Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/applications/katepart/menus.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/applications/katepart/menus.docbook (revision 1518589) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/applications/katepart/menus.docbook (revision 1518590) @@ -1,2575 +1,2575 @@ Voci del menu +>Le voci dei menu Il menu File &Ctrl;N File Nuovo Crea un nuovo documento in una nuova finestra indipendente dell'editor. &Ctrl;O File Apri... Visualizza una finestra Apri file standard di &kde;. Usa la vista dei file per selezionare il file da aprire, e fai clic su Apri per aprirlo. File Apri recenti Questa è una scorciatoia per aprire i documenti salvati recentemente. Facendo clic su questo elemento si apre una lista a lato del menu rappresentante i file salvati più di recente. Facendo clic su uno specifico file questo si aprirà in &kappname; - se il file è ancora presente nella stessa posizione. &Ctrl;S File Salva Salva il documento corrente. Se il documento è già stato precedentemente salvato verrà sovrascritto senza chiedere il consenso dell'utente. Se questa è la prima volta che si salva un nuovo documento sarà richiamata la finestra di dialogo salva come (descritta sotto). &Ctrl;&Shift;S File Salva come... Permette di salvare un documento con un nuovo nome. Questo viene fatto attraverso la finestra di dialogo descritta sopra nella sezione Apri di questo file di guida. File Salva come con codifica Salva un documento con un nuovo nome in una codifica diversa. File Salva copia come Salva una copia del documento con un nuovo nome, e continua a modificare il documento originale. F5 File Ricarica Ricarica il file attivo da disco. Questo comando è utile se un altro programma o processo ha cambiato il file mentre era aperto in &kappname;. &Ctrl;P File Stampa... Apre una semplice finestra di dialogo di stampa che permette all'utente di specificare cosa, dove e come stampare. File Esporta come HTML Salva il documento attualmente aperto come file &HTML;, che sarà formattato usando l'attuale evidenziazione della sintassi e lo schema di colori impostato. &Ctrl;W File Chiudi Con questo comando si chiude il file attivo. Se sono presenti delle modifiche non salvate, verrà chiesto di salvare il file prima che &kappname; lo chiuda. &Ctrl;Q File Esci Chiude la finestra dell'editor. Se c'è più di una istanza di &kappname; in esecuzione, aperta attraverso gli elementi del menu Nuovo o Nuova finestra, queste istanze non saranno chiuse. Il menu Modifica &Ctrl;Z Modifica Annulla Annulla il precedente comando di modifica (digitazione, copia, taglio, ecc.) Questo può annullare molti comandi di modifica dello stesso tipo, come le digitazioni di caratteri. &Ctrl;&Shift;Z Modifica Rifai Questo annullerà la modifica più recente (se c'è) fatta usando Annulla &Ctrl;X Modifica Taglia Questo comando cancella la selezione corrente, e la mette negli appunti. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dati tra le applicazioni. &Ctrl;C Modifica Copia Copia la selezione corrente negli appunti, così che possa essere incollata da qualche altra parte. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dati tra le applicazioni. &Ctrl;V Modifica Incolla Inserisce il primo elemento negli appunti alla posizione del cursore. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dati tra le applicazioni. Se «Sovrascrivi la selezione» è abilitato, il testo incollato sovrascriverà la selezione, se presente. File Cronologia degli appunti Questo sottomenu mostrerà l'inizio di porzioni di testo recentemente copiate negli appunti. Seleziona un elemento da questo menu per incollarlo nel file attualmente aperto. Modifica Copia come HTML Copia la selezione come &HTML;, formattato usando l'attuale evidenziazione della sintassi e lo schema di colori impostato. &Ctrl;A Modifica Seleziona tutto Seleziona l'intero documento. Può essere molto utile per copiare l'intero file in un'altra applicazione. &Ctrl;&Shift;A Modifica Deseleziona Deseleziona il testo selezionato nell'editor, se è presente. &Ctrl;&Shift;B Modifica Modalità di selezione a blocchi Alterna la modalità di selezione. Quando la modalità di selezione è BLOCCO la barra di stato contiene la stringa [BLOCCO] e si possono fare delle selezioni verticali, ⪚ selezionare le colonne dalla 5 alla 10 nelle righe dalla 9 alla 15. Modifica Modalità di inserimento Passa da una modalità di editing normale ad una stile Vi, modale. La modalità Vi supporta i comandi più usati, gli spostamenti dalla modalità normale alla visuale di vim ed ha una barra di stato facoltativa per la modalità vi. Questa barra visualizza i comandi che vengono dati, i loro risultati e la modalità corrente. Il comportamento di questa modalità può essere configurato nella scheda Modalità di inserimento Vi della pagina Modifica nella finestra delle impostazioni di &kappname;. Ins Modifica Modalità di sovrascrittura Alterna la modalità di Inserimento/Sovrascrittura. Quando la modalità è INS, i caratteri vengono inseriti alla posizione del cursore. Quando la modalità è SSC, i caratteri digitati sostituiranno quelli correnti se il cursore è posizionato prima di qualche carattere. La barra di stato mostra lo stato corrente della Modalità di sovrascrittura: INS o SSC. &Ctrl;F Modifica Trova... Apre la barra di ricerca incrementale nella parte bassa della finestra dell'editor. Nella parte sinistra della barra c'è un pulsante con un'icona per chiuderla, seguita da una piccola casella di testo per inserire la chiave di ricerca. Quando si inizia ad inserire la chiave di ricerca, la ricerca inizia immediatamente. Se c'è una corrispondenza nel testo, questa viene evidenziata e lo sfondo della casella di testo diventa verde chiaro. Se la ricerca non dà risultati, lo sfondo della casella di testo diventa rosso chiaro. Si usa il pulsante oppure per andare alla corrispondenza precedente o successiva nel documento. Permette di limitare la ricerca alle corrispondenze con le stesse maiuscole nello schema di ricerca. Selezionando si limiterà la ricerca ai risultati con le maiuscole e minuscole uguali a quelle specificate nella ricerca. Fare clic sul pulsante nella parte destra della barra di ricerca incrementale per usare la barra avanzata di trova e sostituisci. F3 Modifica Trova varianti Trova successivo Ripete l'ultima ricerca, se c'è, senza richiamare la barra di ricerca incrementale, e cercando in avanti nel documento, a partire dalla posizione del puntatore. &Shift;F3 Modifica Trova varianti Trova precedente Ripete l'ultima ricerca, se c'è, senza richiamare la barra di ricerca incrementale e cercando all'indietro invece che in avanti nel documento. &Ctrl;H Edit Trova varianti Trova selezionato Trova la prossima occorrenza del testo selezionato. &Ctrl;&Shift;H Modifica Trova varianti Trova selezionato all'indietro Trova l'occorrenza precedente del testo selezionato. &Ctrl;R Modifica Sostituisci... Questo comando apre la barra avanzata di trova e sostituisci. Nella parte a sinistra in alto della barra c'è un pulsante con un'icona per chiuderla, seguita da una piccola casella di testo per inserire la chiave di ricerca. Si può modificare la modalità di ricerca marcando Testo semplice, Parole intere, Sequenze di escape o Espressioni regolari dal menu a discesa. Si usa il pulsante oppure per andare alla corrispondenza precedente o successiva nel documento. Inserire il testo con cui sostituire nella casella di testo Sostituisci e fare clic sul pulsante Sostituisci per sostituire solo il testo evidenziato o sul pulsante Sostituisci tutti per sostituire il testo in tutto il documento. Si può modificare il comportamento di trova e sostituisci cambiando le opzioni selezionate nella parte destra della barra. Marcando si fanno corrispondere solo caratteri maiuscoli a caratteri maiuscoli (e viceversa) nella ricerca. cercherà corrispondenze solo nella selezione corrente. Il pulsante Trova tutto evidenzia tutte le corrispondenze nel documento e ne visualizza il numero in una piccolo popup. Fare clic sul pulsante nella parte destra della barra avanzata di trova e sostituisci per usare la barra di ricerca incrementale. &Ctrl;6 Modifica Vai alla parentesi corrispondente Sposta il cursore alla parentesi di apertura o di chiusura associata. &Ctrl;&Shift;6 Modifica Seleziona fino alla parentesi corrispondente Seleziona il testo tra le parentesi di apertura e di chiusura associate. Modifica Vai alla riga modificata precedente Le righe che sono cambiate dall'apertura del file sono chiamate righe modificate. Questa azione salta alla riga modificata precedente. ModificaVai alla riga modificata successiva Le righe che sono cambiate dall'apertura del file sono chiamate righe modificate. Questa azione salta alla riga modificata successiva. &Ctrl;G Modifica Va alla riga... Apre la barra vai alla riga nella parte bassa della finestra, che serve per far saltare il cursore ad una particolare riga (specificata dal numero) nel documento. Il numero della riga può essere inserito direttamente nella casella di testo o graficamente, facendo clic sulle frecce direzionali su o giù a lato della casella di testo. La piccola freccia su incrementerà il numero della riga e la freccia giù lo decrementerà. Si può chiudere la barra facendo clic sul pulsante con un'icona nella parte sinistra. Il menu Visualizza Visualizza Nuova finestra Crea una nuova finestra contenente il documento corrente. Tutte le modifiche al documento fatte in una finestra saranno applicate anche nell'altra e viceversa. F7 Visualizza Passa alla riga di comando Visualizza la riga di comando di &katepart; alla base della finestra. Nella riga di comando, digita help per ottenere aiuto e help list per ottenere una lista di comandi. Per maggiori informazioni sulla riga di comando, vedi la riga di comando del componente editor. &Ctrl;+ Visualizza Ingrandisci i caratteri Aumenta la dimensione del carattere. &Ctrl;- Visualizza Rimpicciolisci i caratteri Diminuisce la dimensione del carattere. Visualizza Schema Questo menu elenca gli schemi di colori disponibili. Qui puoi cambiare lo schema per l'attuale visualizzazione: per cambiare quello predefinito usa la pagina Caratteri & Colori nella finestra di dialogo di configurazione. F10 Visualizza A capo automatico Ritorno a capo dinamico Le righe di testo andranno a capo sul bordo della vista nello schermo. Visualizza A capo automatico Indicatori di a capo dinamico Scegli quando e come debbano essere visualizzati gli indicatori di andata a capo dinamica. Ciò è disponibile solo se l'opzione Ritorno a capo dinamico è attivata. Visualizza A capo automatico Mostra indicatore di ritorno a capo statico Se questa opzione è attivata, verrà disegnata una barra verticale sulla colonna di andata a capo definita in Impostazioni Configura editor... nella scheda Modifica. Attenzione che l'indicatore di andata a capo sarà disegnato solo se si utilizza un carattere a spaziatura fissa. F6 Visualizza Bordi Mostra bordo delle icone Questa è una voce di commutazione. Renderà visibile o meno il bordo per le icone sul lato sinistro dell'editor attivo. Il bordo dell'icona indica le posizioni delle righe segnate nell'editor. F11 Visualizza Bordi Mostra i numeri di riga Questo è un elemento alternato. Attivandolo verrà visualizzato un pannello sul bordo sinistro dell'editor attivo, per visualizzare i numeri di riga del documento, e viceversa. Visualizza Bordi Mostra i segni nella barra di scorrimento Se questa opzione è attivata, la vista mostrerà indicatori sulla barra di scorrimento verticale. I segni equivalgono a quelli sul bordo delle icone. Visualizza Bordi Mostra minimappa di scorrimento Questo sostituirà la barra di scorrimento con una visualizzazione del documento attuale. Per maggiori informazioni sulla minimappa di scorrimento, vedi . Visualizza Raggruppamento del codice Queste opzioni si riferiscono al raggruppamento del codice: F9 Mostra segni di raggruppamento Attiva e disattiva la visualizzazione degli indicatori di raggruppamento a sinistra della vista. Contrai nodo attuale Contrae la regione contenente il cursore. Espandi nodo attuale Espande la regione contenente il cursore. &Ctrl;&Shift;- Contrai nodi di massimo livello Contrae tutte le regioni di massimo livello nel documento. Fai clic sul triangolo che punta a destra per espandere tutte le regioni di massimo livello. Il menu Segnalibri Sotto le voci qui descritte sarà disponibile una voce per ciascun segnalibro nel documento attivo. Il testo sarà composto dalle prime parole della riga indicata. Scegli una voce per spostare il cursore all'inizio della riga corrispondente. L'editor scorrerà il testo di quanto è necessario per mostrare la riga. &Ctrl;B Segnalibri Metti segnalibro Imposta o rimuove un segnalibro dalla riga corrente del documento attuale. (se è già presente verrà rimosso, altrimenti ne verrà impostato uno). SegnalibriTogli tutti i segnalibri Questo comando rimuoverà tutti i segnalibri dal documento, così come la lista dei segnalibri che si trova sotto questo elemento del menu. &Alt;PgUp Segnalibri Precedente Sposta il cursore all'inizio della prima riga sopra quella attuale che ha un segnalibro. Il testo dell'elemento nel menu conterrà il numero di riga e il primo pezzo del testo nella riga. Questa voce è disponibile solo quando esiste un segnalibro in una riga sopra al cursore. &Alt;Pag Giù Segnalibri Successivo Sposta il cursore all'inizio della prossima riga che ha un segnalibro. La voce nel menu conterrà il numero della riga e il primo pezzo del testo nella riga. Questa voce è disponibile quando esiste un segnalibro in una riga sotto al cursore. Il menu Strumenti Strumenti Modalità di sola lettura Imposta il documento corrente in Modalità di sola lettura. Ciò impedisce qualsiasi inserimento di testo e ogni modifica della formattazione del documento. Strumenti Modalità Sceglie lo schema del tipo di file preferito per il documento attuale. Questo avrà priorità sullo schema scelto a livello globale in ImpostazioniConfigura editor... nella scheda Modi e tipi di file, unicamente per il documento corrente. Strumenti Evidenziazione Sceglie lo schema di evidenziazione preferito per il documento attivo. Questo ha priorità rispetto alla modalità di evidenziazione globale impostata in ImpostazioniConfigura editor... unicamente per il documento attuale. Strumenti Rientro Sceglie lo stile di rientro desiderato per il documento attivo. Questo ha priorità rispetto alla modalità di rientro globale impostata in ImpostazioniConfigura editor... unicamente per il documento attuale. Strumenti Codifica Si può sovrascrivere l'impostazione di codifica predefinita in SettingsConfigura editor... nella pagina Apri e salva per impostare una differente codifica per il documento corrente. La codifica impostata qui sarà valida unicamente per il documento corrente. Strumenti Fine riga Sceglie la modalità di fine riga preferita per il documento attivo. Questa avrà priorità rispetto alla modalità di fine riga globale impostata in SettingsConfigura editor... unicamente per il documento corrente. Strumenti Aggiungi indicatore dell'ordine dei byte (BOM) Marcando questa opzione si può aggiungere un marcatore esplicito dell'ordine dei byte, per i documenti con codifica unicode. Il BOM (Byte Order Mark) è un carattere Unicode usato per indicare l'ordine dei byte di un file di testo o un flusso di dati. Per maggiori informazioni, vedere Byte Order Mark. StrumentiScript Questo sottomenu contiene un elenco di tutte le azioni di script. L'elenco può essere facilmente modificato scrivendo i tuoi script. In questo modo, si può estendere &katepart; con strumenti definiti dall'utente. Strumenti Script Navigazione &Alt;&Shift; StrumentiScript Navigazione Sposta il cursore al rientro corrispondente precedente Sposta il cursore alla prima riga sopra l'attuale che sia rientrata allo stesso livello dell'attuale. &Alt;&Shift; StrumentiScript Navigazione Sposta il cursore al rientro corrispondente successivo Sposta il cursore alla prima riga sotto l'attuale che sia rientrata allo stesso livello dell'attuale. Strumenti Script Modifica Strumenti Script Modifica Ordina il testo selezionato Ordina il testo selezionato o l'intero documento in ordine crescente. &Ctrl;&Shift; StrumentiScriptModifica Sposta righe in basso Sposta in basso le righe selezionate. &Ctrl;&Shift; StrumentiScriptModifica Sposta righe in alto Sposta in alto le righe selezionate. &Ctrl;&Alt; StrumentiScript Modifica Duplica le righe selezionate in basso Duplica le righe selezionate in basso. &Ctrl;&Alt; StrumentiScript Modifica Duplica le righe selezionate in alto Duplica le righe selezionate in alto. Strumenti Script Modifica Codifica il testo selezionato come URI Codifica il testo selezionato in modo che possa essere usato come parte di una stringa di interrogazione in un &URL;, sostituendo la selezione con il testo codificato. Strumenti Script Modifica Decodifica il testo selezionato come URI Se viene selezionata parte della stringa di interrogazione di un &URL;, questo la decodificherà e sostituirà la selezione con il testo originale. Strumenti Script Emmet Strumenti Script Emmet Espandi abbreviazione Converte il testo selezionato in una coppia di tag &HTML; o &XML; di apertura e chiusura. Per esempio, se è selezionato div, questo elemento lo sostituirà con <div></div>. Strumenti Script Emmet Racchiudi con tag Racchiudi il testo selezionato con il tag fornito sulla riga di comando. Strumenti Script Emmet Seleziona i contenuti dei tag &HTML;/&XML; senza tag Quando il cursore è all'interno di una coppia di tag &HTML;/&XML;, questo elemento cambierà la selezione per includere i contenuti di quei tag &HTML;/&XML;, senza selezionare i tag stessi. Strumenti Script Emmet Seleziona i contenuti dei tag &HTML;/&XML; con tag Quando il cursore è all'interno di una coppia di tag &HTML;/&XML;, questo elemento cambierà la selezione per includere i contenuti di quei tag &HTML;/&XML;, inclusi i tag stessi. Strumenti Script Emmet Sposta il cursore al tag corrispondente Se il cursore è all'interno di un tag di apertura &HTML;/&XML;, questo elemento lo sposterà al tag di chiusura. Se il cursore è all'interno del tag di chiusura, lo sposterà invece a quello di apertura. Strumenti Script Emmet Commenta/decommenta Se la porzione selezionata non è un commento, questo elemento racchiuderà quella porzione in un commento &HTML;/&XML; (cioè <!-- testo selezionato -->). Se la porzione selezionata è un commento, i tag del commento verranno invece rimossi. StrumentiScriptEmmetElimina tag sotto il cursore Se il cursore è attualmente dentro a un tag &HTML;/&XML;, questo elemento eliminerà l'intero tag. Strumenti Script Emmet Riduci numero di 1 Questo elemento sottrarrà 1 dal testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 5, diventerà 4. Strumenti Script Emmet Riduci numero di 10 Questo elemento sottrarrà 10 dal testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 15, diventerà 5. Strumenti Script Emmet Riduci numero di 0,1 Questo elemento sottrarrà 0,1 dal testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 4,5, diventerà 4,4. Strumenti Script Emmet Aumenta numero di 1 Questo elemento aggiungerà 1 al testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 5, diventerà 6. Strumenti Script Emmet Aumenta numero di 10 Questo elemento aggiungerà 10 al testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 5, diventerà 15. Strumenti Script Emmet Aumenta numero di 0,1 Questo elemento aggiungerà 0,1 al testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 4,5, diventerà 4,6. &Ctrl;Spazio Strumenti Invoca completamento del codice Invoca manualmente il completamento del codice, spesso usando una scorciatoia associata a questa azione. Strumenti Completamento delle parole Riutilizza parola in basso (&Ctrl; 9) e Riutilizza parola in alto (&Ctrl; 8) completano il testo digitato cercando parole simili in avanti o all'indietro dal cursore. Completamento da shell fa comparire un riquadro di completamento con le voci corrispondenti. &Ctrl;&Shift;O Strumenti Ortografia Controllo ortografico automatico Quando Controllo ortografico automatico è attivo, gli errori di ortografia rilevati vengono immediatamente sottolineati nel documento. Strumenti Ortografia Ortografia... Lancia il programma di controllo ortografico - un programma dedicato ad aiutare l'utente a trovare e correggere qualsiasi errore di scrittura. Facendo clic su questa voce comincerà il controllo e verrà aperta la finestra di dialogo del correttore, attraverso la quale l'utente può controllare il processo. Ci sono quattro impostazioni allineate verticalmente al centro della finestra con alla loro sinistra l'etichetta corrispondente. A partire dall'alto abbiamo: Parola sconosciuta: Qui, il controllo ortografia indica la parola sotto esame. Questo accade quando si incontra una parola non contenuta nel dizionario - un file che contiene una lista di parole corrette ortograficamente che vengono confrontate con tutte quelle presenti nell'editor. Sostituisci con: Se il correttore ha qualche parola simile nel suo dizionario, la prima viene inclusa qui. L'utente può accettare il suggerimento, scrivere la propria correzione, o scegliere un differente suggerimento dalla prossima casella. Lingua: Se sono installati diversi dizionari, qui si può scegliere il dizionario/lingua da usare. Sul lato destro della finestra di dialogo ci sono sei pulsanti che permettono all'utente di controllare il processo di controllo ortografico. Questi sono: Aggiungi al dizionario Premendo questo pulsante si aggiungerà la Parola sconosciuta nel dizionario del correttore. Questo significa che in futuro il correttore considererà questa parola ortograficamente corretta. Suggerisci Il correttore può elencare qui alcune possibili sostituzioni per la parola presa in considerazione. Facendo clic su un suggerimento, questo va a sostituire la parola nella casella Sostituisci con, in alto. Sostituisci Questo pulsante ha il compito di sostituire la parola sotto esame nel documento con la parola nella casella Sostituisci con. Sostituisci tutto Questo pulsante fa sì che il controllo rimpiazzi non solo la corrente Parola sconosciuta ma automaticamente faccia la stessa sostituzione per ogni altra occorrenza di questa Parola sconosciuta nel documento. Ignora Attivando questo pulsante il controllo proseguirà oltre senza applicare cambiamenti. Ignora sempre Questo pulsante comunica al controllo di ignorare questa Parola sconosciuta ed andare oltre senza considerare altre eventuali occorrenze della stessa parola. Questo è applicato solo al controllo corrente. Se il controllo sarà riavviato in un secondo momento, si fermerà su questa stessa parola. Altri tre pulsanti sono posizionati lungo la base della finestra del controllo ortografico. Essi sono: Aiuto Apre il sistema di guida di &kde; con la pagina di aiuto per questa finestra. Finito Questo pulsante ferma il processo di correzione e riporta al documento. Annulla Questo pulsante annulla il processo di controllo ortografico, annulla tutte le modifiche e fa ritornare al proprio documento. Strumenti Ortografia Ortografia (dal cursore)... Ciò avvierà il programma di correzione ortografica iniziando dalla posizione corrente del cursore invece che dall'inizio del documento. Strumenti Ortografia Ortografia della selezione... Esegue il controllo ortografico sulla selezione corrente. Strumenti Ortografia Cambia dizionario Visualizza un menu a discesa nella parte bassa della finestra dell'editor, con i dizionari disponibili per la correzione ortografica. Permette di cambiare il dizionario in modo veloce, ad esempio per la correzione ortografica di documenti in più lingue. Strumenti Pulisci rientro Pulisce il rientro per la selezione corrente o per la riga su cui si trova al momento il cursore. Pulire il rientro garantisce che tutto il testo selezionato segua la modalità di rientro scelta. Strumenti Allinea Provoca un riallineamento della riga corrente o delle righe selezionate utilizzando la modalità di rientro e le impostazioni di rientro del documento. &Ctrl;D StrumentiCommenta Aggiunge uno spazio all'inizio della riga dove è posizionato il cursore o all'inizio delle righe selezionate. &Ctrl;&Shift;D Strumenti Decommenta Rimuove uno spazio (se esiste) dall'inizio della riga dove è posizionato il cursore o dall'inizio delle righe selezionate. &Ctrl;U Strumenti Maiuscolo Trasforma il testo selezionato o la lettera che segue il cursore in maiuscolo. &Ctrl;&Shift;U Strumenti Minuscolo Trasforma il testo selezionato o la lettera che segue il cursore in minuscolo. &Ctrl;&Alt;U Strumenti Iniziali maiuscole Trasforma le iniziali in maiuscole nel testo selezionato o nella parola corrente. &Ctrl;J Strumenti Unisci righe Unisce le righe selezionate, o la riga corrente e quella successiva, con un carattere di spazio come separatore. Gli spazi bianchi iniziali o finali nelle righe unite saranno rimossi negli estremi coinvolti. Strumenti Applica il ritorno a capo automatico Applica l'a capo statico sull'intero documento. Ciò significa che verrà creata automaticamente una nuova riga di testo quando la riga corrente supererà la lunghezza specificata dall'opzione Colonna a cui andare a capo nella scheda Modifica in ImpostazioniConfigura editor... I menu Impostazioni e Aiuto Nel menu di &katepart; compaiono due comuni voci dei menu di &kde;, Impostazioni e Aiuto. Per maggiori informazioni leggi le sezioni Menu impostazioni e Menu di aiuto nei Fondamentali di &kde;. Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmlaunchfeedback/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmlaunchfeedback/index.docbook (revision 1518589) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmlaunchfeedback/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,80 +1,92 @@ ]>
Notifica di avvio programmi +>Notifica di avvio &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail; PaoloZamponi
zapaolo@email.it
Aggiornamento del documento
SalvatoreBrigaglia
torebrigaglia@yahoo.it
Traduzione del documento
09/04/2015 +>25/03/2018 Plasma 5.3 +>Plasma 5.12
A volte è rassicurante sapere che il computer non ha ignorato i tuoi comandi e che qualcosa sta effettivamente accadendo! In questo modulo puoi configurare una notifica visibile che ti aiuti a capire se hai veramente premuto quell'icona o meno. +>A volte è rassicurante sapere che il computer non ha ignorato i tuoi comandi e che qualcosa sta effettivamente accadendo. In questo modulo puoi configurare una notifica visibile, che ti aiuta a capire se hai veramente premuto quell'icona o no. La via tradizionale per indicare che il computer è occupato è la modifica del cursore, e tu puoi abilitare o meno questa funzione scegliendo un Cursore di occupatoLa modalità tradizionale per indicare che il computer è occupato è la modifica del puntatore, e tu puoi abilitare o meno questa funzione scegliendo un Puntatore. Con questa opzione abilitata, al puntatore si affiancherà per un po' di tempo un'icona quando una nuova applicazione si sta avviando. Puoi configurare quanto questa icona debba essere visibile tramite la casella numerica Tempo massimo indicazione avvio (in secondi). Il valore predefinito è di 5 secondi. +>Con quest'opzione abilitata, al tuo puntatore verrà allegata per un po' di tempo un'icona mentre si sta avviando una nuova applicazione. Puoi configurare per quanto tempo debba essere visibile quest'icona tramite la casella numerica Ferma l'animazione dopo:. Il valore predefinito è di 5 secondi. + +Sono disponibili molte versioni di puntatori di occupato, incluso uno Lampeggiante, uno Rimbalzante ed uno Statico, senza cioè nessuna animazione. Ci sono molti cursori di occupato tra i quali puoi scegliere, incluso un cursore lampeggiante, un cursore che saltella e un cursore passivo senza alcuna animazione. - -La tradizionale notifica di avvio programmi di &kde; ha preso un'altra forma, che puoi abilitare o disabilitare qui. Normalmente, quando si avvia un programma, nella barra delle applicazioni apparirà un pulsante con una clessidra che gira per farti sapere che qualcosa sta avvenendo. Puoi attivare o meno questo comportamento con la casella Abilita notifica nella barra delle applicazioni, e quando questa verrà selezionata potrai impostare nella apposita casella numerica un tempo massimo di indicazione avvio(in secondi). +>La tradizionale notifica di avvio programmi di &plasma; ha preso un'altra forma, che puoi abilitare o disabilitare qui. Di norma un'applicazione entrerà immediatamente nella barra delle applicazioni quando la avvii, e l'icona viene sostituita da una clessidra rotante per avvisarti che sta avvenendo qualcosa. Puoi attivare o meno questo comportamento con la casella Abilita animazione. Non tutte le applicazioni che esegui mostreranno una finestra o un'icona nella barra delle applicazioni. Alcune di esse, per esempio, saranno rimpicciolite nel vassoio di sistema di &kde;. Può anche accadere che tu le abbia inviate ad un altro desktop virtuale, e che l'opzione Però, non tutte le applicazioni che esegui mostreranno una finestra o un'icona nella barra delle applicazioni: alcune di esse, ad esempio, saranno agganciate nel vassoio di sistema di &plasma;. Può anche accadere che tu le abbia inviate ad un altro desktop virtuale, e che l'opzione Mostra solo le applicazioni del desktop attuale sia selezionata nella sezione Filtri delle Impostazioni di Gestore dei processi. Impostare un tempo massimo di indicazione avvio ti assicura, anche in questi casi, che puoi sempre ottenere una notifica dell'avvio del programma, ma anche che questa andrà via quando l'avvio sarà concluso. +>. Impostare un tempo massimo di indicazione avvio ti assicura che, anche in questi casi, tu possa sempre avere una notifica dell'avvio del programma, ma anche che questa sparirà una volta che l'avvio sarà concluso.
Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/mouse/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/mouse/index.docbook (revision 1518589) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/mouse/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,367 +1,347 @@ ]>
Mouse &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail; &Brad.Hards; &Brad.Hards.mail; Samuele Kaplun
samuele.kaplun@collegiodimilano.it
Traduzione del documento
2018-03-25 +>2018-05-18 Plasma 5.12 +>Plasma 5.13 Questa è la documentazione per il modulo delle &systemsettings; per la configurazione di mouse e di altri dispositivi di puntamento. KDE Impostazioni di sistema mouse
Mouse Questo modulo ti permette di configurare il tuo dispositivo di puntamento. Questo può essere un mouse, un track ball, un touch-pad, o un altro dispositivo hardware che assolve a funzioni simili. Questo modulo è suddiviso in diverse schede: Generale, Avanzate e Navigazione da tastiera. Generale Ordine dei tasti Se sei mancino, potresti voler scambiare le funzioni dei pulsanti sinistro e destro sul tuo dispositivo di puntamento scegliendo l'opzione Mancino sul tuo dispositivo di puntamento scegliendo l'opzione Mancino. Se il tuo dispositivo di puntamento ha più di due pulsanti solo quelli che si comportano da pulsanti sinistro e destro sono coinvolti. Ad esempio, se hai un mouse con tre pulsanti, il comportamento del pulsante centrale non viene alterato. Inverti direzione dello scorrimento Quando viene selezionata questa casella, la rotellina del mouse (se è presente) funzionerà al contrario (così se in precedenza far scorrere la rotellina verso di sé implicava lo scorrimento verso il basso, adesso implicherà uno scorrimento verso l'alto). Ciò potrebbe essere utile per gestire impostazioni inusuali del server X. - -Fai doppio clic per aprire i file e le cartelle (seleziona le icona con il primo clic) - -Se questa opzione non è selezionata, le icone/file saranno aperte con un singolo clic del pulsante sinistro del mouse. Questo comportamento predefinito è consistente con quello che ti aspetteresti se tu facessi clic sui collegamenti nella maggior parte dei browser web. Se selezionate, in ogni caso, le icone/file saranno aperte da un doppio clic, mentre un singolo clic selezionerà solamente l'icona o il file. Questo è il comportamento che tu potresti riconoscere in altri desktop o sistemi operativi. - - - - -Fai un singolo clic per aprire i file e le cartelle - -Questa è l'impostazione predefinita. Facendo clic una sola volta su un'icona la aprirà. Per selezionare puoi trascinare la selezione intorno alla/e icona/e o fare &Ctrl;clic destro, o semplicemente fare clic e tenere premuto per trascinarla. - - + +In &plasma; 5.13 troverai le impostazioni per usare clic singoli o doppi del mouse per aprire file e cartelle nel modulo Spazio di lavoro. Avanzate Accelerazione del Puntatore Questa opzione ti permette di cambiare la relazione tra la distanza che il puntatore del mouse percorre sullo schermo e il relativo movimento del dispositivo fisico stesso (che potrebbe essere un mouse, un track-ball, o qualche altro dispositivo di puntamento.) Un alto valore per il moltiplicatore dell'accelerazione porterà a larghi movimenti del puntatore del mouse sullo schermo, anche quando si fa solo un piccolo movimento con il dispositivo fisico. Un moltiplicatore tra 1x e 3x andrà bene per molti sistemi. Con moltiplicatore al di sopra di 3x il puntatore del mouse potrebbe diventare difficile da controllare. Soglia del puntatore La soglia è la più piccola distanza che il puntatore del mouse deve percorrere sullo schermo prima che l'accelerazione abbia qualche effetto. Se il movimento è nella soglia, il puntatore si sposta come se l'accelerazione fosse impostata a 1x. Così, quando si fanno piccoli movimenti con il dispositivo fisico (ad esempio il mouse), hai ancora un controllo preciso del puntatore del mouse sullo schermo, mentre movimenti più larghi del dispositivo fisico sposteranno il puntatore del mouse rapidamente verso differenti aree dello schermo. Puoi impostare la soglia inserendone il valore nella casella di testo o facendo clic sulle frecce su/giù a destra della casella. In generale, più alto viene impostato il valore della Accelerazione del Puntatore, più alto vorrai impostare il valore della Soglia del puntatore. Per esempio, una Soglia del puntatore di 4 pixel può essere appropriata per una Accelerazione del Puntatore di 2x, ma 10 pixel potrebbero essere meglio per 3x. Intervallo per il doppio clic Questo è la massima quantità di tempo tra due clic perché siano registrati come un doppio clic. Se fai clic due volte e il tempo tra quei due clic è inferiore a questo numero, questo viene riconosciuto come un doppio clic. Se il tempo di questi due clic è superiore a questo numero, vengono riconosciuti come due singoli clic separati. Tempo di inizio trascinamento e Distanza di inizio trascinamento Se fai clic con il mouse trascini entro il tempo specificato in Tempo di inizio trascinamento e ti sposti di una distanza uguale o superiore al numero (di pixel) specificati nella Distanza di inizio trascinamento l'elemento selezionato sarà trascinato. La rotella del mouse scorre di Se hai una rotella del mouse, utilizza la casella numerica per determinare di quante linee di testo un passo della rotella del mouse farà scorrere. Navigazione da tastiera Questa scheda ti permette di configurare il tastierino numerico come un dispositivo analogo a un mouse. Ciò potrebbe essere utile se stai lavorando senza un dispositivo di puntamento, o quando non hai altri utilizzi per il tastierino numerico. Sposta il puntatore con la tastiera (utilizzando il tastierino numerico) Per abilitare la modalità mouse con tastiera, devi selezionare la casella etichettata Sposta il puntatore con la tastiera (utilizzando il tastierino numerico). Così facendo verranno abilitate le altre impostazioni e potrai, se necessario, personalizzare il comportamento del puntatore a tastiera. I vari tasti sul tastierino numerico sposteranno il puntatore nella direzione che ti aspetti. Nota che puoi muoverti tanto in diagonale quanto in su, giù, destra e sinistra. Il tasto 5 simula il clic con un pulsante del puntatore, tipicamente il &LMB;. Puoi cambiare quale pulsante viene emulato attraverso i tasti / (che imposta il &LMB;), * (che imposta il &MMB;) e - (che imposta il &RMB;). Utilizzando il tasto + verrà emulato un doppio clic con il pulsante del dispositivo di puntamento selezionato. Puoi utilizzare il tasto 0 per emulare il tener premuto il pulsante del dispositivo di puntamento selezionato (per un semplice trascinamento) e utilizzare quindi il tasto . per emulare il rilascio del pulsante del dispositivo di puntamento selezionato. Attesa per l'accelerazione Questo è il tempo (in millisecondi) tra la pressione iniziale del tasto il primo evento di spostamento ripetuto per l'accelerazione del mouse a tastiera. Intervallo di ripetizione Questo è il tempo in millisecondi tra eventi di spostamento ripetuti per l'accelerazione del mouse a tastiera. Tempo di accelerazione Questo è il tempo in millisecondi prima che il puntatore raggiunga una velocità massima per il mouse a tastiera. Velocità massima Questa è la velocità massima in pixel per secondo che il puntatore potrà raggiungere per l'accelerazione del mouse a tastiera. Profilo di accelerazione Questa è la pendenza della curva di accelerazione per l'accelerazione del mouse a tastiera.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/autostart/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/autostart/index.docbook (revision 1518589) +++ branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/autostart/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,331 +1,331 @@ ]>
Avvio automatico &Anne-Marie.Mahfouf; ValterMura
valtermura@gmail.com
Traduzione della documentazione
2015-07-22 +>2018-03-25 &plasma; 5.4 +>&plasma; 5.12 KDE Impostazioni di sistema avvio automatico file desktop file script
Gestore avvio automatico Questo modulo è uno strumento di configurazione per la gestione dei programmi da avviare con la tua copia di &plasma;. Esso ti permette di aggiungere e gestire programmi o script da eseguire automaticamente all'avvio o lo spegnimento della tua sessione &plasma;. Nota che in questo modulo tutte le modifiche sono immediatamente applicate. Il programma analizza le cartelle $HOME/.config/autostart/, $HOME/.config/plasma-workspace/env e $HOME/.config/plasma-workspace/shutdown per verificare e visualizzare quali programmi e script sono ivi già presenti, permettendone una facile gestione. La funzionalità di avvio automatico ha un errore, al momento non è possibile avviare uno script dopo l'avvio della tua sessione di &plasma;. Nota che puoi cambiare la posizione della tua cartella Autostart in Applicazioni Posizioni nella categoria Personalizzazione delle &systemsettings; e impostare una cartella diversa da $HOME/.config/autostart. Per informazioni su come configurare il comportamento di avvio della tua sessione di &plasma;, leggi anche Sessione del desktop e Servizi in background. Alcune applicazioni &kde; gestiscono il comportamento di avvio automatico per conto proprio, ⪚ puoi abilitare o disabilitare l'avvio automatico di una applicazione nella finestra di dialogo delle impostazioni (&kalarm;) o devi usare FileEsci (&konversation;, &kopete;), in caso contrario l'applicazione rimarrà attiva nel vassoio di notifica e verrà avviata alla sessione successiva. Migrazione da Spazi di lavoro di &kde; 4 Per migrare le tue impostazioni di avvio automatico personalizzate da Spazi di lavoro di &kde; 4: Copia i file desktop da $HOME/.kde/Autostart a $HOME/.config/autostart Copia i file script di pre-avvio da $HOME/.kde/Autostart a $HOME/.config/plasma-workspace/env Copia i file script di spegnimento da $HOME/.kde/Autostart a $HOME/.config/plasma-workspace/shutdown Visualizzazione dei file La parte principale del modulo mostra i programmi caricati all'avvio di &plasma;, inclusi gli script avviati prima o durante l'avvio di &plasma; o alla sua chiusura. Nome Non puoi eliminare questa colonna. Essa dichiara il nome del programma o lo script che si desidera avviare con &plasma;. Il nome è estratto dalla chiave Nome dal file desktop per un programma, e dal nome_file per uno script. Comando Questa colonna elenca i comandi avviati per l'avvio del programma. Essi possono essere modificati tramite il pulsante Proprietà o facendo doppio clic nella riga del programma. Il comando è estratto dalla chiave Exec dal file desktop. Il comando per uno script è il percorso ad esso e non può essere modificato. Stato Questa impostazione è disponibile solo per i programmi collegati tramite i file desktop. Puoi conservare un programma nella cartella Autostart ma disabilitarne l'esecuzione all'avvio di &plasma;. Deselezionando l'opzione Abilitato, il programma non verrà eseguito all'avvio del sistema. Deselezionando lo stato di Abilitato di un programma imposti la proprietà «Hidden» a «true» nel file desktop all'interno della cartella Autostart. Avvio I programmi (file desktop) possono essere eseguiti solo all'avvio. Gli script possono essere eseguiti all'avvio, alla chiusura o all'avvio pre-KDE. Questa colonna permette di modificare quando deve essere eseguito uno script. Avvio è quando &plasma; parte, Chiusura quando esci da una sessione di &plasma; e Avvio pre-KDE è prima dell'avvio di &plasma;. +> o prima dell'avvio sessione. Questa colonna permette di modificare quando deve essere eseguito uno script. Avvio è quando &plasma; parte, Chiusura quando esci da una sessione di &plasma; e Prima dell'avvio sessione è prima dell'avvio di &plasma;. Gli script e i file desktop impostati per essere eseguiti all'avvio sono copiati o collegati simbolicamente in $HOME/.config/autostart e sono eseguiti durante l'avvio di &plasma;. Gli script impostati per essere eseguiti alla chiusura sono copiati o collegati simbolicamente nella cartella $HOME/.config/plasma-workspace/shutdown e sono eseguiti automaticamente durante l'arresto di &plasma; dopo che l'utente ha terminato la propria sessione. Gli script impostati per essere eseguiti all'avvio pre-&kde; sono copiati o collegati simbolicamente in $HOME/.config/plasma-workspace/env e sono ricavati durante l'avvio di &plasma; (lo script startkde cercherà gli script qui). Per le modalità Avvio pre-&kde;Prima dell'avvio sessione e Chiusura, &plasma; potrà leggere solo gli script con estensione sh. Azioni Sulla destra sono presenti alcuni pulsanti che permettono la modifica della configurazione di Autostart. Puoi aggiungere e rimuovere programmi o script, o cambiarne le proprietà. Aggiungi programma Premendo questo pulsante viene mostrata la finestra di dialogo standard di &plasma; Scegli applicazione che permette di scegliere quale programma vuoi avviare. Dopo aver scelto il programma e premuto il pulsante OK ti saranno mostrate le proprietà del programma. Questo copierà il programma file desktop nella cartella Autostart. Aggiungi script Questo pulsante apre una finestra di dialogo in cui verrà chiesta la posizione dello script da aggiungere. Se mantieni attiva l'opzione Crea come collegamento (predefinito), allora lo script sarà aggiunto come collegamento simbolico. Se disattivi questa opzione, lo script verrà invece copiato nella cartella locale corrispondente. Rimuovi «Rimuovi» rimuoverà immediatamente il file desktop per il programma, lo script o il collegamento simbolico nella cartella Autostart. Proprietà Questo pulsante (attivabile solo per programmi tipo file Desktop) permette di modificare le proprietà del programma o dello script. Saranno presenti le proprietà generali, i permessi, un'anteprima, quando possibile, e le proprietà delle applicazioni collegate ai programmi. Avanzate Questo pulsante si applica solamente ai programmi (&ie; i file desktop). Una finestra di dialogo chiede se desideri che il programma si avvi automaticamente solo in &plasma; (e non in altri ambienti desktop eseguibili nel sistema). Il programma, come impostazione predefinita, si avvierà automaticamente in tutti gli ambienti desktop da te eseguibili. Attivando l'opzione Avvio automatico solo in KDEAvvio automatico solo in Plasma, eseguirai il programma solo se avvii l'ambiente desktop &plasma;. Questo imposta il valore KDE per la chiave OnlyShowIn del file desktop del programma. +>Questo imposta il valore Plasma per la chiave OnlyShowIn del file desktop del programma.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/clock/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/clock/index.docbook (revision 1518589) +++ branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/clock/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,156 +1,144 @@ ]>
Data e ora &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail; GiovanniVenturiTraduzione del documentoFedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Manutenzione della traduzione
PaoloZamponi
zapaolo@email.it
Aggiornamento della traduzione
05/12/2013 +>25/03/2018 4.12 +>&plasma; 5.12 KDE Impostazioni di sistema orologio data ora imposta configura
Data e ora Puoi usare questo modulo per cambiare la data e l'ora del sistema usando una comoda interfaccia grafica. Siccome queste impostazioni non riguardano solo te come utente ma tutto il sistema, devi avere accesso come amministratore del sistema (root) per cambiarle. Se non lo fai questo modulo mostrerà soltanto le impostazioni correnti, ma non salverà le tue modifiche. Data e ora Se spunti Imposta data e ora automaticamente potrai scegliere un Server dell'ora dalla casella a cascata, e tutte le altre impostazioni della finestra saranno disattivate. +> questo modulo userà systemd per recuperare la data e l'ora. - In questo modulo sono usate le applicazioni In un computer senza systemd vengono usate le utilità di NTP, rdate o oppure ntpdate per recuperare la data e l'ora da un server dell'ora. Questo avviene quando accedi a &kde; e sei già collegato a Internet, oppure quando ti colleghi in seguito ed è possibile accedere ai server orari. +>. Se non ci sono, installale. + Entrambe le applicazioni sono dei semplici client NTP che regolano l'ora di sistema con quella ottenuta comunicando con uno o più server Quando accedi alla sessione di &plasma; mentre sei online, oppure quando ti colleghi in seguito a internet, si realizza l'accesso ad uno o più server NTP. Ciò non è tuttavia sufficiente per mantenere un orario accurato nel lungo periodo, è utile per impostare occasionalmente l'ora su macchine che non hanno accesso permanente alla rete, come i portatili. - +>. +Ciò non è tuttavia sufficiente per mantenere un orario accurato nel lungo periodo, è utile per impostare occasionalmente l'ora su macchine che non hanno accesso permanente alla rete, come i portatili. Se non usi un server dell'ora puoi impostare la data manualmente usando la metà inferiore della scheda. Basta scegliere il mese e l'anno con i controlli in cima al calendario, e il giorno del mese facendoci clic nel calendario. +>Se non usi un server dell'ora puoi regolare manualmente la data nel calendario. Usa i controlli in fondo al calendario per selezionare la data corrente, inserisci la data nella casella di testo o seleziona la settimana dell'anno dalla casella a cascata. Imposta l'ora con le caselle numeriche sotto l'orologio. Puoi anche scriverci direttamente. - Fuso orario Seleziona la tua area dall'elenco sottostante per impostare un nuovo fuso orario. Usa la casella di filtro per trovare l'Area o la Regione desiderata.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/colors/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/colors/index.docbook (revision 1518589) +++ branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/colors/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,404 +1,406 @@ ]>
Colori &Matthew.Woehlke; &Matthew.Woehlke.mail; VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione
LucianoMontanaro
mikelima@cirulla.net
Traduzione
DanieleMicci
daniele.micci@tiscali.it
Traduzione
07/11/2017 +>30/3/2018 Plasma 5.11 +>Plasma 5.12 KDE KControl colore kcm
Colori Gestione dello schema Questo modulo consente di gestire gli schemi di colori sulla propria macchina. Mostra un elenco di schemi di colore forniti con &plasma; e un'anteprima in alto. Ci può essere solo una schema attivo, ma è possibile modificare gli schemi. Si può eliminare uno schema utilizzando il pulsante Questo modulo consente di gestire gli schemi di colori sulla propria macchina. Mostra un elenco di schemi di colore forniti con &plasma; e un'anteprima in alto. Ci può essere solo uno schema attivo, ma è possibile modificare gli schemi. Si può eliminare uno schema utilizzando il pulsante Rimuovi schema. Bisogna tener presente che gli schemi di sistema non possono essere rimossi; il tentativo di farlo visualizzerà un errore. +>. Notare che gli schemi di sistema non possono essere rimossi; il pulsante per questa azione è disabilitato. Se si dispone di una connessione a Internet, è possibile anche sfogliare e scaricare schemi creati da altri utenti utilizzando il pulsante Ottieni nuovi schemi.... È possibile inoltre installare gli schemi scaricati o ottenuti in altro modo, così come importare gli schemi di &kde; 4 con nomi del tipo "*.colors". Se Applica i colori alle applicazioni non Qt è selezionata, Plasma tenterà di esportare il suo schema di colori di modo che le applicazioni non sviluppate con Qt useranno gli stessi colori. La maggior parte delle applicazioni rispetteranno lo schema esportato a vari livelli, anche se alcune potrebbero avere bug o non rispettare lo schema esportato. Nota: Questa documentazione farà talvolta riferimento allo schema "attuale", oppure allo schema "attivo". Lo schema "attuale" è l'insieme di colori e le opzioni dello schema di colori che sono state applicate per ultime, ovvero ciò che otterresti premendo il pulsante Annulla. Lo schema "attivo" è l'insieme di colori che hai modificato per ultimo, ovvero ciò che otterresti facendo clic sul pulsante Applica. Modificare o creare schemi Per modificare o creare nuovi schemi selezionare uno schema dall'elenco e premere il pulsante Per modificare o creare nuovi schemi, selezionare uno schema dall'elenco e premere il pulsante Modifica schema per aprire una finestra di dialogo con tre schede Opzioni, Colori e , Disabilitato e Inattivo. Una volta creato uno schema di proprio gradimento, è possibile caricarlo, reimpostarlo o salvarlo con un nome diverso o sovrascrivere lo schema attivo. Opzioni dello schema di colori La scheda Opzioni ti consente di modificare alcune proprietà che hanno a che fare con il modo in cui lo schema di colori è utilizzato, così come alcune opzioni che modificano lo schema di colori differenti dalla reale assegnazione dei colori. Applica gli effetti alle finestre inattive — Se selezionata, gli effetti di stato (vedi di seguito) saranno applicati alle finestre inattive. Ciò può aiutare a distinguere visivamente le finestre attive da quelle inattive, e potrebbe avere un valore estetico, secondo il tuo gusto. Tuttavia, alcuni utenti trovano che ciò causi un "tremolio" fastidioso, dal momento che le finestre devono essere ridisegnate quando diventano inattive. A differenza degli effetti del desktop, gli effetti di stato dei colori non richiedono il supporto della composizione e funzioneranno su tutti i sistemi, anche se solo sulle applicazioni di &kde;. Usa colori diversi per le selezione inattive — Se selezionata, la selezione di elementi non attivi sarà disegnata utilizzando un colore diverso. Ciò facilita l'individuazione visiva dell'elemento attivo in alcune applicazioni, in special modo in quelle che visualizzano simultaneamente diversi elenchi. Ombreggia la colonna ordinata nelle liste — Se selezionato, le liste suddivise in varie colonne adotteranno un colore lievemente differente per la colonna le cui informazioni sono utilizzate per ordinare gli elementi nella lista. Contrasto — Questo cursore controlla il contrasto degli elementi ombreggiati, come i bordi del riquadro e gli effetti "3D" usati da molti stili. Un valore basso dà minor contrasto e quindi margini più morbidi, mentre un valore alto fa "risaltare" maggiormente quei margini. Colori La scheda Colori ti permette di modificare i colori nello schema di colori attivo. Creare o modificare uno schema è semplicemente questione di fare clic sull'interruttore nella lista dei colori e selezionare un nuovo colore. Si suggerisce di salvare lo schema una volta apportate le modifiche. L'insieme Colori comuni, che viene visualizzato inizialmente, non è realmente un "insieme" nel senso in cui il termine è utilizzato in Plasma (vedi la prossima sezione), ma rappresenta un certo numero di ruoli del colore in un modo che rende più semplice modificare lo schema nel suo insieme. Durante la creazione di un nuovo schema dei colori, di solito per prima cosa modificherai questi colori, e se necessario userai gli altri insiemi per mettere a punto singoli colori. Tieni presente che Colori comuni rende disponibili ruoli da tutti gli insiemi. Ad esempio, "Sfondo vista" qui indica il ruolo Sfondo normale dall'insieme Vista. Inoltre, impostare colori che non si riferiscono ad uno specifico insieme comporterà la modifica di quel colore in tutti gli insiemi. (Ad eccezione di "Testo inattivo", che modificherà il colore per tutti gli insiemi con l'esclusione di Selezione; nell'insieme Selezione esiste un apposito "Selezione di testo inattivo" per il Testo inattivo.) Alcuni ruoli potrebbero non comparire affatto in Colori comuni, e se necessario possono essere cambiati solo selezionato l'insieme appropriato. Insiemi di colori Plasma divide lo schema di colori in differenti insiemi di colori secondo il tipo di elemento dell'interfaccia utente, come descritto di seguito: Vista — elementi di presentazione dell'informazione, come liste, alberi, caselle di inserimento testuale, etc. Finestra — elementi della finestra che non sono pulsanti o viste. Pulsante — pulsanti ed elementi analoghi. Selezione — il testo e gli oggetti selezionati. Suggerimento — consigli per l'uso, suggerimenti "Che cos'è?" ed elementi analoghi. Complementare — Aree di applicazioni con uno schema di colori alternativo; di solito con uno sfondo scuro per schemi di colori chiari. Esempi di aree con questo schema di colori invertiti sono l'interfaccia di chiusura della sessione, la schermata di blocco e la modalità a schermo intero per alcune applicazioni. Ciascun insieme contiene un certo numero di ruoli del colore. Tutti i colori sono associati con uno degli insiemi di cui sopra. Ruoli dei colori Ciascun insieme di colori è composto da un certo numero di ruoli che sono disponibili in tutti gli altri insiemi. Oltre agli ovvi Testo normale e Sfondo normale, i ruoli sono i seguenti: Sfondo alternativo — utilizzato quando vi è la necessità di cambiare leggermente lo sfondo per aiutare nell'associazione dell'elemento. Può essere adottato, ad esempio, come sfondo di un'intestazione, ma è soprattutto usato per alternare le righe nelle liste, specialmente in quelle composte di molte colonne, per aiutare nell'individuazione visiva delle singole righe. Collegamento testuale — utilizzato per i collegamenti ipertestuali o per indicare comunque "qualcosa che può essere visitato", oppure per mostrare relazioni. Testo visitato — usato per "qualcosa (ad esempio, un collegamento ipertestuale) che è stato visitato", oppure per indicare qualcosa di "vecchio". Testo attivo — utilizzato per indicare un elemento attivo oppure per attrarre l'attenzione, ad esempio: avvisi, notifiche; usato anche per collegamenti ipertestuali su cui si sta passando con il puntatore. Testo inattivo — usato per testo che dovrebbe essere non invadente: ad esempio, commenti, "sottotitoli", informazioni non importanti, etc. Testo negativo — usato per errori, avvisi di fallimento, notifiche relative ad azioni potenzialmente dannose (ad esempio, una pagina web non sicura oppure in relazione ad aspetti della sicurezza), etc. Testo neutrale — usato per attirare l'attenzione quando nessun altro ruolo è appropriato; ad esempio: avvisi, per indicare contenuto sicuro o cifrato, etc. Testo positivo — usato per notifiche di successo, per indicare contenuto affidabile, etc. Così come i ruoli di testo, esistono alcuni altri ruoli "decorativi" che vengono utilizzati per disegnare linee od ombreggiare elementi dell'interfaccia utente (mentre i precedenti potrebbero, in circostanze adatte, essere usati anche per questo scopo, i seguenti non sono pensati per disegnare il testo). Essi sono: Decorazione dell'elemento attivo — utilizzato per indicare l'elemento attivo. Decorazione del passaggio con il mouse — utilizzata per gli effetti legati al passaggio con il mouse al di sopra dell'elemento, ad esempio per gli effetti di "illuminazione" dei pulsanti. Inoltre, fatta eccezione per il Testo inattivo, c'è un corrispondente ruolo di sfondo per ciascun ruolo di testo. Attualmente (tranne lo Sfondo normale e lo Sfondo alternativo), questi colori non sono scelti dall'utente, ma determinati automaticamente sulla base dello Sfondo normale e del corrispondente colore di testo. Un'anteprima di questi colori può essere vista selezionando un insieme diverso da "Colori comuni". La scelta del ruolo del colore è lasciata agli sviluppatori; di seguito alcune indicazioni sull'utilizzo tipico. Colori del gestore delle finestre Come già detto, l'insieme del gestore delle finestre possiede i propri ruoli, indipendenti da quelli degli altri insiemi. Attualmente, essi sono accessibili solo per mezzo di Colori comuni , e sono i seguenti: Barra del titolo attiva — usato per disegnare lo sfondo, i bordi e le decorazioni della barra del titolo della finestra attiva. Non tutte le decorazioni della finestra faranno uso di questo insieme allo stesso modo, ed alcune potrebbero perfino usare lo Sfondo normale dall'insieme Finestra per disegnare la barra del titolo. Testo della barra del titolo attiva — utilizzato per disegnare il testo della barra del titolo quando viene usato Barra del titolo attiva per disegnare lo sfondo della barra del titolo. Può anche essere utilizzato per altri elementi di primo piano che usano come sfondo Barra del titolo attiva. I ruoli per il testo della barra del titolo inattiva corrispondo a quelli visti sopra, ma si riferiscono alle finestre inattive anziché a quelle attive. Effetti di stato colorati Gli effetti di stato colorati sono applicati agli elementi dell'interfaccia negli stati inattivo (finestre inattive; solo se è abilitato Applica gli effetti di colore della finestra inattiva) e disabilitato. L'aspetto degli elementi in questi stati può essere cambiato modificando gli effetti. Di solito gli elementi inattivi avranno un contrasto ridotto (il testo si confonde leggermente nello sfondo) a potrebbero avere una intensità lievemente ridotta, mentre gli elementi disabilitati avranno un contrasto fortemente ridotto e saranno spesso molto più scuri o molto più chiari. A ciascuno stato possono applicarsi tre tipi di effetto (rimanendo indipendenti gli effetti di ciascuno stato rispetto a quelli dell'altro): intensità, colore e contrasto. I primi due (intensità e colore) controllano il colore complessivo, mentre l'ultimo (contrasto) gestisce il rapporto tra i colori di primo piano e lo sfondo. Intensità L'intensità consente di schiarire o scurire il colore complessivo. Posizionare il cursore al centro non produce alcuna variazione. Gli effetti disponibili sono: Ombreggia — rende ogni cosa più chiara o più scura in una maniera controllata. Ogni "scatto" del cursore aumenta o diminuisce l'intensità complessiva (e quindi la luminosità percepita) di una quantità assoluta. Scurisci — imposta l'intensità ad una percentuale del valore iniziale. Impostare il cursore tra la metà ed il massimo produce un colore di intensità pari alla metà dell'originale. Il valore minimo restituisce un colore con il doppio dell'intensità dell'originale. Schiarisci — concettualmente l'opposto di scurisci, l'effetto può essere pensato come se si stia lavorando con la "distanza dal bianco", mentre con scurisci si lavora con la "distanza dal nero". Il minimo è un colore la cui "distanza dal bianco" è doppia rispetto a quella del colore originale, mentre un valore intermedio tra la metà ed il massimo restituisce una intensità intermedia tra il colore originale ed il bianco. Colore Anche colore modifica il colore complessivo, ma non si limita all'intensità. Gli effetti disponibili sono: Desatura — modifica l'intensità del colore. L'impostazione intermedia non produce alcun cambiamento; il valore massimo restituisce un grigio di intensità equivalente a quella del colore originale. Valori più bassi aumentano l'intensità del colore, producendo un colore meno grigio / più "vibrante" dell'originale. Trascolora — armonizza gradualmente il colore originale con un colore di riferimento. Il valore minimo sul cursore non produce alcun cambiamento, mentre il massimo produce il colore di riferimento. Tingi — simile a trascolora, ad eccezione del fatto che il colore (tinta ed intensità cromatica) cambia più velocemente, mentre l'intensità cambia più lentamente man mano che il valore del cursore viene aumentato. Contrasto Gli effetti di contrasto sono simili agli effetti di colore, ad eccezione del fatto che si applicano al testo, utilizzando il colore di sfondo come colore di riferimento, e che l'effetto di desaturazione non è disponibile. Trascolora produce testo che "svanisce" più velocemente, ma mantiene il suo colore più a lungo, mentre tingi produce testo che cambia colore in accordo con lo sfondo più velocemente mentre mantiene una maggior intensità più a lungo (cioè fino a valori più elevati lungo il cursore). Negli effetti di contrasto, il valore minimo sul cursore non produce alcun cambiamento, mentre il massimo fa completamente scomparire il testo nello sfondo.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/cursortheme/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/cursortheme/index.docbook (revision 1518589) +++ branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/cursortheme/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,81 +1,81 @@ ]>
Tema dei puntatori &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail; &Brad.Hards; &Brad.Hards.mail; Samuele Kaplun
samuele.kaplun@collegiodimilano.it
Traduzione del documento
2016-09-21 +>2018-03-24 Plasma 5.8 +>Plasma 5.12 Questa è la documentazione per il modulo di &systemsettings; per la personalizzazione dell'aspetto del puntatore del mouse. KDE Impostazioni di sistema mouse cursore
Questa scheda permette di selezionare uno fra i diversi temi di puntatori installati. Viene mostrata un'anteprima del puntatore sopra alla lista. +>Questa scheda permette di selezionare uno tra i diversi temi di puntatori installati da un'anteprima del puntatore. La funzionalità offerta da questo modulo potrebbe non essere disponibile su alcuni sistemi. Potrebbe essere necessario un aggiornamento del tuo sistema per supportare i temi dei puntatori. Se possiedi dei temi di cursori aggiuntivi, puoi installarli e rimuoverli utilizzando i pulsanti al di sotto della lista. Nota che non puoi rimuovere i temi predefiniti. Usa il pulsante Scarica nuovi temi per avviare la finestra delle Novità e scaricare altri temi da Internet. Alcuni temi consentono di scegliere la dimensione del puntatore usando la casella combinata in basso a destra. +>Alcuni temi consentono di scegliere la dimensione del puntatore. Le dimensioni disponibili sono mostrate al passaggio del mouse sul tema. La dimensione può essere impostata a dipendente dalla risoluzioneDipendente dalla risoluzione o una delle dimensioni disponibili per il tuo tema.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/desktopthemedetails/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/desktopthemedetails/index.docbook (revision 1518589) +++ branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/desktopthemedetails/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,88 +1,100 @@ ]>
Tema del desktop Andrew Lake FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
2016-04-12 +>2018-03-25 Plasma 5.6 +>Plasma 5.12 KDE Impostazioni di sistema desktop tema plasma
Un elenco dei temi disponibili viene mostrato in questa finestra. Seleziona un tema facendo clic su un elemento dell'elenco. +>Un'anteprima dei temi disponibili viene mostrato in questa finestra. Seleziona un tema facendo clic su di esso. Usa il pulsante Scarica nuovi temi per scaricare temi aggiuntivi da Internet o caricare un tema da un file. +Il pulsante Rimuovi è abilitato solo per i temi personalizzati. + A partire da &plasma; 5.6 non è più possibile modificare e personalizzare singoli componenti o elementi in un tema. Lo strumento consigliato per controllare, miscelare e testare i temi è il pacchetto plasma-sdk, in particolare l'esploratore di temi. +>Lo strumento consigliato per controllare, miscelare e testare i temi è il pacchetto plasma-sdk, in particolare l'applicazione Plasma Theme Explorer. + +Se il pacchetto plasma-sdk è installato nel tuo sistema, al passaggio del mouse sull'anteprima dei temi apparirà un pulsante che permette di avviare l'applicazione Plasma Theme Explorer. Per maggiori informazioni consultare questa pagina.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/fontinst/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/fontinst/index.docbook (revision 1518589) +++ branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/fontinst/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,291 +1,292 @@ ]>
Gestione dei caratteri &Craig.Drummond; &Craig.Drummond.Mail; PaoloZamponi
zapaolo@email.it
Revisione e aggiornamento a Plasma 5.12
FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
AlbertoCampanile Traduzione della documentazioneSamueleKaplun Traduzione della documentazione
08/04/2015 +>31/03/2018 Plasma 5.3 +>Plasma 5.12 KDE Impostazioni di sistema caratteri
Gestione dei caratteri Questo modulo è responsabile dell'installazione, della disinstallazione, dell'anteprima e della gestione dei caratteri. Gruppi di caratteri Ci sono quattro gruppi di caratteri speciali predefiniti: Tutti i caratteri: mostrerà tutti i caratteri, sia quelli personali che quelli di sistema. Caratteri personali: saranno mostrati i caratteri personali, cioè quelli non disponibili agli altri utenti. Caratteri di sistema: saranno mostrati i caratteri disponibili a tutti gli utenti. L'installazione e la rimozione dei caratteri di sistema richiederà privilegi amministrativi. Non classificati: mostrerà tutti i caratteri non inseriti in nessun gruppo definito dall'utente. Questo gruppo apparirà soltanto se ci sono dei gruppi definiti dall'utente. Per aggiungere un carattere in un gruppo, trascinalo dalla lista dei caratteri al gruppo desiderato. Per rimuoverlo da un gruppo, trascinalo nel gruppo Tutti i caratteri. Sotto a questo elenco trovi dei pulsanti per creare un nuovo gruppo, rimuoverne uno, e per abilitare o disabilitare i caratteri del gruppo attuale. Nel menu contestuale di questo elenco ci sono inoltre elementi per stampare dei campioni dei caratteri e per esportare un carattere in un archivio compresso. Abilitazione e disabilitazione Gli utenti con molti caratteri possono trovare utile averne solo alcuni abilitati in certi momenti. Per facilitarlo il modulo ti permetterà di disattivare un tipo di carattere alla volta, oppure interi gruppi di questi. La disattivazione di un tipo di carattere non lo rimuove dal sistema, lo nasconde semplicemente in modo da non farlo apparire nelle applicazioni. Riabilitare un tipo di carattere ti permette invece di usarlo di nuovo. Elenco dei caratteri La schermata principale è un elenco dei caratteri installati, raggruppati in base al nome della famiglia; il numero tra parentesi quadre rappresenta il numero di stili installati per quella famiglia. Ad esempio, il carattere Times può essere elencato come: Times [4] Normale Corsivo Grassetto Grassetto corsivo Per installare un carattere premi il pulsante Aggiungi..., e seleziona quello desiderato dalla finestra di selezione dei file. Il gruppo di caratteri selezionato determinerà dove saranno installati i caratteri. Per disinstallare i caratteri seleziona quelli desiderati dall'elenco, e premi il pulsante Elimina.... Fai clic con il &RMB; per aprire un menu contestuale, che contiene alcune azioni aggiuntive come Abilita, Disabilita, Stampa, Apri nel visore di caratterit e Ricarica. Filtraggio dei caratteri Un campo testuale sopra all'anteprima dei caratteri ti permette di filtrare l'elenco. Puoi filtrare i caratteri basati su diverse categorie: Famiglia. Stile. Fonderia. Corrispondenza FontConfig: ti permette di inserire un nome di famiglia e di vedere quale famiglia effettivamente userebbe FontConfig. Tipo del file di caratteri. Nome del file di caratteri. Posizione del file di caratteri. Sistema di scrittura. Scarica nuovi caratteri I nuovi caratteri possono essere installare da file locali, oppure scaricati usando kde-look.orgScarica le Novità. La voce Scarica nuovi caratteri nel pulsante degli strumenti (sopra l'elenco dei gruppi) ti permette di installare i caratteri da kde-look.org. I caratteri scaricati in questo modo saranno installati nel tuo gruppo dei Trova nuovi caratteri... nel pulsante degli strumenti (sopra l'elenco dei gruppi) ti permette di installare i caratteri da internet. I caratteri scaricati in questo modo saranno installati nel tuo gruppo dei Caratteri personali. Per installarli per tutto il sistema li dovrai spostare nel gruppo Caratteri di sistema; (puoi farlo trascinandoli sulla voce del gruppo (puoi farlo trascinandoli sulla voce del gruppo Caratteri di sistema; ti saranno richiesti i privilegi di amministrazione). Caratteri duplicati Se hai molti caratteri sul tuo sistema, è possibile che tu possa avere dei duplicati. Fai clic sull'icona degli strumenti sopra all'elenco dei gruppi, e seleziona lo strumento Ricerca di caratteri duplicati..., un semplice strumento che esplorerà il sistema alla ricerca di caratteri con più di un file associato. Ad esempio, se hai times.ttf e times.TTF installati in /usr/local/share/fonts, il meccanismo che gestisce i caratteri (chiamato FontConfig) te ne farà vedere uno solo. Così, se disinstalli un carattere questo riapparirebbe, perché verrebbe rimosso un solo file. L'esecuzione di questo strumento produrrà invece una finestra in cui sono elencati i caratteri con più di un file associato, ed il corrispondente elenco di file. Per selezionare un file da eliminare, fai clic sulla colonna contenente l'icona del cestino. Anteprima Visualizza un'anteprima testuale in diverse dimensioni. Usando il menu contestuale puoi ingrandire o rimpicciolire, puoi selezionare un tipo di anteprima (Anteprima standard oppure Tutti i caratteri), e puoi cambiare il testo dell'anteprima. + +Avvia l'applicazione &kfontview; se hai bisogno di anteprime aggiuntive per i blocchi Unicode.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmlaunch/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmlaunch/index.docbook (revision 1518589) +++ branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmlaunch/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,80 +1,92 @@ ]>
Notifica di avvio programmi +>Notifica di avvio &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail; PaoloZamponi
zapaolo@email.it
Aggiornamento del documento
SalvatoreBrigaglia
torebrigaglia@yahoo.it
Traduzione del documento
09/04/2015 +>25/03/2018 Plasma 5.3 +>Plasma 5.12
A volte è rassicurante sapere che il computer non ha ignorato i tuoi comandi e che qualcosa sta effettivamente accadendo! In questo modulo puoi configurare una notifica visibile che ti aiuti a capire se hai veramente premuto quell'icona o meno. +>A volte è rassicurante sapere che il computer non ha ignorato i tuoi comandi e che qualcosa sta effettivamente accadendo. In questo modulo puoi configurare una notifica visibile, che ti aiuta a capire se hai veramente premuto quell'icona o no. La via tradizionale per indicare che il computer è occupato è la modifica del cursore, e tu puoi abilitare o meno questa funzione scegliendo un Cursore di occupatoLa modalità tradizionale per indicare che il computer è occupato è la modifica del puntatore, e tu puoi abilitare o meno questa funzione scegliendo un Puntatore. Con questa opzione abilitata, al puntatore si affiancherà per un po' di tempo un'icona quando una nuova applicazione si sta avviando. Puoi configurare quanto questa icona debba essere visibile tramite la casella numerica Tempo massimo indicazione avvio (in secondi). Il valore predefinito è di 5 secondi. +>Con quest'opzione abilitata, al tuo puntatore verrà allegata per un po' di tempo un'icona mentre si sta avviando una nuova applicazione. Puoi configurare per quanto tempo debba essere visibile quest'icona tramite la casella numerica Ferma l'animazione dopo:. Il valore predefinito è di 5 secondi. + +Sono disponibili molte versioni di puntatori di occupato, incluso uno Lampeggiante, uno Rimbalzante ed uno Statico, senza cioè nessuna animazione. Ci sono molti cursori di occupato tra i quali puoi scegliere, incluso un cursore lampeggiante, un cursore che saltella e un cursore passivo senza alcuna animazione. - -La tradizionale notifica di avvio programmi di &kde; ha preso un'altra forma, che puoi abilitare o disabilitare qui. Normalmente, quando si avvia un programma, nella barra delle applicazioni apparirà un pulsante con una clessidra che gira per farti sapere che qualcosa sta avvenendo. Puoi attivare o meno questo comportamento con la casella Abilita notifica nella barra delle applicazioni, e quando questa verrà selezionata potrai impostare nella apposita casella numerica un tempo massimo di indicazione avvio(in secondi). +>La tradizionale notifica di avvio programmi di &plasma; ha preso un'altra forma, che puoi abilitare o disabilitare qui. Di norma un'applicazione entrerà immediatamente nella barra delle applicazioni quando la avvii, e l'icona viene sostituita da una clessidra rotante per avvisarti che sta avvenendo qualcosa. Puoi attivare o meno questo comportamento con la casella Abilita animazione. Non tutte le applicazioni che esegui mostreranno una finestra o un'icona nella barra delle applicazioni. Alcune di esse, per esempio, saranno rimpicciolite nel vassoio di sistema di &kde;. Può anche accadere che tu le abbia inviate ad un altro desktop virtuale, e che l'opzione Però, non tutte le applicazioni che esegui mostreranno una finestra o un'icona nella barra delle applicazioni: alcune di esse, ad esempio, saranno agganciate nel vassoio di sistema di &plasma;. Può anche accadere che tu le abbia inviate ad un altro desktop virtuale, e che l'opzione Mostra solo le applicazioni del desktop attuale sia selezionata nella sezione Filtri delle Impostazioni di Gestore dei processi. Impostare un tempo massimo di indicazione avvio ti assicura, anche in questi casi, che puoi sempre ottenere una notifica dell'avvio del programma, ma anche che questa andrà via quando l'avvio sarà concluso. +>. Impostare un tempo massimo di indicazione avvio ti assicura che, anche in questi casi, tu possa sempre avere una notifica dell'avvio del programma, ma anche che questa sparirà una volta che l'avvio sarà concluso.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmnotify/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmnotify/index.docbook (revision 1518589) +++ branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmnotify/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,266 +1,227 @@ ]>
Configurazione degli Avvisi di Sistema &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail; SamueleKaplun
samuele.kaplun@collegiodimilano.it
Traduzione del documento
LuigiToscano
luigi.toscano@tiscali.it
Traduzione e revisione del documento
2015-04-09 +>2018-03-25 Plasma 5.3 +>Plasma 5.12 KDE Impostazioni di sistema avvisi di sistema avvisi
Configurazione degli Avvisi di Sistema &kde;, come ogni applicazione, ha bisogno di informare l'utente quando si presentano dei problemi, quando viene completato un compito o quando qualcosa accade. &kde; utilizza un insieme di &plasma;, come ogni applicazione, ha bisogno di informare l'utente quando si presentano dei problemi, quando viene completato un compito o quando qualcosa accade. &plasma; utilizza un insieme di Avvisi di sistema per tenere l'utente informato su quello che succede. Utilizzando questo modulo, puoi determinare la maniera con cui &kde; comunica ciascun evento. +>Utilizzando questo modulo, puoi determinare la maniera con cui &plasma; comunica ciascun evento. Per configurare una notifica seleziona l'applicazione dalla casella chiamata Sorgente dell'evento in cima alla finestra di dialogo. Verrà così mostrata una lista di tutte le notifiche configurabili per quell'applicazione. La lista delle notifiche contiene sei colonne a sinistra del nome della notifica. Queste colonne sono (da sinistra a destra): Riproduci un suono Ciò fa esattamente quello che dice. Se è presente un'icona in questa colonna, &kde; produrrà un suono specifico attraverso gli altoparlanti. Viene spesso utilizzato nei giochi di &kde; per iniziare un nuovo gioco o per altre azioni all'interno del gioco.Ciò fa esattamente quello che dice. Se è presente un'icona in questa colonna, &plasma; produrrà un suono specifico attraverso gli altoparlanti. Viene spesso utilizzato nei giochi di &plasma; per iniziare un nuovo gioco o per altre azioni all'interno del gioco. Mostra un messaggio in una finestra temporanea Se è presente un'icona in questa colonna, &kde; aprirà un riquadro informativo corrispondente alla notifica. Questa è probabilmente l'opzione più utilizzata per avvertire gli utenti riguardo a un errore.Se è presente un'icona in questa colonna, &plasma; aprirà un riquadro informativo corrispondente alla notifica. Questa è probabilmente l'opzione più utilizzata per avvertire gli utenti riguardo a un errore. Registra su un file Se è presente un'icona in questa colonna, &kde; scriverà alcune informazioni in un file sul disco per un loro successivo ricupero. Ciò è utile per tracciare dei problemi o importanti cambiamenti nel sistema.Se è presente un'icona in questa colonna, &plasma; scriverà alcune informazioni in un file sul disco per un loro successivo ricupero. Ciò è utile per tracciare dei problemi o importanti cambiamenti nel sistema. Segna la voce nella barra delle applicazioni Se è presente un'icona in questa colonna, &kde; farà lampeggiare la barra delle applicazioni fino a quando l'utente non farà clic sulla voce nella barra stessa. È molto utile nel caso si desideri che l'utente guardi il programma (ad esempio all'arrivo di un messaggio di posta elettronica o quando il nome dell'utente viene citato in un canale IRC). - - - -Pronuncia -Se questa casella è selezionata, &kde; farà lampeggiare la voce del programma presente nella barra delle applicazioni sino a che l'utente non avrà fatto clic sulla voce stessa. Se è presente un'icona in questa colonna, &plasma; farà lampeggiare la barra delle applicazioni fino a quando l'utente non farà clic sulla voce nella barra stessa. È molto utile nel caso si desideri che l'utente guardi il programma (ad esempio all'arrivo di un messaggio di posta elettronica o quando il nome dell'utente viene citato in un canale IRC). Esegui un comando Se è presente un'icona in questa colonna, verrà eseguito un programma separato alla generazione della notifica. Ciò può essere utile per eseguire programmi che aiutano a ripristinare dei dati, a spegnere un sistema potenzialmente compromesso o a spedire un email ad un altro utente per avvertirlo del problema. +Se vuoi rimuovere le notifiche sonore per tutte le applicazioni con un singolo click usa Disabilita i suoni per tutti questi eventi + Modifica di una notifica Per cambiare una notifica, fai clic una volta con il &LMB; sul suo nome. La notifica verrà evidenziata e saranno abilitate le caselle per tutti i tipi di notifica. Puoi generare più di un evento per una singola notifica. Ad esempio, è semplice riprodurre un suono e far apparire un riquadro informativo in risposta ad una notifica di sistema. Una notifica non impedisce alle altre di operare. La lista che segue mostra in dettaglio ogni tipo di notifica e come utilizzarle. Riproduci un suono Se questa casella è attivata, &kde; riprodurrà un suono ogni qualvolta viene generata questa notifica. Per specificare un suono, utilizza la casella di teso a destra della casella di selezione per inserire la posizione del file del suono che desideri far riprodurre a &kde;. Puoi utilizzare il pulsante cartella (posizionato all'estrema destra della finestra di dialogo) per navigare attraverso l'albero delle cartelle. Per testare il tuo suono, fai clic sul pulsante di riproduzione (il piccolo pulsante sulla destra di Se questa casella è attivata, &plasma; riprodurrà un suono ogni qualvolta viene generata questa notifica. Per specificare un suono, utilizza la casella di teso a destra della casella di selezione per inserire la posizione del file del suono che desideri far riprodurre a &plasma;. Puoi utilizzare il pulsante cartella (posizionato all'estrema destra della finestra di dialogo) per navigare attraverso l'albero delle cartelle. Per testare il tuo suono, fai clic sul pulsante di riproduzione (il piccolo pulsante sulla destra di Riproduci un suono.) Mostra un messaggio in una finestra temporanea Se la casella è marcata, &kde; aprirà un riquadro informativo corrispondente alla notifica. Il testo del riquadro non può essere cambiato da questa finestra di dialogo.Se la casella è marcata, &plasma; aprirà un riquadro informativo corrispondente alla notifica. Il testo del riquadro non può essere cambiato da questa finestra di dialogo. Registra su un file Se questa casella è attivata, &kde; scriverà alcune informazioni in un file su disco per un loro successivo ricupero. Per specificare quale file di registrazione utilizzare, inserisci il suo percorso nella casella di testo a destra della casella di selezione. Puoi utilizzare il pulsante cartella (posizionato all'estrema destra della finestra di dialogo) per navigare attraverso il tuo albero di cartelle. Se questa casella è attivata, &plasma; scriverà alcune informazioni in un file su disco per un loro successivo ricupero. Per specificare quale file di registrazione utilizzare, inserisci il suo percorso nella casella di testo a destra della casella di selezione. Puoi utilizzare il pulsante cartella (posizionato all'estrema destra della finestra di dialogo) per navigare attraverso il tuo albero di cartelle. Segna la voce nella barra delle applicazioni Se questa casella è selezionata, &kde; farà lampeggiare la voce del programma presente nella barra delle applicazioni sino a che l'utente non avrà fatto clic sulla voce stessa.Se questa casella è selezionata, &plasma; farà lampeggiare la voce del programma presente nella barra delle applicazioni sino a che l'utente non avrà fatto clic sulla voce stessa. Esegui un comando Se questa casella è selezionata, verrà eseguito un programma separato all'atto della notifica. Per specificare il programma da eseguire, inserisci il suo percorso nella casella di testo alla destra della casella di selezione. Puoi utilizzare il pulsante cartella (posizionato all'estrema destra della finestra di dialogo) per navigare attraverso il tuo albero di cartelle. - + Puoi utilizzare le icone delle colonne (posizionate a sinistra delle notifiche) per selezionare o deselezionare rapidamente le opzioni. Facendo clic sulla colonna con il pulsante sinistro del mouse attiverà o disattiverà la notifica.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmsmserver/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmsmserver/index.docbook (revision 1518589) +++ branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmsmserver/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,194 +1,195 @@ ]>
Gestione delle sessioni &Jost.Schenck; &Jost.Schenck.mail; RiccardoIaconelli Traduzione della documentazioneFedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Manutenzione della traduzione
08/04/2015 +>30/03/2018 Plasma 5.3 +>Plasma 5.12 KDE Centro di controllo sessione Impostazioni di sistema
Gestione delle sessioni +>Sessione desktop Uso In questo modulo delle &systemsettings; puoi configurare il gestore delle sessioni e le impostazioni di uscita da &kde;. +>In questo modulo delle &systemsettings; puoi configurare il gestore delle sessioni e le impostazioni di uscita da &plasma;. La gestione delle sessioni si riferisce alla capacità di &kde; di salvare lo stato delle applicazioni e le finestre quando esci da &kde;, e di ripristinarlo al prossimo accesso. +>La gestione delle sessioni si riferisce alla capacità di &plasma; di salvare lo stato delle applicazioni e le finestre quando esci da &plasma;, e di ripristinarlo al prossimo accesso. Generale Conferma l'uscita Se questa opzione è selezionata, all'uscita &kde; visualizzerà una finestra in cui ti chiederà conferma. In questa finestra potrai scegliere se vuoi ripristinare la sessione al prossimo accesso. +>Se questa opzione è selezionata, all'uscita &plasma; visualizzerà una finestra con un tempo rimanente di 30 secondi, e ti chiederà la conferma. In questa finestra potrai scegliere se vuoi ripristinare la sessione al prossimo accesso. Offri le opzioni di spegnimento Se questa opzione è selezionata, all'uscita &kde; ti offrirà una scelta tra alcune azioni. Queste includono la semplice conclusione della sessione (l'azione che viene eseguita se non sono abilitate le opzioni di spegnimento), lo spegnimento del computer o il riavvio. +>Se questa opzione è selezionata, all'uscita &plasma; ti offrirà una scelta tra alcune azioni. Queste includono la semplice conclusione della sessione (l'azione che viene eseguita se non sono abilitate le opzioni di spegnimento), lo spegnimento del computer o il riavvio. Opzione di uscita predefinita Puoi configurare cosa dovrebbe succedere normalmente quando esci da &kde;. Queste opzioni non sono possibili su tutti i sistemi operativi, inoltre alcune richiedono l'uso di &kdm; come gestore degli accessi. - +>Puoi configurare cosa dovrebbe succedere normalmente quando esci da &plasma;. Queste opzioni non sono possibili su tutti i sistemi operativi, inoltre alcune richiedono l'uso di SDDM come gestore degli accessi. Le opzioni disponibili sono autoesplicative, ma se hai dei dubbi lascia le impostazioni predefinite. Esse sono: Termina la sessione corrente (l'opzione predefinita) Spegni il computer Riavvia il computer All'accesso Quello che accade quando accedi a &kde; è regolato da queste tre opzioni: +>Quello che accade quando accedi a &plasma; è regolato da queste tre opzioni: Ripristina la sessione precedente Se questa opzione è selezionata, all'uscita &kde; salverà lo stato della sessione e la ripristinerà al prossimo accesso. In questo modo potrai continuare a lavorare in un desktop uguale a quello che avevi lasciato. +>Se questa opzione è selezionata, all'uscita &plasma; salverà lo stato della sessione e la ripristinerà al prossimo accesso. In questo modo potrai continuare a lavorare in un desktop uguale a quello che avevi lasciato. Ripristina una sessione salvata manualmente Invece di ripristinare &kde; allo stato che aveva quando sei uscito l'ultima volta, la sessione sarà ripristinata ad uno stato specifico che hai salvato manualmente. +>Invece di ripristinare &plasma; allo stato che aveva quando sei uscito l'ultima volta, la sessione sarà ripristinata ad uno stato specifico che hai salvato manualmente. Se questa opzione è selezionata il menu d'avvio presenta un elemento supplementare, AbbandonaSalva sessione. Avvia una sessione vuota Se scegli questa opzione, &kde; non ripristinerà mai le sessioni che ha salvato. +>Se scegli questa opzione, &plasma; non ripristinerà mai le sessioni che ha salvato. Infine puoi inserire una serie di applicazioni separate dai due punti (:) o dalle virgole (,) che non dovranno essere salvate nelle sessioni, e che quindi non dovranno essere avviate al ripristino di una sessione, ad esempio xterm:konsole oppure xterm,konsole.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmstyle/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmstyle/index.docbook (revision 1518589) +++ branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmstyle/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,220 +1,194 @@ ]>
Stile degli oggetti &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail; AndreaDi Menna
a.dimenna@libero.it
Traduzione
2017-11-07 +>2018-03-18 Plasma 5.11 +>Plasma 5.12 KDE Impostazioni di sistema stile oggetti
Introduzione Questo modulo viene utilizzato per configurare il modo con il quale Plasma disegna gli elementi grafici. Un elemento grafico è un termine comunemente utilizzato dai programmatori per far riferimento agli elementi dell'interfaccia utente come pulsanti, menu e barre di scorrimento. Puoi pensare ad essi come agli elementi di base che vengono assemblati per costruire la tua applicazione. Puoi configurare il modo con il quale gli elementi grafici vengono disegnati attraverso questo modulo, ma per cambiare il loro colore devi fare riferimento alla sezione chiamata Colori. Questo pannello è diviso in due schede: Applicazioni e Regolazione fine. La scheda Applicazioni Il menu a tendina in alto, chiamato Stile degli elementi grafici contiene una lista di stili predefiniti. Ogni stile ha un nome ed una breve descrizione. Per cambiare stile, selezionane uno nella casella a elenco, e ne verrà mostrata l'anteprima nella casella Anteprima al di sotto dell'elenco. Se uno stile è configurabile, il pulsante Configura... a destra del menu a tendina è abilitato e può essere usato per aprire una nuova finestra di dialogo per modificare ulteriori impostazioni. La scheda Regolazione fine Mostra le icone nei pulsanti Se questa opzione è abilitata, i pulsanti di azione (come OK e Applica) conterranno una piccola icona al loro interno che agisce da riferimento visivo. Se questa opzione non è stata abilitata, allora sul pulsante verrà mostrato solamente del testo. Mostra le icone nei menu Se questa opzione è selezionata, le applicazioni di &kde; mostreranno delle iconcine di fianco alla maggior parte degli elementi dei menu. Se non lo è, ci sarà solo del testo. Le modifiche alla visibilità delle icone dei menu avranno effetto solo sulle applicazioni avviate in seguito. Posizione del testo testo della barra principale, Posizione del testo della barra secondaria Queste caselle a scelta multipla ti permettono di decidere dove apparirà, come impostazione predefinita, il testo del nome del pulsante sul pulsante stesso. Se è selezionato Solo icone, allora non c'è alcun testo sui pulsanti della barra degli strumenti. Se è selezionato Solo testo, allora l'icona dei pulsanti viene sostituita con un testo che rappresenta il nome del pulsante. Se è selezionato Testo accanto alle icone, allora il nome del pulsante verrà posto alla destra dell'icona. Se è selezionato Testo sotto le icone, come impostazione predefinita, si avrà il testo del pulsante sotto l'icona. Questa opzione specifica la posizione predefinita. Ogni applicazione può sovrascrivere l'impostazione utilizzata in questo pannello. - -Stile della barra dei menu - -Nell'applicazione: la classica barra dei menu in cima alla finestra dell'applicazione. - -Pulsante della barra del titolo: la finestra ha un pulsante di menu in più in alto a sinistra nella barra delle decorazioni della finestra. Tutte le modifiche avranno effetto solo per le applicazioni avviate in seguito. - -Menu dell'applicazione: aggiunge un pannello chiamato Barra del menu delle applicazioni e il menu dell'applicazione attiva apparirà in questo nuovo pannello. - -Tutte le modifiche avranno effetto solo sui programmi avviati da questo momento in poi. - - - - +Il menu globale adesso è automaticamente abilitato quando inserisci un'applet di menu globale in un pannello o aggiungi un pulsante di menu alle decorazioni di finestra nella scheda Pulsanti del modulo Decorazioni delle finestre.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/keys/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/keys/index.docbook (revision 1518589) +++ branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/keys/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,235 +1,239 @@ ]>
Scorciatoie &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail; &Jost.Schenck; &Jost.Schenck.mail; SamueleKaplun
samuele.kaplun@collegiodimilano.it
Traduzione del documento
LuigiToscano
luigi.toscano@tiscali.it
Traduzione e revisione del documento
2016-09-17 +>2018-03-25 Plasma 5.8 +>Plasma 5.12 Plasma KControl combinazione di tasti combinazioni scorciatoie
Scorciatoie Introduzione Mentre si può accedere alla maggior parte delle caratteristiche offerte da &plasma; con una semplice interfaccia punta e fai clic, molte persone preferiscono utilizzare la tastiera per alcuni compiti. Premere, ad esempio, &Ctrl;F è spesso semplicemente più rapido che spostare le tue mani dalla tastiera al mouse, aprire il menu Modifica e selezionare Trova. Dato che persone diverse, hanno diverse preferenze riguardo alle scorciatoie di tastiera, &plasma; permette una completa personalizzazione delle combinazioni di tasti. Una combinazione di tasti, o scorciatoia, è una combinazione di un azione con un tasto o una combinazione di tasti. Scorciatoie standard e scorciatoie globali Le scorciatoie standard e le scorciatoie globali funzionano allo stesso modo. Al momento, le scorciatoie standard e quelle delle applicazioni sono anche loro, in un certo senso, globali. L'unica differenza è: Le scorciatoie standard si riferiscono ad azioni che sono disponibili spesso nelle applicazioni, come Salva, Stampa, Copia, &etc; Le scorciatoie globali sono scorciatoie per azioni che hanno un senso anche se non è aperta alcuna applicazione. Queste scorciatoie si riferiscono, di solito, ad azioni come il cambiamento di desktop, la manipolazione delle finestre, &etc; Osserva che le scorciatoie delle applicazioni qui elencate sono solo le azioni standard che puoi trovare spesso nelle applicazioni. La maggior parte delle applicazioni definirà inoltre delle proprie azioni, che potrai configurare utilizzando la finestra di dialogo delle scorciatoie di tasti della specifica applicazione. Scheda Scorciatoie standard In alto in questa finestra di dialogo puoi vedere una casella di testo; digitando del testo in essa, puoi cercare interattivamente scorciatoie (⪚ Copia) o combinazione di tasti (⪚ Ctrl+C. Sotto la casella di ricerca puoi vedere una lista di combinazioni di tasti, &ie; associazioni tra azioni (⪚ Copia) mostrate nella colonna Azione, e tasti o combinazioni di tasti (⪚ &Ctrl;C ) mostrati nelle colonne Scorciatoia o Alternativa. Scheda Scorciatoie globali A sinistra in questa pagina c'è un elenco che consente di selezionare un componente come KWin, il desktop Plasma &etc;. Le scorciatoie definite per il componente selezionato sono mostrate nelle colonne Azioni e Globale nella lista. Questa pagina ha la stessa casella di ricerca della scheda Scorciatoie standard. Usa o per aggiungere o rimuovere un componente. + +L'aggiunta di un componente apre una finestra di dialogo per scegliere applicazioni dalla struttura del menu di avvio per aggiungere lanciatori da usare come scorciatoie. Se un'applicazione ha opzioni di tipo elenchi di azioni, queste saranno disponibili come azioni. + Fai clic sul menu a comparsa File a destra per importare/esportare uno schema, azzerare tutte le scorciatoie. Le scorciatoie globali possono ora essere configurate per passare ad un'attività particolare dentro un'applicazione. Come comportamento predefinito puoi aprire il menu dell'applicazione premendo il tasto Meta. Configurare le combinazioni di tasti Configurare le scorciatoie della tastiera è molto semplice. Al centro di questi moduli di &systemsettings; troverai una lista di azioni disponibili. Se è stata configurata una combinazione di tasti per una particolare azione, troverai tale combinazione nella colonna alla sua destra. Seleziona quindi l'azione che vuoi configurare. Dopo aver selezionato un'azione potrai notare che l'elemento sarà evidenziato e, nella lista, sotto di esso saranno disponibili due ulteriori caselle. Qui, per l'azione selezionata, puoi configurare una combinazione di tasti oppure non impostarla affatto. Predefinito: l'azione selezionata verrà associata al valore predefinito di &kde;. Questa è una buona scelta per la maggior parte delle azioni, dato che &kde; è dotato di combinazioni di tasti ragionevoli, su cui abbiamo riflettuto a lungo. Personalizzata: se viene abilitata questa opzione, puoi creare una combinazione di tasti per l'azione selezionata. Fai clic sul pulsante etichettato come Nessuna o avente per etichetta la scorciatoia precedentemente scelta. L'etichetta del pulsante diventerà Immissione. Premi un qualsiasi tasto modificatore (&ie; &Shift;, &Ctrl; o &Alt;) e quindi il tasto normale o il tasto funzione (⪚ F11) che desideri assegnare alla combinazione di tasti. Facendo clic sulla colonna Alternativa di una riga nell'elenco, puoi modificare la seconda scorciatoia per l'azione.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kwindecoration/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kwindecoration/index.docbook (revision 1518589) +++ branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kwindecoration/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,201 +1,201 @@ ]>
&Rik.Hemsley; &Rik.Hemsley.mail; &Anne-Marie.Mahfouf; &Anne-Marie.Mahfouf.mail; DarioPanicoTraduzione del documentoSamueleKaplunTraduzione del documentoFedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Manutenzione della traduzione
2016-04-14 +>2018-03-18 Plasma 5.6 +>Plasma 5.12 KDE Impostazioni di sistema kwin finestra bordo tema stile
Decorazioni delle finestre Questo modulo permette di selezionare uno stile per i pulsanti e i bordi attorno alle finestre. Decorazioni delle finestre Modulo di configurazione delle decorazioni delle finestre Modulo di configurazione delle decorazioni delle finestre Scegli uno stile di decorazione della finestre dall'elenco delle anteprime, usando il campo di ricerca in cima allo schermo, o scarica un nuovo stile con il pulsante Scarica nuove decorazioni. La decorazione delle finestre predefinita si chiama Brezza. Ogni stile ha un aspetto diverso, ma anche una sua sensazione. Alcuni hanno dei bordi (a volte invisibili) ridimensionabili attorno al margine delle finestre, che facilitano il ridimensionamento ma non lo spostamento. Alcuni non hanno bordi su certi lati. Raccomandiamo di sperimentare con diversi stili fino a trovare quello che meglio si adatta a te. In un pannello d'anteprima a destra di ogni stile trovi un pulsante di configurazione Nell'anteprima di ogni stile trovi un pulsante di configurazione per aprire le finestre di configurazione della decorazione. Le opzioni in questa finestra di configurazione sono applicate a tutte le finestre. Alcune decorazioni di finestre (⪚ Brezza o Oxygen) forniscono una scheda Ridefinizioni specifiche per finestra. In questa scheda si possono cambiare la dimensione del bordo e la visibilità della barra del titolo per finestre specifiche. Diverse opzioni per finestre specifiche possono essere consultate nel modulo Regole delle finestre delle &systemsettings;. Per motivi di accessibilità, alcune decorazioni supportano bordi molto spessi. Se sono disponibili, qui puoi sceglierne anche lo spessore. Questi bordi ampi sono più semplici da vedere per gli utenti con problemi di vista e più semplici da afferrare per persone con problemi motori o con difficoltà nell'uso del mouse. Decorazioni Qui puoi cambiare la decorazione della finestra. Le opzioni disponibili dipendono dallo stile selezionato. Opzioni di decorazione di Brezza Opzioni di decorazione di Brezza Pulsanti Questa scheda permette di personalizzare la posizione dei pulsanti sulla barra del titolo. Possono essere trascinati nella barra, rimossi o spostati in giro fino a trovare la disposizione più congeniale. +>Questa scheda permette di personalizzare la posizione dei pulsanti sulla barra del titolo. I pulsanti (come ⪚ il menu dell'applicazione) possono essere trascinati nella barra, rimossi o spostati in giro fino a trovare la disposizione più congeniale. Opzioni dei pulsanti Opzioni dei pulsanti Attiva Chiudi la finestra con un doppio clic del pulsante del menu per avere un'alternativa al pulsante di chiusura o se lo hai rimosso dalla barra del titolo.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/mouse/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/mouse/index.docbook (revision 1518589) +++ branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/mouse/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,362 +1,367 @@ ]>
Mouse &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail; &Brad.Hards; &Brad.Hards.mail; Samuele Kaplun
samuele.kaplun@collegiodimilano.it
Traduzione del documento
2016-06-01 +>2018-03-25 Plasma 5.6 +>Plasma 5.12 Questa è la documentazione per il modulo delle &systemsettings; per la configurazione di mouse e di altri dispositivi di puntamento. KDE Impostazioni di sistema mouse
Mouse Questo modulo ti permette di configurare il tuo dispositivo di puntamento. Questo può essere un mouse, un track ball, un touch-pad, o un altro dispositivo hardware che assolve a funzioni simili. Questo modulo è suddiviso in diverse schede: Generale, Avanzate e Navigazione mouse e Navigazione da tastiera. Generale Ordine dei tasti Se sei mancino, potresti voler scambiare le funzioni dei pulsanti sinistro e destro sul tuo dispositivo di puntamento scegliendo l'opzione Mancino. Se il tuo dispositivo di puntamento ha più di due pulsanti solo quelli che si comportano da pulsanti sinistro e destro sono coinvolti. Ad esempio, se hai un mouse con tre pulsanti, il comportamento del pulsante centrale non viene alterato. Inverti direzione dello scorrimento Quando viene selezionata questa casella, la rotellina del mouse (se è presente) funzionerà al contrario (così se in precedenza far scorrere la rotellina verso di sé implicava lo scorrimento verso il basso, adesso implicherà uno scorrimento verso l'alto). Ciò potrebbe essere utile per gestire impostazioni inusuali del server X. + Fai doppio clic per aprire i file e le cartelle (seleziona le icona con il primo clic) Se questa opzione non è selezionata, le icone/file saranno aperte con un singolo clic del pulsante sinistro del mouse. Questo comportamento predefinito è consistente con quello che ti aspetteresti se tu facessi clic sui collegamenti nella maggior parte dei browser web. Se selezionate, in ogni caso, le icone/file saranno aperte da un doppio clic, mentre un singolo clic selezionerà solamente l'icona o il file. Questo è il comportamento che tu potresti riconoscere in altri desktop o sistemi operativi. Fai un singolo clic per aprire i file e le cartelle Questa è l'impostazione predefinita. Facendo clic una sola volta su un'icona la aprirà. Per selezionare puoi trascinare la selezione intorno alla/e icona/e o fare &Ctrl;clic destro, o semplicemente fare clic e tenere premuto per trascinarla. Avanzate Accelerazione del Puntatore Questa opzione ti permette di cambiare la relazione tra la distanza che il puntatore del mouse percorre sullo schermo e il relativo movimento del dispositivo fisico stesso (che potrebbe essere un mouse, un track-ball, o qualche altro dispositivo di puntamento.) Un alto valore per il moltiplicatore dell'accelerazione porterà a larghi movimenti del puntatore del mouse sullo schermo, anche quando si fa solo un piccolo movimento con il dispositivo fisico. Un moltiplicatore tra 1x e 3x andrà bene per molti sistemi. Con moltiplicatore al di sopra di 3x il puntatore del mouse potrebbe diventare difficile da controllare. Soglia del puntatore La soglia è la più piccola distanza che il puntatore del mouse deve percorrere sullo schermo prima che l'accelerazione abbia qualche effetto. Se il movimento è nella soglia, il puntatore si sposta come se l'accelerazione fosse impostata a 1x. Così, quando si fanno piccoli movimenti con il dispositivo fisico (ad esempio il mouse), hai ancora un controllo preciso del puntatore del mouse sullo schermo, mentre movimenti più larghi del dispositivo fisico sposteranno il puntatore del mouse rapidamente verso differenti aree dello schermo. Puoi impostare la soglia inserendone il valore nella casella di testo o facendo clic sulle frecce su/giù a destra della casella. In generale, più alto viene impostato il valore della Accelerazione del Puntatore, più alto vorrai impostare il valore della Soglia del puntatore. Per esempio, una Soglia del puntatore di 4 pixel può essere appropriata per una Accelerazione del Puntatore di 2x, ma 10 pixel potrebbero essere meglio per 3x. Intervallo per il doppio clic Questo è la massima quantità di tempo tra due clic perché siano registrati come un doppio clic. Se fai clic due volte e il tempo tra quei due clic è inferiore a questo numero, questo viene riconosciuto come un doppio clic. Se il tempo di questi due clic è superiore a questo numero, vengono riconosciuti come due singoli clic separati. Tempo di inizio trascinamento e Distanza di inizio trascinamento Se fai clic con il mouse trascini entro il tempo specificato in Tempo di inizio trascinamento e ti sposti di una distanza uguale o superiore al numero (di pixel) specificati nella Distanza di inizio trascinamento l'elemento selezionato sarà trascinato. La rotella del mouse scorre di Se hai una rotella del mouse, utilizza la casella numerica per determinare di quante linee di testo un passo della rotella del mouse farà scorrere. - + Navigazione mouse +>Navigazione da tastiera Questa scheda ti permette di configurare il tastierino numerico come un dispositivo analogo a un mouse. Ciò potrebbe essere utile se stai lavorando senza un dispositivo di puntamento, o quando non hai altri utilizzi per il tastierino numerico. Sposta il puntatore con la tastiera (utilizzando il tastierino numerico) Per abilitare la modalità mouse con tastiera, devi selezionare la casella etichettata Sposta il puntatore con la tastiera (utilizzando il tastierino numerico). Così facendo verranno abilitate le altre impostazioni e potrai, se necessario, personalizzare il comportamento del puntatore a tastiera. I vari tasti sul tastierino numerico sposteranno il puntatore nella direzione che ti aspetti. Nota che puoi muoverti tanto in diagonale quanto in su, giù, destra e sinistra. Il tasto 5 simula il clic con un pulsante del puntatore, tipicamente il &LMB;. Puoi cambiare quale pulsante viene emulato attraverso i tasti / (che imposta il &LMB;), * (che imposta il &MMB;) e - (che imposta il &RMB;). Utilizzando il tasto + verrà emulato un doppio clic con il pulsante del dispositivo di puntamento selezionato. Puoi utilizzare il tasto 0 per emulare il tener premuto il pulsante del dispositivo di puntamento selezionato (per un semplice trascinamento) e utilizzare quindi il tasto . per emulare il rilascio del pulsante del dispositivo di puntamento selezionato. Attesa per l'accelerazione Questo è il tempo (in millisecondi) tra la pressione iniziale del tasto il primo evento di spostamento ripetuto per l'accelerazione del mouse a tastiera. Intervallo di ripetizione Questo è il tempo in millisecondi tra eventi di spostamento ripetuti per l'accelerazione del mouse a tastiera. Tempo di accelerazione Questo è il tempo in millisecondi prima che il puntatore raggiunga una velocità massima per il mouse a tastiera. Velocità massima Questa è la velocità massima in pixel per secondo che il puntatore potrà raggiungere per l'accelerazione del mouse a tastiera. Profilo di accelerazione Questa è la pendenza della curva di accelerazione per l'accelerazione del mouse a tastiera.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/translations/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/translations/index.docbook (revision 1518589) +++ branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/translations/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,117 +1,114 @@ ]>
Lingua &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail; &Krishna.Tateneni; &Krishna.Tateneni.mail; VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione della documentazione
18/05/2015 +>26/3/2018 Plasma 5.3 +>Plasma 5.12 KDE Impostazioni di sistema localizzazione nazione lingua traduzione Lingua
In questa pagina è possibile impostare le lingue preferite con le quali visualizzare l'area di lavoro e le applicazioni di &kde;. +>In questa pagina è possibile impostare le lingue preferite con le quali visualizzare l'area di lavoro di &plasma; e le applicazioni. L'area di lavoro e le applicazioni di &kde; sono scritte in inglese americano e sono tradotte in molte lingue diverse da squadre di volontari. Queste traduzioni devono essere installate prima di poterle utilizzare. L'elenco L'area di lavoro e le applicazioni di &plasma; sono scritte in inglese americano e sono tradotte in molte lingue diverse da squadre di volontari. Queste traduzioni devono essere installate prima di poterle utilizzare. L'elenco Lingue disponibili mostra i nomi delle lingue localizzati delle traduzioni installate di &systemsettings; e disponibili sul proprio sistema. Se la lingua che si desidera utilizzare non è mostrata nell'elenco, sarà necessario installarla utilizzando il metodo utilizzato normalmente per installare pacchetti sul proprio sistema. Assicurarsi che siano installati i pacchetti della lingua o le traduzioni di &kde; per le le lingue che si desidera utilizzare. +>Assicurarsi che siano installati i pacchetti della lingua o le traduzioni di &plasma; per le le lingue che si desidera utilizzare. Poiché il software &kde; è sviluppato con le librerie &Qt;, è necessario avere le traduzioni &Qt; per le lingue selezionate per avere un'interfaccia completamente localizzata.Poiché il software &plasma; è sviluppato con le librerie &Qt;, è necessario avere le traduzioni &Qt; per le lingue selezionate per avere un'interfaccia completamente localizzata. - L'elenco Lingue preferite mostra i nomi delle lingue localizzati che saranno utilizzati per visualizzare l'area di lavoro e le applicazioni di &kde;. Poiché l'area di lavoro e le applicazioni di KDE potrebbero non essere tradotti completamente in ogni lingua, &kde; proverà a trovare le traduzioni appropriate scorrendo l'elenco delle mostra i nomi localizzati delle lingue che saranno utilizzate per visualizzare l'area di lavoro e le applicazioni di &plasma;. Poiché l'area di lavoro e le applicazioni di KDE potrebbero non essere tradotti completamente in ogni lingua, &plasma; proverà a trovare le traduzioni appropriate scorrendo l'elenco delle Lingue preferite fino a trovare una traduzione. Se nessuna delle lingue preferite ha una traduzione richiesta, sarà utilizzata la versione dall'inglese americano originale. È possibile aggiungere una lingua all'elenco di Lingue preferite selezionandola nelle Lingue disponibili e facendo clic sul pulsante freccia Aggiungi. Se avete attivato il controllo a elenco, basta digitare la prima lettera della lingua desiderata. Digitare la prima lettera nuovamente per scorrere tutte le voci corrispondenti nell'elenco. È possibile rimuovere una lingua dall'elenco delle Lingue preferite selezionandola e facendo clic sul pulsante freccia Rimuovi. È possibile modificare l'ordine di preferenza nell'elenco delle Lingue preferite selezionando una lingua e facendo clic pulsante freccia Su o Giù. Solo le lingue elencate in Lingue preferite e Lingue disponibili saranno offerte come opzioni per Lingua principale e Lingua di ripiego nella finestra Cambia la lingua dell'applicazione del menu Aiuto. Lingua e formati sono impostazioni indipendenti. La modifica di una lingua non cambia automaticamente le impostazioni per numeri, valuta, &etc; alla corrispondente nazione o regione.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kfontview/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kfontview/index.docbook (revision 1518589) +++ branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kfontview/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,218 +1,219 @@ KFontview"> - - ]>
Visore di caratteri &Burkhard.Lueck; &Burkhard.Lueck.mail; FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
10/04/2015 +>31/03/2018 Plasma 5.3 +>Plasma 5.12 KDE visore di caratteri caratteri
&kfontview; è un'applicazione per visualizzare ed installare diversi tipi di caratteri: TrueType (.ttf) OpenType (otf, .ttf) Postscript di tipo 1 (estensione su &Windows; e OS/2 .pfb/.pfm; su &UNIX;/&Linux; .pfa/.afm) BDF (formato di distribuzione bitmap, estensione .bdf) PCF (formato compilato trasferibile, estensione .pcf) Puoi usarlo come programma a sé per vedere un'anteprima ed installare un tipo di carattere scaricato da Internet. Nell'anteprima puoi controllare se ci sono tutti i caratteri di cui hai bisogno. Inoltre &kfontview; può essere avviato dal modulo delle &systemsettings; Installatore dei caratteriGestione dei caratteri per usare le estese capacità di anteprima di &kfontview;. + +In alternativa puoi usare il modulo per la Gestione dei caratteri per installare, rimuovere, fare l'anteprima e gestire tutti i caratteri nel tuo sistema. + Applicazione di &kfontview; Applicazione di &kfontview; L'Anteprima standard di &kfontview; visualizza il tipo di carattere in diverse dimensioni con un pangramma (una frase che usa ogni lettera dell'alfabeto almeno una volta) in modo da avere una buona idea del suo aspetto. Dalla casella a cascata nella barra puoi scegliere degli altri tipi di anteprima: Tutti i caratteri mostra tutti i caratteri presenti nel tipo di caratteri in una dimensione. Blocco Unicode: lo standard Unicode dispone gruppi di caratteri in blocchi. Script Unicode: in Unicode, uno script è una raccolta di lettere e altri segni usati per rappresentare le informazioni in uno o più sistemi di scrittura. Cambia testo: usando questo pulsante si apre la finestra Stringa di anteprima, in cui puoi inserire del testo definito da te. Questa funzionalità permette di controllare se ci sono i caratteri di cui hai bisogno. Puoi usare i pulsanti di ingrandimento o la rotellina del mouse per cambiare la dimensione dei caratteri in tutti i tipi di anteprima. Nelle modalità di anteprima Blocco Unicode e Script Unicode sono visualizzate delle informazioni aggiuntive sotto forma di suggerimenti quando si passa con il mouse sopra un carattere: la Categoria Unicode del carattere, e il suo valore in UCS-4, UTF-16, UTF-8 e come Entità decimale XML. Per installare dei caratteri scaricati da Internet, fai clic sul pulsante Installa nell'angolo in basso a destra. Puoi installare i caratteri per uso personale, utilizzabili solo da te, o per tutto il sistema, disponibili a tutti gli utenti; quest'ultima possibilità richiede privilegi amministrativi. I caratteri spesso sono forniti in un formato da archiviazione come zip. Apri questi archivi con &ark;, che include un semplice programma di anteprima per i caratteri. Per sfruttare le capacità estese di &kfontview;, estrai i caratteri e aprili in &kfontview;. Le applicazioni devono essere riavviate per poter usare i caratteri appena installati.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kinfocenter/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kinfocenter/index.docbook (revision 1518589) +++ branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kinfocenter/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,1314 +1,1363 @@ ]> &infocenter; Michael McBride
&Mike.McBride.mail;
PaoloZamponi
zapaolo@email.it
Aggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponi
LucianoMontanaroTraduzione del manualeFedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
&FDLNotice; 19/03/2016 +>31/03/2018 Plasma 5.6 +>Plasma 5.12 Questo documento descrive il centro d'informazione di &kde;. +>Questo documento descrive il centro d'informazione di &plasma;. KDE +>Plasma centro d'informazione sistema informazioni modulo
&infocenter; &infocenter; ti dà una panoramica centralizzata e comoda sul tuo sistema e sull'ambiente desktop. Il centro d'informazione è composto da diversi moduli; ognuno è un'applicazione a sé, ma il centro d'informazione li riunisce tutti in un posto comodo. La prossima sezione descrive l'uso del centro d'informazione. Per informazioni sui singoli moduli vedi I moduli predefiniti del centro d'informazione. Avviare &infocenter; &infocenter; può essere avviato in tre modi: Selezionando ApplicazioniSistemaCentro d'informazione dall'avviatore di applicazioni del pannello. Premendo &Alt;F2 o &Alt;Spazio. Questo farà apparire &krunner;: scrivi kinfocenter e premi &Enter;. Puoi scrivere kinfocenter & in qualsiasi console. I tre metodi sono equivalenti, e producono lo stesso risultato. Lo schermo di &infocenter; Quando avvii il centro d'informazione ti appare una finestra, che è divisibile in tre parti funzionali. Lo schermo di &infocenter;. Lo schermo di &infocenter; Nella parte superiore c'è una la barra degli strumenti, che dà accesso rapido alla maggior parte delle funzionalità di &infocenter;, come ricevere aiuto sul modulo attuale, e un menu di aiuto. Sul lato sinistro c'è una colonna con in alto un campo di filtraggio; da qui scegli su quale modulo investigare. Per navigare tra i vari moduli di KCM fai clic sinistro sul modulo nella vista ad albero. Puoi anche usare i tasti freccia per scorrere tra i vari KCM, e premendo &Enter; lo selezionerai: il modulo apparirà ora dal pannello principale della finestra di &infocenter;. Alcuni elementi della vista ad albero sono categorie: ci puoi fare clic sinistro, o premere di nuovo &Enter; per espanderli o per richiuderli, e questo mostrerà i moduli di quella categoria. Puoi fare clic destro sull'elenco dei moduli per visualizzare le opzioni seguenti: Contrai tutte le categorie: contrae l'albero per mostrare solo i moduli e le categorie di livello massimo. Espandi tutte le categorie: espande l'albero per mostrare i moduli. Pulisci ricerca: azzera qualsiasi filtro che sia stato applicato sull'elenco dei moduli dal riquadro di ricerca Il pannello principale mostra le informazioni di sistema sul modulo selezionato. La barra degli strumenti di &infocenter; Questa sezione ti dà una breve descrizione di cosa fanno i vari elementi delle barre. Il pulsante Aiuto sul modulo Questo pulsante apre &khelpcenter; con la pagina d'aiuto attuale per il modulo informativo. Il pulsante del menu Aiuto &kinfocenter; ha i normali elementi del menu di &kde; Aiuto; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Uscire dal centro d'informazione di &kde; +>Uscire dal centro d'informazione Puoi uscire dal centro d'informazione in uno di due modi: Premi &Ctrl;Q sulla tastiera. Fai clic sul pulsante Chiudi nella cornice che racchiude il centro d'informazione. I moduli predefiniti di &infocenter; Modulo informativo sul sistema +>Informazioni sul modulo di sistema Questa pagina mostra un breve sommario del sistema, cioè la tua distribuzione, la versione di KDE Plasma, la versione di KDE Frameworks, la versione di Qt, la versione del Kernel e il tipo di sistema operativo;, inoltre nella sezione sull'hardware ci sono le informazioni sul ; inoltre nella sezione sull'hardware ci sono le informazioni sul processore e sulla memoria. Usa le informazioni in questa pagina se chiedi aiuto a qualcuno, o se segnali un errore sul bugtracker di &kde;. Modulo informativo sulla memoria Questo modulo indica l'uso attuale della memoria. Viene aggiornato costantemente, e può essere molto utile per trovare i colli di bottiglia quando si eseguono certe applicazioni. Tipi di memoria Prima di tutto devi capire che ci sono due tipi di memoria disponibile per il sistema operativo e per i programmi che vengono eseguiti. Il primo tipo è detto memoria fisica, ed è dentro ai chip fisici del tuo computer. Questa è la RAM (cioè Random Access Memory, memoria ad accesso casuale) che hai comprato assieme al computer. Il secondo tipo di memoria è detto memoria virtuale, o di scambio (swap). Questo blocco di memoria è in realtà uno spazio sul disco fisso: il sistema operativo riserva una quota di disco come spazio di scambio, da usare se la memoria fisica finisce. Il motivo per cui questa memoria è chiamata di scambio è che il sistema operativo vi sposta dei dati ritenuti non immediatamente necessari, per far posto a quelli che servono subito; questi vengono salvati sul disco in uno spazio riservato, e vengono quindi caricati i dati immediatamente necessari. Così sono stati scambiati dei dati non necessari con altri necessari. La memoria virtuale non è però veloce come quella fisica, per cui i sistemi operativi cercano di tenere i dati (specialmente quelli usati frequentemente) nella memoria fisica. La memoria totale, cioè il totale combinato della memoria fisica e di quella virtuale. Modulo informativo sulla memoria Questa finestra è divisa in una sezione superiore e in una inferiore La sezione superiore mostra la memoria fisica totale, la memoria fisica libera totale, quella condivisa e quella dei buffer. Tutti e quattro i valori sono rappresentati da numero totale di byte, e da numero di megabyte (un megabyte è un po' più di un milione di byte). La sezione inferiore mostra tre grafici: Memoria totale (combinazione della memoria fisica e di quella virtuale). Memoria fisica Memoria virtuale, o spazio di swap. Le aree in grigio sono libere, quelle in blu e verde sono usate. I valori esatti di ciascun tipo di memoria non sono critici, e cambiano regolarmente; quando guardi questa pagina pensa all'andamento complessivo. Il computer ha molto spazio libero (le aree in grigio)? Se non è così puoi aumentare lo spazio di swap o la memoria fisica. Inoltre, se il computer sembra lento: la memoria fisica è piena, e il disco rigido sembra essere sempre attivo? Ciò indica che probabilmente non hai abbastanza memoria fisica nel sistema, e il tuo computer si affida alla più lenta memoria virtuale per i dati di uso frequente. L'aumento della memoria fisica migliorerà la reattività del tuo computer. + + + + +Modulo informativo sull'energia + +Fornisce informazioni sui wakeup della CPU, sulla percentuale e il consumo della batteria, su una cronologia definita dall'utente e dà informazioni dettagliate sulla batteria. + + + + + +Modulo del monitor dell'indicizzatore dei file + +Questo modulo mostra lo stato dell'indicizzatore dei file. Se l'indicizzatore non è in esecuzione puoi avviarlo e quindi sospendere o riprendere l'indicizzazione. + + + + Modulo informativo sui dispositivi Questo è un modulo di visualizzazione dei dispositivi; mostra tutti i dispositivi di rilievo presenti sul tuo PC, e ha tre sezioni: un visore di dispositivi, un pannello informativo e un elenco UDI per il dispositivo attualmente selezionato. Elenco dei dispositivi +>Visore di dispositivi Il visore dei dispositivi visualizza in un albero tutti i dispositivi attualmente rilevati nel tuo PC. Gli argomenti principali all'inizio dell'albero sono le categorie dei dispositivi: fai clic sinistro su una categoria richiusa per espanderla, e viceversa per richiuderla. Per visualizzare le informazioni su di un dispositivo facci clic con il tasto sinistro nel visore: le informazioni appariranno sul pannello informativo sulla destra. Puoi fare clic destro sul visore dei dispositivi per visualizzare le opzioni seguenti: Richiudi tutto: richiude l'albero per mostrare solo le categorie principali. Espandi tutto: espande l'albero per mostrare tutti i dispositivi figli. Mostra tutti i dispositivi: mostra tutte le categorie, anche se in alcune non ci sono dispositivi. Mostra i dispositivi rilevanti: mostra solo le categorie che hanno dei dispositivi. La vista predefinita è quella richiusa, quella che mostra solo i dispositivi rilevanti. Nota che i dispositivi visualizzati nell'elenco non sono tutti quelli presenti nel tuo PC, ma solo i dispositivi rilevati da Solid. Il visore di dispositivi può mostrare i seguenti dispositivi: Processori: sono le CPU del tuo computer (Central Processing Unit, unità di elaborazione centrale). Unità di memorizzazione: i dispositivi che memorizzano i file e i dati nel tuo PC. Interfacce di rete: i dispositivi che ti permettono di connetterti ad una rete o ad un altro PC. Interfacce audio: i dispositivi che permettono al tuo PC di riprodurre il suono. Si dividono in due categorie, le architetture sonore ALSA e quelle OSS. Dispositivi video: i dispositivi che ti permettono di trasportare il video in diretta. Dispositivi seriali: i dispositivi connessi alla porta seriale del tuo PC. Dispositivi a smart card: i dispositivi che leggono le smart card. Dispositivi DVB (TV digitale): i dispositivi che usano gli standard aperti per la televisione digitale. Pulsanti del dispositivo: sono i pulsanti presenti sul tuo PC, o su dei dispositivi esterni. Batterie: sono le batterie collegate al tuo portatile. Adattatori AC: questi dispositivi saranno presenti quando collegherai il tuo adattatore AC. Lettori multimediali: i dispositivi che leggono i file multimediali, ad esempio un lettore musicale. Fotocamere: le macchine fotografiche digitali collegate al tuo PC. I dispositivi video non includono l'adattatore della tua scheda video. - - + + Pannello informativo Il pannello informativo è il posto in cui sono mostrate le informazioni su di un dispositivo quando lo selezioni. I primi due argomenti delle informazioni sono sempre: Prodotto: il nome del dispositivo. Fornitore: il nome del produttore del dispositivo. Le seguenti informazioni dipendono dal dispositivo scelto. Sono etichettate con nomi facili da capire, mentre le etichette informative possono essere selezionate e copiate. La velocità massima del processore e gli insiemi di istruzioni supportati non sono normalmente impostati da Solid. Le categorie in cima all'elenco dei dispositivi non mostrano alcuna informazione. - - + + Informazioni <acronym >UDI</acronym > Il pannello informativo in basso mostra l'UDI del dispositivo attualmente selezionato, cioè il suo identificativo univoco. Tutte le etichette possono essere selezionate e copiate. + - - + Modulo informativo sulle richieste di interrupt (<abbrev >IRQ</abbrev >) Questa pagina mostra le informazioni sulle linee di richiesta di interrupt in uso, e sui dispositivi che le stanno usando. Un IRQ è una linea hardware usata nei PC da dispositivi come tastiere, modem, schede sonore, eccetera, per inviare segnali di interruzione al processore; questi indicano che il dispositivo è pronto a ricevere o a inviare dati. Sfortunatamente ci sono solo sedici IRQ (da 0 a 15) disponibili nell'architettura i386 (PC) per la condivisione tra i vari dispositivi ISA. Molti problemi hardware derivano da conflitti fra gli IRQ, se due dispositivi cercano di usare gli stessi IRQ, o se il software è configurato male e usa un IRQ diverso da quello che si aspetta il dispositivo. Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sugli IRQ non sono ancora disponibili. Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/interrupts, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. La prima colonna è il numero di IRQ, la seconda è il numero di interrupt che sono state ricevuti dall'ultimo riavvio, la terza mostra il tipo di interrupt, mentre la quarta identifica il dispositivo assegnato a quell'interrupt. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. - + - + Modulo informativo sui canali <acronym >DMA</acronym > Questa pagina mostra le informazioni disponibili sui canali DMA (Direct Memory Access, accesso diretto alla memoria). Un canale DMA è una connessione diretta, che permette ai dispositivi di trasferire dati da e per la memoria senza passare per il processore. Di solito i sistemi con architettura i386 (quella dei PC) hanno otto canali DMA (da 0 a 7). Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sui canali DMA non possono ancora essere visualizzate. Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/dma, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato un elenco di tutti i canali DMA in uso e attualmente registrati (sul bus ISA). La prima colonna mostra il numero del canale, mentre la seconda il dispositivo che lo sta usando. Non sono elencati canali DMA non usati. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. - + - + Modulo informativo sui dispositivi IEEE 1394 L'interfaccia IEEE 1394, nota anche come FireWire, è uno standard per l'interfaccia dei bus seriali per le comunicazioni ad alta velocità e per il trasferimento di dati isocrono in tempo reale. L'elenco in questo modulo indica tutti i dispositivi collegati al bus IEEE 1394, e ti permette di eseguire il reset del bus facendo clic su Genera un reset del bus 1394. Il significato delle colonne nell'elenco: Nome: il nome della porta o del nodo (il numero può cambiare ad ogni azzeramento del bus). GUID: l'identificativo a 64 bit del nodo Locale: marcato se il nodo è una porta IEEE 1394 del tuo computer IRM: marcato se il nodo supporta i gestori di risorse isocrone CRM: marcato se il nodo supporta il cycle master ISO: marcato se il nodo supporta i trasferimenti isocroni BM: marcato se il nodo supporta i gestori del bus PM: marcato se il nodo supporta i gestori energetici Acc: la precisione del ciclo di clock del nodo, valido da 0 a 100 Velocità: la velocità del nodo Fornitore: il fornitore del dispositivo - + - + +Modulo informativo sul controllore e i dispositivi <acronym +>USB</acronym +> + +Questo modulo ti permette di vedere i dispositivi collegati ai bus USB. + +Questo modulo è solo informativo, non ci sono impostazioni modificabili. + + + + + +Modulo informativo sulle porte I/O + +Questa pagina mostra informazioni sulle porte di I/O. + +Le porte di I/O sono degli indirizzi di memoria usati dal processore per la comunicazione diretta con un dispositivo che ha mandato un segnale di interrupt al processore. + +Lo scambio di comandi o di dati tra il processore ed il dispositivo avviene per mezzo del l'indirizzo delle porte di I/O del dispositivo, che è un numero esadecimale. Due dispositivi diversi non possono condividere la stessa porta di I/O, e molti di essi usano molte porte di I/O, che sono rappresentate come un intervallo di numeri esadecimali. + +Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sulle porte di I/O non sono ancora disponibili. + +Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/ioports, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato l'elenco delle regioni delle porte di I/O attualmente registrate che sono in uso. + +La prima colonna è la porta di I/O (o il gruppo di porte), la seconda identifica il dispositivo che le sta usando. + +In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. + + + + + Modulo informativo sul bus e sulle schede <acronym >PCI</acronym > installate Questa pagina mostra le informazioni sul bus PCI, sulle schede PCI installate, e sugli altri dispositivi collegati al bus di interconnessione di componenti periferici (PCI). Le informazioni mostrate dipendono dal sistema. Su alcuni sistemi le informazioni sul bus PCI non possono ancora essere visualizzate. Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/pci, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato un elenco di tutti i dispositivi PCI trovati durante l'inizializzazione del kernel, assieme alla loro configurazione. Tutte le voci iniziano con i numeri del bus, del dispositivo e della funzione. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. + + - -Modulo informativo sulle porte I/O -Questa pagina mostra informazioni sulle porte di I/O. + +Modulo informativo sulla rete -Le porte di I/O sono degli indirizzi di memoria usati dal processore per la comunicazione diretta con un dispositivo che ha mandato un segnale di interrupt al processore. + +Modulo informativo delle interfacce di rete Lo scambio di comandi o di dati tra il processore ed il dispositivo avviene per mezzo del l'indirizzo delle porte di I/O del dispositivo, che è un numero esadecimale. Due dispositivi diversi non possono condividere la stessa porta di I/O, e molti di essi usano molte porte di I/O, che sono rappresentate come un intervallo di numeri esadecimali. +>Questa pagina visualizza le informazioni sulle interfacce di rete installate sul tuo computer. Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sulle porte di I/O non sono ancora disponibili.Le informazioni mostrate dipendono dal sistema. Su alcuni sistemi queste informazioni non possono ancora essere mostrate. Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/ioports, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato l'elenco delle regioni delle porte di I/O attualmente registrate che sono in uso. - -La prima colonna è la porta di I/O (o il gruppo di porte), la seconda identifica il dispositivo che le sta usando. - -In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. - - - - - -Modulo informativo sul controllore e i dispositivi <acronym ->USB</acronym -> - -Questo modulo ti permette di vedere i dispositivi collegati ai bus USB. - -Questo modulo è solo informativo, non ci sono impostazioni modificabili. - + - + Modulo informativo sullo stato di Samba Il monitor sullo stato di Samba e di NFS è un'interfaccia ai programmi smbstatus e showmount. Smbstatus dà informazioni sulle connessioni Samba attuali, e fa parte della serie degli strumenti di Samba, che implementa il protocollo SMB (Session Message Block), anche detto protocollo NetBIOS o LanManager. Si può usare questo protocollo per fornire servizi di condivisione di stampanti o di dischi, su una rete con macchine che usano una delle varie versioni di &Microsoft; &Windows;. showmount fa parte del pacchetto NFS, (Network File System, filesystem di rete), che è il modo usato tradizionalmente in &UNIX; per condividere le cartelle in rete; in questo caso viene elaborato l'output di showmount . In alcuni sistemi showmount è in /usr/sbin; controlla quindi che showmount sia compreso nella variabile d'ambiente PATH. - + Esportazioni In questa pagina puoi vedere un lungo elenco che mostra le connessioni alle condivisioni Samba attualmente attive, e le cartelle esportate di NFS presenti sulla tua macchina. La prima colonna indica se la risorsa è una condivisione Samba (SMB) o un'esportazione NFS, la seconda contiene il nome della condivisione, la terza il nome dell'host remoto che accede a questa, mentre le restanti sono significative solo per le condivisioni di Samba. La quarta colonna contiene l'ID dell'utente che accede a questa condivisione; nota che non è detto che corrisponda all'ID utente &UNIX; di questa persona. Lo stesso si applica alla colonna successiva, che contiene l'ID del gruppo dell'utente. Ciascuna connessione ad una delle condivisioni è gestita da un singolo processo (smbd), e la colonna successiva mostra l'ID del processo (pid) di questo smbd. Se uccidi il processo, l'utente connesso verrà disconnesso, ma sta usando &Windows; ne viene creato subito un altro, quindi difficilmente egli se ne accorgerà. L'ultima colonna mostra quanti file sono attualmente aperti dall'utente. Da qui puoi vedere solo quanti file ha aperto attualmente, non quanti ne ha aperti in precedenza eccetera. - + - + Importazioni Qui puoi vedere quali condivisioni di Samba e di NFS di altri host sono montate nel sistema locale. La prima colonna mostra se si tratta di una condivisione di Samba o di NFS, la seconda mostra invece il nome della condivisione, mentre la terza mostra se è montata. Le condivisioni NFS montate dovrebbero essere visibili in &Linux; (questo è stato verificato), e dovrebbero funzionare in &Solaris; (questo non è stato invece verificato). - + - + Registro Questa pagina presenta in modo efficace il contenuto del file del registro locale di Samba. Se apri questa pagina la lista sarà vuota: devi premere il tasto Aggiorna affinché Samba legga il file di registro e ti mostri il contenuto. Verifica che il file di registro di Samba sul sistema sia effettivamente nella posizione specificata nel campo di immissione: se è da un'altra parte o ha un altro nome, correggilo. Dopo aver cambiato il nome del file devi premere nuovamente il pulsante Aggiorna. Samba registra le sue azioni a seconda del livello di registrazione (vedi smb.conf): se loglevel = 1 Samba registra solo quando qualcuno si connette alla macchina e quando questa connessione è chiusa di nuovo, se loglevel = 2 registra anche quando qualcuno apre un file e quando lo richiude, mentre se il livello di registrazione è maggiore di due vengono registrate ancor più informazioni. Se ti interessa sapere chi accede alla macchina e a quali file accede, devi impostare il livello di registrazione a 2 e creare un nuovo file di registro per Samba ad intervalli regolari (per esempio configura un compito per cron in modo che, una volta alla settimana, sposti il file di registro di Samba in un'altra cartella, o qualcosa del genere). Altrimenti il file di registro di Samba potrebbe diventare molto grande. Con le quattro caselle sotto il grande elenco puoi decidere quali eventi mostrare qui; devi però premere Aggiorna per vedere i risultati. Se il livello di registrazione di Samba è troppo basso, non vedrai tutto. Puoi ordinare l'elenco in base ad una colonna facendo clic sulla sua intestazione. - - + + Statistiche In questa pagina puoi filtrare il contenuto della terza pagina secondo certi contenuti. Poniamo che il campo Evento (non quello nell'elenco) sia impostato a Connessione, che Servizio/File sia impostato a *, che Host/Utente sia impostato a *, e infine che Mostra informazioni estese sul servizio e Mostra informazioni estese sull'host siano disabilitati. Se adesso premi Aggiorna puoi vedere quanto spesso una connessione era aperta per la condivisione * (cioè per tutte le condivisioni) dall'host * (cioè per tutti gli host). Ora abilita Mostra informazioni estese sull'host e premi di nuovo Aggiorna. Vedrai, per ogni host che corrisponde al carattere jolly *, quante connessioni ha aperto. Ora premi Pulisci i risultati. Ora imposta il campo Evento ad Accesso ai file, abilita Mostra informazioni estese sul servizio e premi di nuovo Aggiorna. Ora vedrai quanto spesso si è acceduto ad ogni singolo file. Se abiliti anche Mostra informazione estesa sull'host vedrai quanto spesso ogni singolo utente ha acceduto a ciascun file. Nei campi di immissione Servizio/File e Host/Utente puoi inserire i caratteri jolly * e ?, come fai dalla riga di comando. Le espressioni regolari non sono riconosciute. Facendo clic sull'intestazione di una colonna puoi ordinare l'elenco. In questo modo puoi vedere quale file è stato aperto più spesso, piuttosto che quale utente ha aperto più file, eccetera. - + - + Autori della sezione Il modulo è copyright 2000 di Michael Glauche e &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail; Scritto inizialmente da: Michael Glauche Attualmente curato da: &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail; Hanno contribuito Conversione all'applet di kcontrol: &Matthias.Hoelzer-Kluepfel; &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail; Uso di K3Process invece di popen ed ulteriore controllo degli errori: &David.Faure; &David.Faure.mail; Conversione a kcmodule, aggiunta delle schede 2,3,4, e correzione degli errori: &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail; Questa documentazione è copyright 2000 di &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail; Documentazione tradotta in docbook da &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail; Aggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponizapaolo@email.itTraduzione del manuale di Luciano Montanaro, manutenzione e aggiornamento di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org + - - - + Modulo informativo delle interfacce di rete +>Modulo delle informazioni grafiche Questa pagina visualizza le informazioni sulle interfacce di rete installate sul tuo computer. +>Quando apri il modulo in questa sezione ti vengono presentate alcune informazioni: il lato sinistro della finestra è organizzato ad albero, mentre alcuni elementi hanno un segno più davanti alla descrizione. Facendo clic sul più si apre un sotto-menu relativo alla descrizione, mentre facendo clic sul segno meno davanti ad essa il sotto-menu viene nascosto. + +Il lato destro della finestra contiene i valori individuali per ogni parametro alla sinistra. + +Le informazioni presentate dipendono dalla configurazione della tua macchina. Le informazioni mostrate dipendono dal sistema. Su alcuni sistemi queste informazioni non possono ancora essere mostrate.Alcune configurazioni potrebbero non essere in grado di ricavare alcuni o tutti i parametri. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. - +>In questo modulo non ci sono impostazioni modificabili, ci sono solo delle informazioni. - + +Modulo informativo su Wayland + +Questo schermo è utile per ottenere le informazioni sul compositore Wayland. + + + + + + +Modulo informativo sul server X + +Questo schermo è utile per ottenere informazioni specifiche sul server X e sull'attuale sessione di X. + + + + + + Modulo informativo di OpenGL Questa pagina mostra informazioni sull'implementazione di OpenGL installata. OpenGL (che sta per Open Graphics Library, libreria grafica aperta) è una libreria compatibile con tutti i sistemi operativi e piattaforme, ed è indipendente dall'hardware. GLX è il collegamento di OpenGL al sistema X Window. DRI (Direct Rendering Infrastucture, infrastruttura di resa diretta) permette l'accelerazione hardware per OpenGL. Devi avere una scheda video con accelerazione 3D con i driver installati correttamente. Maggiori informazioni sul sito ufficiale di OpenGLMaggiori informazioni sul sito ufficiale di OpenGL. - - - - - -Modulo informativo sul server X - -Questo schermo è utile per ottenere le informazioni sul server X e sull'attuale sessione di X. - -Quando apri questo modulo ti vengono presentate alcune informazioni: il lato sinistro della finestra è organizzato ad albero, mentre alcuni elementi hanno un segno più davanti alla descrizione. Facendo clic sul più si apre un sotto-menu relativo alla descrizione, mentre facendo clic sul segno meno davanti ad essa il sotto-menu viene nascosto. - -Il lato destro della finestra contiene i valori individuali per ogni parametro alla sinistra. - -Le informazioni presentate dipendono dalla configurazione della tua macchina. - -Alcune configurazioni potrebbero non essere in grado di ricavare alcuni o tutti i parametri. + -In questa pagina non ci sono impostazioni modificabili, ci sono solo le informazioni sul server X installato. - - - - Riconoscimenti e licenza &infocenter; Il programma è copyright 1997-2001 degli sviluppatori di &infocenter; Hanno contribuito: Matthias Hölzer-Klüpfel &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail; &Matthias.Elter; &Matthias.Elter.mail; La documentazione è copyright 2000 di Michael McBride &Mike.McBride.mail; Hanno contribuito: &Paul.Campbell; &Paul.Campbell.mail; &Helge.Deller; &Helge.Deller.mail; &Mark.Donohoe; &Patrick.Dowler; &Duncan.Haldane; duncan@kde.org &Steffen.Hansen; stefh@mip.ou.dk. Matthias Hölzer-Klüpfel &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail; Martin Jones &Martin.R.Jones.mail; &Jost.Schenck; &Jost.Schenck.mail; &Jonathan.Singer; &Jonathan.Singer.mail; &Thomas.Tanghus; &Thomas.Tanghus.mail; &Krishna.Tateneni; &Krishna.Tateneni.mail; Ellis Whitehead ewhitehe@uni-freiburg.de Aggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponizapaolo@email.itTraduzione del manuale di Luciano Montanaro, manutenzione e aggiornamento di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL;
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/systemsettings/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/systemsettings/index.docbook (revision 1518589) +++ branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/systemsettings/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,580 +1,590 @@ ]> Manuale delle &systemsettings; &Richard.Johnson; &Richard.Johnson.mail; FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
2007 &Richard.Johnson; &FDLNotice; 2017-01-24 +>2018-03-23 Plasma 5.9 +>Plasma 5.12 Questa documentazione descrive il centro di configurazione di sistema e di amministrazione del desktop. KDE Sistema Impostazioni configurazione amministrazione config admin
Introduzione Le &systemsettings; danno all'utente un modo centralizzato e comodo per configurare tutte le impostazioni del desktop. Le &systemsettings; sono costituite da diversi moduli. Ogni modulo è un'applicazione a parte, ma le &systemsettings; le organizzano tutte in un posto solo. Ogni modulo delle &systemsettings; può essere eseguito singolarmente. Vedi per maggiori informazioni. Le &systemsettings; raggruppano tutti i moduli di configurazione in alcune categorie fondamentali: Aspetto Spazi di lavoro Personalizzazione Rete Hardware I moduli che costituiscono le &systemsettings; ricadono in una delle categorie sopra enunciate, facilitando il ritrovamento del modulo di configurazione giusto. Usare le &systemsettings; Questa sezione spiega in dettaglio l'uso generale delle &systemsettings;. Per maggiori informazioni su ogni singolo modulo, vedi . Avviare le &systemsettings; Le &systemsettings; possono essere avviate in tre modi: Selezionando ImpostazioniImpostazioni di sistema dal Menu della applicazioni. Premendo &Alt;F2 o &Alt;Spazio apparirà la finestra di &krunner;. Digita systemsettings5 e premi &Enter;. Scrivi systemsettings5 in qualsiasi emulatore di terminale. Questi metodi sono equivalenti, e producono lo stesso risultato. La schermata delle &systemsettings; Quando avvii le &systemsettings; ti viene presentata una finestra divisa in due parti funzionali. In cima c'è una barra degli strumenti. La barra permette all'utente di tornare alla vista principale da un modulo con il pulsante Tutte le impostazioni. Puoi anche trovare un menu di Aiuto oltre al pulsante Configura, che permette di usare altre impostazioni di visualizzazione. Per cercare qualcosa tra tutti i moduli, inizia a scrivere le parole chiave nel campo di ricerca sulla destra della barra degli strumenti nella vista Tutte le impostazioni. Quando inizi a scrivere, comparirà un elenco di temi corrispondenti. Selezionane uno e saranno abilitati solo i gruppi con delle impostazioni per questa parola chiave, mentre gli altri saranno lasciati in grigio. Quando l'icona della finestra è attiva, puoi battere la prima lettera di qualsiasi nome di modulo o gruppo di moduli per selezionarlo. Battere di nuovo la stessa lettera fa passare la selezione alla prossima corrispondenza. Sotto la barra degli strumenti c'è una vista a icone dei singoli moduli o gruppi di moduli che costituiscono le &systemsettings;, raggruppati nelle varie categorie. Come impostazione predefinita, se il mouse viene lasciato per alcuni secondi sopra una di queste, apparirà un suggerimento o per spiegare lo scopo del modulo o mostrare i moduli del gruppo. Categorie e moduli delle &systemsettings; Una breve panoramica di tutte le categorie e dei loro moduli: Aspetto Tema delle finestre (aspetto, tema del desktop, tema del puntatore, schermata d'avvio) Colori Caratteri (caratteri, gestione dei caratteri) Icone (icone, faccine) Stile delle applicazioni (decorazioni delle finestre, stile degli oggetti, stile delle applicazioni GNOME (GTK)) Spazio di lavoro Comportamento del desktop (spazio di lavoro, effetti del desktop, lati dello schermo, blocco dello schermo, desktop virtuali, accessibilità, attività) Gestione delle finestre (comportamento delle finestre, scambiafinestre, script di KWin, regole delle finestre) Scorciatoie (scorciatoie standard, scorciatoie globali, scorciatoie del Web, scorciatoie personalizzate) Avvio e spegnimento (avvio automatico, servizi in background, sessioni del desktop, schermata di accesso (SDDM)) Avvio e spegnimento (Schermata di accesso (SDDM), Avvio automatico, Servizi in background, Sessioni del desktop, Boot Splash) Ricerca (ricerca di Plasma, ricerca di file) Personalizzazione Dettagli dell'account (gestione utenti, portafogli di &kde;) Impostazioni regionali (traduzioni, formato, ortografia, data e ora) Notifiche (notifiche, altre notifiche) Notifiche Applicazioni (applicazioni predefinite, associazioni dei file, posizioni, notifica d'avvio) Accessibilità Rete Connessioni Impostazioni (proxy, preferenze di connessione, preferenze SSL, cache, cookie, Identificazione del browser) Connettività (condivisioni Windows) Bluetooth (dispositivi, adattatori, impostazioni avanzate) Hardware Dispositivi di immissione (tastiera, mouse, joystick, touchpad) Schermo e video (schermi, compositore, gamma) Multimedia (audio e video, volume audio) Gestione energetica (risparmio energetico, impostazioni avanzate, impostazioni delle attività) Dispositivi rimovibili (azioni dei dispositivi, dispositivi rimovibili) Usa il campo di ricerca in alto a destra in Tutte le impostazioni per trovare tutti i moduli corrispondenti a una certa parola chiave. Iniziando a scrivere una parola chiave si apre un elenco di tutte le parole chiave, e solo i moduli corrispondenti sono abilitati. Uscire dalle &systemsettings; Si può uscire dalle &systemsettings; in due modi: Premi &Ctrl;Q sulla tastiera. Fai clic sul pulsante Chiudi nella barra degli strumenti. Configurare le &systemsettings; L'icona Configura nella barra degli strumenti permette di modificare alcuni parametri delle &systemsettings;. Puoi passare dalla Vista a icone alla (predefinita) alla Classica vista ad albero. +> alla Vista barra laterale. Quando si usa la modalità Vista barra laterale, la pagina di benvenuto mostra i moduli usati più frequentemente per un accesso rapido. Puoi anche disattivare i suggerimenti dettagliati deselezionanto Mostra suggerimenti dettagliati. In tal caso vedrai solo dei suggerimenti normali e non il contenuto di un gruppo di moduli. + +La Vista ad albero fornisce un'opzione per espandere il primo livello automaticamente all'avvio di &systemsettings;. + Eseguire singolarmente i moduli delle &systemsettings; I singoli moduli possono essere eseguiti senza usare le &systemsettings; con il comando kcmshell5 dalla riga di comando. Digita kcmshell5 per vedere un elenco dei moduli delle &systemsettings; disponibili. Inoltre puoi avviare KRunner e iniziare a scrivere delle parole chiave. Quando cominci, comparirà un elenco di moduli corrispondenti prefissati con &systemsettings;. I moduli delle &systemsettings; Per renderle il più semplici possibile, le &systemsettings; organizzano le opzioni in cinque categorie. Sotto ogni categoria ci sono delle icone raggruppate per sottocategorie. Ogni icona rappresenta un modulo. Quando fai doppio clic sull'icona di un modulo, ti verranno presentate le opzioni del modulo nella finestra principale. Ogni modulo avrà alcuni o tutti i seguenti pulsanti: Aiuto Questo pulsante presenterà dell'aiuto specifico per modulo attuale. Fare clic sul pulsante aprirà &khelpcenter; in una nuova finestra, per fornire informazioni dettagliate sul modulo. Valori predefiniti Fare clic su questo pulsante ripristinerà il modulo ai valori predefiniti. Devi fare clic su Applica per salvare le opzioni. Azzera Questo pulsante azzererà il modulo alle impostazioni precedenti. Applica Fare clic su questo pulsante salverà tutte le modifiche fatte. Se hai modificato qualcosa, fare clic su Applica metterà in atto le modifiche. Devi azzerare o applicare le modifiche effettuate prima di poter cambiare modulo. Se cerchi di cambiare modulo senza salvare o azzerare le opzioni, ti verrà chiesto se vuoi salvare le modifiche o scartarle. Riconoscimenti e licenza &systemsettings; Copyright del programma 2007 di Benjamin C. Meyer. Copyright del programma 2009 di Ben Cooksley. Hanno contribuito: Will Stephenson wstepheson@kde.org Michael D. Stemle, Jr. manchicken@notsosoft.net Matthias Kretz kretz@kde.org &Daniel.Molkentin; &Daniel.Molkentin.mail; &Matthias.Elter; &Matthias.Elter.mail; Frans Englich englich@kde.org Michael Jansen kde@michael-jansen.biz Copyright della documentazione 2008 di &Richard.Johnson; &Richard.Johnson.mail; Traduzione di Federico Zenithfederico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/dolphin/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/dolphin/index.docbook (revision 1518589) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/dolphin/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,3092 +1,3092 @@ ]> Manuale di &dolphin; Peter Penz
peter.penz@gmx.at
Orville Bennett
&Orville.Bennett.mail;
Michael Austin
tuxedup@users.sourceforge.net
David Edmundson
kde@davidedmundson.co.uk
Alan Blanchflower Frank Reininghaus
frank78ac@googlemail.com
VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione
2006 Peter Penz 2006 &Orville.Bennett; Michael Austin 2009 Frank Reininghaus &FDLNotice; 26/03/2018 Applications 18.04 &dolphin; è il gestore di file predefinito per &kde; progettato con l'obiettivo primario dell'usabilità. KDE Dolphin Gestore di file file gestione
Introduzione &dolphin; è il gestore di file predefinito per &kde; che mira a migliorare l'usabilità a livello di interfaccia utente. &dolphin; è pensato per essere solo un gestore di file mentre &konqueror;, che era il gestore di file predefinito di &kde; 3 e che può essere ancora utilizzato per la gestione dei file, è un visualizzatore universale per molti tipi di file. Questo approccio progettuale consente agli sviluppatori di concentrarsi sull'ottimizzazione dell'interfaccia utente per l'attività specifica di gestione dei file. Segnalare qualsiasi problema o richiedere nuove funzionalità all'autore di &dolphin; attraverso la finestra di segnalazione bug. Questa è accessibile dal pulsante Controllo alla destra della barra degli strumenti nella modalità predefinita senza la barra dei menu o dal menu AiutoSegnala bug... dell'applicazione, se la barra dei menu è visibile. Usare &dolphin; Interfaccia utente di &dolphin; La schermata seguente mostra l'interfaccia utente predefinita di &dolphin;: Schermata dell'interfaccia utente predefinita di &dolphin; L'interfaccia utente predefinita di &dolphin;. Interfaccia utente predefinita di &dolphin;. Gli elementi dell'interfaccia utente predefinita sono: La barra degli strumenti, che può essere utilizzata per un accesso rapido alle azioni utilizzate di frequente. La barra degli strumenti può essere personalizzata facendo clic con il &RMB; e scegliendo Configura le barre degli strumenti... dal menu contestuale, con Configura le barre degli strumenti... dal pulsante Controlla alla destra della barra degli strumenti o attraverso Impostazioni Configura le barre degli strumenti... dal menu principale. Schermata della barra degli strumenti di &dolphin; La barra degli strumenti predefinita. Gli elementi della barra degli strumenti per i quali l'icona è sufficiente a spiegare il comando non hanno testo accanto alle icone. Ciò può essere cambiato con un clic del &RMB; e selezionando il testo dell'elemento sotto Mostra testo. Il pulsante Controlla sul lato destro della barra degli strumenti è visualizzato solo se la barra dei menu è nascosta. La barra degli indirizzi, che visualizza il percorso alla cartella corrente. Può essere gestita in due diverse modalità, vedere la sezione relativa alla barra degli indirizzi per i dettagli. La vista, che mostra tutti i file e le cartelle nella cartella attuale. Il pannello Risorse, che fornisce un accesso rapido agli indirizzi, dischi e altri supporti salvati come segnalibri. Se la ricerca del desktop e l'indicizzazione dei file sono abilitate nel modulo Ricerca desktop in &systemsettings;, il pannello fornisce gli elementi Salvati di recente e consente la ricerca di Documenti, Immagini, File audio e Video. La barra di stato. Visualizza il nome, la dimensione e il tipo del file sul quale passa il puntatore del mouse, o il numero e la dimensione dei file selezionati. Sulla destra, c'è un cursore dello zoom che permette di regolare la dimensione delle icone nella vista. La barra dei menu (nascosta in modo predefinito), che fornisce l'accesso a tutti i comandi e alle opzioni di configurazione. Vedere la Guida ai comandi per un elenco di tutti i comandi di menu. La barra dei menu può essere attivata con Mostra la barra dei menu (&Ctrl;M) dal menu Impostazioni o dal pulsante Controllo. Se la barra dei menu è nascosta, tutte le azioni relative sono disponibili dal pulsante Controllo. I pannelli aggiuntivi Informazioni, Cartelle e Terminale sono nascosti in modo predefinito, per ulteriori informazioni vedere Pannelli. La vista di &dolphin; Utilizzare la vista La vista visualizza tutti i file e le cartelle nella cartella attuale. Questi elementi sono accessibili o possono essere manipolati in diversi modi: È possibile aprire un file o una cartella facendo clic con il &LMB; (o con un doppio clic, se Doppio clic per aprire i file e le cartelle è abilitata nel modulo Dispositivi di immissione Mouse di &systemsettings;. Il clic su un qualsiasi elemento o nell'area vuota circostante gli elementi con il &RMB; apre un menu contestuale che fornisce accesso a molte delle azioni utilizzate frequentemente per l'elemento o per la cartella attuale, rispettivamente. Se il &LMB; è premuto su un elemento, ma non immediatamente rilasciato, l'elemento può essere trascinato e rilasciato in un'altra cartella nella vista attuale o in un'altra vista di &dolphin; (in un'altra finestra di &dolphin; o nella stessa finestra se la vista è divisa, vedere in seguito) per spostare o copiare l'elemento o per creare un collegamento simbolico. Gli elementi possono essere rilasciati anche in un'altra applicazione per aprirli in tale applicazione. &dolphin; ricorda la cronologia delle cartelle visitate. Per navigare indietro e avanti nella cronologia, possono essere utilizzati i pulsanti corrispondenti nella barra degli strumenti: Schermata della barra degli strumenti di &dolphin; I pulsanti Indietro e Avanti nella barra degli strumenti. I pulsanti Indietro e Avanti nella barra degli strumenti possono essere utilizzati per navigare la cronologia. Facendo clic con il &MMB;, l'elemento nella cronologia è aperto in una nuova scheda, in modo da mantenere la scheda corrente con il suo contenuto. Aspetto della vista di &dolphin; La barra degli strumenti contiene pulsanti per controllare l'aspetto della vista: Schermata della barra degli strumenti di &dolphin; I pulsanti della barra degli strumenti che controllano l'aspetto della vista. I pulsanti nella barra degli strumenti che controllano l'aspetto della vista. Tutte le impostazioni discusse in seguito e le altre opzioni relative, ⪚, l'ordinamento dei file nella cartella corrente, possono essere modificate dal menu Visualizza e nella Finestra delle proprietà di visualizzazione. In modo predefinito, queste impostazioni sono memorizzate separatamente per ogni cartella. Questo comportamento può essere modificato nella sezione Generale delle impostazioni. Modalità di visualizzazione I primi tre pulsanti nella schermata precedente cambiano la modalità di visualizzazione di &dolphin;. Nella vista Icone, che è la predefinita, i file sono rappresentati da un'icona che visualizza il tipo di file, e l'icona di una cartella è mostrata per le sottocartelle. I nomi delle cartelle e dei file e gli elementi abilitati nella VistaInformazioni aggiuntive sono visualizzati sotto le icone. La vista Compatta mostra il contenuto delle cartelle come icone con il nome accanto e gli elementi abilitati in VistaInformazioni aggiuntive sotto il nome. Gli elementi sono raggruppati in colonne in modo simile alla Vista breve nella finestra di selezione file di &kde;. Nella vista Dettagli, il contenuto della cartella viene visualizzato come un elenco dettagliato che contiene il nome, la dimensione e l'ora di ultima modifica di ogni elemento. Altre colonne possono essere aggiunte facendo clic con il &RMB; sull'intestazione di una colonna. Nel menu contestuale della riga delle intestazioni è possibile scegliere una larghezza personalizzata o automatica delle colonne. La larghezza automatica regola la larghezza di tutte le colonne per visualizzare completamente l'elemento più lungo, ad eccezione della colonna Nome dove l'estensione è sostituita da ... L'ordine delle colonne può essere modificato trascinando e rilasciando le intestazioni di colonna, ad eccezione di Nome, che è sempre la prima colonna in questa vista. La vista dettagliata consente di visualizzare la cartella corrente in stile albero se le Cartelle espandibili sono abilitate: ogni sottocartella della cartella corrente può essere espansa o contratta facendo clic sull'icona + o v accanto ad essa. Vista raggruppata Vista raggruppata Tutte le modalità di visualizzazione supportano il raggruppamento in base al tipo di ordinamento selezionato in VisualizzaOrdina per Informazioni nella vista In tutte le modalità di visualizzazione, &dolphin; mostra almeno un'icona e un nome per ogni elemento. Utilizzando Informazioni aggiuntive nel menu Visualizza o nel menu contestuale dell'intestazione nella modalità Dettagli, è possibile selezionare altre informazioni che saranno mostrate per ogni elemento: Dimensione, Data, Tipo, Valutazione, Etichette o Commento. In base al tipo di file, in aggiunta, possono essere selezionati criteri di ordinamento: Documento: numero di parole e righe Immagine: dimensione e orientazione Audio: artista, album, durata e traccia Il sottomenu Altro consente di selezionare Percorso, Destinazione del collegamento, Copiato da, Permessi, Proprietario o Gruppo utente. Anteprima Se Anteprima è abilitata, le icone sono basate sul contenuto del file o della cartella; ⪚, per le immagini viene mostrata un'anteprima di dimensioni ridotte. Dividi Se Dividi è premuto, sono mostrate due viste che visualizzano il contenuto di cartelle differenti. Può essere comodo per spostare o copiare file. Selezione elementi nella vista Ci sono diversi modi di selezionare gli elementi nella vista. Una volta che un gruppo di elementi è selezionato, tutte le azioni, come Taglia, Copia, Cestina, e le operazioni di trascinamento e rilascio, interessano tutti gli elementi. Selezionare elementi utilizzando il mouse È possibile premere il &LMB; in un punto qualsiasi della vista e disegnare un rettangolo intorno al gruppo di elementi prima di rilasciare il pulsante. Ciò selezionerà tutti gli elementi nel rettangolo e annullerà la precedente selezione. Se il tasto &Shift; è premuto durante il processo di selezione, la selezione precedente viene mantenuta. Se il tasto &Ctrl; è premuto mentre si fa clic con il &LMB;, la selezione dell'elemento è attivata. Se il tasto &Ctrl; è premuto mentre si disegna un rettangolo intorno a un gruppo di elementi come descritto in precedenza, lo stato di selezione di tutti gli elementi nel rettangolo sarà attivato. Se il tasto &Shift; è premuto mentre si fa clic con il &LMB; su un elemento, tutti gli elementi tra l'elemento precedente e l'elemento corrente saranno selezionati. Se l'opzione Mostra marcatore di selezione è abilitata nella scheda Comportamento della sezione Generale delle impostazioni, un piccolo pulsante + o - apparirà nell'angolo in alto a sinistra dell'elemento sul quale si passa con il puntatore del mouse. Facendo clic su di esso sarà possibile selezionare o deselezionare l'elemento. Selezionare elementi utilizzando la tastiera Se è premuto un tasto direzionale, Pag Su, Pag Giù, Inizio, o Fine, il nuovo elemento è selezionato, e la selezione precedente annullata. Se il tasto &Ctrl; è trattenuto mentre si preme uno dei suddetti tasti, la selezione rimane invariata. Se il tasto &Shift; è trattenuto mentre si preme uno dei suddetti tasti, tutti gli elementi compresi tra il precedente e il corrente saranno selezionati. Se si preme &Ctrl;Spazio, lo stato di selezione dell'elemento corrente viene commutata. &Ctrl;A seleziona tutti gli elementi nella vista. &Ctrl;&Shift;A cambia lo stato di selezione di tutti gli elementi nella vista. Selezionare un file o una cartella digitando le prime lettere del nome e la prima corrispondenza è selezionata. Per cancellare la selezione e annullare la ricerca da tastiera, premere &Esc; o attendere oltre il tempo massimo di un secondo. Barra degli indirizzi La barra degli indirizzi, che si trova nella parte superiore della vista di &dolphin;, visualizza il percorso alla cartella corrente. La barra degli indirizzi ha due modalità. Modalità barra di navigazione Nella modalità con barra di navigazione, che è la predefinita, ogni nome di cartella nel percorso della cartella corrente è un pulsante che può essere premuto per aprire rapidamente quella cartella. Inoltre, il clic sul simbolo > alla destra di una cartella aprirà un menu che permette di accede rapidamente a una sottocartella di quella cartella. Schermata della barra degli indirizzi nella modalità barra di navigazione Barra degli indirizzi nella modalità barra di navigazione. Barra degli indirizzi nella modalità barra di navigazione. Modalità modificabile Nella modalità con barra di navigazione, il clic con il &LMB; sull'area grigia alla destra del percorso fa passare la barra degli indirizzi in modalità modificabile, in cui il percorso può essere modificato utilizzando la tastiera. Per tornare alla modalità con barra di navigazione, fare clic sul segno di spunta alla destra della barra degli indirizzi con il &LMB;. Schermata della barra degli indirizzi nella modalità modificabile Barra degli indirizzi nella modalità modificabile. Barra degli indirizzi nella modalità modificabile. Utilizzare i kioslave Se la barra degli indirizzi è vuota in modalità modificabile, una casella a tendina apparirà davanti alla barra con l'elenco di tutti i kioslave disponibili nel sistema. I kioslave sono programmi interni di &kde; che aggiungono il supporto di numerosi protocolli a &dolphin; e alle altre applicazioni di &kde;. Ad esempio, con il kioslave fish, &dolphin; può essere utilizzato per gestire i file e le cartelle su un host remoto accessibile tramite SSH. Per farlo, digitare fish://nomeutente@hostremoto nella barra degli indirizzi. In modo simile, è possibile gestire i file remoti su host accessibili tramite i protocolli &FTP;, NFS, SFTP, SMB (CIFS) o webdav. È inoltre disponibile utilizzare l'elenco a tendina dei kioslave per accedere alle &systemsettings;, caratteri, cestino, altri programmi e dispositivi collegati al tuo computer. Vedere l'elenco a tendina per una lista completa delle possibilità fornite dai kioslave sul proprio sistema. Schermata dell'elenco dei kioslave La barra degli indirizzi che mostra l'elenco dei kioslave disponibili. Elenco dei kioslave disponibili. Risorse e contesto Se il pannello Risorse è nascosto; in entrambe le modalità viene visualizzata un'icona aggiuntiva davanti al percorso. L'icona può essere premuta con il &LMB; per aprire un menu che offre un accesso rapido alle risorse e ai supporti di memorizzazione. Vedere la sezione relativa al pannello Risorse per i dettagli. Barra degli indirizzi con l'icona Risorse Barra degli indirizzi con l'icona Risorse Il menu contestuale della barra degli indirizzi offre un'azione per passare da una modalità all'altra e per copiare e incollare il percorso utilizzando gli appunti. Prova l'ultima opzione in questo menu contestuale per visualizzare il percorso completo con la cartella radice del filesystem o per visualizzare il percorso partendo dalla posizione corrente. Menu contestuale della barra degli indirizzi Menu contestuale della barra degli indirizzi Pannelli &dolphin; consente di posizionare diversi pannelli nella vista. Possono essere abilitati da VisualizzaPanelli. Sbloccando i pannelli, facendo clic e trascinando il titolo, è possibile spostare i pannelli stessi in una posizione differente, anche al di fuori della finestra principale. Risorse Il pannello Risorse è posizionato, in modo predefinito, alla sinistra della finestra e mostra ogni indirizzo aggiunto ai segnalibri. Mostra anche ogni disco o supporto collegato al computer, gli elementi utilizzati di recente e consente di cercare determinati tipi di file. L'ordine di queste voci può essere cambiato con la tecnica del trascinamento e rilascio. Il modo più semplice per aggiungere una cartella al pannello Risorse è trascinare e rilasciare la cartella stessa sul pannello. Inoltre, è possibile fare clic all'interno del pannello con il &RMB; e scegliere Aggiungi voce... dal menu contestuale. La prima procedura crea un segnalibro a livello di sistema, la seconda procedura può essere utilizzata per aggiungere il percorso attuale della barra degli indirizzi o qualsiasi cartella o dispositivo selezionato. Si aprirà una finestra in cui è possibile modificare etichetta, indirizzo e icona e limitare a &dolphin; l'utilizzo di questa voce. Un clic con il &RMB; apre il menu contestuale per modificare, aggiungere, nascondere o rimuovere le voci e cambiare la dimensione delle icone a uno dei valori predefiniti o bloccare/sbloccare i pannelli. Il menu contestuale ha un'azione per aprire la voce in una nuova scheda. I dispositivi possono essere smontati dal menu contestuale. Informazioni Il pannello Informazioni mostra informazioni estese sugli elementi selezionati, sulla cartella corrente o sul file sul quale si ferma il puntatore del mouse, incluse dimensioni, tipo e data di ultima modifica. Fornisce inoltre un'anteprima grande dell'elemento selezionato e permette di assegnare allo stesso una valutazione, delle etichette e dei commenti. Cartelle Il pannello Cartelle mostra una struttura ad albero del filesystem. Mostra solo cartelle. Il clic su una cartella con il &LMB; apre la stessa nella vista di &dolphin;. Utilizzare Limita alla cartella Home per nascondere tutte le cartelle dalla vista ad albero ad eccezione della propria Home. Terminale Questo pannello contiene un terminale. Il terminale si aprirà alla cartella attualmente mostrata nella vista di &dolphin;. Il cambio di cartella nella vista attiva di &dolphin; aggiornerà la cartella di lavoro del terminale. Il cambio di cartella nel terminale aggiornerà la cartella di lavoro nella vista di &dolphin;. Il terminale funziona solo con supporti locali. Consigli rapidi Seguono alcuni consigli per risparmiare tempo utilizzando &dolphin;. Segnalibri veloci Per creare rapidamente un segnalibro della cartella corrente nel pannello Risorse, fare clic con il &RMB; nell'area di lavoro e selezionare Aggiungi a Risorse dal menu contestuale. Ricerca dei file e all'interno dei file &dolphin; è in grado di cercare file e il contenuto dei file. Premendo &Ctrl;F o dal menu Modifica Trova... , comparirà la barra Trova già configurata per cercare nella cartella attuale e in ogni sottocartella in essa contenuta. Basta iniziare a digitare nella casella di inserimento e la ricerca inizierà immediatamente. Ricerca dei file e del contenuto dei file Ricerca dei file e del contenuto dei file &dolphin; che cerca file e il contenuto dei file. La ricerca non tiene conto delle maiuscole, e non richiede caratteri speciali agli estremi (*foo* e foo sono equivalenti), ma è possibile utilizzare caratteri speciali all'interno del termine di ricerca. * verificherà zero o più caratteri, ? solo un singolo carattere. Questa funzionalità può essere utilizzata per eseguire i servizi di Baloo; senza questi servizi un KIOSlave viene avviato per fornire i risultati della ricerca. L'opzione da Ovunque con i servizi di ricerca di Baloo attivi effettuata la ricerca in tutte le cartelle indicizzate, senza Baloo questa opzione inizia la ricerca dalla cartella Home dell'utente. Ricerca con altre opzioni Ricerca con altre opzioni &dolphin; che cerca con altre opzioni. Utilizzare il pulsante Altre opzioni per estendere la barra Trova. Fornisce un modo molto comodo per l'utente di ridurre il numero dei risultati di ricerca. Per iniziare una ricerca selezionare uno o più tipi di file (Documenti, Audio, Video, Immagini), un periodo di tempo e una valutazione In alternativa, è possibile queste opzioni nel pannello Risorse unitamente alla barra Filtro per trovare i file utilizzando Baloo o limitare la ricerca ai file che corrispondono all'espressione del filtro. Utilizzare l'icona Salva per salvare una ricerca nella sezione Cerca nel pannello Risorse per accedervi rapidamente in futuro. Montare supporti di memorizzazione Un modo rapido per montare i supporti di memorizzazione è fare clic sul dispositivo Risorse. Ciò monterà e aprirà il dispositivo in &dolphin;. Annullare azioni &dolphin; è in grado di annullare le modifiche apportate ai file. Ad esempio, se si sposta un file nel cestino, &dolphin; può annullare l'azione e ripristinare il file nella cartella d'origine. Per annullare un'azione, premere &Ctrl;Z o selezionare dal menu Modifica Annulla: (nome azione) , ⪚ Annulla: Rinomina. Rinominare un gruppo di file &dolphin; può rinominare più file contemporaneamente. Ogni file avrà il nome specificato, seguito da un numero, ⪚ Image1.jpg, Image2.jpg, Image3.jpg. Ciò è utile per le immagini scaricate da una fotocamera digitale. Se un utente desidera rinominare una serie di file, deve prima selezionare i file da rinominare. Ciò può essere fatto premendo il &LMB; e disegnando un rettangolo intorno ai file da rinominare prima di rilasciarlo, o tenendo premuto &Ctrl; e facendo clic su ogni file da rinominare (vedere Selezionare elementi nella vista per ulteriori dettagli sulla selezione degli elementi). L'utente deve poi aprire la finestra di rinomina multipla premendo F2 o dal menu File: File Rinomina... L'utente deve inserire il nome che desidera dare ai file. Il carattere # deve essere presente nel nome. I file saranno rinominati e il carattere # sostituito con un numero diverso consecutivo per ogni file. Se tutte le estensioni della selezione sono diverse, il nome di tutti i file può essere modificato senza utilizzare un segnaposto # mantenendo le estensioni. Ciò è utile ⪚ per rinominare un file video e tutti i file di sottotitoli associati, che hanno lo stesso nome del file, ma diversa estensione. Confrontare una selezione di file o cartelle Se l'applicazione &kompare; è installata, è possibile utilizzarla per confrontare due file o cartelle. Selezionare prima i due file o le due cartelle da confrontare. Poi lanciare l'applicazione &kompare; dal menu Strumenti: Strumenti Confronta file . &kompare; si aprirà mostrando le differenze tra i file o le cartelle. Filtraggio dei file &dolphin; può filtrare i file, &ie;, mostrare solo i file il cui nome contiene una data stringa di testo. Ad esempio, se un utente desidera mostrare solo i file MP3 contenuti in una cartella, può filtrare per .mp3. Tutti i file che non hanno .mp3 nel nome non saranno mostrati. Per filtrare i file, è necessario abilitare prima la barra del filtro, premendo &Ctrl;I o attraverso il menu: Strumenti Mostra la barra del filtro . È possibile quindi inserire il testo che si desidera filtrare nella barra. Per disabilitare la barra del filtro, premere il tasto &Esc; o fare clic con il &LMB; sull'icona Nascondi barra del filtro. Configurare &dolphin; &dolphin; distingue due diversi tipi di impostazioni: Impostazioni che influenzano il comportamento generale di &dolphin;. Possono essere configurate utilizzando la Finestra delle preferenze. Impostazioni che determinano come il contenuto di una cartella è visualizzato in &dolphin;. Queste impostazioni sono chiamate Proprietà di visualizzazionee possono essere controllate con i pulsanti della barra degli strumenti, dal menu Visualizza, e con tramite la Finestra delle proprietà di visualizzazione. Nella configurazione predefinita tali proprietà sono memorizzate per ogni cartella, ma &dolphin; può essere configurato per utilizzare le proprietà comuni a tutte le cartelle anche nella sezione Generale delle impostazioni. LA finestra delle preferenze di &dolphin; Alla finestra delle preferenze si accede tramite Impostazioni Configura &dolphin;... nel menu della finestra principale di &dolphin;. Le impostazioni sono divise in diversi gruppi ai quali si può accedere facendo clic sull'icona corrispondente nella parte sinistra della finestra. Tutte le impostazioni ad eccezione della pagina Avvio e della scheda Barra di stato nella pagina Generale sono condivise con &konqueror; nella modalità gestore di file. + +Generale + +Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento generale di &dolphin;. Il gruppo è diviso ulteriormente in quattro sottogruppi ai quali si può accedere tramite la barra delle schede nella parte alta. +Schermata delle impostazioni generali nella finestra delle preferenze di &dolphin; + + + + + +Impostazioni generali. + +Impostazioni generali nella finestra delle preferenze di &dolphin;. + + + + + + +Scheda Comportamento + + + + + +Nella sezione Vista, può essere configurata la memorizzazione delle proprietà della vista per ogni cartella o se utilizzare proprietà comuni a tutte le cartelle. + +Modalità di ordinamento controlla il modo in cui gli elementi sono ordinati nella vista. Se Ordinamento naturale è abilitata, l'ordinamento di tre file di esempio sarà File1, File2, File10. Se l'opzione è disabilitata, sarà utilizzato il normale ordinamento alfabetico, con e senza la distinzione delle maiuscole +File1, +File10, +File2. + + + +Quando si passa il mouse su un file o su una cartella, una piccola finestra con le informazioni più importanti viene mostrata accanto se l'opzione Mostra suggerimenti è abilitata. + +Mostra marcatore di selezione mostra un piccolo pulsante + o - su un'icona se si passa su di essa con il puntatore del mouse. Può essere utilizzato per selezionare o deselezionare l'elemento. + +Abilitare Rinomina in linea per utilizzare questa modalità se solo un elemento è attualmente selezionato. Se questa opzione è disabilitata o se sono selezionati più elementi, una finestra di rinomina sarà visualizzata. + +Utilizza Tab per passare dal riquadro sinistro a quello destro della vista divisa consente di cambiare senza utilizzare il mouse. + + + + + + + + +Scheda Anteprime + +In questa scheda, è possibile configurare per quali tipi di file saranno mostrate le anteprime. Inoltre, è possibile scegliere la dimensione massima dei file remoti per i quali le anteprime sono generate. +Se le anteprime per le cartelle sono abilitate, le anteprime di alcuni file nella cartella saranno mostrati nell'icona della cartella. + + + +Scheda conferme +Nella sezione della richiesta di conferma, è possibile abilitare le finestre di avviso che sono mostrate prima dell'esecuzione di azioni potenzialmente pericolose. +Le impostazioni di conferma per Cestinamento di file o cartelle e Eliminazione di file e cartelle influenzano le operazioni sui file in &dolphin;, &konqueror;, Gwenview e in tutte le applicazioni di &kde; che utilizzano la finestra di gestione file predefinita di &kde;, mentre Chiusura delle finestre di Dolphin con più schede è un'impostazione specifica di &dolphin;. + + + +Scheda Barra di stato + +In questa scheda, è possibile abilitare alcuni elementi aggiuntivi della barra di stato, ammesso che la barra sia sufficientemente larga: + +Un cursore dello zoom che può essere utilizzato per modificare rapidamente la dimensione delle icone. + +Una barra che mostra lo spazio disponibile sul disco corrente. + + + + + + + + + Avvio Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano l'aspetto di &dolphin; all'avvio. Schermata delle impostazioni di avvio nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni di avvio. Impostazioni di avvio nella finestra delle preferenze di &dolphin;. La cartella Home è la cartella aperta all'avvio. La posizione della cartella può essere inserita direttamente o scelta da una finestra che si può aprire facendo clic sul pulsante che mostra l'icona di una cartella. Inoltre, la posizione corrente o la posizione predefinita (che è la cartella home dell'utente) può essere utilizzata come cartella Home facendo clic sul pulsante corrispondente. La Modalità a vista divisa controlla se la vista di &dolphin; è divisa all'avvio o meno. La barra degli indirizzi modificabile controlla se la barra è in modalità modificabile all'avvio. Altrimenti è utilizzata la modalità con barra di navigazione. Vedere la sezione relativa alla barra degli indirizzi per i dettagli sulle due modalità. Se l'opzione Mostra il percorso completo nella barra degli indirizzi è abilitata, il percorso completo della posizione corrente è mostrato nella modalità con barra di navigazione. Altrimenti, viene mostrata una versione abbreviata con la parte iniziale del percorso costituita da uno degli elementi del pannello Risorse. Mostra la barra del filtro controlla se la barra del filtro deve essere mostrata all'avvio o meno. Vedere la sezione sulla barra del filtro per i dettagli. Mostra percorso completo nella barra del titolo semplifica la distinzione tra file o cartelle con lo stesso nome in cartelle differenti. Modalità di visualizzazione Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento delle modalità di visualizzazione di &dolphin;. Le tre modalità (Icone, Compatta e Dettagli) sono accessibili tramite la barra delle schede nella parte superiore. Schermata delle impostazioni della vista a icone nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni delle modalità di visualizzazione. Impostazioni delle modalità di visualizzazione nella finestra delle preferenze di &dolphin;. Impostazioni comuni per tutte le modalità di visualizzazione Le tre modalità di visualizzazione hanno alcune impostazioni comuni: Cursori che controllano la dimensione delle icone. Le dimensioni Predefinita o Anteprima sono utilizzate nel caso in cui le anteprime siano disabilitate o abilitate. Notare che la dimensione delle icone può essere modificata facilmente con il cursore dello zoom nella barra di stato se l'opzione corrispondente è abilitata nella sezione Generale delle impostazioni. Un'impostazione per il carattere è utilizzata nella modalità di visualizzazione: può essere scelto il carattere di sistema o un carattere personalizzato. Le altre impostazioni nella sezione Testo che si applicano solo a una delle modalità di visualizzazione sono discusse in seguito. Icone Larghezza controlla la larghezza minima riservata al testo di un file. Num. massimo righe indica il numero massimo di righe di testo sotto all'icona. Compatta Larghezza massima controlla la larghezza massima riservata al testo di un file. Dettagli Se Cartelle espandibili è abilitata, le cartelle e le relative sottocartelle sono visualizzate in una vista ad albero, dove i sottoelementi possono essere espansi facendo clic con il &LMB; sull'icona > o contratti facendo clic sull'icona v. Navigazione Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano il funzionamento della navigazione nella struttura delle cartelle e negli archivi. Schermata delle impostazioni di navigazione nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni di navigazione. Impostazioni di navigazione nella finestra delle preferenze di &dolphin;. L'opzione per aprire gli elementi con un clic singolo o doppio del mouse è un'impostazione di sistema e può essere modificata nel modulo Dispositivi di immissione Mouse di &systemsettings;. Gli archivi saranno aperti all'interno di &dolphin;, e non in un'applicazione esterna, se Apri gli archivi come cartelle è abilitata. Se Apri le cartelle durante le operazioni di trascinamento è abilitata, il trascinamento e il mantenimento di un oggetto su una cartella per un breve periodo aprirà tale cartella. Ciò consente di spostare o copiare rapidamente degli elementi in cartelle che si trovano molti livelli più in basso nella gerarchia delle cartelle. Servizi Questo gruppo offre alcuni servizi che possono essere mostrati nel sottomenu Azioni del menu contestuale di &dolphin; che appare quando si fa clic su un file o su una cartella con il &RMB;. Schermata delle impostazioni dei servizi nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni dei servizi. Impostazioni dei servizi nella finestra delle preferenze di &dolphin;. Utilizzando Scarica nuovi servizi potete scaricare servizi aggiuntivi per il menu contestuale. Se avete installato le estensioni di &dolphin; per Bazaar, Mercurial, Git o Subversion dal modulo kdesdk, tali servizi saranno mostrati nell'elenco. Se queste estensioni sono abilitate ed entrate in una cartella sottoposta a controllo di versione, lo stato della versione (modificato localmente, aggiornato, &etc;) sarà indicato da icone e saranno disponibili voci aggiuntive del menu contestuale come commit, update, add, remove, &etc; Nell'elenco dei servizi, è possibile scegliere se mostrare i comandi Elimina, Copia in e Sposta in nel menu contestuale. &dolphin; deve essere riavviato per attivare le modifiche di alcune impostazioni. Cestino Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento del cestino. Schermata delle impostazioni del cestino nella finestra delle preferenze di &dolphin; Impostazioni del cestino. Impostazioni del cestino nella finestra delle preferenze di &dolphin;. File più vecchi di un numero di giorni configurabile possono essere eliminati automaticamente. La dimensione del cestino può essere limitata a una percentuale configurabile dello spazio su disco. Se si raggiunge il limite, viene generato un avviso, o è possibile eliminare il file più datato e o il più grande. - -Generale - -Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento generale di &dolphin;. Il gruppo è diviso ulteriormente in quattro sottogruppi ai quali si può accedere tramite la barra delle schede nella parte alta. -Schermata delle impostazioni generali nella finestra delle preferenze di &dolphin; - - - - - -Impostazioni generali. - -Impostazioni generali nella finestra delle preferenze di &dolphin;. - - - - - - -Scheda Comportamento - - - - - -Nella sezione Vista, può essere configurata la memorizzazione delle proprietà della vista per ogni cartella o se utilizzare proprietà comuni a tutte le cartelle. - -Modalità di ordinamento controlla il modo in cui gli elementi sono ordinati nella vista. Se Ordinamento naturale è abilitata, l'ordinamento di tre file di esempio sarà File1, File2, File10. Se l'opzione è disabilitata, sarà utilizzato il normale ordinamento alfabetico, con e senza la distinzione delle maiuscole -File1, -File10, -File2. - - - -Quando si passa il mouse su un file o su una cartella, una piccola finestra con le informazioni più importanti viene mostrata accanto se l'opzione Mostra suggerimenti è abilitata. - -Mostra marcatore di selezione mostra un piccolo pulsante + o - su un'icona se si passa su di essa con il puntatore del mouse. Può essere utilizzato per selezionare o deselezionare l'elemento. - -Abilitare Rinomina in linea per utilizzare questa modalità se solo un elemento è attualmente selezionato. Se questa opzione è disabilitata o se sono selezionati più elementi, una finestra di rinomina sarà visualizzata. - -Utilizza Tab per passare dal riquadro sinistro a quello destro della vista divisa consente di cambiare senza utilizzare il mouse. - - - - - - - - -Scheda Anteprime - -In questa scheda, è possibile configurare per quali tipi di file saranno mostrate le anteprime. Inoltre, è possibile scegliere la dimensione massima dei file remoti per i quali le anteprime sono generate. -Se le anteprime per le cartelle sono abilitate, le anteprime di alcuni file nella cartella saranno mostrati nell'icona della cartella. - - - -Scheda conferme -Nella sezione della richiesta di conferma, è possibile abilitare le finestre di avviso che sono mostrate prima dell'esecuzione di azioni potenzialmente pericolose. -Le impostazioni di conferma per Cestinamento di file o cartelle e Eliminazione di file e cartelle influenzano le operazioni sui file in &dolphin;, &konqueror;, Gwenview e in tutte le applicazioni di &kde; che utilizzano la finestra di gestione file predefinita di &kde;, mentre Chiusura delle finestre di Dolphin con più schede è un'impostazione specifica di &dolphin;. - - - -Scheda Barra di stato - -In questa scheda, è possibile abilitare alcuni elementi aggiuntivi della barra di stato, ammesso che la barra sia sufficientemente larga: - -Un cursore dello zoom che può essere utilizzato per modificare rapidamente la dimensione delle icone. - -Una barra che mostra lo spazio disponibile sul disco corrente. - - - - - - - - - Proprietà della vista della cartella Le seguenti impostazioni controllano la visualizzazione del contenuto di una cartella nella vista di &dolphin;, e sono memorizzate, in modo predefinito, per singola cartella. La modalità di visualizzazione (Icone, Compatta, Dettagli) L'ordinamento degli elementi, che è determinato dalla direzione (crescente, decrescente) e l'attributo (come nome, dimensione,...) per il quale gli elementi sono ordinati. Ordinamento delle cartelle e dei file –sono visualizzate prima le cartelle? Anteprime – sono mostrate al posto delle icone (in base alle impostazioni configurate nella scheda Anteprime delle impostazioni generali di &dolphin;) oppure no? Gli elemento sono raggruppati nelle viste? I file nascosti sono mostrati? Quali informazioni aggiuntive (oltre al nome) sono mostrate nella vista Icone o Dettagli? Le proprietà della vista possono essere configurate nel menu Visualizza, alcune (come la modalità di visualizzazione) possono essere modificate anche utilizzando i pulsanti della barra degli strumenti. La finestra delle proprietà di visualizzazione Schermata della finestra delle proprietà di visualizzazione. Finestra delle proprietà di visualizzazione. Finestra delle proprietà di visualizzazione. La finestra Proprietà di visualizzazione può essere utilizzata per modificare rapidamente diverse proprietà in un'unica soluzione. Ciò può essere fatto per la cartella corrente incluse le sottocartelle, o anche per tutte le cartelle, in base alla scelta effettuata nella sezione Applica proprietà di visualizzazione a Se Utilizza queste proprietà di visualizzazione come predefinite è abilitata, le proprietà scelte saranno utilizzate per tutte le cartelle che non hanno ancora proprietà personalizzate. Guida ai comandi In modo predefinito la barra dei menu non è mostrata. Tutte le azioni descritte qui sono accessibili dai pulsanti della barra degli strumenti o dagli elementi del menu del pulsante Controlla della barra. La barra dei menu nella finestra principale di &dolphin; Il menu File File Crea nuovo Crea un nuovo oggetto (ad es. una cartella o un file di testo) nella cartella attuale. Una spiegazione di tutti gli oggetti disponibili è fornita nel capitolo Crea nuovo del manuale di &konqueror;. &Ctrl;N File Nuova finestra Apre una nuova finestra di &dolphin;. &Ctrl;T File Nuova scheda Apre una nuova scheda. &Ctrl;W File Chiudi scheda Chiude la scheda corrente. &Ctrl;&Shift;T File Annulla chiudi scheda Riapre l'ultima scheda chiusa. F2 File Rinomina Rinomina in linea un elemento selezionato. Apre la finestra di rinomina sequenziale se sono selezionati diversi elementi. Canc File Cestina Cestina gli elementi selezionati. &Shift;Canc File Elimina Elimina definitivamente i file selezionati. I file non sono cestinati e non possono essere ripristinati. File Mostra destinazione Questa azione evidenzia la destinazione di un collegamento in una nuova finestra di &dolphin;. &Alt;Invio File Proprietà Mostra la finestra delle proprietà per gli elementi selezionati. &Ctrl;Q File Esci Esce da &dolphin;. Il menu Modifica &Ctrl;Z Modifica Annulla Annulla l'ultima azione eseguita da &dolphin;. &Ctrl;X Modifica Taglia Taglia gli elementi selezionati. &Ctrl;C Modifica Copia Copia gli elementi selezionati. &Ctrl;V Modifica Incolla il contenuto degli appunti... o ModificaIncolla un file o ModificaIncolla una cartella o ModificaIncolla n elementi Incolla gli elementi copiati/tagliati nella cartella attuale. Se gli appunti non contengono file o cartelle, il contenuto (ad es. testo o dati di un'immagine) sarà incollato in un nuovo file. Il nome del file deve essere digitato in una finestra. &Ctrl;F Modifica Trova... Apre la barra di ricerca. Digitare un termine di ricerca nella casella di inserimento e selezionare la ricerca di un nome di un file o del contenuto di file iniziando dalla cartella corrente o da qualunque altra posizione. &Ctrl;A Modifica Seleziona tutto Seleziona tutti i file e le cartelle nella cartella attuale. &Ctrl;&Shift;A Modifica Inverti selezione Selezionare tutti gli elementi non selezionati e deselezionare tutti quelli selezionati nella cartella attuale. Il menu Visualizza &Ctrl;+ Visualizza Ingrandisci Aumenta la dimensione delle icone nella vista. &Ctrl;- Visualizza Rimpicciolisci Riduce la dimensione delle icone nella vista. Visualizza Modalità di visualizzazione Cambia la modalità di visualizzazione in Icone (&Ctrl;1), Compatta (&Ctrl;2) o Dettagli (&Ctrl;3). Visualizza Ordina per Consente di scegliere se gli elementi sono ordinati per Nome o in base agli altri criteri descritti in Informazioni nella vista. Decrescente inverte l'ordinamento. Prima le cartelle ordina le cartelle prima dei file. Visualizza Informazioni aggiuntive Visualizza le informazioni aggiuntive descritte in Informazioni nella vista. Visualizza Anteprima Visualizza un'anteprima simbolica del contenuto del file nelle diverse modalità di visualizzazione. Visualizza Mostra in gruppi Visualizza il contenuto della cartella corrente raggruppato in base all'opzione selezionata in Ordina per. &Alt;. Visualizza File nascosti Mostra tutti i file e le sottocartelle nascosti all'interno della cartella corrente.È disponibile una scorciatoia alternativa &Ctrl;H per questa azione. F3 Visualizza Dividi Abilita e disabilita la modalità a vista divisa. F5 Visualizza Ricarica Ricarica la cartella attuale. Visualizza Ferma Ferma il caricamento/lettura del contenuto della cartella attuale. Visualizza Pannelli Abilita e disabilita i vari pannelli: Risorse (F9), Informazioni (F11), Cartelle (F7), Terminale (F4). Con Blocca pannelli l'intestazione del pannello con titolo e due pulsanti viene nascosta per risparmiare spazio e i pannelli non sono modificabili, con Sblocca pannelli l'intestazione è visibile e il pannello può essere spostato a destra o a sinistra o al di fuori della finestra principale. F6 Visualizza Barra degli indirizzi Indirizzo modificabile Cambia la barra degli indirizzi tra due modalità; la modalità con barra di navigazione e la modalità modificabile. &Ctrl;L Visualizza Barra degli indirizzi Sostituisci posizione Passa la barra degli indirizzi in modalità modificabile, se necessario, e seleziona la posizione per una rapida sostituzione. Visualizza Regola le proprietà di visualizzazione... Apre la finestra delle proprietà della vista. Il menu Vai &Alt;Su Vai Su Passa alla cartella superiore a quella attuale. &Alt;Sinistra Vai Indietro Passa alla cartella precedentemente visualizzata. &Alt;Destra Vai Avanti Annulla un'azione Indietro. &Alt;Home Vai Home Passa alla cartella home dell'utente, ⪚ /home/Peter/. Vai Schede chiuse di recente Mostra un elenco delle schede chiuse di recente che possono essere riaperte. Il menu Strumenti &Ctrl;I Strumenti Mostra la barra del filtro Abilita e disabilita la barra del filtro.È possibile inoltre utilizzare la scorciatoia alternativa &Shift;/ per questa azione. &Shift;F4 Strumenti Apri terminale Apre &konsole; direttamente alla cartella attuale. Strumenti Confronta file Confronta i file o le cartelle selezionate con &kompare;. Questa azione è abilitata solo se sono selezionati due file o cartelle. Strumenti Seleziona set di caratteri remoto Consente di scegliere manualmente il set di caratteri utilizzato da una connessione remota. I menu Impostazioni e Aiuto &dolphin; ha gli elementi di menu comuni a &kde; Impostazioni e Aiuto, per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative Menu Impostazioni e Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Domande varie &dolphin; ha sostituito &konqueror;? &dolphin; non vuole essere un concorrente di &konqueror;: &konqueror; fa da visualizzatore universale capace di mostrare pagine &HTML;, documenti di testo, cartelle e molto altro, mentre &dolphin; è pensato per essere un gestore di file. Questo approccio consente di ottimizzare l'interfaccia utente per il compito della gestione dei file. Come posso partecipare allo sviluppo di &dolphin;? Il modo più semplice per contribuire allo sviluppo di &dolphin; è iscriversi alla lista di distribuzione degli sviluppatori kfm-devel e inviando un messaggio alla lista. Scrivendo cosa puoi fare, quanto tempo puoi dedicare &etc; e gli sviluppatori ti comunicheranno cosa puoi fare per il progetto. Se desideri contribuire alla documentazione, invia un messaggio alla lista della squadra della documentazione di &kde;. Come posso segnalare i bug? Il canale ufficiale per segnalare bug è il sistema di tracciamento dei bug di &kde;.Il sistema di tracciamento dei bug di &kde; è disponibile all'indirizzo http://bugs.kde.org. Come posso inviare richieste di nuove funzionalità? Il canale ufficiale per segnalare richieste di nuove funzionalità è il sistema di tracciamento dei bug di &kde;. Il sistema di tracciamento dei bug di &kde; è disponibile all'indirizzo http://bugs.kde.org. Riconoscimenti e licenza &dolphin; Copyright programma 2006–2014 Peter Penz peter.penz@gmx.at, Frank Reininghaus frank78ac@googlemail.com e Emmanuel Pescosta emmanuelpescosta099@gmail.com Hanno contribuito: Cvetoslav Ludmiloff ludmiloff@gmail.com Stefan Monov logixoul@gmail.com Michael Austin tuxedup@users.sourceforge.net &Orville.Bennett; &Orville.Bennett.mail; Copyright documentazione 2005 Peter Penz peter.penz@gmx.at Copyright documentazione 2006 &Orville.Bennett; &Orville.Bennett.mail; Copyright documentazione 2006 Michael Austin tuxedup@users.sourceforge.net Copyright documentazione 2009 Frank Reininghaus frank78ac@googlemail.com Vincenzo Realesmart2128@baslug.org &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/configuring.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/configuring.docbook (revision 1518589) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/configuring.docbook (revision 1518590) @@ -1,337 +1,337 @@ &Anders.Lund; &Anders.Lund.mail; NicolaRuggeroTraduzione della documentazione.LucianoMontanaroAggiornamento della traduzione per &kate; 2.5.6FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Aggiornamento per &kde; 4.3 e manutenzione
Configurare &kate; Panoramica configurazione impostazioni preferenze &kate; offre molti modi per adattare l'applicazione alle proprie esigenze. I più importanti sono: La finestra di configurazione Lo strumento principale di configurazione permette di configurare l'applicazione &kate;, il componente editor e l'uso delle estensioni. Il menu Impostazioni Permette di cambiare le impostazioni usate più spesso e di aprire la finestra di configurazione. Il menu Visualizza Permette di dividere il riquadro attuale, oltre a visualizzare le aree delle icone e dei numeri di riga per il documento su cui stai attualmente lavorando. Il terminale integrato usa la configurazione definita nelle &systemsettings;, e può anche essere configurato facendo clic con il &RMB; per visualizzare un menu contestuale. La finestra di configurazione principale La finestra di configurazione di &kate; mostra a sinistra un albero di argomenti, e a destra la pagina di configurazione corrispondente all'argomento selezionato. La configurazione è divisa in due gruppi, cioè: Configurazione dell'applicazione Configurazione del componente editor La configurazione dell'applicazione &kate; Questo gruppo contiene le pagine per configurare l'applicazione principale di &kate; Generale Questa sezione contiene alcune opzioni globali di &kate;. Comportamento Avverti se dei file vengono modificati da altri processi Se questa opzione è abilitata, &kate; segnalerà i file modificati dall'esterno dell'applicazione ogni volta che la finestra principale verrà attivata. Potrai gestire più file modificati alla volta, e puoi ricaricare, salvare o scartare i file modificati in gruppi. Se non è abilitata, &kate; chiederà che cosa fare quando un file modificato dall'esterno viene attivato nell'applicazione. Informazioni aggiuntive Ricorda le informazioni aggiuntive Se questa opzione è abilitata, &kate; memorizzerà i metadati come i segnalibri e la configurazione della sessione anche quando chiudi i documenti. I dati saranno usati se il documento non è stato modificato alla riapertura. Elimina informazioni aggiuntive inutilizzate dopo Imposta il massimo numero di giorni per cui conservare le informazioni aggiuntive per i file precedentemente aperti. Questo permette di mantenere la banca dati delle informazioni aggiuntive entro dimensioni ragionevoli. Sessioni Questa sezione contiene opzioni relative all'uso delle sessioni. Elementi della sessione Includi la configurazione della finestra Se questa opzione è abilitata, &kate; salverà la configurazione della finestra con ogni sessione. Comportamento all'avvio dell'applicazione Seleziona il comportamento di &kate; all'avvio. Questa impostazione può essere ignorata specificando cosa fare dalla riga di comando. Avvia nuova sessione Con questa opzione, &kate; creerà una nuova sessione senza nome all'avvio dell'applicazione. Carica l'ultima sessione usata &kate; userà la sessione usata più di recente all'avvio. È comodo se vuoi usare sempre la stessa sessione o se la cambi raramente. Scegli a mano una sessione &kate; mostrerà una finestrella per la scelta della sessione preferita, o caricherà la predefinita se non ne sono state salvate. Questo è il comportamento predefinito. È comodo se usi molte sessioni diverse di frequente. Tutte le modifiche ai dati della sessione (file aperti e, se abilitata, la configurazione delle finestre) saranno sempre salvate. Estensioni Questa pagina fornisce un elenco delle estensioni installate in &kate;. Ciascuna estensione è rappresentata dal suo nome e da una breve descrizione. Puoi spuntare la casella di una voce per abilitarne l'estensione. Se un'estensione ha delle opzioni di configurazione, apparirà una sezione per accedervi come figlia di questa pagina. Per maggiori informazioni sulle estensioni disponibili, vedi . - - - + Configurazione del componente editor Per informazioni su questa sezione della finestra di configurazione, vedi la Per informazioni su questa sezione della finestra di configurazione, vedi la sezione sulla configurazione del componente editor del manuale di &katepart;. - + - + Configurazione con le variabili dei documenti Per informazioni sull'uso delle variabili dei documenti con &kate;, vedi la sezione sulla configurazione delle variabili dei documenti del manuale di &katepart;. + +
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/fundamentals.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/fundamentals.docbook (revision 1518589) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/fundamentals.docbook (revision 1518590) @@ -1,1175 +1,1016 @@ PaoloZamponi
zapaolo@email.it
Traduzione e manutenzione della documentazione
Nicola Ruggero
nicola@nxnt.org
Traduzione della documentazione.
I Fondamenti Se hai già usato un editor di testo non avrai problemi ad usare &kate;. Nelle prossime due sezioni, Avvio di &kate; e Lavorare con &kate; ti mostreremo tutto quello che devi sapere per iniziare ad usarlo velocemente. Avvio di &kate; Puoi avviare &kate; dall'avviatore di applicazioni o dalla riga di comando. Dal menu Apri il menu dei programmi di &kde; facendo clic sull'avviatore di applicazioni nel pannello in fondo a sinistra del tuo schermo; questo farà sollevare un menu. Muovi il puntatore verso la voce ApplicazioniUtilità Editor di testi avanzato &kate;. Dalla riga di comando Puoi avviare &kate; digitando il suo nome dalla riga di comando. Se gli scrivi accanto anche il nome di un file, come nell'esempio qui sotto, ti aprirà o ti creerà quel file. %kate Se hai una connessione attiva e i permessi, puoi approfittare del vantaggio della trasparenza nella rete di &kde; per aprire file in internet. %kate Per modificare la cartella dei file temporanei, che come impostazione predefinita è /tmp, imposta la variabile di ambiente TMPDIR prima di avviare &kate;, ad esempio: %mkdir /tmp/kate -p && export TMPDIR=/tmp/kate && kate Opzioni dalla riga di comando &kate; accetta le seguenti opzioni dalla riga di comando: kate Questo elenca le opzioni disponibili dalla riga di comando. kate nome Avvia kate con la sessione nome; la sessione è creata se non è già esistente. Se un'istanza di &kate; con la sessione specificata è già in esecuzione, i file specificati sono caricati in tale istanza. kate PID Riutilizza un'istanza con il PID specifico (ID del processo). kate codifica URL Usa la codifica specificata per il documento. kate riga URL Si posiziona alla riga specificata dopo aver aperto il documento. kate colonna URL Si posiziona alla colonna specificata dopo aver aperto il documento. kate Legge il contenuto del documento da STDIN. È simile all'opzione comunemente usata in molti programmi da riga di comando, e permette di incanalare l'output di un comando in &kate;. kate Avvia &kate; in una nuova sessione anonima, implica . kate Forza l'avvio di una nuova istanza di &kate; (è ignorato se è usato e un'altra istanza di &kate; ha la sessione specificata aperta). La forzatura avviene se non sono stati indicati parametri oppure URL. kate Se è in uso un'altra sessione di &kate; già in esecuzione e se vengono specificati URL, blocca quella sessione fino a quando esci. Puoi usare &kate; con questa opzione come editor per messaggi di deposito nei sistemi di controllo versione come Git oppure Subversion. Questi sistemi si aspettano di bloccare l'editor fino a quando on hai inserito il messaggio, perché aprono subito dopo il file temporaneo con il contenuto. Se kate ritorna immediatamente al chiamante, il file temporaneo è vuoto. Questa opzione è richiesta anche con KIO (&kde; input/Output) nel caso in cui tu apra un file remoto (che è stato scaricato in un file temporaneo) che debba essere rinviato dopo che lo hai salvato. kate Quando è usata i file specificati sono trattati come temporanei e cancellati (se sono locali ed hai i permessi appropriati) quando vengono chiusi, a meno che non siano modificati da quando sono stati aperti. kate nome Il nome file della voce del desktop per questa applicazione. Questo è utile in particolare per applicazioni adattatori e per applicazioni in generale con più file desktop. In questo modo ogni file desktop può specificare il proprio nome nel comando . kate Elenca gli autori di &kate; nella finestra del terminale. kate Elenca le informazioni sulla versione di &kate;. kate Mostra le informazioni sulla licenza. Trascinamento &kate; usa il protocollo di trascinamento (drag and drop protocol) di &kde;. I file possono essere trascinati e rilasciati in &kate; dal Desktop, dal gestore di file &dolphin; o da alcuni siti ftp aperti in più finestre di &dolphin;. Lavorare con &kate; Avvio rapido ti mostrerà come modificare quattro semplici opzioni che ti consentiranno di configurare alcune della più potenti caratteristiche di &kate;. Scorciatoie visualizza alcune delle scorciatoie predefinite per quelli che non possono o non vogliono utilizzare il mouse. Avvio rapido Questa sezione descrive alcuni degli elementi presenti nel menu Visualizza, in modo che tu possa configurare rapidamente &kate; per lavorare nella maniera che desideri. Avviando &kate; per la prima volta vedrai due finestre con lo sfondo bianco. Sopra le due finestre c'è una barra degli strumenti con le solite icone etichettate. E sopra a questa, la barra dei menu. La finestra di sinistra è una barra laterale. Combina le finestre Documenti e Selettore dei file. Cambia da una finestra all'altra facendo clic sulle linguette a sinistra della finestra. Se hai avviato &kate; con un file, la finestra a destra mostrerà il file che stai modificando, ed il pannello Documenti nella barra laterale mostrerà il nome del file. Usa la finestra del Selettore dei file per aprire i file. Puoi attivare o disattivare tutte le finestre della barra laterale dal menu VisualizzaViste degli strumenti, oppure usare &Ctrl;&Alt;&Shift;F. Questo menu offre una prima occhiata alle potenzialità e alla flessibilità di &kate;. In Viste degli strumenti c'è una lista di tutte le estensioni abilitate. Fai clic nella casella davanti a ciascun elemento, oppure sul pulsante dello strumento con &LMB; nella barra laterale per attivare o disattivare questa vista dello strumento. Scorciatoie Molte scorciatoie di &kate; possono essere configurate attraverso il menu Impostazioni. Le impostazioni predefinite di &kate; prevedono le seguenti associazioni di tasti. - - -inserisci -Cambia tra la modalità Inserisci e Sovrascrivi. Quando sei nella modalità Inserisci l'editor aggiunge al testo i caratteri digitati, e spinge il testo già presente a sinistra del cursore. La modalità Sovrascrivi fa in modo che l'inserimento di ogni carattere elimini il carattere immediatamente a destra del cursore. - - -Freccia sinistra -Sposta il cursore a sinistra di un carattere - - -Freccia destra -Sposta il cursore a destra di un carattere - - -Freccia su -Sposta il cursore in su di una riga - - -Freccia giù -Sposta il cursore in giù di una riga - Pagina su -Sposta il cursore in su di una pagina - - -Pagina giù -Sposta il cursore in giù di una pagina - - -&Backspace; -Cancella il carattere a sinistra del cursore - - -Home -Muove il cursore all'inizio della riga - - -FineF1 Sposta il cursore alla fine della riga Aiuto Canc&Shift;F1 Cancella il carattere alla destra del cursore (o il testo selezionato) - - -&Shift;&Enter;Che cos'è? -Inserisce una nuova riga, includendo i caratteri iniziali della riga corrente che non siano lettere o numeri. È utile ad esempio per scrivere commenti al codice: Alla fine della riga // del testo premi questa scorciatoia, e la riga successiva inizierà già con // ; in questo modo eviti di inserire ogni volta i caratteri di commento all'inizio di ogni riga che va commentata. &Shift;Freccia sinistra&Ctrl;N Seleziona un carattere a sinistra nel testo Nuovo documento &Shift;Freccia destra&Ctrl;L Seleziona un carattere a destra nel testo Salva tutti F1&Ctrl;O AiutoApre apri un documento &Shift;F1&Ctrl;&Alt;O Che cos'è?Apertura rapida &Ctrl;&Ctrl;&Shift;F TrovaModalità a tutto schermo F3&Ctrl;&Shift;, Trova successivoConfigura &kate; &Ctrl;BW / &Ctrl;&Esc; Imposta un segnalibroChiudi &Ctrl;CQ Copia il testo selezionato negli appunti Esci - chiude la copia attiva dell'editor - &Ctrl;N&Ctrl;&Alt;&Shift;F Nuovo documentoMostra le barre laterali &Ctrl;P&Ctrl;&Shift;T -Stampa - - - &Ctrl;Q -Esci - chiude la copia attiva dell'editor Dividi orizzontalmente &Ctrl;R&Ctrl;&Shift;L SostituisciDividi verticalmente &Ctrl;SF8 Salva il fileVista divisa successiva &Ctrl;V&Shift;F8 / &Ctrl;&Esc; IncollaVista divisa precedente - &Ctrl;X&Ctrl;&Shift;R Cancella il testo selezionato e lo copia negli appunti Chiudi la vista corrente &Ctrl;Z&Alt;&Right; AnnullaScheda successiva &Ctrl;&Shift;Z&Alt;&Left; RifaiScheda precedente + + +Inoltre puoi usare le scorciatoie fornite dal componente &katepart; e da tutte le estensioni di &kate; attivate. + Lavorare con &kate; <acronym >MDI</acronym > Panoramica Finestra, Vista, Documento, Cornice, Editor... Che cosa sono tutti queste voci nella terminologia di &kate;, e come ottenerne il massimo? Questo capitolo spiegherà tutte queste cose, e molto di più. La finestra principale Finestra principale La finestra principale di &kate; è una finestra standard di &kde;, con l'aggiunta di barre laterali contenenti le viste degli strumenti. Ha una barra con tutti i menu più comuni e qualcuno in più, e una barra degli strumenti che dà accesso ai comandi usati più spesso. La parte più importante della finestra è l'area dell'editor che, per impostazione predefinita, visualizza un solo componente editor di testi; qui puoi lavorare con i tuoi documenti. La capacità di agganciarsi delle finestre viene utilizzata dai pannelli degli strumenti di ogni estensione abilitata nella finestra delle impostazioni. Le viste degli strumenti possono essere posizionate in una qualsiasi barra laterale; per spostare uno strumento fai clic sul pulsante dalla sua barra e selezionalo dal menu con il &RMB;. La vista di uno strumento può essere indicata come persistente dal menu del &RMB;. La barra laterale può contenere più strumenti per volta, in modo che quando uno strumento è persistente gli altri possono essere mostrati in contemporanea. Se un'estensione ha le sue opzioni di configurazione puoi usare il primo elemento del menu contestuale per aprire la relativa pagina nella finestra delle impostazioni di &kate;. L'area di modifica Area di modifica &kate; può avere più documenti aperti allo stesso tempo, ed inoltre può dividere l'area dell'editor in qualsiasi numero di finestre, in maniera simile a &konqueror; o al popolare emacs. In questa maniera puoi vedere diversi documenti allo stesso tempo, o più istanze dello stesso documento, per esempio se il tuo documento contiene definizioni all'inizio che vuoi vedere spesso per riferimento. Potresti anche vedere l'intestazione del sorgente di un programma in una finestra, e intanto modificare il file di implementazione in un'altra. Quando un documento è disponibile in più di un editor i cambiamenti effettuati su uno degli editor saranno immediatamente riflessi negli altri; questo include la selezione e la modifica del testo. Le operazioni di ricerca o i movimenti del cursore si rifletteranno solo nell'editor corrente. Attualmente non è possibile avere più istanze aperte dello stesso documento, nel senso che in una istanza compaiono le modifiche che si stanno facendo mentre nell'altra no. Quando dividi l'editor in due appaiono due riquadri della stessa dimensione, che visualizzano entrambi il documento corrente. Il nuovo riquadro sarà in basso (nel caso di divisione orizzontale) o a destra (con la divisione verticale), e sarà attivato; questo viene palesato dalla presenza del cursore lampeggiante. Uso delle sessioni Le sessioni sono il metodo che &kate; usa per raccogliere liste multiple di file e di configurazioni. Puoi avere tutte le sessioni con nome di cui hai bisogno, e puoi usare le sessioni senza nome o anonime per i file che vuoi usare solo una volta. Attualmente &kate; può salvare la lista dei file aperti e la configurazione generale della finestra in una sessione, ma versioni future di &kate; potrebbero aggiungere altre caratteristiche che siano memorizzabili nelle sessioni. Con l'introduzione delle sessioni, &kate; permette anche di aprire un numero a piacere di istanze dell'applicazione invece di una sola, come invece faceva prima. Le sessioni sono utilizzate in tre aree: Le opzioni da riga di comando, che permettono di selezionare ed avviare sessioni quando si avvia kate da riga di comando. Il menu Sessioni, che permette di cambiare, salvare, avviare e gestire le tue sessioni. Le opzioni di configurazione, che permettono di decidere come debbano comportarsi generalmente le sessioni. Quando si avvia una nuova sessione viene caricata la configurazione della GUI della Sessione predefinita. Per salvare la configurazione della finestra come sessione predefinita devi abilitare il salvataggio della configurazione della finestra nella pagina di configurazione delle sessioni della finestra di configurazione e poi caricare la sessione predefinita, impostare la finestra come preferisci e salvare nuovamente la sessione. Quando viene caricata una sessione con nome &kate; mostra il nome della sessione all'inizio del titolo, che quindi avrà la forma "Nome sessione: Nome o &URL; del documento - &kate;" Aprendo i file da riga di comando con , oppure selezionando una sessione dal selettore delle sessioni, la sessione specificata viene caricata prima dei file specificati da riga di comando. Per aprire i file da riga di comando in una sessione nuova e senza nome configura kate in modo che avvii come predefinito una nuova sessione dalla pagina delle sessioni della finestra di configurazione, oppure usa l'opzione con una stringa vuota: ''. Da &kate; 2.5.1 il PID dell'istanza attuale è esportato nella variabile di ambiente KATE_PID. Quando vengono aperti dei file dal terminale integrato, Kate selezionerà automaticamente l'istanza attuale se non viene indicato nient'altro da riga di comando. Ricevere aiuto Con &kate; Questo manuale Offre una documentazione dettagliata su tutti i comandi dei menu, opzioni di configurazione, strumenti, finestre di dialogo, estensioni &etc; così come le descrizioni delle finestre di &kate;, l'editor e i vari concetti usati nell'applicazione. Premi F1 o usa il menu Aiuto Manuale di &kate; per visualizzare questo manuale. Guida a Che cos'è? Che cos'è? offre un aiuto immediato con i singoli elementi delle finestre grafiche, come pulsanti o altre aree della finestra. Noi ci sforziamo di fornire l'aiuto Che cos'è? per tutti gli elementi per cui ha senso che esista. È disponibile nella finestra di dialogo della configurazione, e in molte altre finestre di dialogo. Per usare l'aiuto Che cos'è?, premi &Shift;F1 oppure usa il menu AiutoChe cos'è? per abilitare la modalità Che cos'è?. In questo caso il cursore si trasformerà in una freccia con un punto di domanda: ora puoi fare clic su qualsiasi elemento della finestra, e leggere l'aiuto Che cos'è? per quell'elemento (se disponibile). Pulsanti di aiuto nelle finestre di dialogo Alcune finestre di dialogo possiedono il pulsante Aiuto: se lo premi aprirai il &khelpcenter; e quindi la documentazione collegata. Con i tuoi file di testo &kate; non fornisce (non ancora!) tutti gli strumenti per leggere la documentazione relativa ai documenti. A seconda del file che stai modificando, puoi trovare utile la sezione emulatore di terminale integrato per vedere le relative pagine del manuale di &UNIX; o la documentazione info, oppure puoi usare &konqueror;. Articoli su &kate; L'homepage di &kate; fornisce alcuni articoli e how-to per approfondire aspetti che questo manuale non tratta.
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/index.docbook (revision 1518589) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,555 +1,555 @@ GDB"> ]> Manuale di &kate; &Anders.Lund; &Anders.Lund.mail; &Seth.Rothberg; &Seth.Rothberg.mail; &Dominik.Haumann; &Dominik.Haumann.mail; &TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail; PaoloZamponi
zapaolo@email.it
Traduzione e manutenzione del documento
Nicola Ruggero
nicola@nxnt.org
Traduzione della documentazione.
Luciano Montanaro
mikelima@cirulla.net
Traduzione della documentazione.
Luigi Toscano
luigi.toscano@tiscali.it
Traduzione della documentazione.
2000 2001 &Seth.Rothberg; 200220032005 &Anders.Lund; 20052009 &Dominik.Haumann; 2011201220132014 &TC.Hollingsworth; &FDLNotice; 23/03/2018 +>22/05/2018 Applications 18.04 +>Applications 18.08 &kate; è un editor avanzato di testi della comunità &kde;. Questo manuale si riferisce alla versione 18.04 di &kate; +>Questo manuale si riferisce alla versione 18.08 di &kate; KDE kdebase Kate testo editor programmatore programmazione progetti MDI Multi Documento Interfaccia terminale console
Introduzione Benvenuto in &kate;, un editor avanzato di testi della comunità &kde;. Tra le molte caratteristiche di &kate; ci sono l'evidenziazione configurabile della sintassi per linguaggi che vanno dal C e C++ all'&HTML; e agli script di bash, la possibilità di creare e gestire progetti, un'interfaccia MDI (multiple document interface) ed un emulatore di terminale integrato. Ma &kate; è molto di più di editor avanzato di testi: la sua capacità di aprire diversi file contemporaneamente è l'ideale per modificare molti file di configurazione di &UNIX;. Questa documentazione, per esempio, è stata scritta con &kate;. Scrittura di questo manuale... &fundamentals-chapter; Lavorare con l'editor &kate; Per informazioni sulle basi del lavoro con il componente di sottolineatura dell'editor &kate; vedi il capitolo Lavorare con l'editor &katepart; del manuale di &katepart;. &plugins-chapter; Strumenti avanzati di modifica Per informazioni sugli strumenti di modifica avanzati inclusi in &kate; vedi il capitolo Strumenti avanzati di modifica del manuale di &katepart; Handbook. &development-chapter; La modalità di inserimento Vi Per informazioni sulla modalità di inserimento Vi di &kate; vedi il capitolo La modalità di inserimento Vi del manuale di &katepart;. &menu-chapter; &configuring-chapter; Riconoscimenti e licenza &kate;. Copyright 2000, 2001, 2002 - 2005 - La squadra di sviluppo di &kate;. La squadra di &kate;: &Christoph.Cullmann; &Christoph.Cullmann.mail; Responsabile progetto & sviluppatore principale &Anders.Lund; &Anders.Lund.mail; Sviluppatore principale, evidenziazione del linguaggio Perl, documentazione &Joseph.Wenninger; &Joseph.Wenninger.mail; Sviluppatore principale, modalità di evidenziazione Michael Bartl michael.bartl1@chello.at Sviluppatore principale Phlip phlip_cpp@my-deja.com Compilatore del progetto &Waldo.Bastian; &Waldo.Bastian.mail; L'ingegnoso sistema di buffer Matt Newell newellm@proaxis.com Prove... Michael McCallum gholam@xtra.co.nz Sviluppatore principale Jochen Wilhemly digisnap@cs.tu-berlin.de Autori di &kwrite; &Michael.Koch; &Michael.Koch.mail; Port di &kwrite; su KParts &Christian.Gebauer; gebauer@bigfoot.com Altro &Simon.Hausmann; &Simon.Hausmann.mail; Altro Glen Parker glenebob@nwlink.com Sistema di Annulla/Rifai di &kwrite; con elenco azioni e integrazione con KSpell Scott Manson sdmanson@alltel.net Supporto per l'evidenziazione dei file XML in &kwrite; &John.Firebaugh; &John.Firebaugh.mail; Varie patch &Dominik.Haumann; &Dominik.Haumann.mail; Sviluppatore, procedura guidata evidenziazione Molta altra gente che ha contribuito: Matteo Merli merlim@libero.it Evidenziazione dei file RPM Spec, Diff e altro Rocky Scaletta rocky@purdue.edu Evidenziazione per VHDL Yury Lebedev Evidenziazione dei file SQL Chris Ross Evidenziazione per Ferite Nick Roux Evidenziazione per ILERPG &John.Firebaugh; Evidenziazione del &Java; e molto di più &Carsten.Niehaus; Evidenziazione per LaTeX Per Wigren Evidenziazione per Makefile, Python Jan Fritz Evidenziazione per Python &Daniel.Naber; Piccole correzioni bug, estensione &XML; Documentazione Copyright 2000,2001 &Seth.Rothberg; &Seth.Rothberg.mail; Documentazione Copyright 2002, 2003, 2005 &Anders.Lund; &Anders.Lund.mail; Traduzione e manutenzione a cura di Paolo Zamponizapaolo@email.itDocumentazione tradotta da: Nicola Ruggero nicola@nxnt.org &underFDL; &underGPL; Espressioni regolari Per informazioni sull'uso delle espressioni regolari in &kate; vedi l'appendice Espressioni regolari del manuale di &katepart;. Installazione Per imparare ad installare &kate; ed altre applicazioni di &kde; sul tuo sistema vedi il capitolo Installazione della documentazione dei Fondamentali di &kde;. &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/menus.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/menus.docbook (revision 1518589) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/menus.docbook (revision 1518590) @@ -1,2540 +1,2552 @@ Le voci dei menu Il menu File &Ctrl;N File Nuovo Questo comando crea un nuovo documento nella finestra di modifica; nell'elenco dei Documenti sulla sinistra il nuovo file è indicato come Senza nome. &Ctrl;O File Apri.. Visualizza la finestra Apri file standard di &kde;. Usa la vista dei file per selezionare quello che vuoi aprire, e fai clic su Apri per aprirlo. File Apri recenti Questa è una scorciatoia per aprire i documenti salvati di recente: un clic su questo elemento apre un elenco a fianco del menu con alcuni degli ultimi file salvati. Se fai clic su di uno in particolare &kappname; lo aprirà, purché che il file sia ancora nello stesso posto. File Apri con Questo sotto-menu presenta un elenco di applicazioni in grado di gestire il tipo di file del documento attuale; l'attivazione di una voce aprirà il documento con l'applicazione corrispondente. Inoltre la voce Altro... apre una finestra per selezionare un'altra applicazione con cui aprire il file attivo. Il file resterà aperto in &kate;. &Ctrl;S File Salva Permette di salvare il documento corrente. Se c'è già un salvataggio del documento questa operazione sovrascriverà il file precedente, senza chiedere il consenso all'utente. Se è invece il primo salvataggio di un nuovo documento, verrà invocata la finestra di dialogo «Salva come...» (descritta più sotto). &Ctrl;&Shift;S File Salva come... Permette di salvare un documento con un nuovo nome. Questo viene fatto attraverso la finestra di dialogo descritta sopra, nella sezione Apri di questa guida. File Salva come con codifica Salva un documento con un nuovo nome in una codifica diversa. File Salva copia come Salva una copia del documento con un nuovo nome, e continua a modificare il documento originale. &Ctrl;LFileSalva tutto Questo comando salva tutti i file modificati aperti. F5File Ricarica Ricarica il file attivo da disco. Questo comando è utile se un altro programma o processo ha cambiato il file mentre era aperto in &kappname;. File Ricarica tutto Ricarica tutti i file aperti. &Ctrl;P File Stampa... Apre una semplice finestra di dialogo di stampa, che permette all'utente di specificare cosa, dove e come stampare. File Esporta come HTML Salva il documento attualmente aperto come file &HTML;, che verrà formattato con l'evidenziazione della sintassi e le impostazioni dello schema di colori attuali. &Ctrl;W File Chiudi Chiude il file attivo con questo comando. Se hai fatto delle modifiche senza salvarle ti verrà chiesto se vuoi salvarle prima che &kate; lo chiuda. File Chiudi gli altri Chiudi gli altri documenti aperti. File Chiudi tutti Questo comando chiude tutti i file aperti in &kate;. File Chiudi orfani Chiudi tutti i documenti nell'elenco dei file che non possono venire riaperti all'avvio perché non sono più accessibili. &Ctrl;Q File Esci Questo comando chiude &kate; e tutti i file che stavi modificando. Se hai delle modifiche non salvate in uno o più file ti verrà chiesto se le vuoi salvare. Il menu Modifica &Ctrl;Z Modifica Annulla Annulla l'ultima azione di modifica (inserimento di testo, copia, taglio eccetera). Potrebbe annullare diversi comandi di modifica dello stesso tipo, come l'inserimento di caratteri. &Ctrl;&Shift;Z Modifica Rifai Questo annullerà la modifica più recente (se c'è) fatta usando Annulla &Ctrl;X Modifica Taglia Questo comando cancella la selezione corrente e la mette negli appunti. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dei dati tra le applicazioni. &Ctrl;C Modifica Copia Copia la selezione corrente negli appunti, così che possa essere incollata da qualche altra parte. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dei dati tra le applicazioni. &Ctrl;V Modifica Incolla Inserisce il primo elemento negli appunti, alla posizione del cursore. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dei dati tra le applicazioni. Se l'opzione di sovrascrittura della selezione è attiva, il testo incollato sovrascriverà l'eventuale selezione. File Cronologia degli appunti Questo sotto-menu mostrerà l'inizio delle porzioni di testo recentemente copiate negli appunti. Seleziona un elemento da questo menu per incollarlo nel file attualmente aperto. Modifica Copia come HTML Copia la selezione come &HTML;, formattato con l'evidenziazione della sintassi e le impostazioni dello schema dei colori attuali. &Ctrl;A Modifica Seleziona tutto Seleziona l'intero documento. Può essere molto utile per copiare l'intero file in un'altra applicazione. &Ctrl;&Shift;A Modifica Deseleziona Deseleziona l'eventuale testo selezionato nell'editor. &Ctrl;&Shift;B Modifica Modalità di selezione a blocchi Cambia la modalità di selezione. Quando la modalità di selezione è quella BLOCCO la barra di stato contiene la stringa [BLOCCO] e puoi fare selezioni verticali, ⪚ selezionare le colonne dalla 5 alla 10 e le righe dalla 9 alla 15. Modifica Modalità di inserimento Passa da una modalità di editing normale ad una stile Vi, modale. La modalità Vi supporta i comandi più usati, gli spostamenti dalla modalità normale alla visuale di vim, ed ha una barra di stato facoltativa per la modalità vi, che visualizza i comandi che vengono dati, i loro risultati e la modalità corrente. Il comportamento di questa modalità può essere configurato nella sezione Modalità di inserimento Vi della pagina Modifica nella finestra delle impostazioni di &kappname;. Ins Modifica Modalità di sovrascrittura Alterna le modalità di inserimento e sovrascrittura. Quando la modalità è INS, i caratteri vengono inseriti alla posizione del cursore. Quando la modalità è SSC, i caratteri digitati sostituiranno quelli presenti se il cursore è posizionato davanti a un carattere. La barra di stato mostra lo stato attuale della modalità di sovrascrittura, con INS o SSC. &Ctrl;F Modifica Trova... Apre la barra di ricerca incrementale nella parte bassa della finestra dell'editor. Nella parte sinistra della barra c'è un pulsante con un'icona per chiuderla, seguita da una piccola casella di testo per inserire la chiave di ricerca. Quando si inizia ad inserire la chiave di ricerca, la ricerca inizia immediatamente. Se c'è una corrispondenza nel testo questa viene evidenziata, e lo sfondo della casella di testo diventa verde chiaro. Se la ricerca non dà risultati, lo sfondo della casella di testo diventa rosso chiaro. Usa il pulsante oppure per andare alla corrispondenza precedente o successiva nel documento. Le corrispondenze nel documento sono evidenziate anche quando chiudi la barra di ricerca; premi il tasto &Esc; per togliere questa evidenziazione. Puoi scegliere di limitare la ricerca alle corrispondenze con le stesse maiuscole nello schema di ricerca. Selezionando la ricerca si limiterà ai risultati con le maiuscole e minuscole uguali a quelle specificate nello schema di ricerca. Fai clic sul pulsante nella parte destra della barra di ricerca incrementale per usare la barra potenziata di ricerca e sostituzione. F3 Modifica Trova varianti Trova successivo Ripete l'ultima ricerca, se c'è, senza richiamare la barra di ricerca incrementale, cercando in avanti nel documento a partire dalla posizione del puntatore. &Shift;F3 Modifica Trova varianti Trova precedente Ripete l'ultima ricerca, se c'è, senza richiamare la barra di ricerca incrementale, cercando all'indietro invece che in avanti nel documento. &Ctrl;H Edit Trova varianti Trova selezionato Trova l'occorrenza successiva del testo selezionato. &Ctrl;&Shift;H Modifica Trova varianti Trova selezionato all'indietro Trova l'occorrenza precedente del testo selezionato. &Ctrl;R Modifica Sostituisci... Questo comando apre la barra avanzata di trova e sostituisci. Nella parte a sinistra in alto della barra c'è un pulsante con un'icona per chiuderla, seguita da una piccola casella di testo per inserire la chiave di ricerca. Si può modificare la modalità di ricerca marcando Testo semplice, Parole intere, Sequenze di escape o Espressioni regolari dal menu a discesa. Se sono selezionate Sequenze di escape o Espressione regolare, l'elemento di menu Aggiungi... in fondo al menu contestuale delle caselle di testo sarà abilitato, e ti permetterà di aggiungere delle sequenze di escape o delle espressioni regolari per cercare o sostituire dei modelli da liste predefinite. Usa il pulsante oppure per andare alla corrispondenza precedente o successiva nel documento. Inserisci il testo da sostituire nella casella di testo indicata con Sostituisci e premi il pulsante Sostituisci per sostituire solo il testo evidenziato; premi il pulsante Sostituisci tutto per sostituire il testo cercato in tutto il documento. Puoi modificare il comportamento di ricerca e sostituzione selezionando opzioni diverse in fondo alla barra. Selezionando restringerai i risultati a quelli che corrispondono alle maiuscole e minuscole di ogni carattere dello schema di ricerca, mentre con effettuerai la ricerca e la sostituzione solo all'interno della selezione attuale. Il pulsante Trova tutti evidenzia tutte le corrispondenze nel documento, e ne mostra il numero in una finestrella a comparsa. Fai clic sul pulsante sul lato destro della barra potenziata di ricerca e sostituzione per passare alla barra di ricerca incrementale. &Ctrl;6 Modifica Vai a Vai alla parentesi corrispondente Sposta il cursore alla parentesi di apertura o di chiusura associata. &Ctrl;&Shift;6 Modifica Vai a Seleziona fino alla parentesi corrispondente Seleziona il testo tra le parentesi di apertura e di chiusura associate. Modifica Vai a Vai alla riga modificata precedente Le righe che sono cambiate dall'apertura del file sono chiamate righe modificate. Questa azione salta alla riga modificata precedente. Modifica Vai a Vai alla riga modificata successiva Le righe che sono cambiate dall'apertura del file sono chiamate righe modificate. Questa azione salta alla riga modificata successiva. &Ctrl;G Modifica Vai a Va alla riga... Apre la barra vai alla riga nella parte bassa della finestra, che serve per far saltare il cursore ad una particolare riga (specificata dal numero) nel documento. Il numero della riga può essere inserito direttamente nella casella di testo oppure graficamente, facendo clic sulle frecce direzionali su o giù a lato della casella di testo. La piccola freccia su incrementerà il numero della riga, e la freccia giù lo decrementerà. Si può chiudere la barra facendo clic sul pulsante con un'icona nella parte sinistra. - Il menu Visualizza VisualizzaNuova finestra Apre una nuova istanza di &kate;, che sarà identica alla precedente. &Alt; Visualizza Scheda successiva Attiva la scheda successiva nella barra delle schede. &Alt; Visualizza Scheda precedente Attiva la scheda precedente nella barra delle schede. &Ctrl;&Alt;O Visualizza Apertura rapida Mostra un campo di ricerca ed un elenco di file aperti nell'area dell'editor: inserendo del testo nel campo lo si cerca tra i nomi e gli &URL; dei documenti. Mentre inserisci il testo nel campo di ricerca puoi usare i tasti e per scorrere la vista a elenco. Premendo il tasto &Enter; o facendo doppio clic su un elemento dell'elenco si visualizzerà il documento selezionato; ciò facilita il passaggio tra i documenti, se ce ne sono molti aperti. Questa azione è disponibile anche usando l'icona che si trova in alto a destra nella finestra dell'editor. &Shift;F8 Visualizza Dividi vista Vista divisa precedente Attiva la vista precedente del documento, se hai suddiviso l'area di modifica in più viste. F8 VisualizzaDividi vistaVista divisa successiva Attiva la vista successiva del documento, se hai suddiviso l'area di modifica in più viste. &Ctrl;&Shift;LVisualizzaDividi vistaDividi verticalmente Divide il riquadro (che può essere l'intera area di modifica) in due riquadri di uguale dimensione, quello nuovo a destra dell'attuale. Il nuovo riquadro è attivo, e mostra lo stesso documento di quello vecchio. Vedi anche Lavorare con &kate; MDI &Ctrl;&Shift;T VisualizzaDividi vista Dividi orizzontalmente Divide il riquadro (che può essere l'intera area di modifica) in due riquadri di uguale dimensione, il nuovo sotto l'attuale. Quello nuovo è attivo, e mostra lo stesso documento di quello vecchio. Vedi anche Lavorare con &kate; MDI VisualizzaDividi vistaCommuta orientamento Passa dalla divisione orizzontale a quella verticale e viceversa. &Ctrl;&Shift;R VisualizzaDividi vista Chiudi la vista corrente Chiude il riquadro attivo, identificabile dal cursore lampeggiante. Se c'è solo un riquadro (l'area di modifica principale) questa voce è disabilitata. Nessun documento viene chiuso chiudendo un riquadro: i documenti saranno ancora disponibili nel menu Visualizza, oltre che nell'elenco dei file. Vedi anche Lavorare con &kate; MDI VisualizzaDividi vistaChiudi le viste inattive Chiude tutti i riquadri tranne quello attivo (quello con il cursore lampeggiante). Questa voce è disabilitata se c'è un solo riquadro (l'area di modifica principale). Nessun documento viene chiuso chiudendo un riquadro: i documenti saranno ancora disponibili nel menu Visualizza, oltre che nell'elenco dei file. VisualizzaDividi vista Nascondi le viste inattive Nasconde tutte le viste inattive tranne quella attuale. VisualizzaDividi vistaSposta la divisione a sinistra Quando la vista divisa è abilitata, questo sposta a sinistra la divisione tra i due documenti divisi verticalmente. VisualizzaDividi vistaSposta la divisione a destra Quando la vista divisa è abilitata, questo sposta a destra la divisione tra i due documenti divisi verticalmente. VisualizzaDividi vistaSposta la divisione in alto Quando la vista divisa è abilitata, questo sposta in alto la divisione tra i due documenti divisi orizzontalmente. VisualizzaDividi vistaSposta la divisione in basso Quando la vista divisa è abilitata, questo sposta in basso la divisione tra i due documenti divisi orizzontalmente. Alcune delle azioni comuni nel VisualizzaDividi vista sono disponibili usando il pulsante che si trova nell'angolo in alto a destra della finestra dell'editor Visualizza Viste degli strumenti &Ctrl;&Alt;&Shift;FVisualizzaViste degli strumentiMostra barre laterali Attiva o disattiva la visualizzazione delle barre dei pulsanti laterali. Questo comando non influenza la visualizzazione del contenuto della barra laterale, le barre visibili lo resteranno, e, se hai assegnato delle scorciatoie ai comandi seguenti, queste continueranno a funzionare normalmente. Visualizza Viste degli strumenti MostraEstensione Una lista di tutte le estensioni abilitate. Usa la casella davanti a ciascun elemento per attivare o disattivare la visualizzazione della vista strumento. F7 Visualizza Passa alla riga di comando Questo comando commuta la visualizzazione della riga di comando integrata. &Ctrl;+ Visualizza Ingrandisci i caratteri Aumenta la dimensione dei caratteri. &Ctrl;- Visualizza Rimpicciolisci i caratteri Diminuisce la dimensione dei caratteri. Visualizza Schema Questo menu elenca tutti gli schemi di colore disponibili. Da qui puoi cambiare lo schema per la vista attuale, mentre per cambiare lo schema predefinito devi usare la pagina Caratteri e colori nella finestra di configurazione. F10 Visualizza A capo automatico Ritorno a capo dinamico Attiva o disattiva l'andata a capo automatica dinamica della vista attuale. L'andata a capo dinamica rende tutto il testo di una vista visibile senza scorrere orizzontalmente, rendendo una riga di testo effettivo su una o più righe quando necessario. Visualizza A capo automatico Indicatori di a capo dinamico Scegli quando e come visualizzare gli indicatori di andata a capo automatica dinamica. Ciò è disponibile solo se è spuntata l'opzione A capo automatico dinamico. Visualizza A capo automatico Mostra indicatore di ritorno a capo statico Attiva o disattiva la visualizzazione della riga verticale che indica l'ampiezza della pagina come configurata nella finestra di configurazione. Questa funzione presuppone che si usi un carattere a spaziatura fissa. F6 Visualizza Bordi Mostra bordo delle icone Questa è una voce di commutazione. Renderà visibile o meno il bordo per le icone sul lato sinistro dell'editor attivo. Il bordo dell'icona indica le posizioni delle righe segnate nell'editor. F11 Visualizza Bordi Mostra i numeri di riga Attivando questo elemento verrà visualizzato un pannello sul bordo sinistro dell'editor attivo per visualizzare i numeri di riga del documento, disattivandolo il pannello non sarà mostrato. Visualizza Bordi Mostra i segni nella barra di scorrimento Attiva o disattiva la visualizzazione dei segnalibri (ed altri segni) sulla barra di scorrimento verticale. Quando è attiva, un indicatore è rappresentato da sottili righe nel colore di evidenziazione sulla barra di scorrimento; un clic col &MMB; farà scorrere la vista ad una posizione prossima all'indicatore. Visualizza Bordi Mostra minimappa di scorrimento Questo sostituirà la barra di scorrimento con una rappresentazione del documento attuale. Per maggiori informazioni sulla mini-mappa di scorrimento, vedi la sezione sulla mini-mappa della barra di scorrimento del manuale di &katepart;. Visualizza Raggruppamento del codice Queste opzioni sono rilevanti per il raggruppamento del codice: F9 Mostra segni di raggruppamento Attiva e disattiva la visualizzazione degli indicatori di raggruppamento a sinistra della vista. Contrai il nodo attuale Contrae la regione contenente il cursore. Espandi il nodo attuale Espande la regione contenente il cursore. &Ctrl;&Shift;- Contrai nodi di massimo livello Contrae tutte le regioni di massimo livello nel documento. Fai clic sul triangolo che punta a destra per espandere tutte le regioni di massimo livello. - + - + + +Mostra spazi non stampabili + +Mostra/nasconde i riquadri che delimitano gli spazi non stampabili. + Il menu Segnalibri Sotto le voci qui descritte ne sarà disponibile una per ciascun segnalibro nel documento attivo. Il testo sarà composto dalle prime parole della riga indicata: scegli una voce per spostare il cursore all'inizio della riga corrispondente, e l'editor scorrerà il testo di quanto è necessario per mostrarla. &Ctrl;B Segnalibri Metti segnalibro Imposta o rimuove un segnalibro nella riga attuale del documento attivo (se c'è un segnalibro questo viene rimosso, altrimenti viene impostato). Segnalibri Pulisci tutti i segnalibri Questo comando rimuoverà tutti i segnalibri dal documento, così come la lista dei segnalibri che si trova sotto questo elemento del menu. &Alt;PgUp Segnalibri Precedente Questo sposterà il cursore all'inizio della prima riga superiore avente un segnalibro. Il testo dell'elemento del menu include il numero di riga e l'inizio del testo della riga. Questo elemento è disponibile solo quando esiste un segnalibro in una riga sopra al cursore. &Alt;Pag Giù Segnalibri Successivo Sposta il cursore all'inizio della prossima riga avente un segnalibro. La voce nel menu conterrà il numero della riga e il primo pezzo del testo nella riga. Questa voce è disponibile quando esiste un segnalibro in una riga sotto al cursore. Il menu Sessioni Questo menu contiene le voci per usare e gestire le sessioni di &kate;. Per maggiori informazioni vedi Usare le sessioni. SessioniNuova Crea una nuova sessione vuota. Tutti i file attualmente aperti saranno chiusi. Sessioni Apri sessione... Apri una sessione esistente. Per permetterti la scelta viene visualizzata la finestra di scelta delle sessioni. Sessioni Apri sessione rapidamente Questo sotto-menu ti permette di aprire una sessione esistente. Sessioni Salva sessione Salva la sessione attuale. Se la sessione è anonima ti verrà chiesto di sceglierle un nome. Sessioni Salva sessione come... Salva la sessione attuale con un nuovo nome. Ti verrà chiesto il nome da usare. Sessioni Gestisci sessioni... Mostra la finestra di gestione delle sessioni, che ti permette di rinominare e di eliminare le sessioni. Il menu Strumenti StrumentiModalità di sola lettura Imposta il documento attuale nella modalità di sola lettura. Ciò impedisce l'aggiunta di testo e le modifiche alla formattazione del documento. Strumenti Modalità Scegli lo schema del tipo di file che preferisci per il documento attivo. Questo sostituisce la modalità del tipo di file globale impostata da ImpostazioniConfigura &kate;... nella scheda Modalità e tipi di file solo per il documento attuale. StrumentiEvidenziazione Sceglie il tuo schema di evidenziazione preferito per il documento attivo. Questo sostituisce unicamente per il documento attuale quella globale impostata da ImpostazioniConfigura editor... . StrumentiRientro Scegli lo stile di rientro che preferisci per il documento attivo. Questo sostituisce solo per il documento attuale quella globale impostata da ImpostazioniConfigura editor... . StrumentiCodifica Puoi sovrascrivere l'impostazione di codifica predefinita in ImpostazioniConfigura editor... nella pagina Apri e salva per impostare una differente codifica per il documento corrente. La codifica qui impostata sarà valida unicamente per il documento corrente. StrumentiFine riga Sceglie la modalità di fine riga preferita per il documento attivo. Questa avrà priorità rispetto quella globale impostata da SettingsConfigura editor... unicamente per il documento corrente. StrumentiAggiungi indicatore dell'ordine dei byte (BOM) Attivando questa azione puoi aggiungere esplicitamente un indicatore dell'ordine dei byte per i documenti codificati con Unicode. L'indicatore dell'ordine dei byte (BOM) è un carattere Unicode usato per indicare appunto l'ordine dei byte (in gergo inglese, endianness) di un file o flusso di testo; per maggiori informazioni vedi su Wikipedia. StrumentiScript Questo sotto-menu contiene un elenco di tutte le azioni di script. L'elenco può essere facilmente modificato scrivendo i tuoi script. In questo modo &kate; può essere esteso con strumenti definiti dall'utente. C'è un elenco completo di script nella documentazione di &katepart;. &Ctrl;Spazio Strumenti Invoca completamento del codice Invoca manualmente il completamento del codice, di solito usando una scorciatoia associata a questa azione. StrumentiCompletamento delle parole Riusa parola sotto (&Ctrl;9) e Riusa parola sopra (&Ctrl;8) completano il testo durante la digitazione, cercando parole simili prima o dopo la posizione attuale. Completamento di shell fa apparire un riquadro di completamento con le voci corrispondenti. &Ctrl;&Shift;O Strumenti Ortografia Controllo ortografico automatico Quando il Controllo ortografico automatico è attivo, gli errori di ortografia rilevati vengono immediatamente sottolineati nel documento. Strumenti Ortografia Ortografia... Questo avvia il programma di correzione ortografica, che ti aiuta a individuare e correggere gli errori di ortografia. Per maggiori informazioni su come usare il programma di correzione ortografica di &kde; vedi la sezione Controllo ortografico nella documentazione sui Fondamentali di &kde;. Strumenti Ortografia Ortografia (dal cursore)... Ciò avvierà il programma di correzione ortografica iniziando dalla posizione corrente del cursore invece che dall'inizio del documento. Strumenti Ortografia Ortografia della selezione... Controlla l'ortografia della selezione attuale. Strumenti Ortografia Cambia dizionario Visualizza un menu a discesa nella parte bassa della finestra dell'editor, con i dizionari disponibili per la correzione ortografica. Permette di cambiare il dizionario in modo veloce, ad esempio per la correzione ortografica di documenti in più lingue. Strumenti Pulisci rientro Pulisce il rientro della selezione attuale o per la riga su cui si trova al momento il cursore. La pulizia del rientro garantisce che tutto il testo selezionato segua quella scelta. StrumentiAllinea Riallinea la riga attuale o le righe selezionate usando la modalità e le impostazioni di rientro del documento. &Ctrl;D Strumenti Commenta Aggiunge i caratteri necessari per rendere la riga attuale o tutte le righe selezionate un commento, a seconda del tipo di file. &Ctrl;&Shift;D Strumenti Decommenta Rimuove i caratteri che rendono la riga attuale o le righe selezionate dei commenti, a seconda del tipo di file. &Ctrl;U Strumenti Maiuscolo Mette il testo selezionato, o la lettera dopo il cursore, in maiuscolo. &Ctrl;&Shift;U Strumenti Minuscolo Mette il testo selezionato, o la lettera dopo il cursore, in minuscolo. &Ctrl;&Alt;U Strumenti Iniziali maiuscole Mette le iniziali del testo selezionato, o della parola attuale, in maiuscolo. &Ctrl;J Strumenti Unisci righe Unisce le righe selezionate, o la riga attuale e quella successiva, con un carattere di spazio come separatore. Gli spazi bianchi iniziali o finali delle righe unite saranno rimossi dalle estremità coinvolte. StrumentiApplica il ritorno a capo automatico Applica l'andata a capo statica all'intero documento. Ciò significa che una nuova riga di testo verrà iniziata automaticamente quando la riga attuale supererà la lunghezza specificata dall'opzione Colonna a cui andare a capo nella scheda Modifica in ImpostazioniConfigura editor.... I menu Impostazioni e Aiuto Nel menu di &kate; compaiono due voci comuni dei menu di &kde;, Impostazioni e Aiuto. Per maggiori informazioni leggi le sezioni Menu impostazioni e Menu di aiuto nei Fondamentali di &kde;, con due voci aggiuntive: Impostazioni Mostra schede Le schede possono essere spostate usando il &LMB;, e hanno delle azioni nel menu contestuale per chiudere i documenti, copiare il percorso negli appunti, o per aprire la cartella del documento nel gestore dei file. Usare il pulsante Apertura rapida rende semplice il passaggio tra i documenti. Fai clic sul pulsante con il &LMB; per aprire un menu con le azioni del menu VisualizzaDividi vista. Impostazioni Mostra il percorso nella barra del titolo Se abilitato viene visualizzato il percorso completo del documento attivo, diversamente solo il nome del file. Questo è utile se modifichi molti file con lo stesso nome, in modo da poterli distinguere. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/plugins.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/plugins.docbook (revision 1518589) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/plugins.docbook (revision 1518590) @@ -1,4910 +1,4907 @@ &Anders.Lund; &Anders.Lund.mail; PaoloZamponi
zapaolo@email.it
Traduzione e manutenzione della documentazione
VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione della documentazione
NicolaRuggeroTraduzione della documentazioneFedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
Lavorare con le estensioni &kate; ha molte estensioni, ma essenzialmente di due tipi: alcune sono scritte in C++ nativo, altre invece nel linguaggio di programmazione Python. Esistono delle sottili differenze tra questi, come descritto qui sotto. Puoi abilitare qualsiasi tipo di estensione nella finestra di configurazione, che dà anche accesso ad opzioni di configurazione aggiuntive, se richieste dalle estensioni. Estensioni dell'applicazione &kate; Le estensioni di &kate; sono funzioni aggiuntive per l'editor &kate;. Possono aggiungere nuovi menu e nuove scorciatoie, ed estendere le funzionalità di &kate;. Puoi installarne quante ne vuoi, e dall'interno di &kate;: apri la finestra di configurazione di &kate; con ImpostazioniConfigura Kate..., seleziona ApplicazioneEstensioni e scegli quelle che vuoi. Le estensioni per l'applicazione disponibili sono: Navigatore backtrace: vista dello strumento di navigazione dei backtrace Estensione di compilazione - compila o esegue il make ed elabora i messaggi d'errore Chiudi escludendo/includendo - chiude un gruppo di documenti basati su un percorso comune, o su un'estensione di file CTags - cerca definizioni e dichiarazioni con CTags Anteprima del documento - anteprima del documento nel formato di destinazione Scambiatore di documenti - sfoglia rapidamente i documenti per mezzo della combinazione &Alt; Selettore dei file - vista dello strumento Selettore dei file Documenti - visualizza i file aperti in un albero di file &gdb; - fornisce una semplice interfaccia a &gdb; Lumen - Lumen è un'estensione di completamento automatico per D, che utilizza il server di completamento automatico DCD Apri intestazioni - Apre il corrispondente file .h/[.cpp|.c] Estensione di progetto - estensione di progetto per Kate Replicode Completamento del codice Rust - completamento del codice sorgente Rust Cerca e sostituisci: cerca o sostituisci degli schemi nei documenti aperti o nei file sul disco. Strumento per i frammenti di testo - Vista dello strumento che incorpora la gestione dei frammenti Estensione SQL: interroga le banche dati SQL Visore di simboli - estrae e visualizza i simboli di riferimento dal sorgente Vista strumento Terminale - vista dello strumento che incorpora un terminale Filtro di testo - filtraggio semplice nei testi Completamento &XML; - elenca gli elementi, gli attributi, i valori di attributi e le entità &XML; permesse da DTD. Validazione &XML; - valida i file &XML; con xmllint Estensione per il Navigatore backtrace Usare l'estensione Navigatore backtrace Questa estensione è destinata più agli sviluppatori che agli utenti: mostra in uno strumento visivo di &kate; il backtrace consegnato da gdb in una vista a elenco: facendo clic su di un elemento si apre il file selezionato al numero di riga corretto. Funziona solo per i backtrace generati sulla tua macchina, ma funzionerà anche sui backtrace di altre, &ie; verrà trovato /home/dummy/qt-copy/…/qwidget.cpp anche su altre macchine. Affinché questo funzioni devi indirizzare le cartelle in cui è localizzato il codice sorgente. A volte ci sono più file con lo stesso nome, ⪚ kdegraphics/okular/generators/dvi/config.h kdepim-runtime/resources/gmail/saslplugin/config.h Per selezionare quello giusto l'estensione prende le ultime due parti dell'url, che in questo caso sarebbero dvi/config.h saslplugin/config.h E quindi di solito l'estensione trova quello giusto. L'indicizzazione di master e di altri rami porterà ovviamente ad un conflitto. Configurazione Aggiungi le cartelle che contengono il codice sorgente nella pagina di configurazione. Navigatore backtrace Configura i percorsi nella vista dello strumento di navigazione Backtrace Un clic su OK fa iniziare l'indicizzazione; apri lo strumento visivo Navigatore Backtrace quando questa finisce. Ora puoi caricare un backtrace dagli appunti (⪚, quando fai clic su Copia negli appunti in DrKonqi), o da un file. Salma Sultana &TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail; Estensione di generazione Introduzione L'estensione di generazione ti permette di eseguire azioni come la generazione, la pulizia e la compilazione di un progetto. Usare l'estensione di generazione L'estensione di generazione aggiunge la vista dello strumento Output compilazione in basso, ed un menu Compila nella barra dei menu. La vista dello strumento può essere usata per configurare le impostazioni degli obiettivi della compilazione, mentre il menu può essere usato per effettuare le azioni di generazione, di pulizia e di compilazione. Output della compilazione La vista dello strumento Output compilazione ha due schede: Impostazioni obiettivo Output Scheda delle impostazioni degli obiettivi La scheda delle impostazioni dell'obiettivo può essere usata per configurare i vari obiettivi della compilazione e per definire gli insiemi degli obiettivi. Per cambiare i nomi o i comandi fai doppio clic sulle voci nella tabella e usa la casella a tendina per selezionare l'insieme degli obiettivi attivi; se invece spunti la casella davanti ad un obiettivo, allora lo definisci come predefinito. Un nuovo insieme di obiettivi contiene molte opzioni di configurazione: Cartella di lavoro Qui puoi impostare il percorso del progetto; lascialo vuoto se vuoi usare la cartella in cui si trova il documento corrente. Compila Questa opzione ti permette di definire il comando di compilazione; l'impostazione predefinita è make. Pulisci Questa opzione ti permette di definire il comando di pulizia; l'impostazione predefinita è make clean. Configurazione Questa opzione permette di definire il comando di configurazione; l'impostazione predefinita è cmake -DCMAKE_BUILD_TYPE=Debug -DCMAKE_INSTALL_PREFIX=/usr/local ../. In alto questa estensione ha una barra degli strumenti, con i seguenti pulsanti: Compila l'obiettivo selezionato Aggiungi un nuovo obiettivo di compilazione Crea un nuovo insieme di obiettivi Copia un comando o un insieme di obiettivi Elimina il comando o l'insieme degli obiettivi attuali Scheda dell'output La scheda Output mostra l'output della console generato dall'ultimo comando. Usa il cursore presente nella parte superiore per mostrare o nascondere alcune categorie di output: Output compilazione completo, Output compilazione ottimizzato, Errori ed avvisi oppure Solo errori Ogni riga contiene un messaggio e, se disponibili, il nome del file e il numero di riga. Facendo clic sull'errore o sull'avviso vieni portato al file appropriato, e il cursore si trova già sulla riga corrispondente. - Per andare all'errore precedente premi &Ctrl;&Alt;&Alt;&Shift;&Left;, mentre per andare al successivo premi &Ctrl;&Alt;&Alt;&Shift;&Right;. Struttura del menu CompilaSeleziona obiettivo... Seleziona da un elenco di obiettivi configurato dall'utente. Compila Compila l'obiettivo predefinito Compila l'obiettivo definito come predefinito nell'insieme degli obiettivi attivi. Compila Compila l'obiettivo precedente Passa al precedente obiettivo configurato dall'utente. Compila Ferma Ferma la compilazione di un obiettivo. &Ctrl;&Alt; CompilaErrore precedente Sposta il cursore sull'errore precedente nel documento. &Ctrl;&Alt; CompilaErrore successivo Sposta il cursore sull'errore successivo nel documento. Ringraziamenti e riconoscimenti L'estensione di compilazione di &kate; è stata scritta da Kåre Särs. Ringraziamenti speciali vanno alla partecipante del Google Code-In 2011, Salma Sultana, per aver scritto la gran parte di questa sezione. Estensione di chiusura per gruppo Introduzione Questa estensione ti permette di chiudere un gruppo di documenti in base alla loro estensione e al loro percorso. Usare l'estensione di chiusura per gruppo Assumendo che tu abbia questi documenti aperti in &kate;: /tmp/subfolder/test.h /tmp/test.cpp /tmp/test.txt Allora hai le seguenti opzioni per chiudere i documenti, come visualizzato nella schermata successiva: Chiudi tranne Usa la casella nell'ultima voce della lista per abilitare o disabilitare una finestra di conferma. Le opzioni selezionate saranno applicate ad entrambe le azioni di chiusura. Struttura del menu File Chiudi tranne Chiude tutti i documenti tranne quelli con il percorso o l'estensione selezionati dal sotto-menu. File Chiudi simili Chiude tutti i documenti con il percorso o l'estensione selezionati nel sotto-menu. Estensione CTags Introduzione CTags genera un file indice (o tag) di oggetti del linguaggio trovati nei file sorgente, che permette a queste voci di essere velocemente e facilmente localizzate da &kate; per mezzo di questa estensione. Un tag è un oggetto del linguaggio per il quale è disponibile una voce indice (o in alternativa la voce indice creata per quell'oggetto). La generazione di tag è supportata per questi linguaggi di programmazione. Configurazione L'estensione CTags usa due diversi file di banca dati per l'indice. Nella pagina delle impostazioni di CTags nella configurazione di &kate; puoi aggiungere o rimuovere le cartelle contenenti il codice sorgente e rigenerare la banca dati comune di CTags. Indice comune Impostazioni di CTags Configurare la banca dati globale di CTags In basso alla pagina delle impostazioni puoi adattare il comando CTags. Per ulteriori informazioni su tutte le opzioni disponibili leggi le pagine man di CTags, che sono presenti nel &khelpcenter;; puoi anche digitare l'&URL; man/:ctags direttamente in &konqueror; L'indicizzazione inizia facendo clic su Aggiorna; quando finisce chiudi la finestra. Sessione di indicizzazione Per configurare la sessione di indicizzazione apri la vista CTags. Fonti indicizzazione In questa scheda puoi aggiungere o rimuovere le cartelle contenenti il codice sorgente e rigenerare manualmente la banca dati specifica per la sessione di CTags. Banca dati Impostazioni della banca dati Configurare la banca dati per la sessione di CTags Seleziona un altro file di banca dati di CTags, configura i comandi di CTags oppure ripristina quelli predefiniti. Utilizzare l'estensione CTags Metti il puntatore del mouse sugli oggetti del linguaggio come le funzioni, i simboli &etc; a cui sei interessato e seleziona una delle azioni dal menu CTags: salterai alla riga del file dove l'oggetto è stato definito o dichiarato. Le azioni del menu CTags non hanno nessuna scorciatoia predefinita; per configurarle usa l'editor di scorciatoie da tastiera. In alternativa puoi usare il campo di ricerca nella scheda Ricerca della vista CTags. Digitando dei caratteri nel campo di ricerca, questa inizierà: saranno visualizzati i nomi corrispondenti degli oggetti del linguaggio, come funzioni, classi, simboli &etc;, insieme al tipo ed al nome del file. Seleziona una voce nella lista per saltare nel file sorgente alla riga corrispondente. Struttura del menu CTags Torna indietro di un passo Torna indietro all'ultimo tag visitato nella cronologia. CTags Cerca testo corrente Apre la scheda Ricerca della vista CTags e visualizza tutti gli oggetti del linguaggio corrispondenti all'attuale selezione di testo nella lista. CTags Vai alla dichiarazione Se il cursore è su una definizione di oggetto allora il documento contenente la dichiarazione dello stesso si aprirà, se necessario, e sarà attivata la sua vista, con il cursore posizionato all'inizio della dichiarazione. CTags Vai alla definizione Se il cursore è su una dichiarazione di oggetto, questa aprirà il documento contenente la dichiarazione dello stesso, se necessario, e attiverà la sua vista, con il cursore all'inizio della definizione. Estensione per l'anteprima del documento Introduzione Questa estensione abilita un'anteprima in diretta del documento di testo attualmente modificato; questo avviene nella barra laterale nel suo formato finale. Quindi il risultato sarà immediatamente visibile vicino al testo sorgente quando, ad esempio, modifichi un testo Markdown o un'immagine SVG. Per la visualizzazione viene utilizzata l'estensione KParts che è attualmente selezionata come preferita per il tipo &MIME; del documento. L'anteprima non è quindi possibile se non c'è nessuna estensione KParts per quel tipo. Per cambiare l'estensione preferita apri il modulo Associazioni dei file nelle &systemsettings; e modifica l'Ordine di preferenza dei servizi nella scheda Integrazione. Alcune estensioni KParts disponibili Tipo &MIME;Estensione KParts Testo MarkdownKMarkdownWebViewPart oppure OkularPart Immagine SVGSVGPart File UI di &Qt;KUIViewerPart File grafi DOTKGraphviewerPart
Struttura del menu VisualizzaViste degli strumentiMostra anteprima Mostra o nasconde in una barra laterale l'anteprima del documento di &kate;. Interfaccia I pulsanti nella parte alta della finestra dell'anteprima forniscono queste azioni: Blocca l'anteprima su un certo documento. Selezionando questa opzione ti assicuri che, se il fuoco passa ad un altro documento nella stessa finestra di &kate;, l'anteprima non seguirà quel documento ma rimarrà invece sul precedente. Abilita o disabilita l'aggiornamento del contenuto dell'anteprima del documento corrente Aggiorna manualmente il contenuto dell'anteprima del documento corrente Un menu a discesa con delle azioni dall'estensione KParts
Estensione per lo scambio dei documenti Struttura del menu &Ctrl; Visualizza Ultime viste usate + &Ctrl;&Shift; Visualizza Ultime viste usate (Opposto) Apre una lista con i documenti visualizzati di recente: Documenti visualizzati di recente Tieni il tasto &Ctrl; premuto ed usa per scorrere avanti nell'elenco; premi anche il tasto &Shift; per invertire la direzione. + +Tieni premuta la scorciatoia &Ctrl; e potrai usare i tasti , , Home o Fine per spostarti nella lista. Se invece premi più volte un carattere, allora passerai su tutte le voci della lista che cominciano con quella lettera; rilasciando la scorciatoia andrai al documento che hai selezionato. +> e potrai usare i tasti &Up;, &Down;, &Home; o &End; per spostarti nella lista. Se invece premi più volte un carattere, allora passerai su tutte le voci della lista che cominciano con quella lettera; rilasciando la scorciatoia andrai al documento che hai selezionato. + Il selettore dei file Il selettore dei file è un visore di cartelle, che ti permette di aprire i file da una cartella visualizzata nel riquadro attuale. Struttura del menu VisualizzaViste degli strumentiMostra il selettore dei file Mostra o nasconde il selettore dei file di &kate;. Interfaccia Dall'alto al basso, il selettore dei file è composto dai seguenti elementi: Una barra degli strumenti Questa contiene i pulsanti standard per la selezione: Indietro Provoca l'esecuzione del comando cd nella cartella precedente nella cronologia. Questo pulsante è disabilitato se la cartella in questione non esiste. Avanti Provoca l'esecuzione del comando cd nella cartella successiva nella cronologia. Questo pulsante è disabilitato se la cartella in questione non esiste. Segnalibri Apre un sotto-menu da cui puoi modificare o aggiungere i segnalibri, e anche aggiungere una nuova cartella di segnalibri. Cartella del documento attuale Questo pulsante fa eseguire alla vista delle cartelle il comando cd nella posizione in cui è contenuto il documento attualmente attivo, se possibile. Questo pulsante è disabilitato se il documento attivo è un nuovo file che non è ancora stato salvato, oppure se la cartella in cui risiede non è individuabile. Opzioni Vista breve Mostra solo i nomi dei file. Vista dettagliata Visualizza il Nome, la Data e la Dimensione dei file. Vista ad albero Come la vista breve, ma le cartelle possono essere espanse per visualizzarne i contenuti. Vista ad albero dettagliata Anche questa permette di espandere le cartelle, ma mostra le colonne aggiuntive disponibili nella vista dettagliata. Mostra i file nascosti Mostra i file che sono normalmente nascosti dal &OS;. Sincronizza automaticamente con il documento attuale Quando questa opzione è abilitata il selettore dei file eseguirà automaticamente il comando cd nella cartella del documento attualmente aperto nell'area di modifica ogni volta che cambia. Una voce per la posizione Questo mostra il percorso di navigazione della cartella attualmente aperta, come in &dolphin;: puoi fare clic su qualsiasi cartella per sfogliarla, o fare clic su una delle frecce alla sinistra di una cartella per selezionare qualsiasi cartella sottostante. Puoi anche effettuare selezioni dall'elenco delle tue Risorse facendo clic sull'icona in fondo a sinistra nel percorso di navigazione, che mostra un'icona rappresentante la Risorsa attuale. Puoi anche fare clic alla destra del percorso di navigazione per trasformarlo in una casella di testo; qui puoi digitare il percorso di una cartella da sfogliare. La voce &URL; mantiene una lista di tutti i percorsi precedentemente inseriti: per sceglierne uno usa il pulsante con la freccia alla sua destra. Il campo &URL; ha il completamento automatico dei nomi delle cartelle, che può essere impostato utilizzando il &RMB; sul campo di inserimento. Una vista delle cartelle Questa è una vista standard delle cartelle di &kde;. Una voce di filtro La voce di filtro ti permette di definire un filtro per i file visualizzati nella vista delle cartelle. Il filtro usa gli schemi standard; questi devono essere separati da spazi, per esempio: *.cpp *.h *.moc. Inserisci un asterisco singolo * per visualizzare tutti i file. La voce di filtro salva gli ultimi dieci filtri inseriti durante la sessione: per usarne uno fai clic sul pulsante con la freccia a destra del campo di inserimento, e seleziona quello che desideri. Puoi disattivare il filtro premendo il pulsante Pulisci il testo, che si trova alla sinistra del pulsante di auto-completamento a freccia. Configurazione Questa estensione può essere configurata nella pagina del Selettore dei file della configurazione di &kate;. Barra degli strumenti Configura i pulsanti della barra del selettore dei file spostando quelli che desideri nell'elenco Azioni selezionate, e ordinali con i pulsanti a freccia di fianco all'elenco. L'elenco dei documenti Introduzione Elenco dei documenti L'elenco dei documenti mostra la lista di tutti i documenti attualmente aperti in &kate;. Per indicarne lo stato, i file modificati avranno una piccola icona a forma di dischetto alla loro sinistra. In alto all'elenco dei documenti c'è una barra degli strumenti, che ha i seguenti pulsanti: Crea un nuovo documento Apre un documento esistente Il documento precedente Il documento successivo Salva il documento attuale Salva il documento attuale con un nuovo nome L'elenco dei documenti compare come impostazione predefinita nella Modalità ad albero, che mostra la struttura delle cartelle attorno a tutti i documenti aperti. È disponibile anche la Modalità a lista, che mostra invece un semplice elenco dei documenti aperti. Puoi cambiare la modalità facendo clic destro sull'elenco e selezionando la Modalità di visualizzazione dal menu. Se due o più file (che si trovano in cartelle diverse) hanno lo stesso nome e sono aperti nella Modalità elenco, al nome del secondo file e dei successivi verrà anteposto un (2), e così via. Il suggerimento del file ti mostrerà comunque il suo nome con il percorso completo, permettendoti così di scegliere quello che desideri. Fai clic sul nome del documento nella lista per visualizzare un documento nel riquadro attivo. Il menu contestuale ha alcune azioni in comune con il menu File. Ci sono anche le azioni proprie di un gestore di file, che servono per rinominare o cancellare i file; con Copia il nome del file potrai copiare negli appunti l'intero percorso del documento. Facendo clic con il tasto destro sulla lista, e selezionando una voce dal menu Ordina per, potrai ordinare l'elenco in diversi modi. Le opzioni sono: Nome documento Elenca i documenti alfabeticamente per nome. Percorso documenti Elenca i documenti alfabeticamente in base al loro percorso. Ordine di apertura Elenca i documenti in base all'ordine di apertura. L'elenco dei documenti visualizza, come impostazione predefinita, la cronologia, ombreggiando il colore dello sfondo dei documenti più recenti: se il documento viene modificato gli viene miscelato un altro colore. I documenti più recenti hanno colori più vivi, quindi potrai trovare facilmente quelli su cui stai lavorando. Questa funzionalità può essere disabilitata dalla pagina Documenti del pannello di configurazione. La posizione predefinita dell'elenco dei documenti nella finestra di &kate; è alla sinistra dell'area dell'editor. Struttura del menu &Alt;&Alt;&Up; Visualizza Documento precedente Apre il documento visualizzato sopra il documento attualmente aperto nell'elenco dei documenti. &Alt;&Alt;&Down; Visualizza Documento successivo Apre il documento visualizzato sotto il documento attualmente aperto nell'elenco dei documenti. VisualizzaMostra attivo Mostra il documento attualmente aperto nell'elenco dei documenti. Configurazione Sfumature di sfondo Questa sezione ti permette di abilitare o disabilitare la visualizzazione delle sfumature dello sfondo nelle tue attività recenti, e, se abilitata, di scegliere quali colori usare. Ordina per Imposta il tipo di ordinamento da dare ai documenti; può anche essere impostato con il menu che appare facendo clic con il &RMB; nell'elenco dei documenti. Modalità di visualizzazione Ci sono due opzioni che influenzano la visualizzazione della vista dei documenti: l'opzione Vista ad albero li visualizzerà in un albero, sotto le cartelle in cui si trovano, mentre l'opzione Vista a elenco li visualizzerà come un semplice elenco. Mostra il percorso completo Quando la vista ad albero e questa opzione sono abilitate, le voci delle cartelle visualizzate nella vista dei documenti mostreranno il percorso completo della cartella, oltre al nome. Non ha effetto nella vista a elenco. Martin Gergov &TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail; Estensione per &gdb; Introduzione L'estensione per &gdb; di &kate; fornisce una semplice interfaccia al popolare debugger del progetto &GNU;. Una precedente esperienza con &gdb; è caldamente raccomandata; visita il sito Web di &gdb; per maggiori informazioni sul suo uso. Puoi abilitare l'estensione per &gdb; nella sezione delle estensioni della configurazione di &kate;. Affinché l'estensione funzioni correttamente devi avere un file sorgente (di un qualsiasi tipo supportato da &gdb;), ed un eseguibile. Se compili usando &gcc; o g++, potresti aver bisogno di usare l'argomento da riga di comando -ggdb. Fatte queste preparazioni apri il file sorgente in &kate;, inserisci il percorso all'eseguibile nella scheda Impostazioni della vista dello strumento Vista di debug e seleziona dal menu DebugAvvia il debug per cominciare. Menu e struttura della barra degli strumenti Tutte queste opzioni sono disponibili nei menu di &kate;, e molte sono disponibili anche nella barra degli strumenti di debug. VisualizzaViste degli strumentiMostra Vista di debug Mostra una vista contenente l'output di &gdb;, la riga di comando di &gdb; usata, ed altre impostazioni. VisualizzaViste degli strumentiMostra locali e pila Mostra un elenco di tutte le variabili attualmente in memoria, i loro valori ed un backtrace di &gdb;. DebugObiettivi Un sotto-menu contenente un elenco di obiettivi (eseguibili). DebugAvvia il debug Avvia &gdb; con un obiettivo. DebugTermina / interrompi il debug Interrompe &gdb;. Debug Riavvia il debug Riavvia &gdb;. DebugCommuta punto di interruzione / interrompi Imposta un punto di interruzione alla posizione attuale del cursore. Debug Entra Esegui l'istruzione attuale (sarà effettuato il debug della chiamata a funzione). Debug Passa oltre Esegui l'istruzione attuale (non sarà effettuato il debug della chiamata a funzione). Debug Esci Riprende l'esecuzione fino alla conclusione del programma in esecuzione. Debug Sposta contatore dei programmi Sposta contatore dei programmi (prossima esecuzione). Debug Esegui fino al cursore Esegue il programma fino a raggiungere l'attuale posizione del cursore. DebugContinua Ignora qualsiasi punto di interruzione ed esegue il programma fino alla sua conclusione (corretta o meno). DebugStampa valore Stampa il valore della variabile attualmente indicata dal cursore. Impostazioni Barre mostrate Estensione &gdb; Mostra la barra degli strumenti di debug. Vista di debug La vista dello strumento Vista di debug è composta da diverse schede: Uscita di &gdb; Contiene l'uscita di &gdb; ed una riga di comando per &gdb;. La scheda Uscita La scheda Uscita. La scheda Uscita mostra il risultato generato sulla console da una sessione di debug. Impostazioni Eseguibile Percorso dell'obiettivo (l'eseguibile) su cui eseguire il debug. Cartella di lavoro La cartella di lavoro attuale fornita all'obiettivo. Argomenti Argomenti passati al programma. Mantieni attivazione Mantiene attiva la riga di comando di &gdb;. Ridireziona I/O Apre una nuova scheda I/O nella Vista di debug, dove puoi vedere l'uscita ed inserire gli ingressi al programma in esecuzione. La finestra delle impostazioni La finestra delle impostazioni La finestra Impostazioni, che mostra la configurazione di una sessione di debug. I/O Contiene un'area che mostra l'uscita del programma attuale, ed una riga di comando dalla quale puoi passare degli ingressi. La scheda I/O La scheda I/O. La scheda I/O, che mostra l'uscita di un semplice programma di prova. Pila di chiamate e Locali La vista dello strumento Pila delle chiamate contiene un elenco di backtrace formattati restituiti da &gdb;. La vista dello strumento Pila delle chiamate di &gdb; La vista dello strumento Pila delle chiamate. La vista dello strumento Pila delle chiamate dell'estensione &gdb;. La vista dello strumento Locali mostra un elenco di tutte le variabili attualmente in memoria del programma, ed i loro valori corrispondenti. La vista dello strumento Locali di &gdb; La vista dello strumento Locali. La vista dello strumento Locali dell'estensione &gdb;. Ringraziamenti e riconoscimenti Ringraziamenti speciali vanno al partecipante del Google Code-In 2011, Martin Gergov, per aver scritto la maggior parte di questa sezione. Estensione Lumen Lumen è un'estensione che fornisce il completamento del codice per il linguaggio di programmazione D; è solo una connessione tra l'editor ed il demone di completamento di D, che è chiamato DCD. Attualmente l'estensione supporta tutte le principali funzionalità del server di completamento: inserimento nel server dei file importati, visualizzazione della documentazione e molti tipi di completamento: Importazioni: Importazioni Completamento per Bash: Completamento per Bash Completamento (funzione sovraccaricata): Completamento (funzione sovraccaricata) Calltips: Calltips Per far funzionare Lumen devi installare DCD; usa le informazioni fornite dalla comunità D. Dopo aver installato DCD modifica (o crea, se non esiste) il file ~/.config/dcd/dcd.conf aggiungendo un percorso per i file D da includere o importare, ⪚ /usr/include/dlang/dmd, oppure /usr/include/d. Inoltre Lumen cercherà un file .lumenconfig in ogni cartella superiore a quella del file sorgente D attualmente aperto, e gli aggiungerà in ogni riga un percorso di inclusione al server DCD. Aggiungi in questo file tutte le dipendenze del progetto attuale. Ora avvia il server di completamento con il comando dcd-server e abilita l'estensione per Lumen nelle impostazioni: potrai così disporre del completamento del codice per il linguaggio di programmazione D all'interno di &kate; L'estensione Apri intestazioni Usare l'estensione Apri intestazioni Durante la scrittura di codice C o C++ questo comando passerà dal file di intestazione al corrispondente file C/C++ o viceversa. Per esempio, se stai editando myclass.cpp questa azione visualizzerà, se disponibile nella stessa cartella, il file myclass.h. Funziona con coppie che hanno le seguenti estensioni: File di intestazioni: h, H, hh, hpp File sorgenti: c, cpp, cc, cp, cxx Struttura del menu F12 File Apri .h/.cpp/.c Apri il corrispondente file sorgente o di intestazione per il documento attivo. Estensione di progetto Introduzione L'idea di base dell'estensione di progetto è quella di avere una lista strutturata di file che appartengono al progetto, con le seguenti proprietà: Fornire una vista strutturata dei file Rendere semplice e molto veloce l'apertura ed il passaggio tra i vari progetti Supportare la ricerca e la sostituzione nel progetto Fornire un semplice completamento automatico Rendere semplice l'apertura rapida dei file del progetto Supportare la compilazione dei progetti Mostrare una vista strutturata dei file Apri un file di un progetto una volta che l'estensione di progetto è caricata nella pagina di configurazione di &kate;: ti apparirà una barra laterale elencante tutti i progetti, così come i loro file, in questo modo: Vista di progetto Come puoi vedere, Kate è il progetto attualmente attivo, ed il suo contenuto è elencato nella vista ad albero; facendo clic sui file nella vista, questi si apriranno nell'editor. Viene inoltre fornito un menu contestuale con il quale puoi aprire i file con altre applicazioni, ad esempio i file .ui con Qt Designer. Puoi filtrare le voci: digita una parte del nome del file che stai cercando nella barra di ricerca che è in fondo alla lista. Passaggio ad un altro progetto L'idea è che non devi mai aprire un progetto manualmente, questo non è affatto supportato. Quindi, quello che succede quando apri un file è che l'estensione di progetto scansiona la sua cartella e quelle superiori alla ricerca di un file .kateproject: se lo trova, il progetto viene caricato automaticamente. Inoltre l'estensione di progetto cambierà automaticamente l'attuale progetto se apri con &kate; un documento che appartiene ad un altro progetto: in questo modo il progetto pertinente sarà attivo sempre. Naturalmente puoi anche cambiare il progetto attualmente attivo usando la casella combinata. Ricerca e sostituzione nei progetti &kate; dispone di un'estensione di ricerca e sostituzione, che si trova nella barra laterale in basso: se c'è un progetto caricato apri la barra laterale Cerca e Sostituisci e passa alla modalità di ricerca e sostituzione nel progetto attuale: Ricerca nei progetti Completamento automatico semplice Grazie alla conoscenza di tutti i file che appartengono ad un progetto, l'estensione di progetto fornisce un semplice servizio di auto-completamento basato su CTags: se c'è un progetto aperto, CTags analizza in un processo in background tutti i file del progetto, e salva le informazioni CTags in /tmp; questo file viene poi utilizzato per popolare la finestra a comparsa del completamento automatico di &kate;. Di contro, senza questo auto-completamento &kate; è capace solo di mostrare le voci di auto-completamento basandosi solo sulle parole del file attuale. In questo modo l'auto-completamento fornito dall'estensione di progetto è molto più potente. Completamento nei progetti Una finestrella passiva ti avviserà sull'eventuale mancanza di CTag. Degno di nota è il fatto che il file di CTags in /tmp viene cancellato alla chiusura di &kate;: così l'estensione non inquinerà nessuna cartella con dei file indesiderati. Apertura rapida dei file Dato che fare clic su un file in una vista ad albero non è il modo più rapido per aprirlo, &kate; fornisce un veloce meccanismo integrato; lo puoi attivare con &Ctrl;&Alt;O. Ottieni un elenco come questo: Apertura rapida Puoi filtrare digitando parte del nome del file che stai cercando, e puoi anche spostarti nella lista sia con i tasti freccia sia con Pagina su/giù.; con &Enter; attiverai invece il file selezionato, mentre con &Esc; nasconderai la vista di apertura rapida. Inoltre l'apertura rapida si ricorda del file precedente, che viene selezionato quando passi alla vista di apertura rapida; così tu non devi far altro che premere &Enter;, cosa generalmente molto comoda. Supporto alla compilazione del progetto Un'altra caratteristica è quella di offrire supporto all'Estensione di compilazione, che così viene configurata correttamente. Creare i progetti Caricare i progetti automaticamente L'estensione di progetto ha una funzionalità di auto-caricamento, che ti consente di leggere la lista dei file dal sistema di controllo della versione. Questa funzionalità deve essere abilitata nelle impostazioni (lo è in maniera predefinita): Configurazione dell'estensione dei progetti Creare i progetti manualmente Devi solo creare un file .kateproject nella cartella principale del progetto. Ad esempio, il file .kateproject di Kate apparirà così: { "name": "Kate" , "files": [ { "git": 1 } ] } Il contenuto del file è scritto con la sintassi JSON: il nome del progetto è Kate, ed i file in esso contenuti dovrebbero essere letti da git. Al posto di git sono supportati anche subversion, attraverso svn, e mercurial con hg. Se non vuoi leggere da un sistema di controllo di versione puoi caricare ricorsivamente i file dalle cartelle, come segue: { "name": "Kate" , "files": [ { "directory": "kate", "filters": ["*.cpp", "*.h", "*.ui", "CMakeLists.txt", "Find*.cmake"], "recursive": 1 } ] } Qui le sottocartelle ed i filtri definiscono ciò che fa parte del progetto; puoi anche mescolare il controllo della versione con dei file basati sui filtri. Se vuoi aggiungere il supporto all'estensione di compilazione, allora puoi scrivere il file .kateproject così: { "name": "Kate" , "files": [ { "git": 1 } ] , "build": { "directory": "build" , "build": "make all" , "clean": "make clean" , "install": "make install" } } Progetto attuale Usando &Alt;1 ProgettiVai a potrai aprire il Progetto attuale, che è visualizzato in basso nella finestra dell'editor ed ha quattro schede: Progetto attuale Terminale Un Emulatore di terminale che parte dalla cartella principale del progetto. Indice del codice La digitazione di caratteri nella barra di ricerca inizierà la ricerca, e visualizzerà i corrispondenti nomi delle funzioni, delle classi, dei simboli &etc;, insieme al tipo, al nome del file e al numero di riga. Seleziona una voce nella lista per saltare nel file sorgente alla riga corrispondente. Analisi del codice Fai clic su Inizia analisi per iniziare un'analisi statica del codice C e C++ usando cppcheck, e per generare un rapporto mostrante il nome del file, il numero delle righe, la gravità (stile, avvisi &etc;) e il problema trovato. Seleziona una voce nella lista per saltare nel file sorgente alla riga corrispondente. Note Il testo inserito in questa scheda sarà salvato nel file nomeprogetto.kateproject.notes. Il menu Progetti Il menu Progetti ti permette di passare tra i progetti attualmente aperti. Viene visualizzato dall'estensione dei progetti. - - &Ctrl;&Alt;&Ctrl;&Alt;&Left; Progetti Indietro Passa al progetto precedente. &Ctrl;&Alt;&Ctrl;&Alt;&Right; Progetti Avanti Passa al progetto successivo &Alt;1 ProgettiVai a Apre la vista del Progetto attuale nella parte bassa della finestra di modifica. Estensione di completamento del codice Rust Questa estensione fornisce il completamento del codice per il linguaggio di programmazione Rust. Una volta che hai abilitato la voce di completamento del codice Rust nella pagina delle estensioni ti apparirà una nuova pagina nella finestra di configurazione di &kate;. Configurazione di Rust Modifica il comando per eseguire Racer, un'utilità avente lo scopo di fornire il completamento per il codice Rust negli editor. Hai anche bisogno del codice sorgente di Rust, e devi inoltre indicare il percorso per l'albero del sorgente. Mentre stai digitando il codice ti apparirà in una lista a finestrella, con le voci per il completamento: Completamento per Rust In aggiunta alle finestrelle per il completamento del codice, l'estensione installerà nel menu Modifica e nel menu contestuale l'azione Vai alla definizione. Puoi anche configurare una scorciatoia da tastiera. Questa azione aprirà, se necessario, il documento contenente la definizione, attiverà la sua vista e metterà il cursore all'inizio della definizione. &TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail; Ricerca e sostituzione Introduzione L'estensione di ricerca e sostituzione di &kate; ti consente di cercare del testo o delle espressioni regolari in molti file contemporaneamente. Puoi cercare in tutti i file aperti, in tutti i file di una cartella e, se vuoi, nelle sue sottocartelle, oppure nei file attivi. Puoi filtrare anche in base al nome del file, ad esempio cercando solo nei file che hanno un'estensione particolare. Interfaccia Interrogazione di ricerca Le opzioni seguenti sono sempre visualizzate in cima alla vista dello strumento di ricerca nei file: Puoi avere tante ricerche aperte quante vuoi allo stesso tempo: basta fare clic sul pulsante nuova scheda nell'angolo in alto a sinistra nella vista dello strumento di ricerca. Apparirà una nuova scheda di risultati, che ti permette di effettuare una nuova ricerca. Il pulsante nell'angolo in alto a destra dello strumento di ricerca nei file visualizzerà alternativamente nella metà inferiore della vista dello strumento le opzioni aggiuntive per la modalità di ricerca nelle cartelle e i risultati della tua ricerca. Trova Qui è dove scrivi quello che vuoi cercare. Puoi inserire del testo normale oppure un'espressione regolare, se queste sono abilitate. Sostituisci (casella di testo) Il testo di sostituzione che verrà aggiunto ai file al posto del testo nella casella Trova. Cerca Quando hai finito di configurare tutto premi il pulsante Cerca per effettuare la ricerca. Per fare la stessa cosa puoi anche premere &Enter; nella casella di testo Trova. Sostituisci Quando hai finito di configurare tutto premi il pulsante Sostituisci per sostituire il testo inserito nella casella Trova con quello della casella Sostituisci. Per fare la stessa cosa puoi anche premere &Enter; nella casella di testo Sostituisci. Successivo Vai alla corrispondenza successiva della ricerca, cambiando file se necessario. Sostituisci spuntati Come per Sostituisci, ma la sostituzione sarà effettuata solo nei file che sono spuntati nel pannello sottostante. Opzioni di ricerca nelle cartelle Queste opzioni sono mostrate sotto le opzioni di interrogazione di cui sopra. Se sono invece visualizzati i risultati della ricerca premi il pulsante per mostrarle. Cerca in Qui ci sono tre opzioni: seleziona File aperti per cercare in tutti i file attualmente aperti in &kate;, Cartella per cercare in una cartella e, a scelta, nelle sue sottocartelle, oppure File attuale per cercare solo nel file attivo. Se l'estensione dei Progetti è caricata, puoi cercare sia nel Progetto attuale che in Tutti i progetti aperti. Distingui le maiuscole Limita i risultati a quelli che hanno le stesse maiuscole e minuscole specificate nella ricerca. Espressioni regolari Ti permette di usare le espressioni regolari invece che del semplice testo come stringa di ricerca. Espandi i risultati Visualizza tutti i risultati trovati in ogni file, invece che solo un elenco di file che contengono la stringa cercata. Cartella Puoi inserire il percorso della cartella in cui vuoi cercare; ad esempio, potresti inserire ~/sviluppo/kde/kate/ se volessi cercare nel codice sorgente di &kate;. Questa opzione è disponibile solo se utilizzi la modalità nella cartella. Apri finestra di selezione dei file Premi questo pulsante per localizzare la cartella nel navigatore delle cartelle del tuo sistema. Questo pulsante funziona solo se si utilizza la modalità Cartella. Premi questo pulsante per sostituire la Cartella con la cartella superiore a quella attualmente selezionata. Questo pulsante funziona solo se utilizzi la modalità Cartella. Questo pulsante imposterà la voce della Cartella a quella in cui si trova il documento attuale. Il pulsante funziona solo se utilizzi la modalità Cartella. Filtro Questa opzione ti permette di cercare solo i nomi di file che corrispondano ad un certo schema. Cambialo ad esempio in *.cpp per cercare solo file scritti in C++, e in kate* per quelli che cominciano per kate. Puoi inserire più filtri separandoli con delle virgole (,); quest'opzione non è però disponibile nella modalità file aperti. Escludi Il contrario di Filtro: impedisce a &kate; di cercare dei file che corrispondono a modelli precisi. Come per il Filtro puoi digitare più modelli separandoli con delle virgole (.); quest'opzione non è però disponibile nella modalità File aperti. Ricorsivo Se questa opzione è abilitata, &kate; cercherà anche in tutte le sottocartelle della cartella selezionata. Questa opzione è disponibile solo se si utilizza la modalità cartella. Includi i file nascosti Se questa opzione è abilitata, &kate; cercherà anche nei file o nelle cartelle che sono normalmente nascosti dal &OS;. Questa opzione è disponibile solo se si utilizza la modalità Cartella. Segui i collegamenti simbolici L'estensione di ricerca nei file normalmente non segue i collegamenti simbolici. Se questa opzione è abilitata l'estensione invece li seguirà, e cercherà nei file e nelle cartelle a cui riferiscono. Questa opzione è disponibile solo utilizzando la modalità Cartella. È possibile che i collegamenti simbolici puntino alla cartella genitore di quella attualmente cercata, o che altre cartelle contenenti collegamenti simbolici puntino ad essa. Se è presente un simile collegamento e l'opzione è abilitata, &kate; seguirà ripetutamente il collegamento, e la ricerca non si concluderà mai. Includi i file binari Se questa opzione è abilitata, &kate; cercherà anche nei file che non sembrano essere file di testo. Risultati della ricerca I risultati della ricerca sono visualizzati sotto le opzioni dell'interrogazione. Se sono mostrate le opzioni per la modalità di ricerca nelle cartelle basta premere il pulsante per mostrarli. Saranno inoltre automaticamente visualizzati non appena verrà effettuata una ricerca. I risultati di ricerca visualizzano un elenco di file che contengono il testo che corrisponde alla ricerca effettuata, seguito dal numero di occorrenze trovate in quei file. Per vedere un elenco di corrispondenze in quel file basta fare clic sulla freccia di espansione a sinistra del nome del file. (Se è stata selezionata l'opzione Espandi i risultati, ciò avverrà automaticamente). Sarà visualizzato il numero di riga di ogni corrispondenza seguito dal contenuto di tale riga, con i termini di ricerca indicati in grassetto. Per aprire il file in cui è stato trovato il risultato basta fare doppio clic su di esso: se necessario &kate; lo aprirà. Puoi inoltre spostare il cursore nella posizione di una corrispondenza particolare facendo doppio clic sulla voce in elenco anziché sul nome del file. Struttura del menu &Ctrl;&Alt;F Modifica Cerca nei file Avvia la vista dello strumento Ricerca e sostituisci Modifica Vai alla corrispondenza successiva Vai alla corrispondenza successiva in una ricerca eseguita dall'estensione Cerca e sostituisci. ModificaVai alla corrispondenza precedente Vai alla corrispondenza precedente in una ricerca eseguita dall'estensione Cerca e sostituisci. Visualizza Viste degli strumenti Mostra cerca e sostituisci Attiva o disattiva la visualizzazione dello strumento Cerca e sostituisci di &kate;. Martin Gergov &TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail; Frammenti di Kate Introduzione I frammenti di Kate sono un'estensione usata per risparmiare tempo con il supporto dei cosiddetti frammenti (codice sorgente, codice macchina o testo riutilizzabile). L'estensione supporta anche il completamento del codice e JavaScript. Struttura del menu VisualizzaViste degli strumentiMostra frammenti Mostra il pannello contenente tutti i frammenti del tuo deposito che sono disponibili per il tipo di file attualmente aperto. StrumentiCrea frammento Crea un nuovo frammento, cioè un pezzo di testo riutilizzabile che puoi inserire in qualsiasi parte di qualsiasi documento. Pannello dei frammenti Pannello dei frammenti di Kate Il pannello dei frammenti di &kate;. Il pannello per i frammenti di &kate;. Nel pannello dovresti vedere un elenco di depositi di frammenti, insieme alle opzioni per crearne di tuoi, di recuperarli da Internet o di caricarli da un file locale. Ogni deposito ha una casella con cui puoi attivarlo o disattivarlo; ci sono anche dei pulsanti per modificare ed eliminare i depositi esistenti. Caricare i file dei depositi di frammenti Puoi scaricare i depositi di frammenti da Internet: basta che fai clic su Ottieni nuovi frammenti e ti apparirà una finestra con un elenco di depositi di frammenti. Dopo aver scaricato il frammento desiderato assicurati di attivarlo. Creare e modificare i depositi Per creare un nuovo deposito di frammenti fai clic su Aggiungi deposito. Ora dovresti vedere una finestrella che chiede il nome, la licenza e l'autore del file di frammenti: dopo aver scelto le opzioni desiderate fai clic su Ok. Editor di frammenti L'editor di depositi. L'interfaccia dell'editor di depositi. L'editor dei depositi di frammenti contiene le seguenti opzioni: Nome Appare nell'elenco dei frammenti nella vista degli strumenti, e viene usato per la funzionalità di completamento del codice. Spazio dei nomi Prefisso usato nel completamento del codice. Licenza Seleziona la licenza per il tuo deposito di frammenti. Autori Inserisci i nomi degli autori del file di frammenti. Tipi di file Seleziona i tipi di file a cui vuoi che si applichi il deposito: l'impostazione predefinita è , in modo che il deposito si applichi a tutti i file. Puoi cambiarla, per esempio in qualcosa come C++, oppure selezionare da un elenco mediante un clic sulle voci, e puoi specificare anche più di un tipo di file: basta che premi &Shift; mentre aggiungi i tipi. Creare e modificare i frammenti Editor di frammenti L'editor di frammenti. L'interfaccia dell'editor di frammenti. Nome Il nome che sarà mostrato nell'elenco di completamento. Scorciatoia Premendo questa scorciatoia il frammento sarà inserito nel documento. Frammenti Il testo che il tuo frammento inserirà nel documento. Un frammento può contenere campi modificabili, su cui puoi spostarti premendo . Per creare i campi nel testo del modello si possono usare le seguenti espressioni: ${field_name} crea un semplice campo modificabile. Tutte le successive occorrenze dello stesso field_namecreano campi che rispecchiano i contenuti del primo durante la modifica. ${field_name=default} può essere usato per specificare un valore predefinito per il campo. default può essere una qualsiasi espressione JavaScript. Usa ${field_name=testo} per specificare una stringa fissa come valore predefinito. ${func(other_field1, other_field2, ...)} può essere usato per creare un campo che valuta una funzione JavaScript per ciascuna modifica e che contiene il suo contenuto. Vedi la scheda Script per maggiori informazioni. ${cursor} può essere usato per segnare la posizione finale del cursore dopo che è stato riempito tutto il resto. Script Funzioni di supporto in Javascript da usare nei tuoi frammenti. Tutte le funzioni JavaScript dovrebbero ritornare i contenuti che vuoi mettere nel modello di campo come una stringa. Le funzioni sono chiamate in un ambito che contiene i contenuti di tutti i campi modello come variabili locali. Per esempio, in un frammento che contiene ${field} sarà presente una variabile, chiamata field , contenente i contenuti aggiornati del campo modello. Quelle variabili possono sia usate staticamente nella funzione sia passate come argomento usando la sintassi ${func(field)} oppure ${field2=func(field)} nella stringa del frammento. Puoi usare l'API di scripting di &kate; per ottenere il testo selezionato, l'intero testo, il nome del file ed altro usando i metodi appropriati degli oggetti document e view. Fai riferimento alla documentazione dell'API di scripting per ulteriori informazioni. Usare i frammenti I frammenti di Kate in azione Accesso ai frammenti di &kate; da una vista degli strumenti e un menu a cascata. Selezione da un elenco di frammenti. Puoi richiamare i frammenti in due modi: Scegliendo il frammento dalla vista dello strumento. Premendo &Ctrl;Spazio mentre scrivi: questo ti mostrerà tutti i frammenti in una comoda finestra da cui potrai sceglierne uno. Questa combinazione di tasti fornisce funzionalità simili a quelle del completamento del codice. Se il frammento contiene variabili (oltre a ${cursor}) il cursore andrà automaticamente alla prima occorrenza di una variabile, e aspetterà che tu scriva qualcosa. Quando hai finito puoi premere per passare alla prossima variabile, e così via. Ringraziamenti e riconoscimenti I frammenti di &kate; sono stati scritti da Joseph Wenninger. Ringraziamenti speciali vanno al partecipante del Google Code-In 2011, Martin Gergov, per aver scritto la maggior parte di questa sezione. Ömer Faruk Oruç &TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail; Estensione SQL Introduzione Il linguaggio strutturato di interrogazione (SQL) è un linguaggio specializzato per l'aggiornamento, l'eliminazione e la richiesta di informazioni dalle banche dati. L'estensione SQL per &kate; ti permette di: Creare una banca dati Connetterti a banche dati esistenti Inserire ed eliminare dati dalle banche dati Eseguire le interrogazioni Visualizzare i risultati in una tabella Connessione ad una banca dati Seleziona Aggiungi connessione dal menu o dalla barra degli strumenti SQL, e quindi seleziona il driver di banca dati di Qt che vuoi usare (inclusi QSQLITE, QMYSQL3, QMYSQL, QODBC3, QODBC, QPSQL7, e QPSQL); se non lo trovi devi installarlo. Premi quindi Successivo. Se la banca dati che hai selezionato usa un file, basta che ne indichi la posizione e che premi il pulsante Successivo; se è invece richiesta la connessione ad un server devi inserire il nome host, il tuo nome utente, la tua password e qualsiasi altra informazione che il driver ti richieda. Premi quindi Successivo. Infine dai un nome alla connessione e premi Successivo. Eseguire le interrogazioni INSERT/DELETE/UPDATE Con l'estensione SQL puoi inserire, eliminare ed aggiornare i dati, proprio come faresti da riga di comando o da un programma: basta che inserisci un'interrogazione e che premi il pulsante Esegui interrogazione nella barra degli strumenti, oppure SQLEsegui interrogazione (&Ctrl;E). Alcune interrogazioni d'esempio INSERT INSERT INTO nome_tabella ("campo1", "campo2", "campo3", "campo4", "campo5") VALUES ("valore1", "valore2", "valore3", "valore4", "valore5" ) DELETE DELETE FROM nome_tabella WHERE name = "testo" UPDATE UPDATE nome_tabella SET "campo1" = "testo", "campo2" = "testo", "campo3" = "testo", "campo4" = "testo", "campo5" = "testo" SELECT Dopo aver eseguito un'interrogazione di tipo SELECT puoi vederne i risultati in una tabella; questa apparirà nella vista degli strumenti Risultato di dati SQL in fondo a &kate;, oppure come testo in Risultato di testo SQL. Se c'è un errore potrai vederlo dal risultato. Interrogazione <command >SELECT</command > d'esempio SELECT * FROM nome_tabella Nella vista degli strumenti Risultato di dati SQL ci sono diversi pulsanti: Ridimensiona le colonne in base ai contenuti Cambia le dimensioni delle colonne per adattarsi al loro contenuto. Ridimensiona le righe in base ai contenuti Cambia le dimensioni delle righe per adattarsi al loro contenuto. Copia Seleziona tutto il contenuto della tabella e lo copia negli appunti. Esporta Esporta tutto il contenuto della tabella in un file, negli appunti o nel documento attuale in formato di valori separati da virgole (CSV). Pulisci Rimuove qualsiasi cosa dalla vista della tabella Puoi ora cambiare i colori visualizzati nella tabella andando nella sezione SQL dopo aver selezionato ImpostazioniConfigura &kate;. Sfogliare Puoi sfogliare la banca dati usando la vista dello strumento Schema di banca dati sulla sinistra. Le informazioni mostrate variano a seconda del driver per la banca dati che stai usando. Per aggiornare questo elenco fai clic con il &RMB; in qualsiasi parte nella vista dello strumento, e seleziona Aggiorna. Per generare un'interrogazione su una qualsiasi voce dell'elenco fai clic con il &RMB;, seleziona Genera, e quindi il tipo di interrogazione (SELECT, UPDATE, INSERT, o DELETE) dal sotto-menu che compare. Struttura del menu SQLAggiungi connessione... Aggiunge una nuova connessione usando un qualsiasi driver per le banche dati. SQLRimuovi connessione Rimuove la connessione selezionata. SQLModifica connessione... Modifica le impostazioni della connessione attuale. Connessioni Tutte le connessioni alle banche dati che hai creato sono elencate tra gli elementi del menu Modifica connessione ed Esegui interrogazione; selezionane una per eseguire interrogazioni o per modificarla. &Ctrl;E SQLEsegui interrogazione Esegue l'interrogazione. Ringraziamenti e riconoscimenti L'estensione SQL è stata scritta da Marco Mentasti. Ringraziamenti speciali vanno al partecipante del Google Code-In 2011, Ömer Faruk Oruç, per aver scritto la maggior parte di questa sezione. Estensione Visore di simboli Usare l'estensione di chiusura per gruppo Permette agli sviluppatori di visualizzare i simboli (funzioni, macro e strutture) nel codice sorgente. Puoi agevolmente sfogliare il codice facendo clic sulle informazioni analizzate. Al momento sono supportati i seguenti linguaggi: C/C++, Java, Perl, PHP, Python, Ruby, XSLT, Tcl/Tk e Fortran Elenco delle funzionalità: Modalità ad albero Abilita o disabilita l'ordinamento Mostra o nasconde i parametri delle funzioni Espande o collassa la modalità ad albero Auto-aggiorna dopo i cambiamenti L'analisi del codice è basata sull'infrastruttura di evidenziazione della sintassi di &kde-frameworks; Struttura del menu &Ctrl;\ Visualizza Vista degli strumenti Mostra lista dei simboli Commuta la vista della lista di simboli di &kate; visualizzando alternativamente le funzioni, le macro e le strutture del codice sorgente del documento attivo. Configurazione Visore di simboli Scegli le opzioni di elaborazione predefinite Estensione Strumento visivo per terminale Emulatore di terminale L'emulatore di terminale integrato è, per tua comodità, una copia dell'applicazione di terminale &konsole; di &kde;. È disponibile alla voce di menu VisualizzaViste degli strumenti Mostra terminale, e acquisirà il fuoco nel momento in cui viene visualizzato. In aggiunta, se l'opzione Sincronizza automaticamente il terminale con il documento attuale quando possibile è abilitata, passerà alla cartella del documento attuale quando viene visualizzato, se è possibile, oppure quando il documento corrente cambia. La posizione predefinita nella finestra di &kate; è in basso, sotto l'area di modifica. Puoi configurare &konsole; utilizzando il menu del &RMB;; per ulteriori informazioni vedi il manuale di &konsole;. L'emulatore di terminale incorporato è fornito dall'estensione Strumento visivo per terminale. Struttura del menu Visualizza Viste degli strumenti Mostra terminale Mostra o nasconde l'emulatore di terminale integrato. Il terminale sarà creato alla prima attivazione. Quando l'emulatore di terminale viene visualizzato, il fuoco si sposterà su di esso, in modo che tu possa digitare immediatamente i comandi. Se l'opzione Sincronizza automaticamente il terminale con il documento attuale quando possibile è abilitata nella pagina Terminale della finestra principale di configurazione, la sessione della shell passerà alla cartella del documento attuale, se questo è un file locale. Strumenti Incanala al terminale Passa il testo selezionato all'emulatore di terminale integrato. Non viene aggiunto alcun carattere di fine riga dopo il testo. Strumenti Sincronizza terminale con il documento attuale Ciò avrà come effetto l'esecuzione del comando cd da parte del terminale incorporato, nella cartella del documento attivo. In alternativa puoi configurare &kate; in modo che mantenga sempre il terminale sincronizzato con il documento attuale, vedi per ulteriori informazioni. Strumenti Attiva/Disattiva il terminale Passa il fuoco dal documento attuale al terminale e viceversa. Configurazione Puoi configurare l'estensione Strumento visivo per terminale dalla pagina Terminale della finestra di configurazione. Sono disponibili le seguenti opzioni: Sincronizza automaticamente, quando è possibile, il terminale con il documento attuale Ciò comporterà l'esecuzione nel terminale integrato del comando cd nella cartella del documento attivo al momento dell'avvio e quando un nuovo documento acquisisce il fuoco. Se non è abilitata, sarà necessario eseguire manualmente tutta la navigazione nel terminale. Impostare la variabile d'ambiente EDITOR a «kate -b» Questa opzione imposta la variabile d'ambiente EDITOR in modo che i programmi eseguiti nel terminale integrato che aprono file in un editor li aprano in &kate; invece che nell'editor predefinito configurato nella tua shell. Affinché il programma che lo ha invocato sappia che la modifica del file è terminata, non sarà possibile continuare a utilizzare il terminale fino alla chiusura del file in &kate;. L'estensione Filtro di testo Usare l'estensione Filtro di testo Puoi usare questa estensione per eseguire dei comandi da shell. Una selezione sarà utilizzata come argomento per il comando da shell, il risultato rimpiazzerà la selezione o la copierà negli appunti. Esempi: less /etc/fstab - incolla il contenuto di questo file o lo copia negli appunti wc - conta le righe, le parole e i caratteri della selezione e li incolla nel documento, o li copia negli appunti sort - ordina le righe della selezione e incolla il risultato nel documento, o lo copia negli appunti Struttura del menu &Ctrl;\ Strumenti Filtro di testo Apre la finestra Filtro di testo: La finestra Filtro di testo Inserisce il comando da shell nella casella combinata, oppure seleziona dalla cronologia un comando usato in precedenza. Copia il risultato invece di incollarlo Copia il risultato negli appunti senza modificare il documento. Unisce STDOUT a STDERR Se selezionato verranno fusi i risultati da STDOUT e STDERR, e non saranno riportati gli errori. Diversamente STDERR sarà visualizzato come un messaggio passivo. &Daniel.Naber; &Daniel.Naber.mail; Validazione &XML; Questa estensione controlla che i file &XML; siano validi e siano scritti correttamente. L'estensione controlla il file attuale: sul fondo della finestra principale di &kate; apparirà un elenco con gli avvertimenti e gli errori; puoi fare clic su un messaggio d'errore per saltare al punto corrispondente nel file. Se il file ha un DOCTYPE, allora per controllarne la validità si userà il DTD dato da questo. Ci si aspetta che il DTD sia in una posizione relativa al file attuale: per esempio, se il doctype si riferisce a DTD/xhtml1-transitional.dtd e il file è /home/pippo/prova.xml, allora ci si aspetta che il DTD sia a /home/pippo/DTD/xhtml1-transitional.dtd. Sono comunque supportati anche i DTD remoti specificati con http. Se il file non ha un doctype, ne sarà controllata la corretta formattazione. Per saperne di più su &XML;, vedi le pagine ufficiali del W3C su &XML;. Internamente questa estensione chiama il comando esterno xmllint, che fa parte di libxml2; l'estensione non funzionerà se questo comando non è correttamente installato nel tuo sistema. Per caricare questa estensione apri la finestra di configurazione di &kate; in ImpostazioniConfigura &kate;. Seleziona quindi Validazione &XML;, che apparirà nella sezione Estensioni, in Applicazione, e chiudi la finestra. Struttura del menu &XML; Convalida &XML; Questo avvierà il controllo, come descritto sopra. Ringraziamenti e riconoscimenti Estensione di &kate; Validazione &XML;, copyright 2002 di &Daniel.Naber; &Daniel.Naber.mail;. Copyright 2002 della documentazione di &Daniel.Naber; &Daniel.Naber; &Daniel.Naber.mail; Completamento &XML; Questa estensione suggerisce cosa è ammissibile in un certo punto di un file &XML;, secondo la DTD del file. Saranno elencati i possibili elementi, gli attributi, i valori degli attributi o le entità, a seconda della posizione del cursore (per esempio, se il carattere a sinistra del cursore è &, vengono elencate tutte le entità). È anche possibile chiudere l'ultimo tag aperto a sinistra. La DTD deve esistere in formato &XML;, come prodotta dal programma Perl dtdparse; indicheremo una tale DTD come meta-DTD. Sono fornite alcune meta-DTD, che sono installate in katexmltools/ in qtpaths ; questa è anche la cartella predefinita alla selezione di Assegna meta-DTD. Per produrre le tue meta-DTD recupera dtdparse da questo indirizzo. Uso Avvia &kate; e apri la finestra di configurazione da ImpostazioniConfigura &kate;.... Seleziona quindi Completamento &XML;, che apparirà nella sezione Estensioni sotto Applicazione, e chiudi la finestra, dopodiché seleziona &XML;Assegna meta-DTD.... Se il documento non contiene alcun DOCTYPE o questo è sconosciuto, dovrai selezionare una meta-DTD dal filesystem, altrimenti sarà automaticamente caricata la meta-DTD corrispondente al DOCTYPE del documento attuale. Puoi ora usare l'estensione mentre scrivi del testo: < (minore) Questo attiverà un elenco di elementi possibili, a meno che il cursore sia già dentro a un tag. Nota che attualmente non puoi usarlo per inserire degli elementi di massimo livello (per esempio <html>). </ (minore e sbarra) Inserendo questi caratteri avrai la possibilità di chiudere l'elemento attuale (l'ultimo aperto a sinistra del cursore); premi &Enter; per accettare il suggerimento. Contrariamente all'elemento del menu Chiudi elemento questo funziona solo quando è stata assegnata una DTD. " (virgolette) Il tasto delle virgolette attiverà un elenco di valori possibili per gli attributi (se ce ne sono), se sei all'interno di un tag.   (spazio) Questo tasto attiverà un elenco di attributi possibili per l'elemento attuale, se sei dentro a un tag. & (e commerciale) Questo tasto attiverà un elenco di entità. Funzionalità e limitazioni Puoi provare tutte le funzioni e le limitazioni caricando in &kate; katexmltools/testcases.xml in qtpaths e seguendo le istruzioni. Struttura del menu &Ctrl;&Enter; &XML; Inserisci elemento... Questo aprirà una finestra che ti permette di inserire un elemento &XML;, mentre saranno inseriti automaticamente i caratteri <, > e il tag di chiusura. Il testo sarà incluso tra i tag di apertura e chiusura se lo avevi selezionato al momento della selezione di questo elemento del menu. Se hai assegnato una meta-DTD con Assegna meta-DTD... la finestra offre il completamento per tutti gli elementi che possono essere inseriti alla posizione attuale del cursore. &Ctrl;< &XML; Chiudi elemento Questo cercherà nel testo un tag non ancora chiuso, e lo chiuderà inserendone il tag di chiusura corrispondente. La ricerca inizia dalla posizione del cursore e va verso sinistra. Se non è possibile trovare un tag aperto non succederà nulla. &XML; Assegna meta-DTD... Questo dirà all'estensione quale meta-DTD usare per il documento attuale. Nota che questa assegnazione non verrà salvata, dovrai ripeterla al prossimo riavvio di &kate;. Ringraziamenti e riconoscimenti Estensione di &kate; Completamento XML, copyright 2001, 2002 di &Daniel.Naber; &Daniel.Naber.mail;. Copyright della versione per KDE SC 4 2010 di Tomáš Trnka Copyright 2001, 2002 della documentazione di &Daniel.Naber;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/katepart/configuring.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/katepart/configuring.docbook (revision 1518589) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/katepart/configuring.docbook (revision 1518590) @@ -1,2679 +1,2689 @@ Configura &kappname; Selezionando ImpostazioniConfiguraApplicazione... dal menu, si apre la finestra di dialogo Configura. Questa finestra di dialogo può essere utilizzata per modificare diverse impostazioni. Le impostazioni disponibili da cambiare variano a seconda della quale categoria scelta nella lista verticale sul lato sinistro della finestra. Per mezzo di tre pulsanti lungo la base della finestra l'utente può controllare il processo. Si può invocare il sistema di Aiuto, accettare le impostazioni correnti e chiudere la finestra di dialogo con il pulsante OK o, con Annulla, annullare il processo. Le categorie Aspetto, Caratteri e colori, Modifica, Apri e salva e Estensioni sono descritte sotto. Configurazione del componente editor Questo gruppo contiene tutte le pagine relative al componente editor di &kappname; La maggior parte delle impostazioni sono quelle predefinite, che possono venir sostituite definendo un tipo di file, con le variabili dei documenti o cambiandole nel documento in una sessione di lavoro. Aspetto Generale A capo automatico dinamico Se quest'opzione è marcata, le righe proseguiranno a capo quando raggiungeranno il bordo della finestra sullo schermo. Indicatori di a capo automatico dinamico (se applicabile) Scegli quando mostrare gli indicatori di a capo automatico dinamico, Spenti, Dopo i numeri di riga o Sempre attivi. Allinea le righe mandate a capo dinamicamente alla profondità di rientro: Abilita l'allineamento verticale delle righe mandate a capo dinamicamente al livello di rientro della prima riga. Ciò può aiutare a rendere il codice e i marcatori più leggibili.Inoltre permette di impostare la massima larghezza dello schermo come percentuale, dopo la quale le righe andate a capo dinamicamente non saranno più allineate verticalmente. Ad esempio, a 50%, le righe il cui livello di rientro è più profondo del 50% della larghezza dello schermo non saranno allineate verticalmente alle seguenti righe andate a capo automaticamente. Evidenziazione degli spazi Evidenzia le tabulazioni L'editor mostra un simbolo » per indicare la presenza di una tabulazione nel testo. Evidenziazione degli spazi finali L'editor mostrerà dei punti per indicare la presenza di spazi finali in fondo alle righe. Dimensione marcatore di evidenziazione Usa il cursore per modificare la dimensione del marcatore di evidenziazione visibile. Avanzate Mostra righe di rientro Se marcata, l'editor mostrerà delle righe verticali per favorire l'identificazione delle righe rientrate. Evidenzia intervallo tra parentesi selezionate Se abilitato, l'intervallo tra le parentesi selezionate corrispondenti sarà evidenziato. Anima le parentesi corrispondenti Se abilitato, un passaggio sopra le parentesi ({, [, ], },( or )) animerà rapidamente la parentesi corrispondente. Contrai la prima riga Se abilitato, la prima riga è contratta, se possibile. Questo è utile se il file inizia con un commento, ad esempio un copyright. + +Mostra il conteggio delle parole +Visualizza il numero di parole e di caratteri nel documento e nella selezione corrente. + Bordi Bordi Mostra segni di raggruppamento Se questa opzione è marcata, la vista corrente mostrerà degli indicatori per il raggruppamento del codice, se il raggruppamento del codice è disponibile. Mostra l'anteprima del codice ripiegato Se marcata, l'anteprima del testo ripiegato viene mostrata in una finestra a comparsa al passaggio sopra ad una regione ripiegata Mostra bordo per le icone Se marcata, sarà visualizzato sul lato sinistro un bordo per le icone. Il bordo per le icone mostra, ad esempio, i marcatori dei segnalibri. Mostra numeri di riga Se marcata, sul lato sinistro saranno visualizzati i numeri di riga. Mostra segni di modifica delle righe Se attivata, saranno visibili i segni di modifica delle righe. Per maggiori informazioni, vedi . Mostra i segni nella barra di scorrimento Se questa opzione è marcata la vista attuale mostrerà indicatori sulla barra di scorrimento verticale. Questi segni possono mostrare, ad esempio, i segnalibri. Mostra l'anteprima del testo nella barra di scorrimento Se questa opzione è marcata e passi con il cursore del mouse sopra la barra di scorrimento, verrà visualizzata una piccola anteprima del testo di alcune righe intorno la posizione del cursore. Questo ti permette di passare rapidamente ad un'altra parte del documento. Mostra minimappa di scorrimento Se questa opzione è selezionata, ogni nuova vista mostrerà una minimappa del documento sulla barra di scorrimento verticale. Per maggiori informazioni sulla minimappa di scorrimento, vedi . Larghezza della minimappa Regola la larghezza della minimappa di scorrimento, definita in pixel. Visibilità delle barre di scorrimento Attiva le barre di scorrimento, disattivale o mostrale solo se sono necessarie. Fai clic con il &LMB; sul rettangolo blu per visualizzare l'intervallo del numero di righe del documento che sono visualizzate sullo schermo. Tieni il &LMB; premuto al di fuori del rettangolo blu per scorrere automaticamente il documento Ordina il menu dei segnalibri Per creazione Ogni nuovo segnalibro verrà aggiunto in coda, indipendentemente da dove è collocato nel documento. Per posizione I segnalibri saranno ordinati a seconda dei numeri di riga a cui sono collocati. Caratteri e colori Questa sezione della finestra permette di configurare tutti i caratteri e i colori in qualsiasi schema di colori, oltre a creare nuovi schemi o eliminare quelli esistenti. Ciascuno schema ha impostazioni per i colori, i tipi di carattere e per gli stili di evidenziazione del testo. &kappname; preselezionerà lo schema attualmente attivo. Se si vuole lavorare su uno schema diverso si inizia selezionandolo dalla casella combinata Schema. Con i pulsanti Nuovo e Elimina si possono creare nuovi schemi e cancellare quelli esistenti. Nella parte bassa della pagina si può selezionare lo schema predefinito per &kappname;. Normalmente, &kappname; baserà il suo schema di colori su quello attuale di &kde;. Puoi riportare un singolo colore al suo valore predefinito facendo clic sulla freccia di azzeramento a destra della sua voce nell'editor dei colori, o puoi riportare tutti i colori ai loro valori predefiniti facendo clic su Usa lo schema di colori di &kde; in fondo al pannello. Puoi regolare lo schema di colori di &kde; nel modulo Colori delle &systemsettings;. Colori Colori di sfondo dell'editor Area di testo Questo è lo sfondo predefinito per l'area dell'editor, sarà il colore dominante dell'area principale. Testo selezionato Il colore di sfondo del testo selezionato. Il valore predefinito è il colore globale della selezione, così come è configurato dalle preferenze dei colori di &kde;. Riga attuale Imposta il colore della riga attuale. Se è un po' diverso da quello del testo normale, permette di tenere l'attenzione sulla riga. Evidenziazione delle ricerche Imposta il colore del testo che corrisponde all'ultima ricerca. Evidenziazione delle sostituzioni Imposta il colore del testo che corrisponde all'ultima operazione di sostituzione. Bordo delle icone Area di sfondo Questo colore è usato per gli indicatori, i bordi per i numeri di riga e per gli indicatori di raggruppamento sul lato sinistro della vista dell'editor, quando sono mostrati. Numeri di riga Questo colore è usato per disegnare i numeri di riga sul lato sinistro della vista, quando sono mostrati. Segno di ritorno a capo Questo colore è usato per disegnare un motivo sulla sinistra delle righe fatte andare a capo automaticamente quando vengono allineate verticalmente, ed anche per l'indicatore di a capo statico. Raggruppamento del codice Questo colore è usato per evidenziare la sezione di codice che sarebbe raggruppata al clic sulla freccia di raggruppamento a sinistra del documento Per maggiori informazioni, vedi la documentazione del raggruppamento del codice. Righe modificate Questo colore viene usato per evidenziare indicare, alla sinistra di un documento, le righe che sono state modificate ma non ancora salvate.Per maggiori informazioni, vedi . Righe salvate Questo colore viene usato per evidenziare indicare, alla sinistra di un documento, le righe che sono state modificate e salvate in questa sessione. Per maggiori informazioni, vedi . Decorazioni del testo Linea degli errori di ortografia Questo colore si usa per indicare gli errori di ortografia. Segni di tabulazione e spazio Questo colore è usato per gli indicatori di spazi bianchi, quando sono abilitati. Linea di rientro Questo colore viene usato per disegnare una linea alla sinistra dei blocchi rientrati, se questa funzionalità è abilitata. Evidenziazione delle parentesi Questo colore è usato per lo sfondo delle parentesi corrispondenti. Colori degli indicatori Segnalibro Questo colore viene usato per indicare i segnalibri. Per maggiori informazioni, vedi . Punto d'interruzione attivo Questo colore viene usato dall'estensione per GDB per indicare un punto d'interruzione attivo. Per maggiori informazioni, vedi la documentazione dell'estensione per GDB. Punto d'interruzione raggiunto Questo colore viene usato dall'estensione per GDB per indicare un punto d'interruzione raggiunto durante il debugging. Per maggiori informazioni, vedi la documentazione dell'estensione per GDB. Punto d'interruzione disabilitato Questo colore viene usato dall'estensione per GDB per indicare un punto d'interruzione inattivo. Per maggiori informazioni, vedi la documentazione dell'estensione per GDB. Esecuzione Questo colore viene usato dall'estensione per GDB per indicare la riga attualmente in esecuzione. Per maggiori informazioni, vedi la documentazione dell'estensione per GDB. Avviso Questo colore viene usato dall'estensione di generazione per indicare una riga che ha causato un avviso del compilatore. Per maggiori informazioni, vedi la documentazione dell'estensione di generazione. Errore Questo colore viene usato dall'estensione di generazione per indicare una riga che ha causato un errore del compilatore Per maggiori informazioni, vedi la documentazione dell'estensione di generazione. Modelli e frammenti di testo Sfondo Questo colore è usato dall'estensione dei frammenti di &kate; per colorare lo sfondo di un frammento. Segnaposto modificabile Questo colore viene usato dall'estensione dei frammenti di &kate; per segnare un segnaposto modificabile con un clic. Segnaposto modificabile attivo Questo colore viene usato dall'estensione dei frammenti di &kate; per segnare il segnaposto che stai attualmente modificando. Segnaposto non modificabile Questo colore viene usato dall'estensione dei frammenti di &kate; per segnare un segnaposto non modificabile manualmente, per esempio uno che viene determinato automaticamente. Per maggiori informazioni, vedi la documentazione dei frammenti di &kate;. Usa lo schema di colori di &kde; Fare clic su questo pulsante imposterà tutti i colori sopra definiti secondo lo schema di colori attualmente definito nelle &systemsettings; di &kde;. Per maggiori informazioni, vedi la documentazione del modulo di controllo dei colori di &kde;. Se non usi gli spazi di lavoro &plasma; di &kde;, questo pulsante non avrà effetto, e potrebbe non essere presente. Carattere Qui si può scegliere il tipo di carattere dello schema. Si può scegliere fra tutti i tipi di carattere disponibili nel sistema, ed impostare la dimensione predefinita. Un testo di esempio è mostrato nella parte inferiore della finestra, per vedere gli effetti delle modifiche. Per maggiori informazioni su come selezionare un carattere, vedi la sezione Scegliere i caratteri della documentazione sui Fondamentali di &kde;. Stili di testo predefiniti Gli stili di testo predefiniti sono ereditati dagli stili di evidenziazione del testo, permettendo all'editor di presentare il testo in modo coerente: per esempio, il testo dei commenti è uguale in quasi tutti i formati di testo che &kate; può evidenziare. Il nome della lista di stili usa lo stile configurato per tale elemento, fornendo un'anteprima quando si configura lo stile. Ogni stile permette di selezionare degli attributi comuni oltre ai colori di sfondo e di primo piano. Per rimuovere l'impostazione del colore di sfondo, fai clic con il &RMB; per usare il menu contestuale. Stili di testo evidenziato Qui si possono modificare gli stili del testo usati per una specifica definizione di evidenziazione. L'editor preseleziona l'evidenziazione usata per il documento attuale. Per modificare un'evidenziazione diversa, selezionarne una dalla casella combinata Evidenziazione sopra l'elenco degli stili. Il nome della lista di stili usa lo stile configurato per tale elemento, fornendo un'anteprima quando si configura lo stile. Ogni stile permette di selezionare attributi comuni oltre ai colori di sfondo e di primo piano. Per deimpostare un colore di sfondo, fai clic con il &RMB; per usare il menu contestuale. Puoi inoltre vedere se uno stile è uguale a quello predefinito dell'elemento, e renderlo tale se non lo è. Si nota che molte evidenziazioni contengono altre evidenziazioni rappresentate dai gruppi nell'elenco di stili. Ad esempio, la maggior parte delle evidenziazioni importano l'evidenziazione Alert, e molte altre importano l'evidenziazione per Doxygen. La modifica dei colori di questi gruppi ha effetto sugli stili solo quando è usata nel formato di evidenziazione modificato. Modifica Generale A capo automatico statico L'a capo automatico è una funzionalità che fa iniziare automaticamente all'editor una nuova riga di testo e sposta il cursore all'inizio di quella nuova riga. &kappname; comincerà automaticamente una nuova riga di testo quando la riga corrente raggiungerà la lunghezza specificata dall'opzione Colonna a cui andare a capo. Abilita a capo automatico statico Attiva o disattiva l'a capo automatico statico. Mostra indicatore di a capo statico (se applicabile) Se questa opzione è marcata, verrà disegnata una barra verticale sulla colonna di andata a capo definita in Impostazioni Configura editor... nella scheda Modifica. Attenzione che l'indicatore di andata a capo sarà disegnato solo se si utilizza un carattere a spaziatura fissa. Colonna a cui andare a capo: Se l'opzione Abilita a capo automatico statico è marcata questa casella determina la lunghezza (in caratteri) alla quale l'editor comincerà automaticamente una nuova riga. Modalità di inserimento La modalità di inserimento selezionata sarà abilitata quando si aprirà una nuova vista. Puoi sempre attivare o disattivare la modalità di inserimento Vi per una vista particolare nel menu Modifica. Parentesi automatiche Quando l'utente digita una parentesi sinistra ([, (, o {) &kappname; inserirà automaticamente la parentesi destra (}, ) o ]) alla destra del cursore. Quando c'è del testo selezionato, la digitazione di uno dei caratteri spezza il testo selezionato. Copia e incolla Copia o taglia la riga attuale se non c'è una selezione Se questa opzione è abilitata e la selezione è vuota, le operazioni di copia e taglia sono effettuate sulla riga in cui si trova il cursore. Navigazione del testo Movimento del cursore di testo Home e Fine intelligenti Se è marcato, la pressione del tasto Home farà saltare al cursore gli spazi bianchi e lo farà posizionare all'inizio del testo della riga. PagSu e PagGiù spostano il cursore Questa opzione cambia il comportamento del cursore quando l'utente preme il tasto Pag Su o Pag Giù. Se non è selezionato, il cursore del testo manterrà la sua posizione relativamente al testo visibile in &kappname;, quando del nuovo testo diventerà visibile come risultato dell'operazione. Così se il cursore è al centro del testo visibile, quando avviene l'operazione, rimarrà lì (eccetto quando si raggiunge l'inizio o la fine). Quando questa opzione è selezionata, il primo tasto premuto causerà lo spostamento del cursore alla cima o alla base del testo visibile non appena si visualizza una nuova pagina di testo. Centratura automatica del cursore: Imposta il numero di righe che, se possibile, devono rimanere visibili sopra e sotto il cursore. Modalità di selezione del testo Normale Le selezioni vengono sovrascritte con il testo digitato e vanno perse quando si muove il cursore. Persistente Le selezioni rimangono anche dopo lo spostamento del cursore e l'inserimento di testo. Permetti di scorrere oltre la fine del documento Questa opzione ti permette di scorrere oltre la fine del documento. Può essere usato per centrare verticalmente la parte bassa del documento, o portarla nella parte alta della vista. Il tasto Backspace rimuove la base del carattere con i suoi diacritici Se selezionato, i caratteri composti sono rimossi insieme ai loro diacritici invece di rimuovere solo la base del carattere. Utile per le localizzazioni indiane. Rientro Modalità di rientro predefinita: Seleziona la modalità di rientro automatico da usare come predefinita. Si raccomanda caldamente di impostare Nessuno o Normale e di utilizzare le configurazioni specifiche per tipo di file per impostare altre modalità di rientro per formati di testo come codice C/C++ o &XML;. Rientra con Tabulazioni Quando abilitato, l'editor inserirà caratteri di tabulazione quando premi il tasto o usi il rientro automatico. Spazi Quando questa opzione è abilitata, l'editor inserirà un numero appropriato di spazi a seconda della posizione nel testo e dell'impostazione Ampiezza delle tabulazioni alla pressione del tasto o usi il rientro automatico. Tabulazioni e spazi Quando abilitato, l'editor inserirà spazi come sopra descritto quando rientri o premi il tasto all'inizio di una riga, ma inserirà tabulazioni quando il testo viene premuto all'interno o alla fine di una riga. Ampiezza delle tabulazioni: Configura il numero di spazi mostrati al posto di un carattere di tabulazione. Larghezza del rientro: La larghezza del rientro è il numero di spazi usati per fare rientrare una riga. Se configurato per rientrare con le tabulazioni, viene inserito un carattere di tabulazione se il rientro è divisibile per l'ampiezza delle tabulazioni. Regole di rientro Mantieni gli spazi di troppo Se questa opzione non è marcata, la modifica del livello di rientro allineerà le righe a multipli della larghezza specificata in Larghezza di rientro. Regola il rientro del testo incollato dagli appunti Se questa opzione è marcata, il testo incollato dagli appunti sarà fatto rientrare. Si può rimuovere il rientro con il comando Annulla. Azioni di rientro Il tasto Backspace nello spazio vuoto iniziale toglie il rientro Se è marcato, il tasto &Backspace; diminuisce il livello di rientro se il cursore si trova nello spazio iniziale di una riga. Azione del tasto Tab (senza selezione) Se si vuole che allinei la riga attuale nel blocco di codice attuale come in emacs, si può rendere una scorciatoia per l'azione Allinea. Avanza sempre alla prossima tabulazione Se è marcato, il tasto inserirà sempre spazio bianco in modo da raggiungere la prossima tabulazione. Se l'opzione Inserisci spazi invece di tabulazioni nella pagina Modifica è abilitata, vengono inseriti spazi; altrimenti, viene inserita una tabulazione. Aumenta sempre il livello di rientro Se è marcato, il tasto farà rientrare sempre la riga corrente del numero di posizioni specificato in Larghezza di rientro. Aumenta il livello di rientro se in uno spazio vuoto iniziale Se è marcato, il tasto farà rientrare la riga corrente o avanzerà alla prossima tabulazione. Se il punto di inserimento è sul primo carattere non di spaziatura della riga (o prima), o se c'è una selezione, la riga corrente verrà fatta rientrare del numero di posizioni specificato in Larghezza di rientro. Se il punto di inserimento è dopo il primo carattere non di spaziatura della linea e non c'è selezione, viene inserito dello spazio bianco in modo da raggiungere la prossima tabulazione: se l'opzione Inserisci spazi invece di tabulazioni nella scheda Generale della pagina Modifica è abilitata, vengono inseriti spazi; altrimenti, viene inserita una tabulazione. Completamento delle parole Generale Abilita il completamento delle parole Se è abilitato, si aprirà automaticamente un riquadro di completamento durante la digitazione, che visualizza un elenco di modi in cui è possibile completare il testo presente alla posizione del cursore. Lunghezza minima delle parole da completare Mentre si digita, il completamento automatico cerca nel documento le parole che iniziano con i caratteri già digitati. Questa opzione permette di configurare il numero minimo di caratteri che bisogna digitare prima che il completamento automatico si attivi e visualizzi le corrispondenze trovate. Rimuovi coda al completamento Rimuovi la coda di una parola precedente quando l'elemento di completamento viene scelto da un elenco. Completamento delle parole Se abilitato, il completamento automatico integrato usa le parole chiave definite dall'evidenziazione della sintassi. Controllo ortografico Queste opzioni di configurazione sono spiegate nella documentazione del modulo Controllo ortografico di &systemsettings; . Modalità di inserimento Vi Generale Lascia che i comandi Vi abbiano precedenza su quelli di Kate Se selezionato, i comandi Vi avranno precedenza sui comandi interni di &kappname;. Per esempio, &Ctrl;R rifarà le modifiche, e sostituirà l'azione normale, che sarebbe mostrare la finestra di ricerca e sostituzione. Visualizza i numeri di riga relativi Se abilitato, la riga attuale diventa la riga 0. Le righe sopra e sotto incrementano il numero relativamente. Mappatura dei tasti La mappatura dei tasti è usata per cambiare il significato dei tasti mappati. Questo permette di spostare comandi su altri tasti o impostare dei tasti in modo da eseguire una serie di comandi. Esempio: F2I-- &Esc; Questo anteporrà un I-- a una riga quando si preme F2. Apri e salva Generale Formato dei file Codifica Questo definisce la codifica normale da usare per aprire e salvare i file, se non viene modificata nelle finestre di apertura e salvataggio o usando un'opzione dalla riga di comando. Rilevamento della codifica Selezionare un elemento dal menu a discesa, per disabilitare il rilevamento automatico o per usare Universale per abilitare il rilevamento automatico per tutte le codifiche. Dato che probabilmente rileverà solo utf-8/utf-16, è meglio selezionare una regione per poter indovinare meglio. Se né la codifica scelta come normale sopra, né quella specificata nella finestra di apertura e salvataggio, né quella specificata sulla riga di comando corrispondono ai contenuti del file, verrà usato questo rilevamento. Codifica di riserva Qui si definisce la codifica di riserva per provare ad aprire file se né la codifica sopra indicata come normale, né quella specificata nella finestra di apertura o salvataggio, né quella specificata sulla riga di comando corrispondono ai contenuti del file. Prima di usare questa, si proverà a determinare la codifica da usare cercando un indicatore di ordinamento dei byte all'inizio del file: se ne si trova uno, sarà scelta la codifica Unicode corretta; altrimenti, verrà avviato il rilevamento della codifica, se entrambe le codifiche di riserva saranno provate. Fine riga Sceglie la modalità di fine riga preferita per il documento attuale. Si può scegliere tra &UNIX;, DOS/&Windows;o Macintosh. Rilevamento automatico delle fini di riga Si può per far riconoscere automaticamente all'editor il tipo di fine riga. Il primo tipo di fine riga incontrato verrà usato per tutto il file. Abilita il marcatore dell'ordine dei byte (BOM) Il marcatore dell'ordine dei byte è una sequenza speciale all'inizio dei documenti unicode. Permette ai programmi di aprire i documenti di testo con le impostazioni unicode corrette. Per maggiori informazioni, vedere Byte Order Mark. Limite di lunghezza delle righe Sfortunatamente, a causa di mancanze dovute a &Qt;, &kappname; non funziona bene con righe estremamente lunghe. Per quel motivo, &kappname; manderà a capo automaticamente le righe più lunghe del numero di caratteri qui specificato. Per disattivarlo, impostalo a 0. Pulizia automatica al salvataggio Rimuovi gli spazi finali durante la scrittura L'editor eliminerà automaticamente gli spazi di troppo alla fine delle righe di testo durante il salvataggio del file. Puoi selezionare di non usare Mai questa funzionalità, o di usarla solo Sulle righe modificate dall'ultimo salvataggio del documento, o di rimuoverli incondizionatamente In tutto il documento. Aggiungi un ritorno a capo alla fine del file al salvataggio L'editor aggiungerà automaticamente un ritorno a capo alla fine del file se non ce n'è già uno al momento del salvataggio. Avanzate Copia di sicurezza al quando si salva La copia di sicurezza al salvataggio fa copiare a &kappname; il file su disco in <prefisso><nomefile><suffisso> prima di salvare le modifiche. Il suffisso predefinito è ~ ed il prefisso è vuoto. File locali Marcare la casella se si vuole una copia di sicurezza dei file locali quando si salva. File remoti Marcare la casella se si vuole una copia di sicurezza dei file remoti quando si salva. Prefisso Inserisci il prefisso per i nomi delle copie di sicurezza. Suffisso Inserisci il suffisso per i nomi delle copie di sicurezza. Opzioni dei file di swap &kappname; può recuperare (la maggior parte di) ciò che è stato scritto dall'ultimo salvataggio in caso di errore o caduta di corrente. Un file di swap (.swp.<nome_file>) viene creato alla prima azione di modifica di un documento. Se l'utente non salva le modifiche e &kappname; si impianta, il file di swap rimane sul disco. All'apertura di un file, &kappname; controlla se c'è un file di swap associato, e in tal caso chiede all'utente se vuole recuperare i dati persi o meno. L'utente ha anche la possibilità di vedere le differenze tra il file originale e quello recuperato. Il file di swap viene eliminato dopo ogni salvataggio e all'uscita normale dal programma. &kappname; sincronizza i file di swap sul disco ogni 15 secondi, ma solo se sono cambiati dall'ultima sincronizzazione. L'utente può scegliere di disabilitare la sincronizzazione, spuntando la casella Disabilita, ma ciò può portare a una perdita di dati maggiore. Quando abilitato, i file di swap sono salvati nella stessa cartella del file. Se viene scelta una Cartella alternativa i file di swap sono creati nella cartella specificata. Questo è utile nei filesystem di rete, per da evitare traffico di rete non necessario. Modi e tipi di file Questa pagina permette di modificare la configurazione predefinita per documenti aventi specifici tipi mime. Quando l'editor carica un documento, ne cerca la corrispondenza, tramite le maschere o i tipi mime, con un tipo di file conosciuto. Se viene trovata più di una corrispondenza verrà usata quella con la più alta priorità. Tipo di file: Il tipo di file con la priorità più alta è quello mostrato nella prima casella combinata. Se vengono trovati più tipi di file, verranno mostrati tutti. Nuovo Questo si usa per creare un nuovo tipo di file. Dopo aver fatto clic su questo pulsante, i campi sottostanti si svuotano e si possono riempire con i dati appropriati per il nuovo tipo di file. Elimina Per eliminare un tipo di file esistente, lo si seleziona dalla casella combinata e si preme il pulsante Elimina. Proprietà del tipo di file attuale Il tipo di file con la priorità più alta è quello mostrato nella prima casella combinata. Se vengono trovati più tipi di file, verranno mostrati tutti. Nome: Il nome del tipo di file sarà il testo della corrispondente voce del menu. Questo nome è mostrato in StrumentiTipi di file Sezione: Il nome della sezione è usato per organizzare i tipi di file nei menu. Può essere anche usato nel menu StrumentiTipi di file. Variabili: Questa stringa permette di configurare le impostazioni di &kappname; per i file selezionati da questo tipo usando le variabili di &kappname;. Puoi impostare quasi ogni opzione, come l'evidenziazione, la modalità di rientro, eccetera. Premi Modifica per vedere un elenco di tutte le variabili possibili e le loro descrizioni. Spunta la casella a sinistra per abilitare una variabile in particolare e impostane quindi il valore sulla destra. Alcune variabili forniscono un menu a cascata per selezionarne i valori possibili, mentre altre permettono di inserire un valore valido manualmente. Per tutte le informazioni su queste variabili, vedi la configurazione delle variabili dei documenti. Evidenziazione: Quando si crea un nuovo tipo di file, questa casella combinata permette di selezionare un tipo di file per l'evidenziazione. Modalità di indentazione: Il menu a discesa permette di specificare la modalità di indentazione per i nuovi documenti. Estensioni dei file: La maschera per i caratteri jolly permette di selezionare i file per nome. Una tipica maschera usa un asterisco e l'estensione del file, ad esempio *.txt; *.text. La stringa è un elenco di maschere separato da punti e virgola. Tipi MIME: Mostra una procedura guidata che consente di scegliere facilmente i tipi MIME. Priorità: Imposta una priorità per questo tipo di file. Se uno stesso file è associato a più di un tipo di file, verrà utilizzato quello con priorità più alta. Scarica i file delle evidenziazioni... Fai clic su questo pulsante per scaricare descrizioni delle sintassi nuove o aggiornate dal sito Web di &kappname;. Configurazione con le variabili dei documenti Le variabili di &kappname; sono l'implementazione di &kappname; delle variabili dei documenti, simili ai file modeline di &Emacs; e di vi. Nella componente KatePart le righe hanno la seguente forma: kate: NOME_VARIABILE VALORE; [ NOME_VARIABILE VALORE; ... ]. Le righe possono naturalmente essere in un commento, se il formato del file lo prevede. I nomi delle variabili sono costituiti da una sola parola (cioè senza spazi), e tutto quello che c'è fino al successivo punto e virgola è il valore. Il punto e virgola è necessario. Ecco un esempio di riga di variabili, che impone le regole di rientro per un file C++, Java o JavaScript: // kate: replace-tabs on; indent-width 4; indent-mode cstyle; Le righe di variabili vengono cercate solo nelle prime e nelle ultime dieci righe. Inoltre, le variabili dei documenti possono essere messe in un file chiamato .kateconfig in qualsiasi cartella, e le impostazioni configurate saranno applicate come se le modeline fossero inserite su ogni file nella cartella e nelle sue sottocartelle. Le variabili dei documenti in .kateconfig usano la stessa sintassi delle modeline, ma con delle opzioni estese. In &kappname; ci sono variabili per gestire quasi tutte le configurazioni; inoltre, anche le estensioni possono usare le variabili, il ché andrebbe documentato nel manuale dell'estensione. &kappname; supporta la lettura delle configurazioni dai file .editorconfig se è installata la libreria editorconfig. &kappname; cerca automaticamente un .editorconfig quando apri un file, pur dando priorità ai file .kateconfig. Come &kappname; usa le variabili Quando legge la configurazione, KatePart cerca i questi posti (nell'ordine): la configurazione globale;valori facoltativi di sessione;la configurazione Tipi di file; variabili del documento in .kateconfig;variabili del documento presenti nel documento stesso; impostazioni modificate in fase di modifica da menu o dalla riga di comando.Come puoi vedere, le variabili del documento possono essere sostituite solo da modifiche fatte al momento dell'esecuzione. Ogni volta che un documento viene salvato, le sue variabili verranno rilette e sovrascriveranno i cambiamenti fatti con voci di menu o dalla riga di comando. Ogni variabile non elencata qui sotto può essere inserita nel documento e ritrovata da altri oggetti, come estensioni, che possono usarle per i propri scopi. Per esempio, la modalità di rientro variabile usa le variabili dei documenti per la propria configurazione. Le variabili qui elencate documentano &kappname; versione 5.38. In futuro potrebbero essere aggiunte altre variabili. Ci sono tre possibili tipi di valori per le variabili, con le seguenti espressioni valide: BOOL - on|off|true|false|1|0 INT - un numero intero STRING - qualsiasi altra cosa Variabili disponibili auto-bracketsBOOL Abilita l'inserimento automatico delle parentesi. auto-center-linesINT Imposta il numero di righe autocentranti. background-colorSTRING Imposta il colore di sfondo del documento. Il valore deve essere qualcosa leggibile come un colore valido, come #ff0000. backspace-indentsBOOL Abilita o disabilita la rimozione del rientro alla pressione di &Backspace;. block-selectionBOOL Attiva o disattiva la selezione a blocchi. bom | byte-order-mark | byte-order-markerBOOL Attiva o disattiva il marcatore dell'ordine dei byte quando si salvano dei file in formato Unicode (utf8, utf16, utf32). Da: &kate; 3.4 (&kde; 4.4) bracket-highlight-colorSTRING Imposta il colore per l'evidenziazione delle parentesi. Deve essere qualcosa leggibile come un colore valido, come #ff0000. current-line-colorSTRING Imposta il colore della riga attuale. Il valore deve essere qualcosa leggibile come un colore valido, come #ff0000. default-dictionarySTRING Imposta il dizionario predefinito da usare per il controllo ortografico. Da: &kate; 3.4 (&kde; 4.4) dynamic-word-wrapBOOL Attiva o disattiva l'andata a capo dinamica. eol | end-of-lineSTRING Imposta la modalità di fine riga. Le impostazioni valide sono unix, mac e dos. folding-markersBOOL Attiva o disattiva la visualizzazione degli indicatori di raggruppamento. folding-previewBOOL Abilita l'anteprima del ripiegamento nei bordi dell'editor. font-sizeINT Imposta la dimensione in punti dei caratteri del documento. fontSTRING Imposta il carattere del documento. Il valore deve essere un nome di carattere valido, per esempio courier. hl | syntaxSTRING Imposta l'evidenziazione della sintassi. Le stringhe valide sono tutti i nomi disponibili nel menu. Per esempio, per il C++ basta scrivere C++. icon-bar-colorSTRING Imposta il colore della barra delle icone. Il valore deve essere qualcosa leggibile come un colore valido, come #ff0000. icon-borderBOOL Attiva o disattiva la visualizzazione del bordo delle icone. indent-modeSTRING Imposta la modalità di rientro automatico. Sono riconosciute le opzioni none, normal, cstyle, haskell, lilypond, lisp, python, ruby e xml. Vedi per i dettagli. indent-pasted-textBOOL Attiva o disattiva la regolazione del rientro del testo incollato dagli appunti. Da: &kate; 3.11 (&kde; 4.11) indent-widthINT Imposta la larghezza del rientro. keep-extra-spacesBOOL Imposta se tenere gli spazi aggiuntivi quando si calcola la larghezza del rientro. line-numbersBOOL Attiva o disattiva la visualizzazione del numero di riga. newline-at-eofBOOL Aggiungi una riga vuota alla fine del file (EOF) al salvataggio del documento. Da: &kate; 3.9 (&kde; 4.9) overwrite-modeBOOL Attiva o disattiva la modalità sovrascrittura. persistent-selectionBOOL Attiva o disattiva la selezione persistente. replace-tabs-saveBOOL Attiva o disattiva la conversione di tabulazioni in spazi in fase di salvataggio. replace-tabsBOOL Attiva o disattiva la conversione dinamica di tabulazioni in spazi. remove-trailing-spacesSTRING Rimuove gli spazi finali durante il salvataggio del documento. Le opzioni valide sono: none, - o 0: non rimuovere mai gli spazi finali. modified, mod, + o 1: rimuovi gli spazi finali solo nelle righe modificate. Le righe modificate vengono evidenziate dal sistema di evidenziazione delle righe. all, * o 2: rimuovi gli spazi finali in tutto il documento. Da: &kde; 4.10. scrollbar-minimapBOOL Mostra minimappa di scorrimento. scrollbar-previewBOOL Mostra l'anteprima nella barra di scorrimento. schemeSTRING Imposta lo schema di colori. Per avere effetto, La stringa deve essere il nome di uno schema di colori presente nella configurazione. selection-colorSTRING Imposta il colore della selezione. Il valore deve essere qualcosa leggibile come un colore valido, come #ff0000. show-tabsBOOL Attiva o disattiva il carattere di tabulazione visibile. smart-homeBOOL Attiva o disattiva la navigazione all'inizio intelligente. tab-indentsBOOL Attiva o disattiva il rientro col tasto . tab-widthINT Imposta la larghezza a schermo del carattere di tabulazione. undo-stepsINT Imposta il numero di passi di annullamento da memorizzare. Nota: deprecato da &kate; 3 in &kde; 4. Questa variabile è ignorata. Il numero massimo di annullamenti è illimitato. word-wrap-columnINT Imposta la larghezza dell'andata a capo dinamica. word-wrap-marker-colorSTRING Imposta il colore per l'indicatore di andata a capo. Il valore deve essere qualcosa leggibile come un colore valido, come #ff0000. word-wrapBOOL Attiva o disattiva l'andata a capo statica. Opzioni estese nei file <filename >.kateconfig</filename > &kappname; cerca sempre un file .kateconfig per i file locali (non per quelli remoti), inoltre è possibile impostare delle opzioni basate sui caratteri jolly (estensioni dei file) come segue: kate: tab-width 4; indent-width 4; replace-tabs on; kate-wildcard(*.xml): indent-width 2; kate-wildcard(Makefile): replace-tabs off; In questo esempio tutti i file usano un valore di tab-width ed uno di indent-width di 4 spazi, e le tabulazioni sono sostituite con gli spazi. Tuttavia la larghezza di rientro è impostata a 2 spazi per tutti i file *.xml e i Makefile usano le tabulazioni, &ie; queste non sono sostituite dagli spazi. I caratteri jolly sono separati da virgole, ad esempio puoi specificare più estensioni di file così: kate-wildcard(*.json;*.xml): indent-width 2; Inoltre puoi usare il tipo MIME per associare certi file; ad esempio per indentare tutti i file sorgente C con 4 spazi puoi scrivere: kate-mimetype(text/x-c++src): indent-width 4; Oltre al supporto nei file .kateconfig i caratteri jolly e le variabili dei documenti dipendenti dal tipo MIME sono anche supportati nel file stesso come commenti. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/katepart/fundamentals.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/katepart/fundamentals.docbook (revision 1518589) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/katepart/fundamentals.docbook (revision 1518590) @@ -1,1191 +1,1249 @@ Alcune cose fondamentali &kwrite; e molti altri programmi che usano &katepart; sono molto semplici da usare. Chiunque abbia già usato un editor di testo non dovrebbe incontrare problemi. Drag and Drop (Trascinamento) &katepart; usa il protocollo Drag and Drop di &kde;. I file possono essere trascinati e rilasciati su &katepart; dal Desktop, &dolphin; o da qualche sito &FTP; remoto aperto in una delle finestre di &dolphin;. - -Opzioni dalla linea di comando - -Anche se la maggior parte delle volte si lancia &kwrite; dal menu dei programmi di &kde; o da un'icona del desktop, può anche essere aperto dalla riga di comando in una finestra del terminale. Ci sono diverse opzioni utili disponibili in questa modalità. - -Molte altre applicazioni che usano &katepart; hanno opzioni da riga di comando simili. - - -Specifica un file - -Specificando il percorso e il nome di un particolare file l'utente può far sì che &kwrite; apra (o crei) quel file immediatamente all'avvio. Questa opzione può assomigliare a questa: - -% kwrite - - - - - - -Specifica un file su Internet - -Il metodo sopra menzionato può essere usato anche per aprire file su Internet (se l'utente ha una connessione attiva in quel momento). Ad esempio: - -% kwrite - - - - - - - -Altre opzioni dalla linea di comando - -Sono disponibili le seguenti opzioni di aiuto dalla riga di comando - - - - -kwrite -Elenca le opzioni di base disponibili dalla riga di comando. - - - -kwrite -Elenca gli autori di &kwrite; nella finestra del terminale - - - -kwrite , -Elenca le informazioni sulla versione dell'applicazione. - - - -&kwrite; - -Visualizza le informazioni di licenza. - - - - -kwrite filename -Il nome file della voce del desktop per questa applicazione. - - - -kwrite , encoding &URL; -Fa sì che &kwrite; utilizzi la codifica specificata per il documento. - - - -kwrite , line &URL; -Si posiziona sulla riga specificata dopo aver aperto il documento. - - - -kwrite , column &URL; -Si posiziona sulla colonna specificata dopo aver aperto il documento. - - - -kwrite , -Fa sì che &kwrite; legga il contenuto del documento dallo STDIN. Ciò è simile all'opzione utilizzata comunemente in molti programmi a riga di comando e permette di redirigere l'output di un comando in &kwrite;. - - - - - - - + Scorciatoie Molte delle scorciatoie sono configurabili attraverso il menu Impostazioni. Per impostazione predefinita &katepart; risponde alle seguenti scorciatoie: Ins&Ins; Alterna tra la modalità Inserisci e Sovrascrivi. Quando si è in modalità di inserimento l'editor aggiungerà qualsiasi carattere digitato spostando a destra i caratteri dopo il cursore. Con la modalità di sovrascrittura ogni carattere inserito elimina quello immediatamente alla destra del cursore. &Left; +Sposta il cursore a sinistra di un carattere + + +&Right; +Sposta il cursore a destra di un carattere + + +&Up; +Sposta il cursore in su di una riga + + +&Down; +Sposta il cursore in giù di una riga + + +Freccia Sinistra&Ctrl;E Sposta il cursore a sinistra di un carattere Vai alla riga di modifica precedente Freccia Destra&Ctrl;&Shift;E Sposta il cursore a destra di un carattere Vai alla riga di modifica successiva Freccia Su&Alt;&Shift;&Up; Sposta il cursore in su di una riga Sposta il cursore al rientro corrispondente precedente Freccia Giù&Alt;&Shift;&Down; Sposta il cursore in giù di una riga Sposta il cursore al rientro corrispondente precedente Pag Su&Ctrl;6 Sposta il cursore in su di una pagina Vai alla parentesi corrispondente + + +&PgUp; +Sposta il cursore in su di una pagina + + +&PgDn; +Sposta il cursore in giù di una pagina + + +&Home; +Sposta il cursore all'inizio della riga + + +&End; +Sposta il cursore alla fine della riga + + +&Ctrl;&Home; +Vai all'inizio del documento &Alt;Pag Su&Ctrl;&End; Segnalibro precedenteVai alla fine del documento Pag Giù&Ctrl;&Up; Sposta il cursore in giù di una pagina Scorri una riga in su &Alt;Pag Giù&Ctrl;&Down; Segnalibro successivoScorri una riga in giù &Backspace;&Ctrl;&Right; Cancella il carattere a sinistra del cursore Sposta parola a destra Home&Ctrl;&Left; Sposta il cursore all'inizio della riga Sposta parola a sinistra Fine&Ctrl;&Shift;&Up; Sposta il cursore alla fine della riga Sposta righe in alto Canc&Ctrl;&Shift;&Down; +Sposta righe in basso + + +&Ctrl;&Alt;&Up; +Duplica le righe selezionate in alto + + +&Ctrl;&Alt;&Down; +Duplica le righe selezionate in basso + + +&Ctrl;B Metti segnalibro + + +&Alt;&PgUp; +Segnalibro precedente + + +&Alt;&PgDn; +Segnalibro successivo + + + +Cancella il carattere alla destra del cursore (o il testo selezionato) &Backspace; +Cancella il carattere a sinistra del cursore + + +&Ctrl;∇ +Cancella parola a destra + + +&Ctrl;&Backspace; +Cancella parola a sinistra + + +&Ctrl;K +Cancella riga + + +&Shift;&Enter; Inserisce una nuova riga aggiungendovi i caratteri iniziali della riga corrente che non sono lettere o numeri. È utile, ad esempio, per scrivere commenti nel codice. Alla fine della riga // del testo premi la scorciatoia e la prossima riga inizierà già con // . In questo modo con si devono sempre inserire i caratteri per il commento all'inizio di ogni nuova riga con commenti. &Shift;Freccia Sinistra&Shift;&Left; Seleziona un carattere a sinistra nel testo &Shift;Freccia Destra&Shift;&Right; Seleziona un carattere a destra nel testo &Ctrl;F +Trova + + +F1F3 AiutoTrova successivo &Shift;F1F3 Che cos'è?Trova precedente F3&Ctrl;H Trova successivoTrova selezionato &Shift;F3&Ctrl;&Shift;H Trova precedenteTrova selezionato all'indietro + + +&Ctrl;&Shift;&Right; +Seleziona una parola a destra + + +&Ctrl;&Shift;&Left; +Seleziona una parola a sinistra + + +&Shift;&Home; +Seleziona fino all'inizio della riga + + +&Shift;&End; +Seleziona fino alla fine della riga + + +&Shift;&Up; +Seleziona fino alla riga precedente + + +&Shift;&Down; +Seleziona fino alla riga successiva &Ctrl;H&Ctrl;&Shift;6 Trova selezionatoSeleziona fino alla parentesi corrispondente &Ctrl;&Shift;H&Ctrl;&Shift;&PgUp; Trova selezionato all'indietroSeleziona fino all'inizio della vista &Ctrl;A&Ctrl;&Shift;&PgDn; Seleziona tuttoSeleziona fino alla fine della vista &Ctrl;&Shift;A&Shift;&PgUp; DeselezionaSeleziona fino alla pagina precedente &Ctrl;&Shift;B&Shift;&PgDn; Modalità di selezione a blocchiSeleziona fino alla pagina successiva &Ctrl;B&Ctrl;&Shift;&Home; Metti segnalibroSeleziona fino all'inizio del documento &Ctrl;C&Ctrl;&Shift;&End; Copia il testo selezionato negli appunti. Seleziona fino alla fine del documento &Ctrl;D&Ctrl;&Home; CommentaSeleziona tutto &Ctrl;&Shift;DA DecommentaDeseleziona &Ctrl;F&Ctrl;&Shift;B TrovaModalità di selezione a blocchi &Ctrl;GC / &Ctrl;&Ins; Va alla riga...Copia il testo selezionato negli appunti. &Ctrl;ID Fai rientrare la selezioneCommenta &Ctrl;&Shift;ID Annulla rientro alla selezioneDecommenta &Ctrl;JG Unisci righeVa alla riga... &Ctrl;NI Nuovo documentoFai rientrare la selezione &Ctrl;O&Ctrl;&Shift;I Apre un documento Annulla rientro alla selezione &Ctrl;PJ Stampa Unisci righe &Ctrl;QP Esci - chiude la copia attiva dell'editor Stampa &Ctrl;R Sostituisci &Ctrl;S Invoca il comando Salva. &Ctrl;U&Ctrl;&Shift;S MaiuscoloSalva come &Ctrl;&Shift;&Ctrl;U MinuscoloMaiuscolo &Ctrl;&Alt;&Ctrl;&Shift;U Iniziali maiuscoleMinuscolo &Ctrl;V&Ctrl;&Alt;U Incolla il testo degli appunti nella riga di edit. Iniziali maiuscole &Ctrl;WV / &Shift;&Ins; Chiudi Incolla il testo degli appunti nella riga di edit. &Ctrl;X / &Shift;&Ins; Cancella il testo selezionato e lo copia negli appunti. &Ctrl;Z Annulla &Ctrl;&Shift;Z Rifai &Ctrl;- Contrai un livello locale - - -&Ctrl;&Shift;- -Contrai livello superioreDiminuisci carattere &Ctrl;+&Ctrl;= Espandi un livello localeIngrandisci carattere &Ctrl;&Shift;+- Espandi livello superioreContrai nodi di massimo livello Meta&Ctrl;V&Ctrl;&Shift;+ Modalità di inserimento VIEspandi nodi di massimo livello &Ctrl;Spazio&Ctrl;&Space; Invoca completamento del codice F5 Ricarica F6 Mostra bordo per le icone F7 Passa alla riga di comando F9 Mostra segni di raggruppamento F10 A capo automatico dinamico F11 Mostra i numeri di riga + +&Ctrl;T +Trasponi caratteri + + +&Ctrl;&Shift;O +Controllo ortografico automatico + + +&Ctrl;&Shift;V +Passa alla successiva modalità di inserimento + + +&Ctrl;8 +Riusa parola sopra + + +&Ctrl;9 +Riusa parola sotto + + +&Ctrl;&Alt;# +Espandi abbreviazione + - \ No newline at end of file + Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/katepart/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/katepart/index.docbook (revision 1518589) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/katepart/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,296 +1,296 @@ ]> Manuale di &katepart; &Thad.McGinnis; &Thad.McGinnis.mail; &Anne-Marie.Mahfouf; &Anne-Marie.Mahfouf.mail; &Anders.Lund; &Anders.Lund.mail; &TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail; &Christoph.Cullmann; &Christoph.Cullmann.mail; &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail; MarcoPoletti
poletti.marco@gmail.com
Traduzione della documentazione
SamueleKaplun
samuele.kaplun@collegiodimilano.it
Traduzione del documento
luigi.toscano@tiscali.it
20002001 &Thad.McGinnis; 2005 &Anne-Marie.Mahfouf; &Anne-Marie.Mahfouf.mail; &Anders.Lund; &Anders.Lund.mail; 2011201220132014 &TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail; &FDLNotice; 23/03/2018 +>21/05/2018 Frameworks 5.44 +>Frameworks 5.46 &katepart; è un componente editor con ogni funzionalità dalla comunità &kde;. KDE KatePart KWrite testo editor
Introduzione &katepart; è un editor di testo con ogni funzionalità usato da molte applicazioni di &Qt; e &kde;. &katepart; è più di un editor di testo; è pensato per essere un editor per programmatori e potrebbe essere considerato come una parziale alternativa a editor più potenti. Una delle principali funzionalità di &katepart; è la colorazione della sintassi, adattata a diversi linguaggi di programmazione quali: C/C++, &Java;, Python, Perl, Bash, Modula 2, &HTML; e Ada. &kwrite; è un semplice editor di testo basato su &katepart;. Ha un'interfaccia a documento singolo (Single Document Interface, o 1SDI), che permette di modificare un file alla volta in ogni finestra. Siccome &kwrite; è un'implementazione molto semplice di &katepart;, non richiede una sua propria documentazione. Se sai usare &kwrite;, puoi usare &katepart; ovunque! &fundamentals-chapter; &part-chapter; &menus-chapter; &advanced-chapter; &dev-chapter; &configuring-chapter; Riconoscimenti e licenza Copyright 2001-2014 di &katepart; e &kwrite; della squadra di &kate;. Basato sull'originale &kwrite;, che era Copyright 2000 by Jochen Wilhelmy digisnap@cs.tu-berlin.de Contributi: &Christoph.Cullmann; &Christoph.Cullmann.mail; Michael Bartl michael.bartl1@chello.at Phlip phlip_cpp@my-deja.com &Anders.Lund; &Anders.Lund.mail; Matt Newell newellm@proaxis.com &Joseph.Wenninger; &Joseph.Wenninger.mail; Jochen Wilhelmy digisnap@cs.tu-berlin.de &Michael.Koch; &Michael.Koch.mail; &Christian.Gebauer; &Christian.Gebauer.mail; &Simon.Hausmann; &Simon.Hausmann.mail; Glen Parker glenebob@nwlink.com Scott Manson sdmanson@altel.net &John.Firebaugh; &John.Firebaugh.mail; La documentazione di &katepart; si basa sulla documentazione originale di &kwrite;, modificata in modo da applicarsi a tutti gli utilizzatori di &katepart;. La documentazione originale di &kwrite; fu scritta da &Thad.McGinnis; &Thad.McGinnis.mail;, con molte modifiche da &Cristian.Tibirna; &Cristian.Tibirna.mail;. Fu convertita a docbook e riletta da &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail;, e aggiornata da &Anne-Marie.Mahfouf; &Anne-Marie.Mahfouf.mail; e &Anders.Lund; &Anders.Lund.mail;. La documentazione attuale di &katepart; è responsabilità di &TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail;. Per piacere, invia i tuoi commenti e suggerimenti alla lista di distribuzione di sviluppo di &katepart; a kwrite-devel@kde.org o apri una richiesta sul sistema di tracciamento degli errori di KDE. Traduzione in italiano di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org, Marco Poletti, Samuele Kaplun e Luigi Toscano. &underFDL; &underGPL; &vi-appendix; ®exp-appendix; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/katepart/menus.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/katepart/menus.docbook (revision 1518589) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/katepart/menus.docbook (revision 1518590) @@ -1,2575 +1,2590 @@ Voci del menu +>Le voci dei menu Il menu File &Ctrl;N File Nuovo Crea un nuovo documento in una nuova finestra indipendente dell'editor. &Ctrl;O File Apri... Visualizza una finestra Apri file standard di &kde;. Usa la vista dei file per selezionare il file da aprire, e fai clic su Apri per aprirlo. File Apri recenti Questa è una scorciatoia per aprire i documenti salvati recentemente. Facendo clic su questo elemento si apre una lista a lato del menu rappresentante i file salvati più di recente. Facendo clic su uno specifico file questo si aprirà in &kappname; - se il file è ancora presente nella stessa posizione. &Ctrl;S File Salva Salva il documento corrente. Se il documento è già stato precedentemente salvato verrà sovrascritto senza chiedere il consenso dell'utente. Se questa è la prima volta che si salva un nuovo documento sarà richiamata la finestra di dialogo salva come (descritta sotto). &Ctrl;&Shift;S File Salva come... Permette di salvare un documento con un nuovo nome. Questo viene fatto attraverso la finestra di dialogo descritta sopra nella sezione Apri di questo file di guida. File Salva come con codifica Salva un documento con un nuovo nome in una codifica diversa. File Salva copia come Salva una copia del documento con un nuovo nome, e continua a modificare il documento originale. F5 File Ricarica Ricarica il file attivo da disco. Questo comando è utile se un altro programma o processo ha cambiato il file mentre era aperto in &kappname;. &Ctrl;P File Stampa... Apre una semplice finestra di dialogo di stampa che permette all'utente di specificare cosa, dove e come stampare. File Esporta come HTML Salva il documento attualmente aperto come file &HTML;, che sarà formattato usando l'attuale evidenziazione della sintassi e lo schema di colori impostato. &Ctrl;W File Chiudi Con questo comando si chiude il file attivo. Se sono presenti delle modifiche non salvate, verrà chiesto di salvare il file prima che &kappname; lo chiuda. &Ctrl;Q File Esci Chiude la finestra dell'editor. Se c'è più di una istanza di &kappname; in esecuzione, aperta attraverso gli elementi del menu Nuovo o Nuova finestra, queste istanze non saranno chiuse. Il menu Modifica &Ctrl;Z Modifica Annulla Annulla il precedente comando di modifica (digitazione, copia, taglio, ecc.) Questo può annullare molti comandi di modifica dello stesso tipo, come le digitazioni di caratteri. &Ctrl;&Shift;Z Modifica Rifai Questo annullerà la modifica più recente (se c'è) fatta usando Annulla &Ctrl;X Modifica Taglia Questo comando cancella la selezione corrente, e la mette negli appunti. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dati tra le applicazioni. &Ctrl;C Modifica Copia Copia la selezione corrente negli appunti, così che possa essere incollata da qualche altra parte. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dati tra le applicazioni. &Ctrl;V Modifica Incolla Inserisce il primo elemento negli appunti alla posizione del cursore. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dati tra le applicazioni. Se «Sovrascrivi la selezione» è abilitato, il testo incollato sovrascriverà la selezione, se presente. File Cronologia degli appunti Questo sottomenu mostrerà l'inizio di porzioni di testo recentemente copiate negli appunti. Seleziona un elemento da questo menu per incollarlo nel file attualmente aperto. Modifica Copia come HTML Copia la selezione come &HTML;, formattato usando l'attuale evidenziazione della sintassi e lo schema di colori impostato. &Ctrl;A Modifica Seleziona tutto Seleziona l'intero documento. Può essere molto utile per copiare l'intero file in un'altra applicazione. &Ctrl;&Shift;A Modifica Deseleziona Deseleziona il testo selezionato nell'editor, se è presente. &Ctrl;&Shift;B Modifica Modalità di selezione a blocchi Alterna la modalità di selezione. Quando la modalità di selezione è BLOCCO la barra di stato contiene la stringa [BLOCCO] e si possono fare delle selezioni verticali, ⪚ selezionare le colonne dalla 5 alla 10 nelle righe dalla 9 alla 15. Modifica Modalità di inserimento Passa da una modalità di editing normale ad una stile Vi, modale. La modalità Vi supporta i comandi più usati, gli spostamenti dalla modalità normale alla visuale di vim ed ha una barra di stato facoltativa per la modalità vi. Questa barra visualizza i comandi che vengono dati, i loro risultati e la modalità corrente. Il comportamento di questa modalità può essere configurato nella scheda Modalità di inserimento Vi della pagina Modifica nella finestra delle impostazioni di &kappname;. Ins Modifica Modalità di sovrascrittura Alterna la modalità di Inserimento/Sovrascrittura. Quando la modalità è INS, i caratteri vengono inseriti alla posizione del cursore. Quando la modalità è SSC, i caratteri digitati sostituiranno quelli correnti se il cursore è posizionato prima di qualche carattere. La barra di stato mostra lo stato corrente della Modalità di sovrascrittura: INS o SSC. &Ctrl;F Modifica Trova... Apre la barra di ricerca incrementale nella parte bassa della finestra dell'editor. Nella parte sinistra della barra c'è un pulsante con un'icona per chiuderla, seguita da una piccola casella di testo per inserire la chiave di ricerca. Quando si inizia ad inserire la chiave di ricerca, la ricerca inizia immediatamente. Se c'è una corrispondenza nel testo, questa viene evidenziata e lo sfondo della casella di testo diventa verde chiaro. Se la ricerca non dà risultati, lo sfondo della casella di testo diventa rosso chiaro. Si usa il pulsante oppure per andare alla corrispondenza precedente o successiva nel documento. Le corrispondenze nel documento sono evidenziate anche quando chiudi la barra di ricerca; premi il tasto &Esc; per togliere questa evidenziazione. +Permette di limitare la ricerca alle corrispondenze con le stesse maiuscole nello schema di ricerca. Selezionando si limiterà la ricerca ai risultati con le maiuscole e minuscole uguali a quelle specificate nella ricerca. Fare clic sul pulsante nella parte destra della barra di ricerca incrementale per usare la barra avanzata di trova e sostituisci. F3 Modifica Trova varianti Trova successivo Ripete l'ultima ricerca, se c'è, senza richiamare la barra di ricerca incrementale, e cercando in avanti nel documento, a partire dalla posizione del puntatore. &Shift;F3 Modifica Trova varianti Trova precedente Ripete l'ultima ricerca, se c'è, senza richiamare la barra di ricerca incrementale e cercando all'indietro invece che in avanti nel documento. &Ctrl;H Edit Trova varianti Trova selezionato Trova la prossima occorrenza del testo selezionato. &Ctrl;&Shift;H Modifica Trova varianti Trova selezionato all'indietro Trova l'occorrenza precedente del testo selezionato. &Ctrl;R Modifica Sostituisci... Questo comando apre la barra avanzata di trova e sostituisci. Nella parte a sinistra in alto della barra c'è un pulsante con un'icona per chiuderla, seguita da una piccola casella di testo per inserire la chiave di ricerca. Si può modificare la modalità di ricerca marcando Testo semplice, Parole intere, Sequenze di escape o Espressioni regolari dal menu a discesa. - +>Se sono attivi Sequenze di escape o Espressione regolare, l'elemento Aggiungi... in basso nel menu contestuale delle caselle di testo è abilitato e permette di aggiungere sequenze di escape o elementi di espressioni regolari alle chiavi di ricerca, da liste predefinite. Si usa il pulsante oppure per andare alla corrispondenza precedente o successiva nel documento. Inserire il testo con cui sostituire nella casella di testo Sostituisci e fare clic sul pulsante Sostituisci per sostituire solo il testo evidenziato o sul pulsante Sostituisci tutti per sostituire il testo in tutto il documento. Si può modificare il comportamento di trova e sostituisci cambiando le opzioni selezionate nella parte destra della barra. Marcando si fanno corrispondere solo caratteri maiuscoli a caratteri maiuscoli (e viceversa) nella ricerca. cercherà corrispondenze solo nella selezione corrente. Il pulsante Trova tutto evidenzia tutte le corrispondenze nel documento e ne visualizza il numero in una piccolo popup. Fare clic sul pulsante nella parte destra della barra avanzata di trova e sostituisci per usare la barra di ricerca incrementale. &Ctrl;6 Modifica Vai Vai alla parentesi corrispondente Sposta il cursore alla parentesi di apertura o di chiusura associata. &Ctrl;&Shift;6 Modifica Vai a Seleziona fino alla parentesi corrispondente Seleziona il testo tra le parentesi di apertura e di chiusura associate. Modifica Vai a Vai alla riga modificata precedente Le righe che sono cambiate dall'apertura del file sono chiamate righe modificate. Questa azione salta alla riga modificata precedente. Modifica Vai a Vai alla riga modificata successiva Le righe che sono cambiate dall'apertura del file sono chiamate righe modificate. Questa azione salta alla riga modificata successiva. &Ctrl;G Modifica Vai a Va alla riga... Apre la barra vai alla riga nella parte bassa della finestra, che serve per far saltare il cursore ad una particolare riga (specificata dal numero) nel documento. Il numero della riga può essere inserito direttamente nella casella di testo o graficamente, facendo clic sulle frecce direzionali su o giù a lato della casella di testo. La piccola freccia su incrementerà il numero della riga e la freccia giù lo decrementerà. Si può chiudere la barra facendo clic sul pulsante con un'icona nella parte sinistra. Il menu Visualizza Visualizza Nuova finestra Crea una nuova finestra contenente il documento corrente. Tutte le modifiche al documento fatte in una finestra saranno applicate anche nell'altra e viceversa. F7 Visualizza Passa alla riga di comando Visualizza la riga di comando di &katepart; alla base della finestra. Nella riga di comando, digita help per ottenere aiuto e help list per ottenere una lista di comandi. Per maggiori informazioni sulla riga di comando, vedi la riga di comando del componente editor. &Ctrl;+ Visualizza Ingrandisci i caratteri Aumenta la dimensione del carattere. &Ctrl;- Visualizza Rimpicciolisci i caratteri Diminuisce la dimensione del carattere. Visualizza Schema Questo menu elenca gli schemi di colori disponibili. Qui puoi cambiare lo schema per l'attuale visualizzazione: per cambiare quello predefinito usa la pagina Caratteri & Colori nella finestra di dialogo di configurazione. F10 Visualizza A capo automatico Ritorno a capo dinamico - -Le righe di testo andranno a capo sul bordo della vista nello schermo. +Attiva o disattiva l'andata a capo automatica dinamica della vista attuale. L'andata a capo dinamica rende visibile tutto il testo di una vista senza scorrere orizzontalmente, facendo mostrare una riga di testo effettivo su una o più righe quando necessario. Visualizza A capo automatico Indicatori di a capo dinamico Scegli quando e come debbano essere visualizzati gli indicatori di andata a capo dinamica. Ciò è disponibile solo se l'opzione Ritorno a capo dinamico è attivata. Visualizza A capo automatico Mostra indicatore di ritorno a capo statico Se questa opzione è attivata, verrà disegnata una barra verticale sulla colonna di andata a capo definita in Impostazioni Configura editor... nella scheda Modifica. Attenzione che l'indicatore di andata a capo sarà disegnato solo se si utilizza un carattere a spaziatura fissa. F6 Visualizza Bordi Mostra bordo delle icone Questa è una voce di commutazione. Renderà visibile o meno il bordo per le icone sul lato sinistro dell'editor attivo. Il bordo dell'icona indica le posizioni delle righe segnate nell'editor. F11 Visualizza Bordi Mostra i numeri di riga Questo è un elemento alternato. Attivandolo verrà visualizzato un pannello sul bordo sinistro dell'editor attivo, per visualizzare i numeri di riga del documento, e viceversa. Visualizza Bordi Mostra i segni nella barra di scorrimento Se questa opzione è attivata, la vista mostrerà indicatori sulla barra di scorrimento verticale. I segni equivalgono a quelli sul bordo delle icone. Visualizza Bordi Mostra minimappa di scorrimento Questo sostituirà la barra di scorrimento con una visualizzazione del documento attuale. Per maggiori informazioni sulla minimappa di scorrimento, vedi . Visualizza Raggruppamento del codice Queste opzioni si riferiscono al raggruppamento del codice: F9 Mostra segni di raggruppamento Attiva e disattiva la visualizzazione degli indicatori di raggruppamento a sinistra della vista. Contrai nodo attuale Contrae la regione contenente il cursore. Espandi nodo attuale Espande la regione contenente il cursore. &Ctrl;&Shift;- Contrai nodi di massimo livello Contrae tutte le regioni di massimo livello nel documento. Fai clic sul triangolo che punta a destra per espandere tutte le regioni di massimo livello. - + + + +Mostra spazi non stampabili + +Mostra/nasconde i riquadri che delimitano gli spazi non stampabili. + + Il menu Segnalibri Sotto le voci qui descritte sarà disponibile una voce per ciascun segnalibro nel documento attivo. Il testo sarà composto dalle prime parole della riga indicata. Scegli una voce per spostare il cursore all'inizio della riga corrispondente. L'editor scorrerà il testo di quanto è necessario per mostrare la riga. &Ctrl;B Segnalibri Metti segnalibro Imposta o rimuove un segnalibro dalla riga corrente del documento attuale. (se è già presente verrà rimosso, altrimenti ne verrà impostato uno). SegnalibriTogli tutti i segnalibri Questo comando rimuoverà tutti i segnalibri dal documento, così come la lista dei segnalibri che si trova sotto questo elemento del menu. &Alt;PgUp Segnalibri Precedente Sposta il cursore all'inizio della prima riga sopra quella attuale che ha un segnalibro. Il testo dell'elemento nel menu conterrà il numero di riga e il primo pezzo del testo nella riga. Questa voce è disponibile solo quando esiste un segnalibro in una riga sopra al cursore. &Alt;Pag Giù Segnalibri Successivo Sposta il cursore all'inizio della prossima riga che ha un segnalibro. La voce nel menu conterrà il numero della riga e il primo pezzo del testo nella riga. Questa voce è disponibile quando esiste un segnalibro in una riga sotto al cursore. Il menu Strumenti Strumenti Modalità di sola lettura Imposta il documento corrente in Modalità di sola lettura. Ciò impedisce qualsiasi inserimento di testo e ogni modifica della formattazione del documento. Strumenti Modalità Sceglie lo schema del tipo di file preferito per il documento attuale. Questo avrà priorità sullo schema scelto a livello globale in ImpostazioniConfigura editor... nella scheda Modi e tipi di file, unicamente per il documento corrente. Strumenti Evidenziazione Sceglie lo schema di evidenziazione preferito per il documento attivo. Questo ha priorità rispetto alla modalità di evidenziazione globale impostata in ImpostazioniConfigura editor... unicamente per il documento attuale. Strumenti Rientro Sceglie lo stile di rientro desiderato per il documento attivo. Questo ha priorità rispetto alla modalità di rientro globale impostata in ImpostazioniConfigura editor... unicamente per il documento attuale. Strumenti Codifica Si può sovrascrivere l'impostazione di codifica predefinita in SettingsConfigura editor... nella pagina Apri e salva per impostare una differente codifica per il documento corrente. La codifica impostata qui sarà valida unicamente per il documento corrente. Strumenti Fine riga Sceglie la modalità di fine riga preferita per il documento attivo. Questa avrà priorità rispetto alla modalità di fine riga globale impostata in SettingsConfigura editor... unicamente per il documento corrente. Strumenti Aggiungi indicatore dell'ordine dei byte (BOM) Marcando questa opzione si può aggiungere un marcatore esplicito dell'ordine dei byte, per i documenti con codifica unicode. Il BOM (Byte Order Mark) è un carattere Unicode usato per indicare l'ordine dei byte di un file di testo o un flusso di dati. Per maggiori informazioni, vedere Byte Order Mark. StrumentiScript Questo sottomenu contiene un elenco di tutte le azioni di script. L'elenco può essere facilmente modificato scrivendo i tuoi script. In questo modo, si può estendere &katepart; con strumenti definiti dall'utente. Strumenti Script Navigazione &Alt;&Shift; StrumentiScript Navigazione Sposta il cursore al rientro corrispondente precedente Sposta il cursore alla prima riga sopra l'attuale che sia rientrata allo stesso livello dell'attuale. &Alt;&Shift; StrumentiScript Navigazione Sposta il cursore al rientro corrispondente successivo Sposta il cursore alla prima riga sotto l'attuale che sia rientrata allo stesso livello dell'attuale. Strumenti Script Modifica Strumenti Script Modifica Ordina il testo selezionato Ordina il testo selezionato o l'intero documento in ordine crescente. &Ctrl;&Shift; StrumentiScriptModifica Sposta righe in basso Sposta in basso le righe selezionate. &Ctrl;&Shift; StrumentiScriptModifica Sposta righe in alto Sposta in alto le righe selezionate. &Ctrl;&Alt; StrumentiScript Modifica Duplica le righe selezionate in basso Duplica le righe selezionate in basso. &Ctrl;&Alt; StrumentiScript Modifica Duplica le righe selezionate in alto Duplica le righe selezionate in alto. Strumenti Script Modifica Codifica il testo selezionato come URI Codifica il testo selezionato in modo che possa essere usato come parte di una stringa di interrogazione in un &URL;, sostituendo la selezione con il testo codificato. Strumenti Script Modifica Decodifica il testo selezionato come URI Se viene selezionata parte della stringa di interrogazione di un &URL;, questo la decodificherà e sostituirà la selezione con il testo originale. Strumenti Script Emmet Strumenti Script Emmet Espandi abbreviazione Converte il testo selezionato in una coppia di tag &HTML; o &XML; di apertura e chiusura. Per esempio, se è selezionato div, questo elemento lo sostituirà con <div></div>. Strumenti Script Emmet Racchiudi con tag Racchiudi il testo selezionato con il tag fornito sulla riga di comando. - + Strumenti Script Emmet Seleziona i contenuti dei tag &HTML;/&XML; senza tagSposta il cursore al tag corrispondente Quando il cursore è all'interno di una coppia di tag &HTML;/&XML;, questo elemento cambierà la selezione per includere i contenuti di quei tag &HTML;/&XML;, senza selezionare i tag stessi. Se il cursore è all'interno di un tag di apertura &HTML;/&XML;, questo elemento lo sposterà al tag di chiusura. Se il cursore è all'interno del tag di chiusura, lo sposterà invece a quello di apertura. - + Strumenti Script Emmet Seleziona i contenuti dei tag &HTML;/&XML; con tagSeleziona i contenuti dei tag &HTML;/&XML; senza tag Quando il cursore è all'interno di una coppia di tag &HTML;/&XML;, questo elemento cambierà la selezione per includere i contenuti di quei tag &HTML;/&XML;, inclusi i tag stessi. Quando il cursore è all'interno di una coppia di tag &HTML;/&XML;, questo elemento cambierà la selezione per includere i contenuti di quei tag &HTML;/&XML;, senza selezionare i tag stessi. - + Strumenti Script Emmet Sposta il cursore al tag corrispondenteSeleziona i contenuti dei tag &HTML;/&XML; con tag Se il cursore è all'interno di un tag di apertura &HTML;/&XML;, questo elemento lo sposterà al tag di chiusura. Se il cursore è all'interno del tag di chiusura, lo sposterà invece a quello di apertura. Quando il cursore è all'interno di una coppia di tag &HTML;/&XML;, questo elemento cambierà la selezione per includere i contenuti di quei tag &HTML;/&XML;, inclusi i tag stessi. Strumenti Script Emmet Commenta/decommenta Se la porzione selezionata non è un commento, questo elemento racchiuderà quella porzione in un commento &HTML;/&XML; (cioè <!-- testo selezionato -->). Se la porzione selezionata è un commento, i tag del commento verranno invece rimossi. StrumentiScriptEmmetElimina tag sotto il cursore Se il cursore è attualmente dentro a un tag &HTML;/&XML;, questo elemento eliminerà l'intero tag. Strumenti Script Emmet Riduci numero di 1 Questo elemento sottrarrà 1 dal testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 5, diventerà 4. Strumenti Script Emmet Riduci numero di 10 Questo elemento sottrarrà 10 dal testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 15, diventerà 5. Strumenti Script Emmet Riduci numero di 0,1 Questo elemento sottrarrà 0,1 dal testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 4,5, diventerà 4,4. Strumenti Script Emmet Aumenta numero di 1 Questo elemento aggiungerà 1 al testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 5, diventerà 6. Strumenti Script Emmet Aumenta numero di 10 Questo elemento aggiungerà 10 al testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 5, diventerà 15. Strumenti Script Emmet Aumenta numero di 0,1 Questo elemento aggiungerà 0,1 al testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 4,5, diventerà 4,6. &Ctrl;Spazio Strumenti Invoca completamento del codice Invoca manualmente il completamento del codice, spesso usando una scorciatoia associata a questa azione. Strumenti Completamento delle parole Riutilizza parola in basso (&Ctrl; 9) e Riutilizza parola in alto (&Ctrl; 8) completano il testo digitato cercando parole simili in avanti o all'indietro dal cursore. Completamento da shell fa comparire un riquadro di completamento con le voci corrispondenti. &Ctrl;&Shift;O Strumenti Ortografia Controllo ortografico automatico Quando Controllo ortografico automatico è attivo, gli errori di ortografia rilevati vengono immediatamente sottolineati nel documento. Strumenti Ortografia Ortografia... Lancia il programma di controllo ortografico - un programma dedicato ad aiutare l'utente a trovare e correggere qualsiasi errore di scrittura. Facendo clic su questa voce comincerà il controllo e verrà aperta la finestra di dialogo del correttore, attraverso la quale l'utente può controllare il processo. Ci sono quattro impostazioni allineate verticalmente al centro della finestra con alla loro sinistra l'etichetta corrispondente. A partire dall'alto abbiamo: Parola sconosciuta: Qui, il controllo ortografia indica la parola sotto esame. Questo accade quando si incontra una parola non contenuta nel dizionario - un file che contiene una lista di parole corrette ortograficamente che vengono confrontate con tutte quelle presenti nell'editor. Sostituisci con: Se il correttore ha qualche parola simile nel suo dizionario, la prima viene inclusa qui. L'utente può accettare il suggerimento, scrivere la propria correzione, o scegliere un differente suggerimento dalla prossima casella. Lingua: Se sono installati diversi dizionari, qui si può scegliere il dizionario/lingua da usare. Sul lato destro della finestra di dialogo ci sono sei pulsanti che permettono all'utente di controllare il processo di controllo ortografico. Questi sono: Aggiungi al dizionario Premendo questo pulsante si aggiungerà la Parola sconosciuta nel dizionario del correttore. Questo significa che in futuro il correttore considererà questa parola ortograficamente corretta. Suggerisci Il correttore può elencare qui alcune possibili sostituzioni per la parola presa in considerazione. Facendo clic su un suggerimento, questo va a sostituire la parola nella casella Sostituisci con, in alto. Sostituisci Questo pulsante ha il compito di sostituire la parola sotto esame nel documento con la parola nella casella Sostituisci con. Sostituisci tutto Questo pulsante fa sì che il controllo rimpiazzi non solo la corrente Parola sconosciuta ma automaticamente faccia la stessa sostituzione per ogni altra occorrenza di questa Parola sconosciuta nel documento. Ignora Attivando questo pulsante il controllo proseguirà oltre senza applicare cambiamenti. Ignora sempre Questo pulsante comunica al controllo di ignorare questa Parola sconosciuta ed andare oltre senza considerare altre eventuali occorrenze della stessa parola. Questo è applicato solo al controllo corrente. Se il controllo sarà riavviato in un secondo momento, si fermerà su questa stessa parola. Altri tre pulsanti sono posizionati lungo la base della finestra del controllo ortografico. Essi sono: Aiuto Apre il sistema di guida di &kde; con la pagina di aiuto per questa finestra. Finito Questo pulsante ferma il processo di correzione e riporta al documento. Annulla Questo pulsante annulla il processo di controllo ortografico, annulla tutte le modifiche e fa ritornare al proprio documento. Strumenti Ortografia Ortografia (dal cursore)... Ciò avvierà il programma di correzione ortografica iniziando dalla posizione corrente del cursore invece che dall'inizio del documento. Strumenti Ortografia Ortografia della selezione... Esegue il controllo ortografico sulla selezione corrente. Strumenti Ortografia Cambia dizionario Visualizza un menu a discesa nella parte bassa della finestra dell'editor, con i dizionari disponibili per la correzione ortografica. Permette di cambiare il dizionario in modo veloce, ad esempio per la correzione ortografica di documenti in più lingue. Strumenti Pulisci rientro Pulisce il rientro per la selezione corrente o per la riga su cui si trova al momento il cursore. Pulire il rientro garantisce che tutto il testo selezionato segua la modalità di rientro scelta. Strumenti Allinea Provoca un riallineamento della riga corrente o delle righe selezionate utilizzando la modalità di rientro e le impostazioni di rientro del documento. &Ctrl;D StrumentiCommenta Aggiunge uno spazio all'inizio della riga dove è posizionato il cursore o all'inizio delle righe selezionate. &Ctrl;&Shift;D Strumenti Decommenta Rimuove uno spazio (se esiste) dall'inizio della riga dove è posizionato il cursore o dall'inizio delle righe selezionate. &Ctrl;U Strumenti Maiuscolo Trasforma il testo selezionato o la lettera che segue il cursore in maiuscolo. &Ctrl;&Shift;U Strumenti Minuscolo Trasforma il testo selezionato o la lettera che segue il cursore in minuscolo. &Ctrl;&Alt;U Strumenti Iniziali maiuscole Trasforma le iniziali in maiuscole nel testo selezionato o nella parola corrente. &Ctrl;J Strumenti Unisci righe Unisce le righe selezionate, o la riga corrente e quella successiva, con un carattere di spazio come separatore. Gli spazi bianchi iniziali o finali nelle righe unite saranno rimossi negli estremi coinvolti. Strumenti Applica il ritorno a capo automatico Applica l'a capo statico sull'intero documento. Ciò significa che verrà creata automaticamente una nuova riga di testo quando la riga corrente supererà la lunghezza specificata dall'opzione Colonna a cui andare a capo nella scheda Modifica in ImpostazioniConfigura editor... I menu Impostazioni e Aiuto Nel menu di &katepart; compaiono due comuni voci dei menu di &kde;, Impostazioni e Aiuto. Per maggiori informazioni leggi le sezioni Menu impostazioni e Menu di aiuto nei Fondamentali di &kde;. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/konsole/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/konsole/index.docbook (revision 1518589) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/konsole/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,2925 +1,3301 @@ +AhmadSamir'> +a.samirh78@gmail.com'> ]> Manuale di &konsole; &Jonathan.Singer; &Jonathan.Singer.mail; &Kurt.Hindenburg; &Kurt.Hindenburg.mail; +&Ahmad.Samir; &Ahmad.Samir.mail; &Robert.Knight; &Robert.Knight.mail; &Kurt.Hindenburg; &Kurt.Hindenburg.mail; &Waldo.Bastian; &Waldo.Bastian.mail; &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail; FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione in italiano
VincenzoReale
smart2128@baslug.org
Traduzione della documentazione in italiano
200020012002 &Jonathan.Singer; 200520082009201020112014201620172018 &Kurt.Hindenburg; + + 2018 +&Ahmad.Samir; + + &FDLNotice; 10/03/2018 +>03/04/2018 Applications 18.04 +>Applications 18.08 &konsole; è l'emulatore di terminale di &kde;. KDE konsole kdebase comando riga terminale cli
Introduzione Cos'è un terminale? &konsole; è un emulatore di terminale X, spesso indicato come un terminale o una shell. Emula un'interfaccia a riga di comando in una finestra di solo testo. &konsole; di solito esegue una shell di comando, un'applicazione che esegue i comandi battuti. Quale shell viene eseguita da &konsole; dipende dalle impostazioni del tuo account. Consulta la documentazione del tuo sistema operativo per sapere qual è la shell, come configurarla e come usarla. Scorrimento &konsole; usa il concetto di scorrimento per permettere di visualizzare l'output precedentemente prodotto. Lo scorrimento è predefinito a salvare 1000 righe di output oltre a ciò che è attualmente visualizzato sullo schermo. Quando le righe scorrono oltre la cima dello schermo, possono essere riviste spostando in alto la barra di scorrimento, usando la rotellina del mouse o i tasti &Shift;Pag↑ (per andare indietro), &Shift;Pag↓ (per andare avanti), &Shift; (Per andare in su di una riga) e &Shift; (per andare in giù di una riga). La quantità di scorrimento prodotta da &Shift;Pag↑/↓ può essere cambiata tra mezza pagina e pagina completa nella scheda Scorrimento della finestra di configurazione del profilo (usa ImpostazioniModifica il profilo attuale per aprirla). Profili I profili permettono all'utente di automatizzare velocemente e facilmente l'esecuzione di comandi comuni. Alcuni esempi sono: usare ssh per entrare in un'altra macchina;accedere via ssh a un'altra macchina avviare una sessione IRC;avviare una sessione IRC usare tail per sorvegliare un file.usare tail per sorvegliare un file Tutti i profili nuovi e modificati sono salvati nella cartella home locale dell'utente in $XDG_DATA_HOME/konsole. Procedura per creare un nuovo profilo: Fai clic sulla voce del menu ImpostazioniGestisci profili Fai clic sul pulsante Nuovo profilo. Riempi la prima casella con un nome. Questo è il nome che apparirà nel menu, e sarà l'etichetta predefinita invece di Shell quando avvierai una sessione di quel tipo. Inserisci un comando come faresti se avessi aperto una nuova shell, e stessi per dare quel comando. Per il nostro esempio di cui sopra, potresti scrivere ssh amministrazione. Nelle altre schede puoi configurare l'aspetto della sessione. Puoi avere diversi tipi di carattere, schema di colori e $TERM per ogni sessione. Premi il pulsante OK. La nuova sessione è ora disponibile nella finestra Gestisci profili. Tutti i profili con Mostra nel menu segnato saranno elencati per nome menu FileNuova scheda. Non ci sarà nessun sottomenu se c'è da mostrare solo il profilo predefinito. Pulsanti del mouse Questa sezione spiega in dettaglio l'uso dei pulsanti del mouse per l'ordine comune con la mano destra. Per l'ordine dei pulsanti del mouse mancino, scambia destra e sinistra nel testo sotto. Sinistro Tutti i clic sul &LMB; saranno inviati a un'applicazione sensibile al mouse in esecuzione in &konsole;. Se un programma reagirà ai clic del mouse, &konsole; lo indicherà mostrando un cursore a forma di freccia. Sennò, verrà mostrata un'asta a I (barra). Mantenere premuto il &LMB; e trascinare il mouse per lo schermo con un'applicazione insensibile al mouse in esecuzione evidenzierà una regione di testo. Trascinando il mouse, il testo evidenziato viene mostrato con colore invertito per il controllo visivo. Seleziona Copia dal menu Modifica per copiare il testo evidenziato agli appunti per uso ulteriore all'interno di &konsole; o di un'altra applicazione. Il testo selezionato può anche essere trascinato all'interno di altre applicazioni. Tieni premuto il tasto &Ctrl; e trascina il testo selezionato alla posizione desiderata. Normalmente, i caratteri di ritorno a capo sono inseriti alla fine di ogni riga selezionata. Questo è il meglio per il taglia-e-incolla di codice sorgente, o il testo prodotto da un comando particolare. Per del testo ordinario, i ritorni a capo spesso non sono importanti. Si potrebbe preferire, tuttavia, che il testo fosse un flusso di caratteri che venissero automaticamente riformattati quando vengono incollati in un'altra applicazione. Per selezionare in modalità flusso di testo, mantieni premuto il tasto &Ctrl; mentre selezioni normalmente. Premere i tasti &Ctrl; e &Alt; insieme al &LMB; selezionerà il testo in colonne. Fai doppio clic con il &LMB; per selezionare una parola; fai clic triplo per selezionare un'intera riga. Se il bordo superiore o inferiore dell'area di testo viene toccato durante l'evidenziazione, &konsole; scorrerà in su o in giù, mostrando quindi il testo all'interno del buffer della cronologia. Lo scorrimento si conclude quando il mouse smette di muoversi. Dopo che il mouse viene rilasciato, &konsole; prova a mantenere visibile il testo negli appunti mantenendo l'area evidenziata invertita. L'area evidenziata ritorna normale non appena cambiano i contenuti degli appunti, viene cambiato il testo nell'area evidenziata, o viene premuto il &LMB;. Per evidenziare del testo in un'applicazione sensibile al mouse (per esempio Midnight Commander) deve essere premuto il tasto &Shift; mentre si fa clic. Centrale Premere il &MMB; incolla il testo attualmente negli appunti. Mantenere premuto il pulsante &Ctrl; mentre premi il &MMB; incolla il testo e aggiunge un ritorno a capo. È comodo per eseguire rapidamente dei comandi incollati, ma può essere pericoloso, quindi usalo con cautela. Se hai un mouse con soli due tasti, premere insieme il &LMB; e il &RMB; emula il &MMB; di un mouse a tre pulsanti. Se hai una rotellina come tasto centrale, farla girare in un programma insensibile al mouse sposterà la barra di scorrimento di &konsole;. Destro Questi elementi appaiono nel menu quando il &RMB; è premuto: Copia Incolla Con una selezione di testo, un sottomenu Cerca con un elenco di scorciatoie web preferite e un'opzione per configurare le scorciatoie web. Apri gestore dei file Imposta codifica Pulisci scorrimento Regola scorrimento... Mostra la barra dei menu, solo quando la barra dei menu è nascosta Cambia profilo Modifica il profilo attuale... Chiudi scheda In un'applicazione sensibile al mouse, premi il tasto &Shift; insieme al &RMB; per avere il menu a comparsa. Trascinamento Se rilasci un file, una cartella o un &URL; in una finestra di &konsole;, appare un menu contestuale con queste azioni: Menu contestuale del trascinamento Menu contestuale del trascinamento &Shift;Sposta qui Sposta l'elemento rilasciato nella cartella attuale. Questo elemento appare nel menu contestuale solo se hai il diritto di eliminare il file o la cartella che rilasci. &Ctrl;Copia qui Copia l'elemento rilasciato nella cartella attuale. &Ctrl;&Shift;Collega qui Inserisci un collegamento simbolico all'elemento rilasciato. Incolla posizione Inserisci il percorso completo dell'elemento rilasciato al cursore. Cambia la cartella a Se viene rilasciata una cartella, questa azione appare nel menu contestuale e permette di cambiare la cartella di lavoro della sessione di &konsole;. &Esc;Annulla Interrompi l'azione di trascinamento. Se premi le scorciatoie prima di rilasciare il &LMB; nel trascinamento, il menu contestuale non apparirà e le azioni verranno eseguite immediatamente. Se vuoi utilizzare il tasto &Ctrl; per trascinare e rilasciare o disabilitare il menu contestuale per inserire, in modo predefinito, gli &URL; come testo, abilita le opzioni corrispondenti nella scheda Mouse nella finestra delle impostazioni del profilo. Guida ai comandi La barra dei menu La barra dei menu è in cima alla finestra di &konsole;. Se la barra è nascosta, Mostra barra dei menu è raggiungibile facendo clic destro nella finestra (fintanto che in quella finestra non c'è un'applicazione che occupa tutto lo schermo, come vi, minicom, eccetera). La scorciatoia predefinita viene elencata a seguito di ogni elemento del menu. In alternativa, è possibile utilizzare la scorciatoia &Ctrl;&Shift;M per mostrare o nascondere la barra dei menu. Il menu <guimenu ->File</guimenu -> +>Il menu File &Ctrl;&Shift;N FileNuova finestra Apre una nuova finestra di &konsole; a parte con il profilo predefinito. &Ctrl;&Shift;T FileNuova scheda Apre una nuova scheda con il profilo predefinito. &konsole; fornisce un profilo predefinito. Ogni nuovo profilo aggiunto dall'utente sarà elencato nel sottomenu. Non ci sarà alcun sottomenu se c'è da mostrare solo il profilo predefinito. FileClona scheda Prova a clonare la scheda attuale in un'altra. &Ctrl;&Shift;S File Save output come... Salva lo scorrimento attuale come file di testo o HTML. &Ctrl;&Shift;P File Stampa schermo Stampa lo schermo attuale. Come impostazione predefinita, l'output viene adattato alle dimensioni della carta su cui si stampa con testo in nero e senza sfondo. Nella finestra di stampa queste opzioni sono modificabili nella scheda Opzioni di output. FileApri gestore dei file Apre il gestore dei file di &kde; nella cartella attuale. Come impostazione predefinita, è &dolphin;. &Ctrl;&Shift;W File Chiudi scheda Chiude la scheda attuale. &Ctrl;&Shift;Q File Chiudi finestra Esce da &konsole;. &konsole; mostrerà una finestra di conferma se c'è più di una scheda aperta. Questa finestra può essere disabilitata facendo clic sulla casella Non chiedermelo più. Se si desidera ricevere nuovamente la finestra di conferma, eliminare la voce [Notification Messages] CloseAllTabs=true in $XDG_CONFIG_HOME/konsolerc. Il menu <guimenu ->Modifica</guimenu -> +>Il menu Modifica &Ctrl;&Shift;C ModificaCopia Copia il testo selezionato agli appunti. &Ctrl;&Shift;V ModificaIncolla Incolla il testo dagli appunti alla posizione del cursore. ModificaSeleziona tutto Seleziona tutto il testo nella finestra attuale. ModificaCopia input aTutte le schede nella finestra attuale Invia simultaneamente l'input della sessione attuale a tutte le sessioni nella finestra attuale. &Ctrl;&Shift;. ModificaCopia input aSeleziona schede Invia simultaneamente l'input della sessione attuale alle sessioni scelte dall'utente. &Ctrl;&Shift;/ ModificaCopia input aNessuna Ferma l'invio dell'input dalla sessione attuale nelle altre ModificaManda segnaleInvia segnale Manda il segnale specificato al processo shell, o altro processo, che è stato lanciato quando è stata avviata la nuova sessione.I segnali attualmente disponibili sono: STOP per fermare il processo CONT continua se fermato HUP hangup rilevato sul terminale di controllo, o morte del processo controllante INT interruzione da tastiera TERM segnale di terminazione KILL segnale di uccisione USR1 segnale utente 1 USR2 segnale utente 2 Riferisciti alle pagine di manuale del tuo sistema per ulteriori dettagli dando il comando man . &Ctrl;&Alt;S ModificaRinomina scheda Apre una finestra che permette di cambiare il nome della scheda attuale (maggiori informazioni). &Ctrl;&Alt;U ModificaInvia con ZModem Apre una finestra per selezionare un file da inviare se il software richiesto è installato. &Ctrl;&Shift;F ModificaTrova Apre una barra di ricerca in fondo alla finestra di &konsole;. Permette ricerche con distinzione di maiuscole, in avanti o all'indietro, e con espressioni regolari. F3 ModificaTrova successivo Sposta alla successiva istanza di ricerca. Se la barra di ricerca ha il focus, è possibile utilizzare anche la scorciatoia &Enter;. &Shift;F3 ModificaTrova precedente Sposta alla precedente istanza di ricerca. Se la barra di ricerca ha il focus, è possibile utilizzare anche la scorciatoia &Shift;&Enter;. Il menu <guimenu ->Visualizza</guimenu -> +>Il menu Visualizza &Ctrl;( VisualizzaDividi vistaDividi vista destra/sinistra Divide tutte le schede in viste a destra e a sinistra. Tutto l'output su una vista viene duplicato sull'altra. &Ctrl;) VisualizzaDividi vistaDividi vista alto/basso Divide tutte le schede in viste il alto e in basso. Tutto l'output su una vista viene duplicato sull'altra. &Ctrl;&Shift;S VisualizzaDividi vistaChiudi attiva Chiude la vista attuale. &Ctrl;&Shift;O VisualizzaDividi vistaChiudi altre Chiude tutte le viste diverse dall'attuale. &Ctrl;&Shift;] VisualizzaDividi vistaEspandi vista Allarga la vista attuale. &Ctrl;&Shift;[ VisualizzaDividi vistaRestringi vista Rimpicciolisce la vista attuale. &Ctrl;&Shift;H VisualizzaStacca la scheda attuale Apre la scheda attuale in una finestra a parte. Uscire dalla finestra precedente di &konsole; non avrà alcun effetto sulla nuova finestra creata. &Ctrl;&Shift;I VisualizzaControlla se c'è silenzio Commuta la rilevazione di mancanza di attività nella scheda attuale. Come impostazione predefinita, dopo 10 secondi di inattività, appare un'icona informativa nella linguetta della sessione. Il tipo di avvisi può essere cambiato con ImpostazioniConfigura le notificheSilenzio rilevato in una sessione sorvegliata. &Ctrl;&Shift;A VisualizzaControlla se c'è attività Commuta la rilevazione di attività nella scheda attuale. A seguito di qualsiasi attività, appare un'icona informativa nella linguetta della sessione. Il tipo di avvisi può essere cambiato con ImpostazioniConfigura le notificheAttività rilevata in una sessione sorvegliata. VisualizzaSola lettura Commuta la sessione in sola lettura: non è accettato alcun inserimento, il trascinamento e rilascio è disabilitato. &Ctrl;+ VisualizzaIngrandisci carattere Aumenta la dimensione dei caratteri del testo. &Ctrl;- VisualizzaRimpicciolisci carattere Riduce la dimensione dei caratteri del testo VisualizzaImposta codifica Imposta la codifica dei caratteri. VisualizzaPulisci scorrimento Rimuove il testo dallo scorrimento. &Ctrl;&Shift;K VisualizzaPulisci scorrimento e azzera Rimuove il testo nella scheda attuale e nello scorrimento, e azzera il terminale. Il menu <guimenu ->Segnalibri</guimenu -> +>Il menu Segnalibri &Ctrl;&Shift;B SegnalibriAggiungi segnalibro Aggiunge l'indirizzo attuale. SegnalibriAggiungi le schede come cartella Aggiunge tutte le schede a una cartella di segnalibri. Verrà chiesto il nome della cartella di segnalibri. SegnalibriNuova cartella di segnalibri Aggiunge una nuova cartella all'elenco dei segnalibri. Verrà chiesto il nome della cartella di segnalibri. SegnalibriModifica segnalibri Apre l'editor dei segnalibri. - Il programma keditbookmarks deve essere installato affinché questa voce di menu appaia. +Puoi usare l'editor dei segnalibri per aggiungere manualmente URL. Attualmente &konsole; accetta le seguenti: ssh://utente@host:porta telnet://utente@host:porta Il menu <guimenu ->Impostazioni</guimenu -> +>Il menu Impostazioni ImpostazioniModifica il profilo attuale Apre una finestra per configurare il profilo attuale. ImpostazioniCambia profilo Cambia il profilo attuale a uno elencato ImpostazioniGestisci profili Apre un editor per gestire i profili. &Ctrl;&Shift;M ImpostazioniMostra la barra dei menu Commuta la visibilità della barra dei menu. F11 ImpostazioniModalità a schermo intero Commuta la visualizzazione di &konsole; su tutto lo schermo. ImpostazioniConfigura le scorciatoie Apre l'editor delle scorciatoie da tastiera. Altre informazioni sulla configurazione delle scorciatoie sono disponibili nei Fondamenti di &kde;. In aggiunta, &konsole; ha alcune scorciatoie speciali alle quali non corrispondono voci di menu: Scorciatoia Descrizione &Shift;Destra Scheda successiva &Shift;Sinistra Scheda precedente &Ctrl;&Shift;Sinistra Spostare una scheda a sinistra &Ctrl;&Shift;Destra Spostare una scheda a destra &Ctrl;&Shift;Ins Incolla selezione &Shift; Contenitore di viste successivo ImpostazioniConfigura le notifiche Apre l'editor delle notifiche. ImpostazioniConfigura &konsole; Apre l'editor delle impostazioni di &konsole;. Questa finestra contiene opzioni che influenzano l'aspetto e il comportamento della Barra delle linguette e opzioni generali della finestra di &konsole;. Il menu <guimenu ->Aiuto</guimenu -> +>Il menu Aiuto &konsole; ha alcuni dei normali elementi del menu di &kde; Aiuto; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Finestre di &konsole; La finestra di rinomina delle schede Il nome della scheda attuale può essere cambiato da questa finestra. Essa può venire visualizzata dal menu, con la scorciatoia &Ctrl;&Alt;S o facendo doppio clic sulla linguetta nella barra delle linguette. Queste modifiche possono essere rese permanenti modificando il profilo attuale. &konsole; sostituirà questi segnaposti per le schede locali: %n: nome del programma;%n: nome del programma %d: cartella attuale (breve);%d: cartella attuale (breve) %D: cartella attuale (lunga);%D: cartella attuale (lunga) %h : host locale (breve) %u: nome dell'utente.%u: nome dell'utente %w: titolo della finestra impostato dalla shell;%w: titolo della finestra impostato dalla shell %#: numero della sessione;%#: numero della sessione &konsole; sostituirà questi segnaposti per le schede remote: %c : programma attuale %h : host remoto (breve) %H: host remoto (esteso)%H: host remoto (esteso) %u: nome dell'utente.%u: nome dell'utente %U : nome utente@ (se assegnato) %w: titolo della finestra impostato dalla shell;%w: titolo della finestra impostato dalla shell %#: numero della sessione;%#: numero della sessione Esempi: %d : %n con /usr/src come cartella attuale e usando con /usr/src come cartella attuale ed eseguendo bash visualizzerà src : bash %D : %n con /usr/src come cartella attuale e usando con /usr/src come cartella attuale ed eseguendo top visualizzerà /usr/src : top %w %n(%#) con ~ come cartella attuale e usando %w (%#) con ~ come cartella attuale ed eseguendo vim nella prima scheda indicherà utente@host: ~ vim(1)[Nessun nome] (~) - VIM(1) Finestra di copia dell'input Il testo inserito in una scheda può essere simultaneamente inviato ad altre. Questa finestra permette di selezionare a quali schede mandarlo. La scheda attuale verrà scurita. Finestra di regolazione dello scorrimento Le opzioni di scorrimento per le dimensioni della cronologia possono venire regolate in questa finestra. Tutte le modifiche fatte qui sono solo per la scheda attuale e non saranno salvate nel profilo. Opzioni da riga di comando Quando &konsole; viene avviato dalla riga di comando, si possono specificare varie opzioni per modificarne il comportamento. Elenca varie opzioni. file Avvia &konsole; usando il profilo specificato invece di quello predefinito. Utilizzare il profilo interno FALLBACK. Questa opzione è una scorciatoia per FALLBACK/. cartella Apri con cartella come cartella di lavoro iniziale. Non chiudere la sessione iniziale automaticamente quando finisce. Crea una nuova scheda in una finestra esistente invece di creare una nuova finestra. file Crea schede come specificate nel file di configurazione delle schede dato. Il file ha una scheda per riga nel formato seguente: Ogni riga specifica una scheda da aprire usando fino a quattro campi che specificano come aprirla. I campi sono delimitati da ;; e il nome di un campo deve finire per :. Le righe vuote o che cominciano per # vengono ignorate, in modo da poter usare le righe che cominciano per # per inserire commenti. title: il nome di questa scheda, quello predefinito se lasciato in bianco o non specificato. workdir: cartella di lavoro, ~ se in bianco o non specificato. profile: il profilo di &konsole; da usare, il predefinito se in bianco o non specificato. command: un comando da eseguire. Ogni riga dovrebbe contenere almeno un campo command o profile. Esempio: title: %n;; command: /usr/bin/top ;; profile: Shell Avvia &konsole; sullo sfondo e portalo in primo piano quando viene premuto &Ctrl;&Shift;F12 (predefinito). Esegui la nuova istanza di &konsole; in un processo separato. Mostra la barra dei menu, ignorando il comportamento predefinito. Nascondi la barra dei menu, ignorando il comportamento predefinito. Mostra la barra delle linguette, ignorando il comportamento predefinito. Nascondi la barra delle linguette, ignorando il comportamento predefinito. Avvia &konsole; in modalità tutto schermo. Disattiva gli sfondi trasparenti, anche se il sistema li supporta. Elenca tutti i profili disponibili. Elenca tutte le possibili proprietà con nome e tipo. Vedi l'opzione . Per maggiori informazioni, leggi la guida alle API di &konsole;. proprietà=valore Cambia il valore di una proprietà di un profilo. comando Esegui comando anziché la shell normale. Questa opzione catturerà tutti gli argomenti seguenti passati a &konsole; e li eseguirà come comando. Questa opzione va quindi sempre usata per ultima. &konsole; accetta inoltre opzioni generiche &Qt; e &kf5-full;, vedere le pagine di manuale qt5options e kf5options. &DBus; e &konsole; +>Script per &konsole; &konsole; supporta molti metodi che si possono utilizzare con &DBus;. Ci sono due modi di usare l'interfaccia &DBus;: la &GUI; qdbusviewer e il comando da riga di comando qdbus, entrambi di &Qt;. Esempi: $ qdbus visualizzerà tutti i servizi disponibili. $ qdbus visualizzerà l'interfaccia &DBus; per &konsole;. $ qdbus visualizzerà i metodi per controllare la finestra 1. % qdbus visualizzerà i metodi per controllare la finestra attuale. $ qdbus visualizzerà i metodi per controllare la sessione 1. % qdbus visualizzerà i metodi per controllare la sessione attuale. % qdbus visualizzerà i metodi per controllare la sessione attuale di &konsole;. Se uno dei suddetti comandi produce: Il servizio 'org.kde.konsole' non esiste, cambia a uno dei seguenti: (selezionerà il primo pid) (può essere utilizzato dalla &konsole; attuale) Per maggiori informazioni, visita l'esercitazione con &DBus;. + +Associazioni dei tasti del terminale + + +Come &konsole; utilizza le associazioni dei tasti + + +Introduzione +&konsole; utilizza i file *.keytab per tradurre le combinazioni di tasti in caratteri di controllo e sequenze di escape che sono inviate alla shell o ai programmi interattivi (programmi che tipicamente utilizzano il buffer Schermo alternativo, ⪚ vim, less, screen) eseguiti nella shell. + +Gli utenti possono personalizzare le impostazioni delle associazioni di tasti in &konsole; utilizzando l'editor delle associazioni di tasti. Una combinazione di tasti può essere configurata per inviare una specifica sequenza di controllo o escape al terminale. + +È possibile aprire l'editor delle associazioni di tasti dalla voce di menu ImpostazioniModifica il profilo attuale, e portandosi sulla scheda Tastiera. Elencati si troveranno gli schemi delle associazioni dei tasti forniti in modo predefinito da &konsole;. + + + +Combinazioni di tasti e modalità + +Le combinazioni di tasti seguono il modello: Modalità (+|-) tasti + + +ad esempio: Su+Maiusc+AppScreen +Giù+Maiusc-AppScreen +Barra spaziatrice+Ctrl + + + +I nome dei tasti sono definiti nel file qnamespace.h, senza il prefisso Qt::Key_, per un elenco dei nomi dei tasti controllare Qt::Key enumeration nella documentazione di &Qt;. + +Un + che precede il nome di una modalità significa che tale modalità è impostata; per un tasto modificatore, che significa che è premuto, mentre per tutte le altre modalità significa che la specifica modalità è attiva. Ad esempio, +Ctrl significa che la combinazione di tasti funzionerà solo se il tasto &Ctrl; è premuto. + +Un - che precede il nome di una modalità significa che tale modalità è ripristinata; fondamentalmente è l'opposto di anteporre un + prima del nome della modalità, quindi per un tasto modificare significa che è il tasto non è premuto, mentre per tutte le altre modalità significa che la specifica modalità è inattiva. Ad esempio, -Ctrl significa che la combinazione di tasti funzionerà solo se il tasto &Ctrl; non è premuto. + + +Se il nome di una modalità non è presente una combinazione di tasti, il suo stato è ignorato. + + +Le associazioni di tasti supportate sono elencate di seguito: + + + + +Alt, Ctrl, Maiusc + +Una o più di queste modalità possono essere utilizzate in una combinazione di tasti, se ne esistono, la combinazione di tasti utilizza il tasto modificatore, rispettivamente; e viceversa se è ripristinata + + + + +QualsiasiModificatore + +Se questa modalità è impostata, la combinazione di tasti utilizza qualsiasi tasto modificatore (uno tra i precedenti tasti modificatori); e viceversa se viene reimpostata + + + + +Ansi + +Se questa modalità è impostata, &konsole; invierà sequenze di escape ANSI e di controllo +Se questa modalità è impostata, &konsole; invierà sequenze di escape VT52 e di controllo + + + + +AppScreen + +Se questa modalità è impostata, la combinazione di tasti interesserà solo i programmi interattivi che utilizzano il buffer Schermo alternativo +Se questa modalità è reimpostata, la combinazione di tasti interesserà il terminale solo quando si utilizza il buffer Schermo normale + + +&konsole; utilizza due buffer dello schermo: + + +Il buffer Schermo normale (predefinito): consente di scorrere indietro per visualizzare le righe precedenti, questo è il buffer predefinito che si utilizza normalmente per eseguire i comandi... &etc; + + +Il buffer Schermo alternativo: il terminale passa a questo buffer quando si esegue un programma interattivo (⪚ less, vim, screen, tmux... &etc;) + + + + + + + + +Tastierino numerico + +Se questa modalità è impostata, la combinazione di tasti utilizza un tasto sul tastierino numerico. Questa modalità è utile per distinguere tra i tasti sulla tastiera e i tasti sul tastierino numerico. Ad esempio, quando Bloc Num è attivo, è possibile configurare due combinazioni di tasti diverse, una che usa il tasto etichettato con 1 sulla tastiera (normalmente sotto il tasto F1) e l'altra che usa il tasto etichettato con 1 sul tastierino numerico. Lo stesso concetto si applica quando Bloc Num è disattivato per i tasti Fine, Inizio, le frecce direzionali, ecc. sul tastierino numerico + + + + +AppCursorKeys + +Questa modalità implementa la Modalità dei tasti cursore (DECCKM) di VT100. Questa controlla le sequenze di escape che ogni tasto cursore (Su, Giù, Destra, Sinistra) invia, a seconda che questa modalità sia impostata o ripristinata +In modo predefinito, &konsole; segue il comportamento di XTerm, trattando i tasti Home e Fine come tasti cursore rispetto a DECCKM + + + + +AppKeyPad + +Se questa modalità è impostata, la combinazione di tasti funzionerà solo quando il tastierino numerico è in modalità applicazione (DECKPAM) +Se questa modalità è reimpostata, la combinazione di tasti funzionerà solo se il tastierino numerico è in modalità numerica (DECKPNM) + + + + +NuovaRiga + +Se questa modalità è impostata, il tasto Return (Invio) sulla tastiera invierà entrambi i caratteri di controllo Ritorno carrello "\r" e Nuova riga "\n" +Se questa modalità è ripristinata, il tasto Invio invierà solo un Ritorno carrello "\r" +Lo stesso si applica al tasto Invio sul tastierino numerico +Questa modalità emula la Modalità LNM - Line Feed/New Line + + + + + +Nota che ogni combinazione di tasti e modalità (imposta/ripristina) deve essere unica. Ad esempio, considera le due regole seguenti: + + +A+Maiusc : A +a : a + +&konsole; non accetterà la regola della lettera minuscola a, sarà necessario aggiungere un -Maiusc alla regola perché funzioni. + + + +Il campo di uscita + +Nel campo di uscita puoi aggiungere le sequenze di escape e i caratteri di controllo che vuoi che &konsole; invii al terminale quando la combinazione di tasti associata viene premuta. + +È inoltre possibile utilizzare le seguenti parole chiave, ognuna delle quali ha un significato speciale in &konsole;: + + +scrollUpLine : scorri in alto di una riga nel buffer della cronologia della shell +scrollUpPage : scorri in alto di una pagina nel buffer della cronologia della shell +scrollDownLine : scorri in basso di una riga nel buffer della cronologia della shell +scrollDownPage : scorri in basso di una pagina nel buffer della cronologia della shell +scrollUpToTop : scorri in alto fino all'inizio del buffer della cronologia della shell +scrollDownToBottom : scorri in basso fino alla fine del buffer della cronologia della shell + + +È inoltre possibile utilizzare stringhe con la sintassi del C; sono disponibili le sequenze di escape seguenti: + + +\E : Escape +\\ : Barra inversa +\" : Doppi apici +\t : Tabulazione +\r : Ritorno carrello +\n : Nuova riga +\b : Backspace + +\xHH : dove HH sono due cifre esadecimali + +Questo può essere utilizzato per inviare caratteri di controllo ASCII, ⪚ \x00 che è il carattere NUL + + + + + + + +Altre risorse di sistema +Ci sono altre risorse di sistema che possono interessare le associazioni dei tasti del terminale: + + +Consultare la banca dati terminfo o termcap per le sequenze di escape e per i caratteri di controllo attesi che ogni combinazione di tasti dovrebbe inviare. + + +Sembra che il tuo sistema abbia altre banche dati della tastiera che devono essere sincronizzati, (⪚ /etc/inputrc e readline per la shell BASH) poiché interessano le operazioni (interazioni) associate alle combinazioni di tasti. + + + + + +Letture ulteriori +Per ulteriori informazioni sulle sequenze di escape e sui caratteri di controllo, controllare la documentazione seguente: + + +La guida utente di VT100 + + +La guida utente di VT102 + + +La documentazione completa e indispensabile Sequenza di controllo di XTerm + + + + + + + Utilizzare un foglio di stile per la barra delle schede Il foglio di stile predefinito per la barra delle schede imposta la larghezza minima e massima della scheda. L'utente può creare un file .css e fare in modo che &konsole; lo usi come foglio di stile per la barra delle schede. Nel file .css, il widget da utilizzare è QTabBar::tab. Per ulteriori informazioni, provare a leggere Fogli di stile di &Qt; Esempi: Colorare di grigio chiaro lo sfondo della scheda selezionata QTabBar::tab:selected { background: #999999 } Colorare di rosso il testo della scheda selezionata QTabBar::tab:selected { color: red } Tutte le schede saranno larghe almeno 200 pixel QTabBar::tab { min-width: 200px } Solo la scheda selezionata sarà larga almeno 200 pixel QTabBar::tab::selected { min-width: 200px } Tutti possono essere combinati in un file QTabBar::tab::selected { background: #999999; color: red; min-width: 200px; } QTabBar::tab { min-width: 100px } Lo sapevi?, problemi comuni e altro Lo sapevi? Premere &Ctrl; mentre si seleziona del testo converte i ritorni a capo in spazi all'incollatura. Premere i tasti &Ctrl;&Alt; mentre si seleziona del testo seleziona per colonne. La combinazione &Ctrl;rotellina cambierà le dimensioni del testo, come in &konqueror; e Firefox. Quando un programma valuta uno dei pulsanti del mouse, premere il tasto &Shift; fa apparire il menu a comparsa. La scorciatoia &Ctrl;&Shift;F10 attiva il menu. I tasti &Shift;Ins inserisce gli appunti. Fare doppio clic seleziona una parola intera. Tenendo premuto il pulsante del mouse e spostando il mouse si estende la selezione. Fare triplo clic seleziona una riga intera. Tenendo premuto il pulsante del mouse e spostando il mouse si estende la selezione. C'è una funzionalità nascosta per il segnaposto «%d» nel titolo della scheda. Puoi dire a &konsole; di abbreviare il nome di una cartella nel suo primo carattere. Ad esempio, «/percorso/a/konsole/src» può essere abbreviato in «konsole/s». Se vuoi abilitare e controllare questa funzionalità nascosta, apri konsolerc in qtpaths e aggiungi le righe seguenti: [ProcessInfo] CommonDirNames=nome1,nome2,nome3... Se usi Yakuake, devi invece modificare il file yakuakerc in qtpaths . Problemi comuni Alcuni caratteri potrebbero non essere disponibili a &konsole;, anche se sono disponibili ad altre applicazioni. Ciò non è necessariamente un errore di &konsole;: &konsole; richiede caratteri a larghezza fissa per produrre il miglior risultato, quindi richiede a &Qt; di elencare solo questi caratteri. A partire dalla versione 16.08 (Agosto 2016), &konsole; può essere configurato per consentire la selezione di qualsiasi carattere con l'avvertimento che la visualizzazione potrebbe non essere corretta. A partire da KDE 4, tutte le schede usano lo stesso identificativo di processo. Questo ha l'effetto collaterale che se il processo di una scheda ha problemi, anche le altre schede potrebbero averne. Questo è particolarmente evidente quando un comando che si connette a un dispositivo o sistema esterno (ssh, nfs) ha problemi. &konsole; tratta gli argomenti dopo la come un comando e lo esegue direttamente, invece di analizzarlo e se necessario dividerlo in sottocomandi da eseguire. Questo è un comportamento diverso da Xterm. konsole -e "comando1 ; comando2" non funziona konsole -e $SHELL -c "comando1 ; comando2" funziona &konsole; non fornisce una shell di accesso, perché agli sviluppatori non piace l'idea di eseguire una shell di accesso in un emulatore di terminale. Ovviamente, gli utenti possono sempre eseguire una shell di accesso in &konsole; se proprio devono. Modifica il profilo in uso e modificane il comando nella forma per avviare esplicitamente una shell di login, come bash -l o zsh -l. L'opzione si comporta a volte stranamente. Potrebbe creare una nuova finestra, o potrebbe creare una nuova scheda in un'altra finestra di &konsole; presente invece della finestra di &konsole; attuale. Questi comportamenti sembrano strani, ma non sono necessariamente errori. L'opzione cerca di riutilizzare le finestre di &konsole; presenti, ma non tutte sono riutilizzabili. Tutte quelle aperte con &krunner; lo sono, mentre la maggior parte di quelle aperte dalla riga di comando no. Riconoscimenti e Copyright &konsole; è attualmente mantenuto da &Kurt.Hindenburg; &Kurt.Hindenburg.mail;. Tra i responsabili precedenti di &konsole; ci sono &Robert.Knight; &Robert.Knight.mail; e &Waldo.Bastian; &Waldo.Bastian.mail;. Applicazione &konsole;, copyright © 1997-2008 di &Lars.Doelle; &Lars.Doelle.mail; Questo documento è stato inizialmente scritto da &Jonathan.Singer; &Jonathan.Singer.mail;. Questo documento è stato aggiornato per &kde; 4.x da &Kurt.Hindenburg; &Kurt.Hindenburg.mail;. Questo documento è stato aggiornato per &kde; 3.4 da &Kurt.Hindenburg; &Kurt.Hindenburg.mail; Inizialmente convertito a Inizialmente convertito in SGML DocBook da &Mike.McBride; e &Lauri.Watts; Traduzione di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.orgTraduzione della documentazione di Vincenzo Reale smart2128@baslug.org &underFDL; &underGPL; Collegamenti Per maggiori informazioni visita questi siti Web: +>Per maggiori informazioni visita questi siti web: La pagina Web di &konsole; sul sito UserBase di &kde;La pagina web di &konsole; sul sito UserBase di &kde;  Pagina Web di &konsole;Pagina web di &konsole; Lista di distribuzione di &konsole; &kde; su FreeBSD &kde; su &Solaris; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kwrite/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kwrite/index.docbook (revision 1518589) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kwrite/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,224 +1,454 @@ ]>
Manuale di &kwrite; &TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail; &Christoph.Cullmann; &Christoph.Cullmann.mail; MarcoPoletti
poletti.marco@gmail.com
Traduzione della documentazione
SamueleKaplun
samuele.kaplun@collegiodimilano.it
Traduzione del documento
luigi.toscano@tiscali.it
2014 &TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail; &FDLNotice; 26/03/2018 +>19/05/2018 Applications 18.04 +>Applications 18.08 &kwrite; è un editor di testi della comunità &kde; che permette di modificare un file alla volta per finestra. KDE KWrite testo editor
Introduzione &kwrite; è più di un editor di testo della comunità &kde;. È pensato per essere un editor per programmatori e potrebbe essere considerato come una parziale alternativa a editor più potenti. Può essere meglio utilizzato insieme a &konqueror; o &dolphin; per navigare tra i file sorgenti di differenti linguaggi. &kwrite; funziona molto bene anche come semplice editor di testo. Una delle principali funzionalità di &kwrite; è la colorazione della sintassi, personalizzata per diversi linguaggi di programmazione quali: C/C++, &Java;, Python, Perl, Bash, Modula 2, &HTML; e Ada. &kwrite; ha un'interfaccia a documento singolo (SDI) che permette di redigere un file alla volta in ogni finestra. &kwrite; è una semplice interfaccia al componente &katepart; usato anche da &kate;, KDevelop e altre applicazioni di &kde; che richiedono capacità avanzate di redazione di testi. Perciò, la documentazione completa di tutte le funzionalità di &kwrite; è reperibile nel manuale di &katepart;. + +Opzioni dalla linea di comando + +Anche se la maggior parte delle volte si lancia &kwrite; dall'avviatore dei programmi di &plasma; o da un'icona del desktop, può anche essere aperto dalla riga di comando in una finestra del terminale. Ci sono diverse opzioni utili disponibili in questa modalità. + +Molte altre applicazioni che usano &katepart; offrono delle opzioni da riga di comando simili. + + +Specifica un file + +Specificando il percorso e il nome di un particolare file l'utente può far sì che &kwrite; apra (o crei) quel file immediatamente all'avvio. Quest'opzione potrebbe assomigliare alla seguente: + +% kwrite + + + + + + +Specifica un file su Internet + +Il metodo sopra menzionato può essere usato anche per aprire file su Internet (se l'utente ha una connessione attiva in quel momento). Ad esempio: + +% kwrite + + + + + + + +Altre opzioni dalla linea di comando + +Sono disponibili le seguenti opzioni di aiuto dalla riga di comando + + + + +kwrite +Elenca le opzioni di base disponibili dalla riga di comando. + + + +kwrite +Elenca gli autori di &kwrite; nella finestra del terminale + + + +kwrite , +Elenca le informazioni sulla versione dell'applicazione. + + + +&kwrite; + +Visualizza le informazioni di licenza. + + + + +kwrite nome_file +Il nome file della voce del desktop per questa applicazione. +Questo è particolarmente utile per applicazioni contenitore e per quelle che hanno in generale più file desktop. In questo modo ogni file desktop può avere la sua riga di comando per la voce . + + + +kwrite , codifica +Fa sì che &kwrite; utilizzi la codifica specificata per il documento. + + + +kwrite , riga +Si posiziona sulla riga specificata dopo aver aperto il documento. + + + +kwrite , colonna +Si posiziona sulla colonna specificata dopo aver aperto il documento. + + + +kwrite , +Fa sì che &kwrite; legga il contenuto del documento dallo STDIN. Ciò è simile all'opzione utilizzata comunemente in molti programmi a riga di comando e permette di redirigere l'output di un comando in &kwrite;. + + + + + + Riconoscimenti e licenza &kwrite; Copyright 2001-2014 della squadra di &kate;. Basato sull'originale &kwrite;, che era Copyright 2000 by Jochen Wilhelmy digisnap@cs.tu-berlin.de Contributi: &Christoph.Cullmann; &Christoph.Cullmann.mail; Michael Bartl michael.bartl1@chello.at Phlip phlip_cpp@my-deja.com &Anders.Lund; &Anders.Lund.mail; Matt Newell newellm@proaxis.com &Joseph.Wenninger; &Joseph.Wenninger.mail; Jochen Wilhelmy digisnap@cs.tu-berlin.de &Michael.Koch; &Michael.Koch.mail; &Christian.Gebauer; &Christian.Gebauer.mail; &Simon.Hausmann; &Simon.Hausmann.mail; Glen Parker glenebob@nwlink.com Scott Manson sdmanson@altel.net &John.Firebaugh; &John.Firebaugh.mail; Traduzione in italiano di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org, Marco Poletti, Samuele Kaplun e Luigi Toscano. &underFDL; &underGPL;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-graphics/digikam/editor-color-wb.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-graphics/digikam/editor-color-wb.docbook (revision 1518589) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-graphics/digikam/editor-color-wb.docbook (revision 1518590) @@ -1,311 +1,311 @@ Bilanciamento del bianco Il bilanciamento del bianco di &digikam; è uno strumento semiautomatico per regolare il bilanciamento del bianco di una fotografia. Introduzione Le impostazioni del bilanciamento del bianco sono un problema comune nelle macchine fotografiche digitali. Ai bei vecchi tempi delle pellicole, il bilanciamento del bianco veniva fatto dal laboratorio fotografico. Oggi la povera macchinetta fotografica deve indovinare cos'è bianco e cos'è nero. La maggior parte delle volte, ciò che viene rilevato dalla macchina come il punto bianco non è della corretta sfumatura o tonalità. Usando questo strumento, è facile correggere il problema. Esso fornisce una serie di parametri che possono essere adattati per ottenere un risultato migliore. +>L'impostazione del bilanciamento del bianco è un problema comune nelle macchine fotografiche digitali. Ai bei vecchi tempi delle pellicole il bilanciamento del bianco veniva fatto dal laboratorio fotografico. Oggi la povera macchinetta fotografica deve indovinare cosa è bianco e cosa è nero. La maggior parte delle volte, ciò che la fotocamera sceglie come punto bianco non ha la sfumatura o la tonalità corretta. Usando questo strumento è facile correggere il problema: fornisce una serie di parametri che possono essere adattati per ottenere un risultato migliore. La correzione del bilanciamento del bianco è un po' limitata dal fatto che operiamo in uno spazio cromatico a 8 bit per canale. Quindi, se ti allontani troppo dall'originale, potrebbero apparire zone di sovraesposizione. Se puoi regolare il bilanciamento del bianco in modalità di conversione grezza (che viene fatto in uno spazio a 16 bit), il margine di correzione sarà maggiore. La correzione del bilanciamento del bianco è un po' limitata dal fatto che operiamo in uno spazio di colore a 8 bit per canale. Quindi, se ti allontani troppo dall'originale potrebbero apparire zone di sovraesposizione. Se potessi regolare il bilanciamento del bianco in modalità di conversione grezza (che viene fatto in uno spazio a 16 bit), il margine di correzione sarà maggiore. Questo strumento si basa su un algoritmo di bilanciamento del colore bianco sotto copyright di Pawel T. Jochym. Avvialo dal menu dell'editor di immagini ColoreBilanciamento del bianco. Usare lo strumento di bilanciamento del bianco La finestra dello strumento di bilanciamento del bianco La finestra di anteprima può essere ridimensionata. A sinistra, sono visualizzate una scheda di anteprima dell'originale e del risultato. L'anteprima del risultato viene aggiornata dinamicamente secondo le impostazioni dello strumento. Se vuoi vedere il bilanciamento del bianco originale, fai clic sulla scheda dell'immagine originale. +>La finestra di anteprima può essere ridimensionata. A sinistra vengono visualizzate sia una scheda di anteprima dell'originale, sia del risultato. Quest'ultimo viene aggiornato dinamicamente in base alle impostazioni dello strumento; se vuoi vedere il bilanciamento del bianco originale, fai clic sulla scheda dell'immagine originale. L'anteprima della fotografia risultante ha un segno rosso disponibile. Il valore di luminosità del pixel sotto il segno viene indicato come una linea verticale nell'istogramma. In alto a destra, lo strumento visualizza un istogramma che viene aggiornato dinamicamente quando cambi i parametri. Questo istogramma è molto istruttivo perché mostra che anche in fotografie ben esposte, la maggior parte dei pixel hanno una luminosità molto ridotta. Con un pulsante puoi scegliere di mostrare uno qualsiasi dei tre colori (o la loro somma, detta luminosità). +>In alto a destra lo strumento visualizza un istogramma che viene aggiornato dinamicamente quando cambiano i parametri. Questo istogramma è molto istruttivo, perché mostra che anche in fotografie ben esposte la maggior parte dei pixel ha una luminosità molto ridotta. Con un pulsante puoi scegliere di mostrare uno qualsiasi dei tre colori (o la loro somma, detta luminosità). Con Esposizione puoi cambiare digitalmente l'esposizione della foto originale. Aumentare l'esposizione comporta il rischio di rendere più visibili i disturbi dei pixel ed espandere le luci. Segna l' puoi cambiare digitalmente l'esposizione della foto originale. Aumentando l'esposizione aumenti il rischio di rendere più visibili i disturbi dei pixel e di spegnere le luci. Segna l'Indicatore di sovraesposizione in basso a destra per vedere se sei soggetto a problemi di saturazione. La regolazione del Punto nero può essere usata per tagliare l'istogramma a sinistra. Se la tua fotografia sembra nebbiosa (l'istogramma ha spazio vuoto sul lato sinistro nero), probabilmente devi usare questa opzione. Le regolazioni dell'Esposizione e del Punto nero possono essere stimate automaticamente premendo il pulsante di Regolazioni di autoesposizione. Ciò imposta il punto nero piuttosto precisamente. +>Regolazioni di esposizione automatiche. Ciò imposta il punto nero in maniera piuttosto precisa. Il contrasto del tuo risultato dipende dai parametri Ombre, Saturazione e Gamma. La regolazione delle Ombre ti permette di migliorare o diminuire i dettagli delle ombre nella tuo foto. Aumentare il contrasto della tua fotografia può avere l'effetto collaterale di ridurre la Aumentando il contrasto della tua fotografia può portare l'effetto collaterale di ridurre la Saturazione apparente della foto. Usa un valore maggiore di 1 per aumentare la saturazione e un valore minore di 1 per desaturare la foto. Un valore di 0 ti restituirà una foto in bianco e nero. Non aver paura di aumentare un po' la saturazione delle foto. La regola generale è che con un maggior contrasto (minor apparente della foto. Usa un valore maggiore di 1 per aumentare la saturazione, e un valore minore di 1 per desaturarla. Un valore di 0 ti restituirà una foto in bianco e nero. Non aver paura di aumentare un po' la saturazione delle foto. La regola generale è che con un maggior contrasto (minor Gamma) devi applicare più Saturazione. Il prossimo insieme di opzioni è la spina dorsale delle impostazioni del bilanciamento del bianco, che controllano il rapporto tra i tre canali dei colori. Qui puoi impostare la Il prossimo insieme di opzioni è la spina dorsale delle impostazioni del bilanciamento del bianco, che controllano il rapporto fra i tre canali dei colori. Qui puoi impostare la Temperatura del colore, scaldando o raffreddando la tua immagine. Una temperatura maggiore causerà un tono più caldo. Impostare il rapporto tra i tre canali del colore richiede due regolazioni. Siccome la regolazione della temperatura controlla per lo più il rapporto tra i canali del rosso e del blu, è naturale che la seconda regolazione controllerà l'intensità del canale del del colore, per scaldare o per raffreddare la tua immagine. Una temperatura maggiore causerà un tono più caldo. Impostare il rapporto tra i tre canali del colore richiede due regolazioni. Siccome la regolazione della temperatura controlla per lo più il rapporto tra i canali del rosso e del blu, è naturale che la seconda regolazione controllerà l'intensità del canale del Verde. Invece di macchinare con i controlli sopra, puoi semplicemente usare il pulsante Invece di macchinare con i controlli qui sopra puoi semplicemente usare il pulsante Selettore del colore del tono della temperatura. Premi questo pulsante e fai clic da qualsiasi parte nell'anteprima dell'immagine originale per ottenere i colori di output di quell'area per calcolare le impostazioni della temperatura di bilanciamento del colore bianco. In questo modo, i valori di . Premi questo pulsante e fai clic da qualsiasi parte nell'anteprima dell'immagine originale per ottenere il colore risultante di quell'area per calcolare le impostazioni della temperatura di bilanciamento del colore bianco. In questo modo, i valori di Temperatura e e di Verde sono calcolati automaticamente. +> vengono calcolati automaticamente. Inoltre puoi impostare il bilanciamento del bianco usando l'elenco di preimpostazioni. Queste sono le preimpostazioni di temperatura per il bilanciamento del bianco disponibili: +>Inoltre puoi impostare il bilanciamento del bianco usando l'elenco di preimpostazioni. Quelle disponibili per la temperatura del bilanciamento del bianco sono: Temperatura del colore Descrizione Kelvin 40W Lampadina a incandescenza da 40 watt. +>Lampadina ad incandescenza da 40 watt. 2680 200W Lampadina a incandescenza da 200 watt, luci da studio, illuminazione fotografica. +>Lampadina ad incandescenza da 200 watt, luci da studio, illuminazione fotografica. 3000 Alba Luce di un'alba o di un tramonto. 3200 Tungsteno Lampadina al tungsteno o luce a un'ora dall'alba o dal crepuscolo. +>Lampadina al tungsteno, o luce ad un'ora dal crepuscolo o dall'alba. 3400 Neutra Temperatura del colore neutra. 4750 Xeno Lampada allo xeno o arco elettrico. 5000 Sole Luce diurna attorno a mezzogiorno. +>Luce diurna verso mezzogiorno. 5500 Flash Flash elettronico di una macchina fotografica. 5600 Cielo Luce di un cielo coperto. 6500 La Temperatura del colore è un modo semplificato di rappresentare le caratteristiche spettrali di una sorgente di luce. Mentre in realtà il colore della luce è determinato da quanto ogni componente dello spettro contribuisce alla somma, il risultato può sempre essere sommato su una scala lineare. Questo valore è utile, per esempio, per determinare il bilanciamento del bianco corretto nella fotografia digitale, e per specificare la sorgente di luce giusta nella progettazione dell'illuminazione in architettura. Nota, comunque, che le sorgenti di luce dello stesso colore (metameri) possono variare ampiamente nella qualità di luce emessa. +> è un modo semplificato di rappresentare le caratteristiche spettrali di una sorgente di luce. Mentre in realtà il colore della luce è determinato da quanto ogni componente dello spettro contribuisce alla somma, il risultato può sempre essere riassunto su una scala lineare. Questo valore è utile, ad esempio, per determinare il corretto bilanciamento del bianco nella fotografia digitale, e per specificare la sorgente di luce adatta nella progettazione dell'illuminazione in architettura. Nota, comunque, che le sorgenti di luce dello stesso colore (metameri) possono variare ampiamente nella qualità della luce emessa. Una Temperatura del colore bassa implica più luce gialla e rossa, mentre una temperatura del colore alta implica più luce blu. La luce diurna ha una temperatura di colore piuttosto bassa all'alba, e una più alta durante il giorno. Quindi può essere utile installare un sistema di illuminazione elettrica che possa fornire una luce più chiara per aggiungersi alla luce diurna quando necessario, e per introdurre luce più calda di notte. Ciò si correla anche con le impressioni delle persone riguardo ai colori caldi della luce che viene dalle candele o da un bivacco di notte. L'unità standard della temperatura del colore è il kelvin (K). +> bassa implica più luce gialla e rossa, mentre una temperatura del colore alta implica più luce blu. La luce diurna ha una temperatura di colore piuttosto bassa all'alba, ed una più alta durante il giorno. Quindi può essere utile installare un sistema di illuminazione elettrica che possa fornire una luce più chiara per aggiungersi alla luce diurna quando necessario, e che introduca una luce più calda di notte. Questo si collega anche alle impressioni delle persone sui colori caldi della luce che viene dalle candele o da un falò nella notte. L'unità standard della temperatura del colore è il kelvin (K). L'opzione Indicatore di sovraesposizione somma i colori se più di un canale in un pixel è sovraesposto, e vedrai il colore combinato risultante dalle impostazioni dei controlli del bilanciamento del bianco. Questa regola è applicata solo all'area di anteprima del risultato, e non ha effetto sulla resa finale. +> aggiunge i colori se più di un canale in un pixel è sovraesposto, e vedrai il colore combinato risultante dalle impostazioni dei controlli del bilanciamento del bianco. Questa regola viene applicata solo all'area di anteprima del risultato, e non ha effetto sulla resa finale. I pulsanti Salva come... e Carica sono usati per fare le azioni che descrivono. Qualsiasi impostazione del bilanciamento del bianco che hai impostato può essere salvata su un file di testo e caricata più tardi. +>Carica... sono usati per compiere le azioni che descrivono. Qualsiasi impostazione del bilanciamento del bianco che hai impostato può essere salvata in un file di testo e caricata più tardi. Il pulsante Reimposta tutto: questo pulsante reimposta tutte le impostazioni del filtro ai valori predefiniti corrispondenti al colore di bilanciamento del bianco neutro (attenzione, anche l'impostazione neutra potrebbe essere diversa dalla tua foto originale. Se la salvi, il bilanciamento del bianco sarà modificato). +> azzera tutte le impostazioni del filtro riportandole ai valori predefiniti, che corrispondono al colore di bilanciamento del bianco neutro (attenzione, anche l'impostazione neutra potrebbe essere diversa dalla tua foto originale. Se la salvi, il bilanciamento del bianco sarà modificato). Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-graphics/digikam/using-setup-metadata.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-graphics/digikam/using-setup-metadata.docbook (revision 1518589) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-graphics/digikam/using-setup-metadata.docbook (revision 1518590) @@ -1,125 +1,126 @@ Impostazioni dei metadati &doc-using-setup-metadata-intro; Impostazioni sul comportamento La scheda Comportamento ti permette di selezionare quali informazioni &digikam; scriverà nei metadati e come &digikam; tratterà queste informazioni incorporate. Se è abilitata la sincronizzazione pigra, &digikam; scriverà i metadati solo quando l'utente preme l'icona Applica le modifiche in attesa ai metadati nella barra di stato oppure all'uscita. Impostazioni sidecar La scheda Sidecar permette all'utente di controllare se &digikam; leggerà o scriverà da o nei sidecar XMP oppure no. Il nome del file sidecar viene impostato a nome_file.estensione.xmp. Per esempio immagine1.dng avrà un file sidecar file chiamato immagine1.dng.xmp. - + Nota: se la casella «Leggi dai file sidecar» è spuntata, &digikam; leggerà solamente il sidecar ignorando i metadati incorporati. Impostazioni di rotazione &doc-using-setup-metadata-rotation-ac; La vista Impostazioni Da fare Impostazioni avanzate La scheda Avanzate ti permette di gestire gli spazi dei nomi usati da &digikam; per immagazzinare e per recuperare i tag, le valutazioni ed i commenti. Questa funzionalità viene spesso usata dagli utenti avanzati per sincronizzare i metadati tra programmi diversi. Lascia le impostazioni predefinite se non sei sicuro di quello che stai facendo. Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/frameworks/kcontrol5/trash/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/frameworks/kcontrol5/trash/index.docbook (revision 1518589) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/frameworks/kcontrol5/trash/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,98 +1,98 @@ ]>
Cestino &Burkhard.Lueck; FedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione in italiano
2016-11-10 +>2018-05-31 Frameworks 5.29 +>Frameworks 5.48 KDE Impostazioni di sistema cestino
Questo modulo ti permette di configurare le impostazioni del cestino. Elimina file più vecchi diPulizia Segna questa casella per permettere l'eliminazione automatica dei file più vecchi del valore specificato. Lasciala disabilitata per non eliminare automaticamente gli elementi dopo un certo tempo. Imposta il numero di giorni per i quali i file possono rimanere nel cestino. Tutti i file più vecchi di questo valore saranno eliminati automaticamente. Limita alla dimensione massimaDimensione Segna questa casella per limitare il cestino alla quantità massima di spazio su disco specificata sotto; altrimenti, sarà illimitata. Segna questa casella per limitare lo spazio utilizzato dal cestino sul disco al valore massimo specificato. Altrimenti sarà illimitato. Dimensione massimaLimita a Questa è la percentuale massima di spazio su disco da usare per il cestino. La quantità di spazio calcolata concessa al cestino viene indicata a sinistra della casella numerica. Quando viene raggiunto il limiteCestino pieno Quando viene raggiunto il limite delle dimensioni, verrà effettuata l'azione selezionata: i file più vecchi o più grandi saranno eliminati automaticamente, oppure ti sarà presentato un avviso.
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmlaunchfeedback/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmlaunchfeedback/index.docbook (revision 1518589) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmlaunchfeedback/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,80 +1,92 @@ ]>
Notifica di avvio programmi +>Notifica di avvio &Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail; PaoloZamponi
zapaolo@email.it
Aggiornamento del documento
SalvatoreBrigaglia
torebrigaglia@yahoo.it
Traduzione del documento
09/04/2015 +>25/03/2018 Plasma 5.3 +>Plasma 5.12
A volte è rassicurante sapere che il computer non ha ignorato i tuoi comandi e che qualcosa sta effettivamente accadendo! In questo modulo puoi configurare una notifica visibile che ti aiuti a capire se hai veramente premuto quell'icona o meno. +>A volte è rassicurante sapere che il computer non ha ignorato i tuoi comandi e che qualcosa sta effettivamente accadendo. In questo modulo puoi configurare una notifica visibile, che ti aiuta a capire se hai veramente premuto quell'icona o no. La via tradizionale per indicare che il computer è occupato è la modifica del cursore, e tu puoi abilitare o meno questa funzione scegliendo un Cursore di occupatoLa modalità tradizionale per indicare che il computer è occupato è la modifica del puntatore, e tu puoi abilitare o meno questa funzione scegliendo un Puntatore. Con questa opzione abilitata, al puntatore si affiancherà per un po' di tempo un'icona quando una nuova applicazione si sta avviando. Puoi configurare quanto questa icona debba essere visibile tramite la casella numerica Tempo massimo indicazione avvio (in secondi). Il valore predefinito è di 5 secondi. +>Con quest'opzione abilitata, al tuo puntatore verrà allegata per un po' di tempo un'icona mentre si sta avviando una nuova applicazione. Puoi configurare per quanto tempo debba essere visibile quest'icona tramite la casella numerica Ferma l'animazione dopo:. Il valore predefinito è di 5 secondi. + +Sono disponibili molte versioni di puntatori di occupato, incluso uno Lampeggiante, uno Rimbalzante ed uno Statico, senza cioè nessuna animazione. Ci sono molti cursori di occupato tra i quali puoi scegliere, incluso un cursore lampeggiante, un cursore che saltella e un cursore passivo senza alcuna animazione. - -La tradizionale notifica di avvio programmi di &kde; ha preso un'altra forma, che puoi abilitare o disabilitare qui. Normalmente, quando si avvia un programma, nella barra delle applicazioni apparirà un pulsante con una clessidra che gira per farti sapere che qualcosa sta avvenendo. Puoi attivare o meno questo comportamento con la casella Abilita notifica nella barra delle applicazioni, e quando questa verrà selezionata potrai impostare nella apposita casella numerica un tempo massimo di indicazione avvio(in secondi). +>La tradizionale notifica di avvio programmi di &plasma; ha preso un'altra forma, che puoi abilitare o disabilitare qui. Di norma un'applicazione entrerà immediatamente nella barra delle applicazioni quando la avvii, e l'icona viene sostituita da una clessidra rotante per avvisarti che sta avvenendo qualcosa. Puoi attivare o meno questo comportamento con la casella Abilita animazione. Non tutte le applicazioni che esegui mostreranno una finestra o un'icona nella barra delle applicazioni. Alcune di esse, per esempio, saranno rimpicciolite nel vassoio di sistema di &kde;. Può anche accadere che tu le abbia inviate ad un altro desktop virtuale, e che l'opzione Però, non tutte le applicazioni che esegui mostreranno una finestra o un'icona nella barra delle applicazioni: alcune di esse, ad esempio, saranno agganciate nel vassoio di sistema di &plasma;. Può anche accadere che tu le abbia inviate ad un altro desktop virtuale, e che l'opzione Mostra solo le applicazioni del desktop attuale sia selezionata nella sezione Filtri delle Impostazioni di Gestore dei processi. Impostare un tempo massimo di indicazione avvio ti assicura, anche in questi casi, che puoi sempre ottenere una notifica dell'avvio del programma, ma anche che questa andrà via quando l'avvio sarà concluso. +>. Impostare un tempo massimo di indicazione avvio ti assicura che, anche in questi casi, tu possa sempre avere una notifica dell'avvio del programma, ma anche che questa sparirà una volta che l'avvio sarà concluso.
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/mouse/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/mouse/index.docbook (revision 1518589) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/mouse/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,367 +1,347 @@ ]>
Mouse &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail; &Brad.Hards; &Brad.Hards.mail; Samuele Kaplun
samuele.kaplun@collegiodimilano.it
Traduzione del documento
2018-03-25 +>2018-05-18 Plasma 5.12 +>Plasma 5.13 Questa è la documentazione per il modulo delle &systemsettings; per la configurazione di mouse e di altri dispositivi di puntamento. KDE Impostazioni di sistema mouse
Mouse Questo modulo ti permette di configurare il tuo dispositivo di puntamento. Questo può essere un mouse, un track ball, un touch-pad, o un altro dispositivo hardware che assolve a funzioni simili. Questo modulo è suddiviso in diverse schede: Generale, Avanzate e Navigazione da tastiera. Generale Ordine dei tasti Se sei mancino, potresti voler scambiare le funzioni dei pulsanti sinistro e destro sul tuo dispositivo di puntamento scegliendo l'opzione Mancino sul tuo dispositivo di puntamento scegliendo l'opzione Mancino. Se il tuo dispositivo di puntamento ha più di due pulsanti solo quelli che si comportano da pulsanti sinistro e destro sono coinvolti. Ad esempio, se hai un mouse con tre pulsanti, il comportamento del pulsante centrale non viene alterato. Inverti direzione dello scorrimento Quando viene selezionata questa casella, la rotellina del mouse (se è presente) funzionerà al contrario (così se in precedenza far scorrere la rotellina verso di sé implicava lo scorrimento verso il basso, adesso implicherà uno scorrimento verso l'alto). Ciò potrebbe essere utile per gestire impostazioni inusuali del server X. - -Fai doppio clic per aprire i file e le cartelle (seleziona le icona con il primo clic) - -Se questa opzione non è selezionata, le icone/file saranno aperte con un singolo clic del pulsante sinistro del mouse. Questo comportamento predefinito è consistente con quello che ti aspetteresti se tu facessi clic sui collegamenti nella maggior parte dei browser web. Se selezionate, in ogni caso, le icone/file saranno aperte da un doppio clic, mentre un singolo clic selezionerà solamente l'icona o il file. Questo è il comportamento che tu potresti riconoscere in altri desktop o sistemi operativi. - - - - -Fai un singolo clic per aprire i file e le cartelle - -Questa è l'impostazione predefinita. Facendo clic una sola volta su un'icona la aprirà. Per selezionare puoi trascinare la selezione intorno alla/e icona/e o fare &Ctrl;clic destro, o semplicemente fare clic e tenere premuto per trascinarla. - - + +In &plasma; 5.13 troverai le impostazioni per usare clic singoli o doppi del mouse per aprire file e cartelle nel modulo Spazio di lavoro. Avanzate Accelerazione del Puntatore Questa opzione ti permette di cambiare la relazione tra la distanza che il puntatore del mouse percorre sullo schermo e il relativo movimento del dispositivo fisico stesso (che potrebbe essere un mouse, un track-ball, o qualche altro dispositivo di puntamento.) Un alto valore per il moltiplicatore dell'accelerazione porterà a larghi movimenti del puntatore del mouse sullo schermo, anche quando si fa solo un piccolo movimento con il dispositivo fisico. Un moltiplicatore tra 1x e 3x andrà bene per molti sistemi. Con moltiplicatore al di sopra di 3x il puntatore del mouse potrebbe diventare difficile da controllare. Soglia del puntatore La soglia è la più piccola distanza che il puntatore del mouse deve percorrere sullo schermo prima che l'accelerazione abbia qualche effetto. Se il movimento è nella soglia, il puntatore si sposta come se l'accelerazione fosse impostata a 1x. Così, quando si fanno piccoli movimenti con il dispositivo fisico (ad esempio il mouse), hai ancora un controllo preciso del puntatore del mouse sullo schermo, mentre movimenti più larghi del dispositivo fisico sposteranno il puntatore del mouse rapidamente verso differenti aree dello schermo. Puoi impostare la soglia inserendone il valore nella casella di testo o facendo clic sulle frecce su/giù a destra della casella. In generale, più alto viene impostato il valore della Accelerazione del Puntatore, più alto vorrai impostare il valore della Soglia del puntatore. Per esempio, una Soglia del puntatore di 4 pixel può essere appropriata per una Accelerazione del Puntatore di 2x, ma 10 pixel potrebbero essere meglio per 3x. Intervallo per il doppio clic Questo è la massima quantità di tempo tra due clic perché siano registrati come un doppio clic. Se fai clic due volte e il tempo tra quei due clic è inferiore a questo numero, questo viene riconosciuto come un doppio clic. Se il tempo di questi due clic è superiore a questo numero, vengono riconosciuti come due singoli clic separati. Tempo di inizio trascinamento e Distanza di inizio trascinamento Se fai clic con il mouse trascini entro il tempo specificato in Tempo di inizio trascinamento e ti sposti di una distanza uguale o superiore al numero (di pixel) specificati nella Distanza di inizio trascinamento l'elemento selezionato sarà trascinato. La rotella del mouse scorre di Se hai una rotella del mouse, utilizza la casella numerica per determinare di quante linee di testo un passo della rotella del mouse farà scorrere. Navigazione da tastiera Questa scheda ti permette di configurare il tastierino numerico come un dispositivo analogo a un mouse. Ciò potrebbe essere utile se stai lavorando senza un dispositivo di puntamento, o quando non hai altri utilizzi per il tastierino numerico. Sposta il puntatore con la tastiera (utilizzando il tastierino numerico) Per abilitare la modalità mouse con tastiera, devi selezionare la casella etichettata Sposta il puntatore con la tastiera (utilizzando il tastierino numerico). Così facendo verranno abilitate le altre impostazioni e potrai, se necessario, personalizzare il comportamento del puntatore a tastiera. I vari tasti sul tastierino numerico sposteranno il puntatore nella direzione che ti aspetti. Nota che puoi muoverti tanto in diagonale quanto in su, giù, destra e sinistra. Il tasto 5 simula il clic con un pulsante del puntatore, tipicamente il &LMB;. Puoi cambiare quale pulsante viene emulato attraverso i tasti / (che imposta il &LMB;), * (che imposta il &MMB;) e - (che imposta il &RMB;). Utilizzando il tasto + verrà emulato un doppio clic con il pulsante del dispositivo di puntamento selezionato. Puoi utilizzare il tasto 0 per emulare il tener premuto il pulsante del dispositivo di puntamento selezionato (per un semplice trascinamento) e utilizzare quindi il tasto . per emulare il rilascio del pulsante del dispositivo di puntamento selezionato. Attesa per l'accelerazione Questo è il tempo (in millisecondi) tra la pressione iniziale del tasto il primo evento di spostamento ripetuto per l'accelerazione del mouse a tastiera. Intervallo di ripetizione Questo è il tempo in millisecondi tra eventi di spostamento ripetuti per l'accelerazione del mouse a tastiera. Tempo di accelerazione Questo è il tempo in millisecondi prima che il puntatore raggiunga una velocità massima per il mouse a tastiera. Velocità massima Questa è la velocità massima in pixel per secondo che il puntatore potrà raggiungere per l'accelerazione del mouse a tastiera. Profilo di accelerazione Questa è la pendenza della curva di accelerazione per l'accelerazione del mouse a tastiera.
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kinfocenter/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kinfocenter/index.docbook (revision 1518589) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kinfocenter/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,1363 +1,1363 @@ ]> &infocenter; Michael McBride
&Mike.McBride.mail;
PaoloZamponi
zapaolo@email.it
Aggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponi
LucianoMontanaroTraduzione del manualeFedericoZenith
federico.zenith@member.fsf.org
Traduzione della documentazione
&FDLNotice; 31/03/2018 Plasma 5.12 Questo documento descrive il centro d'informazione di &plasma;. Plasma centro d'informazione sistema informazioni modulo
&infocenter; &infocenter; ti dà una panoramica centralizzata e comoda sul tuo sistema e sull'ambiente desktop. Il centro d'informazione è composto da diversi moduli; ognuno è un'applicazione a sé, ma il centro d'informazione li riunisce tutti in un posto comodo. La prossima sezione descrive l'uso del centro d'informazione. Per informazioni sui singoli moduli vedi I moduli predefiniti del centro d'informazione. Avviare &infocenter; &infocenter; può essere avviato in tre modi: Selezionando ApplicazioniSistemaCentro d'informazione dall'avviatore di applicazioni del pannello. Premendo &Alt;F2 o &Alt;Spazio. Questo farà apparire &krunner;: scrivi kinfocenter e premi &Enter;. Puoi scrivere kinfocenter & in qualsiasi console. I tre metodi sono equivalenti, e producono lo stesso risultato. Lo schermo di &infocenter; Quando avvii il centro d'informazione ti appare una finestra, che è divisibile in tre parti funzionali. Lo schermo di &infocenter;. Lo schermo di &infocenter; Nella parte superiore c'è una la barra degli strumenti, che dà accesso rapido alla maggior parte delle funzionalità di &infocenter;, come ricevere aiuto sul modulo attuale, e un menu di aiuto. Sul lato sinistro c'è una colonna con in alto un campo di filtraggio; da qui scegli su quale modulo investigare. Per navigare tra i vari moduli di KCM fai clic sinistro sul modulo nella vista ad albero. Puoi anche usare i tasti freccia per scorrere tra i vari KCM, e premendo &Enter; lo selezionerai: il modulo apparirà ora dal pannello principale della finestra di &infocenter;. Alcuni elementi della vista ad albero sono categorie: ci puoi fare clic sinistro, o premere di nuovo &Enter; per espanderli o per richiuderli, e questo mostrerà i moduli di quella categoria. Puoi fare clic destro sull'elenco dei moduli per visualizzare le opzioni seguenti: Contrai tutte le categorie: contrae l'albero per mostrare solo i moduli e le categorie di livello massimo. Espandi tutte le categorie: espande l'albero per mostrare i moduli. Pulisci ricerca: azzera qualsiasi filtro che sia stato applicato sull'elenco dei moduli dal riquadro di ricerca Il pannello principale mostra le informazioni di sistema sul modulo selezionato. La barra degli strumenti di &infocenter; Questa sezione ti dà una breve descrizione di cosa fanno i vari elementi delle barre. Il pulsante Aiuto sul modulo Questo pulsante apre &khelpcenter; con la pagina d'aiuto attuale per il modulo informativo. Il pulsante del menu Aiuto &kinfocenter; ha i normali elementi del menu di &kde; Aiuto; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Uscire dal centro d'informazione Puoi uscire dal centro d'informazione in uno di due modi: Premi &Ctrl;Q sulla tastiera. Fai clic sul pulsante Chiudi nella cornice che racchiude il centro d'informazione. I moduli predefiniti di &infocenter; Informazioni sul modulo di sistema Questa pagina mostra un breve sommario del sistema, cioè la tua distribuzione, la versione di KDE Plasma, la versione di KDE Frameworks, la versione di Qt, la versione del Kernel e il tipo di sistema operativo; inoltre nella sezione sull'hardware ci sono le informazioni sul processore e sulla memoria. Usa le informazioni in questa pagina se chiedi aiuto a qualcuno, o se segnali un errore sul bugtracker di &kde;. Modulo informativo sulla memoria Questo modulo indica l'uso attuale della memoria. Viene aggiornato costantemente, e può essere molto utile per trovare i colli di bottiglia quando si eseguono certe applicazioni. Tipi di memoria Prima di tutto devi capire che ci sono due tipi di memoria disponibile per il sistema operativo e per i programmi che vengono eseguiti. Il primo tipo è detto memoria fisica, ed è dentro ai chip fisici del tuo computer. Questa è la RAM (cioè Random Access Memory, memoria ad accesso casuale) che hai comprato assieme al computer. Il secondo tipo di memoria è detto memoria virtuale, o di scambio (swap). Questo blocco di memoria è in realtà uno spazio sul disco fisso: il sistema operativo riserva una quota di disco come spazio di scambio, da usare se la memoria fisica finisce. Il motivo per cui questa memoria è chiamata di scambio è che il sistema operativo vi sposta dei dati ritenuti non immediatamente necessari, per far posto a quelli che servono subito; questi vengono salvati sul disco in uno spazio riservato, e vengono quindi caricati i dati immediatamente necessari. Così sono stati scambiati dei dati non necessari con altri necessari. La memoria virtuale non è però veloce come quella fisica, per cui i sistemi operativi cercano di tenere i dati (specialmente quelli usati frequentemente) nella memoria fisica. La memoria totale, cioè il totale combinato della memoria fisica e di quella virtuale. Modulo informativo sulla memoria Questa finestra è divisa in una sezione superiore e in una inferiore La sezione superiore mostra la memoria fisica totale, la memoria fisica libera totale, quella condivisa e quella dei buffer. Tutti e quattro i valori sono rappresentati da numero totale di byte, e da numero di megabyte (un megabyte è un po' più di un milione di byte). La sezione inferiore mostra tre grafici: Memoria totale (combinazione della memoria fisica e di quella virtuale). Memoria fisica Memoria virtuale, o spazio di swap. Le aree in grigio sono libere, quelle in blu e verde sono usate. I valori esatti di ciascun tipo di memoria non sono critici, e cambiano regolarmente; quando guardi questa pagina pensa all'andamento complessivo. Il computer ha molto spazio libero (le aree in grigio)? Se non è così puoi aumentare lo spazio di swap o la memoria fisica. Inoltre, se il computer sembra lento: la memoria fisica è piena, e il disco rigido sembra essere sempre attivo? Ciò indica che probabilmente non hai abbastanza memoria fisica nel sistema, e il tuo computer si affida alla più lenta memoria virtuale per i dati di uso frequente. L'aumento della memoria fisica migliorerà la reattività del tuo computer. Modulo informativo sull'energia Fornisce informazioni sui wakeup della CPU, sulla percentuale e il consumo della batteria, su una cronologia definita dall'utente e dà informazioni dettagliate sulla batteria. Modulo del monitor dell'indicizzatore dei file Questo modulo mostra lo stato dell'indicizzatore dei file. Se l'indicizzatore non è in esecuzione puoi avviarlo e quindi sospendere o riprendere l'indicizzazione. Modulo informativo sui dispositivi Questo è un modulo di visualizzazione dei dispositivi; mostra tutti i dispositivi di rilievo presenti sul tuo PC, e ha tre sezioni: un visore di dispositivi, un pannello informativo e un elenco UDI per il dispositivo attualmente selezionato. Visore di dispositivi Il visore dei dispositivi visualizza in un albero tutti i dispositivi attualmente rilevati nel tuo PC. Gli argomenti principali all'inizio dell'albero sono le categorie dei dispositivi: fai clic sinistro su una categoria richiusa per espanderla, e viceversa per richiuderla. Per visualizzare le informazioni su di un dispositivo facci clic con il tasto sinistro nel visore: le informazioni appariranno sul pannello informativo sulla destra. Puoi fare clic destro sul visore dei dispositivi per visualizzare le opzioni seguenti: Richiudi tutto: richiude l'albero per mostrare solo le categorie principali. Espandi tutto: espande l'albero per mostrare tutti i dispositivi figli. Mostra tutti i dispositivi: mostra tutte le categorie, anche se in alcune non ci sono dispositivi. Mostra i dispositivi rilevanti: mostra solo le categorie che hanno dei dispositivi. La vista predefinita è quella richiusa, quella che mostra solo i dispositivi rilevanti. Nota che i dispositivi visualizzati nell'elenco non sono tutti quelli presenti nel tuo PC, ma solo i dispositivi rilevati da Solid. Il visore di dispositivi può mostrare i seguenti dispositivi: Processori: sono le CPU del tuo computer (Central Processing Unit, unità di elaborazione centrale). Unità di memorizzazione: i dispositivi che memorizzano i file e i dati nel tuo PC. Interfacce di rete: i dispositivi che ti permettono di connetterti ad una rete o ad un altro PC. Interfacce audio: i dispositivi che permettono al tuo PC di riprodurre il suono. Si dividono in due categorie, le architetture sonore ALSA e quelle OSS. Dispositivi video: i dispositivi che ti permettono di trasportare il video in diretta. Dispositivi seriali: i dispositivi connessi alla porta seriale del tuo PC. Dispositivi a smart card: i dispositivi che leggono le smart card. Dispositivi DVB (TV digitale): i dispositivi che usano gli standard aperti per la televisione digitale. Pulsanti del dispositivo: sono i pulsanti presenti sul tuo PC, o su dei dispositivi esterni. Batterie: sono le batterie collegate al tuo portatile. Adattatori AC: questi dispositivi saranno presenti quando collegherai il tuo adattatore AC. Lettori multimediali: i dispositivi che leggono i file multimediali, ad esempio un lettore musicale. Fotocamere: le macchine fotografiche digitali collegate al tuo PC. I dispositivi video non includono l'adattatore della tua scheda video. Pannello informativo Il pannello informativo è il posto in cui sono mostrate le informazioni su di un dispositivo quando lo selezioni. I primi due argomenti delle informazioni sono sempre: Prodotto: il nome del dispositivo. Fornitore: il nome del produttore del dispositivo. Le seguenti informazioni dipendono dal dispositivo scelto. Sono etichettate con nomi facili da capire, mentre le etichette informative possono essere selezionate e copiate. La velocità massima del processore e gli insiemi di istruzioni supportati non sono normalmente impostati da Solid. Le categorie in cima all'elenco dei dispositivi non mostrano alcuna informazione. Informazioni <acronym >UDI</acronym > Il pannello informativo in basso mostra l'UDI del dispositivo attualmente selezionato, cioè il suo identificativo univoco. Tutte le etichette possono essere selezionate e copiate. Modulo informativo sulle richieste di interrupt (<abbrev >IRQ</abbrev >) Questa pagina mostra le informazioni sulle linee di richiesta di interrupt in uso, e sui dispositivi che le stanno usando. Un IRQ è una linea hardware usata nei PC da dispositivi come tastiere, modem, schede sonore, eccetera, per inviare segnali di interruzione al processore; questi indicano che il dispositivo è pronto a ricevere o a inviare dati. Sfortunatamente ci sono solo sedici IRQ (da 0 a 15) disponibili nell'architettura i386 (PC) per la condivisione tra i vari dispositivi ISA. Molti problemi hardware derivano da conflitti fra gli IRQ, se due dispositivi cercano di usare gli stessi IRQ, o se il software è configurato male e usa un IRQ diverso da quello che si aspetta il dispositivo. Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sugli IRQ non sono ancora disponibili. Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/interrupts, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. La prima colonna è il numero di IRQ, la seconda è il numero di interrupt che sono state ricevuti dall'ultimo riavvio, la terza mostra il tipo di interrupt, mentre la quarta identifica il dispositivo assegnato a quell'interrupt. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. Modulo informativo sui canali <acronym >DMA</acronym > Questa pagina mostra le informazioni disponibili sui canali DMA (Direct Memory Access, accesso diretto alla memoria). Un canale DMA è una connessione diretta, che permette ai dispositivi di trasferire dati da e per la memoria senza passare per il processore. Di solito i sistemi con architettura i386 (quella dei PC) hanno otto canali DMA (da 0 a 7). Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sui canali DMA non possono ancora essere visualizzate. Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/dma, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato un elenco di tutti i canali DMA in uso e attualmente registrati (sul bus ISA). La prima colonna mostra il numero del canale, mentre la seconda il dispositivo che lo sta usando. Non sono elencati canali DMA non usati. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. Modulo informativo sui dispositivi IEEE 1394 L'interfaccia IEEE 1394, nota anche come FireWire, è uno standard per l'interfaccia dei bus seriali per le comunicazioni ad alta velocità e per il trasferimento di dati isocrono in tempo reale. L'elenco in questo modulo indica tutti i dispositivi collegati al bus IEEE 1394, e ti permette di eseguire il reset del bus facendo clic su Genera un reset del bus 1394. Il significato delle colonne nell'elenco: Nome: il nome della porta o del nodo (il numero può cambiare ad ogni azzeramento del bus). GUID: l'identificativo a 64 bit del nodo Locale: marcato se il nodo è una porta IEEE 1394 del tuo computer IRM: marcato se il nodo supporta i gestori di risorse isocrone CRM: marcato se il nodo supporta il cycle master ISO: marcato se il nodo supporta i trasferimenti isocroni BM: marcato se il nodo supporta i gestori del bus PM: marcato se il nodo supporta i gestori energetici Acc: la precisione del ciclo di clock del nodo, valido da 0 a 100 Velocità: la velocità del nodo Fornitore: il fornitore del dispositivo Modulo informativo sul controllore e i dispositivi <acronym >USB</acronym > Questo modulo ti permette di vedere i dispositivi collegati ai bus USB. Questo modulo è solo informativo, non ci sono impostazioni modificabili. Modulo informativo sulle porte I/O Questa pagina mostra informazioni sulle porte di I/O. Le porte di I/O sono degli indirizzi di memoria usati dal processore per la comunicazione diretta con un dispositivo che ha mandato un segnale di interrupt al processore. Lo scambio di comandi o di dati tra il processore ed il dispositivo avviene per mezzo del l'indirizzo delle porte di I/O del dispositivo, che è un numero esadecimale. Due dispositivi diversi non possono condividere la stessa porta di I/O, e molti di essi usano molte porte di I/O, che sono rappresentate come un intervallo di numeri esadecimali. Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sulle porte di I/O non sono ancora disponibili. Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/ioports, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato l'elenco delle regioni delle porte di I/O attualmente registrate che sono in uso. La prima colonna è la porta di I/O (o il gruppo di porte), la seconda identifica il dispositivo che le sta usando. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. Modulo informativo sul bus e sulle schede <acronym >PCI</acronym > installate Questa pagina mostra le informazioni sul bus PCI, sulle schede PCI installate, e sugli altri dispositivi collegati al bus di interconnessione di componenti periferici (PCI). Le informazioni mostrate dipendono dal sistema. Su alcuni sistemi le informazioni sul bus PCI non possono ancora essere visualizzate. Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/pci, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato un elenco di tutti i dispositivi PCI trovati durante l'inizializzazione del kernel, assieme alla loro configurazione. Tutte le voci iniziano con i numeri del bus, del dispositivo e della funzione. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. Modulo informativo sulla rete Modulo informativo delle interfacce di rete Questa pagina visualizza le informazioni sulle interfacce di rete installate sul tuo computer. Le informazioni mostrate dipendono dal sistema. Su alcuni sistemi queste informazioni non possono ancora essere mostrate. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione. Modulo informativo sullo stato di Samba Il monitor sullo stato di Samba e di NFS è un'interfaccia ai programmi smbstatus e showmount. Smbstatus dà informazioni sulle connessioni Samba attuali, e fa parte della serie degli strumenti di Samba, che implementa il protocollo SMB (Session Message Block), anche detto protocollo NetBIOS o LanManager. +> (Server Message Block), anche detto protocollo NetBIOS o LanManager. Si può usare questo protocollo per fornire servizi di condivisione di stampanti o di dischi, su una rete con macchine che usano una delle varie versioni di &Microsoft; &Windows;. showmount fa parte del pacchetto NFS, (Network File System, filesystem di rete), che è il modo usato tradizionalmente in &UNIX; per condividere le cartelle in rete; in questo caso viene elaborato l'output di showmount . In alcuni sistemi showmount è in /usr/sbin; controlla quindi che showmount sia compreso nella variabile d'ambiente PATH. Esportazioni In questa pagina puoi vedere un lungo elenco che mostra le connessioni alle condivisioni Samba attualmente attive, e le cartelle esportate di NFS presenti sulla tua macchina. La prima colonna indica se la risorsa è una condivisione Samba (SMB) o un'esportazione NFS, la seconda contiene il nome della condivisione, la terza il nome dell'host remoto che accede a questa, mentre le restanti sono significative solo per le condivisioni di Samba. La quarta colonna contiene l'ID dell'utente che accede a questa condivisione; nota che non è detto che corrisponda all'ID utente &UNIX; di questa persona. Lo stesso si applica alla colonna successiva, che contiene l'ID del gruppo dell'utente. Ciascuna connessione ad una delle condivisioni è gestita da un singolo processo (smbd), e la colonna successiva mostra l'ID del processo (pid) di questo smbd. Se uccidi il processo, l'utente connesso verrà disconnesso, ma sta usando &Windows; ne viene creato subito un altro, quindi difficilmente egli se ne accorgerà. L'ultima colonna mostra quanti file sono attualmente aperti dall'utente. Da qui puoi vedere solo quanti file ha aperto attualmente, non quanti ne ha aperti in precedenza eccetera. Importazioni Qui puoi vedere quali condivisioni di Samba e di NFS di altri host sono montate nel sistema locale. La prima colonna mostra se si tratta di una condivisione di Samba o di NFS, la seconda mostra invece il nome della condivisione, mentre la terza mostra se è montata. Le condivisioni NFS montate dovrebbero essere visibili in &Linux; (questo è stato verificato), e dovrebbero funzionare in &Solaris; (questo non è stato invece verificato). Registro Questa pagina presenta in modo efficace il contenuto del file del registro locale di Samba. Se apri questa pagina la lista sarà vuota: devi premere il tasto Aggiorna affinché Samba legga il file di registro e ti mostri il contenuto. Verifica che il file di registro di Samba sul sistema sia effettivamente nella posizione specificata nel campo di immissione: se è da un'altra parte o ha un altro nome, correggilo. Dopo aver cambiato il nome del file devi premere nuovamente il pulsante Aggiorna. Samba registra le sue azioni a seconda del livello di registrazione (vedi smb.conf): se loglevel = 1 Samba registra solo quando qualcuno si connette alla macchina e quando questa connessione è chiusa di nuovo, se loglevel = 2 registra anche quando qualcuno apre un file e quando lo richiude, mentre se il livello di registrazione è maggiore di due vengono registrate ancor più informazioni. Se ti interessa sapere chi accede alla macchina e a quali file accede, devi impostare il livello di registrazione a 2 e creare un nuovo file di registro per Samba ad intervalli regolari (per esempio configura un compito per cron in modo che, una volta alla settimana, sposti il file di registro di Samba in un'altra cartella, o qualcosa del genere). Altrimenti il file di registro di Samba potrebbe diventare molto grande. Con le quattro caselle sotto il grande elenco puoi decidere quali eventi mostrare qui; devi però premere Aggiorna per vedere i risultati. Se il livello di registrazione di Samba è troppo basso, non vedrai tutto. Puoi ordinare l'elenco in base ad una colonna facendo clic sulla sua intestazione. Statistiche In questa pagina puoi filtrare il contenuto della terza pagina secondo certi contenuti. Poniamo che il campo Evento (non quello nell'elenco) sia impostato a Connessione, che Servizio/File sia impostato a *, che Host/Utente sia impostato a *, e infine che Mostra informazioni estese sul servizio e Mostra informazioni estese sull'host siano disabilitati. Se adesso premi Aggiorna puoi vedere quanto spesso una connessione era aperta per la condivisione * (cioè per tutte le condivisioni) dall'host * (cioè per tutti gli host). Ora abilita Mostra informazioni estese sull'host e premi di nuovo Aggiorna. Vedrai, per ogni host che corrisponde al carattere jolly *, quante connessioni ha aperto. Ora premi Pulisci i risultati. Ora imposta il campo Evento ad Accesso ai file, abilita Mostra informazioni estese sul servizio e premi di nuovo Aggiorna. Ora vedrai quanto spesso si è acceduto ad ogni singolo file. Se abiliti anche Mostra informazione estesa sull'host vedrai quanto spesso ogni singolo utente ha acceduto a ciascun file. Nei campi di immissione Servizio/File e Host/Utente puoi inserire i caratteri jolly * e ?, come fai dalla riga di comando. Le espressioni regolari non sono riconosciute. Facendo clic sull'intestazione di una colonna puoi ordinare l'elenco. In questo modo puoi vedere quale file è stato aperto più spesso, piuttosto che quale utente ha aperto più file, eccetera. Autori della sezione Il modulo è copyright 2000 di Michael Glauche e &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail; Scritto inizialmente da: Michael Glauche Attualmente curato da: &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail; Hanno contribuito Conversione all'applet di kcontrol: &Matthias.Hoelzer-Kluepfel; &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail; Uso di K3Process invece di popen ed ulteriore controllo degli errori: &David.Faure; &David.Faure.mail; Conversione a kcmodule, aggiunta delle schede 2,3,4, e correzione degli errori: &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail; Questa documentazione è copyright 2000 di &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail; Documentazione tradotta in docbook da &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail; Aggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponizapaolo@email.itTraduzione del manuale di Luciano Montanaro, manutenzione e aggiornamento di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org Modulo delle informazioni grafiche Quando apri il modulo in questa sezione ti vengono presentate alcune informazioni: il lato sinistro della finestra è organizzato ad albero, mentre alcuni elementi hanno un segno più davanti alla descrizione. Facendo clic sul più si apre un sotto-menu relativo alla descrizione, mentre facendo clic sul segno meno davanti ad essa il sotto-menu viene nascosto. Il lato destro della finestra contiene i valori individuali per ogni parametro alla sinistra. Le informazioni presentate dipendono dalla configurazione della tua macchina. Alcune configurazioni potrebbero non essere in grado di ricavare alcuni o tutti i parametri. In questo modulo non ci sono impostazioni modificabili, ci sono solo delle informazioni. Modulo informativo su Wayland Questo schermo è utile per ottenere le informazioni sul compositore Wayland. Modulo informativo sul server X Questo schermo è utile per ottenere informazioni specifiche sul server X e sull'attuale sessione di X. Modulo informativo di OpenGL Questa pagina mostra informazioni sull'implementazione di OpenGL installata. OpenGL (che sta per Open Graphics Library, libreria grafica aperta) è una libreria compatibile con tutti i sistemi operativi e piattaforme, ed è indipendente dall'hardware. GLX è il collegamento di OpenGL al sistema X Window. DRI (Direct Rendering Infrastucture, infrastruttura di resa diretta) permette l'accelerazione hardware per OpenGL. Devi avere una scheda video con accelerazione 3D con i driver installati correttamente. Maggiori informazioni sul sito ufficiale di OpenGL. Riconoscimenti e licenza &infocenter; Il programma è copyright 1997-2001 degli sviluppatori di &infocenter; Hanno contribuito: Matthias Hölzer-Klüpfel &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail; &Matthias.Elter; &Matthias.Elter.mail; La documentazione è copyright 2000 di Michael McBride &Mike.McBride.mail; Hanno contribuito: &Paul.Campbell; &Paul.Campbell.mail; &Helge.Deller; &Helge.Deller.mail; &Mark.Donohoe; &Patrick.Dowler; &Duncan.Haldane; duncan@kde.org &Steffen.Hansen; stefh@mip.ou.dk. Matthias Hölzer-Klüpfel &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail; Martin Jones &Martin.R.Jones.mail; &Jost.Schenck; &Jost.Schenck.mail; &Jonathan.Singer; &Jonathan.Singer.mail; &Thomas.Tanghus; &Thomas.Tanghus.mail; &Krishna.Tateneni; &Krishna.Tateneni.mail; Ellis Whitehead ewhitehe@uni-freiburg.de Aggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponizapaolo@email.itTraduzione del manuale di Luciano Montanaro, manutenzione e aggiornamento di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org &underFDL; &underGPL;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/okular/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/okular/index.docbook (revision 1518589) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/okular/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,3475 +1,3485 @@ ATEX"> KPDF"> ]> Manuale di &okular; Albert Astals Cid
&Albert.Astals.Cid.mail;
Pino Toscano
pino@kde.org
Enrico Ros
eros.kde@email.it
Traduzione della documentazione
Nicola Ruggero
nicola@nxnt.org
Revisione della documentazione
LuigiToscano
luigi.toscano@tiscali.it
Revisione della documentazione (kpdf->okular)
&FDLNotice; 2018-02-04 1.4 (Applications 18.04) &okular; è un visualizzatore universale di documenti per &kde; basato sul codice di &kpdf;. KDE okular pdf ps postscript tiff djvu dvi chm xps comicbook fictionbook markdown mobipocket plucker annotazione
Introduzione &okular; è un visualizzatore universale di documenti per &kde; basato sul programma &kpdf;. Nonostante tragga origine dal codice di &kpdf;, &okular; ha delle funzionalità uniche, come la modalità panoramica, un miglior supporto per le presentazioni e supporto per le annotazioni. &okular; supporta molti formati diversi come &PDF;, &PostScript;, Tiff, CHM, DjVU, immagini (png, jpg, &etc;), XPS, Open Document (ODT), Fiction Books, Comic Book, Plucker, EPub, Fax e Markdown. Per l'elenco dei formati supportati e delle relative funzionalità consultare la pagina dei gestori dei formati di documenti di &okular;. La finestra principale di &okular; La finestra principale di &okular; Uso di base Apertura dei file Per vedere un qualsiasi file supportato in &okular;, scegli FileApri... , scegli un file supportato nella finestra di dialogo e fai clic sul pulsante Apri. Dovresti vedere ora il tuo file nella finestra principale. Il nuovo documento sarà aperto in una scheda se è selezionata l'opzione Apri i nuovi file nelle schede nella pagina di configurazione Generale. Se hai già aperto file in &okular;, puoi accedere velocemente ad essi selezionandoli nel menu FileApri recenti. &okular; è il programma &kde; predefinito per i file &PDF; e &PostScript;, eseguito quando fai clic con il &LMB; su file di questo tipo nel gestore dei file. Se vuoi aprire un qualsiasi file il cui formato è supportato da &okular;, usa Apri con...&okular; dal menu contestuale nel gestore dei file. Dopo avere aperto un file probabilmente vorrai leggerlo, e per questo motivo dovrai navigarci all'interno. Vai alla sezione successiva per saperne di più. Navigazione Questa sezione descrive come muoversi all'interno di un documento con &okular;. Ci sono diversi modi di muoverti nell'area di visualizzazione. Uno è di usare i tasti Freccia su e Freccia giù. Puoi anche usare la rotella del mouse, premendo &LMB; e trascinando la pagina, usare la barra di scorrimento oppure usando i tasti Pagina su e Pagina giù. Puoi anche usare i tasti di navigazione in stile vim, e in particolare H per spostarti all'estremità superiore della pagina precedente, L per spostarti all'estremità superiore della pagina successiva, J per spostarti in basso di una riga, e K per spostarti in alto di una riga. Un altro modo è quello di premere il &LMB; su una qualunque parte del documento mentre trascini il mouse nella direzione opposta a quella in cui ti vuoi muovere. Questa procedura funziona solo se lo «Strumento navigazione» è attivato. In caso non lo fosse, puoi attivarlo da StrumentiStrumento navigazione. Quando visualizzi un documento in modalità presentazione usa i tasti freccia in su e freccia in giù per passare tra pagine o diapositive. Il numero e la posizione della diapositiva sarà mostrato nell'angolo in alto a destra del pannello a comparsa. Se vuoi leggere un documento con molte pagine puoi usare la funzione di scorrimento automatico di &okular;. Avvia lo scorrimento automatico con &Shift;Freccia giù o &Shift;Freccia su. Quindi usa questi tasti per aumentare o diminuire la velocità di scorrimento. Puoi avviare o fermare temporaneamente lo scorrimento automatico premendo il tasto &Shift;; la pressione di un qualsiasi altro tasto disabilita questa funzione. Un altro modo per navigare in un documento con svariate pagine prevede l'uso del puntatore del mouse. Trascina la pagina in alto o in basso, continua a trascinare anche dopo aver raggiunto e superato l'estremo inferiore o superiore. Quando superi il bordo di una pagina il puntatore appare nuovamente nell'estremità superiore o inferiore e puoi così semplicemente continuare a trascinare. Attraverso il pannello di navigazione a sinistra è possibile spostarsi nel documento in altri due modi: Se fai clic sulla miniatura di una pagina, questa diverrà la pagina attiva. Se il documento ha in indice dei contenuti, facendo clic su un elemento si andrà alla pagina corrispondente. Se il documento ha livelli, puoi controllare quelli visualizzati selezionando o deselezionando gli elementi nell'elenco Livelli. Se il documento ha dei segnalibri, abilita la vista Segnalibri e fai clic su di essi per accedere alla pagine associate. Se i segnalibri visualizzati non sono relativi solo al documento attuale, puoi passare rapidamente tra i segnalibri di tutti i file usati di recente. Se il documento contiene delle annotazioni, abilita la vista Revisioni e fai clic sulle annotazioni o selezionale con i tasti Freccia su e Freccia giù e premi Invio per andare alla pagina associata. In alcuni documenti sono presenti dei collegamenti. In questo caso si può fare clic su di essi e la vista verrà spostata alla posizione a cui fanno riferimento. Se il collegamento punta ad una pagina web o qualche altro documento, verrà lanciato il gestore &kde; per quel tipo di documento. Ad esempio, facendo clic su un collegamento che punta a http://www.kde.org si aprirà questa pagina web nel browser web predefinito di &kde;. I collegamenti interni del documento funzionano solo quando viene usato lo Strumento navigazione. In più, puoi usare le seguenti funzioni per spostarti velocemente a parti specifiche del documento: Puoi spostarti all'inizio del documento premendo &Ctrl;Home oppure usando Vai Inizio del documento . Puoi spostarti alla fine del documento premendo &Ctrl;Fine oppure usando Vai Fine del documento . Puoi spostarti in avanti nel documento premendo Spazio o Pagina giù. Per andare alla pagina successiva del documento puoi usare il pulsante Pagina successiva della barra degli strumenti oppure la voce di menu Vai Pagina successiva . Puoi spostarti indietro nel documento premendo &Backspace; o Pagina su. Per andare alla pagina precedente del documento puoi usare il pulsante Pagina precedente della barra degli strumenti oppure la voce di menu Vai Pagina precedente . Puoi tornare indietro nel documento alle posizioni di provenienza in ordine cronologico. Ad esempio, stai leggendo la frase Come mostrato in [15], …, e vuoi controllare rapidamente la fonte [15]. Fai quindi clic su di essa, e &okular; passa all'elenco delle fonti. Usando &Alt;&Shift;Sinistra o Vai Indietro nella barra dei menu verrai portato indietro alla posizione da dove sei arrivato. Puoi spostarti avanti nel documento dopo il salto all'indietro descritto in precedenza usando &Alt;&Shift;Destra oppure usando Vai Avanti nella barra dei menu. Puoi spostarti alla corrispondenza successiva di una ricerca usando i tasti F3 o &Enter; (quando è evidenziato il campo di testo Trova) o la voce di menu Modifica Trova successivo ; o spostarti indietro alla corrispondenza precedente usando i tasti &Shift;F3 o &Shift;&Enter; (quando è evidenziato il campo di testo Trova) o la voce di menu Modifica Trova precedente . Modalità Presentazione La modalità presentazione rappresenta un altro modo di vedere i documenti in &okular;, e può essere attivata in VisualizzaPresentazione. Visualizza il documento pagina dopo pagina. Le pagine vengono visualizzate adattandole allo schermo, questo significa che ogni pagina è mostrata completamente. I documenti &PDF; possono anche specificare che devono essere aperti sempre in modalità di presentazione. In modalità presentazione è disponibile una barra di aiuto posizionata nella parte alta dello schermo. Basta muovere il puntatore del mouse nella parte alta dello schermo per farla apparire. &okular; in modalità presentazione &okular; in modalità presentazione Per muoverti tra le pagine puoi usare &LMB; (pagina successiva) e &RMB; (pagina precedente), la rotellina del mouse, le icone a forma di freccia o la casella di testo che appaiono quando sposti il puntatore nella parte più alta dello schermo, o con i tasti specificati nella sezione Navigazione. Usa il pulsante Riproduci/metti in pausa nella barra superiore per avviare la presentazione o metterla in pausa, rispettivamente. Puoi uscire dalla modalità presentazione in qualunque momento premendo il tasto &Esc; o facendo clic sull'icona Esci nella barra superiore. Puoi anche disegnare con una matita sulla pagina corrente. Fai clic sull'icona Commuta modalità disegno nella barra in alto per abilitare o disabilitare la possibilità di disegnare in modalità presentazione. Gli schizzi saranno cancellati automaticamente uscendo dalla modalità presentazione. Puoi anche fare clic sull'icona Cancella disegni per rimuovere i disegni nella pagina corrente. La modalità presentazione supporta la presenza di più schermi in configurazione multi-monitor. Se è presente più di uno schermo, sarà disponibile un ulteriore pulsante nella barra superiore, con l'icona di uno schermo: si tratta di una casella a cascata che consente di spostare la presentazione su uno degli schermi disponibili. La modalità presentazione è configurabile. Puoi trovare ulteriori dettagli nel capitolo Configurare &okular;. Ricerca inversa tra editor &latex; e &okular; La ricerca inversa è una funzionalità utile quando scrivi un documento &latex;. Se tutto è a posto, puoi fare clic nella finestra di &okular; con il tasto sinistro del mouse tenendo premuto &Shift;. Dopodiché, l'editor caricherà il file sorgente &latex; e salterà al paragrafo giusto. La ricerca inversa non può funzionare a meno che: Il file sorgente sia stato compilato correttamente. &okular; sappia quale editor vuoi usare. Lo «Strumento navigazione» sia attivato. In caso non lo fosse, puoi attivarlo da StrumentiStrumento navigazione. Con questa funzionalità di &okular;, un clic sul &LMB; tenendo premuto &Shift; nel documento &DVI; o &PDF; farà aprire all'editor il documento &latex; corrispondente, e gli farà cercare di raggiungere la riga corrispondente. Ricordati di dire a &okular; di usare un editor appropriato, tramite la voce ImpostazioniConfigura Okular... (sulla pagina Editor) del menu di &okular;. Per maggiori informazioni sulla configurazione dell'editor fai riferimento alla sezione corrispondente di questo manuale. Configurazione di &okular; Configurazione dell'editor in &okular; Configurazione dell'editor in &okular; Funzionalità avanzate di &okular; Allegati Se il documento corrente ha degli allegati, in fase di apertura apparirà una barra gialla sopra la vista della pagina per informarti riguardo gli allegati presenti. La barra degli allegati La barra degli allegati In questo caso puoi fare clic sul collegamento nel testo della barra o scegliere FileAllegati per aprire la finestra di dialogo degli allegati. La finestra di dialogo consente di visualizzare gli allegati e di estrarli. Moduli Se il documento corrente ha dei moduli, in fase di apertura apparirà una barra sopra la vista della pagina da cui potrai abilitare i moduli. La barra dei moduli La barra dei moduli In questo caso puoi fare clic su Mostra moduli nella barra o scegliere VisualizzaMostra moduli per inserire i dati nei campi del modulo. Annotazioni &okular; ti permette di revisionare e annotare i tuoi documenti. Le annotazioni in &okular; Le annotazioni in &okular; &okular; mette a disposizione due tipi di annotazioni: Annotazioni del testo come l'evidenziatore giallo e la sottolineatura nera per i file contenenti testo come ⪚ i &PDF;. Annotazioni grafiche come la nota, la nota in linea, la linea a mano libera, la linea retta, il poligono, il timbro e l'ellisse per tutti i formati supportati da &okular;. Usando il menu contestuale sia nella vista Revisioni del pannello di navigazione sia nella finestra principale puoi aprire una nota a comparsa per ogni tipo di annotazione e aggiungere o modificare i commenti. Le annotazioni non sono limitate ai soli file &PDF;, ma possono essere usate in ogni formato di file supportato da &okular;. &okular; dispone della funzione di "archiviazione del documento". Si tratta di un formato specifico di &okular; per immagazzinare il documento ed i relativi metadati (attualmente solo annotazioni). Puoi salvare un "archivio di documento" tramite la voce di menu FileSalva come e selezionando Archivio di documento Okular nel selettore Filtro. I documenti così salvati useranno .okular come estensione nel nome del file. Per aprire un archivio di documento di &okular; basta semplicemente aprirlo con &okular; come se fosse ⪚ un documento &PDF;. Puoi anche salvare le annotazioni direttamente nei file &okular;. Puoi utilizzare File Salva per sovrascrivere il file attuale o File Salva come... per salvarlo in un nuovo file. A causa delle limitazioni DRM (normalmente nei documenti &PDF;), l'aggiunta, la modifica di alcune proprietà o la rimozione delle annotazioni potrebbe non essere possibile. Ogni azione sulle annotazioni (creazione e rimozione di annotazioni, modifica di proprietà arbitrarie di annotazioni, spostamento di annotazioni usando &Ctrl;+trascinamento, e modifica del contenuto del testo di un'annotazione) puoi essere annullata o rifatta usando la voce corrispondente del menu Modifica. È anche possibile annullare l'azione premendo &Ctrl;Z e rifare l'azione annullata premendo &Ctrl;&Shift;Z. Puoi configurare le proprietà e l'aspetto predefiniti per ogni strumento di annotazione. Fai riferimenti alla sezione corrispondente in questa documentazione. Aggiunta di annotazioni Per aggiungere delle annotazioni ad un documento, devi attivare la barra degli strumenti di annotazione. Si può fare selezionando StrumentiRevisioni o premendo F6. Una volta che la barra degli strumenti di annotazione è visualizzata, è sufficiente premere uno dei suoi pulsanti o usare le scorciatoie di tastiera (i tasti da 1 a 9) per iniziare a costruire la relativa annotazione. La barra degli strumenti di annotazione ti aiuta a creare delle annotazioni con disegni, forme e messaggi di testo. Puoi usare la barra degli strumenti di annotazione per contrassegnare un documento (⪚ aggiungere linee, ellissi, poligoni, timbri, evidenziatori, sottolineature, &etc;). La tabella di seguito descrive il comportamento dell'insieme predefinito di pulsanti della barra degli strumenti di annotazione. Pulsante Nome dello strumento Descrizione Nota a comparsa Per disegnare una nota su più righe. La nota sarà visualizzata facendo doppio clic sulla relativa icona nel documento. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic sulla posizione del documento dove aggiungere la nota a comparsa. Inserisci il testo della nota, quindi fai clic sul pulsante Chiudi questa nota nell'angolo superiore destro della finestra a comparsa. Nota in linea Per disegnare una nota in linea. La nota sarà mostrata in linea così com'è. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare l'angolo superiore sinistro della nota; infine trascina il puntatore del mouse per posizionare l'angolo inferiore destro. Inserisci il testo della nota e fai clic sul pulsante OK per salvare la nota, Annulla per annullare la creazione della nota o Pulisci per cancellare il testo della nota. Linea a mano libera Per disegnare delle linee a mano libera. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare l'inizio della linea; infine trascina il puntatore del mouse per tracciare la linea. Evidenziatore Per evidenziare del testo nel documento con un determinato colore di sfondo. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per segnare l'inizio del frammento di testo evidenziato; infine trascina il puntatore del mouse per evidenziarlo. Linea retta Per marcare con una linea. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare il punto iniziale della linea; infine trascina il puntatore del mouse per posizionare il punto finale della linea e fai nuovamente clic. Poligono Per tracciare una figura piana chiusa a partire da tre o più segmenti. La nota corrispondente può essere visualizzata facendo doppio clic all'interno del poligono. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare il primo vertice del poligono; infine trascina per posizionare il secondo vertice. Procedi così finché non ha tracciato l'intero poligono fino al primo vertice. Fai clic due volte se vuoi aggiungere una nota al poligono. Inserisci il testo della nota e fai clic sul pulsante OK per salvare la nota, Annulla per annullare la creazione della nota o Pulisci per cancellare il testo della nota. Timbro Per marcare del testo o un'immagine con una forma predefinita. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; per posizionare il timbro. Un singolo clic posiziona esattamente un timbro quadrato (utile per le icone). Per aggiungere un timbro rettangolare puoi fare clic con il &LMB; e tenere premuto per posizionare il punto superiore sinistro, quindi trascinare per posizionare quello in basso a destra. Sottolineatura Per sottolineare del testo. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per segnare l'inizio del frammento di testo sottolineato; infine trascina il puntatore del mouse per sottolinearlo. Ellisse Per disegnare un'ellisse attorno ad un'area scelta. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare l'angolo superiore sinistro del rettangolo che racchiude l'ellisse; infine trascina il puntatore del mouse per posizionare l'angolo inferiore destro. + Queste sono le annotazioni predefinite fornite da &okular;. Usando la pagina Annotazioni della finestra di dialogo di configurazione puoi aggiungere delle annotazioni a tua scelta come timbri personalizzati, marcatori di testo con effetti scarabocchiato o barrato, forme geometriche come un rettangolo con un colore interno per evidenziare delle regioni, &etc; È possibile aggiungere del codice &latex; nel testo delle annotazioni. Aggiungi $$codice$$ nel testo di una annotazione, dove codice è una qualsiasi equazione &latex; valida, e segui le istruzioni sullo schermo perché tale equazione sia resa correttamente tramite una distribuzione &latex; installata nel sistema. I contenuti della barra degli strumenti di annotazione possono essere configurati usando la pagina Annotazioni della finestra di configurazione di &okular;. Questa pagina può essere aperta tramite clic con il &RMB; sulla barra degli strumenti di annotazione e selezionando quindi Configura annotazioni... dal menu contestuale. Con un singolo clic del &LMB; sul pulsante di uno strumento per le annotazioni puoi usare tale strumento una volta sola. Se vuoi usare ⪚ lo strumento evidenziatore per marcare tutte le parti importanti di un testo, attiva quello strumento in maniera permanente con un doppio clic sul relativo pulsante. Premi il tasto Esc o fai clic nuovamente sul pulsante dello strumento per disattivarlo. La barra degli strumenti di annotazione può essere fissata ad un qualsiasi lato dell'area di visualizzazione: basta trascinarla per spostarla da un'altra parte. L'attivazione della barra degli strumenti di annotazione fa tornare in modalità navigazione. Puoi fermare la costruzione in un qualsiasi momento premendo nuovamente il pulsante dell'annotazione che stai costruendo, o premendo il tasto &Esc;. L'annotazione appena costruita avrà come autore quello che hai impostato nella pagina Annotazioni della finestra di dialogo di configurazione di &okular;. La pagina Annotazioni può essere usata anche per configurare il contenuto della barra degli strumenti di annotazione. Rimozione della annotazioni Per rimuovere un'annotazione, fai clic su di essa con il &RMB; e seleziona Elimina o seleziona un'annotazione usando il &LMB; e premi il pulsante ∇. Quando un'annotazione viene rimossa, la sua finestra verrà chiusa se aperta. Questa opzione non può essere attivata perché il documento non consente la rimozione delle annotazioni. Modifica della annotazioni Per modificare un'annotazione, fai clic su di essa con il &RMB; e seleziona Proprietà. Sarà mostrata una finestra di dialogo con le impostazioni, sia generali per tutti i tipi di annotazioni (come colore e opacità, autore, &etc;) che specifiche per quel tipo di annotazione. La finestra delle proprietà delle annotazioni La finestra delle proprietà delle annotazioni Per spostare un'annotazione, tieni premuto il tasto &Ctrl;, sposta il puntatore del mouse su di essa e trascinala con il &LMB;. Se fai clic con il &LMB; su un'annotazione, questa viene selezionata. Maniglie di ridimensionamento appariranno nel rettangolo di selezione. Quando il cursore viene spostato su una delle otto maniglie di ridimensionamento agli angoli o ai bordi, la forma del cursore cambia per indicare la modalità di ridimensionamento. Fai clic su qualunque altro punto nell'annotazione per spostarlo. La pressione del tasto &Esc; o un clic del mouse su un'area fuori dall'annotazione annulla la selezione. Il ridimensionamento è applicabile solo per le annotazioni di tipo nota in linea, timbro ed ellisse. In base ai permessi del documento (in particolare con i documenti &PDF;) alcune opzioni potrebbero essere disabilitate. Gestione dei segnalibri &okular; dispone di un sistema di segnalibri molto flessibile. &okular; salva in ogni segnalibro la posizione nella pagina e permette di definire più di un segnalibro per pagina. Per gestire i segnalibri in &okular; puoi usare la vista Segnalibri dal Pannello di navigazione, dal menu Segnalibri o dal menu contestuale della vista del documento (fai clic con il &RMB; per aprirlo). La vista segnalibri Per aprire la vista Segnalibri fai clic sulla voce Segnalibri nel Pannello di navigazione. Se il pannello di navigazione non è visibile, usa la voce F7 ImpostazioniMostra il pannello di navigazione del menu principale per renderlo visibile. Menu contestuale della vista segnalibri Menu contestuale della vista segnalibri La barra dei filtri nella parte alta della vista dei Segnalibri può essere usata per filtrare il contenuto del pannello della lista dei segnalibri usando il testo nella casella. Il pannello con l'elenco consente di visualizzare la lista dei segnalibri in stile albero: ogni documento nella lista può essere espanso o contratto facendo clic sull'icona < o v accanto ad essa. Fai clic sull'icona sotto la lista per mostrare solo i segnalibri del documento attuale. Il menu che appare facendo clic con il pulsante destro su una voce relativa ad un documento permette di aprire il documento, rinominare la voce relativa o rimuoverla dalla lista. Tieni conto che la rimozione di una voce di documento provoca la rimozione di tutti i segnalibri del corrispondente documento. Il menu che appare facendo clic con il pulsante destro su un singolo segnalibro permette di passare a quel segnalibro, rinominarlo o rimuoverlo. Il menu che appare con un clic del pulsante destro del mouse sugli elementi dell'indice dei contenuti può essere usato per creare segnalibri o passare al segnalibro precedente o successivo. Opzioni dalla riga di comando Anche se la maggior parte delle volte si lancia &okular; dal menu dei programmi di &kde; o da un'icona del desktop, può anche essere aperto dalla riga di comando in una finestra del terminale. Ci sono diverse opzioni utili disponibili in questa modalità. Specifica un file Specificando il percorso e il nome di un particolare file l'utente può far sì che &okular; apra quel file immediatamente all'avvio. Questa opzione può assomigliare a questa: % okular Nel caso di documenti &PDF; il nome può essere specificato come nome_documento#nome_destinazione, dove nome_destinazione è l'identificativo di una destinazione presente nel documento. Altre opzioni dalla linea di comando Sono disponibili le seguenti opzioni di aiuto dalla riga di comando okular Apre la pagina del documento identificata dal numero fornito. È disponibile anche attraverso okular okular Apre il documento in modalità presentazione okular Avvia mostrando la finestra di stampa. okular Avvia mostrando la finestra di stampa e termina dopo la stampa. okular Controllo "istanza unica". okular Permette di evitare che la finestra di &okular; si rialzi dopo l'avvio. Adatta finestra alla pagina La funzione «Adatta finestra alla pagina» ridimensiona la finestra in modo che abbia la stessa dimensione della pagina al valore di ingrandimento attuale. Se la pagina non entra del tutto nello schermo, la finestra viene allargata in modo che venga massimizzata la parte di immagine mostrata. Si può accedere a questa funzione tramite la scorciatoia di tastiera &Ctrl;J La barra dei menu Il menu File &Ctrl;O File Apri... Apre un file supportato od un archivio di documento &okular;. Se c'è già un file aperto, questo verrà chiuso. Per maggiori informazioni, vedi la sezione che riguarda l'apertura dei file. File Apri recenti Apre un file che è stato usato di recente selezionandolo da una lista in un sottomenu. Se c'è già un file aperto, questo verrà chiuso. Per maggiori informazioni, vedi la sezione riguardante l'apertura dei file. File Importa PostScript come &PDF;... Apre un file &PostScript; e lo converte in formato &PDF;. &Ctrl;S File Salva Salva il documento visualizzato incluse tutte le modifiche (annotazioni, contenuto dei moduli, &etc;), se il backend relativo ne supporta il salvataggio. Se il backend non supporta il salvataggio delle modifiche l'utente potrà scegliere di scartarle o salvare insieme al documento in un archivio di documento &okular;. &Ctrl;&Shift;S File Salva come... Salva il documento visualizzato con un altro nome incluse tutte le modifiche (annotazioni, contenuto dei moduli, &etc;), se il backend relativo ne supporta il salvataggio. Se il backend non supporta il salvataggio delle modifiche l'utente potrà scegliere di scartarle o salvare insieme al documento in un archivio di documento &okular;. Nota bene che, per il modo in cui questa azione viene attuata, anche il file non ha modifiche, il nuovo file potrebbe non essere una copia esatta (bit per bit) del file originale (⪚ può avere un hash SHA-1 differente, &etc;). F5 File Ricarica Ricarica il documento aperto attualmente. &Ctrl;P File Stampa... Stampa il documento visualizzato. File Anteprima di stampa... Visualizza un'anteprima di come verrà stampato il documento con le opzioni di stampa di default. File Proprietà Mostra alcune informazioni basilari sul documento, come il titolo, l'autore, la data di creazione, e dettagli sul tipo di carattere utilizzato. Le informazioni disponibili dipendono dal tipo del documento. File Allegati... Mostra gli allegati nel documento, se presenti. Per maggiori informazioni, guarda la sezione sugli allegati. File Esporta come Questa voce di menu mostra i formati verso cui è possibile esportare il documento corrente. La prima voce per qualsiasi tipo di documento è sempre Testo semplice... La seconda voce è Archivio di documento, che ti consente di salvare il documento con le annotazioni in un tipo di archivio specifico di &okular; In questo modo diventa semplice condividere con altri utenti di &okular;, e lavorare in collaborazione con loro, il documento originale e le tue annotazioni. File Condividi Questa voce di menu contiene i servizi che possono essere usati per condividere il documento attuale con altre persone per inviarlo a dei dispositivi. Le voci in questo sotto-menu sono controllate dal sistema. Dipendono dal formato del documento attuale e dalle estensioni di KPurpose. &Ctrl;Q File Esci Esce da &okular;. Il menu Modifica &Ctrl;Z Modifica Annulla Annulla l'ultimo comando di modifica delle annotazioni (creazione e rimozione di annotazioni, modifica di proprietà arbitrarie di annotazioni, spostamento di annotazioni usando &Ctrl;+trascinamento, e modifica del contenuto del testo di un'annotazione). &Ctrl;&Shift;Z Modifica Rifai Riesegue l'ultima annullamento durante la modifica delle annotazioni. &Ctrl;C Modifica Copia Copia negli appunti il testo selezionato in modalità Selezione testo. &Ctrl;A Modifica Seleziona tutto Seleziona tutto il testo (se presente nel documento). Funziona solo in modalità Selezione testo. &Ctrl;F Modifica Trova... Mostra una finestra di dialogo nella parte bassa dell'area di visualizzazione che ti permette di cercare del testo nel documento. F3 Modifica Cerca successivo Cerca lo stesso testo cercato in precedenza nel documento. &Shift;F3 Modifica Trova precedente Passa all'occorrenza precedente del testo cercato nel documento. Il menu Visualizza &Ctrl;&Shift;P Visualizza Presentazione Attiva la modalità di presentazione. Per maggiori informazioni, guarda la sezione sulla modalità presentazione. &Ctrl;+ Visualizza Zoom avanti Aumenta l'ingrandimento del documento. &Ctrl;- Visualizza Zoom indietro Diminuisce l'ingrandimento del documento. Visualizza Larghezza pagina Cambia l'ingrandimento del documento così da permettere alle pagine di riempire la dimensione orizzontale dello schermo. Visualizza Pagina intera Cambia l'ingrandimento del documento così da visualizzare completamente ciascuna pagina nello spazio disponibile. Visualizza Adattamento automatico Cambia l'ingrandimento della vista del documento in modo che, in base alla relazione tra le dimensioni della pagina e dell'area di visualizzazione, la larghezza della pagina sia uguale alla larghezza della vista del documento (adatta alla larghezza), oppure l'altezza della pagina sia uguale all'altezza della vista del documento (adatta all'altezza) oppure l'intera pagina sia visible (adatta alla pagina). Visualizza Scorrimento Continuo Abilita la modalità di scorrimento continuo. In questa modalità, tutte le pagine del documento sono mostrate, e puoi scorrere tra queste senza dover usare le opzioni Vai Pagina precedente e Vai Pagina successiva. Visualizza Modalità di visualizzazione Questo sottomenu ti consente di scegliere la modalità di visualizzazione per le pagine. Le possibili scelte sono: Pagina singola (una sola pagina per riga), Pagine affiancate (due pagine per riga, come in un libro), Pagine affiancate (centra la prima pagina) e Panoramica (il numero delle colonne è quello specificato nelle impostazioni di &okular;). Visualizza Orientazione Questo sottomenu ti consente di cambiare l'orientazione delle pagine del documento. La rotazione è applicata all'orientazione di ogni pagina. Puoi selezionare Orientazione iniziale per ripristinare l'orientazione del documento, annullando tutte le rotazioni applicate manualmente. File Dimensione pagina Cambia la dimensione della pagine del documento. Questo sottomenu è attivo solo se il tipo del documento corrente supporta differenti dimensioni di pagina. Visualizza Ritaglia vista Questo sottomenu permette di rimuovere i bordi bianchi dalle pagine durante la visualizzazione (voce Ritaglia margini) o ritagliare alla selezione l'area visualizzata (voce Ritaglia alla selezione). La modalità ritaglia alla selezione ti permette di tracciare la selezione nella pagina per definire il riquadro visibile da applicare a tutte le pagine del documento. Selezionando un riquadro di ritaglio piccolo viene comunque forzata una dimensione minima (20% della dimensione totale della pagina). La modalità ritaglia margini persiste al riavvio di &okular;. La modalità ritaglio alla selezione si annulla al riavvio di &okular;. Quando cambi, in &okular;, dalla modalità ritaglia margini a ritaglia alla selezione, la vista esce dalla modalità ritaglia margini per la selezione interattiva del riquadro. La modalità di ritaglio può essere disattivata selezionando nuovamente la stessa voce di menu che l'attiva. Visualizza Mostra moduli Mostra o nascondi i moduli del documento. Questo menu è attivo solo se il documento corrente ha moduli. Il menu Vai Vai Pagina precedente Vedi la pagina precedente del documento. Vai Pagina successiva Vai all'ultima pagina del documento. &Ctrl;Home Vai Inizio del documento Vai all'inizio del documento. &Ctrl;Fine Vai Fine del documento Vai alla fine del documento. &Alt;&Shift;Sinistra Vai Indietro Vai indietro alla vista precedente del documento. &Alt;&Shift;Destra Vai Avanti Vai avanti alla vista successiva del documento. Funziona solo se ti sei già spostato all'indietro. &Ctrl;G Vai Va alla pagina... Apre una finestra di dialogo che ti fa andare su di una qualunque pagina a tua scelta del documento. Il menu Segnalibri &Ctrl;B Segnalibri Aggiungi/Rimuovi segnalibro Aggiungi o rimuovi un segnalibri per la posizione corrente. Segnalibri Rinomina segnalibro Rinomina un segnalibro per la posizione corrente. Segnalibri Segnalibro precedente Vai al segnalibro precedente, o non eseguire alcuna azione se non ci sono segnalibri precedenti a quello corrente. Segnalibri Segnalibro successivo Vai al segnalibro successivo, o non eseguire alcuna azione se non ci sono segnalibri successivi a quello corrente. Segnalibri Nessun segnalibro Si tratta di un'azione sempre disabilitata che appare in questo menu solo se non ci sono segnalibri per il documento corrente. In caso contrario qui viene mostrata la lista dei segnalibri. Facendo clic su ciascuno di questi segnalibri puoi spostarti direttamente alla posizione associata. Il menu Strumenti &Ctrl;1 Strumenti Strumento navigazione Il mouse avrà il suo comportamento normale, &LMB; per scorrere il documento ed attivare i link e &RMB; per aggiungere i segnalibri e adattare alla dimensione della pagina. &Ctrl;2 Strumenti Strumento zoom Il mouse servirà da strumento per lo zoom. Facendo clic con &LMB; e trascinando si attiverà lo zoom sull'area selezionata, con &RMB; invece sarà possibile riportare il documento al precedente livello di ingrandimento. &Ctrl;3 Strumenti Strumento selezione Il mouse servirà da strumento per la selezione. Facendo clic con &LMB; e trascinando si potrà selezionare la porzione di documento dal quale copiare il testo/l'immagine sugli appunti. Il testo può anche essere pronunciato. Le immagini ritagliate con questo strumento possono anche essere salvate su file. &Ctrl;4 Strumenti Strumento selezione testo Il mouse servirà da strumento per la selezione del testo. Facendo clic con &LMB; e trascinando si potrà selezionare la porzione di documento dal quale selezionare il testo. Quindi, basta fare clic con il &RMB; per scegliere: il testo selezionato può essere copiato negli appunti oppure può anche essere pronunciato. &Ctrl;5 Strumenti Strumento selezione tabella Disegna un rettangolo attorno al testo per la tabella, quindi usa il &LMB; per dividere il blocco di testo in righe e colonne. Un clic con il &LMB; su una linea esistente la rimuove e unisce le righe o colonne adiacenti. &Ctrl;6 Strumenti Lente d'ingrandimento Attiva la modalità «ingrandimento» per il puntatore del mouse. Premi e tieni premuto il &LMB; per attivare la lente d'ingrandimento, sposta il puntatore per scorrere nel documento. Lo strumento riscala ogni pixel del documento in 10 pixel nella lente d'ingrandimento. F6 Strumenti Revisioni Apri la barra degli strumenti di revisione. La barra degli strumenti di revisione ti consente di aggiungere annotazioni al documento che stai consultando. Per maggiori informazioni, guarda la sezione sulle annotazioni. Strumenti Leggi tutto il documento Strumenti Leggi la pagina corrente Strumenti Interrompi lettura Queste voci di menu consentono di leggere l'intero documento o la sola pagina corrente, e di fermare la lettura, tramite il sistema di pronuncia di &kde; &jovie;. Le azioni Leggi... sono abilitate solo se &jovie; è disponibile nel sistema. I menu Impostazioni ed Aiuto Oltre ai menu comuni di &kde; Impostazioni e Aiuto descritti nel capitolo Menu della documentazione Fondamentali di &kde;, &okular; contiene anche le seguenti voci di menu specifiche per il programma: F7 Impostazioni Mostra il pannello di navigazione Mostra o nasconde il pannello di navigazione. Impostazioni Mostra la barra delle pagine Attiva o disattiva la barra delle pagine sul fondo dell'area del documento per risparmiare spazio verticale nella finestra di &okular;. &Ctrl;&Shift;F Impostazioni Modalità a tutto schermo Abilita la modalità schermo intero. Tale modalità è diversa dalla modalità presentazione, in quanto la peculiarità del modo schermo intero è che nasconde il bordo della finestra, il menu e la barra degli strumenti. Impostazioni Configura backend.. Apre la finestra di configurazione backend. Configurazione dei backend di &okular; Puoi configurare i backend di &okular; scegliendo Impostazioni Configura backend... . Attualmente sono disponibili delle opzioni di configurazione solo per i backend EPub, &PostScript;, FictionBook, Txt (testo), OpenDocument Text e &PDF;. La finestra di configurazione dei backend La finestra di configurazione dei backend Usando le pagine di configurazione dei backend per EPub, FictionBook, Txt e OpenDocument Text puoi definire il tipo di carattere per visualizzare il documento nel formato corrispondente. Il pulsante Scegli... in queste pagine apre la finestra standard di configurazione dei caratteri di &kde;. Fai riferimento al documento dei Fondamentali di &kde; per maggiori dettagli. La descrizione delle pagine di configurazione dei backend &PostScript; e &PDF; può essere consultata di seguito. Configurazione del backend &PostScript; Puoi configurare il backend &okular; di visualizzazione &PostScript; basato su Ghostscript scegliendo Ghostscript dell'elenco nella parte sinistra della finestra di dialogo di configurazione. L'unica opzione configurabile è descritta di seguito. Usa i caratteri della piattaforma Questa opzione determina se Ghostscript è autorizzato a usare i caratteri della piattaforma; se non marcata è permesso l'uso dei soli caratteri inseriti nel documento. L'opzione è attiva in modo predefinito. Configurazione del backend &PDF; Puoi configurare il backend &okular; di visualizzazione &PDF; basato su Poppler scegliendo &PDF; dell'elenco nella parte sinistra della finestra di dialogo di configurazione. L'unica opzione configurabile è descritta di seguito. Ottimizza linee sottili Il disegno delle linee in &okular; è implementato in due passi: la generazione del tracciato di ritaglio ed il suo riempimento. Quando la linea nel documento originale è più stretta di un pixel l'esecuzione di questi due passi può causare dei problemi. Per queste linee il tracciato di ritaglio è riempito con un colore di riempimento legato allo spessore della parte della linea all'interno dell'area di ritaglio. Se la parte della linea dentro l'area di ritaglio diventa molto piccola, il contrasto tra la figura e il colore di sfondo può diventare troppo basso perché la linea sia riconoscibile. Le griglie di queste linee assumono quindi un aspetto poco gradevole. Linea sottile (rossa), il relativo tracciato di ritaglio (linea tratteggiata) e i confini dei pixel (linee piene nere) Linea sottile mostrata a basso contrasto Per migliorare l'aspetto delle linee sottili &okular; implementa due opzioni. La prima opzione è Pieno. Con questa opzione &okular; aggiusta il tracciato di ritaglio e la posizione della linea in modo tale che il tracciato di ritaglio e la linea condividano il confine dei pixel, &ie; &okular; ingrandisce la linea sottile ad un pixel sul dispositivo di output. Questo modo è simile alla modalità Ottimizza linee sottili in Adobe Reader. Se questa opzione viene selezionata, le linee sottili sono sempre allargate. Linea sottile con ottimizzazione Pieno Linea sottile con ottimizzazione Pieno La seconda opzione è Figura. Con questa opzione il tracciato di ritaglio e la linea sono ugualmente aggiustati al confine del pixel, ma l'intensità della linea è corretta in base alla sua larghezza. Linea sottile con ottimizzazione Figura Linea sottile con ottimizzazione Figura L'impostazione predefinita è non migliorare le linee sottili (opzione No). Configurazione di &okular; Configurazione generale Puoi configurare &okular; scegliendo Impostazioni Configura &okular;.... La finestra di configurazione è divisa in sei sezioni. Questo capitolo descrive in dettaglio le opzioni disponibili. Generale Accessibilità Prestazioni Presentazione Annotazioni Editor La finestra di configurazione La finestra di configurazione In base ai backend installati, la voce di menu Impostazioni Configura backend... potrebbe essere abilitata o meno. Questa particolare finestra mantiene le impostazioni dei backend che possono essere configurati. Generale Mostra barre di scorrimento Mostra o nasconde le barre di scorrimento della pagina per la vista del documento. Collega le miniature con la pagina Collega o meno lo scorrimento della lista delle miniature con la pagina corrente. Mostra messaggi di avviso ed informazione Mostra o nasconde i messaggi informativi all'avvio, al caricamento di un file, &etc; Mostra il titolo del documento, se disponibile, nella barra del titolo Mostra o meno il titolo del documento aperto nella barra del titolo della finestra di &okular;. Se il documento non contiene i metadati relativi al titolo o questo elemento non è attivato in &okular;, mostra il nome del file del documento. Quando non viene mostrato il titolo del documento Puoi scegliere una delle due opzioni, Mostra solo il nome del file o Mostra il percorso completo del file. Usa un colore di sfondo personalizzato Abilita la scelta del colore di sfondo del documento (il colore attorno alla pagina visualizzata). Il valore predefinito usato quando questa opzione è deselezionata è quello delle librerie &Qt;. Apri i nuovi file nelle schede Se aprire nuovi documenti in schede. Come valore predefinito, le schede sono disabilitate. Le scorciatoie predefinite per passare tra le schede sono &Ctrl;. (Scheda successiva) e &Ctrl;, (Scheda precedente). Rispetta le limitazioni DRM Fai in modo che &okular; obbedisca o meno alle restrizioni imposte dai DRM (Digital Rights Management, Gestione dei Diritti Digitali). Le limitazioni dei DRM sono usate per rendere impossibile effettuare alcune operazioni con i documenti &PDF;, come per esempio copiare del contenuto negli appunti. Nota che in alcune configurazione di &okular;, questa opzione potrebbe non essere disponibile. Ricarica il documento se il file viene modificato Se il file aperto deve essere sorvegliato per rilevare modifiche e aggiornamenti, se necessario. Mostra la finestra per la scelta del backend Se &okular; deve chiedere all'utente quale backend usare nel caso in cui più di un backend è in grado di aprire il file corrente. Se non marcata, &okular; userà il backend con la priorità più alta. Direzione di lettura da destra a sinistra Se impostare in modo predefinito la direzione di lettura da destra a sinistra quando viene aperto un file. Può essere utile per alcuni sistemi di scrittura. Colonne in modalità panoramica Questa opzione rappresenta il numero di colonne da usare in modalità panoramica. Sovrapposizione PaginaSu/PaginaGiù Da qui puoi definire la percentuale dell'area di visualizzazione attuale che deve essere ancora visibile dopo la pressione dei tasti PaginaSu/PaginaGiù. Ingrandimento predefinito Questa opzione specifica la modalità di ingrandimento predefinita per i file che non sono mai stati aperti in precedenza. Per i file che sono stati già aperti in passato viene usata la modalità di ingrandimento precedentemente usata. Accessibilità Disegna il bordo attorno ai collegamenti Contorna o meno i collegamenti con un bordo colorato. Cambia i colori Abilita le opzioni di cambiamento del colore. Inverti i colori Inverte i colori delle pagine. &ie; il nero sarà visualizzato bianco. Cambia il colore della carta Cambia il colore della carta, &ie; il colore di sfondo del documento. Cambia i colori chiari e scuri Cambia i colori chiari e scuri. Questo significa che il nero non verrà visualizzato come nero ma sarà sostituito dal colore che tu imposti come colore scuro ed il bianco dal colore che imposti come colore chiaro. Le tonalità intermedie assumeranno un valore intermedio tra il colore chiaro e quello scuro. Converti in bianco e nero Converte il documento in bianco e nero. Puoi impostare la soglia e il contrasto. Se si imposta la soglia ad un valore più alto spostandola sulla destra, verranno usati dei toni di grigio più chiari. Prestazioni Abilita trasparenze Visualizza le selezioni ed altri elementi grafici usando le trasparenze. Disabilitare l'opzione per una visualizzazione opaca o del solo contorno della selezione ed aumentare la velocità di selezione. Utilizzo della memoria &okular; può ottimizzare le prestazioni, tramite la regolazione dell'utilizzo di memoria, basata sul tuo computer e le tue preferenze. Più memoria gli permetterai di usare, più veloce sarà il comportamento del programma. Il profilo predefinito è perfetto per tutti i computer, ma è possibile fare in modo che &okular; usi solo la memoria indispensabile selezionando il profilo Minimo, o ottenere di più dal proprio computer con il profilo Aggressivo. Usa il profilo Ingordo per precaricare tutte le pagine senza rischio di riempire tutte la memoria del sistema (sarà usato solo il 50% della memoria totale o della memoria libera). Visualizzazione Tramite questo gruppo di opzioni puoi migliorare la resa del testo e delle immagini in &okular;. Il risultato dipende dal dispositivo usato per mostrare il documento. Le voci Abilita antialias del testo e Abilita antialias della grafica possono essere usate per attivare e disattivare l'antialiasing rispettivamente di testo e immagini nel documento. La voce Abilita antialias del testo è fatto per cambiare l'hinting del testo. L'antialias e l'hinting cambiano il modo in cui il documento viene mostrato, puoi modificarle secondo le tue preferenze. Presentazione Avanza ogni Abilita l'avanzamento automatico delle pagine dopo un certo tempo. Torna all'inizio dopo l'ultima pagina Nella modalità presentazione dopo l'ultima pagina riparte dalla pagina iniziale. Colore di sfondo Imposta il colore che riempirà lo spazio lasciato vuoto dalle pagine. Puntatore del mouse Imposta se il puntatore dovrà essere sempre visibile, sempre invisibile oppure visibile ma nascosto dopo qualche secondo di inattività. Mostra l'indicatore di avanzamento Mostra o nasconde un indicatore circolare nell'angolo in alto a destra dello schermo della presentazione che visualizza il numero della pagina corrente ed il totale delle pagine ogni volta che cambi pagina. Mostra la pagina di riepilogo Mostra o nasconde una pagina che riepiloga le informazioni sulla presentazione che sta per iniziare. Le informazioni comprendono il titolo del documento, l'autore ed il numero di pagine del documento. Abilita transizioni Usa questa casella per abilitare o disabilitare gli effetti di transizione tra le pagine. Transizione predefinita Imposta l'effetto di transizione tra una pagina e la successiva se non definito nel documento. Imposta questo valore a Transizione casuale per fare sì che &okular; scelga a caso uno tra gli effetti disponibili. Posizionamento In questa sezione puoi selezionare lo Schermo da utilizzare per mostrare la presentazione. Schermo corrente avvia la modalità presentazione nello stesso schermo in cui è presente la finestra di &okular;. Schermo predefinito è lo schermo marcato come predefinito nella configurazione di xinerama. Schermo 0, Schermo 1 &etc; sono gli schermi disponibili. Configurazione dello strumento di disegno Gestisce i colori della matita usata quando si disegna sulle pagine in modalità presentazione. Annotazioni La pagina Annotazioni della finestra di configurazione La pagina Annotazioni della finestra di configurazione Autore L'autore dei contenuti aggiunti al documento. Il valore predefinito è il nome dalla pagina Password e account utente del modulo delle &systemsettings; Dettagli dell'account. Strumenti per le annotazioni Questo pannello è usato per configurare la tua barra degli strumenti di annotazione. Ci sono cinque pulsanti (Aggiungi, Modifica, Rimuovi, Sposta in alto, Sposta in basso) ed una lista (che elenca i contenuti dell'attuale barra degli strumenti delle annotazioni) che sono usati per configurare la barra degli strumenti. Se devi aggiungere alcuni pulsanti di strumenti nella barra degli strumenti, fai clic sul pulsante Aggiungi. Puoi scegliere il nome, il tipo e l'aspetto dello strumento appena creato. Ricordati che gli strumenti di annotazione in &okular; sono molto configurabili. Ad esempio, puoi avere due pulsanti con lo stesso strumento ma con colori diversi. Non esitare a sperimentare per scegliere un insieme di pulsanti che si adatta perfettamente al tuo modo di lavorare. Fai clic su alcuni elementi nell'elenco, quindi fai clic sul corrispondente pulsante nella parte destra della pagina per modificare, rimuovere, spostare in alto o in basso l'elemento. La scorciatoia di tastiera dello strumento (un tasto tra 1 e 9) dipende dalla posizione nell'elenco della barra di strumenti delle annotazioni. Usa timbri personalizzati Crea l'icona che vuoi usare per i tuoi timbri e salvarla in uno dei formati grafici supportati da &okular; Fai clic sul pulsante Aggiungi, seleziona il tipo Timbro ed inserisci un nome per il timbro. Inserisci il percorso completo per l'icona personalizzata nella lista a cascata nel gruppo Disegno del timbro Editor Editor Scegli l'editor da eseguire quando &okular; cerca di aprire un file sorgente.Questo si verifica quando il documento contiene riferimenti a vari punti (solitamente numeri di riga e di colonna) del sorgente da cui è stato generato. Il formato &DVI; supporta in modo nativo la presenza di informazioni sui sorgenti del documento LaTeX da cui è stato generato. Un sistema analogo esiste anche per i documenti &PDF;: si tratta di pdfsync, che memorizza queste ulteriori informazioni in un file esterno con un nome legato a quello del file &PDF; corrispondente (ad esempio miodocumento.pdfsync per miodocumento.pdf). &okular; contiene impostazioni preconfigurate per i seguenti editor: &kate;, Kile, SciTE, client &Emacs; e LyX. Per usare la ricerca inversa in Kile devi compilare il file &latex; usando la configurazione Moderna. Comando Questo è il comando, con i relativi parametri, per invocare l'editor scelto con il file sorgente del documento corrente. Questo campo sarà riempito automaticamente se usi uno degli editor preconfigurati. Altrimenti, scegli Editor di testo personalizzato nell'elenco a comparsa Editor e fai riferimento alla documentazione del tuo editor preferito per trovare il comando appropriato. Puoi usare i seguenti segnaposti: %f - il nome del file %l - la riga da raggiungere nel file %c - la colonna da raggiungere nel file Se %f non è specificato, il nome del documento verrà aggiunto al comando specificato. Riconoscimenti e licenza Copyright del programma: &Albert.Astals.Cid; &Albert.Astals.Cid.mail; Responsabile attuale Pino Toscano pino@kde.org Enrico Ros eros.kde@email.it Sviluppatore di &kpdf; Copyright della documentazione: &Albert.Astals.Cid; &Albert.Astals.Cid.mail; Autore Titus Laska titus.laska@gmx.de Alcuni aggiornamenti ed aggiunte Pino Toscano pino@kde.org Enrico Ros eros.kde@email.it (Traduzione della documentazione per &kpdf;)Riccardo Iaconelli ruphy@fsfe.org (Seconda traduzione della documentazione per &kpdf;)Nicola Ruggero nicola@nxnt.org(Revisione della documentazione per &kpdf;)Luigi Toscano luigi.toscano@tiscali.it(Transizione &kpdf;->&okular;, manutenzione e revisione documentazione di &okular;) &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/spectacle/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/spectacle/index.docbook (revision 1518589) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/spectacle/index.docbook (revision 1518590) @@ -1,739 +1,739 @@ Spectacle"> ]> Manuale di &spectacle; &Boudhayan.Gupta; &Boudhayan.Gupta.mail; &Boudhayan.Gupta; &Boudhayan.Gupta.mail; LuigiToscano
luigi.toscano@tiscali.it
Traduzione italiana
1997-2000&Richard.J.Moore; 2000&Matthias.Ettrich; 2015&Boudhayan.Gupta; &FDLNotice; 2018-03-06 Applications 18.04 &spectacle; è una semplice applicazione per catturare schermate del desktop. Può acquisire l'immagine dell'intero desktop, di un singolo monitor, della finestra attiva, della finestra dietro al cursore, o di una regione rettangolare dello schermo. L'immagine può quindi essere stampata, inviata ad altre applicazioni per ulteriori modifiche, o salvata rapidamente così com'è. KDE spectacle kdegraphics schermata acquisizione dello schermo cattura dello schermo
Introduzione &spectacle; è una semplice applicazione per catturare schermate del desktop. Può acquisire l'immagine dell'intero desktop, di un singolo monitor, della finestra attiva, della finestra dietro al cursore, o di una regione rettangolare dello schermo. L'immagine può quindi essere stampata, inviata ad altre applicazioni per ulteriori modifiche, o salvata rapidamente così com'è. Segnala qualsiasi problema o richiesta di miglioramenti sul Sistema di gestione dei bug di &kde;. Esecuzione di &spectacle; &spectacle; può essere avviato in vari modi, come descritto di seguito: Nel menu dei programmi, &spectacle; può essere raggiunto da ApplicazioniAccessoriAccessorio per catturare schermate &spectacle; Premendo il pulsante Stamp sulla tastiera, &spectacle; sarà eseguito immediatamente. Inoltre, altre tre scorciatoie di tastiera sono disponibili per catturare schermate e salvarle nella cartella predefinita di salvataggio senza mostrare la &GUI;: MetaStamp catturerà una schermata della finestra attiva &Shift;Stamp catturerà una schermata dell'intero desktop, &ie; tutti i monitor Meta&Shift;Stamp catturerà una regione rettangolare Puoi configurare la posizione ed il file per il salvataggio predefiniti avviando &spectacle; normalmente, facendo clic sul pulsante Configura..., quindi accedendo alla sezione Salva. Anche la mini-riga di comando &krunner; (invocata tramite &Alt;F2) può essere usata per avviare &spectacle;. &spectacle; può essere avviato dalla riga di comando. &spectacle; dispone di un insieme notevole di opzioni da riga di comando, inclusa la modalità in «background» che può essere usata per catturare schermate da script, senza mostrare l'interfaccia grafica o comunque richiedere interazione con l'utente. Per avviare &spectacle; dalla riga di comando, digita: % spectacle & Per mostrare l'elenco completo delle opzioni a riga di comando e la relativa spiegazione, digita: % spectacle --help Utilizzare &spectacle; All'avvio di &spectacle; apparirà una finestra simile alla seguente: Finestra principale di &spectacle; &spectacle; acquisisce una schermata dell'intero desktop non appena viene eseguito, ma prima di comparire sullo schermo. Questo ti permette di catturare rapidamente immagini dell'intero desktop. La schermata catturata da &spectacle; viene mostrata nella finestra di anteprima, che è posizionata nella parte sinistra della finestra principale di &spectacle;. L'immagine può essere salvata facendo clic sul pulsante Salva come... o digitando &Ctrl;&Shift;S). Questa apre la finestra standard di salvataggio dove puoi scegliere il nome del file, la cartella ed il formato da usare per salvare la schermata. Puoi cambiare il nome del file come preferisci, anche usando il nome di una schermata già salvata. Per salvare una schermata nella posizione predefinita, fai clic sulla parte con freccia del pulsante Salva come... e premi il pulsante Salva (&Ctrl;S). La nuova modalità di salvataggio sarà ricordata la volta successiva. La posizione di salvataggio ed il nome di file predefiniti possono essere configurati, come descritto in seguito. Per salvare rapidamente l'immagine e chiudere &spectacle; premi la casella accanto a Esci dopo il salvataggio o la copia, quindi fai clic sulla parte con freccia del pulsante Salva come... e premi la voce Salva (&Ctrl;S). Questo salva l'immagine come file PNG nella cartella predefinita delle immagini ed chiude immediatamente il programma. Come per il caso precedente, questa nuova modalità di salvataggio sarà ricordata. Catturare una schermata Quando apri spectacle, viene catturata immediatamente la schermata intera per comodità e ne viene mostrata l'anteprima nella finestra principale del programma. Puoi salvare questa schermata usando i pulsanti nella parte inferiore della finestra, o catturarne una nuova usando i controlli a destra dell'anteprima. Per scartare la schermata e catturarne un'altra, premi il pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N). Puoi configurare alcune opzioni nella parte destra della finestra dell'applicazione prima di catturare una schermata. Queste opzioni ti permettono di selezionare l'area dello schermo da catturare, impostare un ritardo prima di catturare l'immagine, e configurare se il cursore del mouse o le decorazioni delle finestre debbano essere catturate nell'immagine. Modalità di acquisizione Le impostazioni della modalità di cattura ti permettono di impostare l'area dello schermo da catturare, e se ci debba essere un ritardo tra la pressione del pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N) e l'effettiva acquisizione. Puoi anche abilitare la casella Al clic, che disabilita il ritardo ed effettua l'acquisizione quando fai clic in un punto qualsiasi dello schermo dopo aver premuto il pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N). La casella combinata Area ti permette di impostare l'area dello schermo da catturare. Ci sono cinque opzioni tra cui scegliere, come descritto di seguito. L'opzione Schermo intero (tutti i monitor) cattura la schermata dell'intero desktop in tutti i dispositivi di uscita, inclusi tutti i monitor, proiettori, ecc. L'opzione Schermo attuale cattura la schermata del dispositivo di output che contiene il puntatore del mouse. L'opzione Finestra attiva cattura la schermata della finestra che ha il fuoco. È consigliabile impostare un ritardo con questa modalità per darti il tempo di selezionare e attivare la finestra prima dell'acquisizione della schermata. L'opzione Finestra sotto il cursore cattura la schermata della finestra che è sotto il cursore del mouse. Se il cursore è sopra un menu a comparsa, &spectacle; tenta di catturare sia l'immagine del menu che della finestra che lo contiene. Anche se questa procedura funziona la maggior parte delle volte, in alcuni casi potrebbe non riuscire ad ottenere le informazioni sulla finestra che contiene il menu. In questo caso &spectacle; fa ricorso al vecchio metodo di catturare l'immagine automaticamente, e cattura un'immagine del solo menu a comparsa. Puoi anche forzare il vecchio modo di catturare l'immagine selezionando la casella Cattura solo la finestra a comparsa attuale sotto Opzioni L'opzione Regione rettangolare ti permette di selezionare una regione rettangolare del tuo desktop con il mouse. Questa regione può estendersi su varie periferiche di uscita. Questa modalità non acquisisce una schermata immediatamente ma ti permette di tracciare sullo schermo un rettangolo che può essere spostato e ridimensionato secondo necessità. Una volta che il rettangolo desiderato è stato disegnato, un doppio clic in un qualsiasi punto dello schermo o la pressione del tasto &Enter; sulla tastiera attiveranno la cattura della schermata. La casella numerica Ritardo ti permette di impostare il ritardo tra la pressione del pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N) e l'effettiva cattura. Questo ritardo può essere impostato in incrementi di 1 secondo usando la casella numerica o la tastiera. Abilitando la casella Al clic il ritardo viene ignorato. Quando questa casella è abilitata, premendo il pulsante Acquisisci una nuova schermata (&Ctrl;N) la finestra di &spectacle; viene nascosta e il puntatore del mouse diventa un mirino. La schermata viene catturata quando viene premuto il pulsante sinistro del mouse, o al contrario l'operazione è annullata se viene premuto un qualsiasi altro pulsante del mouse. Nota che non puoi interagire con il desktop usando il mouse mentre il cursore ha la forma del mirino, ma puoi usare la tastiera. Opzioni Le impostazioni relative alle opzioni ti permettono di selezionare se il puntatore del mouse debba essere incluso nelle schermate, e se catturare le decorazioni delle finestre con l'immagine di un'applicazione a singola finestra. Nella modalità Finestra sotto il cursore ti permette inoltre di selezionare se &spectacle; debba catturare solo l'immagine del menu a comparsa sotto il cursore o includere anche la finestra che lo contiene. Infine, Esci dopo il salvataggio o la copia chiuderà Spectacle dopo un'operazione di salvataggio o di copia. Abilitando la casella Includi il puntatore del mouse, nella schermata sarà inclusa l'immagine del puntatore del mouse. L'opzione Includi la barra del titolo ed i bordi della finestra è abilitata solo quando una tra le modalità Finestra attiva e Finestra sotto il cursore è selezionata nella casella combinata Area. Selezionando questa opzione i bordi e la decorazione della finestra sono inclusi nella schermata, mentre deselezionandola si ottiene un'immagine con il solo contenuto della finestra. L'opzione Cattura solo la finestra a comparsa attuale è abilitata solo quando la modalità Finestra sotto il cursore è selezionata nella casella combinata Area. Selezionando questa opzione viene catturato solo il menu a comparsa sotto il cursore, senza la finestra che lo contiene. L'opzione Esci dopo il salvataggio o la copia chiuderà Spectacle dopo un'operazione di salvataggio o di copia. Note come una schermata copiata negli appunti sarà mantenuta solo se è in esecuzione un gestore di appunti che gestisce immagini. Klipper di KDE può essere configurato in questo modo facendo clic col pulsante destro sulla sua icona, selezionando Configura gli appunti... e deselezionando Ignora le immagini. Ulteriori funzionalità Pulsanti Ci sono alcuni pulsanti in fondo alla finestra di &spectacle;. La loro funzione è descritta di seguito: Aiuto Fornisce le voci di menu comuni descritte nella sezione del menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Configura... Ti permette di accedere alla finestra di configurazione di Spectacle dove puoi cambiare le impostazioni di cattura e la posizione di salvataggio e il nome di file predefiniti. Strumenti Apre un menu a comparsa che offre vari strumenti: Apri cartella delle schermate aprirà nel gestore di file predefinito selezionando l'ultima schermata salvata Accesso alla finestra di dialogo Stampa Un insieme di programmi esterni per la registrazione dello schermo Esporta Apre un menu a comparsa che ti permetterà di aprire direttamente l'immagine con tutti i programmi associati al tipo &MIME; PNG (Portable Network Graphics). In base ai programmi installati sarai in grado di aprire e modificare l'immagine catturata nei tuoi programmi o visualizzatori grafici. Inoltre, se hai le estensioni KIPI installate, potrai inviare le schermate catturate tramite posta elettronica ed esportarle direttamente tramite alcuni social network e siti web. Copia negli appunti Copia la schermata attuale negli appunti, Puoi anche usare la scorciatoia di tastiera &Ctrl;C per questo. Salva come Salva la schermata come immagine PNG nella tua cartella Immagini predefinita e chiude subito l'applicazione. Configura Usa il pulsante Configura... per aprire la finestra di configurazione. Generale Generale Copia la posizione di salvataggio negli appuntiCopia l'indirizzo del file negli appunti dopo il salvataggio Quando una schermata viene salvata, copia negli appunti la posizione in cui il file è stato salvato. Puoi quindi incollarla ovunque sia possibile inserire del testo. Nota che deve esserci un gestore di appunti in esecuzione perché il percorso sia mantenuto negli appunti quando &spectacle; termina. Usa un colore di sfondo chiaro Usa un colore di sfondo chiaro per mascherare l'area ritagliata nel selettore di regione rettangolare. Potrebbe rendere più visibili i cursori scuri. Ricorda l'area selezionata Come comportamento predefinito &spectacle; non mostra una selezione iniziale quando viene acquisita una regione rettangolare. Abilita questa opzione perché ricordi l'ultima regione di schermo selezionata e la imposti come selezione iniziale al successivo utilizzo del selettore di regione rettangolare. Salva Quando usi la funzione Salva &spectacle; salva l'immagine con un nome di file predefinito nella cartella delle immagini (che si trova nella tua cartella home). Il nome di file predefinito include la data ed ora in cui l'immagine è stata acquisita. La pagina Salva ti permette di impostare la posizione ed il nome di file predefiniti per il salvataggio. Facendo clic su questa opzione fa apparire una finestra di dialogo come la seguente: Salva Posizione di salvataggio predefinita Nella casella di testo Posizione imposta la cartella dove vuoi salvare le schermate quando premi Salva. Nome del file di salvataggio predefinito Imposta il nome del file predefinito per le schermate salvate. Puoi usare i seguenti segnaposti nel nome di file, che saranno sostituiti con il vero contenuto quando il file viene salvato: %Y: anno (4 cifre) %y: anni (2 cifre) %M: mese %D: giorno %H: ora %m: minuto %S: secondo %T: titolo della finestra Se esiste già un file con questo nome, sarà aggiunto un numero seriale in fondo al nome del file. Ad esempio, se il nome del file è Schermata e Schermata.png esiste già, l'immagine sarà salvata come Schermata-1.png. Digitando un'estensione nel nome del file, il formato dell'immagine sarà impostato correttamente e l'estensione sarà rimossa dal campo del nome del file. Trascinamento Un'immagine catturata può essere trascinata su un'altra applicazione o documento. Se l'applicazione è in grado di gestire le immagini, una copia dell'intera immagine viene inserita in essa. Se trascini una schermata nella finestra di un gestore di file, apparirà una finestra in cui potrai decidere il nome del file ed il formato dell'immagine, e il file verrà inserito nella cartella indicata. Se trascini la schermata in una casella di testo, verrà inserito il percorso al file temporaneo in cui è salvata la schermata. Questo è utile, per esempio, per caricare una schermata con un modulo Web o per allegare delle schermate a delle segnalazioni di errori sul sistema di tracciamento degli errori di &kde;. Questo funziona con tutte le applicazioni che non raccolgono i dati delle immagini, ma cercano solo un &URL; nei dati MIME trascinati. Riconoscimenti e licenza Copyright del programma © 2015 &Boudhayan.Gupta; &Boudhayan.Gupta.mail;. Parti di questo codice sono basate direttamente sul codice del progetto &ksnapshot;. Copyright © 1997-2011 gli sviluppatori di &ksnapshot;. Informazioni dettagliate sull'assegnazione del copyright sono disponibile nelle intestazioni del codice sorgente. Parti di questo codice sono basate direttamente sul codice del progetto &kwin;. Copyright © 2008, 2013 gli sviluppatori di &kwin;. Informazioni dettagliate sull'assegnazione del copyright sono disponibile nelle intestazioni del codice sorgente. Documentazione basata sulla documentazione originale di &ksnapshot;: Copyright © 1997-2000 &Richard.J.Moore; &Richard.J.Moore.mail; Copyright © 2000 &Matthias.Ettrich; &Matthias.Ettrich.mail; Traduzione italiana di Luigi Toscano luigi.toscano@tiscali.it &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/playground-devtools/kdiff3/man-kdiff3.1.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/playground-devtools/kdiff3/man-kdiff3.1.docbook (nonexistent) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/playground-devtools/kdiff3/man-kdiff3.1.docbook (revision 1518590) @@ -0,0 +1,442 @@ + + +]> + + + +Manuale utente di KDiff3 +&Burkhard.Lueck; &Burkhard.Lueck.mail; +19/05/2018 +kdiff3 1.7.0 + + + +kdiff3 +1 + + + +kdiff3 +Strumento per il confronto e la fusione di file e cartelle + + + +kdiff3 file file file alias1 alias2 alias3 alias stringa file + + + +Descrizione +Confronta due o tre file o cartelle in ingresso. + + + + +Opzioni + + + +Ignorato (definito dall'utente). + + + + +Ignorato (definito dall'utente). + + + + +Ignorato (definito dall'utente). + + + + +Ignorato (definito dall'utente). + + + + +Fondi l'ingresso. + + + + file +File di base esplicito. Per compatibilità con certi programmi. + + + + file +File di uscita. Implica «-m». Per esempio: -o file_nuovo.txt + + + + file +File di uscita, di nuovo. Per compatibilità con certi programmi. + + + + +Senza interfaccia se ogni conflitto è risolvibile automaticamente. Serve «-o file». + + + + +Non risolvere automaticamente i conflitti. + + + + alias1 +Mostra sostituzione del nome per il file di ingresso 1 (base). + + + + alias2 +Mostra sostituzione del nome per il file di ingresso 2. + + + + alias3 +Mostra sostituzione del nome per il file di ingresso 3. + + + + alias +Sostituzione del nome visibile alternativo. Da specificare una volta per ogni ingresso. + + + + string +Sovrascrive il valore di un'impostazione di configurazione. Usa una volta per ogni impostazione. Per esempio: AutoAdvance=1. + + + + +Mostra la lista delle impostazioni di configurazione e i valori attuali. + + + + file +Usa un file di configurazione diverso. + + + + +File1 da aprire (base, se non specificato con --) + + + + +File2 da aprire + + + + +File2 da aprire + + + + + + + +Vedi anche + +Ulteriore documentazione utente è disponibile su help:/kdiff3 (puoi inserirlo come &URL; in &konqueror;, oppure eseguire khelpcenter help:/kdiff3). +kf5options(7) +qt5options(7) + + + + +Autori +Questo manuale è stato scritto da &Burkhard.Lueck; &Burkhard.Lueck.mail;. + + +