Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/applications/katepart/menus.docbook
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Voci del menu
+>Le voci dei menu
Il menu File&Ctrl;NFileNuovoCrea un nuovo documento in una nuova finestra indipendente dell'editor. &Ctrl;OFileApri...Visualizza una finestra Apri file standard di &kde;. Usa la vista dei file per selezionare il file da aprire, e fai clic su Apri per aprirlo.FileApri recentiQuesta è una scorciatoia per aprire i documenti salvati recentemente. Facendo clic su questo elemento si apre una lista a lato del menu rappresentante i file salvati più di recente. Facendo clic su uno specifico file questo si aprirà in &kappname; - se il file è ancora presente nella stessa posizione. &Ctrl;SFileSalvaSalva il documento corrente. Se il documento è già stato precedentemente salvato verrà sovrascritto senza chiedere il consenso dell'utente. Se questa è la prima volta che si salva un nuovo documento sarà richiamata la finestra di dialogo salva come (descritta sotto). &Ctrl;&Shift;SFileSalva come...Permette di salvare un documento con un nuovo nome. Questo viene fatto attraverso la finestra di dialogo descritta sopra nella sezione Apri di questo file di guida. FileSalva come con codificaSalva un documento con un nuovo nome in una codifica diversa.FileSalva copia comeSalva una copia del documento con un nuovo nome, e continua a modificare il documento originale.F5FileRicaricaRicarica il file attivo da disco. Questo comando è utile se un altro programma o processo ha cambiato il file mentre era aperto in &kappname;. &Ctrl;PFileStampa...Apre una semplice finestra di dialogo di stampa che permette all'utente di specificare cosa, dove e come stampare. FileEsporta come HTMLSalva il documento attualmente aperto come file &HTML;, che sarà formattato usando l'attuale evidenziazione della sintassi e lo schema di colori impostato.&Ctrl;WFileChiudiCon questo comando si chiude il file attivo. Se sono presenti delle modifiche non salvate, verrà chiesto di salvare il file prima che &kappname; lo chiuda. &Ctrl;QFileEsciChiude la finestra dell'editor. Se c'è più di una istanza di &kappname; in esecuzione, aperta attraverso gli elementi del menu Nuovo o Nuova finestra, queste istanze non saranno chiuse. Il menu Modifica&Ctrl;ZModificaAnnullaAnnulla il precedente comando di modifica (digitazione, copia, taglio, ecc.)Questo può annullare molti comandi di modifica dello stesso tipo, come le digitazioni di caratteri.&Ctrl;&Shift;ZModificaRifaiQuesto annullerà la modifica più recente (se c'è) fatta usando Annulla&Ctrl;XModificaTagliaQuesto comando cancella la selezione corrente, e la mette negli appunti. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dati tra le applicazioni.&Ctrl;CModificaCopiaCopia la selezione corrente negli appunti, così che possa essere incollata da qualche altra parte. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dati tra le applicazioni.&Ctrl;VModificaIncollaInserisce il primo elemento negli appunti alla posizione del cursore. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dati tra le applicazioni.Se «Sovrascrivi la selezione» è abilitato, il testo incollato sovrascriverà la selezione, se presente.FileCronologia degli appuntiQuesto sottomenu mostrerà l'inizio di porzioni di testo recentemente copiate negli appunti. Seleziona un elemento da questo menu per incollarlo nel file attualmente aperto.ModificaCopia come HTMLCopia la selezione come &HTML;, formattato usando l'attuale evidenziazione della sintassi e lo schema di colori impostato.&Ctrl;AModificaSeleziona tuttoSeleziona l'intero documento. Può essere molto utile per copiare l'intero file in un'altra applicazione.&Ctrl;&Shift;AModificaDeselezionaDeseleziona il testo selezionato nell'editor, se è presente.&Ctrl;&Shift;BModificaModalità di selezione a blocchiAlterna la modalità di selezione. Quando la modalità di selezione è BLOCCO la barra di stato contiene la stringa [BLOCCO] e si possono fare delle selezioni verticali, ⪚ selezionare le colonne dalla 5 alla 10 nelle righe dalla 9 alla 15.ModificaModalità di inserimentoPassa da una modalità di editing normale ad una stile Vi, modale. La modalità Vi supporta i comandi più usati, gli spostamenti dalla modalità normale alla visuale di vim ed ha una barra di stato facoltativa per la modalità vi. Questa barra visualizza i comandi che vengono dati, i loro risultati e la modalità corrente. Il comportamento di questa modalità può essere configurato nella scheda Modalità di inserimento Vi della pagina Modifica nella finestra delle impostazioni di &kappname;.InsModificaModalità di sovrascritturaAlterna la modalità di Inserimento/Sovrascrittura. Quando la modalità è INS, i caratteri vengono inseriti alla posizione del cursore. Quando la modalità è SSC, i caratteri digitati sostituiranno quelli correnti se il cursore è posizionato prima di qualche carattere. La barra di stato mostra lo stato corrente della Modalità di sovrascrittura: INS o SSC.&Ctrl;FModificaTrova...Apre la barra di ricerca incrementale nella parte bassa della finestra dell'editor. Nella parte sinistra della barra c'è un pulsante con un'icona per chiuderla, seguita da una piccola casella di testo per inserire la chiave di ricerca.Quando si inizia ad inserire la chiave di ricerca, la ricerca inizia immediatamente. Se c'è una corrispondenza nel testo, questa viene evidenziata e lo sfondo della casella di testo diventa verde chiaro. Se la ricerca non dà risultati, lo sfondo della casella di testo diventa rosso chiaro.Si usa il pulsante oppure per andare alla corrispondenza precedente o successiva nel documento.Permette di limitare la ricerca alle corrispondenze con le stesse maiuscole nello schema di ricerca. Selezionando si limiterà la ricerca ai risultati con le maiuscole e minuscole uguali a quelle specificate nella ricerca. Fare clic sul pulsante nella parte destra della barra di ricerca incrementale per usare la barra avanzata di trova e sostituisci. F3ModificaTrova variantiTrova successivoRipete l'ultima ricerca, se c'è, senza richiamare la barra di ricerca incrementale, e cercando in avanti nel documento, a partire dalla posizione del puntatore. &Shift;F3ModificaTrova variantiTrova precedenteRipete l'ultima ricerca, se c'è, senza richiamare la barra di ricerca incrementale e cercando all'indietro invece che in avanti nel documento. &Ctrl;HEditTrova variantiTrova selezionatoTrova la prossima occorrenza del testo selezionato.&Ctrl;&Shift;HModificaTrova variantiTrova selezionato all'indietroTrova l'occorrenza precedente del testo selezionato.&Ctrl;RModificaSostituisci...Questo comando apre la barra avanzata di trova e sostituisci. Nella parte a sinistra in alto della barra c'è un pulsante con un'icona per chiuderla, seguita da una piccola casella di testo per inserire la chiave di ricerca.Si può modificare la modalità di ricerca marcando Testo semplice, Parole intere, Sequenze di escape o Espressioni regolari dal menu a discesa. Si usa il pulsante oppure per andare alla corrispondenza precedente o successiva nel documento.Inserire il testo con cui sostituire nella casella di testo Sostituisci e fare clic sul pulsante Sostituisci per sostituire solo il testo evidenziato o sul pulsante Sostituisci tutti per sostituire il testo in tutto il documento. Si può modificare il comportamento di trova e sostituisci cambiando le opzioni selezionate nella parte destra della barra. Marcando si fanno corrispondere solo caratteri maiuscoli a caratteri maiuscoli (e viceversa) nella ricerca. cercherà corrispondenze solo nella selezione corrente. Il pulsante Trova tutto evidenzia tutte le corrispondenze nel documento e ne visualizza il numero in una piccolo popup. Fare clic sul pulsante nella parte destra della barra avanzata di trova e sostituisci per usare la barra di ricerca incrementale. &Ctrl;6ModificaVai alla parentesi corrispondenteSposta il cursore alla parentesi di apertura o di chiusura associata.&Ctrl;&Shift;6ModificaSeleziona fino alla parentesi corrispondenteSeleziona il testo tra le parentesi di apertura e di chiusura associate.ModificaVai alla riga modificata precedenteLe righe che sono cambiate dall'apertura del file sono chiamate righe modificate. Questa azione salta alla riga modificata precedente. ModificaVai alla riga modificata successivaLe righe che sono cambiate dall'apertura del file sono chiamate righe modificate. Questa azione salta alla riga modificata successiva. &Ctrl;GModificaVa alla riga...Apre la barra vai alla riga nella parte bassa della finestra, che serve per far saltare il cursore ad una particolare riga (specificata dal numero) nel documento. Il numero della riga può essere inserito direttamente nella casella di testo o graficamente, facendo clic sulle frecce direzionali su o giù a lato della casella di testo. La piccola freccia su incrementerà il numero della riga e la freccia giù lo decrementerà. Si può chiudere la barra facendo clic sul pulsante con un'icona nella parte sinistra. Il menu VisualizzaVisualizzaNuova finestraCrea una nuova finestra contenente il documento corrente. Tutte le modifiche al documento fatte in una finestra saranno applicate anche nell'altra e viceversa.F7VisualizzaPassa alla riga di comandoVisualizza la riga di comando di &katepart; alla base della finestra. Nella riga di comando, digita help per ottenere aiuto e help list per ottenere una lista di comandi. Per maggiori informazioni sulla riga di comando, vedi la riga di comando del componente editor.&Ctrl;+VisualizzaIngrandisci i caratteriAumenta la dimensione del carattere.&Ctrl;-VisualizzaRimpicciolisci i caratteriDiminuisce la dimensione del carattere.VisualizzaSchemaQuesto menu elenca gli schemi di colori disponibili. Qui puoi cambiare lo schema per l'attuale visualizzazione: per cambiare quello predefinito usa la pagina Caratteri & Colori nella finestra di dialogo di configurazione.F10VisualizzaA capo automaticoRitorno a capo dinamicoLe righe di testo andranno a capo sul bordo della vista nello schermo.VisualizzaA capo automaticoIndicatori di a capo dinamicoScegli quando e come debbano essere visualizzati gli indicatori di andata a capo dinamica. Ciò è disponibile solo se l'opzione Ritorno a capo dinamico è attivata.VisualizzaA capo automaticoMostra indicatore di ritorno a capo staticoSe questa opzione è attivata, verrà disegnata una barra verticale sulla colonna di andata a capo definita in ImpostazioniConfigura editor... nella scheda Modifica. Attenzione che l'indicatore di andata a capo sarà disegnato solo se si utilizza un carattere a spaziatura fissa.F6VisualizzaBordiMostra bordo delle iconeQuesta è una voce di commutazione. Renderà visibile o meno il bordo per le icone sul lato sinistro dell'editor attivo. Il bordo dell'icona indica le posizioni delle righe segnate nell'editor.F11VisualizzaBordiMostra i numeri di rigaQuesto è un elemento alternato. Attivandolo verrà visualizzato un pannello sul bordo sinistro dell'editor attivo, per visualizzare i numeri di riga del documento, e viceversa.VisualizzaBordiMostra i segni nella barra di scorrimentoSe questa opzione è attivata, la vista mostrerà indicatori sulla barra di scorrimento verticale. I segni equivalgono a quelli sul bordo delle icone.VisualizzaBordiMostra minimappa di scorrimentoQuesto sostituirà la barra di scorrimento con una visualizzazione del documento attuale. Per maggiori informazioni sulla minimappa di scorrimento, vedi .VisualizzaRaggruppamento del codiceQueste opzioni si riferiscono al raggruppamento del codice:F9Mostra segni di raggruppamentoAttiva e disattiva la visualizzazione degli indicatori di raggruppamento a sinistra della vista.Contrai nodo attualeContrae la regione contenente il cursore.Espandi nodo attualeEspande la regione contenente il cursore.&Ctrl;&Shift;-Contrai nodi di massimo livelloContrae tutte le regioni di massimo livello nel documento. Fai clic sul triangolo che punta a destra per espandere tutte le regioni di massimo livello.Il menu SegnalibriSotto le voci qui descritte sarà disponibile una voce per ciascun segnalibro nel documento attivo. Il testo sarà composto dalle prime parole della riga indicata. Scegli una voce per spostare il cursore all'inizio della riga corrispondente. L'editor scorrerà il testo di quanto è necessario per mostrare la riga.&Ctrl;BSegnalibriMetti segnalibroImposta o rimuove un segnalibro dalla riga corrente del documento attuale. (se è già presente verrà rimosso, altrimenti ne verrà impostato uno).SegnalibriTogli tutti i segnalibriQuesto comando rimuoverà tutti i segnalibri dal documento, così come la lista dei segnalibri che si trova sotto questo elemento del menu. &Alt;PgUpSegnalibriPrecedenteSposta il cursore all'inizio della prima riga sopra quella attuale che ha un segnalibro. Il testo dell'elemento nel menu conterrà il numero di riga e il primo pezzo del testo nella riga. Questa voce è disponibile solo quando esiste un segnalibro in una riga sopra al cursore.&Alt;Pag GiùSegnalibriSuccessivoSposta il cursore all'inizio della prossima riga che ha un segnalibro. La voce nel menu conterrà il numero della riga e il primo pezzo del testo nella riga. Questa voce è disponibile quando esiste un segnalibro in una riga sotto al cursore.Il menu StrumentiStrumentiModalità di sola letturaImposta il documento corrente in Modalità di sola lettura. Ciò impedisce qualsiasi inserimento di testo e ogni modifica della formattazione del documento.StrumentiModalitàSceglie lo schema del tipo di file preferito per il documento attuale. Questo avrà priorità sullo schema scelto a livello globale in ImpostazioniConfigura editor... nella scheda Modi e tipi di file, unicamente per il documento corrente.StrumentiEvidenziazioneSceglie lo schema di evidenziazione preferito per il documento attivo. Questo ha priorità rispetto alla modalità di evidenziazione globale impostata in ImpostazioniConfigura editor... unicamente per il documento attuale.StrumentiRientroSceglie lo stile di rientro desiderato per il documento attivo. Questo ha priorità rispetto alla modalità di rientro globale impostata in ImpostazioniConfigura editor... unicamente per il documento attuale.StrumentiCodificaSi può sovrascrivere l'impostazione di codifica predefinita in SettingsConfigura editor... nella pagina Apri e salva per impostare una differente codifica per il documento corrente. La codifica impostata qui sarà valida unicamente per il documento corrente.StrumentiFine rigaSceglie la modalità di fine riga preferita per il documento attivo. Questa avrà priorità rispetto alla modalità di fine riga globale impostata in SettingsConfigura editor... unicamente per il documento corrente.StrumentiAggiungi indicatore dell'ordine dei byte (BOM)Marcando questa opzione si può aggiungere un marcatore esplicito dell'ordine dei byte, per i documenti con codifica unicode. Il BOM (Byte Order Mark) è un carattere Unicode usato per indicare l'ordine dei byte di un file di testo o un flusso di dati. Per maggiori informazioni, vedere Byte Order Mark.StrumentiScriptQuesto sottomenu contiene un elenco di tutte le azioni di script. L'elenco può essere facilmente modificato scrivendo i tuoi script. In questo modo, si può estendere &katepart; con strumenti definiti dall'utente. StrumentiScriptNavigazione&Alt;&Shift;↑StrumentiScriptNavigazioneSposta il cursore al rientro corrispondente precedenteSposta il cursore alla prima riga sopra l'attuale che sia rientrata allo stesso livello dell'attuale. &Alt;&Shift;↓StrumentiScriptNavigazioneSposta il cursore al rientro corrispondente successivoSposta il cursore alla prima riga sotto l'attuale che sia rientrata allo stesso livello dell'attuale. StrumentiScriptModificaStrumentiScriptModificaOrdina il testo selezionatoOrdina il testo selezionato o l'intero documento in ordine crescente. &Ctrl;&Shift;↓StrumentiScriptModificaSposta righe in bassoSposta in basso le righe selezionate. &Ctrl;&Shift;↑StrumentiScriptModificaSposta righe in altoSposta in alto le righe selezionate. &Ctrl;&Alt;↓StrumentiScriptModificaDuplica le righe selezionate in bassoDuplica le righe selezionate in basso. &Ctrl;&Alt;↑StrumentiScriptModificaDuplica le righe selezionate in altoDuplica le righe selezionate in alto. StrumentiScriptModificaCodifica il testo selezionato come URICodifica il testo selezionato in modo che possa essere usato come parte di una stringa di interrogazione in un &URL;, sostituendo la selezione con il testo codificato. StrumentiScriptModificaDecodifica il testo selezionato come URISe viene selezionata parte della stringa di interrogazione di un &URL;, questo la decodificherà e sostituirà la selezione con il testo originale. StrumentiScriptEmmetStrumentiScriptEmmetEspandi abbreviazioneConverte il testo selezionato in una coppia di tag &HTML; o &XML; di apertura e chiusura. Per esempio, se è selezionato div, questo elemento lo sostituirà con <div></div>. StrumentiScriptEmmetRacchiudi con tagRacchiudi il testo selezionato con il tag fornito sulla riga di comando. StrumentiScriptEmmetSeleziona i contenuti dei tag &HTML;/&XML; senza tagQuando il cursore è all'interno di una coppia di tag &HTML;/&XML;, questo elemento cambierà la selezione per includere i contenuti di quei tag &HTML;/&XML;, senza selezionare i tag stessi. StrumentiScriptEmmetSeleziona i contenuti dei tag &HTML;/&XML; con tagQuando il cursore è all'interno di una coppia di tag &HTML;/&XML;, questo elemento cambierà la selezione per includere i contenuti di quei tag &HTML;/&XML;, inclusi i tag stessi. StrumentiScriptEmmetSposta il cursore al tag corrispondenteSe il cursore è all'interno di un tag di apertura &HTML;/&XML;, questo elemento lo sposterà al tag di chiusura. Se il cursore è all'interno del tag di chiusura, lo sposterà invece a quello di apertura. StrumentiScriptEmmetCommenta/decommentaSe la porzione selezionata non è un commento, questo elemento racchiuderà quella porzione in un commento &HTML;/&XML; (cioè <!-- testo selezionato -->). Se la porzione selezionata è un commento, i tag del commento verranno invece rimossi. StrumentiScriptEmmetElimina tag sotto il cursoreSe il cursore è attualmente dentro a un tag &HTML;/&XML;, questo elemento eliminerà l'intero tag. StrumentiScriptEmmetRiduci numero di 1Questo elemento sottrarrà 1 dal testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 5, diventerà 4. StrumentiScriptEmmetRiduci numero di 10Questo elemento sottrarrà 10 dal testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 15, diventerà 5. StrumentiScriptEmmetRiduci numero di 0,1Questo elemento sottrarrà 0,1 dal testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 4,5, diventerà 4,4. StrumentiScriptEmmetAumenta numero di 1Questo elemento aggiungerà 1 al testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 5, diventerà 6. StrumentiScriptEmmetAumenta numero di 10Questo elemento aggiungerà 10 al testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 5, diventerà 15. StrumentiScriptEmmetAumenta numero di 0,1Questo elemento aggiungerà 0,1 al testo attualmente selezionato, se è un numero. Per esempio, se è selezionato 4,5, diventerà 4,6. &Ctrl;SpazioStrumentiInvoca completamento del codiceInvoca manualmente il completamento del codice, spesso usando una scorciatoia associata a questa azione.StrumentiCompletamento delle paroleRiutilizza parola in basso (&Ctrl; 9) e Riutilizza parola in alto (&Ctrl; 8) completano il testo digitato cercando parole simili in avanti o all'indietro dal cursore. Completamento da shell fa comparire un riquadro di completamento con le voci corrispondenti.&Ctrl;&Shift;OStrumentiOrtografiaControllo ortografico automaticoQuando Controllo ortografico automatico è attivo, gli errori di ortografia rilevati vengono immediatamente sottolineati nel documento.StrumentiOrtografiaOrtografia...Lancia il programma di controllo ortografico - un programma dedicato ad aiutare l'utente a trovare e correggere qualsiasi errore di scrittura. Facendo clic su questa voce comincerà il controllo e verrà aperta la finestra di dialogo del correttore, attraverso la quale l'utente può controllare il processo. Ci sono quattro impostazioni allineate verticalmente al centro della finestra con alla loro sinistra l'etichetta corrispondente. A partire dall'alto abbiamo:Parola sconosciuta:Qui, il controllo ortografia indica la parola sotto esame. Questo accade quando si incontra una parola non contenuta nel dizionario - un file che contiene una lista di parole corrette ortograficamente che vengono confrontate con tutte quelle presenti nell'editor.Sostituisci con:Se il correttore ha qualche parola simile nel suo dizionario, la prima viene inclusa qui. L'utente può accettare il suggerimento, scrivere la propria correzione, o scegliere un differente suggerimento dalla prossima casella.Lingua:Se sono installati diversi dizionari, qui si può scegliere il dizionario/lingua da usare.Sul lato destro della finestra di dialogo ci sono sei pulsanti che permettono all'utente di controllare il processo di controllo ortografico. Questi sono:Aggiungi al dizionarioPremendo questo pulsante si aggiungerà la Parola sconosciuta nel dizionario del correttore. Questo significa che in futuro il correttore considererà questa parola ortograficamente corretta.SuggerisciIl correttore può elencare qui alcune possibili sostituzioni per la parola presa in considerazione. Facendo clic su un suggerimento, questo va a sostituire la parola nella casella Sostituisci con, in alto.SostituisciQuesto pulsante ha il compito di sostituire la parola sotto esame nel documento con la parola nella casella Sostituisci con.Sostituisci tuttoQuesto pulsante fa sì che il controllo rimpiazzi non solo la corrente Parola sconosciuta ma automaticamente faccia la stessa sostituzione per ogni altra occorrenza di questa Parola sconosciuta nel documento.IgnoraAttivando questo pulsante il controllo proseguirà oltre senza applicare cambiamenti.Ignora sempreQuesto pulsante comunica al controllo di ignorare questa Parola sconosciuta ed andare oltre senza considerare altre eventuali occorrenze della stessa parola.Questo è applicato solo al controllo corrente. Se il controllo sarà riavviato in un secondo momento, si fermerà su questa stessa parola.Altri tre pulsanti sono posizionati lungo la base della finestra del controllo ortografico. Essi sono:AiutoApre il sistema di guida di &kde; con la pagina di aiuto per questa finestra.FinitoQuesto pulsante ferma il processo di correzione e riporta al documento.AnnullaQuesto pulsante annulla il processo di controllo ortografico, annulla tutte le modifiche e fa ritornare al proprio documento.StrumentiOrtografiaOrtografia (dal cursore)...Ciò avvierà il programma di correzione ortografica iniziando dalla posizione corrente del cursore invece che dall'inizio del documento.StrumentiOrtografiaOrtografia della selezione...Esegue il controllo ortografico sulla selezione corrente.StrumentiOrtografiaCambia dizionarioVisualizza un menu a discesa nella parte bassa della finestra dell'editor, con i dizionari disponibili per la correzione ortografica. Permette di cambiare il dizionario in modo veloce, ad esempio per la correzione ortografica di documenti in più lingue.StrumentiPulisci rientroPulisce il rientro per la selezione corrente o per la riga su cui si trova al momento il cursore. Pulire il rientro garantisce che tutto il testo selezionato segua la modalità di rientro scelta.StrumentiAllineaProvoca un riallineamento della riga corrente o delle righe selezionate utilizzando la modalità di rientro e le impostazioni di rientro del documento.&Ctrl;DStrumentiCommentaAggiunge uno spazio all'inizio della riga dove è posizionato il cursore o all'inizio delle righe selezionate.&Ctrl;&Shift;DStrumentiDecommentaRimuove uno spazio (se esiste) dall'inizio della riga dove è posizionato il cursore o dall'inizio delle righe selezionate.&Ctrl;UStrumentiMaiuscoloTrasforma il testo selezionato o la lettera che segue il cursore in maiuscolo.&Ctrl;&Shift;UStrumentiMinuscoloTrasforma il testo selezionato o la lettera che segue il cursore in minuscolo.&Ctrl;&Alt;UStrumentiIniziali maiuscoleTrasforma le iniziali in maiuscole nel testo selezionato o nella parola corrente.&Ctrl;JStrumentiUnisci righeUnisce le righe selezionate, o la riga corrente e quella successiva, con un carattere di spazio come separatore. Gli spazi bianchi iniziali o finali nelle righe unite saranno rimossi negli estremi coinvolti.StrumentiApplica il ritorno a capo automaticoApplica l'a capo statico sull'intero documento. Ciò significa che verrà creata automaticamente una nuova riga di testo quando la riga corrente supererà la lunghezza specificata dall'opzione Colonna a cui andare a capo nella scheda Modifica in ImpostazioniConfigura editor...I menu Impostazioni e AiutoNel menu di &katepart; compaiono due comuni voci dei menu di &kde;, Impostazioni e Aiuto. Per maggiori informazioni leggi le sezioni Menu impostazioni e Menu di aiuto nei Fondamentali di &kde;.
Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmlaunchfeedback/index.docbook
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]>
Notifica di avvio programmi
+>Notifica di avvio
&Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail;PaoloZamponizapaolo@email.itAggiornamento del documentoSalvatoreBrigagliatorebrigaglia@yahoo.itTraduzione del documento09/04/2015
+>25/03/2018
Plasma 5.3
+>Plasma 5.12
A volte è rassicurante sapere che il computer non ha ignorato i tuoi comandi e che qualcosa sta effettivamente accadendo! In questo modulo puoi configurare una notifica visibile che ti aiuti a capire se hai veramente premuto quell'icona o meno.
+>A volte è rassicurante sapere che il computer non ha ignorato i tuoi comandi e che qualcosa sta effettivamente accadendo. In questo modulo puoi configurare una notifica visibile, che ti aiuta a capire se hai veramente premuto quell'icona o no.
La via tradizionale per indicare che il computer è occupato è la modifica del cursore, e tu puoi abilitare o meno questa funzione scegliendo un Cursore di occupatoLa modalità tradizionale per indicare che il computer è occupato è la modifica del puntatore, e tu puoi abilitare o meno questa funzione scegliendo un Puntatore.Con questa opzione abilitata, al puntatore si affiancherà per un po' di tempo un'icona quando una nuova applicazione si sta avviando. Puoi configurare quanto questa icona debba essere visibile tramite la casella numerica Tempo massimo indicazione avvio (in secondi). Il valore predefinito è di 5 secondi.
+>Con quest'opzione abilitata, al tuo puntatore verrà allegata per un po' di tempo un'icona mentre si sta avviando una nuova applicazione. Puoi configurare per quanto tempo debba essere visibile quest'icona tramite la casella numerica Ferma l'animazione dopo:. Il valore predefinito è di 5 secondi.
+
+Sono disponibili molte versioni di puntatori di occupato, incluso uno Lampeggiante, uno Rimbalzante ed uno Statico, senza cioè nessuna animazione.Ci sono molti cursori di occupato tra i quali puoi scegliere, incluso un cursore lampeggiante, un cursore che saltella e un cursore passivo senza alcuna animazione.
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-La tradizionale notifica di avvio programmi di &kde; ha preso un'altra forma, che puoi abilitare o disabilitare qui. Normalmente, quando si avvia un programma, nella barra delle applicazioni apparirà un pulsante con una clessidra che gira per farti sapere che qualcosa sta avvenendo. Puoi attivare o meno questo comportamento con la casella Abilita notifica nella barra delle applicazioni, e quando questa verrà selezionata potrai impostare nella apposita casella numerica un tempo massimo di indicazione avvio(in secondi).
+>La tradizionale notifica di avvio programmi di &plasma; ha preso un'altra forma, che puoi abilitare o disabilitare qui. Di norma un'applicazione entrerà immediatamente nella barra delle applicazioni quando la avvii, e l'icona viene sostituita da una clessidra rotante per avvisarti che sta avvenendo qualcosa. Puoi attivare o meno questo comportamento con la casella Abilita animazione.
Non tutte le applicazioni che esegui mostreranno una finestra o un'icona nella barra delle applicazioni. Alcune di esse, per esempio, saranno rimpicciolite nel vassoio di sistema di &kde;. Può anche accadere che tu le abbia inviate ad un altro desktop virtuale, e che l'opzione Però, non tutte le applicazioni che esegui mostreranno una finestra o un'icona nella barra delle applicazioni: alcune di esse, ad esempio, saranno agganciate nel vassoio di sistema di &plasma;. Può anche accadere che tu le abbia inviate ad un altro desktop virtuale, e che l'opzione Mostra solo le applicazioni del desktop attuale sia selezionata nella sezione Filtri delle Impostazioni di Gestore dei processi. Impostare un tempo massimo di indicazione avvio ti assicura, anche in questi casi, che puoi sempre ottenere una notifica dell'avvio del programma, ma anche che questa andrà via quando l'avvio sarà concluso.
+>. Impostare un tempo massimo di indicazione avvio ti assicura che, anche in questi casi, tu possa sempre avere una notifica dell'avvio del programma, ma anche che questa sparirà una volta che l'avvio sarà concluso.
Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kde-workspace/kcontrol/mouse/index.docbook
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]>
Mouse&Mike.McBride; &Mike.McBride.mail;&Brad.Hards; &Brad.Hards.mail;SamueleKaplunsamuele.kaplun@collegiodimilano.itTraduzione del documento2018-03-25
+>2018-05-18
Plasma 5.12
+>Plasma 5.13
Questa è la documentazione per il modulo delle &systemsettings; per la configurazione di mouse e di altri dispositivi di puntamento. KDEImpostazioni di sistemamouseMouseQuesto modulo ti permette di configurare il tuo dispositivo di puntamento. Questo può essere un mouse, un track ball, un touch-pad, o un altro dispositivo hardware che assolve a funzioni simili.Questo modulo è suddiviso in diverse schede: Generale, Avanzate e Navigazione da tastiera. GeneraleOrdine dei tastiSe sei mancino, potresti voler scambiare le funzioni dei pulsanti sinistro e destro sul tuo dispositivo di puntamento scegliendo l'opzione Mancino sul tuo dispositivo di puntamento scegliendo l'opzione Mancino. Se il tuo dispositivo di puntamento ha più di due pulsanti solo quelli che si comportano da pulsanti sinistro e destro sono coinvolti. Ad esempio, se hai un mouse con tre pulsanti, il comportamento del pulsante centrale non viene alterato.Inverti direzione dello scorrimentoQuando viene selezionata questa casella, la rotellina del mouse (se è presente) funzionerà al contrario (così se in precedenza far scorrere la rotellina verso di sé implicava lo scorrimento verso il basso, adesso implicherà uno scorrimento verso l'alto). Ciò potrebbe essere utile per gestire impostazioni inusuali del server X.
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-Fai doppio clic per aprire i file e le cartelle (seleziona le icona con il primo clic)
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-Se questa opzione non è selezionata, le icone/file saranno aperte con un singolo clic del pulsante sinistro del mouse. Questo comportamento predefinito è consistente con quello che ti aspetteresti se tu facessi clic sui collegamenti nella maggior parte dei browser web. Se selezionate, in ogni caso, le icone/file saranno aperte da un doppio clic, mentre un singolo clic selezionerà solamente l'icona o il file. Questo è il comportamento che tu potresti riconoscere in altri desktop o sistemi operativi.
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-Fai un singolo clic per aprire i file e le cartelle
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-Questa è l'impostazione predefinita. Facendo clic una sola volta su un'icona la aprirà. Per selezionare puoi trascinare la selezione intorno alla/e icona/e o fare &Ctrl;clic destro, o semplicemente fare clic e tenere premuto per trascinarla.
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+In &plasma; 5.13 troverai le impostazioni per usare clic singoli o doppi del mouse per aprire file e cartelle nel modulo Spazio di lavoro. AvanzateAccelerazione del PuntatoreQuesta opzione ti permette di cambiare la relazione tra la distanza che il puntatore del mouse percorre sullo schermo e il relativo movimento del dispositivo fisico stesso (che potrebbe essere un mouse, un track-ball, o qualche altro dispositivo di puntamento.)Un alto valore per il moltiplicatore dell'accelerazione porterà a larghi movimenti del puntatore del mouse sullo schermo, anche quando si fa solo un piccolo movimento con il dispositivo fisico.Un moltiplicatore tra 1x e 3x andrà bene per molti sistemi. Con moltiplicatore al di sopra di 3x il puntatore del mouse potrebbe diventare difficile da controllare.Soglia del puntatoreLa soglia è la più piccola distanza che il puntatore del mouse deve percorrere sullo schermo prima che l'accelerazione abbia qualche effetto. Se il movimento è nella soglia, il puntatore si sposta come se l'accelerazione fosse impostata a 1x.Così, quando si fanno piccoli movimenti con il dispositivo fisico (ad esempio il mouse), hai ancora un controllo preciso del puntatore del mouse sullo schermo, mentre movimenti più larghi del dispositivo fisico sposteranno il puntatore del mouse rapidamente verso differenti aree dello schermo.Puoi impostare la soglia inserendone il valore nella casella di testo o facendo clic sulle frecce su/giù a destra della casella.In generale, più alto viene impostato il valore della Accelerazione del Puntatore, più alto vorrai impostare il valore della Soglia del puntatore. Per esempio, una Soglia del puntatore di 4 pixel può essere appropriata per una Accelerazione del Puntatore di 2x, ma 10 pixel potrebbero essere meglio per 3x.Intervallo per il doppio clicQuesto è la massima quantità di tempo tra due clic perché siano registrati come un doppio clic. Se fai clic due volte e il tempo tra quei due clic è inferiore a questo numero, questo viene riconosciuto come un doppio clic. Se il tempo di questi due clic è superiore a questo numero, vengono riconosciuti come due singoli clic separati.Tempo di inizio trascinamento e Distanza di inizio trascinamentoSe fai clic con il mousetrascini entro il tempo specificato in Tempo di inizio trascinamento e ti sposti di una distanza uguale o superiore al numero (di pixel) specificati nella Distanza di inizio trascinamento l'elemento selezionato sarà trascinato.La rotella del mouse scorre diSe hai una rotella del mouse, utilizza la casella numerica per determinare di quante linee di testo un passo della rotella del mouse farà scorrere.Navigazione da tastieraQuesta scheda ti permette di configurare il tastierino numerico come un dispositivo analogo a un mouse. Ciò potrebbe essere utile se stai lavorando senza un dispositivo di puntamento, o quando non hai altri utilizzi per il tastierino numerico. Sposta il puntatore con la tastiera (utilizzando il tastierino numerico)Per abilitare la modalità mouse con tastiera, devi selezionare la casella etichettata Sposta il puntatore con la tastiera (utilizzando il tastierino numerico). Così facendo verranno abilitate le altre impostazioni e potrai, se necessario, personalizzare il comportamento del puntatore a tastiera. I vari tasti sul tastierino numerico sposteranno il puntatore nella direzione che ti aspetti. Nota che puoi muoverti tanto in diagonale quanto in su, giù, destra e sinistra. Il tasto 5 simula il clic con un pulsante del puntatore, tipicamente il &LMB;. Puoi cambiare quale pulsante viene emulato attraverso i tasti / (che imposta il &LMB;), * (che imposta il &MMB;) e - (che imposta il &RMB;). Utilizzando il tasto + verrà emulato un doppio clic con il pulsante del dispositivo di puntamento selezionato. Puoi utilizzare il tasto 0 per emulare il tener premuto il pulsante del dispositivo di puntamento selezionato (per un semplice trascinamento) e utilizzare quindi il tasto . per emulare il rilascio del pulsante del dispositivo di puntamento selezionato. Attesa per l'accelerazioneQuesto è il tempo (in millisecondi) tra la pressione iniziale del tasto il primo evento di spostamento ripetuto per l'accelerazione del mouse a tastiera. Intervallo di ripetizioneQuesto è il tempo in millisecondi tra eventi di spostamento ripetuti per l'accelerazione del mouse a tastiera. Tempo di accelerazioneQuesto è il tempo in millisecondi prima che il puntatore raggiunga una velocità massima per il mouse a tastiera. Velocità massimaQuesta è la velocità massima in pixel per secondo che il puntatore potrà raggiungere per l'accelerazione del mouse a tastiera. Profilo di accelerazioneQuesta è la pendenza della curva di accelerazione per l'accelerazione del mouse a tastiera.
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Avvio automatico&Anne-Marie.Mahfouf;ValterMuravaltermura@gmail.comTraduzione della documentazione2015-07-22
+>2018-03-25
&plasma; 5.4
+>&plasma; 5.12
KDEImpostazioni di sistemaavvio automaticofile desktopfile scriptGestore avvio automaticoQuesto modulo è uno strumento di configurazione per la gestione dei programmi da avviare con la tua copia di &plasma;. Esso ti permette di aggiungere e gestire programmi o script da eseguire automaticamente all'avvio o lo spegnimento della tua sessione &plasma;.Nota che in questo modulo tutte le modifiche sono immediatamente applicate.Il programma analizza le cartelle $HOME/.config/autostart/, $HOME/.config/plasma-workspace/env e $HOME/.config/plasma-workspace/shutdown per verificare e visualizzare quali programmi e script sono ivi già presenti, permettendone una facile gestione. La funzionalità di avvio automatico ha un errore, al momento non è possibile avviare uno script dopo l'avvio della tua sessione di &plasma;.Nota che puoi cambiare la posizione della tua cartella Autostart in ApplicazioniPosizioni nella categoria Personalizzazione delle &systemsettings; e impostare una cartella diversa da $HOME/.config/autostart.Per informazioni su come configurare il comportamento di avvio della tua sessione di &plasma;, leggi anche Sessione del desktop e Servizi in background.Alcune applicazioni &kde; gestiscono il comportamento di avvio automatico per conto proprio, ⪚ puoi abilitare o disabilitare l'avvio automatico di una applicazione nella finestra di dialogo delle impostazioni (&kalarm;) o devi usare FileEsci (&konversation;, &kopete;), in caso contrario l'applicazione rimarrà attiva nel vassoio di notifica e verrà avviata alla sessione successiva. Migrazione da Spazi di lavoro di &kde; 4Per migrare le tue impostazioni di avvio automatico personalizzate da Spazi di lavoro di &kde; 4:Copia i file desktop da $HOME/.kde/Autostart a $HOME/.config/autostartCopia i file script di pre-avvio da $HOME/.kde/Autostart a $HOME/.config/plasma-workspace/envCopia i file script di spegnimento da $HOME/.kde/Autostart a $HOME/.config/plasma-workspace/shutdownVisualizzazione dei fileLa parte principale del modulo mostra i programmi caricati all'avvio di &plasma;, inclusi gli script avviati prima o durante l'avvio di &plasma; o alla sua chiusura.NomeNon puoi eliminare questa colonna. Essa dichiara il nome del programma o lo script che si desidera avviare con &plasma;. Il nome è estratto dalla chiave Nome dal file desktop per un programma, e dal nome_file per uno script. ComandoQuesta colonna elenca i comandi avviati per l'avvio del programma. Essi possono essere modificati tramite il pulsante Proprietà o facendo doppio clic nella riga del programma. Il comando è estratto dalla chiave Exec dal file desktop. Il comando per uno script è il percorso ad esso e non può essere modificato. StatoQuesta impostazione è disponibile solo per i programmi collegati tramite i file desktop. Puoi conservare un programma nella cartella Autostart ma disabilitarne l'esecuzione all'avvio di &plasma;. Deselezionando l'opzione Abilitato, il programma non verrà eseguito all'avvio del sistema. Deselezionando lo stato di Abilitato di un programma imposti la proprietà «Hidden» a «true» nel file desktop all'interno della cartella Autostart. AvvioI programmi (file desktop) possono essere eseguiti solo all'avvio. Gli script possono essere eseguiti all'avvio, alla chiusura o all'avvio pre-KDE. Questa colonna permette di modificare quando deve essere eseguito uno script. Avvio è quando &plasma; parte, Chiusura quando esci da una sessione di &plasma; e Avvio pre-KDE è prima dell'avvio di &plasma;.
+> o prima dell'avvio sessione. Questa colonna permette di modificare quando deve essere eseguito uno script. Avvio è quando &plasma; parte, Chiusura quando esci da una sessione di &plasma; e Prima dell'avvio sessione è prima dell'avvio di &plasma;.
Gli script e i file desktop impostati per essere eseguiti all'avvio sono copiati o collegati simbolicamente in $HOME/.config/autostart e sono eseguiti durante l'avvio di &plasma;. Gli script impostati per essere eseguiti alla chiusura sono copiati o collegati simbolicamente nella cartella $HOME/.config/plasma-workspace/shutdown e sono eseguiti automaticamente durante l'arresto di &plasma; dopo che l'utente ha terminato la propria sessione. Gli script impostati per essere eseguiti all'avvio pre-&kde; sono copiati o collegati simbolicamente in $HOME/.config/plasma-workspace/env e sono ricavati durante l'avvio di &plasma; (lo script startkde cercherà gli script qui). Per le modalità Avvio pre-&kde;Prima dell'avvio sessione e Chiusura, &plasma; potrà leggere solo gli script con estensione sh. AzioniSulla destra sono presenti alcuni pulsanti che permettono la modifica della configurazione di Autostart. Puoi aggiungere e rimuovere programmi o script, o cambiarne le proprietà. Aggiungi programmaPremendo questo pulsante viene mostrata la finestra di dialogo standard di &plasma; Scegli applicazione che permette di scegliere quale programma vuoi avviare. Dopo aver scelto il programma e premuto il pulsante OK ti saranno mostrate le proprietà del programma. Questo copierà il programma file desktop nella cartella Autostart. Aggiungi scriptQuesto pulsante apre una finestra di dialogo in cui verrà chiesta la posizione dello script da aggiungere. Se mantieni attiva l'opzione Crea come collegamento (predefinito), allora lo script sarà aggiunto come collegamento simbolico. Se disattivi questa opzione, lo script verrà invece copiato nella cartella locale corrispondente. Rimuovi«Rimuovi» rimuoverà immediatamente il file desktop per il programma, lo script o il collegamento simbolico nella cartella Autostart. ProprietàQuesto pulsante (attivabile solo per programmi tipo file Desktop) permette di modificare le proprietà del programma o dello script. Saranno presenti le proprietà generali, i permessi, un'anteprima, quando possibile, e le proprietà delle applicazioni collegate ai programmi. AvanzateQuesto pulsante si applica solamente ai programmi (&ie; i file desktop). Una finestra di dialogo chiede se desideri che il programma si avvi automaticamente solo in &plasma; (e non in altri ambienti desktop eseguibili nel sistema). Il programma, come impostazione predefinita, si avvierà automaticamente in tutti gli ambienti desktop da te eseguibili. Attivando l'opzione Avvio automatico solo in KDEAvvio automatico solo in Plasma, eseguirai il programma solo se avvii l'ambiente desktop &plasma;. Questo imposta il valore KDE per la chiave OnlyShowIn del file desktop del programma.
+>Questo imposta il valore Plasma per la chiave OnlyShowIn del file desktop del programma.
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Data e ora&Mike.McBride; &Mike.McBride.mail;GiovanniVenturiTraduzione del documentoFedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgManutenzione della traduzionePaoloZamponizapaolo@email.itAggiornamento della traduzione05/12/2013
+>25/03/2018
4.12
+>&plasma; 5.12
KDEImpostazioni di sistemaorologiodataoraimpostaconfiguraData e oraPuoi usare questo modulo per cambiare la data e l'ora del sistema usando una comoda interfaccia grafica.Siccome queste impostazioni non riguardano solo te come utente ma tutto il sistema, devi avere accesso come amministratore del sistema (root) per cambiarle. Se non lo fai questo modulo mostrerà soltanto le impostazioni correnti, ma non salverà le tue modifiche.Data e oraSe spunti Imposta data e ora automaticamente potrai scegliere un Server dell'ora dalla casella a cascata, e tutte le altre impostazioni della finestra saranno disattivate.
+> questo modulo userà systemd per recuperare la data e l'ora.
-In questo modulo sono usate le applicazioni In un computer senza systemd vengono usate le utilità di NTP, rdate o oppure ntpdate per recuperare la data e l'ora da un server dell'ora. Questo avviene quando accedi a &kde; e sei già collegato a Internet, oppure quando ti colleghi in seguito ed è possibile accedere ai server orari.
+>. Se non ci sono, installale.
+
Entrambe le applicazioni sono dei semplici client NTP che regolano l'ora di sistema con quella ottenuta comunicando con uno o più server Quando accedi alla sessione di &plasma; mentre sei online, oppure quando ti colleghi in seguito a internet, si realizza l'accesso ad uno o più server NTP. Ciò non è tuttavia sufficiente per mantenere un orario accurato nel lungo periodo, è utile per impostare occasionalmente l'ora su macchine che non hanno accesso permanente alla rete, come i portatili.
-
+>.
+Ciò non è tuttavia sufficiente per mantenere un orario accurato nel lungo periodo, è utile per impostare occasionalmente l'ora su macchine che non hanno accesso permanente alla rete, come i portatili. Se non usi un server dell'ora puoi impostare la data manualmente usando la metà inferiore della scheda. Basta scegliere il mese e l'anno con i controlli in cima al calendario, e il giorno del mese facendoci clic nel calendario.
+>Se non usi un server dell'ora puoi regolare manualmente la data nel calendario.
Usa i controlli in fondo al calendario per selezionare la data corrente, inserisci la data nella casella di testo o seleziona la settimana dell'anno dalla casella a cascata.Imposta l'ora con le caselle numeriche sotto l'orologio. Puoi anche scriverci direttamente.
-
Fuso orarioSeleziona la tua area dall'elenco sottostante per impostare un nuovo fuso orario. Usa la casella di filtro per trovare l'Area o la Regione desiderata.
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Colori&Matthew.Woehlke; &Matthew.Woehlke.mail;VincenzoRealesmart2128@baslug.orgTraduzioneLucianoMontanaromikelima@cirulla.netTraduzioneDanieleMiccidaniele.micci@tiscali.itTraduzione07/11/2017
+>30/3/2018
Plasma 5.11
+>Plasma 5.12
KDEKControlcolorekcmColoriGestione dello schemaQuesto modulo consente di gestire gli schemi di colori sulla propria macchina. Mostra un elenco di schemi di colore forniti con &plasma; e un'anteprima in alto. Ci può essere solo una schema attivo, ma è possibile modificare gli schemi. Si può eliminare uno schema utilizzando il pulsante Questo modulo consente di gestire gli schemi di colori sulla propria macchina. Mostra un elenco di schemi di colore forniti con &plasma; e un'anteprima in alto. Ci può essere solo uno schema attivo, ma è possibile modificare gli schemi. Si può eliminare uno schema utilizzando il pulsante Rimuovi schema. Bisogna tener presente che gli schemi di sistema non possono essere rimossi; il tentativo di farlo visualizzerà un errore.
+>. Notare che gli schemi di sistema non possono essere rimossi; il pulsante per questa azione è disabilitato.
Se si dispone di una connessione a Internet, è possibile anche sfogliare e scaricare schemi creati da altri utenti utilizzando il pulsante Ottieni nuovi schemi....È possibile inoltre installare gli schemi scaricati o ottenuti in altro modo, così come importare gli schemi di &kde; 4 con nomi del tipo "*.colors". Se Applica i colori alle applicazioni non Qt è selezionata, Plasma tenterà di esportare il suo schema di colori di modo che le applicazioni non sviluppate con Qt useranno gli stessi colori. La maggior parte delle applicazioni rispetteranno lo schema esportato a vari livelli, anche se alcune potrebbero avere bug o non rispettare lo schema esportato. Nota: Questa documentazione farà talvolta riferimento allo schema "attuale", oppure allo schema "attivo". Lo schema "attuale" è l'insieme di colori e le opzioni dello schema di colori che sono state applicate per ultime, ovvero ciò che otterresti premendo il pulsante Annulla. Lo schema "attivo" è l'insieme di colori che hai modificato per ultimo, ovvero ciò che otterresti facendo clic sul pulsante Applica.Modificare o creare schemiPer modificare o creare nuovi schemi selezionare uno schema dall'elenco e premere il pulsante Per modificare o creare nuovi schemi, selezionare uno schema dall'elenco e premere il pulsante Modifica schema per aprire una finestra di dialogo con tre schede Opzioni, Colori e , Disabilitato e Inattivo. Una volta creato uno schema di proprio gradimento, è possibile caricarlo, reimpostarlo o salvarlo con un nome diverso o sovrascrivere lo schema attivo. Opzioni dello schema di coloriLa scheda Opzioni ti consente di modificare alcune proprietà che hanno a che fare con il modo in cui lo schema di colori è utilizzato, così come alcune opzioni che modificano lo schema di colori differenti dalla reale assegnazione dei colori.Applica gli effetti alle finestre inattive — Se selezionata, gli effetti di stato (vedi di seguito) saranno applicati alle finestre inattive. Ciò può aiutare a distinguere visivamente le finestre attive da quelle inattive, e potrebbe avere un valore estetico, secondo il tuo gusto. Tuttavia, alcuni utenti trovano che ciò causi un "tremolio" fastidioso, dal momento che le finestre devono essere ridisegnate quando diventano inattive. A differenza degli effetti del desktop, gli effetti di stato dei colori non richiedono il supporto della composizione e funzioneranno su tutti i sistemi, anche se solo sulle applicazioni di &kde;. Usa colori diversi per le selezione inattive — Se selezionata, la selezione di elementi non attivi sarà disegnata utilizzando un colore diverso. Ciò facilita l'individuazione visiva dell'elemento attivo in alcune applicazioni, in special modo in quelle che visualizzano simultaneamente diversi elenchi. Ombreggia la colonna ordinata nelle liste — Se selezionato, le liste suddivise in varie colonne adotteranno un colore lievemente differente per la colonna le cui informazioni sono utilizzate per ordinare gli elementi nella lista. Contrasto — Questo cursore controlla il contrasto degli elementi ombreggiati, come i bordi del riquadro e gli effetti "3D" usati da molti stili. Un valore basso dà minor contrasto e quindi margini più morbidi, mentre un valore alto fa "risaltare" maggiormente quei margini. ColoriLa scheda Colori ti permette di modificare i colori nello schema di colori attivo.Creare o modificare uno schema è semplicemente questione di fare clic sull'interruttore nella lista dei colori e selezionare un nuovo colore. Si suggerisce di salvare lo schema una volta apportate le modifiche.L'insieme Colori comuni, che viene visualizzato inizialmente, non è realmente un "insieme" nel senso in cui il termine è utilizzato in Plasma (vedi la prossima sezione), ma rappresenta un certo numero di ruoli del colore in un modo che rende più semplice modificare lo schema nel suo insieme. Durante la creazione di un nuovo schema dei colori, di solito per prima cosa modificherai questi colori, e se necessario userai gli altri insiemi per mettere a punto singoli colori.Tieni presente che Colori comuni rende disponibili ruoli da tutti gli insiemi. Ad esempio, "Sfondo vista" qui indica il ruolo Sfondo normale dall'insieme Vista. Inoltre, impostare colori che non si riferiscono ad uno specifico insieme comporterà la modifica di quel colore in tutti gli insiemi. (Ad eccezione di "Testo inattivo", che modificherà il colore per tutti gli insiemi con l'esclusione di Selezione; nell'insieme Selezione esiste un apposito "Selezione di testo inattivo" per il Testo inattivo.) Alcuni ruoli potrebbero non comparire affatto in Colori comuni, e se necessario possono essere cambiati solo selezionato l'insieme appropriato.Insiemi di coloriPlasma divide lo schema di colori in differenti insiemi di colori secondo il tipo di elemento dell'interfaccia utente, come descritto di seguito:Vista — elementi di presentazione dell'informazione, come liste, alberi, caselle di inserimento testuale, etc. Finestra — elementi della finestra che non sono pulsanti o viste. Pulsante — pulsanti ed elementi analoghi. Selezione — il testo e gli oggetti selezionati. Suggerimento — consigli per l'uso, suggerimenti "Che cos'è?" ed elementi analoghi. Complementare — Aree di applicazioni con uno schema di colori alternativo; di solito con uno sfondo scuro per schemi di colori chiari. Esempi di aree con questo schema di colori invertiti sono l'interfaccia di chiusura della sessione, la schermata di blocco e la modalità a schermo intero per alcune applicazioni. Ciascun insieme contiene un certo numero di ruoli del colore. Tutti i colori sono associati con uno degli insiemi di cui sopra.Ruoli dei coloriCiascun insieme di colori è composto da un certo numero di ruoli che sono disponibili in tutti gli altri insiemi. Oltre agli ovvi Testo normale e Sfondo normale, i ruoli sono i seguenti:Sfondo alternativo — utilizzato quando vi è la necessità di cambiare leggermente lo sfondo per aiutare nell'associazione dell'elemento. Può essere adottato, ad esempio, come sfondo di un'intestazione, ma è soprattutto usato per alternare le righe nelle liste, specialmente in quelle composte di molte colonne, per aiutare nell'individuazione visiva delle singole righe. Collegamento testuale — utilizzato per i collegamenti ipertestuali o per indicare comunque "qualcosa che può essere visitato", oppure per mostrare relazioni. Testo visitato — usato per "qualcosa (ad esempio, un collegamento ipertestuale) che è stato visitato", oppure per indicare qualcosa di "vecchio". Testo attivo — utilizzato per indicare un elemento attivo oppure per attrarre l'attenzione, ad esempio: avvisi, notifiche; usato anche per collegamenti ipertestuali su cui si sta passando con il puntatore. Testo inattivo — usato per testo che dovrebbe essere non invadente: ad esempio, commenti, "sottotitoli", informazioni non importanti, etc. Testo negativo — usato per errori, avvisi di fallimento, notifiche relative ad azioni potenzialmente dannose (ad esempio, una pagina web non sicura oppure in relazione ad aspetti della sicurezza), etc. Testo neutrale — usato per attirare l'attenzione quando nessun altro ruolo è appropriato; ad esempio: avvisi, per indicare contenuto sicuro o cifrato, etc. Testo positivo — usato per notifiche di successo, per indicare contenuto affidabile, etc. Così come i ruoli di testo, esistono alcuni altri ruoli "decorativi" che vengono utilizzati per disegnare linee od ombreggiare elementi dell'interfaccia utente (mentre i precedenti potrebbero, in circostanze adatte, essere usati anche per questo scopo, i seguenti non sono pensati per disegnare il testo). Essi sono:Decorazione dell'elemento attivo — utilizzato per indicare l'elemento attivo. Decorazione del passaggio con il mouse — utilizzata per gli effetti legati al passaggio con il mouse al di sopra dell'elemento, ad esempio per gli effetti di "illuminazione" dei pulsanti. Inoltre, fatta eccezione per il Testo inattivo, c'è un corrispondente ruolo di sfondo per ciascun ruolo di testo. Attualmente (tranne lo Sfondo normale e lo Sfondo alternativo), questi colori non sono scelti dall'utente, ma determinati automaticamente sulla base dello Sfondo normale e del corrispondente colore di testo. Un'anteprima di questi colori può essere vista selezionando un insieme diverso da "Colori comuni".La scelta del ruolo del colore è lasciata agli sviluppatori; di seguito alcune indicazioni sull'utilizzo tipico.Colori del gestore delle finestreCome già detto, l'insieme del gestore delle finestre possiede i propri ruoli, indipendenti da quelli degli altri insiemi. Attualmente, essi sono accessibili solo per mezzo di Colori comuni , e sono i seguenti:Barra del titolo attiva — usato per disegnare lo sfondo, i bordi e le decorazioni della barra del titolo della finestra attiva. Non tutte le decorazioni della finestra faranno uso di questo insieme allo stesso modo, ed alcune potrebbero perfino usare lo Sfondo normale dall'insieme Finestra per disegnare la barra del titolo. Testo della barra del titolo attiva — utilizzato per disegnare il testo della barra del titolo quando viene usato Barra del titolo attiva per disegnare lo sfondo della barra del titolo. Può anche essere utilizzato per altri elementi di primo piano che usano come sfondo Barra del titolo attiva. I ruoli per il testo della barra del titolo inattiva corrispondo a quelli visti sopra, ma si riferiscono alle finestre inattive anziché a quelle attive.Effetti di stato coloratiGli effetti di stato colorati sono applicati agli elementi dell'interfaccia negli stati inattivo (finestre inattive; solo se è abilitato Applica gli effetti di colore della finestra inattiva) e disabilitato. L'aspetto degli elementi in questi stati può essere cambiato modificando gli effetti. Di solito gli elementi inattivi avranno un contrasto ridotto (il testo si confonde leggermente nello sfondo) a potrebbero avere una intensità lievemente ridotta, mentre gli elementi disabilitati avranno un contrasto fortemente ridotto e saranno spesso molto più scuri o molto più chiari. A ciascuno stato possono applicarsi tre tipi di effetto (rimanendo indipendenti gli effetti di ciascuno stato rispetto a quelli dell'altro): intensità, colore e contrasto. I primi due (intensità e colore) controllano il colore complessivo, mentre l'ultimo (contrasto) gestisce il rapporto tra i colori di primo piano e lo sfondo.IntensitàL'intensità consente di schiarire o scurire il colore complessivo. Posizionare il cursore al centro non produce alcuna variazione. Gli effetti disponibili sono:Ombreggia — rende ogni cosa più chiara o più scura in una maniera controllata. Ogni "scatto" del cursore aumenta o diminuisce l'intensità complessiva (e quindi la luminosità percepita) di una quantità assoluta. Scurisci — imposta l'intensità ad una percentuale del valore iniziale. Impostare il cursore tra la metà ed il massimo produce un colore di intensità pari alla metà dell'originale. Il valore minimo restituisce un colore con il doppio dell'intensità dell'originale. Schiarisci — concettualmente l'opposto di scurisci, l'effetto può essere pensato come se si stia lavorando con la "distanza dal bianco", mentre con scurisci si lavora con la "distanza dal nero". Il minimo è un colore la cui "distanza dal bianco" è doppia rispetto a quella del colore originale, mentre un valore intermedio tra la metà ed il massimo restituisce una intensità intermedia tra il colore originale ed il bianco. ColoreAnche colore modifica il colore complessivo, ma non si limita all'intensità. Gli effetti disponibili sono:Desatura — modifica l'intensità del colore. L'impostazione intermedia non produce alcun cambiamento; il valore massimo restituisce un grigio di intensità equivalente a quella del colore originale. Valori più bassi aumentano l'intensità del colore, producendo un colore meno grigio / più "vibrante" dell'originale. Trascolora — armonizza gradualmente il colore originale con un colore di riferimento. Il valore minimo sul cursore non produce alcun cambiamento, mentre il massimo produce il colore di riferimento. Tingi — simile a trascolora, ad eccezione del fatto che il colore (tinta ed intensità cromatica) cambia più velocemente, mentre l'intensità cambia più lentamente man mano che il valore del cursore viene aumentato. ContrastoGli effetti di contrasto sono simili agli effetti di colore, ad eccezione del fatto che si applicano al testo, utilizzando il colore di sfondo come colore di riferimento, e che l'effetto di desaturazione non è disponibile. Trascolora produce testo che "svanisce" più velocemente, ma mantiene il suo colore più a lungo, mentre tingi produce testo che cambia colore in accordo con lo sfondo più velocemente mentre mantiene una maggior intensità più a lungo (cioè fino a valori più elevati lungo il cursore). Negli effetti di contrasto, il valore minimo sul cursore non produce alcun cambiamento, mentre il massimo fa completamente scomparire il testo nello sfondo.
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@@ -1,81 +1,81 @@
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Tema dei puntatori&Mike.McBride; &Mike.McBride.mail;&Brad.Hards; &Brad.Hards.mail;SamueleKaplunsamuele.kaplun@collegiodimilano.itTraduzione del documento2016-09-21
+>2018-03-24
Plasma 5.8
+>Plasma 5.12
Questa è la documentazione per il modulo di &systemsettings; per la personalizzazione dell'aspetto del puntatore del mouse. KDEImpostazioni di sistemamousecursoreQuesta scheda permette di selezionare uno fra i diversi temi di puntatori installati. Viene mostrata un'anteprima del puntatore sopra alla lista.
+>Questa scheda permette di selezionare uno tra i diversi temi di puntatori installati da un'anteprima del puntatore.
La funzionalità offerta da questo modulo potrebbe non essere disponibile su alcuni sistemi. Potrebbe essere necessario un aggiornamento del tuo sistema per supportare i temi dei puntatori. Se possiedi dei temi di cursori aggiuntivi, puoi installarli e rimuoverli utilizzando i pulsanti al di sotto della lista. Nota che non puoi rimuovere i temi predefiniti. Usa il pulsante Scarica nuovi temi per avviare la finestra delle Novità e scaricare altri temi da Internet.Alcuni temi consentono di scegliere la dimensione del puntatore usando la casella combinata in basso a destra.
+>Alcuni temi consentono di scegliere la dimensione del puntatore. Le dimensioni disponibili sono mostrate al passaggio del mouse sul tema.
La dimensione può essere impostata a dipendente dalla risoluzioneDipendente dalla risoluzione o una delle dimensioni disponibili per il tuo tema.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/desktopthemedetails/index.docbook
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@@ -1,88 +1,100 @@
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Tema del desktopAndrewLakeFedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgTraduzione della documentazione2016-04-12
+>2018-03-25
Plasma 5.6
+>Plasma 5.12
KDEImpostazioni di sistemadesktoptemaplasmaUn elenco dei temi disponibili viene mostrato in questa finestra. Seleziona un tema facendo clic su un elemento dell'elenco.
+>Un'anteprima dei temi disponibili viene mostrato in questa finestra. Seleziona un tema facendo clic su di esso.
Usa il pulsante Scarica nuovi temi per scaricare temi aggiuntivi da Internet o caricare un tema da un file.
+Il pulsante Rimuovi è abilitato solo per i temi personalizzati.
+
A partire da &plasma; 5.6 non è più possibile modificare e personalizzare singoli componenti o elementi in un tema.Lo strumento consigliato per controllare, miscelare e testare i temi è il pacchetto plasma-sdk, in particolare l'esploratore di temi.
+>Lo strumento consigliato per controllare, miscelare e testare i temi è il pacchetto plasma-sdk, in particolare l'applicazione Plasma Theme Explorer.
+
+Se il pacchetto plasma-sdk è installato nel tuo sistema, al passaggio del mouse sull'anteprima dei temi apparirà un pulsante che permette di avviare l'applicazione Plasma Theme Explorer. Per maggiori informazioni consultare questa pagina.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/fontinst/index.docbook
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Gestione dei caratteri&Craig.Drummond; &Craig.Drummond.Mail;PaoloZamponizapaolo@email.itRevisione e aggiornamento a Plasma 5.12FedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgTraduzione della documentazioneAlbertoCampanileTraduzione della documentazioneSamueleKaplunTraduzione della documentazione08/04/2015
+>31/03/2018
Plasma 5.3
+>Plasma 5.12
KDEImpostazioni di sistemacaratteriGestione dei caratteriQuesto modulo è responsabile dell'installazione, della disinstallazione, dell'anteprima e della gestione dei caratteri.Gruppi di caratteriCi sono quattro gruppi di caratteri speciali predefiniti:Tutti i caratteri: mostrerà tutti i caratteri, sia quelli personali che quelli di sistema.Caratteri personali: saranno mostrati i caratteri personali, cioè quelli non disponibili agli altri utenti.Caratteri di sistema: saranno mostrati i caratteri disponibili a tutti gli utenti. L'installazione e la rimozione dei caratteri di sistema richiederà privilegi amministrativi.Non classificati: mostrerà tutti i caratteri non inseriti in nessun gruppo definito dall'utente. Questo gruppo apparirà soltanto se ci sono dei gruppi definiti dall'utente.Per aggiungere un carattere in un gruppo, trascinalo dalla lista dei caratteri al gruppo desiderato. Per rimuoverlo da un gruppo, trascinalo nel gruppo Tutti i caratteri.Sotto a questo elenco trovi dei pulsanti per creare un nuovo gruppo, rimuoverne uno, e per abilitare o disabilitare i caratteri del gruppo attuale.Nel menu contestuale di questo elenco ci sono inoltre elementi per stampare dei campioni dei caratteri e per esportare un carattere in un archivio compresso.Abilitazione e disabilitazioneGli utenti con molti caratteri possono trovare utile averne solo alcuni abilitati in certi momenti. Per facilitarlo il modulo ti permetterà di disattivare un tipo di carattere alla volta, oppure interi gruppi di questi. La disattivazione di un tipo di carattere non lo rimuove dal sistema, lo nasconde semplicemente in modo da non farlo apparire nelle applicazioni. Riabilitare un tipo di carattere ti permette invece di usarlo di nuovo.Elenco dei caratteriLa schermata principale è un elenco dei caratteri installati, raggruppati in base al nome della famiglia; il numero tra parentesi quadre rappresenta il numero di stili installati per quella famiglia. Ad esempio, il carattere Times può essere elencato come: Times [4]NormaleCorsivoGrassettoGrassetto corsivoPer installare un carattere premi il pulsante Aggiungi..., e seleziona quello desiderato dalla finestra di selezione dei file. Il gruppo di caratteri selezionato determinerà dove saranno installati i caratteri.Per disinstallare i caratteri seleziona quelli desiderati dall'elenco, e premi il pulsante Elimina....Fai clic con il &RMB; per aprire un menu contestuale, che contiene alcune azioni aggiuntive come Abilita, Disabilita, Stampa, Apri nel visore di caratterit e Ricarica.Filtraggio dei caratteriUn campo testuale sopra all'anteprima dei caratteri ti permette di filtrare l'elenco. Puoi filtrare i caratteri basati su diverse categorie:Famiglia.Stile.Fonderia.Corrispondenza FontConfig: ti permette di inserire un nome di famiglia e di vedere quale famiglia effettivamente userebbe FontConfig.Tipo del file di caratteri.Nome del file di caratteri.Posizione del file di caratteri.Sistema di scrittura.Scarica nuovi caratteriI nuovi caratteri possono essere installare da file locali, oppure scaricati usando kde-look.orgScarica le Novità. La voce Scarica nuovi caratteri nel pulsante degli strumenti (sopra l'elenco dei gruppi) ti permette di installare i caratteri da kde-look.org. I caratteri scaricati in questo modo saranno installati nel tuo gruppo dei Trova nuovi caratteri... nel pulsante degli strumenti (sopra l'elenco dei gruppi) ti permette di installare i caratteri da internet. I caratteri scaricati in questo modo saranno installati nel tuo gruppo dei Caratteri personali. Per installarli per tutto il sistema li dovrai spostare nel gruppo Caratteri di sistema; (puoi farlo trascinandoli sulla voce del gruppo (puoi farlo trascinandoli sulla voce del gruppo Caratteri di sistema; ti saranno richiesti i privilegi di amministrazione).Caratteri duplicatiSe hai molti caratteri sul tuo sistema, è possibile che tu possa avere dei duplicati.Fai clic sull'icona degli strumenti sopra all'elenco dei gruppi, e seleziona lo strumento Ricerca di caratteri duplicati..., un semplice strumento che esplorerà il sistema alla ricerca di caratteri con più di un file associato. Ad esempio, se hai times.ttf e times.TTF installati in /usr/local/share/fonts, il meccanismo che gestisce i caratteri (chiamato FontConfig) te ne farà vedere uno solo. Così, se disinstalli un carattere questo riapparirebbe, perché verrebbe rimosso un solo file. L'esecuzione di questo strumento produrrà invece una finestra in cui sono elencati i caratteri con più di un file associato, ed il corrispondente elenco di file. Per selezionare un file da eliminare, fai clic sulla colonna contenente l'icona del cestino.AnteprimaVisualizza un'anteprima testuale in diverse dimensioni.Usando il menu contestuale puoi ingrandire o rimpicciolire, puoi selezionare un tipo di anteprima (Anteprima standard oppure Tutti i caratteri), e puoi cambiare il testo dell'anteprima.
+
+Avvia l'applicazione &kfontview; se hai bisogno di anteprime aggiuntive per i blocchi Unicode.
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Notifica di avvio programmi
+>Notifica di avvio
&Lauri.Watts; &Lauri.Watts.mail;PaoloZamponizapaolo@email.itAggiornamento del documentoSalvatoreBrigagliatorebrigaglia@yahoo.itTraduzione del documento09/04/2015
+>25/03/2018
Plasma 5.3
+>Plasma 5.12
A volte è rassicurante sapere che il computer non ha ignorato i tuoi comandi e che qualcosa sta effettivamente accadendo! In questo modulo puoi configurare una notifica visibile che ti aiuti a capire se hai veramente premuto quell'icona o meno.
+>A volte è rassicurante sapere che il computer non ha ignorato i tuoi comandi e che qualcosa sta effettivamente accadendo. In questo modulo puoi configurare una notifica visibile, che ti aiuta a capire se hai veramente premuto quell'icona o no.
La via tradizionale per indicare che il computer è occupato è la modifica del cursore, e tu puoi abilitare o meno questa funzione scegliendo un Cursore di occupatoLa modalità tradizionale per indicare che il computer è occupato è la modifica del puntatore, e tu puoi abilitare o meno questa funzione scegliendo un Puntatore.Con questa opzione abilitata, al puntatore si affiancherà per un po' di tempo un'icona quando una nuova applicazione si sta avviando. Puoi configurare quanto questa icona debba essere visibile tramite la casella numerica Tempo massimo indicazione avvio (in secondi). Il valore predefinito è di 5 secondi.
+>Con quest'opzione abilitata, al tuo puntatore verrà allegata per un po' di tempo un'icona mentre si sta avviando una nuova applicazione. Puoi configurare per quanto tempo debba essere visibile quest'icona tramite la casella numerica Ferma l'animazione dopo:. Il valore predefinito è di 5 secondi.
+
+Sono disponibili molte versioni di puntatori di occupato, incluso uno Lampeggiante, uno Rimbalzante ed uno Statico, senza cioè nessuna animazione.Ci sono molti cursori di occupato tra i quali puoi scegliere, incluso un cursore lampeggiante, un cursore che saltella e un cursore passivo senza alcuna animazione.
-
-La tradizionale notifica di avvio programmi di &kde; ha preso un'altra forma, che puoi abilitare o disabilitare qui. Normalmente, quando si avvia un programma, nella barra delle applicazioni apparirà un pulsante con una clessidra che gira per farti sapere che qualcosa sta avvenendo. Puoi attivare o meno questo comportamento con la casella Abilita notifica nella barra delle applicazioni, e quando questa verrà selezionata potrai impostare nella apposita casella numerica un tempo massimo di indicazione avvio(in secondi).
+>La tradizionale notifica di avvio programmi di &plasma; ha preso un'altra forma, che puoi abilitare o disabilitare qui. Di norma un'applicazione entrerà immediatamente nella barra delle applicazioni quando la avvii, e l'icona viene sostituita da una clessidra rotante per avvisarti che sta avvenendo qualcosa. Puoi attivare o meno questo comportamento con la casella Abilita animazione.
Non tutte le applicazioni che esegui mostreranno una finestra o un'icona nella barra delle applicazioni. Alcune di esse, per esempio, saranno rimpicciolite nel vassoio di sistema di &kde;. Può anche accadere che tu le abbia inviate ad un altro desktop virtuale, e che l'opzione Però, non tutte le applicazioni che esegui mostreranno una finestra o un'icona nella barra delle applicazioni: alcune di esse, ad esempio, saranno agganciate nel vassoio di sistema di &plasma;. Può anche accadere che tu le abbia inviate ad un altro desktop virtuale, e che l'opzione Mostra solo le applicazioni del desktop attuale sia selezionata nella sezione Filtri delle Impostazioni di Gestore dei processi. Impostare un tempo massimo di indicazione avvio ti assicura, anche in questi casi, che puoi sempre ottenere una notifica dell'avvio del programma, ma anche che questa andrà via quando l'avvio sarà concluso.
+>. Impostare un tempo massimo di indicazione avvio ti assicura che, anche in questi casi, tu possa sempre avere una notifica dell'avvio del programma, ma anche che questa sparirà una volta che l'avvio sarà concluso.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmnotify/index.docbook
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--- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmnotify/index.docbook (revision 1518589)
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Configurazione degli Avvisi di Sistema&Mike.McBride; &Mike.McBride.mail;SamueleKaplunsamuele.kaplun@collegiodimilano.itTraduzione del documentoLuigiToscanoluigi.toscano@tiscali.it Traduzione e revisione del documento2015-04-09
+>2018-03-25
Plasma 5.3
+>Plasma 5.12
KDEImpostazioni di sistemaavvisi di sistemaavvisiConfigurazione degli Avvisi di Sistema&kde;, come ogni applicazione, ha bisogno di informare l'utente quando si presentano dei problemi, quando viene completato un compito o quando qualcosa accade. &kde; utilizza un insieme di &plasma;, come ogni applicazione, ha bisogno di informare l'utente quando si presentano dei problemi, quando viene completato un compito o quando qualcosa accade. &plasma; utilizza un insieme di Avvisi di sistema per tenere l'utente informato su quello che succede.Utilizzando questo modulo, puoi determinare la maniera con cui &kde; comunica ciascun evento.
+>Utilizzando questo modulo, puoi determinare la maniera con cui &plasma; comunica ciascun evento.
Per configurare una notifica seleziona l'applicazione dalla casella chiamata Sorgente dell'evento in cima alla finestra di dialogo. Verrà così mostrata una lista di tutte le notifiche configurabili per quell'applicazione. La lista delle notifiche contiene sei colonne a sinistra del nome della notifica. Queste colonne sono (da sinistra a destra):Riproduci un suonoCiò fa esattamente quello che dice. Se è presente un'icona in questa colonna, &kde; produrrà un suono specifico attraverso gli altoparlanti. Viene spesso utilizzato nei giochi di &kde; per iniziare un nuovo gioco o per altre azioni all'interno del gioco.Ciò fa esattamente quello che dice. Se è presente un'icona in questa colonna, &plasma; produrrà un suono specifico attraverso gli altoparlanti. Viene spesso utilizzato nei giochi di &plasma; per iniziare un nuovo gioco o per altre azioni all'interno del gioco.Mostra un messaggio in una finestra temporaneaSe è presente un'icona in questa colonna, &kde; aprirà un riquadro informativo corrispondente alla notifica. Questa è probabilmente l'opzione più utilizzata per avvertire gli utenti riguardo a un errore.Se è presente un'icona in questa colonna, &plasma; aprirà un riquadro informativo corrispondente alla notifica. Questa è probabilmente l'opzione più utilizzata per avvertire gli utenti riguardo a un errore.Registra su un fileSe è presente un'icona in questa colonna, &kde; scriverà alcune informazioni in un file sul disco per un loro successivo ricupero. Ciò è utile per tracciare dei problemi o importanti cambiamenti nel sistema.Se è presente un'icona in questa colonna, &plasma; scriverà alcune informazioni in un file sul disco per un loro successivo ricupero. Ciò è utile per tracciare dei problemi o importanti cambiamenti nel sistema.Segna la voce nella barra delle applicazioniSe è presente un'icona in questa colonna, &kde; farà lampeggiare la barra delle applicazioni fino a quando l'utente non farà clic sulla voce nella barra stessa. È molto utile nel caso si desideri che l'utente guardi il programma (ad esempio all'arrivo di un messaggio di posta elettronica o quando il nome dell'utente viene citato in un canale IRC).
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-Pronuncia
-Se questa casella è selezionata, &kde; farà lampeggiare la voce del programma presente nella barra delle applicazioni sino a che l'utente non avrà fatto clic sulla voce stessa. Se è presente un'icona in questa colonna, &plasma; farà lampeggiare la barra delle applicazioni fino a quando l'utente non farà clic sulla voce nella barra stessa. È molto utile nel caso si desideri che l'utente guardi il programma (ad esempio all'arrivo di un messaggio di posta elettronica o quando il nome dell'utente viene citato in un canale IRC).Esegui un comandoSe è presente un'icona in questa colonna, verrà eseguito un programma separato alla generazione della notifica. Ciò può essere utile per eseguire programmi che aiutano a ripristinare dei dati, a spegnere un sistema potenzialmente compromesso o a spedire un email ad un altro utente per avvertirlo del problema.
+Se vuoi rimuovere le notifiche sonore per tutte le applicazioni con un singolo click usa Disabilita i suoni per tutti questi eventi
+
Modifica di una notificaPer cambiare una notifica, fai clic una volta con il &LMB; sul suo nome. La notifica verrà evidenziata e saranno abilitate le caselle per tutti i tipi di notifica.Puoi generare più di un evento per una singola notifica. Ad esempio, è semplice riprodurre un suono e far apparire un riquadro informativo in risposta ad una notifica di sistema. Una notifica non impedisce alle altre di operare.La lista che segue mostra in dettaglio ogni tipo di notifica e come utilizzarle. Riproduci un suonoSe questa casella è attivata, &kde; riprodurrà un suono ogni qualvolta viene generata questa notifica. Per specificare un suono, utilizza la casella di teso a destra della casella di selezione per inserire la posizione del file del suono che desideri far riprodurre a &kde;. Puoi utilizzare il pulsante cartella (posizionato all'estrema destra della finestra di dialogo) per navigare attraverso l'albero delle cartelle. Per testare il tuo suono, fai clic sul pulsante di riproduzione (il piccolo pulsante sulla destra di Se questa casella è attivata, &plasma; riprodurrà un suono ogni qualvolta viene generata questa notifica. Per specificare un suono, utilizza la casella di teso a destra della casella di selezione per inserire la posizione del file del suono che desideri far riprodurre a &plasma;. Puoi utilizzare il pulsante cartella (posizionato all'estrema destra della finestra di dialogo) per navigare attraverso l'albero delle cartelle. Per testare il tuo suono, fai clic sul pulsante di riproduzione (il piccolo pulsante sulla destra di Riproduci un suono.)Mostra un messaggio in una finestra temporaneaSe la casella è marcata, &kde; aprirà un riquadro informativo corrispondente alla notifica. Il testo del riquadro non può essere cambiato da questa finestra di dialogo.Se la casella è marcata, &plasma; aprirà un riquadro informativo corrispondente alla notifica. Il testo del riquadro non può essere cambiato da questa finestra di dialogo.Registra su un fileSe questa casella è attivata, &kde; scriverà alcune informazioni in un file su disco per un loro successivo ricupero. Per specificare quale file di registrazione utilizzare, inserisci il suo percorso nella casella di testo a destra della casella di selezione. Puoi utilizzare il pulsante cartella (posizionato all'estrema destra della finestra di dialogo) per navigare attraverso il tuo albero di cartelle. Se questa casella è attivata, &plasma; scriverà alcune informazioni in un file su disco per un loro successivo ricupero. Per specificare quale file di registrazione utilizzare, inserisci il suo percorso nella casella di testo a destra della casella di selezione. Puoi utilizzare il pulsante cartella (posizionato all'estrema destra della finestra di dialogo) per navigare attraverso il tuo albero di cartelle. Segna la voce nella barra delle applicazioniSe questa casella è selezionata, &kde; farà lampeggiare la voce del programma presente nella barra delle applicazioni sino a che l'utente non avrà fatto clic sulla voce stessa.Se questa casella è selezionata, &plasma; farà lampeggiare la voce del programma presente nella barra delle applicazioni sino a che l'utente non avrà fatto clic sulla voce stessa.Esegui un comandoSe questa casella è selezionata, verrà eseguito un programma separato all'atto della notifica. Per specificare il programma da eseguire, inserisci il suo percorso nella casella di testo alla destra della casella di selezione. Puoi utilizzare il pulsante cartella (posizionato all'estrema destra della finestra di dialogo) per navigare attraverso il tuo albero di cartelle.
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+
Puoi utilizzare le icone delle colonne (posizionate a sinistra delle notifiche) per selezionare o deselezionare rapidamente le opzioni. Facendo clic sulla colonna con il pulsante sinistro del mouse attiverà o disattiverà la notifica.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmsmserver/index.docbook
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--- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmsmserver/index.docbook (revision 1518589)
+++ branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmsmserver/index.docbook (revision 1518590)
@@ -1,194 +1,195 @@
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Gestione delle sessioni&Jost.Schenck; &Jost.Schenck.mail;RiccardoIaconelliTraduzione della documentazioneFedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgManutenzione della traduzione08/04/2015
+>30/03/2018
Plasma 5.3
+>Plasma 5.12
KDECentro di controllosessioneImpostazioni di sistemaGestione delle sessioni
+>Sessione desktop
UsoIn questo modulo delle &systemsettings; puoi configurare il gestore delle sessioni e le impostazioni di uscita da &kde;.
+>In questo modulo delle &systemsettings; puoi configurare il gestore delle sessioni e le impostazioni di uscita da &plasma;.
La gestione delle sessioni si riferisce alla capacità di &kde; di salvare lo stato delle applicazioni e le finestre quando esci da &kde;, e di ripristinarlo al prossimo accesso.
+>La gestione delle sessioni si riferisce alla capacità di &plasma; di salvare lo stato delle applicazioni e le finestre quando esci da &plasma;, e di ripristinarlo al prossimo accesso.
GeneraleConferma l'uscitaSe questa opzione è selezionata, all'uscita &kde; visualizzerà una finestra in cui ti chiederà conferma. In questa finestra potrai scegliere se vuoi ripristinare la sessione al prossimo accesso.
+>Se questa opzione è selezionata, all'uscita &plasma; visualizzerà una finestra con un tempo rimanente di 30 secondi, e ti chiederà la conferma. In questa finestra potrai scegliere se vuoi ripristinare la sessione al prossimo accesso.
Offri le opzioni di spegnimentoSe questa opzione è selezionata, all'uscita &kde; ti offrirà una scelta tra alcune azioni. Queste includono la semplice conclusione della sessione (l'azione che viene eseguita se non sono abilitate le opzioni di spegnimento), lo spegnimento del computer o il riavvio.
+>Se questa opzione è selezionata, all'uscita &plasma; ti offrirà una scelta tra alcune azioni. Queste includono la semplice conclusione della sessione (l'azione che viene eseguita se non sono abilitate le opzioni di spegnimento), lo spegnimento del computer o il riavvio.
Opzione di uscita predefinitaPuoi configurare cosa dovrebbe succedere normalmente quando esci da &kde;. Queste opzioni non sono possibili su tutti i sistemi operativi, inoltre alcune richiedono l'uso di &kdm; come gestore degli accessi.
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+>Puoi configurare cosa dovrebbe succedere normalmente quando esci da &plasma;. Queste opzioni non sono possibili su tutti i sistemi operativi, inoltre alcune richiedono l'uso di SDDM come gestore degli accessi.
Le opzioni disponibili sono autoesplicative, ma se hai dei dubbi lascia le impostazioni predefinite. Esse sono:Termina la sessione corrente (l'opzione predefinita)Spegni il computerRiavvia il computerAll'accessoQuello che accade quando accedi a &kde; è regolato da queste tre opzioni:
+>Quello che accade quando accedi a &plasma; è regolato da queste tre opzioni:
Ripristina la sessione precedenteSe questa opzione è selezionata, all'uscita &kde; salverà lo stato della sessione e la ripristinerà al prossimo accesso. In questo modo potrai continuare a lavorare in un desktop uguale a quello che avevi lasciato.
+>Se questa opzione è selezionata, all'uscita &plasma; salverà lo stato della sessione e la ripristinerà al prossimo accesso. In questo modo potrai continuare a lavorare in un desktop uguale a quello che avevi lasciato.
Ripristina una sessione salvata manualmenteInvece di ripristinare &kde; allo stato che aveva quando sei uscito l'ultima volta, la sessione sarà ripristinata ad uno stato specifico che hai salvato manualmente.
+>Invece di ripristinare &plasma; allo stato che aveva quando sei uscito l'ultima volta, la sessione sarà ripristinata ad uno stato specifico che hai salvato manualmente.
Se questa opzione è selezionata il menu d'avvio presenta un elemento supplementare, AbbandonaSalva sessione. Avvia una sessione vuotaSe scegli questa opzione, &kde; non ripristinerà mai le sessioni che ha salvato.
+>Se scegli questa opzione, &plasma; non ripristinerà mai le sessioni che ha salvato.
Infine puoi inserire una serie di applicazioni separate dai due punti (:) o dalle virgole (,) che non dovranno essere salvate nelle sessioni, e che quindi non dovranno essere avviate al ripristino di una sessione, ad esempio xterm:konsole oppure xterm,konsole.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmstyle/index.docbook
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--- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kcmstyle/index.docbook (revision 1518589)
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Stile degli oggetti&Mike.McBride; &Mike.McBride.mail;AndreaDi Mennaa.dimenna@libero.itTraduzione2017-11-07
+>2018-03-18
Plasma 5.11
+>Plasma 5.12
KDEImpostazioni di sistemastileoggettiIntroduzioneQuesto modulo viene utilizzato per configurare il modo con il quale Plasma disegna gli elementi grafici.Un elemento grafico è un termine comunemente utilizzato dai programmatori per far riferimento agli elementi dell'interfaccia utente come pulsanti, menu e barre di scorrimento. Puoi pensare ad essi come agli elementi di base che vengono assemblati per costruire la tua applicazione.Puoi configurare il modo con il quale gli elementi grafici vengono disegnati attraverso questo modulo, ma per cambiare il loro colore devi fare riferimento alla sezione chiamata Colori.Questo pannello è diviso in due schede: Applicazioni e Regolazione fine.La scheda ApplicazioniIl menu a tendina in alto, chiamato Stile degli elementi grafici contiene una lista di stili predefiniti. Ogni stile ha un nome ed una breve descrizione.Per cambiare stile, selezionane uno nella casella a elenco, e ne verrà mostrata l'anteprima nella casella Anteprima al di sotto dell'elenco.Se uno stile è configurabile, il pulsante Configura... a destra del menu a tendina è abilitato e può essere usato per aprire una nuova finestra di dialogo per modificare ulteriori impostazioni.La scheda Regolazione fineMostra le icone nei pulsantiSe questa opzione è abilitata, i pulsanti di azione (come OK e Applica) conterranno una piccola icona al loro interno che agisce da riferimento visivo. Se questa opzione non è stata abilitata, allora sul pulsante verrà mostrato solamente del testo.Mostra le icone nei menuSe questa opzione è selezionata, le applicazioni di &kde; mostreranno delle iconcine di fianco alla maggior parte degli elementi dei menu. Se non lo è, ci sarà solo del testo. Le modifiche alla visibilità delle icone dei menu avranno effetto solo sulle applicazioni avviate in seguito.Posizione del testo testo della barra principale, Posizione del testo della barra secondariaQueste caselle a scelta multipla ti permettono di decidere dove apparirà, come impostazione predefinita, il testo del nome del pulsante sul pulsante stesso. Se è selezionato Solo icone, allora non c'è alcun testo sui pulsanti della barra degli strumenti. Se è selezionato Solo testo, allora l'icona dei pulsanti viene sostituita con un testo che rappresenta il nome del pulsante. Se è selezionato Testo accanto alle icone, allora il nome del pulsante verrà posto alla destra dell'icona. Se è selezionato Testo sotto le icone, come impostazione predefinita, si avrà il testo del pulsante sotto l'icona.Questa opzione specifica la posizione predefinita. Ogni applicazione può sovrascrivere l'impostazione utilizzata in questo pannello.
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-Stile della barra dei menu
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-Nell'applicazione: la classica barra dei menu in cima alla finestra dell'applicazione.
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-Pulsante della barra del titolo: la finestra ha un pulsante di menu in più in alto a sinistra nella barra delle decorazioni della finestra. Tutte le modifiche avranno effetto solo per le applicazioni avviate in seguito.
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-Menu dell'applicazione: aggiunge un pannello chiamato Barra del menu delle applicazioni e il menu dell'applicazione attiva apparirà in questo nuovo pannello.
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-Tutte le modifiche avranno effetto solo sui programmi avviati da questo momento in poi.
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+Il menu globale adesso è automaticamente abilitato quando inserisci un'applet di menu globale in un pannello o aggiungi un pulsante di menu alle decorazioni di finestra nella scheda Pulsanti del modulo Decorazioni delle finestre.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/keys/index.docbook
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--- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/keys/index.docbook (revision 1518589)
+++ branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/keys/index.docbook (revision 1518590)
@@ -1,235 +1,239 @@
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Scorciatoie&Mike.McBride; &Mike.McBride.mail;&Jost.Schenck; &Jost.Schenck.mail;SamueleKaplunsamuele.kaplun@collegiodimilano.itTraduzione del documentoLuigiToscanoluigi.toscano@tiscali.it Traduzione e revisione del documento2016-09-17
+>2018-03-25
Plasma 5.8
+>Plasma 5.12
PlasmaKControlcombinazione di tasticombinazioniscorciatoieScorciatoieIntroduzioneMentre si può accedere alla maggior parte delle caratteristiche offerte da &plasma; con una semplice interfaccia punta e fai clic, molte persone preferiscono utilizzare la tastiera per alcuni compiti. Premere, ad esempio, &Ctrl;F è spesso semplicemente più rapido che spostare le tue mani dalla tastiera al mouse, aprire il menu Modifica e selezionare Trova.Dato che persone diverse, hanno diverse preferenze riguardo alle scorciatoie di tastiera, &plasma; permette una completa personalizzazione delle combinazioni di tasti. Una combinazione di tasti, o scorciatoia, è una combinazione di un azione con un tasto o una combinazione di tasti.Scorciatoie standard e scorciatoie globaliLe scorciatoie standard e le scorciatoie globali funzionano allo stesso modo. Al momento, le scorciatoie standard e quelle delle applicazioni sono anche loro, in un certo senso, globali. L'unica differenza è:Le scorciatoie standard si riferiscono ad azioni che sono disponibili spesso nelle applicazioni, come Salva, Stampa, Copia, &etc;Le scorciatoie globali sono scorciatoie per azioni che hanno un senso anche se non è aperta alcuna applicazione. Queste scorciatoie si riferiscono, di solito, ad azioni come il cambiamento di desktop, la manipolazione delle finestre, &etc;Osserva che le scorciatoie delle applicazioni qui elencate sono solo le azioni standard che puoi trovare spesso nelle applicazioni. La maggior parte delle applicazioni definirà inoltre delle proprie azioni, che potrai configurare utilizzando la finestra di dialogo delle scorciatoie di tasti della specifica applicazione.Scheda Scorciatoie standardIn alto in questa finestra di dialogo puoi vedere una casella di testo; digitando del testo in essa, puoi cercare interattivamente scorciatoie (⪚ Copia) o combinazione di tasti (⪚ Ctrl+C.Sotto la casella di ricerca puoi vedere una lista di combinazioni di tasti, &ie; associazioni tra azioni (⪚ Copia) mostrate nella colonna Azione, e tasti o combinazioni di tasti (⪚ &Ctrl;C) mostrati nelle colonne Scorciatoia o Alternativa. Scheda Scorciatoie globaliA sinistra in questa pagina c'è un elenco che consente di selezionare un componente come KWin, il desktop Plasma &etc;. Le scorciatoie definite per il componente selezionato sono mostrate nelle colonne Azioni e Globale nella lista.Questa pagina ha la stessa casella di ricerca della scheda Scorciatoie standard.Usa o per aggiungere o rimuovere un componente.
+
+L'aggiunta di un componente apre una finestra di dialogo per scegliere applicazioni dalla struttura del menu di avvio per aggiungere lanciatori da usare come scorciatoie. Se un'applicazione ha opzioni di tipo elenchi di azioni, queste saranno disponibili come azioni.
+
Fai clic sul menu a comparsa File a destra per importare/esportare uno schema, azzerare tutte le scorciatoie.Le scorciatoie globali possono ora essere configurate per passare ad un'attività particolare dentro un'applicazione.Come comportamento predefinito puoi aprire il menu dell'applicazione premendo il tasto Meta. Configurare le combinazioni di tastiConfigurare le scorciatoie della tastiera è molto semplice. Al centro di questi moduli di &systemsettings; troverai una lista di azioni disponibili. Se è stata configurata una combinazione di tasti per una particolare azione, troverai tale combinazione nella colonna alla sua destra. Seleziona quindi l'azione che vuoi configurare.Dopo aver selezionato un'azione potrai notare che l'elemento sarà evidenziato e, nella lista, sotto di esso saranno disponibili due ulteriori caselle. Qui, per l'azione selezionata, puoi configurare una combinazione di tasti oppure non impostarla affatto. Predefinito: l'azione selezionata verrà associata al valore predefinito di &kde;. Questa è una buona scelta per la maggior parte delle azioni, dato che &kde; è dotato di combinazioni di tasti ragionevoli, su cui abbiamo riflettuto a lungo. Personalizzata: se viene abilitata questa opzione, puoi creare una combinazione di tasti per l'azione selezionata. Fai clic sul pulsante etichettato come Nessuna o avente per etichetta la scorciatoia precedentemente scelta. L'etichetta del pulsante diventerà Immissione. Premi un qualsiasi tasto modificatore (&ie; &Shift;, &Ctrl; o &Alt;) e quindi il tasto normale o il tasto funzione (⪚ F11) che desideri assegnare alla combinazione di tasti.Facendo clic sulla colonna Alternativa di una riga nell'elenco, puoi modificare la seconda scorciatoia per l'azione.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/kwindecoration/index.docbook
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&Rik.Hemsley; &Rik.Hemsley.mail;&Anne-Marie.Mahfouf; &Anne-Marie.Mahfouf.mail;DarioPanicoTraduzione del documentoSamueleKaplunTraduzione del documentoFedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgManutenzione della traduzione2016-04-14
+>2018-03-18
Plasma 5.6
+>Plasma 5.12
KDEImpostazioni di sistemakwinfinestrabordotemastileDecorazioni delle finestreQuesto modulo permette di selezionare uno stile per i pulsanti e i bordi attorno alle finestre.Decorazioni delle finestreModulo di configurazione delle decorazioni delle finestreModulo di configurazione delle decorazioni delle finestreScegli uno stile di decorazione della finestre dall'elenco delle anteprime, usando il campo di ricerca in cima allo schermo, o scarica un nuovo stile con il pulsante Scarica nuove decorazioni.La decorazione delle finestre predefinita si chiama Brezza.Ogni stile ha un aspetto diverso, ma anche una sua sensazione. Alcuni hanno dei bordi (a volte invisibili) ridimensionabili attorno al margine delle finestre, che facilitano il ridimensionamento ma non lo spostamento. Alcuni non hanno bordi su certi lati.Raccomandiamo di sperimentare con diversi stili fino a trovare quello che meglio si adatta a te.In un pannello d'anteprima a destra di ogni stile trovi un pulsante di configurazione Nell'anteprima di ogni stile trovi un pulsante di configurazione per aprire le finestre di configurazione della decorazione.Le opzioni in questa finestra di configurazione sono applicate a tutte le finestre. Alcune decorazioni di finestre (⪚ Brezza o Oxygen) forniscono una scheda Ridefinizioni specifiche per finestra. In questa scheda si possono cambiare la dimensione del bordo e la visibilità della barra del titolo per finestre specifiche.Diverse opzioni per finestre specifiche possono essere consultate nel modulo Regole delle finestre delle &systemsettings;. Per motivi di accessibilità, alcune decorazioni supportano bordi molto spessi. Se sono disponibili, qui puoi sceglierne anche lo spessore. Questi bordi ampi sono più semplici da vedere per gli utenti con problemi di vista e più semplici da afferrare per persone con problemi motori o con difficoltà nell'uso del mouse.DecorazioniQui puoi cambiare la decorazione della finestra. Le opzioni disponibili dipendono dallo stile selezionato. Opzioni di decorazione di BrezzaOpzioni di decorazione di BrezzaPulsantiQuesta scheda permette di personalizzare la posizione dei pulsanti sulla barra del titolo. Possono essere trascinati nella barra, rimossi o spostati in giro fino a trovare la disposizione più congeniale.
+>Questa scheda permette di personalizzare la posizione dei pulsanti sulla barra del titolo. I pulsanti (come ⪚ il menu dell'applicazione) possono essere trascinati nella barra, rimossi o spostati in giro fino a trovare la disposizione più congeniale.
Opzioni dei pulsantiOpzioni dei pulsantiAttiva Chiudi la finestra con un doppio clic del pulsante del menu per avere un'alternativa al pulsante di chiusura o se lo hai rimosso dalla barra del titolo.
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Mouse&Mike.McBride; &Mike.McBride.mail;&Brad.Hards; &Brad.Hards.mail;SamueleKaplunsamuele.kaplun@collegiodimilano.itTraduzione del documento2016-06-01
+>2018-03-25
Plasma 5.6
+>Plasma 5.12
Questa è la documentazione per il modulo delle &systemsettings; per la configurazione di mouse e di altri dispositivi di puntamento. KDEImpostazioni di sistemamouseMouseQuesto modulo ti permette di configurare il tuo dispositivo di puntamento. Questo può essere un mouse, un track ball, un touch-pad, o un altro dispositivo hardware che assolve a funzioni simili.Questo modulo è suddiviso in diverse schede: Generale, Avanzate e Navigazione mouse e Navigazione da tastiera. GeneraleOrdine dei tastiSe sei mancino, potresti voler scambiare le funzioni dei pulsanti sinistro e destro sul tuo dispositivo di puntamento scegliendo l'opzione Mancino. Se il tuo dispositivo di puntamento ha più di due pulsanti solo quelli che si comportano da pulsanti sinistro e destro sono coinvolti. Ad esempio, se hai un mouse con tre pulsanti, il comportamento del pulsante centrale non viene alterato.Inverti direzione dello scorrimentoQuando viene selezionata questa casella, la rotellina del mouse (se è presente) funzionerà al contrario (così se in precedenza far scorrere la rotellina verso di sé implicava lo scorrimento verso il basso, adesso implicherà uno scorrimento verso l'alto). Ciò potrebbe essere utile per gestire impostazioni inusuali del server X.
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Fai doppio clic per aprire i file e le cartelle (seleziona le icona con il primo clic)Se questa opzione non è selezionata, le icone/file saranno aperte con un singolo clic del pulsante sinistro del mouse. Questo comportamento predefinito è consistente con quello che ti aspetteresti se tu facessi clic sui collegamenti nella maggior parte dei browser web. Se selezionate, in ogni caso, le icone/file saranno aperte da un doppio clic, mentre un singolo clic selezionerà solamente l'icona o il file. Questo è il comportamento che tu potresti riconoscere in altri desktop o sistemi operativi.Fai un singolo clic per aprire i file e le cartelleQuesta è l'impostazione predefinita. Facendo clic una sola volta su un'icona la aprirà. Per selezionare puoi trascinare la selezione intorno alla/e icona/e o fare &Ctrl;clic destro, o semplicemente fare clic e tenere premuto per trascinarla.AvanzateAccelerazione del PuntatoreQuesta opzione ti permette di cambiare la relazione tra la distanza che il puntatore del mouse percorre sullo schermo e il relativo movimento del dispositivo fisico stesso (che potrebbe essere un mouse, un track-ball, o qualche altro dispositivo di puntamento.)Un alto valore per il moltiplicatore dell'accelerazione porterà a larghi movimenti del puntatore del mouse sullo schermo, anche quando si fa solo un piccolo movimento con il dispositivo fisico.Un moltiplicatore tra 1x e 3x andrà bene per molti sistemi. Con moltiplicatore al di sopra di 3x il puntatore del mouse potrebbe diventare difficile da controllare.Soglia del puntatoreLa soglia è la più piccola distanza che il puntatore del mouse deve percorrere sullo schermo prima che l'accelerazione abbia qualche effetto. Se il movimento è nella soglia, il puntatore si sposta come se l'accelerazione fosse impostata a 1x.Così, quando si fanno piccoli movimenti con il dispositivo fisico (ad esempio il mouse), hai ancora un controllo preciso del puntatore del mouse sullo schermo, mentre movimenti più larghi del dispositivo fisico sposteranno il puntatore del mouse rapidamente verso differenti aree dello schermo.Puoi impostare la soglia inserendone il valore nella casella di testo o facendo clic sulle frecce su/giù a destra della casella.In generale, più alto viene impostato il valore della Accelerazione del Puntatore, più alto vorrai impostare il valore della Soglia del puntatore. Per esempio, una Soglia del puntatore di 4 pixel può essere appropriata per una Accelerazione del Puntatore di 2x, ma 10 pixel potrebbero essere meglio per 3x.Intervallo per il doppio clicQuesto è la massima quantità di tempo tra due clic perché siano registrati come un doppio clic. Se fai clic due volte e il tempo tra quei due clic è inferiore a questo numero, questo viene riconosciuto come un doppio clic. Se il tempo di questi due clic è superiore a questo numero, vengono riconosciuti come due singoli clic separati.Tempo di inizio trascinamento e Distanza di inizio trascinamentoSe fai clic con il mousetrascini entro il tempo specificato in Tempo di inizio trascinamento e ti sposti di una distanza uguale o superiore al numero (di pixel) specificati nella Distanza di inizio trascinamento l'elemento selezionato sarà trascinato.La rotella del mouse scorre diSe hai una rotella del mouse, utilizza la casella numerica per determinare di quante linee di testo un passo della rotella del mouse farà scorrere.
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+Navigazione mouse
+>Navigazione da tastiera
Questa scheda ti permette di configurare il tastierino numerico come un dispositivo analogo a un mouse. Ciò potrebbe essere utile se stai lavorando senza un dispositivo di puntamento, o quando non hai altri utilizzi per il tastierino numerico. Sposta il puntatore con la tastiera (utilizzando il tastierino numerico)Per abilitare la modalità mouse con tastiera, devi selezionare la casella etichettata Sposta il puntatore con la tastiera (utilizzando il tastierino numerico). Così facendo verranno abilitate le altre impostazioni e potrai, se necessario, personalizzare il comportamento del puntatore a tastiera. I vari tasti sul tastierino numerico sposteranno il puntatore nella direzione che ti aspetti. Nota che puoi muoverti tanto in diagonale quanto in su, giù, destra e sinistra. Il tasto 5 simula il clic con un pulsante del puntatore, tipicamente il &LMB;. Puoi cambiare quale pulsante viene emulato attraverso i tasti / (che imposta il &LMB;), * (che imposta il &MMB;) e - (che imposta il &RMB;). Utilizzando il tasto + verrà emulato un doppio clic con il pulsante del dispositivo di puntamento selezionato. Puoi utilizzare il tasto 0 per emulare il tener premuto il pulsante del dispositivo di puntamento selezionato (per un semplice trascinamento) e utilizzare quindi il tasto . per emulare il rilascio del pulsante del dispositivo di puntamento selezionato. Attesa per l'accelerazioneQuesto è il tempo (in millisecondi) tra la pressione iniziale del tasto il primo evento di spostamento ripetuto per l'accelerazione del mouse a tastiera. Intervallo di ripetizioneQuesto è il tempo in millisecondi tra eventi di spostamento ripetuti per l'accelerazione del mouse a tastiera. Tempo di accelerazioneQuesto è il tempo in millisecondi prima che il puntatore raggiunga una velocità massima per il mouse a tastiera. Velocità massimaQuesta è la velocità massima in pixel per secondo che il puntatore potrà raggiungere per l'accelerazione del mouse a tastiera. Profilo di accelerazioneQuesta è la pendenza della curva di accelerazione per l'accelerazione del mouse a tastiera.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kcontrol/translations/index.docbook
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Lingua&Mike.McBride; &Mike.McBride.mail;&Krishna.Tateneni; &Krishna.Tateneni.mail;VincenzoRealesmart2128@baslug.orgTraduzione della documentazione18/05/2015
+>26/3/2018
Plasma 5.3
+>Plasma 5.12
KDEImpostazioni di sistemalocalizzazionenazionelinguatraduzioneLinguaIn questa pagina è possibile impostare le lingue preferite con le quali visualizzare l'area di lavoro e le applicazioni di &kde;.
+>In questa pagina è possibile impostare le lingue preferite con le quali visualizzare l'area di lavoro di &plasma; e le applicazioni.
L'area di lavoro e le applicazioni di &kde; sono scritte in inglese americano e sono tradotte in molte lingue diverse da squadre di volontari. Queste traduzioni devono essere installate prima di poterle utilizzare. L'elenco L'area di lavoro e le applicazioni di &plasma; sono scritte in inglese americano e sono tradotte in molte lingue diverse da squadre di volontari. Queste traduzioni devono essere installate prima di poterle utilizzare. L'elenco Lingue disponibili mostra i nomi delle lingue localizzati delle traduzioni installate di &systemsettings; e disponibili sul proprio sistema. Se la lingua che si desidera utilizzare non è mostrata nell'elenco, sarà necessario installarla utilizzando il metodo utilizzato normalmente per installare pacchetti sul proprio sistema. Assicurarsi che siano installati i pacchetti della lingua o le traduzioni di &kde; per le le lingue che si desidera utilizzare.
+>Assicurarsi che siano installati i pacchetti della lingua o le traduzioni di &plasma; per le le lingue che si desidera utilizzare.
Poiché il software &kde; è sviluppato con le librerie &Qt;, è necessario avere le traduzioni &Qt; per le lingue selezionate per avere un'interfaccia completamente localizzata.Poiché il software &plasma; è sviluppato con le librerie &Qt;, è necessario avere le traduzioni &Qt; per le lingue selezionate per avere un'interfaccia completamente localizzata.
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L'elenco Lingue preferite mostra i nomi delle lingue localizzati che saranno utilizzati per visualizzare l'area di lavoro e le applicazioni di &kde;. Poiché l'area di lavoro e le applicazioni di KDE potrebbero non essere tradotti completamente in ogni lingua, &kde; proverà a trovare le traduzioni appropriate scorrendo l'elenco delle mostra i nomi localizzati delle lingue che saranno utilizzate per visualizzare l'area di lavoro e le applicazioni di &plasma;. Poiché l'area di lavoro e le applicazioni di KDE potrebbero non essere tradotti completamente in ogni lingua, &plasma; proverà a trovare le traduzioni appropriate scorrendo l'elenco delle Lingue preferite fino a trovare una traduzione. Se nessuna delle lingue preferite ha una traduzione richiesta, sarà utilizzata la versione dall'inglese americano originale. È possibile aggiungere una lingua all'elenco di Lingue preferite selezionandola nelle Lingue disponibili e facendo clic sul pulsante freccia Aggiungi. Se avete attivato il controllo a elenco, basta digitare la prima lettera della lingua desiderata. Digitare la prima lettera nuovamente per scorrere tutte le voci corrispondenti nell'elenco. È possibile rimuovere una lingua dall'elenco delle Lingue preferite selezionandola e facendo clic sul pulsante freccia Rimuovi. È possibile modificare l'ordine di preferenza nell'elenco delle Lingue preferite selezionando una lingua e facendo clic pulsante freccia Su o Giù. Solo le lingue elencate in Lingue preferite e Lingue disponibili saranno offerte come opzioni per Lingua principale e Lingua di ripiego nella finestra Cambia la lingua dell'applicazione del menu Aiuto. Lingua e formati sono impostazioni indipendenti. La modifica di una lingua non cambia automaticamente le impostazioni per numeri, valuta, &etc; alla corrispondente nazione o regione.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kfontview/index.docbook
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--- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kfontview/index.docbook (revision 1518589)
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KFontview">
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Visore di caratteri&Burkhard.Lueck; &Burkhard.Lueck.mail;FedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgTraduzione della documentazione10/04/2015
+>31/03/2018
Plasma 5.3
+>Plasma 5.12
KDEvisore di carattericaratteri&kfontview; è un'applicazione per visualizzare ed installare diversi tipi di caratteri: TrueType (.ttf)OpenType (otf, .ttf)Postscript di tipo 1 (estensione su &Windows; e OS/2 .pfb/.pfm; su &UNIX;/&Linux; .pfa/.afm)BDF (formato di distribuzione bitmap, estensione .bdf)PCF (formato compilato trasferibile, estensione .pcf)Puoi usarlo come programma a sé per vedere un'anteprima ed installare un tipo di carattere scaricato da Internet. Nell'anteprima puoi controllare se ci sono tutti i caratteri di cui hai bisogno. Inoltre &kfontview; può essere avviato dal modulo delle &systemsettings; Installatore dei caratteriGestione dei caratteri per usare le estese capacità di anteprima di &kfontview;.
+
+In alternativa puoi usare il modulo per la Gestione dei caratteri per installare, rimuovere, fare l'anteprima e gestire tutti i caratteri nel tuo sistema.
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Applicazione di &kfontview;Applicazione di &kfontview;L'Anteprima standard di &kfontview; visualizza il tipo di carattere in diverse dimensioni con un pangramma (una frase che usa ogni lettera dell'alfabeto almeno una volta) in modo da avere una buona idea del suo aspetto. Dalla casella a cascata nella barra puoi scegliere degli altri tipi di anteprima: Tutti i caratteri mostra tutti i caratteri presenti nel tipo di caratteri in una dimensione. Blocco Unicode: lo standard Unicode dispone gruppi di caratteri in blocchi.Script Unicode: in Unicode, uno script è una raccolta di lettere e altri segni usati per rappresentare le informazioni in uno o più sistemi di scrittura.Cambia testo: usando questo pulsante si apre la finestra Stringa di anteprima, in cui puoi inserire del testo definito da te. Questa funzionalità permette di controllare se ci sono i caratteri di cui hai bisogno. Puoi usare i pulsanti di ingrandimento o la rotellina del mouse per cambiare la dimensione dei caratteri in tutti i tipi di anteprima.Nelle modalità di anteprima Blocco Unicode e Script Unicode sono visualizzate delle informazioni aggiuntive sotto forma di suggerimenti quando si passa con il mouse sopra un carattere: la Categoria Unicode del carattere, e il suo valore in UCS-4, UTF-16, UTF-8 e come Entità decimale XML.Per installare dei caratteri scaricati da Internet, fai clic sul pulsante Installa nell'angolo in basso a destra. Puoi installare i caratteri per uso personale, utilizzabili solo da te, o per tutto il sistema, disponibili a tutti gli utenti; quest'ultima possibilità richiede privilegi amministrativi.I caratteri spesso sono forniti in un formato da archiviazione come zip. Apri questi archivi con &ark;, che include un semplice programma di anteprima per i caratteri. Per sfruttare le capacità estese di &kfontview;, estrai i caratteri e aprili in &kfontview;. Le applicazioni devono essere riavviate per poter usare i caratteri appena installati.
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kinfocenter/index.docbook
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--- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kinfocenter/index.docbook (revision 1518589)
+++ branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/kinfocenter/index.docbook (revision 1518590)
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&infocenter;MichaelMcBride&Mike.McBride.mail;PaoloZamponizapaolo@email.itAggiornamento e manutenzione a cura di Paolo ZamponiLucianoMontanaroTraduzione del manualeFedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgTraduzione della documentazione&FDLNotice;19/03/2016
+>31/03/2018
Plasma 5.6
+>Plasma 5.12
Questo documento descrive il centro d'informazione di &kde;.
+>Questo documento descrive il centro d'informazione di &plasma;.
KDE
+>Plasma
centro d'informazionesistemainformazionimodulo&infocenter;&infocenter; ti dà una panoramica centralizzata e comoda sul tuo sistema e sull'ambiente desktop. Il centro d'informazione è composto da diversi moduli; ognuno è un'applicazione a sé, ma il centro d'informazione li riunisce tutti in un posto comodo. La prossima sezione descrive l'uso del centro d'informazione. Per informazioni sui singoli moduli vedi I moduli predefiniti del centro d'informazione. Avviare &infocenter;&infocenter; può essere avviato in tre modi: Selezionando ApplicazioniSistemaCentro d'informazione dall'avviatore di applicazioni del pannello. Premendo &Alt;F2 o &Alt;Spazio. Questo farà apparire &krunner;: scrivi kinfocenter e premi &Enter;. Puoi scrivere kinfocenter & in qualsiasi console. I tre metodi sono equivalenti, e producono lo stesso risultato. Lo schermo di &infocenter;Quando avvii il centro d'informazione ti appare una finestra, che è divisibile in tre parti funzionali. Lo schermo di &infocenter;.Lo schermo di &infocenter;Nella parte superiore c'è una la barra degli strumenti, che dà accesso rapido alla maggior parte delle funzionalità di &infocenter;, come ricevere aiuto sul modulo attuale, e un menu di aiuto. Sul lato sinistro c'è una colonna con in alto un campo di filtraggio; da qui scegli su quale modulo investigare. Per navigare tra i vari moduli di KCM fai clic sinistro sul modulo nella vista ad albero. Puoi anche usare i tasti freccia per scorrere tra i vari KCM, e premendo &Enter; lo selezionerai: il modulo apparirà ora dal pannello principale della finestra di &infocenter;. Alcuni elementi della vista ad albero sono categorie: ci puoi fare clic sinistro, o premere di nuovo &Enter; per espanderli o per richiuderli, e questo mostrerà i moduli di quella categoria. Puoi fare clic destro sull'elenco dei moduli per visualizzare le opzioni seguenti: Contrai tutte le categorie: contrae l'albero per mostrare solo i moduli e le categorie di livello massimo.Espandi tutte le categorie: espande l'albero per mostrare i moduli.Pulisci ricerca: azzera qualsiasi filtro che sia stato applicato sull'elenco dei moduli dal riquadro di ricercaIl pannello principale mostra le informazioni di sistema sul modulo selezionato. La barra degli strumenti di &infocenter;Questa sezione ti dà una breve descrizione di cosa fanno i vari elementi delle barre. Il pulsante Aiuto sul modulo Questo pulsante apre &khelpcenter; con la pagina d'aiuto attuale per il modulo informativo. Il pulsante del menu Aiuto&kinfocenter; ha i normali elementi del menu di &kde; Aiuto; per maggiori informazioni leggi le sezioni sul menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Uscire dal centro d'informazione di &kde;
+>Uscire dal centro d'informazione
Puoi uscire dal centro d'informazione in uno di due modi: Premi &Ctrl;Q sulla tastiera. Fai clic sul pulsante Chiudi nella cornice che racchiude il centro d'informazione.I moduli predefiniti di &infocenter;Modulo informativo sul sistema
+>Informazioni sul modulo di sistema
Questa pagina mostra un breve sommario del sistema, cioè la tua distribuzione, la versione di KDE Plasma, la versione di KDE Frameworks, la versione di Qt, la versione del Kernel e il tipo di sistema operativo;, inoltre nella sezione sull'hardware ci sono le informazioni sul ; inoltre nella sezione sull'hardware ci sono le informazioni sul processore e sulla memoria.Usa le informazioni in questa pagina se chiedi aiuto a qualcuno, o se segnali un errore sul bugtracker di &kde;.Modulo informativo sulla memoriaQuesto modulo indica l'uso attuale della memoria. Viene aggiornato costantemente, e può essere molto utile per trovare i colli di bottiglia quando si eseguono certe applicazioni.Tipi di memoriaPrima di tutto devi capire che ci sono due tipi di memoria disponibile per il sistema operativo e per i programmi che vengono eseguiti.Il primo tipo è detto memoria fisica, ed è dentro ai chip fisici del tuo computer. Questa è la RAM (cioè Random Access Memory, memoria ad accesso casuale) che hai comprato assieme al computer.Il secondo tipo di memoria è detto memoria virtuale, o di scambio (swap). Questo blocco di memoria è in realtà uno spazio sul disco fisso: il sistema operativo riserva una quota di disco come spazio di scambio, da usare se la memoria fisica finisce. Il motivo per cui questa memoria è chiamata di scambio è che il sistema operativo vi sposta dei dati ritenuti non immediatamente necessari, per far posto a quelli che servono subito; questi vengono salvati sul disco in uno spazio riservato, e vengono quindi caricati i dati immediatamente necessari. Così sono stati scambiati dei dati non necessari con altri necessari. La memoria virtuale non è però veloce come quella fisica, per cui i sistemi operativi cercano di tenere i dati (specialmente quelli usati frequentemente) nella memoria fisica.La memoria totale, cioè il totale combinato della memoria fisica e di quella virtuale.Modulo informativo sulla memoriaQuesta finestra è divisa in una sezione superiore e in una inferioreLa sezione superiore mostra la memoria fisica totale, la memoria fisica libera totale, quella condivisa e quella dei buffer.Tutti e quattro i valori sono rappresentati da numero totale di byte, e da numero di megabyte (un megabyte è un po' più di un milione di byte).La sezione inferiore mostra tre grafici: Memoria totale (combinazione della memoria fisica e di quella virtuale).Memoria fisicaMemoria virtuale, o spazio di swap.Le aree in grigio sono libere, quelle in blu e verde sono usate.I valori esatti di ciascun tipo di memoria non sono critici, e cambiano regolarmente; quando guardi questa pagina pensa all'andamento complessivo.Il computer ha molto spazio libero (le aree in grigio)? Se non è così puoi aumentare lo spazio di swap o la memoria fisica.Inoltre, se il computer sembra lento: la memoria fisica è piena, e il disco rigido sembra essere sempre attivo? Ciò indica che probabilmente non hai abbastanza memoria fisica nel sistema, e il tuo computer si affida alla più lenta memoria virtuale per i dati di uso frequente. L'aumento della memoria fisica migliorerà la reattività del tuo computer.
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+Modulo informativo sull'energia
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+Fornisce informazioni sui wakeup della CPU, sulla percentuale e il consumo della batteria, su una cronologia definita dall'utente e dà informazioni dettagliate sulla batteria.
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+Modulo del monitor dell'indicizzatore dei file
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+Questo modulo mostra lo stato dell'indicizzatore dei file. Se l'indicizzatore non è in esecuzione puoi avviarlo e quindi sospendere o riprendere l'indicizzazione.
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Modulo informativo sui dispositiviQuesto è un modulo di visualizzazione dei dispositivi; mostra tutti i dispositivi di rilievo presenti sul tuo PC, e ha tre sezioni: un visore di dispositivi, un pannello informativo e un elenco UDI per il dispositivo attualmente selezionato.Elenco dei dispositivi
+>Visore di dispositivi
Il visore dei dispositivi visualizza in un albero tutti i dispositivi attualmente rilevati nel tuo PC. Gli argomenti principali all'inizio dell'albero sono le categorie dei dispositivi: fai clic sinistro su una categoria richiusa per espanderla, e viceversa per richiuderla. Per visualizzare le informazioni su di un dispositivo facci clic con il tasto sinistro nel visore: le informazioni appariranno sul pannello informativo sulla destra. Puoi fare clic destro sul visore dei dispositivi per visualizzare le opzioni seguenti: Richiudi tutto: richiude l'albero per mostrare solo le categorie principali.Espandi tutto: espande l'albero per mostrare tutti i dispositivi figli.Mostra tutti i dispositivi: mostra tutte le categorie, anche se in alcune non ci sono dispositivi.Mostra i dispositivi rilevanti: mostra solo le categorie che hanno dei dispositivi.La vista predefinita è quella richiusa, quella che mostra solo i dispositivi rilevanti. Nota che i dispositivi visualizzati nell'elenco non sono tutti quelli presenti nel tuo PC, ma solo i dispositivi rilevati da Solid.Il visore di dispositivi può mostrare i seguenti dispositivi:Processori: sono le CPU del tuo computer (Central Processing Unit, unità di elaborazione centrale).Unità di memorizzazione: i dispositivi che memorizzano i file e i dati nel tuo PC.Interfacce di rete: i dispositivi che ti permettono di connetterti ad una rete o ad un altro PC.Interfacce audio: i dispositivi che permettono al tuo PC di riprodurre il suono. Si dividono in due categorie, le architetture sonore ALSA e quelle OSS.Dispositivi video: i dispositivi che ti permettono di trasportare il video in diretta. Dispositivi seriali: i dispositivi connessi alla porta seriale del tuo PC.Dispositivi a smart card: i dispositivi che leggono le smart card. Dispositivi DVB (TV digitale): i dispositivi che usano gli standard aperti per la televisione digitale.Pulsanti del dispositivo: sono i pulsanti presenti sul tuo PC, o su dei dispositivi esterni. Batterie: sono le batterie collegate al tuo portatile. Adattatori AC: questi dispositivi saranno presenti quando collegherai il tuo adattatore AC. Lettori multimediali: i dispositivi che leggono i file multimediali, ad esempio un lettore musicale. Fotocamere: le macchine fotografiche digitali collegate al tuo PC.I dispositivi video non includono l'adattatore della tua scheda video.
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+Pannello informativoIl pannello informativo è il posto in cui sono mostrate le informazioni su di un dispositivo quando lo selezioni. I primi due argomenti delle informazioni sono sempre:Prodotto: il nome del dispositivo.Fornitore: il nome del produttore del dispositivo.Le seguenti informazioni dipendono dal dispositivo scelto. Sono etichettate con nomi facili da capire, mentre le etichette informative possono essere selezionate e copiate.La velocità massima del processore e gli insiemi di istruzioni supportati non sono normalmente impostati da Solid.Le categorie in cima all'elenco dei dispositivi non mostrano alcuna informazione.
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+Informazioni UDIIl pannello informativo in basso mostra l'UDI del dispositivo attualmente selezionato, cioè il suo identificativo univoco.Tutte le etichette possono essere selezionate e copiate.
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+Modulo informativo sulle richieste di interrupt (IRQ)Questa pagina mostra le informazioni sulle linee di richiesta di interrupt in uso, e sui dispositivi che le stanno usando.Un IRQ è una linea hardware usata nei PC da dispositivi come tastiere, modem, schede sonore, eccetera, per inviare segnali di interruzione al processore; questi indicano che il dispositivo è pronto a ricevere o a inviare dati. Sfortunatamente ci sono solo sedici IRQ (da 0 a 15) disponibili nell'architettura i386 (PC) per la condivisione tra i vari dispositivi ISA.Molti problemi hardware derivano da conflitti fra gli IRQ, se due dispositivi cercano di usare gli stessi IRQ, o se il software è configurato male e usa un IRQ diverso da quello che si aspetta il dispositivo.Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sugli IRQ non sono ancora disponibili.Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/interrupts, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel.La prima colonna è il numero di IRQ, la seconda è il numero di interrupt che sono state ricevuti dall'ultimo riavvio, la terza mostra il tipo di interrupt, mentre la quarta identifica il dispositivo assegnato a quell'interrupt.In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione.
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+Modulo informativo sui canali DMAQuesta pagina mostra le informazioni disponibili sui canali DMA (Direct Memory Access, accesso diretto alla memoria). Un canale DMA è una connessione diretta, che permette ai dispositivi di trasferire dati da e per la memoria senza passare per il processore. Di solito i sistemi con architettura i386 (quella dei PC) hanno otto canali DMA (da 0 a 7). Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sui canali DMA non possono ancora essere visualizzate. Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/dma, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato un elenco di tutti i canali DMA in uso e attualmente registrati (sul bus ISA). La prima colonna mostra il numero del canale, mentre la seconda il dispositivo che lo sta usando. Non sono elencati canali DMA non usati. In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione.
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+Modulo informativo sui dispositivi IEEE 1394L'interfaccia IEEE 1394, nota anche come FireWire, è uno standard per l'interfaccia dei bus seriali per le comunicazioni ad alta velocità e per il trasferimento di dati isocrono in tempo reale.L'elenco in questo modulo indica tutti i dispositivi collegati al bus IEEE 1394, e ti permette di eseguire il reset del bus facendo clic su Genera un reset del bus 1394.Il significato delle colonne nell'elenco:Nome: il nome della porta o del nodo (il numero può cambiare ad ogni azzeramento del bus).GUID: l'identificativo a 64 bit del nodoLocale: marcato se il nodo è una porta IEEE 1394 del tuo computerIRM: marcato se il nodo supporta i gestori di risorse isocroneCRM: marcato se il nodo supporta il cycle masterISO: marcato se il nodo supporta i trasferimenti isocroniBM: marcato se il nodo supporta i gestori del busPM: marcato se il nodo supporta i gestori energeticiAcc: la precisione del ciclo di clock del nodo, valido da 0 a 100Velocità: la velocità del nodoFornitore: il fornitore del dispositivo
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+Modulo informativo sul controllore e i dispositivi USB
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+Questo modulo ti permette di vedere i dispositivi collegati ai bus USB.
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+Questo modulo è solo informativo, non ci sono impostazioni modificabili.
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+Modulo informativo sulle porte I/O
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+Questa pagina mostra informazioni sulle porte di I/O.
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+Le porte di I/O sono degli indirizzi di memoria usati dal processore per la comunicazione diretta con un dispositivo che ha mandato un segnale di interrupt al processore.
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+Lo scambio di comandi o di dati tra il processore ed il dispositivo avviene per mezzo del l'indirizzo delle porte di I/O del dispositivo, che è un numero esadecimale. Due dispositivi diversi non possono condividere la stessa porta di I/O, e molti di essi usano molte porte di I/O, che sono rappresentate come un intervallo di numeri esadecimali.
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+Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sulle porte di I/O non sono ancora disponibili.
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+Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/ioports, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato l'elenco delle regioni delle porte di I/O attualmente registrate che sono in uso.
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+La prima colonna è la porta di I/O (o il gruppo di porte), la seconda identifica il dispositivo che le sta usando.
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+In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione.
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+Modulo informativo sul bus e sulle schede PCI installateQuesta pagina mostra le informazioni sul bus PCI, sulle schede PCI installate, e sugli altri dispositivi collegati al bus di interconnessione di componenti periferici (PCI).Le informazioni mostrate dipendono dal sistema. Su alcuni sistemi le informazioni sul bus PCI non possono ancora essere visualizzate.Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/pci, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato un elenco di tutti i dispositivi PCI trovati durante l'inizializzazione del kernel, assieme alla loro configurazione. Tutte le voci iniziano con i numeri del bus, del dispositivo e della funzione.In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione.
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-Modulo informativo sulle porte I/O
-Questa pagina mostra informazioni sulle porte di I/O.
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+Modulo informativo sulla rete
-Le porte di I/O sono degli indirizzi di memoria usati dal processore per la comunicazione diretta con un dispositivo che ha mandato un segnale di interrupt al processore.
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+Modulo informativo delle interfacce di reteLo scambio di comandi o di dati tra il processore ed il dispositivo avviene per mezzo del l'indirizzo delle porte di I/O del dispositivo, che è un numero esadecimale. Due dispositivi diversi non possono condividere la stessa porta di I/O, e molti di essi usano molte porte di I/O, che sono rappresentate come un intervallo di numeri esadecimali.
+>Questa pagina visualizza le informazioni sulle interfacce di rete installate sul tuo computer.
Le informazioni mostrate dipendono dal sistema; su alcuni sistemi le informazioni sulle porte di I/O non sono ancora disponibili.Le informazioni mostrate dipendono dal sistema. Su alcuni sistemi queste informazioni non possono ancora essere mostrate.Su &Linux; queste informazioni sono lette da /proc/ioports, che è disponibile solo se il pseudo-filesystem /proc è compilato nel kernel. Viene mostrato l'elenco delle regioni delle porte di I/O attualmente registrate che sono in uso.
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-La prima colonna è la porta di I/O (o il gruppo di porte), la seconda identifica il dispositivo che le sta usando.
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-In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione.
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-Modulo informativo sul controllore e i dispositivi USB
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-Questo modulo ti permette di vedere i dispositivi collegati ai bus USB.
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-Questo modulo è solo informativo, non ci sono impostazioni modificabili.
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+Modulo informativo sullo stato di SambaIl monitor sullo stato di Samba e di NFS è un'interfaccia ai programmi smbstatus e showmount. Smbstatus dà informazioni sulle connessioni Samba attuali, e fa parte della serie degli strumenti di Samba, che implementa il protocollo SMB (Session Message Block), anche detto protocollo NetBIOS o LanManager.Si può usare questo protocollo per fornire servizi di condivisione di stampanti o di dischi, su una rete con macchine che usano una delle varie versioni di &Microsoft; &Windows;.showmount fa parte del pacchetto NFS, (Network File System, filesystem di rete), che è il modo usato tradizionalmente in &UNIX; per condividere le cartelle in rete; in questo caso viene elaborato l'output di showmount. In alcuni sistemi showmount è in /usr/sbin; controlla quindi che showmount sia compreso nella variabile d'ambiente PATH.
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+EsportazioniIn questa pagina puoi vedere un lungo elenco che mostra le connessioni alle condivisioni Samba attualmente attive, e le cartelle esportate di NFS presenti sulla tua macchina. La prima colonna indica se la risorsa è una condivisione Samba (SMB) o un'esportazione NFS, la seconda contiene il nome della condivisione, la terza il nome dell'host remoto che accede a questa, mentre le restanti sono significative solo per le condivisioni di Samba.La quarta colonna contiene l'ID dell'utente che accede a questa condivisione; nota che non è detto che corrisponda all'ID utente &UNIX; di questa persona. Lo stesso si applica alla colonna successiva, che contiene l'ID del gruppo dell'utente.Ciascuna connessione ad una delle condivisioni è gestita da un singolo processo (smbd), e la colonna successiva mostra l'ID del processo (pid) di questo smbd. Se uccidi il processo, l'utente connesso verrà disconnesso, ma sta usando &Windows; ne viene creato subito un altro, quindi difficilmente egli se ne accorgerà.L'ultima colonna mostra quanti file sono attualmente aperti dall'utente. Da qui puoi vedere solo quanti file ha aperto attualmente, non quanti ne ha aperti in precedenza eccetera.
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+ImportazioniQui puoi vedere quali condivisioni di Samba e di NFS di altri host sono montate nel sistema locale. La prima colonna mostra se si tratta di una condivisione di Samba o di NFS, la seconda mostra invece il nome della condivisione, mentre la terza mostra se è montata.Le condivisioni NFS montate dovrebbero essere visibili in &Linux; (questo è stato verificato), e dovrebbero funzionare in &Solaris; (questo non è stato invece verificato).
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+RegistroQuesta pagina presenta in modo efficace il contenuto del file del registro locale di Samba. Se apri questa pagina la lista sarà vuota: devi premere il tasto Aggiorna affinché Samba legga il file di registro e ti mostri il contenuto. Verifica che il file di registro di Samba sul sistema sia effettivamente nella posizione specificata nel campo di immissione: se è da un'altra parte o ha un altro nome, correggilo. Dopo aver cambiato il nome del file devi premere nuovamente il pulsante Aggiorna.Samba registra le sue azioni a seconda del livello di registrazione (vedi smb.conf): se loglevel = 1 Samba registra solo quando qualcuno si connette alla macchina e quando questa connessione è chiusa di nuovo, se loglevel = 2 registra anche quando qualcuno apre un file e quando lo richiude, mentre se il livello di registrazione è maggiore di due vengono registrate ancor più informazioni.Se ti interessa sapere chi accede alla macchina e a quali file accede, devi impostare il livello di registrazione a 2 e creare un nuovo file di registro per Samba ad intervalli regolari (per esempio configura un compito per cron in modo che, una volta alla settimana, sposti il file di registro di Samba in un'altra cartella, o qualcosa del genere). Altrimenti il file di registro di Samba potrebbe diventare molto grande.Con le quattro caselle sotto il grande elenco puoi decidere quali eventi mostrare qui; devi però premere Aggiorna per vedere i risultati. Se il livello di registrazione di Samba è troppo basso, non vedrai tutto.Puoi ordinare l'elenco in base ad una colonna facendo clic sulla sua intestazione.
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+StatisticheIn questa pagina puoi filtrare il contenuto della terza pagina secondo certi contenuti.Poniamo che il campo Evento (non quello nell'elenco) sia impostato a Connessione, che Servizio/File sia impostato a *, che Host/Utente sia impostato a *, e infine che Mostra informazioni estese sul servizio e Mostra informazioni estese sull'host siano disabilitati.Se adesso premi Aggiorna puoi vedere quanto spesso una connessione era aperta per la condivisione * (cioè per tutte le condivisioni) dall'host * (cioè per tutti gli host). Ora abilita Mostra informazioni estese sull'host e premi di nuovo Aggiorna. Vedrai, per ogni host che corrisponde al carattere jolly *, quante connessioni ha aperto.Ora premi Pulisci i risultati.Ora imposta il campo Evento ad Accesso ai file, abilita Mostra informazioni estese sul servizio e premi di nuovo Aggiorna.Ora vedrai quanto spesso si è acceduto ad ogni singolo file. Se abiliti anche Mostra informazione estesa sull'host vedrai quanto spesso ogni singolo utente ha acceduto a ciascun file.Nei campi di immissione Servizio/File e Host/Utente puoi inserire i caratteri jolly * e ?, come fai dalla riga di comando. Le espressioni regolari non sono riconosciute.Facendo clic sull'intestazione di una colonna puoi ordinare l'elenco. In questo modo puoi vedere quale file è stato aperto più spesso, piuttosto che quale utente ha aperto più file, eccetera.
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+Autori della sezioneIl modulo è copyright 2000 di Michael Glauche e &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail;Scritto inizialmente da: Michael GlaucheAttualmente curato da: &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail;Hanno contribuitoConversione all'applet di kcontrol:&Matthias.Hoelzer-Kluepfel; &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail;Uso di K3Process invece di popen ed ulteriore controllo degli errori:&David.Faure; &David.Faure.mail;Conversione a kcmodule, aggiunta delle schede 2,3,4, e correzione degli errori:&Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail;Questa documentazione è copyright 2000 di &Alexander.Neundorf; &Alexander.Neundorf.mail;Documentazione tradotta in docbook da &Mike.McBride; &Mike.McBride.mail;Aggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponizapaolo@email.itTraduzione del manuale di Luciano Montanaro, manutenzione e aggiornamento di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org
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+Modulo informativo delle interfacce di rete
+>Modulo delle informazioni grafiche
Questa pagina visualizza le informazioni sulle interfacce di rete installate sul tuo computer.
+>Quando apri il modulo in questa sezione ti vengono presentate alcune informazioni: il lato sinistro della finestra è organizzato ad albero, mentre alcuni elementi hanno un segno più davanti alla descrizione. Facendo clic sul più si apre un sotto-menu relativo alla descrizione, mentre facendo clic sul segno meno davanti ad essa il sotto-menu viene nascosto.
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+Il lato destro della finestra contiene i valori individuali per ogni parametro alla sinistra.
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+Le informazioni presentate dipendono dalla configurazione della tua macchina.Le informazioni mostrate dipendono dal sistema. Su alcuni sistemi queste informazioni non possono ancora essere mostrate.Alcune configurazioni potrebbero non essere in grado di ricavare alcuni o tutti i parametri.In questa pagina l'utente non può modificare nessuna impostazione.
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+>In questo modulo non ci sono impostazioni modificabili, ci sono solo delle informazioni.
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+Modulo informativo su Wayland
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+Questo schermo è utile per ottenere le informazioni sul compositore Wayland.
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+Modulo informativo sul server X
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+Questo schermo è utile per ottenere informazioni specifiche sul server X e sull'attuale sessione di X.
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+Modulo informativo di OpenGLQuesta pagina mostra informazioni sull'implementazione di OpenGL installata. OpenGL (che sta per Open Graphics Library, libreria grafica aperta) è una libreria compatibile con tutti i sistemi operativi e piattaforme, ed è indipendente dall'hardware. GLX è il collegamento di OpenGL al sistema X Window.DRI (Direct Rendering Infrastucture, infrastruttura di resa diretta) permette l'accelerazione hardware per OpenGL. Devi avere una scheda video con accelerazione 3D con i driver installati correttamente.Maggiori informazioni sul sito ufficiale di OpenGLMaggiori informazioni sul sito ufficiale di OpenGL.
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-Modulo informativo sul server X
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-Questo schermo è utile per ottenere le informazioni sul server X e sull'attuale sessione di X.
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-Quando apri questo modulo ti vengono presentate alcune informazioni: il lato sinistro della finestra è organizzato ad albero, mentre alcuni elementi hanno un segno più davanti alla descrizione. Facendo clic sul più si apre un sotto-menu relativo alla descrizione, mentre facendo clic sul segno meno davanti ad essa il sotto-menu viene nascosto.
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-Il lato destro della finestra contiene i valori individuali per ogni parametro alla sinistra.
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-Le informazioni presentate dipendono dalla configurazione della tua macchina.
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-Alcune configurazioni potrebbero non essere in grado di ricavare alcuni o tutti i parametri.
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-In questa pagina non ci sono impostazioni modificabili, ci sono solo le informazioni sul server X installato.
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Riconoscimenti e licenza&infocenter;Il programma è copyright 1997-2001 degli sviluppatori di &infocenter;Hanno contribuito:Matthias Hölzer-Klüpfel &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail;&Matthias.Elter; &Matthias.Elter.mail;La documentazione è copyright 2000 di Michael McBride &Mike.McBride.mail;Hanno contribuito:&Paul.Campbell; &Paul.Campbell.mail;&Helge.Deller; &Helge.Deller.mail;&Mark.Donohoe;&Patrick.Dowler;&Duncan.Haldane; duncan@kde.org&Steffen.Hansen; stefh@mip.ou.dk.Matthias Hölzer-Klüpfel &Matthias.Hoelzer-Kluepfel.mail;Martin Jones &Martin.R.Jones.mail;&Jost.Schenck; &Jost.Schenck.mail;&Jonathan.Singer; &Jonathan.Singer.mail;&Thomas.Tanghus; &Thomas.Tanghus.mail;&Krishna.Tateneni; &Krishna.Tateneni.mail;Ellis Whitehead ewhitehe@uni-freiburg.deAggiornamento e manutenzione a cura di Paolo Zamponizapaolo@email.itTraduzione del manuale di Luciano Montanaro, manutenzione e aggiornamento di Federico Zenith federico.zenith@member.fsf.org
&underFDL; &underGPL;
Index: branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/systemsettings/index.docbook
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--- branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/systemsettings/index.docbook (revision 1518589)
+++ branches/stable/l10n-kf5-plasma-lts/it/docs/kde-workspace/systemsettings/index.docbook (revision 1518590)
@@ -1,580 +1,590 @@
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Manuale delle &systemsettings;&Richard.Johnson; &Richard.Johnson.mail; FedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgTraduzione della documentazione2007&Richard.Johnson;&FDLNotice;2017-01-24
+>2018-03-23
Plasma 5.9
+>Plasma 5.12
Questa documentazione descrive il centro di configurazione di sistema e di amministrazione del desktop. KDESistemaImpostazioniconfigurazioneamministrazioneconfigadminIntroduzioneLe &systemsettings; danno all'utente un modo centralizzato e comodo per configurare tutte le impostazioni del desktop. Le &systemsettings; sono costituite da diversi moduli. Ogni modulo è un'applicazione a parte, ma le &systemsettings; le organizzano tutte in un posto solo. Ogni modulo delle &systemsettings; può essere eseguito singolarmente. Vedi per maggiori informazioni. Le &systemsettings; raggruppano tutti i moduli di configurazione in alcune categorie fondamentali: AspettoSpazi di lavoroPersonalizzazioneReteHardwareI moduli che costituiscono le &systemsettings; ricadono in una delle categorie sopra enunciate, facilitando il ritrovamento del modulo di configurazione giusto. Usare le &systemsettings;Questa sezione spiega in dettaglio l'uso generale delle &systemsettings;. Per maggiori informazioni su ogni singolo modulo, vedi . Avviare le &systemsettings;Le &systemsettings; possono essere avviate in tre modi: Selezionando ImpostazioniImpostazioni di sistema dal Menu della applicazioni. Premendo &Alt;F2 o &Alt;Spazio apparirà la finestra di &krunner;. Digita systemsettings5 e premi &Enter;. Scrivi systemsettings5 in qualsiasi emulatore di terminale. Questi metodi sono equivalenti, e producono lo stesso risultato. La schermata delle &systemsettings;Quando avvii le &systemsettings; ti viene presentata una finestra divisa in due parti funzionali. In cima c'è una barra degli strumenti. La barra permette all'utente di tornare alla vista principale da un modulo con il pulsante Tutte le impostazioni. Puoi anche trovare un menu di Aiuto oltre al pulsante Configura, che permette di usare altre impostazioni di visualizzazione. Per cercare qualcosa tra tutti i moduli, inizia a scrivere le parole chiave nel campo di ricerca sulla destra della barra degli strumenti nella vista Tutte le impostazioni. Quando inizi a scrivere, comparirà un elenco di temi corrispondenti. Selezionane uno e saranno abilitati solo i gruppi con delle impostazioni per questa parola chiave, mentre gli altri saranno lasciati in grigio.Quando l'icona della finestra è attiva, puoi battere la prima lettera di qualsiasi nome di modulo o gruppo di moduli per selezionarlo. Battere di nuovo la stessa lettera fa passare la selezione alla prossima corrispondenza. Sotto la barra degli strumenti c'è una vista a icone dei singoli moduli o gruppi di moduli che costituiscono le &systemsettings;, raggruppati nelle varie categorie. Come impostazione predefinita, se il mouse viene lasciato per alcuni secondi sopra una di queste, apparirà un suggerimento o per spiegare lo scopo del modulo o mostrare i moduli del gruppo. Categorie e moduli delle &systemsettings;Una breve panoramica di tutte le categorie e dei loro moduli:AspettoTema delle finestre (aspetto, tema del desktop, tema del puntatore, schermata d'avvio) Colori Caratteri (caratteri, gestione dei caratteri) Icone (icone, faccine) Stile delle applicazioni (decorazioni delle finestre, stile degli oggetti, stile delle applicazioni GNOME (GTK)) Spazio di lavoroComportamento del desktop (spazio di lavoro, effetti del desktop, lati dello schermo, blocco dello schermo, desktop virtuali, accessibilità, attività) Gestione delle finestre (comportamento delle finestre, scambiafinestre, script di KWin, regole delle finestre) Scorciatoie (scorciatoie standard, scorciatoie globali, scorciatoie del Web, scorciatoie personalizzate) Avvio e spegnimento (avvio automatico, servizi in background, sessioni del desktop, schermata di accesso (SDDM)) Avvio e spegnimento (Schermata di accesso (SDDM), Avvio automatico, Servizi in background, Sessioni del desktop, Boot Splash) Ricerca (ricerca di Plasma, ricerca di file) PersonalizzazioneDettagli dell'account (gestione utenti, portafogli di &kde;) Impostazioni regionali (traduzioni, formato, ortografia, data e ora) Notifiche (notifiche, altre notifiche) Notifiche Applicazioni (applicazioni predefinite, associazioni dei file, posizioni, notifica d'avvio) Accessibilità ReteConnessioni Impostazioni (proxy, preferenze di connessione, preferenze SSL, cache, cookie, Identificazione del browser) Connettività (condivisioni Windows) Bluetooth (dispositivi, adattatori, impostazioni avanzate) HardwareDispositivi di immissione (tastiera, mouse, joystick, touchpad) Schermo e video (schermi, compositore, gamma) Multimedia (audio e video, volume audio) Gestione energetica (risparmio energetico, impostazioni avanzate, impostazioni delle attività) Dispositivi rimovibili (azioni dei dispositivi, dispositivi rimovibili) Usa il campo di ricerca in alto a destra in Tutte le impostazioni per trovare tutti i moduli corrispondenti a una certa parola chiave. Iniziando a scrivere una parola chiave si apre un elenco di tutte le parole chiave, e solo i moduli corrispondenti sono abilitati.Uscire dalle &systemsettings;Si può uscire dalle &systemsettings; in due modi: Premi &Ctrl;Q sulla tastiera. Fai clic sul pulsante Chiudi nella barra degli strumenti. Configurare le &systemsettings;L'icona Configura nella barra degli strumenti permette di modificare alcuni parametri delle &systemsettings;. Puoi passare dalla Vista a icone alla (predefinita) alla Classica vista ad albero.
+> alla Vista barra laterale. Quando si usa la modalità Vista barra laterale, la pagina di benvenuto mostra i moduli usati più frequentemente per un accesso rapido.
Puoi anche disattivare i suggerimenti dettagliati deselezionanto Mostra suggerimenti dettagliati. In tal caso vedrai solo dei suggerimenti normali e non il contenuto di un gruppo di moduli.
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+La Vista ad albero fornisce un'opzione per espandere il primo livello automaticamente all'avvio di &systemsettings;.
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Eseguire singolarmente i moduli delle &systemsettings;I singoli moduli possono essere eseguiti senza usare le &systemsettings; con il comando kcmshell5 dalla riga di comando. Digita kcmshell5 per vedere un elenco dei moduli delle &systemsettings; disponibili. Inoltre puoi avviare KRunner e iniziare a scrivere delle parole chiave. Quando cominci, comparirà un elenco di moduli corrispondenti prefissati con &systemsettings;. I moduli delle &systemsettings;Per renderle il più semplici possibile, le &systemsettings; organizzano le opzioni in cinque categorie. Sotto ogni categoria ci sono delle icone raggruppate per sottocategorie. Ogni icona rappresenta un modulo. Quando fai doppio clic sull'icona di un modulo, ti verranno presentate le opzioni del modulo nella finestra principale. Ogni modulo avrà alcuni o tutti i seguenti pulsanti: AiutoQuesto pulsante presenterà dell'aiuto specifico per modulo attuale. Fare clic sul pulsante aprirà &khelpcenter; in una nuova finestra, per fornire informazioni dettagliate sul modulo. Valori predefinitiFare clic su questo pulsante ripristinerà il modulo ai valori predefiniti. Devi fare clic su Applica per salvare le opzioni. AzzeraQuesto pulsante azzererà il modulo alle impostazioni precedenti. ApplicaFare clic su questo pulsante salverà tutte le modifiche fatte. Se hai modificato qualcosa, fare clic su Applica metterà in atto le modifiche. Devi azzerare o applicare le modifiche effettuate prima di poter cambiare modulo. Se cerchi di cambiare modulo senza salvare o azzerare le opzioni, ti verrà chiesto se vuoi salvare le modifiche o scartarle. Riconoscimenti e licenza&systemsettings; Copyright del programma 2007 di Benjamin C. Meyer. Copyright del programma 2009 di Ben Cooksley. Hanno contribuito: Will Stephenson wstepheson@kde.orgMichael D. Stemle, Jr. manchicken@notsosoft.netMatthias Kretz kretz@kde.org&Daniel.Molkentin; &Daniel.Molkentin.mail; &Matthias.Elter; &Matthias.Elter.mail; Frans Englich englich@kde.orgMichael Jansen kde@michael-jansen.bizCopyright della documentazione 2008 di &Richard.Johnson; &Richard.Johnson.mail; Traduzione di Federico Zenithfederico.zenith@member.fsf.org
&underFDL; &underGPL;
&documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/dolphin/index.docbook
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--- trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/dolphin/index.docbook (revision 1518589)
+++ trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/dolphin/index.docbook (revision 1518590)
@@ -1,3092 +1,3092 @@
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Manuale di &dolphin;PeterPenzpeter.penz@gmx.atOrvilleBennett &Orville.Bennett.mail;
MichaelAustintuxedup@users.sourceforge.netDavidEdmundsonkde@davidedmundson.co.ukAlanBlanchflowerFrankReininghausfrank78ac@googlemail.comVincenzoRealesmart2128@baslug.orgTraduzione2006Peter Penz2006&Orville.Bennett;Michael Austin2009Frank Reininghaus&FDLNotice;26/03/2018Applications 18.04&dolphin; è il gestore di file predefinito per &kde; progettato con l'obiettivo primario dell'usabilità. KDEDolphinGestore di filefilegestioneIntroduzione&dolphin; è il gestore di file predefinito per &kde; che mira a migliorare l'usabilità a livello di interfaccia utente. &dolphin; è pensato per essere solo un gestore di file mentre &konqueror;, che era il gestore di file predefinito di &kde; 3 e che può essere ancora utilizzato per la gestione dei file, è un visualizzatore universale per molti tipi di file. Questo approccio progettuale consente agli sviluppatori di concentrarsi sull'ottimizzazione dell'interfaccia utente per l'attività specifica di gestione dei file. Segnalare qualsiasi problema o richiedere nuove funzionalità all'autore di &dolphin; attraverso la finestra di segnalazione bug. Questa è accessibile dal pulsante Controllo alla destra della barra degli strumenti nella modalità predefinita senza la barra dei menu o dal menu AiutoSegnala bug... dell'applicazione, se la barra dei menu è visibile. Usare &dolphin;Interfaccia utente di &dolphin;La schermata seguente mostra l'interfaccia utente predefinita di &dolphin;: Schermata dell'interfaccia utente predefinita di &dolphin;L'interfaccia utente predefinita di &dolphin;.
Interfaccia utente predefinita di &dolphin;.
Gli elementi dell'interfaccia utente predefinita sono: La barra degli strumenti, che può essere utilizzata per un accesso rapido alle azioni utilizzate di frequente. La barra degli strumenti può essere personalizzata facendo clic con il &RMB; e scegliendo Configura le barre degli strumenti... dal menu contestuale, con Configura le barre degli strumenti... dal pulsante Controlla alla destra della barra degli strumenti o attraverso ImpostazioniConfigura le barre degli strumenti... dal menu principale. Schermata della barra degli strumenti di &dolphin;La barra degli strumenti predefinita.
Gli elementi della barra degli strumenti per i quali l'icona è sufficiente a spiegare il comando non hanno testo accanto alle icone. Ciò può essere cambiato con un clic del &RMB; e selezionando il testo dell'elemento sotto Mostra testo. Il pulsante Controlla sul lato destro della barra degli strumenti è visualizzato solo se la barra dei menu è nascosta.
La barra degli indirizzi, che visualizza il percorso alla cartella corrente. Può essere gestita in due diverse modalità, vedere la sezione relativa alla barra degli indirizzi per i dettagli. La vista, che mostra tutti i file e le cartelle nella cartella attuale. Il pannello Risorse, che fornisce un accesso rapido agli indirizzi, dischi e altri supporti salvati come segnalibri. Se la ricerca del desktop e l'indicizzazione dei file sono abilitate nel modulo Ricerca desktop in &systemsettings;, il pannello fornisce gli elementi Salvati di recente e consente la ricerca di Documenti, Immagini, File audio e Video. La barra di stato. Visualizza il nome, la dimensione e il tipo del file sul quale passa il puntatore del mouse, o il numero e la dimensione dei file selezionati. Sulla destra, c'è un cursore dello zoom che permette di regolare la dimensione delle icone nella vista. La barra dei menu (nascosta in modo predefinito), che fornisce l'accesso a tutti i comandi e alle opzioni di configurazione. Vedere la Guida ai comandi per un elenco di tutti i comandi di menu. La barra dei menu può essere attivata con Mostra la barra dei menu (&Ctrl;M) dal menu Impostazioni o dal pulsante Controllo. Se la barra dei menu è nascosta, tutte le azioni relative sono disponibili dal pulsante Controllo. I pannelli aggiuntivi Informazioni, Cartelle e Terminale sono nascosti in modo predefinito, per ulteriori informazioni vedere Pannelli. La vista di &dolphin;Utilizzare la vistaLa vista visualizza tutti i file e le cartelle nella cartella attuale. Questi elementi sono accessibili o possono essere manipolati in diversi modi: È possibile aprire un file o una cartella facendo clic con il &LMB; (o con un doppio clic, se Doppio clic per aprire i file e le cartelle è abilitata nel modulo Dispositivi di immissioneMouse di &systemsettings;. Il clic su un qualsiasi elemento o nell'area vuota circostante gli elementi con il &RMB; apre un menu contestuale che fornisce accesso a molte delle azioni utilizzate frequentemente per l'elemento o per la cartella attuale, rispettivamente. Se il &LMB; è premuto su un elemento, ma non immediatamente rilasciato, l'elemento può essere trascinato e rilasciato in un'altra cartella nella vista attuale o in un'altra vista di &dolphin; (in un'altra finestra di &dolphin; o nella stessa finestra se la vista è divisa, vedere in seguito) per spostare o copiare l'elemento o per creare un collegamento simbolico. Gli elementi possono essere rilasciati anche in un'altra applicazione per aprirli in tale applicazione. &dolphin; ricorda la cronologia delle cartelle visitate. Per navigare indietro e avanti nella cronologia, possono essere utilizzati i pulsanti corrispondenti nella barra degli strumenti: Schermata della barra degli strumenti di &dolphin;I pulsanti Indietro e Avanti nella barra degli strumenti.
I pulsanti Indietro e Avanti nella barra degli strumenti possono essere utilizzati per navigare la cronologia.
Facendo clic con il &MMB;, l'elemento nella cronologia è aperto in una nuova scheda, in modo da mantenere la scheda corrente con il suo contenuto. Aspetto della vista di &dolphin;La barra degli strumenti contiene pulsanti per controllare l'aspetto della vista: Schermata della barra degli strumenti di &dolphin;I pulsanti della barra degli strumenti che controllano l'aspetto della vista.
I pulsanti nella barra degli strumenti che controllano l'aspetto della vista.
Tutte le impostazioni discusse in seguito e le altre opzioni relative, ⪚, l'ordinamento dei file nella cartella corrente, possono essere modificate dal menu Visualizza e nella Finestra delle proprietà di visualizzazione. In modo predefinito, queste impostazioni sono memorizzate separatamente per ogni cartella. Questo comportamento può essere modificato nella sezione Generale delle impostazioni. Modalità di visualizzazioneI primi tre pulsanti nella schermata precedente cambiano la modalità di visualizzazione di &dolphin;. Nella vista Icone, che è la predefinita, i file sono rappresentati da un'icona che visualizza il tipo di file, e l'icona di una cartella è mostrata per le sottocartelle. I nomi delle cartelle e dei file e gli elementi abilitati nella VistaInformazioni aggiuntive sono visualizzati sotto le icone. La vista Compatta mostra il contenuto delle cartelle come icone con il nome accanto e gli elementi abilitati in VistaInformazioni aggiuntive sotto il nome. Gli elementi sono raggruppati in colonne in modo simile alla Vista breve nella finestra di selezione file di &kde;. Nella vista Dettagli, il contenuto della cartella viene visualizzato come un elenco dettagliato che contiene il nome, la dimensione e l'ora di ultima modifica di ogni elemento. Altre colonne possono essere aggiunte facendo clic con il &RMB; sull'intestazione di una colonna. Nel menu contestuale della riga delle intestazioni è possibile scegliere una larghezza personalizzata o automatica delle colonne. La larghezza automatica regola la larghezza di tutte le colonne per visualizzare completamente l'elemento più lungo, ad eccezione della colonna Nome dove l'estensione è sostituita da ...L'ordine delle colonne può essere modificato trascinando e rilasciando le intestazioni di colonna, ad eccezione di Nome, che è sempre la prima colonna in questa vista. La vista dettagliata consente di visualizzare la cartella corrente in stile albero se le Cartelle espandibili sono abilitate: ogni sottocartella della cartella corrente può essere espansa o contratta facendo clic sull'icona + o v accanto ad essa.Vista raggruppataVista raggruppata
Tutte le modalità di visualizzazione supportano il raggruppamento in base al tipo di ordinamento selezionato in VisualizzaOrdina per
Informazioni nella vistaIn tutte le modalità di visualizzazione, &dolphin; mostra almeno un'icona e un nome per ogni elemento. Utilizzando Informazioni aggiuntive nel menu Visualizza o nel menu contestuale dell'intestazione nella modalità Dettagli, è possibile selezionare altre informazioni che saranno mostrate per ogni elemento: Dimensione, Data, Tipo, Valutazione, Etichette o Commento. In base al tipo di file, in aggiunta, possono essere selezionati criteri di ordinamento: Documento: numero di parole e righeImmagine: dimensione e orientazioneAudio: artista, album, durata e tracciaIl sottomenu Altro consente di selezionare Percorso, Destinazione del collegamento, Copiato da, Permessi, Proprietario o Gruppo utente. AnteprimaSe Anteprima è abilitata, le icone sono basate sul contenuto del file o della cartella; ⪚, per le immagini viene mostrata un'anteprima di dimensioni ridotte. DividiSe Dividi è premuto, sono mostrate due viste che visualizzano il contenuto di cartelle differenti. Può essere comodo per spostare o copiare file. Selezione elementi nella vistaCi sono diversi modi di selezionare gli elementi nella vista. Una volta che un gruppo di elementi è selezionato, tutte le azioni, come Taglia, Copia, Cestina, e le operazioni di trascinamento e rilascio, interessano tutti gli elementi. Selezionare elementi utilizzando il mouseÈ possibile premere il &LMB; in un punto qualsiasi della vista e disegnare un rettangolo intorno al gruppo di elementi prima di rilasciare il pulsante. Ciò selezionerà tutti gli elementi nel rettangolo e annullerà la precedente selezione. Se il tasto &Shift; è premuto durante il processo di selezione, la selezione precedente viene mantenuta. Se il tasto &Ctrl; è premuto mentre si fa clic con il &LMB;, la selezione dell'elemento è attivata. Se il tasto &Ctrl; è premuto mentre si disegna un rettangolo intorno a un gruppo di elementi come descritto in precedenza, lo stato di selezione di tutti gli elementi nel rettangolo sarà attivato. Se il tasto &Shift; è premuto mentre si fa clic con il &LMB; su un elemento, tutti gli elementi tra l'elemento precedente e l'elemento corrente saranno selezionati. Se l'opzione Mostra marcatore di selezione è abilitata nella scheda Comportamento della sezione Generale delle impostazioni, un piccolo pulsante + o - apparirà nell'angolo in alto a sinistra dell'elemento sul quale si passa con il puntatore del mouse. Facendo clic su di esso sarà possibile selezionare o deselezionare l'elemento. Selezionare elementi utilizzando la tastieraSe è premuto un tasto direzionale, Pag Su, Pag Giù, Inizio, o Fine, il nuovo elemento è selezionato, e la selezione precedente annullata. Se il tasto &Ctrl; è trattenuto mentre si preme uno dei suddetti tasti, la selezione rimane invariata. Se il tasto &Shift; è trattenuto mentre si preme uno dei suddetti tasti, tutti gli elementi compresi tra il precedente e il corrente saranno selezionati. Se si preme &Ctrl;Spazio, lo stato di selezione dell'elemento corrente viene commutata. &Ctrl;A seleziona tutti gli elementi nella vista. &Ctrl;&Shift;A cambia lo stato di selezione di tutti gli elementi nella vista. Selezionare un file o una cartella digitando le prime lettere del nome e la prima corrispondenza è selezionata. Per cancellare la selezione e annullare la ricerca da tastiera, premere &Esc; o attendere oltre il tempo massimo di un secondo. Barra degli indirizziLa barra degli indirizzi, che si trova nella parte superiore della vista di &dolphin;, visualizza il percorso alla cartella corrente. La barra degli indirizzi ha due modalità. Modalità barra di navigazioneNella modalità con barra di navigazione, che è la predefinita, ogni nome di cartella nel percorso della cartella corrente è un pulsante che può essere premuto per aprire rapidamente quella cartella. Inoltre, il clic sul simbolo > alla destra di una cartella aprirà un menu che permette di accede rapidamente a una sottocartella di quella cartella. Schermata della barra degli indirizzi nella modalità barra di navigazioneBarra degli indirizzi nella modalità barra di navigazione.
Barra degli indirizzi nella modalità barra di navigazione.
Modalità modificabileNella modalità con barra di navigazione, il clic con il &LMB; sull'area grigia alla destra del percorso fa passare la barra degli indirizzi in modalità modificabile, in cui il percorso può essere modificato utilizzando la tastiera. Per tornare alla modalità con barra di navigazione, fare clic sul segno di spunta alla destra della barra degli indirizzi con il &LMB;. Schermata della barra degli indirizzi nella modalità modificabileBarra degli indirizzi nella modalità modificabile.
Barra degli indirizzi nella modalità modificabile.
Utilizzare i kioslaveSe la barra degli indirizzi è vuota in modalità modificabile, una casella a tendina apparirà davanti alla barra con l'elenco di tutti i kioslave disponibili nel sistema. I kioslave sono programmi interni di &kde; che aggiungono il supporto di numerosi protocolli a &dolphin; e alle altre applicazioni di &kde;.Ad esempio, con il kioslave fish, &dolphin; può essere utilizzato per gestire i file e le cartelle su un host remoto accessibile tramite SSH. Per farlo, digitare fish://nomeutente@hostremoto nella barra degli indirizzi. In modo simile, è possibile gestire i file remoti su host accessibili tramite i protocolli &FTP;, NFS, SFTP, SMB (CIFS) o webdav.È inoltre disponibile utilizzare l'elenco a tendina dei kioslave per accedere alle &systemsettings;, caratteri, cestino, altri programmi e dispositivi collegati al tuo computer. Vedere l'elenco a tendina per una lista completa delle possibilità fornite dai kioslave sul proprio sistema. Schermata dell'elenco dei kioslaveLa barra degli indirizzi che mostra l'elenco dei kioslave disponibili.
Elenco dei kioslave disponibili.
Risorse e contestoSe il pannello Risorse è nascosto; in entrambe le modalità viene visualizzata un'icona aggiuntiva davanti al percorso. L'icona può essere premuta con il &LMB; per aprire un menu che offre un accesso rapido alle risorse e ai supporti di memorizzazione. Vedere la sezione relativa al pannello Risorse per i dettagli. Barra degli indirizzi con l'icona RisorseBarra degli indirizzi con l'icona RisorseIl menu contestuale della barra degli indirizzi offre un'azione per passare da una modalità all'altra e per copiare e incollare il percorso utilizzando gli appunti. Prova l'ultima opzione in questo menu contestuale per visualizzare il percorso completo con la cartella radice del filesystem o per visualizzare il percorso partendo dalla posizione corrente. Menu contestuale della barra degli indirizziMenu contestuale della barra degli indirizziPannelli&dolphin; consente di posizionare diversi pannelli nella vista. Possono essere abilitati da VisualizzaPanelli. Sbloccando i pannelli, facendo clic e trascinando il titolo, è possibile spostare i pannelli stessi in una posizione differente, anche al di fuori della finestra principale. RisorseIl pannello Risorse è posizionato, in modo predefinito, alla sinistra della finestra e mostra ogni indirizzo aggiunto ai segnalibri. Mostra anche ogni disco o supporto collegato al computer, gli elementi utilizzati di recente e consente di cercare determinati tipi di file. L'ordine di queste voci può essere cambiato con la tecnica del trascinamento e rilascio. Il modo più semplice per aggiungere una cartella al pannello Risorse è trascinare e rilasciare la cartella stessa sul pannello. Inoltre, è possibile fare clic all'interno del pannello con il &RMB; e scegliere Aggiungi voce... dal menu contestuale. La prima procedura crea un segnalibro a livello di sistema, la seconda procedura può essere utilizzata per aggiungere il percorso attuale della barra degli indirizzi o qualsiasi cartella o dispositivo selezionato. Si aprirà una finestra in cui è possibile modificare etichetta, indirizzo e icona e limitare a &dolphin; l'utilizzo di questa voce. Un clic con il &RMB; apre il menu contestuale per modificare, aggiungere, nascondere o rimuovere le voci e cambiare la dimensione delle icone a uno dei valori predefiniti o bloccare/sbloccare i pannelli. Il menu contestuale ha un'azione per aprire la voce in una nuova scheda. I dispositivi possono essere smontati dal menu contestuale. InformazioniIl pannello Informazioni mostra informazioni estese sugli elementi selezionati, sulla cartella corrente o sul file sul quale si ferma il puntatore del mouse, incluse dimensioni, tipo e data di ultima modifica. Fornisce inoltre un'anteprima grande dell'elemento selezionato e permette di assegnare allo stesso una valutazione, delle etichette e dei commenti. CartelleIl pannello Cartelle mostra una struttura ad albero del filesystem. Mostra solo cartelle. Il clic su una cartella con il &LMB; apre la stessa nella vista di &dolphin;. Utilizzare Limita alla cartella Home per nascondere tutte le cartelle dalla vista ad albero ad eccezione della propria Home. TerminaleQuesto pannello contiene un terminale. Il terminale si aprirà alla cartella attualmente mostrata nella vista di &dolphin;. Il cambio di cartella nella vista attiva di &dolphin; aggiornerà la cartella di lavoro del terminale. Il cambio di cartella nel terminale aggiornerà la cartella di lavoro nella vista di &dolphin;. Il terminale funziona solo con supporti locali. Consigli rapidiSeguono alcuni consigli per risparmiare tempo utilizzando &dolphin;. Segnalibri velociPer creare rapidamente un segnalibro della cartella corrente nel pannello Risorse, fare clic con il &RMB; nell'area di lavoro e selezionare Aggiungi a Risorse dal menu contestuale. Ricerca dei file e all'interno dei file&dolphin; è in grado di cercare file e il contenuto dei file. Premendo &Ctrl;F o dal menu ModificaTrova..., comparirà la barra Trova già configurata per cercare nella cartella attuale e in ogni sottocartella in essa contenuta. Basta iniziare a digitare nella casella di inserimento e la ricerca inizierà immediatamente. Ricerca dei file e del contenuto dei fileRicerca dei file e del contenuto dei file
&dolphin; che cerca file e il contenuto dei file.
La ricerca non tiene conto delle maiuscole, e non richiede caratteri speciali agli estremi (*foo* e foo sono equivalenti), ma è possibile utilizzare caratteri speciali all'interno del termine di ricerca. * verificherà zero o più caratteri, ? solo un singolo carattere.Questa funzionalità può essere utilizzata per eseguire i servizi di Baloo; senza questi servizi un KIOSlave viene avviato per fornire i risultati della ricerca.L'opzione da Ovunque con i servizi di ricerca di Baloo attivi effettuata la ricerca in tutte le cartelle indicizzate, senza Baloo questa opzione inizia la ricerca dalla cartella Home dell'utente.Ricerca con altre opzioniRicerca con altre opzioni
&dolphin; che cerca con altre opzioni.
Utilizzare il pulsante Altre opzioni per estendere la barra Trova. Fornisce un modo molto comodo per l'utente di ridurre il numero dei risultati di ricerca.Per iniziare una ricerca selezionare uno o più tipi di file (Documenti, Audio, Video, Immagini), un periodo di tempo e una valutazioneIn alternativa, è possibile queste opzioni nel pannello Risorse unitamente alla barra Filtro per trovare i file utilizzando Baloo o limitare la ricerca ai file che corrispondono all'espressione del filtro.Utilizzare l'icona Salva per salvare una ricerca nella sezione Cerca nel pannello Risorse per accedervi rapidamente in futuro. Montare supporti di memorizzazioneUn modo rapido per montare i supporti di memorizzazione è fare clic sul dispositivo Risorse. Ciò monterà e aprirà il dispositivo in &dolphin;. Annullare azioni&dolphin; è in grado di annullare le modifiche apportate ai file. Ad esempio, se si sposta un file nel cestino, &dolphin; può annullare l'azione e ripristinare il file nella cartella d'origine. Per annullare un'azione, premere &Ctrl;Z o selezionare dal menu ModificaAnnulla: (nome azione), ⪚ Annulla: Rinomina. Rinominare un gruppo di file&dolphin; può rinominare più file contemporaneamente. Ogni file avrà il nome specificato, seguito da un numero, ⪚ Image1.jpg, Image2.jpg, Image3.jpg. Ciò è utile per le immagini scaricate da una fotocamera digitale. Se un utente desidera rinominare una serie di file, deve prima selezionare i file da rinominare. Ciò può essere fatto premendo il &LMB; e disegnando un rettangolo intorno ai file da rinominare prima di rilasciarlo, o tenendo premuto &Ctrl; e facendo clic su ogni file da rinominare (vedere Selezionare elementi nella vista per ulteriori dettagli sulla selezione degli elementi). L'utente deve poi aprire la finestra di rinomina multipla premendo F2 o dal menu File:FileRinomina...L'utente deve inserire il nome che desidera dare ai file. Il carattere # deve essere presente nel nome. I file saranno rinominati e il carattere # sostituito con un numero diverso consecutivo per ogni file. Se tutte le estensioni della selezione sono diverse, il nome di tutti i file può essere modificato senza utilizzare un segnaposto # mantenendo le estensioni. Ciò è utile ⪚ per rinominare un file video e tutti i file di sottotitoli associati, che hanno lo stesso nome del file, ma diversa estensione. Confrontare una selezione di file o cartelleSe l'applicazione &kompare; è installata, è possibile utilizzarla per confrontare due file o cartelle. Selezionare prima i due file o le due cartelle da confrontare. Poi lanciare l'applicazione &kompare; dal menu Strumenti: StrumentiConfronta file. &kompare; si aprirà mostrando le differenze tra i file o le cartelle. Filtraggio dei file&dolphin; può filtrare i file, &ie;, mostrare solo i file il cui nome contiene una data stringa di testo. Ad esempio, se un utente desidera mostrare solo i file MP3 contenuti in una cartella, può filtrare per .mp3. Tutti i file che non hanno .mp3 nel nome non saranno mostrati. Per filtrare i file, è necessario abilitare prima la barra del filtro, premendo &Ctrl;I o attraverso il menu: StrumentiMostra la barra del filtro. È possibile quindi inserire il testo che si desidera filtrare nella barra. Per disabilitare la barra del filtro, premere il tasto &Esc; o fare clic con il &LMB; sull'icona Nascondi barra del filtro. Configurare &dolphin;&dolphin; distingue due diversi tipi di impostazioni: Impostazioni che influenzano il comportamento generale di &dolphin;. Possono essere configurate utilizzando la Finestra delle preferenze. Impostazioni che determinano come il contenuto di una cartella è visualizzato in &dolphin;. Queste impostazioni sono chiamate Proprietà di visualizzazionee possono essere controllate con i pulsanti della barra degli strumenti, dal menu Visualizza, e con tramite la Finestra delle proprietà di visualizzazione. Nella configurazione predefinita tali proprietà sono memorizzate per ogni cartella, ma &dolphin; può essere configurato per utilizzare le proprietà comuni a tutte le cartelle anche nella sezione Generale delle impostazioni. LA finestra delle preferenze di &dolphin;Alla finestra delle preferenze si accede tramite ImpostazioniConfigura &dolphin;... nel menu della finestra principale di &dolphin;. Le impostazioni sono divise in diversi gruppi ai quali si può accedere facendo clic sull'icona corrispondente nella parte sinistra della finestra. Tutte le impostazioni ad eccezione della pagina Avvio e della scheda Barra di stato nella pagina Generale sono condivise con &konqueror; nella modalità gestore di file.
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+Generale
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+Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento generale di &dolphin;. Il gruppo è diviso ulteriormente in quattro sottogruppi ai quali si può accedere tramite la barra delle schede nella parte alta.
+Schermata delle impostazioni generali nella finestra delle preferenze di &dolphin;
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+Impostazioni generali.
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Impostazioni generali nella finestra delle preferenze di &dolphin;.
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+Scheda Comportamento
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+Nella sezione Vista, può essere configurata la memorizzazione delle proprietà della vista per ogni cartella o se utilizzare proprietà comuni a tutte le cartelle.
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+Modalità di ordinamento controlla il modo in cui gli elementi sono ordinati nella vista. Se Ordinamento naturale è abilitata, l'ordinamento di tre file di esempio sarà File1,File2,File10. Se l'opzione è disabilitata, sarà utilizzato il normale ordinamento alfabetico, con e senza la distinzione delle maiuscole
+File1,
+File10,
+File2.
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+Quando si passa il mouse su un file o su una cartella, una piccola finestra con le informazioni più importanti viene mostrata accanto se l'opzione Mostra suggerimenti è abilitata.
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+Mostra marcatore di selezione mostra un piccolo pulsante + o - su un'icona se si passa su di essa con il puntatore del mouse. Può essere utilizzato per selezionare o deselezionare l'elemento.
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+Abilitare Rinomina in linea per utilizzare questa modalità se solo un elemento è attualmente selezionato. Se questa opzione è disabilitata o se sono selezionati più elementi, una finestra di rinomina sarà visualizzata.
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+Utilizza Tab per passare dal riquadro sinistro a quello destro della vista divisa consente di cambiare senza utilizzare il mouse.
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+Scheda Anteprime
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+In questa scheda, è possibile configurare per quali tipi di file saranno mostrate le anteprime. Inoltre, è possibile scegliere la dimensione massima dei file remoti per i quali le anteprime sono generate.
+Se le anteprime per le cartelle sono abilitate, le anteprime di alcuni file nella cartella saranno mostrati nell'icona della cartella.
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+Scheda conferme
+Nella sezione della richiesta di conferma, è possibile abilitare le finestre di avviso che sono mostrate prima dell'esecuzione di azioni potenzialmente pericolose.
+Le impostazioni di conferma per Cestinamento di file o cartelle e Eliminazione di file e cartelle influenzano le operazioni sui file in &dolphin;, &konqueror;, Gwenview e in tutte le applicazioni di &kde; che utilizzano la finestra di gestione file predefinita di &kde;, mentre Chiusura delle finestre di Dolphin con più schede è un'impostazione specifica di &dolphin;.
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+Scheda Barra di stato
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+In questa scheda, è possibile abilitare alcuni elementi aggiuntivi della barra di stato, ammesso che la barra sia sufficientemente larga:
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+Un cursore dello zoom che può essere utilizzato per modificare rapidamente la dimensione delle icone.
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+Una barra che mostra lo spazio disponibile sul disco corrente.
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AvvioQuesto gruppo contiene le impostazioni che controllano l'aspetto di &dolphin; all'avvio. Schermata delle impostazioni di avvio nella finestra delle preferenze di &dolphin;Impostazioni di avvio.
Impostazioni di avvio nella finestra delle preferenze di &dolphin;.
La cartella Home è la cartella aperta all'avvio. La posizione della cartella può essere inserita direttamente o scelta da una finestra che si può aprire facendo clic sul pulsante che mostra l'icona di una cartella. Inoltre, la posizione corrente o la posizione predefinita (che è la cartella home dell'utente) può essere utilizzata come cartella Home facendo clic sul pulsante corrispondente. La Modalità a vista divisa controlla se la vista di &dolphin; è divisa all'avvio o meno. La barra degli indirizzi modificabile controlla se la barra è in modalità modificabile all'avvio. Altrimenti è utilizzata la modalità con barra di navigazione. Vedere la sezione relativa alla barra degli indirizzi per i dettagli sulle due modalità. Se l'opzione Mostra il percorso completo nella barra degli indirizzi è abilitata, il percorso completo della posizione corrente è mostrato nella modalità con barra di navigazione. Altrimenti, viene mostrata una versione abbreviata con la parte iniziale del percorso costituita da uno degli elementi del pannello Risorse. Mostra la barra del filtro controlla se la barra del filtro deve essere mostrata all'avvio o meno. Vedere la sezione sulla barra del filtro per i dettagli. Mostra percorso completo nella barra del titolo semplifica la distinzione tra file o cartelle con lo stesso nome in cartelle differenti. Modalità di visualizzazioneQuesto gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento delle modalità di visualizzazione di &dolphin;. Le tre modalità (Icone, Compatta e Dettagli) sono accessibili tramite la barra delle schede nella parte superiore. Schermata delle impostazioni della vista a icone nella finestra delle preferenze di &dolphin;Impostazioni delle modalità di visualizzazione.
Impostazioni delle modalità di visualizzazione nella finestra delle preferenze di &dolphin;.
Impostazioni comuni per tutte le modalità di visualizzazioneLe tre modalità di visualizzazione hanno alcune impostazioni comuni: Cursori che controllano la dimensione delle icone. Le dimensioni Predefinita o Anteprima sono utilizzate nel caso in cui le anteprime siano disabilitate o abilitate. Notare che la dimensione delle icone può essere modificata facilmente con il cursore dello zoom nella barra di stato se l'opzione corrispondente è abilitata nella sezione Generale delle impostazioni. Un'impostazione per il carattere è utilizzata nella modalità di visualizzazione: può essere scelto il carattere di sistema o un carattere personalizzato. Le altre impostazioni nella sezione Testo che si applicano solo a una delle modalità di visualizzazione sono discusse in seguito. IconeLarghezza controlla la larghezza minima riservata al testo di un file. Num. massimo righe indica il numero massimo di righe di testo sotto all'icona. CompattaLarghezza massima controlla la larghezza massima riservata al testo di un file. DettagliSe Cartelle espandibili è abilitata, le cartelle e le relative sottocartelle sono visualizzate in una vista ad albero, dove i sottoelementi possono essere espansi facendo clic con il &LMB; sull'icona > o contratti facendo clic sull'icona v. NavigazioneQuesto gruppo contiene le impostazioni che controllano il funzionamento della navigazione nella struttura delle cartelle e negli archivi. Schermata delle impostazioni di navigazione nella finestra delle preferenze di &dolphin;Impostazioni di navigazione.
Impostazioni di navigazione nella finestra delle preferenze di &dolphin;.
L'opzione per aprire gli elementi con un clic singolo o doppio del mouse è un'impostazione di sistema e può essere modificata nel modulo Dispositivi di immissioneMouse di &systemsettings;.Gli archivi saranno aperti all'interno di &dolphin;, e non in un'applicazione esterna, se Apri gli archivi come cartelle è abilitata. Se Apri le cartelle durante le operazioni di trascinamento è abilitata, il trascinamento e il mantenimento di un oggetto su una cartella per un breve periodo aprirà tale cartella. Ciò consente di spostare o copiare rapidamente degli elementi in cartelle che si trovano molti livelli più in basso nella gerarchia delle cartelle. ServiziQuesto gruppo offre alcuni servizi che possono essere mostrati nel sottomenu Azioni del menu contestuale di &dolphin; che appare quando si fa clic su un file o su una cartella con il &RMB;. Schermata delle impostazioni dei servizi nella finestra delle preferenze di &dolphin;Impostazioni dei servizi.
Impostazioni dei servizi nella finestra delle preferenze di &dolphin;.
Utilizzando Scarica nuovi servizi potete scaricare servizi aggiuntivi per il menu contestuale. Se avete installato le estensioni di &dolphin; per Bazaar, Mercurial, Git o Subversion dal modulo kdesdk, tali servizi saranno mostrati nell'elenco. Se queste estensioni sono abilitate ed entrate in una cartella sottoposta a controllo di versione, lo stato della versione (modificato localmente, aggiornato, &etc;) sarà indicato da icone e saranno disponibili voci aggiuntive del menu contestuale come commit, update, add, remove, &etc; Nell'elenco dei servizi, è possibile scegliere se mostrare i comandi Elimina, Copia in e Sposta in nel menu contestuale. &dolphin; deve essere riavviato per attivare le modifiche di alcune impostazioni. CestinoQuesto gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento del cestino. Schermata delle impostazioni del cestino nella finestra delle preferenze di &dolphin;Impostazioni del cestino.
Impostazioni del cestino nella finestra delle preferenze di &dolphin;.
File più vecchi di un numero di giorni configurabile possono essere eliminati automaticamente. La dimensione del cestino può essere limitata a una percentuale configurabile dello spazio su disco. Se si raggiunge il limite, viene generato un avviso, o è possibile eliminare il file più datato e o il più grande.
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-Generale
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-Questo gruppo contiene le impostazioni che controllano il comportamento generale di &dolphin;. Il gruppo è diviso ulteriormente in quattro sottogruppi ai quali si può accedere tramite la barra delle schede nella parte alta.
-Schermata delle impostazioni generali nella finestra delle preferenze di &dolphin;
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-Impostazioni generali.
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Impostazioni generali nella finestra delle preferenze di &dolphin;.
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-Scheda Comportamento
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-Nella sezione Vista, può essere configurata la memorizzazione delle proprietà della vista per ogni cartella o se utilizzare proprietà comuni a tutte le cartelle.
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-Modalità di ordinamento controlla il modo in cui gli elementi sono ordinati nella vista. Se Ordinamento naturale è abilitata, l'ordinamento di tre file di esempio sarà File1,File2,File10. Se l'opzione è disabilitata, sarà utilizzato il normale ordinamento alfabetico, con e senza la distinzione delle maiuscole
-File1,
-File10,
-File2.
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-Quando si passa il mouse su un file o su una cartella, una piccola finestra con le informazioni più importanti viene mostrata accanto se l'opzione Mostra suggerimenti è abilitata.
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-Mostra marcatore di selezione mostra un piccolo pulsante + o - su un'icona se si passa su di essa con il puntatore del mouse. Può essere utilizzato per selezionare o deselezionare l'elemento.
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-Abilitare Rinomina in linea per utilizzare questa modalità se solo un elemento è attualmente selezionato. Se questa opzione è disabilitata o se sono selezionati più elementi, una finestra di rinomina sarà visualizzata.
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-Utilizza Tab per passare dal riquadro sinistro a quello destro della vista divisa consente di cambiare senza utilizzare il mouse.
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-Scheda Anteprime
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-In questa scheda, è possibile configurare per quali tipi di file saranno mostrate le anteprime. Inoltre, è possibile scegliere la dimensione massima dei file remoti per i quali le anteprime sono generate.
-Se le anteprime per le cartelle sono abilitate, le anteprime di alcuni file nella cartella saranno mostrati nell'icona della cartella.
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-Scheda conferme
-Nella sezione della richiesta di conferma, è possibile abilitare le finestre di avviso che sono mostrate prima dell'esecuzione di azioni potenzialmente pericolose.
-Le impostazioni di conferma per Cestinamento di file o cartelle e Eliminazione di file e cartelle influenzano le operazioni sui file in &dolphin;, &konqueror;, Gwenview e in tutte le applicazioni di &kde; che utilizzano la finestra di gestione file predefinita di &kde;, mentre Chiusura delle finestre di Dolphin con più schede è un'impostazione specifica di &dolphin;.
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-Scheda Barra di stato
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-In questa scheda, è possibile abilitare alcuni elementi aggiuntivi della barra di stato, ammesso che la barra sia sufficientemente larga:
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-Un cursore dello zoom che può essere utilizzato per modificare rapidamente la dimensione delle icone.
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-Una barra che mostra lo spazio disponibile sul disco corrente.
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Proprietà della vista della cartellaLe seguenti impostazioni controllano la visualizzazione del contenuto di una cartella nella vista di &dolphin;, e sono memorizzate, in modo predefinito, per singola cartella. La modalità di visualizzazione (Icone, Compatta, Dettagli) L'ordinamento degli elementi, che è determinato dalla direzione (crescente, decrescente) e l'attributo (come nome, dimensione,...) per il quale gli elementi sono ordinati. Ordinamento delle cartelle e dei file –sono visualizzate prima le cartelle? Anteprime – sono mostrate al posto delle icone (in base alle impostazioni configurate nella scheda Anteprime delle impostazioni generali di &dolphin;) oppure no? Gli elemento sono raggruppati nelle viste? I file nascosti sono mostrati? Quali informazioni aggiuntive (oltre al nome) sono mostrate nella vista Icone o Dettagli? Le proprietà della vista possono essere configurate nel menu Visualizza, alcune (come la modalità di visualizzazione) possono essere modificate anche utilizzando i pulsanti della barra degli strumenti. La finestra delle proprietà di visualizzazioneSchermata della finestra delle proprietà di visualizzazione.Finestra delle proprietà di visualizzazione.
Finestra delle proprietà di visualizzazione.
La finestra Proprietà di visualizzazione può essere utilizzata per modificare rapidamente diverse proprietà in un'unica soluzione. Ciò può essere fatto per la cartella corrente incluse le sottocartelle, o anche per tutte le cartelle, in base alla scelta effettuata nella sezione Applica proprietà di visualizzazione aSe Utilizza queste proprietà di visualizzazione come predefinite è abilitata, le proprietà scelte saranno utilizzate per tutte le cartelle che non hanno ancora proprietà personalizzate. Guida ai comandiIn modo predefinito la barra dei menu non è mostrata. Tutte le azioni descritte qui sono accessibili dai pulsanti della barra degli strumenti o dagli elementi del menu del pulsante Controlla della barra.La barra dei menu nella finestra principale di &dolphin;Il menu FileFileCrea nuovoCrea un nuovo oggetto (ad es. una cartella o un file di testo) nella cartella attuale.Una spiegazione di tutti gli oggetti disponibili è fornita nel capitolo Crea nuovo del manuale di &konqueror;.&Ctrl;NFileNuova finestraApre una nuova finestra di &dolphin;.&Ctrl;TFileNuova schedaApre una nuova scheda.&Ctrl;WFileChiudi schedaChiude la scheda corrente.&Ctrl;&Shift;TFileAnnulla chiudi schedaRiapre l'ultima scheda chiusa.F2FileRinominaRinomina in linea un elemento selezionato. Apre la finestra di rinomina sequenziale se sono selezionati diversi elementi.CancFileCestinaCestina gli elementi selezionati.&Shift;CancFileEliminaElimina definitivamente i file selezionati. I file non sono cestinati e non possono essere ripristinati.FileMostra destinazioneQuesta azione evidenzia la destinazione di un collegamento in una nuova finestra di &dolphin;. &Alt;InvioFileProprietàMostra la finestra delle proprietà per gli elementi selezionati.&Ctrl;QFileEsciEsce da &dolphin;.Il menu Modifica&Ctrl;ZModificaAnnullaAnnulla l'ultima azione eseguita da &dolphin;.&Ctrl;XModificaTagliaTaglia gli elementi selezionati.&Ctrl;CModificaCopiaCopia gli elementi selezionati.&Ctrl;VModificaIncolla il contenuto degli appunti... o ModificaIncolla un file o ModificaIncolla una cartella o ModificaIncolla n elementiIncolla gli elementi copiati/tagliati nella cartella attuale. Se gli appunti non contengono file o cartelle, il contenuto (ad es. testo o dati di un'immagine) sarà incollato in un nuovo file. Il nome del file deve essere digitato in una finestra. &Ctrl;FModificaTrova...Apre la barra di ricerca. Digitare un termine di ricerca nella casella di inserimento e selezionare la ricerca di un nome di un file o del contenuto di file iniziando dalla cartella corrente o da qualunque altra posizione.&Ctrl;AModificaSeleziona tuttoSeleziona tutti i file e le cartelle nella cartella attuale.&Ctrl;&Shift;AModificaInverti selezioneSelezionare tutti gli elementi non selezionati e deselezionare tutti quelli selezionati nella cartella attuale. Il menu Visualizza&Ctrl;+VisualizzaIngrandisciAumenta la dimensione delle icone nella vista.&Ctrl;-VisualizzaRimpicciolisciRiduce la dimensione delle icone nella vista.VisualizzaModalità di visualizzazioneCambia la modalità di visualizzazione in Icone (&Ctrl;1), Compatta (&Ctrl;2) o Dettagli (&Ctrl;3).VisualizzaOrdina perConsente di scegliere se gli elementi sono ordinati per Nome o in base agli altri criteri descritti in Informazioni nella vista.Decrescente inverte l'ordinamento. Prima le cartelle ordina le cartelle prima dei file. VisualizzaInformazioni aggiuntiveVisualizza le informazioni aggiuntive descritte in Informazioni nella vista. VisualizzaAnteprimaVisualizza un'anteprima simbolica del contenuto del file nelle diverse modalità di visualizzazione.VisualizzaMostra in gruppiVisualizza il contenuto della cartella corrente raggruppato in base all'opzione selezionata in Ordina per. &Alt;.VisualizzaFile nascostiMostra tutti i file e le sottocartelle nascosti all'interno della cartella corrente.È disponibile una scorciatoia alternativa &Ctrl;H per questa azione.F3VisualizzaDividiAbilita e disabilita la modalità a vista divisa.F5VisualizzaRicaricaRicarica la cartella attuale.VisualizzaFermaFerma il caricamento/lettura del contenuto della cartella attuale.VisualizzaPannelliAbilita e disabilita i vari pannelli: Risorse (F9), Informazioni (F11), Cartelle (F7), Terminale (F4). Con Blocca pannelli l'intestazione del pannello con titolo e due pulsanti viene nascosta per risparmiare spazio e i pannelli non sono modificabili, con Sblocca pannelli l'intestazione è visibile e il pannello può essere spostato a destra o a sinistra o al di fuori della finestra principale. F6VisualizzaBarra degli indirizziIndirizzo modificabileCambia la barra degli indirizzi tra due modalità; la modalità con barra di navigazione e la modalità modificabile. &Ctrl;LVisualizzaBarra degli indirizziSostituisci posizionePassa la barra degli indirizzi in modalità modificabile, se necessario, e seleziona la posizione per una rapida sostituzione. VisualizzaRegola le proprietà di visualizzazione...Apre la finestra delle proprietà della vista.Il menu Vai&Alt;SuVaiSuPassa alla cartella superiore a quella attuale.&Alt;SinistraVaiIndietroPassa alla cartella precedentemente visualizzata.&Alt;DestraVaiAvantiAnnulla un'azione Indietro.&Alt;HomeVaiHomePassa alla cartella home dell'utente, ⪚ /home/Peter/.VaiSchede chiuse di recenteMostra un elenco delle schede chiuse di recente che possono essere riaperte.Il menu Strumenti&Ctrl;IStrumentiMostra la barra del filtroAbilita e disabilita la barra del filtro.È possibile inoltre utilizzare la scorciatoia alternativa &Shift;/ per questa azione.&Shift;F4StrumentiApri terminaleApre &konsole; direttamente alla cartella attuale.StrumentiConfronta fileConfronta i file o le cartelle selezionate con &kompare;. Questa azione è abilitata solo se sono selezionati due file o cartelle.StrumentiSeleziona set di caratteri remotoConsente di scegliere manualmente il set di caratteri utilizzato da una connessione remota.I menu Impostazioni e Aiuto&dolphin; ha gli elementi di menu comuni a &kde; Impostazioni e Aiuto, per ulteriori informazioni leggere le sezioni relative Menu Impostazioni e Menu Aiuto dei Fondamentali di &kde;. Domande varie&dolphin; ha sostituito &konqueror;?&dolphin; non vuole essere un concorrente di &konqueror;: &konqueror; fa da visualizzatore universale capace di mostrare pagine &HTML;, documenti di testo, cartelle e molto altro, mentre &dolphin; è pensato per essere un gestore di file. Questo approccio consente di ottimizzare l'interfaccia utente per il compito della gestione dei file. Come posso partecipare allo sviluppo di &dolphin;?Il modo più semplice per contribuire allo sviluppo di &dolphin; è iscriversi alla lista di distribuzione degli sviluppatori kfm-devel e inviando un messaggio alla lista. Scrivendo cosa puoi fare, quanto tempo puoi dedicare &etc; e gli sviluppatori ti comunicheranno cosa puoi fare per il progetto. Se desideri contribuire alla documentazione, invia un messaggio alla lista della squadra della documentazione di &kde;. Come posso segnalare i bug?Il canale ufficiale per segnalare bug è il sistema di tracciamento dei bug di &kde;.Il sistema di tracciamento dei bug di &kde; è disponibile all'indirizzo http://bugs.kde.org. Come posso inviare richieste di nuove funzionalità?Il canale ufficiale per segnalare richieste di nuove funzionalità è il sistema di tracciamento dei bug di &kde;. Il sistema di tracciamento dei bug di &kde; è disponibile all'indirizzo http://bugs.kde.org. Riconoscimenti e licenza&dolphin; Copyright programma 2006–2014 Peter Penz peter.penz@gmx.at, Frank Reininghaus frank78ac@googlemail.com e Emmanuel Pescosta emmanuelpescosta099@gmail.comHanno contribuito: Cvetoslav Ludmiloff ludmiloff@gmail.comStefan Monov logixoul@gmail.comMichael Austin tuxedup@users.sourceforge.net&Orville.Bennett; &Orville.Bennett.mail;Copyright documentazione 2005 Peter Penz peter.penz@gmx.atCopyright documentazione 2006 &Orville.Bennett; &Orville.Bennett.mail; Copyright documentazione 2006 Michael Austin tuxedup@users.sourceforge.netCopyright documentazione 2009 Frank Reininghaus frank78ac@googlemail.comVincenzo Realesmart2128@baslug.org
&underFDL; &underGPL;
&documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/configuring.docbook
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&Anders.Lund; &Anders.Lund.mail;NicolaRuggeroTraduzione della documentazione.LucianoMontanaroAggiornamento della traduzione per &kate; 2.5.6FedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgAggiornamento per &kde; 4.3 e manutenzioneConfigurare &kate;Panoramicaconfigurazioneimpostazionipreferenze &kate; offre molti modi per adattare l'applicazione alle proprie esigenze. I più importanti sono: La finestra di configurazioneLo strumento principale di configurazione permette di configurare l'applicazione &kate;, il componente editor e l'uso delle estensioni.Il menu ImpostazioniPermette di cambiare le impostazioni usate più spesso e di aprire la finestra di configurazione.Il menu VisualizzaPermette di dividere il riquadro attuale, oltre a visualizzare le aree delle icone e dei numeri di riga per il documento su cui stai attualmente lavorando.Il terminale integrato usa la configurazione definita nelle &systemsettings;, e può anche essere configurato facendo clic con il &RMB; per visualizzare un menu contestuale.La finestra di configurazione principaleLa finestra di configurazione di &kate; mostra a sinistra un albero di argomenti, e a destra la pagina di configurazione corrispondente all'argomento selezionato.La configurazione è divisa in due gruppi, cioè: Configurazione dell'applicazione
Configurazione del componente editorLa configurazione dell'applicazione &kate;Questo gruppo contiene le pagine per configurare l'applicazione principale di &kate;GeneraleQuesta sezione contiene alcune opzioni globali di &kate;.ComportamentoAvverti se dei file vengono modificati da altri processiSe questa opzione è abilitata, &kate; segnalerà i file modificati dall'esterno dell'applicazione ogni volta che la finestra principale verrà attivata. Potrai gestire più file modificati alla volta, e puoi ricaricare, salvare o scartare i file modificati in gruppi.Se non è abilitata, &kate; chiederà che cosa fare quando un file modificato dall'esterno viene attivato nell'applicazione.Informazioni aggiuntiveRicorda le informazioni aggiuntiveSe questa opzione è abilitata, &kate; memorizzerà i metadati come i segnalibri e la configurazione della sessione anche quando chiudi i documenti. I dati saranno usati se il documento non è stato modificato alla riapertura.Elimina informazioni aggiuntive inutilizzate dopoImposta il massimo numero di giorni per cui conservare le informazioni aggiuntive per i file precedentemente aperti. Questo permette di mantenere la banca dati delle informazioni aggiuntive entro dimensioni ragionevoli.SessioniQuesta sezione contiene opzioni relative all'uso delle sessioni.Elementi della sessioneIncludi la configurazione della finestraSe questa opzione è abilitata, &kate; salverà la configurazione della finestra con ogni sessione.Comportamento all'avvio dell'applicazioneSeleziona il comportamento di &kate; all'avvio. Questa impostazione può essere ignorata specificando cosa fare dalla riga di comando.Avvia nuova sessioneCon questa opzione, &kate; creerà una nuova sessione senza nome all'avvio dell'applicazione.Carica l'ultima sessione usata&kate; userà la sessione usata più di recente all'avvio. È comodo se vuoi usare sempre la stessa sessione o se la cambi raramente.Scegli a mano una sessione&kate; mostrerà una finestrella per la scelta della sessione preferita, o caricherà la predefinita se non ne sono state salvate. Questo è il comportamento predefinito. È comodo se usi molte sessioni diverse di frequente.Tutte le modifiche ai dati della sessione (file aperti e, se abilitata, la configurazione delle finestre) saranno sempre salvate.EstensioniQuesta pagina fornisce un elenco delle estensioni installate in &kate;. Ciascuna estensione è rappresentata dal suo nome e da una breve descrizione. Puoi spuntare la casella di una voce per abilitarne l'estensione. Se un'estensione ha delle opzioni di configurazione, apparirà una sezione per accedervi come figlia di questa pagina.Per maggiori informazioni sulle estensioni disponibili, vedi .
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+Configurazione del componente editorPer informazioni su questa sezione della finestra di configurazione, vedi la Per informazioni su questa sezione della finestra di configurazione, vedi la sezione sulla configurazione del componente editor del manuale di &katepart;.
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+Configurazione con le variabili dei documentiPer informazioni sull'uso delle variabili dei documenti con &kate;, vedi la sezione sulla configurazione delle variabili dei documenti del manuale di &katepart;.
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PaoloZamponizapaolo@email.itTraduzione e manutenzione della documentazioneNicolaRuggeronicola@nxnt.orgTraduzione della documentazione.I FondamentiSe hai già usato un editor di testo non avrai problemi ad usare &kate;. Nelle prossime due sezioni, Avvio di &kate; e Lavorare con &kate; ti mostreremo tutto quello che devi sapere per iniziare ad usarlo velocemente. Avvio di &kate;Puoi avviare &kate; dall'avviatore di applicazioni o dalla riga di comando. Dal menuApri il menu dei programmi di &kde; facendo clic sull'avviatore di applicazioni nel pannello in fondo a sinistra del tuo schermo; questo farà sollevare un menu. Muovi il puntatore verso la voce ApplicazioniUtilitàEditor di testi avanzato &kate;. Dalla riga di comandoPuoi avviare &kate; digitando il suo nome dalla riga di comando. Se gli scrivi accanto anche il nome di un file, come nell'esempio qui sotto, ti aprirà o ti creerà quel file. %kateSe hai una connessione attiva e i permessi, puoi approfittare del vantaggio della trasparenza nella rete di &kde; per aprire file in internet. %katePer modificare la cartella dei file temporanei, che come impostazione predefinita è /tmp, imposta la variabile di ambiente TMPDIR prima di avviare &kate;, ad esempio: %mkdir /tmp/kate -p && export TMPDIR=/tmp/kate && kateOpzioni dalla riga di comando&kate; accetta le seguenti opzioni dalla riga di comando:kateQuesto elenca le opzioni disponibili dalla riga di comando. katenomeAvvia kate con la sessione nome; la sessione è creata se non è già esistente. Se un'istanza di &kate; con la sessione specificata è già in esecuzione, i file specificati sono caricati in tale istanza. katePIDRiutilizza un'istanza con il PID specifico (ID del processo). katecodificaURLUsa la codifica specificata per il documento. katerigaURLSi posiziona alla riga specificata dopo aver aperto il documento. katecolonnaURLSi posiziona alla colonna specificata dopo aver aperto il documento. kateLegge il contenuto del documento da STDIN. È simile all'opzione comunemente usata in molti programmi da riga di comando, e permette di incanalare l'output di un comando in &kate;.kateAvvia &kate; in una nuova sessione anonima, implica .kateForza l'avvio di una nuova istanza di &kate; (è ignorato se è usato e un'altra istanza di &kate; ha la sessione specificata aperta). La forzatura avviene se non sono stati indicati parametri oppure URL.kateSe è in uso un'altra sessione di &kate; già in esecuzione e se vengono specificati URL, blocca quella sessione fino a quando esci.Puoi usare &kate; con questa opzione come editor per messaggi di deposito nei sistemi di controllo versione come Git oppure Subversion. Questi sistemi si aspettano di bloccare l'editor fino a quando on hai inserito il messaggio, perché aprono subito dopo il file temporaneo con il contenuto. Se kate ritorna immediatamente al chiamante, il file temporaneo è vuoto. Questa opzione è richiesta anche con KIO (&kde; input/Output) nel caso in cui tu apra un file remoto (che è stato scaricato in un file temporaneo) che debba essere rinviato dopo che lo hai salvato. kateQuando è usata i file specificati sono trattati come temporanei e cancellati (se sono locali ed hai i permessi appropriati) quando vengono chiusi, a meno che non siano modificati da quando sono stati aperti.katenomeIl nome file della voce del desktop per questa applicazione.Questo è utile in particolare per applicazioni adattatori e per applicazioni in generale con più file desktop. In questo modo ogni file desktop può specificare il proprio nome nel comando . kateElenca gli autori di &kate; nella finestra del terminale. kateElenca le informazioni sulla versione di &kate;. kateMostra le informazioni sulla licenza. Trascinamento&kate; usa il protocollo di trascinamento (drag and drop protocol) di &kde;. I file possono essere trascinati e rilasciati in &kate; dal Desktop, dal gestore di file &dolphin; o da alcuni siti ftp aperti in più finestre di &dolphin;. Lavorare con &kate;Avvio rapido ti mostrerà come modificare quattro semplici opzioni che ti consentiranno di configurare alcune della più potenti caratteristiche di &kate;. Scorciatoie visualizza alcune delle scorciatoie predefinite per quelli che non possono o non vogliono utilizzare il mouse. Avvio rapidoQuesta sezione descrive alcuni degli elementi presenti nel menu Visualizza, in modo che tu possa configurare rapidamente &kate; per lavorare nella maniera che desideri. Avviando &kate; per la prima volta vedrai due finestre con lo sfondo bianco. Sopra le due finestre c'è una barra degli strumenti con le solite icone etichettate. E sopra a questa, la barra dei menu. La finestra di sinistra è una barra laterale. Combina le finestre Documenti e Selettore dei file. Cambia da una finestra all'altra facendo clic sulle linguette a sinistra della finestra. Se hai avviato &kate; con un file, la finestra a destra mostrerà il file che stai modificando, ed il pannello Documenti nella barra laterale mostrerà il nome del file. Usa la finestra del Selettore dei file per aprire i file. Puoi attivare o disattivare tutte le finestre della barra laterale dal menu VisualizzaViste degli strumenti, oppure usare &Ctrl;&Alt;&Shift;F. Questo menu offre una prima occhiata alle potenzialità e alla flessibilità di &kate;. In Viste degli strumenti c'è una lista di tutte le estensioni abilitate. Fai clic nella casella davanti a ciascun elemento, oppure sul pulsante dello strumento con &LMB; nella barra laterale per attivare o disattivare questa vista dello strumento. ScorciatoieMolte scorciatoie di &kate; possono essere configurate attraverso il menu Impostazioni. Le impostazioni predefinite di &kate; prevedono le seguenti associazioni di tasti.
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-
-inserisci
-Cambia tra la modalità Inserisci e Sovrascrivi. Quando sei nella modalità Inserisci l'editor aggiunge al testo i caratteri digitati, e spinge il testo già presente a sinistra del cursore. La modalità Sovrascrivi fa in modo che l'inserimento di ogni carattere elimini il carattere immediatamente a destra del cursore.
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-Freccia sinistra
-Sposta il cursore a sinistra di un carattere
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-
-Freccia destra
-Sposta il cursore a destra di un carattere
-
-
-Freccia su
-Sposta il cursore in su di una riga
-
-
-Freccia giù
-Sposta il cursore in giù di una riga
-Pagina su
-Sposta il cursore in su di una pagina
-
-
-Pagina giù
-Sposta il cursore in giù di una pagina
-
-
-&Backspace;
-Cancella il carattere a sinistra del cursore
-
-
-Home
-Muove il cursore all'inizio della riga
-
-
-FineF1Sposta il cursore alla fine della riga AiutoCanc&Shift;F1Cancella il carattere alla destra del cursore (o il testo selezionato)
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-
-&Shift;&Enter;Che cos'è?
-Inserisce una nuova riga, includendo i caratteri iniziali della riga corrente che non siano lettere o numeri. È utile ad esempio per scrivere commenti al codice: Alla fine della riga // del testo premi questa scorciatoia, e la riga successiva inizierà già con // ; in questo modo eviti di inserire ogni volta i caratteri di commento all'inizio di ogni riga che va commentata.&Shift;Freccia sinistra&Ctrl;NSeleziona un carattere a sinistra nel testo Nuovo documento&Shift;Freccia destra&Ctrl;LSeleziona un carattere a destra nel testo Salva tuttiF1&Ctrl;OAiutoApre apri un documento &Shift;F1&Ctrl;&Alt;OChe cos'è?Apertura rapida&Ctrl;&Ctrl;&Shift;FTrovaModalità a tutto schermoF3&Ctrl;&Shift;,Trova successivoConfigura &kate;&Ctrl;BW / &Ctrl;&Esc;Imposta un segnalibroChiudi &Ctrl;CQCopia il testo selezionato negli appunti Esci - chiude la copia attiva dell'editor
-
&Ctrl;N&Ctrl;&Alt;&Shift;FNuovo documentoMostra le barre laterali&Ctrl;P&Ctrl;&Shift;T
-Stampa
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-
-
&Ctrl;Q
-Esci - chiude la copia attiva dell'editor Dividi orizzontalmente&Ctrl;R&Ctrl;&Shift;LSostituisciDividi verticalmente&Ctrl;SF8Salva il fileVista divisa successiva&Ctrl;V&Shift;F8 / &Ctrl;&Esc;IncollaVista divisa precedente
-
&Ctrl;X&Ctrl;&Shift;RCancella il testo selezionato e lo copia negli appunti Chiudi la vista corrente&Ctrl;Z&Alt;&Right;AnnullaScheda successiva&Ctrl;&Shift;Z&Alt;&Left;RifaiScheda precedente
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+Inoltre puoi usare le scorciatoie fornite dal componente &katepart; e da tutte le estensioni di &kate; attivate.
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Lavorare con &kate; MDIPanoramicaFinestra, Vista, Documento, Cornice, Editor... Che cosa sono tutti queste voci nella terminologia di &kate;, e come ottenerne il massimo? Questo capitolo spiegherà tutte queste cose, e molto di più.La finestra principaleFinestra principale La finestra principale di &kate; è una finestra standard di &kde;, con l'aggiunta di barre laterali contenenti le viste degli strumenti. Ha una barra con tutti i menu più comuni e qualcuno in più, e una barra degli strumenti che dà accesso ai comandi usati più spesso.La parte più importante della finestra è l'area dell'editor che, per impostazione predefinita, visualizza un solo componente editor di testi; qui puoi lavorare con i tuoi documenti.La capacità di agganciarsi delle finestre viene utilizzata dai pannelli degli strumenti di ogni estensione abilitata nella finestra delle impostazioni.Le viste degli strumenti possono essere posizionate in una qualsiasi barra laterale; per spostare uno strumento fai clic sul pulsante dalla sua barra e selezionalo dal menu con il &RMB;.La vista di uno strumento può essere indicata come persistente dal menu del &RMB;. La barra laterale può contenere più strumenti per volta, in modo che quando uno strumento è persistente gli altri possono essere mostrati in contemporanea.Se un'estensione ha le sue opzioni di configurazione puoi usare il primo elemento del menu contestuale per aprire la relativa pagina nella finestra delle impostazioni di &kate;.L'area di modificaArea di modifica &kate; può avere più documenti aperti allo stesso tempo, ed inoltre può dividere l'area dell'editor in qualsiasi numero di finestre, in maniera simile a &konqueror; o al popolare emacs. In questa maniera puoi vedere diversi documenti allo stesso tempo, o più istanze dello stesso documento, per esempio se il tuo documento contiene definizioni all'inizio che vuoi vedere spesso per riferimento. Potresti anche vedere l'intestazione del sorgente di un programma in una finestra, e intanto modificare il file di implementazione in un'altra.Quando un documento è disponibile in più di un editor i cambiamenti effettuati su uno degli editor saranno immediatamente riflessi negli altri; questo include la selezione e la modifica del testo. Le operazioni di ricerca o i movimenti del cursore si rifletteranno solo nell'editor corrente.Attualmente non è possibile avere più istanze aperte dello stesso documento, nel senso che in una istanza compaiono le modifiche che si stanno facendo mentre nell'altra no.Quando dividi l'editor in due appaiono due riquadri della stessa dimensione, che visualizzano entrambi il documento corrente. Il nuovo riquadro sarà in basso (nel caso di divisione orizzontale) o a destra (con la divisione verticale), e sarà attivato; questo viene palesato dalla presenza del cursore lampeggiante.Uso delle sessioniLe sessioni sono il metodo che &kate; usa per raccogliere liste multiple di file e di configurazioni. Puoi avere tutte le sessioni con nome di cui hai bisogno, e puoi usare le sessioni senza nome o anonime per i file che vuoi usare solo una volta. Attualmente &kate; può salvare la lista dei file aperti e la configurazione generale della finestra in una sessione, ma versioni future di &kate; potrebbero aggiungere altre caratteristiche che siano memorizzabili nelle sessioni. Con l'introduzione delle sessioni, &kate; permette anche di aprire un numero a piacere di istanze dell'applicazione invece di una sola, come invece faceva prima.Le sessioni sono utilizzate in tre aree: Le opzioni da riga di comando, che permettono di selezionare ed avviare sessioni quando si avvia kate da riga di comando.Il menu Sessioni, che permette di cambiare, salvare, avviare e gestire le tue sessioni.Le opzioni di configurazione, che permettono di decidere come debbano comportarsi generalmente le sessioni.Quando si avvia una nuova sessione viene caricata la configurazione della GUI della Sessione predefinita. Per salvare la configurazione della finestra come sessione predefinita devi abilitare il salvataggio della configurazione della finestra nella pagina di configurazione delle sessioni della finestra di configurazione e poi caricare la sessione predefinita, impostare la finestra come preferisci e salvare nuovamente la sessione.Quando viene caricata una sessione con nome &kate; mostra il nome della sessione all'inizio del titolo, che quindi avrà la forma "Nome sessione: Nome o &URL; del documento - &kate;"Aprendo i file da riga di comando con , oppure selezionando una sessione dal selettore delle sessioni, la sessione specificata viene caricata prima dei file specificati da riga di comando. Per aprire i file da riga di comando in una sessione nuova e senza nome configura kate in modo che avvii come predefinito una nuova sessione dalla pagina delle sessioni della finestra di configurazione, oppure usa l'opzione con una stringa vuota: ''.Da &kate; 2.5.1 il PID dell'istanza attuale è esportato nella variabile di ambiente KATE_PID. Quando vengono aperti dei file dal terminale integrato, Kate selezionerà automaticamente l'istanza attuale se non viene indicato nient'altro da riga di comando.Ricevere aiutoCon &kate;Questo manualeOffre una documentazione dettagliata su tutti i comandi dei menu, opzioni di configurazione, strumenti, finestre di dialogo, estensioni &etc; così come le descrizioni delle finestre di &kate;, l'editor e i vari concetti usati nell'applicazione.Premi F1 o usa il menu AiutoManuale di &kate; per visualizzare questo manuale.Guida a Che cos'è?Che cos'è? offre un aiuto immediato con i singoli elementi delle finestre grafiche, come pulsanti o altre aree della finestra.Noi ci sforziamo di fornire l'aiuto Che cos'è? per tutti gli elementi per cui ha senso che esista. È disponibile nella finestra di dialogo della configurazione, e in molte altre finestre di dialogo.Per usare l'aiuto Che cos'è?, premi &Shift;F1 oppure usa il menu AiutoChe cos'è? per abilitare la modalità Che cos'è?. In questo caso il cursore si trasformerà in una freccia con un punto di domanda: ora puoi fare clic su qualsiasi elemento della finestra, e leggere l'aiuto Che cos'è? per quell'elemento (se disponibile).Pulsanti di aiuto nelle finestre di dialogoAlcune finestre di dialogo possiedono il pulsante Aiuto: se lo premi aprirai il &khelpcenter; e quindi la documentazione collegata.Con i tuoi file di testo&kate; non fornisce (non ancora!) tutti gli strumenti per leggere la documentazione relativa ai documenti. A seconda del file che stai modificando, puoi trovare utile la sezione emulatore di terminale integrato per vedere le relative pagine del manuale di &UNIX; o la documentazione info, oppure puoi usare &konqueror;.Articoli su &kate;L'homepage di &kate; fornisce alcuni articoli e how-to per approfondire aspetti che questo manuale non tratta.
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/index.docbook
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GDB">
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Manuale di &kate;&Anders.Lund; &Anders.Lund.mail;&Seth.Rothberg; &Seth.Rothberg.mail;&Dominik.Haumann; &Dominik.Haumann.mail;&TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail;PaoloZamponizapaolo@email.itTraduzione e manutenzione del documentoNicolaRuggeronicola@nxnt.orgTraduzione della documentazione.LucianoMontanaromikelima@cirulla.netTraduzione della documentazione.LuigiToscanoluigi.toscano@tiscali.itTraduzione della documentazione.20002001&Seth.Rothberg;200220032005&Anders.Lund;20052009&Dominik.Haumann;2011201220132014&TC.Hollingsworth;&FDLNotice;23/03/2018
+>22/05/2018
Applications 18.04
+>Applications 18.08
&kate; è un editor avanzato di testi della comunità &kde;.Questo manuale si riferisce alla versione 18.04 di &kate;
+>Questo manuale si riferisce alla versione 18.08 di &kate;
KDEkdebaseKatetestoeditorprogrammatoreprogrammazioneprogettiMDIMultiDocumentoInterfacciaterminaleconsoleIntroduzioneBenvenuto in &kate;, un editor avanzato di testi della comunità &kde;. Tra le molte caratteristiche di &kate; ci sono l'evidenziazione configurabile della sintassi per linguaggi che vanno dal C e C++ all'&HTML; e agli script di bash, la possibilità di creare e gestire progetti, un'interfaccia MDI (multiple document interface) ed un emulatore di terminale integrato. Ma &kate; è molto di più di editor avanzato di testi: la sua capacità di aprire diversi file contemporaneamente è l'ideale per modificare molti file di configurazione di &UNIX;. Questa documentazione, per esempio, è stata scritta con &kate;.
Scrittura di questo manuale...
&fundamentals-chapter;
Lavorare con l'editor &kate;Per informazioni sulle basi del lavoro con il componente di sottolineatura dell'editor &kate; vedi il capitolo Lavorare con l'editor &katepart; del manuale di &katepart;.
&plugins-chapter;
Strumenti avanzati di modificaPer informazioni sugli strumenti di modifica avanzati inclusi in &kate; vedi il capitolo Strumenti avanzati di modifica del manuale di &katepart; Handbook.
&development-chapter;
La modalità di inserimento ViPer informazioni sulla modalità di inserimento Vi di &kate; vedi il capitolo La modalità di inserimento Vi del manuale di &katepart;.
&menu-chapter;
&configuring-chapter;
Riconoscimenti e licenza&kate;. Copyright 2000, 2001, 2002 - 2005 - La squadra di sviluppo di &kate;. La squadra di &kate;:&Christoph.Cullmann; &Christoph.Cullmann.mail;Responsabile progetto & sviluppatore principale&Anders.Lund; &Anders.Lund.mail;Sviluppatore principale, evidenziazione del linguaggio Perl, documentazione&Joseph.Wenninger; &Joseph.Wenninger.mail;Sviluppatore principale, modalità di evidenziazioneMichael Bartl michael.bartl1@chello.atSviluppatore principalePhlip phlip_cpp@my-deja.comCompilatore del progetto&Waldo.Bastian; &Waldo.Bastian.mail;L'ingegnoso sistema di bufferMatt Newell newellm@proaxis.comProve...Michael McCallum gholam@xtra.co.nzSviluppatore principaleJochen Wilhemly digisnap@cs.tu-berlin.deAutori di &kwrite;&Michael.Koch; &Michael.Koch.mail;Port di &kwrite; su KParts&Christian.Gebauer; gebauer@bigfoot.comAltro&Simon.Hausmann; &Simon.Hausmann.mail;AltroGlen Parker glenebob@nwlink.comSistema di Annulla/Rifai di &kwrite; con elenco azioni e integrazione con KSpellScott Manson sdmanson@alltel.netSupporto per l'evidenziazione dei file XML in &kwrite;&John.Firebaugh; &John.Firebaugh.mail;Varie patch&Dominik.Haumann; &Dominik.Haumann.mail;Sviluppatore, procedura guidata evidenziazioneMolta altra gente che ha contribuito:Matteo Merli merlim@libero.itEvidenziazione dei file RPM Spec, Diff e altroRocky Scaletta rocky@purdue.eduEvidenziazione per VHDLYury Lebedev Evidenziazione dei file SQLChris RossEvidenziazione per FeriteNick RouxEvidenziazione per ILERPG&John.Firebaugh;Evidenziazione del &Java; e molto di più&Carsten.Niehaus;Evidenziazione per LaTeXPer WigrenEvidenziazione per Makefile, PythonJan FritzEvidenziazione per Python&Daniel.Naber;Piccole correzioni bug, estensione &XML;Documentazione Copyright 2000,2001 &Seth.Rothberg; &Seth.Rothberg.mail;Documentazione Copyright 2002, 2003, 2005 &Anders.Lund; &Anders.Lund.mail;Traduzione e manutenzione a cura di Paolo Zamponizapaolo@email.itDocumentazione tradotta da: Nicola Ruggero nicola@nxnt.org
&underFDL; &underGPL; Espressioni regolariPer informazioni sull'uso delle espressioni regolari in &kate; vedi l'appendice Espressioni regolari del manuale di &katepart;.InstallazionePer imparare ad installare &kate; ed altre applicazioni di &kde; sul tuo sistema vedi il capitolo Installazione della documentazione dei Fondamentali di &kde;.
&documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/applications/kate/menus.docbook
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Le voci dei menuIl menu File&Ctrl;NFileNuovoQuesto comando crea un nuovo documento nella finestra di modifica; nell'elenco dei Documenti sulla sinistra il nuovo file è indicato come Senza nome. &Ctrl;OFileApri..Visualizza la finestra Apri file standard di &kde;. Usa la vista dei file per selezionare quello che vuoi aprire, e fai clic su Apri per aprirlo.FileApri recentiQuesta è una scorciatoia per aprire i documenti salvati di recente: un clic su questo elemento apre un elenco a fianco del menu con alcuni degli ultimi file salvati. Se fai clic su di uno in particolare &kappname; lo aprirà, purché che il file sia ancora nello stesso posto. FileApri conQuesto sotto-menu presenta un elenco di applicazioni in grado di gestire il tipo di file del documento attuale; l'attivazione di una voce aprirà il documento con l'applicazione corrispondente.Inoltre la voce Altro... apre una finestra per selezionare un'altra applicazione con cui aprire il file attivo. Il file resterà aperto in &kate;. &Ctrl;SFileSalvaPermette di salvare il documento corrente. Se c'è già un salvataggio del documento questa operazione sovrascriverà il file precedente, senza chiedere il consenso all'utente. Se è invece il primo salvataggio di un nuovo documento, verrà invocata la finestra di dialogo «Salva come...» (descritta più sotto). &Ctrl;&Shift;SFileSalva come...Permette di salvare un documento con un nuovo nome. Questo viene fatto attraverso la finestra di dialogo descritta sopra, nella sezione Apri di questa guida. FileSalva come con codificaSalva un documento con un nuovo nome in una codifica diversa.FileSalva copia comeSalva una copia del documento con un nuovo nome, e continua a modificare il documento originale.&Ctrl;LFileSalva tuttoQuesto comando salva tutti i file modificati aperti. F5FileRicaricaRicarica il file attivo da disco. Questo comando è utile se un altro programma o processo ha cambiato il file mentre era aperto in &kappname;. FileRicarica tuttoRicarica tutti i file aperti. &Ctrl;PFileStampa...Apre una semplice finestra di dialogo di stampa, che permette all'utente di specificare cosa, dove e come stampare. FileEsporta come HTMLSalva il documento attualmente aperto come file &HTML;, che verrà formattato con l'evidenziazione della sintassi e le impostazioni dello schema di colori attuali.&Ctrl;WFileChiudiChiude il file attivo con questo comando. Se hai fatto delle modifiche senza salvarle ti verrà chiesto se vuoi salvarle prima che &kate; lo chiuda. FileChiudi gli altriChiudi gli altri documenti aperti. FileChiudi tuttiQuesto comando chiude tutti i file aperti in &kate;. FileChiudi orfaniChiudi tutti i documenti nell'elenco dei file che non possono venire riaperti all'avvio perché non sono più accessibili. &Ctrl;QFileEsciQuesto comando chiude &kate; e tutti i file che stavi modificando. Se hai delle modifiche non salvate in uno o più file ti verrà chiesto se le vuoi salvare. Il menu Modifica&Ctrl;ZModificaAnnullaAnnulla l'ultima azione di modifica (inserimento di testo, copia, taglio eccetera).Potrebbe annullare diversi comandi di modifica dello stesso tipo, come l'inserimento di caratteri.&Ctrl;&Shift;ZModificaRifaiQuesto annullerà la modifica più recente (se c'è) fatta usando Annulla&Ctrl;XModificaTagliaQuesto comando cancella la selezione corrente e la mette negli appunti. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dei dati tra le applicazioni.&Ctrl;CModificaCopiaCopia la selezione corrente negli appunti, così che possa essere incollata da qualche altra parte. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dei dati tra le applicazioni.&Ctrl;VModificaIncollaInserisce il primo elemento negli appunti, alla posizione del cursore. Gli appunti lavorano in maniera invisibile, e forniscono un modo per trasferire dei dati tra le applicazioni.Se l'opzione di sovrascrittura della selezione è attiva, il testo incollato sovrascriverà l'eventuale selezione.FileCronologia degli appuntiQuesto sotto-menu mostrerà l'inizio delle porzioni di testo recentemente copiate negli appunti. Seleziona un elemento da questo menu per incollarlo nel file attualmente aperto.ModificaCopia come HTMLCopia la selezione come &HTML;, formattato con l'evidenziazione della sintassi e le impostazioni dello schema dei colori attuali.&Ctrl;AModificaSeleziona tuttoSeleziona l'intero documento. Può essere molto utile per copiare l'intero file in un'altra applicazione.&Ctrl;&Shift;AModificaDeselezionaDeseleziona l'eventuale testo selezionato nell'editor.&Ctrl;&Shift;BModificaModalità di selezione a blocchiCambia la modalità di selezione. Quando la modalità di selezione è quella BLOCCO la barra di stato contiene la stringa [BLOCCO] e puoi fare selezioni verticali, ⪚ selezionare le colonne dalla 5 alla 10 e le righe dalla 9 alla 15.ModificaModalità di inserimentoPassa da una modalità di editing normale ad una stile Vi, modale. La modalità Vi supporta i comandi più usati, gli spostamenti dalla modalità normale alla visuale di vim, ed ha una barra di stato facoltativa per la modalità vi, che visualizza i comandi che vengono dati, i loro risultati e la modalità corrente. Il comportamento di questa modalità può essere configurato nella sezione Modalità di inserimento Vi della pagina Modifica nella finestra delle impostazioni di &kappname;.InsModificaModalità di sovrascritturaAlterna le modalità di inserimento e sovrascrittura. Quando la modalità è INS, i caratteri vengono inseriti alla posizione del cursore. Quando la modalità è SSC, i caratteri digitati sostituiranno quelli presenti se il cursore è posizionato davanti a un carattere. La barra di stato mostra lo stato attuale della modalità di sovrascrittura, con INS o SSC.&Ctrl;FModificaTrova...Apre la barra di ricerca incrementale nella parte bassa della finestra dell'editor. Nella parte sinistra della barra c'è un pulsante con un'icona per chiuderla, seguita da una piccola casella di testo per inserire la chiave di ricerca.Quando si inizia ad inserire la chiave di ricerca, la ricerca inizia immediatamente. Se c'è una corrispondenza nel testo questa viene evidenziata, e lo sfondo della casella di testo diventa verde chiaro. Se la ricerca non dà risultati, lo sfondo della casella di testo diventa rosso chiaro.Usa il pulsante oppure per andare alla corrispondenza precedente o successiva nel documento.Le corrispondenze nel documento sono evidenziate anche quando chiudi la barra di ricerca; premi il tasto &Esc; per togliere questa evidenziazione.Puoi scegliere di limitare la ricerca alle corrispondenze con le stesse maiuscole nello schema di ricerca. Selezionando la ricerca si limiterà ai risultati con le maiuscole e minuscole uguali a quelle specificate nello schema di ricerca. Fai clic sul pulsante nella parte destra della barra di ricerca incrementale per usare la barra potenziata di ricerca e sostituzione. F3ModificaTrova variantiTrova successivoRipete l'ultima ricerca, se c'è, senza richiamare la barra di ricerca incrementale, cercando in avanti nel documento a partire dalla posizione del puntatore. &Shift;F3ModificaTrova variantiTrova precedenteRipete l'ultima ricerca, se c'è, senza richiamare la barra di ricerca incrementale, cercando all'indietro invece che in avanti nel documento. &Ctrl;HEditTrova variantiTrova selezionatoTrova l'occorrenza successiva del testo selezionato.&Ctrl;&Shift;HModificaTrova variantiTrova selezionato all'indietroTrova l'occorrenza precedente del testo selezionato.&Ctrl;RModificaSostituisci...Questo comando apre la barra avanzata di trova e sostituisci. Nella parte a sinistra in alto della barra c'è un pulsante con un'icona per chiuderla, seguita da una piccola casella di testo per inserire la chiave di ricerca.Si può modificare la modalità di ricerca marcando Testo semplice, Parole intere, Sequenze di escape o Espressioni regolari dal menu a discesa. Se sono selezionate Sequenze di escape o Espressione regolare, l'elemento di menu Aggiungi... in fondo al menu contestuale delle caselle di testo sarà abilitato, e ti permetterà di aggiungere delle sequenze di escape o delle espressioni regolari per cercare o sostituire dei modelli da liste predefinite.Usa il pulsante oppure per andare alla corrispondenza precedente o successiva nel documento.Inserisci il testo da sostituire nella casella di testo indicata con Sostituisci e premi il pulsante Sostituisci per sostituire solo il testo evidenziato; premi il pulsante Sostituisci tutto per sostituire il testo cercato in tutto il documento. Puoi modificare il comportamento di ricerca e sostituzione selezionando opzioni diverse in fondo alla barra. Selezionando restringerai i risultati a quelli che corrispondono alle maiuscole e minuscole di ogni carattere dello schema di ricerca, mentre con effettuerai la ricerca e la sostituzione solo all'interno della selezione attuale. Il pulsante Trova tutti evidenzia tutte le corrispondenze nel documento, e ne mostra il numero in una finestrella a comparsa. Fai clic sul pulsante sul lato destro della barra potenziata di ricerca e sostituzione per passare alla barra di ricerca incrementale. &Ctrl;6ModificaVai aVai alla parentesi corrispondenteSposta il cursore alla parentesi di apertura o di chiusura associata.&Ctrl;&Shift;6ModificaVai aSeleziona fino alla parentesi corrispondenteSeleziona il testo tra le parentesi di apertura e di chiusura associate.ModificaVai aVai alla riga modificata precedenteLe righe che sono cambiate dall'apertura del file sono chiamate righe modificate. Questa azione salta alla riga modificata precedente. ModificaVai aVai alla riga modificata successivaLe righe che sono cambiate dall'apertura del file sono chiamate righe modificate. Questa azione salta alla riga modificata successiva. &Ctrl;GModificaVai aVa alla riga...Apre la barra vai alla riga nella parte bassa della finestra, che serve per far saltare il cursore ad una particolare riga (specificata dal numero) nel documento. Il numero della riga può essere inserito direttamente nella casella di testo oppure graficamente, facendo clic sulle frecce direzionali su o giù a lato della casella di testo. La piccola freccia su incrementerà il numero della riga, e la freccia giù lo decrementerà. Si può chiudere la barra facendo clic sul pulsante con un'icona nella parte sinistra.
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Il menu VisualizzaVisualizzaNuova finestraApre una nuova istanza di &kate;, che sarà identica alla precedente. &Alt;→VisualizzaScheda successivaAttiva la scheda successiva nella barra delle schede.&Alt;←VisualizzaScheda precedenteAttiva la scheda precedente nella barra delle schede.&Ctrl;&Alt;OVisualizzaApertura rapidaMostra un campo di ricerca ed un elenco di file aperti nell'area dell'editor: inserendo del testo nel campo lo si cerca tra i nomi e gli &URL; dei documenti. Mentre inserisci il testo nel campo di ricerca puoi usare i tasti ↑ e ↓ per scorrere la vista a elenco. Premendo il tasto &Enter; o facendo doppio clic su un elemento dell'elenco si visualizzerà il documento selezionato; ciò facilita il passaggio tra i documenti, se ce ne sono molti aperti.Questa azione è disponibile anche usando l'icona che si trova in alto a destra nella finestra dell'editor.&Shift;F8VisualizzaDividi vistaVista divisa precedenteAttiva la vista precedente del documento, se hai suddiviso l'area di modifica in più viste.F8VisualizzaDividi vistaVista divisa successivaAttiva la vista successiva del documento, se hai suddiviso l'area di modifica in più viste.&Ctrl;&Shift;LVisualizzaDividi vistaDividi verticalmenteDivide il riquadro (che può essere l'intera area di modifica) in due riquadri di uguale dimensione, quello nuovo a destra dell'attuale. Il nuovo riquadro è attivo, e mostra lo stesso documento di quello vecchio.Vedi anche Lavorare con &kate; MDI&Ctrl;&Shift;TVisualizzaDividi vistaDividi orizzontalmenteDivide il riquadro (che può essere l'intera area di modifica) in due riquadri di uguale dimensione, il nuovo sotto l'attuale. Quello nuovo è attivo, e mostra lo stesso documento di quello vecchio.Vedi anche Lavorare con &kate; MDIVisualizzaDividi vistaCommuta orientamentoPassa dalla divisione orizzontale a quella verticale e viceversa.&Ctrl;&Shift;RVisualizzaDividi vistaChiudi la vista correnteChiude il riquadro attivo, identificabile dal cursore lampeggiante. Se c'è solo un riquadro (l'area di modifica principale) questa voce è disabilitata.Nessun documento viene chiuso chiudendo un riquadro: i documenti saranno ancora disponibili nel menu Visualizza, oltre che nell'elenco dei file.Vedi anche Lavorare con &kate; MDIVisualizzaDividi vistaChiudi le viste inattiveChiude tutti i riquadri tranne quello attivo (quello con il cursore lampeggiante). Questa voce è disabilitata se c'è un solo riquadro (l'area di modifica principale).Nessun documento viene chiuso chiudendo un riquadro: i documenti saranno ancora disponibili nel menu Visualizza, oltre che nell'elenco dei file.VisualizzaDividi vistaNascondi le viste inattiveNasconde tutte le viste inattive tranne quella attuale.VisualizzaDividi vistaSposta la divisione a sinistraQuando la vista divisa è abilitata, questo sposta a sinistra la divisione tra i due documenti divisi verticalmente.VisualizzaDividi vistaSposta la divisione a destraQuando la vista divisa è abilitata, questo sposta a destra la divisione tra i due documenti divisi verticalmente.VisualizzaDividi vistaSposta la divisione in altoQuando la vista divisa è abilitata, questo sposta in alto la divisione tra i due documenti divisi orizzontalmente.VisualizzaDividi vistaSposta la divisione in bassoQuando la vista divisa è abilitata, questo sposta in basso la divisione tra i due documenti divisi orizzontalmente.Alcune delle azioni comuni nel VisualizzaDividi vista sono disponibili usando il pulsante che si trova nell'angolo in alto a destra della finestra dell'editor VisualizzaViste degli strumenti&Ctrl;&Alt;&Shift;FVisualizzaViste degli strumentiMostra barre lateraliAttiva o disattiva la visualizzazione delle barre dei pulsanti laterali. Questo comando non influenza la visualizzazione del contenuto della barra laterale, le barre visibili lo resteranno, e, se hai assegnato delle scorciatoie ai comandi seguenti, queste continueranno a funzionare normalmente.VisualizzaViste degli strumentiMostraEstensioneUna lista di tutte le estensioni abilitate. Usa la casella davanti a ciascun elemento per attivare o disattivare la visualizzazione della vista strumento.F7VisualizzaPassa alla riga di comandoQuesto comando commuta la visualizzazione della riga di comando integrata. &Ctrl;+VisualizzaIngrandisci i caratteriAumenta la dimensione dei caratteri.&Ctrl;-VisualizzaRimpicciolisci i caratteriDiminuisce la dimensione dei caratteri.VisualizzaSchemaQuesto menu elenca tutti gli schemi di colore disponibili. Da qui puoi cambiare lo schema per la vista attuale, mentre per cambiare lo schema predefinito devi usare la pagina Caratteri e colori nella finestra di configurazione.F10VisualizzaA capo automaticoRitorno a capo dinamicoAttiva o disattiva l'andata a capo automatica dinamica della vista attuale. L'andata a capo dinamica rende tutto il testo di una vista visibile senza scorrere orizzontalmente, rendendo una riga di testo effettivo su una o più righe quando necessario.VisualizzaA capo automaticoIndicatori di a capo dinamicoScegli quando e come visualizzare gli indicatori di andata a capo automatica dinamica. Ciò è disponibile solo se è spuntata l'opzione A capo automatico dinamico.VisualizzaA capo automaticoMostra indicatore di ritorno a capo staticoAttiva o disattiva la visualizzazione della riga verticale che indica l'ampiezza della pagina come configurata nella finestra di configurazione. Questa funzione presuppone che si usi un carattere a spaziatura fissa. F6VisualizzaBordiMostra bordo delle iconeQuesta è una voce di commutazione. Renderà visibile o meno il bordo per le icone sul lato sinistro dell'editor attivo. Il bordo dell'icona indica le posizioni delle righe segnate nell'editor.F11VisualizzaBordiMostra i numeri di rigaAttivando questo elemento verrà visualizzato un pannello sul bordo sinistro dell'editor attivo per visualizzare i numeri di riga del documento, disattivandolo il pannello non sarà mostrato.VisualizzaBordiMostra i segni nella barra di scorrimentoAttiva o disattiva la visualizzazione dei segnalibri (ed altri segni) sulla barra di scorrimento verticale. Quando è attiva, un indicatore è rappresentato da sottili righe nel colore di evidenziazione sulla barra di scorrimento; un clic col &MMB; farà scorrere la vista ad una posizione prossima all'indicatore.VisualizzaBordiMostra minimappa di scorrimentoQuesto sostituirà la barra di scorrimento con una rappresentazione del documento attuale. Per maggiori informazioni sulla mini-mappa di scorrimento, vedi la sezione sulla mini-mappa della barra di scorrimento del manuale di &katepart;.VisualizzaRaggruppamento del codiceQueste opzioni sono rilevanti per il raggruppamento del codice:F9Mostra segni di raggruppamentoAttiva e disattiva la visualizzazione degli indicatori di raggruppamento a sinistra della vista.Contrai il nodo attualeContrae la regione contenente il cursore.Espandi il nodo attualeEspande la regione contenente il cursore.&Ctrl;&Shift;-Contrai nodi di massimo livelloContrae tutte le regioni di massimo livello nel documento. Fai clic sul triangolo che punta a destra per espandere tutte le regioni di massimo livello.
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+Mostra spazi non stampabili
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+Mostra/nasconde i riquadri che delimitano gli spazi non stampabili.
+Il menu SegnalibriSotto le voci qui descritte ne sarà disponibile una per ciascun segnalibro nel documento attivo. Il testo sarà composto dalle prime parole della riga indicata: scegli una voce per spostare il cursore all'inizio della riga corrispondente, e l'editor scorrerà il testo di quanto è necessario per mostrarla.&Ctrl;BSegnalibriMetti segnalibroImposta o rimuove un segnalibro nella riga attuale del documento attivo (se c'è un segnalibro questo viene rimosso, altrimenti viene impostato).SegnalibriPulisci tutti i segnalibriQuesto comando rimuoverà tutti i segnalibri dal documento, così come la lista dei segnalibri che si trova sotto questo elemento del menu. &Alt;PgUpSegnalibriPrecedenteQuesto sposterà il cursore all'inizio della prima riga superiore avente un segnalibro. Il testo dell'elemento del menu include il numero di riga e l'inizio del testo della riga. Questo elemento è disponibile solo quando esiste un segnalibro in una riga sopra al cursore.&Alt;Pag GiùSegnalibriSuccessivoSposta il cursore all'inizio della prossima riga avente un segnalibro. La voce nel menu conterrà il numero della riga e il primo pezzo del testo nella riga. Questa voce è disponibile quando esiste un segnalibro in una riga sotto al cursore.Il menu SessioniQuesto menu contiene le voci per usare e gestire le sessioni di &kate;. Per maggiori informazioni vedi Usare le sessioni.SessioniNuovaCrea una nuova sessione vuota. Tutti i file attualmente aperti saranno chiusi.SessioniApri sessione...Apri una sessione esistente. Per permetterti la scelta viene visualizzata la finestra di scelta delle sessioni.SessioniApri sessione rapidamenteQuesto sotto-menu ti permette di aprire una sessione esistente.SessioniSalva sessioneSalva la sessione attuale. Se la sessione è anonima ti verrà chiesto di sceglierle un nome.SessioniSalva sessione come...Salva la sessione attuale con un nuovo nome. Ti verrà chiesto il nome da usare.SessioniGestisci sessioni...Mostra la finestra di gestione delle sessioni, che ti permette di rinominare e di eliminare le sessioni.Il menu StrumentiStrumentiModalità di sola letturaImposta il documento attuale nella modalità di sola lettura. Ciò impedisce l'aggiunta di testo e le modifiche alla formattazione del documento.StrumentiModalitàScegli lo schema del tipo di file che preferisci per il documento attivo. Questo sostituisce la modalità del tipo di file globale impostata da ImpostazioniConfigura &kate;... nella scheda Modalità e tipi di file solo per il documento attuale.StrumentiEvidenziazioneSceglie il tuo schema di evidenziazione preferito per il documento attivo. Questo sostituisce unicamente per il documento attuale quella globale impostata da ImpostazioniConfigura editor....StrumentiRientroScegli lo stile di rientro che preferisci per il documento attivo. Questo sostituisce solo per il documento attuale quella globale impostata da ImpostazioniConfigura editor....StrumentiCodificaPuoi sovrascrivere l'impostazione di codifica predefinita in ImpostazioniConfigura editor... nella pagina Apri e salva per impostare una differente codifica per il documento corrente. La codifica qui impostata sarà valida unicamente per il documento corrente.StrumentiFine rigaSceglie la modalità di fine riga preferita per il documento attivo. Questa avrà priorità rispetto quella globale impostata da SettingsConfigura editor... unicamente per il documento corrente.StrumentiAggiungi indicatore dell'ordine dei byte (BOM)Attivando questa azione puoi aggiungere esplicitamente un indicatore dell'ordine dei byte per i documenti codificati con Unicode. L'indicatore dell'ordine dei byte (BOM) è un carattere Unicode usato per indicare appunto l'ordine dei byte (in gergo inglese, endianness) di un file o flusso di testo; per maggiori informazioni vedi su Wikipedia.StrumentiScriptQuesto sotto-menu contiene un elenco di tutte le azioni di script. L'elenco può essere facilmente modificato scrivendo i tuoi script. In questo modo &kate; può essere esteso con strumenti definiti dall'utente. C'è un elenco completo di script nella documentazione di &katepart;.&Ctrl;SpazioStrumentiInvoca completamento del codiceInvoca manualmente il completamento del codice, di solito usando una scorciatoia associata a questa azione.StrumentiCompletamento delle paroleRiusa parola sotto (&Ctrl;9) e Riusa parola sopra (&Ctrl;8) completano il testo durante la digitazione, cercando parole simili prima o dopo la posizione attuale. Completamento di shell fa apparire un riquadro di completamento con le voci corrispondenti.&Ctrl;&Shift;OStrumentiOrtografiaControllo ortografico automaticoQuando il Controllo ortografico automatico è attivo, gli errori di ortografia rilevati vengono immediatamente sottolineati nel documento.StrumentiOrtografiaOrtografia...Questo avvia il programma di correzione ortografica, che ti aiuta a individuare e correggere gli errori di ortografia.Per maggiori informazioni su come usare il programma di correzione ortografica di &kde; vedi la sezione Controllo ortografico nella documentazione sui Fondamentali di &kde;. StrumentiOrtografiaOrtografia (dal cursore)...Ciò avvierà il programma di correzione ortografica iniziando dalla posizione corrente del cursore invece che dall'inizio del documento.StrumentiOrtografiaOrtografia della selezione...Controlla l'ortografia della selezione attuale.StrumentiOrtografiaCambia dizionarioVisualizza un menu a discesa nella parte bassa della finestra dell'editor, con i dizionari disponibili per la correzione ortografica. Permette di cambiare il dizionario in modo veloce, ad esempio per la correzione ortografica di documenti in più lingue.StrumentiPulisci rientroPulisce il rientro della selezione attuale o per la riga su cui si trova al momento il cursore. La pulizia del rientro garantisce che tutto il testo selezionato segua quella scelta.StrumentiAllineaRiallinea la riga attuale o le righe selezionate usando la modalità e le impostazioni di rientro del documento.&Ctrl;DStrumentiCommentaAggiunge i caratteri necessari per rendere la riga attuale o tutte le righe selezionate un commento, a seconda del tipo di file.&Ctrl;&Shift;DStrumentiDecommentaRimuove i caratteri che rendono la riga attuale o le righe selezionate dei commenti, a seconda del tipo di file.&Ctrl;UStrumentiMaiuscoloMette il testo selezionato, o la lettera dopo il cursore, in maiuscolo.&Ctrl;&Shift;UStrumentiMinuscoloMette il testo selezionato, o la lettera dopo il cursore, in minuscolo.&Ctrl;&Alt;UStrumentiIniziali maiuscoleMette le iniziali del testo selezionato, o della parola attuale, in maiuscolo.&Ctrl;JStrumentiUnisci righeUnisce le righe selezionate, o la riga attuale e quella successiva, con un carattere di spazio come separatore. Gli spazi bianchi iniziali o finali delle righe unite saranno rimossi dalle estremità coinvolte.StrumentiApplica il ritorno a capo automaticoApplica l'andata a capo statica all'intero documento. Ciò significa che una nuova riga di testo verrà iniziata automaticamente quando la riga attuale supererà la lunghezza specificata dall'opzione Colonna a cui andare a capo nella scheda Modifica in ImpostazioniConfigura editor....I menu Impostazioni e AiutoNel menu di &kate; compaiono due voci comuni dei menu di &kde;, Impostazioni e Aiuto. Per maggiori informazioni leggi le sezioni Menu impostazioni e Menu di aiuto nei Fondamentali di &kde;, con due voci aggiuntive: ImpostazioniMostra schedeLe schede possono essere spostate usando il &LMB;, e hanno delle azioni nel menu contestuale per chiudere i documenti, copiare il percorso negli appunti, o per aprire la cartella del documento nel gestore dei file. Usare il pulsante Apertura rapida rende semplice il passaggio tra i documenti. Fai clic sul pulsante con il &LMB; per aprire un menu con le azioni del menu VisualizzaDividi vista. ImpostazioniMostra il percorso nella barra del titoloSe abilitato viene visualizzato il percorso completo del documento attivo, diversamente solo il nome del file. Questo è utile se modifichi molti file con lo stesso nome, in modo da poterli distinguere.
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&Anders.Lund; &Anders.Lund.mail;PaoloZamponizapaolo@email.itTraduzione e manutenzione della documentazioneVincenzoRealesmart2128@baslug.orgTraduzione della documentazioneNicolaRuggeroTraduzione della documentazioneFedericoZenithfederico.zenith@member.fsf.orgTraduzione della documentazioneLavorare con le estensioni&kate; ha molte estensioni, ma essenzialmente di due tipi: alcune sono scritte in C++ nativo, altre invece nel linguaggio di programmazione Python. Esistono delle sottili differenze tra questi, come descritto qui sotto.Puoi abilitare qualsiasi tipo di estensione nella finestra di configurazione, che dà anche accesso ad opzioni di configurazione aggiuntive, se richieste dalle estensioni.Estensioni dell'applicazione &kate;Le estensioni di &kate; sono funzioni aggiuntive per l'editor &kate;. Possono aggiungere nuovi menu e nuove scorciatoie, ed estendere le funzionalità di &kate;. Puoi installarne quante ne vuoi, e dall'interno di &kate;: apri la finestra di configurazione di &kate; con ImpostazioniConfigura Kate..., seleziona ApplicazioneEstensioni e scegli quelle che vuoi. Le estensioni per l'applicazione disponibili sono: Navigatore backtrace: vista dello strumento di navigazione dei backtraceEstensione di compilazione - compila o esegue il make ed elabora i messaggi d'erroreChiudi escludendo/includendo - chiude un gruppo di documenti basati su un percorso comune, o su un'estensione di fileCTags - cerca definizioni e dichiarazioni con CTagsAnteprima del documento - anteprima del documento nel formato di destinazioneScambiatore di documenti - sfoglia rapidamente i documenti per mezzo della combinazione &Alt; 	Selettore dei file - vista dello strumento Selettore dei fileDocumenti - visualizza i file aperti in un albero di file&gdb; - fornisce una semplice interfaccia a &gdb;Lumen - Lumen è un'estensione di completamento automatico per D, che utilizza il server di completamento automatico DCDApri intestazioni - Apre il corrispondente file .h/[.cpp|.c]Estensione di progetto - estensione di progetto per KateReplicodeCompletamento del codice Rust - completamento del codice sorgente RustCerca e sostituisci: cerca o sostituisci degli schemi nei documenti aperti o nei file sul disco.Strumento per i frammenti di testo - Vista dello strumento che incorpora la gestione dei frammentiEstensione SQL: interroga le banche dati SQLVisore di simboli - estrae e visualizza i simboli di riferimento dal sorgenteVista strumento Terminale - vista dello strumento che incorpora un terminaleFiltro di testo - filtraggio semplice nei testiCompletamento &XML; - elenca gli elementi, gli attributi, i valori di attributi e le entità &XML; permesse da DTD.Validazione &XML; - valida i file &XML; con xmllintEstensione per il Navigatore backtraceUsare l'estensione Navigatore backtraceQuesta estensione è destinata più agli sviluppatori che agli utenti: mostra in uno strumento visivo di &kate; il backtrace consegnato da gdb in una vista a elenco: facendo clic su di un elemento si apre il file selezionato al numero di riga corretto. Funziona solo per i backtrace generati sulla tua macchina, ma funzionerà anche sui backtrace di altre, &ie; verrà trovato /home/dummy/qt-copy/…/qwidget.cpp anche su altre macchine. Affinché questo funzioni devi indirizzare le cartelle in cui è localizzato il codice sorgente. A volte ci sono più file con lo stesso nome, ⪚kdegraphics/okular/generators/dvi/config.hkdepim-runtime/resources/gmail/saslplugin/config.hPer selezionare quello giusto l'estensione prende le ultime due parti dell'url, che in questo caso sarebberodvi/config.hsaslplugin/config.hE quindi di solito l'estensione trova quello giusto.L'indicizzazione di master e di altri rami porterà ovviamente ad un conflitto.ConfigurazioneAggiungi le cartelle che contengono il codice sorgente nella pagina di configurazione.Navigatore backtrace
Configura i percorsi nella vista dello strumento di navigazione Backtrace
Un clic su OK fa iniziare l'indicizzazione; apri lo strumento visivo Navigatore Backtrace quando questa finisce.Ora puoi caricare un backtrace dagli appunti (⪚, quando fai clic su Copia negli appunti in DrKonqi), o da un file.SalmaSultana&TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail;Estensione di generazioneIntroduzioneL'estensione di generazione ti permette di eseguire azioni come la generazione, la pulizia e la compilazione di un progetto.Usare l'estensione di generazioneL'estensione di generazione aggiunge la vista dello strumento Output compilazione in basso, ed un menu Compila nella barra dei menu. La vista dello strumento può essere usata per configurare le impostazioni degli obiettivi della compilazione, mentre il menu può essere usato per effettuare le azioni di generazione, di pulizia e di compilazione.Output della compilazioneLa vista dello strumento Output compilazione ha due schede:Impostazioni obiettivoOutputScheda delle impostazioni degli obiettiviLa scheda delle impostazioni dell'obiettivo può essere usata per configurare i vari obiettivi della compilazione e per definire gli insiemi degli obiettivi.Per cambiare i nomi o i comandi fai doppio clic sulle voci nella tabella e usa la casella a tendina per selezionare l'insieme degli obiettivi attivi; se invece spunti la casella davanti ad un obiettivo, allora lo definisci come predefinito.Un nuovo insieme di obiettivi contiene molte opzioni di configurazione:Cartella di lavoroQui puoi impostare il percorso del progetto; lascialo vuoto se vuoi usare la cartella in cui si trova il documento corrente.CompilaQuesta opzione ti permette di definire il comando di compilazione; l'impostazione predefinita è make.PulisciQuesta opzione ti permette di definire il comando di pulizia; l'impostazione predefinita è make clean.ConfigurazioneQuesta opzione permette di definire il comando di configurazione; l'impostazione predefinita è cmake -DCMAKE_BUILD_TYPE=Debug -DCMAKE_INSTALL_PREFIX=/usr/local ../.In alto questa estensione ha una barra degli strumenti, con i seguenti pulsanti: Compila l'obiettivo selezionato Aggiungi un nuovo obiettivo di compilazione Crea un nuovo insieme di obiettivi Copia un comando o un insieme di obiettivi Elimina il comando o l'insieme degli obiettivi attualiScheda dell'outputLa scheda Output mostra l'output della console generato dall'ultimo comando.Usa il cursore presente nella parte superiore per mostrare o nascondere alcune categorie di output:Output compilazione completo, Output compilazione ottimizzato, Errori ed avvisi oppure Solo erroriOgni riga contiene un messaggio e, se disponibili, il nome del file e il numero di riga. Facendo clic sull'errore o sull'avviso vieni portato al file appropriato, e il cursore si trova già sulla riga corrispondente.
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Per andare all'errore precedente premi &Ctrl;&Alt;←&Alt;&Shift;&Left;, mentre per andare al successivo premi &Ctrl;&Alt;→&Alt;&Shift;&Right;.Struttura del menuCompilaSeleziona obiettivo...Seleziona da un elenco di obiettivi configurato dall'utente.CompilaCompila l'obiettivo predefinitoCompila l'obiettivo definito come predefinito nell'insieme degli obiettivi attivi.CompilaCompila l'obiettivo precedentePassa al precedente obiettivo configurato dall'utente.CompilaFermaFerma la compilazione di un obiettivo.&Ctrl;&Alt;←CompilaErrore precedenteSposta il cursore sull'errore precedente nel documento. &Ctrl;&Alt;→CompilaErrore successivoSposta il cursore sull'errore successivo nel documento.Ringraziamenti e riconoscimentiL'estensione di compilazione di &kate; è stata scritta da Kåre Särs.Ringraziamenti speciali vanno alla partecipante del Google Code-In 2011, Salma Sultana, per aver scritto la gran parte di questa sezione.Estensione di chiusura per gruppoIntroduzioneQuesta estensione ti permette di chiudere un gruppo di documenti in base alla loro estensione e al loro percorso.Usare l'estensione di chiusura per gruppoAssumendo che tu abbia questi documenti aperti in &kate;:/tmp/subfolder/test.h/tmp/test.cpp/tmp/test.txtAllora hai le seguenti opzioni per chiudere i documenti, come visualizzato nella schermata successiva:Chiudi tranneUsa la casella nell'ultima voce della lista per abilitare o disabilitare una finestra di conferma. Le opzioni selezionate saranno applicate ad entrambe le azioni di chiusura. Struttura del menuFileChiudi tranneChiude tutti i documenti tranne quelli con il percorso o l'estensione selezionati dal sotto-menu.FileChiudi similiChiude tutti i documenti con il percorso o l'estensione selezionati nel sotto-menu.Estensione CTagsIntroduzioneCTags genera un file indice (o tag) di oggetti del linguaggio trovati nei file sorgente, che permette a queste voci di essere velocemente e facilmente localizzate da &kate; per mezzo di questa estensione. Un tag è un oggetto del linguaggio per il quale è disponibile una voce indice (o in alternativa la voce indice creata per quell'oggetto).La generazione di tag è supportata per questi linguaggi di programmazione. ConfigurazioneL'estensione CTags usa due diversi file di banca dati per l'indice.Nella pagina delle impostazioni di CTags nella configurazione di &kate; puoi aggiungere o rimuovere le cartelle contenenti il codice sorgente e rigenerare la banca dati comune di CTags.Indice comuneImpostazioni di CTags
Configurare la banca dati globale di CTags
In basso alla pagina delle impostazioni puoi adattare il comando CTags. Per ulteriori informazioni su tutte le opzioni disponibili leggi le pagine man di CTags, che sono presenti nel &khelpcenter;; puoi anche digitare l'&URL; man/:ctags direttamente in &konqueror; L'indicizzazione inizia facendo clic su Aggiorna; quando finisce chiudi la finestra.Sessione di indicizzazionePer configurare la sessione di indicizzazione apri la vista CTags.Fonti indicizzazioneIn questa scheda puoi aggiungere o rimuovere le cartelle contenenti il codice sorgente e rigenerare manualmente la banca dati specifica per la sessione di CTags.Banca datiImpostazioni della banca dati
Configurare la banca dati per la sessione di CTags
Seleziona un altro file di banca dati di CTags, configura i comandi di CTags oppure ripristina quelli predefiniti.Utilizzare l'estensione CTagsMetti il puntatore del mouse sugli oggetti del linguaggio come le funzioni, i simboli &etc; a cui sei interessato e seleziona una delle azioni dal menu CTags: salterai alla riga del file dove l'oggetto è stato definito o dichiarato.Le azioni del menu CTags non hanno nessuna scorciatoia predefinita; per configurarle usa l'editor di scorciatoie da tastiera.In alternativa puoi usare il campo di ricerca nella scheda Ricerca della vista CTags.Digitando dei caratteri nel campo di ricerca, questa inizierà: saranno visualizzati i nomi corrispondenti degli oggetti del linguaggio, come funzioni, classi, simboli &etc;, insieme al tipo ed al nome del file.Seleziona una voce nella lista per saltare nel file sorgente alla riga corrispondente.Struttura del menuCTagsTorna indietro di un passoTorna indietro all'ultimo tag visitato nella cronologia.CTagsCerca testo correnteApre la scheda Ricerca della vista CTags e visualizza tutti gli oggetti del linguaggio corrispondenti all'attuale selezione di testo nella lista.CTagsVai alla dichiarazioneSe il cursore è su una definizione di oggetto allora il documento contenente la dichiarazione dello stesso si aprirà, se necessario, e sarà attivata la sua vista, con il cursore posizionato all'inizio della dichiarazione.CTagsVai alla definizioneSe il cursore è su una dichiarazione di oggetto, questa aprirà il documento contenente la dichiarazione dello stesso, se necessario, e attiverà la sua vista, con il cursore all'inizio della definizione.Estensione per l'anteprima del documentoIntroduzioneQuesta estensione abilita un'anteprima in diretta del documento di testo attualmente modificato; questo avviene nella barra laterale nel suo formato finale. Quindi il risultato sarà immediatamente visibile vicino al testo sorgente quando, ad esempio, modifichi un testo Markdown o un'immagine SVG. Per la visualizzazione viene utilizzata l'estensione KParts che è attualmente selezionata come preferita per il tipo &MIME; del documento. L'anteprima non è quindi possibile se non c'è nessuna estensione KParts per quel tipo. Per cambiare l'estensione preferita apri il modulo Associazioni dei file nelle &systemsettings; e modifica l'Ordine di preferenza dei servizi nella scheda Integrazione.
Alcune estensioni KParts disponibiliTipo &MIME;Estensione KPartsTesto MarkdownKMarkdownWebViewPart oppure OkularPartImmagine SVGSVGPartFile UI di &Qt;KUIViewerPartFile grafi DOTKGraphviewerPart
Struttura del menuVisualizzaViste degli strumentiMostra anteprimaMostra o nasconde in una barra laterale l'anteprima del documento di &kate;.InterfacciaI pulsanti nella parte alta della finestra dell'anteprima forniscono queste azioni: Blocca l'anteprima su un certo documento. Selezionando questa opzione ti assicuri che, se il fuoco passa ad un altro documento nella stessa finestra di &kate;, l'anteprima non seguirà quel documento ma rimarrà invece sul precedente.Abilita o disabilita l'aggiornamento del contenuto dell'anteprima del documento correnteAggiorna manualmente il contenuto dell'anteprima del documento correnteUn menu a discesa con delle azioni dall'estensione KPartsEstensione per lo scambio dei documentiStruttura del menu&Ctrl;	VisualizzaUltime viste usate
+&Ctrl;&Shift;	VisualizzaUltime viste usate (Opposto)Apre una lista con i documenti visualizzati di recente:Documenti visualizzati di recenteTieni il tasto &Ctrl; premuto ed usa 	 per scorrere avanti nell'elenco; premi anche il tasto &Shift; per invertire la direzione.
+
+Tieni premuta la scorciatoia &Ctrl;	 e potrai usare i tasti ↑, ↓, Home o Fine per spostarti nella lista. Se invece premi più volte un carattere, allora passerai su tutte le voci della lista che cominciano con quella lettera; rilasciando la scorciatoia andrai al documento che hai selezionato.
+> e potrai usare i tasti &Up;, &Down;, &Home; o &End; per spostarti nella lista. Se invece premi più volte un carattere, allora passerai su tutte le voci della lista che cominciano con quella lettera; rilasciando la scorciatoia andrai al documento che hai selezionato.
+
Il selettore dei fileIl selettore dei file è un visore di cartelle, che ti permette di aprire i file da una cartella visualizzata nel riquadro attuale.Struttura del menuVisualizzaViste degli strumentiMostra il selettore dei fileMostra o nasconde il selettore dei file di &kate;.InterfacciaDall'alto al basso, il selettore dei file è composto dai seguenti elementi:Una barra degli strumentiQuesta contiene i pulsanti standard per la selezione: IndietroProvoca l'esecuzione del comando cd nella cartella precedente nella cronologia. Questo pulsante è disabilitato se la cartella in questione non esiste. AvantiProvoca l'esecuzione del comando cd nella cartella successiva nella cronologia. Questo pulsante è disabilitato se la cartella in questione non esiste. SegnalibriApre un sotto-menu da cui puoi modificare o aggiungere i segnalibri, e anche aggiungere una nuova cartella di segnalibri. Cartella del documento attualeQuesto pulsante fa eseguire alla vista delle cartelle il comando cd nella posizione in cui è contenuto il documento attualmente attivo, se possibile. Questo pulsante è disabilitato se il documento attivo è un nuovo file che non è ancora stato salvato, oppure se la cartella in cui risiede non è individuabile. OpzioniVista breveMostra solo i nomi dei file.Vista dettagliataVisualizza il Nome, la Data e la Dimensione dei file.Vista ad alberoCome la vista breve, ma le cartelle possono essere espanse per visualizzarne i contenuti.Vista ad albero dettagliataAnche questa permette di espandere le cartelle, ma mostra le colonne aggiuntive disponibili nella vista dettagliata.Mostra i file nascostiMostra i file che sono normalmente nascosti dal &OS;.Sincronizza automaticamente con il documento attualeQuando questa opzione è abilitata il selettore dei file eseguirà automaticamente il comando cd nella cartella del documento attualmente aperto nell'area di modifica ogni volta che cambia.Una voce per la posizioneQuesto mostra il percorso di navigazione della cartella attualmente aperta, come in &dolphin;: puoi fare clic su qualsiasi cartella per sfogliarla, o fare clic su una delle frecce alla sinistra di una cartella per selezionare qualsiasi cartella sottostante. Puoi anche effettuare selezioni dall'elenco delle tue Risorse facendo clic sull'icona in fondo a sinistra nel percorso di navigazione, che mostra un'icona rappresentante la Risorsa attuale.Puoi anche fare clic alla destra del percorso di navigazione per trasformarlo in una casella di testo; qui puoi digitare il percorso di una cartella da sfogliare. La voce &URL; mantiene una lista di tutti i percorsi precedentemente inseriti: per sceglierne uno usa il pulsante con la freccia alla sua destra.Il campo &URL; ha il completamento automatico dei nomi delle cartelle, che può essere impostato utilizzando il &RMB; sul campo di inserimento.Una vista delle cartelleQuesta è una vista standard delle cartelle di &kde;.Una voce di filtroLa voce di filtro ti permette di definire un filtro per i file visualizzati nella vista delle cartelle. Il filtro usa gli schemi standard; questi devono essere separati da spazi, per esempio: *.cpp *.h *.moc.Inserisci un asterisco singolo * per visualizzare tutti i file.La voce di filtro salva gli ultimi dieci filtri inseriti durante la sessione: per usarne uno fai clic sul pulsante con la freccia a destra del campo di inserimento, e seleziona quello che desideri. Puoi disattivare il filtro premendo il pulsante Pulisci il testo, che si trova alla sinistra del pulsante di auto-completamento a freccia.ConfigurazioneQuesta estensione può essere configurata nella pagina del Selettore dei file della configurazione di &kate;.Barra degli strumentiConfigura i pulsanti della barra del selettore dei file spostando quelli che desideri nell'elenco Azioni selezionate, e ordinali con i pulsanti a freccia di fianco all'elenco.L'elenco dei documentiIntroduzioneElenco dei documenti L'elenco dei documenti mostra la lista di tutti i documenti attualmente aperti in &kate;. Per indicarne lo stato, i file modificati avranno una piccola icona a forma di dischetto alla loro sinistra.In alto all'elenco dei documenti c'è una barra degli strumenti, che ha i seguenti pulsanti: Crea un nuovo documento Apre un documento esistenteIl documento precedente Il documento successivo Salva il documento attuale Salva il documento attuale con un nuovo nomeL'elenco dei documenti compare come impostazione predefinita nella Modalità ad albero, che mostra la struttura delle cartelle attorno a tutti i documenti aperti. È disponibile anche la Modalità a lista, che mostra invece un semplice elenco dei documenti aperti. Puoi cambiare la modalità facendo clic destro sull'elenco e selezionando la Modalità di visualizzazione dal menu.Se due o più file (che si trovano in cartelle diverse) hanno lo stesso nome e sono aperti nella Modalità elenco, al nome del secondo file e dei successivi verrà anteposto un (2), e così via. Il suggerimento del file ti mostrerà comunque il suo nome con il percorso completo, permettendoti così di scegliere quello che desideri.Fai clic sul nome del documento nella lista per visualizzare un documento nel riquadro attivo.Il menu contestuale ha alcune azioni in comune con il menu File.Ci sono anche le azioni proprie di un gestore di file, che servono per rinominare o cancellare i file; con Copia il nome del file potrai copiare negli appunti l'intero percorso del documento.Facendo clic con il tasto destro sulla lista, e selezionando una voce dal menu Ordina per, potrai ordinare l'elenco in diversi modi. Le opzioni sono: Nome documentoElenca i documenti alfabeticamente per nome.Percorso documentiElenca i documenti alfabeticamente in base al loro percorso.Ordine di aperturaElenca i documenti in base all'ordine di apertura.L'elenco dei documenti visualizza, come impostazione predefinita, la cronologia, ombreggiando il colore dello sfondo dei documenti più recenti: se il documento viene modificato gli viene miscelato un altro colore. I documenti più recenti hanno colori più vivi, quindi potrai trovare facilmente quelli su cui stai lavorando. Questa funzionalità può essere disabilitata dalla pagina Documenti del pannello di configurazione.La posizione predefinita dell'elenco dei documenti nella finestra di &kate; è alla sinistra dell'area dell'editor.Struttura del menu&Alt;↑&Alt;&Up; VisualizzaDocumento precedenteApre il documento visualizzato sopra il documento attualmente aperto nell'elenco dei documenti.&Alt;↓&Alt;&Down; VisualizzaDocumento successivoApre il documento visualizzato sotto il documento attualmente aperto nell'elenco dei documenti.VisualizzaMostra attivoMostra il documento attualmente aperto nell'elenco dei documenti.ConfigurazioneSfumature di sfondoQuesta sezione ti permette di abilitare o disabilitare la visualizzazione delle sfumature dello sfondo nelle tue attività recenti, e, se abilitata, di scegliere quali colori usare.Ordina perImposta il tipo di ordinamento da dare ai documenti; può anche essere impostato con il menu che appare facendo clic con il &RMB; nell'elenco dei documenti.Modalità di visualizzazioneCi sono due opzioni che influenzano la visualizzazione della vista dei documenti: l'opzione Vista ad albero li visualizzerà in un albero, sotto le cartelle in cui si trovano, mentre l'opzione Vista a elenco li visualizzerà come un semplice elenco. Mostra il percorso completoQuando la vista ad albero e questa opzione sono abilitate, le voci delle cartelle visualizzate nella vista dei documenti mostreranno il percorso completo della cartella, oltre al nome. Non ha effetto nella vista a elenco.MartinGergov&TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail;Estensione per &gdb;IntroduzioneL'estensione per &gdb; di &kate; fornisce una semplice interfaccia al popolare debugger del progetto &GNU;.Una precedente esperienza con &gdb; è caldamente raccomandata; visita il sito Web di &gdb; per maggiori informazioni sul suo uso.Puoi abilitare l'estensione per &gdb; nella sezione delle estensioni della configurazione di &kate;.Affinché l'estensione funzioni correttamente devi avere un file sorgente (di un qualsiasi tipo supportato da &gdb;), ed un eseguibile.Se compili usando &gcc; o g++, potresti aver bisogno di usare l'argomento da riga di comando -ggdb. Fatte queste preparazioni apri il file sorgente in &kate;, inserisci il percorso all'eseguibile nella scheda Impostazioni della vista dello strumento Vista di debug e seleziona dal menu DebugAvvia il debug per cominciare.Menu e struttura della barra degli strumentiTutte queste opzioni sono disponibili nei menu di &kate;, e molte sono disponibili anche nella barra degli strumenti di debug.VisualizzaViste degli strumentiMostra Vista di debugMostra una vista contenente l'output di &gdb;, la riga di comando di &gdb; usata, ed altre impostazioni.VisualizzaViste degli strumentiMostra locali e pilaMostra un elenco di tutte le variabili attualmente in memoria, i loro valori ed un backtrace di &gdb;. DebugObiettiviUn sotto-menu contenente un elenco di obiettivi (eseguibili). DebugAvvia il debugAvvia &gdb; con un obiettivo.DebugTermina / interrompi il debugInterrompe &gdb;.DebugRiavvia il debugRiavvia &gdb;.DebugCommuta punto di interruzione / interrompiImposta un punto di interruzione alla posizione attuale del cursore. DebugEntraEsegui l'istruzione attuale (sarà effettuato il debug della chiamata a funzione). DebugPassa oltreEsegui l'istruzione attuale (non sarà effettuato il debug della chiamata a funzione).DebugEsciRiprende l'esecuzione fino alla conclusione del programma in esecuzione.DebugSposta contatore dei programmiSposta contatore dei programmi (prossima esecuzione).DebugEsegui fino al cursoreEsegue il programma fino a raggiungere l'attuale posizione del cursore. DebugContinuaIgnora qualsiasi punto di interruzione ed esegue il programma fino alla sua conclusione (corretta o meno).DebugStampa valoreStampa il valore della variabile attualmente indicata dal cursore.ImpostazioniBarre mostrateEstensione &gdb;Mostra la barra degli strumenti di debug.Vista di debugLa vista dello strumento Vista di debug è composta da diverse schede: Uscita di &gdb;Contiene l'uscita di &gdb; ed una riga di comando per &gdb;.La scheda UscitaLa scheda Uscita.
La scheda Uscita mostra il risultato generato sulla console da una sessione di debug.
ImpostazioniEseguibilePercorso dell'obiettivo (l'eseguibile) su cui eseguire il debug.Cartella di lavoroLa cartella di lavoro attuale fornita all'obiettivo. ArgomentiArgomenti passati al programma.Mantieni attivazioneMantiene attiva la riga di comando di &gdb;.Ridireziona I/OApre una nuova scheda I/O nella Vista di debug, dove puoi vedere l'uscita ed inserire gli ingressi al programma in esecuzione.La finestra delle impostazioniLa finestra delle impostazioni
La finestra Impostazioni, che mostra la configurazione di una sessione di debug.
I/OContiene un'area che mostra l'uscita del programma attuale, ed una riga di comando dalla quale puoi passare degli ingressi.La scheda I/OLa scheda I/O.
La scheda I/O, che mostra l'uscita di un semplice programma di prova.
Pila di chiamate e LocaliLa vista dello strumento Pila delle chiamate contiene un elenco di backtrace formattati restituiti da &gdb;.La vista dello strumento Pila delle chiamate di &gdb;La vista dello strumento Pila delle chiamate.
La vista dello strumento Pila delle chiamate dell'estensione &gdb;.
La vista dello strumento Locali mostra un elenco di tutte le variabili attualmente in memoria del programma, ed i loro valori corrispondenti.La vista dello strumento Locali di &gdb;La vista dello strumento Locali.
La vista dello strumento Locali dell'estensione &gdb;.
Ringraziamenti e riconoscimentiRingraziamenti speciali vanno al partecipante del Google Code-In 2011, Martin Gergov, per aver scritto la maggior parte di questa sezione.Estensione LumenLumen è un'estensione che fornisce il completamento del codice per il linguaggio di programmazione D; è solo una connessione tra l'editor ed il demone di completamento di D, che è chiamato DCD. Attualmente l'estensione supporta tutte le principali funzionalità del server di completamento: inserimento nel server dei file importati, visualizzazione della documentazione e molti tipi di completamento: Importazioni:ImportazioniCompletamento per Bash:Completamento per BashCompletamento (funzione sovraccaricata):Completamento (funzione sovraccaricata)Calltips:CalltipsPer far funzionare Lumen devi installare DCD; usa le informazioni fornite dalla comunità D. Dopo aver installato DCD modifica (o crea, se non esiste) il file ~/.config/dcd/dcd.conf aggiungendo un percorso per i file D da includere o importare, ⪚ /usr/include/dlang/dmd, oppure /usr/include/d. Inoltre Lumen cercherà un file .lumenconfig in ogni cartella superiore a quella del file sorgente D attualmente aperto, e gli aggiungerà in ogni riga un percorso di inclusione al server DCD. Aggiungi in questo file tutte le dipendenze del progetto attuale. Ora avvia il server di completamento con il comando dcd-server e abilita l'estensione per Lumen nelle impostazioni: potrai così disporre del completamento del codice per il linguaggio di programmazione D all'interno di &kate; L'estensione Apri intestazioniUsare l'estensione Apri intestazioniDurante la scrittura di codice C o C++ questo comando passerà dal file di intestazione al corrispondente file C/C++ o viceversa.Per esempio, se stai editando myclass.cpp questa azione visualizzerà, se disponibile nella stessa cartella, il file myclass.h.Funziona con coppie che hanno le seguenti estensioni:File di intestazioni: h, H, hh, hppFile sorgenti: c, cpp, cc, cp, cxxStruttura del menuF12FileApri .h/.cpp/.cApri il corrispondente file sorgente o di intestazione per il documento attivo.Estensione di progettoIntroduzioneL'idea di base dell'estensione di progetto è quella di avere una lista strutturata di file che appartengono al progetto, con le seguenti proprietà:Fornire una vista strutturata dei fileRendere semplice e molto veloce l'apertura ed il passaggio tra i vari progettiSupportare la ricerca e la sostituzione nel progettoFornire un semplice completamento automaticoRendere semplice l'apertura rapida dei file del progettoSupportare la compilazione dei progettiMostrare una vista strutturata dei fileApri un file di un progetto una volta che l'estensione di progetto è caricata nella pagina di configurazione di &kate;: ti apparirà una barra laterale elencante tutti i progetti, così come i loro file, in questo modo:Vista di progettoCome puoi vedere, Kate è il progetto attualmente attivo, ed il suo contenuto è elencato nella vista ad albero; facendo clic sui file nella vista, questi si apriranno nell'editor. Viene inoltre fornito un menu contestuale con il quale puoi aprire i file con altre applicazioni, ad esempio i file .ui con Qt Designer.Puoi filtrare le voci: digita una parte del nome del file che stai cercando nella barra di ricerca che è in fondo alla lista.Passaggio ad un altro progettoL'idea è che non devi mai aprire un progetto manualmente, questo non è affatto supportato. Quindi, quello che succede quando apri un file è che l'estensione di progetto scansiona la sua cartella e quelle superiori alla ricerca di un file .kateproject: se lo trova, il progetto viene caricato automaticamente.Inoltre l'estensione di progetto cambierà automaticamente l'attuale progetto se apri con &kate; un documento che appartiene ad un altro progetto: in questo modo il progetto pertinente sarà attivo sempre. Naturalmente puoi anche cambiare il progetto attualmente attivo usando la casella combinata.Ricerca e sostituzione nei progetti&kate; dispone di un'estensione di ricerca e sostituzione, che si trova nella barra laterale in basso: se c'è un progetto caricato apri la barra laterale Cerca e Sostituisci e passa alla modalità di ricerca e sostituzione nel progetto attuale:Ricerca nei progettiCompletamento automatico sempliceGrazie alla conoscenza di tutti i file che appartengono ad un progetto, l'estensione di progetto fornisce un semplice servizio di auto-completamento basato su CTags: se c'è un progetto aperto, CTags analizza in un processo in background tutti i file del progetto, e salva le informazioni CTags in /tmp; questo file viene poi utilizzato per popolare la finestra a comparsa del completamento automatico di &kate;.Di contro, senza questo auto-completamento &kate; è capace solo di mostrare le voci di auto-completamento basandosi solo sulle parole del file attuale. In questo modo l'auto-completamento fornito dall'estensione di progetto è molto più potente.Completamento nei progettiUna finestrella passiva ti avviserà sull'eventuale mancanza di CTag. Degno di nota è il fatto che il file di CTags in /tmp viene cancellato alla chiusura di &kate;: così l'estensione non inquinerà nessuna cartella con dei file indesiderati.Apertura rapida dei fileDato che fare clic su un file in una vista ad albero non è il modo più rapido per aprirlo, &kate; fornisce un veloce meccanismo integrato; lo puoi attivare con &Ctrl;&Alt;O. Ottieni un elenco come questo:Apertura rapidaPuoi filtrare digitando parte del nome del file che stai cercando, e puoi anche spostarti nella lista sia con i tasti freccia sia con Pagina su/giù.; con &Enter; attiverai invece il file selezionato, mentre con &Esc; nasconderai la vista di apertura rapida.Inoltre l'apertura rapida si ricorda del file precedente, che viene selezionato quando passi alla vista di apertura rapida; così tu non devi far altro che premere &Enter;, cosa generalmente molto comoda.Supporto alla compilazione del progettoUn'altra caratteristica è quella di offrire supporto all'Estensione di compilazione, che così viene configurata correttamente.Creare i progettiCaricare i progetti automaticamenteL'estensione di progetto ha una funzionalità di auto-caricamento, che ti consente di leggere la lista dei file dal sistema di controllo della versione. Questa funzionalità deve essere abilitata nelle impostazioni (lo è in maniera predefinita): Configurazione dell'estensione dei progettiCreare i progetti manualmenteDevi solo creare un file .kateproject nella cartella principale del progetto. Ad esempio, il file .kateproject di Kate apparirà così: {
"name": "Kate"
, "files": [ { "git": 1 } ]
}
Il contenuto del file è scritto con la sintassi JSON: il nome del progetto è Kate, ed i file in esso contenuti dovrebbero essere letti da git. Al posto di git sono supportati anche subversion, attraverso svn, e mercurial con hg. Se non vuoi leggere da un sistema di controllo di versione puoi caricare ricorsivamente i file dalle cartelle, come segue: {
"name": "Kate"
, "files": [ { "directory": "kate", "filters": ["*.cpp", "*.h", "*.ui", "CMakeLists.txt", "Find*.cmake"], "recursive": 1 } ]
}
Qui le sottocartelle ed i filtri definiscono ciò che fa parte del progetto; puoi anche mescolare il controllo della versione con dei file basati sui filtri. Se vuoi aggiungere il supporto all'estensione di compilazione, allora puoi scrivere il file .kateproject così:{
"name": "Kate"
, "files": [ { "git": 1 } ]
, "build": {
"directory": "build"
, "build": "make all"
, "clean": "make clean"
, "install": "make install"
}
}
Progetto attualeUsando &Alt;1ProgettiVai a potrai aprire il Progetto attuale, che è visualizzato in basso nella finestra dell'editor ed ha quattro schede:Progetto attualeTerminaleUn Emulatore di terminale che parte dalla cartella principale del progetto.Indice del codiceLa digitazione di caratteri nella barra di ricerca inizierà la ricerca, e visualizzerà i corrispondenti nomi delle funzioni, delle classi, dei simboli &etc;, insieme al tipo, al nome del file e al numero di riga.Seleziona una voce nella lista per saltare nel file sorgente alla riga corrispondente.Analisi del codiceFai clic su Inizia analisi per iniziare un'analisi statica del codice C e C++ usando cppcheck, e per generare un rapporto mostrante il nome del file, il numero delle righe, la gravità (stile, avvisi &etc;) e il problema trovato.Seleziona una voce nella lista per saltare nel file sorgente alla riga corrispondente.NoteIl testo inserito in questa scheda sarà salvato nel file nomeprogetto.kateproject.notes.Il menu ProgettiIl menu Progetti ti permette di passare tra i progetti attualmente aperti. Viene visualizzato dall'estensione dei progetti.
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&Ctrl;&Alt;←&Ctrl;&Alt;&Left; ProgettiIndietroPassa al progetto precedente.&Ctrl;&Alt;→&Ctrl;&Alt;&Right; ProgettiAvantiPassa al progetto successivo&Alt;1ProgettiVai aApre la vista del Progetto attuale nella parte bassa della finestra di modifica.Estensione di completamento del codice RustQuesta estensione fornisce il completamento del codice per il linguaggio di programmazione Rust.Una volta che hai abilitato la voce di completamento del codice Rust nella pagina delle estensioni ti apparirà una nuova pagina nella finestra di configurazione di &kate;. Configurazione di RustModifica il comando per eseguire Racer, un'utilità avente lo scopo di fornire il completamento per il codice Rust negli editor.Hai anche bisogno del codice sorgente di Rust, e devi inoltre indicare il percorso per l'albero del sorgente. Mentre stai digitando il codice ti apparirà in una lista a finestrella, con le voci per il completamento: Completamento per RustIn aggiunta alle finestrelle per il completamento del codice, l'estensione installerà nel menu Modifica e nel menu contestuale l'azione Vai alla definizione. Puoi anche configurare una scorciatoia da tastiera. Questa azione aprirà, se necessario, il documento contenente la definizione, attiverà la sua vista e metterà il cursore all'inizio della definizione. &TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail; Ricerca e sostituzioneIntroduzioneL'estensione di ricerca e sostituzione di &kate; ti consente di cercare del testo o delle espressioni regolari in molti file contemporaneamente. Puoi cercare in tutti i file aperti, in tutti i file di una cartella e, se vuoi, nelle sue sottocartelle, oppure nei file attivi. Puoi filtrare anche in base al nome del file, ad esempio cercando solo nei file che hanno un'estensione particolare.InterfacciaInterrogazione di ricercaLe opzioni seguenti sono sempre visualizzate in cima alla vista dello strumento di ricerca nei file:Puoi avere tante ricerche aperte quante vuoi allo stesso tempo: basta fare clic sul pulsante nuova scheda nell'angolo in alto a sinistra nella vista dello strumento di ricerca. Apparirà una nuova scheda di risultati, che ti permette di effettuare una nuova ricerca. Il pulsante nell'angolo in alto a destra dello strumento di ricerca nei file visualizzerà alternativamente nella metà inferiore della vista dello strumento le opzioni aggiuntive per la modalità di ricerca nelle cartelle e i risultati della tua ricerca. TrovaQui è dove scrivi quello che vuoi cercare. Puoi inserire del testo normale oppure un'espressione regolare, se queste sono abilitate. Sostituisci (casella di testo)Il testo di sostituzione che verrà aggiunto ai file al posto del testo nella casella Trova. CercaQuando hai finito di configurare tutto premi il pulsante Cerca per effettuare la ricerca. Per fare la stessa cosa puoi anche premere &Enter; nella casella di testo Trova. SostituisciQuando hai finito di configurare tutto premi il pulsante Sostituisci per sostituire il testo inserito nella casella Trova con quello della casella Sostituisci. Per fare la stessa cosa puoi anche premere &Enter; nella casella di testo Sostituisci. SuccessivoVai alla corrispondenza successiva della ricerca, cambiando file se necessario. Sostituisci spuntatiCome per Sostituisci, ma la sostituzione sarà effettuata solo nei file che sono spuntati nel pannello sottostante. Opzioni di ricerca nelle cartelleQueste opzioni sono mostrate sotto le opzioni di interrogazione di cui sopra. Se sono invece visualizzati i risultati della ricerca premi il pulsante per mostrarle.Cerca inQui ci sono tre opzioni: seleziona File aperti per cercare in tutti i file attualmente aperti in &kate;, Cartella per cercare in una cartella e, a scelta, nelle sue sottocartelle, oppure File attuale per cercare solo nel file attivo. Se l'estensione dei Progetti è caricata, puoi cercare sia nel Progetto attuale che in Tutti i progetti aperti. Distingui le maiuscoleLimita i risultati a quelli che hanno le stesse maiuscole e minuscole specificate nella ricerca. Espressioni regolariTi permette di usare le espressioni regolari invece che del semplice testo come stringa di ricerca. Espandi i risultatiVisualizza tutti i risultati trovati in ogni file, invece che solo un elenco di file che contengono la stringa cercata. CartellaPuoi inserire il percorso della cartella in cui vuoi cercare; ad esempio, potresti inserire ~/sviluppo/kde/kate/ se volessi cercare nel codice sorgente di &kate;. Questa opzione è disponibile solo se utilizzi la modalità nella cartella. Apri finestra di selezione dei filePremi questo pulsante per localizzare la cartella nel navigatore delle cartelle del tuo sistema. Questo pulsante funziona solo se si utilizza la modalità Cartella. Premi questo pulsante per sostituire la Cartella con la cartella superiore a quella attualmente selezionata. Questo pulsante funziona solo se utilizzi la modalità Cartella. Questo pulsante imposterà la voce della Cartella a quella in cui si trova il documento attuale. Il pulsante funziona solo se utilizzi la modalità Cartella. FiltroQuesta opzione ti permette di cercare solo i nomi di file che corrispondano ad un certo schema. Cambialo ad esempio in *.cpp per cercare solo file scritti in C++, e in kate* per quelli che cominciano per kate. Puoi inserire più filtri separandoli con delle virgole (,); quest'opzione non è però disponibile nella modalità file aperti. EscludiIl contrario di Filtro: impedisce a &kate; di cercare dei file che corrispondono a modelli precisi. Come per il Filtro puoi digitare più modelli separandoli con delle virgole (.); quest'opzione non è però disponibile nella modalità File aperti. RicorsivoSe questa opzione è abilitata, &kate; cercherà anche in tutte le sottocartelle della cartella selezionata. Questa opzione è disponibile solo se si utilizza la modalità cartella. Includi i file nascostiSe questa opzione è abilitata, &kate; cercherà anche nei file o nelle cartelle che sono normalmente nascosti dal &OS;. Questa opzione è disponibile solo se si utilizza la modalità Cartella. Segui i collegamenti simboliciL'estensione di ricerca nei file normalmente non segue i collegamenti simbolici. Se questa opzione è abilitata l'estensione invece li seguirà, e cercherà nei file e nelle cartelle a cui riferiscono. Questa opzione è disponibile solo utilizzando la modalità Cartella. È possibile che i collegamenti simbolici puntino alla cartella genitore di quella attualmente cercata, o che altre cartelle contenenti collegamenti simbolici puntino ad essa. Se è presente un simile collegamento e l'opzione è abilitata, &kate; seguirà ripetutamente il collegamento, e la ricerca non si concluderà mai.Includi i file binariSe questa opzione è abilitata, &kate; cercherà anche nei file che non sembrano essere file di testo. Risultati della ricercaI risultati della ricerca sono visualizzati sotto le opzioni dell'interrogazione. Se sono mostrate le opzioni per la modalità di ricerca nelle cartelle basta premere il pulsante per mostrarli. Saranno inoltre automaticamente visualizzati non appena verrà effettuata una ricerca.I risultati di ricerca visualizzano un elenco di file che contengono il testo che corrisponde alla ricerca effettuata, seguito dal numero di occorrenze trovate in quei file.Per vedere un elenco di corrispondenze in quel file basta fare clic sulla freccia di espansione a sinistra del nome del file. (Se è stata selezionata l'opzione Espandi i risultati, ciò avverrà automaticamente). Sarà visualizzato il numero di riga di ogni corrispondenza seguito dal contenuto di tale riga, con i termini di ricerca indicati in grassetto.Per aprire il file in cui è stato trovato il risultato basta fare doppio clic su di esso: se necessario &kate; lo aprirà. Puoi inoltre spostare il cursore nella posizione di una corrispondenza particolare facendo doppio clic sulla voce in elenco anziché sul nome del file. Struttura del menu&Ctrl;&Alt;FModificaCerca nei fileAvvia la vista dello strumento Ricerca e sostituisciModificaVai alla corrispondenza successivaVai alla corrispondenza successiva in una ricerca eseguita dall'estensione Cerca e sostituisci.ModificaVai alla corrispondenza precedenteVai alla corrispondenza precedente in una ricerca eseguita dall'estensione Cerca e sostituisci.VisualizzaViste degli strumentiMostra cerca e sostituisciAttiva o disattiva la visualizzazione dello strumento Cerca e sostituisci di &kate;. MartinGergov&TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail;Frammenti di KateIntroduzioneI frammenti di Kate sono un'estensione usata per risparmiare tempo con il supporto dei cosiddetti frammenti (codice sorgente, codice macchina o testo riutilizzabile). L'estensione supporta anche il completamento del codice e JavaScript.Struttura del menuVisualizzaViste degli strumentiMostra frammentiMostra il pannello contenente tutti i frammenti del tuo deposito che sono disponibili per il tipo di file attualmente aperto.StrumentiCrea frammentoCrea un nuovo frammento, cioè un pezzo di testo riutilizzabile che puoi inserire in qualsiasi parte di qualsiasi documento.Pannello dei frammentiPannello dei frammenti di KateIl pannello dei frammenti di &kate;.
Il pannello per i frammenti di &kate;.
Nel pannello dovresti vedere un elenco di depositi di frammenti, insieme alle opzioni per crearne di tuoi, di recuperarli da Internet o di caricarli da un file locale. Ogni deposito ha una casella con cui puoi attivarlo o disattivarlo; ci sono anche dei pulsanti per modificare ed eliminare i depositi esistenti.Caricare i file dei depositi di frammentiPuoi scaricare i depositi di frammenti da Internet: basta che fai clic su Ottieni nuovi frammenti e ti apparirà una finestra con un elenco di depositi di frammenti. Dopo aver scaricato il frammento desiderato assicurati di attivarlo.Creare e modificare i depositiPer creare un nuovo deposito di frammenti fai clic su Aggiungi deposito. Ora dovresti vedere una finestrella che chiede il nome, la licenza e l'autore del file di frammenti: dopo aver scelto le opzioni desiderate fai clic su Ok.Editor di frammentiL'editor di depositi.
L'interfaccia dell'editor di depositi.
L'editor dei depositi di frammenti contiene le seguenti opzioni:NomeAppare nell'elenco dei frammenti nella vista degli strumenti, e viene usato per la funzionalità di completamento del codice.Spazio dei nomiPrefisso usato nel completamento del codice.LicenzaSeleziona la licenza per il tuo deposito di frammenti.AutoriInserisci i nomi degli autori del file di frammenti.Tipi di fileSeleziona i tipi di file a cui vuoi che si applichi il deposito: l'impostazione predefinita è , in modo che il deposito si applichi a tutti i file. Puoi cambiarla, per esempio in qualcosa come C++, oppure selezionare da un elenco mediante un clic sulle voci, e puoi specificare anche più di un tipo di file: basta che premi &Shift; mentre aggiungi i tipi.Creare e modificare i frammentiEditor di frammentiL'editor di frammenti.
L'interfaccia dell'editor di frammenti.
NomeIl nome che sarà mostrato nell'elenco di completamento.ScorciatoiaPremendo questa scorciatoia il frammento sarà inserito nel documento.FrammentiIl testo che il tuo frammento inserirà nel documento.Un frammento può contenere campi modificabili, su cui puoi spostarti premendo 	. Per creare i campi nel testo del modello si possono usare le seguenti espressioni:${field_name} crea un semplice campo modificabile. Tutte le successive occorrenze dello stesso field_namecreano campi che rispecchiano i contenuti del primo durante la modifica.${field_name=default} può essere usato per specificare un valore predefinito per il campo. default può essere una qualsiasi espressione JavaScript.Usa ${field_name=testo} per specificare una stringa fissa come valore predefinito.${func(other_field1, other_field2, ...)} può essere usato per creare un campo che valuta una funzione JavaScript per ciascuna modifica e che contiene il suo contenuto. Vedi la scheda Script per maggiori informazioni.${cursor} può essere usato per segnare la posizione finale del cursore dopo che è stato riempito tutto il resto.ScriptFunzioni di supporto in Javascript da usare nei tuoi frammenti.Tutte le funzioni JavaScript dovrebbero ritornare i contenuti che vuoi mettere nel modello di campo come una stringa.Le funzioni sono chiamate in un ambito che contiene i contenuti di tutti i campi modello come variabili locali. Per esempio, in un frammento che contiene ${field} sarà presente una variabile, chiamata field , contenente i contenuti aggiornati del campo modello. Quelle variabili possono sia usate staticamente nella funzione sia passate come argomento usando la sintassi ${func(field)} oppure ${field2=func(field)} nella stringa del frammento.Puoi usare l'API di scripting di &kate; per ottenere il testo selezionato, l'intero testo, il nome del file ed altro usando i metodi appropriati degli oggetti document e view. Fai riferimento alla documentazione dell'API di scripting per ulteriori informazioni.Usare i frammentiI frammenti di Kate in azioneAccesso ai frammenti di &kate; da una vista degli strumenti e un menu a cascata.
Selezione da un elenco di frammenti.
Puoi richiamare i frammenti in due modi:Scegliendo il frammento dalla vista dello strumento.Premendo &Ctrl;Spazio mentre scrivi: questo ti mostrerà tutti i frammenti in una comoda finestra da cui potrai sceglierne uno. Questa combinazione di tasti fornisce funzionalità simili a quelle del completamento del codice.Se il frammento contiene variabili (oltre a ${cursor}) il cursore andrà automaticamente alla prima occorrenza di una variabile, e aspetterà che tu scriva qualcosa. Quando hai finito puoi premere 	 per passare alla prossima variabile, e così via.Ringraziamenti e riconoscimentiI frammenti di &kate; sono stati scritti da Joseph Wenninger.Ringraziamenti speciali vanno al partecipante del Google Code-In 2011, Martin Gergov, per aver scritto la maggior parte di questa sezione.ÖmerFarukOruç&TC.Hollingsworth; &TC.Hollingsworth.mail;Estensione SQLIntroduzioneIl linguaggio strutturato di interrogazione (SQL) è un linguaggio specializzato per l'aggiornamento, l'eliminazione e la richiesta di informazioni dalle banche dati.L'estensione SQL per &kate; ti permette di:Creare una banca datiConnetterti a banche dati esistentiInserire ed eliminare dati dalle banche datiEseguire le interrogazioniVisualizzare i risultati in una tabellaConnessione ad una banca datiSeleziona Aggiungi connessione dal menu o dalla barra degli strumenti SQL, e quindi seleziona il driver di banca dati di Qt che vuoi usare (inclusi QSQLITE, QMYSQL3, QMYSQL, QODBC3, QODBC, QPSQL7, e QPSQL); se non lo trovi devi installarlo. Premi quindi Successivo. Se la banca dati che hai selezionato usa un file, basta che ne indichi la posizione e che premi il pulsante Successivo; se è invece richiesta la connessione ad un server devi inserire il nome host, il tuo nome utente, la tua password e qualsiasi altra informazione che il driver ti richieda. Premi quindi Successivo.Infine dai un nome alla connessione e premi Successivo.Eseguire le interrogazioniINSERT/DELETE/UPDATECon l'estensione SQL puoi inserire, eliminare ed aggiornare i dati, proprio come faresti da riga di comando o da un programma: basta che inserisci un'interrogazione e che premi il pulsante Esegui interrogazione nella barra degli strumenti, oppure SQLEsegui interrogazione (&Ctrl;E).Alcune interrogazioni d'esempioINSERTINSERT INTO nome_tabella ("campo1", "campo2", "campo3", "campo4", "campo5")
VALUES ("valore1", "valore2", "valore3", "valore4", "valore5" )
DELETEDELETE FROM nome_tabella WHERE name = "testo"
UPDATEUPDATE nome_tabella SET "campo1" = "testo", "campo2" = "testo", "campo3" = "testo", "campo4" = "testo", "campo5" = "testo"
SELECTDopo aver eseguito un'interrogazione di tipo SELECT puoi vederne i risultati in una tabella; questa apparirà nella vista degli strumenti Risultato di dati SQL in fondo a &kate;, oppure come testo in Risultato di testo SQL. Se c'è un errore potrai vederlo dal risultato.Interrogazione SELECT d'esempioSELECT * FROM nome_tabellaNella vista degli strumenti Risultato di dati SQL ci sono diversi pulsanti:Ridimensiona le colonne in base ai contenutiCambia le dimensioni delle colonne per adattarsi al loro contenuto.Ridimensiona le righe in base ai contenutiCambia le dimensioni delle righe per adattarsi al loro contenuto.CopiaSeleziona tutto il contenuto della tabella e lo copia negli appunti.EsportaEsporta tutto il contenuto della tabella in un file, negli appunti o nel documento attuale in formato di valori separati da virgole (CSV).PulisciRimuove qualsiasi cosa dalla vista della tabellaPuoi ora cambiare i colori visualizzati nella tabella andando nella sezione SQL dopo aver selezionato ImpostazioniConfigura &kate;.SfogliarePuoi sfogliare la banca dati usando la vista dello strumento Schema di banca dati sulla sinistra. Le informazioni mostrate variano a seconda del driver per la banca dati che stai usando.Per aggiornare questo elenco fai clic con il &RMB; in qualsiasi parte nella vista dello strumento, e seleziona Aggiorna. Per generare un'interrogazione su una qualsiasi voce dell'elenco fai clic con il &RMB;, seleziona Genera, e quindi il tipo di interrogazione (SELECT, UPDATE, INSERT, o DELETE) dal sotto-menu che compare.Struttura del menuSQLAggiungi connessione...Aggiunge una nuova connessione usando un qualsiasi driver per le banche dati. SQLRimuovi connessioneRimuove la connessione selezionata. SQLModifica connessione...Modifica le impostazioni della connessione attuale. ConnessioniTutte le connessioni alle banche dati che hai creato sono elencate tra gli elementi del menu Modifica connessione ed Esegui interrogazione; selezionane una per eseguire interrogazioni o per modificarla. &Ctrl;ESQLEsegui interrogazioneEsegue l'interrogazione. Ringraziamenti e riconoscimentiL'estensione SQL è stata scritta da Marco Mentasti.Ringraziamenti speciali vanno al partecipante del Google Code-In 2011, Ömer Faruk Oruç, per aver scritto la maggior parte di questa sezione.Estensione Visore di simboliUsare l'estensione di chiusura per gruppoPermette agli sviluppatori di visualizzare i simboli (funzioni, macro e strutture) nel codice sorgente.Puoi agevolmente sfogliare il codice facendo clic sulle informazioni analizzate.Al momento sono supportati i seguenti linguaggi:C/C++, Java, Perl, PHP, Python, Ruby, XSLT, Tcl/Tk e FortranElenco delle funzionalità:Modalità ad alberoAbilita o disabilita l'ordinamentoMostra o nasconde i parametri delle funzioniEspande o collassa la modalità ad alberoAuto-aggiorna dopo i cambiamentiL'analisi del codice è basata sull'infrastruttura di evidenziazione della sintassi di &kde-frameworks;Struttura del menu&Ctrl;\VisualizzaVista degli strumentiMostra lista dei simboliCommuta la vista della lista di simboli di &kate; visualizzando alternativamente le funzioni, le macro e le strutture del codice sorgente del documento attivo.ConfigurazioneVisore di simboli
Funzionalità avanzate di &okular;AllegatiSe il documento corrente ha degli allegati, in fase di apertura apparirà una barra gialla sopra la vista della pagina per informarti riguardo gli allegati presenti. La barra degli allegatiLa barra degli allegatiIn questo caso puoi fare clic sul collegamento nel testo della barra o scegliere FileAllegati per aprire la finestra di dialogo degli allegati. La finestra di dialogo consente di visualizzare gli allegati e di estrarli. ModuliSe il documento corrente ha dei moduli, in fase di apertura apparirà una barra sopra la vista della pagina da cui potrai abilitare i moduli. La barra dei moduliLa barra dei moduliIn questo caso puoi fare clic su Mostra moduli nella barra o scegliere VisualizzaMostra moduli per inserire i dati nei campi del modulo. Annotazioni&okular; ti permette di revisionare e annotare i tuoi documenti. Le annotazioni in &okular;Le annotazioni in &okular;&okular; mette a disposizione due tipi di annotazioni:Annotazioni del testo come l'evidenziatore giallo e la sottolineatura nera per i file contenenti testo come ⪚ i &PDF;.Annotazioni grafiche come la nota, la nota in linea, la linea a mano libera, la linea retta, il poligono, il timbro e l'ellisse per tutti i formati supportati da &okular;.Usando il menu contestuale sia nella vista Revisioni del pannello di navigazione sia nella finestra principale puoi aprire una nota a comparsa per ogni tipo di annotazione e aggiungere o modificare i commenti.Le annotazioni non sono limitate ai soli file &PDF;, ma possono essere usate in ogni formato di file supportato da &okular;.&okular; dispone della funzione di "archiviazione del documento". Si tratta di un formato specifico di &okular; per immagazzinare il documento ed i relativi metadati (attualmente solo annotazioni). Puoi salvare un "archivio di documento" tramite la voce di menu FileSalva come e selezionando Archivio di documento Okular nel selettore Filtro. I documenti così salvati useranno .okular come estensione nel nome del file. Per aprire un archivio di documento di &okular; basta semplicemente aprirlo con &okular; come se fosse ⪚ un documento &PDF;. Puoi anche salvare le annotazioni direttamente nei file &okular;. Puoi utilizzare FileSalva per sovrascrivere il file attuale o FileSalva come... per salvarlo in un nuovo file. A causa delle limitazioni DRM (normalmente nei documenti &PDF;), l'aggiunta, la modifica di alcune proprietà o la rimozione delle annotazioni potrebbe non essere possibile. Ogni azione sulle annotazioni (creazione e rimozione di annotazioni, modifica di proprietà arbitrarie di annotazioni, spostamento di annotazioni usando &Ctrl;+trascinamento, e modifica del contenuto del testo di un'annotazione) puoi essere annullata o rifatta usando la voce corrispondente del menu Modifica. È anche possibile annullare l'azione premendo &Ctrl;Z e rifare l'azione annullata premendo &Ctrl;&Shift;Z. Puoi configurare le proprietà e l'aspetto predefiniti per ogni strumento di annotazione. Fai riferimenti alla sezione corrispondente in questa documentazione. Aggiunta di annotazioniPer aggiungere delle annotazioni ad un documento, devi attivare la barra degli strumenti di annotazione. Si può fare selezionando StrumentiRevisioni o premendo F6. Una volta che la barra degli strumenti di annotazione è visualizzata, è sufficiente premere uno dei suoi pulsanti o usare le scorciatoie di tastiera (i tasti da 1 a 9) per iniziare a costruire la relativa annotazione. La barra degli strumenti di annotazione ti aiuta a creare delle annotazioni con disegni, forme e messaggi di testo. Puoi usare la barra degli strumenti di annotazione per contrassegnare un documento (⪚ aggiungere linee, ellissi, poligoni, timbri, evidenziatori, sottolineature, &etc;). La tabella di seguito descrive il comportamento dell'insieme predefinito di pulsanti della barra degli strumenti di annotazione. Pulsante Nome dello strumento Descrizione Nota a comparsa Per disegnare una nota su più righe. La nota sarà visualizzata facendo doppio clic sulla relativa icona nel documento. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic sulla posizione del documento dove aggiungere la nota a comparsa. Inserisci il testo della nota, quindi fai clic sul pulsante Chiudi questa nota nell'angolo superiore destro della finestra a comparsa. Nota in linea Per disegnare una nota in linea. La nota sarà mostrata in linea così com'è. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare l'angolo superiore sinistro della nota; infine trascina il puntatore del mouse per posizionare l'angolo inferiore destro. Inserisci il testo della nota e fai clic sul pulsante OK per salvare la nota, Annulla per annullare la creazione della nota o Pulisci per cancellare il testo della nota. Linea a mano libera Per disegnare delle linee a mano libera. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare l'inizio della linea; infine trascina il puntatore del mouse per tracciare la linea. Evidenziatore Per evidenziare del testo nel documento con un determinato colore di sfondo. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per segnare l'inizio del frammento di testo evidenziato; infine trascina il puntatore del mouse per evidenziarlo. Linea retta Per marcare con una linea. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare il punto iniziale della linea; infine trascina il puntatore del mouse per posizionare il punto finale della linea e fai nuovamente clic. Poligono Per tracciare una figura piana chiusa a partire da tre o più segmenti. La nota corrispondente può essere visualizzata facendo doppio clic all'interno del poligono. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare il primo vertice del poligono; infine trascina per posizionare il secondo vertice. Procedi così finché non ha tracciato l'intero poligono fino al primo vertice. Fai clic due volte se vuoi aggiungere una nota al poligono. Inserisci il testo della nota e fai clic sul pulsante OK per salvare la nota, Annulla per annullare la creazione della nota o Pulisci per cancellare il testo della nota. Timbro Per marcare del testo o un'immagine con una forma predefinita. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; per posizionare il timbro. Un singolo clic posiziona esattamente un timbro quadrato (utile per le icone). Per aggiungere un timbro rettangolare puoi fare clic con il &LMB; e tenere premuto per posizionare il punto superiore sinistro, quindi trascinare per posizionare quello in basso a destra. Sottolineatura Per sottolineare del testo. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per segnare l'inizio del frammento di testo sottolineato; infine trascina il puntatore del mouse per sottolinearlo. Ellisse Per disegnare un'ellisse attorno ad un'area scelta. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare l'angolo superiore sinistro del rettangolo che racchiude l'ellisse; infine trascina il puntatore del mouse per posizionare l'angolo inferiore destro.
+ Queste sono le annotazioni predefinite fornite da &okular;. Usando la pagina Annotazioni della finestra di dialogo di configurazione puoi aggiungere delle annotazioni a tua scelta come timbri personalizzati, marcatori di testo con effetti scarabocchiato o barrato, forme geometriche come un rettangolo con un colore interno per evidenziare delle regioni, &etc; È possibile aggiungere del codice &latex; nel testo delle annotazioni. Aggiungi $$codice$$ nel testo di una annotazione, dove codice è una qualsiasi equazione &latex; valida, e segui le istruzioni sullo schermo perché tale equazione sia resa correttamente tramite una distribuzione &latex; installata nel sistema. I contenuti della barra degli strumenti di annotazione possono essere configurati usando la pagina Annotazioni della finestra di configurazione di &okular;. Questa pagina può essere aperta tramite clic con il &RMB; sulla barra degli strumenti di annotazione e selezionando quindi Configura annotazioni... dal menu contestuale. Con un singolo clic del &LMB; sul pulsante di uno strumento per le annotazioni puoi usare tale strumento una volta sola. Se vuoi usare ⪚ lo strumento evidenziatore per marcare tutte le parti importanti di un testo, attiva quello strumento in maniera permanente con un doppio clic sul relativo pulsante. Premi il tasto Esc o fai clic nuovamente sul pulsante dello strumento per disattivarlo. La barra degli strumenti di annotazione può essere fissata ad un qualsiasi lato dell'area di visualizzazione: basta trascinarla per spostarla da un'altra parte. L'attivazione della barra degli strumenti di annotazione fa tornare in modalità navigazione. Puoi fermare la costruzione in un qualsiasi momento premendo nuovamente il pulsante dell'annotazione che stai costruendo, o premendo il tasto &Esc;. L'annotazione appena costruita avrà come autore quello che hai impostato nella pagina Annotazioni della finestra di dialogo di configurazione di &okular;. La pagina Annotazioni può essere usata anche per configurare il contenuto della barra degli strumenti di annotazione. Rimozione della annotazioniPer rimuovere un'annotazione, fai clic su di essa con il &RMB; e seleziona Elimina o seleziona un'annotazione usando il &LMB; e premi il pulsante ∇. Quando un'annotazione viene rimossa, la sua finestra verrà chiusa se aperta. Questa opzione non può essere attivata perché il documento non consente la rimozione delle annotazioni. Modifica della annotazioniPer modificare un'annotazione, fai clic su di essa con il &RMB; e seleziona Proprietà. Sarà mostrata una finestra di dialogo con le impostazioni, sia generali per tutti i tipi di annotazioni (come colore e opacità, autore, &etc;) che specifiche per quel tipo di annotazione. La finestra delle proprietà delle annotazioniLa finestra delle proprietà delle annotazioniPer spostare un'annotazione, tieni premuto il tasto &Ctrl;, sposta il puntatore del mouse su di essa e trascinala con il &LMB;. Se fai clic con il &LMB; su un'annotazione, questa viene selezionata. Maniglie di ridimensionamento appariranno nel rettangolo di selezione. Quando il cursore viene spostato su una delle otto maniglie di ridimensionamento agli angoli o ai bordi, la forma del cursore cambia per indicare la modalità di ridimensionamento. Fai clic su qualunque altro punto nell'annotazione per spostarlo. La pressione del tasto &Esc; o un clic del mouse su un'area fuori dall'annotazione annulla la selezione. Il ridimensionamento è applicabile solo per le annotazioni di tipo nota in linea, timbro ed ellisse.In base ai permessi del documento (in particolare con i documenti &PDF;) alcune opzioni potrebbero essere disabilitate. Gestione dei segnalibri&okular; dispone di un sistema di segnalibri molto flessibile. &okular; salva in ogni segnalibro la posizione nella pagina e permette di definire più di un segnalibro per pagina. Per gestire i segnalibri in &okular; puoi usare la vista Segnalibri dal Pannello di navigazione, dal menu Segnalibri o dal menu contestuale della vista del documento (fai clic con il &RMB; per aprirlo). La vista segnalibriPer aprire la vista Segnalibri fai clic sulla voce Segnalibri nel Pannello di navigazione. Se il pannello di navigazione non è visibile, usa la voce F7ImpostazioniMostra il pannello di navigazione del menu principale per renderlo visibile. Menu contestuale della vista segnalibriMenu contestuale della vista segnalibriLa barra dei filtri nella parte alta della vista dei Segnalibri può essere usata per filtrare il contenuto del pannello della lista dei segnalibri usando il testo nella casella. Il pannello con l'elenco consente di visualizzare la lista dei segnalibri in stile albero: ogni documento nella lista può essere espanso o contratto facendo clic sull'icona < o v accanto ad essa. Fai clic sull'icona sotto la lista per mostrare solo i segnalibri del documento attuale. Il menu che appare facendo clic con il pulsante destro su una voce relativa ad un documento permette di aprire il documento, rinominare la voce relativa o rimuoverla dalla lista. Tieni conto che la rimozione di una voce di documento provoca la rimozione di tutti i segnalibri del corrispondente documento. Il menu che appare facendo clic con il pulsante destro su un singolo segnalibro permette di passare a quel segnalibro, rinominarlo o rimuoverlo. Il menu che appare con un clic del pulsante destro del mouse sugli elementi dell'indice dei contenuti può essere usato per creare segnalibri o passare al segnalibro precedente o successivo. Opzioni dalla riga di comandoAnche se la maggior parte delle volte si lancia &okular; dal menu dei programmi di &kde; o da un'icona del desktop, può anche essere aperto dalla riga di comando in una finestra del terminale. Ci sono diverse opzioni utili disponibili in questa modalità. Specifica un fileSpecificando il percorso e il nome di un particolare file l'utente può far sì che &okular; apra quel file immediatamente all'avvio. Questa opzione può assomigliare a questa: %okularNel caso di documenti &PDF; il nome può essere specificato come nome_documento#nome_destinazione, dove nome_destinazione è l'identificativo di una destinazione presente nel documento. Altre opzioni dalla linea di comandoSono disponibili le seguenti opzioni di aiuto dalla riga di comando okularApre la pagina del documento identificata dal numero fornito. È disponibile anche attraverso okularokularApre il documento in modalità presentazioneokularAvvia mostrando la finestra di stampa.okularAvvia mostrando la finestra di stampa e termina dopo la stampa.okularControllo "istanza unica".okularPermette di evitare che la finestra di &okular; si rialzi dopo l'avvio.Adatta finestra alla paginaLa funzione «Adatta finestra alla pagina» ridimensiona la finestra in modo che abbia la stessa dimensione della pagina al valore di ingrandimento attuale. Se la pagina non entra del tutto nello schermo, la finestra viene allargata in modo che venga massimizzata la parte di immagine mostrata. Si può accedere a questa funzione tramite la scorciatoia di tastiera &Ctrl;JLa barra dei menuIl menu File&Ctrl;OFileApri...Apre un file supportato od un archivio di documento &okular;. Se c'è già un file aperto, questo verrà chiuso. Per maggiori informazioni, vedi la sezione che riguarda l'apertura dei file. FileApri recentiApre un file che è stato usato di recente selezionandolo da una lista in un sottomenu. Se c'è già un file aperto, questo verrà chiuso. Per maggiori informazioni, vedi la sezione riguardante l'apertura dei file. FileImporta PostScript come &PDF;...Apre un file &PostScript; e lo converte in formato &PDF;. &Ctrl;SFileSalvaSalva il documento visualizzato incluse tutte le modifiche (annotazioni, contenuto dei moduli, &etc;), se il backend relativo ne supporta il salvataggio. Se il backend non supporta il salvataggio delle modifiche l'utente potrà scegliere di scartarle o salvare insieme al documento in un archivio di documento &okular;.&Ctrl;&Shift;SFileSalva come...Salva il documento visualizzato con un altro nome incluse tutte le modifiche (annotazioni, contenuto dei moduli, &etc;), se il backend relativo ne supporta il salvataggio. Se il backend non supporta il salvataggio delle modifiche l'utente potrà scegliere di scartarle o salvare insieme al documento in un archivio di documento &okular;.Nota bene che, per il modo in cui questa azione viene attuata, anche il file non ha modifiche, il nuovo file potrebbe non essere una copia esatta (bit per bit) del file originale (⪚ può avere un hash SHA-1 differente, &etc;). F5FileRicaricaRicarica il documento aperto attualmente.&Ctrl;PFileStampa...Stampa il documento visualizzato. FileAnteprima di stampa...Visualizza un'anteprima di come verrà stampato il documento con le opzioni di stampa di default. FileProprietàMostra alcune informazioni basilari sul documento, come il titolo, l'autore, la data di creazione, e dettagli sul tipo di carattere utilizzato. Le informazioni disponibili dipendono dal tipo del documento.FileAllegati...Mostra gli allegati nel documento, se presenti. Per maggiori informazioni, guarda la sezione sugli allegati.FileEsporta comeQuesta voce di menu mostra i formati verso cui è possibile esportare il documento corrente. La prima voce per qualsiasi tipo di documento è sempre Testo semplice...La seconda voce è Archivio di documento, che ti consente di salvare il documento con le annotazioni in un tipo di archivio specifico di &okular; In questo modo diventa semplice condividere con altri utenti di &okular;, e lavorare in collaborazione con loro, il documento originale e le tue annotazioni.FileCondividiQuesta voce di menu contiene i servizi che possono essere usati per condividere il documento attuale con altre persone per inviarlo a dei dispositivi. Le voci in questo sotto-menu sono controllate dal sistema. Dipendono dal formato del documento attuale e dalle estensioni di KPurpose.&Ctrl;QFileEsciEsce da &okular;.Il menu Modifica&Ctrl;ZModificaAnnullaAnnulla l'ultimo comando di modifica delle annotazioni (creazione e rimozione di annotazioni, modifica di proprietà arbitrarie di annotazioni, spostamento di annotazioni usando &Ctrl;+trascinamento, e modifica del contenuto del testo di un'annotazione).&Ctrl;&Shift;ZModificaRifaiRiesegue l'ultima annullamento durante la modifica delle annotazioni.&Ctrl;CModificaCopiaCopia negli appunti il testo selezionato in modalità Selezione testo.&Ctrl;AModificaSeleziona tuttoSeleziona tutto il testo (se presente nel documento). Funziona solo in modalità Selezione testo.&Ctrl;FModificaTrova...Mostra una finestra di dialogo nella parte bassa dell'area di visualizzazione che ti permette di cercare del testo nel documento. F3ModificaCerca successivoCerca lo stesso testo cercato in precedenza nel documento.&Shift;F3ModificaTrova precedentePassa all'occorrenza precedente del testo cercato nel documento.Il menu Visualizza&Ctrl;&Shift;PVisualizzaPresentazioneAttiva la modalità di presentazione. Per maggiori informazioni, guarda la sezione sulla modalità presentazione.&Ctrl;+VisualizzaZoom avantiAumenta l'ingrandimento del documento.&Ctrl;-VisualizzaZoom indietroDiminuisce l'ingrandimento del documento.VisualizzaLarghezza paginaCambia l'ingrandimento del documento così da permettere alle pagine di riempire la dimensione orizzontale dello schermo.VisualizzaPagina interaCambia l'ingrandimento del documento così da visualizzare completamente ciascuna pagina nello spazio disponibile.VisualizzaAdattamento automaticoCambia l'ingrandimento della vista del documento in modo che, in base alla relazione tra le dimensioni della pagina e dell'area di visualizzazione, la larghezza della pagina sia uguale alla larghezza della vista del documento (adatta alla larghezza), oppure l'altezza della pagina sia uguale all'altezza della vista del documento (adatta all'altezza) oppure l'intera pagina sia visible (adatta alla pagina).VisualizzaScorrimento ContinuoAbilita la modalità di scorrimento continuo. In questa modalità, tutte le pagine del documento sono mostrate, e puoi scorrere tra queste senza dover usare le opzioni VaiPagina precedente e VaiPagina successiva.VisualizzaModalità di visualizzazioneQuesto sottomenu ti consente di scegliere la modalità di visualizzazione per le pagine. Le possibili scelte sono: Pagina singola (una sola pagina per riga), Pagine affiancate (due pagine per riga, come in un libro), Pagine affiancate (centra la prima pagina) e Panoramica (il numero delle colonne è quello specificato nelle impostazioni di &okular;).VisualizzaOrientazioneQuesto sottomenu ti consente di cambiare l'orientazione delle pagine del documento. La rotazione è applicata all'orientazione di ogni pagina. Puoi selezionare Orientazione iniziale per ripristinare l'orientazione del documento, annullando tutte le rotazioni applicate manualmente. FileDimensione paginaCambia la dimensione della pagine del documento. Questo sottomenu è attivo solo se il tipo del documento corrente supporta differenti dimensioni di pagina. VisualizzaRitaglia vistaQuesto sottomenu permette di rimuovere i bordi bianchi dalle pagine durante la visualizzazione (voce Ritaglia margini) o ritagliare alla selezione l'area visualizzata (voce Ritaglia alla selezione). La modalità ritaglia alla selezione ti permette di tracciare la selezione nella pagina per definire il riquadro visibile da applicare a tutte le pagine del documento. Selezionando un riquadro di ritaglio piccolo viene comunque forzata una dimensione minima (20% della dimensione totale della pagina). La modalità ritaglia margini persiste al riavvio di &okular;. La modalità ritaglio alla selezione si annulla al riavvio di &okular;. Quando cambi, in &okular;, dalla modalità ritaglia margini a ritaglia alla selezione, la vista esce dalla modalità ritaglia margini per la selezione interattiva del riquadro. La modalità di ritaglio può essere disattivata selezionando nuovamente la stessa voce di menu che l'attiva. VisualizzaMostra moduliMostra o nascondi i moduli del documento. Questo menu è attivo solo se il documento corrente ha moduli. Il menu VaiVaiPagina precedenteVedi la pagina precedente del documento.VaiPagina successivaVai all'ultima pagina del documento.&Ctrl;HomeVaiInizio del documentoVai all'inizio del documento.&Ctrl;FineVaiFine del documentoVai alla fine del documento.&Alt;&Shift;SinistraVaiIndietroVai indietro alla vista precedente del documento.&Alt;&Shift;DestraVaiAvantiVai avanti alla vista successiva del documento. Funziona solo se ti sei già spostato all'indietro.&Ctrl;GVaiVa alla pagina...Apre una finestra di dialogo che ti fa andare su di una qualunque pagina a tua scelta del documento.Il menu Segnalibri&Ctrl;BSegnalibriAggiungi/Rimuovi segnalibroAggiungi o rimuovi un segnalibri per la posizione corrente. SegnalibriRinomina segnalibroRinomina un segnalibro per la posizione corrente. SegnalibriSegnalibro precedenteVai al segnalibro precedente, o non eseguire alcuna azione se non ci sono segnalibri precedenti a quello corrente.SegnalibriSegnalibro successivoVai al segnalibro successivo, o non eseguire alcuna azione se non ci sono segnalibri successivi a quello corrente.SegnalibriNessun segnalibroSi tratta di un'azione sempre disabilitata che appare in questo menu solo se non ci sono segnalibri per il documento corrente. In caso contrario qui viene mostrata la lista dei segnalibri. Facendo clic su ciascuno di questi segnalibri puoi spostarti direttamente alla posizione associata.Il menu Strumenti&Ctrl;1StrumentiStrumento navigazioneIl mouse avrà il suo comportamento normale, &LMB; per scorrere il documento ed attivare i link e &RMB; per aggiungere i segnalibri e adattare alla dimensione della pagina.&Ctrl;2StrumentiStrumento zoomIl mouse servirà da strumento per lo zoom. Facendo clic con &LMB; e trascinando si attiverà lo zoom sull'area selezionata, con &RMB; invece sarà possibile riportare il documento al precedente livello di ingrandimento.&Ctrl;3StrumentiStrumento selezioneIl mouse servirà da strumento per la selezione. Facendo clic con &LMB; e trascinando si potrà selezionare la porzione di documento dal quale copiare il testo/l'immagine sugli appunti. Il testo può anche essere pronunciato. Le immagini ritagliate con questo strumento possono anche essere salvate su file.&Ctrl;4StrumentiStrumento selezione testoIl mouse servirà da strumento per la selezione del testo. Facendo clic con &LMB; e trascinando si potrà selezionare la porzione di documento dal quale selezionare il testo. Quindi, basta fare clic con il &RMB; per scegliere: il testo selezionato può essere copiato negli appunti oppure può anche essere pronunciato.&Ctrl;5StrumentiStrumento selezione tabellaDisegna un rettangolo attorno al testo per la tabella, quindi usa il &LMB; per dividere il blocco di testo in righe e colonne. Un clic con il &LMB; su una linea esistente la rimuove e unisce le righe o colonne adiacenti.&Ctrl;6StrumentiLente d'ingrandimentoAttiva la modalità «ingrandimento» per il puntatore del mouse. Premi e tieni premuto il &LMB; per attivare la lente d'ingrandimento, sposta il puntatore per scorrere nel documento. Lo strumento riscala ogni pixel del documento in 10 pixel nella lente d'ingrandimento.F6StrumentiRevisioniApri la barra degli strumenti di revisione. La barra degli strumenti di revisione ti consente di aggiungere annotazioni al documento che stai consultando. Per maggiori informazioni, guarda la sezione sulle annotazioni.StrumentiLeggi tutto il documentoStrumentiLeggi la pagina correnteStrumentiInterrompi letturaQueste voci di menu consentono di leggere l'intero documento o la sola pagina corrente, e di fermare la lettura, tramite il sistema di pronuncia di &kde; &jovie;.Le azioni Leggi... sono abilitate solo se &jovie; è disponibile nel sistema.I menu Impostazioni ed AiutoOltre ai menu comuni di &kde; Impostazioni e Aiuto descritti nel capitolo Menu della documentazione Fondamentali di &kde;, &okular; contiene anche le seguenti voci di menu specifiche per il programma:F7ImpostazioniMostra il pannello di navigazioneMostra o nasconde il pannello di navigazione.ImpostazioniMostra la barra delle pagineAttiva o disattiva la barra delle pagine sul fondo dell'area del documento per risparmiare spazio verticale nella finestra di &okular;.&Ctrl;&Shift;FImpostazioniModalità a tutto schermoAbilita la modalità schermo intero. Tale modalità è diversa dalla modalità presentazione, in quanto la peculiarità del modo schermo intero è che nasconde il bordo della finestra, il menu e la barra degli strumenti.ImpostazioniConfigura backend..Apre la finestra di configurazione backend.Configurazione dei backend di &okular;Puoi configurare i backend di &okular; scegliendo ImpostazioniConfigura backend.... Attualmente sono disponibili delle opzioni di configurazione solo per i backend EPub, &PostScript;, FictionBook, Txt (testo), OpenDocument Text e &PDF;. La finestra di configurazione dei backendLa finestra di configurazione dei backendUsando le pagine di configurazione dei backend per EPub, FictionBook, Txt e OpenDocument Text puoi definire il tipo di carattere per visualizzare il documento nel formato corrispondente. Il pulsante Scegli... in queste pagine apre la finestra standard di configurazione dei caratteri di &kde;. Fai riferimento al documento dei Fondamentali di &kde; per maggiori dettagli. La descrizione delle pagine di configurazione dei backend &PostScript; e &PDF; può essere consultata di seguito. Configurazione del backend &PostScript;Puoi configurare il backend &okular; di visualizzazione &PostScript; basato su Ghostscript scegliendo Ghostscript dell'elenco nella parte sinistra della finestra di dialogo di configurazione. L'unica opzione configurabile è descritta di seguito. Usa i caratteri della piattaformaQuesta opzione determina se Ghostscript è autorizzato a usare i caratteri della piattaforma; se non marcata è permesso l'uso dei soli caratteri inseriti nel documento. L'opzione è attiva in modo predefinito. Configurazione del backend &PDF;Puoi configurare il backend &okular; di visualizzazione &PDF; basato su Poppler scegliendo &PDF; dell'elenco nella parte sinistra della finestra di dialogo di configurazione. L'unica opzione configurabile è descritta di seguito. Ottimizza linee sottiliIl disegno delle linee in &okular; è implementato in due passi: la generazione del tracciato di ritaglio ed il suo riempimento. Quando la linea nel documento originale è più stretta di un pixel l'esecuzione di questi due passi può causare dei problemi. Per queste linee il tracciato di ritaglio è riempito con un colore di riempimento legato allo spessore della parte della linea all'interno dell'area di ritaglio. Se la parte della linea dentro l'area di ritaglio diventa molto piccola, il contrasto tra la figura e il colore di sfondo può diventare troppo basso perché la linea sia riconoscibile. Le griglie di queste linee assumono quindi un aspetto poco gradevole. Linea sottile (rossa), il relativo tracciato di ritaglio (linea tratteggiata) e i confini dei pixel (linee piene nere)Linea sottile mostrata a basso contrastoPer migliorare l'aspetto delle linee sottili &okular; implementa due opzioni. La prima opzione è Pieno. Con questa opzione &okular; aggiusta il tracciato di ritaglio e la posizione della linea in modo tale che il tracciato di ritaglio e la linea condividano il confine dei pixel, &ie; &okular; ingrandisce la linea sottile ad un pixel sul dispositivo di output. Questo modo è simile alla modalità Ottimizza linee sottili in Adobe Reader. Se questa opzione viene selezionata, le linee sottili sono sempre allargate. Linea sottile con ottimizzazione Pieno
Linea sottile con ottimizzazione Pieno
La seconda opzione è Figura. Con questa opzione il tracciato di ritaglio e la linea sono ugualmente aggiustati al confine del pixel, ma l'intensità della linea è corretta in base alla sua larghezza. Linea sottile con ottimizzazione Figura