Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/okular/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/okular/index.docbook (revision 1501247) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/okular/index.docbook (revision 1501248) @@ -1,3422 +1,3422 @@ ATEX"> KPDF"> ]> Manuale di &okular; Albert Astals Cid
&Albert.Astals.Cid.mail;
Pino Toscano
pino@kde.org
Enrico Ros
eros.kde@email.it
Traduzione della documentazione
Nicola Ruggero
nicola@nxnt.org
Revisione della documentazione
LuigiToscano
luigi.toscano@tiscali.it
Revisione della documentazione (kpdf->okular)
&FDLNotice; 2016-11-04 1.0 (Applications 16.12) &okular; è un visualizzatore universale di documenti per &kde; basato sul codice di &kpdf;. KDE okular pdf ps postscript tiff djvu dvi chm xps comicbook fictionbook mobipocket plucker annotazione
Introduzione &okular; è un visualizzatore universale di documenti per &kde; basato sul programma &kpdf;. Nonostante tragga origine dal codice di &kpdf;, &okular; ha delle funzionalità uniche, come la modalità panoramica, un miglior supporto per le presentazioni e supporto per le annotazioni. &okular; supporta molti formati diversi come &PDF;, &PostScript;, Tiff, CHM, DjVU, immagini (png, jpg, &etc;), XPS, Open Document (ODT), Fiction Books, Comic Book, Plucker, EPub e Fax. Per l'elenco dei formati supportati e delle relative funzionalità consultare la pagina dei gestori dei formati di documenti di &okular;. La finestra principale di &okular; La finestra principale di &okular; Uso di base Apertura dei file Per vedere un qualsiasi file supportato in &okular;, scegli FileApri... , scegli un file supportato nella finestra di dialogo e fai clic sul pulsante Apri. Dovresti vedere ora il tuo file nella finestra principale. Il nuovo documento sarà aperto in una scheda se è selezionata l'opzione Apri i nuovi file nelle schede nella pagina di configurazione Generale. Se hai già aperto file in &okular;, puoi accedere velocemente ad essi selezionandoli nel menu FileApri recenti. &okular; è il programma &kde; predefinito per i file &PDF; e &PostScript;, eseguito quando fai clic con il &LMB; su file di questo tipo nel gestore dei file. Se vuoi aprire un qualsiasi file il cui formato è supportato da &okular;, usa Apri con...&okular; dal menu contestuale nel gestore dei file. Dopo avere aperto un file probabilmente vorrai leggerlo, e per questo motivo dovrai navigarci all'interno. Vai alla sezione successiva per saperne di più. Navigazione Questa sezione descrive come muoversi all'interno di un documento con &okular;. Ci sono diversi modi di muoverti nell'area di visualizzazione. Uno è di usare i tasti Freccia su e Freccia giù. Puoi anche usare la rotella del mouse, premendo &LMB; e trascinando la pagina, usare la barra di scorrimento oppure usando i tasti Pagina su e Pagina giù. Puoi anche usare i tasti di navigazione in stile vim, e in particolare H per spostarti all'estremità superiore della pagina precedente, L per spostarti all'estremità superiore della pagina successiva, J per spostarti in basso di una riga, e K per spostarti in alto di una riga. Un altro modo è quello di premere il &LMB; su una qualunque parte del documento mentre trascini il mouse nella direzione opposta a quella in cui ti vuoi muovere. Questa procedura funziona solo se lo «Strumento navigazione» è attivato. In caso non lo fosse, puoi attivarlo da StrumentiStrumento navigazione. Quando visualizzi un documento in modalità presentazione usa i tasti freccia in su e freccia in giù per passare tra pagine o diapositive. Il numero e la posizione della diapositiva sarà mostrato nell'angolo in alto a destra del pannello a comparsa. Se vuoi leggere un documento con molte pagine puoi usare la funzione di scorrimento automatico di &okular;. Avvia lo scorrimento automatico con &Shift;Freccia giù o &Shift;Freccia su. Quindi usa questi tasti per aumentare o diminuire la velocità di scorrimento. Puoi avviare o fermare temporaneamente lo scorrimento automatico premendo il tasto &Shift;; la pressione di un qualsiasi altro tasto disabilita questa funzione. Un altro modo per navigare in un documento con svariate pagine prevede l'uso del puntatore del mouse. Trascina la pagina in alto o in basso, continua a trascinare anche dopo aver raggiunto e superato l'estremo inferiore o superiore. Quando superi il bordo di una pagina il puntatore appare nuovamente nell'estremità superiore o inferiore e puoi così semplicemente continuare a trascinare. Attraverso il pannello di navigazione a sinistra è possibile spostarsi nel documento in altri due modi: Se fai clic sulla miniatura di una pagina, questa diverrà la pagina attiva. Se il documento ha in indice dei contenuti, facendo clic su un elemento si andrà alla pagina corrispondente. Se il documento ha livelli, puoi controllare quelli visualizzati selezionando o deselezionando gli elementi nell'elenco Livelli. Se il documento ha dei segnalibri, abilita la vista Segnalibri e fai clic su di essi per accedere alla pagine associate. Se i segnalibri visualizzati non sono relativi solo al documento attuale, puoi passare rapidamente tra i segnalibri di tutti i file usati di recente. Se il documento contiene delle annotazioni, abilita la vista Revisioni e fai clic sulle annotazioni o selezionale con i tasti Freccia su e Freccia giù e premi Invio per andare alla pagina associata. In alcuni documenti sono presenti dei collegamenti. In questo caso si può fare clic su di essi e la vista verrà spostata alla posizione a cui fanno riferimento. Se il collegamento punta ad una pagina web o qualche altro documento, verrà lanciato il gestore &kde; per quel tipo di documento. Ad esempio, facendo clic su un collegamento che punta a http://www.kde.org si aprirà questa pagina web nel browser web predefinito di &kde;. I collegamenti interni del documento funzionano solo quando viene usato lo Strumento navigazione. In più, puoi usare le seguenti funzioni per spostarti velocemente a parti specifiche del documento: Puoi spostarti all'inizio del documento premendo &Ctrl;Home oppure usando Vai Inizio del documento . Puoi spostarti alla fine del documento premendo &Ctrl;Fine oppure usando Vai Fine del documento . Puoi spostarti in avanti nel documento premendo Spazio o Pagina giù. Per andare alla pagina successiva del documento puoi usare il pulsante Pagina successiva della barra degli strumenti oppure la voce di menu Vai Pagina successiva . Puoi spostarti indietro nel documento premendo &Backspace; o Pagina su. Per andare alla pagina precedente del documento puoi usare il pulsante Pagina precedente della barra degli strumenti oppure la voce di menu Vai Pagina precedente . Puoi tornare indietro nel documento alle posizioni di provenienza in ordine cronologico. Ad esempio, stai leggendo la frase Come mostrato in [15], …, e vuoi controllare rapidamente la fonte [15]. Fai quindi clic su di essa, e &okular; passa all'elenco delle fonti. Usando &Alt;&Shift;Sinistra o Vai Indietro nella barra dei menu verrai portato indietro alla posizione da dove sei arrivato. Puoi spostarti avanti nel documento dopo il salto all'indietro descritto in precedenza usando &Alt;&Shift;Destra oppure usando Vai Avanti nella barra dei menu. Puoi spostarti alla corrispondenza successiva di una ricerca usando i tasti F3 o &Enter; (quando è evidenziato il campo di testo Trova) o la voce di menu Modifica Trova successivo ; o spostarti indietro alla corrispondenza precedente usando i tasti &Shift;F3 o &Shift;&Enter; (quando è evidenziato il campo di testo Trova) o la voce di menu Modifica Trova precedente . Modalità Presentazione La modalità presentazione rappresenta un altro modo di vedere i documenti in &okular;, e può essere attivata in VisualizzaPresentazione. Visualizza il documento pagina dopo pagina. Le pagine vengono visualizzate adattandole allo schermo, questo significa che ogni pagina è mostrata completamente. I documenti &PDF; possono anche specificare che devono essere aperti sempre in modalità di presentazione. In modalità presentazione è disponibile una barra di aiuto posizionata nella parte alta dello schermo. Basta muovere il puntatore del mouse nella parte alta dello schermo per farla apparire. &okular; in modalità presentazione &okular; in modalità presentazione Per muoverti tra le pagine puoi usare &LMB; (pagina successiva) e &RMB; (pagina precedente), la rotellina del mouse, le icone a forma di freccia o la casella di testo che appaiono quando sposti il puntatore nella parte più alta dello schermo, o con i tasti specificati nella sezione Navigazione. Usa il pulsante Riproduci/metti in pausa nella barra superiore per avviare la presentazione o metterla in pausa, rispettivamente. Puoi uscire dalla modalità presentazione in qualunque momento premendo il tasto &Esc; o facendo clic sull'icona Esci nella barra superiore. Puoi anche disegnare con una matita sulla pagina corrente. Fai clic sull'icona Commuta modalità disegno nella barra in alto per abilitare o disabilitare la possibilità di disegnare in modalità presentazione. Gli schizzi saranno cancellati automaticamente uscendo dalla modalità presentazione. Puoi anche fare clic sull'icona Cancella disegni per rimuovere i disegni nella pagina corrente. La modalità presentazione supporta la presenza di più schermi in configurazione multi-monitor. Se è presente più di uno schermo, sarà disponibile un ulteriore pulsante nella barra superiore, con l'icona di uno schermo: si tratta di una casella a cascata che consente di spostare la presentazione su uno degli schermi disponibili. La modalità presentazione è configurabile. Puoi trovare ulteriori dettagli nel capitolo Configurare &okular;. Ricerca inversa tra editor &latex; e &okular; La ricerca inversa è una funzionalità utile quando scrivi un documento &latex;. Se tutto è a posto, puoi fare clic nella finestra di &okular; con il tasto sinistro del mouse tenendo premuto &Shift;. Dopodiché, l'editor caricherà il file sorgente &latex; e salterà al paragrafo giusto. La ricerca inversa non può funzionare a meno che: Il file sorgente sia stato compilato correttamente. &okular; sappia quale editor vuoi usare. Lo «Strumento navigazione» sia attivato. In caso non lo fosse, puoi attivarlo da StrumentiStrumento navigazione. Con questa funzionalità di &okular;, un clic sul &LMB; tenendo premuto &Shift; nel documento &DVI; o &PDF; farà aprire all'editor il documento &latex; corrispondente, e gli farà cercare di raggiungere la riga corrispondente. Ricordati di dire a &okular; di usare un editor appropriato, tramite la voce ImpostazioniConfigura Okular... (sulla pagina Editor) del menu di &okular;. Per maggiori informazioni sulla configurazione dell'editor fai riferimento alla sezione corrispondente di questo manuale. Configurazione di &okular; Configurazione dell'editor in &okular; Configurazione dell'editor in &okular; Funzionalità avanzate di &okular; Allegati Se il documento corrente ha degli allegati, in fase di apertura apparirà una barra gialla sopra la vista della pagina per informarti riguardo gli allegati presenti. La barra degli allegati La barra degli allegati In questo caso puoi fare clic sul collegamento nel testo della barra o scegliere FileAllegati per aprire la finestra di dialogo degli allegati. La finestra di dialogo consente di visualizzare gli allegati e di estrarli. Moduli Se il documento corrente ha dei moduli, in fase di apertura apparirà una barra sopra la vista della pagina da cui potrai abilitare i moduli. La barra dei moduli La barra dei moduli In questo caso puoi fare clic su Mostra moduli nella barra o scegliere VisualizzaMostra moduli per inserire i dati nei campi del modulo. Annotazioni &okular; permette di revisionare ed annotare i documenti. Le annotazioni create con &okular; sono salvate internamente nella cartella locale dei dati di ciascun utente. &okular; non modifica implicitamente alcun documento aperto. Le annotazioni in &okular; Le annotazioni in &okular; &okular; mette a disposizione due tipi di annotazioni: Annotazioni del testo come l'evidenziatore giallo e la sottolineatura nera per i file contenenti testo come ⪚ i &PDF;. Annotazioni grafiche come la nota, la nota in linea, la linea a mano libera, la linea retta, il poligono, il timbro e l'ellisse per tutti i formati supportati da &okular;. Usando il menu contestuale sia nella vista Revisioni del pannello di navigazione sia nella finestra principale puoi aprire una nota a comparsa per ogni tipo di annotazione e aggiungere o modificare i commenti. Le annotazioni non sono limitate ai soli file &PDF;, ma possono essere usate in ogni formato di file supportato da &okular;. A partire da &kde; 4.2, &okular; dispone della funzione di "archiviazione del documento". Si tratta di un formato specifico di &okular; per immagazzinare il documento ed i relativi metadati (attualmente solo annotazioni). Puoi salvare un "archivio di documento" tramite la voce di menu FileEsporta comeArchivio di documento. Per aprire un archivio di documento di &okular; basta semplicemente aprirlo con &okular; come se fosse ⪚ un documento &PDF;. A partire da &okular; 0.15 puoi anche salvare le annotazioni direttamente nei file &okular;. Questa funzione è disponibile solo se &okular; è stato compilato con la versione 0.20 o successiva della libreria di rendering Poppler. Puoi utilizzare File Salva come... per salvare la copia del file &PDF; con le annotazioni. Non è possibile salvare annotazioni in un file &PDF; se il file originale è cifrato e la versione delle libreria Poppler usata da &okular; è inferiore a 0.22. Se apri un &PDF; che ha già delle annotazioni, le tue modifiche alle annotazioni non sono automaticamente salvate nella cartella locale interna dei dati, e devi salvare il documento modificato (usando FileSalva come...) prima di chiuderlo. Se dovessi dimenticarti di effettuare questo passo, &okular; mostrerà una finestra di conferma che ti consentirà di salvare il documento. A causa delle limitazioni DRM (normalmente nei documenti &PDF;), l'aggiunta, la modifica di alcune proprietà o la rimozione delle annotazioni potrebbe non essere possibile. Ogni azione sulle annotazioni (creazione e rimozione di annotazioni, modifica di proprietà arbitrarie di annotazioni, spostamento di annotazioni usando &Ctrl;+trascinamento, e modifica del contenuto del testo di un'annotazione) puoi essere annullata o rifatta usando la voce corrispondente del menu Modifica. È anche possibile annullare l'azione premendo &Ctrl;Z e rifare l'azione annullata premendo &Ctrl;&Shift;Z. A partire da &okular; 0.17 puoi configurare le proprietà e l'aspetto predefiniti per ogni strumento di annotazione. Fai riferimenti alla sezione corrispondente in questa documentazione. Aggiunta di annotazioni Per aggiungere delle annotazioni ad un documento, devi attivare la barra degli strumenti di annotazione. Si può fare selezionando StrumentiRevisioni o premendo F6. Una volta che la barra degli strumenti di annotazione è visualizzata, è sufficiente premere uno dei suoi pulsanti o usare le scorciatoie di tastiera (i tasti da 1 a 9) per iniziare a costruire la relativa annotazione. La barra degli strumenti di annotazione ti aiuta a creare delle annotazioni con disegni, forme e messaggi di testo. Puoi usare la barra degli strumenti di annotazione per contrassegnare un documento (⪚ aggiungere linee, ellissi, poligoni, timbri, evidenziatori, sottolineature, &etc;). La tabella di seguito descrive il comportamento dell'insieme predefinito di pulsanti della barra degli strumenti di annotazione. Pulsante Nome dello strumento Descrizione Nota a comparsa Per disegnare una nota su più righe. La nota sarà visualizzata facendo doppio clic sulla relativa icona nel documento. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic sulla posizione del documento dove aggiungere la nota a comparsa. Inserisci il testo della nota, quindi fai clic sul pulsante Chiudi questa nota nell'angolo superiore destro della finestra a comparsa. Nota in linea Per disegnare una nota in linea. La nota sarà mostrata in linea così com'è. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare l'angolo superiore sinistro della nota; infine trascina il puntatore del mouse per posizionare l'angolo inferiore destro. Inserisci il testo della nota e fai clic sul pulsante OK per salvare la nota, Annulla per annullare la creazione della nota o Pulisci per cancellare il testo della nota. Linea a mano libera Per disegnare delle linee a mano libera. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare l'inizio della linea; infine trascina il puntatore del mouse per tracciare la linea. Evidenziatore Per evidenziare del testo nel documento con un determinato colore di sfondo. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per segnare l'inizio del frammento di testo evidenziato; infine trascina il puntatore del mouse per evidenziarlo. Linea retta Per marcare con una linea. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare il punto iniziale della linea; infine trascina il puntatore del mouse per posizionare il punto finale della linea e fai nuovamente clic. Poligono Per tracciare una figura piana chiusa a partire da tre o più segmenti. La nota corrispondente può essere visualizzata facendo doppio clic all'interno del poligono. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare il primo vertice del poligono; infine trascina per posizionare il secondo vertice. Procedi così finché non ha tracciato l'intero poligono fino al primo vertice. Fai clic due volte se vuoi aggiungere una nota al poligono. Inserisci il testo della nota e fai clic sul pulsante OK per salvare la nota, Annulla per annullare la creazione della nota o Pulisci per cancellare il testo della nota. Timbro Per marcare del testo o un'immagine con una forma predefinita. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; per posizionare il timbro. Un singolo clic posiziona esattamente un timbro quadrato (utile per le icone). Per aggiungere un timbro rettangolare puoi fare clic con il &LMB; e tenere premuto per posizionare il punto superiore sinistro, quindi trascinare per posizionare quello in basso a destra. Sottolineatura Per sottolineare del testo. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per segnare l'inizio del frammento di testo sottolineato; infine trascina il puntatore del mouse per sottolinearlo. Ellisse Per disegnare un'ellisse attorno ad un'area scelta. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare l'angolo superiore sinistro del rettangolo che racchiude l'ellisse; infine trascina il puntatore del mouse per posizionare l'angolo inferiore destro. I contenuti della barra degli strumenti di annotazione possono essere configurati usando la pagina Annotazioni della finestra di configurazione di &okular;. Questa pagina può essere aperta tramite clic con il &RMB; sulla barra degli strumenti di annotazione e selezionando quindi Configura annotazioni... dal menu contestuale. Con un singolo clic del &LMB; sul pulsante di uno strumento per le annotazioni puoi usare tale strumento una volta sola. Se vuoi usare ⪚ lo strumento evidenziatore per marcare tutte le parti importanti di un testo, attiva quello strumento in maniera permanente con un doppio clic sul relativo pulsante. Premi il tasto Esc o fai clic nuovamente sul pulsante dello strumento per disattivarlo. La barra degli strumenti di annotazione può essere fissata ad un qualsiasi lato dell'area di visualizzazione: basta trascinarla per spostarla da un'altra parte. L'attivazione della barra degli strumenti di annotazione fa tornare in modalità navigazione. Puoi fermare la costruzione in un qualsiasi momento premendo nuovamente il pulsante dell'annotazione che stai costruendo, o premendo il tasto &Esc;. L'annotazione appena costruita avrà come autore quello che hai impostato nella pagina Annotazioni della finestra di dialogo di configurazione di &okular;. La pagina Annotazioni può essere usata anche per configurare il contenuto della barra degli strumenti di annotazione. Rimozione della annotazioni Per rimuovere un'annotazione, fai clic su di essa con il &RMB; e seleziona Elimina. Quando un'annotazione viene rimossa, la sua finestra verrà chiusa se aperta. Questa opzione non può essere attivata perché il documento non consente la rimozione delle annotazioni. Modifica della annotazioni Per modificare un'annotazione, fai clic su di essa con il &RMB; e seleziona Proprietà. Sarà mostrata una finestra di dialogo con le impostazioni, sia generali per tutti i tipi di annotazioni (come colore e opacità, autore, &etc;) che specifiche per quel tipo di annotazione. La finestra delle proprietà delle annotazioni La finestra delle proprietà delle annotazioni Per spostare un'annotazione, tieni premuto il tasto &Ctrl;, sposta il puntatore del mouse su di essa e trascinala con il &LMB;. In base ai permessi del documento (in particolare con i documenti &PDF;) alcune opzioni potrebbero essere disabilitate. Gestione dei segnalibri &okular; dispone di un sistema di segnalibri molto flessibile. &okular; salva in ogni segnalibro la posizione nella pagina e permette di definire più di un segnalibro per pagina. Per gestire i segnalibri in &okular; puoi usare la vista Segnalibri dal Pannello di navigazione, dal menu Segnalibri o dal menu contestuale della vista del documento (fai clic con il &RMB; per aprirlo). La vista segnalibri Per aprire la vista Segnalibri fai clic sulla voce Segnalibri nel Pannello di navigazione. Se il pannello di navigazione non è visibile, usa la voce F7 ImpostazioniMostra il pannello di navigazione del menu principale per renderlo visibile. Menu contestuale della vista segnalibri Menu contestuale della vista segnalibri La barra dei filtri nella parte alta della vista dei Segnalibri può essere usata per filtrare il contenuto del pannello della lista dei segnalibri usando il testo nella casella. Il pannello con l'elenco consente di visualizzare la lista dei segnalibri in stile albero: ogni documento nella lista può essere espanso o contratto facendo clic sull'icona < o v accanto ad essa. Fai clic sull'icona sotto la lista per mostrare solo i segnalibri del documento attuale. Il menu che appare facendo clic con il pulsante destro su una voce relativa ad un documento permette di aprire il documento, rinominare la voce relativa o rimuoverla dalla lista. Tieni conto che la rimozione di una voce di documento provoca la rimozione di tutti i segnalibri del corrispondente documento. Il menu che appare facendo clic con il pulsante destro su un singolo segnalibro permette di passare a quel segnalibro, rinominarlo o rimuoverlo. Opzioni dalla riga di comando Anche se la maggior parte delle volte si lancia &okular; dal menu dei programmi di &kde; o da un'icona del desktop, può anche essere aperto dalla riga di comando in una finestra del terminale. Ci sono diverse opzioni utili disponibili in questa modalità. Specifica un file Specificando il percorso e il nome di un particolare file l'utente può far sì che &okular; apra quel file immediatamente all'avvio. Questa opzione può assomigliare a questa: % okular Nel caso di documenti &PDF; il nome può essere specificato come nome_documento#nome_destinazione, dove nome_destinazione è l'identificativo di una destinazione presente nel documento. Altre opzioni dalla linea di comando Sono disponibili le seguenti opzioni di aiuto dalla riga di comando okular Apre la pagina del documento identificata dal numero fornito. È disponibile anche attraverso okular okular Apre il documento in modalità presentazione okular Avvia mostrando la finestra di stampa. okular Controllo "istanza unica". okular Permette di evitare che la finestra di &okular; si rialzi dopo l'avvio. Adatta finestra alla pagina La funzione «Adatta finestra alla pagina» ridimensiona la finestra in modo che abbia la stessa dimensione della pagina al valore di ingrandimento attuale. Se la pagina non entra del tutto nello schermo, la finestra viene allargata in modo che venga massimizzata la parte di immagine mostrata. Si può accedere a questa funzione tramite la scorciatoia di tastiera &Ctrl;J La barra dei menu Il menu File &Ctrl;O File Apri... Apre un file supportato od un archivio &okular;. Se c'è già un file aperto, questo verrà chiuso. Per maggiori informazioni, vedi la sezione che riguarda l'apertura dei file. File Apri recenti Apre un file che è stato usato di recente selezionandolo da una lista in un sottomenu. Se c'è già un file aperto, questo verrà chiuso. Per maggiori informazioni, vedi la sezione riguardante l'apertura dei file. File Importa PostScript come &PDF;... Apre un file &PostScript; e lo converte in formato &PDF;. &Ctrl;S File Salva come... Salva il documento visualizzato con un altro nome utilizzando il backend relativo al documento, se questo supporta il salvataggio delle modifiche. Con il backend &PDF; è possibile salvare il documento mantenendo le modifiche apportate ai moduli. È anche possibile (nel caso in cui i dati non siano stati protetti utilizzando il DRM) salvare le annotazioni nei file &PDF;. Nota bene che, per il modo in cui questa azione viene attuata, anche il file non ha modifiche, il nuovo file potrebbe non essere una copia esatta (bit per bit) del file originale (⪚ può avere un hash SHA-1 differente, &etc;). &Ctrl;&Shift;S File Salva copia come... Salva una copia del documento originale con un nuovo nome (scavalcando completamente il backend usato per il documento). Il documento salvato sarà una copia esatta (bit per bit) dell'originale. F5 File Ricarica Ricarica il documento aperto attualmente. &Ctrl;P File Stampa... Stampa il documento visualizzato. File Anteprima di stampa... Visualizza un'anteprima di come verrà stampato il documento con le opzioni di stampa di default. File Proprietà Mostra alcune informazioni basilari sul documento, come il titolo, l'autore, la data di creazione, e dettagli sul tipo di carattere utilizzato. Le informazioni disponibili dipendono dal tipo del documento. File Allegati... Mostra gli allegati nel documento, se presenti. Per maggiori informazioni, guarda la sezione sugli allegati. File Esporta come Questo elemento mostra i formati verso cui è possibile esportare il documento corrente. La prima voce per qualsiasi tipo di documento è sempre Questa voce di menu mostra i formati verso cui è possibile esportare il documento corrente. La prima voce per qualsiasi tipo di documento è sempre Testo semplice... La seconda voce è Archivio di documento, che ti consente di salvare il documento con le annotazioni in un tipo di archivio specifico di &okular; In questo modo diventa semplice condividere con altri utenti di &okular;, e lavorare in collaborazione con loro, il documento originale e le tue annotazioni. &Ctrl;Q File Esci Esce da &okular;. Il menu Modifica &Ctrl;Z Modifica Annulla Annulla l'ultimo comando di modifica delle annotazioni (creazione e rimozione di annotazioni, modifica di proprietà arbitrarie di annotazioni, spostamento di annotazioni usando &Ctrl;+trascinamento, e modifica del contenuto del testo di un'annotazione). &Ctrl;&Shift;Z Modifica Rifai Riesegue l'ultima annullamento durante la modifica delle annotazioni. &Ctrl;C Modifica Copia Copia negli appunti il testo selezionato in modalità Selezione testo. &Ctrl;A Modifica Seleziona tutto Seleziona tutto il testo (se presente nel documento). Funziona solo in modalità Selezione testo. &Ctrl;F Modifica Trova... Mostra una finestra di dialogo nella parte bassa dell'area di visualizzazione che ti permette di cercare del testo nel documento. F3 Modifica Cerca successivo Cerca lo stesso testo cercato in precedenza nel documento. &Shift;F3 Modifica Trova precedente Passa all'occorrenza precedente del testo cercato nel documento. Il menu Visualizza &Ctrl;&Shift;P Visualizza Presentazione Attiva la modalità di presentazione. Per maggiori informazioni, guarda la sezione sulla modalità presentazione. &Ctrl;+ Visualizza Zoom avanti Aumenta l'ingrandimento del documento. &Ctrl;- Visualizza Zoom indietro Diminuisce l'ingrandimento del documento. Visualizza Larghezza pagina Cambia l'ingrandimento del documento così da permettere alle pagine di riempire la dimensione orizzontale dello schermo. Visualizza Pagina intera Cambia l'ingrandimento del documento così da visualizzare completamente ciascuna pagina nello spazio disponibile. Visualizza Adattamento automatico Cambia l'ingrandimento della vista del documento in modo che, in base alla relazione tra le dimensioni della pagina e dell'area di visualizzazione, la larghezza della pagina sia uguale alla larghezza della vista del documento (adatta alla larghezza), oppure l'altezza della pagina sia uguale all'altezza della vista del documento (adatta all'altezza) oppure l'intera pagina sia visible (adatta alla pagina). Visualizza Scorrimento Continuo Abilita la modalità di scorrimento continuo. In questa modalità, tutte le pagine del documento sono mostrate, e puoi scorrere tra queste senza dover usare le opzioni Vai Pagina precedente e Vai Pagina successiva. Visualizza Modalità di visualizzazione Questo sottomenu ti consente di scegliere la modalità di visualizzazione per le pagine. Le possibili scelte sono: Pagina singola (una sola pagina per riga), Pagine affiancate (due pagine per riga, come in un libro), Pagine affiancate (centra la prima pagina) e Panoramica (il numero delle colonne è quello specificato nelle impostazioni di &okular;). Visualizza Orientazione Questo sottomenu ti consente di cambiare l'orientazione delle pagine del documento. La rotazione è applicata all'orientazione di ogni pagina. Puoi selezionare Orientazione iniziale per ripristinare l'orientazione del documento, annullando tutte le rotazioni applicate manualmente. File Dimensione pagina Cambia la dimensione della pagine del documento. Questo sottomenu è attivo solo se il tipo del documento corrente supporta differenti dimensioni di pagina. Visualizza Ritaglia vista Questo sottomenu permette di rimuovere i bordi bianchi dalle pagine durante la visualizzazione (voce Ritaglia margini) o ritagliare alla selezione l'area visualizzata (voce Ritaglia alla selezione). La modalità ritaglia alla selezione ti permette di tracciare la selezione nella pagina per definire il riquadro visibile da applicare a tutte le pagine del documento. Selezionando un riquadro di ritaglio piccolo viene comunque forzata una dimensione minima (20% della dimensione totale della pagina). La modalità ritaglia margini persiste al riavvio di &okular;. La modalità ritaglio alla selezione si annulla al riavvio di &okular;. Quando cambi, in &okular;, dalla modalità ritaglia margini a ritaglia alla selezione, la vista esce dalla modalità ritaglia margini per la selezione interattiva del riquadro. La modalità di ritaglio può essere disattivata selezionando nuovamente la stessa voce di menu che l'attiva. Visualizza Mostra moduli Mostra o nascondi i moduli del documento. Questo menu è attivo solo se il documento corrente ha moduli. Il menu Vai Vai Pagina precedente Vedi la pagina precedente del documento. Vai Pagina successiva Vai all'ultima pagina del documento. &Ctrl;Home Vai Inizio del documento Vai all'inizio del documento. &Ctrl;Fine Vai Fine del documento Vai alla fine del documento. &Alt;&Shift;Sinistra Vai Indietro Vai indietro alla vista precedente del documento. &Alt;&Shift;Destra Vai Avanti Vai avanti alla vista successiva del documento. Funziona solo se ti sei già spostato all'indietro. &Ctrl;G Vai Va alla pagina... Apre una finestra di dialogo che ti fa andare su di una qualunque pagina a tua scelta del documento. Il menu Segnalibri &Ctrl;B Segnalibri Aggiungi/Rimuovi segnalibro Aggiungi o rimuovi un segnalibri per la posizione corrente. Segnalibri Rinomina segnalibro Rinomina un segnalibro per la posizione corrente. Segnalibri Segnalibro precedente Vai al segnalibro precedente, o non eseguire alcuna azione se non ci sono segnalibri precedenti a quello corrente. Segnalibri Segnalibro successivo Vai al segnalibro successivo, o non eseguire alcuna azione se non ci sono segnalibri successivi a quello corrente. Segnalibri Nessun segnalibro Si tratta di un'azione sempre disabilitata che appare in questo menu solo se non ci sono segnalibri per il documento corrente. In caso contrario qui viene mostrata la lista dei segnalibri. Facendo clic su ciascuno di questi segnalibri puoi spostarti direttamente alla posizione associata. Il menu Strumenti &Ctrl;1 Strumenti Strumento navigazione Il mouse avrà il suo comportamento normale, &LMB; per scorrere il documento ed attivare i link e &RMB; per aggiungere i segnalibri e adattare alla dimensione della pagina. &Ctrl;2 Strumenti Strumento zoom Il mouse servirà da strumento per lo zoom. Facendo clic con &LMB; e trascinando si attiverà lo zoom sull'area selezionata, con &RMB; invece sarà possibile riportare il documento al precedente livello di ingrandimento. &Ctrl;3 Strumenti Strumento selezione Il mouse servirà da strumento per la selezione. Facendo clic con &LMB; e trascinando si potrà selezionare la porzione di documento dal quale copiare il testo/l'immagine sugli appunti. Il testo può anche essere pronunciato. Le immagini ritagliate con questo strumento possono anche essere salvate su file. &Ctrl;4 Strumenti Strumento selezione testo Il mouse servirà da strumento per la selezione del testo. Facendo clic con &LMB; e trascinando si potrà selezionare la porzione di documento dal quale selezionare il testo. Quindi, basta fare clic con il &RMB; per scegliere: il testo selezionato può essere copiato negli appunti oppure può anche essere pronunciato. &Ctrl;5 Strumenti Strumento selezione tabella Disegna un rettangolo attorno al testo per la tabella, quindi usa il &LMB; per dividere il blocco di testo in righe e colonne. Un clic con il &LMB; su una linea esistente la rimuove e unisce le righe o colonne adiacenti. &Ctrl;6 Strumenti Lente d'ingrandimento Attiva la modalità «ingrandimento» per il puntatore del mouse. Premi e tieni premuto il &LMB; per attivare la lente d'ingrandimento, sposta il puntatore per scorrere nel documento. Lo strumento riscala ogni pixel del documento in 10 pixel nella lente d'ingrandimento. F6 Strumenti Revisioni Apri la barra degli strumenti di revisione. La barra degli strumenti di revisione ti consente di aggiungere annotazioni al documento che stai consultando. Per maggiori informazioni, guarda la sezione sulle annotazioni. Strumenti Leggi tutto il documento Strumenti Leggi la pagina corrente Strumenti Interrompi lettura Queste voci di menu consentono di leggere l'intero documento o la sola pagina corrente, e di fermare la lettura, tramite il sistema di pronuncia di &kde; &jovie;. Le azioni Leggi... sono abilitate solo se &jovie; è disponibile nel sistema. I menu Impostazioni ed Aiuto Oltre ai menu comuni di &kde; Impostazioni e Aiuto descritti nel capitolo Menu della documentazione Fondamentali di &kde;, &okular; contiene anche le seguenti voci di menu specifiche per il programma: F7 Impostazioni Mostra il pannello di navigazione Mostra o nasconde il pannello di navigazione. Impostazioni Mostra la barra delle pagine Attiva o disattiva la barra delle pagine sul fondo dell'area del documento per risparmiare spazio verticale nella finestra di &okular;. &Ctrl;&Shift;F Impostazioni Modalità a tutto schermo Abilita la modalità schermo intero. Tale modalità è diversa dalla modalità presentazione, in quanto la peculiarità del modo schermo intero è che nasconde il bordo della finestra, il menu e la barra degli strumenti. Impostazioni Configura backend.. Apre la finestra di configurazione backend. Configurazione dei backend di &okular; Puoi configurare i backend di &okular; scegliendo Impostazioni Configura backend... . Attualmente sono disponibili delle opzioni di configurazione solo per i backend EPub, &PostScript;, FictionBook, Txt (testo), OpenDocument Text e &PDF;. La finestra di configurazione dei backend La finestra di configurazione dei backend Usando le pagine di configurazione dei backend per EPub, FictionBook, Txt e OpenDocument Text puoi definire il tipo di carattere per visualizzare il documento nel formato corrispondente. Il pulsante Scegli... in queste pagine apre la finestra standard di configurazione dei caratteri di &kde;. Fai riferimento al documento dei Fondamentali di &kde; per maggiori dettagli. La descrizione delle pagine di configurazione dei backend &PostScript; e &PDF; può essere consultata di seguito. Configurazione del backend &PostScript; Puoi configurare il backend &okular; di visualizzazione &PostScript; basato su Ghostscript scegliendo Ghostscript dell'elenco nella parte sinistra della finestra di dialogo di configurazione. L'unica opzione configurabile è descritta di seguito. Usa i caratteri della piattaforma Questa opzione determina se Ghostscript è autorizzato a usare i caratteri della piattaforma; se non marcata è permesso l'uso dei soli caratteri inseriti nel documento. L'opzione è attiva in modo predefinito. Configurazione del backend &PDF; Puoi configurare il backend &okular; di visualizzazione &PDF; basato su Poppler scegliendo &PDF; dell'elenco nella parte sinistra della finestra di dialogo di configurazione. L'unica opzione configurabile è descritta di seguito. Ottimizza linee sottili Il disegno delle linee in &okular; è implementato in due passi: la generazione del tracciato di ritaglio ed il suo riempimento. Quando la linea nel documento originale è più stretta di un pixel l'esecuzione di questi due passi può causare dei problemi. Per queste linee il tracciato di ritaglio è riempito con un colore di riempimento legato allo spessore della parte della linea all'interno dell'area di ritaglio. Se la parte della linea dentro l'area di ritaglio diventa molto piccola, il contrasto tra la figura e il colore di sfondo può diventare troppo basso perché la linea sia riconoscibile. Le griglie di queste linee assumono quindi un aspetto poco gradevole. Linea sottile (rossa), il relativo tracciato di ritaglio (linea tratteggiata) e i confini dei pixel (linee piene nere) Linea sottile mostrata a basso contrasto Per migliorare l'aspetto delle linee sottili &okular; implementa due opzioni. La prima opzione è Pieno. Con questa opzione &okular; aggiusta il tracciato di ritaglio e la posizione della linea in modo tale che il tracciato di ritaglio e la linea condividano il confine dei pixel, &ie; &okular; ingrandisce la linea sottile ad un pixel sul dispositivo di output. Questo modo è simile alla modalità Ottimizza linee sottili in Adobe Reader. Se questa opzione viene selezionata, le linee sottili sono sempre allargate. Linea sottile con ottimizzazione Pieno Linea sottile con ottimizzazione Pieno La seconda opzione è Figura. Con questa opzione il tracciato di ritaglio e la linea sono ugualmente aggiustati al confine del pixel, ma l'intensità della linea è corretta in base alla sua larghezza. Linea sottile con ottimizzazione Figura Linea sottile con ottimizzazione Figura L'impostazione predefinita è non migliorare le linee sottili (opzione No). Configurazione di &okular; Configurazione generale Puoi configurare &okular; scegliendo Impostazioni Configura &okular;.... La finestra di configurazione è divisa in sei sezioni. Questo capitolo descrive in dettaglio le opzioni disponibili. Generale Accessibilità Prestazioni Presentazione Annotazioni Editor La finestra di configurazione La finestra di configurazione In base ai backend installati, la voce di menu Impostazioni Configura backend... potrebbe essere abilitata o meno. Questa particolare finestra mantiene le impostazioni dei backend che possono essere configurati. Generale Mostra barre di scorrimento Mostra o nasconde le barre di scorrimento della pagina per la vista del documento. Collega le miniature con la pagina Collega o meno lo scorrimento della lista delle miniature con la pagina corrente. Mostra messaggi di avviso ed informazione Mostra o nasconde i messaggi informativi all'avvio, al caricamento di un file, &etc; Mostra il titolo del documento, se disponibile, nella barra del titolo Mostra o meno il titolo del documento aperto nella barra del titolo della finestra di &okular;. Se il documento non contiene i metadati relativi al titolo o questo elemento non è attivato in &okular;, mostra il nome del file del documento. Quando non viene mostrato il titolo del documento Puoi scegliere una delle due opzioni, Mostra solo il nome del file o Mostra il percorso completo del file. Rispetta le limitazioni DRM Fai in modo che &okular; obbedisca o meno alle restrizioni imposte dai DRM (Digital Rights Management, Gestione dei Diritti Digitali). Le limitazioni dei DRM sono usate per rendere impossibile effettuare alcune operazioni con i documenti &PDF;, come per esempio copiare del contenuto negli appunti. Nota che in alcune configurazione di &okular;, questa opzione potrebbe non essere disponibile. Apri i nuovi file nelle schede Se aprire nuovi documenti in schede. Come valore predefinito, le schede sono disabilitate. Le scorciatoie predefinite per passare tra le schede sono &Ctrl;. (Scheda successiva) e &Ctrl;, (Scheda precedente). Ricarica il documento se il file viene modificato Se il file aperto deve essere sorvegliato per rilevare modifiche e aggiornamenti, se necessario. Mostra la finestra per la scelta del backend Se &okular; deve chiedere all'utente quale backend usare nel caso in cui più di un backend è in grado di aprire il file corrente. Se non marcata, &okular; userà il backend con la priorità più alta. Direzione di lettura da destra a sinistra Se impostare in modo predefinito la direzione di lettura da destra a sinistra quando viene aperto un file. Può essere utile per alcuni sistemi di scrittura. Colonne in modalità panoramica Questa opzione rappresenta il numero di colonne da usare in modalità panoramica. Sovrapposizione PaginaSu/PaginaGiù Da qui puoi definire la percentuale dell'area di visualizzazione attuale che deve essere ancora visibile dopo la pressione dei tasti PaginaSu/PaginaGiù. Ingrandimento predefinito Questa opzione specifica la modalità di ingrandimento predefinita per i file che non sono mai stati aperti in precedenza. Per i file che sono stati già aperti in passato viene usata la modalità di ingrandimento precedentemente usata. Accessibilità Disegna il bordo attorno ai collegamenti Contorna o meno i collegamenti con un bordo colorato. Cambia i colori Abilita le opzioni di cambiamento del colore. Inverti i colori Inverte i colori delle pagine. &ie; il nero sarà visualizzato bianco. Cambia il colore della carta Cambia il colore della carta, &ie; il colore di sfondo del documento. Cambia i colori chiari e scuri Cambia i colori chiari e scuri. Questo significa che il nero non verrà visualizzato come nero ma sarà sostituito dal colore che tu imposti come colore scuro ed il bianco dal colore che imposti come colore chiaro. Le tonalità intermedie assumeranno un valore intermedio tra il colore chiaro e quello scuro. Converti in bianco e nero Converte il documento in bianco e nero. Puoi impostare la soglia e il contrasto. Se si imposta la soglia ad un valore più alto spostandola sulla destra, verranno usati dei toni di grigio più chiari. Prestazioni Abilita trasparenze Visualizza le selezioni ed altri elementi grafici usando le trasparenze. Disabilitare l'opzione per una visualizzazione opaca o del solo contorno della selezione ed aumentare la velocità di selezione. Utilizzo della memoria &okular; può ottimizzare le prestazioni, tramite la regolazione dell'utilizzo di memoria, basata sul tuo computer e le tue preferenze. Più memoria gli permetterai di usare, più veloce sarà il comportamento del programma. Il profilo predefinito è perfetto per tutti i computer, ma è possibile fare in modo che &okular; usi solo la memoria indispensabile selezionando il profilo Minimo, o ottenere di più dal proprio computer con il profilo Aggressivo. Usa il profilo Ingordo per precaricare tutte le pagine senza rischio di riempire tutte la memoria del sistema (sarà usato solo il 50% della memoria totale o della memoria libera). Visualizzazione Tramite questo gruppo di opzioni puoi migliorare la resa del testo e delle immagini in &okular;. Il risultato dipende dal dispositivo usato per mostrare il documento. Le voci Abilita antialias del testo e Abilita antialias della grafica possono essere usate per attivare e disattivare l'antialiasing rispettivamente di testo e immagini nel documento. La voce Abilita antialias del testo è fatto per cambiare l'hinting del testo. L'antialias e l'hinting cambiano il modo in cui il documento viene mostrato, puoi modificarle secondo le tue preferenze. Presentazione Avanza ogni Abilita l'avanzamento automatico delle pagine dopo un certo tempo. Torna all'inizio dopo l'ultima pagina Nella modalità presentazione dopo l'ultima pagina riparte dalla pagina iniziale. Colore di sfondo Imposta il colore che riempirà lo spazio lasciato vuoto dalle pagine. Puntatore del mouse Imposta se il puntatore dovrà essere sempre visibile, sempre invisibile oppure visibile ma nascosto dopo qualche secondo di inattività. Mostra l'indicatore di avanzamento Mostra o nasconde un indicatore circolare nell'angolo in alto a destra dello schermo della presentazione che visualizza il numero della pagina corrente ed il totale delle pagine ogni volta che cambi pagina. Mostra la pagina di riepilogo Mostra o nasconde una pagina che riepiloga le informazioni sulla presentazione che sta per iniziare. Le informazioni comprendono il titolo del documento, l'autore ed il numero di pagine del documento. Abilita transizioni Usa questa casella per abilitare o disabilitare gli effetti di transizione tra le pagine. Transizione predefinita Imposta l'effetto di transizione tra una pagina e la successiva se non definito nel documento. Imposta questo valore a Transizione casuale per fare sì che &okular; scelga a caso uno tra gli effetti disponibili. Posizionamento In questa sezione puoi selezionare lo Schermo da utilizzare per mostrare la presentazione. Schermo corrente avvia la modalità presentazione nello stesso schermo in cui è presente la finestra di &okular;. Schermo predefinito è lo schermo marcato come predefinito nella configurazione di xinerama. Schermo 0, Schermo 1 &etc; sono gli schermi disponibili. Configurazione dello strumento di disegno Gestisce i colori della matita usata quando si disegna sulle pagine in modalità presentazione. Annotazioni La pagina Annotazioni della finestra di configurazione La pagina Annotazioni della finestra di configurazione Autore L'autore dei contenuti aggiunti al documento. Il valore predefinito è il nome dalla pagina Password e account utente del modulo delle &systemsettings; Dettagli dell'account. Strumenti per le annotazioni Questo pannello è usato per configurare la tua barra degli strumenti di annotazione. Ci sono cinque pulsanti (Aggiungi, Modifica, Rimuovi, Sposta in alto, Sposta in basso) ed una lista (che elenca i contenuti dell'attuale barra degli strumenti delle annotazioni) che sono usati per configurare la barra degli strumenti. Se devi aggiungere alcuni pulsanti di strumenti nella barra degli strumenti, fai clic sul pulsante Aggiungi. Puoi scegliere il nome, il tipo e l'aspetto dello strumento appena creato. Ricordati che gli strumenti di annotazione in &okular; sono molto configurabili. Ad esempio, puoi avere due pulsanti con lo stesso strumento ma con colori diversi. Non esitare a sperimentare per scegliere un insieme di pulsanti che si adatta perfettamente al tuo modo di lavorare. Fai clic su alcuni elementi nell'elenco, quindi fai clic sul corrispondente pulsante nella parte destra della pagina per modificare, rimuovere, spostare in alto o in basso l'elemento. La scorciatoia di tastiera dello strumento (un tasto tra 1 e 9) dipende dalla posizione nell'elenco della barra di strumenti delle annotazioni. Usa timbri personalizzati Crea l'icona che vuoi usare per i tuoi timbri e salvarla in uno dei formati grafici supportati da &okular; Fai clic sul pulsante Aggiungi, seleziona il tipo Timbro ed inserisci un nome per il timbro. Inserisci il percorso completo per l'icona personalizzata nella lista a cascata nel gruppo Disegno del timbro Editor Editor Scegli l'editor da eseguire quando &okular; cerca di aprire un file sorgente.Questo si verifica quando il documento contiene riferimenti a vari punti (solitamente numeri di riga e di colonna) del sorgente da cui è stato generato. Il formato &DVI; supporta in modo nativo la presenza di informazioni sui sorgenti del documento LaTeX da cui è stato generato. Un sistema analogo esiste anche per i documenti &PDF;: si tratta di pdfsync, che memorizza queste ulteriori informazioni in un file esterno con un nome legato a quello del file &PDF; corrispondente (ad esempio miodocumento.pdfsync per miodocumento.pdf). &okular; contiene impostazioni preconfigurate per i seguenti editor: &kate;, Kile, SciTE, client &Emacs; e LyX. Per usare la ricerca inversa in Kile devi compilare il file &latex; usando la configurazione Moderna. Comando Questo è il comando, con i relativi parametri, per invocare l'editor scelto con il file sorgente del documento corrente. Questo campo sarà riempito automaticamente se usi uno degli editor preconfigurati. Altrimenti, scegli Editor di testo personalizzato nell'elenco a comparsa Editor e fai riferimento alla documentazione del tuo editor preferito per trovare il comando appropriato. Puoi usare i seguenti segnaposti: %f - il nome del file %l - la riga da raggiungere nel file %c - la colonna da raggiungere nel file Se %f non è specificato, il nome del documento verrà aggiunto al comando specificato. Riconoscimenti e licenza Copyright del programma: &Albert.Astals.Cid; &Albert.Astals.Cid.mail; Responsabile attuale Pino Toscano pino@kde.org Enrico Ros eros.kde@email.it Sviluppatore di &kpdf; Copyright della documentazione: &Albert.Astals.Cid; &Albert.Astals.Cid.mail; Autore Titus Laska titus.laska@gmx.de Alcuni aggiornamenti ed aggiunte Pino Toscano pino@kde.org Enrico Ros eros.kde@email.it (Traduzione della documentazione per &kpdf;)Riccardo Iaconelli ruphy@fsfe.org (Seconda traduzione della documentazione per &kpdf;)Nicola Ruggero nicola@nxnt.org(Revisione della documentazione per &kpdf;)Luigi Toscano luigi.toscano@tiscali.it(Transizione &kpdf;->&okular;, manutenzione e revisione documentazione di &okular;) &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdemultimedia/kwave/index.docbook =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdemultimedia/kwave/index.docbook (nonexistent) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdemultimedia/kwave/index.docbook (revision 1501248) @@ -0,0 +1,12617 @@ + +Kwave"> + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + +]> + + + + + Manuale di &kwave; + + + Thomas Eschenbacher
thomas.eschenbacher@gmx.de
+
+
+ + ValterMura
valtermura@gmail.com
Traduzione della documentazione
+ +
+ + 1998-2000Martin Wilz + &version_year;Thomas Eschenbacher + + &FDLNotice; + + 2017-01-29 + 0.9.3 (Applications 16.12) + + &kwave; è un semplice editor dei suoni che si basa su &kf5-full;. + + + KDE + KF5 + multimedia + suono + audio + Kwave + wav + editor + registrazione + riproduzione + sonogramma + FFT + Linux + +
+ + + + + +Introduzione + + Questo è «&kwave;», un semplice editor dei suoni che si basa su &kf5-full;. Le sue caratteristiche comprendono: + un'interfaccia utente che può essere utilizzata in modalità scheda, interfaccia a documento singolo o a documenti multipli + semplici funzioni taglia, copia e incolla + operazioni di annullamento e ripristino a più livelli + + + etichettatura dei segnali + Funzioni di registrazione, pre-registrazione compresa + Riproduzione tramite Qt, PulseAudio, ALSA e OSS + Registrazione tramite PulseAudio, ALSA e OSS + Importazione ed esportazione MP3 + Importazione ed esportazione Ogg/Vorbis e Opus + Importazione ed esportazione FLAC + alcune funzioni di analisi tipo Sonogramma + uso interno di precisione a 24 bit fissa per i dati di campionamento + frequenze di campionamento selezionabili liberamente + supporto per la modifica di file multicanale + riproduzione di file audio multicanale (il risultato audio sarà miscelato semplicemente in mono o stereo, se necessario) + ampliabile tramite un'interfaccia estensioni facile da usare + importazione ed esportazione di altri formati audio tramite audiofile + + + + Se sei interessato a quello che è stato fatto e che è ancora da fare, dai un'occhiata ai file CHANGES e TODO inclusi nel pacchetto sorgente. L'aiuto e le critiche costruttive sono sempre benvenute. + + + + + + + Risorse di &kwave; + + Se vuoi contattare gli sviluppatori, hai bisogno di ulteriore aiuto per usare &kwave;, inviare patch di correzione, segnalare errori o altro, ti potrebbero interessare le risorse seguenti: + + + Pagina web del progettoPer informazioni sui rilasci aggiornati o altre informazioni su questo progetto, dai uno sguardo alla pagina web di &kwave; + Mailing listSe hai bisogno di aiuto per usare &kwave; o vuoi partecipare al suo sviluppo, unisciti alla mailing list degli sviluppatori di Kwave visitando "&url_mailinglist;". + Repository GIT + È presente anche un nuovo repository GIT ospitato sui server KDE, e una copia del repository su SourceForge, dove puoi ottenere i sorgenti dell'ultima versione di sviluppo. Per sapere come ottenere l'accesso al repository, leggi il capitolo sulla compilazione da GIT nella documentazione per gli sviluppatori. Esiste anche un'interfaccia web GIT in KDE e in SourceForge da usare per sfogliare i sorgenti. + + + + + + + + + + Cronologia revisioni di &kwave; + + Questo progetto è stato iniziato da Martin Wilz nell'estate 1998 e sviluppato e migliorato da lui e da altre persone. Nel novembre 1999 Thomas Eschenbacher iniziò a correggere alcuni piccoli errori qua e là, approfondendo sempre di più la conoscenza del codice del programma. Ad oggi, egli ha ampliato, riscritto o rivisto quasi tutti i componenti del programma, investendo molto tempo nel migliorarlo. + + Da &kwave; v0.8.0 il changelog non viene più incluso in questo manuale. Se sei interessato alla cronologia completa delle modifiche, puoi trovarla qui: &url_changelog; o puoi sfogliare per conto tuo i sorgenti attraverso l'interfaccia web di GIT. + + La versione 0.9.0 di &kwave; è la prima versione ospitata in KDE (kdereview) e nei server SourceForge, seguita dalla v0.9.1, la prima versione per &kf5-full;. + + + + + + + + + + +Fondamenti sull'audio digitale + + Questo capitolo intende fornire una breve introduzione sui fondamenti dell'elaborazione audio digitale, senza entrare troppo nei dettagli. Naturalmente, potrebbe risultare un po' incompleto, dunque se hai domande, puoi chiedere nella mailing list di &kwave; o consultare altra letteratura al riguardo. + +Il mondo analogico + + Prima di tutto, bisogna sapere che il mondo è analogico - ma i computer lavorano in digitale. Ci sono, dunque, diversi modi per convertire l'audio analogico in audio digitale e viceversa. Poiché la via da digitale ad analogico è normalmente il contrario di quella da analogico a digitale, descriveremo solo quest'ultima via. + + + + + + Conversione da suono in bit + + + Conversione da suono in bit + + Prima di continuare, l'audio analogico deve essere trasformato in segnali elettronici per essere elaborato in un computer. Una via comune per fare questo è l'uso di un microfono e un amplificatore. Questa combinazione prevede un suono (variazioni della pressione dell'aria) come input e un voltaggio come output. L'ampiezza maggiore delle variazioni di pressione sarà rappresentata da voltaggi maggiori nell'output dell'amplificatore. Questo output viene chiamato anche «segnale». Al posto di un microfono puoi anche, ovviamente, immaginare altre sorgenti audio. E l'«amplificatore» può essere anche quello integrato nella tua scheda audio, che normalmente non puoi vedere. + + + + + + Conversione a segnale elettronico + + + Conversione a segnale elettronico + + A questo stadio, il segnale elettronico possiede tre limitazioni che bisogna tenere presente: + L'ampiezza (volume) è limitata a un certo livello massimo. Ciò è una conseguenza della parte elettronica (amplificatori) che sono in grado di gestire solo voltaggi all'interno di un certo intervallo specifico. Non vi sono problemi fino a quando i suoni non sono troppo forti. In tal caso il segnale risulterebbe distorto, che significa che il segnale elettrico ha oltrepassato i suoi limiti e il risultato sarà disturbato. + Anche l'intervallo di frequenza è limitato. A causa dei limiti meccanici dei microfoni e l'intervallo di frequenza limitato degli amplificatori, l'intervallo di frequenza di un segnale è limitato. Non esistono limiti improvvisi oltre ai quali il suono scompare improvvisamente, ma sotto una certa frequenza bassa e sopra una certa frequenza alta l'ampiezza del segnale comincia a diminuire costantemente. L'esistenza di una frequenza massima può essere facilmente compresa come una velocità limitata del segnale elettrico a salire e scendere. Utilizzando amplificatori e microfoni di alta qualità, i limiti possono essere allargati a intervalli di frequenze che l'orecchio umano non è più in grado di percepire e, di conseguenza, perdono di interesse. L'orecchio umano normalmente non è in grado di percepire suoni sopra i 20 kHz. + Il segnale contiene rumore. Il rumore è il peggior nemico di chiunque debba lavorare con i segnali audio, in qualsiasi modo. Il rumore è un effetto tipicamente analogico, che rende il segnale audio «poco chiaro» e disturbato, è sempre presente e non può essere evitato. Si può tentare solo di usare componenti di alta qualità che producono meno rumore possibile, in modo da renderlo non udibile. Normalmente il rumore possiede un certo volume, dunque il suono che interessa deve essere più alto rispetto al rumore. Questo viene chiamato rapporto segnale/rumore (S/N, o SNR in inglese): più alto è, migliore sarà la qualità del suono. I suoni che hanno un volume più basso del rumore non possono essere percepiti. + + + + + +Digitalizzazione + + Quando vogliamo memorizzare e riprodurre audio in un computer, dobbiamo prima convertire il suono analogico in dati digitali. Questo processo si chiama digitalizzazione. Esso converte un segnale elettronico in una sequenza di valori digitali. + + + + + + Digitalizzazione del segnale elettronico + + + Digitalizzazione del segnale elettronico + + La conversione può essere intesa come una misurazione ripetitiva del valore del segnale elettronico in un certo tempo, prendendo perciò un campione del segnale. Il risultato viene poi codificato come valore digitale. + Il campionamento può essere eseguito a distanze arbitrarie o a intervalli costanti. L'ultimo metodo è molto più facile da gestire, ed è perciò normalmente utilizzato, con una frequenza costante - la cosiddetta frequenza di campionamento. Le usuali frequenze di campionamento sono 8000, 11025, 22050 e 44100 campioni per secondo. Nella pratica, le frequenze di campionamento sono rese anche come frequenze, in Hz o kHz. + La frequenza di campionamento limita la frequenza più alta che un segnale digitalizzato può rappresentare. A causa del teorema di Shannon, la frequenza utilizzabile più alta è la metà della frequenza di campionamento: dunque con una frequenza di campionamento di 44.1 kHz non puoi campionare segnali con più di 22 kHz. Per evitare una violazione della regola sopra esposta, la tua scheda audio possiede già filtri incorporati che eliminano le frequenze superiori della metà della frequenza di campionamento utilizzata. + + + + + + Segnale campionato + + + Segnale campionato + + + +Codifica del campione + + Il risultato del processo di campionamento digitale è una sequenza di campioni singoli. Un campione è una rappresentazione digitale del valore di un segnale in un certo tempo. + Il valore di un campione può essere interpretato e codificato in diversi modi. Quello più semplice la codifica lineare. Questo significa che ciascun valore del campione rappresenta direttamente il valore del segnale analogico moltiplicato con un fattore costante. Ciò è facile da gestire, ma presenta lo svantaggio che il rumore sarà udibile soprattutto ad ampiezze basse, dove disturberà di più, e meno udibile ad ampiezze alte, dove disturberà di meno. + Un modo per ridurre l'influenza del rumore è la codifica non lineare. Questo significa che le ampiezze più basse saranno amplificate prima dell'elaborazione. Poiché le ampiezze più basse saranno amplificate, la loro distanza dal rumore aumenta e la qualità migliora. I metodi più comuni per fare questo sono le codifiche A-Law e U-Law - alcune curve standard di amplificazione logaritmica, utilizzate nella telefonia digitale (standard ITU G.711). + + + + + + Codifica non lineare + + + Codifica non lineare + + +Formati di campionamento + + I campioni possono essere memorizzati in formati e precisioni diverse. I più comuni sono i formati interi (in virgola fissa), che memorizzano valori con quantizzazione fissa. In base a dove la linea dello zero viene definita, si deve distinguere tra formati interi senza segno (solo valori positivi, la «linea zero» è a metà dell'intervallo numerico) e con segno (valori positivi e negativi). + + + + + + Formato con segno + + + Formato con segno + + + + + + Formato senza segno + + + Formato senza segno + Poiché la quantizzazione perde accuratezza, essa produce rumore, il cosiddetto rumore di quantizzazione. Questo tipo di rumore ha maggiore effetto sulle ampiezze basse, questo metodo di memorizzazione dei campioni non è perciò ottimale, ma piuttosto semplice e molto veloce da gestire (i computer calcolano velocemente con numeri in virgola fissa). + Il secondo metodo di codificare campioni è con i numeri in virgola mobile. Con i numeri in virgola mobile, il rumore viene diffuso in maniera pressoché uguale su tutti gli intervalli di ampiezza e reca benefici soprattutto alle ampiezze basse. Questo formato, tuttavia, è molto più lento durante l'elaborazione dei dati (i computer sono molto più lenti nel calcolo con valori in virgola mobile rispetto al calcolo con numeri in virgola fissa). + &kwave; usa internamente il formato intero con segno con precisione a 24 bit, memorizzato in interi a 32 bit. Questo metodo ha lo svantaggio di un maggiore consumo di memoria durante l'elaborazione dei file con precisione più bassa (⪚ 8 bit), ma l'elaborazione con numeri a 32 bit è molto veloce e lascia anche qualche riserva per i calcoli interni, dato che sono normalmente usati solo 24 bit. + + + + + + + + + + +Uso di &kwave; + Ecco una schermata della finestra principale di &kwave;, in modo da farti un'idea del suo aspetto... + + + Ecco una schermata di &kwave; + + + + + + Schermata della finestra principale + + + + + + + + + Modalità dell'interfaccia utente + + A seconda delle tue preferenze o dei casi di utilizzo, puoi configurare come &kwave; debba gestire più file aperti. Puoi alternare queste impostazioni al volo tramite il menu ImpostazioniMostra file in... . + + Le tre possibili impostazioni sono: + + + Finestre separate (SDI): quando si usa l'Interfaccia a documento singolo (Single Document Interface, SDI), ciascun file sarà mostrato in una finestra principale separata. + schermata di &kwave; in modalità SDI + + + + + + Schermata della modalità SDI + + + + + + + + Stessa finestra (MDI): quando si usa l'Interfaccia a più documenti (Multi Document Interface, MDI), è presente solo una finestra principale di &kwave;, ma all'interno di questa finestra hai un'area che mostra delle sotto-finestre, le quali possono essere ridimensionate, spostate, affiancate, sovrapposte o ridotte. + Puoi selezionare una finestra dal menu Finestre o alternare le sotto-finestre con &Ctrl;Tab. + schermata di &kwave; in modalità MDI + + + + + + Schermata della modalità MDI + + + + + + + + Schede: questa è una variante dell'interfaccia MDI, dove i file sono mostrati all'interno di schede separate. Potresti conoscere questa modalità da alcuni popolari browser Internet. + Puoi attivare una scheda tramite il menu Finestre o alternare le schede con &Ctrl;Tab. + schermata di &kwave; in modalità TAB + + + + + + Schermata della modalità TAB + + + + + + + + + + + + + + Configurazione della memoria + + Quando usi &kwave; per la prima volta, devi aprire la finestra di dialogo di configurazione della memoria e modificare le impostazioni affinché si adattino meglio alle tue esigenze e alla memoria installata nel tuo computer. Puoi arrivarci da ImpostazioniMemoria... . + + + Ecco una schermata della finestra di configurazione della memoria di &kwave; + + + + + + Schermata della finestra di configurazione della memoria + + + + + &kwave; è in grado di usare due tipi di memoria: fisica e virtuale. + Memoria fisica è la memoria (RAM) installata nel tuo computer. Devi limitare l'uso della memoria fisica, come regola, a una dimensione ragionevole, la metà della memoria installata dovrebbe andar bene. Se imposti un limite troppo alto, Linux recupererà memoria da altre applicazioni, il che significa che utilizzerà la memoria di swap (disco rigido) per l'esecuzione di altri programmi, la quale è piuttosto lenta. Se imposti un limite troppo basso, potresti perdere in prestazioni durante l'elaborazione di grossi file, perché useresti meno memoria fisica veloce di quello che potresti. + Se abiliti la memoria virtuale, &kwave; è in grado di caricare ed elaborare file più grandi della quantità di memoria fisica reale installata. Per eseguire questa operazione &kwave; utilizza file temporanei all'interno di una cartella configurabile, che è molto più veloce e più collaborativa verso le altre applicazioni rispetto all'uso dello swap del sistema operativo. La cartella che configuri deve trovarsi nel tuo disco rigido locale. + + + + + + + + Riga di comando + + Elenco dei file o comandi + Se avvii &kwave; dalla riga di comando, puoi specificare un elenco di file da aprire. Il primo file specificato sarà aperto per primo, a seguire gli altri file. Ciascun file sarà aperto in una nuova finestra autonoma, o una sotto-finestra della stessa istanza di &kwave;. Se specifichi caratteri jolly, puoi aprire molti file alla volta. + Per esempio, il comando che segue avvia &kwave; e apre tutti i suoni forniti dal tema sonoro XDG freedesktop, ciascuno in una nuova finestra o sotto-finestra: % kwave /usr/share/sounds/freedesktop/stereo/*.ogg + + È anche possibile passare a &kwave; comandi testuali, codificati come un URI speciale universal resource identifier, questo elemento sarà descritto in una sezione successiva. + + + Tipo di interfaccia + Il parametro --gui=SDI|MDI|TAB consente a &kwave; di avviarsi in una delle tre possibili modalità di interfaccia utente grafica: SDI, MDI o TAB. + + + Opzioni del Toolkit Qt + In aggiunta a un elenco di file, puoi specificare un elenco di opzioni fornita dal toolkit Qt tipo -qwindowgeometry per specificare la dimensione e, o in alternativa, la posizione della prima finestra &kwave; aperta e, o in alternativa, -display per l'avvio di &kwave; su uno schermo diverso. + Per esempio, il comando seguente avvia una finestra di &kwave; con una larghezza iniziale di 600 pixel e un'altezza di 400, col bordo destro posizionato a 30 pixel di distanza dalla destra e 0 pixel di distanza dall'alto dello schermo. % kwave --disable-splashscreen -qwindowgeometry 600x400-30+0 + + + + Opzioni di avvio + Con l'opzione --disable-splashscreen puoi disabilitare la schermata di avvio di &kwave;. Può essere utile quando avvii &kwave; da uno script. + + L'opzione a riga di comando --iconic consente a &kwave; di avviarsi ridotto a icona. Può essere utile quando vuoi avviare &kwave; senza interazione con l'interfaccia, ⪚ quando lo avvii da uno script. Questa opzione disabilita, di conseguenza, anche la schermata di avvio. + + Utilizzando l'opzione a riga di comando --logfile=kwave.log puoi registrare la sequenza delle azioni di una sessione di &kwave; in un file. Questo è utile per scopi di debug, esso ti potrebbe essere richiesto quando segnali un errore. + + + + + + + + Aprire e salvare file + + L'apertura di file con &kwave; funziona come nella maggior parte delle altre applicazioni. Puoi + specificare un elenco di file nella riga di comando all'avvio di &kwave;, + aprire una finestra di &kwave; vuota (per esempio con &Ctrl;W FileNuovo... ) e inserire un file al suo interno trascinando e rilasciando, o puoi + aprire un file dal menu con &Ctrl;O FileApri + o uno degli ultimi file aperti di recente con FileApri recenti + salvare il file corrente con &Ctrl;S FileSalva , + salvare con un nome diverso con &Shift;&Ctrl;S FileSalvacome... + salvare tutte le aree che sono separate da contrassegni, ciascuna in un file specifico, con FileSalvaBlocchi... + o solo la selezione corrente con FileSalvaSelezione... + + + + Formati di file supportati + + &kwave; supporti i seguenti formati di file: + + + + Il formato di file favorito di &kwave; è (come si può intuire dal nome) .wav. Questo formato è molto comune agli altri «sistemi operativi» ed è usato comunemente anche in ambiente KDE. + Il secondo formato supportato da &kwave; è «ASCII». Puoi esportare e importare da ASCII. Fai attenzione perché memorizzare in questo formato può produrre file molto grandi. Il formato del file sarà descritto più avanti. + L'importazione .mp3 e .mp2 è disponibile tramite libmad per la decodifica MP3 in combinazione con id3lib per la decodifica dei tag ID3 e lame per la codifica. + Importazione ed esportazione Ogg/Vorbis (*.ogg). Vedi &url_ogg_vorbis; per i dettagli. + Importazione ed esportazione FLAC (*.flac). Vedi &url_flac; per i dettagli. + + In aggiunta, puoi importare formati di file come *.8svx (formato di file audio IFF/8SVX), *.au (NeXT, Sun Audio), *.aiff (Audio Interchange Format), *.avr (formato di file Audio Visual Research), *.caf (Core Audio Format), *.nist (formato di file audio NIST SPHERE), *.sf (Berkeley, IRCAM, formato Carl Sound), *.smp (formato Sample Vision), *.snd (NeXT, Sun Audio), *.voc (Creative Voice) e altri tramite l'estensione audiofile. + + + + + + + + + Convertire a e da .wav + + Il modo migliore per lavorare con formati diversi da quelli supportati da &kwave; è utilizzare un programma di conversione esterna. Un buon set di strumenti per queste operazioni si trova nel pacchetto SoX, che possiede pure una buona documentazione. + + I progetti per il futuro includono il supporto per l'importazione e anche filtri per l'esportazione in ulteriori formati, e forse qualche filtro che utilizzi uno script personalizzabile dall'utente con una chiamata a un filtro esterno, in modo che anche i formati non supportati da SoX (come MP3) possano essere letti e scritti. + + + Formato di file ASCII + Il formato ASCII è molto utile per scopi scientifici ed educativi. Grazie alla sua semplice struttura puoi scrivere sia file semplici, per tuo conto, con un editor di testo, sia usare il risultato di qualche altra applicazione e convertirlo in ASCII. Dato che il formato è davvero semplice, non dovresti avere grossi problemi a scrivere un convertitore, mentre la maggior parte delle applicazioni scientifiche possiedono normalmente qualche tipo di formato ASCII da usare per l'esportazione. + + Il formato di un file ASCII è piuttosto semplice e obbedisce alle seguenti regole: + All'inizio del file è presente un blocco di proprietà, con una proprietà per riga. + Ciascuna riga di proprietà inizia per ##. + Dopo le proprietà è presente un elenco di campioni, con un campione per riga. Quando si usano più canali, i campioni sono separati da virgole. + Le righe potrebbero terminare con un ritorno a capo e, o in alternativa, con un carattere di controllo (line feed character, in modo che anche i file DOS siano supportati). Ma quando salverai, i file saranno sempre salvati con un carattere di controllo alla fine della riga. + Le righe vuote e i caratteri dopo un # sono trattati come commenti e ignorati. + I valori devono essere forniti in formato intero con segno con una frequenza di 24 bit, che è il formato di memorizzazione interno di &kwave;. + Qualsiasi cosa dopo un # (ad eccezione delle righe delle proprietà, vedi sopra) sarà trattata come commento e ignorata. Anche le righe vuote saranno ignorate. + + + + Di seguito un esempio di un semplice file ASCII che rappresenta un onda sinusoidale con undici campioni: + contenuto di un file ASCII con una singola onda sinusoidale + ## 'rate'=44100 +## 'tracks'=2 +## 'bits'=16 +## 'length'=11 +## 'Date'='2013-11-09' +## 'Software'='Kwave-0.8.11 for KDE 4.11.3' + 5930496, 5930496 # 0 + 0, 8388352 # 1 + -5930752, 5930496 # 2 + -8388608, 0 # 3 + -5930752, -5930752 # 4 + 0, -8388608 # 5 + 5930496, -5930752 # 6 + 8388352, 0 # 7 + 5930496, 5930496 # 8 + 0, 8388352 # 9 + -5930752, 5930496 # 10 +# EOF + + + + + + + + + + + Creare un nuovo file + + Puoi creare nuovo menu di file vuoto da FileNuovo... . + + + Ecco una schermata della finestra del nuovo file di &kwave; + + + + + + Schermata della finestra del nuovo file + + + + + Puoi selezionare la frequenza di campionamento, la risoluzione in bit per campione e il numero di tracce. Per impostazione predefinita il formato del file sarà «.wav», ma può essere cambiato durante il salvataggio del file. + La lunghezza del nuovo segnale può essere impostata per tempo (ore, minuti, secondi) o per numero di campioni. In aggiunta, puoi selezionarla in relazione alla massima lunghezza possibile, la quale è limitata dalla memoria disponibile e il limite interno di &kwave; (2 GB). + + + + + + + Registrazione + + &kwave; è in grado di registrare dati audio da diverse fonti, con tutte le frequenze, i formati e gli altri modi supportati dalla tua scheda audio. Attualmente &kwave; registra tramite la vecchia interfaccia sonora OSS, e dalla versione 0.7.4 anche tramite la più recente e potente interfaccia ALSA, scelta preferita per il kernel linux 2.6. + Si accede alla registrazione dal menu FileRegistra . + + Ecco una schermata della finestra di registrazione di &kwave;, che mostra la prima pagina con i controlli di registrazione durante una sessione di registrazione. Come in tutte le finestre di &kwave; puoi ottenere aiuto o vedere suggerimenti per i controlli. + + + Ecco una schermata della finestra di registrazione di &kwave; + + + + + + Schermata della finestra di registrazione + + + + + + Qui sono presenti i controlli seguenti: + Pre-registrazione: se la funzione di pre-registrazione di &kwave; è abilitata ed è avviata la registrazione, &kwave; registra in un buffer interno lungo qualche secondo. Se premi di nuovo il pulsante Registra ( pulsante registra ), allora la registrazione viene avviata realmente, e sono mantenuti anche i dati di pre-registrazione già registrati. Questo è utile, per esempio, se vuoi registrare il tuo brano preferito dalla radio, ma ti rendi conto troppo tardi che esso è già iniziato. In questo caso puoi ancora premere il pulsante di registrazione e ottenere l'inizio del brano da ciò che &kwave; aveva pre-registrato prima, in modo da non perdere più un inizio. + Tempo di registrazione: se volessi limitare nel tempo la lunghezza della registrazione, puoi attivare questa impostazione e selezionare un tempo per la registrazione in ore, minuti e secondi. Se l'opzione non è abilitata, la registrazione sarà attiva fino a quando non premerai il pulsante Ferma ( pulsante ferma ). + Avvia il: se questa impostazione è attivata, puoi impostare la data e l'ora dell'inizio di registrazione. Se il tempo che configuri è passato, la registrazione inizierà immediatamente. + Attivazione registrazione: se abilitato, la registrazione inizia solo se il volume di ingresso oltrepassa un certo limite, il quale può essere definito da 0 a 100% del più alto volume possibile di ingresso. Questo è utile se non vuoi registrare il silenzio iniziale (Suggerimento: combina questa opzione con la funzione di pre-registrazione sopra citata per catturare anche alcuni secondi prima di raggiungere la soglia di attivazione, in modo da non perdere eventuali dissolvenze in entrata). + Il pulsante Nuovo ( pulsante nuovo ) è attivo quando la registrazione non è in esecuzione o è terminata, in modo da scartare il contenuto del file corrente e iniziare di nuovo. + Il pulsante Ferma ( pulsante ferma ) è attivo quando la registrazione o la pre-registrazione è in esecuzione o &kwave; è in attesa della soglia di attivazione. Se premuto, l'avanzamento corrente sarà fermato. + Il pulsante Pausa ( pulsante pausa ) è attivo quando la registrazione è la pre-registrazione è in esecuzione. La prima volta che lo premi, la registrazione sarà fermata e il pulsante inizia a lampeggiare. Quando lo ripremi, il pulsante smetterà di lampeggiare e la registrazione riprenderà immediatamente, senza attendere una soglia di attivazione. + Il pulsante Registra ( pulsante registra ) avvia la registrazione e, o in alternativa, la pre-registrazione, a seconda delle funzioni abilitate sopra: + Se non sono utilizzati né la pre-registrazione né il livello di attivazione, la registrazione inizia nel momento in cui premi il pulsante di registrazione. + Se la pre-registrazione non è usata ed è impostato un livello di attivazione, la prima pressione farà sì che &kwave; attenda il raggiungimento del livello di attivazione. Mentre attendi l'attivazione, puoi forzare l'avvio immediato della registrazione premendo di nuovo il pulsante di registrazione, in caso contrario essa si avvierà automaticamente quando il livello di attivazione viene raggiunto. + Se la pre-registrazione è abilitata, la prima pressione inizia solo la pre-registrazione e la seconda pressione la registrazione vera e propria. + + + + + + + + + + + Riproduzione + + A seconda delle opzioni di compilazione, &kwave; è in grado di riprodurre suoni tramite i seguenti metodi di riproduzione: + + ALSA (Advanced Linux Sound Architecture): sopravanza OSS, supporta più funzioni e più hardware. Potrebbe scontrarsi con altre applicazioni audio, come OSS, ma contiene un'estensione chiamata «dmix» che risolve i problemi. Le versioni più recenti di ALSA usano, per impostazione predefinita, un'estensione simile a dmix, dunque ALSA dovrebbe essere la scelta migliore per te. + OSS (Open Sound System): l'implementazione Linux più vecchia, capace di uscita mono e stereo. Dal Linux kernel 2.6 è sconsigliata ma è ancora molto diffusa. Può entrare in conflitto con altre applicazioni audio, e al momento solo un'applicazione può utilizzare la riproduzione OSS. + + + Prima di provare a riprodurre suoni, dovresti dare uno sguardo alla finestra di configurazione della riproduzione: + + + Ecco una schermata della finestra di configurazione della riproduzione di &kwave; + + + + + + Schermata della finestra di configurazione della riproduzione + + + + + + &kwave; supporta attualmente solo la riproduzione a 8 e 16 bit, con uscita mono o stereo tramite l'interfaccia OSS, ma anche tutte le altre modalità che la tua scheda audio può supportare tramite l'interfaccia ALSA. + Se il tuo file audio usa più o meno canali di quelli consentiti dalla riproduzione, tutti i canali saranno miscelati assieme durante la riproduzione. Per esempio, se hai un file con tre canali e usi la riproduzione stereo, il canale sinistro riprodurrà il canale 0 (superiore) e metà del canale 1 (mediano), il canale destro riprodurrà metà del canale 1 (mediano) e il canale 2 (inferiore). + Per ottenere una buona riproduzione senza interruzioni, devi anche impostare la dimensione del buffer al giusto valore. Se riscontri problemi con interruzioni della riproduzione, devi aumentare qui la dimensione del buffer. Attenzione, più grande imposti il buffer, più grande sarà la latenza tra il suono udibile e la visualizzazione della posizione della riproduzione all'interno della visualizzazione del segnale. + La finestra di dialogo delle impostazioni di riproduzione offre anche un pulsante per riprodurre un semplice suono di prova. Dovresti sentire un tono di 440Hz che passa da un altoparlante all'altro. + Una volta che hai configurato la riproduzione, puoi usare i controlli della riproduzione dalla finestra principale di &kwave;, dal menu Riproduci o tramite scorciatoie di tastiera: + P RiproduciAvvia : avvia la riproduzione della selezione attuale dal suo inizio o dell'intero file dalla posizione attuale del cursore, non è stato selezionato nulla. Riproduce solo una volta. + RiproduciIn ciclo : come sopra, ma riprodotto ciclicamente. + Barra spaziatrice RiproduciPausa : mette in pausa la riproduzione alla posizione attuale. Disponibile solo se la riproduzione è avviata. + Barra spaziatrice RiproduciContinua : continua la riproduzione dalla posizione della pausa. Disponibile solo se la riproduzione è in pausa. + Esc RiproduciFerma : ferma la riproduzione, torna all'inizio della selezione. + + + + + + + + Proprietà del file + + &kwave; è in grado di gestire varie informazioni aggiuntive memorizzate all'interno di un file audio. Esso tenta di importare ed esportare quante più informazioni possibili. Per esempio, se importi un file MP3 con tag ID3, puoi mantenere tali informazioni durante l'esportazione in un file Wave. &kwave; mostrerà un avviso nel caso in cui dovesse perdere informazioni aggiuntive durante il salvataggio. + Puoi visualizzare e modificare le informazioni aggiuntive in ModificaProprietà del file... . Qui è anche possibile modificare elementi quali formato di campionamento, risoluzione e compressione. + + + Ecco una schermata della finestra delle proprietà del file di &kwave; + + + + + + Schermata della finestra delle proprietà del file + + + + + + + + + + + Ingrandimento e navigazione + + &kwave; offre diversi modi per ingrandire e navigare: tramite scorciatoie di tastiera, comandi di menu, pulsanti delle barre degli strumenti e tramite il mouse. Le sezioni seguenti offrono una panoramica sull'uso di queste funzioni. + + Ingrandire e rimpicciolire + + + + ingrandisci all'intero segnale: seleziona un fattore di ingrandimento che rende visibile l'interno segnale all'interno della finestra attiva. + voce di menu: VisualizzaIngrandisci all'intero segnale + pulsante della barra degli strumenti: + + pulsante ingrandisci a tutto + + + + + + ingrandisci al 100%: ingrandisce fino a una proporzione in cui un campione è rappresentato da un pixel sullo schermo. + voce di menu: VisualizzaIngrandisci al 100% + pulsante della barra degli strumenti: + + pulsante ingrandisci al 100% + + + + + + ingrandisci: ingrandisce per consentire la visione di più dettagli, moltiplica per fattore 3. + voce di menu / scorciatoia di tastiera: &Ctrl;+ VisualizzaIngrandisci + pulsante della barra degli strumenti: + + pulsante ingrandisci + + + + + + rimpicciolisci: riduce per consentire la visione di meno dettagli, riduce di un fattore 3. + voce di menu / scorciatoia di tastiera: &Ctrl;- VisualizzaRimpicciolisci + pulsante della barra degli strumenti: + + pulsante rimpicciolisci + + + + + + ingrandisci alla selezione: ingrandisce a un fattore che permette di rendere totalmente visibile la selezione corrente nella vista attuale. + voce di menu / scorciatoia di tastiera: &Ctrl;Barra spaziatrice VisualizzaIngrandisci alla selezione + pulsante della barra degli strumenti: + + pulsante ingrandisci alla selezione + + + + + + seleziona il fattore di ingrandimento: seleziona un fattore di ingrandimento dalla casella combinata di ingrandimento nella barra degli strumenti. + + + + + Scorrere a destra e a sinistra + + + + scorri a sinistra: scorre all'inizio del segnale per 1/3 della vista attuale. + voce di menu / scorciatoia di tastiera: cursore Sinistro VisualizzaScorri a sinistra + pulsante della barra degli strumenti: + + pulsante scorri a sinistra + + + + + scorri a destra: scorre alla fine del segnale per 1/3 della vista attuale. + voce di menu / scorciatoia di tastiera: cursore Destro VisualizzaScorri a destra + pulsante della barra degli strumenti: + + pulsante scorri a destra + + + + + pagina precedente: scorre alla posizione destra prima della vista corrente (sinistra). + voce di menu / scorciatoia di tastiera: PagSu VisualizzaPagina precedente + pulsante della barra degli strumenti: + + pulsante pagina precedente + + + + + pagina successiva: scorre alla posizione destra dopo la vista corrente (destra). + voce di menu / scorciatoia di tastiera: PagGiù VisualizzaPagina successiva + pulsante della barra degli strumenti: + + pulsante pagina successiva + + + + + all'inizio: scorre la vista corrente in modo che parta dall'inizio del segnale. + voce di menu / scorciatoia di tastiera: &Ctrl;Inizio VisualizzaInizio + + + alla fine: scorre la vista corrente in modo che arrivi alla fine del segnale. + voce di menu / scorciatoia di tastiera: &Ctrl;Fine VisualizzaFine + + + + + + Usare la panoramica + + La schermata principale di &kwave; mostra una piccola panoramica dell'intero segnale sopra la barra di scorrimento orizzontale della finestra principale. Questa panoramica offre anche alcune funzioni di navigazione: + + clic singolo col pulsante sinistro del mouse: sposta direttamente la vista corrente alla posizione in cui hai fatto clic. + + clic doppio col pulsante sinistro del mouse: sposta direttamente la vista corrente alla posizione in cui hai fatto clic e in più ingrandisce. + + clic doppio col pulsante sinistro del mouse, con &Shift; premuto: sposta direttamente la vista corrente alla posizione in cui hai fatto clic e in più riduce. + + + + + + Ingrandimento verticale + Puoi ingrandire o ridurre verticalmente la vista corrente premendo il tasto Alt e scorrendo con la rotella del mouse. + + + + + + + + Come selezionare + + &kwave; ti consente di selezionare un intervallo continuo di campioni così come qualsiasi combinazione di canali (se modifichi un file multi-canale). Selezionando un intervallo di campioni (ambito temporale) tutti i comandi che seguiranno saranno limitati a quell'intervallo e deselezionando un canale il suo contenuto non sarà modificato. + + Selezionare i canali + La selezione o la deselezione di un canale è molto semplice. Per commutare il suo stato, basta fare clic sul pallino che si trova sul lato sinistro del segnale: + + + + + + pallino verde + +un pallino verde significa «abilitato», laddove + + + + + + pallino rosso + +un pallino rosso significa «disabilitato». + + Nota: se un canale è deselezionato, non sarà disponibile per la riproduzione. + + + Selezionare i campioni + + Se, in &kwave;, selezioni un intervallo di campioni, questo sarà inclusivo. Ciò significa che il primo e l'ultimo campione selezionato apparterrà alla selezione e sarà usato per le azioni che seguiranno. Se, dunque, non hai selezionato un intervallo ma solo un singolo campione, la selezione non sarà mai davvero «vuota». Così, per esempio, se non vedi selezionato un intervallo, la funzione «elimina» sarà applicata a quel singolo campione. + + Il metodo più semplice di selezionare un intervallo di campioni è farlo col mouse. Funziona come con le altre applicazioni: basta premere il pulsante sinistro del mouse nel punto in cui vuoi che la selezione inizi e rilasciare il pulsante nel punto in cui vuoi che finisca. + Se vuoi regolare o spostare l'inizio o la fine della selezione, puoi spostare il cursore del mouse vicino all'inizio o alla fine della selezione fino a che non passa da cursore a freccia normale a cursore a doppia freccia, poi premi il pulsante sinistro del mouse e regola. + Puoi anche estendere o ridurre la selezione a un punto specifico premendo il tasto &Shift; mentre fai clic col pulsante sinistro del mouse. A seconda di quale bordo è più vicino, il bordo destro o sinistro della selezione sarà impostato a una nuova posizione. + Esistono anche alcune funzioni disponibili tramite il menu e, naturalmente, alcune scorciatoie di tastiera: + seleziona l'intero segnale: &Ctrl;A ModificaSelezioneTutto + rimuovi qualsiasi selezione e seleziona "niente": N ModificaSelezioneNiente + l'area attualmente visibile: V ModificaSelezioneVisibile + il blocco successivo di campioni, iniziando un campione dopo la fine della selezione corrente e con la stessa lunghezza: &Shift;+ ModificaSelezioneSuccessivo + (suggerimento: usa il tasto «+» del tastierino numerico) + il blocco precedente di campioni, iniziando un campione prima dell'inizio della selezione corrente e con la stessa lunghezza: &Shift;- ModificaSelezionePrecedente + (suggerimento: usa il tasto «-» del tastierino numerico) + espandi la selezione all'inizio del segnale (primo campione): &Shift;Inizio ModificaSelezioneAll'inizio + espandi la selezione alla fine del segnale (ultimo campione): &Shift;Fine ModificaSelezioneAlla fine + + espandi la selezione corrente a destra e sinistra fino all'etichetta successiva (o all'inizio/fine del segnale se non ce ne sono), iniziando alla posizione attuale del cursore: E ModificaSelezioneEspandi alle etichette + + seleziona l'area tra le due etichette successive che si trovano a destra dalla selezione corrente o fino alla fine del segnale: &Shift;&Ctrl;N ModificaSelezioneAlle etichette successive + seleziona l'area tra le due etichette precedenti che si trovano a sinistra dalla selezione corrente o fino all'inizio del segnale: &Shift;&Ctrl;P ModificaSelezioneAlle etichette precedenti + + + + + + + + + + + Appunti + + &kwave; utilizza gli appunti di &plasma;. In questo modo è possibile scambiare i dati audio tra le diverse finestre di &kwave;. Potrebbe essere possibile, inoltre, scambiare dati tra &kwave; e altre applicazioni audio, in base alla loro capacità di usare gli appunti di &plasma;. + + Quando copi dati negli appunti tramite la funzione copia, &kwave; utilizza il tipo MIME audio/vnd.wave come formato di dati, nel rispetto della RFC 2361 che è uguale al conosciuto formato wav. Quando incolli dagli appunti in &kwave; sono supportati tutti i formati dei dati disponibili come file di importazione, per esempio Ogg/Vorbis, FLAC e via discorrendo. + + + + + + + + Trascina e rilascia + + &kwave; supporta il protocollo di trascinamento e rilascio (Drag and Drop) di KDE. Questo ti permette di aprire file semplicemente prelevandoli da una finestra di &dolphin; o &konqueror; o dal Desktop e rilasciandoli all'interno di una finestra di &kwave;. + + Nota che se rilasci un file all'interno di una finestra di &kwave; che contiene già un file aperto, quest'ultimo sarà prima chiuso e poi verrà aperto il file rilasciato. Se non vuoi che ciò avvenga, devi prima aprire una nuova finestra di &kwave;. + + Puoi anche selezionare un intervallo di campioni e trascinarli o rilasciarli all'interno di una finestra di &kwave;. Per impostazione predefinita l'operazione di trascinamento viene eseguita in modalità sposta, in cui l'intervallo selezionato è eliminato dalla posizione originale e inserito nella posizione di rilascio. Premendo il tasto Ctrl puoi modificare l'azione e trascinare invece in modalità copia. + + + + + + + + + + + + + + +Automatizzazione e azioni di script con &kwave; + &kwave;, dalla sua prima versione, usa un linguaggio interno di comandi testuali. Questo linguaggio di comandi viene usato internamente per la gestione dei menu, il controllo dell'interfaccia, effetti incorporati e invocazioni di estensioni. I comandi saranno descritti successivamente nella sezione . + + Sintassi generale + + + Tutti i comandi consistono di un nome di comando e un elenco di parametri facoltativo racchiuso in parentesi tonde, a seconda del comando. + I caratteri consentiti per i nomi di comando sono lettere, cifre e due punti. I comandi distinguono tra maiuscole e minuscole e sono sempre in minuscolo. + I parametri all'interno di un elenco di parametri sono separati da virgola. + I parametri numerici possono essere numeri a virgola fissa o a virgola mobile, e utilizzano un punto come separatore decimale. + I parametri stringa sono tagliati automaticamente (tutti gli spazi vuoti all'inizio e alla fine sono rimossi). Se non desideri questo, essi possono essere circondati da virgolette doppie ("). Se un parametro stringa contiene caratteri speciali (come ,, ;, # o una \ stessa), questi devono essere evitati preceduti da \. + Più comandi possono essere concatenati a un elenco di comandi utilizzando ; come separatore. + +Esempio: fileinfo(Commenti,"Questo è un commento di \"example\".") Questo esempio consiste del comando fileinfo e possiede due parametri: la parola chiave Commenti e il testo "Questo è un commento di \"example\"." (questi parametri sono spiegati nella sezione corrispondente relativa ai comandi). + + + + + + + Usare la riga di comando + In aggiunta alle opzioni elencate nella sezione Riga di comando, che sono usate per avviare &kwave; in modalità icona o senza la schermata di avvio, nella riga di comando puoi passare i comandi di testo codificati in uno speciale formato URI: + + kwave:comando[?parametro [,parametro ...] ] + + + Le regole per trasformare un comando di testo di &kwave; in un URI valido sono le seguenti: + L'URI inizia con la parola kwave, seguita da : e il nome del comando. + Se il comando contiene parametri, essi devono essere inseriti dopo il nome del comando utilizzando il separatore ?. + Si possono aggiungere più parametri utilizzando come separatore , (virgola). + Tutti i caratteri speciali contenuti nel nome del comando e i parametri devono seguire la codifica per URL. Ecco un elenco delle traduzioni: Tabella di traduzione seconda la codifica per URL + + + + + + + + + + + + originalecodificato&no-i18n-unicode-0x0020; + originalecodificato&no-i18n-unicode-0x0020; + originalecodificato&no-i18n-unicode-0x0020; + originalecodificato + + + + + (spazio)&no-i18n-urlenc-20; + &no-i18n-unicode-0x0028;&no-i18n-urlenc-28; + &no-i18n-unicode-0x003A;&no-i18n-urlenc-3A; + &no-i18n-unicode-0x005C;&no-i18n-urlenc-5C; + + + &no-i18n-unicode-0x0021;&no-i18n-urlenc-21; + &no-i18n-unicode-0x0029;&no-i18n-urlenc-29; + &no-i18n-unicode-0x003B;&no-i18n-urlenc-3B; + &no-i18n-unicode-0x005D;&no-i18n-urlenc-5D; + + + &no-i18n-unicode-0x0022;&no-i18n-urlenc-22; + &no-i18n-unicode-0x002A;&no-i18n-urlenc-2A; + &no-i18n-unicode-0x003C;&no-i18n-urlenc-3C; + &no-i18n-unicode-0x005E;&no-i18n-urlenc-5E; + + + &no-i18n-unicode-0x0023;&no-i18n-urlenc-23; + &no-i18n-unicode-0x002B;&no-i18n-urlenc-2B; + &no-i18n-unicode-0x003D;&no-i18n-urlenc-3D; + &no-i18n-unicode-0x005F;&no-i18n-urlenc-5F; + + + &no-i18n-unicode-0x0024;&no-i18n-urlenc-24; + &no-i18n-unicode-0x002C;&no-i18n-urlenc-2C; + &no-i18n-unicode-0x003E;&no-i18n-urlenc-3E; + &no-i18n-unicode-0x0060;&no-i18n-urlenc-60; + + + &no-i18n-unicode-0x0025;&no-i18n-urlenc-25; + &no-i18n-unicode-0x002D;&no-i18n-urlenc-2D; + &no-i18n-unicode-0x003F;&no-i18n-urlenc-3F; + &no-i18n-unicode-0x007B;&no-i18n-urlenc-7B; + + + &no-i18n-unicode-0x0026;&no-i18n-urlenc-26; + &no-i18n-unicode-0x002E;&no-i18n-urlenc-3E; + &no-i18n-unicode-0x0040;&no-i18n-urlenc-40; + &no-i18n-unicode-0x007C;&no-i18n-urlenc-7C; + + + &no-i18n-unicode-0x0027;&no-i18n-urlenc-27; + &no-i18n-unicode-0x002F;&no-i18n-urlenc-2F; + &no-i18n-unicode-0x005B;&no-i18n-urlenc-5B; + &no-i18n-unicode-0x007D;&no-i18n-urlenc-7D; + + + &no-i18n-unicode-0x007E;&no-i18n-urlenc-7E; + + + +
+
+
+
+
+ + + + + + File di script &kwave; + Struttura generale + Uno script &kwave; consiste di un elenco di righe, in cui ognuna di esse può essere: + + un comando singolo, + + + un elenco di comandi, con due o più comandi concatenati da ; (punto e virgola). + + + un commento, + + + un'etichetta + + + o una riga vuota contenente solo spazio vuoto + + + + + Commenti e righe vuote + Tutti i caratteri che seguono il carattere # (ad eccezione di quelli utilizzati tra virgolette o in uscita) sono trattati come commenti e sono ignorati. + Anche le righe che contengono solo spazio vuoto o commenti sono ignorate. + + Termine + Uno script &kwave; termina o quando tutti i comandi sono stati eseguiti correttamente (senza errori), oppure quando un comando ha restituito un codice di errore. Non esiste un comando speciale per interrompere l'esecuzione di uno script. Se vuoi implementare la possibilità di terminare lo script per un utente, puoi usare il comando msgbox(testo). Questo mostra un riquadro informativo con due pulsanti OK (che permette allo script di continuare) e Annulla (che restituisce un codice di errore e ferma lo script). + + Etichette + Le righe che consistono solo di un identificatore, seguito da : sono trattate come etichette. Ad esse si può fare riferimento successivamente nello script tramite la speciale parola chiave GOTO Nota: non confondere la parola chiave GOTO col comando di testo goto (posizione)! Quest'ultimo farebbe continuare l'esecuzione dello script alla posizione di quell'etichetta (vedi l'esempio sottostante). + Una riga che contiene un'etichetta non deve contenere nient'altro dopo : (ad eccezione di commenti o caratteri di spaziatura). + Esempio: inizio: # <= questa è un'etichetta + # fa qualcosa... + msgbox(ancora una volta?) + GOTO inizio + + + + + + + + + + Riferimento comandi + Indice alfabetico +&no-i18n-tag; a c d e f g i l m n o p q r s u v w + + + + + &no-i18n-tag;a + + + &no-i18n-cmd_about_kde; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_about_kde;</command +>() + Mostra una finestra di dialogo con informazioni sulla comunità KDE. + + + + + &no-i18n-cmd_add_track; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_add_track;</command +>() + Aggiunge una nuova traccia dopo tutte le tracce esistenti. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_insert_track;() + + + + + + &no-i18n-tag;c + + + &no-i18n-cmd_clipboard_flush; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_clipboard_flush;</command +>() + Scarta il contenuto attuale degli appunti (potrebbe liberare un po' di memoria). + + + + + &no-i18n-cmd_close; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_close;</command +>() + Chiude il file attuale. Se l'interfaccia è configurata in modo MDI o Tab, questo comando chiude anche la sotto-finestra corrispondente. + + Vedi anche + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_open;(nomefile), &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_quit;() + + + + + &no-i18n-cmd_continue; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_continue;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Continua e riprende la riproduzione, se in pausa. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_pause;() + + + + + + &no-i18n-cmd_copy; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_copy;</command +>() + Copia il contenuto della selezione corrente negli appunti. Se la selezione è vuota, questo comando non fa nulla e il contenuto degli appunti non viene modificato. Viene copiato negli appunti solo il contenuto delle tracce attualmente selezionate. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_paste;() + + + + + + &no-i18n-cmd_crop; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_crop;</command +>() + Ritaglia il segnale alla selezione corrente, eliminando tutto quello che si trova prima e dopo la selezione. Ha effetto su tutte le tracce. Se non è selezionato nulla, il comando non esegue nulla. + + + + + &no-i18n-cmd_cut; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_cut;</command +>() + Copia il contenuto della selezione corrente negli appunti e lo rimuove dal segnale. Se la selezione è vuota, questo comando non fa nulla e il contenuto degli appunti non viene modificato. Viene copiato negli appunti solo il contenuto delle tracce attualmente selezionate, ma l'intervallo selezionato è eliminato da tutte le tracce. + + + + + &no-i18n-tag;d + + + &no-i18n-cmd_delayed; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_delayed;</command +>( <replaceable +>millisecondi</replaceable +>, <replaceable +>comando</replaceable +> ) + Esegue un comando dopo un certo tempo. Nota che il comando viene eseguito in modo asincrono dopo che il tempo indicato è trascorso. Si possono accodare più comandi, e i ritardi sono relativi all'ultimo comando in coda. Questo comando è destinato a essere usato per accodare comandi quando si salvano schermate a scopi documentali. + + Parametri + millisecondi: + numero di millisecondi di attesa prima dell'esecuzione del comando + comando: + un comando, e i parametri da eseguire dopo il ritardo indicato + + Vedi anche + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_sync;(), &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_window_resize;(), &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_window_click;(), &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_window_sendkey;(), &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_window_close;(), &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_window_screenshot;() + + + + + &no-i18n-cmd_delete; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_delete;</command +>() + Elimina l'intervallo attualmente selezionato di campioni. Se la selezione è vuota, il comando non fa nulla. Ha effetto su tutte le tracce. + + + + + &no-i18n-cmd_delete_track; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_delete_track;</command +>(<replaceable +>indice</replaceable +>) + Elimina una traccia, identificata dal suo indice (a partire da zero). Se non esiste una traccia con l'indice indicato, il comando restituisce un errore. + + Parametri + indice:indice della traccia da eliminare, a partire da 0 + + + + + &no-i18n-cmd_dump_metadata; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_dump_metadata;</command +>() + Restituisce alla console un elenco di tutte le voci dei metadati, per scopi diagnostici (disponibile solo quando &kwave; è stato compilato con l'opzione WITH_DEBUG attivata). + + + + + &no-i18n-tag;e + + + &no-i18n-cmd_expandtolabel; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_expandtolabel;</command +>() + Espande la selezione corrente alle etichette destra e sinistra dai bordi della selezione attuale. La selezione non cambia se il bordo della selezione si trova già su un'etichetta. La selezione sarà espansa all'inizio o alla fine del file se non esiste un'etichetta destra o sinistra della selezione corrente. + + + + + &no-i18n-tag;f + + + &no-i18n-cmd_fileinfo; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_fileinfo;</command +>(<replaceable +>indice</replaceable +>) + Imposta una voce informativa sul file a un nuovo valore. + + Parametri + parola chiave:parola chiave della voce + valore:valore della voce + + + + + &no-i18n-cmd_forward; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_forward;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Avanti. Se la riproduzione è in esecuzione, avanza di 1/10 dell'intervallo visibile. Se la riproduzione non è in esecuzione, esegue la stessa azione del comando &no-i18n-cmd_view_scroll_right;. + + Vedi anche + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_right;(), &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_rewind;() + + + + + &no-i18n-tag;g + + + &no-i18n-cmd_goto; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_goto;</command +>(<replaceable +>pos</replaceable +>) + Imposta il cursore alla posizione indicata e lo rende visibile nella vista attuale. Dopo questa azione, la selezione presenta lunghezza zero. + + Parametri + pos:posizione nei campioni dove andare + + + + + &no-i18n-tag;i + + + &no-i18n-cmd_insert_at; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_insert_at;</command +>(<replaceable +>pos</replaceable +>) + Inserisce il contenuto degli appunti alla posizione indicata, uguale al comando &no-i18n-cmd_paste;()(). Se gli appunti sono vuoti, questa funzione non fa nulla. + + Parametri + pos:posizione nei campioni dove inserire + + Vedi anche + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_paste;() + + + + + &no-i18n-cmd_insert_track; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_insert_track;</command +>(<replaceable +>indice</replaceable +>) + Inserisce una nuova traccia all'indice indicato, utilizzando la lunghezza e le impostazioni di velocità di campionamento attuali del segnale. Se l'indice è più alto o uguale al numero attuale delle tracce, essa sarà aggiunta all'ultima traccia, come nel caso del comando &no-i18n-cmd_add_track;(). L'indice di tutte le tracce esistenti, al e dopo l'indice indicato, sarà incrementato di uno. + + Parametri + indice:indice della traccia da inserire, a partire da 0 + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_add_track;() + + + + + + &no-i18n-tag;l + + + &no-i18n-cmd_label_add; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_label_add;</command +>(<replaceable +>pos</replaceable +>[,<replaceable +>testo</replaceable +>]) + Aggiunge una nuova etichetta alla posizione indicata. Se questa contiene già un'etichetta, il comando non fa nulla. All'etichetta può essere attribuita una descrizione facoltativa. + + Parametri + pos:posizione nei campioni dove inserire l'etichetta + testo:del testo descrittivo (facoltativo) + + + + + &no-i18n-cmd_label_delete; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_label_delete;</command +>(<replaceable +>indice</replaceable +>) + Elimina un'etichetta, identificata dal suo indice (a partire da zero), o tutte le etichette quando si usa il valore speciale -1 come indice. Se non esiste un'etichetta con l'indice indicato, il comando non fa nulla. + + Parametri + indice:indice dell'etichetta da eliminare, a partire da 0 o -1 per eliminare tutte le etichette + + + + + &no-i18n-cmd_label_edit; + + Schermata + + + + + + Schermata della finestra di modifica delle etichette + + + + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_label_edit;</command +>(<replaceable +>indice</replaceable +>) + Apre una finestra in cui l'utente può modificare la posizione e la descrizione di un'etichetta, la quale è identificata dal suo indice (a partire da zero). Se non esiste un'etichetta con l'indice indicato, il comando non fa nulla. + + Parametri + indice:indice dell'etichetta da modificare, a partire da 0 + + + + + &no-i18n-cmd_loadbatch; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_loadbatch;</command +>(<replaceable +>nomefile</replaceable +>) + Apre un file di script &kwave; ed elabora i comandi contenutivi. Usa il contesto del file attualmente aperto oppure la finestra principale attuale, se non è caricato alcun file. + + Parametri + nomefile: + nome del file di script kwave comprensivo di percorso ed estensione + + + + + &no-i18n-cmd_loop; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_loop;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti In ciclo. Avvia la riproduzione (se non è già attiva) e la esegue in ciclo. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_playback_start;() + + + + + + &no-i18n-tag;m + + + &no-i18n-cmd_menu; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_menu;</command +> (<replaceable +>comando</replaceable +>, <replaceable +>percorso</replaceable +>, [<replaceable +>combinazione tasti</replaceable +>], [<replaceable +>id</replaceable +>]) + Questo è un comando veramente utile, usato per aggiungere una nuova voce al menu o per modificare una voce esistente. Determina quale comando viene eseguito quando la voce di menu è attivata, quale icona è mostrata nel menu e quale combinazione di tasti è utilizzata. Ciascuna voce di menu può essere disabilitata o nascosta, può esserle assegnato un id univoco e può essere anche venire collegata a un gruppo di menu. + Non hai bisogno, in genere, di questo comando all'interno di uno script &kwave;. + + Parametri + + comando: + Un comando di testo (parametri inclusi) o un elenco di comandi che sarà eseguito quando la voce di menu viene attivata. Se la voce di menu non possiede un comando corrispondente (per esempio, se è un sotto-menu e non una voce di menu), devi utilizzare il comando speciale ignore(). + + + percorso: + Il percorso all'interno del menu, che usa come separatore il carattere /. L'ultima parte del percorso può essere un comando secondario, che modifica alcune proprietà della voce di menu (vedi sotto). L'ultima porzione del percorso (che non è un comando secondario) produce una voce di menu, le parti prima producono la voce di menu principale o i sotto-menu che conducono a esso. Quando si crea una voce di menu, le voci principali di menu o i sotto-menu sono creati automaticamente, non è necessario crearli manualmente. + + + combinazione tasti: + Una maschera di bit che consiste di una combinazione di tasti predefinita e modificatori, concatenati con un +. Il tasto può essere sia una cifra, una lettera maiuscola, un tasto funzione (F1 ... F12) o qualsiasi nome di tasto compreso dalla classe Qt QKeySequence, inclusi i nomi di tasti per le azioni predefinite (come, per esempio, ::Copia). I tipici modificatori sono MAIUSC, ALT e CTRL. + + + id: + Un id univoco utilizzabile internamente per identificare questa voce di entry oppure menu / sotto-menu. Devono essere utilizzate solo lettere maiuscole, cifre e _, e deve iniziare con ID_. Ti devi anche accertare di non utilizzare due volte lo stesso id. + + + Comandi secondari + + &no-i18n-tag;#checkable: + Rende una voce di menu attivabile, in modo da poterla accendere o spegnere. + + &no-i18n-tag;#disabled: + Lascia disabilitata la voce di menu o il menu/sotto-menu. + + &no-i18n-tag;#enabled: + Riabilita una voce di menu oppure un menu/sotto-menu che era stato in precedenza disabilitato. + + #exclusive(gruppo): + Rende una voce di menu parte di un gruppo esclusivo (una delle tante selezioni). Il gruppo indicato come parametro non deve essere usato per alcun altro scopo. Può essere selezionata solo una voce alla volta, all'interno di quel gruppo. + + #group(elenco): + Aggiunge la voce di menu oppure il menu/sotto-menu a uno o più gruppi, in modo che l'applicazione possa abilitare/disabilitare un gruppo di voci di menu senza il bisogno di conoscere tutti i loro id univoci. Possono essere passati più gruppi come elenco, separati da , (virgola). I nomi dei gruppi devono iniziare con @. I gruppi seguenti sono predefiniti: + + &no-i18n-tag;@CLIPBOARD: + + Abilitato solo quando gli appunti non sono vuoti. + + + + &no-i18n-tag;@LABELS: + + Abilitato solo quando il segnale attuale contiene almeno un'etichetta. + + + + &no-i18n-tag;@NOT_CLOSED: + + Abilitato quando il segnale attuale non è chiuso (il segnale potrebbe essere vuoto o di lunghezza zero). + + + + &no-i18n-tag;@SELECTION: + + Abilitato quando la selezione non è vuota (più di un campione è selezionato). + + + + &no-i18n-tag;@SIGNAL: + + Abilitato quando è caricato qualche segnale ed esso non è vuoto o a lunghezza zero. + + + + + + &no-i18n-tag;#hidden: + Nasconde la voce di menu o il menu/sotto-menu. + #icon(nome): + Assegna un'icona a una voce di menu. L'icona nome deve corrispondere a un file di icona (senza percorso ed estensione di file) che è installato nel sistema o con &kwave;. + + #listmenu(id,comando): + Inserisce un segnaposto per un elenco di voci di menu all'interno di un sotto-menu. L'id univoco specificato in questo sotto comando è utilizzato per aggiungere o rimuovere o svuotare l'elenco delle voci di menu. Il parametro comando deve contenere %1 come parametro, che sarà sostituito col testo della voce di menu quando viene attivato (questo comando secondario viene usato internamente per l'elenco dei file recenti, delle tracce e delle finestre). + + &no-i18n-tag;#separator: + Inserisce un separatore all'interno di un sotto-menu. + + + + + + + + &no-i18n-cmd_msgbox; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_msgbox;</command +>(<replaceable +>testo</replaceable +>) + Mostra un riquadro informativo con del testo e due pulsanti OK (chiude senza codice di errore) e Annulla (chiude con codice di errore). Puoi usare il comando per offrire all'utente la possibilità di interrompere uno script in esecuzione. + + Parametri + testo: + Il messaggio mostrato nel riquadro informativo deve contenere una domanda a cui si può rispondere con OK o Annulla + + + + + + + &no-i18n-tag;n + + + &no-i18n-cmd_newsignal; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_newsignal;</command +>( <replaceable +>campioni</replaceable +>, <replaceable +>frequenza</replaceable +>, <replaceable +>bit</replaceable +>, <replaceable +>tracce</replaceable +>) + Crea un nuovo segnale, con la lunghezza indicata in campioni, una frequenza in campioni per secondo (numero a virgola mobile), un numero di bit per campione e numero di tracce. Puoi calcolare la lunghezza in campioni moltiplicando la lunghezza in secondi prescelta con la frequenza di campionamento. + + Parametri + campioni: + Lunghezza del segnale nei campioni. + frequenza: + Frequenza di campionamento in campioni per secondo. + bit: + Numero di bit per campione, non deve essere zero, deve essere un numero compreso tra 8 e 32. + tracce: + Numero delle tracce. + + + + + &no-i18n-cmd_next; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_next;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Successivo. Se la riproduzione è in esecuzione, avanza all'etichetta successiva. Se la riproduzione non è in esecuzione, esegue la stessa azione del comando &no-i18n-cmd_view_scroll_next_label;. + + Vedi anche + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_next_label;(), &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_prev;() + + + + + &no-i18n-tag;o + + + &no-i18n-cmd_open; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_open;</command +>([<replaceable +>nomefile</replaceable +>]) + Apre un file, che può essere sia un file sonoro, sia uno script &kwave;. Se non viene passato alcun nome file, sarà aperta una finestra di dialogo che permette di selezionare un file esistente. A seconda del modo interfaccia, il file sarà aperto nel contesto di una nuova finestra secondaria (MDI e Tab) o in una nuova finestra principale (SDI, se è caricato già qualcosa). + + Parametri + nomefile: + nome di un file comprensivo del percorso e l'estensione + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_close;() + + + + + + &no-i18n-cmd_openrecent; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_openrecent;</command +>(<replaceable +>nomefile</replaceable +>) + In pratica lo stesso del comando &no-i18n-cmd_open;, ma inteso da usare internamente per l'elenco dei file aperti di recente nel menu FileApri recenti . In questo comando il parametro nomefile non è facoltativo. + + Parametri + nomefile: + voce dell'elenco dei file aperti di recente + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_open; + + + + + + &no-i18n-tag;p + + + &no-i18n-cmd_paste; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_paste;</command +>() + Sostituisce la selezione corrente col contenuto degli appunti. Se gli appunti sono vuoti, il comando non fa nulla. La frequenza di campionamento dei dati inseriti è regolata per corrispondere alla frequenza del segnale attuale, se necessario. Vengono influenzate solo le tracce abilitate mentre quelle disabilitate non vengono modificate. Stai attento che ciò può produrre uno scostamento di tempo tra le tracce abilitate e quelle disabilitate. Se il numero delle tracce dei dati degli appunti differisce dal numero delle tracce abilitate, allora i dati saranno miscelati per essere diffusi su tutte le tracce selezionate. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_copy;() + + + + + + &no-i18n-cmd_pause; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_continue;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Pausa e mette in pausa la riproduzione, se attiva, o prosegue la pausa attuale. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_continue;() + + + + + + &no-i18n-cmd_playback_start; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_playback_start;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Avvia e avvia la riproduzione, se attualmente in pausa. + + + + + &no-i18n-cmd_plugin; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_plugin;</command +>(<replaceable +>nome</replaceable +>, [<replaceable +>parametro</replaceable +> ...]) + Esegue un'estensione, con un elenco facoltativo di parametri. Se non viene indicato alcun elenco di parametri, sarà richiamata la funzione di configurazione dell'estensione, utilizzando come input i parametri dell'invocazione precedente o i parametri predefiniti (a seconda dell'estensione, viene visualizzata, in genere, una finestra di dialogo di configurazione). Per una descrizione delle varie estensioni, consulta il capitolo sulle estensioni. + + Parametri + nome: + Il nome (interno) di un'estensione di &kwave; + parametro: + un elenco di parametri interpretabili dall'estensione (facoltativo) + + Vedi anche + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_plugin_execute;(), &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_plugin_setup;() + + + + + &no-i18n-cmd_plugin_execute; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_plugin_execute;</command +>(<replaceable +>nome</replaceable +>, [<replaceable +>parametro</replaceable +> ...]) + Simile al comando &no-i18n-cmd_plugin;(), ma senza chiamare la funzione di configurazione dell'estensione, se non sono stati passati parametri. + + Parametri + nome: + Il nome (interno) di un'estensione di &kwave; + parametro: + un elenco di parametri interpretabili dall'estensione + + + + + &no-i18n-cmd_plugin_setup; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_plugin_setup;</command +>(<replaceable +>nome</replaceable +>, [<replaceable +>parametro</replaceable +> ...]) + Chiama la funzione di configurazione di un'estensione, con un elenco facoltativo di parametri. Se non viene indicato alcun elenco di parametri, saranno usati come input i parametri dell'invocazione precedente o i parametri predefiniti. A seconda dell'estensione, questa azione visualizza, in genere, una finestra di dialogo di configurazione. Per una descrizione delle varie estensioni, consulta il capitolo sulle estensioni. + + Parametri + nome: + Il nome (interno) di un'estensione di &kwave; + parametro: + un elenco di parametri interpretabili dall'estensione (facoltativo) + + + + + &no-i18n-cmd_prev; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_prev;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Precedente. Se la riproduzione è attualmente in esecuzione, torna all'etichetta precedente o all'inizio della selezione. Se la riproduzione non è in esecuzione, esegue lo stesso comando di &no-i18n-cmd_view_scroll_prev_label;. + + Vedi anche + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_prev_label;(), &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_next;() + + + + + &no-i18n-tag;q + + + &no-i18n-cmd_quit; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_quit;</command +>() + Chiude la finestra principale attiva e tutte le finestre secondarie. Nel modo SDI, questo corrisponde al comando &no-i18n-cmd_close;(). + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_close;() + + + + + + &no-i18n-tag;r + + + &no-i18n-cmd_redo; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_redo;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Rifai e ripete un'operazione invertita col comando &no-i18n-cmd_undo;. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_undo;() + + + + + + &no-i18n-cmd_redo_all; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_redo_all;</command +>() + Simile a &no-i18n-cmd_redo;, ma rifà quante più operazioni possibili. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_undo;() + + + + + + &no-i18n-cmd_reenable_dna; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_reenable_dna;</command +>() + Alcuni riquadri informativi offrono la possibilità di non riapparire (non chiedere più). Questo comando li fa riapparire. + + + + + &no-i18n-cmd_reset_toolbars; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_reset_toolbars;</command +>() + Ripristina ai valori predefiniti tutte le impostazioni delle barre degli strumenti, come posizione, dimensione delle icone e posizione del testo. + + + + + &no-i18n-cmd_revert; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_revert;</command +>() + Riporta il file attualmente caricato all'ultimo stato di salvataggio, scartando tutte le modifiche non salvate. + + + + + &no-i18n-cmd_rewind; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_rewind;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Riavvolgi. Se la riproduzione è in esecuzione, indietreggia di 1/10 dell'intervallo visibile. Se la riproduzione non è in esecuzione, esegue la stessa azione del comando &no-i18n-cmd_view_scroll_left;. + + Vedi anche + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_left;(), &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_forward;() + + + + + &no-i18n-tag;s + + + &no-i18n-cmd_save; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_save;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Salva. Salva il file corrente, se modificato. Se il file non ha ancora un nome (ossia un file che è stato appena creato e non possiede ancora un nome file), questo comando esegue la stessa azione di &no-i18n-cmd_saveas;. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_saveas;() + + + + + + &no-i18n-cmd_saveas; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_saveas;</command +>([<replaceable +>nomefile</replaceable +>]) + Salva il file attualmente aperto con un nome file. Se non è stato attribuito un nome file come parametro, sarà mostrata una finestra di dialogo per selezionare la cartella e indicare un nome file. + + Parametri + nomefile: + nome file per il salvataggio (facoltativo) + + + + + &no-i18n-cmd_saveselect; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_saveselect;</command +>() + Questo comando esegue la stessa azione di &no-i18n-cmd_save;, ma salva solo l'intervallo attualmente selezionato e le tracce attivate, anziché il file completo. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_save;() + + + + + + &no-i18n-cmd_select_gui_type; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_select_gui_type;</command +>(modo) + Seleziona un modo interfaccia, che può essere SDI, MDI o Tab. Attenzione, le modifiche saranno eseguite subito. + + Parametri + nomefile: + nome del modo, deve essere o SDI, MDI oppure TAB. + + + + + &no-i18n-cmd_select_track_all; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_select_track_all;</command +>() + Segna tutte le tracce come abilitate. Questa azione è la stessa di quando si chiama il comando &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_select_track_on;() per tutte le tracce esistenti. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_select_track_on;() + + + + + + &no-i18n-cmd_select_track_invert; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_select_track_all;</command +>() + Inverte lo stato abilitato di tutte le tracce. Questa azione è la stessa di quando si chiama il comando &no-i18n-cmd_select_track_toggle;() per tutte le tracce esistenti. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_select_track_toggle;() + + + + + + &no-i18n-cmd_select_track_none; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_select_track_none;</command +>() + Segna tutte le tracce come disabilitate Questa azione è la stessa di quando si chiama il comando &no-i18n-cmd_select_track_off;() per tutte le tracce esistenti. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_select_track_off;() + + + + + + &no-i18n-cmd_select_track_off; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_select_track_off;</command +>(indice) + Disabilita una singola traccia, in modo che non sia modificata dalla maggior parte delle operazioni. + + Parametri + indice: + indice della traccia, a partire da zero + + + + + &no-i18n-cmd_select_track_on; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_select_track_on;</command +>(indice) + Abilita una singola traccia, in modo che sia modificata da tutte le operazioni. + + Parametri + indice: + indice della traccia, a partire da zero + + + + + &no-i18n-cmd_select_track_toggle; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_select_track_toggle;</command +>(indice) + Abilita una traccia se attualmente disabilitata, o la disabilita se attualmente abilitata. + + Parametri + indice: + indice della traccia, a partire da zero + + + + + &no-i18n-cmd_selectall; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selectall;</command +>() + Seleziona l'intervallo dell'intero segnale, dal primo all'ultimo campione. + + + + + &no-i18n-cmd_selectnext; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selectnext;</command +>() + Seleziona un intervallo di campioni che inizia subito dopo la selezione corrente, utilizzando la stessa lunghezza della selezione corrente. La selezione è automaticamente troncata alla fine del segnale. Per esempio: se hai selezionato dal campione 1000 al 1019, allora il risultato sarà una selezione dal campione 1020 al 1039. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selectprev;() + + + + + + &no-i18n-cmd_selectnextlabels; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selectnextlabels;</command +>() + Seleziona un intervallo di campioni tra le due etichette successive dopo la selezione corrente. Se non viene selezionato nulla, il comando seleziona dall'inizio del segnale fino alla prima etichetta. In caso contrario, il bordo sinistro della nuova selezione sarà la posizione della prima etichetta dopo la selezione (o l'ultima etichetta se non vi sono altre etichette a destra dalla selezione), e il bordo destro della nuova selezione sarà la prima etichetta dopo il bordo sinistro della nuova selezione (o la fine del segnale, se nulla è presente). Questo comando restituisce un errore quando non esistono etichette. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selectprevlabels;() + + + + + + &no-i18n-cmd_selectnone; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selectnone;</command +>() + Ripristina la selezione alla lunghezza zero. + + + + + &no-i18n-cmd_selectprev; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selectprev;</command +>() + Seleziona un intervallo di campioni che iniziano a sinistra dalla selezione corrente, utilizzando la stessa lunghezza della selezione corrente. La selezione è automaticamente troncata all'inizio del segnale. Per esempio: se hai selezionato dal campione 1000 al 1019, allora il risultato sarà una selezione dal campione 980 al 999. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selectnext;() + + + + + + &no-i18n-cmd_selectprevlabels; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selectprevlabels;</command +>() + Seleziona un intervallo di campioni tra le precedenti due etichette prima della selezione corrente. Se non viene selezionato nulla, seleziona dall'inizio del segnale fino alla prima etichetta. In caso contrario, il bordo destro della nuova selezione sarà la posizione della prima etichetta prima della selezione (o la prima etichetta se non ci sono altre etichette a sinistra dalla selezione), e il bordo sinistro della nuova selezione sarà la prima etichetta prima del bordo destro della nuova selezione (o l'inizio del segnale, se nulla è presente). Questo comando restituisce un errore quando non esistono etichette. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selectnextlabels;() + + + + + + &no-i18n-cmd_selecttoleft; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selecttoleft;</command +>() + Imposta l'inizio della selezione all'inizio del segnale, la fine della selezione corrente non viene cambiata. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selecttoright;() + + + + + + &no-i18n-cmd_selecttoright; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selecttoright;</command +>() + Imposta la fine della selezione alla fine del segnale, l'inizio della selezione corrente non viene cambiata. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selecttoleft;() + + + + + + &no-i18n-cmd_selectvisible; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selectvisible;</command +>() + Seleziona l'intervallo dei campioni che è visibile nella finestra attiva. + + + + + &no-i18n-cmd_start; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_start;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Avvia e avvia la riproduzione dall'inizio della selezione o continua se attualmente in pausa. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_stop;() + + + + + + &no-i18n-cmd_stop; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_stop;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Ferma e ferma la riproduzione, se attualmente in riproduzione. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_start;() + + + + + + &no-i18n-cmd_sync; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_sync;</command +>() + Attende che abbiano terminato tutti i comandi avviati in modo asincrono. Questo comando non ha effetto se in coda non vi è nulla in attesa di esecuzione ritardata. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_delayed;() + + + + + + + &no-i18n-tag;u + + + &no-i18n-cmd_undo; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_undo;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Annulla e ripete l'ultima operazione. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_redo;() + + + + + + &no-i18n-cmd_undo_all; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_undo_all;</command +>() + Simile a &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_undo;, ma ripete quante più operazioni possibili. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_undo;() + + + + + + &no-i18n-tag;v + + + &no-i18n-cmd_view_scroll_end; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_end;</command +>() + Scorre la vista corrente alla fine del segnale. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_start;() + + + + + + &no-i18n-cmd_view_scroll_left; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_left;</command +>() + Scorre la vista corrente di 1/10 dell'intervallo attualmente visibile verso l'inizio del segnale. Se viene raggiunto l'inizio del segnale, l'area visibile inizia alla posizione zero. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_right;() + + + + + + &no-i18n-cmd_view_scroll_next; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_next;</command +>() + Scorre la vista corrente fino alla fine del segnale dall'intervallo attualmente visibile. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_prev;() + + + + + + &no-i18n-cmd_view_scroll_next_label; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_next_label;</command +>() + Scorre a destra e tenta di mostrare l'etichetta successiva al centro della vista. Se dalla posizione corrente non sono presenti etichette a destra, scorre alla fine del segnale. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_prev_label;() + + + + + + &no-i18n-cmd_view_scroll_prev; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_prev;</command +>() + Scorre la vista corrente fino all'inizio del segnale dall'intervallo attualmente visibile. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_next;() + + + + + + &no-i18n-cmd_view_scroll_prev_label; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_prev_label;</command +>() + Scorre a sinistra e tenta di mostrare l'etichetta precedente al centro della vista. Se dalla posizione corrente non sono presenti etichette a sinistra, scorre all'inizio del segnale. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_next_label;() + + + + + + &no-i18n-cmd_view_scroll_right; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_right;</command +>() + Scorre la vista corrente di 1/10 dell'intervallo attualmente visibile verso la fine del segnale. Se viene raggiunta la fine del segnale, l'area visibile finisce alla fine del segnale. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_left;() + + + + + + &no-i18n-cmd_view_scroll_start; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_start;</command +>() + Scorre la vista corrente all'inizio del segnale. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_end;() + + + + + + &no-i18n-cmd_view_zoom_all; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_zoom_all;</command +>() + Regola il fattore di ingrandimento in modo che l'intero segnale sia visibile nella vista corrente. + + + + + &no-i18n-cmd_view_zoom_in; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_view_zoom_in;</command +>([<replaceable +>posizione</replaceable +>]) + Riduce il fattore di ingrandimento (in campioni per pixel) del 30%, in modo che siano visibili più dettagli. Se viene specificata una posizione, tenta di mostrare quella posizione al centro della vista corrente, in caso contrario per centrare è utilizzato il centro della vista prima del cambio di ingrandimento. Il fattore di ingrandimento minimo è limitato a un minimo di cinque campioni per larghezza della vista. + + Parametri + posizione: + a posizione basata su zero nei campioni per centrare la vista (facoltativo) + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_zoom_out;() + + + + + + &no-i18n-cmd_view_zoom_normal; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_zoom_normal;</command +>() + Imposta il fattore di ingrandimento a un pixel per campione (fattore 1,0) e tenta di mantenere il centro precedente della vista. + + + + + &no-i18n-cmd_view_zoom_out; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_view_zoom_out;([<replaceable +>posizione</replaceable +>])</command +> + Aumenta il fattore di ingrandimento (in campioni per pixel) del 30%, in modo che siano visibili meno dettagli. Se viene specificata una posizione, tenta di mostrare quella posizione al centro della vista corrente, in caso contrario per centrare è utilizzato il centro della vista prima del cambio di ingrandimento. Il fattore di ingrandimento massimo è limitato al numero di campioni dell'intero segnale e della larghezza della vista. + + Parametri + posizione: + una posizione basata su zero nei campioni per centrare la vista (facoltativo) + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_zoom_in;() + + + + + + &no-i18n-cmd_view_zoom_selection; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_zoom_selection;</command +>() + Regola la vista (fattore di ingrandimento e inizio dell'area visibile) in modo che corrisponda alla selezione corrente. Se la selezione è vuota, questo comando non esegue nulla. + + + + + &no-i18n-tag;w + + + &no-i18n-cmd_window_activate; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_window_activate;</command +>(<replaceable +>titolo</replaceable +>]) + Attiva una finestra secondaria, identificata dal titolo della sua finestra. Se la finestra secondaria è ridotta a icona, sarà ripristinata. Disponibile solo nei modi MDI e Tab. Questo comando viene usato internamente dal menu Finestra. + + Parametri + titolo: + il titolo della finestra secondaria che deve essere attivata + + + + + &no-i18n-cmd_window_cascade; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_window_cascade;</command +>() + Nel modo MDI, sistema a cascata tutte le finestre secondarie. Tutte le finestre secondarie che sono attualmente ridotte a icona non verranno ripristinate. + + + + + &no-i18n-cmd_window_click; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_window_click;</command +>( <replaceable +>classe</replaceable +>, <replaceable +>x</replaceable +>, <replaceable +>y</replaceable +> ) + Invia un evento di clic del mouse alla finestra identificata dal nome della sua classe. L'evento sarà inviato solo alla prima finestra il cui nome della classe corrisponde a quello specificato; quando questo comando viene eseguito devi dunque assicurarti di avere solo un'istanza della finestra specificata. + + Parametri + classe: + nome della classe della finestra + x: + posizione x, relativa al bordo sinistro della finestra (in pixel) + y: + posizione y, relativa al bordo destro della finestra (in pixel) + + + + + &no-i18n-cmd_window_close; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_window_close;</command +>( <replaceable +>classe</replaceable +> ) + Chiude una finestra identificata dal nome della sua classe. Sarà chiusa solo la prima finestra il cui nome della classe corrisponde a quello specificato; quando questo comando viene eseguito devi dunque assicurarti di avere solo un'istanza della finestra specificata. + + Parametri + classe: + nome della classe della finestra + + + + + &no-i18n-cmd_window_minimize; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_window_minimize;</command +> + Riduce a icona la finestra secondaria attualmente attiva se in modo MDI, oppure la finestra di primo livello attuale se in modo SDI o Tab. + + + + + &no-i18n-cmd_window_mousemove; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_window_resize;</command +>( <replaceable +>classe</replaceable +>, <replaceable +>x</replaceable +>, <replaceable +>y</replaceable +> ) + Invia un evento di spostamento del mouse alla finestra identificata dal nome della sua classe. L'evento sarà inviato solo alla prima finestra il cui nome della classe corrisponde a quello specificato; quando questo comando viene eseguito devi dunque assicurarti di avere solo un'istanza della finestra specificata. + + Parametri + classe: + nome della classe della finestra + x: + posizione x, relativa al bordo sinistro della finestra (in pixel) + y: + posizione y, relativa al bordo destro della finestra (in pixel) + + + + + &no-i18n-cmd_window_next_sub; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_window_next_sub;</command +>() + Attiva la finestra secondaria successiva se nel modo MDI o Tab. Se la finestra secondaria successiva è ridotta a icona, verrà ripristinata. + + + + + &no-i18n-cmd_window_prev_sub; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_window_prev_sub;</command +>() + Attiva la finestra secondaria precedente se nel modo MDI o Tab. Se la finestra secondaria precedente è ridotta a icona, verrà ripristinata. + + + + + &no-i18n-cmd_window_resize; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_window_resize;</command +>( <replaceable +>classe</replaceable +>, <replaceable +>larghezza</replaceable +>, <replaceable +>altezza</replaceable +> ) + Cambia la dimensione di una finestra identificata dal nome della sua classe a una nuova larghezza e altezza. La modifica sarà applicata solo alla prima finestra il cui nome della classe corrisponde a quello specificato; quando questo comando viene eseguito devi dunque assicurarti di avere solo un'istanza della finestra specificata. + + Parametri + classe: + nome della classe della finestra + larghezza: + la nuova larghezza della finestra (in pixel) + altezza: + la nuova altezza della finestra (in pixel) + + + + + &no-i18n-cmd_window_screenshot; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_window_screenshot;</command +>( <replaceable +>classe</replaceable +>, <replaceable +>nomefile</replaceable +> ) + Scatta una schermata della finestra identificata dalla sua classe, e la salva in un file. La schermata sarà presa dalla prima finestra il cui nome della classe corrisponde a quello specificato; quando questo comando viene eseguito devi dunque assicurarti di avere solo un'istanza della finestra specificata. Attualmente il formato del file è a codifica fissa e deve essere *.png. + + Parametri + classe: + nome della classe della finestra + nomefile: + nome del file con cui salvare la schermata, deve avere l'estensione *.png + + + + + &no-i18n-cmd_window_sendkey; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_window_sendkey;</command +>( <replaceable +>classe</replaceable +>, <replaceable +>codice tasto</replaceable +> ) + Invia un evento di pressione e rilascio tasto a una finestra identificata dal nome della sua classe. Il tasto sarà inviato solo alla prima finestra il cui nome della classe corrisponde a quello specificato; quando questo comando viene eseguito devi dunque assicurarti di avere solo un'istanza della finestra specificata. + + Parametri + classe: + nome della classe della finestra + codice tasto: + il codice tasto che deve essere inviato, utilizzando la stessa sintassi usata per impostare i menu + + Vedi anche + descrizione del parametro scorciatoia del &no-i18n-cmd_menu; comando. + + + + + &no-i18n-cmd_window_tile; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_window_tile;</command +>() + Nel modo MDI, affianca tutte le finestre secondarie usando degli schemi di KDE. Tutte le finestre secondarie che sono attualmente ridotte a icona non verranno ripristinate. + + + + + &no-i18n-cmd_window_tile_vertical; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_window_tile_vertical;</command +>() + Nel modo MDI, affianca verticalmente tutte le finestre secondarie. Tutte le finestre che sono attualmente ridotte a icona non verranno ripristinate. + + + + + + +
+ + + + + +Estensioni + + Riferimento estensioni + Indice alfabetico +&no-i18n-tag; a b c d e f g i l m n p r s v z + + + + + &no-i18n-plugin_about; (Informazioni su Kwave) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Informazioni su Kwave + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_about; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + interfaccia + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Mostra una finestra a più schede, comprese le informazioni seguenti: + informazioni generali sul programma + autori, contributori e proprietari copyright + tutte le estensioni trovate, comprese le loro versioni e autori + informazioni sulla squadra di traduzione + informazioni sul copyright e la licenza + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_amplifyfree; (Amplify Free) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Amplify Free + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + amplifyfree + + + &i18n-plugin_lbl_type; + effetto + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Amplifica la selezione corrente con una curva che consiste di un gruppo di coordinate e un metodo di interpolazione. Le coordinate sull'asse del tempo, così come sull'asse dell'ampiezza devono essere regolate tra 0,0 e 1,0. + + + + Parametri + + + + + operazione + + + Nome interno per la gestione della azioni annulla/rifai. I valori possibili sono: + + + + + parola chiave + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;fade in + dissolvenza in entrata, curva da 0,0/0,0 a 1,0/1,0 + + + &no-i18n-tag;fade out + dissolvenza in uscita, curva da 0,0/1,0 a 1,0/0,0 + + + &no-i18n-tag;fade intro + dissolvenza introduttiva, un secondo di pausa, poi dissolvenza in entrata + + + &no-i18n-tag;fade outro + dissolvenza verso l'uscita, prima dissolvenza in uscita, poi un secondo di pausa + + + &no-i18n-tag;amplify free + curva definita dall'utente + + + + + + + + interpolazione + + Tipo di interpolazione, i valori possibili sono: + + + parola chiave + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;linear + Lineare + + + &no-i18n-tag;spline + Spline + + + &no-i18n-tag;n-polynom + Polinomiale, n gradi + + + &no-i18n-tag;3-polynom + Polinomiale, 3° grado + + + &no-i18n-tag;5-polynom + Polinomiale, 5° grado + + + &no-i18n-tag;7-polynom + Polinomiale, 7° grado + + + &no-i18n-tag;sample_hold + Sample and Hold + + + + + + + + + curva + + Un elenco di coppie di coordinate separato da virgole, regolato tra 0,0 e 1,0, deve essere ordinato per asse del tempo (ascendente), deve iniziare al tempo 0,0 e finire con tempo 1,0. + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_band_pass; (Filtro passa banda) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Filtro passa banda + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_band_pass; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + effetto + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Applica un semplice filtro passa banda alla selezione corrente. Un passa banda permette a un certo intervallo di frequenze intorno a una frequenza centrale di passare ed escludere le frequenze che stanno sotto o sopra la frequenza centrale di più della metà dell'ampiezza di banda del filtro. + Il filtro è di livello due ed è implementato e descritto nel manuale «An introduction to digital filter theory» di Julius O. Smith e nel libro di Moore, in cui è utilizzata la versione normalizzata dal libro di Moore. + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + frequenza + + Frequenza centrale del filtro in Hz, deve stare sotto la metà della frequenza di campionamento del file. + + + + ampiezza banda + + Ampiezza di banda del filtro in Hz. + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_codec_ascii; (ASCII Codec) + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_codec_ascii; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + codec + + + &i18n-plugin_lbl_file_types; + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Audio con codifica ASCII + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.ascii + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-audio-ascii + + + + + + &i18n-plugin_lbl_meta_data; + + (tutti gli elementi di informazioni dei file conosciuti, vedi la sezione ) + + + + + + + &no-i18n-plugin_codec_audiofile; (Audiofile Codec) + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_codec_audiofile; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + codec [solo importazione] + + + &i18n-plugin_lbl_file_types; + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Formato di file audio Amiga IFF/8SVX + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.8svx + *.iff + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-8svx + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + NeXT, Sun Audio + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.au, *.snd + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/basic + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Formato di scambio audio compresso + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.aifc + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-aifc + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Formato di scambio audio + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.aif, *.aiff + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-aiff + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Formato di file Audio Visual Research + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + + *.avr + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-avr + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Formato di file audio Core + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.caf + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-caf + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Formato audio Carl, IRCAM, Berkeley + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.sf + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-ircam + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Formato di file audio NIST SPHERE + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.nist + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-nist + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Formato Sample Vision + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.smp + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-smp + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Creative Voice + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.voc + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-voc + + + + + + + &i18n-plugin_lbl_meta_data; + + (nessuno) + + + + + + + &no-i18n-plugin_codec_flac; (FLAC Codec) + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_codec_flac; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + codec + + + &i18n-plugin_lbl_file_types; + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Audio FLAC (Free Lossles Audio Codec) + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.flac + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-flac + + + + + + &i18n-plugin_lbl_meta_data; + + &i18n-INF_CREATION_DATE;, &i18n-INF_NAME;, &i18n-INF_VERSION;, &i18n-INF_ALBUM;, &i18n-INF_TRACK;, &i18n-INF_AUTHOR;, &i18n-INF_PERFORMER;, &i18n-INF_COPYRIGHT;, &i18n-INF_LICENSE;, &i18n-INF_ORGANIZATION;, &i18n-INF_SUBJECT;, &i18n-INF_GENRE;, &i18n-INF_SOURCE;, &i18n-INF_CONTACT;, &i18n-INF_ISRC;, &i18n-INF_SOFTWARE;, &i18n-INF_ENGINEER;, &i18n-INF_VBR_QUALITY; + + + + + + + &no-i18n-plugin_codec_mp3; (Codifica MP3) + + Schermata + + + + + + Schermata della finestra di configurazione del codec MP3 + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_codec_mp3; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + codec + + + &i18n-plugin_lbl_file_types; + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Audio MPEG layer III + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.mp3 + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-mp3, audio/mpegs + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Audio MPEG layer II + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.mp2 + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-mp2, audio/mpeg + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Audio MPEG layer I + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.mp1, *.mpg, *.mpga + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-mpga, audio/mpeg + + + + + + &i18n-plugin_lbl_meta_data; + + &i18n-INF_ALBUM;, &i18n-INF_ANNOTATION;, &i18n-INF_AUTHOR;, &i18n-INF_CD;, &i18n-INF_CDS;, &i18n-INF_COMMENTS;, &i18n-INF_COMMISSIONED;, &i18n-INF_CONTACT;, &i18n-INF_COPYRIGHT;, &i18n-INF_CREATION_DATE;, &i18n-INF_GENRE;, &i18n-INF_ISRC;, &i18n-INF_LENGTH;, &i18n-INF_LICENSE;, &i18n-INF_MEDIUM;, &i18n-INF_NAME;, &i18n-INF_ORGANIZATION;, &i18n-INF_PERFORMER;, &i18n-INF_SOFTWARE;, &i18n-INF_TECHNICAN;, &i18n-INF_TRACK;, &i18n-INF_TRACKS;, &i18n-INF_VERSION; + + + + + + + &no-i18n-plugin_codec_ogg; (Codifica Ogg) + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_codec_ogg; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + codec + + + &i18n-plugin_lbl_file_types; + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Audio Ogg Opus + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.opus + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/ogg, application/ogg, audio/opus + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Audio Ogg Vorbis + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.ogg + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/ogg, audio/x-ogg, application/x-ogg, audio/x-vorbis+ogg + + + + + + &i18n-plugin_lbl_meta_data; + + &i18n-INF_ALBUM;, &i18n-INF_AUTHOR;, &i18n-INF_CONTACT;, &i18n-INF_COPYRIGHT;, &i18n-INF_CREATION_DATE;, &i18n-INF_ENGINEER;, &i18n-INF_GENRE;, &i18n-INF_ISRC;, &i18n-INF_LICENSE;, &i18n-INF_NAME;, &i18n-INF_ORGANIZATION;, &i18n-INF_PERFORMER;, &i18n-INF_SOFTWARE;, &i18n-INF_SOURCE;, &i18n-INF_SUBJECT;, &i18n-INF_TRACK;, &i18n-INF_VBR_QUALITY;, &i18n-INF_VERSION;, + + + + + + + &no-i18n-plugin_codec_wav; (Codifica WAV) + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_codec_wav; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + codec + + + &i18n-plugin_lbl_file_types; + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Audio WAV + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.wav + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-wav, audio/vnd.wave, audio/wav + + + + + + &i18n-plugin_lbl_meta_data; + + &i18n-INF_ALBUM;, &i18n-INF_ANNOTATION;, &i18n-INF_ARCHIVAL;, &i18n-INF_AUTHOR;, &i18n-INF_CD;, &i18n-INF_COMMENTS;, &i18n-INF_COMMISSIONED;, &i18n-INF_CONTACT;, &i18n-INF_COPYRIGHT;, &i18n-INF_CREATION_DATE;, &i18n-INF_ENGINEER;, &i18n-INF_GENRE;, &i18n-INF_ISRC;, &i18n-INF_KEYWORDS;, &i18n-INF_LICENSE;, &i18n-INF_MEDIUM;, &i18n-INF_NAME;, &i18n-INF_ORGANIZATION;, &i18n-INF_PERFORMER;, &i18n-INF_PRODUCT;, &i18n-INF_SOFTWARE;, &i18n-INF_SOURCE;, &i18n-INF_SOURCE_FORM;, &i18n-INF_SUBJECT;, &i18n-INF_TECHNICAN;, &i18n-INF_TRACK;, &i18n-INF_VERSION;, + + + + + + + &no-i18n-plugin_debug; (funzioni di debug) + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_debug; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + funzione + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Fornisce vari comandi interni utili per il debug e lo scripting in &kwave;. Queste funzioni sono disponibili solo tramite il menu principale, se &kwave; è stato compilato in modalità debug (compilato con l'opzione CMAKE_WITH_DEBUG). + + + + &i18n-plugin_lbl_commands; + + , , , , + + + + + + + &no-i18n-plugin_export_k3b; (Esporta in Progetto K3b) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Esporta in K3b + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_export_k3b; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + funzione + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Salva tutte le sezioni comprese tra i contrassegni in un file separato e crea un file di progetto K3b. Dopo aver scritto correttamente tutti i file, è possibile avviare K3b e masterizzare il risultato in un CD audio. Questo è utile quando è necessario dividere un file con una registrazione che consiste di più parti, separate da etichette, e poi masterizzarlo in un CD audio con più tracce, inclusi i metadati del CD-text che viene estratto dalle descrizioni delle etichette. + (Questa estensione sta usando internamente l'estensione ). + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + nomefile + + Il nome del file del progetto K3b originale, che sarà usato come base per i nomi dei file esportati. + + + + + modello + + Un modello che sarà usato per rilevare il titolo e l'artista dall'etichetta all'inizio di una sezione. Supporta i caratteri jolly seguenti, che saranno sostituiti dal contenuto corrispondente quando si creano i metadati del CD-text: + + + + + carattere jolly + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;[%artist] + Sarà sostituito con l'artista che ha eseguito il blocco corrispondente o, in alternativa, con l'autore. + + + &no-i18n-tag;[%title] + Sarà sostituito con il titolo del blocco, preso dal testo descrittivo dell'etichetta all'inizio del blocco. Se quel testo è vuoto, tornerà al titolo del file (vedi l'elemento informazione del file «Nome»). Se anche questo non esiste, tornerà al nome file di base come sopra descritto. + + + + + Esempio: [%title] ([%artist]) rileverà l'autore Beethoven e il titolo Sinfonia n. 5 dalla stringa Sinfonia n. 5 (Beethoven). + + + + + solo la selezione + + + + + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + Salva tutte le sezioni dell'intero file. + + + &no-i18n-tag;1 + Salva solo le sezioni che sono all'interno della selezione corrente. Se non è selezionato nulla, sarà salvato l'intero file. + + + + + + + + + + posizione esportazione + + Determina dove devono essere salvati i blocchi. + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + Salva nella stessa cartella del file del progetto K3b. + + + &no-i18n-tag;1 + Salva in una sotto-cartella della cartella del file del progetto K3b, utilizzando come base il nome del file del progetto K3b e aggiungendo .dir. + + + + + + + + + + regole di sovrascrittura + + Determina da dove deve partire la numerazione. + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + Inizia sempre con indice 1, col rischio di sovrascrivere file esistenti. + + + &no-i18n-tag;1 + Continua dopo l'indice dell'indice più alto già esistente, questo evita la sovrascrittura di file esistenti. + + + + + + + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_fileinfo; (Informazioni sul file) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Informazioni sul file + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_fileinfo; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + interfaccia + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Fornisce una finestra di dialogo per visualizzare e modificare i parametri e i metadati del file attualmente aperto. Vedi la sezione in questo manuale. + + + + + + + &no-i18n-plugin_goto; (Vai alla posizione) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Vai alla posizione + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_goto; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + funzione + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Mostra una finestra di dialogo con la possibilità di impostare la posizione corrente della selezione a un nuovo valore, sia per tempo in millisecondi, sia per posizione nei campioni, sia per percentuale della lunghezza del file attuale. + + + + &i18n-plugin_lbl_commands; + + + + + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + modo + + + + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + la posizione è specificata in millisecondi + + + &no-i18n-tag;1 + la posizione è specificata in campioni + + + &no-i18n-tag;2 + la posizione è specificata in percentuale della lunghezza del file + + + + + + + + posizione + + la posizione dove andare, in millisecondi, campioni o percentuale della lunghezza del file, in base al parametro modo. + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_insert_at; (Inserisci a) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Inserisci a + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_insert_at; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + funzione + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Simile all'estensione , ma mostra una finestra di dialogo con la possibilità di inserire il contenuto attuale degli appunti in una posizione specificata, sia per tempo in millisecondi, sia per posizione nei campioni, sia per percentuale della lunghezza del file attuale. + + + + &i18n-plugin_lbl_commands; + + + + + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + modo + + + + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + la posizione è specificata in millisecondi + + + &no-i18n-tag;1 + la posizione è specificata in campioni + + + &no-i18n-tag;2 + la posizione è specificata in percentuale della lunghezza del file + + + + + + + + posizione + + la posizione dove inserire i dati degli appunti in millisecondi, campioni o percentuale della lunghezza del file, in base al parametro modo. + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_lowpass; (Filtro passa-basso) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Filtro passa-basso + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_lowpass; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + effetto + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Applica un semplice filtro passa-basso alla selezione corrente. Un filtro passa-basso permette alle frequenze che stanno sotto una frequenza limite di passare ed esclude le frequenze che stanno sopra tale limite. + Il filtro è di livello due ed è implementato come descritto nel manuale «The manifold joys of conformal mapping, applications to digital filtering in the studio» di James A. Moorer (JAES, Vol. 31, No. 11, novembre 1983). + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + frequenza + + La frequenza limite del filtro passa-basso in Hz. + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_memory; (Impostazioni memoria) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione di configurazione della memoria + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_memory; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + interfaccia + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Fornisce una finestra di dialogo per impostare l'uso della memoria di &kwave;. Per altre informazioni, fai riferimento alla sezione in questo manuale. + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + limitata fisicamente + + Se zero, l'uso della memoria fisica non sarà limitato, in caso contrario il suo uso sarà limitato. + + + + limite fisico + + Limitazione della memoria fisica in unità di interi MB. Ha effetto solo quando il parametro limitata fisicamente è stato impostato a un valore diverso da zero. + + + + + virtuale abilitata + + Se zero, l'uso della memoria virtuale non sarà disabilitato, in caso contrario il suo uso sarà abilitato. + + + + virtuale limitata + + Se zero, l'uso della memoria virtuale non sarà limitato, in caso contrario il suo uso sarà limitato. Ha effetto solo se il parametro virtuale abilitata è stato impostato a un valore diverso da zero. + + + + limite virtuale + + Limitazione della memoria virtuale in unità di interi MB. Ha effetto solo se i parametri virtuale abilitata e virtuale limitata sono entrambi impostati a un valore diverso da zero. + + + + cartella virtuale + + La cartella da usare per memorizzare i file di swap che saranno utilizzati per fornire la memoria virtuale. Ha effetto solo se il parametro virtuale abilitata è stata impostato a un valore diverso da zero. + + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_newsignal; (Nuovo segnale) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Nuovo segnale + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_newsignal; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + funzione + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Fornisce una finestra di dialogo per creare un nuovo file. Per altre informazioni, fai riferimento alla sezione in questo manuale. + + + + &i18n-plugin_lbl_commands; + + , + + + + + + + &no-i18n-plugin_noise; (Generatore di rumore) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Generatore di rumore + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_noise; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + effetto + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Aggiunge del rumore bianco alla selezione corrente. La quantità di rumore può essere selezionata tra zero (nessun rumore, l'originale non viene modificato) e uno (l'originale viene sostituito dal 100% di rumore). + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + livello + + Livello del rumore, deve essere sempre un numero a virgola mobile sopra lo zero e inferiore o uguale a uno. + + + + modo + + + + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + Inserisci il valore di rumore come percentuale dell'ampiezza, da 0 a 100. + + + &no-i18n-tag;1 + Inserisci il rumore in decibel, da -21 dB a 0 dB. + + + + + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_normalize; (Normalizza) + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_normalize; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + effetto + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Normalizza il livello del volume della selezione corrente. Usalo se il volume del tuo segnale è troppo basso o troppo alto. + L'algoritmo è mutuato dal progetto normalize ed è stato originariamente scritto da Chris Vaill . + + + + + + + &no-i18n-plugin_notch_filter; (Filtro elimina banda) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Filtro elimina banda + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_notch_filter; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + effetto + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Applica un filtro elimina banda alla selezione corrente. Un filtro elimina banda rimuove un piccolo intervallo di frequenze intorno a una frequenza centrale e consente a tutte le altre frequenze, che stanno sotto e sopra la frequenza centrale di più della metà dell'ampiezza di banda, di passare. + Usa questo filtro per eliminare singole frequenze di distorsione. + Il filtro è di livello due e si basa sull'implementazione di Juhana Sadeharju . + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + frequenza + + Frequenza centrale del filtro in Hz, deve stare sotto la metà della frequenza di campionamento del file. + + + + ampiezza banda + + Ampiezza di banda del filtro in Hz. + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_pitch_shift; (Spostamento di tono) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Spostamento di tono + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_pitch_shift; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + effetto + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + L'effetto spostamento di tono modifica il segnale cambiando la velocità del contenuto, ma mantenendo la lunghezza originale. Puoi selezionare la velocità relativa sia per fattore da 1/10 a x5, sia per percentuale da 1% a 400% della velocità originale. + Un fattore di velocità sotto 1,0 sposta il segnale in basso (voce più bassa, rende i suoni vocali più vecchi), il fattore 1,0 non cambia e un fattore sopra 1,0 sposta il segnale in alto (voce più alta, effetto mickey mouse). + L'implementazione si basa sul lavoro di Jeff Tranter e Stefan Westerfeld + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + velocità + + Fattore per il cambiamento della velocità, deve essere un numero a virgola mobile compreso tra 0,001 e 4,0. + + + + frequenza + + Frequenza usata internamente dal filtro in Hz, deve essere compresa tra 2,0 e 10,0. + + + + modo + + + + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + Inserisci il valore della velocità come fattore da 1/10 a x5. + + + &no-i18n-tag;1 + Inserisci il valore della velocità come percentuale da 1 a 400. + + + + + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_playback; (Riproduzione) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Riproduzione + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_playback; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + funzione + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Fornisce una finestra di dialogo per impostare i parametri di riproduzione. Per altre informazioni, fai riferimento alla sezione in questo manuale. + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + metodo di riproduzione + + Il metodo usato per la riproduzione, vedi PlayBackParam.h. + + + + dispositivo di riproduzione + + Una stringa che determina il dispositivo di riproduzione o il canale. Il significato dipende dal metodo di riproduzione. + + + + canali + + Il numero di canali da usare per la riproduzione, attualmente supporta solo 1 (mono) o 2 (stereo). + + + + bit per campione + + Il numero di bit per campione per la riproduzione, deve essere 8, 16, 24 o 32. Dipende dal metodo e dal dispositivo di riproduzione. + + + + dimensione buffer + + Determina la dimensione del buffer di riproduzione, usato come esponente per il calcolo della vera dimensione del buffer come 2^n, per esempio, impostandolo a 16 restituisce una dimensione buffer di 2^16 = 64 kB. + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_record; (Registra) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Registra + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_record; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + funzione + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Fornisce una finestra di dialogo per impostare i parametri di registrazione e per eseguire una registrazione. Per altre informazioni, fai riferimento alla sezione in questo manuale. + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + metodo di registrazione + + Il metodo usato per registrare, vedi RecordParams.h. + + + + pre-registrazione abilitata + + Abilita/disabilita la pre-registrazione (1 abilitata, 0 disabilitata). + + + + tempo di pre-registrazione + + Numero di secondi per la pre-registrazione. + + + + tempo limite di registrazione + + Abilita/disabilita il limite del tempo di registrazione (1 se limitato, 0 se non limitato). + + + + tempo di registrazione + + Durata della registrazione in secondi. + + + + usa il tempo di avvio + + Abilita/disabilita il tempo di avvio (1 se usato, 0 se non usato). + + + + tempo di avvio + + Data e ora per l'avvio della registrazione, in formato ISO. + + + + usa livello di attivazione + + Abilita/disabilita il livello di attivazione (1 se usato, 0 se non usato). + + + + livello di attivazione + + Livello di attivazione in percentuale. + + + + dispositivo di registrazione + + Una stringa che determina il dispositivo di registrazione. + + + + canali + + Il numero dei canali da usare per la registrazione. + + + + frequenza di campionamento + + Frequenza di campionamento in campioni per secondo. + + + + compressione + + Compressione da usare per memorizzare i campioni. + + + + formato di campionamento + + Formato dei campioni da usare per memorizzare i campioni, vedi la sezione sui formati dei campioni. + + + + bit per campione + + Il numero di bit per campione per la registrazione, devono essere 8, 16, 24 o 32. + + + + conteggio buffer + + Determina i buffer dei numeri usati per la registrazione. + + + + dimensione buffer + + Determina la dimensione del buffer di registrazione, usato come esponente per il calcolo della vera dimensione del buffer come 2^n, per esempio impostandolo a 16 restituisce una dimensione buffer di 2^16 = 64 kB. + + + + + + + Parametri alternativi: + + + + modo diretto estensione registrazione + + Può essere usato come parametro singolo per impostare l'estensione. Sono possibili i valori seguenti: + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;format + Apri la finestra di dialogo di registrazione e seleziona la scheda Formato. + + + &no-i18n-tag;source + Apri la finestra di dialogo di registrazione e seleziona la scheda Sorgente. + + + &no-i18n-tag;start_now + Apri la finestra di dialogo di registrazione e inizia direttamente a registrare. + + + + + + + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_reverse; (Inverti) + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_reverse; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + effetto + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Questo semplice effetto inverte il contenuto della selezione corrente. + + + + + + + &no-i18n-plugin_samplerate; (Conversione frequenza di campionamento) + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_samplerate; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + effetto + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Cambia la frequenza di campionamento delle selezione corrente o dell'intero segnale. + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + nuova frequenza + + La nuova frequenza di campionamento in campioni per secondo (valore a virgola mobile). + + + + modo (facoltativo) + + Se questo parametro viene usato e impostato al valore «tutto», questo effetto sarà applicato all'interno segnale. In caso contrario, sarà applicato solo alla selezione corrente. + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_saveblocks; (Salva blocchi) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Salva blocchi + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_saveblocks; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + funzione + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Salva tutte le sezioni tra i contrassegni, ciascuno in un file separato. A ciascun file viene attribuito un nome che può essere personalizzato utilizzando un modello che può contenere il nome file originale, un indice e il numero delle sezioni. + Il modello del nome file può contenere anche barre inclinate come separatori del percorso, e ciò permette di salvare le sezioni in sotto-cartelle diverse. Nota che tutti i caratteri di spazi vuoti intorno a questi separatori di percorso vengono rimossi in automatico, al fine di evitare la creazione di nomi di cartelle che inizino o finiscano con spazi vuoti. + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + nome + + Il nome del file originale, che sarà usato come base per i nomi dei file. + + + + + modello + + Un modello che sarà usato per creare i nomi dei file. Può contenere i caratteri jolly seguenti, che saranno sostituiti dal contenuto corrispondente quando si crea il nome file definitivo: + + + + + carattere jolly + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;[%nr] + Sarà sostituito con l'indice attuale del file da salvare. + + + &no-i18n-tag;[%count] + Sarà sostituito col numero di sezioni che saranno salvate. + + + &no-i18n-tag;[%total] + Sarà sostituito con l'indice dell'ultimo file da salvare. + + + &no-i18n-tag;[%filename] + Sarà sostituito col nome file di base, senza percorso e senza estensione. + + + &no-i18n-tag;[%fileinfo{parola chiave}] + Sarà sostituito col contenuto di un'informazione del file identificata dalla parola chiave. Per un elenco di tutte le parole chiave disponibili, vedi la sezione . + + + &no-i18n-tag;[%title] + Sarà sostituito con il titolo del blocco, preso dal testo descrittivo dell'etichetta all'inizio del blocco. Se quel testo è vuoto, tornerà al titolo del file (vedi l'elemento informazione del file «Nome»). Se anche questo non esiste, tornerà al nome file di base come sopra descritto. + + + + + Tutti i caratteri jolly numerici possono anche contenere un argomento numerico dopo il segno «%» e l'identificatore, per forzare un certo numero di cifre. Se il numero è preceduto da uno 0 allora il risultato conterrà zeri davanti, in caso contrario conterrà spazi davanti. + Esempio: [%04nr] produce un numero tra 0001 e 9999. + + + + + modo di numerazione + + Determina da dove deve partire la numerazione. + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + Continua dopo l'indice dell'indice più alto già esistente, questo evita la sovrascrittura di file esistenti. + + + &no-i18n-tag;1 + Inizia sempre con indice 1, col rischio di sovrascrivere file esistenti. + + + + + + + + + + solo la selezione + + + + + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + Salva tutte le sezioni dell'intero file. + + + &no-i18n-tag;1 + Salva solo le sezioni che sono all'interno della selezione corrente. Se non è selezionato nulla, sarà salvato l'intero file. + + + + + + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_selectrange; (Seleziona intervallo) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Seleziona intervallo + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_selectrange; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + funzione + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Mostra una finestra di dialogo per selezionare un intervallo di campioni. L'inizio e la lunghezza della selezione può essere impostata per millisecondi, per campioni o come percentuale della lunghezza totale del file. + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + modo avvio + + Determina le unità nelle quali sarà specificata l'avvio della selezione. + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + millisecondi + + + &no-i18n-tag;1 + campioni + + + &no-i18n-tag;2 + percentuale di lunghezza del file + + + + + + + + + + modo intervallo + + Determina le unità nelle quali sarà specificato l'intervallo della selezione. Per un elenco di valori possibili, vedi la descrizione del parametro modo avvio. + + + + + avvio + + L'inizio della selezione, in millisecondi, campioni o percentuale della lunghezza del file, in base al parametro modo intervallo. + + + + + lunghezza + + La lunghezza della selezione, in millisecondi, campioni o percentuale della lunghezza del file, in base al parametro modo intervallo. + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_sonagram; (Sonogramma) + + Schermata + + + + + + Schermata della finestra di configurazione dell'estensione Sonogramma + + + + + Schermata + + + + + + Schermata della finestra Sonogramma + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_sonagram; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + funzione + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Valuta la selezione corrente generando un sonogramma. Un sonogramma è una valutazione di un segnale in base al tempo (asse x), alla frequenza (asse y) e all'intensità (colore). + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + Punti FFT + + Numero di punti della FFT, numero intero compreso tra 4 e 32767 che determina la risoluzione della frequenza. + + + + + funzione finestra + + La funzione finestra usata per il calcolo FFT, i valori supportati sono: + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;none + nessuna funzione finestra + + + &no-i18n-tag;hamming + Finestra di Hamming + + + &no-i18n-tag;hanning + Finestra di Hanning + + + &no-i18n-tag;blackman + Finestra di Blackman + + + &no-i18n-tag;triangular + Finestra triangolare + + + + + + + + + + usa i colori + + Se impostato a non-zero usa i colori per l'intensità, se impostato a zero usa la scala di grigi. + + + + + modifiche delle tracce + + Se impostato a non-zero, il sonogramma sarà aggiornato quando l'area valutata viene modificata. Se impostato a zero non sarà mai aggiornato. + + + + + segui la selezione + + Non ancora implementato, usa zero per questo parametro. + + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_stringenter; (Inserisci comando) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Inserisci comando + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_stringenter; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + funzione + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Una piccola finestra di dialogo che permette di inserire un comando di testo di &kwave;. Consulta il capitolo in questo manuale. + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + preimpostato (facoltativo) + + Testo mostrato nel campo di modifica quando si apre la finestra di dialogo. Questo parametro è facoltativo, se omesso all'avvio della finestra di dialogo il campo di modifica sarà vuoto. + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_volume; (Volume) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Volume + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_volume; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + effetto + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Con questa estensione puoi cambiare il volume della selezione corrente tramite un fattore costante. La finestra di dialogo corrispondente permette d'inserire il fattore come fattore numerico specificato come un valore a virgola mobile tra 0,10 e 10,0, una percentuale tra 1 e 1000 o in decibel tra -21 e +21. + Usa un fattore sopra 1,0 (o una percentuale sopra 100 o più di 0 dB) se il file è troppo silenzioso, o un fattore sotto 1,0 (una percentuale sotto 100 o meno di 0 dB) se il file è troppo rumoroso. + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + fattore + + Un valore a virgola mobile col fattore di amplificazione. + + + + modo + + + + + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + fattore + + + &no-i18n-tag;1 + percentuale + + + &no-i18n-tag;1 + decibel + + + + + + + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_zero; (Generatore zero) + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_zero; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + effetto + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + L'estensione ha due modi operativi. Se usato senza parametri ripulisce la selezione corrente sovrascrivendola col silenzio. Quando è usata invece con due parametri, inserisce una certa quantità di silenzio all'inizio della selezione corrente. + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + modo lunghezza + + Determina le unità nelle quali sarà specificata la lunghezza del silenzio inserito. + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + millisecondi + + + &no-i18n-tag;1 + campioni + + + &no-i18n-tag;2 + percentuale di lunghezza del file + + + + + + + + + lunghezza + + Lunghezza del silenzio da inserire, in millisecondi, campioni o percentuale della lunghezza del file, in base al parametro modo lunghezza. + + + + + + + + + + + + + + + + +Domande e risposte + + + + + + + + Di cosa ho bisogno per compilare &kwave;? + + + Leggi la documentazione per gli sviluppatori. + + + + + + Quali schede audio supporta &kwave;? + + + &kwave; non ha bisogno di supportare alcuna scheda audio. La scheda audio deve essere supportata dal tuo sistema operativo e &kwave; usa la sua interfaccia al driver audio del sistema operativo tramite un'interfaccia OSS o ALSA. + + + + + + Perché &kwave; utilizza più memoria di quella che ci si attende dalla dimensione del file aperto? + + + La ragione di ciò è che &kwave; memorizza internamente tutti i campioni in interi a 32 bit. Questo è facile da programmare, rende l'applicazione più veloce e un po' più affidabile. Se, dunque, carichi un file a 8 bit di circa un megabyte, esso utilizzerà quattro megabyte circa. Un giorno, magari, questo comportamento verrà cambiato... + + + + + + Quali formati audio &kwave; supporta? + + + &kwave; attualmente supporta file .wav con 8, 16 e 24 bit per campione, con qualsiasi numero di canali (inclusi, naturalmente, mono e stereo). In aggiunta, può importare tutti i tipi di file supportati da libaudiofile e alcuni altri formati come Ogg/Vorbis e MP3. + + + + + + Cosa posso fare se possiedo file con un formato che non è supportato da &kwave;? + + + Se devi lavorare su un formato diverso, puoi convertire il file in formato .wav. Un buon set di strumenti utile a questo scopo è il pacchetto SoX, che è pure ben documentato. + + + + + + Ottengo errori quando voglio eseguire la riproduzione. Perché? + + + È probabile che tu abbia scelto una combinazione di velocità di riproduzione e una dimensione di campioni non supportata dalla tua scheda audio e, o in alternativa, dal tuo hardware audio. Prova prima a riprodurre con 8 bit per campione e mono, dovrebbe funzionare. Poi prova ad aumentare i bit per campione e la riproduzione stereo, un passo alla volta. Nota che alcune velocità di riproduzione non sono per nulla supportate da certo hardware audio. + + + + + + La riproduzione sembra andare ma non sento niente. Perché? + + + Forse hai dimenticato di aumentare il volume del canale di riproduzione. Non dipende da &kwave; il cambio del volume di riproduzione. + + + + + + Alcuni file sono riprodotti a metà velocità. Perché? + + + Prova a scegliere un dispositivo di riproduzione audio diverso. + + + + + + La riproduzione a volte è disturbata e interrotta. Perché? + + + Deve aumentare la dimensione del buffer di riproduzione per ottenere una riproduzione più «fluida» (ciò rende un po' più lenta la reazione dei controlli della riproduzione). + + + + + + La riproduzione non si ferma subito quando premo il pulsante di arresto. Perché? + + + La ragione di ciò è che il driver audio ha ricevuto dei dati di riproduzione da &kwave; nel momento in cui hai premuto il pulsante di arresto. Se riduci la dimensione del buffer di riproduzione esso dovrebbe rispondere più rapidamente (ma aumenterà la possibilità di interruzioni). + + + + + + ALSA è supportato? + + + Sì, dalla versione 0.7.4 per la riproduzione e la registrazione + + + + + + E la riproduzione con 18, 20, 24 o 32 bit per campione o più di due canali? + + + È possibile tramite l'interfaccia ALSA, dalla versione 0.7.4. + + + + + + Esiste il supporto MP3? + + + A causa di problemi con i brevetti, supportiamo l'importazione MP3 solo tramite la libreria mad e l'esportazione tramite il programma esterno lame. Inoltre, devi avere il permesso di usare il codice coperto dai brevetti MP3 quando generi un pacchetto Kwave per la distribuzione! + + + + + + + + + + + + + +Riconoscimenti e licenza + + &kwave; + + Copyright del programma 1998-2000 Martin Wilz martin@wilz.de + Copyright del programma dal 2000 Thomas Eschenbacher thomas.eschenbacher@gmx.de + Per un elenco completo degli autori e delle licenze per tutti i file, fai riferimento al file LICENSES, incluso nei sorgenti. Esiste anche un file di nome AUTHORS che elenca tutti gli autori e i contributori di &kwave;. + + Copyright (C) della documentazione &version_year; Thomas Eschenbacher thomas.eschenbacher@gmx.de +Valter Mura valtermura@gmail.com +&underFDL; &underGPL; Autori principali + + + + Martin Wilz martin@wilz.de Creatore del progetto, sviluppo attivo 1998-2000 + + + Thomas Eschenbacher thomas.eschenbacher@gmx.de responsabile dal 2000, sviluppatore principale + + + + + + Contributori principali + + + + Aurelien Jarno aurel32@debian.org pacchetti debian, patch + + + Carlos R pureacetone@gmail.com traduzione in spagnolo + + + David Flogeras dflogera@nbnet.nb.ca estensione Filtro elimina banda + + + Gilles Caulier caulier.gilles@free.fr i18n, traduzioni in francese, schermate, beta tester + + + Pavel Fric pavelfric@seznam.cz traduzione in ceco + + + Ralf Waspe rwaspe@web.de estensione Aiuto/Informazioni su + + + Sven-Steffen Arndt ssa29@gmx.de pagina principale, traduzione in Tedesco + + + + + + Contributori minori, detentori di copyright e altri + + + + Aaron Holtzman aholtzma@ess.engr.uvic.ca libkwave/cpu_accel.cpp + + + Bertrand Songis bsongis@gmail.com [storico]correzioni traduzione francese, sostituzioni per il codice di libaudiofile brevettato, errore debian #419124 + + + Carsten Lohrke carlo@gentoo.org svn r2163, patch per il rilevamento libaudiofile + + + Chris Vaill chrisvaill@gmail base di codice per l'estensione Normalizza + + + David Faure faure@kde.org cmake/FindAlsa.cmake + + + Diederick de Vries diederick76@gmail.com pacchetti per Crux Linux + + + Espen Sand espen@kde.org + Mirko Boehm mirko@kde.org K3AboutContainer, base di KwaveAboutContainer + + + Everaldo Coelho contact@everaldo.com tema icone Crystal http://www.everaldo.com/crystal/ + + + Jaroslav Kysela parti di plugins/playback/PlayBack-ALSA.cpp + + + Jeff Tranter parti di plugins/pitch_shift/PitchShiftFilter.{h,cpp} + + + Juhana Sadeharju kouhia@nic.funet.fi plugins/band_pass/BandPass.{h,cpp}, plugins/lowpass/LowPassFilter.cpp, plugins/notch_filter/NotchFilter.{h,cpp} + + + Kurt Roeck Q@ping.be svn r1370, correzione per debian bug#288781, compilazione per amd64 + + + Mark Donohoe (KDE) donohoe@kde.org alcune icone e bitmap per la barra degli strumenti e l'interfaccia grafica + + + Martin Hinsch vidas@sourceforge.net classe Matrix + + + Matthias Kretz kretz@kde.org cmake/FindAlsa.cmake + + + Miguel Freitas parti di libkwave/memcpy.c + + + Richard Laerkaeng, richard@goteborg.utfors.se cmake/FindOggVorbis.cmake + + + Rik Hemsley rik@kde.org + indicatore livelli audio + + + + Stefan Westerfeld stefan@space.twc.de parti di plugins/pitch_shift/PitchShiftFilter.{h,cpp} + + + Joerg-Christian Boehme joerg@chaosdorf.de plugins/record/Record-PulseAudio.cpp plugins/record/Record-PulseAudio.h + + + Sebastian Trueg trueg@k3b.org, Gustavo Pichorim Boiko gustavo.boiko@kdemail.net, Michal Malek michalm@jabster.pl + parti di plugins/export_k3b/K3BExportPlugin.cpp + + + + + + Grazie a + + + + Martin Kuball makube@user.sourceforge.net beta tester + + + Jorge Luis Arzola arzolacub@gmx.de pacchetti per SuSE Linux + + + Michael Favreau michel.favreau@free.fr pacchetti per Arch Linux + + + T.H.F. Klok e Cedric Tefft responsabili della libreria id3lib + + + Robert Leslie rob@mars.org autore della libreria di decodifica mp3 mad + + + Robert M. Stockmann stock@stokkie.net pacchetti per Mandrake / X86_64 + + + Erik de Castro Lopo erikd@zip.com.au autore della libreria sndfile + + + Michael Pruett mpruett@sgi.com autore della libreria audiofile + + + + + + + + + +Informazioni sul file + Elenco degli identificatori delle informazioni sul file + + + + + Parola chiave Descrizione + + + + + &no-i18n-tag;Album + Nome dell'album se la sorgente è un album che consiste di più file multimediali. + + + &no-i18n-tag;Annotazione + Fornisce commenti sul file o l'oggetto del file. Se il commento è composto di più frasi, termina ogni frase con un punto. Non includere caratteri di nuova riga. + + + &no-i18n-tag;Posizione archivio + Indica dove viene memorizzato l'oggetto del file. + + + &no-i18n-tag;Autore + Identifica il nome dell'autore dell'oggetto originale del file. Esempio: van Beethoven, Ludwig + + + &no-i18n-tag;Bitrate inferiore + Specifica il limite inferiore in un flusso VBR. + + + &no-i18n-tag;Modo bitrate + Modo bitrate (ABR, VBR, CBR, ecc...) + + + &no-i18n-tag;Bitrate + Bitrate nominale del flusso audio in bit per secondo + + + &no-i18n-tag;Bitrate superiore + Specifica il limite superiore in un flusso VBR. + + + &no-i18n-tag;Bit per campione + Specifica il numero di bit per campione. + + + &no-i18n-tag;CD + Numero del CD, se la sorgente è un album composto da più CDROM + + + &no-i18n-tag;CDS + Numero dei CD, se la sorgente è un album composto da più CDROM + + + &no-i18n-tag;Commissionato + Elenca il nome della persona o dell'organizzazione che ha commissionato l'oggetto del file. + + + &no-i18n-tag;Commenti + Fornisce commenti sul file o l'oggetto del file. Se il commento è composto di più frasi, termina ogni frase con un punto. Non includere caratteri di nuova riga. + + + &no-i18n-tag;Compressione + Imposta un modo di compressione dei dati audio per ridurre lo spazio su disco. + + + &no-i18n-tag;Contatto + Informazioni di contatto dei creatori o distributori della traccia. Può essere un URL, un indirizzo di posta elettronica, l'indirizzo fisico dell'etichetta produttrice. + + + &no-i18n-tag;Copyright + Registra l'informazione di copyright per il file. Se ci sono più copyright, separali da un punto e virgola seguito da uno spazio. Esempio: Copyright Comunità Linux 2002 + + + &no-i18n-tag;Con copyright + Indica se il file è protetto o no da copyright. + + + &no-i18n-tag;Data + Specifica la data di creazione dell'oggetto del file. Esempio: 24-12-2001 + + + &no-i18n-tag;Ingegnere + Mostra il nome dell'ingegnere che ha lavorato sul file. Se ci sono più ingegneri, separa i nomi con un punto e virgola e uno spazio. + + + &no-i18n-tag;Lunghezza stimata + Lunghezza stimata del file nei campioni + + + &no-i18n-tag;Nome del file + Nome del file aperto + + + &no-i18n-tag;Dimensione del file + Dimensione del file in byte + + + &no-i18n-tag;Genere + Descrive il genere o lo stile del lavoro originale. Esempio: classica, pop + + + &no-i18n-tag;ISRC + Numero ISRC della traccia; vedi la pagina introduttiva su ISRC per altre informazioni sui numeri ISRC. http://www.ifpi.org/site-content/online/isrc_intro.html + + + &no-i18n-tag;Parole chiave + Fornisce un elenco di parole chiave che si riferiscono al file o all'oggetto del file. + + + &no-i18n-tag;Etichette + L'elenco di etichette/contrassegni. + + + &no-i18n-tag;Lunghezza + Lunghezza del file nei campioni. + + + &no-i18n-tag;Licenza + Informazioni sulla licenza, per es., Tutti i diritti riservati, Ogni utilizzo consentito, un URL a una licenza o la Licenza EFF Open Audio (distribuito sotto i termini della Licenza Open Audio. Vedi http://www.eff.org/IP/Open_licenses/eff_oal.html per i dettagli), ecc. + + + &no-i18n-tag;Mezzo + Describe l'oggetto originale del file, dove è stato originariamente registrato. Esempio: orchestra + + + &no-i18n-tag;Tipo MIME + Tipo MIME del formato del file + + + &no-i18n-tag;Enfasi + Modalità di enfasi audio + + + &no-i18n-tag;Layer + MPEG Layer, I, II o III + + + &no-i18n-tag;Estensione modalità + Estensione della modalità MPEG (solo se Joint Stereo) + + + &no-i18n-tag;Versione + Versione MPEG, 1, 2 o 2.5 + + + &no-i18n-tag;Nome + Memorizza il titolo dell'oggetto del file. Esempio: Sinfonia n.6, op.68 "Pastorale" + + + &no-i18n-tag;Lunghezza frame Opus + Lunghezza frame Opus in ms (i valori supportati sono 2,5, 5, 10, 20, 40, o 60 ms) + + + &no-i18n-tag;Organizzazione + Nome dell'organizzazione che produce la traccia (ossia la etichetta di registrazione) + + + &no-i18n-tag;Originale + Indica se il file è un originale o una copia + + + &no-i18n-tag;Esecutore + L'artista, o gli artisti, che ha eseguito il lavoro. Nella musica classica dovrebbe essere il direttore, l'orchestra, i solisti. In un audio-libro dovrebbe essere l'attore che ha eseguito la lettura. + + + &no-i18n-tag;Privato + Indica se l'oggetto è privato + + + &no-i18n-tag;Prodotto + Specifica il nome o il titolo al quale il file era originariamente destinato. Esempio: Raccolta audio Linux + + + &no-i18n-tag;Formato di campionamento + Formato utilizzato per memorizzare i campioni audio digitalizzati. Esempio: 32-bit IEEE a virgola mobile + + + &no-i18n-tag;Frequenza di campionamento + Numero di campioni per secondo + + + &no-i18n-tag;Software + Identifica il nome del pacchetto software usato per creare il file. Esempio: Kwave v0.6.4-1 + + + &no-i18n-tag;Sorgente + Identifica il nome della persona o dell'organizzazione che ha fornito l'oggetto originale del file. Esempio: Chaotic Sound Research + + + &no-i18n-tag;Forma originale + Identifica la forma originale del materiale digitalizzato. Esempi: Registrazione/Vinile/90RPM, Audio DAT, nastro/CrO2/60min + + + &no-i18n-tag;Oggetto + Descrive l'oggetto del file. Esempio: Canti di uccelli all'alba + + + &no-i18n-tag;Tecnico + Identifica il tecnico che ha digitalizzato l'oggetto. Esempio: Torvalds, Linus + + + &no-i18n-tag;Traccia + Traccia del CD se la sorgente è un CDROM. + + + &no-i18n-tag;Tracce + Numero di tracce del CD se la sorgente è un CDROM. + + + &no-i18n-tag;Canali + Specifica il numero di canali del segnale. + + + &no-i18n-tag;Qualità di base + Qualità di base della compressione in modalità VBR + + + &no-i18n-tag;Versione + Può essere utilizzata per differenziare più versioni del titolo della stessa traccia in una singola raccolta (es., informazioni di remix). + + + + +
+
+ +
Index: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdemultimedia/kwave =================================================================== --- branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdemultimedia/kwave (nonexistent) +++ branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdemultimedia/kwave (revision 1501248) Property changes on: branches/stable/l10n-kf5/it/docs/kdemultimedia/kwave ___________________________________________________________________ Added: svn:ignore ## -0,0 +1,4 ## +Makefile +CMake* +*.cmake +DartTextfile.txt Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/basic-functions.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/basic-functions.docbook (revision 1501247) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/basic-functions.docbook (revision 1501248) @@ -1,500 +1,500 @@ Funzioni fondamentali Controlli Generale Questa sezione, piuttosto breve ma importante, entrerà nei dettagli del controllo di &krusader;. Essa non cerca di coprire tutte le varie combinazioni di tasti, per due motivi: sono troppo numerose la maggior parte delle azioni di &krusader; è configurabile nella pagina del pannello di Konfigurator Faremo riferimento solo alle più importanti scorciatoie da tastiera nella configurazione predefinita, ma ricorda che la maggior parte delle scorciatoie è configurabile. Se scopri di usare frequentemente un comando e desideri conoscere la relativa scorciatoia da tastiera, oppure desideri cambiarla, fai riferimento alla scheda Scorciatoie da tastiera (Impostazioni Configura le scorciatoie...). Muoversi Con «muoversi» intendiamo il trasferimento del fuoco di tastiera e mouse tra le varie parti della finestra principale di &krusader;. Il fuoco può essere su uno di questi cinque elementi: il pannello sinistro o destro, la barra dei menu, la riga di comando oppure l'emulatore di terminale. Il pannello su cui si trova attualmente il fuoco è definito «pannello attivo». Un pannello attivo rimane tale finché il fuoco non viene spostato sull'altro pannello (&ie;, se il pannello sinistro è attivo e fai clic sulla riga di comando, il pannello sinistro rimarrà comunque il «pannello attivo»). Devi cambiare deliberatamente quale pannello sia quello attivo. Il modo più comune per trasferire il fuoco a un pannello, è quello di usare il mouse e farci sopra clic. Dovresti però essere consapevole di quanto segue: Fare clic sulla barra degli strumenti, sulla barra dei tasti funzione o sulla barra di stato non modifica il fuoco. Premere il pulsante Esegui in un terminale nella riga di comando non sposterà il fuoco, quindi devi fare clic nella riga di inserimento. Quando selezioni un menu, il fuoco viene spostato sulla barra dei menu. Quindi, quando selezioni un comando, il fuoco torna all'elemento su cui era in precedenza. Ovviamente, esistono vari modi per modificare il fuoco tramite la tastiera: Il tasto scambia i pannelli, se il fuoco si trova su uno dei due, oppure fa scorrere il fuoco su tutti i comandi in un menu, se la barra dei menu è attiva. La combinazione di tasti &Ctrl; freccia giù ti sposterà dal pannello attivo alla riga di comando oppure all'emulatore di terminale, e la combinazione &Ctrl; freccia su ti riporterà dalla riga di comando al pannello attivo. Il tasto &Esc; farà tornare il fuoco dalla barra dei menu, se si trova su di essa, al pannello attivo. Se ti trovi nell'emulatore di terminale, puoi usare il tasto oppure il mouse per spostarti su un pannello attivo. Premere la combinazione di tasti &Alt; Lettera sottolineata nella barra dei menu aprirà il menu relativo (a meno che la combinazione di tasti non sia un «tasto riservato», utilizzato da una delle azioni di &krusader;). Selezione &krusader; consente quattro modalità di selezione, ma qui viene spiegata solo quella propria di &krusader;. La selezione è un'operazione che devi padroneggiare bene per ottenere il massimo da &krusader;. Dato che il pannello Albero ti consente di selezionare solo una cartella alla volta, questo paragrafo spiega principalmente come selezionare file all'interno del pannello Lista. Muovere il cursore è facile. Un clic col pulsante sinistro del mouse su un file o una cartella (più avanti ci si riferirà ad essi come «elementi», intendendo con questo termine sia i file, sia le cartelle), li selezionerà. Di seguito alcune indicazioni utili che renderanno &krusader; ancora più facile da usare (supponendo che tu stia utilizzando la modalità di selezione tramite mouse di &krusader;): I tasti barra spaziatrice e Ins alterneranno lo stato di selezione o deselezione del file che si trova sotto il cursore, senza modificare la selezione di altri file o cartelle; il cursore si sposterà di una posizione verso il basso. Fare clic con il pulsante sinistro del mouse su un file selezionerà, o deselezionerà, tutti i file precedentemente selezionati. La combinazione &Ctrl; clic con il pulsante sinistro del mouse alternerà lo stato di selezione del file al di sotto del cursore senza modificare la selezione di altri file o cartelle. La combinazione &Shift; clic con il pulsante sinistro del mouse selezionerà tutti gli elementi che si trovano tra la precedente posizione del cursore e la nuova. La combinazione &Shift; Inizio seleziona tutto ciò che si trova prima del cursore (e deseleziona, se selezionato, tutto ciò che si trova oltre). La combinazione &Shift; Fine seleziona tutto ciò che si trova oltre il cursore (e deseleziona, se selezionato, tutto ciò che si trova prima). L'elemento « .. » non può essere selezionato. Il menu Modifica offre ulteriori modi per selezionare i file. Eseguire comandi Non c'è molto da dire al riguardo: tutto quel che devi fare è selezionare qualche file (oppure &krusader; opererà sui file o sulle cartelle già a fuoco), scegliere un Comando dalla barra dei menu oppure utilizzare una scorciatoia da tastiera (o fare clic col pulsante destro del mouse), e il comando scelto sarà eseguito. Vedi anche Aprire file. Ricerca veloce Questa funzione eseguirà una ricerca rapida del nome del file nel pannello attivo. Digita x (un solo carattere) per eseguire una ricerca rapida nel pannello attivo di file il cui nome inizi per «x». Sotto il pannello attivo verrà visualizzato un piccolo riquadro per la ricerca rapida. Digitando i primi caratteri del nome del file che stai cercando (è consentito l'inserimento di più di un carattere), il cursore si sposterà sul file il cui nome inizi con i caratteri inseriti (se un file del genere esiste): ⪚, digita «ab» per cercare un file il cui nome inizi con «ab». I tasti freccia su/giù sposteranno il cursore sul file successivo o precedente il cui nome inizi con i caratteri inseriti. Il tasto &Esc; chiuderà il riquadro di ricerca rapida, lasciando il cursore sull'ultimo file trovato. La funzione di ricerca rapida supporta le espressioni regolari. Premendo la combinazione di tasti &Alt; x, verrà eseguita la relativa scorciatoia da tastiera. Se non c'è alcuna scorciatoia da tastiera relativa alla combinazione digitata, la lettera x verrà usata per la ricerca rapida. Usa la finestra Configura scorciatoie (Impostazioni Configura le scorciatoie...). Filtro rapido Questa funzione eseguirà un filtro rapido sull'elenco dei file nel pannello attivo. Premi &Ctrl;I per aprire la barra del filtro rapido. Digita x (un carattere) per eliminare dalla vista del pannello attivo tutti i file che non contengono «x» nel loro nome. Puoi usare caratteri jolly. Per esempio, usa «a*b» per filtrare tutti i file che contengono «a» e «b» nei loro nomi. Il filtro rapido segue le impostazioni per le maiuscole della ricerca rapida. Se premi &Enter; nella modalità filtro rapido imposti il fuoco al pannello, mentre quando è evidenziato il pannello o il filtro rapido, se premi &Esc; chiudi il filtro rapido. Per modificare la scorciatoia predefinita del filtro rapido usa la finestra Configura scorciatoie (Impostazioni Configura le scorciatoie...). Menu contestuale &krusader; presenta molti menu contestuali che ti consentono di eseguire operazioni veloci con il mouse; solitamente, un clic col pulsante destro del mouse visualizza il menu contestuale (a seconda delle tue impostazioni relative alle modalità di selezione). Questo elenco fornisce una panoramica dei più importanti menu contestuali. Usali per scoprire i comandi disponibili. Barra degli strumenti principale (orientamento, posizione del testo, dimensione delle icone) Pannello Lista su un file o una cartella Riga di comando (annulla, incolla, completamento del testo, ...) Emulatore di terminale (invia segnale, caratteri, cronologia, ...) Schede cartella (nuova, duplica, chiudi) KruSearcher Elenco dei file risultato della ricerca (F3 Visualizza, F4 Modifica) MountMan (smonta, formatta, ...) Sincronizza cartelle Elenco dei file (disabilitata per impostazione predefinita a tempo di compilazione) Azioni utente Le azioni attivabili in &konqueror; mediante un clic con il pulsante destro del mouse sono mostrate in &krusader; Mostra/nascondi le intestazioni di colonna Segnalibri abilita/disabilita i segnalibri permanenti ... Gestione di base dei file Aprire file Puoi aprire file solo nel pannello attivo. Per aprire un file devi semplicemente farci sopra doppio-clic oppure premere &Enter; mentre si trova al di sotto del cursore. &krusader; lo aprirà nell'applicazione predefinita in base al tipo di file (immagine, testo, ...) oppure il file verrà eseguito (se si tratta di uno script, o di un file binario, ...). Se desideri usare un'altra applicazione per aprire il file, facci sopra clic col &RMB; e vai nel sotto-menu Apri con, che ti offrirà ulteriori opzioni. &krusader; è compatibile con il gestore di file predefinito di &plasma; per tutti i tipi di file ad eccezione degli archivi, che vengono aperti all'interno del pannello di &krusader; e non in un'applicazione esterna. Consulta la pagina «Archivi» in Konfigurator per i dettagli. Copiare e spostare Per copiare o spostare file o cartelle devi selezionare gli elementi desiderati e premere F5 per copiarli oppure F6 per spostarli. &krusader; cerca di conservare la data di modifica. Durante la copia di una cartella, il proprietario viene cambiato nell'utente che copia, il gruppo viene cambiato nel gruppo predefinito dell'utente. Durante la copia di un file, il proprietario viene cambiato nell'utente che copia, il gruppo viene cambiato nel gruppo predefinito dell'utente e i permessi vengono conservati. Il proprietario, il gruppo e i permessi vengono conservati durante lo spostamento di file o cartelle. Durante la copia o lo spostamento di file/cartelle, compare una finestra che ti permette di scegliere la destinazione dell'operazione. La destinazione predefinita è la cartella presente nell'altro pannello. Se digiti un &URL; parziale, &krusader; userà la cartella del pannello attivo come base per l'&URL;.
Finestra di dialogo Copia Finestra di dialogo Copia
Gestore della coda Le operazioni di copia, spostamento ed estrazione possono essere accodate. È sufficiente premere F2 dopo aver selezionato la copia, lo spostamento, la compressione o l'estrazione. Oppure puoi usare le scorciatoie da tastiera dirette: copia mettendo in coda &Shift;F5, sposta mettendo in coda &Shift;F6. Il gestore della coda esegue le azioni una alla volta. Per esempio, se hai una penna USB (che è lenta) e vuoi copiare in essa 40 file, è di gran lunga preferibile effettuare la copia un file alla volta piuttosto che avviare la copia in parallelo di 40 file. Ecco perché l'accodamento è importante. Se comprimi o estrai 40 file in parallelo, sovraccarichi il computer, aggiungerli ad una coda è invece molto più utile. È possibile passare alla Modalità Gestore della coda dall'elemento di menu Impostazioni Modalità coda operazioni. Eliminazione - sposta nel Cestino di &plasma; L'eliminazione di file o cartelle è eseguita selezionandoli e premendo F8 oppure Canc. In base alle impostazioni predefinite, gli elementi verranno spostati nel Cestino di &plasma;. Puoi aprire il cestino per mezzo dell'icona del cestino nella barra degli strumenti principale oppure per mezzo dello slave KIO trash:/. Il Cestino di &plasma; si trova fisicamente nella cartella ~/.local/share/Trash/ o Trash nella sottocartella della cartella Home dell'utente, che può essere determinata usando il comando qtpaths --paths GenericDataLocation. &Shift; Canc eliminerà definitivamente l'elemento. Una finestra ti chiederà di confermare e ti avviserà nel caso tu stia eliminando cartelle non vuote. Ovviamente saranno eseguite solo operazioni consentite dal sistema operativo, altrimenti sarai avvisato. Se non desideri visualizzare le finestre di conferma, puoi disabilitarle nella scheda «Avanzate» di Konfigurator. Distruggi file La distruzione di file e cartelle è stata rimossa da &kde; 4 (e conseguentemente, da &krusader; 2 per &kde; 4). La ragione principale è probabilmente che la distruzione dipende dal file system e, anche se sovrascrivi il file 100 volte, non è certa l'eliminazione definitiva del file dal disco. Citando dai post di kgpg: La funzione di distruzione è stata rimossa dalle librerie di KDE, quindi Kgpg non la supporterà più. I moderni file system usano il journaling. Quindi la funzione di distruzione dovrebbe essere implementata nel file system, non in kgpg. Potresti comunque usare una azione di distruzione appropriata per il tuo file system. Tieni presente, però, che il solo modo per essere certo al 100% che nessuno possa recuperare i file eliminati è distruggere fisicamente il disco fisso... Rinominare file, creare cartelle e gestire collegamenti Rinomina il file sotto il cursore premendo il tasto F9F2 oppure con due clic singoli col pulsante sinistro del mouse. Se desideri modificare solo il nome del file e non la sua estensione, puoi configurare questo comportamento nella pagina «Generale» di Konfigurator. Crea una nuova cartella premendo il tasto F7. Facendo clic col pulsante destro del mouse su un normale file potrai accedere all'opzione Gestione collegamento Nuovo collegamento simbolico. Una finestra ti chiederà di inserire un nome per il collegamento. Quel collegamento punterà al file o alla cartella su cui hai fatto clic con il pulsante destro del mouse. Se fai clic col pulsante destro del mouse su un collegamento simbolico, ti verrà mostrata anche l'opzione Gestione collegamento Ridirezione collegamento, che ti consente di modificare la sua destinazione. Visualizzare e modificare file KrViewer ha un capitolo dedicato.
&archives;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/diskusage.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/diskusage.docbook (revision 1501247) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/diskusage.docbook (revision 1501248) @@ -1,181 +1,181 @@ Uso del disco Uso del disco Uso del disco è basato sul codice di Filelight. Uso del disco ti mostra com'è utilizzato lo spazio sul tuo disco per mezzo di una rappresentazione grafica del suo file system. Sono possibili le seguenti presentazioni: Vista istogramma Vista dettagliata Vista Filelight: come un insieme di anelli concentrici e segmentati Seleziona Strumenti Uso del disco oppure &Alt;&Shift; S per avviare questa funzione in una nuova finestra, oppure per aprirla nel Pannello a comparsa per avviare questa funzione in una nuova finestra, oppure per aprirla nella barra laterale. Combinazioni di tasti di Uso del disco, menu contestuale. Canc: Elimina &Ctrl; E: Escludi &Shift; Freccia su: Su di una cartella &Ctrl; N: nuova ricerca &Ctrl; R: aggiorna &Ctrl; I: includi tutti &Shift; Freccia in basso: entra Menu Visualizza: &Ctrl; L: Vista istogramma &Ctrl; D: Vista dettagliata &Ctrl; F: Vista Filelight &Shift; Freccia a destra: Vista successiva &Shift; Freccia a sinistra: Vista precedente Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/features.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/features.docbook (revision 1501247) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/extragear-utils/krusader/features.docbook (revision 1501248) @@ -1,650 +1,650 @@ Funzionalità Funzionalità Le funzionalità e i miglioramenti più importanti sono rimarcati qui, ma potremmo rendere questo elenco troppo lungo se includessimo tutte le funzionalità e i miglioramenti. Scoprirai ulteriori funzionalità in questa documentazione e nel file Changelog. Funzionalità <ulink url="http://www.softpanorama.org/OFM/index.shtml" >Orthodox File Manager (OFM)</ulink > Due pannelli OFM potenti e facili da usare. Riga di comando e Emulatore di terminale opzionale in basso. Forte tendenza all'uso della tastiera, con abilità ad eseguire tutte le funzioni senza il mouse. Invocazione di script e programmi in base al contesto, ⪚ clic del mouse/&Enter; (esegui o apri con l'applicazione associata), F3 (visualizza) e F4 (modifica). Menu utente, crea il tuo menu personalizzato. Cronologia, ⪚ cartella cronologia, &URL; preferiti, &etc; Virtual file systems (VFS), ⪚ per Connessioni remote, archivi, risultati di ricerca, sincronizzatore (disabilitata per impostazione predefinita a tempo di compilazione). Potenti visore ed editor interni, tramite kparts, in grado di leggere quasi tutti i formati di file. Modulo di ricerca avanzato: ricerca negli archivi e in file system remoti. Varie modalità di vista del pannello tramite il Pannello a comparsaVarie modalità di vista del pannello tramite la barra laterale. Strumenti di &krusader; Connessioni remote: &FTP;/SAMBA con supporto SFTP/SCP tramite slave KIO Interfaccia grafica (&GUI;) per locate Sincronizza cartelle (disabilitata per impostazione predefinita a tempo di compilazione) Gestore per il montaggio Uso del disco Modalità amministratore Funzionalità di &krusader; Gestione archivi: navigazione, estrazione, creazione, analisi. Archivi supportati: ace, arj, bzip2, deb, gzip, iso, lha, rar, rpm, tar, zip e 7-zip. Creazione e verifica del codice di controllo meccanismo che è in grado di leggere md5, sha1, sha256, sha224, sha256, sha384, sha512, tiger, whirlpool, cfv e crc. Calcola lo spazio occupato di file e cartelle, archivi e file system remoti. Confronto delle cartelle e filtraggio. Confronta i file per contenuto tramite programmi diff esterni come &kompare;, KDiff3 o xxdiff. Rinomina file e cartelle tramite KRename È in grado di supportare in modo completo il trascinamento: trascina direttamente da &konqueror; all'interno di un file .tar.gz, dal pannello di &krusader; all'interno del cestino, del desktop o in &konqueror; Conserva la data nelle operazioni di copiatura/spostamento dei file locali. F2F9 apre una finestra di terminale nella cartella attiva. Facile modifica dei permessi dei file, delle loro proprietà e dei permessi numerici. Filtri di selezione utilizzati, per es., nella Sincronizzazione (disabilitata per impostazione predefinita a tempo di compilazione) e nella ricerca. Salta indietro in grado di riconoscere automaticamente i tipi MIME. Pannelli a schede e Editor/Visore a schede. Ricerca rapida, selezione e filtro Divisore di file Movimenti del mouse Navigazione rapida sulla barra dell'indirizzo. Funzione di aiuto «Che cos'è», quando possibile, al posto dei suggerimenti. Sincronizzazione della navigazione Personalizza &krusader; in base alle tue esigenze Konfigurator, il centro di configurazione di &krusader;. Barra degli strumenti principale, Barra degli strumenti azioni per i menu utente e i segnalibri. Associazioni di tasti Colori Profili del pannello Gestore dei segnalibri Modalità di selezione Possono essere configurate molte altre funzionalità, nella maniera che preferisci. Estensioni di &krusader; Azioni utente Profili dei colori Profili delle combinazioni di tasti Scarica e carica in store.kde.org le estensioni di &krusader; da te preferite. Nuove funzionalità in &krusader;-1.80.0 «Final 3rd Stone» Miglioramenti agli archivi Supporto password per: arj, ace, rar e zip. Le password possono essere memorizzate in Kwallet Supporto 7-zip, con applicazioni esterne 7z e 7za. Supporto per il rilevamento automatico, che permette di aprire gli «archivi nascosti» (⪚, i documenti OpenOffice). Compressione / decompressione ora eseguita in background. Vista sintetica Molti miglioramenti al sistema delle Azioni. Miglioramenti infiniti, soprattutto in Konfigurator e nella barra dei menu, che è stata totalmente riordinata. Tasto dispositivi Copia/Sposta: conserva tutti gli attributi (ora, proprietario, gruppo). Regola i colori del pannello inattivo. Rinomina di un nome file senza estensione, modo singola istanza, avvio dal vassoio di sistema, controlla queste opzioni in Konfigurator Estensioni atomiche configurabili, in modo che le estensioni come tar.gz vengano mostrate insieme nella colonna Est. Menu contestuale per segnalibri e attivazione/disattivazione di segnalibri speciali. Barra dei menu ridisegnata Miglioramenti all'emulatore di terminale, con nuove funzioni, usi e aspetto. Miglioramenti al sincronizzatore e thread paralleli per server &FTP; lenti (ora disabilitata per impostazione predefinita a tempo di compilazione). Modo singola istanza, si avvia dal vassoio di sistema Menu contestuale per segnalibri permanenti. Supporto completo per i permessi ACL, come le proprietà, la conservazione attributi, la sincronizzazione e altro. Risultati per la ricerca, la posizione e la sincronizzazione: supporto per il trascinamento e la copia degli elementi negli appunti (&Ctrl;C). Molte correzioni di errori. Nuove funzionalità in &krusader;-1.90.0 «Power Stone» Ultimo rilascio per &kde; 3.x con una vasta collezione di azioni. Nuove funzionalità in &krusader;-2.0.0 «Mars Pathfinder» Il primo rilascio per la serie di &kde; 4.x &krusader; funziona in &Windows;! (Anche se non è ancora così potente come quando si usa in &Linux;) Gestione delle code! Cinque metodi nel pannello! Nuove funzionalità in &krusader;-2.1.0-beta1 «Rusty Clutch» Rapida visualizzazione di file di grandi dimensioni in modalità testo ed esadecimale. Schede bloccate. Accodamento per la compressione / decompressione. Migliore integrazione del cestino. La barra della ricerca rapida, selezione e filtro supporta le espressioni regolari per l'individuazione dei file. Per le altre funzionalità, leggi il Changelog e le SVNNEWS. Nuove funzionalità in &krusader;-2.5.x «Clear Skies» Conversione a &kf5-full;. La nuova barra Filtro rapido con tre diverse modalità di operazione: seleziona, ricerca e filtra. Gestione delle code rivisitata (JobMan) e la nuova Barra degli strumenti operazioni. Usando una versione di sviluppo o Git è possibile che le funzionalità più recenti non siano ancora contemplate nel manuale di &krusader;. Leggi il file di Changelog reperibile in rete o nei sorgenti di &krusader; per informazioni sulle ultime funzionalità. Per averne una breve descrizione, puoi consultare il file SVNNEWS reperibile in rete o nei sorgenti di &krusader;. Commenti e segnalazioni errori da parte degli utenti sono sempre ben accetti! Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/okular/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/okular/index.docbook (revision 1501247) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdegraphics/okular/index.docbook (revision 1501248) @@ -1,3436 +1,3451 @@ ATEX"> KPDF"> ]> Manuale di &okular; Albert Astals Cid
&Albert.Astals.Cid.mail;
Pino Toscano
pino@kde.org
Enrico Ros
eros.kde@email.it
Traduzione della documentazione
Nicola Ruggero
nicola@nxnt.org
Revisione della documentazione
LuigiToscano
luigi.toscano@tiscali.it
Revisione della documentazione (kpdf->okular)
&FDLNotice; 2017-10-02 1.3 (Applications 17.12) &okular; è un visualizzatore universale di documenti per &kde; basato sul codice di &kpdf;. KDE okular pdf ps postscript tiff djvu dvi chm xps comicbook fictionbook markdown mobipocket plucker annotazione
Introduzione &okular; è un visualizzatore universale di documenti per &kde; basato sul programma &kpdf;. Nonostante tragga origine dal codice di &kpdf;, &okular; ha delle funzionalità uniche, come la modalità panoramica, un miglior supporto per le presentazioni e supporto per le annotazioni. &okular; supporta molti formati diversi come &PDF;, &PostScript;, Tiff, CHM, DjVU, immagini (png, jpg, &etc;), XPS, Open Document (ODT), Fiction Books, Comic Book, Plucker, EPub, Fax e Markdown. Per l'elenco dei formati supportati e delle relative funzionalità consultare la pagina dei gestori dei formati di documenti di &okular;. La finestra principale di &okular; La finestra principale di &okular; Uso di base Apertura dei file Per vedere un qualsiasi file supportato in &okular;, scegli FileApri... , scegli un file supportato nella finestra di dialogo e fai clic sul pulsante Apri. Dovresti vedere ora il tuo file nella finestra principale. Il nuovo documento sarà aperto in una scheda se è selezionata l'opzione Apri i nuovi file nelle schede nella pagina di configurazione Generale. Se hai già aperto file in &okular;, puoi accedere velocemente ad essi selezionandoli nel menu FileApri recenti. &okular; è il programma &kde; predefinito per i file &PDF; e &PostScript;, eseguito quando fai clic con il &LMB; su file di questo tipo nel gestore dei file. Se vuoi aprire un qualsiasi file il cui formato è supportato da &okular;, usa Apri con...&okular; dal menu contestuale nel gestore dei file. Dopo avere aperto un file probabilmente vorrai leggerlo, e per questo motivo dovrai navigarci all'interno. Vai alla sezione successiva per saperne di più. Navigazione Questa sezione descrive come muoversi all'interno di un documento con &okular;. Ci sono diversi modi di muoverti nell'area di visualizzazione. Uno è di usare i tasti Freccia su e Freccia giù. Puoi anche usare la rotella del mouse, premendo &LMB; e trascinando la pagina, usare la barra di scorrimento oppure usando i tasti Pagina su e Pagina giù. Puoi anche usare i tasti di navigazione in stile vim, e in particolare H per spostarti all'estremità superiore della pagina precedente, L per spostarti all'estremità superiore della pagina successiva, J per spostarti in basso di una riga, e K per spostarti in alto di una riga. Un altro modo è quello di premere il &LMB; su una qualunque parte del documento mentre trascini il mouse nella direzione opposta a quella in cui ti vuoi muovere. Questa procedura funziona solo se lo «Strumento navigazione» è attivato. In caso non lo fosse, puoi attivarlo da StrumentiStrumento navigazione. Quando visualizzi un documento in modalità presentazione usa i tasti freccia in su e freccia in giù per passare tra pagine o diapositive. Il numero e la posizione della diapositiva sarà mostrato nell'angolo in alto a destra del pannello a comparsa. Se vuoi leggere un documento con molte pagine puoi usare la funzione di scorrimento automatico di &okular;. Avvia lo scorrimento automatico con &Shift;Freccia giù o &Shift;Freccia su. Quindi usa questi tasti per aumentare o diminuire la velocità di scorrimento. Puoi avviare o fermare temporaneamente lo scorrimento automatico premendo il tasto &Shift;; la pressione di un qualsiasi altro tasto disabilita questa funzione. Un altro modo per navigare in un documento con svariate pagine prevede l'uso del puntatore del mouse. Trascina la pagina in alto o in basso, continua a trascinare anche dopo aver raggiunto e superato l'estremo inferiore o superiore. Quando superi il bordo di una pagina il puntatore appare nuovamente nell'estremità superiore o inferiore e puoi così semplicemente continuare a trascinare. Attraverso il pannello di navigazione a sinistra è possibile spostarsi nel documento in altri due modi: Se fai clic sulla miniatura di una pagina, questa diverrà la pagina attiva. Se il documento ha in indice dei contenuti, facendo clic su un elemento si andrà alla pagina corrispondente. Se il documento ha livelli, puoi controllare quelli visualizzati selezionando o deselezionando gli elementi nell'elenco Livelli. Se il documento ha dei segnalibri, abilita la vista Segnalibri e fai clic su di essi per accedere alla pagine associate. Se i segnalibri visualizzati non sono relativi solo al documento attuale, puoi passare rapidamente tra i segnalibri di tutti i file usati di recente. Se il documento contiene delle annotazioni, abilita la vista Revisioni e fai clic sulle annotazioni o selezionale con i tasti Freccia su e Freccia giù e premi Invio per andare alla pagina associata. In alcuni documenti sono presenti dei collegamenti. In questo caso si può fare clic su di essi e la vista verrà spostata alla posizione a cui fanno riferimento. Se il collegamento punta ad una pagina web o qualche altro documento, verrà lanciato il gestore &kde; per quel tipo di documento. Ad esempio, facendo clic su un collegamento che punta a http://www.kde.org si aprirà questa pagina web nel browser web predefinito di &kde;. I collegamenti interni del documento funzionano solo quando viene usato lo Strumento navigazione. In più, puoi usare le seguenti funzioni per spostarti velocemente a parti specifiche del documento: Puoi spostarti all'inizio del documento premendo &Ctrl;Home oppure usando Vai Inizio del documento . Puoi spostarti alla fine del documento premendo &Ctrl;Fine oppure usando Vai Fine del documento . Puoi spostarti in avanti nel documento premendo Spazio o Pagina giù. Per andare alla pagina successiva del documento puoi usare il pulsante Pagina successiva della barra degli strumenti oppure la voce di menu Vai Pagina successiva . Puoi spostarti indietro nel documento premendo &Backspace; o Pagina su. Per andare alla pagina precedente del documento puoi usare il pulsante Pagina precedente della barra degli strumenti oppure la voce di menu Vai Pagina precedente . Puoi tornare indietro nel documento alle posizioni di provenienza in ordine cronologico. Ad esempio, stai leggendo la frase Come mostrato in [15], …, e vuoi controllare rapidamente la fonte [15]. Fai quindi clic su di essa, e &okular; passa all'elenco delle fonti. Usando &Alt;&Shift;Sinistra o Vai Indietro nella barra dei menu verrai portato indietro alla posizione da dove sei arrivato. Puoi spostarti avanti nel documento dopo il salto all'indietro descritto in precedenza usando &Alt;&Shift;Destra oppure usando Vai Avanti nella barra dei menu. Puoi spostarti alla corrispondenza successiva di una ricerca usando i tasti F3 o &Enter; (quando è evidenziato il campo di testo Trova) o la voce di menu Modifica Trova successivo ; o spostarti indietro alla corrispondenza precedente usando i tasti &Shift;F3 o &Shift;&Enter; (quando è evidenziato il campo di testo Trova) o la voce di menu Modifica Trova precedente . Modalità Presentazione La modalità presentazione rappresenta un altro modo di vedere i documenti in &okular;, e può essere attivata in VisualizzaPresentazione. Visualizza il documento pagina dopo pagina. Le pagine vengono visualizzate adattandole allo schermo, questo significa che ogni pagina è mostrata completamente. I documenti &PDF; possono anche specificare che devono essere aperti sempre in modalità di presentazione. In modalità presentazione è disponibile una barra di aiuto posizionata nella parte alta dello schermo. Basta muovere il puntatore del mouse nella parte alta dello schermo per farla apparire. &okular; in modalità presentazione &okular; in modalità presentazione Per muoverti tra le pagine puoi usare &LMB; (pagina successiva) e &RMB; (pagina precedente), la rotellina del mouse, le icone a forma di freccia o la casella di testo che appaiono quando sposti il puntatore nella parte più alta dello schermo, o con i tasti specificati nella sezione Navigazione. Usa il pulsante Riproduci/metti in pausa nella barra superiore per avviare la presentazione o metterla in pausa, rispettivamente. Puoi uscire dalla modalità presentazione in qualunque momento premendo il tasto &Esc; o facendo clic sull'icona Esci nella barra superiore. Puoi anche disegnare con una matita sulla pagina corrente. Fai clic sull'icona Commuta modalità disegno nella barra in alto per abilitare o disabilitare la possibilità di disegnare in modalità presentazione. Gli schizzi saranno cancellati automaticamente uscendo dalla modalità presentazione. Puoi anche fare clic sull'icona Cancella disegni per rimuovere i disegni nella pagina corrente. La modalità presentazione supporta la presenza di più schermi in configurazione multi-monitor. Se è presente più di uno schermo, sarà disponibile un ulteriore pulsante nella barra superiore, con l'icona di uno schermo: si tratta di una casella a cascata che consente di spostare la presentazione su uno degli schermi disponibili. La modalità presentazione è configurabile. Puoi trovare ulteriori dettagli nel capitolo Configurare &okular;. Ricerca inversa tra editor &latex; e &okular; La ricerca inversa è una funzionalità utile quando scrivi un documento &latex;. Se tutto è a posto, puoi fare clic nella finestra di &okular; con il tasto sinistro del mouse tenendo premuto &Shift;. Dopodiché, l'editor caricherà il file sorgente &latex; e salterà al paragrafo giusto. La ricerca inversa non può funzionare a meno che: Il file sorgente sia stato compilato correttamente. &okular; sappia quale editor vuoi usare. Lo «Strumento navigazione» sia attivato. In caso non lo fosse, puoi attivarlo da StrumentiStrumento navigazione. Con questa funzionalità di &okular;, un clic sul &LMB; tenendo premuto &Shift; nel documento &DVI; o &PDF; farà aprire all'editor il documento &latex; corrispondente, e gli farà cercare di raggiungere la riga corrispondente. Ricordati di dire a &okular; di usare un editor appropriato, tramite la voce ImpostazioniConfigura Okular... (sulla pagina Editor) del menu di &okular;. Per maggiori informazioni sulla configurazione dell'editor fai riferimento alla sezione corrispondente di questo manuale. Configurazione di &okular; Configurazione dell'editor in &okular; Configurazione dell'editor in &okular; Funzionalità avanzate di &okular; Allegati Se il documento corrente ha degli allegati, in fase di apertura apparirà una barra gialla sopra la vista della pagina per informarti riguardo gli allegati presenti. La barra degli allegati La barra degli allegati In questo caso puoi fare clic sul collegamento nel testo della barra o scegliere FileAllegati per aprire la finestra di dialogo degli allegati. La finestra di dialogo consente di visualizzare gli allegati e di estrarli. Moduli Se il documento corrente ha dei moduli, in fase di apertura apparirà una barra sopra la vista della pagina da cui potrai abilitare i moduli. La barra dei moduli La barra dei moduli In questo caso puoi fare clic su Mostra moduli nella barra o scegliere VisualizzaMostra moduli per inserire i dati nei campi del modulo. Annotazioni &okular; permette di revisionare ed annotare i documenti. Le annotazioni create con &okular; sono salvate internamente nella cartella locale dei dati di ciascun utente. &okular; non modifica implicitamente alcun documento aperto. Le annotazioni in &okular; Le annotazioni in &okular; &okular; mette a disposizione due tipi di annotazioni: Annotazioni del testo come l'evidenziatore giallo e la sottolineatura nera per i file contenenti testo come ⪚ i &PDF;. Annotazioni grafiche come la nota, la nota in linea, la linea a mano libera, la linea retta, il poligono, il timbro e l'ellisse per tutti i formati supportati da &okular;. Usando il menu contestuale sia nella vista Revisioni del pannello di navigazione sia nella finestra principale puoi aprire una nota a comparsa per ogni tipo di annotazione e aggiungere o modificare i commenti. Le annotazioni non sono limitate ai soli file &PDF;, ma possono essere usate in ogni formato di file supportato da &okular;. A partire da &kde; 4.2, &okular; dispone della funzione di "archiviazione del documento". Si tratta di un formato specifico di &okular; per immagazzinare il documento ed i relativi metadati (attualmente solo annotazioni). Puoi salvare un "archivio di documento" tramite la voce di menu FileEsporta comeArchivio di documento. Per aprire un archivio di documento di &okular; basta semplicemente aprirlo con &okular; come se fosse ⪚ un documento &PDF;. A partire da &okular; 0.15 puoi anche salvare le annotazioni direttamente nei file &okular;. Questa funzione è disponibile solo se &okular; è stato compilato con la versione 0.20 o successiva della libreria di rendering Poppler. Puoi utilizzare File Salva come... per salvare la copia del file &PDF; con le annotazioni. Non è possibile salvare annotazioni in un file &PDF; se il file originale è cifrato e la versione delle libreria Poppler usata da &okular; è inferiore a 0.22. Se apri un &PDF; che ha già delle annotazioni, le tue modifiche alle annotazioni non sono automaticamente salvate nella cartella locale interna dei dati, e devi salvare il documento modificato (usando FileSalva come...) prima di chiuderlo. Se dovessi dimenticarti di effettuare questo passo, &okular; mostrerà una finestra di conferma che ti consentirà di salvare il documento. A causa delle limitazioni DRM (normalmente nei documenti &PDF;), l'aggiunta, la modifica di alcune proprietà o la rimozione delle annotazioni potrebbe non essere possibile. Ogni azione sulle annotazioni (creazione e rimozione di annotazioni, modifica di proprietà arbitrarie di annotazioni, spostamento di annotazioni usando &Ctrl;+trascinamento, e modifica del contenuto del testo di un'annotazione) puoi essere annullata o rifatta usando la voce corrispondente del menu Modifica. È anche possibile annullare l'azione premendo &Ctrl;Z e rifare l'azione annullata premendo &Ctrl;&Shift;Z. A partire da &okular; 0.17 puoi configurare le proprietà e l'aspetto predefiniti per ogni strumento di annotazione. Fai riferimenti alla sezione corrispondente in questa documentazione. Aggiunta di annotazioni Per aggiungere delle annotazioni ad un documento, devi attivare la barra degli strumenti di annotazione. Si può fare selezionando StrumentiRevisioni o premendo F6. Una volta che la barra degli strumenti di annotazione è visualizzata, è sufficiente premere uno dei suoi pulsanti o usare le scorciatoie di tastiera (i tasti da 1 a 9) per iniziare a costruire la relativa annotazione. La barra degli strumenti di annotazione ti aiuta a creare delle annotazioni con disegni, forme e messaggi di testo. Puoi usare la barra degli strumenti di annotazione per contrassegnare un documento (⪚ aggiungere linee, ellissi, poligoni, timbri, evidenziatori, sottolineature, &etc;). La tabella di seguito descrive il comportamento dell'insieme predefinito di pulsanti della barra degli strumenti di annotazione. Pulsante Nome dello strumento Descrizione Nota a comparsa Per disegnare una nota su più righe. La nota sarà visualizzata facendo doppio clic sulla relativa icona nel documento. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic sulla posizione del documento dove aggiungere la nota a comparsa. Inserisci il testo della nota, quindi fai clic sul pulsante Chiudi questa nota nell'angolo superiore destro della finestra a comparsa. Nota in linea Per disegnare una nota in linea. La nota sarà mostrata in linea così com'è. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare l'angolo superiore sinistro della nota; infine trascina il puntatore del mouse per posizionare l'angolo inferiore destro. Inserisci il testo della nota e fai clic sul pulsante OK per salvare la nota, Annulla per annullare la creazione della nota o Pulisci per cancellare il testo della nota. Linea a mano libera Per disegnare delle linee a mano libera. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare l'inizio della linea; infine trascina il puntatore del mouse per tracciare la linea. Evidenziatore Per evidenziare del testo nel documento con un determinato colore di sfondo. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per segnare l'inizio del frammento di testo evidenziato; infine trascina il puntatore del mouse per evidenziarlo. Linea retta Per marcare con una linea. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare il punto iniziale della linea; infine trascina il puntatore del mouse per posizionare il punto finale della linea e fai nuovamente clic. Poligono Per tracciare una figura piana chiusa a partire da tre o più segmenti. La nota corrispondente può essere visualizzata facendo doppio clic all'interno del poligono. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare il primo vertice del poligono; infine trascina per posizionare il secondo vertice. Procedi così finché non ha tracciato l'intero poligono fino al primo vertice. Fai clic due volte se vuoi aggiungere una nota al poligono. Inserisci il testo della nota e fai clic sul pulsante OK per salvare la nota, Annulla per annullare la creazione della nota o Pulisci per cancellare il testo della nota. Timbro Per marcare del testo o un'immagine con una forma predefinita. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; per posizionare il timbro. Un singolo clic posiziona esattamente un timbro quadrato (utile per le icone). Per aggiungere un timbro rettangolare puoi fare clic con il &LMB; e tenere premuto per posizionare il punto superiore sinistro, quindi trascinare per posizionare quello in basso a destra. Sottolineatura Per sottolineare del testo. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per segnare l'inizio del frammento di testo sottolineato; infine trascina il puntatore del mouse per sottolinearlo. Ellisse Per disegnare un'ellisse attorno ad un'area scelta. Fai clic sul pulsante dello strumento, quindi fai clic con il &LMB; e tienilo premuto per posizionare l'angolo superiore sinistro del rettangolo che racchiude l'ellisse; infine trascina il puntatore del mouse per posizionare l'angolo inferiore destro. I contenuti della barra degli strumenti di annotazione possono essere configurati usando la pagina Annotazioni della finestra di configurazione di &okular;. Questa pagina può essere aperta tramite clic con il &RMB; sulla barra degli strumenti di annotazione e selezionando quindi Configura annotazioni... dal menu contestuale. Con un singolo clic del &LMB; sul pulsante di uno strumento per le annotazioni puoi usare tale strumento una volta sola. Se vuoi usare ⪚ lo strumento evidenziatore per marcare tutte le parti importanti di un testo, attiva quello strumento in maniera permanente con un doppio clic sul relativo pulsante. Premi il tasto Esc o fai clic nuovamente sul pulsante dello strumento per disattivarlo. La barra degli strumenti di annotazione può essere fissata ad un qualsiasi lato dell'area di visualizzazione: basta trascinarla per spostarla da un'altra parte. L'attivazione della barra degli strumenti di annotazione fa tornare in modalità navigazione. Puoi fermare la costruzione in un qualsiasi momento premendo nuovamente il pulsante dell'annotazione che stai costruendo, o premendo il tasto &Esc;. L'annotazione appena costruita avrà come autore quello che hai impostato nella pagina Annotazioni della finestra di dialogo di configurazione di &okular;. La pagina Annotazioni può essere usata anche per configurare il contenuto della barra degli strumenti di annotazione. Rimozione della annotazioni Per rimuovere un'annotazione, fai clic su di essa con il &RMB; e seleziona Elimina. Quando un'annotazione viene rimossa, la sua finestra verrà chiusa se aperta. Questa opzione non può essere attivata perché il documento non consente la rimozione delle annotazioni. Modifica della annotazioni Per modificare un'annotazione, fai clic su di essa con il &RMB; e seleziona Proprietà. Sarà mostrata una finestra di dialogo con le impostazioni, sia generali per tutti i tipi di annotazioni (come colore e opacità, autore, &etc;) che specifiche per quel tipo di annotazione. La finestra delle proprietà delle annotazioni La finestra delle proprietà delle annotazioni Per spostare un'annotazione, tieni premuto il tasto &Ctrl;, sposta il puntatore del mouse su di essa e trascinala con il &LMB;. In base ai permessi del documento (in particolare con i documenti &PDF;) alcune opzioni potrebbero essere disabilitate. Gestione dei segnalibri &okular; dispone di un sistema di segnalibri molto flessibile. &okular; salva in ogni segnalibro la posizione nella pagina e permette di definire più di un segnalibro per pagina. Per gestire i segnalibri in &okular; puoi usare la vista Segnalibri dal Pannello di navigazione, dal menu Segnalibri o dal menu contestuale della vista del documento (fai clic con il &RMB; per aprirlo). La vista segnalibri Per aprire la vista Segnalibri fai clic sulla voce Segnalibri nel Pannello di navigazione. Se il pannello di navigazione non è visibile, usa la voce F7 ImpostazioniMostra il pannello di navigazione del menu principale per renderlo visibile. Menu contestuale della vista segnalibri Menu contestuale della vista segnalibri La barra dei filtri nella parte alta della vista dei Segnalibri può essere usata per filtrare il contenuto del pannello della lista dei segnalibri usando il testo nella casella. Il pannello con l'elenco consente di visualizzare la lista dei segnalibri in stile albero: ogni documento nella lista può essere espanso o contratto facendo clic sull'icona < o v accanto ad essa. Fai clic sull'icona sotto la lista per mostrare solo i segnalibri del documento attuale. Il menu che appare facendo clic con il pulsante destro su una voce relativa ad un documento permette di aprire il documento, rinominare la voce relativa o rimuoverla dalla lista. Tieni conto che la rimozione di una voce di documento provoca la rimozione di tutti i segnalibri del corrispondente documento. Il menu che appare facendo clic con il pulsante destro su un singolo segnalibro permette di passare a quel segnalibro, rinominarlo o rimuoverlo. Opzioni dalla riga di comando Anche se la maggior parte delle volte si lancia &okular; dal menu dei programmi di &kde; o da un'icona del desktop, può anche essere aperto dalla riga di comando in una finestra del terminale. Ci sono diverse opzioni utili disponibili in questa modalità. Specifica un file Specificando il percorso e il nome di un particolare file l'utente può far sì che &okular; apra quel file immediatamente all'avvio. Questa opzione può assomigliare a questa: % okular Nel caso di documenti &PDF; il nome può essere specificato come nome_documento#nome_destinazione, dove nome_destinazione è l'identificativo di una destinazione presente nel documento. Altre opzioni dalla linea di comando Sono disponibili le seguenti opzioni di aiuto dalla riga di comando okular Apre la pagina del documento identificata dal numero fornito. È disponibile anche attraverso okular okular Apre il documento in modalità presentazione okular Avvia mostrando la finestra di stampa. okular Controllo "istanza unica". okular Permette di evitare che la finestra di &okular; si rialzi dopo l'avvio. Adatta finestra alla pagina La funzione «Adatta finestra alla pagina» ridimensiona la finestra in modo che abbia la stessa dimensione della pagina al valore di ingrandimento attuale. Se la pagina non entra del tutto nello schermo, la finestra viene allargata in modo che venga massimizzata la parte di immagine mostrata. Si può accedere a questa funzione tramite la scorciatoia di tastiera &Ctrl;J La barra dei menu Il menu File &Ctrl;O File Apri... Apre un file supportato od un archivio &okular;. Se c'è già un file aperto, questo verrà chiuso. Per maggiori informazioni, vedi la sezione che riguarda l'apertura dei file. File Apri recenti Apre un file che è stato usato di recente selezionandolo da una lista in un sottomenu. Se c'è già un file aperto, questo verrà chiuso. Per maggiori informazioni, vedi la sezione riguardante l'apertura dei file. File Importa PostScript come &PDF;... Apre un file &PostScript; e lo converte in formato &PDF;. &Ctrl;S File Salva come... Salva il documento visualizzato con un altro nome utilizzando il backend relativo al documento, se questo supporta il salvataggio delle modifiche. Con il backend &PDF; è possibile salvare il documento mantenendo le modifiche apportate ai moduli. È anche possibile (nel caso in cui i dati non siano stati protetti utilizzando il DRM) salvare le annotazioni nei file &PDF;. Nota bene che, per il modo in cui questa azione viene attuata, anche il file non ha modifiche, il nuovo file potrebbe non essere una copia esatta (bit per bit) del file originale (⪚ può avere un hash SHA-1 differente, &etc;). &Ctrl;&Shift;S File Salva copia come... Salva una copia del documento originale con un nuovo nome (scavalcando completamente il backend usato per il documento). Il documento salvato sarà una copia esatta (bit per bit) dell'originale. F5 File Ricarica Ricarica il documento aperto attualmente. &Ctrl;P File Stampa... Stampa il documento visualizzato. File Anteprima di stampa... Visualizza un'anteprima di come verrà stampato il documento con le opzioni di stampa di default. File Proprietà Mostra alcune informazioni basilari sul documento, come il titolo, l'autore, la data di creazione, e dettagli sul tipo di carattere utilizzato. Le informazioni disponibili dipendono dal tipo del documento. File Allegati... Mostra gli allegati nel documento, se presenti. Per maggiori informazioni, guarda la sezione sugli allegati. File Esporta come Questo elemento mostra i formati verso cui è possibile esportare il documento corrente. La prima voce per qualsiasi tipo di documento è sempre Questa voce di menu mostra i formati verso cui è possibile esportare il documento corrente. La prima voce per qualsiasi tipo di documento è sempre Testo semplice... La seconda voce è Archivio di documento, che ti consente di salvare il documento con le annotazioni in un tipo di archivio specifico di &okular; In questo modo diventa semplice condividere con altri utenti di &okular;, e lavorare in collaborazione con loro, il documento originale e le tue annotazioni. File Condividi + + + Questa voce di menu contiene i servizi che possono essere usati per condividere il documento attuale con altre persone per inviarlo a dei dispositivi. Le voci in questo sotto-menu sono controllate dal sistema. Dipendono dal formato del documento attuale e dalle estensioni di KPurpose. + + + + + + &Ctrl;Q File Esci Esce da &okular;. Il menu Modifica &Ctrl;Z Modifica Annulla Annulla l'ultimo comando di modifica delle annotazioni (creazione e rimozione di annotazioni, modifica di proprietà arbitrarie di annotazioni, spostamento di annotazioni usando &Ctrl;+trascinamento, e modifica del contenuto del testo di un'annotazione). &Ctrl;&Shift;Z Modifica Rifai Riesegue l'ultima annullamento durante la modifica delle annotazioni. &Ctrl;C Modifica Copia Copia negli appunti il testo selezionato in modalità Selezione testo. &Ctrl;A Modifica Seleziona tutto Seleziona tutto il testo (se presente nel documento). Funziona solo in modalità Selezione testo. &Ctrl;F Modifica Trova... Mostra una finestra di dialogo nella parte bassa dell'area di visualizzazione che ti permette di cercare del testo nel documento. F3 Modifica Cerca successivo Cerca lo stesso testo cercato in precedenza nel documento. &Shift;F3 Modifica Trova precedente Passa all'occorrenza precedente del testo cercato nel documento. Il menu Visualizza &Ctrl;&Shift;P Visualizza Presentazione Attiva la modalità di presentazione. Per maggiori informazioni, guarda la sezione sulla modalità presentazione. &Ctrl;+ Visualizza Zoom avanti Aumenta l'ingrandimento del documento. &Ctrl;- Visualizza Zoom indietro Diminuisce l'ingrandimento del documento. Visualizza Larghezza pagina Cambia l'ingrandimento del documento così da permettere alle pagine di riempire la dimensione orizzontale dello schermo. Visualizza Pagina intera Cambia l'ingrandimento del documento così da visualizzare completamente ciascuna pagina nello spazio disponibile. Visualizza Adattamento automatico Cambia l'ingrandimento della vista del documento in modo che, in base alla relazione tra le dimensioni della pagina e dell'area di visualizzazione, la larghezza della pagina sia uguale alla larghezza della vista del documento (adatta alla larghezza), oppure l'altezza della pagina sia uguale all'altezza della vista del documento (adatta all'altezza) oppure l'intera pagina sia visible (adatta alla pagina). Visualizza Scorrimento Continuo Abilita la modalità di scorrimento continuo. In questa modalità, tutte le pagine del documento sono mostrate, e puoi scorrere tra queste senza dover usare le opzioni Vai Pagina precedente e Vai Pagina successiva. Visualizza Modalità di visualizzazione Questo sottomenu ti consente di scegliere la modalità di visualizzazione per le pagine. Le possibili scelte sono: Pagina singola (una sola pagina per riga), Pagine affiancate (due pagine per riga, come in un libro), Pagine affiancate (centra la prima pagina) e Panoramica (il numero delle colonne è quello specificato nelle impostazioni di &okular;). Visualizza Orientazione Questo sottomenu ti consente di cambiare l'orientazione delle pagine del documento. La rotazione è applicata all'orientazione di ogni pagina. Puoi selezionare Orientazione iniziale per ripristinare l'orientazione del documento, annullando tutte le rotazioni applicate manualmente. File Dimensione pagina Cambia la dimensione della pagine del documento. Questo sottomenu è attivo solo se il tipo del documento corrente supporta differenti dimensioni di pagina. Visualizza Ritaglia vista Questo sottomenu permette di rimuovere i bordi bianchi dalle pagine durante la visualizzazione (voce Ritaglia margini) o ritagliare alla selezione l'area visualizzata (voce Ritaglia alla selezione). La modalità ritaglia alla selezione ti permette di tracciare la selezione nella pagina per definire il riquadro visibile da applicare a tutte le pagine del documento. Selezionando un riquadro di ritaglio piccolo viene comunque forzata una dimensione minima (20% della dimensione totale della pagina). La modalità ritaglia margini persiste al riavvio di &okular;. La modalità ritaglio alla selezione si annulla al riavvio di &okular;. Quando cambi, in &okular;, dalla modalità ritaglia margini a ritaglia alla selezione, la vista esce dalla modalità ritaglia margini per la selezione interattiva del riquadro. La modalità di ritaglio può essere disattivata selezionando nuovamente la stessa voce di menu che l'attiva. Visualizza Mostra moduli Mostra o nascondi i moduli del documento. Questo menu è attivo solo se il documento corrente ha moduli. Il menu Vai Vai Pagina precedente Vedi la pagina precedente del documento. Vai Pagina successiva Vai all'ultima pagina del documento. &Ctrl;Home Vai Inizio del documento Vai all'inizio del documento. &Ctrl;Fine Vai Fine del documento Vai alla fine del documento. &Alt;&Shift;Sinistra Vai Indietro Vai indietro alla vista precedente del documento. &Alt;&Shift;Destra Vai Avanti Vai avanti alla vista successiva del documento. Funziona solo se ti sei già spostato all'indietro. &Ctrl;G Vai Va alla pagina... Apre una finestra di dialogo che ti fa andare su di una qualunque pagina a tua scelta del documento. Il menu Segnalibri &Ctrl;B Segnalibri Aggiungi/Rimuovi segnalibro Aggiungi o rimuovi un segnalibri per la posizione corrente. Segnalibri Rinomina segnalibro Rinomina un segnalibro per la posizione corrente. Segnalibri Segnalibro precedente Vai al segnalibro precedente, o non eseguire alcuna azione se non ci sono segnalibri precedenti a quello corrente. Segnalibri Segnalibro successivo Vai al segnalibro successivo, o non eseguire alcuna azione se non ci sono segnalibri successivi a quello corrente. Segnalibri Nessun segnalibro Si tratta di un'azione sempre disabilitata che appare in questo menu solo se non ci sono segnalibri per il documento corrente. In caso contrario qui viene mostrata la lista dei segnalibri. Facendo clic su ciascuno di questi segnalibri puoi spostarti direttamente alla posizione associata. Il menu Strumenti &Ctrl;1 Strumenti Strumento navigazione Il mouse avrà il suo comportamento normale, &LMB; per scorrere il documento ed attivare i link e &RMB; per aggiungere i segnalibri e adattare alla dimensione della pagina. &Ctrl;2 Strumenti Strumento zoom Il mouse servirà da strumento per lo zoom. Facendo clic con &LMB; e trascinando si attiverà lo zoom sull'area selezionata, con &RMB; invece sarà possibile riportare il documento al precedente livello di ingrandimento. &Ctrl;3 Strumenti Strumento selezione Il mouse servirà da strumento per la selezione. Facendo clic con &LMB; e trascinando si potrà selezionare la porzione di documento dal quale copiare il testo/l'immagine sugli appunti. Il testo può anche essere pronunciato. Le immagini ritagliate con questo strumento possono anche essere salvate su file. &Ctrl;4 Strumenti Strumento selezione testo Il mouse servirà da strumento per la selezione del testo. Facendo clic con &LMB; e trascinando si potrà selezionare la porzione di documento dal quale selezionare il testo. Quindi, basta fare clic con il &RMB; per scegliere: il testo selezionato può essere copiato negli appunti oppure può anche essere pronunciato. &Ctrl;5 Strumenti Strumento selezione tabella Disegna un rettangolo attorno al testo per la tabella, quindi usa il &LMB; per dividere il blocco di testo in righe e colonne. Un clic con il &LMB; su una linea esistente la rimuove e unisce le righe o colonne adiacenti. &Ctrl;6 Strumenti Lente d'ingrandimento Attiva la modalità «ingrandimento» per il puntatore del mouse. Premi e tieni premuto il &LMB; per attivare la lente d'ingrandimento, sposta il puntatore per scorrere nel documento. Lo strumento riscala ogni pixel del documento in 10 pixel nella lente d'ingrandimento. F6 Strumenti Revisioni Apri la barra degli strumenti di revisione. La barra degli strumenti di revisione ti consente di aggiungere annotazioni al documento che stai consultando. Per maggiori informazioni, guarda la sezione sulle annotazioni. Strumenti Leggi tutto il documento Strumenti Leggi la pagina corrente Strumenti Interrompi lettura Queste voci di menu consentono di leggere l'intero documento o la sola pagina corrente, e di fermare la lettura, tramite il sistema di pronuncia di &kde; &jovie;. Le azioni Leggi... sono abilitate solo se &jovie; è disponibile nel sistema. I menu Impostazioni ed Aiuto Oltre ai menu comuni di &kde; Impostazioni e Aiuto descritti nel capitolo Menu della documentazione Fondamentali di &kde;, &okular; contiene anche le seguenti voci di menu specifiche per il programma: F7 Impostazioni Mostra il pannello di navigazione Mostra o nasconde il pannello di navigazione. Impostazioni Mostra la barra delle pagine Attiva o disattiva la barra delle pagine sul fondo dell'area del documento per risparmiare spazio verticale nella finestra di &okular;. &Ctrl;&Shift;F Impostazioni Modalità a tutto schermo Abilita la modalità schermo intero. Tale modalità è diversa dalla modalità presentazione, in quanto la peculiarità del modo schermo intero è che nasconde il bordo della finestra, il menu e la barra degli strumenti. Impostazioni Configura backend.. Apre la finestra di configurazione backend. Configurazione dei backend di &okular; Puoi configurare i backend di &okular; scegliendo Impostazioni Configura backend... . Attualmente sono disponibili delle opzioni di configurazione solo per i backend EPub, &PostScript;, FictionBook, Txt (testo), OpenDocument Text e &PDF;. La finestra di configurazione dei backend La finestra di configurazione dei backend Usando le pagine di configurazione dei backend per EPub, FictionBook, Txt e OpenDocument Text puoi definire il tipo di carattere per visualizzare il documento nel formato corrispondente. Il pulsante Scegli... in queste pagine apre la finestra standard di configurazione dei caratteri di &kde;. Fai riferimento al documento dei Fondamentali di &kde; per maggiori dettagli. La descrizione delle pagine di configurazione dei backend &PostScript; e &PDF; può essere consultata di seguito. Configurazione del backend &PostScript; Puoi configurare il backend &okular; di visualizzazione &PostScript; basato su Ghostscript scegliendo Ghostscript dell'elenco nella parte sinistra della finestra di dialogo di configurazione. L'unica opzione configurabile è descritta di seguito. Usa i caratteri della piattaforma Questa opzione determina se Ghostscript è autorizzato a usare i caratteri della piattaforma; se non marcata è permesso l'uso dei soli caratteri inseriti nel documento. L'opzione è attiva in modo predefinito. Configurazione del backend &PDF; Puoi configurare il backend &okular; di visualizzazione &PDF; basato su Poppler scegliendo &PDF; dell'elenco nella parte sinistra della finestra di dialogo di configurazione. L'unica opzione configurabile è descritta di seguito. Ottimizza linee sottili Il disegno delle linee in &okular; è implementato in due passi: la generazione del tracciato di ritaglio ed il suo riempimento. Quando la linea nel documento originale è più stretta di un pixel l'esecuzione di questi due passi può causare dei problemi. Per queste linee il tracciato di ritaglio è riempito con un colore di riempimento legato allo spessore della parte della linea all'interno dell'area di ritaglio. Se la parte della linea dentro l'area di ritaglio diventa molto piccola, il contrasto tra la figura e il colore di sfondo può diventare troppo basso perché la linea sia riconoscibile. Le griglie di queste linee assumono quindi un aspetto poco gradevole. Linea sottile (rossa), il relativo tracciato di ritaglio (linea tratteggiata) e i confini dei pixel (linee piene nere) Linea sottile mostrata a basso contrasto Per migliorare l'aspetto delle linee sottili &okular; implementa due opzioni. La prima opzione è Pieno. Con questa opzione &okular; aggiusta il tracciato di ritaglio e la posizione della linea in modo tale che il tracciato di ritaglio e la linea condividano il confine dei pixel, &ie; &okular; ingrandisce la linea sottile ad un pixel sul dispositivo di output. Questo modo è simile alla modalità Ottimizza linee sottili in Adobe Reader. Se questa opzione viene selezionata, le linee sottili sono sempre allargate. Linea sottile con ottimizzazione Pieno Linea sottile con ottimizzazione Pieno La seconda opzione è Figura. Con questa opzione il tracciato di ritaglio e la linea sono ugualmente aggiustati al confine del pixel, ma l'intensità della linea è corretta in base alla sua larghezza. Linea sottile con ottimizzazione Figura Linea sottile con ottimizzazione Figura L'impostazione predefinita è non migliorare le linee sottili (opzione No). Configurazione di &okular; Configurazione generale Puoi configurare &okular; scegliendo Impostazioni Configura &okular;.... La finestra di configurazione è divisa in sei sezioni. Questo capitolo descrive in dettaglio le opzioni disponibili. Generale Accessibilità Prestazioni Presentazione Annotazioni Editor La finestra di configurazione La finestra di configurazione In base ai backend installati, la voce di menu Impostazioni Configura backend... potrebbe essere abilitata o meno. Questa particolare finestra mantiene le impostazioni dei backend che possono essere configurati. Generale Mostra barre di scorrimento Mostra o nasconde le barre di scorrimento della pagina per la vista del documento. Collega le miniature con la pagina Collega o meno lo scorrimento della lista delle miniature con la pagina corrente. Mostra messaggi di avviso ed informazione Mostra o nasconde i messaggi informativi all'avvio, al caricamento di un file, &etc; Mostra il titolo del documento, se disponibile, nella barra del titolo Mostra o meno il titolo del documento aperto nella barra del titolo della finestra di &okular;. Se il documento non contiene i metadati relativi al titolo o questo elemento non è attivato in &okular;, mostra il nome del file del documento. Quando non viene mostrato il titolo del documento Puoi scegliere una delle due opzioni, Mostra solo il nome del file o Mostra il percorso completo del file. Usa un colore di sfondo personalizzato Abilita la scelta del colore di sfondo del documento (il colore attorno alla pagina visualizzata). Il valore predefinito usato quando questa opzione è deselezionata è quello delle librerie &Qt;. Apri i nuovi file nelle schede Se aprire nuovi documenti in schede. Come valore predefinito, le schede sono disabilitate. Le scorciatoie predefinite per passare tra le schede sono &Ctrl;. (Scheda successiva) e &Ctrl;, (Scheda precedente). Rispetta le limitazioni DRM Fai in modo che &okular; obbedisca o meno alle restrizioni imposte dai DRM (Digital Rights Management, Gestione dei Diritti Digitali). Le limitazioni dei DRM sono usate per rendere impossibile effettuare alcune operazioni con i documenti &PDF;, come per esempio copiare del contenuto negli appunti. Nota che in alcune configurazione di &okular;, questa opzione potrebbe non essere disponibile. Ricarica il documento se il file viene modificato Se il file aperto deve essere sorvegliato per rilevare modifiche e aggiornamenti, se necessario. Mostra la finestra per la scelta del backend Se &okular; deve chiedere all'utente quale backend usare nel caso in cui più di un backend è in grado di aprire il file corrente. Se non marcata, &okular; userà il backend con la priorità più alta. Direzione di lettura da destra a sinistra Se impostare in modo predefinito la direzione di lettura da destra a sinistra quando viene aperto un file. Può essere utile per alcuni sistemi di scrittura. Colonne in modalità panoramica Questa opzione rappresenta il numero di colonne da usare in modalità panoramica. Sovrapposizione PaginaSu/PaginaGiù Da qui puoi definire la percentuale dell'area di visualizzazione attuale che deve essere ancora visibile dopo la pressione dei tasti PaginaSu/PaginaGiù. Ingrandimento predefinito Questa opzione specifica la modalità di ingrandimento predefinita per i file che non sono mai stati aperti in precedenza. Per i file che sono stati già aperti in passato viene usata la modalità di ingrandimento precedentemente usata. Accessibilità Disegna il bordo attorno ai collegamenti Contorna o meno i collegamenti con un bordo colorato. Cambia i colori Abilita le opzioni di cambiamento del colore. Inverti i colori Inverte i colori delle pagine. &ie; il nero sarà visualizzato bianco. Cambia il colore della carta Cambia il colore della carta, &ie; il colore di sfondo del documento. Cambia i colori chiari e scuri Cambia i colori chiari e scuri. Questo significa che il nero non verrà visualizzato come nero ma sarà sostituito dal colore che tu imposti come colore scuro ed il bianco dal colore che imposti come colore chiaro. Le tonalità intermedie assumeranno un valore intermedio tra il colore chiaro e quello scuro. Converti in bianco e nero Converte il documento in bianco e nero. Puoi impostare la soglia e il contrasto. Se si imposta la soglia ad un valore più alto spostandola sulla destra, verranno usati dei toni di grigio più chiari. Prestazioni Abilita trasparenze Visualizza le selezioni ed altri elementi grafici usando le trasparenze. Disabilitare l'opzione per una visualizzazione opaca o del solo contorno della selezione ed aumentare la velocità di selezione. Utilizzo della memoria &okular; può ottimizzare le prestazioni, tramite la regolazione dell'utilizzo di memoria, basata sul tuo computer e le tue preferenze. Più memoria gli permetterai di usare, più veloce sarà il comportamento del programma. Il profilo predefinito è perfetto per tutti i computer, ma è possibile fare in modo che &okular; usi solo la memoria indispensabile selezionando il profilo Minimo, o ottenere di più dal proprio computer con il profilo Aggressivo. Usa il profilo Ingordo per precaricare tutte le pagine senza rischio di riempire tutte la memoria del sistema (sarà usato solo il 50% della memoria totale o della memoria libera). Visualizzazione Tramite questo gruppo di opzioni puoi migliorare la resa del testo e delle immagini in &okular;. Il risultato dipende dal dispositivo usato per mostrare il documento. Le voci Abilita antialias del testo e Abilita antialias della grafica possono essere usate per attivare e disattivare l'antialiasing rispettivamente di testo e immagini nel documento. La voce Abilita antialias del testo è fatto per cambiare l'hinting del testo. L'antialias e l'hinting cambiano il modo in cui il documento viene mostrato, puoi modificarle secondo le tue preferenze. Presentazione Avanza ogni Abilita l'avanzamento automatico delle pagine dopo un certo tempo. Torna all'inizio dopo l'ultima pagina Nella modalità presentazione dopo l'ultima pagina riparte dalla pagina iniziale. Colore di sfondo Imposta il colore che riempirà lo spazio lasciato vuoto dalle pagine. Puntatore del mouse Imposta se il puntatore dovrà essere sempre visibile, sempre invisibile oppure visibile ma nascosto dopo qualche secondo di inattività. Mostra l'indicatore di avanzamento Mostra o nasconde un indicatore circolare nell'angolo in alto a destra dello schermo della presentazione che visualizza il numero della pagina corrente ed il totale delle pagine ogni volta che cambi pagina. Mostra la pagina di riepilogo Mostra o nasconde una pagina che riepiloga le informazioni sulla presentazione che sta per iniziare. Le informazioni comprendono il titolo del documento, l'autore ed il numero di pagine del documento. Abilita transizioni Usa questa casella per abilitare o disabilitare gli effetti di transizione tra le pagine. Transizione predefinita Imposta l'effetto di transizione tra una pagina e la successiva se non definito nel documento. Imposta questo valore a Transizione casuale per fare sì che &okular; scelga a caso uno tra gli effetti disponibili. Posizionamento In questa sezione puoi selezionare lo Schermo da utilizzare per mostrare la presentazione. Schermo corrente avvia la modalità presentazione nello stesso schermo in cui è presente la finestra di &okular;. Schermo predefinito è lo schermo marcato come predefinito nella configurazione di xinerama. Schermo 0, Schermo 1 &etc; sono gli schermi disponibili. Configurazione dello strumento di disegno Gestisce i colori della matita usata quando si disegna sulle pagine in modalità presentazione. Annotazioni La pagina Annotazioni della finestra di configurazione La pagina Annotazioni della finestra di configurazione Autore L'autore dei contenuti aggiunti al documento. Il valore predefinito è il nome dalla pagina Password e account utente del modulo delle &systemsettings; Dettagli dell'account. Strumenti per le annotazioni Questo pannello è usato per configurare la tua barra degli strumenti di annotazione. Ci sono cinque pulsanti (Aggiungi, Modifica, Rimuovi, Sposta in alto, Sposta in basso) ed una lista (che elenca i contenuti dell'attuale barra degli strumenti delle annotazioni) che sono usati per configurare la barra degli strumenti. Se devi aggiungere alcuni pulsanti di strumenti nella barra degli strumenti, fai clic sul pulsante Aggiungi. Puoi scegliere il nome, il tipo e l'aspetto dello strumento appena creato. Ricordati che gli strumenti di annotazione in &okular; sono molto configurabili. Ad esempio, puoi avere due pulsanti con lo stesso strumento ma con colori diversi. Non esitare a sperimentare per scegliere un insieme di pulsanti che si adatta perfettamente al tuo modo di lavorare. Fai clic su alcuni elementi nell'elenco, quindi fai clic sul corrispondente pulsante nella parte destra della pagina per modificare, rimuovere, spostare in alto o in basso l'elemento. La scorciatoia di tastiera dello strumento (un tasto tra 1 e 9) dipende dalla posizione nell'elenco della barra di strumenti delle annotazioni. Usa timbri personalizzati Crea l'icona che vuoi usare per i tuoi timbri e salvarla in uno dei formati grafici supportati da &okular; Fai clic sul pulsante Aggiungi, seleziona il tipo Timbro ed inserisci un nome per il timbro. Inserisci il percorso completo per l'icona personalizzata nella lista a cascata nel gruppo Disegno del timbro Editor Editor Scegli l'editor da eseguire quando &okular; cerca di aprire un file sorgente.Questo si verifica quando il documento contiene riferimenti a vari punti (solitamente numeri di riga e di colonna) del sorgente da cui è stato generato. Il formato &DVI; supporta in modo nativo la presenza di informazioni sui sorgenti del documento LaTeX da cui è stato generato. Un sistema analogo esiste anche per i documenti &PDF;: si tratta di pdfsync, che memorizza queste ulteriori informazioni in un file esterno con un nome legato a quello del file &PDF; corrispondente (ad esempio miodocumento.pdfsync per miodocumento.pdf). &okular; contiene impostazioni preconfigurate per i seguenti editor: &kate;, Kile, SciTE, client &Emacs; e LyX. Per usare la ricerca inversa in Kile devi compilare il file &latex; usando la configurazione Moderna. Comando Questo è il comando, con i relativi parametri, per invocare l'editor scelto con il file sorgente del documento corrente. Questo campo sarà riempito automaticamente se usi uno degli editor preconfigurati. Altrimenti, scegli Editor di testo personalizzato nell'elenco a comparsa Editor e fai riferimento alla documentazione del tuo editor preferito per trovare il comando appropriato. Puoi usare i seguenti segnaposti: %f - il nome del file %l - la riga da raggiungere nel file %c - la colonna da raggiungere nel file Se %f non è specificato, il nome del documento verrà aggiunto al comando specificato. Riconoscimenti e licenza Copyright del programma: &Albert.Astals.Cid; &Albert.Astals.Cid.mail; Responsabile attuale Pino Toscano pino@kde.org Enrico Ros eros.kde@email.it Sviluppatore di &kpdf; Copyright della documentazione: &Albert.Astals.Cid; &Albert.Astals.Cid.mail; Autore Titus Laska titus.laska@gmx.de Alcuni aggiornamenti ed aggiunte Pino Toscano pino@kde.org Enrico Ros eros.kde@email.it (Traduzione della documentazione per &kpdf;)Riccardo Iaconelli ruphy@fsfe.org (Seconda traduzione della documentazione per &kpdf;)Nicola Ruggero nicola@nxnt.org(Revisione della documentazione per &kpdf;)Luigi Toscano luigi.toscano@tiscali.it(Transizione &kpdf;->&okular;, manutenzione e revisione documentazione di &okular;) &underFDL; &underGPL; &documentation.index;
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdemultimedia/kwave/index.docbook =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdemultimedia/kwave/index.docbook (nonexistent) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdemultimedia/kwave/index.docbook (revision 1501248) @@ -0,0 +1,12619 @@ + +Kwave"> + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + +]> + + + + + Manuale di &kwave; + + + Thomas Eschenbacher
thomas.eschenbacher@gmx.de
+
+
+ + ValterMura
valtermura@gmail.com
Traduzione della documentazione
+ +
+ + 1998-2000Martin Wilz + &version_year;Thomas Eschenbacher + + &FDLNotice; + + 2017-01-29 + 0.9.3 (Applications 16.12) + + &kwave; è un semplice editor dei suoni che si basa su &kf5-full;. + + + KDE + KF5 + multimedia + suono + audio + Kwave + wav + editor + registrazione + riproduzione + sonogramma + FFT + Linux + +
+ + + + + +Introduzione + + Questo è «&kwave;», un semplice editor dei suoni che si basa su &kf5-full;. Le sue caratteristiche comprendono: + un'interfaccia utente che può essere utilizzata in modalità scheda, interfaccia a documento singolo o a documenti multipli + semplici funzioni taglia, copia e incolla + operazioni di annullamento e ripristino a più livelli + + + etichettatura dei segnali + Funzioni di registrazione, pre-registrazione compresa + Riproduzione tramite Qt, PulseAudio, ALSA e OSS + Registrazione tramite PulseAudio, ALSA e OSS + Importazione ed esportazione MP3 + Importazione ed esportazione Ogg/Vorbis e Opus + Importazione ed esportazione FLAC + alcune funzioni di analisi tipo Sonogramma + uso interno di precisione a 24 bit fissa per i dati di campionamento + frequenze di campionamento selezionabili liberamente + supporto per la modifica di file multicanale + riproduzione di file audio multicanale (il risultato audio sarà miscelato semplicemente in mono o stereo, se necessario) + ampliabile tramite un'interfaccia estensioni facile da usare + importazione ed esportazione di altri formati audio tramite audiofile + + + + Se sei interessato a quello che è stato fatto e che è ancora da fare, dai un'occhiata ai file CHANGES e TODO inclusi nel pacchetto sorgente. L'aiuto e le critiche costruttive sono sempre benvenute. + + + + + + + Risorse di &kwave; + + Se vuoi contattare gli sviluppatori, hai bisogno di ulteriore aiuto per usare &kwave;, inviare patch di correzione, segnalare errori o altro, ti potrebbero interessare le risorse seguenti: + + + Pagina web del progettoPer informazioni sui rilasci aggiornati o altre informazioni su questo progetto, dai uno sguardo alla pagina web di &kwave; + Mailing listSe hai bisogno di aiuto per usare &kwave; o vuoi partecipare al suo sviluppo, unisciti alla mailing list degli sviluppatori di Kwave visitando "&url_mailinglist;". + Repository GIT + È presente anche un nuovo repository GIT ospitato sui server KDE, e una copia del repository su SourceForge, dove puoi ottenere i sorgenti dell'ultima versione di sviluppo. Per sapere come ottenere l'accesso al repository, leggi il capitolo sulla compilazione da GIT nella documentazione per gli sviluppatori. Esiste anche un'interfaccia web GIT in KDE e in SourceForge da usare per sfogliare i sorgenti. + + + + + + + + + + Cronologia revisioni di &kwave; + + Questo progetto è stato iniziato da Martin Wilz nell'estate 1998 e sviluppato e migliorato da lui e da altre persone. Nel novembre 1999 Thomas Eschenbacher iniziò a correggere alcuni piccoli errori qua e là, approfondendo sempre di più la conoscenza del codice del programma. Ad oggi, egli ha ampliato, riscritto o rivisto quasi tutti i componenti del programma, investendo molto tempo nel migliorarlo. + + Da &kwave; v0.8.0 il changelog non viene più incluso in questo manuale. Se sei interessato alla cronologia completa delle modifiche, puoi trovarla qui: &url_changelog; o puoi sfogliare per conto tuo i sorgenti attraverso l'interfaccia web di GIT. + + La versione 0.9.0 di &kwave; è la prima versione ospitata in KDE (kdereview) e nei server SourceForge, seguita dalla v0.9.1, la prima versione per &kf5-full;. + + + + + + + + + + +Fondamenti sull'audio digitale + + Questo capitolo intende fornire una breve introduzione sui fondamenti dell'elaborazione audio digitale, senza entrare troppo nei dettagli. Naturalmente, potrebbe risultare un po' incompleto, dunque se hai domande, puoi chiedere nella mailing list di &kwave; o consultare altra letteratura al riguardo. + +Il mondo analogico + + Prima di tutto, bisogna sapere che il mondo è analogico - ma i computer lavorano in digitale. Ci sono, dunque, diversi modi per convertire l'audio analogico in audio digitale e viceversa. Poiché la via da digitale ad analogico è normalmente il contrario di quella da analogico a digitale, descriveremo solo quest'ultima via. + + + + + + Conversione da suono in bit + + + Conversione da suono in bit + + Prima di continuare, l'audio analogico deve essere trasformato in segnali elettronici per essere elaborato in un computer. Una via comune per fare questo è l'uso di un microfono e un amplificatore. Questa combinazione prevede un suono (variazioni della pressione dell'aria) come input e un voltaggio come output. L'ampiezza maggiore delle variazioni di pressione sarà rappresentata da voltaggi maggiori nell'output dell'amplificatore. Questo output viene chiamato anche «segnale». Al posto di un microfono puoi anche, ovviamente, immaginare altre sorgenti audio. E l'«amplificatore» può essere anche quello integrato nella tua scheda audio, che normalmente non puoi vedere. + + + + + + Conversione a segnale elettronico + + + Conversione a segnale elettronico + + A questo stadio, il segnale elettronico possiede tre limitazioni che bisogna tenere presente: + L'ampiezza (volume) è limitata a un certo livello massimo. Ciò è una conseguenza della parte elettronica (amplificatori) che sono in grado di gestire solo voltaggi all'interno di un certo intervallo specifico. Non vi sono problemi fino a quando i suoni non sono troppo forti. In tal caso il segnale risulterebbe distorto, che significa che il segnale elettrico ha oltrepassato i suoi limiti e il risultato sarà disturbato. + Anche l'intervallo di frequenza è limitato. A causa dei limiti meccanici dei microfoni e l'intervallo di frequenza limitato degli amplificatori, l'intervallo di frequenza di un segnale è limitato. Non esistono limiti improvvisi oltre ai quali il suono scompare improvvisamente, ma sotto una certa frequenza bassa e sopra una certa frequenza alta l'ampiezza del segnale comincia a diminuire costantemente. L'esistenza di una frequenza massima può essere facilmente compresa come una velocità limitata del segnale elettrico a salire e scendere. Utilizzando amplificatori e microfoni di alta qualità, i limiti possono essere allargati a intervalli di frequenze che l'orecchio umano non è più in grado di percepire e, di conseguenza, perdono di interesse. L'orecchio umano normalmente non è in grado di percepire suoni sopra i 20 kHz. + Il segnale contiene rumore. Il rumore è il peggior nemico di chiunque debba lavorare con i segnali audio, in qualsiasi modo. Il rumore è un effetto tipicamente analogico, che rende il segnale audio «poco chiaro» e disturbato, è sempre presente e non può essere evitato. Si può tentare solo di usare componenti di alta qualità che producono meno rumore possibile, in modo da renderlo non udibile. Normalmente il rumore possiede un certo volume, dunque il suono che interessa deve essere più alto rispetto al rumore. Questo viene chiamato rapporto segnale/rumore (S/N, o SNR in inglese): più alto è, migliore sarà la qualità del suono. I suoni che hanno un volume più basso del rumore non possono essere percepiti. + + + + + +Digitalizzazione + + Quando vogliamo memorizzare e riprodurre audio in un computer, dobbiamo prima convertire il suono analogico in dati digitali. Questo processo si chiama digitalizzazione. Esso converte un segnale elettronico in una sequenza di valori digitali. + + + + + + Digitalizzazione del segnale elettronico + + + Digitalizzazione del segnale elettronico + + La conversione può essere intesa come una misurazione ripetitiva del valore del segnale elettronico in un certo tempo, prendendo perciò un campione del segnale. Il risultato viene poi codificato come valore digitale. + Il campionamento può essere eseguito a distanze arbitrarie o a intervalli costanti. L'ultimo metodo è molto più facile da gestire, ed è perciò normalmente utilizzato, con una frequenza costante - la cosiddetta frequenza di campionamento. Le usuali frequenze di campionamento sono 8000, 11025, 22050 e 44100 campioni per secondo. Nella pratica, le frequenze di campionamento sono rese anche come frequenze, in Hz o kHz. + La frequenza di campionamento limita la frequenza più alta che un segnale digitalizzato può rappresentare. A causa del teorema di Shannon, la frequenza utilizzabile più alta è la metà della frequenza di campionamento: dunque con una frequenza di campionamento di 44.1 kHz non puoi campionare segnali con più di 22 kHz. Per evitare una violazione della regola sopra esposta, la tua scheda audio possiede già filtri incorporati che eliminano le frequenze superiori della metà della frequenza di campionamento utilizzata. + + + + + + Segnale campionato + + + Segnale campionato + + + +Codifica del campione + + Il risultato del processo di campionamento digitale è una sequenza di campioni singoli. Un campione è una rappresentazione digitale del valore di un segnale in un certo tempo. + Il valore di un campione può essere interpretato e codificato in diversi modi. Quello più semplice la codifica lineare. Questo significa che ciascun valore del campione rappresenta direttamente il valore del segnale analogico moltiplicato con un fattore costante. Ciò è facile da gestire, ma presenta lo svantaggio che il rumore sarà udibile soprattutto ad ampiezze basse, dove disturberà di più, e meno udibile ad ampiezze alte, dove disturberà di meno. + Un modo per ridurre l'influenza del rumore è la codifica non lineare. Questo significa che le ampiezze più basse saranno amplificate prima dell'elaborazione. Poiché le ampiezze più basse saranno amplificate, la loro distanza dal rumore aumenta e la qualità migliora. I metodi più comuni per fare questo sono le codifiche A-Law e U-Law - alcune curve standard di amplificazione logaritmica, utilizzate nella telefonia digitale (standard ITU G.711). + + + + + + Codifica non lineare + + + Codifica non lineare + + +Formati di campionamento + + I campioni possono essere memorizzati in formati e precisioni diverse. I più comuni sono i formati interi (in virgola fissa), che memorizzano valori con quantizzazione fissa. In base a dove la linea dello zero viene definita, si deve distinguere tra formati interi senza segno (solo valori positivi, la «linea zero» è a metà dell'intervallo numerico) e con segno (valori positivi e negativi). + + + + + + Formato con segno + + + Formato con segno + + + + + + Formato senza segno + + + Formato senza segno + Poiché la quantizzazione perde accuratezza, essa produce rumore, il cosiddetto rumore di quantizzazione. Questo tipo di rumore ha maggiore effetto sulle ampiezze basse, questo metodo di memorizzazione dei campioni non è perciò ottimale, ma piuttosto semplice e molto veloce da gestire (i computer calcolano velocemente con numeri in virgola fissa). + Il secondo metodo di codificare campioni è con i numeri in virgola mobile. Con i numeri in virgola mobile, il rumore viene diffuso in maniera pressoché uguale su tutti gli intervalli di ampiezza e reca benefici soprattutto alle ampiezze basse. Questo formato, tuttavia, è molto più lento durante l'elaborazione dei dati (i computer sono molto più lenti nel calcolo con valori in virgola mobile rispetto al calcolo con numeri in virgola fissa). + &kwave; usa internamente il formato intero con segno con precisione a 24 bit, memorizzato in interi a 32 bit. Questo metodo ha lo svantaggio di un maggiore consumo di memoria durante l'elaborazione dei file con precisione più bassa (⪚ 8 bit), ma l'elaborazione con numeri a 32 bit è molto veloce e lascia anche qualche riserva per i calcoli interni, dato che sono normalmente usati solo 24 bit. + + + + + + + + + + +Uso di &kwave; + Ecco una schermata della finestra principale di &kwave;, in modo da farti un'idea del suo aspetto... + + + Ecco una schermata di &kwave; + + + + + + Schermata della finestra principale + + + + + + + + + Modalità dell'interfaccia utente + + A seconda delle tue preferenze o dei casi di utilizzo, puoi configurare come &kwave; debba gestire più file aperti. Puoi alternare queste impostazioni al volo tramite il menu ImpostazioniMostra file in... . + + Le tre possibili impostazioni sono: + + + Finestre separate (SDI): quando si usa l'Interfaccia a documento singolo (Single Document Interface, SDI), ciascun file sarà mostrato in una finestra principale separata. + schermata di &kwave; in modalità SDI + + + + + + Schermata della modalità SDI + + + + + + + + Stessa finestra (MDI): quando si usa l'Interfaccia a più documenti (Multi Document Interface, MDI), è presente solo una finestra principale di &kwave;, ma all'interno di questa finestra hai un'area che mostra delle sotto-finestre, le quali possono essere ridimensionate, spostate, affiancate, sovrapposte o ridotte. + Puoi selezionare una finestra dal menu Finestre o alternare le sotto-finestre con &Ctrl;Tab. + schermata di &kwave; in modalità MDI + + + + + + Schermata della modalità MDI + + + + + + + + Schede: questa è una variante dell'interfaccia MDI, dove i file sono mostrati all'interno di schede separate. Potresti conoscere questa modalità da alcuni popolari browser Internet. + Puoi attivare una scheda tramite il menu Finestre o alternare le schede con &Ctrl;Tab. + schermata di &kwave; in modalità TAB + + + + + + Schermata della modalità TAB + + + + + + + + + + + + + + Configurazione della memoria + + Quando usi &kwave; per la prima volta, devi aprire la finestra di dialogo di configurazione della memoria e modificare le impostazioni affinché si adattino meglio alle tue esigenze e alla memoria installata nel tuo computer. Puoi arrivarci da ImpostazioniMemoria... . + + + Ecco una schermata della finestra di configurazione della memoria di &kwave; + + + + + + Schermata della finestra di configurazione della memoria + + + + + &kwave; è in grado di usare due tipi di memoria: fisica e virtuale. + Memoria fisica è la memoria (RAM) installata nel tuo computer. Devi limitare l'uso della memoria fisica, come regola, a una dimensione ragionevole, la metà della memoria installata dovrebbe andar bene. Se imposti un limite troppo alto, Linux recupererà memoria da altre applicazioni, il che significa che utilizzerà la memoria di swap (disco rigido) per l'esecuzione di altri programmi, la quale è piuttosto lenta. Se imposti un limite troppo basso, potresti perdere in prestazioni durante l'elaborazione di grossi file, perché useresti meno memoria fisica veloce di quello che potresti. + Se abiliti la memoria virtuale, &kwave; è in grado di caricare ed elaborare file più grandi della quantità di memoria fisica reale installata. Per eseguire questa operazione &kwave; utilizza file temporanei all'interno di una cartella configurabile, che è molto più veloce e più collaborativa verso le altre applicazioni rispetto all'uso dello swap del sistema operativo. La cartella che configuri deve trovarsi nel tuo disco rigido locale. + + + + + + + + Riga di comando + + Elenco dei file o comandi + Se avvii &kwave; dalla riga di comando, puoi specificare un elenco di file da aprire. Il primo file specificato sarà aperto per primo, a seguire gli altri file. Ciascun file sarà aperto in una nuova finestra autonoma, o una sotto-finestra della stessa istanza di &kwave;. Se specifichi caratteri jolly, puoi aprire molti file alla volta. + Per esempio, il comando che segue avvia &kwave; e apre tutti i suoni forniti dal tema sonoro XDG freedesktop, ciascuno in una nuova finestra o sotto-finestra: % kwave /usr/share/sounds/freedesktop/stereo/*.ogg + + È anche possibile passare a &kwave; comandi testuali, codificati come un URI speciale universal resource identifier, questo elemento sarà descritto in una sezione successiva. + + + Tipo di interfaccia + Il parametro --gui=SDI|MDI|TAB consente a &kwave; di avviarsi in una delle tre possibili modalità di interfaccia utente grafica: SDI, MDI o TAB. + + + Opzioni del Toolkit Qt + In aggiunta a un elenco di file, puoi specificare un elenco di opzioni fornita dal toolkit Qt tipo -qwindowgeometry per specificare la dimensione e, o in alternativa, la posizione della prima finestra &kwave; aperta e, o in alternativa, -display per l'avvio di &kwave; su uno schermo diverso. + Per esempio, il comando seguente avvia una finestra di &kwave; con una larghezza iniziale di 600 pixel e un'altezza di 400, col bordo destro posizionato a 30 pixel di distanza dalla destra e 0 pixel di distanza dall'alto dello schermo. % kwave --disable-splashscreen -qwindowgeometry 600x400-30+0 + + + + Opzioni di avvio + Con l'opzione --disable-splashscreen puoi disabilitare la schermata di avvio di &kwave;. Può essere utile quando avvii &kwave; da uno script. + + L'opzione a riga di comando --iconic consente a &kwave; di avviarsi ridotto a icona. Può essere utile quando vuoi avviare &kwave; senza interazione con l'interfaccia, ⪚ quando lo avvii da uno script. Questa opzione disabilita, di conseguenza, anche la schermata di avvio. + + Utilizzando l'opzione a riga di comando --logfile=kwave.log puoi registrare la sequenza delle azioni di una sessione di &kwave; in un file. Questo è utile per scopi di debug, esso ti potrebbe essere richiesto quando segnali un errore. + + + + + + + + Aprire e salvare file + + L'apertura di file con &kwave; funziona come nella maggior parte delle altre applicazioni. Puoi + specificare un elenco di file nella riga di comando all'avvio di &kwave;, + aprire una finestra di &kwave; vuota (per esempio con &Ctrl;W FileNuovo... ) e inserire un file al suo interno trascinando e rilasciando, o puoi + aprire un file dal menu con &Ctrl;O FileApri + o uno degli ultimi file aperti di recente con FileApri recenti + salvare il file corrente con &Ctrl;S FileSalva , + salvare con un nome diverso con &Shift;&Ctrl;S FileSalvacome... + salvare tutte le aree che sono separate da contrassegni, ciascuna in un file specifico, con FileSalvaBlocchi... + o solo la selezione corrente con FileSalvaSelezione... + + + + Formati di file supportati + + &kwave; supporti i seguenti formati di file: + + + + Il formato di file favorito di &kwave; è (come si può intuire dal nome) .wav. Questo formato è molto comune agli altri «sistemi operativi» ed è usato comunemente anche in ambiente KDE. + Il secondo formato supportato da &kwave; è «ASCII». Puoi esportare e importare da ASCII. Fai attenzione perché memorizzare in questo formato può produrre file molto grandi. Il formato del file sarà descritto più avanti. + L'importazione .mp3 e .mp2 è disponibile tramite libmad per la decodifica MP3 in combinazione con id3lib per la decodifica dei tag ID3 e lame per la codifica. + Importazione ed esportazione Ogg/Vorbis (*.ogg). Vedi &url_ogg_vorbis; per i dettagli. + Importazione ed esportazione FLAC (*.flac). Vedi &url_flac; per i dettagli. + + In aggiunta, puoi importare formati di file come *.8svx (formato di file audio IFF/8SVX), *.au (NeXT, Sun Audio), *.aiff (Audio Interchange Format), *.avr (formato di file Audio Visual Research), *.caf (Core Audio Format), *.nist (formato di file audio NIST SPHERE), *.sf (Berkeley, IRCAM, formato Carl Sound), *.smp (formato Sample Vision), *.snd (NeXT, Sun Audio), *.voc (Creative Voice) e altri tramite l'estensione audiofile. + + + + + + + + + Convertire a e da .wav + + Il modo migliore per lavorare con formati diversi da quelli supportati da &kwave; è utilizzare un programma di conversione esterna. Un buon set di strumenti per queste operazioni si trova nel pacchetto SoX, che possiede pure una buona documentazione. + + I progetti per il futuro includono il supporto per l'importazione e anche filtri per l'esportazione in ulteriori formati, e forse qualche filtro che utilizzi uno script personalizzabile dall'utente con una chiamata a un filtro esterno, in modo che anche i formati non supportati da SoX (come MP3) possano essere letti e scritti. + + + Formato di file ASCII + Il formato ASCII è molto utile per scopi scientifici ed educativi. Grazie alla sua semplice struttura puoi scrivere sia file semplici, per tuo conto, con un editor di testo, sia usare il risultato di qualche altra applicazione e convertirlo in ASCII. Dato che il formato è davvero semplice, non dovresti avere grossi problemi a scrivere un convertitore, mentre la maggior parte delle applicazioni scientifiche possiedono normalmente qualche tipo di formato ASCII da usare per l'esportazione. + + Il formato di un file ASCII è piuttosto semplice e obbedisce alle seguenti regole: + All'inizio del file è presente un blocco di proprietà, con una proprietà per riga. + Ciascuna riga di proprietà inizia per ##. + Dopo le proprietà è presente un elenco di campioni, con un campione per riga. Quando si usano più canali, i campioni sono separati da virgole. + Le righe potrebbero terminare con un ritorno a capo e, o in alternativa, con un carattere di controllo (line feed character, in modo che anche i file DOS siano supportati). Ma quando salverai, i file saranno sempre salvati con un carattere di controllo alla fine della riga. + Le righe vuote e i caratteri dopo un # sono trattati come commenti e ignorati. + I valori devono essere forniti in formato intero con segno con una frequenza di 24 bit, che è il formato di memorizzazione interno di &kwave;. + Qualsiasi cosa dopo un # (ad eccezione delle righe delle proprietà, vedi sopra) sarà trattata come commento e ignorata. Anche le righe vuote saranno ignorate. + + + + Di seguito un esempio di un semplice file ASCII che rappresenta un onda sinusoidale con undici campioni: + contenuto di un file ASCII con una singola onda sinusoidale + ## 'rate'=44100 +## 'tracks'=2 +## 'bits'=16 +## 'length'=11 +## 'Date'='2013-11-09' +## 'Software'='Kwave-0.8.11 for KDE 4.11.3' + 5930496, 5930496 # 0 + 0, 8388352 # 1 + -5930752, 5930496 # 2 + -8388608, 0 # 3 + -5930752, -5930752 # 4 + 0, -8388608 # 5 + 5930496, -5930752 # 6 + 8388352, 0 # 7 + 5930496, 5930496 # 8 + 0, 8388352 # 9 + -5930752, 5930496 # 10 +# EOF + + + + + + + + + + + Creare un nuovo file + + Puoi creare nuovo menu di file vuoto da FileNuovo... . + + + Ecco una schermata della finestra del nuovo file di &kwave; + + + + + + Schermata della finestra del nuovo file + + + + + Puoi selezionare la frequenza di campionamento, la risoluzione in bit per campione e il numero di tracce. Per impostazione predefinita il formato del file sarà «.wav», ma può essere cambiato durante il salvataggio del file. + La lunghezza del nuovo segnale può essere impostata per tempo (ore, minuti, secondi) o per numero di campioni. In aggiunta, puoi selezionarla in relazione alla massima lunghezza possibile, la quale è limitata dalla memoria disponibile e il limite interno di &kwave; (2 GB). + + + + + + + Registrazione + + &kwave; è in grado di registrare dati audio da diverse fonti, con tutte le frequenze, i formati e gli altri modi supportati dalla tua scheda audio. Attualmente &kwave; registra tramite la vecchia interfaccia sonora OSS, e dalla versione 0.7.4 anche tramite la più recente e potente interfaccia ALSA, scelta preferita per il kernel linux 2.6. + Si accede alla registrazione dal menu FileRegistra . + + Ecco una schermata della finestra di registrazione di &kwave;, che mostra la prima pagina con i controlli di registrazione durante una sessione di registrazione. Come in tutte le finestre di &kwave; puoi ottenere aiuto o vedere suggerimenti per i controlli. + + + Ecco una schermata della finestra di registrazione di &kwave; + + + + + + Schermata della finestra di registrazione + + + + + + Qui sono presenti i controlli seguenti: + Pre-registrazione: se la funzione di pre-registrazione di &kwave; è abilitata ed è avviata la registrazione, &kwave; registra in un buffer interno lungo qualche secondo. Se premi di nuovo il pulsante Registra ( pulsante registra ), allora la registrazione viene avviata realmente, e sono mantenuti anche i dati di pre-registrazione già registrati. Questo è utile, per esempio, se vuoi registrare il tuo brano preferito dalla radio, ma ti rendi conto troppo tardi che esso è già iniziato. In questo caso puoi ancora premere il pulsante di registrazione e ottenere l'inizio del brano da ciò che &kwave; aveva pre-registrato prima, in modo da non perdere più un inizio. + Tempo di registrazione: se volessi limitare nel tempo la lunghezza della registrazione, puoi attivare questa impostazione e selezionare un tempo per la registrazione in ore, minuti e secondi. Se l'opzione non è abilitata, la registrazione sarà attiva fino a quando non premerai il pulsante Ferma ( pulsante ferma ). + Avvia il: se questa impostazione è attivata, puoi impostare la data e l'ora dell'inizio di registrazione. Se il tempo che configuri è passato, la registrazione inizierà immediatamente. + Attivazione registrazione: se abilitato, la registrazione inizia solo se il volume di ingresso oltrepassa un certo limite, il quale può essere definito da 0 a 100% del più alto volume possibile di ingresso. Questo è utile se non vuoi registrare il silenzio iniziale (Suggerimento: combina questa opzione con la funzione di pre-registrazione sopra citata per catturare anche alcuni secondi prima di raggiungere la soglia di attivazione, in modo da non perdere eventuali dissolvenze in entrata). + Il pulsante Nuovo ( pulsante nuovo ) è attivo quando la registrazione non è in esecuzione o è terminata, in modo da scartare il contenuto del file corrente e iniziare di nuovo. + Il pulsante Ferma ( pulsante ferma ) è attivo quando la registrazione o la pre-registrazione è in esecuzione o &kwave; è in attesa della soglia di attivazione. Se premuto, l'avanzamento corrente sarà fermato. + Il pulsante Pausa ( pulsante pausa ) è attivo quando la registrazione è la pre-registrazione è in esecuzione. La prima volta che lo premi, la registrazione sarà fermata e il pulsante inizia a lampeggiare. Quando lo ripremi, il pulsante smetterà di lampeggiare e la registrazione riprenderà immediatamente, senza attendere una soglia di attivazione. + Il pulsante Registra ( pulsante registra ) avvia la registrazione e, o in alternativa, la pre-registrazione, a seconda delle funzioni abilitate sopra: + Se non sono utilizzati né la pre-registrazione né il livello di attivazione, la registrazione inizia nel momento in cui premi il pulsante di registrazione. + Se la pre-registrazione non è usata ed è impostato un livello di attivazione, la prima pressione farà sì che &kwave; attenda il raggiungimento del livello di attivazione. Mentre attendi l'attivazione, puoi forzare l'avvio immediato della registrazione premendo di nuovo il pulsante di registrazione, in caso contrario essa si avvierà automaticamente quando il livello di attivazione viene raggiunto. + Se la pre-registrazione è abilitata, la prima pressione inizia solo la pre-registrazione e la seconda pressione la registrazione vera e propria. + + + + + + + + + + + Riproduzione + + A seconda delle opzioni di compilazione, &kwave; è in grado di riprodurre suoni tramite i seguenti metodi di riproduzione: + + ALSA (Advanced Linux Sound Architecture): sopravanza OSS, supporta più funzioni e più hardware. Potrebbe scontrarsi con altre applicazioni audio, come OSS, ma contiene un'estensione chiamata «dmix» che risolve i problemi. Le versioni più recenti di ALSA usano, per impostazione predefinita, un'estensione simile a dmix, dunque ALSA dovrebbe essere la scelta migliore per te. + OSS (Open Sound System): l'implementazione Linux più vecchia, capace di uscita mono e stereo. Dal Linux kernel 2.6 è sconsigliata ma è ancora molto diffusa. Può entrare in conflitto con altre applicazioni audio, e al momento solo un'applicazione può utilizzare la riproduzione OSS. + + + Prima di provare a riprodurre suoni, dovresti dare uno sguardo alla finestra di configurazione della riproduzione: + + + Ecco una schermata della finestra di configurazione della riproduzione di &kwave; + + + + + + Schermata della finestra di configurazione della riproduzione + + + + + + &kwave; supporta attualmente solo la riproduzione a 8 e 16 bit, con uscita mono o stereo tramite l'interfaccia OSS, ma anche tutte le altre modalità che la tua scheda audio può supportare tramite l'interfaccia ALSA. + Se il tuo file audio usa più o meno canali di quelli consentiti dalla riproduzione, tutti i canali saranno miscelati assieme durante la riproduzione. Per esempio, se hai un file con tre canali e usi la riproduzione stereo, il canale sinistro riprodurrà il canale 0 (superiore) e metà del canale 1 (mediano), il canale destro riprodurrà metà del canale 1 (mediano) e il canale 2 (inferiore). + Per ottenere una buona riproduzione senza interruzioni, devi anche impostare la dimensione del buffer al giusto valore. Se riscontri problemi con interruzioni della riproduzione, devi aumentare qui la dimensione del buffer. Attenzione, più grande imposti il buffer, più grande sarà la latenza tra il suono udibile e la visualizzazione della posizione della riproduzione all'interno della visualizzazione del segnale. + La finestra di dialogo delle impostazioni di riproduzione offre anche un pulsante per riprodurre un semplice suono di prova. Dovresti sentire un tono di 440Hz che passa da un altoparlante all'altro. + Una volta che hai configurato la riproduzione, puoi usare i controlli della riproduzione dalla finestra principale di &kwave;, dal menu Riproduci o tramite scorciatoie di tastiera: + P RiproduciAvvia : avvia la riproduzione della selezione attuale dal suo inizio o dell'intero file dalla posizione attuale del cursore, non è stato selezionato nulla. Riproduce solo una volta. + RiproduciIn ciclo : come sopra, ma riprodotto ciclicamente. + Barra spaziatrice RiproduciPausa : mette in pausa la riproduzione alla posizione attuale. Disponibile solo se la riproduzione è avviata. + Barra spaziatrice RiproduciContinua : continua la riproduzione dalla posizione della pausa. Disponibile solo se la riproduzione è in pausa. + Esc RiproduciFerma : ferma la riproduzione, torna all'inizio della selezione. + + + + + + + + Proprietà del file + + &kwave; è in grado di gestire varie informazioni aggiuntive memorizzate all'interno di un file audio. Esso tenta di importare ed esportare quante più informazioni possibili. Per esempio, se importi un file MP3 con tag ID3, puoi mantenere tali informazioni durante l'esportazione in un file Wave. &kwave; mostrerà un avviso nel caso in cui dovesse perdere informazioni aggiuntive durante il salvataggio. + Puoi visualizzare e modificare le informazioni aggiuntive in ModificaProprietà del file... . Qui è anche possibile modificare elementi quali formato di campionamento, risoluzione e compressione. + + + Ecco una schermata della finestra delle proprietà del file di &kwave; + + + + + + Schermata della finestra delle proprietà del file + + + + + + + + + + + Ingrandimento e navigazione + + &kwave; offre diversi modi per ingrandire e navigare: tramite scorciatoie di tastiera, comandi di menu, pulsanti delle barre degli strumenti e tramite il mouse. Le sezioni seguenti offrono una panoramica sull'uso di queste funzioni. + + Ingrandire e rimpicciolire + + + + ingrandisci all'intero segnale: seleziona un fattore di ingrandimento che rende visibile l'interno segnale all'interno della finestra attiva. + voce di menu: VisualizzaIngrandisci all'intero segnale + pulsante della barra degli strumenti: + + pulsante ingrandisci a tutto + + + + + + ingrandisci al 100%: ingrandisce fino a una proporzione in cui un campione è rappresentato da un pixel sullo schermo. + voce di menu: VisualizzaIngrandisci al 100% + pulsante della barra degli strumenti: + + pulsante ingrandisci al 100% + + + + + + ingrandisci: ingrandisce per consentire la visione di più dettagli, moltiplica per fattore 3. + voce di menu / scorciatoia di tastiera: &Ctrl;+ VisualizzaIngrandisci + pulsante della barra degli strumenti: + + pulsante ingrandisci + + + + + + rimpicciolisci: riduce per consentire la visione di meno dettagli, riduce di un fattore 3. + voce di menu / scorciatoia di tastiera: &Ctrl;- VisualizzaRimpicciolisci + pulsante della barra degli strumenti: + + pulsante rimpicciolisci + + + + + + ingrandisci alla selezione: ingrandisce a un fattore che permette di rendere totalmente visibile la selezione corrente nella vista attuale. + voce di menu / scorciatoia di tastiera: &Ctrl;Barra spaziatrice VisualizzaIngrandisci alla selezione + pulsante della barra degli strumenti: + + pulsante ingrandisci alla selezione + + + + + + seleziona il fattore di ingrandimento: seleziona un fattore di ingrandimento dalla casella combinata di ingrandimento nella barra degli strumenti. + + + + + Scorrere a destra e a sinistra + + + + scorri a sinistra: scorre all'inizio del segnale per 1/3 della vista attuale. + voce di menu / scorciatoia di tastiera: cursore Sinistro VisualizzaScorri a sinistra + pulsante della barra degli strumenti: + + pulsante scorri a sinistra + + + + + scorri a destra: scorre alla fine del segnale per 1/3 della vista attuale. + voce di menu / scorciatoia di tastiera: cursore Destro VisualizzaScorri a destra + pulsante della barra degli strumenti: + + pulsante scorri a destra + + + + + pagina precedente: scorre alla posizione destra prima della vista corrente (sinistra). + voce di menu / scorciatoia di tastiera: PagSu VisualizzaPagina precedente + pulsante della barra degli strumenti: + + pulsante pagina precedente + + + + + pagina successiva: scorre alla posizione destra dopo la vista corrente (destra). + voce di menu / scorciatoia di tastiera: PagGiù VisualizzaPagina successiva + pulsante della barra degli strumenti: + + pulsante pagina successiva + + + + + all'inizio: scorre la vista corrente in modo che parta dall'inizio del segnale. + voce di menu / scorciatoia di tastiera: &Ctrl;Inizio VisualizzaInizio + + + alla fine: scorre la vista corrente in modo che arrivi alla fine del segnale. + voce di menu / scorciatoia di tastiera: &Ctrl;Fine VisualizzaFine + + + + + + Usare la panoramica + + La schermata principale di &kwave; mostra una piccola panoramica dell'intero segnale sopra la barra di scorrimento orizzontale della finestra principale. Questa panoramica offre anche alcune funzioni di navigazione: + + clic singolo col pulsante sinistro del mouse: sposta direttamente la vista corrente alla posizione in cui hai fatto clic. + + clic doppio col pulsante sinistro del mouse: sposta direttamente la vista corrente alla posizione in cui hai fatto clic e in più ingrandisce. + + clic doppio col pulsante sinistro del mouse, con &Shift; premuto: sposta direttamente la vista corrente alla posizione in cui hai fatto clic e in più riduce. + + + + + + Ingrandimento verticale + Puoi ingrandire o ridurre verticalmente la vista corrente premendo il tasto Alt e scorrendo con la rotella del mouse. + + + + + + + + Come selezionare + + &kwave; ti consente di selezionare un intervallo continuo di campioni così come qualsiasi combinazione di canali (se modifichi un file multi-canale). Selezionando un intervallo di campioni (ambito temporale) tutti i comandi che seguiranno saranno limitati a quell'intervallo e deselezionando un canale il suo contenuto non sarà modificato. + + Selezionare i canali + La selezione o la deselezione di un canale è molto semplice. Per commutare il suo stato, basta fare clic sul pallino che si trova sul lato sinistro del segnale: + + + + + + pallino verde + +un pallino verde significa «abilitato», laddove + + + + + + pallino rosso + +un pallino rosso significa «disabilitato». + + Nota: se un canale è deselezionato, non sarà disponibile per la riproduzione. + + + Selezionare i campioni + + Se, in &kwave;, selezioni un intervallo di campioni, questo sarà inclusivo. Ciò significa che il primo e l'ultimo campione selezionato apparterrà alla selezione e sarà usato per le azioni che seguiranno. Se, dunque, non hai selezionato un intervallo ma solo un singolo campione, la selezione non sarà mai davvero «vuota». Così, per esempio, se non vedi selezionato un intervallo, la funzione «elimina» sarà applicata a quel singolo campione. + + Il metodo più semplice di selezionare un intervallo di campioni è farlo col mouse. Funziona come con le altre applicazioni: basta premere il pulsante sinistro del mouse nel punto in cui vuoi che la selezione inizi e rilasciare il pulsante nel punto in cui vuoi che finisca. + Se vuoi regolare o spostare l'inizio o la fine della selezione, puoi spostare il cursore del mouse vicino all'inizio o alla fine della selezione fino a che non passa da cursore a freccia normale a cursore a doppia freccia, poi premi il pulsante sinistro del mouse e regola. + Puoi anche estendere o ridurre la selezione a un punto specifico premendo il tasto &Shift; mentre fai clic col pulsante sinistro del mouse. A seconda di quale bordo è più vicino, il bordo destro o sinistro della selezione sarà impostato a una nuova posizione. + Esistono anche alcune funzioni disponibili tramite il menu e, naturalmente, alcune scorciatoie di tastiera: + seleziona l'intero segnale: &Ctrl;A ModificaSelezioneTutto + rimuovi qualsiasi selezione e seleziona "niente": N ModificaSelezioneNiente + l'area attualmente visibile: V ModificaSelezioneVisibile + il blocco successivo di campioni, iniziando un campione dopo la fine della selezione corrente e con la stessa lunghezza: &Shift;+ ModificaSelezioneSuccessivo + (suggerimento: usa il tasto «+» del tastierino numerico) + il blocco precedente di campioni, iniziando un campione prima dell'inizio della selezione corrente e con la stessa lunghezza: &Shift;- ModificaSelezionePrecedente + (suggerimento: usa il tasto «-» del tastierino numerico) + espandi la selezione all'inizio del segnale (primo campione): &Shift;Inizio ModificaSelezioneAll'inizio + espandi la selezione alla fine del segnale (ultimo campione): &Shift;Fine ModificaSelezioneAlla fine + + espandi la selezione corrente a destra e sinistra fino all'etichetta successiva (o all'inizio/fine del segnale se non ce ne sono), iniziando alla posizione attuale del cursore: E ModificaSelezioneEspandi alle etichette + + seleziona l'area tra le due etichette successive che si trovano a destra dalla selezione corrente o fino alla fine del segnale: &Shift;&Ctrl;N ModificaSelezioneAlle etichette successive + seleziona l'area tra le due etichette precedenti che si trovano a sinistra dalla selezione corrente o fino all'inizio del segnale: &Shift;&Ctrl;P ModificaSelezioneAlle etichette precedenti + + + + + + + + + + + Appunti + + &kwave; utilizza gli appunti di &plasma;. In questo modo è possibile scambiare i dati audio tra le diverse finestre di &kwave;. Potrebbe essere possibile, inoltre, scambiare dati tra &kwave; e altre applicazioni audio, in base alla loro capacità di usare gli appunti di &plasma;. + + Quando copi dati negli appunti tramite la funzione copia, &kwave; utilizza il tipo MIME audio/vnd.wave come formato di dati, nel rispetto della RFC 2361 che è uguale al conosciuto formato wav. Quando incolli dagli appunti in &kwave; sono supportati tutti i formati dei dati disponibili come file di importazione, per esempio Ogg/Vorbis, FLAC e via discorrendo. + + + + + + + + Trascina e rilascia + + &kwave; supporta il protocollo di trascinamento e rilascio (Drag and Drop) di KDE. Questo ti permette di aprire file semplicemente prelevandoli da una finestra di &dolphin; o &konqueror; o dal Desktop e rilasciandoli all'interno di una finestra di &kwave;. + + Nota che se rilasci un file all'interno di una finestra di &kwave; che contiene già un file aperto, quest'ultimo sarà prima chiuso e poi verrà aperto il file rilasciato. Se non vuoi che ciò avvenga, devi prima aprire una nuova finestra di &kwave;. + + Puoi anche selezionare un intervallo di campioni e trascinarli o rilasciarli all'interno di una finestra di &kwave;. Per impostazione predefinita l'operazione di trascinamento viene eseguita in modalità sposta, in cui l'intervallo selezionato è eliminato dalla posizione originale e inserito nella posizione di rilascio. Premendo il tasto Ctrl puoi modificare l'azione e trascinare invece in modalità copia. + + + + + + + + + + + + + + +Automatizzazione e azioni di script con &kwave; + &kwave;, dalla sua prima versione, usa un linguaggio interno di comandi testuali. Questo linguaggio di comandi viene usato internamente per la gestione dei menu, il controllo dell'interfaccia, effetti incorporati e invocazioni di estensioni. I comandi saranno descritti successivamente nella sezione . + + Sintassi generale + + + Tutti i comandi consistono di un nome di comando e un elenco di parametri facoltativo racchiuso in parentesi tonde, a seconda del comando. + I caratteri consentiti per i nomi di comando sono lettere, cifre e due punti. I comandi distinguono tra maiuscole e minuscole e sono sempre in minuscolo. + I parametri all'interno di un elenco di parametri sono separati da virgola. + I parametri numerici possono essere numeri a virgola fissa o a virgola mobile, e utilizzano un punto come separatore decimale. + I parametri stringa sono tagliati automaticamente (tutti gli spazi vuoti all'inizio e alla fine sono rimossi). Se non desideri questo, essi possono essere circondati da virgolette doppie ("). Se un parametro stringa contiene caratteri speciali (come ,, ;, # o una \ stessa), questi devono essere evitati preceduti da \. + Più comandi possono essere concatenati a un elenco di comandi utilizzando ; come separatore. + +Esempio: fileinfo(Commenti,"Questo è un commento di \"example\".") Questo esempio consiste del comando fileinfo e possiede due parametri: la parola chiave Commenti e il testo "Questo è un commento di \"example\"." (questi parametri sono spiegati nella sezione corrispondente relativa ai comandi). + + + + + + + Usare la riga di comando + In aggiunta alle opzioni elencate nella sezione Riga di comando, che sono usate per avviare &kwave; in modalità icona o senza la schermata di avvio, nella riga di comando puoi passare i comandi di testo codificati in uno speciale formato URI: + + kwave:comando[?parametro [,parametro ...] ] + + + Le regole per trasformare un comando di testo di &kwave; in un URI valido sono le seguenti: + L'URI inizia con la parola kwave, seguita da : e il nome del comando. + Se il comando contiene parametri, essi devono essere inseriti dopo il nome del comando utilizzando il separatore ?. + Si possono aggiungere più parametri utilizzando come separatore , (virgola). + Tutti i caratteri speciali contenuti nel nome del comando e i parametri devono seguire la codifica per URL. Ecco un elenco delle traduzioni: Tabella di traduzione seconda la codifica per URL + + + + + + + + + + + + originalecodificato&no-i18n-unicode-0x0020; + originalecodificato&no-i18n-unicode-0x0020; + originalecodificato&no-i18n-unicode-0x0020; + originalecodificato + + + + + (spazio)&no-i18n-urlenc-20; + &no-i18n-unicode-0x0028;&no-i18n-urlenc-28; + &no-i18n-unicode-0x003A;&no-i18n-urlenc-3A; + &no-i18n-unicode-0x005C;&no-i18n-urlenc-5C; + + + &no-i18n-unicode-0x0021;&no-i18n-urlenc-21; + &no-i18n-unicode-0x0029;&no-i18n-urlenc-29; + &no-i18n-unicode-0x003B;&no-i18n-urlenc-3B; + &no-i18n-unicode-0x005D;&no-i18n-urlenc-5D; + + + &no-i18n-unicode-0x0022;&no-i18n-urlenc-22; + &no-i18n-unicode-0x002A;&no-i18n-urlenc-2A; + &no-i18n-unicode-0x003C;&no-i18n-urlenc-3C; + &no-i18n-unicode-0x005E;&no-i18n-urlenc-5E; + + + &no-i18n-unicode-0x0023;&no-i18n-urlenc-23; + &no-i18n-unicode-0x002B;&no-i18n-urlenc-2B; + &no-i18n-unicode-0x003D;&no-i18n-urlenc-3D; + &no-i18n-unicode-0x005F;&no-i18n-urlenc-5F; + + + &no-i18n-unicode-0x0024;&no-i18n-urlenc-24; + &no-i18n-unicode-0x002C;&no-i18n-urlenc-2C; + &no-i18n-unicode-0x003E;&no-i18n-urlenc-3E; + &no-i18n-unicode-0x0060;&no-i18n-urlenc-60; + + + &no-i18n-unicode-0x0025;&no-i18n-urlenc-25; + &no-i18n-unicode-0x002D;&no-i18n-urlenc-2D; + &no-i18n-unicode-0x003F;&no-i18n-urlenc-3F; + &no-i18n-unicode-0x007B;&no-i18n-urlenc-7B; + + + &no-i18n-unicode-0x0026;&no-i18n-urlenc-26; + &no-i18n-unicode-0x002E;&no-i18n-urlenc-3E; + &no-i18n-unicode-0x0040;&no-i18n-urlenc-40; + &no-i18n-unicode-0x007C;&no-i18n-urlenc-7C; + + + &no-i18n-unicode-0x0027;&no-i18n-urlenc-27; + &no-i18n-unicode-0x002F;&no-i18n-urlenc-2F; + &no-i18n-unicode-0x005B;&no-i18n-urlenc-5B; + &no-i18n-unicode-0x007D;&no-i18n-urlenc-7D; + + + &no-i18n-unicode-0x007E;&no-i18n-urlenc-7E; + + + +
+
+
+
+
+ + + + + + File di script &kwave; + Struttura generale + Uno script &kwave; consiste di un elenco di righe, in cui ognuna di esse può essere: + + un comando singolo, + + + un elenco di comandi, con due o più comandi concatenati da ; (punto e virgola). + + + un commento, + + + un'etichetta + + + o una riga vuota contenente solo spazio vuoto + + + + + Commenti e righe vuote + Tutti i caratteri che seguono il carattere # (ad eccezione di quelli utilizzati tra virgolette o in uscita) sono trattati come commenti e sono ignorati. + Anche le righe che contengono solo spazio vuoto o commenti sono ignorate. + + Termine + Uno script &kwave; termina o quando tutti i comandi sono stati eseguiti correttamente (senza errori), oppure quando un comando ha restituito un codice di errore. Non esiste un comando speciale per interrompere l'esecuzione di uno script. Se vuoi implementare la possibilità di terminare lo script per un utente, puoi usare il comando msgbox(testo). Questo mostra un riquadro informativo con due pulsanti OK (che permette allo script di continuare) e Annulla (che restituisce un codice di errore e ferma lo script). + + Etichette + Le righe che consistono solo di un identificatore, seguito da : sono trattate come etichette. Ad esse si può fare riferimento successivamente nello script tramite la speciale parola chiave GOTO Nota: non confondere la parola chiave GOTO col comando di testo goto (posizione)! Quest'ultimo farebbe continuare l'esecuzione dello script alla posizione di quell'etichetta (vedi l'esempio sottostante). + Una riga che contiene un'etichetta non deve contenere nient'altro dopo : (ad eccezione di commenti o caratteri di spaziatura). + Esempio: inizio: # <= questa è un'etichetta + # fa qualcosa... + msgbox(ancora una volta?) + GOTO inizio + + + + + + + + + + Riferimento comandi + Indice alfabetico +&no-i18n-tag; a c d e f g i l m n o p q r s u v w + + + + + &no-i18n-tag;a + + + &no-i18n-cmd_about_kde; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_about_kde;</command +>() + Mostra una finestra di dialogo con informazioni sulla comunità KDE. + + + + + &no-i18n-cmd_add_track; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_add_track;</command +>() + Aggiunge una nuova traccia dopo tutte le tracce esistenti. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_insert_track;() + + + + + + &no-i18n-tag;c + + + &no-i18n-cmd_clipboard_flush; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_clipboard_flush;</command +>() + Scarta il contenuto attuale degli appunti (potrebbe liberare un po' di memoria). + + + + + &no-i18n-cmd_close; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_close;</command +>() + Chiude il file attuale. Se l'interfaccia è configurata in modo MDI o Tab, questo comando chiude anche la sotto-finestra corrispondente. + + Vedi anche + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_open;(nomefile), &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_quit;() + + + + + &no-i18n-cmd_continue; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_continue;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Continua e riprende la riproduzione, se in pausa. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_pause;() + + + + + + &no-i18n-cmd_copy; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_copy;</command +>() + Copia il contenuto della selezione corrente negli appunti. Se la selezione è vuota, questo comando non fa nulla e il contenuto degli appunti non viene modificato. Viene copiato negli appunti solo il contenuto delle tracce attualmente selezionate. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_paste;() + + + + + + &no-i18n-cmd_crop; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_crop;</command +>() + Ritaglia il segnale alla selezione corrente, eliminando tutto quello che si trova prima e dopo la selezione. Ha effetto su tutte le tracce. Se non è selezionato nulla, il comando non esegue nulla. + + + + + &no-i18n-cmd_cut; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_cut;</command +>() + Copia il contenuto della selezione corrente negli appunti e lo rimuove dal segnale. Se la selezione è vuota, questo comando non fa nulla e il contenuto degli appunti non viene modificato. Viene copiato negli appunti solo il contenuto delle tracce attualmente selezionate, ma l'intervallo selezionato è eliminato da tutte le tracce. + + + + + &no-i18n-tag;d + + + &no-i18n-cmd_delayed; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_delayed;</command +>( <replaceable +>millisecondi</replaceable +>, <replaceable +>comando</replaceable +> ) + Esegue un comando dopo un certo tempo. Nota che il comando viene eseguito in modo asincrono dopo che il tempo indicato è trascorso. Si possono accodare più comandi, e i ritardi sono relativi all'ultimo comando in coda. Questo comando è destinato a essere usato per accodare comandi quando si salvano schermate a scopi documentali. + + Parametri + millisecondi: + numero di millisecondi di attesa prima dell'esecuzione del comando + comando: + un comando, e i parametri da eseguire dopo il ritardo indicato + + Vedi anche + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_sync;(), &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_window_resize;(), &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_window_click;(), &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_window_sendkey;(), &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_window_close;(), &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_window_screenshot;() + + + + + &no-i18n-cmd_delete; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_delete;</command +>() + Elimina l'intervallo attualmente selezionato di campioni. Se la selezione è vuota, il comando non fa nulla. Ha effetto su tutte le tracce. + + + + + &no-i18n-cmd_delete_track; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_delete_track;</command +>(<replaceable +>indice</replaceable +>) + Elimina una traccia, identificata dal suo indice (a partire da zero). Se non esiste una traccia con l'indice indicato, il comando restituisce un errore. + + Parametri + indice:indice della traccia da eliminare, a partire da 0 + + + + + &no-i18n-cmd_dump_metadata; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_dump_metadata;</command +>() + Restituisce alla console un elenco di tutte le voci dei metadati, per scopi diagnostici (disponibile solo quando &kwave; è stato compilato con l'opzione WITH_DEBUG attivata). + + + + + &no-i18n-tag;e + + + &no-i18n-cmd_expandtolabel; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_expandtolabel;</command +>() + Espande la selezione corrente alle etichette destra e sinistra dai bordi della selezione attuale. La selezione non cambia se il bordo della selezione si trova già su un'etichetta. La selezione sarà espansa all'inizio o alla fine del file se non esiste un'etichetta destra o sinistra della selezione corrente. + + + + + &no-i18n-tag;f + + + &no-i18n-cmd_fileinfo; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_fileinfo;</command +>(<replaceable +>indice</replaceable +>) + Imposta una voce informativa sul file a un nuovo valore. + + Parametri + parola chiave:parola chiave della voce + valore:valore della voce + + + + + &no-i18n-cmd_forward; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_forward;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Avanti. Se la riproduzione è in esecuzione, avanza di 1/10 dell'intervallo visibile. Se la riproduzione non è in esecuzione, esegue la stessa azione del comando &no-i18n-cmd_view_scroll_right;. + + Vedi anche + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_right;(), &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_rewind;() + + + + + &no-i18n-tag;g + + + &no-i18n-cmd_goto; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_goto;</command +>(<replaceable +>pos</replaceable +>) + Imposta il cursore alla posizione indicata e lo rende visibile nella vista attuale. Dopo questa azione, la selezione presenta lunghezza zero. + + Parametri + pos:posizione nei campioni dove andare + + + + + &no-i18n-tag;i + + + &no-i18n-cmd_insert_at; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_insert_at;</command +>(<replaceable +>pos</replaceable +>) + Inserisce il contenuto degli appunti alla posizione indicata, uguale al comando &no-i18n-cmd_paste;()(). Se gli appunti sono vuoti, questa funzione non fa nulla. + + Parametri + pos:posizione nei campioni dove inserire + + Vedi anche + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_paste;() + + + + + &no-i18n-cmd_insert_track; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_insert_track;</command +>(<replaceable +>indice</replaceable +>) + Inserisce una nuova traccia all'indice indicato, utilizzando la lunghezza e le impostazioni di velocità di campionamento attuali del segnale. Se l'indice è più alto o uguale al numero attuale delle tracce, essa sarà aggiunta all'ultima traccia, come nel caso del comando &no-i18n-cmd_add_track;(). L'indice di tutte le tracce esistenti, al e dopo l'indice indicato, sarà incrementato di uno. + + Parametri + indice:indice della traccia da inserire, a partire da 0 + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_add_track;() + + + + + + &no-i18n-tag;l + + + &no-i18n-cmd_label_add; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_label_add;</command +>(<replaceable +>pos</replaceable +>[,<replaceable +>testo</replaceable +>]) + Aggiunge una nuova etichetta alla posizione indicata. Se questa contiene già un'etichetta, il comando non fa nulla. All'etichetta può essere attribuita una descrizione facoltativa. + + Parametri + pos:posizione nei campioni dove inserire l'etichetta + testo:del testo descrittivo (facoltativo) + + + + + &no-i18n-cmd_label_delete; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_label_delete;</command +>(<replaceable +>indice</replaceable +>) + Elimina un'etichetta, identificata dal suo indice (a partire da zero), o tutte le etichette quando si usa il valore speciale -1 come indice. Se non esiste un'etichetta con l'indice indicato, il comando non fa nulla. + + Parametri + indice:indice dell'etichetta da eliminare, a partire da 0 o -1 per eliminare tutte le etichette + + + + + &no-i18n-cmd_label_edit; + + Schermata + + + + + + Schermata della finestra di modifica delle etichette + + + + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_label_edit;</command +>(<replaceable +>indice</replaceable +>) + Apre una finestra in cui l'utente può modificare la posizione e la descrizione di un'etichetta, la quale è identificata dal suo indice (a partire da zero). Se non esiste un'etichetta con l'indice indicato, il comando non fa nulla. + + Parametri + indice:indice dell'etichetta da modificare, a partire da 0 + + + + + &no-i18n-cmd_loadbatch; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_loadbatch;</command +>(<replaceable +>nomefile</replaceable +>) + Apre un file di script &kwave; ed elabora i comandi contenutivi. Usa il contesto del file attualmente aperto oppure la finestra principale attuale, se non è caricato alcun file. + + Parametri + nomefile: + nome del file di script kwave comprensivo di percorso ed estensione + + + + + &no-i18n-cmd_loop; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_loop;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti In ciclo. Avvia la riproduzione (se non è già attiva) e la esegue in ciclo. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_playback_start;() + + + + + + &no-i18n-tag;m + + + &no-i18n-cmd_menu; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_menu;</command +> (<replaceable +>comando</replaceable +>, <replaceable +>percorso</replaceable +>, [<replaceable +>combinazione tasti</replaceable +>], [<replaceable +>id</replaceable +>]) + Questo è un comando veramente utile, usato per aggiungere una nuova voce al menu o per modificare una voce esistente. Determina quale comando viene eseguito quando la voce di menu è attivata, quale icona è mostrata nel menu e quale combinazione di tasti è utilizzata. Ciascuna voce di menu può essere disabilitata o nascosta, può esserle assegnato un id univoco e può essere anche venire collegata a un gruppo di menu. + Non hai bisogno, in genere, di questo comando all'interno di uno script &kwave;. + + Parametri + + comando: + Un comando di testo (parametri inclusi) o un elenco di comandi che sarà eseguito quando la voce di menu viene attivata. Se la voce di menu non possiede un comando corrispondente (per esempio, se è un sotto-menu e non una voce di menu), devi utilizzare il comando speciale ignore(). + + + percorso: + Il percorso all'interno del menu, che usa come separatore il carattere /. L'ultima parte del percorso può essere un comando secondario, che modifica alcune proprietà della voce di menu (vedi sotto). L'ultima porzione del percorso (che non è un comando secondario) produce una voce di menu, le parti prima producono la voce di menu principale o i sotto-menu che conducono a esso. Quando si crea una voce di menu, le voci principali di menu o i sotto-menu sono creati automaticamente, non è necessario crearli manualmente. + + + combinazione tasti: + Una maschera di bit che consiste di una combinazione di tasti predefinita e modificatori, concatenati con un +. Il tasto può essere sia una cifra, una lettera maiuscola, un tasto funzione (F1 ... F12) o qualsiasi nome di tasto compreso dalla classe Qt QKeySequence, inclusi i nomi di tasti per le azioni predefinite (come, per esempio, ::Copia). I tipici modificatori sono MAIUSC, ALT e CTRL. + + + id: + Un id univoco utilizzabile internamente per identificare questa voce di entry oppure menu / sotto-menu. Devono essere utilizzate solo lettere maiuscole, cifre e _, e deve iniziare con ID_. Ti devi anche accertare di non utilizzare due volte lo stesso id. + + + Comandi secondari + + &no-i18n-tag;#checkable: + Rende una voce di menu attivabile, in modo da poterla accendere o spegnere. + + &no-i18n-tag;#disabled: + Lascia disabilitata la voce di menu o il menu/sotto-menu. + + &no-i18n-tag;#enabled: + Riabilita una voce di menu oppure un menu/sotto-menu che era stato in precedenza disabilitato. + + #exclusive(gruppo): + Rende una voce di menu parte di un gruppo esclusivo (una delle tante selezioni). Il gruppo indicato come parametro non deve essere usato per alcun altro scopo. Può essere selezionata solo una voce alla volta, all'interno di quel gruppo. + + #group(elenco): + Aggiunge la voce di menu oppure il menu/sotto-menu a uno o più gruppi, in modo che l'applicazione possa abilitare/disabilitare un gruppo di voci di menu senza il bisogno di conoscere tutti i loro id univoci. Possono essere passati più gruppi come elenco, separati da , (virgola). I nomi dei gruppi devono iniziare con @. I gruppi seguenti sono predefiniti: + + &no-i18n-tag;@CLIPBOARD: + + Abilitato solo quando gli appunti non sono vuoti. + + + + &no-i18n-tag;@LABELS: + + Abilitato solo quando il segnale attuale contiene almeno un'etichetta. + + + + &no-i18n-tag;@NOT_CLOSED: + + Abilitato quando il segnale attuale non è chiuso (il segnale potrebbe essere vuoto o di lunghezza zero). + + + + &no-i18n-tag;@SELECTION: + + Abilitato quando la selezione non è vuota (più di un campione è selezionato). + + + + &no-i18n-tag;@SIGNAL: + + Abilitato quando è caricato qualche segnale ed esso non è vuoto o a lunghezza zero. + + + + + + &no-i18n-tag;#hidden: + Nasconde la voce di menu o il menu/sotto-menu. + #icon(nome): + Assegna un'icona a una voce di menu. L'icona nome deve corrispondere a un file di icona (senza percorso ed estensione di file) che è installato nel sistema o con &kwave;. + + #listmenu(id,comando): + Inserisce un segnaposto per un elenco di voci di menu all'interno di un sotto-menu. L'id univoco specificato in questo sotto comando è utilizzato per aggiungere o rimuovere o svuotare l'elenco delle voci di menu. Il parametro comando deve contenere %1 come parametro, che sarà sostituito col testo della voce di menu quando viene attivato (questo comando secondario viene usato internamente per l'elenco dei file recenti, delle tracce e delle finestre). + + &no-i18n-tag;#separator: + Inserisce un separatore all'interno di un sotto-menu. + + + + + + + + &no-i18n-cmd_msgbox; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_msgbox;</command +>(<replaceable +>testo</replaceable +>) + Mostra un riquadro informativo con del testo e due pulsanti OK (chiude senza codice di errore) e Annulla (chiude con codice di errore). Puoi usare il comando per offrire all'utente la possibilità di interrompere uno script in esecuzione. + + Parametri + testo: + Il messaggio mostrato nel riquadro informativo deve contenere una domanda a cui si può rispondere con OK o Annulla + + + + + + + &no-i18n-tag;n + + + &no-i18n-cmd_newsignal; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_newsignal;</command +>( <replaceable +>campioni</replaceable +>, <replaceable +>frequenza</replaceable +>, <replaceable +>bit</replaceable +>, <replaceable +>tracce</replaceable +>) + Crea un nuovo segnale, con la lunghezza indicata in campioni, una frequenza in campioni per secondo (numero a virgola mobile), un numero di bit per campione e numero di tracce. Puoi calcolare la lunghezza in campioni moltiplicando la lunghezza in secondi prescelta con la frequenza di campionamento. + + Parametri + campioni: + Lunghezza del segnale nei campioni. + frequenza: + Frequenza di campionamento in campioni per secondo. + bit: + Numero di bit per campione, non deve essere zero, deve essere un numero compreso tra 8 e 32. + tracce: + Numero delle tracce. + + + + + &no-i18n-cmd_next; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_next;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Successivo. Se la riproduzione è in esecuzione, avanza all'etichetta successiva. Se la riproduzione non è in esecuzione, esegue la stessa azione del comando &no-i18n-cmd_view_scroll_next_label;. + + Vedi anche + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_next_label;(), &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_prev;() + + + + + &no-i18n-tag;o + + + &no-i18n-cmd_open; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_open;</command +>([<replaceable +>nomefile</replaceable +>]) + Apre un file, che può essere sia un file sonoro, sia uno script &kwave;. Se non viene passato alcun nome file, sarà aperta una finestra di dialogo che permette di selezionare un file esistente. A seconda del modo interfaccia, il file sarà aperto nel contesto di una nuova finestra secondaria (MDI e Tab) o in una nuova finestra principale (SDI, se è caricato già qualcosa). + + Parametri + nomefile: + nome di un file comprensivo del percorso e l'estensione + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_close;() + + + + + + &no-i18n-cmd_openrecent; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_openrecent;</command +>(<replaceable +>nomefile</replaceable +>) + In pratica lo stesso del comando &no-i18n-cmd_open;, ma inteso da usare internamente per l'elenco dei file aperti di recente nel menu FileApri recenti . In questo comando il parametro nomefile non è facoltativo. + + Parametri + nomefile: + voce dell'elenco dei file aperti di recente + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_open; + + + + + + &no-i18n-tag;p + + + &no-i18n-cmd_paste; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_paste;</command +>() + Sostituisce la selezione corrente col contenuto degli appunti. Se gli appunti sono vuoti, il comando non fa nulla. La frequenza di campionamento dei dati inseriti è regolata per corrispondere alla frequenza del segnale attuale, se necessario. Vengono influenzate solo le tracce abilitate mentre quelle disabilitate non vengono modificate. Stai attento che ciò può produrre uno scostamento di tempo tra le tracce abilitate e quelle disabilitate. Se il numero delle tracce dei dati degli appunti differisce dal numero delle tracce abilitate, allora i dati saranno miscelati per essere diffusi su tutte le tracce selezionate. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_copy;() + + + + + + &no-i18n-cmd_pause; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_continue;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Pausa e mette in pausa la riproduzione, se attiva, o prosegue la pausa attuale. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_continue;() + + + + + + &no-i18n-cmd_playback_start; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_playback_start;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Avvia e avvia la riproduzione, se attualmente in pausa. + + + + + &no-i18n-cmd_plugin; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_plugin;</command +>(<replaceable +>nome</replaceable +>, [<replaceable +>parametro</replaceable +> ...]) + Esegue un'estensione, con un elenco facoltativo di parametri. Se non viene indicato alcun elenco di parametri, sarà richiamata la funzione di configurazione dell'estensione, utilizzando come input i parametri dell'invocazione precedente o i parametri predefiniti (a seconda dell'estensione, viene visualizzata, in genere, una finestra di dialogo di configurazione). Per una descrizione delle varie estensioni, consulta il capitolo sulle estensioni. + + Parametri + nome: + Il nome (interno) di un'estensione di &kwave; + parametro: + un elenco di parametri interpretabili dall'estensione (facoltativo) + + Vedi anche + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_plugin_execute;(), &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_plugin_setup;() + + + + + &no-i18n-cmd_plugin_execute; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_plugin_execute;</command +>(<replaceable +>nome</replaceable +>, [<replaceable +>parametro</replaceable +> ...]) + Simile al comando &no-i18n-cmd_plugin;(), ma senza chiamare la funzione di configurazione dell'estensione, se non sono stati passati parametri. + + Parametri + nome: + Il nome (interno) di un'estensione di &kwave; + parametro: + un elenco di parametri interpretabili dall'estensione + + + + + &no-i18n-cmd_plugin_setup; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_plugin_setup;</command +>(<replaceable +>nome</replaceable +>, [<replaceable +>parametro</replaceable +> ...]) + Chiama la funzione di configurazione di un'estensione, con un elenco facoltativo di parametri. Se non viene indicato alcun elenco di parametri, saranno usati come input i parametri dell'invocazione precedente o i parametri predefiniti. A seconda dell'estensione, questa azione visualizza, in genere, una finestra di dialogo di configurazione. Per una descrizione delle varie estensioni, consulta il capitolo sulle estensioni. + + Parametri + nome: + Il nome (interno) di un'estensione di &kwave; + parametro: + un elenco di parametri interpretabili dall'estensione (facoltativo) + + + + + &no-i18n-cmd_prev; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_prev;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Precedente. Se la riproduzione è attualmente in esecuzione, torna all'etichetta precedente o all'inizio della selezione. Se la riproduzione non è in esecuzione, esegue lo stesso comando di &no-i18n-cmd_view_scroll_prev_label;. + + Vedi anche + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_prev_label;(), &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_next;() + + + + + &no-i18n-tag;q + + + &no-i18n-cmd_quit; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_quit;</command +>() + Chiude la finestra principale attiva e tutte le finestre secondarie. Nel modo SDI, questo corrisponde al comando &no-i18n-cmd_close;(). + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_close;() + + + + + + &no-i18n-tag;r + + + &no-i18n-cmd_redo; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_redo;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Rifai e ripete un'operazione invertita col comando &no-i18n-cmd_undo;. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_undo;() + + + + + + &no-i18n-cmd_redo_all; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_redo_all;</command +>() + Simile a &no-i18n-cmd_redo;, ma rifà quante più operazioni possibili. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_undo;() + + + + + + &no-i18n-cmd_reenable_dna; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_reenable_dna;</command +>() + Alcuni riquadri informativi offrono la possibilità di non riapparire (non chiedere più). Questo comando li fa riapparire. + + + + + &no-i18n-cmd_reset_toolbars; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_reset_toolbars;</command +>() + Ripristina ai valori predefiniti tutte le impostazioni delle barre degli strumenti, come posizione, dimensione delle icone e posizione del testo. + + + + + &no-i18n-cmd_revert; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_revert;</command +>() + Riporta il file attualmente caricato all'ultimo stato di salvataggio, scartando tutte le modifiche non salvate. + + + + + &no-i18n-cmd_rewind; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_rewind;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Riavvolgi. Se la riproduzione è in esecuzione, indietreggia di 1/10 dell'intervallo visibile. Se la riproduzione non è in esecuzione, esegue la stessa azione del comando &no-i18n-cmd_view_scroll_left;. + + Vedi anche + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_left;(), &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_forward;() + + + + + &no-i18n-tag;s + + + &no-i18n-cmd_save; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_save;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Salva. Salva il file corrente, se modificato. Se il file non ha ancora un nome (ossia un file che è stato appena creato e non possiede ancora un nome file), questo comando esegue la stessa azione di &no-i18n-cmd_saveas;. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_saveas;() + + + + + + &no-i18n-cmd_saveas; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_saveas;</command +>([<replaceable +>nomefile</replaceable +>]) + Salva il file attualmente aperto con un nome file. Se non è stato attribuito un nome file come parametro, sarà mostrata una finestra di dialogo per selezionare la cartella e indicare un nome file. + + Parametri + nomefile: + nome file per il salvataggio (facoltativo) + + + + + &no-i18n-cmd_saveselect; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_saveselect;</command +>() + Questo comando esegue la stessa azione di &no-i18n-cmd_save;, ma salva solo l'intervallo attualmente selezionato e le tracce attivate, anziché il file completo. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_save;() + + + + + + &no-i18n-cmd_select_gui_type; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_select_gui_type;</command +>(modo) + Seleziona un modo interfaccia, che può essere SDI, MDI o Tab. Attenzione, le modifiche saranno eseguite subito. + + Parametri + nomefile: + nome del modo, deve essere o SDI, MDI oppure TAB. + + + + + &no-i18n-cmd_select_track_all; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_select_track_all;</command +>() + Segna tutte le tracce come abilitate. Questa azione è la stessa di quando si chiama il comando &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_select_track_on;() per tutte le tracce esistenti. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_select_track_on;() + + + + + + &no-i18n-cmd_select_track_invert; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_select_track_all;</command +>() + Inverte lo stato abilitato di tutte le tracce. Questa azione è la stessa di quando si chiama il comando &no-i18n-cmd_select_track_toggle;() per tutte le tracce esistenti. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_select_track_toggle;() + + + + + + &no-i18n-cmd_select_track_none; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_select_track_none;</command +>() + Segna tutte le tracce come disabilitate Questa azione è la stessa di quando si chiama il comando &no-i18n-cmd_select_track_off;() per tutte le tracce esistenti. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_select_track_off;() + + + + + + &no-i18n-cmd_select_track_off; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_select_track_off;</command +>(indice) + Disabilita una singola traccia, in modo che non sia modificata dalla maggior parte delle operazioni. + + Parametri + indice: + indice della traccia, a partire da zero + + + + + &no-i18n-cmd_select_track_on; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_select_track_on;</command +>(indice) + Abilita una singola traccia, in modo che sia modificata da tutte le operazioni. + + Parametri + indice: + indice della traccia, a partire da zero + + + + + &no-i18n-cmd_select_track_toggle; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_select_track_toggle;</command +>(indice) + Abilita una traccia se attualmente disabilitata, o la disabilita se attualmente abilitata. + + Parametri + indice: + indice della traccia, a partire da zero + + + + + &no-i18n-cmd_selectall; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selectall;</command +>() + Seleziona l'intervallo dell'intero segnale, dal primo all'ultimo campione. + + + + + &no-i18n-cmd_selectnext; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selectnext;</command +>() + Seleziona un intervallo di campioni che inizia subito dopo la selezione corrente, utilizzando la stessa lunghezza della selezione corrente. La selezione è automaticamente troncata alla fine del segnale. Per esempio: se hai selezionato dal campione 1000 al 1019, allora il risultato sarà una selezione dal campione 1020 al 1039. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selectprev;() + + + + + + &no-i18n-cmd_selectnextlabels; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selectnextlabels;</command +>() + Seleziona un intervallo di campioni tra le due etichette successive dopo la selezione corrente. Se non viene selezionato nulla, il comando seleziona dall'inizio del segnale fino alla prima etichetta. In caso contrario, il bordo sinistro della nuova selezione sarà la posizione della prima etichetta dopo la selezione (o l'ultima etichetta se non vi sono altre etichette a destra dalla selezione), e il bordo destro della nuova selezione sarà la prima etichetta dopo il bordo sinistro della nuova selezione (o la fine del segnale, se nulla è presente). Questo comando restituisce un errore quando non esistono etichette. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selectprevlabels;() + + + + + + &no-i18n-cmd_selectnone; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selectnone;</command +>() + Ripristina la selezione alla lunghezza zero. + + + + + &no-i18n-cmd_selectprev; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selectprev;</command +>() + Seleziona un intervallo di campioni che iniziano a sinistra dalla selezione corrente, utilizzando la stessa lunghezza della selezione corrente. La selezione è automaticamente troncata all'inizio del segnale. Per esempio: se hai selezionato dal campione 1000 al 1019, allora il risultato sarà una selezione dal campione 980 al 999. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selectnext;() + + + + + + &no-i18n-cmd_selectprevlabels; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selectprevlabels;</command +>() + Seleziona un intervallo di campioni tra le precedenti due etichette prima della selezione corrente. Se non viene selezionato nulla, seleziona dall'inizio del segnale fino alla prima etichetta. In caso contrario, il bordo destro della nuova selezione sarà la posizione della prima etichetta prima della selezione (o la prima etichetta se non ci sono altre etichette a sinistra dalla selezione), e il bordo sinistro della nuova selezione sarà la prima etichetta prima del bordo destro della nuova selezione (o l'inizio del segnale, se nulla è presente). Questo comando restituisce un errore quando non esistono etichette. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selectnextlabels;() + + + + + + &no-i18n-cmd_selecttoleft; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selecttoleft;</command +>() + Imposta l'inizio della selezione all'inizio del segnale, la fine della selezione corrente non viene cambiata. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selecttoright;() + + + + + + &no-i18n-cmd_selecttoright; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selecttoright;</command +>() + Imposta la fine della selezione alla fine del segnale, l'inizio della selezione corrente non viene cambiata. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selecttoleft;() + + + + + + &no-i18n-cmd_selectvisible; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_selectvisible;</command +>() + Seleziona l'intervallo dei campioni che è visibile nella finestra attiva. + + + + + &no-i18n-cmd_start; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_start;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Avvia e avvia la riproduzione dall'inizio della selezione o continua se attualmente in pausa. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_stop;() + + + + + + &no-i18n-cmd_stop; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_stop;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Ferma e ferma la riproduzione, se attualmente in riproduzione. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_start;() + + + + + + &no-i18n-cmd_sync; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_sync;</command +>() + Attende che abbiano terminato tutti i comandi avviati in modo asincrono. Questo comando non ha effetto se in coda non vi è nulla in attesa di esecuzione ritardata. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_delayed;() + + + + + + + &no-i18n-tag;u + + + &no-i18n-cmd_undo; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_undo;</command +>() + Corrisponde al pulsante della barra degli strumenti Annulla e ripete l'ultima operazione. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_redo;() + + + + + + &no-i18n-cmd_undo_all; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_undo_all;</command +>() + Simile a &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_undo;, ma ripete quante più operazioni possibili. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_undo;() + + + + + + &no-i18n-tag;v + + + &no-i18n-cmd_view_scroll_end; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_end;</command +>() + Scorre la vista corrente alla fine del segnale. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_start;() + + + + + + &no-i18n-cmd_view_scroll_left; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_left;</command +>() + Scorre la vista corrente di 1/10 dell'intervallo attualmente visibile verso l'inizio del segnale. Se viene raggiunto l'inizio del segnale, l'area visibile inizia alla posizione zero. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_right;() + + + + + + &no-i18n-cmd_view_scroll_next; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_next;</command +>() + Scorre la vista corrente fino alla fine del segnale dall'intervallo attualmente visibile. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_prev;() + + + + + + &no-i18n-cmd_view_scroll_next_label; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_next_label;</command +>() + Scorre a destra e tenta di mostrare l'etichetta successiva al centro della vista. Se dalla posizione corrente non sono presenti etichette a destra, scorre alla fine del segnale. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_prev_label;() + + + + + + &no-i18n-cmd_view_scroll_prev; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_prev;</command +>() + Scorre la vista corrente fino all'inizio del segnale dall'intervallo attualmente visibile. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_next;() + + + + + + &no-i18n-cmd_view_scroll_prev_label; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_prev_label;</command +>() + Scorre a sinistra e tenta di mostrare l'etichetta precedente al centro della vista. Se dalla posizione corrente non sono presenti etichette a sinistra, scorre all'inizio del segnale. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_next_label;() + + + + + + &no-i18n-cmd_view_scroll_right; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_right;</command +>() + Scorre la vista corrente di 1/10 dell'intervallo attualmente visibile verso la fine del segnale. Se viene raggiunta la fine del segnale, l'area visibile finisce alla fine del segnale. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_left;() + + + + + + &no-i18n-cmd_view_scroll_start; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_start;</command +>() + Scorre la vista corrente all'inizio del segnale. + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_scroll_end;() + + + + + + &no-i18n-cmd_view_zoom_all; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_zoom_all;</command +>() + Regola il fattore di ingrandimento in modo che l'intero segnale sia visibile nella vista corrente. + + + + + &no-i18n-cmd_view_zoom_in; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_view_zoom_in;</command +>([<replaceable +>posizione</replaceable +>]) + Riduce il fattore di ingrandimento (in campioni per pixel) del 30%, in modo che siano visibili più dettagli. Se viene specificata una posizione, tenta di mostrare quella posizione al centro della vista corrente, in caso contrario per centrare è utilizzato il centro della vista prima del cambio di ingrandimento. Il fattore di ingrandimento minimo è limitato a un minimo di cinque campioni per larghezza della vista. + + Parametri + posizione: + a posizione basata su zero nei campioni per centrare la vista (facoltativo) + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_zoom_out;() + + + + + + &no-i18n-cmd_view_zoom_normal; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_zoom_normal;</command +>() + Imposta il fattore di ingrandimento a un pixel per campione (fattore 1,0) e tenta di mantenere il centro precedente della vista. + + + + + &no-i18n-cmd_view_zoom_out; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_view_zoom_out;([<replaceable +>posizione</replaceable +>])</command +> + Aumenta il fattore di ingrandimento (in campioni per pixel) del 30%, in modo che siano visibili meno dettagli. Se viene specificata una posizione, tenta di mostrare quella posizione al centro della vista corrente, in caso contrario per centrare è utilizzato il centro della vista prima del cambio di ingrandimento. Il fattore di ingrandimento massimo è limitato al numero di campioni dell'intero segnale e della larghezza della vista. + + Parametri + posizione: + una posizione basata su zero nei campioni per centrare la vista (facoltativo) + + Vedi anche + + &no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_zoom_in;() + + + + + + &no-i18n-cmd_view_zoom_selection; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_view_zoom_selection;</command +>() + Regola la vista (fattore di ingrandimento e inizio dell'area visibile) in modo che corrisponda alla selezione corrente. Se la selezione è vuota, questo comando non esegue nulla. + + + + + &no-i18n-tag;w + + + &no-i18n-cmd_window_activate; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_window_activate;</command +>(<replaceable +>titolo</replaceable +>]) + Attiva una finestra secondaria, identificata dal titolo della sua finestra. Se la finestra secondaria è ridotta a icona, sarà ripristinata. Disponibile solo nei modi MDI e Tab. Questo comando viene usato internamente dal menu Finestra. + + Parametri + titolo: + il titolo della finestra secondaria che deve essere attivata + + + + + &no-i18n-cmd_window_cascade; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_window_cascade;</command +>() + Nel modo MDI, sistema a cascata tutte le finestre secondarie. Tutte le finestre secondarie che sono attualmente ridotte a icona non verranno ripristinate. + + + + + &no-i18n-cmd_window_click; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_window_click;</command +>( <replaceable +>classe</replaceable +>, <replaceable +>x</replaceable +>, <replaceable +>y</replaceable +> ) + Invia un evento di clic del mouse alla finestra identificata dal nome della sua classe. L'evento sarà inviato solo alla prima finestra il cui nome della classe corrisponde a quello specificato; quando questo comando viene eseguito devi dunque assicurarti di avere solo un'istanza della finestra specificata. + + Parametri + classe: + nome della classe della finestra + x: + posizione x, relativa al bordo sinistro della finestra (in pixel) + y: + posizione y, relativa al bordo destro della finestra (in pixel) + + + + + &no-i18n-cmd_window_close; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_window_close;</command +>( <replaceable +>classe</replaceable +> ) + Chiude una finestra identificata dal nome della sua classe. Sarà chiusa solo la prima finestra il cui nome della classe corrisponde a quello specificato; quando questo comando viene eseguito devi dunque assicurarti di avere solo un'istanza della finestra specificata. + + Parametri + classe: + nome della classe della finestra + + + + + &no-i18n-cmd_window_minimize; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_window_minimize;</command +> + Riduce a icona la finestra secondaria attualmente attiva se in modo MDI, oppure la finestra di primo livello attuale se in modo SDI o Tab. + + + + + &no-i18n-cmd_window_mousemove; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_window_resize;</command +>( <replaceable +>classe</replaceable +>, <replaceable +>x</replaceable +>, <replaceable +>y</replaceable +> ) + Invia un evento di spostamento del mouse alla finestra identificata dal nome della sua classe. L'evento sarà inviato solo alla prima finestra il cui nome della classe corrisponde a quello specificato; quando questo comando viene eseguito devi dunque assicurarti di avere solo un'istanza della finestra specificata. + + Parametri + classe: + nome della classe della finestra + x: + posizione x, relativa al bordo sinistro della finestra (in pixel) + y: + posizione y, relativa al bordo destro della finestra (in pixel) + + + + + &no-i18n-cmd_window_next_sub; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_window_next_sub;</command +>() + Attiva la finestra secondaria successiva se nel modo MDI o Tab. Se la finestra secondaria successiva è ridotta a icona, verrà ripristinata. + + + + + &no-i18n-cmd_window_prev_sub; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_window_prev_sub;</command +>() + Attiva la finestra secondaria precedente se nel modo MDI o Tab. Se la finestra secondaria precedente è ridotta a icona, verrà ripristinata. + + + + + &no-i18n-cmd_window_resize; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_window_resize;</command +>( <replaceable +>classe</replaceable +>, <replaceable +>larghezza</replaceable +>, <replaceable +>altezza</replaceable +> ) + Cambia la dimensione di una finestra identificata dal nome della sua classe a una nuova larghezza e altezza. La modifica sarà applicata solo alla prima finestra il cui nome della classe corrisponde a quello specificato; quando questo comando viene eseguito devi dunque assicurarti di avere solo un'istanza della finestra specificata. + + Parametri + classe: + nome della classe della finestra + larghezza: + la nuova larghezza della finestra (in pixel) + altezza: + la nuova altezza della finestra (in pixel) + + + + + &no-i18n-cmd_window_screenshot; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_window_screenshot;</command +>( <replaceable +>classe</replaceable +>, <replaceable +>nomefile</replaceable +> ) + Scatta una schermata della finestra identificata dalla sua classe, e la salva in un file. La schermata sarà presa dalla prima finestra il cui nome della classe corrisponde a quello specificato; quando questo comando viene eseguito devi dunque assicurarti di avere solo un'istanza della finestra specificata. Attualmente il formato del file è a codifica fissa e deve essere *.png. + + Parametri + classe: + nome della classe della finestra + nomefile: + nome del file con cui salvare la schermata, deve avere l'estensione *.png + + + + + &no-i18n-cmd_window_sendkey; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-cmd_window_sendkey;</command +>( <replaceable +>classe</replaceable +>, <replaceable +>codice tasto</replaceable +> ) + Invia un evento di pressione e rilascio tasto a una finestra identificata dal nome della sua classe. Il tasto sarà inviato solo alla prima finestra il cui nome della classe corrisponde a quello specificato; quando questo comando viene eseguito devi dunque assicurarti di avere solo un'istanza della finestra specificata. + + Parametri + classe: + nome della classe della finestra + codice tasto: + il codice tasto che deve essere inviato, utilizzando la stessa sintassi usata per impostare i menu + + Vedi anche + descrizione del parametro scorciatoia del &no-i18n-cmd_menu; comando. + + + + + &no-i18n-cmd_window_tile; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_window_tile;</command +>() + Nel modo MDI, affianca tutte le finestre secondarie usando degli schemi di KDE. Tutte le finestre secondarie che sono attualmente ridotte a icona non verranno ripristinate. + + + + + &no-i18n-cmd_window_tile_vertical; + + &i18n-cmd_syntax;<command +>&no-i18n-tag;&no-i18n-cmd_window_tile_vertical;</command +>() + Nel modo MDI, affianca verticalmente tutte le finestre secondarie. Tutte le finestre che sono attualmente ridotte a icona non verranno ripristinate. + + + + + + +
+ + + + + +Estensioni + + Riferimento estensioni + Indice alfabetico +&no-i18n-tag; a b c d e f g i l m n p r s v z + + + + + &no-i18n-plugin_about; (Informazioni su Kwave) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Informazioni su Kwave + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_about; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + interfaccia + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Mostra una finestra a più schede, comprese le informazioni seguenti: + informazioni generali sul programma + autori, contributori e proprietari copyright + tutte le estensioni trovate, comprese le loro versioni e autori + informazioni sulla squadra di traduzione + informazioni sul copyright e la licenza + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_amplifyfree; (Amplify Free) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Amplify Free + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + amplifyfree + + + &i18n-plugin_lbl_type; + effetto + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Amplifica la selezione corrente con una curva che consiste di un gruppo di coordinate e un metodo di interpolazione. Le coordinate sull'asse del tempo, così come sull'asse dell'ampiezza devono essere regolate tra 0,0 e 1,0. + + + + Parametri + + + + + operazione + + + Nome interno per la gestione della azioni annulla/rifai. I valori possibili sono: + + + + + parola chiave + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;fade in + dissolvenza in entrata, curva da 0,0/0,0 a 1,0/1,0 + + + &no-i18n-tag;fade out + dissolvenza in uscita, curva da 0,0/1,0 a 1,0/0,0 + + + &no-i18n-tag;fade intro + dissolvenza introduttiva, un secondo di pausa, poi dissolvenza in entrata + + + &no-i18n-tag;fade outro + dissolvenza verso l'uscita, prima dissolvenza in uscita, poi un secondo di pausa + + + &no-i18n-tag;amplify free + curva definita dall'utente + + + + + + + + interpolazione + + Tipo di interpolazione, i valori possibili sono: + + + parola chiave + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;linear + Lineare + + + &no-i18n-tag;spline + Spline + + + &no-i18n-tag;n-polynom + Polinomiale, n gradi + + + &no-i18n-tag;3-polynom + Polinomiale, 3° grado + + + &no-i18n-tag;5-polynom + Polinomiale, 5° grado + + + &no-i18n-tag;7-polynom + Polinomiale, 7° grado + + + &no-i18n-tag;sample_hold + Sample and Hold + + + + + + + + + curva + + Un elenco di coppie di coordinate separato da virgole, regolato tra 0,0 e 1,0, deve essere ordinato per asse del tempo (ascendente), deve iniziare al tempo 0,0 e finire con tempo 1,0. + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_band_pass; (Filtro passa banda) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Filtro passa banda + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_band_pass; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + effetto + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Applica un semplice filtro passa banda alla selezione corrente. Un passa banda permette a un certo intervallo di frequenze intorno a una frequenza centrale di passare ed escludere le frequenze che stanno sotto o sopra la frequenza centrale di più della metà dell'ampiezza di banda del filtro. + Il filtro è di livello due ed è implementato e descritto nel manuale «An introduction to digital filter theory» di Julius O. Smith e nel libro di Moore, in cui è utilizzata la versione normalizzata dal libro di Moore. + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + frequenza + + Frequenza centrale del filtro in Hz, deve stare sotto la metà della frequenza di campionamento del file. + + + + ampiezza banda + + Ampiezza di banda del filtro in Hz. + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_codec_ascii; (ASCII Codec) + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_codec_ascii; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + codec + + + &i18n-plugin_lbl_file_types; + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Audio con codifica ASCII + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.ascii + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-audio-ascii + + + + + + &i18n-plugin_lbl_meta_data; + + (tutti gli elementi di informazioni dei file conosciuti, vedi la sezione ) + + + + + + + &no-i18n-plugin_codec_audiofile; (Audiofile Codec) + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_codec_audiofile; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + codec [solo importazione] + + + &i18n-plugin_lbl_file_types; + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Formato di file audio Amiga IFF/8SVX + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.8svx + *.iff + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-8svx + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + NeXT, Sun Audio + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.au, *.snd + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/basic + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Formato di scambio audio compresso + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.aifc + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-aifc + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Formato di scambio audio + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.aif, *.aiff + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-aiff + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Formato di file Audio Visual Research + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + + *.avr + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-avr + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Formato di file audio Core + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.caf + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-caf + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Formato audio Carl, IRCAM, Berkeley + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.sf + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-ircam + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Formato di file audio NIST SPHERE + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.nist + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-nist + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Formato Sample Vision + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.smp + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-smp + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Creative Voice + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.voc + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-voc + + + + + + + &i18n-plugin_lbl_meta_data; + + (nessuno) + + + + + + + &no-i18n-plugin_codec_flac; (FLAC Codec) + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_codec_flac; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + codec + + + &i18n-plugin_lbl_file_types; + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Audio FLAC (Free Lossles Audio Codec) + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.flac + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-flac + + + + + + &i18n-plugin_lbl_meta_data; + + &i18n-INF_CREATION_DATE;, &i18n-INF_NAME;, &i18n-INF_VERSION;, &i18n-INF_ALBUM;, &i18n-INF_TRACK;, &i18n-INF_AUTHOR;, &i18n-INF_PERFORMER;, &i18n-INF_COPYRIGHT;, &i18n-INF_LICENSE;, &i18n-INF_ORGANIZATION;, &i18n-INF_SUBJECT;, &i18n-INF_GENRE;, &i18n-INF_SOURCE;, &i18n-INF_CONTACT;, &i18n-INF_ISRC;, &i18n-INF_SOFTWARE;, &i18n-INF_ENGINEER;, &i18n-INF_VBR_QUALITY; + + + + + + + &no-i18n-plugin_codec_mp3; (Codifica MP3) + + Schermata + + + + + + Schermata della finestra di configurazione del codec MP3 + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_codec_mp3; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + codec + + + &i18n-plugin_lbl_file_types; + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Audio MPEG layer III + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.mp3 + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-mp3, audio/mpegs + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Audio MPEG layer II + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.mp2 + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-mp2, audio/mpeg + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Audio MPEG layer I + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.mp1, *.mpg, *.mpga + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-mpga, audio/mpeg + + + + + + &i18n-plugin_lbl_meta_data; + + &i18n-INF_ALBUM;, &i18n-INF_ANNOTATION;, &i18n-INF_AUTHOR;, &i18n-INF_CD;, &i18n-INF_CDS;, &i18n-INF_COMMENTS;, &i18n-INF_COMMISSIONED;, &i18n-INF_CONTACT;, &i18n-INF_COPYRIGHT;, &i18n-INF_CREATION_DATE;, &i18n-INF_GENRE;, &i18n-INF_ISRC;, &i18n-INF_LENGTH;, &i18n-INF_LICENSE;, &i18n-INF_MEDIUM;, &i18n-INF_NAME;, &i18n-INF_ORGANIZATION;, &i18n-INF_PERFORMER;, &i18n-INF_SOFTWARE;, &i18n-INF_TECHNICAN;, &i18n-INF_TRACK;, &i18n-INF_TRACKS;, &i18n-INF_VERSION; + + + + + + + &no-i18n-plugin_codec_ogg; (Codifica Ogg) + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_codec_ogg; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + codec + + + &i18n-plugin_lbl_file_types; + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Audio Ogg Opus + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.opus + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/ogg, application/ogg, audio/opus + + + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Audio Ogg Vorbis + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.ogg + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/ogg, audio/x-ogg, application/x-ogg, audio/x-vorbis+ogg + + + + + + &i18n-plugin_lbl_meta_data; + + &i18n-INF_ALBUM;, &i18n-INF_AUTHOR;, &i18n-INF_CONTACT;, &i18n-INF_COPYRIGHT;, &i18n-INF_CREATION_DATE;, &i18n-INF_ENGINEER;, &i18n-INF_GENRE;, &i18n-INF_ISRC;, &i18n-INF_LICENSE;, &i18n-INF_NAME;, &i18n-INF_ORGANIZATION;, &i18n-INF_PERFORMER;, &i18n-INF_SOFTWARE;, &i18n-INF_SOURCE;, &i18n-INF_SUBJECT;, &i18n-INF_TRACK;, &i18n-INF_VBR_QUALITY;, &i18n-INF_VERSION;, + + + + + + + &no-i18n-plugin_codec_wav; (Codifica WAV) + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_codec_wav; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + codec + + + &i18n-plugin_lbl_file_types; + + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_description; + Audio WAV + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_extensions; + *.wav + + + &i18n-plugin-lbl_file_type_mime_types; + audio/x-wav, audio/vnd.wave, audio/wav + + + + + + &i18n-plugin_lbl_meta_data; + + &i18n-INF_ALBUM;, &i18n-INF_ANNOTATION;, &i18n-INF_ARCHIVAL;, &i18n-INF_AUTHOR;, &i18n-INF_CD;, &i18n-INF_COMMENTS;, &i18n-INF_COMMISSIONED;, &i18n-INF_CONTACT;, &i18n-INF_COPYRIGHT;, &i18n-INF_CREATION_DATE;, &i18n-INF_ENGINEER;, &i18n-INF_GENRE;, &i18n-INF_ISRC;, &i18n-INF_KEYWORDS;, &i18n-INF_LICENSE;, &i18n-INF_MEDIUM;, &i18n-INF_NAME;, &i18n-INF_ORGANIZATION;, &i18n-INF_PERFORMER;, &i18n-INF_PRODUCT;, &i18n-INF_SOFTWARE;, &i18n-INF_SOURCE;, &i18n-INF_SOURCE_FORM;, &i18n-INF_SUBJECT;, &i18n-INF_TECHNICAN;, &i18n-INF_TRACK;, &i18n-INF_VERSION;, + + + + + + + &no-i18n-plugin_debug; (funzioni di debug) + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_debug; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + funzione + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Fornisce vari comandi interni utili per il debug e lo scripting in &kwave;. Queste funzioni sono disponibili solo tramite il menu principale, se &kwave; è stato compilato in modalità debug (compilato con l'opzione CMAKE_WITH_DEBUG). + + + + &i18n-plugin_lbl_commands; + + , , , , + + + + + + + &no-i18n-plugin_export_k3b; (Esporta in Progetto K3b) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Esporta in K3b + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_export_k3b; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + funzione + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Salva tutte le sezioni comprese tra i contrassegni in un file separato e crea un file di progetto K3b. Dopo aver scritto correttamente tutti i file, è possibile avviare K3b e masterizzare il risultato in un CD audio. Questo è utile quando è necessario dividere un file con una registrazione che consiste di più parti, separate da etichette, e poi masterizzarlo in un CD audio con più tracce, inclusi i metadati del CD-text che viene estratto dalle descrizioni delle etichette. + (Questa estensione sta usando internamente l'estensione ). + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + nomefile + + Il nome del file del progetto K3b originale, che sarà usato come base per i nomi dei file esportati. + + + + + modello + + Un modello che sarà usato per rilevare il titolo e l'artista dall'etichetta all'inizio di una sezione. Supporta i caratteri jolly seguenti, che saranno sostituiti dal contenuto corrispondente quando si creano i metadati del CD-text: + + + + + carattere jolly + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;[%artist] + Sarà sostituito con l'artista che ha eseguito il blocco corrispondente o, in alternativa, con l'autore. + + + &no-i18n-tag;[%title] + Sarà sostituito con il titolo del blocco, preso dal testo descrittivo dell'etichetta all'inizio del blocco. Se quel testo è vuoto, tornerà al titolo del file (vedi l'elemento informazione del file «Nome»). Se anche questo non esiste, tornerà al nome file di base come sopra descritto. + + + + + Esempio: [%title] ([%artist]) rileverà l'autore Beethoven e il titolo Sinfonia n. 5 dalla stringa Sinfonia n. 5 (Beethoven). + + + + + solo la selezione + + + + + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + Salva tutte le sezioni dell'intero file. + + + &no-i18n-tag;1 + Salva solo le sezioni che sono all'interno della selezione corrente. Se non è selezionato nulla, sarà salvato l'intero file. + + + + + + + + + + posizione esportazione + + Determina dove devono essere salvati i blocchi. + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + Salva nella stessa cartella del file del progetto K3b. + + + &no-i18n-tag;1 + Salva in una sotto-cartella della cartella del file del progetto K3b, utilizzando come base il nome del file del progetto K3b e aggiungendo .dir. + + + + + + + + + + regole di sovrascrittura + + Determina da dove deve partire la numerazione. + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + Inizia sempre con indice 1, col rischio di sovrascrivere file esistenti. + + + &no-i18n-tag;1 + Continua dopo l'indice dell'indice più alto già esistente, questo evita la sovrascrittura di file esistenti. + + + + + + + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_fileinfo; (Informazioni sul file) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Informazioni sul file + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_fileinfo; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + interfaccia + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Fornisce una finestra di dialogo per visualizzare e modificare i parametri e i metadati del file attualmente aperto. Vedi la sezione in questo manuale. + + + + + + + &no-i18n-plugin_goto; (Vai alla posizione) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Vai alla posizione + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_goto; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + funzione + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Mostra una finestra di dialogo con la possibilità di impostare la posizione corrente della selezione a un nuovo valore, sia per tempo in millisecondi, sia per posizione nei campioni, sia per percentuale della lunghezza del file attuale. + + + + &i18n-plugin_lbl_commands; + + + + + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + modo + + + + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + la posizione è specificata in millisecondi + + + &no-i18n-tag;1 + la posizione è specificata in campioni + + + &no-i18n-tag;2 + la posizione è specificata in percentuale della lunghezza del file + + + + + + + + posizione + + la posizione dove andare, in millisecondi, campioni o percentuale della lunghezza del file, in base al parametro modo. + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_insert_at; (Inserisci a) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Inserisci a + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_insert_at; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + funzione + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Simile all'estensione , ma mostra una finestra di dialogo con la possibilità di inserire il contenuto attuale degli appunti in una posizione specificata, sia per tempo in millisecondi, sia per posizione nei campioni, sia per percentuale della lunghezza del file attuale. + + + + &i18n-plugin_lbl_commands; + + + + + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + modo + + + + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + la posizione è specificata in millisecondi + + + &no-i18n-tag;1 + la posizione è specificata in campioni + + + &no-i18n-tag;2 + la posizione è specificata in percentuale della lunghezza del file + + + + + + + + posizione + + la posizione dove inserire i dati degli appunti in millisecondi, campioni o percentuale della lunghezza del file, in base al parametro modo. + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_lowpass; (Filtro passa-basso) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Filtro passa-basso + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_lowpass; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + effetto + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Applica un semplice filtro passa-basso alla selezione corrente. Un filtro passa-basso permette alle frequenze che stanno sotto una frequenza limite di passare ed esclude le frequenze che stanno sopra tale limite. + Il filtro è di livello due ed è implementato come descritto nel manuale «The manifold joys of conformal mapping, applications to digital filtering in the studio» di James A. Moorer (JAES, Vol. 31, No. 11, novembre 1983). + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + frequenza + + La frequenza limite del filtro passa-basso in Hz. + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_memory; (Impostazioni memoria) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione di configurazione della memoria + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_memory; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + interfaccia + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Fornisce una finestra di dialogo per impostare l'uso della memoria di &kwave;. Per altre informazioni, fai riferimento alla sezione in questo manuale. + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + limitata fisicamente + + Se zero, l'uso della memoria fisica non sarà limitato, in caso contrario il suo uso sarà limitato. + + + + limite fisico + + Limitazione della memoria fisica in unità di interi MB. Ha effetto solo quando il parametro limitata fisicamente è stato impostato a un valore diverso da zero. + + + + + virtuale abilitata + + Se zero, l'uso della memoria virtuale non sarà disabilitato, in caso contrario il suo uso sarà abilitato. + + + + virtuale limitata + + Se zero, l'uso della memoria virtuale non sarà limitato, in caso contrario il suo uso sarà limitato. Ha effetto solo se il parametro virtuale abilitata è stato impostato a un valore diverso da zero. + + + + limite virtuale + + Limitazione della memoria virtuale in unità di interi MB. Ha effetto solo se i parametri virtuale abilitata e virtuale limitata sono entrambi impostati a un valore diverso da zero. + + + + cartella virtuale + + La cartella da usare per memorizzare i file di swap che saranno utilizzati per fornire la memoria virtuale. Ha effetto solo se il parametro virtuale abilitata è stata impostato a un valore diverso da zero. + + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_newsignal; (Nuovo segnale) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Nuovo segnale + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_newsignal; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + funzione + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Fornisce una finestra di dialogo per creare un nuovo file. Per altre informazioni, fai riferimento alla sezione in questo manuale. + + + + &i18n-plugin_lbl_commands; + + , + + + + + + + &no-i18n-plugin_noise; (Generatore di rumore) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Generatore di rumore + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_noise; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + effetto + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Aggiunge del rumore bianco alla selezione corrente. La quantità di rumore può essere selezionata tra zero (nessun rumore, l'originale non viene modificato) e uno (l'originale viene sostituito dal 100% di rumore). + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + livello + + Livello del rumore, deve essere sempre un numero a virgola mobile sopra lo zero e inferiore o uguale a uno. + + + + modo + + + + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + Inserisci il valore di rumore come percentuale dell'ampiezza, da 0 a 100. + + + &no-i18n-tag;1 + Inserisci il rumore in decibel, da -21 dB a 0 dB. + + + + + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_normalize; (Normalizza) + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_normalize; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + effetto + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Normalizza il livello del volume della selezione corrente. Usalo se il volume del tuo segnale è troppo basso o troppo alto. + L'algoritmo è mutuato dal progetto normalize ed è stato originariamente scritto da Chris Vaill . + + + + + + + &no-i18n-plugin_notch_filter; (Filtro elimina banda) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Filtro elimina banda + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_notch_filter; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + effetto + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Applica un filtro elimina banda alla selezione corrente. Un filtro elimina banda rimuove un piccolo intervallo di frequenze intorno a una frequenza centrale e consente a tutte le altre frequenze, che stanno sotto e sopra la frequenza centrale di più della metà dell'ampiezza di banda, di passare. + Usa questo filtro per eliminare singole frequenze di distorsione. + Il filtro è di livello due e si basa sull'implementazione di Juhana Sadeharju . + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + frequenza + + Frequenza centrale del filtro in Hz, deve stare sotto la metà della frequenza di campionamento del file. + + + + ampiezza banda + + Ampiezza di banda del filtro in Hz. + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_pitch_shift; (Spostamento di tono) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Spostamento di tono + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_pitch_shift; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + effetto + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + L'effetto spostamento di tono modifica il segnale cambiando la velocità del contenuto, ma mantenendo la lunghezza originale. Puoi selezionare la velocità relativa sia per fattore da 1/10 a x5, sia per percentuale da 1% a 400% della velocità originale. + Un fattore di velocità sotto 1,0 sposta il segnale in basso (voce più bassa, rende i suoni vocali più vecchi), il fattore 1,0 non cambia e un fattore sopra 1,0 sposta il segnale in alto (voce più alta, effetto mickey mouse). + L'implementazione si basa sul lavoro di Jeff Tranter e Stefan Westerfeld + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + velocità + + Fattore per il cambiamento della velocità, deve essere un numero a virgola mobile compreso tra 0,001 e 4,0. + + + + frequenza + + Frequenza usata internamente dal filtro in Hz, deve essere compresa tra 2,0 e 10,0. + + + + modo + + + + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + Inserisci il valore della velocità come fattore da 1/10 a x5. + + + &no-i18n-tag;1 + Inserisci il valore della velocità come percentuale da 1 a 400. + + + + + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_playback; (Riproduzione) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Riproduzione + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_playback; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + funzione + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Fornisce una finestra di dialogo per impostare i parametri di riproduzione. Per altre informazioni, fai riferimento alla sezione in questo manuale. + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + metodo di riproduzione + + Il metodo usato per la riproduzione, vedi PlayBackParam.h. + + + + dispositivo di riproduzione + + Una stringa che determina il dispositivo di riproduzione o il canale. Il significato dipende dal metodo di riproduzione. + + + + canali + + Il numero di canali da usare per la riproduzione, attualmente supporta solo 1 (mono) o 2 (stereo). + + + + bit per campione + + Il numero di bit per campione per la riproduzione, deve essere 8, 16, 24 o 32. Dipende dal metodo e dal dispositivo di riproduzione. + + + + dimensione buffer + + Determina la dimensione del buffer di riproduzione, usato come esponente per il calcolo della vera dimensione del buffer come 2^n, per esempio, impostandolo a 16 restituisce una dimensione buffer di 2^16 = 64 kB. + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_record; (Registra) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Registra + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_record; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + funzione + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Fornisce una finestra di dialogo per impostare i parametri di registrazione e per eseguire una registrazione. Per altre informazioni, fai riferimento alla sezione in questo manuale. + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + metodo di registrazione + + Il metodo usato per registrare, vedi RecordParams.h. + + + + pre-registrazione abilitata + + Abilita/disabilita la pre-registrazione (1 abilitata, 0 disabilitata). + + + + tempo di pre-registrazione + + Numero di secondi per la pre-registrazione. + + + + tempo limite di registrazione + + Abilita/disabilita il limite del tempo di registrazione (1 se limitato, 0 se non limitato). + + + + tempo di registrazione + + Durata della registrazione in secondi. + + + + usa il tempo di avvio + + Abilita/disabilita il tempo di avvio (1 se usato, 0 se non usato). + + + + tempo di avvio + + Data e ora per l'avvio della registrazione, in formato ISO. + + + + usa livello di attivazione + + Abilita/disabilita il livello di attivazione (1 se usato, 0 se non usato). + + + + livello di attivazione + + Livello di attivazione in percentuale. + + + + dispositivo di registrazione + + Una stringa che determina il dispositivo di registrazione. + + + + canali + + Il numero dei canali da usare per la registrazione. + + + + frequenza di campionamento + + Frequenza di campionamento in campioni per secondo. + + + + compressione + + Compressione da usare per memorizzare i campioni. + + + + formato di campionamento + + Formato dei campioni da usare per memorizzare i campioni, vedi la sezione sui formati dei campioni. + + + + bit per campione + + Il numero di bit per campione per la registrazione, devono essere 8, 16, 24 o 32. + + + + conteggio buffer + + Determina i buffer dei numeri usati per la registrazione. + + + + dimensione buffer + + Determina la dimensione del buffer di registrazione, usato come esponente per il calcolo della vera dimensione del buffer come 2^n, per esempio impostandolo a 16 restituisce una dimensione buffer di 2^16 = 64 kB. + + + + + + + Parametri alternativi: + + + + modo diretto estensione registrazione + + Può essere usato come parametro singolo per impostare l'estensione. Sono possibili i valori seguenti: + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;format + Apri la finestra di dialogo di registrazione e seleziona la scheda Formato. + + + &no-i18n-tag;source + Apri la finestra di dialogo di registrazione e seleziona la scheda Sorgente. + + + &no-i18n-tag;start_now + Apri la finestra di dialogo di registrazione e inizia direttamente a registrare. + + + + + + + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_reverse; (Inverti) + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_reverse; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + effetto + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Questo semplice effetto inverte il contenuto della selezione corrente. + + + + + + + &no-i18n-plugin_samplerate; (Conversione frequenza di campionamento) + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_samplerate; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + effetto + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Cambia la frequenza di campionamento delle selezione corrente o dell'intero segnale. + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + nuova frequenza + + La nuova frequenza di campionamento in campioni per secondo (valore a virgola mobile). + + + + modo (facoltativo) + + Se questo parametro viene usato e impostato al valore «tutto», questo effetto sarà applicato all'interno segnale. In caso contrario, sarà applicato solo alla selezione corrente. + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_saveblocks; (Salva blocchi) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Salva blocchi + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_saveblocks; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + funzione + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Salva tutte le sezioni tra i contrassegni, ciascuno in un file separato. A ciascun file viene attribuito un nome che può essere personalizzato utilizzando un modello che può contenere il nome file originale, un indice e il numero delle sezioni. + Il modello del nome file può contenere anche barre inclinate come separatori del percorso, e ciò permette di salvare le sezioni in sotto-cartelle diverse. Nota che tutti i caratteri di spazi vuoti intorno a questi separatori di percorso vengono rimossi in automatico, al fine di evitare la creazione di nomi di cartelle che inizino o finiscano con spazi vuoti. + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + nome + + Il nome del file originale, che sarà usato come base per i nomi dei file. + + + + + modello + + Un modello che sarà usato per creare i nomi dei file. Può contenere i caratteri jolly seguenti, che saranno sostituiti dal contenuto corrispondente quando si crea il nome file definitivo: + + + + + carattere jolly + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;[%nr] + Sarà sostituito con l'indice attuale del file da salvare. + + + &no-i18n-tag;[%count] + Sarà sostituito col numero di sezioni che saranno salvate. + + + &no-i18n-tag;[%total] + Sarà sostituito con l'indice dell'ultimo file da salvare. + + + &no-i18n-tag;[%filename] + Sarà sostituito col nome file di base, senza percorso e senza estensione. + + + &no-i18n-tag;[%fileinfo{parola chiave}] + Sarà sostituito col contenuto di un'informazione del file identificata dalla parola chiave. Per un elenco di tutte le parole chiave disponibili, vedi la sezione . + + + &no-i18n-tag;[%title] + Sarà sostituito con il titolo del blocco, preso dal testo descrittivo dell'etichetta all'inizio del blocco. Se quel testo è vuoto, tornerà al titolo del file (vedi l'elemento informazione del file «Nome»). Se anche questo non esiste, tornerà al nome file di base come sopra descritto. + + + + + Tutti i caratteri jolly numerici possono anche contenere un argomento numerico dopo il segno «%» e l'identificatore, per forzare un certo numero di cifre. Se il numero è preceduto da uno 0 allora il risultato conterrà zeri davanti, in caso contrario conterrà spazi davanti. + Esempio: [%04nr] produce un numero tra 0001 e 9999. + + + + + modo di numerazione + + Determina da dove deve partire la numerazione. + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + Continua dopo l'indice dell'indice più alto già esistente, questo evita la sovrascrittura di file esistenti. + + + &no-i18n-tag;1 + Inizia sempre con indice 1, col rischio di sovrascrivere file esistenti. + + + + + + + + + + solo la selezione + + + + + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + Salva tutte le sezioni dell'intero file. + + + &no-i18n-tag;1 + Salva solo le sezioni che sono all'interno della selezione corrente. Se non è selezionato nulla, sarà salvato l'intero file. + + + + + + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_selectrange; (Seleziona intervallo) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Seleziona intervallo + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_selectrange; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + funzione + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Mostra una finestra di dialogo per selezionare un intervallo di campioni. L'inizio e la lunghezza della selezione può essere impostata per millisecondi, per campioni o come percentuale della lunghezza totale del file. + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + modo avvio + + Determina le unità nelle quali sarà specificata l'avvio della selezione. + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + millisecondi + + + &no-i18n-tag;1 + campioni + + + &no-i18n-tag;2 + percentuale di lunghezza del file + + + + + + + + + + modo intervallo + + Determina le unità nelle quali sarà specificato l'intervallo della selezione. Per un elenco di valori possibili, vedi la descrizione del parametro modo avvio. + + + + + avvio + + L'inizio della selezione, in millisecondi, campioni o percentuale della lunghezza del file, in base al parametro modo intervallo. + + + + + lunghezza + + La lunghezza della selezione, in millisecondi, campioni o percentuale della lunghezza del file, in base al parametro modo intervallo. + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_sonagram; (Sonogramma) + + Schermata + + + + + + Schermata della finestra di configurazione dell'estensione Sonogramma + + + + + Schermata + + + + + + Schermata della finestra Sonogramma + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_sonagram; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + funzione + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Valuta la selezione corrente generando un sonogramma. Un sonogramma è una valutazione di un segnale in base al tempo (asse x), alla frequenza (asse y) e all'intensità (colore). + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + Punti FFT + + Numero di punti della FFT, numero intero compreso tra 4 e 32767 che determina la risoluzione della frequenza. + + + + + funzione finestra + + La funzione finestra usata per il calcolo FFT, i valori supportati sono: + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;none + nessuna funzione finestra + + + &no-i18n-tag;hamming + Finestra di Hamming + + + &no-i18n-tag;hanning + Finestra di Hanning + + + &no-i18n-tag;blackman + Finestra di Blackman + + + &no-i18n-tag;triangular + Finestra triangolare + + + + + + + + + + usa i colori + + Se impostato a non-zero usa i colori per l'intensità, se impostato a zero usa la scala di grigi. + + + + + modifiche delle tracce + + Se impostato a non-zero, il sonogramma sarà aggiornato quando l'area valutata viene modificata. Se impostato a zero non sarà mai aggiornato. + + + + + segui la selezione + + Non ancora implementato, usa zero per questo parametro. + + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_stringenter; (Inserisci comando) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Inserisci comando + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_stringenter; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + funzione + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Una piccola finestra di dialogo che permette di inserire un comando di testo di &kwave;. Consulta il capitolo in questo manuale. + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + preimpostato (facoltativo) + + Testo mostrato nel campo di modifica quando si apre la finestra di dialogo. Questo parametro è facoltativo, se omesso all'avvio della finestra di dialogo il campo di modifica sarà vuoto. + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_volume; (Volume) + + Schermata + + + + + + Schermata dell'estensione Volume + + + + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_volume; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + effetto + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + Con questa estensione puoi cambiare il volume della selezione corrente tramite un fattore costante. La finestra di dialogo corrispondente permette d'inserire il fattore come fattore numerico specificato come un valore a virgola mobile tra 0,10 e 10,0, una percentuale tra 1 e 1000 o in decibel tra -21 e +21. + Usa un fattore sopra 1,0 (o una percentuale sopra 100 o più di 0 dB) se il file è troppo silenzioso, o un fattore sotto 1,0 (una percentuale sotto 100 o meno di 0 dB) se il file è troppo rumoroso. + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + fattore + + Un valore a virgola mobile col fattore di amplificazione. + + + + modo + + + + + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + fattore + + + &no-i18n-tag;1 + percentuale + + + &no-i18n-tag;1 + decibel + + + + + + + + + + + + + + + + &no-i18n-plugin_zero; (Generatore zero) + + + &i18n-plugin_lbl_internal_name; + &no-i18n-plugin_zero; + + + &i18n-plugin_lbl_type; + effetto + + + &i18n-plugin_lbl_description; + + L'estensione ha due modi operativi. Se usato senza parametri ripulisce la selezione corrente sovrascrivendola col silenzio. Quando è usata invece con due parametri, inserisce una certa quantità di silenzio all'inizio della selezione corrente. + + + + &i18n-plugin_lbl_parameters; + + + + modo lunghezza + + Determina le unità nelle quali sarà specificata la lunghezza del silenzio inserito. + + + valore + descrizione + + + + + &no-i18n-tag;0 + millisecondi + + + &no-i18n-tag;1 + campioni + + + &no-i18n-tag;2 + percentuale di lunghezza del file + + + + + + + + + lunghezza + + Lunghezza del silenzio da inserire, in millisecondi, campioni o percentuale della lunghezza del file, in base al parametro modo lunghezza. + + + + + + + + + + + + + + + + +Domande e risposte + + + + + + + + Di cosa ho bisogno per compilare &kwave;? + + + Leggi la documentazione per gli sviluppatori. + + + + + + Quali schede audio supporta &kwave;? + + + &kwave; non ha bisogno di supportare alcuna scheda audio. La scheda audio deve essere supportata dal tuo sistema operativo e &kwave; usa la sua interfaccia al driver audio del sistema operativo tramite un'interfaccia OSS o ALSA. + + + + + + Perché &kwave; utilizza più memoria di quella che ci si attende dalla dimensione del file aperto? + + + La ragione di ciò è che &kwave; memorizza internamente tutti i campioni in interi a 32 bit. Questo è facile da programmare, rende l'applicazione più veloce e un po' più affidabile. Se, dunque, carichi un file a 8 bit di circa un megabyte, esso utilizzerà quattro megabyte circa. Un giorno, magari, questo comportamento verrà cambiato... + + + + + + Quali formati audio &kwave; supporta? + + + &kwave; attualmente supporta file .wav con 8, 16 e 24 bit per campione, con qualsiasi numero di canali (inclusi, naturalmente, mono e stereo). In aggiunta, può importare tutti i tipi di file supportati da libaudiofile e alcuni altri formati come Ogg/Vorbis e MP3. + + + + + + Cosa posso fare se possiedo file con un formato che non è supportato da &kwave;? + + + Se devi lavorare su un formato diverso, puoi convertire il file in formato .wav. Un buon set di strumenti utile a questo scopo è il pacchetto SoX, che è pure ben documentato. + + + + + + Ottengo errori quando voglio eseguire la riproduzione. Perché? + + + È probabile che tu abbia scelto una combinazione di velocità di riproduzione e una dimensione di campioni non supportata dalla tua scheda audio e, o in alternativa, dal tuo hardware audio. Prova prima a riprodurre con 8 bit per campione e mono, dovrebbe funzionare. Poi prova ad aumentare i bit per campione e la riproduzione stereo, un passo alla volta. Nota che alcune velocità di riproduzione non sono per nulla supportate da certo hardware audio. + + + + + + La riproduzione sembra andare ma non sento niente. Perché? + + + Forse hai dimenticato di aumentare il volume del canale di riproduzione. Non dipende da &kwave; il cambio del volume di riproduzione. + + + + + + Alcuni file sono riprodotti a metà velocità. Perché? + + + Prova a scegliere un dispositivo di riproduzione audio diverso. + + + + + + La riproduzione a volte è disturbata e interrotta. Perché? + + + Deve aumentare la dimensione del buffer di riproduzione per ottenere una riproduzione più «fluida» (ciò rende un po' più lenta la reazione dei controlli della riproduzione). + + + + + + La riproduzione non si ferma subito quando premo il pulsante di arresto. Perché? + + + La ragione di ciò è che il driver audio ha ricevuto dei dati di riproduzione da &kwave; nel momento in cui hai premuto il pulsante di arresto. Se riduci la dimensione del buffer di riproduzione esso dovrebbe rispondere più rapidamente (ma aumenterà la possibilità di interruzioni). + + + + + + ALSA è supportato? + + + Sì, dalla versione 0.7.4 per la riproduzione e la registrazione + + + + + + E la riproduzione con 18, 20, 24 o 32 bit per campione o più di due canali? + + + È possibile tramite l'interfaccia ALSA, dalla versione 0.7.4. + + + + + + Esiste il supporto MP3? + + + A causa di problemi con i brevetti, supportiamo l'importazione MP3 solo tramite la libreria mad e l'esportazione tramite il programma esterno lame. Inoltre, devi avere il permesso di usare il codice coperto dai brevetti MP3 quando generi un pacchetto Kwave per la distribuzione! + + + + + + + + + + + + + +Riconoscimenti e licenza + + &kwave; + + Copyright del programma 1998-2000 Martin Wilz martin@wilz.de + Copyright del programma dal 2000 Thomas Eschenbacher thomas.eschenbacher@gmx.de + Per un elenco completo degli autori e delle licenze per tutti i file, fai riferimento al file LICENSES, incluso nei sorgenti. Esiste anche un file di nome AUTHORS che elenca tutti gli autori e i contributori di &kwave;. + + Copyright (C) della documentazione &version_year; Thomas Eschenbacher thomas.eschenbacher@gmx.de +Valter Mura valtermura@gmail.com +&underFDL; &underGPL; Autori principali + + + + Martin Wilz martin@wilz.de Creatore del progetto, sviluppo attivo 1998-2000 + + + Thomas Eschenbacher thomas.eschenbacher@gmx.de responsabile dal 2000, sviluppatore principale + + + + + + Contributori principali + + + + Aurelien Jarno aurel32@debian.org pacchetti debian, patch + + + Carlos R pureacetone@gmail.com traduzione in spagnolo + + + David Flogeras dflogera@nbnet.nb.ca estensione Filtro elimina banda + + + Gilles Caulier caulier.gilles@free.fr i18n, traduzioni in francese, schermate, beta tester + + + Pavel Fric pavelfric@seznam.cz traduzione in ceco + + + Ralf Waspe rwaspe@web.de estensione Aiuto/Informazioni su + + + Sven-Steffen Arndt ssa29@gmx.de pagina principale, traduzione in Tedesco + + + + + + Contributori minori, detentori di copyright e altri + + + + Aaron Holtzman aholtzma@ess.engr.uvic.ca libkwave/cpu_accel.cpp + + + Bertrand Songis bsongis@gmail.com [storico]correzioni traduzione francese, sostituzioni per il codice di libaudiofile brevettato, errore debian #419124 + + + Carsten Lohrke carlo@gentoo.org svn r2163, patch per il rilevamento libaudiofile + + + Chris Vaill chrisvaill@gmail base di codice per l'estensione Normalizza + + + David Faure faure@kde.org cmake/FindAlsa.cmake + + + Diederick de Vries diederick76@gmail.com pacchetti per Crux Linux + + + Espen Sand espen@kde.org + Mirko Boehm mirko@kde.org K3AboutContainer, base di KwaveAboutContainer + + + Everaldo Coelho contact@everaldo.com tema icone Crystal http://www.everaldo.com/crystal/ + + + Jaroslav Kysela parti di plugins/playback/PlayBack-ALSA.cpp + + + Jeff Tranter parti di plugins/pitch_shift/PitchShiftFilter.{h,cpp} + + + Juhana Sadeharju kouhia@nic.funet.fi plugins/band_pass/BandPass.{h,cpp}, plugins/lowpass/LowPassFilter.cpp, plugins/notch_filter/NotchFilter.{h,cpp} + + + Kurt Roeck Q@ping.be svn r1370, correzione per debian bug#288781, compilazione per amd64 + + + Mark Donohoe (KDE) donohoe@kde.org alcune icone e bitmap per la barra degli strumenti e l'interfaccia grafica + + + Martin Hinsch vidas@sourceforge.net classe Matrix + + + Matthias Kretz kretz@kde.org cmake/FindAlsa.cmake + + + Miguel Freitas parti di libkwave/memcpy.c + + + Richard Laerkaeng, richard@goteborg.utfors.se cmake/FindOggVorbis.cmake + + + Rik Hemsley rik@kde.org + indicatore livelli audio + + + + Stefan Westerfeld stefan@space.twc.de parti di plugins/pitch_shift/PitchShiftFilter.{h,cpp} + + + Joerg-Christian Boehme joerg@chaosdorf.de plugins/record/Record-PulseAudio.cpp plugins/record/Record-PulseAudio.h + + + Sebastian Trueg trueg@k3b.org, Gustavo Pichorim Boiko gustavo.boiko@kdemail.net, Michal Malek michalm@jabster.pl + parti di plugins/export_k3b/K3BExportPlugin.cpp + + + + + + Grazie a + + + + Martin Kuball makube@user.sourceforge.net beta tester + + + Jorge Luis Arzola arzolacub@gmx.de pacchetti per SuSE Linux + + + Michael Favreau michel.favreau@free.fr pacchetti per Arch Linux + + + T.H.F. Klok e Cedric Tefft responsabili della libreria id3lib + + + Robert Leslie rob@mars.org autore della libreria di decodifica mp3 mad + + + Robert M. Stockmann stock@stokkie.net pacchetti per Mandrake / X86_64 + + + Erik de Castro Lopo erikd@zip.com.au autore della libreria sndfile + + + Michael Pruett mpruett@sgi.com autore della libreria audiofile + + + + + + + + + +Informazioni sul file + Elenco degli identificatori delle informazioni sul file + + + + + Parola chiave Descrizione + + + + + &no-i18n-tag;Album + Nome dell'album se la sorgente è un album che consiste di più file multimediali. + + + &no-i18n-tag;Annotazione + Fornisce commenti sul file o l'oggetto del file. Se il commento è composto di più frasi, termina ogni frase con un punto. Non includere caratteri di nuova riga. + + + &no-i18n-tag;Posizione archivio + Indica dove viene memorizzato l'oggetto del file. + + + &no-i18n-tag;Autore + Identifica il nome dell'autore dell'oggetto originale del file. Esempio: van Beethoven, Ludwig + + + &no-i18n-tag;Bitrate inferiore + Specifica il limite inferiore in un flusso VBR. + + + &no-i18n-tag;Modo bitrate + Modo bitrate (ABR, VBR, CBR, ecc...) + + + &no-i18n-tag;Bitrate + Bitrate nominale del flusso audio in bit per secondo + + + &no-i18n-tag;Bitrate superiore + Specifica il limite superiore in un flusso VBR. + + + &no-i18n-tag;Bit per campione + Specifica il numero di bit per campione. + + + &no-i18n-tag;CD + Numero del CD, se la sorgente è un album composto da più CDROM + + + &no-i18n-tag;CDS + Numero dei CD, se la sorgente è un album composto da più CDROM + + + &no-i18n-tag;Commissionato + Elenca il nome della persona o dell'organizzazione che ha commissionato l'oggetto del file. + + + &no-i18n-tag;Commenti + Fornisce commenti sul file o l'oggetto del file. Se il commento è composto di più frasi, termina ogni frase con un punto. Non includere caratteri di nuova riga. + + + &no-i18n-tag;Compressione + Imposta un modo di compressione dei dati audio per ridurre lo spazio su disco. + + + &no-i18n-tag;Contatto + Informazioni di contatto dei creatori o distributori della traccia. Può essere un URL, un indirizzo di posta elettronica, l'indirizzo fisico dell'etichetta produttrice. + + + &no-i18n-tag;Copyright + Registra l'informazione di copyright per il file. Se ci sono più copyright, separali da un punto e virgola seguito da uno spazio. Esempio: Copyright Comunità Linux 2002 + + + &no-i18n-tag;Con copyright + Indica se il file è protetto o no da copyright. + + + &no-i18n-tag;Data + Specifica la data di creazione dell'oggetto del file. Esempio: 24-12-2001 + + + &no-i18n-tag;Ingegnere + Mostra il nome dell'ingegnere che ha lavorato sul file. Se ci sono più ingegneri, separa i nomi con un punto e virgola e uno spazio. + + + &no-i18n-tag;Lunghezza stimata + Lunghezza stimata del file nei campioni + + + &no-i18n-tag;Nome del file + Nome del file aperto + + + &no-i18n-tag;Dimensione del file + Dimensione del file in byte + + + &no-i18n-tag;Genere + Descrive il genere o lo stile del lavoro originale. Esempio: classica, pop + + + &no-i18n-tag;ISRC + Numero ISRC della traccia; vedi la pagina introduttiva su ISRC per altre informazioni sui numeri ISRC. &url_isrc; + + + &no-i18n-tag;Parole chiave + Fornisce un elenco di parole chiave che si riferiscono al file o all'oggetto del file. + + + &no-i18n-tag;Etichette + L'elenco di etichette/contrassegni. + + + &no-i18n-tag;Lunghezza + Lunghezza del file nei campioni. + + + &no-i18n-tag;Licenza + Informazioni sulla licenza, per es., Tutti i diritti riservati, Ogni utilizzo consentito, un URL a una licenza o la Attribution-ShareAlike 4.0 International (distribuito sotto i termini della licenza Attribution-ShareAlike 4.0 International. Vedi &url_cc_by_sa_4;), ecc. + + + &no-i18n-tag;Mezzo + Describe l'oggetto originale del file, dove è stato originariamente registrato. Esempio: orchestra + + + &no-i18n-tag;Tipo MIME + Tipo MIME del formato del file + + + &no-i18n-tag;Enfasi + Modalità di enfasi audio + + + &no-i18n-tag;Layer + MPEG Layer, I, II o III + + + &no-i18n-tag;Estensione modalità + Estensione della modalità MPEG (solo se Joint Stereo) + + + &no-i18n-tag;Versione + Versione MPEG, 1, 2 o 2.5 + + + &no-i18n-tag;Nome + Memorizza il titolo dell'oggetto del file. Esempio: Sinfonia n.6, op.68 "Pastorale" + + + &no-i18n-tag;Lunghezza frame Opus + Lunghezza frame Opus in ms (i valori supportati sono 2,5, 5, 10, 20, 40, o 60 ms) + + + &no-i18n-tag;Organizzazione + Nome dell'organizzazione che produce la traccia (ossia la etichetta di registrazione) + + + &no-i18n-tag;Originale + Indica se il file è un originale o una copia + + + &no-i18n-tag;Esecutore + L'artista, o gli artisti, che ha eseguito il lavoro. Nella musica classica dovrebbe essere il direttore, l'orchestra, i solisti. In un audio-libro dovrebbe essere l'attore che ha eseguito la lettura. + + + &no-i18n-tag;Privato + Indica se l'oggetto è privato + + + &no-i18n-tag;Prodotto + Specifica il nome o il titolo al quale il file era originariamente destinato. Esempio: Raccolta audio Linux + + + &no-i18n-tag;Formato di campionamento + Formato utilizzato per memorizzare i campioni audio digitalizzati. Esempio: 32-bit IEEE a virgola mobile + + + &no-i18n-tag;Frequenza di campionamento + Numero di campioni per secondo + + + &no-i18n-tag;Software + Identifica il nome del pacchetto software usato per creare il file. Esempio: Kwave v0.6.4-1 + + + &no-i18n-tag;Sorgente + Identifica il nome della persona o dell'organizzazione che ha fornito l'oggetto originale del file. Esempio: Chaotic Sound Research + + + &no-i18n-tag;Forma originale + Identifica la forma originale del materiale digitalizzato. Esempi: Registrazione/Vinile/90RPM, Audio DAT, nastro/CrO2/60min + + + &no-i18n-tag;Oggetto + Descrive l'oggetto del file. Esempio: Canti di uccelli all'alba + + + &no-i18n-tag;Tecnico + Identifica il tecnico che ha digitalizzato l'oggetto. Esempio: Torvalds, Linus + + + &no-i18n-tag;Traccia + Traccia del CD se la sorgente è un CDROM. + + + &no-i18n-tag;Tracce + Numero di tracce del CD se la sorgente è un CDROM. + + + &no-i18n-tag;Canali + Specifica il numero di canali del segnale. + + + &no-i18n-tag;Qualità di base + Qualità di base della compressione in modalità VBR + + + &no-i18n-tag;Versione + Può essere utilizzata per differenziare più versioni del titolo della stessa traccia in una singola raccolta (es., informazioni di remix). + + + + +
+
+ +
Index: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdemultimedia/kwave =================================================================== --- trunk/l10n-kf5/it/docs/kdemultimedia/kwave (nonexistent) +++ trunk/l10n-kf5/it/docs/kdemultimedia/kwave (revision 1501248) Property changes on: trunk/l10n-kf5/it/docs/kdemultimedia/kwave ___________________________________________________________________ Added: svn:ignore ## -0,0 +1,4 ## +Makefile +CMake* +*.cmake +DartTextfile.txt