Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/applications/kfind/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/applications/kfind/index.docbook (revision 1543171) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/applications/kfind/index.docbook (revision 1543172) @@ -1,550 +1,574 @@ ]> Manuale di &kfind; &Dirk.Doerflinger; &Dirk.Doerflinger.mail; LucianoMontanaroTraduzioneFedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
2001 &Dirk.Doerflinger; &FDLNotice; 2016-11-05 +>2018-10-22 Applications 16.12 +>Applications 18.12 &kfind; è il programma di ricerca di file di &kde;. KDE file kfind find ricerca
Introduzione &kfind; è il programma di ricerca di file di &kde;. Avviare &kfind; Lo strumento per cercare file è un metodo utile per cercare certi file sul computer, o per cercare file che corrispondono a uno schema. Un esempio di ciò potrebbe essere cercare file di un tipo particolare o con certe lettere nel loro nome. Puoi caricare questo programma in &konqueror; (in modalità di gestore di file) selezionando &Ctrl;FStrumentiTrova file dal menu. Se vuoi usare &kfind; come uno strumento di ricerca a sé, avvialo con &krunner;. Trovare i file La scheda <guilabel >Nome/posizione</guilabel > Quando avvii &kfind;, vedrai una finestra piuttosto semplice. Scrivi il nome del file che stai cercando nella casella di testo indicata da Nome. Puoi usare caratteri jolly e un punto e virgola (;) per separare più nomi. Scegli una cartella in cui vuoi cercare scrivendola nel campo Cerca in o facendo clic sul pulsante Sfoglia (puoi commutare la visualizzazione dei file e delle cartelle nascoste nella finestra usando le scorciatoie &Alt;. o F8) e premi &Enter;, o fai clic sul pulsante Trova. Usa il pulsante Ferma per annullare una ricerca. Un risultato di ricerca può essere salvato in formato &HTML; o come testo semplice con il pulsante Salva come. Se è attivato Includi le sottocartelle, si cercherà anche in tutte le sottocartelle della cartella selezionata. Se abiliti Distingui maiuscole, &kfind; cercherà solo i file con nomi che corrispondano anche nelle maiuscole e nelle minuscole. Abilita l'opzione Mostra i file nascosti per includerli nella ricerca. Selezionare Usa indice dei file permette di usare l'indice di file creato dal pacchetto locate per accelerare la ricerca. Puoi usare i seguenti caratteri jolly per i nomi di file o cartelle: L'asterisco * L'asterisco rappresenta un qualsiasi numero di caratteri mancanti (anche nessuno), quindi, per esempio, una ricerca di marco* può trovare i file marco, marco.png e marco_non_lo_deve_leggere.kwd. In un altro esempio, mar*.kwd può trovare marcovaldo.kwd e marco_non_lo_deve_leggere.kwd. Il punto interrogativo ? A differenza dell'asterisco, il punto interrogativo corrisponde esattamente a un carattere, quindi marc? troverà marco, ma marco? non troverà niente, visto che i nostri file si chiamano marco e marco.png. Puoi mettere quanti punti interrogativi vuoi nel termine da ricercare, verranno contati come altrettanti caratteri qualsiasi. L'insieme di caratteri [...] Corrisponde a qualsiasi carattere compreso tra le parentesi quadre. Naturalmente è possibile combinare due o più caratteri jolly in un termine di ricerca. I risultati della ricerca saranno visualizzati nel riquadro sotto. Un clic con il &RMB; su una selezione di questo riquadro apre un menu contestuale con un elenco di azioni per i file o le cartelle selezionati. La scheda <guilabel >Contenuti</guilabel > Tipo di file Qui puoi specificare il tipo di file che stai cercando. Contenenti il testo Scrivi la parola o la frase che deve essere contenuta nei file che stai cercando. Nota: Una ricerca di questo tipo può richiedere molto tempo se è eseguita in una grossa cartella, o quando è attivo Includi le sottocartelle della scheda Nome/posizione. Questa opzione non funziona per tutti i file elencati sotto Tipo di file. Sono gestiti solo i seguenti tipi di file: File di testo, per esempio codice sorgente e file README &kword; 1.2 o superiore &kpresenter; 1.2 o superiore &kspread; 1.2 o superiore Writer di OpenOffice.org o LibreOffice Impress di OpenOffice.org o LibreOffice Calc di OpenOffice.org o LibreOffice Words di Calligra Sheets di Calligra Stage di Calligra Distingui maiuscole Abilitando questa opzione, &kfind; cercherà solo del testo in cui corrispondano esattamente anche le maiuscole e le minuscole, per esempioMARCO corrisponde solo a MARCO, non a Marco. Espressione regolare Se hai installato lo strumento &kregexpeditor; dal pacchetto playground/utils del server git di &kde;, avrai questa opzione aggiuntiva. Abilitandola potrai fare ricerche in base a espressioni regolari. Queste sono un modo di specificare condizioni di ricerca, e possono essere molto complesse, ma anche molto potenti. Se non sei pratico di espressioni regolari puoi usare il pulsante Modifica per aprire &kregexpeditor;. Questo strumento permette di costruire le condizioni graficamente, e poi ne genera l'espressione regolare. &kregexpeditor; è uno strumento utilissimo e può essere usato da molte applicazioni di &kde; oltre a &kfind;. Puoi trovare maggiori informazioni a riguardo nei suoi file di aiuto. Includi i file binari Questo permette di cercare in qualsiasi tipo di file, anche quelli che normalmente non contengono testo (per esempio i file di programmi e di immagini). - + +Cerca nelle sezioni delle metainformazioni + +Questi due campi possono essere usati per cercare nei commenti o nelle metainformazioni specifiche dei file. +Ecco alcuni casi d'uso rilevanti: + + + Filmati (api, mp4, &etc;): specifica un tag (Bitrate, Durata, &etc;) ed il relativo valore per trovare elementi che hanno il valore specificato per quel parametro tra i propri metadati. + + + Immagini (png, jpeg, &etc;): specifica un tag (Larghezza, Altezza, &etc;) ed il relativo valore per trovare elementi che hanno il valore specificato per quel parametro tra i propri metadati. + + + File sonori (mp3, flac, &etc;): specifica un tag (Titolo, Album, &etc;) ed il relativo valore per trovare elementi che hanno il valore specificato per quel parametro tra i propri metadati. + + + Ebook (epub, azw, fb2, &etc;): specifica un tag (Titolo, Autore) ed il relativo valore per trovare elementi che hanno il valore specificato per quel parametro tra i propri metadati. + + + + Se esiste una traduzione dei tag nella tua lingua, puoi usare le versioni tradotte dei nomi dei tag nei criteri di ricerca. + + + La scheda <guilabel >Proprietà</guilabel > Qui puoi affinare la ricerca. Queste sono le migliorie tra cui puoi scegliere: Tutti i file creati o modificati Qui puoi inserire due date entro le quali i file sono stati creati o modificati, o specificare un intervallo di tempo. Dimensione file Da qui puoi specificare se il file deve avere come minimo o come massimo la dimensione inserita nella casella di fianco, o avere esattamente quella dimensione. File appartenenti all'utente, File appartenenti al gruppo Qui puoi specificare nomi di utente o di gruppo come proprietario dei file. Riconoscimenti e licenza &kfind; Copyright del programma: Sviluppatori Martin Hartig &Stephan.Kulow; &Stephan.Kulow.mail; &Mario.Weilguni; &Mario.Weilguni.mail; &Alex.Zepeda; jazepeda@pacbell.net Miroslav Flídr flidr@kky.zcu.cz &Harri.Porten; &Harri.Porten.mail; Dima Rogozin dima@mercury.co.il &Carsten.Pfeiffer; &Carsten.Pfeiffer.mail; Hans Petter Bieker bieker@kde.org &Waldo.Bastian; &Waldo.Bastian.mail; La documentazione è Copyright 2001 di &Dirk.Doerflinger; &Dirk.Doerflinger.mail; Traduzione a cura di Luciano Montanaro e Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
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alexander.reinholdt AT kdemail.net
PaoloZamponi
zapaolo@email.it
Traduzione e manutenzione del documento
InnocenzoVentre
innocenzo.ventre@gmail.com
Traduzione italiana
2005-2017 +>2005-2019 Alexander Reinholdt &underFDL; 25/07/2017 +>19/05/2019 &smb4k; 2.0.2&smb4k; 3.0.0 &smb4k; è un navigatore avanzato delle risorse di rete e un programma per montare le condivisioni Samba. KDE Smb4K Samba
Introduzione Questo manuale descrive &smb4k; 2.0.x e, in una certa misura, ad alcune versioni precedenti. +>Questo manuale descrive &smb4k; 3.0.x e, in una certa misura, ad alcune versioni precedenti. &smb4k; è un navigatore avanzato delle risorse di rete e uno strumento per il montaggio delle condivisioni Samba. Fornisce numerose caratteristiche utili che facilitano la vita in un ambiente di rete per lo più dominato da &Windows;: Ricerca di gruppi di lavoro, di host e di condivisioni (attivi) Supporto dei file system CIFS (&Linux;) e SMBFS (FreeBSD, NetBSD)Supporto per il file system &CIFS; (&Linux;) e SMBFS (BSD) Montaggio e smontaggio delle condivisioni Accesso ai file di una condivisione montata usando un gestore dei file o un terminale Rilevazione automatica di montaggi o di smontaggi esterni Rimontaggio all'avvio del programma di una condivisione usata in precedenza Informazioni varie sugli elementi di rete remoti e sulle condivisioni montate Ricerca in rete Supporto per server WINS - Anteprima dei contenuti di una condivisione remota Vari metodi per cercare la lista iniziale dei gruppi di lavoro e dei domini - Nome utente predefinito Gestione speciale delle condivisioni delle home Possibilità di aggiungere le condivisioni preferite nei segnalibri Oggetto per il vassoio di sistema Supporto alle opzioni avanzate di SambaSupporto alle opzioni avanzate di montaggio Supporto alle stampanti condivise Supporto a KWalletSupporto a &kwallet5; Sincronizzazione di una condivisione remota con una copia locale, e viceversa Capacità di definire opzioni personalizzate per server individuali e per le condivisioni Supporto ai computer portatili per mezzo dell'infrastruttura per i dispositivi hardware SolidSupporto ai computer portatili per mezzo dell'infrastruttura per i dispositivi hardware &solid; Funzionalità Wake-On-LAN - +>&plasmoid; per l'integrazione con il desktop Profili per diverse impostazioni delle risorse di rete - Il plasmoide non è ancora stato portato a &plasma; e a QtQuick 2, quindi è stato disabilitato in questo rilascio. Stiamo attualmente lavorando per ripristinare questa funzionalità. - Se incontri problemi durante l'utilizzo di &smb4k;, visita prima il nostro wiki. Se non riesci a trovare descritto il tuo problema, invia una richiesta di aiuto nel nostro forum di Se incontri problemi durante l'utilizzo di &smb4k;, invia una richiesta di aiuto nel nostro forum di aiuto. Nel caso trovassi un errore, per favore segnalalo nel sistema di tracciamento degli errori. - Per discussioni relative a &smb4k; esiste il forum discussioni generali, nel quale ti invitiamo a partecipare. +>. Per discutere su argomenti collegati a &smb4k; c'è il forumDiscussioni generali e invitiamo ogni utente a parteciparvi. Uso di &smb4k; Esecuzione di &smb4k; - + Dopo l'installazione puoi avviare &smb4k; sia dal menu K che da un terminale, tramite il comando $ Puoi avviare &smb4k; dal menu K oppure da &krunner;, digitando smb4k - &smb4k; non accetta nessun argomento, eccetto quelli conosciuti da tutte le applicazioni di &kde;. - +> per una migliore integrazione con il desktop: può essere aggiunto come oggetto al desktop o al pannello. + + + Se stai usando &Samba; versione 4.7 o superiore, probabilmente devi modificare un'impostazione nel file configurazione di &Samba; per fare in modo che la navigazione funzioni. Dai un'occhiata alla sezione Note speciali per scoprire che cosa va sistemato. + + Se nel tuo sistema manca qualche programma che serve a &smb4k; per operare correttamente, questo viene notificato all'utente: +>Se nel sistema manca qualche programma che serve a &smb4k; per operare correttamente, questo viene notificato all'utente: Schermata per la notifica della mancanza di un programma La notifica della mancanza di un programma In questo caso installa il programma specifico o, se è già presente, aggiungi la sua posizione alla variabile d'ambiente PATH nel file di configurazione della tua shell (per la shell bash1 è il file ~/.bashrc). - Inoltre è raccomandabile configurare Samba prima di usare &smb4k;. Se hai installato Samba 3 puoi usare a questo scopo l'utilità basata sul web swat8. Con questa versione puoi usare altri strumenti grafici (⪚ system-config-samba), oppure configurare manualmente il file smb.conf5. La finestra principale Al primo avvio la finestra principale di &smb4k; è simile a quella mostrata di seguito. Il navigatore delle risorse di rete (Risorse di rete), l'oggetto per la ricerca in rete (Ricerca di rete) e la vista delle condivisioni montate (Condivisioni montate) sono disposti in un oggetto a schede. Sopra di loro si trovano la barra dei menu e le barre degli strumenti. Sotto di loro si trova la barra di stato. +>) sono disposti in un oggetto a schede. Sopra di loro si trovano la barra dei menu e degli strumenti. Sotto di loro si trova la barra di stato. Schermata della finestra principale La finestra principale &smb4k; viene fornito di una barra degli strumenti compatta ed unificata come predefinita, ma l'utente può scegliere di usarne più di una. Se vuoi usare la modalità classica ce ne sono definite quattro, una per ciascuno degli oggetti: la barra degli strumenti principale e quelle per gli oggetti Risorse di rete, Vista delle condivisioni e Ricerca in rete. La barra degli strumenti unificata contiene alcune delle azioni principali, come &smb4k; viene fornito di una barra degli strumenti che contiene alcune delle azioni principali, come Configura &smb4k; ed Esci, inoltre carica dinamicamente le azioni dell'oggetto agganciabile che hanno attualmente il fuoco. Per ulteriori informazioni e altri avvisi importanti, dai un'occhiata alle sezioni che parlano di , inoltre carica dinamicamente le azioni dell'oggetto agganciabile che hanno attualmente il fuoco. Per ulteriori informazioni dai un'occhiata alle sezioni che parlano di navigatore delle risorse di rete, finestra della ricerca e di vista delle condivisioni montate. La barra di stato fornisce alcune informazioni sullo stato corrente di &smb4k;. Se l'applicazione sta elaborando una richiesta dell'utente (⪚ sta montando una condivisione), viene visualizzato un messaggio descrittivo nella sezione più a sinistra, inoltre viene mostrata una barra di avanzamento con un indicatore di occupato. Le due icone sul lato destro indicano se ci sono condivisioni montate (icona di una cartella remota) e lo stato del sistema di autenticazione (icona a portafoglio o a chiave). +>La barra di stato fornisce alcune informazioni sullo stato corrente di &smb4k;. Se l'applicazione sta elaborando una richiesta dell'utente (⪚ sta montando una condivisione), viene visualizzato un messaggio descrittivo nella sezione più a sinistra, inoltre viene mostrata una barra di avanzamento con un indicatore di occupato. Le due icone sul lato destro indicano se ci sono condivisioni montate (icona di una cartella di rete) e lo stato del sistema di autenticazione (icona a portafoglio o a chiave). Se gli oggetti agganciabili sono disposti come schede, l'utente ottiene un ulteriore riscontro visivo: ogni volta che una condivisione è montata o smontata, la scheda Condivisioni montate viene evidenziata per alcuni secondi. La finestra principale è ampiamente configurabile: puoi nascondere o mostrare tutti gli oggetti a schede (ImpostazioniOggetti agganciabili), che possono essere anche trascinati col mouse e agganciati in diverse aree della finestra principale, e anche essere staccati dalla finestra principale. La barra di stato e le barre degli strumenti possono essere nascoste o visualizzate commutando rispettivamente le voce di menu ImpostazioniMostra la barra di stato e quella in ImpostazioniBarre degli strumenti mostrate. Il navigatore delle risorse di rete L'interazione con le risorse di rete avviene tramite il navigatore delle Risorse di rete. Contiene tutti gli elementi della rete — &ie; gruppi di lavoro, server e condivisioni — che &smb4k; è in grado di rilevare. Sono organizzati in un albero di rete, e puoi visitarli facendo clic sul controllo accanto al nome dell'elemento o eseguendo l'elemento stesso. Nell'albero di rete, il master browser di ciascun gruppo di lavoro o dominio viene evidenziato da un carattere blu. Le condivisioni montate sono contrassegnate con la loro icona della cartella e con un carattere in corsivo. Schermata del navigatore delle risorse di rete Il navigatore delle risorse di rete È supportata la selezione di più elementi di rete. È quindi possibile, ad esempio, montare o fare l'anteprima di più condivisioni alla volta. Navigare &smb4k; scansiona automaticamente all'avvio le risorse di rete per gruppi di lavoro attivi o domini, e li presenta nel navigatore delle risorse di rete. Aprendo un elemento del gruppo di lavoro vengono mostrati i server che ne fanno parte. Se vuoi accedere alle condivisioni di uno dei server devi aprire il server desiderato. Ci sono due modalità di scansione disponibili: quella tradizionale, dove inizialmente si cercano solo gruppi di lavoro e domini e le scansioni vengono effettuate solo in caso di necessità — &ie; quando esegui un elemento di rete —, e quella dove la rete è scansionata periodicamente alla ricerca di tutti gli elementi di rete disponibili, inclusi server e condivisioni. Mentre la prima rappresenta l'impostazione predefinita, quest'ultima può essere attivata nella finestra di configurazione. - Ci sono tre metodi per recuperare l'elenco di ricerca: il predefinito è quello che analizza le risorse di rete per tutti i master browser disponibili, il secondo ed il terzo invece interrogano direttamente un master browser per ottenerlo. La differenza è che il primo è dinamico, viene cioè cercato e utilizzato il tuo attuale master browser del gruppo di lavoro o del dominio, mentre il secondo è statico, viene cioè utilizzato un nome o un indirizzo IP fisso. Ti consigliamo di scegliere il metodo dinamico, tuttavia ci sono delle circostanze che rendono necessario l'utilizzo di un nome o di un indirizzo IP statico. +>&smb4k; usa una modalità tradizionale di analisi, nella quale inizialmente sono cercati solo i gruppi di lavoro e i domini e le analisi vengono effettuate solo quando necessarie —, ad esempio quando esegui un elemento di rete —. C'è anche la possibilità di risvegliare i server dormienti prima di analizzare le risorse di rete (Wake-On-LAN). Se questa funzionalità è abilitata, &smb4k; invia un pacchetto magico a ciascun server da risvegliare, e aspetta il tempo definito prima di cercare i gruppi di lavoro e i domini. Le impostazioni del Wake-On-LAN possono essere attivate nella C'è anche la possibilità di risvegliare i server dormienti prima di analizzare le risorse di rete (Wake-On-LAN). Se questa funzionalità è abilitata, &smb4k; invia un pacchetto magico a ciascun server da risvegliare, e aspetta il tempo definito prima di cercare i gruppi di lavoro e i domini. Le impostazioni del Wake-On-LAN possono essere attivate nella finestra di configurazione, mentre i server da risvegliare devono essere definiti nella finestra Opzioni personalizzate. + + + + + Cercare + + Per cercare una condivisione nelle risorse di rete che contenga un certo elemento di ricerca, esegui l'azione &Ctrl; FCerca (vedi anche la sezione qui sotto, menu a comparsa Azioni). La barra degli strumenti di ricerca si aprirà sotto al navigatore delle risorse di rete. + + + Schermata del navigatore delle risorse di rete con la barra degli strumenti di ricerca visibile + + + Il navigatore delle risorse di rete con la barra degli strumenti di ricerca visibile + + + + Inserisci il termine di ricerca nella casella di immissione e premi il tasto &Enter;, oppure fai clic sul pulsante Cerca: &smb4k; inizierà a cercare in tutte le risorse di rete. Quando la ricerca finisce, vengono evidenziate tutte le condivisioni che corrispondono al termine di ricerca (selezionate): se vuoi fare qualcosa con tutte le condivisioni trovate (⪚ montarle o farne l'anteprima), la potrai quindi fare immediatamente. Puoi anche usare i pulsanti Su e Giù per spostarti sui singoli risultati di ricerca, mentre il pulsante Pulisci può essere usato per azzerare la ricerca. Per chiudere la barra degli strumenti di ricerca, premi il pulsante Chiudi. + Azioni e menu a comparsa Per il navigatore delle risorse di rete sono definite molte azioni. Sono presenti nella barra del menu sotto Rete, nella barra degli strumenti e nel menu a comparsa. Sono disponibili le seguenti: F5 Analizza la rete|Gruppo di lavoro|Computer Analizza tutte le risorse di rete, il gruppo di lavoro o il dominio evidenziato oppure il computer per trovare nuove voci. Questa azione per impostazione predefinita è visibile, e sarà sostituita dall'azione Interrompi se è in corso un'analisi della rete. &Ctrl; A Interrompi Interrompe qualsiasi processo in esecuzione nel navigatore delle risorse di rete. Questa azione è invisibile per impostazione predefinita; sarà visibile al posto dell'azione Analizza la rete|Gruppo di lavoro|Computer quando è in corso un'analisi di rete. - - Aggiungi segnalibro - + &Ctrl; F Cerca + + + Cerca un termine specifico nelle risorse di rete. Attivando questa azione si apre la barra degli strumenti di ricerca nella quale puoi inserire il termine di ricerca ed iniziare la ricerca. + + + + + &Ctrl; B Aggiungi segnalibro Aggiungi un segnalibro alla condivisione remota selezionata. Questa azione è disattivata se non è selezionata una condivisione. Consulta la sezione Aggiungere i segnalibri per maggiori dettagli. &Ctrl; O Apri la finestra di montaggio Apre la finestra per montare «manualmente» le condivisioni. Questa funzionalità può essere necessaria se &smb4k; non riesce a trovare un server sul quale montare una certa risorsa condivisa. &Ctrl; T Autenticazione Apre la finestra di autenticazione. Puoi fornire nome utente e password per il server selezionato o per la condivisione. Se non è selezionato nessun elemento o gruppo di lavoro, questa azione è disabilitata. &Ctrl; C Opzioni personalizzate Apre la finestra Opzioni personalizzate. Puoi impostare diverse opzioni personalizzate per il server selezionato o per la condivisione. Se non è selezionato nessun elemento o gruppo di lavoro, questa voce di menu è disabilitata. &Ctrl; V Anteprima Esegue l'anteprima del contenuto della connessione remota selezionata. Questa azione è abilitata solo se è selezionata una condivisione. Le stampanti non dispongono di anteprima. &Ctrl; P Stampa File Stampa un file su una stampante remota. Questa azione è disponibile solo se è stata selezionata una stampante condivisa. &Ctrl; M Monta Monta la condivisione remota selezionata. Come comportamento predefinito, e se fai clic su qualcosa di diverso da una condivisione di tipo «Disco» o «IPC», questa azione è disabilitata. Se selezioni invece una condivisione montata, viene sostituita dall'azione Smonta. &Ctrl; U Smonta Smonta la condivisione selezionata. Questa azione è invisibile come impostazione predefinita; sarà invece visibile l'azione Monta quando la condivisione è attualmente montata. Anche se puoi interagire con le risorse di rete utilizzando le scorciatoie da tastiera menzionate qui sopra, nella maggior parte dei casi è più conveniente usare il mouse. Con un clic destro puoi aprire un menu a comparsa che contiene tutte le azioni disponibili nel navigatore delle risorse di rete. A seconda della posizione in cui hai fatto clic (su un elemento di rete oppure sull'area di visualizzazione), alcuni di esse possono essere disattivate. La figura seguente mostra il menu a comparsa aperto su di una condivisione remota. Schermata del menu a comparsa del navigatore delle risorse di rete Il menu a comparsa del navigatore delle risorse di rete Suggerimenti Per ogni elemento di rete viene fornito un suggerimento. Questo contiene varie informazioni, come il nome del gruppo di lavoro e del master browser, il nome e l'indirizzo IP dell'host, il nome della condivisione, &etc; È possibile disattivare i suggerimenti nella È possibile disattivare i suggerimenti nella finestra di configurazione. Montare una condivisione Ci sono tre opzioni disponibili per montare una condivisione remota: Eseguire l'icona che rappresenta la condivisione remota nel navigatore delle risorse di rete. (A seconda delle tue impostazioni di &kde;, questo viene fatto facendo un singolo clic o un doppio clic sull'icona). Selezionare la condivisione remota e fare clic sulla voce del menu Monta. In alternativa puoi usare la scorciatoia di tastiera &Ctrl; M. Se &smb4k; non è stato in grado di trovare il server su cui si trova la condivisione, puoi usare la voce &Ctrl; OApri la finestra di montaggio del menu, e verrà aperta una finestra di montaggio: Schermata della finestra «Monta condivisione» La finestra «Monta condivisione» Qui puoi inserire il percorso della condivisione, sia come indirizzo Uniform Naming Convention (UNC) nella forma //[USER@]SERVER/SHARE o \\[USER@]SERVER\SHARE, oppure come URL nella forma [smb:]//[user@]server:port/share. Il pulsante OK è attivo e puoi quindi usarlo per montare la condivisione, tuttavia è consigliabile inserire anche l'indirizzo IP e il gruppo di lavoro del server. Se allo stesso tempo vuoi aggiungere la condivisione nei segnalibri, spunta la casella di controllo Aggiungi questa condivisione ai segnalibri. Spesso una condivisione è protetta da password. In questo caso apparirà una finestra di autenticazione: dovrai quindi inserire nome utente e password (se non lo hai già fatto prima). &smb4k; procederà montando la condivisione, a meno che non siano stati forniti nome utente o password errati; in questo caso la finestra di autenticazione riapparirà. Se il processo di montaggio ha esito positivo ti verrà visualizzata una notifica e la condivisione apparirà nella vista delle condivisioni montate, viceversa ti verrà visualizzata una notifica con il messaggio di errore restituito da mount.cifs8 (&Linux;) oppure da mount_smbfs8 (FreeBSD e NetBSD). +> (BSD). Stampare i file su stampanti remote Per stampare file su stampanti remote, apri la finestra di stampa facendo clic sull'icona della stampante o scegliendo la voce di menu &Ctrl; PStampa file. Schermata della finestra di stampa La finestra di stampa Nella sezione Stampante vengono mostrate varie informazioni sulla stampante. Devi fornire il percorso del file che vuoi stampare sotto la voce File, mentre il numero di copie può essere definito in Opzioni -> ->Informazioni vengono mostrate varie informazioni sulla stampante. Devi fornire il percorso del file che vuoi stampare e il numero di copie sotto la voce File e impostazioni. Premi Stampa...Stampa per avviare il processo di stampa. &smb4k; attualmente supporta PDF, PostScript, immagini e file di testo. Se tenti di stampare un file con un tipo MIME non supportato, apparirà una notifica con un messaggio di errore che ti dice che il tipo MIME non è supportato. In questo caso devi convertire manualmente il file in PostScript o in PDF e riprovare. Anteprima delle condivisioni &smb4k; offre la possibilità di visualizzare in anteprima le condivisioni. Se fai clic sulla voce di menu &Ctrl; V Anteprima, il contenuto della condivisione remota selezionata verrà aperto in una finestra di anteprima. Schermata della finestra di anteprima La finestra di anteprima La finestra di anteprima si comporta come un semplice gestore dei file: puoi spostarti nel contenuto della condivisione remota facendo clic sulle icone delle cartelle nella vista a elenco e sul pulsante La finestra di anteprima si comporta come un semplice gestore dei file: puoi spostarti nel contenuto della condivisione remota facendo clic sulle icone delle cartelle nella vista a elenco, puoi salire di un livello usando il pulsante Su, Indietro, e Avanti. La posizione corrente viene visualizzata nella casella combinata sul lato destro. Il pulsante e ricaricare il contenuto dell'attuale cartella premendo il pulsante Ricarica ricarica il contenuto della cartella corrente. +>. La posizione attuale viene visualizzata nella casella combinata nella parte destra; con questa puoi anche accedere alle cartelle già visitate. Per impostazione predefinita, la finestra di anteprima mostra solo le cartelle ed i file che non sono nascosti. Puoi modificare questo comportamento nella Per impostazione predefinita, la finestra di anteprima mostra solo le cartelle ed i file che non sono nascosti. Puoi modificare questo comportamento nella finestra di configurazione. I trasferimenti di file o simili non sono possibili. Fornire le informazioni di autenticazione Molti server o condivisioni remote sono protette da password; in tal caso apparirà una finestra in cui ti viene richiesto il nome utente e la password. Lo stesso accade se fai clic sulla voce di menu &Ctrl; T Autenticazione. Schermata della finestra per l'autenticazione La finestra di autenticazione Se un nome utente è già stato fornito, esso sarà mostrato nel rispettivo campo. Se è sbagliato o non è stato fornito alcun nome utente, devi inserirne uno, tuttavia la password può essere lasciata vuota; facendo clic sul pulsante OK invierai i dati. In base alla tua scelta nella invii i dati. In base alla tua scelta nella finestra di configurazione, il nome utente e la password vengono memorizzati oppure no. In quest'ultimo caso dovrai fornirli tutte le volte che sono necessari. Definire le opzioni personalizzate Usa la finestra delle Opzioni personalizzate se vuoi definire delle opzioni di Samba personalizzate per un singolo server o per una condivisione che devia da quelle definite nella finestra di configurazione,definire opzioni personalizzate di montaggio o di Samba per un singolo server o per una condivisione che devia da quelle definite nella finestra di configurazione, definire un server che dovrebbe essere risvegliato prima delle scansioni di rete o dei tentativi di montaggio (funzionalità Wake-On-LAN, vedi definire un server che dovrebbe essere risvegliato prima delle scansioni di rete o dei tentativi di montaggio (funzionalità Wake-On-LAN, vedi qui), montare sempre una determinata condivisione all'avvio, oppure quando viene caricato il profilo corrispondente. La finestra viene aperta facendo clic sulla voce di menu &Ctrl; COpzioni personalizzate. +>. A seconda della tua selezione, le impostazioni si applicano o a tutte le condivisioni di un server o ad una singola. Schermata della finestra delle opzioni personalizzate di una condivisione Finestra delle opzioni personalizzate Il pulsante Predefinito è attivo se le voci nella finestra differiscono dalle impostazioni definite nella finestra di configurazione. Facendo clic su di esso puoi reimpostare le voci nella finestra ai loro valori di predefiniti. Il pulsante OK è attivo se hai modificato le impostazioni nella finestra di dialogo: facendo clic su di esso salverai le impostazioni personalizzate e chiuderai la finestra. In FreeBSD e in NetBSD la finestra contiene meno voci che in un altro sistema operativo, perché molte delle opzioni non sono supportate.In BSD la finestra contiene meno voci che su un altro sistema operativo; questo perché molte delle opzioni non sono supportate. + + Montaggio + + In questa scheda puoi definire le impostazioni relative al montaggio. Spuntando il pulsante Rimonta sempre questa condivisione per la condivisione selezionata, questa sarà rimontata ad ogni avvio del programma. Per informazioni sulle altre impostazioni, vedi qui. + + Samba In base alla selezione, le impostazioni nella finestra delle opzioni personalizzate si applicano sia alle condivisioni su un server, sia ad una singola condivisione. Puoi definire la porta SMB, la porta del file system (solo &Linux;), l'accesso in scrittura, l'ID utente e del gruppo, infine se debba essere utilizzato Kerberos per l'autenticazione. Per maggiori informazioni sulle singole impostazioni, leggi Puoi definire la porta SMB e se Kerberos debba essere usato per l'autenticazione. Per informazioni dettagliate su queste impostazioni, vedi qui. Wake-On-LAN Per non avere problemi con la funzionalità Wake-On-LAN devi fornire l'indirizzo MAC del server che hai selezionato: al momento, infatti, &smb4k; non ha modo di determinarlo; devi quindi scoprirlo tu stesso. Successivamente puoi definire se &smb4k; dovrebbe inviare un pacchetto magico Wake-On-LAN all'host selezionato prima che vengano analizzate le risorse di rete, oppure se le sue condivisioni sono montate. Aggiunta dei segnalibri Un segnalibro viene aggiunto selezionando una condivisione remota (possono essere aggiunte solo queste) ed usando la scorciatoia da tastiera &Ctrl; B, oppure selezionando la voce di menu Aggiungi segnalibro. Il segnalibro sarà poi accessibile dal menu Segnalibri. Vedi la sezione Segnalibri per maggiori dettagli. I segnalibri possono essere usati per montare le condivisioni remote. - + La vista Ricerca in rete +>La vista delle condivisioni montate La vista Ricerca in rete consiste in una casella combinata in cui puoi inserire gli oggetti da cercare e in un elenco in cui sono mostrati i risultati della ricerca. - - Schermata della vista di ricerca di rete - - - La vista di ricerca in rete - - +>Nella vista delle condivisioni puoi interagire con le condivisioni montate nel tuo sistema. - + Cercare +>Viste differenti &smb4k; cerca nelle risorse di rete le condivisioni che corrispondono o che contengono la stringa di ricerca. Per iniziare una ricerca inserisci il termine nel campo di testo e premi il pulsante &Enter;, oppure fai clic sul pulsante vicino al campo di testo &Ctrl;SCerca. Tutte le condivisioni di rete che corrispondono al criterio di ricerca vengono elencate nella vista a elenco. Se sono già montate sul sistema vengono appositamente contrassegnate. Se la ricerca ha esito negativo viene visualizzato un messaggio di errore. Iniziando una nuova ricerca cancellerai la visualizzazione ad elenco. Se devi interrompere una ricerca fai clic sull'azione &Ctrl;A Interrompi&smb4k; viene fornito con due viste alternative: una a icone e una a elenco. Sono entrambe mostrate di seguito. Quella predefinita è la vista a icone. + Vista a icone: + + Schermata della vista a icone delle condivisioni + + + + + + La vista a icone delle condivisioni + + + + La vista a elenco: + + Schermata della vista a elenco delle condivisioni + + + + + + La vista a elenco delle condivisioni + + + + + Puoi passare da una visualizzazione all'altra sia selezionando la voce appropriata nel sotto-menu Modalità di visualizzazione della Vista delle condivisioni nella finestra principale, sia tramite il menu a comparsa nella vista delle condivisioni. + Per impostazione predefinita vedrai solo le tue condivisioni. Puoi comunque dire a &smb4k; di mostrartele tutte modificando le relative impostazioni. - + Azioni e menu a comparsa Sono definite anche numerose azioni per la ricerca in rete; sono presenti nella barra del menu sotto Cerca, nella barra degli strumenti, nell'oggetto stesso e nel suo menu a comparsa. Le seguenti sono disponibili: +>Sono definite numerose azioni per la vista delle condivisioni. Sono presenti nella barra del menu sotto Condivisioni, nella barra degli strumenti e nel suo menu a comparsa. Sono disponibili le seguenti: &Ctrl; S Cerca +>Modalità di visualizzazione Cerca la stringa che è stata inserita nella finestra di ricerca. Questa azione è visibile come impostazione predefinita, e verrà sostituita dall'azione Interrompi se è in corso una ricerca in rete. +>Sceglie la modalità di visualizzazione dal sotto-menu. + + + + Vista a icone + + + Le condivisioni vengono mostrate in una vista a icone. + + + + + Vista ad elenco + + + Le condivisioni vengono mostrate in una vista ad elenco. + + + &Ctrl; AU InterrompiSmonta Interrompe la ricerca in rete. Questa azione è invisibile come impostazione predefinita; sarà visibile al posto dell'azione Cerca quando è in corso una ricerca in rete. - - - - - - Pulisci - - - +>Smonta una o più condivisioni selezionate. La capacità di smontare le condivisioni è limitata per impostazione predefinita a quelle che ti appartengono. Puoi comunque modificare questo comportamento modificando le impostazioni nella finestra di configurazione. Questo pulsante è disattivato se nessuna condivisione è selezionata nella vista delle condivisioni. + &smb4k; riesce anche a forzare lo smontaggio delle condivisioni (solo in &Linux;). Questo può essere utile in caso di condivisioni inaccessibili che non possono essere smontate in maniera normale. Per abilitare questa funzionalità devi modificare le impostazioni nella finestra di configurazione. Pulisce l'intera finestra di ricerca in rete. Questa azione non si limita a cancellare la visualizzazione ad elenco, ma anche l'elemento della cronologia di ricerca nella casella combinata. +>Consulta la sezione smontare le condivisioni per maggiori dettagli. &Ctrl; MN MontaSmonta tutto Monta una condivisione remota dall'interno della finestra di ricerca. In alternativa puoi fare doppio clic sulla condivisione di rete nella vista a elenco. - - - - - &Ctrl; U Smonta - - - Smonta la condivisione selezionata. Questa azione è invisibile come impostazione predefinita; sarà invece visibile l'azione Monta quando la condivisione è attualmente montata. - - - - - Il menu a comparsa contiene due voci: l'azione Pulisci e la duale &Ctrl; MMonta | &Ctrl; USmonta. L'azione duale &Ctrl;SCerca | &Ctrl; AInterrompi è localizzata vicino al campo testuale di ricerca (così come nella barra dei menu e nella barra degli strumenti). - - - Schermata del menu a comparsa della vista di ricerca in rete - - - - - - Il menu a comparsa della vista di ricerca in rete - - - - - - - - - Montare una condivisione - - Una condivisione trovata può essere montata direttamente, sia facendo doppio clic su di essa, sia selezionandola e scegliendo l'azione &Ctrl; D Monta dal menu a comparsa. Quando monti le condivisioni delle home ti viene chiesto di fornire il nome utente, e una condivisione con quel nome viene montata. Le condivisioni delle home stesse, tuttavia, non saranno successivamente etichettate come montate. A causa di un difetto del programma che esegue l'effettiva ricerca (il comando smbtree1), &smb4k; non riesce a distinguere una stampante da una condivisione: il montaggio di una stampante condivisa non avrà successo, e ti verrà mostrata una notifica di errore. - - - - - - - La vista delle condivisioni montate - - Nella vista delle condivisioni puoi interagire con le condivisioni montate nel tuo sistema. - - - - - Viste differenti - - &smb4k; viene fornito con due viste alternative: una a icone e una a elenco. Sono entrambe mostrate di seguito. Quella predefinita è la vista a icone. - Vista a icone: - - Schermata della vista a icone delle condivisioni - - - - - - La vista a icone delle condivisioni - - - - La vista a elenco: - - Schermata della vista a elenco delle condivisioni - - - - - - La vista a elenco delle condivisioni - - - - - Puoi passare da una visualizzazione all'altra selezionando la voce appropriata nel menu Modalità di visualizzazione della vista delle condivisioni nella finestra principale, oppure tramite il menu a comparsa della vista delle condivisioni. - Per impostazione predefinita vedrai solo le tue condivisioni. Puoi comunque dire a &smb4k; di mostrartele tutte modificando le relative impostazioni. - - - - - - Azioni e menu a comparsa - - Sono definite numerose azioni per la vista delle condivisioni. Sono presenti nella barra del menu sotto Condivisioni, nella barra degli strumenti e nel suo menu a comparsa. Sono disponibili le seguenti: - - - - - Modalità di visualizzazione - - - Sceglie la modalità di visualizzazione dal sotto-menu. - - - - Vista a icone - - - Le condivisioni vengono mostrate in una vista a icone. - - - - - Vista ad elenco - - - Le condivisioni vengono mostrate in una vista ad elenco. - - - - - - - - &Ctrl; U Smonta - - - Smonta una o più condivisioni selezionate. La capacità di smontare le condivisioni è limitata per impostazione predefinita a quelle che ti appartengono. Puoi comunque modificare questo comportamento modificando le impostazioni nella finestra di configurazione. Questo pulsante è disattivato se nessuna condivisione è selezionata nella vista delle condivisioni. - &smb4k; riesce anche a forzare lo smontaggio delle condivisioni (solo in &Linux;). Questo può essere utile in caso di condivisioni inaccessibili che non possono essere smontate in maniera normale. Per abilitare questa funzionalità devi modificare le impostazioni nella finestra di configurazione. +>Smonta tutte le condivisioni contemporaneamente. Le restrizioni sopra esposte si applicano anche qui. Questo pulsante è disattivato se non hai delle condivisioni montate. Consulta la sezione smontare le condivisioni per maggiori dettagli. &Ctrl; NB Smonta tuttoAggiungi segnalibro Smonta tutte le condivisioni contemporaneamente. Le restrizioni sopra esposte si applicano anche qui. Questo pulsante è disattivato se non hai delle condivisioni montate. - Consulta la sezione smontare le condivisioni per maggiori dettagli. - - - - - - Aggiungi segnalibro - - - - Aggiunge un segnalibro alla condivisione montata attualmente selezionata. Questa azione è disattivata se non è selezionata nessuna condivisione. +>Aggiunge un segnalibro alle condivisioni montate attualmente selezionate. Questa azione è disattivata se non è selezionata nessuna condivisione. Consulta la sezione Aggiungere i segnalibri per maggiori dettagli. &Ctrl; Y Sincronizza Avvia la sincronizzazione di una condivisione con una copia locale, o viceversa. Questa voce di menu è attiva solo se è stato installato il programma rsync 1 ed è selezionata una condivisione. &Ctrl; L Apri con Konsole Apre la cartella base di una condivisione in &konsole;. Questa voce di menu è utile se hai bisogno di eseguire script di shell, &etc; &Ctrl; I Apri con il gestore dei file Apre il contenuto di una condivisione nel gestore dei file predefinito. Il menu a comparsa include tutte le azioni che possono essere eseguite su di una condivisione montata: Schermata del menu a comparsa della vista delle condivisioni Menu a comparsa della vista delle condivisioni Può essere aperto facendo clic col pulsante destro del mouse. Suggerimenti I suggerimenti forniscono informazioni sul nome della condivisione, sul punto di montaggio, sull'utente e sul gruppo, sull'account di accesso, sul file system, sull'utilizzo del disco e sullo spazio libero sul disco. Se la condivisione è inaccessibile, questi valori sono contrassegnati come sconosciuti. I suggerimenti sono attivati per impostazione predefinita. Puoi disattivarli nella I suggerimenti sono attivati per impostazione predefinita. Puoi disattivarli nella finestra di configurazione. Condivisioni inaccessibili &smb4k; controlla periodicamente che tutte le condivisioni montate siano ancora accessibili. Se viene rilevata una condivisione inaccessibile, questa sarà contrassegnata con un'icona di una cartella bloccata e non potrai più aprirla o sincronizzarla. Sarà però ancora possibile smontarla e aggiungerci un segnalibro. Il programma potrebbe bloccarsi per un breve periodo di tempo a causa di una condivisione inaccessibile. Riprenderà successivamente. Icone All'utente possono venir presentate da tre diverse icone: Schermata delle tre diverse icone Le tre diverse icone L'icona a sinistra indica che questa condivisione non è accessibile. &smb4k; non ti permetterà di aprirla o di sincronizzarti con essa. Sarai solo in grado di smontarla o di aggiungerci un segnalibro.L'icona a sinistra indica che questa condivisione non è accessibile. &smb4k; non ti permetterà di aprirla o di sincronizzarla; sarai solo in grado di smontarla o di aggiungerci un segnalibro. L'icona centrale indica che la condivisione è in linea, accessibile, e di tua proprietà. Su di essa puoi eseguire tutte le azioni disponibili. Tutte le condivisioni contrassegnate con un segnale di pericolo, come quello a destra, sono di proprietà di un altro utente: vengono visualizzate solo se hai modificato le Tutte le condivisioni contrassegnate con un segnale di pericolo, come quello a destra, sono di proprietà di un altro utente: vengono visualizzate solo se hai modificato le impostazioni per visualizzarle. Con la configurazione predefinita non puoi smontare queste condivisioni, tuttavia puoi per visualizzarle. Con la configurazione predefinita non puoi smontare queste condivisioni, tuttavia puoi modificare questo comportamento. Trascinamento &smb4k; supporta il trascinamento nella vista delle sincronizzazioni. Per trasferire o per collegare dei dati ad una condivisione, trascina i file o le cartelle sopra l'icona della condivisione e rilasciali: si aprirà un menu a comparsa per chiederti cosa vuoi fare. Scegli poi l'azione appropriata (copia, sposta o collega). Schermata della vista delle condivisioni dopo che l'utente ha rilasciato un file Un menu a comparsa aperto dopo che l'utente ha rilasciato un file su una condivisione Per evitare il menu a comparsa premi il tasto &Shift; per spostare, &Ctrl; per copiare e la combinazione di tasti &Ctrl;&Shift; per collegare durante il trascinamento. Il trasferimento avrà successo solo se la condivisione è stata montata con permessi di lettura e scrittura. Puoi trascinare l'intera condivisione sul desktop, oppure in un'altra applicazione (⪚ &dolphin;); anche in questo caso si aprirà un menu a comparsa che ti chiederà cosa vuoi fare. Quando hai scelto l'operazione appropriata, ricordati che, nella maggior parte dei casi, spostare e collegare la condivisione potrebbe non essere una buona idea. Smontare le condivisioni Una o più condivisioni possono essere smontate sia facendo clic sull'azione &Ctrl; U Smonta, sia usando la sua scorciatoia da tastiera. Come impostazione predefinita la possibilità di smontare una condivisione è limitata a quelle che ti appartengono, ma puoi cambiare questo comportamento nella , sia usando la sua scorciatoia da tastiera. Come impostazione predefinita la possibilità di smontare una condivisione è limitata a quelle che ti appartengono, ma puoi cambiare questo comportamento nella finestra di configurazione. Se hai attivato lo smontaggio delle condivisioni appartenenti ad altri utenti ti verrà mostrata una finestra di avviso prima dello smontaggio reale: Schermata della finestra di avviso che viene visualizzato quando deve essere smontata una condivisione estranea La finestra di avviso che viene visualizzata quando smonti una condivisione estranea Se fai clic sul pulsante , la condivisione sarà sicuramente smontata. Quindi, pensaci due volte prima di decidere di smontare condivisioni che appartengono ad altri utenti! Le condivisioni inaccessibili vengono smontate con uno smontaggio «normale» per impostazione predefinita. Se questo dovesse fallire puoi Le condivisioni inaccessibili vengono smontate con uno smontaggio «normale» per impostazione predefinita. Se questo dovesse fallire puoi configurare &smb4k; in modo che ne esegua uno lento con le condivisioni inaccessibili (solo in &Linux;). Tutte le condivisioni possono essere smontate contemporaneamente facendo clic sull'azione &Ctrl; NSmonta tutto. In base alle tue impostazioni, questa azione smonterà anche le condivisioni estranee e quelle inaccessibili. Verrai avvisato dopo un processo di smontaggio riuscito. Se lo smontaggio non dovesse riuscire ti sarà mostrata una notifica con il messaggio di errore restituito. Sincronizzazione La voce di menu &Ctrl; YSincronizza apre la finestra di sincronizzazione, che ti offre il punto di montaggio della condivisione come sorgente, e un percorso al di sotto del apre la finestra di sincronizzazione, che ti offre il punto di montaggio della condivisione come sorgente, e un percorso al di sotto del prefisso sincronizzazione come destinazione. Per aggiornare i dati della condivisione puoi scambiare la destinazione con la sorgente: fai clic sul pulsante Scambia i percorsi. Schermata della finestra di input per la sincronizzazione &URL; di richiesta per la sincronizzazione Facendo clic sul pulsante Sincronizza la sincronizzazione inizia. Facendo clic col pulsante sinistro sul pulsante Notifiche nel vassoio di sistema, può essere aperta una finestra di avanzamento che mostra alcuni dettagli sul trasferimento. Schermata della finestra di avanzamento della sincronizzazione Finestra di avanzamento Per impostazione predefinita la versione compatta visualizza la sorgente e la destinazione del file che viene trasferito in quel momento, la velocità della trasmissione e l'avanzamento complessivo. Puoi vedere ulteriori informazioni, ad esempio il numero dei file trasferiti ed una rappresentazione grafica della velocità di trasferimento, facendo clic sul pulsante [+] (più) a sinistra in basso alla barra di avanzamento. La sincronizzazione può essere messa in pausa o annullata in qualsiasi momento premendo il pulsante di pausa o di interruzione nell'angolo in alto a destra della barra di avanzamento Il numero totale dei file che viene mostrato nella finestra di avanzamento corrisponde al numero dei file presenti nella condivisione, e non necessariamente al totale dei file che saranno davvero trasferiti. L'avanzamento viene calcolato dividendo il numero dei file trasferiti per il numero totale dei file presenti nella condivisione, mentre le loro dimensione non viene considerata. Questo significa che un file molto grande aggiunge molto di più all'avanzamento di uno molto piccolo. Inoltre, a causa del modo in cui rsync visualizza l'avanzamento del trasferimento, la barra di avanzamento viene aggiornata solo dopo il trasferimento del file. +> visualizza l'avanzamento del trasferimento, la barra di avanzamento viene aggiornata solo dopo che il trasferimento è stato completato. Apertura di una condivisione &smb4k; fornisce due possibilità per aprire una condivisione montata: Aprire una condivisione con &konsole; Puoi aprire una condivisione montata in &konsole; selezionando l'azione &Ctrl;LApri con Konsole. Questo è utile se hai bisogno di eseguire degli script di shell nella condivisione o simili. Aprire una condivisione con il gestore dei file predefinito Puoi aprire la condivisione con il gestore dei file predefinito (⪚ &dolphin;) facendo clic sull'icona della condivisione stessa, oppure selezionando l'azione &Ctrl;IApri con il gestore dei file. Se una condivisione è marcata come inaccessibile non può essere aperta. L'oggetto per il vassoio di sistema Posizione e uso Quando viene avviato &smb4k;, appare un'icona nel vassoio di sistema. +>Quando viene avviato &smb4k; appare un'icona di stato nel vassoio di sistema. Il suo stato viene impostato ad attivo se vengono trovati dei gruppi di lavoro o dei domini, diversamente è inattivo. Schermata dell'oggetto per il vassoio di sistema Oggetto per il vassoio di sistema Facendo clic sull'icona puoi minimizzare o ripristinare la finestra principale. Un clic destro permette di visualizzare un menu a comparsa che contiene varie voci di menu; queste ti permettono di lavorare con le condivisioni montate, di gestire o di montare i tuoi segnalibri, di selezionare il profilo che vuoi usare e di configurare &smb4k; senza dover aprire la finestra principale. +>Facendo clic sull'icona (attiva) puoi minimizzare o ripristinare la finestra principale. Un clic destro permette di visualizzare un menu a comparsa che contiene varie voci di menu; queste ti consentono di lavorare con le condivisioni montate, di gestire o di montare i tuoi segnalibri, di selezionare il profilo che vuoi usare e di configurare &smb4k; senza dover aprire la finestra principale. Menu e voci di menu Il menu Condivisioni montate elenca tutte le condivisioni montate e alcune azioni che possono essere eseguite su di esse. Schermata del menu a comparsa Connessioni montate dell'oggetto per il vassoio di sistema Menu dell'oggetto per il vassoio di sistema Connessioni montate Smonta tutto Smonta tutte le condivisioni contemporaneamente. A seconda delle Smonta tutte le condivisioni contemporaneamente. A seconda delle impostazioni, &smb4k; tenta di smontare solo le condivisioni che ti appartengono oppure tutte quelle che sono elencate. Per ogni condivisione montata puoi aprire un sotto-menu che contiene le seguenti voci. Per maggiori informazioni, leggi qui. Smonta Smonta la condivisione. Aggiungi segnalibro Aggiunge la condivisione selezionata nei segnalibri. Sincronizza Sincronizza la condivisione montata con una copia locale, o viceversa. Per maggiori informazioni leggi qui e qui. Apri con &konsole; Apre la cartella base della condivisione in &konsole;. Apri con il gestore dei file Apre il contenuto della condivisione nel gestore dei file predefinito (⪚ &dolphin;). Il menu Segnalibri contiene tutti i segnalibri organizzati in base alla struttura che hai scelto (vedi anche qui e qui). Schermata del menu Segnalibri dell'oggetto per il vassoio di sistema Menu Segnalibri dell'oggetto per il vassoio di sistema La sua disposizione è descritta qui, fatta eccezione per la voce di menu Aggiungi segnalibro che non è presente. Nel menu Profili sono elencati tutti i profili definiti: Schermata del menu Profili dell'oggetto per il vassoio di sistema Menu Profili dell'oggetto per il vassoio di sistema Puoi attivare un profilo facendoci clic sopra. Il profilo può essere gestito dalla finestra di configurazione dalla finestra di configurazione. Le altre voci del menu sono: Apri la finestra per il montaggio Apre la finestra per il montaggio «manuale». Configura &smb4k;... Apri la finestra di configurazione. Vedi qui per un elenco completo delle impostazioni. Minimizza | Ripristina Nasconde (minimizza) o mostra (ripristina) la finestra principale. Il testo visualizzato dipende dallo stato della finestra principale. &Ctrl; QEsci Esce dall'applicazione + --> - + + --> - +>Interrompi e Finestra di montaggio. Con questi puoi analizzare nuovamente, interrompere qualsiasi azione in corso o aprire la finestra per il montaggio «manuale». + + --> - +>Vicino al nome della connessione e dei suo host ci sono tre pulsanti di azione: il primo è per aggiungere un segnalibro, il secondo per la sincronizzazione, mentre il terzo è per smontare la condivisione. I pulsanti di azione sono trasparenti per impostazione predefinita, e modificano l'opacità quando ci sposti il mouse sopra. Con un clic sinistro inizi le rispettive azioni. + La barra degli strumenti contiene solo l'azione Smonta tutto, che ti permette di smontare contemporaneamente tutte le condivisioni. + + --> - +>Per modificare o per rimuovere i segnalibri puoi premere il pulsante dell'azione Modifica nella barra degli strumenti, che apre l'editor dei segnalibri, mentre per tornare indietro al livello principale puoi usare il pulsante Indietro. + + --> - + + + Scheda di configurazione + Profiles can be managed via the configuration dialogPer configurare il comportamento di &smb4k; puoi avviare la finestra di configurazione nella pagina Configurazione. + + + Schermata della scheda di configurazione del plasmoide + + + Scheda di configurazione del plasmoide + + + + + Non dovresti aprire contemporaneamente una finestra di configurazione sia nell'applicazione che nel &plasmoid;, perché potrebbero interferire tra loro. + ---> + + Segnalibri Aggiunta dei segnalibri Puoi aggiungere dei segnalibri alle condivisioni preferite dall'interno del navigatore delle risorse di rete e nella , nella vista delle condivisioni. Negli oggetti agganciabili della finestra principale questo viene fatto selezionando una o più condivisioni, quindi facendo clic sull'azione e nel &plasmoid;. Negli oggetti agganciabili della finestra principale questo viene fatto selezionando una o più condivisioni e facendo quindi clic sull'azione Aggiungi segnalibro: comparirà una finestra in cui potrai aggiungere un'etichetta o assegnare un gruppo al segnalibro. +>, mentre nel &plasmoid; devi fare clic sulla rispettiva azione segnalibro vicino al nome dell'oggetto. Comparirà una finestra in cui potrai aggiungere un'etichetta o assegnare un gruppo al segnalibro Schermata della finestra di aggiunta dei segnalibri Finestra per l'aggiunta di segnalibri In particolare, l'aggiunta di un gruppo può aiutarti ad organizzare i segnalibri. Nel menu dei segnalibri tutti i segnalibri appartenenti ad un unico gruppo saranno organizzati in un sotto-menu con la voce di gruppo come genitore (vedi L'aggiunta di un gruppo può aiutarti ad organizzare i segnalibri. Nel menu dei segnalibri tutti i segnalibri appartenenti ad un unico gruppo saranno organizzati in un sotto-menu con la voce di gruppo come genitore (vedi sotto). L'etichetta può essere un qualsiasi testo che descrive la condivisione. Nel caso in cui definisci l'etichetta, questa verrà visualizzata come impostazione predefinita nel menu segnalibri al posto dell'UNC. Se vuoi modificare questo comportamento, puoi farlo nella L'etichetta può essere un qualsiasi testo che descrive la condivisione. Nel caso in cui definisci l'etichetta, questa verrà visualizzata come impostazione predefinita nel menu segnalibri al posto della posizione. Se vuoi modificare questo comportamento, puoi farlo nella finestra di configurazione. Accedere e gestire i segnalibri Nella finestra principale è possibile accedere e gestire i segnalibri tramite il menu Segnalibri: Schermata del menu a comparsa segnalibro Menu a comparsa segnalibro Nel menu ci sono due elementi statici disponibili: Modifica segnalibri Apre l'editor dei segnalibri. Questa azione è disabilitata se non ci sono i segnalibri. &Ctrl; B Aggiungi segnalibro Aggiunge uno o più segnalibri. Deve essere selezionata almeno una condivisione per attivare questa azione. +>Aggiunge dei segnalibri alle condivisioni selezionate. Deve essere selezionata almeno una condivisione per abilitare questa azione. Nel caso in cui non sia stato definito nessun gruppo, vi è un terzo elemento: Monta tutti i segnalibri Monta contemporaneamente tutti i segnalibri di primo livello. È disattivato se sono montate tutte le condivisioni nei segnalibri. Tutte le altre voci sono sotto-menu di gruppo oppure condivisioni che non appartengono ad un gruppo. Tutte le voci sono elencate in ordine alfabetico, ed i segnalibri possono sia comparire con il loro indirizzo UNC, sia con l'etichetta descrittiva. Facendo clic su un segnalibro viene montata la condivisione corrispondente. Se una condivisione nei segnalibri è montata nel sistema, la voce del segnalibro viene disabilitata. +>Tutte le altre voci sono sotto-menu di gruppo oppure condivisioni che non appartengono ad un gruppo. Tutte le voci sono elencate in ordine alfabetico, ed i segnalibri possono sia comparire con la loro posizione, sia con l'etichetta descrittiva. Facendo clic su un segnalibro viene montata la condivisione corrispondente. Se una condivisione nei segnalibri è montata nel sistema, la voce del segnalibro viene disabilitata. Per ogni gruppo c'è un sotto-menu che contiene tutti i segnalibri appartenenti al gruppo, e una voce di menu Monta tutti i segnalibri. Quest'ultima può essere utilizzata per montare contemporaneamente tutti i segnalibri in quel sotto-menu. Nell'oggetto per il vassoio di sistema c'è un sotto-menu Segnalibri identico, mancante solo della voce Aggiungi segnalibro. I gruppi di segnalibri e i segnalibri sono elencati nella vista. Le condivisioni aggiunte ai segnalibri possono essere montate facendo clic sulla rispettiva voce. Nella barra degli strumenti sono presenti due azioni: . Il plasmoide fornisce una scheda Segnalibri in cui tutti i segnalibri sono disposti in un modo simile a quella del menu segnalibri. I gruppi di segnalibri e i segnalibri sono elencati nella vista. Le condivisioni aggiunte ai segnalibri possono essere montate facendo clic sulla rispettiva voce. Nella barra degli strumenti sono presenti due azioni: Indietro e Modifica: facendo clic su Indietro puoi tornare indietro al livello massimo se hai inserito una cartella di gruppo. L'azione Modifica aprirà l'editor dei segnalibri. Modificare i segnalibri I segnalibri possono essere modificati o rimossi con l'editor dei segnalibri. Può essere aperto facendo clic sulla voce I segnalibri possono essere modificati o rimossi con l'editor dei segnalibri. Può essere aperto facendo clic sulla voce di menu Modifica i segnalibri nel menu nel menu Segnalibri. +> o nell'azione Modifica della scheda Segnalibri del &plasmoid;. Schermata dell'editor dei segnalibri L'editor dei segnalibri Nella vista ad albero i segnalibri sono disposti a seconda dei gruppi di appartenenza; quelli senza gruppi si trovano invece al livello principale. Per riorganizzare i segnalibri la visualizzazione ad albero offre delle funzionalità di trascinamento, in modo che puoi spostare i segnalibri con il mouse. Se vuoi modificare un segnalibro, puoi farlo selezionandolo. L'etichetta memorizzata, il nome utente, l'indirizzo IP e il nome del gruppo vengono visualizzati negli oggetti di input e diventano modificabili. Nella maggior parte dei casi non è necessario cambiare l'indirizzo IP e il nome utente, perché &smb4k; memorizza i valori corretti al momento dell'inserimento della condivisione nei segnalibri. Tuttavia queste voci devono essere modificate se il server ha un indirizzo IP diverso (⪚ perché nella rete locale viene utilizzato il DHCP) o se il tuo nome utente è cambiato. Tramite l'etichetta puoi dare ad ogni segnalibro una descrizione personalizzata: sarà usata al posto dell'indirizzo UNC, e può essere modificata nella della posizione, e può essere modificata nella finestra di configurazione. La voce del gruppo, infine, aiuta ad organizzare i segnalibri. Soprattutto se si utilizza ⪚ il notebook a casa e sul posto di lavoro e non si vogliono utilizzare i profili, potrebbe essere una buona idea creare due gruppi, «Casa» e «Lavoro», e salvare i segnalibri di conseguenza. La visualizzazione ad albero offre anche un menu a comparsa contenente le seguenti tre azioni. Possono essere utilizzate per aggiungere i gruppi, oppure per rimuovere i gruppi o i segnalibri. Schermata del menu a comparsa dell'editor dei segnalibri Menu a comparsa dell'editor dei segnalibri Aggiungi gruppo Aggiunge un gruppo di segnalibri; dopo che hai creato un gruppo puoi spostare i segnalibri al suo interno. Rimuovi Rimuove un segnalibro o un gruppo selezionato. Nell'ultimo caso vengono rimossi anche tutti gli segnalibri nel gruppo. Togli tutti i segnalibriPulisci Rimuove tutti i segnalibri dalla vista ad albero, inclusi tutti i gruppi. Una volta terminata la modifica puoi salvare le modifiche facendo clic sul pulsante OK. Profili &smb4k; permette l'uso di profili diversi. Essi consentono una migliore gestione delle diverse risorse di rete, ad esempio se stai usando il tuo portatile a casa oppure al lavoro. Come impostazione predefinita l'uso di più profili è disabilitato: viene usato quello predefinito, un profilo per tutto. La maggior parte degli utenti non dovrà cambiare niente, perché il comportamento predefinito soddisfa completamente le loro necessità, tuttavia per alcuni di essi questa funzionalità può risultare davvero utile. Abilitare e gestire i profili L'uso di profili diversi può messere abilitato nella L'uso di profili diversi può messere abilitato nella finestra di configurazione. Il primo profilo nell'elenco, probabilmente quello per Casa, viene scelto per essere quello attivo. Puoi anche abilitare l'assistente di migrazione dei profili. Due profili sono già definiti, Casa e Lavoro, ma puoi definirne quanti ne vuoi. Un profilo nuovo viene aggiunto inserendo il suo nome nella riga di modifica nella pagina di configurazione Profili, quindi facendo clic su Aggiungi. Schermata della pagina di configurazione dei Profili (aggiungi profilo) La pagina di configurazione dei profili (aggiungi profilo) Se vuoi rinominare un profilo, facci semplicemente clic sopra e modifica la riga di modifica del nome. Premendo Aggiungi aggiornerai il nome nella vista ad elenco. Tutte le informazioni immagazzinate saranno migrate senza problemi (senza l'uso dell'assistente di migrazione). Un profilo può essere rimosso selezionandolo nella vista ad elenco e facendo clic su Rimuovi. C'è anche la possibilità di modificare l'ordine del profilo con i pulsanti Sposta in alto e Sposta in basso. Nel caso che tu abiliti l'uso dell'assistente di migrazione, esso verrà sempre lanciato quando rimuovi un profilo, oppure quando abiliti o disabiliti l'uso dei profili. Fornisce la possibilità di migrare tutte le impostazioni rilevanti di un profilo che viene rimosso in un altro del profilo predefinito in un altro specifico di tornare al profilo predefinito da tutti i profili La seguente schermata mostra in modo esemplare l'assistente di migrazione dei profili dopo che hai abilitato l'uso dei profili: Schermata dell'assistente di migrazione dei profili Assistente di migrazione dei profili Sotto Vecchio profilo viene elencato il vecchio profilo (<Profilo predefinito> in questo caso). Sotto Nuovo profilo puoi scegliere da un menu a discesa il nuovo profilo in cui dovrebbero essere migrate le impostazioni. Facendo clic sul pulsante puoi scegliere da un menu a discesa il nuovo profilo in cui dovrebbero essere migrate le impostazioni. Viene preselezionato il primo profilo nell'elenco. Facendo clic sul pulsante OK le impostazioni migrano, scegliendo invece Annulla l'azione viene annullata. Quando abiliti per la prima volta l'uso dei profili devi abilitare l'uso dell'assistente di migrazione, se vuoi usarlo. Attivare un Profilo Se abiliti l'uso dei profili, come comportamento predefinito viene impostato come attivo il primo dell'elenco. Il profilo attivo può essere modificato dal menu Profili della finestra principale o dall'oggetto per il vassoio di sistema. +> della finestra principale, dall'oggetto per il vassoio di sistema o dalla pagina Profili del plasmoide. Quando viene attivato un profilo, accadono diverse cose: Tutte le condivisioni attualmente montate vengono smontate, e ne viene programmato il rimontaggio. Vengono rimontate tutte le condivisioni che in precedenza erano montate nel profilo attivato. Vengono caricati i segnalibri di questo profilo. Vengono caricate le opzioni personalizzate di questo profilo. Non stupirti quindi se le cose cambiano dopo che hai selezionato un profilo diverso ... Notifiche Comportamento predefinito Gli eventi normali, ad esempio il montaggio o lo smontaggio di una condivisione, vengono riportati all'utente tramite le notifiche di sistema, così come gli errori. Per impostazione predefinita, quando l'utente viene avvisato di un evento normale compare silenziosamente una notifica, mentre con gli avvisi e gli errori viene riprodotto anche un suono. La schermata qui sotto mostra la notifica che appare dopo che è stata montata una condivisione. Schermata della notifica dopo il montaggio di una condivisione Notifica dopo il montaggio di una condivisione Il comportamento predefinito di ciascuna notifica può essere modificato dalle &systemsettings;. Gestione delle notifiche &smb4k; usa le notifiche per informare l'utente degli eventi, degli avvisi e degli errori; queste possono essere gestite dalle &systemsettings;. Per modificare il comportamento di una o di tutte le notifiche, apri il modulo Applicazione e notifiche di sistema e scegli la voce Gestisci le notifiche. Nella scheda Applicazioni seleziona la voce Le notifiche possono essere gestite dalle &systemsettings;. Per modificare il comportamento di una notifica vai alla pagina Notifiche, quindi spostati in Sorgente dell'evento e seleziona la voce Navigatore avanzato delle risorse di rete dal menu a discesa: Schermata del modulo delle notifiche in Impostazioni di sistema Modulo delle notifiche in Impostazioni di sistema Tutte le notifiche disponibili sono mostrate nella vista d elenco; possono essere modificate, abilitate o disabilitate secondo i tuoi gusti. Note speciali - + Note sugli aggiornamenti di sicurezza di Samba del 12 aprile 2016 - +>Problemi di navigazione nelle risorse di rete con &Samba; 4.7 o superiore + Il 12 aprile 2016 il gruppo di Samba ha rilasciato degli aggiornamenti di sicurezza per il problema Badlock. Sfortunatamente questi hanno introdotto una regressione che provoca il fallimento del comando net in molti sistemi quando interrogano gli host remoti. Se hai avuto questo problema puoi aggiungere due righe alla sezione [global] del tuo file Dalla versione 2.9.71, &smb4k; usa la libreria client di &Samba; libsmbclient per navigare e per cercare nelle risorse di rete, oltre che per stampare i file. Con il rilascio di &Samba; 4.7 la versione del protocollo predefinita è stata impostata a SMB3 dalla squadra di &Samba;. Purtroppo però la libreria del client di &Samba; non riesce al momento a gestirlo correttamente, e quindi non si riesce a navigare nelle risorse di rete. Per questo motivo gli utenti di Samba 4.7 o superiore devono aggiungere la seguente impostazione nella sezione [global] del file smb.conf per fare in modo che la navigazione funzioni di nuovo: - +>, e forzare &Samba; a usare SMB1 (NT1), in modo da far funzionare la navigazione nelle risorse di rete: + [global] ... -client max protocol = SMB3 -client ipc max protocol = NT1 +client max protocol = NT1 ... - - Sfortunatamente questa correzione di &smb4k; nega a &dolphin; la possibilità di connettersi alle risorse di rete, e forse anche ad altri programmi. + + Se hai bisogno di aiuto puoi consultare la sezione Documentazione utente del Wiki di Samba per ulteriori informazioni. Note su Denied Privilege Escalation +>Denied Privilege Escalation Nel caso che le azioni di montaggio e di smontaggio non abbiano successo con Nel caso che le azioni di montaggio e di smontaggio non abbiano successo (molto probabilmente con un messaggio di AuthorizationDeniedError, la tua installazione di polkit-1 deve essere sistemata: aggiungi un file, ⪚ chiamato ), la tua installazione di polkit-1 deve essere sistemata: aggiungi un file, ⪚ chiamato 10-mounthelper.rules, nella cartella $PREFIX/etc/polkit-1/rules.d/, con il seguente contenuto: polkit.addRule(function(action, subject) { if (action.id == "org.kde.smb4k.mounthelper.mount" && subject.isInGroup("wheel")) { return polkit.Result.YES; } }); polkit.addRule(function(action, subject) { if (action.id == "org.kde.smb4k.mounthelper.unmount" && subject.isInGroup("wheel")) { return polkit.Result.YES; } }); Questo permette a tutti gli utenti Unix del gruppo wheel di eseguire l'azione di montaggio e di smontaggio. Puoi cambiare il gruppo degli utenti autorizzati con un qualsiasi gruppo di cui hai bisogno (⪚ sudo oppure operator). - - - + + + Note per gli utenti FreeBSD - - - Montaggio delle condivisioni (Smb4K ->= 1.2.0) - - Dalla versione 1.2.0 la password per una condivisione viene passata direttamente a mount_smbfs, cosicché ~/.nsmbrc non è più necessario per far funzionare un montaggio, inoltre &smb4k; non scriverà più dati in quel file. - +>Problemi di montaggio in BSD + + Se il montaggio di condivisioni protette da password, sia residenti su un server &Samba; che su uno &Windows; non ha successo, questo può essere a causa del fatto che mount_smbfs8 usa solo l'autenticazione NTLMv1, e questa non è supportata dal server. Per far funzionare il montaggio su un server &Samba; puoi aggiungere la seguente voce alla sezione [global] del file smb.conf del the server: + +[global] +... +ntlm auth = yes +... + + + Per risolvere questo problema per un server &Windows;, contatta l'amministratore di sistema e digli che dovrebbe attivare l'autenticazione NTLMv1 (se possibile). - + - + Note per gli utenti NetBSD +>Altri ambienti desktop diversi da &plasma; Gli utenti NetBSD dovrebbero continuare a usare per adesso &smb4k; basato su &kde; 4, dal momento che il desktop &plasma; non è ancora disponibile in pkgsrcQuando usi un ambiente desktop diverso da &plasma;, nelle applicazioni &Qt; e &kf5; potrebbe mancare l'icona. In questo caso potresti installare l'applicazione qt5ct (il codice sorgente può essere prelevato da qui). Per usare qt5ct col tuo ambiente desktop, aggiungi la seguente riga al file ~/.xinitrc o ~/.profile: +export QT_QPA_PLATFORMTHEME=qt5ct + + In NetBSD, qt5ct potrebbe rilevare la mancanza della libreria condivisa libfreetype.so.17 o libGL.so.2 e rifiutare di avviarsi. Per risolvere questo problema, crea il file /etc/ld.so.conf e aggiungilo al percorso /usr/X11R7/lib. + Configurare &smb4k; Questa sezione descrive le impostazioni disponibili per configurare &smb4k;. Per aprire la finestra di configurazione devi fare clic sulla voce di menu Configura &smb4k;.... - + Interfaccia utente Con le opzioni qui presenti è possibile modificare l'aspetto ed il comportamento di molte finestre ed oggetti. Nota che se vuoi modificare l'aspetto della finestra principale troverai delle opzioni aggiuntive sotto Impostazioni nella barra del menu. Schermata della scheda di configurazione «Interfaccia utente» La scheda di configurazione «Aspetto» + + + + Finestra principale + + + + + Orientazione delle schede + + + Definisce la posizione dell'ultima scheda se gli oggetti agganciabili nella finestra principale sono disposti in schede. Possono essere scelti i seguenti valori: + + + + In alto + + + Le schede sono posizionate in alto. + + + + + In basso + + + Le schede sono posizionate in basso. + + + + + A sinistra + + + Le schede sono posizionate nella parte sinistra. + + + + + A destra + + + Le schede sono posizionate nella parte destra. + + + + Predefinito: In basso + + + + + Mostra etichetta personalizzata del segnalibro se disponibile + + + Viene visualizzata la descrizione personalizzata (etichetta) del segnalibro. Può essere definita nell'editor dei segnalibri. + Impostazione predefinita: selezionato + + + + - + Risorse di rete - - Comportamento - - - - - + + + Espandi automaticamente domini ed host - - - + + Espande automaticamente le voci di dominio e degli host quando un elenco degli elementi di rete associati (i membri del dominio o azioni) viene aggiunto o aggiornato. Nota che un dominio o un host verrà sempre espanso quando lo esegui. - Impostazione predefinita: selezionato - - - - - - - Colonne - - - - - + + + + Mostra il tipo di condivisione - - - + + Viene mostrato Il tipo delle condivisioni (ad esempio un disco, una stampante, o un IPC). - Impostazione predefinita: selezionato - - - - - + + + + Mostra l'indirizzo IP del server - - - + + Viene mostrato l'indirizzo IP dei server remoti. - Impostazione predefinita: selezionato - - - - - Mostra il commento - - - + + + + Mostra il commento + + + Viene mostrato il commento su un server o su una condivisione. - Impostazione predefinita: selezionato - - - - - - - Suggerimenti - - - - - + + + + Mostra un suggerimento con informazioni sull'elemento di reteMostra i suggerimenti per gli elementi di rete - - - + + Viene mostrato un suggerimento quando sposti il puntatore del mouse su un elemento nel navigatore delle risorse di rete. Contiene informazioni sull'elemento di rete, ad esempio il gruppo di lavoro o il nome di dominio, il nome dell'host, il commento, tipo, &etc; - Impostazione predefinita: selezionato - - - - + + + - + Condivisioni montate - - - Visualizza +>Vista delle condivisioni - - - - + + + Modalità di visualizzazione della vista delle condivisioni - - - + + Definisce la modalità di visualizzazione della vista delle condivisioni. - Sono definite le seguenti modalità: - - - - + + + Vista a icone - - - + + La modalità vista a icone - - - - - + + + + Vista ad elenco - - - + + La modalità vista a elenco - - - - + + + Predefinito: Vista a icone - - - - - - - Suggerimenti - - - - - Mostra un suggerimento con le informazioni sulla condivisione - - - Viene mostrato un suggerimento se sposti il puntatore del mouse su un elemento nella vista delle condivisioni. Contiene delle informazioni sull'elemento sottostante, come il nome della condivisione, l'indirizzo UNC, il punto di montaggio, il proprietario e il gruppo, il nome utente (file system CIFS, solo in &Linux;), l'utilizzo del disco, &etc; - Impostazione predefinita: selezionato - - - - - - - - - - Impostazioni varie - - - Segnalibri - - - - - + + + + Mostra etichetta personalizzata del segnalibro se disponibileMostra i suggerimenti sulle condivisioni montate - - - Viene visualizzata la descrizione personalizzata (etichetta) del segnalibro. Può essere definita nell'editor dei segnalibri. - + + Viene mostrato un suggerimento se sposti il puntatore del mouse su un elemento nella vista delle condivisioni. Contiene delle informazioni sulla condivisione montata, come il nome stesso, l'indirizzo UNC, il punto di montaggio, il proprietario e il gruppo, il nome utente (file system &CIFS;, solo in &Linux;), l'utilizzo del disco, &etc; + Impostazione predefinita: selezionato - - - - + + + - + Rete Le opzioni qui presenti possono essere usate per modificare il metodo di ricerca dell'elenco di ricerca, per fare in modo che &smb4k; invii le informazioni di autenticazione quando interroga i master browser del gruppo di lavoro, per modificare il comportamento per l'anteprima o per la ricerca di condivisioni remote e per abilitare la scansione periodica e la funzionalità Wake-On-LAN. Se desideri modificare il comportamento dei programmi Samba vedi la sezione Samba. - +>Le opzioni posizionate qui influenzano la comunicazione di rete. Puoi modificare il comportamento della libreria libsmbclient sottostante nella scheda Samba ed abilitare la funzionalità Wake-On-LAN nella scheda Wake-On-LAN tab. + Schermata della scheda di configurazione «Rete» La scheda di configurazione «Rete» - - Impostazioni generali - - + Elenco di ricerca +>Samba + + + Impostazioni di base Analizza le risorse di rete per cercare i gruppi di lavoro ed i domini disponibiliNome NetBIOS &smb4k; cercherà tutti i master browser disponibili nella rete utilizzando nmblookup 1. Questo è il metodo predefinito: è molto affidabile per cercare tutti i gruppi di lavoro e i domini nelle risorse di rete, tuttavia, soffre di alcuni difetti, come lo scarso supporto a unicode (la dieresi ⪚ potrebbe essere sostituita da dei punti). +>Imposta il nome NetBIOS del computer. La casella di testo dovrebbe già essere riempita con le informazioni che si trovano nel file di configurazione smb.conf o con il nome host del tuo computer. In circostanze normali, non è necessario cambiare nulla. Impostazione predefinita: selezionato +>Predefinito: nome NetBIOS definito in smb.conf o il nome dell'host Interroga il master browser del gruppo di lavoro correnteDominio Cerca il master browser del gruppo di lavoro corrente o di un dominio e lo interroga per l'elenco di ricerca. Se alcuni dei nomi del gruppo di lavoro delle risorse di rete contengono dieresi o altri caratteri speciali potresti voler provare questo metodo, dal momento che Unicode è supportato. A volte potrebbe tuttavia restituire dei master browser del gruppo di lavoro obsoleti. +>Imposta il nome del dominio / gruppo di lavoro di cui fa parte il tuo computer. La casella di testo dovrebbe già essere riempita con le informazioni trovate nel file di configurazione smb.conf. In circostanze normali, non è necessario cambiare nulla. Impostazione predefinita: non selezionato +>Predefinito: nome del dominio definito in smb.conf + + + + + Porta SMB + + + Abilitando questa impostazione definisci il numero della porta SMB remota per comunicare con un host remoto al valore definito nella casella numerica. In BSD questa è anche la porta usata per il montaggio. + Se non utilizzi un firewall o non hai una configurazione di rete personalizzata, non è necessario cambiare nulla. + Predefinita: 139 Interroga questo master browser personalizzato:Questo computer si trova in una rete grande Per recuperare l'elenco di ricerca verrà interrogato il master browser immesso nella casella di testo. Puoi specificarlo utilizzando il nome NetBIOS oppure il suo indirizzo IP. Questa opzione può essere utile se hai delle risorse di rete con una configurazione non comune. +>Nella configurazione predefinita, quando viene compilato l'elenco di ricerca vengono interrogati tutti i master browser; questo può richiedere molto tempo con risorse di rete molto grandi. Abilitando questa impostazione restringerai la ricerca a tre master browser. Impostazione predefinita: non selezionato - - - Il metodo Analizza queste aree di trasmissione è stato rimosso prima del rilascio di &smb4k; 2.0.0 perché era difettoso. - - - + + Autenticazione Per restituire l'elenco di ricerca i master browser richiedono l'autenticazioneI master browser richiedono l'autenticazione Devi selezionare questo pulsante se i master browser del gruppo di lavoro richiedono l'autenticazione per restituire l'elenco di ricerca. Questo può essere il caso, per esempio, di alcuni dispositivi NAS. Questa impostazione è raramente necessaria, e potrebbe anche far sì che un master browser restituisca una elenco di ricerca vuoto. Impostazione predefinita: non selezionato + + + Usa Kerberos per l'autenticazione + + + Usa Kerberos per l'autenticazione in un ambiente Active Directory. + Impostazione predefinita: non selezionato + + + + + Usa Winbind ccache per l'autenticazione + + + Prova ad utilizzare le credenziali memorizzate nella cache da Winbind. + Impostazione predefinita: non selezionato + + - - - Comportamento + + Sicurezza + Metodo di ricerca degli indirizzi IPLivello di cifratura Definisce il metodo che viene usato per rilevare gli indirizzi IP degli host. Come predefinito viene usato nmblookup1. - Sono disponibili le seguenti opzioni: +>Imposta il livello di cifratura che viene usato per effettuare le connessioni. Possono essere scelte le seguenti impostazioni: Usa il comando «nmblookup»Nessuno Usa il comando nmblookup1. +>La cifratura non viene usata. Usa il comando «net»Richiesto Usa il comando net8. +>La cifratura è richiesta. + + + Richiede + + + La cifratura è necessaria. + + Predefinito: Usa il comando nmblookupPredefinito: Nessuno + + + + + + Comportamento + + Rileva le stampanti condivise Le stampanti condivise sono rilevate. Impostazione predefinita: selezionato Rileva le condivisioni nascoste Le condivisioni nascoste sono rilevate; sono quelle che terminano con il simbolo «$», ad esempio Musica$ o IPC$. Impostazione predefinita: selezionato - + Anteprima di file e cartelle nascosti Mostra tutti i file e le cartelle, compresi gli elementi nascosti, quando apri il contenuto di una condivisione nella finestra di anteprima. Impostazione predefinita: non selezionato - + - + Impostazioni avanzate - - - Scansione periodica - - - - - Analizza periodicamente le risorse di rete - - - Se vuoi abilitare la scansione periodica delle risorse di rete devi spuntare questo pulsante. Con questo metodo vengono cercati tutti gli elementi di rete disponibili, &ie; gruppi di lavoro e domini, server e condivisioni. - Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - Intervallo di tempo fra le analisi: - - - Se hai abilitato la scansione periodica, questo è il tempo, in minuti, che trascorre fino a quando viene eseguita una nuova scansione. - Predefinito: 5 min - - - - - - - Wake-On-LAN - Per essere in grado di usa la funzionalità Wake-On-LAN di &smb4k; devi abilitare l'impostazione in questa sezione. L'host che dovrebbe essere risvegliato deve essere definito attraverso la finestra delle opzioni personalizzate. - - - - + + + Abilita funzionalità Wake-On-LAN - - - + + Abilita la funzionalità Wake-on-LAN (WOL, letteralmente «risveglio da rete»). Si tratta di uno standard per le reti informatiche ethernet che permette ad un computer di venir acceso o risvegliato da un messaggio sulla rete. Smb4K usa un pacchetto magico inviato attraverso un socket UDP per risvegliare i server remoti. Se vuoi usare questa funzionalità devi abilitare quest'opzione. - Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - + + + + Tempo d'attesa - - - + + Questo è il tempo d'attesa, in secondi, tra l'invio dei pacchetti magici Wake-On-LAN e la scansione delle risorse di rete o il montaggio della partizione condivisa. - Predefinito: 5 sec - - - - + + + - + Condivisioni - +>Montaggio + Queste opzioni determinano dove &smb4k; monterà le condivisioni remote e come si comporterà, ad esempio, in fase di avvio e di uscita. Se vuoi configurare le opzioni di montaggio, vedi la sezione Samba. - +>Questa pagina di configurazione contiene tutte le impostazioni che riguardano il montaggio delle condivisioni. Le impostazioni qui presenti dipendono dal sistema operativo che stai usando. + Schermata della scheda di configurazione «Condivisione» +>Schermata della pagina di configurazione «Montaggio» - - - - - La scheda di configurazione «Condivisioni» - + + La pagina di configurazione «Montaggio» - - - - + + Impostazioni di base + + Le impostazioni in questa scheda sono uguali in tutti i sistemi operativi supportati. + + + Cartelle - - - - + + + Prefisso di montaggio - - - + + Questa è la cartella base (prefisso di montaggio) in cui si &smb4k; monterà le condivisioni remote. Puoi modificarla utilizzando il campo &URL; del richiedente (fai clic sul pulsante con l'icona della cartella), oppure inserendo direttamente il nuovo percorso nella casella di testo. Sono riconosciute le variabili di percorso come $HOME. - Predefinito: $HOME/smb4k/ - - - - - + + + + Forza l'uso di caratteri minuscoli nei nomi delle sottocartelle - - - + + Tutte le sottocartelle create da &smb4k; sotto il prefisso di montaggio saranno in minuscolo. - Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - - + + + + - - + <title >Comportamento - - - - + + + Rimonta le condivisioni - - - + + Rimonta tutte le tue condivisioni che erano montate quando sei uscito dal programma o hai cambiato un profilo. Se il rimontaggio di una condivisione non ha successo, Smb4K ritenterà al prossimo avvio. Le condivisioni che sono state montate da altri utenti verranno ignorate. - Questa impostazione non influisce sul rimontaggio automatico di una condivisione quando il tuo computer si risveglia da uno stato d'inattività. - Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - + + + + Numero di tentativi di rimontaggio - - - + + Imposta il numero di tentativi di rimontaggio che Smb4K esegue prima di interrompere l'operazione. - Predefinito: 1 - - - - - + + + + Intervallo di tempo fra i tentativi di rimontaggio - - - + + Imposta il tempo che trascorre tra i tentativi di rimontaggio delle condivisioni. - Predefinito: 5 min - - + - - - + + Smonta tutte le condivisioni dell'utente all'uscita - - - Smonta tutte le condivisioni che ti appartengono quando il programma termina. Le condivisioni appartenenti ad altri utenti vengono ignorate. - Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - Forza lo smontaggio delle condivisioni inaccessibili - - - Forza lo smontaggio delle condivisioni inaccessibili (solo in &Linux;). Nel caso che una condivisione sia inaccessibile, viene eseguito uno smontaggio lento. Prima che venga eseguito il vero smontaggio viene mostrata una finestra di avviso che chiede di approvare lo smontaggio. - Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - Consenti lo smontaggio di condivisioni che sono controllate da altri utenti - - - Questa opzione ti permetterà di smontare le condivisioni che sono state montate da altri utenti. - DA USARE CON ESTREMA CAUTELA! - Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - Rileva tutte le condivisioni che sono montate nel sistema - - - Non vedrai solo le condivisioni che sono state montate da te e che ti appartengono, ma anche tutte gli altri montaggi che usano i file system SMBFS (FreeBSD) e CIFS (&Linux;) che sono presenti nel sistema. - Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - - - - - - Autenticazione - - Qui puoi modificare le impostazioni che riguardano l'autenticazione. - - - Schermata della pagina di configurazione «Autenticazione» - - - - - - La pagina di configurazione «Autenticazione» - - - - - - - - Impostazioni generali - - - Archiviazione della password - - - - - Salva i nomi utente in un portafogli - - - I nomi utente e le password vengono memorizzati in una sotto-cartella del portafoglio di rete attuale (predefinito: «kdewallet») chiamata Smb4K. Il vantaggio di questo metodo è che i dati di autenticazione vengono memorizzati in modo permanente e crittografato sul disco rigido: devi fornirli una sola volta, successivamente, quando sarà necessario, &smb4k; li leggerà dal portafoglio. Se deselezioni questa opzione, i dati di autenticazione non saranno immagazzinati. - Impostazione predefinita: selezionato - - - - - - - Nome utente predefinito - - - - - Usa il nome utente predefinito - - - Il nome utente predefinito viene usato come impostazione predefinita per autenticarsi in un server nelle risorse di rete. Se attivi questa funzione si apre una finestra per la password, dove puoi inserire il nome utente predefinito. - - Schermata della finestra di immissione del nome utente predefinito - - - La finestra di immissione del nome utente predefinito - - - Devi compilare almeno il nome utente. Sono supportate le password vuote. - Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - - - - - - Voci del portafoglio - - La scheda Voci del portafogli contiene un editor con cui puoi modificare o rimuovere le voci del portafogli esistenti. - - Schermata dell'editor delle voci del portafogli - - - Editor delle voci del portafogli - - - Prima di poter modificare le voci portafogli è necessario caricarle nel portafoglio premendo il pulsante Carica. L'elenco delle voci appare poi a sinistra. Una voce può essere modificata selezionando e controllando i dettagli con il pulsante Visualizza. I dati vengono quindi visualizzati sulla destra e possono essere modificati. - Puoi rimuovere una voce facendo clic con il tasto destro e scegliendo la voce Rimuovi dal menu a comparsa. Tutte le voci del portafogli possono essere rimosse contemporaneamente scegliendo la voce Pulisci l'elenco. - Puoi azzerare i cambiamenti scegliendo la voce Annulla dal menu a comparsa, oppure nella lista di voci di portafogli o nell'oggetto dettagli. - Una volta terminata la modifica, i cambiamenti devono essere inviati al portafogli premendo Salva. - - - - - - - Samba - - Qui puoi influenzare direttamente gli argomenti della riga di comando che vengono passati ai programmi Samba. Nota che le impostazioni non avranno alcun effetto al di fuori da &smb4k; e che nessuna modifica verrà applicata al file di configurazione smb.conf. Per ulteriori informazioni, consulta le pagine di manuale della suite software Samba. - - - Schermata della pagina di configurazione «Samba» - - - La pagina di configurazione «Samba» - - - - - - - Impostazioni generali - - - Opzioni generali - - - - - Nome NetBIOS - - - Imposta il nome NetBIOS del computer. La casella di testo dovrebbe già essere riempita con le informazioni che si trovano nel file di configurazione smb.conf o con il nome host del tuo computer. In circostanze normali, non è necessario cambiare nulla. - Predefinito: nome NetBIOS definito in smb.conf o il nome dell'host - - - - - Dominio - - - Imposta il nome del dominio / gruppo di lavoro di cui fa parte il tuo computer. La casella di testo dovrebbe già essere riempita con le informazioni trovate nel file di configurazione smb.conf. In circostanze normali, non è necessario cambiare nulla. - Predefinito: nome del dominio definito in smb.conf - - - - - Opzioni del socket - - - Imposta il opzioni del socket TCP. Per maggiori informazioni, consulta la pagina di manuale smb.conf5. - Predefinito: opzioni del socket definite in smb.conf - - - - - Ambiente NetBIOS - - - Imposta l'ambiente NetBIOS. Ti consigliamo di leggere la pagina di manuale di smb.conf5 prima di apportare delle modifiche. - Predefinito: ambiente NetBIOS definito in smb.conf - - - - - Porta SMB - - - Imposta il numero della porta SMB remota usata da net8, smbclient1 e smbtree1 per comunicare con l'host remoto. In FreeBSD, questa è anche la porta utilizzata per il montaggio. - Se non utilizzi un firewall o non hai una configurazione di rete personalizzata, non è necessario cambiare nulla. - Predefinita: 139 - - - - - - - Autenticazione - - - - - Tenta l'autenticazione con Kerberos - - - Usa Kerberos per l'autenticazione in un ambiente Active Directory. Queste impostazioni vengono usate da net8, smbclient1 e da smbtree1. - Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - Autenticati con l'account locale del sistema Interroga il server remoto usando l'account macchina del server locale. Queste impostazioni vengono usate da net8, smbclient1 e da smbtree1. +>Smonta tutte le condivisioni che ti appartengono quando il programma termina. Le condivisioni appartenenti ad altri utenti vengono ignorate. Impostazione predefinita: non selezionato Usa Winbind ccache per l'autenticazioneForza lo smontaggio delle condivisioni inaccessibili Cerca di usare le credenziali memorizzate da Winbind. Queste impostazioni vengono usate da net8, smbclient1 e da smbtree1. +>Forza lo smontaggio delle condivisioni inaccessibili (solo in &Linux;). Nel caso che una condivisione sia inaccessibile, viene eseguito uno smontaggio lento. Prima che venga eseguito il vero smontaggio viene mostrata una finestra di avviso che chiede di approvare lo smontaggio. Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - Sicurezza - - Stato di AutenticazioneConsenti lo smontaggio di condivisioni che sono controllate da altri utenti Imposta lo stato dell'autenticazione del client. Queste impostazioni vengono usate da smbclient1 e da smbtree1. +>Questa opzione ti permetterà di smontare le condivisioni che sono state montate da altri utenti. Sono disponibili le seguenti opzioni: - - - - Nessuno - - - Non imposta lo stato dell'autenticazione del client. - - - - - Attivo - - - Imposta lo stato dell'autenticazione del client a attivo. - - - - - Disattivato - - - Imposta lo stato dell'autenticazione del client a disattivato. - - - - - Richiesto - - - Imposta lo stato dell'autenticazione del client a richiesto. - - - +>DA USARE CON ESTREMA CAUTELA! Predefinito: Nessuno +>Impostazione predefinita: non selezionato Cripta il trasporto SMBRileva tutte le condivisioni che sono montate nel sistema Questa opzione richiede che il server remoto supporti le estensioni &UNIX; e che la connessione sia criptata. Questa è una novità per Samba 3.2, e funzionerà solo con i server Samba 3.2 o superiori. La connessione fallisce se non è possibile negoziare la cifratura. +>Non vedrai solo le condivisioni che sono state montate da te e che ti appartengono, ma anche tutte gli altri montaggi che usano i file system SMBFS (BSD) e &CIFS; (&Linux;) che sono presenti nel sistema. Impostazione predefinita: non selezionato - + - - - - + + Programmi di utilità - - +>Impostazioni condivise di montaggio (solo in &Linux;) + + La scheda Impostazioni condivise di montaggio è disponibile solo in &Linux;. Le impostazioni presenti in BSD possono essere trovate nella sezione Impostazioni comuni (solo in BSD). + + nmblookup +>Opzioni comuni Indirizzo di broadcastAccesso in scrittura Invia una richiesta all'indirizzo di broadcast specificato. Senza questa opzione il comportamento predefinito di nmblookup è quello di inviare l'interrogazione all'indirizzo di broadcast delle interfacce di rete, sia quelle auto-rilevate, sia quelle definite nel parametro interfaces = ... del file smb.conf. +>Qui puoi determinare se le condivisioni devono essere montate per impostazione predefinita in lettura-scrittura oppure in sola lettura . Questa opzione è indipendente dalla maschera di file e dalle impostazioni della maschera di cartella di cui sopra. Predefinito: opzioni definite in smb.conf +>Predefinito: lettura e scrittura Tenta di connetterti alla porta UDP 137 per inviare e per ricevere i datagrammi UDPInsieme di caratteri del client La ragione di questa opzione è un bug in Windows 95, che ignora la porta sorgente del pacchetto che ha richiesto e che risponde solo alla porta UDP 137. In circostanze normali non devi selezionare questa casella di controllo. Se incontri problemi nella scansione della rete e desideri attivare questa opzione, consulta prima la pagina di manuale di nmblookup1. +>Imposta l'insieme di caratteri utilizzato dal lato client (&ie; il tuo computer). Impostazione predefinita: non selezionato +>Predefinito: predefinito - - - - - smbclient - - Ordine di risoluzione del nomePorta del file system Determina quali servizi di denominazione e in quale ordine devono essere utilizzati per risolvere i nomi host in indirizzi IP. L'opzione ha una serie di diverse opzioni di risoluzione dei nomi separati da uno spazio. Le opzioni sono: «lmhost», «host», «wins» e «bcast». Per maggiori informazioni, consulta la pagina di manuale di Imposta il valore della porta del file system usata da smbclientmount.cifs18. +> per montare una condivisione remota. Il valore predefinito della porta (445) dovrebbe funzionare per tutti i sistemi operativi moderni. Se riscontri problemi, prova a impostarlo a 139. Se riscontri problemi solo con alcuni host, ti raccomandiamo di non modificare questa opzione e di usare la finestra delle opzioni personalizzate per definire individualmente il numero di porta per gli host problematici. Predefinito: opzioni definite in smb.conf - - - - - Questa opzione è disponibile solo in &Linux;. In BSD la porta per montare le condivisioni è impostata dall'opzione Dimensione del buffer - - - Modifica la dimensione del buffer di trasmissione / invio quando ricevi o invii un file da / a un server remoto. +>Porta SMB. Predefinito: 65520 Bytes +>Predefinita: 445 - + smbtree - +>Supporto alle estensioni &CIFS; per Unix - - - Invia le richieste come trasmissioni - - - Interroga i nodi di rete per inviare le richieste come trasmissioni anziché interrogare il master browser locale. - Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - - - - - - - Montare - - Questa pagina di configurazione contiene tutte le impostazioni che riguardano il montaggio delle condivisioni. Le impostazioni qui presenti dipendono dal sistema operativo che stai usando. - - - Schermata della pagina di configurazione «Montaggio» - - - La pagina di configurazione «Montaggio» - - - - - - - Opzioni comuni - - + + + Tutti o quasi i server supportano le estensioni &CIFS; per Unix. + + + La maggior parte delle versioni di Samba supportano le estensioni &CIFS; per Unix o le POSIX. Per questi server alcune opzioni non sono necessarie, perché i valori corretti vengono negoziati durante il processo di montaggio. Per altri server potresti invece voler deselezionare quest'opzione, in modo che i valori predefiniti possano essere passati al server. Nota che se il tuo computer si trova in una rete con predominanza di sistemi Windows con solo alcuni server Samba, allora puoi deselezionare in sicurezza quest'opzione e definire delle opzioni personalizzate per i server Samba. + Impostazione predefinita: selezionato + + ID utente Consente di impostare il proprietario dei file e delle cartelle nel file system. Per impostazione predefinita viene utilizzato il tuo UID. Per modificare l'UID, usa il pulsante di ricerca e scegline uno dal menu a discesa. Predefinito: il tuo UID ID di gruppo Imposta il gruppo che possiede i file e le cartelle del file system. Per impostazione predefinita, viene utilizzato il tuo GID. Per modificare il GID, usa il pulsante di ricerca e scegline uno dal menu a discesa. Predefinito: il tuo GID - Maschera del fileModalità del file Imposta i permessi che vengono applicati ai file. Il valore è espresso in ottale, e deve avere 4 cifre. Per ulteriori informazioni sulla maschera del file (fmask), leggi le pagine di manuale Imposta i permessi che vengono applicati ai file. Il valore è espresso in ottale, e deve avere 4 cifre. Per ulteriori informazioni sulla modalità del file (file_mode), leggi le pagine di manuale mount8 e umask2. Predefinito: 0755 Maschera di cartellaModalità della cartella Imposta i permessi che vengono applicati alle cartelle. Il valore è espresso in ottale, e deve avere 4 cifre. Per ulteriori informazioni sulla maschera di cartella (fmask), leggi le pagine di manuale Imposta i permessi che vengono applicati alle cartelle. Il valore è espresso in ottale, e deve avere 4 cifre. Per ulteriori informazioni sulla modalità della cartella (dir_mode), leggi le pagine di manuale mount8 e umask2. Predefinito: 0755 - - - Accesso in scrittura - - - Qui puoi determinare se le condivisioni devono essere montate per impostazione predefinita in lettura-scrittura oppure in sola lettura . Questa opzione è indipendente dalla maschera di file e dalle impostazioni della maschera di cartella di cui sopra. - Predefinito: lettura e scrittura - - - - - Insieme di caratteri del client - - - Imposta l'insieme di caratteri utilizzato dal lato client (&ie; il tuo computer). - Predefinito: predefinito - - - - - Tabella di codici del server - - - Imposta la tabella di codici che usa il server. - Questa opzione è disponibile solo per FreeBSD. - Predefinito: predefinito - - - - - Porta del file system - - - Imposta il valore della porta del file system usata da mount.cifs8 per montare una condivisione remota. Il valore predefinito della porta (445) dovrebbe funzionare per tutti i sistemi operativi moderni. Se riscontri problemi, prova a impostarlo a 139. Se riscontri problemi solo con alcuni host, ti raccomandiamo di non modificare questa opzione e di usare la finestra delle opzioni personalizzate per definire individualmente il numero di porta per gli host problematici. - Questa opzione è disponibile solo in &Linux;. In FreeBSD la porta per montare le condivisioni è impostata dall'opzione Porta SMB. - Predefinita: 445 - - + - + - + Opzioni avanzate +>Impostazioni di montaggio avanzate (solo in &Linux;) (Questo oggetto non è disponibile in FreeBSD e in NetBSD). +>La scheda Impostazioni di montaggio avanzate è disponibile solo in &Linux;. Le impostazioni presenti in BSD possono essere trovate nella sezione Impostazioni comuni (solo in BSD). La maggior parte delle opzioni che puoi definire qui richiede &Linux; kernel 2.6.15 o successivo per funzionare. Assegna definitivamente l'UID Ordina al client (il tuo lato) di ignorare qualsiasi identificativo dell'utente (UID) fornito dal server per i file e le cartelle, e di assegnare sempre il valore dell'UID trasmesso come proprietario. Impostazione predefinita: non selezionato Assegna definitivamente il GID Ordina al client (il tuo lato) di ignorare qualsiasi identificativo dell'utente (GID) fornito dal server per i file e le cartelle, e di assegnare sempre il valore del GID trasmesso come proprietario. Impostazione predefinita: non selezionato Esegui controlli dei permessi Il lato client controlla se hai i UID e GID corretti per manipolare i file e le cartelle della condivisione. Questo è in aggiunta al normale controllo ACL sulla macchina di destinazione effettuata dal software del server. Potresti voler disattivare questa funzione se i server supportano le estensioni CIFS per Unix, e quindi, non hai il permesso di accedere alla condivisione. +>Il lato client controlla se hai i UID e GID corretti per manipolare i file e le cartelle della condivisione. Questo è in aggiunta al normale controllo ACL sulla macchina di destinazione effettuata dal software del server. Potresti voler disattivare questa funzione se i server supportano le estensioni &CIFS; per Unix, e quindi, non hai il permesso di accedere alla condivisione. Impostazione predefinita: selezionato Tenta di impostare UID e GID Se le estensioni CIFS per Unix vengono negoziate con il server, il lato client tenterà di impostare l'effettivo UID e GID del processo locale sui file, sulle cartelle e sui dispositivi appena creati. Se questa funzione è disattivata, verranno utilizzati UID e GID predefiniti, definiti per la condivisione. Ti raccomandiamo di leggere la pagina di manuale per Se le estensioni &CIFS; per Unix vengono negoziate con il server, il lato client tenterà di impostare l'effettivo UID e GID del processo locale sui file, sulle cartelle e sui dispositivi appena creati. Se questa funzione è disattivata, verranno utilizzati UID e GID predefiniti, definiti per la condivisione. Ti raccomandiamo di leggere la pagina di manuale per mount.cifs8 prima di cambiare questa impostazione. Impostazione predefinita: non selezionato Utilizza i numeri di inode del server Utilizza i numeri di inode (identificatori unici e persistenti dei file) restituiti dal server invece di generare automaticamente numeri di inode temporanei sul lato client. Questo parametro non ha effetto se il server non supporta la restituzione di numeri di inode o simili. Ti raccomandiamo di leggere la pagina di manuale di mount.cifs8 prima di modificare questa impostazione. Impostazione predefinita: non selezionato +>Impostazione predefinita: selezionato Traduci i caratteri riservati Traduce sei dei sette caratteri riservati (non la barra rovesciata, ma il carattere dei due punti, del punto interrogativo, del pipe, dell'asterisco, del maggiore e del minore) per l'intervallo da rimappare (al di sopra di 0xf000), che permette anche al lato client di riconoscere i file creati con tali caratteri dall'emulazione POSIX di &Windows;. Questo comportamento può anche essere utile per il montaggio della maggior parte delle versioni di Samba. Non ha alcun effetto se il server non supporta Unicode. Impostazione predefinita: non selezionato Non usare il blocco Non usa il blocco. Non avvia lockd. Impostazione predefinita: non selezionato Versione del protocollo SMB Definisce quale versione del protocollo SMB vada usata. Sono permessi i seguenti valori: 1.0 (Protocollo CIFS/SMBv1 classico)1.0 (Protocollo &CIFS;/SMBv1 classico) Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 deve usare il protocollo CIFS/SMBv1 classico. +> deve usare il protocollo &CIFS;/SMBv1 classico. 2.0 (Windows Vista SP1/Windows Server 2008) Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 deve usare il protocollo SMBv2.002. Questo è stato inizialmente introdotto nel Service Pack 1 di Windows Vista e in Windows Server 2008. Nota che la versione iniziale di rilascio di Windows Vista parlava un dialetto leggermente diverso (2.000) che non è supportato. 2.1 (Windows 7/Windows Server 2008R2) Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 deve usare il protocollo SMBv2.1, che è stato introdotto in Microsoft Windows 7 e in Windows Server 2008R2. 3.0 (Windows 8/Windows Server 2012) Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 deve usare il protocollo SMBv3.0, che è stato introdotto in Microsoft Windows 8 e in Windows Server 2012. + + + 3.1.1 (Windows Server 2016) + + + Viene usato l'argomento da riga di comando oppure . A causa di ciò mount.cifs8 deve usare il protocollo SMBv3.1.1, che è stato introdotto in Windows Server 2016. + + Predefinito: 1.0 (protocollo CIFS/SMBv1 classico)3.0 (Windows 8/Windows Server 2016) Modalità di memorizzazione nella cache Definisce come sono gestite le richieste di lettura e scrittura. Se scegli di non memorizzare nessun dato nella cache il client non userà mai la cache per le letture e le scritture normali, accederà sempre direttamente al server per soddisfare una richiesta di lettura o scrittura. Se scegli di seguire rigorosamente il protocollo CIFS/SMB2, ci si fiderà della cache solo se il client ha un oplock. Se il client non lo ha, esso salterà la cache e accederà direttamente al server per soddisfare una richiesta di lettura o scrittura. Scegliendo di permettere la semantica rilassata di cache può a volte risultare in prestazioni migliori a spese della coerenza della cache. Questa opzione potrebbe danneggiare i dati se diversi client stanno accedendo contemporaneamente agli stessi file sul server. Per questo motivo, la modalità rigorosa di memorizzazione in cache è raccomandata. +>Definisce come sono gestite le richieste di lettura e scrittura. Se scegli di non memorizzare nessun dato nella cache il client non userà mai la cache per le letture e le scritture normali, accederà sempre direttamente al server per soddisfare una richiesta di lettura o scrittura. Se scegli di seguire rigorosamente il protocollo &CIFS;/SMB2, ci si fiderà della cache solo se il client ha un oplock. Se il client non lo ha, esso salterà la cache e accederà direttamente al server per soddisfare una richiesta di lettura o scrittura. Scegliendo di permettere la semantica rilassata di cache può a volte risultare in prestazioni migliori a spese della coerenza della cache. Questa opzione potrebbe danneggiare i dati se diversi client stanno accedendo contemporaneamente agli stessi file sul server. Per questo motivo, la modalità rigorosa di memorizzazione in cache è raccomandata. Sono permessi i seguenti valori: Non memorizzare nella cache nessun dato Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 non memorizza alcun file dati. Segui rigorosamente il protocollo CIFS/SMB2Segui rigorosamente il protocollo &CIFS;/SMB2 Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 segue rigorosamente il protocollo CIFS/SMB2. +> segue rigorosamente il protocollo &CIFS;/SMB2. Permetti semantica rilassata di cache Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 permette una semantica rilassata di cache. Predefinito: Segui rigorosamente il protocollo CIFS/SMB2Segui rigorosamente il protocollo &CIFS;/SMB2 Modalità sicura Modalità sicura. Per poter utilizzare questa opzione è necessario il modulo del kernel CIFS 1.40 o successivo. +>Modalità sicura. Per poter utilizzare questa opzione è necessario il modulo del kernel &CIFS; 1.40 o successivo. I valori ammessi sono: Connetti come utente nullo (nessun nome) Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 tenta di connettersi come utente nullo (nessun nome). Autenticazione Kerberos 5 Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 usa l'autenticazione Kerberos versione 5. Autenticazione Kerberos 5 e firma dei pacchetti Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 usa l'autenticazione Kerberos versione 5 e forza la firma dei pacchetti. Protocollo NTLM Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 usa l'hashing della password. Dalla versione 3.8 del kernel &Linux; questa è l'impostazione predefinita. Protocollo NTLM e firma dei pacchetti Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 usa l'hashing della password NTLM e forza la firma dei pacchetti. Protocollo NTLMv2 Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 usa l'hashing della password NTLMv2. Protocollo NTLMv2 e firma dei pacchetti Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 usa l'hashing della password NTLMv2 e forza la firma dei pacchetti. Protocollo NTLMSSP Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifsmount.cifs8 usa l'hashing della password NTLMv2 incapsulato in un messaggio Raw NTLMSSP. Dalla versione 3.8 del kernel &Linux; questa è l'impostazione predefinita. + + + + + Protocollo NTLMSSP e firma dei pacchetti + + + Viene usato l'argomento da riga di comando A causa di ciò mount.cifs8 usa l'hashing della password NTLMv2 incapsulato in un messaggio Raw NTLMSSP e forza la firma dei pacchetti. + + + + Predefinito: Protocollo NTLMSSP + + + + + Opzioni aggiuntive + + + Definisce delle opzioni aggiuntive da usarle mount.cifs8. Facendo clic sul pulsante di modifica alla destra della riga di modifica si apre una finestra di inserimento in cui devi fornire le opzioni come un elenco separato da virgole. Dopo aver fatto clic sull'OK nella finestra di inserimento, le opzioni saranno verificate rispetto a una lista bianca: tutte le voci valide saranno inserite nella riga di modifica. + Predefinito: vuoto + + + + + + + + + Impostazioni di montaggio (solo in BSD) + + La scheda Impostazioni di montaggio è disponibile solo in FreeBSD, NetBSD e DragonFly BSD, mentre le impostazioni presenti in &Linux; possono essere trovate nelle sezioni Impostazioni condivise di montaggio (solo in &Linux;) e Impostazioni di montaggio avanzate (solo in &Linux;). + + + Opzioni comuni + + + + + ID utente + + + Consente di impostare il proprietario dei file e delle cartelle nel file system. Per impostazione predefinita viene utilizzato il tuo UID. Per modificare l'UID, usa il pulsante di ricerca e scegline uno dal menu a discesa. + Predefinito: il tuo UID + + + + + ID di gruppo + + + Imposta il gruppo che possiede i file e le cartelle del file system. Per impostazione predefinita, viene utilizzato il tuo GID. Per modificare il GID, usa il pulsante di ricerca e scegline uno dal menu a discesa. + Predefinito: il tuo GID + + + + + Modalità del file + + + Imposta i permessi che vengono applicati ai file. Il valore è espresso in ottale, e deve avere 4 cifre. Per ulteriori informazioni sulla maschera del file (file_mode), leggi le pagine di manuale mount_smbfs8 e umask2. + Predefinito: 0755 + + + + + Modalità della cartella + + + Imposta i permessi che vengono applicati alle cartelle. Il valore è espresso in ottale, e deve avere 4 cifre. Per ulteriori informazioni sulla modalità della cartella (dir_mode), leggi le pagine di manuale mount_smbfs8 usa l'hashing della password NTLMv2 incapsulato in un messaggio Raw NTLMSSP. Dalla versione 3.8 del kernel &Linux; questa è l'impostazione predefinita. - - - - - Protocollo NTLMSSP e firma dei pacchetti - - - Viene usato l'argomento da riga di comando A causa di ciò e mount.cifsumask82 usa l'hashing della password NTLMv2 incapsulato in un messaggio Raw NTLMSSP e forza la firma dei pacchetti. - - - - . + Predefinito: 0755 + + + + + + + Insiemi di caratteri + + + + + Usa insiemi di caratteri + + + Usa l'insieme di caratteri del server e locale specificato (vedi sotto). + Impostazione predefinita: non selezionato + + + + + Insieme di caratteri del client + + + Usa l'insieme di caratteri locale specificato. + Predefinito: Protocollo NTLMSSPpredefinito + + + + + Insieme di caratteri del server + + + Usa l'insieme di caratteri del server specificato. + Predefinito: predefinito + + + + + + + + + + + Autenticazione + + Qui puoi modificare le impostazioni che riguardano l'autenticazione. + + + Schermata della pagina di configurazione «Autenticazione» + + + + + + La pagina di configurazione «Autenticazione» + + + + + + + + Impostazioni + + + + + Salva i nomi utente in un portafogli + + + I nomi utente e le password vengono memorizzati in una sotto-cartella del portafoglio di rete attuale (predefinito: «kdewallet») chiamata Smb4K. Il vantaggio di questo metodo è che i dati di autenticazione vengono memorizzati in modo permanente e crittografato sul disco rigido: devi fornirli una sola volta, successivamente, quando sarà necessario, &smb4k; li leggerà dal portafoglio. Se deselezioni questa opzione, i dati di autenticazione non saranno immagazzinati. + Impostazione predefinita: selezionato Opzioni aggiuntiveUsa il nome utente predefinito Definisce delle opzioni aggiuntive da usarle mount.cifs8. Facendo clic sul pulsante di modifica alla destra della riga di modifica si apre una finestra di inserimento in cui devi fornire le opzioni come un elenco separato da virgole. Dopo aver fatto clic sull'OK nella finestra di inserimento, le opzioni saranno verificate rispetto a una lista bianca: tutte le voci valide saranno inserite nella riga di modifica. +>Il nome utente predefinito viene usato come impostazione predefinita per autenticarsi in un server nelle risorse di rete. Se attivi questa funzione si apre una finestra per la password, dove puoi inserire il nome utente predefinito. + + Schermata della finestra di immissione del nome utente predefinito + + + La finestra di immissione del nome utente predefinito + + Predefinito: vuoto +>Devi compilare almeno il nome utente. Sono supportate le password vuote. + Impostazione predefinita: non selezionato + + + + + Voci del portafoglio + + In questo editor puoi modificare o rimuovere le voci esistenti del portafogli. Prima di poterle modificare devono essere caricate dal portafogli premendo il pulsante Carica. L'elenco delle voci appare poi a sinistra nella vista a elenco. Una voce può essere modificata selezionandola e facendo clic sul pulsante Dettagli sulla destra: vengono quindi visualizzati i dettagli sulla destra, che possono essere modificati. + Puoi rimuovere una voce facendo clic con il tasto destro e scegliendo la voce Rimuovi dal menu a comparsa. Tutte le voci del portafogli possono essere rimosse contemporaneamente scegliendo la voce Pulisci l'elenco. + Una volta terminata la modifica, i cambiamenti possono essere inviati al portafogli premendo Salva. + Sincronizzazione Questa pagina di configurazione contiene le opzioni che influenzano il comportamento del comando rsync1, che viene utilizzato per sincronizzare le condivisioni remote con le copie locali e viceversa. È disponibile solo se rsync1 è installato nel sistema. È meglio leggere la pagina di manuale prima di utilizzare la funzione di sincronizzazione per la prima volta, anche se le impostazioni sicure sono quelle predefinite: non farai nessun danno se lo avvii subito. Schermata della pagina di configurazione «Sincronizzazione» La pagina di configurazione «Sincronizzazione» - - - Copia - + + Impostazioni di base + + Destinazione predefinita Prefisso di sincronizzazione Questa è la cartella di base sotto la quale &smb4k; memorizza i dati trasferiti tramite rsync1. Può essere modificata utilizzando l'&URL; richiedente (fai clic sul pulsante con l'icona della cartella), oppure inserendo direttamente il nuovo percorso nella casella di testo. Vengono riconosciute le variabili di percorso, ad esempio «$HOME». Per ogni condivisione che sincronizzi verrà generata una nuova cartella a partire da tale prefisso. Se vuoi sincronizzare il contenuto di una condivisione in una cartella diversa, puoi definirla nella finestra di sincronizzazione. Predefinito: $HOME/smb4k_sync/ - - + + Generale - +>Comportamento + Modalità archivio Opzione: /, come (no ) Attiva la modalità di archivio. Questo è un modo rapido per dire che desideri ricorsione e che desideri mantenere quasi tutto. Nota che non mantiene i collegamenti fisici, perché trovare file con collegamenti multipli è impegnativo. Devi specificare separatamente . Impostazione predefinita: selezionato Ricorsione nelle sottocartelle Opzione: / - Ricorsione nelle sottocartelle. - Impostazione predefinita: selezionato - - - - - Aggiorna i file - - - Opzione: / - In questo modo rsync1 ignora tutti i file presenti nella destinazione che hanno una data di modifica più recente di quella del file di origine. (Se un file di destinazione esistente ha un di modifica uguale a quello del file sorgente verrà aggiornato se le dimensioni sono diverse). - Impostazione predefinita: selezionato - - - - - Aggiorna i file sul posto - - - Opzione: - Questo fa sì che rsync1 non crei una nuova copia del file per poi spostarlo nella destinazione. Al contrario rsync1 sovrascriverà il file esistente, il che significa che l'algoritmo di rsync non può compiere l'intero lavoro di riduzione del carico di rete come potrebbe essere possibile altrimenti. L'unica eccezione sta nel combinare l'opzione con , dal momento che rsync1 è abbastanza intelligente da utilizzare il file di backup del file come base per il trasferimento. +> Per maggiori informazioni consulta la pagina di manuale. +>Ricorsione nelle sottocartelle. Impostazione predefinita: non selezionato +>Impostazione predefinita: selezionato Usa i nomi dei percorsi relativi Opzione: / Utilizza i nomi di percorso relativi. Ciò significa che i nomi dei percorsi completi specificati nella riga di comando vengono inviati al server, non solo le ultime parti di essi. Impostazione predefinita: non selezionato Non inviare cartelle implicite Opzione: Questa opzione influenza il comportamento predefinito dell'opzione . Quando viene specificata, gli attributi delle cartelle implicite dei nomi di origine non sono inclusi nel trasferimento. Ciò significa che gli elementi dei percorsi corrispondenti nel sistema di destinazione rimangono invariati, se esistono, e tutte le cartelle implicite mancanti vengono create con gli attributi predefiniti. Questo consente anche a questi elementi impliciti di avere grandi differenze, ad esempio l'essere un collegamento simbolico ad una cartella su un lato del trasferimento ed una cartella vera e propria sul lato opposto. Per maggiori informazioni consulta la pagina di manuale. Impostazione predefinita: non selezionato Trasferisci le cartelle senza ricorsione Opzione: / Indica al lato di invio di includere tutte le cartelle che incontra. A differenza di , il contenuto di una cartella non viene copiato a meno che il nome della cartella specificato è «.» o che termina con una barra rovesciata (⪚ «.», «dir/.», «dir/», &etc;). Senza questa opzione o con l'opzione , rsync1 salterà tutte le cartelle che incontra (visualizzando un messaggio in tal senso per ciascuna di esse). Se specifichi sia che , avrà precedenza. Impostazione predefinita: non selezionato + + + + + Copia di sicurezza + + Comprimi i dati durante il trasferimentoCrea copie di sicurezza Opzione: -b/--backups Comprime i file durante il trasferimento. +>Con questa opzione, i file di destinazione preesistenti vengono rinominati non appena il file viene trasferito oppure eliminato. È possibile controllare dove finisce il file di backup e quale suffisso (se presente) gli viene aggiunto con le opzioni e . + Nota che se non specifichi , (1) sarà implicita l'opzione , e (2) se è attiva (senza ), rsync1, aggiungerà una «regola-filtro protetta» per il suffisso della copia di sicurezza alla fine delle esclusioni esistenti (⪚ ). Questo consentirà di evitare di eliminare i file conservati in precedenza. Nota che si forniscono le proprie regole di filtro potrebbe anche essere necessario inserire manualmente la propria regola di esclusione / protezione nell'elenco in un punto precedente, in modo da dare una priorità sufficientemente elevata per essere efficace (⪚, se le regole specificano una inclusione / esclusione di «*» finale, la regola personale non verrebbe mai raggiunta). Impostazione predefinita: non selezionato + + + Suffisso delle copie di sicurezza + + + Opzione: + Questa opzione ti consente di ignorare il suffisso delle copie di sicurezza predefinito utilizzato con l'opzione . Il suffisso predefinito è ~ se non viene specificato , altrimenti è una stringa vuota. + Questa opzione è disponibile solo se sopra hai selezionato l'opzione Crea copie di sicurezza. + Impostazione predefinita: non selezionato; SUFFIX: ~ + + + + + Cartella delle copie di sicurezza + + + Opzione: + In combinazione con l'opzione indica a rsync di memorizzare tutte le copie di sicurezza nella cartella specificata; questo è molto utile per le copie incrementali. Puoi inoltre specificare un suffisso per le copie usando l'opzione (altrimenti i file delle copie di sicurezza nella cartella specificata manterranno i loro nomi originali). + Questa opzione è disponibile solo se sopra hai selezionato l'opzione Crea copie di sicurezza. + Impostazione predefinita: non selezionato; DIR: $HOME + + + + + + + + + Gestione dei file - + Collegamenti +>Generale Mantieni i collegamenti simboliciAggiorna i file Opzione: -u/--update Copia i collegamenti simbolici come collegamenti simbolici. +>In questo modo rsync1 ignora tutti i file presenti nella destinazione che hanno una data di modifica più recente di quella del file di origine. (Se un file di destinazione esistente ha un di modifica uguale a quello del file sorgente verrà aggiornato se le dimensioni sono diverse). Impostazione predefinita: selezionato Trasforma i collegamenti simboliciAggiorna i file sul posto Opzione: /--inplace Quando si incontra un collegamento simbolico viene copiato l'elemento a cui punta al posto del collegamento stesso. +>Questo fa sì che rsync1 non crei una nuova copia del file per poi spostarlo nella destinazione. Al contrario rsync1 sovrascriverà il file esistente, il che significa che l'algoritmo di rsync non può compiere l'intero lavoro di riduzione del carico di rete come potrebbe essere possibile altrimenti. L'unica eccezione sta nel combinare l'opzione con , dal momento che rsync1 è abbastanza intelligente da utilizzare il file di backup del file come base per il trasferimento. + Per maggiori informazioni consulta la pagina di manuale. Impostazione predefinita: non selezionato Trasforma solo i collegamenti simbolici non sicuriGestisci in maniera efficiente i file sparsi Opzione: -S/ Trasforma solo collegamenti simbolici «non sicuri». Ciò significa che se si incontra un collegamento simbolico che punta al di fuori dell'albero copiato viene trasferito l'elemento del riferimento piuttosto che il relativo collegamento simbolico. +>Cerca di gestire in maniera efficiente i file sparsi, per occupare meno spazio sulla destinazione. Entra in conflitto con perché non è possibile sovrascrivere i dati in modo sparso. + Non usare questa opzione su una destinazione del file system «tmpfs» di &Solaris;: non sembra gestire correttamente ricerche su regioni nulle, e finisce per corrompere i file. Impostazione predefinita: non selezionato Ignora i collegamenti simbolici non sicuriCopia i file per intero (non usare l'algoritmo rsync) Opzione: -W/ Questo dice a Con questa opzione non viene usato l'algoritmo incrementale di rsync1 1 di ignorare tutti i collegamenti simbolici che puntano al di fuori dell'albero copiato. Vengono ignorati anche tutti i collegamenti simbolici assoluti. Utilizzando questa opzione in combinazione con potresti avere dei risultati inattesi. +>, e l'intero file viene invece inviato come è. Il trasferimento può essere più veloce utilizzando questa opzione se la larghezza di banda tra la sorgente e la destinazione è superiore alla larghezza di banda su disco (specialmente quando il «disco» è in realtà un sistema di file di rete). Questa è l'impostazione predefinita quando sia l'origine che la destinazione sono specificate come percorsi locali. Impostazione predefinita: non selezionato Mantieni i collegamenti fissiAggiorna solo i file già esistenti Opzione: --existing/--ignore-non-existing Permette a Indica a rsync1 di cercare i file collegati nel trasferimento e di collegare tra loro i file corrispondenti sul lato del ricevente. Senza questa opzione i file collegati nel trasferimento vengono trattati come se fossero file separati. +> di saltare l'aggiornamento dei file che non esistono ancora nella destinazione. Combinando questa opzione con , nessun file verrà aggiornato (il ché può essere utile se vuoi eliminare i file mancanti). Nota che Impostazione predefinita: non selezionato + + + + + Ignora i file già esistenti + + + Opzione: + Indica a rsync rsync1 può rilevare collegamenti fissi solo se entrambe le parti del collegamento sono nella lista dei file che vengono inviati. +> di saltare l'aggiornamento dei file che già esistono nella destinazione. Vedi anche . Impostazione predefinita: non selezionato + + + + + Collegamenti + + Mantieni i collegamenti simbolici alle cartelleMantieni i collegamenti simbolici + + + Opzione: / + Copia i collegamenti simbolici come collegamenti simbolici. + Impostazione predefinita: selezionato + + + + + Trasforma i collegamenti simbolici Opzione: -L/--copy-links Questa opzione fa sì che il lato ricevente tratti un collegamento simbolico a una cartella come se fosse una vera cartella, ma solo se corrisponde a una cartella vera e propria dal lato del mittente. Senza questa opzione, il collegamento simbolico del ricevente sarebbe stato eliminato e sostituito con una cartella reale. +>Quando si incontra un collegamento simbolico viene copiato l'elemento a cui punta al posto del collegamento stesso. Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - Permessi dei file, ecc. - - Mantieni i permessiTrasforma i collegamenti simbolici non sicuri Opzione: /--copy-unsafe-links Con questa opzione il lato ricevente imposta che i permessi di destinazione siano uguali a quelli del sorgente. +>Trasforma solo collegamenti simbolici «non sicuri». Ciò significa che se si incontra un collegamento simbolico che punta al di fuori dell'albero copiato viene trasferito l'elemento del riferimento piuttosto che il relativo collegamento simbolico. Impostazione predefinita: selezionato +>Impostazione predefinita: non selezionato Mantieni il gruppoIgnora i collegamenti simbolici non sicuri Opzione: /--safe-links Questa opzione permette a Questo dice a rsync1 di impostare che il gruppo del file di destinazione sia uguale a quello del file sorgente. Se il programma di ricezione non è in esecuzione come amministratore (o con ), solo i gruppi di cui il ricevitore è membro verranno mantenuti. +> di ignorare tutti i collegamenti simbolici che puntano al di fuori dell'albero copiato. Vengono ignorati anche tutti i collegamenti simbolici assoluti. Utilizzando questa opzione in combinazione con potresti avere dei risultati inattesi. Impostazione predefinita: selezionato +>Impostazione predefinita: non selezionato Conserva il proprietarioConverti i collegamenti simbolici Opzione: -H/--munge-links Questa opzione permette a Dice a rsync1 di impostare che il proprietario del file di destinazione sia uguale a quello del file sorgente. Per impostazione predefinita la conservazione viene effettuata in base al nome, ma potrebbe ripiegare utilizzando il numero ID in alcune circostanze (vedi l'opzione per una discussione completa). Questa opzione non ha alcun effetto se il di (1) modificare tutti i collegamenti simbolici sul lato ricevente in modo da renderli inusabili ma recuperabili, oppure (2) di non convertirli sul lato di invio, se sono stati immagazzinati in uno stato convertito. Questo è utile se non ti fidi abbastanza della sorgente dei dati, in modo da non incappare in un collegamento simbolico verso un luogo inatteso. Per ulteriori informazioni su questo argomento, leggi la pagina di manuale di rsync1 ricevente non è in esecuzione come amministratore e se non è specificata l'opzione . Impostazione predefinita: selezionato +>Impostazione predefinita: non selezionato - + Mantieni i dispositivi ed i file specialiMantieni i collegamenti fissi Opzione: -H/--hard-links Questa opzione permette a Permette a rsync1 di trasferire i file di dispositivi a caratteri e a blocchi come file speciali (come i nomi dei socket e le fifo) al sistema remoto. Questa opzione non ha alcun effetto se il ricevente non è in esecuzione come amministratore e se non è specificato . +> di cercare i file collegati nel trasferimento e di collegare tra loro i file corrispondenti sul lato del ricevente. Senza questa opzione i file collegati nel trasferimento vengono trattati come se fossero file separati. Impostazione predefinita: selezionato +>Nota che rsync1 può rilevare collegamenti fissi solo se entrambe le parti del collegamento sono nella lista dei file che vengono inviati. + Impostazione predefinita: non selezionato Mantieni gli orariCopia i collegamenti simbolici alle cartelle Opzione: -k/--copy-dirlinks Questo dice a rsync1 di trasferire gli orari di modifica insieme ai file e di aggiornarli sul sistema remoto. +>Questa opzione fa sì che il lato di invio tratti un collegamento simbolico ad una cartella come se fosse una vera cartella. Questo è utile se non vuoi che siano influenzati i collegamenti simbolici agli oggetti che non sono cartelle, come se stessi usando . Impostazione predefinita: selezionato +>Impostazione predefinita: non selezionato Ometti le cartelle quando conservi gli orariMantieni i collegamenti simbolici alle cartelle Opzione: -K/--keep-dirlinks Questa opzione permette a rsync1 di omettere le cartelle quando si conservano gli orari (vedi ). +>Questa opzione fa sì che il lato ricevente tratti un collegamento simbolico a una cartella come se fosse una vera cartella, ma solo se corrisponde a una cartella vera e propria dal lato del mittente. Senza questa opzione, il collegamento simbolico del ricevente sarebbe stato eliminato e sostituito con una cartella reale. Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - - Eliminazione del file & trasferimento - + Eliminazione di file - +>Permessi &etc; + Rimuovi i file di origine sincronizzatiMantieni i permessi Opzione: -p/ Questo indica a rsync1 di rimuovere dal lato di invio i file (cioè non le cartelle) che sono parte del trasferimento e che sono stati correttamente copiati sul lato ricevente. +>Con questa opzione il lato ricevente imposta che i permessi di destinazione siano uguali a quelli del sorgente. Impostazione predefinita: non selezionato +>Impostazione predefinita: selezionato Elimina i file estraneiConserva il proprietario Opzione: -o/ Questo indica a rsync1 di eliminare i file estranei dal lato ricevente (quelli che non sono sul lato di invio), ma solo per le cartelle che sono state sincronizzate. Devi aver chiesto a Questa opzione permette a rsync1 di inviare l'intera cartella (⪚ «dir» o «dir/») senza l'utilizzo di un carattere jolly per i contenuti delle cartelle (⪚ «dir/*»), in quanto il carattere jolly viene espanso dalla shell e di impostare che il proprietario del file di destinazione sia uguale a quello del file sorgente. Per impostazione predefinita la conservazione viene effettuata in base al nome, ma potrebbe ripiegare utilizzando il numero ID in alcune circostanze (vedi l'opzione per una discussione completa). Questa opzione non ha alcun effetto se il rsync1 ottiene in tal modo una richiesta per trasferire singoli file, non i file della cartella genitore. I file che sono esclusi dal trasferimento sono esclusi dalla cancellazione, a meno che non utilizzi o che contrassegni le regole come corrispondenti solo nel lato di invio. - Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - Elimina i file prima del trasferimento - - - Opzione: - Richiede che l'eliminazione dei file sul lato ricevente sia fatta prima che il trasferimento inizi. Questa è l'impostazione predefinita se viene specificato oppure senza una delle opzioni ricevente non è in esecuzione come amministratore e se non è specificata l'opzione . Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - Elimina i file dopo il trasferimento - - - Opzione: - Richiede che l'eliminazione dei file sul lato ricevente sia fatta dopo che il trasferimento è stato completato. - Impostazione predefinita: non selezionato +>Impostazione predefinita: selezionato Elimina i file durante il trasferimentoMantieni il gruppo Opzione: -g/ Richiede che l'eliminazione dei file sul lato ricevente sia fatta in modo incrementale, come avviene il trasferimento. Questo metodo è più veloce rispetto ad un algoritmo «before-transfer» o ad un «after-transfer», ma è supportato solo a partire dalla versione 2.6.4 di Questa opzione permette a rsync 11. +> di impostare che il gruppo del file di destinazione sia uguale a quello del file sorgente. Se il programma di ricezione non è in esecuzione come amministratore (o con ), solo i gruppi di cui il ricevitore è membro verranno mantenuti. Impostazione predefinita: non selezionato +>Impostazione predefinita: selezionato Elimina anche i file esclusiMantieni i dispositivi ed i file speciali Opzione: -D/ Oltre a cancellare i file sul lato della ricezione che non sono presenti sul lato d'invio, questo indica a Questa opzione permette a rsync 11 di cancellare anche tutti i file sul lato ricevente che sono esclusi (vedi ). +> di trasferire i file di dispositivi a caratteri e a blocchi come file speciali (come i nomi dei socket e le fifo) al sistema remoto. Questa opzione non ha alcun effetto se il ricevente non è in esecuzione come amministratore e se non è specificato . Impostazione predefinita: non selezionato +>Impostazione predefinita: selezionato Elimina anche in caso di errori di I/OMantieni gli orari Opzione: -t/ Indica a di andare avanti cancellando i file anche quando in presenza di errori di I/O. +>Questo dice a rsync1 di trasferire gli orari di modifica insieme ai file e di aggiornarli sul sistema remoto. Impostazione predefinita: non selezionato +>Impostazione predefinita: selezionato Forza l'eliminazione delle cartelle non vuoteOmetti le cartelle quando conservi gli orari Opzione: -O/ Questa opzione indica a Questa opzione permette a rsync1 di eliminare una cartella non vuota quando sta per essere sostituita da una non-cartella. Questo è rilevante solo se le eliminazioni non sono attive (vedi di omettere le cartelle quando si conservano gli orari (vedi ). Impostazione predefinita: non selezionato + - + + + + Trasferimento file + + Limitazioni +>Compressione Non eliminare più di questo numero di fileComprimi i dati durante il trasferimento Opzione: -z/ Indica a rsync1 di non eliminare un numero di file o di cartelle maggiore di «NUM» («NUM» deve essere diverso da zero). Ciò è utile per prevenire disastri nella clonazione di alberi di grandi dimensioni. +>Comprime i file durante il trasferimento. Impostazione predefinita: non selezionato; NUM: 0 +>Impostazione predefinita: non selezionato + + + + + Imposta il livello di compressione + + + Imposta esplicitamente il livello di compressione da usare (--compress-level=NUM). Se NUM non è zero, l'argomento --compress è implicito. + + + + + Salta la compressione per i seguenti suffissi di file + + + Sovrascrive l'elenco dei suffissi di file che non saranno compressi (--skip-compress=ELENCO). L'ELENCO dovrebbe essere uno o più suffissi di file (senza il punto) separati da barre. Puoi specificare una stringa vuota per indicare che non si deve saltare nessun file. L'elenco predefinito dei suffissi sarà sostituito da questo. Per ulteriori dettagli vedi il manuale di rsync. - + Trasferimento file +>File Non trasferire i file più piccoli di Opzione: Indica a rsync1 di evitare di trasferire un qualsiasi file più piccolo della dimensione specificata, il ché può aiutare a non trasferire piccoli file spazzatura. Impostazione predefinita: non selezionato; NUM: 0 Kb Non trasferire i file più grandi di Opzione: Indica a rsync 1 di evitare di trasferire un qualsiasi file più grande della dimensione specificata. Impostazione predefinita: non selezionato; NUM: 0 Kb Mantieni i file parzialmente trasferiti Opzione: Per impostazione predefinita, rsync1 cancella qualsiasi file parzialmente trasferito se il trasferimento viene interrotto, ma in alcune circostanze è auspicabile mantenere i file parzialmente trasferiti. Utilizzando indichi a rsync1 di mantenere il file parziale, in modo da rendere molto più veloce un successivo trasferimento dei file. Impostazione predefinita: non selezionato Metti i file parzialmente trasferiti in Opzione: Un modo migliore per mantenere i file parziali rispetto all'opzione è quello di specificare una cartella «DIR» che verrà utilizzata per contenere i dati parziali (invece di scriverli fuori come i file di destinazione). Al successivo trasferimento, rsync1 utilizzerà un file presente in questa cartella per accelerare la ripresa del trasferimento, e lo eliminerà dopo che ha raggiunto il suo scopo. Prima di selezionare questa opzione è necessario leggere la pagina di manuale. Impostazione predefinita: non selezionato; DIR: $HOME + + + Varie + + + + + Imposta limite di banda: + + + Opzione: + Imposta la velocità massima di trasferimento in kilobyte al secondo. + Impostazione predefinita: non selezionato; RATE: 0 KiB/s + + + + - - + Filtraggio +>Eliminazione di file - + Generale - +>File & cartelle nascosti + Ignora automaticamente i file, come accade con CVSRimuovi i file di origine sincronizzati Opzione: /--remove-source-files È una scorciatoia utile per escludere una vasta gamma di file che spesso non si desidera trasferire tra i sistemi. Quest'opzione utilizza lo stesso algoritmo che CVS usa per determinare se un file debba essere ignorato. +>Questo indica a rsync1 di rimuovere dal lato di invio i file (cioè non le cartelle) che sono parte del trasferimento e che sono stati correttamente copiati sul lato ricevente. Impostazione predefinita: non selezionato Escludi i file che corrispondono a questo schema:Elimina i file estranei Opzione: --delete Questa opzione è una forma semplificata dell'opzione , che per impostazione predefinita è una regola di esclusione e non consente la piena analisi delle regole della sintassi di normali regole di filtro. +>Questo indica a rsync1 di eliminare i file estranei dal lato ricevente (quelli che non sono sul lato di invio), ma solo per le cartelle che sono state sincronizzate. Devi aver chiesto a rsync1 di inviare l'intera cartella (⪚ «dir» o «dir/») senza l'utilizzo di un carattere jolly per i contenuti delle cartelle (⪚ «dir/*»), in quanto il carattere jolly viene espanso dalla shell e rsync1 ottiene in tal modo una richiesta per trasferire singoli file, non i file della cartella genitore. I file che sono esclusi dal trasferimento sono esclusi dalla cancellazione, a meno che non utilizzi o che contrassegni le regole come corrispondenti solo nel lato di invio. Impostazione predefinita: non selezionato; PATTERN: vuoto - +>Impostazione predefinita: non selezionato + Leggi gli schemi di esclusione daElimina i file prima del trasferimento Opzione: --delete-before Questa opzione è relativa all'opzione , ma specifica un FILE che contiene i modelli di esclusione (uno per riga). Le righe vuote nel file e le linee che iniziano con «;» o «#» sono ignorate. Devi scegliere un file esistente per far funzionare questa opzione. +>Richiede che l'eliminazione dei file sul lato ricevente sia fatta prima che il trasferimento inizi. Questa è l'impostazione predefinita se viene specificato oppure senza una delle opzioni . Impostazione predefinita: non selezionato; FILE: $HOME/exclude.txt +>Impostazione predefinita: non selezionato Non escludere i file che corrispondono a questo schemaElimina i file dopo il trasferimento Opzione: --delete-after Questa opzione è una forma semplificata dell'opzione , che per impostazione predefinita è una regola di inclusione e non consente la piena analisi delle regole della sintassi di normali regole di filtro. +>Richiede che l'eliminazione dei file sul lato ricevente sia fatta dopo che il trasferimento è stato completato. Impostazione predefinita: non selezionato; PATTERN: vuoto +>Impostazione predefinita: non selezionato Leggi gli schemi di inclusione daElimina i file durante il trasferimento Opzione: --delete-during Questa opzione è relativa all'opzione , ma specifica un FILE che contiene i modelli di inclusione (uno per riga). Le righe vuote nel file e le linee che iniziano con «;» o «#» sono ignorate. Devi scegliere un file esistente per far funzionare questa opzione. +>Richiede che l'eliminazione dei file sul lato ricevente sia fatta in modo incrementale, come avviene il trasferimento. Questo metodo è più veloce rispetto ad un algoritmo «before-transfer» o ad un «after-transfer», ma è supportato solo a partire dalla versione 2.6.4 di rsync 1. Impostazione predefinita: non selezionato; FILE: $HOME/include.txt +>Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - Regole di filtraggio - - Regole di filtro personalizzateElimina i file esclusi Opzione: /--delete-excluded Qui puoi definire uno o più filtri. Ogni regola deve essere preceduta dalla stringa di opzioni o , in quanto il contenuto della casella di testo viene passato «così come è» al comando Oltre a cancellare i file sul lato della ricezione che non sono presenti sul lato d'invio, questo indica a rsync1 1. +> di cancellare anche tutti i file sul lato ricevente che sono esclusi (vedi ). Questa opzione ti consente di aggiungere delle regole per escludere selettivamente alcuni file dall'elenco dei file da trasferire. Ciò è particolarmente utile in combinazione con un trasferimento ricorsivo. +>Impostazione predefinita: non selezionato + + + + + Elimina anche in caso di errori di I/O + + Puoi usare opzioni a tuo piacimento per costruire la lista dei file da escludere. +>Opzione: Consulta la sezione «Regole di filtraggio» della pagina di manuale per informazioni più dettagliate sull'opzione. +>Indica a di andare avanti cancellando i file anche quando in presenza di errori di I/O. Predefinito: vuoto +>Impostazione predefinita: non selezionato Usa la regola di filtraggio --filter=«dir-merge /.rsync-filter»Forza l'eliminazione delle cartelle non vuote Opzione: --force Questa opzione indica a rsync1 di cercare i file .rsync-filter che sono sparsi nella gerarchia e di utilizzare le loro regole per filtrare i file nel trasferimento. - Consulta la sezione «Regole di filtraggio» della pagina di manuale per informazioni dettagliate sul funzionamento dell'opzione. +> di eliminare una cartella non vuota quando sta per essere sostituita da una non-cartella. Questo è rilevante solo se le eliminazioni non sono attive (vedi ). Impostazione predefinita: non selezionato + + + + + Limitazioni + + Usa la regola di filtro --filter=«exclude .rsync-filter»Non eliminare più di questo numero di file Opzione: --max-delete=NUM Questa opzione filtra i file .rsync-filter stessi durante il trasferimento. - Consulta la sezione «Regole di filtraggio» della pagina di manuale per informazioni dettagliate sul funzionamento dell'opzione. +>Indica a rsync1 di non eliminare un numero di file o di cartelle maggiore di «NUM» («NUM» deve essere diverso da zero). Ciò è utile per prevenire disastri nella clonazione di alberi di grandi dimensioni. Impostazione predefinita: non selezionato +>Impostazione predefinita: non selezionato; NUM: 0 + - + Impostazioni avanzate +>Filtraggio - + Generale Gestisci in maniera efficiente i file sparsiIgnora automaticamente i file, come accade con CVS Opzione: -C/--cvs-exclude Cerca di gestire in maniera efficiente i file sparsi, per occupare meno spazio sulla destinazione. Entra in conflitto con perché non è possibile sovrascrivere i dati in modo sparso. - Non usare questa opzione su una destinazione del file system «tmpfs» di &Solaris;: non sembra gestire correttamente ricerche su regioni nulle, e finisce per corrompere i file. +>È una scorciatoia utile per escludere una vasta gamma di file che spesso non si desidera trasferire tra i sistemi. Quest'opzione utilizza lo stesso algoritmo che CVS usa per determinare se un file debba essere ignorato. Impostazione predefinita: non selezionato Copia i file per intero (non usare l'algoritmo rsync)Escludi i file che corrispondono a questo schema: Opzione: /--exclude=PATTERN Con questa opzione non viene usato l'algoritmo incrementale di rsync 1, e l'intero file viene invece inviato come è. Il trasferimento può essere più veloce utilizzando questa opzione se la larghezza di banda tra la sorgente e la destinazione è superiore alla larghezza di banda su disco (specialmente quando il «disco» è in realtà un sistema di file di rete). Questa è l'impostazione predefinita quando sia l'origine che la destinazione sono specificate come percorsi locali. +>Questa opzione è una forma semplificata dell'opzione , che per impostazione predefinita è una regola di esclusione e non consente la piena analisi delle regole della sintassi di normali regole di filtro. Impostazione predefinita: non selezionato - +>Impostazione predefinita: non selezionato; PATTERN: vuoto + Non oltrepassare i limiti del file systemLeggi gli schemi di esclusione da Opzione: /--exclude-from=FILE Indica a rsync1 di non oltrepassare i limiti del file system quando usa la ricorsione. Ciò non limita la capacità dell'utente di specificare gli elementi da copiare da più file system, ma solo la ricorsione di rsync1 attraverso la gerarchia di cartelle che l'utente ha specificato, e, analogamente, anche la ricorsione sul lato ricevente durante l'eliminazione. Ricorda anche che rsync 1 considera il montaggio «legato» al dispositivo stesso piuttosto che al file system. - Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - Aggiorna solo i file già esistenti - - +>Questa opzione è relativa all'opzione , ma specifica un FILE che contiene i modelli di esclusione (uno per riga). Le righe vuote nel file e le linee che iniziano con «;» o «#» sono ignorate. Devi scegliere un file esistente per far funzionare questa opzione. Opzione: /Impostazione predefinita: non selezionato; FILE: $HOME/exclude.txt - Indica a rsync1 di saltare l'aggiornamento dei file che non esistono ancora nella destinazione. Combinando questa opzione con , nessun file verrà aggiornato (il ché può essere utile se vuoi eliminare i file mancanti). - Impostazione predefinita: non selezionato Ignora i file già esistentiIncludi i file che corrispondono a questo schema Opzione: --include=PATTERN Indica a rsync1 di saltare l'aggiornamento dei file che già esistono nella destinazione. Vedi anche . +>Questa opzione è una forma semplificata dell'opzione , che per impostazione predefinita è una regola di inclusione e non consente la piena analisi delle regole della sintassi di normali regole di filtro. Impostazione predefinita: non selezionato +>Impostazione predefinita: non selezionato; PATTERN: vuoto Ritarda gli aggiornamenti fino alla fine del trasferimentoLeggi gli schemi di inclusione da Opzione: --include-from=FILE Questa opzione mette il file temporaneo di ogni file aggiornato in una cartella fino al termine del trasferimento; a quel punto tutti i file vengono rinominati nella posizione corretta in rapida successione. - Si raccomanda vivamente di leggere la pagina di manuale prima di utilizzare questa opzione. +>Questa opzione è relativa all'opzione , ma specifica un FILE che contiene i modelli di inclusione (uno per riga). Le righe vuote nel file e le linee che iniziano con «;» o «#» sono ignorate. Devi scegliere un file esistente per far funzionare questa opzione. Impostazione predefinita: non selezionato +>Impostazione predefinita: non selezionato; FILE: $HOME/include.txt - + Copia di sicurezza - +>Regole di filtraggio + Crea copie di sicurezzaRegole di filtro personalizzate Opzione: -f/--filter=RULE Con questa opzione, i file di destinazione preesistenti vengono rinominati non appena il file viene trasferito oppure eliminato. È possibile controllare dove finisce il file di backup e quale suffisso (se presente) gli viene aggiunto con le opzioni e . - Nota che se non specifichi , (1) sarà implicita l'opzione , e (2) se è attiva (senza ), Qui puoi definire uno o più filtri. Ogni regola deve essere preceduta dalla stringa di opzioni o , in quanto il contenuto della casella di testo viene passato «così come è» al comando rsync1, aggiungerà una «regola-filtro protetta» per il suffisso della copia di sicurezza alla fine delle esclusioni esistenti (⪚ ). Questo consentirà di evitare di eliminare i file conservati in precedenza. Nota che si forniscono le proprie regole di filtro potrebbe anche essere necessario inserire manualmente la propria regola di esclusione / protezione nell'elenco in un punto precedente, in modo da dare una priorità sufficientemente elevata per essere efficace (⪚, se le regole specificano una inclusione / esclusione di «*» finale, la regola personale non verrebbe mai raggiunta). +>. Impostazione predefinita: non selezionato +>Questa opzione ti consente di aggiungere delle regole per escludere selettivamente alcuni file dall'elenco dei file da trasferire. Ciò è particolarmente utile in combinazione con un trasferimento ricorsivo. + Puoi usare opzioni a tuo piacimento per costruire la lista dei file da escludere. + Consulta la sezione «Regole di filtraggio» della pagina di manuale per informazioni più dettagliate sull'opzione. + Predefinito: vuoto Suffisso delle copie di sicurezzaUsa la regola di filtraggio --filter=«dir-merge /.rsync-filter» Opzione: -F Questa opzione ti consente di ignorare il suffisso delle copie di sicurezza predefinito utilizzato con l'opzione . Il suffisso predefinito è ~ se non viene specificato , altrimenti è una stringa vuota. +>Questa opzione indica a rsync1 di cercare i file .rsync-filter che sono sparsi nella gerarchia e di utilizzare le loro regole per filtrare i file nel trasferimento. Questa opzione è disponibile solo se sopra hai selezionato l'opzione Crea copie di sicurezza. +>Consulta la sezione «Regole di filtraggio» della pagina di manuale per informazioni dettagliate sul funzionamento dell'opzione. Impostazione predefinita: non selezionato; SUFFIX: ~ +>Impostazione predefinita: non selezionato Cartella delle copie di sicurezzaUsa la regola di filtro --filter=«exclude .rsync-filter» Opzione: -FF In combinazione con l'opzione indica a rsync di memorizzare tutte le copie di sicurezza nella cartella specificata; questo è molto utile per le copie incrementali. Puoi inoltre specificare un suffisso per le copie usando l'opzione (altrimenti i file delle copie di sicurezza nella cartella specificata manterranno i loro nomi originali). +>Questa opzione filtra i file .rsync-filter stessi durante il trasferimento. Questa opzione è disponibile solo se sopra hai selezionato l'opzione Crea copie di sicurezza. +>Consulta la sezione «Regole di filtraggio» della pagina di manuale per informazioni dettagliate sul funzionamento dell'opzione. Impostazione predefinita: non selezionato; DIR: $HOME +>Impostazione predefinita: non selezionato + + + + + + Varie - + Codici di controllo Forza dimensione fissa dei blocchi per il codice di controllo Opzione: / Questo forza la dimensione del blocco utilizzato l'algoritmo rsync su un valore fisso. Normalmente è scelto in base alle dimensioni di ogni file aggiornato. Consulta la relazione tecnica per i dettagli. Impostazione predefinita: non selezionato; SIZE: 0 Imposta il seme per il codice di controllo del blocco/del file Opzione: Imposta il seme del codice di controllo MD4 all'intero «NUM». Questo seme del codice di controllo di 4 byte è incluso in ogni calcolo MD4 per il controllo di blocchi e file. Per impostazione predefinita il seme del codice di controllo viene generato dal server e il valore predefinito impostato all'ora corrente. Questa opzione è usata per impostare un seme specifico per il codice di controllo, utile per applicazioni che vogliano blocchi ripetibili e file di codice del controllo, o nel caso in cui l'utente desidera un seme per il codice di controllo più casuale. Nota che impostando «NUM» a 0 obbliga rsync ad utilizzare l'impostazione predefinita della funzione time() come seme per il codice di controllo. Impostazione predefinita: non selezionato; NUM: 0 Salta i file in base al codice di controllo Opzione: / Questo forza il mittente a calcolare il codice di controllo di tutti i file regolari utilizzando checksum MD4 a 128 bit. Lo fa durante la scansione iniziale del file system, non appena crea l'elenco di tutti i file disponibili. Il ricevente controlla quindi il codice di controllo di ciascun file (se esiste e ha le stesse dimensioni della sua controparte sul lato mittente) per decidere quali file devono essere aggiornati: sia i file con una dimensione cambiata o con un codice di controllo modificato vengono selezionati per il trasferimento. Poiché questa verifica dei codici di controllo dei file interi e di tutti i file avviene su entrambi i lati della connessione in aggiunta alle verifiche automatiche dei codici di controllo durante il trasferimento di un file, questa opzione può essere molto lenta. Impostazione predefinita: non selezionato + + + Generale + + + + + Non oltrepassare i limiti del file system + + + Opzione: / + Indica a rsync1 di non oltrepassare i limiti del file system quando usa la ricorsione. Ciò non limita la capacità dell'utente di specificare gli elementi da copiare da più file system, ma solo la ricorsione di rsync1 attraverso la gerarchia di cartelle che l'utente ha specificato, e, analogamente, anche la ricorsione sul lato ricevente durante l'eliminazione. Ricorda anche che rsync 1 considera il montaggio «legato» al dispositivo stesso piuttosto che al file system. + Impostazione predefinita: non selezionato + + + + + Ritarda gli aggiornamenti fino alla fine del trasferimento + + + Opzione: + Questa opzione mette il file temporaneo di ogni file aggiornato in una cartella fino al termine del trasferimento; a quel punto tutti i file vengono rinominati nella posizione corretta in rapida successione. + Si raccomanda vivamente di leggere la pagina di manuale prima di utilizzare questa opzione. + Impostazione predefinita: non selezionato + + + + + Opzioni personalizzate Tutti i server e le condivisioni su cui hai definito delle opzioni personalizzate sono elencati qui. Schermata della scheda di configurazione «Opzioni personalizzate» La scheda di configurazione «Opzioni personalizzate» Le opzioni definite per un elemento di rete possono possono essere modificate sia con un doppio clic su un elemento nella vista ad elenco, sia scegliendo la voce Modifica dal menu a comparsa (tasto destro sull'elemento selezionato). Le opzioni personalizzate vengono quindi caricate e possono essere modificate. Per rimuovere un elemento, fai clic con il tasto destro su di esso e scegli la voce Rimuovi dal menu a comparsa. Tutti gli elementi di rete possono essere eliminati contemporaneamente scegliendo la voce dal menu a comparsa. Tutti gli elementi di rete possono essere rimossi contemporaneamente scegliendo la voce Svuota l'elenco. Le modifiche possono essere azzerate scegliendo la voce Annulla dal menu a comparsa. +>. Le opzioni personalizzate sono accessibili dall'editor di oggetti sulla destra. Nella sezione Generale sono mostrati l'indirizzo UNC dell'elemento di rete ed il suo indirizzo IP modificabile. Nel caso di una condivisione puoi anche definire se debba sempre essere montata. Sotto, le opzioni personalizzate sono disposte in due schede: +>Le opzioni personalizzate sono accessibili tramite le schede sulla destra. + + + + + Elemento di rete + + Questa scheda serve principalmente come risorsa di informazioni. Nel riquadro di gruppo Identificazione viene fornito il gruppo di lavoro o il dominio dell'elemento di rete, la sua posizione e l'indirizzo IP. Quest'ultimo può essere modificato, nel caso tu ne abbia bisogno. + + + + + Montaggio + + Qui puoi modificare le impostazioni usate per il montaggio. Dai un'occhiata alla pagina di configurazione Montaggio per imparare di più sulle opzioni presenti. + Samba Qui puoi modificare molte impostazioni di Samba, ma quelle disponibili dipendono dal sistema operativo che stai usando. Per maggiori informazioni dai un'occhiata alla descrizione della pagina di configurazione di SambaQui puoi modificare molte impostazioni di Samba, ma quelle disponibili dipendono dal sistema operativo che stai usando. Per maggiori informazioni, dai un'occhiata alle impostazioni di &Samba;. Wake-On-LAN Qui puoi modificare le opzioni che hai definito in precedenza dalla finestra opzioni personalizzate. - + Profili In questa pagina puoi abilitare l'uso dei profili e gestirli. Schermata della scheda di configurazione «Profili» La scheda di configurazione «Profili» - + Impostazioni Usare i profili Fai usare i profili a Smb4K. Questo ti permette di definire segnalibri diversi e opzioni personalizzate per ogni profilo; ciò è particolarmente utile se stai usando un portatile in diverse risorse di rete, per esempio in casa e al lavoro. Quando abiliti questa impostazione per la prima volta, la prima voce nell'Fai usare i profili a Smb4K. Questo ti permette di definire segnalibri diversi e opzioni personalizzate per ogni profilo; ciò è particolarmente utile se stai usando un portatile in diverse risorse di rete, per esempio in casa e al lavoro. Quando abiliti questa impostazione per la prima volta, la prima voce nell'elenco dei profili sarà il profilo attivo. Impostazione predefinita: non selezionato Usa l'assistente di migrazione dei profili Usa l'assistente di migrazione dei profili quando i profili vengono rimossi, oppure ne viene abilitato o disabilitato l'uso. Questo ti permette di trasferire tutte le impostazioni che sono state salvate per un certo profilo in un altro. Impostazione predefinita: non selezionato - + Profili Qui puoi gestire i tuoi profili. Come impostazione predefinita ce ne sono due già definiti (Casa e Lavoro), ma puoi aggiungerci i tuoi. Quando abiliti per la prima volta l'uso dei profili, la prima voce nell'elenco sarà il profilo attivo. Quando rinomini un profilo le impostazioni vengono migrate automaticamente, senza cioè mostrarti l'assistente di migrazione. Se ne hai abilitato l'uso, questo viene invocato durante la rimozione, dandoti così l'opportunità di migrare i dati immagazzinati in un altro profilo, diversamente vengono rimossi sia il profilo che i suoi dati. Guida ai comandi Il menu File File Profili Seleziona il profilo da usare. Questa voce di menu è disabilitata se l'utente non ha abilitato l'uso dei profili. Due profili sono predefiniti: File Profili Casa Un profilo per l'uso in casa File Profili Lavoro Un profilo per l'uso al lavoro &Ctrl; Q File Esci Esci da &smb4k;. Il menu Rete F5 Rete Analizza la rete|Gruppo di lavoro|Computer Analizza tutte le risorse di rete, il gruppo di lavoro o il dominio evidenziato oppure il computer per trovare nuove voci. Questa azione per impostazione predefinita è visibile, e sarà sostituita dall'azione Interrompi se è in corso un'analisi della rete. &Ctrl; A Rete Interrompi Interrompe qualsiasi processo in esecuzione nel navigatore delle risorse di rete. Questa azione è invisibile per impostazione predefinita; sarà visibile al posto dell'azione Analizza la rete|Gruppo di lavoro|Computer quando è in corso un'analisi di rete. &Ctrl; F Rete Cerca + + + Apre la barra degli strumenti di ricerca nel navigatore delle risorse di rete. + + + + + Rete Aggiungi segnalibro Aggiunge un segnalibro alla condivisione remota selezionata. Questa azione è disattivata se non è selezionata una condivisione. Per maggiori dettagli leggi la sezione Aggiungere i segnalibri. &Ctrl; O Rete Apri la finestra di montaggio Apre la finestra per montare «manualmente» le condivisioni. Questa funzionalità può essere necessaria se &smb4k; non riesce a trovare un server sul quale montare una certa risorsa condivisa. &Ctrl; T Rete Autenticazione Apre la finestra di autenticazione. Puoi fornire nome utente e password per il server selezionato o per la condivisione. Se non è selezionato nessun elemento o gruppo di lavoro, questa azione è disabilitata. &Ctrl; C Rete Opzioni personalizzate Apre la finestra Opzioni personalizzate. Puoi impostare diverse opzioni personalizzate per il server selezionato o per la condivisione. Se non è selezionato nessun elemento o gruppo di lavoro, questa voce di menu è disabilitata. &Ctrl; V Rete Anteprima Esegue l'anteprima del contenuto della connessione remota selezionata. Questa azione è abilitata solo se è selezionata una condivisione. Le stampanti non dispongono di anteprima. &Ctrl; P Rete Stampa file Stampa un file su una stampante remota. Questa azione è disponibile solo se è stata selezionata una stampante condivisa. &Ctrl; M Rete Monta Monta la condivisione remota selezionata. Come comportamento predefinito, e se fai clic su qualcosa di diverso da una condivisione di tipo «Disco» o «IPC», questa azione è disabilitata. Se selezioni invece una condivisione montata, viene sostituita dall'azione Smonta. &Ctrl; U Rete Smonta Smonta la condivisione selezionata. Questa azione è invisibile come impostazione predefinita; sarà invece visibile l'azione Monta quando la condivisione è attualmente montata. - - - Il menu Cerca - - - - - &Ctrl; S Cerca Cerca - - - Cerca la stringa che è stata inserita nella finestra di ricerca. Questa azione è visibile come impostazione predefinita, e verrà sostituita dall'azione Interrompi se è in corso una ricerca in rete. - - - - - &Ctrl; A Cerca Interrompi - - - Interrompe la ricerca in rete. Questa azione è invisibile come impostazione predefinita; sarà visibile al posto dell'azione Cerca quando è in corso una ricerca in rete. - - - - - Cerca Pulisci - - - Pulisce l'intera finestra di ricerca in rete. Questa azione non si limita a cancellare la visualizzazione ad elenco, ma anche l'elemento della cronologia di ricerca nella casella combinata. - - - - - &Ctrl; D Cerca Monta - - - Monta una condivisione remota dall'interno della finestra di ricerca. In alternativa puoi fare doppio clic sulla condivisione di rete nella vista a elenco. - - - - - &Ctrl; U Cerca Smonta - - - Smonta la condivisione selezionata. Questa azione è invisibile come impostazione predefinita; sarà invece visibile l'azione Monta quando la condivisione è attualmente montata. - - - - - - Il menu Condivisioni Condivisioni Modalità di visualizzazione Sceglie la modalità di visualizzazione dal sotto-menu. Condivisioni Modalità di visualizzazione Vista a icone Le condivisioni vengono mostrate in una vista a icone. Condivisioni Modalità di visualizzazione Vista ad elenco Le condivisioni vengono mostrate in una vista ad elenco. &Ctrl; U Condivisioni Smonta Smonta una o più condivisioni selezionate. La capacità di smontare le condivisioni è limitata per impostazione predefinita a quelle che appartengono all'utente, tuttavia puoi modificare questo comportamento modificando le Smonta una o più condivisioni selezionate. La capacità di smontare le condivisioni è limitata per impostazione predefinita a quelle che appartengono all'utente, tuttavia puoi modificare questo comportamento modificando le impostazioni nella finestra di configurazione. Se nessuna condivisione è selezionata nella vista delle condivisioni, questo pulsante è disattivato. &smb4k; riesce anche a forzare lo smontaggio delle condivisioni (solo in &Linux;). Questo può essere utile in caso di condivisioni inaccessibili che non possono essere smontate in maniera normale. Per abilitare questa funzionalità devi modificare le &smb4k; riesce anche a forzare lo smontaggio delle condivisioni (solo in &Linux;). Questo può essere utile in caso di condivisioni inaccessibili che non possono essere smontate in maniera normale. Per abilitare questa funzionalità devi modificare le impostazioni nella finestra di configurazione. Consulta la sezione smontare le condivisioni per maggiori dettagli. &Ctrl; N Condivisioni Smonta tutto Smonta tutte le condivisioni contemporaneamente. Le restrizioni sopra esposte si applicano anche qui. Questo pulsante è disattivato se non hai delle condivisioni montate. Condivisioni Aggiungi segnalibro Aggiunge un segnalibro alla condivisione montata attualmente selezionata. Questa azione è disattivata se non è selezionata alcuna condivisione. Leggi la sezione aggiungere i segnalibri per maggiori dettagli. &Ctrl; Y Condivisioni Sincronizza Avvia la sincronizzazione di una condivisione con una copia locale, o viceversa. Questa voce di menu è attiva solo se è stato installato il programma rsync 1 ed è selezionata una condivisione. &Ctrl; L Condivisioni Apri con Konsole Apre la cartella base della condivisione in &konsole;. &Ctrl; I Condivisioni Apri con il gestore dei file Apre il contenuto della condivisione selezionata nel gestore di file predefinito (⪚ &dolphin;). Il menu Segnalibri Segnalibri Modifica i segnalibri Apre l'editor dei segnalibri. Questa azione è disabilitata se non ci sono i segnalibri. &Ctrl; B Segnalibri Aggiungi segnalibro Aggiunge uno o più segnalibri. Deve essere selezionata almeno una condivisione per attivare questa azione. Segnalibri Monta tutti i segnalibri Monta contemporaneamente tutti i segnalibri di primo livello. È disabilitato se sono montate tutte le condivisioni nei segnalibri. Questa azione non è presente se non ci sono segnalibri di primo livello. Il menu Impostazioni Impostazioni Barre mostrate In questo sotto-menu puoi abilitare o disabilitare le barre degli strumenti. Impostazioni Mostra la barra di stato Mostra o nasconde la barra di stato. Impostazioni Oggetti agganciabili Nasconde o mostra gli oggetti agganciabili nella finestra principale. Impostazioni Configura &smb4k;... Apre la finestra di configurazione Il menu Aiuto &smb4k; ha inoltre gli elementi comuni del menu Aiuto di &kde;; leggi per maggiori informazioni le sezioni sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Segnalare gli errori Prima di segnalare un errore, leggi il wiki. Molti problemi comuni sono già presenti. Inoltre, prova una versione più recente di &smb4k;. Forse il tuo problema è già stato risolto. +>Prima di segnalare un errore, prova prima l'ultima versione di &smb4k;: forse il tuo problema è già stato risolto. Segui queste indicazioni per segnalare un errore: Descrivi in dettaglio quello che hai fatto per aver avuto il problema che stai segnalando. Fornisci la versione di &smb4k; e di &kde;.Fornisci la versione di &smb4k; e di &kf5;. Indica il tuo sistema operativo (&Linux;, FreeBSD, &etc;) e la distribuzione che stai usando. Includi il messaggio completo di errore, se ne è stato visualizzato uno. Se si verifica un crash, allega un backtrace completo. Per questo ti raccomandiamo di (ri)compilare &smb4k; con i simboli di debug. Come farlo viene spiegato nel capitolo in appendice, configurazione, compilazione ed installazione. Aggiungi dei dati aggiuntivi, &ie; allega una schermata se stai riportando un problema relativo alla &GUI;. Il metodo raccomandato per segnalare un errore è quello di usare la finestra che si apre facendo clic sulla voce di menu AiutoSegnala errore..., ma puoi anche andare direttamente nel sistema di tracciamento degli errori di KDE e riempire il modulo. Riconoscimenti e licenza Copyright © 2003 - 2016, Alexander Reinholdt Copyright © 2003 - 2019, Alexander Reinholdt alexander.reinholdt@kdemail.net Traduzione italiana di Innocenzo Ventreinnocenzo.ventre@gmail.comAggiornamento della traduzione di Paolo Zamponizapaolo@email.it &underFDL; &underGPL; Sviluppatori Alexander Reinholdt alexander.reinholdt@kdemail.net Traduzioni Alle traduzioni hanno contribuito i traduttori di &kde;. Ringraziamenti speciali Il team &smb4k; desidera ringraziare tutti coloro che hanno contribuito con l'invio di patch. Un ringraziamento particolare va a Rashid N. Achilov shelton@sentry.granch.ru, per averci convinto a portare &smb4k; in FreeBSD aiutandoci molto a raggiungere questo obiettivo. Appendice Come ottenere &smb4k; L'ultima versione stabile è disponibile su http://sourceforge.net/projects/smb4k/files/L'ultima versione stabile è disponibile su https://sourceforge.net/projects/smb4k/files/. - + Requisiti &smb4k; supporta ufficialmente &Linux;, FreeBSD e NetBSD. Potrebbe funzionare anche in altri sistemi operativi, ma non è stato testato. +>&smb4k; supporta ufficialmente &Linux;, FreeBSD, NetBSD e DragonFly BSD. Potrebbe funzionare anche in altri sistemi operativi, ma non è stato testato. Per compilare &smb4k; hai bisogno di: CMake (≥ 3.3) (≥ 3.2) GNU Compiler Collection (g++ ≥ 4.0) or (g++ ≥ 5.0) o clang/LLVM (≥ 3.0) &smb4k; dipende dai seguenti moduli Per poter usare l'applicazione principale di &smb4k;, hai bisogno almeno della versione 5.6.0 di &Qt; (≥ 5.4.0) e , oltre che della versione 5.25.0 di &kf5; (≥ 5.9.0): +> per poterla installare. È inoltre noto che il &plasmoid; abbia bisogno almeno della versione 5.6.1 di &Qt;, della versione 5.36 di &kf5; e di &plasma; con versione 5.8.9. Con versioni meno recenti di &kf5; e di &plasma; potrebbe funzionare, ma non è stato testato. + La compilazione di &smb4k; dipende da: QtCore, QtGui, QtWidgets, QtTest, QtNetwork, QtPrintSupport, QtQml KConfig, KAuth, KDocTools, KIconThemes, KWidgetsAddons, KI18n, KCompletion, KCoreAddons, Solid, KIO, KNotifications, KXmlGui, KJobWidgets, KWallet, KDBusAddons, KParts, KConfigWidgets, KNotifications, KWindowSystemKConfig, KAuth, KDocTools, KIconThemes, KWidgetsAddons, KI18n, KCompletion, KCoreAddons, &solid;, KIO, KNotifications, KXmlGui, KJobWidgets, &kwallet5;, KDBusAddons, KParts, KConfigWidgets, KNotifications, KWindowSystem + libsmbclient Per una corretta operazione hai anche bisogno di: +>Durante l'esecuzione dipende anche da: Samba (raccomandato 3.x o 4.x, 4.x)KPlasma + LinuxCIFS utils (solo in &Linux;) Per attivare tutte le funzionalità potresti voler installare questi programmi: rsync L'elenco delle modifiche può essere trovato nel file L'elenco completo delle modifiche può essere trovato nei registri di Git su cgit.kde.org. Un riassunto può essere trovato nel file ChangeLog. +> nel tarball. - + Configurazione, compilazione ed installazione Questa sezione descrive la configurazione, la compilazione e l'installazione di &smb4k;. Prima di iniziare assicurati di aver letto la pagina sui Questa sezione descrive la configurazione, la compilazione e l'installazione di &smb4k;. Prima di iniziare assicurati di aver letto la sezione sui requisiti Scarica la versione di Smb4K che ti interessa ed estrai il sorgente dal tarball: +> la versione di &smb4k; che ti interessa ed estrai il sorgente dal tarball: $ tar xvfJ smb4k-x.y.z.tar.xz Sostituisci x.y.z con il numero della versione, poi passa alla cartella del codice sorgente e crea una cartella build: $ cd smb4k-x.y.z $ mkdir build Passa alla cartella build e configura il codice sorgente: $ cd build $ cmake -DCMAKE_INSTALL_PREFIX=`qtpaths --install-prefix` -DCMAKE_BUILD_TYPE=Release .. Se Smb4K non riesce a trovare delle librerie condivise dopo l'installazione (⪚ se stai usando Kubuntu 16.04) è necessario aggiungere l'argomento alla riga di comando qui sopra: $ cd build $ cmake -DCMAKE_INSTALL_PREFIX=`qtpaths --install-prefix` \ -DKDE_INSTALL_PLUGINDIR=`qtpaths --plugin-dir` -DCMAKE_BUILD_TYPE=Release .. Sostituisci Release con Debug se vuoi compilare Smb4K con i simboli di debug. Potresti volerlo fare se hai avuto a che fare, ad esempio, con un crash e vuoi fare tu stesso il debug di &smb4k;, oppure per segnalare un errore includendo un backtrace completo. +>Sostituisci Release con Debug se vuoi compilare &smb4k; con i simboli di debug. Potresti volerlo fare se hai avuto a che fare, ad esempio, con un crash e vuoi fare tu stesso il debug di &smb4k;, oppure per segnalare un errore includendo un backtrace completo. Ci sono anche alcuni argomenti specifici di &smb4k; a cui potresti essere interessato: Argomento Da Descrizione -DINSTALL_HEADER_FILES=yes|no +>-DINSTALL_HEADER_FILES=ON|OFF 1.0.0 Installa i file di intestazione principali. Come impostazione predefinita è disabilitato. -DINSTALL_PLASMOID=yes|no +>-DINSTALL_PLASMOID=ON|OFF 1.1.0 Installa il plasmoide. Necessita di KDE SC 4.10 o superiore. Se viene rilevata la versione corretta di KDE, come impostazione predefinita è abilitato. +>Installa il plasmoide. Come impostazione predefinita è abilitata. Dopo la configurazione, compila ed installa &smb4k;: $ make && sudo make install Se in seguito vuoi essere in grado di rimuovere &smb4k; col tuo gestore di pacchetti, usa checkinstall invece dimake install. Il pacchetto deve essere essere presente nel deposito della tua distribuzione. Esegui: $ make && sudo checkinstall
Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/desktopthemedetails/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/desktopthemedetails/index.docbook (revision 1543171) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/desktopthemedetails/index.docbook (revision 1543172) @@ -1,100 +1,180 @@ ]>
Tema del desktop +>Tema di Plasma Andrew Lake +Carl Schwan FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
2018-03-25 +>2019-03-08 Plasma 5.12 +>Plasma 5.16 KDE Impostazioni di sistema desktop tema plasma
Un'anteprima dei temi disponibili viene mostrato in questa finestra. Seleziona un tema facendo clic su di esso. - -Usa il pulsante Ottieni nuovi temi del desktop... per scaricare temi aggiuntivi da Internet o caricare un tema da un file. - -Il pulsante Rimuovi è abilitato solo per i temi personalizzati. +>&plasma; viene distribuito con svariati temi. Ogni tema di &plasma; definisce il modo in cui i diversi componenti di &plasma; sono mostrati (⪚ plasmoidi, pannelli, oggetti). - -A partire da &plasma; 5.6 non è più possibile modificare e personalizzare singoli componenti o elementi in un tema. - -Lo strumento consigliato per controllare, miscelare e testare i temi è il pacchetto plasma-sdk, in particolare l'applicazione Plasma Theme Explorer. + + + Ecco un'immagine della gestione dei temi di &plasma; + + + + + + Personalizzare il tema di &plasma; + + + + + +In questo modulo puoi: + + installare e scegliere i temi di &plasma; + modificare i temi di &plasma; + rimuovere i temi di &plasma; + + +Se vuoi rimuovere un tema, usa l'icona a comparsa sull'angolo in basso a destra dell'icona del tema. Per annullare questa azione fai clic sull'icona . Se premi Applica o OK i temi saranno selezionati per essere rimossi ed eliminati, e quindi non puoi annullare qualcuna o tutte le rimozioni. Se il pacchetto plasma-sdk è installato nel tuo sistema, al passaggio del mouse sull'anteprima dei temi apparirà un pulsante che permette di avviare l'applicazione Plasma Theme Explorer. - Per maggiori informazioni consultare questa pagina. - +>. + + + + Scarica nuovi temi di Plasma... + + Devi essere connesso ad Internet per usare questa funzione. Premendo questo pulsante sarà mostrata una finestra di dialogo dove puoi scegliere un nuovo temi di Plasma. Premendo Installa nella finestra di dialogo sarà installato il tema di &plasma; scelto; il nuovo tema sarà immediatamente disponibile dopo che chiudi la finestra premendo Chiudi. + + + Scarica nuovi temi di Plasma... + + + + + + Scarica nuovi temi di Plasma... + + + + + + + + Installa da file... + + Se hai scaricato nuovi temi da Internet, puoi usare questa funzione per sfogliare il percorso nei nuovi temi scaricati. Premendo questo pulsante sarà aperta una finestra di dialogo di scelta file per scegliere l'archivio del tema di &plasma; che hai nel disco. + + Premendo Apri in questa finestra di dialogo verrà installato il tema selezionato e verrà reso disponibile nella lista dei temi. + + +
Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/okular/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/okular/index.docbook (revision 1543171) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/okular/index.docbook (revision 1543172) @@ -1,3485 +1,3638 @@ ATEX"> KPDF"> ]> Manuale di &okular; Albert Astals Cid
&Albert.Astals.Cid.mail;
Pino Toscano
pino@kde.org
Enrico Ros
eros.kde@email.it
Traduzione della documentazione
Nicola Ruggero
nicola@nxnt.org
Revisione della documentazione
LuigiToscano
luigi.toscano@tiscali.it
Revisione della documentazione (kpdf->okular)
&FDLNotice; 2018-02-04 +>2019-03-13 1.4 (Applications 18.04) +>1.7 (Applications 19.04) &okular; è un visualizzatore universale di documenti per &kde; basato sul codice di &kpdf;. KDE okular pdf ps postscript tiff djvu dvi chm xps comicbook fictionbook markdown mobipocket plucker annotazione
Introduzione &okular; è un visualizzatore universale di documenti per &kde; basato sul programma &kpdf;. Nonostante tragga origine dal codice di &kpdf;, &okular; ha delle funzionalità uniche, come la modalità panoramica, un miglior supporto per le presentazioni e supporto per le annotazioni. &okular; supporta molti formati diversi come &PDF;, &PostScript;, Tiff, CHM, DjVU, immagini (png, jpg, &etc;), XPS, Open Document (ODT), Fiction Books, Comic Book, Plucker, EPub, Fax e Markdown. Per l'elenco dei formati supportati e delle relative funzionalità consultare la pagina dei gestori dei formati di documenti di &okular;. La finestra principale di &okular; La finestra principale di &okular; Uso di base Apertura dei file Per vedere un qualsiasi file supportato in &okular;, scegli FileApri... , scegli un file supportato nella finestra di dialogo e fai clic sul pulsante Apri. Dovresti vedere ora il tuo file nella finestra principale. Il nuovo documento sarà aperto in una scheda se è selezionata l'opzione Apri i nuovi file nelle schede nella pagina di configurazione Generale. Se hai già aperto file in &okular;, puoi accedere velocemente ad essi selezionandoli nel menu FileApri recenti. &okular; è il programma &kde; predefinito per i file &PDF; e &PostScript;, eseguito quando fai clic con il &LMB; su file di questo tipo nel gestore dei file. Se vuoi aprire un qualsiasi file il cui formato è supportato da &okular;, usa Apri con...&okular; dal menu contestuale nel gestore dei file. Dopo avere aperto un file probabilmente vorrai leggerlo, e per questo motivo dovrai navigarci all'interno. Vai alla sezione successiva per saperne di più. Navigazione Questa sezione descrive come muoversi all'interno di un documento con &okular;. Ci sono diversi modi di muoverti nell'area di visualizzazione. Uno è di usare i tasti Freccia su e Freccia giù. Puoi anche usare la rotella del mouse, premendo &LMB; e trascinando la pagina, usare la barra di scorrimento oppure usando i tasti Pagina su e Pagina giù. Puoi anche usare i tasti di navigazione in stile vim, e in particolare H per spostarti all'estremità superiore della pagina precedente, L per spostarti all'estremità superiore della pagina successiva, J per spostarti in basso di una riga, e K per spostarti in alto di una riga. Un altro modo è quello di premere il &LMB; su una qualunque parte del documento mentre trascini il mouse nella direzione opposta a quella in cui ti vuoi muovere. Questa procedura funziona solo se lo «Strumento navigazione» è attivato. In caso non lo fosse, puoi attivarlo da StrumentiStrumento navigazione. Quando visualizzi un documento in modalità presentazione usa i tasti freccia in su e freccia in giù per passare tra pagine o diapositive. Il numero e la posizione della diapositiva sarà mostrato nell'angolo in alto a destra del pannello a comparsa. Se vuoi leggere un documento con molte pagine puoi usare la funzione di scorrimento automatico di &okular;. Avvia lo scorrimento automatico con &Shift;Freccia giù o &Shift;Freccia su. Quindi usa questi tasti per aumentare o diminuire la velocità di scorrimento. Puoi avviare o fermare temporaneamente lo scorrimento automatico premendo il tasto &Shift;; la pressione di un qualsiasi altro tasto disabilita questa funzione. Un altro modo per navigare in un documento con svariate pagine prevede l'uso del puntatore del mouse. Trascina la pagina in alto o in basso, continua a trascinare anche dopo aver raggiunto e superato l'estremo inferiore o superiore. Quando superi il bordo di una pagina il puntatore appare nuovamente nell'estremità superiore o inferiore e puoi così semplicemente continuare a trascinare. Attraverso il pannello di navigazione a sinistra è possibile spostarsi nel documento in altri due modi: Se fai clic sulla miniatura di una pagina, questa diverrà la pagina attiva. Se il documento ha in indice dei contenuti, facendo clic su un elemento si andrà alla pagina corrispondente. Se il documento ha livelli, puoi controllare quelli visualizzati selezionando o deselezionando gli elementi nell'elenco Livelli. Se il documento ha dei segnalibri, abilita la vista Segnalibri e fai clic su di essi per accedere alla pagine associate. Se i segnalibri visualizzati non sono relativi solo al documento attuale, puoi passare rapidamente tra i segnalibri di tutti i file usati di recente. Se il documento contiene delle annotazioni, abilita la vista Revisioni e fai clic sulle annotazioni o selezionale con i tasti Freccia su e Freccia giù e premi Invio per andare alla pagina associata. In alcuni documenti sono presenti dei collegamenti. In questo caso si può fare clic su di essi e la vista verrà spostata alla posizione a cui fanno riferimento. Se il collegamento punta ad una pagina web o qualche altro documento, verrà lanciato il gestore &kde; per quel tipo di documento. Ad esempio, facendo clic su un collegamento che punta a http://www.kde.org si aprirà questa pagina web nel browser web predefinito di &kde;. I collegamenti interni del documento funzionano solo quando viene usato lo Strumento navigazione. In più, puoi usare le seguenti funzioni per spostarti velocemente a parti specifiche del documento: Puoi spostarti all'inizio del documento premendo &Ctrl;Home oppure usando Vai Inizio del documento . Puoi spostarti alla fine del documento premendo &Ctrl;Fine oppure usando Vai Fine del documento . Puoi spostarti in avanti nel documento premendo Spazio o Pagina giù. Per andare alla pagina successiva del documento puoi usare il pulsante Pagina successiva della barra degli strumenti oppure la voce di menu Vai Pagina successiva . Puoi spostarti indietro nel documento premendo &Backspace; o Pagina su. Per andare alla pagina precedente del documento puoi usare il pulsante Pagina precedente della barra degli strumenti oppure la voce di menu Vai Pagina precedente . Puoi tornare indietro nel documento alle posizioni di provenienza in ordine cronologico. Ad esempio, stai leggendo la frase Come mostrato in [15], …, e vuoi controllare rapidamente la fonte [15]. Fai quindi clic su di essa, e &okular; passa all'elenco delle fonti. Usando &Alt;&Shift;Sinistra o Vai Indietro nella barra dei menu verrai portato indietro alla posizione da dove sei arrivato. Puoi spostarti avanti nel documento dopo il salto all'indietro descritto in precedenza usando &Alt;&Shift;Destra oppure usando Vai Avanti nella barra dei menu. Puoi spostarti alla corrispondenza successiva di una ricerca usando i tasti F3 o &Enter; (quando è evidenziato il campo di testo Trova) o la voce di menu Modifica Trova successivo ; o spostarti indietro alla corrispondenza precedente usando i tasti &Shift;F3 o &Shift;&Enter; (quando è evidenziato il campo di testo Trova) o la voce di menu Modifica Trova precedente . Modalità Presentazione La modalità presentazione rappresenta un altro modo di vedere i documenti in &okular;, e può essere attivata in VisualizzaPresentazione. Visualizza il documento pagina dopo pagina. Le pagine vengono visualizzate adattandole allo schermo, questo significa che ogni pagina è mostrata completamente. I documenti &PDF; possono anche specificare che devono essere aperti sempre in modalità di presentazione. In modalità presentazione è disponibile una barra di aiuto posizionata nella parte alta dello schermo. Basta muovere il puntatore del mouse nella parte alta dello schermo per farla apparire. &okular; in modalità presentazione &okular; in modalità presentazione Per muoverti tra le pagine puoi usare &LMB; (pagina successiva) e &RMB; (pagina precedente), la rotellina del mouse, le icone a forma di freccia o la casella di testo che appaiono quando sposti il puntatore nella parte più alta dello schermo, o con i tasti specificati nella sezione Navigazione. Usa il pulsante Riproduci/metti in pausa nella barra superiore per avviare la presentazione o metterla in pausa, rispettivamente. Puoi uscire dalla modalità presentazione in qualunque momento premendo il tasto &Esc; o facendo clic sull'icona Esci nella barra superiore. Puoi anche disegnare con una matita sulla pagina corrente. Fai clic sull'icona Commuta modalità disegno nella barra in alto per abilitare o disabilitare la possibilità di disegnare in modalità presentazione. Gli schizzi saranno cancellati automaticamente uscendo dalla modalità presentazione. Puoi anche fare clic sull'icona Cancella disegni per rimuovere i disegni nella pagina corrente. La modalità presentazione supporta la presenza di più schermi in configurazione multi-monitor. Se è presente più di uno schermo, sarà disponibile un ulteriore pulsante nella barra superiore, con l'icona di uno schermo: si tratta di una casella a cascata che consente di spostare la presentazione su uno degli schermi disponibili. La modalità presentazione è configurabile. Puoi trovare ulteriori dettagli nel capitolo Configurare &okular;. Ricerca inversa tra editor &latex; e &okular; La ricerca inversa è una funzionalità utile quando scrivi un documento &latex;. Se tutto è a posto, puoi fare clic nella finestra di &okular; con il tasto sinistro del mouse tenendo premuto &Shift;. Dopodiché, l'editor caricherà il file sorgente &latex; e salterà al paragrafo giusto. La ricerca inversa non può funzionare a meno che: Il file sorgente sia stato compilato correttamente. &okular; sappia quale editor vuoi usare. Lo «Strumento navigazione» sia attivato. In caso non lo fosse, puoi attivarlo da StrumentiStrumento navigazione. Con questa funzionalità di &okular;, un clic sul &LMB; tenendo premuto &Shift; nel documento &DVI; o &PDF; farà aprire all'editor il documento &latex; corrispondente, e gli farà cercare di raggiungere la riga corrispondente. Ricordati di dire a &okular; di usare un editor appropriato, tramite la voce ImpostazioniConfigura Okular... (sulla pagina Editor) del menu di &okular;. Per maggiori informazioni sulla configurazione dell'editor fai riferimento alla sezione corrispondente di questo manuale. Configurazione di &okular; Configurazione dell'editor in &okular; Configurazione dell'editor in &okular; Funzionalità avanzate di &okular; Allegati Se il documento corrente ha degli allegati, in fase di apertura apparirà una barra gialla sopra la vista della pagina per informarti riguardo gli allegati presenti. +>Se il documento corrente contiene degli allegati, in fase di apertura apparirà una barra gialla sopra la vista della pagina per informarti riguardo gli allegati presenti. La barra degli allegati La barra degli allegati In questo caso puoi fare clic sul collegamento nel testo della barra o scegliere FileAllegati per aprire la finestra di dialogo degli allegati. La finestra di dialogo consente di visualizzare gli allegati e di estrarli. Moduli Se il documento corrente ha dei moduli, in fase di apertura apparirà una barra sopra la vista della pagina da cui potrai abilitare i moduli. +>Se il documento corrente contiene dei moduli, in fase di apertura apparirà una barra sopra la vista della pagina da cui potrai abilitare i moduli. La barra dei moduli La barra dei moduli In questo caso puoi fare clic su Mostra moduli nella barra o scegliere VisualizzaMostra moduli per inserire i dati nei campi del modulo. + + Firme + Se il documento corrente contiene delle firme, apparirà una barra sopra la vista della pagina dopo l'apertura del documento. Permette ti aprire il pannello Firme. + + La barra delle firme + + + + + + La barra delle firme + + + + Usando il pannello Firme puoi esaminare la firma del documento ed il suo certificato. + + Il pannello delle firme + + + + + + Il pannello delle firme + + + + + Questa funzione è disponibile solo per documenti &PDF;. Devi installare almeno la versione 0.51 di Poppler per ottenere la maggior parte delle informazioni sulla firma, la versione 0.68 per ottenere le informazioni sulla posizione e motivazione della firma, e la versione 0.73 per ottenere le informazioni sul certificato di firma. + + Annotazioni &okular; ti permette di revisionare e annotare i tuoi documenti. Le annotazioni in &okular; Le annotazioni in &okular; &okular; mette a disposizione due tipi di annotazioni: Annotazioni del testo come l'evidenziatore giallo e la sottolineatura nera per i file contenenti testo come ⪚ i &PDF;. Annotazioni grafiche come la nota, la nota in linea, la linea a mano libera, la linea retta, il poligono, il timbro e l'ellisse e macchina da scrivere per tutti i formati supportati da &okular;. Usando il menu contestuale sia nella vista Revisioni del pannello di navigazione sia nella finestra principale puoi aprire una nota a comparsa per ogni tipo di annotazione e aggiungere o modificare i commenti. Le annotazioni non sono limitate ai soli file &PDF;, ma possono essere usate in ogni formato di file supportato da &okular;. &okular; dispone della funzione di "archiviazione del documento". Si tratta di un formato specifico di &okular; per immagazzinare il documento ed i relativi metadati (attualmente solo annotazioni). Puoi salvare un "archivio di documento" tramite la voce di menu FileSalva come e selezionando Archivio di documento Okular nel selettore Filtro. I documenti così salvati useranno .okular come estensione nel nome del file. Per aprire un archivio di documento di &okular; basta semplicemente aprirlo con &okular; come se fosse ⪚ un documento &PDF;. Puoi anche salvare le annotazioni direttamente nei file &okular;. Puoi utilizzare File Salva per sovrascrivere il file attuale o File Salva come... per salvarlo in un nuovo file. A causa delle limitazioni DRM (normalmente nei documenti &PDF;), l'aggiunta, la modifica di alcune proprietà o la rimozione delle annotazioni potrebbe non essere possibile. Ogni azione sulle annotazioni (creazione e rimozione di annotazioni, modifica di proprietà arbitrarie di annotazioni, spostamento di annotazioni usando &Ctrl;+trascinamento, e modifica del contenuto del testo di un'annotazione) puoi essere annullata o rifatta usando la voce corrispondente del menu Modifica. È anche possibile annullare l'azione premendo &Ctrl;Z e rifare l'azione annullata premendo &Ctrl;&Shift;Z. Puoi configurare le proprietà e l'aspetto predefiniti per ogni strumento di annotazione. Fai riferimenti alla sezione corrispondente in questa documentazione. Aggiunta di annotazioni Per aggiungere delle annotazioni ad un documento, devi attivare la barra degli strumenti di annotazione. Si può fare selezionando StrumentiRevisioni o premendo F6. Una volta che la barra degli strumenti di annotazione è visualizzata, è sufficiente premere uno dei suoi pulsanti o usare le scorciatoie di tastiera (i tasti da 1 a 9) per iniziare a costruire la relativa annotazione. La barra degli strumenti di annotazione ti aiuta a creare delle annotazioni con disegni, forme e messaggi di testo. Puoi usare la barra degli strumenti di annotazione per contrassegnare un documento (⪚ aggiungere linee, ellissi, poligoni, timbri, evidenziatori, sottolineature, &etc;). La tabella di seguito descrive il comportamento dell'insieme predefinito di pulsanti della barra degli strumenti di annotazione. Pulsante Nome dello strumento Descrizione Nota a comparsa Per disegnare una nota su più righe. La nota sarà visualizzata facendo doppio clic sulla relativa icona nel documento. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic sulla posizione del documento dove aggiungere la nota a comparsa. Inserisci il testo della nota, quindi fai clic sul pulsante Chiudi questa nota nell'angolo superiore destro della finestra a comparsa. Nota in linea Per disegnare una nota in linea. La nota sarà mostrata in linea così com'è. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare l'angolo superiore sinistro della nota; infine trascina il puntatore del mouse per posizionare l'angolo inferiore destro. Inserisci il testo della nota e fai clic sul pulsante OK per salvare la nota, Annulla per annullare la creazione della nota o Pulisci per cancellare il testo della nota. Linea a mano libera Per disegnare delle linee a mano libera. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare l'inizio della linea; infine trascina il puntatore del mouse per tracciare la linea. Evidenziatore Per evidenziare del testo nel documento con un determinato colore di sfondo. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per segnare l'inizio del frammento di testo evidenziato; infine trascina il puntatore del mouse per evidenziarlo. Linea retta Per marcare con una linea. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare il punto iniziale della linea; infine trascina il puntatore del mouse per posizionare il punto finale della linea e fai nuovamente clic. Poligono Per tracciare una figura piana chiusa a partire da tre o più segmenti. La nota corrispondente può essere visualizzata facendo doppio clic all'interno del poligono. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare il primo vertice del poligono; infine trascina per posizionare il secondo vertice. Procedi così finché non ha tracciato l'intero poligono fino al primo vertice. Fai clic due volte se vuoi aggiungere una nota al poligono. Inserisci il testo della nota e fai clic sul pulsante OK per salvare la nota, Annulla per annullare la creazione della nota o Pulisci per cancellare il testo della nota. Timbro Per marcare del testo o un'immagine con una forma predefinita. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; per posizionare il timbro. Un singolo clic posiziona esattamente un timbro quadrato (utile per le icone). Per aggiungere un timbro rettangolare puoi fare clic con il &LMB; e tenere premuto per posizionare il punto superiore sinistro, quindi trascinare per posizionare quello in basso a destra. Sottolineatura Per sottolineare del testo. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per segnare l'inizio del frammento di testo sottolineato; infine trascina il puntatore del mouse per sottolinearlo. Ellisse Per disegnare un'ellisse attorno ad un'area scelta. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare l'angolo superiore sinistro del rettangolo che racchiude l'ellisse; infine trascina il puntatore del mouse per posizionare l'angolo inferiore destro. + + + + + + + + + + + + Macchina da scrivere + + + La macchina da scrivere fornisce lettere opache su uno sfondo trasparente, ed è pertanto utile per riempire dei moduli non interattivi. + Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare l'angolo superiore sinistro della nota; infine trascina il puntatore del mouse per posizionare l'angolo inferiore destro. Inserisci il testo della nota e fai clic sul pulsante OK per salvare la nota, Annulla per annullare la creazione della nota o Pulisci per cancellare il testo della nota. + + Queste sono le annotazioni predefinite fornite da &okular;. Usando la pagina Annotazioni della finestra di dialogo di configurazione puoi aggiungere delle annotazioni a tua scelta come timbri personalizzati, marcatori di testo con effetti scarabocchiato o barrato, forme geometriche come un rettangolo con un colore interno per evidenziare delle regioni, &etc; È possibile aggiungere del codice &latex; nel testo delle annotazioni. Aggiungi $$codice$$ nel testo di una annotazione, dove codice è una qualsiasi equazione &latex; valida, e segui le istruzioni sullo schermo perché tale equazione sia resa correttamente tramite una distribuzione &latex; installata nel sistema. I contenuti della barra degli strumenti di annotazione possono essere configurati usando la pagina Annotazioni della finestra di configurazione di &okular;. Questa pagina può essere aperta tramite clic con il &RMB; sulla barra degli strumenti di annotazione e selezionando quindi Configura annotazioni... dal menu contestuale. Con un singolo clic del &LMB; sul pulsante di uno strumento per le annotazioni puoi usare tale strumento una volta sola. Se vuoi usare ⪚ lo strumento evidenziatore per marcare tutte le parti importanti di un testo, attiva quello strumento in maniera permanente con un doppio clic sul relativo pulsante. Premi il tasto Esc o fai clic nuovamente sul pulsante dello strumento per disattivarlo. La barra degli strumenti di annotazione può essere fissata ad un qualsiasi lato dell'area di visualizzazione: basta trascinarla per spostarla da un'altra parte. L'attivazione della barra degli strumenti di annotazione fa tornare in modalità navigazione. Puoi fermare la costruzione in un qualsiasi momento premendo nuovamente il pulsante dell'annotazione che stai costruendo, o premendo il tasto &Esc;. L'annotazione appena costruita avrà come autore quello che hai impostato nella pagina Annotazioni della finestra di dialogo di configurazione di &okular;. La pagina Annotazioni può essere usata anche per configurare il contenuto della barra degli strumenti di annotazione. Rimozione della annotazioni Per rimuovere un'annotazione, fai clic su di essa con il &RMB; e seleziona Elimina o seleziona un'annotazione usando il &LMB; e premi il pulsante ∇. Quando un'annotazione viene rimossa, la sua finestra verrà chiusa se aperta. Questa opzione non può essere attivata perché il documento non consente la rimozione delle annotazioni. Modifica della annotazioni Per modificare un'annotazione, fai clic su di essa con il &RMB; e seleziona Proprietà. Sarà mostrata una finestra di dialogo con le impostazioni, sia generali per tutti i tipi di annotazioni (come colore e opacità, autore, &etc;) che specifiche per quel tipo di annotazione. La finestra delle proprietà delle annotazioni La finestra delle proprietà delle annotazioni Per spostare un'annotazione, tieni premuto il tasto &Ctrl;, sposta il puntatore del mouse su di essa e trascinala con il &LMB;. Se fai clic con il &LMB; su un'annotazione, questa viene selezionata. Maniglie di ridimensionamento appariranno nel rettangolo di selezione. Quando il cursore viene spostato su una delle otto maniglie di ridimensionamento agli angoli o ai bordi, la forma del cursore cambia per indicare la modalità di ridimensionamento. Fai clic su qualunque altro punto nell'annotazione per spostarlo. La pressione del tasto &Esc; o un clic del mouse su un'area fuori dall'annotazione annulla la selezione. Il ridimensionamento è applicabile solo per le annotazioni di tipo nota in linea, timbro ed ellisse. +>Il ridimensionamento è applicabile solo per le annotazioni di tipo nota in linea, macchina da scrivere, timbro ed ellisse. In base ai permessi del documento (in particolare con i documenti &PDF;) alcune opzioni potrebbero essere disabilitate. Gestione dei segnalibri &okular; dispone di un sistema di segnalibri molto flessibile. &okular; salva in ogni segnalibro la posizione nella pagina e permette di definire più di un segnalibro per pagina. Per gestire i segnalibri in &okular; puoi usare la vista Segnalibri dal Pannello di navigazione, dal menu Segnalibri o dal menu contestuale della vista del documento (fai clic con il &RMB; per aprirlo). La vista segnalibri Per aprire la vista Segnalibri fai clic sulla voce Segnalibri nel Pannello di navigazione. Se il pannello di navigazione non è visibile, usa la voce F7 ImpostazioniMostra il pannello di navigazione del menu principale per renderlo visibile. Menu contestuale della vista segnalibri Menu contestuale della vista segnalibri La barra dei filtri nella parte alta della vista dei Segnalibri può essere usata per filtrare il contenuto del pannello della lista dei segnalibri usando il testo nella casella. Il pannello con l'elenco consente di visualizzare la lista dei segnalibri in stile albero: ogni documento nella lista può essere espanso o contratto facendo clic sull'icona < o v accanto ad essa. Fai clic sull'icona sotto la lista per mostrare solo i segnalibri del documento attuale. Il menu che appare facendo clic con il pulsante destro su una voce relativa ad un documento permette di aprire il documento, rinominare la voce relativa o rimuoverla dalla lista. Tieni conto che la rimozione di una voce di documento provoca la rimozione di tutti i segnalibri del corrispondente documento. Il menu che appare facendo clic con il pulsante destro su un singolo segnalibro permette di passare a quel segnalibro, rinominarlo o rimuoverlo. Il menu che appare con un clic del pulsante destro del mouse sugli elementi dell'indice dei contenuti può essere usato per creare segnalibri o passare al segnalibro precedente o successivo. Opzioni dalla riga di comando Anche se la maggior parte delle volte si lancia &okular; dal menu dei programmi di &kde; o da un'icona del desktop, può anche essere aperto dalla riga di comando in una finestra del terminale. Ci sono diverse opzioni utili disponibili in questa modalità. Specifica un file Specificando il percorso e il nome di un particolare file l'utente può far sì che &okular; apra quel file immediatamente all'avvio. Questa opzione può assomigliare a questa: % okular Nel caso di documenti &PDF; il nome può essere specificato come nome_documento#nome_destinazione, dove nome_destinazione è l'identificativo di una destinazione presente nel documento. Altre opzioni dalla linea di comando Sono disponibili le seguenti opzioni di aiuto dalla riga di comando okular Apre la pagina del documento identificata dal numero fornito. È disponibile anche attraverso okular okular Apre il documento in modalità presentazione okular Avvia mostrando la finestra di stampa. - - + + okular Avvia mostrando la finestra di stampa e termina dopo la stampa. - + okular Controllo "istanza unica". - - + + okular Permette di evitare che la finestra di &okular; si rialzi dopo l'avvio. - + + + okular + Cerca di trovare ed evidenziare una stringa nel documento. Funziona solo viene passato un singolo documento come argomento del comando okular. + Adatta finestra alla pagina La funzione «Adatta finestra alla pagina» ridimensiona la finestra in modo che abbia la stessa dimensione della pagina al valore di ingrandimento attuale. Se la pagina non entra del tutto nello schermo, la finestra viene allargata in modo che venga massimizzata la parte di immagine mostrata. Si può accedere a questa funzione tramite la scorciatoia di tastiera &Ctrl;J La barra dei menu Il menu File &Ctrl;O File Apri... Apre un file supportato od un archivio di documento &okular;. Se c'è già un file aperto, questo verrà chiuso. Per maggiori informazioni, vedi la sezione che riguarda l'apertura dei file. File Apri recenti Apre un file che è stato usato di recente selezionandolo da una lista in un sottomenu. Se c'è già un file aperto, questo verrà chiuso. Per maggiori informazioni, vedi la sezione riguardante l'apertura dei file. File Importa PostScript come &PDF;... Apre un file &PostScript; e lo converte in formato &PDF;. &Ctrl;S File Salva Salva il documento visualizzato incluse tutte le modifiche (annotazioni, contenuto dei moduli, &etc;), se il backend relativo ne supporta il salvataggio. Se il backend non supporta il salvataggio delle modifiche l'utente potrà scegliere di scartarle o salvare insieme al documento in un archivio di documento &okular;. &Ctrl;&Shift;S File Salva come... Salva il documento visualizzato con un altro nome incluse tutte le modifiche (annotazioni, contenuto dei moduli, &etc;), se il backend relativo ne supporta il salvataggio. Se il backend non supporta il salvataggio delle modifiche l'utente potrà scegliere di scartarle o salvare insieme al documento in un archivio di documento &okular;. Nota bene che, per il modo in cui questa azione viene attuata, anche il file non ha modifiche, il nuovo file potrebbe non essere una copia esatta (bit per bit) del file originale (⪚ può avere un hash SHA-1 differente, &etc;). F5 File Ricarica Ricarica il documento aperto attualmente. &Ctrl;P File Stampa... Stampa il documento visualizzato. +> il documento attualmente visualizzato. Bisogna considerare che &okular; mette a disposizione alcune opzioni specifiche per la stampa di &PDF; che sono disponibili tramite il pulsante Opzioni +> +>, e quindi selezionando Opzioni &PDF;. Usa queste opzioni per stampare le tue annotazioni o configurare la modalità di trasformazione se hai dei problemi nella stampa di alcuni simboli o devi cambiare la modalità di scalatura. + + Le opzioni relative alla modalità di scalatura sono disponibili solo quando viene selezionata l'opzione Forza trasformazione. + File Anteprima di stampa... Visualizza un'anteprima di come verrà stampato il documento con le opzioni di stampa di default. File Proprietà Mostra alcune informazioni basilari sul documento, come il titolo, l'autore, la data di creazione, e dettagli sul tipo di carattere utilizzato. Le informazioni disponibili dipendono dal tipo del documento. File Allegati... Mostra gli allegati nel documento, se presenti. Per maggiori informazioni, guarda la sezione sugli allegati. File Esporta come Questa voce di menu mostra i formati verso cui è possibile esportare il documento corrente. La prima voce per qualsiasi tipo di documento è sempre Testo semplice... La seconda voce è Archivio di documento, che ti consente di salvare il documento con le annotazioni in un tipo di archivio specifico di &okular; In questo modo diventa semplice condividere con altri utenti di &okular;, e lavorare in collaborazione con loro, il documento originale e le tue annotazioni. File Condividi Questa voce di menu contiene i servizi che possono essere usati per condividere il documento attuale con altre persone per inviarlo a dei dispositivi. Le voci in questo sotto-menu sono controllate dal sistema. Dipendono dal formato del documento attuale e dalle estensioni di KPurpose. &Ctrl;Q File Esci Esce da &okular;. Il menu Modifica &Ctrl;Z Modifica Annulla Annulla l'ultimo comando di modifica delle annotazioni (creazione e rimozione di annotazioni, modifica di proprietà arbitrarie di annotazioni, spostamento di annotazioni usando &Ctrl;+trascinamento, e modifica del contenuto del testo di un'annotazione). &Ctrl;&Shift;Z Modifica Rifai Riesegue l'ultima annullamento durante la modifica delle annotazioni. &Ctrl;C Modifica Copia Copia negli appunti il testo selezionato in modalità Selezione testo. &Ctrl;A Modifica Seleziona tutto Seleziona tutto il testo (se presente nel documento). Funziona solo in modalità Selezione testo. &Ctrl;F Modifica Trova... Mostra una finestra di dialogo nella parte bassa dell'area di visualizzazione che ti permette di cercare del testo nel documento. F3 Modifica Cerca successivo Cerca lo stesso testo cercato in precedenza nel documento. &Shift;F3 Modifica Trova precedente Passa all'occorrenza precedente del testo cercato nel documento. Il menu Visualizza &Ctrl;&Shift;P Visualizza Presentazione Attiva la modalità di presentazione. Per maggiori informazioni, guarda la sezione sulla modalità presentazione. &Ctrl;+ Visualizza Zoom avanti Aumenta l'ingrandimento del documento. &Ctrl;- Visualizza Zoom indietro Diminuisce l'ingrandimento del documento. Visualizza Ingrandisci al 100% + + + Ingrandisce la dimensione dell'immagine all'immagine reale come specificato nei parametri del documento. + + + + + Visualizza Larghezza pagina Cambia l'ingrandimento del documento così da permettere alle pagine di riempire la dimensione orizzontale dello schermo. Visualizza Pagina intera Cambia l'ingrandimento del documento così da visualizzare completamente ciascuna pagina nello spazio disponibile. Visualizza Adattamento automatico Cambia l'ingrandimento della vista del documento in modo che, in base alla relazione tra le dimensioni della pagina e dell'area di visualizzazione, la larghezza della pagina sia uguale alla larghezza della vista del documento (adatta alla larghezza), oppure l'altezza della pagina sia uguale all'altezza della vista del documento (adatta all'altezza) oppure l'intera pagina sia visible (adatta alla pagina). Visualizza Scorrimento Continuo Abilita la modalità di scorrimento continuo. In questa modalità, tutte le pagine del documento sono mostrate, e puoi scorrere tra queste senza dover usare le opzioni Vai Pagina precedente e Vai Pagina successiva. Visualizza Modalità di visualizzazione Questo sottomenu ti consente di scegliere la modalità di visualizzazione per le pagine. Le possibili scelte sono: Pagina singola (una sola pagina per riga), Pagine affiancate (due pagine per riga, come in un libro), Pagine affiancate (centra la prima pagina) e Panoramica (il numero delle colonne è quello specificato nelle impostazioni di &okular;). Visualizza Orientazione Questo sottomenu ti consente di cambiare l'orientazione delle pagine del documento. La rotazione è applicata all'orientazione di ogni pagina. Puoi selezionare Orientazione iniziale per ripristinare l'orientazione del documento, annullando tutte le rotazioni applicate manualmente. File Dimensione pagina Cambia la dimensione della pagine del documento. Questo sottomenu è attivo solo se il tipo del documento corrente supporta differenti dimensioni di pagina. Visualizza Ritaglia vista Questo sottomenu permette di rimuovere i bordi bianchi dalle pagine durante la visualizzazione (voce Ritaglia margini) o ritagliare alla selezione l'area visualizzata (voce Ritaglia alla selezione). La modalità ritaglia alla selezione ti permette di tracciare la selezione nella pagina per definire il riquadro visibile da applicare a tutte le pagine del documento. Selezionando un riquadro di ritaglio piccolo viene comunque forzata una dimensione minima (20% della dimensione totale della pagina). La modalità ritaglia margini persiste al riavvio di &okular;. La modalità ritaglio alla selezione si annulla al riavvio di &okular;. Quando cambi, in &okular;, dalla modalità ritaglia margini a ritaglia alla selezione, la vista esce dalla modalità ritaglia margini per la selezione interattiva del riquadro. La modalità di ritaglio può essere disattivata selezionando nuovamente la stessa voce di menu che l'attiva. Visualizza Mostra moduli Mostra o nascondi i moduli del documento. Questo menu è attivo solo se il documento corrente ha moduli. +>Questo menu è attivo solo se il documento corrente contiene dei moduli. Il menu Vai Vai Pagina precedente Vedi la pagina precedente del documento. Vai Pagina successiva Vai all'ultima pagina del documento. &Ctrl;Home Vai Inizio del documento Vai all'inizio del documento. &Ctrl;Fine Vai Fine del documento Vai alla fine del documento. &Alt;&Shift;Sinistra Vai Indietro Vai indietro alla vista precedente del documento. &Alt;&Shift;Destra Vai Avanti Vai avanti alla vista successiva del documento. Funziona solo se ti sei già spostato all'indietro. &Ctrl;G Vai Va alla pagina... Apre una finestra di dialogo che ti fa andare su di una qualunque pagina a tua scelta del documento. Il menu Segnalibri &Ctrl;B Segnalibri Aggiungi/Rimuovi segnalibro Aggiungi o rimuovi un segnalibri per la posizione corrente. Segnalibri Rinomina segnalibro Rinomina un segnalibro per la posizione corrente. Segnalibri Segnalibro precedente Vai al segnalibro precedente, o non eseguire alcuna azione se non ci sono segnalibri precedenti a quello corrente. Segnalibri Segnalibro successivo Vai al segnalibro successivo, o non eseguire alcuna azione se non ci sono segnalibri successivi a quello corrente. Segnalibri Nessun segnalibro Si tratta di un'azione sempre disabilitata che appare in questo menu solo se non ci sono segnalibri per il documento corrente. In caso contrario qui viene mostrata la lista dei segnalibri. Facendo clic su ciascuno di questi segnalibri puoi spostarti direttamente alla posizione associata. Il menu Strumenti &Ctrl;1 Strumenti Strumento navigazione Il mouse avrà il suo comportamento normale, &LMB; per scorrere il documento ed attivare i link e &RMB; per aggiungere i segnalibri e adattare alla dimensione della pagina. &Ctrl;2 Strumenti Strumento zoom Il mouse servirà da strumento per lo zoom. Facendo clic con &LMB; e trascinando si attiverà lo zoom sull'area selezionata, con &RMB; invece sarà possibile riportare il documento al precedente livello di ingrandimento. &Ctrl;3 Strumenti Strumento selezione Il mouse servirà da strumento per la selezione. Facendo clic con &LMB; e trascinando si potrà selezionare la porzione di documento dal quale copiare il testo/l'immagine sugli appunti. Il testo può anche essere pronunciato. Le immagini ritagliate con questo strumento possono anche essere salvate su file. &Ctrl;4 Strumenti Strumento selezione testo Il mouse servirà da strumento per la selezione del testo. Facendo clic con &LMB; e trascinando si potrà selezionare la porzione di documento dal quale selezionare il testo. Quindi, basta fare clic con il &RMB; per scegliere: il testo selezionato può essere copiato negli appunti oppure può anche essere pronunciato. &Ctrl;5 Strumenti Strumento selezione tabella Disegna un rettangolo attorno al testo per la tabella, quindi usa il &LMB; per dividere il blocco di testo in righe e colonne. Un clic con il &LMB; su una linea esistente la rimuove e unisce le righe o colonne adiacenti. &Ctrl;6 Strumenti Lente d'ingrandimento Attiva la modalità «ingrandimento» per il puntatore del mouse. Premi e tieni premuto il &LMB; per attivare la lente d'ingrandimento, sposta il puntatore per scorrere nel documento. Lo strumento riscala ogni pixel del documento in 10 pixel nella lente d'ingrandimento. F6 Strumenti Revisioni Apri la barra degli strumenti di revisione. La barra degli strumenti di revisione ti consente di aggiungere annotazioni al documento che stai consultando. Per maggiori informazioni, guarda la sezione sulle annotazioni. Strumenti Leggi tutto il documento Strumenti Leggi la pagina corrente Strumenti Interrompi lettura Queste voci di menu consentono di leggere l'intero documento o la sola pagina corrente, e di fermare la lettura, tramite il sistema di pronuncia di &kde; &jovie;. +>Queste voci di menu consentono di leggere l'intero documento o la sola pagina corrente, e di fermare la lettura, tramite il sistema di sintesi vocale di sistema. Il servizio è fornito da una libreria &Qt; che astrae da speech-dispatcher su &Linux;, e dal sistema di sintesi vocale nativo su altre piattaforme. Le azioni Leggi... sono abilitate solo se &jovie; è disponibile nel sistema. +> sono abilitate solo se un servizio di sintesi vocale è disponibile nel sistema. I menu Impostazioni ed Aiuto Oltre ai menu comuni di &kde; Impostazioni e Aiuto descritti nel capitolo Menu della documentazione Fondamentali di &kde;, &okular; contiene anche le seguenti voci di menu specifiche per il programma: F7 Impostazioni Mostra il pannello di navigazione Mostra o nasconde il pannello di navigazione. Impostazioni Mostra la barra delle pagine Attiva o disattiva la barra delle pagine sul fondo dell'area del documento per risparmiare spazio verticale nella finestra di &okular;. &Ctrl;&Shift;F Impostazioni Modalità a tutto schermo Abilita la modalità schermo intero. Tale modalità è diversa dalla modalità presentazione, in quanto la peculiarità del modo schermo intero è che nasconde il bordo della finestra, il menu e la barra degli strumenti. Impostazioni Configura backend.. Apre la finestra di configurazione backend. Configurazione dei backend di &okular; Puoi configurare i backend di &okular; scegliendo Impostazioni Configura backend... . Attualmente sono disponibili delle opzioni di configurazione solo per i backend EPub, &PostScript;, FictionBook, Txt (testo), OpenDocument Text e &PDF;. La finestra di configurazione dei backend La finestra di configurazione dei backend Usando le pagine di configurazione dei backend per EPub, FictionBook, Txt e OpenDocument Text puoi definire il tipo di carattere per visualizzare il documento nel formato corrispondente. Il pulsante Scegli... in queste pagine apre la finestra standard di configurazione dei caratteri di &kde;. Fai riferimento al documento dei Fondamentali di &kde; per maggiori dettagli. La descrizione delle pagine di configurazione dei backend &PostScript; e &PDF; può essere consultata di seguito. Configurazione del backend &PostScript; Puoi configurare il backend &okular; di visualizzazione &PostScript; basato su Puoi configurare il backend &PostScript; di visualizzazione per &okular; basato su Ghostscript scegliendo Ghostscript dell'elenco nella parte sinistra della finestra di dialogo di configurazione. L'unica opzione configurabile è descritta di seguito. Usa i caratteri della piattaforma Questa opzione determina se Ghostscript è autorizzato a usare i caratteri della piattaforma; se non marcata è permesso l'uso dei soli caratteri inseriti nel documento. L'opzione è attiva in modo predefinito. Configurazione del backend &PDF; Puoi configurare il backend &okular; di visualizzazione &PDF; basato su Puoi configurare il backend &PDF; di visualizzazione per &okular; basato su Poppler scegliendo &PDF; dell'elenco nella parte sinistra della finestra di dialogo di configurazione. L'unica opzione configurabile è descritta di seguito. Ottimizza linee sottili Il disegno delle linee in &okular; è implementato in due passi: la generazione del tracciato di ritaglio ed il suo riempimento. Quando la linea nel documento originale è più stretta di un pixel l'esecuzione di questi due passi può causare dei problemi. Per queste linee il tracciato di ritaglio è riempito con un colore di riempimento legato allo spessore della parte della linea all'interno dell'area di ritaglio. Se la parte della linea dentro l'area di ritaglio diventa molto piccola, il contrasto tra la figura e il colore di sfondo può diventare troppo basso perché la linea sia riconoscibile. Le griglie di queste linee assumono quindi un aspetto poco gradevole. Linea sottile (rossa), il relativo tracciato di ritaglio (linea tratteggiata) e i confini dei pixel (linee piene nere) Linea sottile mostrata a basso contrasto Per migliorare l'aspetto delle linee sottili &okular; implementa due opzioni. La prima opzione è Pieno. Con questa opzione &okular; aggiusta il tracciato di ritaglio e la posizione della linea in modo tale che il tracciato di ritaglio e la linea condividano il confine dei pixel, &ie; &okular; ingrandisce la linea sottile ad un pixel sul dispositivo di output. Questo modo è simile alla modalità Ottimizza linee sottili in Adobe Reader. Se questa opzione viene selezionata, le linee sottili sono sempre allargate. Linea sottile con ottimizzazione Pieno Linea sottile con ottimizzazione Pieno La seconda opzione è Figura. Con questa opzione il tracciato di ritaglio e la linea sono ugualmente aggiustati al confine del pixel, ma l'intensità della linea è corretta in base alla sua larghezza. Linea sottile con ottimizzazione Figura Linea sottile con ottimizzazione Figura L'impostazione predefinita è non migliorare le linee sottili (opzione No). Configurazione di &okular; Configurazione generale Puoi configurare &okular; scegliendo Impostazioni Configura &okular;.... La finestra di configurazione è divisa in sei sezioni. Questo capitolo descrive in dettaglio le opzioni disponibili. Generale Accessibilità Prestazioni Presentazione Annotazioni Editor La finestra di configurazione La finestra di configurazione In base ai backend installati, la voce di menu Impostazioni Configura backend... potrebbe essere abilitata o meno. Questa particolare finestra mantiene le impostazioni dei backend che possono essere configurati. Generale Mostra barre di scorrimento Mostra o nasconde le barre di scorrimento della pagina per la vista del documento. Collega le miniature con la pagina Collega o meno lo scorrimento della lista delle miniature con la pagina corrente. Mostra messaggi di avviso ed informazione Mostra o nasconde i messaggi informativi all'avvio, al caricamento di un file, &etc; Mostra il titolo del documento, se disponibile, nella barra del titolo Mostra o meno il titolo del documento aperto nella barra del titolo della finestra di &okular;. Se il documento non contiene i metadati relativi al titolo o questo elemento non è attivato in &okular;, mostra il nome del file del documento. Quando non viene mostrato il titolo del documento Puoi scegliere una delle due opzioni, Mostra solo il nome del file o Mostra il percorso completo del file. Usa un colore di sfondo personalizzato Abilita la scelta del colore di sfondo del documento (il colore attorno alla pagina visualizzata). Il valore predefinito usato quando questa opzione è deselezionata è quello delle librerie &Qt;. Apri i nuovi file nelle schede Se aprire nuovi documenti in schede. Come valore predefinito, le schede sono disabilitate. Le scorciatoie predefinite per passare tra le schede sono &Ctrl;. (Scheda successiva) e &Ctrl;, (Scheda precedente). Rispetta le limitazioni DRM Fai in modo che &okular; obbedisca o meno alle restrizioni imposte dai DRM (Digital Rights Management, Gestione dei Diritti Digitali). Le limitazioni dei DRM sono usate per rendere impossibile effettuare alcune operazioni con i documenti &PDF;, come per esempio copiare del contenuto negli appunti. Nota che in alcune configurazione di &okular;, questa opzione potrebbe non essere disponibile. Ricarica il documento se il file viene modificato Se il file aperto deve essere sorvegliato per rilevare modifiche e aggiornamenti, se necessario. Mostra la finestra per la scelta del backend Se &okular; deve chiedere all'utente quale backend usare nel caso in cui più di un backend è in grado di aprire il file corrente. Se non marcata, &okular; userà il backend con la priorità più alta. Direzione di lettura da destra a sinistra Se impostare in modo predefinito la direzione di lettura da destra a sinistra quando viene aperto un file. Può essere utile per alcuni sistemi di scrittura. Colonne in modalità panoramica Questa opzione rappresenta il numero di colonne da usare in modalità panoramica. Sovrapposizione PaginaSu/PaginaGiù Da qui puoi definire la percentuale dell'area di visualizzazione attuale che deve essere ancora visibile dopo la pressione dei tasti PaginaSu/PaginaGiù. Ingrandimento predefinito Questa opzione specifica la modalità di ingrandimento predefinita per i file che non sono mai stati aperti in precedenza. Per i file che sono stati già aperti in passato viene usata la modalità di ingrandimento precedentemente usata. Accessibilità Disegna il bordo attorno ai collegamenti Contorna o meno i collegamenti con un bordo colorato. Cambia i colori Abilita le opzioni di cambiamento del colore. Inverti i colori Inverte i colori delle pagine. &ie; il nero sarà visualizzato bianco. Cambia il colore della carta Cambia il colore della carta, &ie; il colore di sfondo del documento. Cambia i colori chiari e scuri Cambia i colori chiari e scuri. Questo significa che il nero non verrà visualizzato come nero ma sarà sostituito dal colore che tu imposti come colore scuro ed il bianco dal colore che imposti come colore chiaro. Le tonalità intermedie assumeranno un valore intermedio tra il colore chiaro e quello scuro. Converti in bianco e nero Converte il documento in bianco e nero. Puoi impostare la soglia e il contrasto. Se si imposta la soglia ad un valore più alto spostandola sulla destra, verranno usati dei toni di grigio più chiari. Prestazioni Abilita trasparenze Visualizza le selezioni ed altri elementi grafici usando le trasparenze. Disabilitare l'opzione per una visualizzazione opaca o del solo contorno della selezione ed aumentare la velocità di selezione. Utilizzo della memoria &okular; può ottimizzare le prestazioni, tramite la regolazione dell'utilizzo di memoria, basata sul tuo computer e le tue preferenze. Più memoria gli permetterai di usare, più veloce sarà il comportamento del programma. Il profilo predefinito è perfetto per tutti i computer, ma è possibile fare in modo che &okular; usi solo la memoria indispensabile selezionando il profilo Minimo, o ottenere di più dal proprio computer con il profilo Aggressivo. Usa il profilo Ingordo per precaricare tutte le pagine senza rischio di riempire tutte la memoria del sistema (sarà usato solo il 50% della memoria totale o della memoria libera). Visualizzazione Tramite questo gruppo di opzioni puoi migliorare la resa del testo e delle immagini in &okular;. Il risultato dipende dal dispositivo usato per mostrare il documento. Le voci Abilita antialias del testo e Abilita antialias della grafica possono essere usate per attivare e disattivare l'antialiasing rispettivamente di testo e immagini nel documento. La voce Abilita antialias del testo è fatto per cambiare l'hinting del testo. L'antialias e l'hinting cambiano il modo in cui il documento viene mostrato, puoi modificarle secondo le tue preferenze. Presentazione Avanza ogni Abilita l'avanzamento automatico delle pagine dopo un certo tempo. Torna all'inizio dopo l'ultima pagina Nella modalità presentazione dopo l'ultima pagina riparte dalla pagina iniziale. Navigazione tattile + + Ti permette di regolare la navigazione tattile tramite tocchi nella presentazione usando i seguenti tre possibili valori: + + + Tocco sul lato sinistro/destro per andare indietro/avanti: un tocco sulla metà sinistra (destra) dello schermo passa alla slide precedente (successiva) della presentazione. + + + Tocco in un qualsiasi punto per andare avanti (predefinito): un tocco sullo schermo passa alla slide successiva della presentazione, indipendentemente dalla posizione del tocco sullo schermo. + + + Disabilitato: un tocco sullo schermo non provoca nessun effetto. + + + + + + Colore di sfondo Imposta il colore che riempirà lo spazio lasciato vuoto dalle pagine. Puntatore del mouse Imposta se il puntatore dovrà essere sempre visibile, sempre invisibile oppure visibile ma nascosto dopo qualche secondo di inattività. Mostra l'indicatore di avanzamento Mostra o nasconde un indicatore circolare nell'angolo in alto a destra dello schermo della presentazione che visualizza il numero della pagina corrente ed il totale delle pagine ogni volta che cambi pagina. Mostra la pagina di riepilogo Mostra o nasconde una pagina che riepiloga le informazioni sulla presentazione che sta per iniziare. Le informazioni comprendono il titolo del documento, l'autore ed il numero di pagine del documento. Abilita transizioni Usa questa casella per abilitare o disabilitare gli effetti di transizione tra le pagine. Transizione predefinita Imposta l'effetto di transizione tra una pagina e la successiva se non definito nel documento. Imposta questo valore a Transizione casuale per fare sì che &okular; scelga a caso uno tra gli effetti disponibili. Posizionamento In questa sezione puoi selezionare lo Schermo da utilizzare per mostrare la presentazione. Schermo corrente avvia la modalità presentazione nello stesso schermo in cui è presente la finestra di &okular;. Schermo predefinito è lo schermo marcato come predefinito nella configurazione di xinerama. Schermo 0, Schermo 1 &etc; sono gli schermi disponibili. Configurazione dello strumento di disegno Gestisce i colori della matita usata quando si disegna sulle pagine in modalità presentazione. Annotazioni La pagina Annotazioni della finestra di configurazione La pagina Annotazioni della finestra di configurazione Autore L'autore dei contenuti aggiunti al documento. Il valore predefinito è il nome dalla pagina Password e account utente del modulo delle &systemsettings; Dettagli dell'account. Strumenti per le annotazioni Questo pannello è usato per configurare la tua barra degli strumenti di annotazione. Ci sono cinque pulsanti (Aggiungi, Modifica, Rimuovi, Sposta in alto, Sposta in basso) ed una lista (che elenca i contenuti dell'attuale barra degli strumenti delle annotazioni) che sono usati per configurare la barra degli strumenti. Se devi aggiungere alcuni pulsanti di strumenti nella barra degli strumenti, fai clic sul pulsante Aggiungi. Puoi scegliere il nome, il tipo e l'aspetto dello strumento appena creato. Ricordati che gli strumenti di annotazione in &okular; sono molto configurabili. Ad esempio, puoi avere due pulsanti con lo stesso strumento ma con colori diversi. Non esitare a sperimentare per scegliere un insieme di pulsanti che si adatta perfettamente al tuo modo di lavorare. Fai clic su alcuni elementi nell'elenco, quindi fai clic sul corrispondente pulsante nella parte destra della pagina per modificare, rimuovere, spostare in alto o in basso l'elemento. La scorciatoia di tastiera dello strumento (un tasto tra 1 e 9) dipende dalla posizione nell'elenco della barra di strumenti delle annotazioni. Usa timbri personalizzati Crea l'icona che vuoi usare per i tuoi timbri e salvarla in uno dei formati grafici supportati da &okular; Fai clic sul pulsante Aggiungi, seleziona il tipo Timbro ed inserisci un nome per il timbro. Inserisci il percorso completo per l'icona personalizzata nella lista a cascata nel gruppo Disegno del timbro Editor Editor Scegli l'editor da eseguire quando &okular; cerca di aprire un file sorgente.Questo si verifica quando il documento contiene riferimenti a vari punti (solitamente numeri di riga e di colonna) del sorgente da cui è stato generato. Il formato &DVI; supporta in modo nativo la presenza di informazioni sui sorgenti del documento LaTeX da cui è stato generato. Un sistema analogo esiste anche per i documenti &PDF;: si tratta di pdfsync, che memorizza queste ulteriori informazioni in un file esterno con un nome legato a quello del file &PDF; corrispondente (ad esempio miodocumento.pdfsync per miodocumento.pdf). &okular; contiene impostazioni preconfigurate per i seguenti editor: &okular; contiene impostazioni preconfigurate per i seguenti editor: &kate;, , Kile, , SciTE, , client &Emacs; e , LyX e TeXstudio. Per usare la ricerca inversa in Kile devi compilare il file &latex; usando la configurazione Moderna. Comando Questo è il comando, con i relativi parametri, per invocare l'editor scelto con il file sorgente del documento corrente. Questo campo sarà riempito automaticamente se usi uno degli editor preconfigurati. Altrimenti, scegli Editor di testo personalizzato nell'elenco a comparsa Editor e fai riferimento alla documentazione del tuo editor preferito per trovare il comando appropriato. Puoi usare i seguenti segnaposti: %f - il nome del file %l - la riga da raggiungere nel file %c - la colonna da raggiungere nel file Se %f non è specificato, il nome del documento verrà aggiunto al comando specificato. Riconoscimenti e licenza Copyright del programma: &Albert.Astals.Cid; &Albert.Astals.Cid.mail; Responsabile attuale Pino Toscano pino@kde.org Enrico Ros eros.kde@email.it Sviluppatore di &kpdf; Copyright della documentazione: &Albert.Astals.Cid; &Albert.Astals.Cid.mail; Autore Titus Laska titus.laska@gmx.de Alcuni aggiornamenti ed aggiunte Pino Toscano pino@kde.org Enrico Ros eros.kde@email.it (Traduzione della documentazione per &kpdf;)Riccardo Iaconelli ruphy@fsfe.org (Seconda traduzione della documentazione per &kpdf;)Nicola Ruggero nicola@nxnt.org(Revisione della documentazione per &kpdf;)Luigi Toscano luigi.toscano@tiscali.it(Transizione &kpdf;->&okular;, manutenzione e revisione documentazione di &okular;) &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kfind/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kfind/index.docbook (revision 1543171) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kfind/index.docbook (revision 1543172) @@ -1,550 +1,574 @@ ]> Manuale di &kfind; &Dirk.Doerflinger; &Dirk.Doerflinger.mail; LucianoMontanaroTraduzioneFedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
2001 &Dirk.Doerflinger; &FDLNotice; 2016-11-05 +>2018-10-22 Applications 16.12 +>Applications 18.12 &kfind; è il programma di ricerca di file di &kde;. KDE file kfind find ricerca
Introduzione &kfind; è il programma di ricerca di file di &kde;. Avviare &kfind; Lo strumento per cercare file è un metodo utile per cercare certi file sul computer, o per cercare file che corrispondono a uno schema. Un esempio di ciò potrebbe essere cercare file di un tipo particolare o con certe lettere nel loro nome. Puoi caricare questo programma in &konqueror; (in modalità di gestore di file) selezionando &Ctrl;FStrumentiTrova file dal menu. Se vuoi usare &kfind; come uno strumento di ricerca a sé, avvialo con &krunner;. Trovare i file La scheda <guilabel >Nome/posizione</guilabel > Quando avvii &kfind;, vedrai una finestra piuttosto semplice. Scrivi il nome del file che stai cercando nella casella di testo indicata da Nome. Puoi usare caratteri jolly e un punto e virgola (;) per separare più nomi. Scegli una cartella in cui vuoi cercare scrivendola nel campo Cerca in o facendo clic sul pulsante Sfoglia (puoi commutare la visualizzazione dei file e delle cartelle nascoste nella finestra usando le scorciatoie &Alt;. o F8) e premi &Enter;, o fai clic sul pulsante Trova. Usa il pulsante Ferma per annullare una ricerca. Un risultato di ricerca può essere salvato in formato &HTML; o come testo semplice con il pulsante Salva come. Se è attivato Includi le sottocartelle, si cercherà anche in tutte le sottocartelle della cartella selezionata. Se abiliti Distingui maiuscole, &kfind; cercherà solo i file con nomi che corrispondano anche nelle maiuscole e nelle minuscole. Abilita l'opzione Mostra i file nascosti per includerli nella ricerca. Selezionare Usa indice dei file permette di usare l'indice di file creato dal pacchetto locate per accelerare la ricerca. Puoi usare i seguenti caratteri jolly per i nomi di file o cartelle: L'asterisco * L'asterisco rappresenta un qualsiasi numero di caratteri mancanti (anche nessuno), quindi, per esempio, una ricerca di marco* può trovare i file marco, marco.png e marco_non_lo_deve_leggere.kwd. In un altro esempio, mar*.kwd può trovare marcovaldo.kwd e marco_non_lo_deve_leggere.kwd. Il punto interrogativo ? A differenza dell'asterisco, il punto interrogativo corrisponde esattamente a un carattere, quindi marc? troverà marco, ma marco? non troverà niente, visto che i nostri file si chiamano marco e marco.png. Puoi mettere quanti punti interrogativi vuoi nel termine da ricercare, verranno contati come altrettanti caratteri qualsiasi. L'insieme di caratteri [...] Corrisponde a qualsiasi carattere compreso tra le parentesi quadre. Naturalmente è possibile combinare due o più caratteri jolly in un termine di ricerca. I risultati della ricerca saranno visualizzati nel riquadro sotto. Un clic con il &RMB; su una selezione di questo riquadro apre un menu contestuale con un elenco di azioni per i file o le cartelle selezionati. La scheda <guilabel >Contenuti</guilabel > Tipo di file Qui puoi specificare il tipo di file che stai cercando. Contenenti il testo Scrivi la parola o la frase che deve essere contenuta nei file che stai cercando. Nota: Una ricerca di questo tipo può richiedere molto tempo se è eseguita in una grossa cartella, o quando è attivo Includi le sottocartelle della scheda Nome/posizione. Questa opzione non funziona per tutti i file elencati sotto Tipo di file. Sono gestiti solo i seguenti tipi di file: File di testo, per esempio codice sorgente e file README &kword; 1.2 o superiore &kpresenter; 1.2 o superiore &kspread; 1.2 o superiore Writer di OpenOffice.org o LibreOffice Impress di OpenOffice.org o LibreOffice Calc di OpenOffice.org o LibreOffice Words di Calligra Sheets di Calligra Stage di Calligra Distingui maiuscole Abilitando questa opzione, &kfind; cercherà solo del testo in cui corrispondano esattamente anche le maiuscole e le minuscole, per esempioMARCO corrisponde solo a MARCO, non a Marco. Espressione regolare Se hai installato lo strumento &kregexpeditor; dal pacchetto playground/utils del server git di &kde;, avrai questa opzione aggiuntiva. Abilitandola potrai fare ricerche in base a espressioni regolari. Queste sono un modo di specificare condizioni di ricerca, e possono essere molto complesse, ma anche molto potenti. Se non sei pratico di espressioni regolari puoi usare il pulsante Modifica per aprire &kregexpeditor;. Questo strumento permette di costruire le condizioni graficamente, e poi ne genera l'espressione regolare. &kregexpeditor; è uno strumento utilissimo e può essere usato da molte applicazioni di &kde; oltre a &kfind;. Puoi trovare maggiori informazioni a riguardo nei suoi file di aiuto. Includi i file binari Questo permette di cercare in qualsiasi tipo di file, anche quelli che normalmente non contengono testo (per esempio i file di programmi e di immagini). - + +Cerca nelle sezioni delle metainformazioni + +Questi due campi possono essere usati per cercare nei commenti o nelle metainformazioni specifiche dei file. +Ecco alcuni casi d'uso rilevanti: + + + Filmati (api, mp4, &etc;): specifica un tag (Bitrate, Durata, &etc;) ed il relativo valore per trovare elementi che hanno il valore specificato per quel parametro tra i propri metadati. + + + Immagini (png, jpeg, &etc;): specifica un tag (Larghezza, Altezza, &etc;) ed il relativo valore per trovare elementi che hanno il valore specificato per quel parametro tra i propri metadati. + + + File sonori (mp3, flac, &etc;): specifica un tag (Titolo, Album, &etc;) ed il relativo valore per trovare elementi che hanno il valore specificato per quel parametro tra i propri metadati. + + + Ebook (epub, azw, fb2, &etc;): specifica un tag (Titolo, Autore) ed il relativo valore per trovare elementi che hanno il valore specificato per quel parametro tra i propri metadati. + + + + Se esiste una traduzione dei tag nella tua lingua, puoi usare le versioni tradotte dei nomi dei tag nei criteri di ricerca. + + + La scheda <guilabel >Proprietà</guilabel > Qui puoi affinare la ricerca. Queste sono le migliorie tra cui puoi scegliere: Tutti i file creati o modificati Qui puoi inserire due date entro le quali i file sono stati creati o modificati, o specificare un intervallo di tempo. Dimensione file Da qui puoi specificare se il file deve avere come minimo o come massimo la dimensione inserita nella casella di fianco, o avere esattamente quella dimensione. File appartenenti all'utente, File appartenenti al gruppo Qui puoi specificare nomi di utente o di gruppo come proprietario dei file. Riconoscimenti e licenza &kfind; Copyright del programma: Sviluppatori Martin Hartig &Stephan.Kulow; &Stephan.Kulow.mail; &Mario.Weilguni; &Mario.Weilguni.mail; &Alex.Zepeda; jazepeda@pacbell.net Miroslav Flídr flidr@kky.zcu.cz &Harri.Porten; &Harri.Porten.mail; Dima Rogozin dima@mercury.co.il &Carsten.Pfeiffer; &Carsten.Pfeiffer.mail; Hans Petter Bieker bieker@kde.org &Waldo.Bastian; &Waldo.Bastian.mail; La documentazione è Copyright 2001 di &Dirk.Doerflinger; &Dirk.Doerflinger.mail; Traduzione a cura di Luciano Montanaro e Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-network/smb4k/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-network/smb4k/index.docbook (revision 1543171) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-network/smb4k/index.docbook (revision 1543172) @@ -1,8002 +1,7703 @@ + Smb4K"> CIFS"> Samba"> Solid"> ]> Manuale di &smb4k; Alexander Reinholdt
alexander.reinholdt AT kdemail.net
PaoloZamponi
zapaolo@email.it
Traduzione e manutenzione del documento
InnocenzoVentre
innocenzo.ventre@gmail.com
Traduzione italiana
2005-2018 +>2005-2019 Alexander Reinholdt &underFDL; 25/11/2018 +>19/05/2019 &smb4k; 2.9.71&smb4k; 3.0.0 &smb4k; è un navigatore avanzato delle risorse di rete e un programma per montare le condivisioni Samba. KDE Smb4K Samba
Introduzione Questo manuale descrive &smb4k; 2.1.x e, in una certa misura, ad alcune versioni precedenti. +>Questo manuale descrive &smb4k; 3.0.x e, in una certa misura, ad alcune versioni precedenti. &smb4k; è un navigatore avanzato delle risorse di rete e uno strumento per il montaggio delle condivisioni Samba. Fornisce numerose caratteristiche utili che facilitano la vita in un ambiente di rete per lo più dominato da &Windows;: Ricerca di gruppi di lavoro, di host e di condivisioni (attivi) Supporto dei file system &CIFS; (&Linux;) e SMBFS (FreeBSD, NetBSD)Supporto per il file system &CIFS; (&Linux;) e SMBFS (BSD) Montaggio e smontaggio delle condivisioni Accesso ai file di una condivisione montata usando un gestore dei file o un terminale Rilevazione automatica di montaggi o di smontaggi esterni Rimontaggio all'avvio del programma di una condivisione usata in precedenza Informazioni varie sugli elementi di rete remoti e sulle condivisioni montate Ricerca in rete Supporto per server WINS - Anteprima dei contenuti di una condivisione remota Vari metodi per cercare la lista iniziale dei gruppi di lavoro e dei domini - Nome utente predefinito Gestione speciale delle condivisioni delle home Possibilità di aggiungere le condivisioni preferite nei segnalibri Oggetto per il vassoio di sistema Supporto alle opzioni avanzate di SambaSupporto alle opzioni avanzate di montaggio Supporto alle stampanti condivise Supporto a &kwallet5; Sincronizzazione di una condivisione remota con una copia locale, e viceversa Capacità di definire opzioni personalizzate per server individuali e per le condivisioni Supporto ai computer portatili per mezzo dell'infrastruttura per i dispositivi hardware &solid; Funzionalità Wake-On-LAN &plasmoid; per l'integrazione con il desktop Profili per diverse impostazioni delle risorse di rete Se incontri problemi durante l'utilizzo di &smb4k;, visita prima il nostro wiki. Se non riesci a trovare descritto il tuo problema, invia una richiesta di aiuto nel nostro forum di Se incontri problemi durante l'utilizzo di &smb4k;, invia una richiesta di aiuto nel nostro forum di aiuto. Nel caso trovassi un errore, per favore segnalalo nel sistema di tracciamento degli errori. - Per discussioni relative a &smb4k; esiste il forum discussioni generali, nel quale ti invitiamo a partecipare. +>. Per discutere su argomenti collegati a &smb4k; c'è il forumDiscussioni generali e invitiamo ogni utente a parteciparvi. Uso di &smb4k; Esecuzione di &smb4k; - + Dopo l'installazione puoi avviare &smb4k; sia dal menu K che da un terminale, tramite il comando $ Puoi avviare &smb4k; dal menu K oppure da &krunner;, digitando smb4k - &smb4k; non prende nessun argomento, eccetto quelli conosciuti da tutte le applicazioni di &kde;. - Con &smb4k; c'è anche un . &smb4k; viene fornito di un &plasmoid; per una miglior integrazione con il desktop. Può essere aggiunto come oggetto al desktop o al pannello. +> per una migliore integrazione con il desktop: può essere aggiunto come oggetto al desktop o al pannello. + + + Se stai usando &Samba; versione 4.7 o superiore, probabilmente devi modificare un'impostazione nel file configurazione di &Samba; per fare in modo che la navigazione funzioni. Dai un'occhiata alla sezione Note speciali per scoprire che cosa va sistemato. + + Se nel sistema manca qualche programma che serve a &smb4k; per operare correttamente, questo viene notificato all'utente: Schermata per la notifica della mancanza di un programma La notifica della mancanza di un programma In questo caso installa il programma specifico o, se è già presente, aggiungi la sua posizione alla variabile d'ambiente PATH nel file di configurazione della tua shell (per la shell bash1 è il file ~/.bashrc). - Inoltre è raccomandabile configurare Samba prima di usare &smb4k;. Consulta la sezione Documentazione utente del suo wiki se hai bisogno di aiuto. La finestra principale Al primo avvio la finestra principale di &smb4k; è simile a quella mostrata di seguito. Il navigatore delle risorse di rete (Risorse di rete), l'oggetto per la ricerca in rete (Ricerca di rete) e la vista delle condivisioni montate (Condivisioni montate) sono disposti in un oggetto a schede. Sopra di loro si trovano la barra dei menu e le barre degli strumenti. Sotto di loro si trova la barra di stato. +>) sono disposti in un oggetto a schede. Sopra di loro si trovano la barra dei menu e degli strumenti. Sotto di loro si trova la barra di stato. Schermata della finestra principale La finestra principale &smb4k; arriva con una barra degli strumenti compatta ed unificata come predefinita, ma l'utente può scegliere di usarne più di una. Se vuoi usare la modalità classica ce ne sono definite quattro, una per ciascuno degli oggetti: la barra degli strumenti principale e quelle per gli oggetti Risorse di rete, Vista delle condivisioni e Ricerca in rete. La barra degli strumenti unificata contiene alcune delle azioni principali, come &smb4k; viene fornito di una barra degli strumenti che contiene alcune delle azioni principali, come Configura &smb4k; ed Esci, inoltre carica dinamicamente le azioni dell'oggetto agganciabile che hanno attualmente il fuoco. Per ulteriori informazioni e altri avvisi importanti, dai un'occhiata alle sezioni che parlano di , inoltre carica dinamicamente le azioni dell'oggetto agganciabile che hanno attualmente il fuoco. Per ulteriori informazioni dai un'occhiata alle sezioni che parlano di navigatore delle risorse di rete, finestra della ricerca e di vista delle condivisioni montate. La barra di stato fornisce alcune informazioni sullo stato corrente di &smb4k;. Se l'applicazione sta elaborando una richiesta dell'utente (⪚ sta montando una condivisione), viene visualizzato un messaggio descrittivo nella sezione più a sinistra, inoltre viene mostrata una barra di avanzamento con un indicatore di occupato. Le due icone sul lato destro indicano se ci sono condivisioni montate (icona di una cartella di rete) e lo stato del sistema di autenticazione (icona a portafoglio o a chiave). Se gli oggetti agganciabili sono disposti come schede, l'utente ottiene un ulteriore riscontro visivo: ogni volta che una condivisione è montata o smontata, la scheda Condivisioni montate viene evidenziata per alcuni secondi. La finestra principale è ampiamente configurabile: puoi nascondere o mostrare tutti gli oggetti a schede (ImpostazioniOggetti agganciabili), che possono essere anche trascinati col mouse e agganciati in diverse aree della finestra principale, e anche essere staccati dalla finestra principale. La barra di stato e le barre degli strumenti possono essere nascoste o visualizzate commutando rispettivamente le voce di menu ImpostazioniMostra la barra di stato e quella in ImpostazioniBarre degli strumenti mostrate. Il navigatore delle risorse di rete L'interazione con le risorse di rete avviene tramite il navigatore delle Risorse di rete. Contiene tutti gli elementi della rete — &ie; gruppi di lavoro, server e condivisioni — che &smb4k; è in grado di rilevare. Sono organizzati in un albero di rete, e puoi visitarli facendo clic sul controllo accanto al nome dell'elemento o eseguendo l'elemento stesso. Nell'albero di rete, il master browser di ciascun gruppo di lavoro o dominio viene evidenziato da un carattere blu. Le condivisioni montate sono contrassegnate con la loro icona della cartella e con un carattere in corsivo. Schermata del navigatore delle risorse di rete Il navigatore delle risorse di rete È supportata la selezione di più elementi di rete. È quindi possibile, ad esempio, montare o fare l'anteprima di più condivisioni alla volta. Navigare &smb4k; scansiona automaticamente all'avvio le risorse di rete per gruppi di lavoro attivi o domini, e li presenta nel navigatore delle risorse di rete. Aprendo un elemento del gruppo di lavoro vengono mostrati i server che ne fanno parte. Se vuoi accedere alle condivisioni di uno dei server devi aprire il server desiderato. &smb4k; usa una modalità tradizionale di analisi, nella quale inizialmente sono cercati solo i gruppi di lavoro e i domini e le analisi vengono effettuate solo quando necessarie —, ad esempio quando esegui un elemento di rete —. C'è anche la possibilità di risvegliare i server dormienti prima di analizzare le risorse di rete (Wake-On-LAN). Se questa funzionalità è abilitata, &smb4k; invia un pacchetto magico a ciascun server da risvegliare, e aspetta il tempo definito prima di cercare i gruppi di lavoro e i domini. Le impostazioni del Wake-On-LAN possono essere attivate nella C'è anche la possibilità di risvegliare i server dormienti prima di analizzare le risorse di rete (Wake-On-LAN). Se questa funzionalità è abilitata, &smb4k; invia un pacchetto magico a ciascun server da risvegliare, e aspetta il tempo definito prima di cercare i gruppi di lavoro e i domini. Le impostazioni del Wake-On-LAN possono essere attivate nella finestra di configurazione, mentre i server da risvegliare devono essere definiti nella finestra Opzioni personalizzate. + + + + + Cercare + + Per cercare una condivisione nelle risorse di rete che contenga un certo elemento di ricerca, esegui l'azione &Ctrl; FCerca (vedi anche la sezione qui sotto, menu a comparsa Azioni). La barra degli strumenti di ricerca si aprirà sotto al navigatore delle risorse di rete. + + + Schermata del navigatore delle risorse di rete con la barra degli strumenti di ricerca visibile + + + Il navigatore delle risorse di rete con la barra degli strumenti di ricerca visibile + + + + Inserisci il termine di ricerca nella casella di immissione e premi il tasto &Enter;, oppure fai clic sul pulsante Cerca: &smb4k; inizierà a cercare in tutte le risorse di rete. Quando la ricerca finisce, vengono evidenziate tutte le condivisioni che corrispondono al termine di ricerca (selezionate): se vuoi fare qualcosa con tutte le condivisioni trovate (⪚ montarle o farne l'anteprima), la potrai quindi fare immediatamente. Puoi anche usare i pulsanti Su e Giù per spostarti sui singoli risultati di ricerca, mentre il pulsante Pulisci può essere usato per azzerare la ricerca. Per chiudere la barra degli strumenti di ricerca, premi il pulsante Chiudi. + Azioni e menu a comparsa Per il navigatore delle risorse di rete sono definite molte azioni. Sono presenti nella barra del menu sotto Rete, nella barra degli strumenti e nel menu a comparsa. Sono disponibili le seguenti: F5 Analizza la rete|Gruppo di lavoro|Computer Analizza tutte le risorse di rete, il gruppo di lavoro o il dominio evidenziato oppure il computer per trovare nuove voci. Questa azione per impostazione predefinita è visibile, e sarà sostituita dall'azione Interrompi se è in corso un'analisi della rete. &Ctrl; A Interrompi Interrompe qualsiasi processo in esecuzione nel navigatore delle risorse di rete. Questa azione è invisibile per impostazione predefinita; sarà visibile al posto dell'azione Analizza la rete|Gruppo di lavoro|Computer quando è in corso un'analisi di rete. - - Aggiungi segnalibro - + &Ctrl; F Cerca + + + Cerca un termine specifico nelle risorse di rete. Attivando questa azione si apre la barra degli strumenti di ricerca nella quale puoi inserire il termine di ricerca ed iniziare la ricerca. + + + + + &Ctrl; B Aggiungi segnalibro Aggiungi un segnalibro alla condivisione remota selezionata. Questa azione è disattivata se non è selezionata una condivisione. Consulta la sezione Aggiungere i segnalibri per maggiori dettagli. &Ctrl; O Apri la finestra di montaggio Apre la finestra per montare «manualmente» le condivisioni. Questa funzionalità può essere necessaria se &smb4k; non riesce a trovare un server sul quale montare una certa risorsa condivisa. &Ctrl; T Autenticazione Apre la finestra di autenticazione. Puoi fornire nome utente e password per il server selezionato o per la condivisione. Se non è selezionato nessun elemento o gruppo di lavoro, questa azione è disabilitata. &Ctrl; C Opzioni personalizzate Apre la finestra Opzioni personalizzate. Puoi impostare diverse opzioni personalizzate per il server selezionato o per la condivisione. Se non è selezionato nessun elemento o gruppo di lavoro, questa voce di menu è disabilitata. &Ctrl; V Anteprima Esegue l'anteprima del contenuto della connessione remota selezionata. Questa azione è abilitata solo se è selezionata una condivisione. Le stampanti non dispongono di anteprima. &Ctrl; P Stampa File Stampa un file su una stampante remota. Questa azione è disponibile solo se è stata selezionata una stampante condivisa. &Ctrl; M Monta Monta la condivisione remota selezionata. Come comportamento predefinito, e se fai clic su qualcosa di diverso da una condivisione di tipo «Disco» o «IPC», questa azione è disabilitata. Se selezioni invece una condivisione montata, viene sostituita dall'azione Smonta. &Ctrl; U Smonta Smonta la condivisione selezionata. Questa azione è invisibile come impostazione predefinita; sarà invece visibile l'azione Monta quando la condivisione è attualmente montata. Anche se puoi interagire con le risorse di rete utilizzando le scorciatoie da tastiera menzionate qui sopra, nella maggior parte dei casi è più conveniente usare il mouse. Con un clic destro puoi aprire un menu a comparsa che contiene tutte le azioni disponibili nel navigatore delle risorse di rete. A seconda della posizione in cui hai fatto clic (su un elemento di rete oppure sull'area di visualizzazione), alcuni di esse possono essere disattivate. La figura seguente mostra il menu a comparsa aperto su di una condivisione remota. Schermata del menu a comparsa del navigatore delle risorse di rete Il menu a comparsa del navigatore delle risorse di rete Suggerimenti Per ogni elemento di rete viene fornito un suggerimento. Questo contiene varie informazioni, come il nome del gruppo di lavoro e del master browser, il nome e l'indirizzo IP dell'host, il nome della condivisione, &etc; È possibile disattivare i suggerimenti nella È possibile disattivare i suggerimenti nella finestra di configurazione. Montare una condivisione Ci sono tre opzioni disponibili per montare una condivisione remota: Eseguire l'icona che rappresenta la condivisione remota nel navigatore delle risorse di rete. (A seconda delle tue impostazioni di &kde;, questo viene fatto facendo un singolo clic o un doppio clic sull'icona). Selezionare la condivisione remota e fare clic sulla voce del menu Monta. In alternativa puoi usare la scorciatoia di tastiera &Ctrl; M. Se &smb4k; non è stato in grado di trovare il server su cui si trova la condivisione, puoi usare la voce &Ctrl; OApri la finestra di montaggio del menu, e verrà aperta una finestra di montaggio: Schermata della finestra «Monta condivisione» La finestra «Monta condivisione» Qui puoi inserire il percorso della condivisione, sia come indirizzo Uniform Naming Convention (UNC) nella forma //[USER@]SERVER/SHARE o \\[USER@]SERVER\SHARE, oppure come URL nella forma [smb:]//[user@]server:port/share. Il pulsante OK è attivo e puoi quindi usarlo per montare la condivisione, tuttavia è consigliabile inserire anche l'indirizzo IP e il gruppo di lavoro del server. Se allo stesso tempo vuoi aggiungere la condivisione nei segnalibri, spunta la casella di controllo Aggiungi questa condivisione ai segnalibri. Spesso una condivisione è protetta da password. In questo caso apparirà una finestra di autenticazione: dovrai quindi inserire nome utente e password (se non lo hai già fatto prima). &smb4k; procederà montando la condivisione, a meno che non siano stati forniti nome utente o password errati; in questo caso la finestra di autenticazione riapparirà. Se il processo di montaggio ha esito positivo ti verrà visualizzata una notifica e la condivisione apparirà nella vista delle condivisioni montate, viceversa ti verrà visualizzata una notifica con il messaggio di errore restituito da mount.cifs8 (&Linux;) oppure da mount_smbfs8 (FreeBSD e NetBSD). +> (BSD). Stampare i file su stampanti remote Per stampare file su stampanti remote, apri la finestra di stampa facendo clic sull'icona della stampante o scegliendo la voce di menu &Ctrl; PStampa file. Schermata della finestra di stampa La finestra di stampa Nella sezione Stampante vengono mostrate varie informazioni sulla stampante. Devi fornire il percorso del file che vuoi stampare sotto la voce File, mentre il numero di copie può essere definito in Opzioni -> ->Informazioni vengono mostrate varie informazioni sulla stampante. Devi fornire il percorso del file che vuoi stampare e il numero di copie sotto la voce File e impostazioni. Premi Stampa...Stampa per avviare il processo di stampa. &smb4k; attualmente supporta PDF, PostScript, immagini e file di testo. Se tenti di stampare un file con un tipo MIME non supportato, apparirà una notifica con un messaggio di errore che ti dice che il tipo MIME non è supportato. In questo caso devi convertire manualmente il file in PostScript o in PDF e riprovare. Anteprima delle condivisioni &smb4k; offre la possibilità di visualizzare in anteprima le condivisioni. Se fai clic sulla voce di menu &Ctrl; V Anteprima, il contenuto della condivisione remota selezionata verrà aperto in una finestra di anteprima. Schermata della finestra di anteprima La finestra di anteprima La finestra di anteprima si comporta come un semplice gestore dei file: puoi spostarti nel contenuto della condivisione remota facendo clic sulle icone delle cartelle nella vista a elenco e sul pulsante La finestra di anteprima si comporta come un semplice gestore dei file: puoi spostarti nel contenuto della condivisione remota facendo clic sulle icone delle cartelle nella vista a elenco, puoi salire di un livello usando il pulsante Su, Indietro, e Avanti. La posizione corrente viene visualizzata nella casella combinata sul lato destro. Il pulsante e ricaricare il contenuto dell'attuale cartella premendo il pulsante Ricarica ricarica il contenuto della cartella corrente. +>. La posizione attuale viene visualizzata nella casella combinata nella parte destra; con questa puoi anche accedere alle cartelle già visitate. Per impostazione predefinita, la finestra di anteprima mostra solo le cartelle ed i file che non sono nascosti. Puoi modificare questo comportamento nella Per impostazione predefinita, la finestra di anteprima mostra solo le cartelle ed i file che non sono nascosti. Puoi modificare questo comportamento nella finestra di configurazione. I trasferimenti di file o simili non sono possibili. Fornire le informazioni di autenticazione Molti server o condivisioni remote sono protette da password; in tal caso apparirà una finestra in cui ti viene richiesto il nome utente e la password. Lo stesso accade se fai clic sulla voce di menu &Ctrl; T Autenticazione. Schermata della finestra per l'autenticazione La finestra di autenticazione Se un nome utente è già stato fornito, esso sarà mostrato nel rispettivo campo. Se è sbagliato o non è stato fornito alcun nome utente, devi inserirne uno, tuttavia la password può essere lasciata vuota; facendo clic sul pulsante OK invierai i dati. In base alla tua scelta nella invii i dati. In base alla tua scelta nella finestra di configurazione, il nome utente e la password vengono memorizzati oppure no. In quest'ultimo caso dovrai fornirli tutte le volte che sono necessari. Definire le opzioni personalizzate Usa la finestra delle Opzioni personalizzate se vuoi definire delle opzioni di Samba personalizzate per un singolo server o per una condivisione che devia da quelle definite nella finestra di configurazione,definire opzioni personalizzate di montaggio o di Samba per un singolo server o per una condivisione che devia da quelle definite nella finestra di configurazione, definire un server che dovrebbe essere risvegliato prima delle scansioni di rete o dei tentativi di montaggio (funzionalità Wake-On-LAN, vedi definire un server che dovrebbe essere risvegliato prima delle scansioni di rete o dei tentativi di montaggio (funzionalità Wake-On-LAN, vedi qui), montare sempre una determinata condivisione all'avvio, oppure quando viene caricato il profilo corrispondente. La finestra viene aperta facendo clic sulla voce di menu &Ctrl; COpzioni personalizzate. +>. A seconda della tua selezione, le impostazioni si applicano o a tutte le condivisioni di un server o ad una singola. Schermata della finestra delle opzioni personalizzate di una condivisione Finestra delle opzioni personalizzate Il pulsante Predefinito è attivo se le voci nella finestra differiscono dalle impostazioni definite nella finestra di configurazione. Facendo clic su di esso puoi reimpostare le voci nella finestra ai loro valori di predefiniti. Il pulsante OK è attivo se hai modificato le impostazioni nella finestra di dialogo: facendo clic su di esso salverai le impostazioni personalizzate e chiuderai la finestra. In FreeBSD e in NetBSD la finestra contiene meno voci che in un altro sistema operativo, perché molte delle opzioni non sono supportate.In BSD la finestra contiene meno voci che su un altro sistema operativo; questo perché molte delle opzioni non sono supportate. + + Montaggio + + In questa scheda puoi definire le impostazioni relative al montaggio. Spuntando il pulsante Rimonta sempre questa condivisione per la condivisione selezionata, questa sarà rimontata ad ogni avvio del programma. Per informazioni sulle altre impostazioni, vedi qui. + + Samba In base alla selezione, le impostazioni nella finestra delle opzioni personalizzate si applicano sia alle condivisioni su un server, sia ad una singola condivisione. Puoi definire la porta SMB, la porta del file system (solo &Linux;), l'accesso in scrittura, l'ID utente e del gruppo, infine se debba essere utilizzato Kerberos per l'autenticazione. Per maggiori informazioni sulle singole impostazioni, leggi Puoi definire la porta SMB e se Kerberos debba essere usato per l'autenticazione. Per informazioni dettagliate su queste impostazioni, vedi qui. Wake-On-LAN Per non avere problemi con la funzionalità Wake-On-LAN devi fornire l'indirizzo MAC del server che hai selezionato: al momento, infatti, &smb4k; non ha modo di determinarlo; devi quindi scoprirlo tu stesso. Successivamente puoi definire se &smb4k; dovrebbe inviare un pacchetto magico Wake-On-LAN all'host selezionato prima che vengano analizzate le risorse di rete, oppure se le sue condivisioni sono montate. Aggiunta dei segnalibri Un segnalibro viene aggiunto selezionando una condivisione remota (possono essere aggiunte solo queste) ed usando la scorciatoia da tastiera &Ctrl; B, oppure selezionando la voce di menu Aggiungi segnalibro. Il segnalibro sarà poi accessibile dal menu Segnalibri. Vedi la sezione Segnalibri per maggiori dettagli. I segnalibri possono essere usati per montare le condivisioni remote. - + La vista Ricerca in rete +>La vista delle condivisioni montate La vista Ricerca in rete consiste in una casella combinata in cui puoi inserire gli oggetti da cercare e in un elenco in cui sono mostrati i risultati della ricerca. - - Schermata della vista di ricerca di rete - - - La vista di ricerca in rete - - +>Nella vista delle condivisioni puoi interagire con le condivisioni montate nel tuo sistema. - + Cercare +>Viste differenti &smb4k; cerca nelle risorse di rete le condivisioni che corrispondono o che contengono la stringa di ricerca. Per iniziare una ricerca inserisci il termine nel campo di testo e premi il pulsante &Enter;, oppure fai clic sul pulsante vicino al campo di testo &Ctrl;SCerca. Tutte le condivisioni di rete che corrispondono al criterio di ricerca vengono elencate nella vista a elenco. Se sono già montate sul sistema vengono appositamente contrassegnate. Se la ricerca ha esito negativo viene visualizzato un messaggio di errore. Iniziando una nuova ricerca cancellerai la visualizzazione ad elenco. Se devi interrompere una ricerca fai clic sull'azione &Ctrl;A Interrompi&smb4k; viene fornito con due viste alternative: una a icone e una a elenco. Sono entrambe mostrate di seguito. Quella predefinita è la vista a icone. + Vista a icone: + + Schermata della vista a icone delle condivisioni + + + + + + La vista a icone delle condivisioni + + + + La vista a elenco: + + Schermata della vista a elenco delle condivisioni + + + + + + La vista a elenco delle condivisioni + + + + + Puoi passare da una visualizzazione all'altra sia selezionando la voce appropriata nel sotto-menu Modalità di visualizzazione della Vista delle condivisioni nella finestra principale, sia tramite il menu a comparsa nella vista delle condivisioni. + Per impostazione predefinita vedrai solo le tue condivisioni. Puoi comunque dire a &smb4k; di mostrartele tutte modificando le relative impostazioni. - + Azioni e menu a comparsa Sono definite anche numerose azioni per la ricerca in rete; sono presenti nella barra del menu sotto Cerca, nella barra degli strumenti, nell'oggetto stesso e nel suo menu a comparsa. Le seguenti sono disponibili: +>Sono definite numerose azioni per la vista delle condivisioni. Sono presenti nella barra del menu sotto Condivisioni, nella barra degli strumenti e nel suo menu a comparsa. Sono disponibili le seguenti: Modalità di visualizzazione + + + Sceglie la modalità di visualizzazione dal sotto-menu. + + + + Vista a icone + + + Le condivisioni vengono mostrate in una vista a icone. + + + + + Vista ad elenco + + + Le condivisioni vengono mostrate in una vista ad elenco. + + + + + + + + &Ctrl; SU CercaSmonta Cerca la stringa che è stata inserita nella finestra di ricerca. Questa azione è visibile come impostazione predefinita, e verrà sostituita dall'azione Interrompi se è in corso una ricerca in rete. +>Smonta una o più condivisioni selezionate. La capacità di smontare le condivisioni è limitata per impostazione predefinita a quelle che ti appartengono. Puoi comunque modificare questo comportamento modificando le impostazioni nella finestra di configurazione. Questo pulsante è disattivato se nessuna condivisione è selezionata nella vista delle condivisioni. + &smb4k; riesce anche a forzare lo smontaggio delle condivisioni (solo in &Linux;). Questo può essere utile in caso di condivisioni inaccessibili che non possono essere smontate in maniera normale. Per abilitare questa funzionalità devi modificare le impostazioni nella finestra di configurazione. + Consulta la sezione smontare le condivisioni per maggiori dettagli. &Ctrl; AN InterrompiSmonta tutto Interrompe la ricerca in rete. Questa azione è invisibile come impostazione predefinita; sarà visibile al posto dell'azione Cerca quando è in corso una ricerca in rete. - - - - - - Pulisci - - - +>Smonta tutte le condivisioni contemporaneamente. Le restrizioni sopra esposte si applicano anche qui. Questo pulsante è disattivato se non hai delle condivisioni montate. Pulisce l'intera finestra di ricerca in rete. Questa azione non si limita a cancellare la visualizzazione ad elenco, ma anche l'elemento della cronologia di ricerca nella casella combinata. +>Consulta la sezione smontare le condivisioni per maggiori dettagli. &Ctrl; MB MontaAggiungi segnalibro Monta una condivisione remota dall'interno della finestra di ricerca. In alternativa puoi fare doppio clic sulla condivisione di rete nella vista a elenco. +>Aggiunge un segnalibro alle condivisioni montate attualmente selezionate. Questa azione è disattivata se non è selezionata nessuna condivisione. + Consulta la sezione Aggiungere i segnalibri per maggiori dettagli. &Ctrl; UY SmontaSincronizza Smonta la condivisione selezionata. Questa azione è invisibile come impostazione predefinita; sarà invece visibile l'azione Monta quando la condivisione è attualmente montata. - - - - - Il menu a comparsa contiene due voci: l'azione Pulisci e la duale &Ctrl; MMonta | Avvia la sincronizzazione di una condivisione con una copia locale, o viceversa. Questa voce di menu è attiva solo se è stato installato il programma rsync 1 ed è selezionata una condivisione. + + + + + &Ctrl; USmonta. L'azione duale &Ctrl;SLCerca | Apri con Konsole + + + Apre la cartella base di una condivisione in &konsole;. Questa voce di menu è utile se hai bisogno di eseguire script di shell, &etc; + + + + + &Ctrl; AIInterrompi è localizzata vicino al campo testuale di ricerca (così come nella barra dei menu e nella barra degli strumenti). +> Apri con il gestore dei file + + + Apre il contenuto di una condivisione nel gestore dei file predefinito. + + + + Il menu a comparsa include tutte le azioni che possono essere eseguite su di una condivisione montata: Schermata del menu a comparsa della vista di ricerca in rete +>Schermata del menu a comparsa della vista delle condivisioni - + Il menu a comparsa della vista di ricerca in rete +>Menu a comparsa della vista delle condivisioni + Può essere aperto facendo clic col pulsante destro del mouse. - + - + Montare una condivisione +>Suggerimenti Una condivisione trovata può essere montata direttamente, sia facendo doppio clic su di essa, sia selezionandola e scegliendo l'azione &Ctrl; D Monta dal menu a comparsa. Quando monti le condivisioni delle home ti viene chiesto di fornire il nome utente, e una condivisione con quel nome viene montata. Le condivisioni delle home stesse, tuttavia, non saranno successivamente etichettate come montate. A causa di un difetto del programma che esegue l'effettiva ricerca (il comando smbtree1), &smb4k; non riesce a distinguere una stampante da una condivisione: il montaggio di una stampante condivisa non avrà successo, e ti verrà mostrata una notifica di errore. +>I suggerimenti forniscono informazioni sul nome della condivisione, sul punto di montaggio, sull'utente e sul gruppo, sull'account di accesso, sul file system, sull'utilizzo del disco e sullo spazio libero sul disco. Se la condivisione è inaccessibile, questi valori sono contrassegnati come sconosciuti. + I suggerimenti sono attivati per impostazione predefinita. Puoi disattivarli nella finestra di configurazione. - - - La vista delle condivisioni montate + + Condivisioni inaccessibili - Nella vista delle condivisioni puoi interagire con le condivisioni montate nel tuo sistema. + &smb4k; controlla periodicamente che tutte le condivisioni montate siano ancora accessibili. Se viene rilevata una condivisione inaccessibile, questa sarà contrassegnata con un'icona di una cartella bloccata e non potrai più aprirla o sincronizzarla. Sarà però ancora possibile smontarla e aggiungerci un segnalibro. + Il programma potrebbe bloccarsi per un breve periodo di tempo a causa di una condivisione inaccessibile. Riprenderà successivamente. + - + Viste differenti +>Icone &smb4k; è dotato di due viste alternative: una a icone e una a elenco. Sono entrambe mostrate di seguito. Quella predefinita è la vista a icone. - Vista a icone: +>All'utente possono venir presentate da tre diverse icone: Schermata della vista a icone delle condivisioni +>Schermata delle tre diverse icone - + La vista a icone delle condivisioni +>Le tre diverse icone + + L'icona a sinistra indica che questa condivisione non è accessibile. &smb4k; non ti permetterà di aprirla o di sincronizzarla; sarai solo in grado di smontarla o di aggiungerci un segnalibro. + L'icona centrale indica che la condivisione è in linea, accessibile, e di tua proprietà. Su di essa puoi eseguire tutte le azioni disponibili. + Tutte le condivisioni contrassegnate con un segnale di pericolo, come quello a destra, sono di proprietà di un altro utente: vengono visualizzate solo se hai modificato le impostazioni per visualizzarle. Con la configurazione predefinita non puoi smontare queste condivisioni, tuttavia puoi modificare questo comportamento. + + + + + + + Trascinamento + La vista a elenco: +>&smb4k; supporta il trascinamento nella vista delle sincronizzazioni. Per trasferire o per collegare dei dati ad una condivisione, trascina i file o le cartelle sopra l'icona della condivisione e rilasciali: si aprirà un menu a comparsa per chiederti cosa vuoi fare. Scegli poi l'azione appropriata (copia, sposta o collega). Schermata della vista a elenco delle condivisioni +>Schermata della vista delle condivisioni dopo che l'utente ha rilasciato un file - + La vista a elenco delle condivisioni +>Un menu a comparsa aperto dopo che l'utente ha rilasciato un file su una condivisione - Puoi passare da una visualizzazione all'altra selezionando la voce appropriata nel menu Modalità di visualizzazione della vista delle condivisioni nella finestra principale, oppure tramite il menu a comparsa della vista delle condivisioni. +>Per evitare il menu a comparsa premi il tasto &Shift; per spostare, &Ctrl; per copiare e la combinazione di tasti &Ctrl;&Shift; per collegare durante il trascinamento. Il trasferimento avrà successo solo se la condivisione è stata montata con permessi di lettura e scrittura. Per impostazione predefinita vedrai solo le tue condivisioni. Puoi comunque dire a &smb4k; di mostrartele tutte modificando le relative impostazioni. +>Puoi trascinare l'intera condivisione sul desktop, oppure in un'altra applicazione (⪚ &dolphin;); anche in questo caso si aprirà un menu a comparsa che ti chiederà cosa vuoi fare. Quando hai scelto l'operazione appropriata, ricordati che, nella maggior parte dei casi, spostare e collegare la condivisione potrebbe non essere una buona idea. - + Azioni e menu a comparsa +>Smontare le condivisioni Sono definite numerose azioni per la vista delle condivisioni. Sono presenti nella barra del menu sotto Condivisioni, nella barra degli strumenti e nel suo menu a comparsa. Sono disponibili le seguenti: - - - - - Modalità di visualizzazione - - - Sceglie la modalità di visualizzazione dal sotto-menu. - - - - Vista a icone - - - Le condivisioni vengono mostrate in una vista a icone. - - - - - Vista ad elenco - - - Le condivisioni vengono mostrate in una vista ad elenco. - - - - - - - - Una o più condivisioni possono essere smontate sia facendo clic sull'azione &Ctrl; UU Smonta - - - Smonta una o più condivisioni selezionate. La capacità di smontare le condivisioni è limitata per impostazione predefinita a quelle che ti appartengono. Puoi comunque modificare questo comportamento modificando le impostazioni nella finestra di configurazione. Questo pulsante è disattivato se nessuna condivisione è selezionata nella vista delle condivisioni. - &smb4k; riesce anche a forzare lo smontaggio delle condivisioni (solo in &Linux;). Questo può essere utile in caso di condivisioni inaccessibili che non possono essere smontate in maniera normale. Per abilitare questa funzionalità devi modificare le impostazioni nella finestra di configurazione. - Consulta la sezione smontare le condivisioni per maggiori dettagli. - - - - - &Ctrl; N Smonta tutto - - - Smonta tutte le condivisioni contemporaneamente. Le restrizioni sopra esposte si applicano anche qui. Questo pulsante è disattivato se non hai delle condivisioni montate. - Consulta la sezione smontare le condivisioni per maggiori dettagli. - - - - - - Aggiungi segnalibro - - - - Aggiunge un segnalibro alla condivisione montata attualmente selezionata. Questa azione è disattivata se non è selezionata nessuna condivisione. - Consulta la sezione Aggiungere i segnalibri per maggiori dettagli. - - - - - &Ctrl; Y Sincronizza - - - Avvia la sincronizzazione di una condivisione con una copia locale, o viceversa. Questa voce di menu è attiva solo se è stato installato il programma rsync 1 ed è selezionata una condivisione. - - - - - &Ctrl; L Apri con Konsole - - - Apre la cartella base di una condivisione in &konsole;. Questa voce di menu è utile se hai bisogno di eseguire script di shell, &etc; - - - - - &Ctrl; I Apri con il gestore dei file - - - Apre il contenuto di una condivisione nel gestore dei file predefinito. - - - - - Il menu a comparsa include tutte le azioni che possono essere eseguite su di una condivisione montata: - - Schermata del menu a comparsa della vista delle condivisioni - - - - - - Menu a comparsa della vista delle condivisioni - - - - Può essere aperto facendo clic col pulsante destro del mouse. - - - - - - Suggerimenti - - I suggerimenti forniscono informazioni sul nome della condivisione, sul punto di montaggio, sull'utente e sul gruppo, sull'account di accesso, sul file system, sull'utilizzo del disco e sullo spazio libero sul disco. Se la condivisione è inaccessibile, questi valori sono contrassegnati come sconosciuti. - I suggerimenti sono attivati per impostazione predefinita. Puoi disattivarli nella finestra di configurazione. - - - - - - Condivisioni inaccessibili - - &smb4k; controlla periodicamente che tutte le condivisioni montate siano ancora accessibili. Se viene rilevata una condivisione inaccessibile, questa sarà contrassegnata con un'icona di una cartella bloccata e non potrai più aprirla o sincronizzarla. Sarà però ancora possibile smontarla e aggiungerci un segnalibro. - Il programma potrebbe bloccarsi per un breve periodo di tempo a causa di una condivisione inaccessibile. Riprenderà successivamente. - - - - - - Icone - - All'utente possono venir presentate da tre diverse icone: - - Schermata delle tre diverse icone - - - - - - Le tre diverse icone - - - - - L'icona a sinistra indica che questa condivisione non è accessibile. &smb4k; non ti permetterà di aprirla o di sincronizzarti con essa. Sarai solo in grado di smontarla o di aggiungerci un segnalibro. - L'icona centrale indica che la condivisione è in linea, accessibile, e di tua proprietà. Su di essa puoi eseguire tutte le azioni disponibili. - Tutte le condivisioni contrassegnate con un segnale di pericolo, come quello a destra, sono di proprietà di un altro utente: vengono visualizzate solo se hai modificato le impostazioni per visualizzarle. Con la configurazione predefinita non puoi smontare queste condivisioni, tuttavia puoi modificare questo comportamento. - - - - - - - Trascinamento - - &smb4k; supporta il trascinamento nella vista delle sincronizzazioni. Per trasferire o per collegare dei dati ad una condivisione, trascina i file o le cartelle sopra l'icona della condivisione e rilasciali: si aprirà un menu a comparsa per chiederti cosa vuoi fare. Scegli poi l'azione appropriata (copia, sposta o collega). - - Schermata della vista delle condivisioni dopo che l'utente ha rilasciato un file - - - - - - Un menu a comparsa aperto dopo che l'utente ha rilasciato un file su una condivisione - - - - Per evitare il menu a comparsa premi il tasto &Shift; per spostare, &Ctrl; per copiare e la combinazione di tasti &Ctrl;&Shift; per collegare durante il trascinamento. Il trasferimento avrà successo solo se la condivisione è stata montata con permessi di lettura e scrittura. - Puoi trascinare l'intera condivisione sul desktop, oppure in un'altra applicazione (⪚ &dolphin;); anche in questo caso si aprirà un menu a comparsa che ti chiederà cosa vuoi fare. Quando hai scelto l'operazione appropriata, ricordati che, nella maggior parte dei casi, spostare e collegare la condivisione potrebbe non essere una buona idea. - - - - - - Smontare le condivisioni - - Una o più condivisioni possono essere smontate sia facendo clic sull'azione &Ctrl; U Smonta, sia usando la sua scorciatoia da tastiera. Come impostazione predefinita la possibilità di smontare una condivisione è limitata a quelle che ti appartengono, ma puoi cambiare questo comportamento nella , sia usando la sua scorciatoia da tastiera. Come impostazione predefinita la possibilità di smontare una condivisione è limitata a quelle che ti appartengono, ma puoi cambiare questo comportamento nella finestra di configurazione. Se hai attivato lo smontaggio delle condivisioni appartenenti ad altri utenti ti verrà mostrata una finestra di avviso prima dello smontaggio reale: Schermata della finestra di avviso che viene visualizzato quando deve essere smontata una condivisione estranea La finestra di avviso che viene visualizzata quando smonti una condivisione estranea Se fai clic sul pulsante , la condivisione sarà sicuramente smontata. Quindi, pensaci due volte prima di decidere di smontare condivisioni che appartengono ad altri utenti! Le condivisioni inaccessibili vengono smontate con uno smontaggio «normale» per impostazione predefinita. Se questo dovesse fallire puoi Le condivisioni inaccessibili vengono smontate con uno smontaggio «normale» per impostazione predefinita. Se questo dovesse fallire puoi configurare &smb4k; in modo che ne esegua uno lento con le condivisioni inaccessibili (solo in &Linux;). Tutte le condivisioni possono essere smontate contemporaneamente facendo clic sull'azione &Ctrl; NSmonta tutto. In base alle tue impostazioni, questa azione smonterà anche le condivisioni estranee e quelle inaccessibili. Verrai avvisato dopo un processo di smontaggio riuscito. Se lo smontaggio non dovesse riuscire ti sarà mostrata una notifica con il messaggio di errore restituito. Sincronizzazione La voce di menu &Ctrl; YSincronizza apre la finestra di sincronizzazione, che ti offre il punto di montaggio della condivisione come sorgente, e un percorso al di sotto del apre la finestra di sincronizzazione, che ti offre il punto di montaggio della condivisione come sorgente, e un percorso al di sotto del prefisso sincronizzazione come destinazione. Per aggiornare i dati della condivisione puoi scambiare la destinazione con la sorgente: fai clic sul pulsante Scambia i percorsi. Schermata della finestra di input per la sincronizzazione &URL; di richiesta per la sincronizzazione Facendo clic sul pulsante Sincronizza la sincronizzazione inizia. Facendo clic col pulsante sinistro sul pulsante Notifiche nel vassoio di sistema, può essere aperta una finestra di avanzamento che mostra alcuni dettagli sul trasferimento. Schermata della finestra di avanzamento della sincronizzazione Finestra di avanzamento Per impostazione predefinita la versione compatta visualizza la sorgente e la destinazione del file che viene trasferito in quel momento, la velocità della trasmissione e l'avanzamento complessivo. Puoi vedere ulteriori informazioni, ad esempio il numero dei file trasferiti ed una rappresentazione grafica della velocità di trasferimento, facendo clic sul pulsante [+] (più) a sinistra in basso alla barra di avanzamento. La sincronizzazione può essere messa in pausa o annullata in qualsiasi momento premendo il pulsante di pausa o di interruzione nell'angolo in alto a destra della barra di avanzamento Il numero totale dei file che viene mostrato nella finestra di avanzamento corrisponde al numero dei file presenti nella condivisione, e non necessariamente al totale dei file che saranno davvero trasferiti. L'avanzamento viene calcolato dividendo il numero dei file trasferiti per il numero totale dei file presenti nella condivisione, mentre le loro dimensione non viene considerata. Questo significa che un file molto grande aggiunge molto di più all'avanzamento di uno molto piccolo. Inoltre, a causa del modo in cui rsync visualizza l'avanzamento del trasferimento, la barra di avanzamento viene aggiornata solo dopo che il trasferimento è stato completato. Apertura di una condivisione &smb4k; fornisce due possibilità per aprire una condivisione montata: Aprire una condivisione con &konsole; Puoi aprire una condivisione montata in &konsole; selezionando l'azione &Ctrl;LApri con Konsole. Questo è utile se hai bisogno di eseguire degli script di shell nella condivisione o simili. Aprire una condivisione con il gestore dei file predefinito Puoi aprire la condivisione con il gestore dei file predefinito (⪚ &dolphin;) facendo clic sull'icona della condivisione stessa, oppure selezionando l'azione &Ctrl;IApri con il gestore dei file. Se una condivisione è marcata come inaccessibile non può essere aperta. L'oggetto per il vassoio di sistema Posizione e uso Quando viene avviato &smb4k;, appare un'icona nel vassoio di sistema. +>Quando viene avviato &smb4k; appare un'icona di stato nel vassoio di sistema. Il suo stato viene impostato ad attivo se vengono trovati dei gruppi di lavoro o dei domini, diversamente è inattivo. Schermata dell'oggetto per il vassoio di sistema Oggetto per il vassoio di sistema Facendo clic sull'icona puoi minimizzare o ripristinare la finestra principale. Un clic destro permette di visualizzare un menu a comparsa che contiene varie voci di menu; queste ti permettono di lavorare con le condivisioni montate, di gestire o di montare i tuoi segnalibri, di selezionare il profilo che vuoi usare e di configurare &smb4k; senza dover aprire la finestra principale. +>Facendo clic sull'icona (attiva) puoi minimizzare o ripristinare la finestra principale. Un clic destro permette di visualizzare un menu a comparsa che contiene varie voci di menu; queste ti consentono di lavorare con le condivisioni montate, di gestire o di montare i tuoi segnalibri, di selezionare il profilo che vuoi usare e di configurare &smb4k; senza dover aprire la finestra principale. Menu e voci di menu Il menu Condivisioni montate elenca tutte le condivisioni montate e alcune azioni che possono essere eseguite su di esse. Schermata del menu a comparsa Connessioni montate dell'oggetto per il vassoio di sistema Menu dell'oggetto per il vassoio di sistema Connessioni montate Smonta tutto Smonta tutte le condivisioni contemporaneamente. A seconda delle Smonta tutte le condivisioni contemporaneamente. A seconda delle impostazioni, &smb4k; tenta di smontare solo le condivisioni che ti appartengono oppure tutte quelle che sono elencate. Per ogni condivisione montata puoi aprire un sotto-menu che contiene le seguenti voci. Per maggiori informazioni, leggi qui. Smonta Smonta la condivisione. Aggiungi segnalibro Aggiunge la condivisione selezionata nei segnalibri. Sincronizza Sincronizza la condivisione montata con una copia locale, o viceversa. Per maggiori informazioni leggi qui e qui. Apri con &konsole; Apre la cartella base della condivisione in &konsole;. Apri con il gestore dei file Apre il contenuto della condivisione nel gestore dei file predefinito (⪚ &dolphin;). Il menu Segnalibri contiene tutti i segnalibri organizzati in base alla struttura che hai scelto (vedi anche qui e qui). Schermata del menu Segnalibri dell'oggetto per il vassoio di sistema Menu Segnalibri dell'oggetto per il vassoio di sistema La sua disposizione è descritta qui, fatta eccezione per la voce di menu Aggiungi segnalibro che non è presente. Nel menu Profili sono elencati tutti i profili definiti: Schermata del menu Profili dell'oggetto per il vassoio di sistema Menu Profili dell'oggetto per il vassoio di sistema Puoi attivare un profilo facendoci clic sopra. Il profilo può essere gestito dalla finestra di configurazione dalla finestra di configurazione. Le altre voci del menu sono: Apri la finestra per il montaggio Apre la finestra per il montaggio «manuale». Configura &smb4k;... Apri la finestra di configurazione. Vedi qui per un elenco completo delle impostazioni. Minimizza | Ripristina Nasconde (minimizza) o mostra (ripristina) la finestra principale. Il testo visualizzato dipende dallo stato della finestra principale. &Ctrl; QEsci Esce dall'applicazione + --> Il &plasmoid; &smb4k; ha un &plasmoid; che può essere aggiunto come un oggetto sul desktop o in un pannello. Consiste in quattro viste che sono disposte come schede: &smb4k; viene fornito di un &plasmoid; che può essere aggiunto come un oggetto sul desktop o in un pannello. Consiste in cinque schede: Risorse di rete, Condivisioni montate, Segnalibri e, Profili e Configurazione. Schermata del plasmoide sul desktop Schermata del plasmoide + --> Scheda Risorse di rete Nella pagina Risorse di rete gli oggetti di rete sono disposti in una vista ad elenco: Schermata della scheda delle risorse di rete del plasmoide Scheda Segnalibri del plasmoide Facendo clic su una voce entri al livello sottostante (ad esempio facendo clic su un gruppo di lavoro o su di un elemento del dominio verrà visualizzato un elenco di tutti gli host che appartengono ad esso), monti la condivisione selezionata oppure richiami la finestra di stampa. Per salire di un livello devi fare clic sul pulsante Su nella barra degli strumenti. Per gli host e per le condivisioni, alla destra del nome dell'elemento della rete sono disposti alcuni pulsanti di azione. Per i primi ce n'è uno con cui puoi aprire la finestra delle opzioni personalizzate, mentre per le condivisioni ci sono dei pulsanti aggiuntivi per, rispettivamente, l'anteprima dei contenuti della condivisione selezionata e per aggiungerla ai segnalibri. Questi pulsanti sono trasparenti per impostazione predefinita, e modificano l'opacità quando ci sposti il mouse sopra. Con un clic sinistro inizi le rispettive azioni. Vicino al pulsante Su, nella barra degli strumenti ci sono altre tre voci:: Analizza di nuovo, Interrompi e Finestra di montaggio. Con questi puoi analizzare nuovamente, interrompere qualsiasi azione in corso o aprire la finestra per il montaggio «manuale». + --> Scheda Condivisioni montate Nella pagina Condivisioni montate vengono elencate tutte le condivisioni montate: Schermata della scheda delle condivisioni montate del plasmoide Scheda Segnalibri del plasmoide Vicino al nome della connessione e dei suo host ci sono tre pulsanti di azione: il primo è per aggiungere un segnalibro, il secondo per la sincronizzazione, mentre il terzo è per smontare la condivisione. I pulsanti di azione sono trasparenti per impostazione predefinita, e modificano l'opacità quando ci sposti il mouse sopra. Con un clic sinistro inizi le rispettive azioni. La barra degli strumenti contiene solo l'azione Smonta tutto, che ti permette di smontare contemporaneamente tutte le condivisioni. + --> Scheda Segnalibri Nella pagina Segnalibri sono elencati tutti i gruppi di segnalibri ed i segnalibri definiti per il profilo attualmente attivo: Schermata della scheda dei segnalibri del plasmoide Scheda Segnalibri del plasmoide Le condivisioni nei segnalibri possono essere montate facendo clic col tasto sinistro sul rispettivo segnalibro, mentre i gruppi di segnalibri possono essere inseriti nello stesso modo. Per modificare o per rimuovere i segnalibri puoi premere il pulsante dell'azione Modifica nella barra degli strumenti, che apre l'editor dei segnalibri, mentre per tornare indietro al livello principale puoi usare il pulsante Indietro. + --> Scheda Profili Nella pagina Profili vengono elencati tutti i profili; quello attivo viene marcato con l'etichetta (attivo). Schermata della scheda dei profili del plasmoide Scheda Profili del plasmoide Puoi attivare un determinato profilo facendoci clic sopra. I profili possono essere gestiti attraverso la attraverso la finestra di configurazione. - - - + + + Scheda di configurazione + + Per configurare il comportamento di &smb4k; puoi avviare la finestra di configurazione nella pagina Configurazione. + + + Schermata della scheda di configurazione del plasmoide + + + Scheda di configurazione del plasmoide + + + + + Non dovresti aprire contemporaneamente una finestra di configurazione sia nell'applicazione che nel &plasmoid;, perché potrebbero interferire tra loro. + + + + + + Segnalibri Aggiunta dei segnalibri Puoi aggiungere dei segnalibri alle condivisioni preferite dall'interno del navigatore delle risorse di rete, nella vista delle condivisioni e nel &plasmoid;. Negli oggetti agganciabili della finestra principale questo viene fatto selezionando una o più condivisioni e facendo quindi clic sull'azione Aggiungi segnalibro, mentre nel &plasmoid; devi fare clic sulla rispettiva azione segnalibro vicino al nome dell'oggetto. Comparirà una finestra in cui potrai aggiungere un'etichetta o assegnare un gruppo al segnalibro Schermata della finestra di aggiunta dei segnalibri Finestra per l'aggiunta di segnalibri Aggiungere un gruppo può aiutarti ad organizzare i segnalibri. Nel menu dei segnalibri tutti i segnalibri appartenenti ad un unico gruppo saranno organizzati in un sotto-menu con la voce di gruppo come genitore (vedi L'aggiunta di un gruppo può aiutarti ad organizzare i segnalibri. Nel menu dei segnalibri tutti i segnalibri appartenenti ad un unico gruppo saranno organizzati in un sotto-menu con la voce di gruppo come genitore (vedi sotto). L'etichetta può essere un qualsiasi testo che descrive la condivisione. Nel caso in cui definisci l'etichetta, questa verrà visualizzata come impostazione predefinita nel menu segnalibri al posto della posizione. Se vuoi modificare questo comportamento, puoi farlo nella L'etichetta può essere un qualsiasi testo che descrive la condivisione. Nel caso in cui definisci l'etichetta, questa verrà visualizzata come impostazione predefinita nel menu segnalibri al posto della posizione. Se vuoi modificare questo comportamento, puoi farlo nella finestra di configurazione. Accedere e gestire i segnalibri Nella finestra principale è possibile accedere e gestire i segnalibri tramite il menu Segnalibri: Schermata del menu a comparsa segnalibro Menu a comparsa segnalibro Nel menu ci sono due elementi statici disponibili: Modifica segnalibri Apre l'editor dei segnalibri. Questa azione è disabilitata se non ci sono i segnalibri. &Ctrl; B Aggiungi segnalibro Aggiunge uno o più segnalibri. Deve essere selezionata almeno una condivisione per attivare questa azione. +>Aggiunge dei segnalibri alle condivisioni selezionate. Deve essere selezionata almeno una condivisione per abilitare questa azione. Nel caso in cui non sia stato definito nessun gruppo, vi è un terzo elemento: Monta tutti i segnalibri Monta contemporaneamente tutti i segnalibri di primo livello. È disattivato se sono montate tutte le condivisioni nei segnalibri. Tutte le altre voci sono sotto-menu di gruppo oppure condivisioni che non appartengono ad un gruppo. Tutte le voci sono elencate in ordine alfabetico, ed i segnalibri possono sia comparire con la loro posizione, sia con l'etichetta descrittiva. Facendo clic su un segnalibro viene montata la condivisione corrispondente. Se una condivisione nei segnalibri è montata nel sistema, la voce del segnalibro viene disabilitata. Per ogni gruppo c'è un sotto-menu che contiene tutti i segnalibri appartenenti al gruppo, e una voce di menu Monta tutti i segnalibri. Quest'ultima può essere utilizzata per montare contemporaneamente tutti i segnalibri in quel sotto-menu. Nell'oggetto per il vassoio di sistema c'è un sotto-menu Segnalibri identico, mancante solo della voce Aggiungi segnalibro. Il plasmoide fornisce una scheda Segnalibri in cui tutti i segnalibri sono disposti in un modo simile a quella del menu segnalibri. I gruppi di segnalibri e i segnalibri sono elencati nella vista. Le condivisioni aggiunte ai segnalibri possono essere montate facendo clic sulla rispettiva voce. Nella barra degli strumenti sono presenti due azioni: Indietro e Modifica: facendo clic su Indietro puoi tornare indietro al livello massimo se hai inserito una cartella di gruppo. L'azione Modifica aprirà l'editor dei segnalibri. Modificare i segnalibri I segnalibri possono essere modificati o rimossi con l'editor dei segnalibri. Può essere aperto facendo clic sulla voce di menu Modifica i segnalibri nel menu Segnalibri o nell'azione Modifica della scheda Segnalibri del &plasmoid;. Schermata dell'editor dei segnalibri L'editor dei segnalibri Nella vista ad albero i segnalibri sono disposti a seconda dei gruppi di appartenenza; quelli senza gruppi si trovano invece al livello principale. Per riorganizzare i segnalibri la visualizzazione ad albero offre delle funzionalità di trascinamento, in modo che puoi spostare i segnalibri con il mouse. Se vuoi modificare un segnalibro, puoi farlo selezionandolo. L'etichetta memorizzata, il nome utente, l'indirizzo IP e il nome del gruppo vengono visualizzati negli oggetti di input e diventano modificabili. Nella maggior parte dei casi non è necessario cambiare l'indirizzo IP e il nome utente, perché &smb4k; memorizza i valori corretti al momento dell'inserimento della condivisione nei segnalibri. Tuttavia queste voci devono essere modificate se il server ha un indirizzo IP diverso (⪚ perché nella rete locale viene utilizzato il DHCP) o se il tuo nome utente è cambiato. Tramite l'etichetta puoi dare ad ogni segnalibro una descrizione personalizzata: sarà usata al posto della posizione, e può essere modificata nella della posizione, e può essere modificata nella finestra di configurazione. La voce del gruppo, infine, aiuta ad organizzare i segnalibri. Soprattutto se si utilizza ⪚ il notebook a casa e sul posto di lavoro e non si vogliono utilizzare i profili, potrebbe essere una buona idea creare due gruppi, «Casa» e «Lavoro», e salvare i segnalibri di conseguenza. La visualizzazione ad albero offre anche un menu a comparsa contenente le seguenti tre azioni. Possono essere utilizzate per aggiungere i gruppi, oppure per rimuovere i gruppi o i segnalibri. Schermata del menu a comparsa dell'editor dei segnalibri Menu a comparsa dell'editor dei segnalibri Aggiungi gruppo Aggiunge un gruppo di segnalibri; dopo che hai creato un gruppo puoi spostare i segnalibri al suo interno. Rimuovi Rimuove un segnalibro o un gruppo selezionato. Nell'ultimo caso vengono rimossi anche tutti gli segnalibri nel gruppo. Togli tutti i segnalibriPulisci Rimuove tutti i segnalibri dalla vista ad albero, inclusi tutti i gruppi. Una volta terminata la modifica puoi salvare le modifiche facendo clic sul pulsante OK. Profili &smb4k; permette l'uso di profili diversi. Essi consentono una migliore gestione delle diverse risorse di rete, ad esempio se stai usando il tuo portatile a casa oppure al lavoro. Come impostazione predefinita l'uso di più profili è disabilitato: viene usato quello predefinito, un profilo per tutto. La maggior parte degli utenti non dovrà cambiare niente, perché il comportamento predefinito soddisfa completamente le loro necessità, tuttavia per alcuni di essi questa funzionalità può risultare davvero utile. Abilitare e gestire i profili L'uso di profili diversi può messere abilitato nella L'uso di profili diversi può messere abilitato nella finestra di configurazione. Il primo profilo nell'elenco, probabilmente quello per Casa, viene scelto per essere quello attivo. Puoi anche abilitare l'assistente di migrazione dei profili. Due profili sono già definiti, Casa e Lavoro, ma puoi definirne quanti ne vuoi. Un profilo nuovo viene aggiunto inserendo il suo nome nella riga di modifica nella pagina di configurazione Profili, quindi facendo clic su Aggiungi. Schermata della pagina di configurazione dei Profili (aggiungi profilo) La pagina di configurazione dei profili (aggiungi profilo) Se vuoi rinominare un profilo, facci semplicemente clic sopra e modifica la riga di modifica del nome. Premendo Aggiungi aggiornerai il nome nella vista ad elenco. Tutte le informazioni immagazzinate saranno migrate senza problemi (senza l'uso dell'assistente di migrazione). Un profilo può essere rimosso selezionandolo nella vista ad elenco e facendo clic su Rimuovi. C'è anche la possibilità di modificare l'ordine del profilo con i pulsanti Sposta in alto e Sposta in basso. Nel caso che tu abiliti l'uso dell'assistente di migrazione, esso verrà sempre lanciato quando rimuovi un profilo, oppure quando abiliti o disabiliti l'uso dei profili. Fornisce la possibilità di migrare tutte le impostazioni rilevanti di un profilo che viene rimosso in un altro del profilo predefinito in un altro specifico di tornare al profilo predefinito da tutti i profili La seguente schermata mostra in modo esemplare l'assistente di migrazione dei profili dopo che hai abilitato l'uso dei profili: Schermata dell'assistente di migrazione dei profili Assistente di migrazione dei profili Sotto Vecchio profilo viene elencato il vecchio profilo (<Profilo predefinito> in questo caso). Sotto Nuovo profilo puoi scegliere da un menu a discesa il nuovo profilo in cui dovrebbero essere migrate le impostazioni. Facendo clic sul pulsante puoi scegliere da un menu a discesa il nuovo profilo in cui dovrebbero essere migrate le impostazioni. Viene preselezionato il primo profilo nell'elenco. Facendo clic sul pulsante OK le impostazioni migrano, scegliendo invece Annulla l'azione viene annullata. Quando abiliti per la prima volta l'uso dei profili devi abilitare l'uso dell'assistente di migrazione, se vuoi usarlo. Attivare un Profilo Se abiliti l'uso dei profili, come comportamento predefinito viene impostato come attivo il primo dell'elenco. Il profilo attivo può essere modificato dal menu Profili della finestra principale, dall'oggetto per il vassoio di sistema o dalla pagina Profili del plasmoide. Quando viene attivato un profilo, accadono diverse cose: Tutte le condivisioni attualmente montate vengono smontate, e ne viene programmato il rimontaggio. Vengono rimontate tutte le condivisioni che in precedenza erano montate nel profilo attivato. Vengono caricati i segnalibri di questo profilo. Vengono caricate le opzioni personalizzate di questo profilo. Non stupirti quindi se le cose cambiano dopo che hai selezionato un profilo diverso ... Notifiche Comportamento predefinito Gli eventi normali, ad esempio il montaggio o lo smontaggio di una condivisione, vengono riportati all'utente tramite le notifiche di sistema, così come gli errori. Per impostazione predefinita, quando l'utente viene avvisato di un evento normale compare silenziosamente una notifica, mentre con gli avvisi e gli errori viene riprodotto anche un suono. La schermata qui sotto mostra la notifica che appare dopo che è stata montata una condivisione. Schermata della notifica dopo il montaggio di una condivisione Notifica dopo il montaggio di una condivisione Il comportamento predefinito di ciascuna notifica può essere modificato dalle &systemsettings;. Gestione delle notifiche &smb4k; usa le notifiche per informare l'utente degli eventi, degli avvisi e degli errori; queste possono essere gestite dalle &systemsettings;. Per modificare il comportamento di una o di tutte le notifiche, apri il modulo Applicazione e notifiche di sistema e scegli la voce Gestisci le notifiche. Nella scheda Applicazioni seleziona la voce Le notifiche possono essere gestite dalle &systemsettings;. Per modificare il comportamento di una notifica vai alla pagina Notifiche, quindi spostati in Sorgente dell'evento e seleziona la voce Navigatore avanzato delle risorse di rete dal menu a discesa: Schermata del modulo delle notifiche in Impostazioni di sistema Modulo delle notifiche in Impostazioni di sistema Tutte le notifiche disponibili sono mostrate nella vista d elenco; possono essere modificate, abilitate o disabilitate secondo i tuoi gusti. Note speciali - + Problemi di navigazione nelle risorse di rete +>Problemi di navigazione nelle risorse di rete con &Samba; 4.7 o superiore - - Aggiornamenti di sicurezza di Samba del 12 aprile 2016 - - Il 12 aprile 2016 il gruppo di Samba ha rilasciato degli aggiornamenti di sicurezza per il problema Badlock. Sfortunatamente questi hanno introdotto una regressione che provoca il fallimento del comando net in molti sistemi quando interrogano gli host remoti. Se hai avuto questo problema puoi aggiungere due righe alla sezione [global] del tuo file Dalla versione 2.9.71, &smb4k; usa la libreria client di &Samba; libsmbclient per navigare e per cercare nelle risorse di rete, oltre che per stampare i file. Con il rilascio di &Samba; 4.7 la versione del protocollo predefinita è stata impostata a SMB3 dalla squadra di &Samba;. Purtroppo però la libreria del client di &Samba; non riesce al momento a gestirlo correttamente, e quindi non si riesce a navigare nelle risorse di rete. Per questo motivo gli utenti di Samba 4.7 o superiore devono aggiungere la seguente impostazione nella sezione [global] del file smb.conf per fare in modo che la navigazione funzioni di nuovo: - +>, e forzare &Samba; a usare SMB1 (NT1), in modo da far funzionare la navigazione nelle risorse di rete: + [global] ... -client max protocol = SMB3 -client ipc max protocol = NT1 +client max protocol = NT1 ... - - Sfortunatamente questa correzione di &smb4k; potrebbe negare la possibilità di connettersi alle risorse di rete con le prime versioni di &dolphin;, e forse anche con altri programmi. - - - - Samba 4.6.x - Se stai usando Samba 4.6.x c'è molto probabilmente un'ulteriore ragione per questo: sembra che ad un certo punto dello sviluppo sia stato introdotto un errore, che fa sì che il comando - $ net rap server domain -S <server> -U% + non abbia successo. Questo viene usato da &smb4k; per recuperare l'elenco dei server in un dominio o in un gruppo di lavoro (vedi qui per maggiori dettagli. Sembrano interessate tutte le versioni di Samba dalla 4.6 alla 4.6.14. Finché questo problema non sarà risolto, la navigazione nelle risorse di rete con Smb4K non funzionerà (o almeno, io non ho ancora trovato un modo per aggirare il problema). - +>Se hai bisogno di aiuto puoi consultare la sezione Documentazione utente del Wiki di Samba per ulteriori informazioni. Denied Privilege Escalation Nel caso che le azioni di montaggio e di smontaggio non abbiano successo (molto probabilmente con un messaggio di AuthorizationDeniedError), la tua installazione di polkit-1 deve essere sistemata: aggiungi un file, ⪚ chiamato 10-mounthelper.rules, nella cartella $PREFIX/etc/polkit-1/rules.d/, con il seguente contenuto: polkit.addRule(function(action, subject) { if (action.id == "org.kde.smb4k.mounthelper.mount" && subject.isInGroup("wheel")) { return polkit.Result.YES; } }); polkit.addRule(function(action, subject) { if (action.id == "org.kde.smb4k.mounthelper.unmount" && subject.isInGroup("wheel")) { return polkit.Result.YES; } }); Questo permette a tutti gli utenti Unix del gruppo wheel di eseguire l'azione di montaggio e di smontaggio. Puoi cambiare il gruppo degli utenti autorizzati con un qualsiasi gruppo di cui hai bisogno (⪚ sudo oppure operator). + + + + Problemi di montaggio in BSD + + Se il montaggio di condivisioni protette da password, sia residenti su un server &Samba; che su uno &Windows; non ha successo, questo può essere a causa del fatto che mount_smbfs8 usa solo l'autenticazione NTLMv1, e questa non è supportata dal server. Per far funzionare il montaggio su un server &Samba; puoi aggiungere la seguente voce alla sezione [global] del file smb.conf del the server: + +[global] +... +ntlm auth = yes +... + + + Per risolvere questo problema per un server &Windows;, contatta l'amministratore di sistema e digli che dovrebbe attivare l'autenticazione NTLMv1 (se possibile). + + Altri ambienti desktop diversi da &plasma; Quando usi un ambiente desktop diverso da &plasma;, nelle applicazioni &Qt; e &kf5; potrebbe mancare l'icona. In questo caso potresti installare l'applicazione qt5ct (il codice sorgente può essere prelevato da qui). Per usare qt5ct col tuo ambiente desktop, aggiungi la seguente riga al file ~/.xinitrc o ~/.profile: export QT_QPA_PLATFORMTHEME=qt5ct In NetBSD, qt5ct potrebbe rilevare la mancanza della libreria condivisa libfreetype.so.17 o libGL.so.2 e rifiutare di avviarsi. Per risolvere questo problema, crea il file /etc/ld.so.conf e aggiungilo al percorso /usr/X11R7/lib. Configurare &smb4k; Questa sezione descrive le impostazioni disponibili per configurare &smb4k;. Per aprire la finestra di configurazione devi fare clic sulla voce di menu Configura &smb4k;.... - + Interfaccia utente Con le opzioni qui presenti è possibile modificare l'aspetto ed il comportamento di molte finestre ed oggetti. Nota che se vuoi modificare l'aspetto della finestra principale troverai delle opzioni aggiuntive sotto Impostazioni nella barra del menu. Schermata della scheda di configurazione «Interfaccia utente» La scheda di configurazione «Aspetto» + + + + Finestra principale + + + + + Orientazione delle schede + + + Definisce la posizione dell'ultima scheda se gli oggetti agganciabili nella finestra principale sono disposti in schede. Possono essere scelti i seguenti valori: + + + + In alto + + + Le schede sono posizionate in alto. + + + + + In basso + + + Le schede sono posizionate in basso. + + + + + A sinistra + + + Le schede sono posizionate nella parte sinistra. + + + + + A destra + + + Le schede sono posizionate nella parte destra. + + + + Predefinito: In basso + + + + + Mostra etichetta personalizzata del segnalibro se disponibile + + + Viene visualizzata la descrizione personalizzata (etichetta) del segnalibro. Può essere definita nell'editor dei segnalibri. + Impostazione predefinita: selezionato + + + + - + Risorse di rete - - Comportamento - - - - - + + + Espandi automaticamente domini ed host - - - + + Espande automaticamente le voci di dominio e degli host quando un elenco degli elementi di rete associati (i membri del dominio o azioni) viene aggiunto o aggiornato. Nota che un dominio o un host verrà sempre espanso quando lo esegui. - Impostazione predefinita: selezionato - - - - - - - Colonne - - - - - + + + + Mostra il tipo di condivisione - - - + + Viene mostrato Il tipo delle condivisioni (ad esempio un disco, una stampante, o un IPC). - Impostazione predefinita: selezionato - - - - - + + + + Mostra l'indirizzo IP del server - - - + + Viene mostrato l'indirizzo IP dei server remoti. - Impostazione predefinita: selezionato - - - - - + + + + Mostra il commento - - - + + Viene mostrato il commento su un server o su una condivisione. - Impostazione predefinita: selezionato - - - - - - - Suggerimenti - - - - - + + + + Mostra un suggerimento con informazioni sull'elemento di reteMostra i suggerimenti per gli elementi di rete - - - + + Viene mostrato un suggerimento quando sposti il puntatore del mouse su un elemento nel navigatore delle risorse di rete. Contiene informazioni sull'elemento di rete, ad esempio il gruppo di lavoro o il nome di dominio, il nome dell'host, il commento, tipo, &etc; - Impostazione predefinita: selezionato - - - - - - - - - - Condivisioni montate - - - Visualizza - - - - - Modalità di visualizzazione della vista delle condivisioni - - - Definisce la modalità di visualizzazione della vista delle condivisioni. - Sono definite le seguenti modalità: - - - - Vista a icone - - - La modalità vista a icone - - - - - Vista ad elenco - - - La modalità vista a elenco - - - - Predefinito: Vista a icone - - - - - - - Suggerimenti - - - - - Mostra un suggerimento con le informazioni sulla condivisione - - - Viene mostrato un suggerimento se sposti il puntatore del mouse su un elemento nella vista delle condivisioni. Contiene delle informazioni sull'elemento sottostante, come il nome della condivisione, l'indirizzo UNC, il punto di montaggio, il proprietario e il gruppo, il nome utente (file system &CIFS;, solo in &Linux;), l'utilizzo del disco, &etc; - Impostazione predefinita: selezionato - - - - - - - - - - Impostazioni varie - - - Segnalibri - - - - - Mostra etichetta personalizzata del segnalibro se disponibile - - - Viene visualizzata la descrizione personalizzata (etichetta) del segnalibro. Può essere definita nell'editor dei segnalibri. - Impostazione predefinita: selezionato - - - - - - - - - - - Rete - - Le opzioni qui presenti possono essere usate per fare in modo che &smb4k; invii le informazioni di autenticazione quando interroga i master browser del gruppo di lavoro, per modificare il comportamento per l'anteprima o per la ricerca di condivisioni remote e per abilitare la funzionalità Wake-On-LAN. Se desideri modificare il comportamento dei programmi Samba vedi la sezione Samba. - - - Schermata della scheda di configurazione «Rete» - - - La scheda di configurazione «Rete» - - - - - - - Autenticazione - - - - - Per restituire l'elenco di ricerca i master browser richiedono l'autenticazione - - - Devi selezionare questo pulsante se i master browser del gruppo di lavoro richiedono l'autenticazione per restituire l'elenco di ricerca. Questo può essere il caso, per esempio, di alcuni dispositivi NAS. Questa impostazione è raramente necessaria, e potrebbe anche far sì che un master browser restituisca una elenco di ricerca vuoto. - Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - - - Comportamento - - - - - Rileva le stampanti condivise - - - Le stampanti condivise sono rilevate. - Impostazione predefinita: selezionato - - - - - Rileva le condivisioni nascoste - - - Le condivisioni nascoste sono rilevate; sono quelle che terminano con il simbolo «$», ad esempio Musica$ o IPC$. - Impostazione predefinita: selezionato - - - - - Anteprima di file e cartelle nascosti - - - Mostra tutti i file e le cartelle, compresi gli elementi nascosti, quando apri il contenuto di una condivisione nella finestra di anteprima. - Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - - - Wake-On-LAN - - Per essere in grado di usa la funzionalità Wake-On-LAN di &smb4k; devi abilitare l'impostazione in questa sezione. L'host che dovrebbe essere risvegliato deve essere definito attraverso la finestra delle opzioni personalizzate. - - - - - Abilita funzionalità Wake-On-LAN - - - Abilita la funzionalità Wake-on-LAN (WOL, letteralmente «risveglio da rete»). Si tratta di uno standard per le reti informatiche ethernet che permette ad un computer di venir acceso o risvegliato da un messaggio sulla rete. Smb4K usa un pacchetto magico inviato attraverso un socket UDP per risvegliare i server remoti. Se vuoi usare questa funzionalità devi abilitare quest'opzione. - Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - Tempo d'attesa - - - Questo è il tempo d'attesa, in secondi, tra l'invio dei pacchetti magici Wake-On-LAN e la scansione delle risorse di rete o il montaggio della partizione condivisa. - Predefinito: 5 sec - - - - - - - - - - Condivisioni - - Queste opzioni determinano dove &smb4k; monterà le condivisioni remote e come si comporterà, ad esempio, in fase di avvio e di uscita. Se vuoi configurare le opzioni di montaggio, vedi la sezione Samba. - - - Schermata della scheda di configurazione «Condivisione» - - - - - - La scheda di configurazione «Condivisioni» - - - - - - - - Cartelle - - - - - Prefisso di montaggio - - - Questa è la cartella base (prefisso di montaggio) in cui si &smb4k; monterà le condivisioni remote. Puoi modificarla utilizzando il campo &URL; del richiedente (fai clic sul pulsante con l'icona della cartella), oppure inserendo direttamente il nuovo percorso nella casella di testo. Sono riconosciute le variabili di percorso come $HOME. - Predefinito: $HOME/smb4k/ - - - - - Forza l'uso di caratteri minuscoli nei nomi delle sottocartelle - - - Tutte le sottocartelle create da &smb4k; sotto il prefisso di montaggio saranno in minuscolo. - Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - - - - - Comportamento - - - - - Rimonta le condivisioni - - - Rimonta tutte le tue condivisioni che erano montate quando sei uscito dal programma o hai cambiato un profilo. Se il rimontaggio di una condivisione non ha successo, Smb4K ritenterà al prossimo avvio. Le condivisioni che sono state montate da altri utenti verranno ignorate. - Questa impostazione non influisce sul rimontaggio automatico di una condivisione quando il tuo computer si risveglia da uno stato d'inattività. - Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - Numero di tentativi di rimontaggio - - - Imposta il numero di tentativi di rimontaggio che Smb4K esegue prima di interrompere l'operazione. - Predefinito: 1 - - - - - Intervallo di tempo fra i tentativi di rimontaggio - - - Imposta il tempo che trascorre tra i tentativi di rimontaggio delle condivisioni. - Predefinito: 5 min - - - - - Smonta tutte le condivisioni dell'utente all'uscita - - - Smonta tutte le condivisioni che ti appartengono quando il programma termina. Le condivisioni appartenenti ad altri utenti vengono ignorate. - Impostazione predefinita: non selezionato + + + + + + + Vista delle condivisioni + + Forza lo smontaggio delle condivisioni inaccessibiliModalità di visualizzazione della vista delle condivisioni Forza lo smontaggio delle condivisioni inaccessibili (solo in &Linux;). Nel caso che una condivisione sia inaccessibile, viene eseguito uno smontaggio lento. Prima che venga eseguito il vero smontaggio viene mostrata una finestra di avviso che chiede di approvare lo smontaggio. +>Definisce la modalità di visualizzazione della vista delle condivisioni. Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - Sono definite le seguenti modalità: + + + + Consenti lo smontaggio di condivisioni che sono controllate da altri utentiVista a icone - - - Questa opzione ti permetterà di smontare le condivisioni che sono state montate da altri utenti. - DA USARE CON ESTREMA CAUTELA! + + + La modalità vista a icone + + + + + Vista ad elenco + + + La modalità vista a elenco + + + Impostazione predefinita: non selezionato +>Predefinito: Vista a icone Rileva tutte le condivisioni che sono montate nel sistemaMostra i suggerimenti sulle condivisioni montate Non vedrai solo le condivisioni che sono state montate da te e che ti appartengono, ma anche tutte gli altri montaggi che usano i file system SMBFS (FreeBSD) e &CIFS; (&Linux;) che sono presenti nel sistema. +>Viene mostrato un suggerimento se sposti il puntatore del mouse su un elemento nella vista delle condivisioni. Contiene delle informazioni sulla condivisione montata, come il nome stesso, l'indirizzo UNC, il punto di montaggio, il proprietario e il gruppo, il nome utente (file system &CIFS;, solo in &Linux;), l'utilizzo del disco, &etc; Impostazione predefinita: non selezionato +>Impostazione predefinita: selezionato - + - + Autenticazione +>Rete Qui puoi modificare le impostazioni che riguardano l'autenticazione. - +>Le opzioni posizionate qui influenzano la comunicazione di rete. Puoi modificare il comportamento della libreria libsmbclient sottostante nella scheda Samba ed abilitare la funzionalità Wake-On-LAN nella scheda Wake-On-LAN tab. + Schermata della pagina di configurazione «Autenticazione» +>Schermata della scheda di configurazione «Rete» - - - - - La pagina di configurazione «Autenticazione» - + + La scheda di configurazione «Rete» - + Impostazioni generali - - +>Samba + + Archiviazione della password - +>Impostazioni di base + Salva i nomi utente in un portafogliNome NetBIOS I nomi utente e le password vengono memorizzati in una sotto-cartella del portafoglio di rete attuale (predefinito: «kdewallet») chiamata Smb4K. Il vantaggio di questo metodo è che i dati di autenticazione vengono memorizzati in modo permanente e crittografato sul disco rigido: devi fornirli una sola volta, successivamente, quando sarà necessario, &smb4k; li leggerà dal portafoglio. Se deselezioni questa opzione, i dati di autenticazione non saranno immagazzinati. +>Imposta il nome NetBIOS del computer. La casella di testo dovrebbe già essere riempita con le informazioni che si trovano nel file di configurazione smb.conf o con il nome host del tuo computer. In circostanze normali, non è necessario cambiare nulla. Impostazione predefinita: selezionato +>Predefinito: nome NetBIOS definito in smb.conf o il nome dell'host - - - - - Nome utente predefinito - - Usa il nome utente predefinitoDominio Il nome utente predefinito viene usato come impostazione predefinita per autenticarsi in un server nelle risorse di rete. Se attivi questa funzione si apre una finestra per la password, dove puoi inserire il nome utente predefinito. - - Schermata della finestra di immissione del nome utente predefinito - - - La finestra di immissione del nome utente predefinito - - +>Imposta il nome del dominio / gruppo di lavoro di cui fa parte il tuo computer. La casella di testo dovrebbe già essere riempita con le informazioni trovate nel file di configurazione smb.conf. In circostanze normali, non è necessario cambiare nulla. Devi compilare almeno il nome utente. Sono supportate le password vuote. +>Predefinito: nome del dominio definito in smb.conf + + + + + Porta SMB + + + Abilitando questa impostazione definisci il numero della porta SMB remota per comunicare con un host remoto al valore definito nella casella numerica. In BSD questa è anche la porta usata per il montaggio. + Se non utilizzi un firewall o non hai una configurazione di rete personalizzata, non è necessario cambiare nulla. + Predefinita: 139 + + + + + Questo computer si trova in una rete grande + + + Nella configurazione predefinita, quando viene compilato l'elenco di ricerca vengono interrogati tutti i master browser; questo può richiedere molto tempo con risorse di rete molto grandi. Abilitando questa impostazione restringerai la ricerca a tre master browser. Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - - Voci del portafoglio - - La scheda Voci del portafogli contiene un editor con cui puoi modificare o rimuovere le voci del portafogli esistenti. - - Schermata dell'editor delle voci del portafogli - - - Editor delle voci del portafogli - - - Prima di poter modificare le voci portafogli è necessario caricarle nel portafoglio premendo il pulsante Carica. L'elenco delle voci appare poi a sinistra. Una voce può essere modificata selezionando e controllando i dettagli con il pulsante Visualizza. I dati vengono quindi visualizzati sulla destra e possono essere modificati. - Puoi rimuovere una voce facendo clic con il tasto destro e scegliendo la voce Rimuovi dal menu a comparsa. Tutte le voci del portafogli possono essere rimosse contemporaneamente scegliendo la voce Pulisci l'elenco. - Puoi azzerare i cambiamenti scegliendo la voce Annulla dal menu a comparsa, oppure nella lista di voci di portafogli o nell'oggetto dettagli. - Una volta terminata la modifica, i cambiamenti devono essere inviati al portafogli premendo Salva. - - - - - - - Samba - - Qui puoi influenzare direttamente gli argomenti della riga di comando che vengono passati ai programmi &Samba;. Nota che le impostazioni non avranno alcun effetto al di fuori da &smb4k; e che nessuna modifica verrà applicata al file di configurazione smb.conf. Per ulteriori informazioni, consulta le pagine di manuale della suite software &Samba;. - - - Schermata della pagina di configurazione «Samba» - - - La pagina di configurazione «Samba» - - - - - - - Impostazioni comuni - - + + Opzioni comuni - +>Autenticazione + Nome NetBIOSI master browser richiedono l'autenticazione Imposta il nome NetBIOS del computer. La casella di testo dovrebbe già essere riempita con le informazioni che si trovano nel file di configurazione smb.conf o con il nome host del tuo computer. In circostanze normali, non è necessario cambiare nulla. +>Devi selezionare questo pulsante se i master browser del gruppo di lavoro richiedono l'autenticazione per restituire l'elenco di ricerca. Questo può essere il caso, per esempio, di alcuni dispositivi NAS. Questa impostazione è raramente necessaria, e potrebbe anche far sì che un master browser restituisca una elenco di ricerca vuoto. Predefinito: nome NetBIOS definito in smb.conf o il nome dell'host +>Impostazione predefinita: non selezionato + + + + + Usa Kerberos per l'autenticazione + + + Usa Kerberos per l'autenticazione in un ambiente Active Directory. + Impostazione predefinita: non selezionato + + + + + Usa Winbind ccache per l'autenticazione + + + Prova ad utilizzare le credenziali memorizzate nella cache da Winbind. + Impostazione predefinita: non selezionato + + + + + Sicurezza + + DominioLivello di cifratura Imposta il nome del dominio / gruppo di lavoro di cui fa parte il tuo computer. La casella di testo dovrebbe già essere riempita con le informazioni trovate nel file di configurazione smb.conf. In circostanze normali, non è necessario cambiare nulla. +>Imposta il livello di cifratura che viene usato per effettuare le connessioni. Possono essere scelte le seguenti impostazioni: + + + + Nessuno + + + La cifratura non viene usata. + + + + + Richiesto + + + La cifratura è richiesta. + + + + + Richiede + + + La cifratura è necessaria. + + + Predefinito: nome del dominio definito in smb.confPredefinito: Nessuno + + + + + + Comportamento + + Opzioni del socketRileva le stampanti condivise Imposta il opzioni del socket TCP. Per maggiori informazioni, consulta la pagina di manuale smb.conf5. +>Le stampanti condivise sono rilevate. Predefinito: opzioni del socket definite in smb.conf +>Impostazione predefinita: selezionato Ambiente NetBIOSRileva le condivisioni nascoste Imposta l'ambiente NetBIOS. Ti consigliamo di leggere la pagina di manuale di smb.conf5 prima di apportare delle modifiche. +>Le condivisioni nascoste sono rilevate; sono quelle che terminano con il simbolo «$», ad esempio Musica$ o IPC$. Predefinito: ambiente NetBIOS definito in smb.conf +>Impostazione predefinita: selezionato Porta SMBAnteprima di file e cartelle nascosti Imposta il numero della porta SMB remota usata da net8, smbclient1 e smbtree1 per comunicare con l'host remoto. In FreeBSD, questa è anche la porta utilizzata per il montaggio. - Se non utilizzi un firewall o non hai una configurazione di rete personalizzata, non è necessario cambiare nulla. +>Mostra tutti i file e le cartelle, compresi gli elementi nascosti, quando apri il contenuto di una condivisione nella finestra di anteprima. Predefinita: 139 +>Impostazione predefinita: non selezionato + + + - - Autenticazione + + Wake-On-LAN - - - - Per essere in grado di usa la funzionalità Wake-On-LAN di &smb4k; devi abilitare l'impostazione in questa sezione. L'host che dovrebbe essere risvegliato deve essere definito attraverso la finestra delle opzioni personalizzate. + + + + + Tenta l'autenticazione con KerberosAbilita funzionalità Wake-On-LAN - - - Usa Kerberos per l'autenticazione in un ambiente Active Directory. Queste impostazioni vengono usate da net8, smbclient1 e da smbtree1. - + + Abilita la funzionalità Wake-on-LAN (WOL, letteralmente «risveglio da rete»). Si tratta di uno standard per le reti informatiche ethernet che permette ad un computer di venir acceso o risvegliato da un messaggio sulla rete. Smb4K usa un pacchetto magico inviato attraverso un socket UDP per risvegliare i server remoti. Se vuoi usare questa funzionalità devi abilitare quest'opzione. + Impostazione predefinita: non selezionato - - + + + + + Tempo d'attesa + + + Questo è il tempo d'attesa, in secondi, tra l'invio dei pacchetti magici Wake-On-LAN e la scansione delle risorse di rete o il montaggio della partizione condivisa. + Predefinito: 5 sec + + + + + + + + + + Montaggio + + Questa pagina di configurazione contiene tutte le impostazioni che riguardano il montaggio delle condivisioni. Le impostazioni qui presenti dipendono dal sistema operativo che stai usando. + + + Schermata della pagina di configurazione «Montaggio» + + + La pagina di configurazione «Montaggio» + + + + + + + Impostazioni di base + + Le impostazioni in questa scheda sono uguali in tutti i sistemi operativi supportati. + + + Cartelle + + Autenticati con l'account locale del sistemaPrefisso di montaggio Interroga il server remoto usando l'account macchina del server locale. Queste impostazioni vengono usate da net8, smbclient1 e da smbtree1Questa è la cartella base (prefisso di montaggio) in cui si &smb4k; monterà le condivisioni remote. Puoi modificarla utilizzando il campo &URL; del richiedente (fai clic sul pulsante con l'icona della cartella), oppure inserendo direttamente il nuovo percorso nella casella di testo. Sono riconosciute le variabili di percorso come $HOME. Impostazione predefinita: non selezionato +>Predefinito: $HOME/smb4k/ Usa Winbind ccache per l'autenticazione - - - Cerca di usare le credenziali memorizzate da Winbind. Queste impostazioni vengono usate da net8, smbclient1 e da smbtree1. +>Forza l'uso di caratteri minuscoli nei nomi delle sottocartelle + + + Tutte le sottocartelle create da &smb4k; sotto il prefisso di montaggio saranno in minuscolo. Impostazione predefinita: non selezionato - + Sicurezza +>Comportamento Livello di cifraturaRimonta le condivisioni Imposta il livello di cifratura che viene usato per effettuare le connessioni. +>Rimonta tutte le tue condivisioni che erano montate quando sei uscito dal programma o hai cambiato un profilo. Se il rimontaggio di una condivisione non ha successo, Smb4K ritenterà al prossimo avvio. Le condivisioni che sono state montate da altri utenti verranno ignorate. + Questa impostazione non influisce sul rimontaggio automatico di una condivisione quando il tuo computer si risveglia da uno stato d'inattività. + Impostazione predefinita: non selezionato Stato di AutenticazioneNumero di tentativi di rimontaggio Imposta lo stato dell'autenticazione del client. Queste impostazioni vengono usate da smbclient1 e da smbtree1. +>Imposta il numero di tentativi di rimontaggio che Smb4K esegue prima di interrompere l'operazione. Sono disponibili le seguenti opzioni: - - - - Nessuno - - - Non imposta lo stato dell'autenticazione del client. - - - - - Attivo - - - Imposta lo stato dell'autenticazione del client a attivo. - - - - - Disattivato - - - Imposta lo stato dell'autenticazione del client a disattivato. - - - - - RichiestoPredefinito: 1 + + + + + Intervallo di tempo fra i tentativi di rimontaggio - - - Imposta lo stato dell'autenticazione del client a richiesto. - - - + + + Imposta il tempo che trascorre tra i tentativi di rimontaggio delle condivisioni. Predefinito: Nessuno +>Predefinito: 5 min - + Cripta il trasporto SMBSmonta tutte le condivisioni dell'utente all'uscita Questa opzione richiede che il server remoto supporti le estensioni &UNIX; e che la connessione sia criptata. Questa è una novità per &Samba; 3.2, e funzionerà solo con i server &Samba; 3.2 o superiori. La connessione fallisce se non è possibile negoziare la cifratura. +>Smonta tutte le condivisioni che ti appartengono quando il programma termina. Le condivisioni appartenenti ad altri utenti vengono ignorate. Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - - - - Programmi di utilità - - - smbclient - - Ordine di risoluzione del nomeForza lo smontaggio delle condivisioni inaccessibili Determina quali servizi di denominazione e in quale ordine devono essere utilizzati per risolvere i nomi host in indirizzi IP. L'opzione ha una serie di diverse opzioni di risoluzione dei nomi separati da uno spazio. Le opzioni sono: «lmhost», «host», «wins» e «bcast». Per maggiori informazioni, consulta la pagina di manuale di smbclient1. +>Forza lo smontaggio delle condivisioni inaccessibili (solo in &Linux;). Nel caso che una condivisione sia inaccessibile, viene eseguito uno smontaggio lento. Prima che venga eseguito il vero smontaggio viene mostrata una finestra di avviso che chiede di approvare lo smontaggio. Predefinito: opzioni definite in smb.conf +>Impostazione predefinita: non selezionato Dimensione del bufferConsenti lo smontaggio di condivisioni che sono controllate da altri utenti Modifica la dimensione del buffer di trasmissione / invio quando ricevi o invii un file da / a un server remoto. +>Questa opzione ti permetterà di smontare le condivisioni che sono state montate da altri utenti. + DA USARE CON ESTREMA CAUTELA! Predefinito: 65520 Bytes +>Impostazione predefinita: non selezionato - - - - - smbtree - - Invia le richieste come trasmissioniRileva tutte le condivisioni che sono montate nel sistema Interroga i nodi di rete per inviare le richieste come trasmissioni anziché interrogare il master browser locale. +>Non vedrai solo le condivisioni che sono state montate da te e che ti appartengono, ma anche tutte gli altri montaggi che usano i file system SMBFS (BSD) e &CIFS; (&Linux;) che sono presenti nel sistema. Impostazione predefinita: non selezionato - + - - - - - - Montare - - Questa pagina di configurazione contiene tutte le impostazioni che riguardano il montaggio delle condivisioni. Le impostazioni qui presenti dipendono dal sistema operativo che stai usando. - - - Schermata della pagina di configurazione «Montaggio» - - - La pagina di configurazione «Montaggio» - - - + Impostazioni comuni +>Impostazioni condivise di montaggio (solo in &Linux;) + + La scheda Impostazioni condivise di montaggio è disponibile solo in &Linux;. Le impostazioni presenti in BSD possono essere trovate nella sezione Impostazioni comuni (solo in BSD). - + Opzioni comuni - - - + + Accesso in scrittura - - - + + Qui puoi determinare se le condivisioni devono essere montate per impostazione predefinita in lettura-scrittura oppure in sola lettura . Questa opzione è indipendente dalla maschera di file e dalle impostazioni della maschera di cartella di cui sopra. - Predefinito: lettura e scrittura - - - - - + + + + Insieme di caratteri del client - - - + + Imposta l'insieme di caratteri utilizzato dal lato client (&ie; il tuo computer). - Predefinito: predefinito - - - - - + + + + Porta del file system - - - + + Imposta il valore della porta del file system usata da mount.cifs8 per montare una condivisione remota. Il valore predefinito della porta (445) dovrebbe funzionare per tutti i sistemi operativi moderni. Se riscontri problemi, prova a impostarlo a 139. Se riscontri problemi solo con alcuni host, ti raccomandiamo di non modificare questa opzione e di usare la finestra delle opzioni personalizzate per definire individualmente il numero di porta per gli host problematici. - Questa opzione è disponibile solo in &Linux;. In FreeBSD la porta per montare le condivisioni è impostata dall'opzione Questa opzione è disponibile solo in &Linux;. In BSD la porta per montare le condivisioni è impostata dall'opzione Porta SMB. - Predefinita: 445 - - - + + + - + Supporto alle estensioni &CIFS; per Unix Tutti o quasi i server supportano le estensioni &CIFS; per Unix. La maggior parte delle versioni di Samba supportano le estensioni &CIFS; per Unix o le POSIX. Per questi server alcune opzioni non sono necessarie, perché i valori corretti vengono negoziati durante il processo di montaggio. Per altri server potresti invece voler deselezionare quest'opzione, in modo che i valori predefiniti possano essere passati al server. Nota che se il tuo computer si trova in una rete con predominanza di sistemi Windows con solo alcuni server Samba, allora puoi deselezionare in sicurezza quest'opzione e definire delle opzioni personalizzate per i server Samba. Predefinito: il tuo UID +>Impostazione predefinita: selezionato ID utente Consente di impostare il proprietario dei file e delle cartelle nel file system. Per impostazione predefinita viene utilizzato il tuo UID. Per modificare l'UID, usa il pulsante di ricerca e scegline uno dal menu a discesa. Predefinito: il tuo UID ID di gruppo Imposta il gruppo che possiede i file e le cartelle del file system. Per impostazione predefinita, viene utilizzato il tuo GID. Per modificare il GID, usa il pulsante di ricerca e scegline uno dal menu a discesa. Predefinito: il tuo GID Modalità del file +> Imposta i permessi che vengono applicati ai file. Il valore è espresso in ottale, e deve avere 4 cifre. Per ulteriori informazioni sulla maschera del file (fmask), leggi le pagine di manuale Imposta i permessi che vengono applicati ai file. Il valore è espresso in ottale, e deve avere 4 cifre. Per ulteriori informazioni sulla modalità del file (file_mode), leggi le pagine di manuale mount8 e umask2. Predefinito: 0755 Maschera di cartellaModalità della cartella Imposta i permessi che vengono applicati alle cartelle. Il valore è espresso in ottale, e deve avere 4 cifre. Per ulteriori informazioni sulla maschera di cartella (fmask), leggi le pagine di manuale Imposta i permessi che vengono applicati alle cartelle. Il valore è espresso in ottale, e deve avere 4 cifre. Per ulteriori informazioni sulla modalità della cartella (dir_mode), leggi le pagine di manuale mount8 e umask2. Predefinito: 0755 - + - + Impostazioni avanzate +>Impostazioni di montaggio avanzate (solo in &Linux;) (Questo oggetto non è disponibile in FreeBSD e in NetBSD). +>La scheda Impostazioni di montaggio avanzate è disponibile solo in &Linux;. Le impostazioni presenti in BSD possono essere trovate nella sezione Impostazioni comuni (solo in BSD). La maggior parte delle opzioni che puoi definire qui richiede &Linux; kernel 2.6.15 o successivo per funzionare. Assegna definitivamente l'UID Ordina al client (il tuo lato) di ignorare qualsiasi identificativo dell'utente (UID) fornito dal server per i file e le cartelle, e di assegnare sempre il valore dell'UID trasmesso come proprietario. Impostazione predefinita: non selezionato Assegna definitivamente il GID Ordina al client (il tuo lato) di ignorare qualsiasi identificativo dell'utente (GID) fornito dal server per i file e le cartelle, e di assegnare sempre il valore del GID trasmesso come proprietario. Impostazione predefinita: non selezionato Esegui controlli dei permessi Il lato client controlla se hai i UID e GID corretti per manipolare i file e le cartelle della condivisione. Questo è in aggiunta al normale controllo ACL sulla macchina di destinazione effettuata dal software del server. Potresti voler disattivare questa funzione se i server supportano le estensioni &CIFS; per Unix, e quindi, non hai il permesso di accedere alla condivisione. Impostazione predefinita: selezionato Tenta di impostare UID e GID Se le estensioni &CIFS; per Unix vengono negoziate con il server, il lato client tenterà di impostare l'effettivo UID e GID del processo locale sui file, sulle cartelle e sui dispositivi appena creati. Se questa funzione è disattivata, verranno utilizzati UID e GID predefiniti, definiti per la condivisione. Ti raccomandiamo di leggere la pagina di manuale per mount.cifs8 prima di cambiare questa impostazione. Impostazione predefinita: non selezionato Utilizza i numeri di inode del server Utilizza i numeri di inode (identificatori unici e persistenti dei file) restituiti dal server invece di generare automaticamente numeri di inode temporanei sul lato client. Questo parametro non ha effetto se il server non supporta la restituzione di numeri di inode o simili. Ti raccomandiamo di leggere la pagina di manuale di mount.cifs8 prima di modificare questa impostazione. Impostazione predefinita: non selezionato +>Impostazione predefinita: selezionato Traduci i caratteri riservati Traduce sei dei sette caratteri riservati (non la barra rovesciata, ma il carattere dei due punti, del punto interrogativo, del pipe, dell'asterisco, del maggiore e del minore) per l'intervallo da rimappare (al di sopra di 0xf000), che permette anche al lato client di riconoscere i file creati con tali caratteri dall'emulazione POSIX di &Windows;. Questo comportamento può anche essere utile per il montaggio della maggior parte delle versioni di Samba. Non ha alcun effetto se il server non supporta Unicode. Impostazione predefinita: non selezionato Non usare il blocco Non usa il blocco. Non avvia lockd. Impostazione predefinita: non selezionato Versione del protocollo SMB Definisce quale versione del protocollo SMB vada usata. Sono permessi i seguenti valori: 1.0 (Protocollo &CIFS;/SMBv1 classico) Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 deve usare il protocollo &CIFS;/SMBv1 classico. 2.0 (Windows Vista SP1/Windows Server 2008) Viene usato l'argomento da riga di comando vers=2.0. A causa di ciò mount.cifs8 deve usare il protocollo SMBv2.002. Questo è stato inizialmente introdotto nel Service Pack 1 di Windows Vista e in Windows Server 2008. + + Nota che la versione iniziale di rilascio di Windows Vista parlava un dialetto leggermente diverso (2.000) che non è supportato. + + + + + + 2.1 (Windows 7/Windows Server 2008R2) + + + Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 deve usare il protocollo SMBv2.002. Questo è stato inizialmente introdotto nel Service Pack 1 di Windows Vista e in Windows Server 2008. - - Nota che la versione iniziale di rilascio di Windows Vista parlava un dialetto leggermente diverso (2.000) che non è supportato. - +> deve usare il protocollo SMBv2.1, che è stato introdotto in Microsoft Windows 7 e in Windows Server 2008R2. 2.1 (Windows 7/Windows Server 2008R2)3.0 (Windows 8/Windows Server 2012) Viene usato l'argomento da riga di comando vers=3.0. A causa di ciò mount.cifs8 deve usare il protocollo SMBv2.1, che è stato introdotto in Microsoft Windows 7 e in Windows Server 2008R2. +> deve usare il protocollo SMBv3.0, che è stato introdotto in Microsoft Windows 8 e in Windows Server 2012. 3.0 (Windows 8/Windows Server 2012)3.1.1 (Windows Server 2016) Viene usato l'argomento da riga di comando oppure . A causa di ciò mount.cifs8 deve usare il protocollo SMBv3.0, che è stato introdotto in Microsoft Windows 8 e in Windows Server 2012. +> deve usare il protocollo SMBv3.1.1, che è stato introdotto in Windows Server 2016. Predefinito: 1.0 (protocollo &CIFS;/SMBv1 classico)3.1.1 (Windows Server 2016) Modalità di memorizzazione nella cache Definisce come sono gestite le richieste di lettura e scrittura. Se scegli di non memorizzare nessun dato nella cache il client non userà mai la cache per le letture e le scritture normali, accederà sempre direttamente al server per soddisfare una richiesta di lettura o scrittura. Se scegli di seguire rigorosamente il protocollo &CIFS;/SMB2, ci si fiderà della cache solo se il client ha un oplock. Se il client non lo ha, esso salterà la cache e accederà direttamente al server per soddisfare una richiesta di lettura o scrittura. Scegliendo di permettere la semantica rilassata di cache può a volte risultare in prestazioni migliori a spese della coerenza della cache. Questa opzione potrebbe danneggiare i dati se diversi client stanno accedendo contemporaneamente agli stessi file sul server. Per questo motivo, la modalità rigorosa di memorizzazione in cache è raccomandata. Sono permessi i seguenti valori: Non memorizzare nella cache nessun dato Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 non memorizza alcun file dati. Segui rigorosamente il protocollo &CIFS;/SMB2 Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 segue rigorosamente il protocollo &CIFS;/SMB2. Permetti semantica rilassata di cache Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 permette una semantica rilassata di cache. Predefinito: Segui rigorosamente il protocollo &CIFS;/SMB2 Modalità sicura Modalità sicura. Per poter utilizzare questa opzione è necessario il modulo del kernel &CIFS; 1.40 o successivo. I valori ammessi sono: Connetti come utente nullo (nessun nome) Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 tenta di connettersi come utente nullo (nessun nome). Autenticazione Kerberos 5 Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 usa l'autenticazione Kerberos versione 5. Autenticazione Kerberos 5 e firma dei pacchetti Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 usa l'autenticazione Kerberos versione 5 e forza la firma dei pacchetti. Protocollo NTLM Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 usa l'hashing della password. Dalla versione 3.8 del kernel &Linux; questa è l'impostazione predefinita. Protocollo NTLM e firma dei pacchetti Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 usa l'hashing della password NTLM e forza la firma dei pacchetti. Protocollo NTLMv2 Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 usa l'hashing della password NTLMv2. Protocollo NTLMv2 e firma dei pacchetti Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 usa l'hashing della password NTLMv2 e forza la firma dei pacchetti. Protocollo NTLMSSP Viene usato l'argomento da riga di comando . A causa di ciò mount.cifs8 usa l'hashing della password NTLMv2 incapsulato in un messaggio Raw NTLMSSP. Dalla versione 3.8 del kernel &Linux; questa è l'impostazione predefinita. Protocollo NTLMSSP e firma dei pacchetti Viene usato l'argomento da riga di comando A causa di ciò mount.cifs8 usa l'hashing della password NTLMv2 incapsulato in un messaggio Raw NTLMSSP e forza la firma dei pacchetti. Predefinito: Protocollo NTLMSSP Opzioni aggiuntive Definisce delle opzioni aggiuntive da usarle mount.cifs8. Facendo clic sul pulsante di modifica alla destra della riga di modifica si apre una finestra di inserimento in cui devi fornire le opzioni come un elenco separato da virgole. Dopo aver fatto clic sull'OK nella finestra di inserimento, le opzioni saranno verificate rispetto a una lista bianca: tutte le voci valide saranno inserite nella riga di modifica. Predefinito: vuoto + + + + + Impostazioni di montaggio (solo in BSD) + + La scheda Impostazioni di montaggio è disponibile solo in FreeBSD, NetBSD e DragonFly BSD, mentre le impostazioni presenti in &Linux; possono essere trovate nelle sezioni Impostazioni condivise di montaggio (solo in &Linux;) e Impostazioni di montaggio avanzate (solo in &Linux;). + + + Opzioni comuni + + + + + ID utente + + + Consente di impostare il proprietario dei file e delle cartelle nel file system. Per impostazione predefinita viene utilizzato il tuo UID. Per modificare l'UID, usa il pulsante di ricerca e scegline uno dal menu a discesa. + Predefinito: il tuo UID + + + + + ID di gruppo + + + Imposta il gruppo che possiede i file e le cartelle del file system. Per impostazione predefinita, viene utilizzato il tuo GID. Per modificare il GID, usa il pulsante di ricerca e scegline uno dal menu a discesa. + Predefinito: il tuo GID + + + + + Modalità del file + + + Imposta i permessi che vengono applicati ai file. Il valore è espresso in ottale, e deve avere 4 cifre. Per ulteriori informazioni sulla maschera del file (file_mode), leggi le pagine di manuale mount_smbfs8 e umask2. + Predefinito: 0755 + + + + + Modalità della cartella + + + Imposta i permessi che vengono applicati alle cartelle. Il valore è espresso in ottale, e deve avere 4 cifre. Per ulteriori informazioni sulla modalità della cartella (dir_mode), leggi le pagine di manuale mount_smbfs8 e umask2. + Predefinito: 0755 + + + + + + + Insiemi di caratteri + + + + + Usa insiemi di caratteri + + + Usa l'insieme di caratteri del server e locale specificato (vedi sotto). + Impostazione predefinita: non selezionato + + + + + Insieme di caratteri del client + + + Usa l'insieme di caratteri locale specificato. + Predefinito: predefinito + + + + + Insieme di caratteri del server + + + Usa l'insieme di caratteri del server specificato. + Predefinito: predefinito + + + + + + + + + + + Autenticazione + + Qui puoi modificare le impostazioni che riguardano l'autenticazione. + + + Schermata della pagina di configurazione «Autenticazione» + + + + + + La pagina di configurazione «Autenticazione» + + + + + + + + Impostazioni + + + + + Salva i nomi utente in un portafogli + + + I nomi utente e le password vengono memorizzati in una sotto-cartella del portafoglio di rete attuale (predefinito: «kdewallet») chiamata Smb4K. Il vantaggio di questo metodo è che i dati di autenticazione vengono memorizzati in modo permanente e crittografato sul disco rigido: devi fornirli una sola volta, successivamente, quando sarà necessario, &smb4k; li leggerà dal portafoglio. Se deselezioni questa opzione, i dati di autenticazione non saranno immagazzinati. + Impostazione predefinita: selezionato + + + + + Usa il nome utente predefinito + + + Il nome utente predefinito viene usato come impostazione predefinita per autenticarsi in un server nelle risorse di rete. Se attivi questa funzione si apre una finestra per la password, dove puoi inserire il nome utente predefinito. + + Schermata della finestra di immissione del nome utente predefinito + + + La finestra di immissione del nome utente predefinito + + + Devi compilare almeno il nome utente. Sono supportate le password vuote. + Impostazione predefinita: non selezionato + + + + + + + + + Voci del portafoglio + + In questo editor puoi modificare o rimuovere le voci esistenti del portafogli. Prima di poterle modificare devono essere caricate dal portafogli premendo il pulsante Carica. L'elenco delle voci appare poi a sinistra nella vista a elenco. Una voce può essere modificata selezionandola e facendo clic sul pulsante Dettagli sulla destra: vengono quindi visualizzati i dettagli sulla destra, che possono essere modificati. + Puoi rimuovere una voce facendo clic con il tasto destro e scegliendo la voce Rimuovi dal menu a comparsa. Tutte le voci del portafogli possono essere rimosse contemporaneamente scegliendo la voce Pulisci l'elenco. + Una volta terminata la modifica, i cambiamenti possono essere inviati al portafogli premendo Salva. + Sincronizzazione Questa pagina di configurazione contiene le opzioni che influenzano il comportamento del comando rsync1, che viene utilizzato per sincronizzare le condivisioni remote con le copie locali e viceversa. È disponibile solo se rsync1 è installato nel sistema. È meglio leggere la pagina di manuale prima di utilizzare la funzione di sincronizzazione per la prima volta, anche se le impostazioni sicure sono quelle predefinite: non farai nessun danno se lo avvii subito. Schermata della pagina di configurazione «Sincronizzazione» La pagina di configurazione «Sincronizzazione» - - + + Copia - - +>Impostazioni di base + + Destinazione predefinita Prefisso di sincronizzazione Questa è la cartella di base sotto la quale &smb4k; memorizza i dati trasferiti tramite rsync1. Può essere modificata utilizzando l'&URL; richiedente (fai clic sul pulsante con l'icona della cartella), oppure inserendo direttamente il nuovo percorso nella casella di testo. Vengono riconosciute le variabili di percorso, ad esempio «$HOME». Per ogni condivisione che sincronizzi verrà generata una nuova cartella a partire da tale prefisso. Se vuoi sincronizzare il contenuto di una condivisione in una cartella diversa, puoi definirla nella finestra di sincronizzazione. Predefinito: $HOME/smb4k_sync/ - - + + Generale - +>Comportamento + Modalità archivio Opzione: /, come (no ) Attiva la modalità di archivio. Questo è un modo rapido per dire che desideri ricorsione e che desideri mantenere quasi tutto. Nota che non mantiene i collegamenti fisici, perché trovare file con collegamenti multipli è impegnativo. Devi specificare separatamente . Impostazione predefinita: selezionato Ricorsione nelle sottocartelle Opzione: / Ricorsione nelle sottocartelle. Impostazione predefinita: selezionato Usa i nomi dei percorsi relativi Opzione: / Utilizza i nomi di percorso relativi. Ciò significa che i nomi dei percorsi completi specificati nella riga di comando vengono inviati al server, non solo le ultime parti di essi. Impostazione predefinita: non selezionato Non inviare cartelle implicite Opzione: Questa opzione influenza il comportamento predefinito dell'opzione . Quando viene specificata, gli attributi delle cartelle implicite dei nomi di origine non sono inclusi nel trasferimento. Ciò significa che gli elementi dei percorsi corrispondenti nel sistema di destinazione rimangono invariati, se esistono, e tutte le cartelle implicite mancanti vengono create con gli attributi predefiniti. Questo consente anche a questi elementi impliciti di avere grandi differenze, ad esempio l'essere un collegamento simbolico ad una cartella su un lato del trasferimento ed una cartella vera e propria sul lato opposto. Per maggiori informazioni consulta la pagina di manuale. Impostazione predefinita: non selezionato Trasferisci le cartelle senza ricorsione Opzione: / Indica al lato di invio di includere tutte le cartelle che incontra. A differenza di , il contenuto di una cartella non viene copiato a meno che il nome della cartella specificato è «.» o che termina con una barra rovesciata (⪚ «.», «dir/.», «dir/», &etc;). Senza questa opzione o con l'opzione , rsync1 salterà tutte le cartelle che incontra (visualizzando un messaggio in tal senso per ciascuna di esse). Se specifichi sia che , avrà precedenza. Impostazione predefinita: non selezionato - + Copia di sicurezza Crea copie di sicurezza Opzione: / Con questa opzione, i file di destinazione preesistenti vengono rinominati non appena il file viene trasferito oppure eliminato. È possibile controllare dove finisce il file di backup e quale suffisso (se presente) gli viene aggiunto con le opzioni e . Nota che se non specifichi , (1) sarà implicita l'opzione , e (2) se è attiva (senza ), rsync1, aggiungerà una «regola-filtro protetta» per il suffisso della copia di sicurezza alla fine delle esclusioni esistenti (⪚ ). Questo consentirà di evitare di eliminare i file conservati in precedenza. Nota che si forniscono le proprie regole di filtro potrebbe anche essere necessario inserire manualmente la propria regola di esclusione / protezione nell'elenco in un punto precedente, in modo da dare una priorità sufficientemente elevata per essere efficace (⪚, se le regole specificano una inclusione / esclusione di «*» finale, la regola personale non verrebbe mai raggiunta). Impostazione predefinita: non selezionato Suffisso delle copie di sicurezza Opzione: Questa opzione ti consente di ignorare il suffisso delle copie di sicurezza predefinito utilizzato con l'opzione . Il suffisso predefinito è ~ se non viene specificato , altrimenti è una stringa vuota. Questa opzione è disponibile solo se sopra hai selezionato l'opzione Crea copie di sicurezza. Impostazione predefinita: non selezionato; SUFFIX: ~ Cartella delle copie di sicurezza Opzione: In combinazione con l'opzione indica a rsync di memorizzare tutte le copie di sicurezza nella cartella specificata; questo è molto utile per le copie incrementali. Puoi inoltre specificare un suffisso per le copie usando l'opzione (altrimenti i file delle copie di sicurezza nella cartella specificata manterranno i loro nomi originali). Questa opzione è disponibile solo se sopra hai selezionato l'opzione Crea copie di sicurezza. Impostazione predefinita: non selezionato; DIR: $HOME + - + Gestione dei file Generale Aggiorna i file Opzione: / In questo modo rsync1 ignora tutti i file presenti nella destinazione che hanno una data di modifica più recente di quella del file di origine. (Se un file di destinazione esistente ha un di modifica uguale a quello del file sorgente verrà aggiornato se le dimensioni sono diverse). Impostazione predefinita: selezionato Aggiorna i file sul posto Opzione: Questo fa sì che rsync1 non crei una nuova copia del file per poi spostarlo nella destinazione. Al contrario rsync1 sovrascriverà il file esistente, il che significa che l'algoritmo di rsync non può compiere l'intero lavoro di riduzione del carico di rete come potrebbe essere possibile altrimenti. L'unica eccezione sta nel combinare l'opzione con , dal momento che rsync1 è abbastanza intelligente da utilizzare il file di backup del file come base per il trasferimento. Per maggiori informazioni consulta la pagina di manuale. Impostazione predefinita: non selezionato Gestisci in maniera efficiente i file sparsi Opzione: / Cerca di gestire in maniera efficiente i file sparsi, per occupare meno spazio sulla destinazione. Entra in conflitto con perché non è possibile sovrascrivere i dati in modo sparso. Non usare questa opzione su una destinazione del file system «tmpfs» di &Solaris;: non sembra gestire correttamente ricerche su regioni nulle, e finisce per corrompere i file. Impostazione predefinita: non selezionato Copia i file per intero (non usare l'algoritmo rsync) Opzione: / Con questa opzione non viene usato l'algoritmo incrementale di rsync 1, e l'intero file viene invece inviato come è. Il trasferimento può essere più veloce utilizzando questa opzione se la larghezza di banda tra la sorgente e la destinazione è superiore alla larghezza di banda su disco (specialmente quando il «disco» è in realtà un sistema di file di rete). Questa è l'impostazione predefinita quando sia l'origine che la destinazione sono specificate come percorsi locali. Impostazione predefinita: non selezionato Aggiorna solo i file già esistenti Opzione: / Indica a rsync1 di saltare l'aggiornamento dei file che non esistono ancora nella destinazione. Combinando questa opzione con , nessun file verrà aggiornato (il ché può essere utile se vuoi eliminare i file mancanti). Impostazione predefinita: non selezionato Ignora i file già esistenti Opzione: Indica a rsync1 di saltare l'aggiornamento dei file che già esistono nella destinazione. Vedi anche . Impostazione predefinita: non selezionato Collegamenti Mantieni i collegamenti simbolici Opzione: / Copia i collegamenti simbolici come collegamenti simbolici. Impostazione predefinita: selezionato Trasforma i collegamenti simbolici Opzione: / Quando si incontra un collegamento simbolico viene copiato l'elemento a cui punta al posto del collegamento stesso. Impostazione predefinita: non selezionato Trasforma solo i collegamenti simbolici non sicuriTrasforma i collegamenti simbolici non sicuri Opzione: Trasforma solo collegamenti simbolici «non sicuri». Ciò significa che se si incontra un collegamento simbolico che punta al di fuori dell'albero copiato viene trasferito l'elemento del riferimento piuttosto che il relativo collegamento simbolico. Impostazione predefinita: non selezionato Ignora i collegamenti simbolici non sicuri Opzione: Questo dice a rsync1 di ignorare tutti i collegamenti simbolici che puntano al di fuori dell'albero copiato. Vengono ignorati anche tutti i collegamenti simbolici assoluti. Utilizzando questa opzione in combinazione con potresti avere dei risultati inattesi. Impostazione predefinita: non selezionato Converti i collegamenti simbolici + + + Opzione: / + Dice a rsync1 di (1) modificare tutti i collegamenti simbolici sul lato ricevente in modo da renderli inusabili ma recuperabili, oppure (2) di non convertirli sul lato di invio, se sono stati immagazzinati in uno stato convertito. Questo è utile se non ti fidi abbastanza della sorgente dei dati, in modo da non incappare in un collegamento simbolico verso un luogo inatteso. Per ulteriori informazioni su questo argomento, leggi la pagina di manuale di rsync1. + Impostazione predefinita: non selezionato + + + + + Mantieni i collegamenti fissi Opzione: / Permette a rsync1 di cercare i file collegati nel trasferimento e di collegare tra loro i file corrispondenti sul lato del ricevente. Senza questa opzione i file collegati nel trasferimento vengono trattati come se fossero file separati. Nota che rsync1 può rilevare collegamenti fissi solo se entrambe le parti del collegamento sono nella lista dei file che vengono inviati. Impostazione predefinita: non selezionato Copia i collegamenti simbolici alle cartelle + + + Opzione: / + Questa opzione fa sì che il lato di invio tratti un collegamento simbolico ad una cartella come se fosse una vera cartella. Questo è utile se non vuoi che siano influenzati i collegamenti simbolici agli oggetti che non sono cartelle, come se stessi usando . + Impostazione predefinita: non selezionato + + + + + Mantieni i collegamenti simbolici alle cartelle Opzione: / Questa opzione fa sì che il lato ricevente tratti un collegamento simbolico a una cartella come se fosse una vera cartella, ma solo se corrisponde a una cartella vera e propria dal lato del mittente. Senza questa opzione, il collegamento simbolico del ricevente sarebbe stato eliminato e sostituito con una cartella reale. Impostazione predefinita: non selezionato Permessi dei file, ecc. +>Permessi &etc; Mantieni i permessi Opzione: / Con questa opzione il lato ricevente imposta che i permessi di destinazione siano uguali a quelli del sorgente. Impostazione predefinita: selezionato Mantieni il gruppoConserva il proprietario Opzione: -o/--owner Questa opzione permette a rsync1 di impostare che il gruppo del file di destinazione sia uguale a quello del file sorgente. Se il programma di ricezione non è in esecuzione come amministratore (o con ), solo i gruppi di cui il ricevitore è membro verranno mantenuti. +> di impostare che il proprietario del file di destinazione sia uguale a quello del file sorgente. Per impostazione predefinita la conservazione viene effettuata in base al nome, ma potrebbe ripiegare utilizzando il numero ID in alcune circostanze (vedi l'opzione per una discussione completa). Questa opzione non ha alcun effetto se il rsync1 ricevente non è in esecuzione come amministratore e se non è specificata l'opzione . Impostazione predefinita: selezionato Conserva il proprietarioMantieni il gruppo Opzione: -g/--group Questa opzione permette a rsync1 di impostare che il proprietario del file di destinazione sia uguale a quello del file sorgente. Per impostazione predefinita la conservazione viene effettuata in base al nome, ma potrebbe ripiegare utilizzando il numero ID in alcune circostanze (vedi l'opzione per una discussione completa). Questa opzione non ha alcun effetto se il rsync1 ricevente non è in esecuzione come amministratore e se non è specificata l'opzione . +> di impostare che il gruppo del file di destinazione sia uguale a quello del file sorgente. Se il programma di ricezione non è in esecuzione come amministratore (o con ), solo i gruppi di cui il ricevitore è membro verranno mantenuti. Impostazione predefinita: selezionato Mantieni i dispositivi ed i file speciali Opzione: / Questa opzione permette a rsync1 di trasferire i file di dispositivi a caratteri e a blocchi come file speciali (come i nomi dei socket e le fifo) al sistema remoto. Questa opzione non ha alcun effetto se il ricevente non è in esecuzione come amministratore e se non è specificato . Impostazione predefinita: selezionato Mantieni gli orari Opzione: / Questo dice a rsync1 di trasferire gli orari di modifica insieme ai file e di aggiornarli sul sistema remoto. Impostazione predefinita: selezionato Ometti le cartelle quando conservi gli orari Opzione: / Questa opzione permette a rsync1 di omettere le cartelle quando si conservano gli orari (vedi ). Impostazione predefinita: non selezionato Trasferimento file Compressione Comprimi i dati durante il trasferimento Opzione: / Comprime i file durante il trasferimento. Impostazione predefinita: non selezionato Imposta il livello di compressione:Imposta il livello di compressione Imposta esplicitamente il livello di compressione da usare (--compress-level=NUM). Se NUM non è zero, l'argomento --compress è implicito. Salta la compressione per i seguenti suffissi di file:Salta la compressione per i seguenti suffissi di file Sovrascrive l'elenco dei suffissi di file che non saranno compressi (--skip-compress=ELENCO). L'ELENCO dovrebbe essere uno o più suffissi di file (senza il punto) separati da barre. Puoi specificare una stringa vuota per indicare che non si deve saltare nessun file. L'elenco predefinito dei suffissi sarà sostituito da questo. Per ulteriori dettagli vedi il manuale di rsync. File Non trasferire i file più piccoli di Opzione: Indica a rsync1 di evitare di trasferire un qualsiasi file più piccolo della dimensione specificata, il ché può aiutare a non trasferire piccoli file spazzatura. Impostazione predefinita: non selezionato; NUM: 0 Kb Non trasferire i file più grandi di Opzione: Indica a rsync 1 di evitare di trasferire un qualsiasi file più grande della dimensione specificata. Impostazione predefinita: non selezionato; NUM: 0 Kb Mantieni i file parzialmente trasferiti Opzione: Per impostazione predefinita, rsync1 cancella qualsiasi file parzialmente trasferito se il trasferimento viene interrotto, ma in alcune circostanze è auspicabile mantenere i file parzialmente trasferiti. Utilizzando indichi a rsync1 di mantenere il file parziale, in modo da rendere molto più veloce un successivo trasferimento dei file. Impostazione predefinita: non selezionato Metti i file parzialmente trasferiti in Opzione: Un modo migliore per mantenere i file parziali rispetto all'opzione è quello di specificare una cartella «DIR» che verrà utilizzata per contenere i dati parziali (invece di scriverli fuori come i file di destinazione). Al successivo trasferimento, rsync1 utilizzerà un file presente in questa cartella per accelerare la ripresa del trasferimento, e lo eliminerà dopo che ha raggiunto il suo scopo. Prima di selezionare questa opzione è necessario leggere la pagina di manuale. Impostazione predefinita: non selezionato; DIR: $HOME Varie Imposta limite di banda: - Imposta la velocità massima di trasferimento in kilobyte al secondo (--bwlimit=RATE). + Opzione: + Imposta la velocità massima di trasferimento in kilobyte al secondo. + Impostazione predefinita: non selezionato; RATE: 0 KiB/s Eliminazione di file File & cartelle nascosti Rimuovi i file di origine sincronizzati Opzione: Questo indica a rsync1 di rimuovere dal lato di invio i file (cioè non le cartelle) che sono parte del trasferimento e che sono stati correttamente copiati sul lato ricevente. Impostazione predefinita: non selezionato Elimina i file estranei Opzione: Questo indica a rsync1 di eliminare i file estranei dal lato ricevente (quelli che non sono sul lato di invio), ma solo per le cartelle che sono state sincronizzate. Devi aver chiesto a rsync1 di inviare l'intera cartella (⪚ «dir» o «dir/») senza l'utilizzo di un carattere jolly per i contenuti delle cartelle (⪚ «dir/*»), in quanto il carattere jolly viene espanso dalla shell e rsync1 ottiene in tal modo una richiesta per trasferire singoli file, non i file della cartella genitore. I file che sono esclusi dal trasferimento sono esclusi dalla cancellazione, a meno che non utilizzi o che contrassegni le regole come corrispondenti solo nel lato di invio. Impostazione predefinita: non selezionato Elimina i file prima del trasferimento Opzione: Richiede che l'eliminazione dei file sul lato ricevente sia fatta prima che il trasferimento inizi. Questa è l'impostazione predefinita se viene specificato oppure senza una delle opzioni . Impostazione predefinita: non selezionato Elimina i file dopo il trasferimento Opzione: Richiede che l'eliminazione dei file sul lato ricevente sia fatta dopo che il trasferimento è stato completato. Impostazione predefinita: non selezionato Elimina i file durante il trasferimento Opzione: Richiede che l'eliminazione dei file sul lato ricevente sia fatta in modo incrementale, come avviene il trasferimento. Questo metodo è più veloce rispetto ad un algoritmo «before-transfer» o ad un «after-transfer», ma è supportato solo a partire dalla versione 2.6.4 di rsync 1. Impostazione predefinita: non selezionato Elimina i file esclusi Opzione: Oltre a cancellare i file sul lato della ricezione che non sono presenti sul lato d'invio, questo indica a rsync 1 di cancellare anche tutti i file sul lato ricevente che sono esclusi (vedi ). Impostazione predefinita: non selezionato Elimina anche in caso di errori di I/O Opzione: Indica a di andare avanti cancellando i file anche quando in presenza di errori di I/O. Impostazione predefinita: non selezionato Forza l'eliminazione delle cartelle non vuote Opzione: Questa opzione indica a rsync1 di eliminare una cartella non vuota quando sta per essere sostituita da una non-cartella. Questo è rilevante solo se le eliminazioni non sono attive (vedi ). Impostazione predefinita: non selezionato Limitazioni Non eliminare più di questo numero di file Opzione: Indica a rsync1 di non eliminare un numero di file o di cartelle maggiore di «NUM» («NUM» deve essere diverso da zero). Ciò è utile per prevenire disastri nella clonazione di alberi di grandi dimensioni. Impostazione predefinita: non selezionato; NUM: 0 Filtraggio Generale Ignora automaticamente i file, come accade con CVS Opzione: / È una scorciatoia utile per escludere una vasta gamma di file che spesso non si desidera trasferire tra i sistemi. Quest'opzione utilizza lo stesso algoritmo che CVS usa per determinare se un file debba essere ignorato. Impostazione predefinita: non selezionato Escludi i file che corrispondono a questo schema: Opzione: Questa opzione è una forma semplificata dell'opzione , che per impostazione predefinita è una regola di esclusione e non consente la piena analisi delle regole della sintassi di normali regole di filtro. Impostazione predefinita: non selezionato; PATTERN: vuoto Leggi gli schemi di esclusione da Opzione: Questa opzione è relativa all'opzione , ma specifica un FILE che contiene i modelli di esclusione (uno per riga). Le righe vuote nel file e le linee che iniziano con «;» o «#» sono ignorate. Devi scegliere un file esistente per far funzionare questa opzione. Impostazione predefinita: non selezionato; FILE: $HOME/exclude.txt Non escludere i file che corrispondono a questo schemaIncludi i file che corrispondono a questo schema Opzione: Questa opzione è una forma semplificata dell'opzione , che per impostazione predefinita è una regola di inclusione e non consente la piena analisi delle regole della sintassi di normali regole di filtro. Impostazione predefinita: non selezionato; PATTERN: vuoto Leggi gli schemi di inclusione da Opzione: Questa opzione è relativa all'opzione , ma specifica un FILE che contiene i modelli di inclusione (uno per riga). Le righe vuote nel file e le linee che iniziano con «;» o «#» sono ignorate. Devi scegliere un file esistente per far funzionare questa opzione. Impostazione predefinita: non selezionato; FILE: $HOME/include.txt Regole di filtraggio Regole di filtro personalizzate Opzione: / Qui puoi definire uno o più filtri. Ogni regola deve essere preceduta dalla stringa di opzioni o , in quanto il contenuto della casella di testo viene passato «così come è» al comando rsync1. Questa opzione ti consente di aggiungere delle regole per escludere selettivamente alcuni file dall'elenco dei file da trasferire. Ciò è particolarmente utile in combinazione con un trasferimento ricorsivo. Puoi usare opzioni a tuo piacimento per costruire la lista dei file da escludere. Consulta la sezione «Regole di filtraggio» della pagina di manuale per informazioni più dettagliate sull'opzione. Predefinito: vuoto Usa la regola di filtraggio --filter=«dir-merge /.rsync-filter» Opzione: Questa opzione indica a rsync1 di cercare i file .rsync-filter che sono sparsi nella gerarchia e di utilizzare le loro regole per filtrare i file nel trasferimento. Consulta la sezione «Regole di filtraggio» della pagina di manuale per informazioni dettagliate sul funzionamento dell'opzione. Impostazione predefinita: non selezionato Usa la regola di filtro --filter=«exclude .rsync-filter» Opzione: Questa opzione filtra i file .rsync-filter stessi durante il trasferimento. Consulta la sezione «Regole di filtraggio» della pagina di manuale per informazioni dettagliate sul funzionamento dell'opzione. Impostazione predefinita: non selezionato Varie Codici di controllo Forza dimensione fissa dei blocchi per il codice di controllo Opzione: / Questo forza la dimensione del blocco utilizzato l'algoritmo rsync su un valore fisso. Normalmente è scelto in base alle dimensioni di ogni file aggiornato. Consulta la relazione tecnica per i dettagli. Impostazione predefinita: non selezionato; SIZE: 0 Imposta il seme per il codice di controllo del blocco/del file Opzione: Imposta il seme del codice di controllo MD4 all'intero «NUM». Questo seme del codice di controllo di 4 byte è incluso in ogni calcolo MD4 per il controllo di blocchi e file. Per impostazione predefinita il seme del codice di controllo viene generato dal server e il valore predefinito impostato all'ora corrente. Questa opzione è usata per impostare un seme specifico per il codice di controllo, utile per applicazioni che vogliano blocchi ripetibili e file di codice del controllo, o nel caso in cui l'utente desidera un seme per il codice di controllo più casuale. Nota che impostando «NUM» a 0 obbliga rsync ad utilizzare l'impostazione predefinita della funzione time() come seme per il codice di controllo. Impostazione predefinita: non selezionato; NUM: 0 Salta i file in base al codice di controllo Opzione: / Questo forza il mittente a calcolare il codice di controllo di tutti i file regolari utilizzando checksum MD4 a 128 bit. Lo fa durante la scansione iniziale del file system, non appena crea l'elenco di tutti i file disponibili. Il ricevente controlla quindi il codice di controllo di ciascun file (se esiste e ha le stesse dimensioni della sua controparte sul lato mittente) per decidere quali file devono essere aggiornati: sia i file con una dimensione cambiata o con un codice di controllo modificato vengono selezionati per il trasferimento. Poiché questa verifica dei codici di controllo dei file interi e di tutti i file avviene su entrambi i lati della connessione in aggiunta alle verifiche automatiche dei codici di controllo durante il trasferimento di un file, questa opzione può essere molto lenta. Impostazione predefinita: non selezionato Generale Non oltrepassare i limiti del file system Opzione: / Indica a rsync1 di non oltrepassare i limiti del file system quando usa la ricorsione. Ciò non limita la capacità dell'utente di specificare gli elementi da copiare da più file system, ma solo la ricorsione di rsync1 attraverso la gerarchia di cartelle che l'utente ha specificato, e, analogamente, anche la ricorsione sul lato ricevente durante l'eliminazione. Ricorda anche che rsync 1 considera il montaggio «legato» al dispositivo stesso piuttosto che al file system. Impostazione predefinita: non selezionato Ritarda gli aggiornamenti fino alla fine del trasferimento Opzione: Questa opzione mette il file temporaneo di ogni file aggiornato in una cartella fino al termine del trasferimento; a quel punto tutti i file vengono rinominati nella posizione corretta in rapida successione. Si raccomanda vivamente di leggere la pagina di manuale prima di utilizzare questa opzione. Impostazione predefinita: non selezionato - + Opzioni personalizzate Tutti i server e le condivisioni su cui hai definito delle opzioni personalizzate sono elencati qui. Schermata della scheda di configurazione «Opzioni personalizzate» +> La scheda di configurazione «Opzioni personalizzate» Le opzioni definite per un elemento di rete possono possono essere modificate sia con un doppio clic su un elemento nella vista ad elenco, sia scegliendo la voce Modifica dal menu a comparsa (tasto destro sull'elemento selezionato). Le opzioni personalizzate vengono quindi caricate e possono essere modificate. Per rimuovere un elemento, fai clic con il tasto destro su di esso e scegli la voce Rimuovi dal menu a comparsa. Tutti gli elementi di rete possono essere eliminati contemporaneamente scegliendo la voce dal menu a comparsa. Tutti gli elementi di rete possono essere rimossi contemporaneamente scegliendo la voce Svuota l'elenco. Le modifiche possono essere azzerate scegliendo la voce Annulla dal menu a comparsa. +>. Le opzioni personalizzate sono accessibili dall'editor di oggetti sulla destra. Nella sezione Generale sono mostrati l'indirizzo UNC dell'elemento di rete ed il suo indirizzo IP modificabile. Nel caso di una condivisione puoi anche definire se debba sempre essere montata. Sotto, le opzioni personalizzate sono disposte in due schede: +>Le opzioni personalizzate sono accessibili tramite le schede sulla destra. + + + + + Elemento di rete + + Questa scheda serve principalmente come risorsa di informazioni. Nel riquadro di gruppo Identificazione viene fornito il gruppo di lavoro o il dominio dell'elemento di rete, la sua posizione e l'indirizzo IP. Quest'ultimo può essere modificato, nel caso tu ne abbia bisogno. + + + + + Montaggio + + Qui puoi modificare le impostazioni usate per il montaggio. Dai un'occhiata alla pagina di configurazione Montaggio per imparare di più sulle opzioni presenti. + Samba Qui puoi modificare molte impostazioni di Samba, ma quelle disponibili dipendono dal sistema operativo che stai usando. Per maggiori informazioni dai un'occhiata alla descrizione della pagina di configurazione di SambaQui puoi modificare molte impostazioni di Samba, ma quelle disponibili dipendono dal sistema operativo che stai usando. Per maggiori informazioni, dai un'occhiata alle impostazioni di &Samba;. Wake-On-LAN Qui puoi modificare le opzioni che hai definito in precedenza dalla finestra opzioni personalizzate. - + Profili In questa pagina puoi abilitare l'uso dei profili e gestirli. Schermata della scheda di configurazione «Profili» La scheda di configurazione «Profili» - + Impostazioni Usare i profili Fai usare i profili a Smb4K. Questo ti permette di definire segnalibri diversi e opzioni personalizzate per ogni profilo; ciò è particolarmente utile se stai usando un portatile in diverse risorse di rete, per esempio in casa e al lavoro. Quando abiliti questa impostazione per la prima volta, la prima voce nell'Fai usare i profili a Smb4K. Questo ti permette di definire segnalibri diversi e opzioni personalizzate per ogni profilo; ciò è particolarmente utile se stai usando un portatile in diverse risorse di rete, per esempio in casa e al lavoro. Quando abiliti questa impostazione per la prima volta, la prima voce nell'elenco dei profili sarà il profilo attivo. Impostazione predefinita: non selezionato Usa l'assistente di migrazione dei profili Usa l'assistente di migrazione dei profili quando i profili vengono rimossi, oppure ne viene abilitato o disabilitato l'uso. Questo ti permette di trasferire tutte le impostazioni che sono state salvate per un certo profilo in un altro. Impostazione predefinita: non selezionato - + Profili Qui puoi gestire i tuoi profili. Come impostazione predefinita ce ne sono due già definiti (Casa e Lavoro), ma puoi aggiungerci i tuoi. Quando abiliti per la prima volta l'uso dei profili, la prima voce nell'elenco sarà il profilo attivo. Quando rinomini un profilo le impostazioni vengono migrate automaticamente, senza cioè mostrarti l'assistente di migrazione. Se ne hai abilitato l'uso, questo viene invocato durante la rimozione, dandoti così l'opportunità di migrare i dati immagazzinati in un altro profilo, diversamente vengono rimossi sia il profilo che i suoi dati. Guida ai comandi Il menu File File Profili Seleziona il profilo da usare. Questa voce di menu è disabilitata se l'utente non ha abilitato l'uso dei profili. Due profili sono predefiniti: File Profili Casa Un profilo per l'uso in casa File Profili Lavoro Un profilo per l'uso al lavoro &Ctrl; Q File Esci Esci da &smb4k;. Il menu Rete F5 Rete Analizza la rete|Gruppo di lavoro|Computer Analizza tutte le risorse di rete, il gruppo di lavoro o il dominio evidenziato oppure il computer per trovare nuove voci. Questa azione per impostazione predefinita è visibile, e sarà sostituita dall'azione Interrompi se è in corso un'analisi della rete. &Ctrl; A Rete Interrompi Interrompe qualsiasi processo in esecuzione nel navigatore delle risorse di rete. Questa azione è invisibile per impostazione predefinita; sarà visibile al posto dell'azione Analizza la rete|Gruppo di lavoro|Computer quando è in corso un'analisi di rete. &Ctrl; F Rete Cerca + + + Apre la barra degli strumenti di ricerca nel navigatore delle risorse di rete. + + + + + Rete Aggiungi segnalibro Aggiunge un segnalibro alla condivisione remota selezionata. Questa azione è disattivata se non è selezionata una condivisione. Per maggiori dettagli leggi la sezione Aggiungere i segnalibri. &Ctrl; O Rete Apri la finestra di montaggio Apre la finestra per montare «manualmente» le condivisioni. Questa funzionalità può essere necessaria se &smb4k; non riesce a trovare un server sul quale montare una certa risorsa condivisa. &Ctrl; T Rete Autenticazione Apre la finestra di autenticazione. Puoi fornire nome utente e password per il server selezionato o per la condivisione. Se non è selezionato nessun elemento o gruppo di lavoro, questa azione è disabilitata. &Ctrl; C Rete Opzioni personalizzate Apre la finestra Opzioni personalizzate. Puoi impostare diverse opzioni personalizzate per il server selezionato o per la condivisione. Se non è selezionato nessun elemento o gruppo di lavoro, questa voce di menu è disabilitata. &Ctrl; V Rete Anteprima Esegue l'anteprima del contenuto della connessione remota selezionata. Questa azione è abilitata solo se è selezionata una condivisione. Le stampanti non dispongono di anteprima. &Ctrl; P Rete Stampa file Stampa un file su una stampante remota. Questa azione è disponibile solo se è stata selezionata una stampante condivisa. &Ctrl; M Rete Monta Monta la condivisione remota selezionata. Come comportamento predefinito, e se fai clic su qualcosa di diverso da una condivisione di tipo «Disco» o «IPC», questa azione è disabilitata. Se selezioni invece una condivisione montata, viene sostituita dall'azione Smonta. &Ctrl; U Rete Smonta Smonta la condivisione selezionata. Questa azione è invisibile come impostazione predefinita; sarà invece visibile l'azione Monta quando la condivisione è attualmente montata. - - - Il menu Cerca - - - - - &Ctrl; S Cerca Cerca - - - Cerca la stringa che è stata inserita nella finestra di ricerca. Questa azione è visibile come impostazione predefinita, e verrà sostituita dall'azione Interrompi se è in corso una ricerca in rete. - - - - - &Ctrl; A Cerca Interrompi - - - Interrompe la ricerca in rete. Questa azione è invisibile come impostazione predefinita; sarà visibile al posto dell'azione Cerca quando è in corso una ricerca in rete. - - - - - Cerca Pulisci - - - Pulisce l'intera finestra di ricerca in rete. Questa azione non si limita a cancellare la visualizzazione ad elenco, ma anche l'elemento della cronologia di ricerca nella casella combinata. - - - - - &Ctrl; D Cerca Monta - - - Monta una condivisione remota dall'interno della finestra di ricerca. In alternativa puoi fare doppio clic sulla condivisione di rete nella vista a elenco. - - - - - &Ctrl; U Cerca Smonta - - - Smonta la condivisione selezionata. Questa azione è invisibile come impostazione predefinita; sarà invece visibile l'azione Monta quando la condivisione è attualmente montata. - - - - - - Il menu Condivisioni Condivisioni Modalità di visualizzazione Sceglie la modalità di visualizzazione dal sotto-menu. Condivisioni Modalità di visualizzazione Vista a icone Le condivisioni vengono mostrate in una vista a icone. Condivisioni Modalità di visualizzazione Vista ad elenco Le condivisioni vengono mostrate in una vista ad elenco. &Ctrl; U Condivisioni Smonta Smonta una o più condivisioni selezionate. La capacità di smontare le condivisioni è limitata per impostazione predefinita a quelle che appartengono all'utente, tuttavia puoi modificare questo comportamento modificando le Smonta una o più condivisioni selezionate. La capacità di smontare le condivisioni è limitata per impostazione predefinita a quelle che appartengono all'utente, tuttavia puoi modificare questo comportamento modificando le impostazioni nella finestra di configurazione. Se nessuna condivisione è selezionata nella vista delle condivisioni, questo pulsante è disattivato. &smb4k; riesce anche a forzare lo smontaggio delle condivisioni (solo in &Linux;). Questo può essere utile in caso di condivisioni inaccessibili che non possono essere smontate in maniera normale. Per abilitare questa funzionalità devi modificare le &smb4k; riesce anche a forzare lo smontaggio delle condivisioni (solo in &Linux;). Questo può essere utile in caso di condivisioni inaccessibili che non possono essere smontate in maniera normale. Per abilitare questa funzionalità devi modificare le impostazioni nella finestra di configurazione. Consulta la sezione smontare le condivisioni per maggiori dettagli. &Ctrl; N Condivisioni Smonta tutto Smonta tutte le condivisioni contemporaneamente. Le restrizioni sopra esposte si applicano anche qui. Questo pulsante è disattivato se non hai delle condivisioni montate. Condivisioni Aggiungi segnalibro Aggiunge un segnalibro alla condivisione montata attualmente selezionata. Questa azione è disattivata se non è selezionata alcuna condivisione. Leggi la sezione aggiungere i segnalibri per maggiori dettagli. &Ctrl; Y Condivisioni Sincronizza Avvia la sincronizzazione di una condivisione con una copia locale, o viceversa. Questa voce di menu è attiva solo se è stato installato il programma rsync 1 ed è selezionata una condivisione. &Ctrl; L Condivisioni Apri con Konsole Apre la cartella base della condivisione in &konsole;. &Ctrl; I Condivisioni Apri con il gestore dei file Apre il contenuto della condivisione selezionata nel gestore di file predefinito (⪚ &dolphin;). Il menu Segnalibri Segnalibri Modifica i segnalibri Apre l'editor dei segnalibri. Questa azione è disabilitata se non ci sono i segnalibri. &Ctrl; B Segnalibri Aggiungi segnalibro Aggiunge uno o più segnalibri. Deve essere selezionata almeno una condivisione per attivare questa azione. Segnalibri Monta tutti i segnalibri Monta contemporaneamente tutti i segnalibri di primo livello. È disabilitato se sono montate tutte le condivisioni nei segnalibri. Questa azione non è presente se non ci sono segnalibri di primo livello. Il menu Impostazioni Impostazioni Barre mostrate In questo sotto-menu puoi abilitare o disabilitare le barre degli strumenti. Impostazioni Mostra la barra di stato Mostra o nasconde la barra di stato. Impostazioni Oggetti agganciabili Nasconde o mostra gli oggetti agganciabili nella finestra principale. Impostazioni Configura &smb4k;... Apre la finestra di configurazione Il menu Aiuto &smb4k; ha inoltre gli elementi comuni del menu Aiuto di &kde;; leggi per maggiori informazioni le sezioni sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Segnalare gli errori Prima di segnalare un errore, leggi il wiki. Molti problemi comuni sono già presenti. Inoltre, prova una versione più recente di &smb4k;. Forse il tuo problema è già stato risolto. +>Prima di segnalare un errore, prova prima l'ultima versione di &smb4k;: forse il tuo problema è già stato risolto. Segui queste indicazioni per segnalare un errore: Descrivi in dettaglio quello che hai fatto per aver avuto il problema che stai segnalando. Fornisci la versione di &smb4k; e di &kde;.Fornisci la versione di &smb4k; e di &kf5;. Indica il tuo sistema operativo (&Linux;, FreeBSD, &etc;) e la distribuzione che stai usando. Includi il messaggio completo di errore, se ne è stato visualizzato uno. Se si verifica un crash, allega un backtrace completo. Per questo ti raccomandiamo di (ri)compilare &smb4k; con i simboli di debug. Come farlo viene spiegato nel capitolo in appendice, configurazione, compilazione ed installazione. Aggiungi dei dati aggiuntivi, &ie; allega una schermata se stai riportando un problema relativo alla &GUI;. Il metodo raccomandato per segnalare un errore è quello di usare la finestra che si apre facendo clic sulla voce di menu AiutoSegnala errore..., ma puoi anche andare direttamente nel sistema di tracciamento degli errori di KDE e riempire il modulo. Riconoscimenti e licenza Copyright © 2003 - 2017, Alexander Reinholdt Copyright © 2003 - 2019, Alexander Reinholdt alexander.reinholdt@kdemail.net Traduzione italiana di Innocenzo Ventreinnocenzo.ventre@gmail.comAggiornamento della traduzione di Paolo Zamponizapaolo@email.it &underFDL; &underGPL; Sviluppatori Alexander Reinholdt alexander.reinholdt@kdemail.net Traduzioni Alle traduzioni hanno contribuito i traduttori di &kde;. Ringraziamenti speciali Il team &smb4k; desidera ringraziare tutti coloro che hanno contribuito con l'invio di patch. Un ringraziamento particolare va a Rashid N. Achilov shelton@sentry.granch.ru, per averci convinto a portare &smb4k; in FreeBSD aiutandoci molto a raggiungere questo obiettivo. Appendice Come ottenere &smb4k; L'ultima versione stabile è disponibile su https://sourceforge.net/projects/smb4k/files/. - + Requisiti &smb4k; supporta ufficialmente &Linux;, FreeBSD e NetBSD. Potrebbe funzionare anche in altri sistemi operativi, ma non è stato testato. +>&smb4k; supporta ufficialmente &Linux;, FreeBSD, NetBSD e DragonFly BSD. Potrebbe funzionare anche in altri sistemi operativi, ma non è stato testato. Per compilare &smb4k; hai bisogno di: CMake (≥ 3.2) GNU Compiler Collection (g++ ≥ 4.0) or (g++ ≥ 5.0) o clang/LLVM (≥ 3.0) &smb4k; dipende dai seguenti moduli Per poter usare l'applicazione principale di &smb4k;, hai bisogno almeno della versione 5.6.0 di &Qt; (≥ 5.5.0) e , oltre che della versione 5.25.0 di &kf5; (≥ 5.25.0): +> per poterla installare. È inoltre noto che il &plasmoid; abbia bisogno almeno della versione 5.6.1 di &Qt;, della versione 5.36 di &kf5; e di &plasma; con versione 5.8.9. Con versioni meno recenti di &kf5; e di &plasma; potrebbe funzionare, ma non è stato testato. + La compilazione di &smb4k; dipende da: QtCore, QtGui, QtWidgets, QtTest, QtNetwork, QtPrintSupport, QtQml KConfig, KAuth, KDocTools, KIconThemes, KWidgetsAddons, KI18n, KCompletion, KCoreAddons, &solid;, KIO, KNotifications, KXmlGui, KJobWidgets, &kwallet5;, KDBusAddons, KParts, KConfigWidgets, KNotifications, KWindowSystem - - Durante l'esecuzione dipende anche dai seguenti moduli &kf5; (≥ 5.25.0): - Plasmalibsmbclient Per una corretta operazione hai anche bisogno di: +>Durante l'esecuzione dipende anche da: Samba (raccomandato 3.x o 4.x, 4.x)KPlasma LinuxCIFS utils (solo in &Linux;) Per attivare tutte le funzionalità potresti voler installare questi programmi: rsync L'elenco completo delle modifiche può essere trovato nei registri di Git su cgit.kde.org. Un riassunto può essere trovato nel file ChangeLog nel tarball. - + Configurazione, compilazione ed installazione Questa sezione descrive la configurazione, la compilazione e l'installazione di &smb4k;. Prima di iniziare assicurati di aver letto la pagina sui Questa sezione descrive la configurazione, la compilazione e l'installazione di &smb4k;. Prima di iniziare assicurati di aver letto la sezione sui requisiti Scarica la versione di &smb4k; che ti interessa ed estrai il sorgente dal tarball: $ tar xvfJ smb4k-x.y.z.tar.xz Sostituisci x.y.z con il numero della versione, poi passa alla cartella del codice sorgente e crea una cartella build: $ cd smb4k-x.y.z $ mkdir build Passa alla cartella build e configura il codice sorgente: $ cd build $ cmake -DCMAKE_INSTALL_PREFIX=`qtpaths --install-prefix` -DCMAKE_BUILD_TYPE=Release .. Se &smb4k; non riesce a trovare delle librerie condivise dopo l'installazione (⪚ se stai usando Kubuntu 16.04) è necessario aggiungere l'argomento alla riga di comando qui sopra: $ cd build $ cmake -DCMAKE_INSTALL_PREFIX=`qtpaths --install-prefix` \ -DKDE_INSTALL_PLUGINDIR=`qtpaths --plugin-dir` -DCMAKE_BUILD_TYPE=Release .. Sostituisci Release con Debug se vuoi compilare &smb4k; con i simboli di debug. Potresti volerlo fare se hai avuto a che fare, ad esempio, con un crash e vuoi fare tu stesso il debug di &smb4k;, oppure per segnalare un errore includendo un backtrace completo. Ci sono anche alcuni argomenti specifici di &smb4k; a cui potresti essere interessato: Argomento Da Descrizione -DINSTALL_HEADER_FILES=yes|no +>-DINSTALL_HEADER_FILES=ON|OFF 1.0.0 Installa i file di intestazione principali. Come impostazione predefinita è disabilitato. -DINSTALL_PLASMOID=yes|no +>-DINSTALL_PLASMOID=ON|OFF 1.1.0 Installa il plasmoide. Come impostazione predefinita è abilitato. Per &smb4k; 2.0.x questa opzione è stata eliminata, in quanto il plasmoide non era ancora stato convertito. +>Installa il plasmoide. Come impostazione predefinita è abilitata. Dopo la configurazione, compila ed installa &smb4k;: $ make && sudo make install Se in seguito vuoi essere in grado di rimuovere &smb4k; col tuo gestore di pacchetti, usa checkinstall invece dimake install. Il pacchetto deve essere essere presente nel deposito della tua distribuzione. Esegui: $ make && sudo checkinstall
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/desktopthemedetails/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/desktopthemedetails/index.docbook (revision 1543171) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/desktopthemedetails/index.docbook (revision 1543172) @@ -1,100 +1,180 @@ ]>
Tema del desktop +>Tema di Plasma Andrew Lake +Carl Schwan FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
2018-03-25 +>2019-03-08 Plasma 5.12 +>Plasma 5.16 KDE Impostazioni di sistema desktop tema plasma
Un'anteprima dei temi disponibili viene mostrato in questa finestra. Seleziona un tema facendo clic su di esso. - -Usa il pulsante Ottieni nuovi temi del desktop... per scaricare temi aggiuntivi da Internet o caricare un tema da un file. - -Il pulsante Rimuovi è abilitato solo per i temi personalizzati. +>&plasma; viene distribuito con svariati temi. Ogni tema di &plasma; definisce il modo in cui i diversi componenti di &plasma; sono mostrati (⪚ plasmoidi, pannelli, oggetti). - -A partire da &plasma; 5.6 non è più possibile modificare e personalizzare singoli componenti o elementi in un tema. - -Lo strumento consigliato per controllare, miscelare e testare i temi è il pacchetto plasma-sdk, in particolare l'applicazione Plasma Theme Explorer. + + + Ecco un'immagine della gestione dei temi di &plasma; + + + + + + Personalizzare il tema di &plasma; + + + + + +In questo modulo puoi: + + installare e scegliere i temi di &plasma; + modificare i temi di &plasma; + rimuovere i temi di &plasma; + + +Se vuoi rimuovere un tema, usa l'icona a comparsa sull'angolo in basso a destra dell'icona del tema. Per annullare questa azione fai clic sull'icona . Se premi Applica o OK i temi saranno selezionati per essere rimossi ed eliminati, e quindi non puoi annullare qualcuna o tutte le rimozioni. Se il pacchetto plasma-sdk è installato nel tuo sistema, al passaggio del mouse sull'anteprima dei temi apparirà un pulsante che permette di avviare l'applicazione Plasma Theme Explorer. - Per maggiori informazioni consultare questa pagina. - +>. + + + + Scarica nuovi temi di Plasma... + + Devi essere connesso ad Internet per usare questa funzione. Premendo questo pulsante sarà mostrata una finestra di dialogo dove puoi scegliere un nuovo temi di Plasma. Premendo Installa nella finestra di dialogo sarà installato il tema di &plasma; scelto; il nuovo tema sarà immediatamente disponibile dopo che chiudi la finestra premendo Chiudi. + + + Scarica nuovi temi di Plasma... + + + + + + Scarica nuovi temi di Plasma... + + + + + + + + Installa da file... + + Se hai scaricato nuovi temi da Internet, puoi usare questa funzione per sfogliare il percorso nei nuovi temi scaricati. Premendo questo pulsante sarà aperta una finestra di dialogo di scelta file per scegliere l'archivio del tema di &plasma; che hai nel disco. + + Premendo Apri in questa finestra di dialogo verrà installato il tema selezionato e verrà reso disponibile nella lista dei temi. + + +
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/plasma-desktop/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/plasma-desktop/index.docbook (revision 1543171) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/plasma-desktop/index.docbook (revision 1543172) @@ -1,1094 +1,1092 @@ ]> Manuale di &plasma; Sebastian Kügler sebas@kde.org Claus Christensen VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione in italiano
FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione in italiano
2008–2010 Sebastian Kügler &FDLNotice; 21/08/2016 Plasma 5.7 &plasma; è l'interfaccia principale per il desktop. KDE Plasma Plasmoide Oggetto Contenitori Desktop Esecutore Kicker
Introduzione &plasma; fornisce un ambiente moderno e personalizzabile per eseguire le proprie applicazione preferite e accedere alle proprie informazioni ovunque siano. Altri attributi comuni di &plasma; Desktop includono la gestione avanzata delle finestre e gli effetti del desktop, supporto per gli oggetto di KDE Plasma, ricerca integrata, gestione dell'hardware e alto grado di personalizzazione. Usare &plasma; Componenti di &plasma; Oggetti e contenitori di &plasma; L'essenza di &plasma; ruota intorno a due concetti basilari: Oggetti di &plasma; Piccole applicazioni che risiedono sul desktop. Contenitori Applet che fanno da contenitori per gli oggetti di &plasma; Su un desktop predefinito, ci sono due elementi principali: il pannello e il desktop stesso. Entrambi sono dei contenitori nel senso di &plasma;. Il desktop di &plasma; predefinito Il desktop di &plasma; può essere configurato in diversi modi. La schermata in basso mostra un desktop abbastanza standard. Alcune distribuzioni applicano profonde personalizzazioni, perciò il vostro desktop potrebbe essere diverso. In maniera simile, l'aspetto grafico degli elementi dell'interfaccia può essere reso nello stesso stile. Queste schermate utilizzano lo stile predefinito di &kde;, Breeze. Un desktop di &plasma; abbastanza standard L'avviatore dei programmi. Normalmente sarà Lanciatore di applicazioni. Un paio di icone che semplificano l'accesso alle applicazioni utilizzate spesso Il Gestore dei processi, che mostra i titoli delle finestre delle applicazioni in esecuzione. Nessuna applicazione aveva aperto una finestra nel momento in cui la schermata è stata acquisita Il vassoio di sistema L'oggetto Orologio digitale Gli Strumenti del pannello Gli strumenti del Desktop L'oggetto Vista delle cartelle, che mostra il contenuto della cartella Desktop Il pannello Il pannello predefinito contiene alcuni oggetti predefiniti di &plasma;: partendo da sinistra, si trova il lanciatore delle applicazioni. Lanciatore delle applicazioni Lanciatore delle applicazioni Lanciatore applicazioni È possibile utilizzarlo per avviare le applicazioni, aprire i file usati di recente e per le normali opzioni di uscita e spegnimento. C'è anche una struttura che permette di sfogliare le applicazioni. La disposizione è stata ottimizzata per il caso d'uso più comune: avviare un'applicazione. La scheda predefinita è Preferiti, contenente le voci usate più spesso. All'inizio, probabilmente, userete più spesso la scheda Applicazioni. Una volta che avrete scoperto quali sono le applicazioni che avviate più spesso, è possibile fare clic con il tasto destro sui loro elementi e selezionare Aggiungi ai preferiti per aggiungerle ai Preferiti (o direttamente sul pannello o sul desktop. Nota che dovrai sbloccare; &plasma; facendo clic con il tasto destro sul desktop prima di fare qualsiasi modifica). Menu applicazioni Se si preferisce il lanciatore di applicazioni del tipo menu tradizionale, cambiarlo facendo clic con il tasto destro del mouse sul pulsante del menu e selezionando Alternative. Menu applicazioni Menu applicazioni Impostazioni lanciatore delle applicazioni Se si desidera configurare il lanciatore delle applicazioni, cambiarlo facendo clic con il tasto destro del mouse sul pulsante del menu e selezionando Impostazioni lanciatore delle applicazioni. Impostazioni del lanciatore delle applicazioni Impostazioni del lanciatore delle applicazioni Barra delle applicazioni La barra delle applicazioni è un altro oggetto del pannello. Come impostazione predefinita, mostra un'area per tutte le finestre aperte su tutti i desktop. Puoi farle mostrare solo le finestre aperte sul desktop attuale selezionando Mostra solo le applicazioni del desktop attuale quando fai clic con il tasto destro del mouse sul gestore delle applicazioni, tra due finestre. La dimensione del testo degli elementi nella barra delle applicazioni può essere impostata in &systemsettings; sotto AspettoCaratteri. Il clic con il tasto destro sulla barra fa apparire la finestra Impostazioni, in cui è possibile scegliere diverse opzioni per personalizzare la barra. Ecco una schermata della finestra delle impostazioni della barra delle applicazioni La finestra delle impostazioni della barra delle applicazioni Vassoio di sistema Un altro oggetto del pannello predefinito è il vassoio di sistema, usato dalle applicazioni tradizionali come un aggancio. Il clic con il tasto destro sul vassoio di sistema permette di aprire la finestra delle impostazioni, dove è possibile impostare le voci da visualizzare e la loro visibilità. Finestra delle impostazioni Vassoio di sistema Finestra delle impostazioni Vassoio di sistema Notificatore dei dispositivi Un'icona posizionata normalmente nel vassoio di sistema è il Notificatore dei dispositivi. Se inserisci un disco USB, apparirà una finestra che permette di aprire il dispositivo in &dolphin; o in un'altra applicazione associata. Il Notificatore dei dispositivi è utilizzato per gestire i dispositivi collegabili come chiavette USB (anche chiamate flash drive o thumb drive), fotocamere digitali, dischi fissi USB esterni, &etc;. Entra in gioco anche quando si carica un &CD; o un DVD nel lettore ottico. Quando si collega un dispositivo esterno, o si carica un nuovo supporto in un lettore, apparirà la finestra del Notificatore (è possibile aprirla manualmente facendo clic sull'icona del pannello). Rimarrà aperta mentre il puntatore è su di essa, altrimenti si nasconderà dopo pochi secondi. La finestra del Notificatore mostra un elenco di tutti i dispositivi conosciuti. Lo spostamento del puntatore su un dispositivo evidenzierà le possibili azioni associate a quel dispositivo. Il clic in un punto qualsiasi nel riquadro sfumato che contiene il nome del dispositivo (ma non sull'icona di espulsione/smontaggio, se presente) espande la voce per mostrare l'elenco delle possibili azioni per quel dispositivo. Le azioni dipendono dal dispositivo; è configurabile dal menu contestuale del Notificatore dei dispositivi o dai moduli di &systemsettings; Azioni dei dispositivi e Dispositivi rimovibili. Basta selezionarne una con il mouse o con la tastiera ed eseguire tale azione. C'è anche una piccola icona a destra di ogni voce che mostra se quel dispositivo è attualmente accessibile (o montato) o meno. È sicuro scollegare fisicamente un dispositivo dal computer solo se non è montato. Il clic sull'icona smonterà il dispositivo e/o il supporto sarà espulso se montato, e lo monterà in caso contrario. Notare che l'operazione di smontaggio/espulsione potrebbe non riuscire se ci sono file aperti sul dispositivo, ⪚ se la copia di un file di grandi dimensioni non è stata completata. Nella maggior parte dei casi, è sufficiente attendere un po' e riprovare. Quando un'operazione di smontaggio è avvenuta correttamente, un'icona di conferma sarà mostrata nell'icona del Notificatore dei dispositivi. Elementi nascosti Il vassoio di sistema di solito contiene altre voci come &klipper;, &kmix; &etc; Alcune delle voci predefinite nel vassoio di sistema sono nascoste per risparmiare spazio nella barra. Per visualizzare queste voci, fare clic sul piccolo triangolo bianco , poi utilizzare il &LMB; per aprire un oggetto o il &RMB; per aprire la finestra delle impostazioni. Orologio digitale L'oggetto di &plasma; più a destra nel pannello predefinito contiene l'orologio digitale. Questo orologio può visualizzare l'ora in diversi fusi orari ed essere ridimensionato. L'orologio regolerà le dimensioni dei suoi caratteri in base all'area del contenitore circostante (cioè il pannello, in questo caso). Se scegli di visualizzare la data, essa sarà resa usando l'opzione Carattere piccolo della finestra Carattere delle &systemsettings;. L'ora occuperà il resto dello spazio. In conclusione, sceglierai tu quante informazioni mostrare, e se sono appropriate. Se vuoi visualizzare più informazioni, ingrandisci il pannello o metti l'orologio sul desktop, dove può crescere liberamente. Paginatore Un elemento facoltativo sul pannello è il Cambiadesktop. Consente di passare da un desktop virtuale all'altro. Se cambi la struttura del Cambiadesktop con l'opzione Numero di righe, ciò avrà effetto anche sulla disposizione e sulle animazioni dell'effetto Griglia dei desktop di &kwin;. Con cambiadesktop di grandi dimensioni, ha senso utilizzare l'opzione Mostra icone delle finestre. Gli strumenti del pannello Se il desktop è sbloccato (puoi farlo facendo clic con il tasto destro sul desktop, o, quando nessuna applicazione è attiva, con &Alt;D, L), apparirà un piccolo logo di &plasma; nell'angolo in basso a destra. Fai clic su questo oggetto e si aprirà il controllo del pannello. Impostazioni del pannello Impostazioni del pannello Il controllo del pannello permette di riposizionare, ridimensionare e riallineare il pannello. Gli oggetti di &plasma; di questo pannello regoleranno le loro dimensioni automaticamente.Gli oggetti di &plasma; hanno una conoscenza di base delle dimensioni che vengono date loro dai contenitori. Sono programmati per usare quelle dimensioni, e informare l'oggetto su quanto spazio possono richiedere. Insomma, il contenitore dà una dimensione possibile agli oggetti, e loro obbediscono. Aggiungere oggetti Sblocca il desktop e potrai aggiungere e rimuovere gli oggetti di &plasma; dal pannello o dal desktop. Gli oggetti di &plasma; si aggiungono semplicemente trascinandoli dove vuoi posizionarli. Fai clic con il tasto destro su un oggetto per rimuoverlo. Aggiungi oggetti Aggiungi oggetti Il pulsante Ottieni nuovi oggetti permette di aggiungere oggetti scaricati in precedenza e scaricare nuovi oggetti di &plasma;. Attualmente supporta i pacchetti nativi &plasmagik; e alcuni oggetti della dashboard di &Mac; OS X. Gli oggetti così installati possono quindi essere ritrovati come i normali oggetti preinstallati. Il desktop Il desktop è in realtà un altro contenitore, uno che non impone vincoli di dimensione agli oggetti. Essi possono essere spostati e ridimensionati liberamente. Sul desktop sbloccato, gli oggetti di &plasma; mostreranno una cornice quando passi sopra con il puntatore. Questa maniglia permette di spostare, ridimensionare, riposizionare e riallineare il pannello; permette anche di trascinare gli oggetti di &plasma; sul desktop. I pulsanti nell'angolo si usano per ridimensionare, ruotare, configurare e rimuovere l'oggetto. Quando viene ruotato, un oggetto di &plasma; sarà magnetico rispetto alla posizione normale (a ore 12), per facilitarne il raddrizzamento quando necessario. Come impostazione predefinita, la maggior parte degli oggetti mantengono le loro proporzioni durante il ridimensionamento. Se vuoi ridimensionare liberamente un oggetto, tieni premuto il tasto &Ctrl; mentre lo ridimensioni. Fare clic con il tasto destro sul desktop dà anche la possibilità di configurare aspetti come lo sfondo e la disposizione utilizzata. Permette inoltre di scaricare nuovi sfondi attraverso &knewstuff;. Nella pagina Regolazioni, è possibile configurare gli strumenti del desktop e regolare la gestione degli oggetti. Impostazioni del desktop Impostazioni del desktop Per cambiare il tema di &plasma; o scaricarne uno nuovo tramite &knewstuff;, aprire la pagina Aspetto Tema del desktop in &systemsettings;. Quando ci sono applicazioni aperte, diventa subito difficile vedere gli oggetti di &plasma; sul desktop. Il quadro degli strumenti li porta in primo piano, in modo simile alla funzionalità Mostra desktop che dovresti aver già visto nei desktop tradizionali. Vista delle cartelle L'oggetto Vista delle cartelle è utilizzato per visualizzare gli elementi come cartelle o file di una cartella, in modo predefinito da $HOME/Desktop. È possibile scegliere di vedere tutti i file o filtrare tramite un'espressione regolare (⪚, tutti i file con una certa estensione) o tramite il tipo di file (⪚ solo immagini). Questo oggetto supporta anche le proprietà di gestione dei file di base (spostare, copiare, tagliare e incollare, ad esempio), ed è possibile averne sul desktop tutti quelli che si desiderano. Vista delle cartelle Vista delle cartelle Se si seleziona la disposizione Vista delle cartelle nelle Impostazioni del desktop, è possibile utilizzare una vista delle cartelle come intero desktop, replicando il paradigma del desktop "vecchio stile". &krunner; &krunner; è una mini-riga di comando versatile. Puoi usarlo per avviare applicazioni, aprire pagine web, accedere ai segnalibri, cercare nei dati del desktop, calcolare semplici equazioni, e molto altro. La pressione di &Alt;Spazio o &Alt;F2 apre la finestra di &krunner;. Basta iniziare a scrivere e &krunner; comincerà a cercare corrispondenze dal momento in cui avrai inserito più di due caratteri. Puoi aprire la finestra delle impostazioni per saperne di più sulle funzionalità di &krunner; fornite da estensioni. Puoi navigare attraverso le corrispondenze usando il tasto di tabulazione e le frecce direzionali. La finestra di &krunner; La finestra di &krunner; Utilizzare il pulsante per aprire il modulo Ricerca di PlasmaKRunner di &systemsettings; e configurare dove e cosa cercare con &krunner; &krunner; supporta le Azioni del desktop che sono azioni aggiuntive che un'applicazione è in grado di offrire per eseguire azioni comuni o passare direttamente a una determinata attività dal gestore delle applicazioni. Esempi comuni sono Apri nuova finestra di in modalità Incognito per aprire il proprio browser direttamente in modalità privata, Componi messaggio senza avviare il client di posta elettronica o le azioni fornite da &spectacle;: Azioni del desktop di &krunner; Azioni del desktop di &krunner; Se si preme il tasto Giù in un &krunner; vuoto, sarà mostrata una cronologia delle entità recenti. Dopo aver invocato un risultato di ricerca, la sua interrogazione sarà spostata in alto, così i comandi utilizzati ripetutamente non usciranno mai dall'elenco. Rimuovere singole voci dall'elenco utilizzando il pulsante o cancellare l'intera cronologia nelle impostazioni di &krunner; Se vuoi sapere cosa succede sul sistema, la pressione di &Ctrl;&Esc; fornisce rapidamente accesso a un elenco di finestre e processi, con opzioni per sorvegliarne il risultato e terminare i processi. Attività Gli strumenti del desktop, accessibili tramite l'angolo in alto a sinistra, forniscono un pulsante per visualizzare le attività. &plasma; consente di avere più di un'attività, cioè diversi contenitori desktop che ospitano insiemi di oggetti di &plasma;. Visualizza la barra Attività, seleziona una delle attività predefinite o scegli Crea attività per creare un nuovo contenitore, selezionare il nuovo contenitore e personalizzarlo a tuo piacimento. Le attività di &plasma; e la griglia dei desktop di &kwin; sono simili in questa prospettiva, ma c'è una differenza fondamentale: mentre i desktop virtuali si usano per raggruppare e organizzare le finestre, le attività di &plasma; si usano per raggruppare e organizzare gli oggetti di &plasma;. In questo modo puoi cambiare attività e avere gli oggetti di &plasma; utili a ciò che stai facendo. Ad esempio, puoi creare un'attività Tempo libero, con i fumetti, un puzzle, e un'altra Lavoro, con fonti RSS, calcolatrice e calendario. Per eliminare un'attività, premere il pulsante Ferma attività nella barra Attività (premere &Alt; D quindi &Alt; A per aprire la barra) poi premere la «X» rossa (o premere &Alt;D quindi &Alt;R) e confermare l'eliminazione. Scorciatoie La maggior parte delle funzionalità di &plasma; è accessibile anche tramite scorciatoie da tastiera. Le varie combinazioni devono essere premute in sequenza, ad esempio &Alt;D, A significa: premi &Alt; e D, rilascia e premi A. Attualmente, possono essere utilizzate le seguenti scorciatoie: &Alt;D, A Aggiungi oggetti &Alt;D, R Rimuovi oggetto &Alt;D, L Blocca/Sblocca oggetti Meta= Riduci zoom Meta- Ingrandisci &Alt;D, N Oggetto successivo &Alt;D, P Oggetto precedente &Alt;D, S Impostazioni dell'oggetto &Alt;D, &Alt;A Attività &Alt;D, &Alt;R Rimuovi questa attività &Alt;D, &Alt;S Impostazioni del desktop Meta Attività successiva Meta&Shift; Attività precedente &Ctrl;F12 Mostra desktop &Alt;D, T Esegui l'applicazione associata Meta Apre il pannello Attività Riconoscimenti e licenza &plasma; Copyright del programma 2008 di &Aaron.J.Seigo; &Aaron.J.Seigo.mail; Copyright della documentazione © 2008–2010 di Sebastian Kügler sebas@kde.org Traduzione di Vincenzo Realesmart2128@baslug.orgTraduzione di Federico Zenithfederico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/gwenview/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/gwenview/index.docbook (revision 1543171) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/gwenview/index.docbook (revision 1543172) @@ -1,1462 +1,1462 @@ ]> Manuale utente di Gwenview Aurélien Gâteau
agateau@kde.org
ChristopherMartin
chrsmrtn@debian.org
Henry de Valence
hdevalence@gmail.com
FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
2005 Aurélien Gâteau 2008 Henry de Valence &FDLNotice; 2018-10-14 Applications 18.12 &gwenview; è un visore di immagini e video. KDE immagine visualizzatore artista foto immagine
Introduzione Cos'è &gwenview; &gwenview; è un visore di immagini e filmati facile e veloce. &gwenview; ha due modalità principali: navigazione e visualizzazione. Entrambe possono essere usate in una normale finestra o a tutto schermo. La modalità di navigazione permette di sfogliare le cartelle del computer guardando delle miniature delle immagini, la modalità di visualizzazione permette di visualizzare un'immagine alla volta, e la modalità a tutto schermo permette di fare delle veloci carrellate. C'è anche una schermata iniziale che mostra un elenco di cartelle e &URL; aperti di recente, oltre alle tue risorse ed etichette. Il caricamento delle immagini è gestito dalle librerie &Qt;, quindi &gwenview; supporta tutti i formati di immagini supportati dalla tua installazione di &Qt;. &gwenview; visualizza correttamente le immagini con canale alfa (trasparenza) e con animazioni. &gwenview; supporta la visualizzazione e la modifica dei commenti EXIF nelle immagini JPEG. Sono supportate anche le trasformazioni JPEG senza perdita come la rotazione e il rispecchiamento. &gwenview; può leggere profili di colore incorporati dai file PNG e JPEG. Può usare il profilo di colore dell'immagine assieme al profilo di colore dello schermo per produrre i colori giusti sullo schermo. L'interfaccia Pagina iniziale La pagina iniziale elenca le cartelle e gli &URL; aperti di recente sul lato sinistro, e le tue risorse ed etichette sul destro. Schermata della pagina iniziale Operazioni sulle immagini &gwenview; ha alcune funzionalità disponibili in tutte le sue modalità (navigazione, visualizzazione e tutto schermo). &gwenview; ha la capacità di fare delle semplici modifiche alle immagini. Rotazione: questa operazione girerà l'immagine a sinistra o a destra, a seconda che scegli &Ctrl;RModificaRuota a destra o &Ctrl;L Modifica Ruota a sinistra . ModificaRispecchia: questa operazione rifletterà l'immagine lungo l'asse verticale, come se la vedessi attraverso uno specchio. ModificaRibalta: questa operazione rifletterà l'immagine lungo l'asse orizzontale, come se la vedessi al contrario. &Shift;RModificaRidimensiona: questa operazione permette di restringere o ingrandire l'immagine. Nota che ingrandendo l'immagine essa potrebbe risultare sfocata o sgranata. Queste azioni sono disponibili anche sulla scheda Operazioni della barra laterale. Se hai modificato delle immagini, sopra l'immagine viene visualizzata una barra con azioni aggiuntive. Puoi annullare o rifare le modifiche, andare all'immagine modificata precedente o successiva, e ci sono tre opzioni per salvare le immagini modificate. Barra delle azioni per le immagini modificate Se hai installato le estensioni di KIPI, sarà disponibile un menu Estensioni che permetterà di effettuare molte altre operazioni sulle immagini. Modalità di navigazione In modalità di navigazione, puoi spostarti facilmente tra file e cartelle. Le finestre di anteprima mostrano le miniature delle immagini della cartella attuale, oltre alle sottocartelle. Schermata della modalità di navigazione Passando il mouse su un'immagine compaiono dei pulsanti per selezionarla o ruotarla, oltre a un pulsante per passare alla modalità a tutto schermo.Le immagini modificate sono indicate da un'icona in basso a destra; facci clic per salvare l'immagine modificata. Fare clic su un'immagine porta alla modalità di visualizzazione. Puoi selezionare più immagini e passare alla modalità di visualizzazione per vederle fianco a fianco. Il cursore in basso a destra permette di cambiare le dimensioni delle immagini. Puoi anche filtrare le immagini per nome del file, data, etichetta o voto con la casella in basso a sinistra. La barra degli strumenti appare sia nella modalità di navigazione che in quella di visualizzazione, e contiene le azioni di uso più comune. Pagina iniziale: apre la pagina iniziale. Sfoglia: passa alla modalità di navigazione. Visualizza: passa alla modalità di visualizzazione. A tutto schermo: passa alla modalità a tutto schermo. Precedente: fare clic su questa icona andrà all'immagine precedente nella cartella. Successiva: fare clic su questa icona andrà all'immagine successiva nella cartella. Ruota a sinistra/destra: come discusso nelle operazioni delle immagini. Condividi: un clic su questo pulsante apre un menu di esportazione per condividere le tue immagini tramite i social media ed i servizi web di raccolta delle immagini. Questa funzionalità dipende dall'elenco di estensioni di KIPI installate. Modalità di visualizzazione La modalità di visualizzazione mostra immagini a dimensione completa. La stessa barra laterale disponibile in modalità di navigazione è qui presente sulla sinistra. In basso c'è la barra delle miniature, che permette di scorrere tra le immagini della cartella attuale. La barra delle miniature può essere minimizzata facendo clic sul pulsante Barra delle miniature. Facendoci di nuovo clic verrà ripristinata. Per cambiare le dimensioni delle miniature, sposta il separatore con il &LMB;. La modalità di visualizzazione supporta le immagini affiancate. Puoi selezionare più immagini nella modalità di navigazione prima di passare a quella di visualizzazione, o puoi fare clic sul pulsante + che compare quando passi sulle immagini nella barra delle miniature, per aggiungere un pannello che mostrerà quell'immagine. Apparirà quindi un pulsante - che permetterà di rimuoverla dal pannello. Quando sono visualizzate più immagini, appare sotto ciascuna una barretta che permette di eliminare o rimuovere l'immagine. Puoi ingrandire le immagini indipendentemente l'una dall'altra, o sincronizzarle. Puoi attivare questo comportamento spuntando Sincronizza a sinistra del cursore d'ingrandimento o premendo &Ctrl;Y. Puoi cambiare le immagini facendo clic sul loro pannello o con la tastiera. Per passare all'immagine a destra, premi ; per quella a sinistra, &Shift; . Schermata della modalità di visualizzazione Il cursore in fondo a destra controlla l'ingrandimento dell'immagine. Di fianco, i pulsanti Adatta, Riempi e 100% sono due livelli di ingrandimento preimpostati. Il pulsante Adatta porta le dimensioni dell'immagine ad adattarsi a quelle della finestra, il pulsante Riempi cambia le dimensioni dell'immagine a riempire la finestra adattandosi alla larghezza o all'altezza, e il pulsante 100% la porta alle sue dimensioni effettive. La scorciatoia F passa tra le modalità Adatta e 100%, mentre l'uso di &Shift;F attiverà e disattiverà la modalità Riempi. Quando un'immagine è ingrandita adattativamente, puoi cambiare l'immagine con i tasti freccia. Quando ingrandisci, i tasti freccia vengono usati per far scorrere l'immagine. È molto simile al comportamento caratteristico dei cellulari o delle fotocamere digitali. Quando un'immagine è ingrandita, appare una vista a volo d'aquila che permette di scorrere l'immagine con il mouse e i tasti freccia. La vista a volo d'aquila viene automaticamente nascosta dopo un breve periodo di tempo, e riappare solo durante il ridimensionamento o lo scorrimento. Puoi definire cosa succede quando si passa a un'immagine B dopo aver ingrandito un'area dell'immagine A con le opzioni nel gruppo Modalità di ingrandimento della pagina Vista immagini della finestra di configurazione di &gwenview;, che può essere raggiunta con ImpostazioniConfigura &gwenview;. Se impostato a Ingrandisci adattativamente ogni immagine, l'immagine B viene adattata allo schermo. Se impostato a Mantieni ingrandimento e posizione, tutte le immagini condividono gli stessi ingrandimento e posizione: l'immagine B viene impostata agli stessi parametri di ingrandimento dell'immagine A (e se questi vengono modificati, l'immagine A verrà visualizzata con l'ingrandimento e la posizione aggiornati). Se impostato a Ingrandimento e posizione per immagine, tutte le immagini memorizzeranno i loro ingrandimento e posizione: l'immagine B viene inizialmente impostata agli stessi parametri di ingrandimento dell'immagine A, ma terrà a mente i suoi parametri di ingrandimento e posizione (se questi vengono modificati, l'immagine A non verrà aggiornata coi nuovi valori). Puoi partire direttamente in modalità di visualizzazione avviando &gwenview; da un menu contestuale come Apri con in un altro programma, o avviandolo dalla riga di comando con un'immagine come argomento. Le seguenti operazioni aggiuntive sulle immagini sono disponibili solo in modalità di visualizzazione: &Shift;C ModificaRitaglia: questa operazione permette di scartare le parti indesiderate dell'immagine. Puoi accedere ai parametri di ritaglio avanzati spuntando la casella Impostazioni avanzate nel pannello a comparsa in basso. Usa i campi corrispondenti per regolare l'operazione di ritaglio. È anche possibile regolare l'area ritagliata trascinando la maniglie quadrate grigie sui bordi dell'immagine. Puoi spostare l'area ritagliata facendo clic con il &LMB; e trascinando il puntatore del mouse. Premi il pulsante Ritaglia per vedere i risultati quando sei pronto. Usa il pannello a comparsa in alto per salvare i risultati, o annullare o rifare l'operazione. ModificaRiduzione degli occhi rossi: questa operazione riduce l'effetto degli occhi rossi che occorre spesso nelle fotografie scattate con il flash. Modalità a tutto schermo Accedi alla modalità a tutto schermo facendo clic sul pulsante A tutto schermo nella barra degli strumenti, o con &Ctrl;&Shift;F VisualizzaModalità a tutto schermo. Per lasciare questa modalità, premi il tasto &Esc;. Tutto schermo in modalità di navigazione In modalità di navigazione puoi passare a tutto schermo anche facendo clic sul pulsante che compare passando il mouse sulle miniature. Schermata della modalità di visualizzazione a tutto schermo Passare a tutto schermo durante la navigazione dà l'impressione di essere immersi nelle immagini mentre le sfogli. È molto carino su un computer normale, ma è ancora meglio quando colleghi un portatile al televisore nel salotto per far vedere le immagini ai tuoi ospiti. Tutto schermo in modalità di visualizzazione La modalità di visualizzazione a tutto schermo mostra una carrellata di immagini. Si accede a questa modalità facendo clic sul pulsante che compare quando fai passare il mouse sulle miniature in modalità di navigazione, premendo il pulsante A tutto schermo nella barra degli strumenti. Schermata della modalità di navigazione a tutto schermo La barra in alto verrà automaticamente nascosta; per mostrarla basta far passare il mouse in quell'area dello schermo. Se il puntatore del mouse è sulla barra in alto, questa non verrà nascosta automaticamente. La maggior parte dei pulsanti sulla barra sono gli stessi della barra degli strumenti nelle modalità di navigazione e visualizzazione, tranne per il pulsante Esci dalla modalità a tutto schermo che riporta alla finestra di &gwenview;, il pulsante Metti in pausa/ripristina carrellata, e il pulsante Configura la modalità a tutto schermo, che mostra una finestrella di configurazione che permette di impostare la carrellata facilmente e rapidamente. I controlli della carrellata sono: Il cursore Intervallo determina per quanto &gwenview; mostrerà un'immagine prima di passare alla prossima. Se la casella Ciclo è spuntata, alla fine della carrellata si riprenderà dall'inizio invece di fermarsi. Se è spuntata la casella Casuale, le immagini saranno mostrate in ordine casuale anziché alfabetico. Seleziona le informazioni sulle immagini da mostrare permette di definire quali metadati vengono visualizzati sotto i pulsanti della barra. Se la casella Mostra le miniature è spuntata, le miniature di tutte le immagini delle cartella attuale saranno visualizzate a destra della barra. Il cursore Altezza modifica la dimensione delle miniature visualizzate. Se abilitata, un'area che mostra le altre immagini nella cartella attuale sarà presente nella barra in alto. Facendoci clic vengono mostrate. Barra laterale La barra laterale sulla sinistra è disponibile nelle modalità di navigazione e visualizzazione, ma non appare nella modalità di navigazione predefinita. La sua visibilità può essere determinata con F4VisualizzaBarra laterale o usando il pulsante ▮← / ▮→ sul lato sinistro della barra di stato. Quando viene premuto, richiude o espande la barra laterale. La barra laterale contiene diverse schede: Cartelle Mostra un elenco di tutte le cartelle sul sistema, permettendo di selezionarle. Nella modalità di navigazione, saranno visualizzate le miniature della cartella, mentre in modalità di visualizzazione apparirà la prima immagine della cartella, dalla quale potrai sfogliare la cartella con i pulsanti o le scorciatoie Precedente e Successiva. Facendo clic varie volte su un cartella si passa tra la modalità di visualizzazione e la modalità di navigazione. Informazioni Mostra le Informazioni aggiuntive come il nome e la dimensione del file. Il collegamento Di più permette di vedere tutte i metadati disponibili e selezionare quali far comparire nella barra laterale. Operazioni Questo permette di effettuare le operazioni globali precedentemente descritte oltre a quelle specifiche della modalità di visualizzazione. Permette anche le comuni operazioni sui file come copiatura, rinomina, eliminazione e creazione di nuove cartelle. Importazione di &gwenview; Introduzione L'importazione di &gwenview; permette di importare immagini da una fotocamera digitale o supporti rimovibili. Per avviarla, seleziona Scarica foto con &gwenview; nel notificatore dei dispositivi di &kde; dopo aver collegato un dispositivo supportato. Quando colleghi un dispositivo, l'importatore di &gwenview; ne elenca ricorsivamente tutte le immagini e i video. Questo non è sempre quello che ti aspetti, per esempio collegando un cellulare di solito non vuoi elencare tutti i file del dispositivo, ma solo le foto che hai scattato, che di solito sono in una certa cartella. Scelta della cartella radice È possibile selezionare la cartella radice da cui partire, e l'importatore di &gwenview; ricorderà l'ultima cartella radice per ogni dispositivo. In questo modo, la prossima volta che lo collegherai verranno mostrate solo le immagini e i video pertinenti. Importare immagini Schermata dell'importazione di &gwenview; Se lo desideri, puoi selezionare le immagini che vuoi importare sotto Seleziona i documenti da importare premendo il pulsante + che appare passando sulle immagini. Puoi anche selezionare la cartella in cui importare le immagini nella casella di testo in fondo alla finestra. Quando hai finito, fai clic sul pulsante Importa le selezionate per importare solo le immagini che hai selezionato, o premi Importa tutto per importare tutte le immagini trovate sul dispositivo. Rinomina automatica L'importazione di &gwenview; può rinominare i file secondo uno certo schema. Per configurarlo, seleziona le Impostazioni nell'angolo in basso a sinistra. Puoi attivare o disattivare questa funzionalità con la casella in alto. Il Formato di rinomina supporta diversi parametri speciali, che verranno sostituiti da metadati come la data di creazione dell'immagine o il nome del suo file; sono elencati sotto la casella di testo. Puoi o fare clic sul nome del parametro per inserirlo nella casella, o scriverlo a mano. Suggerimenti Usare il mouse Scorrere col mouse Tenere premuto il &LMB; su un'immagine permette di farla scorrere. La rotellina del mouse farà scorrere l'immagine verticalmente. Ingrandire col mouse Un clic con il pulsante centrale del mouse attiverà o disattiverà il pulsante di ingrandimento Adatta. Tieni premuto il tasto &Shift; e fai clic con il pulsante dentro per attivare o disattivare il pulsante di ingrandimento Riempi. Tieni premuto il tasto &Ctrl;, quindi usa la rotellina del mouse per ingrandire e rimpicciolire, o fai clic sinistro per ingrandire e destro per rimpicciolire. La rotellina del mouse, usata tenendo premuto il tasto &Alt;, farà scorrere l'immagine orizzontalmente. Navigare col mouse In modalità di navigazione, fare clic su un'immagine fa passare in modalità di visualizzazione e la mostra. Quando si è in modalità di navigazione, scorrere la rotellina del mouse farà scorrere in alto o in basso nell'area di visualizzazione delle miniature. Se l'opzione Rotellina del mouse in ImpostazioniConfigura Gwenview è impostata a Sfoglia, scorrere la rotellina in modalità di visualizzazione farà scorrere tra le immagini della cartella. Associazioni dei tasti &gwenview; ha una serie di scorciatoie da tastiera, tutte le quali possono essere mostrate e riconfigurate con ImpostazioniConfigura le scorciatoie.... Nota che nelle finestre di file e cartelle valgono tutte le normali scorciatoie di &plasma;, a meno che siano state riconfigurate. Alcune delle associazioni più utili sono: Spazio: mostra l'immagine successiva nella cartella. &Backspace;: mostra l'immagine precedente nella cartella. &Alt;: sposta nella cartella madre di quella attuale. &Ctrl;&Shift;F: passa alla modalità a tutto schermo. &Esc;: torna alla modalità di navigazione. &Ctrl;M: mostra o nasconde la barra dei menu. &Ctrl;B: mostra o nasconde la barra delle miniature. F4: mostra o nasconde la barra laterale. F6: rendi la barra dell'indirizzo modificabile in modo da poter scrivere direttamente un percorso. Puoi tornare alla barra dell'indirizzo normale premendo il simbolo di spunta a destra. &Ctrl;R: ruota l'immagine a destra. &Ctrl;L: ruota l'immagine a sinistra. &Shift;R: ridimensiona l'immagine attuale. &Shift;C: ritaglia l'immagine attuale. &Ctrl;Y: quando ci sono più immagini mostrate in modalità di visualizzazione, questo ne sincronizza le viste. &Ctrl;S: salva tutte le modifiche fatte all'immagine. Canc: cestina l'immagine attuale. &Shift;Canc: elimina l'immagine permanentemente dal disco. Questa operazione è irreversibile e non può essere annullata. &Ctrl;P: Stampa l'immagine attuale. &Ctrl;O: Apri un'immagine con la finestra di selezione dei file normale. F: premere questa scorciatoia attiva o disattiva l'ingrandimento adattativo. P: quando si vede un filmato, questa scorciatoia attiva e disattiva la lettura. &Ctrl;T: modifica etichette. F2: rinomina un'immagine. Canc: cestina un'immagine. &Shift;Canc: elimina un'immagine. &Ctrl;F7: Copia un'immagine. &Ctrl;F8: Sposta un'immagine. &Ctrl;F9: collega un'immagine. Configurazione di &gwenview; Panoramica della configurazione Puoi configurare &gwenview; scegliendo Impostazioni Configura &gwenview;.... La finestra di configurazione è divisa in tre sezioni. Questo capitolo descrive in dettaglio le opzioni disponibili. Generale Vista immagini Avanzate Generale Video Scegli la casella Mostra i video p Colore di sfondo Sposta il cursore per cambiare il colore dello sfondo grigio nelle modalità Sfoglia e Visualizza da nero (posizione più a sinistra) a bianco (posizione più a destra). Azioni delle miniature Indica se i pulsanti delle azioni delle miniature devono essere mostrati come sovrapposizioni sopra le miniature delle immagini. Tutti i pulsanti — mostra tutti i pulsanti Mostra solo pulsanti di selezione — mostra solo i pulsanti di selezione/deselezione Nessuno — non mostrare alcun pulsante di miniatura Vista immagini Mostra trasparenza con Scegli come rendere lo sfondo di immagini raster o SVG trasparenti. Sfondo circostante — usa il colore di sfondo dalla pagina Generale. Sfondo a scacchiera — usa il classico sfondo a scacchiera. Colore solido di sfondo — usa un colore che può essere scelto tramite il selettore di colore. Comportamento della rotellina del mouse Seleziona il comportamento dello scorrimento su un'immagine in modalità Visualizza. Scorri — quando si ingrandisce, scorre l'immagine verticalmente. Altrimenti non fa nulla. Sfoglia — passa all'immagine successiva o precedente. Ingrandimento — usa la rotellina del mouse per ingrandire/rimpicciolire l'immagine attuale. Modalità di ingrandimento Permette di scegliere come l'ingrandimento funziona in modalità Visualizza. Ingrandisci adattativamente ogni immagine — ridimensiona automaticamente le immagini all'area di visualizzazione. Mantieni ingrandimento e posizione — usa lo stesso livello di ingrandimento per tutte le immagini. Ingrandimento e posizione per immagine — usa livelli di ingrandimento diversi per ogni immagine. Ingrandisci le immagini più piccole — marca questo elemento per far sì che &gwenview; ingrandisca le immagini più piccole in modalità Visualizza. Animazioni Permette di scegliere come effettuare la transizione tra immagini in modalità Visualizza. OpenGL — usa animazioni accelerate dall'hardware. Software — non usare animazioni accelerate dall'hardware. Seleziona questa opzione se OpenGL non funziona in maniera soddisfacente, ma vuoi comunque delle transizioni tra le immagini. Nessuna — non usare animazioni quando passi da un'immagine all'altra. Barra delle miniature Permette di configurare la barra delle miniature. Orientazione Orizzontale — mostra una striscia orizzontale di miniature sotto l'immagine. Verticale — mostra una striscia verticale di miniature a destra dell'immagine. Numero di righe — usa la casella numerica per modificare il numero di righe nella barra delle miniature Avanzate Cache Abilita l'opzione Svuota la cache delle miniature all'uscita se non hai molto spazio sul disco. +>Abilita la Modalità a basso uso di risorse se non disponi di molto spazio su disco. In questo modo si eviterà il salvataggio delle miniature sul disco, preferendo, se disponibili, le miniature di qualità più bassa, ma più veloci da caricare, integrate nelle immagini. Attenzione: questo eliminerà la cartella chiamata .thumbnails nella cartella Home, eliminando tutte le miniature generate in precedenza da &gwenview; e da altre applicazioni. Cronologia Marca Ricorda cartelle e URL perché &gwenview; ricordi cartelle e &URL; visitati e li mostri nel pannello Cartelle recenti. Obiettivo di resa Permette di scegliere l'obiettivo di resa per la visualizzazione delle immagini. Percettivo — scala tutti i colori allo stesso modo per farli rientrare nel gamut di colore del profilo di colore attivo Colorimetrico relativo — schiaccia i colori che non rientrano nel gamut di colore del profilo di colore attivo, senza toccare gli altri colori Opzioni di configurazione nascoste Alcune note sulle opzioni nascoste di &gwenview; si possono trovare su questa pagina. Le opzioni descritte nella pagina summenzionata potrebbero aiutarti a regolare &gwenview; per necessità particolari, ma ricordati che non c'è nessuna garanzia che continuino a funzionare da una versione all'altra. Riconoscimenti e Copyright &gwenview; è attualmente mantenuto da Aurélien Gâteau Questo documento è stato scritto da Christopher Martin Questo documento è stato aggiornato a &kde; 4 da Henry de Valence Traduzione di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/okular/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/okular/index.docbook (revision 1543171) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/okular/index.docbook (revision 1543172) @@ -1,3485 +1,3693 @@ ATEX"> KPDF"> ]> Manuale di &okular; Albert Astals Cid
&Albert.Astals.Cid.mail;
Pino Toscano
pino@kde.org
Enrico Ros
eros.kde@email.it
Traduzione della documentazione
Nicola Ruggero
nicola@nxnt.org
Revisione della documentazione
LuigiToscano
luigi.toscano@tiscali.it
Revisione della documentazione (kpdf->okular)
&FDLNotice; 2018-02-04 +>2019-05-08 1.4 (Applications 18.04) +>1.8 (Applications 19.08) &okular; è un visualizzatore universale di documenti per &kde; basato sul codice di &kpdf;. KDE okular pdf ps postscript tiff djvu dvi chm xps comicbook fictionbook markdown mobipocket plucker annotazione
Introduzione &okular; è un visualizzatore universale di documenti per &kde; basato sul programma &kpdf;. Nonostante tragga origine dal codice di &kpdf;, &okular; ha delle funzionalità uniche, come la modalità panoramica, un miglior supporto per le presentazioni e supporto per le annotazioni. &okular; supporta molti formati diversi come &PDF;, &PostScript;, Tiff, CHM, DjVU, immagini (png, jpg, &etc;), XPS, Open Document (ODT), Fiction Books, Comic Book, Plucker, EPub, Fax e Markdown. Per l'elenco dei formati supportati e delle relative funzionalità consultare la pagina dei gestori dei formati di documenti di &okular;. La finestra principale di &okular; La finestra principale di &okular; Uso di base Apertura dei file Per vedere un qualsiasi file supportato in &okular;, scegli FileApri... , scegli un file supportato nella finestra di dialogo e fai clic sul pulsante Apri. Dovresti vedere ora il tuo file nella finestra principale. Il nuovo documento sarà aperto in una scheda se è selezionata l'opzione Apri i nuovi file nelle schede nella pagina di configurazione Generale. Se hai già aperto file in &okular;, puoi accedere velocemente ad essi selezionandoli nel menu FileApri recenti. &okular; è il programma &kde; predefinito per i file &PDF; e &PostScript;, eseguito quando fai clic con il &LMB; su file di questo tipo nel gestore dei file. Se vuoi aprire un qualsiasi file il cui formato è supportato da &okular;, usa Apri con...&okular; dal menu contestuale nel gestore dei file. Dopo avere aperto un file probabilmente vorrai leggerlo, e per questo motivo dovrai navigarci all'interno. Vai alla sezione successiva per saperne di più. Navigazione Questa sezione descrive come muoversi all'interno di un documento con &okular;. Ci sono diversi modi di muoverti nell'area di visualizzazione. Uno è di usare i tasti Freccia su e Freccia giù. Puoi anche usare la rotella del mouse, premendo &LMB; e trascinando la pagina, usare la barra di scorrimento oppure usando i tasti Pagina su e Pagina giù. Puoi anche usare i tasti di navigazione in stile vim, e in particolare H per spostarti all'estremità superiore della pagina precedente, L per spostarti all'estremità superiore della pagina successiva, J per spostarti in basso di una riga, e K per spostarti in alto di una riga. Un altro modo è quello di premere il &LMB; su una qualunque parte del documento mentre trascini il mouse nella direzione opposta a quella in cui ti vuoi muovere. Questa procedura funziona solo se lo «Strumento navigazione» è attivato. In caso non lo fosse, puoi attivarlo da StrumentiStrumento navigazione. Quando visualizzi un documento in modalità presentazione usa i tasti freccia in su e freccia in giù per passare tra pagine o diapositive. Il numero e la posizione della diapositiva sarà mostrato nell'angolo in alto a destra del pannello a comparsa. Se vuoi leggere un documento con molte pagine puoi usare la funzione di scorrimento automatico di &okular;. Avvia lo scorrimento automatico con &Shift;Freccia giù o &Shift;Freccia su. Quindi usa questi tasti per aumentare o diminuire la velocità di scorrimento. Puoi avviare o fermare temporaneamente lo scorrimento automatico premendo il tasto &Shift;; la pressione di un qualsiasi altro tasto disabilita questa funzione. Un altro modo per navigare in un documento con svariate pagine prevede l'uso del puntatore del mouse. Trascina la pagina in alto o in basso, continua a trascinare anche dopo aver raggiunto e superato l'estremo inferiore o superiore. Quando superi il bordo di una pagina il puntatore appare nuovamente nell'estremità superiore o inferiore e puoi così semplicemente continuare a trascinare. Attraverso il pannello di navigazione a sinistra è possibile spostarsi nel documento in altri due modi: Se fai clic sulla miniatura di una pagina, questa diverrà la pagina attiva. Se il documento ha in indice dei contenuti, facendo clic su un elemento si andrà alla pagina corrispondente. Se il documento ha livelli, puoi controllare quelli visualizzati selezionando o deselezionando gli elementi nell'elenco Livelli. Se il documento ha dei segnalibri, abilita la vista Segnalibri e fai clic su di essi per accedere alla pagine associate. Se i segnalibri visualizzati non sono relativi solo al documento attuale, puoi passare rapidamente tra i segnalibri di tutti i file usati di recente. Se il documento contiene delle annotazioni, abilita la vista Revisioni e fai clic sulle annotazioni o selezionale con i tasti Freccia su e Freccia giù e premi Invio per andare alla pagina associata. In alcuni documenti sono presenti dei collegamenti. In questo caso si può fare clic su di essi e la vista verrà spostata alla posizione a cui fanno riferimento. Se il collegamento punta ad una pagina web o qualche altro documento, verrà lanciato il gestore &kde; per quel tipo di documento. Ad esempio, facendo clic su un collegamento che punta a http://www.kde.org si aprirà questa pagina web nel browser web predefinito di &kde;. I collegamenti interni del documento funzionano solo quando viene usato lo Strumento navigazione. In più, puoi usare le seguenti funzioni per spostarti velocemente a parti specifiche del documento: Puoi spostarti all'inizio del documento premendo &Ctrl;Home oppure usando Vai Inizio del documento . Puoi spostarti alla fine del documento premendo &Ctrl;Fine oppure usando Vai Fine del documento . Puoi spostarti in avanti nel documento premendo Spazio o Pagina giù. Per andare alla pagina successiva del documento puoi usare il pulsante Pagina successiva della barra degli strumenti oppure la voce di menu Vai Pagina successiva . Puoi spostarti indietro nel documento premendo &Backspace; o Pagina su. Per andare alla pagina precedente del documento puoi usare il pulsante Pagina precedente della barra degli strumenti oppure la voce di menu Vai Pagina precedente . Puoi tornare indietro nel documento alle posizioni di provenienza in ordine cronologico. Ad esempio, stai leggendo la frase Come mostrato in [15], …, e vuoi controllare rapidamente la fonte [15]. Fai quindi clic su di essa, e &okular; passa all'elenco delle fonti. Usando &Alt;&Shift;Sinistra o Vai Indietro nella barra dei menu verrai portato indietro alla posizione da dove sei arrivato. Puoi spostarti avanti nel documento dopo il salto all'indietro descritto in precedenza usando &Alt;&Shift;Destra oppure usando Vai Avanti nella barra dei menu. Puoi spostarti alla corrispondenza successiva di una ricerca usando i tasti F3 o &Enter; (quando è evidenziato il campo di testo Trova) o la voce di menu Modifica Trova successivo ; o spostarti indietro alla corrispondenza precedente usando i tasti &Shift;F3 o &Shift;&Enter; (quando è evidenziato il campo di testo Trova) o la voce di menu Modifica Trova precedente . Modalità Presentazione La modalità presentazione rappresenta un altro modo di vedere i documenti in &okular;, e può essere attivata in VisualizzaPresentazione. Visualizza il documento pagina dopo pagina. Le pagine vengono visualizzate adattandole allo schermo, questo significa che ogni pagina è mostrata completamente. I documenti &PDF; possono anche specificare che devono essere aperti sempre in modalità di presentazione. In modalità presentazione è disponibile una barra di aiuto posizionata nella parte alta dello schermo. Basta muovere il puntatore del mouse nella parte alta dello schermo per farla apparire. &okular; in modalità presentazione &okular; in modalità presentazione Per muoverti tra le pagine puoi usare &LMB; (pagina successiva) e &RMB; (pagina precedente), la rotellina del mouse, le icone a forma di freccia o la casella di testo che appaiono quando sposti il puntatore nella parte più alta dello schermo, o con i tasti specificati nella sezione Navigazione. Usa il pulsante Riproduci/metti in pausa nella barra superiore per avviare la presentazione o metterla in pausa, rispettivamente. Puoi uscire dalla modalità presentazione in qualunque momento premendo il tasto &Esc; o facendo clic sull'icona Esci nella barra superiore. Puoi anche disegnare con una matita sulla pagina corrente. Fai clic sull'icona Commuta modalità disegno nella barra in alto per abilitare o disabilitare la possibilità di disegnare in modalità presentazione. Gli schizzi saranno cancellati automaticamente uscendo dalla modalità presentazione. Puoi anche fare clic sull'icona Cancella disegni per rimuovere i disegni nella pagina corrente. La modalità presentazione supporta la presenza di più schermi in configurazione multi-monitor. Se è presente più di uno schermo, sarà disponibile un ulteriore pulsante nella barra superiore, con l'icona di uno schermo: si tratta di una casella a cascata che consente di spostare la presentazione su uno degli schermi disponibili. La modalità presentazione è configurabile. Puoi trovare ulteriori dettagli nel capitolo Configurare &okular;. Ricerca inversa tra editor &latex; e &okular; La ricerca inversa è una funzionalità utile quando scrivi un documento &latex;. Se tutto è a posto, puoi fare clic nella finestra di &okular; con il tasto sinistro del mouse tenendo premuto &Shift;. Dopodiché, l'editor caricherà il file sorgente &latex; e salterà al paragrafo giusto. La ricerca inversa non può funzionare a meno che: Il file sorgente sia stato compilato correttamente. &okular; sappia quale editor vuoi usare. Lo «Strumento navigazione» sia attivato. In caso non lo fosse, puoi attivarlo da StrumentiStrumento navigazione. Con questa funzionalità di &okular;, un clic sul &LMB; tenendo premuto &Shift; nel documento &DVI; o &PDF; farà aprire all'editor il documento &latex; corrispondente, e gli farà cercare di raggiungere la riga corrispondente. Ricordati di dire a &okular; di usare un editor appropriato, tramite la voce ImpostazioniConfigura Okular... (sulla pagina Editor) del menu di &okular;. Per maggiori informazioni sulla configurazione dell'editor fai riferimento alla sezione corrispondente di questo manuale. Configurazione di &okular; Configurazione dell'editor in &okular; Configurazione dell'editor in &okular; Funzionalità avanzate di &okular; Allegati Se il documento corrente ha degli allegati, in fase di apertura apparirà una barra gialla sopra la vista della pagina per informarti riguardo gli allegati presenti. +>Se il documento corrente contiene degli allegati, in fase di apertura apparirà una barra gialla sopra la vista della pagina per informarti riguardo gli allegati presenti. La barra degli allegati La barra degli allegati In questo caso puoi fare clic sul collegamento nel testo della barra o scegliere FileAllegati per aprire la finestra di dialogo degli allegati. La finestra di dialogo consente di visualizzare gli allegati e di estrarli. Moduli Se il documento corrente ha dei moduli, in fase di apertura apparirà una barra sopra la vista della pagina da cui potrai abilitare i moduli. +>Se il documento corrente contiene dei moduli, in fase di apertura apparirà una barra sopra la vista della pagina da cui potrai abilitare i moduli. La barra dei moduli La barra dei moduli In questo caso puoi fare clic su Mostra moduli nella barra o scegliere VisualizzaMostra moduli per inserire i dati nei campi del modulo. + + Firme + Se il documento corrente contiene delle firme, apparirà una barra sopra la vista della pagina dopo l'apertura del documento. Permette ti aprire il pannello Firme. + + La barra delle firme + + + + + + La barra delle firme + + + + Usando il pannello Firme puoi esaminare la firma del documento ed il suo certificato. + + Il pannello delle firme + + + + + + Il pannello delle firme + + + + + Questa funzione è disponibile solo per documenti &PDF;. Devi installare almeno la versione 0.51 di Poppler per ottenere la maggior parte delle informazioni sulla firma, la versione 0.68 per ottenere le informazioni sulla posizione e motivazione della firma, e la versione 0.73 per ottenere le informazioni sul certificato di firma. + + Annotazioni &okular; ti permette di revisionare e annotare i tuoi documenti. Le annotazioni in &okular; Le annotazioni in &okular; &okular; mette a disposizione due tipi di annotazioni: Annotazioni del testo come l'evidenziatore giallo e la sottolineatura nera per i file contenenti testo come ⪚ i &PDF;. Annotazioni grafiche come la nota, la nota in linea, la linea a mano libera, la linea retta, il poligono, il timbro e l'ellisse e macchina da scrivere per tutti i formati supportati da &okular;. Usando il menu contestuale sia nella vista Revisioni del pannello di navigazione sia nella finestra principale puoi aprire una nota a comparsa per ogni tipo di annotazione e aggiungere o modificare i commenti. Le annotazioni non sono limitate ai soli file &PDF;, ma possono essere usate in ogni formato di file supportato da &okular;. &okular; dispone della funzione di "archiviazione del documento". Si tratta di un formato specifico di &okular; per immagazzinare il documento ed i relativi metadati (attualmente solo annotazioni). Puoi salvare un "archivio di documento" tramite la voce di menu FileSalva come e selezionando Archivio di documento Okular nel selettore Filtro. I documenti così salvati useranno .okular come estensione nel nome del file. Per aprire un archivio di documento di &okular; basta semplicemente aprirlo con &okular; come se fosse ⪚ un documento &PDF;. Puoi anche salvare le annotazioni direttamente nei file &okular;. Puoi utilizzare File Salva per sovrascrivere il file attuale o File Salva come... per salvarlo in un nuovo file. A causa delle limitazioni DRM (normalmente nei documenti &PDF;), l'aggiunta, la modifica di alcune proprietà o la rimozione delle annotazioni potrebbe non essere possibile. Ogni azione sulle annotazioni (creazione e rimozione di annotazioni, modifica di proprietà arbitrarie di annotazioni, spostamento di annotazioni usando &Ctrl;+trascinamento, e modifica del contenuto del testo di un'annotazione) puoi essere annullata o rifatta usando la voce corrispondente del menu Modifica. È anche possibile annullare l'azione premendo &Ctrl;Z e rifare l'azione annullata premendo &Ctrl;&Shift;Z. Puoi configurare le proprietà e l'aspetto predefiniti per ogni strumento di annotazione. Fai riferimenti alla sezione corrispondente in questa documentazione. Aggiunta di annotazioni Per aggiungere delle annotazioni ad un documento, devi attivare la barra degli strumenti di annotazione. Si può fare selezionando StrumentiRevisioni o premendo F6. Una volta che la barra degli strumenti di annotazione è visualizzata, è sufficiente premere uno dei suoi pulsanti o usare le scorciatoie di tastiera (i tasti da 1 a 9) per iniziare a costruire la relativa annotazione. La barra degli strumenti di annotazione ti aiuta a creare delle annotazioni con disegni, forme e messaggi di testo. Puoi usare la barra degli strumenti di annotazione per contrassegnare un documento (⪚ aggiungere linee, ellissi, poligoni, timbri, evidenziatori, sottolineature, &etc;). La tabella di seguito descrive il comportamento dell'insieme predefinito di pulsanti della barra degli strumenti di annotazione. Pulsante Nome dello strumento Descrizione Nota a comparsa Per disegnare una nota su più righe. La nota sarà visualizzata facendo doppio clic sulla relativa icona nel documento. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic sulla posizione del documento dove aggiungere la nota a comparsa. Inserisci il testo della nota, quindi fai clic sul pulsante Chiudi questa nota nell'angolo superiore destro della finestra a comparsa. Nota in linea Per disegnare una nota in linea. La nota sarà mostrata in linea così com'è. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare l'angolo superiore sinistro della nota; infine trascina il puntatore del mouse per posizionare l'angolo inferiore destro. Inserisci il testo della nota e fai clic sul pulsante OK per salvare la nota, Annulla per annullare la creazione della nota o Pulisci per cancellare il testo della nota. Linea a mano libera Per disegnare delle linee a mano libera. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare l'inizio della linea; infine trascina il puntatore del mouse per tracciare la linea. Evidenziatore Per evidenziare del testo nel documento con un determinato colore di sfondo. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per segnare l'inizio del frammento di testo evidenziato; infine trascina il puntatore del mouse per evidenziarlo. Linea retta Per marcare con una linea. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare il punto iniziale della linea; infine trascina il puntatore del mouse per posizionare il punto finale della linea e fai nuovamente clic. Poligono Per tracciare una figura piana chiusa a partire da tre o più segmenti. La nota corrispondente può essere visualizzata facendo doppio clic all'interno del poligono. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare il primo vertice del poligono; infine trascina per posizionare il secondo vertice. Procedi così finché non ha tracciato l'intero poligono fino al primo vertice. Fai clic due volte se vuoi aggiungere una nota al poligono. Inserisci il testo della nota e fai clic sul pulsante OK per salvare la nota, Annulla per annullare la creazione della nota o Pulisci per cancellare il testo della nota. Timbro Per marcare del testo o un'immagine con una forma predefinita. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; per posizionare il timbro. Un singolo clic posiziona esattamente un timbro quadrato (utile per le icone). Per aggiungere un timbro rettangolare puoi fare clic con il &LMB; e tenere premuto per posizionare il punto superiore sinistro, quindi trascinare per posizionare quello in basso a destra. Sottolineatura Per sottolineare del testo. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per segnare l'inizio del frammento di testo sottolineato; infine trascina il puntatore del mouse per sottolinearlo. Ellisse Per disegnare un'ellisse attorno ad un'area scelta. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare l'angolo superiore sinistro del rettangolo che racchiude l'ellisse; infine trascina il puntatore del mouse per posizionare l'angolo inferiore destro. + + + + + + + + + + + + Macchina da scrivere + + + La macchina da scrivere fornisce lettere opache su uno sfondo trasparente, ed è pertanto utile per riempire dei moduli non interattivi. + Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare l'angolo superiore sinistro della nota; infine trascina il puntatore del mouse per posizionare l'angolo inferiore destro. Inserisci il testo della nota e fai clic sul pulsante OK per salvare la nota, Annulla per annullare la creazione della nota o Pulisci per cancellare il testo della nota. + + Queste sono le annotazioni predefinite fornite da &okular;. Usando la pagina Annotazioni della finestra di dialogo di configurazione puoi aggiungere delle annotazioni a tua scelta come timbri personalizzati, marcatori di testo con effetti scarabocchiato o barrato, forme geometriche come un rettangolo con un colore interno per evidenziare delle regioni, &etc; È possibile aggiungere del codice &latex; nel testo delle annotazioni. Aggiungi $$codice$$ nel testo di una annotazione, dove codice è una qualsiasi equazione &latex; valida, e segui le istruzioni sullo schermo perché tale equazione sia resa correttamente tramite una distribuzione &latex; installata nel sistema. I contenuti della barra degli strumenti di annotazione possono essere configurati usando la pagina Annotazioni della finestra di configurazione di &okular;. Questa pagina può essere aperta tramite clic con il &RMB; sulla barra degli strumenti di annotazione e selezionando quindi Configura annotazioni... dal menu contestuale. Con un singolo clic del &LMB; sul pulsante di uno strumento per le annotazioni puoi usare tale strumento una volta sola. Se vuoi usare ⪚ lo strumento evidenziatore per marcare tutte le parti importanti di un testo, attiva quello strumento in maniera permanente con un doppio clic sul relativo pulsante. Premi il tasto Esc o fai clic nuovamente sul pulsante dello strumento per disattivarlo. La barra degli strumenti di annotazione può essere fissata ad un qualsiasi lato dell'area di visualizzazione: basta trascinarla per spostarla da un'altra parte. L'attivazione della barra degli strumenti di annotazione fa tornare in modalità navigazione. Puoi fermare la costruzione in un qualsiasi momento premendo nuovamente il pulsante dell'annotazione che stai costruendo, o premendo il tasto &Esc;. L'annotazione appena costruita avrà come autore quello che hai impostato nella pagina Annotazioni della finestra di dialogo di configurazione di &okular;. La pagina Annotazioni può essere usata anche per configurare il contenuto della barra degli strumenti di annotazione. Rimozione della annotazioni Per rimuovere un'annotazione, fai clic su di essa con il &RMB; e seleziona Elimina o seleziona un'annotazione usando il &LMB; e premi il pulsante ∇. Quando un'annotazione viene rimossa, la sua finestra verrà chiusa se aperta. Questa opzione non può essere attivata perché il documento non consente la rimozione delle annotazioni. Modifica della annotazioni Per modificare un'annotazione, fai clic su di essa con il &RMB; e seleziona Proprietà. Sarà mostrata una finestra di dialogo con le impostazioni, sia generali per tutti i tipi di annotazioni (come colore e opacità, autore, &etc;) che specifiche per quel tipo di annotazione. La finestra delle proprietà delle annotazioni La finestra delle proprietà delle annotazioni + + La proprietà Fine della linea per l'annotazione Linea retta funziona solo per documenti &PDF; nella sua implementazione attuale. + Per spostare un'annotazione, tieni premuto il tasto &Ctrl;, sposta il puntatore del mouse su di essa e trascinala con il &LMB;. Se fai clic con il &LMB; su un'annotazione, questa viene selezionata. Maniglie di ridimensionamento appariranno nel rettangolo di selezione. Quando il cursore viene spostato su una delle otto maniglie di ridimensionamento agli angoli o ai bordi, la forma del cursore cambia per indicare la modalità di ridimensionamento. Fai clic su qualunque altro punto nell'annotazione per spostarlo. La pressione del tasto &Esc; o un clic del mouse su un'area fuori dall'annotazione annulla la selezione. Il ridimensionamento è applicabile solo per le annotazioni di tipo nota in linea, timbro ed ellisse. +>Il ridimensionamento è applicabile solo per le annotazioni di tipo nota in linea, macchina da scrivere, timbro ed ellisse. In base ai permessi del documento (in particolare con i documenti &PDF;) alcune opzioni potrebbero essere disabilitate. Gestione dei segnalibri &okular; dispone di un sistema di segnalibri molto flessibile. &okular; salva in ogni segnalibro la posizione nella pagina e permette di definire più di un segnalibro per pagina. Per gestire i segnalibri in &okular; puoi usare la vista Segnalibri dal Pannello di navigazione, dal menu Segnalibri o dal menu contestuale della vista del documento (fai clic con il &RMB; per aprirlo). La vista segnalibri Per aprire la vista Segnalibri fai clic sulla voce Segnalibri nel Pannello di navigazione. Se il pannello di navigazione non è visibile, usa la voce F7 ImpostazioniMostra il pannello di navigazione del menu principale per renderlo visibile. Menu contestuale della vista segnalibri Menu contestuale della vista segnalibri La barra dei filtri nella parte alta della vista dei Segnalibri può essere usata per filtrare il contenuto del pannello della lista dei segnalibri usando il testo nella casella. Il pannello con l'elenco consente di visualizzare la lista dei segnalibri in stile albero: ogni documento nella lista può essere espanso o contratto facendo clic sull'icona < o v accanto ad essa. Fai clic sull'icona sotto la lista per mostrare solo i segnalibri del documento attuale. Il menu che appare facendo clic con il pulsante destro su una voce relativa ad un documento permette di aprire il documento, rinominare la voce relativa o rimuoverla dalla lista. Tieni conto che la rimozione di una voce di documento provoca la rimozione di tutti i segnalibri del corrispondente documento. Il menu che appare facendo clic con il pulsante destro su un singolo segnalibro permette di passare a quel segnalibro, rinominarlo o rimuoverlo. Il menu che appare con un clic del pulsante destro del mouse sugli elementi dell'indice dei contenuti può essere usato per creare segnalibri o passare al segnalibro precedente o successivo. Opzioni dalla riga di comando Anche se la maggior parte delle volte si lancia &okular; dal menu dei programmi di &kde; o da un'icona del desktop, può anche essere aperto dalla riga di comando in una finestra del terminale. Ci sono diverse opzioni utili disponibili in questa modalità. Specifica un file Specificando il percorso e il nome di un particolare file l'utente può far sì che &okular; apra quel file immediatamente all'avvio. Questa opzione può assomigliare a questa: % okular Nel caso di documenti &PDF; il nome può essere specificato come nome_documento#nome_destinazione, dove nome_destinazione è l'identificativo di una destinazione presente nel documento. Altre opzioni dalla linea di comando Sono disponibili le seguenti opzioni di aiuto dalla riga di comando okular Apre la pagina del documento identificata dal numero fornito. È disponibile anche attraverso okular okular Apre il documento in modalità presentazione okular Avvia mostrando la finestra di stampa. - - + + okular Avvia mostrando la finestra di stampa e termina dopo la stampa. - + okular Controllo "istanza unica". - - + + okular Permette di evitare che la finestra di &okular; si rialzi dopo l'avvio. - + + + okular + Cerca di trovare ed evidenziare una stringa nel documento. Funziona solo viene passato un singolo documento come argomento del comando okular. + Adatta finestra alla pagina La funzione «Adatta finestra alla pagina» ridimensiona la finestra in modo che abbia la stessa dimensione della pagina al valore di ingrandimento attuale. Se la pagina non entra del tutto nello schermo, la finestra viene allargata in modo che venga massimizzata la parte di immagine mostrata. Si può accedere a questa funzione tramite la scorciatoia di tastiera &Ctrl;J La barra dei menu Il menu File &Ctrl;O File Apri... Apre un file supportato od un archivio di documento &okular;. Se c'è già un file aperto, questo verrà chiuso. Per maggiori informazioni, vedi la sezione che riguarda l'apertura dei file. File Apri recenti Apre un file che è stato usato di recente selezionandolo da una lista in un sottomenu. Se c'è già un file aperto, questo verrà chiuso. Per maggiori informazioni, vedi la sezione riguardante l'apertura dei file. File Importa PostScript come &PDF;... Apre un file &PostScript; e lo converte in formato &PDF;. &Ctrl;S File Salva Salva il documento visualizzato incluse tutte le modifiche (annotazioni, contenuto dei moduli, &etc;), se il backend relativo ne supporta il salvataggio. Se il backend non supporta il salvataggio delle modifiche l'utente potrà scegliere di scartarle o salvare insieme al documento in un archivio di documento &okular;. &Ctrl;&Shift;S File Salva come... Salva il documento visualizzato con un altro nome incluse tutte le modifiche (annotazioni, contenuto dei moduli, &etc;), se il backend relativo ne supporta il salvataggio. Se il backend non supporta il salvataggio delle modifiche l'utente potrà scegliere di scartarle o salvare insieme al documento in un archivio di documento &okular;. Nota bene che, per il modo in cui questa azione viene attuata, anche il file non ha modifiche, il nuovo file potrebbe non essere una copia esatta (bit per bit) del file originale (⪚ può avere un hash SHA-1 differente, &etc;). F5 File Ricarica Ricarica il documento aperto attualmente. &Ctrl;P File Stampa... Stampa il documento visualizzato. +> il documento attualmente visualizzato. Bisogna considerare che &okular; mette a disposizione alcune opzioni specifiche per la stampa di &PDF; che sono disponibili tramite il pulsante Opzioni +> +>, e quindi selezionando Opzioni &PDF;. Usa queste opzioni per stampare le tue annotazioni o configurare la modalità di trasformazione se hai dei problemi nella stampa di alcuni simboli o devi cambiare la modalità di scalatura. + + Le opzioni relative alla modalità di scalatura sono disponibili solo quando viene selezionata l'opzione Forza trasformazione. + File Anteprima di stampa... Visualizza un'anteprima di come verrà stampato il documento con le opzioni di stampa di default. File Proprietà Mostra alcune informazioni basilari sul documento, come il titolo, l'autore, la data di creazione, e dettagli sul tipo di carattere utilizzato. Le informazioni disponibili dipendono dal tipo del documento. File Allegati... Mostra gli allegati nel documento, se presenti. Per maggiori informazioni, guarda la sezione sugli allegati. File Esporta come Questa voce di menu mostra i formati verso cui è possibile esportare il documento corrente. La prima voce per qualsiasi tipo di documento è sempre Testo semplice... La seconda voce è Archivio di documento, che ti consente di salvare il documento con le annotazioni in un tipo di archivio specifico di &okular; In questo modo diventa semplice condividere con altri utenti di &okular;, e lavorare in collaborazione con loro, il documento originale e le tue annotazioni. File Condividi Questa voce di menu contiene i servizi che possono essere usati per condividere il documento attuale con altre persone per inviarlo a dei dispositivi. Le voci in questo sotto-menu sono controllate dal sistema. Dipendono dal formato del documento attuale e dalle estensioni di KPurpose. &Ctrl;Q File Esci Esce da &okular;. Il menu Modifica &Ctrl;Z Modifica Annulla Annulla l'ultimo comando di modifica delle annotazioni (creazione e rimozione di annotazioni, modifica di proprietà arbitrarie di annotazioni, spostamento di annotazioni usando &Ctrl;+trascinamento, e modifica del contenuto del testo di un'annotazione). &Ctrl;&Shift;Z Modifica Rifai Riesegue l'ultima annullamento durante la modifica delle annotazioni. &Ctrl;C Modifica Copia Copia negli appunti il testo selezionato in modalità Selezione testo. &Ctrl;A Modifica Seleziona tutto Seleziona tutto il testo (se presente nel documento). Funziona solo in modalità Selezione testo. Modifica Seleziona tutto il testo della pagina corrente + + + Seleziona tutto il testo (se presente nel documento) della pagina corrente. + + + + + + + + &Ctrl;F Modifica Trova... Mostra una finestra di dialogo nella parte bassa dell'area di visualizzazione che ti permette di cercare del testo nel documento. F3 Modifica Cerca successivo Cerca lo stesso testo cercato in precedenza nel documento. &Shift;F3 Modifica Trova precedente Passa all'occorrenza precedente del testo cercato nel documento. Il menu Visualizza &Ctrl;&Shift;P Visualizza Presentazione Attiva la modalità di presentazione. Per maggiori informazioni, guarda la sezione sulla modalità presentazione. &Ctrl;+ Visualizza Zoom avanti Aumenta l'ingrandimento del documento. &Ctrl;- Visualizza Zoom indietro Diminuisce l'ingrandimento del documento. Visualizza Ingrandisci al 100% + + + Ingrandisce la dimensione dell'immagine all'immagine reale come specificato nei parametri del documento. + + + + + Visualizza Larghezza pagina Cambia l'ingrandimento del documento così da permettere alle pagine di riempire la dimensione orizzontale dello schermo. Visualizza Pagina intera Cambia l'ingrandimento del documento così da visualizzare completamente ciascuna pagina nello spazio disponibile. Visualizza Adattamento automatico Cambia l'ingrandimento della vista del documento in modo che, in base alla relazione tra le dimensioni della pagina e dell'area di visualizzazione, la larghezza della pagina sia uguale alla larghezza della vista del documento (adatta alla larghezza), oppure l'altezza della pagina sia uguale all'altezza della vista del documento (adatta all'altezza) oppure l'intera pagina sia visible (adatta alla pagina). Visualizza Scorrimento Continuo Abilita la modalità di scorrimento continuo. In questa modalità, tutte le pagine del documento sono mostrate, e puoi scorrere tra queste senza dover usare le opzioni Vai Pagina precedente e Vai Pagina successiva. Visualizza Modalità di visualizzazione Questo sottomenu ti consente di scegliere la modalità di visualizzazione per le pagine. Le possibili scelte sono: Pagina singola (una sola pagina per riga), Pagine affiancate (due pagine per riga, come in un libro), Pagine affiancate (centra la prima pagina) e Panoramica (il numero delle colonne è quello specificato nelle impostazioni di &okular;). Visualizza Orientazione Questo sottomenu ti consente di cambiare l'orientazione delle pagine del documento. La rotazione è applicata all'orientazione di ogni pagina. Puoi selezionare Orientazione iniziale per ripristinare l'orientazione del documento, annullando tutte le rotazioni applicate manualmente. File Dimensione pagina Cambia la dimensione della pagine del documento. Questo sottomenu è attivo solo se il tipo del documento corrente supporta differenti dimensioni di pagina. Visualizza Ritaglia vista Questo sottomenu permette di rimuovere i bordi bianchi dalle pagine durante la visualizzazione (voce Ritaglia margini) o ritagliare alla selezione l'area visualizzata (voce Ritaglia alla selezione). La modalità ritaglia alla selezione ti permette di tracciare la selezione nella pagina per definire il riquadro visibile da applicare a tutte le pagine del documento. Selezionando un riquadro di ritaglio piccolo viene comunque forzata una dimensione minima (20% della dimensione totale della pagina). La modalità ritaglia margini persiste al riavvio di &okular;. La modalità ritaglio alla selezione si annulla al riavvio di &okular;. Quando cambi, in &okular;, dalla modalità ritaglia margini a ritaglia alla selezione, la vista esce dalla modalità ritaglia margini per la selezione interattiva del riquadro. La modalità di ritaglio può essere disattivata selezionando nuovamente la stessa voce di menu che l'attiva. Visualizza Mostra moduli Mostra o nascondi i moduli del documento. Questo menu è attivo solo se il documento corrente ha moduli. +>Questo menu è attivo solo se il documento corrente contiene dei moduli. Il menu Vai Vai Pagina precedente Vedi la pagina precedente del documento. Vai Pagina successiva Vai all'ultima pagina del documento. &Ctrl;Home Vai Inizio del documento Vai all'inizio del documento. &Ctrl;Fine Vai Fine del documento Vai alla fine del documento. &Alt;&Shift;Sinistra Vai Indietro Vai indietro alla vista precedente del documento. &Alt;&Shift;Destra Vai Avanti Vai avanti alla vista successiva del documento. Funziona solo se ti sei già spostato all'indietro. &Ctrl;G Vai Va alla pagina... Apre una finestra di dialogo che ti fa andare su di una qualunque pagina a tua scelta del documento. Il menu Segnalibri &Ctrl;B Segnalibri Aggiungi/Rimuovi segnalibro Aggiungi o rimuovi un segnalibri per la posizione corrente. Segnalibri Rinomina segnalibro Rinomina un segnalibro per la posizione corrente. Segnalibri Segnalibro precedente Vai al segnalibro precedente, o non eseguire alcuna azione se non ci sono segnalibri precedenti a quello corrente. Segnalibri Segnalibro successivo Vai al segnalibro successivo, o non eseguire alcuna azione se non ci sono segnalibri successivi a quello corrente. Segnalibri Nessun segnalibro Si tratta di un'azione sempre disabilitata che appare in questo menu solo se non ci sono segnalibri per il documento corrente. In caso contrario qui viene mostrata la lista dei segnalibri. Facendo clic su ciascuno di questi segnalibri puoi spostarti direttamente alla posizione associata. Il menu Strumenti &Ctrl;1 Strumenti Strumento navigazione Il mouse avrà il suo comportamento normale, &LMB; per scorrere il documento ed attivare i link e &RMB; per aggiungere i segnalibri e adattare alla dimensione della pagina. &Ctrl;2 Strumenti Strumento zoom Il mouse servirà da strumento per lo zoom. Facendo clic con &LMB; e trascinando si attiverà lo zoom sull'area selezionata, con &RMB; invece sarà possibile riportare il documento al precedente livello di ingrandimento. &Ctrl;3 Strumenti Strumento selezione Il mouse servirà da strumento per la selezione. Facendo clic con &LMB; e trascinando si potrà selezionare la porzione di documento dal quale copiare il testo/l'immagine sugli appunti. Il testo può anche essere pronunciato. Le immagini ritagliate con questo strumento possono anche essere salvate su file. &Ctrl;4 Strumenti Strumento selezione testo Il mouse servirà da strumento per la selezione del testo. Facendo clic con &LMB; e trascinando si potrà selezionare la porzione di documento dal quale selezionare il testo. Quindi, basta fare clic con il &RMB; per scegliere: il testo selezionato può essere copiato negli appunti oppure può anche essere pronunciato. &Ctrl;5 Strumenti Strumento selezione tabella Disegna un rettangolo attorno al testo per la tabella, quindi usa il &LMB; per dividere il blocco di testo in righe e colonne. Un clic con il &LMB; su una linea esistente la rimuove e unisce le righe o colonne adiacenti. &Ctrl;6 Strumenti Lente d'ingrandimento Attiva la modalità «ingrandimento» per il puntatore del mouse. Premi e tieni premuto il &LMB; per attivare la lente d'ingrandimento, sposta il puntatore per scorrere nel documento. Lo strumento riscala ogni pixel del documento in 10 pixel nella lente d'ingrandimento. F6 Strumenti Revisioni Apri la barra degli strumenti di revisione. La barra degli strumenti di revisione ti consente di aggiungere annotazioni al documento che stai consultando. Per maggiori informazioni, guarda la sezione sulle annotazioni. Strumenti Leggi tutto il documento Strumenti Leggi la pagina corrente Strumenti Interrompi lettura Queste voci di menu consentono di leggere l'intero documento o la sola pagina corrente, e di fermare la lettura, tramite il sistema di pronuncia di &kde; &jovie;. +>Queste voci di menu consentono di leggere l'intero documento o la sola pagina corrente, e di fermare la lettura, tramite il sistema di sintesi vocale di sistema. Il servizio è fornito da una libreria &Qt; che astrae da speech-dispatcher su &Linux;, e dal sistema di sintesi vocale nativo su altre piattaforme. Le azioni Leggi... sono abilitate solo se &jovie; è disponibile nel sistema. +> sono abilitate solo se un servizio di sintesi vocale è disponibile nel sistema. I menu Impostazioni ed Aiuto Oltre ai menu comuni di &kde; Impostazioni e Aiuto descritti nel capitolo Menu della documentazione Fondamentali di &kde;, &okular; contiene anche le seguenti voci di menu specifiche per il programma: F7 Impostazioni Mostra il pannello di navigazione Mostra o nasconde il pannello di navigazione. Impostazioni Mostra la barra delle pagine Attiva o disattiva la barra delle pagine sul fondo dell'area del documento per risparmiare spazio verticale nella finestra di &okular;. &Ctrl;&Shift;F Impostazioni Modalità a tutto schermo Abilita la modalità schermo intero. Tale modalità è diversa dalla modalità presentazione, in quanto la peculiarità del modo schermo intero è che nasconde il bordo della finestra, il menu e la barra degli strumenti. Impostazioni Configura backend.. Apre la finestra di configurazione backend. Configurazione dei backend di &okular; Puoi configurare i backend di &okular; scegliendo Impostazioni Configura backend... . Attualmente sono disponibili delle opzioni di configurazione solo per i backend EPub, &PostScript;, FictionBook, Txt (testo), OpenDocument Text e &PDF;. La finestra di configurazione dei backend La finestra di configurazione dei backend Usando le pagine di configurazione dei backend per EPub, FictionBook, Txt e OpenDocument Text puoi definire il tipo di carattere per visualizzare il documento nel formato corrispondente. Il pulsante Usando le pagine di configurazione dei backend per EPub, FictionBook, Mobipocket, Markdown, TXT e OpenDocument Text puoi definire il tipo di carattere per visualizzare il documento nel formato corrispondente. Il pulsante Scegli... in queste pagine apre la finestra standard di configurazione dei caratteri di &kde;. Fai riferimento al documento dei Fondamentali di &kde; per maggiori dettagli. La descrizione delle pagine di configurazione dei backend &PostScript; e &PDF; può essere consultata di seguito. +>La descrizione delle pagine di configurazione dei backend Markdown, &PostScript; e &PDF; può essere consultata di seguito. + + Configurazione del backend Markdown + Puoi configurare il backend Markdown di visualizzazione per &okular; basato su Discount scegliendo Markdown dell'elenco nella parte sinistra della finestra di dialogo di configurazione. Un'ulteriore opzione configurabile è descritta di seguito. + + + + + Abilita la formattazione SmartyPants + + + Quando è selezionata, questa opzione permette ad &okular; di elaborare la formattazione SmartyPants. Tale formattazione può causare problemi nei testi tecnici per delle sostituzioni non volute (⪚ sostituisce (C) con un simbolo di copyright). Questa opzione è abilitata come impostazione predefinita. + + + + + Configurazione del backend &PostScript; Puoi configurare il backend &okular; di visualizzazione &PostScript; basato su Puoi configurare il backend &PostScript; di visualizzazione per &okular; basato su Ghostscript scegliendo Ghostscript dell'elenco nella parte sinistra della finestra di dialogo di configurazione. L'unica opzione configurabile è descritta di seguito. Usa i caratteri della piattaforma Questa opzione determina se Ghostscript è autorizzato a usare i caratteri della piattaforma; se non marcata è permesso l'uso dei soli caratteri inseriti nel documento. L'opzione è attiva in modo predefinito. Configurazione del backend &PDF; Puoi configurare il backend &okular; di visualizzazione &PDF; basato su Puoi configurare il backend &PDF; di visualizzazione per &okular; basato su Poppler scegliendo &PDF; dell'elenco nella parte sinistra della finestra di dialogo di configurazione. L'unica opzione configurabile è descritta di seguito. Ottimizza linee sottili Il disegno delle linee in &okular; è implementato in due passi: la generazione del tracciato di ritaglio ed il suo riempimento. Quando la linea nel documento originale è più stretta di un pixel l'esecuzione di questi due passi può causare dei problemi. Per queste linee il tracciato di ritaglio è riempito con un colore di riempimento legato allo spessore della parte della linea all'interno dell'area di ritaglio. Se la parte della linea dentro l'area di ritaglio diventa molto piccola, il contrasto tra la figura e il colore di sfondo può diventare troppo basso perché la linea sia riconoscibile. Le griglie di queste linee assumono quindi un aspetto poco gradevole. Linea sottile (rossa), il relativo tracciato di ritaglio (linea tratteggiata) e i confini dei pixel (linee piene nere) Linea sottile mostrata a basso contrasto Per migliorare l'aspetto delle linee sottili &okular; implementa due opzioni. La prima opzione è Pieno. Con questa opzione &okular; aggiusta il tracciato di ritaglio e la posizione della linea in modo tale che il tracciato di ritaglio e la linea condividano il confine dei pixel, &ie; &okular; ingrandisce la linea sottile ad un pixel sul dispositivo di output. Questo modo è simile alla modalità Ottimizza linee sottili in Adobe Reader. Se questa opzione viene selezionata, le linee sottili sono sempre allargate. Linea sottile con ottimizzazione Pieno Linea sottile con ottimizzazione Pieno La seconda opzione è Figura. Con questa opzione il tracciato di ritaglio e la linea sono ugualmente aggiustati al confine del pixel, ma l'intensità della linea è corretta in base alla sua larghezza. Linea sottile con ottimizzazione Figura Linea sottile con ottimizzazione Figura L'impostazione predefinita è non migliorare le linee sottili (opzione No). Configurazione di &okular; Configurazione generale Puoi configurare &okular; scegliendo Impostazioni Configura &okular;.... La finestra di configurazione è divisa in sei sezioni. Questo capitolo descrive in dettaglio le opzioni disponibili. Generale Accessibilità Prestazioni Presentazione Annotazioni Editor La finestra di configurazione La finestra di configurazione In base ai backend installati, la voce di menu Impostazioni Configura backend... potrebbe essere abilitata o meno. Questa particolare finestra mantiene le impostazioni dei backend che possono essere configurati. Generale Mostra barre di scorrimento Mostra o nasconde le barre di scorrimento della pagina per la vista del documento. Collega le miniature con la pagina Collega o meno lo scorrimento della lista delle miniature con la pagina corrente. Mostra messaggi di avviso ed informazione Mostra o nasconde i messaggi informativi all'avvio, al caricamento di un file, &etc; Mostra il titolo del documento, se disponibile, nella barra del titolo Mostra o meno il titolo del documento aperto nella barra del titolo della finestra di &okular;. Se il documento non contiene i metadati relativi al titolo o questo elemento non è attivato in &okular;, mostra il nome del file del documento. Quando non viene mostrato il titolo del documento Puoi scegliere una delle due opzioni, Mostra solo il nome del file o Mostra il percorso completo del file. Usa un colore di sfondo personalizzato Abilita la scelta del colore di sfondo del documento (il colore attorno alla pagina visualizzata). Il valore predefinito usato quando questa opzione è deselezionata è quello delle librerie &Qt;. Apri i nuovi file nelle schede Se aprire nuovi documenti in schede. Come valore predefinito, le schede sono disabilitate. Le scorciatoie predefinite per passare tra le schede sono &Ctrl;. (Scheda successiva) e &Ctrl;, (Scheda precedente). Rispetta le limitazioni DRM Fai in modo che &okular; obbedisca o meno alle restrizioni imposte dai DRM (Digital Rights Management, Gestione dei Diritti Digitali). Le limitazioni dei DRM sono usate per rendere impossibile effettuare alcune operazioni con i documenti &PDF;, come per esempio copiare del contenuto negli appunti. Nota che in alcune configurazione di &okular;, questa opzione potrebbe non essere disponibile. Ricarica il documento se il file viene modificato Se il file aperto deve essere sorvegliato per rilevare modifiche e aggiornamenti, se necessario. Mostra la finestra per la scelta del backend Se &okular; deve chiedere all'utente quale backend usare nel caso in cui più di un backend è in grado di aprire il file corrente. Se non marcata, &okular; userà il backend con la priorità più alta. Direzione di lettura da destra a sinistra Se impostare in modo predefinito la direzione di lettura da destra a sinistra quando viene aperto un file. Può essere utile per alcuni sistemi di scrittura. Colonne in modalità panoramica Questa opzione rappresenta il numero di colonne da usare in modalità panoramica. Sovrapposizione PaginaSu/PaginaGiù Da qui puoi definire la percentuale dell'area di visualizzazione attuale che deve essere ancora visibile dopo la pressione dei tasti PaginaSu/PaginaGiù. Ingrandimento predefinito Questa opzione specifica la modalità di ingrandimento predefinita per i file che non sono mai stati aperti in precedenza. Per i file che sono stati già aperti in passato viene usata la modalità di ingrandimento precedentemente usata. Accessibilità Disegna il bordo attorno ai collegamenti Contorna o meno i collegamenti con un bordo colorato. Cambia i colori Abilita le opzioni di cambiamento del colore. Inverti i colori Inverte i colori delle pagine. &ie; il nero sarà visualizzato bianco. Cambia il colore della carta Cambia il colore della carta, &ie; il colore di sfondo del documento. Cambia i colori chiari e scuri Cambia i colori chiari e scuri. Questo significa che il nero non verrà visualizzato come nero ma sarà sostituito dal colore che tu imposti come colore scuro ed il bianco dal colore che imposti come colore chiaro. Le tonalità intermedie assumeranno un valore intermedio tra il colore chiaro e quello scuro. Converti in bianco e nero Converte il documento in bianco e nero. Puoi impostare la soglia e il contrasto. Se si imposta la soglia ad un valore più alto spostandola sulla destra, verranno usati dei toni di grigio più chiari. Prestazioni Abilita trasparenze Visualizza le selezioni ed altri elementi grafici usando le trasparenze. Disabilitare l'opzione per una visualizzazione opaca o del solo contorno della selezione ed aumentare la velocità di selezione. Utilizzo della memoria &okular; può ottimizzare le prestazioni, tramite la regolazione dell'utilizzo di memoria, basata sul tuo computer e le tue preferenze. Più memoria gli permetterai di usare, più veloce sarà il comportamento del programma. Il profilo predefinito è perfetto per tutti i computer, ma è possibile fare in modo che &okular; usi solo la memoria indispensabile selezionando il profilo Minimo, o ottenere di più dal proprio computer con il profilo Aggressivo. Usa il profilo Ingordo per precaricare tutte le pagine senza rischio di riempire tutte la memoria del sistema (sarà usato solo il 50% della memoria totale o della memoria libera). Visualizzazione Tramite questo gruppo di opzioni puoi migliorare la resa del testo e delle immagini in &okular;. Il risultato dipende dal dispositivo usato per mostrare il documento. Le voci Abilita antialias del testo e Abilita antialias della grafica possono essere usate per attivare e disattivare l'antialiasing rispettivamente di testo e immagini nel documento. La voce Abilita antialias del testo è fatto per cambiare l'hinting del testo. L'antialias e l'hinting cambiano il modo in cui il documento viene mostrato, puoi modificarle secondo le tue preferenze. Presentazione Avanza ogni Abilita l'avanzamento automatico delle pagine dopo un certo tempo. Torna all'inizio dopo l'ultima pagina Nella modalità presentazione dopo l'ultima pagina riparte dalla pagina iniziale. Navigazione tattile + + Ti permette di regolare la navigazione tattile tramite tocchi nella presentazione usando i seguenti tre possibili valori: + + + Tocco sul lato sinistro/destro per andare indietro/avanti: un tocco sulla metà sinistra (destra) dello schermo passa alla slide precedente (successiva) della presentazione. + + + Tocco in un qualsiasi punto per andare avanti (predefinito): un tocco sullo schermo passa alla slide successiva della presentazione, indipendentemente dalla posizione del tocco sullo schermo. + + + Disabilitato: un tocco sullo schermo non provoca nessun effetto. + + + + + + Colore di sfondo Imposta il colore che riempirà lo spazio lasciato vuoto dalle pagine. Puntatore del mouse Imposta se il puntatore dovrà essere sempre visibile, sempre invisibile oppure visibile ma nascosto dopo qualche secondo di inattività. Mostra l'indicatore di avanzamento Mostra o nasconde un indicatore circolare nell'angolo in alto a destra dello schermo della presentazione che visualizza il numero della pagina corrente ed il totale delle pagine ogni volta che cambi pagina. Mostra la pagina di riepilogo Mostra o nasconde una pagina che riepiloga le informazioni sulla presentazione che sta per iniziare. Le informazioni comprendono il titolo del documento, l'autore ed il numero di pagine del documento. Abilita transizioni Usa questa casella per abilitare o disabilitare gli effetti di transizione tra le pagine. Transizione predefinita Imposta l'effetto di transizione tra una pagina e la successiva se non definito nel documento. Imposta questo valore a Transizione casuale per fare sì che &okular; scelga a caso uno tra gli effetti disponibili. Posizionamento In questa sezione puoi selezionare lo Schermo da utilizzare per mostrare la presentazione. Schermo corrente avvia la modalità presentazione nello stesso schermo in cui è presente la finestra di &okular;. Schermo predefinito è lo schermo marcato come predefinito nella configurazione di xinerama. Schermo 0, Schermo 1 &etc; sono gli schermi disponibili. Configurazione dello strumento di disegno Gestisce i colori della matita usata quando si disegna sulle pagine in modalità presentazione. Annotazioni La pagina Annotazioni della finestra di configurazione La pagina Annotazioni della finestra di configurazione Autore L'autore dei contenuti aggiunti al documento. Il valore predefinito è il nome dalla pagina Password e account utente del modulo delle &systemsettings; Dettagli dell'account. Strumenti per le annotazioni Questo pannello è usato per configurare la tua barra degli strumenti di annotazione. Ci sono cinque pulsanti (Aggiungi, Modifica, Rimuovi, Sposta in alto, Sposta in basso) ed una lista (che elenca i contenuti dell'attuale barra degli strumenti delle annotazioni) che sono usati per configurare la barra degli strumenti. Se devi aggiungere alcuni pulsanti di strumenti nella barra degli strumenti, fai clic sul pulsante Aggiungi. Puoi scegliere il nome, il tipo e l'aspetto dello strumento appena creato. Ricordati che gli strumenti di annotazione in &okular; sono molto configurabili. Ad esempio, puoi avere due pulsanti con lo stesso strumento ma con colori diversi. Non esitare a sperimentare per scegliere un insieme di pulsanti che si adatta perfettamente al tuo modo di lavorare. Fai clic su alcuni elementi nell'elenco, quindi fai clic sul corrispondente pulsante nella parte destra della pagina per modificare, rimuovere, spostare in alto o in basso l'elemento. La scorciatoia di tastiera dello strumento (un tasto tra 1 e 9) dipende dalla posizione nell'elenco della barra di strumenti delle annotazioni. Usa timbri personalizzati Crea l'icona che vuoi usare per i tuoi timbri e salvarla in uno dei formati grafici supportati da &okular; Fai clic sul pulsante Aggiungi, seleziona il tipo Timbro ed inserisci un nome per il timbro. Inserisci il percorso completo per l'icona personalizzata nella lista a cascata nel gruppo Disegno del timbro Editor Editor Scegli l'editor da eseguire quando &okular; cerca di aprire un file sorgente.Questo si verifica quando il documento contiene riferimenti a vari punti (solitamente numeri di riga e di colonna) del sorgente da cui è stato generato. Il formato &DVI; supporta in modo nativo la presenza di informazioni sui sorgenti del documento LaTeX da cui è stato generato. Un sistema analogo esiste anche per i documenti &PDF;: si tratta di pdfsync, che memorizza queste ulteriori informazioni in un file esterno con un nome legato a quello del file &PDF; corrispondente (ad esempio miodocumento.pdfsync per miodocumento.pdf). &okular; contiene impostazioni preconfigurate per i seguenti editor: &okular; contiene impostazioni preconfigurate per i seguenti editor: &kate;, , Kile, , SciTE, , client &Emacs; e , LyX e TeXstudio. Per usare la ricerca inversa in Kile devi compilare il file &latex; usando la configurazione Moderna. Comando Questo è il comando, con i relativi parametri, per invocare l'editor scelto con il file sorgente del documento corrente. Questo campo sarà riempito automaticamente se usi uno degli editor preconfigurati. Altrimenti, scegli Editor di testo personalizzato nell'elenco a comparsa Editor e fai riferimento alla documentazione del tuo editor preferito per trovare il comando appropriato. Puoi usare i seguenti segnaposti: %f - il nome del file %l - la riga da raggiungere nel file %c - la colonna da raggiungere nel file Se %f non è specificato, il nome del documento verrà aggiunto al comando specificato. Riconoscimenti e licenza Copyright del programma: &Albert.Astals.Cid; &Albert.Astals.Cid.mail; Responsabile attuale Pino Toscano pino@kde.org Enrico Ros eros.kde@email.it Sviluppatore di &kpdf; Copyright della documentazione: &Albert.Astals.Cid; &Albert.Astals.Cid.mail; Autore Titus Laska titus.laska@gmx.de Alcuni aggiornamenti ed aggiunte Pino Toscano pino@kde.org Enrico Ros eros.kde@email.it (Traduzione della documentazione per &kpdf;)Riccardo Iaconelli ruphy@fsfe.org (Seconda traduzione della documentazione per &kpdf;)Nicola Ruggero nicola@nxnt.org(Revisione della documentazione per &kpdf;)Luigi Toscano luigi.toscano@tiscali.it(Transizione &kpdf;->&okular;, manutenzione e revisione documentazione di &okular;) &underFDL; &underGPL; &documentation.index;