetizione Specifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza. Descrizione scheduleEmail() è una chiamata &DBus; per pianificare l'invio di un messaggio di posta alla data e ora specificate. Oltre a specificare l'intestazione e i contenuti del messaggio e ad ometterne i parametri del colore, del carattere e del file audio, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli. scheduleAudio scheduleAudio pianifica un nuovo avviso che esegue un comando di shell. bool scheduleAudio(const QString& URLaudio, int percentualeVolume, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, const QString& ricorrenza, int intervallo_sottoripetizione, int conteggio_sottoripetizione) bool scheduleAudio(const QString& URLaudio, int percentualeVolume, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, int conteggio_ricorrenza) bool scheduleAudio(const QString& URLaudio, int percentualeVolume, const QString& data_ora_avvio, int ritardo_annullamento, unsigned flag, int tipo_ricorrenza, int intervallo_ricorrenza, const QString& data_ora_fine) Parametri URL_audio Specifica il file audio da riprodurre. percentualeVolume Specifica il livello di volume da usare come percentuale del volume massimo. Specifica -1 per usare il volume predefinito. data_ora_avvio Specifica la data ed eventualmente l'ora di pianificazione alla quale visualizzare il messaggio. Per un avviso con sola data, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GG [FO]AAAA-MM-GG[ FO] (come restituito da QDate::toString(Qt::ISODate)). Per un avviso con una data e un'ora, la stringa dovrebbe essere nel formato AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS] [FO]AAAA-MM-GGTHH:MM[:SS][ FO] (come restituito da QDateTime::toString(Qt::ISODate)) o HH:MM[:SS] (come restituito da QTime::toString(Qt::ISODate)). Se non è specificata una data, verrà usata quella odierna. Nota che un eventuale valore dei secondi verrà ignorato. Se non viene specificato un fuso orario, verrà usato quello locale. Se è presente uno specificatore di fuso FO, potrà essere il nome di sistema di un fuso (per esempio Europe/Rome), CET per rappresentare il fuso dell'Europa centrale, o UTC per rappresentare il fuso orario UTC. ritardo_annullamento Fa annullare l'avviso se non può essere attivato entro il numero specificato di minuti dopo l'ora di attivazione pianificata dell'avviso. Se il valore è 0, l'avviso non sarà mai annullato indipendentemente dal ritardo. flag Specifica la combinazione OR logica dei flag desiderati per l'avviso. I bit dei flag sono quelli definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Nota che non tutti i bit dei flag sono rilevanti per gli avvisi con comando. ricorrenza Specifica una ricorrenza regolare per l'avviso, usando la sintassi di iCalendar come definita nella RFC2445. Per esempio, FREQ=MONTHLY;COUNT=4;INTERVAL=3;BYDAY=-1MO specifica quattro ripetizioni mensili a intervalli trimestrali. Per un avviso senza ricorrenza, specifica una stringa vuota. tipo_ricorrenza Specifica il tipo di ricorrenza dell'avviso. I valori ammissibili sono MINUTELY, DAILY, WEEKLY, MONTHLY e YEARLY. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. Le ricorrenze mensili sono del tipo giorno del mese, quelle annuali sono del tipo data nell'anno, e la data è in entrambi i casi presa dal parametro data_ora_avvio. intervallo_ricorrenza Specifica quanti periodi (minuti, giorni, settimane, mesi, anni, come specificato da tipo_ricorrenza) ci devono essere tra le ripetizioni dell'avviso. conteggio_ricorrenza Specifica quante volte ripetere l'avviso. Specifica -1 per ripetere l'avviso indefinitamente. data_ora_fine Specifica la data finale (eventualmente con un'ora) delle ricorrenze dell'avviso. Se data_ora_avvio contiene un'ora, la deve avere anche questo parametro; se data_ora_avvio contiene solo una data, anche questo parametro deve avere solo quella. Non deve contenere uno specificatore di fuso: si usa lo stesso fuso di data_ora_avvio per interpretare il valore di questo campo. intervallo_sottoripetizione Specifica quanti minuti ci sono tra le sottoripetizioni dell'avviso. Specifica 0 per non avere nessuna ripetizione. Il parametro viene ignorato se non è specificata una ricorrenza. conteggio_sottoripetizione Specifica il numero di sottoripetizioni dell'avviso, inclusa la prima occorrenza. Descrizione scheduleAudio() è una chiamata &DBus; per pianificare la riproduzione di un file audio alla data e ora specificate. Oltre a specificare un volume e ad omettere i parametri del colore e del carattere del messaggio, il suo uso è identico a scheduleMessage; vedi la descrizione di quella funzione per i dettagli. edit edit Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per modificale un avviso. bool edit(const QString& identificativo_evento) Parametri identificativo_evento Specifica l'identificativo univoco dell'evento da modificare. Valore restituito false se l'avviso specificato non è stato trovato o è di sola lettura, altrimenti true. Descrizione edit() è una chiamata &DBus; per visualizzare la finestra di modifica degli avvisi per modificare l'avviso specificato. editNew editNew Visualizza la finestra di modifica degli avvisi per inserirne uno nuovo. bool editNew(int tipo) bool editNew(const QString& nome_modello) Parametri tipo Specifica il tipo di avviso. I valori ammessi sono DISPLAY, COMMAND, EMAIL e AUDIO. Questi sono definiti nella classe KAlarmIface in kalarmiface.h. nome_modello Specifica il nome di un modello su cui basare il nuovo avviso. Valore restituito false se tipo ha un valore non valido o se non si può trovare un modello dal nome nome_modello, altrimenti true. Descrizione editNew() è una chiamata &DBus; per visualizzare la finestra di modifica degli avvisi per modificare un nuovo avviso. Se viene specificato come parametro un tipo di avviso, viene visualizzata una finestra vuota. In alternativa, se è stato specificato come parametro il nome di un modello, la finestra sarà preimpostata con i valori del modello. list list Restituisci l'elenco degli avvisi programmati. QString list() Valore restituito Elenco di avvisi, separati da ritorni a capo, ciascuno nel formato identificativo_risorsa:UID ora testo Descrizione list() è una chiamata a &DBus; per produrre una stringa contenente un elenco di avvisi pianificati. L'elenco mostra dei brevi dettagli per ogni avviso attivo: l'identificativo della risorsa (se è in uso Akonadi), l'UID, la prossima attivazione programmata e il testo o il file del messaggio. Interfaccia dalla riga di comando Le opzioni dalla riga di comando sono fornite per permettere ad altri programmi di avviare &kalarm; se non è ancora in esecuzione, per attivare o annullare gli avvisi pianificati o pianificarne di nuovi. La ragione per usare le opzioni da riga di comando a questo fine è che se &kalarm; è stato avviato senza alcun parametro da riga di comando e riceve richieste &DBus;, sarebbe avviato nella modalità grafica predefinita, che è chiaramente non quello che si vuole quando si fa una richiesta da un programma a un altro. I programmi dovrebbero prima controllare se &kalarm; è già in esecuzione; in tal caso, è meglio usare le chiamate &DBus; per richiedere queste operazioni. Le opzioni da riga di comando per la pianificazione di un nuovo avviso sono descritte nel capitolo Operazione dalla riga di comando. Le opzioni per attivare ed annullare gli avvisi pianificati sono le seguenti: Anche gli utenti normali possono, volendo, usare queste opzioni dalla riga di comando (a patto di poter dare le informazioni necessarie per i parametri). Opzione Descrizione Annulla l'avviso con l'identificativo di evento specificato. Non si può specificare con questa opzione. Attiva l'avviso con l'identificativo d'evento specificato. L'azione compiuta è la stessa della chiamata &DBus; triggerEvent(). Non si può specificare con questa opzione. Esempi: % kalarm % kalarm Domande e risposte Quali file di configurazione usa &kalarm;? kalarmrc nella cartella qtpaths --paths GenericConfigLocation contiene le preferenze di &kalarm;. Dove salva gli avvisi &kalarm;? I nomi dei file di calendario creati da &kalarm; la prima volta che viene eseguito sono i seguenti: kalarm/calendar.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation contiene gli avvisi attivi. kalarm/expired.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation contiene gli avvisi archiviati. kalarm/template.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation contiene i modelli di avviso. Puoi sapere quali file di calendario sono attualmente in uso guardando nei dettagli di ogni calendario nell'elenco dei calendario degli avvisi. I nomi dei file sono salvati nel file di configurazione del calendario degli avvisi. I dettagli degli avvisi attualmente visualizzati sono salvati nel file di calendario kalarm/displaying.ics nella cartella qtpaths --paths GenericDataLocation. In che formato sono conservati gli avvisi? I file di calendario in cui &kalarm; salva gli avvisi sono file di testo il cui formato è definito dal documento RFC2445 - Internet Calendaring and Scheduling Core Object Specification (iCalendar). Questo è il formato standard usato da tutte le applicazioni di kdepim. &kalarm; usa certe proprietà non standard, conformemente alla RFC2445. Queste sono documentate nel file DESIGN.html distribuito con &kalarm;. Cos'è il programma kalarmautostart? kalarmautostart è un programmino la cui funzione è avviare automaticamente &kalarm; all'avvio. &kalarm; normalmente viene ripristinato all'avvio dal gestore di sessioni (per rivisualizzare le finestre nello stesso stato in cui le hai lasciate quando sei uscito). Però, se non era in esecuzione quando sei uscito, non verrà riavviato dal gestore delle sessioni e deve essere quindi avviato in altro modo. Il problema è che quando un'applicazione viene riavviata e avviata automaticamente, non c'è garanzia su quale dei due corsi verrà preso. Se l'avviamento automatico arriva prima, impedirà al gestore delle sessioni di ripristinare lo stato dell'applicazione. Per evitare questo problema, kalarmautostart viene avviato automaticamente all'avvio al posto di &kalarm;. Tutto quello che fa è aspettare per un po' di tempo (per assicurarsi che il gestore delle sessioni abbia il tempo di fare il suo lavoro) prima di avviare &kalarm;, dopodiché si conclude. Come posso usare &kalarm; in un desktop diverso da &plasma;? Per eseguire &kalarm; in un desktop diverso da &plasma;, il requisito principale è assicurarsi che sia avviato automaticamente quando si accede al computer. Istruzioni più dettagliate sono contenute nel file INSTALL distribuito con &kalarm;. Riconoscimenti e licenza &kalarm; Copyright del programma 2001–11 di &David.Jarvie; &David.Jarvie.mail; Copyright della documentazione 2001–11 di &David.Jarvie; &David.Jarvie.mail; Traduzione in italiano di Federico Zenith zenith@chemeng.ntnu.no e Luciano Montanaro &underFDL; &underGPL; Dobbiamo ringraziare l'autore di KAlarm per &kde; 1, Stefan Nikolaus stefan.nikolaus@stuco.uni-oldenburg.de, che ha gentilmente concesso l'uso del nome &kalarm; per questa applicazione, che è stata disponibile da &kde; 2 in avanti. &documentation.index;