Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/kdiff3/index.docbook
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+KDiff3">
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+]>
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+Manuale di &kdiff3;
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+JoachimEibljoachim.eibl@gmx.de
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+StelvioRossetTraduzione della documentazione, 2004MarcelloAnniAggiornamento e revisione della traduzione, 2007FedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgAggiornamento della traduzione, 2009ValterMuravaltermura@gmail.comAggiornamento della traduzione, 2018
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+2002-2007
+Joachim Eibl
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+2017
+Michael Reeves
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+&FDLNotice;
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+2018-04-30
+1.07.00
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+&kdiff3; è uno strumento per verificare le differenze ed eseguire fusioni tra file e cartelle, che:
+confronta e fonde due o tre file di testo o cartelle in ingresso,
+ne mostra le differenze riga per riga o carattere per carattere,
+dà un modo semplice per fonderli,
+ha un editor per risolvere comodamente i conflitti di fusione,
+supporta la trasparenza di rete tramite KIO,
+ha delle opzioni per evidenziare o nascondere le differenze costituite da spazi o commenti nel codice,
+supporta Unicode, UTF-8 e altre codifiche,
+stampa le differenze,
+supporta la fusione delle parole chiave del controllo di versione e della cronologia.
+
+Questo documento descrive la versione 1.7.90 di &kdiff3;.
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+KDE
+kdiff3
+differenze
+fusione
+CVS
+confronto tra tre file
+confronta
+file
+cartelle
+controllo di versione
+fusione di tre file
+differenze in riga
+sincronizza
+kpart
+kio
+trasparenza di rete
+editor
+spazio
+commenti
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+Introduzione
+Un'altra interfaccia per confrontare file?
+Per il confronto dei file esistono numerosi strumenti grafici. Perché dovresti scegliere &kdiff3;? Lascia che ti spieghi perché l'ho scritto. &kdiff3; è nato perché dovevo eseguire una difficile fusione tra file. La fusione è necessaria quando più persone lavorano sugli stessi file in un progetto. La fusione può essere per lo più automatica, quando gli strumenti di fusione non solo permettono la modifica dei nuovi file («rami») ma anche del file originale («base»). Lo strumento per la fusione sceglierà automaticamente solo le modifiche eseguite all'interno di un ramo. Quando più persone cambiano le stesse righe, allora lo strumento di fusione trova un conflitto che dovrà essere risolto manualmente. In quel caso la fusione era difficile in quanto un collaboratore aveva cambiato molte cose e corretto l'indentazione in molti punti. Inoltre, un altro aveva cambiato molto testo nello stesso file, dando luogo a molti conflitti durante l'operazione di fusione. Lo strumento che usavo a quel tempo mostrava solamente le righe modificate, ma non cosa era cambiato dentro di loro. Inoltre non c'erano informazioni su dove fosse cambiata solo l'indentazione. La fusione fu un piccolo incubo. Così fu l'inizio. La prima versione poteva mostrare le differenze all'interno di una riga e tra gli spazi. Successivamente molte altre funzionalità sono state introdotte per aumentarne l'utilità. Per esempio, se vuoi confrontare velocemente alcuni testi, è possibile copiarne il contenuto negli appunti e quindi incollarlo in una delle finestre delle differenze. Una funzionalità che ha richiesto molto lavoro è stato il confronto tra cartelle e la funzione di fusione, che hanno trasformato il programma quasi in navigatore di file completo. Spero che &kdiff3; sia utile anche a te. Divertiti! Joachim Eibl (2003)
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+Schermate e funzionalità
+Questa schermata mostra la differenza tra due file di testo
+(Usando una vecchia versione di &kdiff3;):
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+La fusione di tre file è completamente supportata. Questa è particolarmente utile se due persone cambiano indipendentemente il codice. Si usa il file originale (la base) per aiutare &kdiff3; a selezionare automaticamente le modifiche giuste. Sotto le finestre che evidenziano le differenze, una finestra di modifica ti permetterà di risolvere i conflitti, mostrandone il risultato ottenuto. Puoi anche modificare il risultato delle operazioni. Questa schermata mostra il risultato della fusione di tre file in ingresso:
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+&kdiff3; ti aiuta anche a confrontare e fondere intere cartelle. Questa schermata mostra &kdiff3; durante una fusione tra cartelle:
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+Altre funzionalità
+Visore delle differenze per riga e per carattere
+Sfruttando le potenzialità dei monitor a colori, &kdiff3; evidenzia accuratamente le differenze. Quando dovrai fare molte revisioni di codice, apprezzerai questo aiuto.
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+Vedere le differenze tra spazi a colpo d'occhio
+Saranno ben visibili spazi e tabulatori che risultano diversi. Quando le righe differiscono soltanto per uno spazio, lo si potrà subito vedere nella colonna di sommario sul lato sinistro (non dovrai più preoccuparti quando qualcuno cambia l'indentazione).
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+Confronto tra tre file
+Analizza tre file e verifica dove differiscono. Le finestre sinistra, centrale e destra si chiamano A, B e C ed hanno rispettivamente i colori blu, verde e magenta. Se per una riga due file sono uguali ed un altro è diverso, il colore indica quello diverso. Il colore rosso significa che tutti i file sono diversi.
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+Comoda fusione di due o tre file in ingresso
+&kdiff3; può essere usato per fondere due o tre file di ingresso e fonderli automaticamente il più possibile. Il risultato è presentato in una finestra di modifica dove la maggior parte dei conflitti possono essere risolti con un semplice clic del mouse: seleziona i pulsanti A, B e C dalla barra dei pulsanti per selezionare la sorgente da usare. È possibile anche selezionare più di una sorgente. Dato che questa finestra è un editor, qui si possono risolvere anche i conflitti che hanno bisogno di ulteriori correzioni, senza bisogno di altri strumenti.
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+Inoltre...
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+ Pulsanti per la navigazione veloce.
+ Un clic del mouse nella colonna di sommario sincronizza tutte le finestre, facendo loro mostrare la stessa posizione.
+ Seleziona e copia da una qualsiasi finestra ed incolla nella finestra del risultato della fusione.
+ Colonna riassuntiva che mostra dove sono cambiamenti e conflitti.
+ È possibile regolare i colori come vuoi.
+ Dimensione regolabile delle tabulazioni.
+ Opzione per inserire spazi invece che tabulatori.
+ Apri i file comodamente da una finestra, oppure specificandoli dalla riga di comando.
+ Ricerca di stringhe in tutto il testo della finestra. Trova (&Ctrl;F) e Trova Successivo (F3).
+ Mostra il numero di ogni riga.
+ Incolla dagli appunti o trascina il testo in una finestra di confronto.
+ Trasparenza di rete tramite KIO.
+ Può essere usato come visore delle differenze in KDevelop 3.
+ A capo per righe lunghe.
+ Supporto per Unicode, UTF-8 e altre codifiche.
+ Supporto per le lingue scritte da destra a sinistra.
+ ...
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+Confronto e fusione file
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+Opzioni da riga di comando
+
+Confrontare due file:
+kdiff3file1 file2
+
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+Fondere due file:
+kdiff3file1 file2 -m
+ kdiff3file1 file2 -o file_di_uscita
+
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+
+Confrontare tre file:
+kdiff3file1 file2 file3
+
+
+
+Fondere tre file:
+kdiff3file1 file2 file3 -m
+ kdiff3file1 file2 file3 -o file_di_uscita
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+Nota che file1 sarà trattato come la base di file2 e il file3.
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+Caso particolare: file con lo stesso nome
+Se tutti i file hanno lo stesso nome, ma si trovano in cartelle diverse, è possibile specificare solamente il nome del primo file. Per esempio:
+kdiff3cartella1/file cartella2 cartella3
+
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+
+Riga di comando per avviare un confronto o una fusione tra cartelle:
+È molto simile, ma ora lavoriamo sulle cartelle.
+kdiff3cartella1 cartella2
+ kdiff3cartella1 cartella2 -o cartella_destinazione
+ kdiff3cartella1 cartella2 cartella3
+ kdiff3cartella1 cartella2 cartella3 -o cartella_destinazione
+
+Per maggiori informazioni sul confronto e fusione tra cartelle leggi qua.
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+
+Altre opzioni da riga di comando
+Per vedere tutte le opzioni disponibili per la riga di comando scrivi:
+kdiff3 --help
+
+Esempio di risultato:
+Opzioni:
+ -m, --merge Fondi l'input.
+ -b, --base file Fissa il file di base. Per compatibilità con alcuni programmi.
+ -o, --output file File di uscita. Implica -m. Es.: -o nuovofile.txt
+ --out file File di uscita (per compatibilità con alcuni programmi).
+ --auto Senza interfaccia grafica se tutti i conflitti possono essere risolti automaticamente (richiede -o file).
+ --qall Non risolve i conflitti automaticamente (per compatibilità).
+ --L1 alias1 Sostituzione del nome visibile per file di ingresso 1 (base).
+ --L2 alias2 Sostituzione del nome visibile per file di ingresso 2.
+ --L3 alias3 Sostituzione del nome visibile per file di ingresso 3.
+ -L, --fname alias Sostituzione del nome visibile alternativo. Da specificare per ogni ingresso.
+ --cs string Sovrascrive le impostazioni della configurazione. Usalo una volta per ogni impostazione. Per esempio: --cs "AutoAdvance=1"
+ --confighelp Mostra una lista di impostazioni di configurazione e i loro valori attuali.
+ --config file Usa un altro file di configurazione.
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+L'opzione ti permette di regolare un valore di configurazione che altrimenti sarebbe modificabile solo tramite le finestre di configurazione. Stai però attento, perché quando &kdiff3; viene chiuso con il valore modificato, questa modifica verrà memorizzata con le altre impostazioni. Con puoi trovare i nomi degli elementi disponibili e i loro valori attuali.
+Con puoi specificare un altro file di configurazione. Quando usi spesso &kdiff3; con configurazioni completamente diverse, questo ti permette di passare facilmente da una all'altra.
+
+Opzioni da riga di comando ignorabili
+Molte persone vogliono usare &kdiff3; con qualche sistema di controllo di versione. Ma quando quel sistema di controllo di versione chiama &kdiff3; usando parametri della riga di comando che &kdiff3; non riconosce, allora &kdiff3; termina con un errore. Le impostazioni di integrazione permettono di specificare parametri della riga di comando che dovrebbero essere ignorati da &kdiff3;. Essi appariranno nell'aiuto all'uso come in questo esempio:
+--pippo Ignorato (definito dall'utente).
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+ Opzioni da riga di comando da ignorare:Una lista di opzioni, separate da un punto e virgola, «;». Quando una di queste opzioni appare nella riga di comando, &kdiff3; la ignorerà e verrà eseguito senza riportare errori (le opzioni predefinite sono «u;query;html;abort»).
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+Se questo non bastasse, si raccomanda di scrivere uno script per la shell per tradurre l'opzione.
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+Finestra di apertura dei file
+Poiché devono essere selezionabili molti file, il programma ha una particolare finestra per aprirli:
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+La finestra di apertura ti permette di scrivere il nome del file a mano, di selezionare un file con il navigatore (File...) o di scegliere i file più recenti da una lista a comparsa. Se riapri la finestra, i nomi attuali rimarranno lì. Il nome del terzo file di input non è necessario. Se il campo di «C» rimane vuoto, verrà fatta soltanto un'operazione di confronto tra due file. Puoi anche selezionare una cartella con Cartella.... Se per A è specificata una cartella sarà automaticamente attivato il confronto o la fusione di cartelle. Se A specifica un file ma B, C o l'uscita specificano una cartella, &kdiff3; usa il nome del file di A nella cartelle specificate. Se viene selezionato Fondi, allora la riga Uscita diverrà modificabile. Però non è necessario specificare subito il nome del file in uscita: lo potrai specificare in seguito, fino al momento del salvataggio. Il pulsante Configura... apre una finestra di opzioni, per poterle impostare prima di avviare l'analisi.
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+Incolla e trascina l'ingresso
+A volte vorresti confrontare parti di testo che non sono un file. &kdiff3; permette anche di incollare del testo dagli appunti nella finestra di confronto selezionata. L'analisi delle differenze apparirà immediatamente. Nella finestra di apertura dei file non dovrai specificare i file, basterà chiuderla con Annulla. È anche possibile usare il trascinamento: prendi un file dal gestore dei file o seleziona del testo da un editor, e trascinalo dentro una finestra di confronto. Qual è l'idea? A volte un file contiene due funzioni simili, ma controllare quanto lo sono effettivamente è una seccatura se si devono prima creare due file e quindi caricarli. Ora puoi semplicemente copiare, incollare e confrontare le sezioni rilevanti. Nota: al momento non puoi trascinare niente da &kdiff3;. Solo l'inserimento nella finestra di confronto delle differenze è supportato. Attenzione: alcuni editor interpretano il trascinamento in altri programmi come operazioni di taglia (invece che copia) e incolla. In tal caso i dati originali andrebbero quindi persi.
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+Confrontare i file e interpretare le informazioni nelle finestre di ingresso
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+Riga informativaSopra ad ogni finestra di testo c'è una «riga informativa». Queste contengono una lettera «A», «B» o «C», il nome del file modificabile, un pulsante per la navigazione e il numero della prima riga visibile nella finestra (nota che «C» è opzionale). Ogni riga informativa appare con un colore diverso. Quando hai selezionato un altro file con la navigazione, o hai finito di modificare il nome di un file premendo Invio, il nuovo file verrà caricato e confrontato con i file già caricati. ColorazioneAlle tre finestre di ingresso sono assegnate le lettere «A», «B» e «C». «A» è colorata di blu, «B» di verde e «C» di magenta; questi sono i colori predefiniti, ma puoi cambiarli dal menu delle impostazioni. Quando si trova una differenza, il colore mostra quale file di ingresso differisce. Quando entrambi gli altri file di ingresso differiscono, il colore usato per evidenziare la situazione sarà il rosso (Colore per i conflitti nelle impostazioni). Questo schema di colori è molto utile nel caso di tre file di ingresso, che discuteremo nella prossima sezione (Fusione). Colonna di sommarioA sinistra di ogni testo c'è la «colonna di sommario». Se ci sono differenze su una riga, la colonna di sommario ne mostrerà il colore corrispondente. Nel sommario le differenze di soli spazi saranno evidenziate con una griglia. Per i linguaggi di programmazione in cui gli spazi non sono importanti è molto utile notare a colpo d'occhio se è stato cambiato qualcosa di importante (in C e C++ gli spazi sono importanti solamente dentro a stringhe, commenti, istruzioni di preprocesso e solo in altre situazioni molto particolari). La linea verticale che separa la colonna di sommario e il testo è interrotta se il file di ingresso non presenta righe in questo punto. Quando è attivato il ritorno a capo, questa linea verticale sarà punteggiata in corrispondenza delle righe mandate a capo. Colonna riassuntivaSul lato destro, a sinistra della barra di scorrimento, si può vedere una colonna «riassuntiva». Essa mostra sinteticamente la colonna di sommario dell'ingresso «A». Tutte le differenze e i conflitti sono visibili a colpo d'occhio. Quando si usano solo due finestre di ingresso, tutte le differenze appaiono in rosso, perché ogni differenza è un conflitto. Un rettangolo nero incornicia la parte visibile dell'ingresso. Per file di ingresso molto lunghi, quando il numero delle righe è maggiore dell'altezza in pixel della colonna riassuntiva, più righe di ingresso condividono una riga di riassunto. Qui un conflitto ha maggiore priorità rispetto alle semplici differenze, che hanno priorità sul caso di nessuna modifica, così che nessuna differenza o conflitto viene perso. Facendo clic su questa colonna riassuntiva ne verrà visualizzato il testo corrispondente. Allineare le righe manualmenteA volte l'algoritmo affianca le linee sbagliate. Oppure vuoi confrontare un estratto di testo con del testo in una posizione completamente diversa nell'altro file. Per queste situazioni puoi ordinare manualmente a &kdiff3; di allineare certe righe. Seleziona il testo per il quale vuoi migliorare l'allineamento con il mouse, come se volessi copiare e incollare nella prima vista delle differenze, e quindi scegli Aggiungi allineamento manuale delle differenze nel menu Vista di confronto (scorciatoia da tastiera &Ctrl;Y). Apparirà una barra arancione nella colonna panoramica di fianco al testo scelto. Ripeti l'operazione per la seconda e (se disponibile) terza vista delle differenze. &kdiff3; ricalcolerà immediatamente le differenze ogni volta che lo farai, e allineerà automaticamente le righe scelte. Naturalmente qualcuna delle righe selezionate in precedenza potrebbe non corrispondere più. Attualmente la fusione non supporta l'uso dell'aiuto per le differenze manuali. Unire e dividere manualmente sezioni di differenzeIn alcuni casi &kdiff3; vedrà troppe o troppo poche sezioni di differenze per la fusione. In questo caso puoi unire o dividere le sezioni esistenti. Aggiungi le nuove sezioni selezionando per prima cosa del testo nelle righe corrispondenti in una delle finestre di ingresso (come quando si copia negli appunti). Scegli quindi Dividi differenze alla selezione nel menu Fondi. Le divisioni saranno aggiunte sopra la prima riga e sotto l'ultima del testo selezionato. Se vuoi aggiungere solo una sezione, seleziona il testo partendo da un'altra divisione di sezioni. Per unire le sezioni in una delle finestre di ingresso, seleziona qualcosa nelle righe che vuoi unire. Puoi anche unire diverse sezioni in un colpo solo. Seleziona quindi Unisci le differenze selezionate nel menu Fondi.
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+Operazione di fusione e la finestra di modifica del risultato
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+Anche la finestra di modifica del risultato della fusione (sotto la finestra di ingresso) ha una riga informativa sovrastante che mostra l'"Output:", il nome del file e "[Modificato]" se qualcosa è stato variato. Normalmente essa contiene del testo creato dagli automatismi della fusione, ma spesso conterrà anche dei conflitti. !!! Il salvataggio è disabilitato fino a quando tutti i conflitti non sono risolti !!! (Usa il pulsante "Vai al precedente/prossimo conflitto non risolto" per ricercare i conflitti rimanenti) Se i file di ingresso sono solo due, ogni differenza è un conflitto che deve essere risolto manualmente. Con tre file di input il primo è considerato come base, mentre il secondo ed il terzo contengono le modifiche. Quando in qualche riga solo il file B o il file C presenta una differenza, ma non entrambi, allora il file modificato sarà automaticamente selezionato. Solo quando B e C hanno delle differenze sulle stesse righe il programma si accorgerà del conflitto il quale dovrà essere risolto manualmente. Quando B e C coincidono, ma differiscono con A, allora sarà selezionato C. La colonna di sommarioLa finestra di modifica del risultato di fusione ha anche una colonna di sommario sulla sinistra. Essa mostra la lettera dell'input da dove la riga è stata selezionata o nulla se tutte le tre sorgenti hanno la stessa riga. Per i conflitti essa mostra un punto interrogativo "?" e la riga mostra "<Conflitto nel fondere>", tutto in rosso. Dato che risolvere conflitti riga per riga richiede molto tempo, le righe sono raggruppate per gruppi con le stesse caratteristiche di differenza e conflitto. Saranno separati solo i conflitti di spazi bianchi dai conflitti di spazi non bianchi in modo da facilitare la fusione dei file in cui l'indentazione, su molte righe, cambia. Impostare il gruppo attuale e sincronizzare la posizione delle viste di fusione e differenzeQuando si fa clic sulla colonna di sommario con il tasto sinistro del mouse in una finestra, l'inizio del gruppo appartenente a quella riga sarà selezionato in tutte le finestre. Questo gruppo diverrà il "gruppo attuale". Esso è evidenziato con il "Colore di fondo per questo intervallo attuale" e una barra nera apparirà sul lato sinistro del testo. Scegliere gli input A, B o C per il conflitto attuale e per modificarloLa barra dei pulsanti sotto la barra dei menu contiene tre pulsanti di selezione degli input contenenti le lettere «A», «B» e «C». Fai clic nel pulsante di selezione input per inserire (o rimuovere se già inserite) le righe dalle rispettive sorgenti. Per scegliere le righe da più input fai clic nei rispettivi pulsanti nell'ordine necessario. Per esempio se vuoi che nell'output le righe della «B» appaiano prima delle righe della «A», fai prima clic su «B», poi su «A». Se usi l'opzione avanzamento automatico ("Vai automaticamente al prossimo conflitto non risolto dopo la selezione del sorgente"), dovresti disabilitarla prima di scegliere le righe da diversi input o se vuoi modificare le righe dopo aver scelto. Altrimenti &kdiff3; salterà al prossimo conflitto dopo aver scelto il primo input. È spesso molto utile modificare direttamente l'output della fusione. La colonna di sommario mostrerà "m" per ogni riga che viene modificata manualmente. Quando per esempio le differenze sono allineate in modo che scegliere semplicemente gli input non sia soddisfacente, allora puoi marcare il testo necessario e usare il normale copia e incolla per inserirlo nell'output di fusione. Alcune volte, quando una riga viene rimossa dalla fusione automatica o da una modifica manuale e non rimangono altre righe nel gruppo, allora apparirà in questa riga il messaggio <Riga sorgente mancante>. Questa posizione verrà mantenuta dal gruppo nel caso tu cambiassi idea e volessi sezionare qualche altro sorgente. Questo testo non verrà reimmesso nel file salvato o in altre selezioni che desideri copiare ed incollare. Il testo "<Fondi conflitti>" apparirà negli appunti se copi ed incolli del testo contenente questa riga. Fai comunque attenzione nell'eseguire tale operazione. Scegliere l'input A, B o C per tutti i conflittiLa normale fusione inizierà risolvendo semplici conflitti automaticamente. Ma il menu Fondi permette altre azioni per altre necessità comuni. Se devi selezionare lo stesso sorgente per molti conflitti, potrai selezionare sempre «A», «B» o «C», o solamente per i conflitti non risolti restanti, o per i conflitti di spazi bianchi non risolti. Se vuoi decidere tu stesso ogni singola differenza, puoi «Impostare le differenze come conflitti», o se vuoi ritornare all'opzione automatica di &kdiff3; seleziona «Risolvi automaticamente i conflitti semplici». &kdiff3; riavvierà quindi la fusione. Per azioni che cambiano le tue precedenti modifiche &kdiff3; ti chiederà conferma prima di procedere. Nota: Quando si sceglie un sorgente per conflitti non risolti di spazi bianchi e quando vengono utilizzate le opzioni "Ignora numeri" o "Ignora commenti C/C++",le variazioni nei numeri o nei commenti saranno trattati anch'essi come spazi bianchi. Fusione automatica della cronologia (log) e delle parole chiave del controllo di versioneMolti sistemi di controllo di versione supportano parole chiave speciali nel file. (es. "$Date$", "$Header$", "$Author$", "$Log$" etc.) Durante il controllo il sistema di controllo di versione (VCS) cambia queste righe. Per esempio "$Date$" cambierà in "$Date: 2005/03/22 18:45:01 $". Dato che questa riga sarà diversa in ogni versione del file, richiederà l'interazione manuale durante la fusione. &kdiff3;offre la fusione automatica per questi elementi. Per righe semplici che corrispondono all'opzione "Fondi automaticamente le espressioni regolari" in tutti i file di input &kdiff3; sceglierà la riga dalla B o - se disponibile - dalla C. (Inoltre è necessario che le righe in questione corrispondano nel confronto e la riga precedente non contenga alcun conflitto). Questa fusione automatica può essere avviata sia immediatamente dopo l'avvio della fusione (attiva l'opzione "Avvia la fusione automatica delle espressioni regolari all'avvio di fusione") o in un secondo momento attraverso il menu di fusione "Avvia la fusione automatica delle espressioni regolari". È supportata anche la fusione automatica per la cronologia del controllo di versione (nota anche come registro). La fusione automatica della cronologia può essere eseguita immediatamente all'avvio della fusione attivando l'opzione Fondi la cronologia del controllo di versione all'inizio della fusione o più tardi con il menu di fusione Risolvi automaticamente i conflitti di cronologia. Normalmente la cronologia del controllo di versione comincia con una riga contenente la parola chiave $Log$. Questa deve essere corrisposta dall'opzione Espressione regolare dell'inizio di cronologia. &kdiff3; rileva quali righe successiva sono nella cronologia analizzando i caratteri iniziali che precedono la parola chiave $Log$. Se gli stessi caratteri di commento iniziale appaiono anche nelle righe seguenti, anche queste verranno incluse nella cronologia. Durante il deposito, il VCS scrive una riga univoca che specifica informazioni di versione, data e ora, seguite da righe con commenti dell'utente. Queste righe costituiscono un elemento della cronologia. Questa sezione di cronologia cresce a ogni deposito, e le voci più recenti sono in cima (dopo la riga di inizio della cronologia). Quando, in sviluppo parallelo, due o più sviluppatori depositano un ramo del file, la cronologia di fusione conterrà diversi elementi che risultano come conflitti durante la fusione dei rami. Siccome fonderli può essere molto noioso, &kdiff3; offre aiuto con due possibili strategie: basta che inserisci le informazioni sulla cronologia da entrambi gli sviluppatori in cima o ordini le informazioni della cronologia secondo una chiave definita dall'utente. Il metodo inserisci tutti gli elementi e basta è più facile da configurare. &kdiff3; ha bisogno solo di un metodo per rilevare quali righe appartengano a un elemento di cronologia. La maggior parte dei VCS inserisce una riga vuota dopo ogni elemento di cronologia. Se non ci sono altre righe vuote, questo è un criterio sufficiente per &kdiff3;. Basta che imposti una Espressione regolare di inizio dell'elemento di cronologia vuota. Se il criterio della riga vuota non è sufficiente, puoi specificare un'espressione regolare per rilevare l'inizio degli elementi di cronologia. Nota che &kdiff3; rimuoverà gli elementi di cronologia duplicati. Se un elemento di cronologia compare diverse volte nella cronologia di un file di ingresso, ne rimarrà solo uno nell'uscita. Se vuoi ordinare la cronologia, devi specificare come costruire la chiave di ordinamento. Usa le parentesi nella Espressione regolare di inizio dell'elemento di cronologia per raggruppare parti dell'espressione regolare che dovrebbero essere usate in seguito per la chiave di ordinamento. Specifica quindi la Ordine della chiave d'ordinamento d'inizio degli elementi della cronologia, specificando un elenco separato da virgole di numeri che si riferiscono alla posizione del gruppo nell'espressione regolare. Siccome questo non è così facile da azzeccare al primo colpo, devi poter provare e migliorare le espressioni regolari e la generazione delle chiavi in una finestra apposita premendo il pulsante Prova le espressioni regolari. Esempio: consideriamo una cronologia simile a questa:
+/**************************************************************************
+** HISTORY: $Log: \toms_merge_main_view\MyApplication\src\complexalgorithm.cpp $
+**
+** \main\integration_branch_12 2 Apr 2001 10:45:41 tom
+** Fuso il ramo simon_branch_15.
+**
+** \main\henry_bugfix_branch_7\1 30 Mar 2001 19:22:05 henry
+** Migliorata la velocità della funzione convertToMesh().
+** Crash corretto.
+**************************************************************************/
+La riga di inizio della cronologia corrisponde all'espressione regolare .*\$Log.*\$.*. Seguono quindi i singoli elementi. La riga con la parola chiave $Log$ comincia con due * dopo i quali segue uno spazio. &kdiff3; usa la prima stringa non di spazi come commento iniziale e assume che la cronologia si concluda nella prima riga senza questo commento iniziale. In questo esempio l'ultima riga finisce con una stringa che comincia anch'essa con due *, ma invece di un carattere di spaziatura seguono degli altri *. Perciò questa riga conclude la cronologia. Se l'ordinamento della cronologia non è necessario, l'espressione regolare dell'inizio degli elementi di cronologia potrebbe avere questo aspetto (questa riga è divisa in due parti per ragioni di spazio):
+\s*\\main\\\S+\s+[0-9]+ (Jan|Feb|Mar|Apr|May|Jun|Jul|Aug|Sep|Oct|Nov|Dec)
+ [0-9][0-9][0-9][0-9] [0-9][0-9]:[0-9][0-9]:[0-9][0-9]\s+.*
+Per dettagli sulle espressioni regolari, vedi la documentazione sulle espressioni regolari della Trolltech. Nota che \s (con la minuscola) corrisponde ai caratteri di spaziatura e \S (con la maiuscola) corrisponde a ogni carattere non di spaziatura. Nell'esempio l'inizio degli elementi di cronologia contiene prima le informazioni di versione, con espressione regolare \\main\\\S+, la data in forma di giorno [0-9]+, mese (Jan|Feb|Mar|Apr|May|Jun|Jul|Aug|Sep|Oct|Nov|Dec) e anno [0-9][0-9][0-9][0-9], l'ora [0-9][0-9]:[0-9][0-9]:[0-9][0-9] e infine il nome dello sviluppatore .*. Nota che i caratteri di commento iniziale (nell'esempio **) saranno già rimossi da &kdiff3; prima del confronto, quindi l'espressione regolare comincia con una corrispondenza per zero o più caratteri di spaziatura, \s*. Siccome i caratteri dei commenti possono essere diversi in ogni file (per esempio C e C++ usano dei caratteri diversi rispetto a Perl), &kdiff3; si prende cura dei caratteri iniziali dei commenti, e tu non devi specificarli nell'espressione regolare. Se hai bisogno di una cronologia ordinata, deve essere calcolata la chiave di ordinamento. Per farlo, le parti rilevanti dell'espressione regolare devono essere raggruppate in parentesi (le parentesi aggiuntive possono essere lasciate se l'ordinamento della cronologia viene disabilitato).
+\s*\\main\\(\S+)\s+([0-9]+) (Jan|Feb|Mar|Apr|May|Jun|Jul|Aug|Sep|Oct|Nov|Dec)
+ ([0-9][0-9][0-9][0-9]) ([0-9][0-9]:[0-9][0-9]:[0-9][0-9])\s+(.*)
+Le parentesi contengono ora:informazioni di versione,giorno,mese,anno,ora,nome.Se vogliamo ordinare per data e ora, dobbiamo costruire una chiave con gli elementi in un altro ordine di apparizione: prima l'anno, poi il mese, il giorno, l'ora, le informazioni di versione e il nome. Quindi, la chiave di ordinamento da specificare è 4,3,2,5,1,6. Siccome i nomi dei mesi non sono facili da ordinare (Apr sarebbe il primo), &kdiff3; rileva l'ordine in cui i nomi dei mesi sono stati dati e usa quell'ordine (Apr->04). Se viene trovato un numero, verrà trasformato in un valore a quattro cifre con zeri iniziali per l'ordinamento. Infine, la chiave di ordinamento risultante per la prima riga di inizio degli elementi di cronologia sarà: 2001 04 0002 10:45:41 integration_branch_12 tom
+
+Per ulteriori informazioni vedi anche Impostazioni di fusione.
+
+
+
+Navigazione e modifica
+È possibile navigare con le barre di scorrimento e con il mouse, ma puoi anche usare i tasti. Se fai clic dentro una delle finestre, potrai usare i pulsanti sinistra, destra, alto, basso, pagina successiva, pagina precedente, inizio, fine, ctrl-inizio, ctrl-fine come faresti in altri programmi. La colonna riassuntiva di fianco alla barra di scorrimento verticale dei file di ingresso può anche essere usata per la navigazione facendoci clic. È anche possibile usare la rotellina del mouse per scorrere in alto e in basso. Nella finestra di modifica del risultato puoi anche usare gli altri tasti. Puoi passare tra le modalità di inserimento e di sovrascrittura con il tasto Ins; la predefinita è quella di inserimento. Fare clic con il &LMB; in una qualsiasi colonna di sommario sincronizzerà tutte le finestre in modo da mostrare l'inizio dello stesso gruppo di righe (come spiegato nella sezione Impostare il gruppo attuale e sincronizzare la posizione delle viste di fusione e differenze. La barra dei pulsanti contiene inoltre nove pulsanti di navigazione con cui puoi passare alla differenza attuale, alla prima o all'ultima, a quella successiva o precedente (&Ctrl;↓ e &Ctrl;↑), al conflitto successivo o precedente (&Ctrl;Pag↓ e &Ctrl;Pag↑), o al conflitto non risolto successivo o precedente. Nota che per &kdiff3; un conflitto che non è stato risolto automaticamente all'inizio della fusione rimane un conflitto anche se è stato risolto; da qui la necessità di distinguere i conflitti non risolti.
+Avanzamento automatico
+C'è anche un pulsante Vai automaticamente al prossimo conflitto non risolto dopo aver selezionato la fonte (avanzamento automatico). Se lo usi, quando una fonte è selezionata, &kdiff3; passerà e selezionerà il prossimo conflitto non risolto automaticamente. Ciò è d'aiuto quando vuoi sempre scegliere un solo file di ingresso. Quando hai bisogno di entrambe le fonti, o vuoi cambiare qualcosa dopo aver selezionato, probabilmente lo vorrai disattivare. Prima di procedere al prossimo conflitto non risolto, &kdiff3; mostrerà l'effetto della tua scelta per un breve periodo. Questo tempo è regolabile nelle impostazioni delle differenze e di fusione: puoi specificare il Ritardo nell'avanzamento automatico in millisecondi tra i valori 0 e 2000. Se vuoi ridurre il numero di volte che fai clic, usa un ritardo di avanzamento breve e le scorciatoie &Ctrl;1, &Ctrl;2 e &Ctrl;1 per selezionare A, B e C nel caso di molti conflitti.
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+Selezione, Copia ed Incolla
+La finestre dell'ingresso non hanno un cursore, quindi le selezioni vanno fatte con il &LMB; partendo dall'inizio, tenendolo premuto e spostandolo fino alla fine della selezione, dove lo rilasci. È possibile selezionare una singola parola facendo doppio clic. Nella finestra del risultato di fusione puoi anche selezionare con la tastiera, tenendo premuto il tasto &Shift; e navigando con i tasti a freccia. Se la selezione deve andare oltre la parte visibile sullo schermo, puoi spostare il mouse ai bordi della finestra, il che fa scorrere &kdiff3; in quella direzione. Per selezioni molto grandi, puoi anche usare i tasti di navigazione tenendo premuto il &LMB;. Per esempio, usa Pag↑ e Pag↓ per andare velocemente a un certo punto; a quel punto rilascia il mouse. Per selezionare tutto nella finestra attuale, usa il menu ModificaSeleziona tutto (&Ctrl;A). Per copiare negli appunti devi premere il pulsante Copia (&Ctrl;C o &Ctrl;Ins). Esiste anche l'opzione Copia automatica: se è attiva, tutto quello che selezioni verrà copiato immediatamente, senza farlo esplicitamente. Fai però attenzione, perché i contenuti degli appunti potrebbero andare accidentalmente persi. Taglia (&Ctrl;X o &Shift;Canc copia negli appunti il testo selezionato e lo cancella. Incolla (&Ctrl;V o &Shift;Ins inserisce il testo dagli appunti alla posizione del cursore o al posto della selezione attuale. Se incolli in una delle finestre di ingresso delle differenze, i contenuti degli appunti saranno mostrati in quella finestra, e il confronto verrà immediatamente riavviato. Ciò è utile se vuoi prendere del testo da qualche parte e confrontarlo con qualcos'altro senza prima dover creare dei file.
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+Salvataggio
+Il salvataggio sarà permesso solo quando tutti i conflitti saranno stati risolti. Se il file esiste già, e l'opzione Copie di sicurezza è abilitata, il file esistente sarà rinominato con l'estensione .orig, ma se quest'ultimo file esiste sarà rimosso. Se concludi o avvii una nuova analisi delle differenze, e i dati non sono stati ancora salvati, &kdiff3; ti chiederà se vuoi salvare, annullare o procedere senza salvare. &kdiff3; non intercetta nessun segnale, quindi se si uccide il processo di &kdiff3; tutti i dati andranno persi. I caratteri di fine riga sono salvati secondo il metodo appropriato per il sistema operativo in uso. Sui sistemi Unix ogni riga termina con il carattere \n, mentre sui sistemi Windows ogni riga termina con i caratteri di ritorno a capo e di nuova riga, \r\n. &kdiff3; non mantiene i caratteri di fine riga originali del file, il che vuol dire che non dovresti usare &kdiff3; con i file binari.
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+Trovare le stringhe
+Puoi cercare una stringa in ogni finestra di testo di &kdiff3;. Il comando Trova (&Ctrl;F) nel menu Modifica apre una finestra che ti permette di specificare la stringa da cercare. Puoi anche selezionare le finestre nella quali cercare. La ricerca partirà sempre dall'inizio. Usa il comando Trova successivo (F3) per passare alla prossima occorrenza. Se decidi di cercare su più finestre, la ricerca comincerà dalla prima finestra, poi passerà alla seconda, e così via.
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+Stampare
+&kdiff3; supporta la stampa delle differenze dei file di testo. Il comando Stampa (&Ctrl;P) nel menu File apre una finestra che ti permette di selezionare la stampante e regolare altre opzioni. Ci sono diverse possibilità per regolare l'intervallo di stampa. Siccome le finestre di stampa sono diverse a seconda del sistema operativo, il modo esatto in cui regolarlo varia.
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+ Tutto:Stampa tutto.
+ Attuale:Stampa una pagina partendo dalla prima riga visibile nella finestra. Sui sistemi senza questa opzione, essa è ottenibile chiedendo di stampare il numero di pagina 10000.
+ Selezione:Prima di stampare, seleziona il testo con il mouse (come quando fai copia e incolla) in una delle finestre d'ingresso delle differenze per definire le righe di inizio e fine. Se non è stato selezionato del testo nelle finestre di ingresso delle differenze, questa scelta non sarà disponibile. Sui sistemi senza questa opzione, essa è ottenibile chiedendo di stampare il numero di pagina 9999.
+ Intervallo:Specifica la prima e l'ultima pagina.
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+Altre opzioni di stampa importanti saranno dedotte dalle opzioni normali:
+ Carattere e sue dimensioni
+ Mostra i numeri di riga
+ A capo automatico
+ Colori
+ eccetera
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+Si raccomanda inoltre di usare il formato orizzontale quando si stampa.
+
+
+Opzioni
+Le opzioni e l'elenco dei file recenti saranno salvate all'uscita del programma, e ricaricate quando verrà riavviato (ImpostazioniConfigura &kdiff3;).
+Carattere
+Seleziona un carattere a larghezza fissa. Su alcuni sistemi questa finestra potrebbe presentare anche caratteri a larghezza variabile, ma non dovresti usarli.
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+ Corsivo per le differenze:Selezionando questo, le differenze di testo saranno rappresentate con il carattere scelto in stile corsivo. Se il carattere non supporta il corsivo, l'opzione non avrà effetto.
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+
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+Colori
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+ Colore di primo piano:Normalmente nero.
+ Colore di sfondo:Normalmente bianco.
+ Colore di sfondo per le differenze:Normalmente grigio chiaro.
+ Colore per A:Normalmente blu scuro.
+ Colore per B:Normalmente verde scuro.
+ Colore per C:Normalmente magenta scuro.
+ Colore per i conflitti:Normalmente rosso.
+ Colore di sfondo per l'intervallo attuale:Normalmente giallo chiaro.
+ Colore di sfondo per le differenze dell'intervallo attuale:Normalmente giallo scuro.
+ Colore per gli intervalli delle differenze selezionate manualmente:Normalmente arancione.
+ Colore del file più recente nel confronto tra cartelle:Normalmente verde.
+ Colore del file più vecchio nel confronto tra cartelle:Normalmente rosso.
+ Colore del file di età media nel confronto tra cartelle:Normalmente giallo scuro.
+ Colore per file mancanti nel confronto tra cartelle:Normalmente nero.
+
+Il cambio dei colori per il confronto tra cartelle avrà effetto solo all'avvio del prossimo confronto tra cartelle.
+Su sistemi con soli 16 o 256 colori, alcuni colori non sono disponibili nella forma esatta. In questi sistemi il pulsante Valori predefiniti selezionerà un colore puro.
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+Impostazioni dell'editor
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+ Il tabulatore inserisce spazi:Se questo è disabilitato e premi il tasto di tabulazione, verrà inserito un carattere di tabulazione, altrimenti verranno inseriti il numero appropriato di spazi.
+ Dimensione della tabulazione:Può essere regolata a seconda delle necessità. Il valore predefinito è 8.
+ Rientro automatico:Quando premi &Enter;, il rientro della riga precedente sarà usato per la nuova.
+ Copia automaticamente la selezione:Ogni selezione è immediatamente copiata negli appunti quando attiva, e non sarà necessario copiarla esplicitamente.
+ Tipo di fine riga:Quando salvi un file puoi decidere quali caratteri di fine riga usare.L'impostazione predefinita è quella abituale del sistema operativo in uso.
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+Impostazioni delle differenze
+Nel confronto dei file, &kdiff3; prova prima a confrontare le righe uguali in tutti i file di ingresso. Solo durante questa fase potrebbe ignorare gli spazi. La seconda fase confronta ogni riga. In questa fase gli spazi non saranno ignorati. Anche durante la fusione gli spazi non saranno ignorati.
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+ Ignora i numeri:Come impostazione predefinita questa opzione è disattivata. I caratteri numerici (da 0 a 9, ., -) saranno ignorati nella prima parte dell'analisi nella quale si fanno corrispondere le righe. Nel risultato le differenze saranno comunque mostrate, ma i caratteri numerici saranno trattati come spazi.
+ Ignora i commenti C e C++:Come impostazione predefinita questa opzione è disattivata. Le variazioni dei commenti saranno trattate come variazioni di spazi.
+ Ignora le maiuscole:Come impostazione predefinita questa opzione è disattivata. Le differenze tra maiuscole e minuscole (come tra A e a) saranno trattate come differenze tra spazi.
+ Comando per il preprocessoreVedi la prossima sezione.
+ Comando del preprocessore per confrontare righe:Vedi la prossima sezione.
+ Ricerca approfondita:Ricerca approfondita per ricercare la più piccola differenza (Normalmente attiva). Questo sarà probabilmente utile per file complicati e lunghi. E lento per file molto lunghi.
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+Impostazioni di fusione
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+ Pausa nell'avanzamento automatico (ms):Quando l'opzione di auto avanzamento automatico è attiva si specifica quando lungo mostrare il risultato delle selezione prima di saltare al prossimo conflitto non risolto.
+ Trattamento predefinito degli spazi bianchi nel fondere 2 file:Risolvi automaticamente tutti i conflitti di spazi scegliendo il file specifico (l'impostazione predefinita è la scelta manuale). Utile se gli spazi non sono importanti in molti file. Se ti serve solo di rado, è meglio usare Scegli A/B/C per tutti i conflitti di spazi non risolti nel menu di fusione. Nota che, se abiliti Ignora i numeri o Ignora i commenti C e C++, questa scelta automatica verrà applicata anche per i conflitti tra numeri o commenti.
+ Espressione regolare di fusione automatica:Espressione regolare per le righe dove &kdiff3; dovrebbe scegliere automaticamente una sorgente. Vedi anche Fusione automatica.
+ Esegui la fusione automatica con espressioni regolari all'avvio della fusione:Se attivo, &kdiff3; esegue la fusione automatica usando l'Espressione regolare di fusione automatica all'avvio di una fusione.
+ Espressione regolare dell'inizio di cronologia:Espressione regolare per l'inizio di un elemento di cronologia di fusione. Normalmente questa riga contiene la parola chiave $Log$. Il valore predefinito è .*\$Log.*\$.*.
+ Espressione regolare di inizio dell'elemento di cronologia:Un elemento di cronologia di fusione consiste di diverse righe. Specifica l'espressione regolare per rilevarne la prima (senza il commento iniziale). Usa le parentesi per raggruppare le chiavi che vuoi usare per l'ordinamento. Se lasciato vuoto, &kdiff3; suppone che le righe vuote separino gli elementi di cronologia. Vedi anche Fusione automatica.
+ Ordinamento della fusione della cronologia:Abilita l'ordinamento della cronologia del controllo di versione.
+ Ordine della chiave d'ordinamento d'inizio degli elementi della cronologia:Ogni parentesi usata nell'espressione regolare per l'elemento iniziale della cronologia raccoglie una chiave disponibile per l'ordinamento. Specifica l'elenco di chiavi (numerate in ordine di apparizione partendo da 1) separandole con una virgola (,), per esempio 4,5,6,1,2,3,7. Se lasciato vuoto, non verrà effettuato un riordinamento. Vedi anche Fusione automatica.
+ Fondi la cronologia del controllo di versione all'inizio della fusioneSe attivato, &kdiff3; esegue la fusione automatica della cronologia usando le opzioni sunnominate all'avvio di una fusione.
+ Numero massimo di elementi nella cronologia:&kdiff3; tronca l'elenco della cronologia dopo il numero di elementi specificato. Usa -1 per evitare il troncamento, il che è anche il valore predefinito.
+ Prova le espressioni regolariQuesto pulsante mostra una finestra che permette di migliorare e provare le espressioni regolari indicate sopra. Basta copiare i dati dai file nelle righe d'esempio, e il Risultato di corrispondenza mostrerà subito se la corrispondenza avviene o meno. Il Risultato della chiave di ordinamento mostrerà la chiave usata per il riordinamento della fusione della cronologia.
+ Comando di fusione irrilevante:Specifica un comando da chiamare quando &kdiff3; rileva che, per una fusione a tre file, il file B non contribuisce alcun dato di rilievo che non sia già contenuto nel file C. Il comando viene chiamato con tre nomi di file come parametri. I dati corrispondenti alla Espressione regolare di fusione automatica o nella cronologia non sono considerati di rilievo.
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+Fusione di cartelle
+Queste opzioni riguardano la scansione delle cartelle e la gestione della fusione: vedi la documentazione sul confronto e la fusione tra cartelle per maggiori dettagli. Tuttavia, qui c'è un'opzione di rilievo anche per il salvataggio di file singoli:
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+ Copie di sicurezza:Quando viene salvato un file e ne esiste una versione precedente, la versione originale sarà rinominata con un'estensione .orig. Se esiste già una vecchia copia di sicurezza con estensione .orig, questa verrà eliminata senza farne un'altra copia.
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+Lingua e paese
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+ Lingua:Imposta la lingua usata per l'interfaccia utente. Le modifiche a questa opzione non hanno effetto immediato sul programma. Devi chiudere &kdiff3; e riavviarlo per far cambiare la lingua. Questa opzione non è disponibile nella versione Frameworks di &kdiff3;.
+ Usa la stessa codifica per tutto:Le opzioni di codifica che seguono possono essere fissate separatamente per ogni voce o, se questa opzione è attivata, il primo valore vale per tutti.
+ Codifica locale:Davanti al selettore di codec appare una nota che ti dice quale è la codifica locale. Non è modificabile, serve solo a ricordarti quale è la codifica locale nel caso che tu non lo sapessi già. Tuttavia devi selezionarla.
+ Codifica per i file A/B/C:Cambia la codifica dei file in ingresso. Ha effetto sulla visualizzazione dei caratteri speciali. Poiché puoi aggiustare separatamente le codifiche, potrai confrontare e fondere file prodotti con codifiche diverse.
+ Codifica per i file fusione e salvataggio:Quando avrai modificato un file, potrai scegliere con quale codifica salvarlo sul disco fisso.
+ Codifica per i file sottoposti al preprocessore:Quando definisci un preprocessore questo deve essere in grado di operare sulla codifica in uso. Ad esempio i tuoi file sono 16-bit-unicode e il tuo preprocessore può operare solo su file 8-bit-ascii. Con questa opzione puoi definire la codifica del risultato del preprocessore.
+ Lingue scritte da destra a sinistra:Alcune lingue sono scritte sa destra a sinistra. Quando questa opzione è attivata, &kdiff3; scrive il testo da destra a sinistra nelle finestre di ingresso delle differenze e nella finestra di uscita della fusione. Nota che se avvii &kdiff3; dalla riga di comando con l'opzione , anche tutta l'interfaccia grafica sarà impostata da destra a sinistra (è una funzionalità fornita da &Qt;). Questa documentazione è stata scritta assumendo che l'opzione Lingue scritte da destra a sinistra e l'impostazione grafica inversa non siano state attivate. Quindi alcune occorrenze di destra e sinistra dovranno essere scambiate nel caso si usi questa possibilità.
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+Varie
+Queste opzioni ed azioni sono disponibili nei menu o nelle barre dei pulsanti.
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+ Mostra i numeri di riga:Puoi selezionare se, per il file di ingresso, il numero di riga deve essere visualizzato.
+ Mostra anche le differenze date da spazi e tabulatori:Alcune volte la visualizzazione degli spazi e dei tabulatori disturba. È possibile eliminarla.
+ Mostra spazio bianco:Disabilitalo per sopprimere l'evidenziazione delle modifiche di soli spazi nel testo o nelle colonne riassuntive. Nota che vale anche per le modifiche dei numeri o dei commenti se sono attive le opzioni Ignora i numeri o Ignora i commenti C e C++.
+ Opzioni delle colonne riassuntive:Queste opzioni sono disponibili solo quando si confrontano tre file. Nella modalità normale tutte le differenze vengono mostrate in una sola colonna riassuntiva codificata con dei colori. Però, a volte, potrebbe interessarti evidenziare solo le differenze tra due dei tre file. Selezionare Riassunto tra A e B, Riassunto tra A e C, o Riassunto tra B e C aprirà una seconda colonna riassuntiva di fianco a quella normale con le informazioni richieste.
+ A capo nelle finestre delle differenze:Le righe più lunghe della larghezza della finestra vengono mostrate su più righe.
+ Mostra finestra A, B o C:Alle volte vuoi usare meglio lo spazio sullo schermo per le righe lunghe. Nascondi le finestre non importanti (nel menu Finestra).
+ Inverti orientamento divisione:Passa tra mostrare le finestre delle differenze una di fianco all'altra (A a sinistra di B, che a sua volta è a sinistra di C) o una sopra l'altra (A sopra B, a sua volta sopra C). Questo potrebbe essere utile nel caso di righe lunghe (nel menu Finestra).
+ Avviare velocemente una fusione:A volte guardi le differenze e decidi di fondere. Fondi il file attuale nel menu Cartella funziona anche confrontando solo due file. Basta un clic per avviare la fusione, che usa il nome dell'ultimo file di ingresso come predefinito. Quando si usa per riavviare una fusione, il nome del file di uscita sarà mantenuto.
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+Configurazione delle scorciatoie da tastiera
+Attualmente solo la versione Frameworks supporta la configurazione personalizzata delle scorciatoie da tastiera (menu ImpostazioniConfigura le scorciatoie).
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+Comandi per il preprocessore
+&kdiff3; supporta due opzioni del preprocessore.
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+ Comando per il preprocessoreQuando un file viene letto viene incanalato come ingresso a questo comando esterno. Verrà visualizzato il risultato del comando invece del file iniziale. Puoi scrivere il tuo preprocessore secondo le tue esigenze specifiche. Usalo per esempio per tagliare parti di file che danno fastidio, per correggere automaticamente il rientro, eccetera.
+ Comando del preprocessore per confrontare righe:Quando un file viene letto, esso viene trattato da questo comando esterno. Se viene specificato un comando come preprocessore (vedi sopra), allora l'uscita dal preprocessore è anche l'ingresso del preprocessore che confronta le righe. Il risultato sarà usato durante la fase di analisi delle righe coincidenti. Puoi scrivere un tuo preprocessore personalizzato che risolva le tue esigenze. Ogni riga in ingresso deve avere una riga corrispondente in uscita.
+
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+L'idea è quella di permettere la maggior flessibilità possibile nell'impostare il risultato del confronto. Purtroppo ciò richiede l'uso di un programma esterno, e molti utenti non hanno voglia di scriversene uno. La buona notizia è che molto spesso sed o perl sono perfettamente in grado di svolgere il lavoro richiesto.
+Un semplice esempio con un file di testo: prendi il file a.txt (6 righe):
+ aa
+ ba
+ ca
+ da
+ ea
+ fa
+ e il file b.txt (3 righe):
+ cg
+ dg
+ eg
+ Senza un preprocessore appariranno le seguenti righe affiancate:
+ aa - cg
+ ba - dg
+ ca - eg
+ da
+ ea
+ fa
+ Probabilmente non era quello che desideravi, poiché la prima lettera contiene l'informazione realmente interessante. Per aiutare l'algoritmo di confronto ad ignorare la seconda lettera potremmo usare come preprocessore un comando che rimpiazzi riga per riga "g" con "a":
+ sed 's/g/a/'
+ Con questo comando il risultato del confronto sarà:
+ aa
+ ba
+ ca - cg
+ da - dg
+ ea - eg
+ fa
+ Internamente l'algoritmo di confronto usa i file elaborati riga per riga dal preprocessore, ma sullo schermo il file non appare modificato. Un preprocessore normale avrebbe cambiato anche i dati visualizzati.
+
+Basi del sed
+Questa sezione spiega sommariamente alcune funzionalità elementari di sed. Per maggiori informazioni vedi info:/sed o http://www.gnu.org/software/sed/manual/html_mono/sed.html. Puoi trovare una versione di sed precompilata per Windows a http://unxutils.sourceforge.net. Nota che gli esempi seguenti danno per scontato che sed sia in una cartella compresa nella variabile d'ambiente PATH. Se ciò non fosse, dovrai specificare il percorso completo del comando.
+In questo paragrafo userò solo il comando di sostituzione sed:
+ sed 's/ESPREG/NUOVO_TESTO/CODICE'
+ Prima di usare un nuovo comando in &kdiff3; sarebbe meglio provarlo in una console. Per farlo è utile il comando echo. Ad esempio:
+ echo abracadabra | sed 's/a/o/'
+ obracadabra
+ Questo esempio mostra un semplicissimo comando sed che sostituisce la prima occorrenza di a con o. Volendo sostituire tutte le occorrenze, basta aggiungere il codice g:
+ echo abracadabra | sed 's/a/o/g'
+ obrocodobro
+ Il simbolo | è il comando di incanalamento, che invia il risultato del comando precedente all'ingresso del comando successivo. Se vuoi fare una prova su un file abbastanza lungo, puoi usare cat sui sistemi simili a Unix, o type sui sistemi di tipo Windows. sed farà una sostituzione riga per riga. catnome_file | sedopzioni
+
+
+
+Esempi per l'uso di sed in &kdiff3;
+Ignorare altri tipi commenti
+Attualmente &kdiff3; riconosce solo i commenti C e C++. Usando il comando di preprocesso per il confronto delle righe puoi ignorare altri tipi di commenti, convertendoli in commenti di tipo C o C++. Per esempio, per ignorare i commenti che iniziano per #, potresti convertirli in //. Tieni presente che devi anche attivare l'opzione Ignora i commenti C e C++ per far funzionare il trucco. Un comando di preprocesso delle righe appropriato potrebbe essere:
+ sed 's/#/\/\//'
+ Poiché per sed il carattere / ha un significato speciale, è necessario porre un carattere \ prima di ogni / nella stringa del nuovo testo. Spesso il carattere \ è richiesto per aggiungere o togliere un significato speciale a certi caratteri. Le virgolette semplici (') sono importanti solo quando si eseguono test nella shell dei comandi, dato che in caso contrario tenterà di elaborare alcuni caratteri. KDiff3 non fa questo, eccetto che per le sequenze di escape '\"' e '\\'.
+
+Differenze senza distinzione delle maiuscole
+Usa questo comando di preprocesso delle righe per convertire tutto in maiuscolo:
+ sed 's/\(.*\)/\U\1/'
+.* è un'espressione regolare corrispondente a qualsiasi stringa, e, in questo caso, a tutti i caratteri della riga. Il \1 nella stringa di sostituzione rappresenta il testo trovato nel contenuto della prima coppia di parentesi tonde. La \U converte in maiuscolo il testo inserito.
+
+
+Ignorare le parole chiave del controllo di versione
+CVS ed altri sistemi per il controllo di versione usano molte parole chiave per inserire stringhe generate automaticamente (vedi la pagina Info di CVS). Tutte queste seguono lo schema $KEYWORD testo generato$. A questo punto serve un comando di preprocesso che rimuova solo il testo generato:
+ sed 's/\$\(Revision\|Author\|Log\|Header\|Date\).*\$/\$\1\$/'
+I \| separano le possibili parole chiave. Puoi modificare questa lista secondo le tue esigenze. Il \ prima di $ è necessario, altrimenti $ corrisponderebbe alla fine della riga.
+Nel provare sed potrai incominciare a capire ed apprezzare queste strane espressioni regolari. Sono molto utili perché ci sono molti altri programmi che supportano cose molto simili.
+
+
+Ignorare i numeri
+Per ignorare i numeri, in realtà, c'è un'opzione interna. Però, come ulteriore esempio, ecco come funzionerebbe con un comando preprocesso.
+ sed 's/[0123456789.-]//g'
+ Ogni carattere compreso tra le parentesi quadre verrà riconosciuto e rimosso (sostituito con nulla).
+
+
+Ignorare alcune colonne
+A volte un testo è formattato molto rigorosamente, e contiene delle colonne da ignorare sempre, mentre ci sono altre colonne da tenere e analizzare. Nell'esempio seguente, le prime cinque colonne (cioè caratteri) verranno ignorate, le prossime dieci vengono salvate, ne vengono ignorate altre cinque, il resto della riga viene tenuto.
+ sed 's/.....\(..........\).....\(.*\)/\1\2/'
+ Ogni punto . corrisponde a un qualsiasi carattere singolo. \1 e \2 nella stringa di sostituzione si riferiscono al contenuto della prima e seconda coppia di parentesi tonde, indicanti il testo da tenere.
+
+
+Combinare più sostituzioni
+A volte, potresti voler applicare più sostituzioni in una volta. In tal caso si può usare un punto e virgola ; per separarle l'una dall'altra. Ad esempio: echo abracadabra | sed 's/a/o/g;s/\(.*\)/\U\1/'
+ OBROCODOBRO
+
+
+
+
+Usare perl invece di sed
+Invece di sed potresti voler utilizzare un altro comando, ad esempio perl.
+ perl -p -e 's/ESPREG/NUOVO_TESTO/CODICE'
+ Alcuni dettagli sono però diversi in perl. Nota che mentre sed vuole le parentesi tonde come \( e \), in perl servono le più semplici ( e ), senza farle precedere da \. Per esempio: sed 's/\(.*\)/\U\1/'
+ perl -p -e 's/(.*)/\U\1/'
+
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+
+Ordine di esecuzione del preprocessore
+I dati sono incanalati attraverso tutti i preprocessori interni ed esterni nel seguente ordine:
+
+Preprocessore normale,
+Preprocessore di confronto delle righe,
+Ignorare le lettere maiuscole (conversione in maiuscolo),
+Rilevamento dei commenti C e C++:
+Ignorare i numeri,
+Ignorare gli spazi
+
+I dati, dopo essere passati dal preprocessore normale, saranno tenuti per la visualizzazione e la fusione. Le altre operazioni modificano solo i dati visti dall'algoritmo che rileva le differenze tra le righe corrispondenti. Nei rari casi in cui si usa il preprocessore normale, bisogna tener presente che il preprocessore di corrispondenza delle righe vede l'uscita del preprocessore normale come proprio ingresso.
+
+
+Attenzione
+I comandi di preprocesso sono spesso utilissimi, ma, come per ogni opzione che modifichi il testo o che nasconda automaticamente certe differenze, possono far sfuggire certe differenze, o nel peggiore dei casi distruggere dati importanti. Per questa ragione, se durante una fusione è in funzione un comando del preprocessore normale, &kdiff3; te lo dirà e ti chiederà se vuoi disattivarlo. Però non ti avviserà se è attivo un comando del preprocessore sul contenuto delle righe. La fusione non sarà completata finché non saranno risolti tutti i conflitti. Se hai disabilitato Mostra spazi, anche le differenze che rimosse con il preprocessore sul contenuto delle righe saranno invisibili. Se il pulsante di salvataggio rimane disattivato durante una fusione (perché sussistono dei conflitti), assicurati di attivare Mostra spazi. Se non vuoi fondere manualmente queste differenze meno importanti, puoi selezionare Scegli [A|B|C] per tutti i conflitti di spazi non risolti nel menu di fusione.
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+Confronto e fusione di cartelle con &kdiff3;
+Introduzione al confronto e alla fusione tra cartelle
+Spesso i programmatori devono modificare molti file in una cartella per realizzare i loro scopi. Per questo &kdiff3; permette anche di confrontare e fondere ricorsivamente intere cartelle. Anche se confrontare e fondere delle cartelle sembra abbastanza semplice, ci sono diversi dettagli da considerare. Il più importante è ovviamente che ora molti file potrebbero essere coinvolti in ogni operazione. Se non hai copie di sicurezza dei dati originali, può essere molto difficile se non impossibile tornare allo stato originale. Quindi, prima di avviare una fusione, assicurati che i tuoi dati siano al sicuro e che sia possibile tornare indietro. È una tua decisione se archiviarli o se usare un sistema di controllo delle versioni, ma anche i programmatori esperti hanno bisogno dei vecchi sorgenti ogni tanto. Nota che anche se io (l'autore di &kdiff3;) cerco di fare del mio meglio, non posso garantire che non ci siano errori. In accordo con la licenza GNU GPL, non c'è alcuna garanzia per questo programma. Quindi attenzione e ricordate:
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+ Errare è umano, ma per fare un gran casino è necessario un computer.
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