Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/gwenview/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/gwenview/index.docbook (revision 1520541) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/gwenview/index.docbook (revision 1520542) @@ -1,1442 +1,1456 @@ ]> Manuale utente di Gwenview Aurélien Gâteau
agateau@kde.org
ChristopherMartin
chrsmrtn@debian.org
Henry de Valence
hdevalence@gmail.com
FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
2005 Aurélien Gâteau 2008 Henry de Valence &FDLNotice; 2018-04-09 +>2018-07-13 Applications 18.08 &gwenview; è un visore di immagini e video. KDE immagine visualizzatore artista foto immagine
Introduzione Cos'è &gwenview; &gwenview; è un visore di immagini e filmati facile e veloce. &gwenview; ha due modalità principali: navigazione e visualizzazione. Entrambe possono essere usate in una normale finestra o a tutto schermo. La modalità di navigazione permette di sfogliare le cartelle del computer guardando delle miniature delle immagini, la modalità di visualizzazione permette di visualizzare un'immagine alla volta, e la modalità a tutto schermo permette di fare delle veloci carrellate. C'è anche una schermata iniziale che mostra un elenco di cartelle e &URL; aperti di recente, oltre alle tue risorse ed etichette. Il caricamento delle immagini è gestito dalle librerie &Qt;, quindi &gwenview; supporta tutti i formati di immagini supportati dalla tua installazione di &Qt;. &gwenview; visualizza correttamente le immagini con canale alfa (trasparenza) e con animazioni. &gwenview; supporta la visualizzazione e la modifica dei commenti EXIF nelle immagini JPEG. Sono supportate anche le trasformazioni JPEG senza perdita come la rotazione e il rispecchiamento. &gwenview; può leggere profili di colore incorporati dai file PNG e JPEG. Può usare il profilo di colore dell'immagine assieme al profilo di colore dello schermo per produrre i colori giusti sullo schermo. L'interfaccia Pagina iniziale La pagina iniziale elenca le cartelle e gli &URL; aperti di recente sul lato sinistro, e le tue risorse ed etichette sul destro. Schermata della pagina iniziale Operazioni sulle immagini &gwenview; ha alcune funzionalità disponibili in tutte le sue modalità (navigazione, visualizzazione e tutto schermo). &gwenview; ha la capacità di fare delle semplici modifiche alle immagini. Rotazione: questa operazione girerà l'immagine a sinistra o a destra, a seconda che scegli &Ctrl;RModificaRuota a destra o &Ctrl;L Modifica Ruota a sinistra . ModificaRispecchia: questa operazione rifletterà l'immagine lungo l'asse verticale, come se la vedessi attraverso uno specchio. ModificaRibalta: questa operazione rifletterà l'immagine lungo l'asse orizzontale, come se la vedessi al contrario. &Shift;RModificaRidimensiona: questa operazione permette di restringere o ingrandire l'immagine. Nota che ingrandendo l'immagine essa potrebbe risultare sfocata o sgranata. Queste azioni sono disponibili anche sulla scheda Operazioni della barra laterale. Se hai modificato delle immagini, sopra l'immagine viene visualizzata una barra con azioni aggiuntive. Puoi annullare o rifare le modifiche, andare all'immagine modificata precedente o successiva, e ci sono tre opzioni per salvare le immagini modificate. Barra delle azioni per le immagini modificate Se hai installato le estensioni di KIPI, sarà disponibile un menu Estensioni che permetterà di effettuare molte altre operazioni sulle immagini. Modalità di navigazione In modalità di navigazione, puoi spostarti facilmente tra file e cartelle. Le finestre di anteprima mostrano le miniature delle immagini della cartella attuale, oltre alle sottocartelle. Schermata della modalità di navigazione Passando il mouse su un'immagine compaiono dei pulsanti per selezionarla o ruotarla, oltre a un pulsante per passare alla modalità a tutto schermo.Le immagini modificate sono indicate da un'icona in basso a destra; facci clic per salvare l'immagine modificata. Fare clic su un'immagine porta alla modalità di visualizzazione. Puoi selezionare più immagini e passare alla modalità di visualizzazione per vederle fianco a fianco. Il cursore in basso a destra permette di cambiare le dimensioni delle immagini. Puoi anche filtrare le immagini per nome del file, data, etichetta o voto con la casella in basso a sinistra. La barra degli strumenti appare sia nella modalità di navigazione che in quella di visualizzazione, e contiene le azioni di uso più comune. Pagina iniziale: apre la pagina iniziale. Sfoglia: passa alla modalità di navigazione. Visualizza: passa alla modalità di visualizzazione. A tutto schermo: passa alla modalità a tutto schermo. Precedente: fare clic su questa icona andrà all'immagine precedente nella cartella. Successiva: fare clic su questa icona andrà all'immagine successiva nella cartella. Ruota a sinistra/destra: come discusso nelle operazioni delle immagini. Condividi: un clic su questo pulsante apre un menu di esportazione per condividere le tue immagini tramite i social media ed i servizi web di raccolta delle immagini. Questa funzionalità dipende dall'elenco di estensioni di KIPI installate. Modalità di visualizzazione La modalità di visualizzazione mostra immagini a dimensione completa. La stessa barra laterale disponibile in modalità di navigazione è qui presente sulla sinistra. In basso c'è la barra delle miniature, che permette di scorrere tra le immagini della cartella attuale. La barra delle miniature può essere minimizzata facendo clic sul pulsante Barra delle miniature. Facendoci di nuovo clic verrà ripristinata. Per cambiare le dimensioni delle miniature, sposta il separatore con il &LMB;. La modalità di visualizzazione supporta le immagini affiancate. Puoi selezionare più immagini nella modalità di navigazione prima di passare a quella di visualizzazione, o puoi fare clic sul pulsante + che compare quando passi sulle immagini nella barra delle miniature, per aggiungere un pannello che mostrerà quell'immagine. Apparirà quindi un pulsante - che permetterà di rimuoverla dal pannello. Quando sono visualizzate più immagini, appare sotto ciascuna una barretta che permette di eliminare o rimuovere l'immagine. Puoi ingrandire le immagini indipendentemente l'una dall'altra, o sincronizzarle. Puoi attivare questo comportamento spuntando Sincronizza a sinistra del cursore d'ingrandimento o premendo &Ctrl;Y. Puoi cambiare le immagini facendo clic sul loro pannello o con la tastiera. Per passare all'immagine a destra, premi ; per quella a sinistra, &Shift; . Schermata della modalità di visualizzazione Il cursore in fondo a destra controlla l'ingrandimento dell'immagine. Di fianco, i pulsanti Adatta, Riempi e 100% sono due livelli di ingrandimento preimpostati. Il pulsante Adatta porta le dimensioni dell'immagine ad adattarsi a quelle della finestra, il pulsante Riempi cambia le dimensioni dell'immagine a riempire la finestra adattandosi alla larghezza o all'altezza, e il pulsante 100% la porta alle sue dimensioni effettive. La scorciatoia F passa alla modalità «Adatta». +> passa tra le modalità Adatta e 100%, mentre l'uso di &Shift;F attiverà e disattiverà la modalità Riempi. Quando un'immagine è ingrandita adattativamente, puoi cambiare l'immagine con i tasti freccia. Quando ingrandisci, i tasti freccia vengono usati per far scorrere l'immagine. È molto simile al comportamento caratteristico dei cellulari o delle fotocamere digitali. Quando un'immagine è ingrandita, appare una vista a volo d'aquila che permette di scorrere l'immagine con il mouse e i tasti freccia. La vista a volo d'aquila viene automaticamente nascosta dopo un breve periodo di tempo, e riappare solo durante il ridimensionamento o lo scorrimento. Puoi definire cosa succede quando si passa a un'immagine B dopo aver ingrandito un'area dell'immagine A con le opzioni nel gruppo Modalità di ingrandimento della pagina Vista immagini della finestra di configurazione di &gwenview;, che può essere raggiunta con ImpostazioniConfigura &gwenview;. Se impostato a Ingrandisci adattativamente ogni immagine, l'immagine B viene adattata allo schermo. Se impostato a Mantieni ingrandimento e posizione, tutte le immagini condividono gli stessi ingrandimento e posizione: l'immagine B viene impostata agli stessi parametri di ingrandimento dell'immagine A (e se questi vengono modificati, l'immagine A verrà visualizzata con l'ingrandimento e la posizione aggiornati). Se impostato a Ingrandimento e posizione per immagine, tutte le immagini memorizzeranno i loro ingrandimento e posizione: l'immagine B viene inizialmente impostata agli stessi parametri di ingrandimento dell'immagine A, ma terrà a mente i suoi parametri di ingrandimento e posizione (se questi vengono modificati, l'immagine A non verrà aggiornata coi nuovi valori). Puoi partire direttamente in modalità di visualizzazione avviando &gwenview; da un menu contestuale come Apri con in un altro programma, o avviandolo dalla riga di comando con un'immagine come argomento. Le seguenti operazioni aggiuntive sulle immagini sono disponibili solo in modalità di visualizzazione: &Shift;C ModificaRitaglia: questa operazione permette di scartare le parti indesiderate dell'immagine. Puoi accedere ai parametri di ritaglio avanzati spuntando la casella Impostazioni avanzate nel pannello a comparsa in basso. Usa i campi corrispondenti per regolare l'operazione di ritaglio. È anche possibile regolare l'area ritagliata trascinando la maniglie quadrate grigie sui bordi dell'immagine. Puoi spostare l'area ritagliata facendo clic con il &LMB; e trascinando il puntatore del mouse. Premi il pulsante Ritaglia per vedere i risultati quando sei pronto. Usa il pannello a comparsa in alto per salvare i risultati, o annullare o rifare l'operazione. ModificaRiduzione degli occhi rossi: questa operazione riduce l'effetto degli occhi rossi che occorre spesso nelle fotografie scattate con il flash. Modalità a tutto schermo Accedi alla modalità a tutto schermo facendo clic sul pulsante A tutto schermo nella barra degli strumenti, o con &Ctrl;&Shift;F VisualizzaModalità a tutto schermo. Per lasciare questa modalità, premi il tasto &Esc;. Tutto schermo in modalità di navigazione In modalità di navigazione puoi passare a tutto schermo anche facendo clic sul pulsante che compare passando il mouse sulle miniature. Schermata della modalità di visualizzazione a tutto schermo Passare a tutto schermo durante la navigazione dà l'impressione di essere immersi nelle immagini mentre le sfogli. È molto carino su un computer normale, ma è ancora meglio quando colleghi un portatile al televisore nel salotto per far vedere le immagini ai tuoi ospiti. Tutto schermo in modalità di visualizzazione La modalità di visualizzazione a tutto schermo mostra una carrellata di immagini. Si accede a questa modalità facendo clic sul pulsante che compare quando fai passare il mouse sulle miniature in modalità di navigazione, premendo il pulsante A tutto schermo nella barra degli strumenti. Schermata della modalità di navigazione a tutto schermo La barra in alto verrà automaticamente nascosta; per mostrarla basta far passare il mouse in quell'area dello schermo. Se il puntatore del mouse è sulla barra in alto, questa non verrà nascosta automaticamente. La maggior parte dei pulsanti sulla barra sono gli stessi della barra degli strumenti nelle modalità di navigazione e visualizzazione, tranne per il pulsante Esci dalla modalità a tutto schermo che riporta alla finestra di &gwenview;, il pulsante Metti in pausa/ripristina carrellata, e il pulsante Configura la modalità a tutto schermo, che mostra una finestrella di configurazione che permette di impostare la carrellata facilmente e rapidamente. I controlli della carrellata sono: Il cursore Intervallo determina per quanto &gwenview; mostrerà un'immagine prima di passare alla prossima. Se la casella Ciclo è spuntata, alla fine della carrellata si riprenderà dall'inizio invece di fermarsi. Se è spuntata la casella Casuale, le immagini saranno mostrate in ordine casuale anziché alfabetico. Seleziona le informazioni sulle immagini da mostrare permette di definire quali metadati vengono visualizzati sotto i pulsanti della barra. Se la casella Mostra le miniature è spuntata, le miniature di tutte le immagini delle cartella attuale saranno visualizzate a destra della barra. Il cursore Altezza modifica la dimensione delle miniature visualizzate. Se abilitata, un'area che mostra le altre immagini nella cartella attuale sarà presente nella barra in alto. Facendoci clic vengono mostrate. Barra laterale La barra laterale sulla sinistra è disponibile nelle modalità di navigazione e visualizzazione, ma non appare nella modalità di navigazione predefinita. La sua visibilità può essere determinata con F4VisualizzaBarra laterale o usando il pulsante ▮← / ▮→ sul lato sinistro della barra di stato. Quando viene premuto, richiude o espande la barra laterale. La barra laterale contiene diverse schede: Cartelle Mostra un elenco di tutte le cartelle sul sistema, permettendo di selezionarle. Nella modalità di navigazione, saranno visualizzate le miniature della cartella, mentre in modalità di visualizzazione apparirà la prima immagine della cartella, dalla quale potrai sfogliare la cartella con i pulsanti o le scorciatoie Precedente e Successiva. Facendo clic varie volte su un cartella si passa tra la modalità di visualizzazione e la modalità di navigazione. Informazioni Mostra le Informazioni aggiuntive come il nome e la dimensione del file. Il collegamento Di più permette di vedere tutte i metadati disponibili e selezionare quali far comparire nella barra laterale. Operazioni Questo permette di effettuare le operazioni globali precedentemente descritte oltre a quelle specifiche della modalità di visualizzazione. Permette anche le comuni operazioni sui file come copiatura, rinomina, eliminazione e creazione di nuove cartelle. Importazione di &gwenview; Introduzione L'importazione di &gwenview; permette di importare immagini da una fotocamera digitale o supporti rimovibili. Per avviarla, seleziona Scarica foto con &gwenview; nel notificatore dei dispositivi di &kde; dopo aver collegato un dispositivo supportato. Quando colleghi un dispositivo, l'importatore di &gwenview; ne elenca ricorsivamente tutte le immagini e i video. Questo non è sempre quello che ti aspetti, per esempio collegando un cellulare di solito non vuoi elencare tutti i file del dispositivo, ma solo le foto che hai scattato, che di solito sono in una certa cartella. Scelta della cartella radice È possibile selezionare la cartella radice da cui partire, e l'importatore di &gwenview; ricorderà l'ultima cartella radice per ogni dispositivo. In questo modo, la prossima volta che lo collegherai verranno mostrate solo le immagini e i video pertinenti. Importare immagini Schermata dell'importazione di &gwenview; Se lo desideri, puoi selezionare le immagini che vuoi importare sotto Seleziona i documenti da importare premendo il pulsante + che appare passando sulle immagini. Puoi anche selezionare la cartella in cui importare le immagini nella casella di testo in fondo alla finestra. Quando hai finito, fai clic sul pulsante Importa le selezionate per importare solo le immagini che hai selezionato, o premi Importa tutto per importare tutte le immagini trovate sul dispositivo. Rinomina automatica L'importazione di &gwenview; può rinominare i file secondo uno certo schema. Per configurarlo, seleziona le Impostazioni nell'angolo in basso a sinistra. Puoi attivare o disattivare questa funzionalità con la casella in alto. Il Formato di rinomina supporta diversi parametri speciali, che verranno sostituiti da metadati come la data di creazione dell'immagine o il nome del suo file; sono elencati sotto la casella di testo. Puoi o fare clic sul nome del parametro per inserirlo nella casella, o scriverlo a mano. Suggerimenti Usare il mouse Scorrere col mouse Tenere premuto il &LMB; su un'immagine permette di farla scorrere. La rotellina del mouse farà scorrere l'immagine verticalmente. Ingrandire col mouse Fare clic con il &MMB; attiverà o disattiverà l'ingrandimento adattativo.Un clic con il pulsante centrale del mouse attiverà o disattiverà il pulsante di ingrandimento Adatta. Tieni premuto il tasto &Shift; e fai clic con il pulsante dentro per attivare o disattivare il pulsante di ingrandimento Riempi. Tieni premuto il tasto &Ctrl;, quindi usa la rotellina del mouse per ingrandire e rimpicciolire, o fai clic sinistro per ingrandire e destro per rimpicciolire. La rotellina del mouse, usata tenendo premuto il tasto &Alt;, farà scorrere l'immagine orizzontalmente. Navigare col mouse In modalità di navigazione, fare clic su un'immagine fa passare in modalità di visualizzazione e la mostra. Quando si è in modalità di navigazione, scorrere la rotellina del mouse farà scorrere in alto o in basso nell'area di visualizzazione delle miniature. Se l'opzione Rotellina del mouse in ImpostazioniConfigura Gwenview è impostata a Sfoglia, scorrere la rotellina in modalità di visualizzazione farà scorrere tra le immagini della cartella. Associazioni dei tasti &gwenview; ha una serie di scorciatoie da tastiera, tutte le quali possono essere mostrate e riconfigurate con ImpostazioniConfigura le scorciatoie.... Nota che nelle finestre di file e cartelle valgono tutte le normali scorciatoie di &plasma;, a meno che siano state riconfigurate. Alcune delle associazioni più utili sono: Spazio: mostra l'immagine successiva nella cartella. &Backspace;: mostra l'immagine precedente nella cartella. &Alt;: sposta nella cartella madre di quella attuale. &Ctrl;&Shift;F: passa alla modalità a tutto schermo. &Esc;: torna alla modalità di navigazione. &Ctrl;M: mostra o nasconde la barra dei menu. &Ctrl;B: mostra o nasconde la barra delle miniature. F4: mostra o nasconde la barra laterale. F6: rendi la barra dell'indirizzo modificabile in modo da poter scrivere direttamente un percorso. Puoi tornare alla barra dell'indirizzo normale premendo il simbolo di spunta a destra. &Ctrl;R: ruota l'immagine a destra. &Ctrl;L: ruota l'immagine a sinistra. &Shift;R: ridimensiona l'immagine attuale. &Shift;C: ritaglia l'immagine attuale. &Ctrl;Y: quando ci sono più immagini mostrate in modalità di visualizzazione, questo ne sincronizza le viste. &Ctrl;S: salva tutte le modifiche fatte all'immagine. Canc: cestina l'immagine attuale. &Shift;Canc: elimina l'immagine permanentemente dal disco. Questa operazione è irreversibile e non può essere annullata. &Ctrl;P: Stampa l'immagine attuale. &Ctrl;O: Apri un'immagine con la finestra di selezione dei file normale. F: premere questa scorciatoia attiva o disattiva l'ingrandimento adattativo. P: quando si vede un filmato, questa scorciatoia attiva e disattiva la lettura. &Ctrl;T: modifica etichette. F2: rinomina un'immagine. Canc: cestina un'immagine. &Shift;Canc: elimina un'immagine. &Ctrl;F7: Copia un'immagine. &Ctrl;F8: Sposta un'immagine. &Ctrl;F9: collega un'immagine. Configurazione di &gwenview; Panoramica della configurazione Puoi configurare &gwenview; scegliendo Impostazioni Configura &gwenview;.... La finestra di configurazione è divisa in tre sezioni. Questo capitolo descrive in dettaglio le opzioni disponibili. Generale Vista immagini Avanzate Generale Video Scegli la casella Mostra i video p Colore di sfondo Sposta il cursore per cambiare il colore dello sfondo grigio nelle modalità Sfoglia e Visualizza da nero (posizione più a sinistra) a bianco (posizione più a destra). Azioni delle miniature Indica se i pulsanti delle azioni delle miniature devono essere mostrati come sovrapposizioni sopra le miniature delle immagini. Tutti i pulsanti — mostra tutti i pulsanti Mostra solo pulsanti di selezione — mostra solo i pulsanti di selezione/deselezione Nessuno — non mostrare alcun pulsante di miniatura Vista immagini Mostra trasparenza con Scegli come rendere lo sfondo di immagini raster o SVG trasparenti. Sfondo circostante — usa il colore di sfondo dalla pagina Generale. Sfondo a scacchiera — usa il classico sfondo a scacchiera. Colore solido di sfondo — usa un colore che può essere scelto tramite il selettore di colore. Comportamento della rotellina del mouse Seleziona il comportamento dello scorrimento su un'immagine in modalità Visualizza. Scorri — quando si ingrandisce, scorre l'immagine verticalmente. Altrimenti non fa nulla. Sfoglia — passa all'immagine successiva o precedente. Modalità di ingrandimento Permette di scegliere come l'ingrandimento funziona in modalità Visualizza. Ingrandisci adattativamente ogni immagine — ridimensiona automaticamente le immagini all'area di visualizzazione. Mantieni ingrandimento e posizione — usa lo stesso livello di ingrandimento per tutte le immagini. Ingrandimento e posizione per immagine — usa livelli di ingrandimento diversi per ogni immagine. Ingrandisci le immagini più piccole — marca questo elemento per far sì che &gwenview; ingrandisca le immagini più piccole in modalità Visualizza. Animazioni Permette di scegliere come effettuare la transizione tra immagini in modalità Visualizza. OpenGL — usa animazioni accelerate dall'hardware. Software — non usare animazioni accelerate dall'hardware. Seleziona questa opzione se OpenGL non funziona in maniera soddisfacente, ma vuoi comunque delle transizioni tra le immagini. Nessuna — non usare animazioni quando passi da un'immagine all'altra. Barra delle miniature Permette di configurare la barra delle miniature. Orientazione Orizzontale — mostra una striscia orizzontale di miniature sotto l'immagine. Verticale — mostra una striscia verticale di miniature a destra dell'immagine. Numero di righe — usa la casella numerica per modificare il numero di righe nella barra delle miniature Avanzate Cache Abilita l'opzione Svuota la cache delle miniature all'uscita se non hai molto spazio sul disco. Attenzione: questo eliminerà la cartella chiamata .thumbnails nella cartella Home, eliminando tutte le miniature generate in precedenza da &gwenview; e da altre applicazioni. Cronologia Marca Ricorda cartelle e URL perché &gwenview; ricordi cartelle e &URL; visitati e li mostri nel pannello Cartelle recenti. Obiettivo di resa Permette di scegliere l'obiettivo di resa per la visualizzazione delle immagini. Percettivo — scala tutti i colori allo stesso modo per farli rientrare nel gamut di colore del profilo di colore attivo Colorimetrico relativo — schiaccia i colori che non rientrano nel gamut di colore del profilo di colore attivo, senza toccare gli altri colori Opzioni di configurazione nascoste Alcune note sulle opzioni nascoste di &gwenview; si possono trovare su questa pagina. Le opzioni descritte nella pagina summenzionata potrebbero aiutarti a regolare &gwenview; per necessità particolari, ma ricordati che non c'è nessuna garanzia che continuino a funzionare da una versione all'altra. Riconoscimenti e Copyright &gwenview; è attualmente mantenuto da Aurélien Gâteau Questo documento è stato scritto da Christopher Martin Questo documento è stato aggiornato a &kde; 4 da Henry de Valence Traduzione di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL;
Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/spectacle/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/spectacle/index.docbook (revision 1520541) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/spectacle/index.docbook (revision 1520542) @@ -1,739 +1,747 @@ Spectacle"> ]> Manuale di &spectacle; &Boudhayan.Gupta; &Boudhayan.Gupta.mail; &Boudhayan.Gupta; &Boudhayan.Gupta.mail; LuigiToscano
luigi.toscano@tiscali.it
Traduzione italiana
1997-2000&Richard.J.Moore; 2000&Matthias.Ettrich; 2015&Boudhayan.Gupta; &FDLNotice; 2018-03-06 +>2018-07-17 Applications 18.04 +>Applications 18.08 &spectacle; è una semplice applicazione per catturare schermate del desktop. Può acquisire l'immagine dell'intero desktop, di un singolo monitor, della finestra attiva, della finestra dietro al cursore, o di una regione rettangolare dello schermo. L'immagine può quindi essere stampata, inviata ad altre applicazioni per ulteriori modifiche, o salvata rapidamente così com'è. KDE spectacle kdegraphics schermata acquisizione dello schermo cattura dello schermo
Introduzione &spectacle; è una semplice applicazione per catturare schermate del desktop. Può acquisire l'immagine dell'intero desktop, di un singolo monitor, della finestra attiva, della finestra dietro al cursore, o di una regione rettangolare dello schermo. L'immagine può quindi essere stampata, inviata ad altre applicazioni per ulteriori modifiche, o salvata rapidamente così com'è. Segnala qualsiasi problema o richiesta di miglioramenti sul Sistema di gestione dei bug di &kde;. Esecuzione di &spectacle; &spectacle; può essere avviato in vari modi, come descritto di seguito: Nel menu dei programmi, &spectacle; può essere raggiunto da ApplicazioniAccessoriAccessorio per catturare schermate &spectacle; Premendo il pulsante Stamp sulla tastiera, &spectacle; sarà eseguito immediatamente. Inoltre, altre tre scorciatoie di tastiera sono disponibili per catturare schermate e salvarle nella cartella predefinita di salvataggio senza mostrare la &GUI;: MetaStamp catturerà una schermata della finestra attiva &Shift;Stamp catturerà una schermata dell'intero desktop, &ie; tutti i monitor Meta&Shift;Stamp catturerà una regione rettangolare Puoi configurare la posizione ed il file per il salvataggio predefiniti avviando &spectacle; normalmente, facendo clic sul pulsante Configura..., quindi accedendo alla sezione Salva. Anche la mini-riga di comando &krunner; (invocata tramite &Alt;F2) può essere usata per avviare &spectacle;. &spectacle; può essere avviato dalla riga di comando. &spectacle; dispone di un insieme notevole di opzioni da riga di comando, inclusa la modalità in «background» che può essere usata per catturare schermate da script, senza mostrare l'interfaccia grafica o comunque richiedere interazione con l'utente. Per avviare &spectacle; dalla riga di comando, digita: % spectacle & Per mostrare l'elenco completo delle opzioni a riga di comando e la relativa spiegazione, digita: % spectacle --help Utilizzare &spectacle; All'avvio di &spectacle; apparirà una finestra simile alla seguente: Finestra principale di &spectacle; &spectacle; acquisisce una schermata dell'intero desktop non appena viene eseguito, ma prima di comparire sullo schermo. Questo ti permette di catturare rapidamente immagini dell'intero desktop. La schermata catturata da &spectacle; viene mostrata nella finestra di anteprima, che è posizionata nella parte sinistra della finestra principale di &spectacle;. L'immagine può essere salvata facendo clic sul pulsante Salva come... o digitando &Ctrl;&Shift;S). Questa apre la finestra standard di salvataggio dove puoi scegliere il nome del file, la cartella ed il formato da usare per salvare la schermata. Puoi cambiare il nome del file come preferisci, anche usando il nome di una schermata già salvata. Per salvare una schermata nella posizione predefinita, fai clic sulla parte con freccia del pulsante Salva come... e premi il pulsante Salva (&Ctrl;S). La nuova modalità di salvataggio sarà ricordata la volta successiva. La posizione di salvataggio ed il nome di file predefiniti possono essere configurati, come descritto in seguito. Per salvare rapidamente l'immagine e chiudere &spectacle; premi la casella accanto a Esci dopo il salvataggio o la copia, quindi fai clic sulla parte con freccia del pulsante Salva come... e premi la voce Salva (&Ctrl;S). Questo salva l'immagine come file PNG nella cartella predefinita delle immagini ed chiude immediatamente il programma. Come per il caso precedente, questa nuova modalità di salvataggio sarà ricordata. Catturare una schermata Quando apri spectacle, viene catturata immediatamente la schermata intera per comodità e ne viene mostrata l'anteprima nella finestra principale del programma. Puoi salvare questa schermata usando i pulsanti nella parte inferiore della finestra, o catturarne una nuova usando i controlli a destra dell'anteprima. +>Quando apri &spectacle; viene catturata immediatamente la schermata intera per comodità e ne viene mostrata l'anteprima nella finestra principale del programma. Puoi salvare questa schermata usando i pulsanti nella parte inferiore della finestra, o catturarne una nuova usando i controlli a destra dell'anteprima. Per scartare la schermata e catturarne un'altra, premi il pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N). Puoi configurare alcune opzioni nella parte destra della finestra dell'applicazione prima di catturare una schermata. Queste opzioni ti permettono di selezionare l'area dello schermo da catturare, impostare un ritardo prima di catturare l'immagine, e configurare se il cursore del mouse o le decorazioni delle finestre debbano essere catturate nell'immagine. Modalità di acquisizione Le impostazioni della modalità di cattura ti permettono di impostare l'area dello schermo da catturare, e se ci debba essere un ritardo tra la pressione del pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N) e l'effettiva acquisizione. Puoi anche abilitare la casella Al clic, che disabilita il ritardo ed effettua l'acquisizione quando fai clic in un punto qualsiasi dello schermo dopo aver premuto il pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N). La casella combinata Area ti permette di impostare l'area dello schermo da catturare. Ci sono cinque opzioni tra cui scegliere, come descritto di seguito. L'opzione Schermo intero (tutti i monitor) cattura la schermata dell'intero desktop in tutti i dispositivi di uscita, inclusi tutti i monitor, proiettori, ecc. L'opzione Schermo attuale cattura la schermata del dispositivo di output che contiene il puntatore del mouse. L'opzione Finestra attiva cattura la schermata della finestra che ha il fuoco. È consigliabile impostare un ritardo con questa modalità per darti il tempo di selezionare e attivare la finestra prima dell'acquisizione della schermata. L'opzione Finestra sotto il cursore cattura la schermata della finestra che è sotto il cursore del mouse. Se il cursore è sopra un menu a comparsa, &spectacle; tenta di catturare sia l'immagine del menu che della finestra che lo contiene. Anche se questa procedura funziona la maggior parte delle volte, in alcuni casi potrebbe non riuscire ad ottenere le informazioni sulla finestra che contiene il menu. In questo caso &spectacle; fa ricorso al vecchio metodo di catturare l'immagine automaticamente, e cattura un'immagine del solo menu a comparsa. Puoi anche forzare il vecchio modo di catturare l'immagine selezionando la casella Cattura solo la finestra a comparsa attuale sotto Opzioni L'opzione Regione rettangolare ti permette di selezionare una regione rettangolare del tuo desktop con il mouse. Questa regione può estendersi su varie periferiche di uscita. Questa modalità non acquisisce una schermata immediatamente ma ti permette di tracciare sullo schermo un rettangolo che può essere spostato e ridimensionato secondo necessità. Una volta che il rettangolo desiderato è stato disegnato, un doppio clic in un qualsiasi punto dello schermo o la pressione del tasto &Enter; sulla tastiera attiveranno la cattura della schermata. + + Puoi usare i tasti freccia per spostare e aggiustare il rettangolo. Premendo i tasti freccia il rettangolo si sposta. Tenendo premuto il tasto Shift mentre si premono i tasti freccia il rettangolo si muoverà lentamente, per ritoccare la selezione. Tenendo premuto il tasto Alt mentre si premono i tasti freccia la dimensione del rettangolo cambia. + La casella numerica Ritardo ti permette di impostare il ritardo tra la pressione del pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N) e l'effettiva cattura. Questo ritardo può essere impostato in incrementi di 1 secondo usando la casella numerica o la tastiera. Abilitando la casella Al clic il ritardo viene ignorato. Quando questa casella è abilitata, premendo il pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N) la finestra di &spectacle; viene nascosta e il puntatore del mouse diventa un mirino. La schermata viene catturata quando viene premuto il pulsante sinistro del mouse, o al contrario l'operazione è annullata se viene premuto un qualsiasi altro pulsante del mouse. Nota che non puoi interagire con il desktop usando il mouse mentre il cursore ha la forma del mirino, ma puoi usare la tastiera. Opzioni Le impostazioni relative alle opzioni ti permettono di selezionare se il puntatore del mouse debba essere incluso nelle schermate, e se catturare le decorazioni delle finestre con l'immagine di un'applicazione a singola finestra. Nella modalità Finestra sotto il cursore ti permette inoltre di selezionare se &spectacle; debba catturare solo l'immagine del menu a comparsa sotto il cursore o includere anche la finestra che lo contiene. Infine, Esci dopo il salvataggio o la copia chiuderà Spectacle dopo un'operazione di salvataggio o di copia. +> chiuderà &spectacle; dopo un'operazione di salvataggio o di copia. Abilitando la casella Includi il puntatore del mouse, nella schermata sarà inclusa l'immagine del puntatore del mouse. L'opzione Includi la barra del titolo ed i bordi della finestra è abilitata solo quando una tra le modalità Finestra attiva e Finestra sotto il cursore è selezionata nella casella combinata Area. Selezionando questa opzione i bordi e la decorazione della finestra sono inclusi nella schermata, mentre deselezionandola si ottiene un'immagine con il solo contenuto della finestra. L'opzione Cattura solo la finestra a comparsa attuale è abilitata solo quando la modalità Finestra sotto il cursore è selezionata nella casella combinata Area. Selezionando questa opzione viene catturato solo il menu a comparsa sotto il cursore, senza la finestra che lo contiene. L'opzione Esci dopo il salvataggio o la copia chiuderà Spectacle dopo un'operazione di salvataggio o di copia. Note come una schermata copiata negli appunti sarà mantenuta solo se è in esecuzione un gestore di appunti che gestisce immagini. Klipper di KDE può essere configurato in questo modo facendo clic col pulsante destro sulla sua icona, selezionando chiuderà &spectacle; dopo un'operazione di salvataggio o di copia. Note come una schermata copiata negli appunti sarà mantenuta solo se è in esecuzione un gestore di appunti che gestisce immagini. Klipper di KDE può essere configurato in questo modo facendo clic col pulsante destro sulla sua icona, selezionando Configura gli appunti... e deselezionando Ignora le immagini. Ulteriori funzionalità Pulsanti Ci sono alcuni pulsanti in fondo alla finestra di &spectacle;. La loro funzione è descritta di seguito: Aiuto Fornisce le voci di menu comuni descritte nella sezione del menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Configura... Ti permette di accedere alla finestra di configurazione di Spectacle dove puoi cambiare le impostazioni di cattura e la posizione di salvataggio e il nome di file predefiniti. +>Ti permette di accedere alla finestra di configurazione di &spectacle; dove puoi cambiare le impostazioni di cattura e la posizione di salvataggio e il nome di file predefiniti. Strumenti Apre un menu a comparsa che offre vari strumenti: Apri cartella delle schermate aprirà nel gestore di file predefinito selezionando l'ultima schermata salvata Accesso alla finestra di dialogo Stampa Un insieme di programmi esterni per la registrazione dello schermo Esporta Apre un menu a comparsa che ti permetterà di aprire direttamente l'immagine con tutti i programmi associati al tipo &MIME; PNG (Portable Network Graphics). In base ai programmi installati sarai in grado di aprire e modificare l'immagine catturata nei tuoi programmi o visualizzatori grafici. Inoltre, se hai le estensioni KIPI installate, potrai inviare le schermate catturate tramite posta elettronica ed esportarle direttamente tramite alcuni social network e siti web. Copia negli appunti Copia la schermata attuale negli appunti, Puoi anche usare la scorciatoia di tastiera &Ctrl;C per questo. Salva come Salva la schermata come immagine PNG nella tua cartella Immagini predefinita e chiude subito l'applicazione. Configura Usa il pulsante Configura... per aprire la finestra di configurazione. Generale Generale Copia l'indirizzo del file negli appunti dopo il salvataggio Quando una schermata viene salvata, copia negli appunti la posizione in cui il file è stato salvato. Puoi quindi incollarla ovunque sia possibile inserire del testo. Nota che deve esserci un gestore di appunti in esecuzione perché il percorso sia mantenuto negli appunti quando &spectacle; termina. Usa un colore di sfondo chiaro Usa un colore di sfondo chiaro per mascherare l'area ritagliata nel selettore di regione rettangolare. Potrebbe rendere più visibili i cursori scuri. Ricorda l'area selezionata Come comportamento predefinito &spectacle; non mostra una selezione iniziale quando viene acquisita una regione rettangolare. Abilita questa opzione perché ricordi l'ultima regione di schermo selezionata e la imposti come selezione iniziale al successivo utilizzo del selettore di regione rettangolare. Salva Quando usi la funzione Salva &spectacle; salva l'immagine con un nome di file predefinito nella cartella delle immagini (che si trova nella tua cartella home). Il nome di file predefinito include la data ed ora in cui l'immagine è stata acquisita. La pagina Salva ti permette di impostare la posizione ed il nome di file predefiniti per il salvataggio. Facendo clic su questa opzione fa apparire una finestra di dialogo come la seguente: Salva Posizione di salvataggio predefinita Nella casella di testo Posizione imposta la cartella dove vuoi salvare le schermate quando premi Salva. Nome del file di salvataggio predefinito Imposta il nome del file predefinito per le schermate salvate. Puoi usare i seguenti segnaposti nel nome di file, che saranno sostituiti con il vero contenuto quando il file viene salvato: %Y: anno (4 cifre) %y: anni (2 cifre) %M: mese %D: giorno %H: ora %m: minuto %S: secondo %T: titolo della finestra Se esiste già un file con questo nome, sarà aggiunto un numero seriale in fondo al nome del file. Ad esempio, se il nome del file è Schermata e Schermata.png esiste già, l'immagine sarà salvata come Schermata-1.png. Digitando un'estensione nel nome del file, il formato dell'immagine sarà impostato correttamente e l'estensione sarà rimossa dal campo del nome del file. Trascinamento Un'immagine catturata può essere trascinata su un'altra applicazione o documento. Se l'applicazione è in grado di gestire le immagini, una copia dell'intera immagine viene inserita in essa. Se trascini una schermata nella finestra di un gestore di file, apparirà una finestra in cui potrai decidere il nome del file ed il formato dell'immagine, e il file verrà inserito nella cartella indicata. Se trascini la schermata in una casella di testo, verrà inserito il percorso al file temporaneo in cui è salvata la schermata. Questo è utile, per esempio, per caricare una schermata con un modulo Web o per allegare delle schermate a delle segnalazioni di errori sul sistema di tracciamento degli errori di &kde;. Questo funziona con tutte le applicazioni che non raccolgono i dati delle immagini, ma cercano solo un &URL; nei dati MIME trascinati. Riconoscimenti e licenza Copyright del programma © 2015 &Boudhayan.Gupta; &Boudhayan.Gupta.mail;. Parti di questo codice sono basate direttamente sul codice del progetto &ksnapshot;. Copyright © 1997-2011 gli sviluppatori di &ksnapshot;. Informazioni dettagliate sull'assegnazione del copyright sono disponibile nelle intestazioni del codice sorgente. Parti di questo codice sono basate direttamente sul codice del progetto &kwin;. Copyright © 2008, 2013 gli sviluppatori di &kwin;. Informazioni dettagliate sull'assegnazione del copyright sono disponibile nelle intestazioni del codice sorgente. Documentazione basata sulla documentazione originale di &ksnapshot;: Copyright © 1997-2000 &Richard.J.Moore; &Richard.J.Moore.mail; Copyright © 2000 &Matthias.Ettrich; &Matthias.Ettrich.mail; Traduzione italiana di Luigi Toscano luigi.toscano@tiscali.it &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-graphics/digikam/using-setup-database.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-graphics/digikam/using-setup-database.docbook (revision 1520541) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-graphics/digikam/using-setup-database.docbook (revision 1520542) @@ -1,374 +1,374 @@ Impostazioni della banca dati Per un'introduzione sull'immagazzinamento dei dati interni fai riferimento alla sezione introduzione alla banca dati di &digikam; La banca dati Sqlite SQLite è un sistema di gestione di banche dati relazionali, contenuto in una libreria di programmazione C. SQLite non è direttamente paragonabile a motori client/server di banca dati SQL come MySQL, Oracle o PostgreSQL. Piuttosto è un motore di banche dati SQL incorporato, cioè viene incorporato in un programma. SQLite legge e scrive direttamente dei normali file su disco. Per dispositivi di memorizzazione locali con bassa concorrenza in scrittura e meno di un terabyte di contenuti, SQLite è quasi sempre una soluzione migliore. SQLite è veloce ed affidabile e non richiede configurazione o manutenzione. Non complica le case. SQLite «semplicemente funziona». Come scelta predefinita, &digikam; usa SQLite come suo motore per memorizzare i metadati e le miniature importanti. I tre file di SQLite usati per memorizzarli sono chiamati rispettivamente: Principale: digikam4.db. Miniature: thumbnails-digikam.db. Visi: recognition.db. È consigliabile verificare e ottimizzare la banca dati di tanto in tanto per rendere la tua applicazione veloce e senza intoppi. Questo può essere fatto usando i pacchetti sqlite3, oppure sqlite browser (uno strumento visuale per la gestione di oggetti banche dati semplice da usare e di alta qualità). Per Ubuntu e per le sue derivate possono essere installati con sudo apt-get install sqlite3 o con sudo apt-get install sqlitebrowser. Ora, tutto quello che rimane da fare è aprire il terminale e spostarsi nella cartella in cui è memorizzata la banca dati. Cerca di usare un posto su un dispositivo veloce (come un SSD) dotato di spazio libero sufficiente, specialmente per la banca dati delle miniature. Un file system remoto, come NFS, non può essere utilizzato qui. Per ragioni sia di prestazione che tecniche non puoi usare un dispositivo rimovibile. I file della banca dati SQLite possono essere trovati nella tua cartella della «raccolta», quella che hai aggiunto in &digikam;. (se hai aggiunto la tua raccolta «Immagini», il file della banca dati come predefinito sarà presente nella cartella ~/Immagini). La banca dati MySQL MySQL contro SQLite MySQL è un sistema di gestione di banche dati relazionali libero scritto in C e C++, il cui sviluppo originale è incominciato nel 1994 ad opera di Michael Widenius e David Axmark. La Sun Microsystem ha acquisito MySQL nel 2008, ed è stata in seguito acquisita da Oracle nel 2010. Al momento MySQL funziona su quasi tutte le piattaforme (Linux, Microsoft Windows, OS X, SunOS …). Il server MariaDB è un fork del server MySQL sviluppato dalla comunità. Iniziato dai membri principali del team di MySQL, MariaDB lavora attivamente con gli sviluppatori che si sono aggiunti in seguito, per distribuire il server SQL più ricco di funzionalità, stabile, rilasciato in modo sano e con licenza aperta del settore. MariaDB ha al momento superato MySQL per queste semplici ragioni: Lo sviluppo di MariaDB è più aperto e più vibrante. Ha più funzionalità all'avanguardia. Più motori di archiviazione. Migliori prestazioni. Compatibile e semplice da migrare. &digikam; fornisce anche il supporto al popolare motore di banche dati MySQL. Naturalmente ti potresti chiedere perché dovresti passare a MySQL quando SQLite fa già un ottimo lavoro nella gestione dei dati. MySQL offre molti vantaggi nella memorizzazione dei dati di &digikam;, specialmente quando la raccolta include più di 100.000 elementi: con tali raccolte, SQLite genera delle latenze che rallentano l'applicazione. Usando MySQL come motore della banca dati di &digikam; puoi immagazzinare i dati in locale, ma anche in remoto. Localmente, per rimpiazzare la memorizzazione di SQLite, ed infine per usare computer condivisi sulla rete. Usando MySQL come motore della banca dati di &digikam; puoi immagazzinare i dati in un server remoto, in modo da poter usare installazioni multiple di &digikam; (per esempio sul tuo portatile e sul tuo PC) per gestire le tue raccolte di foto. Puoi anche usare gli strumenti di MySQL per analizzare i dati di &digikam;. Per passare dalla banca dati SQLite a MySQL, vai in Impostazioni / Configura &digikam;..., quindi nella sezione Impostazioni, e seleziona una banca dati dalla lista a cascata. MySQL interno: permette di avviare un server per la banca dati interno al tuo sistema. &digikam; utilizza il socket di Unix per la connessione. MySQL remoto: usalo se hai i dati in un server remoto, e accedi alla tua raccolta da una macchina diversa. Il server MySQL interno Se usi una grande raccolta, con più di 10.000 elementi, l'applicazione tende a rallentare. Per evitare ciò, e per mantenere l'efficienza, &digikam; ti permette di usare un Se usi una grande raccolta, con più di 100.000 elementi, l'applicazione tende a rallentare. Per evitare ciò, e per mantenere l'efficienza, &digikam; ti permette di usare un server Mysql interno. Per essere chiari, questo non è un server vero e proprio o una rete pubblica, è invece un server che funziona solo mentre l'applicazione è in funzione. Il server interno crea una banca dati separata, a cui si può avere accesso (solo mentre l'applicazione è in esecuzione) usando il comando: mysql --socket=/home/[nome_utente]/.local/share/digikam/db_misc/mysql.socket digikam Il server interno usa due strumenti interni di MySQL- mysql_install_db e mysqld; puoi configurare i loro percorsi nella finestra di configurazione. &digikam; cercherà di trovare questi binari automaticamente se sono installati nel tuo sistema. Il server remoto MySQL Ovviamente l'uso di &digikam; con MySQL remoto richiederebbe un server di MySQL, oppure potresti installare MariaDB, che serve bene allo scopo. (Potresti installarlo semplicemente da questo collegamento.) Segui le istruzioni qui sotto se non hai un account utente ed una banca dati di &digikam; già configurata. Esegui i comandi nel server MySQL (dopo aver sostituito la password con quella corretta): Puoi selezionare un qualsiasi nome per la banca dati (qui è semplicemente «digikam», ricordati solo di riempire correttamente il nome della banca dati principale, di quella per le miniature e di quella per i visi nella finestra mostrata qui sotto.
CREATE USER ''@'%' IDENTIFIED BY 'password'; GRANT ALL ON *.* TO ''@'%' IDENTIFIED BY 'password'; CREATE DATABASE digikam; GRANT ALL PRIVILEGES ON digikam.* TO ''@'%'; FLUSH PRIVILEGES;
Se hai una raccolta enorme dovresti avviare il server MySQL con mysql --max_allowed_packet = 128M Ora, in &digikam;, vai in Impostazioni Configura &digikam;..., quindi nella sezione Impostazioni, e seleziona Server MySQL dall'elenco a tendina. Inserisci l'indirizzo IP del tuo server MySQL nel campo Nome host:, e specifica la porta giusta nel campo Porta (quella predefinita è la 3306). Inserisci nel campo Nome Bd principale: il nome della prima banca dati che immagazzina i metadati delle fotografie. Specifica il nome della seconda banca dati che immagazzina le miniature compresse con wavelet nel campo Nome Bd miniature:. La terza banca dati serve per immagazzinare gli istogrammi facciali per il riconoscimento. Usa per questo il campo Nome Bd visi:. Per essere connessi con sicurezza al server remoto inserisci la tua identificazione MySQL, usando i campi nome utente e password. Premi il pulsante Verifica la connessione per controllare se la connessione con la banca dati funziona correttamente: se tutto va come deve, passa alla sezione Raccolte, e aggiungi le cartelle che contengono le tue fotografie. Premi quindi OK, e aspetta affinché &digikam; popoli la banca dati con i dati delle tue foto. Questo può richiedere un po' di tempo se hai molti elementi da registrare nella banca dati. Ci sono alcuni suggerimenti e raccomandazioni per ottenere i risultati migliori con un server di banca dati remoto MySQL. Con una rete lenta &digikam; si blocca per molto tempo, specialmente se l'album contiene molti elementi ( >1000): questa soluzione fa affidamento sulle prestazioni della rete. Il problema è riproducibile usando una connessione Wifi, per esempio, mentre dovrebbe risolversi passando ad una Ethernet. Inoltre, se hai una raccolta molto grande, dovresti avviare il server MySQL con mysql --max_allowed_packet = 128M. (se sei esperto nell'uso di MySQL puoi anche cambiare le impostazioni nei file my.ini, oppure in ~/.my.cnf files).
Migrazione della banca dati L'applicazione di gestione delle fotografie nasce con uno strumento esclusivo per la «migrazione della banca dati», che permette agli utenti di migrare i loro dati. Supponiamo che stai usando SQLite, e che vorresti spostare i tuoi dati in un database MySQL; questo strumento ti aiuterebbe. Può aiutarti a migrare i dati da SQLite a MySQL e viceversa. Per migrare su un altra banca dati, vai in Impostazioni Migrazione della banca dati....; ti apparirà una finestra di dialogo: Ora scegli il tipo di banca dati appropriata in cui vuoi convertire, infine fai clic sul pulsante Migra per convertire la banca dati da SQLite a MySQL (o viceversa). Raccomandazioni sulla banca dati Per ragioni di sicurezza, pianificare una copia di sicurezza sulla rete usando crontab può aiutare a prevenire le disfunzioni. Possono essere utili anche un NAS o un drive esterno. Ciascuna banca dati può essere chiamata con un diverso nome, non solo «digikam»; in questo modo l'utente può creare una copia di sicurezza contenente solamente quello di cui ha bisogno. Per esempio, chiamando la banca dati «principale» digikamPrincipale, è possibile isolare solo questa tabella (il file più importante), mentre le banche dati per le miniature ed i riconoscimenti possono essere rigenerate da zero. Il capitolo sullo strumento di manutenzione di &digikam; spiegherà come mantenere nel tempo i contenuti della banca dati, e come sincronizzare le raccolte con le informazioni delle banche dati (e viceversa). Statistiche della banca dati &digikam; fornisce uno strumento unico per mantenere le statistiche della tua raccolta; esso include il conteggio delle immagini, dei video (inclusi i conteggi individuali in base al formato dell'immagine), dei tag &etc;. Include anche il motore della banca dati (QSQLITE oppure QMYSQL) ed il percorso della banca dati (dove si trova la tua raccolta). Puoi visualizzare le tue statistiche andando in Aiuto Statistiche della banca dati; apparirà una finestra come questa:
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde/advanced-use.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde/advanced-use.docbook (nonexistent) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde/advanced-use.docbook (revision 1520542) @@ -0,0 +1,87 @@ + + + + + Jérémy Quentin + Emmanuel Lepage Vallee + VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione dell'interfaccia e della documentazione
InnocenzoVentre
innocenzo.ventre@gmail.com
Traduzione della documentazione
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+ + Uso avanzato di &ring-kde; + + + Macro + Le macro sono utilizzate per automatizzare alcuni tipi di chiamata. Il caso d'uso base consiste nell'assegnare un numero di telefono a una scorciatoia da tastiera. Per fare ciò, deve essere creata una nuova macro nella sezione «accessibilità» della finestra di configurazione. La macro può quindi essere assegnata a una scorciatoia sia nella finestra stessa che nella finestra dedicata alle scorciatoie. È possibile aggiungere una macro alla barra degli strumenti utilizzando la finestra dedicata. + Le macro inoltre supportano la sequenza di escape «\n» per emulare l'effetto del tasto «Invio» della tastiera e del tasto «Rispondi». Il tempo che intercorre tra ogni pressione è configurabile per verificare la configurazione del dial plan di alcuni PBX (come estensioni telefoniche o menu audio). + + + + Codificatori + + Per comunicare le informazioni vocali, &Ring; usa diversi codificatori. Puoi scegliere quale codificatore usare nel pannello di configurazione audio. + In questo pannello potrai vedere i codificatori disponibili sul sistema con tutti i loro parametri. &Ring; userà il primo attivo in elenco. Così puoi cambiare l'ordine dell'elenco, e attivarne/disattivarne alcuni, per cambiare quale sarà utilizzato. Per fare ciò, seleziona un codificatore e fai clic sulle frecce su/giù, o semplicemente seleziona/deseleziona la casella di controllo corrispondente. + + + + + Video + + Le versioni di &Ring; superiori alla 1.1.2 hanno un supporto integrato per le chiamate video. Questa funzionalità funziona in modo abbastanza simile ai codificatori audio. Un'opzione è inoltre disponibile per disabilitare la trasmissione del video. + Durante una videochiamata, alcune opzioni di visualizzazione sono disponibili per modificare le proporzioni o ruotare il video. Premendo il pulsante delle impostazioni avanzate, è possibile cambiare webcam, disabilitare il video, trasmettere un file o condividere il proprio schermo. La condivisione di un file è disponibile anche trascinandolo e rilasciandolo sulla finestra del video. + Le impostazioni dei dispositivi video possono essere configurate dalla sezione Video della finestra di configurazione. + + + + + +
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde/basic-use.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde/basic-use.docbook (nonexistent) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde/basic-use.docbook (revision 1520542) @@ -0,0 +1,693 @@ + + + + +JérémyQuentin +Emmanuel Lepage Vallee +VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione dell'interfaccia e della documentazione
InnocenzoVentre
innocenzo.ventre@gmail.com
Traduzione della documentazione
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+ +Uso basilare di &ring-kde; + +Anche se &Ring; è orientato alle aziende, l'interfaccia è molto semplice da usare e puoi usufruire delle funzioni di base senza particolari conoscenze o abilità. + + +Presentazione della finestra principale + +La finestra principale è composta da 4 parti principali: l'elenco delle chiamate in corso, la cronologia, l'elenco dei segnalibri e la rubrica. Per impostazione predefinita, vengono attaccate, ma è possibile separarle utilizzando la maniglia di trascinamento al di sopra di ogni «scheda» dell'applicazione. Puoi notare che questa maniglia è disabilitata nell'elenco delle chiamate in corso. + +La pagina per la chiamata +Per alternare le finestre, fai clic sulle schede Cronologia, Segnalibri e Rubrica in basso. Ogni scheda può essere agganciata a sinistra o a destra della pagina chiamata e organizzata in varie configurazioni. + + + + + + + +L'impostazione predefinita dell'elenco delle chiamate + + + + + +L'elenco delle chiamate è composto anch'esso da un elenco, chiamate create e conferenze. C'è anche un tastierino opzionale, una finestra per messaggi veloci e controlli del volume. Puoi abilitarli o disabilitarli dal menu Visualizza. + + + + +Il menu visualizza + + + + + + + + +La pagina cronologia +La cronologia contiene le chiamate effettuate. È possibile ordinarle in diversi modi. Per impostazione predefinita, sono ordinate dalla chiamata più recente alla più vecchia con categorie «intelligenti». Una casella di testo di filtro è disponibile per le ricerche rapide. + + + + + + + +La scheda cronologia + + + + +Per impostazione predefinita, ogni visualizzazione della chiamata, se la chiamata è in arrivo, in uscita o persa come simboli in basso alla destra del widget. È anche possibile visualizzare il nome del contatto collegato utilizzando le informazioni di contatto o il nome fornito dal server telefonico. Se una chiamata ha una registrazione verranno visualizzati i pulsanti ascolta e rimuovi. + + + +La rubrica +La rubrica consente un accesso rapido alla rubrica di KDE. Per impostazione predefinita, è ordinata alfabeticamente, ma può anche essere visualizzata in vari altri modi. È presente anche una ricerca veloce. I contatti con più numeri di telefono vengono compressi per impostazione predefinita. Per visualizzare tutti i numeri puoi fare doppio clic sull'elemento compresso o attivare l'opzione nella pagina Visualizza nella finestra di configurazione. Le informazioni visualizzate sono configurabili anche in quella stessa pagina. Gli utenti con molti contatti potrebbero voler visualizzare pochi dettagli per ridurre al minimo la dimensione della rubrica. + + + + + + + +La pagina dei contatti + + + + + + + + Presenza dei contatti + Gli account SIP supportano una funzionalità chiamata «presenza». Tale funzione consente agli utenti del softphone di tracciare lo stato degli altri utenti («al telefono», «pronto», «occupato» e così via). Può essere paragonata a un elenco di contatti in linea di messaggistica istantanea, ma è più limitata. Ogni «contatto» deve essere tracciato singolarmente e utilizzare questa funzionalità, unitamente a IP2IP o numeri di telefono basati su DNS, può consumare ulteriore energia, riducendo la vita della batteria del portatile. A partire dal 2014, sembra non essere più affidabile e diversi PBX, come Asterisk, supportano solo un sottoinsieme del protocollo. + &ring-kde; traccerà i numeri di telefono solo se «Abilita il supporto di presenza» è marcata per un account, il cui numero di telefono è già stato chiamato e se è tra i segnalibri o è parte di una collezione di contatti tracciata esplicitamente. + La pubblicazione della presenza consente ad alcuni account di pubblicare un messaggio e lo stato di presenza (se in linea o non in linea) per alcuni softphone. Se un account la supporta (e ha la presenza abilitata), &ring-kde; visualizzerà un oggetto nella barra di stato per impostare il messaggio di presenza. Alcuni messaggi predefiniti possono essere configurati nella finestra di configurazione, ma può essere utilizzato anche un messaggio personalizzato. Il messaggio predefinito è «In linea». Uno stato di presenza in linea non implica che tu possa effettuare una chiamata o che l'account sia in linea o meno. Poiché &Ring; supporta anche le chiamate su tunnel ssh o indirizzi di localhost, &Ring; è, in teoria, sempre in linea. Inoltre, prove empiriche dimostrano che questa funzionalità non funziona benissimo con la maggior parte dei PBX e registrar. I registrar basati su Freeswitch sembrano avere il supporto migliore. Queste informazioni possono essere perse quando le chiamate sono instradate attraverso proxy e PBX intermedi. + Quando la sottoscrizione della presenza funziona come previsto, i contatti, la cronologia della chiamate e i numeri preferiti saranno colorati di rosso o verde o avranno un alone intorno. Queste informazioni saranno utilizzate anche dal motore di completamento automatico per fornire risultati migliori. + + + +La pagina dei segnalibri +La pagina dei segnalibri permette di salvare alcuni numeri di telefono per un accesso più veloce. Puoi farlo facendo clic con il &RMB; su un contatto o una voce della cronologia e scegliendo l'opzione segnalibro. Inoltre visualizza anche i 10 numeri più usati. + + + + + + +Effettuare una chiamata + + +Comporre un numero + + +Se conosci il numero della persona da chiamare, puoi digitare direttamente il numero sul tastierino o sul tastierino numerico della tastiera mentre sei in &i18n-current-w;, In seguito fai clic sul pulsante Accetta nella barra degli strumenti &i18n-actions-p; o nel menu Azioni, o premendo anche &Enter; sulla tastiera, o facendo doppio clic una volta che hai terminato di comporre il numero. + +Comportamento da seguire, parti in comune... + + + + +Chiamare dalla cronologia + + + Se vuoi chiamare qualcuno per cui hai trovato una chiamata persa, o lo avessi appena chiamato, puoi vedere in &i18n-history-w;. L'uso dettagliato di questa finestra e delle sue funzioni (ricerca, &etc;) è descritto in questa sezione. Una volta che sei all'interno, cerca il numero della persona che vuoi chiamare, a questo punto puoi fare doppio clic sulla cronologia, trascinare sull'elenco delle chiamate, premere &Enter; o facendo clic destro su Richiama. + + + + +Chiamare dalla rubrica + + +Se hai configurato i contatti in KAddressBook o in Akonadi, &ring-kde; dovrebbe importarli automaticamente. Per chiamare un contatto, puoi fare doppio clic, trascinarlo sull'elenco delle chiamate, premere &Enter; o fai doppio clic e seleziona Chiama. + +Se il contatto ha molteplici numeri di telefono, una finestra di dialogo verrà mostrata per selezionare il numero giusto. + +A partire dalla versione 1.4.0, &ring-kde; può funzionare anche come un gestore di contatti completo (orientato alle funzionalità proprie di un telefono). È possibile aggiungere, gestire e configurare la collezione di Akonadi direttamente dalla sezione «Rubrica» della finestra di configurazione. È inoltre possibile aggiungere e rimuovere contatti direttamente dall'interfaccia principale. + + + + + + + + +Finestra a comparsa con più numeri + + + + + +Se la tua rubrica contiene numeri di telefono incompleti o solo numeri di interni, puoi impostare un «account predefinito» nella scheda «Base» della configurazione dell'account. Questo account verrà usato per chiamare questi numeri. Se hai un numero di telefono incompleto che appartiene a più account, si consiglia di modificare quei contatti per assicurare che il numero sia completo o aggiungere @nome host alla fine del numero (sostituisci nome host con un nome host valido). + + + + + + + + +Azioni di base per la chiamata + + + + + + + + +Azioni per la chiamata + + + + + + +Ricevere una chiamata + +Quando uno degli account registrati in &Ring; riceve una chiamata, verrà visualizzata come un nuovo elemento in &i18n-current-w; con l'icona «in arrivo». In quel momento puoi accettare o rifiutare. Per accettare, seleziona la voce e fai clic sul pulsante Accetta che sostituisce il pulsante Chiama nella barra e nel menu Azioni, o fai doppio clic sulla voce, o premi &Enter;. Per rifiutare, selezionala e fai clic sul pulsante rifiuta che sostituisce il pulsante Aggancia nella barra e nel menu Azioni o premi &Esc;. + +Comportamento da seguire, parti in comune... + + + + + +Il telefono squilla + + +Dopo aver chiamato un numero, normalmente il telefono squilla. A quel punto passerà nello stato di «in attesa» o «occupato», in accordo alla decisione che prenderà il numero chiamato e cioè di accettare o rifiutare la chiamata. Se si trova nello stato di occupato, puoi riagganciare con il pulsante Aggancia o premendo &Esc;. + +Se il numero non esiste o se c'è un errore (puoi leggere l'elenco degli errori comuni qui), rimane in uno stato di errore, allora puoi riagganciare tramite il pulsante Aggancia o premendo &Esc;. + +Comportamento da seguire, parti in comune... + + + + +La chiamata è in corso + + +Quando la chiamata è nello stato in corso, puoi quindi comunicare con il contatto collegato. Allo stato attuale, hai a disposizione molte funzioni utili, descritte nel capitolo uso comune. Per terminare la chiamata, selezionala e fai clic sul pulsante Aggancia nella barra degli strumenti o premendo &Esc;. + + + + +Registrare la chiamata + +Registrare la chiamata creerà un file .wav nella cartella scelta nella finestra di dialogo per la configurazione audio. La registrazione puoi attivarla premendo il pulsante Registra nella barra. Il simbolo della chiamata dovrebbe cambiare in; + + + + + + + + +Il simbolo di registrazione + + + + + +Quando la chiamata termina, puoi ascoltare la registrazione dalla pagina della cronologia premendo il pulsante play. Dovrebbe apparire questa schermata in sovrapposizione. + + + + + + + + +La registrazione in sovrapposizione + + + + + + + + +La chiamata viene trasferita + + +Ring supporta due tipi di trasferimento, diretto e partecipato. La modalità partecipata verrà discussa nel prossimo capitolo. La modalità diretta consiste nell'azione di trasferire una chiamata a un altro numero. Una volta che la chiamata è trasferita, viene considerata terminata da Ring. Dovrebbe quindi squillare verso il numero a cui hai trasferito il numero. Per trasferire la chiamata, puoi usare il pulsante nella barra Trasferisci. Dovrebbe apparire questa schermata in sovrapposizione: + + + + + + + + +La schermata di trasferimento in sovrapposizione + + + + + + + + + + + +Gestire le chiamate + +Ring supporta chiamate multiple contemporaneamente. La gestione delle chiamate multiple offre molte caratteristiche, ma è anche importante capire le loro relazioni. In teoria, solo una chiamata o un gruppo di chiamate, definite qui come conferenze, può essere attivo. Le altre chiamate verranno messe in attesa. Non puoi comunicare tramite una chiamata in attesa, ne tramite messaggio veloce ne tramite voce fino a quando non sarà di nuovo attiva. Fai doppio clic o premi &Enter; per riattivare la chiamata. Le chiamate attive dovrebbero avere come simbolo un'icona verde di colore più acceso rispetto alle chiamate inattive. + +Le conferenze sono un gruppo di chiamate che comunicano tra di loro. Ogni partecipante alla conversazione può ascoltare gli altri partecipanti. Tuttavia, è importante notare che se la conferenza viene creata in Ring, gli altri partecipanti non ne saranno a conoscenza, quindi è utile in realtà di avvisarli che sono in conferenza. + +La gestione delle chiamate avviene in gran parte mediante trascinamento della selezione. Trascinando una chiamata su un'altra comporterà la visualizzazione di questa schermata in sovrapposizione. + + + + + + + + +La chiamata in sovrapposizione + + + + + +Trascinando una chiamata su «conferenza» aggiungerà la chiamata selezionata alla conferenza sulla quale è stata trascinata. Trascinando la chiamata sul trasferimento attiverà un trasferimento partecipato. I trasferimenti partecipati sposteranno il proprietario della chiamata da quello di partenza al proprietario di quella trasferita. È utile avvertire la persona a cui stai trasferendo la chiamata prima del reale trasferimento. Metti la persona in attesa, e quindi esegui un trasferimento partecipato. La chiamata verrà rimossa e considerata terminata. + +Trascinando una chiamata su una chiamata in cronologia visualizzerà questa finestra in sovrapposizione: + + + + + + + + +La cronologia in sovrapposizione + + + + + +Attiverai un trasferimento diretto. Il telefono della persona a cui stai trasferendo la chiamata dovrebbe squillare. La chiamata verrà rimossa e considerato terminata. Questa funzione è disponibile anche per i contatti: + + + + + + + + +I contatti in sovrapposizione + + + + + + + + +Configurazione account + +Per la procedura guidata di configurazione dell'account, fai riferimento al capitolo Guida introduttiva di questo manuale. + +La configurazione avanzata degli account è disponibile nella sezione Account della finestra di dialogo della configurazione. La pagina è divisa in due sezioni, l'elenco degli account e le schede per la configurazione. + + +Elenco degli account + +L'elenco degli account consente di attivare o disattivare gli account selezionandoli, di cambiare la priorità usando i pulsanti su e giù, di aggiungerli e rimuoverli usando i pulsanti aggiungi e rimuovi. + + + + + + + + +Elenco degli account + + + + + +Lo sfondo colorato rappresenta lo stato dell'account. Un colore grigio rappresenta un account disattivato, rosso un account non valido o inaccessibile, giallo un account in fase di registrazione, e verde un account valido e registrato. Le icone rappresentano lo stato attuale per l'account locale. Un piccolo floppy rappresenta un account modificato e non ancora salvato mentre l'icona di ricarica indica un account modificato sul server o da un altro client, come un plasmoide e ha bisogno quindi di essere ricaricato. + + + + +Impostazioni di base + + + + + + + + +Finestra di dialogo iniziale per gli account + + + + + +Questa scheda permette di configurare le credenziali iniziali di un account SIP. La casella risoluzione delle impostazioni predefinite per l'account è usata per capire quale priorità ha l'account durante l'esecuzione di una ricerca delle informazioni di un contatto. + +Le impostazioni nella scheda iniziale sono spesso presenti in altre schede insieme a dettagli più specifici. La scheda Credenziali permette di configurare credenziali concatenate, questa funzione viene usata raramente e dovresti evitare di utilizzarlo a meno che non se ne ha realmente bisogno. + + + + + + + + +Credenziali concatenate + + + + + +È anche possibile abilitare il SIP sicuro nella finestra di dialogo sicurezza. La gran parte degli account vengono usati in intranet o in VPN, e per questo insicuri. Al contrario se il tuo è un account sicuro la finestra di dialogo Sicurezza è qui per te. + + + + + + + + +Sicurezza dell'account + + + + + +La finestra di dialogo avanzate contiene qualche configurazione raramente utilizzata come interfaccia di rete predefinita, porte alternative e server STUN. + + + + + + + + +Impostazioni avanzate + + + + + +La finestra di dialogo della suoneria consente di selezionare una suoneria dall'elenco predefinito o da un file presente su disco. + + + + + + + + +Impostazioni suoneria + + + + + +Infine, la scheda codec permette di abilitare o disabilitare i codec o di cambiarne priorità. In questo modo, è possibile avere una qualità di chiamata superiore o un minore carico sulla rete. Alcuni codec video hanno anche dei parametri di configurazione propri. + + + + + + + + +Impostazioni codificatori + + + + + + + + + + +Altre configurazioni + +Ring KDE ha anche altre impostazioni non relative agli account SIP. Queste impostazioni permettono di configurare come l'applicazione debba apparire e comportarsi. + + +Aspetto + + + + + + + + +Impostazioni aspetto + + + + + +La pagina Aspetto consente varie configurazioni relative all'aspetto dell'applicazione. La prima sottosezione, Aspetto finestra principale, configura quando Ring dovrà tornare in primo piano dopo essere minimizzato nel vassoio di sistema. La seconda sottosezione, Notifiche, configura quando Ring dovrebbe mostrare una notifica. La terza sottosezione, Dettagli chiamata visibili, abilita o disabilita vari campi d'informazione nella chiamata. Permette anche di selezionare una dimensione minima per gli elementi della finestra di chiamata, per essere più semplici da raggiungere con il mouse. L'ultima sezione, Dettagli contatti visibili esegue le stesse operazioni precedenti per i contatti. + + + + +Audio + + + + + + + + +Impostazioni aspetto + + + + + +La configurazione dell'audio consente di scegliere tra PulseAudio e ALSA. Inoltre permette di selezionare i dispositivi per varie operazioni, come per la suoneria. + + + + + + +
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde/common-use.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde/common-use.docbook (nonexistent) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde/common-use.docbook (revision 1520542) @@ -0,0 +1,215 @@ + + + + + Jérémy Quentin + Emmanuel Lepage Vallee +VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione dell'interfaccia e della documentazione
InnocenzoVentre
innocenzo.ventre@gmail.com
Traduzione della documentazione
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+ +Uso comune di &ring-kde; + + +Gestione di una chiamata + +Ci sono svariate funzioni a disposizione da poter applicare a una chiamata in corso con &Ring;. Qui le loro descrizioni. + + +Effettua una chiamata + +Puoi avere molteplici chiamate in parallelo, anche se solo una in corso (&ie;: tramite cui puoi parlare) e le altre in attesa. Per effettuare una nuova chiamata quando hai una chiamata in corso, fai clic sul nuovo pulsante di chiamata «Nuova chiamata», sarà creato un nuovo elemento vuoto e selezionato automaticamente, quindi digita il numero di telefono che desideri chiamare e fai clic su Chiama o premi &Enter; per effettuare la chiamata. Puoi anche vedere in &i18n-history-w; o in &i18n-address-w; valido per una chiamata, e inizierà a squillare in &i18n-current-w;. Quando effettui una nuova chiamata, ogni altra viene messa in attesa, quindi non puoi miscelare le due chiamate. Se vuoi tornare a una chiamata in attesa, fai doppio clic sulla voce corrispondente e tornerà allo stato di in corso, mentre la precedente viene messa in attesa. + + + + +Mettere in attesa una chiamata + +Se desideri mettere la chiamata attuale in attesa, è sufficiente fare clic sul pulsante Trattieni. L'icona della chiamata sarà quindi cambiata e la comunicazione in corso sarà messa in pausa. È quindi possibile effettuare una nuova chiamata, trasferire quella in attesa (vedi )... Per riprendere la comunicazione, fare doppio clic sulla voce o un clic sul pulsante Sblocca. + + + + +Trasferire una chiamata + +Se vuoi trasferire la chiamata in corso a un altro numero di telefono, fai clic sul pulsante Trasferisci, l'elemento cambierà e potrai digitato il numero al quale vuoi trasferire la tua chiamata. Una volta digitato, fai clic sul pulsante trasferimento valido o premi &Enter; per trasferire effettivamente la chiamata. Puoi mettere in attesa la chiamata mentre digiti il numero (vedi ). + + + + +Registrare una chiamata + +Se vuoi registrare la chiamata in corso, fai clic sul pulsante Registra, il pulsante diventerà attivo e può illuminarsi. Dato che &Ring; registra solo le chiamate in corso (&ie;: non in attesa), se è la chiamata in questione è nello stato in corso e può essere registrata sarà evidenziata, non altrimenti. Ma se il pulsante è attivo, &Ring; registrerà non appena sarà in comunicazione. + + + + + + +Casella di posta vocale + +È possibile chiamare la segreteria digitando il numero della casella di posta vocale del tuo account. Se invece hai registrato questo numero nelle impostazioni dell'account, è sufficiente fare clic sul pulsante Casella postale. Sarà chiamata la casella vocale del primo account registrato. + +In entrambi i casi, puoi digitare la password della casella postale senza preoccuparti di chi ti sta intorno, dato che &Ring; non visualizza cosa scrivi nel caso che il numero rappresenti il numero registrato della casella di posta per l'account della chiamata in corso. + + + + +Uso della rubrica + +&ring-kde; comunica con la rubrica di &kde; e acquisisce tutti i numeri corrispondenti alla tua richiesta e alle opzioni scelte. Qui sarà spiegato come configurarla e come usarla. + + + +Configurazione della rubrica di &kde; + +Essendo integrato con &kde;, &ring-kde; cerca i contatti all'interno della rubrica &kde;. Quindi devi prima configurarla. Seleziona dal menu &kmenu; ApplicazioniUfficioRubrica. Ora hai davanti la finestra principale della rubrica di &kde;. Puoi aggiungere nuovi contatti o gestirli da qui. Premi F1 per visualizzare la pagina di aiuto dell'applicazione se riscontri qualche problema. + +&ring-kde; cerca nella rubrica standard, il che significa che cercherà tra i contatti visualizzati nell'elenco alla sinistra della finestra. La ricerca viene effettuata tra le rubriche selezionate in basso a sinistra della finestra. Se aggiungi qualche contatto, dovresti riavviare &ring-kde; prima di poterli visualizzare. + + + + + + +Configurare &ring-kde; + +Puoi procedere quindi con la finestra di dialogo di configurazione per scegliere come &Ring; gestirà le ricerche nella rubrica. Questo passaggio è però facoltativo, le impostazioni predefinite consentono di utilizzare le funzionalità senza ulteriori impostazioni. + +L'impostazione del massimo numero di risultati ti permette di scegliere quanti numeri di telefono puoi visualizzare quando cerchi un contatto. La rubrica di &kde; può contenere molti elementi, specialmente se connessa alle cartelle di LDAP, e se non vuoi visualizzare molti contatti non appena inserisci qualche lettera come termine di ricerca. + +La rubrica di &kde; può contenere anche le foto dei tuoi contatti. &ring-kde; le può visualizzare nel risultato delle tue ricerche, ma dato che può impiegare più tempo, potresti voler disattivare questa funzione. + +Ogni numero di telefono della rubrica di &kde; è collegato ad un contatto, e ha un tipo di numero di telefono per differenziare i numeri di lavoro, i numeri di casa e i numeri di cellulare. Puoi scegliere di visualizzare solo alcuni di questi numeri. Seleziona i tipi di tuo interesse e deseleziona gli altri. + + + + +Ricerca nella rubrica + +Ora che tutto è impostato, puoi passare al &i18n-address-w;, e quindi digitare alcune lettere del nome che desideri chiamare. Vedrai tutti i numeri telefonici che corrispondono alla tua richiesta e il loro tipo. Quando le dimensioni dell'elenco risultante è maggiore di quella massima impostata nella configurazione, visualizzerà solo l'inizio della lista, fino alla dimensione massima, e viene poi visualizzato un messaggio di avviso per farti sapere che il numero desiderato può essere nel resto dell'elenco e quindi non visualizzato. In quel caso puoi digitare altre lettere per migliorare la precisione della ricerca. Quando hai trovato il numero giusto, fai doppio clic per chiamarlo. + + + + + + + + + +Finestra di dialogo per la configurazione + +Ci sono molte opzioni in &Ring; Tutte queste sono raggruppate e ordinate nella finestra di dialogo di configurazione. Puoi raggiungerle da ImpostazioniConfigura &Ring;.... Qui vengono presentate alcune opzioni comunemente utili. + + +Impostazioni generali + +Qui puoi scegliere la dimensione della cronologia. + + + + + + + + + + + + + + + +
\ No newline at end of file Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde/credits.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde/credits.docbook (nonexistent) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde/credits.docbook (revision 1520542) @@ -0,0 +1,83 @@ + + Riconoscimenti e licenza + + + + + Programma: + + L'applicazione iniziale è stata scritta da Jérémy Quentin jeremy.quentin@savoirfairelinux.com. + + + + + Documentazione: + + La documentazione iniziale presente in questo manuale è stata scritta da Jérémy Quentin jeremy.quentin@savoirfairelinux.com. + + + + Traduzione dell'interfaccia e della documentazione di Vincenzo Realesmart2128@baslug.orgTraduzione della documentazione di Innocenzo Ventreinnocenzo.ventre@gmail.com +&underFDL; &underGPL; \ No newline at end of file Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde/getting-started.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde/getting-started.docbook (nonexistent) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde/getting-started.docbook (revision 1520542) @@ -0,0 +1,276 @@ + + + + + Jérémy Quentin + Emmanuel Lepage Vallee +VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione dell'interfaccia e della documentazione
InnocenzoVentre
innocenzo.ventre@gmail.com
Traduzione della documentazione
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+ +Guida introduttiva a &ring-kde; + +Quando avvii &ring-kde; per la prima volta, si aprirà una procedura guidata di configurazione dell'account. Questa procedura guidata ti aiuterà a configurare un account da utilizzare con &Ring;. È necessario che completi la procedura guidata prima di andare alla finestra principale, &ring-kde; non funzionerà senza almeno un account configurato. Puoi ancora modificare tutte le impostazioni dell'account dalla finestra principale dopo aver completato la procedura guidata. Puoi anche avviare la procedura guidata dalla finestra principale in qualsiasi momento. Passiamo ora a descrivere le diverse opzioni di questa procedura guidata. + + +La pagina di introduzione della procedura guidata. +La pagina tipo di registrazione. +Creazione di un nuovo account. +Registrazione di un account esistente. +Impostazioni STUN. +La pagina conclusiva. + + + +Pagina di benvenuto + + + + + + + +La pagina di introduzione della procedura guidata + + + + + +Puoi navigare in questa procedura guidata utilizzando i pulsanti Avanti, Indietro e Annulla. Se fai clic sul pulsante Annulla, la procedura guidata sarà chiusa senza aggiungere l'account. Fai clic sul pulsante Avanti per iniziare la configurazione dell'account. + + + + + +Crea o registra + + + + + + + +La pagina tipo di registrazione + + + + +Puoi scegliere di creare un nuovo account sul sito Ring.org o registrare un account esistente. Se usi &Ring; per la prima volta e vuoi che le cose funzionino nella maniera più semplice possibile, dovresti scegliere crea un nuovo account. Sarà creato un account e aggiunto a &Ring;. Se hai già creato un account SIP o IAX con &Ring; o in qualche altro modo, puoi aggiungerlo scegliendo registra un account esistente. + + + + +Creazione di un nuovo account + +Se scegli di creare un account su Ring.org, la procedura guidata avrà bisogno di poche informazioni per creare l'account, crealo automaticamente e aggiungi le informazioni del nuovo account in &Ring;. Sarà creato un account SIP, e quindi sarai in grado di usare questo nuovo account da ogni altro sistema, con un qualsiasi software che supporti account SIP, usando le informazioni del nuovo account visualizzato alla fine del processo o raggiungibile dalla finestra principale. + + +Indirizzo di posta elettronica + + + + + + + +La pagina dell'indirizzo di posta elettronica + + + + +La prima informazione che ti sarà chiesta è il tuo indirizzo di posta elettronica. Non è obbligatorio, così puoi saltare questo passaggio facendo clic sul pulsante Avanti. Ma ti permetterà di ricevere alcune notifiche riguardo messaggi di testo o vocali che ricevi mentre non sei al computer. + + + + + + + +Registra un account esistente + +Se hai già creato un account SIP o IAX con &Ring; da un altro computer o con un altro software, o se vuoi usare un account esistente, puoi registrarlo con la procedura guidata per poterlo usare con questa istanza di &Ring;. La procedura guidata ti chiederà le informazioni di base di questo account, al fine di individuarlo nuovamente. Queste informazioni sono descritte in questa sezione. + + + + +SIP o IAX + + + + + + + +La pagina tipo di account + + + + +&Ring; gestisce due protocolli per le chiamate, SIP e IAX2. La procedura guidata ti chiederà ora di quale di questi tipi è il tuo account. Se hai già creato un account, basta scegliere il tipo giusto. Se vuoi crearne uno senza &Ring; e ti chiedi quale tipo scegliere, puoi far riferimento a questo documento per capire quale si addice alle tue esigenze. + + + + +Impostazioni account + + + + + + + +La pagina impostazioni + + + + +La procedura guidata ha bisogno di alcune informazioni per trovare il tuo account. L'alias è solo per comodità, puoi sceglierne uno qualunque. Sarà applicato solo su &Ring; in questo sistema, non per l'account. Il «Server» sta per il server che ospita il tuo account. L'«Utente» è il nome utente dell'account. Diversamente dall'alias, deve essere il nome utente scelto durante la creazione dell'account. La «Password» è la password scelta per l'account. Il «Numero della casella» sarà utilizzato dal pulsante casella di posta per evitarti di dover digitare il numero troppo spesso. Di solito è 888. + + + + + + +Impostazioni STUN + + + + + + + +La pagina STUN + + + + +Se registri un account SIP o lo crei su Ring.org (che significa comunque registrare un account SIP), la procedura guidata ti propone di abilitare lo STUN. Potresti volerlo fare se sei connesso a Internet tramite un firewall. In realtà, non è un'opzione per questo account in particolare, ma della configurazione di &Ring;; sarà applicata per ogni account. Se attivi questa opzione, devi scegliere il server STUN che vuoi usare (⪚: stunserver.org). + + + + + +La pagina conclusiva + + + + + + + +La pagina finale + + + + +La pagina conclusiva riassume le informazioni inserite durante il processo della procedura guidata. Non è stato ancora fatto nulla e in modo da poter ancora annullare tutto facendo clic sul pulsante Annulla. Se fai clic sul pulsante Fine, invierà tutte le informazioni e creerà l'account, se hai scelto di crearlo o di registrarti se stavi registrando un account esistente. + + + +
+ Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde/introduction.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde/introduction.docbook (nonexistent) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde/introduction.docbook (revision 1520542) @@ -0,0 +1,9 @@ + +Introduzione + + +Questo manuale descrive i contenuti e l'uso del telefono software &ring-kde; &ringrelease; softphone. &ring-kde; è un client di &kde; per &Ring;. Comunica con l'applicazione principale, il demone Ring attraverso &DBus;. &Ring; è pensato per essere un telefono desktop di livello professionale. Offre funzioni come trasferimento di chiamata, chiamata in attesa, gestione di più linee, supporto di account multipli. È compatibile con SIP e IAX2. Lo strato audio di &Ring; è costruito sulle interfacce native di ALSA e di PulseAudio. + + Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde/man-ring-kde.1.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde/man-ring-kde.1.docbook (nonexistent) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde/man-ring-kde.1.docbook (revision 1520542) @@ -0,0 +1,123 @@ + + +]> + + + +Manuale utente di ring-kde +Jérémy Quentin
jeremy.quentin@savoirfairelinux.com
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+Emmanuel Lepage Vallee
jeremy.quentin@savoirfairelinux.com
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+3 agosto 2012 +ring-kde +
+ + +ring-kde +1 + + + +ring-kde +Software telefonico VOIP di KDE compatibile con SIP e IAX2. + + + + +ring-kde + + + + +Descrizione +Ring è pensato per essere un telefono desktop robusto di livello professionale. Fornisce funzioni come trasferimento di chiamata, chiamata in attesa, linee multiple, supporto di account multipli. Lo strato audio di Ring è costruito sulle interfacce native di ALSA e PulseAudio. ring-kde è un client per Ring compilato con KDE Frameworks; comunica con l'applicazione principale attraverso D-Bus. + + + + +Errori +Segnala i bug su https://bugs.kde.org. + + + + +Vedi anche +Ringd(1) +La documentazione utente più dettagliata è disponibile in help:/ring-kde (puoi digitare questo URL in Konqueror, o eseguire khelpcenter help:/ring-kde). +Ulteriori informazioni sono inoltre disponibili presso il sito web di Ring. + + + + +Autori +Il responsabile di Ring è Emmanuel Milou: emmanuel.milou@savoirfairelinux.com. Il responsabile del client di KDE per Ring è Jérémy Quentin: jeremy.quentin@savoirfairelinux.com. Un elenco completo degli autori e dei collaboratori si trova nel manuale d'uso completo di cui sopra. + + + + +Licenza +Questo programma è software libero, è possibile ridistribuirlo e/o modificarlo secondo i termini della licenza GNU General Public versione 3 come pubblicata dalla Free Software Foundation. +Sui sistemi Debian GNU / Linux, il testo completo della GNU General Public License è disponibile in «/usr/share/common-licenses/GPL». + + + +
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde (nonexistent) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde (revision 1520542) Property changes on: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-pim/ring-kde ___________________________________________________________________ Added: svn:ignore ## -0,0 +1,4 ## +Makefile +CMake* +*.cmake +DartTextfile.txt Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/release-overview.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/release-overview.docbook (revision 1520541) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/release-overview.docbook (revision 1520542) @@ -1,918 +1,918 @@ Panoramica dei rilasci Panoramica dei rilasci Questa appendice fornisce una panoramica dei rilasci di &krusader;. Panoramica dei rilasci Versione di &krusader; data di rilascio Versione di &kde; 2.7.0 "Peace of Mind" +>2.7.0 «Peace of Mind» 2018-05-13 &kde; Frameworks 5 2.6.0 "Stiff Challenges" +>2.6.0 «Stiff Challenges» 2017-04-12 &kde; Frameworks 5 2.5.0 "Clear Skies" +>2.5.0 «Clear Skies» 2016-10-22 &kde; Frameworks 5 2.4.0-beta1 «Migration» 2011-06-26 &kde; 4.0 - 4.6 2.3.0-beta1 «New Horizons» 2010-12-25 &kde; 4.0 - 4.5 2.2.0-beta1 «DeKade» 2010-04-30 &kde; 4.0 - 4.4 2.1.0-beta1 «Rusty Clutch» 2009-10-31 &kde; 4.0 - 4.3 2.0.0 «Mars Pathfinder» 2009-04-11 &kde; 4.0 - 4.2 2.0.0-beta2 «Space Odyssey» 2008-12-27 &kde; 4.0 - 4.2 2.0.0-beta1 «Phoenix Egg» 2008-06-07 &kde; 4.0 - 4.1 1.90.0 «Power Stone» 2008-03-15 &kde; 3.2 - 3.5 1.80.0 «Final 3rd Stone» 2007-07-21 &kde; 3.4 - 3.5 1.80.0-beta2 «Last Unstable Stone» 2007-03-31 &kde; 3.4 - 3.5 1.80.0-beta1 «The Last Krusade» 2007-01-07 &kde; 3.4 - 3.5 1.70.1 «Round Robin» 2006-07-17 &kde; 3.3 - 3.5 1.70.0 «Round Robin» 2006-02-12 &kde; 3.3 - 3.5 1.70.0-beta2 «Afterburner» 2005-11-05 &kde; 3.3 - 3.5 1.70.0-beta1 «Hellfire» 2005-10-02 &kde; 3.3 - 3.5 1.60.1 2005-10-30 &kde; 3.3 - 3.4 1.60.0 2005-04-10 &kde; 3.3 - 3.4 1.60.0-beta2 2005-03-21 &kde; 3.3 - 3.4 1.60.0-beta1 2005-03-03 &kde; 3.3 - 3.4 1.51 2004-12-14 &kde; 3.2 - 3.3 1.50 2004-10-31 &kde; 3.2 - 3.3 1.50-beta1 2004-10-17 &kde; 3.2 - 3.3 1.40 2004-07-20 &kde; 3.2 1.40-beta2 2004-06-22 &kde; 3.2 1.40-beta1 2004-04-11 &kde; 3.2 1.30 2003-11-14 &kde; 3.0 - 3.2 1.29-beta1 2003-10-02 &kde; 3.0 - 3.2 1.25-beta1 2003-08-15 &kde; 3.0 - 3.2 1.21-beta1 2003-07-18 &kde; 3.0 - 3.2 1.20 2003-05-31 &kde; 3.0 - 3.2 1.12-beta2 2003-05-09 &kde; 3.0 - 3.2 1.12-beta1 2002-12-23 &kde; 3.0 - 3.2 1.11 2002-10-17 &kde; 3.0 - 3.2 1.10 2002-08-15 &kde; 2 1.02 (prima versione KDE3) 2002-04-16 &kde; 3 1.01 2002-04-01 &kde; 2 1.00 2002-01-01 &kde; 2 0.99 2001-12-01 &kde; 2 0.98 2001-10-27 &kde; 2 0.97 2001-10-08 &kde; 2 0.95 2001-07-22 &kde; 2 0.93 2001-05-31 &kde; 2 0.92 2001-05-17 &kde; 2 0.91 2001-05-10 &kde; 2 0.90 2001-04-30 &kde; 2 0.79 2001-02-25 &kde; 2 0.75 2000-01-12 &kde; 2 0.70 (milestone 3) 2000-11-07 &kde; 2 0.69 2000-10-28 &kde; 2 0.65 2000-08-19 &kde; 2 0.60 2000-07-19 &kde; 2 M2 (milestone 2) 2000-07-11 &kde; 2 M1 (milestone 1) 2000-05-?? &kde; 2 (Kleopatra 1.91) Il progetto ha inizio 2000-04-30 Kleopatra 1.91
Nota: questa tabella non include i rilasci 0.x beta più vecchi.
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/synchronizer.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/synchronizer.docbook (revision 1520541) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/synchronizer.docbook (revision 1520542) @@ -1,844 +1,824 @@ Sincronizzazione Sincronizzazione Introduzione Questa funzione confronta due cartelle e tutte le loro sotto-cartelle, e ne evidenzia le differenze. Dopo aver scelto le opzioni e la funzione Confronta, puoi sincronizzare i file e le cartelle. Un pannello può diventare un server &FTP;. Non dimenticare l'opzione Confronta per contenuto, se la dimensione del file è uguale. Scegli Strumenti Sincronizza cartelle o &Ctrl; Y per avviare questa funzionalità. I colori sono configurabili. La sincronizzazione possiede associazioni di tasti proprie. Per i file locali: la sincronizzazione modifica le informazioni della data alle date originali. -
Sincronizzazione Sincronizzazione
Procedura: Imposta le cartelle sinistra e destra da confrontare. Configura il filtro file, i filtri generali e i filtri avanzati opzionali. I filtri generali includono l'opzione Non cercare in, che ti permette di escludere varie cartelle dal confronto. Imposta le caselle di scelta: Scendi nelle sotto-cartelle, Segui collegamenti, Confronta per contenuto, Ignora data, Asimmetrico e Ignora maiuscole. Per confrontare le cartelle, fai clic sul pulsante Confronta. Con l'uso dei comandi Mostra opzioni puoi includere/escludere tipi specifici di file. I file non presenti nell'elenco non verranno coinvolti nella sincronizzazione. Se necessario, puoi modificare le operazioni delle Attività determinate dal confronto tramite il menu contestuale. Se i risultati del confronto ti soddisfano, premi il pulsante Sincronizza per far apparire la finestra di sincronizzazione. Dopo aver selezionato le opzioni della Sincronizzazione, fai clic sul pulsante Avvia per avviare il processo. Sono riportate di seguito tutte le funzioni descritte e i pulsanti relativi.
Comparatore Elementi del pannello Cartella sinistra: la cartella di base sinistra. Cartella destra: la cartella di base destra. Filtro file: filtra i nomi dei file per la sincronizzazione. ⪚ *.png seleziona solo i file il cui nome termina per .png. Le cartelle sono elencate se il loro nome termina per .png o se la cartella contiene file che terminano per .png. Esempio di inclusione/esclusione multipla: '*.cpp *.h | *.moc.cpp' include *.cpp *.h ed esclude *.moc.cpp. Scheda filtri Generale: esegue la ricerca sul testo Filtri avanzati: dimensione, data, proprietà Criteri dei filtri dei nomi dei file Puoi usare caratteri jolly. Più modelli sono separati da spazio (ossia O logico) e i modelli da escludere dalla ricerca con la barra verticale. Se il modello termina con una barra (*modello*/), significa si riferisce a una ricerca ricorsiva delle cartelle. modello - indica la ricerca di quei file/cartelle il cui nome è un modello, la ricerca ricorsiva si estende a tutte le sotto-cartelle, indipendentemente dal valore del modello. modello/ - indica la ricerca di tutti i file/cartelle, ma la ricerca ricorsiva si estende/esclude le cartelle il cui nome è un modello. Puoi usare le virgolette doppie per i nomi che contengono spazi. Il filtro "File di programma" ricerca quei file/cartelle il cui nome è File di programma. Esempi: *.o *.h *.c?? *.cpp *.h | *.moc.cpp * | CVS/ .svn/ Nota: il termine di ricerca «testo» equivale a «*testo*». Opzioni delle caselle di scelta Scendi nelle sotto-cartelle: la sincronizzazione passa attraverso le sotto-cartelle durante il confronto. Segui collegamenti: la sincronizzazione segue i collegamenti simbolici alle cartelle (non ai file!). Confronta per contenuto: i file la cui dimensione è uguale saranno confrontati anche in base al loro contenuto. Ignora data: ignora le informazioni della data (utile per &FTP;, smb, archivio, ... ); le informazioni della data hanno importanza *solo* nel sistema di file locale. Asimmetrico: la cartella sinistra è la cartella di destinazione, la cartella destra è quella di partenza. Questa funzione sincronizza il contenuto della cartella sinistra con quello della cartella destra. I file presenti solo nella parte sinistra verranno eliminati. I file presenti solo nella parte destra verranno copiati sulla sinistra. I file considerati uguali non verranno toccati. I file considerati diversi saranno copiati sulla sinistra. Usa questa funzione con attenzione! Essa è utile se le informazioni della data non sono utilizzabili o per sincronizzare la cartella di sinistra al contenuto di un server di file (come uno scaricamento). In alternativa, è bene eseguire una copia di sicurezza dalla cartella destra a quella sinistra. NOTA: NON usare questa opzione per sincronizzare un computer desktop e un notebook (⪚, i file presenti solo nella parte sinistra saranno eliminati!). Scorri risultati: per server &FTP; lenti, ... Quando la sincronizzazione ha terminato di confrontare un file, inserisce il file alla fine dell'elenco e fa scorrere la finestra, se necessario. Ciò è importante, se vuoi sapere cosa sta facendo la sincronizzazione. Se il server &FTP; è lento, il confronto di una cartella può richiedere del tempo. Attivando questa opzione, noterai che il comparatore è «attivo» ma lento. In file system veloci, può ridurre leggermente la velocità del confronto. Ignora maiuscole: confronta i nomi di file senza considerare le maiuscole, utile durante la sincronizzazione di file system &Windows;. Ignora file nascosti: ignora i file che iniziano con un punto. Quando tutto quello indicato precedentemente è stato fatto, fai clic sul pulsante Confronta per confrontare le cartelle: i risultati verranno visualizzati nell'Elenco dei file. Elenco dei file L'Elenco dei file contiene le seguenti colonne: «Nome (sinistra) | Dimensione (sinistra) | Data (sinistra) | Attività | Data (destra) | Dimensione (destra) | Nome (destra)». Qui puoi controllare i risultati del confronto e modificare le opzioni di sincronizzazione a piacimento. Il colore del testo definisce la direzione predefinita della copia determinata dal comparatore. Verde: copia da sinistra a destra. Azzurro: copia da destra a sinistra o elimina nel lato destro in modalità asimmetrica. Rosso: file diversi in base ai criteri forniti (nessuna direzione di copia). Nero: i file sono identici (nessuna direzione di copia). Il doppio clic su un file richiama la funzione Confronta per contenuto di &krusader;. La colonna delle Attività (<=>) definisce la direzione predefinita della copia, che può essere modificata dall'utente in base alle proprie necessità. La finestra dei risultati supporta il trascinamento nelle altre finestre ( trascina [sinistra], &Shift;+trascina [destra] ) e copia gli elementi selezionati a sinistra/destra negli appunti (&Ctrl;C). Elenco dei file: colonna Attività (<=>) Questa colonna mostra l'attività programmata per la sincronizzazione; essa può essere modificata tramite il menu contestuale. ->: copia da sinistra a destra. Per le cartelle: mkdir nel lato destro. =: i file sono uguali, non viene eseguita alcuna azione. !=: il file è escluso o la sincronizzazione non sa cosa fare. <-: copia da destra a sinistra. Per le cartelle: mkdir nel lato destro. DEL: elimina i file dal lato destro. Mostra opzioni Qui puoi includere/escludere tipi specifici di file. I file non presenti nell'elenco non verranno coinvolti nella sincronizzazione. ->: attiva/disattiva l'attività di copia da sinistra a destra. =: attiva/disattiva l'elencazione dei file uguali. !=: attiva/disattiva l'elencazione dei file esclusi / «non so cosa fare». <-: attiva/disattiva l'attività di copia da destra a sinistra. Cestino: attiva/disattiva l'eliminazione dei file dall'attività del lato sinistro. Duplicati: attiva/disattiva quei file presenti su entrambi i lati. Singoli: attiva/disattiva quei file presenti solo su un lato. Pulsanti delle azioni Confronta: confronta le cartelle, i risultati vengono visualizzati nell'Elenco dei file. Arresta: ferma il confronto. Sincronizza: mostra la finestra di sincronizzazione. Chiudi: chiude la finestra di sincronizzazione. La riga di stato può contenere Il numero delle cartelle analizzate durante il confronto. Il nome file durante il confronto per contenuto (per file di grandi dimensioni). Il numero di file nell'elenco. Menu contestuale sull'elenco di file Il menu contestuale (pulsante destro del mouse) è diviso in tre sezioni: 1. cambia le operazioni delle Attività determinate dal Comparatore. Seleziona uno o più file. La modifica sarà applicata sulla selezione e non solo sull'elemento sopra cui fai clic. Se l'elemento selezionato è una cartella, la modifica sarà applicata anche a tutti i file e le sotto-cartelle. Sincronizza cartelle: avvia la sincronizzazione. Escludi: esclude un file/cartella dalla sincronizzazione (l'attività cambia in !=). Ripristina operazione originale: cambia l'attività nel risultato originale del confronto. Direzione inversa: modifica l'attività ( -> in <-, e <- in -> ). Copia da destra a sinistra: modifica l'attività in <-. Copia da sinistra a destra: modifica l'attività in ->. Elimina (singolo sinistro): modifica l'attività in DEL. 2. cambia le selezioni Seleziona gli elementi: apre una finestra di dialogo che ti permette di selezionare gli elementi. È la finestra di dialogo Seleziona gruppo del menu Modifica. Deseleziona gli elementi: apre una finestra di dialogo che ti permette di deselezionare gli elementi. È la finestra di dialogo Deseleziona gruppo del menu Modifica. Inverti la selezione: inverte lo stato della selezione di tutti gli elementi. 3. altro (nota che le seguenti operazioni funzionano sul file su cui si fa clic destro e non sulla selezione). Visualizza file sinistro: avvia il visualizzatore sul file sinistro. Visualizza file destro: avvia il visualizzatore sul file destro. Confronta file: avvia l'utilità per il confronto delle differenze (⪚, &kompare;) sui file. Altri pulsanti Profili: se devi sincronizzare spesso le stesse cartelle, puoi salvare le impostazioni, ⪚, includi i file, escludi i file, e via discorrendo. Premi il pulsante Profilo per aggiungere, caricare, salvare e rimuovere i profili di sincronizzazione. Scambia lati: scambia l'elenco dei file. Sincronizza con kget Se vuoi sincronizzare una cartella locale con un server &FTP; instabile, kget è una soluzione molto migliore della semplice copiatura del file. Dopo aver eseguito il confronto, puoi fare clic col destro sull'elenco dei risultati e selezionare il comando Sincronizza con KGet per eseguire la sincronizzazione. Questo farà sì che i file elencati verranno scaricati con kget anziché &krusader;. kget deve essere, ovviamente, installato nel computer; in caso contrario, non sarà disponibile. Sincronizzazione Dopo aver premuto il pulsante Sincronizza, appare la finestra di dialogo della sincronizzazione. Caselle di controllo Qui puoi confermare le operazioni di copia ed eliminazione della sincronizzazione Da destra a sinistra: copia i file X1 ( Y1 byte ) abilita / disabilita la copia da destra a sinistra. Da sinistra a destra: copia i file X2 ( Y2 byte ) abilita / disabilita la copia da sinistra a destra. Sinistra: elimina i file X3 ( Y3 byte ) abilita / disabilita l'eliminazione sul lato sinistro. Conferma sovrascritture: attivando questa opzione, prima di sovrascrivere il file Krusader mostrerà la finestra di dialogo per rinominare, saltare, sovrascrivere, saltare tutto e sovrascrivere tutto. Etichette di stato Pronto: file A1/A2, B1/B2. questa riga viene cambiata nella sincronizzazione, e mostra l'operazione completata con i file A1 da A2 (B1 byte da B2). Barra di avanzamento: mostra l'avanzamento della sincronizzazione (basato sui byte). Pulsanti delle azioni Avvia: avvia la sincronizzazione. Pausa / Riprendi: mette in pausa/riprende il processo di sincronizzazione. Chiudi: chiude la finestra di sincronizzazione (e la ferma). Sincronizzazione parallela È possibile fornire il numero dei «quasi» thread. Può aumentare drasticamente la velocità durante la sincronizzazione con server &FTP; lenti. Non ha effetti sulla velocità della sincronizzazione locale. Le operazioni remote «confronta per contenuto» e «confronta cartelle» vengono eseguite in parallelo. Anche la sincronizzazione remota viene eseguita in parallelo, ad eccezione delle attività mkdir (mkdir deve essere eseguito prima della copia).
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kmenuedit/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kmenuedit/index.docbook (revision 1520541) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kmenuedit/index.docbook (revision 1520542) @@ -1,1165 +1,1155 @@ Firefox"> ]> Manuale dell'editor del menu di &kde; &Milos.Prudek; &Milos.Prudek.mail; &Anne-Marie.Mahfouf; &Anne-Marie.Mahfouf.mail; &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail; VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione della documentazione
NicolaRuggero
nicola@nxnt.org
Aggiornamento traduzione della documentazione
GiovanniBacci
s206756@studenti.ing.unipi.it
Traduzione della documentazione
FedericoCozzi
federico.cozzi@sns.it
Revisione della documentazione
LeonardoFinetti
finex@finex.org
Aggiornamento traduzione della documentazione
2000 &Milos.Prudek; 2008 &Anne-Marie.Mahfouf; &FDLNotice; 27/04/2015 Plasma 5.3 &kmenuedit; permette la modifica dei lanciatori delle applicazioni di &kde;. KDE Editor del menu di KDE kmenuedit applicazione programma menu kickoff Lancelot
Introduzione &kmenuedit; consente la modifica dei lanciatori delle applicazioni di &kde;. &kmenuedit; può essere avviato sia facendo clic con il &RMB; sul pulsante del lanciatore nel pannello scegliendo Modifica applicazioni..., sia digitando kmenuedit nella barra di &krunner;. &kmenuedit; permette di: Visualizzare e modificare il menu del lanciatore di applicazioni utilizzato. Sottomenu e voci Taglia, Copia e Incolla Creare ed eliminare sottomenu e voci Cambiare l'ordine dei sottomenu e delle voci Nascondere le voci e aggiungere nuovi sottomenu e voci In modo predefinito, tutte le applicazioni installate sul computer appaiono nel menu del lanciatore di tutti gli utenti. Le applicazioni potrebbero apparire più di una volta in diversi menu. Le categorie di sottomenu vuote definite nelle specifiche del menu del desktop saranno mostrate allo stesso modo, ma non saranno visibili nei lanciatori a meno che non si installi un'applicazione appartenente a tali categorie. La vista ad albero ha due tipi diversi di voci: Sottomenu: sono abilitati solo i campi Nome, Commento e Descrizione e il pulsante per selezionare un'icona, la scheda Avanzate è disabilitata. Ogni sottomenu può contenere sottomenu e/o voci aggiuntivi. Voci; utilizzare questo oggetto per digitare i dati dell'applicazione che si desidera aggiungere. Per informazioni dettagliate, vedere Utilizzare &kmenuedit;. &kmenuedit; ha due modalità di visualizzazione ad albero - normale e con voci nascoste. Per visualizzare l'ultima, marcare l'opzione Mostra le voci nascoste nella finestra di configurazione della pagina Opzioni generali. Molte voci aggiuntive appaiono nell'albero in modalità di visualizzazione nascosta. Diverse voci nascoste sembrano essere semplici duplicati, ma hanno differenti opzioni del comando. Normalmente si dovrebbe evitare di modificare queste voci nascoste per non rischiare di compromettere alcune funzionalità del sistema. Nella modalità nascosta, sarà disponibile un sottomenu speciale .hidden [Hidden] come elemento di primo livello nell'albero. Questo sottomenu speciale non è modificabile. In questo sottomenu tutte le voci eliminate saranno mostrate al successivo avvio di &kmenuedit;. Non è possibile eliminare voci utilizzando la &GUI; in questo menu speciale. Esse appariranno nuovamente al successivo avvio di &kmenuedit;. Casi d'uso Adattare il menu a un utente Riordinare le voci Questa operazione dovrebbe essere compiuta nella modalità nascosta, in cui solo i sottomenu e le voci visibili nel menu del lanciatore sono visualizzati. In modo predefinito, il menu è ordinato alfabeticamente utilizzando i nomi inglesi o le descrizioni. Utilizzando una lingua diversa dall'inglese, alcuni sottomenu e voci appariranno non ordinati. Utilizzare le opzioni in ModificaOrdina per ordinare per nome o descrizione. Se si utilizza l'avviatore classico delle applicazioni, sarà necessario selezionare l'opzione Formato corrispondente nella finestra delle impostazioni. Nell'avviatore &kickoff; marcare Mostra le applicazioni per nome se le si ordina per nome qui. Il raggruppamento dei sottomenu o delle voci più utilizzati ⪚ nella parte superiore del menu rende più semplice la loro selezione. Per cambiare l'ordine nell'albero di voci o sottomenu particolari, utilizzare il pulsante Sposta in alto o Sposta in basso nella barra degli strumenti o queste azioni nel menu. Tutti i lanciatori delle applicazioni utilizzeranno l'ordine di sottomenu specificato in &kmenuedit;. Rimuovere le voci dalla vista Menu La visualizzazione di tutte le applicazioni installate su un computer potrebbe generare confusione per alcuni utenti, che potrebbero voler nascondere alcune delle voci o dei sottomenu usate meno frequentemente. Ci sono due diversi modi per farlo: Passare alla modalità normale senza le voci nascoste. Le voci eliminate sono spostate nel sottomenu .hidden [Hidden]. Sarà sufficiente riportarle nell'albero per renderle nuovamente disponibili nel menu. Se si elimina un sottomenu, esso sarà effettivamente eliminato con tutti i sottomenu e le voci. Per ricrearlo, è possibile utilizzare ModificaRipristina il menu di sistema, ma ciò rimuoverà tutti i sottomenu e le voci personalizzati e i file .desktop corrispondenti. Questa azione non può essere annullata. Il modo migliore per rimuovere sottomenu e voci dal menu di un lanciatore di applicazioni è marcare Voce nascosta nella scheda Generale e passare in modalità nascosta. In questa modalità è facile annullare le modifiche senza compromettere la struttura del menu. L'unico svantaggio consiste nel dover nascondere tutte le voci in un sottomenu manualmente per nascondere l'intero sottomenu alla vista. Aggiungere voci personalizzate Per aggiungere voci personalizzate (sottomenu o voce), utilizzare le azioni nel menu o nella barra degli strumenti. Le voci richiedono un Nome e un Comando, senza un comando una voce non sarà salvata e le modifiche saranno ignorate. Se si aggiunge una voce, tale voce è inserita come sottoelemento della posizione evidenziata nell'albero. Spostare una voce trascinandola con il mouse o utilizzando il pulsantre Sposta in basso nella parte inferiore dell'albero per trasformarla in una voce di primo livello. Trasferire le impostazioni del lanciatore Non è possibile trasferire le impostazioni del menu utilizzando la &GUI;, sarà necessario farlo manualmente e copiare i seguenti file nell'utente di destinazione: &kmenuedit; memorizza la gerarchia dei menu in menus/applications-kmenuedit.menu nella cartella $(qtpaths --paths GenericConfigLocation) e desktop-directories nella cartella $(qtpaths --paths GenericDataLocation) contiene i file desktop per i sottomenu creati. In applications/ nella cartella $(qtpaths --paths GenericDataLocation) si troveranno i file desktop per gli elementi personalizzati creati. Le scorciatoie per ogni applicazione sono memorizzate in kglobalshortcutsrc nella cartella $(qtpaths --paths GenericConfigLocation), ma le funzioni di esportazione/importazione non funzionano poiché gli UUID delle scorciatoie non corrispondono tra i due sistemi, nonostante i file .desktop siano gli stessi. Sarà necessario riassegnare tutte le scorciatoie manualmente. &Virgil.J.Nisly; &Virgil.J.Nisly.mail; Aggiungere una voce di menu In questo esempio, aggiungeremo &firefox; al sottomenu Internet. Per cominciare dobbiamo eseguire &kmenuedit;. Fare clic con il &RMB; nel menu del lanciatore, fare clic su Modifica applicazioni... per avviare &kmenuedit;. Dopo che il &kmenuedit; è stato avviato, selezionare Internet come illustrato nell'immagine seguente. Selezionare Internet Selezionare Internet Dopo aver selezionato la voce Internet, fare clic su FileNuova voce..., per aprire la finestra Nuova voce come nell'immagine seguente. Digitare quindi il nome del programma che si desidera aggiungere, in questo caso digitare firefox. La finestra Nuova voce La finestra Nuova voce. Premi il tasto invio, la finestra principale dovrebbe assomigliare alla figura sottostante. Nuova voce La nuova voce è stata creata. Ora compiliamo il campo Descrizione:, in questo caso digita Browser web. La descrizione ed il nome saranno visualizzati nel lanciatore in questo modo, Browser web (Firefox) o Firefox (Browser web). Ora abbiamo bisogno di specificare il nome del file eseguibile nel campo Comando:, in questo caso scriveremo firefox. Il comando deve essere nella variabile PATH o devi specificare il percorso completo dell'eseguibile. Se non si conosce il nome dell'eseguibile di un'applicazione, utilizzare il comando locate per cercare il file desktop e digitare qui la stringa presente nella riga Exec come comando. Di seguito al comando, puoi usare numerosi segnaposto che possono essere rimpiazzati con i valori attuali quando il programma viene eseguito: %f - un nome di file %F - una lista di file, da usare per applicazione che possono aprire più file alla volta %u - un unico &URL; %U - un elenco di &URL; %d - la cartella di un file da aprire %D - un elenco di cartelle %i - l'icona %m - mini-icona %c - l'etichetta Per esempio, se vuoi che firefox cominci la navigazione da www.kde.org - invece di firefox dovresti scrivere firefox %u www.kde.org. La maggior parte delle applicazioni accettano opzioni aggiuntive, ⪚ il nome di un profilo definito come &konqueror; o &konsole;. Per vedere tutte le opzioni di una applicazione lancia nomeapplicazione in &konsole;. Ci piacerebbe avere un'icona più significativa, così possiamo fare clic sull'icona generica accanto alla voce Nome: (nota, l'icona predefinita può essere vuota, in questo caso fare clic nell'area a destra della casella di testo per l'inserimento del nome). Verrà aperta la finestra di dialogo Seleziona icona che ci permetterà di scegliere la nuova icona, come mostrato nell'immagine qui sotto. Finestra di dialogo Scegli l'icona La finestra di dialogo Scegli l'icona. Abbiamo scelto l'icona di firefox dall'elenco e premuto il tasto &Enter;. La tua schermata finale dovrebbe assomigliare all'immagine sottostante. Foto effettuata Così è come dovrebbe apparire la voce del menu. La posizione della nuova voce di menu ora può essere modificata utilizzando Sposta in alto e Sposta in basso nella barra degli strumenti di &kmenuedit; o trascinandola con il mouse. Gli elementi del sottomenu possono essere ordinati utilizzando il pulsante Ordina nella barra degli strumenti di &kmenuedit; o gli elementi del sottomenu ModificaOrdina. Fare clic su FileSalva, attendere l'esecuzione della finestra di dialogo Aggiornamento della configurazione di sistema, ora dovrebbe essere possibile trovare &firefox; nel sottomenu Internet del lanciatore. Usare &kmenuedit; Il pannello alla sinistra mostra la struttura del lanciatore. Quando sfogli gli elementi nel pannello di sinistra, il pannello di destra mostra informazioni dettagliate sull'elemento del menu evidenziato. Scheda generale Nome: Questo è il nome del programma come appare nel menu del lanciatore. Può essere diverso dal vero nome dell'eseguibile. Per esempio, il nome dell'eseguibile mc è «Midnight Commander». Descrizione: La descrizione viene mostrata assieme al nome dell'applicazione nel lanciatore. È opzionale. Commento: Questo campo descrive il programma in maggior dettaglio. È opzionale. Comando: Questo è il nome del programma eseguibile. Assicurati di avere il permesso di eseguire il programma. Abilita la notifica dell'avvio Se questa opzione è selezionata, verrà visualizzata una notifica durante l'avvio dell'applicazione. Metti nel vassoio di sistema -Quando selezionato, l'icona dell'applicazione sarà visualizzata nel vassoio di sistema. Sarai in grado di nascondere o visualizzare l'applicazione facendo clic nell'icona nel vassoio di sistema. Facendo clic con il &RMB; avrai anche la possibilità di sganciare o chiudere l'applicazione. - - -Mostra solo in &kde; Quando selezionato, la voce dell'applicazione sarà visibile in tutti i lanciatori di &kde; ma non negli altri ambienti desktop. Voce nascosta Rimuovere una voce dalla vista del menu nel lanciatore. Scheda avanzate Cartella di lavoro: Specifica la cartella di lavoro del programma. Diventerà la cartella corrente quando avvii il programma. Non è necessario che sia uguale alla cartella in cui è collocato l'eseguibile. Esegui in un terminale Devi marcare questa opzione se il programma ha bisogno di un emulatore di terminale per funzionare. Ciò serve soprattutto per le applicazioni della console. Opzioni del terminale: Metti in questo campo tutte le opzioni del terminale. Esegui come un altro utente Se desideri eseguire questo programma come un altro utente (diverso da te), marca questa casella ed inserisci il nome dell'utente nel campo Nome utente. Scorciatoia corrente: Puoi assegnare una speciale scorciatoia della tastiera per avviare il programma. Fai clic sul pulsante Nessuno alla destra della casella Tasto scorciatoia corrente:. Il testo del pulsante cambierà in Inserisci.... Ora puoi premere nella tastiera la combinazione di tasti che desideri assegnare al programma. Puoi azzerare la scorciatoia in Nessuna utilizzando questo pulsante: . Non dimenticare di salvare le impostazioni facendo clic su Salva oppure attraverso la voce di menu FileSalva . Guida di riferimento per il menu La maggior parte delle azioni della barra dei menu sono disponibili anche nel menu contestuale, che si apre con un clic del &RMB; su una voce nella vista ad albero. &Ctrl;N File Nuova voce... Aggiunge una nuova voce al menu. File Nuovo sottomenu... Aggiunge un nuovo sottomenu. &Ctrl;S File Salva Salva il menu &Ctrl;Q File Esci Esce da &kmenuedit;. Modifica Sposta in alto Sposta l'elemento selezionato in alto nel suo sottomenu. Modifica Sposta in basso Sposta l'elemento selezionato in basso nel suo sottomenu. &Ctrl;X Modifica Taglia Taglia la voce corrente del menu negli appunti. Se vuoi spostare una voce del menu, devi prima tagliarla negli appunti, spostarla nel posto di destinazione usando il pannello a sinistra ed usare la funzione Incolla per incollare la voce del menu dagli appunti. &Ctrl;C Modifica Copia Copia la voce corrente del menu negli appunti. In seguito puoi usare la funzione Incolla per incollare la voce del menu copiata dagli appunti alla sua destinazione. Puoi incollare la stessa voce più volte. &Ctrl;V Modifica Incolla Incolla la voce di menu dagli appunti nella posizione attualmente selezionata nel menu principale. Devi usare Taglia o Copia prima di poter usareIncolla. Canc Modifica Elimina Elimina la voce selezionata del menu. Edit Ordina Apre il sottomenu per ordinare la sezione selezionata o l'intero albero dei menu. Sono stati implementati due metodi di ordinamento, vale a dire, per nome e per descrizione. Modifica Ripristina a menu di sistema Questo ripristina il lanciatore predefinito e rimuove tutte le impostazioni personalizzate. Una finestra ti chiederà se veramente vuoi farlo. &kmenuedit; ha gli elementi tipici dei menu di &kde; Impostazioni e Aiuto, per altre informazioni, leggere le sezioni relative al Menu Impostazioni e Menu Aiuto dei fondamentali di &kde;. Riconoscimenti e licenza &kmenuedit; Programma copyright © 2002, &Raffaele.Sandrini; Hanno contribuito: &Matthias.Elter; &Matthias.Elter.mail; - Autore originale &Matthias.Ettrich; &Matthias.Ettrich.mail; &Daniel.M.Duley; &Daniel.M.Duley.mail; &Preston.Brown; &Preston.Brown.mail; Documentazione copyright © 2000 &Milos.Prudek; Documentazione copyright © 2008 &Anne-Marie.Mahfouf; Aggiornata per &kde; 3.0 da &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail; 2002 Traduzione della documentazione: Vincenzo Reale smart2128@baslug.orgTraduzione e revisione completa: Nicola Ruggero nicola@nxnt.orgTraduzione della documentazione: Giovanni Bacci s206756@studenti.ing.unipi.itRevisione della documentazione: Federico Cozzi federicocozzi@federicocozzi.it Aggiornamento della traduzione: Leonardo Finetti finex@finex.org &underFDL; &underGPL; Glossario Applicazione della console Applicazioni originariamente scritte per un ambiente non grafico. Queste applicazioni funzionano bene in &kde;. Devono essere avviate dentro un emulatore di terminale, come &konsole;. Tuttavia non sono automaticamente avvisate quando chiudi la tua sessione di &kde;. Pertanto non ti devi dimenticare di salvare i documenti aperti in queste applicazioni prima di uscire da &kde;. Le applicazioni della console supportano il copia ed incolla dalle applicazioni &kde; compatibili. Basta evidenziare il testo nella console con il mouse, spostarsi nell'applicazione &kde; compatibile e premere &Ctrl; V per incollare il testo. Se vuoi copiare da un'applicazione &kde; in una applicazione della console, prima evidenzia il testo con il mouse, premi &Ctrl; C, spostati nell'applicazione della console e premi il tasto centrale del mouseSe il tuo mouse non ha un tasto centrale, devi premere i tasti sinistro e destro assieme. Questa è l'emulazione del tasto centrale e deve essere supportata dal tuo sistema operativo perché funzioni. &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/gwenview/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/gwenview/index.docbook (revision 1520541) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/gwenview/index.docbook (revision 1520542) @@ -1,1442 +1,1456 @@ ]> Manuale utente di Gwenview Aurélien Gâteau
agateau@kde.org
ChristopherMartin
chrsmrtn@debian.org
Henry de Valence
hdevalence@gmail.com
FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
2005 Aurélien Gâteau 2008 Henry de Valence &FDLNotice; 2018-04-09 +>2018-07-13 Applications 18.08 &gwenview; è un visore di immagini e video. KDE immagine visualizzatore artista foto immagine
Introduzione Cos'è &gwenview; &gwenview; è un visore di immagini e filmati facile e veloce. &gwenview; ha due modalità principali: navigazione e visualizzazione. Entrambe possono essere usate in una normale finestra o a tutto schermo. La modalità di navigazione permette di sfogliare le cartelle del computer guardando delle miniature delle immagini, la modalità di visualizzazione permette di visualizzare un'immagine alla volta, e la modalità a tutto schermo permette di fare delle veloci carrellate. C'è anche una schermata iniziale che mostra un elenco di cartelle e &URL; aperti di recente, oltre alle tue risorse ed etichette. Il caricamento delle immagini è gestito dalle librerie &Qt;, quindi &gwenview; supporta tutti i formati di immagini supportati dalla tua installazione di &Qt;. &gwenview; visualizza correttamente le immagini con canale alfa (trasparenza) e con animazioni. &gwenview; supporta la visualizzazione e la modifica dei commenti EXIF nelle immagini JPEG. Sono supportate anche le trasformazioni JPEG senza perdita come la rotazione e il rispecchiamento. &gwenview; può leggere profili di colore incorporati dai file PNG e JPEG. Può usare il profilo di colore dell'immagine assieme al profilo di colore dello schermo per produrre i colori giusti sullo schermo. L'interfaccia Pagina iniziale La pagina iniziale elenca le cartelle e gli &URL; aperti di recente sul lato sinistro, e le tue risorse ed etichette sul destro. Schermata della pagina iniziale Operazioni sulle immagini &gwenview; ha alcune funzionalità disponibili in tutte le sue modalità (navigazione, visualizzazione e tutto schermo). &gwenview; ha la capacità di fare delle semplici modifiche alle immagini. Rotazione: questa operazione girerà l'immagine a sinistra o a destra, a seconda che scegli &Ctrl;RModificaRuota a destra o &Ctrl;L Modifica Ruota a sinistra . ModificaRispecchia: questa operazione rifletterà l'immagine lungo l'asse verticale, come se la vedessi attraverso uno specchio. ModificaRibalta: questa operazione rifletterà l'immagine lungo l'asse orizzontale, come se la vedessi al contrario. &Shift;RModificaRidimensiona: questa operazione permette di restringere o ingrandire l'immagine. Nota che ingrandendo l'immagine essa potrebbe risultare sfocata o sgranata. Queste azioni sono disponibili anche sulla scheda Operazioni della barra laterale. Se hai modificato delle immagini, sopra l'immagine viene visualizzata una barra con azioni aggiuntive. Puoi annullare o rifare le modifiche, andare all'immagine modificata precedente o successiva, e ci sono tre opzioni per salvare le immagini modificate. Barra delle azioni per le immagini modificate Se hai installato le estensioni di KIPI, sarà disponibile un menu Estensioni che permetterà di effettuare molte altre operazioni sulle immagini. Modalità di navigazione In modalità di navigazione, puoi spostarti facilmente tra file e cartelle. Le finestre di anteprima mostrano le miniature delle immagini della cartella attuale, oltre alle sottocartelle. Schermata della modalità di navigazione Passando il mouse su un'immagine compaiono dei pulsanti per selezionarla o ruotarla, oltre a un pulsante per passare alla modalità a tutto schermo.Le immagini modificate sono indicate da un'icona in basso a destra; facci clic per salvare l'immagine modificata. Fare clic su un'immagine porta alla modalità di visualizzazione. Puoi selezionare più immagini e passare alla modalità di visualizzazione per vederle fianco a fianco. Il cursore in basso a destra permette di cambiare le dimensioni delle immagini. Puoi anche filtrare le immagini per nome del file, data, etichetta o voto con la casella in basso a sinistra. La barra degli strumenti appare sia nella modalità di navigazione che in quella di visualizzazione, e contiene le azioni di uso più comune. Pagina iniziale: apre la pagina iniziale. Sfoglia: passa alla modalità di navigazione. Visualizza: passa alla modalità di visualizzazione. A tutto schermo: passa alla modalità a tutto schermo. Precedente: fare clic su questa icona andrà all'immagine precedente nella cartella. Successiva: fare clic su questa icona andrà all'immagine successiva nella cartella. Ruota a sinistra/destra: come discusso nelle operazioni delle immagini. Condividi: un clic su questo pulsante apre un menu di esportazione per condividere le tue immagini tramite i social media ed i servizi web di raccolta delle immagini. Questa funzionalità dipende dall'elenco di estensioni di KIPI installate. Modalità di visualizzazione La modalità di visualizzazione mostra immagini a dimensione completa. La stessa barra laterale disponibile in modalità di navigazione è qui presente sulla sinistra. In basso c'è la barra delle miniature, che permette di scorrere tra le immagini della cartella attuale. La barra delle miniature può essere minimizzata facendo clic sul pulsante Barra delle miniature. Facendoci di nuovo clic verrà ripristinata. Per cambiare le dimensioni delle miniature, sposta il separatore con il &LMB;. La modalità di visualizzazione supporta le immagini affiancate. Puoi selezionare più immagini nella modalità di navigazione prima di passare a quella di visualizzazione, o puoi fare clic sul pulsante + che compare quando passi sulle immagini nella barra delle miniature, per aggiungere un pannello che mostrerà quell'immagine. Apparirà quindi un pulsante - che permetterà di rimuoverla dal pannello. Quando sono visualizzate più immagini, appare sotto ciascuna una barretta che permette di eliminare o rimuovere l'immagine. Puoi ingrandire le immagini indipendentemente l'una dall'altra, o sincronizzarle. Puoi attivare questo comportamento spuntando Sincronizza a sinistra del cursore d'ingrandimento o premendo &Ctrl;Y. Puoi cambiare le immagini facendo clic sul loro pannello o con la tastiera. Per passare all'immagine a destra, premi ; per quella a sinistra, &Shift; . Schermata della modalità di visualizzazione Il cursore in fondo a destra controlla l'ingrandimento dell'immagine. Di fianco, i pulsanti Adatta, Riempi e 100% sono due livelli di ingrandimento preimpostati. Il pulsante Adatta porta le dimensioni dell'immagine ad adattarsi a quelle della finestra, il pulsante Riempi cambia le dimensioni dell'immagine a riempire la finestra adattandosi alla larghezza o all'altezza, e il pulsante 100% la porta alle sue dimensioni effettive. La scorciatoia F passa alla modalità «Adatta». +> passa tra le modalità Adatta e 100%, mentre l'uso di &Shift;F attiverà e disattiverà la modalità Riempi. Quando un'immagine è ingrandita adattativamente, puoi cambiare l'immagine con i tasti freccia. Quando ingrandisci, i tasti freccia vengono usati per far scorrere l'immagine. È molto simile al comportamento caratteristico dei cellulari o delle fotocamere digitali. Quando un'immagine è ingrandita, appare una vista a volo d'aquila che permette di scorrere l'immagine con il mouse e i tasti freccia. La vista a volo d'aquila viene automaticamente nascosta dopo un breve periodo di tempo, e riappare solo durante il ridimensionamento o lo scorrimento. Puoi definire cosa succede quando si passa a un'immagine B dopo aver ingrandito un'area dell'immagine A con le opzioni nel gruppo Modalità di ingrandimento della pagina Vista immagini della finestra di configurazione di &gwenview;, che può essere raggiunta con ImpostazioniConfigura &gwenview;. Se impostato a Ingrandisci adattativamente ogni immagine, l'immagine B viene adattata allo schermo. Se impostato a Mantieni ingrandimento e posizione, tutte le immagini condividono gli stessi ingrandimento e posizione: l'immagine B viene impostata agli stessi parametri di ingrandimento dell'immagine A (e se questi vengono modificati, l'immagine A verrà visualizzata con l'ingrandimento e la posizione aggiornati). Se impostato a Ingrandimento e posizione per immagine, tutte le immagini memorizzeranno i loro ingrandimento e posizione: l'immagine B viene inizialmente impostata agli stessi parametri di ingrandimento dell'immagine A, ma terrà a mente i suoi parametri di ingrandimento e posizione (se questi vengono modificati, l'immagine A non verrà aggiornata coi nuovi valori). Puoi partire direttamente in modalità di visualizzazione avviando &gwenview; da un menu contestuale come Apri con in un altro programma, o avviandolo dalla riga di comando con un'immagine come argomento. Le seguenti operazioni aggiuntive sulle immagini sono disponibili solo in modalità di visualizzazione: &Shift;C ModificaRitaglia: questa operazione permette di scartare le parti indesiderate dell'immagine. Puoi accedere ai parametri di ritaglio avanzati spuntando la casella Impostazioni avanzate nel pannello a comparsa in basso. Usa i campi corrispondenti per regolare l'operazione di ritaglio. È anche possibile regolare l'area ritagliata trascinando la maniglie quadrate grigie sui bordi dell'immagine. Puoi spostare l'area ritagliata facendo clic con il &LMB; e trascinando il puntatore del mouse. Premi il pulsante Ritaglia per vedere i risultati quando sei pronto. Usa il pannello a comparsa in alto per salvare i risultati, o annullare o rifare l'operazione. ModificaRiduzione degli occhi rossi: questa operazione riduce l'effetto degli occhi rossi che occorre spesso nelle fotografie scattate con il flash. Modalità a tutto schermo Accedi alla modalità a tutto schermo facendo clic sul pulsante A tutto schermo nella barra degli strumenti, o con &Ctrl;&Shift;F VisualizzaModalità a tutto schermo. Per lasciare questa modalità, premi il tasto &Esc;. Tutto schermo in modalità di navigazione In modalità di navigazione puoi passare a tutto schermo anche facendo clic sul pulsante che compare passando il mouse sulle miniature. Schermata della modalità di visualizzazione a tutto schermo Passare a tutto schermo durante la navigazione dà l'impressione di essere immersi nelle immagini mentre le sfogli. È molto carino su un computer normale, ma è ancora meglio quando colleghi un portatile al televisore nel salotto per far vedere le immagini ai tuoi ospiti. Tutto schermo in modalità di visualizzazione La modalità di visualizzazione a tutto schermo mostra una carrellata di immagini. Si accede a questa modalità facendo clic sul pulsante che compare quando fai passare il mouse sulle miniature in modalità di navigazione, premendo il pulsante A tutto schermo nella barra degli strumenti. Schermata della modalità di navigazione a tutto schermo La barra in alto verrà automaticamente nascosta; per mostrarla basta far passare il mouse in quell'area dello schermo. Se il puntatore del mouse è sulla barra in alto, questa non verrà nascosta automaticamente. La maggior parte dei pulsanti sulla barra sono gli stessi della barra degli strumenti nelle modalità di navigazione e visualizzazione, tranne per il pulsante Esci dalla modalità a tutto schermo che riporta alla finestra di &gwenview;, il pulsante Metti in pausa/ripristina carrellata, e il pulsante Configura la modalità a tutto schermo, che mostra una finestrella di configurazione che permette di impostare la carrellata facilmente e rapidamente. I controlli della carrellata sono: Il cursore Intervallo determina per quanto &gwenview; mostrerà un'immagine prima di passare alla prossima. Se la casella Ciclo è spuntata, alla fine della carrellata si riprenderà dall'inizio invece di fermarsi. Se è spuntata la casella Casuale, le immagini saranno mostrate in ordine casuale anziché alfabetico. Seleziona le informazioni sulle immagini da mostrare permette di definire quali metadati vengono visualizzati sotto i pulsanti della barra. Se la casella Mostra le miniature è spuntata, le miniature di tutte le immagini delle cartella attuale saranno visualizzate a destra della barra. Il cursore Altezza modifica la dimensione delle miniature visualizzate. Se abilitata, un'area che mostra le altre immagini nella cartella attuale sarà presente nella barra in alto. Facendoci clic vengono mostrate. Barra laterale La barra laterale sulla sinistra è disponibile nelle modalità di navigazione e visualizzazione, ma non appare nella modalità di navigazione predefinita. La sua visibilità può essere determinata con F4VisualizzaBarra laterale o usando il pulsante ▮← / ▮→ sul lato sinistro della barra di stato. Quando viene premuto, richiude o espande la barra laterale. La barra laterale contiene diverse schede: Cartelle Mostra un elenco di tutte le cartelle sul sistema, permettendo di selezionarle. Nella modalità di navigazione, saranno visualizzate le miniature della cartella, mentre in modalità di visualizzazione apparirà la prima immagine della cartella, dalla quale potrai sfogliare la cartella con i pulsanti o le scorciatoie Precedente e Successiva. Facendo clic varie volte su un cartella si passa tra la modalità di visualizzazione e la modalità di navigazione. Informazioni Mostra le Informazioni aggiuntive come il nome e la dimensione del file. Il collegamento Di più permette di vedere tutte i metadati disponibili e selezionare quali far comparire nella barra laterale. Operazioni Questo permette di effettuare le operazioni globali precedentemente descritte oltre a quelle specifiche della modalità di visualizzazione. Permette anche le comuni operazioni sui file come copiatura, rinomina, eliminazione e creazione di nuove cartelle. Importazione di &gwenview; Introduzione L'importazione di &gwenview; permette di importare immagini da una fotocamera digitale o supporti rimovibili. Per avviarla, seleziona Scarica foto con &gwenview; nel notificatore dei dispositivi di &kde; dopo aver collegato un dispositivo supportato. Quando colleghi un dispositivo, l'importatore di &gwenview; ne elenca ricorsivamente tutte le immagini e i video. Questo non è sempre quello che ti aspetti, per esempio collegando un cellulare di solito non vuoi elencare tutti i file del dispositivo, ma solo le foto che hai scattato, che di solito sono in una certa cartella. Scelta della cartella radice È possibile selezionare la cartella radice da cui partire, e l'importatore di &gwenview; ricorderà l'ultima cartella radice per ogni dispositivo. In questo modo, la prossima volta che lo collegherai verranno mostrate solo le immagini e i video pertinenti. Importare immagini Schermata dell'importazione di &gwenview; Se lo desideri, puoi selezionare le immagini che vuoi importare sotto Seleziona i documenti da importare premendo il pulsante + che appare passando sulle immagini. Puoi anche selezionare la cartella in cui importare le immagini nella casella di testo in fondo alla finestra. Quando hai finito, fai clic sul pulsante Importa le selezionate per importare solo le immagini che hai selezionato, o premi Importa tutto per importare tutte le immagini trovate sul dispositivo. Rinomina automatica L'importazione di &gwenview; può rinominare i file secondo uno certo schema. Per configurarlo, seleziona le Impostazioni nell'angolo in basso a sinistra. Puoi attivare o disattivare questa funzionalità con la casella in alto. Il Formato di rinomina supporta diversi parametri speciali, che verranno sostituiti da metadati come la data di creazione dell'immagine o il nome del suo file; sono elencati sotto la casella di testo. Puoi o fare clic sul nome del parametro per inserirlo nella casella, o scriverlo a mano. Suggerimenti Usare il mouse Scorrere col mouse Tenere premuto il &LMB; su un'immagine permette di farla scorrere. La rotellina del mouse farà scorrere l'immagine verticalmente. Ingrandire col mouse Fare clic con il &MMB; attiverà o disattiverà l'ingrandimento adattativo.Un clic con il pulsante centrale del mouse attiverà o disattiverà il pulsante di ingrandimento Adatta. Tieni premuto il tasto &Shift; e fai clic con il pulsante dentro per attivare o disattivare il pulsante di ingrandimento Riempi. Tieni premuto il tasto &Ctrl;, quindi usa la rotellina del mouse per ingrandire e rimpicciolire, o fai clic sinistro per ingrandire e destro per rimpicciolire. La rotellina del mouse, usata tenendo premuto il tasto &Alt;, farà scorrere l'immagine orizzontalmente. Navigare col mouse In modalità di navigazione, fare clic su un'immagine fa passare in modalità di visualizzazione e la mostra. Quando si è in modalità di navigazione, scorrere la rotellina del mouse farà scorrere in alto o in basso nell'area di visualizzazione delle miniature. Se l'opzione Rotellina del mouse in ImpostazioniConfigura Gwenview è impostata a Sfoglia, scorrere la rotellina in modalità di visualizzazione farà scorrere tra le immagini della cartella. Associazioni dei tasti &gwenview; ha una serie di scorciatoie da tastiera, tutte le quali possono essere mostrate e riconfigurate con ImpostazioniConfigura le scorciatoie.... Nota che nelle finestre di file e cartelle valgono tutte le normali scorciatoie di &plasma;, a meno che siano state riconfigurate. Alcune delle associazioni più utili sono: Spazio: mostra l'immagine successiva nella cartella. &Backspace;: mostra l'immagine precedente nella cartella. &Alt;: sposta nella cartella madre di quella attuale. &Ctrl;&Shift;F: passa alla modalità a tutto schermo. &Esc;: torna alla modalità di navigazione. &Ctrl;M: mostra o nasconde la barra dei menu. &Ctrl;B: mostra o nasconde la barra delle miniature. F4: mostra o nasconde la barra laterale. F6: rendi la barra dell'indirizzo modificabile in modo da poter scrivere direttamente un percorso. Puoi tornare alla barra dell'indirizzo normale premendo il simbolo di spunta a destra. &Ctrl;R: ruota l'immagine a destra. &Ctrl;L: ruota l'immagine a sinistra. &Shift;R: ridimensiona l'immagine attuale. &Shift;C: ritaglia l'immagine attuale. &Ctrl;Y: quando ci sono più immagini mostrate in modalità di visualizzazione, questo ne sincronizza le viste. &Ctrl;S: salva tutte le modifiche fatte all'immagine. Canc: cestina l'immagine attuale. &Shift;Canc: elimina l'immagine permanentemente dal disco. Questa operazione è irreversibile e non può essere annullata. &Ctrl;P: Stampa l'immagine attuale. &Ctrl;O: Apri un'immagine con la finestra di selezione dei file normale. F: premere questa scorciatoia attiva o disattiva l'ingrandimento adattativo. P: quando si vede un filmato, questa scorciatoia attiva e disattiva la lettura. &Ctrl;T: modifica etichette. F2: rinomina un'immagine. Canc: cestina un'immagine. &Shift;Canc: elimina un'immagine. &Ctrl;F7: Copia un'immagine. &Ctrl;F8: Sposta un'immagine. &Ctrl;F9: collega un'immagine. Configurazione di &gwenview; Panoramica della configurazione Puoi configurare &gwenview; scegliendo Impostazioni Configura &gwenview;.... La finestra di configurazione è divisa in tre sezioni. Questo capitolo descrive in dettaglio le opzioni disponibili. Generale Vista immagini Avanzate Generale Video Scegli la casella Mostra i video p Colore di sfondo Sposta il cursore per cambiare il colore dello sfondo grigio nelle modalità Sfoglia e Visualizza da nero (posizione più a sinistra) a bianco (posizione più a destra). Azioni delle miniature Indica se i pulsanti delle azioni delle miniature devono essere mostrati come sovrapposizioni sopra le miniature delle immagini. Tutti i pulsanti — mostra tutti i pulsanti Mostra solo pulsanti di selezione — mostra solo i pulsanti di selezione/deselezione Nessuno — non mostrare alcun pulsante di miniatura Vista immagini Mostra trasparenza con Scegli come rendere lo sfondo di immagini raster o SVG trasparenti. Sfondo circostante — usa il colore di sfondo dalla pagina Generale. Sfondo a scacchiera — usa il classico sfondo a scacchiera. Colore solido di sfondo — usa un colore che può essere scelto tramite il selettore di colore. Comportamento della rotellina del mouse Seleziona il comportamento dello scorrimento su un'immagine in modalità Visualizza. Scorri — quando si ingrandisce, scorre l'immagine verticalmente. Altrimenti non fa nulla. Sfoglia — passa all'immagine successiva o precedente. Modalità di ingrandimento Permette di scegliere come l'ingrandimento funziona in modalità Visualizza. Ingrandisci adattativamente ogni immagine — ridimensiona automaticamente le immagini all'area di visualizzazione. Mantieni ingrandimento e posizione — usa lo stesso livello di ingrandimento per tutte le immagini. Ingrandimento e posizione per immagine — usa livelli di ingrandimento diversi per ogni immagine. Ingrandisci le immagini più piccole — marca questo elemento per far sì che &gwenview; ingrandisca le immagini più piccole in modalità Visualizza. Animazioni Permette di scegliere come effettuare la transizione tra immagini in modalità Visualizza. OpenGL — usa animazioni accelerate dall'hardware. Software — non usare animazioni accelerate dall'hardware. Seleziona questa opzione se OpenGL non funziona in maniera soddisfacente, ma vuoi comunque delle transizioni tra le immagini. Nessuna — non usare animazioni quando passi da un'immagine all'altra. Barra delle miniature Permette di configurare la barra delle miniature. Orientazione Orizzontale — mostra una striscia orizzontale di miniature sotto l'immagine. Verticale — mostra una striscia verticale di miniature a destra dell'immagine. Numero di righe — usa la casella numerica per modificare il numero di righe nella barra delle miniature Avanzate Cache Abilita l'opzione Svuota la cache delle miniature all'uscita se non hai molto spazio sul disco. Attenzione: questo eliminerà la cartella chiamata .thumbnails nella cartella Home, eliminando tutte le miniature generate in precedenza da &gwenview; e da altre applicazioni. Cronologia Marca Ricorda cartelle e URL perché &gwenview; ricordi cartelle e &URL; visitati e li mostri nel pannello Cartelle recenti. Obiettivo di resa Permette di scegliere l'obiettivo di resa per la visualizzazione delle immagini. Percettivo — scala tutti i colori allo stesso modo per farli rientrare nel gamut di colore del profilo di colore attivo Colorimetrico relativo — schiaccia i colori che non rientrano nel gamut di colore del profilo di colore attivo, senza toccare gli altri colori Opzioni di configurazione nascoste Alcune note sulle opzioni nascoste di &gwenview; si possono trovare su questa pagina. Le opzioni descritte nella pagina summenzionata potrebbero aiutarti a regolare &gwenview; per necessità particolari, ma ricordati che non c'è nessuna garanzia che continuino a funzionare da una versione all'altra. Riconoscimenti e Copyright &gwenview; è attualmente mantenuto da Aurélien Gâteau Questo documento è stato scritto da Christopher Martin Questo documento è stato aggiornato a &kde; 4 da Henry de Valence Traduzione di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/spectacle/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/spectacle/index.docbook (revision 1520541) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/spectacle/index.docbook (revision 1520542) @@ -1,739 +1,743 @@ Spectacle"> ]> Manuale di &spectacle; &Boudhayan.Gupta; &Boudhayan.Gupta.mail; &Boudhayan.Gupta; &Boudhayan.Gupta.mail; LuigiToscano
luigi.toscano@tiscali.it
Traduzione italiana
1997-2000&Richard.J.Moore; 2000&Matthias.Ettrich; 2015&Boudhayan.Gupta; &FDLNotice; 2018-03-06 +>2018-07-17 Applications 18.04 +>Applications 18.08 &spectacle; è una semplice applicazione per catturare schermate del desktop. Può acquisire l'immagine dell'intero desktop, di un singolo monitor, della finestra attiva, della finestra dietro al cursore, o di una regione rettangolare dello schermo. L'immagine può quindi essere stampata, inviata ad altre applicazioni per ulteriori modifiche, o salvata rapidamente così com'è. KDE spectacle kdegraphics schermata acquisizione dello schermo cattura dello schermo
Introduzione &spectacle; è una semplice applicazione per catturare schermate del desktop. Può acquisire l'immagine dell'intero desktop, di un singolo monitor, della finestra attiva, della finestra dietro al cursore, o di una regione rettangolare dello schermo. L'immagine può quindi essere stampata, inviata ad altre applicazioni per ulteriori modifiche, o salvata rapidamente così com'è. Segnala qualsiasi problema o richiesta di miglioramenti sul Sistema di gestione dei bug di &kde;. Esecuzione di &spectacle; &spectacle; può essere avviato in vari modi, come descritto di seguito: Nel menu dei programmi, &spectacle; può essere raggiunto da ApplicazioniAccessoriAccessorio per catturare schermate &spectacle; Premendo il pulsante Stamp sulla tastiera, &spectacle; sarà eseguito immediatamente. Inoltre, altre tre scorciatoie di tastiera sono disponibili per catturare schermate e salvarle nella cartella predefinita di salvataggio senza mostrare la &GUI;: MetaStamp catturerà una schermata della finestra attiva &Shift;Stamp catturerà una schermata dell'intero desktop, &ie; tutti i monitor Meta&Shift;Stamp catturerà una regione rettangolare Puoi configurare la posizione ed il file per il salvataggio predefiniti avviando &spectacle; normalmente, facendo clic sul pulsante Configura..., quindi accedendo alla sezione Salva. Anche la mini-riga di comando &krunner; (invocata tramite &Alt;F2) può essere usata per avviare &spectacle;. &spectacle; può essere avviato dalla riga di comando. &spectacle; dispone di un insieme notevole di opzioni da riga di comando, inclusa la modalità in «background» che può essere usata per catturare schermate da script, senza mostrare l'interfaccia grafica o comunque richiedere interazione con l'utente. Per avviare &spectacle; dalla riga di comando, digita: % spectacle & Per mostrare l'elenco completo delle opzioni a riga di comando e la relativa spiegazione, digita: % spectacle --help Utilizzare &spectacle; All'avvio di &spectacle; apparirà una finestra simile alla seguente: Finestra principale di &spectacle; &spectacle; acquisisce una schermata dell'intero desktop non appena viene eseguito, ma prima di comparire sullo schermo. Questo ti permette di catturare rapidamente immagini dell'intero desktop. La schermata catturata da &spectacle; viene mostrata nella finestra di anteprima, che è posizionata nella parte sinistra della finestra principale di &spectacle;. L'immagine può essere salvata facendo clic sul pulsante Salva come... o digitando &Ctrl;&Shift;S). Questa apre la finestra standard di salvataggio dove puoi scegliere il nome del file, la cartella ed il formato da usare per salvare la schermata. Puoi cambiare il nome del file come preferisci, anche usando il nome di una schermata già salvata. Per salvare una schermata nella posizione predefinita, fai clic sulla parte con freccia del pulsante Salva come... e premi il pulsante Salva (&Ctrl;S). La nuova modalità di salvataggio sarà ricordata la volta successiva. La posizione di salvataggio ed il nome di file predefiniti possono essere configurati, come descritto in seguito. Per salvare rapidamente l'immagine e chiudere &spectacle; premi la casella accanto a Esci dopo il salvataggio o la copia, quindi fai clic sulla parte con freccia del pulsante Salva come... e premi la voce Salva (&Ctrl;S). Questo salva l'immagine come file PNG nella cartella predefinita delle immagini ed chiude immediatamente il programma. Come per il caso precedente, questa nuova modalità di salvataggio sarà ricordata. Catturare una schermata Quando apri spectacle, viene catturata immediatamente la schermata intera per comodità e ne viene mostrata l'anteprima nella finestra principale del programma. Puoi salvare questa schermata usando i pulsanti nella parte inferiore della finestra, o catturarne una nuova usando i controlli a destra dell'anteprima. +>Quando apri &spectacle; viene catturata immediatamente la schermata intera per comodità e ne viene mostrata l'anteprima nella finestra principale del programma. Puoi salvare questa schermata usando i pulsanti nella parte inferiore della finestra, o catturarne una nuova usando i controlli a destra dell'anteprima. Per scartare la schermata e catturarne un'altra, premi il pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N). Puoi configurare alcune opzioni nella parte destra della finestra dell'applicazione prima di catturare una schermata. Queste opzioni ti permettono di selezionare l'area dello schermo da catturare, impostare un ritardo prima di catturare l'immagine, e configurare se il cursore del mouse o le decorazioni delle finestre debbano essere catturate nell'immagine. Modalità di acquisizione Le impostazioni della modalità di cattura ti permettono di impostare l'area dello schermo da catturare, e se ci debba essere un ritardo tra la pressione del pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N) e l'effettiva acquisizione. Puoi anche abilitare la casella Al clic, che disabilita il ritardo ed effettua l'acquisizione quando fai clic in un punto qualsiasi dello schermo dopo aver premuto il pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N). La casella combinata Area ti permette di impostare l'area dello schermo da catturare. Ci sono cinque opzioni tra cui scegliere, come descritto di seguito. L'opzione Schermo intero (tutti i monitor) cattura la schermata dell'intero desktop in tutti i dispositivi di uscita, inclusi tutti i monitor, proiettori, ecc. L'opzione Schermo attuale cattura la schermata del dispositivo di output che contiene il puntatore del mouse. L'opzione Finestra attiva cattura la schermata della finestra che ha il fuoco. È consigliabile impostare un ritardo con questa modalità per darti il tempo di selezionare e attivare la finestra prima dell'acquisizione della schermata. L'opzione Finestra sotto il cursore cattura la schermata della finestra che è sotto il cursore del mouse. Se il cursore è sopra un menu a comparsa, &spectacle; tenta di catturare sia l'immagine del menu che della finestra che lo contiene. Anche se questa procedura funziona la maggior parte delle volte, in alcuni casi potrebbe non riuscire ad ottenere le informazioni sulla finestra che contiene il menu. In questo caso &spectacle; fa ricorso al vecchio metodo di catturare l'immagine automaticamente, e cattura un'immagine del solo menu a comparsa. Puoi anche forzare il vecchio modo di catturare l'immagine selezionando la casella Cattura solo la finestra a comparsa attuale sotto Opzioni L'opzione Regione rettangolare ti permette di selezionare una regione rettangolare del tuo desktop con il mouse. Questa regione può estendersi su varie periferiche di uscita. Questa modalità non acquisisce una schermata immediatamente ma ti permette di tracciare sullo schermo un rettangolo che può essere spostato e ridimensionato secondo necessità. Una volta che il rettangolo desiderato è stato disegnato, un doppio clic in un qualsiasi punto dello schermo o la pressione del tasto &Enter; sulla tastiera attiveranno la cattura della schermata. + + You can use the arrow keys to move and adjust the rectangle. Pressing the arrow keys will move the rectangle. Holding the &Shift; key while pressing the arrow keys will move the rectangle slowly, for fine-tuning your selection. Holding the &Alt; key while pressing the arrow keys will adjust the size of the rectangle. + La casella numerica Ritardo ti permette di impostare il ritardo tra la pressione del pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N) e l'effettiva cattura. Questo ritardo può essere impostato in incrementi di 1 secondo usando la casella numerica o la tastiera. Abilitando la casella Al clic il ritardo viene ignorato. Quando questa casella è abilitata, premendo il pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N) la finestra di &spectacle; viene nascosta e il puntatore del mouse diventa un mirino. La schermata viene catturata quando viene premuto il pulsante sinistro del mouse, o al contrario l'operazione è annullata se viene premuto un qualsiasi altro pulsante del mouse. Nota che non puoi interagire con il desktop usando il mouse mentre il cursore ha la forma del mirino, ma puoi usare la tastiera. Opzioni Le impostazioni relative alle opzioni ti permettono di selezionare se il puntatore del mouse debba essere incluso nelle schermate, e se catturare le decorazioni delle finestre con l'immagine di un'applicazione a singola finestra. Nella modalità Finestra sotto il cursore ti permette inoltre di selezionare se &spectacle; debba catturare solo l'immagine del menu a comparsa sotto il cursore o includere anche la finestra che lo contiene. Infine, Esci dopo il salvataggio o la copia chiuderà Spectacle dopo un'operazione di salvataggio o di copia. +> chiuderà &spectacle; dopo un'operazione di salvataggio o di copia. Abilitando la casella Includi il puntatore del mouse, nella schermata sarà inclusa l'immagine del puntatore del mouse. L'opzione Includi la barra del titolo ed i bordi della finestra è abilitata solo quando una tra le modalità Finestra attiva e Finestra sotto il cursore è selezionata nella casella combinata Area. Selezionando questa opzione i bordi e la decorazione della finestra sono inclusi nella schermata, mentre deselezionandola si ottiene un'immagine con il solo contenuto della finestra. L'opzione Cattura solo la finestra a comparsa attuale è abilitata solo quando la modalità Finestra sotto il cursore è selezionata nella casella combinata Area. Selezionando questa opzione viene catturato solo il menu a comparsa sotto il cursore, senza la finestra che lo contiene. L'opzione Esci dopo il salvataggio o la copia chiuderà Spectacle dopo un'operazione di salvataggio o di copia. Note come una schermata copiata negli appunti sarà mantenuta solo se è in esecuzione un gestore di appunti che gestisce immagini. Klipper di KDE può essere configurato in questo modo facendo clic col pulsante destro sulla sua icona, selezionando chiuderà &spectacle; dopo un'operazione di salvataggio o di copia. Note come una schermata copiata negli appunti sarà mantenuta solo se è in esecuzione un gestore di appunti che gestisce immagini. Klipper di KDE può essere configurato in questo modo facendo clic col pulsante destro sulla sua icona, selezionando Configura gli appunti... e deselezionando Ignora le immagini. Ulteriori funzionalità Pulsanti Ci sono alcuni pulsanti in fondo alla finestra di &spectacle;. La loro funzione è descritta di seguito: Aiuto Fornisce le voci di menu comuni descritte nella sezione del menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Configura... Ti permette di accedere alla finestra di configurazione di Spectacle dove puoi cambiare le impostazioni di cattura e la posizione di salvataggio e il nome di file predefiniti. +>Ti permette di accedere alla finestra di configurazione di &spectacle; dove puoi cambiare le impostazioni di cattura e la posizione di salvataggio e il nome di file predefiniti. Strumenti Apre un menu a comparsa che offre vari strumenti: Apri cartella delle schermate aprirà nel gestore di file predefinito selezionando l'ultima schermata salvata Accesso alla finestra di dialogo Stampa Un insieme di programmi esterni per la registrazione dello schermo Esporta Apre un menu a comparsa che ti permetterà di aprire direttamente l'immagine con tutti i programmi associati al tipo &MIME; PNG (Portable Network Graphics). In base ai programmi installati sarai in grado di aprire e modificare l'immagine catturata nei tuoi programmi o visualizzatori grafici. Inoltre, se hai le estensioni KIPI installate, potrai inviare le schermate catturate tramite posta elettronica ed esportarle direttamente tramite alcuni social network e siti web. Copia negli appunti Copia la schermata attuale negli appunti, Puoi anche usare la scorciatoia di tastiera &Ctrl;C per questo. Salva come Salva la schermata come immagine PNG nella tua cartella Immagini predefinita e chiude subito l'applicazione. Configura Usa il pulsante Configura... per aprire la finestra di configurazione. Generale Generale Copia l'indirizzo del file negli appunti dopo il salvataggio Quando una schermata viene salvata, copia negli appunti la posizione in cui il file è stato salvato. Puoi quindi incollarla ovunque sia possibile inserire del testo. Nota che deve esserci un gestore di appunti in esecuzione perché il percorso sia mantenuto negli appunti quando &spectacle; termina. Usa un colore di sfondo chiaro Usa un colore di sfondo chiaro per mascherare l'area ritagliata nel selettore di regione rettangolare. Potrebbe rendere più visibili i cursori scuri. Ricorda l'area selezionata Come comportamento predefinito &spectacle; non mostra una selezione iniziale quando viene acquisita una regione rettangolare. Abilita questa opzione perché ricordi l'ultima regione di schermo selezionata e la imposti come selezione iniziale al successivo utilizzo del selettore di regione rettangolare. Salva Quando usi la funzione Salva &spectacle; salva l'immagine con un nome di file predefinito nella cartella delle immagini (che si trova nella tua cartella home). Il nome di file predefinito include la data ed ora in cui l'immagine è stata acquisita. La pagina Salva ti permette di impostare la posizione ed il nome di file predefiniti per il salvataggio. Facendo clic su questa opzione fa apparire una finestra di dialogo come la seguente: Salva Posizione di salvataggio predefinita Nella casella di testo Posizione imposta la cartella dove vuoi salvare le schermate quando premi Salva. Nome del file di salvataggio predefinito Imposta il nome del file predefinito per le schermate salvate. Puoi usare i seguenti segnaposti nel nome di file, che saranno sostituiti con il vero contenuto quando il file viene salvato: %Y: anno (4 cifre) %y: anni (2 cifre) %M: mese %D: giorno %H: ora %m: minuto %S: secondo %T: titolo della finestra Se esiste già un file con questo nome, sarà aggiunto un numero seriale in fondo al nome del file. Ad esempio, se il nome del file è Schermata e Schermata.png esiste già, l'immagine sarà salvata come Schermata-1.png. Digitando un'estensione nel nome del file, il formato dell'immagine sarà impostato correttamente e l'estensione sarà rimossa dal campo del nome del file. Trascinamento Un'immagine catturata può essere trascinata su un'altra applicazione o documento. Se l'applicazione è in grado di gestire le immagini, una copia dell'intera immagine viene inserita in essa. Se trascini una schermata nella finestra di un gestore di file, apparirà una finestra in cui potrai decidere il nome del file ed il formato dell'immagine, e il file verrà inserito nella cartella indicata. Se trascini la schermata in una casella di testo, verrà inserito il percorso al file temporaneo in cui è salvata la schermata. Questo è utile, per esempio, per caricare una schermata con un modulo Web o per allegare delle schermate a delle segnalazioni di errori sul sistema di tracciamento degli errori di &kde;. Questo funziona con tutte le applicazioni che non raccolgono i dati delle immagini, ma cercano solo un &URL; nei dati MIME trascinati. Riconoscimenti e licenza Copyright del programma © 2015 &Boudhayan.Gupta; &Boudhayan.Gupta.mail;. Parti di questo codice sono basate direttamente sul codice del progetto &ksnapshot;. Copyright © 1997-2011 gli sviluppatori di &ksnapshot;. Informazioni dettagliate sull'assegnazione del copyright sono disponibile nelle intestazioni del codice sorgente. Parti di questo codice sono basate direttamente sul codice del progetto &kwin;. Copyright © 2008, 2013 gli sviluppatori di &kwin;. Informazioni dettagliate sull'assegnazione del copyright sono disponibile nelle intestazioni del codice sorgente. Documentazione basata sulla documentazione originale di &ksnapshot;: Copyright © 1997-2000 &Richard.J.Moore; &Richard.J.Moore.mail; Copyright © 2000 &Matthias.Ettrich; &Matthias.Ettrich.mail; Traduzione italiana di Luigi Toscano luigi.toscano@tiscali.it &underFDL; &underGPL; &documentation.index;