Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kmplot/man-kmplot.1.docbook
===================================================================
--- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kmplot/man-kmplot.1.docbook (revision 1528861)
+++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdeedu/kmplot/man-kmplot.1.docbook (revision 1528862)
@@ -1,159 +1,159 @@
]>
Manuale utente di &kmplot;BenBurtonbab@debian.org08/05/2016
+>09/11/2018
1.2.1 (Applications 16.04)
+>1.2.2 (Applications 18.12)
KDE Applicationskmplot1kmplotgrafico di funzioni matematichekmplotDescrizione&kmplot; è uno strumento per tracciare grafici di funzioni matematiche della comunità &kde;. Possiede un potente analizzatore sintattico integrato. Puoi disegnare più funzioni contemporaneamente e comporle per ottenere nuove funzioni.&kmplot; può disegnare anche funzioni parametriche o in coordinate polari. Sono supportati diversi tipi di griglia. I grafici possono essere stampati con grande precisione nella giusta scala.&kmplot; può compiere anche delle operazioni numeriche e visuali, come colorare e calcolare l'area compresa tra la funzione e il primo asse, trovare i valori di massimo e di minimo, modificare dinamicamente i parametri della funzione e disegnare le funzioni derivata e integrale.&kmplot; fa parte del modulo didattico di &kde;.OpzioniFunzione iniziale da disegnareFile da aprireVedi ancheUna documentazione utente più dettagliata è disponibile in help:/kmplot (puoi inserire l'URL in &konqueror; o lanciare khelpcenterhelp:/kmplot).Altre informazioni sono disponibili sul sito web didattico di &kde;.kf5options(1)qt5options(1)Autori&kmplot; è stato scritto da Klaus-DieterMöllerkdmoeller@foni.net, &Matthias.Messmer; &Matthias.Messmer.mail; e FredrikEdemarf_edemar@linux.se
Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kbounce/index.docbook
===================================================================
--- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kbounce/index.docbook (revision 1528861)
+++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdegames/kbounce/index.docbook (revision 1528862)
@@ -1,723 +1,685 @@
-
-
]>
Manuale di &kbounce;TomaszBoczkowskitboczkowski@onet.plEugeneTrounevRevisoreeugene.trounev@gmail.comAndreaCelliandrea.celli@libero.itTraduzione italianaValterMuravaltermura@gmail.comTraduzione italiana2002&Aaron.J.Seigo;2007Tomasz Boczkowski&FDLNotice;2013-05-05
+>2016-05-09
&kappversion; (&kde; 4.11)
+>0.11 (Applications 16.04)
Questa documentazione descrive il gioco &kbounce;, versione &kappversion;
+>Questa documentazione descrive il gioco &kbounce;, versione 0.11
KDEkdegamesgiocoarcaderompicapopallejezzballKBounceIntroduzioneTipo di gioco:Rompicapo, arcadeNumero giocatori:Uno&kbounce; è un gioco per un solo giocatore che deve controllare delle palle, di tipo arcade ma con aspetti rompicapo. &kbounce; viene giocato in un campo circondato da mura, con due o più palle che si muovono nel campo rimbalzando contro i muri. Il giocatore può erigere nuovi muri per ridurre il campo di gioco. Lo scopo del gioco è di rendere inattivo almeno il 75% del campo di gioco per passare al livello successivo. Come si giocaAl giocatore viene mostrato un campo rettangolare diviso in quadratini e circondato da muri. Due o più palle si muovono nel campo e rimbalzano contro i muri. L'obiettivo è di ridurre la zona in cui le palle si possono muovere. La dimensione della zona attiva del campo viene ridotta costruendo nuovi muri che isolano le zone che non contengono palle. Per completare un livello il giocatore deve ridurre l'area della zona attiva di almeno il 75% prima che scada il tempo. I nuovi muri vengono costruiti con un clic del &LMB; nella zona attiva. A questo punto due muri incominciano a crescere in direzioni opposte, a partire dal punto dove hai fatto clic col mouse. In ogni istante ci possono essere solo due muri in costruzione. Quando il mouse è sul campo di gioco, il cursore appare come una coppia di frecce che puntano in direzioni opposte, in orizzontale o in verticale. Le frecce puntano nelle direzioni in cui si svilupperebbero i muri se si premesse il &LMB;. L'orientamento può essere cambiato premendo il &RMB;. Un nuovo muro ha una testa che si propaga dal punto in cui hai fatto clic col mouse. Un muro non è stabile finché la sua testa non si congiunge con un altro muro. Se una palla colpisce il muro in qualsiasi punto, eccetto la testa, prima che si sia congiunto con un altro muro, il muro crolla completamente e tu perdi una vita. Se una palla colpisce la testa nella direzione di crescita del muro, il muro smette di crescere e diventa permanente, senza perdere nessuna vita. Se una palla colpisce la testa venendo da un'altra qualsiasi direzione, la palla rimbalzerà e il muro continuerà a crescere normalmente. Regole di gioco, strategie e trucchiRegole di giocoLa partita inizia dal livello 1 in cui solo due palle si muovono nel campo di gioco. Il giocatore ha a disposizione due vite e 90 secondi per riuscire a superare questo livello. Nel livello N ci saranno N+1 palle. Il giocatore avrà N+1 vite e 30*(N+2) secondi per completarlo. Quando una palla colpisce un muro in costruzione il giocatore perde una vita. Se però viene colpita la testa del muro, la vita è salva. Per ogni livello l'obiettivo è di racchiudere tra muri almeno il 75% del campo di gioco. Se si perdono tutte le vite o si impiega più del tempo concesso, la partita termina. Quando il giocatore completa un livello riceve 15 punti per ogni vita rimastagli più un premio che dipende dal numero di palle e dalla quantità di quadratini disattivati, oltre al 75%. Inoltre, si passa al livello successivo. Strategie e trucchiMolti giocatori pensano che il gioco diventi difficile solo al terzo o quarto livello, per via del gran numero di palle presenti contemporaneamente sul campo. Il trucco per vincere a &kbounce; è quello di costruire dei corridoi. Per costruire un corridoio fai partire una coppia di muri vicino ad un muro esistente e regola i tempi in modo che uno solo dei muri venga colpito da una palla. L'altro diventerà permanente. Costruire un corridoioCostruire un corridoioCosì resterà sul campo uno stretto corridoio, alto pochi quadretti, circondato su tre lati da muri. Aspetta che una palla entri dalla estremità aperta del corridoio e rinchiudicela alzando un muro dietro di lei. Anche se tu perdi una vita per ogni corridoio costruito, potrai intrappolare diverse palle in un solo corridoio. Catturare le palle in un corridoioCatturare le palle in un corridoioUn ultimo consiglio — prendi tempo! C'è un sacco di tempo a disposizione, mostrato nel riquadro Tempo in fondo allo schermo. Se ti agiti troppo, puoi metterti nei pasticci! Uno sguardo all'interfacciaLa barra degli strumenti
-
-
-
-
-Barra degli strumenti
-
-
La barra degli strumenti fornisce dei pulsanti che attivano le funzioni più comuni.
Pulsanti della barra degli strumenti PulsanteNomeEquivalente nei menuAzione
-
+Pulsante «Nuova partita»NuovaPartitaNuovaAvvia una nuova partita. Se c'è già una partita in corso la azzera e riparte dal livello 1.
-
+Pulsante «Pausa»PausaPartitaPausaSospende o riavvia la partita in corso.
Le voci del menuIl menu Partita
-
-
-
-
-
-
-Il menu Partita
-
+>Il menu Partita
-
-&Ctrl;NPartitaNuovaInizia una nuova partita
-
-&Ctrl;FinePartitaTermina partitaTermina la partita in corso.
-
-PPartita PausaPausaSospende o riavvia la partita.
-
-&Ctrl;HPartitaMostra classificheApre una finestra che mostra diverse classifiche. &Ctrl;QPartitaEsciEsci e chiudi &kbounce;. Se c'è una partita in corso, la situazione viene cancellata.Il menu Impostazioni
-
-
-
-
-
-
-Il menu Impostazioni
-
+>Il menu Impostazioni
ImpostazioniUsa i suoniSe attivata si sentiranno i suoni di &kbounce;.ImpostazioniDifficoltàScegli un livello di difficoltà per il gioco. ai livelli più alti i muri vengono costruiti più lentamente mentre le palline si muovono più velocemente. Questo rende più difficile recintare un'area.Inoltre, il menu di &kbounce; ha le voci Impostazioni e Aiuto comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative Menu Impostazioni e Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Domande frequentiVorrei cambiare l'aspetto del gioco. Posso farlo? Sì. Per cambiare il tema grafico di &kbounce; puoi usare l'opzione ImpostazioniConfigura &kbounce;... dalla barra dei menu.Ho fatto un errore. Posso tornare indietro? &kbounce; non prevede una funzione Annulla.Posso usare la tastiera per giocare?No. &kbounce; non può essere giocato usando la tastiera.Ora devo interrompere la partita, ma non l'ho terminata. Posso salvare quello che ho fatto?Per il momento &kbounce; non possiede la funzione Salva.Configurazione del gioco
- La finestra di dialogo per la configurazione di &kbounce; permette di scegliere un tema grafico per &kbounce;.
- Per scegliere un nuovo tema, seleziona il tema nella lista. Ciascun elemento nella lista mostra una piccola anteprima a sinistra del nome del tema. La scelta è applicata immediatamente.
- Puoi selezionare delle immagini casuali da una cartella con immagini da te definita.
+Quando sarai soddisfatto del tema selezionato puoi premere il pulsante OK situato nella parte inferiore della finestra di dialogo. Riconoscimenti e licenza&kbounce;Stefan Schimanski schimmi@kde.org - Autore originaleSandro Sigala ssigala@globalnet.it - ClassificheBenjamin Meyer ben+kbounce@meyerhome.net - ContributiDmitry Suzdalev dimsuz@gmail.comTomasz Boczkowski tboczkowski@onet.pl - Migrazione a KDE4 e KGameCavasDocumentazione: copyright 2002 di &Aaron.J.Seigo; &Aaron.J.Seigo.mail;Documentazione: copyright 2007, Tomasz Boczkowski tboczkowski@onet.plQuesto manuale è dedicato a Dennis E. Powell.Andrea Celli andrea.celli@libero.it: Traduzione della documentazione e dell'interfaccia grafica
&underFDL; &underGPL;
-
-Installazione
-
-&install.intro.documentation;
-
-&install.compile.documentation;
-
-
-
&documentation.index;
Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdemultimedia/kmix/index.docbook
===================================================================
--- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdemultimedia/kmix/index.docbook (revision 1528861)
+++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdemultimedia/kmix/index.docbook (revision 1528862)
@@ -1,665 +1,679 @@
]>
Manuale di &kmix;GauravChaturvedigaurav.p.chaturvedi@gmail.comChristianEskenesken@kde.orgSviluppatoreHelioChissini de Castrohelio@kde.orgSviluppatoreBrianHansonbhanson@hotmail.comSviluppatoreValterMuravaltermura@gmail.comTraduzione in italiano della documentazioneGiorgioMoscardiTraduzione italianaFedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgTraduzione in italiano della documentazione19962005Christian Esken e &Matt.Johnston;&FDLNotice;2013-12-21
+>2018-09-22
4.5 (&kde; 4.13)
+>Applications 18.12
&kmix; è un'applicazione che permette di cambiare il volume della scheda sonora.KDEKMixkdemultimediasuonovolumemixerIntroduzione&kmix; supporta diverse piattaforme e driver sonori.Se hai installato sia il driver ALSA che quello per OSS, &kmix; userà quello per ALSA.Schermata di &kmix;Schermata di &kmix;Finestra principalePanoramica della finestra principale di &kmix;Schermata di &kmix;Schermata di &kmix;Opzioni dei fileOpzioni dei file di &kmix;Opzioni dei file di &kmix;&Esc;FileNascondi la finestra del mixerNascondi la finestra del mixerImpostazioniImpostazioni di &kmix;Impostazioni di &kmix;ImpostazioniConfigurazione dell'audioApri il modulo di &phonon; delle &systemsettings; per configurare le preferenze per i dispositivi audio e video e i motori usati dall'API multimediale di &kde;, &phonon;.Seleziona canale principaleCanale principale di &kmix;Canale principale di &kmix;Seleziona il canale principale di &kmix;.Configura &kmix;Configurazione generale Configurazione generale di &kmix;Configurazione generale di &kmix;Configura i parametri generali di &kmix;.ComportamentoRiscontro del volumeSpunta questa casella per abilitare il riscontro sonoro al cambio del volume.ComportamentoVolume oltre i limitiSpunta questa casella per permettere al volume di andare oltre il valore raccomandato (a volte il volume massimo di PulseAudio va oltre quello normale). &kmix; deve essere riavviato perché questa modifica abbia effetto.Disattiva questa casella se senti distorsioni nel suono al massimo volume. VisualeMostra scala graduataSpunta questa casella per mostrare le scale graduate sui controlli.VisualeMostra etichetteSpunta questa casella per mostrare le etichette dei controlli.VisualeMostra vista a schermo (OSD)Spunta questa casella per abilitare la vista a schermo quando si passa sull'icona di &kmix; nel vassoio di sistema.Orientazione barreOrientazione cursore (finestra principale)OrizzontaleAttiva questo pulsante a scelta singola per orientare le barre di controllo orizzontalmente.Orientazione barreVerticaleAttiva questo pulsante a scelta singola per orientare le barre di controllo verticalmente.Orientazione dei cursori (regolazione del volume dal vassoio di sistema)Orientazione dei cursori (finestra a comparsa del vassoio di sistema)Orizzontale/VerticaleCome per i due pulsanti a scelta singola precedenti, ma per controllo del volume dal vassoio di sistema (la parte mostrata dopo aver fatto clic col &LMB; sull'icona di &kmix; nel vassoio).Configurazione all'avvio Configurazione all'avvio di &kmix;Configurazione all'avvio di &kmix;Questa pagina permette di configurare vari parametri di avvio di &kmix;.AvvioRipristina i volumi all'accessoAvvia KMix all'avvio del desktop Spunta questa casella per abilitare il ripristino dei volumi all'accesso.
-
- I controlli dinamici di PulseAudio e MPRIS2 non saranno ripristinati.
-
-
+>Spunta questa casella per far avviare &kmix; automaticamente assieme all'ambiente desktop.
AvvioAvvio automaticoRipristina le precedenti impostazioni di volume all'avvio del desktop Spunta questa casella per far avviare &kmix; automaticamente assieme all'ambiente desktop.
+>Spunta questa casella per abilitare il ripristino del livello dei volumi e degli interruttori alle ultime impostazioni utilizzate all'avvio del desktop.
+
+ Il volume dei controlli dinamici di PulseAudio e MPRIS2 non sarà ripristinato.
+
+
-
+Configurazione del menu del suono
+>Configurazione della regolazione del volume
Configurazione del menu del suono di &kmix;
+>Configurazione della regolazione del volume di &kmix;
Configurazione del menu del suono di &kmix;
+>Configurazione della regolazione del volume di &kmix;
Questa pagina permette di configurare vari parametri del menu del suono di &kmix;.
+>Questa pagina permette di configurare vari parametri della regolazione a comparsa del volume di &kmix;.
Inserisci nel vassoioSpunta questa casella per inserire &kmix; nel vassoio di sistema.È possibile selezionare i mixer da visualizzare nel menu del suono con l'elenco corrispondente su questa pagina.
+>È possibile selezionare i mixer da visualizzare nella regolazione del volume con l'elenco corrispondente su questa pagina.
Uso avanzatoControllo a distanza e script con &DBus;Puoi controllare &kmix; con &DBus;. Questo è per utenti avanzati che vogliono fare cose particolari, come azzerare il suono del PC ogni giorno alle 10 di sera, o per qualsiasi altro lavoro di scripting. Elencare tutti i metodi e le proprietà di &DBus; relative a &kmix;: qdbus org.kde.kmixLeggere il volume (0-100%): qdbus org.kde.kmix /Mixers/0/Master_0 org.freedesktop.DBus.Properties.Get org.kde.KMix.Control volumeImpostare il volume (0-100%): qdbus org.kde.kmix /Mixers/0/Master_0 org.freedesktop.DBus.Properties.Set org.kde.KMix.Control volume 70Riconoscimenti e licenza&kmix; Copyright della documentazione 2010 di Gaurav Chaturvedi gaurav.p.chaturvedi@gmail.comRingraziamenti a:&Matt.Johnston; &Matt.Johnston.mail; (ho copiato molte cose dalla sua vecchia documentazione di &kmix;) Traduzione della documentazione di Giorgio Moscardi e Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org
&underFDL; &underGPL;
&documentation.index;
Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/pim/kioslave5/sieve/index.docbook
===================================================================
--- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/pim/kioslave5/sieve/index.docbook (revision 1528861)
+++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/pim/kioslave5/sieve/index.docbook (revision 1528862)
@@ -1,60 +1,60 @@
]>
sieveDanielBlackdaniel.subs@internode.on.netLuigiToscanoluigi.toscano@tiscali.itTraduzione italiana2009-11-05Sieve è un protocollo usato per gestire filtri per la posta elettronica.I filtri sono salvati ed eseguiti sul server di posta elettronica.Il documento Il documento IETF RF5228 fornisce ulteriori informazioni.
Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/pim/knotes/index.docbook
===================================================================
--- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/pim/knotes/index.docbook (revision 1528861)
+++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/pim/knotes/index.docbook (revision 1528862)
@@ -1,862 +1,932 @@
-
]>
Manuale di &knotes;FabianDal Santo &Fabian.DalSanto.mail;
GregM.HolmesLauriWattsRevisoreValterMuravaltermura@gmail.comTraduzioneLucianoMontanaromikelima@cirulla.netTraduzione2000&Greg.M.Holmes;2001Fabian Del Santo&FDLNotice;2013-05-26
+>2016-07-28
4.11 pre (&kde; 4.11)
+>5.3.40 (Applications 16.08)
&knotes; è un'applicazione che fornisce delle note adesive per il desktop.KDEKnoteskdeutils
-notepopuppop-upknotesIntroduzione&knotes; è un programma che permette di scrivere l'equivalente dei bigliettini adesivi per il computer. Le note sono salvate automaticamente all'uscita del programma, e vengono mostrate all'avvio del programma. Puoi stampare ed inviare per posta elettronica le tue note se configuri &knotes; in modo che usi applicazioni di supporto.
+>Puoi stampare e inviare per posta elettronica le tue note se configuri &knotes; in modo che usi applicazioni di supporto.
Le caratteristiche dell'aspetto delle note come il colore ed il carattere, possono essere personalizzate per ciascuna nota. Puoi anche cambiare l'aspetto predefinito.
+>Le caratteristiche dell'aspetto delle note come il colore e il carattere, possono essere personalizzate per ciascuna nota. Puoi anche cambiare l'aspetto predefinito.
Dopo aver avviato &knotes; per la prima volta, ci sarà una risorsa installata che salva tutte le note nel file $HOME/.kde/share/apps/knotes/notes.icsDopo aver avviato &knotes; per la prima volta, ci sarà una risorsa installata che salva tutte le note in una cartella maildir nel file notes nella posizione $(qtpaths --paths GenericDataLocation). Usare &knotes;Creare una nuova nota:Per creare una nuova nota fai clic con il &RMB; sull'icona del pannello di &knotes; e seleziona Per creare una nuova nota fai clic col &RMB; sull'icona di &knotes; nel vassoio di sistema e seleziona Nuova nota.Puoi creare una nuova nota dagli appunti di sistema selezionando Nuova nota dagli appunti o Nuova nota da file di testo.
+Si apre una finestra di dialogo in cui puoi scegliere la cartella dove salvare la tua nota:
+
+
+Seleziona cartella delle note
+
+
+
+
+Seleziona cartella delle note
+
+
+
+Scegli qui una cartella predefinita per saltare questa finestra di dialogo quando crei nuove note.Scrivere una nota:Per scrivere la nota, digita semplicemente la nota nello spazio fornito. Sono gestite le normali funzioni di modifica da tastiera e da mouse. Un clic con il tasto destro sull'area del messaggio fornisce un menu con le seguenti opzioni:&Ctrl;ZAnnulla&Ctrl;&Shift;ZRifai&Ctrl;XTaglia&Ctrl;CCopia&Ctrl;VIncollaCancellaElimina
+Pulisci&Ctrl;ASeleziona tuttoControlla l'ortografiaControllo ortografico automaticoPermetti tabulazioni&Ctrl;FCercaF3Trova successivo&Ctrl;RSostituisciPronuncia testo
+Inserisci data
+Inserisci segno di spuntaPuoi selezionare il testo tenendo premuto il &LMB; e muovendo il mouse, o tenendo premuto il tasto &Shift; ed usando i tasti Puoi selezionare il testo tenendo premuto il &LMB; e muovendo il mouse, o tenendo premuto il tasto &Shift; e usando i tasti freccia.Inserire la data:Per inserire la data attuale nella nota, fai clic con il &RMB; sulla barra del titolo della nota e seleziona Per inserire la data attuale nella nota usa il menu contestuale dell'area di modifica e seleziona Inserisci data.La data e l'ora attuale saranno inserite nel testo della nota alla posizione del cursore.Rinominare una nota:Per rinominare una nota fai clic con il &RMB; sul titolo della nota e seleziona Per rinominare una nota fai clic col &RMB; sul titolo della nota e seleziona Rinomina....Inserisci il nuovo nome della nota nella finestra che comparirà. Per accettare il nuovo nome, premi il pulsante OK. Per uscire dalla finestra senza rinominare la nota premi il pulsante Annulla.Inviare una nota per posta:Per inviare per posta elettronica una nota fai clic con il &RMB; e seleziona Per inviare per posta elettronica una nota fai clic col &RMB; e seleziona Posta....Che cosa accade dipende da come hai configurato l'azione Posta nella finestra delle Preferenze.Stampare una nota:Per stampare una nota fai clic con il &RMB; sulla barra del titolo e seleziona Per stampare una nota fai clic col &RMB; sulla barra del titolo e seleziona &Ctrl;PStampa.Si aprirà una finestra di stampa standard di &kde;.Cancellare una nota:
+>Eliminare una nota:
Per eliminare una nota fai clic con il &RMB; e sulla barra del titolo e seleziona Per eliminare una nota fai clic col &RMB; e sulla barra del titolo e seleziona Elimina.Nascondere una nota:Per nascondere una nota fai clic sulla X nell'angolo in alto a destra della barra del titolo della nota, o seleziona &Esc;Nascondi nel menu contestuale. La nota non sarà più mostrata sullo schermo, ma non sarà cancellata.Impostare un avviso:Scegli Imposta avviso nel menu contestuale della barra del titolo della nota. Nella finestra di dialogo che appare, abilita Avviso alle e imposta la data e l'ora per il promemoria. All'orario dell'avviso sarà mostrata una finestra a comparsa e una lista di tutte le note con avviso impostato a quell'orario.Inviare una nota:Per inviare una nota ad un altro computer, scegli Per inviare una nota a un altro computer, scegli Invia... nel menu contestuale della barra del titolo della nota. Aggiungi un nome host o un IP, oppure scegli un destinatario dalla lista di note inviate in precedenza. Se i destinatari hanno abilitato la ricezione di note, la nota apparirà sul loro schermo, indicando l'indentificativo del mittente nella barra del titolo.
+> nel menu contestuale della barra del titolo della nota. Aggiungi un nome host o un IP, oppure scegli un destinatario dalla lista di note inviate in precedenza. Se i destinatari hanno abilitato la ricezione di note, la nota apparirà sul loro schermo, indicando l'identificativo del mittente nella barra del titolo.
Bloccare una nota:Per evitare modifiche fortuite in una nota, scegli Blocca nel menu contestuale della barra del titolo della nota.Salvare una nota:Per salvare una nota scegli Salva come... nel menu contestuale della barra del titolo della nota. La nota può essere salvata come testo semplice o in formato &HTML;, se Testo RiccoTesto formattato è abilitato.Mostrare le note:All'avvio di &knotes; tutte le note sono nascoste. Se vuoi mostrarle, fai clic con il &LMB; sull'icona di &knotes; nel pannello e seleziona la nota da mostrare.
+>All'avvio di &knotes; tutte le note sono nascoste. Se vuoi mostrarle, fai clic col &LMB; sull'icona di &knotes; nel pannello e seleziona la nota da mostrare.
Cercare in tutte le note:Fai clic con il &RMB; sull'icona nel pannello e scegli Fai clic col &RMB; sull'icona nel pannello e scegli &Ctrl;FTrova nel menu contestuale.Apparirà una finestra di dialogo standard di &kde; dove puoi inserire il testo da cercare in tutte le note.Funzioni del desktop:Per appiccicare una nota ad un desktop specifico, fai clic con il &RMB; sulla barra del titolo della nota e seleziona Per appiccicare una nota a un desktop specifico, fai clic col &RMB; sulla barra del titolo della nota e seleziona Al desktop. Scegli il desktop preferito oppure, in alternativa Tutti i desktop
+>
Per fare in modo che una nota resti visualizzata al di sopra di tutte le altre finestre, fai clic con il &RMB; sulla barra del titolo della nota e seleziona Per fare in modo che una nota resti visualizzata al di sopra di tutte le altre finestre, fai clic col &RMB; sulla barra del titolo della nota e seleziona Tieni sopra alle altre.
+>.
Per fare in modo che la nota si comporti come una finestra normale, seleziona Tieni sotto alle altre.
+>Mantieni sotto gli altri.
Uscire da &knotes;Per terminare l'esecuzione di &knotes; fai clic con il &RMB; sull'icona del pannello e seleziona Per terminare l'esecuzione di &knotes; fai clic col &RMB; sull'icona del pannello e seleziona Esci.
-
ConfigurazioneConfigurare le impostazioni predefinite di &knotes;Per configurare &knotes; fai clic con il &RMB; sull'icona del pannello. Selezionando Per configurare &knotes; fai clic col &RMB; sull'icona del pannello. Selezionando Configura KNotes..., sarà mostrata la finestra di dialogo Impostazioni di KNotes.La sezione VisualizzazioneColore del testo:Il rettangolo colorato mostra il colore attuale del testo. Facendo clic su di esso verrà aperta la finestra standard per la scelta dei colori di &kde;.Il rettangolo colorato mostra il colore attuale del testo. Facendovi sopra clic si aprirà la finestra standard per la scelta dei colori di &kde;.Colore dello sfondo:Il rettangolo colorato mostra il colore attuale dello sfondo. Facendo clic su di esso verrà aperta la finestra standard per la scelta dei colori di &kde;.Il rettangolo colorato mostra il colore attuale dello sfondo. Facendovi sopra clic si aprirà la finestra standard per la scelta dei colori di &kde;.Larghezza predefinita:Larghezza della nota in pixel. Modifica il numero a piacere.Altezza predefinita:Altezza della nota in pixel. Modifica il numero a piacere.Mostra nota nella barra delle applicazioniNormalmente &knotes; non mostra una voce nella barra delle applicazioni per ogni nota. Se preferisci che lo faccia, abilita questa opzione.
-
La sezione EditorDimensione tabulazioniQuesta è la dimensione del rientro prodotto dal tasto 	 in spazi. Cambia il numero a piacere.Rientro automaticoQuesta è una casella a due stati. Se è marcata, il rientro automatico è attivato.Testo riccoTesto formattatoAbilita questa opzione per avere una barra di formato nella parte bassa di qualsiasi finestra di nota.
+>Abilita questa opzione per avere una barra di formattazione nella parte bassa di qualsiasi finestra di nota.
Carattere del titolo:Puoi cambiare il carattere usato per il titolo delle note.Fai clic su Scegli... per aprire la finestra standard di &kde; per la selezione dei tipi di carattere.Carattere del testoPuoi cambiare il tipo di carattere usato per il testo delle note.Fai clic su Scegli... per aprire la finestra standard di &kde; per la selezione dei tipi di carattere.La sezione AzioniAzione di postaInserisci in questa casella di testo il comando per l'invio della posta con le relative opzioni.Usando %f puoi specificare il corpo della nota e usando %t il titolo della nota per il comando di invio della posta.La sezione ReteAccetta note in arrivoAbilita questa opzione pr permettere la ricezione di note da altri computer.Abilita questa opzione per permettere la ricezione di note da altri computer.ID mittenteQuesto identificativo sarà mostrato nel titolo della nota assieme al titolo originale, al nome host o IP e alla data di invio.Questo identificativo sarà mostrato nel titolo della nota assieme al titolo originale, al nome host o IP e alla data d'invio.PortaLa porta usata per inviare le note via rete; la porta predefinita è 24837.
+
+La sezione Stampa
+
+Tema
+Il tema utilizzato per stampare la nota.
+
+La sezione Stile
+>La sezione Collezioni
+
+Cartelle
+In questa scheda puoi selezionare quali cartelle devono essere mostrate attivando la casella di spunta di fronte alle cartelle, cambiare la cartella predefinita di salvataggio e aggiungere sotto-cartelle per le note.
+StileAccountAl momento è possibile selezionare solo Semplice come formato del testo.In questa scheda puoi modificare le cartelle maildir locali da usare per le note.
+
+
+La sezione Varie
+
+Impostazioni varie
+Abilita la visualizzazione del numero delle note nella icona del vassoio di sistema
+Per personalizzare il titolo predefinito puoi usare %d per la data attuale nel formato breve, %I per la data attuale in formato esteso e %t per l'ora attuale.
+
+
+
Personalizzare l'aspetto di una nota singolaPuoi personalizzare le note indipendentemente dalle impostazioni globali. Le impostazioni modificabili sono le stesse che sono state descritte nella sezione Configurazione, ma saranno applicate solo alla nota che stai modificando. Tutte le altre note aperte, e le note che creerai successivamente, useranno le impostazioni predefinite.Per personalizzare l'aspetto di una singola nota fai clic con il &RMB; sulla barra del titolo della nota e seleziona Per personalizzare l'aspetto di una singola nota fai clic col &RMB; sulla barra del titolo della nota e seleziona Preferenze....Si aprirà una finestra di dialogo con le pagine Visualizzazione ed EditorImpostazioni di visualizzazione e Impostazioni dell'editor, che ti permetterà di configurare la nota.Riconoscimenti e licenza&knotes;Copyright del programma 1997 Bernd Wuebben &Bernd.Johannes.Wuebben.mail;Contributi:Wynn Wilkes wynnw@calderasystems.comCopyright della documentazione 2000 &Greg.M.Holmes; holmegm@earthlink.netLa documentazione è stata aggiornata nel 2001 da Fabian Del Santo &Fabian.DalSanto.mail; e nel 2003 da &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail;.Traduzione del manuale di Luciano Montanaro mikelima@cirulla.net e Valter Mura valtermura@gmail.com
&underFDL; &underGPL;
&documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-multimedia/kaffeine/man-kaffeine.1.docbook
===================================================================
--- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-multimedia/kaffeine/man-kaffeine.1.docbook (revision 1528861)
+++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-multimedia/kaffeine/man-kaffeine.1.docbook (revision 1528862)
@@ -1,489 +1,508 @@
]>
Manuale utente di KaffeineBurkhardLücklueck@hube-lueck.de01/05/2018Kaffeine 2.0.15Kaffeine1kaffeineUn lettore multimediale per KDE con supporto per la TV digitalekaffeineNota che , , , , , e sono reciprocamente esclusivi.DescrizioneKaffeine è un lettore multimediale. Ciò che lo rende diverso dagli altri è il suo eccellente supporto della TV digitale (DVB). Kaffeine ha un'interfaccia amichevole, perciò, anche al primo avvio, gli utenti possono iniziare immediatamente a riprodurre i loro film: da DVD (inclusi i menu dei DVD, titoli, capitoli), VCD o da un file.Kaffeine utilizza libVLC come motore di riproduzione audio/video.OpzioniAbilita tutti i messaggi di debug. Nota che Kaffeine consente inoltre di abilitare i messaggi di debug per categoria, utilizzando la variabile d'ambiente:QT_LOGGING_RULES=kaffeine.categoria.debug=true dove categoria può essere:per i log CAM dvbper i log dei dispositivi dvb e libdvbv5per i log di analisi MPEG-TS SI dvbper i log EPG dvbper gli altri log dvbper i log di configurazioneper i log degli oggetti multimedialiper i log della scalettaper i log di SQLiteper i log di libVlcI file/URL aperti dall'applicazione saranno eliminati dopo l'usoAvvio in modalità a schermo intero. In modalità a schermo intero, tutti i menu sono nascosti in modo predefinito. Per mostrare nuovamente i menu, spostare il puntatore del mouse nella posizione dei menu, cioè in alto/basso o a sinistra dello schermo.Avvio in modalità minimale. In modalità minimale, viene mostrata la decorazione della finestra con la barra del titolo. Tutti gli altri menu sono nascosti in modo predefinito. Per mostrare nuovamente i menu, spostare il puntatore del mouse nella posizione dei menu, ad es. in alto/basso o a sinistra della finestra di &kaffeine;.Avvia in modalità minimaleDice al gestore delle finestre di avviare la finestra principale di &kaffeine; sempre sopra alle altre finestre. Questa opzione può essere disabilitata tramite il gestore delle finestre, normalmente facendo clic sulla barra del titolo con il tasto destro del mouse e deselezionando la casella sempre in primo piano.proporzioni
+Forza &kaffeine; a partire con delle proporzioni specifiche, disabilitando la modalità automatica. Questo può essere utile su monitori larghi e ultra-larghi, dove l'utente vuole vedere i video sempre a schermo interno utilizzando la risoluzione massima. I valori validi sono: 1:1, 4:3, 5:4, 16:9, 16:10, 2.21:1, 2.35:1 e 2.39:1. Se viene fornito un valore non valido, o se questa opzione non è utilizzata, sarà utilizzata la modalità automatica in modo predefinito.
+
+
+
+
+Riproduci CD audioRiproduci CD videoRiproduci DVDEstrai dati dvb (opzione di debug)nome / numeroRiproduci canale TVcanale(opzione deprecata)Riproduci l'ultimo canale TV sintonizzatoFile o URL da riprodurreFileKaffeine utilizza il file scanfile.dvb con un elenco di canali conosciuti per località e per satellite (per DVB-S).Nel caso in cui siano aggiunti nuovi canali in alcune città o se vengono aggiunti nuovi segnali satellitari, non disponibili in Kaffeine, utilizzare dvbv5-scan o w_scan per generare un nuovo file (nel secondo caso, convertito nel formato corretto utilizzando dvb-format-convert), e inviarlo a linux-media@vger.kernel.org, con l'oggetto [PATCH] dtv-scan-tables: una descrizione. La nuova patch sarà aggiunta al scanfile.dvb e il file aggiornato sarà disponibile per l'aggiornamento tramite Internet nell'applicazione Kaffeine. Vedere ancheUlteriore documentazione utente dettagliata è disponibile da help:/kaffeine (digitando questo &URL; in &konqueror;, o eseguendo khelpcenterhelp:/kaffeine).kf5options(7)qt5options(7)dvbv5-scan(1)w-scan(1)Ulteriori informazioni sono inoltre disponibili nella Pagina di KaffeineAutoriPer elencare gli autori di Kaffeine utilizza kaffeine in un terminale.
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/kdesrc-build/index.docbook
===================================================================
--- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/kdesrc-build/index.docbook (revision 1528861)
+++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/kdesrc-build/index.docbook (revision 1528862)
@@ -1,6286 +1,6562 @@
+ Copyright (c) 2005-2008, 2010-2018 Michael Pyne
Copyright (c) 2005 Carlos Leonhard Woelz
Copyright (c) 2009 Burkhard Lück
Copyright (c) 2007, 2011 Federico Zenith
Copyright (c) 2009-2011 Yuri Chornoivan
... and possibly others. Check the git source repository for specifics.
Permission is granted to copy, distribute and/or modify this document under
the terms of the GNU Free Documentation License, Version 1.2 or any later
version published by the Free Software Foundation; with no Invariant
Sections, no Front-Cover Texts, and no Back-Cover Texts.
A copy of the license is included in COPYING.DOC. The license will be
included in the generated documentation as well.
-->
kdesrc-build">
BSD'>
Git'>
CMake'>
Make'>
SSH'>
Cron'>
Subversion'>
Sudo'>
URL'>
configure-flags'>
kdedir'>
qtdir'>
build-dir'>
module-base-path'>
override-url'>
source-dir'>
email-address'>
email-on-compile-error'>
colorful-output'>
tag'>
branch'>
do-not-compile'>
checkout-only'>
svn-server'>
make-install-prefix'>
niceness'>
set-env'>
libpath'>
binpath'>
--nice'>
--ignore-modules'>
--resume-from'>
--resume-after'>
--reconfigure'>
--refresh-build'>
]>
Manuale dello script &kdesrc-build;
-MichaelPynempyne@kde.org
-
-&Michael.Pyne; &Michael.Pyne.mail;
+ CarlosWoelzcarloswoelz@imap-mail.com
-
-
+>
FedericoZenithzenith@chemeng.ntnu.noValterMuravaltermura@gmail.comTraduzione della documentazione in italiano20062007200820092010201120122013201420152016
+2017
+2018Michael Pyne2005Carlos Woelz&FDLNotice;2016-05-02
+>2018-01-20
&kdesrc-build; 16.08
+>&kdesrc-build; 17.12
&kdesrc-build; è uno script che genera e installa il software di &kde; direttamente dai depositi del codice sorgente di &kde;.KDEkdesdkSVNSubversiongitgitorious
-Sviluppo di KDEkdesrc-buildkdecvs-buildIntroduzioneUna breve introduzione a &kdesrc-build;Cos'è &kdesrc-build;?&kdesrc-build; è uno script che aiuta gli utenti ad installare il software di &kdesrc-build; è uno script che aiuta la comunità di &kde; ad installare il software &kde; dai depositi del codice sorgente &subversion; e dai depositi dei sorgenti &git;.
+> e &subversion;, e a continuare ad aggiornarlo dopo l'installazione. È rivolto in particolare a coloro i quali hanno bisogno di supporto nel test e nello sviluppo del software &kde;, inclusi gli utenti che verificano le correzioni di errori e gli sviluppatori che lavorano su nuove funzionalità.
Oltre ad installare i programmi di &kde;, lo script può essere usato anche per aggiornare i programmi di &kde; dopo la loro installazione. Ciò permette di mantenersi al passo con lo sviluppo di &kde;.
+>Lo script &kdesrc-build; può essere usato per mantenere un solo modulo individuale, un desktop &plasma; completo con un set di applicazioni &kde;, o anche una via di mezzo.
Lo script &kdesrc-build; può essere usato per mantenere un solo modulo individuale o un intero desktop &kde; a seconda di come viene configurato.
+>Per iniziare, consulta o continua a leggere qui i dettagli su come &kdesrc-build; funziona e gli argomenti trattati in questa documentazione.
Uso di &kdesrc-build; in breve&kdesrc-build; funziona intenzionalmente usando gli stessi strumenti disponibili agli utenti sulla riga di comando. All'esecuzione di &kdesrc-build;, si segue questa sequenza:
+>&kdesrc-build; funziona usando gli strumenti disponibili sulla riga di comando e le stesse interfacce disponibili agli utenti. All'esecuzione di &kdesrc-build;, si segue questa sequenza:
&kdesrc-build; legge nella riga di comando e nel file di configurazione, per determinare cosa generare, quali opzioni di compilazione usare, dove installare, eccetera.&kdesrc-build; aggiorna il codice sorgende di ogni &kdesrc-build; aggiorna il codice sorgente di ogni modulo. I moduli che non vengono aggiornati correttamente di solito non interrompono la generazione, e ti verrà notificato alla fine quali moduli non sono stati aggiornati.
+
+I moduli che sono aggiornati correttamente sono generati, verificati e poi installati. Per ridurre il tempo trascorso totale, per impostazione predefinita &kdesrc-build; avvia la generazione del codice appena il primo modulo ha completato l'aggiornamento, e permette ai restanti aggiornamenti di continuare in background.
+Un'ottima panoramica su come vengono generati i moduli &kde;, che comprende anche grafici informativi, si trova in un articolo che discute dell'applicazione &krita; di &kde; (in inglese). Questo flusso di lavoro è appunto quello che &kdesrc-build; automatizza per tutti i moduli &kde;.
+
+
Panoramica della documentazioneQuesta guida è una panoramica per descrivere i seguenti aspetti dell'operazione di &kdesrc-build;: Una panoramica dei passi necessari per cominciare;Funzionalità importanti;La sintassi e le opzioni del file di configurazione;Le opzioni dalla riga di comando.Sono anche documentati i passi da effettuare con altri strumenti, cioè i passi non effettuati automaticamente da &kdesrc-build;.
+>Sono documentati anche i passi da eseguire con altri strumenti, cioè i passi non eseguiti automaticamente da &kdesrc-build;.
Per cominciareIn questo capitolo, mostriamo come usare &kdesrc-build; per ritirare i moduli dal deposito di &kde; e generarli. Diamo anche una rapida spiegazione della struttura del codice sorgente di &kde; e di cosa devi fare prima di eseguire lo script. Tutti gli argomenti qui presenti sono trattati in maggiore dettaglio nell'articolo Build from Source, nel wiki della Comunità di &kde;. Se stai compilando &kde; per la prima volta, è una buona idea leggerlo, o almeno consultarlo come riferimento. Troverai informazioni dettagliate sugli strumenti di gestione dei pacchetti e su requisiti, errori di compilazione comuni, strategie e informazioni su come far funzionare la nuova installazione di &kde;. Preparare il sistema per la generazione di &kde;Configurare un nuovo account utenteSi raccomanda di usare un diverso account per generare, installare ed eseguire il software di &kde;, perché servono meno permessi e per evitare di interferire con i pacchetti della tua distribuzione. Se hai già installato i pacchetti di &kde;, la cosa migliore sarebbe creare un altro utente (apposito) per generare ed eseguire il nuovo &kde;. Lasciare intatto il tuo sistema &kde; permette anche di avere un ripiego d'emergenza nel caso che il &kde; compilato sia per qualsiasi motivo malfunzionante. Lasciare intatto il tuo sistema &kde; permette anche di avere un ripiego d'emergenza nel caso in cui un errore di codice renda inutilizzabile la tua ultima generazione del software. In seguito, se vorrai, potrai fare un'installazione di sistema. Questo documento non considera l'installazione di sistema. Se stai facendo un'installazione per tutto il sistema, dovresti già sapere cosa stai facendo. Altrimenti, dovresti consultare la documentazione o i siti di supporto della tua distribuzione per preparare e usare il sistema correttamente.
+>Puoi anche configurare un'installazione in una cartella globale (per es. /usr/src/local), se vuoi. Questo documento non tratta questo tipo di installazione, dato che presupponiamo che tu sappia quello che stai facendo.
Assicurati che il tuo sistema sia pronto a generare il sorgente di &kde;
+>Assicurati che il tuo sistema sia pronto a generare il software di &kde;
Prima di usare lo script &kdesrc-build; (o qualsiasi altra strategia di generazione) devi installare gli strumenti di sviluppo e le librerie necessarie a &kde;. L'elenco quasi completo degli strumenti necessari può essere recuperato dalla pagina Build Requirements del wiki della Comunità di &kde;. Ecco un elenco di alcune delle cose che ti serviranno:Ti servirà &cmake;. La versione richiesta cambierà a seconda di quale versione di &kde; 4 stai generando (vedi TechBase per le specifiche), ma per essere sicuri usa la versione più recente. &cmake; è il programma usato da &kdesrc-build; per gestire i passi effettivi di configurazione e generazione per la stragrande maggioranza dei programmi di &kde;. Ti servirà &cmake;, il software che &kde; usa per gestire la configurazione della generazione al volo del codice sorgente e la generazione dei comandi di compilazione specifici per il tuo sistema. La versione richiesta varia a seconda delle versioni del software &kde; che stai generando (per le specifiche consulta la TechBase), ma con le moderne distribuzioni il &cmake; incluso nella tua dovrebbe andare bene. Devi anche installare il programma usato per ritirare il codice sorgente di &kde;. Ciò vuol dire che ti serve almeno quanto segue:
+>Devi anche installare i client di controllo sorgenti necessari per eseguire il checkout del codice sorgente di &kde;. Ciò vuol dire che ti serve almeno quanto segue:
&subversion;, che una volta era l'unico gestore di codice, è ancora in uso per alcuni moduli con grandi file di dati. Puoi vedere se ce l'hai eseguendo svn .
-
-Dovrai aver installato il Il gestore di controllo dei sorgenti Git, per i progetti su Git di &kde;., utilizzato per tutto il codice sorgente di &kde;Anche se non è un requisito, il gestore di controllo dei sorgenti Bazaar viene usato per un solo modulo (libdbusmenu-qt) richiesto per le librerie di &kde;. La maggior parte degli utenti può installare questa libreria con i loro sistemi di distribuzione dei pacchetti, ma &kdesrc-build; ne supporta la generazione, se lo si desidera. Per generare libdbusmenu-qt, però, si dovrà installare Bazaar. viene usato per un solo modulo (libdbusmenu-qt) richiesto per le librerie di &kde;. La maggior parte degli utenti può installare questa libreria con i loro sistemi di distribuzione dei pacchetti, ma &kdesrc-build; ne supporta la generazione, se lo vuoi. Per generare libdbusmenu-qt, però, dovrai installare Bazaar.
-
Servirà un completo ambiente di sviluppo C++. Si raccomanda GCC 4.6 o successivo.Per &kdesrc-build; è richiesto il linguaggio di script Perl, alcuni depositi &kde; e &Qt; (se compili da sorgente).
+
+Il Perl incluso nella tua distribuzione dovrebbe andare bene (è necessario almeno Perl 5.14), ma avrai bisogno anche di alcuni moduli aggiuntivi (&kdesrc-build; ti avviserà se non sono presenti):
+
+
+ IO::Socket::SSL
+ JSON::PP o JSON::XS
+ YAML::PP, YAML::XS, o YAML::Syck
+
+Infine, dovrai avere uno strumento make. GNU Make è raccomandato e dovrebbe essere disponibile attraverso il tuo gestore di pacchetti. Dopo l'esecuzione di cmake da parte di &kdesrc-build;, è make che gestisce l'esecuzione del processo di generazione vero e proprio, e per questo è necessario.Avrai bisogno di un ambiente di sviluppo C++ completo (compilatore, libreria standard, runtime e tutti i pacchetti di sviluppo richiesti). Le versioni richieste minime variano a seconda del modulo &kde;: la raccolta &kde; Frameworks 5 supporta i compilatori più datati, mentre &kde; Plasma 5 e &kde; Applications richiedono in genere compilatori più recenti.
+I compilatori minimi raccomandati sono GCC 4.8 o Clang 4. Molte distribuzioni supportano un'installazione facile di questi strumenti tramite il pacchetto build-essentials, un'opzione per installare «dipendenze di compilazione» con &Qt;, o funzionalità simili. Il wiki KDE Community ha una pagina che riassume i pacchetti raccomandati per le distribuzioni principali (in inglese).
+
+
+Avrai bisogno di uno strumento di compilazione che esegue realmente i passaggi della compilazione (come generati da &cmake;). È raccomandato GNU Make e deve essere disponibile tramite il tuo gestore di pacchetti. &cmake; non supporta altre opzioni, come lo strumento di generazione «ninja», che può essere utilizzato da &kdesrc-build; tramite l'opzione del file di configurazione custom-build-command.
+Infine, avrai bisogno delle librerie &Qt; corrette (pacchetti di sviluppo inclusi) per la versione del software &kde; che stai generando. &kdesrc-build; non supporta ufficialmente la generazione di &Qt; 5 (l'attuale versione principale), dunque consigliamo di usare i pacchetti di sviluppo della tua distribuzione o di consultare la pagina del wiki KDE Community self-building Qt 5. La maggior parte delle distribuzioni di sistemi operativi ha un modo di installare facilmente gli strumenti di sviluppo necessari. Consulta la pagina wiki della Comunità Required devel packages per vedere se queste istruzioni sono già disponibili.
-Un'eccezione alle librerie richieste è la libreria &Qt;. Normalmente &kdesrc-build; installerà una copia di &Qt; che tu l'abbia già installata o meno, quindi non è necessario averla. Se non vuoi usare la copia di &Qt;, devi fare queste cose:
-
-
-
- Assicurati di rimuovere il modulo qt dal tuo file di configurazione, perché non ti servirà, e averlo porterebbe via tempo alla tua generazione.
-
-
-
- Cambia l'impostazione dell'opzione qtdir nel tuo file di configurazione per farla puntare alle librerie &Qt; del sistema. La posizione delle librerie &Qt; del tuo sistema si può rilevare con qmake.
-
- Il comando qmake potrebbe chiamarsi qmake4 o qmake-qt4 nella tua distribuzione.
-
-
-
- Se non hai già installato &Qt;, fallo e includi qualsiasi pacchetto -dev o -devel di rilievo. Ti servirà almeno &Qt; 3.3 se stai generando &kde; 4.7 se stai generando &kde; 4.
-
-
-
Alcuni di questi pacchetti sono divisi in librerie (o programmi) e pacchetti di sviluppo. Ti serviranno almeno il programma o la libreria, e il suo pacchetto di sviluppo. Le librerie di cui avrai bisogno cambieranno a seconda dei moduli che intendi generare, perché ogni modulo ha i suoi requisiti. Il wiki della Comunità di &kde; ha maggiori dettagli sugli strumenti e tecniche specifici usati per installare e trovare i programmi necessari. il suo pacchetto di sviluppo. Configurare &kdesrc-build;Installare &kdesrc-build;Probabilmente hai già una versione dello script &kdesrc-build; installata sul sistema. Però, se così non è, puoi scaricarlo dalla sito di &kdesrc-build;, o puoi trovarlo nel suo posto nel deposito del codice sorgente di &kde;.
-
-Se usi un &kdesrc-build; più recente scaricandolo dal suo sito Web, dovresti ricordare di eseguire lo script &kdesrc-build; che hai scaricato. Puoi usare l'opzione con &kdesrc-build; per accertartene rapidamente.
+>Gli sviluppatori di &kde; apportano modifiche frequenti al file &kdesrc-build; in modo da mantenerlo sincronizzato con i cambiamenti ai processi di sviluppo in &kde;, incluse migliorie alla configurazione &kdesrc-build; raccomandata, moduli aggiunti, migliorie dei flag &cmake;, ecc.
-
-Per scaricare &kdesrc-build; dalla sua pagina Web, basta andare alla pagina Web di &kdesrc-build; e scaricare l'ultimo rilascio. Il rilascio è impacchettato come archivio Tar, che puoi estrarre con &ark; o tar. I contenuti dell'archivio includono lo script &kdesrc-build;, un file di configurazione campione (kdesrc-buildrc-sample) e un programma di configurazione rapida.
+A causa di questo, consigliamo di recuperare &kdesrc-build; direttamente dal deposito del suo codice sorgente e di aggiornarlo con frequenza.
-In alternativa, puoi recuperare &kdesrc-build; dal deposito del suo codice sorgente, eseguendo:
+Puoi recuperare &kdesrc-build; dal deposito del suo codice sorgente eseguendo:$ git https://anongit.kde.org/kdesrc-build Sostituisci con la cartella dove lo vuoi installare.
-
+> con la cartella dove lo vuoi installare.
Indipendentemente dal modo usato, devi assicurarti che il file kdesrc-build sia eseguibile. Per comodità dovresti assicurarti che sia in una cartella contenuta nella variabile d'ambiente Puoi aggiornare &kdesrc-build; in seguito eseguendo:
+$ cd
+$ git
+
+
+Raccomandiamo di aggiungere la cartella di installazione di &kdesrc-build; alla variabile di ambiente PATH, altrimenti potresti ricevere messaggi che dicono che il comando non è stato trovato, o potresti lanciare per sbaglio una versione precedentemente installata.
+>, in modo da poter avviare &kdesrc-build; senza dover digitare ogni volta il suo percorso completo.Preparare il file di configurazione&kdesrc-build; usa un file di configurazione (posizionato in ~/.kdesrc-buildrc) per controllare quali moduli generare, dove installarli, eccetera.Puoi usare un programma incluso con &kdesrc-build;, chiamato kdesrc-build-setup, per preparare una semplice configurazione di &kdesrc-build;. Puoi quindi modificare il file ~/.kdesrc-buildrc ottenuto per fare le modifiche che ti servono.kdesrc-build-setup viene eseguito da un terminale (invece di usare un'interfaccia grafica), come &kdesrc-build;, quindi lo puoi usare anche se non hai ancora nessuna interfaccia grafica disponibile.
-Puoi usare la configurazione campione inclusa, kdesrc-buildrc-sample, per avere spiegazioni riguardo alle varie opzioni disponibili.
+
+Impostazione manuale del file di configurazione
+
+Puoi anche impostare manualmente il tuo file di configurazione, copiando il file di configurazione di esempio incluso kdesrc-buildrc-kf5-sample in ~/.kdesrc-buildrc e poi modificando il file. sarà un utile riferimento per questo, in particolare la sua tabella delle opzioni di configurazione.
+
+&kdesrc-build; contiene molti file di configurazione consigliati per il supporto di &kde; Frameworks 5, &plasma; 5, e altre applicazioni &kde;. kdesrc-build-setup si riferisce a questi file nel file di configurazione che genera, ma puoi anche usarli per tuo conto. Consulta per informazioni su come usare altri file di configurazione dalla tua copia di ~/.kdesrc-buildrc.Puoi trovare maggiori informazioni sulla sintassi del file di configurazione nel e nel.
-
+Impostare i dati della configurazionePer usare &kdesrc-build;, dovresti avere un file nella tua cartella Home chiamato .kdesrc-buildrc, che imposta le opzioni generali e i moduli che vuoi scaricare e generare. È possibile usare diversi file di configurazione per &kdesrc-build;, come descritto nel. Se hai bisogno di usare configurazioni multiple, vedi quella sezione. Qui, assumeremo che la configurazione sia salvata in ~/.kdesrc-buildrc.Il modo più semplice di procedere è usare il file kdesrc-buildrc-samplekdesrc-buildrc-kf5-sample come modello, cambiando le opzioni globali per adattarle alle tue esigenze e cambiando anche l'elenco dei moduli da generare. Le impostazioni predefinite dovrebbero essere già appropriate per generare &kde;. Alcune impostazioni che potresti voler cambiare includono:
-use-stable-kde per cambiare la versione predefinita dei moduli di &kde; da generare. Come impostazione predefinita, &kdesrc-build; genererà la versione di sviluppo (trunk) di &kde;. Se vuoi generare l'ultimo rilascio stabile di &kde; invece di usare i pacchetti della tua distribuzione, devi impostare questa opzione a true.
-
-Nota che questa opzione si affida a informazioni disponibili dalla banca dati del progetto &kde;, quindi questa funzionalità funziona per questi moduli. Vedi anche .
-
+>Le impostazioni predefinite dovrebbero essere appropriate per generare &kde;. Alcune impostazioni che potresti voler cambiare includono:
+kdedir, che cambia la cartella di destinazione in cui &kde; sarà installato. Il valore predefinito è , che cambia la cartella di destinazione in cui il tuo software &kde; sarà installato. Il valore predefinito è ~/kde, che è un'installazione per un solo utente.qtdir, che controlla il percorso all'installazione di &Qt; da usare. L'impostazione predefinita è usare delle librerie &Qt; compilate da &kdesrc-build;, usando il modulo speciale qt e il codice sorgente più recente disponibile (~/kdesrc/build/qt).
+>branch-group, che puoi usare per scegliere il ramo di sviluppo appropriato per tutti i moduli &kde; nel loro insieme. Sono supportate molte configurazioni di generazione ma probabilmente sceglierai , dunque &kdesrc-build; scaricherà l'ultimo codice basato su &Qt; 5 e &kde; Frameworks 5.
-Questa opzione controlla anche dove installare qt.
+>Se non ne scegli uno, &kdesrc-build; utilizzerà un gruppo di rami predefinito, ma questo cambierà nel tempo; è dunque meglio sceglierne uno in modo che il gruppo di rami non cambi in modo inaspettato.
svn-server, che seleziona l'&url; da cui scaricare il codice sorgente. È utile se sei uno sviluppatore con un account di collaborazione &kde;source-dir, per controllare la cartella di &kdesrc-build; utilizza per scaricare il codice sorgente, avviando il processo di generazione e salvando i registri. Questo è impostato in modo predefinito in ~/kdesrc.Probabilmente vorrai selezionare diversi moduli da generare, come descritto nel.cmake-options, che imposta le opzioni da passare al comando &cmake; quando si generano i moduli. Tipicamente questo è utilizzato per impostare uno tra i modelli di generazione debug o release, per abilitare (o disabilitare) le funzioni opzionali o per passare informazioni al processo di generazione riguardo la posizione delle librerie richieste.
-
-
-
-
-
-Organizzazione e selezione dei moduli
-
-Organizzazione dei programmi di &kde;
+make-options, che imposta le opzioni utilizzate quando si esegue realmente il comando make per generare ogni modulo (una volta che &cmake; ha stabilito il sistema di generazione). I programmi di &kde; sono divisi in diversi componenti, molti dei quali possono essere generati da &kdesrc-build;. Comprenderne l'organizzazione aiuterà a selezionare correttamente i moduli che vuoi generare.
+>L'opzione più tipica è , dove N deve essere sostituito col numero massimo di operazioni di compilazione che vuoi consentire. Un numero più alto (fino al numero di CPU logici disponibili nel tuo sistema) porta a generazioni più rapide ma richiede maggiore impegno di risorse del sistema.
-
-Al livello più basso c'è la libreria &Qt;, che è una serie di strumenti molto potenti e multipiattaforma. &kde; si basa su &Qt;, e anche alcune delle librerie esterne richieste da &kde; si basano su &Qt;. &kdesrc-build; può generare &Qt; o usarne una versione già installata sul tuo sistema se è abbastanza recente.
+
+Configurare Make per quattro compilazioni simultanee, con eccezioni
+global
+ make-options -j4
+ …
+end global
-Sopra &Qt; ci sono le librerie necessarie al funzionamento dei programmi di &kde;. Alcune di queste non sono considerate parte di &kde; per la loro natura generica, ma sono comunque essenziali alla piattaforma di &kde;. Queste librerie tendevano a venir combinate nel modulo kdesupport.
+…
+
+module-set big-module-set
+ repository kde-projects
+ use-modules calligra
+ make-options -j2 # Numero ridotto di operazioni di generazione solo per questi moduli
+end module-set
+
+Sulla piattaforma &kde; 4.6, molte delle librerie nel modulo kdesupport stanno migrando all'archivio git di &kde;, anche se non sono ancora considerate parte della piattaforma.
+>Alcuni depositi Git molto grandi potrebbero affossare il tuo sistema se provi a compilare con troppe operazioni di generazione simultanee, in particolare i depositi tipo &Qt; WebKit e &Qt; WebEngine. Per mantenere l'interattività del sistema potresti dover ridurre il numero di operazioni di generazione per i moduli specifici.
+ fornisce un esempio su come farlo.
+
+
+
-Sopra questo librerie essenziali c'è la piattaforma di &kde;. Queste sono le librerie necessarie per il funzionamento delle applicazioni di &kde;. La piattaforma, però, non costituisce un ambiente desktop completo.
+Potresti voler selezionare diversi moduli da generare, come descritto in .
+
+
+
+Usare lo script &kdesrc-build;Per &kdesrc-build;, lo strato della piattaforma consiste dei moduli kdelibs, kdepimlibs, e kde-runtime.
-
+>Una volta stabiliti i dati di configurazione, sei pronto per avviare lo script. Anche se devi ancora fare alcune regolazioni o approfondire alcune letture, è una buona idea caricare almeno i metadati del progetto &kde;.
-Sopra la piattaforma ci sono diverse cose:
-
- Applicazioni di terzi. Queste sono applicazioni che usano la piattaforma di &kde; ma non sono scritte da o associate al progetto &kde;.
+
+Caricare i metadati del progetto
- Un ambiente desktop completo basato sugli spazi di lavoro. Questo è quello che gli utenti vedono quando accedono a &kde;. Questo è dato dal desktop &plasma;, per lo più in kde-workspace.
+Da una finestra di terminale, accedi come l'utente che vuoi usare per compilare il software &kde; ed esegui lo script:
+%kdesrc-build
+
- La raccolta di software &kde;. È una raccolta di programmi utili inclusi con la piattaforma e il desktop &plasma;, raggruppati in singoli moduli. Questi moduli hanno nomi che cominciano per kde. Per esempio, kdepim è il componente della raccolta che contiene programmi per posta elettronica, notizie, calendari e agende, mentre kdegames contiene una raccolta di giochi di alta qualità per ammazzare il tempo.
+Questo comando imposta la cartella sorgente e connette ai depositi &git; di KDE per scaricare la relativa banca dati e la banca dati dei metadati delle dipendenze, senza eseguire ulteriori modifiche. È bene avviarlo separatamente dato che questi metadati sono utili per altri comandi &kdesrc-build;.
- Infine, c'è una raccolta di programmi (anch'essi in moduli) il cui sviluppo è supportato dalle risorse di &kde; (come traduzione, controllo del codice sorgente, tracciamento degli errori, eccetera) ma non è rilasciato da &kde; o considerato parte della raccolta di software. Questi moduli sono noti come Extragear, e hanno nomi come extragear/network. Come nel caso di kdesupport, alcune di queste applicazioni extragear stanno passando all'archivio git di &kde;.
-
-
-
-
+Selezionare i moduli da generare
+>Eseguire un'anteprima di ciò che avverrà quando avvierai kdesrc-build
La selezione di quali generare tra i moduli possibili è controllata dal file di configurazione. Dopo la sezione global c'è un elenco di moduli da generare, delimitato da righe module e end module. Una voce esemplificativa per un modulo viene mostrata nel.
+>Con i metadati del progetto installati, è possibile fare un'anteprima di cosa farà &kdesrc-build; una volta avviato. Ciò può essere fatto con l'opzione a riga di comando .
-
+% ./kdesrc-build
+
+
+Dovrebbe comparire un messaggio che ti avvisa che alcuni pacchetti sono stati generati correttamente (sebbene niente di ciò sia stato realmente fatto). Se non compaiono problemi seri, puoi procedere all'avvio reale dello script.
+
+%kdesrc-build
+
+
+Questo comando scaricherà il codice sorgente corretto e compilerà e installerà in ordine ciascun modulo, ma si bloccherà se non riesce a generare un modulo (in base all'opzione ). Successivamente dovresti osservare un output simile a quello in :
+
+Voce esemplificativa di un modulo nel file di configurazione
-module module-name
- # Le opzioni del modulo vanno qui, per esempio:
- make-options -j4 # 4 compilazioni alla volta
-end module
-
+>Output esemplificativo di un'esecuzione di kdesrc-build
+%kdesrc-build
+Updating kde-build-metadata (to branch master)
+Updating sysadmin-repo-metadata (to branch master)
+
+Building libdbusmenu-qt (1/200)
+ No changes to libdbusmenu-qt source, proceeding to build.
+ Compiling... succeeded (after 0 seconds)
+ Installing.. succeeded (after 0 seconds)
+
+Building taglib (2/200)
+ Updating taglib (to branch master)
+ Source update complete for taglib: 68 files affected.
+ Compiling... succeeded (after 0 seconds)
+ Installing.. succeeded (after 0 seconds)
+
+Building extra-cmake-modules from <module-set at line 32> (3/200)
+ Updating extra-cmake-modules (to branch master)
+ Source update complete for extra-cmake-modules: 2 files affected.
+ Compiling... succeeded (after 0 seconds)
+ Installing.. succeeded (after 0 seconds)
+
+ ...
+
+Building kdevelop from kdev (200/200)
+ Updating kdevelop (to branch master)
+ Source update complete for kdevelop: 29 files affected.
+ Compiling... succeeded (after 1 minute, and 34 seconds)
+ Installing.. succeeded (after 2 seconds)
+
+<<< PACKAGES SUCCESSFULLY BUILT >>>
+Built 200 modules
+
+Your logs are saved in /home/kde-src/kdesrc/log/2018-01-20-07
+
+
+
+
+Risoluzione di errori di generazione
+
+A seconda di quanti moduli stai scaricando, è possibile che &kdesrc-build; non riesca la prima volta che compili il software &kde;. Non disperare!
+
+&kdesrc-build; registra l'output di ogni comando che esegue. Come impostazione predefinita, i file di registro sono tenuti in ~/kdesrc/log. Per vedere cosa ha causato un errore in un modulo l'ultima volta che si è avviato &kdesrc-build;, è di solito sufficiente guardare in ~/kdesrc/log/latest/nome-modulo/error.log.È possibile dichiarare un modulo senza opzioni. In pratica la maggior parte dei moduli verrà probabilmente dichiarata così.Il modo più facile di trovare quale errore ha causato l'interruzione della generazione di un modulo è forse cercare partendo dalla fine, senza distinguere le maiuscole, la parola error. Una volta trovata, scorri in alto per assicurarti che non ci siano altri messaggi d'errore nei paraggi. Il primo messaggio d'errore in un gruppo è di solito il problema fondamentale.&kdesrc-build; genera solo i moduli che hai elencato nel file di configurazione. Inoltre, i moduli vengono generati nell'ordine lì specificato. Per questo motivo dovresti assicurarti che l'ordine dei moduli sia consistente con l'organizzazione indicata nel.
+>In quel file, vedrai l'errore che ha impedito la generazione del modulo. Se il file dice (in fondo) che ti mancano dei pacchetti, prova ad installarli (includendo i pacchetti -dev appropriati) prima di generare quel modulo. Assicurati, quando fai ripartire &kdesrc-build;, di passare l'opzione --reconfigure in modo che &kdesrc-build; costringa il modulo a ricontrollare i pacchetti mancanti.
C'è un file campione fornito con &kdesrc-build; chiamato kdesrc-buildrc-sample. Si raccomanda di copiare questo file in uno chiamato ~/.kdesrc-buildrc (Nota il punto iniziale di fronte al nome!). In seguito, modifica il nuovo file per cambiare le opzioni predefinite come vuoi (ogni opzione è descritta in maggior dettaglio nel). I moduli predefiniti dovrebbero essere sufficienti per assicurare un'installazione di &kde; abbastanza completa, però puoi rimuovere molti dei moduli che compaiono dopo kdebase se vuoi risparmiare spazio su disco o tempo di generazione.
-
-
-
-
-Insiemi di moduli
+>Se l'errore sembra essere un errore di generazione (come un errore di sintassi, prototipo errato, tipo sconosciuto), è probabilmente un errore del codice sorgente di &kde;, che si spera venga risolto nel giro di pochi giorni. Se non viene risolto, manda pure un messaggio alla lista kde-devel@kde.org (è possibile ti venga richiesto di iscriverti) per segnalare l'errore di generazione.
&kdesrc-build; è di solito in grado di indovinare abbastanza facilmente dove scaricare il codice sorgente di un dato modulo, usando le tue impostazioni per svn-server e il nome di ciascun modulo per creare una sola &URL; di &subversion;, che descrive esattamente da dove scaricare il codice.
+>Puoi trovare altri esempi comuni di cose che possono andare storte e le relative soluzioni, oltre a suggerimenti e strategie generali per generare software &kde;, nella guida Build from Source (in inglese).
Con il passaggio a &git;, molti moduli di &subversion; di grosse dimensioni sono stati ulteriormente suddivisi, e non c'era più garanzia di saper dove si trovava un modulo in base al suo nome. È stato quindi sviluppato il concetto di insiemi di moduli per &kdesrc-build; 1.12.1.
+>Invece, se tutto è andato bene, dovresti avere un nuovo &kde; installato sul computer, e ora è solo questione di farlo partire, come descritto nel.
+
+Per maggiori informazioni sulle funzionalità di registro di &kdesrc-build;, vedi .
+
+
+
+
+
+Generazione di moduli specificiUsando un insieme di moduli, puoi dichiarare rapidamente molti moduli di &git; da scaricare e generare, come se avessi scritto una dichiarazione del modulo a sé per ciascuno. L'opzione repository viene gestita specificatamente per configurare da dove ogni modulo viene scaricato, e quali altre opzioni dell'insieme di moduli vengono copiate a ogni modulo generato in questo modo.
+>Piuttosto che generare tutte le volte ciascun modulo, potresti voler generare solo un singolo modulo o altri piccoli sottoinsiemi. Anziché modificare il tuo file di configurazione, puoi semplicemente passare i nomi dei moduli o gli insiemi di moduli da generare alla riga di comando.
-
+Usare gli insiemi di moduli
-global
- kde-gitOutput esemplificativo della generazione di un modulo specifico in kdesrc-build
+%kdesrc-buildkde:
-end global
+>dolphin
+Updating kde-build-metadata (to branch master)
+Updating sysadmin-repo-metadata (to branch master)
-module qt
- # Opzioni rimosse per brevità
-end module
+Building extra-cmake-modules from frameworks-set (1/79)
+ Updating extra-cmake-modules (to branch master)
+ No changes to extra-cmake-modules source, proceeding to build.
+ Running cmake...
+ Compiling... succeeded (after 0 seconds)
+ Installing.. succeeded (after 0 seconds)
+
+Building phonon from phonon (2/79)
+ Updating phonon (to branch master)
+ No changes to phonon source, proceeding to build.
+ Compiling... succeeded (after 0 seconds)
+ Installing.. succeeded (after 0 seconds)
+
+Building attica from frameworks-set (3/79)
+ Updating attica (to branch master)
+ No changes to attica source, proceeding to build.
+ Compiling... succeeded (after 0 seconds)
+ Installing.. succeeded (after 0 seconds)
+
+ ...
+
+Building dolphin from base-apps (79/79)
+ Updating dolphin (to branch master)
+ No changes to dolphin source, proceeding to build.
+ Compiling... succeeded (after 0 seconds)
+ Installing.. succeeded (after 0 seconds)
-module-set kde-support-libs
- kde-git
- automocatticaakonadi
-end module-set
+<<< PACKAGES SUCCESSFULLY BUILT >>>
+Built 79 modules
-# Altri moduli secondo necessità...
-module kdesupport
-end module
-
+Your logs are saved in /home/kde-src/kdesrc/log/2018-01-20-07
+
Nel viene mostrato un breve insieme di moduli. Quando &kdesrc-build; lo rileva, si comporta come se, per ogni modulo dato sotto , sia dichiarato un modulo a sé, con un deposito () uguale a quello dell'insieme di moduli subito seguito dal nome del modulo dato.
-
-Inoltre, si possono passare altre opzioni in un insieme di moduli, le quali vengono copiate a ciascun modulo creato in questo modo. Usando è possibile creare rapidamente molti moduli &git; tutti basati sullo stesso &URL; del deposito. Inoltre, a partire da &kdesrc-build; 1.13, è possibile dare agli insiemi un nome (come mostrato nell'esempio), che permette di riferirsi a tutto il gruppo di moduli dalla riga di comando.
+>In questo caso, sebbene sia stata specificata solo l'applicazione dolphin, il flag ha indicato a &kdesrc-build; di includere le dipendenze elencate per dolphin (impostando l'opzione include-dependencies).
Gli insiemi di moduli si usano per scaricare i moduli di supporto dalla banca dati dei moduli dell'archivio git di &kde;. Vedi anche . La risoluzione delle dipendenze in questo caso ha funzionato solo perché dolphin risultava specificato nell'insieme di moduli basato su kde-projects (in questo esempio chiamato base-apps). Vedi .
-Gli insiemi di moduli usano le opzioni git-repository-base
-use-modules
-
+
-
+Trovare automaticamente i moduli dalla banca dati dei moduli ufficiale di &kde;
+>Impostare l'ambiente per far funzionare il desktop &plasma; di &kde;
Con la migrazione del codice sorgente di &kde; a git.kde.org, c'è stata una crescita esplosiva nel numero di moduli (per esempio, un singolo modulo di &subversion; chiamato kdegraphics è diventato 16 diversi moduli di &git;).
+>Supponendo che tu stia usando un utente apposito per generare &plasma; di &kde;, e che abbia già installato una versione di &plasma;, far funzionare il nuovo &plasma; potrebbe essere un po' difficile, perché il nuovo deve prendere la precedenza sul vecchio. Devi cambiare le variabili d'ambiente dei tuoi script d'accesso per assicurarti che venga usato il desktop appena generato.
-Ciò è dovuto soprattutto al fatto che ogni modulo di &git; contiene tutta la cronologia del progetto (questo è uno spreco di spazio minore di quel che sembra per la maggior parte dei depositi di &kde;, perché &git; è molto efficiente a memorizzare i depositi).
+
+Installare automaticamente un driver d'accesso&kde; permette di raggruppare i depositi &git; in raccolte di moduli correlati (per esempio kdegraphics). Questi moduli possono a loro volta venire raggruppati (per esempio Raccolta Software di &kde;). &git; non riconosce questi raggruppamenti, ma &kdesrc-build; può essere configurato per gestirli.
+>A partire dalla versione 1.16, &kdesrc-build; cercherà di installare un driver d'accesso appropriato che permetterà di accedere al desktop &kde; generato da &kdesrc-build; dal gestore degli accessi. Questo può essere disabilitato con l'opzione nel file di configurazione.
+
+La configurazione della sessione non avviene quando &kdesrc-build; è eseguito in modalità di prova (opzione ).Il modo per farlo è usare gli insiemi di moduli. Invece di usare un particolare deposito git://, o un nome di deposito creato da git-repository-base, si usa il nome di un deposito speciale, Questo driver funziona impostando un tipo di sessione kde-projectsxsession personalizzato. Questo tipo di sessione dovrebbe normalmente funzionare con il gestore d'accesso &kdm; (dove compare come la sessione Custom), ma altri gestori (come LightDM e gdm) potrebbero richiedere l'installazione di altri file per abilitare il supporto per xsession.
+
+Aggiungere il supporto per xsession in varie distribuzioni
+
&kdesrc-build; riconoscerà che il deposito kde-projects va trattato in modo speciale, e modificherà il processo di generazione conseguentemente. Tra le altre cose, &kdesrc-build;:
+>I gestori d'accesso predefiniti per alcune distribuzioni potrebbero richiedere l'installazione di pacchetti aggiuntivi per poter supportare gli accessi con xsession.
-
Scaricherà la più recente banca dati dei moduli dall'archivio git di &kde;.La distribuzione &Linux; Fedora richiede l'installazione del pacchetto xorg-x11-xinit-session per il supporto degli accessi con xsession personalizzati.Cercherà di trovare un modulo con il nome dato nell'impostazione dell'insieme di moduli.Debian e le distribuzioni &Linux; da esso derivate dovrebbero supportare gli accessi con xsession personalizzati, ma richiedono l'impostazione dell'opzione nel file /etc/X11/Xsession.options. Vedi anche la documentazione su come configurare la sessione X di Debian.Per ogni modulo trovato, &kdesrc-build; verificherà se nella banca dati esiste un'impostazione di deposito per quel modulo. Se un deposito c'è, &kdesrc-build; lo userà automaticamente per scaricare o aggiornare il codice sorgente. Se non c'è, &kdesrc-build; tratterà il modulo come un gruppo, e cercherà di includere tutti i depositi di sorgente &git; che ci trova dentro.Per le altre distribuzioni, vai al.
-
-Nella banca dati attuale, alcuni gruppi di moduli non solo hanno una raccolta di moduli, ma dichiarano anche il loro deposito &git;. In queste situazioni, &kdesrc-build; al momento preferisce il deposito &git; del gruppo invece di includere i depositi dei figli.
-
-L'esempio seguente mostra come usare la banca dati dei moduli di &kde; per installare la libreria multimediale Phonon.
+
-
-module-set media-support
- # Questa opzione deve essere kde-projects per usare la banca dati dei moduli.
- kde-projects
+
+Aggiungere il supporto per xsession manualmente
- # Questa opzione sceglie quali moduli cercare nella banca dati.
- phonon/phononphonon-gstreamerphonon-vlc
-end module-set
-
-
+Se non ci sono istruzioni specifiche per la tua distribuzione nel, puoi aggiungere manualmente una voce per l'accesso con xsession personalizzato all'elenco di tipi di sessione della tua distribuzione come segue:
-
+Aggiungere un tipo di sessione d'accesso .xsession
+
+Si usa phonon/phonon perché (con la presente banca dati dei progetti) &kdesrc-build; dovrebbe altrimenti decidere tra il gruppo di progetti chiamato phonon e il progetto individuale omonimo. Attualmente &kdesrc-build; sceglierebbe il primo, che genererebbe molti più motori del necessario.
+>Questa procedura probabilmente richiederà privilegi amministrativi per essere effettuata.
+L'esempio seguente è forse più realistico, e mostra una funzionalità disponibile solo con la banca dati dei moduli di &kde;: generare tutte le applicazioni grafiche di &kde; con una sola dichiarazione.
+>Crea il file /usr/share/xsessions/kdesrc-build.desktop.
+
-
-module-set kdegraphics
- # Questa opzione deve essere kde-projects per usare la banca dati dei moduli.
- kde-projects
+
+Assicurati che il file appena creato contenga il quanto segue:
+
+Type=XSession
+Exec=$HOME/.xsession
+Name=KDE Plasma Desktop (unstable; kdesrc-build)
+
- # Questa opzione sceglie quali moduli cercare nella banca dati.
- kdegraphics/libskdegraphics/*
-end module-set
-
-
+
+La voce $HOME deve essere sostituita dal percorso completo alla tua cartella HOME (per esempio, /home/utente). La specifica delle voci desktop non permette file generici per tutti gli utenti.
+
+
+
+Al riavvio del gestore degli accessi, dovrebbe essere mostrato un nuovo tipo di sessione nell'elenco, KDE Plasma Desktop (unstable; kdesrc-build), che dovrebbe cercare di eseguire il file .xsession installato da &kdesrc-build; se viene selezionato all'accesso.
+
+La cosa più facile potrebbe essere riavviare il computer per riavviare il gestore degli accessi, se il gestore non tiene traccia degli aggiornamenti alla cartella /usr/share/xsessions.
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+
+Configurare l'ambiente manualmenteDue importanti capacità sono qui dimostrate:
+>Questa documentazione includeva precedentemente istruzioni su quali variabili d'ambiente impostare per caricare il desktop appena generato. Queste istruzioni sono state spostate nell'appendice ().
-
+Se vuoi configurare il tuo supporto per l'accesso, puoi consultare questa appendice o il file sample-kde-env-master.sh incluso nel codice sorgente di &kdesrc-build;.
+
+
+
+
+
+Organizzazione e selezione dei moduli
+
+
+Organizzazione dei programmi di &kde;
+
+I programmi di &kde; sono divisi in diversi componenti, molti dei quali possono essere generati da &kdesrc-build;. Comprenderne l'organizzazione aiuterà a selezionare correttamente i moduli che vuoi generare.
+
+&kdesrc-build; permette di specificare moduli discendenti di un dato modulo, senza generare il modulo antenato, usando la sintassi nome-modulo/*. In questo caso è anche necessario, perché il modulo base, kdegraphics, è indicato come disattivato in modo che non sia generato per sbaglio con i suoi moduli figli. Specificare i moduli discendenti permette a &kdesrc-build; di saltare il modulo disattivato. Al livello più basso c'è la libreria &Qt;, che è una serie di strumenti molto potenti e multipiattaforma. &kde; si basa su &Qt;, e anche alcune delle librerie esterne richieste da &kde; si basano su &Qt;. &kdesrc-build; può generare &Qt; o usarne una versione già installata sul tuo sistema se è abbastanza recente.&kdesrc-build;, inoltre, non aggiungerà un certo modulo all'elenco di generazione più di una volta. Questo permette di impostare manualmente di generare prima kdegraphics/libs, prima del resto di kdegraphics, senza prima cercare di generare due volte kdegraphics/libsSopra &Qt; ci sono le librerie necessarie al funzionamento dei programmi di &kde;. Alcune di queste non sono considerate parte di &kde; per la loro natura generica, ma sono comunque essenziali alla piattaforma di &kde;. Queste librerie sono raccolte in un raggruppamento di moduli kdesupport ma non sono considerate parte delle librerie Frameworks.
+
+
+Sopra queste librerie essenziali si trova &kde; Frameworks, di solito abbreviato in KF5, composto dalle librerie essenziali per il desktop &kde; Plasma, &kde; Applications e altro software di terze parti.
+
+Sopra Frameworks ci sono diverse cose:
+
+ Applicazioni di terze parti. Queste sono applicazioni che usano &kde; Frameworks o sono progettate per funzionare sotto &kde; Plasma ma non sono scritte da o associate al progetto &kde;.
+
+ Plasma, che è un ambiente desktop completo basato sugli spazi di lavoro. Questo è quello che gli utenti vedono quando accedono a &kde;.
+
+ La suite &kde; Application. Questa è una raccolta di software incluso con la piattaforma e il desktop &plasma;, raggruppato in moduli individuali, incluso i programmi di utilità come &dolphin;, giochi come KSudoku e software per la produttività, come &kontact;, rilasciato da &kde;.
+
+ Infine, c'è una raccolta di programmi (anch'essi organizzati in moduli) il cui sviluppo è supportato dalle risorse di &kde; (traduzione, controllo del codice sorgente, tracciamento degli errori, eccetera) ma non è rilasciato da &kde; come parte di Plasma o della suite Applications. Questi moduli sono noti come Extragear.
+
+
+
+
+
+Selezionare i moduli da generare
+
+La selezione di quali generare tra i moduli possibili è controllata dal file di configurazione. Dopo la sezione global c'è un elenco di moduli da generare, delimitato da righe module e end module. Una voce esemplificativa per un modulo viene mostrata nel.
+
+
+Voce esemplificativa di un modulo nel file di configurazione
+module kdesrc-build-git
+ # Le opzioni del modulo vanno qui, per esempio:
+ repository kde:kdesrc-build
+ make-options -j4 # Esegue 4 compilazioni alla volta
+end module
+
+Va notato che &kdesrc-build; cercherà di generare i moduli nel giusto ordine, come se solo kdegraphics/* fosse stato elencato sopra, ma questo dipende dall'aggiornamento di altre banche dati. Se necessario, puoi elencare manualmente i moduli nel giusto ordine con la tecnica sopra descritta. Nella pratica, il costrutto di questo modulo non viene in genere usato direttamente. La maggior parte dei moduli, al contrario, è specificata tramite gruppi di moduli come descritto più avanti.
+
+Quando usi solo le voci module, &kdesrc-build; le genera nell'ordine elencato e non tenta di scaricare altri depositi oltre quelli che hai direttamente specificato.
+
-
+Scartare dei moduli del progetto &kde;
+>Insiemi di moduli
Potresti decidere che vorresti generare tutti i programmi di un certo gruppo di moduli di &kde; tranne uno in particolare.
+>Il codice sorgente di &kde; è decomposto in un gran numero di depositi basati su Git relativamente piccoli. Per rendere più semplice la gestione del gran numero di depositi coinvolti in una qualsiasi installazione utile basata su &kde;, &kdesrc-build; supporta il raggruppamento multiplo dei moduli e tratta il gruppo come un insieme di moduli.
-Per esempio, il gruppo kdeutils contiene un programma chiamato kremotecontrol. Se la tua macchina non ha l'hardware necessario per ricevere i segnali inviati da un telecomando, potresti decidere di non voler scaricare, generare e installare kremotecontrol ogni volta che aggiorni kdeutils.
+
+Il concetto di insieme di moduli di baseA partire da &kdesrc-build; 1.16, lo puoi fare con l'opzione di configurazione ignore-modules.
-
-
-Esempio per ignorare un modulo del progetto &kde; in un gruppo
-module-set utils
- kde-projects
+>Usando un insieme di moduli, puoi dichiarare rapidamente molti moduli di &git; da scaricare e generare, come se avessi scritto una dichiarazione del modulo a sé per ciascuno. L'opzione repository viene gestita specificatamente per configurare da dove ogni modulo viene scaricato, e ciascuna altra opzione dell'insieme di moduli viene copiata in ogni modulo generato in questo modo.
- # Questa opzione sceglie quali moduli cercare nella banca dati.
+
+Usare gli insiemi di moduli
+global
kdeutils
-
- # Questa opzione «sottrae» i moduli da quelli scelti da use-modules sopra.
- kde-git kremotecontrol
-end module-set
+>kde:
+end global
+
+module qt
+ # Opzioni rimosse per brevità
+end module
+
module-set graphics
+>kde-support-libs
kde-projects
-
- # Questa opzione sceglie quali moduli cercare nella banca dati.
+> kde-gitextragear/graphics
-
- # Questa opzione «sottrae» i moduli da quelli scelti da use-modules sopra.
- # In questo caso, sia extragear/graphics/kipi-plugins che
- # extragear/graphics/kipi-plugins/kipi-plugins-docs vengono ignorati.
- automoc extragear/graphics/kipi-plugins
+>attica akonadi
end module-set
+
+# Altri moduli secondo necessità...
+module kdesupport
+end module
-
+Nel viene mostrato un breve insieme di moduli. Quando &kdesrc-build; lo rileva, si comporta come se, per ogni modulo dato sotto , sia dichiarato un modulo a sé, con un deposito () uguale a quello dell'insieme di moduli subito seguito dal nome del modulo dato.
-
+Inoltre, si possono passare altre opzioni in un insieme di moduli, le quali vengono copiate a ciascun modulo creato in questo modo. Usando è possibile creare rapidamente molti moduli &git; tutti basati sullo stesso &URL; del deposito. Inoltre è possibile dare agli insiemi un nome (come mostrato nell'esempio), che permette di riferirsi a tutto il gruppo di moduli dalla riga di comando.
-
+
+Usare lo script &kdesrc-build;
+>Supporto speciale per gli insiemi di moduli KDE
Adesso sei pronto per eseguire lo script. Da una finestra di terminale, accedi come l'utente che vuoi usare per compilare &kde; ed esegui lo script: %kdesrc-build
-
-
+>Il supporto per gli insiemi di moduli descritto finora è generico per qualsiasi modulo basato su Git. Per i depositi Git di &kde; &kdesrc-build; include funzioni aggiuntive che facilitano il lavoro per gli utenti e gli sviluppatori. Questo supporto è abilitato specificando kde-projects come per l'insieme di moduli.
In seguito, dovresti vedere dell'output simile a quello nel:
+>&kdesrc-build; normalmente genera solo i moduli elencati nel file di configurazione, nell'ordine che hai stabilito. Ma con un insieme di moduli kde-projects, &kdesrc-build; può eseguire una risoluzione delle dipendenze dei moduli specifici di &kde; e, in aggiunta, includere automaticamente i moduli nella generazione, anche se specificati solo indirettamente.
-
+Output esemplificativo della generazione di un singolo modulo
-%kdesrc-build
-Script started processing at Wed Dec 22 13:21:45 2010
-<<< Build Process >>>
-Building kdelibs (1/1)
- Waiting for source code update.
- Source update complete for kdelibs: 48 files affected.
- Checking for source conflicts...
- Compiling...
- Build succeeded after 13 minutes, and 6 seconds.
- Installing kdelibs.
- Overall time for kdelibs was 13 minutes, and 53 seconds.
+>Usare gli insiemi di moduli di kde-projects
+# Aggiunge solo un modulo per juk (il deposito kde/kdemultimedia/juk)
+module-set juk-set
+ kde-projects
+ juk
+end module-set
-<<< Build Done >>>
+# Aggiunge tutti i moduli presenti in kde/multimedia/*, incluso juk,
+# ma nessun altra dipendenza
+module-set multimedia-set
+ kde-projects
+ kde/multimedia
+end module-set
-<<< PACKAGES SUCCESSFULLY BUILT >>>
-kdelibs
+# Aggiunge tutti i moduli presenti in kde/multimedia/*, e tutte le dipendenze
+# kde-projects che si trovano fuori da kde/kdemultimedia
+module-set multimedia-deps-set
+ kde-projects
+ kde/multimedia
+ true
+end module-set
-Script finished processing at Wed Dec 22 13:35:38 2010
-Your logs are saved in /home/kde-src/log-kdesrc-build/2010-12-22-01
-
+# Tutti i moduli creati al di fuori di questi tre gruppi di moduli sono automaticamente inseriti
+# nell'ordine di dipendenza corretto, a prescindere dalle impostazioni di include-dependencies
+
-A questo punto &kdesrc-build; dovrebbe cominciare a scaricare il codice sorgente e a compilarlo. A seconda di quanti moduli stai scaricando, è possibile che &kdesrc-build; non riesca la prima volta che compili &kde;. Non disperare!
-
-&kdesrc-build; registra l'output di ogni comando che esegue. Come impostazione predefinita, i file di registro sono tenuti in ~/kdesrc/log. Per vedere cosa ha causato un errore in un modulo l'ultima volta che si è avviato &kdesrc-build;, è di solito sufficiente guardare in ~/kdesrc/log/latest/nome-modulo/error.log.
-
Il modo più facile di trovare quale errore ha causato l'interruzione della generazione di un modulo è forse cercare partendo dalla fine, senza distinguere le maiuscole, la parola error. Una volta trovata, scorri in alto per assicurarti che non ci siano altri messaggi d'errore nei paraggi. Il primo messaggio d'errore in un gruppo è di solito il problema fondamentale.Questo costrutto di insiemi di moduli kde-projects è il metodo principale per dichiarare quali moduli vuoi generare.In quel file, vedrai l'errore che ha impedito la generazione del modulo. Se il file dice (in fondo) che ti mancano dei pacchetti, prova ad installarli (includendo i pacchetti -dev appropriati) prima di generare quel modulo. Assicurati, quando fai ripartire &kdesrc-build;, di passare l'opzione --reconfigure in modo che &kdesrc-build; costringa il modulo a ricontrollare i pacchetti mancanti.
+>Tutti gli insiemi di moduli utilizzano le opzioni repository e use-modules. Gli insiemi di moduli kde-projects hanno un valore predefinito, ma gli altri tipi di insiemi utilizzeranno anche l'opzione git-repository-base.
+
-Se l'errore sembra essere un errore di generazione (come un errore di sintassi, prototipo errato, tipo sconosciuto), è probabilmente un errore del codice sorgente di &kde;, che si spera venga risolto nel giro di pochi giorni. Se non viene risolto, manda pure un messaggio alla lista kde-devel@kde.org (è possibile ti venga richiesto di iscriverti) per segnalare l'errore di generazione.
+
-Puoi trovare altri esempi comuni di cose che possono andare storte e le relative soluzioni, oltre a suggerimenti e strategie generali per generare &kde;, nella guida Build from Source.
+
+La banca dati dei moduli ufficiale di &kde;Invece, se tutto è andato bene, dovresti avere un nuovo &kde; installato sul computer, e ora è solo questione di farlo partire, come descritto nel.
+>I depositi Git di &kde; consentono il raggruppamento dei moduli collegati a Git all'interno di collezioni di moduli collegati (per es. kdegraphics). Git non riconosce questi raggruppamenti, ma &kdesrc-build; lo può fare utilizzando gli insiemi di moduli con un'opzione impostata a kde-projects.
-Per maggiori informazioni sulle funzionalità di registro di &kdesrc-build;, vedi .
+&kdesrc-build; riconoscerà che il deposito kde-projects va trattato in modo speciale, e modificherà il processo di generazione conseguentemente. Tra le altre cose, &kdesrc-build;:
-
+
-
-Impostare l'ambiente per far funzionare il desktop &plasma; di &kde;
+Scaricherà la più recente banca dati dei moduli dall'archivio git di &kde;.
-Supponendo che tu stia usando un utente apposito per generare &kde;, e che abbia già installato una versione di &kde;, far funzionare il nuovo &kde; potrebbe essere un po' difficile, perché il nuovo deve prendere la precedenza sul vecchio. Devi cambiare le variabili d'ambiente dei tuoi script d'accesso per assicurarti che venga usato il desktop appena generato.
+Cercherà di trovare in quella banca dati un modulo con il nome dato nell'impostazione dell'insieme di moduli.
-
-Installare automaticamente un driver d'accesso
+Per ciascun modulo trovato &kdesrc-build; cercherà nella banca dati il corretto deposito, basato sull'impostazione branch-group in vigore. Se per il gruppo del ramo esiste un deposito ed è attivo, &kdesrc-build; utilizzerà automaticamente quello per scaricare o aggiornare il codice sorgente.
-A partire dalla versione 1.16, &kdesrc-build; cercherà di installare un driver d'accesso appropriato che permetterà di accedere al desktop &kde; generato da &kdesrc-build; dal gestore degli accessi. Questo può essere disabilitato con l'opzione nel file di configurazione.
+La configurazione della sessione non avviene quando &kdesrc-build; è eseguito in modalità di prova (opzione ).Nella banca dati attuale, alcuni gruppi di moduli non solo hanno una raccolta di moduli, ma dichiarano anche il loro deposito &git;. In queste situazioni, &kdesrc-build; al momento preferisce il deposito &git; del gruppo invece di includere i depositi dei figli. Questo driver funziona impostando un tipo di sessione xsession personalizzato. Questo tipo di sessione dovrebbe normalmente funzionare con il gestore d'accesso &kdm; (dove compare come la sessione Custom), ma altri gestori (come LightDM e gdm) potrebbero richiedere l'installazione di altri file per abilitare il supporto per xsession.
+>L'esempio seguente mostra come usare la banca dati dei moduli di &kde; per installare la libreria multimediale Phonon.
+
+
+module-set media-support
+ # Questa opzione deve essere kde-projects per usare la banca dati dei moduli.
+ kde-projects
+
+ # Questa opzione sceglie quali moduli cercare nella banca dati.
+ phonon/phononphonon-gstreamerphonon-vlc
+end module-set
+
+
+
+Si usa phonon/phonon perché (con la presente banca dati dei progetti) &kdesrc-build; dovrebbe altrimenti decidere tra il gruppo di progetti chiamato phonon e il progetto individuale omonimo. Attualmente &kdesrc-build; sceglierebbe il primo, che genererebbe molti più motori del necessario.
-
-Aggiungere il supporto per xsession in varie distribuzioni
+L'esempio seguente è forse più realistico, e mostra una funzionalità disponibile solo con la banca dati dei moduli di &kde;: generare tutte le applicazioni grafiche di &kde; con una sola dichiarazione.
+
+
+module-set kdegraphics
+ # Questa opzione deve essere kde-projects per usare la banca dati dei moduli.
+ kde-projects
+
+ # Questa opzione sceglie quali moduli cercare nella banca dati.
+ kdegraphics/libskdegraphics/*
+end module-set
+
+I gestori d'accesso predefiniti per alcune distribuzioni potrebbero richiedere l'installazione di pacchetti aggiuntivi per poter supportare gli accessi con xsession.
+>Due importanti capacità sono qui dimostrate:
-
-La distribuzione &Linux; Fedora richiede l'installazione del pacchetto xorg-x11-xinit-session per il supporto degli accessi con xsession personalizzati.
+Debian e le distribuzioni &Linux; da esso derivate dovrebbero supportare gli accessi con xsession personalizzati, ma richiedono l'impostazione dell'opzione nel file /etc/X11/Xsession.options. Vedi anche la documentazione su come configurare la sessione X di Debian.&kdesrc-build; permette di specificare moduli discendenti di un dato modulo, senza generare il modulo antenato, usando la sintassi nome-modulo/*. In questo caso è anche necessario, perché il modulo base, kdegraphics, è indicato come disattivato in modo che non sia generato per sbaglio con i suoi moduli figli. Specificare i moduli discendenti permette a &kdesrc-build; di saltare il modulo disattivato. Per le altre distribuzioni, vai al.&kdesrc-build;, inoltre, non aggiungerà un certo modulo all'elenco di generazione più di una volta. Questo permette di impostare manualmente di generare prima kdegraphics/libs, prima del resto di kdegraphics, senza prima cercare di generare due volte kdegraphics/libs. Ciò era di solito richiesto per la gestione corretta delle dipendenze, e oggi resta un'opzione di ripiego nel caso in cui la banca dati del progetto &kde; non trovi i metadati delle dipendenze.
-
-
-
+
+
-
+Aggiungere il supporto per xsession manualmente
+>Scartare dei moduli del progetto &kde;
Se non ci sono istruzioni specifiche per la tua distribuzione nel, puoi aggiungere manualmente una voce per l'accesso con xsession personalizzato all'elenco di tipi di sessione della tua distribuzione come segue:
-
-
-Aggiungere un tipo di sessione d'accesso .xsession
-
-Questa procedura probabilmente richiederà privilegi amministrativi per essere effettuata.
+>Potresti decidere di voler generare tutti i programmi di un certo gruppo di moduli di &kde; tranne uno in particolare.
-Crea il file /usr/share/xsessions/kdesrc-build.desktopPer esempio, il gruppo kdeutils contiene un programma chiamato kremotecontrol. Se la tua macchina non ha l'hardware necessario per ricevere i segnali inviati da un telecomando, potresti decidere di non voler scaricare, generare e installare kremotecontrol ogni volta che aggiorni kdeutils.
-
-Assicurati che il file appena creato contenga il quanto segue:
-
-Type=XSession
-Exec=$HOME/.xsession
-Name=KDE Plasma Desktop (unstable; kdesrc-build)
-
-
-
-La voce $HOME deve essere sostituita dal percorso completo alla tua cartella HOME (per esempio, /home/utente). La specifica delle voci desktop non permette file generici per tutti gli utenti.
-
-
-
+>Lo puoi fare con l'opzione di configurazione ignore-modules.
-Al riavvio del gestore degli accessi, dovrebbe essere mostrato un nuovo tipo di sessione nell'elenco, KDE Plasma Desktop (unstable; kdesrc-build), che dovrebbe cercare di eseguire il file .xsession installato da &kdesrc-build; se viene selezionato all'accesso.
+
+Esempio per ignorare un modulo del progetto &kde; in un gruppo
+module-set utils
+ kde-projects
-La cosa più facile potrebbe essere riavviare il computer per riavviare il gestore degli accessi, se il gestore non tiene traccia degli aggiornamenti alla cartella /usr/share/xsessions.
+ # Questa opzione sceglie quali moduli cercare nella banca dati.
+ kdeutils
-
+ # Questa opzione «sottrae» i moduli da quelli scelti da use-modules sopra.
+ kremotecontrol
+end module-set
+module-set graphics
+ kde-projects
-
+ # Questa opzione sceglie quali moduli cercare nella banca dati.
+ extragear/graphics
-
+ # Questa opzione «sottrae» i moduli da quelli scelti da use-modules sopra.
+ # In questo caso, sia extragear/graphics/kipi-plugins che
+ # extragear/graphics/kipi-plugins/kipi-plugins-docs vengono ignorati.
+ extragear/graphics/kipi-plugins
+end module-set
+
+
-
+
+
+Configurare l'ambiente manualmente
+>Conclusioni del capitolo Per cominciare
Questa documentazione includeva precedentemente istruzioni su quali variabili d'ambiente impostare per caricare il desktop appena generato. Queste istruzioni sono state spostate nell'appendice ().
+>Queste sono le funzionalità e i concetti principali necessari per iniziare a usare &kdesrc-build;
Se vuoi configurare il tuo supporto per l'accesso, puoi consultare questa appendice o il file sample-kde-env-master.sh incluso nel codice sorgente di &kdesrc-build;.
+>Per informazioni aggiuntive, puoi continuare a leggere questa documentazione. In particolare, sono riferimenti utili l'elenco delle opzioni della riga di comando e la tabella delle opzioni del file di configurazione.
-
+La comunità &kde; mantiene anche una guida di riferimento in linea su wiki su come compilare il codice sorgente (in inglese), che tratta &kdesrc-build; e include suggerimenti e altre linee guida su come utilizzare questo strumento.Funzionalità dello scriptPanoramica delle funzionalitàLe funzionalità di &kdesrc-build; includono: Puoi far finta di fare le operazioni. Se passi le opzioni o sulla riga di comando, lo script darà una descrizione dettagliata dei comandi che sta per eseguire, senza però eseguirli. Però, se non hai mai eseguito &kdesrc-build;, potresti dover usare prima il comando kdesrc-build in modo che funzioni. Per una descrizione ancora più prolissa di cosa sta facendo &kdesrc-build;, prova ad usare l'opzione . &kdesrc-build; può (con l'aiuto del server FTP di &kde;) permettere il ritiro rapido di alcuni moduli di &subversion;. Se il modulo che stai ritirando è già stato preparato sul sito Web, &kdesrc-build; ne scaricherà una copia e la preparerà per l'uso sul tuo computer. In generale non c'è bisogno di alcun preparativo speciale per effettuare il ritiro iniziale di un modulo di &git;, visto che viene comunque scaricato tutto il deposito di &git;, quindi è facile per il server decidere cosa inviare.Ciò è più veloce per te, e aiuta a ridurre il carico sui server &subversion; anonimi di kde.org.Un altro modo di fare più velocemente è avviare il processo di generazione di un modulo non appena il codice sorgente di quel modulo è stato scaricato (disponibile dalla versione 1.6). Supporto eccellente per la generazione delle librerie &Qt; (nel caso che i programmi di &kde; che stai generando dipendano su una versione recente delle &Qt;, non disponibile nella tua distribuzione). &kdesrc-build; non richiede un'interfaccia grafica per funzionare. Quindi, puoi generare &kde; senza bisogno di un altro ambiente grafico. &kdesrc-build; non richiede un'interfaccia grafica per funzionare. Quindi, puoi generare software &kde; senza bisogno di un ambiente grafico. Supporta l'impostazione di opzioni predefinite per tutti i moduli (come le impostazioni di compilazione o le opzioni di configurazione). Queste opzioni possono anche essere cambiate per dei moduli specifici.Inoltre, &kdesrc-build; aggiungerà dei flag standard appropriati per risparmiarti la fatica e i possibili errori derivanti dallo scriverli da te. &kdesrc-build; può ritirare un tag o ramo particolare di un modulo. Puoi anche assicurarti che sia ritirata una particolare revisione di un modulo. &kdesrc-build; può passare automaticamente a una cartella sorgente di un altro deposito, ramo o tag. Ciò viene fatto automaticamente quando cambi un'opzione che cambia l'&url; del deposito, ma devi usare l'opzione --src-only per far sapere a &kdesrc-build; che è accettabile fare il passaggio. &kdesrc-build; può ritirare anche solo alcune porzioni di un modulo, per i casi in cui ti serve solo un programma da un grande modulo. Per gli sviluppatori: &kdesrc-build; vi ricorderà se usate svn+ssh:// ma ssh-agent non è in esecuzione, visto che ciò porterebbe a richieste di password multiple da &ssh;. Può eliminare la cartella di generazione di un modulo dopo la sua installazione per risparmiare spazio a spese del tempo di una successiva compilazione. Gli indirizzi delle cartelle usate da &kdesrc-build; sono configurabili (anche per modulo). Può usare &sudo;, o un altro comando specificato dall'utente, per installare i moduli in modo che &kdesrc-build; non richieda di essere eseguito dall'amministratore. &kdesrc-build;, come impostazione predefinita, gira a priorità ridotta per permetterti di usare il computer mentre &kdesrc-build; sta lavorando. Ha supporto per usare i tag e i rami di &kde;. C'è supporto per riprendere una generazione da un modulo dato. Puoi anche ignorare temporaneamente alcuni moduli di una certa generazione. &kdesrc-build; mostrerà l'avanzamento della generazione quando si usa &cmake;, e terrà sempre conto del tempo di generazione, in modo da sapere quanto ci ha messo. Ha già un insieme di opzioni predefinite appropriate per generare un'installazione monoutente di &kde; dai depositi anonimi del codice sorgente. Espansione della tilde per le opzioni di configurazione. Per esempio, puoi specificare: qtdir ~/kdesrc/build/qtConfigura automaticamente un sistema di generazione, con la cartella sorgente non corrispondente alla cartella di generazione, in modo da tenere la prima pulita. Puoi specificare che le opzioni globali si applichino a ogni modulo da ritirare, e puoi anche specificare opzioni da applicare a singoli moduli. Rigenerazioni complete forzate, eseguendo &kdesrc-build; con l'opzione . Puoi specificare varie variabili d'ambiente da usare durante la generazione, incluse KDEDIR, QTDIR, DO_NOT_COMPILE e CXXFLAGS. I registri dei comandi hanno data e ora, in modo da avere sempre un registro dell'esecuzione dello script. Inoltre, uno speciale collegamento simbolico chiamato latest viene creato e punta sempre al file più recente della cartella dei registri. Puoi ritirare anche solo una parte di un modulo &subversion; di &kde;. Per esempio, potresti ritirare solo taglib da kdesupport. Registro della generazione di &kdesrc-build;Panoramica del registroLa registrazione è una funzionalità di &kdesrc-build; grazie alla quale l'output di ogni comando eseguito da &kdesrc-build; viene salvato in un file per essere analizzato in seguito, se necessario. Ciò si fa perché è spesso necessario avere l'output di questi programmi in caso di un errore di generazione, perché ci sono molti motivi per cui una generazione potrebbe non riuscire.Schema della cartella di registroI registri sono sempre tenuti nella cartella di registro. L'indirizzo della cartella di registro è controllato dall'opzione log-dir, che ha come valore predefinito ${cartella-sorgente}/log (dove ${cartella-sorgente} è il valore dell'opzione source-dir); in questa sezione, verrà indicato con ${cartella-registro}).Sotto ${cartella-registro} c'è una serie di cartelle, una per ogni volta che è stato eseguito &kdesrc-build;. Ogni cartella ha per nome la data e il numero di esecuzione. Per esempio, la seconda volta che &kdesrc-build; è stato eseguito il 26 maggio 2004 verrebbe creata la cartella 2004-05-26-02, dove 2004-05-26 è per la data e -02 per il numero dell'esecuzione.Per comodità, &kdesrc-build; creerà anche un collegamento ai registri dell'ultima esecuzione, chiamato latest. Quindi i registri dell'ultima esecuzione di &kdesrc-build; saranno sempre sotto ${cartella-registro}/latest. Ogni cartella di un'esecuzione di &kdesrc-build; conterrà a sua volta una serie di cartelle, una per ogni modulo di &kde; che &kdesrc-build; ha cercato di generare. Inoltre, la cartella conterrà un file build-status, che ti permette di determinare quali moduli sono stati generati correttamente e quali no.Se il modulo contiene un sottomodulo (come extragear/multimedia, playground/utils, o KDE/kdelibs), ci sarà una struttura corrispondente nelle cartelle di registro. Per esempio, i registri di KDE/kdelibs dopo l'ultima esecuzione di &kdesrc-build; saranno in ${cartella-registro}latest/KDE/kdelibs, e non in ${cartella-registro}/latest/kdelibs. In ogni cartella di registro dei moduli troverai una serie di file per ogni operazione effettuata da &kdesrc-build;. Se &kdesrc-build; aggiorna un modulo, potresti vedere dei file come svn-co.log (per il ritiro di un modulo) o svn-up.log (per l'aggiornamento di un modulo che è stato ritirato in precedenza). Se è stato eseguito il comando configure, dovresti aspettarti di vedere un configure.log nella cartella.Se si è verificato un errore, dovresti poterne vedere una spiegazione in uno dei file. Per aiutarti a capire quale file contiene l'errore, &kdesrc-build; creerà un collegamento dal file contenente l'errore (come build-1.log) a un file chiamato error.log.Insomma, per vedere perché un modulo non è stato generato dopo l'ultima esecuzione di &kdesrc-build; la prima cosa che devi guardare è il file ${cartella-registro}/latest/nome-modulo/error.log. Se il file error.log è vuoto (soprattutto dopo un'installazione), forse non c'è davvero stato nessun errore. Alcuni degli strumenti usati dal sistema di generazione di &kde; segnaleranno errori per sbaglio anche se in realtà non ce ne sono.Inoltre, alcuni comandi evaderanno il redirezionamento dell'output di &kdesrc-build; ed eviteranno il file di registro in certe circostanze (di solito quando si effettua il primo ritiro da &subversion;), e l'output di errore in quel caso non è nel file di registro ma nella &konsole; o nel terminale dove hai eseguito &kdesrc-build;.Configurare &kdesrc-build;Panoramica della configurazione di &kdesrc-build;Per usare lo script, devi avere un file chiamato .kdesrc-buildrc nella tua cartella Home, il quale descrive i moduli che vuoi scaricare e generare, e tutte le opzioni e parametri di configurazione da usare per questi moduli. Disposizione del file di configurazioneConfigurazione globaleIl file di configurazione parte con le opzioni globali, specificate come segue: global
nome-opzione valore-opzione[...]
end global
Configurazione dei moduliSeguono quindi una o più sezioni per i moduli, specificate in una delle due seguenti forme: module nome-modulonome-opzione valore-opzione[...]
end module
module-set nome-insieme-moduli
repository kde-projects or git://host.org/percorso/a/deposito.git
use-modules nomi-moduli
# Si possono impostare anche altre opzioni
nome-opzione valore-opzione[...]
end module-set
Nota che la seconda forma, con gli insiemi di moduli, funziona solo con i moduli basati su Git.Per i moduli di Subversion, nome-modulo deve essere un modulo del deposito &subversion; di &kde; (per esempio, kdeartwork o kde-wallpapers), anche se è possibile aggirare questa limitazione se specifichi manualmente l'URL di &subversion;. Per i moduli di Git, il nome del modulo può essere fondamentalmente qualsiasi cosa vuoi, finché non duplica altri nomi di moduli nella configurazione. Tieni presente che la disposizione delle cartelle del codice sorgente e di generazione sarà basata sul nome del modulo se non usi l'opzione dest-dir. Tuttavia, per gli insiemi di moduli di Git, i nomi-moduli devono corrispondere a dei veri moduli Git nel deposito () scelto. Vedi git-repository-base o use-modules per maggiori informazioni. Gruppi optionsC'è un ultimo tipo di voce del file di configurazione, i gruppi options, che possono essere presenti ovunque ci sia un module o un module-set.options nome-modulonome-opzione valore-opzione[...]
end options
Un gruppo options può includere opzioni impostate per sé stesso come qualsiasi dichiarazione di modulo, e viene associato al modulo corrente. Tutte le opzioni impostate in questo modo verranno usate per sostituirsi alle opzioni impostate nel modulo associato.Il nome del modulo associato deve corrispondere al nome dato nella dichiarazione options. Fai attenzione agli errori di battitura.Questo è utile a dichiarare un intero module-set in cui tutti i moduli devono usare le stesse opzioni, e poi usare i gruppi options per fare modifiche individuali.I gruppi options si applicano anche agli insiemi di moduli specificati. Questo consente agli utenti esperti di usare un file di configurazione comune (che include le dichiarazioni module-set) come base, e poi eseguire modifiche alle opzioni utilizzate da questi insiemi nei file di configurazione che utilizzano il comando include per fare riferimento alla configurazione di base.Esempio dell'uso di optionsIn questo esempio scegliamo di generare tutti i moduli del raggruppamento di programmi multimediali di &kde;. Però, vogliamo usare una versione diversa dell'applicazione &kmix; (forse per verificare la correzione di un errore). Funziona così:module-set kde-multimedia-set
repository kde-projects
use-modules kde/kdemultimedia
branch master
end module-set
# kmix fa parte del gruppo kde/kdemultimedia, e anche se non lo abbiamo mai
# nominato fin qui nel file, &kdesrc-build; capirà la modifica.
options kmix
branch KDE/4.12
end options
Adesso, quando esegui &kdesrc-build;, tutti i programmi multimediali di &kde; verranno generati dal ramo master del deposito sorgente, ma &kmix; verrà generato dal ramo precedente KDE/4.12. Usando options non hai dovuto elencare individualmente tutti gli altri programmi multimediali di &kde; per impostarli al ramo giusto.Nota che questa funzionalità è disponibile solo a partire dalla versione 1.16 di &kdesrc-build;, o usando la versione di sviluppo di &kdesrc-build; a partire dal 12 gennaio 2014.Includere altri file di configurazioneNel file di configurazione puoi fare riferimento ad altri file usando la parola chiave include con un file, il che sarà come inserire il file riferito nel file di configurazione in quel punto. Per esempio, potresti avere qualcosa di simile:global
include ~/common-kdesrc-build-options
# Inserisci qui opzioni specifiche.
end global
Se non specifichi il percorso completo al file da includere, il file verrà cercato a partire dalla cartella contenente il file sorgente. Questo funziona anche ricorsivamente.Opzioni di configurazione comunemente usateSegue un elenco di opzioni comunemente usate. Fai clic sull'opzione per saperne di più. Per vederne l'elenco completo, vedi . cmake-options, per definire quali flag con cui configurare un modulo usando &cmake;.branch, per ritirare da un ramo invece che /trunk (per &subversion;) o master (per Git).configure-flags, per definire quali flag con cui configurare &Qt;.kdedir, per impostare la cartella in cui installare &kde;.make-options, per passare opzioni al programma &make; (come il numero di processori da usare).qtdir, per impostare il percorso alle librerie &Qt;.source-dir, per cambiare da dove scaricare il codice sorgente.Tabella delle opzioni di configurazione disponibiliEcco una tabella delle varie opzioni, contenente le informazioni seguenti:Il nome dell'opzione;Una descrizione di come &kdesrc-build; reagisce se l'opzione è impostata sia nella sezione globale che nella sezione del modulo del file di configurazione quando si genera un modulo;Commenti specifici sullo scopo e sull'uso dell'opzione.
Tabella delle opzioniNome dell'opzioneSostituibilitàNoteapidoxQuesta opzione era usata per permettere di generare la documentazione dell'API dei moduli di &kde;. È stata rimossa in &kdesrc-build; 1.6.3 a causa del suo mancato supporto in &kde; 4. La documentazione dell'API è disponibile in rete su Questa opzione era usata per permettere di generare la documentazione delle API dei moduli di &kde;. È stata rimossa in &kdesrc-build; 1.6.3 a causa di mancanza di supporto. La documentazione delle API è disponibile in rete su kde.org. Inoltre è possibile generare la documentazione dell'API di &kde; 4 usando lo script . Inoltre è possibile generare la documentazione delle API di &kde; usando lo script kdedoxygen.sh incluso nel modulo kde-dev-scripts. Vedi il sito TechBase di &kde; per maggiori dettagli.apply-qt-patchesQuesta opzione è stata rimossa in &kdesrc-build; 1.10. Per ottenere lo stesso effetto, vedi e l'opzione .asyncNon sostituibileQuesta opzione attiva la modalità di operazione asincrona, nella quale l'aggiornamento del codice sorgente e il processo di generazione saranno effettuati in parallelo, invece che attendere la fine di tutti gli aggiornamenti prima di avviare il processo di generazione. Questa opzione, come valore predefinito, abilita la modalità asincrona. Per disattivarla, imposta questa opzione a false.Questa opzione è disponibile dal rilascio 1.6.binpathL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleImposta questa opzione per impostare la variabile d'ambiente PATH durante la generazione. Non puoi sostituire questa impostazione nelle opzioni di un modulo. Il valore predefinito è quello di $PATH così com'è all'avvio dello script. Questa variabile d'ambiente dovrebbe includere i percorsi, separati da due punti, dei tuoi strumenti di sviluppo. I percorsi $KDEDIR/bin e $QTDIR/bin sono aggiunti automaticamente. Puoi usare la tilde (~) per qualsiasi percorso che aggiungi con questa opzione.branchL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleImposta questa opzione per ritirare i file da un ramo di &kde; invece che dal ramo predefinito, cioè master per i moduli su &git; e trunk per i moduli su &subversion;, dove si svolge lo sviluppo di &kde;.Per esempio, per ritirare il ramo 4.6 di &kde;, devi impostare questa opzione a 4.6.Se &kdesrc-build; non riesce a scaricare correttamente un ramo con questa opzione, potresti dover specificare manualmente l'&url; da cui scaricare usando le opzioni module-base-path o override-url.Per la maggior parte dei moduli di &kde;, vorrai probabilmente usare piuttosto l'opzione branch-group, e usare questa di volta in volta per le eccezioni.branch-groupL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleImposta questa opzione a un gruppo generale da cui vuoi scegliere i moduli.Per i tipi di moduli su &git; supportati, &kdesrc-build; determinerà automaticamente il ramo effettivo da usare in base a delle regole stese dagli sviluppatori di &kde; (queste sono visibili nel deposito del codice sorgente kde-build-metadata nella tua cartella del codice). Quando viene determinato un ramo, questo viene usato come se lo avessi specificato tu con l'opzione branch. Questo è utile se stai solo cercando di tenerti aggiornato sullo sviluppo senza dover prestare attenzione a tutti i cambi dei nomi dei rami.I gruppi di rami attuali (alla data dell'11 agosto 2013) sono:stable-qt4, per tracciare le correzioni alle librerie e alle applicazioni di &kde; basate su &Qt; 4.latest-qt4, per tracciare lo sviluppo e le nuove funzionalità delle librerie e delle applicazioni di &kde; basate su &Qt; 4.kf5-qt5, per tracciare lo sviluppo all'ultima frontiera per l'imminente infrastruttura 5 di &kde; basata su &Qt; 5, lo spazio di lavoro di &plasma; di seconda generazione, eccetera.Nota che se scegli un ramo da te con branch, questo si sostituirà alle impostazioni appena presentate. Lo stesso vale per qualsiasi altra opzione di selezione dei rami come tag.Questa opzione è stata aggiunta in &kdesrc-build; 1.16-pre2.Questa opzione si applica solo ai moduli &git; kde-projects (il caso normale). Vedi anche . build-dirL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleUsa questa opzione per cambiare la cartella che conterrà il codice costruito. Ci sono tre diversi modi di usarla: Relativa alla cartella sorgente della cartella del codice sorgente &subversion; di &kde; (vedi l'opzione source-dir). Questa è la modalità predefinita, e viene selezionata se scrivi un nome di cartella che non comincia per tilde (~) o sbarra (/).Il valore predefinito è build.Percorso assoluto. Se specifichi un percorso che comincia per /, quel percorso sarà usato direttamente. Per esempio, /tmp/kde-obj-dir/.Relativo alla tua cartella Home. Se specifichi un percorso che comincia per ~, il percorso è inteso relativo alla tua cartella Home, analogamente all'espansione della tilde in una shell. Per esempio, ~/builddir imposterebbe la cartella di generazione a /home/nome-utente/builddir. Forse ti sorprenderà, ma questa opzione è effettivamente modificabile a seconda del modulo. build-when-unchangedL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleUsa questa opzione per controllare se &kdesrc-build; debba sempre cercare di generare un modulo che non ha avuto alcun aggiornamento al codice sorgente.Impostando a true, &kdesrc-build; cercherà sempre di generare un modulo, anche se il modulo non ha avuto alcun aggiornamento al codice sorgente. Questa è l'impostazione predefinita perché è quella che porta con più probabilità a una generazione corretta.Impostando a false, &kdesrc-build; cercherà di generare il modulo solo se ha ricevuto degli aggiornamenti, o in altre situazioni in cui è probabile che una rigenerazione sia effettivamente necessaria. Questo può far risparmiare tempo, specialmente se esegui &kdesrc-build; ogni giorno, o anche più spesso.Questa funzionalità viene fornita solo come ottimizzazione. Come per molte altre ottimizzazioni, ci sono dei compromessi sulla correttezza dell'installazione. Per esempio, le modifiche ai moduli qt o kdelibs potrebbero causare una rigenerazione di tutti gli altri moduli, anche se il codice sorgente non è cambiato affatto.checkout-onlyL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleImposta questa opzione per ritirare il codice sorgente &subversion; un pezzo alla volta. Il valore di questa opzione dovrebbe essere un elenco separato da spazi di cartelle da ritirare. Sebbene questa opzione sostituisca l'opzione globale, tieni presente che impostare questa opzione come globale non ha senso. Nota che questa impostazione non ha effetto sui moduli di &git; a causa di come funziona il sistema di controllo dei sorgenti su &git;.Vedi per un esempio.cmake-optionsSi aggiunge alle opzioni globali per il sistema di generazione predefinito, si sostituisce ad esse per gli altri sistemi di generazione.Usa questa opzione per specificare quali flag passare a &cmake; quando crei il sistema di generazione per il modulo. Quando usata come opzione globale, viene applicata a tutti i moduli generati da questo script. Quando usata come opzione per un modulo, viene aggiunta in fondo alle opzioni globali. Ciò ti permette di specificare opzioni comuni di &cmake; nella sezione globale.Questa opzione non si applica a qt (che non usa &cmake;). Usa invece configure-flags.Siccome queste opzioni sono passate direttamente alla riga di comando di &cmake;, dovrebbero essere date come sarebbero passate a &cmake;. Per esempio:cmake-options -DCMAKE_BUILD_TYPE=RelWithDebInfo
Siccome è un po' fastidioso, &kdesrc-build; si dà da fare per assicurarsi che, fintanto che le altre opzioni sono correttamente impostate, dovresti poter lasciare questa opzione in bianco. In altre parole, i parametri necessari di &cmake; sono impostati automaticamente.colorful-outputNon sostituibileImposta questa opzione a false (falso) per disattivare l'output colorato di &kdesrc-build;. Questa opzione ha valore predefinito true (vero). Nota che &kdesrc-build; non passerà codici di colore a nient'altro che a un terminale (come xterm, &konsole;, o la normale console di &Linux;). configure-flagsSi aggiunge alle opzioni globali per il sistema di generazione predefinito, si sostituisce ad esse per gli altri sistemi di generazione.Usa questa opzione per specificare quali flag passare a ./configure quando crei il sistema di generazione per il modulo. Quando usata come opzione globale, viene applicata a tutti i moduli generati da questo script. Questa opzione funziona solo per qt.Per cambiare le impostazioni di configurazione dei moduli di &kde; 4, vedi Per cambiare le impostazioni di configurazione dei moduli di &kde;, vedi cmake-options. custom-build-commandL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globale (opzione del sistema di generazione)Questa opzione può essere impostata per eseguire un altro comando (al posto di make, per esempio) per effettuare il processo di generazione. &kdesrc-build; di solito dovrebbe fare la cosa giusta, quindi non ci dovrebbe essere bisogno di questa opzione. È comunque utile per usare metodi di generazione alternativi. Il valore di questa opzione si usa come la riga di comando da eseguire, modificata dall'opzione make-options come normalmente. cxxflagsSi aggiunge alle opzioni globali per il sistema di generazione predefinito, si sostituisce ad esse per gli altri sistemi di generazione.Usa questa opzione per specificare quali flag usare per generare il modulo. Questa opzione viene specificata qui invece che con configure-flags o cmake-options perché questa opzione imposterà anche la variabile d'ambiente CXXFLAGS durante il processo di generazione.Nota che per &kde; 4 e ogni altro modulo che usi &cmake; è necessario impostare l'opzione a none quando si configura il modulo. Questo si può fare usando l'opzione cmake-options. dest-dirL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleUsa questa opzione per cambiare il nome che viene dato a un modulo sul disco. Per esempio, se il modulo era extragear-network, usando questa opzione puoi rinominarlo a extragear-network. Nota che sebbene ciò cambi il nome del modulo sul disco, non è una buona idea includere cartelle o separatori di cartelle nel nome, perché ciò interferirà con le opzioni build-dir o source-dir. disable-agent-checkNon sostituibileNormalmente, se stai usando &ssh; per scaricare i sorgenti da &subversion; (come nel caso in cui stessi usando il protocollo svn+ssh), &kdesrc-build; cercherà di assicurarsi che se stai usando ssh-agent, questo stia effettivamente gestendo delle identità &ssh;. Questo è per cercare di prevenire che &ssh; chieda la password per ogni modulo. Puoi disabilitare questa opzione impostando a true (vero). do-not-compileL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleUsa questa opzione per selezionare un insieme specifico di cartelle da non generare in un modulo (invece che tutte). Le cartelle da non generare dovrebbero essere separate da spazi.Nota che il codice sorgente dei programmi sarà comunque scaricato. Puoi usare la direttiva checkout-only per scegliere le cartelle che vuoi ritirare.Per esempio, per evitare che &juk; e &kscd; del modulo kdemultimedia siano compilati, aggiungeresti do-not-compile juk kscd nelle impostazioni per kdemultimedia.Vedi per un esempio.email-addressNon sostituibileQuesta opzione è stata rimossa in &kdesrc-build; 1.14. email-on-compile-errorNon sostituibileQuesta opzione è stata rimossa in &kdesrc-build; 1.14. inst-appsQuesta opzione è stata rimossa nella versione 1.10. git-desired-protocolNon sostituibileQuesta opzione si applica solo ai moduli di un deposito del progetto &kde;.Quello che fa questa opzione è configurare quale protocollo di rete preferire quando si aggiorna il codice sorgente per questi moduli. Normalmente si usa l'efficientissimo protocollo git, ma potrebbe essere bloccato in alcune reti (come intranet aziendali o WiFi pubbliche). Un protocollo alternativo molto meglio supportato è il protocollo HTTP usato per i siti Web su Internet.Se stai usando una di queste reti ristrette puoi impostare questa opzione a http per preferire le comunicazioni HTTP.Potresti anche aver bisogno dell'opzione http-proxy se è necessario un proxy HTTP per il traffico di rete.In qualsiasi altra situazione non dovresti impostare questa opzione, perché il protocollo predefinito è il più efficiente.Questa opzione è stata aggiunta in &kdesrc-build; 1.16.git-repository-baseNon sostituibileQuesta opzione, aggiunta nella versione 1.12.1, si usa per creare un nome breve per riferirsi a un particolare &URL; di un deposito di &git; nelle dichiarazioni di insiemi di moduli seguenti, il che è utile per dichiarare molti moduli d i&git; da generare.Devi specificare due cose (separate da uno spazio): il nome da assegnare all'&URL; di base, e il suo nome esatto. Per esempio:global
# altre opzioni
# Questo è il percorso comune a tutti i moduli su server Git.
git-repository-base kde-gitkde:
end global
# Dichiarazioni di moduli
module-set
# Adesso puoi usare l'alias prima definito, ma solo
# in un insieme di moduli.
repository kde-git
use-modules modulo1.gitmodulo2.git
end module-set
L'opzione use-modules dell'insieme di moduli ha creato due moduli interni, e &kdesrc-build; si è comportato come se avesse letto:module modulo1
repository kde:modulo1.git
end module
module modulo2
repository kde:modulo2.git
end module
Il prefisso del deposito &git; kde: usato sopra è una scorciatoia che verrà configurata automaticamente da &kdesrc-build;. Vedi l'articolo di Techbase sulla rinomina degli URL per maggiori informazioni. Nota che al contrario della maggior parte delle altre opzioni, questa può essere specificata più volte per creare tanti alias quanti sono richiesti.Non è necessario usare questa opzione per usare gli insiemi di moduli: questa opzione esiste per facilitare l'uso dello stesso deposito in diversi insiemi di moduli.git-userL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleQuesta opzione è per gli sviluppatori di &kde;. Se impostata, verrà usata per configurare automaticamente le informazioni do identificazione per il programma di controllo del codice sorgente &git; per i moduli &git; scaricati da quel momento in avanti, inclusi la maggior parte dei moduli di &kde;.In particolare, il nome e l'indirizzo di posta dell'utente di ogni deposito di &git; vengono configurati con i valori impostati da questa opzione.Il valore deve essere specificato nella forma .Per esempio, lo sviluppatore Pinco Pallino con indirizzo pinco@pallino.it scriverebbe:git-userPinco Pallino <pinco@pallino.it>
Questa opzione è stata introdotta in &kdesrc-build; 15.09. http-proxyL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleQuesta opzione, se impostata, usa l'URL specificato come server proxy da usare per tutte le comunicazioni su reti HTTP (per esempio, quando si scaricano le istantanee dei nuovi moduli, o la banca dati dei progetti di &kde;).Inoltre, &kdesrc-build; cercherà di assicurarsi che gli strumenti da cui dipende usino quel server proxy, se possibile, impostando la variabile d'ambiente http_proxy al server indicato, se quella variabile non è già impostata.Questa opzione è stata introdotta in &kdesrc-build; 1.16.ignore-kde-structureL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleQuesta opzione si usa per memorizzare i file sorgente e generati direttamente nel nome del modulo. Per esempio, source/extragear/network/telepathy/ktp-text-ui diventa source/ktp-text-ui. Questa opzione è normalmente disattivata; se la vuoi abilitare, devi impostarla a true.Questa opzione è stata introdotta in &kdesrc-build; 1.16.ignore-modulesNon sostituibileI moduli indicati da questa opzione, che sarebbero altrimenti stati scelti da &kdesrc-build; tramite un'opzione use-modules, sono invece completamente saltati. Usa questa opzione se vuoi generare un intero gruppo del progetto kde-projects tranne alcuni moduli specifici.Il valore dell'opzione non deve necessariamente fare direttamente il nome del modulo. Qualsiasi modulo che contenga delle parti contigue e complete del suo percorso nei progetti di &kde; corrispondenti a uno dei valori dell'opzione verrà ignorato; in questo modo puoi ignorare più moduli alla volta.Per esempio, un valore dell'opzione come libs farebbe escludere sia kde/kdegraphics/libs che playground/libs (ma non kde/kdelibs perché è la parte intera kdelibs che viene considerata).Vedi anche .Questa opzione è stata introdotta in &kdesrc-build; 1.16.include-dependenciesL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleQuesta opzione, quando impostata a true, richiede che &kdesrc-build; includa anche le dipendenze note di questo modulo nella sua generazione, senza richiederne menzione (neanche indiretta).Questa opzione funziona solo per moduli basati su kde-project, e presume l'accuratezza dei metadati mantenuti dagli sviluppatori di &kde; per il gruppo di rami selezionato.Questa opzione è preimpostata disattivata, per evitare di selezionare per sbaglio un sacco di moduli indesiderati. È stata aggiunta a &kdesrc-build; 1.16 nel 2015.install-after-buildL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleQuesta opzione viene usata per installare il pacchetto a seguito di una generazione riuscita. Come impostazione predefinita, questa opzione è attiva. Se vuoi disattivarla, devi impostarla a false nel file di configurazione. Puoi anche usare l'opzione dalla riga di comando. install-environment-driverNon sostituibilePer impostazione predefinita, &kdesrc-build; installerà uno script di shell che può essere originato in script di configurazione del profilo di un utente, in modo da stabilire le variabili d'ambiente necessarie per avviare il desktop Plasma costruito da &kdesrc-build;.Questo driver altera le seguenti righe:$XDG_CONFIG_HOME/kde-env-master.sh (normalmente situato in ~/.config/kde-env-master.sh).$XDG_CONFIG_HOME/kde-env-user.sh (normalmente situato in ~/.config/kde-env-user.sh).kde-env-user.sh è facoltativo. Serve per le personalizzazioni utente (per esempi di impostazioni personalizzabili consulta la sezione Troubleshooting and Debugging della &kde; UserBase), ma queste impostazioni possono essere impostate dall'utente altrove negli script di configurazione del profilo esistenti.Puoi disabilitare questa funzionalità impostando questa opzione a false e assicurandoti che sia disabilitata anche l'opzione install-session-driver.Questa opzione è stata introdotta in &kdesrc-build; 17.08.&kdesrc-build; non sovrascriverà i file preesistenti a meno che si passi l'opzione da riga di comando .install-session-driverNon sostituibileSe abilitata, &kdesrc-build; prova ad installare un driver per il gestore degli accessi grafico che permetta di accedere al desktop &kde; generato con &kdesrc-build;.Questo driver altera le seguenti righe:~/.xsession$XDG_CONFIG_HOME/kde-env-master.sh (normalmente situato in ~/.config/kde-env-master.sh).$XDG_CONFIG_HOME/kde-env-user.sh (normalmente situato in ~/.config/kde-env-user.sh).Se mantieni il tuo driver d'accesso personale, puoi disattivare questa funzionalità impostando questa opzione a false. Se abilitata, essa abilita anche la funzionalità install-environment-driver.Questa opzione è stata introdotta in &kdesrc-build; 1.16.&kdesrc-build; non sovrascriverà i file preesistenti a meno che si passi l'opzione da riga di comando .kdedirL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleQuesta opzione imposta la cartella in cui &kde; sarà installato dopo essere stato generato. Il suo valore predefinito è ~/kde. Se la cambi a una cartella che richiede accesso come amministratore di sistema, potresti essere interessato anche all'opzione make-install-prefix.kde-languagesNon sostituibileQuesta opzione ti permette di scegliere di scaricare e installare i pacchetti di localizzazione insieme a &kde;. Potresti farlo se vuoi usare &kde; tradotto nella tua lingua.Per usare questa opzione, impostala a un elenco di lingue da installare separate da spazi. Ogni lingua ha un codice associato (it per l'italiano). Puoi vedere gli altri codici su http://l10n.kde.org/teams-list.php. È anche possibile scegliere solo una lingua. Come impostazione predefinita non ne viene scaricata nessuna, il che vuol dire che &kde; sarà in inglese secondo l'ortografia americana.Per esempio, per installare l'italiano, devi impostare l'opzione a qualcosa come it. Devi comunque ancora usare le &systemsettings; per scegliere di attivare la lingua.libpathL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleImposta questa opzione per impostare la variabile d'ambiente LD_LIBRARY_PATH. Non puoi sostituire questa impostazione per un singolo modulo. Il valore predefinito è vuoto, ma i percorsi $KDEDIR/lib e $QTDIR/lib vengono aggiunti automaticamente. Puoi usare la tilde (~) per qualsiasi percorso che aggiungi con questa opzione. log-dirL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleUsa questa opzione per cambiare la cartella usata per contenere i file di registro generati dallo script. make-install-prefixL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleImposta questa variabile a un elenco separato da spazi, che verrà interpretato come un comando con le sue opzioni con cui far precedere il comando make usato per installare i moduli. È comodo per installare i pacchetti con per esempio &sudo;, ma sii cauto quando usi i privilegi di amministratore.make-optionsL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globale (opzione del sistema di generazione)Imposta questa variabile per passare le opzioni della riga di comando al comando make. È utile per programmi come distcc o per sistemi con più di un nucleo nel processore. manual-buildL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleImposta il valore dell'opzione a true (vero) per impedire al processo di cercare di generare questo modulo. Sarà comunque aggiornato quando si aggiorna da &subversion;. Questa opzione è esattamente equivalente all'opzione da riga di comando . manual-updateL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleImposta il valore dell'opzione a true (vero) per impedire che il processo di generazione cerchi di aggiornare (e di conseguenza generare o installare) questo modulo. Se imposti questa opzione per un modulo, lo stai in pratica escludendo. module-base-pathL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleImposta questa opzione per sostituire il percorso alla cartella predefinita di &kdesrc-build; per il modulo. Si può usare, per esempio, per ritirare particolari rami o versioni di alcune librerie. Il visore del sorgente di &kde; è utilissimo per capire quale percorso scegliere.Nota che &kdesrc-build; costruisce il percorso finale secondo il modello seguente: $svn-server/home/kde/$module-base-path. Il valore predefinito è trunk/$module o trunk/KDE/$module, a seconda del nome del modulo.Usa piuttosto le opzioni branch e tag se possibile. nicenessNon sostituibileImposta questa opzione a un numero tra 20 e 0. Maggiore è il numero, minore la priorità che &kdesrc-build; si assegnerà. Il valore predefinito è 10. no-svnL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleSe questa opzione è impostata a true, &kdesrc-build; non aggiornerà automaticamente il codice sorgente del modulo. Cercherà ancora di generare il modulo se ci avrebbe provato comunque in condizioni normali.no-rebuild-on-failQuesta opzione è stata rimossa nella versione 1.10, perché questo comportamento non è più d'aiuto a causa di miglioramenti nel sistema di generazione.override-build-systemL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleQuesta è un'opzione avanzata, aggiunta in &kdesrc-build; 1.16.Normalmente &kdesrc-build; rileverà il sistema di generazione giusto da usare per un modulo dopo averlo scaricato. Questo avviene controllando l'esistenza di certi file nella cartella del codice sorgente del modulo.Alcuni moduli potrebbero avere più di una serie di file richiesti, che potrebbe confondere il rilevamento automatico. In questo caso puoi specificare manualmente il tipo di generazione giusto.I tipi di generazione attualmente supportati che possono essere impostati sono:KDEUsato per generare i moduli di &kde;. In realtà può essere usato per generare quasi ogni modulo che usi &cmake;, ma è meglio non farvi affidamento.QtUsato per generare la libreria &Qt;.qmakeUsato per generare moduli &Qt; che usano file .pro nello stile di qmake.genericUsato per generare moduli che usano dei semplici Makefile e che non richiedono alcuna configurazione particolare.autotoolsQuesto è lo strumento di configurazione standard usato dalla maggior parte dei programmi liberi e open source che non siano nelle altre categorie.override-urlL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleSe imposti questa opzione, &kdesrc-build; userà il suo valore come l'&url; da passare a &subversion; esattamente com'è. Generalmente dovresti usarla se vuoi scaricare un rilascio particolare ma &kdesrc-build; non riesce a capire quello che vuoi fare usando branch. persistent-data-fileNon sostituibileUsa questa opzione per cambiare dove &kdesrc-build; memorizza i suoi dati permanenti. La posizione predefinita è un file chiamato .kdesrc-build-data, localizzato nella stessa cartella del file di configurazione in uso. Se hai più configurazioni disponibili nella stessa cartella potresti voler impostare questa opzione manualmente in modo che le diverse configurazioni non producano dati permanenti in conflitto tra loro.Questa opzione è stata aggiunta in &kdesrc-build; 1.15.prefixL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleQuesta opzione controlla dove installare il modulo (normalmente si usa il valore di ). Usare questa opzione permette di installare un modulo in una cartella diversa da dove sono installate le librerie della piattaforma di &kde;, come se stessi usando &kdesrc-build; solo per generare le applicazioni.Puoi usare ${MODULE} o {MODULE} nel percorso per farle espandere nel nome del modulo.purge-old-logsL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleQuesta opzione decide se le vecchie cartelle dei registri debbano essere automaticamente eliminate o no. Il valore predefinito è false.qmake-optionsL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleTutte le opzioni qui specificate vengono passate al comando qmake, per i moduli che usano il sistema di generazione qmake. Per esempio, puoi usare l'opzione PREFIX=/percorso/a/qt per imporre a qmake dove installare il modulo. Questa opzione è stata aggiunta a &kdesrc-build; 1.16.qtdirL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleImposta questa opzione per impostare la variabile d'ambiente QTDIR durante la compilazione. Se non la specifichi, &kdesrc-build; presumerà che &Qt; sia fornito dal sistema operativo.
+> durante la generazione. Se non la specifichi, &kdesrc-build; presumerà che &Qt; sia fornito dal sistema operativo.
remove-after-installL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleSe hai poco spazio su disco, potrebbe interessarti questa opzione per eliminare automaticamente la cartella di generazione (o entrambe le cartelle del codice sorgente e di generazione per le installazioni singole) dopo che sarà riuscita l'installazione del modulo. I valori possibili di questa opzione sono: - Non eliminare nulla (predefinito). - Elimina la cartella di generazione, ma non il codice sorgente. - Elimina sia la cartella del codice sorgente che quella di generazione.Nota che l'uso di questa opzione può avere un significativo impatto negativo sul tuo uso di banda (se usi all) e sul tempo necessario a compilare &kde;, perché &kdesrc-build; non potrà effettuare generazioni incrementali.
+>) e sul tempo necessario a compilare software &kde;, perché &kdesrc-build; non potrà effettuare generazioni incrementali.
repositoryL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleQuesta opzione è stata introdotta nella versione 1.10, e si usa per specificare il deposito &git; da cui scaricare il codice sorgente del modulo. &Qt; (e quindi qt) avrebbero bisogno di questa opzione, oltre a diversi moduli di &kde; che sono nel processo di conversione a &git;.revisionL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleSe questa opzione è impostata a un valore diverso da zero, &kdesrc-build; costringerà l'aggiornamento del codice sorgente a portare un modulo all'esatta revisione data, anche se ci sono opzioni come branch. Se il modulo è già alla revisione data non sarà aggiornato di nuovo, a meno che questa opzione sia cambiata o rimossa dalla configurazione.Questa opzione non funzionava per i moduli basati su Git (inclusi i moduli kde-projects) fino alla versione 1.16 di &kdesrc-build;.run-testsL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globale (opzione del sistema di generazione)Se impostata a true, il modulo sarà generato con supporto per eseguire i suoi test, che verranno eseguiti come parte del processo di generazione. &kdesrc-build; visualizzerà un breve rapporto dei risultati dei test. Ciò è utile per gli sviluppatori o coloro che vogliono assicurarsi che il loro sistema sia correttamente configurato.set-envL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleQuesta opzione accetta un insieme di valori separati da spazi, dove il primo è la variabile d'ambiente da impostare, e il resto i valori a cui vuoi impostarla. Per esempio, per impostare la variabile PINCO a pallino, inseriresti questo comando nella sezione opportuna:set-envPINCOpallinoQuesta opzione è speciale perché può essere ripetuta senza sostituire le impostazioni di set-env precedenti nella stessa sezione del file di configurazione. In questo modo puoi impostare diverse variabili d'ambiente per modulo (o globalmente).source-dirL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleQuesta opzione viene usata per impostare la cartelle in cui tenere il codice sorgente &subversion; di &kde; sul tuo computer. Se non specifichi questo valore, quello predefinito sarà ~/kdesrc. Puoi usare la tilde (~) per rappresentare la cartella Home usando questa opzione. ssh-identity-fileNon sostituibileImposta questa opzione per controllare quale file chiave SSH viene passato al comando ssh-add quando &kdesrc-build; scarica il codice sorgente dai depositi che richiedono un'autenticazione. Vedi anche .Questa opzione è stata aggiunta nella versione 1.14.2.stop-on-failureL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleImposta questa opzione a true (vero) per far fermare l'esecuzione dello script a seguito del verificarsi di un errore durante il processo di generazione o installazione. Il valore predefinito di questa opzione è spento. svn-serverL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleQuesta opzione viene usata per impostare il server usato per ritirare i file da &subversion;. Il valore predefinito è il deposito &subversion; anonimo, svn://anonsvn.kde.org/.Se stai sviluppando per &kde;, usa il deposito di &subversion; che ti è stato dato quando hai ricevuto il tuo account di sviluppatore, invece di quello anonimo.tagL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleUsa questa opzione per scaricare un rilascio specifico di un modulo.Nota: è molto probabile che usare questa opzione non è quello che vuoi fare. I rilasci di &kde; sono disponibili come tarball dal sito degli scaricamenti di &kde;.Questa opzione è stata supportata per i moduli basati su Git solo da &kdesrc-build; 1.16.use-clean-installL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globale (opzione del sistema di generazione)Imposta questa opzione a true per far eseguire make uninstall a &kdesrc-build; appena prima di eseguire make uninstall.Questo può essere utile per assicurarsi che non ci siano delle vecchie librerie abbandonate, metadati di &cmake;, eccetera, che possono causare problemi in installazioni di &kde; di lunga data. Questo però funziona solo sui sistemi di generazione che supportano make uninstall.Questa opzione è stata aggiunta in &kdesrc-build; 1.12, ma non è stata documentata fino a &kdesrc-build; 1.16.use-cmakeQuesta opzione è stata rimossa a partire da &kdesrc-build; 1.4, perché tutti i moduli di &kde; 4 richiedono &cmake;, e l'uso di &cmake; non è permesso in nessun altro modulo. use-idle-io-priorityNon sostituibileQuesta opzione, aggiunta in &kdesrc-build; 1.12, farà usare una priorità minore per l'accesso al disco e ad altro I/O, che può significativamente migliorare i tempi di reazione del resto del sistema al prezzo di tempi di esecuzione di &kdesrc-build; leggermente più lunghi. Come impostazione predefinita è disattivata, per abilitare la priorità a disco ridotta impostala a true. use-modulesApplicabile solo in module-setQuesta opzione, aggiunta in &kdesrc-build; 1.12.1, permette di specificare facilmente molti moduli da generare in un solo punto del file di configurazione.Questa opzione deve essere usata in un module-set. Ogni identificativo passato a questa opzione viene convertito internamente in un modulo di &kdesrc-build;, con un'opzione impostata al deposito dell'insieme di moduli combinato con l'identificativo per configurare il deposito finale da cui scaricare. Tutte le altre opzioni assegnate all'insieme di moduli sono passate ai moduli generati senza modifica.L'ordine in cui i moduli vengono definiti in questa opzione è importante, perché è anche l'ordine in cui &kdesrc-build; elaborerà i moduli generati durante aggiornamento, generazione e installazione. Tutti i moduli definiti nell'insieme di moduli dato saranno gestiti prima che &kdesrc-build; passerà al modulo seguente dopo l'insieme di moduli.Se devi cambiare le opzioni di un modulo generato, basta ridichiararlo dopo averlo definito nell'insieme, e impostare le opzioni come necessario. Anche se cambierai le opzioni del modulo in questo modo, il modulo sarà ancora aggiornato e. generato nell'ordine impostato dall'insieme di moduli (non puoi quindi riordinare la sequenza di generazione in questo modo).Il nome da usare per il modulo, in questo caso, è semplicemente il nome passato a , con l'eccezione che ogni estensione .git viene rimossa.Vedi e git-repository-base per avere una descrizione di come si usa e un esempio.use-qt-builddir-hackL'impostazione del modulo ha precedenza su quella globaleQuesta opzione è stata rimossa a causa di miglioramenti nel sistema di generazione di &Qt;. use-stable-kdeNon sostituibileQuesta opzione è deprecata e verrà rimossa (di nuovo) in un rilascio futuro.Usa piuttosto l'opzione , che dà maggiore selettività.
Pulsanti della barra degli strumenti PulsanteNomeEquivalente nei menuAzione
-
+Pulsante «Nuova partita»NuovaPartitaNuovaAvvia una nuova partita. Se c'è già una partita in corso la azzera e riparte dal livello 1.
-
+Pulsante «Pausa»PausaPartitaPausaSospende o riavvia la partita in corso.
Le voci del menuIl menu Partita
-
-
-
-
-
-
-Il menu Partita
-
+>Il menu Partita
-
-&Ctrl;NPartitaNuovaInizia una nuova partita
-
-&Ctrl;FinePartitaTermina partitaTermina la partita in corso.
-
-PPartita PausaPausaSospende o riavvia la partita.
-
-&Ctrl;HPartitaMostra classificheApre una finestra che mostra diverse classifiche. &Ctrl;QPartitaEsciEsci e chiudi &kbounce;. Se c'è una partita in corso, la situazione viene cancellata.Il menu Impostazioni
-
-
-
-
-
-
-Il menu Impostazioni
-
+>Il menu Impostazioni
ImpostazioniUsa i suoniSe attivata si sentiranno i suoni di &kbounce;.ImpostazioniDifficoltàScegli un livello di difficoltà per il gioco. ai livelli più alti i muri vengono costruiti più lentamente mentre le palline si muovono più velocemente. Questo rende più difficile recintare un'area.Inoltre, il menu di &kbounce; ha le voci Impostazioni e Aiuto comuni a tutto &kde;. Per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative Menu Impostazioni e Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Domande frequentiVorrei cambiare l'aspetto del gioco. Posso farlo? Sì. Per cambiare il tema grafico di &kbounce; puoi usare l'opzione ImpostazioniConfigura &kbounce;... dalla barra dei menu.Ho fatto un errore. Posso tornare indietro? &kbounce; non prevede una funzione Annulla.Posso usare la tastiera per giocare?No. &kbounce; non può essere giocato usando la tastiera.Ora devo interrompere la partita, ma non l'ho terminata. Posso salvare quello che ho fatto?Per il momento &kbounce; non possiede la funzione Salva.Configurazione del gioco
- La finestra di dialogo per la configurazione di &kbounce; permette di scegliere un tema grafico per &kbounce;.
- Per scegliere un nuovo tema, seleziona il tema nella lista. Ciascun elemento nella lista mostra una piccola anteprima a sinistra del nome del tema. La scelta è applicata immediatamente.
- Puoi selezionare delle immagini casuali da una cartella con immagini da te definita.
+Quando sarai soddisfatto del tema selezionato puoi premere il pulsante OK situato nella parte inferiore della finestra di dialogo. Riconoscimenti e licenza&kbounce;Stefan Schimanski schimmi@kde.org - Autore originaleSandro Sigala ssigala@globalnet.it - ClassificheBenjamin Meyer ben+kbounce@meyerhome.net - ContributiDmitry Suzdalev dimsuz@gmail.comTomasz Boczkowski tboczkowski@onet.pl - Migrazione a KDE4 e KGameCavasDocumentazione: copyright 2002 di &Aaron.J.Seigo; &Aaron.J.Seigo.mail;Documentazione: copyright 2007, Tomasz Boczkowski tboczkowski@onet.plQuesto manuale è dedicato a Dennis E. Powell.Andrea Celli andrea.celli@libero.it: Traduzione della documentazione e dell'interfaccia grafica
&underFDL; &underGPL;
-
-Installazione
-
-&install.intro.documentation;
-
-&install.compile.documentation;
-
-
-
&documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdemultimedia/kmix/index.docbook
===================================================================
--- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdemultimedia/kmix/index.docbook (revision 1528861)
+++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdemultimedia/kmix/index.docbook (revision 1528862)
@@ -1,665 +1,679 @@
]>
Manuale di &kmix;GauravChaturvedigaurav.p.chaturvedi@gmail.comChristianEskenesken@kde.orgSviluppatoreHelioChissini de Castrohelio@kde.orgSviluppatoreBrianHansonbhanson@hotmail.comSviluppatoreValterMuravaltermura@gmail.comTraduzione in italiano della documentazioneGiorgioMoscardiTraduzione italianaFedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgTraduzione in italiano della documentazione19962005Christian Esken e &Matt.Johnston;&FDLNotice;2013-12-21
+>2018-09-22
4.5 (&kde; 4.13)
+>Applications 18.12
&kmix; è un'applicazione che permette di cambiare il volume della scheda sonora.KDEKMixkdemultimediasuonovolumemixerIntroduzione&kmix; supporta diverse piattaforme e driver sonori.Se hai installato sia il driver ALSA che quello per OSS, &kmix; userà quello per ALSA.Schermata di &kmix;Schermata di &kmix;Finestra principalePanoramica della finestra principale di &kmix;Schermata di &kmix;Schermata di &kmix;Opzioni dei fileOpzioni dei file di &kmix;Opzioni dei file di &kmix;&Esc;FileNascondi la finestra del mixerNascondi la finestra del mixerImpostazioniImpostazioni di &kmix;Impostazioni di &kmix;ImpostazioniConfigurazione dell'audioApri il modulo di &phonon; delle &systemsettings; per configurare le preferenze per i dispositivi audio e video e i motori usati dall'API multimediale di &kde;, &phonon;.Seleziona canale principaleCanale principale di &kmix;Canale principale di &kmix;Seleziona il canale principale di &kmix;.Configura &kmix;Configurazione generale Configurazione generale di &kmix;Configurazione generale di &kmix;Configura i parametri generali di &kmix;.ComportamentoRiscontro del volumeSpunta questa casella per abilitare il riscontro sonoro al cambio del volume.ComportamentoVolume oltre i limitiSpunta questa casella per permettere al volume di andare oltre il valore raccomandato (a volte il volume massimo di PulseAudio va oltre quello normale). &kmix; deve essere riavviato perché questa modifica abbia effetto.Disattiva questa casella se senti distorsioni nel suono al massimo volume. VisualeMostra scala graduataSpunta questa casella per mostrare le scale graduate sui controlli.VisualeMostra etichetteSpunta questa casella per mostrare le etichette dei controlli.VisualeMostra vista a schermo (OSD)Spunta questa casella per abilitare la vista a schermo quando si passa sull'icona di &kmix; nel vassoio di sistema.Orientazione barreOrientazione cursore (finestra principale)OrizzontaleAttiva questo pulsante a scelta singola per orientare le barre di controllo orizzontalmente.Orientazione barreVerticaleAttiva questo pulsante a scelta singola per orientare le barre di controllo verticalmente.Orientazione dei cursori (regolazione del volume dal vassoio di sistema)Orientazione dei cursori (finestra a comparsa del vassoio di sistema)Orizzontale/VerticaleCome per i due pulsanti a scelta singola precedenti, ma per controllo del volume dal vassoio di sistema (la parte mostrata dopo aver fatto clic col &LMB; sull'icona di &kmix; nel vassoio).Configurazione all'avvio Configurazione all'avvio di &kmix;Configurazione all'avvio di &kmix;Questa pagina permette di configurare vari parametri di avvio di &kmix;.AvvioRipristina i volumi all'accessoAvvia KMix all'avvio del desktop Spunta questa casella per abilitare il ripristino dei volumi all'accesso.
-
- I controlli dinamici di PulseAudio e MPRIS2 non saranno ripristinati.
-
-
+>Spunta questa casella per far avviare &kmix; automaticamente assieme all'ambiente desktop.
AvvioAvvio automaticoRipristina le precedenti impostazioni di volume all'avvio del desktop Spunta questa casella per far avviare &kmix; automaticamente assieme all'ambiente desktop.
+>Spunta questa casella per abilitare il ripristino del livello dei volumi e degli interruttori alle ultime impostazioni utilizzate all'avvio del desktop.
+
+ Il volume dei controlli dinamici di PulseAudio e MPRIS2 non sarà ripristinato.
+
+
-
+Configurazione del menu del suono
+>Configurazione della regolazione del volume
Configurazione del menu del suono di &kmix;
+>Configurazione della regolazione del volume di &kmix;
Configurazione del menu del suono di &kmix;
+>Configurazione della regolazione del volume di &kmix;
Questa pagina permette di configurare vari parametri del menu del suono di &kmix;.
+>Questa pagina permette di configurare vari parametri della regolazione a comparsa del volume di &kmix;.
Inserisci nel vassoioSpunta questa casella per inserire &kmix; nel vassoio di sistema.È possibile selezionare i mixer da visualizzare nel menu del suono con l'elenco corrispondente su questa pagina.
+>È possibile selezionare i mixer da visualizzare nella regolazione del volume con l'elenco corrispondente su questa pagina.
Uso avanzatoControllo a distanza e script con &DBus;Puoi controllare &kmix; con &DBus;. Questo è per utenti avanzati che vogliono fare cose particolari, come azzerare il suono del PC ogni giorno alle 10 di sera, o per qualsiasi altro lavoro di scripting. Elencare tutti i metodi e le proprietà di &DBus; relative a &kmix;: qdbus org.kde.kmixLeggere il volume (0-100%): qdbus org.kde.kmix /Mixers/0/Master_0 org.freedesktop.DBus.Properties.Get org.kde.KMix.Control volumeImpostare il volume (0-100%): qdbus org.kde.kmix /Mixers/0/Master_0 org.freedesktop.DBus.Properties.Set org.kde.KMix.Control volume 70Riconoscimenti e licenza&kmix; Copyright della documentazione 2010 di Gaurav Chaturvedi gaurav.p.chaturvedi@gmail.comRingraziamenti a:&Matt.Johnston; &Matt.Johnston.mail; (ho copiato molte cose dalla sua vecchia documentazione di &kmix;) Traduzione della documentazione di Giorgio Moscardi e Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org
&underFDL; &underGPL;
&documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/pim/kioslave5/sieve/index.docbook
===================================================================
--- trunk/l10n-kf5/it/docs/pim/kioslave5/sieve/index.docbook (revision 1528861)
+++ trunk/l10n-kf5/it/docs/pim/kioslave5/sieve/index.docbook (revision 1528862)
@@ -1,60 +1,60 @@
]>
sieveDanielBlackdaniel.subs@internode.on.netLuigiToscanoluigi.toscano@tiscali.itTraduzione italiana2009-11-05Sieve è un protocollo usato per gestire filtri per la posta elettronica.I filtri sono salvati ed eseguiti sul server di posta elettronica.Il documento Il documento IETF RF5228 fornisce ulteriori informazioni.
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/pim/knotes/index.docbook
===================================================================
--- trunk/l10n-kf5/it/docs/pim/knotes/index.docbook (revision 1528861)
+++ trunk/l10n-kf5/it/docs/pim/knotes/index.docbook (revision 1528862)
@@ -1,862 +1,932 @@
-
]>
Manuale di &knotes;FabianDal Santo &Fabian.DalSanto.mail;
GregM.HolmesLauriWattsRevisoreValterMuravaltermura@gmail.comTraduzioneLucianoMontanaromikelima@cirulla.netTraduzione2000&Greg.M.Holmes;2001Fabian Del Santo&FDLNotice;2013-05-26
+>2016-07-28
4.11 pre (&kde; 4.11)
+>5.3.40 (Applications 16.08)
&knotes; è un'applicazione che fornisce delle note adesive per il desktop.KDEKnoteskdeutils
-notepopuppop-upknotesIntroduzione&knotes; è un programma che permette di scrivere l'equivalente dei bigliettini adesivi per il computer. Le note sono salvate automaticamente all'uscita del programma, e vengono mostrate all'avvio del programma. Puoi stampare ed inviare per posta elettronica le tue note se configuri &knotes; in modo che usi applicazioni di supporto.
+>Puoi stampare e inviare per posta elettronica le tue note se configuri &knotes; in modo che usi applicazioni di supporto.
Le caratteristiche dell'aspetto delle note come il colore ed il carattere, possono essere personalizzate per ciascuna nota. Puoi anche cambiare l'aspetto predefinito.
+>Le caratteristiche dell'aspetto delle note come il colore e il carattere, possono essere personalizzate per ciascuna nota. Puoi anche cambiare l'aspetto predefinito.
Dopo aver avviato &knotes; per la prima volta, ci sarà una risorsa installata che salva tutte le note nel file $HOME/.kde/share/apps/knotes/notes.icsDopo aver avviato &knotes; per la prima volta, ci sarà una risorsa installata che salva tutte le note in una cartella maildir nel file notes nella posizione $(qtpaths --paths GenericDataLocation). Usare &knotes;Creare una nuova nota:Per creare una nuova nota fai clic con il &RMB; sull'icona del pannello di &knotes; e seleziona Per creare una nuova nota fai clic col &RMB; sull'icona di &knotes; nel vassoio di sistema e seleziona Nuova nota.Puoi creare una nuova nota dagli appunti di sistema selezionando Nuova nota dagli appunti o Nuova nota da file di testo.
+Si apre una finestra di dialogo in cui puoi scegliere la cartella dove salvare la tua nota:
+
+
+Seleziona cartella delle note
+
+
+
+
+Seleziona cartella delle note
+
+
+
+Scegli qui una cartella predefinita per saltare questa finestra di dialogo quando crei nuove note.Scrivere una nota:Per scrivere la nota, digita semplicemente la nota nello spazio fornito. Sono gestite le normali funzioni di modifica da tastiera e da mouse. Un clic con il tasto destro sull'area del messaggio fornisce un menu con le seguenti opzioni:&Ctrl;ZAnnulla&Ctrl;&Shift;ZRifai&Ctrl;XTaglia&Ctrl;CCopia&Ctrl;VIncollaCancellaElimina
+Pulisci&Ctrl;ASeleziona tuttoControlla l'ortografiaControllo ortografico automaticoPermetti tabulazioni&Ctrl;FCercaF3Trova successivo&Ctrl;RSostituisciPronuncia testo
+Inserisci data
+Inserisci segno di spuntaPuoi selezionare il testo tenendo premuto il &LMB; e muovendo il mouse, o tenendo premuto il tasto &Shift; ed usando i tasti Puoi selezionare il testo tenendo premuto il &LMB; e muovendo il mouse, o tenendo premuto il tasto &Shift; e usando i tasti freccia.Inserire la data:Per inserire la data attuale nella nota, fai clic con il &RMB; sulla barra del titolo della nota e seleziona Per inserire la data attuale nella nota usa il menu contestuale dell'area di modifica e seleziona Inserisci data.La data e l'ora attuale saranno inserite nel testo della nota alla posizione del cursore.Rinominare una nota:Per rinominare una nota fai clic con il &RMB; sul titolo della nota e seleziona Per rinominare una nota fai clic col &RMB; sul titolo della nota e seleziona Rinomina....Inserisci il nuovo nome della nota nella finestra che comparirà. Per accettare il nuovo nome, premi il pulsante OK. Per uscire dalla finestra senza rinominare la nota premi il pulsante Annulla.Inviare una nota per posta:Per inviare per posta elettronica una nota fai clic con il &RMB; e seleziona Per inviare per posta elettronica una nota fai clic col &RMB; e seleziona Posta....Che cosa accade dipende da come hai configurato l'azione Posta nella finestra delle Preferenze.Stampare una nota:Per stampare una nota fai clic con il &RMB; sulla barra del titolo e seleziona Per stampare una nota fai clic col &RMB; sulla barra del titolo e seleziona &Ctrl;PStampa.Si aprirà una finestra di stampa standard di &kde;.Cancellare una nota:
+>Eliminare una nota:
Per eliminare una nota fai clic con il &RMB; e sulla barra del titolo e seleziona Per eliminare una nota fai clic col &RMB; e sulla barra del titolo e seleziona Elimina.Nascondere una nota:Per nascondere una nota fai clic sulla X nell'angolo in alto a destra della barra del titolo della nota, o seleziona &Esc;Nascondi nel menu contestuale. La nota non sarà più mostrata sullo schermo, ma non sarà cancellata.Impostare un avviso:Scegli Imposta avviso nel menu contestuale della barra del titolo della nota. Nella finestra di dialogo che appare, abilita Avviso alle e imposta la data e l'ora per il promemoria. All'orario dell'avviso sarà mostrata una finestra a comparsa e una lista di tutte le note con avviso impostato a quell'orario.Inviare una nota:Per inviare una nota ad un altro computer, scegli Per inviare una nota a un altro computer, scegli Invia... nel menu contestuale della barra del titolo della nota. Aggiungi un nome host o un IP, oppure scegli un destinatario dalla lista di note inviate in precedenza. Se i destinatari hanno abilitato la ricezione di note, la nota apparirà sul loro schermo, indicando l'indentificativo del mittente nella barra del titolo.
+> nel menu contestuale della barra del titolo della nota. Aggiungi un nome host o un IP, oppure scegli un destinatario dalla lista di note inviate in precedenza. Se i destinatari hanno abilitato la ricezione di note, la nota apparirà sul loro schermo, indicando l'identificativo del mittente nella barra del titolo.
Bloccare una nota:Per evitare modifiche fortuite in una nota, scegli Blocca nel menu contestuale della barra del titolo della nota.Salvare una nota:Per salvare una nota scegli Salva come... nel menu contestuale della barra del titolo della nota. La nota può essere salvata come testo semplice o in formato &HTML;, se Testo RiccoTesto formattato è abilitato.Mostrare le note:All'avvio di &knotes; tutte le note sono nascoste. Se vuoi mostrarle, fai clic con il &LMB; sull'icona di &knotes; nel pannello e seleziona la nota da mostrare.
+>All'avvio di &knotes; tutte le note sono nascoste. Se vuoi mostrarle, fai clic col &LMB; sull'icona di &knotes; nel pannello e seleziona la nota da mostrare.
Cercare in tutte le note:Fai clic con il &RMB; sull'icona nel pannello e scegli Fai clic col &RMB; sull'icona nel pannello e scegli &Ctrl;FTrova nel menu contestuale.Apparirà una finestra di dialogo standard di &kde; dove puoi inserire il testo da cercare in tutte le note.Funzioni del desktop:Per appiccicare una nota ad un desktop specifico, fai clic con il &RMB; sulla barra del titolo della nota e seleziona Per appiccicare una nota a un desktop specifico, fai clic col &RMB; sulla barra del titolo della nota e seleziona Al desktop. Scegli il desktop preferito oppure, in alternativa Tutti i desktop
+>
Per fare in modo che una nota resti visualizzata al di sopra di tutte le altre finestre, fai clic con il &RMB; sulla barra del titolo della nota e seleziona Per fare in modo che una nota resti visualizzata al di sopra di tutte le altre finestre, fai clic col &RMB; sulla barra del titolo della nota e seleziona Tieni sopra alle altre.
+>.
Per fare in modo che la nota si comporti come una finestra normale, seleziona Tieni sotto alle altre.
+>Mantieni sotto gli altri.
Uscire da &knotes;Per terminare l'esecuzione di &knotes; fai clic con il &RMB; sull'icona del pannello e seleziona Per terminare l'esecuzione di &knotes; fai clic col &RMB; sull'icona del pannello e seleziona Esci.
-
ConfigurazioneConfigurare le impostazioni predefinite di &knotes;Per configurare &knotes; fai clic con il &RMB; sull'icona del pannello. Selezionando Per configurare &knotes; fai clic col &RMB; sull'icona del pannello. Selezionando Configura KNotes..., sarà mostrata la finestra di dialogo Impostazioni di KNotes.La sezione VisualizzazioneColore del testo:Il rettangolo colorato mostra il colore attuale del testo. Facendo clic su di esso verrà aperta la finestra standard per la scelta dei colori di &kde;.Il rettangolo colorato mostra il colore attuale del testo. Facendovi sopra clic si aprirà la finestra standard per la scelta dei colori di &kde;.Colore dello sfondo:Il rettangolo colorato mostra il colore attuale dello sfondo. Facendo clic su di esso verrà aperta la finestra standard per la scelta dei colori di &kde;.Il rettangolo colorato mostra il colore attuale dello sfondo. Facendovi sopra clic si aprirà la finestra standard per la scelta dei colori di &kde;.Larghezza predefinita:Larghezza della nota in pixel. Modifica il numero a piacere.Altezza predefinita:Altezza della nota in pixel. Modifica il numero a piacere.Mostra nota nella barra delle applicazioniNormalmente &knotes; non mostra una voce nella barra delle applicazioni per ogni nota. Se preferisci che lo faccia, abilita questa opzione.
-
La sezione EditorDimensione tabulazioniQuesta è la dimensione del rientro prodotto dal tasto 	 in spazi. Cambia il numero a piacere.Rientro automaticoQuesta è una casella a due stati. Se è marcata, il rientro automatico è attivato.Testo riccoTesto formattatoAbilita questa opzione per avere una barra di formato nella parte bassa di qualsiasi finestra di nota.
+>Abilita questa opzione per avere una barra di formattazione nella parte bassa di qualsiasi finestra di nota.
Carattere del titolo:Puoi cambiare il carattere usato per il titolo delle note.Fai clic su Scegli... per aprire la finestra standard di &kde; per la selezione dei tipi di carattere.Carattere del testoPuoi cambiare il tipo di carattere usato per il testo delle note.Fai clic su Scegli... per aprire la finestra standard di &kde; per la selezione dei tipi di carattere.La sezione AzioniAzione di postaInserisci in questa casella di testo il comando per l'invio della posta con le relative opzioni.Usando %f puoi specificare il corpo della nota e usando %t il titolo della nota per il comando di invio della posta.La sezione ReteAccetta note in arrivoAbilita questa opzione pr permettere la ricezione di note da altri computer.Abilita questa opzione per permettere la ricezione di note da altri computer.ID mittenteQuesto identificativo sarà mostrato nel titolo della nota assieme al titolo originale, al nome host o IP e alla data di invio.Questo identificativo sarà mostrato nel titolo della nota assieme al titolo originale, al nome host o IP e alla data d'invio.PortaLa porta usata per inviare le note via rete; la porta predefinita è 24837.
+
+La sezione Stampa
+
+Tema
+Il tema utilizzato per stampare la nota.
+
+La sezione Stile
+>La sezione Collezioni
+
+Cartelle
+In questa scheda puoi selezionare quali cartelle devono essere mostrate attivando la casella di spunta di fronte alle cartelle, cambiare la cartella predefinita di salvataggio e aggiungere sotto-cartelle per le note.
+StileAccountAl momento è possibile selezionare solo Semplice come formato del testo.In questa scheda puoi modificare le cartelle maildir locali da usare per le note.
+
+
+La sezione Varie
+
+Impostazioni varie
+Abilita la visualizzazione del numero delle note nella icona del vassoio di sistema
+Per personalizzare il titolo predefinito puoi usare %d per la data attuale nel formato breve, %I per la data attuale in formato esteso e %t per l'ora attuale.
+
+
+
Personalizzare l'aspetto di una nota singolaPuoi personalizzare le note indipendentemente dalle impostazioni globali. Le impostazioni modificabili sono le stesse che sono state descritte nella sezione Configurazione, ma saranno applicate solo alla nota che stai modificando. Tutte le altre note aperte, e le note che creerai successivamente, useranno le impostazioni predefinite.Per personalizzare l'aspetto di una singola nota fai clic con il &RMB; sulla barra del titolo della nota e seleziona Per personalizzare l'aspetto di una singola nota fai clic col &RMB; sulla barra del titolo della nota e seleziona Preferenze....Si aprirà una finestra di dialogo con le pagine Visualizzazione ed EditorImpostazioni di visualizzazione e Impostazioni dell'editor, che ti permetterà di configurare la nota.Riconoscimenti e licenza&knotes;Copyright del programma 1997 Bernd Wuebben &Bernd.Johannes.Wuebben.mail;Contributi:Wynn Wilkes wynnw@calderasystems.comCopyright della documentazione 2000 &Greg.M.Holmes; holmegm@earthlink.netLa documentazione è stata aggiornata nel 2001 da Fabian Del Santo &Fabian.DalSanto.mail; e nel 2003 da &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail;.Traduzione del manuale di Luciano Montanaro mikelima@cirulla.net e Valter Mura valtermura@gmail.com
&underFDL; &underGPL;
&documentation.index;